Antropologia culturale - e-Learning

MODELLI TEORICI PER L’ANTROPOLOGIA
LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ETNOLOGICHE
ANNO ACCADEMICO 2014/2015
docente: LUIGI URRU
Il corso considera i principali temi, autori e scuole che hanno definito l’antropologia mettendo in relazione il
discorso sull’alterità che la disciplina ha prodotto con la temperie storica ed intellettuale dell’epoca. Affronta gli
esiti del dilagare planetario della modernità o dei suoi cascami, nonché questioni legate alle modernità indigene
principalmente di Cina e Giappone.
PROGRAMMA
Il corso seguirà un ordine tematico, non necessariamente cronologico, volto da un lato a mostrare le operazioni
intellettuali attraverso le quali si è sviluppato il sapere antropologico, dall’altro a problematizzare concetti che
l’uso comune o la storia della disciplina hanno consegnato all’ovvietà. Esotica come i viaggi che la nutrono,
compromessa con le circostanze e le strutture del dominio coloniale, incerta dei propri assunti epistemologici e
metodologici, l’antropologia può apparire tanto volenterosa quanto evanescente. Il corso ne mette in luce le
conoscenze accumulate, l’insistito ruolo di critica sociale, e l’altalenante dialogo con altri campi del sapere.
BIBLIOGRAFIA PER CHI FREQUENTA
Prova orale su complessivi quattro testi.
Un testo fra:
1a.
Herzfeld Michael 2006. Antropologia. Pratica della teoria nella cultura e nella società. Firenze: SEID.
Traduzione di Silvia Lelli, Michela Baldini, Francesca Cappelletto, Stefania Pontrandolfo e Roberto
Cacopardo 2002. Anthropology. Theoretical Practice in Culture and Society. Oxford: Blackwell,
pagg. 433. Riservato agli studenti che sono in possesso di una laurea in discipline demo-etnoantropologiche.
1b.
Fabietti Ugo 2011. Storia dell’antropologia. Bologna: Zanichelli, pagg. 328. Riservato agli studenti che
non sono in possesso di una laurea in discipline demo-etno-antropologiche.
Inoltre, un testo a scelta fra:
2a.
Geertz Clifford 1990. Opera e vite. L’antropologo come autore. Bologna: il Mulino. Traduzione
di Silvia Tavella 1988. Works and Lives. The Anthropologist as Author. Stanford: Stanford
University Press, pagg. 159.
2b.
Marfè Luigi (a cura di) 2012. Sulle strade del viaggio. Nuovi orizzonti tra letteratura e antropologia.
Milano: Mimesis.
Un ulteriore testo a scelta fra:
3a.
Clifford James 1993. I frutti puri impazziscono. Etnografia, letteratura e arte nel XX secolo. Torino:
Bollati Boringhieri. Traduzione di Mario Marchetti 1988. The Predicament of Culture. TwentiethCentury Ethnography, Literature, and Art. Harvard: Harvard University Press, pagg. 428.
3b.
Goody Jack 2010. Rinascimenti. Uno o molti? Roma: Donzelli. Traduzione di Cristina Spinoglio 2010.
Renaissances: The One or the Many? Cambridge: Cambridge University Press, pagg. 370.
3c.
Sahlins Marshall 1997. Capitan Cook, per esempio. Le Hawaii, gli antropologi, i nativi. Roma: Donzelli.
Traduzione di Francesca Giusti 1995. How “Natives” Think. About Captain Cook, for Example.
Chicago: The University of Chicago Press, pagg. 287.
Infine:
4.
Appadurai Arjun 2012. Modernità in polvere. Dimensioni culturali della globalizzazione. Milano:
Cortina. Traduzione di Piero Vereni 1996. Modernity at Large. Cultural Dimensions of
Globalization. Minneapolis: Minnesota University Press, pagg. 336.
BIBLIOGRAFIA PER CHI NON FREQUENTA
Prova orale su complessivi cinque testi: i primi quattro scelti come per chi frequenta, cui si aggiunga:
5.
Lévi-Strauss Claude 2011. Tristi tropici. Milano: il Saggiatore. Traduzione di Bianca Garufi 1955.
Tristes tropiques. Parigi: Plon, pagg. 441.
Gli studenti sono invitati a presentarsi all’esame con i volumi che hanno studiato.
An English bibliography is available for Erasmus incoming students.