Cv Elio Gimbo - FABBRICATEATRO

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DATI ANAGRAFICI
Nome: Elio
Cognome: Gimbo
Nato a: Catania
il: 14 Febbraio 1962
tel: 347.5775817 e-mail: [email protected]
TITOLI DI STUDIO SCOLASTICI ED UNIVERSITARI
Diploma:
Conseguito nel:
Laurea in:
Conseguita il:
Titolo della tesi:
Relatore:
Maturità Scientifica
Scuola: Liceo "P. Umberto di Savoia"
Luglio 1980
Votazione:
44/60
Lettere Moderne
Università di: Catania
21 Marzo 1995
Votazione:
110/110
"Peter Brook. Il Teatro fuori dai Teatri."
Prof. Fernando Gioviale, cattedra di Storia dello spettacolo dell'Università
degli Studi di Catania.
ATTIVITA’ TEATRALI
1983-‘86:
Laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma diretto da Luigi Proietti e frequenza di
vari seminari sull'arte dell'attore tenuti da Alvaro Piccardi, Ingrid Thulin, Rossella
Falk, etc.;
1986-‘88:
Diploma di recitazione alla Scuola di Arte Drammatica del Teatro Stabile di Catania
diretta da G. Di Martino;
1985-‘95:
Attore professionista in decine di spettacoli di Compagnie teatrali pubbliche e
private;
dal 1992:
Direttore artistico del gruppo teatrale Fabbricateatro di Catania; regista di 44
allestimenti teatrali, 5 realizzazioni audiovisive, ideatore e organizzatore di 5 progetti
teatrali detti di “Riappropriazione ambientale” in collaborazione con Regione Sicilia,
Provincia e Comune di Catania, attraverso particolari spettacoli si ripristina ad una
socialità diffusa uno spazio, aperto o chiuso, di una qualche rilevanza. Di questa fase
ricordiamo: Sud, spettacolo composto con attori del teatro Stabile e con i pupi della
marionettistica f.lli Napoli, rappresentato nell’estate del ‘94 in 17 diverse piazze
catanesi dei quartieri più popolari; Ista Laus pro Nativitate Domini, laude del ‘400,
rappresentata dal ’92 in diversi spazi sconsacrati da restituire ad una socialità
contemporanea; La vita è sogno, laboratorio quadrimestrale condotto nel ’97 in un
granaio settecentesco, nel cuore del quartiere San Cristoforo, con attori e minori a
rischio del quartiere;
1997:
Dirige lo studio teatrale “Le Coefore” di Eschilo, frutto dell’incontro artistico con
Judith Malina ed Hanon Reznikov del Living Theatre di New York, diventa un
componente stabile del Living;
Aiuto-regista al Teatro Biondo di Palermo del direttore artistico Roberto Guicciardini
nello spettacolo “Horcynus Orca” dal romanzo di Stefano D’Arrigo e aiuto-regista di
Cherif nell’allestimento de “La tempesta” di William Shakespeare con Franco
Scaldati;
1998:
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1999-‘01
Attore in quattro creazioni teatrali del Living theatre: Ultimo rogo, Capital Changes
testo di Hanon Reznikov tratto dal lavoro di F. Braudel, regia di Judith Malina; Not in
my name e Misteries and smaller pieces, ambedue regie di Judith Malina. Nello stesso
anno è fondatore con i membri storici del gruppo newyorchese del Centro Living
Europa a Rocchetta Ligure (AL), ottiene l’incarico di responsabile organizzativo delle
attività pedagogiche del Centro.
Dirige per il Summer festival di Atene, al Rematia theatre, la performance di teatrodanza dal titolo l’Isola; nello stesso anno autore e regista di Ballata per San Berillo con
Salvatore Zinna.
Per il centro di arti performative catanese Scenario Pubblico organizza una rassegna
teatrale tra marzo e giugno con Ascanio Celestini, Andrea Renzi e Giorgio Barberio
Corsetti.
Consulente del Comune di Catania sui progetti performativi da selezionare per la
Biennale Giovani 2003 svoltasi in giugno ad Atene.
2002-’14:
Inventa e dirige spettacoli che rinnovano la tradizione del teatro dei pupi lavorando a
stretto contatto con la Marionettistica dei fratelli Napoli, con essi realizza la trilogia:
L’oro dei Napoli, La vita è sogno (festival del barocco città di Catania), e Guerin
Meschino ovvero la leggenda dei pupari erranti (Rassegna “Gesti contemporanei” del
Teatro Stabile Catania); L’oro dei Napoli è anche il titolo di una sua recente
pubblicazione avente per argomento la storia ed il significato antropologico
dell’attività della Marionettistica fratelli Napoli;
2004
Dirige Ciò che vide il maggiordomo di Joe Orton al Teatro Tezzano e Cinkel,
performance di teatro-danza, al “Boa Theater” di Lucerna (Svizzera); organizza con
l’Università di Catania il convegno di due giorni Pont Max sul lavoro di Jerzy
Grotowski e, sempre al Tezzano, la Rassegna di attività teatrali per Istituti superiori
Incontri – teatri dell’adolescenza;
2004-05
Consulente per le attività teatrali del liceo Classico “Mario Cutelli” di Catania dirige con
allievi selezionati due studi teatrali: Antigone, e Le Baccanti; organizza con l’Istituto
di Storia dello Spettacolo dell’Università di Catania il progetto sul teatro contemporaneo
teatrideuropa; composto da incontri di studio, workshop e spettacoli su: Harold Pinter,
Sarah Kane, Jean Genet, F. Garcia Lorca e L. F. Celine;
2005
Dirige per il Luzerner theater di Lucerna (Svizzera) Visioni Corsare performance ispirata
alla poetica di P.P.Pasolini; mette in scena Crave di Sarah Kane, conduce studi teatrali
sull’opera di Sebastiano Addamo per l’omonima fondazione. Organizza ai trent’anni
dalla morte, le ceneri di Pasolini per la Provincia Regionale di Catania;
2006-’12 Collaborazione stabile con il teatro del Canovaccio di Catania e con l'attore Piero
Sammataro, dirige lo stesso in: Vita di Galileo di Bertolt Brecht, Four seasons di
Arnold Wesker, I Cunti di Nino Martoglio, Tartufo di Moliere, King Lear di W.
Shakespeare;
2005-’09 Prosegue con ritmo annuale, in collaborazione con alcuni dipartimenti universitari,
Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero e Teatro del Canovaccio, l'organizzazione
di TEATRIDEUROPA, rassegna di attività teatrali per studenti delle facoltà umanistiche;
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2011 -’12 Per il Comune di Acicastello dirige il progetto di allestimenti estivi “Shakespeare al
castello” che prevede un allestimento shakesperiano annuale en plein air all'interno della
rocca normanna di Acicastello, tali allestimenti sono stati: Amleto e Riccardo III;
2012:
Per Sicilia Teatro, con la regia de il borghese gentiluomo di J.B.P. Moliere e del Miles
gloriosus di Tito M. Plauto;
2013:
Per conto del Goethe Institut dirige in Prima nazionale Un uomo che ama dello scrittore
tedesco Martin Walser;
2014:
Ideatore e direttore artistico, in seno alle manifestazioni estive del Comune di Catania, del
progetto di correzione teatrale dello spazio urbano den.to Il teatro di paglia al Parco
Gioeni, all'interno del quale dirige un 'edizione del FAUST di Goethe;
2014:
Inizia una collaborazione con la Sala Chaplin di Catania con una regia de L'AVARO di
Moliére.
1992-2014
Titoli e autori delle performances dirette come regista (44): Prima che ci
uccidano da G. Fava; Ricorda con rabbia da J. Osborne; Jonni & Belinda scritto e diretto; La voce
umana di J. Cocteau; Esseri senza Essere scritto e diretto; Sud scritto e diretto; Ista Laus pro
Nativitate Domini Anonimo perugino; Il sogno delle ossa di W.B. Yeats; La reina di Scotia di F.
Della Valle; La donna serpente di C. Gozzi; Gli occhi di Tyrone Power di S.P. Garufi; Lira
Ellenica dai lirici greci; La vita è sogno di C. de la Barca; Le Coefore di Eschilo; La Fortezza da D.
Buzzati; L’Isola performance di teatro-danza; Ballata per San Berillo di Zinna e Gimbo; L’oro dei
Napoli, la vita è sogno, Guerin meschino ovvero la leggenda dei pupari erranti con la
Marionettistica f.lli Napoli, Quel che vide il maggiordomo di Joe Orton, Cinkel coreografia per il
Luzern Boa Theater; Party time di Harold Pinter; Crave di Sarah Kane; Visioni corsare da Pasolini;
Le ceneri di Bellini da Francesco Pastura; Vita di Galileo di Bertolt Brecht; Four seasons di Arnold
Wesker; ‘I Cunti da Nino Martoglio; Tartufo di Moliere; I Cunfidenzi da Nino Martoglio; King Lear
di W. Shakespeare; Mandorle amare di Valerio Cattano; Cuttigghi e Cattigghi da Nino Martoglio;
Hinkemann di Ernst Toller, Amleto di William Shakespeare; Dal mattino a mezzanotte di Georg
Kaiser; Il borghese gentiluomo di Moliere; Miles gloriosus di Plauto; I delitti della mente da Max
Aub; Riccardo III di William Shakespeare; Un uomo che ama di Martin Walser; Faust di Wolfgang
Goethe; L'Avaro di Moliére.
ESPERIENZE DI FORMAZIONE SU PEDAGOGIE E TECNICHE
TEATRALI
1994-12:
Frequenta con profitto 6 Master di regia, tecnica del montaggio, training per attori ed
antropologia teatrale, tutti tenuti da Eugenio Barba regista fondatore dell'Odin
Teatret e direttore dell’ISTA (international school teatrical antrophology),
nell'ordine: 1) Master Class di regia al Teatro Potlach di Fara Sabina (20 h.),
novembre 1994; 2) Master Class di regia per l'Università del Teatro Eurasiano Scilla (50 h.) giugno 1995; 3) Workshop di regia a Catania (20 h.) novembre 1995;
4) Master di antropologia teatrale, sessione ISTA a Holstebro (DK) 1996 (12 gg.x
compl.72 h.); 5) Master Class di regia all'India Teatro Stabile di Roma maggio 2000
(15 h.); 6) Master Class di regia (20 h.) a Marsciano (TN) 2012; in tutte queste
occasioni studia ed approfondisce, con il regista e gli attori dell’Odin teatret, le
principali pedagogie occidentali e i training fisici e vocali per attore,
l'improvvisazione nell'attore, il montaggio di azioni fisiche, tecniche storicizzatesi
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nel corso di quest’ultimo secolo tra il teatro occidentale e i teatri orientali come il
Kathakali, l'Odissi dell'India, il teatro Balinese, l'Opera di Pechino; gli stili
giapponesi Kyogen, Butoh, Noh, Kabuki.
INCARICHI IN CORSI DI FORMAZIONE E IN AMBITO UNIVERSITARIO
1995-‘97:
Consulente di pedagogia, drammatizzazione e tecniche teatrali presso il Centro
Teatrale comunale di S. Michele di Ganzaria (Ct);
1995-‘99:
Direttore del laboratorio permanente “Teatro Studio di Militello”, finanziato dal
Comune di Militello;
1998:
Conduce alla scuola d’Arte Drammatica del teatro Biondo di Palermo un seminario
quadrimestrale dal titolo La verità costruita, sui training storici per attore
(Stanislavskij, Decroux, Grotowski, Barba); conclude il seminario con la presenza
del Living Theatre, in dimostrazioni di lavoro aperte al pubblico presso la chiesa di
S. Eulalia ai Catalani, nel quartiere della Vucciria, nell’àmbito di “Palermo di scena”;
1999
Conduce a Palermo in S.Eulalia ai Catalani, con un gruppo di attori formatisi ai
training storici, il progetto La Fortezza sulla formazione di relazioni pedagogiche tra
attore e minori a rischio in contesti privi di modelli classici;
1999
Conduce con Judith Malina ed Hanon Reznikov, due workshops teatrali per studenti
per complessive 20 ore, in alcune istituzioni scolastiche francesi: il liceo La Fontaine
di Parigi e l’ Ecole L. Pasteur di Lione;
2005- ‘06
Conduce 2 seminari di estetiche teatrali per studenti universitari insieme a
dipartimenti universitari della facoltà di Lettere (2005 – Dip. Studi europei: Harold
Pinter e Sarah Kane; 2006 – Dip. Filologia germanica: Odon von Horvath e Bertolt
Brecht);
2008
Conduce per i “Media-Lab” della facoltà di Lingue dell'Università di Catania un
seminario di 20 ore su Antonin Artaud per studenti universitari.
FILMOGRAFIA
2005
Scrive e dirige il cortometraggio (8 min.) A chi esita; prod. “095 mm”;
2006
Dirige il cortometraggio-documentario (12 min.) l'oro dei Napoli;
prod. “Edizioni Casablanca”;
2007
Dirige con Giovanni Grasso il documentario (72 min.) Fusione fredda;
prod. “Edizioni Casablanca”;
2008
Dirige il film scolastico Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere, frutto di un
omonimo laboratorio; prod. Skylight Italia;
2010
Dirige l'ed. televisiva dello spettacolo Mandorle amare, scritto da Valerio Cattano,
prodotto dalla FISAC-CGIL per il 40° anniversario della strage di Piazza Fontana;
2012
Dirige il documentario Stalag Mineo (16 min.) sul CARA di Mineo; prod. I Siciliani.
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PUBBLICAZIONI
2002 Scrive e pubblica per le “Ed. Arcana”, l’oro dei Napoli, avente per argomento la storia e
l'antropologia dell’attività della “Marionettistica fratelli Napoli” di Catania; nello stesso anno
scrive la prefazione alla raccolta fotografica di Alessandro Saffo Akmé Etna pubblicata dalla
OKIO edizioni;
2003 Il trimestrale di cultura Agorà pubblica due suoi saggi sul medesimo argomento,
intitolati rispettivamente: Gli ultimi pupari del mondo; e: La famiglia Napoli, gli ultimi
Cavalieri dopo l’apocalisse. Viene pubblicato negli atti dell’omonimo convegno, il saggio
Fra Arte e creatività a cura dell’associazione di psicoterapeuti junghiani gli Amici della
Collina. E’ in corso di pubblicazione, fra gli atti dei seminari de Le ceneri di Pasolini, il
saggio: Il senso del Sacro in Pierpaolo Pasolini. Nel corso della stessa occasione, su Pasolini
viene pubblicato un suo articolo dal quotidiano “La Sicilia”;
2006 In collaborazione con Giuseppe Dolei, ordinario di Letteratura tedesca, traduce
e pubblica la versione danese del 1939 della scena XIV di “Vita di Galileo” di Brecht, finora
inedita in Italia.
Altre collaborazioni
2003-‘09
Collabora stabilmente con le attività culturali delle Biblioteche riunite “Civica e
Ursino Recupero” di Catania.
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