Comune di Songavazzo tutte le Poesie del Concorso Letterario raccolte in ordine sparso Chiesa Parrocchiale S. Bartolomeo, in Songavazzo, 5 gennaio 2016 PREFAZIONE " 'sta settimana, forse domani ringrazierò Oriana Bassani, se non domani, in settimana, dirò grazie a Bassani Oriana" DrJ6 Pansieri e perole, 1967 - Ed. Paoline p.s.: se non la vedo le telefono o le mando un messaggio su whatsapp SANTO NATALE ARRIVA IL SANTO NATALE UNA FESTA MOLTO SPECIALE, GESU’ ORA FA LA NANNA NELLA SUA POVERA CAPANNA TUTTI SONO FELICI E SI SENTONO AMICI PREGANO IL BAMBINELLO NEL GIORNO PIU’ BELLO Matilde Gatti Songavazzo NEVE A NATALE Ricordi di una neve candida, non sporca, ma bianca. Ricordi di una neve che i cuori riconcilia, e i bambini fa giocare. Ricordi di una neve innocente, passata e non ancora tornata. Ricordi di una neve che cambia una vita, e tutt’ora non è finita. Ricordi di una neve fresca, un pochino fiabesca. Ricordi di una neve evocatoria, che ti fa tornare la memoria. Gianluca Manini Songavazzo LA NOTTE DI NATALE Il Bambino è venuto: è nato un Sole prima dell’aurora. Egli ora dorme sereno nella paglia, e io vorrei vestirlo di tessuto. Quel bambino non ha nulla, ma il babbo, San Giuseppe è falegname e gli farà presto una culla. La Mezzanotte è Santa: Maria, la madre, canta. I pastorelli arrivano contenti e gli angioletti vegliano attenti. Niccolò Bertasa Onore IN ATTESA DEL NATALE IL GIORNO DI NATALE E’ UN GIORNO SPECIALE, VEDERE TUTTE LE FAMIGLIE INTORNO ALL’ALTARE. E C’E’ UNA GRANDE FORTUNA IN PIU’ PERCHE’ E’ NATO IL BAMBINO GESU’ SI SENTE UN GRIDO PROFONDO, PERCHE’ E’NATO IL SALVATORE DEL MONDO. CI SONO TANTI PENSIERI NELLA TESTA, MA SI CONFONDONO CON SQUILLI DI CAMPANE CHE SUONANO A FESTA. UN GRUPPO DI BIMBI RICAMA UNA VECCHIA BAVAGLIA, PER GESU’ BAMBINO CHE NASCE SULLA PAGLIA. NON HA NE PANNI NE NIENTE, MA IL BUE E L’ASINELLO COL FIATO LO RISCALDANO PERFETTAMENTE. SI ACCONTENTA DI POCO, NON HA NE PANNI NE FUOCO. E’ IL SIGNORE GESU, CHE VIENE QUAGGIU’. A ILLUMINARE LE MENTI ANCHE A CHI NON LO ASCOLTA PIU’, MA LUI CI PREPARERA’ UN PREMIO LASSU’. Geltrude Bossetti Cerete BIMBO NELLA CULLA Silenzio di gelo e immensità di steppe, un Bimbo nella culla apre gli occhi sul mondo, ne diviene sacrificio, ne deterge il pianto. Un Bimbo nella culla, un asinello e un bue a consolare la notte, una stella chiusa sul cuore, la punta simile alla lancia che gli trafiggerà il costato. Un Bimbo e il suo Perdono, gridato dal legno di una Croce, legno che scalda il dolore, legno che salda i pensieri, legno di una culla, dove dorme tacito un Bimbo, nell’angolo più nascosto della Storia. Aurora Cantini Nembro NATALE IN COMPAGNIA Nevica nevica sulla città tutti compran doni con felicità. I bambini si stanno divertendo ormai l’amore nei cuori si sta diffondendo. Tutti stanno preparando l’alberello che con molte decorazioni lo rendon più bello, molti si consolano in compagnia e festeggiano insieme in allegria. Valerio Carobbio Onore Riflessioni aspettando Natale Quando poco manca aumenta l’ansia la voglia di regali dolci e un paio d’ali. La voglia di scartare mangiare e giocare. La voglia di andare a sciare salire sulle montagne salutando la scuola e le lavagne. La magia del Natale libertà di giocare, di amare di non pensare che vita sarà. Lia Casati Songavazzo NATALE Un suono di campane vicine e lontane si diffonde nell’aria per cantare “Gloria” a Colui che nascendo ha portato nel mondo gioia, pace e serenità a tutta l’umanità. Pace anelata, subito inasprita da chi spadroneggia sull’altrui esistenza. Dove trovare serenità di cui non possiamo fare senza? Chiniamoci su quella culla dove Lui non aveva nulla e ha dato tanto amore senza alcun timore. Uniamo le nostre mani Per un miglior domani, scacciamo le asperità, le differenze, le difficoltà. Solo così daremo anche noi amore per l’eternità. Le campane allora lassù suoneranno di gioia nel blu. Liliana Cassinari Milano NATALE STA ARRIVANDO STA ARRIVANDO IL NATALE E’ UN GIORNO SPECIALE, C’E’ UNA LUCE SPLENDENTE NEI CUORI DELLA GENTE UN BIMBO CHE NASCE COPERTO DI FASCE TRA POCO ARRIVERA’ E TANTO AMORE NEI CUORI PORTERA’ Martina Colotti Onore IL NATALE DI IERI,DI OGGI E DI DOMANI I ricordi talvolta svaniscono Tra le trame della memoria, tutto passa e lascia posto al nuovo, ma una cosa resta in mente, il natale, di ieri e di oggi. La neve scende fitta, volteggiante nell’ aria, è vacanza, giorni per stare insieme. I bambini, come farfalle, lasciano tirare dal vento, che soffia muovendo come una nota i fiocchi. C’è aria di natale, qui nel paese. L’albero è pronto a festeggiare con tutte le lucine e l’arrivo di Gesu’. La gioia spera di conquistare le persone e di illuminare i nostri cuori, come un lampo che allontanano la paura e il dolore. Nei giardini, i pupazzi sembrano salutare. L’arrivo dei regali: pace e serenita’ Alice Covelli Songavazzo MAGIA DI PRESTO NATALE Nell’aria profumo di presto Natale. Per strada bagliori argentati che brillano luce di festa. Nel vento echi di campanelli che intonano canti di gloria. Dal cielo fiocchi di neve che piovono pace e silenzio. Nel cuore una gioia straordinaria che ancora, di nuovo, è Natale. Benedetta Ferrari Castione della Presolana SOGNO NATALE Guardo fuori dalla finestra, il buio mi acceca, e le tenere luci soffuse dei lampioni, sono la mia unica ancora. Non sento niente, oltre a un forte peso al cuore, che mi spacca in due. Vorrei urlare, ma non riesco Vorrei piangere, ma non posso Vorrei guardare oltre, ma non vedo. Così, chiudo semplicemente gli occhi, e inizio a sognare che è forse la cosa che riesco a fare meglio. Ora l’aria è fresca, così frasca che mi graffia il viso, il cielo si fa più scuro, ma intravedo la neve scendere e un sorriso si posa come una farfalla sulla mia bocca. Le luci riempiono l’albero e le strade, le risate dei bambini, che si lanciano dai pendii si confondono con il dolce suono delle campane. I sorrisi e le parole degli adulti, invece, si colmano di attesa. Ricordo ora, com’è il Natale, come quel vento che soffia, talmente forte, scompigliandoti i capelli e seccandoti le labbra, come una stella cadente che riaccende la speranza. La speranza per qualcosa che accadrà, che segnerà , che cambierà. Michela Covelli Songavazzo NATALE CON LA NONNA DA QUANDO TE NE SEI ANDATA, NONNA, PER ME NATALE NON E’ PIU’ LA STESSA FESTA. E SEI UN PENSIERO DOLCE NELLA TESTA. COL TUO SORRISO TI VEDO IN PARADISO, A PREPARARE IL PRANZO DI NATALE E A DISPENSARE AUGURI A TUTTI QUANTI. CONSERVO DENTRO IL CUORE IL TUO PROFUMO E, QUANDO CHIUDO GLI OCCHI, MI ACCORGO CHE E’ NATALE, PERCHE’ TU, NONNA, SEI QUI. Emma Ferrari Castione della Presolana “ PRESEPIO DE NEDÀL “ Acrostico P er viga ‘n del cör la memoria R estada issé ciara ‘n del mónd E sèmpe de töta la Stòria S egnada per nóter ü dé E stìt sö de carta o de gèss P resepio te nàsset adèss. I n cà, in di pracc o ‘n de strada O gnü a l’te créa e l’te brama. D e frèssa mà grande e pissène E rgóta i prepàra al Bambì. N edàl... che magéa chèl nì ! E pör in di brass islargàcc D e spèss a m’istanta a maciàss. À mùr l’è parola d’ü dé L’ è mèi che m’ impàre a ülìs bé. Traduzione: Presepe di Natale Per avere nel cuore la memoria/ rimasta così viva nel mondo/ esempio di tutta la Storia/ già scritta un giorno per noi / vestito di carta o di gesso/ Presepe Tu nasci adesso/ In casa, nei prati, sulla strada,/ ognuno ti crea,ti brama./ Di fretta mani grandi e piccine/ qualcosa preparano al Bambino./ Natale... che magico nido!/ Eppure nel tenero abbraccio/rimaniamo lontani, di ghiaccio/ Parola di un giorno è l’Amore/ impariamo ad Amarci con il cuore./ Carmen Fumagalli Gueriglia Seriate LETTERINA PER BABBO NATALE SENZA URLARE NOI CANTIAMO ED INSIEME POI SCRIVIAMO UNA LETTERA CORALE PER IL BUON BABBO NATALE. BABBO PORTA UN PO’ DI DONI PER NOI BIMBI TANTO BUONI. PRESTO VIENI E’ NATALE NON CADERE DALLE SCALE. TI ASPETTIAMO NON TARDARE SU NON FARCI SOSPIRARE. TUTTI IN CORO PROMETTIAMO SEMPRE AMICI NOI RESTIAMO. LO SAPPIAMO SIAMO MONELLI MA ANCHE VERAMENTE BELLI. LA CLASSE PRIMA E’ PROPRIO SPECIALE E AUGURA A TUTTI UN BUON NATALE. COSI’ TUTTI SULLA TERRA NON VORRANNO PIU’ LA GUERRA. Classe Prima Scuola Primaria Onore-Songavazzo Lotterò per la pace Sono piccolo un giorno crescerò e per la pace lotterò. Gioco con il mio vicino non guardo il colore della sua pelle rosso, giallo o nero. I sorrisi dei bambini sono di tutti i colori. Un giorno crescerò e per la pace lotterò. Scuola dell’Infanzia “Angelo Morandi” - Songavazzo È Natale! Perché scintillano le stelle lontane più del solito nell’immensità divina? Perché quel dolce richiamo di campane nella fredda notte decembrina? E quell’accorrere di umili pastori verso la povera ma luminosa capanna e di angeliche voci i cori che cantano all’unisono ‘Osanna, Osanna…’? È Natale! Dai Cieli discende il divin Redentore per condurre l’umanità smarrita, attraverso le vie della verità e del dolore, verso la meta, oltre i confini della vita. È Natale! Nasce a Betlemme Gesù Salvatore per dischiudere il cuore degli uomini al perdono, alla pace e all’amore. Rosita Ponti Rapallo IL NATALE È ALLE PORTE Natale sta arrivando Con il suo dolce incanto, Ci avvolge la neve Con il suo abbraccio lieve. Per le vie della città, Si respira tanta serenità. E io nell' attesa Preparo una sorpresa... Un presepe piccolino Per accogliere Gesù bambino. Sara Pompini Songavazzo Molte notizie che anche oggi troviamo sui giornali farebbero salire parole dure dal cuore. Ma come con la durezza della pena, c’è anche la durezza della gioia. La resistenza, la forza della gratitudine: quella che proviamo per cose che magari sui giornali non ci finiscono. La gratitudine per le cose da niente che costellano la nostra vita: per il respiro che ancora ci viene accordato, per il sorriso ed il pianto, con cui conosciamo l’amore ed il dolore. Quelle cose da poco che non fanno notizia, ma che ci suggeriscono gratitudine invincibile. E noi vogliamo scegliere di rendere grazie per queste cose da niente. Per tutti quelli che non fanno notizia e fanno andare il mondo, mettendo cura e pazienza in lavori senza onori apparenti. Per quelle che, pure facendoci soffrire, ci hanno legato di più a ciò che vale. E ringraziare per le cose da niente: i “buongiorno”' scambiati per la via, i “se hai bisogno di una mano, ci sono”, che ci hanno detto anche con gesti silenziosi. Vogliamo rendere grazie per la benedizione dei nostri figli e per quelli degli altri. Per i loro visi dove tutto comincia. Per la pazienza dei nostri anziani, che onorano il tempo senza sentirlo come una ingiustizia, ma come un chiarimento. Vogliamo ringraziare per la pazienza preziosissima dei sofferenti nel corpo e nella mente. Per chi è restato senza lavoro, ma non senza dignità. Per le cose che non fanno mai notizia, come la cura e l’amicizia offerta da tanti a chi è solo. Per il mare di bene che con onde silenziose sostiene il nostro viaggio. Per le cose da niente che non fanno notizia ma hanno fatto la vita e la speranza per questo Santo Natale che arriva. E ringrazieremo per il dono più misterioso di tutti: la Fede. Tutto questo mi hai donato, in venticinque anni da “villeggiante”, caro Don Lorenzo, il mio “sacerdote per sempre”. Renato Rizzi Sant’Angelo Lodigiano NATALE FINALMENTE E’ NATALE ED E’ UNA FESTA MONDIALE! REGALI SOTTO L’ALBERO ADDOBBATO ORMAI BELLO E PREPARATO. FESTA IN FAMIGLIA IN ALLEGRIA, MOMENTI SERENI IN ARMONIA E MENTRE IL PAPA’ ALLEGRAMENTE CANTA IL NONNO RACCONTA DELLA NOTTE SANTA. QUANDO DORMONO TUTTI I BAMBINI BABBO NATALE ENTRA DAI CAMINI. CON GLI AMICI E CON I PARENTI NOI SAREM TUTTI CONTENTI Fabiana Savoldelli Onore ASPETTANDO IL BAMBINELLO Aspettando il bambinello, ogni giorno par più bello, ogni giorno un decoro, palline d’argento e d’oro. Fili lucenti e stelle splendenti, lampadine piccine e minuscole casine per il presepe bello fatto lì sullo sgabello. Sulle porte rami di pino ed un campanellino, le finestre decorate di neve imbiancate. Una decorazione qui ed una anche lì, per far tutto più bello ed accogliere il Bambinello. Ruben Savoldelli Rovetta BABBO NATALE CON LA SLITTA TRA LE STELLE, BABBO NATALE PORTA COSE BELLE POI SCENDE DAL CAMINO TI CONSEGNA UN REGALINO. GUARDA BENE, E’ SPECIALE, SONO I MIEI AUGURI DI BUON NATALE! Serena Savoldelli Songavazzo A NATALE Una filastrocca a Natale parla di una festa speciale. Adesso puoi donare e coi parenti stare. Ricordati che è la festa del Bambino nato in un posto un po' freddino. Il suo nome è Gesù che ti ama sempre più. Ora è forte devi urlare tanti auguri e Buon Natale. Sofia Sozzi Songavazzo VIGILIA DI NATALE Nevica sulla vigilia di Natale, sull’anima infreddolita che chiede a un cielo spento un raggio di luce per illuminare il suo cammino. Nevica sui giorni dell’abbandono dove anche i pastori si lasciano richiamare dai canti soavi degli angeli per chinarsi assorti davanti al Mistero. Nevica sulla capanna della vita, fragile come la mia esistenza che nasconde dentro di se la speranza dei sogni di tutti noi. Nevica sull’asino e sul bue, mansueti, e i fiocchi che si rincorrono divertiti, si posano leggeri e subito svaniscono, come le certezze davanti alle nostre colpe. Nevica sugli abeti addormentati, sui rami che graffiano il cielo e chiedono un po’ di gloria per quei pensieri pesanti che vogliono rinascere. Nevica su di me che intreccio il mio sguardo con lo sguardo di Maria, sicuro, sereno, colmo di grazia e forse di paura, ma estasiato dalla Luce della speranza. Giancarlo Sembinelli Vione Avvento Donna fermati siediti ascolta il silenzio della neve sul tuo volto assopora il suono di una vecchia negna cristiana ricorda la carezza di un padre che non ci sarà più getta via immagini di una vita passata osserva la gioia dei bimbi che scartano i regali tutto attorno a te gira vorticosamente aspetta.... è tempo di andare .. di camminare di aprire le braccia e accogliere nuovamente l'amore di un piccolo uomo incarnato nei nostri cuori. Annalisa Visinoni Songavazzo Prato bianco, lontano Natale Aria di neve: ho visto lontano il fumo di un camino e nei miei ricordi un bimbo felice che corre in un prato bianco, in un lontano Natale… Urla di ragazzi che uscendo da scuola si rincorrono lasciando aperti i cappotti senza curarsi del gelo e del vento… Aria di neve per un vecchio pittore che non può più finire il suo quadro perché il freddo impedisce le mani ed un poeta che trova mille parole ma le lascia fuggire perché la neve lo riporta lontano ad un prato bianco in un lontano Natale... Aria di neve e riaffiorano ricordi di persone nella mente di un poeta che non dipinge parole ma le lascia cadere proprio come quei fiocchi di neve su un prato, poi bianco, in un lontano Natale... Carlo Zanutto Dalmine L’ALBA DALL’ALBE Ormai incandescenti filamenti scuotono le strade algide candide barbe avvolgono i sogni vacui ripetuti consigli invadono l’etere perentorio leziose vetrine riempiono i pacchi brillanti plastici abeti reggono gl’intenti vani cartotecnici prodigi includono i pani d’oggi Quando basta l’inedita Vita nella mangiatoia Fabio Zilioli Ardesio FILASTROCCA DEL PRESEPE FILASTROCCA DEL PRESEPE FILASTROCCA DELL’ABETE CON LE PECORE E I PASTORI E LE LUCI DI PIU’ COLORI. FILASTROCCA DI NATALE CON L’ALBERO E IL PUNTALE CON LE STELLE E LA COMETA CHE ILLUMINA LA META. FILASTROCCA DI NOTTE SANTA CON UN ANGELO CHE CANTA CON IL BUE E L’ASINELLO CHE RISALDAN IL BAMBINELLO. FILASTROCCA IN ALLEGRIA TUTTI INSIEME IN ARMONIA CON GESU’ CHE DORME E SOGNA AL SUONO ANTICO DI UNA ZAMPOGNA Classe Terza Scuola Primaria Onore-Songavazzo UN GIORNO SPECIALE Giorno importante di gloria celeste, é nato Bambin Gesú, gli angeli proclamano con canti di gioia la sua venuta alla luce. Un bambinello comune diverrà re dei popoli, colui che il mondo salverà. Fatti straordinari e importanti accadono grazie ad un giorno speciale: Natale. I bambini gioiscono per vacanze, dolci e regali; gli adulti perché il giorno della famiglia é arrivato! Natale vicino, Natale lontano; medesime sono la gioia e la felicitá. Andiamo oltre le guerre e i rancori perché oggi si può fare tutto ciò che si sogna... Giambattista Bonetti Songavazzo NATALE IERI, OGGI, DOMANI NATALE, NATALE, NATALE... ASPETTIAMO INSIEME IL SANTO NATALE, TEMPO DI ATTESA CHE DAVVERO VALE! ALLEGRI RICORDI E CANZONI IN ARMONIA, LA STELLA CI INDICHERA' ANCORA LA VIA... E NOI SENTIREMO DI NUOVO LA SUA MAGIA! NEVE CANDIDA IN UNA NOTTE INCANTATA... ANGELI CHE ANNUNCIANO UNA PROMESSA AVVERATA, TUTTI SCOPRONO UNA GIOIA INASPETTATA! APRENDO IL CUORE ALL'ACCOGLIENZA, LUCE CHE ILLUMINA LA NOSTRA UGUAGLIANZA... E NOI CAMMINEREMO CON UNA SPERANZA! NASCERA' OGGI IL BAMBINO GESU'... ABBRACCERA' OGNI PERSONA QUAGGIU', TORNERA' PER CIASCUNO DA LASSU'! AUGURI DI PACE PER TUTTA L'UMANITA', LA FRATELLANZA SARA' LA NOSTRA LIBERTA'... E NOI CREDEREMO INUN FUTURO DI BONTA'! Classe Quarta Scuola Primaria Onore-Songavazzo PENSIERI NATALIZI Natale è bello perché: le luci illuminano le strade e la neve cade, i paesi si riempiono di colori e la pace cresce nei nostri cuori, gli alberi ed i presepi decorano le case che dall’atmosfera natalizia vengono invase, in televisione molti film fanno che ci sono solo in questo periodo dell’anno, si mangia in gran quantità e del tempo in famiglia migliora la qualità, c’è posto per tutti, amici e parenti, e non mancheranno risate e divertimenti… Ci si dona tempo e gioia ma se facciamo i bravi arriva anche qualche altra cosa, si tratta dei regali per noi bambini preziosi e speciali, ma sappiamo che solo a ricevere non bisogna ma che è importante anche il donare… Siamo sicuri che a scuola non si va e le vacanze ci danno tanta felicità! C’è una cosa che dà significato a tutto questo che per gioia ed allegria ci dà il giusto pretesto, ci aiuta a capire l’importanza di stare insieme perché è Gesù che in ogni casa viene… Infatti è la sua nascita che vogliamo festeggiare e la nascita di un bambino, si sa, in ogni casa fa rallegrare, a Natale, qualche anno fa, anche il fratello di uno di noi è nato, siamo sicuri che Dio ce l’ha mandato come ha fatto con il suo Figlio prediletto Che per salvarci è stato eletto… A tutti auguriamo un buon Natale affinché ricordino il perché è un giorno così speciale…! Gruppo di Catechismo -classe quarta- Parrocchia Onore-Songavazzo Riflessiù sol Nedàl Per vèd pio bé Chèl che l'ìa dré per nass ~ m'a tacàt vià miliù de lampadine e illuminàt a dé strade e stradine, ma m'l'a mia ést •••e l'ìa lé a du pass. I Biot e famàt, sura u mocèl de stràss, l'ìa sensa us e l'agitàa i manine, col còrp e 'lfacì sfiguràcc di mine fabricade de chi i gh'à ,n di mà'l mass. L'ìa sul, tra 'l cotoboi d'ona stassiù, u pòer rondenì sènsa nì gna gronda; l'ìa sbalotàt del mar so 'n d'u barcù col rés-cio de rià~mia a tocà la sponda ..• Ma, intèncc a fà illiminassiù e festì, a m'l'a mia ést! ...L'ìa assé 'mpià so u lumì! Mario Rota Premolo Sarà nella notte Sarà nella notte Il sogno Di un alba Che porti fiocchi di pace E del candore che ricopra Il giorno Sarà nella notte Il sogno Di un fuoco acceso Che arda Al cuore vicino Al sorriso di un bambino Alla mano di una mamma Sarà nella notte Il sogno Io che in silenzio Aspetto il tuo vagito Così che si dica È ancora Natale Così che si dica Che io sono tuo padre E che tu sei mio figlio Villam Amighetti Bratto Preghiera a Gesu’ Bambino Gesu’ Bambino piccino piccino che ogni anno torni Bambino, vorrei donarti un caldo mantello, vorrei accoglierti in un meraviglioso castello. Ti dono l’amore ch’è nel mio cuore un amore grande che nessuno vuole, ti dono la gioia ch’è nel mio animo che colma la vita d’ogni breve attimo. Vorrei donarti ori e gioielli e ricoprirti d’un manto di stelle, vorrei donarti il sole e la luna e circondarti di un’aureola bruna. Ma più di tutto, caro Gesu’ Bambino pargoletto bello e Divino, vorrei poterti del mondo donare un grande amore universale. I miei “vorrei” restano muti in fondo al cuore non posso l'odio degli animi placare, nemmeno l’egoismo e l’ipocrisia le guerre, i conflitti o chicchessia. Ti prego, “Piccolo, Grande Bambino” tu che puoi ricoprire il mondo di luce divina, fa’ che in ogni cuore regni l’amore porta in ogni casa la pace e la gioia. Rita Cappellucci Langenthal Berna ch Avvento, arriva Arriva Gesù Bambino, Santa Lucia, Babbo Natale, arrivano i Re Magi ed anche le Befane. Arrivano i presepi, arrivano gli abeti, arrivano le buste con Tanti Auguri Lieti. Arrivano le feste, arrivano i regali, sorrisi veri o finti ma sempre più cordiali. Baùli di Bàuli, Pandoro e Torrone, lici e ciliegie, eh, chissà da dove! Arrivano i saldi, arriva il nuovo film, arriva il vecchio disco ma con il nuovo mix. Arriva il nuovo Dior, arriva il nuovo look, vinci il calendario se clicchi uno in più. Arriva la neve da certa quota in su, ed anche l’angioletto di quelli della Thun. Arriva la candela per l’atmosfera magica, e stappi la bottiglia da selezione aulica. Arrivano i bei canti fatti tutti in coro, arriva la poesia da recitare solo. Arriva a Songavazzo un premio letterario: Riflessioni sul Natale, con un rap provo a farlo. Solstizio della Luce che vince sulle tenebre, è una festa antica, anche se non vuoi credere. Giorno della nascita del Sole invincibile, arriva energia per un Mondo più vivibile. Festa che, nonostante tutto, fa arrivare gioia e amore dappertutto. Petro Cher Rovetta Di nuovo Natale Abbatteremo questi muri del pianto e anche quelli della follia Ci arrampicheremo per trovare un buon consiglio o solamente una via Ci alzeremo presto e faremo festa con le nostre luci al led Sconfiggeremo la noia con la malinconia E sarà di nuovo Natale Se vuoi raggiungici anche tu con la tua pasta al forno e i tuoi calzini nuovi e le tue ferie spese male a guardare cinepanettoni E’ il momento più bello la neve ci urla di non dormire Il bambino che hai dentro ti chiama E sarà di nuovo Natale E gli occhi ti faranno male E la schiena ti si spezzerà Il vino in gola ed una promessa di non fare ritorno in quella casa E voleremo su un altro anno ancora ed il bilancio sarà sempre lo stesso e la somma dei nostri guai non si riduce mai E sarà di nuovo Natale Simone Pezzotta Pradalunga NEDÀL De sigür ol Nedàl, per i “Cristià”, l’è ol dé piö bèl de l’an. Ma amò à’ de piö per chèi che i gh’à öna sèrta età. A lur, ol Nedàl, a l’ghe pórta de regàl regórcc e pröföm. I bruchelì infiuràcc de niv, i cà e i bàite di paìs, incuciade in de pas de chèl bianch, i fàa pensà che ògne stala la pödìa vèss chèla doe l’éra nassìt ol Bambì. A m’séra piö sai öna ólta. I valùr, ol rispèt, l’onestà, l’éra ol pà quotidìà. Incö ol mónd l’è cambiàt e per sèrte vèrs a l’è mèi issé. Ma ol Bambì mia sèmper l’è egnìt con nót, l’à preferìt restà poarì insèma ai tace poarì de stó mónd. Renato Rocca Ponte Nossa Natale Della storia è il più grande evento. Di certo è un eccelso portento. Il cielo si è squarciato: Per noi il Bambino è Nato. Noi anziani l'abbiamo festeggiato. I nostri occhi l'hanno contemplato. Questa festa non deve morire perchè non finisce mai di stupire! Davanti al bambino nella culla non ci sentiamo un nulla. Siamo nelle sue piccole mani: così ci si assicura il domani. L'augurio natalizio vi porgiamo e nella Fede ce lo scambiamo. In questa Casa siamo numerosi: col Natale non si è mai timorosi. Abbiamo percorso tanta strada. Siate sereni comunque vada. Anche voi guardate sempre avanti: per quel Bambino siete importanti. Alle famiglie una cosa diciamo: noi quel Bambino lo amiamo. Indicatelo ai vostri figli. Siate ricchi di consigli. Don Virgilio Fenaroli - Gromo