Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale L’offerta formativa dell’Università degli Studi di Palermo A.A. 2014/2015 Guida dello Studente Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corsi di Laurea Magistrale Centro Orientamento e Tutorato Viale delle Scienze Edificio 2 – Palermo www.orientamento.unipa.it e-mail: [email protected] centralino: 091 23865500 La redazione della guida dello studente è stata curata da: Prof.re Michele Mannoia, Ing. Ignazio Mulè, Dott.ssa Claudia Umiltà. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale LAUREE MAGISTRALI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • LM-02 Archeologia Sede: Agrigento ** LM-14 Filologia moderna ed italianistica Sede: Palermo LM-15 Scienze dell'antichità Sede: Palermo LM-37 Lingue e letterature moderne dell'Occidente e dell'Oriente Sede: Palermo LM-38 Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali Sede: Palermo LM-45 Musicologia Sede: Palermo ** LM-51 Psicologia Clinica Sede: Palermo LM-51 Psicologia Clinica dell’arco di vita Sede: Palermo LM-51 Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni Sede: Palermo LM-52 Relazioni Internazionali per la Cooperazione e lo Sviluppo Sede: Palermo LM-57 Scienze della Formazione Continua Sede: Palermo LM-59 Scienze della Comunicazione Pubblica, d'impresa e Pubblicità LM-65 Teatro, Cinema e Spettacolo multimediale Sede: Palermo LM-78 Scienze filosofiche Sede: Palermo LM- 81 Cooperazione e sviluppo Sede: Palermo ** LM- 84 Studi Storici, Antropologici e Geografici Sede: Palermo LM-87 Servizio sociale e politiche sociali Sede: Palermo LM-89 Storia dell'arte Sede: Palermo LM-92 Teorie della Comunicazione Sede: Palermo ** **Corso con programma di mobilità internazionale e doppio titolo di laurea Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di laurea in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Archeologia LM-2 2 anni 120 Agrigento n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Archeologo Funzioni: Responsabile di settore di scavo archeologico. Responsabile di cantiere di scavo di urgenza. Collaboratore all'allestimento di mostre. Competenze: Conduzione scientifica di scavo archeologico. Classificazione e documentazione dei reperti archeologici, redazione di schede di UT, UTM, RA ecc. Redazione di cataloghi, relazioni scientifiche e di itinerari museali. Organizzazione di convegni e mostre. Promozione di iniziative culturali. Organizzazione di attività di didattica sui siti archeologici e nei musei. Sbocchi: Enti pubblici statali e locali (Musei, Soprintendenze BB.CC.); cooperative giovanili di ricerca archeologica, collaboratore delle imprese private per la redazione di carte del rischio archeologico, collaboratore delle Soprintendenze per il monitoraggio dei lavori pubblici. Profilo: Curatore e tecnico di musei Funzioni: Collaboratore alla conservazione e valorizzazione in strutture museali. Curare i rapporti con le istituzioni. Competenze: Classificazione e documentazione dei reperti archeologici, redazione di schede di UT, UTM, RA ecc. Redazione di cataloghi, relazioni scientifiche e di itinerari museali. Organizzazione di convegni e mostre. Promozione di iniziative culturali. Organizzazione delle le attività di didattica del museo. Sbocchi: Enti pubblici statali e locali (Musei, Soprintendenze BB.CC.); cooperative giovanili di ricerca archeologica; musei privati. Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il Corso intende assicurare una formazione specialistica completa in archeologia, con particolare attenzione all'archeologia classica, che gode di una lunga tradizione di studi nella sede universitaria palermitana, ma anche pre-classica e post-classica, ed alle metodologie e tecniche applicate. Non si intende rinunciare all'approccio umanistico, nell'intento di consentire allo studente non solo la comprensione storica dell'evidenza archeologica (si tratti di siti, monumenti o manufatti), ma anche la capacità di inquadrarla nel suo contesto autonomamente e in maniera critica, attingendo alle diverse fonti documentarie, dal testo letterario o epigrafico alle testimonianze della cultura materiale o insediativa. All'impostazione umanistica si affiancano gli aspetti metodologici e applicativi, con l'apporto delle conoscenze tecniche e scientifiche (scienze fisiche e chimiche applicate all'archeologia), e le attività di laboratorio, tese anche a far sperimentare i principali strumenti informatici utili a registrare, analizzare, interrogare e gestire i dati archeologici. Attraverso le attività pratiche previste nell'ambito delle ulteriori attività formative (altre conoscenze utili per l'inserimento del mondo del lavoro) e gli stage/tirocini presso gli Enti e Istituti attivi nella gestione e tutela dei Beni Culturali, gli studenti potranno acquisire la capacità di condurre attività sul campo (si tratti di scavo archeologico, di ricerca di superficie o di analisi di manufatti) in maniera autonoma, anche se sotto la guida di un responsabile della ricerca e/o all'interno di équipe di lavoro. Nel piano di studi è lasciato alla responsabilità personale dello studente il compito di individuare un percorso formativo specifico per i suoi interessi, ma coerente, nell'ambito dell'archeologia classica, post-classica o pre-classica, con approccio sia storico-artistico, sia incentrato sulla cultura materiale o sugli insediamenti, sia privilegiando i campi della metodologia e delle scienze applicate. Un congruo numero di crediti è destinato alle attività di laboratorio e/o sul campo, che danno allo studente la possibilità di apprendere particolari tecniche sperimentali e di praticare le diverse discipline archeologiche sul terreno (mediante scavi, indagini di archeologia dei paesaggi, analisi dei manufatti), sfruttando le favorevoli condizioni di contesto in cui opera il Corso. Alla prova finale, dato l'impegno che questa richiede, in termini di tempo per ricerche, classificazione ed elaborazione dei dati, è attribuito il massimo dei crediti previsti. Una cura particolare sarà inoltre riservata alla predisposizione di occasioni di studio ed esperienze formative all'estero, sfruttando il programma Erasmus e specialmente gli accordi con l'Università di Gottinga. Autonomia di giudizio: Il laureato dovrà pertanto essere in grado non solo di redigere una scheda relativa al bene in oggetto (che si tratti di un sito, di un monumento o di una serie di manufatti), descrivendolo correttamente in termini scientifici e inquadrandolo sul piano storico e culturale, ma anche di farne oggetto di analisi critica, avviando dai dati acquisiti uno studio condotto in maniera autonoma, che apporti un ulteriore contributo di conoscenza rispetto al bene considerato. Campo di prova privilegiato per queste competenze sarà la dissertazione finale di laurea, opportunamente guidata dal relatore e dai correlatori, ed eventualmente preceduta da tesine, brevi relazioni Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale e attività di studio finalizzate e/o sul campo. Abilità comunicative: Il laureato dovrà essere capace di redigere non solo delle relazioni tecniche, giornali di scavo, schede di US, UT ecc., schede di catalogo dell' ICCD, ma anche relazioni scientifiche delle attività di studio e di ricerca, che apportino un nuovo e personale contributo alla conoscenza del tema o dell'oggetto della ricerca. Dovrà, altresì, essere in grado di redigere testi da destinare al pubblico dei non addetti ai lavori, finalizzati alla presentazione delle attività di ricerca e studio, o all'apparato didattico e informativo di mostre e musei. L'acquisizione delle suddette abilità sarà promossa tramite esercitazioni pratiche mirate nel corso del biennio; la presentazione, anche con supporti informatici o audiovisivi, dei risultati della tesi di laurea, eventualmente corredata di un abstract e/o di un adeguato corredo grafico, consentirà la verifica del raggiungimento di questo obiettivo. Capacità di apprendimento: Il laureato dovrà conoscere ed essere in grado di organizzare autonomamente il quadro giuridico dei beni archeologici, il loro contesto storico e culturale, i principali supporti informatici applicabili, padroneggiando le più aggiornate metodologie di intervento e di ricerca, volte alla conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e all'incremento delle conoscenze, in modo da potere affrontare ulteriori percorsi di studio rivolti alla ricerca scientifica e all'apprendimento professionale (dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, master ecc.). Il raggiungimento del suddetto obiettivo sarà favorito da attività didattiche di tipo seminariale. Il titolo di LM in Archeologia darà accesso alle prove di ammissione alle Scuole di Specializzazione in Archeologia e ai dottorati di area umanistica; con una scelta mirata degli insegnamenti nel piano di studio di I e II livello, esso darà altresì l'opportunità di immettersi nel percorso per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento nelle scuole secondarie. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste in una dissertazione scritta (tesi di laurea magistrale) ovvero in formato digitale o su supporto multimediale, elaborata in modo originale, sotto la guida di un docente relatore e dei correlatori, su un argomento relativo agli ambiti disciplinari studiati e al percorso formativo seguito dallo studente, che dimostri l'acquisizione di adeguate capacità metodologiche, di conoscenze specialistiche proprie del corso di studi e di capacità di riflessione critica sugli argomenti oggetto della tesi, con riferimento agli obiettivi formativi sopradescritti. Il regolamento della prova finale è stato approvato dal CdS nella seduta del 7.2.2013. 5 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea in ARCHEOLOGIA Insegnamento I ANNO Laboratori/attività sul campo Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Gruppo di attività formative opzionali III Gruppo di attività formative opzionali IV II ANNO Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoroII Gruppo di attività formative opzionali V Gruppo di attività formative opzionali VI Attività formative a scelta dello studente Prova finale Gruppo di attività formative opzionali Storia e epigrafia greca Epigrafia greca Storia e storiografia Storia romana e epigrafia latina Storia e storiografia Epigrafia latina SEDE: Agrigento SSD CFU 4 12 8 30 6 3 3 8 8 8 30 SSD CFU L-ANT/02 L-ANT/02 6 6 L-ANT/03 L-ANT/03 6 6 Gruppo di attività formative opzionali II Civiltà bizantina Drammaturgia del mondo greco e romano Archeologia e civiltà egee SSD L-FIL-LET/07 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/01 CFU 8 8 8 Gruppo di attività formative opzionali III Elementi di topografia e fotogrammetria Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi Storia dell’archeologia Archeologia e storia dell’arte paleocristiana Archeologia greca Arte e architettura Iconografia Archeologia romana e provinciale SSD ICAR-06 L-ANT/09 L-ANT/07 L-ANT/08 CFU 6 6 6 6 L-ANT/07 L-ANT/07 L-ANT/07 6 6 12 Gruppo di attività formative opzionali IV Geofisica per i beni culturali Chimica applicata ai beni culturali SSD FIS/07 CHIM/12 CFU 6 6 Gruppo di attività formative opzionali V Archeologia della Magna Grecia Topografia e urbanistica del mondo antico Archeologia del mediterraneo medievale SSD L-ANT/07 L-ANT/09 L-ANT/08 CFU 8 8 8 Gruppo di attività formative opzionali VI Etruscologia e antichità italiche Preistoria e protostoria Archeologia del mondo punico SSD L-ANT/06 L-ANT/01 L-OR/06 CFU 8 8 8 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di laurea in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Filologia moderna e italianistica LM-14 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Linguisti, filologi e revisori di testi Funzioni: Esperto di linguistica italiana e filologia testuale Competenze: Il laureato in Filologia moderna e italianistica effettua ricerche e studi sull’origine, l’evoluzione e la struttura delle lingue, le relazioni fra lingue antiche dello stesso ceppo e lingue moderne, le grammatiche ed i vocaboli, applica le conoscenze in materia linguistica per la revisione critica di testi scritti da pubblicare, audiovisivi e multimediali. Sbocchi: - Istituti di ricerca - enti locali (comuni, province, regioni); - settori della promozione culturale; - centri di ricerca e parchi letterari; - aziende editoriali e librarie; - centri di stampa periodica (giornali, riviste) o preparazione di base per percorsi giornalistici; Profilo: Specialisti in risorse umane Funzioni: Dirigente o funzionario ufficio del personale Competenze: Organizzazione, gestione delle risorse umane. Selezione e reclutamento del personale necessario, definizione dei criteri e dei programmi di sviluppo delle carriere, Sbocchi: - enti locali (comuni, province, regioni); - settori della promozione culturale; centri di ricerca e parchi letterari; - aziende editoriali e librarie; Profilo: Assistente archivista, assistente bibliotecario, assistente nella cura e conservazione dei musei Funzioni: Assistenza negli archivi nelle biblioteche, nella cura e conservazione dei musei Competenze: Valutazione e garanzia della conservazione di archivi correnti per l’accessibilità e la fruizione pubblica. Organizzazione delle attività di promozione, mostre ed eventi. Classificazione e catalogazione di libri Sbocchi: Biblioteche pubbliche e private Archivi Fondazioni Musei Enti di formazione Profilo: Redattori di testi tecnici e per la pubblicità Funzioni: Assistenza nella redazione di testi tecnici e per la pubblicità Competenze: Scrittura di manuali, guide, appendici tecniche, fogli, testi informativi e libretti di istruzione per beni di consumo, macchine e attrezzature. Sbocchi: Enti pubblici e privati, Archivi storici Aziende private Profilo: Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze filologicoletterarie Funzioni: Ricerca in ambito filologico-letterario. Competenze: Collaborazione con i docenti universitari nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; tutoraggio per le attività di studio degli studenti; progettazione e conduzione in ambito accademico ricerche teoriche e sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica. Sbocchi: Università enti di ricerca pubblici e privati. Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il corso di laurea magistrale in Filologia moderna e Italianistica di durata biennale si propone di incrementare il patrimonio conoscitivo già in possesso degli iscritti e, soprattutto, di svilupparne le autonome e originali capacità d'esercizio critico fornendo loro i più aggiornati strumenti di ricerca in relazione alla natura delle discipline oggetto d'insegnamento. Tale obiettivo sarà conseguito da una parte affinando in senso specialistico, con approfondimento dei contenuti, le conoscenze già possedute e dall'altra sviluppando l'attitudine all'analisi ed alla ricerca. In funzione di tale obiettivo il piano formativo prevede, nell'ambito delle Attività caratterizzanti, 54 CFU nei settori scientifico-disciplinari che sono ritenuti fondativi: L-FIL-LET/10 Letteratura italiana, L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea, L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, LFIL-LET/09 Filologia romanza, L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana. Le modalità con cui si impartiscono gli insegnamenti necessari al percorso formativo rispondono alle tipologie delle lezioni frontali e delle attività seminariali dove, con una intensa attività sia orale che scritta, si approfondiranno contenuti e metodologie in funzione di un pieno sviluppo critico e espositivo. Le modalità di verifica degli insegnamenti sono affidate a prove sia orali che scritte. Le modalità di verifica dell'attività formativa di laboratorio sono affidate a prove scritte e pratiche in itinere e finali. Le modalità di verifica dell'attività di stages e tirocini sono affidate a una relazione finale sottoscritta dallo studente, dal delegato del Corso di Studi, e dal responsabile dell'Ente o istituzione e approvata dal Consiglio del Corso di Studio. L'obiettivo del corso di laurea e' la formazione di un laureato magistrale in possesso di un titolo preferenziale all'interno di strutture di carriera differenziate nell'ambito dell'insegnamento di area umanistica, e/o in grado di inserirsi in spazi professionali riguardanti l'editoria, la pubblicistica, la ricerca, l'organizzazione e la gestione di eventi culturali. Autonomia di giudizio: Il Corso di Laurea Magistrale tende ad ampliare e approfondire le conoscenze acquisite durante il primo ciclo di studi universitari (il triennio) ponendosi l'obiettivo di accrescere la capacità e l'autonomia valutativa dello specializzando. Con questo intento lo guida alla conoscenza di questioni poco investigate e Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale all'approfondimento di tematiche già dibattute, osservandole da angolature diverse, col supporto di discipline anche lontane fra loro, ma utili all'acquisizione di un habitus problematico, che gli consenta di osservare criticamente la complessità dei momenti e delle situazioni. Contribuiscono al raggiungimento di tali obiettivi i settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/10,11, 12, 13, 14, L-LIN/03, 05, 10, 13. Le capacità di autonomia di giudizio vengono acquisite attraverso: - lezioni teoriche e metodologiche all'interno dei diversi corsi di insegnamento - conversazioni guidate e esercitazioni su temi interdisciplinari - partecipazione ad attività seminariali dedicate a innovativi oggetti di ricerca - stesura dell'elaborato finale Abilità comunicative: Il laureato magistrale: - ha la capacità di comunicare in modo appropriato, puntuale ed efficace in forma scritta e orale, adattando le sue abilità ai diversi contesti e alle diverse situazioni comunicative, nelle attività redazionali, editoriali, pubblicitarie ed, eventualmente, nella scuola, dove potrà essere in grado di trasmettere in modo chiaro e persuasivo le proprie cognizioni, relazionandosi con gli allievi; - sa organizzare la sua comunicazione, sia orale che scritta, oltre che in italiano, in almeno un'altra lingua dell'Unione europea, ed e' in grado di usare mezzi informatici di base a fini di comunicazione e anche di ricerca. Le abilità comunicative sono conseguite attraverso la pratica della scrittura e l'esercizio dell'esposizione orale nell'ambito delle attività seminariali. La verifica del conseguimento degli obiettivi sopra descritti si realizza attraverso la valutazione degli elaborati e delle prestazioni orali prodotte. Capacità di apprendimento: Il laureato magistrale: - e' in grado, partendo dalle proprie competenze, di acquisire nuovi strumenti e metodi di studio e di analisi; - e' in grado di usare bibliografie specialistiche cartacee e on-line, banche dati informatiche e i software necessari per l'elaborazione dei dati raccolti e dei risultati; - e' in grado di produrre applicazioni originali nel campo della didattica, della politica culturale, delle istituzioni a salvaguardia e promozione dei beni culturali; Le capacità di apprendimento vengono sviluppate attraverso: - la frequenza assidua di lezioni teoriche dei diversi corsi di insegnamento - la partecipazione a laboratori informatici - la partecipazione a progetti Erasmus-Socrates - le prove in itinere e l'elaborazione della dissertazione scritta presentata alla prova finale. Caratteristiche della prova finale La prova finale, alla quale sono assegnati 30 CFU, consiste nella stesura di un ampio elaborato in forma scritta, nel quale lo studente dimostri di sapere affrontare l'argomento prescelto con strumenti conoscitivi adeguati, oltre che con proprietà di scrittura. La prova, che dimostra la preparazione complessiva raggiunta, comporta, quali elementi peculiari, autonomia e originalità di procedimento e di risultati. Le modalità di discussione e di valutazione in termini di votazione finale di tale elaborato sono stabilite nel Regolamento della prova finale modellato sul Regolamento di Ateneo. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in FILOLOGIÀ MODERNA E ITALIANISTICA Insegnamento I ANNO Filologia della letteratura italiana Filologia romanza Laboratorio di lingua inglese Letteratura italiana di età medievale umanisticorinascimentale Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente II ANNO Letteratura italiana contemporanea Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Gruppo di attività formative opzionali II Gruppo di attività formative opzionali III Letteratura italiana moderna Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU L-FIL-LET/13 L-FIL-LET/09 9 9 6 L-FIL-LET/10 9 9 9 L-FIL-LET/11 9 L-FIL-LET/10 3 9 9 9 30 Gruppo di attività formative opzionali Linguistica italiana Storia della lingua italiana SSD L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/12 CFU 9 9 Gruppo di attività formative opzionali II Storia contemporanea Storia moderna Storia medioevale SSD M-STO/04 M-STO/02 M-STO/01 CFU 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali III Paleografia Storia della lingua latina Critica letteraria e letterature comparate Linguistica teorica SSD M-STO/09 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/14 L-LIN/01 CFU 9 9 9 9 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Curriculum: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Scienze dell'antichità LM-15 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 agli riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Filologia e letterature classiche Storia e civiltà del mediterraneo antico Sbocchi occupazionali Profilo: Esperto di filologia e storia greco-latina, di archeologia, linguisti, filologi ed editori di testi classici Funzioni: Ricerca nell'ambito della filologia e storia greco-latina; archeologia, edizione di testi classici, sia letterari sia storici. Competenze: Il laureato in Scienze dell'antichità effettua ricerche e studi sull’origine, l’evoluzione e la struttura delle lingue classiche, le relazioni fra lingue antiche dello stesso ceppo e lingue moderne (p. e. neogreco), le grammatiche ed i vocaboli, applica le conoscenze in materia linguistica per la revisione critica di testi scritti . E' in grado di ricostruire il contesto storico delle civiltà del Mediterraneo antico, effettua ricerche nell'ambito della storia politica e sociale e dell'archeologia del mondo greco e latino. Sbocchi: -Enti pubblici e privati -Istituzioni per la conservazione e la pubblicazione di manoscritti relativi ai testi classici -Istituti di ricerca - enti locali (comuni, province, regioni); - settori della promozione culturale; case editrici - istituzioni per la conservazione e la pubblicazione di libri e manoscritti antichi relativi ai testi classici - centri di ricerca e parchi letterari; Profilo: Assistente archivista, assistente bibliotecario, assistente nella cura e conservazione dei musei e dei beni culturali Funzioni: Assistenza negli archivi, nelle biblioteche e nella cura e conservazione dei musei e dei beni culturali Competenze: Valutazione e garanzia della conservazione di archivi correnti per l’accessibilità e la fruizione pubblica. Organizzazione delle attività di promozione, mostre ed eventi. Classificazione e catalogazione di libri e materiale archeologico Sbocchi: Biblioteche pubbliche e private Archivi Fondazioni Musei Enti di formazione Profilo: Redattori di testi tecnici Funzioni: Redazione di testi tecnici relativi al mondo classico Competenze: Scrittura di manuali, guide, appendici tecniche, fogli, testi informativi e libretti di istruzione relativi al mondo classico. Sbocchi: Enti pubblici e privati, Archivi storici Aziende private Fondazioni Associazioni culturali Profilo: Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità Funzioni: Ricerca nell'ambito delle scienze dell'antichità. Competenze: Collaborazione con i docenti universitari nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; tutoraggio per le attività di studio degli studenti; progettazione e conduzione in ambito accademico di ricerche teoriche e sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica. Sbocchi: Università enti di ricerca pubblici e privati Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il laureato magistrale in Scienze dell'antichità deve possedere una preparazione approfondita che gli consenta: (a) di leggere e tradurre consapevolmente i testi classici, attraverso la competenza diretta e consolidata della lingua greca e di quella latina; (b) di collocarli nel loro contesto applicando le metodologie proprie dell'analisi letteraria, delle scienze linguistico-filologiche e storicoarcheologiche, vagliando in modo critico e autonomo le fonti; (c) di interpretare, anche mediante l'opportuno ricorso a conoscenze e competenze di altro ambito disciplinare, la fortuna e la ricezione dell'antico in epoca medievale, moderna e contemporanea; (d) di utilizzare con piena padronanza gli strumenti informatici relativi all'ambito umanistico e una lingua dell'Unione Europea. A tale scopo il corso di laurea magistrale consente allo studente di valorizzare le conoscenze già acquisite affinandole in senso specialistico, con un adeguato approfondimento dei contenuti e sviluppando l'attitudine all'analisi e alla ricerca, sul versante della filologia e delle letterature classiche, su quello della storia e della civiltà del Mediterraneo antico, su quello della filologia e delle letterature classiche, medievali e moderne e, infine, su quello della linguistica diacronica. La durata del corso e' biennale: mentre nel primo anno lo studente può' approfondire e maturare criticamente le conoscenze e le competenze di base attraverso lo studio delle discipline caratterizzanti, di ambito filologico, linguistico, letterario, storico-archeologico, nel secondo anno può completare la propria formazione in una più accentuata prospettiva interdisciplinare e impegnarsi nella stesura della dissertazione per la prova finale. Autonomia di giudizio: Il laureato in Scienze dell'antichità - e' in grado di svolgere temi di ricerca originali e di affrontare questioni culturali complesse, applicando criticamente metodi e strategie di analisi maturati, durante il percorso di formazione del biennio, attraverso la pratica seminariale, che mira a sviluppare la Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale capacità di formulare giudizi e a promuovere la riflessione sul senso e sullo spessore etico degli oggetti della conoscenza e dello studio, nonché' sulla loro rilevanza nella società e nel dibattito culturale contemporanei. La verifica del conseguimento di un'adeguata autonomia critica e' affidata alle relazioni scritte e orali prodotte dallo studente durante e a conclusione delle attività seminariali e, soprattutto, alla prova finale. Abilità comunicative: Il laureato in Scienze dell'antichità - sa organizzare la comunicazione in forma orale e scritta in italiano e almeno in una lingua dell'Unione europea- al fine di trasmettere conclusioni specializzate, e i metodi di indagine ad essi sottesi, a interlocutori specialisti; - sa organizzare la comunicazione in forma orale e scritta - in italiano e almeno in una lingua dell'Unione europea- al fine di trasmettere in modo chiaro e corretto e con finalità divulgative e didattiche informazioni e contenuti a interlocutori non specialisti; - e' in grado di variare i registri comunicativi a seconda dei destinatari e del contesto. Le abilità comunicative sono conseguite attraverso la pratica della scrittura e l'esercizio dell'esposizione orale nell'ambito delle attività seminariali. Alla valutazione degli elaborati e delle perfomance prodotte e' affidata la verifica del conseguimento degli obiettivi sopra descritti. Capacità di apprendimento: Il laureato in Scienze dell'antichità e' in grado di mettere in relazione oggetti e metodi tradizionali di indagine con le più moderne strumentazioni informatiche ed elettroniche (banche dati, fonts speciali, creazione e diffusione di informazione attraverso la rete, uso di software per l'elaborazione di edizioni critiche, commenti digitali, ipertesti e materiali ad uso didattico); - sa ridefinire le proprie conoscenze e le proprie competenze alla luce di nuove metodologie e delle differenti tendenze del dibattito critico in atto nel mondo scientifico; - e' in grado di consultare e costruire autonomamente per le finalità della ricerca e per i bisogni della didattica bibliografie specifiche utilizzando banche dati tradizionali e informatiche. Il possesso di una capacità di apprendimento solida e versatile e' sviluppato attraverso la partecipazione attiva a lezioni, seminari, attività specialistiche di laboratorio ed e' verificato, oltre che mediante le prove di esame intermedie e finali orali e scritte, soprattutto con la stesura della dissertazione che costituisce la prova finale del Corso di Studi. Caratteristiche della prova finale La prova finale, alla quale sono assegnati 24 CFU, consiste nella stesura di una dissertazione scritta, sotto la guida di un relatore, in cui lo studente dia prova delle competenze e delle conoscenze acquisite e dimostri la capacità di affrontare e svolgere in modo autonomo ed originale un percorso di ricerca. Il laureato di questo Corso di Studi deve mostrare sicuro possesso delle abilità di scrittura espositiva e argomentativa e pieno dominio dei mezzi espressivi, sostenuti dalla matura capacità di organizzare, rielaborare e strutturare i risultati di un percorso d'indagine. Le modalità di discussione e di valutazione in termini di votazione finale di tale elaborato sono stabilite nel Regolamento del Corso di Studi. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELL'ANTICHITÀ CURRICULUM: FILOLOGIÀ E LETTERATURE CLASSICHE Insegnamento I ANNO Storia greca (seminario) Ecdotica e interpretazione dei testi greci e latini Lingua e letteratura greca (seminario) Lingua e letteratura latina (seminario) Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II II ANNO Laboratorio di informatica specialistica Storia romana (seminario) Gruppo di attività formative opzionali III Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Attività formative a scelta dello studente Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU L-ANT/02 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 9 9 9 9 18 9 L-ANT/03 3 9 9 3 9 24 Gruppo di attività formative opzionali Archeologia e storia dell'arte greca e romana Linguistica teorica Civiltà bizantina Letteratura latina medievale e umanistica Letterature classiche e letterature europee Filosofia antica SSD L-ANT/07 L-LIN/01 L-FIL-LET/07 L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/05 M-FIL/07 CFU 9 9 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali II Didattica del latino Filologia latina Lingua e civiltà greca C.I. Pensiero scientifico greco Problemi e temi di civiltà greca Lingua e civiltà latina Filologia greca, medievale e moderna Storia della lingua greca Retorica latina Stilistica latina Lingua e civiltà greca SSD L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/04 CFU 9 9 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-LIN/20 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/02 3 6 9 9 9 9 9 9 SSD L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/04 CFU 9 9 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-LIN/20 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/02 6 3 9 9 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali III Didattica del latino Filologia latina Lingua e civiltà greca C.I. Problemi e temi di civiltà greca Pensiero scientifico greco Lingua e civiltà latina Filologia greca, medievale e moderna Storia della lingua greca Retorica latina Stilistica latina Lingua e civiltà greca Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELL'ANTICHITÀ CURRICULUM: STORIA E CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO ANTICO Insegnamento I ANNO Storia greca (seminario) Lingua e letteratura greca (seminario) Lingua e letteratura latina (seminario) Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II II ANNO Laboratorio di informatica specialistica Storia romana (seminario) Gruppo di attività formative opzionali III Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Attività formative a scelta dello studente Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU L-ANT/02 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 9 9 9 9 18 L-ANT/03 3 9 18 3 9 24 Gruppo di attività formative opzionali Archeologia e storia dell'arte greca e romana Ecdotica e interpretazione dei testi greci e latini Topografia antica Civiltà bizantina Letteratura latina medievale e umanistica Filosofia antica SSD L-ANT/07 L-FIL-LET/05 L-ANT/09 L-FIL-LET/07 L-FIL-LET/08 M-FIL/07 CFU 9 9 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali II Epigrafia greca Aspetti storico-documentali Aspetti linguistici e dialettali Storia della storiografia greca Storia antropologica della Grecia antica Epigrafia latina Storia della Sicilia greca SSD CFU L-ANT/02 L-ANT/02 L-ANT/02 L-ANT/02 L-ANT/03 L-ANT/02 6 3 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali III Archeologia e storia dell'arte greca e romana Ecdotica e interpretazione dei testi greci e latini Topografia antica Civiltà bizantina Letteratura latina medievale e umanistica Filosofia antica SSD L-ANT/07 L-FIL-LET/05 L-ANT/09 L-FIL-LET/07 L-FIL-LET/08 M-FIL/07 CFU 9 9 9 9 9 9 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di laurea magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Numero programmato: Curricula: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Lingue e letterature moderne dell'Occidente e dell'Oriente LM-37 2 anni 120 Palermo 100 posti di cui 6 posti riservati agli studenti vincitori del programma europeo Erasmus Mundus Glitema, più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati a studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Occidentale; Orientale; Erasmus Mundus Glitema Sbocchi occupazionali Profilo: Esperto linguistico - letterario Funzioni: Operatore culturale con funzioni di progettazione, coordinamento e realizzazione di eventi ad ampio spettro, che necessitano, tra l'altro, della conoscenza di una o più lingue straniere. Competenze: - Traduzione di testi e consulenza all'interno di istituzioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali. - Redazione di testi, dossier e materiale divulgativo (anche in lingua straniera) in ambito letterario, editoriale e della comunicazione. - Mediazione interculturale negli enti pubblici e nelle istituzioni di cultura nazionali ed internazionali. Sbocchi: Organismi nazionali ed internazionali, pubblici e privati. Enti ed associazioni culturali. Pubbliche Amministrazioni. Istituti di Cultura Italiana all'estero. Profilo: Docente nella scuola secondaria di primo e di secondo grado: il corso fornisce, nell'ambito delle lingue e delle letterature straniere, i requisiti curriculari necessari per la partecipazione alle selezioni finalizzate all'accesso di un percorso abilitante all'insegnamento in base alla normativa vigente. Funzioni: Docente nella scuola secondaria di primo e di secondo grado. Competenze: Insegnamento nella scuola e nelle scuole di formazioni o istituti culturali all'estero, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente Sbocchi: Istituzioni scolastiche pubbliche e private, italiane ed estere; scuole di formazione (una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente). Profilo: Esperto in Lingua e letteratura tedesca medievale (limitatamente agli studenti iscritti nel curriculum Erasmus Mundus Glitema, a seguito di selezione operata dalle Università consorziate con l'Università di Palermo e secondo la normativa relativa al titolo di laurea congiunto Erasmus Mundus Glitema). Funzioni: Operatore culturale con funzioni di progettazione, coordinamento e realizzazione di eventi ad ampio spettro, relativi alla letteratura e cultura tedesca medievale. Competenze: Operatore culturale presso istituzioni culturali di alto rilievo (biblioteche, centri di studio, associazioni culturali ed Università). Sbocchi: Istituzioni culturali ed editoriali di altra specializzazione nell'ambito della germanistica medievale. Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il corso di laurea in Lingue e letterature moderne dell'Occidente e dell'Oriente si articola in curricula che si differenziano in riferimento alle aree: quella euro-americana; quella mediterranea ed orientale. Per quanto riguarda l'area occidentale, questa viene rappresentata anche attraverso l'"Erasmus Mundus Glitema" (German Literature in the European Middle Ages) (http://glitema.up.pt) basato su una Convenzione internazionale stipulata tra le Università Porto, Brema e Palermo, che da' diritto all'acquisizione del doppio titolo di laurea tra le Università del Consorzio. Si intende formare laureati con specifiche conoscenze e competenze nelle civiltà letterarie dei continenti qui indicati. I laureati acquisiranno la conoscenza approfondita della lingua, della letteratura e cultura di una civiltà euroamericana e di un'altra civiltà dell'area mediterranea ed orientale. I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità: negli istituti di cooperazione internazionale, culturale ed economica; nelle istituzioni culturali italiane, in Italia e all'estero; nelle istituzioni culturali straniere in Italia e all'estero; potranno inoltre svolgere attività di operatori linguistici e di esperti traduttori nell'industria e nel terziario avanzato. I laureati acquisiranno inoltre la conoscenza approfondita della lingua, della letteratura e cultura di una delle civiltà qui indicate, un'adeguata preparazione umanistica, nonché specifiche competenze nella traduzione scritta di testi di carattere letterario, unitamente alla capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili all'esercizio della professione di traduttore. A tal fine si organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. I laureati potranno svolgere funzioni di esperti, oltre che nel campo editoriale letterario, potranno assumere funzioni di elevata responsabilità negli istituti di cooperazione internazionale e negli istituti di cultura italiana all'estero, attivi nelle aree di competenza. Sulla base degli accordi bilaterali tra l'Università di Palermo e l'Università di Misurata (Libia) e' in via di definizione l'istituzione di un doppio titolo di laurea tra le Università Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale interessate. Gli studenti che sceglieranno un percorso formativo incentrato sulla lingua e letteratura tedesca, se in possesso dei requisiti necessari, avendo superato la selezione, potranno partecipare al corso di studi internazionale Glitema. Autonomia di giudizio: Al termine dei loro studi i laureati devono saper analizzare ed elaborare i dati della comunicazione orale o di testi scritti, soprattutto letterari, secondo le metodologie apprese, sempre in un ampio orizzonte storico-culturale, sviluppando un'autonoma capacità di interpretazione e giudizio. Tale autonomia di giudizio sarà acquisita principalmente attraverso: - lezioni teorico-metodologiche; - discussioni ed esercitazioni sull'analisi e l'interpretazioni dei testi, e sulle questioni metodologiche e teoriche di livello avanzato; - partecipazione ad attività di laboratorio; - redazione dell'elaborato finale. La verifica delle capacità di giudizio autonomo sarà effettuata mediante: - esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali; - relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; Abilità comunicative: I laureati debbono saper comunicare a livello avanzato con i parlanti delle lingue e delle culture studiate, mostrando competenza e libertà' di espressione sia nella forma scritta sia nella forma orale. Sapranno tener conto dei diversi contesti culturali e dei diversi registri di comunicazione linguistica, comprendendo testi complessi, a cominciare dalle opere letterarie, sapendo formulare articolate analisi critiche. Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso: lezioni pratiche ed applicative; - seminari e incontri di approfondimento con esperti italiani e stranieri; partecipazione a progetti Erasmus e Socrates, e a soggiorni all'estero previsti negli accordi bilaterali e nelle convenzioni con le Istituzioni universitarie sopra ricordate; - relazioni ed elaborati su problematiche complesse; - partecipazione ad attività di laboratorio; - elaborato finale anche con l'impiego di strumenti multimediali. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative sarà effettuata mediante: - esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali; - relazioni sui risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; - prova di valutazione finale comprendente una discussione orale, in cui si presenta e argomenta il contenuto dell'elaborato anche mediante supporto informatico. Capacità di apprendimento: I laureati saranno in grado di sviluppare ulteriormente le proprie competenze sia nelle lingue studiate, in vista di livelli di apprendimento più elevati, sia nell'ambito delle metodologie linguistiche, filologiche e letterarie con l'uso di nuovi strumenti didattici e di ricerca e nell'ambito di diversi contesti professionali. Tali capacità di apprendimento saranno acquisite principalmente attraverso: - lezioni teoricometodologiche e pratico-applicative; - partecipazione ad esercitazioni di livello elevato, seminari e attività di laboratorio specialistici; - uso di nuovi strumenti critici e di aggiornamento secondo le più recenti pubblicazioni nel proprio ambito di competenza. L'acquisizione di tale capacità di apprendimento viene verificata e valutata secondo le seguenti modalità: - esame di profitto e prove di valutazione scritte e orali; - valutazione dei risultati della partecipazione ad attività di laboratorio e di tipo seminariale; - prova di valutazione finale. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste in un elaborato scritto adeguato alla quantità di crediti formativi richiesti, su un argomento relativo a una delle discipline presenti nel piano di studio e della quale lo studente abbia sostenuto l'esame. Si richiede un lavoro di carattere originale in cui lo studente deve mostrare approfondite capacità di analisi e di sintesi. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in LINGUE E LETTERATURE MODERNE DELL'OCCIDENTE E DELL'ORIENTE CURRICULUM: CURRICULUM OCCIDENTALE Insegnamento I ANNO Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Gruppo di attività formative opzionali III Gruppo di attività formative opzionali IV Attività formative a scelta dello studente II ANNO Gruppo di attività formative opzionali V Gruppo di attività formative opzionali VI Gruppo di attività formative opzionali VII Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU 3 6 18 18 6 9 18 12 6 24 Gruppo di attività formative opzionali linguistica italiana livello avanzato letteratura italiana livello avanzato SSD L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/10 CFU 6 6 Gruppo di attività formative opzionali II Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato Lingua e traduzione inglese I livello avanzato Lingua e traduzione francese I livello avanzato Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato SSD L-LIN/14 L-LIN/20 L-LIN/12 L-LIN/04 L-LIN/07 CFU 9 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali III Letteratura spagnola I livello avanzato Letteratura tedesca I livello avanzato Letteratura francese I livello avanzato Letterature ispano-americane I livello avanzato Letterature anglo-americane I livello avanzato Letteratura inglese I livello avanzato Letteratura neogreca I livello avanzato SSD L-LIN/05 L-LIN/13 L-LIN/03 L-LIN/06 L-LIN/11 L-LIN/10 L-LIN/20 CFU 9 9 9 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali IV Filologia germanica livello avanzato Linguistica generale livello avanzato Didattica delle lingue moderne livello avanzato Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato Filologia romanza livello avanzato SSD L-FIL-LET/15 L-LIN/01 L-LIN/02 L-FIL-LET/14 L-FIL-LET/09 CFU 6 6 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali V Lingua e traduzione tedesca II livello avanzato Lingua e traduzione francese II livello avanzato Lingua e traduzione inglese II livello avanzato Lingua e traduzione neogreca II livello avanzato Letteratura francese II livello avanzato Letteratura spagnola II livello avanzato Letterature ispano-americane II livello avanzato Letteratura tedesca II livello avanzato Letteratura inglese II livello avanzato SSD L-LIN/14 L-LIN/04 L-LIN/12 L-LIN/20 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 L-LIN/13 L-LIN/10 CFU 9 9 9 9 9 9 9 9 9 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Letteratura neogreca II livello avanzato Letterature anglo-americane II livello avanzato Lingua e traduzione spagnola II livello avanzato L-LIN/20 L-LIN/11 L-LIN/07 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali VI Lingua e traduzione inglese 2 livello avanzato Lingua e traduzione francese 2 livello avanzato Lingua e traduzione spagnola 2 livello avanzato Lingua e traduzione tedesca 2 livello avanzato Lingua e traduzione neogreca 2 livello avanzato Letteratura spagnola 2 livello avanzato Letteratura francese 2 livello avanzato Letterature ispano-americane 2 livello avanzato Letteratura inglese 2 livello avanzato Letteratura neogreca 2 livello avanzato Letteratura tedesca 2 livello avanzato Letterature anglo-americane 2 livello avanzato SSD L-LIN/12 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/14 L-LIN/20 L-LIN/05 L-LIN/03 L-LIN/06 L-LIN/10 L-LIN/20 L-LIN/13 L-LIN/11 CFU 6 6 6 6 6 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali VII Filologià germanica livello avanzato Linguistica generale livello avanzato Didattica delle lingue moderne livello avanzato Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato Filologià romanza livello avanzato Insegnamenti Lingua e traduzione tedesca II livello avanzato Lingua e traduzione francese II livello avanzato Lingua e traduzione inglese II livello avanzato Lingua e traduzione neogreca II livello avanzato Lingua e traduzione inglese 2 livello avanzato Lingua e traduzione francese 2 livello avanzato Lingua e traduzione spagnola 2 livello avanzato Lingua e traduzione tedesca 2 livello avanzato Lingua e traduzione neogreca 2 livello avanzato Letteratura spagnola 2 livello avanzato Letteratura francese II livello avanzato Letteratura francese 2 livello avanzato Letteratura spagnola II livello avanzato Letterature ispano-americane II livello avanzato Letterature ispano-americane 2 livello avanzato Letteratura tedesca II livello avanzato Letteratura inglese 2 livello avanzato Letteratura inglese II livello avanzato Letteratura neogreca 2 livello avanzato Letteratura tedesca 2 livello avanzato Letteratura neogreca II livello avanzato Letterature anglo-americane II livello avanzato Lingua e traduzione spagnola II livello avanzato Letterature anglo-americane 2 livello avanzato SSD L-FIL-LET/15 L-LIN/01 L-LIN/02 L-FIL-LET/14 L-FIL-LET/09 6 6 6 6 CFU 6 6 6 6 6 Insegnamenti Propedeutici Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato Lingua e traduzione francese I livello avanzato Lingua e traduzione inglese I livello avanzato Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato Lingua e traduzione inglese I livello avanzato Lingua e traduzione francese I livello avanzato Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato Letteratura spagnola I livello avanzato Letteratura francese I livello avanzato Letteratura francese I livello avanzato Letteratura spagnola I livello avanzato Letterature ispano-americane I livello avanzato Letterature ispano-americane I livello avanzato Letteratura tedesca I livello avanzato Letteratura inglese I livello avanzato Letteratura inglese I livello avanzato Letteratura neogreca I livello avanzato Letteratura tedesca I livello avanzato Letteratura neogreca I livello avanzato Letterature anglo-americane I livello avanzato Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato Letterature anglo-americane I livello avanzato Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in LINGUE E LETTERATURE MODERNE DELL'OCCIDENTE E DELL'ORIENTE CURRICULUM: ORIENTALE Insegnamento I ANNO Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Lingua e traduzione araba (livello avanzato) Letteratura araba livello avanzato Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Gruppo di attività formative opzionali III Attività formative a scelta dello studente II ANNO Storia dei paesi arabi e islamistica Lingua e traduzione araba II livello avanzato Gruppo di attività formative opzionali IV Gruppo di attività formative opzionali V Prova finale SEDE: Palermo SSD L-OR/12 L-OR/12 CFU 3 9 9 6 18 6 9 L-OR/10 L-OR/12 12 9 9 6 24 Gruppo di attività formative opzionali Linguistica italiana livello avanzato Letteratura italiana livello avanzato SSD L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/10 CFU 6 6 Gruppo di attività formative opzionali II Lingua e traduzione tedesca I livello avanzato Lingua e traduzione neogreca I livello avanzato Lingua e traduzione inglese I livello avanzato Letteratura spagnola I livello avanzato Letteratura tedesca I livello avanzato Lingua e traduzione francese I livello avanzato Lingua e traduzione spagnola I livello avanzato Letteratura francese I livello avanzato Letteratura inglese I livello avanzato Letteratura neogreca I livello avanzato SSD L-LIN/14 L-LIN/20 L-LIN/12 L-LIN/05 L-LIN/13 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/03 L-LIN/10 L-LIN/20 CFU 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 SSD L-LIN/01 L-LIN/02 L-FIL-LET/14 CFU 6 6 6 SSD L-OR/08 L-OR/13 CFU 9 9 SSD L-LIN/01 L-LIN/02 L-FIL-LET/14 CFU 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali III Linguistica generale livello avanzato Didattica delle lingue moderne livello avanzato Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato Gruppo di attività formative opzionali IV Lingua e cultura ebraica Lingua e letteratura turca Gruppo di attività formative opzionali V Linguistica generale livello avanzato Didattica delle lingue moderne livello avanzato Critica letteraria e letterature comparate livello avanzato Insegnamenti Lingua e traduzione araba II livello avanzato Insegnamenti Propedeutici Lingua e traduzione araba (livello avanzato) Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in LINGUE E LETTERATURE MODERNE DELL'OCCIDENTE E DELL'ORIENTE CURRICULUM: ERASMUS MUNDUS GLITEMA Insegnamento I ANNO Linguistica tedesca Lingua tedesca (medioaltotedesco) Letteratura tedesca (lett. Tedesca e lett. Tedesca medievale) Lingue letterarie europee del medioevo Analisi di singoli testi o temi Filologia germanica livello avanzato Critica letteraria (generi letterari e relazioni intertestuali) Letteratura italiana (media della comunicazione letteraria) II ANNO Estetica e semiotica Letteratura tedesca (germanist.e stor.della cult.performance e media) Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Prova finale Gruppo di attività formative opzionali Lingua e traduzione inglese livello avanzato Lingua e traduzione spagnola livello avanzato Lingua e traduzione francese livello avanzato Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Letteratura inglese livello avanzato Letteratura francese livello avanzato Letteratura spagnola livello avanzato SEDE: Palermo SSD CFU L-LIN/14 L-LIN/14 6 9 L-LIN/13 L-LIN/13 L-LIN/13 L-FIL-LET/15 L-FIL-LET/14 15 5 5 10 5 L-FIL-LET/10 5 M-FIL/04 10 L-LIN/13 20 6 9 15 SSD L-LIN/12 L-LIN/07 L-LIN/04 CFU 6 6 6 SSD CFU L-LIN/10 L-LIN/03 L-LIN/05 9 9 9 N.B. L’iscrizione al curriculum ERASMUS MUNDUS GLITEMA (German Literature in the European Middle Ages) sarà consentita solo agli studenti che al momento della scadenza del bando per l’ammissione al corso di laurea magistrale in “Lingue e Letterature moderne dell’Occidente e dell’Oriente” risulteranno vincitori della selezione relativa al programma comunitario di cooperazione e mobilità ERASMUS MUNDUS GLITEMA per l’anno 2014/2015. Per gli studenti che si immatricolano al Corso di Laurea magistrale in “Lingue e Letterature moderne dell’Occidente e dell’Oriente” è obbligatoria la frequenza ai corsi (lezioni didattica curriculare ed esercitazioni linguistiche con ex lettori/CEL) relativi ai settori scientifico –disciplinari di Lingue e traduzione Straniera; saranno consentite le assenze limitatamente al 25 % del monte ore di ciascun insegnamento. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Numero programmato: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali LM-38 2 anni 120 Palermo 100 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Mediatore linguistico - Traduttore e interprete di collegamento e di trattativa Funzioni: L'interprete di collegamento o il mediatore linguistico e culturale svolgono mansioni di elevata responsabilità nei rapporti interculturali fra privati, fra cittadini privati e organismi pubblici, fra organismi nazionali e internazionali. Devono possedere la padronanza di almeno una lingua straniera e doti di comunicatività. Gli ambiti di intervento possono essere svariati; da quello medico a quello politico. Il traduttore letterario deve possedere oltre alle conoscenze linguistiche conoscenze approfondite delle culture e delle civiltà delle lingue da e verso cui traduci e deve possedere inoltre una grande competenza letteraria. Competenze: - rapporti interculturali e di intermediazione interculturale Mediatore culturale con funzioni di elevata responsabilità, nell'ambito delle relazioni internazionali presso aziende, la pubblica amministrazione, le strutture del volontariato, gli enti locali nonché' nella direzione di organizzazioni internazionali, di settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo; Attività professionali: esperti presso enti e istituzioni nell'ambito dell'integrazione economica, sociale e culturale; consulenti specialisti presso enti pubblici nell'ambito della tutela delle lingue immigrate e più in generale in rapporto alla legislazione linguistica dell'Unione Europea. Il traduttore letterario può lavorare come free lance o presso case editrici. Sbocchi: - mediatore linguistico per organizzazioni nazionali, internazionali e onlus. - traduttore letterario. - traduttore specializzato. - interprete di liaison e in consecutiva Profilo: Specialisti in risorse umane Funzioni: "contribuisce a programmare dinamicamente il fabbisogno di personale di cui necessita l'organizzazione considerando i prevedibili flussi del personale (in ingresso, mobilità interna, in uscita) esaminando dati/informazioni provenienti da varie fonti (dati relativi al personale occupato, all'età al turnover, alle esigenze provenienti dalle varie unità che compongono l'organizzazione, alle strategie aziendali) integrandole con altre relative al potenziale ed alle prestazioni delle risorse già occupate; "collabora alla definizione della quantità e qualità delle risorse umane da acquisire dal mercato del lavoro esterno elaborando i profili del personale da assumere, precisando i requisiti da ricercare; "si occupa della ricerca e selezione del personale, svolgendo attività di preselezione, interviste preliminari, colloqui di selezione, affiancando i responsabili delle unità organizzative in cui e' previsto l'inserimento del personale durante la conduzione dei colloqui tecnico/specialistici; "si occupa delle problematiche sindacali, negoziando e pervenendo ad accordi con i rappresentanti dei lavoratori; contribuisce a elaborare e sviluppare, collaborando con la line, piani di inserimento e accoglimento del personale; "collabora alla messa a punto di interventi di valutazione del potenziale che possono riguardare sia personale in ingresso (collegati quindi alla selezione) che personale già occupato e partecipa alla loro realizzazione; "collabora alla progettazione di sistemi di valutazione delle prestazioni delle persone già occupate, partecipando allo sviluppo delle azioni necessarie per assicurare una accettazione diffusa del sistema adottato ed un comportamento dei valutatori coerente con il sistema stesso; "collabora ad individuare le esigenze di formazione e di addestramento, attuali e future, delle risorse acquisite e di quelle già occupate, ed alla progettazione e sviluppo dei relativi interventi; collabora alla definizione delle politiche retributive; "collabora alla definizione e sviluppo di iniziative connesse con il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Competenze: Il rapporto di lavoro dello specialista in risorse umane e' normalmente di tipo dipendente a tempo indeterminato mentre all'inizio della carriera può essere atipico, del tipo formazione e lavoro. L'inquadramento ed il trattamento dipendono dal tipo di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato al rapporto di lavoro; generalmente l'Esperto e' inquadrato come quadro. Lo specialista e la specialista in risorse umane si occupano dei differenti aspetti della gestione del personale di un'azienda o di un'amministrazione: salari e oneri sociali dei dipendenti, assunzione di collaboratori, formazione continua, relazioni sociali. Sbocchi: consulenza alle imprese nella gestione e nel reclutamento di personale; ricerca, selezione e assunzione di personale con qualifiche corrispondenti al profilo auspicato; osservare e studiare l'evoluzione del mercato del lavoro e delle professioni; aggiornamento degli elenchi dei posti vacanti; stabilire e mantenere contatti con potenziali datori di lavoro; gestire i dossier di disoccupati e persone alla ricerca di un impiego; conduzione di colloqui personali, analisi delle singole situazioni, bilancio delle competenze; occuparsi del collocamento fisso o temporaneo di persone disoccupate prese a carico dagli uffici regionali di collocamento; promozione di misure attive di reinserimento (corsi di perfezionamento, di aggiornamento, di lingue, ecc.). Profilo: Redattori Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale di testi per la pubblicità' e redattori di testi tecnici Funzioni: I Redattori di testi per la pubblicità' e redattori di testi tecnici devono: sviluppare, progettare o creare nuove applicazioni, idee, relazioni e nuovi sistemi e prodotti (compresi i contributi artistici);Mantenersi aggiornati sui cambiamenti tecnici e applicare nuove conoscenze; creare rapporti di lavoro costruttivi e cooperativi e mantenerli nel tempo; analizzare informazioni e valutare risultati per scegliere la soluzione migliore e per risolvere problemi; comunicare con persone esterne all'organizzazione, rappresentare la stessa verso i clienti, il pubblico, le amministrazioni ed altre entità esterne, personalmente, in forma scritta, per telefono o via e-mail, anche in lingua straniera. Competenze: scrivere testi pubblicitari (pensare al tipo di messaggio, selezionare il linguaggio, rivedere le bozze, adattare testi esteri, ecc.) valutare, impostare o realizzare campagne pubblicitarie individuare, selezionare e realizzare un'idea pubblicitaria studiare e aggiornarsi (leggere materiale informativo, ricercare informazioni su internet, ecc.) curare i rapporti con i clienti ideare progetti grafici presentare il lavoro ai committenti coordinare o partecipare a gruppi di lavoro scrivere spot per radio e televisione selezionare i collaboratori artistici o il cast (fotografi, registi, ecc.) curare la produzione di spot televisivi (ideazione, sceneggiatura, lavoro sul set, ecc.) organizzare/partecipare a riunioni ricevere e analizzare le richieste o le esigenze del cliente scrivere annunci o articoli per la stampa coordinare lavoro e supervisionare l'operato dei collaboratori creare nomi per prodotti e aziende creare slogan pubblicitari pianificare e programmare il lavoro o le attività curare i rapporti con i mezzi di informazione predisporre o gestire strategie di comunicazione redigere o predisporre testi tecnici selezionare i media per la promozione della campagna pubblicitaria sviluppare idee progettuali svolgere attività amministrativa acquistare spazi pubblicitari partecipare alle conferenze stampa scrivere i testi per la produzione di materiali informativi scrivere o realizzare testi multimediali selezionare le musiche e curare il suono svolgere attività didattica Sbocchi: copywriter creatore e redattore di testi pubblicitari redattore testi pubblicitari free lance redattore di testi tecnici presso aziende Profilo: Giornalisti (previa iscrizione all'albo), pubblicisti free lance Funzioni: Il giornalista o pubblicista deve avere: attitudine a comunicare informazioni ed idee scrivendo in modo che altri capiscano; attitudine a leggere e comprendere informazioni ed idee esposte in forma scritta; attitudine a cogliere rapidamente il senso, a combinare e ad organizzare informazioni in dimensioni significative Competenze: Saper dirigere una redazione giornalistica. Preordinare, coordinare e controllare il lavoro dei giornalisti, curando anche la resa commerciale del giornale (direttore responsabile o vicedirettore). Realizzare tecnicamente la pubblicazione secondo le direttive impartite dal direttore. Dirigere le redazioni decentrate e gli uffici di corrispondenza e, insieme con il caposervizio, selezionare le notizie e attribuire i compiti specifici ai redattori dei vari settori (caporedattore). Avere la responsabilità di una delle varie sezioni in cui si articola il giornale (cronaca, economia, politica, sport, cultura) e coordinare redattori e corrispondenti (caposervizio ) Lavorare all’interno della redazione, occupandosi della raccolta e selezione di notizie e comunicati che giungono dalle agenzie di stampa dagli inviati, dai corrispondenti e dai cronisti. Curare quindi in maniera costante e continuativa, la stesura della pagina di cui si e' responsabili (redattore). Occuparsi della scrittura degli articoli di cronaca quotidiana, che prevedono una descrizione dei fatti puntuale e il più possibile oggettiva (cronista). Seguire sul posto un evento di grande rilevanza (inviato). Lavorare stabilmente in una determinata località, solitamente estera, possedendo, ovviamente, un’ottima conoscenza del paese e della lingua di cui si narrano gli avvenimenti (corrispondente). Realizzare servizi fotografici per raccontare le notizie scrivendo anche le didascalie delle singole immagini (fotoreporter). Sbocchi: presso testate giornalistiche anche on line, emittenti radiofoniche e televisive, siti internet; fotoreporter free lance; corrispondente estero. Profilo: Revisori di testi Funzioni: Il revisore dei testi deve possedere una grande cultura ed avere una competenza da madre lingua se revisiona testi in lingua straniera. Il revisore deve possedere la padronanza della materia in questione. Attraverso il proprio intervento il revisore deve collaborare col traduttore, ed eventualmente correggerne gli errori. Il revisore deve possedere equilibrio e capacità di giudizio obiettivo, deve sapere dialogare e ascoltare (nei rapporti con i traduttori) il parere degli altri. Competenze: Il revisore non e' un correttore di bozze. Il revisore esercita l'attività dell'editing ed e' quindi il responsabile della qualità del prodotto finale. Sbocchi: editing, cross-check presso case editrici e riviste anche on line e agenzie di traduzione. mansioni di revisore presso l'Unione Europea. Obiettivi formativi Obiettivi specifici: A conclusione del corso di Laurea Magistrale i laureati dovranno: - possedere una competenza avanzata in due lingue (di cui almeno una europea), oltre l'italiano, con piena consapevolezza delle variazioni dovute al contesto sociolinguistico, internazionale e multimediale in cui si svolge l'attività linguistica, e alle abilità recettive e produttive dei parlanti coinvolti; - conoscere la cultura del paese di cui si studia la lingua, nelle dimensioni storico-geografiche, economico-sociali e politiche in modo da utilizzarle nella prospettiva della comunicazione internazionale; - possedere solide conoscenze dei metodi e degli strumenti di analisi e riflessione teorica sulle lingue, e della linguistica applicata nelle sue estensioni; possedere solida esperienza delle forme della comunicazione web (siti, blog, piattaforme e simili) e riportarla Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale nelle competenze linguistiche e nelle loro estrinsecazioni professionali; - dimostrare di possedere conoscenze sui processi comunicativi, in particolare quelli globalizzati della comunicazione istituzionale e internazionale; - avere conseguito consapevolezza dei principi cognitivi e psicosociali del multilinguismo e del multiculturalismo, come anche delle attività fondamentali che li caratterizzano, con particolare attenzione alle varietà dei processi traduttivi che stanno alla base delle attività e delle professionalità legate alle professioni linguistiche; - avere conseguito conoscenze nelle discipline di base delle scienze sociali, economiche e giuridiche; - essere in grado di utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche nello specifico ambito di competenza. La durata normale del corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne e traduzione per la comunicazione internazionale e' di due anni. Per conseguire la Laurea Magistrale lo studente deve aver acquisito 120 crediti. Autonomia di giudizio: Ci si attende che, grazie all'abitudine alla considerazione complessa e approfondita di problematiche scientifiche e applicative, di cui fanno esperienza, i laureati conseguano la capacità di elaborare giudizi autonomi su questioni complesse soprattutto integrando le autonomie dei differenti saperi. In particolare dovranno essere capaci di: a) raccogliere, utilizzare e interpretare i dati nel campo delle lingue e delle tradizioni, culturali e testuali, straniere, in prospettiva sia teorica sia applicata, per risolvere problemi, anche complessi, di natura linguistica, testuale, interpretativa, elaborando prospettive personali; b) giudicare la problematicità di situazioni concrete (ad esempio nel campo dell'insegnamento, della cooperazione e dell'integrazione nella comunicazione sociale e istituzionale), elaborando soluzioni efficaci e strategie, anche complesse e interdisciplinari, di risoluzione dei problemi. Abilità comunicative: Ci si attende che i laureati conseguano ad alto livello le seguenti capacita: - saper interagire oralmente, comprendendo le idee altrui ed esponendo idee autonome, sviluppando scambi dialettici nelle varie ipotesi di lavoro, con specialisti e non specialisti; - saper parlare in pubblico; - saper scrivere in modo chiaro, ben organizzato e abbastanza autorevole vari generi testuali (rapporti, lettere, pro memoria, verbali); - saper riassumere e valutare informazioni tratte da più fonti scritte, anche di natura e livello scientifici; - saper svolgere nello scritto attività come descrivere e argomentare, anche su questioni di natura tecnica e con destinatari di ogni livello; - conoscere gli strumenti e le applicazioni informatiche nel proprio specifico settore di competenza professionale. I suddetti risultati verranno raggiunti tramite modalità didattiche variabili in parte a seconda del settore disciplinare e integrate con interdisciplinarietà dovuta alla multimodalità delle situazioni comunicative: a) nel settore delle lingue straniere, tramite lezioni, esercitazioni di lingua, laboratorio linguistico, laboratorio di analisi e di traduzione di testi; b) negli altri settori, lezioni, stesura di elaborati originali e altri compiti da svolgere (assignments); c) nella produzione di testi su base informatica (presentazioni, forme di comunicazione web: blog, siti piattaforme). Capacità di apprendimento: Ci si attende che, grazie alle conoscenze dichiarative e procedurali, acquisite soprattutto durante le lezioni e le esercitazioni in tutti i momenti della loro attività formativa, i laureati incrementino le loro capacità di apprendimento, anche a livelli di notevole complessità, sviluppando soprattutto: - strategie metacognitive (la riflessione sulla lingua e sul relativo processo di apprendimento); - strategie metacognitive nell'integrazione di strumenti e tecnologie, multimediali e informatiche, nella tradizionale attività linguistica; - strategie cognitive (l'esplorazione delle tipologie di intelligenza, dei differenti stili e strategie di apprendimento; l'abilità nella comprensione interazionale); - strategie comunicative grazie all'utilizzo delle maggiori competenze raggiunte nelle L2. Tali capacità e strategie consentiranno ai laureati di affrontare in modo pienamente autonomo studi successivi, sia in questi stessi campi specifici sia in altri ambiti disciplinari collegati. Caratteristiche della prova finale La Laurea Magistrale in "Lingue moderne e traduzione per le relazioni internazionali" si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del Corso di Studi, per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento dello stesso Corso di Studi e nel quale lo studente ha conseguito crediti. Alla tesi cartacea dovrà accompagnarsi una breve presentazione multimediale o web. Per la determinazione dell'argomento della tesi, lo studente deve aver conseguito almeno 30 CFU. Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate nel Regolamento del Corso di Studi. Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 30 CFU, lo studente deve aver conseguito 90 crediti. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del Corso di Studi. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in LINGUE MODERNE E TRADUZIONE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI Insegnamento I ANNO Lingua e traduzione inglese (livello avanzato) Teoria e tecnologie della traduzione Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Gruppo di attività formative opzionali V II ANNO Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Gruppo di attività formative opzionali III Gruppo di attività formative opzionali IV Gruppo di attività formative opzionali VI Attività formative a scelta dello studente Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU L-LIN/12 L-LIN/02 L-FIL-LET/12 12 12 9 12 9 9 3 6 6 9 9 24 Gruppo di attività formative opzionali Lingua e traduzione spagnola (livello avanzato) Lingua e traduzione tedesca (livello avanzato) Lingua e traduzione francese (livello avanzato) SSD L-LIN/07 L-LIN/14 L-LIN/04 CFU 12 12 12 Gruppo di attività formative opzionali II Letteratura francese e traduzione Letteratura tedesca e traduzione Letteratura spagnola e traduzione Letteratura inglese e traduzione SSD L-LIN/03 L-LIN/13 L-LIN/05 L-LIN/10 CFU 9 9 9 9 SSD L-FIL-LET/14 L-FIL-LET/11 L-FIL-LET/10 M-STO/02 M-STO/01 CFU 6 6 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali IV Linguaggio specialistico e traduzione: francese Linguaggio specialistico e traduzione: spagnolo Linguaggio specialistico e traduzione: tedesco Linguaggio specialistico e traduzione: inglese SSD L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/14 L-LIN/12 CFU 6 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali V Politica economica Economia aziendale SSD SECS-P/02 SECS-P/07 CFU 9 9 Gruppo di attività formative opzionali VI Linguistica teorica e applicata Linguistica generale livello avanzato SSD L-LIN/01 L-LIN/01 CFU 9 9 Gruppo di attività formative opzionali III Critica letteraria e letterature comparate Letteratura italiana contemporanea livello avanzato Letteratura italiana livello avanzato Storia moderna livello avanzato Storia medievale livello avanzato Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Musicologià LM- 45 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Musicologo Funzioni: Esperto in discipline della musica Competenze: - ricerca in ambito musicologico; - attività di divulgazione e di comunicazione musicale e culturale; - attività di promozione ed organizzazione in ambito musicale; - ideazione e gestione di progetti nell'ambito della conservazione e del restauro di beni musicali. Sbocchi: Ambito della libera professione; giornalismo; funzioni di responsabilità negli ambiti dell'editoria specializzata, dei teatri d'opera, delle associazioni concertistiche, della radio e della televisione, delle aziende pubbliche e private operanti nel settore, della conservazione e del restauro dei beni musicali, della divulgazione e della comunicazione culturale. Profilo: Etnomusicologo Funzioni: Esperto dei repertori musicali di tradizione orale Esperto dei repertori musicali non europei Competenze: - ricerca in ambito etnomusicologico; - ideazione e gestione di progetti nell'ambito dello studio e della conservazione delle tradizioni musicali popolari ed etniche; - attività di divulgazione e di comunicazione musicale e culturale; - attività di promozione ed organizzazione musicale. Sbocchi: Ambito della libera professione; giornalismo; funzioni di responsabilità nell'ambito dell'editoria specializzata, della radio e della televisione, delle aziende pubbliche e private operanti nel settore, della divulgazione e comunicazione musicale, dello studio e della conservazione delle tradizioni musicali popolari ed etniche. Profilo: Critico musicale Funzioni: - Critica musicale sulla stampa quotidiana e/o specializzata (anche online); - redazione di programmi di sala redazione di comunicati stampa e altri materiali di comunicazione Competenze: - attività di divulgazione e di comunicazione musicale - attività di promozione, valutazione critica e orientamento in ambito musicale Sbocchi: Ambito della libera professione; giornalismo; funzioni di responsabilità nell'ambito della radio, della televisione, del web; della divulgazione e comunicazione culturale Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il corso di laurea in Musicologia fornisce un'approfondita conoscenza storica e teorica della musica e dei suoi modi di diffusione ed un'adeguata competenza nelle discipline letterarie, artistiche, filosofiche, linguistiche e storiche, nonché' scientifiche (psico-sociologiche) specialmente rivolta alle relazioni con la musica e con la produzione del suono. Fornisce altresi' la capacità di usare strumenti informatici per la notazione, l'editoria, la catalogazione dei beni musicali e la ricerca bibliografica in campo musicologico ed etnomusicologico. Forma studenti in grado di affrontare in piena autonomia ricerche originali nei campi della musicologia e dell'etnomusicologia. Il corso prevede, infatti, in primo luogo un'ampia offerta di discipline musicologiche (L-ART/07) di taglio specialistico (Filologia musicale, Filosofia della musica, Storia e analisi della musica, Drammaturgia musicale) ed un approfondimento di alto profilo dell'etnomusicologia (L-ART/08); inoltre il perfezionamento delle conoscenze in ambito psicologico, sociologico e letterario. Per quanto riguarda quest'ultimo ambito, si e' preferito privilegiare tra le materie caratterizzanti l'ambito della letteratura e del teatro dell'antichità, per i notevoli punti di contatto con diversi momenti chiave della storia della musica e in relazione alla specifica tradizione di studi di questo Ateneo. Tali obiettivi vengono raggiunti attraverso: - la fruizione di lezioni frontali e seminariali e la successiva verifica delle competenze acquisite attraverso esami scritti e/o orali; - specifiche lezioni/laboratori miranti a fornire le competenze necessarie per: 1) svolgere ricerche bibliografiche e documentarie sia con i tradizionali repertori cartacei sia attraverso la consultazione di banche dati e altri strumenti informatici; 2) redigere testi scientifici facendo ricorso a strumenti informatici per la scrittura e la presentazione dei risultati della ricerca (Laboratorio di Strumenti per la ricerca musicologica); - specifiche lezioni miranti a fornire le competenze scientifiche ed informatiche specifiche per l'editoria musicale (all'interno dell'insegnamento di Filologia musicale); - specifiche lezioni/esercitazioni miranti a fornire le metodologie specifiche della ricerca etnomusicologica; - l'eventuale redazione di testi scritti o di ricerche bibliografiche; - la preparazione di un elaborato finale scritto, considerato un momento essenziale di una personale rielaborazione dei saperi e delle metodologie acquisite. Il percorso formativo prevede, oltre ad alcune discipline obbligatorie, alcune discipline musicologiche in opzione, permettendo allo studente di costruire, almeno parzialmente, il proprio percorso formativo. Autonomia di giudizio: I laureati devono possedere sufficiente autonomia di giudizio e strumenti metodologici e critici adeguati ad intraprendere autonomamente nuove ed originali ricerche. Tali capacità vengono sviluppate e verificate Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale specificamente durante la preparazione dell'elaborato per la prova finale. Abilità comunicative: I laureati devono essere in grado di comunicare in modo chiaro e comprensibile, anche in una lingua straniera, sia agli specialisti sia ad interlocutori non in possesso di competenze musicali, concetti e idee (anche complessi) elaborati nell'ambito delle discipline musicologiche ed etnomusicologiche. Le abilità comunicative vengono sviluppate e verificate attraverso la discussione in classe, specie durante le attività seminariali; vengono inoltre verificate al momento degli esami. Capacità di apprendimento: I laureati devono aver sviluppato capacità di apprendimento indispensabili per proseguire, autonomi e consapevoli, studi musicologici ed etnomusicologici a livello di alta competenza. La capacità di apprendimento viene sviluppata attraverso la riflessione critica individuale su temi, materiali e testi discussi durante le lezioni ed i seminari; attraverso adeguati suggerimenti bibliografici e metodologici; infine viene verificata attraverso ogni prova di esame (scritto od orale) ed in particolare durante la preparazione dell'elaborato finale, svolta sotto la guida di un docente. Caratteristiche della prova finale Discussione di un elaborato scritto d'argomento musicologico, concordato con un docente del corso di laurea, nel quale il candidato mostri di aver acquisito delle competenze disciplinari specialistiche, di conoscere e saper usare le metodologie e gli strumenti della ricerca e di aver maturato elevate capacità critiche. Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea in MUSICOLOGIÀ Insegnamento I ANNO Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Antropologia della musica Drammaturgia musicale Storia e analisi della musica 1 Laboratorio strumenti della ricerca musicologica Psicologia della percezione Filosofia della musica Sociologia della musica II ANNO Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 2 Cultura musicale della Grecia antica Musica bizantina e dell’oriente cristiano Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente Prova finale Gruppo di attività formative opzionali Storia e tecnologia degli strumenti musicali Storia e analisi della musica 2 Filologia musicale Insegnamenti Storia e analisi della musica 2 SEDE: Palermo SSD L-ART/08 L-ART/07 L-ART/07 M-FIL/04 L-ART/07 SPS/08 L-FIL-LET/02 L-ART/08 SSD L-ART/07 L-ART/07 L-ART/07 CFU 3 6 12 6 6 6 12 6 3 6 6 6 12 30 CFU 6 6 6 Insegnamenti Propedeutici Storia e analisi della musica 1 26 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Numero programmato: Curricula: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Psicologia clinica LM-51 2 anni 120 Palermo 108 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Relazione e Cura NeuroPsicologia Sbocchi Occupazionali Profilo: psicologo clinico Funzioni: psicologo clinico Competenze: - competenze professionali specifiche ispirate al metodo psicologico-clinico e centrate sulle capacita, le conoscenze e le abilità professionali necessarie allo sviluppo di relazioni efficaci tra Psicologi, utenti e committenti; - analisi della domanda ed elaborazione degli obiettivi; - assessment e consultazione individuale/della famiglia/di gruppo/dell'istituzione; redazione e programmazione degli interventi psicologico-clinici orientati alla persona/alla famiglia/al gruppo/al contesto culturale d'appartenenza; - analisi valutative della qualità e dell'efficacia degli interventi; svolgimento di colloqui di valutazione e supporto psicologico-clinico e successiva stesura di relazioni cliniche adeguate alla comunicazione con colleghi ed altre figure professionali (es. assistenti sociali, psichiatri, operatori, ecc). - valutazione e diagnosi neuropsicologica in pazienti con lesioni cerebrali - programmazione di interventi riabilitativi per deficit di funzioni cognitive acquisite Sbocchi: - esercitare l'attività di psicologo clinico nell'ambito della libera professione; - esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle comunità; - svolgere attività di consulenza preso enti pubblici e privati; - intraprendere un percorso formativo di preparazione alla professione di Psicoterapeuta, previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La formazione di competenze professionali specifiche ispirate al metodo psicologico-clinico e centrate sulle capacita, le conoscenze e le abilità professionali necessarie allo sviluppo di relazioni efficaci tra Psicologi, utenti e committenti e' il focus del CdLM in "Psicologia clinica". La laurea magistrale e' anche la chiave di accesso a master, corsi specifici di formazione e scuole di specializzazione di area clinica. A partire dalla preparazione di base acquisita durante il percorso di studi triennale di laurea, gli studenti acquisiranno, attraverso attività formative caratterizzanti, competenze avanzate relative alla Psicologia generale e fisiologica, alla Psicologia sociale e del lavoro ed alla Psicologia dinamica e clinica. Affiancheranno questi insegnamenti ulteriori attività formative affini ed integrative (Filosofia teoretica, Psicologia generale, Psicobiologia e psicologia fisiologica, Psicometria, Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell'educazione, Psicologia sociale, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Psicologia dinamica, Psicologia clinica, Psichiatria, Neurologia, Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale) finalizzate a completare il profilo professionale in uscita attraverso l'approfondimento di tematiche avanzate, specialistiche e di attualità del settore della Psicologia, in coerenza con le esigenze espresse dal mercato del lavoro. La didattica e' basata sull'integrazione tra lezioni frontali e metodi formativi di tipo interattivo e pratico (roleplaying, discussione di casi clinici, simulate, stages formativi, laboratori). In particolare, gli studenti potranno partecipare ai gruppi di elaborazione sull'identità professionale che rappresentano una prima esperienza formativa di tipo personale orientata all'acquisizione di consapevolezza sull'importanza della relazione come principale strumento di lavoro e di intervento in Psicologia clinica. Il numero totale di esami e' 12, di cui 6 al primo anno e 5 al secondo e 1 per ulteriori attività formative a scelta dello studente, cui vengono attribuiti 9 CFU. Sono inoltre previsti 4 CFU per attività di tirocinio formativo e di orientamento e 10 CFU per ulteriori attività formative che sviluppino conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Le attività con valenza di tirocinio contenute nel CdLM , del valore di 4 CFU, non sono supervisionate da uno psicologo e quindi non hanno valenza di tirocinio professionalizzante, in conformità con gli standard della Certificazione Europsy che prevede per la formazione degli psicologi un percorso quinquennale di studi universitari seguito da un anno di tirocinio professionalizzante. 27 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi Obiettivi formativi specifici del CdLM in "Psicologia clinica" sono: - la conoscenza aggiornata delle principali teorie esplicative del funzionamento psicologico normale e della sofferenza psicopatologica (sarà attenzionato, in particolare, il modello complesso di valutazione del self e della psicopatologia nelle sue caratteristiche individuali, consce ed inconsce, familiari, socio-antropologiche; la complessità verra' approfondita anche attraverso lo studio della compresenza dei fattori mentali, culturali, biologici e relazionali nello sviluppo della vita psichica e della sua patologia); - la conoscenza delle metodiche di intervento psicologico-clinico in termini di capacità di fornire indicazioni terapeutiche, di effettuare studi di efficacia e di applicabilità degli interventi nei diversi contesti di cura; - la capacità di effettuare colloqui di valutazione e supporto psicologico-clinico e di stilare relazioni cliniche adeguate alla comunicazione con colleghi ed altre figure professionali ( es. assistenti sociali, psichiatri, operatori, ecc); - la conoscenza dei metodi di ricerca propri della Psicologia clinica, basati sulla valutazione di esito, processo e contesto (setting). Autonomia di giudizio: I laureati magistrali in "Psicologia clinica" saranno capaci di: - integrare le conoscenze e le metodologie professionali in un'ottica multidisciplinare e multiprofessionale; - operare autonomamente, individualmente e in gruppo allo scopo di individuare le carenze e le problematiche relative ai propri contesti professionali; - utilizzare strumenti e metodiche della Psicologia clinica con un approccio critico e consapevole; - operare in modo critico e costruttivo all'interno di gruppi di lavoro interdisciplinari; - riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: Le abilità comunicative sono fondamentali per lo psicologo clinico. I laureati magistrali in "Psicologia clinica" dovranno essere in possesso, a livello avanzato: della capacità di utilizzare un lessico professionale appropriato nella comunicazione con i colleghi e con gli altri specialisti del proprio settore; - della capacità di adeguare la propria comunicazione all'interazione con gli utenti o con altre figure professionali; - dell'abilità di descrizione e di sintesi per la comunicazione di valutazioni e progetti di intervento. I risultati di apprendimento attesi saranno verificati attraverso colloqui e attraverso la preparazione di elaborati scritti. Capacità di apprendimento: Al termine del percorso degli studi universitari, i laureati magistrali in "Psicologia clinica" saranno in grado di definire in piena autonomia un piano per il proprio futuro sviluppo professionale attraverso la prosecuzione degli studi con un percorso formativo di terzo livello (master, dottorati, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento). Le attività didattiche integrative, i laboratori, il tirocinio, le esercitazioni, i gruppi di elaborazione, saranno momenti indispensabili per sviluppare le competenze che consentiranno, con i dovuti approfondimenti, di progettare in piena autonomia la propria formazione permanente. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi programmati. Caratteristiche della Prova Finale Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale saranno attribuiti 16 CFU) dovrà consistere in una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, redatta secondo le indicazioni fornite nel regolamento didattico del CdS. L'elaborato potrà riguardare uno studio sperimentale (clinico o osservativo) o una approfondita elaborazione e/o analisi con revisione critica della letteratura su temi rilevanti che caratterizzano il corso di laurea magistrale. 28 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in PSICOLOGIA CLINICA Curriculum: RELAZIONE E CURA Insegnamenti I ANNO Neuropsicologia teorica e applicata * Psicologia delle organizzazioni e delle Istituzioni Modelli psicodinamici di ricerca e intervento Psicoterapia Psicodinamica del setting Neuroscienze cognitive Gruppi di elaborazione sull'identità professionale II ANNO Dipendenze patologiche Metodologia della ricerca in Psicologia clinica Psichiatria Sociologia della devianza Psicodiagnostica e psicopatologia Tirocinio Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente Prova finale • Insegnamento tenuto in lingua inglese Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Psicologia dell'apprendimento e della memoria Psicoterapie multipersonali Teoria e tecnica dell'intervento clinico con le famiglie Psicologia clinica dell'adolescenza Etnopsicoanalisi Psicosomatica con elementi di Psicologia della salute Gruppo di attività formative opzionali Laboratorio di Psicologia del fenomeno mafioso Laboratorio sul lavoro psicologico clinico nella salute mentale Laboratorio di Psicologia clinica delle disabilità Laboratorio di Psicologia pediatrica Laboratorio sull'intervento psicologico clinico nei contesti sociali Laboratorio sui disturbi del comportamento su base neurologica SEDE: Palermo SSD CFU M-PSI/02 M-PSI/06 M-PSI/07 M-PSI/08 M-PSI/07 M-PSI/02 M-PSI/08 9 6 9 9 6 6 5 M-PSI/08 M-PSI/08 MED/25 SPS/12 M-PSI/08 6 6 6 6 9 5 5 12 15 SSD CFU M-PSI/01 M-PSI/08 M-PSI/07 M-PSI/08 M-PSI/08 M-PSI/08 6 6 6 6 6 6 SSD M-PSI/08 CFU 5 M-PSI/08 M-PSI/08 M-PSI/04 5 5 5 M-PSI/08 5 M-PSI/02 5 29 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in PSICOLOGIA CLINICA Curriculum: NEUROPSICOLOGIA Insegnamenti I ANNO Neuropsicologia teorica e applicata * Psicologia delle Organizzazioni e delle Istituzioni Modelli psicodinamici di ricerca e intervento Psicoterapia Psicodinamica del setting Neuroscienze cognitive Gruppi di elaborazione sull'identità professionale II ANNO Riabilitazione dei disturbi neurologici Tecniche di valutazione neuropsicologica * Neuroimaging Psichiatria Sociologia della devianza Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Tirocinio Prova finale • Insegnamento tenuto in lingua inglese Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Psicologia dell'apprendimento e della memoria Psicoterapie multipersonali Teoria e tecnica dell'intervento clinico con le famiglie Psicologia clinica dell'adolescenza Etnopsicoanalisi Psicosomatica con elementi di Psicologia della salute Gruppo di attività formative opzionali Laboratorio di Psicologia del fenomeno mafioso Laboratorio sul lavoro psicologico clinico nella salute mentale Laboratorio di Psicologia clinica delle disabilità Laboratorio di Psicologia pediatrica Laboratorio sull'intervento psicologico clinico nei contesti sociali Laboratorio sui disturbi del comportamento su base neurologica SEDE: Palermo SSD CFU M-PSI/02 M-PSI/06 M-PSI/07 M-PSI/08 M-PSI/07 M-PSI/02 M-PSI/08 SSD M-PSI/02 M-PSI/02 M-PSI/02 MED/25 SPS/12 9 6 9 9 6 6 5 CFU 6 9 6 6 6 5 12 5 15 SSD CFU M-PSI/01 M-PSI/08 M-PSI/07 M-PSI/08 M-PSI/08 M-PSI/08 6 6 6 6 6 6 SSD M-PSI/08 CFU 5 M-PSI/08 M-PSI/08 M-PSI/04 5 5 5 M-PSI/08 5 M-PSI/02 5 30 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Numero programmato: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Psicologia clinica dell’arco di vita LM-51 2 anni 120 Palermo 108 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi Occupazionali Profilo: psicologo Funzioni: - interpretazione dei dati provenienti dall'applicazione di strumenti di valutazione psicologica, atti a rilevare i principali processi evolutivi connessi alla sfera affettiva, cognitiva e relazionale che il bambino e l’adolescente presentano in contesti come scuola, famiglia, comunità sociale; - formulazione di quadri diagnostici in soggetti in condizioni evolutive di disagio e conseguente formulazione di prognosi circa i possibili percorsi di sviluppo nei vari contesti individuali, culturali e sociali; - progettazione e coordinamento di interventi psicologici, educativi e di sostegno nei contesti tipici dello sviluppo e dell'educazione; - valutazione dell'adeguatezza e dell'efficacia degli interventi psicologici volti a ridurre i disturbi dello sviluppo e a favorire un buon adattamento agli ambienti di vita; - insegnamento della Psicologia in ambito professionale, scolastico, universitario o equiparato; Competenze: - Ambito della libera professione in campo evolutivo; - Esercizio di funzioni di responsabilità o di consulenza nelle organizzazioni e nei servizi rivolti a bambini e adolescenti; - Ulteriore percorso formativo di preparazione alla professione di Psicoterapeuta, previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR. Sbocchi: - Ambito della libera professione in campo evolutivo; - Esercizio di funzioni di responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi rivolti a bambini e adolescenti (scuola, sanità, pubblica amministrazione, altri enti del terzo settore). Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La complessità del percorso evolutivo, i condizionamenti storico-culturali da cui esso e' modulato, l'operazionalizzazione dei quadri teorici in interventi clinici sul singolo/la coppia/la famiglia/i pari, lo studio delle transizioni personali e sociali nei vari momenti di vita sono il focus del CdLM in "Psicologia clinica dell'arco di vita". Il percorso formativo prevede 12 esami, di cui 10 indispensabili e 2 a scelta dello studente, ciascuno dei quali porta al conseguimento di 3 o 9 CFU. Gli insegnamenti saranno distribuiti nei due anni del corso di laurea in modo da collocare: - al primo anno, quelli relativi all'estensione e al rafforzamento di competenze di base e all'approfondimento critico di tematiche psicologiche specifiche; - al secondo anno i corsi volti all'acquisizione di competenze critiche e approfondite, di strumenti e metodi di valutazione e intervento psicologico riguardanti ambiti diversi dello sviluppo infantile e adolescenziale. Gli studenti acquisiranno: - attraverso le attività formative caratterizzanti, competenze avanzate relative alla Psicometria, alla Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, alla Psicologia dinamica ed alla Psicologia clinica; - attraverso ulteriori attività formative affini ed integrative, competenze finalizzate a completare il profilo professionale in uscita con i fondamenti epistemologici dei costrutti teorici più rilevanti ed attuali della Psicologia dell'arco di vita (nei settori della Psicologia generale, della Neuropsichiatria infantile, della Sociologia dei processi culturali e comunicativi, della Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale) e ad orientare il percorso formativo curriculare verso le esigenze espresse dal mercato del lavoro. Tra gli esami indispensabili, un totale di 12 CFU, di cui 6 al primo anno e 6 al secondo anno, può essere acquisito scegliendo fra due esami orientati ad approfondire aree disciplinari già presenti fra gli insegnamenti indispensabili per assicurare omogeneità formativa al percorso. Tutti i corsi indispensabili prevedono attività di laboratorio in modo da consentire agli studenti di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nei diversi ambiti professionali cui la laurea fa riferimento. Saranno inoltre destinati 12 CFU ad ulteriori attività formative a scelta dello studente OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il CdLM in "Psicologia clinica dell'arco di vita" mira a favorire l'estensione e il rafforzamento delle conoscenze e delle capacità di comprensione delle discipline psicologiche da parte degli studenti. Si forniranno, infatti, ulteriori saperi e gli strumenti metodologici e tecnici necessari per progettare: - interventi in prospettiva clinica che ricoprano l'intero arco di vita; - interventi che riguardino l'ambito individuale, di coppia, familiare e di gruppo relativamente alle problematiche cognitive, comportamentali ed emotivo-affettive. Gli obiettivi formativi della laurea fanno riferimento ai seguenti ambiti 31 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi d'intervento professionale: Psicologia dello sviluppo tipico e atipico, Psicopatologia dello sviluppo, Psicologia della famiglia, Psicodiagnostica, Progettazione dei servizi. Autonomia di giudizio: Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. In particolare i laureati magistrali in "Psicologia clinica dell'arco di vita" dovranno essere in grado di: - assumere la responsabilità degli interventi; - esercitare la piena autonomia professionale; - lavorare in modo collaborativo con famiglie e altre figure professionali che operino a beneficio dell'infanzia e dell'adolescenza, per creare condizioni di vita in cui bambini, adolescenti e giovani si sentano protetti, curati e accompagnati nei loro percorsi di crescita, evitino situazioni e/o comportamenti a rischio e possano in tal modo sviluppare compiutamente le proprie capacita. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino: - elevate capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; - ampia padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica per il proprio specifico ambito professionale; - la conoscenza approfondita e la capacità avanzata di utilizzare in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento particolare agli ambiti attinenti la Psicologia dello sviluppo, la Psicologia dell'apprendimento; la Psicologia dinamica. Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le prove d'esame di ciascun insegnamento, eventuali prove in itinere e l'esame di laurea finale. Capacità di apprendimento: In conseguenza delle attività svolte globalmente nel corso i laureati magistrali in "Psicologia clinica dell'arco di vita" avranno acquisito: - più metodi di apprendimento; - competenza nello studio individuale e nella consultazione bibliografica, anche attraverso data-base disponibili on-line; - abilità di apprendimento necessarie al proprio ulteriore sviluppo professionale. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi programmati. Caratteristiche della Prova Finale Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 12 CFU) dovrà consistere in una tesi di carattere teorico e/o empirico che, scritta in forma di resoconto scientifico sotto la guida di un relatore, dimostri le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche acquisite dallo studente. 32 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in PSICOLOGIA CLINICA DELL’ARCO DI VITA Insegnamenti I ANNO Metodi avanzati di ricerca quali-quantitativa Ecologia dello sviluppo Psicopatologia dello sviluppo Strumenti e tecniche per la valutazione dello sviluppo tipico e atipico Psicologia evoluzionistica Neuropsichiatria infantile e Neuropsicologia dello sviluppo C.I. Neuropsicologia dello sviluppo Neuropsichiatria infantile Laboratorio conoscenza della lingua inglese Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II ANNO Progettazione nei servizi Strumenti e tecniche del colloquio in infanzia e in adolescenza Le disabilità di apprendimento nello sviluppo. Valutazione e tecniche di intervento Modelli e interventi sulla famiglia Strumenti di valutazione psicologica Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II Tirocinio Prova finale Attività formative a scelta dello studente (consigliate) I anno Psicologia dell'apprendimento e della memoria Modelli di prevenzione del rischio nel ciclo di vita Laboratorio sulla valutazione dell'attaccamento nel ciclo di vita Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II anno Laboratorio di resoconti clinici nell'arco di vita Metodi e tecniche di intervento nei contesti multiculturali SEDE: Palermo SSD CFU M-PSI/03 M-PSI/04 M-PSI/07 6 6 6 M-PSI/04 M-PSI/01 6 6 M-PSI/02 MED/39 6 6 3 6 M-PSI/04 6 M-PSI/07 6 M-PSI/04 M-PSI/07 M-PSI/03 6 6 9 6 15 15 SSD CFU M-PSI/01 M-PSI/04 6 6 M-PSI/04 6 SSD CFU M-PSI/07 M-PSI/04 6 6 33 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Numero programmato: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni LM-51 2 anni 120 Palermo 108 posti più n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi Occupazionali Profilo: Psicologo Sociale Funzioni: - progettazione, conduzione e valutazione di interventi psicosociali (es. di prevenzione, conoscitivi, ecc.); - valutazione e misurazione di atteggiamenti e/o processi alla base dei comportamenti umani (es. comportamenti di consumo) - studio e approfondimento delle teorie e dei modelli di comprensione dei fenomeni psicosociale (es. attività di ricerca) Competenze: - conoscenza diretta delle principali metodologie di indagine psicosociale (costruzione di questionari ed interviste, gestione di focus group, ecc.); - competenze nella gestione del conflitti e nella costruzione condivisa di atteggiamenti e rappresentazioni sociali; - utilizzo di strumenti psicometrici Sbocchi: - funzione di esperto e/o di consulente per agenzie governative e del terzo settore che si trovino ad affrontare problematiche psicosociali - funzione di esperto e/o consulente per organizzazioni lavorative in merito allo studio di atteggiamenti e/o processi alla base dei comportamenti di consumo - attività di ricerca per enti ed Università - avvio alla professione di Psicoterapeuta (previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR) Profilo: Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni Funzioni: - studio e valutazione della relazione tra l'individuo, gli strumenti e gli ambienti di lavoro; - studio e valutazione degli aspetti connessi al benessere, allo stress nei luoghi di lavoro, ed alla prevenzione ed il trattamento del disagio psicologico nelle organizzazioni; - valutazione e studio degli aspetti centrali nella connessione tra individuo e lavoro (test psicoattitudinali, strumenti di indagine motivazionale, griglie di rilevazione di comportamento, prove situazionali, ecc.) - conduzione di procedure di selezione del personale; - conduzione di attività di orientamento e career counseling - analisi dei fabbisogni formativi, progettazione di interventi formativi, realizzazione di interventi di formazione psicosociale, monitoraggio e valutazione degli interventi di formazione e dei risultati conseguiti. Competenze: - capacità di diagnosi e di intervento sul clima organizzativo (attraverso strumenti qualitativi e quantitativi); - conoscenza degli strumenti volti a migliorare il benessere nei luoghi di lavoro (es. strumenti volti al miglioramento della comunicazione interna o al senso di appartenenza alla organizzazione) - conoscenza degli strumenti volti alla prevenzione ed il trattamento del disagio psicologico nelle organizzazioni; - conoscenza degli strumenti volti alla valutazione di aspetti psicologici utili ai contesti dell'orientamento, della selezione e dello sviluppo delle competenze nelle organizzazioni (test psicoattitudinali, strumenti di indagine motivazionale, griglie di rilevazione di comportamento, prove situazionali, bilancio di competenze ecc.) - capacità di individuare fabbisogni formativi e di mettere in atto azioni formative connesse allo sviluppo di competenze trasversali nelle organizzazioni. Sbocchi: - funzione di responsabile/direttore del personale (in qualità di consulente per le piccole e medie imprese e di dipendente per le imprese medio-grandi e per le organizzazioni pubbliche) - attività liberoprofessionale o di collaborazione per società di consulenza sui temi dell'orientamento scolastico e professionale, del reclutamento e selezione del personale, della formazione e sviluppo del personale, della realizzazione di interventi organizzativi, dell'outplacement, ecc. - avvio alla professione di Psicoterapeuta (previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR) Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Gli aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali implicati nei processi sociali e nelle dinamiche interne alle organizzazioni sociali sono il focus del CdLM in "Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni". Il percorso formativo si articola negli ambiti disciplinari caratterizzanti della Psicologia generale, della Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni e della Psicologia dinamica e clinica. Le attività formative affini ed integrative riguardano i settori del Diritto del lavoro, della Psicometria, della Psicologia sociale, della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, della Psicologia dinamica, dell'Economia e gestione delle imprese, dell'Organizzazione aziendale, della Statistica sociale, della Sociologia generale, della Sociologia dei processi culturali e comunicativi e della Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale. Tali insegnamenti, 34 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi contraddistinti da un approccio didattico di tipo laboratoriale, forniranno agli studenti gli strumenti più attuali d'intervento nella realtà sociale ed organizzativa. ------------------------------------------------------------------OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso mira a formare laureati in possesso degli strumenti conoscitivi, metodologici ed operativi tipici della figura professionale dello psicologo sociale, delle organizzazioni e delle risorse umane. Si forniranno, in particolare, conoscenze e competenze psicologiche relative agli aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali implicati nei processi sociali e nelle dinamiche che si attivano all'interno delle organizzazioni sociali. Il laureato sarà in grado di svolgere in piena autonomia professionale azioni di carattere psicosociale finalizzate alla progettazione e gestione di attività di: - analisi dei bisogni, diagnosi e definizione degli obiettivi; - mediazione culturale; - valutazione delle risorse umane, assessment di individui e gruppi; - career counseling ed orientamento professionale; - formazione e sviluppo di carriera; - disagio connesso agli aspetti lavorativi (burnout, mobbing, job strain etc.); - valutazione dei processi organizzativi dal punto di vista quantitativo e qualitativo; - valutazione dei processi relativi ai consumi ed ai comportamenti economici. Autonomia di giudizio: I laureati magistrali dovranno possedere la capacità di formazione di giudizio autonomo e critico: - nella valutazione di situazioni e di contesti decisionali individuali, organizzativi, di piccoli gruppi e di comunità - nella definizione di progetti di intervento per la riduzione del disagio e della emarginazione; - nella definizione di una strategia professionale che integri le conoscenze e le pratiche professionali con le competenze descritte ai punti precedenti. A tal fine, le attività didattiche si prefiggeranno di incoraggiare e di stimolare il pensiero critico e l'indipendenza nel giudizio. I compiti e le esercitazioni assegnate durante i corsi teorico-pratici, la progettazione, lo studio bibliografico e la ricerca finalizzati alla tesi e le attività di tirocinio curriculare, rappresenteranno i mezzi principali per potenziare (e per valutare) l'autonomia di giudizio degli studenti. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: L'impostazione didattica attiva, che prevede la formazione di gruppo di studio, il resoconto scritto e l'esposizione orale, costituisce lo strumento per incentivare la comunicazione reciproca docentestudente e per facilitare la comunicazione orale e scritta tesa a descrivere in modo puntuale, chiaro e fondato su evidenze empiriche fatti, teorie e interpretazioni inerenti gli argomenti descritti ai punti precedenti. Sarà a tale scopo incentivato l'utilizzo di strumenti multimediali e di software per l'aggiornamento formativo e professionale (repertori bibliografici e riviste on-line), per la comunicazione (e-mail, forum, programmi di video comunicazione, ecc.), per l'elaborazione di presentazioni (slide, resoconti grafici, ecc.) volti a favorire, oltre allo scambio comunicativo tra docenti e discenti, anche la possibilità di stabilire reti di comunicazione e di connessione con le realtà esterne al nostro territorio di riferimento (atenei nazionali ed esteri, strutture pubbliche e private interessate ai temi dei corsi, ecc.). Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le prove d'esame di ciascun insegnamento, eventuali prove in itinere e l'esame di laurea finale. Capacità di apprendimento: Al termine del percorso degli studi universitari i laureati magistrali: - saranno in grado di definire in piena autonomia un piano per il proprio futuro sviluppo professionale soprattutto in campo sociale, del lavoro, delle organizzazioni e delle risorse umane; - possederanno le competenze necessarie per proseguire gli studi attraverso percorsi formativi di terzo livello (master, dottorati, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento). Le attività didattiche integrative saranno momenti centrali per l'acquisizione delle competenze professionali che consentiranno ai laureati magistrali in "Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni", con i dovuti approfondimenti, di progettare in piena autonomia la propria ulteriore formazione professionale e il proprio futuro lavorativo. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi programmati. Caratteristiche della Prova Finale Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 12 CFU) dovrà consistere: - in un lavoro di ricerca, in un'indagine o in una rilevazione empirica condotta in azienda o sul territorio; - in un lavoro di ricerca sperimentale condotta in laboratorio; - in rassegne quantitative o qualitative della letteratura scientifica esistente rispetto ad un dominio specifico. In ogni caso, l'elaborato finale sarà redatto dallo studente sotto la guida di un relatore, in forma cartacea o multimediale. 35 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in PSICOLOGIA SOCIALE, DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI Insegnamenti I ANNO Psicologia dei processi decisionali Metodologia della ricerca psicosociale Psicologia delle organizzazioni e istituzioni Psicologia di Comunità Psicologia giuridica Laboratorio di analisi dei dati * Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente II ANNO Metodi e tecniche di orientamento e bilancio delle competenze Laboratorio strumenti per la selezione del personale/Laboratorio sul benessere organizzativo C.I. Laboratorio sul benessere organizzativo Laboratorio strumenti per la selezione del personale Modelli e tecniche per la valutazione e lo sviluppo delle risorse umane * Psicologia degli atteggiamenti Psicologia sociale dei nuovi media Lingua inglese Tirocinio Prova finale • Insegnamento tenuto in lingua inglese Gruppo di attività formative opzionali Psicometria Tecniche di conduzione psicodinamica dei gruppi di lavoro Psicologia sociale cognitiva Sociologia dei consumi e degli stili di vita Laboratorio di psicopatologia del lavoro Laboratorio tecniche di gestione e sviluppo dei gruppi di lavoro Metodi e tecniche di valutazione dei servizi Organizzazione aziendale SEDE: Palermo SSD CFU M-PSI/01 M-PSI/05 M-PSI/06 M-PSI/07 M-PSI/05 SECS-S/05 6 9 9 6 6 6 6 12 M-PSI/06 6 3 3 M-PSI/06 M-PSI/06 M-PSI/06 M-PSI/05 M-PSI/05 9 6 6 4 8 15 SSD M-PSI/03 CFU 6 M-PSI/07 M-PSI/05 SPS/07 M-PSI/06 6 6 6 6 M-PSI/06 SECS/05 SECS-P/10 6 6 6 36 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Curricula: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Relazioni Internazionali per la Cooperazione e lo Sviluppo LM-52 2 anni 120 Palermo n. 11 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 1 riservato agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Relazioni internazionali per la mediazione e l’integrazione; Cooperazione e politiche per lo sviluppo internazionale Sbocchi Occupazionali Profilo: Responsabile ONG e dirigente presso Organizzazioni Internazionali; Funzioni: Dirigente nel settore della solidarietà' sociale e della cooperazione allo sviluppo; governo dei processi complessivi dell'organizzazione di riferimento. Competenze: -direzione e coordinamento di programmi di cooperazione e sviluppo economico, politico e sociale in ambiente nazionale e internazionale; -direzione e coordinamento di strutture ed enti di cooperazione e partenariato a livello nazionale e internazionale. Sbocchi: Organizzazioni nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, associazioni ed organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali. Il laureato magistrale inoltre ha accesso a corsi di master di secondo livello, corsi di specializzazione e dottorato di ricerca a livello nazionale e internazionale. Profilo: Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze politiche e sociali; Funzioni: Studioso di aspetti politici e sociali inerenti un'organizzazione o ente Competenze: -attività di ricerca e consulenza presso enti pubblici e privati Sbocchi: Imprese multinazionali; ambito della libera professione, organizzazioni e studi privati nazionali e multinazionali, amministrazioni, enti, associazioni ed organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali. Il laureato ha accesso inoltre a corsi di master di secondo livello, corsi di specializzazione e dottorato di ricerca a livello nazionale e internazionale in materie politologiche e sociologiche; Profilo: Specialista delle pubbliche relazioni e dell'internazionalizzazione Funzioni: Dirigente di progetti di sviluppo internazionale e responsabile delle relazioni dell'organizzazione di riferimento Competenze: -creazione e gestione di reti multiattoriali e multilivello complesse; -capacità di interazione al massimo livello con i mezzi di informazione internazionali e del web; -capacità di reperimento fondi europei ed internazionali e sviluppo dei nuovi mercati internazionali; -elevate capacità di creazione di partenariati tra soggetti pubblici e privati europei ed internazionali e nell'ottica della ricerca di nuovi mercati; -elevata capacità di gestione delle relazioni internazionali nelle aziende. Sbocchi: Inserimento ad alto livello presso gli uffici, le strutture e le Istituzioni dell'Unione Europea ed internazionali; liberi professionisti o amministratori e consulenti, capaci, per le particolari conoscenze comparatistiche e transnazionali, di gestire e padroneggiare i rapporti e le transazioni comunitarie ed internazionali, sia presso imprese, organizzazioni e studi privati nazionali e multinazionali, sia nelle amministrazioni, enti, associazioni ed organizzazioni pubbliche nazionali, sovranazionali e internazionali; giornalismo internazionale. Il laureato magistrale inoltre ha accesso a corsi di master di secondo livello, corsi di specializzazione e dottorato di ricerca a livello nazionale e internazionale. Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: La laurea magistrale in Relazioni Internazionali per la cooperazione e lo sviluppo si pone come obiettivo la formazione di specialisti che opereranno sia in ambito internazionale che in ambito prettamente europeo, essa prevede un primo anno di formazione comune destinato a fornire le conoscenze imprescindibili in ambito giuridico, economico, storico e politologico. Di seguito sono descritti gli obbiettivi formativi specifici del Corso in riferimento alla classe di laurea. Si precisa che l'attuale formulazione costituisce un semplice "adeguamento" del precedente percorso rispetto alle nuove indicazioni ministeriali e alle indicazioni del S.A. palermitano. LM-52 Relazioni internazionali Nell'era della globalizzazione ed in particolare della cooperazione la Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali ha come obiettivo quello di preparare alle carriere internazionali sia della diplomazia statale e regionale sia a quelle delle organizzazioni internazionali, governative e non; e a ruoli di elevata responsabilità presso imprese e organizzazioni private, nazionali e multinazionali, e presso amministrazioni, enti, organizzazioni nazionali e sovranazionali operanti nel contesto internazionale. Il corso si propone inoltre di preparare i funzionari e i dirigenti degli organismi di cooperazione internazionale, delle organizzazioni partitiche, delle agenzie di valutazione e consulenza, delle imprese pubbliche e private, degli organi di informazione. Alla fine del percorso formativo i laureati dovranno 37 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi pertanto essere in grado di applicare tali conoscenze e la loro capacità di comprendere problemi connessi al proprio settore di studio, anche in settori nuovi e non familiari, e in contesti interdisciplinari. Funzionale alla preparazione internazionalistica e caratterizzante della laurea in oggetto e' la previsione del perfezionamento di due lingue straniere già apprese durante il triennio. Si sottolinea inoltre che l'articolato percorso formativo vuole garantire la possibilità di acquisire specifiche conoscenze utili ad operare nell'area euromediterranea oltre che in quella genericamente internazionale. In particolare gli insegnamenti più orientati alle realtà del mondo euro-mediterraneo sono mirati a formare anche i quadri dei Paesi dell'area euromediterranea grazie anche a convenzioni ed accordi interuniversitari in parte già stipulati ed in parte in via di definizione e conclusione. In particolare il corso offrira' accoglienza a studenti provenienti dal Marocco, Tunisia, Egitto, Libia nonché Cipro, Malta, Turchia, e naturalmente anche a studenti italiani che vogliano perfezionarsi e formarsi per operare anche in quei Paesi considerata l'imminenza del processo di integrazione economica e di libero scambio appunto dell'area in questione. Il bacino di "utenza" ed il bacino occupazionale e lavorativo cui mira il corso risulta cosi' particolarmente ampio e ricco di sviluppi. Il corso, inoltre, opera grazie anche ad un accordo che consente lo scambio di studenti con il riconoscimento reciproco di alcuni insegnamenti già stipulato con la People's Friendship University di Mosca. Inoltre il corso prevede una collaborazione e lo scambio di attività ed informazioni con la Communication University di Pechino. Si sottolinea in particolare come tale "specializzazione" oltre ad avere sbocchi professionali e lavorativi di livello elevato e non limitato al territorio locale e nazionale, potra' anche essere seguito da tutti coloro già in possesso di lauree del V.O. o di Lauree magistrali che volessero specializzarsi in ambito giuridico europeo ed internazionale. Il "target" di riferimento e' composto anche dai professionisti che vogliano approfondire ad alto livello la conoscenza del diritto e delle politiche comunitarie e pertanto non e' limitato al solo bacino di utenza locale: il corso in questione inoltre risulta essere unico in Italia. Autonomia di giudizio: Capacità di utilizzare in maniera consapevole le metodologie e i concetti propri delle scienze sociali al fine di elaborare riflessioni autonome anche in funzione autoriflessiva e autocorrettiva circa i processi di integrazione europea e le loro implicazioni sociali, politiche ed economiche. Capacità di formulare giudizi sulla base delle informazioni disponibili, anche se limitate o incomplete, tenendo presenti le responsabilità sociali ed etiche che ne derivano. La verifica delle abilità e della maturazione acquisite sarà esplicitamente valutata attraverso l'elaborato finale di laurea in cui il laureando dovrà dare prova di padroneggiare il tema trattato e di saperlo sviluppare originalmente con autonomia di giudizio e capacità critica. Verifiche saranno condotte anche in itinere su dati empirici e casestudies nell'ambito delle singole attività formative. Abilità comunicative: I laureati sapranno esporre in modo chiaro e coerente in almeno due lingue dell'Unione Europea, in particolare modo quelle più diffuse, oltre all'italiano, con competenza di linguaggio le loro conoscenze e i risultati delle proprie ricerche ad interlocutori specialisti e non specialisti, mostrando disponibilità e apertura al confronto. La verifica della maturazione nelle distinte tecniche comunicative avverrà mediante la presentazione e discussione in aula e nei laboratori di elaborati, esercitazioni di semplificazione del linguaggio, prove intermedie e prove finali. Capacità di apprendimento: Le competenze metodologiche multidisciplinari acquisite consentiranno ai laureati di attivare in modo autonomo percorsi e strategie per di integrare in modo autonomo le conoscenze acquisite e di procedere alla selezione e all'analisi dei dati oggetto del proprio studio, nonché alla loro elaborazione. Le capacità di apprendimento acquisite saranno verificate attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, mediante la presentazione di dati reperiti autonomamente, l'elaborazione di approfondimenti individuali su temi assegnati in aula, l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale. Caratteristiche della Prova Finale La prova finale consiste nella elaborazione e nella discussione di un elaborato scritto originale, non superiore alle 180 cartelle standard, su un tema concordato con un docente della Scuola. La prova finale del Corso consiste nella presentazione di una tesi di laurea magistrale, redatta in modo originale, e nella discussione dei quesiti eventualmente posti dai membri della Commissione. 38 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO Curriculum: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LA MEDIAZIONE E L’INTEGRAZIONE INSEGNAMENTO I ANNO Democratic theory and governance Storia del mediterraneo moderno Diritto del lavoro e dell’immigrazione in Europa International Economics and European Economic History Anthropologie du langage et de la traduction Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II ANNO Antropologia culturale Rifugiati, profughi e nuovi schiavi:politiche europee Confini ed identità contemporanei Sessualità, mediazioni e conflitti nelle società euromediterranee Policies and Institutions of global governance English language and translation(*) Tirocinio Prova finale (*) Insegnamenti tenuti in lingua inglese SEDE: Palermo SSD CFU SPS/01 M-STO/02 IUS/7 9 6 6 SECS-P/04 9 L-LIN/04 6 6 6 9 M-DEA/01 IUS/14 M-STO/04 6 6 9 SPS/12 6 SPS/04 L-LIN/12 6 6 6 18 Gruppo di attività formative opzionali Diritti umani e giustizia sovranazionale Giustizia e diritti fondamentali SSD IUS/17 IUS/20 CFU 6 6 Gruppo di attività formative opzionali II Lingua araba Lingua spagnola Lingua giapponese SSD L-OR/12 L-LIN/07 L-OR/22 CFU 6 6 6 SSD CFU L-LIN/07 IUS/02 SPS/07 SPS/10 SPS/04 IUS/14 L-OR/12 L-OR/22 6 3 3 9 9 6 6 6 Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Lingua e cultura spagnola Progettazione per la cooperazione internazionale Metodologia della ricerca finalizzata alla tesi di laurea Politiche urbane (smart city) Leadership and negoziation in the EU Consumer protection and commercial law Lingua e cultura araba Lingua e cultura giapponese 39 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO Curriculum: COOPERAZIONE E POLITICHE PER LO SVILUPPO INTERNAZIONALE INSEGNAMENTO I ANNO Democratic theory and governance Anthropologie du langage et de la traduction International economics and European economic history Liberty and globalization History of international institutional relationship Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II ANNO International and European Human rights and law International Trade Law Policies and institutions of global governance English language and translation(*) Urban planning and migration policies Tirocinio Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU SPS/01 L-LIN/04 SECS-P/04 SPS/02 SPS/03 9 6 9 9 6 6 6 9 IUS/17 IUS/02 SPS/04 SECS-P/04 SPS/10 6 6 6 9 12 6 18 Gruppo di attività formative opzionali Theory of management European international tax law Consumer protection and commercial law SSD SECS-P/07 IUS/12 IUS/04 CFU 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali II Lingua araba Lingua spagnola Lingua giapponese SSD L-OR/12 L-LIN/07 L-OR/22 CFU 6 6 6 SSD CFU L-LIN/07 IUS/02 SPS/07 SPS/10 SPS/04 IUS/14 L-OR/12 L-OR/22 6 3 3 9 9 6 6 6 (*) Insegnamenti tenuti in lingua inglese Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Lingua e cultura spagnola Progettazione per la cooperazione internazionale Metodologia della ricerca finalizzata alla tesi di laurea Politiche urbane (smart city) Leadership and negoziation in the EU Consumer protection and commercial law Lingua e cultura araba Lingua e cultura giàpponese 40 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Scienze della formazione continua LM-57 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi Occupazionali Profilo: Formatore Funzioni: Progettazione di interventi di formazione per gruppi o organizzazioni in condizione di disagio sociale Implementazione di percorsi formativi Valutazione dei percorsi formativi Coordinamento di servizi o strutture formative per il sostegno sociale Competenze: Formatore senior Coordinatore di processi formativi Valutatore nella formazione Supervisore nella formazione Sbocchi: Istituzioni e enti pubblici e privati che erogano azioni, interventi e servizi di formazione continua (formazione professionale, educazione degli adulti ecc.) Aziende private, agenzie ed enti di formazione professionale che eroghino servizi alle imprese, servizi per l'impiego, servizi socio-educativi e culturali Organismi del Terzo Settore Servizi formativi della Pubblica Amministrazione Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO La riflessione sulle problematiche relative all'educazione degli adulti, alle dimensioni formative in contesti di lavoro, di disagio sociale e di comunità nell'ambito di amministrazioni pubbliche e del privato sociale sono il focus del CdLM in "Scienze della Formazione continua". Il percorso formativo si articola negli ambiti disciplinari caratterizzanti delle Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, psicologiche, sociologiche, filosofiche, giuridiche, economiche e politiche. Affiancano questi insegnamenti ulteriori attività formative di vario taglio tematico e disciplinare finalizzate ad integrare la conoscenza delle scienze pedagogiche con lo studio delle altre scienze (Ecologia, Musicologia e storia della musica, Filologia germanica, Glottologia e linguistica, Didattica delle lingue moderne, Lingua e letteratura francese/spagnola/inglese/tedesca/albanese/araba, Discipline demoetnoantropologiche, Metodi e didattiche delle attività motorie, Filosofia teoretica/morale/teoria dei linguaggi, Storia della filosofia, Pedagogia generale e sociale, Storia della pedagogia, Didattica e pedagogia speciale, Pedagogia sperimentale, Psicologia dello sviluppo/dell'educazione/sociale/del lavoro e delle organizzazioni/dinamica, Scienza politica, Sociologia dei processi economici e del lavoro/dell'ambiente e del territorio/dei fenomeni politici) e ad orientare il percorso formativo curriculare verso le esigenze espresse dal mercato del lavoro. Durante il Corso di laurea magistrale lo studente avrà inoltre l'opportunità di sperimentare in prima persona, attraverso specifiche attività formative, l'osservazione ravvicinata di aspetti e di nodi cruciali del proprio futuro ruolo professionale acquisendo, in una logica di empowerment e secondo gli orientamenti che saranno proposti in sede di programmazione didattica o in base agli interessi ed alle competenze personali, conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.-----------------------------------------------------OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso prepara professionisti in grado di gestire aspetti della formazione continua degli adulti in contesti di lavoro, di disagio sociale, di comunità e nell'ambito delle amministrazioni pubbliche o del privato sociale. Gli obiettivi specifici del corso riguardano le conoscenze e le competenze avanzate necessarie per operare come specialisti della formazione degli adulti in azioni di formazione professionale e permanente, di riqualificazione, di orientamento e bilancio di competenze, di inserimento lavorativo. In particolare, i laureati raggiungeranno i propri risultati formativi nei settori: - delle discipline pedagogiche e metodologico-didattiche; - dell'etica, dell'economia, del diritto, dell'organizzazione aziendale, della politica economica, della legislazione europea, nazionale e regionale; - dell'informatica e comunicazione telematica per operare nel mondo della formazione a distanza; - delle lingue e letterature straniere, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Autonomia di giudizio: Durante tutto il percorso degli studi universitari e attraverso la stesura dell'elaborato per la prova finale, i laureati magistrali in "Scienze della Formazione continua" avranno acquisito: - elevata capacità di giudizio critico sulle discipline oggetto di studio; - elevate capacità di affrontare e giudicare le principali questioni della pedagogia e delle scienze dell'educazione operando selezioni critiche; - piena autonomia nel formulare ipotesi di spiegazione e di giudizio, ricostruendo in maniera critica i processi educativi generali; - competenze tecniche ed operative avanzate per l'analisi, il rilevamento e il trattamento e la valutazione dei dati e dei risultati, a sostegno di giudizi che includono la riflessione sui processi educativi e formativi; - elevata capacità di utilizzo delle 41 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi conoscenze e degli strumenti acquisiti per sviluppare diversi metodi di ricerca nell'ambito educativo. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: Al termine del percorso degli studi universitari i laureati magistrali in "Scienze della Formazione continua" dovranno aver acquisito adeguati strumenti e competenze per la gestione e la comunicazione dell'informazione, sia verso gli specialisti che i non specialisti della formazione per adulti. Attraverso l'organizzazione seminariale di parte degli insegnamenti e la partecipazione attiva alle discussioni in aula, infatti, i laureati magistrali avranno: - approfondito e consolidato le proprie conoscenze linguistiche e informatiche; - sperimentato un'apertura internazionale, anche attraverso esperienze formative all'estero; - imparato ad esprimere le proprie conoscenze e capacità di comprensione con un approccio professionale alla propria futura attività lavorativa; - acquisito le abilità comunicative necessarie per comunicare correttamente e con un lessico disciplinare adeguato, sia in forma scientifica che divulgativa, le acquisizioni della propria attività di studio e/o di ricerca; - imparato a calibrare i diversi registri dell'informazione secondo i differenti contesti formativi. Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le prove d'esame di ciascun insegnamento, eventuali prove in itinere e l'esame di laurea finale. Capacità di apprendimento: Al termine del percorso degli studi universitari i laureati magistrali: - saranno in grado di definire in piena autonomia un piano per il proprio futuro sviluppo professionale; - possederanno le competenze necessarie per proseguire gli studi attraverso percorsi formativi di terzo livello (master, dottorati, corsi di perfezionamento). La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi programmati. Caratteristiche della Prova Finale Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi dovrà consistere nella produzione di un articolato elaborato finale atto a dimostrare il raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi di specializzazione del corso di studi. L'elaborato, predisposto in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, dovrà approfondire un percorso di ricerca o un elemento teorico innovativo, dovrà essere corredato da una bibliografia dettagliata ed aggiornata. 42 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELLA FORMAZIONE CONTINUA Insegnamenti I ANNO SEDE: Palermo SSD CFU Progettazione e valutazione didattica Pedagogia di comunità e modelli di formazione degli adulti M-PED/03 9 M-PED/01 Psicologia giuridica e delle pari opportunità M-PSI/05 9 9 Teorie, strategie e sistemi dell’educazione M-PED/01 9 M-Fil/03 6 Antropologia filosofica Gruppo di attività formative opzionali 9 Attività formative a scelta dello studente 9 II ANNO Sociologia politica Metodologia della ricerca-azione in campo educativo Metodi e tecniche della formazione e dell’e-learning Gruppo di attività formative opzionali II Gruppo di attività formative opzionali IV Gruppo di attività formative opzionali V Prova finale SPS/11 M-PED/04 M-PED/03 6 6 9 9 6 6 18 SSD L-LIN/10 L-LIN/13 L-LIN/18 L-OR/12 CFU 9 9 9 9 SSD M-DEA/01 M-PSI/05 M-PSI/04 CFU 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali IV Ecologia Filosofia della comunicazione Filologia germanica Sociologia dell'ambiente e del territorio Storia della filosofia italiana contemporanea SSD BIO/07 M-FIL/01 L-FIL-LET/15 SPS/10 M-FIL/06 CFU 6 6 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali V Progettazione degli interventi psicosociali Laboratorio di metodi e didattica dei linguaggi espressivo-corporei Laboratorio empowerment familiare SSD CFU 6 Gruppo di attività formative opzionali Cultura inglese Cultura tedesca Cultura albanese Cultura araba Gruppo di attività formative opzionali II Storia delle tradizioni popolari Psicologia sociale della marginalità e della devianza Psicologia dell'educazione e della formazione 6 6 43 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Curricula: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità LM-59 2 anni 120 Palermo n. 17 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Comunicazione d' Impresa e Pubblicità; Comunicazione Sociale e Istituzionale Sbocchi Occupazionali Profilo: Dottore magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità Funzioni: Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0) Competenze: -Curare i rapporti con i mezzi di informazione -Curare i rapporti con le istituzioni -Redigere testi per discorsi ufficiali o comunicati stampa -Organizzare conferenze stampa -Curare l’immagine dell’azienda o dell’ente -Coordinare il lavoro o le attività Sbocchi: -Ambito della libera professione -Enti pubblici e privati che prevedano uffici di relazioni con il pubblico -Aziende che prevedano uffici di relazioni con il pubblico Profilo: Dottore magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità Funzioni: Redattori di testi tecnici (2.5.4.1.4) Competenze: -Redigere i testi descritti e le istruzioni per l’uso corretto di beni di consumo -Revisionare i testi e migliorarne la fruibilità -Curare le immagini presenti nei testi -Stendere e curare l’aggiornamento dei manuali -Raccogliere dati e informazioni sui prodotti, l’andamento delle vendite e i risultati di campagne pubblicitarie integrate progettate -Coordinare il lavoro o le attività Sbocchi: -Ambito della libera professione -Enti pubblici e privati che prevedano uffici di marketing e pubblicità' -Aziende che prevedano uffici di marketing e pubblicità' Profilo: Dottore magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità Funzioni: Redattori di testi per la pubblicità' (2.5.4.1.3) Competenze: -Scrivere testi pubblicitari, pensando al tipo di messaggio e selezionando il linguaggio appropriato -Valutare e impostare campagne pubblicitarie Individuare e selezionare un’idea pubblicitaria -Ideare progetti grafici -Scrivere spot per radio e televisione Scrivere annunci o articoli per la stampa -Creare slogan -Coordinare il lavoro o le attività Sbocchi: -Ambito della libera professione -Enti pubblici e privati che prevedano uffici di pubblicità' -Aziende che programmino la promozione della propria immagine mediante campagne pubblicitarie di vario genere e su vari mezzi. Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il management della comunicazione nelle organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore, l'attività delle agenzie pubblicitàrie, la definizione e la gestione della "corporate image" aziendale ai diversi livelli in cui si compongono la pubblica amministrazione e le istituzioni politiche sono il focus del CdLM in "Scienze della comunicazione pubblica, di impresa e pubblicità". Il percorso formativo e' incentrato: - su attività formative caratterizzanti relative alle Discipline della comunicazione pubblica e di impresa ed alle Discipline sociali, informatiche e dei linguaggi; - su ulteriori attività formative finalizzate a completare la conoscenza delle scienze della comunicazione con lo studio delle altre scienze umane limitrofe e complementari (Linguistica italiana, Critica letteraria e Letterature comparate, Filosofia politica) e ad orientare il percorso formativo curriculare verso le esigenze espresse dal mercato del lavoro. Durante il Corso di laurea magistrale lo studente avrà l'opportunità di sperimentare in prima persona, attraverso un tirocinio del valore di 6 CFU e mediante specifiche attività formative, volte anche a potenziare la padronanza di una lingua dell'Unione Europea già acquisita nella laurea triennale, l'osservazione ravvicinata di aspetti e di nodi cruciali del proprio futuro ruolo professionale acquisendo, in una logica di empowerment e secondo gli orientamenti che saranno proposti in sede di programmazione didattica o in base agli interessi ed alle competenze personali, conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Saranno inoltre destinati 9 CFU ad ulteriori attività formative a scelta dello studente. -------------OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso di laurea in Scienze della Comunicazione pubblica, di impresa e pubblicità' mira alla formazione, attraverso un percorso universitario già sperimentato nella Facoltà, di professionisti che accedano al mondo del lavoro con elevate competenze teorico-metodologiche che li mettano in grado di realizzare prodotti comunicativi di buon livello e campagne promozionali destinate al successo. Tali campagne, fondate su una solida base teorica, e articolate in ogni aspetto, sono dirette ad aziende, imprese pubblicitarie, enti e aziende pubbliche, come pure istituzioni politiche. Le discipline del corso sono volte a fare 44 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi acquisire conoscenze approfondite riguardo alla gestione della comunicazione in aziende, istituzioni e amministrazioni locali e nazionali. Lo stesso dicasi per enti pubblici e organizzazioni no profit. Campi a cui viene dato particolare risalto sono quelli della pubblicità' e quelli dei prodotti di comunicazione, di cui il corso offre gli strumenti per curare campagne pubblicitarie, eventi, servizi per la stampa e pubbliche relazioni. Nell'insegnamento delle tecniche pubblicitarie ricevono il peso appropriato tutti gli aspetti che vanno da quelli grafici a quelli linguistici. Si vogliono anche offrire gli strumenti per la definizione e l'organizzazione della corporate image aziendale, sia per quanto riguarda la pubblica amministrazione che le istituzioni politiche. La comunicazione e' studiata sia in funzione delle esigenze comunicative delle aziende private che di quelle a capitale pubblico, per la pubblica amministrazione e il Terzo settore. Autonomia di giudizio: I laureati magistrali in "Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità" avranno sviluppato elevate capacità e competenze di integrazione e di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite nel percorso formativo di primo livello e di quelle acquisite nel percorso formativo magistrale. Questo obiettivo verrà raggiunto attraverso l'analisi comparata dei temi, delle argomentazioni, delle tecniche e degli obiettivi comunicativi presentati all'interno delle discipline oggetto di studio. Il percorso di studi stimolerà inoltre la riflessione sui temi della deontologia professionale e dell'etica della comunicazione pubblica, pubblicitaria e politica. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame finale di laurea, compreso l'elaborato o gli elaborati prodotti. Sarà cura del relatore sottolineare, nel corso della stesura, l'importanza di questo aspetto e sarà compito della Commissione dell'esame finale saggiare il livello di autonomia di giudizio dei candidati. Abilità comunicative: In considerazione del particolare tipo di corso di laurea e delle avanzate conoscenze acquisite, i laureati magistrali in "Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità" avranno: - perfezionato ed approfondito le proprie abilità comunicative specifiche di tipo linguistico, argomentativo e grafico-visuale; imparato ad esprimere le proprie conoscenze e capacità di comprensione con un approccio professionale alla propria futura attività lavorativa; - acquisito le abilità comunicative necessarie per comunicare correttamente e con un lessico disciplinare adeguato, sia in forma scientifica che divulgativa, le acquisizioni della propria attività di studio e/o di ricerca; - imparato a calibrare i diversi registri dell'informazione secondo i differenti contesti formativi in cui agiscono. Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le prove d'esame di ciascun insegnamento e l'elaborato finale. Saranno altresì stimolate e verificate (anche attraverso la valutazione personale e la valutazione dei pari) con attività mirate organizzate all'interno del corso di laurea. Capacità di apprendimento: I laureati magistrali in "Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità", oltre ad avere conseguito le conoscenze e competenze sopra descritte, avranno acquisito ulteriori, approfonditi ed autonomi metodi di apprendimento ed elevate capacità di problematizzazione e di riflessione critica inerente i processi di comunicazione d'impresa pubblica e politica. Tali capacità permetteranno loro, successivamente alla laurea, di acquisire ulteriori competenze mediante un eventuale ulteriore percorso formativo di specializzazione ovvero di esercitare momenti di formazione continua/autoapprendimento/autovalutazione all'interno della propria professione. La capacità di apprendimento deve chiaramente emergere nel corso delle prove d'esame e nell'esame finale di laurea, specialmente nel livello dell'elaborato prodotto che deve essere consono a una dissertazione di laurea magistrale. Caratteristiche della Prova Finale Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 18 CFU) consiste nell'elaborazione di una tesi di laurea predisposta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, eventualmente supportata da video multimediali e/o digitali (riguardanti, a seconda degli indirizzi, la teoria e/o le tecniche della comunicazione sociale e istituzionale, l'analisi di esperienze comunicative effettuate presso associazioni e/o imprese del terzo settore, aziende private, agenzie pubblicitarie, uffici per le relazioni con il pubblico, istituzioni e/o organismi di rappresentanza politica). Vd. allegato regolamento approvato nel Consiglio di Coordinamento di Scienze della Comunicazione del 4 marzo 2013 e pubblicato sul sito Web del Corso di Studio. 45 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D'IMPRESA E PUBBLICITÀ Curriculum: COMUNICAZIONE D'IMPRESA E PUBBLICITÀ Insegnamenti I ANNO Psicologia sociale Teoria della letteratura Analisi dei testi pubblici e pragmatica della comunicazione Informatica per la comunicazione istituzionale e d’impresa Filosofia politica Gruppo di attività formative opzionali II Attività formative a scelta dello studente II ANNO Design, packaging e merchandising Teorie e tecniche del sondaggio di opinione Semiotica della pubblicità e Tecnica della creazione dello spot pubblicitario Semiotica della pubblicità Tecnica della creazione dello spot pubblicitario Sociologia dei consumi e degli stili di vita Tirocinio formativo e di orientamento Prova finale Gruppo di attività formative opzionali II Organizzazione delle risorse umane Economia applicata (corso avanzato) SEDE: Palermo SSD CFU M-PSI/05 L-FIL-LET/14 9 9 L-FIL-LET/12 9 6 ING-INF/05 SPS/01 9 9 9 ICAR/13 SECS-S/05 6 9 M-FIL/05 SPS/08 SPS/07 9 6 9 6 15 SSD SECS-P/10 SECS-P/06 CFU 9 9 46 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D'IMPRESA E PUBBLICITÀ Curriculum: COMUNICAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE Insegnamenti I ANNO Psicologia sociale Teoria della letteratura Analisi dei testi pubblici e pragmatica della comunicazione Informatica per la comunicazione istituzionale e d’impresa Filosofia politica Gruppo di attività formative opzionali II Attività formative a scelta dello studente II ANNO Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale Sociologia dei consumi e degli stili di vita Sociologia dell'ambiente e del territorio Sociologia politica Tirocinio formativo e di orientamento Tecniche di consultazione degli utenti e teorie e tecniche del sondaggio di opinione C.I.: Tecniche di consultazione degli utenti Teorie e tecniche del sondaggio di opinione Prova finale Gruppo di attività formative opzionali II Organizzazione delle risorse umane Economia applicata (corso avanzato) SEDE: Palermo SSD CFU M-PSI/05 L-FIL-LET/14 9 9 L-FIL-LET/12 9 ING-INF/05 SPS/01 6 9 9 9 SPS/12 SPS/07 SPS/10 SPS/11 6 9 6 6 6 SPS/08 SECS-S/05 6 6 15 SSD SECS-P/10 SECS-P/06 CFU 9 9 47 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Teatro, Cinema e Spettacolo multimediale LM-65 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Dottore Magistrale in Teatro, Cinema e Spettacolo Multimediale Funzioni: Esperto nella gestione organizzativa e progettuale di eventi di Teatro Redattori di testi per la pubblicità' Redattori di testi tecnici Archivisti Curatori e conservatori di musei Registi Attori Direttori artistici Scenografi Organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale Esperto nella gestione organizzativa e progettuale di eventi di Cinema Dialoghisti e parolieri Redattori di testi per la pubblicità' Redattori di testi tecnici Archivisti Curatori e conservatori di musei Registi Attori Direttori artistici Sceneggiatori Scenografi Apparati audio-video e della ripresa video-cinematografica Montaggio audio-video-cinematografico Organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale Esperto nella gestione organizzativa e progettuale di eventi Multimediali Redattori di testi per la pubblicità' Redattori di testi tecnici Archivisti Curatori e conservatori di musei Registi Attori Direttori artistici Sceneggiatori Scenografi Apparati audio-video e della ripresa video-cinematografica Montaggio audio-video-cinematografico Organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale. Competenze: Progettazione e gestione di eventi teatrali, cinematografici e multimediali Progettazione e gestione di musei e archivi con criteri informatici e multimediali Redattore di testi pubblicitari anche multimediali Redattore di testi storico-critici anche multimediali. Sbocchi: Ambiti della libera professione. Enti pubblici che prevedono figure professionali nei settori del teatro, del cinema, dello spettacolo multimediale e delle campagne promozionali multimediali. Aziende private che operano nel settore delle comunicazioni e dello spettacolo. Organici di enti teatrali ad elevata qualificazione. Organici di studi cinematografici e produzioni audiovisive ad elevata qualificazione. Organici di musei e archivi a conduzione multimediale. Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il corso e' finalizzato a formare esperti nelle diverse culture professionali oggi a vario titolo connesse con il teatro, il cinema e lo spettacolo multimediale ad alta tecnologia (digitale), pur mantenendo la prospettiva della conoscenza storica e critica delle forme di spettacolo. Il corso intende fornire competenze avanzate, teoriche e pratiche intorno ai modi e alle forme dello spettacolo dal vivo ad alta tecnologia digitale quali le installazioni multimediali e il teatro tecnologico, nonché analoghe competenze attorno ai modi ed alle forme del prodotto audiovisivo, cinematografico, televisivo e multimediale, sia on-line che off-line. Particolare cura viene rivolta alle competenze relative alla gestione, conservazione, uso e spettacolarizzazione di teche audiovisive e multimediali. Il Corso si propone di formare operatori di alto livello sul fronte della creazione, della gestione, della critica e della formazione negli ambiti suddetti in tutte le loro declinazioni, nonché studiosi orientati alla ricerca specialistica, pura ed applicata. Gli studenti iscritti al Corso di Laurea magistrale seguiranno un iter formativo che affianca a corsi di impianto storico, metodologico e analitico corsi indirizzati a fornire competenze di ordine tecnico-realizzative. Autonomia di giudizio: Il laureato magistrale: - possiede competenze per analizzare e valutare, sia dal punto di vista qualitativo che in relazione al mercato di riferimento, eventi multimediali e di spettacolo ad alta tecnologia e prodotti audiovisivi cinematografici e multimediali, on-line e off-line; - sa selezionare, analizzare e sintetizzare eventi, testi e documenti audiovisivi e multimediali, rapportandosi criticamente ai contenuti; - sa individuare le criticità e le possibilità di innovazione del broadcasting e di attivazione di nuove tendenze relative a linguaggi e prodotti del multimediale. L'autonomia del giudizio nello studente viene sviluppata e verificata in particolare tramite esercitazioni di laboratorio, seminari organizzati, preparazione di elaborati, nonché durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale. Abilità comunicative: Il laureato magistrale: - possiede competenze specifiche di scrittura e di comunicazione estetico-artistica nell'ambito dello spettacolo contemporaneo, del cinema, della televisione, degli audiovisivi e dello spettacolo multimediale; - e' in grado di comunicare in modo adeguato tali competenze ai più diversi interlocutori sia in lingua italiana che almeno in una lingua europea. Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasioni di seminari, laboratori, esercitazioni, e sono comunque verificate in occasione di ciascuna prova di verifica. Capacità di apprendimento: Il laureato magistrale: - e' in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di 48 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze; - e' in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali. La capacità di apprendere viene conseguita dallo studente e verificata nel corso di studi nel suo complesso, con riguardo allo studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, alla preparazione di progetti di laboratorio individuali e/o di gruppo e all' attività svolta in vista della prova finale. Caratteristiche della prova finale Un elaborato consistente in una parte scritta e/o in un prodotto multimediale, on line o off-line, che può anche prevedere sinergie con performance dal vivo. L'insieme dell'elaborato più essere un progetto oppure un prodotto di archivio e di analisi multimediale. Per la prova finale sono previsti 24 CFU. Tale attribuzione è dovuta all'aspetto di laboratorio e di sperimentazione che comporta l'elaborato di laurea. 49 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea in TEATRO, CINEMA E SPETTACOLO MULTIMEDIALE Insegnamento I ANNO Estetica dei nuovi media Letterature comparate contemporanee Elaborazioni di immagini e suoni. Riconoscimento e visioni artificiali Filmologia e stili del montaggio cinematografico Computer graphic animation La messinscena teatrale e urbana Storia e tecnica della recitazione Arti della performance II ANNO Laboratorio II Laboratorio III Laboratorio I Storia dell'arte contemporanea Istituzioni di drammaturgia e organizzazione dello spettacolo Attività formative a scelta dello studente Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU M-FIL/04 L-FIL-LET/14 6 6 ING-INF/05 L-ART/06 ING-INF/05 L-ART/05 L-ART/05 L-ART/05 12 6 6 12 6 6 L-ART/03 3 3 3 12 L-ART/05 6 9 24 50 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Scienze filosofiche LM-78 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Addetto ufficio stampa per le istituzioni Competenze: Gestione della comunicazione tra l’istituzione e i mass media; diffusione e analisi dell’informazione; redazione della rassegna stampa, ecc. Sbocchi: Enti pubblici a livello nazionale e locale Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Portavoce nelle amministrazioni pubbliche Competenze: Gestione dei rapporti politico-istituzionali tra il vertice di un Ente pubblico e gli organi di informazione Sbocchi: Enti pubblici nazionali e locali. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Responsabile ufficio stampa Competenze: Organizzazione e direzione dell’ufficio stampa dell’istituzione, cura dell’immagine dell’ente pubblico, coordinamento delle attività d’informazione indirizzate al sistema dei media. Sbocchi: Enti pubblici nazionali e locali. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Genealogista Competenze: Studio delle origini e documentazione della storia di una famiglia Sbocchi: Istituti e biblioteche genealogiche, centri di ricerca, società di consulenza per ricerche araldiche. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Paleografo Competenze: Lettura delle testimonianze scritte antiche; esame dei caratteri esterni dei manoscritti; identificazione degli errori commessi dai copisti, ecc. Sbocchi: Enti pubblici e privati che prevedano uffici di archivio Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Storico Competenze: Descrizione e interpretazione degli eventi del passato; ricostruzione della storia di popoli e nazioni; delle relazioni diplomatiche, economiche e politiche tra gli Stati. Sbocchi: Enti pubblici e privati; centri di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Storiografo Competenze: Ricostruzione, analisi e interpretazione di eventi e fenomeni storici e della loro evoluzione. Sbocchi: Enti pubblici e privati; centri di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Storico dell'arte Competenze: Attività di studio e ricerca finalizzate all’accertamento, alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio artistico; dirigere, collaudare e verificare i lavori di restauro; consulenza per organi dello Stato ed enti pubblici al fine di verificare l’identità e l’autenticità dei beni. Sbocchi: Ambito della libera professione; Pubblica amministrazione; Istituti museali pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Analista delle politiche pubbliche Competenze: Raccolta, elaborazione ed interpretazione delle informazioni rilevanti per la definizione di un intervento pubblico; analisi dei contesti per la realizzazione dell’intervento; monitoraggio dei risultati. Sbocchi: Ambito della libera professione; Enti pubblici a livello nazionale e locale; Associazioni rappresentative di interessi; Società di consulenza; Enti di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Epistemologo Competenze: Attività didattica e di ricerca nei campi della filosofia della scienza e della teoria della conoscenza Sbocchi: Enti pubblici e privati che svolgano attività didattica e di ricerca filosofica Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Filosofo Competenze: Attività didattica e di ricerca nelle scienze filosofiche (Filosofia morale, teoretica, epistemologia, storia della filosofia, ecc.); attività di counseling filosofico; attività di consulenza nei campi della bioetica, della filosofia morale, dell’etica pubblica, nel campo politico e sociale; attività di consulenza nel management delle risorse umane e nelle attività che richiedono capacità di ragionamento e capacità logiche. Sbocchi: Ambito della libera professione; Enti pubblici e privati che svolgano attività didattica e di ricerca filosofica o si avvalgano di servizi di counseling filosofico; Enti pubblici e privati che svolgano attività di consulenza filosofica e di gestione delle risorse umane. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Filosofo teoretico Competenze: attività didattica e di ricerca nel campo della filosofia teoretica Sbocchi: Enti pubblici e privati che svolgano attività didattica e di ricerca filosofica Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Saggista Competenze: Ideazione, stesura e pubblicazione di opere di carattere scientifico o divulgativo nel diversi campi del sapere. Sbocchi: Ambito della libera professione. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Scrittore Competenze: Ideazione, stesura e pubblicazione di opere di carattere letterario e scientifico. Sbocchi: Ambito della libera professione. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Copywriter Competenze: Creazione, redazione e cura di testi per messaggi pubblicitari; analisi del target e del prodotto; supervisione del personale addetto alla realizzazione del messaggio o della campagna pubblicitaria. Sbocchi: Ambito della libera professione; Agenzie pubblicitarie Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Redattore di testi tecnici Competenze: Redazione di articoli, testi tecnici, manuali destinati all’utilizzatore finale di un prodotto o servizio. Sbocchi: Associazioni e aziende di scrittura tecnica; Aziende produttrici di beni e servizi. 51 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Correttore letterario Competenze: Revisione dell’editing (impaginazione, ortografia, ecc.), dei contenuti e della coerenza di progetti editoriali Sbocchi: Ambito della libera professione; Enti pubblici e privati che si occupino di progetti editoriali Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Sceneggiatore. Competenze: Adattamento di testi o fatti realmente accaduti per rappresentazioni televisive, radiofoniche, cinematografiche, teatrali. Sbocchi: Ambito della libera professione; case di produzione cinematografica; Azione radiotelevisive pubbliche e private. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Assegnista di ricerca nelle scienze filosofiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; svolgimento di attività didattica integrativa (partecipazione a commissioni d’esame, tutorato didattico, ecc.) Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Assegnista di ricerca nelle scienze storiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; svolgimento di attività didattica integrativa (partecipazione a commissioni d’esame, tutorato didattico, ecc.) Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Ricercatore universitario nelle scienze filosofiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio agli studenti (partecipazione a commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento. Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Ricercatore universitario nelle scienze storiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio agli studenti (partecipazione a commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento. Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Assegnista di ricerca nelle scienze psicologiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; svolgimento di attività didattica integrativa (partecipazione a commissioni d’esame, tutorato didattico, ecc.) Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Assegnista di ricerca nelle scienze pedagogiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; svolgimento di attività didattica integrativa (partecipazione a commissioni d’esame, tutorato didattico, ecc.) Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Ricercatore universitario nelle scienze psicologiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio agli studenti (partecipazione a commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento. Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Ricercatore universitario nelle scienze pedagogiche Competenze: Attività di ricerca; partecipazione a gruppi e progetti di ricerca; attività didattica; attività didattica integrativa e di servizio agli studenti (partecipazione a commissioni d’esame, orientamento, tutorato) e di verifica dell’apprendimento. Sbocchi: Università pubbliche e private; centri di ricerca pubblici e privati. Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Orientatore per gli studi universitari Competenze: Progettazione e gestione di percorsi di orientamento per la scelta dell’indirizzo degli studi universitari; gestione di colloqui individuali e di gruppo; valutazione delle attitudini e capacità dell’utenza; presentazione all’utenza dell’offerta formativa. Sbocchi: Enti pubblici e privati che svolgano attività di formazione e orientamento (Università, centri accreditati di formazione e orientamento, ecc.) Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Orientatore scuola lavoro Competenze: Progettazione e gestione di percorsi di orientamento al lavoro; gestione di colloqui individuali e di gruppo; valutazione delle attitudini e capacità dell’utenza; presentazione all’utenza delle dinamiche e della struttura del mercato del lavoro. Sbocchi: Enti pubblici e privati che prevedano attività di formazione e orientamento (centro provinciale per l’impiego, Università, servizi privati accreditati per l’impiego, ecc.) Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Consulente aziendale Competenze: Individuazione dei problemi di una azienda e progettazione di soluzioni (miglioramento della pianificazione strategica, dell’organizzazione informatica, delle politiche di marketing, ecc.) Sbocchi: Ambito della libera professione, aziende ed enti pubblici e privati, società di consulenza Profilo: Dottore magistrale in Scienze filosofiche Funzioni: Consulente di carriera Competenze: Servizi di supporto individuale alla carriera: analisi del percorso professionale svolto; identificazione delle caratteristiche professionali; progettazione del futuro professionale; analisi del mercato del lavoro. Sbocchi: Ambito della libera professione; società di consulenza Obiettivi formativi Obiettivi specifici: La Laurea magistrale in Scienze filosofiche intende fornire allo studente una approfondita preparazione nell'ambito degli studi storico-filosofici e negli ambiti specifici della ricerca teoretica, logicoepistemologica e linguistica, gnoseologica, filosofico-scientifica, etico-politica ed estetica. Sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite nel I ciclo di studi, lo studente dovrà acquisire una conoscenza avanzata delle principali metodologie di analisi storico-critica dei testi filosofici, con riferimento ai concetti 52 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale fondamentali, alle forme dell'argomentazione, ai linguaggi particolari, nonché alle teorie e ai modelli interpretativi in uso nei diversi ambiti, generali e settoriali, della filosofia. Su queste basi lo studente acquisirà la capacità di impostare un progetto di ricerca originale, muovendosi su un piano interdisciplinare e mostrando determinazione di giudizi autonomi su temi inerenti al dibattito filosofico e, più in generale, su temi presenti nel dibattito culturale contemporaneo. Allo scopo di assicurare allo studente anche una specializzazione delle conoscenze e delle competenze in relazione ai diversi ambiti della filosofia adeguata a livelli più alti di professionalità, il percorso formativo della laurea magistrale prevede la possibilità di una scelta, nell'ambito delle Istituzioni di Filosofia, tra Filosofia Teoretica, Filosofia del Linguaggio, Logica e Filosofia della Scienza, Filosofia Morale, Estetica, e, nell'ambito storico-filosofico, tra Storia della Filosofia, Storia della Filosofia Antica e Storia della Filosofia Medievale, in modo da consentire un coerente ed armonico approfondimento delle scienze filosofiche in connessione con i propri specifici interessi. Lo studente che intenda accedere all'insegnamento nelle scuole può strutturare il suo percorso formativo in modo da acquisire i requisiti necessari per l'insegnamento. Autonomia di giudizio: Il laureato in Scienze Filosofiche sarà capace di - applicare le tecniche di indagine e le attitudini di ricerca acquisite per affrontare problematiche peculiari della propria disciplina o con essa collegabili elaborando proposte teoriche e teoricopratiche appropriate e innovative; -analizzare e riflettere criticamente in relazione al dibattito filosofico (e, più in generale) pubblico contemporaneo. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo avverrà principalmente attraverso seminari, prove d'esame e/o prove di verifica intermedie (test, esami orali, esposizioni orali e scritte). Abilità comunicative: Il laureato magistrale: - sarà in grado di elaborare e organizzare le proprie idee in uno stile scientifico adeguato ai diversi contesti e ai diversi interlocutori, sia nella esposizione orale sia in quella scritta; - dovrà saper trasmettere cognizioni elementari e complesse in modo corrispondente ai contenuti e insieme funzionale alle esigenze del circuito di comunicazione prescelto; - sarà capace di elaborare connessioni tra gli ambiti e le peculiarità del discorso filosofico e gli altri ambiti disciplinari; - avrà capacità di "ascolto attivo", di negoziare e lavorare in gruppi anche interdisciplinari, ed ha disponibilità a prendere in considerazione punti di vista molteplici; - avrà capacità nelle relazioni interpersonali. Le abilità comunicative scritte ed orali saranno particolarmente sviluppate in occasione di seminari, laboratori, esercitazioni, e sono comunque verificate in occasione di ciascuna prova. Capacità di apprendimento: Il laureato magistrale: - sa aggiornare le proprie conoscenze con lo studio critico di testi e fonti diverse; - sa comprendere ed argomentare in modo elastico e flessibile, in vista della codificazione collettiva di conoscenze e di obiettivi. - e' capace di organizzare in modo autonomo i propri percorsi di ricerca, anche tenendo conto delle prospettive di continuazione degli studi tanto in senso verticale (passaggio al terzo livello degli studi universitari) che in senso orizzontale (indirizzi di studio aggiuntivi o specializzati) - e' capace di lavoro intellettuale continuativo, aperto a nuove esigenze di comprensione e di approfondimento e pronto a esperienze produttive diverse. La capacità di apprendere viene conseguita dallo studente e verificata nel percorso di studi nel suo complesso, soprattutto nelle attività di studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, nella preparazione di progetti individuali e/o di gruppo e all'attività svolta in vista della prova finale. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione di un articolato lavoro scritto su un tema concordato con un docente del corso di laurea magistrale. Il candidato dovrà dimostrare di saper affrontare in modo specialistico e originale i problemi filosofici connessi all'indirizzo di studio prescelto, in coerenza con gli obiettivi formativi del curriculum e dello stesso corso di studio. Alla prova finale sono riconosciuti 24 crediti. 53 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in SCIENZE FILOSOFICHE Insegnamento I ANNO Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Gruppo di attività formative opzionali III Attività formative a scelta dello studente II ANNO Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 2 Gruppo di attività formative opzionali V Gruppo di attività formative opzionali VI Gruppo di attività formative opzionali IV Attività formative a scelta dello studente II Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU 18 18 12 12 3 3 9 9 6 6 24 Gruppo di attività formative opzionali Storia e critica del pensiero filosofico Storia della filosofia araba Filosofia antica SSD M-FIL/06 M-FIL/08 M-FIL/07 CFU 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali II Filosofia e teoria della comunicazione Metafisica Filosofia delle religioni (livello avanzato) Filosofia del linguaggio Filosofia della scienza Storia dell'estetica Etica SSD M-FIL/05 M-FIL/01 M-FIL/01 M-FIL/05 M-FIL/02 M-FIL/04 M-FIL/03 CFU 9 9 9 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali III Storia greca Storia romana Teoria politica SSD L-ANT/02 L-ANT/03 SPS/01 CFU 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali IV Gnoseologia(*) Bioetica Poetica e retorica Filosofia della matematica Etica pubblica Storia della metafisica Storia della filosofia medievale ebraica Epistemologià del linguaggio Teorie dei linguaggi e della mente Ermeneutica contemporanea Filosofie dell'età contemporanea Metodologia della storia moderna • insegnamento tenuto in lingua inglese SSD M-FIL/01 M-FIL/03 M-FIL/04 CFU 6 6 6 M-FIL/02 M-FIL/01 M-FIL/08 M-FIL/05 M-FIL/05 M-FIL/01 M-FIL/06 M-STO/01 6 6 6 6 6 6 6 6 SSD M-FIL/04 M-FIL/01 M-FIL/01 CFU 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali V Estetica contemporanea Metafisica Filosofia delle religioni (livello avanzato) 54 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Filosofia del linguaggio Filosofia della scienza Storia dell'estetica Etica Gruppo di attività formative opzionali VI Psicologia cognitiva Pedagogia generale (livello avanzato) M-FIL/05 M-FIL/02 M-FIL/04 M-FIL/03 9 9 9 9 SSD M-PSI/01 M-PED/01 CFU 9 9 55 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Cooperazione e sviluppo LM-81 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi Occupazionali Profilo: Esperto nell'ambito della progettazione e della coordinazione di programmi e progetti di sviluppo Funzioni: possedere una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche, economiche e politologiche ed essere in grado di analizzare ed interpretare le specifiche forme sociali, economiche ed istituzionali che caratterizzano le economie dei paesi in via di sviluppo, con attenzione anche al rapporto tra genere e sviluppo e a quello tra pace e sviluppo; conoscere in maniera approfondita e sapere applicare le diverse metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l'elaborazione di programmi e progetti di aiuto allo sviluppo ed alle missioni di pace; avere le competenze necessarie per l'ideazione, la redazione e l'attuazione di programmi e progetti integrati di aiuto allo sviluppo, con particolare enfasi a: lo sviluppo economico (urbano e rurale), sociale (sanità, istruzione), il sostegno ai gruppi deboli, l'eliminazione della povertà, il rafforzamento istituzionale (diritti umani, democrazia, governi locali, burocrazie) e il miglioramento delle condizioni insediative e ambientali; conoscere ed essere in grado di applicare i metodi di monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti di aiuto allo sviluppo usati dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale; avere la capacità di dirigere programmi e i progetti (project coordination and management); essere in grado di operare con un elevato grado di autonomia e di dirigere il lavoro di gruppo in condizioni di scarse risorse; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; essere in possesso di avanzate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Competenze: Il corso si propone di formare analisti della cooperazione allo sviluppo in grado di inserirsi, subito dopo il conseguimento della laurea, in una vasta gamma di collocazioni professionali. Si tratta di figure in grado di ideare, progettare, coordinare e gestire programmi e progetti di sviluppo e operanti nell'ambito di: organismi e agenzie internazionali, uffici dell'UE, enti di cooperazione allo sviluppo bilaterali e multilaterali, enti territoriali che operano nel campo della cooperazione decentrata, organismi non governativi, associazioni, fondazioni e terzo settore, centri di ricerca nazionali e internazionali, societa' di consulenza, comunicazione e informazione. Sbocchi: Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal Corso di Laurea sono nella pubblica amministrazione e nelle organizzazioni internazionali nel campo della cooperazione e dell'aiuto ai paesi in via di sviluppo, con funzioni di elevata responsabilità. Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: Il percorso formativo del Corso di laurea (biennale) magistrale e' essenzialmente finalizzato ad affinare, dal punto di vista operativo, le conoscenze e competenze multidisciplinari nel campo delle scienze sociali, economiche e demoetnoantropologiche apprese durante i corsi di laurea triennali. Il laureato dovrà quindi dimostrare di aver acquisito una conoscenza più approfondita delle tematiche affrontate in modo da poter comprendere, con maggiore senso globale, i problemi relativi all'impostazione, alla progettazione e all'esecuzione degli interventi di cooperazione e sviluppo economico nelle aree, a vario titolo, definite depresse o a ritardo di sviluppo. Il corso prevede attività formative obbligatorie altre facoltative, tra le quali lo studente potrà scegliere in base alle sue prospettive professionali e in base al corso di studio di provenienza. In particolare lo studente affronterà tematiche inerenti l'economia dello sviluppo (development economics), aspetti inerenti metodi quantitativi per analisi delle tematiche economiche inerenti i paesi in via di sviluppo (advanced quantitative analysis for developing economies), ma anche aspetti inerenti lo studio della storia di alcune aree del mondo, oltre che aspetti giurisdizionali legati al diritto internazionale e alle politiche internazionali. Il corso prevede anche iniziative di tipo seminariale e di approfondimento svolte in collaborazione con ricercatori di altre Università ed esperti. La formazione mirerà anche a trasmettere quelle attitudini necessarie a operare all'interno di contesti organizzati come quelli della pubblica amministrazione, sia a livello locale sia nazionale, e anche delle organizzazioni internazionali, governative e non, e del terzo settore, oltre, ovviamente, a tutte quelle imprese private, nazionali ed internazionali, che abbiamo interesse specifico ad intraprendere un processo di investimento nelle aree economiche meno sviluppate. Il corso di 56 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi laurea magistrale in Cooperazione e sviluppo mira a formare professionalità attive nel campo della cooperazione e dello sviluppo in possesso di strumenti relativi alla comprensione delle realtà del sottosviluppo, dei problemi inerenti la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, delle politiche di lotta alla povertà e dei processi di modellizzazione, democratizzazione, globalizzazione e regolazione internazionale. Il corso intende anche preparare studenti a percorsi di ricerca, sia pubblica che privata, che possano, all'interno di contesti del lavoro sia universitari che extrauniversitari fornire indicazioni e letture scientifiche dell'efficacia degli interventi posti in essere e della loro valenza economica. Autonomia di giudizio: I laureati, grazie alla partecipazione a tutte le attività formative di base e avanzate, prenderanno parte ad un processo formativo fondato sul confronto delle opinioni e sullo scambio di esperienze in aula, permettendo la formazione di una capacità autonoma di giudizio e di discussione orientata alla partecipazione attiva ai processi decisionali e all'elaborazione e attuazione di programmi e progetti di sviluppo in grado di incidere sulle variabili locali e internazionali dello sviluppo. Inoltre, l'acquisizione di conoscenze specialistiche di elevato livello, applicate ad un contesto geograficamente e culturalmente diversificato, favorirà lo sviluppo della capacità di formulare valutazioni autonome su temi controversi, di gestire situazioni complesse, e di considerare adeguatamente le responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle politiche. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove di esame di ciascuno insegnamento, in eventuali prove in itinere, in elaborati che verranno prodotti a conclusione dell'analisi di casi studio e nell'esame finale di laurea. Abilità comunicative: Al fine di raggiungere una capacità di comunicazione delle proprie conoscenze a livello professionale, gli studenti saranno sollecitati durante i corsi a presentare documenti e ricerche e a discuterli con i colleghi e i docenti e anche con esperti appositamente invitati. Al fine di raggiungere tali risultati si potrà fare uso di strumenti didattici quali: i test case e le simulazioni di attività tipiche di organizzazioni internazionali. Una particolare attenzione sarà rivolta alla trasmissione dei concetti e linguaggi tecnici appropriati, anche in lingua inglese, nonché al lavoro di gruppo e al rafforzamento della capacità di coordinamento del lavoro. La verifica delle abilità comunicative verrà attuata in tutte le prove di esame di ciascuno insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame finale di laurea. Capacità di apprendimento: Il Corso di Laurea ha l'obiettivo, sia durante le attività didattiche che durante la preparazione della tesi di laurea, di trasmettere oltre ad un metodo scientifico e razionale di studio, anche la capacità di avvicinare problemi molto diversi e complessi e di acquisire capacità di relazione inter-culturale, di analisi quantitativa e gestione dei dati, di utilizzo dell'information technology fondamentale, di lavoro di gruppo e gestione di meeting. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove di esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame finale di laurea, momento importante per la valutazione e l'autovalutazione del raggiungimento degli obiettivi formativi programmati. Caratteristiche della Prova Finale La prova finale consiste nella discussione di una tesi scritta dallo studente sui contenuti disciplinari tipici della classe di Laurea elaborata in modo originale sotto la guida di uno o più docenti relatori. L'elaborato prevederà un approfondimento teorico e potrà presentarsi sottoforma di proposta progettuale concreta che analizzi e proponga il reale percorso di un intervento di cooperazione internazionale. 57 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in COPERAZIONE E SVILUPPO Insegnamenti I ANNO Diritto pubblico comparato Indicatori statistici, Misure di povertà e Demografia dello sviluppo C.I Indicatori statistici per lo sviluppo Demografia dello sviluppo Misure di povertà Politiche sociali e globalizzazione Antropologia dello sviluppo Teoria e politica dei diritti umani Gruppo di attività formative opzionali Gruppo di attività formative opzionali II Attività formative a scelta dello studente II ANNO Analisi statistica delle politiche pubbliche Soc.delle migrazioni e pol.di coop.intern.e Progett.per lo svilup.c.i. Politiche di cooperazione internazionale e progettazione per lo sviluppo Sociologia delle migrazioni Economia internazionale (*) Tirocinio formativo e di orientamento Gruppo di attività formative opzionali III Prova finale (*)Insegnamento tenuto in lingua inglese SEDE: Palermo SSD CFU IUS/21 6 SECS-S/05 SECS-S/04 SECS-S/04 SPS/07 M-DEA/01 SPS/01 6 3 3 9 6 9 6 6 9 SECS-S/03 6 SPS/07 SPS/10 SECS-P/06 6 6 9 6 6 18 Gruppo di attività formative opzionali Storia delle dottrine politiche Storia e istituzioni delle Americhe Geografia politica SSD SPS/02 SPS/05 M-GGR/01 CFU 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali II Lingua albanese Lingua araba Lingua francese Lingua spagnola SSD L-LIN/18 L-OR/12 L-LIN/04 L-LIN/07 CFU 6 6 6 6 SSD M-PSI/05 SPS/06 GEO/04 SECS-P/07 CFU 6 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali III Psicologia sociale Storia delle relazioni internazionali Geografia fisica e geologia ambientale Economia e amministrazione delle aziende no profit Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Curriculum: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Studi storici, antropologici e geografici LM-84 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Storico, Antropologico e Geografico 58 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Sbocchi occupazionali Profilo: Responsabile sviluppo beni culturali Funzioni: Consulenza scientifica e organizzativa nel settore delle scienze umane. Competenze: -Organizzare e valorizzare la gestione dei beni culturali in start up, onlus, associazioni, enti pubblici; -Gestire e valorizzare gli archivi antichi e moderni; -Gestire e valorizzare i musei dedicati alle scienze antropologiche e geografiche; Sbocchi: Enti pubblici che prevedono strutture di conservazione e di valorizzazione dei beni culturali (Biblioteche, archivi, musei, Soprintendenze); -Enti di formazione professionale pubblici e privati; -Società gestione outsourcing di servizi legati alla valorizzazione dei beni culturali . Profilo: Promoter cultura del turismo e della valorizzazione dei beni culturali Funzioni: Responsabile promozione e sviluppo associativo Competenze: - Curare le attività di analisi e reportistica sulle attività tipiche dello sviluppo associativo connesse al viaggio e alla conoscenza degli altri; - coordinare team per la progettazione e organizzazione di eventi; - gestire flussi informativi necessari al popolamento dei siti web o alla gestione di blog informativi . Sbocchi: - Organizzazioni No-Profit (Associazioni, Fondazioni, ONG, Terzo settore in genere); - Aziende del terziario specializzate nel settore turismo; - Società per la produzione editoriale e la gestione e aggiornamento dei siti web. Profilo: Esperto settore beni antropologici e geografici Funzioni: - Manager della cultura in grado di operare in funzione di coordinamento e di progettazione nei musei, nei parchi archeologici e naturali dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali. Competenze: - Gestione integrata dei beni e degli istituti culturali (musei, parchi e istituti per la conservazione e la valorizzazione della memoria); - Progettazione e determinazione delle condizioni di fattibilità di un intervento nello specifico settore; - Ricercatore. Sbocchi: - Amministrazioni pubbliche (Stato, Regioni ed Enti locali) del settore beni culturali; - Aziende commerciali e non profit del settore; Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il Corso di laurea magistrale in Studi Storici, antropologici e geografici, fornisce una conoscenza a livello specialistico delle problematiche storiche relative al mondo occidentale nel contesto mondiale, dal medioevo all'età contemporanea e delle problematiche relative al rapporto uomo-ambiente segnatamente in età moderna e contemporanea. Il Corso intende da un lato introdurre gli studenti alle metodologie della ricerca e della produzione di conoscenza storica consapevole delle acquisizioni e delle revisioni della tradizione storiografica, segnatamente sul piano del trattamento critico delle fonti documentarie, narrative e di altra natura, anche alla luce dell'attuale uso delle tecnologie dell'informazione. Dall'altro, costruire competenze specialistiche nell'ambito degli studi geografici, avvertite sia sul piano teorico che metodologico e atte a trattare criticamente i sistemi dell'informazione geografica e delle rappresentazioni cartografiche e a elaborare modelli di lettura e interpretazione di sistemi territoriali complessi, anche grazie all'uso delle nuove tecnologie informatiche e multimediali. Ambiti di focalizzazione dei problemi storici sono sia quelli della storia politica sia della storia economica, istituzionale sociale, culturale e religiosa. Descrizione del percorso formativo Il percorso formativo, a partire da adeguate conoscenze di base, si sviluppa attraverso corsi di insegnamento obbligatori collocati nelle grandi aree cronologiche della storia europea (medioevo, età moderna, età contemporanea) all'interno dei quali e' prevista l'impostazione di problemi di carattere metodologico e storiografico, la riflessione sui concetti interpretativi, oltre all'osservazione ravvicinata di aspetti e nodi cruciali della vicenda europea, con speciale riferimento all'area mediterranea. Affiancano questi insegnamenti, sempre con carattere obbligatorio, tagli tematici e disciplinari di diversa ampiezza (antropologia, storia economica, geografia economico politica) e insegnamenti destinati a inserire le conoscenze storico, antropologiche e geografiche nel contesto problematico e metodologico delle scienze dell'uomo. Ancora, discipline di carattere metodologico (Paleografia, Archivistica, Biblioteconomia e Bibliografia) disegnano una formazione orientata sul trattamento delle fonti storiche, mentre discipline di carattere antropologico, sociologico e geografico le quali consentono aperture verso prospettive attualissime degli studi sulle scienze umane. Nell'ambito delle discipline affini e' collocata una ampia scelta di insegnamenti, convergenti con gli obiettivi del Corso, che mette in grado lo studente di costruire, secondo orientamenti che saranno proposti in sede di programmazione didattica e favorendo il maturare di interessi e competenze personali per gli studenti, un percorso alternativamente tagliato in senso disciplinare o cronologico. Autonomia di giudizio: I laureati del Corso, attraverso gli insegnamenti curriculari, la partecipazione a seminari, la redazione di elaborati per le verifiche, apprendono: - a valutare l'importanza del giudizio storico e la responsabilità degli studi storici nella costruzione della memoria collettiva, anche attraverso l'attività divulgativa e didattica; - a produrre e comunicare anche con strumenti innovativi conoscenze storiche, antropologiche e geografiche innovative e rigorose; - a valutare attendibilità e adeguatezza delle fonti e della storiografia nella ricerca; - a elaborare in modo critico le immagini del mondo espresse non soltanto in forma statistica o cartografica, ma anche artistica e letteraria. La verifica di tali competenze e' affidata all'esame degli elaborati previsti durante e a conclusione dei corsi di insegnamento. Abilità comunicative: I laureati del Corso, attraverso l'organizzazione seminariale di parte degli insegnamenti, e la partecipazione attiva alle discussioni in aula, apprendono: - a comunicare correttamente e utilizzando un lessico disciplinare adeguato sia alla comunicazione scientifica, sia a quella divulgativa, le acquisizioni della 59 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale propria attività di studio e/o di ricerca; - a calibrare secondo i contesti comunicativi i diversi registri dell'informazione e della proposta critica; - a valutare e utilizzare le forme di comunicazione di conoscenze storiche e geografiche legate alle tecnologie digitali e telematiche. Le capacità in oggetto sono verificate sia nel corso dello svolgimento delle parti seminariali dei corsi, sia nella valutazione dell'elaborato finale. Capacità di apprendimento: I laureati del Corso, nello svolgimento del complesso delle attività formative, acquisiscono: - rigore metodologico e spirito critico nel campo della conoscenza e della valutazione critica dell'informazione storica e geografica; - capacità di sviluppare concetti interpretativi e di valutare le conoscenze secondo metodi analitici e sintetici. - capacità di realizzare l'aggiornamento delle proprie conoscenze e delle metodologie, attraverso il ricorso ai maggiori strumenti di comunicazione delle conoscenze storiche generali e specialistiche, nonché dei quadri geografici, anche in lingue diverse dall'italiano. - conoscenze di base e strumenti critici nel campo dei linguaggi e dei contenuti dell'informazione digitale e telematica. La capacità dell'apprendimento e' misurata sulla base dei risultati dei singoli esami previsti dal corso e sulla base della discussione sull'elaborato relativo alla prova finale. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione con una commissione di un elaborato, realizzato con il tutoraggio di un docente. L'elaborato finale, che deve avere caratteristiche di originalità, può avere carattere sperimentale, teorico e progettuale o può essere un saggio breve su di un tema mono-o pluridisciplinare. Per particolari discipline la Tesi può' anche prevedere un prodotto multimediale. L'elaborato può essere scritto in una lingua dell'Unione Europea, diversa dall'italiano. 60 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in STUDI STORICI, ANTROPOLOGICI E GEOGRAFICI CURRICULUM: STORICO Insegnamento I ANNO Antropologia culturale Laboratorio di studi storici digitali Geografia culturale Laboratorio ricerca storica on line Esegesi delle fonti moderne Archivistica Storia contemporanea Storia medievale Attività formative a scelta dello studente II ANNO Storia economica Gruppo di attività formative opzionali Prova finale Gruppo di attività formative opzionali Paleografia latina Storia del mondo contemporaneo Storia dell'Europa moderna Storia dell'Europa medievale Esegesi delle fonti medievali Istituzioni dell'età moderna Storia del mediterraneo medievale Storia del mediterraneo moderno SEDE: Palermo SSD CFU M-DEA/01 6 3 12 3 6 6 6 6 12 M-GGR/01 M-STO/02 M-STO/08 M-STO/04 M-STO/01 SECS-P/12 6 24 30 SSD M-STO/09 M-STO/04 M-STO/02 M-STO/01 M-STO/01 M-STO/02 M-STO/01 M-STO/02 CFU 6 12 12 6 6 6 6 6 61 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in STUDI STORICI, ANTROPOLOGICI E GEOGRAFICI CURRICULUM: ANTROPOLOGICO E GEOGRAFICO Insegnamento I ANNO Antropologia culturale Laboratorio di studi storici digitali Geografia culturale Laboratorio ricerca storica on line Esegesi delle fonti moderne Archivistica Storia contemporanea Storia medievale Attività formative a scelta dello studente II ANNO Etnoantropologia Antropologia del paesaggio Geografia urbana e organizzazione territoriale Etnologia europea Antropologia del linguaggio Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU M-DEA/01 6 3 12 3 6 6 6 6 12 M-GGR/01 M-STO/02 M-STO/08 M-STO/04 M-STO/01 M-DEA/01 M-DEA/01 M-GGR/02 M-DEA/01 M-DEA/01 6 6 6 6 6 30 62 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Numero programmato: Scienze Umane e Patrimonio Culturale Servizio sociale e politiche sociali LM-87 2 anni 120 Palermo n. 57 posti più 7 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero di cui n.2 riservati agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Assistente sociale specialista (Albo sezione A) Funzioni: Esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni; tali funzioni potranno riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni, anche nel campo della cooperazione e del non profit, nonché la progettazione delle politiche sociali. I Laureati magistrali in Servizio Sociale e politiche sociali potranno inoltre esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivo-promozionali, manageriali, didatticoformative e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale, di riconoscimento dei diritti sociali. Competenze: a) elaborazione e direzione di programmi nel campo delle politiche e dei Servizi Sociali; organizzazione dei sistemi manageriali nel campo della cooperazione e del non profit; b) pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche e dei Servizi Sociali e organizzazione dei sistemi manageriali nel campo della cooperazione e del non profit; c) direzione di servizi che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei Servizi Sociali e organizzazione dei sistemi manageriali nel campo della cooperazione e del non profit; d) analisi e valutazione della qualità degli interventi nei servizi e nelle politiche del Servizio Sociale e nelle organizzazioni del campo della cooperazione e del non profit; e) supervisione dell'attività di tirocinio degli studenti dei corsi di laurea magistrale della classe LM-87 - Servizio Sociale e politiche sociali; f) ricerca sociale e di Servizio Sociale; g) didattica e formazione connesse alla programmazione e gestione delle politiche del Servizio Sociale. Sbocchi: - Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) - Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili - (2.6.5.1.0) - Esperti della progettazione formativa e curricolare - (2.6.5.3.2) - Consiglieri dell'orientamento - (2.6.5.4.0). Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e politiche sociali ha come obiettivo quello di formare figure professionali capaci di leggere il territorio individuandone le problematiche e di esercitare ruoli dirigenziali nell'ambito delle Amministrazioni interessate, col fine di affrontare le diverse situazioni sociali che si presentano, prospettando soluzioni adeguate alla complessità dei social issues. Proprio in vista di tale obiettivo il corso di laurea magistrale ha come suo pilastro fondamentale l'approccio interdisciplinare, fondato su una stretta connessione tra le materie professionali e quelle di ambito sociologico, economico e giuridico nelle loro diverse articolazioni. All'interno di questo quadro, oltre alle fondamentali discipline sociologiche, particolare attenzione e' rivolta ad alcuni settori disciplinari per la loro importanza in vista della comprensione dei processi sociali e di una adeguata costruzione di politiche sociali mirate. In particolare il settore dell'Organizzazione aziendale per quanto riguarda le competenze rispetto al funzionamento dell'economia pubblica, all'attività degli enti locali, ai problemi di gestione del bilancio e alle attività di coordinamento e organizzazione di interventi nel territorio, le attività di coordinamento e gestione delle organizzazioni della cooperazione e del non profit, il Diritto privato e quello amministrativo relativamente alla specializzazione su alcuni dei temi del corso, incentrato sui diritti di cittadinanza, sui diritti dei migranti, sui diritti dei minori e sugli effetti sociali delle leggi che regolano il lavoro pubblico e privato. Il carico di esami e' accompagnato, oltre che dal tirocinio, dalla stesura del lavoro di tesi, in vista di un più adeguato sviluppo riflessivo dell'approccio interdisciplinare precedentemente costruito con gli insegnamenti obbligatori di curriculum. Autonomia di giudizio: Gli Assistenti sociali, soprattutto se specialisti, dovranno avere sviluppato capacità critiche e riflessive intorno alle modalità di applicazione di metodi e tecniche professionali, di lettura del territorio e delle dinamiche sociali in esso operanti, di giudizio sulle conseguenze che si possono attendere dalla valutazione dei vari contesti in cui si interviene. In vista di questi obiettivi essi dovranno: possedere una ottima capacità di valutazione e comprensione delle dinamiche e dei processi sociali, essere liberi da ogni forma di pregiudizio quando intervengono su un caso e lo valutano e possedere un'ottima capacità di autovalutazione. Chi invece svolge lavoro di supervisione dovrà essere capace di collocarsi ad un livello di complessità superiore, soprattutto quando ricostruisce e inquadra l'azione e le strategie professionali dei colleghi, anche nella loro funzione di case manager. Una capacità del genere non può che derivare da un'abitudine all'analisi critica 63 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale molto concreta, applicata agli interventi. Il corso di laurea magistrale si avvarrà perciò dell'esperienza consolidata negli anni del triennio sui temi e sulle pratiche dell'autovalutazione e della valutazione del lavoro in Equipe. Le esperienze di tirocinio presso Enti di direzione e/o Amministrazioni, coordinate dai docenti di Organizzazione aziendale e di Diritto Amministrativo, saranno funzionali all'applicazione e allo sviluppo di tali capacità gestionali e valutative. Abilità comunicative: Le abilità comunicative saranno di fondamentale importanza nelle attività dei laureati magistrali. Essi dovranno essere capaci di interloquire con attori molto diversi, appartenenti alle istituzioni o al terzo settore, al volontariato o alla società civile, per cui la capacità di comunicazione si rivela centrale nella progettazione di rete. Un'altra importante capacità sarà quella di rendere pubblici i risultati delle valutazioni di impatto degli interventi alla cittadinanza e in genere a tutti i soggetti coinvolti nella progettazione e gestione delle politiche sociali. Saranno ancora i tirocini, veri e propri punti di forza dei corsi triennale e magistrale, a offrire allo studente l'opportunità di misurarsi con la realtà sociale, intesa non solo come utenza degli operatori, ma anche come compresenza e collaborazione tra soggetti differenti, pubblici e privati, operanti in ambiti istituzionali o di volontariato. L'esperienza maturata nei tirocini offrirà consapevolezza allo studente della necessità di una comunicazione differenziata a seconda degli interlocutori dei Servizi Sociali. Capacità di apprendimento: I laureati in Servizio Sociale e politiche sociali seguiranno un percorso di apprendimento specialistico e mirato, ricco di rimandi interdisciplinari intorno alle tematiche centrali del corso, aperto nella direzione di possibili specializzazioni, come ad esempio nella gestione e progettazione dei servizi alla persona di un Ente locale o di un ente di terzo settore. Il corso si offre quindi come un percorso esemplare di approfondimento che può essere poi meglio definito dal laureato in funzione dei diversi contesti e delle differenti problematiche nei vari settori dell'intervento sociale. Come nel triennio, non mancheranno momenti di confronto e di riflessione comune, costituiti da seminari e dibattiti che prevedono, quali presenze privilegiate, quelle degli operatori sociali di territorio, degli ordini professionali, della magistratura, dei docenti e degli studiosi del nostro e di altri Paesi. Caratteristiche della prova finale Il corso di laurea specialistica in Servizio Sociale e politiche sociali richiede per la prova finale obbligatoria la stesura di un elaborato originale collegato anche, ma non necessariamente, all'esperienza di tirocinio. Esso dovrà testimoniare la capacità di mobilitare le conoscenze disponibili dei dati descrittivi e della letteratura pertinente l'argomento, il loro corretto trattamento critico, la capacità di trarre conclusioni mature e adeguate, la messa in evidenza di indicazioni operative in relazione ai casi empirici esaminati. Per il Corso di Laurea in Servizio Sociale e Politiche Sociali è obbligatoria la frequenza 64 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Insegnamento I ANNO Comunicazione pubblica Processi di socializzazione e costruzione delle identità Sociologia generale e metodologia .e tecnica della ricerca sociale (corso avanzato) Diritto privato con particolare riferimento al nuovo diritto di famiglia Politica sociale cooperazione e no profit Psicologia sociale delle organizzazioni Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Tirocinio II ANNO Diritto amministrativo Organizzazione e gestione manageriale dei servizi sociali Politiche pubbliche e sistemi di welfare Sociologia della famiglia (C.A.) Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II Tirocinio Prova finale Attività formative a scelta dello studente (consigliate) Metodi e tecniche del servizio sociale (C.A.) Attività formative a scelta dello studente (consigliate) II Progettazione sociale (C.A.) SEDE: Palermo SSD CFU SPS/08 SPS/08 6 6 SPS/07 12 IUS/01 SPS/07 M-PSI/05 9 6 9 3 9 IUS/10 6 SECS-P/10 SPS/04 SPS/08 6 6 9 6 9 18 SSD CFU SPS/07 3 SSD CFU SPS/07 6 65 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Scienze Umane e Patrimonio Culturale Storia dell'arte LM-89 2 anni 120 Palermo n. 12 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 agli riservati studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Sbocchi occupazionali Profilo: Esperto e storico d'arte Funzioni: Il laureato magistrale in Storia dell'Arte potrà esercitare competenti funzioni di consulenza per singole persone, enti, organizzazioni, istituzioni (non solo con finalità strettamente culturali) relativamente alla propria formazione e nel campo oggetto degli studi. Potrà, dunque, agire, in contesti pubblici o privati come riferimento per le politiche culturali e per la valorizzazione del proprio settore di studi. Durante il corso di studi acquisirà le seguenti competenze da spendere in campo professionale: padronanza dei principali ambiti storico-artistici ai fini della corretta collocazione di opere d'arte nello spazio e nel tempo. - valutazione e contestualizzazione di fenomeni artistici. - corretta capacità progettuale di didattica museale. - capacità di pianificare e gestire la comunicazione interna ed esterna (culturale e informativa) di istituzioni museali e culturali di ambito storico-artistico. Competenze: - mediatore culturale in ambito storicoartistico in senso divulgativo, turistico e/o didattico. - curatore di collezioni private e/o museali. - ideatore e organizzatore di eventi culturali storico-artistici. - referente scientifico in ambito antiquariale. - studioso in ambito storico-artistico. - critico d'arte - curatore editoriale. Sbocchi: - Esperti d'arte - (2.5.3.4.2). - Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3). - Ambito della libera professione. - Enti pubblici che prevedono questa figura professionale in possesso della specifica laurea magistrale (esempio: Soprintendenze ai BB.CC.AA., etc.) - Associazioni culturali private profit e nonprofit che necessitino di organizzatori di eventi culturali e/o mediatori culturali. Obiettivi formativi Obiettivi specifici: Il corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e' sviluppato in modo che il laureato consegua una formazione avanzata nel campo delle discipline storico artistiche con alta competenza nei diversi settori delle arti figurative che vanno, nell'ambito cronologico, dal Tardo antico, al Medioevo all'Età Moderna fino alla Contemporanea; nell'ambito geografico dal mondo bizantino a quello occidentale; nell'ambito tematico dalle discipline propriamente storiche a quelle metodologiche. Il corso fornisce la capacità di utilizzare strumenti informatici appropriati per la produzione personale, per l'editoria e per la catalogazione dei beni storico-artistici, nonché le competenze metodologiche per una corretta ricerca bibliografica, per lo studio e l'interpretazione delle fonti primarie o secondarie. Il corso prevede dunque un'ampia offerta di discipline storico-artistiche di taglio specialistico (Fenomenologia dell'arte contemporanea, Storia comparata dell'Arte dei paesi europei, Storia dell'Arte in Sicilia e nell'area mediterranea, eccetera) ed un approfondimento metodologico e critico per lo studio ed analisi dei fenomeni artistici e dei suoi modelli di trasmissione (Museologia e storia del collezionismo per le Arti Decorative, Didattica e comunicazione dell'Arte Contemporanea, Storia della Critica d'Arte, Storia della Miniatura, eccetera). Tali obiettivi vengono raggiunti attraverso: - la fruizione di lezioni frontali e seminariali e la successiva verifica delle competenze acquisite tramite prove scritte e/o orale; - applicazioni sul campo dei saperi e delle metodologie acquisite di volta in volta anche mediante sinergie con i principali musei di Palermo (Museo Diocesano, Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, eccetera) che si sono detti disponibili, durante il confronto necessario per l'elaborazione del corso; - specifiche lezioni e/o esercitazioni miranti a fornire le competenze necessarie per svolgere ricerche bibliografiche e documentarie su supporti tradizionali o via internet; - la possibile elaborazione di brevi testi scritti di sintesi personale o di ricerche bibliografiche o di analisi delle fonti e di interpretazione delle stesse; - la preparazione di un elaborato finale scritto che dovrà rappresentare il momento principale di elaborazione personale ed originale dei saperi e delle metodologie acquisite. Sono previste anche alcune discipline opzionabili per consentire allo studente una parziale autonomia nella caratterizzazione del proprio percorso formativo. La durata del corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e' di due anni. Per conseguire la Laurea Magistrale in Storia dell'Arte lo studente deve aver acquisito 120 crediti. Autonomia di giudizio: Si auspica la capacità dello studente, al termine degli studi, di integrare le conoscenze e gestirne la complessità sia nel momento dell'analisi che dell'acquisizione selettiva delle stesse, nonché di formulare giudizi sulla base delle informazioni, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali e etiche collegate all'applicazione delle conoscenze acquisite e dei propri personali giudizi. Tali capacità sono applicabili da parte dello studente e verificabili durante le esercitazioni e le prove in itinere nonché nel 66 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale fondamentale elaborato finale del corso di laurea. Abilità comunicative: Lo studente al termine del corso di studi dovrà dimostrare di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni cui e' giunto, con la corretta ekfrasis dell'ambito culturale, nonché le ragioni ad esse sottese, a interlocutori specialisti in ambito storico-artistico e non specialisti, essendo dunque capace di passare da un registro comunicativo, verbale o scritto, ad un altro. Queste abilita, saranno oggetto di implementazione e verifica durante i confronti seminariali e le esercitazioni presso sedi museali, nonché attraverso l'analisi dei più moderni strumenti tecnologici di comunicazione e divulgazione di massa, oltre che al momento degli esami. Capacità di apprendimento: La formazione magistrale non potrà essere considerata il punto di arrivo, ma solo l'insieme di strumenti e informazioni utili che consentano di proseguire gli studi in modo personale e autonomo. Dunque lo studente al termine degli studi dovrà saper condurre autonomamente un lavoro di ricerca scientifica originale, individuando le fonti primarie e secondarie, sapendole utilizzare con la corretta cognizione e secondo il giusto peso di ciascuna. Dovrà anche sapere proiettare i risultati dell'indagine nell'organizzazione del proprio lavoro. Ciò sarà oggetto di esercitazione durante i confronti all'interno degli specifici corsi specialistici, nei quali si forniranno strumenti metodologici adeguati e suggerimenti bibliografici. La verifica principale, oltre ai singoli esami, avverrà attraverso la redazione dell'elaborato finale sotto la guida di un tutor. Caratteristiche della prova finale La prova finale utile al conseguimento della Laurea Magistrale in Storia dell'Arte consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, che è il docente della disciplina prescelta dallo studente come riferimento principale, nell'ambito di uno dei settori scientifici-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea. Contestualmente verranno verificate le conoscenze informatiche e relative alla lingua straniera comunitaria. Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del curatore sono fissate dal Consiglio del CdS. Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 24 CFU, lo studente deve aver conseguito 96 CFU. Le modalità di svolgimento della prova finale sono fissate dal Consiglio di CdS. 67 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in STORIA DELL’ARTE Insegnamento I ANNO Archeologia e storia dell'arte paleocristiana Informatica per la storia dell'arte Museologia e storia del collezionismo per le arti decorative c.a. Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro 2 Storia della critica d’arte Storia dell’arte e del restauro in Italia Legislazione dei beni culturali Gruppo di attività formative opzionali II ANNO Storia dell'arte in Sicilia e nell'area mediterranea Didattica e comunicazione museale Storia dell’arte contemporanea Attività formative a scelta dello studente Prova finale Gruppo di attività formative opzionali Iconografia e iconologia Letteratura artistica Storia della miniatura SEDE: Palermo SSD CFU L-ANT/08 ING-INF/05 6 6 L-ART/04 12 3 L-ART/04 L-ART/02 IUS/10 3 12 12 6 6 L-ART/02 L-ART/04 L-ART/03 6 6 6 12 24 SSD L-ART/02 L-ART/04 L-ART/01 CFU 6 6 6 68 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Scuola Corso di Laurea Magistrale in Classe Durata: Crediti: Sede del corso Posti riservati per stranieri Curricula: Scienze Umane e Patrimonio culturale Teorie della comunicazione LM-92 2 anni 120 Palermo n. 22 posti riservati a studenti non comunitari residenti all’estero, di cui n. 2 agli studenti cinesi aderenti al programma “Marco Polo”. Cultura Visuale; Cultura del Testo Sbocchi Occupazionali Profilo: Esperto in Teorie della Comunicazione Funzioni: - analisi, progettazione e realizzazione di modelli e di prototipi nei diversi ambiti della comunicazione; - progettazione di studi e attività di ricerca nell'ambito della comunicazione; - analisi, ideazione e realizzazione di sistemi comunicativi integrati, con riferimento particolare ai nuovi mezzi di comunicazione; - comunicazione e diffusione della conoscenza, anche mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie a vari livelli; - promozione e gestione dell'innovazione informativa e comunicativa sia in enti pubblici sia in aziende private ed organizzazioni economiche di diverso tipo; progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il recupero di tradizioni e identità locali; programmazione e comunicazione di eventi culturali; - ricerca nell'ambito delle scienze del testo e delle scienze dell'immagine; - consulenza di carattere specialistico inerente la comunicazione verbale e visuale (in particolare all'interno di istituzioni culturali, fondazioni pubbliche e private, biblioteche, archivi, etc.) Competenze: - competenze teoriche e metodologiche di alto livello per l'analisi, la progettazione e la realizzazione di modelli e di prototipi comunicativi ai diversi livelli; - padronanza dei saperi tecnici del software della comunicazione e delle competenze comunicative conseguenti; - padronanza scritta e orale di una lingua straniera Competenze in materia di: - progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il recupero di tradizioni e identità locali - programmazione e comunicazione di eventi culturali, ricerca nell'ambito delle scienze del testo e delle scienze dell'immagine Conoscenza approfondita di principi e tecniche: - di comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale - di edizione critica dei testi - della visualità contemporanea. Sbocchi: Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati magistrali in Teorie della Comunicazione fin dai primi anni di impiego nel mondo del lavoro (con gradi di complessità ed autonomia man mano più elevati), sono previsti nelle aree della comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale, nel campo dell'edizione critica dei testi e della visualità contemporanea, essendo il laureato uno specialista della comunicazione, in grado di progettare e coordinare progetti di alto profilo. I laureati potranno trovare impiego presso Istituti di cultura e di ricerca pubblici e privati ed organizzazioni economiche, culturali e museali di diverso tipo, profit e non profit, centri culturali, biblioteche, archivi, case editrici, aziende dell'immagine e della pubblicità. Si occuperanno di promozione e gestione di campagne informative e comunicative innovative, anche mediante l'utilizzo delle ITC, in aree come la comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale, nel campo dell'edizione critica dei testi e della visualità contemporanea, essendo i laureati specialisti della comunicazione in grado di progettare e coordinare progetti culturali di alto profilo. Obiettivi Formativi Obiettivi specifici: La comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale è il focus del CdLM in "Teorie della Comunicazione". Gli studi si articolano in: - attività formativa caratterizzanti relative agli ambiti disciplinari delle Teorie e tecniche dell'informazione e della comunicazione e delle Discipline socioeconomiche, storico-politiche e cognitive; - attività formative affini ed integrative di vario taglio tematico e disciplinare, finalizzate a comparare le scienze della comunicazione con le altre scienze (Storia dell'arte moderna/contemporanea, Museologia e critica artistica e del restauro, Discipline dello spettacolo, Cinema, fotografia e televisione, Musicologia e teoria della musica, Filologia classica/linguistica romanza, Letteratura italiana/italiana contemporanea, Critica letteraria e letterature comparate, Filologia germanica, Letteratura, lingua e traduzione francese/spagnola/inglese/tedesca/nordiche/albanese, Ebraico, Geografia economicopolitica) e a caratterizzare il percorso formativo curriculare in coerenza con le esigenze espresse dal mercato del lavoro. Durante il Corso di laurea magistrale lo studente avrà l'opportunità di sperimentare in prima persona attraverso un laboratorio del valore di 3 CFU, l'osservazione ravvicinata di aspetti e metodi cruciali del proprio futuro ruolo professionale acquisendo, in una logica di empowerment e secondo gli orientamenti che saranno proposti in sede di programmazione didattica o in base agli interessi ed alle competenze personali, conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Saranno inoltre destinati 9 CFU ad ulteriori 69 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Obiettivi Formativi attività formative a scelta dello studente. Sulla base delle esperienze di ricerca maturate anche in sinergia con altre Scuole dell'Ateneo e con enti di ricerca nazionali e internazionali ed in coerenza con i risultati conseguiti da alcune iniziative sperimentali di Dottorati di ricerca (Design, Studi Culturali) e Master promossi dalla Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale e dai Dipartimenti che ad essa fanno riferimento, sono stati individuati due percorsi curriculari che si progetteranno operativamente in fase di attivazione del presente ordinamento: "Culture del testo" e "Cultura visuale". Gli studenti potranno scegliere il proprio percorso di studi ed accedervi dopo la prima annualità (60 CFU) destinata a consolidare le conoscenze teoriche di laureati triennali provenienti da studi di comunicazione, di lingue, di letterature e di arti della visualità e della performance. La seconda annualità è invece destinata alla specializzazione nel campo delle "Culture del testo" e della "Cultura visuale", entrambi campi di ricerca e di sviluppo di professionalità ampiamente richiesti dal panorama nazionale e internazionale. Obiettivi formativi specifici del corso: il CdLM in "Teorie della comunicazione" ha l'obiettivo di formare figure professionali competenti che, accanto ad una solida base culturale in aree come la comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale e ad una preparazione approfondita in ambito umanistico, posseggano le conoscenze e le abilità proprie degli specialisti della comunicazione e siano in grado di concepire e coordinare progetti di alto profilo nel campo dell'edizione critica dei testi e della visualità contemporanea. A seconda del percorso curriculare scelto, gli obiettivi specifici del CdLM in "Teorie della Comunicazione" riguarderanno: - per "Culture del testo", il raggiungimento di una matura e consapevole comprensione dei saperi letterari nelle varie articolazioni (critico-letterarie, linguistiche e filologiche) ed il loro collegamento con lo studio della comparatistica moderna, della teoria della letteratura, della storia della cultura, delle discipline storico-filosofiche e dell'informatica applicata alle scienze umane; - per "Cultura visuale", il raggiungimento di una matura e consapevole comprensione delle scienze dell'immagine intese come un interplay tra analisi dell'immagine, dello sguardo sociale ed individuale e dei media che supportano tali immagini. In entrambi i percorsi curriculari si tenderà, attraverso un'adeguata pratica laboratoriale, a sviluppare l'attitudine alla produzione di progetti multimediali destinati all'analisi e alla comunicazione delle culture del testo e della cultura visuale. Autonomia di giudizio: Durante tutto il percorso degli studi universitari e al momento della stesura dell'elaborato per la prova finale, i laureati magistrali in "Teorie della comunicazione" avranno acquisito, a livello avanzato: - capacità autonoma di valutazione critica di modi e contenuti della comunicazione verbale e visuale, per poterne valutarne la correttezza e l'efficacia; - capacità di affrontare e giudicare le principali implicazioni sociali ed etiche della comunicazione; - capacità di interpretare, selezionare ed organizzare dati provenienti dal mondo della comunicazione verbale e visuale, operando scelte progettuali opportunamente motivate e sviluppando capacità decisionali; - senso critico, autonomia di orientamento e capacità di analisi e destrutturazione dei testi e dei prodotti audiovisivi e multimediali. L'autonomia di giudizio sarà verificata in tutte le prove d'esame di ciascun insegnamento, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale. Abilità comunicative: Attraverso la partecipazione attiva ai seminari ed ai laboratori programmati e alle discussioni in aula, i laureati magistrali in "Teorie della comunicazione" avranno acquisito notevoli abilità comunicative nella scrittura di tipo saggistico e multimediale e nell'utilizzo di modelli e strumenti per l'organizzazione e la diffusione della comunicazione in rete. Attraverso i corsi di lingua straniera, che ove possibile saranno accompagnati da esperienze di studio all'estero, i laureati magistrali avranno acquisito inoltre una buona padronanza della lingua inglese (capacità di comprensione, di lettura e di scrittura) ed una sufficiente conoscenza (capacità di comprensione scritta) di almeno una seconda lingua dell'Unione Europea. Le abilità comunicative saranno verificate attraverso le prove d'esame di ciascun insegnamento, eventuali prove in itinere e l'esame di laurea finale. Capacità di apprendimento: I laureati magistrali in "Teorie della comunicazione" avranno dovranno aver conseguito un'elevata competenza nei contenuti e nelle metodologie delle discipline studiate che gli permetta un approfondimento autonomo della propria formazione e un responsabile sviluppo e/o applicazione originale di idee, anche in un contesto di ricerca avanzata, sia teorica che applicativa. Concluso il percorso formativo i laureati magistrali potranno mettere in atto tali capacità nell'impegno professionale e produttivo o nella prosecuzione degli studi di terzo ciclo (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente, master universitari di II livello) la cui offerta in un contesto internazionale è parecchio ricca sia sul versate delle culture del testo sia su quello della cultura visuale. La capacità di apprendimento sarà verificata in tutte le prove d'esame degli insegnamenti curriculari, in eventuali prove in itinere e nell'esame di laurea finale, momento importante per la sperimentazione pratica, la valutazione e l'autovalutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi programmati. 70 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Caratteristiche della Prova Finale Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea magistrale e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi (alla quale sono attribuiti 15 CFU) dovrà consistere nella presentazione di una dissertazione o, in alternativa, di un prodotto multimediale accompagnato da una dissertazione teorica, elaborati in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e consistente in uno studio approfondito e organico su un tema coerente con il curriculum prescelto. 71 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in TEORIE DELLA COMUNICAZIONE Curriculum:CULTURA VISUALE Insegnamenti I ANNO Tecnologie informatiche per la comunicazione Teoria e tecniche dei nuovi media Semiotica della cultura Linguistica generale Estetica (corso avanzato) Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente SEDE: Palermo SSD CFU ING-INF/05 SPS/08 M-FIL/05 L-LIN/01 M-FIL/04 9 9 9 9 6 6 9 L-FIL-LET/14 L-ART-06 L-ART-07 L-ART-03 9 9 9 9 3 6 3 15 Gruppo di attività formative opzionali Filosofia della comunicazione Teorie dell'intercultura SSD M-FIL/01 M-PED/01 CFU 6 6 Gruppo di attività formative opzionali III Lingua tedesca livello avanzato Lingua albanese livello avanzato Lingua inglese livello avanzato Lingua araba livello avanzato SSD L-LIN/14 L-LIN/18 L-LIN/12 L-OR/12 CFU 6 6 6 6 SSD SPS/10 M-STO/08 L-FIL-LET/14 CFU 3 3 3 3 II ANNO Cultura visuale Storia del cinema Musicologia e storia della musica Storia dell’arte contemporanea Stage Gruppo di attività formative opzionali III Gruppo di attività formative opzionali IV Prova finale Gruppo di attività formative opzionali IV Laboratorio di cultura e comunicazione dell'ambiente Laboratorio di storia del libro e dell'editoria Laboratorio di studi culturali Laboratorio di analisi dell'espressione e critica del testo 72 Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Corso di laurea magistrale in TEORIE DELLA COMUNICAZIONE Curriculum: CULTURE DEL TESTO Insegnamenti I ANNO Tecnologie informatiche per la comunicazione Teoria e tecniche dei nuovi media Semiotica della cultura Linguistica generale Estetica (corso avanzato) Gruppo di attività formative opzionali Attività formative a scelta dello studente II ANNO Teoria della letteratura Stage Ecdotica e Filologia germanica Gruppo di attività formative opzionali III Gruppo di attività formative opzionali IV Gruppo di attività formative opzionali V Prova finale SEDE: Palermo SSD CFU ING-INF/05 SPS/08 M-FIL/05 L-LIN/01 M-FIL/04 9 9 9 9 6 6 9 L-FIL-LET/14 9 3 9 18 6 3 15 L-FIL-LET/15 Gruppo di attività formative opzionali Filosofia della comunicazione Antropologia culturale Teorie dell'intercultura SSD M-FIL/01 M-DEA/01 M-PED/01 CFU 6 6 6 Gruppo di attività formative opzionali III Letteratura albanese Letteratura tedesca Letteratura inglese Letteratura italiana SSD L-LIN/18 L-LIN/13 L-LIN/10 L-FIL-LET/10 CFU 9 9 9 9 Gruppo di attività formative opzionali IV Lingua tedesca livello avanzato Lingua albanese livello avanzato Lingua inglese livello avanzato Lingua araba livello avanzato SSD L-LIN/14 L-LIN/18 L-LIN/12 L-OR/12 CFU 6 6 6 6 SSD SPS/10 M-STO/08 L-FIL-LET/14 L-FIL-LET/11 CFU 3 3 3 3 Gruppo di attività formative opzionali V Laboratorio di cultura e comunicazione dell'ambiente Laboratorio di storia del libro e dell'editoria Laboratorio di studi culturali Laboratorio di analisi dell'espressione e critica del testo 73