le capacità motorie

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Cognome
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Nome
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Classe
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Data
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LE CAPACITÀ MOTORIE
Abbina le definizioni della colonna A con i termini della colonna B
A
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
k.
l.
Caratteristiche che permettono i movimenti
Prove di valutazione delle capacità motorie
La sviluppa la contrazione del muscolo
Si esprime nell’ampiezza dei movimenti
Capacità di prolungare lo sforzo
Capacità di eseguire gesti precisi
È necessaria per eseguire gesti acrobatici
Test per misurare la massima potenza aerobica
Valuta la potenza
Misura il carico che permette una sola contrazione
Sono impegnati oltre 2/3 dei muscoli
Nei bambini sono espressioni di destrezza
B
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
abilità motorie
test della forza veloce
capacità motorie
rapidità globale
flessibilità
test della forza massimale
forza muscolare
destrezza
coordinazione
resistenza
corsa su distanze medie
test motori
punti
a-3; b-12; c-7; d-5; e-10; f-8; g-9; h-11; i-2; j-6; k-4; l-1
.........
/ 12
M. Gottin - E. Degani, Valore sport - materiali per l’insegnante, © SEI 2010
Metti nel giusto ordine le sequenze di seguito indicate
1. Nello svolgimento di un test motorio si succedono:
A
B
preparazione
C
valutazione
misurazione
D
esecuzione
ADBC
....................................
2. Nello stretching si succedono:
A
mantenimento della posizione per 10-30 s
B
raggiungimento della posizione prevista
C
aumento dell’allungamento
D
mantenimento della nuova posizione per 10-30 s
BACD
....................................
3. Nei seguenti casi la quantità di forza muscolare è crescente:
A
globale
B
locale
C
regionale
D
forza sviluppata da un singolo muscolo
DBCA
....................................
4. L’impegno della coordinazione aumenta per mantenere l’equilibrio:
A
B
su un piede
C
su due piedi a occhi chiusi
su due piedi
D
su un piede a occhi chiusi
BCAD
....................................
punti
.........
/8
2
Cognome
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Nome
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Classe
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Data
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LE CAPACITÀ MOTORIE
Vero o Falso?
xV
2. Non esiste contrazione con allungamento del muscolo.
V
3. La contrazione senza variazione di lunghezza si dice isocinetica.
V
5. La forza muscolare è maggiore nei maschi rispetto alle femmine.
xV
xV
6. La velocità della contrazione è maggiore se la forza espressa è elevata.
V
4. La forza isometrica è quella che agisce contro un ostacolo inamovibile.
xV
xV
xV
7. La resistenza si può anche definire endurance.
8. La resistenza si basa soprattutto sulle capacità aerobiche.
9. Negli sforzi anaerobici si produce come scarto l’acido lattico.
F
xF
xF
F
F
xF
F
F
F
xF
xF
xF
10. Non esiste una resistenza locale.
V
11. Se si sente la fatica bisogna proseguire lo sforzo per allenarsi.
V
12. Il recupero è il giorno di riposo dopo l’allenamento.
V
13. Lo stretching è un metodo per migliorare la flessibilità.
xV
14. La flessibilità si allena utilizzando pesi e macchine.
V
15. La flessibilità di un’articolazione si manifesta solo nella flessione.
V
16. Alcune persone sono per costituzione più flessibili.
xV
F
17. La velocità consiste solo nella rapidità di contrazione del muscolo.
V
xF
18. Le fibre muscolari rapide hanno maggiore potenza delle altre.
xV
F
19. Le fibre muscolari rosse sono quelle rapide.
V
20. La percentuale di fibre rosse e bianche è uguale in tutti i muscoli.
V
21. La fase nervosa sensoriale e motoria è importante nella velocità.
xV
F
22. La destrezza è innata e non si può allenare.
V
xF
23. La vista è importante in molti gesti di destrezza.
xV
F
24. La coordinazione è indipendente da tutte le altre capacità motorie.
V
xF
26. I test di salto servono per valutare la forza muscolare.
xV
xV
27. I test di corsa prolungata servono per valutare la velocità.
V
25. L’esecuzione di gesti motori complessi richiede una buona coordinazione.
29. Le corse sulla pista di atletica valutano la resistenza.
xV
xV
30. Non si possono eseguire test motori in palestra o in laboratorio.
V
28. I test di tiro al bersaglio valutano la destrezza.
punti
.........
F
xF
xF
xF
xF
F
F
xF
F
F
xF
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M. Gottin - E. Degani, Valore sport - materiali per l’insegnante, © SEI 2010
1. La contrazione con accorciamento del muscolo si dice concentrica.
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