Classe 3^B - Liceo Classico

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1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:
 Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità
 Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le
sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)
 Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.
 Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali
 Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del
cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo.
 Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura
teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione.
 Richiamo alla verifica personale degli studenti
 Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco dei docenti
Italiano
Latino e Greco
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Scienze
Inglese
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Prof. Paolo Pietrosanti
Prof. Angela Todisco
Prof. Maria Vittoria Petrucciani
Prof. Patrizia Gamberoni
Prof. Edoardo Strada
Prof. Stefania Bonuomo
Prof. Silvia Moroni
Prof. Dario Sellitti
Prof. Lorenzo Bassi
3. Elenco degli alunni
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Andreani Serena
Andreani Veronica
Andreotti Lorenzo
Antuofermo Giulia
Bonucci Chiara
Borri Elena
Broggini Anna
Castelli Marta
Crugnola Francesca
Daffara Isabella
Lanza Eleonora
Marinoni Luca
Menon Andrea
Milanese Silvia
Moschella Valeria
Olfeni Giorgia
Pacchetti Federica
Rende Tiziano
Ruffato Luana
Sommaruga Giulia
Tonin Edwin
Tucci Nicolò
4. Storia e profilo della classe
La classe è costituita da 22 allievi dei 25 che la componevano all’inizio del triennio, quando si
costituì una prima liceo derivante dall’inserimento di cinque studenti di una quinta ginnasiale
smembrata nel gruppo della VB: si trasferirono ad altro liceo un’allieva durante il primo anno
1
scolastico e un’altra alla fine, quando chiesero il passaggio ad altre sezioni del liceo “E. Cairoli”
altri tre studenti. Si inserirono nella classe all’inizio della seconda liceo due allievi provenienti
da altrettanti licei classici della provincia.
La classe ha beneficiato della continuità didattica durante il triennio per italiano, matematica e
fisica, storia dell’arte, greco e latino, religione. Gli insegnanti di scienze motorie, di scienze e di
storia e filosofia furono assegnati alla classe nel penultimo anno scolastico; quella di inglese,
assente per maternità durante il quarto anno di scuola, fu sostituita da supplente per l’intero
periodo.
La classe ha evidenziato un discreto interesse verso la maggior parte delle attività scolastiche
proposte; la sua partecipazione al dialogo educativo si è mostrata abbastanza attenta in
ragione degli stimoli che di volta in volta ha voluto recepire, in modo differente secondo i
momenti di svolgimento del lavoro scolastico e i suoi contenuti; in alcune circostanze essa è
stata attiva e propositiva nella risposta alle sollecitazioni recepite dalla conduzione delle lezioni.
L’impegno di studio è risultato in qualche caso selettivo e discontinuo in rapporto alle materie e
ai loro contenuti; anche se taluni, peraltro non sempre capaci di autonomia operativa e di
efficace metodo di studio, hanno finalizzato il loro impegno al superamento delle prove di
verifica, la maggioranza della classe ha operato in modo costante per tutto l’anno.
Gli studenti nel loro insieme sono risultati sufficientemente capaci di acquisizione dei saperi
disciplinari fondamentali; la capacità della loro elaborazione si risolve per una parte della
classe nella mera restituzione delle informazioni ricevute, mentre risulta per gli altri ora
consapevolmente padroneggiata, ora più strutturata e organica anche nel loro arricchimento
grazie ad apporti personali. Le competenze espressive si attestano per tutti a un livello di
sostanziale correttezza nell’uso della lingua italiana; una parte della classe è caratterizzata
pure dalla capacità di un suo utilizzo appropriato anche in relazione alla padronanza dei
linguaggi specifici disciplinari.
Il rendimento nell’insieme è discreto: un gruppo di allievi raggiunge, per buone doti e impegno
adeguato, risultati validi; la maggior parte di loro si attesta a livelli medi di sufficiente o discreta
preparazione; in una fascia della classe permane qualche lacuna relativa alla padronanza dei
saperi basilari e all’espressione delle abilità fondamentali delle materie di studio.
5. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di
recupero, delle due settimane di didattica articolata e di sportelli didattici; per la preparazione
alla seconda prova scritta è stato attivato un corso della durata di dieci ore.
6. Iniziative complementari/integrative
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Teatro in lingua inglese “Waiting for Godot” di Samuel Beckett (Varese, 30 ottobre
2012): tutta la classe.
Visita alla mostra di Pablo Picasso (Milano, Palazzo Reale - 26/11/2012): tutta la classe.
Orientamento universitario (Varese, 22 gennaio 2013): tutta la classe.
Giornata della memoria: lezione del prof. Enzo R. Laforgia su “I professionisti dello
sterminio: una storia” (Varese, 28 gennaio 2013): tutta la classe.
Lezione della prof.ssa Todisco sulla redazione di tesine per l’Esame di Stato (Varese, 4
marzo 2013): tutta la classe.
Conferenza dei professori Pedrocchi e Vaccari sul tema “La creatività nelle scienze”
(Varese, 9 marzo 2013): tutta la classe.
Salone dell’Orientamento (Varese, 13 marzo 2013): tutta la classe.
Conferenza di Barbara Colli sulla poesia di Vittorio Sereni (Varese, 11 aprile 2013): tutta
la classe.
Incontro con il prof. Luciano Canfora su “Le democrazie degli antichi e dei moderni”
(Varese, 16 aprile 2013): tutta la classe.
Incontro di orientamento universitario con l’Università statale degli studi di Milano
(Varese, 11 dicembre 2012): Andreani Veronica, Andreotti, Antuofermo, Bonucci, Borri,
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Broggini, Castelli, Crugnola, Lanza, Menon, Milanese, Olfeni, Pacchetti, Sommaruga,
Tucci.
Giornate F.A.I. di primavera – Apprendisti Ciceroni (Varese, 23-24 marzo 2013):
Crugnola, Daffara.
Corso P.O.F. di Storia della musica: Antuofermo, Castelli, Olfeni, Sommaruga.
Corso P.O.F. di preparazione ai test d’ingresso all’università: Andreani S. e V., Andreotti,
Borri, Crugnola, Olfeni, Pacchetti, Ruffato, Sommaruga.
Corso P.O.F. di preparazione al First Certificate in lingua inglese: Moschella, Tonin.
Redazione del giornalino scolastico: Lanza.
Alternanza scuola/lavoro (canottaggio): Broggini, Crugnola, Menon.
Torneo di calcetto “F. Formato”: Andreotti, Bonucci, Borri, Castelli, Olfeni, Pacchetti,
Tucci.
Maratona di nuoto: Crugnola, Ruffato, Tonin.
7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997
n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49
del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e
con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 09/09/2011, ha
assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.
Si riporta la Delibera di Valutazione 2011/2012:
Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “Cairoli“, riunito il giorno 09 settembre 2011 ai sensi
dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le
istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli
alunni nel rispetto della normativa nazionale”), della O.M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge
n° 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O.M. n° 92 del 5 novembre 2007 e del D.P.R. n.122 del 22
Giugno 2009 ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:
- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .
Tale delibera entra a far parte integrante del POF.
7.1. Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998,
art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce
l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:
La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano
La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea
di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);
Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’ consentita
la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano
stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza
prevista dal Consiglio di classe) ;
La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale;
La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;
La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola
Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio
frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per
l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne
l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.
7.2. Attribuzione del credito scolastico
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TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre,
nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della
media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il
massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può
in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla
media M dei voti.
8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data
13/12/2012
27/02/2013
07/05/2013
Materie
Arte, Inglese, Scienze, Filosofia
Arte, Inglese, Matematica, Scienze
Matematica, Scienze, Inglese, Arte
Tipologia
B
A
B
Durata
2 ore
2 ore
2 ore
Esito
11/15
11/15
11/15
9. Griglie di valutazione
Si allegano i testi delle tre simulazioni di terza prova scritta e le griglie di Istituto per la
misurazione della prima, seconda e terza prova scritta dell’Esame di Stato; segue griglia di
misurazione della prova orale dell’Esame di Stato.
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti.
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 9 maggio
2013.
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LETTERE ITALIANE
1) Docente: prof. Paolo Pietrosanti
2) Libri di testo:
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
Roberto Antonelli – Maria Serena Sapegno, L’Europa degli scrittori. Storia, centri, testi
della letteratura italiana ed europea, voll. 2b-3a-3b-3c, La Nuova Italia, Firenze 2008
Dante Alighieri, La Divina Commedia – Paradiso, Bompiani, Milano 2006
3) Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 101 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 14 ore per un totale di 132 ore previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti: Riguardo al piano di lavoro individuale stilato all’inizio dell’anno
scolastico, gli alunni hanno raggiunto una conoscenza più che sufficiente dei temi e dei testi
della storia letteraria. Quanto alla capacità di elaborazione dei dati informativi da loro recepiti,
essi sanno riferire i contenuti generali del loro sapere, quelli che sono stati loro trasmessi e
quelli acquisiti nello studio individuale, in modo abbastanza corretto e in qualche caso anche
organico. Sufficiente è la capacità di effettuare la parafrasi e l’analisi formale dei testi letterari, di
identificare i temi principali e gli elementi fondamentali della poetica e del pensiero degli autori,
che hanno imparato a riconoscere nell’analisi contenutistica dei documenti letterari. Se guidati,
gli alunni sanno sviluppare confronti e correlazioni tra autori, tra testi, tra temi e tra scelte
stilistiche: pochissimi sono capaci di fornire interpretazioni dei testi basate su giudizi
argomentati. La contestualizzazione storica e culturale dei testi letterari si attiene agli aspetti
generali. Relativamente alle competenze linguistiche, l’esposizione orale è corretta e in alcuni
casi evidenzia proprietà di linguaggio: rari sono coloro che padroneggiano un registro specifico
della disciplina. Per quanto concerne la produzione scritta gli allievi sanno strutturare in modo
abbastanza accettabile un testo esauriente rispetto alle richieste, pertinente alla traccia, capace
di rielaborazione, coerente sotto il profilo logico dell’esposizione o dell’argomentazione,
sintatticamente coeso, corretto sotto il profilo ortografico morfosintattico lessicale, dotato di
proprietà espressiva. Relativamente alle quattro tipologie di scrittura proposte nella prima prova
scritta dell’Esame di Stato, la loro ottemperanza alle consegne della traccia è più che
sufficiente. L’impegno di studio nel complesso è stato coerente con un grado di potenzialità e di
interesse normali, che la classe possiede e che ha mostrato in modo non sempre costante, con
qualche discontinuità individuale e con atteggiamenti selettivi; alcuni sono riusciti a organizzare
uno studio autonomo e coerente, mentre la maggior parte ha operato applicandosi secondo le
richieste dell’attività didattica e in ragione delle necessità valutative; pochi sono quelli che,
anche a seguito di carenze pregresse, non hanno saputo esprimere un personale ed efficace
metodo di studio, che hanno svolto in maniera superficiale e selettiva.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: Si è proceduto ad una presentazione
generale e spesso anche analitica degli argomenti del programma in lezioni prevalentemente
frontali, che si sono aperte talvolta a lezioni dialogate e interattive in ragione della disponibilità
al coinvolgimento e alla corrispondenza alle sollecitazioni impartite, che la classe ha voluto di
volta in volta accogliere. Si è assicurata la necessaria centralità al testo come strumento
privilegiato di lavoro tanto nella documentazione dei contenuti storico-letterari quanto come
campo di applicazione di una corretta e rigorosa metodologia di analisi testuale. Si è privilegiata
in tale procedura un’attenzione particolare al contesto storico-culturale, alla personalità
dell’autore, al suo pensiero e alla sua poetica, agli elementi formali e stilistici delle sue opere,
alle tematiche prevalenti. I testi poetici sono sempre stati analizzati in classe; quelli in prosa
sono stati affidati, dopo una presentazione e una lettura commentata di loro campioni
significativi avvenute in classe, allo studio domestico strutturato secondo precise indicazioni
metodologiche. Si è inteso assegnare alle prove di verifica, orali e scritte, non solo una funzione
valutativa ma anche quella di un attento e costante ripasso, consolidamento e talora
approfondimento degli argomenti già trattati, al fine di corroborare le abilità disciplinari degli
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studenti. Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati il libro di testo e alcune copie fotostatiche di
testi integrativi.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione:
Per la verifica orale si è ricorso a
 colloquio per accertare padronanza della materia e capacità di orientarsi in essa sia
nell’esposizione e discussione dei dati di conoscenza sia nell’applicazione di abilità
operative concernenti l’analisi e il commento di un testo proposto;
 test scritto articolato in un questionario elaborato secondo tre tipologie (A, B, C)
previste per la terza prova scritta dell’Esame di Stato;
 questionario di analisi scritta di testo già proposto nello svolgimento curricolare del
programma.
Per la verifica scritta si sono somministrati
 analisi di un testo letterario;
 saggio breve e articolo di giornale relativi agli ambiti artistico-letterario, storico-politico,
socio-economico, scientifico-tecnologico;
 esposizione/argomentazione di un tema storico;
 esposizione/argomentazione di un tema di ordine generale
secondo le tipologie previste dalla normativa per la prima prova scritta dell’Esame di Stato.
Il numero degli scritti ammonta a due per il primo quadrimestre e a tre per il secondo: l’ultimo
scritto del secondo quadrimestre coincide con la simulazione dello scritto di italiano, organizzata
nell’Istituto dal Dipartimento di lettere del triennio. Il numero degli orali è stato di una
interrogazione orale e almeno un test scritto per ogni quadrimestre; si è riservata
un’interrogazione supplementare a coloro che necessitavano di ulteriori verifiche della
preparazione.
La valutazione ha adottato i seguenti parametri di adeguatezza:
 conoscenza dei dati informativi;
 comprensione del testo;
 capacità di esposizione delle conoscenze;
 capacità di argomentazione, elaborazione e discussione dei temi proposti;
 capacità di controllo della forma espressiva nella produzione orale e scritta.
Il livello di sufficienza è stato stabilito nei seguenti requisiti:
 l’alunno conosce e comprende le linee essenziali dello sviluppo storico-letterario;
 utilizza nell’esposizione orale e/o scritta una forma corretta e appropriata;
 applica le conoscenze acquisite nell’analisi di testi noti.
Per la misurazione delle prove scritte si è adottata la griglia dell’Istituto; per quella delle prove
orali ci si è attenuti per gli aspetti generali a quella contenuta nel P.O.F., integrata da una griglia
più specifica adottata dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto.
7) Contenuti e tempi:
Il Neoclassicismo e il Preromanticismo in Europa: i caratteri generali. Lo Sturm und Drang,
la poesia cimiteriale e l’ossianismo (1 ora).
Vincenzo Monti: vita, opere e poetica (3 ore).
 Prosopopea di Pericle;
 Ode al signor di Montgolfier.
Ugo Foscolo: vita, opere e poetica (9 ore).
 Lettura integrale di Ultime lettere di Jacopo Ortis;
 dalle Odi: - All’amica risanata;
 dai Sonetti : - Alla sera;
- A Zacinto;
- In morte del fratello Giovanni;
 Dei sepolcri;
6



Grazie I, 1-26;
da Dell’origine e dell’ufficio della letteratura: cap. IV;
da Epoche della lingua italiana: i principi di critica poetica.
Il Romanticismo: caratteri generali (3 ore).
Il dibattito sul Romanticismo in Italia e la polemica coi classicisti:
 dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo di Giovanni Berchet: il pubblico
romantico; poesia romantica e poesia neoclassica;
 dall’articolo Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di Madame de Staël;
 da Lettera di un italiano ai Compilatori della Biblioteca di Pietro Giordani: sul discorso di
Madame de Staël;
 dal Proemio alla Biblioteca italiana di Pietro Giordani;
 da Il programma del Conciliatore di Pietro Borsieri;
 da Idee elementari sulla poesia romantica di Ermes Visconti;
 dall’inedito Programma della Biblioteca italiana di Pietro Borsieri.
Alessandro Manzoni: vita, opere e poetica (12 ore).
 Dalla Lettre à Monsieur Chauvet;
 dalla Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo;
 aspetti generali de I promessi sposi;
 dal Carme in morte di Carlo Imbonati: vv. 120-215;
 dagli Inni sacri: - La Pentecoste;
 dalle Odi civili : - Marzo 1821;
- Il Cinque Maggio;
 dall’Adelchi : - Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti [coro del terzo atto];
- Sparsa le trecce morbide [coro dell’atto quarto].
Giacomo Leopardi : vita, opere e poetica (13 ore).
 Dallo Zibaldone: - capitoli 35-36, 50-51, 75-76, 143-144, 165-182, 171-172, 4099-4100;
 da Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica: l’età della fantasia e della poesia;
 dalle Operette morali : - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere;
- Dialogo della Natura e di un Islandese;
- Dialogo di Malambruno e Farfarello;
- Dialogo di Tristano e un amico;
 dai Canti : - L’infinito;
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
- Il sabato del villaggio;
- La quiete dopo la tempesta;
- A se stesso;
- La ginestra o il fiore del deserto.
La Scapigliatura : caratteri generali (3 ore).
 Da Penombre di Emilio Praga : - Preludio;
 da La Scapigliatura e il 6 febbraio di Cletto Arrighi: - Introduzione;
 da Il libro dei versi di Arrigo Boito: - Dualismo.
Giosuè Carducci: vita, opere e poetica (4 ore).
 Dalle Rime Nuove: - Traversando la Maremma toscana;
- Pianto antico;
- San Martino;
 dalle Odi barbare: - Nevicata;
- Dinanzi alle Terme di Caracalla;
- Nella piazza di San Petronio;
 da Rime e ritmi: - Presso una Certosa.
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Il Naturalismo francese ed il Verismo italiano : caratteri generali; i canoni del Naturalismo
francese e i rapporti col Positivismo (2 ore).
Giovanni Verga: vita, opere e poetica (4 ore).
 Da Vita dei Campi : - La lupa;
- Rosso Malpelo;
 I Malavoglia;
 da Novelle Rusticane : - La libertà;
- La roba.
Il Decadentismo : caratteri generali (1 ora).
Giovanni Pascoli : vita, opere e poetica (5 ore).
 Da Pensieri e discorsi : - “E’ dentro di noi un fanciullino”;
 da Myricae : - L’assiuolo;
- X Agosto;
- Patria;
 da Poemetti: - Digitale purpurea;
 da Canti di Castelvecchio : - Il gelsomino notturno;
- Nebbia.
Gabriele D’Annunzio: vita, opere e poetica (3 ore).
 Dalle Laudi (Alcyone) : - La pioggia nel pineto;
- Meriggio;
- La sera fiesolana;
- Le stirpi canore.
Luigi Pirandello: vita, opere e poetica (3 ore).
 Dalle Novelle per un anno : - Il treno ha fischiato;
- C’è qualcuno che ride;
 Uno, nessuno, centomila;
 da L’umorismo.
Italo Svevo: vita, opere e poetica (2 ore).
 La coscienza di Zeno.
La poesia crepuscolare: caratteri generali (2 ore).
 Da Piccolo libro inutile di Sergio Corazzini: - Desolazione del povero poeta sentimentale;
 da Il giardino dei frutti di Marino Moretti: - A Cesena;
 da Poesie scritte col lapis di Marino Moretti: - Chi sei, chi sono.
Il Futurismo: caratteri generali (1 ora).
 Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti;
 Manifesto tecnico della letteratura futurista di Filippo Tommaso Marinetti.
L’Espressionismo vociano: caratteri generali (1 ora).
 Da Poesie sparse di Clemente Rebora: - Voce di vedetta morta;
 da Pianissimo di Camillo Sbarbaro: - Taci, anima stanca di godere.
Aldo Palazzeschi: poetica (1 ora).
 Da Poemi: - Chi sono?;
- La fontana malata.
Giuseppe Ungaretti: vita, opere e poetica (2 ore).
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


Da L’Allegria: - Il porto sepolto;
- Soldati;
- San Martino del Carso;
- Sono una creatura;
da Sentimento del tempo: - Di luglio;
da Il dolore: - Non gridate più.
Eugenio Montale: vita, opere e poetica (4 ore).
 Da Ossi di seppia : - I limoni;
- Non chiederci la parola;
- Forse un mattino andando;
- Meriggiare pallido e assorto;
- Spesso il male di vivere ho incontrato;
 da Le occasioni: - La casa dei doganieri;
- Non recidere forbice quel volto;
 da La bufera e altro: - La bufera;
 da Satura: - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
Umberto Saba: vita, opere e poetica (1 ora).
 Dal Canzoniere: - Trieste;
- Città vecchia;
- Amai.
Ermetismo; Salvatore Quasimodo: vita, opere e poetica (1 ora).
 Da Ed è subito sera: - Ed è subito sera;
 da Acque e terre: - Vento a Tindari.
Vittorio Sereni: vita, opere e poetica (4 ore).
 Da Frontiera: - Improvvisa ci coglie la sera;
- Ecco le voci cadono e gli amici;
 da Diario d’Algeria: - Non sa più nulla, è alto sulle ali;
- Italiano in Grecia;
 da Gli strumenti umani: - I versi.
Il romanzo del Novecento (3 ore).
 Lettura integrale di Se questo è un uomo di Primo Levi.
Dante Alighieri: La Divina Commedia – Il Paradiso, canti 1, 3, 6, 11, 12, 17, 33 (11 ore).
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LATINO
1) Docente: prof.ssa Angela Todisco
2) Libri di testo:
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

F. Montanari – A. Barabino – N. Marini, Lintres. Versioni latine per il triennio, Loescher
editore, Torino 2008
Limina, a c. di M. Bettini, voll. 3-4, La Nuova Italia, Milano 2005
Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la politica, a c. di R. Gazich, Carlo Signorelli
Editore, Milano 2000
Alle origini dell’idea di Europa. Romani e barbari in Tacito, a c. di A. Roncoroni, Carlo
Signorelli Editore, Milano 2000
3) Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 98 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 12 ore (da dedicare alle ultime letture antologiche, al ripasso e
all’approfondimento soprattutto degli argomenti svolti nelle ultime settimane), per un totale di 110
ore su 132 previste dal piano di studi.
A ciò si aggiungono 10 ore di un corso pomeridiano di sostegno per la traduzione dal Latino, in
preparazione della seconda prova scritta dell’Esame di Stato, tenuto a partire dalla prima
settimana di maggio fino alla fine delle lezioni.
4) Obiettivi conseguiti: Nel corso del triennio la classe ha dimostrato un interesse sempre più
vivo verso la disciplina, specie nei confronti della lettura dei classici latini. Ciò ha permesso alla
classe, nella sua quasi totale globalità, di conseguire, grazie all’applicazione e alla tenacia
nello studio, risultati decisamente migliori, pur in maniera differenziata, rispetto ai livelli di
partenza rilevati all’inizio del triennio. La classe ha nel complesso raggiunto un discreto livello di
conoscenza della storia della letteratura latina, degli autori principali e delle opere più significative.
Riguardo alle competenze letterarie, gli allievi hanno dimostrato di sapere in modo soddisfacente
collocare autori, opere, problemi e fenomeni letterari entro le linee di sviluppo diacronico della
civiltà letteraria latina, riconoscendo l’originalità dell’autore e le sue relazioni con il sistema
letterario. Pochi sono gli allievi, che, non avendo sempre condotto lo studio domestico in modo
sistematico e approfondito, non possiedono una solida ed estesa conoscenza della storia della
letteratura. La maggior parte degli allievi ha acquisito una conoscenza della lingua latina e una
competenza traduttiva adeguata alla comprensione, alla decodifica e ricodifica di testi di media
difficoltà. Qualche allievo, però, evidenzia tuttora limiti e difficoltà nella traduzione. Per quanto
riguarda la conoscenza degli autori affrontati in lingua originale, si rileva, nella maggior parte
degli allievi, una sufficiente conoscenza dei loro testi sotto il profilo linguistico, stilistico,
contenutistico e storico. Solo un esiguo numero presenta ancora diffuse incertezze nella
decodifica e ricodifica di un testo latino noto.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: Nella presentazione degli argomenti
di storia della letteratura, si è privilegiata la lezione partecipata e la lezione frontale, spesso
accompagnata da presentazione in PowerPoint, carte geografiche e sintesi. La
contestualizzazione, le informazioni, nozioni, spiegazioni, necessarie alla comprensione di un
autore o di un fenomeno letterario o di un tema, sono state continuamente verificate sui testi.
Nella scelta dei brani antologici ci si è preoccupati, pertanto, di selezionare quei brani che
meglio consentissero il riscontro diretto da parte degli alunni dei temi e motivi caratterizzanti
l’autore o il tema o il genere letterario. I testi sono stati letti integralmente in classe. A casa i
singoli allievi hanno letto le Heroides di Ovidio; in aula, invece, hanno svolto un laboratorio di
analisi e approfondimento del testo. La lettura dei testi in lingua originale è stata affrontata
secondo un approccio linguistico, storico-letterario, retorico e antropologico. Ai fini del
rafforzamento delle competenze linguistiche, gli alunni si sono esercitati in aula e a casa nella
traduzione di frasi e brani, la cui scelta è stata operata prevalentemente focalizzando un autore
e/o in base alle strutture morfo-sintattiche presenti in essi.
10
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: per quanto riguarda
criteri, verifiche e griglie di valutazione, ci si è attenuti a quanto stabilito in sede di Dipartimento
e allegato alla parte generale del Documento.
7) Contenuti e tempi:
Orazio (in lingua originale) (15 ore)
Conoscenza normativa e lettura metrica dell’asclepiadeo minore, dell’asclepiadeo maggiore, della
strofe asclepiadea terza, della strofe saffica e dell’esametro dattilico.
Carmina I. 1 (“Il programma poetico”, vol. 3, p. 200)
III. 30 (“Exegi monumentum”, vol. 3, p. 203)
I. 9 (“A Taliarco”, vol. 3, p. 207)
I. 11 (“Carpe diem”, vol. 3, p. 210)
I. 5 (“A Pirra”, vol. 3, p. 212)
I. 23 (“A Cloe”, vol. 3, 214)
II. 10 (“Aurea mediocritas”, vol. 3, p. 217)
I.22 (“A Lalage”, fotocopia)
Epistulae I. 8 (“La depressione”, vol. 3, p. 238).
L’elegia romana (6 ore)
Origine e caratteri dell’elegia latina; Corpus Tibullianum: struttura e temi; l’originalità dell’elegia di
Tibullo; l’amore di Sulpicia e Cerinto; l’elegia di Properzio: eros, poesia e mito.
Testi:
Corpus Tibullianum I.1, 1-78 (fotocopia)
I.5 (“Rimpianto di un amore perduto”, vol. 3, p. 274)
III.13-18 (“Sulpicia e Cerinto”, fotocopia).
Properzio, I. 1 (“Cynthia prima”, vol. 3, p. 281 e fotocopia)
I. 3 (“Cinzia addormentata” fotocopia)
I. 6 (“Io non nacqui alla gloria”, fotocopia)
II. 15 (“Una notte di passione”, vol 3, p. 289)
IV. 2 (“Il dio Vertumno”, vol. 3, p. 291)
IV. 7. 1-26 (“L’amore oltre la morte”, vol. 3, p. 295).
Ovidio (6 ore)
La tradizione elegiaca e gli Amores. La poesia erotico-didascalica: Ars amatoria, Medicamina faciei
femineae, Remedia amoris. Le Heroides: motivi tradizionali e novità rispetto all’elegia; tecnica
retorica; rapporto con Euripide. Metamorfosi: rapporti con il genere epico; composizione e
struttura; il mondo delle Metamorfosi; temi e motivi; tecnica narrativa; lingua e stile. Le opere
dell’esilio: Fasti, Tristia, Epistulae ex Ponto.
Testi:
Amores I. 5 (“Un incontro con Corinna”, vol. 3, p. 322)
Ars amatoria I. 1-66 (“Principi dell’ars e tecnica della caccia”, vol. 3, p. 331)
Heroides: lettura integrale in traduzione italiana
Metamorfosi I. 452-567 (“Apollo e Dafne”, fotocopia)
IV. 55-168 (“Piramo e Tisbe”, fotocopia)
X. 238-297 (“Pigmalione”, fotocopia)
Tristia I. 3 (“La partenza da Roma”, vol. 3, p. 391)
Epistulae ex Ponto IV. 2. 15-34 (“L’ispirazione perduta”, vol. 3, p. 393)
Storiografia, erudizione, oratoria nella prima età imperiale (2 ore)
Tendenze della storiografia: Cremuzio Cordo, Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo.
Suasoriae e Controversiae: Oratorum et rhetorum sententiae divisiones colores di Seneca il
Vecchio. Poesia erudita: Manilio, Astronomica. Fedro e la favola esopica.
Testi:
Manilio, Astronomica IV.12-16 (fotocopia)
11
V. 734 (fotocopia)
Fedro, Fabulae IV. 10 (fotocopia)
Seneca (16 ore)
La vita. La matrice filosofica dell’opera di Seneca. Le Consolationes. L’Apokolokyntosis e la Satira
menippea; rapporti con Lucilio e Luciano. Modelli e motivi ispiratori dei Dialoghi; il De clementia. Le
Epistulae morales ad Lucilium. Le tragedie. La lingua e lo stile.
Testi in lingua originale
Vindica te tibi (Epistulae morales ad Lucilium, 1, in Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la
politica, p. 21)
Recede in te ipse (Epist. I. 7, in op. cit., p. 25)
“Gli occupati” (De brevitate vitae III. 1-4, in op. cit., p. 50)
“Il contagio della folla” (Epist. I. 7, in op. cit., p. 59)
“La lettera sugli schiavi” (Epist. V. 47. 1-5, in op. cit., p. 63)
“Il principe e la clemenza” (De clementia I. 1-4, in op. cit., p. 76)
“Il furor vastandi di Alessandro” (Epist. XV. 94. 61-63, in op. cit., p. 85
Testi in traduzione:
Consolatio ad Helviam matrem 7. 1-6 (“Mobilità e migrazioni”, vol. 4, p. 65)
Consolatio ad Marciam 1. 1-7, 7. 1-9 (fotocopia)
Consolatio ad Polybium 7, 9 (fotocopia)
Apokolokyntosis 11, 6-13. 1 (“Claudio assiste al proprio funerale”, vol. 4, p. 82)
Thyestes vv. 1052 ss. (fotocopia)
Oedipus vv. 291-389 (“L’interpretazione del sacrificio: incesto e parricidio”, vol. 4, p. 83)
Lucano (30 minuti)
Il Bellum civile: rovesciamento dell’epos nazioanle; i personaggi; lo stile.
Testi:
Bellum civile I. 1-66 (“Proemio e lodi di Nerone”, vol. 4, p. 113)
VI. 507-569 (“La terribile Erichto”, vol. 4, p. 116)
VI. 624-725 (“La scena della necromanzia”, vol. 4, 120)
Petronio (2 ore)
Il Satyricon: autore e datazione; intreccio; definizione dell’opera; personaggi; commistione e
parodia di generi; realismo mimetico; espressionismo linguistico.
Testi:
Satyricon 34. 4-10 (“La larva meccanica di Trimalcione”, vol. 4, p. 137)
61.6-62 (“Una storia di licantropia”, vol. 4, p. 141)
111-112 (“La matrona di Efeso”, vol. 4, p. 149)
Persio (30 minuti)
Le Satire: tradizione e innovazione; stile.
Testi:
Coliambi 1-14 (“Programma poetico”, vol. 4, p. 100)
Saturae IV. 1-52 (“Prima di giudicare gli altri guarda te stesso!”, vol. 4, p. 102)
L’età dai Flavi a Traiano (2 ore):
Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia: sistematicità e utilità del sapere. L’Institutio oratoria di
Quintiliano: i fondamenti della moderna pedagogia. Marziale: realismo descrittivo degli
Epigrammi.
Testi:
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, XXXV, 29-30 (“La tavolozza del pittore”, vol. 4, p. 175).
Quintiliano, Institutio oratoria I. 1, 20 (“Il valore educativo del gioco”, vol. 4, p. 185)
I. 2 (“I vantaggi dell’apprendimento collettivo”, vol. 4, p. 188)
II. 9.1-3 (“Non antagonismo, ma intesa tra allievi e maestri”, vol 4, p. 193)
12
X. 1.5-15 (“Valore formativo della letteratura”, vol. 4, p. 194).
Marziale, Epigrammata I. 10 (“La bellezza di Maronilla”, vol. 4, p. 212)
I. 103 (“Un ‘povero’ ricco”, vol. 4, p. 213)
I. 35 (“Un mondo di oscenità”, vol. 4, p. 214)
XII. 18 (“La vita lontano da Roma”, vol. 4, p. 225)
L’epica di età flavia (1 ora)
I Punica di Silio Italico e la Tebaide di Stazio; Valerio Flacco, Argonautica: rapporti con Apollonio
Rodio
Plinio il Giovane (30 minuti)
Il Panegiricus; le Epistulae
Testi:
Epistulae VI, 16, 13-22 (“La morte di Plinio il Vecchio”, fotocopia)
X. 96 (“Plinio di fronte alle comunità cristiane”, vol. 4, p. 244).
Tacito (8 ore)
Declino dell’oratoria nel Dialogus de oratoribus; l’Agricola; determinismo geografico nella
Germania; motivi ispiratori, finalità e modelli delle Historiae e degli Annales.
Testi in lingua originale:
L’immagine del barbaro nella Germania (in Alle origini dell’idea di Europa. Romani e barbari in
Tacito, p. 12
“Un popolo dell’altro mondo” (Germania 1-3, in op. cit., p. 13)
“La ‘purezza della razza” (Germania 4, in op. cit., p. 19)
Il mito della razza (in op. cit., p. 20)
I barbari di fronte all’imperialismo di Roma (in op. cit., p. 62)
“Discorso di Calgaco, comandante dei Caledoni” (Agricola 30-32, in op. cit., p. 63)
Testi in traduzione:
Dialogus de oratoribus, 36 (“Eloquenza e libertà”, vol. 4, p. 284)
Historiae I. 1 (“La cura posteritatis”, vol. 4, p. 285)
V, 2-5 (“L’excursus etnografico sulla Giudea”, vol. 4, p. 297)
Annales 15, 62-64 (“La morte di Seneca”, fotocopia)
XIV. 63-64 (“L’uccisione di Ottavia”, vol. 4, p. 312)
XIV, 38-42 (“L’incendio di Roma e la costruzione della domus aurea, vol. 4, p. 313)
Giovenale (30 minuti)
Le Satire e la poetica dell’indignatio.
Testi:
Saturae, 1. 1-80 (“Perché scrivere satire”, vol. 4, p. 331)
3, 60-153 (“Pregiudizi razzisti”, vol. 4, p. 333)
6, 1-20 (“Le donne del buon tempo antico”, vol. 4, p. 335)
L’età di Adriano e degli Antonini (2 ore):
Svetonio e il genere biografico
Testi:
Vita Claudii 26 (“Le mogli-padrone di Claudio”, vol. 4, p. 367)
Apuleio: Le Metamorfosi e il genere del romanzo; lo schema narrativo; la curiositas; l’infrazione,
l’espiazione, la salvezza; la favola di Cupido e Psiche e la tecnica dell’intarsio.
Testi:
Metamorphoses IV. 28 (“Psiche”, fotocopia)
V. 21-23 (“Lo sposo misterioso”, vol. 4, p. 402)
Laboratorio di traduzione (20 ore)
13
GRECO
1) Docente: prof.ssa Angela Todisco
2) Libri di testo:
o
o
o
o
V. Citti – C. Casali – M. Gubellini – A. Pennesi, Storia e autori della letteratura
greca, voll. 2-3, Zanichelli, Bologna 2009
Processo ai tiranni. Giustizia, memoria e oblio in Lisia, a c. di D. Piovan, Carlo
Signorelli editore, Milano 2006
Conosci te stesso. L'esperienza del dolore nell'Edipo di Sofocle, a c. di Roncoroni,
Carlo Signorelli editore, Milano 2004
M. Bellitto – I. Cavallari, Klimax, Principato, Milano 2006
3) Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 75 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 10 ore (da dedicare al ripasso e all’approfondimento soprattutto degli
argomenti svolti nelle ultime settimane), per un totale di 85 ore su 99 previste dal piano di
studi.
4) Obiettivi conseguiti: Nel corso del triennio la classe ha dimostrato un interesse sempre
più vivo verso la disciplina, specie nei confronti della lettura dei classici greci. Ciò ha
permesso alla classe, nella sua quasi totale globalità, di conseguire, grazie all’applicazione
e alla tenacia nello studio, risultati decisamente migliori, pur in maniera differenziata,
rispetto ai livelli di partenza rilevati all’inizio del triennio. La classe ha nel complesso
raggiunto un discreto livello di conoscenza della storia della letteratura greca, degli autori
principali e delle opere più significative. Riguardo alle competenze letterarie, gli allievi hanno
dimostrato di sapere in modo soddisfacente collocare autori, opere, problemi e fenomeni
letterari entro le linee di sviluppo diacronico della civiltà letteraria greca, riconoscendo
l’originalità dell’autore e le sue relazioni con il sistema letterario. Pochi sono gli allievi, che,
non avendo sempre condotto lo studio domestico in modo sistematico e approfondito, non
possiedono una solida ed estesa conoscenza della storia della letteratura. La maggior parte
degli allievi ha acquisito una conoscenza della lingua greca e una competenza traduttiva
adeguata alla comprensione, alla decodifica e ricodifica di testi di media difficoltà. Qualche
allievo, però, evidenzia tuttora limiti e difficoltà nella traduzione. Per quanto riguarda la
conoscenza degli autori affrontati in lingua originale, si rileva, nella maggior parte degli
allievi, una sufficiente conoscenza dei loro testi sotto il profilo linguistico, stilistico,
contenutistico e storico. Solo un esiguo numero presenta ancora diffuse incertezze nella
decodifica e ricodifica di un testo greco noto.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: Nella presentazione degli
argomenti di storia della letteratura, si è privilegiata la lezione partecipata e la lezione
frontale, spesso accompagnata da presentazione in PowerPoint, carte geografiche e
sintesi. La contestualizzazione, le informazioni, nozioni, spiegazioni, necessarie alla
comprensione di un autore o di un fenomeno letterario o di un tema, sono state
continuamente verificate sui testi. Nella scelta dei brani antologici ci si è preoccupati,
pertanto, di selezionare quei brani che meglio consentissero il riscontro diretto da parte
degli alunni dei temi e motivi caratterizzanti l’autore o il tema o il genere letterario. I testi
sono stati letti integralmente in classe. A casa i singoli allievi hanno letto la Vita di
Alessandro di Plutarco; in aula, invece, hanno svolto un laboratorio di analisi e
approfondimento del testo. La lettura dei testi in lingua originale è stata affrontata secondo
un approccio linguistico, storico-letterario, retorico e antropologico. Ai fini del rafforzamento
delle competenze linguistiche, gli alunni si sono esercitati in aula e a casa nella traduzione
di frasi e brani, la cui scelta è stata operata prevalentemente focalizzando un autore e/o in
base alle strutture morfo-sintattiche presenti in essi.
14
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: per quanto riguarda
criteri, verifiche e griglie di valutazione, ci si è attenuti a quanto stabilito in sede di
Dipartimento e allegato alla parte generale del Documento.
7) Contenuti e tempi:
Sofocle, Edipo re e Edipo a Colono (in lingua originale) (15 ore)
Conoscenza normativa e lettura metrica del trimetro giambico.
Edipo e l’esperienza del dolore: la sofferenza incolpevole; innocenza soggettiva; libera scelta e
responsabilità; colpa e contaminazione (in Conosci te stesso. L’esperienza del dolore nell’Edipo di
Sofocle, p. 12)
L’ironia tragica (in op. cit., p. 22)
Edipo re
Prologo vv. 1-72 (“Edipo re nel pieno della sua gloria”, in op. cit., p. 23); La «dura cantatrice» (in op.
cit., p. 30)
Secondo episodio vv. 711-768 (“Un bambino che non doveva nascere”, in op. cit., p. 32); Il nome di
Edipo (in op. cit., p. 34)
vv. 813-833 (“Un bastardo in fuga verso il proprio destino”, in op. cit., p. 43); «Li ammazzo tutti
quanti …» (in op. cit., p. 42)
Secondo stasimo (“Professione di fede”, trad. it., in op. cit., p. 46)
Quarto episodio vv. 1165-1185 (“L’orribile conquista del vero”, in op. cit., p. 57)
Edipo a Colono
Primo episodio vv. 265-290 (“Autodifesa di un innocente”, in op. cit., p. 66); «Civiltà di colpa» (in
op. cit., p. 68)
Terzo stasimo vv. 1211-1248 (“Il canto del dolore e della morte”, trad. it., in op. cit., p. 78); La
sentenza di Sileno (in op. cit., p. 80)
Freud e il ‘complesso di Edipo’ (in op. cit., p. 100)
L’oratoria attica (6 ore)
Oratoria e polis; Le scuole di retorica e il sistema giudiziario; Verità e verosimiglianza; Il logografo e il
mercato librario; Caratteri dei tre generi
Lisia e il genus iudiciale; Biografia e corpus; Cliente e consulente; La tecnica oratoria; Lingua
e stile.
Testi in lingua originale:
Contro Eratostene, 4-23 (in Processo ai tiranni. Giustizia, memoria e oblio in Lisia, p. 23)
Logografia e politica dopo la restaurazion democratica (in op. cit., p. 11)
Il processo contro Eratostene: cronologia, contesto giudiziario, esito (in op. cit., p. 24)
Meteci e cittadini ad Atene
Testi in traduzione:
Contro Eratostene, 1-3 (“I Trenta al potere”, vol. 2, p. 464)
81-100 (“Non esiste pena adeguata”, vol. 2, p. 468)
Per l’uccisione di Eratostene 6-20 (“Una moglie infedele”, vol. 2, p. 471)
Per l’invalido 4-20 (“La pensione mi spetta!”, vol. 2, p. 474)
Isocrate e il genus demonstrativum; Biografia e le fasi dell’impegno retorico e politico di
Isocrate attraverso le opere; Magistero filosofico: Contro i sofisti e Antidosis; Il panellenismo
antipersiano nei discorsi Panegirico, Panatenaico, Nicocle, A Nicocle, Filippo.
Testi:
Contro i sofisti, 1-18 (“Un programma polemico”, vol. 2, p. 486)
15
Panegirico 23-50 (“Elogio di Atene”, vol. 2, p. 497)
Demostene e il genus deliberativum; Biografia e opera; Le orazioni di Demostene sullo
sfondo degli eventi storico-politici: Sulle simmorie, le Olintiache, le Filippiche; Il processo “per la
corona”; lo scandalo arpalico; Tecnica retorica e stile
Testi:
Prima Filippica 2-15 (“Quando farete, o Ateniesi, ciò che si deve?”, vol. 2, p. 512)
Prima Olintiaca 1. 1-28 (“A Olinto è in gioco la libertà stessa di Atene”, vol. 2, p. 525)
Per la corona 1-2 (“Proemio”, vol. 2, p. 531)
62-73 (“La politica di Demostene”, vol. 2, p. 533), 301-324 (vol. 2, p. 546).
La Commedia Nuova: Menandro (1 ora)
Dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova: ripartzione degli antichi e dei moderni; Storia dei testi
di Menandro; Il Dyskolos ; Un nuovo pubblico; Un nuovo teatro: “specchio di una società in crisi”; La
tecnica drammaturgica: Lingua e stile.
Testi:
Dyskolos vv. 427-486 (“La collera del misantropo”, vol. 3, p. 23)
L’età ellenistica (2 ore)
Ellenismo come concetto storiografico; storia del termine; quadro storico-politico; civiltà urbana e
cosmopolita; colonizzazione e colonialismo ottocentesco; sincretismo; evergetismo, i nuovi centri
di potere e le nuove forme di cultura: le corti e le biblioteche; ruolo dei philologoi, cultura del libro;
la nuova letteratura; la koinè dialektos.
Callimaco (2 ore)
La ‘rivoluzione’ callimachea; Il corpus callimacheo; Aitia: contenuto metaletterario del prologo, la
“chioma di Berenice”, Aconzio e Cidippe; Giambi; Inni: Per i lavacri di Pallade; Ecale
Testi:
Inno ad Apollo vv. 105-113 (“La pura fonte della poesia”, vol. 3, p. 67)
Aitia I. 17-30 (“I nemici del poeta”, vol. 3, p. 69)
fr. 110, 5-78 (“La chioma di Berenice”, vol. 3, p. 70)
Ecale vv. 10-27 (“Il colore nero delle cornacchie”, vol. 3, p. 72)
Anth. Pal. 12, 43 (“Odio il poema ciclico”, vol. 3, p. 88).
Apollonio Rodio (2 ore)
Un’epica rinnovata; Struttura e modi della narrazione; Personaggi, temi e motivi.
Testi:
Argonautiche I. 1-22 (“Il proemio”, vol. 3, p. 157)
III. 616-644, 744-824 (“Le sofferte notti di Medea”, vol. 3, p. 166)
IV. 1247-1290 (“Nel deserto”, fotocopia)
IV. 1693-1701 (“La notte degli Argonauti”, fotocopia).
Teocrito (2 ore)
Le opere superstiti; Caratteri della poetica; Gli Idilli bucolici; I mimi letterari
Testi:
Idilli 2. 1-166 (“L’incantatrice”, vol. 3, p. 127)
7. 1-48 (“Le Talisie”, vol. 3, p. 124)
15. 1-149 (“Le Siracusane”, vol. 3, p. 134)
16
Epigramma (1 ora)
Occasioni e metro; “Scuole” e raccolte.
Testi:
Leonida AP 7, 163 (“Morte di parto”, vol. 3, p. 102)
AP 7, 455 (“La vecchia ubriacona”, vol. 3, p. 103)
AP 7, 472 (“Infinito fu il tempo”, fotocopia)
Asclepiade AP 5, 7 (“Alla lampada”, vol. 3, p. 93)
AP 12, 46 (“”Sono stanco di vivere”, fotocopia)
Meleagro AP 7, 467 (“Addio, Eliodora”, vol. 3, p. 107)
La storiografia ellenistica e Polibio (1 ora)
Sorti della storiografia ellenistica. Lo storico di fronte alla crisi della Grecia e all’ascesa di Roma; Il
programma storiografico; Il metodo storiografico; La teoria delle costituzioni
Testi:
Storie 1. 1-2, 4, 14 (“La storia pragmatica e universale”, vol. 3, p. 228)
3. 6 (“Cause, pretesti e principi nei fatti storici”, vol. 3, p. 232)
6. 3-9 (“Le costituzioni e il loro avvicendarsi”, vol. 3, p. 242).
L’età greco-romana e Plutarco (3 ore)
Contesto storico-culturale; Caratteri generali della cultura greca tra II-I sec. a.C. e I-II sec. d.C.
Biografia e corpus: un intellettuale tra due mondi; Le Vite parallele e Moralia: struttura e caratteri di
fondo; Ideologia etica e culturale; Conoscenza storica e biografia; La Vita di Alessandro
Testi:
Vita di Alessandro: lettura integrale in traduzione
Vita di Nicia 1.1 (“Premesse metodologiche”, vol.3, p. 327)
La Seconda Sofistica e Luciano di Samosata (2 ore)
Caratteri generali della Seconda Sofistica; Biografia e produzione di Luciano; Le diverse tematiche
della produzione lucianea: Alessandro o il falso poeta, Sulla morte di Peregrino, Come si deve
comporre un’opera storica, Giudizio delle vocali, Lucio o l’asino, Storia vera.
Testi:
Dialoghi dei morti: Caronte e Menippo (“Un passeggero senza biglietto”, fotocopia)
Menippo ed Ermete (“Fugacità della bellezza umana”, fotocopia)
Morte di Peregrino 11-13 (“I cristiani”, fotocopia)
32-40 (“Un plateale suicidio”, fotocopia),
Storia vera 1.5-6 (“Inizio del viaggio fantastico”, vol. 3, p. 395)
30-32 (“In pancia alla balena”, vol. 3, p. 397)
Il romanzo greco (1 ora)
Il problema delle origini; Definizione, tipologie e caratteristiche del genere “romanzo”; I romanzi
superstiti: struttura e contenuto
Testi:
Caritone, Avventure di Cherea e Calliroe 1. 1-13 (“L’incontro di Cherea e Calliroe”, vol. 3, p. 431)
Longo Sofista, Vicende pastorali di Dafni e Cloe I. 1-3 (“Un capraio e il bimbo allattato da una capra”,
vol. 3, p. 434)
Laboratorio di traduzione (15 ore)
17
STORIA
1. Docente: prof.ssa Maria Vittoria Petrucciani
2. Libro di testo: Andrea Giardina, Giovanni Sabbatucci - Vittorio Vidotto, Nuovi profili storici,
voll. 2-3, Editori Laterza
3. Ore di lezione: alla data del 15 maggio sono state svolte 75 h di 99 previste dal piano di
studi; si svolgeranno altre 8 h
4. Obiettivi conseguiti: La docente di storia è titolare nella classe a partire dalla II^ liceo. Gli
alunni, nell’arco di questi due anni, hanno mostrato un generale interesse per la disciplina e
un impegno costante. Al termine dei tre anni la classe ha maturato buone capacità logiche,
di analisi e di sintesi con conseguenti risultati più che discreti; anche gli alunni che
inizialmente mostravano maggiori difficoltà hanno colmato le loro lacune raggiungendo
risultati più che sufficienti. All’interno della classe vi è la presenza di alcuni elementi di
eccellenza. Gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
 acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina
 comprensione dei nessi causa – effetto negli eventi storici
 comprensione delle interdipendenze fra presente e passato
 capacità di ricostruzione/interpretazione
critico/problematica
dei
fatti,
in
una
dimensione
 capacità di lettura e di contestualizzazione di documenti e fonti di diversa natura
5. Metodo di insegnamento





Lezione frontale con l’uso di slides
Lezioni dialogate; discussioni
Ricorso ai testi
Confronto dialettico su un tema determinato
Costruzione del discorso per temi
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglia di valutazione
St r u m en t i p e r la ve r i f i ca f o r m a t i va

La tradizionale interrogazione



Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata
Prove scritte
Prove oggettive di comprensione della lettura e di conoscenze e comprensione degli
argomenti studiati
St r u m en t i p e r la ve r i f i ca so m m a t i va

Interrogazioni scritte e orali

Tipologia di terza prova
18
SITUAZIONE
Rifiuto di sottoporsi alle prove
di verifica
LIVELLO
Del tutto impreparato
VOTO
2
Ignoranza
completa
degli Assolutamante insufficiente
argomenti di studio, sia per
assenza di studio domestico
sia
per
mancanza
di
attenzione in classe
3
una conoscenza ed una Gravemente insufficiente
comprensione
gravemente
insufficienti
dovuta
ad
applicazione incostante
4
Conoscenza
ancora Insufficiente
incompleta degli argomenti
5
Raggiungimento di un livello Sufficiente
accettabile delle capacità di
conoscenza e comprensione
6
Conseguimento di un buon Discreto
livello in una delle due o
entrambe le capacità
7
Conseguimento di un buon Buono
livello
di
conoscenza
e
comprensione, un’accettabile
capacità di far fronte a quesiti
nuovi
8
Oltre al livello precedente, Ottimo
buone
capacità
di
rielaborazione
9
Oltre a quanto previsto per il Eccellente
livello ottimo anche particolari
capacità di approfondimento
personale e/o brillanti capacità
espositive
10
7. Contenuti e tempi

La sinistra storica (3 ore)
 Il governo di De Pretis e la politica trasformista; la fondazione della democrazia
autoritaria di Crispi; la fine del governo di Crispi
19
Testo fornito dal docente: G. Salvemini, Opere complete (Come la reazione si è servita dei liberali
e della sinistra di De Pretis)

L’età dell’Imperialismo (6 ore)
 L’imperialismo e la politica di potenza
 La nuova politica coloniale: le cause del colonialismo e i diversi modelli; la politica
coloniale di Crispi
 Verso un mondo globalizzato e contraddittorio (II^ Rivoluzione Industriale)

La situazione mondiale agli inizi del Novecento (8 ore)
 La Germania di Guglielmo II
 L’Inghilterra e il rafforzamento della democrazia
 La Francia: nazionalismo e radicalismo
 La Russia zarista e le prime istanze rivoluzionarie

L’ Italia nell’ età giolittiana (3 ore)
 Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica
 Il governo Giolitti e i rapporti con i socialisti
 I caratteri del sistema giolittiano; la riforma elettorale
 La politica economica e il decollo industriale
 Il divario fra Nord e Sud
 La conquista della Libia
 L’epilogo della stagione giolittiana
Percorso tematico: Giolitti nel giudizio dei contemporanei e degli storici (volume 3a pag 108)
 La Grande Guerra (10 ore)
 Le guerre balcaniche e la crisi degli imperi multinazionali
 Le origini del conflitto: 1914 da una crisi locale a un conflitto generale
 Gli schieramenti.
 Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione (i fronti della guerra)
 La posizione dell’Italia: neutralisti ed interventisti
 La svolta del 1917
 La caduta degli Imperi centrali: l’epilogo del conflitto
 La conferenza di Parigi e la questione della colpa tedesca
20
 La Società delle Nazioni
Letture fornite dal docente sulla questione della colpa tedesca e il problema della pace punitiva
 Tra prima e seconda guerra mondiale: I complessi nodi del dopoguerra (18 ore)
 Dalla rivoluzione bolscevica alla nascita dell’Unione Sovietica
 L’eredità della grande guerra: le conseguenze economiche; il biennio rosso in
Europa
 La tormentata esperienza della repubblica di Weimar all’avvento del nazismo
 La crisi dello stato liberale in Italia: le ipoteche del dopoguerra; il biennio rosso; la
nascita del Partito popolare; la genesi del movimento fascista; l’avvento al potere di
Mussolini
 La crisi del 1929 e la grande depressione: il crollo della borsa di New York; Le
conseguenze della grande crisi in Europa; Roosevelt e il New Deal; il Nuovo ruolo
dello Stato
 L’Europa totalitaria: I tratti distintivi del totalitarismo
 La scalata al potere di Hitler; la struttura totalitaria del terzo Reich; il mito di Hitler;
l’antisemitismo, cardine dell’ideologia nazista
 L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano
 Il regime fascista: la costruzione dello stato fascista; il fascismo e l’educazione dei
giovani; l’organizzazione del consenso; la politica economica fascista; la politica
estera di Mussolini; i rapporti con la Chiesa
Tutta la classe ha letto il saggio di Emilio Gentile Il fascismo in tre capitoli
 La Seconda Guerra Mondiale (6 ore )
 Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri
 La guerra civile spagnola
 Le diverse alleanze
 Le fasi della guerra: la fase iniziale (1939/ottobre 1940); la seconda fase l’apogeo
dell’asse (1940/1941); la terza fase la svolta (1942/1943); la quarta fase la guerra
totale, il crollo della Germania e del Giappone (1944/1945)
 Genocidio e “soluzione finale”
 L’Italia un paese spaccato in due: l’armistizio, la caduta di Mussolini e la Repubblica
di Salò, la ricostruzione dei partiti antifascisti, la svolta di Salerno e il governo di
unità nazionale, la liberazione
 La resistenza in Italia
 La nascita della Repubblica
 La guerra fredda (riassunto fornito dal docente)
21
FILOSOFIA
1. Docente: prof.ssa Maria Vittoria Petrucciani
2. Libro di testo: Enzo Ruffaldi - Ubaldo Nicola, Il pensiero plurale, voll. 2-3-4, Loescher
Editore
3. Ore di lezione: alla data del 15 maggio sono state svolte 81 ore di 99 previste dal piano di
studi: dopo il 15 maggio si prevede lo svolgimento di altre 9 ore di lezione
4. Obiettivi conseguiti: La docente di filosofia è titolare nella classe a partire dalla II^ liceo.
Gli alunni, nell’arco di questi due anni, hanno mostrato un generale interesse per la
disciplina e un impegno costante. Al termine dei tre anni la classe ha maturato buone
capacità logiche, di analisi e di sintesi con conseguenti risultati più che discreti; anche gli
alunni che inizialmente mostravano maggiori difficoltà hanno colmato le loro lacune
raggiungendo risultati più che sufficienti.. All’interno della classe vi è la presenza di alcuni
elementi di eccellenza.
Sono stati raggiunti, nel complesso, i seguenti obiettivi:
 acquisizione dei contenuti specifici della disciplina: concetti, terminologia specifica e
categorie essenziali della tradizione filosofica
 capacità di contestualizzare gli autori e le opere fondamentali
 acquisizione di un linguaggio chiaro e della capacità di esporre in modo coerente e
lineare gli argomenti di studio
 acquisizione della capacità a problematizzare conoscenze, idee e credenze
 comprensione delle varie tipologie testuali e dei differenti registri linguistici utilizzati
dai filosofi
 approccio ai testi filosofici per comprendere termini e concetti, enucleare le idee
centrali riconducendole al pensiero complessivo dei vari autori
 acquisizione della capacità critica, di confronto sincronico e diacronico fra autori
diversi e di riflessione sui contenuti
5. Metodo di insegnamento





Lezione frontale con l’utilizzo di presentazioni in Power Point
Lezioni dialogate; discussioni
Ricorso ai testi degli autori
Confronto dialettico su un tema determinato
Costruzione del discorso per temi attraverso il confronto delle posizioni di autori
diversi
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglia di valutazione
St r u m en t i p e r la ve r i f i ca f o r m a t i va
22

La tradizionale interrogazione


Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata
Prove scritte
Prove oggettive di comprensione della lettura e di conoscenze e comprensione degli
argomenti studiati

St r u m en t i p e r la ve r i f i ca so m m a t i va

Interrogazioni scritte e orali

Tipologia di terza prova
SITUAZIONE
Rifiuto di sottoporsi alle prove
di verifica
LIVELLO
Del tutto impreparato
VOTO
2
Ignoranza
completa
degli Assolutamante insufficiente
argomenti di studio, sia per
assenza di studio domestico
sia
per
mancanza
di
attenzione in classe
3
una conoscenza ed una Gravemente insufficiente
comprensione
gravemente
insufficienti
dovuta
ad
applicazione incostante
4
Conoscenza
ancora Insufficiente
incompleta degli argomenti
5
Raggiungimento di un livello Sufficiente
accettabile delle capacità di
conoscenza e comprensione
6
Conseguimento di un buon Discreto
livello in una delle due o
entrambe le capacità
7
Conseguimento di un buon Buono
livello
di
conoscenza
e
comprensione, un’accettabile
capacità di far fronte a quesiti
nuovi
8
Oltre al livello precedente, Ottimo
buone
capacità
di
rielaborazione
9
Oltre a quanto previsto per il Eccellente
livello ottimo anche particolari
capacità di approfondimento
10
23
personale e/o brillanti capacità
espositive
7. Contenuti e tempi

Immanuel Kant e il criticismo (10 ore)




Gli scritti precritici
I giudizi sintetici a priori
La rivoluzione copernicana e il criticismo
Critica della Ragion pura: l’estetica trascendentale; l’analitica trascendentale; la
deduzione trascendentale e lo schematismo trascendentale; l’Io penso;
Fenomeno e noumeno; la dialettica trascendentale: uso regolativo delle idee della
ragione
 Critica della ragion pratica: massime e imperativi; i postulati della ragion pratica
 Critica del giudizio: il bello e il sublime
Lettura critica su Kant fornita dal docente: “Il male radicale e la filosofia della religione”

Dall’Illuminismo al Romanticismo (3 ore)
 I caratteri del Romanticismo: esaltazione del sentimento, dell’arte e della fede
religiosa; rivalutazione del senso dell’infinito; il primato del soggetto;
concezione dell’amore romantico; nuova idea di storia
 Dal criticismo kantiano all’idealismo: il problema del noumeno, dall’Io penso
all’Io Assoluto

Ficthe e la fondazione dell’idealismo etico (8 ore)
 l’infinità dell’Io;
 la Dottrina della scienza e i suoi principi;
 la conoscenza;
 l’etica;
 la concezione dello Stato e i Discorsi alla Nazione Tedesca

G. W. F. Hegel (18 ore)





Gli scritti giovanili
Capisaldi del sistema
Il movimento dialettico
La “Fenomenologia dello Spirito” (Coscienza, Autocoscienza, Ragione)
La Logica: essere, essenza e concetto; il passaggio dall’Idea alla Filosofia
della Natura (natura come pattumiera del sistema)
 La filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo; Spirito oggettivo (diritto astratto,
moralità, eticità) Spirito assoluto (arte, religione e filosofia); la concezione
della storia e l’Astuzia della Ragione
Da Fenomenologia dello Spirito: “La dialettica tra Signoria e servitù” (testo con analisi critica fornito
dal docente)
Dal testo in adozione (vol 2): pag. 520 testo 7
24
La critica all’idealismo hegeliano:

A. Schopenhauer (4 ore)
 Il mondo come volontà e rappresentazione (scienza, metafisica, estetica e
etica)
 La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé: la funzione del corpo
 Il mondo come volontà (caratteri fondamentali della volontà; pessimismo,
noia, privazione)
 Le vie della liberazione della volontà: l’arte, la morale, l’ascesi
Dal testo in adozione (vol 3): pag. 42 testo 3

S. Kierkegaard come fondatore dell’esistenzialismo (8 ore)
 La possibilità come categoria dell’esistenza
 Gli stadi della vita: vita estetica, vita etica e vita religiosa
 Angoscia, disperazione, fede come paradosso
Analisi di testi forniti dal docente: da “Postilla conclusiva non scientifica” - contro la filosofia sistema
-; “Il passo del singolo”
Destra e Sinistra hegeliana (1 ora)

L. Feuerbach (2 ore)
 La critica alla religione: il concetto di alienazione e l’ateismo come dovere
morale
Analisi testo fornito dal docente: da L’essenza del Cristianesimo: la religione come alienazione

K. Marx : il filosofo del comunismo (4 ore)






Il rovesciamento della filosofia hegeliana
L’interpretazione della religione in chiave sociale
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’ “alienazione”
Il materialismo storico
La storia come lotta di classe
“Il Capitale” e l’analisi dell’economia capitalista (merce, lavoro e plus-valore)
Analisi di testi forniti dal docente: da Introduzione a Per la critica della filosofia del diritto di Hegel:
la religione come oppio del popolo;
Manifesto del partito Comunista

F. Nietzsche (4 ore)







Vita e opere
Le fasi del suo pensiero
Il polimorfismo dello stile di Nietzsche
La nascita della tragedia: spirito dionisiaco e apollineo
La fase illuminista
La critica della morale: la tra svalutazione dei valori
La morte di Dio e il nichilismo attivo
25
 Il Superuomo/ l’Oltreuomo
 La volontà di potenza
 La dottrina dell’eterno ritorno
Letture di testi forniti dall’insegnante: “L’annuncio della morte di Dio”, Aforisma sul viandante

L’esistenzialismo e Sartre (4 ore)




Caratteri generali dell’esistenzialismo
L’essere e il nulla: l’essere in sé e l’essere per sé; la condanna alla libertà
Il rapporto con l’altro
Il principio della responsabilità
Analisi del testo fornito dal docente: da Essere e Nulla: l’esistenza d’altri; lo sguardo
26
MATEMATICA E FISICA
1) Docente: prof.ssa Patrizia Gamberoni
2) Libri di testo:
Matematica
Bergamini - Trifone – Barozzi, Corso Base Blu 2.0 di Matematica, Zanichelli
Fisica
Cutnell – Johnson, Onde e Termologia, Zanichelli
Cutnell – Johnson, Elettromagnetismo, Zanichelli
3) Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate
per matematica 84 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di
94 ore di 99 previste dal piano di studi;
per fisica 84 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di 94 ore
di 99 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti: La classe ha frequentato le lezioni con sufficiente regolarità,
partecipando in modo non sempre attivo alle diverse proposte didattiche.
L’interesse è stato in genere sufficiente.
Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, anche se per diversi
alunni è mancato il lavoro di rielaborazione personale dei contenuti proposti. Da
sottolineare, comunque, la presenza di un gruppo di alunni che, grazie ad un impegno
costante e ad un adeguato interesse per le discipline, han acquisito una buona padronanza
dei principali temi affrontati.
Si deve altresì evidenziare la presenza di alcuni di allievi che dimostrano di possedere una
preparazione non adeguata, spesso limitata ad una conoscenza unicamente mnemonica
dei contenuti.
Gli obiettivi didattici conseguiti sono i seguenti:
 Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate
 Esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio, utilizzando in modo opportuno i
simboli matematici e le varie convenzioni adottati
 Analizzare un problema, un fenomeno, un esperimento valutandone gli elementi
significativi
 Cogliere analogie strutturali e collegamenti tra i diversi temi trattati
 Esaminare i dati e ricavare informazioni significative da tabelle e grafici
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Lezione frontale, supportata da esempi ed esercizi di applicazione.
Piattaforma di condivisione dei materiali
Libro di testo
Materiali on line
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Per la valutazione si è utilizzata la griglia, approvata dal Collegio dei Docenti e fatta propria
dal Dipartimento di matematica e fisica.
Le prove scritte, usate soprattutto per verificare abilità di applicazione e rielaborazione,
sono state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia, secondo
le indicazioni del Consiglio di Classe, con quesiti atti a simulare la terza prova dell’Esame
di Stato (modalità A e B). Per quanto riguarda gli esercizi di fisica ci si è limitati a semplici
27
applicazioni delle formule introdotte con una particolare attenzione all’uso corretto delle
unità di misura. Le interrogazioni orali sono state indirizzate, oltre che all’accertamento
dell’acquisizione dei contenuti, alla valutazione delle capacità di collegamento tra gli
argomenti proposti e alla verifica dei progressi avuti dai diversi alunni nella chiarezza e
nella proprietà di espressione.
Ulteriori elementi di valutazione sono stati forniti dalla partecipazione attiva e pertinente
all’attività di classe, dalla puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e
nell’esecuzione dei compiti assegnati, dai progressi registrati rispetto alla situazione di
partenza, dalla capacità di approfondimento e di rielaborazione.
7. Contenuti e tempi
MATEMATICA
Richiami sulle funzioni (6 ore)
Intervalli. Intorni.
Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni reali. Dominio
e codominio. Grafico di una funzione. Proprietà e grafico e delle funzioni elementari. Zeri di
una funzione. Funzione pari e funzione dispari. Funzione periodica. Funzioni definite a
tratti. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzione inversa. Funzione composta.
Funzione crescente e decrescente in un intervallo. Segno di una funzione. Grafico
probabile.
Limiti e continuità delle funzioni (16 ore)
Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite finito di una funzione per x che tende ad un
valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una
funzione per x che tende ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende
all’infinito. Limite destro e limite sinistro. Semplici verifiche di limite attraverso l’uso della
definizione.
Teoremi di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto.
Funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei limiti delle funzioni
continue. Limite e continuità della somma algebrica di funzioni. Limite e continuità del
prodotto di due funzioni. Limite e continuità del quoziente di due funzioni. Forme
indeterminate e loro risoluzione.
Limite delle funzioni razionali intere e fratte per
. Limite delle funzioni razionali inter e
fratte per
(*).
Limiti notevoli
Limiti deducibili dai limiti notevoli. Calcolo dei limiti.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Discontinuità delle funzioni. Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Proprietà delle funzioni continue
Calcolo differenziale (30 ore)
Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata di
una funzione in un punto. Derivabilità in un intervallo. Significato geometrico della
derivata. Retta tangente in punto al grafico di f(x). Punti stazionari.
Punti di non derivabilità: flesso a tangente verticale, cuspide, punto angoloso.
Continuità delle funzioni derivabili.
Derivate fondamentali: derivata di una funzione costante (*); derivata della funzione
identica (*); derivata della funzione quadratica (*); derivata della funzione y = x (con
reale); derivata della funzione esponenziale (*); derivata della funzione logaritmica (*);
derivata della funzione y = sin x (*); derivata della funzione y = cos x (*); derivata della
funzione y = tg (x) (*); derivata delle funzioni y = cotg x; derivata delle funzioni inverse
delle funzioni goniometriche.
Derivata della somma di funzioni. Derivata del prodotto di due funzioni. Derivata del
quoziente di due funzioni. Derivata della funzione composta.
Derivate di ordine superiore al primo.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
28
Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle e sua interpretazione geometrica.
Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica.
Applicazioni del teorema di Lagrange: funzione continua in un intervallo con derivata
nulla(*); funzioni con uguale derivata (*).
Positività (negatività) della derivata e crescita (decrescita) di una funzione (*)
Teorema di De L’Hopital e sua applicazione nel calcolo dei limiti.
Massimi, minimi, flessi
Massimo e minimo relativo e assoluto. Punto di flesso.
Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo.
Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti.
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso.
Semplici problemi di massimo e minimo applicati a questioni numeriche e geometriche.
Studio di funzioni
Schema generale per lo studio di funzione.
Studio di funzioni razionali intere e fratte; studio di funzioni irrazionali; studio di funzioni
esponenziali e logaritmiche.
Integrali (12 ore)
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti.
Integrazioni immediate. Integrazione per parti. (*)
Approccio intuitivo al concetto di integrale definito. Integrale definito di una funzione
continua. Proprietà degli integrali definiti.
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree. Volume di un solido di rotazione.
(*) con dimostrazione
FISICA
Elettrostatica
Capitolo 19: Forze elettriche e campi elettrici (10 ore)
L’origine dell’elettricità. Unità di misura della carica elettrica. Oggetti carichi e forza elettrica.
Legge di conservazione della carica elettrica. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto
e per induzione. Polarizzazione. Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra la legge di
Coulomb e la legge di gravitazione universale. Principio di sovrapposizione. Dall’azione a
distanza al concetto di campo elettrico. Il campo elettrico. Linee di forza del campo elettrico.
Campo elettrico all’interno di un conduttore. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss
per il campo elettrico. Teorema di Gauss e legge di Coulomb. Il campo elettrico all’interno di un
condensatore piano.
Capitolo 20: Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico (10 ore)
La forza elettrica è una forza conservativa. Energia potenziale in un campo elettrico uniforme.
Energia potenziale di due cariche puntiforme. Potenziale elettrico. Differenza di potenziale
elettrico. Differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e
loro relazione con il campo elettrico. Circuitazione del campo elettrico. Capacità di un
condensatore. Costante dielettrica relativa. Forza di Coulomb nella materia. Capacità di un
condensatore piano. Condensatori in serie e parallelo.
Capitolo 21: Circuiti elettrici (6 ore)
Generatori di tensione e forza elettromotrice. Corrente elettrica. Corrente elettrica nei metalli. La
prima legge di Ohm. La seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura.
Potenza elettrica. Effetto Joule. Resistori in serie e in parallelo.
Magnetismo
29
Capitolo 22: Interazioni magnetiche e campi magnetici (10 ore)
Magneti. Campo magnetico. Campo magnetico terrestre. Forza di Lorentz. Definizione
operativa di campo magnetico. Moto di una carica in un campo elettrico e in un campo
magnetico. Lavoro su di una carica in moto in un campo elettrico e in un campo magnetico.
Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente. Legge di Biot-Savart. Forze magnetiche fra correnti. Definizione di
ampere e coulomb. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del campo
magnetico. Teorema di Ampère.
Elettromagnetismo
Capitolo 23: Induzione elettromagnetica (5 ore)
Forza elettromotrice indotta e correnti indotte. La forza indotta in un conduttore in moto. Legge
dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Legge di Lenz e
conservazione dell’energia.
Capitolo 24: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche (5 ore)
Campi che variano nel tempo. Teorema di Ampère generalizzato. Corrente di spostamento.
Equazioni di Maxwell. Previsione dell’esistenza delle onde elettromagnetiche e velocità della
luce. Lo spettro elettromagnetico.
Onde
Capitolo 12: Le onde e il suono (8 ore)
Natura delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Onde periodiche. Caratteristiche delle onde
periodiche. Onde sonore. Frequenza di un’onda sonora. Ampiezza di un’onda sonora. Velocità
del suono. Eco. Intensità di un suono. Livello di intensità sonora. Effetto Doppler. Principio di
sovrapposizione. Interferenza e diffrazione di onde sonore.
Capitolo 13: La riflessione della luce: gli specchi (4 ore)
Fronti d’onda e raggi. Riflessione della luce. Specchi piani. Specchi sferici. Immagini prodotte
da specchi sferici. Equazione dei punti coniugati per gli specchi sferici.
Capitolo 14: La rifrazione della luce (3 ore)
Indice di rifrazione. Legge della rifrazione di Snell. Riflessione totale e angolo limite.
Dispersione della luce.
Capitolo 15: L’interferenza e la natura ondulatoria della luce (4 ore)
Principio di sovrapposizione. Interferenza della luce. Esperimento di Young. Misura della
lunghezza d’onda della luce. Principio di Huygens e diffrazione della luce.
30
SCIENZE NATURALI
1) Docente: prof. Edoardo Strada
2) Libro di testo: Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani, Geografia generale. La Terra
nell'universo, S.E.I., Torino
3) Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 56 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 5 ore per un totale di 61 ore su 66 previste dal piano di studi.
La mancanza di alcune ore rispetto al totale previsto non ha permesso di trattare completamente
l’ultima parte del programma relativa alla astronomia.
4) Obiettivi conseguiti: La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e si è dimostrata
sufficientemente interessata nei confronti della disciplina. La totalità degli alunni ha così raggiunto
gli obiettivi fondamentali. La partecipazione è stata globalmente costante e i risultati sono
complessivamente discreti.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
 conoscenza degli aspetti essenziali dei minerali e della formazione delle rocce;
 Conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare
le cause che sono all'origine dei fenomeni geologici trattati;
 Conoscenza dei moti della terra e delle relative prove e capacità di correlarli ai
fenomeni che originano;
 Conoscenza delle caratteristiche della stella Sole e del Sistema solare nei sui
lineamenti generali.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: Gli argomenti del programma di
Geografia sono stati sviluppati principalmente attraverso la lezione frontale sia perché l'orario
mette a disposizione del docente solo due ore settimanali sia perché la materia è in realtà
l'associazione di più discipline geografiche aventi obiettivi, metodologie e finalità diverse.
Nell’impostazione delle lezioni per quanto possibile si è cercato di favorire sempre il dialogo con
la classe. Nello svolgimento del programma il riferimento al testo è stato costante.
6) Criteri di valutazione e strumenti di verifica: I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle
prove orali che delle verifiche scritte, sono stati la puntualità delle conoscenze, la capacità di
analisi e sintesi, la correttezza formale e la padronanza dei linguaggi specifici. Questi criteri sono
stati utilizzati anche come indicatori per la griglia di valutazione della terza prova (si sono effettuate
due simulazioni con tipologia B).
Come strumenti di valutazione, al fine di abituare gli studenti alla prova di maturità, sono state
effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte con punteggio differenziato in base alla complessità
della risposta.
7) Contenuti e tempi: La numerazione degli argomenti è relativa ai capitoli e ai paragrafi del testo.
Le schede di approfondimento trattate sono espressamente citate
Le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione (44 sul totale di 56 ore svolte prima del 15
maggio; le restanti ore sono state utilizzate per verifiche ed interrogazioni).
Prima parte: I MATERIALI DELLA LITOSFERA (totale ore 11 )
Cap. 11 I minerali
11.1 Che cos'è un minerale: la composizione di un minerale; la struttura dei minerali: cristallina,
amorfa. Polimorfismo
11.2 La struttura dei cristalli: abito cristallino e cella elementare. Isomorfismo
11.3 Le proprietà dei minerali
11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali.
11.5 I silicati, i minerali più abbondanti. Silicati femici e sialici
31
11.6 La genesi dei minerali: solidificazione di una massa fusa, precipitazione in soluzione
sovrassatura, evaporazione, sublimazione (esclusi minerali di alterazione e metasomatici)
Cap. 12 Le rocce magmatiche
12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali, lo studio delle rocce
12.2 Il processo magmatico: rocce intrusive, effusive, ipoabissali
12.3 La struttura delle rocce magmatiche.
12.4 La composizione delle rocce magmatiche
12.5 La classificazione delle rocce magmatiche: famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e delle
peridotiti (esclusa la famiglia delle sieniti e le leucititi)
12.6 Dualismo e differenziazione dei magmi: cristallizzazione frazionata, assimilazione e
contaminazione
Cap. 13 Le rocce sedimentarie e metamorfiche
13.1 Il processo sedimentario: la degradazione meteorica e l'erosione, il trasporto, la
sedimentazione, la diagenesi
13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di deposito chimico, organogene
(escluse le fosfatiche)
29.2 Il carsismo: l’erosione del calcare, la reazione inversa, il paesaggio carsico, il modellamento
superficiale, il modellamento sotterraneo
19.4 I fossili: i processi di fossilizzazione, i fossili e la stratigrafia (fossili di facies e fossili guida)
13.4 Il processo metamorfico:le condizioni di temperatura e di pressione, tipi di metamorfismo: di
contatto, dinamico, regionale. (esclusi i gradi di metamorfismo)
13.7 Il ciclo delle rocce.
Seconda parte: LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE (totale ore 15)
Cap. 14 I fenomeni vulcanici
14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica: la genesi dei magmi, il
comportamento dei magmi
14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate laviche, i
piroclasti e i meccanismi di deposito, i gas
Scheda: Le lave: forme e strutture
14.4 La struttura dei vulcani centrali: vulcani a scudo, stratovulcani, caldere
14.5 Le diverse modalità di eruzione: hawaiano, stromboliano, vulcaniano, peleano. Eruzioni
freatiche. Eruzioni lineari.
14.6 Il vulcanesimo secondario
14.7 La geografia dei vulcani
14.8 Attività vulcanica in Italia: le province magmatiche (Romana: Campi Flegrei, bradisismi,
Vesuvio. Delle Eolie. Siciliana: Etna)
14.9 Il pericolo e il rischio vulcanico
Cap. 15 I fenomeni sismici
15.1 I terremoti: le cause e la distribuzionie geografica
15.2 La teoria del rimbalzo elastico e le faglie attive
15.3 Le onde sismiche: onde P, onde S, onde L (Rayleigh e Love)
15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: solo introduzione (concetto di sismografo e sismogramma)
15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo solo la
definizione
15.6 La prevenzione antisismica: la previsione e il rischio
15.7 Il rischio sismico in Italia
Cap. 16 La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra
16.1 Come si studia l’interno della Terra: il metodo, la Terra non ha una densità uniforme, lo studio
delle onde sismiche
32
16.2 Le superfici di discontinuità: la discontinuità di Moho, di Gutenberg, le discontinuità minori
(Lehmann)
16.3 Il modello della struttura interna della Terra: la crosta (oceanica e continentale), il mantello, il
nucleo (no la tomografia sismica)
16.4 Calore interno e flusso geotermico: l’origine del calore interno
16.5 Il campo magnetico terrestre: le caratteristiche del campo magnetico, molte rocce generano
un campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo studio del
paleomagnetismo
Cap. 17 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera
17.2 La teoria della deriva dei continenti
Scheda: le prove della deriva dei continenti
17.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali (dorsali oceaniche,
pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici); l'esplorazione dei fondali; la teoria
dell'espansione dei fondali oceanici; la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali
Scheda: la migrazione dei poli magnetici
17.4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle
17.5 I margini divergenti
17.6 I margini convergenti: collisione tra litosfera continentale e litosfera oceanica; collisione tra
due porzioni di litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera continentale
17.7 I margini conservativi
17.8 Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi
17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti; la genesi dei magmi e
la distribuzione dell'attività vulcanica.
Terza parte: IL PIANETA TERRA E IL SISTEMA SOLARE (totale ore 15 )
Cap. 7 La terra: un pianeta unico
7.4 La forma della Terra: la forza di gravità e la forma della Terra
7.5 La rappresentazione della forma della Terra: ellissoide, ellissoide a tre assi, geoide
Scheda: il calcolo di Eratostene
7.6 Il reticolato geografico: le coordinate geografiche
Cap. 8 I movimenti della Terra
8.1 Il moto di rotazione.
Scheda: Prove fisiche della rotazione: solo l’esperienza di Guglielmini
8.2 Le conseguenze della rotazione terreste : il moto diurno del Sole e l'alternarsi del dì e della
notte; il moto apparente della sfera celeste; la forza di Coriolis.
8.3 Il moto di rivoluzione: la posizione del circolo di illuminazione
8.4 Le conseguenze della rivoluzione: giorno solare e sidereo; moto apparente del sole sullo
sfondo dello zodiaco (la declinazione del Sole).
8.5 Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; le stagioni astronomiche: che
cosa cambia sulla Terra; stagioni astronomiche e meteorologiche
8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre.
8.7 I moti millenari della Terra: moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi
Cap. 5 Il Sole e i suoi pianeti
5.1 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità
5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme: indizi e prove sull'origine del Sistema Solare
5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile
5.4 La struttura del Sole: il nocciolo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la
cromosfera, la corona
5.5 L'attività del Sole, l'attività del Sole e la Terra
5.6 Il moto dei pianeti
5.7 Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La spiegazione delle leggi di
Keplero secondo Newton (escluso la revisione della terza legge di Keplero)
33
Cap. 6 L'esplorazione del Sistema Solare
6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani. Regolarità dinamiche, chimiche e morfologiche
6.2 Atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro: l'atmosfera
dei pianeti, la temperatura superficiale
6.3 I pianeti terrestri: Mercurio, Venere, Marte
6.4 I pianeti gioviani: Giove e Saturno
Scheda: le lune dei pianeti gioviani (solo Io, Europa e Titano)
6.5 I pianeti nani
6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti
6.7 Le comete
Quarta parte: LE STELLE (totale ore 3)
Cap. 1 Osservare il cielo
1.1 La posizione della terra nell’universo.
1.2 La sfera celeste e le costellazioni
1.6 La luce, messaggera dell'universo
1.8 La spettroscopia: spettri di emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di
assorbimento. Gli spettri dei corpi celesti
Cap. 2 Alla scoperta delle stelle
2.1 Studiare le stelle: Le unità di misura delle distanze in astronomia (escluso la distanza delle
stelle)
2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, temperatura.
2.6 Il diagramma Hertzprung-Russel: la costruzione del diagramma, la relazione tra massa e
luminosità nella sequenza principale, l'interpretazione del diagramma
34
INGLESE
1) Docente: prof.ssa Stefania Bonuomo
2) Libro di testo: Heaney – Montanari – Rizzo, Continuities, volumes 2-3, Lang Edizioni
3) Ore di lezione: Alla data del 15 maggio 2013 sono state effettuate 69 ore di lezione; è previsto
lo svolgimento di altre 11 ore per un totale di 80 ore su 99 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti: La classe presenta livelli di preparazione alquanto disomogenei; nel
complesso il livello raggiunto è accettabile. Tuttavia, per un gruppo permangono le iniziali
carenze del triennio, mentre per altri si confermano e si apprezzano buone capacità elaborative ed
espositive. Nel complesso gli studenti hanno evidenziato interesse verso le attività didattiche
proposte. Presupposto delle attività didattiche è stato il miglioramento delle competenze
comunicative orali e scritte, per alcuni alunni tuttora carenti, mentre per altri decisamente
consolidate.
La comprensione dei messaggi orali è globalmente accettabile, anche se per un gruppo
permangono difficoltà, sia dal punto di vista prettamente grammaticale e lessicale che
contenutistico.
La produzione scritta (comprensione e analisi di testi letterari, questionari, relazioni su argomenti
trattati, commenti con approccio comparativo) risulta mediamente abbastanza corretta e
accettabile, per alcuni precisa e con buone capacità di elaborazione e sicurezza espositiva, mentre
per altri alquanto scarsa e carente.
Alla luce di quanto sopra, gli studenti sono mediamente in grado di
- comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari
canali, cogliendo le informazioni principali e secondarie richieste;
- sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione;
- produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativi con chiarezza logica e
precisione lessicale;
- comprendere in maniera globale testi scritti relativi a svariate tematiche e saperli sintetizzare;
- produrre testi scritti di carattere generale o specifico con sufficiente chiarezza espositiva,
correttezza formale, coerenza e coesione;
- comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre
letterature moderne e classiche;
- riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano;
- conoscere le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero;
- trasporre in italiano testi in lingua;
- formulare semplici ma motivati giudizi critici ed estetici sulle opere a livello interdisciplinare, in
preparazione all’Esame di Stato.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: Le attività didattiche proposte, mirate
a suscitare curiosità e interesse, sono state scelte sulla base di tematiche letterarie intradisciplinari
e, laddove possibile, interdisciplinari del terzo anno. In ogni fase del lavoro gli studenti sono stati
incoraggiati ad esprimersi in lingua, a riformulare e rielaborare quanto proposto. Per la produzione
scritta gli studenti sono stati stimolati a rielaborare gli argomenti trattati in classe e, ai fini di
un’ottimale acquisizione di flessibilità, precisione e ricchezza lessicale è stato incoraggiato altresì
nel corso del triennio l’uso del dizionario monolingue, sia nel lavoro in classe che quello assegnato
a casa. La pratica comunicativa è stata centrale nella trattazione di argomenti a carattere
prettamente letterario, supportata da una costante e approfondita analisi letteraria mirata a
stimolare una graduale autonomia degli alunni nella ricerca di significati, nelle abilità di analisi e di
sintesi, nonché di contestualizzazione delle opere. Sono state attuate varie tecniche di lettura
(globale o analitica) in base alle varie tipologie del testo, sempre inquadrate nel periodo storico e
sociale. I singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di brani antologici che si prestano
a collegamenti con altri autori europei o con l’attualità in genere. La comprensione linguistica del
testo è stata accertata attraverso attenta lettura in classe degli estratti proposti, spesso con
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suddivisione del brano in paragrafi e relativa sottolineatura dei punti salienti e delle parole chiavi,
cui ha fatto seguito la comparazione per somiglianza o per contrasto con altri estratti
precedentemente analizzati. Spesso le notizie biografiche degli autori hanno fatto seguito all’analisi
del testo e non viceversa, proprio al fine di non presentare in modo passivo ed eccessivamente
scolastico l’autore, bensì per permettere ai ragazzi di esprimere le loro opinioni senza dover
attingere alle premesse e alle informazioni già contenute nella parte introduttiva all’autore. Per
quanto riguarda gli strumenti di lavoro utilizzati, oltre al libro di testo adottato si è integrato il lavoro
con fotocopie.
6) Criteri di valutazione; strumenti di verifica e griglie di valutazione: Al fine di verificare
quanto appreso dai ragazzi, sono state effettuate prove scritte sul modello della terza prova
dell’esame di Stato, interrogazioni orali e interventi vari durante le lezioni. Per quanto riguarda le
interrogazioni orali, si è tenuto conto delle capacità di elaborare e sintetizzare gli estratti analizzati,
nonché le capacità di rapportarsi con altri autori sia della stessa disciplina che di altri autori. Tra i
criteri per la valutazione della prestazione orale si sono tenuti inoltre presenti la chiarezza
espositiva, la proprietà lessicale, la correttezza morfo-sintattica, la pronuncia e l’apporto del singolo
studente alle lezioni attraverso dibattiti e contributi vari. Per la correzione delle prove scritte gli
obiettivi verificati hanno incluso la comprensione del testo, la pertinenza e completezza
dell’informazione, nonché la relativa coesione e coerenza, la correttezza linguistica e la capacità di
coordinare e collegare i pensieri in modo lineare e logico mediante un’adeguata scelta lessicale.
Nel corso del primo quadrimestre sono state effettuate tre prove scritte e due interrogazioni orali;
nel corso del secondo quadrimestre due prove orali e tre prove scritte sotto forma di terza prova
con domande di tipologia A e B. Per la correzione delle terze prove scritte si è utilizzata la griglia
adottata dal consiglio di classe.
7) Contenuti e tempi:
From Volume 2
The Romantic Age
- Historical, literary and social background: pag. 15-29
- Thomas Gray: extract from “Elegy Written in a Country Churchyard” (pag. 33-35)
- Horace Walpole: extract from “The Castle of Otranto” (pag. 36-38)
- William Blake: “The Lamb” (pag. 46)
“The Tyger” ( pag. 47)
“London” (pag. 63)
“Infant Joy” (fotocopia)
“Infant Sorrow” (fotocopia)
“Holy Thursday” (fotocopia)
- William Wordsworth: “I wandered lonely as a cloud” (pag. 58)
“My heart leaps up” (pag. 60)
“Composed Upon Westminster Bridge”(pag. 63)
- Samuel Taylor Coleridge: “The rime of the Ancient Mariner”- Alone on a Wide Wide sea
(pag. 67-69)
- Percy Bysshe Shelley: “Ode to the west wind” (pag. 83-85)
- John Keats: “Ode on a Grecian Urn” (pag. 93-94)
“La Belle Dame Sans Merci” (pag. 97-98)
- Jane Austen: “Pride and Prejudice”: “Did you admire me for my impertinence?” (pag. 107109)
You are Mistaken,Mr Darcy (fotocopia)
Hunting for a Husband (fotocopia)
Sono state dedicate 27 ore alla trattazione dei suddetti contenuti
The Victorian Age:
- Historical, literary and social background (pag. 128-139)
- Charles Dickens: “ Oliver Twist” : “ Please , sir, I want some more” (pag. 177-179)
- Charlotte Bronte: “Jane Eyre” : “Beyong Conventionalities” (pag. 193-195)
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Emily Bronte: “Wuthering Heights” : “Catherine's Declaration” (pag- 202-204)
Robert Louis Stevenson: “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” : “Henry
Jekyll's Full Statement of the Case” (pag. 232-234)
“Dr. Lanyon's narrative” (fotocopia)
- Thomas Hardy: “Tess of the d'Urbevilles” :”Do you think we shall meet again after we
are dead?” (pag. 237-239)
“The woman pays” (fotocopia)
-
Sono state dedicate 16 ore alla trattazione dei suddetti contenuti.
From Volume 3
The Modern Age: Historical, literary and social background (pag.16-31)
- James Joyce : “Dubliners” : extract from “The Dead” : “... such a feeling must be love”
(pag. 67-69); durante l'estate tra il secondo e il terzo liceo la classe ha affrontato la lettura
completa dell'opera “Dubliners”
- Edward Morgan Forster : “A room with a view” : durante l'estate tra il secondo e il terzo
liceo è stata affrontata la lettura completa dell'opera
- The war poets: Introduction (pag. 290)
Rupert Brooke : “The Soldier” (fotocopia)
Wilfred Owen : “DulceDecorum est” (fotocopia); “Anthem for Doomed
Youth” (fotocopia); “Futility” (pag. 291)
Robert Graves: “ Shaking hands with death” (fotocopy)
Siegfried Sasoon: “Does it matter?” (pag. 292)
- Samuel Beckett: “Waiting for Godot” : la classe ha letto l'opera integrale in italiano, in
quanto in data 30 ottobre 2012 si è recata presso Teatro Apollonio di Varese per assistere
all'opera teatrale; si sono analizzati due estratti in inglese: “They do not move” dal volume 3
(pag. 177-180) e “All the dead Voices” (fotocopia).
Sono state dedicate 26 ore alla trattazione dei suddetti contenuti.
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STORIA DELL’ARTE
1) Docente: prof.ssa Silvia Moroni
2) Libri di testo:
Beltrame – Demartini – Tonetti – Gatti – Villa, Dal Barocco all’Art nouveau, vol. 4; Il Novecento,
vol. 5, Electa Bruno Mondadori
3) Ore di lezione: (2 ore di lezione alla settimana) 54 ore effettuate alla data del 15 maggio,
di cui 19 dedicate a verifiche orali e scritte
4) Obiettivi conseguiti: capacità di inquadrare gli artisti e le opere studiate nel loro specifico
contesto storico-artistico. Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia
appropriati. Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i
caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: lezione frontale, lezione
dialogata, lezione cooperativa, metodo deduttivo e induttivo, lavori di gruppo, visite guidate.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: per quanto riguarda
i criteri di valutazione sono state seguite le indicazioni deliberate in sede di collegio docenti,
tenendo conto in particolare di tre indicatori:
1^ conoscenza dei dati e del contesto storico artistico e conoscenza del lessico specifico
2^ abilità/capacità di lettura delle opere
3^ competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari e
autonomia nella scelta delle procedure
7) Contenuti e tempi
Il Vedutismo e la camera ottica (2 ore)
Canaletto: Visita del doge alla chiesa e alla scuola di San Rocco
Il Neoclassicismo, caratteri generali (3 ore)
David: Il giuramento degli Orazi, Morte di Marat
Canova: Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
Il Romanticismo, caratteri generali (5 ore)
Goya: Famiglia di Carlo IV, La maja desnuda, 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del
Principe Pio, Saturno che divora uno dei suoi figli
Turner: L’incendio della camera dei Lords
Constable: Il mulino di Flatford
Friedrich: Croce in montagna, Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia
Géricault: La zattera della Medusa
Delacroix: La libertà che guida il popolo
Hayez: Pietro Rossi nel castello di Pontremoli, Il bacio
Il Realismo, caratteri generali (3 ore)
La scuola di Barbizon
Millet: le spigolatrici
Daumier: Il vagone di terza classe
Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore
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L’impressionismo, caratteri generali (5 ore)
Manet: Olympia, Colazione sull’erba
Monet: Impressione: levar del sole, La cattedrale di Rouen, la stazione di Saint-Lazare,
Covoni, Ninfee
Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette
Degas: Classe di danza, L’assenzio
Il Neoimpressionismo, caratteri generali (1 ora)
Seurat: Una domenica alla Grande Jatte
Il Divisionismo, caratteri generali (2 ore)
Pelizza da Volpedo: Il quarto stato
Segantini: Le due madri
Il postimpressionismo, caratteri generali (4 ore)
Cézanne: Casa dell’impiccato, I giocatori di carte
Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto (1887), Notte stellata, La camera da letto
Gauguin: La visione dopo il sermone, Ia orana maria, Manao Tupapau, Da dove veniamo?
Chi siamo? Dove andiamo?
Simbolismo, caratteri generali (1 ora)
Bocklin: L’isola dei morti
Moreau: L’apparizione
L’Art nouveau, caratteri generali (2 ore)
Le Secessioni ( Monaco, Vienna, Berlino )
Klimt: Il bacio, Il fregio di Beethoven
Munch: Bambina malata, L’urlo, Madonna
La scuola di Parigi
(1 ora)
Modigliani: Testa, Nudo sdraiato a braccia aperte
La stagione delle Avanguardie, caratteri generali (6 ore)
L’Espressionismo francese: i fauves
Matisse: Lusso calma e voluttà, La tavola imbandita, La danza
L’Espressionismo tedesco: la brucke
Kirchner: Marcella, Autoritratto, Potsdamer Platz
L’Espressionismo austriaco
Schiele: La morte e la fanciulla, La famiglia
Il Cubismo, caratteri generali
Picasso: Poveri in riva al mare, I saltimbanchi, Ritratto di Kahnweiler, Natura morta con
sedia, Les demoiselles d’Avignon, Guernica
Il Futurismo, caratteri generali
Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio, La città che sale
L’Astrattismo, caratteri generali
Kandinskij: Primo acquarello astratto
Dadaismo, caratteri generali
Duchamp: L.H.O.O.Q. , Fontana
Surrealismo, caratteri generali
Dalì: Venere a cassetti, La persistenza della memoria
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SCIENZE MOTORIE
1) Docente: prof. Dario Sellitti
2) Libri di testo:
Gianluigi Fiorini – Stefano Coretti – Silvia Bocchi, Corpo libero. Movimento e salute. Gli
sport, Marietti Scuola
3) Ore di lezione: sono state effettuate 54 ore alla data del 15 maggio; sono previste ulteriori
7 ore di lezione per fine anno scolastico.
4) Obiettivi conseguiti: miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari; maggiore
padronanza e conoscenza delle tecniche acquisite nel quinquennio; miglioramento delle
capacità logiche e critiche; - saper collaborare con gli altri, rispettandoli ed accettandone le
diversità; - saper capire se stessi, i propri limiti; - imparare a controllare situazioni
complesse e differenti, trasferendo e adattando le proprie capacità e competenze motorie
alle circostanze; riconoscere ed applicare le regole di base dei giochi sportivi trattati.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: il momento teorico,
rappresentato dalle spiegazioni verbali, è anche oggetto di rielaborazione e osservazione
assieme agli allievi nel momento stesso delle esercitazioni. E’ stato adottato
prevalentemente il metodo globale, non tralasciando, comunque, laddove se n’è presentata
la necessità quello analitico come ulteriore supporto a completamento dell’azione didattica.
Talvolta sono stati utilizzati lavori di coppia e di gruppo. Le attività si sono svolte
prevalentemente in palestra e negli spazi all’aperto limitrofi ad essa. Si sono utilizzate le
attrezzature fisse e mobili (panche, cerchi, funicelle, ostacolini..); in particolar modo sono
stati usati con frequenza i palloni, materiale di lavoro estremamente versatile. Per gli
approfondimenti teorici s’è fatto utilizzo il libro di testo.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: La valutazione ha
tenuto conto:
a) dei risultati conseguiti
b) dei progressi effettivamente fatti dal livello di partenza
c) della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante le lezioni ed è stata ottenuta
mediante
- verifica formativa con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento
(osservazione diretta e sistematica durante la lezione)
- più verifiche sommative con controllo dei risultati raggiunti nelle singole attività (test,
prove pratiche).
7) Contenuti e tempi: Potenziamento fisiologico: resistenza: corsa lenta e prolungata;
forza: esercizi di irrobustimento generale a carico naturale (salti, balzi, lanci, piegamenti,
lavoro a stazioni, circuiti); attività ed esercizi di opposizione/resistenza; velocità: esercizi in
forma veloce, corsa veloce; mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione ed allungamento.
Rielaborazione schemi motori: equilibrio statico e dinamico: esercizi di preacrobatica
generale; coordinazione generale: esercizi di affinamento della coordinazione oculomanuale anche nelle discipline con la palla. Conoscenza e pratica delle attività sportive:
pallavolo: fondamentali individuali con e senza la palla, regolamento tecnico; pallacanestro:
fondamentali individuali con e senza palla, regolamento tecnico. I tempi dedicati alle
singole attività non sono precisamente quantificabili poiché esse vengono riprese in diversi
momenti a seconda del grado di acquisizione più o meno veloce degli alunni e delle
disponibilità dell’ambiente di lavoro nonché delle attrezzature. Il programma, che ha avuto
uno svolgimento quasi regolare, tenuto conto degli spazi e delle strutture esistenti, si è
orientato prevalentemente alla realizzazione degli effettivi interessi degli allievi, in maniera
da ottenerne un maggiore coinvolgimento. Le attività sono state rivolte a stimolare
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l’interesse e la consuetudine all’esercizio fisico, al fine di promuovere un’equilibrata
maturazione psico-fisica e di favorire la socializzazione, l’autocontrollo e l’organizzazione,
anche autonoma, del lavoro.
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R E L I G I O N E
1. Docente: prof. Lorenzo Bassi
2. Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, S.E.I., Torino
3. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 27
4a. Obiettivi formativi:
1. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose,
teologiche e morali.
2. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla
propria.
4b. Obiettivi didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e
società contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita.
f. Comprensione di tematiche relative alla bioetica.
g. Riflessione sul dolore e sulla sofferenza.
h. Considerazioni sull’identità religiosa e sulla fede.
i. Conoscenza delle varie culture e religioni.
j. Considerazioni sui dieci comandamenti.
5 . Metodo di insegnamento:
a.
Lezione frontale.
b.
Lettura e commento di brani biblici e di testi di autori contemporanei.
c.
Discussione guidata.
d.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, bibbia, audiovisivi, documenti vari.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica:
a. Criteri di valutazione: costituiscono elemento di valutazione l’acquisizione di conoscenze,
l’utilizzo corretto del linguaggio specifico, il riferimento corretto alle fonti e ai documenti, la
capacità di osservazione e di critica. Inoltre andranno a definire il quadro valutativo anche
la partecipazione, l’attenzione, l’interesse e la disponibilità al dialogo.
b. Strumenti di verifica: verifiche scritte; dialogo e discussione diagnostica.
7. Contenuti e tempi: gli argomenti sopra affrontati nell’arco delle ore avute nel vigente anno
scolastico, in particolare si evidenzia la raccolta nella classe, e in tutte le classi dell’Istituto, nel
mese di marzo, di 165 kg. di generi alimentari per le oltre 700 famiglie in stato di indigenza
presenti sul territorio di Varese e provincia, in collaborazione con l’Associazione Banco di
Solidarietà Alimentare onlus “NONSOLOPANE” di Varese.
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