Laurea Magistrale

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Scuola delle Scienze Umane e
del Patrimonio Culturale
L’offerta formativa dell’Università degli Studi di Palermo
A.A. 2014/2015
Guida dello Studente
Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale
Corsi di Laurea Magistrale
Centro Orientamento e Tutorato
Viale delle Scienze Edificio 2 – Palermo
www.orientamento.unipa.it
e-mail: [email protected]
centralino: 091 23865500
La redazione della guida dello studente è stata curata da:
Prof.re Michele Mannoia, Ing. Ignazio Mulè, Dott.ssa Claudia Umiltà.
Scuola delle Scienze Umane e
del Patrimonio Culturale
Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale
LAUREE MAGISTRALI
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LM-02 Archeologia Sede: Agrigento **
LM-14 Filologia moderna ed italianistica Sede: Palermo
LM-15 Scienze dell'antichità Sede: Palermo
LM-37 Lingue e letterature moderne dell'Occidente e dell'Oriente Sede: Palermo
LM-38 Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali Sede: Palermo
LM-45 Musicologia Sede: Palermo **
LM-51 Psicologia Clinica Sede: Palermo
LM-51 Psicologia Clinica dell’arco di vita Sede: Palermo
LM-51 Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni Sede: Palermo
LM-52 Relazioni Internazionali per la Cooperazione e lo Sviluppo Sede: Palermo
LM-57 Scienze della Formazione Continua Sede: Palermo
LM-59 Scienze della Comunicazione Pubblica, d'impresa e Pubblicità
LM-65 Teatro, Cinema e Spettacolo multimediale Sede: Palermo
LM-78 Scienze filosofiche Sede: Palermo
LM- 81 Cooperazione e sviluppo Sede: Palermo **
LM- 84 Studi Storici, Antropologici e Geografici Sede: Palermo
LM-87 Servizio sociale e politiche sociali Sede: Palermo
LM-89 Storia dell'arte Sede: Palermo
LM-92 Teorie della Comunicazione Sede: Palermo **
**Corso con programma di mobilità internazionale e doppio titolo di laurea
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di laurea in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Archeologia
LM-2
2 anni
120
Agrigento
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Archeologo Funzioni: Responsabile di settore di scavo archeologico. Responsabile di cantiere di
scavo di urgenza. Collaboratore all'allestimento di mostre. Competenze: Conduzione scientifica di scavo
archeologico. Classificazione e documentazione dei reperti archeologici, redazione di schede di UT, UTM,
RA ecc. Redazione di cataloghi, relazioni scientifiche e di itinerari museali. Organizzazione di convegni e
mostre. Promozione di iniziative culturali. Organizzazione di attività di didattica sui siti archeologici e nei
musei. Sbocchi: Enti pubblici statali e locali (Musei, Soprintendenze BB.CC.); cooperative giovanili di ricerca
archeologica, collaboratore delle imprese private per la redazione di carte del rischio archeologico,
collaboratore delle Soprintendenze per il monitoraggio dei lavori pubblici. Profilo: Curatore e tecnico di musei
Funzioni: Collaboratore alla conservazione e valorizzazione in strutture museali. Curare i rapporti con le
istituzioni. Competenze: Classificazione e documentazione dei reperti archeologici, redazione di schede di
UT, UTM, RA ecc. Redazione di cataloghi, relazioni scientifiche e di itinerari museali. Organizzazione di
convegni e mostre. Promozione di iniziative culturali. Organizzazione delle le attività di didattica del museo.
Sbocchi: Enti pubblici statali e locali (Musei, Soprintendenze BB.CC.); cooperative giovanili di ricerca
archeologica; musei privati.
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il Corso intende assicurare una formazione specialistica completa in archeologia, con
particolare attenzione all'archeologia classica, che gode di una lunga tradizione di studi nella sede
universitaria palermitana, ma anche pre-classica e post-classica, ed alle metodologie e tecniche applicate.
Non si intende rinunciare all'approccio umanistico, nell'intento di consentire allo studente non solo la
comprensione storica dell'evidenza archeologica (si tratti di siti, monumenti o manufatti), ma anche la
capacità di inquadrarla nel suo contesto autonomamente e in maniera critica, attingendo alle diverse fonti
documentarie, dal testo letterario o epigrafico alle testimonianze della cultura materiale o insediativa.
All'impostazione umanistica si affiancano gli aspetti metodologici e applicativi, con l'apporto delle conoscenze
tecniche e scientifiche (scienze fisiche e chimiche applicate all'archeologia), e le attività di laboratorio, tese
anche a far sperimentare i principali strumenti informatici utili a registrare, analizzare, interrogare e gestire i
dati archeologici. Attraverso le attività pratiche previste nell'ambito delle ulteriori attività formative (altre
conoscenze utili per l'inserimento del mondo del lavoro) e gli stage/tirocini presso gli Enti e Istituti attivi nella
gestione e tutela dei Beni Culturali, gli studenti potranno acquisire la capacità di condurre attività sul campo
(si tratti di scavo archeologico, di ricerca di superficie o di analisi di manufatti) in maniera autonoma, anche
se sotto la guida di un responsabile della ricerca e/o all'interno di équipe di lavoro. Nel piano di studi è
lasciato alla responsabilità personale dello studente il compito di individuare un percorso formativo specifico
per i suoi interessi, ma coerente, nell'ambito dell'archeologia classica, post-classica o pre-classica, con
approccio sia storico-artistico, sia incentrato sulla cultura materiale o sugli insediamenti, sia privilegiando i
campi della metodologia e delle scienze applicate. Un congruo numero di crediti è destinato alle attività di
laboratorio e/o sul campo, che danno allo studente la possibilità di apprendere particolari tecniche
sperimentali e di praticare le diverse discipline archeologiche sul terreno (mediante scavi, indagini di
archeologia dei paesaggi, analisi dei manufatti), sfruttando le favorevoli condizioni di contesto in cui opera il
Corso. Alla prova finale, dato l'impegno che questa richiede, in termini di tempo per ricerche, classificazione
ed elaborazione dei dati, è attribuito il massimo dei crediti previsti. Una cura particolare sarà inoltre riservata
alla predisposizione di occasioni di studio ed esperienze formative all'estero, sfruttando il programma
Erasmus e specialmente gli accordi con l'Università di Gottinga. Autonomia di giudizio: Il laureato dovrà
pertanto essere in grado non solo di redigere una scheda relativa al bene in oggetto (che si tratti di un sito, di
un monumento o di una serie di manufatti), descrivendolo correttamente in termini scientifici e inquadrandolo
sul piano storico e culturale, ma anche di farne oggetto di analisi critica, avviando dai dati acquisiti uno studio
condotto in maniera autonoma, che apporti un ulteriore contributo di conoscenza rispetto al bene
considerato. Campo di prova privilegiato per queste competenze sarà la dissertazione finale di laurea,
opportunamente guidata dal relatore e dai correlatori, ed eventualmente preceduta da tesine, brevi relazioni
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
e attività di studio finalizzate e/o sul campo. Abilità comunicative: Il laureato dovrà essere capace di redigere
non solo delle relazioni tecniche, giornali di scavo, schede di US, UT ecc., schede di catalogo dell' ICCD, ma
anche relazioni scientifiche delle attività di studio e di ricerca, che apportino un nuovo e personale contributo
alla conoscenza del tema o dell'oggetto della ricerca. Dovrà, altresì, essere in grado di redigere testi da
destinare al pubblico dei non addetti ai lavori, finalizzati alla presentazione delle attività di ricerca e studio, o
all'apparato didattico e informativo di mostre e musei. L'acquisizione delle suddette abilità sarà promossa
tramite esercitazioni pratiche mirate nel corso del biennio; la presentazione, anche con supporti informatici o
audiovisivi, dei risultati della tesi di laurea, eventualmente corredata di un abstract e/o di un adeguato
corredo grafico, consentirà la verifica del raggiungimento di questo obiettivo. Capacità di apprendimento: Il
laureato dovrà conoscere ed essere in grado di organizzare autonomamente il quadro giuridico dei beni
archeologici, il loro contesto storico e culturale, i principali supporti informatici applicabili, padroneggiando le
più aggiornate metodologie di intervento e di ricerca, volte alla conservazione, tutela e valorizzazione del
patrimonio archeologico e all'incremento delle conoscenze, in modo da potere affrontare ulteriori percorsi di
studio rivolti alla ricerca scientifica e all'apprendimento professionale (dottorati di ricerca, scuole di
specializzazione, master ecc.). Il raggiungimento del suddetto obiettivo sarà favorito da attività didattiche di
tipo seminariale. Il titolo di LM in Archeologia darà accesso alle prove di ammissione alle Scuole di
Specializzazione in Archeologia e ai dottorati di area umanistica; con una scelta mirata degli insegnamenti
nel piano di studio di I e II livello, esso darà altresì l'opportunità di immettersi nel percorso per il
conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento nelle scuole secondarie.
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste in una dissertazione scritta (tesi di laurea magistrale) ovvero in formato digitale o su
supporto multimediale, elaborata in modo originale, sotto la guida di un docente relatore e dei correlatori, su
un argomento relativo agli ambiti disciplinari studiati e al percorso formativo seguito dallo studente, che
dimostri l'acquisizione di adeguate capacità metodologiche, di conoscenze specialistiche proprie del corso di
studi e di capacità di riflessione critica sugli argomenti oggetto della tesi, con riferimento agli obiettivi formativi
sopradescritti. Il regolamento della prova finale è stato approvato dal CdS nella seduta del 7.2.2013.
5
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea in
ARCHEOLOGIA
Insegnamento
I ANNO
Laboratori/attività sul campo
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Gruppo di attività formative opzionali III
Gruppo di attività formative opzionali IV
II ANNO
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del
lavoroII
Gruppo di attività formative opzionali V
Gruppo di attività formative opzionali VI
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali
Storia e epigrafia greca
Epigrafia greca
Storia e storiografia
Storia romana e epigrafia latina
Storia e storiografia
Epigrafia latina
SEDE: Agrigento
SSD
CFU
4
12
8
30
6
3
3
8
8
8
30
SSD
CFU
L-ANT/02
L-ANT/02
6
6
L-ANT/03
L-ANT/03
6
6
Gruppo di attività formative opzionali II
Civiltà bizantina
Drammaturgia del mondo greco e romano
Archeologia e civiltà egee
SSD
L-FIL-LET/07
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/01
CFU
8
8
8
Gruppo di attività formative opzionali III
Elementi di topografia e fotogrammetria
Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi
Storia dell’archeologia
Archeologia e storia dell’arte paleocristiana
Archeologia greca
Arte e architettura
Iconografia
Archeologia romana e provinciale
SSD
ICAR-06
L-ANT/09
L-ANT/07
L-ANT/08
CFU
6
6
6
6
L-ANT/07
L-ANT/07
L-ANT/07
6
6
12
Gruppo di attività formative opzionali IV
Geofisica per i beni culturali
Chimica applicata ai beni culturali
SSD
FIS/07
CHIM/12
CFU
6
6
Gruppo di attività formative opzionali V
Archeologia della Magna Grecia
Topografia e urbanistica del mondo antico
Archeologia del mediterraneo medievale
SSD
L-ANT/07
L-ANT/09
L-ANT/08
CFU
8
8
8
Gruppo di attività formative opzionali VI
Etruscologia e antichità italiche
Preistoria e protostoria
Archeologia del mondo punico
SSD
L-ANT/06
L-ANT/01
L-OR/06
CFU
8
8
8
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di laurea in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Filologia moderna e italianistica
LM-14
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Linguisti, filologi e revisori di testi Funzioni: Esperto di linguistica italiana e filologia testuale
Competenze: Il laureato in Filologia moderna e italianistica effettua ricerche e studi sull’origine, l’evoluzione e
la struttura delle lingue, le relazioni fra lingue antiche dello stesso ceppo e lingue moderne, le grammatiche
ed i vocaboli, applica le conoscenze in materia linguistica per la revisione critica di testi scritti da pubblicare,
audiovisivi e multimediali. Sbocchi: - Istituti di ricerca - enti locali (comuni, province, regioni); - settori della
promozione culturale; - centri di ricerca e parchi letterari; - aziende editoriali e librarie; - centri di stampa
periodica (giornali, riviste) o preparazione di base per percorsi giornalistici; Profilo: Specialisti in risorse
umane Funzioni: Dirigente o funzionario ufficio del personale Competenze: Organizzazione, gestione delle
risorse umane. Selezione e reclutamento del personale necessario, definizione dei criteri e dei programmi di
sviluppo delle carriere, Sbocchi: - enti locali (comuni, province, regioni); - settori della promozione culturale; centri di ricerca e parchi letterari; - aziende editoriali e librarie; Profilo: Assistente archivista, assistente
bibliotecario, assistente nella cura e conservazione dei musei Funzioni: Assistenza negli archivi nelle
biblioteche, nella cura e conservazione dei musei Competenze: Valutazione e garanzia della conservazione
di archivi correnti per l’accessibilità e la fruizione pubblica. Organizzazione delle attività di promozione,
mostre ed eventi. Classificazione e catalogazione di libri Sbocchi: Biblioteche pubbliche e private Archivi
Fondazioni Musei Enti di formazione Profilo: Redattori di testi tecnici e per la pubblicità Funzioni: Assistenza
nella redazione di testi tecnici e per la pubblicità Competenze: Scrittura di manuali, guide, appendici tecniche,
fogli, testi informativi e libretti di istruzione per beni di consumo, macchine e attrezzature. Sbocchi: Enti
pubblici e privati, Archivi storici Aziende private Profilo: Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze filologicoletterarie Funzioni: Ricerca in ambito filologico-letterario. Competenze: Collaborazione con i docenti
universitari nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; tutoraggio per le
attività di studio degli studenti; progettazione e conduzione in ambito accademico ricerche teoriche e
sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica. Sbocchi: Università enti di
ricerca pubblici e privati.
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il corso di laurea magistrale in Filologia moderna e Italianistica di durata biennale si
propone di incrementare il patrimonio conoscitivo già in possesso degli iscritti e, soprattutto, di svilupparne le
autonome e originali capacità d'esercizio critico fornendo loro i più aggiornati strumenti di ricerca in relazione
alla natura delle discipline oggetto d'insegnamento. Tale obiettivo sarà conseguito da una parte affinando in
senso specialistico, con approfondimento dei contenuti, le conoscenze già possedute e dall'altra sviluppando
l'attitudine all'analisi ed alla ricerca. In funzione di tale obiettivo il piano formativo prevede, nell'ambito delle
Attività caratterizzanti, 54 CFU nei settori scientifico-disciplinari che sono ritenuti fondativi: L-FIL-LET/10
Letteratura italiana, L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea, L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, LFIL-LET/09 Filologia romanza, L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana. Le modalità con cui si
impartiscono gli insegnamenti necessari al percorso formativo rispondono alle tipologie delle lezioni frontali e
delle attività seminariali dove, con una intensa attività sia orale che scritta, si approfondiranno contenuti e
metodologie in funzione di un pieno sviluppo critico e espositivo. Le modalità di verifica degli insegnamenti
sono affidate a prove sia orali che scritte. Le modalità di verifica dell'attività formativa di laboratorio sono
affidate a prove scritte e pratiche in itinere e finali. Le modalità di verifica dell'attività di stages e tirocini sono
affidate a una relazione finale sottoscritta dallo studente, dal delegato del Corso di Studi, e dal responsabile
dell'Ente o istituzione e approvata dal Consiglio del Corso di Studio. L'obiettivo del corso di laurea e' la
formazione di un laureato magistrale in possesso di un titolo preferenziale all'interno di strutture di carriera
differenziate nell'ambito dell'insegnamento di area umanistica, e/o in grado di inserirsi in spazi professionali
riguardanti l'editoria, la pubblicistica, la ricerca, l'organizzazione e la gestione di eventi culturali. Autonomia di
giudizio: Il Corso di Laurea Magistrale tende ad ampliare e approfondire le conoscenze acquisite durante il
primo ciclo di studi universitari (il triennio) ponendosi l'obiettivo di accrescere la capacità e l'autonomia
valutativa dello specializzando. Con questo intento lo guida alla conoscenza di questioni poco investigate e
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
all'approfondimento di tematiche già dibattute, osservandole da angolature diverse, col supporto di discipline
anche lontane fra loro, ma utili all'acquisizione di un habitus problematico, che gli consenta di osservare
criticamente la complessità dei momenti e delle situazioni. Contribuiscono al raggiungimento di tali obiettivi i
settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/10,11, 12, 13, 14, L-LIN/03, 05, 10, 13. Le capacità di autonomia di
giudizio vengono acquisite attraverso: - lezioni teoriche e metodologiche all'interno dei diversi corsi di
insegnamento - conversazioni guidate e esercitazioni su temi interdisciplinari - partecipazione ad attività
seminariali dedicate a innovativi oggetti di ricerca - stesura dell'elaborato finale Abilità comunicative: Il
laureato magistrale: - ha la capacità di comunicare in modo appropriato, puntuale ed efficace in forma scritta
e orale, adattando le sue abilità ai diversi contesti e alle diverse situazioni comunicative, nelle attività
redazionali, editoriali, pubblicitarie ed, eventualmente, nella scuola, dove potrà essere in grado di trasmettere
in modo chiaro e persuasivo le proprie cognizioni, relazionandosi con gli allievi; - sa organizzare la sua
comunicazione, sia orale che scritta, oltre che in italiano, in almeno un'altra lingua dell'Unione europea, ed e'
in grado di usare mezzi informatici di base a fini di comunicazione e anche di ricerca. Le abilità comunicative
sono conseguite attraverso la pratica della scrittura e l'esercizio dell'esposizione orale nell'ambito delle
attività seminariali. La verifica del conseguimento degli obiettivi sopra descritti si realizza attraverso la
valutazione degli elaborati e delle prestazioni orali prodotte. Capacità di apprendimento: Il laureato
magistrale: - e' in grado, partendo dalle proprie competenze, di acquisire nuovi strumenti e metodi di studio e
di analisi; - e' in grado di usare bibliografie specialistiche cartacee e on-line, banche dati informatiche e i
software necessari per l'elaborazione dei dati raccolti e dei risultati; - e' in grado di produrre applicazioni
originali nel campo della didattica, della politica culturale, delle istituzioni a salvaguardia e promozione dei
beni culturali; Le capacità di apprendimento vengono sviluppate attraverso: - la frequenza assidua di lezioni
teoriche dei diversi corsi di insegnamento - la partecipazione a laboratori informatici - la partecipazione a
progetti Erasmus-Socrates - le prove in itinere e l'elaborazione della dissertazione scritta presentata alla
prova finale.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, alla quale sono assegnati 30 CFU, consiste nella stesura di un ampio elaborato in forma
scritta, nel quale lo studente dimostri di sapere affrontare l'argomento prescelto con strumenti conoscitivi
adeguati, oltre che con proprietà di scrittura. La prova, che dimostra la preparazione complessiva raggiunta,
comporta, quali elementi peculiari, autonomia e originalità di procedimento e di risultati. Le modalità di
discussione e di valutazione in termini di votazione finale di tale elaborato sono stabilite nel Regolamento
della prova finale modellato sul Regolamento di Ateneo.
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
FILOLOGIÀ MODERNA E ITALIANISTICA
Insegnamento
I ANNO
Filologia della letteratura italiana
Filologia romanza
Laboratorio di lingua inglese
Letteratura italiana di età medievale umanisticorinascimentale
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Letteratura italiana contemporanea
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Gruppo di attività formative opzionali II
Gruppo di attività formative opzionali III
Letteratura italiana moderna
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/09
9
9
6
L-FIL-LET/10
9
9
9
L-FIL-LET/11
9
L-FIL-LET/10
3
9
9
9
30
Gruppo di attività formative opzionali
Linguistica italiana
Storia della lingua italiana
SSD
L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/12
CFU
9
9
Gruppo di attività formative opzionali II
Storia contemporanea
Storia moderna
Storia medioevale
SSD
M-STO/04
M-STO/02
M-STO/01
CFU
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali III
Paleografia
Storia della lingua latina
Critica letteraria e letterature comparate
Linguistica teorica
SSD
M-STO/09
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/14
L-LIN/01
CFU
9
9
9
9
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Curriculum:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Scienze dell'antichità
LM-15
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
agli riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Filologia e letterature classiche
Storia e civiltà del mediterraneo antico
Sbocchi occupazionali
Profilo: Esperto di filologia e storia greco-latina, di archeologia, linguisti, filologi ed editori di testi classici
Funzioni: Ricerca nell'ambito della filologia e storia greco-latina; archeologia, edizione di testi classici, sia
letterari sia storici. Competenze: Il laureato in Scienze dell'antichità effettua ricerche e studi sull’origine,
l’evoluzione e la struttura delle lingue classiche, le relazioni fra lingue antiche dello stesso ceppo e lingue
moderne (p. e. neogreco), le grammatiche ed i vocaboli, applica le conoscenze in materia linguistica per la
revisione critica di testi scritti . E' in grado di ricostruire il contesto storico delle civiltà del Mediterraneo antico,
effettua ricerche nell'ambito della storia politica e sociale e dell'archeologia del mondo greco e latino.
Sbocchi: -Enti pubblici e privati -Istituzioni per la conservazione e la pubblicazione di manoscritti relativi ai
testi classici -Istituti di ricerca - enti locali (comuni, province, regioni); - settori della promozione culturale; case editrici - istituzioni per la conservazione e la pubblicazione di libri e manoscritti antichi relativi ai testi
classici - centri di ricerca e parchi letterari; Profilo: Assistente archivista, assistente bibliotecario, assistente
nella cura e conservazione dei musei e dei beni culturali Funzioni: Assistenza negli archivi, nelle biblioteche e
nella cura e conservazione dei musei e dei beni culturali Competenze: Valutazione e garanzia della
conservazione di archivi correnti per l’accessibilità e la fruizione pubblica. Organizzazione delle attività di
promozione, mostre ed eventi. Classificazione e catalogazione di libri e materiale archeologico Sbocchi:
Biblioteche pubbliche e private Archivi Fondazioni Musei Enti di formazione Profilo: Redattori di testi tecnici
Funzioni: Redazione di testi tecnici relativi al mondo classico Competenze: Scrittura di manuali, guide,
appendici tecniche, fogli, testi informativi e libretti di istruzione relativi al mondo classico. Sbocchi: Enti
pubblici e privati, Archivi storici Aziende private Fondazioni Associazioni culturali Profilo: Ricercatori e tecnici
laureati nelle scienze dell'antichità Funzioni: Ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità. Competenze:
Collaborazione con i docenti universitari nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e
curricolari; tutoraggio per le attività di studio degli studenti; progettazione e conduzione in ambito accademico
di ricerche teoriche e sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica. Sbocchi:
Università enti di ricerca pubblici e privati
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il laureato magistrale in Scienze dell'antichità deve possedere una preparazione
approfondita che gli consenta: (a) di leggere e tradurre consapevolmente i testi classici, attraverso la
competenza diretta e consolidata della lingua greca e di quella latina; (b) di collocarli nel loro contesto
applicando le metodologie proprie dell'analisi letteraria, delle scienze linguistico-filologiche e storicoarcheologiche, vagliando in modo critico e autonomo le fonti; (c) di interpretare, anche mediante l'opportuno
ricorso a conoscenze e competenze di altro ambito disciplinare, la fortuna e la ricezione dell'antico in epoca
medievale, moderna e contemporanea; (d) di utilizzare con piena padronanza gli strumenti informatici relativi
all'ambito umanistico e una lingua dell'Unione Europea. A tale scopo il corso di laurea magistrale consente
allo studente di valorizzare le conoscenze già acquisite affinandole in senso specialistico, con un adeguato
approfondimento dei contenuti e sviluppando l'attitudine all'analisi e alla ricerca, sul versante della filologia e
delle letterature classiche, su quello della storia e della civiltà del Mediterraneo antico, su quello della
filologia e delle letterature classiche, medievali e moderne e, infine, su quello della linguistica diacronica. La
durata del corso e' biennale: mentre nel primo anno lo studente può' approfondire e maturare criticamente le
conoscenze e le competenze di base attraverso lo studio delle discipline caratterizzanti, di ambito filologico,
linguistico, letterario, storico-archeologico, nel secondo anno può completare la propria formazione in una
più accentuata prospettiva interdisciplinare e impegnarsi nella stesura della dissertazione per la prova finale.
Autonomia di giudizio: Il laureato in Scienze dell'antichità - e' in grado di svolgere temi di ricerca originali e di
affrontare questioni culturali complesse, applicando criticamente metodi e strategie di analisi maturati,
durante il percorso di formazione del biennio, attraverso la pratica seminariale, che mira a sviluppare la
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
capacità di formulare giudizi e a promuovere la riflessione sul senso e sullo spessore etico degli oggetti della
conoscenza e dello studio, nonché' sulla loro rilevanza nella società e nel dibattito culturale contemporanei.
La verifica del conseguimento di un'adeguata autonomia critica e' affidata alle relazioni scritte e orali prodotte
dallo studente durante e a conclusione delle attività seminariali e, soprattutto, alla prova finale. Abilità
comunicative: Il laureato in Scienze dell'antichità - sa organizzare la comunicazione in forma orale e scritta in italiano e almeno in una lingua dell'Unione europea- al fine di trasmettere conclusioni specializzate, e i
metodi di indagine ad essi sottesi, a interlocutori specialisti; - sa organizzare la comunicazione in forma orale
e scritta - in italiano e almeno in una lingua dell'Unione europea- al fine di trasmettere in modo chiaro e
corretto e con finalità divulgative e didattiche informazioni e contenuti a interlocutori non specialisti; - e' in
grado di variare i registri comunicativi a seconda dei destinatari e del contesto. Le abilità comunicative sono
conseguite attraverso la pratica della scrittura e l'esercizio dell'esposizione orale nell'ambito delle attività
seminariali. Alla valutazione degli elaborati e delle perfomance prodotte e' affidata la verifica del
conseguimento degli obiettivi sopra descritti. Capacità di apprendimento: Il laureato in Scienze dell'antichità e' in grado di mettere in relazione oggetti e metodi tradizionali di indagine con le più moderne strumentazioni
informatiche ed elettroniche (banche dati, fonts speciali, creazione e diffusione di informazione attraverso la
rete, uso di software per l'elaborazione di edizioni critiche, commenti digitali, ipertesti e materiali ad uso
didattico); - sa ridefinire le proprie conoscenze e le proprie competenze alla luce di nuove metodologie e
delle differenti tendenze del dibattito critico in atto nel mondo scientifico; - e' in grado di consultare e
costruire autonomamente per le finalità della ricerca e per i bisogni della didattica bibliografie specifiche
utilizzando banche dati tradizionali e informatiche. Il possesso di una capacità di apprendimento solida e
versatile e' sviluppato attraverso la partecipazione attiva a lezioni, seminari, attività specialistiche di
laboratorio ed e' verificato, oltre che mediante le prove di esame intermedie e finali orali e scritte, soprattutto
con la stesura della dissertazione che costituisce la prova finale del Corso di Studi.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, alla quale sono assegnati 24 CFU, consiste nella stesura di una dissertazione scritta, sotto la
guida di un relatore, in cui lo studente dia prova delle competenze e delle conoscenze acquisite e dimostri la
capacità di affrontare e svolgere in modo autonomo ed originale un percorso di ricerca. Il laureato di questo
Corso di Studi deve mostrare sicuro possesso delle abilità di scrittura espositiva e argomentativa e pieno
dominio dei mezzi espressivi, sostenuti dalla matura capacità di organizzare, rielaborare e strutturare i
risultati di un percorso d'indagine. Le modalità di discussione e di valutazione in termini di votazione finale di
tale elaborato sono stabilite nel Regolamento del Corso di Studi.
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
SCIENZE DELL'ANTICHITÀ
CURRICULUM:
FILOLOGIÀ E LETTERATURE CLASSICHE
Insegnamento
I ANNO
Storia greca (seminario)
Ecdotica e interpretazione dei testi greci e latini
Lingua e letteratura greca (seminario)
Lingua e letteratura latina (seminario)
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
II ANNO
Laboratorio di informatica specialistica
Storia romana (seminario)
Gruppo di attività formative opzionali III
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
L-ANT/02
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
9
9
9
9
18
9
L-ANT/03
3
9
9
3
9
24
Gruppo di attività formative opzionali
Archeologia e storia dell'arte greca e romana
Linguistica teorica
Civiltà bizantina
Letteratura latina medievale e umanistica
Letterature classiche e letterature europee
Filosofia antica
SSD
L-ANT/07
L-LIN/01
L-FIL-LET/07
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/05
M-FIL/07
CFU
9
9
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali II
Didattica del latino
Filologia latina
Lingua e civiltà greca C.I.
Pensiero scientifico greco
Problemi e temi di civiltà greca
Lingua e civiltà latina
Filologia greca, medievale e moderna
Storia della lingua greca
Retorica latina
Stilistica latina
Lingua e civiltà greca
SSD
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/04
CFU
9
9
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-LIN/20
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/02
3
6
9
9
9
9
9
9
SSD
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/04
CFU
9
9
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-LIN/20
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/02
6
3
9
9
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali III
Didattica del latino
Filologia latina
Lingua e civiltà greca C.I.
Problemi e temi di civiltà greca
Pensiero scientifico greco
Lingua e civiltà latina
Filologia greca, medievale e moderna
Storia della lingua greca
Retorica latina
Stilistica latina
Lingua e civiltà greca
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
SCIENZE DELL'ANTICHITÀ
CURRICULUM:
STORIA E CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO ANTICO
Insegnamento
I ANNO
Storia greca (seminario)
Lingua e letteratura greca (seminario)
Lingua e letteratura latina (seminario)
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
II ANNO
Laboratorio di informatica specialistica
Storia romana (seminario)
Gruppo di attività formative opzionali III
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
L-ANT/02
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
9
9
9
9
18
L-ANT/03
3
9
18
3
9
24
Gruppo di attività formative opzionali
Archeologia e storia dell'arte greca e romana
Ecdotica e interpretazione dei testi greci e latini
Topografia antica
Civiltà bizantina
Letteratura latina medievale e umanistica
Filosofia antica
SSD
L-ANT/07
L-FIL-LET/05
L-ANT/09
L-FIL-LET/07
L-FIL-LET/08
M-FIL/07
CFU
9
9
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali II
Epigrafia greca
Aspetti storico-documentali
Aspetti linguistici e dialettali
Storia della storiografia greca
Storia antropologica della Grecia antica
Epigrafia latina
Storia della Sicilia greca
SSD
CFU
L-ANT/02
L-ANT/02
L-ANT/02
L-ANT/02
L-ANT/03
L-ANT/02
6
3
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali III
Archeologia e storia dell'arte greca e romana
Ecdotica e interpretazione dei testi greci e latini
Topografia antica
Civiltà bizantina
Letteratura latina medievale e umanistica
Filosofia antica
SSD
L-ANT/07
L-FIL-LET/05
L-ANT/09
L-FIL-LET/07
L-FIL-LET/08
M-FIL/07
CFU
9
9
9
9
9
9
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di laurea magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Numero programmato:
Curricula:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Lingue e letterature moderne dell'Occidente e dell'Oriente
LM-37
2 anni
120
Palermo
100 posti di cui 6 posti riservati agli studenti vincitori del programma
europeo Erasmus Mundus Glitema, più n. 12 posti riservati a studenti non
comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati a studenti cinesi aderenti
al programma “Marco Polo”.
Occidentale; Orientale; Erasmus Mundus Glitema
Sbocchi occupazionali
Profilo: Esperto linguistico - letterario Funzioni: Operatore culturale con funzioni di progettazione,
coordinamento e realizzazione di eventi ad ampio spettro, che necessitano, tra l'altro, della conoscenza di
una o più lingue straniere. Competenze: - Traduzione di testi e consulenza all'interno di istituzioni ed
organizzazioni nazionali ed internazionali. - Redazione di testi, dossier e materiale divulgativo (anche in
lingua straniera) in ambito letterario, editoriale e della comunicazione. - Mediazione interculturale negli enti
pubblici e nelle istituzioni di cultura nazionali ed internazionali. Sbocchi: Organismi nazionali ed
internazionali, pubblici e privati. Enti ed associazioni culturali. Pubbliche Amministrazioni. Istituti di Cultura
Italiana all'estero. Profilo: Docente nella scuola secondaria di primo e di secondo grado: il corso fornisce,
nell'ambito delle lingue e delle letterature straniere, i requisiti curriculari necessari per la partecipazione alle
selezioni finalizzate all'accesso di un percorso abilitante all'insegnamento in base alla normativa vigente.
Funzioni: Docente nella scuola secondaria di primo e di secondo grado. Competenze: Insegnamento nella
scuola e nelle scuole di formazioni o istituti culturali all'estero, una volta completato il processo di abilitazione
all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente Sbocchi: Istituzioni scolastiche
pubbliche e private, italiane ed estere; scuole di formazione (una volta completato il processo di abilitazione
all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente). Profilo: Esperto in Lingua e letteratura
tedesca medievale (limitatamente agli studenti iscritti nel curriculum Erasmus Mundus Glitema, a seguito di
selezione operata dalle Università consorziate con l'Università di Palermo e secondo la normativa relativa al
titolo di laurea congiunto Erasmus Mundus Glitema). Funzioni: Operatore culturale con funzioni di
progettazione, coordinamento e realizzazione di eventi ad ampio spettro, relativi alla letteratura e cultura
tedesca medievale. Competenze: Operatore culturale presso istituzioni culturali di alto rilievo (biblioteche,
centri di studio, associazioni culturali ed Università). Sbocchi: Istituzioni culturali ed editoriali di altra
specializzazione nell'ambito della germanistica medievale.
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il corso di laurea in Lingue e letterature moderne dell'Occidente e dell'Oriente si articola in
curricula che si differenziano in riferimento alle aree: quella euro-americana; quella mediterranea ed
orientale. Per quanto riguarda l'area occidentale, questa viene rappresentata anche attraverso l'"Erasmus
Mundus Glitema" (German Literature in the European Middle Ages) (http://glitema.up.pt) basato su una
Convenzione internazionale stipulata tra le Università Porto, Brema e Palermo, che da' diritto all'acquisizione
del doppio titolo di laurea tra le Università del Consorzio. Si intende formare laureati con specifiche
conoscenze e competenze nelle civiltà letterarie dei continenti qui indicati. I laureati acquisiranno la
conoscenza approfondita della lingua, della letteratura e cultura di una civiltà euroamericana e di un'altra
civiltà dell'area mediterranea ed orientale. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità:
negli istituti di cooperazione internazionale, culturale ed economica; nelle istituzioni culturali italiane, in Italia
e all'estero; nelle istituzioni culturali straniere in Italia e all'estero; potranno inoltre svolgere attività di operatori
linguistici e di esperti traduttori nell'industria e nel terziario avanzato. I laureati acquisiranno inoltre la
conoscenza approfondita della lingua, della letteratura e cultura di una delle civiltà qui indicate, un'adeguata
preparazione umanistica, nonché specifiche competenze nella traduzione scritta di testi di carattere letterario,
unitamente alla capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili all'esercizio della
professione di traduttore. A tal fine si organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. I
laureati potranno svolgere funzioni di esperti, oltre che nel campo editoriale letterario, potranno assumere
funzioni di elevata responsabilità negli istituti di cooperazione internazionale e negli istituti di cultura italiana
all'estero, attivi nelle aree di competenza. Sulla base degli accordi bilaterali tra l'Università di Palermo e
l'Università di Misurata (Libia) e' in via di definizione l'istituzione di un doppio titolo di laurea tra le Università
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
interessate. Gli studenti che sceglieranno un percorso formativo incentrato sulla lingua e letteratura tedesca,
se in possesso dei requisiti necessari, avendo superato la selezione, potranno partecipare al corso di studi
internazionale Glitema. Autonomia di giudizio: Al termine dei loro studi i laureati devono saper analizzare ed
elaborare i dati della comunicazione orale o di testi scritti, soprattutto letterari, secondo le metodologie
apprese, sempre in un ampio orizzonte storico-culturale, sviluppando un'autonoma capacità di
interpretazione e giudizio. Tale autonomia di giudizio sarà acquisita principalmente attraverso: - lezioni
teorico-metodologiche; - discussioni ed esercitazioni sull'analisi e l'interpretazioni dei testi, e sulle questioni
metodologiche e teoriche di livello avanzato; - partecipazione ad attività di laboratorio; - redazione
dell'elaborato finale. La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà effettuata mediante: - esame di
profitto e prove di valutazione scritte e orali; - relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di
laboratorio e di tipo seminariale; Abilità comunicative: I laureati debbono saper comunicare a livello avanzato
con i parlanti delle lingue e delle culture studiate, mostrando competenza e libertà' di espressione sia nella
forma scritta sia nella forma orale. Sapranno tener conto dei diversi contesti culturali e dei diversi registri di
comunicazione linguistica, comprendendo testi complessi, a cominciare dalle opere letterarie, sapendo
formulare articolate analisi critiche. Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso: lezioni pratiche ed applicative; - seminari e incontri di approfondimento con esperti italiani e stranieri; partecipazione a progetti Erasmus e Socrates, e a soggiorni all'estero previsti negli accordi bilaterali e nelle
convenzioni con le Istituzioni universitarie sopra ricordate; - relazioni ed elaborati su problematiche
complesse; - partecipazione ad attività di laboratorio; - elaborato finale anche con l'impiego di strumenti
multimediali. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà effettuata mediante: - esame di
profitto e prove di valutazione scritte e orali; - relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di
laboratorio e di tipo seminariale; - prova di valutazione finale comprendente una discussione orale, in cui si
presenta e argomenta il contenuto dell'elaborato anche mediante supporto informatico. Capacità di
apprendimento: I laureati saranno in grado di sviluppare ulteriormente le proprie competenze sia nelle lingue
studiate, in vista di livelli di apprendimento più elevati, sia nell'ambito delle metodologie linguistiche,
filologiche e letterarie con l'uso di nuovi strumenti didattici e di ricerca e nell'ambito di diversi contesti
professionali. Tali capacità di apprendimento saranno acquisite principalmente attraverso: - lezioni teoricometodologiche e pratico-applicative; - partecipazione ad esercitazioni di livello elevato, seminari e attività di
laboratorio specialistici; - uso di nuovi strumenti critici e di aggiornamento secondo le più recenti pubblicazioni
nel proprio ambito di competenza. L'acquisizione di tale capacità di apprendimento viene verificata e valutata
secondo le seguenti modalità: - esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali; - valutazione dei
risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; - prova di valutazione finale.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste in un elaborato scritto adeguato alla quantità di crediti formativi richiesti, su un
argomento relativo a una delle discipline presenti nel piano di studio e della quale lo studente abbia
sostenuto l'esame. Si richiede un lavoro di carattere originale in cui lo studente deve mostrare approfondite
capacità di analisi e di sintesi.
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
LINGUE E LETTERATURE MODERNE
DELL'OCCIDENTE E DELL'ORIENTE
CURRICULUM:
CURRICULUM OCCIDENTALE
Insegnamento
I ANNO
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Gruppo di attività formative opzionali III
Gruppo di attività formative opzionali IV
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Gruppo di attività formative opzionali V
Gruppo di attività formative opzionali VI
Gruppo di attività formative opzionali VII
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
3
6
18
18
6
9
18
12
6
24
Gruppo di attività formative opzionali
linguistica italiana livello avanzato
letteratura italiana livello avanzato
SSD
L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/10
CFU
6
6
Gruppo di attività formative opzionali II
Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato
Lingua e traduzione inglese I livello avanzato
Lingua e traduzione francese I livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato
SSD
L-LIN/14
L-LIN/20
L-LIN/12
L-LIN/04
L-LIN/07
CFU
9
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali III
Letteratura spagnola I livello avanzato
Letteratura tedesca I livello avanzato
Letteratura francese I livello avanzato
Letterature ispano-americane I livello avanzato
Letterature anglo-americane I livello avanzato
Letteratura inglese I livello avanzato
Letteratura neogreca I livello avanzato
SSD
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/06
L-LIN/11
L-LIN/10
L-LIN/20
CFU
9
9
9
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali IV
Filologia germanica livello avanzato
Linguistica generale livello avanzato
Didattica delle lingue moderne livello avanzato
Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato
Filologia romanza livello avanzato
SSD
L-FIL-LET/15
L-LIN/01
L-LIN/02
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/09
CFU
6
6
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali V
Lingua e traduzione tedesca II livello avanzato
Lingua e traduzione francese II livello avanzato
Lingua e traduzione inglese II livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca II livello avanzato
Letteratura francese II livello avanzato
Letteratura spagnola II livello avanzato
Letterature ispano-americane II livello avanzato
Letteratura tedesca II livello avanzato
Letteratura inglese II livello avanzato
SSD
L-LIN/14
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/20
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/06
L-LIN/13
L-LIN/10
CFU
9
9
9
9
9
9
9
9
9
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Letteratura neogreca II livello avanzato
Letterature anglo-americane II livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola II livello avanzato
L-LIN/20
L-LIN/11
L-LIN/07
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali VI
Lingua e traduzione inglese 2 livello avanzato
Lingua e traduzione francese 2 livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola 2 livello avanzato
Lingua e traduzione tedesca 2 livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca 2 livello avanzato
Letteratura spagnola 2 livello avanzato
Letteratura francese 2 livello avanzato
Letterature ispano-americane 2 livello avanzato
Letteratura inglese 2 livello avanzato
Letteratura neogreca 2 livello avanzato
Letteratura tedesca 2 livello avanzato
Letterature anglo-americane 2 livello avanzato
SSD
L-LIN/12
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
L-LIN/20
L-LIN/05
L-LIN/03
L-LIN/06
L-LIN/10
L-LIN/20
L-LIN/13
L-LIN/11
CFU
6
6
6
6
6
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali VII
Filologià germanica livello avanzato
Linguistica generale livello avanzato
Didattica delle lingue moderne livello avanzato
Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato
Filologià romanza livello avanzato
Insegnamenti
Lingua e traduzione tedesca II livello avanzato
Lingua e traduzione francese II livello avanzato
Lingua e traduzione inglese II livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca II livello avanzato
Lingua e traduzione inglese 2 livello avanzato
Lingua e traduzione francese 2 livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola 2 livello avanzato
Lingua e traduzione tedesca 2 livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca 2 livello avanzato
Letteratura spagnola 2 livello avanzato
Letteratura francese II livello avanzato
Letteratura francese 2 livello avanzato
Letteratura spagnola II livello avanzato
Letterature ispano-americane II livello avanzato
Letterature ispano-americane 2 livello avanzato
Letteratura tedesca II livello avanzato
Letteratura inglese 2 livello avanzato
Letteratura inglese II livello avanzato
Letteratura neogreca 2 livello avanzato
Letteratura tedesca 2 livello avanzato
Letteratura neogreca II livello avanzato
Letterature anglo-americane II livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola II livello avanzato
Letterature anglo-americane 2 livello avanzato
SSD
L-FIL-LET/15
L-LIN/01
L-LIN/02
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/09
6
6
6
6
CFU
6
6
6
6
6
Insegnamenti Propedeutici
Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato
Lingua e traduzione francese I livello avanzato
Lingua e traduzione inglese I livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato
Lingua e traduzione inglese I livello avanzato
Lingua e traduzione francese I livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato
Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato
Letteratura spagnola I livello avanzato
Letteratura francese I livello avanzato
Letteratura francese I livello avanzato
Letteratura spagnola I livello avanzato
Letterature ispano-americane I livello avanzato
Letterature ispano-americane I livello avanzato
Letteratura tedesca I livello avanzato
Letteratura inglese I livello avanzato
Letteratura inglese I livello avanzato
Letteratura neogreca I livello avanzato
Letteratura tedesca I livello avanzato
Letteratura neogreca I livello avanzato
Letterature anglo-americane I livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato
Letterature anglo-americane I livello avanzato
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
LINGUE E LETTERATURE MODERNE
DELL'OCCIDENTE E DELL'ORIENTE
CURRICULUM:
ORIENTALE
Insegnamento
I ANNO
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Lingua e traduzione araba (livello avanzato)
Letteratura araba livello avanzato
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Gruppo di attività formative opzionali III
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Storia dei paesi arabi e islamistica
Lingua e traduzione araba II livello avanzato
Gruppo di attività formative opzionali IV
Gruppo di attività formative opzionali V
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
L-OR/12
L-OR/12
CFU
3
9
9
6
18
6
9
L-OR/10
L-OR/12
12
9
9
6
24
Gruppo di attività formative opzionali
Linguistica italiana livello avanzato
Letteratura italiana livello avanzato
SSD
L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/10
CFU
6
6
Gruppo di attività formative opzionali II
Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato
Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato
Lingua e traduzione inglese I livello avanzato
Letteratura spagnola I livello avanzato
Letteratura tedesca I livello avanzato
Lingua e traduzione francese I livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato
Letteratura francese I livello avanzato
Letteratura inglese I livello avanzato
Letteratura neogreca I livello avanzato
SSD
L-LIN/14
L-LIN/20
L-LIN/12
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/03
L-LIN/10
L-LIN/20
CFU
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
SSD
L-LIN/01
L-LIN/02
L-FIL-LET/14
CFU
6
6
6
SSD
L-OR/08
L-OR/13
CFU
9
9
SSD
L-LIN/01
L-LIN/02
L-FIL-LET/14
CFU
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali III
Linguistica generale livello avanzato
Didattica delle lingue moderne livello avanzato
Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato
Gruppo di attività formative opzionali IV
Lingua e cultura ebraica
Lingua e letteratura turca
Gruppo di attività formative opzionali V
Linguistica generale livello avanzato
Didattica delle lingue moderne livello avanzato
Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato
Insegnamenti
Lingua e traduzione araba II livello avanzato
Insegnamenti Propedeutici
Lingua e traduzione araba (livello avanzato)
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
LINGUE E LETTERATURE MODERNE
DELL'OCCIDENTE E DELL'ORIENTE
CURRICULUM:
ERASMUS MUNDUS GLITEMA
Insegnamento
I ANNO
Linguistica tedesca
Lingua tedesca (medioaltotedesco)
Letteratura tedesca (lett. Tedesca e lett. Tedesca
medievale)
Lingue letterarie europee del medioevo
Analisi di singoli testi o temi
Filologia germanica livello avanzato
Critica letteraria (generi letterari e relazioni intertestuali)
Letteratura italiana (media della comunicazione
letteraria)
II ANNO
Estetica e semiotica
Letteratura tedesca (germanist.e stor.della cult.performance e media)
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente (consigliate)
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali
Lingua e traduzione inglese livello avanzato
Lingua e traduzione spagnola livello avanzato
Lingua e traduzione francese livello avanzato
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate)
Letteratura inglese livello avanzato
Letteratura francese livello avanzato
Letteratura spagnola livello avanzato
SEDE: Palermo
SSD
CFU
L-LIN/14
L-LIN/14
6
9
L-LIN/13
L-LIN/13
L-LIN/13
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/14
15
5
5
10
5
L-FIL-LET/10
5
M-FIL/04
10
L-LIN/13
20
6
9
15
SSD
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/04
CFU
6
6
6
SSD
CFU
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/05
9
9
9
N.B.
L’iscrizione al curriculum ERASMUS MUNDUS GLITEMA (German Literature in the European Middle Ages)
sarà consentita solo agli studenti che al momento della scadenza del bando per l’ammissione al corso di laurea
magistrale in “Lingue e Letterature moderne dell’Occidente e dell’Oriente” risulteranno vincitori della selezione
relativa al programma comunitario di cooperazione e mobilità ERASMUS MUNDUS GLITEMA per l’anno
2014/2015.
Per gli studenti che si immatricolano al Corso di Laurea magistrale in “Lingue e Letterature moderne
dell’Occidente e dell’Oriente” è obbligatoria la frequenza ai corsi (lezioni didattica curriculare ed esercitazioni
linguistiche con ex lettori/CEL) relativi ai settori scientifico –disciplinari di Lingue e traduzione Straniera; saranno
consentite le assenze limitatamente al 25 % del monte ore di ciascun insegnamento.
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Numero programmato:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali
LM-38
2 anni
120
Palermo
100 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti
all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma
“Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Mediatore linguistico - Traduttore e interprete di collegamento e di trattativa Funzioni: L'interprete di
collegamento o il mediatore linguistico e culturale svolgono mansioni di elevata responsabilità nei rapporti
interculturali fra privati, fra cittadini privati e organismi pubblici, fra organismi nazionali e internazionali.
Devono possedere la padronanza di almeno una lingua straniera e doti di comunicatività. Gli ambiti di
intervento possono essere svariati; da quello medico a quello politico. Il traduttore letterario deve possedere
oltre alle conoscenze linguistiche conoscenze approfondite delle culture e delle civiltà delle lingue da e verso
cui traduci e deve possedere inoltre una grande competenza letteraria. Competenze: - rapporti interculturali e
di intermediazione interculturale Mediatore culturale con funzioni di elevata responsabilità, nell'ambito delle
relazioni internazionali presso aziende, la pubblica amministrazione, le strutture del volontariato, gli enti locali
nonché' nella direzione di organizzazioni internazionali, di settori della cooperazione e degli aiuti allo
sviluppo; Attività professionali: esperti presso enti e istituzioni nell'ambito dell'integrazione economica, sociale
e culturale; consulenti specialisti presso enti pubblici nell'ambito della tutela delle lingue immigrate e più in
generale in rapporto alla legislazione linguistica dell'Unione Europea. Il traduttore letterario può lavorare
come free lance o presso case editrici. Sbocchi: - mediatore linguistico per organizzazioni nazionali,
internazionali e onlus. - traduttore letterario. - traduttore specializzato. - interprete di liaison e in consecutiva
Profilo: Specialisti in risorse umane Funzioni: "contribuisce a programmare dinamicamente il fabbisogno di
personale di cui necessita l'organizzazione considerando i prevedibili flussi del personale (in ingresso,
mobilità interna, in uscita) esaminando dati/informazioni provenienti da varie fonti (dati relativi al personale
occupato, all'età al turnover, alle esigenze provenienti dalle varie unità che compongono l'organizzazione,
alle strategie aziendali) integrandole con altre relative al potenziale ed alle prestazioni delle risorse già
occupate; "collabora alla definizione della quantità e qualità delle risorse umane da acquisire dal mercato del
lavoro esterno elaborando i profili del personale da assumere, precisando i requisiti da ricercare; "si occupa
della ricerca e selezione del personale, svolgendo attività di preselezione, interviste preliminari, colloqui di
selezione, affiancando i responsabili delle unità organizzative in cui e' previsto l'inserimento del personale
durante la conduzione dei colloqui tecnico/specialistici; "si occupa delle problematiche sindacali, negoziando
e pervenendo ad accordi con i rappresentanti dei lavoratori; contribuisce a elaborare e sviluppare,
collaborando con la line, piani di inserimento e accoglimento del personale; "collabora alla messa a punto di
interventi di valutazione del potenziale che possono riguardare sia personale in ingresso (collegati quindi alla
selezione) che personale già occupato e partecipa alla loro realizzazione; "collabora alla progettazione di
sistemi di valutazione delle prestazioni delle persone già occupate, partecipando allo sviluppo delle azioni
necessarie per assicurare una accettazione diffusa del sistema adottato ed un comportamento dei valutatori
coerente con il sistema stesso; "collabora ad individuare le esigenze di formazione e di addestramento,
attuali e future, delle risorse acquisite e di quelle già occupate, ed alla progettazione e sviluppo dei relativi
interventi; collabora alla definizione delle politiche retributive; "collabora alla definizione e sviluppo di iniziative
connesse con il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Competenze: Il rapporto di lavoro dello
specialista in risorse umane e' normalmente di tipo dipendente a tempo indeterminato mentre all'inizio della
carriera può essere atipico, del tipo formazione e lavoro. L'inquadramento ed il trattamento dipendono dal
tipo di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato al rapporto di lavoro; generalmente l'Esperto e'
inquadrato come quadro. Lo specialista e la specialista in risorse umane si occupano dei differenti aspetti
della gestione del personale di un'azienda o di un'amministrazione: salari e oneri sociali dei dipendenti,
assunzione di collaboratori, formazione continua, relazioni sociali. Sbocchi: consulenza alle imprese nella
gestione e nel reclutamento di personale; ricerca, selezione e assunzione di personale con qualifiche
corrispondenti al profilo auspicato; osservare e studiare l'evoluzione del mercato del lavoro e delle
professioni; aggiornamento degli elenchi dei posti vacanti; stabilire e mantenere contatti con potenziali datori
di lavoro; gestire i dossier di disoccupati e persone alla ricerca di un impiego; conduzione di colloqui
personali, analisi delle singole situazioni, bilancio delle competenze; occuparsi del collocamento fisso o
temporaneo di persone disoccupate prese a carico dagli uffici regionali di collocamento; promozione di
misure attive di reinserimento (corsi di perfezionamento, di aggiornamento, di lingue, ecc.). Profilo: Redattori
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
di testi per la pubblicità' e redattori di testi tecnici Funzioni: I Redattori di testi per la pubblicità' e redattori di
testi tecnici devono: sviluppare, progettare o creare nuove applicazioni, idee, relazioni e nuovi sistemi e
prodotti (compresi i contributi artistici);Mantenersi aggiornati sui cambiamenti tecnici e applicare nuove
conoscenze; creare rapporti di lavoro costruttivi e cooperativi e mantenerli nel tempo; analizzare informazioni
e valutare risultati per scegliere la soluzione migliore e per risolvere problemi; comunicare con persone
esterne all'organizzazione, rappresentare la stessa verso i clienti, il pubblico, le amministrazioni ed altre
entità esterne, personalmente, in forma scritta, per telefono o via e-mail, anche in lingua straniera.
Competenze: scrivere testi pubblicitari (pensare al tipo di messaggio, selezionare il linguaggio, rivedere le
bozze, adattare testi esteri, ecc.) valutare, impostare o realizzare campagne pubblicitarie individuare,
selezionare e realizzare un'idea pubblicitaria studiare e aggiornarsi (leggere materiale informativo, ricercare
informazioni su internet, ecc.) curare i rapporti con i clienti ideare progetti grafici presentare il lavoro ai
committenti coordinare o partecipare a gruppi di lavoro scrivere spot per radio e televisione selezionare i
collaboratori artistici o il cast (fotografi, registi, ecc.) curare la produzione di spot televisivi (ideazione,
sceneggiatura, lavoro sul set, ecc.) organizzare/partecipare a riunioni ricevere e analizzare le richieste o le
esigenze del cliente scrivere annunci o articoli per la stampa coordinare lavoro e supervisionare l'operato dei
collaboratori creare nomi per prodotti e aziende creare slogan pubblicitari pianificare e programmare il lavoro
o le attività curare i rapporti con i mezzi di informazione predisporre o gestire strategie di comunicazione
redigere o predisporre testi tecnici selezionare i media per la promozione della campagna pubblicitaria
sviluppare idee progettuali svolgere attività amministrativa acquistare spazi pubblicitari partecipare alle
conferenze stampa scrivere i testi per la produzione di materiali informativi scrivere o realizzare testi
multimediali selezionare le musiche e curare il suono svolgere attività didattica Sbocchi: copywriter creatore e
redattore di testi pubblicitari redattore testi pubblicitari free lance redattore di testi tecnici presso aziende
Profilo: Giornalisti (previa iscrizione all'albo), pubblicisti free lance Funzioni: Il giornalista o pubblicista deve
avere: attitudine a comunicare informazioni ed idee scrivendo in modo che altri capiscano; attitudine a
leggere e comprendere informazioni ed idee esposte in forma scritta; attitudine a cogliere rapidamente il
senso, a combinare e ad organizzare informazioni in dimensioni significative Competenze: Saper dirigere
una redazione giornalistica. Preordinare, coordinare e controllare il lavoro dei giornalisti, curando anche la
resa commerciale del giornale (direttore responsabile o vicedirettore). Realizzare tecnicamente la
pubblicazione secondo le direttive impartite dal direttore. Dirigere le redazioni decentrate e gli uffici di
corrispondenza e, insieme con il caposervizio, selezionare le notizie e attribuire i compiti specifici ai redattori
dei vari settori (caporedattore). Avere la responsabilità di una delle varie sezioni in cui si articola il giornale
(cronaca, economia, politica, sport, cultura) e coordinare redattori e corrispondenti (caposervizio ) Lavorare
all’interno della redazione, occupandosi della raccolta e selezione di notizie e comunicati che giungono dalle
agenzie di stampa dagli inviati, dai corrispondenti e dai cronisti. Curare quindi in maniera costante e
continuativa, la stesura della pagina di cui si e' responsabili (redattore). Occuparsi della scrittura degli articoli
di cronaca quotidiana, che prevedono una descrizione dei fatti puntuale e il più possibile oggettiva (cronista).
Seguire sul posto un evento di grande rilevanza (inviato). Lavorare stabilmente in una determinata località,
solitamente estera, possedendo, ovviamente, un’ottima conoscenza del paese e della lingua di cui si narrano
gli avvenimenti (corrispondente). Realizzare servizi fotografici per raccontare le notizie scrivendo anche le
didascalie delle singole immagini (fotoreporter). Sbocchi: presso testate giornalistiche anche on line, emittenti
radiofoniche e televisive, siti internet; fotoreporter free lance; corrispondente estero. Profilo: Revisori di testi
Funzioni: Il revisore dei testi deve possedere una grande cultura ed avere una competenza da madre lingua
se revisiona testi in lingua straniera. Il revisore deve possedere la padronanza della materia in questione.
Attraverso il proprio intervento il revisore deve collaborare col traduttore, ed eventualmente correggerne gli
errori. Il revisore deve possedere equilibrio e capacità di giudizio obiettivo, deve sapere dialogare e ascoltare
(nei rapporti con i traduttori) il parere degli altri. Competenze: Il revisore non e' un correttore di bozze. Il
revisore esercita l'attività dell'editing ed e' quindi il responsabile della qualità del prodotto finale. Sbocchi:
editing, cross-check presso case editrici e riviste anche on line e agenzie di traduzione. mansioni di revisore
presso l'Unione Europea.
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: A conclusione del corso di Laurea Magistrale i laureati dovranno: - possedere una
competenza avanzata in due lingue (di cui almeno una europea), oltre l'italiano, con piena consapevolezza
delle variazioni dovute al contesto sociolinguistico, internazionale e multimediale in cui si svolge l'attività
linguistica, e alle abilità recettive e produttive dei parlanti coinvolti; - conoscere la cultura del paese di cui si
studia la lingua, nelle dimensioni storico-geografiche, economico-sociali e politiche in modo da utilizzarle
nella prospettiva della comunicazione internazionale; - possedere solide conoscenze dei metodi e degli
strumenti di analisi e riflessione teorica sulle lingue, e della linguistica applicata nelle sue estensioni; possedere solida esperienza delle forme della comunicazione web (siti, blog, piattaforme e simili) e riportarla
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Patrimonio Culturale
nelle competenze linguistiche e nelle loro estrinsecazioni professionali; - dimostrare di possedere
conoscenze sui processi comunicativi, in particolare quelli globalizzati della comunicazione istituzionale e
internazionale; - avere conseguito consapevolezza dei principi cognitivi e psicosociali del multilinguismo e del
multiculturalismo, come anche delle attività fondamentali che li caratterizzano, con particolare attenzione alle
varietà dei processi traduttivi che stanno alla base delle attività e delle professionalità legate alle professioni
linguistiche; - avere conseguito conoscenze nelle discipline di base delle scienze sociali, economiche e
giuridiche; - essere in grado di utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche nello specifico ambito di
competenza. La durata normale del corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne e traduzione per la
comunicazione internazionale e' di due anni. Per conseguire la Laurea Magistrale lo studente deve aver
acquisito 120 crediti. Autonomia di giudizio: Ci si attende che, grazie all'abitudine alla considerazione
complessa e approfondita di problematiche scientifiche e applicative, di cui fanno esperienza, i laureati
conseguano la capacità di elaborare giudizi autonomi su questioni complesse soprattutto integrando le
autonomie dei differenti saperi. In particolare dovranno essere capaci di: a) raccogliere, utilizzare e
interpretare i dati nel campo delle lingue e delle tradizioni, culturali e testuali, straniere, in prospettiva sia
teorica sia applicata, per risolvere problemi, anche complessi, di natura linguistica, testuale, interpretativa,
elaborando prospettive personali; b) giudicare la problematicità di situazioni concrete (ad esempio nel campo
dell'insegnamento, della cooperazione e dell'integrazione nella comunicazione sociale e istituzionale),
elaborando soluzioni efficaci e strategie, anche complesse e interdisciplinari, di risoluzione dei problemi.
Abilità comunicative: Ci si attende che i laureati conseguano ad alto livello le seguenti capacita: - saper
interagire oralmente, comprendendo le idee altrui ed esponendo idee autonome, sviluppando scambi
dialettici nelle varie ipotesi di lavoro, con specialisti e non specialisti; - saper parlare in pubblico; - saper
scrivere in modo chiaro, ben organizzato e abbastanza autorevole vari generi testuali (rapporti, lettere, pro
memoria, verbali); - saper riassumere e valutare informazioni tratte da più fonti scritte, anche di natura e
livello scientifici; - saper svolgere nello scritto attività come descrivere e argomentare, anche su questioni di
natura tecnica e con destinatari di ogni livello; - conoscere gli strumenti e le applicazioni informatiche nel
proprio specifico settore di competenza professionale. I suddetti risultati verranno raggiunti tramite modalità
didattiche variabili in parte a seconda del settore disciplinare e integrate con interdisciplinarietà dovuta alla
multimodalità delle situazioni comunicative: a) nel settore delle lingue straniere, tramite lezioni, esercitazioni
di lingua, laboratorio linguistico, laboratorio di analisi e di traduzione di testi; b) negli altri settori, lezioni,
stesura di elaborati originali e altri compiti da svolgere (assignments); c) nella produzione di testi su base
informatica (presentazioni, forme di comunicazione web: blog, siti piattaforme). Capacità di apprendimento:
Ci si attende che, grazie alle conoscenze dichiarative e procedurali, acquisite soprattutto durante le lezioni e
le esercitazioni in tutti i momenti della loro attività formativa, i laureati incrementino le loro capacità di
apprendimento, anche a livelli di notevole complessità, sviluppando soprattutto: - strategie metacognitive (la
riflessione sulla lingua e sul relativo processo di apprendimento); - strategie metacognitive nell'integrazione di
strumenti e tecnologie, multimediali e informatiche, nella tradizionale attività linguistica; - strategie cognitive
(l'esplorazione delle tipologie di intelligenza, dei differenti stili e strategie di apprendimento; l'abilità nella
comprensione interazionale); - strategie comunicative grazie all'utilizzo delle maggiori competenze raggiunte
nelle L2. Tali capacità e strategie consentiranno ai laureati di affrontare in modo pienamente autonomo studi
successivi, sia in questi stessi campi specifici sia in altri ambiti disciplinari collegati.
Caratteristiche della prova finale
La Laurea Magistrale in "Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali" si consegue previo
superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in
forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari
presenti nell'ordinamento del Corso di Studi, per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento dello
stesso Corso di Studi e nel quale lo studente ha conseguito crediti. Alla tesi cartacea dovrà accompagnarsi
una breve presentazione multimediale o web. Per la determinazione dell'argomento della tesi, lo studente
deve aver conseguito almeno 30 CFU. Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento
della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate nel Regolamento del Corso di Studi. Per essere
ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 30 CFU, lo studente
deve aver conseguito 90 crediti. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel
Regolamento del Corso di Studi.
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Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
LINGUE MODERNE E TRADUZIONE PER LE
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Insegnamento
I ANNO
Lingua e traduzione inglese (livello avanzato)
Teoria e tecnologie della traduzione
Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Gruppo di attività formative opzionali V
II ANNO
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Gruppo di attività formative opzionali III
Gruppo di attività formative opzionali IV
Gruppo di attività formative opzionali VI
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
L-LIN/12
L-LIN/02
L-FIL-LET/12
12
12
9
12
9
9
3
6
6
9
9
24
Gruppo di attività formative opzionali
Lingua e traduzione spagnola (livello avanzato)
Lingua e traduzione tedesca (livello avanzato)
Lingua e traduzione francese (livello avanzato)
SSD
L-LIN/07
L-LIN/14
L-LIN/04
CFU
12
12
12
Gruppo di attività formative opzionali II
Letteratura francese e traduzione
Letteratura tedesca e traduzione
Letteratura spagnola e traduzione
Letteratura inglese e traduzione
SSD
L-LIN/03
L-LIN/13
L-LIN/05
L-LIN/10
CFU
9
9
9
9
SSD
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/10
M-STO/02
M-STO/01
CFU
6
6
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali IV
Linguaggio specialistico e traduzione: francese
Linguaggio specialistico e traduzione: spagnolo
Linguaggio specialistico e traduzione: tedesco
Linguaggio specialistico e traduzione: inglese
SSD
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
L-LIN/12
CFU
6
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali V
Politica economica
Economia aziendale
SSD
SECS-P/02
SECS-P/07
CFU
9
9
Gruppo di attività formative opzionali VI
Linguistica teorica e applicata
Linguistica generale livello avanzato
SSD
L-LIN/01
L-LIN/01
CFU
9
9
Gruppo di attività formative opzionali III
Critica letteraria e letterature comparate
Letteratura italiana contemporanea livello avanzato
Letteratura italiana livello avanzato
Storia moderna livello avanzato
Storia medievale livello avanzato
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Musicologià
LM- 45
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Musicologo Funzioni: Esperto in discipline della musica Competenze: - ricerca in ambito
musicologico; - attività di divulgazione e di comunicazione musicale e culturale; - attività di promozione ed
organizzazione in ambito musicale; - ideazione e gestione di progetti nell'ambito della conservazione e del
restauro di beni musicali. Sbocchi: Ambito della libera professione; giornalismo; funzioni di responsabilità
negli ambiti dell'editoria specializzata, dei teatri d'opera, delle associazioni concertistiche, della radio e della
televisione, delle aziende pubbliche e private operanti nel settore, della conservazione e del restauro dei beni
musicali, della divulgazione e della comunicazione culturale. Profilo: Etnomusicologo Funzioni: Esperto dei
repertori musicali di tradizione orale Esperto dei repertori musicali non europei Competenze: - ricerca in
ambito etnomusicologico; - ideazione e gestione di progetti nell'ambito dello studio e della conservazione
delle tradizioni musicali popolari ed etniche; - attività di divulgazione e di comunicazione musicale e culturale;
- attività di promozione ed organizzazione musicale. Sbocchi: Ambito della libera professione; giornalismo;
funzioni di responsabilità nell'ambito dell'editoria specializzata, della radio e della televisione, delle aziende
pubbliche e private operanti nel settore, della divulgazione e comunicazione musicale, dello studio e della
conservazione delle tradizioni musicali popolari ed etniche. Profilo: Critico musicale Funzioni: - Critica
musicale sulla stampa quotidiana e/o specializzata (anche online); - redazione di programmi di sala redazione di comunicati stampa e altri materiali di comunicazione Competenze: - attività di divulgazione e di
comunicazione musicale - attività di promozione, valutazione critica e orientamento in ambito musicale
Sbocchi: Ambito della libera professione; giornalismo; funzioni di responsabilità nell'ambito della radio, della
televisione, del web; della divulgazione e comunicazione culturale
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il corso di laurea in Musicologia fornisce un'approfondita conoscenza storica e teorica della
musica e dei suoi modi di diffusione ed un'adeguata competenza nelle discipline letterarie, artistiche,
filosofiche, linguistiche e storiche, nonché' scientifiche (psico-sociologiche) specialmente rivolta alle relazioni
con la musica e con la produzione del suono. Fornisce altresi' la capacità di usare strumenti informatici per la
notazione, l'editoria, la catalogazione dei beni musicali e la ricerca bibliografica in campo musicologico ed
etnomusicologico. Forma studenti in grado di affrontare in piena autonomia ricerche originali nei campi della
musicologia e dell'etnomusicologia. Il corso prevede, infatti, in primo luogo un'ampia offerta di discipline
musicologiche (L-ART/07) di taglio specialistico (Filologia musicale, Filosofia della musica, Storia e analisi
della musica, Drammaturgia musicale) ed un approfondimento di alto profilo dell'etnomusicologia (L-ART/08);
inoltre il perfezionamento delle conoscenze in ambito psicologico, sociologico e letterario. Per quanto
riguarda quest'ultimo ambito, si e' preferito privilegiare tra le materie caratterizzanti l'ambito della letteratura e
del teatro dell'antichità, per i notevoli punti di contatto con diversi momenti chiave della storia della musica e
in relazione alla specifica tradizione di studi di questo Ateneo. Tali obiettivi vengono raggiunti attraverso: - la
fruizione di lezioni frontali e seminariali e la successiva verifica delle competenze acquisite attraverso esami
scritti e/o orali; - specifiche lezioni/laboratori miranti a fornire le competenze necessarie per: 1) svolgere
ricerche bibliografiche e documentarie sia con i tradizionali repertori cartacei sia attraverso la consultazione
di banche dati e altri strumenti informatici; 2) redigere testi scientifici facendo ricorso a strumenti informatici
per la scrittura e la presentazione dei risultati della ricerca (Laboratorio di Strumenti per la ricerca
musicologica); - specifiche lezioni miranti a fornire le competenze scientifiche ed informatiche specifiche per
l'editoria musicale (all'interno dell'insegnamento di Filologia musicale); - specifiche lezioni/esercitazioni
miranti a fornire le metodologie specifiche della ricerca etnomusicologica; - l'eventuale redazione di testi
scritti o di ricerche bibliografiche; - la preparazione di un elaborato finale scritto, considerato un momento
essenziale di una personale rielaborazione dei saperi e delle metodologie acquisite. Il percorso formativo
prevede, oltre ad alcune discipline obbligatorie, alcune discipline musicologiche in opzione, permettendo allo
studente di costruire, almeno parzialmente, il proprio percorso formativo. Autonomia di giudizio: I laureati
devono possedere sufficiente autonomia di giudizio e strumenti metodologici e critici adeguati ad
intraprendere autonomamente nuove ed originali ricerche. Tali capacità vengono sviluppate e verificate
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
specificamente durante la preparazione dell'elaborato per la prova finale. Abilità comunicative: I laureati
devono essere in grado di comunicare in modo chiaro e comprensibile, anche in una lingua straniera, sia agli
specialisti sia ad interlocutori non in possesso di competenze musicali, concetti e idee (anche complessi)
elaborati nell'ambito delle discipline musicologiche ed etnomusicologiche. Le abilità comunicative vengono
sviluppate e verificate attraverso la discussione in classe, specie durante le attività seminariali; vengono
inoltre verificate al momento degli esami. Capacità di apprendimento: I laureati devono aver sviluppato
capacità di apprendimento indispensabili per proseguire, autonomi e consapevoli, studi musicologici ed
etnomusicologici a livello di alta competenza. La capacità di apprendimento viene sviluppata attraverso la
riflessione critica individuale su temi, materiali e testi discussi durante le lezioni ed i seminari; attraverso
adeguati suggerimenti bibliografici e metodologici; infine viene verificata attraverso ogni prova di esame
(scritto od orale) ed in particolare durante la preparazione dell'elaborato finale, svolta sotto la guida di un
docente.
Caratteristiche della prova finale
Discussione di un elaborato scritto d'argomento musicologico, concordato con un docente del corso di
laurea, nel quale il candidato mostri di aver acquisito delle competenze disciplinari specialistiche, di
conoscere e saper usare le metodologie e gli strumenti della ricerca e di aver maturato elevate capacità
critiche.
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea in
MUSICOLOGIÀ
Insegnamento
I ANNO
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Antropologia della musica
Drammaturgia musicale
Storia e analisi della musica 1
Laboratorio strumenti della ricerca musicologica
Psicologia della percezione
Filosofia della musica
Sociologia della musica
II ANNO
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro 2
Cultura musicale della Grecia antica
Musica bizantina e dell’oriente cristiano
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali
Storia e tecnologia degli strumenti musicali
Storia e analisi della musica 2
Filologia musicale
Insegnamenti
Storia e analisi della musica 2
SEDE: Palermo
SSD
L-ART/08
L-ART/07
L-ART/07
M-FIL/04
L-ART/07
SPS/08
L-FIL-LET/02
L-ART/08
SSD
L-ART/07
L-ART/07
L-ART/07
CFU
3
6
12
6
6
6
12
6
3
6
6
6
12
30
CFU
6
6
6
Insegnamenti Propedeutici
Storia e analisi della musica 1
26
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Numero programmato:
Curricula:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Psicologia clinica
LM-51
2 anni
120
Palermo
108 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti
all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al
programma “Marco Polo”.
Relazione e Cura
NeuroPsicologia
Sbocchi Occupazionali
Profilo: psicologo clinico Funzioni: psicologo clinico Competenze: - competenze professionali specifiche
ispirate al metodo psicologico-clinico e centrate sulle capacita, le conoscenze e le abilità professionali
necessarie allo sviluppo di relazioni efficaci tra Psicologi, utenti e committenti; - analisi della domanda ed
elaborazione degli obiettivi; - assessment e consultazione individuale/della famiglia/di gruppo/dell'istituzione; redazione e programmazione degli interventi psicologico-clinici orientati alla persona/alla famiglia/al gruppo/al
contesto culturale d'appartenenza; - analisi valutative della qualità e dell'efficacia degli interventi; svolgimento di colloqui di valutazione e supporto psicologico-clinico e successiva stesura di relazioni cliniche
adeguate alla comunicazione con colleghi ed altre figure professionali (es. assistenti sociali, psichiatri,
operatori, ecc). - valutazione e diagnosi neuropsicologica in pazienti con lesioni cerebrali - programmazione
di interventi riabilitativi per deficit di funzioni cognitive acquisite Sbocchi: - esercitare l'attività di psicologo
clinico nell'ambito della libera professione; - esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni
e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle comunità; - svolgere attività di consulenza preso enti pubblici e
privati; - intraprendere un percorso formativo di preparazione alla professione di Psicoterapeuta, previo
conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La formazione di competenze
professionali specifiche ispirate al metodo psicologico-clinico e centrate sulle capacita, le conoscenze e le
abilità professionali necessarie allo sviluppo di relazioni efficaci tra Psicologi, utenti e committenti e' il focus
del CdLM in "Psicologia clinica". La laurea magistrale e' anche la chiave di accesso a master, corsi specifici
di formazione e scuole di specializzazione di area clinica. A partire dalla preparazione di base acquisita
durante il percorso di studi triennale di laurea, gli studenti acquisiranno, attraverso attività formative
caratterizzanti, competenze avanzate relative alla Psicologia generale e fisiologica, alla Psicologia sociale e
del lavoro ed alla Psicologia dinamica e clinica. Affiancheranno questi insegnamenti ulteriori attività formative
affini ed integrative (Filosofia teoretica, Psicologia generale, Psicobiologia e psicologia fisiologica,
Psicometria, Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell'educazione, Psicologia sociale, Psicologia del lavoro
e delle organizzazioni, Psicologia dinamica, Psicologia clinica, Psichiatria, Neurologia, Sociologia dei
processi culturali e comunicativi, Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale) finalizzate a
completare il profilo professionale in uscita attraverso l'approfondimento di tematiche avanzate, specialistiche
e di attualità del settore della Psicologia, in coerenza con le esigenze espresse dal mercato del lavoro. La
didattica e' basata sull'integrazione tra lezioni frontali e metodi formativi di tipo interattivo e pratico (roleplaying, discussione di casi clinici, simulate, stages formativi, laboratori). In particolare, gli studenti potranno
partecipare ai gruppi di elaborazione sull'identità professionale che rappresentano una prima esperienza
formativa di tipo personale orientata all'acquisizione di consapevolezza sull'importanza della relazione come
principale strumento di lavoro e di intervento in Psicologia clinica. Il numero totale di esami e' 12, di cui 6 al
primo anno e 5 al secondo e 1 per ulteriori attività formative a scelta dello studente, cui vengono attribuiti 9
CFU. Sono inoltre previsti 4 CFU per attività di tirocinio formativo e di orientamento e 10 CFU per ulteriori
attività formative che sviluppino conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Le attività con
valenza di tirocinio contenute nel CdLM , del valore di 4 CFU, non sono supervisionate da uno psicologo e
quindi non hanno valenza di tirocinio professionalizzante, in conformità con gli standard della Certificazione
Europsy che prevede per la formazione degli psicologi un percorso quinquennale di studi universitari seguito
da un anno di tirocinio professionalizzante.
27
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
Obiettivi formativi specifici del CdLM in "Psicologia clinica" sono: - la conoscenza aggiornata delle principali
teorie esplicative del funzionamento psicologico normale e della sofferenza psicopatologica (sarà
attenzionato, in particolare, il modello complesso di valutazione del self e della psicopatologia nelle sue
caratteristiche individuali, consce ed inconsce, familiari, socio-antropologiche; la complessità verra'
approfondita anche attraverso lo studio della compresenza dei fattori mentali, culturali, biologici e relazionali
nello sviluppo della vita psichica e della sua patologia); - la conoscenza delle metodiche di intervento
psicologico-clinico in termini di capacità di fornire indicazioni terapeutiche, di effettuare studi di efficacia e di
applicabilità degli interventi nei diversi contesti di cura; - la capacità di effettuare colloqui di valutazione e
supporto psicologico-clinico e di stilare relazioni cliniche adeguate alla comunicazione con colleghi ed altre
figure professionali ( es. assistenti sociali, psichiatri, operatori, ecc); - la conoscenza dei metodi di ricerca
propri della Psicologia clinica, basati sulla valutazione di esito, processo e contesto (setting). Autonomia di
giudizio: I laureati magistrali in "Psicologia clinica" saranno capaci di: - integrare le conoscenze e le
metodologie professionali in un'ottica multidisciplinare e multiprofessionale; - operare autonomamente,
individualmente e in gruppo allo scopo di individuare le carenze e le problematiche relative ai propri contesti
professionali; - utilizzare strumenti e metodiche della Psicologia clinica con un approccio critico e
consapevole; - operare in modo critico e costruttivo all'interno di gruppi di lavoro interdisciplinari; - riflettere
sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi.
L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove
in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: Le abilità comunicative sono fondamentali per lo
psicologo clinico. I laureati magistrali in "Psicologia clinica" dovranno essere in possesso, a livello avanzato: della capacità di utilizzare un lessico professionale appropriato nella comunicazione con i colleghi e con gli
altri specialisti del proprio settore; - della capacità di adeguare la propria comunicazione all'interazione con gli
utenti o con altre figure professionali; - dell'abilità di descrizione e di sintesi per la comunicazione di
valutazioni e progetti di intervento. I risultati di apprendimento attesi saranno verificati attraverso colloqui e
attraverso la preparazione di elaborati scritti. Capacità di apprendimento: Al termine del percorso degli studi
universitari, i laureati magistrali in "Psicologia clinica" saranno in grado di definire in piena autonomia un
piano per il proprio futuro sviluppo professionale attraverso la prosecuzione degli studi con un percorso
formativo di terzo livello (master, dottorati, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento). Le attività
didattiche integrative, i laboratori, il tirocinio, le esercitazioni, i gruppi di elaborazione, saranno momenti
indispensabili per sviluppare le competenze che consentiranno, con i dovuti approfondimenti, di progettare in
piena autonomia la propria formazione permanente. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le
prove d'esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale,
momento importante per la sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento
degli obiettivi formativi programmati.
Caratteristiche della Prova Finale
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento
attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale saranno attribuiti 16 CFU) dovrà consistere
in una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, redatta secondo le
indicazioni fornite nel regolamento didattico del CdS. L'elaborato potrà riguardare uno studio sperimentale
(clinico o osservativo) o una approfondita elaborazione e/o analisi con revisione critica della letteratura su
temi rilevanti che caratterizzano il corso di laurea magistrale.
28
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
PSICOLOGIA CLINICA
Curriculum: RELAZIONE E CURA
Insegnamenti
I ANNO
Neuropsicologia teorica e applicata *
Psicologia delle organizzazioni e delle Istituzioni
Modelli psicodinamici di ricerca e intervento
Psicoterapia
Psicodinamica del setting
Neuroscienze cognitive
Gruppi di elaborazione sull'identità professionale
II ANNO
Dipendenze patologiche
Metodologia della ricerca in Psicologia clinica
Psichiatria
Sociologia della devianza
Psicodiagnostica e psicopatologia
Tirocinio
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
•
Insegnamento tenuto in lingua inglese
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate)
Psicologia dell'apprendimento e della memoria
Psicoterapie multipersonali
Teoria e tecnica dell'intervento clinico con le famiglie
Psicologia clinica dell'adolescenza
Etnopsicoanalisi
Psicosomatica con elementi di Psicologia della salute
Gruppo di attività formative opzionali
Laboratorio di Psicologia del fenomeno mafioso
Laboratorio sul lavoro psicologico clinico nella salute
mentale
Laboratorio di Psicologia clinica delle disabilità
Laboratorio di Psicologia pediatrica
Laboratorio sull'intervento psicologico clinico nei contesti
sociali
Laboratorio sui disturbi del comportamento su base
neurologica
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-PSI/02
M-PSI/06
M-PSI/07
M-PSI/08
M-PSI/07
M-PSI/02
M-PSI/08
9
6
9
9
6
6
5
M-PSI/08
M-PSI/08
MED/25
SPS/12
M-PSI/08
6
6
6
6
9
5
5
12
15
SSD
CFU
M-PSI/01
M-PSI/08
M-PSI/07
M-PSI/08
M-PSI/08
M-PSI/08
6
6
6
6
6
6
SSD
M-PSI/08
CFU
5
M-PSI/08
M-PSI/08
M-PSI/04
5
5
5
M-PSI/08
5
M-PSI/02
5
29
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
PSICOLOGIA CLINICA
Curriculum: NEUROPSICOLOGIA
Insegnamenti
I ANNO
Neuropsicologia teorica e applicata *
Psicologia delle Organizzazioni e delle Istituzioni
Modelli psicodinamici di ricerca e intervento
Psicoterapia
Psicodinamica del setting
Neuroscienze cognitive
Gruppi di elaborazione sull'identità professionale
II ANNO
Riabilitazione dei disturbi neurologici
Tecniche di valutazione neuropsicologica *
Neuroimaging
Psichiatria
Sociologia della devianza
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente (consigliate)
Tirocinio
Prova finale
•
Insegnamento tenuto in lingua inglese
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate)
Psicologia dell'apprendimento e della memoria
Psicoterapie multipersonali
Teoria e tecnica dell'intervento clinico con le famiglie
Psicologia clinica dell'adolescenza
Etnopsicoanalisi
Psicosomatica con elementi di Psicologia della salute
Gruppo di attività formative opzionali
Laboratorio di Psicologia del fenomeno mafioso
Laboratorio sul lavoro psicologico clinico nella salute
mentale
Laboratorio di Psicologia clinica delle disabilità
Laboratorio di Psicologia pediatrica
Laboratorio sull'intervento psicologico clinico nei contesti
sociali
Laboratorio sui disturbi del comportamento su base
neurologica
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-PSI/02
M-PSI/06
M-PSI/07
M-PSI/08
M-PSI/07
M-PSI/02
M-PSI/08
SSD
M-PSI/02
M-PSI/02
M-PSI/02
MED/25
SPS/12
9
6
9
9
6
6
5
CFU
6
9
6
6
6
5
12
5
15
SSD
CFU
M-PSI/01
M-PSI/08
M-PSI/07
M-PSI/08
M-PSI/08
M-PSI/08
6
6
6
6
6
6
SSD
M-PSI/08
CFU
5
M-PSI/08
M-PSI/08
M-PSI/04
5
5
5
M-PSI/08
5
M-PSI/02
5
30
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Numero programmato:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Psicologia clinica dell’arco di vita
LM-51
2 anni
120
Palermo
108 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti
all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma
“Marco Polo”.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: psicologo Funzioni: - interpretazione dei dati provenienti dall'applicazione di strumenti di valutazione
psicologica, atti a rilevare i principali processi evolutivi connessi alla sfera affettiva, cognitiva e relazionale
che il bambino e l’adolescente presentano in contesti come scuola, famiglia, comunità sociale; - formulazione
di quadri diagnostici in soggetti in condizioni evolutive di disagio e conseguente formulazione di prognosi
circa i possibili percorsi di sviluppo nei vari contesti individuali, culturali e sociali; - progettazione e
coordinamento di interventi psicologici, educativi e di sostegno nei contesti tipici dello sviluppo e
dell'educazione; - valutazione dell'adeguatezza e dell'efficacia degli interventi psicologici volti a ridurre i
disturbi dello sviluppo e a favorire un buon adattamento agli ambienti di vita; - insegnamento della Psicologia
in ambito professionale, scolastico, universitario o equiparato; Competenze: - Ambito della libera professione
in campo evolutivo; - Esercizio di funzioni di responsabilità o di consulenza nelle organizzazioni e nei servizi
rivolti a bambini e adolescenti; - Ulteriore percorso formativo di preparazione alla professione di
Psicoterapeuta, previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR.
Sbocchi: - Ambito della libera professione in campo evolutivo; - Esercizio di funzioni di responsabilità nelle
organizzazioni e nei servizi rivolti a bambini e adolescenti (scuola, sanità, pubblica amministrazione, altri enti
del terzo settore).
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La complessità del percorso evolutivo, i
condizionamenti storico-culturali da cui esso e' modulato, l'operazionalizzazione dei quadri teorici in interventi
clinici sul singolo/la coppia/la famiglia/i pari, lo studio delle transizioni personali e sociali nei vari momenti di
vita sono il focus del CdLM in "Psicologia clinica dell'arco di vita". Il percorso formativo prevede 12 esami, di
cui 10 indispensabili e 2 a scelta dello studente, ciascuno dei quali porta al conseguimento di 3 o 9 CFU. Gli
insegnamenti saranno distribuiti nei due anni del corso di laurea in modo da collocare: - al primo anno, quelli
relativi all'estensione e al rafforzamento di competenze di base e all'approfondimento critico di tematiche
psicologiche specifiche; - al secondo anno i corsi volti all'acquisizione di competenze critiche e approfondite,
di strumenti e metodi di valutazione e intervento psicologico riguardanti ambiti diversi dello sviluppo infantile e
adolescenziale. Gli studenti acquisiranno: - attraverso le attività formative caratterizzanti, competenze
avanzate relative alla Psicometria, alla Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, alla Psicologia dinamica
ed alla Psicologia clinica; - attraverso ulteriori attività formative affini ed integrative, competenze finalizzate a
completare il profilo professionale in uscita con i fondamenti epistemologici dei costrutti teorici più rilevanti ed
attuali della Psicologia dell'arco di vita (nei settori della Psicologia generale, della Neuropsichiatria infantile,
della Sociologia dei processi culturali e comunicativi, della Sociologia giuridica, della devianza e mutamento
sociale) e ad orientare il percorso formativo curriculare verso le esigenze espresse dal mercato del lavoro.
Tra gli esami indispensabili, un totale di 12 CFU, di cui 6 al primo anno e 6 al secondo anno, può essere
acquisito scegliendo fra due esami orientati ad approfondire aree disciplinari già presenti fra gli insegnamenti
indispensabili per assicurare omogeneità formativa al percorso. Tutti i corsi indispensabili prevedono attività
di laboratorio in modo da consentire agli studenti di applicare le proprie conoscenze e capacità di
comprensione nei diversi ambiti professionali cui la laurea fa riferimento. Saranno inoltre destinati 12 CFU ad
ulteriori attività formative a scelta dello studente
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il CdLM in "Psicologia clinica dell'arco di vita" mira a
favorire l'estensione e il rafforzamento delle conoscenze e delle capacità di comprensione delle discipline
psicologiche da parte degli studenti. Si forniranno, infatti, ulteriori saperi e gli strumenti metodologici e tecnici
necessari per progettare: - interventi in prospettiva clinica che ricoprano l'intero arco di vita; - interventi che
riguardino l'ambito individuale, di coppia, familiare e di gruppo relativamente alle problematiche cognitive,
comportamentali ed emotivo-affettive. Gli obiettivi formativi della laurea fanno riferimento ai seguenti ambiti
31
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
d'intervento professionale: Psicologia dello sviluppo tipico e atipico, Psicopatologia dello sviluppo, Psicologia
della famiglia, Psicodiagnostica, Progettazione dei servizi. Autonomia di giudizio: Il titolo finale del corso potrà
essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità,
nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle
responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. In particolare i
laureati magistrali in "Psicologia clinica dell'arco di vita" dovranno essere in grado di: - assumere la
responsabilità degli interventi; - esercitare la piena autonomia professionale; - lavorare in modo collaborativo
con famiglie e altre figure professionali che operino a beneficio dell'infanzia e dell'adolescenza, per creare
condizioni di vita in cui bambini, adolescenti e giovani si sentano protetti, curati e accompagnati nei loro
percorsi di crescita, evitino situazioni e/o comportamenti a rischio e possano in tal modo sviluppare
compiutamente le proprie capacita. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun
insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: Il titolo finale
del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino: - elevate capacità di comunicare in modo chiaro
e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori
specialisti e non specialisti; - ampia padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione
telematica per il proprio specifico ambito professionale; - la conoscenza approfondita e la capacità avanzata
di utilizzare in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento
particolare agli ambiti attinenti la Psicologia dello sviluppo, la Psicologia dell'apprendimento; la Psicologia
dinamica. Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le prove d'esame di ciascun insegnamento,
eventuali prove in itinere e l'esame di laurea finale. Capacità di apprendimento: In conseguenza delle attività
svolte globalmente nel corso i laureati magistrali in "Psicologia clinica dell'arco di vita" avranno acquisito: - più
metodi di apprendimento; - competenza nello studio individuale e nella consultazione bibliografica, anche
attraverso data-base disponibili on-line; - abilità di apprendimento necessarie al proprio ulteriore sviluppo
professionale. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli insegnamenti
curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la
sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi
programmati.
Caratteristiche della Prova Finale
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento
attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 12 CFU) dovrà consistere in
una tesi di carattere teorico e/o empirico che, scritta in forma di resoconto scientifico sotto la guida di un
relatore, dimostri le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche acquisite dallo studente.
32
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
PSICOLOGIA CLINICA DELL’ARCO DI VITA
Insegnamenti
I ANNO
Metodi avanzati di ricerca quali-quantitativa
Ecologia dello sviluppo
Psicopatologia dello sviluppo
Strumenti e tecniche per la valutazione dello sviluppo
tipico e atipico
Psicologia evoluzionistica
Neuropsichiatria infantile e Neuropsicologia dello
sviluppo C.I.
Neuropsicologia dello sviluppo
Neuropsichiatria infantile
Laboratorio conoscenza della lingua inglese
Attività formative a scelta dello studente (consigliate)
II ANNO
Progettazione nei servizi
Strumenti e tecniche del colloquio in infanzia e in
adolescenza
Le disabilità di apprendimento nello sviluppo. Valutazione
e tecniche di intervento
Modelli e interventi sulla famiglia
Strumenti di valutazione psicologica
Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II
Tirocinio
Prova finale
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate) I anno
Psicologia dell'apprendimento e della memoria
Modelli di prevenzione del rischio nel ciclo di vita
Laboratorio sulla valutazione dell'attaccamento nel ciclo
di vita
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate) II anno
Laboratorio di resoconti clinici nell'arco di vita
Metodi e tecniche di intervento nei contesti multiculturali
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-PSI/03
M-PSI/04
M-PSI/07
6
6
6
M-PSI/04
M-PSI/01
6
6
M-PSI/02
MED/39
6
6
3
6
M-PSI/04
6
M-PSI/07
6
M-PSI/04
M-PSI/07
M-PSI/03
6
6
9
6
15
15
SSD
CFU
M-PSI/01
M-PSI/04
6
6
M-PSI/04
6
SSD
CFU
M-PSI/07
M-PSI/04
6
6
33
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Numero programmato:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni
LM-51
2 anni
120
Palermo
108 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti
all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma
“Marco Polo”.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Psicologo Sociale Funzioni: - progettazione, conduzione e valutazione di interventi psicosociali (es. di
prevenzione, conoscitivi, ecc.); - valutazione e misurazione di atteggiamenti e/o processi alla base dei
comportamenti umani (es. comportamenti di consumo) - studio e approfondimento delle teorie e dei modelli di
comprensione dei fenomeni psicosociale (es. attività di ricerca) Competenze: - conoscenza diretta delle
principali metodologie di indagine psicosociale (costruzione di questionari ed interviste, gestione di focus
group, ecc.); - competenze nella gestione del conflitti e nella costruzione condivisa di atteggiamenti e
rappresentazioni sociali; - utilizzo di strumenti psicometrici Sbocchi: - funzione di esperto e/o di consulente
per agenzie governative e del terzo settore che si trovino ad affrontare problematiche psicosociali - funzione
di esperto e/o consulente per organizzazioni lavorative in merito allo studio di atteggiamenti e/o processi alla
base dei comportamenti di consumo - attività di ricerca per enti ed Università - avvio alla professione di
Psicoterapeuta (previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR)
Profilo: Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni Funzioni: - studio e valutazione della relazione tra
l'individuo, gli strumenti e gli ambienti di lavoro; - studio e valutazione degli aspetti connessi al benessere,
allo stress nei luoghi di lavoro, ed alla prevenzione ed il trattamento del disagio psicologico nelle
organizzazioni; - valutazione e studio degli aspetti centrali nella connessione tra individuo e lavoro (test
psicoattitudinali, strumenti di indagine motivazionale, griglie di rilevazione di comportamento, prove
situazionali, ecc.) - conduzione di procedure di selezione del personale; - conduzione di attività di
orientamento e career counseling - analisi dei fabbisogni formativi, progettazione di interventi formativi,
realizzazione di interventi di formazione psicosociale, monitoraggio e valutazione degli interventi di
formazione e dei risultati conseguiti. Competenze: - capacità di diagnosi e di intervento sul clima
organizzativo (attraverso strumenti qualitativi e quantitativi); - conoscenza degli strumenti volti a migliorare il
benessere nei luoghi di lavoro (es. strumenti volti al miglioramento della comunicazione interna o al senso di
appartenenza alla organizzazione) - conoscenza degli strumenti volti alla prevenzione ed il trattamento del
disagio psicologico nelle organizzazioni; - conoscenza degli strumenti volti alla valutazione di aspetti
psicologici utili ai contesti dell'orientamento, della selezione e dello sviluppo delle competenze nelle
organizzazioni (test psicoattitudinali, strumenti di indagine motivazionale, griglie di rilevazione di
comportamento, prove situazionali, bilancio di competenze ecc.) - capacità di individuare fabbisogni formativi
e di mettere in atto azioni formative connesse allo sviluppo di competenze trasversali nelle organizzazioni.
Sbocchi: - funzione di responsabile/direttore del personale (in qualità di consulente per le piccole e medie
imprese e di dipendente per le imprese medio-grandi e per le organizzazioni pubbliche) - attività liberoprofessionale o di collaborazione per società di consulenza sui temi dell'orientamento scolastico e
professionale, del reclutamento e selezione del personale, della formazione e sviluppo del personale, della
realizzazione di interventi organizzativi, dell'outplacement, ecc. - avvio alla professione di Psicoterapeuta
(previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR)
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Gli aspetti cognitivi, affettivi e
comportamentali implicati nei processi sociali e nelle dinamiche interne alle organizzazioni sociali sono il
focus del CdLM in "Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni". Il percorso formativo si articola negli
ambiti disciplinari caratterizzanti della Psicologia generale, della Psicologia Sociale, del Lavoro e delle
Organizzazioni e della Psicologia dinamica e clinica. Le attività formative affini ed integrative riguardano i
settori del Diritto del lavoro, della Psicometria, della Psicologia sociale, della Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni, della Psicologia dinamica, dell'Economia e gestione delle imprese, dell'Organizzazione
aziendale, della Statistica sociale, della Sociologia generale, della Sociologia dei processi culturali e
comunicativi e della Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale. Tali insegnamenti,
34
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
contraddistinti da un approccio didattico di tipo laboratoriale, forniranno agli studenti gli strumenti più attuali
d'intervento nella realtà sociale ed organizzativa. ------------------------------------------------------------------OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso mira a formare laureati in possesso degli strumenti
conoscitivi, metodologici ed operativi tipici della figura professionale dello psicologo sociale, delle
organizzazioni e delle risorse umane. Si forniranno, in particolare, conoscenze e competenze psicologiche
relative agli aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali implicati nei processi sociali e nelle dinamiche che si
attivano all'interno delle organizzazioni sociali. Il laureato sarà in grado di svolgere in piena autonomia
professionale azioni di carattere psicosociale finalizzate alla progettazione e gestione di attività di: - analisi
dei bisogni, diagnosi e definizione degli obiettivi; - mediazione culturale; - valutazione delle risorse umane,
assessment di individui e gruppi; - career counseling ed orientamento professionale; - formazione e sviluppo
di carriera; - disagio connesso agli aspetti lavorativi (burnout, mobbing, job strain etc.); - valutazione dei
processi organizzativi dal punto di vista quantitativo e qualitativo; - valutazione dei processi relativi ai consumi
ed ai comportamenti economici. Autonomia di giudizio: I laureati magistrali dovranno possedere la capacità di
formazione di giudizio autonomo e critico: - nella valutazione di situazioni e di contesti decisionali individuali,
organizzativi, di piccoli gruppi e di comunità - nella definizione di progetti di intervento per la riduzione del
disagio e della emarginazione; - nella definizione di una strategia professionale che integri le conoscenze e le
pratiche professionali con le competenze descritte ai punti precedenti. A tal fine, le attività didattiche si
prefiggeranno di incoraggiare e di stimolare il pensiero critico e l'indipendenza nel giudizio. I compiti e le
esercitazioni assegnate durante i corsi teorico-pratici, la progettazione, lo studio bibliografico e la ricerca
finalizzati alla tesi e le attività di tirocinio curriculare, rappresenteranno i mezzi principali per potenziare (e per
valutare) l'autonomia di giudizio degli studenti. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove
d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità
comunicative: L'impostazione didattica attiva, che prevede la formazione di gruppo di studio, il resoconto
scritto e l'esposizione orale, costituisce lo strumento per incentivare la comunicazione reciproca docentestudente e per facilitare la comunicazione orale e scritta tesa a descrivere in modo puntuale, chiaro e fondato
su evidenze empiriche fatti, teorie e interpretazioni inerenti gli argomenti descritti ai punti precedenti. Sarà a
tale scopo incentivato l'utilizzo di strumenti multimediali e di software per l'aggiornamento formativo e
professionale (repertori bibliografici e riviste on-line), per la comunicazione (e-mail, forum, programmi di video
comunicazione, ecc.), per l'elaborazione di presentazioni (slide, resoconti grafici, ecc.) volti a favorire, oltre
allo scambio comunicativo tra docenti e discenti, anche la possibilità di stabilire reti di comunicazione e di
connessione con le realtà esterne al nostro territorio di riferimento (atenei nazionali ed esteri, strutture
pubbliche e private interessate ai temi dei corsi, ecc.). Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le
prove d'esame di ciascun insegnamento, eventuali prove in itinere e l'esame di laurea finale. Capacità di
apprendimento: Al termine del percorso degli studi universitari i laureati magistrali: - saranno in grado di
definire in piena autonomia un piano per il proprio futuro sviluppo professionale soprattutto in campo sociale,
del lavoro, delle organizzazioni e delle risorse umane; - possederanno le competenze necessarie per
proseguire gli studi attraverso percorsi formativi di terzo livello (master, dottorati, scuole di specializzazione,
corsi di perfezionamento). Le attività didattiche integrative saranno momenti centrali per l'acquisizione delle
competenze professionali che consentiranno ai laureati magistrali in "Psicologia sociale, del lavoro e delle
organizzazioni", con i dovuti approfondimenti, di progettare in piena autonomia la propria ulteriore formazione
professionale e il proprio futuro lavorativo. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove
d'esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento
importante per la sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi
formativi programmati.
Caratteristiche della Prova Finale
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento
attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 12 CFU) dovrà consistere: - in
un lavoro di ricerca, in un'indagine o in una rilevazione empirica condotta in azienda o sul territorio; - in un
lavoro di ricerca sperimentale condotta in laboratorio; - in rassegne quantitative o qualitative della letteratura
scientifica esistente rispetto ad un dominio specifico. In ogni caso, l'elaborato finale sarà redatto dallo
studente sotto la guida di un relatore, in forma cartacea o multimediale.
35
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
PSICOLOGIA SOCIALE, DEL LAVORO E DELLE
ORGANIZZAZIONI
Insegnamenti
I ANNO
Psicologia dei processi decisionali
Metodologia della ricerca psicosociale
Psicologia delle organizzazioni e istituzioni
Psicologia di Comunità
Psicologia giuridica
Laboratorio di analisi dei dati *
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Metodi e tecniche di orientamento e bilancio delle
competenze
Laboratorio strumenti per la selezione del
personale/Laboratorio sul benessere organizzativo C.I.
Laboratorio sul benessere organizzativo
Laboratorio strumenti per la selezione del personale
Modelli e tecniche per la valutazione e lo sviluppo delle
risorse umane *
Psicologia degli atteggiamenti
Psicologia sociale dei nuovi media
Lingua inglese
Tirocinio
Prova finale
•
Insegnamento tenuto in lingua inglese
Gruppo di attività formative opzionali
Psicometria
Tecniche di conduzione psicodinamica dei gruppi di
lavoro
Psicologia sociale cognitiva
Sociologia dei consumi e degli stili di vita
Laboratorio di psicopatologia del lavoro
Laboratorio tecniche di gestione e sviluppo dei gruppi di
lavoro
Metodi e tecniche di valutazione dei servizi
Organizzazione aziendale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-PSI/01
M-PSI/05
M-PSI/06
M-PSI/07
M-PSI/05
SECS-S/05
6
9
9
6
6
6
6
12
M-PSI/06
6
3
3
M-PSI/06
M-PSI/06
M-PSI/06
M-PSI/05
M-PSI/05
9
6
6
4
8
15
SSD
M-PSI/03
CFU
6
M-PSI/07
M-PSI/05
SPS/07
M-PSI/06
6
6
6
6
M-PSI/06
SECS/05
SECS-P/10
6
6
6
36
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Curricula:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Relazioni Internazionali per la Cooperazione e lo Sviluppo
LM-52
2 anni
120
Palermo
n. 11 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n.
1 riservato agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Relazioni internazionali per la mediazione e l’integrazione; Cooperazione
e politiche per lo sviluppo internazionale
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Responsabile ONG e dirigente presso Organizzazioni Internazionali; Funzioni: Dirigente nel settore
della solidarietà' sociale e della cooperazione allo sviluppo; governo dei processi complessivi
dell'organizzazione di riferimento. Competenze: -direzione e coordinamento di programmi di cooperazione e
sviluppo economico, politico e sociale in ambiente nazionale e internazionale; -direzione e coordinamento di
strutture ed enti di cooperazione e partenariato a livello nazionale e internazionale. Sbocchi: Organizzazioni
nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, associazioni ed organizzazioni pubbliche nazionali,
sovranazionali e internazionali. Il laureato magistrale inoltre ha accesso a corsi di master di secondo livello,
corsi di specializzazione e dottorato di ricerca a livello nazionale e internazionale. Profilo: Ricercatori e tecnici
laureati nelle scienze politiche e sociali; Funzioni: Studioso di aspetti politici e sociali inerenti
un'organizzazione o ente Competenze: -attività di ricerca e consulenza presso enti pubblici e privati Sbocchi:
Imprese multinazionali; ambito della libera professione, organizzazioni e studi privati nazionali e
multinazionali, amministrazioni, enti, associazioni ed organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e
internazionali. Il laureato ha accesso inoltre a corsi di master di secondo livello, corsi di specializzazione e
dottorato di ricerca a livello nazionale e internazionale in materie politologiche e sociologiche; Profilo:
Specialista delle pubbliche relazioni e dell'internazionalizzazione Funzioni: Dirigente di progetti di sviluppo
internazionale e responsabile delle relazioni dell'organizzazione di riferimento Competenze: -creazione e
gestione di reti multiattoriali e multilivello complesse; -capacità di interazione al massimo livello con i mezzi di
informazione internazionali e del web; -capacità di reperimento fondi europei ed internazionali e sviluppo dei
nuovi mercati internazionali; -elevate capacità di creazione di partenariati tra soggetti pubblici e privati europei
ed internazionali e nell'ottica della ricerca di nuovi mercati; -elevata capacità di gestione delle relazioni
internazionali nelle aziende. Sbocchi: Inserimento ad alto livello presso gli uffici, le strutture e le Istituzioni
dell'Unione Europea ed internazionali; liberi professionisti o amministratori e consulenti, capaci, per le
particolari conoscenze comparatistiche e transnazionali, di gestire e padroneggiare i rapporti e le transazioni
comunitarie ed internazionali, sia presso imprese, organizzazioni e studi privati nazionali e multinazionali, sia
nelle amministrazioni, enti, associazioni ed organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e
internazionali; giornalismo internazionale. Il laureato magistrale inoltre ha accesso a corsi di master di
secondo livello, corsi di specializzazione e dottorato di ricerca a livello nazionale e internazionale.
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: La laurea magistrale in Relazioni Internazionali per la cooperazione e lo sviluppo si pone
come obiettivo la formazione di specialisti che opereranno sia in ambito internazionale che in ambito
prettamente europeo, essa prevede un primo anno di formazione comune destinato a fornire le conoscenze
imprescindibili in ambito giuridico, economico, storico e politologico. Di seguito sono descritti gli obbiettivi
formativi specifici del Corso in riferimento alla classe di laurea. Si precisa che l'attuale formulazione
costituisce un semplice "adeguamento" del precedente percorso rispetto alle nuove indicazioni ministeriali e
alle indicazioni del S.A. palermitano. LM-52 Relazioni internazionali Nell'era della globalizzazione ed in
particolare della cooperazione la Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali ha come obiettivo quello di
preparare alle carriere internazionali sia della diplomazia statale e regionale sia a quelle delle organizzazioni
internazionali, governative e non; e a ruoli di elevata responsabilità presso imprese e organizzazioni private,
nazionali e multinazionali, e presso amministrazioni, enti, organizzazioni nazionali e sovranazionali operanti
nel contesto internazionale. Il corso si propone inoltre di preparare i funzionari e i dirigenti degli organismi di
cooperazione internazionale, delle organizzazioni partitiche, delle agenzie di valutazione e consulenza, delle
imprese pubbliche e private, degli organi di informazione. Alla fine del percorso formativo i laureati dovranno
37
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
pertanto essere in grado di applicare tali conoscenze e la loro capacità di comprendere problemi connessi al
proprio settore di studio, anche in settori nuovi e non familiari, e in contesti interdisciplinari. Funzionale alla
preparazione internazionalistica e caratterizzante della laurea in oggetto e' la previsione del perfezionamento
di due lingue straniere già apprese durante il triennio. Si sottolinea inoltre che l'articolato percorso formativo
vuole garantire la possibilità di acquisire specifiche conoscenze utili ad operare nell'area euromediterranea
oltre che in quella genericamente internazionale. In particolare gli insegnamenti più orientati alle realtà del
mondo euro-mediterraneo sono mirati a formare anche i quadri dei Paesi dell'area euromediterranea grazie
anche a convenzioni ed accordi interuniversitari in parte già stipulati ed in parte in via di definizione e
conclusione. In particolare il corso offrira' accoglienza a studenti provenienti dal Marocco, Tunisia, Egitto,
Libia nonché Cipro, Malta, Turchia, e naturalmente anche a studenti italiani che vogliano perfezionarsi e
formarsi per operare anche in quei Paesi considerata l'imminenza del processo di integrazione economica e
di libero scambio appunto dell'area in questione. Il bacino di "utenza" ed il bacino occupazionale e lavorativo
cui mira il corso risulta cosi' particolarmente ampio e ricco di sviluppi. Il corso, inoltre, opera grazie anche ad
un accordo che consente lo scambio di studenti con il riconoscimento reciproco di alcuni insegnamenti già
stipulato con la People's Friendship University di Mosca. Inoltre il corso prevede una collaborazione e lo
scambio di attività ed informazioni con la Communication University di Pechino. Si sottolinea in particolare
come tale "specializzazione" oltre ad avere sbocchi professionali e lavorativi di livello elevato e non limitato al
territorio locale e nazionale, potra' anche essere seguito da tutti coloro già in possesso di lauree del V.O. o di
Lauree magistrali che volessero specializzarsi in ambito giuridico europeo ed internazionale. Il "target" di
riferimento e' composto anche dai professionisti che vogliano approfondire ad alto livello la conoscenza del
diritto e delle politiche comunitarie e pertanto non e' limitato al solo bacino di utenza locale: il corso in
questione inoltre risulta essere unico in Italia. Autonomia di giudizio: Capacità di utilizzare in maniera
consapevole le metodologie e i concetti propri delle scienze sociali al fine di elaborare riflessioni autonome
anche in funzione autoriflessiva e autocorrettiva circa i processi di integrazione europea e le loro implicazioni
sociali, politiche ed economiche. Capacità di formulare giudizi sulla base delle informazioni disponibili, anche
se limitate o incomplete, tenendo presenti le responsabilità sociali ed etiche che ne derivano. La verifica delle
abilità e della maturazione acquisite sarà esplicitamente valutata attraverso l'elaborato finale di laurea in cui il
laureando dovrà dare prova di padroneggiare il tema trattato e di saperlo sviluppare originalmente con
autonomia di giudizio e capacità critica. Verifiche saranno condotte anche in itinere su dati empirici e casestudies nell'ambito delle singole attività formative. Abilità comunicative: I laureati sapranno esporre in modo
chiaro e coerente in almeno due lingue dell'Unione Europea, in particolare modo quelle più diffuse, oltre
all'italiano, con competenza di linguaggio le loro conoscenze e i risultati delle proprie ricerche ad interlocutori
specialisti e non specialisti, mostrando disponibilità e apertura al confronto. La verifica della maturazione nelle
distinte tecniche comunicative avverrà mediante la presentazione e discussione in aula e nei laboratori di
elaborati, esercitazioni di semplificazione del linguaggio, prove intermedie e prove finali. Capacità di
apprendimento: Le competenze metodologiche multidisciplinari acquisite consentiranno ai laureati di attivare
in modo autonomo percorsi e strategie per di integrare in modo autonomo le conoscenze acquisite e di
procedere alla selezione e all'analisi dei dati oggetto del proprio studio, nonché alla loro elaborazione. Le
capacità di apprendimento acquisite saranno verificate attraverso forme di verifica continua durante le attività
formative, mediante la presentazione di dati reperiti autonomamente, l'elaborazione di approfondimenti
individuali su temi assegnati in aula, l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la
valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla
prova finale.
Caratteristiche della Prova Finale
La prova finale consiste nella elaborazione e nella discussione di un elaborato scritto originale, non superiore
alle 180 cartelle standard, su un tema concordato con un docente della Scuola. La prova finale del Corso
consiste nella presentazione di una tesi di laurea magistrale, redatta in modo originale, e nella discussione
dei quesiti eventualmente posti dai membri della Commissione.
38
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LA
COOPERAZIONE E LO SVILUPPO
Curriculum: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LA
MEDIAZIONE E L’INTEGRAZIONE
INSEGNAMENTO
I ANNO
Democratic theory and governance
Storia del mediterraneo moderno
Diritto del lavoro e dell’immigrazione in Europa
International Economics and European Economic
History
Anthropologie du langage et de la traduction
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Attività formative a scelta dello studente (consigliate)
II ANNO
Antropologia culturale
Rifugiati, profughi e nuovi schiavi:politiche europee
Confini ed identità contemporanei
Sessualità, mediazioni e conflitti nelle società euromediterranee
Policies and Institutions of global governance
English language and translation(*)
Tirocinio
Prova finale
(*) Insegnamenti tenuti in lingua inglese
SEDE: Palermo
SSD
CFU
SPS/01
M-STO/02
IUS/7
9
6
6
SECS-P/04
9
L-LIN/04
6
6
6
9
M-DEA/01
IUS/14
M-STO/04
6
6
9
SPS/12
6
SPS/04
L-LIN/12
6
6
6
18
Gruppo di attività formative opzionali
Diritti umani e giustizia sovranazionale
Giustizia e diritti fondamentali
SSD
IUS/17
IUS/20
CFU
6
6
Gruppo di attività formative opzionali II
Lingua araba
Lingua spagnola
Lingua giapponese
SSD
L-OR/12
L-LIN/07
L-OR/22
CFU
6
6
6
SSD
CFU
L-LIN/07
IUS/02
SPS/07
SPS/10
SPS/04
IUS/14
L-OR/12
L-OR/22
6
3
3
9
9
6
6
6
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate)
Lingua e cultura spagnola
Progettazione per la cooperazione internazionale
Metodologia della ricerca finalizzata alla tesi di laurea
Politiche urbane (smart city)
Leadership and negoziation in the EU
Consumer protection and commercial law
Lingua e cultura araba
Lingua e cultura giapponese
39
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LA
COOPERAZIONE E LO SVILUPPO
Curriculum: COOPERAZIONE E POLITICHE PER LO
SVILUPPO INTERNAZIONALE
INSEGNAMENTO
I ANNO
Democratic theory and governance
Anthropologie du langage et de la traduction
International economics and European economic history
Liberty and globalization
History of international institutional relationship
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Attività formative a scelta dello studente (consigliate)
II ANNO
International and European Human rights and law
International Trade Law
Policies and institutions of global governance
English language and translation(*)
Urban planning and migration policies
Tirocinio
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
SPS/01
L-LIN/04
SECS-P/04
SPS/02
SPS/03
9
6
9
9
6
6
6
9
IUS/17
IUS/02
SPS/04
SECS-P/04
SPS/10
6
6
6
9
12
6
18
Gruppo di attività formative opzionali
Theory of management
European international tax law
Consumer protection and commercial law
SSD
SECS-P/07
IUS/12
IUS/04
CFU
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali II
Lingua araba
Lingua spagnola
Lingua giapponese
SSD
L-OR/12
L-LIN/07
L-OR/22
CFU
6
6
6
SSD
CFU
L-LIN/07
IUS/02
SPS/07
SPS/10
SPS/04
IUS/14
L-OR/12
L-OR/22
6
3
3
9
9
6
6
6
(*) Insegnamenti tenuti in lingua inglese
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate)
Lingua e cultura spagnola
Progettazione per la cooperazione internazionale
Metodologia della ricerca finalizzata alla tesi di laurea
Politiche urbane (smart city)
Leadership and negoziation in the EU
Consumer protection and commercial law
Lingua e cultura araba
Lingua e cultura giàpponese
40
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Scienze della formazione continua
LM-57
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Formatore Funzioni: Progettazione di interventi di formazione per gruppi o organizzazioni in
condizione di disagio sociale Implementazione di percorsi formativi Valutazione dei percorsi formativi
Coordinamento di servizi o strutture formative per il sostegno sociale Competenze: Formatore senior
Coordinatore di processi formativi Valutatore nella formazione Supervisore nella formazione Sbocchi:
Istituzioni e enti pubblici e privati che erogano azioni, interventi e servizi di formazione continua (formazione
professionale, educazione degli adulti ecc.) Aziende private, agenzie ed enti di formazione professionale che
eroghino servizi alle imprese, servizi per l'impiego, servizi socio-educativi e culturali Organismi del Terzo
Settore Servizi formativi della Pubblica Amministrazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La riflessione sulle problematiche relative
all'educazione degli adulti, alle dimensioni formative in contesti di lavoro, di disagio sociale e di comunità
nell'ambito di amministrazioni pubbliche e del privato sociale sono il focus del CdLM in "Scienze della
Formazione continua". Il percorso formativo si articola negli ambiti disciplinari caratterizzanti delle Discipline
pedagogiche e metodologico-didattiche, psicologiche, sociologiche, filosofiche, giuridiche, economiche e
politiche. Affiancano questi insegnamenti ulteriori attività formative di vario taglio tematico e disciplinare
finalizzate ad integrare la conoscenza delle scienze pedagogiche con lo studio delle altre scienze (Ecologia,
Musicologia e storia della musica, Filologia germanica, Glottologia e linguistica, Didattica delle lingue
moderne,
Lingua
e
letteratura
francese/spagnola/inglese/tedesca/albanese/araba,
Discipline
demoetnoantropologiche, Metodi e didattiche delle attività motorie, Filosofia teoretica/morale/teoria dei
linguaggi, Storia della filosofia, Pedagogia generale e sociale, Storia della pedagogia, Didattica e pedagogia
speciale, Pedagogia sperimentale, Psicologia dello sviluppo/dell'educazione/sociale/del lavoro e delle
organizzazioni/dinamica, Scienza politica, Sociologia dei processi economici e del lavoro/dell'ambiente e del
territorio/dei fenomeni politici) e ad orientare il percorso formativo curriculare verso le esigenze espresse dal
mercato del lavoro. Durante il Corso di laurea magistrale lo studente avrà inoltre l'opportunità di sperimentare
in prima persona, attraverso specifiche attività formative, l'osservazione ravvicinata di aspetti e di nodi cruciali
del proprio futuro ruolo professionale acquisendo, in una logica di empowerment e secondo gli orientamenti
che saranno proposti in sede di programmazione didattica o in base agli interessi ed alle competenze
personali, conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.-----------------------------------------------------OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso prepara professionisti in grado di gestire aspetti
della formazione continua degli adulti in contesti di lavoro, di disagio sociale, di comunità e nell'ambito delle
amministrazioni pubbliche o del privato sociale. Gli obiettivi specifici del corso riguardano le conoscenze e le
competenze avanzate necessarie per operare come specialisti della formazione degli adulti in azioni di
formazione professionale e permanente, di riqualificazione, di orientamento e bilancio di competenze, di
inserimento lavorativo. In particolare, i laureati raggiungeranno i propri risultati formativi nei settori: - delle
discipline pedagogiche e metodologico-didattiche; - dell'etica, dell'economia, del diritto, dell'organizzazione
aziendale, della politica economica, della legislazione europea, nazionale e regionale; - dell'informatica e
comunicazione telematica per operare nel mondo della formazione a distanza; - delle lingue e letterature
straniere, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Autonomia di giudizio: Durante tutto il percorso degli
studi universitari e attraverso la stesura dell'elaborato per la prova finale, i laureati magistrali in "Scienze della
Formazione continua" avranno acquisito: - elevata capacità di giudizio critico sulle discipline oggetto di studio;
- elevate capacità di affrontare e giudicare le principali questioni della pedagogia e delle scienze
dell'educazione operando selezioni critiche; - piena autonomia nel formulare ipotesi di spiegazione e di
giudizio, ricostruendo in maniera critica i processi educativi generali; - competenze tecniche ed operative
avanzate per l'analisi, il rilevamento e il trattamento e la valutazione dei dati e dei risultati, a sostegno di
giudizi che includono la riflessione sui processi educativi e formativi; - elevata capacità di utilizzo delle
41
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
conoscenze e degli strumenti acquisiti per sviluppare diversi metodi di ricerca nell'ambito educativo.
L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in
itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: Al termine del percorso degli studi universitari i
laureati magistrali in "Scienze della Formazione continua" dovranno aver acquisito adeguati strumenti e
competenze per la gestione e la comunicazione dell'informazione, sia verso gli specialisti che i non specialisti
della formazione per adulti. Attraverso l'organizzazione seminariale di parte degli insegnamenti e la
partecipazione attiva alle discussioni in aula, infatti, i laureati magistrali avranno: - approfondito e consolidato
le proprie conoscenze linguistiche e informatiche; - sperimentato un'apertura internazionale, anche attraverso
esperienze formative all'estero; - imparato ad esprimere le proprie conoscenze e capacità di comprensione
con un approccio professionale alla propria futura attività lavorativa; - acquisito le abilità comunicative
necessarie per comunicare correttamente e con un lessico disciplinare adeguato, sia in forma scientifica che
divulgativa, le acquisizioni della propria attività di studio e/o di ricerca; - imparato a calibrare i diversi registri
dell'informazione secondo i differenti contesti formativi. Le abilità comunicative saranno verificate attraverso
le prove d'esame di ciascun insegnamento, eventuali prove in itinere e l'esame di laurea finale. Capacità di
apprendimento: Al termine del percorso degli studi universitari i laureati magistrali: - saranno in grado di
definire in piena autonomia un piano per il proprio futuro sviluppo professionale; - possederanno le
competenze necessarie per proseguire gli studi attraverso percorsi formativi di terzo livello (master, dottorati,
corsi di perfezionamento). La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli
insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la
sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi
programmati.
Caratteristiche della Prova Finale
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento
attesi, la prova finale per il completamento degli studi dovrà consistere nella produzione di un articolato
elaborato finale atto a dimostrare il raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi di specializzazione
del corso di studi. L'elaborato, predisposto in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, dovrà
approfondire un percorso di ricerca o un elemento teorico innovativo, dovrà essere corredato da una
bibliografia dettagliata ed aggiornata.
42
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Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
SCIENZE DELLA FORMAZIONE CONTINUA
Insegnamenti
I ANNO
SEDE: Palermo
SSD
CFU
Progettazione e valutazione didattica
Pedagogia di comunità e modelli di formazione degli
adulti
M-PED/03
9
M-PED/01
Psicologia giuridica e delle pari opportunità
M-PSI/05
9
9
Teorie, strategie e sistemi dell’educazione
M-PED/01
9
M-Fil/03
6
Antropologia filosofica
Gruppo di attività formative opzionali
9
Attività formative a scelta dello studente
9
II ANNO
Sociologia politica
Metodologia della ricerca-azione in campo educativo
Metodi e tecniche della formazione e dell’e-learning
Gruppo di attività formative opzionali II
Gruppo di attività formative opzionali IV
Gruppo di attività formative opzionali V
Prova finale
SPS/11
M-PED/04
M-PED/03
6
6
9
9
6
6
18
SSD
L-LIN/10
L-LIN/13
L-LIN/18
L-OR/12
CFU
9
9
9
9
SSD
M-DEA/01
M-PSI/05
M-PSI/04
CFU
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali IV
Ecologia
Filosofia della comunicazione
Filologia germanica
Sociologia dell'ambiente e del territorio
Storia della filosofia italiana contemporanea
SSD
BIO/07
M-FIL/01
L-FIL-LET/15
SPS/10
M-FIL/06
CFU
6
6
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali V
Progettazione degli interventi psicosociali
Laboratorio di metodi e didattica dei linguaggi
espressivo-corporei
Laboratorio empowerment familiare
SSD
CFU
6
Gruppo di attività formative opzionali
Cultura inglese
Cultura tedesca
Cultura albanese
Cultura araba
Gruppo di attività formative opzionali II
Storia delle tradizioni popolari
Psicologia sociale della marginalità e della devianza
Psicologia dell'educazione e della formazione
6
6
43
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Curricula:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità
LM-59
2 anni
120
Palermo
n. 17 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n.
2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Comunicazione d' Impresa e Pubblicità; Comunicazione Sociale e
Istituzionale
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Dottore magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità Funzioni:
Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0) Competenze: -Curare
i rapporti con i mezzi di informazione -Curare i rapporti con le istituzioni -Redigere testi per discorsi ufficiali o
comunicati stampa -Organizzare conferenze stampa -Curare l’immagine dell’azienda o dell’ente -Coordinare
il lavoro o le attività Sbocchi: -Ambito della libera professione -Enti pubblici e privati che prevedano uffici di
relazioni con il pubblico -Aziende che prevedano uffici di relazioni con il pubblico Profilo: Dottore magistrale in
Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità Funzioni: Redattori di testi tecnici (2.5.4.1.4)
Competenze: -Redigere i testi descritti e le istruzioni per l’uso corretto di beni di consumo -Revisionare i testi
e migliorarne la fruibilità -Curare le immagini presenti nei testi -Stendere e curare l’aggiornamento dei manuali
-Raccogliere dati e informazioni sui prodotti, l’andamento delle vendite e i risultati di campagne pubblicitarie
integrate progettate -Coordinare il lavoro o le attività Sbocchi: -Ambito della libera professione -Enti pubblici e
privati che prevedano uffici di marketing e pubblicità' -Aziende che prevedano uffici di marketing e pubblicità'
Profilo: Dottore magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità Funzioni:
Redattori di testi per la pubblicità' (2.5.4.1.3) Competenze: -Scrivere testi pubblicitari, pensando al tipo di
messaggio e selezionando il linguaggio appropriato -Valutare e impostare campagne pubblicitarie Individuare e selezionare un’idea pubblicitaria -Ideare progetti grafici -Scrivere spot per radio e televisione Scrivere annunci o articoli per la stampa -Creare slogan -Coordinare il lavoro o le attività Sbocchi: -Ambito
della libera professione -Enti pubblici e privati che prevedano uffici di pubblicità' -Aziende che programmino la
promozione della propria immagine mediante campagne pubblicitarie di vario genere e su vari mezzi.
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il management della comunicazione nelle
organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore, l'attività delle agenzie pubblicitàrie, la definizione e la
gestione della "corporate image" aziendale ai diversi livelli in cui si compongono la pubblica amministrazione
e le istituzioni politiche sono il focus del CdLM in "Scienze della comunicazione pubblica, di impresa e
pubblicità". Il percorso formativo e' incentrato: - su attività formative caratterizzanti relative alle Discipline della
comunicazione pubblica e di impresa ed alle Discipline sociali, informatiche e dei linguaggi; - su ulteriori
attività formative finalizzate a completare la conoscenza delle scienze della comunicazione con lo studio delle
altre scienze umane limitrofe e complementari (Linguistica italiana, Critica letteraria e Letterature comparate,
Filosofia politica) e ad orientare il percorso formativo curriculare verso le esigenze espresse dal mercato del
lavoro. Durante il Corso di laurea magistrale lo studente avrà l'opportunità di sperimentare in prima persona,
attraverso un tirocinio del valore di 6 CFU e mediante specifiche attività formative, volte anche a potenziare la
padronanza di una lingua dell'Unione Europea già acquisita nella laurea triennale, l'osservazione ravvicinata
di aspetti e di nodi cruciali del proprio futuro ruolo professionale acquisendo, in una logica di empowerment e
secondo gli orientamenti che saranno proposti in sede di programmazione didattica o in base agli interessi ed
alle competenze personali, conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Saranno inoltre destinati
9 CFU ad ulteriori attività formative a scelta dello studente. -------------OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL
CORSO Il corso di laurea in Scienze della Comunicazione pubblica, di impresa e pubblicità' mira alla
formazione, attraverso un percorso universitario già sperimentato nella Facoltà, di professionisti che
accedano al mondo del lavoro con elevate competenze teorico-metodologiche che li mettano in grado di
realizzare prodotti comunicativi di buon livello e campagne promozionali destinate al successo. Tali
campagne, fondate su una solida base teorica, e articolate in ogni aspetto, sono dirette ad aziende, imprese
pubblicitarie, enti e aziende pubbliche, come pure istituzioni politiche. Le discipline del corso sono volte a fare
44
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
acquisire conoscenze approfondite riguardo alla gestione della comunicazione in aziende, istituzioni e
amministrazioni locali e nazionali. Lo stesso dicasi per enti pubblici e organizzazioni no profit. Campi a cui
viene dato particolare risalto sono quelli della pubblicità' e quelli dei prodotti di comunicazione, di cui il corso
offre gli strumenti per curare campagne pubblicitarie, eventi, servizi per la stampa e pubbliche relazioni.
Nell'insegnamento delle tecniche pubblicitarie ricevono il peso appropriato tutti gli aspetti che vanno da quelli
grafici a quelli linguistici. Si vogliono anche offrire gli strumenti per la definizione e l'organizzazione della
corporate image aziendale, sia per quanto riguarda la pubblica amministrazione che le istituzioni politiche. La
comunicazione e' studiata sia in funzione delle esigenze comunicative delle aziende private che di quelle a
capitale pubblico, per la pubblica amministrazione e il Terzo settore. Autonomia di giudizio: I laureati
magistrali in "Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità" avranno sviluppato elevate
capacità e competenze di integrazione e di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite nel percorso
formativo di primo livello e di quelle acquisite nel percorso formativo magistrale. Questo obiettivo verrà
raggiunto attraverso l'analisi comparata dei temi, delle argomentazioni, delle tecniche e degli obiettivi
comunicativi presentati all'interno delle discipline oggetto di studio. Il percorso di studi stimolerà inoltre la
riflessione sui temi della deontologia professionale e dell'etica della comunicazione pubblica, pubblicitaria e
politica. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali
prove in itinere e nell'esame finale di laurea, compreso l'elaborato o gli elaborati prodotti. Sarà cura del
relatore sottolineare, nel corso della stesura, l'importanza di questo aspetto e sarà compito della
Commissione dell'esame finale saggiare il livello di autonomia di giudizio dei candidati. Abilità comunicative:
In considerazione del particolare tipo di corso di laurea e delle avanzate conoscenze acquisite, i laureati
magistrali in "Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità" avranno: - perfezionato ed
approfondito le proprie abilità comunicative specifiche di tipo linguistico, argomentativo e grafico-visuale; imparato ad esprimere le proprie conoscenze e capacità di comprensione con un approccio professionale alla
propria futura attività lavorativa; - acquisito le abilità comunicative necessarie per comunicare correttamente e
con un lessico disciplinare adeguato, sia in forma scientifica che divulgativa, le acquisizioni della propria
attività di studio e/o di ricerca; - imparato a calibrare i diversi registri dell'informazione secondo i differenti
contesti formativi in cui agiscono. Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le prove d'esame di
ciascun insegnamento e l'elaborato finale. Saranno altresì stimolate e verificate (anche attraverso la
valutazione personale e la valutazione dei pari) con attività mirate organizzate all'interno del corso di laurea.
Capacità di apprendimento: I laureati magistrali in "Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e
pubblicità", oltre ad avere conseguito le conoscenze e competenze sopra descritte, avranno acquisito
ulteriori, approfonditi ed autonomi metodi di apprendimento ed elevate capacità di problematizzazione e di
riflessione critica inerente i processi di comunicazione d'impresa pubblica e politica. Tali capacità
permetteranno loro, successivamente alla laurea, di acquisire ulteriori competenze mediante un eventuale
ulteriore percorso formativo di specializzazione ovvero di esercitare momenti di formazione
continua/autoapprendimento/autovalutazione all'interno della propria professione. La capacità di
apprendimento deve chiaramente emergere nel corso delle prove d'esame e nell'esame finale di laurea,
specialmente nel livello dell'elaborato prodotto che deve essere consono a una dissertazione di laurea
magistrale.
Caratteristiche della Prova Finale
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento
attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 18 CFU) consiste
nell'elaborazione di una tesi di laurea predisposta in modo originale dallo studente sotto la guida di un
relatore, eventualmente supportata da video multimediali e/o digitali (riguardanti, a seconda degli indirizzi, la
teoria e/o le tecniche della comunicazione sociale e istituzionale, l'analisi di esperienze comunicative
effettuate presso associazioni e/o imprese del terzo settore, aziende private, agenzie pubblicitarie, uffici per le
relazioni con il pubblico, istituzioni e/o organismi di rappresentanza politica). Vd. allegato regolamento
approvato nel Consiglio di Coordinamento di Scienze della Comunicazione del 4 marzo 2013 e pubblicato sul
sito Web del Corso di Studio.
45
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA,
D'IMPRESA E PUBBLICITÀ
Curriculum: COMUNICAZIONE D'IMPRESA E
PUBBLICITÀ
Insegnamenti
I ANNO
Psicologia sociale
Teoria della letteratura
Analisi dei testi pubblici e pragmatica della
comunicazione
Informatica per la comunicazione istituzionale e
d’impresa
Filosofia politica
Gruppo di attività formative opzionali II
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Design, packaging e merchandising
Teorie e tecniche del sondaggio di opinione
Semiotica della pubblicità e Tecnica della creazione dello
spot pubblicitario
Semiotica della pubblicità
Tecnica della creazione dello spot pubblicitario
Sociologia dei consumi e degli stili di vita
Tirocinio formativo e di orientamento
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali II
Organizzazione delle risorse umane
Economia applicata (corso avanzato)
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-PSI/05
L-FIL-LET/14
9
9
L-FIL-LET/12
9
6
ING-INF/05
SPS/01
9
9
9
ICAR/13
SECS-S/05
6
9
M-FIL/05
SPS/08
SPS/07
9
6
9
6
15
SSD
SECS-P/10
SECS-P/06
CFU
9
9
46
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA,
D'IMPRESA E PUBBLICITÀ
Curriculum: COMUNICAZIONE SOCIALE E
ISTITUZIONALE
Insegnamenti
I ANNO
Psicologia sociale
Teoria della letteratura
Analisi dei testi pubblici e pragmatica della
comunicazione
Informatica per la comunicazione istituzionale e
d’impresa
Filosofia politica
Gruppo di attività formative opzionali II
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
Sociologia dei consumi e degli stili di vita
Sociologia dell'ambiente e del territorio
Sociologia politica
Tirocinio formativo e di orientamento
Tecniche di consultazione degli utenti e teorie e tecniche
del sondaggio di opinione C.I.:
Tecniche di consultazione degli utenti
Teorie e tecniche del sondaggio di opinione
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali II
Organizzazione delle risorse umane
Economia applicata (corso avanzato)
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-PSI/05
L-FIL-LET/14
9
9
L-FIL-LET/12
9
ING-INF/05
SPS/01
6
9
9
9
SPS/12
SPS/07
SPS/10
SPS/11
6
9
6
6
6
SPS/08
SECS-S/05
6
6
15
SSD
SECS-P/10
SECS-P/06
CFU
9
9
47
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Teatro, Cinema e Spettacolo multimediale
LM-65
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Dottore Magistrale in Teatro, Cinema e Spettacolo Multimediale Funzioni: Esperto nella gestione
organizzativa e progettuale di eventi di Teatro Redattori di testi per la pubblicità' Redattori di testi tecnici
Archivisti Curatori e conservatori di musei Registi Attori Direttori artistici Scenografi Organizzazione della
produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale Esperto nella gestione organizzativa e progettuale di
eventi di Cinema Dialoghisti e parolieri Redattori di testi per la pubblicità' Redattori di testi tecnici Archivisti
Curatori e conservatori di musei Registi Attori Direttori artistici Sceneggiatori Scenografi Apparati audio-video
e della ripresa video-cinematografica Montaggio audio-video-cinematografico Organizzazione della
produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale Esperto nella gestione organizzativa e progettuale di
eventi Multimediali Redattori di testi per la pubblicità' Redattori di testi tecnici Archivisti Curatori e
conservatori di musei Registi Attori Direttori artistici Sceneggiatori Scenografi Apparati audio-video e della
ripresa video-cinematografica Montaggio audio-video-cinematografico Organizzazione della produzione
radiotelevisiva, cinematografica e teatrale. Competenze: Progettazione e gestione di eventi teatrali,
cinematografici e multimediali Progettazione e gestione di musei e archivi con criteri informatici e multimediali
Redattore di testi pubblicitari anche multimediali Redattore di testi storico-critici anche multimediali. Sbocchi:
Ambiti della libera professione. Enti pubblici che prevedono figure professionali nei settori del teatro, del
cinema, dello spettacolo multimediale e delle campagne promozionali multimediali. Aziende private che
operano nel settore delle comunicazioni e dello spettacolo. Organici di enti teatrali ad elevata qualificazione.
Organici di studi cinematografici e produzioni audiovisive ad elevata qualificazione. Organici di musei e
archivi a conduzione multimediale.
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il corso e' finalizzato a formare esperti nelle diverse culture professionali oggi a vario titolo
connesse con il teatro, il cinema e lo spettacolo multimediale ad alta tecnologia (digitale), pur mantenendo la
prospettiva della conoscenza storica e critica delle forme di spettacolo. Il corso intende fornire competenze
avanzate, teoriche e pratiche intorno ai modi e alle forme dello spettacolo dal vivo ad alta tecnologia digitale
quali le installazioni multimediali e il teatro tecnologico, nonché analoghe competenze attorno ai modi ed alle
forme del prodotto audiovisivo, cinematografico, televisivo e multimediale, sia on-line che off-line. Particolare
cura viene rivolta alle competenze relative alla gestione, conservazione, uso e spettacolarizzazione di teche
audiovisive e multimediali. Il Corso si propone di formare operatori di alto livello sul fronte della creazione,
della gestione, della critica e della formazione negli ambiti suddetti in tutte le loro declinazioni, nonché
studiosi orientati alla ricerca specialistica, pura ed applicata. Gli studenti iscritti al Corso di Laurea magistrale
seguiranno un iter formativo che affianca a corsi di impianto storico, metodologico e analitico corsi indirizzati
a fornire competenze di ordine tecnico-realizzative. Autonomia di giudizio: Il laureato magistrale: - possiede
competenze per analizzare e valutare, sia dal punto di vista qualitativo che in relazione al mercato di
riferimento, eventi multimediali e di spettacolo ad alta tecnologia e prodotti audiovisivi cinematografici e
multimediali, on-line e off-line; - sa selezionare, analizzare e sintetizzare eventi, testi e documenti audiovisivi
e multimediali, rapportandosi criticamente ai contenuti; - sa individuare le criticità e le possibilità di
innovazione del broadcasting e di attivazione di nuove tendenze relative a linguaggi e prodotti del
multimediale. L'autonomia del giudizio nello studente viene sviluppata e verificata in particolare tramite
esercitazioni di laboratorio, seminari organizzati, preparazione di elaborati, nonché durante l'attività
assegnata in preparazione della prova finale. Abilità comunicative: Il laureato magistrale: - possiede
competenze specifiche di scrittura e di comunicazione estetico-artistica nell'ambito dello spettacolo
contemporaneo, del cinema, della televisione, degli audiovisivi e dello spettacolo multimediale; - e' in grado di
comunicare in modo adeguato tali competenze ai più diversi interlocutori sia in lingua italiana che almeno in
una lingua europea. Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasioni di
seminari, laboratori, esercitazioni, e sono comunque verificate in occasione di ciascuna prova di verifica.
Capacità di apprendimento: Il laureato magistrale: - e' in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di
48
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie
conoscenze; - e' in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle
proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali. La capacità di
apprendere viene conseguita dallo studente e verificata nel corso di studi nel suo complesso, con riguardo
allo studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, alla preparazione di progetti di
laboratorio individuali e/o di gruppo e all' attività svolta in vista della prova finale.
Caratteristiche della prova finale
Un elaborato consistente in una parte scritta e/o in un prodotto multimediale, on line o off-line, che può anche
prevedere sinergie con performance dal vivo. L'insieme dell'elaborato più essere un progetto oppure un
prodotto di archivio e di analisi multimediale. Per la prova finale sono previsti 24 CFU. Tale attribuzione è
dovuta all'aspetto di laboratorio e di sperimentazione che comporta l'elaborato di laurea.
49
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea in
TEATRO, CINEMA E SPETTACOLO MULTIMEDIALE
Insegnamento
I ANNO
Estetica dei nuovi media
Letterature comparate contemporanee
Elaborazioni di immagini e suoni. Riconoscimento e
visioni artificiali
Filmologia e stili del montaggio cinematografico
Computer graphic animation
La messinscena teatrale e urbana
Storia e tecnica della recitazione
Arti della performance
II ANNO
Laboratorio II
Laboratorio III
Laboratorio I
Storia dell'arte contemporanea
Istituzioni di drammaturgia e organizzazione dello
spettacolo
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-FIL/04
L-FIL-LET/14
6
6
ING-INF/05
L-ART/06
ING-INF/05
L-ART/05
L-ART/05
L-ART/05
12
6
6
12
6
6
L-ART/03
3
3
3
12
L-ART/05
6
9
24
50
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Scienze filosofiche
LM-78
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Addetto ufficio stampa per le istituzioni
Competenze: Gestione della comunicazione tra l’istituzione e i mass media; diffusione e analisi
dell’informazione; redazione della rassegna stampa, ecc. Sbocchi: Enti pubblici a livello nazionale e locale
Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Portavoce nelle amministrazioni pubbliche
Competenze: Gestione dei rapporti politico-istituzionali tra il vertice di un Ente pubblico e gli organi di
informazione Sbocchi: Enti pubblici nazionali e locali. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche
Funzioni: Responsabile ufficio stampa Competenze: Organizzazione e direzione dell’ufficio stampa
dell’istituzione, cura dell’immagine dell’ente pubblico, coordinamento delle attività d’informazione indirizzate
al sistema dei media. Sbocchi: Enti pubblici nazionali e locali. Profilo: Dottore magistrale in Scienze
filosofiche Funzioni: Genealogista Competenze: Studio delle origini e documentazione della storia di una
famiglia Sbocchi: Istituti e biblioteche genealogiche, centri di ricerca, società di consulenza per ricerche
araldiche. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Paleografo Competenze: Lettura delle
testimonianze scritte antiche; esame dei caratteri esterni dei manoscritti; identificazione degli errori commessi
dai copisti, ecc. Sbocchi: Enti pubblici e privati che prevedano uffici di archivio Profilo: Dottore magistrale in
Scienze filosofiche Funzioni: Storico Competenze: Descrizione e interpretazione degli eventi del passato;
ricostruzione della storia di popoli e nazioni; delle relazioni diplomatiche, economiche e politiche tra gli Stati.
Sbocchi: Enti pubblici e privati; centri di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni:
Storiografo Competenze: Ricostruzione, analisi e interpretazione di eventi e fenomeni storici e della loro
evoluzione. Sbocchi: Enti pubblici e privati; centri di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche
Funzioni: Storico dell'arte Competenze: Attività di studio e ricerca finalizzate all’accertamento, alla
valorizzazione e alla promozione del patrimonio artistico; dirigere, collaudare e verificare i lavori di restauro;
consulenza per organi dello Stato ed enti pubblici al fine di verificare l’identità e l’autenticità dei beni. Sbocchi:
Ambito della libera professione; Pubblica amministrazione; Istituti museali pubblici e privati. Profilo: Dottore
magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Analista delle politiche pubbliche Competenze: Raccolta,
elaborazione ed interpretazione delle informazioni rilevanti per la definizione di un intervento pubblico; analisi
dei contesti per la realizzazione dell’intervento; monitoraggio dei risultati. Sbocchi: Ambito della libera
professione; Enti pubblici a livello nazionale e locale; Associazioni rappresentative di interessi; Società di
consulenza; Enti di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Epistemologo
Competenze: Attività didattica e di ricerca nei campi della filosofia della scienza e della teoria della
conoscenza Sbocchi: Enti pubblici e privati che svolgano attività didattica e di ricerca filosofica Profilo:
Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Filosofo Competenze: Attività didattica e di ricerca nelle
scienze filosofiche (Filosofia morale, teoretica, epistemologia, storia della filosofia, ecc.); attività di counseling
filosofico; attività di consulenza nei campi della bioetica, della filosofia morale, dell’etica pubblica, nel campo
politico e sociale; attività di consulenza nel management delle risorse umane e nelle attività che richiedono
capacità di ragionamento e capacità logiche. Sbocchi: Ambito della libera professione; Enti pubblici e privati
che svolgano attività didattica e di ricerca filosofica o si avvalgano di servizi di counseling filosofico; Enti
pubblici e privati che svolgano attività di consulenza filosofica e di gestione delle risorse umane. Profilo:
Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Filosofo teoretico Competenze: attività didattica e di
ricerca nel campo della filosofia teoretica Sbocchi: Enti pubblici e privati che svolgano attività didattica e di
ricerca filosofica Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Saggista Competenze: Ideazione,
stesura e pubblicazione di opere di carattere scientifico o divulgativo nel diversi campi del sapere. Sbocchi:
Ambito della libera professione. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Scrittore
Competenze: Ideazione, stesura e pubblicazione di opere di carattere letterario e scientifico. Sbocchi: Ambito
della libera professione. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Copywriter Competenze:
Creazione, redazione e cura di testi per messaggi pubblicitari; analisi del target e del prodotto; supervisione
del personale addetto alla realizzazione del messaggio o della campagna pubblicitaria. Sbocchi: Ambito della
libera professione; Agenzie pubblicitarie Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Redattore
di testi tecnici Competenze: Redazione di articoli, testi tecnici, manuali destinati all’utilizzatore finale di un
prodotto o servizio. Sbocchi: Associazioni e aziende di scrittura tecnica; Aziende produttrici di beni e servizi.
51
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Correttore letterario Competenze: Revisione
dell’editing (impaginazione, ortografia, ecc.), dei contenuti e della coerenza di progetti editoriali Sbocchi:
Ambito della libera professione; Enti pubblici e privati che si occupino di progetti editoriali Profilo: Dottore
magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Sceneggiatore. Competenze: Adattamento di testi o fatti realmente
accaduti per rappresentazioni televisive, radiofoniche, cinematografiche, teatrali. Sbocchi: Ambito della libera
professione; case di produzione cinematografica; Azione radiotelevisive pubbliche e private. Profilo: Dottore
magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Assegnista di ricerca nelle scienze filosofiche Competenze: Attività
di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; svolgimento di attività didattica integrativa
(partecipazione a commissioni d’esame, tutorato didattico, ecc.) Sbocchi: Università pubbliche e private;
centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Assegnista di
ricerca nelle scienze storiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca;
svolgimento di attività didattica integrativa (partecipazione a commissioni d’esame, tutorato didattico, ecc.)
Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in
Scienze filosofiche Funzioni: Ricercatore universitario nelle scienze filosofiche Competenze: Attività di
ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio
agli studenti (partecipazione a commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento.
Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in
Scienze filosofiche Funzioni: Ricercatore universitario nelle scienze storiche Competenze: Attività di ricerca;
partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio agli
studenti (partecipazione a commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento.
Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche
Funzioni: Assegnista di ricerca nelle scienze psicologiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a
gruppi e progetti di ricerca; svolgimento di attività didattica integrativa (partecipazione a commissioni
d’esame, tutorato didattico, ecc.) Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati.
Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Assegnista di ricerca nelle scienze pedagogiche
Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; svolgimento di attività didattica
integrativa (partecipazione a commissioni d’esame, tutorato didattico, ecc.) Sbocchi: Università pubbliche e
private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni:
Ricercatore universitario nelle scienze psicologiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e
progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio agli studenti (partecipazione a
commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento. Sbocchi: Università pubbliche
e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni:
Ricercatore universitario nelle scienze pedagogiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi
e progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio agli studenti (partecipazione a
commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento. Sbocchi: Università pubbliche
e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni:
Orientatore per gli studi universitari Competenze: Progettazione e gestione di percorsi di orientamento per la
scelta dell’indirizzo degli studi universitari; gestione di colloqui individuali e di gruppo; valutazione delle
attitudini e capacità dell’utenza; presentazione all’utenza dell’offerta formativa. Sbocchi: Enti pubblici e privati
che svolgano attività di formazione e orientamento (Università, centri accreditati di formazione e
orientamento, ecc.) Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Orientatore scuola lavoro
Competenze: Progettazione e gestione di percorsi di orientamento al lavoro; gestione di colloqui individuali e
di gruppo; valutazione delle attitudini e capacità dell’utenza; presentazione all’utenza delle dinamiche e della
struttura del mercato del lavoro. Sbocchi: Enti pubblici e privati che prevedano attività di formazione e
orientamento (centro provinciale per l’impiego, Università, servizi privati accreditati per l’impiego, ecc.)
Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Consulente aziendale Competenze: Individuazione
dei problemi di una azienda e progettazione di soluzioni (miglioramento della pianificazione strategica,
dell’organizzazione informatica, delle politiche di marketing, ecc.) Sbocchi: Ambito della libera professione,
aziende ed enti pubblici e privati, società di consulenza Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche
Funzioni: Consulente di carriera Competenze: Servizi di supporto individuale alla carriera: analisi del
percorso professionale svolto; identificazione delle caratteristiche professionali; progettazione del futuro
professionale; analisi del mercato del lavoro. Sbocchi: Ambito della libera professione; società di consulenza
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: La Laurea magistrale in Scienze filosofiche intende fornire allo studente una approfondita
preparazione nell'ambito degli studi storico-filosofici e negli ambiti specifici della ricerca teoretica, logicoepistemologica e linguistica, gnoseologica, filosofico-scientifica, etico-politica ed estetica. Sulla base delle
conoscenze e delle competenze acquisite nel I ciclo di studi, lo studente dovrà acquisire una conoscenza
avanzata delle principali metodologie di analisi storico-critica dei testi filosofici, con riferimento ai concetti
52
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
fondamentali, alle forme dell'argomentazione, ai linguaggi particolari, nonché alle teorie e ai modelli
interpretativi in uso nei diversi ambiti, generali e settoriali, della filosofia. Su queste basi lo studente acquisirà
la capacità di impostare un progetto di ricerca originale, muovendosi su un piano interdisciplinare e
mostrando determinazione di giudizi autonomi su temi inerenti al dibattito filosofico e, più in generale, su temi
presenti nel dibattito culturale contemporaneo. Allo scopo di assicurare allo studente anche una
specializzazione delle conoscenze e delle competenze in relazione ai diversi ambiti della filosofia adeguata a
livelli più alti di professionalità, il percorso formativo della laurea magistrale prevede la possibilità di una
scelta, nell'ambito delle Istituzioni di Filosofia, tra Filosofia Teoretica, Filosofia del Linguaggio, Logica e
Filosofia della Scienza, Filosofia Morale, Estetica, e, nell'ambito storico-filosofico, tra Storia della Filosofia,
Storia della Filosofia Antica e Storia della Filosofia Medievale, in modo da consentire un coerente ed
armonico approfondimento delle scienze filosofiche in connessione con i propri specifici interessi. Lo
studente che intenda accedere all'insegnamento nelle scuole può strutturare il suo percorso formativo in
modo da acquisire i requisiti necessari per l'insegnamento. Autonomia di giudizio: Il laureato in Scienze
Filosofiche sarà capace di - applicare le tecniche di indagine e le attitudini di ricerca acquisite per affrontare
problematiche peculiari della propria disciplina o con essa collegabili elaborando proposte teoriche e teoricopratiche appropriate e innovative; -analizzare e riflettere criticamente in relazione al dibattito filosofico (e, più
in generale) pubblico contemporaneo. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo avverrà principalmente
attraverso seminari, prove d'esame e/o prove di verifica intermedie (test, esami orali, esposizioni orali e
scritte). Abilità comunicative: Il laureato magistrale: - sarà in grado di elaborare e organizzare le proprie idee
in uno stile scientifico adeguato ai diversi contesti e ai diversi interlocutori, sia nella esposizione orale sia in
quella scritta; - dovrà saper trasmettere cognizioni elementari e complesse in modo corrispondente ai
contenuti e insieme funzionale alle esigenze del circuito di comunicazione prescelto; - sarà capace di
elaborare connessioni tra gli ambiti e le peculiarità del discorso filosofico e gli altri ambiti disciplinari; - avrà
capacità di "ascolto attivo", di negoziare e lavorare in gruppi anche interdisciplinari, ed ha disponibilità a
prendere in considerazione punti di vista molteplici; - avrà capacità nelle relazioni interpersonali. Le abilità
comunicative scritte ed orali saranno particolarmente sviluppate in occasione di seminari, laboratori,
esercitazioni, e sono comunque verificate in occasione di ciascuna prova. Capacità di apprendimento: Il
laureato magistrale: - sa aggiornare le proprie conoscenze con lo studio critico di testi e fonti diverse; - sa
comprendere ed argomentare in modo elastico e flessibile, in vista della codificazione collettiva di
conoscenze e di obiettivi. - e' capace di organizzare in modo autonomo i propri percorsi di ricerca, anche
tenendo conto delle prospettive di continuazione degli studi tanto in senso verticale (passaggio al terzo livello
degli studi universitari) che in senso orizzontale (indirizzi di studio aggiuntivi o specializzati) - e' capace di
lavoro intellettuale continuativo, aperto a nuove esigenze di comprensione e di approfondimento e pronto a
esperienze produttive diverse. La capacità di apprendere viene conseguita dallo studente e verificata nel
percorso di studi nel suo complesso, soprattutto nelle attività di studio individuale previsto per il superamento
di ciascun esame, nella preparazione di progetti individuali e/o di gruppo e all'attività svolta in vista della
prova finale.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione di un articolato lavoro scritto su un tema concordato con un
docente del corso di laurea magistrale. Il candidato dovrà dimostrare di saper affrontare in modo specialistico
e originale i problemi filosofici connessi all'indirizzo di studio prescelto, in coerenza con gli obiettivi formativi
del curriculum e dello stesso corso di studio. Alla prova finale sono riconosciuti 24 crediti.
53
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
SCIENZE FILOSOFICHE
Insegnamento
I ANNO
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Gruppo di attività formative opzionali III
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del
lavoro 2
Gruppo di attività formative opzionali V
Gruppo di attività formative opzionali VI
Gruppo di attività formative opzionali IV
Attività formative a scelta dello studente II
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
18
18
12
12
3
3
9
9
6
6
24
Gruppo di attività formative opzionali
Storia e critica del pensiero filosofico
Storia della filosofia araba
Filosofia antica
SSD
M-FIL/06
M-FIL/08
M-FIL/07
CFU
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali II
Filosofia e teoria della comunicazione
Metafisica
Filosofia delle religioni (livello avanzato)
Filosofia del linguaggio
Filosofia della scienza
Storia dell'estetica
Etica
SSD
M-FIL/05
M-FIL/01
M-FIL/01
M-FIL/05
M-FIL/02
M-FIL/04
M-FIL/03
CFU
9
9
9
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali III
Storia greca
Storia romana
Teoria politica
SSD
L-ANT/02
L-ANT/03
SPS/01
CFU
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali IV
Gnoseologia(*)
Bioetica
Poetica e retorica
Filosofia della matematica
Etica pubblica
Storia della metafisica
Storia della filosofia medievale ebraica
Epistemologià del linguaggio
Teorie dei linguaggi e della mente
Ermeneutica contemporanea
Filosofie dell'età contemporanea
Metodologia della storia moderna
•
insegnamento tenuto in lingua inglese
SSD
M-FIL/01
M-FIL/03
M-FIL/04
CFU
6
6
6
M-FIL/02
M-FIL/01
M-FIL/08
M-FIL/05
M-FIL/05
M-FIL/01
M-FIL/06
M-STO/01
6
6
6
6
6
6
6
6
SSD
M-FIL/04
M-FIL/01
M-FIL/01
CFU
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali V
Estetica contemporanea
Metafisica
Filosofia delle religioni (livello avanzato)
54
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Filosofia del linguaggio
Filosofia della scienza
Storia dell'estetica
Etica
Gruppo di attività formative opzionali VI
Psicologia cognitiva
Pedagogia generale (livello avanzato)
M-FIL/05
M-FIL/02
M-FIL/04
M-FIL/03
9
9
9
9
SSD
M-PSI/01
M-PED/01
CFU
9
9
55
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Cooperazione e sviluppo
LM-81
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Esperto nell'ambito della progettazione e della coordinazione di programmi e progetti di sviluppo
Funzioni: possedere una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche, economiche e politologiche ed
essere in grado di analizzare ed interpretare le specifiche forme sociali, economiche ed istituzionali che
caratterizzano le economie dei paesi in via di sviluppo, con attenzione anche al rapporto tra genere e
sviluppo e a quello tra pace e sviluppo; conoscere in maniera approfondita e sapere applicare le diverse
metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l'elaborazione di programmi e
progetti di aiuto allo sviluppo ed alle missioni di pace; avere le competenze necessarie per l'ideazione, la
redazione e l'attuazione di programmi e progetti integrati di aiuto allo sviluppo, con particolare enfasi a: lo
sviluppo economico (urbano e rurale), sociale (sanità, istruzione), il sostegno ai gruppi deboli, l'eliminazione
della povertà, il rafforzamento istituzionale (diritti umani, democrazia, governi locali, burocrazie) e il
miglioramento delle condizioni insediative e ambientali; conoscere ed essere in grado di applicare i metodi di
monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti di aiuto allo sviluppo usati dagli organismi di
cooperazione multi e bilaterale; avere la capacità di dirigere programmi e i progetti (project coordination and
management); essere in grado di operare con un elevato grado di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo
in condizioni di scarse risorse; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, una lingua
dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; essere in possesso di
avanzate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Competenze: Il corso
si propone di formare analisti della cooperazione allo sviluppo in grado di inserirsi, subito dopo il
conseguimento della laurea, in una vasta gamma di collocazioni professionali. Si tratta di figure in grado di
ideare, progettare, coordinare e gestire programmi e progetti di sviluppo e operanti nell'ambito di: organismi e
agenzie internazionali, uffici dell'UE, enti di cooperazione allo sviluppo bilaterali e multilaterali, enti territoriali
che operano nel campo della cooperazione decentrata, organismi non governativi, associazioni, fondazioni e
terzo settore, centri di ricerca nazionali e internazionali, societa' di consulenza, comunicazione e
informazione. Sbocchi: Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal Corso di Laurea sono nella
pubblica amministrazione e nelle organizzazioni internazionali nel campo della cooperazione e dell'aiuto ai
paesi in via di sviluppo, con funzioni di elevata responsabilità.
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Il percorso formativo del Corso di laurea (biennale) magistrale e' essenzialmente finalizzato
ad affinare, dal punto di vista operativo, le conoscenze e competenze multidisciplinari nel campo delle
scienze sociali, economiche e demoetnoantropologiche apprese durante i corsi di laurea triennali. Il laureato
dovrà quindi dimostrare di aver acquisito una conoscenza più approfondita delle tematiche affrontate in modo
da poter comprendere, con maggiore senso globale, i problemi relativi all'impostazione, alla progettazione e
all'esecuzione degli interventi di cooperazione e sviluppo economico nelle aree, a vario titolo, definite
depresse o a ritardo di sviluppo. Il corso prevede attività formative obbligatorie altre facoltative, tra le quali lo
studente potrà scegliere in base alle sue prospettive professionali e in base al corso di studio di provenienza.
In particolare lo studente affronterà tematiche inerenti l'economia dello sviluppo (development economics),
aspetti inerenti metodi quantitativi per analisi delle tematiche economiche inerenti i paesi in via di sviluppo
(advanced quantitative analysis for developing economies), ma anche aspetti inerenti lo studio della storia di
alcune aree del mondo, oltre che aspetti giurisdizionali legati al diritto internazionale e alle politiche
internazionali. Il corso prevede anche iniziative di tipo seminariale e di approfondimento svolte in
collaborazione con ricercatori di altre Università ed esperti. La formazione mirerà anche a trasmettere quelle
attitudini necessarie a operare all'interno di contesti organizzati come quelli della pubblica amministrazione,
sia a livello locale sia nazionale, e anche delle organizzazioni internazionali, governative e non, e del terzo
settore, oltre, ovviamente, a tutte quelle imprese private, nazionali ed internazionali, che abbiamo interesse
specifico ad intraprendere un processo di investimento nelle aree economiche meno sviluppate. Il corso di
56
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
laurea magistrale in Cooperazione e sviluppo mira a formare professionalità attive nel campo della
cooperazione e dello sviluppo in possesso di strumenti relativi alla comprensione delle realtà del
sottosviluppo, dei problemi inerenti la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, delle politiche di lotta alla
povertà e dei processi di modellizzazione, democratizzazione, globalizzazione e regolazione internazionale. Il
corso intende anche preparare studenti a percorsi di ricerca, sia pubblica che privata, che possano, all'interno
di contesti del lavoro sia universitari che extrauniversitari fornire indicazioni e letture scientifiche dell'efficacia
degli interventi posti in essere e della loro valenza economica. Autonomia di giudizio: I laureati, grazie alla
partecipazione a tutte le attività formative di base e avanzate, prenderanno parte ad un processo formativo
fondato sul confronto delle opinioni e sullo scambio di esperienze in aula, permettendo la formazione di una
capacità autonoma di giudizio e di discussione orientata alla partecipazione attiva ai processi decisionali e
all'elaborazione e attuazione di programmi e progetti di sviluppo in grado di incidere sulle variabili locali e
internazionali dello sviluppo. Inoltre, l'acquisizione di conoscenze specialistiche di elevato livello, applicate ad
un contesto geograficamente e culturalmente diversificato, favorirà lo sviluppo della capacità di formulare
valutazioni autonome su temi controversi, di gestire situazioni complesse, e di considerare adeguatamente le
responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle politiche. L'autonomia di giudizio sarà verificata
in tutte le prove di esame di ciascuno insegnamento, in eventuali prove in itinere, in elaborati che verranno
prodotti a conclusione dell'analisi di casi studio e nell'esame finale di laurea. Abilità comunicative: Al fine di
raggiungere una capacità di comunicazione delle proprie conoscenze a livello professionale, gli studenti
saranno sollecitati durante i corsi a presentare documenti e ricerche e a discuterli con i colleghi e i docenti e
anche con esperti appositamente invitati. Al fine di raggiungere tali risultati si potrà fare uso di strumenti
didattici quali: i test case e le simulazioni di attività tipiche di organizzazioni internazionali. Una particolare
attenzione sarà rivolta alla trasmissione dei concetti e linguaggi tecnici appropriati, anche in lingua inglese,
nonché al lavoro di gruppo e al rafforzamento della capacità di coordinamento del lavoro. La verifica delle
abilità comunicative verrà attuata in tutte le prove di esame di ciascuno insegnamento, in eventuali prove in
itinere e nell'esame finale di laurea. Capacità di apprendimento: Il Corso di Laurea ha l'obiettivo, sia durante
le attività didattiche che durante la preparazione della tesi di laurea, di trasmettere oltre ad un metodo
scientifico e razionale di studio, anche la capacità di avvicinare problemi molto diversi e complessi e di
acquisire capacità di relazione inter-culturale, di analisi quantitativa e gestione dei dati, di utilizzo
dell'information technology fondamentale, di lavoro di gruppo e gestione di meeting. La capacità di
apprendimento sarà verificata in tutte le prove di esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in
itinere e nell'esame finale di laurea, momento importante per la valutazione e l'autovalutazione del
raggiungimento degli obiettivi formativi programmati.
Caratteristiche della Prova Finale
La prova finale consiste nella discussione di una tesi scritta dallo studente sui contenuti disciplinari tipici della
classe di Laurea elaborata in modo originale sotto la guida di uno o più docenti relatori. L'elaborato prevederà
un approfondimento teorico e potrà presentarsi sottoforma di proposta progettuale concreta che analizzi e
proponga il reale percorso di un intervento di cooperazione internazionale.
57
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
COPERAZIONE E SVILUPPO
Insegnamenti
I ANNO
Diritto pubblico comparato
Indicatori statistici, Misure di povertà e Demografia dello
sviluppo C.I
Indicatori statistici per lo sviluppo
Demografia dello sviluppo
Misure di povertà
Politiche sociali e globalizzazione
Antropologia dello sviluppo
Teoria e politica dei diritti umani
Gruppo di attività formative opzionali
Gruppo di attività formative opzionali II
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Analisi statistica delle politiche pubbliche
Soc.delle migrazioni e pol.di coop.intern.e Progett.per lo
svilup.c.i.
Politiche di cooperazione internazionale e progettazione
per lo sviluppo
Sociologia delle migrazioni
Economia internazionale (*)
Tirocinio formativo e di orientamento
Gruppo di attività formative opzionali III
Prova finale
(*)Insegnamento tenuto in lingua inglese
SEDE: Palermo
SSD
CFU
IUS/21
6
SECS-S/05
SECS-S/04
SECS-S/04
SPS/07
M-DEA/01
SPS/01
6
3
3
9
6
9
6
6
9
SECS-S/03
6
SPS/07
SPS/10
SECS-P/06
6
6
9
6
6
18
Gruppo di attività formative opzionali
Storia delle dottrine politiche
Storia e istituzioni delle Americhe
Geografia politica
SSD
SPS/02
SPS/05
M-GGR/01
CFU
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali II
Lingua albanese
Lingua araba
Lingua francese
Lingua spagnola
SSD
L-LIN/18
L-OR/12
L-LIN/04
L-LIN/07
CFU
6
6
6
6
SSD
M-PSI/05
SPS/06
GEO/04
SECS-P/07
CFU
6
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali III
Psicologia sociale
Storia delle relazioni internazionali
Geografia fisica e geologia ambientale
Economia e amministrazione delle aziende no profit
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Curriculum:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Studi storici, antropologici e geografici
LM-84
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Storico, Antropologico e Geografico
58
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Sbocchi occupazionali
Profilo: Responsabile sviluppo beni culturali Funzioni: Consulenza scientifica e organizzativa nel settore delle
scienze umane. Competenze: -Organizzare e valorizzare la gestione dei beni culturali in start up, onlus,
associazioni, enti pubblici; -Gestire e valorizzare gli archivi antichi e moderni; -Gestire e valorizzare i musei
dedicati alle scienze antropologiche e geografiche; Sbocchi: Enti pubblici che prevedono strutture di
conservazione e di valorizzazione dei beni culturali (Biblioteche, archivi, musei, Soprintendenze); -Enti di
formazione professionale pubblici e privati; -Società gestione outsourcing di servizi legati alla valorizzazione
dei beni culturali . Profilo: Promoter cultura del turismo e della valorizzazione dei beni culturali Funzioni: Responsabile promozione e sviluppo associativo Competenze: - Curare le attività di analisi e reportistica
sulle attività tipiche dello sviluppo associativo connesse al viaggio e alla conoscenza degli altri; - coordinare
team per la progettazione e organizzazione di eventi; - gestire flussi informativi necessari al popolamento dei
siti web o alla gestione di blog informativi . Sbocchi: - Organizzazioni No-Profit (Associazioni, Fondazioni,
ONG, Terzo settore in genere); - Aziende del terziario specializzate nel settore turismo; - Società per la
produzione editoriale e la gestione e aggiornamento dei siti web. Profilo: Esperto settore beni antropologici e
geografici Funzioni: - Manager della cultura in grado di operare in funzione di coordinamento e di
progettazione nei musei, nei parchi archeologici e naturali dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali.
Competenze: - Gestione integrata dei beni e degli istituti culturali (musei, parchi e istituti per la conservazione
e la valorizzazione della memoria); - Progettazione e determinazione delle condizioni di fattibilità di un
intervento nello specifico settore; - Ricercatore. Sbocchi: - Amministrazioni pubbliche (Stato, Regioni ed Enti
locali) del settore beni culturali; - Aziende commerciali e non profit del settore;
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il Corso di laurea magistrale in Studi Storici, antropologici e geografici, fornisce una
conoscenza a livello specialistico delle problematiche storiche relative al mondo occidentale nel contesto
mondiale, dal medioevo all'età contemporanea e delle problematiche relative al rapporto uomo-ambiente
segnatamente in età moderna e contemporanea. Il Corso intende da un lato introdurre gli studenti alle
metodologie della ricerca e della produzione di conoscenza storica consapevole delle acquisizioni e delle
revisioni della tradizione storiografica, segnatamente sul piano del trattamento critico delle fonti
documentarie, narrative e di altra natura, anche alla luce dell'attuale uso delle tecnologie dell'informazione.
Dall'altro, costruire competenze specialistiche nell'ambito degli studi geografici, avvertite sia sul piano teorico
che metodologico e atte a trattare criticamente i sistemi dell'informazione geografica e delle rappresentazioni
cartografiche e a elaborare modelli di lettura e interpretazione di sistemi territoriali complessi, anche grazie
all'uso delle nuove tecnologie informatiche e multimediali. Ambiti di focalizzazione dei problemi storici sono
sia quelli della storia politica sia della storia economica, istituzionale sociale, culturale e religiosa. Descrizione
del percorso formativo Il percorso formativo, a partire da adeguate conoscenze di base, si sviluppa attraverso
corsi di insegnamento obbligatori collocati nelle grandi aree cronologiche della storia europea (medioevo, età
moderna, età contemporanea) all'interno dei quali e' prevista l'impostazione di problemi di carattere
metodologico e storiografico, la riflessione sui concetti interpretativi, oltre all'osservazione ravvicinata di
aspetti e nodi cruciali della vicenda europea, con speciale riferimento all'area mediterranea. Affiancano questi
insegnamenti, sempre con carattere obbligatorio, tagli tematici e disciplinari di diversa ampiezza
(antropologia, storia economica, geografia economico politica) e insegnamenti destinati a inserire le
conoscenze storico, antropologiche e geografiche nel contesto problematico e metodologico delle scienze
dell'uomo. Ancora, discipline di carattere metodologico (Paleografia, Archivistica, Biblioteconomia e
Bibliografia) disegnano una formazione orientata sul trattamento delle fonti storiche, mentre discipline di
carattere antropologico, sociologico e geografico le quali consentono aperture verso prospettive attualissime
degli studi sulle scienze umane. Nell'ambito delle discipline affini e' collocata una ampia scelta di
insegnamenti, convergenti con gli obiettivi del Corso, che mette in grado lo studente di costruire, secondo
orientamenti che saranno proposti in sede di programmazione didattica e favorendo il maturare di interessi e
competenze personali per gli studenti, un percorso alternativamente tagliato in senso disciplinare o
cronologico. Autonomia di giudizio: I laureati del Corso, attraverso gli insegnamenti curriculari, la
partecipazione a seminari, la redazione di elaborati per le verifiche, apprendono: - a valutare l'importanza del
giudizio storico e la responsabilità degli studi storici nella costruzione della memoria collettiva, anche
attraverso l'attività divulgativa e didattica; - a produrre e comunicare anche con strumenti innovativi
conoscenze storiche, antropologiche e geografiche innovative e rigorose; - a valutare attendibilità e
adeguatezza delle fonti e della storiografia nella ricerca; - a elaborare in modo critico le immagini del mondo
espresse non soltanto in forma statistica o cartografica, ma anche artistica e letteraria. La verifica di tali
competenze e' affidata all'esame degli elaborati previsti durante e a conclusione dei corsi di insegnamento.
Abilità comunicative: I laureati del Corso, attraverso l'organizzazione seminariale di parte degli insegnamenti,
e la partecipazione attiva alle discussioni in aula, apprendono: - a comunicare correttamente e utilizzando un
lessico disciplinare adeguato sia alla comunicazione scientifica, sia a quella divulgativa, le acquisizioni della
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Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
propria attività di studio e/o di ricerca; - a calibrare secondo i contesti comunicativi i diversi registri
dell'informazione e della proposta critica; - a valutare e utilizzare le forme di comunicazione di conoscenze
storiche e geografiche legate alle tecnologie digitali e telematiche. Le capacità in oggetto sono verificate sia
nel corso dello svolgimento delle parti seminariali dei corsi, sia nella valutazione dell'elaborato finale.
Capacità di apprendimento: I laureati del Corso, nello svolgimento del complesso delle attività formative,
acquisiscono: - rigore metodologico e spirito critico nel campo della conoscenza e della valutazione critica
dell'informazione storica e geografica; - capacità di sviluppare concetti interpretativi e di valutare le
conoscenze secondo metodi analitici e sintetici. - capacità di realizzare l'aggiornamento delle proprie
conoscenze e delle metodologie, attraverso il ricorso ai maggiori strumenti di comunicazione delle
conoscenze storiche generali e specialistiche, nonché dei quadri geografici, anche in lingue diverse
dall'italiano. - conoscenze di base e strumenti critici nel campo dei linguaggi e dei contenuti dell'informazione
digitale e telematica. La capacità dell'apprendimento e' misurata sulla base dei risultati dei singoli esami
previsti dal corso e sulla base della discussione sull'elaborato relativo alla prova finale.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella discussione con una commissione di un elaborato, realizzato con il tutoraggio
di un docente. L'elaborato finale, che deve avere caratteristiche di originalità, può avere carattere
sperimentale, teorico e progettuale o può essere un saggio breve su di un tema mono-o pluridisciplinare. Per
particolari discipline la Tesi può' anche prevedere un prodotto multimediale. L'elaborato può essere scritto in
una lingua dell'Unione Europea, diversa dall'italiano.
60
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
STUDI STORICI, ANTROPOLOGICI E GEOGRAFICI
CURRICULUM: STORICO
Insegnamento
I ANNO
Antropologia culturale
Laboratorio di studi storici digitali
Geografia culturale
Laboratorio ricerca storica on line
Esegesi delle fonti moderne
Archivistica
Storia contemporanea
Storia medievale
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Storia economica
Gruppo di attività formative opzionali
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali
Paleografia latina
Storia del mondo contemporaneo
Storia dell'Europa moderna
Storia dell'Europa medievale
Esegesi delle fonti medievali
Istituzioni dell'età moderna
Storia del mediterraneo medievale
Storia del mediterraneo moderno
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-DEA/01
6
3
12
3
6
6
6
6
12
M-GGR/01
M-STO/02
M-STO/08
M-STO/04
M-STO/01
SECS-P/12
6
24
30
SSD
M-STO/09
M-STO/04
M-STO/02
M-STO/01
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/01
M-STO/02
CFU
6
12
12
6
6
6
6
6
61
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
STUDI STORICI, ANTROPOLOGICI E GEOGRAFICI
CURRICULUM: ANTROPOLOGICO E GEOGRAFICO
Insegnamento
I ANNO
Antropologia culturale
Laboratorio di studi storici digitali
Geografia culturale
Laboratorio ricerca storica on line
Esegesi delle fonti moderne
Archivistica
Storia contemporanea
Storia medievale
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Etnoantropologia
Antropologia del paesaggio
Geografia urbana e organizzazione territoriale
Etnologia europea
Antropologia del linguaggio
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
M-DEA/01
6
3
12
3
6
6
6
6
12
M-GGR/01
M-STO/02
M-STO/08
M-STO/04
M-STO/01
M-DEA/01
M-DEA/01
M-GGR/02
M-DEA/01
M-DEA/01
6
6
6
6
6
30
62
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Numero programmato:
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Servizio sociale e politiche sociali
LM-87
2 anni
120
Palermo
n. 57 posti più 7 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero
di cui n.2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Assistente sociale specialista (Albo sezione A) Funzioni: Esercitare funzioni di organizzazione,
gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni; tali funzioni potranno riguardare le dinamiche
relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione
economica di enti, servizi ed organizzazioni, anche nel campo della cooperazione e del non profit, nonché la
progettazione delle politiche sociali. I Laureati magistrali in Servizio Sociale e politiche sociali potranno inoltre
esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivo-promozionali, manageriali, didatticoformative e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale, di riconoscimento dei
diritti sociali. Competenze: a) elaborazione e direzione di programmi nel campo delle politiche e dei Servizi
Sociali; organizzazione dei sistemi manageriali nel campo della cooperazione e del non profit; b)
pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche e dei Servizi Sociali e
organizzazione dei sistemi manageriali nel campo della cooperazione e del non profit; c) direzione di servizi
che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei Servizi Sociali e organizzazione dei
sistemi manageriali nel campo della cooperazione e del non profit; d) analisi e valutazione della qualità degli
interventi nei servizi e nelle politiche del Servizio Sociale e nelle organizzazioni del campo della
cooperazione e del non profit; e) supervisione dell'attività di tirocinio degli studenti dei corsi di laurea
magistrale della classe LM-87 - Servizio Sociale e politiche sociali; f) ricerca sociale e di Servizio Sociale; g)
didattica e formazione connesse alla programmazione e gestione delle politiche del Servizio Sociale.
Sbocchi: - Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) - Specialisti nell'educazione
e nella formazione di soggetti diversamente abili - (2.6.5.1.0) - Esperti della progettazione formativa e
curricolare - (2.6.5.3.2) - Consiglieri dell'orientamento - (2.6.5.4.0).
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e politiche sociali ha come obiettivo quello
di formare figure professionali capaci di leggere il territorio individuandone le problematiche e di esercitare
ruoli dirigenziali nell'ambito delle Amministrazioni interessate, col fine di affrontare le diverse situazioni sociali
che si presentano, prospettando soluzioni adeguate alla complessità dei social issues. Proprio in vista di tale
obiettivo il corso di laurea magistrale ha come suo pilastro fondamentale l'approccio interdisciplinare, fondato
su una stretta connessione tra le materie professionali e quelle di ambito sociologico, economico e giuridico
nelle loro diverse articolazioni. All'interno di questo quadro, oltre alle fondamentali discipline sociologiche,
particolare attenzione e' rivolta ad alcuni settori disciplinari per la loro importanza in vista della comprensione
dei processi sociali e di una adeguata costruzione di politiche sociali mirate. In particolare il settore
dell'Organizzazione aziendale per quanto riguarda le competenze rispetto al funzionamento dell'economia
pubblica, all'attività degli enti locali, ai problemi di gestione del bilancio e alle attività di coordinamento e
organizzazione di interventi nel territorio, le attività di coordinamento e gestione delle organizzazioni della
cooperazione e del non profit, il Diritto privato e quello amministrativo relativamente alla specializzazione su
alcuni dei temi del corso, incentrato sui diritti di cittadinanza, sui diritti dei migranti, sui diritti dei minori e sugli
effetti sociali delle leggi che regolano il lavoro pubblico e privato. Il carico di esami e' accompagnato, oltre
che dal tirocinio, dalla stesura del lavoro di tesi, in vista di un più adeguato sviluppo riflessivo dell'approccio
interdisciplinare precedentemente costruito con gli insegnamenti obbligatori di curriculum. Autonomia di
giudizio: Gli Assistenti sociali, soprattutto se specialisti, dovranno avere sviluppato capacità critiche e
riflessive intorno alle modalità di applicazione di metodi e tecniche professionali, di lettura del territorio e delle
dinamiche sociali in esso operanti, di giudizio sulle conseguenze che si possono attendere dalla valutazione
dei vari contesti in cui si interviene. In vista di questi obiettivi essi dovranno: possedere una ottima capacità di
valutazione e comprensione delle dinamiche e dei processi sociali, essere liberi da ogni forma di pregiudizio
quando intervengono su un caso e lo valutano e possedere un'ottima capacità di autovalutazione. Chi invece
svolge lavoro di supervisione dovrà essere capace di collocarsi ad un livello di complessità superiore,
soprattutto quando ricostruisce e inquadra l'azione e le strategie professionali dei colleghi, anche nella loro
funzione di case manager. Una capacità del genere non può che derivare da un'abitudine all'analisi critica
63
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
molto concreta, applicata agli interventi. Il corso di laurea magistrale si avvarrà perciò dell'esperienza
consolidata negli anni del triennio sui temi e sulle pratiche dell'autovalutazione e della valutazione del lavoro
in Equipe. Le esperienze di tirocinio presso Enti di direzione e/o Amministrazioni, coordinate dai docenti di
Organizzazione aziendale e di Diritto Amministrativo, saranno funzionali all'applicazione e allo sviluppo di tali
capacità gestionali e valutative. Abilità comunicative: Le abilità comunicative saranno di fondamentale
importanza nelle attività dei laureati magistrali. Essi dovranno essere capaci di interloquire con attori molto
diversi, appartenenti alle istituzioni o al terzo settore, al volontariato o alla società civile, per cui la capacità di
comunicazione si rivela centrale nella progettazione di rete. Un'altra importante capacità sarà quella di
rendere pubblici i risultati delle valutazioni di impatto degli interventi alla cittadinanza e in genere a tutti i
soggetti coinvolti nella progettazione e gestione delle politiche sociali. Saranno ancora i tirocini, veri e propri
punti di forza dei corsi triennale e magistrale, a offrire allo studente l'opportunità di misurarsi con la realtà
sociale, intesa non solo come utenza degli operatori, ma anche come compresenza e collaborazione tra
soggetti differenti, pubblici e privati, operanti in ambiti istituzionali o di volontariato. L'esperienza maturata nei
tirocini offrirà consapevolezza allo studente della necessità di una comunicazione differenziata a seconda
degli interlocutori dei Servizi Sociali. Capacità di apprendimento: I laureati in Servizio Sociale e politiche
sociali seguiranno un percorso di apprendimento specialistico e mirato, ricco di rimandi interdisciplinari
intorno alle tematiche centrali del corso, aperto nella direzione di possibili specializzazioni, come ad esempio
nella gestione e progettazione dei servizi alla persona di un Ente locale o di un ente di terzo settore. Il corso
si offre quindi come un percorso esemplare di approfondimento che può essere poi meglio definito dal
laureato in funzione dei diversi contesti e delle differenti problematiche nei vari settori dell'intervento sociale.
Come nel triennio, non mancheranno momenti di confronto e di riflessione comune, costituiti da seminari e
dibattiti che prevedono, quali presenze privilegiate, quelle degli operatori sociali di territorio, degli ordini
professionali, della magistratura, dei docenti e degli studiosi del nostro e di altri Paesi.
Caratteristiche della prova finale
Il corso di laurea specialistica in Servizio Sociale e politiche sociali richiede per la prova finale obbligatoria la
stesura di un elaborato originale collegato anche, ma non necessariamente, all'esperienza di tirocinio. Esso
dovrà testimoniare la capacità di mobilitare le conoscenze disponibili dei dati descrittivi e della letteratura
pertinente l'argomento, il loro corretto trattamento critico, la capacità di trarre conclusioni mature e adeguate,
la messa in evidenza di indicazioni operative in relazione ai casi empirici esaminati.
Per il Corso di Laurea in Servizio Sociale e Politiche Sociali è obbligatoria la frequenza
64
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
Servizio sociale e politiche sociali
Insegnamento
I ANNO
Comunicazione pubblica
Processi di socializzazione e costruzione delle identità
Sociologia generale e metodologia .e tecnica della
ricerca sociale (corso avanzato)
Diritto privato con particolare riferimento al nuovo diritto
di famiglia
Politica sociale cooperazione e no profit
Psicologia sociale delle organizzazioni
Attività formative a scelta dello studente (consigliate)
Tirocinio
II ANNO
Diritto amministrativo
Organizzazione e gestione manageriale dei servizi
sociali
Politiche pubbliche e sistemi di welfare
Sociologia della famiglia (C.A.)
Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II
Tirocinio
Prova finale
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate)
Metodi e tecniche del servizio sociale (C.A.)
Attività formative a scelta dello studente
(consigliate) II
Progettazione sociale (C.A.)
SEDE: Palermo
SSD
CFU
SPS/08
SPS/08
6
6
SPS/07
12
IUS/01
SPS/07
M-PSI/05
9
6
9
3
9
IUS/10
6
SECS-P/10
SPS/04
SPS/08
6
6
9
6
9
18
SSD
CFU
SPS/07
3
SSD
CFU
SPS/07
6
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Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Scienze Umane e Patrimonio Culturale
Storia dell'arte
LM-89
2 anni
120
Palermo
n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
agli riservati studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Sbocchi occupazionali
Profilo: Esperto e storico d'arte Funzioni: Il laureato magistrale in Storia dell'Arte potrà esercitare competenti
funzioni di consulenza per singole persone, enti, organizzazioni, istituzioni (non solo con finalità strettamente
culturali) relativamente alla propria formazione e nel campo oggetto degli studi. Potrà, dunque, agire, in
contesti pubblici o privati come riferimento per le politiche culturali e per la valorizzazione del proprio settore
di studi. Durante il corso di studi acquisirà le seguenti competenze da spendere in campo professionale: padronanza dei principali ambiti storico-artistici ai fini della corretta collocazione di opere d'arte nello spazio e
nel tempo. - valutazione e contestualizzazione di fenomeni artistici. - corretta capacità progettuale di didattica
museale. - capacità di pianificare e gestire la comunicazione interna ed esterna (culturale e informativa) di
istituzioni museali e culturali di ambito storico-artistico. Competenze: - mediatore culturale in ambito storicoartistico in senso divulgativo, turistico e/o didattico. - curatore di collezioni private e/o museali. - ideatore e
organizzatore di eventi culturali storico-artistici. - referente scientifico in ambito antiquariale. - studioso in
ambito storico-artistico. - critico d'arte - curatore editoriale. Sbocchi: - Esperti d'arte - (2.5.3.4.2). - Curatori e
conservatori di musei - (2.5.4.5.3). - Ambito della libera professione. - Enti pubblici che prevedono questa
figura professionale in possesso della specifica laurea magistrale (esempio: Soprintendenze ai BB.CC.AA.,
etc.) - Associazioni culturali private profit e nonprofit che necessitino di organizzatori di eventi culturali e/o
mediatori culturali.
Obiettivi formativi
Obiettivi specifici: Il corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e' sviluppato in modo che il laureato
consegua una formazione avanzata nel campo delle discipline storico artistiche con alta competenza nei
diversi settori delle arti figurative che vanno, nell'ambito cronologico, dal Tardo antico, al Medioevo all'Età
Moderna fino alla Contemporanea; nell'ambito geografico dal mondo bizantino a quello occidentale;
nell'ambito tematico dalle discipline propriamente storiche a quelle metodologiche. Il corso fornisce la
capacità di utilizzare strumenti informatici appropriati per la produzione personale, per l'editoria e per la
catalogazione dei beni storico-artistici, nonché le competenze metodologiche per una corretta ricerca
bibliografica, per lo studio e l'interpretazione delle fonti primarie o secondarie. Il corso prevede dunque
un'ampia offerta di discipline storico-artistiche di taglio specialistico (Fenomenologia dell'arte contemporanea,
Storia comparata dell'Arte dei paesi europei, Storia dell'Arte in Sicilia e nell'area mediterranea, eccetera) ed
un approfondimento metodologico e critico per lo studio ed analisi dei fenomeni artistici e dei suoi modelli di
trasmissione (Museologia e storia del collezionismo per le Arti Decorative, Didattica e comunicazione
dell'Arte Contemporanea, Storia della Critica d'Arte, Storia della Miniatura, eccetera). Tali obiettivi vengono
raggiunti attraverso: - la fruizione di lezioni frontali e seminariali e la successiva verifica delle competenze
acquisite tramite prove scritte e/o orale; - applicazioni sul campo dei saperi e delle metodologie acquisite di
volta in volta anche mediante sinergie con i principali musei di Palermo (Museo Diocesano, Galleria
Regionale di Palazzo Abatellis, eccetera) che si sono detti disponibili, durante il confronto necessario per
l'elaborazione del corso; - specifiche lezioni e/o esercitazioni miranti a fornire le competenze necessarie per
svolgere ricerche bibliografiche e documentarie su supporti tradizionali o via internet; - la possibile
elaborazione di brevi testi scritti di sintesi personale o di ricerche bibliografiche o di analisi delle fonti e di
interpretazione delle stesse; - la preparazione di un elaborato finale scritto che dovrà rappresentare il
momento principale di elaborazione personale ed originale dei saperi e delle metodologie acquisite. Sono
previste anche alcune discipline opzionabili per consentire allo studente una parziale autonomia nella
caratterizzazione del proprio percorso formativo. La durata del corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e'
di due anni. Per conseguire la Laurea Magistrale in Storia dell'Arte lo studente deve aver acquisito 120
crediti. Autonomia di giudizio: Si auspica la capacità dello studente, al termine degli studi, di integrare le
conoscenze e gestirne la complessità sia nel momento dell'analisi che dell'acquisizione selettiva delle stesse,
nonché di formulare giudizi sulla base delle informazioni, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali
e etiche collegate all'applicazione delle conoscenze acquisite e dei propri personali giudizi. Tali capacità sono
applicabili da parte dello studente e verificabili durante le esercitazioni e le prove in itinere nonché nel
66
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
fondamentale elaborato finale del corso di laurea. Abilità comunicative: Lo studente al termine del corso di
studi dovrà dimostrare di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni cui e' giunto, con la
corretta ekfrasis dell'ambito culturale, nonché le ragioni ad esse sottese, a interlocutori specialisti in ambito
storico-artistico e non specialisti, essendo dunque capace di passare da un registro comunicativo, verbale o
scritto, ad un altro. Queste abilita, saranno oggetto di implementazione e verifica durante i confronti
seminariali e le esercitazioni presso sedi museali, nonché attraverso l'analisi dei più moderni strumenti
tecnologici di comunicazione e divulgazione di massa, oltre che al momento degli esami. Capacità di
apprendimento: La formazione magistrale non potrà essere considerata il punto di arrivo, ma solo l'insieme di
strumenti e informazioni utili che consentano di proseguire gli studi in modo personale e autonomo. Dunque
lo studente al termine degli studi dovrà saper condurre autonomamente un lavoro di ricerca scientifica
originale, individuando le fonti primarie e secondarie, sapendole utilizzare con la corretta cognizione e
secondo il giusto peso di ciascuna. Dovrà anche sapere proiettare i risultati dell'indagine nell'organizzazione
del proprio lavoro. Ciò sarà oggetto di esercitazione durante i confronti all'interno degli specifici corsi
specialistici, nei quali si forniranno strumenti metodologici adeguati e suggerimenti bibliografici. La verifica
principale, oltre ai singoli esami, avverrà attraverso la redazione dell'elaborato finale sotto la guida di un tutor.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale utile al conseguimento della Laurea Magistrale in Storia dell'Arte consiste nella presentazione
e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, che è il
docente della disciplina prescelta dallo studente come riferimento principale, nell'ambito di uno dei settori
scientifici-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea. Contestualmente verranno verificate le
conoscenze informatiche e relative alla lingua straniera comunitaria. Le modalità per la determinazione e la
preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del curatore sono fissate dal Consiglio del CdS.
Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 24 CFU,
lo studente deve aver conseguito 96 CFU. Le modalità di svolgimento della prova finale sono fissate dal
Consiglio di CdS.
67
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
STORIA DELL’ARTE
Insegnamento
I ANNO
Archeologia e storia dell'arte paleocristiana
Informatica per la storia dell'arte
Museologia e storia del collezionismo per le arti
decorative c.a.
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro 2
Storia della critica d’arte
Storia dell’arte e del restauro in Italia
Legislazione dei beni culturali
Gruppo di attività formative opzionali
II ANNO
Storia dell'arte in Sicilia e nell'area mediterranea
Didattica e comunicazione museale
Storia dell’arte contemporanea
Attività formative a scelta dello studente
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali
Iconografia e iconologia
Letteratura artistica
Storia della miniatura
SEDE: Palermo
SSD
CFU
L-ANT/08
ING-INF/05
6
6
L-ART/04
12
3
L-ART/04
L-ART/02
IUS/10
3
12
12
6
6
L-ART/02
L-ART/04
L-ART/03
6
6
6
12
24
SSD
L-ART/02
L-ART/04
L-ART/01
CFU
6
6
6
68
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Scuola
Corso di Laurea Magistrale in
Classe
Durata:
Crediti:
Sede del corso
Posti riservati per stranieri
Curricula:
Scienze Umane e Patrimonio culturale
Teorie della comunicazione
LM-92
2 anni
120
Palermo
n. 22 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2
agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”.
Cultura Visuale; Cultura del Testo
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Esperto in Teorie della Comunicazione Funzioni: - analisi, progettazione e realizzazione di modelli e
di prototipi nei diversi ambiti della comunicazione; - progettazione di studi e attività di ricerca nell'ambito della
comunicazione; - analisi, ideazione e realizzazione di sistemi comunicativi integrati, con riferimento
particolare ai nuovi mezzi di comunicazione; - comunicazione e diffusione della conoscenza, anche mediante
l'utilizzo delle nuove tecnologie a vari livelli; - promozione e gestione dell'innovazione informativa e
comunicativa sia in enti pubblici sia in aziende private ed organizzazioni economiche di diverso tipo; progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il recupero di tradizioni e identità locali; programmazione e comunicazione di eventi culturali; - ricerca nell'ambito delle scienze del testo e delle
scienze dell'immagine; - consulenza di carattere specialistico inerente la comunicazione verbale e visuale (in
particolare all'interno di istituzioni culturali, fondazioni pubbliche e private, biblioteche, archivi, etc.)
Competenze: - competenze teoriche e metodologiche di alto livello per l'analisi, la progettazione e la
realizzazione di modelli e di prototipi comunicativi ai diversi livelli; - padronanza dei saperi tecnici del software
della comunicazione e delle competenze comunicative conseguenti; - padronanza scritta e orale di una lingua
straniera Competenze in materia di: - progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il recupero di
tradizioni e identità locali - programmazione e comunicazione di eventi culturali, ricerca nell'ambito delle
scienze del testo e delle scienze dell'immagine Conoscenza approfondita di principi e tecniche: - di
comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale - di edizione critica dei testi - della visualità
contemporanea. Sbocchi: Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati magistrali in Teorie della
Comunicazione fin dai primi anni di impiego nel mondo del lavoro (con gradi di complessità ed autonomia
man mano più elevati), sono previsti nelle aree della comunicazione delle scienze del testo e della cultura
visuale, nel campo dell'edizione critica dei testi e della visualità contemporanea, essendo il laureato uno
specialista della comunicazione, in grado di progettare e coordinare progetti di alto profilo. I laureati potranno
trovare impiego presso Istituti di cultura e di ricerca pubblici e privati ed organizzazioni economiche, culturali
e museali di diverso tipo, profit e non profit, centri culturali, biblioteche, archivi, case editrici, aziende
dell'immagine e della pubblicità. Si occuperanno di promozione e gestione di campagne informative e
comunicative innovative, anche mediante l'utilizzo delle ITC, in aree come la comunicazione delle scienze del
testo e della cultura visuale, nel campo dell'edizione critica dei testi e della visualità contemporanea, essendo
i laureati specialisti della comunicazione in grado di progettare e coordinare progetti culturali di alto profilo.
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: La comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale è il focus del CdLM in
"Teorie della Comunicazione". Gli studi si articolano in: - attività formativa caratterizzanti relative agli ambiti
disciplinari delle Teorie e tecniche dell'informazione e della comunicazione e delle Discipline socioeconomiche, storico-politiche e cognitive; - attività formative affini ed integrative di vario taglio tematico e
disciplinare, finalizzate a comparare le scienze della comunicazione con le altre scienze (Storia dell'arte
moderna/contemporanea, Museologia e critica artistica e del restauro, Discipline dello spettacolo, Cinema,
fotografia e televisione, Musicologia e teoria della musica, Filologia classica/linguistica romanza, Letteratura
italiana/italiana contemporanea, Critica letteraria e letterature comparate, Filologia germanica, Letteratura,
lingua e traduzione francese/spagnola/inglese/tedesca/nordiche/albanese, Ebraico, Geografia economicopolitica) e a caratterizzare il percorso formativo curriculare in coerenza con le esigenze espresse dal mercato
del lavoro. Durante il Corso di laurea magistrale lo studente avrà l'opportunità di sperimentare in prima
persona attraverso un laboratorio del valore di 3 CFU, l'osservazione ravvicinata di aspetti e metodi cruciali
del proprio futuro ruolo professionale acquisendo, in una logica di empowerment e secondo gli orientamenti
che saranno proposti in sede di programmazione didattica o in base agli interessi ed alle competenze
personali, conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Saranno inoltre destinati 9 CFU ad ulteriori
69
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Obiettivi Formativi
attività formative a scelta dello studente. Sulla base delle esperienze di ricerca maturate anche in sinergia
con altre Scuole dell'Ateneo e con enti di ricerca nazionali e internazionali ed in coerenza con i risultati
conseguiti da alcune iniziative sperimentali di Dottorati di ricerca (Design, Studi Culturali) e Master promossi
dalla Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale e dai Dipartimenti che ad essa fanno
riferimento, sono stati individuati due percorsi curriculari che si progetteranno operativamente in fase di
attivazione del presente ordinamento: "Culture del testo" e "Cultura visuale". Gli studenti potranno scegliere il
proprio percorso di studi ed accedervi dopo la prima annualità (60 CFU) destinata a consolidare le
conoscenze teoriche di laureati triennali provenienti da studi di comunicazione, di lingue, di letterature e di arti
della visualità e della performance. La seconda annualità è invece destinata alla specializzazione nel campo
delle "Culture del testo" e della "Cultura visuale", entrambi campi di ricerca e di sviluppo di professionalità
ampiamente richiesti dal panorama nazionale e internazionale. Obiettivi formativi specifici del corso: il CdLM
in "Teorie della comunicazione" ha l'obiettivo di formare figure professionali competenti che, accanto ad una
solida base culturale in aree come la comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale e ad una
preparazione approfondita in ambito umanistico, posseggano le conoscenze e le abilità proprie degli
specialisti della comunicazione e siano in grado di concepire e coordinare progetti di alto profilo nel campo
dell'edizione critica dei testi e della visualità contemporanea. A seconda del percorso curriculare scelto, gli
obiettivi specifici del CdLM in "Teorie della Comunicazione" riguarderanno: - per "Culture del testo", il
raggiungimento di una matura e consapevole comprensione dei saperi letterari nelle varie articolazioni
(critico-letterarie, linguistiche e filologiche) ed il loro collegamento con lo studio della comparatistica moderna,
della teoria della letteratura, della storia della cultura, delle discipline storico-filosofiche e dell'informatica
applicata alle scienze umane; - per "Cultura visuale", il raggiungimento di una matura e consapevole
comprensione delle scienze dell'immagine intese come un interplay tra analisi dell'immagine, dello sguardo
sociale ed individuale e dei media che supportano tali immagini. In entrambi i percorsi curriculari si tenderà,
attraverso un'adeguata pratica laboratoriale, a sviluppare l'attitudine alla produzione di progetti multimediali
destinati all'analisi e alla comunicazione delle culture del testo e della cultura visuale. Autonomia di giudizio:
Durante tutto il percorso degli studi universitari e al momento della stesura dell'elaborato per la prova finale, i
laureati magistrali in "Teorie della comunicazione" avranno acquisito, a livello avanzato: - capacità autonoma
di valutazione critica di modi e contenuti della comunicazione verbale e visuale, per poterne valutarne la
correttezza e l'efficacia; - capacità di affrontare e giudicare le principali implicazioni sociali ed etiche della
comunicazione; - capacità di interpretare, selezionare ed organizzare dati provenienti dal mondo della
comunicazione verbale e visuale, operando scelte progettuali opportunamente motivate e sviluppando
capacità decisionali; - senso critico, autonomia di orientamento e capacità di analisi e destrutturazione dei
testi e dei prodotti audiovisivi e multimediali. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame
di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative:
Attraverso la partecipazione attiva ai seminari ed ai laboratori programmati e alle discussioni in aula, i laureati
magistrali in "Teorie della comunicazione" avranno acquisito notevoli abilità comunicative nella scrittura di tipo
saggistico e multimediale e nell'utilizzo di modelli e strumenti per l'organizzazione e la diffusione della
comunicazione in rete. Attraverso i corsi di lingua straniera, che ove possibile saranno accompagnati da
esperienze di studio all'estero, i laureati magistrali avranno acquisito inoltre una buona padronanza della
lingua inglese (capacità di comprensione, di lettura e di scrittura) ed una sufficiente conoscenza (capacità di
comprensione scritta) di almeno una seconda lingua dell'Unione Europea. Le abilità comunicative saranno
verificate attraverso le prove d'esame di ciascun insegnamento, eventuali prove in itinere e l'esame di laurea
finale. Capacità di apprendimento: I laureati magistrali in "Teorie della comunicazione" avranno dovranno
aver conseguito un'elevata competenza nei contenuti e nelle metodologie delle discipline studiate che gli
permetta un approfondimento autonomo della propria formazione e un responsabile sviluppo e/o applicazione
originale di idee, anche in un contesto di ricerca avanzata, sia teorica che applicativa. Concluso il percorso
formativo i laureati magistrali potranno mettere in atto tali capacità nell'impegno professionale e produttivo o
nella prosecuzione degli studi di terzo ciclo (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, corsi di
perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente, master universitari di II livello) la cui offerta in
un contesto internazionale è parecchio ricca sia sul versate delle culture del testo sia su quello della cultura
visuale. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli insegnamenti curriculari,
in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la sperimentazione pratica,
la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi programmati.
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Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Caratteristiche della Prova Finale
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento
attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 15 CFU) dovrà consistere
nella presentazione di una dissertazione o, in alternativa, di un prodotto multimediale accompagnato da una
dissertazione teorica, elaborati in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e consistente in
uno studio approfondito e organico su un tema coerente con il curriculum prescelto.
71
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
TEORIE DELLA COMUNICAZIONE
Curriculum:CULTURA VISUALE
Insegnamenti
I ANNO
Tecnologie informatiche per la comunicazione
Teoria e tecniche dei nuovi media
Semiotica della cultura
Linguistica generale
Estetica (corso avanzato)
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente
SEDE: Palermo
SSD
CFU
ING-INF/05
SPS/08
M-FIL/05
L-LIN/01
M-FIL/04
9
9
9
9
6
6
9
L-FIL-LET/14
L-ART-06
L-ART-07
L-ART-03
9
9
9
9
3
6
3
15
Gruppo di attività formative opzionali
Filosofia della comunicazione
Teorie dell'intercultura
SSD
M-FIL/01
M-PED/01
CFU
6
6
Gruppo di attività formative opzionali III
Lingua tedesca livello avanzato
Lingua albanese livello avanzato
Lingua inglese livello avanzato
Lingua araba livello avanzato
SSD
L-LIN/14
L-LIN/18
L-LIN/12
L-OR/12
CFU
6
6
6
6
SSD
SPS/10
M-STO/08
L-FIL-LET/14
CFU
3
3
3
3
II ANNO
Cultura visuale
Storia del cinema
Musicologia e storia della musica
Storia dell’arte contemporanea
Stage
Gruppo di attività formative opzionali III
Gruppo di attività formative opzionali IV
Prova finale
Gruppo di attività formative opzionali IV
Laboratorio di cultura e comunicazione dell'ambiente
Laboratorio di storia del libro e dell'editoria
Laboratorio di studi culturali
Laboratorio di analisi dell'espressione e critica del testo
72
Scuola delle Scienze Umane e del
Patrimonio Culturale
Corso di laurea magistrale in
TEORIE DELLA COMUNICAZIONE
Curriculum: CULTURE DEL TESTO
Insegnamenti
I ANNO
Tecnologie informatiche per la comunicazione
Teoria e tecniche dei nuovi media
Semiotica della cultura
Linguistica generale
Estetica (corso avanzato)
Gruppo di attività formative opzionali
Attività formative a scelta dello studente
II ANNO
Teoria della letteratura
Stage
Ecdotica e Filologia germanica
Gruppo di attività formative opzionali III
Gruppo di attività formative opzionali IV
Gruppo di attività formative opzionali V
Prova finale
SEDE: Palermo
SSD
CFU
ING-INF/05
SPS/08
M-FIL/05
L-LIN/01
M-FIL/04
9
9
9
9
6
6
9
L-FIL-LET/14
9
3
9
18
6
3
15
L-FIL-LET/15
Gruppo di attività formative opzionali
Filosofia della comunicazione
Antropologia culturale
Teorie dell'intercultura
SSD
M-FIL/01
M-DEA/01
M-PED/01
CFU
6
6
6
Gruppo di attività formative opzionali III
Letteratura albanese
Letteratura tedesca
Letteratura inglese
Letteratura italiana
SSD
L-LIN/18
L-LIN/13
L-LIN/10
L-FIL-LET/10
CFU
9
9
9
9
Gruppo di attività formative opzionali IV
Lingua tedesca livello avanzato
Lingua albanese livello avanzato
Lingua inglese livello avanzato
Lingua araba livello avanzato
SSD
L-LIN/14
L-LIN/18
L-LIN/12
L-OR/12
CFU
6
6
6
6
SSD
SPS/10
M-STO/08
L-FIL-LET/14
L-FIL-LET/11
CFU
3
3
3
3
Gruppo di attività formative opzionali V
Laboratorio di cultura e comunicazione dell'ambiente
Laboratorio di storia del libro e dell'editoria
Laboratorio di studi culturali
Laboratorio di analisi dell'espressione e critica del testo
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