tutte le Poesie del Concorso Letterario

Comune di Songavazzo
tutte le Poesie del Concorso Letterario
raccolte in ordine sparso
Chiesa Parrocchiale S. Bartolomeo, in Songavazzo, 5 gennaio 2016
PREFAZIONE
" 'sta settimana, forse domani
ringrazierò Oriana Bassani,
se non domani, in settimana,
dirò grazie a Bassani Oriana"
DrJ6
Pansieri e perole, 1967 - Ed. Paoline
p.s.: se non la vedo le telefono o le mando un messaggio su whatsapp
SANTO NATALE
ARRIVA IL SANTO NATALE
UNA FESTA MOLTO SPECIALE,
GESU’ ORA FA LA NANNA
NELLA SUA POVERA CAPANNA
TUTTI SONO FELICI
E SI SENTONO AMICI
PREGANO IL BAMBINELLO
NEL GIORNO PIU’ BELLO
Matilde Gatti Songavazzo
NEVE A NATALE
Ricordi di una neve candida,
non sporca, ma bianca.
Ricordi di una neve che i cuori riconcilia,
e i bambini fa giocare.
Ricordi di una neve innocente, passata
e non ancora tornata.
Ricordi di una neve che cambia una vita,
e tutt’ora non è finita.
Ricordi di una neve fresca,
un pochino fiabesca.
Ricordi di una neve evocatoria,
che ti fa tornare la memoria.
Gianluca Manini Songavazzo
LA NOTTE DI NATALE
Il Bambino è venuto:
è nato un Sole prima dell’aurora.
Egli ora dorme sereno nella paglia,
e io vorrei vestirlo di tessuto.
Quel bambino non ha nulla,
ma il babbo, San Giuseppe
è falegname
e gli farà presto una culla.
La Mezzanotte è Santa:
Maria, la madre, canta.
I pastorelli arrivano contenti
e gli angioletti vegliano attenti.
Niccolò Bertasa Onore
IN ATTESA DEL NATALE
IL GIORNO DI NATALE E’ UN GIORNO SPECIALE,
VEDERE TUTTE LE FAMIGLIE INTORNO ALL’ALTARE.
E C’E’ UNA GRANDE FORTUNA IN PIU’
PERCHE’ E’ NATO IL BAMBINO GESU’
SI SENTE UN GRIDO PROFONDO,
PERCHE’ E’NATO IL SALVATORE DEL MONDO.
CI SONO TANTI PENSIERI NELLA TESTA,
MA SI CONFONDONO CON SQUILLI DI CAMPANE CHE SUONANO A FESTA.
UN GRUPPO DI BIMBI RICAMA UNA VECCHIA BAVAGLIA,
PER GESU’ BAMBINO CHE NASCE SULLA PAGLIA.
NON HA NE PANNI NE NIENTE,
MA IL BUE E L’ASINELLO COL FIATO LO RISCALDANO PERFETTAMENTE.
SI ACCONTENTA DI POCO,
NON HA NE PANNI NE FUOCO.
E’ IL SIGNORE GESU,
CHE VIENE QUAGGIU’.
A ILLUMINARE LE MENTI ANCHE A CHI NON LO ASCOLTA PIU’,
MA LUI CI PREPARERA’ UN PREMIO LASSU’.
Geltrude Bossetti Cerete
BIMBO NELLA CULLA
Silenzio di gelo e immensità di steppe,
un Bimbo nella culla apre gli occhi sul mondo,
ne diviene sacrificio,
ne deterge il pianto.
Un Bimbo nella culla,
un asinello e un bue
a consolare la notte,
una stella chiusa sul cuore,
la punta simile alla lancia
che gli trafiggerà il costato.
Un Bimbo e il suo Perdono,
gridato dal legno di una Croce,
legno che scalda il dolore,
legno che salda i pensieri,
legno di una culla,
dove dorme tacito un Bimbo,
nell’angolo più nascosto
della Storia.
Aurora Cantini Nembro
NATALE IN COMPAGNIA
Nevica nevica sulla città
tutti compran doni con felicità.
I bambini si stanno divertendo
ormai l’amore nei cuori si sta diffondendo.
Tutti stanno preparando l’alberello
che con molte decorazioni lo rendon più bello,
molti si consolano in compagnia
e festeggiano insieme in allegria.
Valerio Carobbio Onore
Riflessioni aspettando Natale
Quando poco manca aumenta l’ansia
la voglia di regali
dolci e un paio d’ali.
La voglia di scartare
mangiare e giocare.
La voglia di andare a sciare
salire sulle montagne
salutando la scuola e le lavagne.
La magia del Natale
libertà di giocare, di amare
di non pensare che vita sarà.
Lia Casati Songavazzo
NATALE
Un suono di campane
vicine e lontane
si diffonde nell’aria
per cantare “Gloria”
a Colui che nascendo
ha portato nel mondo
gioia, pace e serenità
a tutta l’umanità.
Pace anelata, subito inasprita
da chi spadroneggia
sull’altrui esistenza.
Dove trovare serenità
di cui non possiamo fare senza?
Chiniamoci su quella culla
dove Lui non aveva nulla
e ha dato tanto amore
senza alcun timore.
Uniamo le nostre mani
Per un miglior domani,
scacciamo le asperità,
le differenze, le difficoltà.
Solo così daremo anche noi
amore per l’eternità.
Le campane allora lassù
suoneranno di gioia nel blu.
Liliana Cassinari Milano
NATALE STA ARRIVANDO
STA ARRIVANDO IL NATALE
E’ UN GIORNO SPECIALE,
C’E’ UNA LUCE SPLENDENTE
NEI CUORI DELLA GENTE
UN BIMBO CHE NASCE
COPERTO DI FASCE
TRA POCO ARRIVERA’
E TANTO AMORE NEI CUORI PORTERA’
Martina Colotti Onore
IL NATALE DI IERI,DI OGGI E DI DOMANI
I ricordi talvolta svaniscono
Tra le trame della memoria,
tutto passa e lascia posto al nuovo,
ma una cosa resta in mente,
il natale, di ieri e di oggi.
La neve scende fitta,
volteggiante nell’ aria,
è vacanza,
giorni per stare insieme.
I bambini,
come farfalle,
lasciano tirare dal vento,
che soffia muovendo come una nota i fiocchi.
C’è aria di natale, qui nel paese.
L’albero è pronto a festeggiare con tutte le lucine e l’arrivo di Gesu’.
La gioia spera di conquistare le persone e di illuminare i nostri cuori,
come un lampo che allontanano la paura e il dolore.
Nei giardini,
i pupazzi sembrano salutare.
L’arrivo dei regali: pace e serenita’
Alice Covelli Songavazzo
MAGIA DI PRESTO NATALE
Nell’aria profumo
di presto Natale.
Per strada bagliori argentati
che brillano luce di festa.
Nel vento echi di campanelli
che intonano canti di gloria.
Dal cielo fiocchi di neve
che piovono pace e silenzio.
Nel cuore una gioia straordinaria
che ancora,
di nuovo,
è Natale.
Benedetta Ferrari Castione della Presolana
SOGNO NATALE
Guardo fuori dalla finestra,
il buio mi acceca,
e le tenere luci soffuse dei lampioni,
sono la mia unica ancora.
Non sento niente,
oltre a un forte peso al cuore, che mi spacca in due.
Vorrei urlare, ma non riesco
Vorrei piangere, ma non posso
Vorrei guardare oltre, ma non vedo.
Così, chiudo semplicemente gli occhi, e inizio a sognare
che è forse la cosa che riesco a fare meglio.
Ora l’aria è fresca, così frasca che mi graffia il viso,
il cielo si fa più scuro, ma intravedo la neve scendere
e un sorriso si posa come una farfalla sulla mia bocca.
Le luci riempiono l’albero e le strade,
le risate dei bambini, che si lanciano dai pendii
si confondono con il dolce suono delle campane.
I sorrisi e le parole degli adulti, invece, si colmano di attesa.
Ricordo ora, com’è il Natale,
come quel vento che soffia, talmente forte, scompigliandoti i capelli e seccandoti le labbra,
come una stella cadente che riaccende la speranza.
La speranza per qualcosa che accadrà,
che segnerà ,
che cambierà.
Michela Covelli Songavazzo
NATALE CON LA NONNA
DA QUANDO TE NE SEI ANDATA,
NONNA,
PER ME NATALE NON E’ PIU’
LA STESSA FESTA.
E SEI UN PENSIERO DOLCE
NELLA TESTA.
COL TUO SORRISO TI VEDO
IN PARADISO,
A PREPARARE IL PRANZO
DI NATALE E A DISPENSARE
AUGURI A TUTTI QUANTI.
CONSERVO DENTRO IL CUORE
IL TUO PROFUMO
E, QUANDO CHIUDO GLI OCCHI,
MI ACCORGO CHE
E’ NATALE,
PERCHE’ TU, NONNA,
SEI QUI.
Emma Ferrari Castione della Presolana
“ PRESEPIO DE NEDÀL “
Acrostico
P er viga ‘n del cör la memoria
R estada issé ciara ‘n del mónd
E sèmpe de töta la Stòria
S egnada per nóter ü dé
E stìt sö de carta o de gèss
P resepio te nàsset adèss.
I n cà, in di pracc o ‘n de strada
O gnü a l’te créa e l’te brama.
D e frèssa mà grande e pissène
E rgóta i prepàra al Bambì.
N edàl... che magéa chèl nì !
E pör in di brass islargàcc
D e spèss a m’istanta a maciàss.
À mùr l’è parola d’ü dé
L’ è mèi che m’ impàre a ülìs bé.
Traduzione: Presepe di Natale
Per avere nel cuore la memoria/ rimasta così viva nel mondo/ esempio di tutta
la Storia/ già scritta un giorno per noi / vestito di carta o di gesso/ Presepe Tu
nasci adesso/ In casa, nei prati, sulla strada,/ ognuno ti crea,ti brama./ Di fretta
mani grandi e piccine/ qualcosa preparano al Bambino./ Natale... che magico
nido!/ Eppure nel tenero abbraccio/rimaniamo lontani, di ghiaccio/ Parola di un
giorno è l’Amore/ impariamo ad Amarci con il cuore./
Carmen Fumagalli Gueriglia Seriate
LETTERINA PER BABBO NATALE
SENZA URLARE NOI CANTIAMO
ED INSIEME POI SCRIVIAMO
UNA LETTERA CORALE
PER IL BUON BABBO NATALE.
BABBO PORTA UN PO’ DI DONI
PER NOI BIMBI TANTO BUONI.
PRESTO VIENI E’ NATALE
NON CADERE DALLE SCALE.
TI ASPETTIAMO NON TARDARE
SU NON FARCI SOSPIRARE.
TUTTI IN CORO PROMETTIAMO
SEMPRE AMICI NOI RESTIAMO.
LO SAPPIAMO SIAMO MONELLI
MA ANCHE VERAMENTE BELLI.
LA CLASSE PRIMA E’ PROPRIO SPECIALE
E AUGURA A TUTTI UN BUON NATALE.
COSI’ TUTTI SULLA TERRA
NON VORRANNO PIU’ LA GUERRA.
Classe Prima Scuola Primaria Onore-Songavazzo
Lotterò per la pace
Sono piccolo
un giorno crescerò
e per la pace lotterò.
Gioco con il mio vicino
non guardo il colore
della sua pelle
rosso, giallo o nero.
I sorrisi dei bambini
sono di tutti i colori.
Un giorno crescerò
e per la pace lotterò.
Scuola dell’Infanzia “Angelo Morandi” - Songavazzo
È Natale!
Perché scintillano le stelle lontane
più del solito nell’immensità divina?
Perché quel dolce richiamo di campane
nella fredda notte decembrina?
E quell’accorrere di umili pastori
verso la povera ma luminosa capanna
e di angeliche voci i cori
che cantano all’unisono ‘Osanna, Osanna…’?
È Natale!
Dai Cieli discende il divin Redentore
per condurre l’umanità smarrita,
attraverso le vie della verità e del dolore,
verso la meta, oltre i confini della vita.
È Natale!
Nasce a Betlemme Gesù Salvatore
per dischiudere il cuore degli uomini
al perdono, alla pace e all’amore.
Rosita Ponti Rapallo
IL NATALE È ALLE PORTE
Natale sta arrivando
Con il suo dolce incanto,
Ci avvolge la neve
Con il suo abbraccio lieve.
Per le vie della città,
Si respira tanta serenità.
E io nell' attesa
Preparo una sorpresa...
Un presepe piccolino
Per accogliere Gesù bambino.
Sara Pompini Songavazzo
Molte notizie che anche oggi troviamo sui giornali farebbero salire parole dure dal cuore.
Ma come con la durezza della pena, c’è anche la durezza della gioia.
La resistenza, la forza della gratitudine: quella che proviamo per cose che magari sui
giornali non ci finiscono.
La gratitudine per le cose da niente che costellano la nostra vita: per il respiro che ancora
ci viene accordato, per il sorriso ed il pianto, con cui conosciamo l’amore ed il dolore.
Quelle cose da poco che non fanno notizia, ma che ci suggeriscono gratitudine invincibile.
E noi vogliamo scegliere di rendere grazie per queste cose da niente.
Per tutti quelli che non fanno notizia e fanno andare il mondo, mettendo cura e pazienza in
lavori senza onori apparenti.
Per quelle che, pure facendoci soffrire, ci hanno legato di più a ciò che vale. E ringraziare
per le cose da niente: i “buongiorno”' scambiati per la via, i “se hai bisogno di una mano, ci
sono”, che ci hanno detto anche con gesti silenziosi.
Vogliamo rendere grazie per la benedizione dei nostri figli e per quelli degli altri. Per i loro
visi dove tutto comincia. Per la pazienza dei nostri anziani, che onorano il tempo senza
sentirlo come una ingiustizia, ma come un chiarimento. Vogliamo ringraziare per la
pazienza preziosissima dei sofferenti nel corpo e nella mente.
Per chi è restato senza lavoro, ma non senza dignità. Per le cose che non fanno mai
notizia, come la cura e l’amicizia offerta da tanti a chi è solo.
Per il mare di bene che con onde silenziose sostiene il nostro viaggio.
Per le cose da niente che non fanno notizia ma hanno fatto la vita e la speranza per
questo Santo Natale che arriva. E ringrazieremo per il dono più misterioso di tutti: la Fede.
Tutto questo mi hai donato, in venticinque anni da “villeggiante”, caro Don Lorenzo, il mio
“sacerdote per sempre”.
Renato Rizzi Sant’Angelo Lodigiano
NATALE
FINALMENTE E’ NATALE
ED E’ UNA FESTA MONDIALE!
REGALI SOTTO L’ALBERO ADDOBBATO
ORMAI BELLO E PREPARATO.
FESTA IN FAMIGLIA IN ALLEGRIA,
MOMENTI SERENI IN ARMONIA
E MENTRE IL PAPA’ ALLEGRAMENTE CANTA
IL NONNO RACCONTA DELLA NOTTE SANTA.
QUANDO DORMONO TUTTI I BAMBINI
BABBO NATALE ENTRA DAI CAMINI.
CON GLI AMICI E CON I PARENTI
NOI SAREM TUTTI CONTENTI
Fabiana Savoldelli Onore
ASPETTANDO IL BAMBINELLO
Aspettando il bambinello,
ogni giorno par più bello,
ogni giorno un decoro,
palline d’argento e d’oro.
Fili lucenti
e stelle splendenti,
lampadine piccine
e minuscole casine
per il presepe bello
fatto lì sullo sgabello.
Sulle porte rami di pino
ed un campanellino,
le finestre decorate
di neve imbiancate.
Una decorazione qui
ed una anche lì,
per far tutto più bello
ed accogliere il Bambinello.
Ruben Savoldelli Rovetta
BABBO NATALE
CON LA SLITTA TRA LE STELLE,
BABBO NATALE PORTA COSE BELLE
POI SCENDE DAL CAMINO
TI CONSEGNA UN REGALINO.
GUARDA BENE, E’ SPECIALE,
SONO I MIEI AUGURI DI BUON NATALE!
Serena Savoldelli Songavazzo
A NATALE
Una filastrocca a Natale
parla di una festa speciale.
Adesso puoi donare
e coi parenti stare.
Ricordati che è la festa del Bambino
nato in un posto un po' freddino.
Il suo nome è Gesù
che ti ama sempre più.
Ora è forte devi urlare
tanti auguri e Buon Natale.
Sofia Sozzi Songavazzo
VIGILIA DI NATALE
Nevica sulla vigilia di Natale,
sull’anima infreddolita che chiede
a un cielo spento un raggio di luce
per illuminare il suo cammino.
Nevica sui giorni dell’abbandono
dove anche i pastori si lasciano
richiamare dai canti soavi degli angeli
per chinarsi assorti davanti al Mistero.
Nevica sulla capanna della vita,
fragile come la mia esistenza
che nasconde dentro di se
la speranza dei sogni di tutti noi.
Nevica sull’asino e sul bue, mansueti,
e i fiocchi che si rincorrono divertiti,
si posano leggeri e subito svaniscono,
come le certezze davanti alle nostre colpe.
Nevica sugli abeti addormentati,
sui rami che graffiano il cielo
e chiedono un po’ di gloria per
quei pensieri pesanti che vogliono rinascere.
Nevica su di me che intreccio il mio sguardo
con lo sguardo di Maria,
sicuro, sereno, colmo di grazia
e forse di paura,
ma estasiato dalla Luce della speranza.
Giancarlo Sembinelli
Vione
Avvento
Donna
fermati
siediti
ascolta il silenzio della neve sul tuo volto
assopora il suono di una vecchia negna cristiana
ricorda la carezza di un padre che non ci sarà più
getta via immagini di una vita passata
osserva la gioia dei bimbi che scartano i regali
tutto attorno a te gira vorticosamente
aspetta....
è tempo di andare .. di camminare
di aprire le braccia e accogliere nuovamente
l'amore di un piccolo uomo incarnato nei nostri cuori.
Annalisa Visinoni Songavazzo
Prato bianco, lontano Natale
Aria di neve:
ho visto lontano il fumo di un camino
e nei miei ricordi un bimbo felice che corre
in un prato bianco,
in un lontano Natale…
Urla di ragazzi che uscendo da scuola
si rincorrono lasciando aperti i cappotti
senza curarsi del gelo
e del vento…
Aria di neve
per un vecchio pittore che non può più finire il suo quadro
perché il freddo impedisce le mani
ed un poeta che trova mille parole
ma le lascia fuggire
perché la neve lo riporta lontano
ad un prato bianco
in un lontano Natale...
Aria di neve
e riaffiorano ricordi di persone nella mente di un poeta
che non dipinge parole
ma le lascia cadere
proprio come quei fiocchi di neve
su un prato,
poi bianco,
in un lontano Natale...
Carlo Zanutto Dalmine
L’ALBA DALL’ALBE
Ormai
incandescenti filamenti
scuotono
le strade algide
candide barbe
avvolgono
i sogni vacui
ripetuti consigli
invadono
l’etere perentorio
leziose vetrine
riempiono
i pacchi brillanti
plastici abeti
reggono
gl’intenti vani
cartotecnici prodigi
includono
i pani d’oggi
Quando
basta
l’inedita Vita
nella mangiatoia
Fabio Zilioli Ardesio
FILASTROCCA DEL PRESEPE
FILASTROCCA DEL PRESEPE
FILASTROCCA DELL’ABETE
CON LE PECORE E I PASTORI
E LE LUCI DI PIU’ COLORI.
FILASTROCCA DI NATALE
CON L’ALBERO E IL PUNTALE
CON LE STELLE E LA COMETA
CHE ILLUMINA LA META.
FILASTROCCA DI NOTTE SANTA
CON UN ANGELO CHE CANTA
CON IL BUE E L’ASINELLO
CHE RISALDAN IL BAMBINELLO.
FILASTROCCA IN ALLEGRIA
TUTTI INSIEME IN ARMONIA
CON GESU’ CHE DORME E SOGNA
AL SUONO ANTICO DI UNA ZAMPOGNA
Classe Terza Scuola Primaria Onore-Songavazzo
UN GIORNO SPECIALE
Giorno importante di gloria celeste,
é nato Bambin Gesú,
gli angeli proclamano con canti di gioia
la sua venuta alla luce.
Un bambinello comune diverrà re dei popoli,
colui che il mondo salverà.
Fatti straordinari e importanti accadono
grazie ad un giorno speciale: Natale.
I bambini gioiscono per vacanze, dolci e regali;
gli adulti perché il giorno della famiglia é arrivato!
Natale vicino, Natale lontano; medesime sono la gioia e la felicitá.
Andiamo oltre le guerre e i rancori
perché oggi si può fare tutto ciò che si sogna...
Giambattista Bonetti Songavazzo
NATALE IERI, OGGI, DOMANI
NATALE, NATALE, NATALE...
ASPETTIAMO INSIEME IL SANTO NATALE,
TEMPO DI ATTESA CHE DAVVERO VALE!
ALLEGRI RICORDI E CANZONI IN ARMONIA,
LA STELLA CI INDICHERA' ANCORA LA VIA...
E NOI SENTIREMO DI NUOVO LA SUA MAGIA!
NEVE CANDIDA IN UNA NOTTE INCANTATA...
ANGELI CHE ANNUNCIANO UNA PROMESSA AVVERATA,
TUTTI SCOPRONO UNA GIOIA INASPETTATA!
APRENDO IL CUORE ALL'ACCOGLIENZA,
LUCE CHE ILLUMINA LA NOSTRA UGUAGLIANZA...
E NOI CAMMINEREMO CON UNA SPERANZA!
NASCERA' OGGI IL BAMBINO GESU'...
ABBRACCERA' OGNI PERSONA QUAGGIU',
TORNERA' PER CIASCUNO DA LASSU'!
AUGURI DI PACE PER TUTTA L'UMANITA',
LA FRATELLANZA SARA' LA NOSTRA LIBERTA'...
E NOI CREDEREMO INUN FUTURO DI BONTA'!
Classe Quarta Scuola Primaria Onore-Songavazzo
PENSIERI NATALIZI
Natale è bello perché:
le luci illuminano le strade
e la neve cade,
i paesi si riempiono di colori
e la pace cresce nei nostri cuori,
gli alberi ed i presepi decorano le case
che dall’atmosfera natalizia vengono invase,
in televisione molti film fanno
che ci sono solo in questo periodo dell’anno,
si mangia in gran quantità
e del tempo in famiglia migliora la qualità,
c’è posto per tutti, amici e parenti,
e non mancheranno risate e divertimenti…
Ci si dona tempo e gioia
ma se facciamo i bravi arriva anche qualche altra cosa,
si tratta dei regali
per noi bambini preziosi e speciali,
ma sappiamo che solo a ricevere non bisogna
ma che è importante anche il donare…
Siamo sicuri che a scuola non si va
e le vacanze ci danno tanta felicità!
C’è una cosa che dà significato a tutto questo
che per gioia ed allegria ci dà il giusto pretesto,
ci aiuta a capire l’importanza di stare insieme
perché è Gesù che in ogni casa viene…
Infatti è la sua nascita che vogliamo festeggiare
e la nascita di un bambino, si sa, in ogni casa fa rallegrare,
a Natale, qualche anno fa, anche il fratello di uno di noi è nato,
siamo sicuri che Dio ce l’ha mandato
come ha fatto con il suo Figlio prediletto
Che per salvarci è stato eletto…
A tutti auguriamo un buon Natale
affinché ricordino il perché è un giorno così speciale…!
Gruppo di Catechismo -classe quarta- Parrocchia Onore-Songavazzo
Riflessiù sol Nedàl
Per vèd pio bé Chèl che l'ìa dré per nass ~
m'a tacàt vià miliù de lampadine
e illuminàt a dé strade e stradine,
ma m'l'a mia ést •••e l'ìa lé a du pass.
I
Biot e famàt, sura u mocèl de stràss,
l'ìa sensa us e l'agitàa i manine,
col còrp e 'lfacì sfiguràcc di mine
fabricade de chi i gh'à ,n di mà'l mass.
L'ìa sul, tra 'l cotoboi d'ona stassiù,
u pòer rondenì sènsa nì gna gronda;
l'ìa sbalotàt del mar so 'n d'u barcù
col rés-cio de rià~mia a tocà la sponda ..•
Ma, intèncc a fà illiminassiù e festì,
a m'l'a mia ést! ...L'ìa assé 'mpià so u lumì!
Mario Rota Premolo
Sarà nella notte
Sarà nella notte
Il sogno
Di un alba
Che porti fiocchi di pace
E del candore che ricopra
Il giorno
Sarà nella notte
Il sogno
Di un fuoco acceso
Che arda
Al cuore vicino
Al sorriso di un bambino
Alla mano di una mamma
Sarà nella notte
Il sogno
Io che in silenzio
Aspetto il tuo vagito
Così che si dica
È ancora Natale
Così che si dica
Che io sono tuo padre
E che tu sei mio figlio
Villam Amighetti Bratto
Preghiera a Gesu’ Bambino
Gesu’ Bambino piccino piccino
che ogni anno torni Bambino,
vorrei donarti un caldo mantello,
vorrei accoglierti in un meraviglioso castello.
Ti dono l’amore ch’è nel mio cuore
un amore grande che nessuno vuole,
ti dono la gioia ch’è nel mio animo
che colma la vita d’ogni breve attimo.
Vorrei donarti ori e gioielli
e ricoprirti d’un manto di stelle,
vorrei donarti il sole e la luna
e circondarti di un’aureola bruna.
Ma più di tutto, caro Gesu’ Bambino
pargoletto bello e Divino,
vorrei poterti del mondo donare
un grande amore universale.
I miei “vorrei” restano muti in fondo al cuore
non posso l'odio degli animi placare,
nemmeno l’egoismo e l’ipocrisia
le guerre, i conflitti o chicchessia.
Ti prego, “Piccolo, Grande Bambino”
tu che puoi ricoprire il mondo di luce divina,
fa’ che in ogni cuore regni l’amore
porta in ogni casa la pace e la gioia.
Rita Cappellucci Langenthal Berna ch
Avvento, arriva
Arriva Gesù Bambino, Santa Lucia, Babbo Natale,
arrivano i Re Magi ed anche le Befane.
Arrivano i presepi, arrivano gli abeti,
arrivano le buste con Tanti Auguri Lieti.
Arrivano le feste, arrivano i regali,
sorrisi veri o finti ma sempre più cordiali.
Baùli di Bàuli, Pandoro e Torrone,
lici e ciliegie, eh, chissà da dove!
Arrivano i saldi, arriva il nuovo film,
arriva il vecchio disco ma con il nuovo mix.
Arriva il nuovo Dior, arriva il nuovo look,
vinci il calendario se clicchi uno in più.
Arriva la neve da certa quota in su,
ed anche l’angioletto di quelli della Thun.
Arriva la candela per l’atmosfera magica,
e stappi la bottiglia da selezione aulica.
Arrivano i bei canti fatti tutti in coro,
arriva la poesia da recitare solo.
Arriva a Songavazzo un premio letterario:
Riflessioni sul Natale, con un rap provo a farlo.
Solstizio della Luce che vince sulle tenebre,
è una festa antica, anche se non vuoi credere.
Giorno della nascita del Sole invincibile,
arriva energia per un Mondo più vivibile.
Festa che, nonostante tutto, fa arrivare gioia e amore dappertutto.
Petro Cher Rovetta
Di nuovo Natale
Abbatteremo questi muri del pianto
e anche quelli della follia
Ci arrampicheremo per trovare un buon consiglio
o solamente una via
Ci alzeremo presto e faremo festa
con le nostre luci al led
Sconfiggeremo la noia con la malinconia
E sarà di nuovo Natale
Se vuoi raggiungici anche tu
con la tua pasta al forno e i tuoi calzini nuovi
e le tue ferie spese male
a guardare cinepanettoni
E’ il momento più bello
la neve ci urla di non dormire
Il bambino che hai dentro ti chiama
E sarà di nuovo Natale
E gli occhi ti faranno male
E la schiena ti si spezzerà
Il vino in gola ed una promessa
di non fare ritorno in quella casa
E voleremo su un altro anno ancora
ed il bilancio sarà sempre lo stesso
e la somma dei nostri guai
non si riduce mai
E sarà di nuovo Natale
Simone Pezzotta Pradalunga
NEDÀL
De sigür ol Nedàl,
per i “Cristià”,
l’è ol dé piö bèl de l’an.
Ma amò à’ de piö
per chèi che i gh’à öna sèrta età.
A lur, ol Nedàl,
a l’ghe pórta de regàl
regórcc e pröföm.
I bruchelì infiuràcc de niv,
i cà e i bàite di paìs,
incuciade in de pas de chèl bianch,
i fàa pensà che ògne stala
la pödìa vèss chèla
doe l’éra nassìt ol Bambì.
A m’séra piö sai öna ólta.
I valùr, ol rispèt, l’onestà,
l’éra ol pà quotidìà.
Incö ol mónd l’è cambiàt
e per sèrte vèrs
a l’è mèi issé.
Ma ol Bambì
mia sèmper l’è egnìt con nót,
l’à preferìt restà poarì
insèma ai tace poarì de stó mónd.
Renato Rocca Ponte Nossa
Natale
Della storia è il più grande evento.
Di certo è un eccelso portento.
Il cielo si è squarciato:
Per noi il Bambino è Nato.
Noi anziani l'abbiamo festeggiato.
I nostri occhi l'hanno contemplato.
Questa festa non deve morire
perchè non finisce mai di stupire!
Davanti al bambino nella culla
non ci sentiamo un nulla.
Siamo nelle sue piccole mani:
così ci si assicura il domani.
L'augurio natalizio vi porgiamo
e nella Fede ce lo scambiamo.
In questa Casa siamo numerosi:
col Natale non si è mai timorosi.
Abbiamo percorso tanta strada.
Siate sereni comunque vada.
Anche voi guardate sempre avanti:
per quel Bambino siete importanti.
Alle famiglie una cosa diciamo:
noi quel Bambino lo amiamo.
Indicatelo ai vostri figli.
Siate ricchi di consigli.
Don Virgilio Fenaroli - Gromo