GW 90 701: ALIMENTATORE 640mA FUNZIONE L’alimentatore GW 90 701 fornisce energia agli apparecchi Bus di una linea. Nell’apparecchio è inserita una bobina che Z Z ++L L isola i telegrammi dati dall’alimentazione. La BUS BUS tensione del Bus è fornita tramite un morsetto di connessione Bus. Non è richiesto alcun binario dati. Un’ulteriore linea con la propria bobina può essere alimentata tramite alimentazione separata in CC a 29 V. L’alimentatore fornisce una bassissima tensione di sicurezza stabilizzata (SELV) di CC a 29 V ± 1 V. C OLORE G RIGIO C HIARO La massima corrente in uscita è di 640 mA. Si possono alimentare fino a 64 apparecchi Bus su una linea. La lunghezza massima del cavo tra l’alimentatore e l’apparecchio Bus più lontano è di 350 metri. C’è un interruttore a slitta sotto il coperchio a cerniera accanto ai morsetti di connessione Bus che può assumere le posizioni “ON” e “RESET”. In posizione RESET, gli apparecchi Bus collegati vengono resettati. Tale stato è indicato sull’apparecchio da un LED rosso (RESET). RUN 29V= ON RESET I>Imax. - 5 ... 45˚C 230V 50Hz 29V= 640mA AC 230V 50Hz 29V= L N La disattivazione della linea (RESET) avviene dopo circa 30 secondi. La tensione dell’apparecchio Bus viene attivata facendo scorrere l’interruttore in posizione “ON”. Il LED verde (RUN) indica che l’alimentazione è disponibile. Nel caso in cui la corrente in uscita sia troppo alta, il LED rosso di sovraccarico si accende o lampeggia (I>Imax). Il LED verde (RUN) si spegne o lampeggia in caso di cortocircuito tra i cavi rosso e nero del cavo del Bus. Dopo che il cortocircuito è stato eliminato, l’alimentatore dev’essere portato su “RESET” per circa 5 secondi. Definizione dei LED INSTALLAZIONE 2 RUN I>Imax RESET verde verde verde spento spento rosso rosso spento spento verde lampeggiante spento rosso lampeggiante spento spento spento STATO Far scorrere l’interruttore sulla posizione OFF o RESET. Normale funzionamento dell’alimentatore con I<Imax Funzionamento alimentatore con I>Imax, la tensione del Bus è ancora bloccata. Funzionamento alimentatore con I>>Imax, la tensione del Bus diminuisce o si è verificato un cortocircuito. Corto circuito sulla linea Bus L’alimentatore è montato su una guida DIN EN50022. Non è richiesto alcun binario dati. La connessione Bus avviene tramite il morsetto di connessione Bus incluso nella fornitura. La copertura del cavo viene poi posizionata sul morsetto di connessione Bus allo scopo di assicurare una distanza di sicurezza tra il cavo del Bus e i cavi a 230 V. Si possono collegare a un morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi. Tutti gli apparecchi installati vicino all’alimentatore devono essere dotati almeno di un isolamento principale. Collegamento dell’alimentatore Es. linea 1 Bus + +- Z +- Z BUS L BUS L + 29V 0V +- B BUS L ON RESET +- L BUS I>Imax. - 5 ... 45˚C 230V + 29V B RUN 29V= 50Hz RUN 29V= 29V= 640mA 29V= + - ON RESET I>Imax. - 5 ... 45˚C 230V 50Hz 29V= 640mA AC 230V 50Hz AC 230V 50Hz 29V= Bus Es. linea principale linea 0 - 0V OA OA RUN OFF L L N N PE N L1 Alimentatore GW 90 701 Bobina Collegatore GW 90 805 L N PE DATI TECNICI Tensione di rete in ingresso: - Tensione in ingresso: CA 230 V +6%/-10%, 50 Hz Tensione in uscita: CC 29V ± 1V, SELV - Tensione di ripple: < 50 ms Vss - Corrente in uscita: CC 640 mA, a prova di cortocircuito Temperatura ambiente: - Funzionamento: da -5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Tipo di ambiente: l’apparecchio è progettato per l’uso ad un’altezza massima di 2000 m. sul livello del mare (MSL); Umidità massima: 93%, in assenza di condensa Collegamenti: - Rete di alimentazione: morsetto plug-in avvitabile per 0,5-2,5 mm2 max - Bus: presa per morsetti di connessione Bus - CC 29V (uscita 2): presa per morsetti di connessione Bus sotto coperchio a cerniera Elementi di visualizzazione: - LED verde per operatività priva di errori (RUN) - LED rosso per cortocircuito sulla linea o nel caso in cui la corrente dell’apparecchio sia troppo alta (I>Imax) - LED rosso per verifica in caso di interruzione di tensione dopo scorrimento dell’interruttore a slitta (RESET) Elementi di funzionamento: 1 interruttore a slitta dietro al coperchio a cerniera per interruzione della tensione e per riarmo degli apparecchi Bus collegati alla linea Linee guida CE: conforme alle linee guida 73/23/CEE, conforme alle linee guida CEM 89/336/CEE Grado di protezione: IP20 Dimensioni: 90x126x65 mm (HxLxP) Larghezza apparecchio: 7 HP = circa 126 mm. 3 GW 90 702: ALIMENTATORE 320mA - BATTERIA FUNZIONE DI BACK-UP RICARICABILE ESTERNA L’alimentatore fornisce energia agli apparecchi Bus su una linea. È richiesto almeno un alimentatore per ogni linea Bus. L’alimentatore genera bassissima tensione di Z +L BUS sicurezza stabilizzata (SELV) di CC a 29 V ± 1 V. La corrente massima in uscita è di 320 mA. Si possono alimentare fino a 64 apparecchi Bus dato che il consumo medio di corrente per ogni apparecchio è di 5 mA. La lunghezza massima del cavo tra l’alimentatore e + l’apparecchio Bus più lontano è di 350 m. Gli apparecchi Bus sulla linea collegata possono venire resettati tramite un interruttore a slitta sull’alimentatore (situaC OLORE G RIGIO C HIARO to sotto il coperchio a cerniera vicino al morsetto del Bus. Lo stato (RESET) viene indicato dal LED rosso (RESET) sull’apparecchio. La disattivazione di una linea (RESET) richiede almeno 30 secondi. La tensione del Bus è collegata al sistema attraverso il posizionamento dell’interruttore a slitta su “ON”. Il LED verde (RUN) indica se l’alimentatore è pronto per il funzionamento. In caso di mancanza di alimentazione, la tensione del Bus viene fornita dall’accumulatore al piombo collegato all’ingresso d’emergenza dell’alimentatore. Il funzionamento della batteria viene indicato dal LED giallo (BATT.) sull’apparecchio. Durante il funzionamento con l’alimentazione di rete, la batteria viene ricaricata tramite un circuito di carica integrato. Se la corrente in uscita diventa eccessiva, il LED rosso di sovraccarico (I>Imax) si accende o lampeggia. Se si verifica un cortocircuito tra i conduttori rosso e nero del cavo del Bus, i LED verde (RUN) e/o giallo (BATT.) si spengono. BATT. ON RESET RUN I>Imax. - 5 ... 45˚C 29V= 320 mA 230V 50 Hz AC 230V 50Hz BATT. 12V BATT. 12V L N Dopo che il cortocircuito è stato eliminato, l'alimentatore dev'essere portato sullo stato «RESET» per circa 5 secondi. Significato dei LED INSTALLAZIONE 4 RUN I>Imax ACCUM. RESET verde verde OFF OFF OFF OFF rosso OFF verde rosso OFF OFF verde lampegg. OFF verde verde lampegg. rosso lampegg. OFF rosso rosso lampegg. OFF OFF OFF giallo giallo OFF OFF OFF OFF OFF giallo OFF STATO Far scorrere l’interruttore sulla posizione OFF o RESET Normale funzionamento dell’alimentatore di rete con I<Imax Funzionamento dell’alimentatore con I>Imax, la tensione del Bus è mantenuta Funzionamento dell’alimentatore con I>>max, la tensione del Bus cade (se l’accumulatore non è collegato) Cortocircuito durante funzionamento dell’alimentatore Alimentazione a batteria con I<Imax Funzionamento a batteria con I>Imax o tensione batteria UBatt.<10 V, la tensione del Bus corrisponde a UBatt. Cortocircuito durante l’alimentazione a batteria L’alimentatore viene montato su una guida DIN in conformità a EN 50022-35. Non è richiesto un binario dati. La connessione Bus viene eseguita tramite un morsetto di connessione Bus fornito con l’apparecchio. La copertura del cavo viene poi inserita sul morsetto di connessione Bus per garantire la distanza di sicurezza tra il cavo del Bus e i cavi a 230 V. Si possono collegare a un morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi. Tutti gli apparecchi installati in prossimità dell’alimentatore devono essere dotati almeno di un isolamento principale. Collegamento dell’alimentatore Il collegamento all’alimentatore L N PE Bus + si effettua tramite morsetti plugin a vite. Il cavo può essere avviAlimentatore +tato sul morsetto plug-in prima nero L di installare l’apparecchio e poi N rosso PE inserito in una fase successiva. Accumulatore + L’alimentatore a piombo gel T 2.5A + esterno 6-15 Ah è collegato - 12 V Interruttore magnetotermico all’ingresso alimentazione di emergenza 12 V tramite un + L N PE BATT. 12V Accumulatore al piombo + morsetto plug-in a vite (la polarità deve essere rispettata). Carichi che assorbono più corrente di quella prevista dall’alimentazione non possono essere collegati alla batteria 12 V. Il cavo a 12 V in CC dovrebbe essere protetto da un interruttore magnetotermico installato in serie. Il cavo di tipo NYM da 1,5 mm2 dev’essere dotato di fusibile da 6 A. Se si usa la seconda coppia di conduttori del cavo del Bus, il fusibile dovrebbe essere max. 2,5 A. Z L BUS BATT. ON RUN RESET I>Imax. - 5 ... 45˚C 29V= 320 mA 230V 50 Hz AC 230V 50Hz BATT. 12V BATT. 12V L DATI TECNICI N + - Valido per apparecchi dalla versione 1A in poi (indicata sull’etichetta sul retro dell’alimentatore). Tensione di rete in ingresso - Tensione in ingresso: CA 230 V +6%/-10%, 50 Hz Tensione in uscita: CC 29 V ± 1 V, SELV - Tensione di ripple: < 50 ms Vss - Corrente in uscita: CC 320 mA, a prova di cortocircuito Durata del back-up (a corrente nominale): - > 100 min. (prolungabile con la batteria al piombo) - Durata del back-up con batteria al piombo (a corrente nominale): > 6 ore Ingresso alimentazione di emergenza - Tensione ingresso: CC 10-15 V - Lunghezza cavo tra alimentatore e batteria al piombo: max. 5 m - Accumulatore al piombo: 6-15 Ah - Carica di assorbimento corrente: max. 250 mA (dalla versione 1A in poi), batterie scariche non dovrebbero essere collegate. - Tensione a fine carica: 13,8 V Temperatura ambiente - Funzionamento: da -5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Grado massimo di umidità: 93% Collegamenti: - Rete di alimentazione: Morsetto plug-in a vite per max. 0,5-2,5 mm2 - PE: Morsetto plug-in a vite per max. 0,5-2,5 mm2 - Bus: Morsetto di connessione Bus - Batteria esterna: Morsetto plug-in a vite per max. 0,5-2,5 mm2 Elementi di visualizzazione: - LED verde per funzionamento privo di errori (RUN) - LED rosso per cortocircuito sulla linea o sovraccarico di apparecchi (I>Imax) - LED giallo per funzionamento a batteria in caso di mancanza di alimentazione di rete (BATT.) - LED rosso a scopi di monitoraggio in caso la tensione venga interrotta tramite l’interruttore a slitta (RESET) Elementi di funzionamento: Interruttore a slitta per interruzione di tensione e riarmo degli apparecchi Bus collegati alla linea Linee guida CE: Conforme alle linee guida di bassa tensione 73/23/CEE Conforme alle linee guida CEM 89/336/CEE Dimensioni: 90 x 90 x 65 mm (H x L x P) Larghezza apparecchio: 5 moduli = 90 mm 5 GW 90 703: ALIMENTATORE 160 mA FUNZIONE L’alimentatore fornisce energia agli apparecchi Bus di una linea. Per ogni linea Bus è necessario almeno un’alimentatore. L’alimentatore fornisce bassa tensione stabilizzata di sicurezza (SELV, Safety Extra Low Voltage) di DC 29 V ± 1 V. La corrente di uscita massima è pari a 160 mA. Dato che mediamente ogni dispositivo Bus assorbe circa 5 mA è possibile gestire, su una linea, fino a 32 apparecchi Bus. La lunghezza massima del cavo tra l’alimentatore e l’utenza Bus più distante è pari a 350 m. Tramite un interruttore a slitta sull’alimentatore (sotto il coperchio a cerniera vicino al morsetto del Bus) possono essere resettate le utenze Bus sulla linea collegata. Lo stato (RESET) viene segnalato tramite il LED rosso (RESET) sull’apparecchio. +- Z BUS L RUN ON RESET I>Imax. - 5 ... 45˚C 29V= 160 mA 230V 50 Hz AC 230V 50Hz BATT. 12V L N C OLORE G RIGIO C HIARO La disattivazione di una linea (RESET) avviene dopo circa 30 secondi. Tramite l’interruttore a slitta in posizione “ON” è possibile fornire la tensione al Bus. Lo stato di pronto operativo dell’alimentatore viene segnalato tramite il LED verde (RUN). Con una corrente d’uscita troppo elevata il LED di sovraccarico di corrente rosso si illumina o lampeggia (I>Imax). In caso di cortocircuito tra il conduttore rosso e nero del cavo Bus quello verde (RUN) si spegne/lampeggia. Dopo aver eliminato il corto circuito l’alimentazione di tensione deve essere attivata nello stato RESET per ca. 5 secondi. Significato dei LED MONTAGGIO 6 RUN I>Imax RESET verde verde verde off off rosso rosso off off verde lampeggiano off rosso lampeggiano off off off STATO Portare l’interruttore a slitta in posizione OFF o RESET Normale funzionamento con I<Imax Funzionamento alimentatore con I>Imax, la tensione del Bus rimane bloccata Funzionamento alimentatore con I>>Imax, la tensione del Bus diminuisce o si è verificato un cortocircuito Corto circuito sulla linea Bus L’alimentatore viene installato su una barra DIN con profilo a T EN50022-35. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura. La copertura dei cavi viene inserita tramite il morsetto di collegamento al Bus per assicurare la distanza di sicurezza del cavo del Bus rispetto ai cavi da 230V. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. Tutti gli apparecchi che vengono installati vicino all’alimentatore devono essere provvisti di un isolamento principale. Collegamento dell’alimentatore Bus + +- Z BUS L L N PE Alimentatore RUN ON RESET I>Imax. - 5 ... 45˚C 230V 50 Hz L 29V= 160 mA AC 230V 50Hz nero rosso L N PE N L N PE Il collegamento alla tensione di rete avviene tramite morsetti ad innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati e inseriti prima del montaggio dell’apparecchio sul morsetto ad innesto. DATI TECNICI Potenza d’ingresso - Tensione d’ingresso AC 230 V +6%/-10%, 50 Hz Tensione di uscita: DC 29 V ± 1V, SELV - Tensione di ripple: < 50 ms Vss - Corrente di uscita: DC 160mA, anticortocircuito Margine di tempo - (con corrente nominale): > 100 ms Temperatura ambiente - Funzionamento -5 °C fino a +45 °C - Immagazzinaggio -25 °C fino a +55 °C - Trasporto -25 °C fino a +70 °C Umidità massima: 93 % Connessioni: - Rete e PE: morsetto ad inserimento avvitabile per max. 0,5-2,5 mm2 - Bus: Spina per morsetto di collegamento al Bus Elementi di visualizzazione: LED verde per funzionamento corretto (RUN). LED rosso per corto circuito sulla linea o carico utenze troppo alto (I>Imax). LED rosso di controllo con interruzione di tensione dopo l’azionamento dell’interruttore a slitta (RESET). Elementi di azionamento: L’interruttore a slitta dietro il coperchio a cerniera per l’interruzione di tensione e per il resettaggio delle utenze del Bus collegate alla linea. Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE. Dimensioni: 90x90x65 mm (alt.xlarg.xprof.) Larghezza apparecchio: 5 TE = 90 mm 7 GW 90 704: ACCOPPIATORE FUNZIONE LINEA/CAMPO L’accoppiatore linea/campo GW 90 704 fornisce una connessione dati tra due linee Bus EIB separate, isolando inoltre le linee Bus l’una dall’altra allo scopo di rendere possibile l’operatività locale indipendente di una linea Bus. GW 90 704 può essere utilizzato come accoppiatore di linea, accoppiatore di campo o ripetitore, tanto in reti EIB esistenti quanto in reti EIB nuove. Ha una tabella filtri grazie alla quale i telegrammi Bus vengono bloccati fuori da una delle due linee o fatti passare a un’altra linea, riducendo in questo modo il carico Bus. La tabella dei filtri è creata dall’ETS (Tool Software EIB) in modo automatico in fase di commissioning del sistema. Dopo aver scaricato l’indirizzo fisico, la funzione dell’accoppiatore viene assegnata automaticamente. A seconda della funzione dell’accoppiatore, vengono utilizzate le seguenti diciture: FUNZIONE ACCOPPIATORE Accoppiatore di campo Accoppiatore di linea Ripetitore Esempio di collegamento Linea di campo (dorsale) Linea principale 1-15 Linea 1-15 GW 90 701 Alimentatore AC 230V LINEA PRIMARIA 24V DC LINEA SECONDARIA Linea principale 1-15 Linea 1-15 Linea 1-15 Linea dorsale L1 N P + - GW 90 701 Alimentatore AC 230V 24V DC GW90704 Accoppiatore linea/campo L1 N P + - Linea principale (Area 1, Linea 0) 24V DC GW 90 701 Alimentatore AC 230V GW90704 Accoppiatore linea/campo L1 N P + - Area 1, Linea 1 Dispositivi 1-64 8 ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE Il dispositivo può essere usato per installazioni interne permanenti in luoghi asciutti all’interno di quadri di distribuzione o piccoli alloggiamenti con guida DIN EN 50022. Avvertenza • Il dispositivo deve essere montato e avviato da un elettricista autorizzato. • Sezioni non assegnate di guida DIN con binario dati inserito devono essere coperte utilizzando GW 90 809. • Osservare le principali norme di sicurezza. • Il dispositivo non va aperto. DATI Tensione nominale - linea primaria (usata per l’alimentazione del dispositivo): CC 24V (CC 21...30V) - linea secondaria: CC 24V (CC 21...30V) Corrente in entrata - dalla linea primaria: 6 mA - dalla linea secondaria: 8 mA Elementi di funzionamento - 1 pulsante apprendimento: per convertire tra modalità operativa normale e modalità indirizzamento Elementi di visualizzazione - 1 LED giallo: per ricezione dati sulla linea secondaria - 1 LED verde: per condizione “pronto” - 1 LED giallo: per ricezione dati sulla linea primaria - 1 LED rosso: per il controllo della tensione Bus e la visualizzazione della modalità in corso, selezionata tramite il pulsante apprendimento (LED spento: modalità normale; LED acceso: modalità indirizzamento) Collegamenti - linea primaria / linea secondaria: blocco di connessione Bus senza viti, Ø 0,6…0,8 mm. Caratteristiche fisiche - involucro: plastica - dimensioni: n. 2 moduli EN 50022 - peso: circa 90 g. - installazione: montaggio rapido su guida DIN (conforme a EN 50022) Sicurezza elettrica - grado di inquinamento (conforme a IEC 60664-1): 2 - grado di protezione (conforme a EN 60529): IP 20 - classe di protezione (conforme a IEC 61140): III - classe di sovratensione (conforme a IEC 60664-1): III - Bus: bassissima tensione di sicurezza (SELV) CC 24 V - dispositivo conforme a EN 50090-2-2 e IEC 60664-1 Compatibilità elettromagnetica - conforme a EN 61000-6-2, EN 61000-6-3 e EN 50090-2-2 Caratteristiche ambientali - condizioni climatiche: EN 50090-2-2 - temperatura ambiente d’esercizio: - 5 ... + 45°C - temperatura di immagazzinamento: - 25 ... +70°C - umidità relativa (senza condensazione): da 5 % a 93 % Marcature: EIB Marchio CE in conformità alle normative EMC (edifici residenziali e funzionali) e norme sulla bassa tensione. TECNICI 9 GW 90 704: ACCOPPIATORE UBICAZIONE E FUNZIONE DEL DISPLAY E ELEMENTI DI FUNZIONAMENTO ● Figura 2: Ubicazione del display e elementi di funzionamento MONTAGGIO E COLLEGAMENTI LINEA/CAMPO A1 LED verde per “pronto” A2 LED giallo per ricezione dati sulla linea Bus secondaria A3 LED giallo per ricezione dati sulla linea Bus primaria A4 LED rosso per l’indicazione della modalità di funzionamento normale (LED spento) o modalità indirizzamento (LED acceso); alla ricezione dell’indirizzo fisico, il dispositivo torna automaticamente dalla modalità indirizzamento alla modalità operativa normale A5 Pulsante apprendimento, per convertire tra modalità operativa normale e modalità indirizzamento per l’assegnazione dell’indirizzo fisico A6 Blocco di connessione Bus per linea secondaria (es. linea) A7 Blocco di connessione Bus per linea primaria (es. linea principale) A4 A5 A1 A2 A3 A6 A7 Montaggio dispositivi guida DIN (figura 3) - Far scorrere il dispositivo (B1) sulla guida DIN (B2) e - far ruotare all’indietro il dispositivo finché la slitta scatta in modo percepibile nella sua sede. Smontaggio dispositivi con guida DIN (figura 3) - Rimuovere tutti i cavi Bus collegati, - premere la slitta (C3) verso il basso con un cacciavite finché con una leggera pressione non scatti nella sua sede e ruotare il dispositivo (C1) dalla guida DIN (C2). ● Figura 3: Montaggio/ smontaggio dispositivo C2 B2 guida DIN C1 B1 C3 Sfilare i morsetti di connessione Bus (figura 4) - Il blocco di connessione Bus (D2) è costituito da due componenti (D2.1 e D2.2) con quattro contatti terminali ognuno. Prestare attenzione a non danneggiare le due prese di collaudo (D2 3) collegandole accidentalmente al cavo Bus o con il cacciavite (ad es. quando si cerca di staccare il blocco di connessione Bus). - Appoggiare il cacciavite con cura sulla fessura di inserimento cavo del componente grigio del blocco connessione Bus (D2.2) e staccare il blocco di connessione Bus (D2) dal dispositivo (D1). Attenzione 10 Non cercare di rimuovere il morsetto di connessione Bus dalla parte bassa con un cacciavite. Esiste il rischio di mandare la tensione del Bus in cortocircuito! Infilare i morsetti di connessione Bus (figura 4) - Infilare il morsetto di connessione del Bus sulla scanalatura guida e premere il morsetto di connessione del Bus (D2) verso il basso fino all’arresto. - Attaccare il coperchio blocco di connessione del Bus. Collegamento cavi Bus (figura 4) - Il morsetto di connessione del Bus (D2) può essere utilizzato con conduttori a nucleo singolo Ø 0,6 ... 0,8 mm. - Rimuovere circa 5 mm. di isolante dal conduttore (D2.4) e inserirlo nel morsetto di connessione del Bus (D2) (rosso = +, grigio = -). Scollegamento cavi Bus (figura 4) - Disinserire il morsetto di connessione del Bus (D2) e rimuovere il conduttore del cavo Bus (D2.4) agitandolo nel frattempo. ● Figura 4: Collegamento / scollegamento cavi D2 del Bus D 2 .3 D 2 .1 D 2 .2 D 2.4 D2 5 mm D2 D D2 D 2.4 DIMENSIONI b b = 2 SU 1 Unità di spaziatura (SU) = 18 mm. 45 90 SCHEMA 44 55 11 GW 90 704: ACCOPPIATORE APPLICAZIONI Utilizzo programma di applicazione 12 LINEA/CAMPO Famiglia di prodotto: Tipo di prodotto: Produttore: Nome: Nr. Ordine: dispositivi di sistema Accoppiatore Ripetitore Gewiss Accoppiatore linea/campo GW 90 704 Descrizione funzionale Questo programma di applicazione “Accoppiatore di linea 0.1” deve essere scaricato con ETS dalla versione ETS2V11 se un accoppiatore GW 90 704 viene utilizzato come accoppiatore di linea o di campo. In seguito può essere assegnato un indirizzo fisico al GW 90 704, poi possono essere scaricati la tabella dei filtri e i parametri. Se un accoppiatore GW 90 704 viene utilizzato come ripetitore può essere usato il programma di applicazione “Accoppiatore di linea 0.2”. Parametri Configurazione Nota Le impostazioni in grassetto corrispondono alle impostazioni di fabbrica (valori predefiniti). PARAMETRI IMPOSTAZIONE Telegrammi di gruppo Linea principale ➝ linea Instrada Blocco filtro Telegrammi di gruppo linea ➝ linea principale Instrada Blocco filtro Un accoppiatore di linea riceve telegrammi tramite la propria interfaccia di linea e trasmette questi telegrammi tramite la propria interfaccia di linea principale o viceversa. Per i telegrammi con indirizzi di gruppo può essere selezionato separatamente per la linea principale e la linea se questi telegrammi devono essere lasciati passare, essere bloccati completamente o essere filtrati secondo la tabella filtri. Gruppo principale 14/15 Instrada blocco Per i telegrammi con indirizzi dei gruppi principali 14 e 15 è possibile selezionare se questi telegrammi devono essere lasciati passare o essere bloccati completamente. Ripetizioni in caso di errori sulla linea principale si no Ripetizioni in caso di errori sulla linea si no Se ad un telegramma trasmesso dal ripetitore non viene data risposta è possibile specificare separatamente per la linea principale e la linea se la trasmissione di questo telegramma verrà ripetuta o meno. Conferma di telegramma sulla linea principale solo se inoltrato sempre Conferma di telegramma sulla linea solo se inoltrato sempre Se un telegramma viene trasmesso ad una linea o alla linea principale e non sussiste alcun ripetitore con indirizzo, questo telegramma non verrà riconosciuto e il dispositivo di trasmissione ripeterà il telegramma più volte. Per evitare inutili ripetizioni di telegrammi a causa di un mancato riconoscimento, l’accoppiatore può essere impostato separatamente per la linea principale e la linea, per riconoscere ciascun telegramma o alternativamente solo quelli da lasciar passare. 13 GW 90 705: INTERFACCIA RS 232 FUNZIONE L’Interfaccia dati è utilizzata per la connessione di un dispositivo di programmazione o diagnosi con interfaccia RS232 (es. PC) con il BUS EIB. Z +Bus ON L INSTALLAZIONE D L’Interfaccia Seriale viene montata sulla guida DIN. La connessione Bus si esegue con un morsetto di connessione Bus fornito con il COM RUN dispositivo. In seguito, il coperchio principale viene attaccato al morsetto di connessione Bus al fine di garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus dai cavi a 230 V. Non è necessario un binario dati. Tutti i dispositivi installati vicino all’interfaccia dati devono essere dotati almeno di un isolamento principale. Un LED giallo visualizza il traffico dati sull’interfaccia RS232. Il LED verde di funzionamento indica che l’interfaccia è pronta per il funzionamento. C OLORE G RIGIO C HIARO L’interfaccia dati è costituita da due circuiti isolati. L’alimentazione del dispositivo avviene tramite l’unità di accoppiamento Bus e dal dispositivo di programmazione collegato, es. PC. Il collegamento al dispositivo di programmazione viene effettuato grazie alla presa femmina Sub D-9 sull’interfaccia dati. Il collegamento al dispositivo di programmazione è possibile tramite un cavo di collegamento di lunghezza massima 15 m. L’interfaccia del dispositivo collegato deve essere un interfaccia RS232 compatibile con presa maschio SubD-9 o SubD-25. Soltanto PC dotati di interfaccia RS 232 con bassa tensione di sicurezza (SELV) possono essere collegati all’interfaccia dati. Per il funzionamento dell’interfaccia non è necessario caricare alcun software nell’unità di accoppiamento Bus. Il software per il funzionamento dell’unità di accoppiamento Bus viene configurato automaticamente come interfaccia seriale asincrona. Esempio di collegamento 1 2 3 4 6 7 8 9 5 DCD DSR RxD RTS TxD CTS DTR RI GND Interfaccia: Connettore maschio SubD-9 6 7 8 9 2 3 4 5 6 7 8 9 16 3 4 1 2 3 4 17 5 18 19 20 21 22 23 24 25 RS 232: Connettore femmina SubD-25 2 RS 232: Connettore femmina SubD-9 15 DCD DSR RxD RTS TxD CTS DTR RI GND 1 5 14 1 14 Prog. 6 7 8 9 10 11 12 13 Interfaccia: Connettore maschio SubD-9 DATI TECNICI Tensione nominale PC: da ± 5V a ± 15V SELV Consumo corrente PC: circa 10 mA Tensione nominale del Bus: 24 V Consumo corrente del Bus: circa 4,5 mA Tensione di isolamento: 2,5 kV Velocità di trasmissione: max. 9600 Baud Lunghezza cavo dati - (RS232): max. 15 m Temperatura ambiente - funzionamento: da -5 °C a +45 °C - immagazzinamento: da -25 °C a +55 °C - trasporto: da -25 °C a +70 °C Ambiente: Il dispositivo è stato progettato per l’utilizzo a un’altezza massima di 2000 m sul livello del mare (MSL). Elementi di visualizzazione: LED verde, mostra che è pronto per il funzionamento; LED giallo, visualizza la comunicazione; LED rosso, per controllo programmazione Elementi di funzionamento: tasto di programmazione. Collegamenti - Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto di connessione Bus - Interfaccia di programmazione: Presa femmina Sub-D a 9 poli per connessione PC o dispositivo RS 232 - Direttive CE: conforme alla Direttiva Bassa Tensione 73/23/EWG. Conforme alla Direttiva EMV 89/336/EWG. Dimensioni: 90x36x65 mm (HxLxP) Larghezza apparecchio: 2 TE = 36 mm 15 GW 90 711: TERMINALE D'INGRESSO FUNZIONE 16 BINARIO 4 CANALI (PER SENSORE FUMO) L’ingresso binario GW 90 711 è dotato di 4 ingressi ed è utilizzato per il collegamento di quattro pulsanti, interruttori convenzionali o contatti senza tensione, come contatti finestra, contatti di relé ecc. Il dispositivo fornisce una tensione di alimentazione del contatto isolata elettricamente dalla tensione del Bus. Non è necessaria tensione di alimentazione separata. Il comportamento da adottare alla chiusura e apertura di un contatto collegato può essere definito in fase di programmazione. Z D I1 I2 I3 I4 ASSEMBLAGGIO L’ingresso binario è contenuto in un involucro di plastica ed è fornito con un accoppiatore Bus integrato. È un dispositivo ad incasso. L’ingresso binario GW 90 711 può essere installato in una scatola ad incasso profonda 40 mm. Il BUS è collegato tramite il morsetto di alimentazione Bus. Morsetti del tipo a vite sono disponibili per il collegamento ai quattro ingressi I1, I2, I3, I4. Il dispositivo è collegato e funziona conformemente all’esempio di connessione. I circuiti elettrici dell’ingresso binario GW 90 711 devono rispettare i requisiti di bassissima tensione di sicurezza (SELV). Tramite l’accoppiatore Bus incorporato vengono trasmessi i segnali e viene fornita alimentazione. Non è necessaria un’alimentazione separata. Avviamento del dispositivo Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri: - Collegare l’interfaccia seriale al Bus - Dare tensione al Bus - Premere il tasto di programmazione sul dispositivo (in alto a destra) (il LED rosso in basso a destra si accende) - Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne) - Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia seriale - Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio dell’ETS) Nota Al fine di garantire la completa funzionalità dell’applicazione con l’ETS2, è necessario utilizzare la Versione 1.1 o una versione superiore dello stesso e una versione del Service Release A o superiore. Vi preghiamo di contattare il SAT di Gewiss per ogni eventuale quesito. TECNICI Esempio di collegamento Tensione ausiliaria esterna: nessuna Alimentazione dal Bus: CC 24V / max.10 mA Accoppiatore Bus: BCU System Software 2.x Ingressi da I1 a I4: 4 canali per connessione contatti senza tensione. Ogni gruppo di due ingressi (I1/I2 e I3/I4) condivide un morsetto di tensione. Tensione di contatto: 10 Vmax. (SELV) max. corrente di contatto: circa 2 mA, sotto forma di impulso; lunghezza max. linea: 50 m. Resistenza di commutazione per contatto e linea: - max. 500 Ω a contatto chiuso - min. 50 k Ω a contatto aperto Temperatura ambiente - Funzionamento: da -5 °C a +45 °C - Immagazzinamento: da -25 °C a +70 °C - Trasporto: da -25 °C a +70 °C Tipo di ambiente: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altezza massima di 2000 m. sul livello del mare (MSL). Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione Elemento di controllo: Tasto di programmazione Elemento di visualizzazione: LED rosso per controllo programmazione Collegamenti - Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus. - Ingressi: 4 ingressi, da I1 a I4, e 2xUK tramite sei morsetti a vite per linea, sezione max. 1 mm2. - Dimensioni: 48 x 44 x 33 mm (HxLxP) adatte a una scatola ad incasso della profondità di 40 mm. e di diametro 60 mm. Linee guida CE: conforme alle Linee guida EMC 89/336/CEE Bus + - 10V Accoppiatore Bus DATI I1 I2 I3 I4 17 GW 90 712: TERMINALE D'INGRESSO 8 FUNZIONE CANALI POTENZIALE 0 L’ingresso binario GW 90 712 ha otto ingressi e serve per connettere otto pulsanti, interruttori, contatti relé, contatti generici come contatti finestra. Il dispositivo fornisce una tensione di alimentazione di contatto (SELV) isolata dalla tensione del Bus. Non è richiesta alimentazione separata. La funzione dei canali è determinata dal software caricato dall’utente. Z D I1 I2 I3 I4 I5 I6 I7 I8 Elementi di visualizzazione e funzionamento 1 LED verde: il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente. 8 LED gialli: i LED di stato si accendono non appena è presente tensione nei rispettivi ingressi. Requisito: l’applicazione deve essere stata caricata correttamente (il LED di funzionamento è acceso). 1 LED rosso: relativo al controllo programmazione. pulsante 1: relativo alla programmazione. ASSEMBLAGGIO L’ingresso binario è montato su una guida DIN EN50022. Non è richiesto alcun binario dati. La connessione Bus è stabilita con il morsetto di alimentazione Bus incluso nella fornitura. Quattro terminali a vite inseribili, ognuno con tre morsetti, sono disponibili per il collegamento degli otto ingressi: I1, I2, I3, I4, I5, I6, I7, I8 e 4 x 0V. I1 I1 I3 I4 I5 I6 I7 I8 + Bus ON XX Prog. 230 V Bus ● Fig. 1 4 mm ● Fig. 2 - Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio. - Inserire il morsetto di alimentazione Bus e il coperchio per la protezione del cavo. Questo assicura che venga garantita la distanza di sicurezza di 4 mm tra i cavi singoli isolati della linea Bus e gli altri circuiti elettrici (Figura 1). 18 Importante! Tutti i dispositivi montati vicino all’ingresso binario GW 90 712 devono essere dotati almeno di un isolamento principale. - Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l’alto. Poi spingere la parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla (Figura 2). I circuiti elettrici dell’ingresso binario devono rispettare le condizioni di bassissima tensione di sicurezza (SELV). Avviamento del dispositivo Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri: - Collegare l’interfaccia seriale al Bus - Dare tensione al Bus - Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende) - Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne) - Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati, tramite interfaccia seriale - Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio dell’ETS) Per garantire la completa funzionalità dell’applicazione con l’ETS2, è necessario utilizzare la versione 1.1 o una versione superiore dello stesso e una versione del Service Release A o superiore. Vi preghiamo di contattare il SAT di Gewiss per ogni eventuale quesito. DATI TECNICI Esempio di collegamento Tensione ausiliaria esterna: Nessuna Alimentazione dal Bus: CC 24 V, max. 10 mA Accoppiamento del Bus: BCU system software 2.x Ingressi: 8 canali per la connessione di contatti mobili. Ogni coppia di contatti (I1/I2, I3/I4, I5/I6 e I7/I8) possiede un morsetto a potenziale zero. - Tensione di contatto: max. 10 V (SELV), temporizzata - Corrente di contatto: max. 2 mA, sotto forma di impulso - Lunghezza cavo: max. 50 m - Impedenza commutazione - Contatto e cunduttore: max. 500 Ω a contatto chiuso min. 50 kΩ a contatto aperto Temperatura ambiente: - Funzionamento: da -5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Tipo di ambiente: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altezza massima di 2.000 m. sul livello del mare (MSL). Umidità: max. 93%, in assenza di condensazione di umidità Elemento di funzionamento: tasto di programmazione Elementi di visualizzazione: - 8 LED gialli: visualizzano la tensione di segnale agli ingressi - 1 LED rosso: controllo programmazione - 1 LED verde: pronto per il funzionamento Collegamenti: - Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto alimentazione del Bus. - Ingressi: quattro terminali a vite inseribili, ognuno con 3 morsetti per max. 2,5 mm2 Larghezza installazione: 4 PU = 45 mm Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (HxLxP) Linee guida CE: Linee guida EMC 89/336/CEE Bus + - UK I1 0V I2 Accoppiatore Bus Nota I3 0V I4 I5 0V I6 I7 0V I8 19 GW 90 713: TERMINALE D’INGRESSO 8 FUNZIONE CANALI 230VAC L’ingresso binario GW 90 713 è utile per interfacciare al Bus apparecchi da 230V convenzionali, come ad esempio rivelatori di movimento o interruttori crepuscolari. Dopo che l’applicazione è stata caricata, un LED di stato giallo per ogni canale mostra lo stato dell’ingresso. In questo modo è possibile riconoscere se è presente tensione. Un LED di funzionamento verde segnala lo stato regolare del programma nell’accoppiatore Bus. Z D I1 I2 I3 I4 I5 I6 I7 I8 AC 230V MONTAGGIO DATI 20 TECNICI L’ingresso binario GW 90 713 è un apparecchio per montaggio su barra DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene mediante il morsetto di collegamento al Bus incluso nella fornitura. C OLORE G RIGIO C HIARO La copertura dei cavi viene successivamente inserita sopra il morsetto di collegamento al Bus, per garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230V. Tutti gli apparecchi che vengono montati accanto agli ingressi binari devono essere dotati almeno di un isolamento principale. I cavi agli apparecchi o contatti collegati vengono collegati tramite dei morsetti a innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati ai morsetti a innesto prima del montaggio dell’apparecchio e innestati successivamente. L’ingresso binario GW 90 713 ha a disposizione 12 connessioni: 4 x N, I1, I2, I3, I4, I5, I6, I7, I8. Gli ingressi possono essere occupati con fasi diverse. I conduttori N devono essere collegati all’apparecchio. Gli ingressi I1/I4 hanno un potenziale comune (2 x N) e gli ingressi I5/I8 hanno un potenziale comune (2 x N). Dopo il caricamento dell’applicazione viene segnalato, tramite un LED di stato giallo per ingresso, se è presente tensione sull’ingresso. Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato caricato regolarmente sull’apparecchio. L’accoppiatore Bus è integrato nell’apparecchio. I1 N I1 I3 N I4 I5 N I6 I7 N I8 Ingresso binario GW 90 713: Ingressi - Numero di canali: 8 - Tensione nominale di ingresso: 230 Vac, 50/60 Hz - Corrente assorbita: ca. AC 12 mA Caratteristica degli ingressi secondo IEC65A tipo 2 - 0-Segnale ≤ 40 V - 1-Segnale ≥ 160 V - Connessioni: Due ingressi possiedono una connessione N comune. Le connessioni N degli ingressi I1/I2 e I3/I4 e gli ingressi I5/I6 e I7/I8 sono cavallottati internamente. - Lunghezza del cavo ammessa: max. 100 m per canale - Tensione di isolamento: AC 4 KV tra Bus e ingressi Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25 °C ÷ +55 °C - Trasporto -25 °C ÷ +70 °C Ambiente: L’apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un’altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.) Umidità max.: 93%, nessuna formazione di rugiada Elemento di azionamento: Tasto di programmazione Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo programma, LED di funzionamento verde indicante programma applicativo caricato, 8 LED di stato gialli indicanti tensione di segnale (230V) sull’ingresso e ad applicazione caricata. Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Ingressi: quattro morsetti a innesto a 3 viti per max. 2,5 mm2 Direttive CE: conforme alla Direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE. Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (alt.xlarg.xprof.) Larghezza dell’apparecchio: 4 TE = 72 mm Bus + - L1 L2 L3 N - Accoppiatore Bus Esempio di collegamento + I1 + I2 + I3 + I4 - + I5 + I6 + I7 + I8 21 GW 90 714: TERMINALE D’INGRESSO 4 FUNZIONE 22 CANALI 230VAC L’ingresso binario GW 90 714 serve per interfacciare al Bus apparecchi da 230V convenzionali, come ad esempio rivelatori di movimento o interruttori crepuscolari. Ogni canale dispone di un LED di stato giallo, che segnala lo stato dell’ingresso. In questo modo è possibile riconoscere se è presente tensione. Un LED di funzionamento verde segnala lo stato regolare del programma nell’accoppiatore Bus. Z +Bus ON L D I1 I2 I3 I4 Prog. RUN MONTAGGIO L’ingresso binario GW 90 714 è un apparecchio in serie e I 1 N I2 I3 N I4 viene montato su una barra DIN EN 50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene mediante il morsetto di collegamento al Bus incluso nella fornitura. C OLORE G RIGIO C HIARO La copertura dei cavi viene successivamente inserita sopra il morsetto di collegamento al Bus, per garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230V. Tutti gli apparecchi che vengono montati accanto agli ingressi binari devono essere dotati almeno di un isolamento principale. I cavi agli apparecchi o contatti collegati vengono collegati tramite dei morsetti a innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati ai morsetti a innesto prima del montaggio dell’apparecchio e innestati successivamente. L’ingresso binario GW 90 714 ha a disposizione 6 connessioni: 2 x N, I1, I2, I3, I4. Gli ingressi possono essere occupati con fasi diverse. Il conduttore N deve essere collegato all’apparecchio. Il collegamento interno all’apparecchio del potenziale comune non è idoneo a sopportare correnti di carico. Per ogni canale un LED di stato giallo indica se è presente tensione sull’ingresso. Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato caricato regolarmente nell’apparecchio. L’accoppiatore Bus è integrato nell’apparecchio. DATI Ingresso binario: Ingressi - Numero di canali: 4 - Tensione nominale di ingresso: AC 230 V, 50-60 Hz - Corrente assorbita: circa AC 12 mA. Caratteristica degli ingressi secondo IEC65A tipo 2 - Segnale 0 = 40 V - Segnale 1 = 160 V - Connessioni: due ingressi I1/I2 ed I3/I4 possiedono una connessione N comune. Le connessioni N sono cavallottate internamente. - Lunghezza del cavo ammessa: max. 100 m per canale Tensione di isolamento: AC 4 KV fra il Bus e gli ingressi Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ... +45 °C - Immagazzinaggio: -25 °C ... +55 °C - Trasporto: -25 °C ... +70 °C Ambiente: L’apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un’altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Umidità max.: 93%, nessuna formazione di rugiada Elemento di azionamento: tasto di programmazione Elementi indicatori: LED rosso per controllo programma, LED di funzionamento verde indicante programma applicativo caricato, 4 LED di stato gialli indicanti tensione di segnale (230V) sull’ingresso. Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Ingressi: due morsetti a innesto a 3 viti per max. 2,5 mm2 TECNICI Direttive CE: conforme alla Direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE. Conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE. Dimensioni: 90 x 45 x 65 mm (alt. x largh. x prof.) Larghezza dell’apparecchio: 2,5 moduli EN 50022 = 45 mm Bus + - L1 L2 L3 N Accoppiatore Bus Esempio di collegamento N N I1 I2 I3 I4 23 GW 90 718: TERMINALE D'INGRESSO FLEUNZIONE ????????? BINARIO 4 CANALI POTENZIALE 0 L’ingresso binario GW 90 718 ha quattro ingressi e serve per connettere quattro pulsanti convenzionali o contatti mobili, come contatti finestra o contatti di relé a potenziale zero. Il dispositivo fornisce una tensione di alimentazione di contatto (SELV) isolata dalla tensione del Bus. Non è richiesta alimentazione separata. La funzione dei canali è determinata dal software caricato dall’utente. Z D I1 Elementi di visualizzazione e funzionamento ASSEMBLAGGIO 1 LED verde: il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente. 4 LED gialli: i LED di stato si accendono non appena è presente tensione nei rispettivi ingressi. Requisito: l’applicazione deve essere stata caricata correttamente (il LED di funzionamento è acceso). 1 LED rosso: relativo al controllo programmazione. pulsante 1: relativo alla programmazione. I1 I3 I2 I4 I2 I3 I4 L’ingresso binario è montato su una guida DIN EN50022. Non è richiesto alcun binario dati. La connessione Bus è stabilita con il morsetto di alimentazione Bus incluso nella fornitura. Due terminali a vite inseribili, ognuno con tre morsetti, sono disponibili per il collegamento dei quattro ingressi: I 1, I 2, I 3, I 4 e 2 x 0V. Z + Bus ON XX D Prog. 230 V Bus ● Fig. 1 ≥4 mm ● Fig. 2 - Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio. - Inserire morsetto di alimentazione Bus e coperchio del cavo. Questo assicura che venga garantita la distanza di sicurezza di 4 mm., tra i cavi singoli isolati della linea Bus e gli altri circuiti elettrici (Figura 1). Importante! Tutti i dispositivi montati vicino all'ingresso guida devono essere dotati almeno di un isolamento principale. - Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l'alto. Poi spingere la parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla (Figura 2). I circuiti elettrici dell’ingresso binario devono rispettare le condizioni di bassissima tensione di sicurezza (SELV). Avviamento del dispositivo 24 Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri: - Collegare l’interfaccia seriale al Bus - Dare tensione al Bus - Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende) - Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne) - Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia seriale - Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio dell’ETS) Per garantire la completa funzionalità dell’applicazione con l’ETS2, è necessario utilizzare la versione 1.1 o una versione superiore dello stesso e una versione del Service Release A o superiore. Vi preghiamo di contattare il SAT di Gewiss per ogni eventuale quesito. DATI TECNICI Esempio di collegamento Tensione ausiliaria esterna: Nessuna Alimentazione dal Bus: CC 24 V, max. 10 mA Accoppiamento del Bus: BCU system software 2.x Ingressi: - 4 canali per la connessione di contatti mobili. Ogni coppia di contatti (1/I 2 e I 3/I 4) possiede un morsetto a potenziale comune. - Tensione di contatto: max. 10 V (SELV), temporizzata - Corrente di contatto: max. 2 mA, sotto forma di impulso - Lunghezza cavo: max. 50 m - Impedenza commutazione - Contatto e tubo: max. 500 Ω a contatto chiuso; min. 50 kΩ a contatto aperto Temperatura ambiente - Funzionamento: da -5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Tipo di ambiente: l’apparecchio è progettato per un uso a un’altezza massima di 2.000 m. sul livello del mare (MSL). Umidità: max. 93%, in assenza di condensazione di umidità Elemento di funzionamento: tasto di programmazione Elementi di visualizzazione: - 4 LED gialli: visualizzano la tensione di segnale agli ingressi - 1 LED rosso: controllo programmazione - 1 LED verde: pronto per il funzionamento Collegamenti - Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto alimentazione del Bus - Ingressi: due terminali a vite inseribili, ognuno con 3 morsetti per max. 2,5 mm2 Larghezza installazione: 2,5 PU = 45 mm Dimensioni: 90 x 45 x 65 mm (HxLxP) Linee guida CE: Linee guida EMC 89/336/CEE Bus + - Unità di accoppiamento Bus Nota I1 UK 0V I2 I3 0V I4 25 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni APPLICAZIONI - Ingresso binario 4 canali 0.1 - Ingresso binario 8 canali 0.1 APPLICAZIONE Ingresso binario 4/8 canali - 0.1 FUNZIONE Impostazione tempo antirimbalzo Pronto per il funzionamento dopo reset del bus Funzione di blocco per (1 o 0) Valore dell’oggetto di blocco dopo reset Selezione delle funzioni a seconda del canale Commutazione ON / OFF Monitoraggio ciclico Dimmeraggio (anche più chiaro o più scuro) Tapparella Fronti 1 bit, 2 bit (forzata), valori di 1 byte con funzioni estese e invio ciclico Fronti con valori di 2 byte Regolatore a scorrimento 8 bit Altre funzioni a seconda del canale Modo operativo: contatto NA/contatto NC Includere ingresso nella funzione di blocco Con questo software viene abbandonato il concetto della “coppia di tasti“, cioè ogni ingresso funziona in maniera indipendente. Questo offre moltissime possibilità d’impiego, per es. l’utente può effettuare una regolazione più chiara o più scura con un singolo tasto convenzionale (tasto/pulsante unipolare). Per applicazioni con pulsanti bipolari si collega semplicemente lo stesso indirizzo di gruppo con gli oggetti corrispondenti di due ingressi. Come nelle altre applicazioni multifunzione, nella prima fase viene scelta la funzione desiderata (commutazione, dimmeraggio ...). ON/OFF Con la funzione ON/OFF, alla chiusura di un ingresso viene inviato un telegramma ON (OFF) tramite l’oggetto di attivazione. Esiste anche la possibilità di inviare valori di 1 byte (0-100% oppure 0-255) tramite l’oggetto valore. Alla chiusura possono anche essere inviati due oggetti in qualsiasi combinazione (1 bit/1 byte). In alternativa è possibile predisporre una funzione di attivazione all’apertura. Esempio con due oggetti Al raggiungimento di una soglia di luminosità, le tapparelle devono portarsi nella posizione intermedia. Una parte delle tapparelle viene comandata tramite un valore ad un bit, un’altra parte tramite un valore di posizione: ● Fig. 1 Esempio di due oggetti in chiusura 26 E’ disponibile la seguente applicazione: Attivazione a contatto normalmente aperto ● Fig. 2 in chiusura -> Valore: Telegramma ON Come standard è preimpostato il tipo di contatto normalmente aperto. Selezionando la funzione “ON/OFF“, con un contatto normalmente aperto viene inviato un telegramma ON. ● Fig. 3 in chiusura -> Contatto normalmente aperto Valore: Telegramma ON Tensione di azionamento Telegramma EIB Esempio interruttore crepuscolare per illuminazione Una lampada deve essere attivata automaticamente tramite un interruttore crepuscolare, tuttavia può essere disattivata soltanto tramite un tasto. In questo caso, a seconda del valore di attenuazione impostato, all’imbrunire può essere inviato soltanto un telegramma “1“. Disattivazione con contatto normalmente aperto ● Fig. 4 in chiusura -> Valore: Telegramma OFF 27 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI Attivazione o disattivazione con contatto normalmente chiuso ● Fig. 5 Tipo di contatto: Contatto NC Tramite la scheda “I1 ON/OFF“ è possibile accertare se al momento dell’apertura deve essere inviato un telegramma ON oppure OFF. Contatto normalmente aperto ● Fig. 6 in apertura -> Valore: Telegramma ON Tensione di azionamento Telegramma EIB COMMUTAZIONE Con la funzione di commutazione, alla chiusura (o apertura) di un ingresso viene inviato alternativamente un telegramma ON/OFF tramite l’oggetto di attivazione. ● Fig. 7 in chiusura -> Commutazione Esiste anche la possibilità di inviare valori di 1 byte (0-100% oppure 0-255) tramite l’oggetto valore. Alla chiusura possono anche essere inviati due oggetti in qualsiasi combinazione (1 bit/1 byte). Esempio di commutazione locale e centrale ● Fig. 8 Commutazione locale e centrale Una lampada deve essere attivata centralmente per es. dalla pulsantiera GW 90 792 (0/1) e commutata in loco tramite un pulsante convenzionale. Il pulsante convenzionale è collegato all’ingresso 1 dell’ingresso binario 4x230 cod. art. GW 90 714 (1/1). Pulsante Centrale ON/OFF Oggetto di commutazione Ingresso binario GW 90 714 Pulsante convenzionale Ing.1 Oggetto di commut. Ingresso 2 Ingresso 3 Illuminazione Ambiente Attuatore di commutazione Oggetto di commutazione Ingresso 4 Ingr.1: commutare Se la lampada viene attivata con pulsante convenzionale e successivamente disattivata centralmente con la pulsantiera BUS EIB, alla commutazione successiva la lampada rimane disattivata. 28 Il comando della lampada può essere migliorato con l’ausilio soltanto di un ulteriore collegamento fra indirizzi di gruppo (collegamento logico). L’ingresso 1 dell’ingresso binario (pulsante convenzionale) viene inoltre collegato all’indirizzo di gruppo (0/1) della pulsantiera GW 90 792. ● Fig. 9 Commutazione Contatto normalmente aperto ascendente Tensione di azionamento Telegramma EIB MONITORAGGIO CICLICO ● Fig. 10 Selezione della funzione Monitoraggio ciclico Con la funzione “monitoraggio ciclico“, all’azionamento e al rilascio avviene subito un invio. Direttamente all’azionamento e al rilascio viene inviato il valore impostato (1 oppure 0 a 1 bit). In seguito ha luogo un invio ciclico. ● Fig. 11 Contatto normalmente aperto ciclico: azionamento ON, Tensione di azionamento rilascio OFF Telegramma EIB Tempo di ciclo Il tempo di ripetizione risulta dal valore della base di tempo ciclo e da un fattore di tempo ciclo. Possono essere impostati tempi di ripetizione da circa 1,5 secondi a 152 ore. Al riguardo dovrebbe essere scelto il fattore di tempo più alto possibile con una corrispondente base di tempo bassa. 29 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI Esempio di funzione di sicurezza per tapparella In caso di vento una tapparella deve essere portata direttamente verso l’alto in una posizione sicura. In caso di superamento della soglia di vento forte, sull’ingresso binario sono applicati 230 V, oppure 0 V qualora si rimanga al di sotto della soglia impostata. Risultano le seguenti regolazioni per il contatto normalmente aperto: ● Fig. 12 Invio ciclico Controllo della rottura del cavo Oltre al collegamento fra ingresso binario e anemometro, può essere controllata anche la rottura del cavo. In questo caso, in assenza di vento devono essere applicati 230 V e qualora venga superata la soglia impostata 0 V. Nel caso di una rottura del cavo viene anche emesso un allarme vento. Le regolazioni per “azione all’azionamento“ e “azione al rilascio“ vengono quindi invertite: ● Fig. 13 Invio ciclico per 0 V in caso di vento forte DIMMERAGGIO ● Fig. 14 Selezione della funzione Funzione di regolazione più chiaro e più scuro ● Fig. 15 Attenuazione: direzione di attenuazione Con la regolazione della direzione di attenuazione “più chiaro e più scuro“ è consentita l’attenuazione con un tasto convenzionale (una superficie). Dopo una breve chiusura e riapertura di un ingresso viene inviato dall’oggetto di attivazione un telegramma ON/OFF. 30 Dopo un azionamento prolungato di un ingresso (superiore al tempo di azionamento parametrizzabile) viene eseguita un’attenuazione ascendente/discendente (su/giù) tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit. I livelli di attenuazione (1/64 ... max.) sono parametrizzabili. La direzione effettiva di attivazione/attenuazione dipende sempre dall’azione precedente. Dopo una regolazione più scura, all’azionamento prolungato successivo avviene una regolazione più chiara. Subito dopo un azionamento prolungato viene sempre inviato un telegramma di stop. Esiste la possibilità di inviare il corrispondente livello di attenuazione ciclicamente tramite un tempo liberamente parametrizzabile. Funzione di regolazione più chiaro e più scuro Dopo una breve chiusura di un ingresso viene inviato dall’oggetto di attivazione un telegramma ON/OFF a seconda della parametrizzazione. Dopo l’azionamento prolungato di un ingresso (superiore al tempo di azionamento parametrizzabile) viene eseguita una regolazione più chiara o più scura tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit. TAPPARELLA ● Fig. 5-16 Selezione della funzione tapparella Direzione di movimento su e giù ● Fig. 5-17 Direzione di movimento La direzione di movimento effettiva di persiane/tapparelle e la direzione di regolazione delle lamelle dipendono sempre dall’azione precedente. Per esempio, dopo l’invio di un comando ascendente (su), in caso NA prolungata dell’ingresso (superiore al tempo di azionamento parametrizzabile) viene generato un comando discendente. Se dopo un telegramma stop/step vengono generati altri telegrammi stop/step tramite una breve chiusura dell’ingresso, questi hanno la stessa direzione di rotazione delle lamelle. Soltanto dopo che è trascorso il tempo parametrizzabile la direzione di rotazione delle lamelle cambia con una breve chiusura dell’ingresso. Questo tempo può essere impostato tramite il parametro “regolazione delle lamelle“. L’ingresso binario riceve telegrammi anche tramite l’oggetto di stop/step e di movimento. Questo aspetto è importante per la sincronizzazione con altri sensori. A seconda dei valori ricevuti, all’azione successiva sull’ingresso viene generato un telegramma corrispondente nella direzione opposta. Direzione di movimento su o giù Dopo una chiusura breve dell’ingresso viene generato un telegramma stop/step, mentre dopo una chiusura prolungata di un ingresso (superiore al tempo di azionamento parametrizzabile) viene generato un telegramma di movimento. La direzione di movimento può essere parametrizzata per ogni ingresso. Valori di posizione per la regolazione della persiana e delle lamelle Tramite valori di posizione di 1 byte possono essere raggiunte le posizioni definite. Ciò presuppone che l’attuatore della persiana possieda la capacità di andare direttamente in una determinata posizione. Alla chiusura dell’ingresso viene inviato il valore per la regolazione della persiana, e all’apertura il valore per la regolazione delle lamelle. La parametrizzazione dei valori può avvenire in incrementi (0% - 100%) oppure in continuo (0 - 255). 31 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI FRONTI ● Fig. 18 Selezione della funzione Fronti 1 bit, 2 bit (forzata), valori di 1 byte Funzione fronti normale La funzione fronti normale corrisponde ampiamente alle applicazioni multifunzione illustrate nel capitolo 2, ma offre delle funzioni supplementari. All’azionamento e al rilascio possono essere eseguite diverse azioni degli oggetti. Per ogni oggetto possono essere definite azioni proprie. Ciò consente di spedire contemporaneamente i relativi valori di due oggetti. Per ogni oggetto (Oggetto A e Oggetto B) è possibile selezionare fra 1 bit, 2 bit, 1 byte in incrementi (0% -100%) e 1 byte in continuo (0-255). Sono previste le seguenti possibilità di regolazione: FUNZIONE ATTIVAZIONE (1 BIT) invia 1 invia 0 commuta invia un valore nessuno Esempio: Protezione alla vista in funzione della luminosità ● Fig. 5-19 Persiana con protezione alla vista automatica la sera 32 FUNZIONE VALORE (1 BYTE) invia Valore1 invia Valore2 commuta invia un valore nessuno All’imbrunire una tapparella deve essere abbassata automaInterruttore crepuscolare ticamente. Al mattino deve essere attivata manualmente o tramite un temIngresso binario GW 90 714 porizzatore. In caso di scarsa Ingresso 1 Fronti luminosità l’interruttore crepuIngresso 2 scolare invia tramite l’ingresso Ingresso 3 binario (Ingr. 1) un telegramIngresso 4 ma “1“. Ing.1: Azione in caso di La persiana viene abbassata funzionamento: invia 1 con un telegramma “1“. Per l’ingresso 1 viene selezionato il tipo di contatto NA e come “azione all’azionamento “ viene selezionato “invia 1“. FUNZIONE PRIORITÀ (2 BIT) attivazione a priorità (11) disattivazione a priorità (10) eliminazione priorità (00) Attuatore per tapparelle Oggetto di movimento Stop/Step Abbassare e alzare la persiana come protezione alla vista Facoltativamente la persiana può anche essere alzata automaticamente in caso di aumento della luminosità. A questo scopo selezionare la corrispondente “azione al rilascio:“ ● Fig. 20 Protezione alla vista completamente automatizzata ● Fig. 21 Fronti: Tipo di contatto: contatto normalmente aperto all’azionamento 1, al rilascio 0 Tensione di azionamento Telegramma EIB Esempio di funzione fronti normale con due oggetti Un’aula scolastica è dotata di un interruttore convenzionale per il comando dell’illuminazione. L’illuminazione dell’aula può essere attivata soltanto in determinati orari. Il benestare avviene tramite un temporizzatore. Soltanto dopo il benestare è possibile attivare l’illuminazione dell’aula. - Benestare tramite il temporizzatore (5/1) - Azionamento (chiusura) dell’interruttore convenzionale in loco (1/1). La disattivazione (apertura) in loco deve poter essere effettuata in qualunque momento (1/2). ● Fig. 22 Attivazione soltanto dopo benestare del temporizzatore Interruttore convenzionale Ingr. binario GW 90 714 Solo ingresso 1 Temporizzatore Accoppiatore bus Canale 1 Azionamento: Oggetto A Invia il suo valore Rilascio oggetto A: Nessuno Esempio di priorità Illuminazione Ambiente A Rilascio oggetto B: Nessuno Attuatore di commutazione Rilascio oggetto B: invia 0 Oggetto di commutazione In una parte dell’edificio (illuminazione, comando tapparelle, climatizzazione ecc.) si deve intervenire in loco come d’abitudine con pulsanti convenzionali collegati all’ingresso binario BUS EIB. Inoltre si richiede che queste funzioni possano essere comandate facoltativamente anche da una postazione centrale (per es. gestore dell’edificio). A questo scopo le possibilità di attivazione in loco devono essere bloccate. 33 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI Contrariamente al comando con una combinazione logica AND parametrizzata è possibile al contempo bloccare in loco e ciò nonostante attivare dalla centrale. Nella centrale deve essere impiegata una pulsantiera per eseguire i comandi: - Attivazione priorità - Disattivazione priorità - Eliminazione priorità ● Fig. 23 Priorità Il comportamento in caso di l’attuatore: - segue oggetto ON/OFF: - azionamento: - nessun azionamento: “eliminazione priorità“ può essere regolato nei parametri del-> L’attuatore assume lo stato attuale dell’oggetto di attivazione -> Si attiva il relè -> Si disattiva il relè Funzione fronti estesa ● Fig. 24 Funzione fronti estesa La 1. 2. 3. 34 funzione fronti estesa offre in aggiunta: tempo di azionamento prolungato con ulteriori possibilità di azione invio ciclico comportamento regolabile al ristabilimento della tensione del bus Tempo di azionamento prolungato con ulteriori possibilità di azione Nella funzione fronti estesa può essere parametrizzato un tempo di azionamento prolungato (azionamento = ingresso chiuso). ● Fig. 25 Funzione fronti estesa: azioni ● Fig. 26 Funzione fronti estesa: esempi di azionamento Esempio azionamento lungo Esempio azionamento breve Durata azionamento Lunga durata azionamento Durata azionamento Azioni Esempio di comando luci del vano scale Azione diretta In caso di Azionamento Azione al rilascio prima del termine del lungo periodo di azionamento Azione al raggiungimento del lungo periodo di azionamento Azione al rilascio dopo il lungo periodo di azionamento L’illuminazione di un vano scale è stata finora attivata in modo convenzionale tramite pulsanti. Adesso il cliente desidera inserire anche questa zona in una disattivazione centrale. Eventualmente deve essere possibile anche un comando antipanico. C’è inoltre la richiesta di realizzare una luce murale (sempre ON). Tuttavia nel vano scale non può essere apportata alcuna modifica strutturale. ● Fig. 27 Funzione fronti estesa: esempio luci per vano scale 35 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI Soluzione: Sostituzione degli interruttori temporizzati del vano scale nella distribuzione tramite un canale di un attuatore e un ingresso dell’ingresso binario. Nuove funzioni del pulsante convenzionale: direttamente all’azionamento: Avvio del tempo luci vano scale OFF con azionamento prolungato: Luce continua ON oppure luce continua OFF ● Figura 28 Luce del vano scale con funzioni supplementari Pulsanti Luce Vano scale Luce vano scale Ing. binario GW 90 714 Solo ingresso 1 Attuatore di commutazione solo canale 1 Oggetto A: azione diretta in caso di azionamento: commutazioni altro: no Oggetto B: Azione al raggiungimento Del lungo periodo di azionamento Altro: no Oggetto di blocco Funzione di blocco con 1 Funzione fronti estesa e invio ciclico Oggetto di risposta Oggetto di commutazione. Funzione di temporizzazione luce scale: attivata Oggetto di collegamento Funzioni prioritarie più alte Tipo di collegamento: O Risposta alla sincronizzazione Luce vano scale Luce personale pulizie Collegamento per centrale OFF Collegamento per luce d’emergenza Il comando di una luce del vano scale sopra descritto può essere realizzato anche con attuatori che non offrono una funzione di combinazione logica. In questo caso per l’Oggetto A al “rilascio dopo raggiungimento del tempo di azionamento prolungato“ può essere attivato un invio ciclico. ● Figura 29 Luce continua senza funzione di combinazione logica Prospetto invio ciclico PARAMETRO invia 1 (0) invia 1 (0) subito e poi ciclicamente invia 1 (0) solo ciclicamente AZIONE DI INVIO Il valore 1 (0) viene inviato una volta. Il valore 1 (0) viene inviato una volta e poi ripetuto ciclicamente. Il valore 1(0) viene inviato soltanto dopo che è trascorso il tempo ciclo impostato. Se non è stato inviato ciclicamente in precedenza, viene inviato subito. fissa il valore oggetto su 1 (0) Il valore 1(0) non viene inviato, ma è il nuovo valore. (solo lettura) commutazioni Se il valore oggetto attuale è 1, viene inviato 0. Se il valore oggetto attuale è 0, viene inviato 1. commutazioni, invia subito, poi ciclicamente Dopo la commutazione il valore viene inviato subito e poi ripetuto ciclicamente. commutazioni, invia solo Dopo la commutazione viene inviato ciclicamente soltanto dopo che è trascorso il tempo ciclo impostato. Se non è stato inviato ciclicamente in precedenza, viene inviato subito. commuta e non inviato Cambia solo il valore oggetto da 1 a 0 o viceversa. invia il suo valore Viene inviato il valore oggetto attuale. invia il suo valore subito e poi ciclicamente Il valore oggetto viene inviato subito e poi ripetuto ciclicamente. nessuno (ferma l’invio ciclico) Se è stato inviato ciclicamente in precedenza, l’invio ciclico viene fermato nessuno, ma ulteriore invio ciclico definito Se è stato inviato ciclicamente in precedenza, inviare ciclicamente in modo definito 36 Esempio di funzione di sicurezza con ritardo In caso di vento una tapparella deve essere portata direttamente verso l’alto in una posizione sicura. In caso di superamento della soglia di vento forte, sull’ingresso binario sono applicati 230 V, oppure 0 V qualora si rimanga al di sotto della soglia impostata. Spesso occorre evitare che un piccolo colpo di vento faccia scattare la funzione di sicurezza. Con l’ingresso binario possono essere impostati tempi di ritardo fino a 25 secondi. Se deve essere impostato un ritardo di 10 secondi, selezionare una durata corrispondente per il tempo di azionamento prolungato (100ms x 100). ● Fig. 30 Invio ciclico per sicurezza con ritardo ● Fig. 31 Schema della funzione di sicurezza con ritardo Ingresso binario Solo ingr.3 Oggetto A Azione diretta in caso Di azionamento: nessuna Ma inviare poi ciclicamente Azione al rilascio prima Che sia trascorso il lungo Periodo di azionamento: nessuna Ma inviare poi ciclicamente Azione al raggiungimento Del lungo periodo di azionamento: invia 1 subito, poi ciclicamente Attuatore per tapparelle p.e. GW 90 752 Oggetto di sicurezza Funzione di protezione abilitata reazione: movimento verso l’alto Azione al rilascio dopo il raggiungimento Del lungo periodo di azionamento: invia 0 subito, poi ciclicamente ● Fig. 32 Schema per invio ciclico Tensione di azionamento Lungo periodo di azionamento Telegramma EIB Tempo di ciclo 37 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI Comportamento al ristabilimento della tensione del bus Nella funzione fronti estesa sono selezionabili due possibilità per l’inizializzazione. 1. Esiste la possibilità di inviare lo stato corrente. Viene quindi eseguita l’azione che è impostata in “direttamente all’azionamento“ oppure al “rilascio dopo raggiungimento del tempo di azionamento prolungato“. 2. Esecuzione di un’azione definita per ogni oggetto: Inviare valore Inviare valore ciclicamente Non inviare alcun valore ● Fig. 33 Azione al ristabilimento della tensione del bus FRONTI CON DI 2 BYTE VALORI La funzione fronti con valori di 2 byte corrisponde alla funzione fronti con valori di 1 bit, 2 bit (priorità) 1 byte. L’unica differenza consiste nel fatto che nella funzione fronti a 2 byte è disponibile un solo oggetto. Modifica del valore nominale per la regolazione della temperatura ambiente In un complesso residenziale il gestore desidera poter modificare i valori nominali di base da una postazione centrale. Bisogna commutare fra 21°C e 22°C. E’ disponibile un interruttore convenzionale con ingresso binario collegato. Impostazioni di base Selezione della funzione: Funzione fronti: Azione all’azionamento: Azione al rilascio: (22°C) ● Fig. 34 Valore base e campo di valori Fronti con valori di 2 byte normale invia Valore 1 (21°C) invia Valore 2 Calcolo di Valore 1 e Valore 2 Valore = valore base x fattore Con formato a virgola mobile EIB 2 byte, la precisione (risoluzione) dipende dalla scelta dell’esponente. Per la formula semplice “valore = valore base x fattore“ vale la regola: Più è basso il valore base, migliore è la precisione, più alta è la risoluzione. 21 e 22 rientrano nel campo di valori 0 - 40,94 e Valore base = 0,02 21 = 0,02x Fattore. Fattore = 21/0,02. Fattore = 1050 22 = 0,02x Fattore. Fattore = 22/0,02. Fattore = 1100 38 ● Fig. 35 Valori 21 e 22 per interruttori REGOLAZIONE SCORRIMENTO A 8 BIT Esempio di attenuazione con valori La funzione di regolazione a scorrimento a 8 bit realizza, tramite un azionamento prolungato, una funzione di conteggio. L’utente può inviare fino a 255 valori diversi con un singolo tasto. Sono disponibili due interfacce con le quali il valore oggetto può essere aumentato o ridotto a seconda del tempo di azionamento e ciclo. Non vi sono limiti in questa funzione. Per esempio, se in fase di aumento viene superato il limite di 255, il valore oggetto successivo da inviare sarà >= 0. In questa funzione sono disponibili 2 oggetti che possono essere parametrizzati separatamente. Aumentare e diminuire la funzione di regolazione a scorrimento. La funzione di regolazione a scorrimento di 8 bit con un ingresso cambia la direzione di conteggio dopo ogni azionamento prolungato. Aumentare e diminuire la funzione di regolazione a scorrimento. La funzione di regolazione a scorrimento di 8 bit con due ingressi conteggia ad ogni azionamento prolungato nella direzione parametrizzata. Tramite un pulsante convenzionale deve essere eseguita un’attenuazione (pulsante unipolare). Nella visualizzazione devono essere raffigurati i valori di attenuazione attuali. Attenuazione discendente: 5 step (veloce) Attenuazioni ascendente: 25 step (precisa) Impostazione ● Fig. 36 Valori per attenuazione discendente e ascendente 39 GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713 GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI FUNZIONE DI BLOCCO Tutti gli ingressi possono essere integrati nella funzione di blocco. E’ possibile anche una scelta. La funzione di blocco può essere attivata tramite il valore oggetto 1 oppure 0. Il comportamento al ristabilimento della tensione del bus è regolabile. ● Fig. 37 Funzione di blocco Possono essere bloccati gli ingressi corrispondenti se si vuole per esempio eseguire un’illuminazione antipanico, come descritto in precedenza relativamente al comando delle luci di un vano scale. 40 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI FUNZIONE MONTAGGIO Nota DATI TECNICI L’interfaccia a 4 ingressi GW 90 715 è un apparecchio d’ingresso binario da inserire nelle scatole da incasso. Sono disponibili quattro ingressi per interruttori/contatti a potenziale zero. La tensione d’interrogazione necessaria viene fornita dal dispositivo (non è necessario alcun generatore di tensione supplementare). Possono essere collegati fino a quattro interruttori/pulsanti ad un’interfaccia a 4 ingressi con contatti a potenziale zero o fino a due interruttori/pulsanti doppi con due contatti a potenziale zero. Il collegamento avviene tramite un gruppo di otto fili (compreso nella fornitura) che viene collegato con un connettore all’interfaccia a 4 ingressi. I cavi di collegamento tra interruttori/pulsanti e interfaccia a 4 ingressi non possono essere più lunghi di 5 m. L’interfaccia a 4 ingressi GW 90 715 viene inserita in scatole da incasso. Il gruppo di cavi per il collegamento degli apparecchi convenzionali è costitutito da otto conduttori colorati che sono fissati ad un’estremità da un connettore. Per un collegamento senza problemi ai morsetti ad innesto o a vite degli interruttori dei pulsanti/contatti le estremità libere sono provviste di terminali a bussola (ved. es. di collegamento). I circuiti elettrici degli apparecchi collegati devono rispettare le condizioni di bassa tensione di sicurezza (SELV). Il morsetto del Bus viene inserito nell’interfaccia a 4 ingressi. Il morsetto del Bus è composto da due parti con quattro ingressi per parte. • L’apparecchio non può essere utilizzato con apparecchi a 230 V e/o cavi a 230 V nella stessa scatola. • L’apparecchio non può essere collegato a 230 V! EIB PK VT I4 I3 OG I2 WH I1 STANDARD - GW 90 715 BUS SYSTEM WHITE - GW 20 662 BUS SYSTEM BLACK - GW 21 662 PLAYBUS - GW 30 662 Ingressi - Numero canali: 4, per il collegamento di contatti a potenziale zero – max. differenza di potenziale di contatto: viene fornita dall’interfaccia a 4 ingressi. Impulsi 20 V, lung. 1 ms., periodic. ogni 8 ms - max. corrente di contatto: a contatto chiuso: per canale 1 mA (valore di picco) - Lunghezza cavo max.: - Lunghezza: 280 mm non schermato, allungabile fino a max. 5 m con cavo twistato e non schermato – Sezione: ca. 0,22 mm2 (0,56 mm Ø) Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55°C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Elementi di azionamento: Tasto di programmazione Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo di programmazione Connessioni - Ingressi segnali: Connettori, 8 pin - Bus: due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al bus Direttive CEE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE Dimensioni (lung.xlarg.xprof.): 43 X 38 x 18 mm 41 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 Bus + - Accoppiatore Bus Esempio di collegamento INGRESSI I1 I2 I3 I4 nero/bianco bianco (WH=E1) nero/bianco arancione (OG=E2) nero/bianco rosa (PK=E3) nero/bianco viola (VT=E4) Indicazioni colore (gruppo di connettori a 8 fili): VT=viola, PK=rosa, OG=arancione; WH=bianco; tutti i cavi bianchi/neri sono cavallottati internamente e apportano lo stesso potenziale p.e. pulsanti doppi. USO DEL PROGRAMMA APPLICATIVO 42 Famiglia di prodotto: Tipologia di prodotto: Produttore: Nome: Nr. Ordine: Dispositivi di ingresso Dispositivi di ingresso binario a 4 ingressi Gewiss Interfaccia a 4 ingressi GW 90 715 DESCRIZIONE FUNZIONALE Questo programma applicativo permette di utilizzare pulsanti convenzionali attraverso l’interfaccia a 4 ingressi per le seguenti funzioni: commutazione, comando pulsanti, invio di valori, comando tapparelle, dimmerizzazione con un pulsante, dimmerizzazione e dimmerizzazione con invio ciclico. Ogni ingresso (A, B, C, D) può essere configurato sia per la commutazione che per l’invio di valori. A ogni ingresso è pertanto assegnato un oggetto di commutazione. Per implementare funzioni convenzionali di dimmerizzazione e comando tapparelle sono necessari due ingressi per funzione. Può trattarsi delle coppie di ingressi A/B o C/D. Il programma applicativo può essere parametrizzato con le seguenti funzionalità: Commutazione (ingresso A/B/C/D) Ogni canale (A/B/C/D) può essere configurato per la commutazione. A ogni ingresso è assegnato un oggetto. Il valore di ogni oggetto è 1 bit (EIS 1). Possono quindi essere generati telegrammi “ON” o “OFF”. I parametri successivi determinano se il valore dell’oggetto viene valutato o elaborato ulteriormente: • Valutazione fronte A seconda delle impostazioni dei parametri, un valore oggetto corrispondente viene generato dopo una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso. Questo tipo di modifica può forzare una modifica del valore oggetto. Può essere abilitato un telegramma di commutazione. • Condizione di invio A seconda delle impostazioni dei parametri, un valore oggetto corrispondente viene inviato dopo una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso. Questa impostazione si applica anche al ripristino della tensione del bus. L’invio di un valore oggetto è quindi attivato da una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso. Il valore oggetto per la condizione di invio non viene valutato. (Una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso può causare la modifica del valore oggetto, per cui questo valore oggetto viene anche inviato. Tuttavia l’invio del valore oggetto non è controllato dalla modifica del valore oggetto, bensì dalla modifica del fronte sull’ingresso.) • Condizione di invio per invio ciclico Tramite un ulteriore parametro è possibile impostare se il valore oggetto viene inviato ciclicamente. L’intervallo ciclico è impostato tramite un parametro aggiuntivo. L’invio ciclico dipende soltanto dal valore oggetto. Una modifica del fronte sull’ingresso può tuttavia generare una modifica al valore oggetto, che quindi controlla l’invio ciclico. • Commutazione ON/OFF (azionamento pulsante breve/lungo): Ogni canale (A/B/C/D) può essere configurato come canale di commutazione per un’azionamento pulsante breve/lungo. Quando sull’ingresso appare un fronte crescente, viene avviato un timer. Se l’ingresso cade prima che sia trascorso un periodo impostato, viene inviato il segnale corrispondente per un’azionamento del pulsante breve (ON/OFF). Se il segnale è applicato all’ingresso per un tempo più lungo del tempo impostato, viene inviato il segnale corrispondente per un’azionamento del pulsante prolungato (ON/OFF). Invio valore (ingresso A, B, C, D) Questa funzione abilita la generazione di telegrammi da 1 byte. A ogni ingresso può essere assegnato un valore oggetto (8 bit). È quindi possibile, per esempio, impostare l’illuminazione, attivata tramite attuatori di commutazione/dimmerizzazione su valori di luminosità tra 0 e 100%. Durante la valutazione di un fronte crescente e decrescente di un pulsante o sensore di luminosità convenzionale, vengono prodotti fino a 2 valori per ogni ingresso. In questo caso il tempo operativo non viene valutato. Dimmerizzazione con un pulsante (ingresso A, B, C, D) Ogni canale (A/B/C/D) può essere configurato come dimmer con un pulsante. Viene fatta distinzione tra un’azionamento del pulsante prolungato e breve (segnale). - Commutazione (azionamento pulsante breve) Dopo un’azionamento pulsante breve, il valore presente nell’oggetto di commutazione (= dimmerizzazione ON/OFF) viene invertito e poi inviato. Un telegramma “ON” o “OFF” è generato solo quando il pulsante viene rilasciato (= fronte decrescente). - Dimmerizzazione (azionamento del pulsante prolungato). Dopo un’azionamento del pulsante prolungato (la cui durata può essere impostata), l’illuminazione viene dimmerizzata, più chiara o più scura, a seconda del valore oggetto e dell’ultima direzione di dimmerizzazione. Se l'attuatore di dimmerizzazione era disattivato, viene attivato dopo un’azionamento del pulsante prolungato e regolato più chiaro. Se era dimmerizzato al 100%, dopo un’azionamento del pulsante prolungato viene regolato più scuro. Se per l’attuatore di dimmerizzazione è stato impostato un valore di dimmerizzazione compreso fra 0 e 100%, l’ultima direzione di dimmerizzazione viene invertita. Dopo un’azionamento del pulsante prolungato, tramite l’oggetto di dimmerizzazione viene inviato il comando “dimmerizzazione 100%”, mentre al rilascio del pulsante viene inviato il comando “Stop” (=fronte discendente). Il “tempo di dimmerizzazione” può essere impostato. Se viene ricevuto un comando di stop prima della fine del processo di dimmerizzazione, il processo viene interrotto ed è mantenuto il valore di luminosità raggiunto. Dimmerizzazione (ingressi A/B, C/D) E’ possibile combinare gli ingressi per la funzione di dimmerizzazione convenzionale nelle coppie di canali A/B e C/D. E’ possibile attivare e disattivare agendo brevemente su una coppia di pulsanti, mentre l’illuminazione può essere dimmerizzata, più chiara o più scura, con un’azionamento del pulsante prolungato. Nella funzione “Commutazione”, viene generato un telegramma “ON” o “OFF” sull’ingresso A o B (ingresso C o D). Le funzioni “Dimmerizzazione” (con telegramma di stop) e “Dimmerizzazione con invio ciclico” possono essere impostate. Nell'impostazione “dimmerizzazione”, dopo un’azionamento del pulsante prolungato viene inviato un telegramma di dimmerizzazione per una dimmerizzazione al 100% più chiara o più scura, mentre al rilascio del pulsante viene inviato un telegramma di stop. 43 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI Nell’impostazione “dimmerizzazione con invio ciclico”, vengono generati telegrammi di dimmerizzazione a seconda di un tempo di ripetizione regolabile fino al rilascio del pulsante. L’invio ciclico termina quando il pulsante viene rilasciato. Tapparella (ingressi A/B, D/C) E’ possibile combinare gli ingressi per la funzione tapparella nelle coppie di canali A/B e C/D. Dopo un’azionamento del pulsante prolungato (la cui durata può essere impostata), la tapparella viene sollevata (tramite ingresso A/C) o abbassata (tramite ingresso B/D). Se il pulsante viene premuto di nuovo durante il movimento della tapparella (azione pulsante breve), questo viene interpretato dall’attuatore della tapparella come un comando di stop, e la tapparella si arresta. Diversamente, le lamelle vengono ruotate nella direzione corrispondente dopo un’azione pulsante breve. Numero massimo di indirizzi di gruppo: 20 Numero massimo di associazioni: 20 PARAMETRI La funzione e i parametri degli ingressi A/B e C/D sono identici. Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione di base ingresso A / B Commutazione / Dimmerizzazione con un pulsante / Valore 8 bit Dimmerizzazione / Tapparella Funzione di base ingresso C / D Commutazione / Dimmerizzazione con un pulsante / Valore 8 bit Dimmerizzazione / Tapparella Questo parametro definisce le funzioni di base degli ingressi A/B e C/D per funzionamento a uno o due canali. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. Interpretato come azionamento prolungato dopo 0,3 secondi 0,4 secondi 0,5 secondi 0,6 secondi 0,8 secondi 1,0 secondi 1,2 secondi 1,5 secondi 2,0 secondi 2,5 secondi 3,0 secondi 4,0 secondi 5,0 secondi 6,0 secondi 7,0 secondi Questo parametro indica per quanto tempo il pulsante deve essere premuto per distinguere fra l’invio di un comando di commutazione o dimmerizzazione. Pressione pulsante più breve del tempo impostato: E’ inviato un telegramma di commutazione. Pressione pulsante più lunga del tempo impostato: Sono inviati telegrammi di dimmerizzazione. ● (continua) 44 ● (segue) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Ritardo di avviamento 11 ... 21 secondi (a seconda dell’indirizzo fisico) 5 ... 9 secondi 11 secondi 13 secondi 15 secondi 17 secondi 19 secondi 21 secondi Questo parametro indica il periodo che deve trascorrere dopo il ripristino della tensione del bus prima che il primo telegramma possa essere inviato sul bus. Se sono selezionate una o più funzioni che inviano un telegramma di inizializzazione al ripristino della tensione del bus, questo parametro deve essere lasciato nell’impostazione di default. Tempo di rimbalzo 10 ms 30 ms 50 ms 100 ms Quando viene premuto un pulsante, si verifica un breve rimbalzo dei contatti, per cui il contatto si apre e si chiude diverse volte, finché infine non rimane chiuso. La durata del rimbalzo dei contatti dipende dal pulsante utilizzato. Un’attivazione multipla del pulsante viene rilevata dalla rapida scansione di un ingresso attraverso il software applicativo, e vengono inviati numerosi telegrammi di commutazione. Il tempo antirimbalzo evita questo inconveniente, poiché dopo il primo rilevamento di una variazione dello stato dell’ingresso, vi è un ritardo per il periodo impostato e lo stato corrente viene usato per l’ulteriore elaborazione. Numero limite di telegrammi disabilitato abilitato Per impedire che un pulsante difettoso generi comandi di commutazione continui, è possibile limitare il numero di telegrammi che vengono inviati durante un determinato periodo. Il numero limite di telegrammi è “disabilitato”: Il numero di telegrammi per periodo di tempo non è limitato. Il numero di limite di telegrammi è “abilitato”: Il numero di telegrammi che vengono inviati in un periodo può essere limitato. La finestra di parametri cambia e compare il parametro aggiuntivo “Numero limite di telegrammi”, dove può essere specificato il numero. Numero limite di telegrammi 30 telegrammi in 17 sec. 60 telegrammi in 17 sec. 100 telegrammi in 17 sec. 127 telegrammi in 17 sec. A seconda dell’impostazione, sono inviati un massimo di 30, 60, 100 o 127 telegrammi in 17 secondi. OGGETTI DI COMUNICAZIONE ON/OFF Commutazione Nota: La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare. OGG. FUNZIONE NOME OGGETTO TIPO FLAG 0 ON / OFF /Commutazione Commutazione, Ingresso A 1 Bit CST 2 ON / OFF /Commutazione Commutazione, Ingresso B 1 Bit CST 4 ON / OFF /Commutazione Commutazione, Ingresso C 1 Bit CST 6 ON / OFF /Commutazione Commutazione, Ingresso D 1 Bit CST I telegrammi di commutazione degli ingressi A - D sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti. E’ possibile impostare tramite i parametri corrispondenti quale stato del segnale genera telegrammi “ON o “OFF” sui singoli ingressi. Se è selezionata l’impostazione “Commutazione”, tutti gli indirizzi centrali contenuti nell’attuatore devono essere immessi per sincronizzare il sensore. 45 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI PARAMETRI ON/OFF (Ingresso A) I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “ON/OFF”. PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione ON/OFF Dimmerizzazione con un pulsante Valore 8 bit (fronte crescente) Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente) Azione pulsante breve / lunga Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia, e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. Valutazione fronte crescente ON, decrescente OFF crescente OFF, decrescente ON crescente ON decrescente ON crescente OFF decrescente OFF crescente commutazione decrescente commutazione crescente commutazione, decrescente commutazione nessuna valutazione A seconda della valutazione del fronte selezionata, viene generato il valore oggetto corrispondente. “crescente ON, decrescente OFF”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene prodotto il valore oggetto “ON”. Se l’ingresso cade, viene generato il valore oggetto “OFF”. In questo caso il tempo operativo non viene valutato. “crescente ON”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene prodotto il valore oggetto “ON”. Il tempo operativo non viene valutato. Un fronte decrescente non è considerato. “crescente OFF”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene prodotto il valore “OFF”. Il tempo operativo non viene valutato. Un fronte decrescente non è considerato. “crescente commutazione”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, il valore oggetto è invertito. Il tempo operativo non viene valutato. Un fronte decrescente non è considerato. “crescente commutazione, decrescente commutazione”: Con la comparsa di un fronte crescente o decrescente sull’ingresso, il valore oggetto è invertito. Il tempo operativo non viene valutato. “nessuna valutazione”: Una variazione al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso non modifica il valore oggetto. Lo stato di commutazione dell’oggetto di comunicazione può essere modificato solo tramite il ricevimento di un telegramma del bus. E’ possibile invertire la valutazione del fronte selezionando la funzione appropriata. Condizione di invio: invio in caso di modifica fronte crescente su ingresso o al ripristino della tensione del bus fronte decrescente fronte crescente e decrescente nessun invio “fronte crescente”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene inviato il valore oggetto che è stato generato. “fronte decrescente”: Con la comparsa di un fronte decrescente sull’ingresso, viene inviato il valore oggetto che è stato generato. “fronte crescente e decrescente”: Con la comparsa di un fronte crescente o decrescente sull’ingresso, viene inviato il valore oggetto che è stato generato. “nessun invio”: Non vengono inviati telegrammi dopo una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso o al ripristino della tensione del bus. 46 ● (continua) ● (segue) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Invio valore di inizio al ripristino della tensione del bus Sì Valore dipende da valutazione fronte No Invio dipendente da condizione di invio Questo parametro abilita un segnale di inizializzazione all’avvio del programma. Se è impostato su “Sì”, dopo l’avvio del programma viene emesso un segnale che corrisponde allo stato dell’ingresso, come se fosse stato commutato in questa direzione. Se il parametro è impostato su “No”, non viene emesso alcun segnale di inizializzazione. Attenzione: Il segnale di inizializzazione dipende dall’impostazione della valutazione del fronte e dalle condizioni di invio Comportamento all’invio: invio ciclico su nessun invio ciclico ON OFF ON e OFF Questo parametro determina se il valore di commutazione dell’oggetto di comunicazione deve essere inviato ripetutamente sul bus secondo l’intervallo ciclico. “nessun invio ciclico”: Non vengono inviati ciclicamente telegrammi. “ON”: Il valore oggetto viene inviato ciclicamente sul bus soltanto se è impostato su logica “1”. Se lo stato cambia da “1” a “0” a causa di una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso oppure dopo il ricevimento di un telegramma del bus, l’invio ciclico si arresta. “OFF”: Il valore oggetto viene inviato ciclicamente sul bus soltanto se è impostato su logica “0”. Se lo stato cambia da “0” a “1” a causa di una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso oppure dopo il ricevimento di un telegramma del bus, l’invio ciclico si arresta. “ON e OFF”: Ogni valore oggetto viene inviato ciclicamente sul bus. Se lo stato cambia a causa di una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso oppure dopo il ricevimento di un telegramma del bus, il nuovo valore viene inviato ciclicamente. Base per invio ciclico Base di tempo 130 ms Base di tempo 260 ms Base di tempo 520 ms Base di tempo 1,0 sec Base di tempo 2,1 sec Base di tempo 4,2 sec Base di tempo 8,4 sec Base di tempo 17 sec Base di tempo 34 sec Base di tempo 1,1 min Base di tempo 2,2 min Base di tempo 4,5 min Base di tempo 9,0 min Base di tempo 18 min Base di tempo 35 min Base di tempo 1,2 h Assieme al parametro “Fattore per invio ciclico (5…127)”, questo parametro indica l’intervallo per inviare telegrammi ciclicamente. Fattore per invio ciclico 37 (5...127) Assieme al parametro “Base per invio ciclico”, questo parametro indica l’intervallo per inviare telegrammi ciclicamente. E’ possibile un valore di 5...127 (valore di default = 37). Qui viene impostato il tempo ciclico per inviare telegrammi ripetutamente sul bus. Il tempo è calcolato dalla base selezionata moltiplicata per il fattore qui immesso. Se è selezionato “nessun invio ciclico”, questa impostazione non ha alcuna funzione. Nota: Dovrebbe essere sempre fatto un tentativo per impostare il tempo richiesto con la base più piccola possibile, poiché la base specifica contemporaneamente l’errore di sincronizzazione massimo. 47 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 Commutazione (azionamento del pulsante lunga/breve) INGRESSI Ingresso A I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Commutazione (azionamento del pulsante lunga/breve)”. PARAMETRI Funzione IMPOSTAZIONE ON/OFF Dimmerizzazione con un pulsante Valore 8 bit (fronte crescente) Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente) Azionamento breve prolungato Questo parametro definisce le funzioni di commutazione dell’ingresso A. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri cambia, e i parametri necessari per l’ingresso A vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per l’ingresso A vengono modificati di conseguenza. “Azionamento del pulsante breve / prolungato”: Quando sull’ingresso appare un fronte crescente, viene avviato un timer. Se l’ingresso cade prima che sia trascorso il periodo specificato nel parametro “Azione pulsante lunga min.”, viene inviato immediatamente il segnale di commutazione corrispondente per azioni pulsante breve (ON/OFF). Se il segnale è applicato all’ingresso per un tempo più lungo del tempo impostato, viene inviato il segnale di commutazione corrispondente per un’azionamento del pulsante prolungato (ON/OFF). Il tempo operativo che distingue fra un’azione pulsante breve e lunga è definito nella finestra di parametri “Generale”. Valore su azionamento breve On Off Questo parametro definisce il valore oggetto dopo un’azione pulsante breve sull’ingresso A. Valore su azionamento prolungato On Off Questo parametro definisce il valore oggetto dopo un’azione pulsante lunga sull’ingresso A. Tipo di contatto contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo. “contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato. “contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato. Nell’assegnazione dei parametri agli ingressi, occorre notare che quando è usato il tipo di contatto “contatto normalmente chiuso”, i termini “fronte crescente e decrescente” sono scambiati. 48 OGGETTI DI COMUNICAZIONE Invio valore Nota: La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare. OGG. FUNZIONE NOME OGGETTO TIPO FLAG 0 Valore 8 bit Valore, ingresso A 1 Byte CST 2 Valore 8 bit Valore, ingresso B 1 Byte CST 4 Valore 8 bit Valore, ingresso C 1 Byte CST 6 Valore 8 bit Valore, ingresso D 1 Byte CST I telegrammi valore degli ingressi A-D vengono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti. Un valore oggetto (8 bit) viene dunque assegnato a ogni ingresso. Con la comparsa di un fronte crescente all’ingresso, il valore corrispondente (0...255) viene inviato immediatamente. INVIO VALORE (FRONTE CRESCENTE) Ingresso A I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Valore di invio (fronte crescente)”. PARAMETRI IMPOSTAZIONE ON/OFF Dimmerizzazione con un pulsante Valore 8 bit (fronte crescente) Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente) Azionamento breve / prolungato Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia, e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. Valore con fronte crescente (0...255) 255 Questo parametro specifica il valore che viene inviato quando viene rilevato un fronte crescente sull’ingresso A. Il valore può essere compreso fra 0 (0%) e 255 (100%). Tipo di contatto contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo. “contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato. “contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato. Nell’assegnazione dei parametri agli ingressi, occorre notare che quando è usato il tipo di contatto “contatto normalmente chiuso”, i termini “fronte crescente e decrescente” sono scambiati. Funzione 49 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI INVIO VALORE (FRONTE CRESCENTE E DECRESCENTE) Ingresso A I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Invio valore (fronte crescente e decrescente)”. PARAMETRI IMPOSTAZIONE ON/OFF Dimmerizzazione con un pulsante Valore 8 bit (fronte crescente) Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente) Azionamento breve / prolungato Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia, e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. Valore con fronte crescente (0...255) 255 Questo parametro specifica il valore che viene inviato quando viene rilevato un fronte crescente sull’ingresso A. Il valore può essere compreso fra 0 (0%) e 255 (100%). Valore con fronte decrescente (0...255) 0 Questo parametro specifica il valore che viene inviato quando viene rilevato un fronte decrescente sull’ingresso A. Il valore può essere compreso fra 0 (0%) e 255 (100%). Tipo di contatto contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo. “contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato. “contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato. Nell’assegnazione dei parametri agli ingressi, occorre notare che quando è usato il tipo di contatto “contatto normalmente chiuso”, i termini “fronte di salita e di discesa” sono scambiati. Funzione OGGETTI DI COMUNICAZIONE Dimmerizzazione ON/OFF Nota: La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare. OGG. FUNZIONE NOME OGGETTO TIPO FLAG Dimmerizzazione ON/OFF, 1 Bit CST Ingresso A / B I telegrammi di commutazione degli ingressi A e B sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti. E’ possibile impostare tramite un parametro quale dei due ingressi genera telegrammi “ON” o “OFF” dopo un’azione pulsante breve. Se è selezionata l’impostazione “commutazione/commutazione”, tutti gli indirizzi centrali contenuti nell’attuatore dovranno essere immessi per sincronizzare il sensore. 0 On / Off ● (continua) 50 ● (segue) OGG. FUNZIONE NOME OGGETTO TIPO FLAG 1 Più chiaro/Più scuro Dimmerizzazione, Ingresso A / B 4 Bit CST I telegrammi di dimmerizzazione degli ingressi A e B sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera telegrammi “Regola più chiaro”, mentre un’azione pulsante lunga sull’ingresso B produce telegrammi di regolazione più scura. 4 ON / OFF Dimmerizzazione ON / OFF, Ingresso C / D 1 Bit CST I telegrammi di commutazione degli ingressi C e D sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti. E’ possibile impostare tramite un parametro quale dei due ingressi genera telegrammi “ON” o “OFF” dopo un’azione pulsante breve. Se è selezionata l’impostazione “commutazione/commutazione”, tutti gli indirizzi centrali contenuti nell’attuatore dovranno essere immessi per sincronizzare il sensore. 5 Più chiaro/Più scuro Dimmerizzazione, Ingresso C / D 4 Bit CST I telegrammi di dimmerizzazione degli ingressi C e D sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso C genera telegrammi “Regola più chiaro”, mentre un’azione pulsante lunga sull’ingresso D produce telegrammi di regolazione più scura. Dimmerizzazione con telegramma di stop Ingresso A/B I parametri di entrambe le coppie di ingressi A/B e C/D sono identici nella funzione “Dimmerizzazione con telegramma di stop”. PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione A / B Dimmerizzazione con telegramma di stop Tapparella su / giù Dimmerizzazione con invio ciclico Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. “Dimmerizzazione con telegramma di stop”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A o B genera un telegramma di commutazione tramite l’oggetto 0. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera un telegramma “Regola più chiaro” tramite l’oggetto 1. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. L’ingresso B si comporta in modo analogo nella direzione di dimmerizzazione opposta. Ingresso A / B On / Off Commutazione/Commutazione Questo parametro definisce il valore che viene inviato dopo un breve azionamento dell’ingresso A/B. “ON / OFF”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera telegrammi “OFF”, mentre l’ingresso B produce telegrammi “ON”. E’ possibile scambiare la funzione ricollegando gli ingressi. “Commutazione/ Commutazione” : dopo ogni azione pulsante breve sull’ingresso A o B ha luogo una modifica dello stato di funzionamento (toggle). Questo significa che il valore contenuto nell’oggetto di commutazione viene invertito e inviato. Tipo di contatto ingresso A contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Tipo di contatto ingresso B contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Questi parametri definiscono il tipo di contatto presente sull’ingresso A e sull’ingresso B del dispositivo. “contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato. “contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato. 51 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI Dimmerizzazione con invio ciclico Ingresso A/B I parametri delle due coppie di ingressi A/B e C/D sono identici nella funzione “Dimmerizzazione con invio ciclico”. PARAMETRI Funzione A / B IMPOSTAZIONE Dimmerizzazione con invio ciclico Tapparella su / giù Dimmerizzazione con telegramma di stop Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. “Dimmerizzazione con invio ciclico”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A o B genera un telegramma “ON” o “OFF” tramite l’oggetto 0. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera un telegramma “Regola più chiaro” tramite l’oggetto 3 secondo l’impostazione “Intervallo per invio ciclico” finché il pulsante non viene rilasciato. L’invio ciclico termina quando il pulsante viene rilasciato. L’ingresso B si comporta in modo analogo nella direzione di dimmerizzazione opposta. Ingresso A / B On / Off Commutazione/Commutazione Questo parametro definisce il valore che viene inviato dopo un breve azionamento dell’ingresso A/B. “ON / OFF”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera telegrammi “OFF”, mentre l’ingresso B produce telegrammi “ON”. E’ possibile scambiare la funzione ricollegando gli ingressi. “Commutazione/Commutazione”: dopo ogni azione pulsante breve sull’ingresso A o B ha luogo una modifica dello stato di funzionamento (toggle). Questo significa che il valore contenuto nell’oggetto di commutazione viene invertito e inviato. Azionamento prolungato regolare di 100% regolare di 1/2 regolare di 1/4 regolare di 1/8 regolare di 1/16 regolare di 1/32 regolare di 1/64 Questo parametro determina l’ampiezza della fase di dimmerizzazione dei telegrammi dopo un’azione pulsante lunga. Nella configurazione “Dimmerizzazione con invio ciclico”, l’ampiezza della fase di dimmerizzazione deve essere impostata assieme al parametro “Intervallo per invio ciclico” al tempo di dimmerizzazione dell’attuatore. Se il tempo di dimmerizzazione 0 - 100% è impostato, per esempio, a 4 secondi nell’attuatore di commutazione/dimmerizzazione, viene selezionata una regolazione di 1/8 per un tempo di ripetizione di invio di 0,5 secondi. Ogni 0,5 secondi viene quindi inviato un comando di dimmerizzazione 12,5% più chiara o più scura, che con 8 x 12,5% e 8 x 0,5 secondi si abbina alla velocità di dimmerizzazione nell’attuatore di 100% in 4 secondi. 52 PARAMETRI IMPOSTAZIONE Intervallo per invio ciclico 0,3 secondi 0,4 secondi 0,5 secondi 0,6 secondi 0,8 secondi 1,0 secondi 1,2 secondi 1,5 secondi 2,0 secondi 2,5 secondi 3,0 secondi 4,0 secondi 5,0 secondi 6,0 secondi 7,0 secondi Tipo di contatto ingresso A contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Tipo di contatto ingresso B contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Questi parametri definiscono il tipo di contatto presente sull’ingresso A e sull’ingresso B del dispositivo. “contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato. “contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato. OGGETTI DI COMUNICAZIONE Dimmerizzazione con un pulsante Nota: La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare. OGG. FUNZIONE NOME OGGETTO TIPO FLAG 0 Commutazione Commutazione dimmerizzazione, ingresso A 1 Bit CST I telegrammi di commutazione sull’ingresso A sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante breve genera telegrammi “ON” o “OFF”. 1 Più chiaro / Più scuro Dimmerizzazione, ingresso A 4 Bit CST I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso A sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità. 2 Commutazione Commutazione dimmerizzazione, ingresso B 1 Bit CST I telegrammi di commutazione sull’ingresso B sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante breve genera telegrammi “ON” o “OFF”. ● (continua) 53 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI ● (segue) OGG. FUNZIONE NOME OGGETTO TIPO FLAG 3 Più chiaro / Più scuro Dimmerizzazione, ingresso B 4 Bit CST I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso B sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità. 4 Commutazione Commutazione dimmerizzazione, ingresso C 1 Bit CST I telegrammi di commutazione sull’ingresso C sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante breve genera telegrammi “ON” o “OFF”. 5 Più chiaro / Più scuro Dimmerizzazione, ingresso C 4 Bit CST I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso C sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità. 6 Commutazione Commutazione dimmerizzazione, ingresso D 1 Bit CST I telegrammi di commutazione sull’ingresso D sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante breve genera telegrammi “ON” o “OFF”. 7 Più chiaro / Più scuro Dimmerizzazione, ingresso D 4 Bit CST I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso D sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità. Dimmerizzazione con un pulsante Ingresso A I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Dimmerizzazione con un pulsante”. PARAMETRI Funzione IMPOSTAZIONE Dimmerizzazione con un pulsante ON/OFF Valore 8 bit (fronte crescente) Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente) Azionamento breve / prolungato Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia, e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. “Dimmerizzazione con un pulsante”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera un telegramma “ON” o “OFF”. Dopo ogni azione pulsante sull’ingresso A ha luogo una modifica dello stato di funzionamento (commutazione). Questo significa che il valore contenuto nell’oggetto di commutazione viene invertito e inviato. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A (la cui durata può essere impostata) produce un telegramma per “dimmerizzazione al 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità. Tipo di contatto contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo. “contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato. “contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato. 54 OGGETTI DI COMUNICAZIONE Tapparella Nota: La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare. OGG. FUNZIONE NOME OGGETTO TIPO FLAG 0 Aperte / Chiuse Lamelle, ingresso A / B 1 Bit CWT I comandi lamelle degli ingressi A e B vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione “Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera telegrammi per l’apertura delle lamelle, mentre telegrammi per la chiusura delle lamelle vengono prodotti dopo un’azione pulsante breve sull’ingresso B. 1 Su / Giù Tapparella, ingresso A / B 1 Bit CWT I comandi tapparella degli ingressi A e B vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione “Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera telegrammi per la salita della tapparella, mentre telegrammi per la discesa della tapparella vengono prodotti dopo un’azione pulsante lunga sull’ingresso B. 4 Aperte / Chiuse Lamelle, ingresso C / D 1 Bit CWT I comandi lamelle degli ingressi C e D vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione “Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante breve sull’ingresso C genera telegrammi per l’apertura delle lamelle, mentre telegrammi per la chiusura delle lamelle vengono prodotti dopo un’azione pulsante breve sull’ingresso D. 5 Su / Giù Tapparella, ingresso C / D 1 Bit CWT I comandi tapparella degli ingressi C e D vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione “Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso C genera telegrammi per la salita della tapparella, mentre telegrammi per la discesa della tapparella vengono prodotti dopo un’azione pulsante lunga sull’ingresso D. Tapparella su / giù Ingresso A/B I parametri delle due coppie di ingressi A/B e C/D sono identici nella funzione “Tapparella su/giù”. PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione A / B Tapparella su / giù Dimmerizzazione con telegramma di stop Dimmerizzazione con invio ciclico Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza. “Tapparella su / giù”: Dopo un’azione pulsante breve viene inviato un comando di commutazione che regola le lamelle della tapparella. La decisione se inviare un telegramma “Su” o “Giù” dipende dal fatto che sia stato premuto l’ingresso A oppure B. Questa funzione può essere usata anche per controllare lucernari e porte di sicurezza in entrambe le direzioni. Il comando “Su” (EIS 7) corrisponde al comando “OFF” (EIS 1), mentre il comando “Giù” corrisponde al comando “ON”. Dopo un’azione pulsante lunga (la cui durata può essere impostata) la tapparella viene sollevata (ingresso A) oppure abbassata (ingresso B). Se il pulsante viene premuto di nuovo brevemente durante il movimento della tapparella (azione pulsante breve), questo viene interpretato dall’attuatore della tapparella come un comando di stop, e la tapparella si arresta. Diversamente, solo le lamelle vengono ruotate nella direzione corrispondente dopo un’azione pulsante breve. ● (continua) 55 GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI ● (segue) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tipo di contatto ingresso A contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Tipo di contatto ingresso B contatto normalmente aperto contatto normalmente chiuso Questi parametri definiscono il tipo di contatto che è presente sull’ingresso A e sull’ingresso B del dispositivo. “contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato. “contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato. ESEMPI DI DIAGRAMMI Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte crescente ON, fronte decrescente OFF) DI SINCRONIZZAZIONE 1. Configurato per: “ON/OFF” Azione pulsante sull’ingresso A Telegrammi dell’oggetto di commutazione On Off On Off On Off Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte decrescente commutazione) Azione pulsante sull’ingresso A Off Off On Telegrammi dell’oggetto di commutazione Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte decrescente commutazione); condizione di invio (valore oggetto di invio con fronte crescente) Azione pulsante sull’ingresso A On Off On Valore oggetto Off On Off Valore di invio (telegramma di commutazione) Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte decrescente commutazione); condizione di invio per invio ciclico (invio ciclico per valore oggetto = ON) Azione pulsante sull’ingresso A On Off Valore oggetto Valore di invio Tempo ciclico (base x fattore) 56 On Funzione dell’ingresso A: (azionamento pulsante corto/prolungato), attivazione breve ON / attivazione lunga OFF Azione pulsante sull’ingresso A < 0.5s 0.5s On < 0.5s Off 0.5s On < 0.5s On Off Telegrammi per oggetto di commutazione 2. Configurato per: “Dimmerizzazione” Funzione dell’ingresso A/B: Dimmerizzazione, ON/OFF Azione pulsante sull’ingresso A < 0.5s 0.5s Azione pulsante sull’ingresso B Telegrammi per oggetto di commutazione 0.5s < 0.5s On Off Più scuro Arresto Più chiaro Telegrammi per oggetto di dimmerizzazione Funzione dell’ingresso A/B: Dimmerizzazione con invio ciclico, ON/OFF Azione pulsante sull’ingresso A < 0.5s 0.5s < 0.5s 0.5s Azione pulsante sull’ingresso B Telegrammi per oggetto di commutazione On Off -1/8 -1/8 -1/8 +1/8 +1/8 +1/8 +1/8 Telegrammi per oggetto di dimmerizzazione 3. Configurato per “Tapparella” < 0.5s 0.5s < 0.5s Azione pulsante sull’ingresso A < 0.5s 0.5s Azione pulsante sull’ingresso B Telegrammi per oggetti lamelle Chiuso Aperto Giù Su Arresto Telegrammi per oggetti tapparella 57 GW 90 716: BCU 1 (PER SCATOLA TONDA) GW 90 717: BCU 2.1 (PER SCATOLA TONDA) GW 90 719: BCU 2 (PER SCATOLA TONDA) FLEUNZIONE ????????? Gli accoppiatori Bus GW 90 716, GW 90 717 e GW 90 719 rappresentano l’unità base per i dispositivi BUS EIB con interfaccia, per montaggio ad incasso. Gli accoppiatori Bus comprendono il software di sistema installato nel microprocessore. Gli accoppiatori Bus assicurano la comunicazione nel sistema BUS EIB, p. e. l’invio e la ricezione di telegrammi come pure la rivelazione di collisione (CSMA/CA). Sulla parte anteriore dell’accoppiatore Bus si trovano: D Z L D E C Z L D B A A B C D E MONTAGGIO Interfaccia, decapolare Tasto programmazione indirizzo fisico Led rosso per il controllo della procedura di programmazione Campo diciture per l’applicazione dell’indirizzo fisico Morsetto di collegamento al Bus, max. 4 coppie di cavi Gli accoppiatori Bus da incasso si adattano ad una scatola da incasso Ø 60 mm. Il telaio viene fissato alla scatola con due viti. Non è possibile un fissaggio tramite griffe! Esempio di montaggio A B C D B L T E A Scatola da incasso Ø 60 mm. B Accoppiatore Bus. C Placca. D Modulo d’utilizzo secondo design corrispondente. Collegare l’accoppiatore secondo l’esempio di connessione e avvitare sulla scatola con le viti E incluse. Inserire il dispositivo sull’accoppiatore Bus con la placca. Il collegamento al Bus avviene tramite un morsetto di collegamento al Bus (Art. GW 90 807): i conduttori Bus rossi vengono collegati con il morsetto rosso (“+” Pol) e quelli neri con il morsetto grigio scuro (“-“ Pol). La seconda coppia di fili giallo/bianco, lo schermo e il filo di continuità non sono necessari e sono posati nella scatola d’installazione. 58 Esempio d’installazione Bus C B A 1. Collegare i conduttori rossi sul morsetto rosso (+) e quello nero sul morsetto grigio scuro (-) A. 2. Schermo e filo di continuità come pure il conduttore bianco e giallo del cavo del Bus B non sono necessari. Isolare e installare sulla scatola d’incasso. 3. C Scatola da incasso, Ø 60 mm. Linea del Bus La distanza minima del conduttore isolato del cavo Bus rispetto al cavo isolato delle linee per 230 V è pari a 4mm. 230 V Bus DATI TECNICI 4 mm Tensione nominale: DC 24 V (+6 V / -3 V) Potenza dissipabile: 100 mW (max. 150 mW) Corrente assorbita: ca. 3 mA (max. 7 mA) Protezione inversione di polarità: integrata, con inversione di polarità l’apparecchio non è in grado di funzionare Velocità di trasmissione dati: 9,6 kBit/s Comportamento in caso di caduta di tensione: con DC 21V l’accoppiatore Bus si disattiva, i dati transitori possono essere salvati Connessioni: Bus: due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus – modulo di applicazione: striscia prese decapolare Temperatura ambiente: - Funzionamento -5 °C - +45 °C - Immagazzinaggio -25 °C +55 °C - Trasporto: -25 °C +70 °C Umidità max.: 93 % Elemento di azionamento: Tasto di programmazione Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo di programmazione Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE. Dimensioni: 71x71x23 mm (alt.xlargh.xprof.) Modello apparecchio 2A. 59 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 FUNZIONE MONTAGGIO CANALE (230 VAC 16A NA L’attuatore GW 90 731 dispone di un’uscita relè commutabile e consente la commutazione di corpi illuminanti e altre utenze. Nella regolazione standard il contatto NA viene chiuso immediatamente con un telegramma in entrata, con un telegramma in uscita viene aperto immediatamente. Possono essere definiti tramite programmazione: ritardi di attivazione/disattivazione, funzione luce scale (temporizzatore), invio dello stato relè, comportamento dopo caduta di tensione e ripristino della tensione Bus, contatto NA/NC e un collegamento logico. INCASSO) Z L D AC 230V µ16A C OLORE B IANCO P OLARE L’attuatore GW 90 731 è installabile in modo flessibile e può essere installato grazie alla sua dimensione minima in una scatola a parete o da incasso. In presenza di un montaggio a soffitto, il gancio a soffitto su cui l’apparecchio d’illuminazione viene appeso può essere avvitato nel foro centrale sull’attuatore della cassetta d’installazione. In caso vengano collegate prese all’attuatore di comando, il circuito elettrico deve essere protetto. L’apparecchio è montato in un involucro in materia plastica e viene consegnato con accoppiatore Bus integrato. Il BUS EIB viene collegato tramite morsetto di collegamento al Bus dell’uscita e la tensione di rete viene collegata tramite due morsetti a vite. Con connessione della tensione di rete a 230V e tensione del Bus è necessario far si che i conduttori singoli della linea a bassa tensione rispettino una distanza minima di 4mm rispetto a quelli del cavo Bus. Esempio d’installazione: AC 230V µ16A Linea del Bus DATI 60 TECNICI 230/ 400 V Linea di bassa tensione Tensione ausiliaria esterna: nessuna Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 4,5 mA Tensione di isolamento: 4 kV tra il Bus e AC 230 V Contatto di commutazione: 1 x contatto NA Tensione nominale: 230 V AC, 50/60 Hz Corrente nominale: - 16 A cos ϕ = 1 - 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6 Potenza nominale: - Lampade ad incandescenza AC 230V: AC 230 V, max. 2300 W - Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W - Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo AC 230V, max. 900 W, non compensate - Carico capacitivo: AC 230 V, 10 A, max. 140 µF Carico minimo: ∆12 V AC/DC: ∆500 mA Fusibile: L’attuatore deve essere protetto con interruttori automatici a monte N. manovre: max. 10 /min con carico nominale Durata: - AC 230 V, 16 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni - Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni - Lampade fluorescenti paral. comp. 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni Temperatura ambiente: - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Elemento di azionamento: Tasto di programmazione Elemento di visualizzazione: LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico Connessioni: - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Fase: due morsetti di collegamento per max. 2,5 mm2 Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE. Dimensioni: 51 x 52 x 29 mm (largh.xalt.xprof.) Bus + - L1 N Accoppiatore Bus Esempio di collegamento APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni L E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Uscita binaria da incasso 1x16A 230V-0.1 FUNZIONE Comportamento in caso di caduta di tensione bus Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Attivazione Comportamento come contatto NC/NA Ritardo di attivazione/disattivazione Interruttori temporizzati per luce scale con/senza funzione Off manuale (con/senza ritardo di attivazione) Temporizzatore astabile (lampeggiante) Interruttori automatici per luce scale invertiti con/senza funzione Off manuale (con/senza ritardo di disattivazione) Risposta dello stato relè Collegamento AND/OR Esecuzione priorità Funzione di blocco Funzione di protezione con segnalazione a distanza ciclica 61 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 APPLICAZIONE USCITA BINARIA DA INCASSO CANALE (230 VAC 16A NA INCASSO) Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti sul bus: Schema a blocchi: 1X16 230V-0.1 Funzionamento Oggetto di collegamento logico Oggetto priorità Funzione priorità più alta Oggetto di blocco Caduta di tensione bus Relè Riduzione dei tempi e ridefinizione dell’oggetto di commutazione Oggetto di commutazione Logica di commutazione e di tempo Ripristino di tensione bus Funzione sicurezza Ridefinizione dell’oggetto di commutazione Oggetto sicurezza Oggetto stato della risposta In relazione al comportamento di commutazione degli attuatori ogni funzione ha una priorità definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella: Priorità: PRIORITÀ Priorità massima Priorità minima FUNZIONE Stato del relè in caso di caduta di tensione bus Funzione prioritaria più alta (Collegamenti logici) - (Esecuzione priorità) - (Funzione di blocco) Funzione sicurezza Stato del relè in caso di caduta di tensione bus Funzioni di commutazione e di temporizzazione In caso di caduta di tensione bus il comportamento parametrizzabile ha la massima priorità. Nella gerarchia delle priorità, le funzioni prioritarie più alte (Collegamenti logici, Funzione di blocco, Esecuzione priorità), hanno la supremazia sulla funzione di sicurezza (Segnalazione a distanza di telegrammi ciclici). All’ultimo posto si trova il comportamento in caso di ripristino di tensione bus in presenza di logica di tempo e commutazione. Comportamento in caso di caduta di tensione bus: In caso di diminuzione di tensione bus di 18 V il relè può assumere uno stato parametrizzabile. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui si trovava prima della caduta. Allo stesso tempo il valore dell’ “oggetto stato della risposta” e con ciò la posizione di commutazione attuale del relè vengono memorizzate nell’apparecchio. Le temporizzazioni in scadenza non vengono memorizzate, solo l’effettivo stato del relè (“1” per chiuso, “0” per aperto) al momento della caduta di tensione bus. Non viene inviato alcun telegramma di risposta. Questa funzione ha la massima priorità. Comportamento in caso di ripristino di tensione bus: In caso di ripristino di tensione bus il relè può assumere uno stato parametrizzabile. Con il parametro “come prima della caduta”, viene ripristinato il valore dell’oggetto di risposta (vedi: comportamento in caso di caduta di tensione bus). In base alla tabella seguente con la fun- 62 zione parametrizzabile di interruttore a tempo (interruttori automatici per luce scale) viene avviato il tempo luce scale. ● Comportamento in caso di ripristino di tensione bus. FUNZIONE IMPOSTAZIONE PARAMETRI RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS Attivazione Ritardo di apertura/chiusura Interruttore temporizzato per luce scale (contatto NA) Interruttore temporizzato per luce scale (contatto NC) Interruttore temporizzato per luce scale invertito (contatto NA) Interruttore temporizzato per luce scale invertito (contatto NC) Attivazione Ritardo apertura/chiusura Interruttore temporizzato per luce scale (contatto NA) Interruttore temporizzato per luce scale (contatto NC) Interruttore temporizzato per luce scale invertito. (contatto NA) Interruttore temporizzato per luce scale invertito (contatto NC) Attivazione Ritardo apertura/chiusura aperta aperto aperto aperto aperto aperto aperto avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale aperto avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale aperto chiuso chiuso aperto chiuso chiuso chiuso avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale chiuso chiuso chiuso chiuso chiuso come prima della caduta come prima della caduta Interruttore temporizzato per luce scale come prima della caduta avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale come prima del Reset dello stato del relè memorizzato come prima del Reset dello stato del relè memorizzato (non ritardato) lo stato del relè memorizzato prima del Reset, si comporta come in caso di impostazione dei parametri (aperto/chiuso) Gli stati del relè, che vengono causati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta e funzione di sicurezza) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus. Hanno anche lo stesso comportamento descritto nella tabella. Importante ● Fig. 1: Attivazione (Funzionamento del contatto NA) Attivazione: I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1), che sono stati ricevuti sull’oggetto di commutazione, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso). Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”. La selezione dell’ “oggetto di commutazione” sul bus non restituisce lo stato del relè. È sempre necessario riverifi● Figura 1 care lo stato sull’oggetto di Attivazione Disattivazione risposta. Telegrammi Telegrammi La funzione di commutazioEIB EIB ne normale può essere 1 0 0 1 modificata nel proprio comt t portamento di commutazione mediante l’attivazione Stato del Stato del relè chiuso relè chiuso delle funzioni con massima priorità (vedi Priorità). Aperto t resta aperto viene chiuso Aperto t resta chiuso viene aperto 63 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 ● Fig. 2: Attivazione CANALE Modalità di funzionamento del relè (contatto normalmente aperto / contatto normalmente chiuso). È possibile impostare la modalità di funzionamento del relè con il parametro “Operazione relè” nella scheda “Parametri generali”. Il relè può essere utilizzato sia come “contatto NC” che come “contatto NA”. (Funzionamento del contatto NC) (230 VAC 16A NA INCASSO) ● Figura 2 Attivazione Disattivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 1 1 0 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t resta chiuso t viene aperto resta aperto viene chiuso Il relè nell’attuatore di commutazione GW 90 731 è dotato di un contatto NA. Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC. In questo modo la posizione del relè viene comunicata in modo inverso. Dopo il ripristino di tensione bus con la funzione “Contatto NC” il relè viene chiuso e viene generato un telegramma di risposta “1” , se un altro comportamento di attivazione (ad esempio attraverso la funzione prioritaria più alta, la funzione di sicurezza o il comportamento in caso di ripristino di tensione bus) non attiva un’uscita in una posizione aperta. Le posizioni del relè parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre funzioni vengono impostate direttamente. Con i parametri delle posizioni del relè impostati, non è possibile effettuare un’inversione mediante la funzione Contatto NC. Importante In caso di commutazione delle modalità di funzionamento del relè tra contatto NC e contatto NA le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la modalità di funzionamento del relè. Funzioni di temporizzazione Ritardo di attivazione/ disattivazione La commutazione viene effettuata in ritardo. I tempi di apertura e di chiusura possono essere impostati separatamente. Sono ritardi parametrizzabili da circa 2,6 secondi a 152 ore. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di temporizzazioni riarmabili, quando si riceve un telegramma (Oggetto di commutazione), con lo stesso valore del telegramma che ha provocato il ritardo, il tempo di ritardo viene avviato nuovamente. In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. ● Fig. 3: Commutazione con ritardo di attivazione non riarmabile (Contatto NA) ● Fig. 4: Commutazione con ritardo di disattivazione riarmabile (Contatto NA) ● Figura 3 Telegrammi EIB 1 0 1 0 1 ● Figura 4 Telegrammi EIB 1 1 0 1 0 1 1 t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto t t on 64 t t on t on Aperto t t on t on t on t on ● Figura 5 Telegrammi EIB 1 0 1 0 0 1 0 ● Figura 6 Telegrammi EIB 1 1 0 1 0 0 1 0 1 t t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto Aperto t t Off t t Off t Off t Off t Off t Off t Off Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione, durante un tempo di ritardo in funzione tramite una funzione prioritaria più alta (ad esempio esecuzione priorità, blocco, collegamento logico), il relè si attiverà in questa posizione senza ritardi e il tempo attivato viene cancellato, cioè disattivando la funzione di commutazione prioritaria più alta, il tempo attivato all’inizio smette di scorrere. ● Fig. 5: Commutazione con ritardo di disattivazione non riarmabile (Contatto NA) ● Fig. 6: Commutazione con ritardo di disattivazione Ritardo di attivazione / Temporizzatore automatico per luce scale Con la funzione “contatto NA”, l’apparecchio, dopo essere stato attivato sull’ “oggetto di commutazione”, si disattiva di nuovo automaticamente in un tempo impostabile da circa 2,6 secondi a 152 ore. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Se prima della disattivazione viene ricevuto un telegramma “1”, il tempo viene avviato nuovamente (riarmabile). Se si sceglie la funzione interruttore a tempo, è possibile attivare anche un ritardo di attivazione (vedi ritardo di apertura). È possibile impostare se, dopo la ricezione anticipata di un telegramma “0” , disattivare o ignorare il telegramma”0” e il tempo luce scale continua a scorrere (con/senza funzione Off manuale). Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante un tempo luce scala in funzione mediante una funzione con una priorità maggiore (ad esempio esecuzione priorità, blocco, collegamento logico o funzione di sicurezza), il relè si attiverà in questa senza ritardi.Il tempo attivato viene cancellato, cioè eliminando la funzione di commutazione prioritaria più alta, il tempo attivato all’inizio smette di scorrere. Se al completamento della funzione prioritaria più alta la posizione del relè “chiuso” viene impostata sulla modalità di funzionamento “contatto NA”, si avvia l’interruttore automatico ● Figura 7 per luce scale. Nella modalità di Telegrammi funzionamento “contatto NC”, EIB 1 1 1 1 0 l’interruttore automatico per luce t scale viene attivato con l’impostazione “aperto”. Stato del riarmabile (Contatto NA) ● Fig. 7: Temporizzatore automatico per luce scale senza funzione Off (contatto NA) ● Fig. 8: Temporizzatore automatico per luce scale con funzione OFF manuale (contatto NA) ● Fig. 9: Interruttore automatico per luce scale con: funzione contatto NA, funzione contatto NC relè chiuso ● Figura 9 Funzione contatto NA Aperto Telegrammi EIB Scala t Scala t Scala t Funzione contatto NC Scala t Telegrammi EIB 1 1 Telegrammi EIB t Stato del relè chiuso t t Scala t ● Figura 8 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t Scala t Scala t Scala t Scala t Scala t t 65 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 ● Fig. 10: Temporizzatore CANALE Azionato su una funzione di blocco “ON attivo” con attivazione per mezzo di un telegramma sull’oggetto di blocco. Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). Con la modalità di funzionamento del relè “contatto NC” questa funzione non esiste. L’oggetto di commutazione non è disponibile con il “temporizzatore astabile” attivato. Il controllo si effettua tramite la funzione prioritaria più alta. Importante Temporizzatore automatico per luce scale invertito/ Ritardo di disattivazione: Dopo essere stato aperto sull’ “oggetto di commutazione” con un telegramma “0” (contatto NA), il relè si riattiva automaticamente in un tempo impostabile da circa 2,6 secondi a 152 ore. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Se prima dell’attivazione viene ricevuto un telegramma “0”, il tempo viene avviato nuovamente (riarmabile). Se invece con un tempo luce scala in funzione viene ricevuto un telegramma “1”, è possibile parametrizzare se attivare il relè alla scadenza del tempo restante (senza funzione ON manuale) oppure se attivarlo subito (funzione ON manuale). Questo è il comportamento esattamente opposto a quello dei temporizzatori automatici per luce scale. Se si sceglie la funzione temporizzatore automatico per luce scale, è possibile attivare anche un ritardo di disattivazione (vedi ritardo di disattivazione). Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante un tempo luce scala invertito in funzione mediante una funzione con una priorità maggiore (ad esempio esecuzione priorità, blocco, collegamento logico o funzione di sicurezza), il relè si attiverà in questa senza ritardi. ● Figura 11 Il tempo attivato viene cancelTelegrammi lato, cioè disattivando la funEIB 0 0 0 0 1 zione di commutazione, il tempo attivato all’inizio smette t di scorrere. Stato del ● Fig. 11: Temporizzatore automatico per luce scale invertito senza funzione On manuale (contatto NA) ● Fig. 12: Temporizzatore automatico per luce scale con funzione On manuale (contatto NA) ● Fig. 13: Temporizzatore automatico per luce scale con: funzione contatto NA, funzione contatto NC relè chiuso ● Figura 13 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione 0 Stato del relè chiuso t Scala t Scala t Scala t Scala t Scala t t ● Figura 12 0 Telegrammi EIB t 0 0 0 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto Aperto Funzione contatto NC t 66 INCASSO) Temporizzatore astabile ● Figura 10 (lampeggiante) Telegrammi di blocco Con il temporizzatore astabile il 0 1 relè si apre e si chiude automaticamente. Le durate della fase di aperRelè tura e di chiusura sono regolabili chiuso indipendentemente l’una dall’altra. Aperto I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattot off t off t off t on t on t on re. Il generatore di temporizzazione può essere attivato o disattivato sul bus con l’aiuto di una funzione prioritaria più alta (vedi funzioni priorità). astabile (lampeggiatore). Telegrammi EIB Attivazione (230 VAC 16A NA Stato del relè chiuso Aperto t Scala t Aperto Scala t Scala t Scala t Scala t t Se dopo il completamento della funzione prioritaria più alta, la posizione del relè “chiusa” viene impostata nella modalità di funzionamento “contatto NC”, si avvia il temporizzatore automatico per luce scale. Nella modalità di funzionamento “contatto NA”, il temporizzatore automatico per luce scale viene attivato con l’impostazione “aperto”. ● Fig. 14: Feedback in caso di un ritardo di attivazione e disattivazione parametrizzabile Funzione prioritaria più alta Feedback ● Figura 14 Lo stato dell’uscita può essere Telegrammi inviato su un proprio oggetto EIB di comunicazione a un elemen0 1 to di segnalazione (ad esempio t Stato LED). Cioè, dopo ciascun processo di Stato del relè chiuso commutazione, lo stato del relè è disponibile sul bus come telegramma. Il valore dell’ “oggetAperto t to di risposta” riferisce sempre t off t on lo stato attuale del relè. Con il Telegrammi relè chiuso il valore è “1”, con EIB Feedback il relè aperto è “0” indipenden1 0 temente dalle funzioni Contatto NC/contatto NA. t Dopo il ripristino di tensione bus, con il relè chiuso viene inviato un “telegramma “1” sull’oggetto di risposta” dopo 17 secondi. Con il contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”. Il parametro “Funzione prioritaria più alta” consente di scegliere collegamenti logici (Operazioni AND/OR), esecuzioni prioritarie e funzioni di blocco. È possibile scegliere solo una delle tre funzioni oppure nessuna funzione prioritaria più alta. La funzione prioritaria più alta ha la massima priorità di comportamento dopo la caduta di tensione bus e si impone sulle altre funzioni commutabili nel comportamento di commutazione dell’attuatore. Collegamenti logici: Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con l’ “oggetto di collegamento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR. Con un parametro è possibile decidere se attivare la funzione di collegamento logico sull’ “oggetto di collegamento logico” subito, oppure dopo la ricezione del primo telegramma La funzione di collegamento logico, in caso di caduta di tensione bus, ha la massima priorità dopo quella dell’attuatore di commutazione. Di conseguenza, l’attuatore si imposterà sempre dopo l’esito del collegamento logico della funzione prioritaria più alta e mai al posto delle funzioni con una priorità inferiore. Ad esempio, durante un collegamento OR “subito attivo” (dopo l’inizializzazione l’oggetto di collegamento viene subito impostato su “1”) dopo un RESET, un’uscita rimane aperta finché sull’ “oggetto di collegamento logico” non venga ricevuto un telegramma “0”. Un comportamento parametrizzabile verrà assunto dopo il ripristino di tensione bus subito dopo il completamento del collegamento. Collegamento logico AND Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. Successivamente, i tempi di ritardo e i tempi luce scale impostati verranno rispettati. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione. Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico viene di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato. Nella tabella “Comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile 67 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 CANALE (230 VAC 16A NA INCASSO) conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale. Il comportamento del collegamento con il parametro “Stato del relè dopo la modifica del valore degli oggetti di collegamento da 0 a 1”, può differire da quello di un collegamento AND normale. Con l’impostazione standard “Segue l’esito del collegamento” la funzione di collegamento AND viene eseguita come desiderato. Lo stato del relè dopo la modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 0 a 1 può essere utilizzato anche in una posizione di commutazione rigida (aperto/chiuso). Questa è una differenza rispetto alla funzione AND. ● Fig. 15: Collegamento logico AND. TEMPO ATTIVAZIONE COLLEGAMENTO LOGICO: dopo la ricezione di un telegramma di collegamento logico. COMPORTAMENTO: segue l’esito del collegamento logico. RELÈ: Contatto NA ● Fig. 16: Collegamento logico AND. TEMPO ATTIVAZIONE COLLEGAMENTO LOGICO: subito. COMPORTAMENTO: segue l’esito del collegamento logico. RELÈ: Contatto NA Esempio: ● Figura 15 Con un collegamento AND è Telegramma possibile effettuare un blocco EIB ON Collegamento di attivazione. Ciò significa 0 1 logico che finché il valore dell’ OFF t “oggetto di collegamento logit=0 co” resta su “0”, sull’ “oggetto Telegrammi di commutazione” non è possiEIB Attivazione bile attivare niente. Se il valore 1 1 1 0 0 0 dell’oggetto di commutazione t resta su “1”, con la funzione “Modifica del valore dell’ogStato del getto di collegamento logico relè chiuso da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso). Aperto Se invece non si desidera l’att tivazione automatica, con l’impostazione del parametro “Modifica del valore dell’ogg. di collegamento logico da 0 a 1=aperto” è possibile aprire il contatto di commutazione. Il collegamento logico diventa attivo, solo quando l’ “oggetto di collegamento logico” dell’attuatore di commutazione riceve un telegramma per la prima volta. Ad esempio, può essere attivato durante un blocco di attivazione mediante un collegamento logico AND dopo un Reset. Subito dopo la ricezione del primo telegramma sull’ “oggetto di collegamento logico”, viene attivato il collegamento logico ● Figura 16 (blocco di attivazione). L’impostazione del parametro Telegramma EIB ON “Tempo di attivazione=imme- Collegamento 0 1 logico OFF diatamente” provoca un’impot stazione dell’oggetto di collet=0 gamento logico sul valore “0”. Telegrammi EIB Dopo un RESET l’attuatore si Attivazione imposta sulla modalità di fun0 0 0 1 1 1 zionamento “Contatto NA” e t su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ Stato del “oggetto di collegamento relè chiuso logico” non riceve un telegramma “1”. Aperto 68 t Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale. Il comportamento del collegamento con il parametro “Stato del relè dopo la modifica del valore degli oggetti di collegamento logico da 1 a 0”, può differire da quello di un collegamento OR normale. Con l’impostazione standard “segue l’esito del collegamento logico” la funzione di collegamento OR viene eseguita come desiderato. Lo stato del relè dopo la modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0 può essere utilizzato anche in una posizione di commutazione rigida (aperto/chiuso). Collegamento logico OR ● Fig. 17: Collegamento logico OR. TEMPO ATTIVAZIONE COLLEGAMENTO LOGICO: dopo la ricezione di un telegramma di collegamento logico. COMPORTAMENTO: segue il risultato del collegamento logico. RELÈ: contatto NA ● Fig. 18: Collegamento logico OR; TEMPO ATTIVAZIONE COLLEGAMENTO LOGICO: subito; Esempio: Con un collegamento logico OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON centrale (ad esempio Luce per la pulitura di edifici). Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0). È possibile cambiare questo comportamento con l’impostazione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0=aperto” e chiudere l’uscita. ● Figura 17 Telegramma EIB Collegamento logico ON 1 0 OFF t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso t ● Figura 18 Telegramma EIB Collegamento logico ON 1 0 OFF COMPORTAMENTO: segue l’esito del collegamento logico; RELÈ: contatto NA Importante Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento logico“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“. Anche questo collegamento avviene senza ritardi. 0 t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 0 t Stato del relè chiuso L’impostazione del parametro “Tempo di attivazione: immet diatamente” provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento sul valore “1”. Dopo il RESET l’attuatore viene impostato nella modalità di funzionamento “Contatto NA” e queste impostazioni dell’uscita si attivano subito. La funzione di collegamento logico OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento. 69 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 CANALE (230 VAC 16A NA INCASSO) Priorità: Trasporto di un telegramma di 2 Bit in stati di commutazione ad alta priorità (Relè aperto/relè chiuso). Se l’oggetto priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il cui primo Bit (Bit 1) presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di commutazione si attiva nello stato definito dal secondo Bit (Bit 2) del telegramma. Durante il funzionamento un “1” conduce come contatto NA all’attivazione del relè, come contatto NC alla disattivazione del relè. Durante il funzionamento, uno “0” conduce come contatto NA alla disattivazione, come contatto NC all’attivazione dell’uscita. Con questo parametro è possibile impostare, come si deve comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (primo Bit (Bit 1) viene impostato su zero “0”). L’attuatore può essere attivato o disattivato oppure seguire lo stato dell’oggetto di commutazione attuale. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale. Funzione di blocco: Con l’aiuto dell’oggetto di blocco è possibile spegnere l’attuatore di commutazione in modo funzionale con una funzione di blocco parametrizzata. Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi sull’oggetto di commutazione in comando di commutazione non vengono più convertiti al relè. La funzione di blocco può essere provocata da un telegramma ON o OFF. (ON attivo o OFF attivo). Con il parametro “Tempo di attivazione” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco sull’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET. Con il parametro “Stato del relè in caso di blocco” (nessuna modifica/aperto/chiuso), in caso di blocco l’uscita viene trasportata in una posizione definita. I telegrammi sull’ “oggetto di commutazione” vengono ricevuti e memorizzati. Dopo il completamento della funzione di blocco è possibile assegnare al relè questa richiesta di commutazione o uno stato rigido (aperto/chiuso) con il parametro “Segue l’oggetto ON/OFF”. Funzione di blocco con ritardo di commutazione/temporizzatore automatico per luce scale: Al momento dell’attivazione, la funzione di blocco si attiva nella posizione desiderata sempre senza ritardi. Anche al momento della disattivazione l’attuatore si attiva nella posizione desiderata senza ritardi. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale. Funzione di sicurezza: La funzione di sicurezza controlla la comunicazione tra un sensore e un attuatore di commutazione. In caso di funzione di protezione attivata, i telegrammi con tempo di sorveglianza impostabile sono attesi ciclicamente dal sensore (ad esempio entrata binaria BE). Il tempo di sorveglianza si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. Se l’apparecchio non riceve alcun telegramma dal sensore entro questo tempo, l’attuatore si attiva nella posizione di sicurezza parametrizzabile (aperto, chiuso o ultimo valore dell’oggetto di sicurezza). Il sensore deve poter inviare ciclicamente telegrammi con un tempo di ciclo inferiore al tempo di sorveglianza. Insieme alla sorveglianza ciclica è possibile attivare anche la posizione di sicurezza mediante i valori parametrizzati del telegramma. Se la funzione di sicurezza viene interrotta mediante una funzione prioritaria più alta (collegamento logico, blocco, esecuzione priorità), il tempo di sorveglianza non viene cancellato, invece il tempo restante continua a scorrere anche con l’eliminazione della funzione prioritaria più alta. Se l’attuatore riceve un telegramma sull’oggetto di sicurezza durante una funzione prioritaria più alta attiva, lo interpreta subito dopo l’eliminazione della funzione prioritaria più alta. Importante 70 Dopo un Reset la funzione di sicurezza è subito attiva e l’attuatore si attiva nella posizione di sicurezza. Prima di poter eseguire il primo processo di commutazione sull’oggetto di commutazione, è necessario effettuare l’avvio del tempo di sorveglianza (Telegramma sull’oggetto di sicurezza). Con una funzione prioritaria più alta “subito attiva” è possibile anche disattivare la funzione di sicurezza finché il telegramma bus non arriva all’oggetto di sicurezza e la funzione di sicurezza funziona normalmente. ● Fig. 19: Funzione prioritaria più alta: nessuna Esempio: Funzione di sicurezza: attivata; attivazione della posizione di sicurezza mediante: telegramma ON o telegr. cicl. mancante; lo stato del relè con il segnale di sicurezza: chiuso; relè: contatto NA; comportamento in caso di ripristino di tensione bus: aperto; ● Figura 19 Telegramma EIB Collegamento logico ON 1 0 OFF t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 0 t Stato del relè chiuso 1- Dopo un RESET la funzione di sicurezza si attiva subito nella posizione di sicurezza t (chiusa). Se arrivano telegrammi quando è attiva una funzione di sicurezza, vengono interpretati subito dopo la ricezione di un telegramma sull’oggetto di sicurezza. Questo vale anche per il comportamento in caso di ripristino di tensione bus. 2- Mediante un telegramma sull’oggetto di sicurezza viene abbandonata la posizione di sicurezza (chiusa) e in caso di ripristino di tensione bus viene assunto il comportamento parametrizzabile (aperto). 3- Con un telegramma “1” sull’ “oggetto di commutazione” viene eseguita una funzione di contatto NA e di commutazione normale. 4- Con un telegramma “0” sull’ “oggetto di commutazione” il relè viene aperto dalla funzione di contatto NA e di commutazione normale. 5- La “Posizione di sicurezza (chiusa)” viene provocata a causa di un telegramma “0”cicl. mancante, sull’oggetto di sicurezza. (tcicl. > Sorv. t) 6- La funzione di sicurezza completerebbe il telegramma “0” ricevuto (tcicl.). Dopo la ricezione di un telegramma “0” sull’oggetto di commutazione, il relè viene aperto. 7- La “Posizione di sicurezza (chiusa)” viene provocata mediante un telegramma “1” sull’ “oggetto di sicurezza”. Se durante il transito nella posizione di protezione i tempi scorrono ancora (tempi di ritardo o luce scale), vengono bloccati e ripartiranno dopo la ricezione di un altro telegramma sull’oggetto di sicurezza. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 FUNZIONE Oggetto per stato OGGETTI COMM. TIPO Oggetto stato feedback 1 Bit Oggetto ON/OFF PRIO FLAGS COMPORTAMENTO Automatico KLÜ Spedire/Leggere 1 Bit Automatico SK Ricevere di feedback 1 Oggetto per la funzione ON/OFF 2 Oggetto per il collegamento logico Oggetto di collegamento logico 1 Bit Automatico SK Ricevere 2 Oggetto per priorità Oggetto priorità 1 Bit Automatico SK Ricevere 2 Oggetto per il blocco Oggetto di blocco 1 Bit Automatico SK Ricevere 3 Oggetto per sorveglianza Oggetto sicurezza 1 Bit Automatico SK Ricezione ciclica Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 22 71 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 Parametri CANALE (230 VAC 16A NA INCASSO) Suggerimenti generali PARAMETRI Funzione prioritaria più alta Funzionamento del relè Funzione stato feedback Stato del relè in caso di caduta di tensione bus Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE nessuna Operazioni logiche Priorità Blocco (Contatto NA) (Contatto NC) attivata disattivata aperto come prima della caduta chiuso aperto come prima della caduta chiuso 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Collegamenti logici (con impostazione dei parametri funzione prioritaria più alta=operazioni logiche) PARAMETRI Operazione logica Tempo di attirazione Stato del relè dopo la modifica dei valori degli oggetti di collegamento da 1 a 0 (collegamento OR) Stato del relè dopo la modifica dei valori degli oggetti di collegamento da 0 a 1 (collegamento AND) IMPOSTAZIONE Collegamento OR Collegamento AND dopo la ricezione di un telegramma logico subito segue il risultato logico aperto chiuso nessuna modifica segue il risultato logico aperto chiuso nessuna modifica Esecuzione priorità (con impostazione parametri funzione prioritaria più alta=priorità) PARAMETRI Stato relè dopo la fine dell’operazione prioritaria 72 IMPOSTAZIONE segue l’oggetto di commutazione aperto chiuso nessuna modifica Funzione di blocco (con impostazione dei parametri funzione prioritaria più alta=funzione blocco) PARAMETRI Tempo di attivazione L’oggetto di blocco è Stato del relè in caso di blocco Stato relè al completamento del blocco IMPOSTAZIONE dopo la ricezione di un telegramma di blocco subito ON attivo OFF attivo aperto chiuso nessuna modifica segue l’oggetto di ON/OFF aperto chiuso nessuna modifica Funzioni di temporizzazione: PARAMETRI Funzioni di temporizzazione: IMPOSTAZIONE nessuna Ritardo di attivazione / disattivazione Ritardo di attivazione/Temporizzatore automatico per luce scale Temporizzatore astabile (Lampeggiante) Temporizzatore automatico per luce scale invertito/Ritardo di disattivazione Funzioni di temporizzazione (con impostazione dei parametri: Ritardo di attivazione/disattivazione PARAMETRI Funzione di temporizzazione disattivazione Base di disattivazione Fattore di disattivazione (5-127) Ritardo di disattivazione Funzione di temporizzazione attivazione Base di attivazione Fattore di attivazione (5-127) Ritardo di attivazione IMPOSTAZIONE disattivata attivata 520 ms 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 non riarmabile riarmabile disattivata attivata 520 ms 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 non riarmabile riarmabile 73 GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1 CANALE (230 VAC 16A NA INCASSO) Funzioni di temporizzazione (con impostazione dei parametri: Ritardo di attivazione/temporizzatore automatico luce scale) PARAMETRI Funzione di temporizzazione attivazione Base di attivazione Fattore di attivazione (5-127) Ritardo di attivazione Temporizzatori automatici per luce scale Base luce scale Fattore luce scale (5-127) IMPOSTAZIONE disattivata attivata 520 ms 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 non riarmabile riarmabile senza Off manuale con Off manuale 520 ms 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 Funzioni di temporizzazione (con impostazione parametri: Generatore clock astabile (lampeggiante) PARAMETRI Base di disattivazione Fattore di disattivazione (5-127) Base di attivazione Fattore di attivazione (5-127) 74 IMPOSTAZIONE 130; 260; 520 ms 1 sec; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 130; 260; 520 ms 1 sec; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 Funzioni di temporizzazione (con impostazione parametri: tempo luce scale invertito / ritardo OFF) PARAMETRI Temporizzatori automatici per luce scale Base luce scale Fattore luce scale (5-127) Funzione di temporizzazione disattivazione Base di disattivazione Fattore di disattivazione (5-127) Ritardo di disattivazione IMPOSTAZIONE senza funzione ON manuale Con funzione ON manuale 520 ms 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 disattivata attivata 520 ms 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 non riarmabile riarmabile Funzione di sicurezza PARAMETRI Funzione di sicurezza Attivazione della posizione di sicurezza via Lo stato del relè con il segnale di protezione Base del tempo di monitoraggio Fattore del tempo di monitoraggio (5-127) IMPOSTAZIONE disattivata attivata Telegramma ON o telegramma ciclico mancante Telegramma OFF o telegramma ciclico mancante Telegrammi ciclici ON o OFF mancanti chiuso aperto segue l’ultimo valore dell’oggetto di sicurezza 1; 2,1; 4,2 s; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 72 75 GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2 FUNZIONE CANALI (230VAC 10A NA) L’attuatore GW 90 732 è dotato di due uscite relè commutabili indipendentemente l’una dall’altra e consente il controllo di corpi illuminanti e di altre utenze. Nell’impostazione standard il contatto NA viene chiuso immediatamente con un telegramma in entrata, con un telegramma in uscita viene aperto immediatamente. Possono essere definiti tramite programmazione: ritardi di attivazione/disattivazione, funzione luce scale (temporizzatore), invio dello stato relè, comportamento dopo resettaggio o collegamenti logici. Z +Bus ON L D A B Prog. RUN AC 230V µ 10A 76 MONTAGGIO A B L’attuatore GW 90 732 è un apparecchio per montaggio su barra DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura. Infine si infila il copricavo sopra il C OLORE G RIGIO C HIARO morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. Le linee verso le utenze e la tensione di rete (1 o 2 conduttori esterni) sono collegate mediante due morsetti a vite. I cavi possono essere avvitati e inseriti prima del montaggio dell’apparecchio sul morsetto ad innesto. L’inserimento dei morsetti non può avvenire sotto tensione. Tutti gli apparecchi che vengono montati accanto all’attuatore di comando devono essere dotati di almeno un isolamento principale. Un LED giallo indica per ogni canale se l’apparecchio ha attivato il canale (LED acceso) oppure no. Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato caricato regolarmente sull’apparecchio. Attenzione Le uscite di commutazione dispongono di relè bistabili! L’attuatore può cambiare, a causa di forti vibrazioni durante il trasporto, lo stato dei relé. Con il collegamento della tensione di rete può essere presente tensione sulle uscite! Dopo l’avviamento le uscite vengono spostate, tramite un ciclo di operazione semplice “On/Off”, da telegrammi nella posizione desiderata. DATI Tensione ausiliaria esterna: nessuna Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 5 mA Tensione di isolamento: AC 4 KV AC Fusibile: l’attuatore di comando deve essere protetto tramite interruttori automatici 10 A a monte Contatto di commutazione: 2 x contatto NA Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (1 o 2 conduttori esterni) Corrente nominale: - 10 A cos ϕ = 1 - 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6 Potenza nominale - Lampade ad incandescenza AC 230V: AC 230 V, max. 2300 W - Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W - Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo AC 230V, max. 900 W, non compensato - Carico capacitivo: AC 230 V, 10 A, max. 140 µF Carico minimo: ∆12 V AC/DC: ∆500 mA N. manovre max. 10 /min con carico nominale Durata: - AC 230 V, 10 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni - Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni - Lampade fluorescenti paral. comp. 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni TECNICI Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25 °C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Ambiente: l'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Elemento di azionamento: Tasto di programmazione Elemento di visualizzazione: - LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico - LED verde nel caso di applicazione in corso - LED giallo per ogni canale che indica lo stato di commutazione. Connessioni Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus Conduttori esterni: due morsetti a innesto a 2 viti per max. 2,5 mm2 Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE Dimensioni: - Versione 1A: 90 x 45 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.) - Da versione 1A: 90 x 36 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.) Larghezza apparecchio: - Versione 1A: 2,5 TE= 45 mm - Da versione 1A: 2 TE = 36 mm Esempio di collegamento Bus + - L1 L2 N Accoppiatore Bus L APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni Canale A L Canale B E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni: APPLICAZIONE Uscita binaria 2x10A 230V 0.3 Uscita binaria 2x10A 230V 0.2 Uscita binaria 2x10A 230V 0.1 FUNZIONE Attivazione con ritardo di commutazione ON/OFF con funzione luce scale con/senza OFF manuale feedback dello stato del relè collegamento AND collegamento OR Attivazione con ritardo di commutazione ON/OFF con funzione luce scale con/senza OFF manuale Risposta dello stato relè Comportamento al ripristino della tensione del bus: aperto; chiuso; come prima del reset Attivazione con funzione luce scale con/senza OFF manuale Risposta dello stato relè Comportamento al ripristino della tensione del bus: aperto; chiuso; come prima del reset Esecuzione priorità Comportamento come contatto NC/contatto NA 77 GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2 APPLICAZIONE USCITA BINARIA 2X10A 230V 0.3 Funzionamento CANALI (230VAC 10A NA) Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni: Attivazione: I telegrammi del bus binari (telegrammi EIS1) che sono ricevuti tramite l’“oggetto di commutazione” vengono convertiti in stati di attivazione (relè aperto/relè chiuso). L’applicazione modifica il valore dell’“oggetto di commutazione” durante il funzionamento. La lettura dell’“oggetto di commutazione” tramite il bus non riporta lo stato del relè. Deve sempre avvenire un feedback di lettura dello stato tramite l’“oggetto di feedback”. Ritardo di commutazione ON/OFF: La commutazione avviene con ritardo di tempo. I tempi di commutazione ON e OFF possono essere impostati separatamente. E’ possibile parametrizzare ritardi da circa 0,8 s fino a 152 h per ogni canale. Può anche essere impostata una commutazione con ritardo ON e OFF. I tempi impostati non possono essere re-inizializzati. Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala): L’impianto si spegne automaticamente in seguito all’accensione dopo un periodo regolabile da ca. 0,8 a 152 h. Se prima della disattivazione viene ricevuto un comando ON, il tempo si avvia di nuovo. Se è selezionata la funzione di temporizzazione, può essere abilitato anche un ritardo di attivazione. E’ possibile regolare se dopo il ricevimento di un comando OFF l’apparecchio si spegne oppure se tale comando viene ignorato (con/senza funzione OFF manuale). Collegamento logico: Con questa funzionalità l’oggetto di commutazione può essere combinato logicamente con l’oggetto di combinazione logica. Può essere impostata un collegamento AND oppure OR. Tramite un parametro è possibile definire se la funzione di combinazione logica deve essere attivata subito oppure dopo il ricevimento del primo telegramma sull’oggetto di combinazione logica. Feedback: Lo stato dell’uscita può essere inviato a un elemento indicatore (per es. un LED di stato) attraverso un proprio oggetto di comunicazione. Ciò significa che dopo ogni procedura di commutazione lo stato del relè è disponibile come telegramma sul bus. Il valore dell’ “oggetto di feedback” riporta sempre lo stato attuale del relè. Se il relè è chiuso il valore è “1”, se il relè è aperto il valore è “0”. Dopo il ripristino della tensione del bus, con relè chiuso dopo 17 secondi viene inviato un “telegramma di feedback 1” tramite l’ “oggetto di feedback”. In caso di contatto aperto, viene generato un telegramma “0”. In caso di diminuzione della tensione del bus fino a 18 V, i relè si diseccitano e quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata i relè rimangono diseccitati. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 FUNZIONAMENTO Canale A Canale A Canale B Canale B Canale A Canale B OGGETTI COMM. Oggetto di collegamento logico Oggetto ON/OFF Oggetto di collegamento logico Oggetto ON/OFF Oggetto stato feedback Oggetto stato feedback Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26 78 TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CS CS CS CS CT CT COMPORTAMENTO Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Invio Invio Parametri Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Limitazione della velocità dei telegrammi 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Comportamento dell’operazione logica PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tempo di attivazione dopo la ricezione dell’oggetto logico attivo immediatamente Canale A (canale B) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione disattivazione/luce scale nessuna Ritardo OFF Luce scale senza OFF manuale Luce scale con OFF manuale Base di tempo 260; 520 ms Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 std 20 nessuna Ritardo ON Base di tempo 260; 520 ms Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 std 20 attivata disattivata Collegamento OR Collegamento AND attivato disattivato Base di tempo Fattore di tempo (3-127) Funzione temporizzazione attivazione Base di tempo Fattore di tempo (3-127) Operazione logica Operazione logica Feedback Commutare (Funzionamento normale) Attivazione ● Figura 1 Disattivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 1 1 0 t t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto t resta aperto viene chiuso Aperto t resta chiuso viene aperto 79 GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2 CANALI (230VAC 10A NA) Ritardo di commutazione ON/OFF ● Figura 2 ● Fig. 2: Parametro: Commutazione con ritardo ON Telegrammi EIB 1 0 1 0 1 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t on t on t on ● Fig. 3: Parametro: ● Figura 3 Commutazione con ritardo OFF Telegrammi EIB 1 0 1 0 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t Off t Off t Off Funzione di temporizzazione (temporizzatori per luci scala) ● Fig. 4: Funzione di ● Figura 4 temporizzazione senza funzionamento off manuale Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto Scala t Scala t Scala t Scala t t ● Fig. 5: Funzione di ● Figura 5 temporizzazione con funzionamento off manuale Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto Scala t 80 Scala t Scala t Scala t t ● Fig. 6: Collegamento AND ● Fig. 7: Collegamento OR Collegamento logico ● Figura 6 Telegrammi Nella figura è illustrato come EIB ON Collegamento tempo di uscita (t = 0) uno 0 1 logico stato immediatamente dopo OFF t la parametrizzazione dell’act=0 coppiatore bus oppure dopo Telegrammi un reset. EIB Attivazione La combinazione logica si 1 1 1 0 0 0 attiva soltanto quando l’ogt getto di collegamento dell’attuatore di commutazione Stato del riceve per la prima volta un relè chiuso telegramma. L’impostazione è valida se è Aperto t stato programmato un blocco dell’attivazione mediante collegamento AND. Dopo un reset è possibile commutare nuovamente tramite l’oggetto di commutazione finché il primo telegramma sull’oggetto di collegamento logico attiva la combinazione logica. E’ anche possibile impostare tramite parametri che la combinazione logica sia attiva immediatamente. Collegamento AND con ritardo di commutazione Se l’oggetto di collegamento logico è attivato, è possibile commutare tramite l’indirizzo dell’oggetto di commutazione come di consueto. I tempi di ritardo e i tempi luce scale impostati vengono mantenuti. La disattivazione tramite l’oggetto di collegamento logico è abilitata immediatamente (oggetto con alta priorità). Il ritardo di disattivazione non è più rispettato. Se successivamente avviene una nuova attivazione tramite l’oggetto di collegamento logico, il ritardo di attivazione impostato non viene più rispettato e la commutazione avviene senza ritardo. Solo quanto l’oggetto di combinazione logica ha ricevuto un telegramma “0“, il relè può essere disattivato tramite l’oggetto di commutazione. Anche questa combinazione logica è abilitata senza ritardo. Collegamento OR con ritardo di commutazione. Finché l’oggetto di combinazione logica è disattivato, è possibile commutare tramite l’indirizzo dell’oggetto di commutazione come di consueto. I tempi di ritardo e i tempi luce scale impostati vengono mantenuti. L’attivazione tramite l’oggetto ● Figura 7 di combinazione logica è abilitata immediatamente (oggetTelegramma EIB to con alta priorità). ON Combinazione logica 1 0 Il ritardo di attivazione non è OFF più rispettato. t t=0 Se successivamente avviene una nuova disattivazione traTelegramma B Commutare mite l’oggetto di combinazio1 0 1 0 1 0 ne logica, il ritardo di attivazione impostato non viene più t rispettato e la commutazione avviene senza ritardo. Stato del relè chiuso t 81 GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2 ● Fig. 8: Feedback con ritardo di attivazione e disattivazione CANALI Feedback Se è selezionata questa funzione, dopo ogni commutazione del relè viene inviato un telegramma di feedback (importante per funzioni a tempo e combinazioni logiche). (230VAC 10A NA) ● Figura 8 Telegramma EIB 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t off t on Telegrammi EIB Feedback 1 0 t APPLICAZIONE USCITA BINARIA 2X10A 230V 0.2 Funzionamento Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni: Attivazione: Conversione di telegrammi binari del bus (telegrammi di commutazione, 1 bit) in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso). ON-/OFF-ritardo di commutazione: La commutazione avviene con ritardo. I tempi di commutazione ON e OFF possono essere impostati separatamente. E’ possibile parametrizzare ritardi da circa 0,8 s fino a 152 h per ogni canale. Può anche essere impostata una commutazione con ritardo ON e OFF corrispondente. Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala): L’apparecchio si disattiva automaticamente, dopo essersi attivato, dopo un tempo che può essere impostato nel campo da circa 0,8 secondi fino a 152 ore. Se prima della disattivazione viene ricevuto un comando ON, il tempo si avvia di nuovo. Se è selezionata la funzione di temporizzazione, può essere abilitato anche un ritardo di attivazione. E’ possibile regolare se dopo il ricevimento di un comando OFF l’apparecchio si spegne oppure se tale comando viene ignorato (con / senza funzione OFF manuale). Feedback: Lo stato di commutazione dell’uscita soggetto a combinazione logica e ritardo può essere inviato tramite un proprio oggetto di comunicazione a un elemento indicatore (per es. un LED di stato), il che significa che dopo ogni procedura di commutazione lo stato del relè è disponibile come telegramma sul bus. Comportamento dopo il ripristino della tensione del bus: In caso di diminuzione della tensione del bus fino a 18 V, i relè si diseccitano e lo stato attuale viene memorizzato. Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata il relè commuterà a seconda dell’impostazione dei parametri. Il relè può essere eccitato, diseccitato oppure rimanere nello stato precedente il reset del bus. Tramite l’oggetto di feedback, 17 secondi dopo il ripristino della tensione del bus avviene un feedback dello stato del relè. 82 Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 FUNZIONAMENTO Canale A Canale A Canale B Canale B OGGETTI COMM. TIPO Oggetto stato feedback Oggetto ON/OFF Oggetto stato feedback Oggetto ON/OFF PRIO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit Auto Auto Auto Auto FLAGS COMPORTAMENTO CT CS CT CS Invio Ricezione Invio Ricezione Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 22 Parametri Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Limitazione della velocità dei telegrammi 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Canale A (canale B) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione disattivazione/luci scale nessuna Ritardo OFF Luci scale senza OFF manuale Luci scale con OFF manuale Base di tempo 260; 520 ms Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 std 20 nessuna Ritardo di attivazione Base di tempo 260; 520 ms Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 std 20 aperto come prima del reset chiuso attivata disattivata Base di tempo Fattore di tempo (3-127) Funzione temporizzazione attivazione Base di tempo Fattore di tempo (3-127) Stato del relè in caso di caduta di tensione Feedback Commutare (Funzionamento normale) ● Figura 9 Attivazione Disattivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 1 1 0 t t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto t resta aperto viene chiuso Aperto t resta chiuso viene aperto 83 GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2 CANALI (230VAC 10A NA) Ritardo di commutazione ON/OFF ● Figura 10 ● Fig. 10: Parametro: Commutazione con ritardo ON Telegrammi EIB 1 0 1 0 1 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t on t on t on ● Fig. 11: Parametro: ● Figura 11 Commutazione con ritardo OFF Telegrammi EIB 1 0 1 0 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t Off t Off t Off Funzione di temporizzazione (interruttori temporizzatori per luci scala) ● Fig. 12: Funzione di temporizzazione senza ● Figura 12 funzionamento off manuale Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto Scala t Scala t Scala t Scala t t ● Fig. 13: Funzione di temporizzazione con funzionamento off manuale ● Figura 13 Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto Scala t 84 Scala t Scala t Scala t t Comportamento in caso di ripristino tensione bus FUNZIONE IMPOSTAZIONE PARAMETRI Attivazione Ritardo ON/OFF Interruttore automatico luce scala Attivazione Ritardo ON/OFF Interruttore automatico luce scala Attivazione Ritardo ON/OFF Interruttore automatico luce scala RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS aperto aperto aperto chiuso chiuso avvio interruttore automatico luce scala stato come prima del reset stato che sarebbe comparso una volta trascorsi i tempi aperto aperto aperto aperto chiuso chiuso chiuso come prima del reset come prima del reset come prima del reset Feedback Se è selezionata questa funzione, dopo ogni commutazione del relè viene inviato un telegramma di feedback (importante per funzioni a tempo e combinazioni logiche). 17 secondi dopo il ripristino della tensione del bus l’apparecchio invia due telegrammi di inizializzazione che riportano lo stato del relè, tramite il relativo oggetto di feedback. ● Fig. 14: Feedback con ritardo di attivazione e disattivazione ● Figura 14 Telegramma EIB 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t off t on Telegrammi EIB Feedback 1 0 t APPLICAZIONE USCITA BINARIA 2X10A 230V 0.1 Funzionamento Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni: Attivazione: Trasformazione dei telegrammi bus binari (telegrammi di attivazione, 1 bit) in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso). Esecuzione priorità: Conversione di telegrammi a 2 bit in stati di commutazione ad alta priorità (relè aperto / relè chiuso). Se l’oggetto di esecuzione priorità a 2 bit riceve un telegramma il cui primo bit (bit 1) presenta il valore ON “1”, significa che l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di commutazione commuta nello stato che è stato definito dal secondo bit (bit 2) del telegramma. Un “1” nel funzionamento come contatto NA porta all’attivazione, mentre nel funzionamento come contatto NC porta alla disattivazione del relè. Uno “0” nel funzionamento come contatto NA porta alla disattivazione, mentre nel funzionamento come contatto NC porta all’attivazione dell’uscita. 85 GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2 CANALI (230VAC 10A NA) Tramite un parametro è possibile impostare la modalità di comportamento del relativo canale alla disabilitazione della priorità [il primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”]. L’attuatore può essere attivato o disattivato oppure seguire lo stato attuale dell’oggetto di commutazione. L’esecuzione priorità si attiva senza ritardo, i tempi luce scala in corso vengono cancellati. Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala): A seconda del tipo di funzionamento parametrizzato del relè, il relè viene aperto o chiuso, e dopo un tempo regolabile nel campo da circa 0,8 secondi fino a 152 ore il relè ritorna nello stato originario. Se prima del ritorno allo stato originario viene ricevuto un comando ON, il tempo si avvia di nuovo. E’ possibile regolare se dopo il ricevimento di un telegramma OFF il relè ritorna allo stato originario oppure se tale telegramma OFF viene ignorato (con / senza funzione OFF manuale). Comportamento come contatto NA / contatto NC: Tramite il parametro è possibile impostare il modo di funzionamento dei relè. I relè nell’attuatore di commutazione sono dei contatti NA. Questi contatti possono essere attivati come contatti NC per via logica (via software). In questo caso la posizione del relè viene emessa invertita. In caso di caduta della tensione del bus, il relè si apre sempre. Nel caso di un contatto NC parametrizzato con temporizzatore automatico luce scala, il relè si apre per il tempo luce scala impostato. Gli oggetti di feedback comunicano sempre lo stato effettivo del relè, indipendentemente dal fatto che il canale sia stato parametrizzato come contatto NC oppure come contatto NA. Comportamento dopo ripristino tensione bus: In caso di diminuzione della tensione fino a 18 V, i relè si diseccitano e lo stato attuale viene memorizzato. Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata il relè commuterà a seconda dell’impostazione dei parametri. Il relè può essere attivato (contatto NA chiuso; contatto NC aperto), non azionato (contatto NA aperto; contatto NC chiuso) oppure essere commutato nello stato precedente il reset del bus. Tramite l’oggetto di feedback, 17 secondi dopo il ripristino della tensione del bus avviene un feedback dello stato effettivo del relè. Feedback: Lo stato dell’uscita può essere inviato a un elemento indicatore (per es. un LED di stato) attraverso un proprio oggetto di comunicazione. Ciò significa che dopo ogni procedura di commutazione lo stato del relè è disponibile come telegramma sul bus. Il valore dell’ “oggetto di feedback” riporta sempre lo stato attuale del relè. Se il relè è chiuso il valore è “1”, se il relè è aperto il valore è “0” indipendentemente dalla funzione di contatto NA/contatto NC. Dopo il ripristino della tensione del bus, con relè chiuso dopo 17 secondi viene inviato un “telegramma di feedback 1” tramite l’ “oggetto di feedback”. In caso di contatto aperto, viene generato un telegramma “0”. 86 Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 FUNZIONAMENTO Canale A Canale A Canale B Canale B Canale A Canale B OGGETTI COMM. Oggetto stato feedback Oggetto ON/OFF Oggetto stato feedback Oggetto ON/OFF Oggetto priorità Oggetto priorità TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 2 bit 2 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CT CS CT CS CS CS COMPORTAMENTO Invio Ricezione Invio Ricezione Ricezione Ricezione Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26 Parametri Generalità PARAMETRI Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Canale A (canale B) PARAMETRI Funzione timer luce scale Base di tempo Fattore di tempo (3-127) Funzionamento relè Stato del relè in caso di caduta di tensione Feedback Esecuzione priorità Comportamento alla disabilitazione della priorità IMPOSTAZIONE nessuna Luce scale senza OFF manuale Luce scale con OFF manuale Base di tempo 260, 520 ms Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 std 20 Contatto NA Contatto NC non azionato azionato come prima del reset attivato disattivato attivato disattivato segue oggetto di commutazione azionato non azionato 87 GW 90 733: TERMINALE D’USCITA 2 FUNZIONE CANALI (230VAC 16A NA AZ. MAN.) L’attuatore GW 90 733 ad azionamento manuale è dotato di due uscite relè commutabili indipendentemente l’una dall’altra e consente il controllo di corpi illuminanti e di altre utenze. Con l’impostazione standard, il contatto NA sarà chiuso senza ritardo nel caso di un telegramma ACCENDI, mentre nel caso di un telegramma SPEGNI sarà aperto senza ritardo. Al momento della programmazione è possibile definire i ritardi di apertura, funzioni per luce scale (temporizzatori), i segnali di risposta dello stato del relè, il comportamento in caso di una caduta di tensione e di ripristino della tensione del Bus . Z ON Bus D Prog A B RUN OFF AC 230V µ 16A A L 88 + - L B L MONTAGGIO L’attuatore GW 90 733 ad azionamento manuale è un apparecchio per il montaggio su una barra DIN EN50022. C OLORE Non è necessario un binario dati. Il collegamento del Bus avviene G RIGIO C HIARO tramite il morsetto di connessione Bus incluso nella fornitura. Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili al morsetto di collegamento al Bus. Le linee verso le utenze e la tensione di rete (1 o 2 conduttori esterni) sono collegate mediante quattro morsetti a vite. Tutti gli apparecchi, che sono montati affianco all’attuatore, devono essere allestiti almeno con un’isolamento principale. Un LED giallo indica per ogni canale se l’uscita del canale è stata aperta oppure chiusa dal Bus. Nel caso di una corretta installazione del programma applicativo si accende dapprima il LED verde di servizio. Tramite l’interruttore manuale è possibile commutare manualmente l’uscita (conduttore esterno inserito) anche senza tensione del Bus. Nel caso di azionamento manuale possono non corrispondere il LED giallo (comandato tramite il Bus) e lo stato del relè. DATI Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 5 mA Tensione di isolamento: 4 kV tra il Bus e AC 230 V Contatto di commutazione: 2 x contatto NA Tensione nominale: AC 230 V, 50/60 Hz (1 o 2 conduttori esterni) Corrente nominale: - 16 A cos ϕ = 1 - 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6 Potenza nominale - Lampade ad incandescenza AC 230V AC 230 V, max. 3000 W - Lampade alogene AC 230 V, max. 2000 W - Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo. AC 230V, massimo 900 W, non compensato - carico capacitivo: AC 230 V, 16 A max 140 µF Carico minimo - ∆ 12 V AC/DC: ∆500 mA Fusibile: i contatti devono essere protetti tramite un interruttore magnetotermico inserito a monte. N. manovre: max. 10 /min con carico nominale Durata: - AC 230 V, 16 A cos ϕ 1: 50.000 cicli di operazioni - Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni - Lampade fluorescenti paral. comp. 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C TECNICI Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Elementi di azionamento: tasto di programmazione per ogni canale, interruttore manuale per l’azionamento manuale del relè. Elementi di visualizzazione: - LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico - LED verde nel caso di applicazione in corso - LED giallo per ogni canale che indica lo stato di commutazione. Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Fase: quattro morsetti di collegamento per max. 2,5 mm2 Direttive CE: conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE. Dimensioni: 90 x 36 x 65 mm (largh.xalt.xprof.) Larghezza apparecchio: 2 TE=36 mm Esempio di collegamento Bus + - L1 L2 N L Accoppiatore Bus Canale A APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni APPLICAZIONE USCITA BINARIA 2X16A 230V AZ. MANUALE L Canale B E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Uscita binaria 2x16A 230V az. manuale 0.1 FUNZIONE Attivazione con ritardo di disattivazione con funzione luce scale con/senza OFF manuale Comportamento in caso di caduta di tensione Comportamento in caso di ripristino della tensione Risposta dello stato relè Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni: Attivazione: trasformazione dei telegrammi bus binari (telegrammi EIS1) in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso). Ritardo di disattivazione: la disattivazione è ritardata. E’ possibile parametrizzare ritardi da 0,8 s fino a 152 h per ogni canale. I tempi impostati non possono essere re-inizializzati. Funzionamento Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala): l’impianto si spegne automaticamente in seguito all’accensione dopo un periodo regolabile da ca. 0,8 a 152 h. Se viene ricevuto dopo lo spegnimento un comando ON il tempo si avvia di nuovo. E’ possibile regolare lo spegnimento dopo la ricezione di un comando OFF o se tale comando deve essere ignorato (con/senza funzione OFF). 89 GW 90 733: TERMINALE D’USCITA 2 CANALI (230VAC 16A NA AZ. MAN.) Feedback: (o stato dell’uscita) può essere inviato tramite un oggetto di comunicazione proprio a un elemento di visualizzazione (p.e. LED di stato). Ciò vuol dire che dopo ogni manovra è disponibile sul bus lo stato del relè come telegramma. Il valore dell’”oggetto di conferma” riproduce sempre lo stato attuale del relè. Con relè chiuso il valore è “1” con relè aperto è “0”. In seguito al ripristino di tensione del bus viene inviato, dopo 17s con relè chiuso, un “telegramma di risposta 1” con ”oggetto di conferma”. In presenza di un contatto aperto non viene creato nessun telegramma “0. Comportamento in caso di caduta di tensione: in caso di diminuzione della tensione del bus fino a 18 V, i relè possono assumere lo stato parametrizzato. Contemporaneamente questa posizione di commutazione viene memorizzata nell’apparecchio. Comportamento in caso di ripristino della tensione: quando la tensione del bus cade/viene ripristinata, il relè viene attivato secondo l’impostazione parametrizzata. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 FUNZIONE OGGETTI COMM. Canale A Canale A Canale B Canale B Oggetto stato feedback Oggetto di comando Oggetto di comando Oggetto stato feedback TIPO 1 Bit 1 bit 1 Bit 1 Bit PRIO Auto Auto Auto Auto FLAGS CT CS CS CT COMPORTAMENTO Invio Ricezione Ricezione Invio Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 22 Paramteri In generale PARAMETRI Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Canale A (canale B) PARAMETRI Spegnimento/funzione timer luce scale Base di tempo Fattore di tempo (3-127) Stato del relè in caso di caduta di tensione del bus: Stato del relè in caso di ripristino di tensione del bus: Feedback 90 IMPOSTAZIONE nessuna Ritardo di disattivazione Luce scale senza OFF manuale Luce scale con OFF manuale Base di tempo 260, 520 ms Base di tempo 1 sec 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 std 10 come prima della caduta aperto chiuso come prima della caduta aperto chiuso attivato disattivato Attivare (Funzionamento normale) Disattivazione Attivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 0 1 1 t t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto resta aperto Ritardo di commutazione OFF Aperto t t resta chiuso viene chiuso viene aperto Attivazione con ritardo di disattivazione Telegrammi EIB 1 0 1 0 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t Off Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala) t Off t Off Funzione di temporizzazione senza funzione OFF manuale Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto Scala t Scala t Scala t Scala t t Funzione di temporizzazione con funzione OFF manuale Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto Scala t Feedback Scala t Scala t Scala t t Se viene selezionata questa funzione, dopo ogni attivazione del relè viene inviato un telegramma di feedback (importante per funzioni di temporizzazione). 91 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 FUNZIONE CANALI (230VAC 10A NA) L’attuatore GW 90 734 serve per il controllo di corpi illuminanti e di altre utenze. L’apparecchio dispone di 4 canali indipendenti (A, B, C, D). Z + Bus ON L Elementi di visualizzazione 92 Un LED verde mostra lo stato di pronto operativo. S’illumina, quando il programma applicativo è stato caricato senza errori nell’apparecchiatura. Quattro LED verdi indicano lo stato di commutazione per canale. Il LED s’illumina, quando il canale è chiuso. Un LED rosso serve per il controllo della tensione Bus e dell’inserimento dell’indirizzo fisico. D A B C Prog D RUN AC 230V µ 10A A B C D MONTAGGIO L’attuatore GW 90 734 è un apparecchio per montaggio su una barra DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Collegamento elettrico L’apparecchio viene collegato e messo in funzione secondo l’esempio di collegamento. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura. Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. Le linee verso le utenze e la tensione di rete (L1, L2 oppure L3) sono collegate mediante un morsetto ad innesto avvitabile. I cavi possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del montaggio dell’apparecchio ed innestati successivamente. Attenzione I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto carico! Le uscite dispongono di relè bistabili. A causa di forti scossoni durante il trasporto, il contatto di commutazione delle uscite può cambiare nella posizione di chiuso. Con il collegamento della tensione di rete può essere presente tensione sulle uscite! Dopo la messa in servizio le uscite saranno posizionate tramite telegrammi nella posizione desiderata. I contatti di commutazione devono essere protetti tramite un interruttore magnetotermico da 10A inserito a monte. Tutti gli apparecchi, che sono montati affianco all’attuatore di comando, devono essere allestiti almeno con un isolamento principale. Messa in funzione Dopo il cablaggio dell’apparecchio avviene l’assegnazione dell’indirizzo fisico e della parametrizzazione. Indirizzo e parametrizzazione: - Collegare l’interfaccia seriale sul Bus - Collegare la tensione del Bus - Premere il tasto di programmazione sull’apparecchio (il LED rosso si illumina) - Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS (spegnimento del LED rosso) - Caricamento della parametrizzazione sull’apparecchio DATI Tensione ausiliaria esterna: nessuna Alimentazione dal Bus: DC 24 V / <10 mA Tensione di isolamento: 4 kV (Bus - AC 230 V) Fusibile: proteggere l’attuatore di comando tramite gli interruttori automatici 10 A a monte Contatto di commutazione: 4 x contatto NA, a potenziale zero Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3) Corrente nominale: - 10 A cos ϕ = 1 - 10 A, cos ϕ = 0,6 TECNICI Potenza nominale: - Lampade a incandescenza: AC 230 V, max. 2300 W - Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W - Lampade fluorescenti: AC 230 V, massimo 900 W, non compensato - Carico capacitivo: AC 230 V, max. 140 µF Carico di minima - ∆12 V AC/DC: ∆500 mA N. manovre: max. 10 /min con carico nominale Durata: - AC 230 V, 10 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni - Lampade alogene, 2000W: 25.000 cicli di operazioni - Lampade fluorescenti, 900W: 20.000 cicli di operazioni Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Ambiente: l'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Umidità massima: 93%, nessuna formazione di rugiada Elemento di azionamento: Tasto di programmazione Elementi di visualizzazione - Controllo di programmazione: 1 LED rosso - Stato di pronto operativo: 1 LED verde - Stato dei canali: 4 LED gialli Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Fase: quattro morsetti a innesto a 2 viti per max. 2,5 mm2 Conforme alle Direttive CE: bassa tensione 73/23/CEE e compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE. Larghezza apparecchio: 72 mm, 4 moduli EN50022 L1 L2 L3 N Bus + L 10 A 10 A 10 A Canale A L Accoppiatore Bus Esempio di collegamento Canale B L Canale C L Canale D 93 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 FUNZIONE CANALI (230VAC 16A NA AZ. MAN.) L’attuatore GW 90 735 serve per la commutazione di corpi illuminanti e altre utenze. L’apparecchio dispone di quattro canali indipendenti (A, B, C, D). B + Bus ON L Elementi di visualizzazione 94 Un LED verde mostra lo stato di pronto operativo. Il LED si accende soltanto quando il programma applicativo è stato caricato regolarmente sull’apparecchio. Quattro LED verdi indicano lo stato di commutazione per canale. Il LED si illumina quando il canale è attivato. Un LED rosso serve per il controllo della tensione del Bus e l’inserimento dell’indirizzo fisico. T A B OFF C OFF Prog D RUN OFF AC 230V µ 16A A L B L C L D L Elementi di azionamento Con il commutatore manuale sulla parte superiore dell’apparecchio l’uscita di commutazione (fase collegata) può essere collegata manualmente anche senza tensione del Bus. Il LED giallo non mostra più, in caso di azionamento manuale, lo stato effettivo del relè. MONTAGGIO L’attuatore GW 90 735 con azionamento manuale è un apparecchio per montaggio su una barra DIN EN 50022. Non è necessario un binario dati. Collegamento elettrico L’apparecchio viene collegato e messo in funzione secondo l’esempio di connessione. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura. Infine inserire la copertura dei cavi sopra il morsetto di collegamento al Bus per garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. I cavi alle utenze come pure la tensione di rete (L1, L2 o L3) vengono collegati tramite il morsetto a vite. Tutti gli apparecchi che vengono montati accanto all’attuatore di comando devono essere dotati di almeno un isolamento di base. Attenzione Le uscite dispongono di relè bistabili. Lo stato delle uscite può cambiare a causa di forti variazioni durante il trasporto. In presenza di collegamento della tensione di rete può essere presente tensione sulle uscite! Dopo l’avviamento le uscite vengono spostate da telegrammi nella posizione desiderata. Messa in funzione Dopo il cablaggio dell’apparecchio avviene l’assegnazione dell’indirizzo fisico e della parametrizzazione: - Collegare l’interfaccia seriale sul Bus - Collegare la tensione del Bus - Premere il tasto di programmazione sull’apparecchio (il LED rosso si illumina) - Caricare l’indirizzo fisico dall’ETS (il LED rosso scompare) - Caricamento della parametrizzazione sull’apparecchio DATI Tensione ausiliaria esterna: nessuna Alimentazione dal Bus: DC 24 V / <10 mA Tensione di isolamento: 4 kV (Bus - AC 230 V) Fusibile: Proteggere l’attuatore tramite gli interruttori automatici 16 A a monte Contatto di commutazione: 4 x contatto NA, a potenziale zero Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3) Corrente nominale: 16 A, cos ϕ = 1 - 10 A, cos ϕ = 0,6 Potenza nominale: - Lampade a incandescenza: AC 230 V, max. 3000 W - Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W TECNICI - Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo - Carico capacitivo: AC 230 V, max. 140 µF Carico minimo: ∆12 V AC/DC: ∆500 mA N. manovre: max. 10 /min con carico nominale Durata: - AC 230 V, 16 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni - Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni - Lampade fluorescenti, 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni Temperatura ambiente: - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Umidità massima: 93%, nessuna formazione di rugiada Elementi di azionamento: Tasto di programmazione Commutatore manuale per canale per azionamento manuale del relè: Elementi di visualizzazione: - Controllo di programmazione: 1 LED rosso - Stato di pronto operativo: 1 LED verde - Stato dei canali: 4 LED gialli Connessioni: - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Fase: quattro morsetti a innesto a 2 viti per max. 2,5 mm2 Conforme alle Direttive CE: bassa tensione 73/23/CEE e compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE. Larghezza apparecchio: 4 moduli EN 50022 = 72 mm L1 L2 L3 N Bus + L 10 A 10 A 10 A Canale A L Accoppiatore Bus Esempio di collegamento Canale B L Canale C L Canale D 95 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni APPLICAZIONE USCITA BINARIA 4 CANALI 0.1 CANALI CANALI (230VAC 10A NA) (230VAC 16A NA AZ. MAN.) E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Uscita binaria 4 canali 0.1 FUNZIONAMENTO Comportamento in caso di caduta di tensione Comportamento in caso di ripristino della tensione Modalità di funzionamento relè contatto NC/ NA Modalità di funzionamento relè contatto di commutazione per due canali Modalità di funzionamento Funzione di lampeggio Attivazione Ritardo di attivazione Ritardo di disattivazione Ritardo di attivazione / disattivazione Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile/ non riarmabile con/senza Off manuale Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione Informazioni di stato e messaggi di risposta dello stato relè Funzione di blocco Collegamenti logici (AND/OR) o esecuzione priorità Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti sul bus: Schema a blocchi: Funzionamento Oggetto priorità Oggetto di collegamento logico Funzione prioritaria più alta Oggetto di blocco Modalità di funzionamento relè Caduta di tensione bus Relé Oggetto di commutazione Logica di commutazione e di tempo Ripristino di tensione bus Oggetto di risposta In relazione al comportamento di commutazione degli attuatori ogni funzione ha una priorità definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella: Priorità: PRIORITÀ Massima priorità Minima priorità 96 FUNZIONAMENTO Stato del relè in caso di caduta di tensione Funzione prioritaria più alta - Funzione di blocco - Collegamento logico o esecuzione priorità Stato del relè in caso di caduta di tensione Funzioni di commutazione e di temporizzazione Comportamento in caso di caduta di tensione bus Parametro: Stato del relè in caso di caduta di tensione bus In caso di diminuzione della tensione del bus fino a 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui si trovava prima della caduta. Contemporaneamente all’interno dell’apparecchio viene memorizzata la posizione commutazione del relè. I ritardi in decorso non vengono memorizzati, solo lo stato reale del relè (“1” per aperto; “0” per chiuso) al momento della caduta di tensione. Non viene inviato alcun telegramma di risposta. Comportamento in caso di ripristino della tensione: Parametro: Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus In caso di ripristino di tensione bus il relè può assumere uno stato parametrizzabile. Con il parametro “nessuna variazione” viene ripristinato lo stato memorizzato al momento della caduta della tensione bus. In base alla tabella seguente, con la funzione parametrizzabile di interruttore a tempo (interruttori automatici per luce scale) viene avviato il tempo luce scale. Comportamento in caso di ripristino della tensione FUNZIONAMENTO IMPOSTAZIONE PARAMETRI RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS Attivazione Ritardo di apertura/chiusura Interrutt. Automatico luce scala (contatto NA) Interrutt. Automatico luce scala (contatto NC) Attivazione Ritardo di apertura/chiusura Interrutt. Automatico luce scala (contatto NA) Interrutt. Automatico luce scala (contatto NC) Attivazione Ritardo di apertura/chiusura aperto aperto aperto aperto aperto aperto aperto avvio del temporizzatore automatico per luce scale chiuso chiuso chiuso chiuso chiuso avvio del temporizzatore automatico per luce scale chiuso chiuso nessuna variazione nessuna variazione Temporizzatore Automatico luce scala nessuna variazione come prima del Reset dello stato del relè memorizzato come prima del Reset dello stato del relè memorizzato (non ritardato) Lo stato del relè memorizzato prima del Reset, si comporta come in caso di impostazione dei parametri (aperto/chiuso) Con la funzione di stato/risposta attivata, dopo circa 17 sec. dal ripristino di tensione bus, in caso di relè chiuso, mediante l’ “oggetto di risposta (feedback)” viene inviato un “telegramma di risposta 1”. Con il contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”. Importante Gli stati del relè, che vengono causati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus. Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita. Modalità di funzionamento relè Tramite il parametro “Operazione relè” è possibile impostare il tipo di funzionamento del relè. Il relè può essere usato come “contatto NC”, “contatto NA”, funzione di lampeggio, funzione di contatto di commutazione per il canale A/B oppure il canale C/D. 97 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 Importante ● Fig. 1: Attivazione (Funzionamento del contatto NA). CANALI CANALI (Funzionamento del contatto NC) ● Fig. 3: Commutazione (Funzionamento del contatto di commutazione) Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 1 1 0 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto t rimane aperto Aperto t viene chiuso rimane chiuso viene aperto Modalità di funzionamento relè: contatto NC ● Figura 2 Disattivazione Attivazione Parametro: Funzionamento Telegrammi Telegrammi del relè contatto NC. Questo EIB EIB contatto può essere azionato 0 1 1 0 logicamente (tramite Software) t t come contatto normalmente chiuso. In questo modo la posiStato del Stato del zione del relè viene comunicarelè chiuso relè chiuso ta in modo inverso. Dopo il ripristino di tensione Aperto Aperto t t bus con la funzione “Contatto rimane viene rimane viene chiuso aperto aperto chiuso NC” il relè viene chiuso e viene generato un telegramma di risposta “1” con funzione di risposta attivata , qualora un altro comportamento di attivazione (ad esempio attraverso la funzione prioritaria più alta, la funzione di blocco o il comportamento in caso di ripristino di tensione bus) non attivi un’uscita in una posizione aperta. Le posizioni del relè rigidamente parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre funzioni vengono impostate direttamente. L’inversione attraverso la funzione contatto NC non avviene in caso di posizioni relè rigidamente parametrizzabili. Modalità di funzionamento relè: contatto di commutazione Parametro: Funzionamento del relè Contatto di commuAttivazione tazione [contatto NA canale Telegrammi A o C / contatto NC canale EIB B o D]. 0 1 La modalità di funzionament to del contatto di commutazione comporta l’unificazioStato relè canale ne dei canali A e B e/o dei A o C chiuso canali C e D. Se due canali vengono riuniti Aperto viene t in una sola funzione di conrimane chiuso aperto tatto di commutazione, in tal Stato relè canale caso esiste un unico oggetto B o D chiuso di risposta. Aperto rimane chiuso 98 MAN.) In caso di commutazione delle modalità di funzionamento relè, le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per questo motivo, in primo ● Figura 1 luogo va stabilita la modalità Attivazione Disattivazione di funzionamento del relè. Modalità di funzionamento relè: contatto NA Parametro: Funzionamento del relè: contatto NA. Il relè all’interno dell’attuatore di commutazione possiede un contatto NA. ● Fig. 2: Commutazione (230VAC 10A NA) (230VAC 16A NA AZ. viene t aperto ● Figura 3 Disattivazione Telegrammi EIB 1 0 t Stato relè canale A o C chiuso Aperto rimane chiuso viene t aperto rimane aperto viene t chiuso Stato relè canale B o D chiuso Aperto ● Fig. 4: (Funzionamento relè Lampeggiatore su ON) Impostato tramite un telegramma “ON” mediante l’oggetto di commutazione. Importante ● Fig. 5: Commutazione (Funzionamento del contatto NA) ● Fig. 6: Commutazione (Funzionamento del contatto NC) Funzioni di temporizzazione ● Fig. 7: Commutazione con ritardo di attivazione non riarmabile (Contatto NA) Modalità di funzionamento ● Figura 4 relè: lampeggiatore (funzioTelegramma ne di lampeggio) di attivazione 1 0 Parametro: Funzionamento del relè: Lampeggiatore su On oppure lampeggiatore su Off. Relè chiuso Con la funzione di lampeggio, il relè si apre e si chiude autoAperto maticamente. La durata di lampeggio è impostabile sulla scheda di registro “tempo di lampeggio” per tutti i canali tra 0,65 sec. e i 33 sec. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. La funzione di lampeggio può essere attivata e/o disattivata sul valore telegramma parametrizzabile. Sotto carico nominale non è consentito parametrizzare tempi di commutazione inferiori a 6 s (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). ● Figura 5 Disattivazione Attivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 1 1 t 0 t Attivazione: Stato del Stato del relè chiuso relè chiuso I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1, 1 bit), riceAperto Aperto t t vuti sull’”oggetto di commutarimane viene rimane viene aperto chiuso chiuso aperto zione”, vengono convertiti in stati di commutazione (relè ● Figura 6 aperto/relè chiuso). Durante il Attivazione Disattivazione funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetTelegrammi Telegrammi EIB EIB to di commutazione”. La sele0 1 1 0 zione dell’ “oggetto di commut t tazione” sul bus non ripristina lo stato del relè. È sempre Stato del Stato del necessario riverificare lo stato relè chiuso relè chiuso sull’”oggetto di risposta/stato”. Aperto Aperto La funzione di commutazione t t rimane viene rimane viene normale può essere modificata aperto chiuso chiuso aperto nel proprio comportamento di commutazione mediante l’attivazione delle funzioni con priorità superiori (vedi Priorità). Ritardo di attivazione ● Figura 7 Telegrammi Parametro: Ritardo di attivaEIB 1 0 1 0 1 1 zione: attivato L’attivazione è ritardata. Il t ritardo è parametrizzabile. Il Stato del tempo di ritardo si calcola molrelè chiuso tiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati Aperto t possono essere definiti per t on t on t on ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di temporizzazioni riarmabili, quando si riceve un telegramma (Oggetto di commutazione), con lo stesso valore del telegramma che ha provocato il ritardo, il tempo di ritardo viene avviato nuovamente. In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. 99 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 ● Fig. 8: Commutazione con ritardo di attivazione riarmabile (Contatto NA) CANALI CANALI Se l’uscita dell’attuatore durante un ritardo in corso viene impostata in una in una nuova posizione di commutazione tramite una funzione prioritaria più alta, il relè verrà attivato non ritardato. (230VAC 10A NA) (230VAC 16A NA AZ. Telegrammi EIB MAN.) ● Figura 8 1 0 1 0 1 1 t Stato del relè chiuso Aperto ● Fig. 9: Attivazione con ritardo di disattivazione non riarmabile (Contatto NA) ● Fig. 10: Commutazione con ritardo di disattivazione riarmabile (Contatto NA) ● Fig. 11: Ritardo di attivazione e disattivazione t Ritardo di disattivazione: t on t on t on t on Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato. La disattivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. ● Figura 9 In caso di temporizzazioni Telegrammi EIB riarmabili, quando si riceve 1 0 1 0 0 1 0 1 un telegramma (Oggetto di t commutazione), con lo stesso valore del telegramma Stato del relè chiuso che ha provocato il ritardo, il tempo di ritardo viene Aperto avviato nuovamente. t t Off t Off t Off In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenza del ● Figura 10 tempo. Telegrammi EIB Se l’uscita dell’attuatore durante un ritardo in corso viene impostata in una in una nuova posizione di commutazione tramite una funzione prioritaria più alta, il relè verrà attivato non ritardato. 1 0 1 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t t Off t Off Ritardo di attivazione e disattivazione: Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e parametri: Funzione contatto NA Ritardo di disattivazione: Telegrammi EIB attivato. Attivazione La combinazione di un ritar0 1 do di attivazione con un ritardo di disattivazione comporta l’attivazione e/o disattivazioStato del ne ritardata dell’uscita. relè chiuso t Off t Off ● Figura 11 Funzione contatto NC Telegrammi EIB Attivazione 0 1 t t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t on 100 0 t off t t on t off t ● Figura 12 Telegrammi EIB 1 1 1 1 ● Figura 13 Telegrammi EIB 0 1 1 1 1 0 t t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto Scala t Scala t Scala t ● Fig. 12: Funzione di Aperto t Scala t Scala t Scala t Scala t Scala t Funzione di temporizzazione luce scale (temporizzatori automatici per luce scala): Parametro: Funzione di temporizzazione luce scale: attivata Con una funzione di “contatto NA”, il dispositivo, dopo essere stato attivato tramite l’“oggetto di commutazione”, si disattiva di nuovo automaticamente trascorso il tempo impostabile. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Per mezzo dei parametri “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare la temporizzazione tramite un altro telegramma “1”. In caso di temporizzazione “riarmabile”, il tempo può essere prolungato tramite il bus. Per mezzo del parametro “funzione con/senza funzione Off manuale” è possibile impostare se la temporizzazione luce scale debba essere disattivata prematuramente dopo la ricezione di un telegramma “0” oppure se il telegramma "0" debba essere ignorato e la temporizzazione luce scale debba continuare a decorrere. Se l’uscita dell’attuatore durante una temporizzazione luce scale in corso viene impostata in una nuova posizione di commutazione tramite una priorità superiore, il relè verrà attivato non ritardato in questa posizione. Viene memorizzato rispettivamente l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi e/o la temporizzazione continuano a decorrere. Se al completamento della funzione prioritaria più alta la posizione del relè “chiuso” viene impostata sulla modalità di funzionamento “contatto NA”, si avvia l’interruttore automatico per luce scala. Nella modalità di funziona● Figura 14 mento “contatto NC”, l’interTelegrammi ruttore automatico per luce EIB 1 1 1 1 0 scale viene attivato con l’impostazione “aperto”. t temporizzazione riarmabile con funzione Off manuale (contatto NA) ● Fig. 13: Funzione di temporizzazione non riarmabile con funzione Off manuale (contatto NA) ● Fig. 14: Funzione di temporizzazione riarmabile senza funzione Off manuale (contatto NA) ● Fig. 15: Funzione di temporizzazione non riarmabile senza funzione Off manuale (contatto NA) Stato del relè chiuso ● Fig. 16: Interruttori automatici per luce scale Aperto ● Figura 16 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione t Scala t Scala t Scala t Scala t t Funzione contatto NC Telegrammi EIB Attivazione 1 ● Figura 15 1 Telegrammi EIB t 1 1 1 1 0 t t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto t Scala t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t Scala t Scala t Scala t Scala t Scala t t 101 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 ● Fig. 17: Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione ● Fig. 18: Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione con Off manuale ● Fig. 19: Feedback attivo in caso di un ritardo di attivazione e disattivazione parametrizzabile 102 CANALI CANALI Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale: Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e parametri: Funzione di temporizzazione luce scale: attivato. La combinazione di un ritardo di attivazione insieme con la funzione di temporizzazione comporta l’avvio e il decorrere della funzione di temporizzazione. (230VAC 10A NA) (230VAC 16A NA AZ. MAN.) ● Figura 17 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione Funzione contatto NC Telegrammi EIB Attivazione 1 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t on t Scala t t on t Scala t Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale: Parametro: Ritardo di disatti● Figura 18 vazione: attivato e parametri: Funzione contatto NA Funzione contatto NC Funzione di temporizzazione: attivata. Telegrammi EIB Telegrammi EIB Il ritardo di disattivazione può Attivazione Attivazione 1 1 0 0 essere attivato solo insieme con la “funzione di temporizt t zazione con Off manuale”. In t off t off caso di “funzione di tempoStato del Stato del relè chiuso relè chiuso rizzazione senza Off manuale”, i parametri per il ritardo di disattivazione vengono Aperto Aperto t t nascosti. In caso di ricezione t Scala t Scala di un telegramma Off durante il decorso della temporizzazione, viene avviato il ritardo di disattivazione. Informazioni di stato (Feedback): Lo stato dell’uscita può essere richiesto tramite un oggetto di comunicazione proprio oppure essere inviato in modo attivo. Ciò significa che dopo ogni operazione di commutazione lo stato del relè è disponibile sul bus come telegramma. Il valore dell’ “oggetto stato feedback” indica sempre lo stato attuale del relè. In caso di relè chiuso e di relè aperto i rispettivi valori “1” e “0” sono indipendenti dalla funzione del contatto NC/NA. Funzione contatto NA. Dopo il ● Figura 19 Telegrammi EIB ripristino della tensione bus, con il relè chiuso e la funzione 0 1 di risposta attiva attivata, trascorsi 17 sec., mediante l’ogt getto di risposta viene inviato Stato del un telegramma di risposta relè chiuso “1”. Con il contatto aperto non viene creato alcun teleAperto gramma “0”. L’oggetto di t t On t Off stato passivo indica in ogni Telegrammi EIB momento lo stato del relè (ad Feedback es. per visualizzazioni che 1 0 selezionano attivamente), qualora non sia stato disattit vato manualmente. Funzione prioritaria più alta Tramite i parametri è possibile attivare la funzione di blocco, i collegamenti logici (collegamento AND/OR) e l’esecuzione priorità. La funzione di blocco può essere attivata separatamente e ha la massima priorità. Con le altre due funzioni è possibile disattivare la funzione di collegamento logico oppure la funzione di esecuzione priorità. Importante In caso di commutazione delle funzioni, tramite ETS vengono modificate le impostazioni dei parametri e gli oggetti di comunicazione. Gli indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la funzione. Le funzioni prioritarie più alte, in base al comportamento in caso di caduta della tensione bus, hanno la massima priorità e si impongono rispetto alle altre funzioni collegabili nel comportamento di commutazione dell’attuatore. ● Fig. 20: Funzione di blocco con: Funzione di blocco=1; Valore dell’”oggetto di blocco” dopo il ripristino della tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: Nessuna variazione; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione; Relè: contatto NA ● Fig. 21: Funzione di blocco con: Oggetto di blocco=0; Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino tensione bus: 0; reazione in caso di blocco: attivare; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione; Relè: contatto NA ● Fig. 22: Funzione di blocco con: Oggetto di blocco=1; Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino tensione bus: 0; reazione in caso di blocco: lampeggia; Reazione allo sblocco: disattivare; Relè: contatto NA Funzione di blocco: Con l’aiuto dell’”oggetto blocco” è possibile spegnere il canale attuatore di contatto selezionato in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi sull’oggetto di commutazione in comando di commutazione non vengono più convertiti al relè. La funzione di blocco può essere provocata da un telegramma 1 o 0. (Oggetto di blocco=1 oppure oggetto di blocco=0). Con il parametro “Valore dell’oggetto blocco dopo il ripristino della tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET. Con il parametro “Reazione in caso di blocco” l’uscita in caso di blocco viene messa in una posizione definita. Vengono ricevuti i telegrammi sull’ “oggetto di commutazione” e l’ultimo viene ● Figura 20 rispettivamente memorizzato. Telegrammi EIB Terminata la funzione di blocco, Oggetto ON di blocco con la parametrizzazione 1 0 “Reazione allo sblocco” è possiOFF t bile stabilire lo stato del relè. bloccato t=0 Parametro: Reazione in caso di Telegrammi EIB blocco: lampeggia Con il blocOggetto di commutazione co il relè si apre e si chiude 1 0 1 0 1 0 1 automaticamente. La durata di t lampeggio è impostabile sulla scheda di registro “tempo di Stato del lampeggio” per tutti i canali tra relè chiuso 0,65 sec. e i 33 sec. I tempi vengono calcolati moltiplicando un t valore base per un fattore. Sotto carico nominale non parametrizzare tempi di commutazione inferiori a 6 s (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). Importante ● Figura 21 Telegrammi EIB Oggetto di blocco t=0 Oggetto di blocco=0 ON 1 0 OFF bloccato ● Figura 22 Telegramma di blocco Relè chiuso Aperto 1 Telegrammi EIB Oggetto di commutazione 0 t lampeggia 1 0 bloccato 1 0 1 t 0 t Stato del relè chiuso t 103 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 ● Fig. 23: Funzione di blocco con: Funzione di blocco=1; Valore dell’”oggetto di blocco” dopo il ripristino della tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: nessuna variazione; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione; Relè contatto NA Collegamento AND ● Fig. 24: Collegamento AND; Valore dell’ ”oggetto di collegamento logico” dopo il ripristino della tensione bus: 1; Relè: contatto NA 104 CANALI CANALI (230VAC 10A NA) (230VAC 16A NA AZ. MAN.) Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione di temporizzazione luce scale: Al momento dell’attivazione, la funzione di blocco si attiva nella posizione desiderata sempre senza ritardi. Anche al momento della disattivazione l’attuatore si attiva nella posizione desiderata senza ritardi. ● Figura 23 Durante un blocco viene Telegrammi EIB memorizzato rispettivamente Oggetto 1 0 1 0 1 0 di blocco l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi t bloccato bloccato bloccato e/o temporizzazioni contiTelegrammi EIB Oggetto di nuano a decorrere. 1 1 1 commutazione t Collegamenti logici: Stato del Con questa funzionalità è relè chiuso possibile collegare logicamenAperto te l’ “oggetto di commutaziot t scala t scala ne” con l’ “oggetto di collegat scala mento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR. Tramite un parametro si stabilisce con quale valore l’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino della tensione bus, debba essere pre-occupato. Ad esempio, l’uscita dopo il ripristino della tensione bus, in caso di un oggetto di collegamento logico OR occupato su “1”, rimane attivata fino a che sull’ ”oggetto di collegamento logico” viene ricevuto un “telegramma 0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della tensione bus viene accettato solo al termine del collegamento logico. La funzione di collegamento logico ha una priorità alta. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato dell’operazione logica, si imposta sempre sulla funzione prioritaria più alta e non nello stato delle funzioni con una priorità inferiore. Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. Successivamente, i tempi di ritardo e i temporizzatori luce scale impostati verranno rispettati. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione. Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico viene di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale. Esempio: Con un collegamento AND è possibile effettuare un blocco di attivazione. Ciò significa che finché il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” resta su “0”, sull’ “oggetto di commutazione” non è possibile attivare niente. Se il valore dell’oggetto di commutazione resta su“1”, con la funzione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso). ● Figura 24 Telegrammi EIB Collegamento logico 0 1 ON OFF t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto t L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene pre-occupato con un “1”. In tal modo è possibile eseguire la commutazione tramite l’oggetto di commutazione come d’abitudine. Il blocco di attivazione è attivo, ● Figura 25 solo dopo la ricezione di un Telegrammi EIB telegramma “0” mediante Collegamento ON logico 0 1 l’oggetto di comunicazione. ● Fig. 25: Collegamento AND; Valore dell’ ”oggetto di collegamento logico” dopo il ripristino della tensione bus: 0; OFF Relè: contatto NA L’impostazione del parametro provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul valore “0”. Dopo un RESET l’attuatore si imposta sulla modalità di funzionamento “Contatto NA” e su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non riceve un telegramma “1”. t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’attuatore si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale. Collegamento OR ● Fig. 26: Collegamento OR; Valore dell’ ”oggetto di collegamento logico” dopo il Esempio: Con un collegamento OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON centrale (ad esempio Luce per la pulitura di edifici). Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 1 a 0). Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“. ripristino della tensione bus: 0; Relè: contatto NA ● Fig. 27: Collegamento OR; Valore dell’ ”oggetto di collegamento logico” dopo il ripristino della tensione bus: 1; Relè: contatto NA ● Figura 26 Telegrammi EIB Collegamento logico 0 OFF 1 0 ● Figura 27 Telegrammi EIB Collegamento logico ON ON 0 ON 1 OFF t t=0 Telegrammi EIB Attivazione t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 1 0 t Stato del relè chiuso 0 1 0 1 0 t Stato del relè chiuso t t 105 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 Importante: CANALI CANALI (230VAC 10A NA) (230VAC 16A NA AZ. MAN.) L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene pre-occupato con il valore “1”. L’attuatore, in modalità di funzionamento “contatto NA”, attiverà immediatamente l’uscita. La funzione di collegamento OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento logico. Esecuzione priorità: Trasporto di un telegramma di 2 bit in stati di commutazione ad alta priorità (Relè aperto/relè chiuso). Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il cui primo bit (bit 1)presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di commutazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 2) del telegramma. Durante il funzionamento un “1” conduce come contatto NA all’attivazione del relè, come contatto NC alla disattivazione del relè. Durante il funzionamento, uno “0” conduce come contatto NA alla disattivazione, come contatto NC all’attivazione dell’uscita. Con il parametro “Reazione dopo priorità” è possibile impostare, come si deve comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione forzata (primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”). L’attuatore, attivato o disattivato (azionato/non azionato) può seguire lo stato attuale dell’oggetto di commutazione oppure mantenere lo stato attuale (nessuna variazione). Dopo l’attivazione della funzione di temporizzazione luce scale rimangono a disposizione poche opzioni. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi. La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per mezzo di un ulteriore parametro. L’uscita può essere “attivata con priorità”, “disattivata con priorità” oppure è possibile non attivare l’esecuzione priorità. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: NR. OGGETTO 0, 4, 8, 12 1, 5, 9, 13 1, 5, 9, 13 2, 6, 10, 14 3, 7, 11, 15 3, 7, 11, 15 NOME OGGETTO FUNZIONAMENTO TIPO Oggetto di commutazione Funzione prioritaria più alta: Oggetto di collegamento logico Oggetto priorità Funzione di blocco: Oggetto di blocco Informazioni di stato: Oggetto di risposta Oggetto stato feedback Canale A, canale B, canale C, canale D 1 bit Canale A, canale B, canale C, canale D Canale A, canale B, canale C, canale D 1 bit 2 bit Canale A, canale B, canale C, canale D 1 bit Canale A, canale B, canale C, canale D Canale A, canale B, canale C, canale D 1 bit 1 bit 60 Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 60 106 SOMMA DEGLI INDIRIZZI E DEI COLLEGAMENTI POSSIBILI Parametri Qui di seguito vengono rappresentati i parametri che possono apparire nell’ ETS. Le schede di parametrizzazione ETS, appaiono in funzione dei valori dei parametri e nell’esempio vengono rappresentate le possibili schede per un canale. Scheda: Tempo di lampeggio PARAMETRI Tempo di lampeggio = fattore * 130 ms IMPOSTAZIONE 5 – 255 Scheda: Canale X: Generalità (Canale B e/o D solo se A e/o C non sono configurati come contatti in scambio) PARAMETRI Informazione di stato Funzione prioritaria più alta Funzione blocco Funzionamento del relè (Contatto in scambio visibile solo con canale A e C) Funzione di temporizzazione luce scale Ritardo di attivazione Ritardo di disattivazione Stato del relè in caso di caduta di tensione Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus IMPOSTAZIONE Disattivato Oggetto di risposta attivo Oggetto di stato passivo nessuna Operazione logica Esecuzione priorità Attivata Disattivata Contatto in scambio contatto NA contatto NC Lampeggiatore su ON Lampeggiatore su OFF Attivata Disattivata Attivato Disattivato Attivato Disattivato nessuna variazione aperto chiuso nessuna variazione aperto chiuso lampeggia 107 GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4 GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4 CANALI CANALI (230VAC 10A NA) (230VAC 16A NA AZ. MAN.) Scheda: Canale X: Tempi (Canale B e/o D solo se A e/o C non sono configurati come contatti in scambio) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tempo base di temporizzazione (visibile solo se l’interruttore automatico della luce scale è attivato) Fattore di temporizzazione (3-127) (visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato) La temporizzazione è (visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato) Temporizzazione (visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato) Tempo base per ritardi di attivazione e disattivazione (visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato) Fattore di ritardo di attivazione (3-127) (visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato) Ritardo di attivazione (visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato) Fattore di ritardo di disattivazione (3-127) (visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato) Il ritardo di disattivazione è (visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato) 260 ms fino a 1,2 h Default: 520 ms 3 - 127 Default: 85 riarmabile non riarmabile con Off manuale senza Off manuale 260 ms fino a 1,2 h Default: 1 sec. 3 - 127 Default: 3 riarmabile non riarmabile 3 - 127 Default: 120 riarmabile non riarmabile Scheda: Canale X: Collegamenti logici (visibile solo se il collegamento è attivato) PARAMETRI Tipo di collegamento logico Valore dell’oggetto di collegamento dopo ripristino tensione bus IMPOSTAZIONE AND OR 1 0 Scheda: Canale X: Esecuzione priorità (visibile solo se l’esecuzione priorità è attivata) PARAMETRI Reazione dopo esecuzione priorità (visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata) Reazione dopo esecuzione priorità (visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata) Funzione dell’esecuzione priorità dopo il ripristino della tensione del bus 108 IMPOSTAZIONE nessuna variazione segue l’oggetto di commutazione attivare disattivare segue l’oggetto di commutazione disattivare nessuna priorità attiva attivato con priorità disattivato con priorità Scheda: Canale X:Blocco (visibile solo se la funzione di blocco è attivata) PARAMETRI Funzione di blocco Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino tensione bus Reazione in caso di blocco Reazione allo sblocco (visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata) Reazione in caso di consenso (visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata) IMPOSTAZIONE Oggetto di blocco = 1 Oggetto di blocco = 0 0 1 nessuna variazione Cambia lo stato attivazione disattivazione lampeggia nessuna variazione segue l’oggetto di commutazione attivazione disattivazione segue l’oggetto di commutazione non azionato 109 GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8 (230VAC - 4X10A NA+4X16A AZ. MAN.) FUNZIONE L’attuatore con azionamento manuale GW 90 736 serve per accendere lampade e altri carichi elettrici. Il dispositivo è dotato di otto canali indipendenti (da A a H) e un accoppiatore Bus integrato. La funzione dei canali è determinata dal software caricato dell’utente. MONTAGGIO L’attuatore con azionamento manuale GW 90 736 è un dispositivo per montaggio su guida DIN EN50022. Non è richiesto un binario dati. Allacciamento elettrico Il dispositivo viene collegato e funziona come mostrato in figura. È collegato al Bus tramite un morsetto di alimentazione Bus incluso nella fornitura. Successivamente, il coperchio viene collocato sul morsetto di alimentazione Bus allo scopo di fornire una distanza di sicurezza adeguata tra la linea Bus e le linee a 230 V. Si possono connettere al morsetto di alimentazione un massimo di 4 paia di cavi. Le linee sono collegate ai carichi elettrici e alle reti di alimentazione L1, L2 o L3) tramite quattro morsetti a vite per 16 A e tramite morsetti per 10 A. I cavi possono essere avvitati sui morsetti plug-in a vite prima che il dispositivo venga installato e poi inseriti successivamente. Attenzione 110 CANALI Non collegare i morsetti in tensione! Tutti i dispositivi montati nelle immediate vicinanze dell’attuatore di regolazione devono essere dotati almeno di isolamento principale. Messa in funzione Al collegamento del dispositivo segue l’assegnazione dei parametri di indirizzo fisico: - Connettere l’interfaccia seriale al Bus - Dare tensione al Bus - Premere il tasto di programmazione sul dispositivo (il LED rosso si accende) - Caricare l’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne) - Caricare l’applicazione predisposta con parametri adeguati nel dispositivo tramite l’interfaccia seriale - Quando è pronto per il funzionamento, verificare la funzione desiderata (possibile anche utilizzando ETS) Elementi di visualizzazione Un LED verde indica che il dispositivo è pronto per il funzionamento. Si accende solo quando il programma dell’applicazione è stato caricato correttamente nel dispositivo. Elementi di controllo Le uscite di commutazione dei quattro relé superiori possono essere commutate manualmente, anche in assenza della tensione del Bus, tramite i quattro interruttori manuali situati sulla parte superiore del dispositivo. DATI Tensione ausiliaria esterna: non presente dal Bus: CC 24V / max.10 mA Accoppiamento del Bus: BCU system software 2.x Tensione di isolamento: CA 4 kV tra il Bus e le uscite di commutazione CONTATTI DI COMMUTAZIONE DA A A D: 4 x contatti NA, potenziale libero Protezione/Fusibile: Proteggere i contatti di commutazione con interruttore magnetotermico a monte da 16 A Tensione nominale: CA 230 V, da 50 a 60 Hz Corrente nominale: - 16 A, cos ϕ = 1 - 10 A, cos ϕ = 0,6 Carico collegato: - Lampade ad incandescenza: CA 230 V, max. 3000 W con 20.000 cicli di accensione - Lampade alogene: CA 230 V, max. 2000 W con 20.000 cicli di accensione - Carico capacitivo: CA 230 V, 10 A max. 140 µF con 5.000 cicli di accensione TECNICI Carico minimo ≥ 12 V CA/CC, = 500 mA Frequenza di accensione: max. 10 pro al minuto a carico nominale CONTATTI DI COMMUTAZIONE DA E A H: 4 x contatti NA, potenziale libero Protezione/Fusibile: Proteggere i contatti di commutazione con interruttore magnetotermico a monte da 10 A Tensione nominale: CA 230V, da 50 a 60 Hz Corrente nominale: - CA 230V, 10A, cos ϕ = 1 - CA 230V, 10A, cos ϕ = 0,6 Carico collegato: - Lampade ad incandescenza: CA 230 V, max. 1200 W con 20.000 cicli di accensione - Lampade alogene: CA 230 V, max. 1000 W con 20.000 cicli di accensione - Carico capacitivo: CA 230 V, 6 A, max. 21 µF con 5.000 cicli di accensione Carico minimo: = 12V CA/CC, = 500 mA Frequenza di accensione: max. 15 al minuto a carico nominale Temperatura ambiente: - Funzionamento: da -5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Ambiente circostante: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altitudine massima di 2000 m. sul livello del mare. Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione di umidità Elementi di controllo: Tasto di programmazione, quattro interruttori per la messa in funzione manuale dei quattro relé superiori. Elementi di visualizzazione: - Controllo programmazione: 1 LED rosso - Pronto per il funzionamento: 1 LED verde Collegamenti: - Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus - Conduttore esterno: quattro morsetti a vite a 2 moduli per max. 2,5 mm2 (A-D), quattro morsetti a molla a 2 moduli una linea di sezione max. 2 x 1,5 mm2 o 1 x 2,5 mm2 (E-H) Conformità alle Linee Guida CE: Linee Guida sulla bassa tensione 73/23/EWG, Linee Guida CEM 89/336/EWG Larghezza apparecchio: 4TE = 72 mm Bus +- L1 L L2 L3 L1 L2 L3 N 16A 16A 16A 10A 10A 10A Canale A L Accoppiatore Bus Esempio di collegamento Canale B L Canale C L Canale D L Canale E L Canale F L Canale G L Canale H 111 GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8 APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni APPLICAZIONE: USCITA BINARIA 8 CANALI 4X10A + 4X16A 230V 0.1 CANALI (230VAC - 4X10A NA+4X16A AZ. MAN.) E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE FUNZIONAMENTO Uscita binaria 8 canali 4x10A + 4x16A 230V 0.1 Comportamento in caso di caduta di tensione Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Modalità funzionamento relè contatto NC/NA Attivazione Ritardo di attivazione Ritardo di disattivazione Ritardo di attivazione / disattivazione Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile/ non riarmabile con/senza Off manuale Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale Informazioni di stato e segnali di risposta dello stato relè Funzione di blocco o collegamenti logici (AND/OR) o esecuzione prioritaria Funzione di commutazione centralizzata Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti sul bus: Schema a blocchi: Funzionamento Oggetto priorità Oggetto di collegamento logico Oggetto di blocco Funzione prioritaria più alta Funzione funzionam. relè Caduta di tensione bus Relè Oggetto di commutazione Logica di commutazione e di tempo Ripristino di tensione bus Oggetto di commutazione centralizzato Oggetto di risposta In relazione al comportamento di commutazione degli attuatori ogni funzione ha una priorità definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella: Priorità: PRIORITÀ Massima priorità Priorità minima 112 FUNZIONE Stato del relè in caso di caduta di tensione Funzione prioritaria più alta - Funzione di blocco - Collegamento logico - Esecuzione priorità Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus Funzioni di commutazione e di temporizzazione Comportamento in caso di caduta di tensione: Parametro: Stato del relè in caso di caduta di tensione bus In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui si trovava prima della caduta. Contemporaneamente all’interno dell’apparecchio viene memorizzata la posizione commutazione del relè. I ritardi in decorso non vengono memorizzati, solo lo stato reale del relè (“1” per aperto; “0” per chiuso) al momento della caduta di tensione. Non viene inviato alcun telegramma di risposta. Questa funzione ha la massima priorità. Comportamento in caso di ripristino di tensione bus: Parametro: Stato relè in caso di ripristino tensione bus In caso di ripristino di tensione bus il relè può assumere uno stato parametrizzabile. Con il parametro “nessuna variazione” viene ripristinato lo stato memorizzato al momento della caduta della tensione bus. In base alla tabella seguente, con la funzione parametrizzabile di interruttore temporizzato (interruttori automatici per luci scale) viene avviato il tempo per le luci scale. ● Comportamento in caso di ripristino di tensione bus FUNZIONAMENTO IMPOSTAZIONE PARAMETRI RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS Attivazione Ritardo di apertura/chiusura Funzione luci scale (contatto NA) Funzione luci scale (contatto NC) Attivazione Ritardo di apertura/chiusura Funzione luci scale (contatto NA) Funzione luci scale (contatto NC) Attivazione Ritardo di apertura/chiusura aperto aperto aperto aperto aperto aperto aperto avvio della temporizzazione per luci scale chiuso chiuso chiuso chiuso chiuso avvio della temporizzazione per luci scale chiuso chiuso nessuna variazione nessuna variazione Funzione luci scale nessuna variazione come prima del Reset dello stato del relè memorizzato come prima del Reset dello stato del relè memorizzato (non ritardato) Lo stato del relè memorizzato prima del Reset, si comporta come in caso di impostazione dei parametri (aperto/chiuso) Con la funzione di stato/risposta attivata, dopo circa 17 sec. dal ripristino di tensione bus con il relè chiuso, viene inviato un “telegramma di risposta 1” sull’ ”oggetto di risposta”. Con il contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”. Importante Gli stati del relè, che vengono causati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus. Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento, dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita. Modalità di funzionamento relè Tramite il parametro “Modalità di funzionamento relè ”(operazione relè) è possibile impostare il tipo di funzionamento del relè. Il relè può essere usato come “contatto NC” o “contatto NA”. Importante In caso di commutazione delle modalità di funzionamento del relè le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la modalità di funzionamento del relè. 113 GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC - 4X10A NA+4X16A AZ. MAN.) ● Figura 1 Attivazione Telegrammi EIB 0 0 t Stato del relè chiuso t rimane aperto 1 Aperto t rimane chiuso 0 t Stato del relè chiuso viene chiuso ● Figura 1: Attivazione 1 t Stato del relè chiuso Aperto Telegrammi EIB Telegrammi EIB 1 1 Disattivazione Attivazione Disattivazione Telegrammi EIB 0 ● Figura 2 t Stato del relè chiuso Aperto t viene aperto rimane chiuso Aperto t viene aperto rimane aperto Modalità di funzionamento relè: Contatto NA Parametro: Funzionamento del relè Contatto NA Il relè all’interno dell’attuatore di commutazione possiede un contatto NA. (Funzionamento del contatto NA). ● Figura 2: Commutazione Modalità di funzionamento relè: Contatto NC Parametro: Funzionamento del relè Contatto NC. Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC. In questo modo la posizione del relè viene comunicata in modo inverso. Dopo il ripristino di tensione bus con la funzione “Contatto NC” il relè viene chiuso e viene generato un telegramma di risposta “1” con funzione di risposta attivata, se un altro comportamento di attivazione (ad esempio attraverso la funzione prioritaria più alta, la funzione di protezione o il comportamento in caso di ripristino di tensione bus) non attiva l’uscita in una posizione aperta. Le posizioni del relè rigidamente parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre funzioni vengono impostate direttamente. Con i parametri delle posizioni del relè rigidamente impostati, non è possibile effettuare un’inversione mediante la funzione Contatto NC. (Funzionamento del contatto NC) Attivazione: I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1, 1 bit), che sono stati ricevuti sull’”oggetto di commutazione”, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso). Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”. La selezione dell’ “oggetto di commutazione” sul bus non restituisce lo stato del relè. È sempre necessario riverificare lo stato sull’”oggetto di risposta/stato”. La funzione di commutazione normale può essere modificata nel proprio comportamento di commutazione mediante l’attivazione delle funzioni con massima priorità (vedi Priorità). ● Figura 3: Attivazione (Funzionamento del contatto NA). ● Figura 4: Commutazione (Funzionamento del contatto NC) ● Figura 3 Attivazione Attivazione 1 1 t 114 viene chiuso 1 1 Stato del relè chiuso Aperto t rimane chiuso viene aperto 0 t t Stato del relè chiuso Aperto Telegrammi EIB 0 0 t Stato del relè chiuso Disattivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB rimane aperto ● Figura 4 Disattivazione Telegrammi EIB 0 viene chiuso t Stato del relè chiuso Aperto t rimane chiuso viene aperto Aperto t rimane aperto viene chiuso Funzione di commutazione centralizzata (oggetto ON/OFF centrale): La funzione di commutazione centralizzata possiede un proprio oggetto di commutazione. Per ogni canale dell’attuatore è possibile parametrizzare, se il canale deve reagire o meno sull'oggetto di commutazione centralizzato. In tal modo, mediante i parametri, si può impostare se per il canale debba essere utilizzato solo lo stato “attivato” (contatto NA => chiuso e contatto NC=>aperto) oppure lo stato “non attivato” oppure entrambi gli stati dell’oggetto di commutazione centralizzata. I telegrammi mediante gli oggetti di commutazione centralizzata, attiluce le funzioni di tempo e commutazione parametrizzabili, esattamente come i telegrammi mediante l’oggetto di commutazione corrispondente. Ritardo di attivazione ● Figura 5 Telegrammi Parametro: Ritardo di attivazioEIB 1 0 1 0 1 1 ne: attivato. La disattivazione è ritardata. Il collegamento è parat metrizzabile. Il tempo di ritardo si Stato del calcola moltiplicando un valore relè chiuso base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per Aperto t ogni parametro come “non riart on t on t on mabili” o “riarmabili”. In caso di temporizzazioni riarmabili, ● Figura 6 quando si riceve un telegramma Telegrammi EIB (Oggetto di commutazione), con 1 0 1 0 1 1 lo stesso valore del telegramma che ha provocato il ritardo, il t tempo di ritardo viene avviato Stato del nuovamente. In caso di ritardi relè chiuso non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenAperto t za del tempo. Se l’uscita dell’att on t on t on t on tuatore durante un ritardo in corso viene comandata in una in una nuova posizione di commutazione tramite una funzione prioritaria più alta, il relè verrà attivato non ritardato. Funzioni di temporizzazione ● Figura 5: Commutazione con ritardo di attivazione non riarmabile (Contatto NA) ● Figura 6: Commutazione con ritardo di attivazione riarmabile (Contatto NA) Ritardo di disattivazione: Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato. La disattivazione è ritardata. Il collegamento è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di temporizzazioni riarmabili, quando si riceve un telegramma (Oggetto di commutazione), con lo stesso valore del telegramma che ha provocato il ritardo, il tempo di ritardo viene avviato nuovamente. In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. Se l’uscita dell’attuatore durante un ritardo in corso viene comandata in una in una nuova posizione di commutazione tramite una funzione prioritaria più alta, il relè verrà attivato non ritardato. ● Figura 7: Attivazione con ritardo di disattivazione non riarmabile (Contatto NA) ● Figura 8: Commutazione con ritardo di disattivazione riarmabile (Contatto NA) ● Figura 7 Telegrammi EIB 1 0 1 0 0 1 0 ● Figura 8 Telegrammi EIB 1 1 0 1 0 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto t t Off t Off t Off Aperto t t Off t Off t Off t Off 115 GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8 ● Figura 9: Ritardo CANALI Ritardo di attivazione e disattivazione: Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato. La combinazione di un ritardo di attivazione insieme con un ritardo di disattivazione comporta l’attivazione e/o disattivazione ritardata dell’uscita. di attivazione/ disattivazione con: ● Figura 10: Funzione di temporizzazione luce scale (230VAC - 4X10A NA+4X16A ● Figura 9 Funzione contatto NC Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione Telegrammi EIB Attivazione 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t t on riarmabile con funzione OFF manuale (contatto NA) AZ. MAN.) t t on t off t off Funzione di temporizzazione luce scale (interruttori automatici per luci scale): Parametro: Funzione di temporizzazione luce scale: attivata. Con una funzione di “contatto NA”, il dispositivo, dopo essere stato attivato sull’ “oggetto di commutazione”, si disattiva di nuovo automaticamente trascorso il tempo impostabile. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Per mezzo dei parametri “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare la temporizzazione tramite un altro telegramma “1”. In caso di temporizzazione “riarmabile”, il tempo può essere prolungato tramite il bus. Per mezzo del parametro “funzione con/senza funzione Off manuale” è possibile impostare se la temporizzazione luce scale debba essere disattivata prematuramente dopo la ricezione di un telegramma “0” oppure se il telegramma "0" debba essere ignorato e la temporizzazione luce scale debba continuare a decorrere. ● Figura 11: Funzione di temporizzazione luce scale non riarmabile con funzione OFF manuale (contatto NA) ● Figura 12: Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile senza funzione OFF manuale (contatto NA) ● Figura 13: Funzione di temporizzazione luce scale non riarmabile senza funzione OFF manuale (contatto NA) ● Figura 10 Telegrammi EIB 1 1 1 1 ● Figura 11 Telegrammi EIB 0 1 1 1 1 0 t t Stato del relè chiuso Stato del relè chiuso Aperto t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Aperto t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Luce scala ● Figura 12 Telegrammi EIB 1 1 1 1 ● Figura 13 Telegrammi EIB 0 1 1 1 1 0 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto t Luce scala 116 t t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Aperto t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Luce scala t ● Figura 14: Interruttori automatici per luci scale con: ● Figura 15: Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luci scale ● Figura 16: Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luci scale con Off manuale con: Se l’uscita dell’attuatore duran● Figura 14 te una temporizzazione luci Funzione contatto NA Funzione contatto NC scale in corso viene comandaTelegramma Telegramma ta in una nuova posizione di EIB EIB Attivazione Attivazione commutazione tramite una 1 1 priorità superiore, il relè verrà attivato non ritardato in questa t t posizione. Viene memorizzato Stato del Stato del rispettivamente l’ultimo telerelè chiuso relè chiuso gramma di commutazione mentre i ritardi e/o la tempoAperto Aperto t t rizzazione continuano a t Luce scala t Luce scala decorrere. Se al completamento della funzione prioritaria più alta la posizione del relè “chiuso” viene impostata sulla modalità di funzionamento “contatto NA”, si avvia l’interruttore automatico per luci scale. Nella modalità di funzionamento “contatto NC”, l’interruttore automatico per luci scale viene attivato con l’impostazione “aperto”. Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale: Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e parametri: Funzione di temporizzazione luce scale: attivata. La combinazione di un ritardo di attivazione insieme con la funzione di temporizzazione comporta l’avvio e il decorrere della funzione di temporizzazione. ● Figura 15 Funzione contatto NA Telegramma EIB Attivazione Funzione contatto NC Telegramma EIB Attivazione 1 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto t t On t Luce scala Aperto t t On t Luce scala Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale: Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato e parametri: Funzione di temporizzazione luce scale: attivata. Il ritardo di disattivazione può ● Figura 16 essere attivato solo insieme Funzione contatto NA Funzione contatto NC con la “funzione di temporizTelegramma Telegramma zazione con Off manuale”. EIB EIB Attivazione In caso di “funzione di tempo- Attivazione 1 1 0 0 rizzazione senza Off manuat t le”, i parametri per il ritardo di disattivazione vengono t Off t Off Stato del Stato del nascosti. relè chiuso relè chiuso In caso di ricezione di un telegramma Off durante il decorAperto Aperto t t so della temporizzazione, t Luce scala t Luce scala viene avviato il ritardo di disattivazione. 117 GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8 ● Figura 17: Feedback attivo CANALI (230VAC - 4X10A NA+4X16A AZ. MAN.) Informazioni di stato (Feedback): ● Figura 17 Telegramma Lo stato dell’uscita può essere EIB richiesto tramite un oggetto di 0 1 comunicazione proprio oppure essere inviato in modo attivo. t Ciò significa che dopo ogni Stato del operazione di commutazione relè chiuso lo stato del relè è disponibile sul bus come telegramma. Aperto t Il valore dell’ “oggetto di stato” t On t Off indica sempre lo stato attuale Telegrammi del relè. In caso di relè chiuso e EIB Feedback di relè aperto i rispettivi valori 1 0 “1” e “0” sono indipendenti dalla funzione del contatto t NC/NA. Dopo il ripristino della tensione bus, con il relè chiuso e la funzione di risposta “oggetto di stato attivo” attivato, trascorsi 17 sec., mediante l’oggetto di risposta viene inviato un telegramma di risposta “1”. Con il contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”. L’oggetto di stato passivo indica in ogni momento lo stato del relè (ad es. per visualizzazioni), qualora non sia stato disattivato manualmente. in caso di un ritardo di attivazione e disattivazione parametrizzabile ● Figura 18: Funzione di blocco con: Funzione di blocco=1; Valore dell’oggetto di blocco dopo il ripristino della tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: nessuna variazione; Reazione in caso di consenso: segue oggetto di commutazione; Relè: contatto NA Funzioni prioritarie Tramite i parametri è possibile attivare la funzione di blocco, i collegamenti logici (collegamento AND/OR) e l’esecuzione prioritaria. Importante: In caso di commutazione delle funzioni, tramite ETS vengono modificate le impostazioni dei parametri e gli oggetti di comunicazione. Gli indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per questo motivo, si dovrebbe in primo luogo stabilire la funzione. ● Figura 19: Funzione di blocco con: Funzione di blocco=0; Funzione di blocco: Con l’aiuto dell’”oggetto di blocco” è possibile disattivare il canale dell’attuatore selezionato in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi sull’oggetto di commutazione in comando di commutazione non vengono più convertiti al relè. La funzione di blocco può essere provocata da un telegramma 1 o 0. (oggetto di blocco=1 o oggetto di blocco=0) Con il parametro “valore dell’oggetto di blocco dopo il ripristino della tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di bloc- Valore dell’oggetto di blocco dopo il ripristino della tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: attivare; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione; Relè: contatto NA ● Figura 18 Telegramma EIB Oggetto di blocco ● Figura 19 Telegramma EIB Oggetto di blocco ON 1 t=0 Ogg. di blocco=0 ON 0 1 OFF t=0 Telegramma EIB Oggetto di commutazione 1 0 1 0 OFF t bloccato 1 1 bloccato Telegramma EIB Oggetto di commutazione 0 t Stato del relè chiuso 1 0 bloccato 1 0 1 t 0 t Stato del relè chiuso t 118 0 t co mediante l’ “oggetto di blocco” subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET. Con il parametro “Reazione in caso di blocco” l’uscita in caso di blocco viene messa in una posizione definita. Vengono ricevuti i telegrammi sull’ “oggetto di commutazione” e l’ultimo viene rispettivamente memorizzato. Terminata la funzione di blocco, con la parametrizzazione "Reazione allo sblocco” è possibile stabilire lo stato del relè. ● Figura 20: Funzione di blocco con: Funzione di blocco=1; Valore dell’oggetto di blocco dopo il ripristino della tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: nessuna variazione; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione; Relè: contatto NA Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione di temporizzazione luci scale: Al momento dell’attivazione, ● Figura 20 la funzione di blocco si attiva Telegramma EIB nella posizione desiderata Oggetto di blocco 1 0 1 0 1 0 sempre senza ritardi. Anche al momento della t bloccato bloccato bloccato disattivazione l’attuatore si Telegramma EIB Oggetto di attiva nella posizione deside1 1 1 commutazione rata senza ritardi. t Durante un blocco viene memorizzato rispettivamente Stato del relè chiuso l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi Aperto t e/o temporizzazioni contit Luce scala t Luce scala t Luce scala nuano a decorrere. Collegamenti logici: Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con l’ “oggetto di collegamento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR. Tramite un parametro si stabilisce con quale valore l’oggetto di collegamento, dopo il ripristino della tensione bus, debba essere pre-impostato. Ad esempio, l’uscita dopo il ripristino della tensione bus, in caso di un oggetto di collegamento OR pre-impostato su “1”, rimane attivata fino a che sull’ ”oggetto di collegamento” viene ricevuto un “telegramma 0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della tensione bus viene accettato solo al termine del collegamento logico. La funzione di collegamento logico ha una priorità alta. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato del collegamento logico, si imposta sempre sulla funzione prioritaria e non nello stato delle funzioni con una priorità inferiore. Collegamento AND Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. Successivamente, i tempi di ritardo e i temporizzatori luci scale impostati verranno rispettati. La disattivazione mediante l’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione. Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento viene di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un interruttore automatico per luci scale. Esempio: Con un collegamento AND è possibile effettuare un blocco di attivazione. Ciò significa che finché il valore dell’ “oggetto di collegamento” resta su “0”, sull’ “oggetto di commutazione” non è possibile attivare niente. Se il valore dell’oggetto di commutazione resta su “1”, con la funzione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso). 119 GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI ● Figura 21 Telegramma EIB Collegamento logico 0 1 ON (230VAC - 4X10A NA+4X16A AZ. MAN.) ● Figura 22 Telegramma EIB Collegamento logico 0 ON 1 OFF OFF t t=0 Telegramma EIB Attivazione t t=0 Telegramma EIB Attivazione 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 t Stato del relè chiuso Aperto ● Figura 21: Collegamento AND; Valore dell’ ”oggetto di collegamento” dopo il ripristino della tensione bus: 1; Relè: Contatto NA ● Figura 22: Collegamento AND; Valore dell’ ”oggetto di collegamento” dopo il ripristino della tensione bus: 0; Relè: Contatto NA Collegamento OR ● Figura 23: Collegamento OR; Valore dell’ ”oggetto di collegamento” dopo il ripristino della tensione bus: 0; Relè: Contatto NA 120 t Stato del relè chiuso t Aperto t L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene impostato con un “1”. In tal modo è possibile eseguire la commutazione tramite l’oggetto di commutazione come d’abitudine. Il blocco di attivazione è attivo solo dopo la ricezione di un telegramma “0”, mediante l’oggetto di collegamento logico. L’impostazione del parametro provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul valore “0”. Dopo un RESET l’attuatore si imposta sulla modalità di funzionamento “Contatto NA” e su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non riceve un telegramma “1”. Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un interruttore automatico per luci scale. Esempio: Con un collegamento OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON centrale (ad esempio Luce per la pulitura di edifici). Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 1 a 0). ● Figura 23 Telegramma EIB Collegamento logico ON 1 0 OFF t t=0 Telegramma EIB Attivazione 1 0 1 0 1 0 t Stato del relè chiuso t ● Figura 24: Collegamento OR; Valore dell’ ”oggetto di collegamento” dopo il ripristino della tensione bus: 1; Relè: Contatto NA Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“. ● Figura 24 Telegramma EIB Collegamento logico ON ON 0 1 OFF t t=0 Telegramma EIB Importante: Attivazione L’oggetto di collegamento, 1 0 1 0 dopo un RESET viene occupato con il valore “1”. L’attuatore, in modalità di funzionamento “contatto Stato del relè chiuso NA”, attiverà immediatamente l’uscita. La funzione di collegamento OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento. 1 0 t t Esecuzione priorità: Trasporto di un telegramma di 2 bit in stati di commutazione ad alta priorità (Relè aperto/relè chiuso). Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 bit riceve un telegramma, il cui primo bit (bit 1) presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di commutazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 2) del telegramma. Durante il funzionamento un “1” conduce come contatto NA all’attivazione del relè, come contatto NC alla disattivazione del relè. Durante il funzionamento, uno “0” conduce come contatto NA alla disattivazione, come contatto NC all’attivazione dell’uscita. Con il parametro “Reazione dopo priorità” è possibile impostare, come si deve comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”). L’attuatore, attivato o disattivato (azionato/non azionato) può seguire lo stato attuale dell’oggetto di commutazione oppure mantenere lo stato attuale (nessuna variazione). Dopo l’attivazione della funzione di temporizzazione rimangono a disposizione poche opzioni. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi. La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per mezzo di un ulteriore parametro. L’uscita può essere “attivato con priorità”, “disattivata con priorità” oppure è possibile non attivare l’esecuzione forzata. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: NR. OGGETTO NOME OGGETTO 0, 3, 6, 9, 12 ,15 ,18, 21 Oggetto di commutazione Funzione prioritaria più alta: 1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22 Oggetto di collegamento logico 1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22 Oggetto dell’esecuzione priorità 1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22 Oggetto di blocco Informazioni di stato: 2, 5, 8, 11, 14, 17, 20, 23 Oggetto di risposta 2, 5, 8, 11, 14, 17, 20, 23 Oggetto di stato 24 Oggetto di commutazione centralizzata FUNZIONAMENTO TIPO Canale A - H 1 bit Canale A - H Canale A - H Canale A - H 1 bit 2 bit 1 bit Canale A - H Canale A - H Canale A - H parametrizzabile 1 bit 1 bit 1 bit SOMMA DEGLI INDIRIZZI E DEI COLLEGAMENTI POSSIBILI 80 Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 80 121 GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8 Parametri CANALI (230VAC - 4X10A NA+4X16A AZ. MAN.) Qui di seguito vengono rappresentati i parametri che possono apparire nell’ ETS. Le pagine di parametrizzazione ETS, appaiono in funzione dei valori dei parametri, e nell’esempio vengono rappresentate le possibili pagine per un canale. Pagina: Canale X: Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Informazione di stato Funzione prioritaria più alta Funzionamento del relè Funzione di temporizzazione luce scale Ritardo di attivazione Ritardo di disattivazione (non visibile, se è stata selezionata la funzione di temporizzazione e “temporizzazione senza Off manuale”) Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus Stato del relè in caso di caduta di tensione Il canale mediante l’oggetto di commutazione centralizzato è 1 2 disattivata Oggetto di risposta attivo Oggetto di stato passivo nessuna Collegamento logico Blocco Priorità Contatto NA Contatto NC disattivata attivata disattivata attivata disattivato attivato aperto 1 chiuso 2 come prima della caduta della tensione bus aperto chiuso nessuna variazione non commutabile commutabile solo attivabile solo disattivabile è il valore di default in caso di parametrizzazione “comportamento relè – contatto NA”. è il valore di default in caso di parametrizzazione “comportamento relè – contatto NC”. Pagina: Canale X: Tempi PARAMETRI Tempo base di temporizzazione (visibile solo se la funzione di temporizzazione luce scale è attivata 1) Fattore di temporizzazione (3-127) (visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata 1) La temporizzazione è (visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata 1) Temporizzazione (visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata 1) Tempo base per ritardo di attivazione (visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato 2) Fattore di ritardo di attivazione (3-127) (visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato 2) Ritardo di attivazione (visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato 2) IMPOSTAZIONE 260ms - 1,2h Default: 2,1 sec. 3 - 127 Default: 85 riarmabile non riarmabile con Off manuale senza Off manuale 260ms - 1,2h Default: 260ms 3 - 127 Default: 5 riarmabile non riarmabile ● (continua) 122 ● (segue) PARAMETRI Tempo base per ritardo di disattivazione (visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato 3) Fattore di ritardo di disattivazione (3-127) (visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato 3) Il ritardo di disattivazione è (visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato 3) 1 2 3 IMPOSTAZIONE 260ms - 1,2h Default: 260ms 3 - 127 Default: 120 riarmabile non riarmabile se la funzione di temporizzazione è disattivata, appare il messaggio “La funzione di temporizzazione sulla pagina Canale X:Generalità è disattivata”. se il ritardo di attivazione è disattivato, appare il messaggio “Il ritardo di attivazione sulla pagina Canale X:Generalità è disattivato”. se il ritardo di disattivazione è disattivato, appare il messaggio “Il messaggio di disattivazione sulla scheda Canale X:Generalità è disattivato”. Se è stata selezionata la funzione di temporizzazione e il parametro “Temporizzazione senza Off manuale", questo messaggio non appare. Pagina: Canale X: Collegamento logico (visibile solo se il collegamento logico è attivato) PARAMETRI Tipo di collegamento logico Valore dell’oggetto di collegamento logico dopo ripristino tensione bus IMPOSTAZIONE AND OR 0 1 Pagina: Canale X: Blocco (visibile solo se la funzione blocco è attivata) PARAMETRI Funzione di blocco con Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino tensione bus Reazione in caso di blocco Reazione allo sblocco (visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata) Reazione all’attivazione (visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata) IMPOSTAZIONE Oggetto di blocco = 1 Oggetto di blocco = 0 0 1 nessuna variazione cambia lo stato attivare disattivare nessuna variazione segue l’oggetto ON/OFF attivare1 disattivare segue l’oggetto ON/OFF non azionamento Pagina: Canale X: Priorità (visibile solo se la funzione priorità è attivata) PARAMETRI Reazione dopo priorità (visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata) Reazione dopo priorità (visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata) Funzione priorità dopo il ripristino della tensione del bus IMPOSTAZIONE nessuna variazione segue l’oggetto ON/OFF attivare disattivare segue l’oggetto ON/OFF disattivare nessuna priorità attiva attivato con priorità disattivato con priorità 123 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 FUNZIONE CANALI (230VAC 16A NA) L’attuatore con azionamento manuale GW 90 737 serve per pilotare carichi generici tramite contatti NA. Il dispositivo è dotato di otto canali indipendenti (da A a H) con relé in uscita e un accoppiatore Bus integrato. La funzione dei canali è determinata dal software caricato dell’utente. B +Bus-ON L T A B OFF C OFF D OFF E OFF F OFF Prog. G H RUN OFF OFF 1000W AC 230V 16AX L L L L L L L L L L L L L L 1 LED verde: Elementi di visualizzazione e funzionamento INSTALLAZIONE Attenzione il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente. 1 LED rosso: controllo programmazione pulsante 1: programmazione 8 interruttori manuali: per la messa in funzione in manuale dei contatti di commutazione (da A a H), anche in mancanza della tensione del Bus. I dispositivi adiacenti possono venire danneggiati! Installare in prossimità dell’attuatore soltanto dispositivi dotati almeno di isolamento pincipale. 1 Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l’alto. Poi spingere la parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla. Non è richiesta alcuna guida dati. Attenzione L’attuatore può venire danneggiato. Proteggere i contatti con interruttori magnetotermici a monte da16 A. 2 Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio. I cavi sono collegati alle utenze e alle reti di alimentazione (L1, L2 o L3) tramite morsetti a vite per un massimo di 16 A. Ogni coppia di collegamenti L è connessa internamente. 3 Inserire il morsetto di alimentazione Bus e coperchio del cavo. Attenzione Si deve assicurare una distanza di sicurezza come in figura. Assicurarsi che ci sia una distanza di almeno 4 mm tra i singoli cavi della linea 230 V e la linea del Bus. 230V Bus 124 AVVIAMENTO DEL DISPOSITIVO DATI TECNICI Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri: 1 Collegare l’interfaccia al Bus 2 Dare tensione al Bus 3 Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende) 4 Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia (il LED rosso si spegne) 5 Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia (il LED verde si accende) 6 Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio dell’ETS) Tensione ausiliaria esterna: nessuna Alimentazione dal Bus: CC 24 V / circa 15 mA Tensione di isolamento: CA 4 kV tra Bus e 230 V AC CONTATTI DA A A H: 8 x contatti NA Protezione: Proteggere i contatti con interruttore magnetotermico a monte da 16 A. Tensione nominale: AC 230 V, da 50 a 60 Hz Corrente nominale: 16 A, cos ϕ = 0,6 Carico collegato: - Lampade ad incandescenza: CA 230 V, max. 3600 W con 10.000 cicli di accensione - Lampade alogene: CA 230 V, max. 2500 W con 10.000 cicli di accensione - Lampade fluorescenti: CA 230 V, max 2500 VA, compensate in parallelo, con 5.000 cicli di accensione - Carico capacitivo: CA 230 V, 16 A max. 200 µF con 5.000 cicli di accensione Carico minimo: ≥ 24 V CC, 100 mA Frequenza di accensione: max. 10 al minuto a carico nominale Temperatura ambiente: - Funzionamento: da -5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Ambiente circostante: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altitudine massima di 2000 m. sul livello del mare. Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione di umidità Elementi di controllo: Tasto di programmazione, otto interruttori per la messa in funzione manuale Elementi di visualizzazione: - Controllo programmazione: 1 LED rosso - Pronto per il funzionamento: 1 LED verde Collegamenti: - Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus - Conduttore esterno: sette morsetti a vite a 3 moduli (A – G) e un morsetto a vite a 2 moduli (H) per max. 2,5 mm2 Larghezza apparecchio: circa. 144mm, 8 moduli EN 50022 Linee guida CE: conforme alle linee guida sulla bassa tensione 73/23/EWG, conforme alle linee guida CEM 89/336/CEE 125 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) Esempio di connessione Importante Per garantire la piena funzionalità delle applicazioni, dovrà essere utilizzata la versione di ETS2 a partire dalla versione 1.2 ed il Service Release A o maggiore. Per informazioni rivolgersi al SAT di Gewiss. PROSPETTO Sono disponibili le seguenti applicazioni: DELLE APPLICAZIONI APPLICAZIONE Uscita binaria 8/12 canali 16A 230V - 0.1 126 FUNZIONAMENTO Numero oggetti/collegamenti = 152, dinamico Comportamento in caso di caduta di tensione Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Comportamento dopo Download da ETS Modalità di funzionamento relè contatto NA/NC Contatto di commutazione/Lampeggiatore Attivazione Ritardo di attivazione Ritardo di disattivazione Ritardo di attivazione / disattivazione Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile / non riarmabile / con Off manuale Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale Informazioni di stato e segnali di risposta dello stato relè Funzione di blocco Collegamento (AND/OR) o esecuzione priorità Funzione centrale Funzione scenario USCITA BINARIA 8/12 CANALI 16A 230V - 0.1 Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 152 Selezione dispositivo Come prima cosa l’applicazione deve essere adeguata al dispositivo utilizzato. In caso di modifica della scelta apparecchio, le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per questa ragione la selezione del dispositivo va impostata prima della parametrizzazione dello stesso. Parametri Selezione dispositivo PARAMETRI IMPOSTAZIONE Selezione dispositivo Attuatore generico 12 canali Attuatore generico 8 canali Funzionamento Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti sul bus: Oggetto di blocco Download ETS Caduta di tensione bus Ripristino di tensione bus Oggetto di esecuzione priorità Oggetto di collegamento logico Funzione prioritaria più alta Funzione di blocco Funzione funzionam.relè Relè Oggetto di commutazione centrale Logica di commutazione e di tempo Oggetto di commutazione Oggetto di scenario Memorizzazione scenari Oggetto di risposta In relazione al comportamento dell’attuatore ogni funzione ha una priorità definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella: Priorità: PRIORITÀ Massima priorità Priorità minima FUNZIONAMENTO Stato del relè in caso di caduta di tensione Funzione di blocco Funzione prioritaria più alta Collegamento logico Esecuzione priorità Stato relè al ripristino tensione bus/Download ETS Attiv. Temp. Centr. e Funzione scenari 127 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 Comportamento in caso di caduta tensione del bus/reset CANALI (230VAC 16A NA) Comportamento in caso di caduta di tensione bus In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui si trovava prima della caduta. Contemporaneamente viene memorizzata la posizione di comando del relè sull’apparecchio. Le temporizzazioni in corso di scadenza non vengono memorizzate, solo l’effettivo stato del relè (“1” per chiuso, “0” per aperto) al momento della caduta di tensione bus. Non viene inviato alcun telegramma di risposta. Questa funzione ha la massima priorità. Parametri Canale X: Generalità PARAMETRI Stato del relè in caso di caduta di tensione IMPOSTAZIONE nessuna variazione aperto chiuso Comportamento in caso di ripristino di tensione bus In caso di ripristino di tensione bus, il relè potrà assumere una condizione parametrizzata. A tale scopo sono disponibili le seguenti possibili scelte. Con i parametri “aperto” o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso. Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento a relè “contatto NC”. Funzioni di temporizzazione luce scale: con l’impostazione “chiuso“ parte la funzione di temporizzazione luce scale nel modo di funzionamento “contatto NA”. Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”. Nel parametro “nessuna variazione” il relè rimane nella condizione attuale. Se nel frattempo viene eseguito un azionamento manuale, in quel momento l’apparecchio non conosce la condizione del canale, e quindi non può avvenire una segnalazione dello stato. Lo stato è disponibile solo dopo un’azione di commutazione del canale. Nel parametro “come in caso di caduta di tensione bus” il relè assume la condizione che è stata memorizzata nell’apparecchio nel caso di caduta di tensione bus. Azionamenti manuali avvenuti nel frattempo vengono sovrascritti. Dopo un download dell’applicazione non esistono condizioni memorizzate. Ciò significa che l’uscita viene aperta nel modo di funzionamento “contatto NA” e che nel modo di funzionamento “contatto NC” il relè si chiude. Nel parametro “lampeggia“ il relè inizia a lampeggiare nel caso di ritorno di tensione bus. Il tempo di lampeggio può essere imposto. 128 Importante Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). Importante Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus. Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita. Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Con il parametro “nessuna modifica”, visto che lo stato attuale non può essere determinato in modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato. Parametri Canale X: Generalità PARAMETRI Stato del relè in caso di caduta di tensione IMPOSTAZIONE nessun cambiamento come in caso di caduta tensione bus aperto chiuso lampeggio Nella funzione “lampeggio” va impostato il tempo di lampeggio. Tempi di lampeggio PARAMETRI Tempo di lampeggio Tempo di lampeggio fattore [5-255] IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 10 Impostabile in incrementi di uno Comportamento dopo Download ETS Dopo il download ETS il relè può assumere una condizione parametrizzabile, a tale scopo sono disponibili le seguenti scelte. Nei parametri “aperto“ o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso. Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento del relè “contatto NC”. Funzioni temporizzazione luce scale: Con l’impostazione “chiuso“ parte nel modo di funzionamento “contatto NA” la funzione temporizzazione luci scale. Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”. Nel parametro “nessun cambiamento“ il relè rimane nella condizione nella quale si trovava prima del download. Un azionamento manuale avvenuto nel frattempo non viene soprascritto. Tale funzione è stata pensata per l’ulteriore parametrizzazione di attuatori di attivazione in edifici abitati, in modo che le uscite non commutino con un Download. In quel momento l’apparecchio non conosce la condizione del canale e quindi non può avvenire una segnalazione dello stato. Solo dopo un’azione di commutazione del canale, lo stato è disponibile. Nel parametro “come per il ripristino di tensione bus” viene assunta l’impostazione del parametro “condizione del relè in caso di ripristino di tensione bus”. Vedi: comportamento in caso di ripristino di tensione bus. Importante Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con maggiore priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo Download ETS. Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita. 129 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Con il parametro “nessuna modifica“, visto che lo stato attuale non può essere determinato in modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato. Parametri Canale X: Generalità PARAMETRI Stato relè dopo Download ETS IMPOSTAZIONE nessun cambiamento aperto chiuso come in caso di ripristino tensione bus Modalità di funzionamento relè Tramite il parametro “operazione relè” è possibile impostare il modo di funzionamento dei relè. Il relè può essere utilizzato come “contatto NC“, “contatto NA”, “contatto in scambio” o per le funzioni di lampeggiamento (lampeggiante). La funzione a contatto di scambio è disponibile solo nei canali dispari, quindi nei canali A, C, E, G, ecc.. I canali pari vengono integrati nella funzione di contatto in scambio come secondo contatto. Importante In caso di modifica delle modalità di funzionamento del relè le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per tale ragione il modo di funzionamento a relè andrebbe regolato prima della parametrizzazione dell’apparecchio. ● Fig. 1: Attivazione (Funzionamento contatto NA) Modalità di funzionamento relè: Contatto NA Il relè nell’attuatore di attivazione è dotato di un contatto Attivazione NA. La condizione di commuTelegrammi tazione viene direttamente EIB trasmessa al relè. 1 0 ● Figura 1 Disattivazione Telegrammi EIB 1 t 0 t Feedback stato Ogni canale può fornire un Stato del Stato del relè chiuso relè chiuso feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò Aperto Aperto riporta sempre lo stato effettit t rimane viene rimane viene vo dell’uscita (1= relè chiuso; aperto chiuso chiuso aperto 0= relè aperto). Normalmente dopo il ripristino della tensione bus, nella funzione “contatto NA” il relè viene aperto. A contatto aperto e con la funzione di risposta attiva non viene generato nessun telegramma “0”. A meno che una funzione con una maggior priorità obbliga ad un altro stato. In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta. Parametri per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NA” Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè 130 IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF ● Fig. 2: Commutazione (Funzionamento del contatto NC) Modalità di funzionamento relè: Contatto NC Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC. In questo caso la posizione del relè viene emessa invertita. Le posizioni del relè rigida● Figura 2 mente parametrizzabili (aperAttivazione Disattivazione to, chiuso) durante le altre Telegrammi Telegrammi funzioni vengono impostate EIB EIB direttamente. 0 1 1 0 Con i parametri delle posit t zioni del relè rigidamente impostati, non è più possibiStato del Stato del relè chiuso relè chiuso le effettuare un’inversione mediante la funzione Aperto Aperto Contatto NC. t t rimane chiuso viene aperto rimane aperto viene chiuso Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto). Normalmente dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione “contatto NC“ il relè viene chiuso e in caso di funzione di risposta attiva, viene generato dopo circa 17 Sec un telegramma di risposta con il valore “1”.A meno che una funzione con una maggior priorità obblighi ad un altro stato. In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta. Parametri per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NC” Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè ● Fig. 3: Commutazione (Funzionamento contatto in scambio per il canale A/B) IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Modalità di funzionamento relè: Contatto in scambio La funzione di contatto in scambio è disponibile solo nei Attivazione canali dispari, quindi nei canali A, C, E, G, ecc.. Telegrammi EIB I canali pari vengono integra0 1 ti nella funzione di contatto in scambio come secondo contatto. In questo modo di funStato relè zionamento i due canali canale A chiuso adiacenti, quindi per esempio “A” e “B” vengono sintetizzaAperto ti in modo logico come “conrimane aperto tatto in scambio”. Stato relè canale Quindi i due relè lavorano in B chiuso modo inverso l’uno rispetto Aperto all’altro. La condizione di rimane commutazione viene determichiuso nato dal canale dispari “A”. ● Figura 3 Disattivazione Telegrammi EIB 1 0 t t Stato relè canale A chiuso viene t chiuso Aperto rimane chiuso viene t aperto rimane aperto viene t chiuso Stato relè canale B chiuso viene t aperto Aperto 131 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) Feedback stato Se due canali vengono sintetizzati in un contatto in scambio, esiste solo un oggetto di stato / di risposta con la funzione di risposta attiva. Questo riproduce sempre la condizione di commutazione del canale dispari, per esempio “A” (1 = relè chiuso; 0 = relè aperto). Parametri per coppia di canali: Attivare il tipo di funzionamento relè “contatto in scambio” per esempio (contatto NA canale A / contatto NC contatto B)”. Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Modalità di funzionamento relè: Lampeggiatore Con la funzione di lampeggio il relè si apre e si chiude automaticamente. Il periodo di lampeggio può essere regolato per tutti i canali insieme mediante la pagina “tempo di lampeggio”. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Importante ● Fig. 4: Lampeggio per ON Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). Si può scegliere, se il canale deve lampeggiare con il valore “ON” (attivato) o “OFF” (non attivato). Il valore deriva dal risultato della funzione di chiusura / prioritaria con l’oggetto commutato. Stato Azionato ● Figura 4 1 0 Non azionato Relè chiuso Aperto Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto). Parametri per canale: Azionare il tipo di funzionamento relè “lampeggia per ON o lampeggio per OFF”. Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè 132 IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Impostare tempo di lampeggio per l’apparecchio Tempi di lampeggio PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tempo di lampeggio 100 ms 1 sec 1 min 1h 10 Impostabile in incrementi di uno Tempo di lampeggio fattore [5-255] Funzioni di commutazione Commutazione (ON/OFF). I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1, 1 bit), che sono stati ricevuti sull’”oggetto di commutazione”, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso). Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”. La lettura dell’“oggetto di commutazione” tramite il bus non riporta lo stato del relè. È sempre necessario riverificare lo stato sull’”oggetto di risposta/stato”. Importante La funzione di commutazione normale può essere modificata nel proprio comportamento di commutazione mediante l’attivazione delle funzioni con massima priorità (vedi Priorità). ● Fig. 5: Attivazione (Funzionamento contatto NA) ● Fig. 6: Commutazione (Funzionamento del contatto NC) ● Figura 5 Attivazione Disattivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 1 1 0 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione Aperto Aperto t t rimane viene rimane viene “contatto NC“ il relè viene aperto chiuso chiuso aperto chiuso e in caso di funzione di risposta attivata, viene generato dopo circa 17 Sec ● Figura 6 un telegramma di risposta Attivazione Disattivazione con il valore “1”. Telegrammi Telegrammi EIB EIB Ciò avviene a meno che in 0 1 1 0 caso di ripristino di tensione t t bus un altro comportamento viene fatto valere. Stato del Stato del Le posizioni del relè rigidarelè chiuso relè chiuso mente parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre Aperto Aperto t t funzioni vengono impostate rimane viene rimane viene aperto chiuso chiuso aperto direttamente. L’inversione attraverso la funzione contatto NC non avviene in caso di posizioni relè rigidamente parametrizzabili. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X NOME OGGETTO Oggetto ON/OFF TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere 133 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) Parametri per canale: Impostare la modalità di funzionamento del relè desiderata Canale X: Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Operazione relè Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Funzione di commutazione centrale La funzione di commutazione centrale possiede un proprio oggetto di comunicazione (oggetto centrale ad 1 bit). Si può parametrizzare per ogni canale dell’attuatore, se e come deve o non deve reagire il canale sull’oggetto di commutazione centrale. A tale scopo si può impostare mediante parametri, se solo la condizione “attivato” (contatto NA => aperto) o “non attivato” o entrambi le condizioni dell’oggetto di commutazione centrale devono essere elaborate per il canale. La funzione centrale ha una priorità bassa. I telegrammi attivano mediante gli oggetti di commutazione centrale le funzioni di commutazione / temporizzazione e funzioni prioritarie più alte, così come telegrammi mediante il rispettivo oggetto di commutazione. È sempre l’ultimo telegramma, che attiva mediante il singolo oggetto di commutazione o l’oggetto centrale le funzioni impostate per il canale. Oggetti di comunicazione. Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per tutti i canali insieme. FUNZIONAMENTO Funzioni centrali NOME OGGETTO Oggetto centrale TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS Parametri Attivare la funzione centrale (attivo). Funzioni centrali PARAMETRI La funzione centrale è IMPOSTAZIONE attiva non attiva per canale: Impostare la funzione di commutazione centrale. Funzioni centrali PARAMETRI Canale X 134 IMPOSTAZIONE OFF con 0 o 1 ON con 0 o 1 ON con 0 / OFF con 1 OFF con 0 / ON con 1 OFF con 0 / nessuna reazione con 1 ON con 0 / nessuna reazione con 1 OFF con 1 / nessuna reazione con 0 ON con 1 / nessuna reazione con 0 nessuna reazione con 0 o 1 COMPORTAMENTO Ricevere Funzioni di temporizzazione ● Fig. 7: Ritardo di attivazione riarmabile ● Fig. 8: Ritardo di attivazione non riarmabile Ritardo di attivazione (Ritardo ON) L’attivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di ritardi riarmabili e ● Figura 7 con la ricezione di un teleTelegrammi EIB gramma “1” (oggetto di com1 0 1 0 1 1 mutazione) il tempo di ritardo viene riavviato. In caso di t Stato ritardi non riarmabili, invece, Azionato il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. Non azionato Se l’uscita dell’attuatore t durante un ritardo in corso t on t on t on viene impostata in una nuova posizione di commutazione ● Figura 8 tramite una funzione prioritaTelegrammi EIB ria più alta, il relè verrà atti1 0 1 0 1 1 vato non ritardato. Azionamento: in caso di zione contatto NA il viene chiuso. In caso di zione contatto NC il viene aperto. funrelè funrelè t Stato Azionato Non azionato t t on t on t on Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X NOME OGGETTO Oggetto di commutazione TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo ON IMPOSTAZIONE attivato disattivato per canale: Impostare il ritardo di attivazione Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo ON (1-255) Il ritardo ON è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 135 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 ● Fig. 9: Ritardo di disattivazione riarmabile ● Fig. 10: Ritardo di disattivazione non riarmabile CANALI (230VAC 16A NA) Ritardo di disattivazione (ritardo OFF) La disattivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di ritardi riarmabili e ● Figura 9 con la ricezione di un teleTelegrammi gramma “0” (oggetto di comEIB 1 0 1 0 0 1 0 1 mutazione) il tempo di ritardo viene riavviato. In caso di t ritardi non riarmabili, invece, Stato Azionato il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. Se l’uscita dell’attuatore Non azionato t durante un ritardo in corso t Off t Off t Off viene impostata in una nuova posizione di commutazione ● Figura 10 tramite una funzione prioritaTelegrammi ria più alta, il relè verrà attiEIB 1 0 1 0 0 1 0 1 vato non ritardato. Azionamento: In caso di funzione contatto NA il relè viene chiuso. In caso di funzione contatto NC il relè viene aperto. t Stato Azionato Non azionato t t Off t Off t Off t Off Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X NOME OGGETTO Oggetto di commutazione TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS Parametri per canale: Attivare il ritardo di disattivazione. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo OFF IMPOSTAZIONE attivato disattivato per canale: Impostare il ritardo di disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è 136 IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile COMPORTAMENTO Ricevere ● Fig. 11: Ritardo di attivazione / disattivazione Ritardo di attivazione e disattivazione: Le combinazioni da un ritardo di attivazione con il ritardo di disattivazione ha come conseguenza l’attivazione e la disattivazione dell’uscita. ● Figura 11 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X Funzione contatto NC NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Telegrammi EIB Attivazione 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t on TIPO 1 bit t off t t on PRIO Bassa FLAGS CS t off t COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione / disattivazione. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo ON IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivato disattivato Ritardo OFF per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo ON è Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile Funzione di temporizzazione luce scale (interruttori automatici per luci scale) Con la funzione temporizzazione luce scale, l’apparecchio, dopo essere stato attivato sull’ “oggetto di chiusura”, si disattiva di nuovo automaticamente in un tempo impostabile. Nel tipo di funzionamento a relè “contatto di commutazione” l’uscita di commutazione viene chiuso durante la temporizzazione luce scale attivata. 137 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) ● Figura 12 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione Funzione contatto NC Telegrammi EIB Attivazione 1 ● Figura 13 Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 t Stato 1 Azionato t Stato del relè chiuso t Non azionato Stato del relè chiuso Aperto t Aperto temporizzazione luce scale ● Fig. 13: Funzione di temporizzazione luce scale senza funzionamento off manuale ● Fig. 14: Funzione di temporizzazione luce scale non riarmabile senza funzionamento off manuale ● Fig. 15: Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile con funzionamento off manuale ● Fig. 16: Funzione di temporizzazione luce scale non riarmabile con funzionamento off manuale ● Fig. 17: Temporizzazione luce scale con preavvertimento Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 Nel modo di funzionamento t “contatto NC” il relè viene Stato Azionato aperto. Nel modo di funzionamento Non azionato "lampeggiare in caso di On” t t Luce scala t Luce scala t Luce scala l’uscita di commutazione lamt Luce scala peggia durane la temporizzazione luce scale attivata. Nel modo di funzionamento “lampeggiare in caso di Off “l’uscita lampeggia sempre quando la funzione temporizzazione luce scale non è attiva. I tempi ( t scala) vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Per mezzo del parametro “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare la temporizzazione tramite un altro telegramma “1”. In caso di funzione temporizzazione luce scale “riarmabile” il tempo può essere allungato mediante il bus. Mediante il parametro “con / senza funzione manuale off” si può impostare per la funzione temporizzazione luce scale se dovrà avvenire una disattivazione anticipata dopo il ricevimento di un telegramma “0” o se il telegramma “0” dovrà essere ignorato ed il temporizzazione luce scale dovrà continuare a scorrere. La temporizzazione luce scale può indicare la fine della temporizzazione luce scala mediante il lampeggio della lampada. Il numero di lampeggi può essere scelto in un campo da uno a tre. Il tempo (t preavvertimento), ● Figura 15 nel quale i lampeggi devono Telegrammi EIB partire prima che scada la 1 0 1 1 1 temporizzazione luce scale, t può essere impostato. Anche Stato Azionato la durata delle interruzioni (t u) e la distanza temporale tra Non azionato due interruzioni (t zv) può t t Luce scala t Luce scala t Luce scala essere impostato. t Luce scala ● Figura 17 ● Figura 16 Telegrammi EIB 1 tu Stato t zv tu t zv tu 1 1 1 1 0 t t Stato Azionato 1 2 Azionato 3 Non azionato t preavvertimento t Luce scala t ● Figura 14 t Luce scala Telegrammi EIB 138 t Luce scala t t Luce scala ● Fig. 12: Funzione t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Non azionato t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Importante In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, il preavvertimento viene subito disattivato con il ricevimento di un telegramma Off. Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante una temporizzazione luce scale, mediante una funzione con una priorità maggiore, il relè si attiverà in questa posizione senza ritardi. Viene memorizzato rispettivamente l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi e/o le temporizzazioni continuano a decorrere. Importante Funzione di commutazione e funzione di temporizzazione luce scale si escludono a vicenda, ossia non possono essere attivi contemporaneamente. Se la funzione temporizzazione luce scale è stata parametrizzata, il canale lavora esclusivamente come interruttore automatico per luci scale. Se la funzione luci scale non è stata parametrizzata, la funzione di commutazione è attiva automaticamente. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare la funzione temporizzazione luci scale. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione temporizzazione luci scale IMPOSTAZIONE attivata disattivata per canale: Impostare la funzione temporizzazione luci scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luci scale Fattore temporizzazione luce scala (1-255) Temporizzazione luce scale 0 Temporizzazione luce scale Preavvertimento (allarme) in caso di fine temporizzazione luce scala Numero dei preavvertimenti Temporizzazione preavvertimento (tempo allarme) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra i preavvertimenti (allarme) (1-255), fattore x 1 s IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale Off On 1 2 3 30 impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in incrementi di uno 139 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 Ritardo di attivazione e funzione temporizzazione luce scale ● Fig. 18: Ritardo attivazione con la funzione temporizzazione luce scale CANALI (230VAC 16A NA) Le combinazioni da un ritardo di attivazione con la funzione temporizzazione luce scale ha come conseguenza l’attivazione ritardata della funzione temporizzazione luce scale. ● Figura 18 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Canale X Funzione contatto NC NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Telegrammi EIB 1 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t on t Luce scala TIPO 1 bit t t t on t Luce scala PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione e la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo ON Funzione temporizzazione luci scale IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivata disattivata per canale: Impostare il ritardo di attivazione Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo ON (1-255) Il ritardo di ON è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luci scale Fattore temporizzazione luci scale (1-255) La temporizzazione luci scale è Temporizzazione luci scale 140 IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale PARAMETRI IMPOSTAZIONE Allarme alla fine del tempo luce scale Off On 1 2 3 30 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno Numero dei preavvertimenti (allarmi) Temporizzazione preavvertimento (allarmi) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s ● Fig. 19: Funzione temporizzazione luce scale con ritardo di disattivazione Importante ● Fig. 20: Funzione temporizzazione luce scale con preavvertimento e ritardo di disattivazione Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale Il ritardo di disattivazione può essere attivato solo con la pura funzione di commutazione o in collegamento con la “funzione temporizzazione luce scale con Off manuale”. In caso di "funzione di temporizzazione luce scale senza Off manuale", i parametri per il ritardo di disattivazione ven● Figura 19 gono nascosti. Funzione contatto NA Funzione contatto NC In caso di ricezione di un telegramma Off durante il decor- Telegrammi EIB Telegrammi EIB so della temporizzazione luce 1 1 0 0 scale, viene avviato il ritardo di disattivazione. t t In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, la funzione temporizzazione luci con il preavvertimento viene subito disattivato con la ricezione di un telegramma Off. Il ritardo di disattivazione decorre. Non viene effettuato nessun preavvertimento. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: per canale: FUNZIONAMENTO Canale X t off Stato del relè chiuso Aperto Stato del relè chiuso Aperto t t Luce scala Telegrammi EIB t off t t Luce scala ● Figura 20 1 0 t Stato t off Azionato Non azionato NOME OGGETTO Oggetto di commutazione t t preavvertimento t Luce scala TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di disattivazione e la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo OFF Funzione temporizzazione luce scale IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivata disattivata 141 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) per canale: Impostare il ritardo di disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luce scale Fattore temporizzazione luce scala (1-255) La temporizzazione luce scale è Temporizzazione luce scale Allarme alla fine del tempo luce scale Numero dei preavvertimenti (allarmi) Temporizzazione preavvertimento (allarme) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s Funzioni prioritarie più alte 142 IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale Off On 1 2 3 30 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in passi singoli In relazione al comportamento di commutazione dell’attuatore le funzioni prioritarie più alte hanno una priorità più alta di fronte alle funzioni di commutazione, di temporizzazione luce scale e di ritardo. Se una funzione prioritaria più alta è attiva, modifiche sull’oggetto di commutazione non hanno più effetto sull’uscita del relè. La condizione del relè rimane nella posizione che viene indicata mediante la funzione prioritaria più alta. Le funzioni prioritarie più alte non hanno effetto di ritardo, ciò significa che in caso di passaggio in una condizione prioritaria più alta non vengono presi in considerazione tempi di ritardo. Sono disponibili tre funzioni prioritarie più alte: la funzione di blocco, il collegamento logico e l’esecuzione forzata. Il collegamento logico o l’esecuzione priorità si annullano l’un l’altro, ciò significa che solo una delle due funzioni può essere utilizzata per ogni canale. I collegamenti logici o l’esecuzione priorità possiedono una priorità più bassa della funzione di blocco. In caso di comparizione contemporanea di un collegamento logico e del blocco, si impone il blocco. Ogni canale possiede per ogni funzione prioritaria più alta un oggetto prioritario (oggetto di collegamento logico, di esecuzione priorità o di blocco). Le tre funzioni vengono attivate tramite i parametri. Importante ● Fig. 19: Funzione di blocco con: Oggetto di blocco=1; Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: nessuna variazione; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione In caso di modifica delle funzioni le impostazioni dei parametri e gli oggetti di comunicazione di queste funzioni vengono modificati dall’ETS. Indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la funzione. Funzione di blocco ● Figura 19 Con l’aiuto dell’”oggetto di Telegrammi EIB Oggetto blocco” è possibile spegnere ON di blocco 1 0 il canale dell’attuatore seleOFF zionato in modo funzionale. t bloccato t=0 Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi mediante Telegrammi EIB Oggetto di l’oggetto di commutazione o commutazione 1 0 1 0 1 0 1 modifiche di condizione dai collegamenti logici / esecut zione priorità non vengono Stato Azionato più convertiti al relè. La funzione di blocco può essere provocata da un telegramNon azionato ma 1 o 0. (oggetto di blocco=1 t o oggetto di blocco=0). Con il parametro “Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET. Con il parametro “reazione nel caso di blocco” l’uscita viene portata nella condizione desiderata. I telegrammi sull’ "oggetto di commutazione" vengono ricevuti e l’ultimo viene di volta in volta memorizzato. Dopo il completamento della funzione di blocco può essere stabilita la condizione del relè con la parametrizzazione “reazione allo sblocco”. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di blocco TIPO 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare la funzione di blocco. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione blocco IMPOSTAZIONE disattivata attivata 143 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) per canale: Impostare la funzione di blocco. Canale X: Blocco PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione di blocco per Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino di tensione bus: Reazione in caso di blocco Reazione allo sblocco Reazione allo sblocco (in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva) Oggetto di blocco = 0 Oggetto di blocco = 1 1 0 nessuna variazione cambia lo stato azionato attivare disattivare nessuna variazione segue oggetto di commutazione attivare disattivare segue oggetto ON/OFF disattivare Impostare il tempo di lampeggio per l’apparecchio se necessario. Tempi di lampeggio PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tempo di lampeggio 100 ms 1 sec 1 min 1h 10 Impostabile in incrementi di uno Tempo di lampeggio fattore [5-255] Importante ● Fig. 20: Funzione di blocco con: Oggetto di blocco=1; Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: nessuna variazione; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione; relè: Contatto NA Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione temporizzazione luce scale. Al momento dell’attivazione, la ● Figura 20 funzione di blocco si attiva nella posizione desiderata sempre Telegrammi EIB senza ritardi. Anche al momenOggetto 1 0 1 0 1 0 di blocco to della disattivazione l’attuatot re si attiva nella posizione desibloccato bloccato bloccato derata senza ritardi. Durante Telegrammi EIB Oggetto di 1 1 1 un blocco viene memorizzato commutazione rispettivamente l'ultimo telet gramma di commutazione mentre i ritardi e/o temporizzazioni continuano a decorrere. Aperto Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale A, B,… 144 NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di blocco t scala TIPO 1 bit 1 bit t scala PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS t scala t COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione /disattivazione, funzione temporizzazione luce scale e funzione di blocco. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione di blocco Ritardo ON Ritardo OFF Funzione temporizzazione luce scale IMPOSTAZIONE disattivata attivata attivato disattivato attivato disattivato disattivata attivata per canale: Impostare la funzione di blocco. Canale X: Blocco PARAMETRI Funzione di blocco Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino di tensione bus Reazione in caso di blocco Reazione allo sblocco Reazione all’attivazione (in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva) IMPOSTAZIONE con oggetto di blocco = 0 Oggetto di blocco = 1 1 0 nessuna variazione cambia lo stato attivare disattivare lampeggia nessuna variazione segue oggetto di commutazione attivare disattivare segue oggetto di commutazione disattivare per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo ON è Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 145 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luce scale Fattore temporizzazione luce scala (1-255) La temporizzazione luce scale è Temporizzazione luce scale Preavvertimento (allarme) in caso di fine temporizzazione luce scala Numero dei preavvertimenti (allarmi) Temporizzazione preavvertimento (allarme) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra preavvertimenti (allarmi) (1-255), fattore x 1 s IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale Off On 1 2 3 30 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in incrementi di uno Collegamenti logici Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con l’ “oggetto di collegamento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR. Tramite un parametro si stabilisce con quale valore l’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino della tensione bus, debba essere pre-occupato. Per esempio rimane attivata l’uscita con un oggetto OR occupato con “1” dopo il ripristino della tensione bus, finché sull’ “oggetto di collegamento logico” non viene ricevuto un telegramma “0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della tensione bus viene accettato solo al termine del collegamento logico. La funzione di collegamento logico ha un’elevata priorità. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato del collegamento logico, si imposta sempre sulla funzione prioritaria più alta e non nello stato delle funzioni con una priorità inferiore. Collegamento AND Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. I tempi di ritardo e i tempi luci scale impostati vengono mantenuti. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione. Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico viene di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato. Esempio: Con un collegamento AND è possibile effettuare un blocco di attivazione. Ciò significa che finché il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” resta su “0”, sull’ “oggetto di commutazione” non è possibile attivare niente. Se il valore dell’oggetto di commutazione resta su “1”, con la funzione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso). 146 ● Figura 21 Telegrammi EIB Collegamento logico 0 1 ON ● Figura 22 Telegrammi EIB Collegamento logico 0 1 ON OFF OFF t t=0 t t=0 Telegrammi EIB Attivazione Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 0 t t Stato Stato Azionato Azionato Non azionato ● Fig. 21: Collegamento AND; Valore dell’oggetto di collegamento logico dopo t Non azionato t Dopo un RESET l’oggetto di collegamento logico è occupato con un “1”. In tal modo tramite l’oggetto di commutazione è possibile eseguire la commutazione come d’abitudine. Il blocco di attivazione è attivo, solo dopo la ricezione di un telegramma “0” mediante l’oggetto di comunicazione. ripristino tensione bus: 1; Relè: Contatto NA ● Fig. 22: Collegamento AND; Valore dell’oggetto L’impostazione del parametro provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul valore “0”. Dopo un RESET l’attuatore si imposta sulla modalità di funzionamento “Contatto NA” e su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non riceve un telegramma “1”. di collegamento logico dopo ripristino tensione bus: 0; Relè: Contatto NA Oggetti di comunicazione. Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di collegamento logico TIPO 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare il collegamento logico. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione prioritaria più alta IMPOSTAZIONE nessuna Collegamento logico Esecuzione priorità Attivare il collegamento AND ed impostare il comportamento del collegamento logico dopo il RESET. Canale X: Operazione logica PARAMETRI Tipo di operazione logica Valore dell’oggetto di collegamento logico dopo ripristino tensione bus IMPOSTAZIONE OR AND 1 0 147 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) ● Figura 23 Telegrammi EIB Collegamento logico ON 1 0 ● Figura 24 Telegrammi EIB Collegamento logico ON ON 0 OFF 1 OFF t t=0 Telegrammi EIB Attivazione t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 0 t t Stato Stato Azionato Azionato Non azionato Non azionato ● Fig. 23: Collegamento OR; Valore dell’oggetto di collegamento dopo ripristino tensione bus: 0; Relè: Contatto NA ● Fig. 24: Collegamento OR; t t Collegamento OR Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con alta priorità). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato. Valore dell’oggetto di collegamento dopo ripristino tensione bus: 1; Relè: Contatto NA Esempio: Con un collegamento OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON centrale (ad esempio Luce per la pulizia di edifici). Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0). Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento logico“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“. Importante L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene occupato con il valore “1”. L’attuatore, in modalità di funzionamento "contatto NA", attiverà immediatamente l’uscita. La funzione di collegamento OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento logico. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di collegamento logico TIPO 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS Parametri per canale: Attivare il collegamento logico. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione prioritaria più alta 148 IMPOSTAZIONE nessuna Collegamento logico Esecuzione priorità COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Attivare il collegamento OR ed impostare il comportamento collegamento logico dopo il RESET. Canale X: Operazione logica PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tipo di operazione logica OR AND 1 0 Valore dell’oggetto di collegamento logico dopo ripristino tensione bus Esecuzione priorità Oltre all’oggetto di commutazione 1, c’è un oggetto di esecuzione priorità. Con i telegrammi a 2 bit il canale dell’attuatore viene commutato in condizioni di commutazione (relè aperto/relè chiuso) ad elevata priorità. Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il cui primo bit (bit 1) presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di attivazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 0) del telegramma. 1 BIT 0 BIT 1 1 0 1 0 1 0 0 FUNZIONAMENTO Attivato in modo forzato (azionata l’uscita) Disattivato in modo forzato (uscita non attivata) Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta come il parametro “reazione dopo esecuzione priorità”). Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta come il parametro “reazione dopo priorità”). Bit 0=1 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” l’attivazione e durante il modo di funzionamento “contatto NC“ la disattivazione del relè. Bit 0=0 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” la disattivazione e durante il modo di funzionamento “contatto NC” l’attivazione dell’uscita. Se l’oggetto di commutazione riceve dei telegrammi di commutazione durante l’esecuzione priorità, l’ultimo di questi viene memorizzato, ed in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (secondo la parametrizzazione) viene valutato. Con il parametro “Reazione dopo esecuzione priorità” è possibile impostare, come si deve comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”). ● Fig. 25: Esecuzione priorità ● Figura 25 Telegrammi EIB Esecuzione forzata 11 Attivazione 10 Attivazione 01 Esecuzione forzata On forzata Off 00 forzata disattivata t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 0 1 0 1 t Stato Azionato Non azionato Reazione dopo esecuzione forzata: segue oggetto di commutazione t 149 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) L’attuatore può seguire (attivato o disattivato) lo stato dell’oggetto di commutazione attuale o mantenere la condizione attuale (nessuna modifica). In caso di attivazione della funzione di temporizzazione luce scale rimangono a disposizione poche opzioni. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi. La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per mezzo di un ulteriore parametro. L’uscita può essere "azionata con priorità", "non azionata con priorità" oppure è possibile non attivare l’esecuzione con priorità. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X Canale X NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto dell’esecuzione priorità TIPO 1 bit 2 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare l’esecuzione priorità. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione prioritaria più alta IMPOSTAZIONE nessuna Collegamento logico Esecuzione priorità Impostare l’esecuzione priorità. Canale X: Esecuzione priorità PARAMETRI Reazione dopo esecuzione priorità Funzione dell’esecuzione priorità dopo il ripristino della tensione del bus Scenari 150 IMPOSTAZIONE nessuna variazione segue oggetto di commutazione attivare disattivare nessuna esecuzione priorità attiva attivato con priorità disattivato con priorità Scenario La funzione scenario dell’attuatore di commutazione possiede un oggetto scenario da 8 bit. Mediante un parametro si può stabilire per ogni scenario, se lo scenario deve essere non attivo (recuperabile), attivo o attivo con la funzionalità di memorizzazione di nuove condizioni (conservabile). Per ogni scena attiva compare una propria pagina scenari sulla quale possono essere effettuate le impostazioni. Per ogni canale possono essere impostati 8 valori indipendenti. Può essere stabilito che il canale si attivi, si disattivi o non cambi la propria condizione con il lancio dello scenario. Uno scenario viene attivato sull’oggetto scenario mediante la ricezione del proprio numero scenario (valore 1 byte a partire da “0”). Se uno scenario è parametrizzato con la funzione di memorizzazione, la memorizzazione dei valori del canale attuali avviene con il numero scenari + 128 (vedi tabella). SCENARIO VALORE OGGETTO (NUMERO SCENARIO) FUNZIONE 1 0 Lancio scenario 1 1 128 Memorizzazione scenario 1 2 1 Lancio scenario 2 2 129 Memorizzazione scenario 2 3 2 Lancio scenario 3 3 130 Memorizzazione scenario 3 4 3 Lancio scenario 4 4 131 Memorizzazione scenario 4 5 4 Lancio scenario 5 5 132 Memorizzazione scenario 5 6 5 Lancio scenario 6 6 133 Memorizzazione scenario 6 7 6 Lancio scenario 7 7 134 Memorizzazione scenario 7 8 7 Lancio scenario 8 8 135 Memorizzazione scenario 8 Anche la funzione scenario ha una priorità bassa. Il comportamento in combinazione con altre funzioni corrisponde al comportamento della funzione centrale. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Scenario NOME OGGETTO Oggetto scenario TIPO 1 byte PRIO bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri Per tutti gli scenari insieme: attivare gli scenari Stabilire per gli scenari 1-8: non attivo/recuperabile/recuperabile e conservabile. Scenario generale PARAMETRI Scenario IMPOSTAZIONE non attivo attivo Scenario 1-8 non attivo recuperabile recuperabile e conservabile 151 GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8 CANALI (230VAC 16A NA) Per ogni scenario: impostare i canali attuatori Scenario 1-8 PARAMETRI IMPOSTAZIONE Canale A Canale B (solo se il canale A non è a contatto in scambio) Canale X Canale X+1 (solo se il canale X non è a contatto in scambio) On nessuna variazione Off On nessuna variazione Off On nessuna variazione Off On nessuna variazione Off Informazioni di stato (Feedback) Lo stato dell’uscita può essere letto tramite un oggetto di comunicazione proprio, oppure essere inviato in modo attivo. Ciò significa che dopo ogni operazione di commutazione lo stato del relè è disponibile sul bus come telegramma. l valore dell’ "oggetto di risposta" indica sempre lo stato attuale del relè. In caso di relè chiuso e di relè aperto i rispettivi valori “1” e “0” sono indipendenti dal tipo di funzionamento relè. Dopo il ripristino della tensione bus, con il relè chiuso e la funzione di risposta attiva attivata, trascorsi circa 17 sec., mediante l’oggetto di risposta viene inviato un telegramma di risposta “1”. In caso di contatto aperto, viene generato un telegramma “0”. Se due canali vengono raggruppati in un contatto di commutazione, allora esiste solo un oggetto di risposta. Importante Gli azionamenti manuali sull’apparecchio non vengono riconosciuti. Quindi lo stato non corrisponde più alla condizione dell’uscita. Solo dopo una commutazione mediante il bus è di nuovo presente lo stato corretto. L’oggetto di stato passivo indica in ogni momento lo stato del relè (ad es. per visualizzazioni). ● Fig. 26: Feedback attivo in caso di un ritardo di ● Figura 26 Telegrammi EIB attivazione e disattivazione 0 1 parametrizzabile t Stato del relè chiuso Aperto t ON t t OFF Telegrammi EIB Feedback 1 0 t 152 Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X Canale X NOME OGGETTO Oggetto di stato Oggetto di stato feedback TIPO 1 bit 1 bit PRIORITÀ Bassa Bassa FLAGS CL CS COMPORTAMENTO Ricevere Invio Parametri per canale: Attivare il feedback attivo o passivo. Canale X: Generalità PARAMETRI Informazione di stato IMPOSTAZIONE disattivata Oggetto di stato attivo Oggetto di stato passivo 153 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 FUNZIONE CANALI (230VAC 16A NA) L’attuatore con azionamento manuale GW 90 738 serve per pilotare carichi generici tramite contatti NA. Il dispoA sitivo è dotato di dodici canali indipendenti (da A a L) con relé mobili in uscita e un accoppiatore Bus integrato. La funzione dei canali è determinata dal software caricato dell’utente. B +Bus-T B C OFF L Elementi di visualizzazione e funzionamento INSTALLAZIONE Attenzione L L ON L OFF D E OFF OFF L L F OFF G OFF H OFF I J OFF Prog. K OFF L RUN OFF OFF 1000W AC 230V 16AX L L L L L L L L L L L L L L L L L 1 LED verde: il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente. 1 LED rosso: controllo programmazione pulsante 1: programmazione 12 interruttori manuali: per la messa in funzione in manuale dei contatti di regolazione (da A a L), anche in mancanza della tensione del Bus. I dispositivi adiacenti possono venire danneggiati! Installare in prossimità dell’attuatore soltanto dispositivi dotati almeno di isolamento principale. 1 Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l’alto. Poi spingere la parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla. Non è richiesta alcuna guida dati. Attenzione L’attuatore può venire danneggiato. Proteggere i contatti di regolazione con interruttori magnetotermici a monte da16 A. 2 Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio. I cavi sono collegati alle utenze e alle reti di alimentazione (L1, L2 o L3) tramite morsetti a vite per un massimo di 16 A. Ogni coppia di collegamenti L è connessa internamente. 3 Inserire morsetto di alimentazione Bus e coperchio del cavo. Attenzione Si deve assicurare una distanza di sicurezza. Assicurarsi che ci sia una distanza di almeno 4 mm tra i singoli cavi della linea 230 V e la linea del Bus. 230V Bus 154 AVVIAMENTO DEL DISPOSITIVO DATI TECNICI Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri: 1 Collegare l’interfaccia al Bus 2 Dare tensione al Bus 3 Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende) 4 Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia (il LED rosso si spegne) 5 Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia (il LED verde si accende) 6 Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio dell’ETS) Tensione ausiliaria esterna: nessuna Alimentazione dal Bus: CC 24 V / circa 15 mA Tensione di isolamento: CA 4 kV tra Bus e 230 V CA CONTATTI DI COMMUTAZIONE DA A A L: 12 x realizzazione contatti, mobili Protezione: Proteggere i contatti con interruttore magnetotermico a monte da 16 A. Tensione nominale: CA 230 V, da 50 a 60 Hz Corrente nominale: 16 A, cos ϕ = 0,6 Carico minimo: - Lampade ad incandescenza: AC 230 V, max. 3600 W con 10.000 cicli di regolazione - Lampade alogene: CA 230 V, max. 2500 W con 10.000 cicli di accensione - Lampade fluorescenti: CA 230 V, max 2500 VA, compensate in parallelo, con 5.000 cicli di accensione - Carico capacitivo: CA 230 V, 16 A max. 200 µF on 5.000 cicli di accensione Carico minimo: ≥ 24 V CC, 100 mA Frequenza di accensione: max. 10 al minuto a carico nominale Temperatura ambiente: - Funzionamento: da -5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Ambiente circostante: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altitudine massima di 2000 m. sul livello del mare. Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione di umidità Elementi di controllo: Tasto di programmazione, otto interruttori per la messa in funzione manuale Elementi di visualizzazione: - Controllo programmazione: 1 LED rosso - Pronto per il funzionamento: 1 LED verde Collegamenti: - Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus - Conduttore esterno: undici morsetti a vite a 3 vie (A – K) e un morsetto a vite a 2 moduli (L) per max. 2,5 mm2 Larghezza apparecchio: 12HP = approx. 216 mm Linee guida CE: conforme alle linee guida sulla bassa tensione 73/23/EWG, conforme alle linee guida CEM 89/336/CEE 155 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI Esempio di connessione 156 (230VAC 16A NA) Bus Importante Per garantire la piena funzionalità delle applicazioni, dovrà essere utilizzata la versione di ETS2 a partire dalla versione 1.2 ed il Service Release A o maggiore. Per informazioni rivolgersi al SAT di Gewiss. APPLICAZIONI Sono disponibili le seguenti applicazioni: Prospetto delle applicazioni APPLICAZIONE Uscita binaria 8/12 canali 16A 230V - 0.1 FUNZIONAMENTO Numero oggetti/collegamenti = 152, dinamico Comportamento in caso di caduta di tensione Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Comportamento dopo Download da ETS Modalità di funzionamento contatto NC/NA/ contatto di commutazione/lampeggiatore Attivazione Ritardo di attivazione Ritardo di disattivazione Ritardo di attivazione / disattivazione Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile/ non riarmabile con Off manuale Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale Informazioni di stato e segnali di risposta dello stato relè Funzione di blocco Collegamento (AND/OR) o Esecuzione priorità Funzione centrale Funzione scenario USCITA BINARIA 8/12 CANALI 16A 230V - 0.1 Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo. Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 152. Selezione dispositivo Come prima cosa l’applicazione deve essere adeguata al dispositivo utilizzato. In caso di modifica della scelta apparecchio, le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per questa ragione la selezione del dispositivo va impostata prima della parametrizzazione dello stesso. Parametri Selezione dispositivo PARAMETRI IMPOSTAZIONE Selezione dispositivo Attuatore generico 12 canali Attuatore generico 8 canali Funzionamento Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti sul bus: Schema a blocchi: Oggetto di blocco Download ETS Caduta di tensione bus Ripristino di tensione bus Oggetto di esecuzione priorità Funzione prioritaria più alta Oggetto di collegamento logico Funzione di blocco Funzione funzionam.relè Relè Oggetto di commutazione centrale Logica di commutazione e di tempo Oggetto di commutazione Oggetto di scenario Memorizzazione scenari Oggetto di risposta In relazione al comportamento dell’attuatore ogni funzione ha una priorità definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella: Priorità: PRIORITÀ Massima priorità Priorità minima FUNZIONAMENTO Stato del relè in caso di caduta di tensione Funzione di blocco Funzione prioritaria più alta Collegamento logico Esecuzione priorità Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus/Download ETS Attiv. Temp. Centr. e Funzione scenari 157 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 Comportamento in caso di caduta tensione del bus/reset CANALI (230VAC 16A NA) Comportamento in caso di caduta di tensione bus In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui si trovava prima della caduta. Contemporaneamente viene memorizzata la posizione di comando del relè sull’apparecchio. Le temporizzazioni in corso di scadenza non vengono memorizzate, solo l’effettivo stato del relè (“1” per chiuso, “0” per aperto) al momento della caduta di tensione bus. Non viene inviato alcun telegramma di risposta. Questa funzione ha la massima priorità. Parametri Canale X: Generalità PARAMETRI Stato del relè in caso di caduta di tensione IMPOSTAZIONE nessuna variazione aperto chiuso Comportamento in caso di ripristino di tensione bus In caso di ripristino di tensione bus, il relè potrà assumere una condizione parametrizzata. A tale scopo sono disponibili le seguenti possibili scelte. Con i parametri “aperto” o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso. Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento a relè “contatto NC”. Funzioni di temporizzazione luce scale: con l’impostazione “chiuso“ parte la funzione di temporizzazione luce scale nel modo di funzionamento “contatto NA”. Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”. Nel parametro “nessuna variazione” il relè rimane nella condizione attuale. Se nel frattempo viene eseguito un azionamento manuale, in quel momento l’apparecchio non conosce la condizione del canale, e quindi non può avvenire una segnalazione dello stato. Lo stato è disponibile solo dopo un’azione di commutazione del canale. Nel parametro “come in caso di caduta di tensione bus” il relè assume la condizione che è stata memorizzata nell’apparecchio nel caso di caduta di tensione bus. Azionamenti manuali avvenuti nel frattempo vengono sovrascritti. Dopo un download dell’applicazione non esistono condizioni memorizzate. Ciò significa che l’uscita viene aperta nel modo di funzionamento “contatto NA” e che nel modo di funzionamento “contatto NC” il relè si chiude. Nel parametro “lampeggia“ il relè inizia a lampeggiare nel caso di ritorno di tensione bus. Il tempo di lampeggio può essere imposto. 158 Importante Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). Importante Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus. Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita. Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Con il parametro “nessuna modifica”, visto che lo stato attuale non può essere determinato in modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato. Parametri Canale X: Generalità PARAMETRI Stato del relè in caso di caduta di tensione IMPOSTAZIONE nessun cambiamento come in caso di caduta tensione bus aperto chiuso lampeggio Nella funzione “lampeggio” va impostato il tempo di lampeggio. Tempi di lampeggio PARAMETRI Tempo di lampeggio Tempo di lampeggio fattore [5-255] IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 10 Impostabile in incrementi di uno Comportamento dopo Download ETS Dopo il download ETS il relè può assumere una condizione parametrizzabile, a tale scopo sono disponibili le seguenti scelte. Nei parametri “aperto“ o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso. Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento del relè “contatto NC”. Funzioni temporizzazione luce scale: Con l’impostazione “chiuso“ parte nel modo di funzionamento “contatto NA” la funzione temporizzazione luci scale. Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”. Nel parametro “nessun cambiamento“ il relè rimane nella condizione nella quale si trovava prima del download. Un azionamento manuale avvenuto nel frattempo non viene soprascritto. Tale funzione è stata pensata per l’ulteriore parametrizzazione di attuatori di attivazione in edifici abitati, in modo che le uscite non commutino con un Download. In quel momento l’apparecchio non conosce la condizione del canale e quindi non può avvenire una segnalazione dello stato. Solo dopo un’azione di commutazione del canale, lo stato è disponibile. Nel parametro “come per il ripristino di tensione bus” viene assunta l’impostazione del parametro “condizione del relè in caso di ripristino di tensione bus”. Vedi: comportamento in caso di ripristino di tensione bus. Importante Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con maggiore priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo Download ETS. Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita. 159 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Con il parametro “nessuna modifica“, visto che lo stato attuale non può essere determinato in modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato. Parametri Canale X: Generalità PARAMETRI Stato relè dopo Download ETS IMPOSTAZIONE nessun cambiamento aperto chiuso come in caso di ripristino tensione bus Modalità di funzionamento relè Tramite il parametro “operazione relè” è possibile impostare il modo di funzionamento dei relè. Il relè può essere utilizzato come “contatto NC“, “contatto NA”, “contatto in scambio” o per le funzioni di lampeggiamento (lampeggiante). La funzione a contatto di scambio è disponibile solo nei canali dispari, quindi nei canali A, C, E, G, ecc.. I canali pari vengono integrati nella funzione di contatto in scambio come secondo contatto. Importante In caso di modifica delle modalità di funzionamento del relè le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per tale ragione il modo di funzionamento a relè andrebbe regolato prima della parametrizzazione dell’apparecchio. ● Fig. 1: Commutazione (Funzionamento contatto NA) Modalità di funzionamento relè: Contatto NA Il relè nell’attuatore di attivazione è dotato di un contatto Attivazione NA. La condizione di commuTelegrammi tazione viene direttamente EIB trasmessa al relè. 1 0 ● Figura 1 Disattivazione Telegrammi EIB 1 t 0 t Feedback stato Ogni canale può fornire un Stato del Stato del relè chiuso relè chiuso feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò Aperto Aperto riporta sempre lo stato effettit t rimane viene rimane viene vo dell’uscita (1= relè chiuso; aperto chiuso chiuso aperto 0= relè aperto). Normalmente dopo il ripristino della tensione bus, nella funzione “contatto NA” il relè viene aperto. A contatto aperto e con la funzione di risposta attiva non viene generato nessun telegramma “0”. A meno che una funzione con una maggior priorità obbliga ad un altro stato. In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta. Parametri per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NA” Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè 160 IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF ● Fig. 2: Commutazione (Funzionamento del contatto NC) Modalità di funzionamento relè: Contatto NC Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC. In questo caso la posizione del relè viene emessa invertita. Le posizioni del relè rigida● Figura 2 mente parametrizzabili (aperDisattivazione Attivazione to, chiuso) durante le altre Telegrammi Telegrammi funzioni vengono impostate EIB EIB direttamente. 0 1 1 0 Con i parametri delle posit t zioni del relè rigidamente impostati, non è più possibiStato del Stato del relè chiuso relè chiuso le effettuare un’inversione mediante la funzione Aperto Aperto Contatto NC. t t rimane chiuso viene aperto rimane aperto viene chiuso Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto). Normalmente dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione “contatto NC“ il relè viene chiuso e in caso di funzione di risposta attiva, viene generato dopo circa 17 Sec un telegramma di risposta con il valore “1”.A meno che una funzione con una maggior priorità obblighi ad un altro stato. In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta. Parametri per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NC” Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè ● Fig. 3: Commutazione (Funzionamento contatto in scambio per il canale A/B) IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Modalità di funzionamento relè: Contatto in scambio La funzione di contatto in scambio è disponibile solo nei Attivazione canali dispari, quindi nei canali A, C, E, G, ecc.. Telegrammi EIB I canali pari vengono integra0 1 ti nella funzione di contatto in scambio come secondo contatto. In questo modo di funStato relè zionamento i due canali canale A chiuso adiacenti, quindi per esempio “A” e “B” vengono sintetizzaAperto ti in modo logico come “conrimane aperto tatto in scambio”. Stato relè canale Quindi i due relè lavorano in B chiuso modo inverso l’uno rispetto Aperto all’altro. La condizione di rimane commutazione viene determichiuso nato dal canale dispari “A”. ● Figura 3 Disattivazione Telegrammi EIB 1 0 t t Stato relè canale A chiuso viene t chiuso Aperto rimane chiuso viene t aperto rimane aperto viene t chiuso Stato relè canale B chiuso viene t aperto Aperto 161 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) Feedback stato Se due canali vengono sintetizzati in un contatto in scambio, esiste solo un oggetto di stato / di risposta con la funzione di risposta attiva. Questo riproduce sempre la condizione di commutazione del canale dispari, per esempio “A” (1 = relè chiuso; 0 = relè aperto). Parametri per coppia di canali: Attivare il tipo di funzionamento relè “contatto in scambio” per esempio (contatto NA canale A / contatto NC contatto B)”. Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Modalità di funzionamento relè: Lampeggiatore Con la funzione di lampeggio il relè si apre e si chiude automaticamente. Il periodo di lampeggio può essere regolato per tutti i canali insieme mediante la pagina “tempo di lampeggio”. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Importante ● Fig. 4: Lampeggio se ON Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). ● Figura 4 Si può scegliere, se il canale deve lampeggiare con il valore “ON” (attivato) o “OFF” (non attivato). Il valore deriva dal risultato della funzione di chiusura / prioritaria con l’oggetto commutato. Stato azionato 1 0 Non azionato Relè chiuso Aperto Feedback stato Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto). Parametri per canale: Azionare il tipo di funzionamento relè “lampeggia per ON o lampeggio per OFF”. Canale X: Generalità PARAMETRI Operazione relè 162 IMPOSTAZIONE Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B) Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Impostare tempo di lampeggio per l’apparecchio Tempi di lampeggio PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tempo di lampeggio 100 ms 1 sec 1 min 1h 10 Impostabile in incrementi di uno Tempo di lampeggio fattore [5-255] Funzioni di commutazione Commutazione (ON/OFF). I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1, 1 bit), che sono stati ricevuti sull’”oggetto di commutazione”, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso). Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”. La lettura dell’“oggetto di commutazione” tramite il bus non riporta lo stato del relè. È sempre necessario riverificare lo stato sull’”oggetto di risposta/stato”. Importante La funzione di commutazione normale può essere modificata nel proprio comportamento di commutazione mediante l’attivazione delle funzioni con massima priorità (vedi Priorità). ● Fig. 5: Commutazione (Funzionamento contatto NA) ● Figura 5 Attivazione Disattivazione Telegrammi EIB Telegrammi EIB 0 1 1 t Stato del relè chiuso ● Fig. 6: Commutazione (Funzionamento del contatto NC 0 t Stato del relè chiuso Dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione Aperto Aperto t t “contatto NC“ il relè viene rimane viene rimane viene aperto chiuso chiuso aperto chiuso e in caso di funzione di risposta attivata, viene generato dopo circa 17 Sec ● Figura 6 un telegramma di risposta Attivazione Disattivazione con il valore “1”. Telegrammi Telegrammi EIB EIB Ciò avviene a meno che in 0 1 1 0 caso di ripristino di tensione t t bus un altro comportamento viene fatto valere. Stato del Stato del Le posizioni del relè rigidarelè chiuso relè chiuso mente parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre Aperto Aperto t t funzioni vengono impostate rimane viene rimane viene aperto chiuso chiuso aperto direttamente. L’inversione attraverso la funzione contatto NC non avviene in caso di posizioni relè rigidamente parametrizzabili. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X NOME OGGETTO Oggetto ON/OFF TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere 163 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) Parametri per canale: Impostare la modalità di funzionamento del relè desiderata Canale X: Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Operazione relè Contatto NA Contatto NC Contatto in scambio Lampeggiatore se ON Lampeggiatore se OFF Funzione di commutazione centrale La funzione di commutazione centrale possiede un proprio oggetto di comunicazione (oggetto centrale ad 1 bit). Si può parametrizzare per ogni canale dell’attuatore, se e come deve o non deve reagire il canale sull’oggetto di commutazione centrale. A tale scopo si può impostare mediante parametri, se solo la condizione “attivato” (contatto NA => aperto) o “non attivato” o entrambi le condizioni dell’oggetto di commutazione centrale devono essere elaborate per il canale. La funzione centrale ha una priorità bassa. I telegrammi attivano mediante gli oggetti di commutazione centrale le funzioni di commutazione / temporizzazione e funzioni prioritarie più alte, così come telegrammi mediante il rispettivo oggetto di commutazione. È sempre l’ultimo telegramma, che attiva mediante il singolo oggetto di commutazione o l’oggetto centrale le funzioni impostate per il canale. Oggetti di comunicazione. Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per tutti i canali insieme. FUNZIONAMENTO Funzioni centrali NOME OGGETTO Oggetto centrale TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS Parametri Attivare la funzione centrale (attivo). Funzioni centrali PARAMETRI La funzione centrale è IMPOSTAZIONE attiva non attiva per canale: Impostare la funzione di commutazione centrale. Funzioni centrali PARAMETRI Canale X 164 IMPOSTAZIONE OFF con 0 o 1 ON con 0 o 1 ON con 0 / OFF con 1 OFF con 0 / ON con 1 OFF con 0 / nessuna reazione con 1 ON con 0 / nessuna reazione con 1 OFF con 1 / nessuna reazione con 0 ON con 1 / nessuna reazione con 0 nessuna reazione con 0 o 1 COMPORTAMENTO Ricevere Funzioni di temporizzazione ● Fig. 7: Ritardo di attivazione riarmabile ● Fig. 8: Ritardo di attivazione non riarmabile Ritardo di attivazione (Ritardo ON) L’attivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di ritardi riarmabili e ● Figura 7 con la ricezione di un teleTelegrammi EIB gramma “1” (oggetto di com1 0 1 0 1 1 mutazione) il tempo di ritardo viene riavviato. In caso di t ritardi non riarmabili, invece, Stato azionato il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. Non azionato Se l’uscita dell’attuatore t durante un ritardo in corso t on t on t on viene impostata in una nuova posizione di commutazione ● Figura 8 tramite una funzione prioritaTelegrammi EIB ria più alta, il relè verrà atti1 0 1 0 1 1 vato non ritardato. t Azionamento: in caso di zione contatto NA il viene chiuso. In caso di zione contatto NC il viene aperto. funrelè funrelè Stato azionato Non azionato t t on t on t on Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X NOME OGGETTO Oggetto di commutazione TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo ON IMPOSTAZIONE attivato disattivato per canale: Impostare il ritardo di attivazione Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo ON (1-255) Il ritardo ON è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 165 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 ● Fig. 9: Ritardo di disattivazione riarmabile ● Fig. 10: Ritardo di disattivazione non riarmabile CANALI (230VAC 16A NA) Ritardo di disattivazione (ritardo OFF) La disattivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di ritardi riarmabili e ● Figura 9 con la ricezione di un teleTelegrammi gramma “0” (oggetto di comEIB 1 0 1 0 0 1 0 1 mutazione) il tempo di ritardo viene riavviato. In caso di t ritardi non riarmabili, invece, Stato azionato il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. Se l’uscita dell’attuatore Non azionato t durante un ritardo in corso t Off t Off t Off viene impostata in una nuova posizione di commutazione ● Figura 10 tramite una funzione prioritaTelegrammi ria più alta, il relè verrà attiEIB 1 0 1 0 0 1 0 1 vato non ritardato. Azionamento: In caso di funzione contatto NA il relè viene chiuso. In caso di funzione contatto NC il relè viene aperto. t Stato azionato Non azionato t t Off t Off t Off t Off Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X NOME OGGETTO Oggetto di commutazione TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS Parametri per canale: Attivare il ritardo di disattivazione. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo OFF IMPOSTAZIONE attivato disattivato per canale: Impostare il ritardo di disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è 166 IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile COMPORTAMENTO Ricevere ● Fig. 11: Ritardo di attivazione / disattivazione Ritardo di attivazione e disattivazione: Le combinazioni da un ritardo di attivazione con il ritardo di disattivazione ha come conseguenza l’attivazione e la disattivazione dell’uscita. ● Figura 11 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X Funzione contatto NC NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Telegrammi EIB Attivazione 0 1 0 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t on TIPO 1 bit t off t t on PRIO Bassa FLAGS CS t off t COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione / disattivazione. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo ON IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivato disattivato Ritardo OFF per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo ON è Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile Funzione di temporizzazione luce scale (interruttori automatici per luci scale) Con la funzione temporizzazione luce scale, l’apparecchio, dopo essere stato attivato sull’ “oggetto di chiusura”, si disattiva di nuovo automaticamente in un tempo impostabile. Nel tipo di funzionamento a relè “contatto di commutazione” l’uscita di commutazione viene chiuso durante la temporizzazione luce scale attivata. 167 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) ● Figura 12 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Attivazione Funzione contatto NC Telegrammi EIB Attivazione 1 ● Figura 13 Telegrammi EIB 1 1 1 1 1 0 t Stato Azionato t Stato del relè chiuso t Non azionato Stato del relè chiuso Aperto t Aperto temporizzazione luce scale ● Fig. 13: Funzione di temporizzazione luce scale senza funzionamento off manuale ● Fig. 14: Funzione di temporizzazione luce scale non riarmabile senza funzionamento off manuale ● Fig. 15: Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile con funzionamento off manuale ● Fig. 16: Funzione di temporizzazione luce scale non riarmabile con funzionamento off manuale ● Fig. 17: Temporizzazione luce scale con preavvertimento ● Figura 14 Telegrammi EIB 1 1 1 1 0 ● Figura 17 ● Figura 16 Telegrammi EIB 1 tu Stato t zv tu t zv tu 1 1 1 1 0 t t Stato Azionato 1 2 Azionato 3 Non azionato t preavvertimento t Luce scala t Nel modo di funzionamento t “contatto NC” il relè viene Stato Azionato aperto. Nel modo di funzionamento Non azionato "lampeggiare in caso di On” t t Luce scala t Luce scala t Luce scala l’uscita di commutazione lamt Luce scala peggia durane la temporizzazione luce scale attivata. Nel modo di funzionamento “lampeggiare in caso di Off “l’uscita lampeggia sempre quando la funzione temporizzazione luce scale non è attiva. I tempi ( t scala) vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Per mezzo del parametro “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare la temporizzazione tramite un altro telegramma “1”. In caso di funzione temporizzazione luce scale “riarmabile” il tempo può essere allungato mediante il bus. Mediante il parametro “con / senza funzione manuale off” si può impostare per la funzione temporizzazione luce scale se dovrà avvenire una disattivazione anticipata dopo il ricevimento di un telegramma “0” o se il telegramma “0” dovrà essere ignorato ed il temporizzazione luce scale dovrà continuare a scorrere. La temporizzazione luce scale può indicare la fine della temporizzazione luce scala mediante il lampeggio della lampada. Il numero di lampeggi può essere scelto in un campo da uno a tre. Il tempo (t preavvertimento), ● Figura 15 nel quale i lampeggi devono Telegrammi EIB partire prima che scada la 1 0 1 1 1 temporizzazione luce scale, t può essere impostato. Anche Stato Azionato la durata delle interruzioni (t u) e la distanza temporale tra Non azionato due interruzioni (t zv) può t t Luce scala t Luce scala t Luce scala essere impostato. t Luce scala Telegrammi EIB 168 t Luce scala t t Luce scala t Luce scala ● Fig. 12: Funzione t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Non azionato t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Luce scala t Importante In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, il preavvertimento viene subito disattivato con il ricevimento di un telegramma Off. Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante una temporizzazione luce scale, mediante una funzione con una priorità maggiore, il relè si attiverà in questa posizione senza ritardi. Viene memorizzato rispettivamente l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi e/o le temporizzazioni continuano a decorrere. Importante Funzione di commutazione e funzione di temporizzazione luce scale si escludono a vicenda, ossia non possono essere attivi contemporaneamente. Se la funzione temporizzazione luce scale è stata parametrizzata, il canale lavora esclusivamente come interruttore automatico per luci scale. Se la funzione luci scale non è stata parametrizzata, la funzione di commutazione è attiva automaticamente. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare la funzione temporizzazione luci scale. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione temporizzazione luci scale IMPOSTAZIONE attivata disattivata per canale: Impostare la funzione temporizzazione luci scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luci scale Fattore temporizzazione luce scala (1-255) Temporizzazione luce scale 0 Temporizzazione luce scale Preavvertimento (allarme) in caso di fine temporizzazione luce scala Numero dei preavvertimenti Temporizzazione preavvertimento (tempo allarme) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra i preavvertimenti (allarme) (1-255), fattore x 1 s IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale Off On 1 2 3 30 impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in incrementi di uno 169 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 Ritardo di attivazione e funzione temporizzazione luce scale ● Fig. 18: Ritardo attivazione con la funzione temporizzazione luce scale CANALI (230VAC 16A NA) Le combinazioni da un ritardo di attivazione con la funzione temporizzazione luce scale ha come conseguenza l’attivazione ritardata della funzione temporizzazione luce scale. ● Figura 18 Funzione contatto NA Telegrammi EIB Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Canale X Funzione contatto NC NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Telegrammi EIB 1 1 t Stato del relè chiuso t Stato del relè chiuso Aperto Aperto t on t Luce scala TIPO 1 bit t t t on t Luce scala PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione e la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo ON Funzione temporizzazione luci scale IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivata disattivata per canale: Impostare il ritardo di attivazione Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo ON (1-255) Il ritardo di ON è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luci scale Fattore temporizzazione luci scale (1-255) La temporizzazione luci scale è Temporizzazione luci scale 170 IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale PARAMETRI IMPOSTAZIONE Allarme alla fine del tempo luce scale Off On 1 2 3 30 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno Numero dei preavvertimenti (allarmi) Temporizzazione preavvertimento (allarmi) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s ● Fig. 19: Funzione temporizzazione luce scale con ritardo di disattivazione Importante ● Fig. 20: Funzione temporizzazione luce scale con preavvertimento e ritardo di disattivazione Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale Il ritardo di disattivazione può essere attivato solo con la pura funzione di commutazione o in collegamento con la “funzione temporizzazione luce scale con Off manuale”. In caso di "funzione di temporizzazione luce scale senza Off manuale", i parametri per il ritardo di disattivazione ven● Figura 19 gono nascosti. Funzione contatto NA Funzione contatto NC In caso di ricezione di un telegramma Off durante il decor- Telegrammi EIB Telegrammi EIB Attivazione so della temporizzazione luce Attivazione 1 1 0 0 scale, viene avviato il ritardo di disattivazione. t t In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, la funzione temporizzazione luci con il preavvertimento viene subito disattivato con la ricezione di un telegramma Off. Il ritardo di disattivazione decorre. Non viene effettuato nessun preavvertimento. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: per canale: FUNZIONAMENTO Canale X t off Stato del relè chiuso Aperto Stato del relè chiuso Aperto t t Luce scala Telegrammi EIB t off t t Luce scala ● Figura 20 1 0 t Stato t off Azionato Non azionato NOME OGGETTO Oggetto di commutazione t t preavvertimento t Luce scala TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di disattivazione e la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Generalità PARAMETRI Ritardo OFF Funzione temporizzazione luce scale IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivata disattivata 171 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) per canale: Impostare il ritardo di disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luce scale Fattore temporizzazione luce scala (1-255) La temporizzazione luce scale è Temporizzazione luce scale Allarme alla fine del tempo luce scale Numero dei preavvertimenti (allarmi) Temporizzazione preavvertimento (allarme) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s Funzioni prioritarie più alte 172 IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale Off On 1 2 3 30 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in passi singoli In relazione al comportamento di commutazione dell’attuatore le funzioni prioritarie più alte hanno una priorità più alta di fronte alle funzioni di commutazione, di temporizzazione luce scale e di ritardo. Se una funzione prioritaria più alta è attiva, modifiche sull’oggetto di commutazione non hanno più effetto sull’uscita del relè. La condizione del relè rimane nella posizione che viene indicata mediante la funzione prioritaria più alta. Le funzioni prioritarie più alte non hanno effetto di ritardo, ciò significa che in caso di passaggio in una condizione prioritaria più alta non vengono presi in considerazione tempi di ritardo. Sono disponibili tre funzioni prioritarie più alte: la funzione di blocco, il collegamento logico e l’esecuzione forzata. Il collegamento logico o l’esecuzione priorità si annullano l’un l’altro, ciò significa che solo una delle due funzioni può essere utilizzata per ogni canale. I collegamenti logici o l’esecuzione priorità possiedono una priorità più bassa della funzione di blocco. In caso di comparizione contemporanea di un collegamento logico e del blocco, si impone il blocco. Ogni canale possiede per ogni funzione prioritaria più alta un oggetto prioritario (oggetto di collegamento logico, di esecuzione priorità o di blocco). Le tre funzioni vengono attivate tramite i parametri. Importante In caso di modifica delle funzioni le impostazioni dei parametri e gli oggetti di comunicazione di queste funzioni vengono modificati dall’ETS. Indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la funzione. Funzione di blocco ● Figura 19 Con l’aiuto dell’”oggetto di Telegrammi EIB Oggetto blocco” è possibile spegnere ON di blocco 1 0 il canale dell’attuatore seleOFF zionato in modo funzionale. t bloccato t=0 Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi mediante Telegrammi EIB Oggetto di l’oggetto di commutazione o commutazione 1 0 1 0 1 0 1 modifiche di condizione dai collegamenti logici / esecut zione priorità non vengono Stato più convertiti al relè. Azionato La funzione di blocco può essere provocata da un telegramNon azionato ma 1 o 0. (oggetto di blocco=1 t o oggetto di blocco=0). Con il parametro “Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET. Con il parametro “reazione nel caso di blocco” l’uscita viene portata nella condizione desiderata. I telegrammi sull’ "oggetto di commutazione" vengono ricevuti e l’ultimo viene di volta in volta memorizzato. Dopo il completamento della funzione di blocco può essere stabilita la condizione del relè con la parametrizzazione “reazione allo sblocco”. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di blocco TIPO 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS KS KS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare la funzione di blocco. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione di blocco IMPOSTAZIONE disattivata attivata 173 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) per canale: Impostare la funzione di blocco (disabilita). Canale X: Blocco PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione di blocco per Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino di tensione bus: Reazione in caso di blocco Reazione allo sblocco Reazione allo sblocco (in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva) Oggetto di blocco = 0 Oggetto di blocco = 1 1 0 nessuna variazione cambia lo stato attivare disattivare lampeggia nessuna variazione segue oggetto di commutazione attivare disattivare segue oggetto ON/OFF disattivare Impostare il tempo di lampeggio per l’apparecchio se necessario. Tempi di lampeggio PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tempo di lampeggio 100 ms 1 sec 1 min 1h 10 Impostabile in incrementi di uno Tempo di lampeggio fattore [5-255] Importante ● Fig. 20: Funzione di blocco con: Oggetto di blocco=1; Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus: 0; Reazione in caso di blocco: nessuna variazione; Reazione allo sblocco: segue oggetto di commutazione; relè: Contatto NA Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione). Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione temporizzazione luce scale. Al momento dell’attivazione, la ● Figura 20 funzione di blocco si attiva nella posizione desiderata sempre Telegrammi EIB senza ritardi. Anche al momenOggetto 1 0 1 0 1 0 di blocco to della disattivazione l’attuatot re si attiva nella posizione desibloccato bloccato bloccato derata senza ritardi. Durante Telegrammi EIB Oggetto di 1 1 1 un blocco viene memorizzato commutazione rispettivamente l'ultimo telet gramma di commutazione mentre i ritardi e/o temporizzazioni continuano a decorrere. Aperto Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale A, B,… 174 NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di blocco t scala TIPO 1 bit 1 bit t scala PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS t scala t COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare il ritardo di attivazione /disattivazione, funzione temporizzazione luce scale e funzione di blocco. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione di blocco Ritardo ON Ritardo OFF Funzione temporizzazione luce scale IMPOSTAZIONE disattivata attivata attivato disattivato attivato disattivato disattivata attivata per canale: Impostare la funzione di blocco. Canale X: Blocco PARAMETRI Funzione di blocco Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus Reazione in caso di blocco Reazione allo sblocco Reazione all’attivazione (in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva) IMPOSTAZIONE con oggetto di blocco = 0 Oggetto di blocco = 1 1 0 nessuna variazione cambia lo stato attivare disattivare lampeggia nessuna variazione segue oggetto di commutazione attivare disattivare segue oggetto di commutazione disattivare per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione. Canale X: Tempi PARAMETRI Base di tempo per ritardo ON Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo ON è Base di tempo per ritardo OFF Fattore di ritardo OFF (1-255) Il ritardo OFF è IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 3 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 100 ms 1 sec 1 min 1h 120 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile 175 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale. Canale X: Temporizzazione luce scale PARAMETRI Base temporizzazione luce scale Fattore temporizzazione luce scala (1-255) La temporizzazione luce scale è Temporizzazione luce scale Preavvertimento (allarme) in caso di fine temporizzazione luce scala. Numero dei preavvertimenti (allarmi) Temporizzazione preavvertimento (allarme) (1-255), fattore x 1 s Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms Tempo tra preavvertimenti (allarmi) (1-255), fattore x 1 s IMPOSTAZIONE 100 ms 1 sec 1 min 1h 85 Impostabile in incrementi di uno non riarmabile riarmabile con Off manuale senza Off manuale Off On 1 2 3 30 Impostabile in incrementi di uno 5 Impostabile in incrementi di uno 5 impostabile in incrementi di uno Collegamenti logici Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con l’ “oggetto di collegamento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR. Tramite un parametro si stabilisce con quale valore l’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino della tensione bus, debba essere pre-occupato. Per esempio rimane attivata l’uscita con un oggetto OR occupato con “1” dopo il ripristino della tensione bus, finché sull’ “oggetto di collegamento logico” non viene ricevuto un telegramma “0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della tensione bus viene accettato solo al termine del collegamento logico. La funzione di collegamento logico ha un’elevata priorità. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato del collegamento logico, si imposta sempre sulla funzione prioritaria più alta e non nello stato delle funzioni con una priorità inferiore. Collegamento AND Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. I tempi di ritardo e i tempi luci scale impostati vengono mantenuti. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione. Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico viene di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato. Esempio: Con un collegamento AND è possibile effettuare un blocco di attivazione. Ciò significa che finché il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” resta su “0”, sull’ “oggetto di commutazione” non è possibile attivare niente. Se il valore dell’oggetto di commutazione resta su “1”, con la funzione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso). 176 ● Figura 21 Telegrammi EIB Collegamento logico 0 1 ON ● Figura 22 Telegrammi EIB Collegamento logico 0 1 ON OFF OFF t t=0 t t=0 Telegrammi EIB Attivazione Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 0 t t Stato Stato Azionato Azionato Non azionato ● Fig. 21: Collegamento AND; Valore dell’oggetto di collegamento logico dopo t Non azionato t Dopo un RESET l’oggetto di collegamento logico è occupato con un “1”. In tal modo tramite l’oggetto di commutazione è possibile eseguire la commutazione come d’abitudine. Il blocco di attivazione è attivo, solo dopo la ricezione di un telegramma “0” mediante l’oggetto di comunicazione. ripristino tensione bus: 1; Relè: Contatto NA ● Fig. 22: Collegamento AND; Valore dell’oggetto L’impostazione del parametro provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul valore “0”. Dopo un RESET l’attuatore si imposta sulla modalità di funzionamento “Contatto NA” e su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non riceve un telegramma “1”. di collegamento logico dopo ripristino tensione bus: 0; Relè: Contatto NA Oggetti di comunicazione. Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di collegamento logico TIPO 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare il collegamento logico. Canale X: Operazione logica PARAMETRI Funzione prioritaria più alta IMPOSTAZIONE nessuna Collegamento logico Esecuzione priorità Attivare il collegamento AND ed impostare il comportamento del collegamento logico dopo il RESET. Canale X: Operazione logica PARAMETRI Tipo di operazione logica Valore dell’oggetto di collegamento dopo ripristino tensione bus IMPOSTAZIONE OR AND 1 0 177 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) ● Figura 23 Telegrammi EIB Collegamento logico ON 1 0 ● Figura 24 Telegrammi EIB Collegamento logico ON ON 0 OFF 1 OFF t t=0 Telegrammi EIB Attivazione t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 0 t t Stato Stato Azionato Azionato Non azionato Non azionato ● Fig. 23: Collegamento OR; Valore dell’oggetto di collegamento dopo ripristino tensione bus: 0; Relè: Contatto NA ● Fig. 24: Collegamento OR; t t Collegamento OR Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con alta priorità). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato. Valore dell’oggetto di collegamento dopo ripristino tensione bus: 1; Relè: Contatto NA Esempio: Con un collegamento OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON centrale (ad esempio Luce per la pulizia di edifici). Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0). Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento logico“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“. Importante L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene occupato con il valore “1”. L’attuatore, in modalità di funzionamento "contatto NA", attiverà immediatamente l’uscita. La funzione di collegamento OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento logico. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X: Canale X: NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto di collegamento logico TIPO 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS Parametri per canale: Attivare il collegamento logico. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione prioritaria più alta 178 IMPOSTAZIONE nessuna Collegamento logico Esecuzione priorità COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Attivare il collegamento OR ed impostare il comportamento collegamento logico dopo il RESET. Canale X: Operazione logica PARAMETRI IMPOSTAZIONE Tipo di operazione logica OR AND 1 0 Valore dell’oggetto di collegamento logico dopo ripristino tensione bus Esecuzione priorità Oltre all’oggetto di commutazione 1, c’è un oggetto di esecuzione priorità. Con i telegrammi a 2 bit il canale dell’attuatore viene commutato in condizioni di commutazione (relè aperto/relè chiuso) ad elevata priorità. Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il cui primo bit (bit 1) presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di attivazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 0) del telegramma. 1 BIT 0 BIT 1 1 0 1 0 1 0 0 FUNZIONAMENTO Attivato in modo forzato (azionata l’uscita) Disattivato in modo forzato (uscita non attivata) Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta come il parametro “reazione dopo esecuzione priorità”). Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta come il parametro “reazione dopo priorità”). Bit 0=1 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” l’attivazione e durante il modo di funzionamento “contatto NC“ la disattivazione del relè. Bit 0=0 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” la disattivazione e durante il modo di funzionamento “contatto NC” l’attivazione dell’uscita. Se l’oggetto di commutazione riceve dei telegrammi di commutazione durante l’esecuzione priorità, l’ultimo di questi viene memorizzato, ed in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (secondo la parametrizzazione) viene valutato. Con il parametro “Reazione dopo esecuzione priorità” è possibile impostare, come si deve comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”). ● Fig. 25: Esecuzione forzata ● Figura 25 Telegrammi EIB Esecuzione forzata 11 Attivazione 10 Attivazione 01 Esecuzione forzata On forzata Off 00 forzata disattivata t t=0 Telegrammi EIB Attivazione 1 0 0 1 0 1 t Stato Azionato Non azionato Reazione dopo esecuzione forzata: segue oggetto di commutazione t 179 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) L’attuatore può seguire (attivato o disattivato) lo stato dell’oggetto di commutazione attuale o mantenere la condizione attuale (nessuna modifica). In caso di attivazione della funzione di temporizzazione luce scale rimangono a disposizione poche opzioni. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi. La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per mezzo di un ulteriore parametro. L’uscita può essere "azionata con priorità", "non azionata con priorità" oppure è possibile non attivare l’esecuzione con priorità. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X Canale X NOME OGGETTO Oggetto di commutazione Oggetto dell’esecuzione priorità TIPO 1 bit 2 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Parametri per canale: Attivare l’esecuzione priorità. Canale X: Generalità PARAMETRI Funzione prioritaria più alta IMPOSTAZIONE nessuna Collegamento logico Esecuzione priorità Impostare l’esecuzione priorità. Canale X: Esecuzione priorità PARAMETRI Reazione dopo esecuzione priorità Funzione dell’esecuzione priorità dopo il ripristino della tensione del bus Scenari 180 IMPOSTAZIONE nessuna variazione segue oggetto di commutazione attivare disattivare nessuna esecuzione priorità attiva attivato con priorità disattivato con priorità Scenario La funzione scenario dell’attuatore di commutazione possiede un oggetto scenario da 8 bit. Mediante un parametro si può stabilire per ogni scenario, se lo scenario deve essere non attivo (recuperabile), attivo o attivo con la funzionalità di memorizzazione di nuove condizioni (conservabile). Per ogni scena attiva compare una propria pagina scenari sulla quale possono essere effettuate le impostazioni. Per ogni canale possono essere impostati 8 valori indipendenti. Può essere stabilito che il canale si attivi, si disattivi o non cambi la propria condizione con il lancio dello scenario. Uno scenario viene attivato sull’oggetto scenario mediante la ricezione del proprio numero scenario (valore 1 byte a partire da “0”). Se uno scenario è parametrizzato con la funzione di memorizzazione, la memorizzazione dei valori del canale attuali avviene con il numero scenari + 128 (vedi tabella). VALORE OGGETTO (NUMERO SCENARIO) SCENARIO FUNZIONE 1 0 Lancio scenario 1 1 128 Memorizzazione scenario 1 2 1 Lancio scenario 2 2 129 Memorizzazione scenario 2 3 2 Lancio scenario 3 3 130 Memorizzazione scenario 3 4 3 Lancio scenario 4 4 131 Memorizzazione scenario 4 5 4 Lancio scenario 5 5 132 Memorizzazione scenario 5 6 5 Lancio scenario 6 6 133 Memorizzazione scenario 6 7 6 Lancio scenario 7 7 134 Memorizzazione scenario 7 8 7 Lancio scenario 8 8 135 Memorizzazione scenario 8 Anche la funzione scenario ha una priorità bassa. Il comportamento in combinazione con altre funzioni corrisponde al comportamento della funzione centrale. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Scenario NOME OGGETTO Oggetto scenario TIPO 1 byte PRIO bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri Per tutti gli scenari insieme: attivare gli scenari Stabilire per gli scenari 1-8: non attivo/recuperabile/recuperabile e conservabile. Scenario generale PARAMETRI Scenario IMPOSTAZIONE non attivo attivo Scenario 1-8 non attivo recuperabile recuperabile e conservabile 181 GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12 CANALI (230VAC 16A NA) Per ogni scenario: impostare i canali attuatori Scenario 1-8 PARAMETRI IMPOSTAZIONE Canale A On nessuna variazione Off On nessuna variazione Off On nessuna variazione Off On nessuna variazione Off Canale B (solo se il canale A non è a contatto in scambio) Canale X Canale X+1 (solo se il canale X non è a contatto in scambio) Informazioni di stato (Feedback) Lo stato dell’uscita può essere letto tramite un oggetto di comunicazione proprio, oppure essere inviato in modo attivo. Ciò significa che dopo ogni operazione di commutazione lo stato del relè è disponibile sul bus come telegramma. l valore dell’ "oggetto di risposta" indica sempre lo stato attuale del relè. In caso di relè chiuso e di relè aperto i rispettivi valori “1” e “0” sono indipendenti dal tipo di funzionamento relè. Dopo il ripristino della tensione bus, con il relè chiuso e la funzione di risposta attiva attivata, trascorsi circa 17 sec., mediante l’oggetto di risposta viene inviato un telegramma di risposta “1”. In caso di contatto aperto, viene generato un telegramma “0”. Se due canali vengono raggruppati in un contatto di commutazione, allora esiste solo un oggetto di risposta. Importante Gli azionamenti manuali sull’apparecchio non vengono riconosciuti. Quindi lo stato non corrisponde più alla condizione dell’uscita. Solo dopo una commutazione mediante il bus è di nuovo presente lo stato corretto. L’oggetto di stato passivo indica in ogni momento lo stato del relè (ad es. per visualizzazioni). ● Fig. 26: Feedback attivo in caso di un ritardo di attivazione e disattivazione ● Figura 26 Telegrammi EIB parametrizzabile 0 1 t Stato del relè chiuso Aperto t ON t t OFF Telegrammi EIB Feedback 1 0 t 182 Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per canale: FUNZIONAMENTO Canale X Canale X NOME OGGETTO Oggetto di stato Oggetto di stato feedback TIPO 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa FLAGS CL CS COMPORTAMENTO Ricevere Invio Parametri per canale: Attivare il feedback attivo o passivo. Canale X: Generalità PARAMETRI Informazione di stato IMPOSTAZIONE disattivata Oggetto di stato attivo Oggetto di stato passivo 183 GW 90 739: TERMINALE FUNZIONE 184 DI USCITA 12X24V PER PANNELLI SINOTTICI Il terminale di uscita 12x24 V GW 90 739 dispone di 12 canali indipendenti e serve per la commutazione di lampade ad incandescenza per pannelli sinottici. Inoltre possono essere comandati anche carichi ohmici, induttivi e capacitivi. Le uscite sono anticortocircuito. Per il funzionamento l’apparecchio necessita, oltre all’alimentazione dal Bus, di una tensione ausiliaria esterna. A seconda del carico è possibile un funzionamento tra 12 e 36 V. Possono essere collegate lampade da 12 o 24V (carichi). Il tasto sull’ingresso-test lampade aziona il controllo delle lampade ad incandescenza/utenze. B +Bus ON L T Prog. RUN A2 A4 A6 A8 A10 A12 24V A1 A3 A5 A7 A9 A11 LT OV C OLORE G RIGIO C HIARO MONTAGGIO GW 90 739 è un apparecchio per montaggio su una barra DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura. La copertura dei cavi viene successivamente inserita sopra il morsetto di collegamento al Bus, per garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230V. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. I cavi alle utenze e agli apparecchi d’illuminazione vengono collegati tramite morsetto ad innesto a 20 poli avvitabile. I cavi possono essere avvitati e inseriti prima del montaggio dell’apparecchio sul morsetto ad innesto. I circuiti elettrici dello schema di gestione devono rispettare le condizioni SELV. Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato caricato regolarmente sull’apparecchio. DATI Tensione ausiliaria esterna: - min. DC 12 V, max. DC 36 V, nominale DC 24 V SELV Corrente assorbita - stato di riposo circa 50 mA - max. consumo: ca. 2 A (p.e. test lampade) Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 4,5 mA Tensione di isolamento: AC 2,5 kV Uscite: - 12 - Corrente assorbita: per uscita 160 mA nominale anticortocircuito Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Ambiente: - L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Elemento di azionamento: Tasto di programmazione Elemento di visualizzazione: - LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico - LED verde con applicazione in servizio Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Alimentazione da 24 V: morsetto ad innesto avvitabile per max. 1,5 mm2 - per ingresso: morsetto ad innesto avvitabile per max. 1,5 mm2 - per uscita: morsetto ad innesto avvitabile per max. 2,5 mm2 TECNICI Tipo di protezione: IP 20 Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.) Larghezza apparecchio: 4 TE Esempio di collegamento: Bus + - +24V DC 0V 24V 0V LT Accoppiatore Bus A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 Test lampade A11 A12 In presenza di circuiti elettrici devono essere rispettate le condizioni SELV APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni: APPLICAZIONE Uscita binaria per pannelli sinottici - 0.2 Uscita binaria per pannelli sinottici - 0.1 USCITA BINARIA PER PANNELLI SINOTTICI - 0.2 Funzionamento FUNZIONE Attivazione delle utenze Aggiornamento oggetti all’inizializzazione Attivazione delle utenze Ai telegrammi ON/OFF possono essere assegnati i seguenti stati: -Spia ON -Spia OFF -Spia lampeggiante Impostazione del tempo di lampeggio Attivazione: Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ e “1“) in stati di commutazione (Spia ON / Spia OFF). All’arrivo di un telegramma “1“ viene attivata la lampadina corrispondente, all’arrivo di un telegramma “0” viene disattivata la lampadina corrispondente. Lettura degli stati di commutazione: Tramite l’impostazione dei parametri può essere definito per ogni canale se all’inizializzazione (RESET) deve essere letto lo stato di commutazione corrispondente. Gli stati di commutazione degli attuatori devono poter essere letti. A questo scopo è necessario che sugli attuatori i flags dei relativi oggetti di comunicazione (“oggetto di attivazione”) siano impostati su “Lettura“. E’ possibile raggruppare più attuatori in un solo gruppo tramite lo stesso indirizzo di gruppo. In questo caso il flag “Lettura“ deve essere impostato in un solo rappresentante del gruppo di attuatori. 185 GW 90 739: TERMINALE Oggetti di comunicazione DI USCITA 12X24V PER PANNELLI SINOTTICI Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 FUNZIONAMENTO Uscita1 Uscita2 Uscita3 Uscita4 Uscita5 Uscita6 Uscita7 Uscita8 Uscita9 Uscita10 Uscita11 Uscita12 OGGETTI COMM. Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 41 Parametri Generalità PARAMETRI Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Con il parametro può essere definito il numero dei telegrammi di lettura da inviare. (Solo per utenti avanzati) Uscite 1-12 PARAMETRI Aggiornare oggetto all’inizializzazione APPLICAZIONE USCITA BINARIA PER PANNELLI SINOTTICI - 0.1 Funzionamento 186 IMPOSTAZIONE disabilitato abilitato Attivazione: Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ e “1“) in stati di commutazione (Spia ON / Spia OFF / Spia lampeggiante). All’arrivo di un telegramma di attivazione binario (telegramma EIS1) viene riprodotto lo stato parametrizzato. Tempo di lampeggio: Viene impostata una durata del lampeggio comune per tutte le 12 uscite. Essa è calcolata moltiplicando una base di tempo di 16 ms per un fattore compreso fra 4 e 250. Inoltre può essere scelto un fattore di moltiplicazione per ogni uscita (1; 1/2; 1/4; 1/8; 1/16). Questo fattore viene moltiplicato con la durata del lampeggio comune, per determinare il tempo di lampeggio. In questo modo sono selezionabili quattro diverse frequenze di lampeggio per ogni uscita. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. Uscita1 Uscita2 Uscita3 Uscita4 Uscita5 Uscita6 Uscita7 Uscita8 Uscita9 Uscita10 Uscita11 Uscita12 Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) Oggetto display (indicazione) TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Ricezione Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 41 Parametri Generalità PARAMETRI Durata del lampeggio (x16ms) Base IMPOSTAZIONE 30 Uscite 1-12 PARAMETRI Telegramma di input -> LED Durata del lampeggio, fattore IMPOSTAZIONE ON-> on / OFF-> off ON-> off / OFF-> on ON-> lampeggio / OFF-> off ON-> on / OFF-> lampeggio ON-> lampeggio / OFF-> on ON-> off / OFF-> lampeggio 1 1/2 1/4 1/8 1/16 187 GW 90 751: ATTUATORE FUNZIONE INSTALLAZIONE TAPPARELLE 2 CANALI L’attuatore per tapparelle GW 90 751 è dotato di due canali (controllati singolarmente dal Bus) per il controllo di motori per tapparelle/veneziane. I comandi possono essere controllati i due direzioni (Su/Giù, Sinistra/Destra o Aperto/Chiuso). Si può connettere un solo motore per tapparella/veneziane per canale. B +Bus ON L T A B Prog. RUN L’attuatore per tapparelle GW 90 751 è un dispositivo per montaggio su guida EN50022. Non è richiesta un binario dati. A B La connessione Bus avviene tramite il morsetto di connessione Bus incluso nella fornitura. Dopo aver collocato il coperchio del cavo sul morsetto di connessione Bus allo scopo di assicurare la distanza di sicurezza della linea Bus dalle linee di aliC OLORE G RIGIO C HIARO mentazione a 230 V, è possibile collegare al morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi. Le linee per i motori delle veneziane e la tensione di rete sono collegate tramite morsetti di contatto avvitabili. Prima di installare il dispositivo, i cavi possono essere avvitati ai morsetti di contatto e inseriti solo successivamente. L’inserimento del morsetto non deve essere effettuato quando è presente tensione. Tutti i dispositivi montati in prossimità dell’attuatore per veneziane devono essere dotati almeno di isolamento principale. Due LED per canale indicano se è presente tensione nella veneziana per il movimento Su/Giù. Il LED verde di funzionamento lampeggia solamente quando il programma dell’applicazione è stato caricato correttamente nel dispositivo. Per quanto riguarda i motori collegati, rispettare il tempo minimo di commutazione (pausa quando si cambia direzione). Nel caso in cui il tempo di commutazione dell’attuatore per veneziane sia più breve della pausa necessaria al motore al momento di cambio direzione, si può verificare un danno irreversibile al motore. La pausa (tempo di commutazione) dell’attuatore per veneziane può essere fissata sull’applicazione tra i 520 min. e i 10,4 sec. AC 230V µ 10A Attenzione DATI Le uscite sono dotate di relé bistabili. Il contatto di regolazione delle uscite può passare allo stato di chiuso in caso di forti vibrazioni verificatesi durante il trasporto. Quando si apporta tensione di rete potrebbe esserci tensione nelle uscite! Dopo la messa in funzione, le uscite vengono portate nello stato desiderato tramite telegrammi, semplicemente commutando “On/Off”. TECNICI Tensione ausiliaria: Nessuna Alimentazione dal Bus: CC 24 V / circa 5 mA Tensione di isolamento: CA 4 KV CA Fusibile: Il contatto dell’attuatore dev’essere protetto dai sovraccarichi tramite un interruttore magnetotermico da 10 A. Contatti: 4 x NA Tensione nominale: CA 230 V, da 50 a 60 Hz Corrente nominale: - 10 A carico ohmico, - 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6 Capacità di accensione: max. 2.300 VA di consumo totale di tensione per entrambi i motori Ciclo di vita: CA 230 V, 10 A cos ϕ = 1 50.000 cicli di accensione 188 Pausa ritorno (dell’attuatore per veneziane): > 520 min. (nella versione corrente applicazione regolabile tra 520 min. e 10,4 sec.). Livelli di temperatura - Funzionamento: da -5 °C a +45 °C - Immagazzinamento: da -25 °C a +55 °C - Trasporto: da -25 °C a +70 °C Umidità: max. 93 % Tipo di ambiente: Il dispositivo dev’essere utilizzato a un’altezza massima di 2.000 m. sul livello del mare. Elementi di funzionamento: tasto di programmazione Elemento di visualizzazione: - LED rosso per controllo tensione del Bus e programmazione dell’indirizzo fisico. - LED verde che segnala che l’applicazione è in funzione. - 2 LED per canale per indicare la direzione di regolazione delle uscite per tapparelle. Morsetti - Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto di connessione Bus - Veneziane: un morsetto avvitabile 6 moduli per max. 2,5 mm2 Direttive EG: conforme alla Direttiva Bassa Tensione 73/23/EWG. Conforme alla Direttiva EMC 89/336/EWG. Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (LxHxP) Larghezza apparecchio: unità = 72 mm Esempio di collegamento Bus + - L2 L1 N PE Unità di accoppiamento Bus Canale A L su giù M 1 L su Canale B APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni giù M 1 E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Uscita per tapparelle 2 canali - 0.1 FUNZIONAMENTO Comando di veneziane con regolazione lamellare Impostazione del tempo di rotazione lamellare Comando di avvolgibili senza regolazione lamellare Impostazione del massimo tempo di scorrimento di veneziane/avvolgibili Azionamento della funzione di sicurezza e parametrizzazione del tempo di sorveglianza Impostazione del tempo di commutazione (tempo di pausa per cambi direzione) Stabilire il segnale di protezione posizione sicura (sopra /sotto) 189 GW 90 751: ATTUATORE APPLICAZIONE USCITA PER TAPPARELLE 2 CANALI - 0.1 Funzione TAPPARELLE 2 CANALI Il comando di veneziane/tapparelle avvolgibili tramite il bus avviene con l’aiuto di due oggetti di comunicazione. Il movimento viene guidato tramite un “oggetto movimento”. Un telegramma “0“ aziona un movimento verso l’alto ed un telegramma “1” aziona un movimento verso il basso dei comandi. Le veneziane/tapparelle si muovono fino agli interruttori di finecorsa. Dopo il tempo di scorrimento impostato viene tolta tensione ai canali. Mediante “l’oggetto stop/step“ i motori possono essere fermati, e si possono impostare dei movimenti per la regolazione lamellare sulle veneziane. Il tempo di rotazione lamellare per le veneziane può essere parametrizzato. Tempo di commutazione (Tempo di pausa per il cambiamento di direzione): Con un inversione della direzione di movimento nella direzione opposta vengono prima fermati i movimenti e, secondo il tempo di commutazione impostato le veneziane/tapparelle vengono azionate nella direzione di movimento richiesta. Le indicazioni del produttore del motore, relativamente al tempo minimo di inversione, vanno assolutamente rispettate. Sicurezza: Per la protezione degli apparecchi azionati, si può utilizzare “l’oggetto di sicurezza”. In caso di funzione di protezione attivata, i telegrammi sono attesi ciclicamente dall’ingresso binario (BI) o da altri sensori, all’interno del tempo di sorveglianza impostabile. Il tempo di sorveglianza si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. Se l’apparecchio non riceve telegrammi entro questo tempo da BI o dal sensore, le tapparelle vanno nella posizione finale parametrizzata sicura (su/giu) e non possono più essere mosse con i telegrammi sull’ “oggetto movimento”. Il sensore (BI) deve poter inviare (sia telegrammi “1” in caso di condizioni metereologiche critiche, che telegrammi “0” in caso di calma) telegrammi in modo ciclico con un tempo ciclico minore del tempo di sorveglianza (fattore 3 circa). Un telegramma “1“ sull’oggetto di sicurezza attiva la funzione di sicurezza in caso di condizioni metereologiche critiche (per esempio il sensore vento deve inviare un telegramma “1” in caso di forte vento). Il tempo del ciclo dell’ingresso binario va impostato in modo che il carico di telegrammi non diventi troppo grande (circa 10 min.). Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 FUNZIONAMENTO Canale A Canale A Canale B Canale B Sicurezza OGGETTI COMM. Oggetto movimento Oggetto stop/step Oggetto movimento Oggetto stop/step Oggetto sicurezza TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo. Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 23 190 FLAGS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere ciclicamente Parametri Sicurezza (per A e B) PARAMETRI Sicurezza (per es. allarme vento) Posizione sicurezza: Base tempo per monitoraggio: Fattore per tempo di monitoraggio (10-127) IMPOSTAZIONE disabilitato abilitato Posizione su Posizione giù Base di tempo 130, 260, 520 ms Base di tempo 34 sec 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; sec Base di tempo 1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 h 106 Canale A (canale B) PARAMETRI Modalità operativa: Base per durata step Tempo di inversione 130ms* fattore (tempo pausa per modifica direzione) Tempo per step, fattore [18-255] Base per durata corsa Fattore per tempo di corsa IMPOSTAZIONE Avvolgibile senza regolazione delle lamelle Persiana con regol. delle lamelle 8 msec 130 msec 2,1 sec 4 (4-80) 25 130 ms 2,1 sec 33 sec 32 191 GW 90 752: ATTUATORE FUNZIONE MONTAGGIO TAPPARELLE 6 CANALI L’attuatore per tapparelle GW 90 752 dispone di 6 canali indipendenti (controllabili singolarmente dal Bus) per motori di avvolgibili/tapparelle con interruttori di fine corsa o con funzione di deviatore. Gli azionamenti possono essere comandati in due direzioni (su/giù, sinistra/ destra, aperto/chiuso). Per ogni singolo canale può essere collegato al massimo 1 motore di avvolgibile/tapparella. Tre dei 6 canali tapparella possono essere trasformati in canali per attuatori. Da un canale tapparella si ottengono due canali attuatori. Sono impostabili le seguenti configurazioni: - 6 canali tapparella - 5 canali tapparella e 2 canali di contatto - 4 canali tapparella e 4 canali di contatto - 3 canali tapparella e 6 canali di contatto. B + Bus ON L T Prog. RUN Kanal A-C µ 10AX Kanal D-F µ A1 L A2 B1 L L 6A AC 230V B2 C1 L L L C2 L D E L F L N L C OLORE G RIGIO C HIARO L’attuatore per tapparelle è un’apparecchiatura per il montaggio su una guida DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura. Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus dalla linea a 230V. Al morsetto di connessione Bus possono essere collegati 4 coppie di conduttori al massimo. Le linee verso le tapparelle e la tensione di rete sono collegate mediante morsetti ad innesto avvitabili. I cavi da 0,2 fino a 2,5 mm2 possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del montaggio dell’apparecchio ed innestati successivamente. I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto carico. A1 L L A2 B1 L L B2 C1 L L C2 L D E L L L L F L L L N L L L L L N L Per i canali che sono stati configurati per il servizio tapparelle, entrambi i morsetti a L situati l’uno accanto all’altro devono essere cavallottati. Allo scopo deve essere utilizzato il ponticello ad innesto incluso nella fornitura. Tutti gli apparecchi che sono montati affianco all’attuatore per tapparelle, devono essere allestiti almeno con un isolamento principale. Mediante tre interruttori a scorrimento situati sotto il coperchio si da il consenso alla funzione “servizio tapparella/servizio attuatore di contatto” per i canali A, B e C se la posizione dell’interruttore a scorrimento coincide con la funzione software parametrizzata. Attenzione 192 Se i motori delle tapparelle sono collegati ad uscite che sono state configurate come uscite di commutazione, è possibile che gli apparecchi ed i motori siano danneggiati. Questo caso non è coperto da garanzia. Jalousiebetrieb / shutter Schaltbetrieb / switch A B C RUN Kanal A-C Kanal D-F µ µ 10AX 6A AC 230V max. 1000 W A1 L L A2 B1 L L B2 C1 L L C2 L D L E L F N L Il LED verde di servizio è acceso nel caso di funzionamento regolare. Lampeggia lentamente (circa 1 volta al secondo) nel caso l’impostazione parametrizzata nel software non coincida con la posizione degli interruttori a scorrimento sull’apparecchiatura. Lampeggia velocemente in caso di grave anomalia (apparecchio non ancora programmato con la relativa applicazione oppure mancanza della tensione ausiliaria esterna da 230 V). DATI TECNICI Tensione ausiliaria esterna: AC 230 V Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 6 mA CONTATTI DI COMMUTAZIONE A-C: ATTUATORE TAPPARELLE/ATTUATORE DI CONTATTO 6 x contatto NA, a potenziale zero Fusibile: i contatti di commutazione devono essere protetti tramite interruttori magnetotermici da 10A inseriti a monte Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3) Corrente nominale: 10 A di carico resistivo ohmico, 10 A di carico induttivo con cos ϕ = 0,6 Carico motore: 1000 VA Potenza nominale lampade a incandescenza: max. 2300 Watt Lampade alogene 230 V AC: max. 2000 mA Lampade fluorescenti: 1000 Watt compensati parallelamente Carico capacitivo: AC 230 V, 10 AX, max. 140 µF Carichi minimi: = 12 V AC/DC, = 100 mA Durata: - AC 230 V, 10 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni - AC 230 V, 10 A cos ϕ = 0,6: 20.000 cicli di operazioni Lampade ad incandescenza 2300 W: 20.000 cicli di operazioni Lampade alogene 2000 W: 20.000 cicli di operazioni Lampade fluorescenti paral. comp. 1000 VA: 10.000 cicli di operazioni N. manovre max.10 per minuti con carico nominale CONTATTI DI COMMUTAZIONE D-F: ATTUATORE TAPPARELLE 6 x contatto NA, a potenziale zero Fusibile: i contatti di commutazione devono essere protetti tramite interruttori magnetotermici da 6A inseriti a monte Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3) Corrente nominale: - 6 A di carico resistivo ohmico - 6 A carico induttivo cos ϕ = 0,6 Carico motore: 1000 VA Durata: AC 230 V, 6 A cos ϕ = 0,6: 30.000 cicli di operazioni N. manovre max.15 per minuto con carico nominale 193 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE 6 CANALI Tempo di frequenza (degli attuatori delle tapparelle): impostabile nell’applicazione tra 50 ms e 5 s Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Umidità massima: 93 %, nessuna formazione di rugiada Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Elemento di azionamento: Tasto di programmazione 3 x interruttori modali per i canali A, B e C Elemento di visualizzazione: - LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico - Il LED verde è acceso nel caso di funzionamento regolare. - Lampeggia lentamente in caso di divergenza tra la parametraggio e l’interruttore modale. - Lampeggia velocemente in caso di grave anomalia, apparecchio non programmato oppure mancanza della tensione ausiliaria di 230 V. Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Tensione di rete: un morsetto avvitabile per cavi con sezione fino ad un massimo di 2,5 mm2 - Tre canali (A-C) per le tapparelle/interruttori: morsetti ad innesto per cavi fino a 2,5 mm2. Con ponticello per la fase. - Canali tapparelle (D-F): tre morsetti ad innesto avvitabili per cavi con sezione fino a max. 2,5 mm2 Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE. Dimensioni: 90 mm x 144 mm x 65 mm (altezzaxbasexprofondità) Larghezza apparecchio: 8 TE=144 mm Esempio di collegamento: Canale A, B e C quali attuatori tapparelle Bus + - L1 L2 L3 L1 L2 L3 N PE 10 A 10 A 10 A 6 A 6 A N Canale A1 su L L M 1 giù Canale A2 Accoppiatore del Bus Canale B1 su L L M 1 giù Canale B2 Canale C1 su L L M 1 giù Canale C2 su Canale D L M giù 1 su Canale E L Canale F L M giù 1 su Posizione interruttori: 194 M giù 1 funzionamento tapparella funzionamento a commutazione A B C 6A Canale A, B e C quali attuatori di commutazione Bus + - L1 L2 L3 L1 L2 L3 N PE Rete Canale A1 10 A 10 A 10 A 6 A 6 A L N 6A L L Canale A2 Accoppiatore del Bus Canale B1 L L Canale B2 Canale C1 L L Canale C2 su Canale D L M giù 1 su Canale E L Canale F L M giù 1 su Posizione interruttori: Canale A e C quali attuatori tapparelle M giù 1 funzionamento tapparella funzionamento a commutazione Bus + - A B C L1 L2 L3 L1 L2 L3 N PE 10 A 10 A 10 A Canale B quale attuatore di commutazione Rete N Canale A1 L L Accoppiatore del Bus 6A 6A su M 1 giù Canale A2 Canale B1 6A L L Canale B2 Canale C1 L L su M 1 giù Canale C2 su Canale D L M giù 1 su Canale E L Canale F L M giù 1 su Posizione interruttori: M giù 1 funzionamento tapparella funzionamento a commutazione A B C 195 GW 90 752: ATTUATORE FUNZIONI Generalità Funzionamento per tapparella TAPPARELLE 6 CANALI L’applicazione “Uscita per tapparelle 6 canali - 0.1“ permette all’attuatore per tapparelle a 6 canali, di essere impiegato per tre canali (A, B, C) anche per compiti di attivazione (commutazioni ON/OFF). Nel funzionamento con tapparelle, comandi con funzionamento su/giù, vengono convertiti in stati di attivazione equivalenti, mentre nel funzionamento a commutazione vengono convertiti i telegrammi binari del bus (relè aperto/chiuso). Nei canali A-C l’interruttore sull’apparecchio (selettore) deve coincidere con le impostazioni selezionate in ETS, altrimenti il canale è bloccato, per cui una commutazione nel modo operativo sbagliato comporta la diseccitazione del relè corrispondente, mentre i tempi in background continuano a scorrere, e ad una nuova commutazione il relè viene attivato nella posizione attuale. Nel funzionamento per tapparella, per ogni canale sono utilizzati un oggetto di posizionamento (EIS 6), un oggetto di stop/step (EIS 7) e un oggetto di movimento (EIS7) per l’azionamento del comando; a tutti i canali nel funzionamento per tapparella è applicata la funzione sicurezza (EIS 1). Per l’azionamento dei comandi è prevista una commutazione da riposo a movimento, da movimento a riposo, e un’inversione della direzione di movimento. Il movimento viene arrestato automaticamente dopo il tempo parametrizzato corrispondente; a questo riguardo all’oggetto di movimento è associato il tempo di scorrimento, all’oggetto di stop/step il tempo per lo step, e all’oggetto di posizionamento il tempo di scorrimento e il tempo di posizionamento. Per impedire che dei motori con finecorsa si fermino prima di avere raggiunto gli arresti di finecorsa, deve essere impostato un tempo di scorrimento superiore al tempo di movimento effettivo. Al termine del tempo di scorrimento o del tempo di posizionamento possono avvenire impulsi di inversione parametrizzati. Il tempo di scorrimento è il tempo di cui una tapparella necessita per raggiungere con sicurezza i suoi arresti di finecorsa; il tempo di posizionamento è il tempo che trascorre dall’arresto di finecorsa superiore alla fine del tratto di posizionamento parametrizzabile. Al ricevimento di un telegramma di posizionamento viene attuata la cosiddetta “corsa di calibrazione”: - quando l’attuatore riceve per la prima volta un telegramma di posizionamento. - quando il contatore del numero di posizionamenti prima della calibrazione supera il valore parametrizzato. - quando un movimento avviato da un telegramma di movimento o da un telegramma di posizionamento è stato arrestato da un telegramma di stop (esclusi gli impulsi di inversione). - quando è stato ricevuto in precedenza un telegramma di movimento con direzione di movimento in discesa, oppure due posizionamenti si sono sovrapposti con disturbo. Il posizionamento viene disturbato: - quando in un movimento in discesa di un posizionamento viene ricevuto per ultimo un valore di posizionamento inferiore (continua la corsa verso l‘alto). - quando in un movimento in salita di un posizionamento viene ricevuto per ultimo un valore di posizionamento inferiore (continua la corsa verso il basso). Il contatore dei posizionamenti prima dell’esecuzione della calibrazione viene resettato all’esecuzione di una corsa per calibrazione, oppure quando la tapparella si è mossa completamente verso l’alto tramite il tempo di scorrimento. In questi casi, se avviene un cambiamento di direzione durante la corsa, viene fatta una pausa per cambiamento di direzione, prima che il comando si porti nella posizione superiore durante il tempo di scorrimento. 196 Qui viene fatta una pausa per il cambiamento di direzione e successivamente, in funzione del valore di posizionamento, avviene la corsa verso il basso per un tempo determinato (per es. valore di posizionamento = 0, procedere per lo 0% del tempo di posizionamento, oppure per es. valore di posizionamento = 127, procedere per il 50% del tempo di posizionamento oppure per es. valore di posizionamento = 255, procedere per il 100% del tempo di posizionamento). A seconda dell’impostazione degli impulsi di inversione (regolazione lamelle), questi vengono eseguiti dopo una pausa per cambiamento di direzione. Se durante la corsa di discesa o la successiva pausa per cambiamento di direzione della corsa per calibrazione ha luogo un ulteriore telegramma di posizionamento, avviene una sovrapposizione indisturbata, e viene avvicinata la posizione attuale. Nel successivo movimento di discesa della corsa per calibrazione, l’attuatore può ricevere soltanto un valore di posizionamento più alto (continua la corsa verso il basso), solo così non esegue nuovamente una corsa per calibrazione. Se prima di ricevere un telegramma di posizionamento la tapparella viene portata interamente verso l’alto tramite un telegramma di movimento, la posizione desiderata viene immediatamente raggiunta (non viene eseguita la corsa per la calibrazione). Con l’ausilio dei posizionamenti prima dell’esecuzione della taratura possono avvenire uno di seguito all’altro numerosi posizionamenti sovrapposti indisturbati, senza arrivare all’arresto di finecorsa superiore. La cosiddetta corsa per calibrazione non viene attuata al ricevimento di un telegramma di posizionamento: - quando il contatore del numero dei posizionamenti fino alla calibrazione rientra nel limite - quando è stato elaborato completamente un telegramma di movimento con direzione di movimento in salita - quando è stato eseguito un telegramma a step - quando due posizionamenti si sono sovrapposti indisturbati. I posizionamenti sono indisturbati: - quando avvengono temporalmente uno di seguito all’altro. (Alla fine di un posizionamento viene ricevuto di nuovo un telegramma di posizionamento) - quando in un movimento in discesa di un posizionamento viene ricevuto come ultimo un valore di posizionamento superiore (continua la corsa verso il basso) - quando in un movimento in salita di un posizionamento viene ricevuto come ultimo un valore di posizionamento inferiore (continua la corsa verso l‘alto). Il contatore delle corse di posizionamento fino alla calibrazione viene aumentato in caso di posizionamenti indisturbati successivi nel tempo. Se prima del termine del periodo di scorrimento viene ricevuto un telegramma di movimento (la direzione di movimento rimane uguale), questo tempo viene avviato di nuovo e al ricevimento di un telegramma di posizionamento (direzione di movimento in salita) il tempo non è retriggerato e viene raggiunto dapprima l’arresto di finecorsa superiore. Se viene ricevuto un telegramma di stop, il comando viene arrestato. Se nel caso precedente la direzione di movimento deve essere modificata, viene avviata la pausa per cambiamento di direzione prima che avvengano ulteriori azioni. Occorre definire una pausa per cambiamento di direzione sufficientemente ampia, perché diversamente il motore potrebbe danneggiarsi. 197 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE 6 CANALI L’attuatore per tapparelle può essere impostato in una modalità operativa in cui viene eseguito un movimento a step per il comando della posizione delle lamelle delle veneziane. In questa modalità, un telegramma di stop ricevuto viene interpretato in funzione dello stato dell’attuatore fino a quel momento: se era attivato, viene arrestato; se era disattivato, viene attivato per la durata del tempo step. L’esecuzione della funzione di stop è indipendente dal valore trasmesso, mentre nella funzione step e nella funzione movimento una direzione 0 significa salita e una direzione 1 significa discesa. Se durante l’esecuzione del movimento a step viene ricevuto un ulteriore telegramma step con la stessa direzione, il tempo step viene avviato nuovamente; l’inversione della direzione di step avviene in modo analogo all’inversione della direzione di movimento. Se è selezionata la modalità operativa tapparella senza regolazione lamelle, nello stato disattivato non avviene alcuna reazione, al ricevimento di un telegramma stop/passi. Nella modalità operativa “veneziana con regolazione lamelle”, “tapparella senza regolazione lamelle” oppure “funzione commutatore”, a tutti i canali è applicata la funzione sicurezza; la sicurezza può essere abilitata o bloccata per ciascun canale. Se con funzione sicurezza attiva viene ricevuto un telegramma di sicurezza con valore 1, oppure la ricezione del telegramma con valore 0 non avviene all’interno di un tempo ciclo impostabile, il comando si porta in una posizione sicura (salita, discesa o posizionamento (non per funzione commutatore)) oppure si blocca. Il comando può essere azionato di nuovo tramite l’oggetto di posizionamento, l’oggetto di movimento o l’oggetto di stop/step soltanto dopo avere ricevuto nuovamente uno 0. Cambi di stato nel funzionamento veneziana. Movimento su Movimento giu Telegrammi EIB t Relè su chiuso Nessun relè chiuso Tempo di Tempo Tempo di Tempo scorrimento di arresto scorrimento di arresto t Relè giù chiuso Step su Step giu Telegrammi EIB t Relè su chiuso Nessun relè chiuso Tempo step Tempo di arresto Tempo Tempo step di arresto t Relè giù chiuso Osservazioni 1. Dopo un telegramma di movimento o step, il comando si disattiva dopo il tempo parametrizzato. 198 La corsa per calibrazione sottoriportata verrà eseguita se non è stato precedentemente raggiunto l’arresto di finecorsa superiore, tramite un telegramma di movimento. Pos. 25% Pos. 50% Telegrammi EIB t Relè su chiuso Nessun relè chiuso Tempo di scorrimento Tempo di arresto Corsa per calibrazione 50% 25% Tempo Tempo Tempo di di arresto Tempo di di arresto posizionamento posizionamento t Relè giù chiuso Osservazioni 1. Nel posizionamento il comando si porta all’arresto di fine corsa superiore tramite il tempo di scorrimento. 2. Pausa per cambiamento di direzione 3. Il comando si porta nella posizione per il 50% del tempo di posizionamento. 4. Il comando si muove immediatamente al 25%. Movimento giu Movimento su Movimento su Movimento su Telegrammi EIB t Relè su chiuso Nessun relè chiuso Tempo di scorrimento Tempo di scorrimento Tempo di arresto Tempo di scorrimento Tempo di arresto Tempo di scorrimento t Tempo di arresto Relè giù chiuso Osservazioni 1. Con il secondo telegramma di movimento in salita il tempo di scorrimento viene riarmato. 2. Se dopo un telegramma di movimento in discesa segue un telegramma di movimento in salita, dopo la pausa per cambiamento di direzione avviene il movimento nell’altra direzione per il tempo di scorrimento. Step Pos. 50% Step Movimento su Telegrammi EIB t Relè su chiuso Nessun relè chiuso Tempo di arresto Tempo di scorrimento Tempo di arresto Tempo di scorrimento 50% Tempo Tempo di di arresto posizion. t Relè giù chiuso Osservazioni 1. Un movimento avviato da un telegramma di movimento o di posizionamento viene arrestato tramite un telegramma step (stop). 199 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE 6 CANALI Pos. 50% Movimento giu Step Pos. 50% Movimento su Telegrammi EIB t Relè su chiuso Tempo di scorrimento Nessun relè chiuso t Tempo di scorrimento Tempo di arresto Tempo di scorrimento Tempo di arresto Relè giù chiuso Tempo di scorrimento Tempo di arresto 50% Tempo di posizion. Tempo di arresto Osservazioni 1. Se la tapparella è in movimento, con il telegramma di posizionamento il tempo di scorrimento non viene riarmato, a meno che che il comando sia arrestato da un telegramma step (stop). 2. Se la tapparella si muove nella direzione opposta, alla ricezione di un telegramma di posizionamento il comando viene arrestato per la pausa per cambiamento di direzione, poi viene eseguito il posizionamento. Step giu Movimento su Step Step su Movimento su Telegrammi EIB t Relè su chiuso Nessun relè chiuso Tempo step Tempo di scorrimento Tempo di arresto Relè giù chiuso t Tempo Tempo di arresto step Tempo di scorrimento Tempo di arresto Osservazioni 1. Il tempo step viene sovrascritto dal telegramma di movimento in salita tramite il tempo di scorrimento, a meno che il comando venga arrestato tramite un telegramma step (stop). 2. Il movimento a step verso il basso viene arrestato da un telegramma di movimento in salita. Dopo la pausa per cambiamento di direzione, la tapparella viene mossa verso l’alto per il tempo di scorrimento. Step giu Step su Step su Step su Telegrammi EIB Relè su chiuso Nessun relè chiuso Tempo step Tempo step Tempo step Tempo di arresto Tempo di arresto Tempo step Tempo di arresto Relè giù chiuso Osservazioni 1. Con il telegramma step in salita viene riarmato il tempo step. 2 . Se dopo un telegramma step in discesa segue un telegramma step in salita, dopo la pausa per cambiamento di direzione il movimento avviene nell’altra direzione, per il tempo step parametrizzato. 200 Pos. 50% Step giu Step Pos. 50% Step su Telegrammi EIB t Relè su chiuso Tempo step Nessun relè chiuso t Tempo di scorrimento Tempo di arresto Relè giù chiuso Tempo Tempo di arresto step Tempo di scorrimento Tempo di arresto 50% Tempo di posizion. Tempo di arresto Osservazioni 1. Quando la tapparella è in movimento e il tempo passi viene sovrascritto con il telegramma di posizionamento tramite il tempo di scorrimento, il comando può essere arrestato da un telegramma step (stop). 2. Quando la tapparella si muove nella direzione opposta, alla ricezione di un telegramma di posizionamento, il comando viene arrestato per la pausa per cambiamento di direzione, poi avviene il posizionamento. Movimento giu Pos. 50% Step Pos. 50% Movimento su Telegrammi EIB t Relè su chiuso Tempo di scorrimento Nessun relè chiuso Tempo di scorrimento Tempo di arresto Tempo di scorrimento Tempo di arresto 50% Tempo di posizion. Tempo di arresto Relè giù chiuso t Tempo di scorrimento Tempo di arresto Osservazioni 1. Con il telegramma di movimento in salita il tempo di scorrimento viene riarmato prima che il comando sia arrestato da un telegramma step (stop). 2. Nel movimento in discesa del posizionamento, la tapparella deve essere mossa nella direzione opposta. Dopo avere rispettato la pausa per cambiamento di direzione, la tapparella procede verso l’alto per il tempo di scorrimento. Pos.25% Pos. 50% Telegrammi EIB t Relè su chiuso Tempo di scorrimento Nessun relè chiuso Tempo di scorrimento Tempo Tempo 25% di arresto Tempo di di arresto posizion. t Relè giù chiuso Osservazioni 1. Nel movimento in salita del posizionamento viene richiesto un altro valore di posizione, in questo caso il tempo di scorrimento non viene riarmato. 201 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE 6 CANALI Pos.25% Pos. 50% Telegrammi EIB t Relè su chiuso Tempo di scorrimento Nessun relè chiuso 50% Tempo di posizion. Tempo di arresto Tempo di arresto Tempo Tempo 25% di arresto Tempo di di arresto posizion. Tempo di scorrimento t Relè giù chiuso Osservazioni 1. Se nel movimento in discesa del posizionamento viene richiesto un altro valore di posizione e il valore di posizione attuale è inferiore al primo valore, il comando della pausa per cambiamento di direzione viene arrestato prima del nuovo posizionamento. Pos. 50% Pos. 25% Telegrammi EIB t Relè su chiuso Tempo di scorrimento Nessun relè chiuso Tempo di arresto 25% Tempo di posizion. 50% Tempo di posizion. Tempo di arresto t Relè giù chiuso Pos. 50% Step su Pos. 25% Telegrammi EIB Movimento su Osservazioni 1. Se nel movimento in discesa del posizionamento viene richiesto un altro valore di posizione e il valore di posizione attuale è superiore al primo valore, il comando della pausa per cambiamento di direzione non viene arrestato e la nuova posizione viene raggiunta. t Relè su chiuso Tempo di scorrimento Nessun relè chiuso Tempo di arresto 25% Tempo di posizion. Tempo di arresto Tempo di arresto 25% Tempo di posizion. Tempo di arresto t Tempo step Relè giù chiuso Osservazioni 1. Dopo un telegramma di movimento con direzione di movimento in su, al posizionamento successivo non avviene alcuna corsa per calibrazione. 2. Dopo un telegramma step, al posizionamento successivo non avviene alcuna corsa per calibrazione. 202 Funzione commutatore Nel funzionamento a commutatore, per ogni canale vengono utilizzati un oggetto di commutazione (EIS 7) e un oggetto OFF (EIS7) per l’azionamento del comando. Dopo il ricevimento di uno 0 oppure di un 1 sull’oggetto OFF, tutti i contatti a relè vengono aperti. Alla ricezione di uno 0 sull’oggetto di commutazione il relè di salita viene chiuso e il relè di discesa viene aperto, mentre alla ricezione di un 1 sull’oggetto di commutazione il relè di salita viene aperto e il relè di discesa viene chiuso. Con un passaggio di movimento a su a giù oppure da giù a su, viene rispettata una pausa per cambiamento di direzione. Funzionamento a commutazione (ON/OFF) Nel funzionamento a commutazione (Modo ON/OFF) per ogni coppia di relè (canale) vengono utilizzati due oggetti di commutazione (EIS 1), un oggetto di collegamento logico (EIS 1) e un oggetto di risposta/oggetto di stato (EIS 1) per l’azionamento dei relè. Funzione di commutazione (Modo ON/OFF) La funzione di commutazione è l’impostazione di base dell’ETS, tramite parametrizzazioni corrispondenti possono essere aggiunti collegamenti logici e temporizzazioni per luci scale. Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 1 Telegrammi EIB Telegramma 0 Telegrammi EIB t t Relè Relè chiuso chiuso aperto aperto t Funzione di commutazione in caso di contatti NA t Funzione di commutazione in caso di contatti NC Osservazioni 1. La funzione di commutazione è la funzione di base dell’attuatore. Subordinanti ad essa sono le funzioni di collegamento logico. Soltanto mediante una parametrizzazione corrispondente l’attuatore si attiva nella posizione superiore illustrata. Per esempio, il relè rimarrebbe chiuso anche con un telegramma step “0“ (contatto NA), se fosse attivo un collegamento OR. 2. Il telegramma EIB corrisponde allo standard EIS1. 3. Nel funzionamento del relè come contatto NC, tutte le funzioni dell’attuatore funzionano in modo inverso, quindi non soltanto la funzione di commutazione, ma anche per es. la temporizzazione per luci scale. 4. I valori degli oggetti di commutazione non devono corrispondere allo stato dei relè. Il valore degli oggetti di risposta/oggetti di stato (canale A, B, C) corrisponde sempre allo stato del relativo relè. Temporizzazioni per luci scale I canali A-C hanno la possibilità di parametrizzare per ogni relè una funzione di temporizzazione (luci scale). Il relè si attiva quindi dopo che è stato eccitato tramite un telegramma ON (oggetto di commutazione), e si disattiva automaticamente dopo un tempo impostabile. Se prima della disattivazione viene ricevuto un nuovo telegramma di commutazione ON, il tempo luce scale viene avviato nuovamente (riarmato). 203 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE 6 CANALI Se al contrario con un tempo luce scale attivo viene ricevuto un telegramma OFF, si può parametrizzare se il relè si deve disattivare soltanto al termine del tempo rimanente oppure immediatamente (funzione OFF manuale). ● Temporizzazione Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 1 Telegramma 1 funzione Off manuale Telegramma 1 Telegrammi EIB per vani scale senza t Relè chiuso aperto t Scala t Scala t Scala t Scala t ● Temporizzazione per vani scale con funzione Telegrammi EIB Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 1 Telegramma 1 Telegramma 1 OFF manuale t Relè chiuso aperto t Scala ● Figura 1: Temporizzazione vani scale contatto NA ● Figura 2: Temporizzazione vani scale contatto NC t Scala t Scala t Scala t Osservazioni 1. La figura sopra illustrata mostra la funzione di commutazione in contatti NA. Mediante parametrizzazione (funzionamento relè) l’attuatore può funzionare come contatto NC. In questo caso un telegramma “1“ aprirebbe il relè. ● Figura 1 Telegr. Ogg. Commut. ● Figura 2 Telegr. Ogg. Commut. 1 1 t t Relè Relè chiuso chiuso aperto aperto tScala t tScala t 1. Il telegramma EIB deve essere inviato con l’indirizzo di gruppo al quale è collegato l’oggetto di commutazione del relè corrispondente. 204 2. Se durante un tempo luci scale attivo l’attuatore viene commutato in uno stato subordinante (collegamento logico), esso passa immediatamente in questo stato e il tempo avviato non viene cancellato, cioè quando la funzione di commutazione subordinante viene annullata il tempo luci scale già iniziato continua a trascorrere. Feedback stato Se a causa di una manovra di commutazione lo stato dei relè A.1 B.1 C.1 cambia, per questi canali può essere generato un telegramma di risposta (EIS1). A questo scopo l’oggetto di risposta deve essere collegato a un indirizzo di gruppo. Il valore dell’oggetto di risposta corrisponde allo stato del relativo contatto a relè. Con relè chiuso, il relè possiede il valore “1“, con relè aperto il valore “0“. Lo stesso dicasi per l’oggetto di stato passivo, che tuttavia può essere soltanto letto e non può inviare alcun telegramma. Osservazioni 1. Il funzionamento del relè non agisce sulla funzione di risposta. 2. I valori degli oggetti di commutazione non corrispondono allo stato dei relè. Il valore dell’oggetto di risposta corrisponde sempre allo stato del relè. ● Figura 3: Collegamento AND ● Figura 4: Collegamento OR Funzioni subordinanti: Collegamenti logici AND/OR L’attuatore di commutazione possiede un oggetto di collegamento logico per i canali A-C che agisce sempre su entrambi i relè di un canale. A questo scopo deve essere selezionata una funzione di collegamento logico, i canali non combinati azionano i relè tramite l’oggetto di commutazione corrispondente. ● Figura 3 ● Figura 4 Oggetto di collegamento logico Oggetto di collegamento logico Oggetto di commutazione A.1 Oggetto di commutazione A.2 & Relè A.1 & Relè A.2 Oggetto di commutazione A.1 1 Relè A.1 Oggetto di commutazione A.2 1 Relè A.2 ● Esempio per un Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 1 Telegramma 0 Impostazione parametri Telegramma di collegamento logico Funzionamento del relè: contatto NA Collegamento logico OR Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma 0 Telegramma di attivazione Telegramma 0 t Telegramma 1 collegamento logico OR Momento di collegamento logico, dopo la ricezione di un telegramma di collegamento logico. t Relè chiuso aperto Collegamento logico Collegamento logico Collegamento logico t 205 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE 6 CANALI ● Esempio per un Telegramma 1 Funzionamento del relè: contatto NA Collegamento logico AND Telegramma 0 Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma 0 Telegramma 1 Telegramma 0 Telegramma di attivazione Telegramma 1 Impostazione parametri Telegramma di collegamento logico Telegramma 1 collegamento logico AND Momento di collegamento logico, dopo la ricezione di un telegramma di collegamento logico. Relè chiuso aperto Collegamento logico Collegamento logico Collegamento logico Osservazioni 1. Al momento dell’attivazione, le funzioni di collegamento logico si attivano nella posizione desiderata sempre senza ritardi. 2. Se un canale è un puro canale di commutazione (nessuna funzione luci scale), dopo la disattivazione del collegamento logico il relè segue l’oggetto di commutazione. Durante un collegamento logico attivo, l’oggetto di commutazione può ancora essere descritto dal bus, ma l’analisi avviene soltanto dopo l’annullamento del collegamento logico. 3. Se un canale è parametrizzato come temporizzatore per luci scale, sono valide le seguenti regole: a) Un tempo luce scale viene avviato soltanto dall’oggetto di commutazione e può essere arrestato soltanto dall’oggetto di commutazione con corrispondente parametrizzazione della “funzione OFF manuale“. Il tempo luce scale viene avviato indipendentemente da un collegamento logico attivo o disattivo. b) In caso di attivazione della funzione di collegamento logico durante l’esecuzione di un tempo luci scale, il relè passa senza ritardo allo stato di collegamento logico. c) In caso di disattivazione della funzione di collegamento logico durante l’esecuzione di un tempo luci scale, il relè viene chiuso per il tempo luce scale rimanente (nei contatti NC si apre) prima di aprirsi nuovamente (nei contatti NC si chiude). Funzionamento relè Il dispositivo possiede un contatto NA come relè. Questo relè può essere impostato logicamente (tramite software) come contatto NC. A questo scopo il risultato della commutazione viene invertito prima di giungere al relè. Il funzionamento relè non ha alcuna ripercussione sulla funzione di risposta dei canali A-C. COMPORTAMENTO IN CASO DI GUASTO Comportamento all’applicazione/ ripristino della tensione del bus 206 Nel funzionamento commutazione è possibile scegliere fra “il contatto NA si apre / il contatto NC si chiude“ e “il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre“, se non è parametrizzata una funzione di collegamento logico che sia attiva immediatamente. Nella funzione AND con momento di attivazione funzione logica ‘immediatamente’, un contatto NC si apre e un contatto NA si chiude senza avviare un tempo luci scale. Nel funzionamento veneziana e nel funzionamento tapparella è possibile scegliere fra arrestare comando, corsa in salita o in discesa. Nel funzionamento alternato è possibile scegliere fra contatti aperti, contatto salita chiuso oppure contatto discesa chiuso. Comportamento in caso di caduta della tensione del bus Per funzionamento veneziana, funzionamento tapparella e funzionamento contatto di commutazione tutti i relè si aprono. Nel funzionamento commutazione si può optare fra nessuna reazione, il contatto NA si apre / il contatto NC si chiude, e il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre. LIMITAZIONE VELOCITÀ Trattandosi di un apparecchio che può autonomamente inviare telegrammi è prevista la limitazione velocità dei telegrammi (127 telegrammi / 17 s) TELEGRAMMI INDIRIZZI E COLLEGAMENTI Prodotto: Articolo: Utilizzo: Uscita per tapparelle 6 canali GW 90752 Comando tapparelle/attuatore di commutazione (ON/OFF) Nome applicazione ETS: Numero di collegamenti: Numero di indirizzi di gruppo: Numero degli oggetti di comunicazione: DESCRIZIONI PARAMETRI Uscita per tapparelle 6 canali - 0.1 44 (dinamico) 44 (dinamico) 22 I canali A-F hanno le stesse impostazioni dei parametri, tranne il parametro Modo operativo. La funzione Modo ON/OFF non è supportata dai canali D, E, F. Al suo posto viene per esempio usato il canale A! I parametri del modo operativo / tapparella veneziana senza regolazione lamelle sono compresi nei parametri del modo operativo / tapparella veneziana con regolazione lamelle! SCHEDA DI REGISTRO NOME PARAMETRO Canale A Modo di funzionamento / veneziana con regolazione lamelle Modo operativo Base tempo di posizionamento / tempo di scorrimento Fattore tempo di scorrimento (1-255) Fattore tempo di scorrimento (1-255) Tempo step, base Tempo step, fattore (1-255) Impulsi di inversione Numero impulsi di inversione (0-7) Pausa per cambiamento direzione Numero corse di posizionamento fino alla calibrazione (1-7) Sicurezza (p.es. allarme vento) Reazione a sicurezza Valore di posizionamento (0-255) Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Modo operativo Base tempo di posizionamento / tempo di scorrimento Fattore tempo di scorrimento (1-255) Fattore tempo di scorrimento (1-255) Pausa per cambiamento direzione Numero corse di posizionamento fino alla calibrazione (1-7) Sicurezza (p.es. allarme vento) Reazione a sicurezza Valore di posizionamento (0-255) Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Modo operativo Canale A funzioni Pausa in caso di cambiamento di direzione Sicurezza (p.es. allarme vento) Reazione a sicurezza Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Canale A funzioni Canale A Modo operativo/tapparella senza regolazione lamelle Canale A funzioni Canale A Modo operativo/Funzione commutatore 207 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE 6 CANALI SCHEDA DI REGISTRO Canale A Modo operativo / Modo ON/OFF Canale A funzioni Tempo di monitoraggio Scheda parametri: Nome parametro: NOME PARAMETRO Modo operativo Relè A.1 Informazione di stato Funzione temporizzazione luce scale Base Temporizzazione luce scale Temporizzazione luce scale, fattore (1-255) Relè A.2 Funzione temporizzazione luce scale Base Temporizzazione luce scale Temporizzazione luce scale, fattore (1-255) Funzione di collegamento logico Momento attivazione operazione logica Relè A.1 Funzionamento relè Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Comportamento in caso di caduta di tensione Relè A.2 Funzionamento relè Comportamento in caso di ripristino di tensione bus Comportamento in caso di caduta di tensione Base tempo di monitoraggio Tempo di monitoraggio, fattore (10-27) Canale A Modo operativo SCELTA Veneziana con regolazione lamelle Tapparella senza regolazione delle lamelle Funzione commutatore Modo ON/OFF Utilizzo del parametro: Con questo parametro è possibile impostare il canale nei modi operativi corrispondenti, verificando che per il modo operativo modo ON/OFF l’interruttore selettore sull’apparecchio sia posizionato su funzionamento ON/OFF (switch), mentre negli altri modi operativi l’interruttore deve essere su funzionamento tapparella (shutter). Scheda parametri: Nome parametro: Canale A Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Base tempo di posizionamento / tempo di scorrimento SCELTA 0,1 s 0,25 s 0,5 s 1,0 s 1,5 s 2,0 s Utilizzo del parametro: Il tempo di posizionamento e il tempo di scorrimento sono composti da base di tempo x fattore di tempo, e hanno una base comune. 208 Scheda parametri: Nome parametro: Canale A Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Fattore tempo di scorrimento (1-255) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 1 80 255 Utilizzo del parametro: Con il fattore e la base si ottiene il tempo di posizionamento. Questo tempo deve essere tale per cui la tapparella scorra dall’arresto di finecorsa superiore fino al termine della corsa di posizionamento. Con i valori di posizionamento ricevuti tramite l’oggetto di posizionamento, viene attivato il comando per un tempo relativo, calcolato dall’arresto di finecorsa superiore. A seconda del fattore selezionato, il campo “corsa” viene suddiviso in sottocampi singoli. Esempio per il fattore di posizionamento 40 VALORE OGGETTO DI POSIZIONE TEMPO DI POSIZIONAMENTO 00-43 04-09 10-15 16-22 23-28 0 x base x fattore di posizionamento 1 x base x fattore di posizionamento 2 x base x fattore di posizionamento 3 x base x fattore di posizionamento 4 x base x fattore di posizionamento 240-245 246-251 252-255 38 x base x fattore di posizionamento 39 x base x fattore di posizionamento 40 x base x fattore di posizionamento Scheda parametri: Nome parametro: Canale A Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Fattore tempo di scorrimento (1-255) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 1 240 255 Utilizzo del parametro: Con il fattore e la base si ottiene il tempo di scorrimento, che deve essere indicato in modo tale che la persiana (la tapparella) raggiunga con sicurezza i suoi arresti di finecorsa. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Tempo step, base SCELTA 10ms 100ms Utilizzo del parametro: Il tempo step è composto da base di tempo x fattore di tempo. 209 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE Scheda parametri: Nome parametro: 6 CANALI Canale A Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Tempo step, fattore (1-255) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 1 10 255 Utilizzo del parametro: Con il fattore e la base si ottiene il tempo step, con cui per es. si può regolare l’angolo lamelle. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Impulsi di inversione SCELTA solo dopo il movimento verso l’alto solo dopo il movimento verso il basso sempre Utilizzo del parametro: Dopo un telegramma di movimento o un telegramma di posizionamento seguono, alla conclusione del movimento, degli impulsi di inversione alle condizioni impostabili, per regolare l’angolo delle lamelle. Se una corsa viene arrestata tramite un telegramma di arresto, non seguono impulsi di inversione, e non seguono impulsi di inversione neppure dopo uno step. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Numero impulsi di inversione (0-7) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 0 0 7 Utilizzo del parametro: Con questo parametro è possibile impostare in che misura l’angolo delle lamelle deve essere regolato dopo una corsa tramite il tempo di scorrimento o il tempo di posizionamento. In presenza di un impulso di inversione, dopo la pausa per cambiamento di direzione il comando viene mosso nell’altra direzione per il tempo di rotazione lamelle, e in seguito esegue la pausa per cambiamento di direzione prima che sia eseguito l’impulso di inversione successivo. Scheda parametri: Nome parametro: 210 Canale A funzioni Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Pausa per cambiamento direzione SCELTA 50ms 100ms 200ms 300ms 400ms 500ms 750ms 1,0s 1,5s 2,0s 2,5s 3,0s 3,5s 4,0s 4,5s 5,0s Utilizzo del parametro: Qualora la direzione di movimento venisse modificata, viene avviata la pausa per cambiamento di direzione prima che avvengano ulteriori azioni. Occorre definire una pausa per cambiamento di direzione sufficientemente ampia, perché diversamente il motore potrebbe danneggiarsi. Scheda di parametri: Canale A funzioni Modo operativo / veneziane con regolazione lamelle Nome parametro: Numero di posizionamenti fino alla calibrazione (1-7) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 1 4 7 Utilizzo del parametro: Con questo parametro è possibile impostare quanti comandi di posizionamento in successione possono avere luogo, senza mai raggiungere l’arresto di finecorsa superiore, in modo che non venga eseguita la corsa di calibrazione. Il contatore dei posizionamenti fino alla calibrazione deve essere aumentato in caso di posizionamenti che avvengono uno di seguito all’altro; all’esecuzione della corsa di calibrazione o al termine del tempo di scorrimento il contatore viene resettato. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Sicurezza (p.es. allarme vento) SCELTA disabilitato abilitato Utilizzo del parametro: Nella modalità operativa veneziana con regolazione lamelle, tapparella senza regolazione lamelle oppure funzionamento a commutatore, a tutti i canali è applicata la funzione sicurezza; la sicurezza può essere abilitata o bloccata per ciascun canale. Se con funzione sicurezza attiva viene ricevuto un telegramma di sicurezza con valore 1 oppure la ricezione del telegramma con valore 0 non avviene all’interno di un tempo ciclo impostabile, il comando si porta in una posizione sicura (salita, discesa o posizionamento (non per funzionamento contatto di commutazione)) oppure viene bloccato. Il comando può essere azionato di nuovo soltanto dopo avere ricevuto nuovamente uno 0. 211 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE Scheda parametri: Nome parametro: 6 CANALI Canale A funzioni Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Reazione a sicurezza SCELTA Canale disabilitato posizione muovere verso il basso muovere verso l’alto Utilizzo del parametro: Il comportamento alla comparsa della funzione sicurezza può essere parametrizzato. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Valore di posizionamento (0-255) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 0 0 255 Utilizzo del parametro: Con questo parametro viene indicata la relativa posizione per sicurezza. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle Comportamento in caso di ripristino di tensione bus SCELTA Stop motore muovere verso l’alto muovere verso il basso Utilizzo del parametro: Il comportamento del comando in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Funzione commutatore Pausa per cambiamento direzione SCELTA 50ms 100ms 200ms 300ms 400ms 500ms 750ms 212 1,0s 1,5s 2,0s 2,5s 3,0s 3,5s 4,0s 4,5s 5,0s Utilizzo del parametro: Qualora la direzione di movimento venisse modificata, viene avviata la pausa per cambiamento di direzione prima che avvengano ulteriori azioni. Occorre definire una pausa per cambiamento di direzione sufficientemente ampia, perché diversamente il motore potrebbe danneggiarsi. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo /Funzione commutatore Sicurezza (p.es. allarme vento) SCELTA disabilitato abilitato Utilizzo del parametro: Nella modalità operativa funzionamento a commutatore a tutti i canali è applicata la funzione sicurezza; la sicurezza può essere abilitata o bloccata per ciascun canale. Se con funzione sicurezza attiva viene ricevuto un telegramma di sicurezza con valore 1 oppure la ricezione del telegramma con valore 0 non avviene all’interno di un tempo ciclo impostabile, il comando si porta in una posizione sicura (contatto discesa chiuso o contatto salita chiuso) oppure è bloccato. Il comando può essere azionato di nuovo tramite l’oggetto di movimento o l’oggetto a step/stop dopo avere ricevuto nuovamente uno 0. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo /Funzione commutatore Reazione a sicurezza SCELTA Canale disabilitato Canale discesa chiuso Canale salita chiuso Utilizzo del parametro: Il comportamento alla comparsa della funzione sicurezza può essere parametrizzato. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Funzione commutatore Comportamento in caso di ripristino di tensione bus SCELTA Contatti aperti Canale salita chiuso Canale discesa chiuso Utilizzo del parametro: Il comportamento del comando in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato. 213 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE Scheda parametri: Nome parametro: 6 CANALI Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Informazione di stato SCELTA disattivata Oggetto di stato attivo Oggetto di stato passivo Utilizzo del parametro: L’oggetto di risposta può essere mascherato con l’impostazione “disattivato“. Con feedback attivo, l’oggetto di risposta invia telegrammi al bus, e in caso di interrogazione passiva dello stato l’oggetto può essere soltanto letto. Una successiva impostazione del flag di trasmissione nella parametrizzazione dell’interrogazione di stato non ha alcuna ripercussione sull’invio. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A Modo operativo / Modo ON/OFF Funzione luce scale (relè A.1) SCELTA nessuna Temporizzazione luce scale senza OFF manuale Temporizzazione luce scale con OFF manuale Utilizzo del parametro: Per il relè A.1 può essere parametrizzata una temporizzazione per luci scale, che nel funzionamento come contatto NA chiuda il contatto a relè per un tempo parametrizzato. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A Modo operativo / Modo ON/OFF Base per intervallo luce scale (relè A.1) SCELTA 1s 1min 10min 30min 1h Utilizzo del parametro: Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Temporizzazione luce scale, fattore (1-255) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 0 180 255 Utilizzo del parametro: Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo. 214 Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Funzione di temporizzazione luce scale (relè A.2) SCELTA nessuna Temporizzazione luce scale senza OFF manuale Temporizzazione luce scale con OFF manuale Utilizzo del parametro: Per il relè A.2 può essere parametrizzato una temporizzazione per luci scale, che nel funzionamento come contatto NA chiuda il contatto a relè per un tempo parametrizzato. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Base Temporizzazione luce scale (relè A.2) SCELTA 1s 1min 10min 30min 1h Utilizzo del parametro: Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Temporizzazione luce scale, fattore (1-255) (Relè A.2) SCELTA Valore minimo: Valore default: Valore massimo: 1 180 255 Utilizzo del parametro: Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Operazione logica SCELTA nessuna Collegamento AND Collegamento OR Utilizzo del parametro: Gli oggetti di commutazione del canale A possono essere combinati con l’oggetto di collegamento logico del canale A in modalità OR oppure AND. 215 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE Scheda parametri: Nome parametro: 6 CANALI Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Momento attivazione operazione logica SCELTA immediatamente dopo la ricezione di un telegramma logico Utilizzo del parametro: - Funzione di collegamento logico: AND Momento attivazione operazione logica: dopo la ricezione di un telegramma logico. Dopo l’inizializzazione il canale può essere attivato finché non avviene un update sull’oggetto di collegamento logico e il valore oggetto è 0. Momento attivazione operazione logica: immediatamente Dopo l’inizializzazione il canale è disattivato e non commutabile finché l’oggetto di collegamento logico viene descritto con 1. - Funzione di collegamento logico: OR Momento attivazione operazione logica: dopo la ricezione di un telegramma di collegamento logico. Dopo l’inizializzazione il canale può essere attivato finché non avviene un update sull’oggetto di collegamento logico e il valore oggetto è 1. Momento attivazione operazione logica: immediatamente Dopo l’inizializzazione il canale è attivato e non commutabile finché l’oggetto di collegamento logico viene descritto con 0. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Operazione relè (relè A.1) SCELTA Contatto normalmente apreto Contatto normalmente chiuso Utilizzo del parametro: Il dispositivo possiede un contatto NA come relè. Questo relè può essere impostato logicamente (tramite software) come contatto NC. A questo scopo il risultato della commutazione viene invertito prima di giungere al relè. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Comportamento in caso di ripristino di tensione bus (relè A.1 SCELTA Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre Utilizzo del parametro: Il comportamento del relè in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato. Con collegamento logico OR e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“, il comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre’ (al ripristino della tensione del bus il temporizzatore luce scale non viene avviato), mentre con collegamento logico AND e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“ il comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto NA si apre / il contatto NC si chiude’ e solo in questo caso non può essere scelto liberamente. 216 Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Comportamento in caso di caduta di tensione bus (relè A.1) SCELTA nessuna reazione Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre Utilizzo del parametro: Il comportamento del relè in caso di caduta tensione bus può essere parametrizzato. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Operazione relè (relè A.2) SCELTA Contatto NA Contatto NC Utilizzo del parametro: Il dispositivo possiede un contatto NA come relè. Questo contatto può essere impostato logicamente (tramite Software) come contatto NC. In questo modo il risultato della commutazione viene invertito prima di giungere al relè. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Comportamento in caso di ripristino di tensione bus (relè A.2) SCELTA Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre Utilizzo del parametro: Il comportamento del relè in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato. Con collegamento logico OR e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“, il comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre’ (al ripristino della tensione del bus il tempo luce scale non viene avviato), mentre con collegamento logico AND e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“ il comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto NA si apre / il contatto NC si chiude’ e solo in questo caso non può essere scelto liberamente. Scheda parametri: Nome parametro: Canale A funzioni Modo operativo / Modo ON/OFF Comportamento in caso di caduta di tensione bus (relè A.2) SCELTA nessuna reazione Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre Utilizzo del parametro: Il comportamento del relè in caso di caduta tensione bus può essere parametrizzato. 217 GW 90 752: ATTUATORE TAPPARELLE Scheda parametri: Nome parametro: 6 CANALI Tempo di monitoraggio Base tempo di monitoraggio SCELTA 130ms 260ms 520ms 1,0s 2,1s 4,2s 8,4s 17s 34s 1,1min 2,2min 4,5min 9min 18min 35min 1,2h Utilizzo del parametro: Il tempo di monitoraggio è composto da base di tempo x fattore di tempo. Osservazioni Questo parametro è utile solo per una funzione di sicurezza parametrizzata. Scheda parametri: Nome parametro: Tempo di monitoraggio Tempo di monitoraggio, fattore (10-27) SCELTA Valore minimo: 10 Valore default: 106 Valore massimo: 127 Utilizzo del parametro: Il tempo di monitoraggio è composto da base di tempo x fattore di tempo. Osservazioni Questo parametro è utile solo per una funzione di sicurezza parametrizzata. 218 GW 90 756: ATTUATORE DIMMER EGV FUNZIONE INSTALLAZIONE Attraverso il dimmer 1-10 V GW 90 756 si possono regolare lampade fluorescenti con ballast elettronico con interfaccia 1-10 V, nonché lampade alogene al tungsteno a bassa tensione con trasformatori con interfaccia 1-10 V. B +Bus ON L T Prog. Il dimmer GW 90 756 è un dispositivo per montaggio su guida DIN e va installato su una guida DIN conformemente alla EN 50022. Non è richiesto un’ulteriore binario dati. Il dispositivo è collegato al Bus tramite il morsetto di connessione Bus standard incluso nella fornitura. Dopo aver collocato il coperchio del cavo sul morsetto di connessione A 1-10V + -Bus allo scopo di assicurare la distanza di sicurezza della linea Bus dalle linee di alimentazione a 230 V, è possibile collegare al morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi. C OLORE Le linee sono connesse ai dispositivi 1-10 V, al conduttore esterno e alla G RIGIO C HIARO tensione di comando 1-10 V tramite morsetti di contatto avvitabili. Prima di installare il dispositivo, i cavi possono essere avvitati al morsetto di contatto e inseriti solo successivamente. L’inserimento del morsetto non deve essere effettuato quando caricato. Tutti i dispositivi montati in prossimità dell’attuatore dimmer devono essere dotati almeno di isolamento principale. Quando il Bus è in funzione, un LED giallo indica se i dispositivi 1-10 V ricevono energia. Il LED verde di funzionamento si accende solo dopo che l’applicazione è stata scaricata correttamente nel dispositivo. Tramite l’interruttore manuale si può commutare l’uscita anche in caso di mancanza di tensione nel bus. Durante il funzionamento in manuale, lo stato del LED giallo è diverso dallo stato del relé. Ci sono due morsetti NA avvitabili a 2 fasi: - 1 morsetto per L (fase, conduttore esterno) - 1 morsetto per fase di commutazione - 2 morsetti per tensione di comando 1-10 V. OUT RUN OFF AC 230V µ 10A DATI TECNICI Tensione ausiliaria: Nessuna Alimentazione dal bus: CC 24 V / circa 6,5 mA Tensione di isolamento: - CA 4 kV Bus / rete e 1-10V - CA 4 kV 1-10V / rete Corrente nominale contatto di commutazione: - 10 A carico ohmico - 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6 Carico nominale: max. 2.300 VA - Lampade ad incandescenza: 2.300 W - Lampade alogene al tungsteno 230 V CA: 2000 W - Bassa tensione max. 1.500 tramite elettronico - Lampade alogene al tungsteno: trasformatore (z.B. 14 MET S 105 W) - Lampade fluorescenti: 900 W non-compensate - 1.400 W compensate 1.500 W circuito bilampada - 14 EVG 58 W - capacità carico: CA 230 V, 10 A, max. 140 µF Cortocircuito: il contatto dev’essere protetto dai sovraccarichi tramite un interruttore magnetotermico. Durata max ciclo di commutazione: circa 0,5 s. a tensione Bus nominale Vita utile: > 50.000 cicli di commutazione a carico nominale Interfaccia 1-10 V: 1-10 V per il dimmeraggio di ballast elettronici, trasformatori MET S - Capacità: max. 50 mA (max. 50 ballast elettronici) - Min. Tensione di comando: 1,7 V Livelli di temperatura - Funzionamento: da –5°C a +45°C - Immagazzinamento: da -25 °C a +55 °C - Trasporto: -25 °C bis +70 °C 219 GW 90 756: ATTUATORE DIMMER EGV Umidità: max 93 % Tipo di ambiente: Il dispositivo può essere utilizzato fino a un’altezza di 2.000 m. sul livello del mare. Elementi di funzionamento: - tasto di programmazione - interruttore manuale per funzionamento manuale relé Elemento di visualizzazione: - LED rosso per tensione del Bus e programmazione dell’indirizzo fisico - LED verde che segnala che l’applicazione è in funzione - LED giallo che indica lo stato di commutazione Morsetti - Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto di connessione bus - Conduttore esterno e uscita: morsetto avvitabile 2-moduli max. 2,5 mm2 - uscita 1-10 V: morsetto avvitabile 2-moduli max. 2,5 mm2 Grado di protezione: IP 20 Direttive EG: conforme alla Direttiva Bassa Tensione 73/23/EWG. Conforme alla Direttiva EMC 89/336/EWG. Dimensioni: 90 x 36 x 65 mm (HxLxP) Larghezza apparecchio: unità = 36 mm Bus + - Unità di accoppiamento Bus Esempio di collegamento L1 N L 1-10V + Unità di controllo 1 - 10V Ballast Dynamic elettronico L N con interfaccia 1-10 V 1-10V + Trasformatore elettronico con interfaccia 1-10 V L N 1-10V + 12V AC Lampada fluorescente Lampade alogene al tungsteno a bassa tensione APPLICAZIONI E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Uscita dimmer EVG - 0.1 220 Ad altri dispositivi con interfaccia 1-10 V VERS. 1 FUNZIONAMENTO - Comportamento in caso di caduta di tensione bus - Comportamento in caso di ripristino di tensione bus - Regolazione della luminosità di base sulla lampada: Attivazione - con comportamento di attivazione regolabile - Funzione Memory (ultimo valore di luminosità). - Segnali di risposta dello stato del relè relativi a oggetti di risposta separati o oggetti di commutazione. Dimmer - con velocità dimmer variabile 5.1 APPLICAZIONE USCITA DIMMER EVG - 0.1 Funzionamento L’apparecchio dispone delle seguenti funzioni di base: L’attivazione e i segnali di risposta opzionali del dimmer (1bit per l’attivazione e i segnali di risposta dello stato di commutazione), dimmerazione (4 bit per il dimmer più luminoso o meno luminoso nei diversi step, stop e attivazione) nonché ricezione valori (1 Byte per 256 diversi valori di luminosità). Il comportamento in caso di caduta di tensione bus, ripristino di tensione bus, e attivazione come pure la funzione Memory, la velocità dimmer variabile e la regolazione della luminosità di base sulla lampada sono programmabili. Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni: • Regolazione della luminosità di base sulla lampada: Impostazione della luminosità di base per la regolazione dell’attuatore dimmer sulla lampada collegata. La luminosità di base può essere impostata più o meno intensa. Sarebbe opportuno impostare la luminosità di base in modo tale che la luce della lampada sia visibile. • Comportamento in caso di caduta di tensione bus: In caso di diminuzione della tensione bus di 18 V il relè viene attivato nella posizione parametrizzata. Con il parametro “Attivazione”, l’interfaccia 1 - 10 V viene impostata sulla massima luminosità di attivazione parametrizzata. • Comportamento in caso di ripristino della tensione: In caso di applicazione/ripristino di tensione bus è possibile attivare il relè nella posizione parametrizzabile. Con il parametro “Attivazione”, l’interfaccia 1 – 10 V viene regolata sulla massima luminosità. • Attivazione: Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ o “1“) in stati di commutazione (Disattivazione/comportamento di attivazione parametrizzato). • Comportamento di attivazione e funzione Memory: Durante l’attivazione è possibile regolare valori di luminosità individuali. Scelta: 10%, 20%, 30%,..., 90%, luminosità mass. e ultimo valore di luminosità. Dopo l’inizializzazione (primo azionamento dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo valore di luminosità) non è disponibile. • Feedback: Lo stato dell’uscita (On/Off) può essere inviato a scelta tramite l’oggetto di risposta (oggetto Nr. 0) o l’oggetto di commutazione (oggetto Nr. 1, indirizzo del gruppo in trasmissione) a un elemento di segnalazione (ad esempio Stato LED) a seconda della parametrizzazione. Indipendentemente dallo stato precedente, alla ricezione di un telegramma On/Off, lo stato viene inviato. Alla ricezione di telegrammi dimmer o di valore, è possibile inviare lo stato solo se lo stato di commutazione si è modificato. Se si seleziona la funzione di risposta tramite l’oggetto di commutazione (Oggetto Nr.1), successivamente è necessario impostare il “flag T” (trasmesso). Inoltre l’indirizzo del gruppo, utilizzato per il feedback, va regolato su “trasmissione”. Attenzione Accertarsi che durante la funzione di risposta il “flag T” (trasmissione) venga attivato all’interno di un gruppo tramite l’oggetto di risposta solo ad un’utenza (attuatore dimmer, unità di comando). In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea. • Dimmer: L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 Bit di informazioni dimmer. Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/32, più o meno luminoso, 1/16 più luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP. Questo tipo di telegrammi vengono interpretati dall’attuatore dimmer e dall’unità di comando come comandi dimmer relativi, cioè il valore programmato viene calcolato in dipendenza del valore effettivo (attuale). La disattivazione in seguito alla ricezione di telegrammi dimmer non è possibile, mentre l’attivazione è possibile. 221 GW 90 756: ATTUATORE DIMMER EGV • Velocità dimmer: Tempi dimmer regolabili da circa 0,5 secondi a 140 minuti. • Valore di luminosità: I telegrammi da 1 Byte consentono una definizione di 1/255 o di circa lo 0,4%. Se si riceve un telegramma con un valore di luminosità, tale valore (valore programmato) viene assunto direttamente. La disattivazione in seguito a un valore di luminosità (telegramma “0“) è possibile. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 OGGETTI COMM. FUNZIONAMENTO Stato feedback ON/OFF (segnale di risposta possibile) Dimmeraggio Impostare il valore TIPO PRIO FLAGS Oggetto stato feedback Oggetto ON/OFF 1 bit 1 bit Automatico Automatico CT CS Oggetto dimmeraggio Oggetto valore 4 bit 1 Byte Automatico Automatico CS CS COMPORTAMENTO Invio Ricevere (Trasmissione possibile) Ricevere Ricevere Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 19 Parametri Generalità: PARAMETRI Luminosità di base: 1/256*[1..64] Comportamento in caso di caduta di tensione bus: Comportamento al ripristino della tensione del bus: Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE 4 Disattivazione Attivazione Lo stato del relè viene mantenuto Disattivazione Attivazione Lo stato del relè viene mantenuto 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Segnale di risposta: PARAMETRI Stato feedback via: IMPOSTAZIONE Oggetto stato feedback Oggetto ON/OFF Attivazione (ON/OFF): PARAMETRI Luminosità di attivazione: IMPOSTAZIONE Luminosità max. 10%; 20%; 30%; 40%, 50%, 60%, 70%, 80%, 90% ultimo valore luminosità Dimmer: PARAMETRI Tempo tra due di 255 livelli di dimmerazione, base dei tempi Fattore x base = tempo Fattore:[15 - 255] 222 IMPOSTAZIONE 0,5 ms; 8 ms; 130 ms; 2,1 s; 33 s 30 GW 90 757: ATTUATORE FUNZIONE DIMMER RESISTIVO CAPACITIVO (400W) L’attuatore dimmer GW 90 757 serve ad attenuare le lampade ad incandescenza e le lampade alogene (tramite trasformatori elettronici attenuabili a comando in anticipo di fase) con una potenza massima di circa 400 Watt. I trasformatori con avvolgimento non possono essere collegati all’attuatore dimmer. B +Bus ON L T ON BUS Prog. OUT RUN OFF MONTAGGIO L’attuatore dimmer GW 90 757 è un apparecchio per il montaggio su una guida DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento del Bus N L avviene tramite il morsetto di connessione Bus incluso nella fornitura. Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicuC OLORE G RIGIO C HIARO rezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. Le linee verso le luci da attenuare e la tensione di rete sono collegate mediante morsetti ad innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del montaggio dell’apparecchio ed innestati successivamente. I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto tensione. Tutti gli apparecchi che sono montati affianco all’attuatore dimmer devono essere allestiti almeno con un isolamento principale. Un LED giallo indica se è presente la tensione alle luci da attenuare in caso di servizio Bus. Solo nel caso il programma applicativo sia stato caricato correttamente nell’apparecchio si accende il LED verde di servizio. Tramite l’interruttore manuale è possibile selezionare le funzioni "Acceso, spento e servizio Bus". Nel caso di accensione tramite l’interruttore manuale, l’apparecchio provvede ad attenuare alla massima luminosità anche senza programmazione. t a ≤45˚C 25-400W AC 230V 50Hz Attenzione Disinserire la tensione di rete prima di collegare l’apparecchio all’utenza. L’interruttore manuale non mette fuori tensione l’uscita dell’attuatore dimmer. È sempre latente all’uscita una tensione residua per la protezione contro i corti circuiti. L’apparecchio è allestito con tre morsetti ad innesto avvitabili: - 1 morsetto per il conduttore di neutro - 1 morsetto per il conduttore esterno - 1 morsetti per il conduttore esterno attenuato La temperatura ambiente prescritta non deve essere superata. Se così non fosse, bisogna sempre provvedere ad una ventilazione adeguata. DATI Alimentazione dal Bus: DC 24 V (+6V/-4V) / 10 mA Alimentazione dalla rete: AC 230 V, 50 Hz Potenza dissipabile: 3 Watt per la potenza nominale Tensione di isolamento: AC 4 kV Bus/tensione di rete Tensione nominale: AC 230 V Potenza nominale: - Lampade a incandescenza: max. 400 W - Lampade alogene: max. 400 VA - Lampade alogene: max. 400 VA - Trasformatori con avvolgimento: non possono essere collegati Fusibile - Cortocircuito: elettronico - Sovraccarico: protezione termica contro i sovraccarichi Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C TECNICI 223 GW 90 757: ATTUATORE DIMMER RESISTIVO CAPACITIVO (400W) - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Umidità massima: 93 % Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Elemento di azionamento: - Tasto di programmazione - Interruttore manuale per "Acceso, spento e servizio Bus" Elemento di visualizzazione: - LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico - LED verde applicazione in corso - LED giallo ad indicare lo stato di commutazione Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Conduttore di neutro: morsetti ad innesto avvitabili semplici per massimo 2,5 mm2 - Fase: morsetti ad innesto avvitabili semplici per massimo 2,5 mm2 - Conduttore esterno attenuato: morsetti ad innesto avvitabili semplici per massimo 2,5 mm2 Tipo di protezione: IP 20 Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.) Larghezza apparecchio: 4 moduli EN50022 = 72 mm Esempio di collegamento Bus + - L1 N Accoppiatore Bus L N APPLICAZIONI E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Uscita dimmer 400W resistivo - capacitivo - 0.1 224 FUNZIONAMENTO - Comportamento in caso di caduta di tensione bus. - Comportamento in caso di ripristino di tensione bus. - Regolazione della luminosità di base sulla lampada Attivazione (ON/OFF) - con comportamento di attivazione regolabile. - Funzione Memory (ultimo valore di luminosità). - Segnali di risposta di stato dell’uscita, con oggetti di risposta separati o oggetti di commutazione. Attenuazione - con velocità dimmer variabile. Valore di luminosità - Attenuazione o accensione APPLICAZIONE USCITA DIMMER 400W RESISTIVO CAPACITIVO - 0.1 Funzionamento L’apparecchio dispone delle seguenti funzioni di base: attivazione e i segnali di risposta (opzionali) del dimmer (1 bit per l’attivazione e i segnali di risposta dello stato di commutazione), attenuazione (4 bit per il dimmer più o meno luminoso nei diversi step, stop e attivazione) nonché ricezione valori (1 Byte per 256 diversi valori di luminosità). Il comportamento in caso di caduta di tensione bus, ripristino di tensione bus, e attivazione come pure la funzione Memory, la velocità dimmer variabile e la regolazione della luminosità di base sulla lampada ed il comportamento in caso di ricezione del valore di luminosità sono programmabili. Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni: Regolazione della luminosità di base sulla lampada: Impostazione della luminosità di base per la regolazione dell’attuatore dimmer sulla lampada collegata. La luminosità di base può essere impostata sul parametro più o meno luminoso. Sarebbe opportuno impostare la luminosità di base in modo tale che la luce della lampada sia visibile. Comportamento in caso di caduta di tensione: In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, l’uscita può assumere lo stato parametrizzato. Con il parametro « Accendi » viene impostata la massima luminosità. Comportamento in caso di ripristino della tensione bus: Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata l’uscita può assumere lo stato parametrizzato. Con il parametro « Accendi » viene regolata la luminosità di attivazione parametrizzata. Attivazione (ON/OFF): Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi « 0 » o « 1 ») in stati di commutazione (Disattivazione/comportamento di attivazione parametrizzato). Comportamento di attivazione e funzione Memory: Durante l’attivazione è possibile regolare valori di luminosità individuali. Scelta: 10%, 20%, 30%,..., 90%, luminosità mass. e ultimo valore di luminosità. Dopo l’inizializzazione (primo azionamento dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo valore di luminosità) non è disponibile. Feedback: Lo stato dell’uscita (On/Off) può essere inviato a scelta tramite l’oggetto di risposta (oggetto Nr. 0) o l’oggetto di commutazione (ON/OFF) (oggetto Nr. 1, indirizzo del gruppo in trasmissione) a un elemento di segnalazione (ad esempio Stato LED) a seconda della parametrizzazione. Indipendentemente dallo stato precedente, al ricevimento di un telegramma On/Off, lo stato viene inviato. Al ricevimento di telegrammi dimmer o di valore, è possibile inviare lo stato solo se lo stato di commutazione si è modificato. Se si seleziona la funzione di risposta tramite l’oggetto di commutazione (Oggetto Nr.1), successivamente è necessario impostare il « flag T » (trasmesso). Inoltre l’indirizzo del gruppo, utilizzato per il feedback, va regolato su "in trasmissione". Attenzione: Accertarsi che durante la funzione di risposta, il "flag T" (trasmissione) venga attivato all’interno di un gruppo tramite l’oggetto di risposta solo per un’utenza (attuatore di attuatore di attenuazione, unità di comando). In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea. 225 GW 90 757: ATTUATORE DIMMER RESISTIVO CAPACITIVO (400W) Attenuazione: L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 Bit di informazioni. Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/32, più luminoso/meno luminoso, 1/16 più luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP. Questo tipo di telegrammi dimmer vengono interpretati dall’attuatore di attenuazione e dall’unità di comando come comandi dimmer relativi, cioè il valore nominale viene calcolato in dipendenza del valore effettivo (attuale). La disattivazione, in seguito al ricevimento di un telegramma dimmer, non è possibile, mentre l’attivazione è possibile. Velocità dimmer: Tempi dimmer regolabili da circa 0,5 secondi a 140 minuti. Valore di luminosità: I telegrammi da 1 Byte consentono una definizione di 1/255 o di circa lo 0,4%. Se si riceve un telegramma con un valore di luminosità, tale valore (valore nominale) viene assunto direttamente. Si può impostare se il valore di luminosità ricevuto debba essere raggiunto tramite “dimmerazione” oppure direttamente. In seguito ad un telegramma con il valore “0” l’uscita viene immediatamente spenta mediante l’oggetto valore, indipendentemente dall’impostazione soprascritta. Interruttore manuale: Tramite l’interruttore manuale è possibile selezionare le funzioni "Acceso, spento e servizio bus". Nel caso di accensione tramite l’interruttore manuale, l’apparecchio provvede ad attenuare alla massima luminosità anche senza programmazione. Nella posizione “Spento” l’interruttore manuale non mette fuori tensione l’uscita dell’attuatore di attenuazione. È sempre latente all’uscita una tensione residua per la protezione contro i corti circuiti. Nella posizione “servizio bus” l’attuatore di attenuazione viene regolato tramite il bus. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 FUNZIONAMENTO Stato feedback ON/OFF (segnale di risposta possibile) Dimmer Impostare il valore OGGETTI COMM. TIPO PRIO FLAGS Oggetto stato feedback Oggetto ON/OFF 1 bit 1 bit Auto Auto CT CST Oggetto dimmer Oggetto di valore 4 bit 1 byte Auto Auto CS CS Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 19 Parametri Generalità PARAMETRI Luminosità di base: 1/256*[10..64] Comportamento in caso di caduta di tensione bus: Comportamento al ripristino della tensione del bus: Limitazione della velocità dei telegrammi 226 IMPOSTAZIONE 48 Disattivazione Attivazione Disattivazione Attivazione 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. COMPORTAMENTO Inviare Ricevere (Trasmissione possibile) Ricevere Ricevere Segnale di risposta: PARAMETRI Stato feedback: IMPOSTAZIONE nessuno da oggetto stato feedback da oggetto ON/OFF Attivazione: PARAMETRI Luminosità iniziale: IMPOSTAZIONE max. Luminosità 10%; 20%; 30%; 40%; 50%; 60%; 70%; 80%; 90%; ultimo valore di luminosità Attenuazione: PARAMETRI Tempo tra 2 di 255 livelli di dimmeraggio, base dei tempi: Fattore x base = tempo Fattore:[3 - 255] sopra il 50% di luminosità la velocità di regolazione è: IMPOSTAZIONE 0,5 ms; 8 ms; 130 ms; 2,1 s; 33 s 56 raddoppiata mantenuta Impostare il valore: PARAMETRI Comportamento alla ricezione di un valore IMPOSTAZIONE Salta al valore luminosità Dimmerizza al valore luminosità 227 GW 90 758: ATTUATORE FUNZIONE MONTAGGIO Attenzione Attenzione 228 DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO (600W) L’attuatore dimmer GW 90 758 serve ad attenuare le lampade ad incandescenza e i carichi induttivi (lampade alogene tramite trasformatori con avvolgimento attenuabili) con una potenza massima di circa 600 Watt/ VA (ritardo di fase). Con l’ausilio di un’applicazione particolare l’apparecchio può essere utilizzato per il controllo del numero di giri dei motori monofase a tensione alternata, come per esempio motori asincroni. + - B Bus ON L T OVL OFF ON BUS Prog OUT RUN T2,5H M EIB L’attuatore dimmer GW 90 758 è un apparecchio per il montaggio su una guida DIN EN50022. Non è necessario N L un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura. C OLORE G RIGIO C HIARO Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. Le linee verso le utenze e la tensione di rete sono collegate mediante morsetti ad innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del montaggio dell’apparecchio ed innestati successivamente. I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto tensione. Tutti gli apparecchi che sono montati affianco all’attuatore dimmer devono essere allestiti almeno con un isolamento principale. Un LED giallo “OUT” indica se è presente la tensione alle utenze in caso di servizio Bus. Nel caso l’interruttore manuale non si trovi nella posizione “BUS” oppure dopo una caduta della tensione Bus, lo stato dell’apparecchio può discostarsi da quello del LED di stato giallo. Solo nel caso il programma applicativo sia stato caricato correttamente nell’apparecchio si accende il LED verde di servizio “RUN”. Tramite l’interruttore manuale è possibile selezionare le funzioni "Acceso, spento e servizio Bus". Nel caso di accensione “ON” tramite l’interruttore manuale, l’apparecchio provvede ad attenuare alla massima luminosità anche senza programmazione. t a ≤ 45˚C 25-600VA AC 230V 50Hz Disinserire la tensione di rete prima di collegare l’apparecchio all’utenza. L’interruttore manuale non mette fuori tensione l’uscita dell’attuatore dimmer. È sempre latente all’uscita una tensione residua per la protezione contro i corti circuiti. In caso di disinserimento l’uscita, anche nella posizione disinserita di “OFF”, non è priva di tensione. Il LED rosso “OVL” indica il caso di sovraccarico. Nel caso si verifichi un sovraccarico, l’attuatore dimmer resta definitivamente spento. È possibile riavviare l’attuatore dimmer dopo la ricezione di un telegramma di OFF oppure dopo aver disinserito brevemente la tensione di rete. La protezione contro il corto circuito sull’uscita è garantita mediante un fusibile integrato (T2,5H). L’apparecchio è allestito con tre morsetti ad innesto avvitabili: - 1 morsetto per il conduttore di neutro - 1 morsetto per il conduttore esterno - 1 morsetti per il conduttore esterno attenuato La temperatura ambiente prescritta non deve essere superata. Se così non fosse, bisogna sempre provvedere ad una ventilazione adeguata. TECNICI Esempio di collegamento Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 5 mA Tensione di isolamento: AC 4 kV Bus/tensione di rete Tensione nominale: 230 V AC, 50/-60 Hz Potenza nominale: - Lampade a incandescenza: 25-600 W - Lampade alogene: 25-600 W - Carico capacitivo 25-600 VA Fusibile - Cortocircuito fusibile (T2,5H) - Sovraccarico: protezione elettronica Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Umidità massima: 93 % Ambiente: l'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello del mare (s.l.m.). Elemento di azionamento: - Tasto di programmazione - Interruttore manuale per "Acceso, spento e servizio Bus" Elemento di visualizzazione: - LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico - LED verde applicazione in corso - LED giallo ad indicare lo stato di commutazione - LED rosso per controllo di programmazione Connessioni - Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus - Conduttore di neutro: quattro morsetti a innesto a 1 viti per max. 2,5 mm2 - Fase: quattro morsetti a innesto a 1 viti per max. 2,5 mm2 - Fase: quattro morsetti a innesto a 1 viti per max. 2,5 mm2 Tipo di protezione: IP 20 Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e a quella sulla compatibilità elettromagnetica 89/336/EWG Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (largh.xalt.xprof.) Larghezza apparecchio: 4 TE = 72 mm Bus + - L1 N Accoppiatore Bus DATI L N 229 GW 90 758: ATTUATORE APPLICAZIONI DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni: APPLICAZIONE Uscita dimmer 600W resistivo - induttivo - 0.1 Uscita dimmer 600W resistivo - induttivo - 0.2 APPLICAZIONE USCITA DIMMER 600W RESISTIVO-INDUTTIVO -0.1 Funzionamento (600W) FUNZIONAMENTO - Comportamento in caso di caduta di tensione bus - Comportamento in caso di ripristino di tensione bus - Regolazione della luminosità di base sulla lampada Attivazione (ON/OFF) - con comportamento di attivazione regolabile - Funzione Memory (ultimo valore di luminosità). - Segnali di risposta di stato dell’uscita, con oggetti di risposta separati o oggetto di commutazione. Attenuazione - con velocità dimmer variabile - Attenuazione nel campo luminoso oltre il 50% con velocità doppia. - Spegnimento mediante telegramma di attenuazione Valore di luminosità - Attenuazione o accensione Comportamento di accensione del motore mediante tempo di risposta parametrizzabile. Impostazione della tensione motore minima. Comportamento di accensione regolabile. Funzione Memory (ultimo valore). Feedback dello stato. Comando a motore - con velocità dimmer variabile Comando a motore - Assoluto tramite oggetto valore ad 1 byte L’apparecchio dispone delle seguenti funzioni di base: L’attivazione e i segnali di risposta opzionali del dimmer (1 bit per l’attivazione e i segnali di risposta dello stato di commutazione), attenuazione (4 bit per il dimmer più luminoso o meno luminoso nei diversi gradi, step e attivazione) nonché ricezione valori (1 Byte per 256 diversi valori di luminosità). Il comportamento in caso di caduta di tensione bus, ripristino di tensione bus, e attivazione come pure la funzione Memory, la velocità dimmer variabile, la regolazione della luminosità di base sulla lampada e il comportamento alla ricezione di un valore di luminosità sono programmabili. Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni: Regolazione della luminosità di base sulla lampada: Impostazione della luminosità di base per la regolazione dell’attuatore di attenuazione sulla lampada collegata. La luminosità di base può essere impostata sul parametro più o meno luminoso. Sarebbe opportuno impostare la luminosità di base in modo tale che la luce della lampada sia visibile. Comportamento in caso di caduta di tensione bus: In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, l’uscita può assumere lo stato parametrizzato. Con il parametro “attivazione”, viene impostata la massima luminosità. 230 Comportamento in caso di ripristino di tensione bus: Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata l’uscita occuperà la condizione parametrizzata. Con il parametro “Accendi”, viene impostata la massima luminosità. Attivazione (ON/OFF): Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ o “1“) in stati di commutazione (Disattivazione/comportamento di attivazione parametrizzato). Comportamento di attivazione e funzione Memory: Durante l’attivazione è possibile regolare valori di luminosità individuali. Scelta: 10%, 20%, 30%,..., 90%, luminosità mass. e ultimo valore di luminosità. Dopo l’inizializzazione (primo azionamento dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo valore di luminosità) non è disponibile. Feedback: Lo stato dell’uscita (On/Off) può essere inviato a scelta tramite l’oggetto di risposta (oggetto Nr. 0) o l’oggetto di commutazione (ON/OFF) (oggetto Nr. 1, indirizzo del gruppo in trasmissione) a un elemento di segnalazione (ad esempio Stato LED) a seconda della parametrizzazione. Indipendentemente dallo stato precedente, alla ricezione di un telegramma On/Off, lo stato viene inviato. Alla ricezione di telegrammi dimmer o di valore, lo stato verrà inviato se lo stato di commutazione si è modificato. Se la funzione di risposta viene selezionata mediante l’oggetto di commutazione, l’indirizzo di gruppo del oggetto di commutazione, utilizzato per la risposta, deve essere definito come “in fase di invio”. Attenzione Con la funzione di risposta attivata, all’interno di un gruppo con più utenze, la risposta deve essere permessa solo ad una utenza (flag “T” trasmissione). In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea. Attenuazione: L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 bit di informazioni. Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/64, più/meno luminoso, 1/32 più luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP. Questo tipo di telegrammi vengono interpretati dall’attuatore di attenuazione e dall’unità di comando come comandi dimmer relativi, cioè il valore programmato viene calcolato in dipendenza del valore effettivo (attuale). L’attivazione in seguito alla ricezione di un telegramma dimmer è possibile. Lo spegnimento tramite un telegramma a 4 bit può essere parametrizzato. Velocità dimmer: I tempi di attenuazione sono regolabili nel campo di circa 7,5 ms fino a 140 min per ciascuno step. Valore di luminosità: I telegrammi da 1 Byte consentono una definizione di 1/255 o di circa lo 0,4%. Se si riceve un telegramma con un valore di luminosità, tale valore (valore programmato) viene assunto direttamente. La disattivazione in seguito a un valore di luminosità (telegramma “0“) è possibile. Si può impostare se il valore di luminosità ricevuto debba essere raggiunto tramite “dimmerazione” oppure direttamente. 231 GW 90 758: ATTUATORE Oggetti di comunicazione DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO (600W) Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG FUNZIONAMENTO 0 1 Stato feedback ON/OFF 2 3 Attenuazione Impostare il valore OGGETTI COMM. Oggetto di stato feedback Oggetto ON/OFF (segnale di risposta possibile) Oggetto dimmer Oggetto valore TIPO PRIO FLAGS 1 bit 1 bit Auto Auto CST CST 4 bit 1 byte Auto Auto CS CS COMPORTAMENTO Inviare Ricevere (Trasmissione possibile) Ricevere Ricevere Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 16 Parametri Generalità: PARAMETRI Luminosità di base (%) Comportamento in caso di caduta di tensione bus: Comportamento al ripristino della tensione del bus: Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE 5; 10; 15; 20; 25; 30; 35; 40; 45; 50 attivare disattivare attivare disattivare 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Segnale di risposta: PARAMETRI Stato feedback: IMPOSTAZIONE nessuna da oggetto stato feedback da oggetto ON/OFF Attivazione: PARAMETRI Luminosità iniziale: IMPOSTAZIONE luminosità mass. 10%; 20%; 30%; 40%, 50%, 60%, 70%, 80%, 90% ultimo valore di luminosità Attenuazione: PARAMETRI Tempo tra due di 255 livelli di dimmerazione, base: Fattore x base = tempo Fattore: [15 - 255] Oltre il 50% di luminosità la velocità di attenuazione è: Spegnimento mediante funzione dimmer 232 IMPOSTAZIONE 0,5 ms; 8 ms; 130 ms; 2,1 s; 33 s 56 raddoppiata mantenuta si no Impostazione valore: PARAMETRI Comportamento alla ricezione di un valore APPLICAZIONE USCITA DIMMER 600W RESISTIVO-INDUTTIVO -0.2 Funzionamento IMPOSTAZIONE Salta al valore di luminosità Regola al valore di luminosità Questa applicazione permette di comandare con l’attuatore dimmer il numero di giri di motori a corrente alternata a fase singola (per esempio ventilatori, trapani) con una potenza massima di 600VA. Con l’accensione si avvia sempre un tempo di risposta dove si apporta al motore la piena potenza, per garantire una partenza sicura del motore. Passato questo tempo, il motore viene comandato in conformità al comportamento di accensione parametrizzato o ai valori d’oggetto. Per garantire un funzionamento sicuro del motore deve essere definita una tensione minima, alla quale il motore non si ferma. La tensione minima deve essere adeguata al motore collegato, in un modo tale che il motore continui a girare in modo sicuro anche con il minimo numero di giri ammesso. Possono verificarsi danni al motore se è presente una tensione su un motore fermo (surriscaldamento). Attivazione (ON/OFF): Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ o “1“) in stati di commutazione (Disattivazione/tensione di attivazione parametrizzata). Con la ricezione di un telegramma “1” l’attuatore di attenuazione prima si attiva sulla massima tensione, per poi passare alla tensione di attivazione parametrizzata, una volta che è passato il tempo di risposta. Le seguenti tensioni di attivazione possono essere scelte: 10%, 20%, 30%,..., 90%, max. Valore così come l’ultimo valore precedentemente memorizzato. Dopo l’inizializzazione (primo azionamento dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo valore) non è disponibile. Se la tensione di attivazione è minore della tensione minima, si attiva con la tensione minima. Con la ricezione di un telegramma OFF si spegne. Attenuazione (Comando del motore): L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 bit di informazioni. Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/64, più o meno luminoso, 1/32 più luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP. Questo tipo di telegrammi vengono interpretati dall’attuatore di attenuazione come comandi dimmer relativi, cioè il valore programmato viene calcolato in dipendenza del valore effettivo (attuale). Con l’attivazione in seguito ad un telegramma di attenuazione, l’apparecchio viene attivato direttamente con il valore massimo. Alla scadenza del tempo di accensione si passa al valore minimo impostato, per poi attenuare fino al valore nominale impostato. Con l’attenuazione verso il basso si attenua solo fino al valore minimo. Non è possibile lo spegnimento mediante un telegramma di attenuazione. Tempi di comando sono regolabili nel campo di circa 7,5 ms fino a 140 min per ciascuno step. Valore (mediante oggetto valore): Con la ricezione di un telegramma mediante “l’oggetto valore”, questo viene preso direttamente come valore nominale ed il motore viene acceso. Se il fattore di attenuazione era disattivato prima della ricezione del telegramma, il motore viene attivato con la massima tensione, e dopo il tempo di risposta si passa al valore d’oggetto. Con la ricezione di un valore minore del valore minimo si passa al valore di tensione minimo, se viene ricevuto il valore “0” l’apparecchio si spegne. L’oggetto valore viene continuamente aggiornato, in modo che il valore effettivo possa sempre essere estratto dall’oggetto valore. 233 GW 90 758: ATTUATORE DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO (600W) Feedback: La funzione di risposta può essere attivata o disattivata. Indipendentemente dalla condizione precedente, con la funzione di risposta si invia lo stato mediante l’oggetto di commutazione/risposta, in caso di ricezione di un telegramma ON/OFF. Invece con la ricezione di telegrammi di attenuazione o di valore lo stato viene inviato solo quando lo stato ON/OFF si modifica mediante il telegramma. La funzione di risposta per default è disattivata. Attenzione Con la funzione di risposta attivata, all’interno di un gruppo con più utenze, la risposta deve essere permessa solo ad una utenza (flag “T” trasmissione). In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea. Comportamento di accensione: Con l’accensione dell’attuatore dimmer dalla condizione di OFF, si avvia sempre un tempo di risposta durante il quale si apporta al motore la piena potenza. Solo trascorso questo tempo, si ha l’attivazione o l’attenuazione secondo il comportamento di accensione o i valori d’oggetto. Il tempo di risposta è necessario per garantire un’accensione sicura del motore. Nella fase di avvio l’attuatore di attenuazione riceve telegrammi, la cui valutazione però avviene alla scadenza del tempo di risposta. Ciò significa che l’attuatore dimmer non può essere spento nella fase di risposta. I tempi di risposta sono regolabili da circa 10 ms fino a 26 sec. Il tempo di risposta deve essere selezionato in modo tale che venga garantita un’accensione sicura del motore. Al momento dell’acquisto il tempo di accensione è impostato per circa 0,5 s. Comportamento in caso di caduta di tensione bus: In caso di caduta della tensione del bus, l’attuatore dimmer commuta sempre. Comportamento in caso di ripristino di tensione bus: In caso di ripristino della tensione bus l’attuatore dimmer rimane spento. Comportamento in caso di caduta dell’alimentazione da 230V: Il motore rimane fermo. (Ma l’attuatore dimmer non si spegne. Gli oggetti mantengono il loro valore originario.) Comportamento in caso di ripristino dell’alimentazione da 230V: In caso di mancanza della tensione di alimentazione da 230V con una tensione bus ancora attiva, il valore nominale impostato continua ad essere inviato. In caso di ritorno della tensione di alimentazione l’esecuzione del tempo di risposta parametrizzato però non potrà essere eseguito e potrebbero verificarsi danni al motore. Per evitare danni al motore si consiglia di procedere nel modo seguente: - Il circuito elettrico del motore dovrebbe essere protetto mediante la stessa protezione dell’alimentatore BUS EIB. In questo modo si assicura che la tensione bus cada insieme alla tensione di alimentazione e che il motore rimanga spento in caso di ritorno della tensione. - In progetti nei quali non è possibile una protezione in comune, sussiste la possibilità di utilizzare un ingresso binario come controllo di tensione. In caso di caduta della tensione di alimentazione del motore l’ingresso binario invia un telegramma off all’attuatore dimmer, e assicura quindi che il motore rimanga spento quando la tensione viene ripristinata. - Per proteggere il motore da danni consigliamo di impostare il valore minimo in modo sufficientemente alto da garantire un’accensione sicura. 234 Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 2 3 FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. ON/OFF (segnale di risposta possibile) Dimmeraggio Impostare il valore TIPO Oggetto di ON/OFF/Stato feedback 1 bit (Trasmissione possibile) Oggetto dimmeraggio 4 bit Oggetto di valore 1 byte PRIO FLAGS COMPORTAMENTO Auto CST Ricevere Auto Auto CS CLS Ricevere Selezionare/ricevere Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 12 Parametri Generalità: PARAMETRI Tensione minima Limitazione velocità telegrammi IMPOSTAZIONE 5 %; 10%; 15 %; 20 %; 25 %; 30 %; 35 %; 40 %; 45 %; 50 %; 55 %; 60 %; 65%; 70 %; 75 %; 80 % 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Feedback: PARAMETRI Funzione di risposta IMPOSTAZIONE attivata disattivata Attivazione (ON/OFF): PARAMETRI Tensione iniziale IMPOSTAZIONE ultimo valore 10%; 20%; 30%; 40%, 50%, 60%, 70%, 80%, 90% valore massimo Comando motore: PARAMETRI Base per intervallo tra 2 di 255 livelli: Tempo= Fattore x base Fattore:[15 - 255] IMPOSTAZIONE 0,5 ms; 8 ms; 130 ms; 2,1 s; 33 s 150 Tempo di risposta: PARAMETRI Tempo di risposta, base Tempo di risposta, fattore: [20 … 200] Tempo di risposta = fattore x base IMPOSTAZIONE 0,5 ms; 8 ms; 130 ms; 56 235 GW 90 761: INGRESSO FUNZIONE ANALOGICO L’Ingresso Analogico a quattro canali EIB serve per ricevere e trasmettere segnali analogici di quattro sensori. Inoltre, possono essere introdotti messaggi di indicazione limite come funzione del segnale d’ingresso. Per coprire una vasta gamma di sensori presenti sul mercato è possibile configurare gli ingressi per segnali di corrente o tensione diversi, l’uno indipendentemente dall’altro. Le forme di segnale più comuni secondo la Norma DIN CE 381 sono: Segnali di corrente: Segnali di tensione: 0...20 mA 4...20 mA 0...1 V 0...5 V 0...10 V Ov GND Ch1 Ch2 Ch3 Ch4 GND Ov Prog. LED B L EIB T C OLORE G RIGIO C HIARO I valori misurati vengono convertiti in telegrammi a 1 bit o 2 byte dall’Ingresso Analogico a quattro canali EIB. Ciò permette alle parti del Bus corrispondenti (unità di visualizzazione, software di visualizzazione, indicatori di valore misurato) di interferire nei processi di comando o di generare messaggi. Un generatore di tensione integrato agevola il collegamento di sensori attivi senza alimentazione aggiuntiva. In caso di sovraccarico di alimentazione nei sensori, il dispositivo si spegne. Circa 30 secondi dopo l’interruzione del sovraccarico, il dispositivo si riaccende automaticamente. Gli ingressi inutilizzati possono venire disattivati. Collegamento (vedi Figura 1) - +Ov: Alimentazione sensori esterni ( 24 V CC max. 100 mA) - Ch1...Ch4: Ingressi - GND: Potenziale di riferimento per +Ov e ingressi Ch1….Ch4 - A: Tasto di programmazione - B: LED di programmazione - C: morsetti di connessione e derivazione Indicazioni di pericolo Attenzione! L’installazione e montaggio di apparecchiature elettriche può essere eseguita solo da personale qualificato. Con riserva di modifiche. DATI 236 TECNICI Alimentazione: - EIB: CC 24 V (+6 / -4 V) - Rete di alimentazione: 230 V CA, 50/60 Hz Consumo: - EIB: Tipico 150 mW - Rete di alimentazione: Max. 4VA Collegamento: - EIB: Morsetto di derivazione e connessione - Rete di alimentazione: morsetto a vite 0,25 - 4 mm2 Temperatura ambiente: da -5°C a +45°C Temperatura max. contenitore: Tc = 75°C Temperatura immagazzinamento e trasporto: da -25°C a +70°C Tipo di protezione: IP20 conformemente alla norma DIN 40050 (lEC 529) Larghezza: 70 mm (4 moduli EN50022) Connessione sensori in ingresso: morsetto a vite 0,25 - 4 mm2 - Numero di ingressi sensore: 4 - Segnali sensore valutabili: 0 ... 1 V 0 ... 5 V 0... 10V 0 ... 20 mA 4 ... 20 mA - Impedenza per misurazioni di tensione: Circa 18kΩ - Impedenza per misurazioni di corrente: Circa 100Ω Alimentazione sensore esterno - Tensione in uscita: 24 V CC - Corrente totale: Max. 100 mA ● Figura 1 GND +Ov Ch2 Ch1 Ch4 Ch3 +Ov GND A Ov GND Ch1 Ch2 Ch3 Ch4 GND Ov L N B - Bus + Bus C L 230 V AC 50 / 60 Hz N APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Ingresso Analogico - 0.1 FUNZIONAMENTO Comportamento dopo l’inizializzazione (RESET) per ogni canale. Formato d’invio 8 Bit / 16 Bit per ogni canale. Valore zero, massimo, e range di misura parametrizzabile a seconda del canale, per il valore da misurare. Invio ciclico del valore misurato per canale. Parametrizzazione invio differenza valore misurato. Sorveglianza del valore limite superiore ed inferiore per ciascun canale. APPLICAZIONE INGRESSO ANALOGICO - 0.1 Funzione Comportamento dopo inizializzazione: In caso di ripristino della tensione bus si può parametrizzare, per ciascun ingresso, se il valore misurato debba essere inviato immediatamente, ritardato o non inviato. Il ritardo d’invio è regolabile per tutti gli ingressi. Per ogni ingresso il livello limite parametrizzato può essere inviato subito dopo l’inizializzazione, oppure no. Segnale Ingressi 1-4: A copertura di un’ampia gamma dei sensori disponibili sul mercato, sussiste la possibilità di configurare gli ingressi su segnali di corrente o tensione diversi, in modo indipendente l’una dall’altra. Le forme di segnale più comuni secondo la norma DIN IEC 381 sono: Segnali di corrente: 0…20 mA 4…20 mA Segnali di tensione: 0…1 V 0…5 V 0…10 V 237 GW 90 761: INGRESSO Nessuna funzione ANALOGICO Inviare ciclicamente valori Invio ciclico dei valori limite e misurati: In caso di abilitazione i valori limite e misurati possono essere inviati in modo ciclico. Si calcola il tempo ciclo dal valore di base comune, moltiplicato per il rispettivo fattore dell’ingresso. Formato d’invio: I valori di corrente o di tensione misurati sugli ingressi mediante il convertitore analogico-digitale a 12 bit possono essere emessi sia come telegrammi ad 1 byte che a 2 byte. Con il parametro “base per lo 0% del segnale di ingresso“ può essere definito il valore iniziale del campo di misura (zero oppure 100%). Con il parametro “base per il 100% del segnale di ingresso“ può essere impostato il valore finale del campo di misura. Con questi due parametri il campo di misura viene adeguato, per ogni ingresso, al telegramma dati. Con il formato d’invio a 2 byte va indicato un fattore di moltiplicazione. Invio in caso di differenza del valore misurato: Si può parametrizzare per ciascun ingresso una differenza nel valore misurato, per la quale viene inviato il valore misurato immediatamente o in modo ritardato. Valori limite: Possono essere stabiliti due valori limiti all’interno del campo di misura per ogni ingresso. In caso di superamento o di mancato raggiungimento del valore limite 1 e 2 possono essere inviati telegrammi ad 1 bit (ON, OFF, nessuna funzione) mediante l’oggetto “valore limite”. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG OGGETTI COMM. FUNZIONAMENTO Ingresso 1 8 bit PRIO Auto FLAGS CT COMPORTAMENTO Valore misurato 0 Valore misurato Ingresso 1 16 bit Auto CT Inviare 1 Valore limite Ingresso 1 1 bit Auto CT Inviare 2 Valore misurato Ingresso 2 8 bit Auto CT Inviare 2 Valore misurato Ingresso 2 16 bit Auto CT Inviare Inviare 3 Valore limite Ingresso 2 1 bit Auto CT Inviare 4 Valore misurato Ingresso 3 8 bit Auto CT Inviare 4 Valore misurato Ingresso 3 16 bit Auto CT Inviare 5 Valore limite Ingresso 3 1 bit Auto CT Inviare 6 Valore misurato Ingresso 4 8 bit Auto CT Inviare 6 Valore misurato Ingresso 4 16 bit Auto CT Inviare 7 Valore limite Ingresso 4 1 bit Auto CT Inviare Indirizzi di gruppo max.: 8 Abbinamenti max.: 8 238 TIPO 0 Parametri Generalità PARAMETRI Base per invio ciclico IMPOSTAZIONE Base di tempo 130, 260, 520 ms Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 h Segnale input 1-4 Misurazione tensione: 0...1 V (impostabile per ogni ingresso) Misurazione tensione: 0...5 V Misurazione tensione: 0...10 V Misurazione della corrente: 0...20 mA Misurazione della corrente: 4...20 mA nessuna funzione Comportamento dopo l’inizializzazione PARAMETRI Valore misurato, input 1-4 IMPOSTAZIONE invio immediatamente (impostabile per ogni ingresso) invio ritardato nessuna funzione Valore misurato, input 1-4 invio immediatamente (impostabile per ogni ingresso) nessuna funzione Ritardo invio in s (5 ... 255) 60 Valore misurato ingresso 1 (ingresso 2, ingresso 3, ingresso 4) PARAMETRI Formato d’invio IMPOSTAZIONE Valore 16 bit Valore 8 bit Base per 0% del segnale d’ingresso 0 (con il formato d’invio valore 16 bit: -32768 - 32767) (valore iniziale del campo di misura, zero oppure offset) (con il formato d’invio valore 8 Bit: 0 - 255) Base per 100% del segnale d’ingresso 1000 (Valore 16 bit) (con il formato d’invio valore 16 bit: -32768 - 32767) 255 (Valore 8 bit) (con il formato d’invio valore 8 Bit: 0 - 255) (valore finale del campo di misura) Fattore del range di misura Range di misura * 0,01 (solo con il formato d’invio a 16 bit) Range di misura * 0,1 Range di misura * 1 Range di misura * 10 Range di misura * 100 Invio ciclico: sì no Invio ciclico fattore (5 - 127) 100 Invio in caso di differenza del valore misurato sì Invia alla differenza di valore di x % (1...100) 10 Ritardo d’invio differenza del valore misurato 0s, 1s, 2s, 3s, 4s, 5s, 10s, 20s, 30s, 40s, 50s no 1min, 2min, 3min, 4min, 5min 239 GW 90 761: INGRESSO ANALOGICO Valore limite ingresso 1 (ingresso2, ingresso3, ingresso4) PARAMETRI Valore limite 1 in % (1...100) Invio dopo superamento del valore di soglia 1 IMPOSTAZIONE 80 ON OFF nessuna funzione Invia al di sotto del valore di soglia 1 ON OFF nessuna funzione Valore limite 2 in % (1...100) 20 Invio dopo superamento del valore di soglia 2 ON OFF nessuna funzione Invia al di sotto del valore di soglia 2 ON OFF nessuna funzione Invio ciclico sì no 240 GW 90 762: ATTUATORE FUNZIONE ANALOGICO L’Attuatore Analogico a due canali serve a estendere la gamma di applicazione dell’EIB tramite l’elaborazione di grandezze analogiche. Per controllare variabili differenti (es. servomotore) è possibile configurare singolarmente i canali di uscita per segnali di corrente e di tensione differenti. Conformemente alla norma DIN IEC 381, i tipi di segnali più ampiamente utilizzati sono: Segnali di corrente MONTAGGIO Segnali di tensione GND O2 Prog. LED 0...20 mA, carico ≤ 500 Ω 4...20 mA, carico ≤ 500 Ω 0...1 V, carico ≥ 1kΩ 0...5 V, carico ≥ 1kΩ 0...10V, carico ≥ 1kΩ O1 GND B L EIB T 230V 230V AC AC C OLORE G RIGIO C HIARO L’Attuatore Analogico a due canali converte i valori misurati da elaborare in uno dei segnali corrente/tensione citati anteriormente con l’aiuto di un convertitore digitale-analogico. A tal fine, la grandezza misurata ricevuta tramite l’EIB (formato valore EIS 5) viene convertita nel valore di uscita relativo (applicazione 1) nel microcontrollore del modulo applicativo. In un’ulteriore applicazione, l’Attuatore Analogico a due canali va utilizzato come “unità di controllo attiva”, per esempio in combinazione con l’applicazione “dimming” di un dispositivo di ingresso. Di conseguenza, le unità terminali di riscaldamento, aria condizionata e sistemi di gestione dell’areazione vengono abilitate ad adeguare i loro valori in uscita in relazione alle informazioni del Bus e per eseguire procedure di controllo. Collegamento (vedi Figura 1) - O1, O2: Uscite 1 e 2 - GND: Potenziale di riferimento per uscite O1 e O2 - A: Tasto di programmazione - B: LED di programmazione - C: morsetto di connessione al Bus Indicazioni di pericolo Attenzione! L’installazione e montaggio di apparecchiature elettriche può essere eseguita solo da personale qualificato. Con riserva di modifiche. DATI TECNICI Alimentazione: - EIB: CC 24 V (+6 / -4 V) - Rete di alimentazione: 230 V CA, 50/60 Hz Consumo: - EIB: Tipico 150 mW - Rete di alimentazione: Max. 4VA Collegamento: - EIB: Morsetto di derivazione e connessione - Rete di alimentazione: Pinze morsetto a vite 0,25 - 4 mm2 Temperatura ambiente: da -5°C a +45°C Temperatura max. contenitore: Tc = 75°C Temperatura immagazzinamento e trasporto: da -25°C a +70°C Tipo di protezione: IP20 conformemente a DIN 40050 (lEC 529) 241 GW 90 762: ATTUATORE ANALOGICO Larghezza montaggio: 70 mm (4 moduli EN50022) Collegamenti uscita: morsetto a vite 0,25 - 4 mm2 Numero di uscite: 2 - Segnali di tensione: 0 ... 1 V, carico ≥ 1kΩ 0 ... 5 V, carico ≥ 1kΩ 0... 10V, carico ≥1 kΩ - Segnali di corrente: 0 ... 20 mA, carico ≤ 500 Ω 4 ... 20 mA, carico ≤ 500 Ω Portata di corrente - Corrente in uscita: 20 mA max. - Tensione in uscita: 10 mA max. O1 ● Figura 1 O2 GND GND A GND O1 O2 GND B L N - Bus + Bus C L 230 V AC 50 / 60 Hz N APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni E’ disponibile la seguente applicazione: APPLICAZIONE Uscita analogica 0.1 FUNZIONAMENTO Comportamento dopo il ripristino tensione bus (inizializzazione/RESET) per ogni canale. Comportamento in caso di caduta tensione bus per ogni canale. Formato di ricezione 8bit/16bit per ogni canale. Zero, offset e scalatura per segnale di uscita parametrizzabili. Possibile monitoraggio ciclico del canale/ della priorità. Funzione di esecuzione priorità per ogni canale Funzionamento attuatori di attenuazione (dimmer) con formato di ingresso 8 bit APPLICAZIONE USCITA ANALOGICA 0.1 Funzionamento Comportamento in caso di caduta di tensione: Solo tensione del bus: in caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V (caduta della tensione del bus), per ogni uscita può essere rilevato lo stato attuale o uno stato parametrizzato. Contemporaneamente viene memorizzato lo stato precedente alla caduta della tensione del bus. Solo tensione del bus: Non sono generate tensioni di uscita / correnti di uscita. Tensione bus e di rete: Non sono generate tensioni di uscita / correnti di uscita 242 Comportamento in caso di ripristino tensione: Solo tensione del bus: all’applicazione/ripristino della tensione del bus, a seconda dell’impostazione dei parametri le uscite vengono attivate con il valore di uscita sul segnale di uscita. Ogni uscita può eseguire lo stato precedente alla caduta della tensione del bus, uno stato di inizializzazione oppure non avere alcuna reazione. Solo tensione di rete: inizializzazione Tensione bus e di rete: inizializzazione Segnale uscita 1 e 2: Per attivazione di grandezze regolatrici diverse (per es. servomotori) esiste la possibilità di configurare i canali di uscita separatamente su diversi segnali di corrente o tensione. Le forme di segnale più comuni sono le seguenti, secondo la norma DIN IEC 381: Segnali di corrente 0...20 mA impedenza ≤500 Ω 4...20 mA impedenza ≤500 Ω Segnali di tensione 0..1 mA impedenza ≥1 kΩ 0..5 mA impedenza ≥1 kΩ 0..10 mA impedenza ≥1 kΩ o nessuna funzione Monitoraggio ciclico: Se è abilitato il monitoraggio ciclico, viene monitorata la comunicazione al sensore. Se all’interno del tempo ciclo parametrizzato non viene ricevuto dal sensore un telegramma corrispondente attraverso l’EIB, il segnale di uscita viene impostato sul valore parametrizzato e l’oggetto allarme viene inviato come attivo attraverso il bus. Il reset allo stato di misurazione avviene tramite il ricevimento di due telegrammi corrispondenti attraverso l’EIB entro il tempo parametrizzato. Possono essere monitorati ciclicamente anche oppure soltanto gli oggetti di esecuzione forzata. Esecuzione priorità: Gli oggetti di esecuzione priorità sono oggetti attivabili attraverso il BUS EIB, alla loro attivazione impostano il segnale di uscita sul relativo valore parametrizzato. Alla disattivazione di questi oggetti tramite l’EIB, il segnale di uscita viene riportato ai valori del sensore. Con l’ausilio degli oggetti di esecuzione priorità è possibile impostare ogni uscita con telegrammi da 1 bit in stati di uscita ad alta priorità. La funzione di esecuzione priorità può essere attivata tramite un telegramma ON oppure OFF (1 attivo oppure 0 attivo). Questa funzione può anche essere disattivata. Se sono attivi contemporaneamente due oggetti di esecuzione priorità (solo per formato di ricezione a 16 bit), la priorità è definita in sequenza crescente. Funzionamento attuatori dimmer (solo con formato di ingresso a 8 bit): I telegrammi da 1 byte permettono una risoluzione di 1/255 o circa 0,4%. Se viene ricevuto un telegramma con valore 1 byte, questo valore (valore nominale) viene rilevato direttamente. E’ possibile impostare se il valore ricevuto deve essere raggiunto direttamente (salta al valore) o raggiunto tramite regolazione (dimmera al valore). Con la funzione “dimmera al valore” viene eseguita la velocità di attenuazione parametrizzata. Per l’impostazione “Formato di ingresso =16bit” possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: 243 GW 90 762: ATTUATORE Oggetti di comunicazione OGG 0 1 2 4 5 6 7 8 10 11 ANALOGICO FUNZIONAMENTO Valore d’ingresso Stato Priorità 1 Priorità 2 Allarme Valore d’ingresso Stato Priorità 1 Priorità 2 Allarme OGGETTI COMM. Uscita 1 Uscita 1 Uscita 1 Uscita 1 Uscita 1 Uscita 2 Uscita 2 Uscita 2 Uscita 2 Uscita 2 TIPO 2 byte 2 byte 1 bit 1 bit 1 bit 2 byte 2 byte 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CST CLT CST CST CLT CST CLT CST CST CLT COMPORTAMENTO Ricevere Inviare Ricevere Ricevere Inviare Ricevere Inviare Ricevere Ricevere Inviare Per l’impostazione “Formato di ingresso =8bit” possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 OGGETTI COMM. FUNZIONAMENTO Valore d’ingresso Stato Priorità 1 Dimmeraggio ON/OFF Allarme Valore d’ingresso Stato Priorità 1 Dimmeraggio ON/OFF Allarme Uscita 1 Uscita 1 Uscita 1 Uscita 1 Uscita 1 Uscita 1 Uscita 2 Uscita 2 Uscita 2 Uscita 2 Uscita 2 Uscita 2 TIPO 1 byte 1 byte 1 bit 4 bit 1 bit 1 bit 1 byte 1 byte 1 bit 4 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CST CLT CST CST CST CLT CST CLT CST CST CST CLT COMPORTAMENTO Ricevere Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Inviare Ricevere Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Inviare Indirizzi gruppo massimi: 24 Abbinamenti massimi: 24 Parametri Generalità 1 (Generalità 2) PARAMETRI monitoraggio ciclico ? monitoraggio ciclico, base monitoraggio ciclico Fattore [5 - 127] Valore di uscita in caso di superamento del tempo di monitoraggio in % Comportamento in caso di caduta di tensione Valore di uscita in % [0 - 100] Comportamento in caso di ripristino di tensione bus 244 IMPOSTAZIONE no Valore d’ingresso Priorità Valore d’ingresso o priorità Base di tempo 130; 260; 520 ms Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec Base di tempo 1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min Base di tempo 1,2 h 5 0 [0 bis 100] ultimo valore Valore di uscita in % 0 nessuna reazione Stato d’inizializzazione Stato come prima della caduta tensione bus Attuatore analogico 1 (Attuatore analogico 2) PARAMETRI Segnale uscita (impostabile per uscita) Formato d’ingresso Valore d’ingresso per 0% del valore di uscita (con formato d’invio valore a 16 bit: -32768 - 32767) (con formato d’invio valore a 8 bit: 0 - 255) Valore d’ingresso per 100% del valore di uscita (con formato d’invio valore a 16 bit: -32768 - 32767) (con formato d’invio valore a 8 bit: 0 - 255) Fattore del valore d’ingresso (solo con formato d’invio a 16 bit) Valore d’uscita dopo inizializzazione in % (0 – 100) IMPOSTAZIONE 0...1 V 0...5 V 0...10 V 0...20 mA 4...20 mA nessuna funzione Valore da 16 bit Valore da 8 bit 0 (valore telegramma per grandezza regolatrice 0%, zero oppure offset) 1000 (valore a 16 bit) 255 (valore a 8 bit) (valore telegramma per grandezza regolatrice 100%, amplificazione) Valore d’ingresso * 0,01 Valore d’ingresso * 0,1 Valore d’ingresso * 1 Valore d’ingresso * 10 Valore d’ingresso * 100 0 Esecuzione priorità Attuatore 1 (Attuatore 2) PARAMETRI Oggetto di priorità 1? Oggetto di priorità 1 Valore d’uscita in caso di priorità 1 in % (0….100) Oggetto di priorità 2 ? Oggetto di priorità 2 Valore d’uscita in caso di priorità 2 in % (0….100) IMPOSTAZIONE no si attivo con telegramma 1 attivo con telegramma 0 0 no si attivo con telegramma 1 attivo con telegramma 0 0 Funzionamento attuatore dimmer (Attuatore di attenuazione 2) PARAMETRI Tempo tra due gradi dimmer, base 255 Tempo tra due di 255 gradi dimmer, fattore (1…255) Comportamento al ricevimento di un valore IMPOSTAZIONE 10 ms; 100 ms; 1 s 2 Salta al valore Dimmera al valore 245 GW 90 771: SENSORE FUNZIONAMENTO VENTO (PER STAZIONE METEO) Il sensore vento serve per la trasformazione della forza del vento in segnali elettrici. Questi segnali sono generati da un contatto 1Reed, che si chiude sotto l’effetto di magneti. Un albero montato su cuscinetti di scorrimento e fissato alle palette rotanti fa passare il magnete vicino al contatto Reed. Gli impulsi così generati sono trasformati in una tensione di uscita proporzionale alla velocità del vento. Un elemento riscaldante PTC assicura un servizio invernale senza problemi. Il sensore vento può essere collegato ad una stazione meteo GW 90 776 ed all’ingresso analogico GW 90761. La necessaria tensione di alimentazione per il funzionamento del sensore vento è messa a disposizione da queste apparecchiature. ● Disegno quotato Cavo lungo 3 m Squadretta di fissaggio ● Schema di collegamento bianco Alimentazione 18…32 V DC marrone verde Uscita 0..10=0,7..40m/s giallo grigio Alimentazione 24 V AC/DC max. 1 A Terra 246 Riscaldamento rosa Schermo POSSIBILITÀ DI MONTAGGIO Connettori per cavi Cavo Squadretta di fissaggio Palo Traversa Squadretta di fissaggio Connettori per cavi Cavo Il sensore vento è avvitato con l’ausilio di una squadretta di fissaggio ad una traversa, un palo, eccetera. Bisogna provvedere alla regolazione orizzontale. Il cavo di rilevamento dati è fissato strettamente alla traversa tramite fascette, connettori per cavi o simile materiale di fissaggio affinché in caso di elevata velocità del vento il cavo non sia distrutto per sfarfallamento o sfregamento. SCELTA DELLA POSIZIONE Generalmente le apparecchiature per il rilevamento del vento devono essere in grado di rilevare le condizioni del vento a largo spettro. Per ottenere dei valori comparabili nella determinazione del vento al suolo, il rilevamento deve essere effettuato all’altezza di 10 metri sopra un piano e senza irregolarità. Per piano senza irregolarità s’intende che la distanza tra l’anemometro e l’eventuale ostacolo debba essere almeno dieci volte l’altezza dell’ostacolo stesso. Qualora non fosse possibile soddisfare questa disposizione, l’anemometro dovrà essere posizionato ad un’altezza tale da assicurare che i dati rilevati non siano influenzati da ostacoli locali (circa 6-10 m al di sopra del livello dei disturbi). Sui tetti piani l’anemometro deve essere collocato nella posizione centrale del tetto anziché nelle vicinanze della gronda onde evitare eventuali direzioni preferenziali. MANUTENZIONE In casi di montaggio a regola d’arte l’apparecchio non ha bisogno di manutenzione. Un forte inquinamento ambientale può causare l’occlusione della feritoia tra gli elementi rotanti e le parti fisse. Questa fessura deve sempre essere mantenuta pulita. DATI Campo di misura: 0.7 ... 40 m/s Uscita elettrica: 0 ... 10 V a 40 m/s Tensione d’alimentazione: 18 ... 32 V DC Corrente assorbita: 6... 12 mA Corrente di uscita: 8 mA Tasso d’ondulazione residua: 0,6% del valore finale d’uscita Costante temporale: 1,1 s Tipo di contatto: interruttore Reed Carico: max. 60 m/s di breve durata Riscaldamento: 24 V AC / DC (80°C) - Corrente d’inserzione: max. 1 mA Temperatura ambiente: -25°C +60°C Materiale: sintetico ABS Colore apparecchio: bianco ghiaccio Linea di alimentazione: - LiYCY 6 x 0,25 mm2 con riscaldamento - LiYCY 4 x 0,25 mm2 senza riscaldamento - 3 m di lunghezza Peso: 0,3 kg TECNICI 247 GW 90 772: SENSORE LUMINOSITÀ (PER STAZIONE METEO) GW 90 773: SENSORE CREPUSCOLARE (PER STAZIONE METEO) GW 90 775: SENSORE TEMPERATURA (PER STAZIONE METEO) FUNZIONI I dati climatici di interesse vengono rilevati da tre diversi trasduttori, ovvero il sensore di luminosità, il sensore crepuscolare (Figura 1) e il sensore di temperatura (Figura 2) e convertiti in segnali analogici di tensione (1-10 V). La valutazione di questi segnali richiede apparecchiature elettroniche aggiuntive (ovvero stazione meteorologica o ingresso analogico) che offrono la capacità di trasmettere valori misurati o telegrammi di istruzione all’EIB a seconda dei segnali analogici ricevuti. Per evitare la formazione di condensa negli involucri, i sensori sono dotati di elementi di compensazione di pressione (membrane a prova di intemperie). GW 90 772 GW 90 773 Collegamento (vedi Figura 3) I cavi di connessione passano attraverso l’ingresso tubi avvitato n°7 fino ai morsetti di collegamento. Definizione morsetti: - +UB: Tensione di funzionamento 24 V CC - GND: potenziale di riferimento (terra) non a terra - OUT: uscita 0 - 10 V Istruzioni di montaggio - I sensori devono essere installati in un luogo accessibile così da renderne possibile la pulizia, se necessaria. - Non installare i sensori in prossimità di trasmettitori RF (es. trasmettitori radio cellulari). - Non posizionare i cavi dei sensori parallelamente alle linee di ● Figura 2 rete o ad altre linee elettriche in tensione. Per evitare problemi, si dovrebbe mantenere una distanza di alcuni centimetri tra GW 90 775 queste linee e il cavo del sensore. - Assicurarsi che i sensori siano sistemati perfettamente (ad es., che puntino nella giusta direzione), altrimenti i valori misurati potrebbero essere sbagliati. Istruzioni per la sicurezza Attenzione! Le attrezzature elettriche devono essere installate e montate esclusivamente da elettricisti qualificati. Con riserva di modifiche. ● Figura 3 +UB 248 ● Figura 1 GND OUT DATI TECNICI Tensione d’alimentazione: 24 V CC (15 - 30 V CC) Morsetti di connessione: morsetti a vite, max. 2,5 mm2. Cavo di connessione: attraverso l’ingresso tubi Cavo consigliato: 3 x 0,25 mm2 Lunghezza del cavo: max. 100 m. (rispettare le istruzioni di installazione) Tensione in uscita: 0 - 10 V CC (in un carico di almeno 1 kΩ, protetto contro i corto circuiti) Temperatura ambiente: da -30° a +70 °C Tipo di protezione: IP 65 Posizione di montaggio: a scelta - si raccomanda: ingresso tubi avvitato sul fondo Tipo di fissaggio: a vite Dimensioni: 58 x 90 x 35 mm Peso: circa 200 g. SENSORE DI LUMINOSITÀ Range di misurazione: da 0 a 60 kLx, lineare Corrente di funzionamento: circa 5 mA SENSORE CREPUSCOLARE Range di misurazione: da 0 a 255 Lx, lineare Corrente di funzionamento: circa 5 mA SENSORE DI TEMPERATURA Range di misurazione: da - 30 a + 70 °C, lineare Corrente di funzionamento: circa 3 mA 249 GW 90 774: SENSORE PIOGGIA (PER STAZIONE METEO) FUNZIONE Il sensore pioggia (Figura 1) serve a rilevare e valutare le precipitazioni ed è predisposto per installazione in esterni. Può essere installato tramite la staffa di montaggio a 45° inclusa nella fornitura. Attraverso una serpentina e utilizzando la conduttività dell’acqua, viene rilevato il grado di umidità dovuto alle precipitazioni, valutato e convertito in un segnale in uscita (asciutto = 0, pioggia = 10 V). I valori intermedi non vengono rilevati. Grazie al ● Figura 1 riscaldamento integrato (alimentazione supplementare necessaria), il termine delle precipitazioni può essere rilevato quasi immediatamente. Collegamento Dove: - 1: bianco - 2: marrone - 3: verde - 4 + 5: giallo/grigio Istruzioni di montaggio potenziale di riferimento (terra) tensione di esercizio 24 V CC 0…10 V + uscita 24 V CA/CC collegamento alimentazione - Per dare tensione ai sensori (24 V CC) e valutarne i segnali è necessario un dispositivo elettronico aggiuntivo (es. la stazione meteorologica) che possa inviare i valori misurati o telegrammi di istruzione all’EIB, a seconda dei segnali analogici. - Installare i sensori in un luogo accessibile per agevolare le operazioni di pulizia che eventualmente si rendano necessarie. - Non installare i sensori in prossimità di apparecchiature di trasmissione (es. convertitori radio mobili). - Non installare le linee dei sensori in parallelo alle linee di conduzione della rete di alimentazione o di carichi. Mantenerle a qualche centimetro di distanza da tali linee per evitare radiazioni elettromagnetiche. Nota aggiuntiva per il sensore di pioggia: - Non danneggiare la superficie di rilevamento e pulire con una sostanza detergente delicata a intervalli regolari. - In fase di installazione, assicurarsi che l’esposizione del sensore alla pioggia non sia ostruita (non installare sotto le grondaie). Istruzioni per la sicurezza Attenzione! Le attrezzature elettriche devono essere installate e montate esclusivamente da elettricisti qualificati. Soggetto a modifiche tecniche. DATI 250 TECNICI Alimentazione esterna: - Tensione d’alimentazione: 24 V CC (15 - 30 V CC) - Consumo corrente: Circa 10 mA (senza riscaldamento) - Riscaldamento: 24 V CC/CA, 4,5 W max. - Linea di alimentazione: 3 m, LiYY 5 x 0,25 mm2, allungabile fino a un max. di 100 m. (rispettare le istruzioni di installazione) Uscita: - Asciutto: 0 V - Pioggia: 10 V CC (1 kΩ carico min.) Temperatura ambiente: da -30° a +70 °C Sistema di protezione: IP65 Posizione di montaggio: Inclinazione di circa 45° con staffa di montaggio Dimensioni (Lung x Largh. x Alt.): 58 x 83 x 17 mm Peso: Circa 300 g. GW 90 776: STAZIONE METEO FUNZIONE La stazione meteorologica serve a raccogliere e trasmettere dati ed eventi climatici. Si possono collegare fino a quattro trasduttori combinabili liberamente. Si possono definire due valori limite interni per ogni trasduttore. Se tali limiti vengono superati (sia in eccesso sia in difetto) si verificheranno delle azioni programmate. Quando si usano i seguenti trasduttori, si possono utilizzare le preimpostazioni dei corrispettivi sensori fornite dal programma: - Sensore vento: GW 90 771 - Sensore pioggia: GW 90 774 - Sensore di luminosità: GW 90 772 - Sensore di temperatura: GW 90 775 - Sensore crepuscolare: GW 90 773 Se si utilizzano altri sensori, bisogna prima determinare i parametri da impostare. La stazione meteorologica è in grado di valutare i seguenti tipi di segnali provenienti da sensori: Segnali di corrente 0...20 mA 4...20 mA Segnali di tensione 0...1 V 0...5 V 0...10 V I valori misurati vengono trasformati in telegrammi a 2 byte (valore EIS 5) dalla stazione meteorologica. Ciò permette alle parti del Bus corrispondenti (visualizzazione informazioni, visualizzazione software, visualizzazione valori misurati) di interferire nei processi di comando, di generare messaggi o di controllare processi dipendenti dalle condizioni meteorologiche. Collegando a cascata tra loro diverse stazioni meteorologiche si possono controllare anche sistemi complessi. Un generatore di tensione integrato agevola il collegamento di sensori attivi senza tensione di alimentazione aggiuntiva (24 V CC, 100 mA max.). In caso di sovraccarico di alimentazione nei sensori, la stazione si spegne. Circa 30 secondi dopo la rimozione del sovraccarico, la stazione meteorologica si riaccende automaticamente. Gli ingressi inutilizzati possono venire disattivati. Collegamento Istruzioni di pericolo Attenzione! (vedi Figura 1) - +Ov: Alimentazione sensori esterni - Ch1...Ch4: Ingressi - GND: Potenziale di riferimento per +Ov e ingressi Ch1….Ch4 - A: Tasto di programmazione - B: LED di programmazione - C: Morsetto di connessione e allacciamento alla linea Bus. L’installazione e montaggio di apparecchiature elettriche può essere eseguita solo da personale qualificato. Con riserva di modifiche. 251 GW 90 776: STAZIONE METEO DATI Alimentazione - EIB: CC 24 V (+6 / -4 V) - Rete di alimentazione: 230 V CA, 50/60 Hz Consumo proprio - EIB: Tipo 150 mW - Rete di alimentazione: Max. 4 VA Collegamento - EIB: Morsetto di derivazione e connessione - Rete di alimentazione: Morsetti a vite 0,25 - 4 mm2 Temperatura ambiente: da -5°C a +45°C Temperatura max. contenitore: Tc = 75°C Temperatura immagazzinamento e trasporto: da -25°C a +70°C Tipo di protezione: IP 20 conforme a DIN 40050 (IEC 529) Larghezza: 70 mm (4 moduli EN 50022) Collegamento ingressi sensore: Morsetti a vite 0,25 - 4 mm2 - Numero di ingressi sensore: 4 - Segnali sensore valutabili: 0…1 V 0 ... 5 V 0... 10V 0 ... 20 mA 4 ... 20 mA - Impedenza per misurazioni di tensione: Circa 18 KΩ. - Impedenza per misurazioni di corrente: Circa 100Ω. Alimentazione sensore esterno (+Ov/GND) con protezione sovraccarico termico - Tensione in uscita: 24 V CC - Corrente totale: Max. 100 mA TECNICI ● Figura 1 GND +Ov Ch2 Ch1 Ch4 Ch3 +Ov GND A Ov GND Ch1 Ch2 Ch3 Ch4 GND Ov B L - Bus + Bus C L N 252 230 V AC 50 / 60 Hz N DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO Descrizione del funzionamento Nome Prodotto: Stazione meteo Installazione: Montaggio su barra EN50022 Articolo n.: GW 90776 ETS-percorso guida: Produttore: GEWISS Famiglia: Dispositivi per controllo clima Tipo di prodotto: Stazione meteo N. art.: GW 90776 La Stazione meteo serve per la registrazione e la trasmissione di quattro segnali analogici di sensori combinabili liberamente (0...1V,0...5V,0...10V,0...20mA,4...20mA). Possono essere definiti due valori limite interni per ciascun sensore. I valori limite interni possono essere collegati ad un massimo di 8 oggetti di uscita (1Bit), direttamente, oppure attraverso funzioni logiche con i valori limite interni, e ad un massimo di 6 oggetti d’ingresso. I valori rilevati sono tradotti dal microcontrollore nel formato EIS 5 (16Bit-Value) e trasmessi come grandezza di misura. Grazie a questo i relativi dispositivi bus (software di visualizzazione, visualizzatore dei valori misurati, attuatori analogici) hanno la possibilità di accedere ai processi di regolazione oppure generare dei messaggi di avviso. Nel caso di utilizzo dei sensori specifici per questa apparecchiatura possono essere definite in assoluto diverse unità per le grandezze di misura ed i valori limite nelle relative unità. Inoltre con l’ausilio delle uscite possono essere comandati i processi dipendenti dalle condizioni meteorologiche (salita delle tapparelle, rientro delle tende avvolgibili, accensione dell’illuminazione esterna, eccetera). Mediante il processo a cascata di più centraline meteo possono essere comandati anche sistemi complessi, come per esempio le serre. L’alimentatore integrato rende possibile il collegamento di sensori attivi senza ulteriore alimentazione di tensione. La tensione di uscita per l’alimentazione dei sensori esterni è di 24V DC. DATI TECNICI Dimensioni: +Ov GND Ch1 Ch2 Ch3 Ch4 GND +Ov Larghezza: 4 moduli EN50022, 70 mm; Altezza: 90 mm; Profondità: 58 mm Elementi di azionamento: A A) Tasto: Tasto di programmazione B B) LED: LED di programmazione Dati tecnici: Alimentazione esterna Tensione: 230 V AC (+10% / -15%) 50-60 Hz Potenza assorbita: max. 4 VA Connessione: Morsetti di collegamento Bus(fino a 2,5 mm2) L Alimentazione EIB Bus+ N Tensione: 24V DC (+6V / -4V) Potenza assorbita: tip. 150mW Connessione: morsettiera di collegamento EIB Ingressi Numero: 4 Tipo di contatto: Morsetti di collegamento (fino a 2,5 mm2) Tipo segnale: 0...1V, 0...5V, 0...10V, 0...20mA o 4...20mA, secondo parametrizzazione Impedenza d’ingresso: misurazione tensione: ca. 18kΩ; misurazione della corrente: ca. 100Ω 253 GW 90 776: STAZIONE METEO Uscite Numero: 2 Tensione nominale: 24V = Carico minimo: -Corrente massima 100mA (totale) Connessione: Morsetti di collegamento (fino a 2,5 mm2) Tipo di protezione: IP 20 DIN 40050 Comportamento in caso di caduta tensione Solo tensione bus: nessuna comunicazione con EIB Solo tensione di rete: nessuna comunicazione con EIB, nessuna alimentazione del sensore collegato. Tensione di rete e bus: nessuna comunicazione con EIB, nessuna alimentazione del sensore collegato. Comportamento al reinserimento della tensione Solo tensione bus: nessuna comunicazione con EIB, nessuna alimentazione del sensore collegato. Solo tensione di rete: nessuna comunicazione con EIB. Tensione di rete e BUS: comunicazione con EIB secondo i parametri di inizializzazione, primo invio dopo circa 5 secondi Temperatura ambiente: -5 °C - +45 °C max. Temperatura max involucro: Tc = 75°C Temperatura di immagazzinaggio e trasporto: -25° C ÷ +70°C Posizione di montaggio: qualsiasi Distanze minime: nessuna Tipo di fissaggio: fissaggio a scatto su guide ad installazione rapida DIN EN 50022-35 ● Schema di collegamento DESCRIZIONE SOFTWARE Assegnazione dei morsetti: +Ov: alimentazione del rilevatore dei valori di misurazione GND: punto di riferimento per l’alimentazione e gli ingressi Ch1…Ch4: ingressi dei valori di misurazione L,N: alimentazione di tensione: +Bus, -Bus: collegamento tramite morsetto Percorso guida ETS: Produttore: GEWISS Famiglia prodotto: Dispositivi per controllo clima Tipo prodotto: Stazione meteo Nome programma: Stazione meteo 0.1 Simbolo ETS: 4 U Applicazioni: Stazione meteo 0.1 Numero indirizzi (max): 22 Numero abbinamenti (max): 22 254 +Ov GND Ch1 Ch2 Ch3 Ch4 GND +Ov Bus- L Bus+ N Oggetti di comunicazione: OGG. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 FUNZIONAMENTO Valore misurato canale 1 o operazione logica (*)(**) Valore misurato canale 2 o operazione logica (*)(**) Valore misurato canale 3 o operazione logica (*)(**) Valore misurato canale 4 o operazione logica (*)(**) Operazione logica Operazione logica Operazione logica/Valore limite Operazione logica/Valore limite Operazione logica/Valore limite Operazione logica/Valore limite Operazione logica/Valore limite Operazione logica/Valore limite Operazione logica/Valore limite Operazione logica/Valore limite NOME TIPO FLAGS Ingresso sensore 1 o ingresso 6 (*)(**) Ingresso sensore 2 o ingresso 5 (*)(**) Ingresso sensore 3 o ingresso 4 (*)(**) Ingresso sensore 4 o ingresso 3 (*)(**) Ingresso 2 Ingresso 1 Uscita 1 (non leggibile) (***) Uscita 2 (non leggibile) (***) Uscita 3 (non leggibile) (***) Uscita 4 (non leggibile) (***) Uscita 5 (non leggibile) (***) Uscita 6 (non leggibile) (***) Uscita 7 (non leggibile) (***) Uscita 8 (non leggibile) (***) 16 bit o 1 bit(*) 16 bit o 1 bit(*) 16 bit o 1 bit(*) 16 bit o 1 bit(*) 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 Bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit C, L, T C, L, T C, L, T C, L, T C, S, T C, S, T C, S C, S C, S C, S C, S C, S C, S C, S (*): Se per questa entrata sensore è parametrizzato ”nessun sensore” - in questo caso i Flags C, S, T (**): nel caso del sensore di pioggia nessun oggetto valore di misurazione (***): i valori oggetto non possono essere letti (stessa posizione di memorizzazione oggetto in BCU-Ram) Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Inviare ingresso sensore 1 con (ritardo d’invio di 10s) 10% differenza valore misurato 3% differenza valore misurato 1% differenza valore misurato 0,5% differenza valore misurato se il valore misurato muta del valore percentuale parametrizzato, sarà inviato dopo massimo 10 secondi (nel caso di cambiamento successivo del valore misurato sarà inviato non prima di 10 secondi) Invio ciclico del valore misurato 1, fattore (0..120, 0=inattivo), base 10s 0... 120, dove 0 non significa invio ciclico fattore di tempo con base=10s per l’invio ciclico del valore misurato. Inviare ingresso sensore 2 con (ritardo d’invio di 10s) 10% differenza valore misurato 3% differenza valore misurato 1% differenza valore misurato 0,5% differenza valore misurato se il valore misurato muta del valore percentuale parametrizzato, sarà inviato dopo massimo 10 secondi (nel caso di cambiamento successivo del valore misurato sarà inviato non prima di 10 secondi) invio ciclico del valore misurato 2, fattore (0..120, 0=inattivo), base 10s 0 ... 120, dove 0 non significa fattore di tempo con invio ciclico base=10s per l’invio ciclico del valore misurato. Valori di misurazione: 255 GW 90 776: STAZIONE METEO D ESCRIZIONE Valori di misurazione: Inviare ingresso sensore 3 con (ritardo d’invio di 10s) 256 VALORI C OMMENTO 10% differenza valore misurato 3% differenza valore misurato 1% differenza valore misurato 0,5% differenza valore misurato se il valore misurato muta del valore percentuale parametrizzato, sarà inviato dopo massimo 10 secondi (nel caso di cambiamento successivo del valore misurato sarà inviato non prima di 10 secondi) Invio ciclico del valore misurato 3, fattore (0..120, 0=inattivo), base 10s 0 ... 120, dove 0 non significa invio ciclico fattore di tempo con base=10s per l’invio ciclico del valore misurato. Inviare ingresso sensore 4 con (ritardo d’invio di 10s) 10% differenza valore misurato 3% differenza valore misurato 1% differenza valore misurato 0,5% differenza valore misurato se il valore misurato muta del valore percentuale parametrizzato, sarà inviato dopo massimo 10 secondi (nel caso di cambiamento successivo del valore misurato sarà inviato non prima di 10 secondi) Invio ciclico del valore misurato 4, fattore (0..120, 0=inattivo), base 10s 0... 120, dove 0 non significa invio ciclico fattore di tempo con base=10s per l’invio ciclico del valore misurato. Ingresso sensore 1/2/3/4 Tipo sensore nessun sensore (per questo, ingresso aggiuntivo) Sensore vento Sensore di luminosità Sensore crepuscolare Sensore temperatura Sensore pioggia Sensore di pressione Sensore di umidità Sensore (0...10V) Sensore (0...5V) Sensore (0...1V) Sensore (0...20mA) Sensore (4...20mA) Determina il tipo di sensore connesso a questo ingresso. Unità valore misurato Valori secondo tipo di sensore Determina l’unità del valore misurato Ingresso sensore, valore limite 1 Valore secondo tipo sensore e unità Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 1 Valore secondo tipo sensore e unità Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Attivazione del valore limite 1 Al di sopra del valore (VL=valore limite, limite = ON, ist.=isteresi) Al di sotto del valore limite - isteresi = OFF Al di sopra del valore limite = OFF Al di sotto del valore limite - isteresi = ON Al di sotto del valore limite = ON Al di sopra del valore limite + isteresi = OFF Al di sotto del valore limite = OFF Al di sopra del valore limite + steresi = OFF Definisce se il valore limite 1 deve essere attivato (ON) o disattivato (OFF), in combinazione con l’isteresi. Ingresso sensore, valore limite 2 Valore secondo tipo sensore e unità Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 2 Valore secondo tipo sensore e unità Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. Attivazione del valore limite 2 Al di sopra del valore (VL=valore limite, ist.=isteresi) limite = ON, Al di sotto del valore limite - isteresi = OFF Al di sopra del valore limite = OFF Al di sotto del valore limite - isteresi = ON Al di sotto del valore limite = ON Al di sopra del valore limite + isteresi = OFF Al di sotto del valore limite = OFF Al di sopra del valore limite + steresi = OFF Definisce se il valore limite 2 deve essere attivato (ON) o disattivato (OFF), in combinazione con l’isteresi. 257 GW 90 776: STAZIONE METEO Tipo sensore = sensore vento Tipo sensore = sensore di luminosità 258 Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore vento Determina il tipo di sensore connesso a questa ingresso. Unità m/s km/h Determina l’unità del valore misurato. Ingresso sensore x Valore limite 1 m/s: 1,3,5,8,10,12,15, 20, 22,25,30 ,35 km/h: 3,8,15,25,35,45, 55,70,80,90, 110, 120 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 1 m/s: nessuna isteresi, 1,3,5,8,10 km/h: nessuna isteresi, 5,10,15,20,30 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. Ingresso sensore x Valore limite 2 m/s: 1,3,5,8,10,12,15, 20,22,25,30 ,35 km/h: 3,8,15,25,35,45, 55,70,80,90, 110, 120 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 2 m/s: nessuna isteresi, 1,3,5,8,10 km/h: nessuna isteresi, 5,10,15,20,30 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore di luminosità Determina il tipo di sensore connesso a questo ingresso. Unità kLux Determina l’unità del valore misurato. Ingresso sensore x Valore limite 1 3,5,10,15,20,25,30,35,40, 45, 50,55 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 1 nessuna isteresi, 1,2,3,4,5,10,20,30,40,50 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. Ingresso sensore x Valore limite 2 3,5,10,15,20,25,30,35,40, 45, 50,55 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 2 nessuna isteresi, 1,2,3,4,5,10,20,30,40,50 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. Tipo sensore = Sensore crepuscolare Tipo sensore = sensore di temperatura Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore crepuscolare Determina il tipo di sensore connesso a questo ingresso. Unità Lux Determina l’unità del valore misurato. Ingresso sensore x Valore limite 1 10,25,50,75,100,125,150, 17 5,200,225,250 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 1 nessuna isteresi, 5,10,25,50,100,150,200 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. Ingresso sensore x Valore limite 2 10,25,50,75,100,125,150, 17 5,200,225,250 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 2 nessuna isteresi, 5,10,25,50,100,150,200 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. Parametro: VALORI D ESCRIZIONE C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore di temperatura Determina il tipo di sensore connesso a questo ingresso. Unità °C °F Determina l’unità del valore misurato. Ingresso sensore x Valore limite 1 °C: -25,-20,-15,-10,-5,-4,-3, ...,33,34,35, 40,45,50,60,65 °F: -20,-10,0,10,20,25,27 ,..., 95,100,110,120,140, 150 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 1 °C: nessuna isteresi,1,2,3,4, 5,10,15,20 in KELVIN °F: nessuna isteresi,2,4,6,8, 10,20,30,40 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. Ingresso sensore x Valore limite 2 °C: -25,-20,-15,-10,-5,-4,-3, ...,33,34,35, 40,45,50,60,65 °F: -20,-10,0,10,20,25,27 ,..., 95,100,110,120,140, 150 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 2 °C: nessuna isteresi, 1,2,3,4, 5,10,15,20 in KELVIN, °F nessuna isteresi,2,4,6,8, 10,20,30,40 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. 259 GW 90 776: STAZIONE METEO Tipo sensore = sensore pioggia Tipo sensore = sensore di pressione 260 Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore pioggia Determina il tipo di sensore connesso a questo ingresso. Unità non applicata nessuna unità. Ingresso sensore x Valore limite 1 con pioggia=ON in caso di pioggia il valore limite interno ha il valore ON (1). Isteresi valore limite 1 non applicata nessuna isteresi. Ingresso sensore x Valore limite 2 con pioggia=OFF in caso di pioggia il valore limite interno ha il valore OFF (O). Isteresi valore limite 2 non applicata nessuna isteresi. Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore di pressione Determina il tipo di sensore connesso a questo ingresso. Unità hPa (mbar) Determina l’unità del valore misurato. Ingresso sensore x Valore limite 1 750,800,850,900, 910,920, 930,..., 1100,1090,1100,1150 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 1 nessuna isteresi, 5,10,15,20,30,50,100 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. Ingresso sensore x Valore limite 2 750,800,850,900, 910,920, 930,..., 1100,1090,1100,1150 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 2 nessuna isteresi, 5,10,15,20,30,50,100 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. Tipo sensore = sensore di umidità Tipo sensore = Sensore (0...1V,0...5V,0...10V, 0...20mA,4...20mA) Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore di umidità Determina il tipo di sensore connesso a questa ingresso. Unità % Determina l’unità del valore misurato. Ingresso sensore x Valore limite 1 20,25,30,35,40,..., 85,90,95 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 1 nessuna isteresi, 5,10,20,30,40 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. Ingresso sensore x Valore limite 2 20,25,30,35,40,..., 85,90,95 Determina il valore del valore misurato, per il quale il valore limite interno 1 del canale è posto in attivo. Isteresi valore limite 2 nessuna isteresi, 5,10,20,30,40 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Ingresso sensore x Tipo sensore Sensore... Definisce il tipo di sensore connesso a questo ingresso. Valore per 0% del segnale misurato -32768...32767 Definisce, insieme al fattore decimale, il valore, per il quale in caso di 0% è inviato il segnale d’ingresso. (punto zero oppure Offset). => valore iniziale del campo di misura Valore per 0% del segnale misurato (-32768...32767) -32768...32767 Definisce, insieme al fattore decimale, il valore, per il quale in caso di 0% è inviato il segnale d’ingresso. (punto zero oppure Offset). => valore iniziale del campo di misura 261 GW 90 776: STAZIONE METEO D ESCRIZIONE 262 VALORI C OMMENTO Fattore del range di misura Range di misura * 0,01 Range di misura * 0,1 Range di misura * 1 Range di misura * 10 Range di misura * 100 Fattore, con cui vanno moltiplicati i valori per 0% e 100% del segnale misurato. Valore limite 1 in % del range di misura 0...100 Valore percentuale del campo di misura, per il quale deve essere attivato il valore limite 1. Valore limite isteresi in % del range di misura 0...100 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 1. Attivazione del valore limite 1 (VL=valore limite, ist.=isteresi) Al di sopra del valore limite = ON Al di sotto del valore limite -isteresi= OFF Al di sopra del valore limite = OFF Al di sotto del valore limite – isteresi= ON Al di sotto del valore limite = ON Al di sopra del valore limite + isteresi = OFF Al di sotto del valore limite = OFF Al di sopra del valore limite + isteresi=OFF Definisce se il valore limite 1 deve essere attivato (ON) o disattivato (OFF), in combinazione con l’isteresi. Valore limite isteresi in 2 % del campo di misura 0...100 Definisce la differenza del valore misurato tra attivazione e disattivazione del valore limite interno 2. Attivazione del valore limite 2 (VL=valore limite, ist.=isteresi) Al di sopra del valore limite = ON Al di sotto del valore limite -isteresi= OFF Al di sopra del valore limite = OFF Al di sotto del valore limite – isteresi= ON Al di sotto del valore limite = ON Al di sopra del valore limite + isteresi = OFF Al di sotto del valore limite = OFF Al di sopra del valore limite + isteresi=OFF Definisce se il valore limite 2 deve essere attivato (ON) o disattivato (OFF), in combinazione con l’isteresi. Parametro: D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Uscita 1 .. 8 L’uscita x è prodotta da: Valore limite 1 Ingresso sensore 1 Valore limite 2 Ingresso sensore 1 Valore limite 1 Ingresso sensore 2 Valore limite 2 Ingresso sensore 2 Valore limite 1 Ingresso sensore 3 Valore limite 2 Ingresso sensore 3 Valore limite 1 Ingresso sensore 4 Valore limite 2 Ingresso sensore 4 Ingresso 1 Ingresso 2 Ingresso 3 (con ingresso sensore 4 = nessun sensore) Ingresso 4 (con ingresso sensore 3 = nessun sensore) Ingresso 5 (con ingresso sensore 2 = nessun sensore) Ingresso 6 (con ingresso sensore 1 = nessun sensore) Selezione del valore limite o l’oggetto di ingresso che produce l’uscita. Tipo della 1a operazione logica Uscita uscita invertita Collegamento OR Collegamento AND in caso di uscita/uscita invertita questa uscita risulta dal valore limite sopra selezionato, oppure dal valore limite invertito. connesso con (solamente quando sopra collegamento OR oppure AND) Valore limite 1 Ingresso sensore 1 Valore limite 2 Ingresso sensore 1 Valore limite 1 Ingresso sensore 2 Valore limite 2 Ingresso sensore 2 Valore limite 1 Ingresso sensore 3 Valore limite 2 Ingresso sensore 3 Valore limite 1 Ingresso sensore 4 Valore limite 2 Ingresso sensore 4 Ingresso 1 Ingresso 2 Ingresso 3 (con ingresso sensore 4 = nessun sensore) Ingresso 4 (con ingresso sensore 3 = nessun sensore) Ingresso 5 (con ingresso sensore 2 = nessun sensore) Ingresso 6 (con ingresso sensore 1 = nessun sensore) Seleziona il valore limite, oppure l’oggetto di ingresso, che dovrà essere connesso, secondo la tipologia di connessione sopra selezionata, con il valore limite oppure l’oggetto d’ingresso sopra selezionato. 1° Risultato logico Uscita uscita invertita Collegamento OR Collegamento AND in caso di uscita/uscita invertita questa uscita risulta dal valore limite sopra selezionato, oppure dal valore limite invertito. 263 GW 90 776: STAZIONE METEO D ESCRIZIONE 264 VALORI C OMMENTO connesso con (solamente quando sopra collegamento OR oppure AND) Valore limite 1 Ingresso sensore 1 Valore limite 2 Ingresso sensore 1 Valore limite 1 Ingresso sensore 2 Valore limite 2 Ingresso sensore 2 Valore limite 1 Ingresso sensore 3 Valore limite 2 Ingresso sensore 3 Valore limite 1 Ingresso sensore 4 Valore limite 2 Ingresso sensore 4 Ingresso 1 Ingresso 2 Ingresso 3 (con ingresso sensore 4 = nessun sensore) Ingresso 4 (con ingresso sensore 3 = nessun sensore) Ingresso 5 (con ingresso sensore 2 = nessun sensore) Ingresso 6 (con ingresso sensore 1 = nessun sensore) Seleziona il valore limite, oppure l’oggetto di ingresso, che dovrà essere connesso, secondo la tipologia di connessione sopra selezionata, con il valore limite oppure l’oggetto d’ingresso sopra selezionato. 2° Risultato logico Uscita uscita invertita Collegamento OR e uscita Collegamento OR e uscita solo con OFF Collegamento OR e uscita solo con OFF Collegamento AND e uscita Collegamento AND e uscita solo con ON Collegamento AND e uscita solo con OFF Collegamento OR e uscita invertita Collegamento AND e uscita invertita in caso di uscita/uscita invertita questa uscita risulta dal 2° risultato di connessione, oppure dal risultato invertito Risultato connesso con (solamente quando sopra connessione OR oppure AND) Valore limite 1 Ingresso sensore 1 Valore limite 2 Ingresso sensore 1 Valore limite 1 Ingresso sensore 2 Valore limite 2 Ingresso sensore 2 Valore limite 1 Ingresso sensore 3 Valore limite 2 Ingresso sensore 3 Valore limite 1 Ingresso sensore 4 Valore limite 2 Ingresso sensore 4 Ingresso 1 Ingresso 2 Ingresso 3 (con ingresso sensore 4 = nessun sensore) Ingresso 4 (con ingresso sensore 3 = nessun sensore) Ingresso 5 (con ingresso sensore 2 = nessun sensore) Ingresso 6 (con ingresso sensore 1 = nessun sensore) Seleziona il valore limite, oppure l’oggetto di ingresso, che dovrà essere connesso, secondo la tipologia di connessione sopra selezionata, con il valore limite sopra selezionato oppure l’oggetto d’ingresso sopra selezionato. L’uscita risulta dall’ultimo risultato di connessione logica oppure dalla sua inversione, a seconda del parametro ottenuto per il 2° risultato di connessione logica. D ESCRIZIONE VALORI C OMMENTO Invio ciclico dell’uscita, fattore (0 ...120, 0=inattivo), base 10s 0 ... 120, dove 0 non significa invio ciclico Fattore di tempo con base=10s per l’invio ciclico del valore misurato (in caso di cambiamenti l’uscita è inviata sempre immediatamente) Ritardo di attivazione nessun ritardo nessun Telegramma Ritardo 1 s Ritardo 3 s Ritardo 5 s Ritardo 10 s Ritardo 15 s Ritardo 30 s Ritardo 1 min Ritardo 3 min Ritardo 5 min Ritardo 10 min Ritardo 15 min Ritardo 30 min Ritardo 60 min Ritardo di attivazione per questa uscita. (tempo per il cambiamento del valore oggetto di questa uscita da OFF a ON) in caso di ”nessun telegramma” non è inviato nessun telegramma ON Ritardo di disattivazione nessun ritardo nessun Telegramma Ritardo 1 s Ritardo 3 s Ritardo 5 s Ritardo 10 s Ritardo 15 s Ritardo 30 s Ritardo 1 min Ritardo 3 min Ritardo 5 min Ritardo 10 min Ritardo 15 min Ritardo 30 min Ritardo 60 min Ritardo di disattivazione per questa uscita. (tempo per il cambiamento del valore oggetto di questa uscita da OFF a ON) in caso di ”nessun telegramma” non è inviato nessun telegramma ON 265 GW 90 777: TERMOSTATO COSA SI PUÒ FARE CON IL TERMOSTATO MULTIFUNZIONALE DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Con il termostato da incasso con pulsanti di comando generici GW 90 777 (d’ora in avanti chiamato termostato MF) si hanno a disposizione quattro pulsanti, con i quali si possono programmare diverse funzioni. Ad esempio si potranno accendere, spegnere, attenuare o regolare le luci, comandare le tapparelle o richiamare scenari predefiniti. E non solo: l’unità di controllo della temperatura ambiente integrata permette di controllare la temperatura in diversi modi. On Luce Off Veneziana L’unità di controllo può essere utilizzata per riscaldare e climatizzare tramite comandi diversamente posizionabili, o per comandare attuatori. È dotata di un display, il cui coperchio è un interruttore a bilanciere. Tramite questo, si possono effettuare le programmazioni più importanti. Si possono identificare singolarmente i tasti tramite il campo etichetta centrale. Ogni tasto ha il suo LED di stato. I dispositivi possono segnalare situazioni di pericolo e di allarme tramite il simbolo campana; la pulsantiera a 4 canali ha persino un avvisatore acustico integrato. Il termostato MF è collegato all’EIB tramite morsettiera a un accoppiatore Bus GW 90 717 ed è programmata (pre-settaggio) dall’elettricista mediante l’EIB Tool Software (ETS). In tal modo, per esempio, vengono configurate le funzioni tasto memorizzate, il comportamento dei LED di stato e dell’avvisatore acustico. Elementi di azionamento e di visualizzazione - A Display - B LED di stato - C LED di funzionamento A B C COSA È NECESSARIO SAPERE SUL LUOGO DELL’INSTALLAZIONE Pericolo! Corrente elettrica! Tutte le operazioni sull’unità devono essere effettuate da elettricisti qualificati. Rispettare le disposizioni valide nel paese di utilizzo e le linee guida EIB! Affinché l’unità di controllo della temperatura ambiente funzioni al meglio, si tengano presenti i seguenti punti quando si sceglie il luogo di installazione: - Se possibile, montare il termostato MF nella stanza sul lato opposto alla fonte di calore. - Se possibile, non montare il termostato MF su pareti esterne o in luoghi con presenza di spifferi provenienti da porte o finestre. 266 - Montare il termostato MF nel locale in modo che l’aria circolante abbia accesso al dispositivo senza alcun ostacolo; pertanto, ad esempio, non tra mensole o dietro tende. - Fonti di calore esterne hanno un effetto negativo sulla precisione dell’unità di controllo. Assicurarsi che nessuna fonte di calore esterna raggiunga il dispositivo, come ad esempio la luce diretta del sole o la vicinanza con un televisore, fuoco, condotte del riscaldamento, regolatori di luce, prese o altri dispositivi elettrici che emettono calore. - Montare il termostato MF ad un’altezza di 110-160 cm., ovvero dove la temperatura dell’aria nel locale viene registrata meglio e il display può essere letto agevolmente. COME PROGRAMMARE IL TERMOSTATO MF Per riuscire a impostare il termostato MF, è necessario il Tool Software EIB (ETS). È inoltre necessaria l’applicazione di configurazione per il termostato MF, che si può scaricare dal sito www.gewiss.com. 1 Caricare l’indirizzo fisico dall’ETS tramite EIB nell’accoppiatore Bus al quale deve essere annesso il termostato MF. 2 Effettuare le impostazioni di configurazione desiderate per il termostato MF nell’ETS e trasferire la configurazione tramite EIB nell’accoppiatore Bus. COME MONTARE IL TERMOSTATO MF L’accoppiatore Bus GW 90 717, al quale deve essere annesso il termostato MF, deve già essere montato e deve esservi stato caricato l’indirizzo fisico. Termostato con 4 pulsanti Per installare il termostato è necessario una placca Gewiss GW 90 801. 1 Inserire il termostato MF B nella placca A. A B 2 Attaccare il termostato MF, compreso la placca B, sull’accoppiatore Bus A. Assicurarsi che i terminali di contatto sul retro non siano piegati, e che entrino senza difficoltà nella presa multipla per terminali di contatto. A B 267 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI 3 Rimuovere con attenzione il coperchio del display dall’alloggiamento sfilando la parte alta a sinistra e a destra con un cacciavite piatto. 4 Come sicurezza durante lo smontaggio, assicurare il termostato MF al foro di ritenuta dell’accoppiatore Bus con la vite A in dotazione. A 5 Collocare il coperchio del display nella parte più bassa dell’alloggiamento, premendolo con fermezza a destra e sinistra contemporaneamente. Nota per lo smontaggio Al fine di poter rimuovere il termostato MF dall’accoppiatore Bus, è necessario rimuovere prima la vite (sicurezza per lo smontaggio). COSA È NECESSARIO SAPERE SULLA TASTIERA 268 I tasti del termostato MF opposti possono essere configurati sia come tasti singoli che in coppia. I tasti si programmano su varie funzioni a seconda della preconfigurazione. Ogni tasto ha il proprio LED di stato che, a seconda della preconfigurazione, si accende brevemente quando, ad esempio, si preme il tasto corrispondente. COSA È NECESSARIO SAPERE SULL’UNITÀ DI CONTROLLO/DISPLAY DELLA TEMPERATURA AMBIENTE Con l’unità di controllo della temperatura ambiente si può controllare la temperatura in diversi modi. Sul display si possono leggere e impostare importanti informazioni: - Temperatura desiderata - Modalità operativa (comfort, stand-by, notte) - Giorno lavorativo/giorno di vacanza - Modalità di visualizzazione (temperatura desiderata, temperatura reale, data, ecc.) - Retroilluminazione Conoscere il display sul display si vedranno i seguenti simboli: Modalità comfort o giorno lavorativo. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura desiderata comfort impostata. Modalità stand-by o giorno di vacanza. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura desiderata stand-by impostata. Modalità notte. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura desiderata notturna impostata. L’orologio è attivo. Display fisso: la sincronizzazione ha avuto luogo. Display lampeggiante: la sincronizzazione non è stata effettuata; l’orario visualizzato potrebbe non essere corretto. Allarme, simbolo lampeggiante. È possibile anche emettere un avviso acustico. Visualizzazione giorno della settimana. Il menù controllo “programmazione retroilluminazione” è attivo. Controllo temperatura: La temperatura desiderata non è ancora stata raggiunta. (Visualizzazione sotto il simbolo “controllo temperatura”) Visualizzazione livelli di riscaldamento o climatizzazione 1 o 2. Il livello 2 viene visualizzato solo se è programmato il riscaldamento/climatizzazione a due stadi. Visualizzazione protezione antigelo: La protezione antigelo è attiva, il riscaldamento è spento per ragioni di risparmio energetico. Se la temperatura ambiente si abbassa al di sotto di certi valori prefissati (ad es. 7°C), la protezione antigelo automatica riaccende il riscaldamento per evitare il gelo. Visualizzazione temperatura in gradi Celsius. Visualizzazione temperatura in gradi Fahrenheit. Visualizzazione ora o valore. 269 GW 90 777: TERMOSTATO Utilizzo del menù controllo DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI C’è un menù di controllo per accedere alle singole funzioni dell’unità di controllo della temperatura ambiente. Un tasto a bilanciere a 3 vie è integrato nel coperchio del display: sinistra, centro (intermedio) e destra. Con questi tasti si può accedere al menù di controllo, spostarsi avanti e indietro e cambiare singoli valori. Temperatura set point Modo operativo Giorno lavorativo/festivo Start standard Modo di segnalazione Retroilluminazione PRESSIONE TASTO Tasto intermedio: pressione lunga FUNZIONE OPERATIVA Si apre il menù di controllo. All’interno del menù: Salva un valore e la schermata standard si riapre automaticamente. All’interno del menù, apre il comando di menù successivo. Tasto intermedio: pressione breve Modifica i valori individuali nel menù di controllo per incrementi. Tasto sinistro/destro: pressione breve Tasto sinistro/destro: Modifica i valori individuali automaticamente (avanti veloce o indietro). pressione lunga Se non si preme alcun tasto entro un minuto circa, l’unità di controllo temperatura ambiente torna automaticamente alla schermata standard. Vengono ristabiliti i valori programmati prima dell’apertura del menù di controllo; le modifiche apportate non vengono salvate. 270 PROGRAMMARE L’UNITÀ DI CONTROLLO/DISPLAY DELLA TEMPERATURA AMBIENTE Schermata standard Ecco l’esempio di una schermata standard. - Modalità operativa “Comfort”. - Temperatura reale . - Il livello 1 di riscaldamento è attivo per raggiungere la temperatura comfort desiderata . - è visualizzato costantemente: Sincronizzazione orario con timer (annuale). - Visualizzazione giorno della settimana 3 = mercoledì. Ricordare che la visualizzazione del giorno della settimana dipende dalle preimpostazioni. Il vostro elettricista ha programmato con il valore 1 un particolare giorno della settimana. In alcuni paesi il primo giorno della settimana non è lunedì, ma domenica, ad esempio. Il significato degli altri numeri dipende dal primo (es. 2 = lunedì, 3 = martedì ecc..) Programmazione temperatura desiderata Dalla schermata standard: Tasto intermedio = 1 x pressione lunga. Il menù di comando “Programmazione temperatura desiderata” viene visualizzato con l’ultimo valore impostato; ad es. S 24,0°C = temperatura desiderata (S = Setpoint = desiderata) 24,0°C. Il vostro elettricista ha definito sei temperature desiderate: - Una temperatura comfort desiderata (per modalità comfort) per il riscaldamento e una per la climatizzazione. - Una temperatura stand-by desiderata (per modalità stand-by) per il riscaldamento e una per la climatizzazione. - Una temperatura notte desiderata (per modalità notte) per il riscaldamento e una per la climatizzazione. Si vede la temperatura desiderata nella modalità operativa in corso. Si può modificare solo questa temperatura desiderata. Per modificare la temperatura desiderata in un’altra modalità operativa, si deve prima cambiare la modalità operativa (vedi “Impostazione modalità operativa”). Questa nuova temperatura desiderata è valida fino alla prossima volta che la modalità operativa viene selezionata, oppure permanentemente, secondo la preconfigurazione. Il vostro elettricista ha specificato entro quali limiti questo valore può essere modificato; ad esempio, entro un minimo di 16°C fino a un massimo di 26°C. Non si può programmare un valore sopra o sotto questi limiti. Se l’elettricista ha effettuato le impostazioni appropriate, il termostato emette un segnale acustico di avviso se si tenta di eccedere i valori limite. Si può modificare il valore per incrementi di 0,5 gradi premendo il tasto sinistro o destro sul display. Memorizzare la nuova temperatura desiderata premendo a lungo il tasto intermedio. La nuova temperatura desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard. 271 GW 90 777: TERMOSTATO Programmazione modalità operativa DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Dalla schermata standard: Tasto intermedio = 1 x pressione lunga. Tasto intermedio = 1 x pressione breve. La programmazione “modalità operativa” viene visualizzata con l’ultima modalità operativa programmata e il simbolo corrispondente; ad es. b 2, Presenza di persone in casa = Modalità operativa (b = modalità base) comfort. Commutare alla successiva modalità operativa premendo il tasto sinistro o destro sul display. Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo sul tasto centrale. - b 0 = Modalità notte Il riscaldamento è programmato sulla temperatura notturna desiderata (es. a 15°C) - b 1 = Modalità stand-by Selezionare questa modalità operativa quando non ci si trova nell stanza per un lungo periodo di tempo. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura stand-by desiderata (es. a 18°C) - b 2 = Modalità comfort Selezionare questa modalità operativa se ci si trova nella stanza. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura comfort desiderata (es. a 21°C). Il vostro elettricista può aver impostato gli orari a cui le modalità operative si commutano automaticamente da operatività notturna a operatività comfort e viceversa. Memorizzare la nuova modalità operativa desiderata premendo a lungo il tasto intermedio. La nuova modalità operativa desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard. Programmazione giorno lavorativo/giorno di vacanza Dalla schermata standard: Tasto intermedio = 1 x pressione lunga. Tasto intermedio = 2 x pressione breve. Viene visualizzato il menù di comando “Programmazione giorno lavorativo/giorno di vacanza”; ad es. h 1 Giorno lavorativo (h = here = qui) Il vostro elettricista può programmare l’unità di controllo temperatura ambiente con un timer esterno in modo che alcuni giorni della settimana vengano considerati giorni lavorativi (es. lun-ven) e altri giorni di vacanza. A seconda delle impostazioni, il riscaldamento viene, ad esempio, abbassato nei giorni di vacanza anche durante il giorno per risparmiare energia. Tuttavia, se si vuole riscaldare l’ambiente in un giorno considerato di vacanza, si può effettuare l’impostazione in questo modo: Accendere premendo il tasto sinistro o destro sul display. Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo il tasto intermedio. - h 0 = Giorno di vacanza - h 1 = Giorno lavorativo La nuova impostazione desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard. 272 Programmazione modalità di visualizzazione Dalla schermata standard: Tasto intermedio = 1 x pressione lunga Tasto intermedio = 3 x pressione breve. Viene visualizzato il menù di comando “Programmazione modalità di visualizzazione” con l’ultima modalità di visualizzazione impostata; ad es. d 0 = Temperatura reale (d = display). Con questo menù di comando si può specificare quali valori si vogliono visualizzare nella schermata standard. Commutare alla successiva modalità di visualizzazione premendo il tasto sinistro o destro sul display: - d 0 = Temperatura reale (senza posizioni decimali) - d 1 = Temperatura desiderata (con una precisione di 0,5 gradi) - d 2 = Temperatura reale e temperatura desiderata alternativamente - d 3 = Data - d 4 = Ora - d 5 = Data e ora alternativamente - d 6 = Temperatura reale/desiderata e data/ora alternativamente Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo il tasto intermedio. La nuova impostazione desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard. Programmazione retroilluminazione Dalla schermata standard: Tasto intermedio = 1 x pressione lunga. Tasto intermedio = 4 x pressione breve. Il menù di comando “Programmazione retroilluminazione” visualizza l’ultimo livello di luminosità impostato; ad es. L 8 = Livello di luminosità 8 (L = Luminosità). Commutare sul livello di luminosità desiderato da 0 (scuro) a 9 (chiaro) premendo il tasto sinistro o destro sul display. Memorizzare il nuovo livello di luminosità desiderato premendo a lungo il centro del tasto. Il nuovo livello di luminosità desiderato è stato memorizzato; si riapre la schermata standard. 273 GW 90 777: TERMOSTATO Regolare ora interna e orario di commutazione DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Dall’indicatore base d’inizio: Tasto intermedio = 1 x pressione lunga. Tasto intermedio = 5 x pressione breve. Vengono mostrati il simbolo dell’orologio e “t 0”. Con il tasto display destro o sinistro è possibile regolare ora e orari di commutazione: - t 0 = ora (trasmessa da temporizzatore esterno o interno) - t 1.1 - t 1.4 = intervallo temporale 1, orario di commutazione1-4 - t 2.1 - t 2.4 = intervallo temporale 2, orario di commutazione 1-4 Se l’orario viene attualizzato da un temporizzatore esterno tale orario viene mostrato qui. Se volete cambiare manualmente l’orario esso viene sovrascritto dal temporizzatore alla successiva attualizzazione. E’ possibile regolare gli orari di commutazione tramite i menù utente che sono stati preprogrammati tramite ETS. Gli orari di commutazione non definiti nell’ETS vengono mostrati su richiesta dal display con “--:--“ e non possono essere regolati dai tasti del display. 1 Premere il tasto sinistro o destro sul display per regolare l’ora desiderata (t…). 2 2 Premere a lungo il tasto intermedio. L’indicatore orario per l’ora/orario di commutazione prescelti comincia a lampeggiare. 3 Premere il tasto destro o sinistro sul display per regolare le ore come desiderato (breve pressione del tasto = regolazione graduale, lunga pressione del tasto = regolazione continua). 4 Premete brevemente il tasto centrale. Le cifre dei minuti lampeggiano. 5 Premere il tasto destro o sinistro sul display per regolare i minuti come desiderato (breve pressione del tasto = regolazione graduale, lunga pressione del tasto = regolazione continua). 6 Premete brevemente il tasto intermedio. L’ora visualizzata compare di nuovo. 7 Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo sul tasto intermedio. La nuova ora/il nuovo orario di commutazione vengono memorizzati, si visualizza l’indicatore di base. Raccomandiamo di sincronizzare l’orario tramite un temporizzatore esterno per assicurare il grado di precisione per un lungo periodo. Selezione diretta della temperatura desiderata o della modalità operativa Il vostro elettricista ha specificato se è possibile regolare la temperatura desiderata, o la modalità operativa, direttamente premendo i tasti a destra/sinistra o se nessuna di queste funzioni è attiva. Tasto sinistro/destro = 1 x pressione breve. Il menù di comando “Programmazione temperatura desiderata” o “Programmazione modalità operativa” visualizza l’ultimo valore impostato. Modificare il valore premendo il tasto sinistro o destro sul display. Il valore viene applicato direttamente; non è necessario memorizzarlo. Dopo circa 5 secondi, l’unità di controllo temperatura ambiente torna automaticamente alla schermata standard. 274 MESSAGGI DI ERRORE Er... Questo messaggio viene visualizzato con un numero errore al verificarsi di un errore: - dopo un’inizializzazione - dopo una caduta di tensione - se, ad esempio, la temperatura reale non è registrata correttamente. Se viene visualizzato tale messaggio di errore, contattare l’elettricista. A 1… A 5 Questo messaggio viene visualizzato durante la fase di inizializzazione (per circa 1 minuto). Non si rende necessaria alcuna azione. E STATO DATI TECNICI Alimentazione: dall’unità di accoppiamento Bus Collegamento: connettore a 10 poli Elementi di visualizzazione: - 4 LED di stato - 1 LED di funzionamento - Display Elementi di controllo: - 4 tasti - 3 tasti per menù di navigazione Range di misurazione: da 0 a 40°C Precisione della misurazione: ±1K, a seconda del luogo di installazione. Lo scostamento può essere impostato Tipo di controllore: - controllore a 2 punti - controllore PI continuo - controllore PI in commutazione (PWM) Modalità controllore: - Riscaldamento con controllore di uscita singolo - Climatizzazione con controllore di uscita singolo - Riscaldamento e climatizzazione con controllori di uscita separati - Riscaldamento a 2 stadi con due controllori di uscita - Climatizzazione a 2 stadi con due controllori di uscita Grado di protezione: IP 20 Al fine di garantire il completo funzionamento delle applicazioni con ETS2, è necessario usare ETS2 a decorrere dalla versione 1.2 e il Service Release A o superiore. Per informazioni rivolgersi al SAT di GEWISS. PROSPETTO DELLE APPLICAZIONI Per il funzionamento del termostato multifunzionale è necessario un accoppiatore bus BCU 2.1 (Art. GW 90 717), in seguito è possibile selezionare le seguenti applicazioni: APPLICAZIONE Termostato da incasso con pulsanti di comando - 0.1 FUNZIONAMENTO Inviare comandi di commutazione 1/8 bit tramite 1 oppure 2 oggetti Inviare comandi commutazione di 1/8 bit tramite 1 oppure 2 oggetti Inviare comandi di attenuazione con livello di attenuazione parametrizzabile Inviare comandi tapparelle o valori di posizione Inviare comandi fronti 1 bit, 2 bit (esecuzione priorità) oppure 1 byte tramite 2 oggetti Inviare comandi fronti 1 bit, 2 bit (esecuzione priorità) oppure 1 byte tramite 2 oggetti – funzioni estese Inviare comandi fronti 2 byte tramite 1 oggetto Inviare comandi fronti 2 byte tramite 1 oggetto – funzioni estese Regolatore a scorrimento 8 bit Inviare comandi scenario Inviare comandi scenario – feedback di stato esteso ● (continua) 275 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI ● (segue) APPLICAZIONE FUNZIONAMENTO Indicatore di servizio (LED) Indicatore display/menu utente Funzione di blocco Comandi temporizzati Comportamento in caso di mancata sincronizzazione Funzione scenario Riscaldamento, raffreddamento; riscaldamento e raffreddamento riscaldamento a due step; raffreddamento a due step; Regolazione-PI; regolazione a 2 step; Segnale regolatore costante (8 bit) oppure segnale regolatore a commutazione modulato in funzione della larghezza d’impulso (1 bit) Prolungamento comfort Riconoscimento abbassamento temperatura Funzione allarme Default della modalità operativa dopo Reset TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO - 0.1 Generalità Scelta apparecchio Parametri Con questa applicazione sono disponibili tre oggetti per tasto. Si abbandona il principio delle “coppie di tasti”, vale a dire che ogni tasto può essere parametrizzato e funziona indipendentemente dagli altri tasti. Fino ad ora, ad es. con una funzione di commutazione per “coppia di tasti”, nell’ ETS veniva mostrato un oggetto di commutazione. Per ottenere la stessa funzione con questa applicazione, è necessario collegare nell’ETS reciprocamente i due oggetti di commutazione di entrambi i tasti corrispondenti. Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico. Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 150. Prima di tutto si deve adattare l’applicazione al dispositivo in uso (selezione: 2 canali). Cambiando la selezione dell’apparecchio le impostazioni dei parametri e gli indirizzi di gruppo connessi vengono cambiati dall’ETS. Impostare quindi la scelta dell’apparecchio prima della parametrizzazione dello stesso. Generalità PARAMETRI Termostato da incasso con pulsanti di comando LED di funzionamento SEZIONE INFO 276 IMPOSTAZIONE 2 canali 4 canali attivato disattivato Nella sezione Info del termostato è possibile rilevare la sigla usata nell’ETS per identificare i tasti del termostato multifunzionale. Le sigle non sono modificabili. IMPOSTAZIONE DEL DISPLAY Qui si possono eseguire tutte le impostazioni relative al display del termostato con pulsanti. E’ possibile quindi bloccare il menu utente, in modo da evitare che le impostazioni possano essere modificate tramite i tasti del display, e stabilire il contenuto del display (valore reale, set point, ora e data). I valori possono essere visualizzati singolarmente oppure in modo intercambiabile. In caso di visualizzazione intercambiabile è possibile impostare il ritmo di visualizzazione. La modalità di visualizzazione del display è impostabile anche dal menu utente sulla pulsantiera. Tramite l’indicatore dei giorni della settimana si può impostare il giorno, che verrà identificato con "1". Ogni giorno della settimana viene quindi rispettivamente rappresentato sul display con un altro numero. Inoltre è possibile impostare anche il formato dell’ora. Si può impostare l'unità dell’indicatore della temperatura (Gradi/Fahrenheit). In caso di controllore attivo (scheda parametri “Generale controllore” – “controllore”) viene mostrato il primo livello di utilizzo. Qui è possibile eseguire le impostazioni per regolare la temperatura nominale, modificare le modalità di funzionamento oppure non eseguire nessuna modifica, premendo brevemente il tasto del display. L’illuminazione dello sfondo del display può essere sempre Off, sempre On oppure attivata solo in caso di utilizzo. E’ inoltre possibile impostare il tempo di luminescenza persistente e la luminosità dello sfondo. I parametri relativi all’illuminazione dello sfondo qui impostati e le modalità di visualizzazione del display possono essere modificati sulla pulsantiera multifunzionale con i tasti del display (ved. istruzioni d’uso). Parametri Display PARAMETRI Menu operatore sbloccato Modo notifica-display Ritmo della notifica Indicatore tempo solo se il controllore è attivato: primo livello di utilizzo Unità dell’indicatore di temperatura Indicatore “1“ corrisponde a Illuminazione di base tempo di illuminazione in secondi (1-254) Luminosità illuminazione di base (1 = molto buio / 10 = molto luminoso) IMPOSTAZIONE sì no Temperatura reale Temperatura nominale Temperatura reale e temperatura nominale intercambiabili Data Ora Data e ora intercambiabili Tutti e 4 intercambiabili 3 – 10 sec, 5 sec 00:00 ... 23:59 01:00 ... 12:59 (AM/PM) nessuna Modifica set point Modifica modo di funzionamento °C/ °F Venerdì Sabato Domenica Lunedì sempre disattivata sempre attivata attiva in caso di utilizzo + tempo di illuminazione 1 - 254, 10 default 1 – 10, 5 default 277 GW 90 777: TERMOSTATO Oggetti di comunicazione DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: TIPO PRIO Controllo tempo FUNZIONE Oggetto orario NOME OGGETTO 3 byte bassa CS FLAGS ricevere COMPORTAMENTO Controllo tempo Oggetto data 3 byte bassa CS ricevere Controllo tempo Richiesta ora 1 bit bassa CT inviare INVIARE COMANDI DI COMMUTAZIONE 1/8 BIT E’ possibile comunicare contemporaneamente con due gruppi attuatori con oggetti ad 1 oppure 8 bit. Con il tipo di oggetto da 1 bit, ogni qualvolta che si preme il tasto, viene invertito il valore dell’oggetto e quindi trasmesso sul bus, cioè "0" diventa "1", premendo nuovamente lo stesso tasto “1” ridiventa “0”. Per cui si passa sempre dall’attivazione alla disattivazione e viceversa. Questo comportamento viene definito come “commutazione”. Un’attualizzazione e/o modifica del valore dell’oggetto 1-bit/1-Byte tramite bus, è possibile qualora l'attuatore venga commutato da un altro sensore/ingresso ( p. es. tramite una commutazione oppure un comando centrale). Al fine di evitare commutazioni “errate”, lo stato dell’attuatore (“1” o “0”) deve essere aggiornato. A tal fine collegare l'indirizzo di gruppo dell’eventuale secondo sensore (ingresso) con l'oggetto di commutazione/valore del termostato multifunzionale. Per il tipo oggetto 1 byte si possono impostare due valori, che vengono inviati in modo alternato ogni qualvolta si preme il pulsante. Inoltre è possibile comandare anche l’invio di due oggetti (1 bit / 1byte) nella combinazione desiderata. Feedback di stato Il - Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: LED di stato può: illuminarsi azionando un tasto, essere permanentemente spento/acceso, lampeggiare, mostrare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Con l’utilizzo del tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero. Per tasto: FUNZIONE 278 NOME OGGETTO TIPO PRIO FLAGS COMPORTAMENTO Tasto X Oggetto ON/OFF A/B 1 bit bassa CST inviare/ricevere Tasto X Oggetto valore A/B 1 byte bassa CST inviare/Ricevere Tasto X Oggetto di risposta 1 bit bassa CS ricevere Parametri Tasto x (1…4) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Selezione funzione Numero oggetti Con due oggetti: Impostazione LED di stato Oggetto A/B Valore 1/2 (solo con oggetto in steps 0% - 100%”) Valore 1/2 (solo con oggetto “continuo 0-255”) ON/OFF uno due attivata disattivata da oggetto ON/OFF/valore A da oggetto ON/OFF/valore B da oggetto stato feedback manovra prolungata ON/rilascio OFF lampeggia lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B non è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B è uguale a 0 quando l’oggetto stato feedback è uguale a 1 lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 0 manovra: lampeggiare / rilascio: OFF manovra prolungata: lampeggiare / rilascio: OFF 1 bit 1 byte in steps 0% - 100 % 1 byte continuo 0 - 255 100% con valore 1, 0% con valore 2 regolabile in steps di dieci nonché 25% e 75% 255 con valore 1, 0 con valore 2 impostabile di volta in volta in steps di uno INVIARE COMANDI 1/8 BIT E’ possibile comunicare contemporaneamente con due gruppi attuatori da 1 oppure 8 bit. A secondo della parametrizzazione all’attivazione di un tasto, tramite l’oggetto di commutazione/valore viene/vengono inviati: - un telegramma ON oppure un telegramma OFF, - valori 1 byte (0% - 100% in incrementi), - valori 1 byte (0 -255) continui, - due oggetti 1 (1 bit/1byte) nella combinazione desiderata Feedback di stato Il - Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: LED di stato può: illuminarsi azionando un tasto, essere permanentemente spento/acceso, lampeggiare, mostrare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero. Per tasto: FUNZIONE Tasto X Tasto X Tasto X NOME OGGETTO oggetto ON/OFF A/B oggetto valore A/B oggetto di risposta TIPO PRIO 1 bit 1 byte 1 bit bassa bassa bassa FLAGS CST CST CS COMPORTAMENTO inviare/ricevere inviare/ricevere ricevere 279 GW 90 777: TERMOSTATO Parametri DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Tasto x PARAMETRI Selezione della funzione Numero oggetti IMPOSTAZIONE commutazione uno due Con due oggetti: attivata Impostazione LED di stato disattivata da oggetto ON/OFF/valore A da oggetto ON/OFF/valore B da oggetto stato feedback all’azionamento ON/rilascio OFF manovra prolungata ON / al rilascio OFF lampeggia lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B non è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 1 lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 0 manovra: lampeggiare /rilascio: OFF manovra prolungata: lampeggiare/rilascio: OFF Oggetto A/B 1 bit 1 byte in steps 0% - 100 % 1 byte continuo 0 - 255 Valore (solo con oggetto “1 bit”) Telegramma On Telegramma Off 280 Valore 100 % (solo con oggetto “in step 0% - 100%”) regolabile in steps di dieci nonché 25% e 75% Valore 255 (solo con oggetto “continuo 0-255”) Impostabile in steps di uno ATTENUAZIONE (DIMMERAGGIO) Con la funzione di attenuazione è possibile: - illuminare e abbassare le luci usando un solo tasto (attenuazione semplice), - oppure illuminare o oscurare. In tal caso si utilizza un secondo tasto per eseguire l’attenuazione nell’altra direzione (attenuazione doppia ). Parametri comuni all’attenuazione semplice e all’attenuazione doppia Azionando i rispettivi tasti si può accendere o spegnere la luce (premendo il tasto per pochi istanti) oppure attenuare la luce (premendo il tasto più a lungo, tempo di attivazione parametrizzabile). In caso di accensione e spegnimento, viene emesso un telegramma ON/OFF tramite l’oggetto di commutazione, in caso di funzione dimmer l’attenuazione più o meno luminosa avviene tramite l’oggetto di attenuazione 4 bit, con step di dimmerazione parametrizzabili. Inoltre gli step di dimmerazione corrispondenti possono venire inviati ciclicamente tramite un tempo liberamente impostabile. Tasto x PARAMETRI Selezione funzione Riconoscimento tempo di azionamento prolungato da 100ms * fattore (4-250) Impostazione LED di stato Direzione dimmeraggio Invio ciclico dei livelli di dimmer solo con l’invio ciclico dei livelli di dimmer: Base tempo ciclico solo con l’invio ciclico dei gradi dimmer: Fattore tempo ciclo (3-255) Ulteriori parametri per l’attenuazione semplice IMPOSTAZIONE Dimmeraggio 4 – 250, 6 Default attivato disattivato da oggetto ON/OFF/valore A da oggetto stato feedback manovra ON / al rilascio OFF manovra prolungata ON / al rilascio OFF lampeggia lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0 lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 1 lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 0 manovra: lampeggiare/rilascio: Off manovra prolungata: lampeggiare/rilascio: Off più chiaro meno scuro più chiaro e più scuro si no 0, 1 secondo 1 secondo 1 minuto 1 ora 1 giorno 3 – 255, 8 default Con l’ attenuazione semplice è possibile ottenere l’attenuazione più o meno luminosa tramite un solo tasto. La direzione di attenuazione o commutazione istantanea dipende sempre dall’azione precedente eseguita, vale a dire che in stato spento premendo per pochi istanti si ottiene l’accensione e vice versa, mentre dopo un’attenuazione più luminosa azionando il tasto più a lungo si otterrà un’attenuazione meno luminosa. Al momento del rilascio, in caso di attivazione prolungata, viene inviato un telegramma di stop tramite l'oggetto di attenuazione 4 bit, terminando così l’attenuazione nell’attuatore di attenuazione. Una attualizzazione (feedback) e/o modifica del valore di commutazione/oggetto tramite bus, è possibile qualora l'attuatore venga azionato/attenuato da un altro sensore/ingresso ( p. es. tramite una commutazione oppure un comando centrale). Al fine di evitare commutazioni/attenuazioni “errate” lo stato dell’attuatore deve essere aggiornato. A tal fine collegare l'indirizzo di gruppo dell’eventuale sensore (ingresso) con l'oggetto di commutazione/attenuazione del termostato multifunzionale. E’ sufficiente un unico comando per raggiungere tutto il campo di attenuazione. Questo processo di attenuazione è utilizzabile per la maggior parte delle applicazioni. Gli altri livelli dimmer possibili (1/2 – 1/64 più luminoso o meno luminoso) attenuano la luce in modo più o meno luminoso in base al livello impostato. Per esempio per portare la luminosità da min. a max., con un livello di 1/4 è necessario premere il tasto in modo prolungato 4 volte. 281 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Attenuazione PARAMETRI Direzione dimmeraggio Step dimmeraggio (più chiaro) Step dimmeraggio (più scuro) Ulteriori parametri per l’attenuazione doppia IMPOSTAZIONE più chiaro e più scuro alla luminosità max. 1/2 più chiaro 1/4 più chiaro 1/8 più chiaro 1/16 più chiaro 1/32 più chiaro 1/64 più chiaro alla luminosità min. 1/2 più scuro 1/4 più scuro 1/8 più scuro 1/16 più scuro 1/32 più scuro 1/64 più scuro Con l’ attenuazione doppia un singolo tasto serve per aumentare la luminosità oppure per diminuirla e/o per accendere o spegnere. E’ necessario quindi parametrizzare un secondo tasto per la direzione contraria. Si può impostare se dopo il rilascio del tasto debba essere inviato o meno un telegramma di stop. Se è stato abilitato l’invio di un telegramma di stop, al momento del rilascio, in caso di attivazione prolungata, viene inviato un telegramma di stop tramite l'oggetto di attenuazione 4 bit, terminando così il processo di attenuazione nell’attuatore di attenuazione. E’ sufficiente un unico comando per raggiungere tutto il campo di attenuazione. Questo processo di attenuazione è utilizzabile per la maggior parte delle applicazioni. Gli altri livelli dimmer possibili (1/2 – 1/64 più chiaro o più scuro) attenuano la luce in modo più o meno luminoso in base al livello impostato. Per esempio per portare la luminosità da min. a max., con un livello di 1/4 è necessario premere il tasto in modo prolungato 4 volte. Dimmeraggio PARAMETRI Direzione dimmeraggio solo in caso di direzione di attenuazione più chiaro: Livelli di attenuazione (più chiaro) solo in caso di direzione di attenuazione più scuro: Livelli di attenuazione (più scuro) Telegramma di stop dopo rilascio 282 IMPOSTAZIONE più chiaro più scuro sulla max. luminosità 1/2 più chiaro 1/4 più chiaro 1/8 più chiaro 1/16 più chiaro 1/32 più chiaro 1/64 più chiaro sulla minima luminosità 1/2 più scuro 1/4 più scuro 1/8 più scuro 1/16 più scuro 1/32 più scuro 1/64 più scuro abilitato disabilitato Feedback di stato Il - LED di stato può: mostrare lo stato dell’oggetto di commutazione, lampeggiare in caso di funzionamento, essere permanentemente acceso/spento, mostrare lo stato dell’oggetto lo stato dell’oggetto di risposta. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE Tasto X Tasto X Tasto X COMANDO TAPPARELLE NOME OGGETTO oggetto ON/OFF oggetto dimmer oggetto stato feedback TIPO 1 bit 4 bit 1 bit PRIO bassa bassa bassa FLAGS CST CST CS COMPORTAMENTO inviare/Ricevere inviare/Ricevere ricevere Con la funzione per tapparelle è possibile: - alzare e abbassare le tapparelle tramite un solo tasto e regolare le lamelle (comando tapparelle semplice) - alzare le tapparelle tramite un tasto/regolare le lamelle e tramite un secondo tasto abbassare le tapparelle/regolare le lamelle (comando tapparelle doppio). - portare le tapparelle in una posizione predefinita. - muovere le tapparelle tra le due posizioni predefinite. Tasto x PARAMETRI Selezione funzione Impostazione LED di stato Funzione per tapparelle su oppure giù con un tasto (comando tapparelle doppio) IMPOSTAZIONE Tapparella attivato disattivato da oggetto stato feedback manovra = ON/ rilascio = OFF ON dopo il telegramma “movimento” lampeggio lampeggio se l'oggetto stato feedback è uguale a 1 lampeggio se l'oggetto stato feedback è uguale a 0 manovra: lampeggio / rilascio: OFF manovra prolungato: lampeggio /rilascio: OFF Dopo l’azionamento breve del rispettivo tasto viene inviato un telegramma step/stop, dopo l’azionamento prolungato (tempo di azionamento parametrizzabile) viene inviato un telegramma di movimento. Con questa funzione è necessario parametrizzare un secondo tasto con le rispettive impostare per il movimento delle tapparelle in direzione contraria. Entrambi i tasti devono avere gli stessi indirizzi di gruppo. Tapparella PARAMETRI Riconoscimento manovra lunga da 100ms* fattore (4+250) Direzione movimento IMPOSTAZIONE 4 – 250, 6 default su giù 283 GW 90 777: TERMOSTATO Funzione per tapparelle su e giù con un unico tasto (comando tapparelle semplice) DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI La direzione presente di movimentazione della tapparella e/o la direzione di regolazione delle lamelle dipende sempre dall'azione precedentemente eseguita, vale a dire che se ad es. la tapparella prima era stata abbassata, la volta successiva che il tasto verrà premuto in modo prolungato (tempo di attivazione parametrizzabile) essa verrà sollevata. Dopo un telegramma step/stop per la regolazione delle lamelle è possibile creare per la stessa direzione di movimento un nuovo telegramma step/stop premendo ulteriormente il tasto, qualora ciò avvenga entro un intervallo di tempo parametrizzabile. Trascorso questo intervallo di tempo, premendo il tasto brevemente si cambia la direzione di rotazione delle lamelle. Il termostato può ricevere telegrammi tramite l’oggetto di movimento e di step/stop e, in funzione dei valori ricevuti, può creare i telegrammi corrispondenti nel momento in cui viene premuto il tasto. In tal modo è possibile eseguire un’attualizzazione e/o modifica dei valori oggetto tramite bus, qualora l'attuatore venga commutato da un altro ingresso ( p. es. tramite una commutazione oppure un comando centrale). Al fine di evitare movimenti “errati” lo stato dell’attuatore deve essere aggiornato sul termostato. Collegare l'indirizzo di gruppo del secondo ingresso con l'oggetto di movimento e step/stop del termostato multifunzionale. Tapparella PARAMETRI IMPOSTAZIONE Riconoscimento manovra lunga da 100ms * fattore (4-250) Direzione movimento Cambio direzione Regolazione lamelle da 100 ms * fattore (5-50) Portare le tapparelle sulle posizioni predefinite 4 – 250, 6 default su e giù 5 – 50, 10 default Qualora l’attuatore per tapparella possieda la caratteristica di raggiungere una posizione predefinita, con questa funzione è possibile stabilire una o due posizioni, che verranno raggiunte premendo il tasto della tapparella tramite i valori di posizioni 1 byte. I valori delle posizioni possono essere del tipo graduale tra 0% e 100% oppure continuo da 0 a 255. In caso di comando di una posizione, premendo il tasto per breve tempo (o prolungato) viene inviato il valore impostato per il posizionamento della tapparella o delle lamelle. Per il comando di due posizioni, indicare per entrambi la rispettiva posizione della tapparella e delle lamelle. Premendo il tasto per breve tempo viene inviato il valore di posizione 1, premendo il tasto per un tempo prolungato viene inviato il valore di posizione 2. Con questa parametrizzazione non esistono oggetti di movimento e step/stop. Tasto x PARAMETRI Direzione movimento Selezione posizionamento Valore di posizione (manovra breve) Valore per posizione tapparella Valore per posizione lamelle solo con “due posizioni”: Valore di posizione 2 (manovra lunga) 284 IMPOSTAZIONE con valori di posizione una posizione (manovra breve) due posizioni (distinzione manovra breve/lungo) in steps 0% -100% continuo 0 -255 “in steps“: 0% - 100 % in steps di dieci, 100 % default “continuo”: 0 –255 in steps di uno, 255 default “in steps“: 0% - 100 % in steps di dieci, 100 % default “continuo”: 0 –255 in steps di uno, 0 default in steps 0% -100% continuo 0 -255 Feedback di stato I LED di stato possono: lampeggiare - accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio, - essere costantemente attivati o disattivati, - illuminarsi all'invio di un telegramma di movimento, - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE Tasto X Tasto X Tasto X Tasto X Tasto X INVIARE COMANDI FRONTI 1 BIT, 2 BIT (ESECUZIONE PRIORITÀ) OPPURE 1 BYTE NOME OGGETTO oggetto ON/OFF oggetto di movimento posizione tapparella posizione lamelle oggetto stato feedback TIPO PRIO 1 bit 1 bit 1 byte 1 byte 1 bit bassa bassa bassa bassa bassa FLAGS CST CST CT CT CST COMPORTAMENTO inviare/Ricevere inviare/Ricevere inviare inviare ricevere Con questa funzione fronti è possibile parametrizzare diverse azioni dell’oggetto. Si possono inviare contemporaneamente uno o due oggetti e scegliere a piacere le dimensioni degli oggetti necessari (1 bit, 2 bit esecuzione priorità oppure 1 byte in incrementi o continuo). In tal modo è possibile parametrizzare innumerevoli applicazioni. Si può impostare quali azioni devono seguire dopo l'azionamento di un tasto e quali dopo il suo rilascio. Tali azioni possono essere: – inviare 1 o 0 (con 1 bit); inviare valore 1 o valore 2 (con 2 bit oppure 1 byte): Si possono indicare e impostare due valori, se questi devono essere inviati, e come. - Inviare il suo valore: l’oggetto invia il valore, che attualmente possiede. E’ possibile ad es. con un indirizzo di gruppo trasmettere un valore, che è stato precedentemente ricevuto tramite un altro indirizzo di gruppo. - Commutare: il valore attuale dell’oggetto viene invertito e quindi inviato. Per cui si passa sempre dall’attivazione alla disattivazione e viceversa (commutazione). Il valore può essere modificato tramite il bus. - nessuna azione Tasto X PARAMETRI Selezione funzione Funzione fronti solo con funzione fronti estesa: Riconoscimento manovra lunga da 100ms * fattore (4-250) Numero oggetti Impostazione LED di stato IMPOSTAZIONE Fronti 1 bit, 2 bit (priorità), 1byte valori normale (azionamento, rilasciata) estesa (azionamento breve e prolungato) 4 – 250, 6 default uno due attivata disattivata da Oggetto A/B da oggetto di stato feedback manovra ON / rilascio OFF manovra lunga ON / rilascio OFF lampeggia lampeggia se l'oggetto A/B non è uguale a 0 lampeggia se l'oggetto A/B è uguale a 0 lampeggia se l'oggetto di risposta è uguale a 1 lampeggia se l'oggetto di risposta è uguale a 0 manovra lampeggiare / rilascio OFF manovra lunga /rilascio OFF 285 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Con la funzione fronti normale si possono inviare 1 bit, 2 bit in esecuzione priorità oppure 1 byte in incrementi o continuo. Funzione fronti normale Tasto x (oggetto A&B) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Oggetto A/B 1 bit 2 bit (esecuzione priorità) 1 byte in steps 0% - 100 % 1 byte continuo 0 - 255 Azione al comando solo con 1 bit: invia 1 solo con 1 bit: invia 0 solo con 2 bit/1 byte: invia valore 1 solo con 2 bit/1 byte: invia valore 2 commuta invia il suo valore nessuno Azione al rilascio solo con 1 bit: invia 1 solo con 1 bit: invia 0 solo con 2 bit/1 byte: invia valore 1 solo con 2 bit/1 byte: invia valore 2 commuta invia il suo valore nessuno solo con 2 bit (priorità) attivare in modo forzato (11) Valore 1/ valore 2 disattivare in modo forzato (10) Fine controllo priorità (00) solo con 1 byte in steps 0-100%: 0 – 100 % in incrementi percentuali di 10, Valore 1/ valore 2 solo con 1 byte continuo 0-255: 0 – 255 in incrementi di uno, Valore 1/ valore 2 Sulla base dei grafici sotto riportati è possibile individuare come si comporta la funzione fronti in caso di fronte ascendente o fronte discendente. Principio della funzione fronti Oggetto A = 1 bit Azione al comando/rilascio Oggetto A = 1 bit Azione al comando/rilascio nessuna / invia 0 invia 1/nessuna Comando Comando rilascio Oggetto A t 1 1 rilascio Oggetto A 1 t 286 invia 1/invia 0 invia 0 / invia 1 Comando t 0 0 rilascio Oggetto A 0 t Comando t 1 0 1 0 1 rilascio Oggetto A 0 t t 0 1 0 1 0 1 t t t Oggetto A = 1 byte continuo 0 -255 Valore 1 = 255 Valore 2 = 50 Azione al comando/rilascio Oggetto A = 1 bit Azione al comando/rilascio commuta / nessuna invia valore 1/invia valore 2 Commutazione commuta / nessuna Comando Comando rilascio t Comando rilascio t Comando rilascio t 255 Oggetto A 1 0 Oggetto A 1 0 1 0 t Funzione fronti estesa commuta / nessuna commutazione in modo forzato t 255 255 Oggetto A t rilascio 255 Oggetto A 50 50 50 t t Con un’estensione della funzione fronti si ha a disposizione una varietà di funzioni più ampia,ad es. si possono impostare diverse azioni con un tempo di attivazione breve e un tempo di attivazione prolungato del tasto, sia l'azione all'attivazione sia quella al rilascio. Inoltre per ogni oggetto è possibile impostare un tempo ciclo parametrizzabile Quando si procede alla parametrizzazione, tener conto del fatto che è necessario impostare tutte e quattro le modalità di attivazione (azionamento breve,prolungato, rispettivi attivazione e rilascio del tasto), in modo che il comportamento della pulsantiera funzioni come desiderato. Tasto x (oggetto A) / (Oggetto B) PARAMETRI Oggetto A/B IMPOSTAZIONE 1 bit 2 bit (esecuzione priorità) 1 byte in steps 0% - 100 % 1 byte continuo 0 - 255 Tasto x (oggetto A) / (Oggetto B) PARAMETRI Azione diretta al comando Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungata sia trascorso Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato IMPOSTAZIONE solo con 1 bit: invia 1 solo con 1 bit: invia 1 subito e poi ciclicamente solo con 1 bit: invia 1 solo ciclicamente solo con 1 bit: fissa il valore oggetto su 1 (solo lettura) solo con 1 bit: invia 0 solo con 1 bit: invia 0 subito e poi ciclicamente solo con 1 bit: invia 0 solo ciclicamente solo con 1 bit: fissa il valore oggetto su 0 (solo lettura) solo con 2bit/1byte: invia valore 1 solo con 2bit/1byte: invia valore 1 solo con 2 bit/1byte: invia valore 1 solo ciclicamente solo con 2bit/1byte: fissa il valore oggetto su 1 (solo lettura) solo con 2 bit/1 byte: invia valore 2 solo con 2bit/1byte: invia valore 2 subito e poi ciclicamente solo con 2 bit/1byte: invia valore 2 solo ciclicamente solo con 2bit/1byte: fissa il valore oggetto su 2 (solo lettura) ● (continua) 287 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI ● (segue) PARAMETRI solo con 2 bit (esecuzione forzata): valore 1 = valore 2 solo con 1 byte in incrementi 0-100%: valore 1/valore 2 solo con 1 byte continuo 0-255: Valore 1 / valore 2 Base tempo ciclo Tempo ciclo, fattore (3-255) IMPOSTAZIONE commuta commuta, invia subito poi ciclicamente commuta, invia solo ciclicamente commuta e non viene inviato ON/OFF ciclicamente, invia subito, poi ciclicamente ON/OFF ciclicamente, invia solo ciclicamente ON/OFF ciclicamente e non viene inviato solo con 1 bit: invia il proprio valore solo con 1 bit: invia il proprio valore subito e poi ciclicamente solo con 1 bit: invia 1 e dopo un tempo ciclo 0 solo con 2 bit/1byte invia valore 1 e dopo un tempo ciclo il valore 2 solo con 1 byte aumenta il valore attuale dell’oggetto del valore 1 ciclico, solo con 1 byte riduci il valore attuale dell’oggetto del valore 2 ciclico nessuna (termina l’invio ciclico) nessuna variazione nessuna (stop dopo fine del tempo ciclo attuale) disattivare forzatamente (11) attivare forzatamente (10) Fine controllo priorità (00) 0 – 100% in incrementi 10% 0-255 in incrementi di 1, 0, 1 secondo 1 secondo 1 minuto 1 ora 1 giorno 3-255, 10 Default Di seguito trovate una descrizione delle azioni più importanti: - invia [il valore]: invia il relativo valore e termina l’invio ciclico. - invia [il valore ] subito e poi ciclicamente: se non decorre nessun tempo ciclo, [il valore] viene inviato immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo esso viene interrotto, viene inviato [il valore ] e viene avviato un nuovo tempo ciclo. - invia [il valore ] solo ciclicamente: se non decorre già nessun tempo ciclo, viene inviato [il valore] immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso non viene interrotto, al termine del tempo ciclo attuale viene inviato [il valore] e viene avviato un nuovo tempo ciclo. - fissa il valore dell’oggetto su [il valore] solo lettura: [il valore] viene registrato nell’oggetto e non inviato. Viene terminato un tempo ciclo in corso. - commuta: paragona il valore oggetto attuale con [il valore]. Vengono inviati il valore 1 o 2 se entrambi sono uguali. Se sono entrambi diversi, viene inviato [il valore]. - commuta, invia subito, poi ciclicamente: se non decorre nessun tempo ciclo, viene commutato (vedasi"commuta"), inviato immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso viene interrotto, il valore commutato viene inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Successivamente viene sempre inviato ciclicamente il valore commutato una volta sola. - commuta, invia solo ciclicamente: 288 se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore commutato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso non viene interrotto, il valore commutato viene inviato solo al termine del tempo ciclo attuale e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Successivamente viene sempre inviato ciclicamente il valore commutato una volta sola. - commuta e non viene inviato: il valore commutato viene registrato nell’oggetto e non viene inviato. Viene terminato un tempo ciclo in corso. - commuta ciclicamente, invia subito, poi ciclicamente: Se non decorre nessun tempo ciclo, viene commutato (vedasi"commuta"), inviato immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso viene interrotto, il valore commutato viene inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Di seguito viene sempre commutato ciclicamente e viene inviato il nuovo valore. - commuta ciclicamente, invia solo ciclicamente: Se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore commutato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso non viene interrotto, il valore commutato viene inviato solo al termine del tempo ciclo attuale e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Di seguito viene sempre commutato ciclicamente e viene inviato il nuovo valore. - commuta ciclicamente e non viene inviato: Il valore commutato viene registrato nell’oggetto e non viene inviato. Di seguito viene sempre commutato ciclicamente e il nuovo valore viene scritto nell’oggetto. - invia il proprio valore: Viene inviato il valore attuale dell’oggetto . Viene terminato un tempo ciclo in corso. - invia il proprio valore subito e poi ciclicamente: Se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore attuale dell’oggetto e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso viene interrotto, viene inviato il valore attuale dell’oggetto e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Di seguito l’oggetto valore attuale viene sempre inviato ciclicamente. - aumenta il valore attuale dell’oggetto ciclicamente di [valore]: Se decorre già un tempo ciclo, al valore attuale dell’oggetto viene aggiunto [il valore], il valore dell’oggetto viene poi inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso non viene interrotto, al valore attuale dell’oggetto viene aggiunto [valore], il valore di oggetto viene quindi inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. - riduci il valore attuale dell’oggetto ciclicamente di [valore]: Se decorre già un tempo ciclo, al valore di oggetto viene sottratto [il valore], il valore di oggetto viene inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo esso non viene interrotto, al valore attuale di oggetto viene sottratto [il valore], viene inviato il valore di oggetto e avviato un nuovo tempo ciclo. - invia [valoreA] e poi dopo un tempo ciclo [valoreB]: Viene inviato immediatamente il [valoreA] e al termine del tempo ciclo viene inviato il [valoreB], indipendentemente se decorre o meno un tempo ciclo (funzione di temporizzazione luce scale). - nessuna (ferma invio ciclico): Non viene eseguita nessuna azione e eventualmente viene fermato un tempo ciclo in corso. - nessuna variazione: Viene mantenuta l’azione attuale (ad es. “invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore2”). - nessuna (stop al termine del tempo ciclo attuale): Al momento non viene eseguita nessuna azione, ma non viene fermato un tempo ciclo event. in corso. Il tempo ciclo decorre fino alla fine e invia poi il valore corrispondente. 289 GW 90 777: TERMOSTATO Esempi di applicazioni del principio della funzione fronti DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Dal seguente grafico relativo all’andamento dell’attivazione è possibile individuare in quali fasi è suddivisa la funzione fronti. Tasto Azione diretta al comando Comando Azione al rilascio prima della scadenza del periodo di manovra prolungato rilascio Esempio: Funzione di temporizzazione luce scale con funzione luce di servizio Azione al raggiungimento del tempo di manovra prolungato Azione al rilascio dopo il raggiungimento del tempo di manovra prolungato t lungo tempo di manovra Premendo il tasto per breve tempo, l’attuatore di commutazione deve accendere la luce. Premendo il tasto per un tempo prolungato si deve prolungare la funzione di temporizzazione luce scale (= funzione luce di servizio), fino a quando l’attuatore non viene disattivato premendo un secondo tasto per un tempo prolungato (disabilita). L’attuatore di commutazione necessita per questa funzione di una funzione di temporizzazione luce scale e di una funzione di bloccaggio. Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B) Oggetto A/B = 1 bit Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso= invia 1 Oggetto B: Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = commuta. Collegare l’oggetto A con l’oggetto di commutazione e l’oggetto B con l’oggetto di blocco (disabilita) dell’attuatore di commutazione. Comando rilascio Oggetto A t 1 t Oggetto B 1 0 t Attuatore di comando Relè Esempio: temporizzazione luce scale breve e prolungata 290 t Luci scale t Con questa funzione è possibile ottenere una temporizzazione luce scale lunga o corta tramite pulsantiera. L’attuatore di commutazione non necessita per tale requisito di alcuna funzione di temporizzazione luce scale. Premendo il tasto per breve tempo, l’attuatore di commutazione accende la luce e dopo un tempo ciclo parametrizzabile (ad es. 3 minuti) la spegne nuovamente. Premendo il tasto per un tempo prolungato viene eseguita la stessa funzionalità, ma con un tempo ciclo più lungo (ad es. 6 minuti). Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B) Oggetto A/B = 1 bit Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = invia 1, trascorso il tempo ciclo (in questo caso 3 minuti) = invia 0 Oggetto B : Azione al rilascio dopo che è stato raggiunto l’intervallo di manovra prolungato = invia 1, trascorso il tempo ciclo (qui 6 minuti) = invia 0 Collegare inoltre l’oggetto A e l’oggetto B con l’oggetto di commutazione dell’attuatore. Comando rilascio Oggetto A t 1 0 t t Ciclo breve Oggetto B 0 1 t Ciclo breve Attuatore di comando Relè t t Esempio: luce accensione/spegnimento permanente o spegnimento al termine di un tempo ciclo Premendo il tasto per breve tempo, l’attuatore di commutazione accende o spegne la luce in modo permanente. Premendo il tasto per un tempo prolungato, la luce si accende e dopo un tempo ciclo parametrizzabile (ad es. 6 minuti) si spegne nuovamente. Tramite il tempo ciclo parametrizzabile, l’attuatore di commutazione per questa funzione non necessita della funzione di temporizzazione luce scale. Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B) Oggetto A/B = 1 bit Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = commuta Oggetto B: Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = commuta 1, dopo la scadenza del tempo ciclo (in questo caso 6 minuti) = invia 0. Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna variazione. Collegare a tal fine l’oggetto A e l’oggetto B con l’oggetto di commutazione dell’attuatore. Esempio: antifurto elettronico Nel presente esempio apprenderete come programmare un antifurto elettronico. Esso viene attivato premendo per breve tempo il tasto e inviato poi ciclicamente. Non appena il termostato viene staccato dall’accoppiatore bus con violenza, tale manomissione può apparire sul display sottoforma di messaggio oppure fare scattare l’allarme. azione rilascio Oggetto A t 1 t ciclo Oggetto di sicurezza (riceve) 1 1 1 t ciclo t ciclo 1 t sorveglianza 1 t 1 t sorveglianza t Reazione t 291 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Numero degli oggetti = 1 (Oggetto A) Oggetto A = 1 bit Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = invia 1 subito e poi ciclicamente. Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna variazione Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna variazione. tempo ciclo = p.e. 10 minuti Collegare a tal fine l’oggetto A con l’oggetto in attesa di telegrammi ciclici (ad es. oggetto di sicurezza). Il tempo di sorveglianza impostato sull’oggetto di sicurezza deve essere superiore al tempo di ciclo del termostato. Se l’oggetto di sicurezza entro tale tempo non riceve nessun telegramma dal termostato, viene attivata una reazione parametrizzabile (ad es. viene attivato il canale). Esempio: Illuminazione ad effetto Con il presente esempio è possibile programmare un’illuminazione di effetto, per una vetrina. Premendo il tasto per un tempo prolungato è possibile commutare tra due diverse scene di illuminazione. Premendo il tasto per un tempo breve si termina la commutazione e si invia uno scenario, con il quale viene spento tutto. Per richiamare uno scenario si usano i parametri di scenario del termostato multifunzionale. Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B) Oggetto A/B = 1 byte continuo 0 -255 Oggetto A: Azione diretta al comando = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = invia 1. Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna (termina l’invio ciclico). Valore 1 = 3 Oggetto B: Azione diretta al comando = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = nessuna (termina l’invio ciclico) Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio dopo il raggiungimento del tempo di azionamento prolungato = commuta ciclicamente, invia subito, poi ciclicamente. Valore 1 = 1, valore 2 = 2 ciclo di tempo = p.e. 1 minuto. Collegare inoltre l’oggetto A e l’oggetto B con l’oggetto secondario della funzione scenario. Comando rilascio t 3 Oggetto A t Oggetto B 1 t ciclo Feedback di stato 292 Il - 2 1 2 t ciclo 1 t ciclo LED di stato può lampeggiare, accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio, essere costantemente attivato o disattivato, visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta. t Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE Tasto X Tasto X Tasto X Tasto X INVIARE COMANDI FRONTI 2 BYTE TRAMITE 1 OGGETTO NOME OGGETTO oggetto A/B oggetto A/B oggetto A/B oggetto di risposta TIPO PRIO 1 bit 2 bit 1 byte 1 bit bassa bassa bassa bassa FLAGS CST CST CST CST COMPORTAMENTO inviare/ricevere inviare/ricevere inviare/ricevere ricevere Contrariamente ai fronti con 1 bit, 2 bit oppure 1 byte, si può inviare solo un oggetto. E’ possibile inviare normalmente oppure ampliare comandi di fronti. Con i fronti normali si può impostare quali azioni devono seguire dopo l'attivazione di un tasto e quali dopo il suo rilascio. Con i fronti estesi si possono impostare ulteriori azioni prima e dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato. Si possono inviare numeri a virgola mobile e numeri a virgola fissa con o senza segno. Tasto X PARAMETRI Selezione funzione Funzione fronti IMPOSTAZIONE Fronti con valori da 2 byte normale (manovra, rilascio) estesa (azionamento breve+prolungato) solo con funzione fronti estesa: 4 – 250, 6 default Riconoscimento manovra prolungata da 100ms * fattore (4-250) Riconoscimento LED di stato attivata disattivata da oggetto stato feedback manovra ON / al rilascio OFF manovra prolungata ON / al rilascio OFF lampeggia lampeggia se l’oggetto stato feedback è uguale a 1 lampeggia se l’oggetto stato feedback è uguale a 0 manovra On/rilascio Off manovra prolungata On/rilascio Off Azione al comando invia valore 1 solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 subito e in seguito ciclicamente solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 solo ciclicamente solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto sul valore 1 (solo leggibile) invia valore 2 solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 subito e in seguito ciclicamente solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 solo ciclicamente solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto sul valore 2 (solo leggibile) invia il suo valore solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2 solo con funzione fronti estesa: nessuno (ferma l’invio ciclico) nessuna 293 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI PARAMETRI IMPOSTAZIONE Azione al rilascio (solo con funzione fronti estesa): invia valore 1 solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 subito e in seguito ciclicamente Azione al rilascio prima che l’intervallo solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 solo ciclicamente di manovra prolungato sia trascorso solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto sul valore 1 (solo leggibile) invia valore 2 Azione al raggiungimento dell’intervallo solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 subito e in seguito ciclicamente di manovra prolungato solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 solo ciclicamente solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto sul valore 2 (solo leggibile) Azione al rilascio dopo il raggiungimento invia il suo valore dell’intervallo di manovra prolungato solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2 solo con funzione fronti estesa: nessuno (ferma l’invio ciclico) nessuna Spiegazione delle azioni vedi fronte 1 bit. Tasto X - valori PARAMETRI IMPOSTAZIONE Valore del tipo di oggetto Virgola mobile Numero intero con segno (-32768 ... 32767) Numero intero senza segno (0… 65535) diversi valori da 0,01 fino a 327,68 in ampiezze incrementi variabili, 0,01 (0 fino 20,47) default -32768 – 32767 solo con virgola mobile: Valore 1/2 Valore base, campo di valori impostabile in parentesi solo con numero intero con segno: Valore 1/2 (32768 – 32767) solo con numero intero senza segno: Valore 1/2 (0 - 65535) 0 - 65535 Feedback di stato Il - LED di stato può: lampeggiare accendersi in caso di azionamento prolungato e spegnersi al rilascio essere attivato o disattivato in modo costante, visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE NOME OGGETTO Tasto X Tasto X Oggetto A Oggetto di risposta TIPO PRIO 2 byte 1 bit Bassa Bassa FLAGS CST CS Tasto Azione diretta al comando Azione Rilascio 294 Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia terminato intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato t COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Ricevere PARAMETRIZZARE REGOLATORE A SCORRIMENTO 8 BIT Con la funzione regolatore a scorrimento 8 bit è possibile programmare un tasto come regolatore a scorrimento (invio automatico valori a step). Tutte e 4 le azioni possono essere parametrizzate con attivazione/rilascio e con il rispettivo intervallo di manovra breve e prolungato . La funzione può essere impostata con o senza valori limite (valore iniziale/valore finale). Tasto X PARAMETRI Selezione della funzione Riconoscimento intervallo di azionamento prolungato da 100ms * fattore (4-250) Impostazione LED di stato IMPOSTAZIONE Regolatore a scorrimento a 8 bit 4 – 250, 6 Default attivata disattivata da oggetto ON/OFF/valore A da oggetto stato feedback manovra ON / al rilascio OFF manovra prolungata ON / al rilascio OFF lampeggia lampeggia, se l’oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0 lampeggia, se l’oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0 lampeggia, se l’oggetto stato feedback è uguale a 1 lampeggia, se l’oggetto stato feedback è uguale a 0 manovra lampeggiare /rilascio Off manovra prolungata lampeggiare/rilascio Off Tasto 1 (2) PARAMETRI Funzione regolatore di scorrimento Azione diretta al comando Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato solo con “con valore iniziale e finale” solo con “con valore iniziale e finale”: Valore iniziale Valore step solo con “con valore iniziale e finale”: Valore finale Tempo ciclo base Fattore tempo ciclo (3-255) IMPOSTAZIONE con valore iniziale e valore finale senza valore iniziale e valore finale Invia valore iniziale, poi aumenta ciclicamente del valore step (solo con “con valore iniziale e finale”) Invia valore finale, poi riduci ciclicamente del valore step Aumenta il valore dell’oggetto attuale ciclicamente Aumenta il valore dell’oggetto attuale una volta Riduci il valore dell’oggetto attuale ciclicamente Riduci il valore dell’oggetto attuale una volta Invertire la direzione di scorrimento e inviare ciclicamente Gradualmente fino ai limiti e poi nuovamente indietro nessuno (ferma invio ciclico) nessuna variazione 0 – 255 in incrementi di uno 0 – 255 in incrementi di uno 0 – 255 in incrementi di uno 0,1 secondo 1 secondo 1 minuto 1 ora 1 giorno 3 – 255 in incrementi di uno, 5 default 295 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Qui di seguito trovate una descrizione degli azionamenti: - Invia valore iniziale, poi aumenta ciclicamente del valore step: se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore iniziale e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo esso viene interrotto, il valore iniziale viene inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. - Invia valore finale, poi riduci ciclicamente del valore incremento: se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore finale e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo esso viene interrotto, viene inviato il valore finale e viene avviato un nuovo tempo ciclo. - Aumenta il valore dell’oggetto attuale ciclicamente: aumenta il valore attuale dell’oggetto ciclicamente dell’ampiezza step parametrizzata. - Aumenta il valore dell’oggetto attuale una volta: aumenta il valore attuale dell’oggetto una volta dell’ampiezza step parametrizzata. Viene terminato un tempo ciclo corrente. - Riduci il valore dell’oggetto attuale ciclicamente: riduci il valore attuale dell’oggetto ciclicamente dell’ampiezza step parametrizzata. - Riduci il valore dell’oggetto attuale una volta: riduci il valore attuale dell’oggetto una volta dell’ampiezza step parametrizzata. Viene terminato un tempo ciclo in corso. - Invertire la direzione di scorrimento e inviare ciclicamente: se non decorre nessun tempo ciclo, viene spostato immediatamente nella direzione opposta (di questa pulsantiera) e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso viene interrotto e spostato immediatamente nella direzione opposta (di questa pulsantiera) e viene avviato un nuovo tempo ciclo. - Gradualmente per step fino ai limiti e poi nuovamente indietro. Ci si avvicina ai limiti rispettivamente di un’ampiezza di step. Al raggiungimento di un limite, all’azione successiva viene invertita la direzione del cursore. - nessuna (ferma invio ciclico): Non viene eseguita nessuna azione e event. viene fermato un tempo ciclo in corso. - nessuna variazione: Non viene eseguita nessuna azione e event. viene continuato un tempo ciclo in corso. L’osservanza dei limiti nonché la commutazione in una nuova direzione di scorrimento sono possibili solo tramite il comando in loco. Feedback di stato Il - LED di stato può: lampeggiare accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio, essere attivato o disattivato in modo costante, visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE Tasto X Tasto X 296 NOME OGGETTO Oggetto valore Oggetto di risposta TIPO PRIO 1 byte 1 bit Bassa Bassa FLAGS CST CS COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Ricevere Tasto Azione diretta al comando Azione Rilascio RICHIAMARE SCENARI Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia terminato intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato t Il tasto di richiamo dello scenario non accede al modulo di scenario interno, bensì a quello esterno tramite oggetti di comunicazioni sul bus. Per cui se si desidera richiamare tramite un tasto degli scenari, che sono memorizzati nel modulo di scenario interno, è necessario collegare l'oggetto di comunicazione corrispondente con l'oggetto secondario della funzione scenario. Ci sono due tipi di funzione scenari: - normale - estesa Con la funzione scenario normale, premendo il tasto per breve tempo viene richiamato uno scenario e premendo il tasto per un tempo prolungato lo scenario viene salvato. E’ necessario impostare solo il tempo per l’identificazione del tempo prolungato di pressione del tasto, l’attivazione del LED di stato e il numero di scenario. Tasto X PARAMETRI Selezione della funzione Riconoscimento manovra prolungata da 100ms * fattore (4-250) Funzione scenario solo con “estesa” Numero oggetti Impostazione LED di stato solo con la funzione scenario “normale” IMPOSTAZIONE Scenario 4 – 250 in incrementi di uno, 30 default normale (breve = emissione/ lungo= salva) estesa uno due attivato disattivata solo con “estesa” dall’oggetto A solo con “estesa” dall’oggetto B da oggetto stato feedback manovra ON / al rilascio OFF manovra prolungata ON / al rilascio OFF lampeggia solo con “estesa” lampeggia, se l’oggetto A non è uguale a 0 solo con “estesa” lampeggia se l’oggetto B non è uguale a 0 lampeggia, se l’oggetto di risposta è uguale a 1 lampeggia, se l’oggetto di risposta è uguale a 0 manovra lampeggiare /rilascio Off manovra prolungata lampeggiare / rilascio Off Scenari-valore (0-63) 0 – 63 in incrementi di uno Con una estensione della funzione degli scenari avete a disposizione una varietà di funzioni più ampia. Si possono impostare azioni per il tempo di attivazione breve e prolungato e rispettivamente per l’attivazione e il rilascio del tasto. Inoltre è possibile programmare un tempo ciclo. 297 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI A secondo del numero di oggetti programmati nella funzione scenario, è necessario eseguire le impostazioni nella scheda parametri (“tasto 1 – oggetto A”) oppure nella scheda parametri (“tasto 1 – oggetto B”): Tasto 1 - Oggetto A/B PARAMETRI Azione al comando IMPOSTAZIONE invia valore 1 invia valore 2 commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2 nessuna (ferma invio ciclico) nessuna variazione Azione al rilascio prima che l’intervallo invia valore 1 di manovra prolungato sia trascorso invia valore 2 commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2 nessuna (ferma invio ciclico) nessuna variazione Azione al raggiungimento dell’intervallo invia valore 1 di manovra prolungato invia valore 2 commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2 nessuna (ferma invio ciclico) nessuna variazione Azione al rilascio dopo il raggiungimento invia valore 1 dell’intervallo di manovra prolungato invia valore 2 commuta commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2 nessuna (ferma invio ciclico) nessuna variazione Scenari-valore 1 deve 0 – 63 in incrementi di uno Scenari-valore 2 (0-63) Lo scenaro valore 1 deve richiamare lo scenario (default con valore 1) Lo scenaro valore 2 deve memorizzare lo scenario (default con valore 2) Base tempo ciclo 0,1 secondo 1 secondo 1 minuto 1 ora 1 giorno Fattore tempo ciclo (3-255) Feedback di stato 298 Il - 3 – 255 in incrementi di uno, 10 default LED di stato può: lampeggiare accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio, essere attivato o disattivato in modo costante, visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE NOME OGGETTO Tasto X Tasto X Oggetto A Oggetto di Risposta TIPO PRIO 1 byte 1 bit bassa bassa FLAGS CST CS COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Ricevere Tasto Azione diretta al comando Azione Rilascio PARAMETRIZZARE GLI SCENARI NEL MODULO SCENARIO Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia terminato intervallo di manovra prolungato Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato t Il termostato multifunzionale è fornito di un proprio modulo di scenario, che gli permette di memorizzare fino a otto scenari in modo costante. Gli scenari salvati possono essere sovrascritti qualora sia stata parametrizzata un’apposita abilitazione. Tramite l’oggetto secondario (1 byte) viene controllata l’intera funzionalità scenari. Inoltre sono disponibili un oggetto per l’abilitazione di programmazione nonché sette oggetti 1/8 bit e un oggetto per valori fino a 16 bit, per inviare i valori degli scenari sul bus. E’ possibile impostare il tempo tra i telegrammi di lettura dall’attuatore. Ciò è particolarmente utile ad es. quando la risposta attesa può farsi attendere molto (accoppiatore linee, accoppiatore campi). Quando una richiesta di lettura va persa o questa non ottiene risposta, il valore attuale dell’oggetto viene salvato nello scenario (scritto tramite una richiesta di lettura oppure tramite una uscita). Per il controllo della corretta procedura di memorizzazione, deve essere richiamato l’ultimo scenario memorizzato sul termostato: - Se lo scenario rimane invariato, significa che la memorizzazione individuale è avvenuta senza errori. - Se c’è una differenza, significa che non è stato risposto correttamente a una richiesta di lettura. - Se il termostato multifunzionale esegue uno scenario, richiamando un ulteriore scenario, l’elaborazione attuale viene interrotta e viene eseguito l’ultimo scenario richiamato. Funzione scenario PARAMETRI Funzione scenario Memorizzare scenario Tempo tra telegrammi di lettura attuatori 100 ms * fattore (2-255) IMPOSTAZIONE attivata disattivata solo se la funzione scenario è attivata: abilitata se oggetto abilita è uguale a « 1 » disabilitato 2 – 255 in incrementi di uno, 10 default Questa pagina parametri così come le successive pagine parametri di scenari compaiono solamente con la funzione scenari attivata. In questa pagina parametri è possibile stabilire il tipo di dati di massimo otto oggetti di uscita. Una particolarità è rappresentata dal gruppo di attuatori 7, poiché grazie a questo si possono inviare anche valori superiori a 8 bit. Se la funzione di allarme è attiva, l'ottavo gruppo di attuatori decade, poiché esso è riservato alla funzione di allarme. 299 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Gruppi di attuatori scenario PARAMETRI IMPOSTAZIONE Gruppo attuatore 1-8 Oggetto ON/OFF Oggetto valore (8 bit in steps) Oggetto valore (8 bit continuo) Oggetto controllo priorità solo per il gruppo di attuatori 7: Oggetto valore (16 bit numero intero senza segno) solo per il gruppo di attuatori 7: Oggetto valore (16 bit numero intero senza segno) solo per il gruppo di attuatori 7: Oggetto valore (16 bit valore con virgola mobile) Per ogni scenario si deve stabilire tramite quale numero esso debba essere richiamato tramite l’oggetto di ingresso scenario. Inoltre si deve stabilire il tempo tra i singoli telegrammi di scenari. Prestare attenzione che i numeri degli scenari per questo apparecchio vengano assegnati sempre in modo univoco, vale a dire non assegnare lo stesso numero di scenario più volte. Scenario 1-8 PARAMETRI IMPOSTAZIONE Lo scenario viene richiamato con il valore seguente (0-63) Tempo tra telegrammi di scenario 100 ms * fattore (2-255) 0-63 in incremento di uno 2 – 255 in incremento di uno Fissare infine i gruppi di attuatori necessari per questo scenario o i suoi valori. Questi sono validi solamente fino alla prima memorizzazione degli scenari. Il campo di valori impostabile dipende dal tipo di dati impostato con i “gruppi di attuatori scenario". Scenario 1-8 valori PARAMETRI IMPOSTAZIONE solo con tipo dati «oggetto di ON/OFF”: valore 1 fino a valore 8 solo con tipo dati « oggetto valore (8 bit in steps): valore 1 fino valore 8 solo con tipo dati « oggetto valore (8 bit continuo): valore 1 fino valore 8 solo con tipo dati « oggetto priorità”: valore 1 fino valore 8 solo con oggetto di valore 16 bit: Valore 7 Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE Funzione scenario Invio valore Invio valore ON/OFF Controllo priorità Memorizzare scenari 300 Telegramma ON Telegramma Off non inviare nessun Telegramma non inviare nessun Telegramma 0 - 100 % in incrementi percentuali di 10 non inviare nessun Telegramma 0 – 254 in incremento di uno attivare forzatamente (11) disattivare forzatamente (10) fine priorità (00) non inviare nessun Telegramma Inviare telegramma non inviare nessun Telegramma NOME OGGETTO Oggetto secondario Gruppo di attuatori 1-8 Gruppo di attuatori 7 Gruppo di attuatori 1-8 Gruppo di attuatori 1-8 Oggetto di abilitazione TIPO PRIO 1 byte 1 byte 2 byte 1 byte 1 byte 1 bit bassa bassa bassa bassa bassa bassa FLAGS CS CST CST CST CST CS COMPORTAMENTO ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Ricevere ATTIVARE FUNZIONE DI BLOCCO Con la funzione di blocco è possibile bloccare i tasti multifunzionali (non i tasti del display/termostato) in tre diversi modi: 1. Per ogni tasto separatamente 2. Tutti i tasti funzionano come tasto Master 3. Commutare tra due scenari predefiniti E’ possibile stabilire, se si deve bloccare con l’oggetto di blocco = 0 oppure = 1. Inoltre si può parametrizzare separatamente il blocco dei tasti del display. Funzione di blocco PARAMETRI Funzione di blocco Blocco Tipo di blocco Funzione di blocco per i tasti del display Per ogni tasto separatamente IMPOSTAZIONE attiva disattivata con oggetto di blocco = 0 con oggetto di blocco = 1 per ogni tasto separatamente tutti i tasti funzionano come tasto Master commutare tra due scenari predefiniti attivata disattivata Con questa funzione è possibile bloccare individualmente ognuno dei quattro tasti multifunzionali. Con il blocco del tasto non è possibile eseguire nessun altra funzione alla pressione del tasto. Funzione di blocco tasti PARAMETRI Tasto X (integrazione funzione di blocco) Tutti i tasti funzionano come tasto Master IMPOSTAZIONE si no Con questa funzione si definisce uno dei quattro tasti multifunzionali come tasto Master. Quando si preme il tasto desiderato (non i tasti display), viene eseguita la funzione, che è stata parametrizzata per il tasto Master. Funzione di blocco PARAMETRI Tasto Master = Commutazione tra due scenari in loco IMPOSTAZIONE Tasto 1 fino tasto 4 Con questa funzione è possibile bloccare tutti i tasti multifunzionali. Vengono definiti due scenari predefiniti. Premendo il tasto desiderato viene richiamato l’uno o l’altro scenario in modo alternato. I numeri di scenari assegnati devono corrispondere a quelli impostati nella pagina parametri “scenari” del termostato multifunzionale, i numeri scenari assegnati con questa funzione non vengono inviati sul bus. Funzione di blocco PARAMETRI Commutazione tra numero scenario e numero scenario IMPOSTAZIONE 0 – 63 0 - 63 301 GW 90 777: TERMOSTATO Oggetti di comunicazione DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE NOME OGGETTO Funzione di blocco Oggetto di blocco TIPO 1 bit PRIO bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Attivando una funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco vengono azzerate o interrotte tutte le funzioni dei tasti (anche le azioni cicliche). ATTIVAZIONE FUNZIONE DI ALLARME Tramite la funzione di allarme, il termostato multifunzionale è in grado di mostrare gli stati di allarme con il simbolo della campana e tramite il Led di stato lampeggiante. In caso di allarme, viene inviato un "1" sul bus tramite l’oggetto di allarme e dopo l’allarme uno “0”. L’oggetto di allarme può essere impostato su "1" ad esempio tramite un altro ingresso, il termostato reagisce quindi in base a come è stato parametrizzato. Non appena viene attiva la funzione di allarme, rimangono a disposizione solo sette oggetti scenario, poiché l’ottavo oggetto scenario viene utilizzato per la funzione di allarme. E’ possibile parametrizzare il termostato, in modo tale che in caso di superamento/al di sotto dei limiti stabiliti e di regolazione dei valori nominali sul display scatti un allarme. E’ possibile fare scattare un allarme anche quando la temperatura reale superi o scenda al disotto si un valore preimpostato. Funzione di allarme PARAMETRI Funzione di allarme Notifica se nella regolazione del valore nominale è raggiunto il limite superiore/inferiore Messaggio di allarme Allarme acustico solo con termostato con pulsantiera 4 canali Solo con l’allarme “lampeggio acustico”: L’allarme acustico finisce Solo con “durata allarme parametrizzabile” Durata dell’allarme fattore (1-254) x sec Notifica se la temperatura reale è maggiore o uguale a Notifica se la temperatura reale è minore o uguale a 302 IMPOSTAZIONE attivata disattivata sì no solo notifica lampeggio notifica acustica e lampeggio dopo una durata allarme parametrizzabile quando la temperatura reale è di nuovo entro i limiti 1-254, 60 default 20,0 °C = 68,0 °F fino a 40,0 °C = 104,0 °F in incrementi di 1 grado No, nessuna notifica 0,0 °C = 32,0 °F fino a 19,0 °C = 66,2 °F in incrementi di 1 grado No, nessuna notifica Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE NOME OGGETTO Funzione di allarme ATTIVAZIONE COMANDO A TEMPO TIPO Oggetto di allarme 1 bit PRIO bassa FLAGS CST COMPORTAMENTO Inviare/Ricevere Sono a disposizione due canali di commutazione a tempo con rispettivamente quattro cicli di commutazione programmabili, per eseguire gli azionamenti da un tempo impostato. Tramite gli oggetti di data e ora nonché un oggetto per la richiesta orario e uno per l’identificazione di giorno lavorativo / giorno festivo è possibile collegare il termostato ad un orologio esterno e sincronizzare così l’orologio interno. Dopo un reset l’ora viene impostata su 0:00 e l’indicatore dell’ora (simbolo dell’ora sul display) lampeggia. Quando viene eseguita una sincronizzazione (indicatore dell’ora è costantemente illuminato) e si stabilisce che la differenza tra l’orologio interno e quello esterno è inferiore a 1,5 ore, vengono eseguiti i comandi di commutazione pertinenti a questo intervallo di tempo. Se entro 24 ore non avviene nessuna sincronizzazione, i comandi di commutazione, in funzione al tipo di impostazione, possono essere eseguiti oppure bloccati. Anche in tal caso l’indicatore dell’ora lampeggia. Controllo tempo PARAMETRI IMPOSTAZIONE Controllo tempo attivato disattivato Tempo canale 1/ 2 – Tempo di commutazione 1 - 4 PARAMETRI IMPOSTAZIONE Ora (0-23) minuto (0-59) Valore Selezionare internamente il no. scenario Eseguire tempo di commutazione 0 – 23 in incrementi di un’ora 12 Default 0 – 59 in incrementi di un minuto 0 Default Telegramma ON Telegramma Off 0 – 63 nessuno scenario giorno lavorativo Giorno festivo sempre Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Oggetti di comunicazione FUNZIONE Controllo tempo Controllo tempo Controllo tempo Controllo tempo Controllo tempo Controllo tempo Controllo tempo NOME OGGETTO Oggetto orario Data Richiesta ora Giorno lavorativo/festivo Oggetto ON/OFF A/B Oggetto ON/OFF A/B Oggetto controllo priorità A/B TIPO 3 byte 3 byte 1 bit 1 bit 1 bit 1 byte/2 byte 1 bit PRIO bassa bassa bassa bassa bassa Bassa bassa FLAGS CS CS CT CS CST CST CST COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Inviare Ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere 303 GW 90 777: TERMOSTATO 304 DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI APPRENDERE E PARAMETRIZZARE LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA AMBIENTE Per attivare la regolazione della temperatura ambiente è necessario attivare il parametro “Controllore” nella scheda parametri “generale controllore”. Dopo di che vengono messe a disposizione fino a otto schede parametri aggiuntive con possibilità di impostazione. Come per tutti gli altri parametri, anche qui le impostazioni consigliate sono già predefinite. Tuttavia è necessario controllare dettagliatamente tutti i parametri, e verificare che siano correttamente e adeguatamente impostati in funzione alle condizioni reali del luogo di installazione dell’impianto. Modalità di funzione della regolazione della temperatura ambiente Esistono diversi fattori che possono influire sulla temperatura ambiente. Compito del controllore di temperatura è quello di ricalcolare sempre di nuovo la temperatura reale e di fare pervenire al sistema di riscaldamento e raffreddamento le nuove informazioni corrispondenti. I sistemi di riscaldamento e di raffreddamento applicano queste informazioni e adeguano così la temperatura ambiente ai valori nominali predefiniti. La temperatura reale viene costantemente rilevata tramite la sonda di temperatura all’interno del termostato multifunzionale. Inoltre è possibile misurare la temperatura anche tramite una sonda esterna e inoltrarla poi tramite bus al controllore, il quale ne terrà conto al momento del calcolo completo o parziale della temperatura reale. Il controllore può comandare i sistemi di raffreddamento/riscaldamento collegati tramite i relativi telegrammi di commutazione oppure valori di controllo costanti. Ne consegue quindi la possibilità di parametrizzare sia regolazioni PI sia regolazioni a 2 punti (step). Per un comando diversificato, in caso di esigenze diverse, sono disponibili quattro modalità operative (comfort, standby, notturno e protezione gelo/alte temperature), per i quali possono essere impostati rispettivamente i singoli valori nominali (set point). Altre funzioni del controllore di temperatura ambiente sono: - Prolungamento comfort, uscita valori di controllo comune/separata - Selezione della modalità operativa dopo Reset, - Offset delle temperature nominali, - Oggetti di stato 1 bit/1Byte - Presa in considerazione di una temperatura misurata separatamente, - Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura, - Protezione valvola. Valori nominali (set point) e modalità operative Per la regolazione della temperatura ambiente avete a vostra disposizione quattro modalità operative: - funzionamento comfort Serve per la regolazione della temperatura ambiente quando la stanza è utilizzata. - Funzionamento Standby Abbassamento minimo della temperatura quando la stanza non è utilizzata. - funzionamento notturno Abbassamento sensibile della temperatura per es. di notte o nel fine settimana. - Protezione da gelo/alte temperature Accensione automatica del riscaldamento o del raffreddamento in caso di abbassamento o superamento della soglia dei valori impostabili della temperatura. Lo stato di funzionamento supplementare "Prolungamento comfort" agisce analogamente al "Funzionamento comfort", tuttavia viene abbandonato automaticamente dopo una durata che può essere impostata. E’ possibile passare da una modalità operativa all’altra in diversi modi. - tramite gli oggetti di comunicazione, usando ad es. il comando a tempo del termostato multifunzionale - tramite il menu utente Per ogni modalità operativa è possibile stabilire un set point. Cambiando la modalità operativa viene utilizzato il relativo set point per la successiva regolazione della temperatura ambiente. Il set point di tutte le modalità operative, ad eccezione della protezione freddo/alte temperature, può esser regolato manualmente entro i limiti impostabili (offset) tramite il menu utente oppure tramite l’oggetto “Offset”. Inoltre è possibile impostare se le variazioni del set point eseguite manualmente debbano essere mantenute o meno dopo il cambio della modalità operativa. Lo stato operativo attivo del controllore viene determinato dagli stati degli oggetti di comunicazione: “comfort”, “riduzione notturna”, “protezione gelo/alte temperature” e “allarme temperatura di condensazione”. La massima priorità in caso di calcolo del set point viene data all’allarme temperatura di condensazione umidità. Quando ciò si verifica, è possibile continuare a riscaldare, mentre il raffreddamento viene disattivato ("0" sull'uscita del controllore). L’allarme temperatura di condensazione cessa quando il suo oggetto di comunicazione viene impostato su “0”. Dopo un reset viene attivata la modalità operativa preimpostata. Valgono quindi anche i corrispettivi set point. Se l’offset viene ricevuto tramite il bus, il controllore controlla se questo si trova entro i parametri e eventualmente lo adatta al limite corrispondente. Calcolo set point Oggetto Valore di regolazione Oggetto allarme temperatura di condensazione Oggetto comfort Oggetto riduzione notturna Modalità operativa Set point Notte Comfort Standby Offset Set point Notte Comfort Standby Algoritmo di regolazione + Set point Oggetto Offset Abbassamento improvviso della temperatura Oggetto Protezione da gelo/alte temperature Menu utente Indicatore Set point Protezione dal gelo Protezione da alte temperature Oggetto Set point 305 Oggetto comfort 1 - - - Nella modalità operativa raffreddamento: 0 % Nella modalità operativa riscaldamento questo stato è ignorato 0 1 - - Set point per protezione da gelo/alte temperature 0 0 1 0 Set point per modalità comfort con valutazione Offset 0 0 0 0 Set point per funzionamento Standby con valutazione Offset 0 0 0 1 Set point per funzionamento notturno con valutazione Offset 0 0 1 1 Prolungamento comfort, set point per funzionamento comfort con conteggio Offset Oggetto riduzione notturno Oggetto Protezione da gelo/alte temperature Commutazione modalità operativa tramite 1 bit DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Oggetto allarme temperatura di condensazione GW 90 777: TERMOSTATO Valore di controllo set point controllore Regolazione della temperatura ambiente Modalità operativa 1 bit Ogg.: Allarme temperatura di condensazione 1 0 Valore di regolazione raffreddamento = 0% Raffreddamento sì / no Allarme temperatura di condensazione Oggetto Protezione da gelo/alte temperature Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura 1 Protezione da gelo/alte temperature 0 Oggetto comfort Funzionamento comfort 306 Oggetto notte comfort menu 1 1 Prolungamento comfort 1 si 1 0 Funzionamento comfort 0 si 0 1 Funzionamento notturno 0 0 Funzionamento Standby notte menu Standby menu Il simbolo sul display indica che il controllore si trova nella modalità "Comfort" (stanza utilizzata o presenza). Questa modalità serve per la regolazione della temperatura ambiente quando la stanza è utilizzata. E’ possibile impostare che il controllore, dopo un reset, si attivi automaticamente in questo stato. Il funzionamento comfort è attivo: - se (ad es. tramite un avvisatore di presenza) viene segnalata la presenza tramite l’oggetto “comfort”. E’ ipotizzabile anche l’utilizzo di una pulsantiera esterna. - se nel menu utente viene selezionata la modalità operativa comfort. L’arresto del funzionamento comfort tramite l’oggetto “comfort” comporta l’attivazione del funzionamento standby. Ciò è utile per es. come applicazione negli uffici per il reset centralizza- Prolungamento comfort to. Il prolungamento comfort viene segnalato con un simbolo luminoso. La modalità supplementare Prolungamento comfort corrisponde ampiamente alla modalità comfort. Il prolungamento comfort viene tuttavia abbandonato automaticamente dopo una durata di tempo che può essere impostata. Questa modalità sopprime temporaneamente il funzionamento notturno, per es. se la stanza di sera deve essere utilizzata più a lungo. Il prolungamento comfort si attiva - quando nel funzionamento notturno l'oggetto comfort è impostato su 1, per es. con un tasto esterno per il prolungamento del comfort. - quando nel funzionamento comfort l'oggetto notte è impostato su 1. - se con il funzionamento notturno nel menu utente viene selezionata la modalità operativa comfort. Esso viene terminato: - quando è trascorso il tempo parametrizzato (poi si attiva il funzionamento notturno). - quando l’oggetto comfort = "0" (quando è attivato un nuovo tasto esterno per il prolungamento comfort). Di conseguenza si attiva la modalità notturna. - quando nel menu utente è selezionata la modalità funzionamento notturno o Standby. Quando il prolungamento comfort viene terminato anticipatamente, la funzione Timer si ferma. Qualora sia necessario cambiare costantemente in modalità operativa "comfort", si deve sempre prima attivare la modalità di esercizio "Standby” e poi la modalità di esercizio “comfort”, ad es. tramite il menu utente. Funzionamento Standby Il simbolo sul display indica che il controllore si trova nella modalità "Standby". Questa modalità permette un abbassamento o innalzamento parametrizzabile della temperatura ambiente, non appena la stanza non è più utilizzata. E’ possibile impostare se il controllore si deve attivare automaticamente, dopo un reset, in questo stato. Il funzionamento Standby è attivo: - quando tutti gli oggetti delle modalità operative sono uguali a "0", cioè quando le modalità "Allarme temperatura di condensazione", "Riduzione notturna", "Protezione da gelo/alte temperature" o "Comfort" non sono attive. - quando nel menu utente viene selezionata la modalità operativa “Standby”. Funzionamento notturno Il simbolo sul display indica che il controllore si trova nella modalità "Riduzione notturna". Questa modalità permette un maggiore abbassamento o innalzamento della temperatura ambiente per la notte o per il fine settimana. La modalità «Notte» si attiva tramite un telegramma 1 attraverso l’oggetto «Riduzione notturna». Se il controllore si trova in funzionamento notturno, i telegrammi commutano sull'oggetto "comfort" tra prolungamento comfort e funzionamento notturno. Il funzionamento notturno è attivo: - quando l’oggetto "Riduzione notturna" = "1". - quando nel menu utente viene selezionata la modalità operativa “Riduzione notturna”. Il funzionamento notturno termina quando l'oggetto "Riduzione notturna" è uguale a "0". In questo modo viene attivato automaticamente il funzionamento Standby. Protezione da gelo/alte temperature Con un telegramma 1 attraverso l'oggetto "Protezione da gelo/alte temperature", i valori parametrizzati per la protezione da gelo (per es. +7°C) o la protezione da alte temperature (per es. +35°C) vengono impostati come nuovi set point. In tal modo viene impedito un surriscaldamento del locale o il congelamento del riscaldamento. Tramite un telegramma 0 viene terminata la " Protezione da gelo/alte temperature " e ripristinato il modo operativo precedente. Questo non vale se è attiva anche la modalità "Allarme temperatura di condensazione". 307 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Allarme temperatura di condensazione Serve per la disattivazione senza riserve del riscaldamento o del raffreddamento. Con un telegramma "1" tramite l'oggetto "Allarme temperatura di condensazione" viene disattivato il raffreddamento in presenza di condensa nell'impianto di raffreddamento. Questa modalità ha la priorità più alta. Tramite un telegramma 0 viene terminata l’"allarme temperatura di condensazione" e ripristinato il modo operativo precedente. Commutazione modalità operativa tramite 1 byte Regolazione della temperatura ambiente Modalità operative 1 byte Valore di regolazione raffreddamento = 0% Ogg.: Allarme temperatura di condensazione 1 0 Raffreddamento sì / no Allarme temperatura di condensazione Oggetto Protezione da gelo/alte temperature o Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura o Modalità operativa = 4 1 Protezione da gelo/alte temperature 0 Oggetto comfort OFF ON Oggetto modalità operativa "3" Menu Selezione menu Mod. Op. attuale Prolungamento comfort 1 "1", "2", "3" Funzionamento comfort 0 "3" Funzionamento notturno 0 "2" Funzionamento Standby Oggetto modalità operativa con 1 byte: - “4” = Protezione da gelo/alte temperature - “3” = Abbassamento notturno - “2” = Standby - “1” = Comfort - “0” = non definito Riscaldamento 308 In modalità di controllo Riscaldamento, la temperatura reale attuale viene confrontata con la temperatura nominale attuale. Se la temperatura reale è inferiore a quella nominale (set point), questa differenza di regolazione viene compensata con l'emissione di un valore regolazione diverso da "0”. Nel display appare il simbolo per Riscaldamento e se risulta una differenza di regolazione (valore di regolazione diverso da “0”) anche un “1”. Temperatura esterna Molto calda Molto fredda Valore reale Valore nominale (Set point) 100% Step di regolazione Riscaldamento completamente on Riscaldamento regolato 0% Riscaldamento off Riscaldamento con valori di controllo costanti - Riscaldamento ad acqua calda a radiatore/convettore - Riscaldamento ad acqua calda a pavimento - Riscaldamento ad acqua calda a pavimento a 2 circuiti - Ventilconvettori Riscaldamento con valori di controllo a commutazione (per es. attuatore di commutazione): - Elettroconvettore - Riscaldamento ad accumulo notturno - Riscaldamento a pannelli radianti nel soffitto Raffreddamento In modalità di controllo Raffreddamento, la temperatura reale attuale viene confrontata con la temperatura nominale attuale. Se la temperatura reale è superiore a quella nominale, questa differenza di regolazione viene compensata con l'emissione di un valore di regolazione diverso da "0”. Nel display appare il Temperatura esterna simbolo per Raffreddamento Molto calda Molto fredda e se risulta una differenza di regolazione (valore di regolazione Valore reale diverso da “0”) anche un “1”. Raffreddamento con valori di Valore nominale (Set point) regolazione costanti: - Raffreddamento a soffitto 100% - Ventilconvettori Raffreddamento con grandezze di Step di regolazione regolazione a commutazione (per es. attuatore di commutazione): 0% - Raffreddamento a soffitto Raffreddamento Raffreddamento Raffreddamento completamente on off regolato - Ventilconvettori Riscaldamento e raffreddamento Tramite il parametro “Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento” è possibile selezionare se la modalità di regolazione attuale (Riscaldamento o Raffreddamento) debba essere eseguita tramite l’oggetto “Riscaldamento/Raffreddamento" oppure automaticamente. Se è stato selezionato l’oggetto Riscaldamento/Raffreddamento, il controllore viene forzato nella modalità di regolazione Riscaldamento o Raffreddamento tramite il bus. Se è stato selezionato il funzionamento automatico, il controllore in funzione dei valori nominali parametrizzati, della zona insensibile e dell’attuale temperatura reale decide la modalità di regolazione più adatta. La modalità operativa attualmente valida viene visualizzata sul display con il simbolo corrispondente ( Comfort, Standby e Notte). Inoltre appare un “1”, se il controllore sull’uscita del riscaldamento emette un valore di controllo diverso da “0”, appare un “2” se il controllore emette un valore di controllo diverso da “0” sull’uscita del raffreddamento. Il riscaldamento viene rappresentato con , il raffreddamento con . Per ragioni di risparmio energetico si consiglia di programmare una zona insensibile. Questa impedisce che il controllore cambi continuamente fra riscaldamento e raffreddamento. Se ad es. si riscalda per mezzo di un calorifero, questo dopo la chiusura della valvola ha ancora energia termica sufficiente per riscaldare l’ambiente ad una temperatura superiore al set point per il riscaldamento. Se i set point di riscaldamento e di raffreddamento sono stati impostati sullo stesso valore e la zona insensibile è stata impostata su “0”, l’impianto di climatizzazione raffredda immediatamente, poiché è stato superato il set point di raffreddamento, dopodichè viene attivato subito il riscaldamento per riportare la temperatura al set point. La commutazione tra riscaldamento e raffreddamento e viceversa in questo modo sarebbe continua. 309 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Se il set point viene regolato Funzionamento Funzionamento Funzionamento Funzionamento manualmente dal menu utente, comfort Standby notturno protezione da gelo/alte temperature si deve prestare attenzione che Set point il set point di raffreddamento protezione da alte temperature non sia inferiore al set point di 35 ˚C riscaldamento. Qualora venga Il controllore raffredda se valore reale > set point pianificata una zona insensibile, tra i due valori nominali si 28 ˚C Set point terrà conto anche di questa 26 ˚C Raffreddamento zona insensibile. 24 ˚C zona insensibile Un’ulteriore regolazione in 21 ˚C direzione dell’altro set point 19 ˚C Set point non è poi più possibile. Riscaldamento 17 ˚C Se nella progettazione con ETS Il controllore riscalda se è presente un errore (set point valore reale < set point riscaldamento superiore al set 7˚C point di raffreddamento), esso Set point protezione da gelo viene segnalato sul display, dopo un reset, tramite l’avviso di errore “Er 2”. La regolazione poi non è più attiva fino all’avvenuta eliminazione dell’errore nell’ETS e al nuovo caricamento dei parametri. Riscaldamento e raffreddamento con valori di controllo costanti: - Fan-Coil 2 Tubi - Fan-Coil 4 Tubi (con commutazione esterna fra riscaldamento e raffreddamento) - Fan-Coil 4 Tubi (con commutazione automatica fra riscaldamento e raffreddamento) - Climatizzazione a soffitto 1 circuito - Raffreddamento a soffitto con riscaldamento ad acqua calda combinato - Raffreddamento a soffitto con riscaldamento a pavimento combinato - Variable Air Volume Riscaldamento e raffreddamento con valori di controllo a commutazione (attuatore di commutazione): - Raffreddamento a soffitto - Ventilconvettori Temperatura esterna Molto fredda Molto calda Valore reale Set point raffreddamento Set point riscaldamento Riscaldamento Riscaldamento completamente on regolato Raffreddamento off 310 Riscaldamento off 100% Grado di regolazione riscaldamento 0% 100% Grado di regolazione raffreddamento 0% Raffreddamento regolato Raffreddamento completamente on Riscaldamento o raffreddamento a due step Al fine di accorciare la fase di avvio del riscaldamento dei sistemi di riscaldamento inerti (ad es. riscaldamento a pavimento), spesso si adotta un secondo sistema di riscaldamento meno lento, il quale possa raggiungere una più rapida efficacia di riscaldamento durante il lungo tempo di avvio del sistema principale (step base). Vale lo stesso principio per i sistemi di raffreddamento. Potenza riscaldamento o raffreddamento Step base Step aggiuntivo 0 306 0 90 t (min) Lo step aggiuntivo comandato tramite la regolazione a 2 step rimane attivo fino a quando esso non sia sceso al di sotto di un numero di step parametrizzato per lo step base (ad es. 2 K), poi viene disattivato. Dopo di che rimane attivo solo lo step base. Esempio: - Temperatura nominale: 21 °C - Distanza step step base – step aggiuntivo: 1 K - Isteresi dello step aggiuntivo: 1 K Lo step aggiuntivo rimane acceso fino al raggiungimento di “temperatura nominale meno distanza step” (21 ° C – 2 K = 19 °C). Poi lo step aggiuntivo viene spento. Esso verrà nuovamente attivato quando la temperatura reale risulterà inferiore a “temperatura nominale meno distanza step meno isteresi” (21 °C – 2 K – 1 K = 18 °C). Nel display del termostato multifunzionale lo step base attivo viene rappresentato tramite un “1” e lo step aggiuntivo attivo tramite un “2”. Valore di controllo Step aggiuntivo Temperatura nominale 1 0 18 Tipi di controllore 19 21 Temperatura ambiente (˚C) Il controllore della temperatura ambiente, tramite diversi oggetti di comunicazione invia al bus i valori di controllo, con i quali si possono comandare diversi tipi di controllori tramite comandi di commutazione oppure tramite l'indicazione di valori percentuali. - regolazione 2 step costante - regolazione 2 step ON/OFF - controllore PI costante - controllore PI ON/OFF 311 GW 90 777: TERMOSTATO Regolazione 2 step costante e ON/OFF DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI La regolazione a 2 step è il modo di regolazione più semplice. Il riscaldamento si accende non appena la temperatura reale scende al di sotto di un determinato valore e si spegne non appena essa supera un determinato valore. Questi due valori (al di sopra e al di sotto del set point) vengono chiamati isteresi. Regolazione 2 step ON/OFF: Controllore della temperatura ambiente Isteresi Set point Valore di controllo emesso 1 0 Regolazione 2 step costante: Controllore della temperatura ambiente Isteresi Cambiamento di funzionamento Set point 100 % Valore di controllo emesso 0% Al vantaggio di una semplice regolazione corrisponde lo svantaggio di una temperatura ambiente non costante, bensì costantemente oscillante, a scapito del comfort in particolare con i sistemi di raffreddamento e riscaldamento inerti. Al fine di far fronte a tale effetto, è possibile impostare un’isteresi relativamente bassa, il che comporta una maggiore frequenza di commutazione, aumentando però l'usura dei comandi. La sovraelongazione della temperatura individuabile nella figura al di sopra e al disotto dell’isteresi è data dal fatto che il sistema di riscaldamento/raffreddamento rilascia ancora calore o freddo anche dopo lo spegnimento. 312 Regole di impostazione per la regolazione a 2 step Parametri “Isteresi del controllore a 2 step”: - piccola isteresi: causa piccole oscillazioni di temperatura, ma commutazione frequente. - grande isteresi: causa grandi oscillazioni di temperatura, ma commutazione rara. In generale le oscillazioni di temperatura nella stanza sono notevolmente maggiori dell’isteresi, a causa di influssi del sistema di riscaldamento e del locale stesso. Controllore PI costante e a ON/OFF Con il controllore PI, il valore di controllo viene calcolato da una parte proporzionale e una parte integrale. Determinanti ai fini del calcolo sono parametri quali la differenza di temperatura valore reale rispetto al set point, il campo proporzionale nonché il tempo d’azione: il controllore grazie a questi parametri può regolare la temperatura ambientale in modo rapido e preciso. Il rispettivo valore di controllo viene trasmesso al bus tramite un valore1 bit / 1Byte. Controllore PI costante e ON/OFF Nel controllore sono già memorizzati i parametri di regolazione standard per i tipi di impianti più usati: - Riscaldamento ad acqua calda - Riscaldamento a pavimento - Riscaldamento elettrico - Ventilconvettori - Split Unit - Raffreddamento a soffitto I parametri di regolazione per il campo proporzionale ed il tempo d’azione possono essere impostati anche manualmente, a tal fine è necessario conoscere esattamente gli attuatori collegati e i rapporti di regolazione nell’ambiente. Controllore PI costante Con il controllore PI costante il relativo valore di controllo 1 byte 0-100% viene inviato direttamente tramite il bus all’attuatore del riscaldamento, il quale converte direttamente il valore di controllo in un grado di apertura della valvola. L’invio, ad ogni modo, avviene solo se il valore di controllo nuovamente calcolato è stato variato di una determinata percentuale. 100% Valore di controllo calcolato 50% 0% Valore di controllo emesso t 100% 50% 0% Controllore PI ON/OFF t In caso di controllore PI ON/OFF, chiamato anche regolazione PWM, i valori di controllo calcolati dal controllore (0-100%) vengono convertiti in una modulazione ad ampiezze di impulso (Pulse Width Modulation). Entro un tempo ciclo costante stabilito, l’attuatore di regolazione viene aperto (“1") per la durata percentuale calcolata, poi viene nuovamente chiuso (“0”). Se ad esempio viene calcolato un valore di controllo del 25% con un tempo ciclo di 12 minuti, all'inizio del tempo ciclo verrebbe inviato un "1" e trascorsi tre minuti (= 25% di 12 minuti) nuovamente uno "0". In caso di variazione del set point, il controllore calcola di nuovo il valore di controllo necessario e lo invia ancora entro il tempo ciclo attuale (linea tratteggiata). 100% Valore di controllo calcolato Valore di controllo emesso 80% 60% 40% 20% 0% 0 15 30 45 60 t (min) 1 0 t (min) 313 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Regole di impostazione per il controllore PI In generale vale quanto segue: Temperatura ambiente - Sistemi di riscaldamento con potenza termica elevata vengono regolati con campi proporzionali di granSet point 2 di dimensioni. - Sistemi di riscaldamento lenti (per es. riscaldamenti a pavimento) venTempo Set point 1 gono regolati con tempi d’azione ampi. t1 t2 Qualora tramite la selezione di un Comportamento dinamico dell’algoritmo PI (per es. al riscaldamento) relativo sistema di riscaldamento e raffreddamento non si ottenga un risultato di regolazione soddisfacente, si può ottimizzare l’ adattamento “tramite i parametri di controllo”. - campo proporzionale ridotto: grande sovraelongazione in caso di modifica dei set point (eventualmente anche oscillazione persistente), regolazione rapida al set point. - campo proporzionale di grandi dimensioni: nessuna (o poca) sovraelongazione, ma regolazione lenta. - tempo d’azione breve: stabilizzazione rapida di scostamenti di temperatura (condizioni ambientali), pericolo di oscillazioni persistenti. - tempo d’azione lungo: stabilizzazione lenta di scostamenti di temperatura. Le condizioni per l’impostazione del tempo ciclo sono le seguenti: - con valori ridotti crescono frequenza di commutazione e carico sulla linea bus. - con valori elevati vi sono oscillazioni della temperatura nella stanza. - tempo ciclo breve per sistemi di riscaldamento rapidi (per es. riscaldamento elettrico). - tempo ciclo lungo per sistemi di riscaldamento lenti (per es. riscaldamento a pavimento ad acqua calda). Esempi di applicazione Riscaldamento a radiatore ad acqua calda con azionatori motorizzati: CARATTERISTICHE PARAMETRI IMPOSTAZIONE solo riscaldamento Tipo di controllore Uscita valore di controllo Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento Riscaldamento Controllore PI costante Riscaldamento ad acqua calda (5 K / 150 min) Raffreddamento a soffitto con azionatori motorizzati: CARATTERISTICHE PARAMETRI IMPOSTAZIONE solo raffreddamento Tipo di controllore Uscita valore di controllo Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento Range proporzionale raffreddamento Regolazione tempo raffreddamento Raffreddamento Controllore PI costante Adattamento tramite parametri di controllo ca. circa 5 K (secondo l’applicazione) ca. 240 min (a seconda dell’utilizzo) Riscaldamento a radiatore elettrico a commutazione: 314 CARATTERISTICHE PARAMETRI solo riscaldamento Tipo di controllore Uscita valore di controllo Adattamento del regolatore al sistema di riscaldamento IMPOSTAZIONE Riscaldamento Controllore PI ON/OFF Riscaldamento elettrico ( 4 K / 100 min ) Climatizzazione con impianto a ventilconvettore a 4 tubi (a 2 circuiti) (per es. azionatori a commutazione): CARATTERISTICHE PARAMETRI a scelta riscaldamento o raffreddamento con commutazione automatica Tipo di controllore Uscita valore di controllo Riscaldamento Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento Uscita valore di controllo Raffreddamento Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento per es. cambio automatico fra riscaldamento e raffreddamento IMPOSTAZIONE Riscaldamento e raffreddamento per es. controllore PI ON/OFF Ventilconvettori (4 K/ 90 min) per es. controllore PI ON/OFF Ventilconvettori (4 K/ 90 min) automaticamente tramite il controllore Limitazione della temperatura mediante dispositivo di schermatura: CARATTERISTICHE PARAMETRI solo raffreddamento Impostare parametri generali per il controllore Tipo di controllore Uscita valore di controllo Riscaldamento Isteresi IMPOSTAZIONE Raffreddamento Regolazione a 2 step ON/OFF grande (per es. 5 K) In questa pagina parametri si attiva il controllore e si stabilisce la modalità di controllo che si desidera pianificare. E’ possibile impostare se e come deve agire il prolungamento comfort e in quale modalità operativa debba funzionare l’apparecchio dopo un reset. Si può stabilire se le variazioni del set point tramite il menu utente devono essere mantenute e se in caso di cambio della modalità operativa deve valere nuovamente il rispettivo set point impostato. Infine si può stabilire la limitazione offset inferiore e superiore. Generale controllore PARAMETRI Regolazione Tipo di controllore Prolungamento comfort Modalità operativa dopo Reset Mantenere Offset anche dopo il cambio di modalità operativa Limitazione Offset superiore Limitazione Offset inferiore solo quando sono impostati riscaldamento e raffreddamento: Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento IMPOSTAZIONE disattivata attivata Riscaldamento Raffreddamento Riscaldamento e raffreddamento Riscaldamento a due step Raffreddamento a due step disattivata 30 min – 4,0 ore in incrementi di 0,5 ore, 1,0 default Funzionamento comfort Funzionamento Standby Riduzione notturna sì no 0 - 10 K in incrementi di 1 Kelvin, 3 K default 0 - 10 K in incrementi di 1 Kelvin, 3 K default automaticamente tramite il controllore esternamente (tramite l’oggetto Riscaldamento/Raffreddamento) 315 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Se sono stati parametrizzati riscaldamento e raffreddamento, la commutazione fra riscaldamento e raffreddamento può essere effettuata automaticamente dal controllore oppure secondo l’oggetto "Riscaldamento/raffreddamento". Di default la commutazione fra riscaldamento e raffreddamento avviene in modo automatico. Il controllore si trova nel modo riscaldamento o raffreddamento. Il valore di controllo della modalità non attiva viene commutata su 0% (OFF). In caso di commutazione esterna, commutare in modalità Riscaldamento con un telegramma “1” e in modalità raffreddamento con un telegramma “0”. Impostazione modalità operativa e stato Qui è possibile impostare se la commutazione del funzionamento (modalità operativa) debba avvenire tramite 1 bit oppure 1 byte. Lo stesso vale per la grandezza dell’oggetto di stato. Ciò è utile ad es. quando lo stato del sistema deve essere visualizzato tramite un software di visualizzazione. Modalità operativa/ Stato PARAMETRI Commutazione modalità operativa tramite Grandezza dell’oggetto di stato solo con oggetto di stato = 1 bit: Selezione di stato Impostazione set point IMPOSTAZIONE 1 bit 1 Byte 1 bit 1 byte bit 0: Comfort bit 1: Standby bit 2: Riduzione notturna bit 3: Protezione da gelo/alte temperature bit 4: Allarme temperatura di condensazione bit 5: riscaldamento (1) / raffreddamento (0) bit 6: Controllore inattivo bit 7: Allarme gelo (1) Per ogni modalità operativa è a disposizione un set point da stabilire, il quale viene utilizzato in caso di cambio di modalità operativa manuale o automatica per la regolazione della temperatura. Il set point può essere modificato manualmente tramite il menù utente del termostato multifunzionale, entro la limitazione offset (vedasi scheda “Generale controllore”). Non esiste nessun offset per la protezione gelo/alte temperature. Non appena la temperatura reale raggiunge il rispettivo valore, avviene immediatamente la commutazione sulla protezione e il rispettivo set point viene scritto sull’oggetto di comunicazione corrispondente. Non appena questo oggetto viene sovrascritto nuovamente dall’esterno con “0”, il funzionamento di protezione si disattiva nuovamente. Set point PARAMETRI Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento: Set point comfort Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento: Set point Standby Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento: Set point notte Set point protezione da gelo Set point protezione da alte temperature 316 IMPOSTAZIONE 5,0 – 40 °C in incrementi di 0,5 gradi Default riscaldamento: 21,0 °C Default raffreddamento: 24 °C 5,0 – 40 °C in incrementi di 0,5 gradi Default riscaldamento: 21,0 °C Default raffreddamento: 26 °C 5,0 – 40 °C in incrementi di 0,5 gradi Default riscaldamento: 21,0 °C Default raffreddamento: 28 °C 0 – 10 °C in incrementi di 1 grado Default 7 °C 18 – 40 °C in incrementi di 1 grado Default riscaldamento: 35 °C Impostazione valore reale Qui si può impostare un valore di correzione (compensazione) per la sonda di temperatura montata nel controllore della temperatura ambiente. Ciò è utile, quando ad es. esso viene montato in un punto sfavorevole all'interno della stanza, nella quale la temperatura (per es. a causa della vicinanza di fonti di calore o di correnti d’aria) è diversa rispetto agli altri punti della stanza. Come formula vale la seguente: Temperatura reale = temperatura misurata + compensazione Si può impostare con quale differenza di temperatura (ultima inviata rispetto al valore reale attuale) debba essere inviata la temperatura reale e con quale intervallo essa debba essere inviata automaticamente (ad es. ad un software di visualizzazione). Qualora venga applicata una sonda di temperatura esterna supplementare, è possibile impostare a quale quota percentuale la temperatura misurata separatamente debba confluire nell’attuale valore reale. Il valore esterno viene ricevuto tramite l’oggetto “valore reale attuale”, viene rilevato dal controllore della temperatura ambiente e compensato in base alla valutazione ponderata impostata. Dopo di che l’oggetto del valore reale viene nuovamente sovrascritto con il valore reale calcolato. Valore reale PARAMETRI Compensazione della temperatura reale interna Fattore (-128 ... 127) x 0,1 K Differenza di temperatura per l’invio della temperatura reale Invio automatico di tutte le temperature reali Considerazione della temperatura misurata separatamente Impostazione abbassamento improvviso temperatura IMPOSTAZIONE -128 - 127 in incrementi di 1 Kelvin, 0 default disattivato, 0,1 - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin, 0,5 K default disattivato, 3 min, 5 – 60 min in incrementi di 5 minuti, 10 min default 0- 100 % in incrementi percentuali di 5, 0 % default Con il riconoscimento dell’abbassamento improvviso di temperatura attivato, il controllore della temperatura ambiente controlla se la temperatura è scesa della differenza di temperatura impostata entro tre minuti. Se così fosse, avviene la commutazione sul funzionamento protezione gelo per una durata impostabile. Decorso tale intervallo di tempo, il controllore attiva nuovamente la modalità operativa precedentemente impostata. E' possibile impostare da quale sonda (sonda interna /esterna, entrambe oppure valore reale) debba essere misurata la temperatura. In caso di impiego di una sonda esterna, la temperatura reale è composta dalla temperatura misurata dal controllore temperatura ambiente e la temperatura esterna, a seconda della valutazione ponderale parametrizzata (vedasi " impostazione valore reale"). Abbassamento improvviso della temperatura PARAMETRI Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura Solo se attivo: Durata del funzionamento protezione da gelo con un abbassamento di temperatura in min (10-60) Solo se attivo: Misura temperatura IMPOSTAZIONE disattivato, -0,2 - -1,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin 10 - 60 (min) in incrementi di 1 minuto, 20 (min) default dalla sonda interna dalla sonda esterna dalla sonda interna OPPURE esterna dal valore reale 317 GW 90 777: TERMOSTATO Impostazione regolazione riscaldamento DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI La presente scheda parametri appare solo se nella scheda “Generale controllore” sono state impostate le modalità operative "Riscaldamento", "Riscaldamento e Raffreddamento" oppure "Riscaldamento a 2 step". Qui si imposta quale tipo di regolazione del riscaldamento debba essere comandata. Per la regolazione PI è possibile scegliere tra cinque tipi di impianti standard, per i quali sono già stati preimpostati i parametri consigliati. Se si possiedono le conoscenze tecniche necessarie i parametri di regolazione possono essere impostati anche liberamente. Con la regolazione a 2 step, in questa fase si imposta l’isteresi e la zona insensibile per la modalità “Riscaldamento e raffreddamento”. Regolazione riscaldamento/ regolazione riscaldamento (step base) PARAMETRI Direzione di azionamento del controllore Uscita valore di controllo solo con controllore PI ON/OFF/costante: Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento solo con regolazione a 2 step ON/OFF/costante: Isteresi solo con riscaldamento e raffreddamento: Zona insensibile tra riscaldamento e raffreddamento K solo con “Adattamento tramite il parametro di controllo” Range proporzionale riscaldamento in 0,1 K [10 - 255] solo con “Adattamento tramite parametri di regolazione” Regolazione tempo riscaldamento in min (0 - 255) IMPOSTAZIONE normale invertito Controllore PI ON/OFF Controllore PI (costante) Controllore a 2 step (ON/OFF) Controllore a 2 step (costante) Adattamento tramite il parametro di controllo Riscaldamento ad acqua calda ( 5 K / 150 min ) Riscaldamento a pavimento (5K/240min) Riscaldamento elettrico ( 4 K/100 min ) Convettore aria (4 K/90 min) Split Unit (4 K/90 min) 0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin, 0,5 K default 0 –10 in incrementi di uno, 2 default 10 –255 in incrementi di uno, 40 default disattivato, 1-255 in incrementi di uno Le seguenti impostazioni per lo step aggiuntivo del riscaldamento appaiono solo se nella scheda “Generale controllore” è stata impostata la modalità operativa "Riscaldamento a 2 stadi". Fissare qui le impostazioni per il secondo step di riscaldamento. Regolazione riscaldamento (step aggiuntivo) PARAMETRI Direzione azionamento del controllore Uscita valore di controllo Intervallo step Fattore (10 ... 100) x 0,1 K Isteresi 318 IMPOSTAZIONE normale invertito Regolazione a 2 step (ON/OFF) Regolazione a 2 step (costante) 10 –100 in incrementi di uno, 20 default 0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin, 0,5 K default Impostazione regolazione raffreddamento La presente scheda parametri appare solo se nella scheda “Generale controllore” sono state impostate le modalità operative Raffreddamento" oppure "Raffreddamento a 2 step". Qui si imposta quale tipo di regolazione del raffreddamento debba essere comandata. Per la regolazione PI è possibile scegliere tra tre tipi di impianti standard, per i quali sono già stati preimpostati i parametri consigliati. Se si possiedono le conoscenze tecniche necessarie i parametri di regolazione possono essere impostati anche liberamente. Con la regolazione a 2 step, si imposta l’isteresi. Regolazione raffreddamento/regolazione raffreddamento (step base) PARAMETRI Direzione azionamento del controllore Uscita valore di controllo solo con controllore PI ON/OFF/costante: Adattamento tramite parametri di regolazione solo con regolazione a 2 step ON/OFF/costante: Isteresi solo con “Adattamento tramite il parametro di controllo”: Range proporzionale raffreddamento in 0,1 K (10 – 255) solo con “Adattamento tramite il parametro di controllo” Regolazione tempo raffreddamento in min (0 – 255) IMPOSTAZIONE normale invertito Controllore-PI (ON/OFF) Controllore-PI (costante) Regolazione a 2 step (ON/OFF) Regolazione a 2 step (costante) Adattamento tramite il parametro di controllo Convettore aria (4 K/90 min) Split Unit (4 K/90 min) Raffreddamento a soffitto (5 K/240 min) 0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin, 0,5 K default 10 –255 in incrementi di uno, 40 default disattivato, 1 - 255 in incrementi di uno Le seguenti impostazioni per lo step aggiuntivo del raffreddamento appaiono solo se nella scheda parametri “Generale controllore” è stata impostata la modalità operativa "Raffreddamento a 2 step". Fissare qui le impostazioni per il secondo step di raffreddamento. Regolazione raffreddamento (step aggiuntivo) PARAMETRI Direzione azionamento del controllore Uscita valore di controllo Intervallo step Fattore (10 ... 100) x 0,1 K Isteresi Impostazione valori di controllo IMPOSTAZIONE normale invertito Regolazione a 2 step (ON/OFF) Regolazione a 2 step (costante) 10 – 100 in incrementi di uno, 20 default 0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin, 0,5 K default Con il “tempo di ciclo commutazione del valore di controllo” impostare la durata del periodo per la regolazione PWM. All’inizio del tempo di ciclo viene sempre inviato il valore di controllo calcolato. Nel caso in cui l’azionatore non riceva un valore (ad es. durante la messa in funzione), l’ambiente potrebbe venire costantemente riscaldato o raffreddato. Al fine di evitare tale inconveniente, impostare il tempo di ciclo per l’invio automatico del valore di controllo. Il valore di controllo viene inviato nuovamente entro il tempo impostato (per sicurezza). 319 GW 90 777: TERMOSTATO DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Le seguenti impostazioni valgono per la modalità di regolazione “Riscaldamento”: Grandezze regolatrici PARAMETRI Tempo ciclo per invio automatico dei valori di controllo in min (2 – 60) IMPOSTAZIONE 2 – 60 in incrementi di uno, 30 default Le seguenti impostazioni valgono per la modalità di regolazione “Raffreddamento”: Valori di controllo PARAMETRI Tempo ciclo della commutazione dei valori di controllo in min (2 – 60) Valore di controllo minimo (0% - 30%) Valore di controllo massimo (70% - 100%) Tempo ciclo per invio automatico dei valori di controllo in min (2 – 60) IMPOSTAZIONE 2 – 60 in incrementi di uno, 15 default 0 - 30 % in incremento percentuale di 1, 0 % default 70 - 100 % in incremento percentuale di 1, 100% default 2 – 60 in incrementi di uno, 30 default Le seguenti impostazioni valgono per la modalità di regolazione “Riscaldamento e raffreddamento”: Valori di controllo PARAMETRI Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento: Tempo ciclo della commutazione del valore di controllo in min (2 - 60) Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento: Valore di controllo minimo (0% - 30%) Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento: Valore di controllo massimo (70 % - 100%) Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento: Tempo ciclo per invio automatico dei valori di controllo in min (2 – 60) IMPOSTAZIONE 2 – 60 in incrementi di uno, 15 default 0 - 30 % in incremento percentuale di 1, 0% default 70 – 100 % in incremento percentuale di 1, 100 % default 2 – 60 in incrementi di uno, 30 default Le seguenti impostazioni valgono per le modalità di regolazione “Riscaldamento a due step” e “Raffreddamento a due step”: Valori di controllo PARAMETRI Step base: Tempo ciclo della commutazione del valore di controllo in min (2 – 60) Valore di controllo minimo (0% - 30%) Valore di controllo massimo (70% - 100%) Tempo ciclo per invio automatico dei valori di controllo in min (2 – 60) Step aggiuntivo: Tempo ciclo per invio automatico dei valori di controllo in min (2 – 60) 320 IMPOSTAZIONE 2 – 60 in incrementi di uno, 15 default 0 - 30 % in incremento percentuale di 1, 0 % default 70 - 100 % in incremento del 1%, 100 % default 2 – 60 in incrementi di uno, 30 default 2 – 60 in incrementi di uno, 30 default Impostazione della protezione della valvola La protezione della valvola impedisce che le valvole presenti sui caloriferi in caso di spegnimento prolungato (ad es. in estate) rimangano incollate a causa di depositi presenti nell’acqua di riscaldamento. Con la protezione valvola attiva, trascorso un numero di giorni impostabili le valvole vengono aperte, per una durata anch’essa impostabile (100% sull’uscita del controllore) e poi nuovamente chiuse (0% sull’uscita del controllore) La funzione, se attivata, viene eseguita anche durante il normale funzionamento del controllore. Protezione valvola PARAMETRI Protezione valvola IMPOSTAZIONE attivata disattivata Problemi di regolazione Cosa fare se Protezione valvola attivata tutti…giorni (1 –30 x giorni) 1 – 30 in incrementi di uno, 15 default Portare al fine corsa….min. (1-30 x min) 0 –13 in incrementi di uno, 4 default PROBLEMA Il controllore commuta costantemente SOLUZIONE POSSIBILE Aumentare il parametro "Zona insensibile fra riscaldamento fra riscaldamento e raffreddamento? e raffreddamento"! Il set point viene raggiunto lentamente? Aumentare il campo proporzionale, selezionando, nella selezione specifica dell’impianto “Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento/raffreddamento”, un tipo di impianto con un campo proporzionale maggiore; oppure aumentare direttamente il campo proporzionale con adattamento tramite il parametro di controllo, oppure diminuire il tempo integrale. La temperatura ambiente, in caso di variazioni del set point, subisce oscillazioni in eccesso? Diminuire il campo proporzionale, selezionando, nella selezione specifica dell’impianto “Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento/raffreddamento”, un tipo di impianto con un campo proporzionale inferiore; oppure diminuire direttamente il campo proporzionale con adattamento tramite il parametro di controllo oppure aumentare il tempo integrale. Se non si riscontra nessun miglioramento: Aumentare il tempo d’azione, impostando un altro tipo di impianto oppure impostando direttamente il valore. Nella stanza c’è costantemente troppo caldo o troppo freddo? Compensare la misurazione della temperatura ambiente, modificando rispettivamente i parametri “Compensazione della temperatura reale interna”. 321 GW 90 777: TERMOSTATO Oggetti di comunicazione DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONE NOME OGGETTO Controllore Offset Controllore Controllore TIPO PRIO FLAGS COMPORTAMENTO 2 byte bassa CST inviare/ricevere comfort 1 bit bassa CST inviare/ricevere abbassamento improvviso di temperatura 1 bit bassa CST inviare/ricevere Controllore modalità operativa 2 byte bassa CST inviare/ricevere Controllore protezione da gelo/alte temperature 1 bit bassa CST inviare/ricevere Controllore valore attuale set point 2 byte bassa CLST inviare/ricevere/lettura Controllore valore attuale reale 2 byte bassa CLST inviare/ricevere/lettura Controllore riscaldamento/raffreddamento 1 bit bassa CST inviare/ricevere Controllore valore controllore riscaldamento 1 bit/1 byte bassa CLT inviare /lettura Controllore valore controllore riscaldamento (step aggiuntivo) 1 bit/1 byte bassa CLT inviare/lettura Controllore valore controllore raffreddamento 1 bit/1 byte bassa CLT inviare/lettura Controllore valore controllore raffreddamento (step aggiuntivo) 1 bit/1 byte bassa CLT inviare /lettura Controllore stato 1 bit/1 byte bassa CLT inviare/lettura Controllore allarme condensazione umidità 1 byte CLST inviare/ricevere/lettura bassa Il grafico seguente serve per chiarire come sono suddivisi i singoli oggetti di comunicazione. Ingressi: Uscite Ogg.: comfort Modo operativo Ogg.: Riduzione notturno Ogg.: Allarme temperatura di condensazione Ogg.: Protezione da gelo/alte temperature Ogg.: stato (gelo/ ..) Offset Set point Calcolo valore Set point Abbassamento improvviso di temperatura Ogg.: Set point attuale Set point Menu utente Algoritmo di regolazione Ogg.: Set point attuale Ogg.: Offset Ogg.: riscaldamento/ raffreddamento Valore controllore Parametri di regolazione, Commutazione Riscaldamento/ raffreddamento Misurazione temperatura nell’apparecchio Misurazione temperatura esterna 322 Temperatura ambiente Compensazione, Allarme gelo Uscita Ogg.: valore controllore riscaldamento Ogg.: valore controllore raffreddamento Ogg.: valore controllore riscaldamento costante / a commutazione, Step aggiuntivo inversione Ogg.: valore regolatore raffreddamento Step aggiuntivo Ogg.: valore reale attuale Temperatura ambiente COMPORTAMENTO ALL’APPLICAZIONE/ RIPRISTINO E IN CASO DI CADUTA DELLA TENSIONE DEL BUS In caso di applicazione o ripristino della tensione del bus, sul display possono apparire le seguenti visualizzazioni di stato:- “A1” fino a “A 6”; mostrano lo stato di funzionamento durante la fase di inizializzazione del termostato. Tali visualizzazioni vengono sostituite dopo circa 30 sec. dalla visualizzazione base del display. Comportamento all’applicazione/ ripristino della tensione del bus - “Er 1” è un avviso di errore e significa che non è stato possibile rilavare la temperatura reale. - “Er 2” è anch’esso un avviso di errore. E’ stata riscontrata un’incongruenza nei parametri del riscaldamento (set point o zona insensibile non omogenei). A secondo dell’impostazione: - sul display può lampeggiare il simbolo dell’orologio (se l’ora non è ancora stata sincronizzata automaticamente o impostata manualmente) - può essere attivata l’illuminazione dello sfondo del display. - i LED di stato possono essere accesi o lampeggiare. - i LED di funzionamento possono essere attivati in base alla parametrizzazione. In caso di parametrizzazione errata la segnalazione avviene tramite l’accensione di tutti e quattro i LED di stato inferiori. - può essere inviato un telegramma di richiesta di sincronizzazione ora. - possono essere inviati telegrammi della funzione di regolazione (valore reale, valori di controllo, ecc.). Comportamento in caso di caduta della tensione del bus I LED di funzionamento ed eventualmente i led di stato accesi, come pure il display e l’illuminazione dello sfondo, vengono disattivati. 323 GW 90 778: TERMOSTATO 324 DA INCASSO FUNZIONE Il regolatore di temperatura ambiente GW 90 778 consente una regolazione della temperatura ambiente tenendo conto degli effetti locali, utilizzando un controllo di tipo proporzionale/integrale. Il regolatore è utilizzabile per riscaldare e/o raffreddare oppure per il riscaldamento/raffreddamento in due fasi. Il regolatore di temperatura ambiente GW 90 778 paragona il valore di temperatura misurato (valore reale) con i set point desiderati per il riscaldamento/raffreddamento. Invia a seconda della parametrizzazione telegrammi di comando (riscaldamento/raffreddamento) o grandezze regolatrici costanti in 255 fasi (1 byte; 0-255) C OLORE B IANCO P OLARE per riscaldamento o raffreddamento. E’ possibile impostare invece della regolazione PI anche una regolazione a 2 punti. Il regolatore avverte 5 stati di funzionamento, ai quali è associato di volta in volta un set point singolo in modalità riscaldamento/raffreddamento. Lo stato di funzionamento attivo viene determinato dalle condizioni degli oggetti di comunicazione: “Tasto” “Comfort/Standby”, “Notte”, “Protezione da gelo/alte temperature” e “Allarme condensazione umidità” e tasto di presenza sull’apparecchio. Ulteriori funzioni sono rappresentate dall’indicatore di gelo, prolungamento comfort, protezione da operatore non autorizzato, output grandezze regolatrici comuni/separate, blocco stadio aggiuntivo, raggiungimento set point. MONTAGGIO Il regolatore di temperatura ambiente GW 90 778 è da inserire sugli accoppiatori Bus GW 90 716 per montaggio su scatola Ø 60 mm. Luogo di montaggio - E’ da preferire il montaggio su una parete interna e di fronte ad una fonte di calore. - Sono da evitare pareti esterne e correnti d’aria provenienti da finestre e porte. - Fare attenzione affinché la normale aria di convezione dell’ambiente raggiunga il regolatore senza ostacoli. Il regolatore non deve essere quindi montato all’interno di pareti scaffalate, protezioni o simili coperture. - Il calore esterno ha effetti negativi sulla precisione di regolazione. Sono da evitare le radiazioni solari dirette, la vicinanza a televisori, radio e apparecchi per riscaldamento, lampade, camini e tubazioni per il riscaldamento. DATI Elementi di visualizzazione: - Tre LED verdi per il tipo di funzionamento attuale (comfort, stand-by, notte) - LED rosso per protezione da gelo/alte temperature - LED giallo per allarme condensazione umidità Elementi di azionamento: - Tasto per spostamento manuale dei set point, regolabile tramite iparametri “ETS” tra 0 e ± 10°C - Tasto presenza, regolabile tramite iparametri “ETS” Misurazione temperatura - Campo di misurazione: 0 °C ÷ +40 °C - Risoluzione: 0,08 K - Precisione in riferimento alla temperatura della sonda: con condizioni di riferimento ± 1,0 K con condizioni ambientali e campo di misurazione± 2,0 K Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -20 °C ÷ +70 °C Connessione all’accoppiatore Bus tramite: AST, spina 10 poli a bordo. Tipo di protezione: IP 20 secondo EN 60529, DIN VDE 0470 Classe di protezione: III secondo EN 60730 TECNICI APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni APPLICAZIONE TERMOSTATO DA INCASSO - 0.1 Funzione E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni: APPLICAZIONE FUNZIONAMENTO Termostato da incasso - 0.1 Riscaldare, raffreddare; riscaldare e raffreddare Riscaldamento a due steps; raffreddamento a due steps Regolazione-PI; regolazione a 2 steps Segnale di regolazione costante (8 bit) oppure segnale di regolazione attivabile a modulazione d’impulsi (1 bit) Facoltativamente riscaldamento, raffreddamento o riscaldamento e raffreddamento con commutazione manuale o automatica e uscite di regolazione comuni o separate 5 stati di funzionamento con propri valori di regolazione Prolungamento comfort Allarme gelo Uscita set point, valore effettivo e stato del regolatore Le funzioni del regolatore della temperatura ambiente e dei relativi elementi di funzionamento, gli oggetti di comunicazione e parametri principali sono descritti nello schema a blocchi seguente. Procedura per la parametrizzazione: Dapprima devono essere impostati i parametri di configurazione, perché dalla configurazione dipendono numerosi altri parametri. Anche la disponibilità di alcuni oggetti e specialmente il tipo di oggetto della grandezza regolatrice per "Riscaldamento" e "Raffreddamento" dipendono dalla configurazione. Schema a blocchi Ingressi Ogg.: Tasti (bidirezionali Ogg.: Funzionamento comfort Modo operativo Ogg.: Funzionamento notturno Potenziometro Sensore Ogg.: Protezione da gelo/alte temperature Ogg.: Operazione temperatura di condensazione Uscite Ogg.: Stato regolatore Valore nominale Calcolo set point Ogg.: Set point di base Algoritmo di regolazione Ogg.: Riscaldamento/raffreddamento Grandezza regolatrice Parametri di regolazione Ogg.: Disabilita livello aggiuntivo Riscaldamento/ raffreddamento Commutazione Temperatura ambiente Misurazione Compensazione Temperatura ambiente temperatura nell’apparecchio Allarme gelo Modalità operative Ogg.: Set point attuale Uscita Ogg.: Riscaldamento costante/ (o livello base) attivante Ogg.: Raffreddamento inversione (o livello aggiuntivo) Ogg.: l’impianto riscalda (o raffredda) Ogg.: Temperatura ambiente Il regolatore avverte 5 stati di funzionamento, ai quali è associato di volta in volta un set point singolo in modalità riscaldamento/raffreddamento. Lo stato di funzionamento attivo viene determinato dalle condizioni degli oggetti di comunicazione EIB: “Comfort/Standby”, “Notte”, “Protezione da gelo/alte temperature” e “Allarme temperatura di condensazione” e tasto di presenza sull’apparecchio. Lo stato di funzionamento supplementare "Prolungamento comfort" agisce analogamente al "Funzionamento comfort", tuttavia viene abbandonato automaticamente dopo una durata che può essere impostata. Si attiva quando nel "Funzionamento notturno" viene premuto il tasto presenza TP. 325 GW 90 778: TERMOSTATO DA INCASSO ● Effetto del tasto presenza e degli oggetti sul modo operativo: Funzionamento temperatura condensazione Il modo operativo dipende dal Tasto o oggetto tasto Prolungamento comfort Funzionamento protezione da gelo/alte temperature Stato tasto (TP) =1 Funzionamento comfort =0 Funzionamento notturno Oggetto comfort =1 Oggetto notturno =1 =0 Funzionamento comfort Stato tasto (TP) =1 Funzionamento Standby =0 Oggetto condensazione umidità Oggetto =1 Protezione da gelo/ alte temperature =0 =1 Modo operativo =0 =0 imposta TP = 0 se corrisp parametrizzato imposta TP = 0 imposta TP = 0 oppure ripristina il TP che era presente prima del funzionamento notturno (parametrizzabile) Tasto: cambia TP, se percorso attivo Timer: imposta dopo durata fissata TP = 0 (1) Oggetto tasto: imposta TP sul valore oggetto Modi operativi in funzione degli oggetti di comunicazione e del tasto presenza Funzionamento temperatura di condensazione (oggetto di comunicazione) Protezione da gelo/alte temperature (oggetto di comunicazione) Funzionamento Standby-comfort (oggetto di comunicazione) Funzionamento notturno (oggetto di comunicazione) Modo operativo Funzione del tasto presenza od oggetto presenza 0 0 0 0 Funzionamento Standby Tramite il tasto è possibile la commutazione fra “Standby” e “comfort” 0 0 0 1 Funzionamento notturno Tramite il tasto è possibile la commutazione fra "Funzionamento notturno" e "Prolungamento comfort"; dopo un tempo impostabile il regolatore torna automaticamente al "Funzionamento notturno" 0 0 1 x Funzionamento comfort Il tasto è inattivo! 0 1 x x Protezione da gelo/alte Il tasto è inattivo! temperature 1 x x x Funzionamento Il tasto è inattivo! Temperatura di condensazione x: qualsiasi stato, non ha alcun influsso Funzionamento comfort LED funzionamento LED funzionamento LED funzionamento Standby (verde) notturno (verde) Tasto presenza comfort (verde) LED funzionamento protezione da gelo/alte temperature (rosso) LED allarme temperatura di condensazione (giallo) 326 Sonda di temperatura Controllore Spostamento del set point Funzionamento comfort Il LED del funzionamento comfort indica che il regolatore si trova nella modalità “Comfort” (stanza utilizzata o presenza). Serve per la regolazione della temperatura ambiente quando la stanza è utilizzata. Il LED è attivo: • quando (per es. tramite un sensore di presenza) registra una presenza tramite l’oggetto "Funzionamento comfort". • quando nel funzionamento Standby, tramite il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto"), avviene una commutazione manuale al funzionamento comfort. Al termine del funzionamento comfort, tramite l’oggetto Funzionamento comfort, sono possibili i seguenti comportamenti: • Viene attivato il funzionamento Standby (funzionamento notturno) per es. in locali adibiti ad uffici (reset locale del funzionamento comfort indipendentemente da tasti presenza locali). • Viene attivata la modalità selezionata tramite il tasto. Ciò presuppone la seguente impostazione: "Comportamento dello stato del tasto quando l’Ogg. Funzionamento comfort è impostato su 0: Cancellare lo stato del tasto". Prolungamento comfort La modalità supplementare Prolungamento comfort corrisponde ampiamente al funzionamento comfort. Il prolungamento comfort viene tuttavia abbandonato automaticamente dopo una durata che può essere impostata. Questa modalità sopprime temporaneamente il funzionamento notturno, per es. se la stanza di sera deve essere utilizzata più a lungo. Si attiva: • se nella modalità di funzionamento notturno viene attivato il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto"). Viene terminato: • quando è trascorso il tempo parametrizzato (poi si attiva il funzionamento notturno). • quando viene abbandonato il funzionamento notturno (oggetto "Funzionamento notturno" = “0" oppure oggetto "Funzionamento comfort" = “1"). • quando è azionato nuovamente il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto"). Se il prolungamento comfort viene abbandonato anticipatamente (tramite il tasto presenza, gli oggetti tasto, funzionamento notturno o funzionamento comfort), il timer si interrompe. Funzionamento Standby Il LED di funzionamento Standby indica che il regolatore si trova in modalità di funzionamento “Standby”. Questa modalità consente un abbassamento (in fase di riscaldamento) oppure un innalzamento (in fase di raffreddamento) parametrizzabile della temperatura ambiente, non appena la stanza non è più utilizzata. Un breve tempo di riscaldamento / tempo di raffreddamento risulta da una lieve differenza di temperatura per il funzionamento comfort. Dopo un reset il regolatore passa automaticamente a questo stato. Il funzionamento Standby è attivo: • quando tutti gli oggetti del modo operativo sono uguali a 0. Ciò significa che le modalità operative “Allarme temperatura di condensazione”, “Abbassamento notturno” o “Protezione da gelo/alte temperature” oppure “Comfort” non sono attive. • quando con il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto") ha luogo una commutazione manuale fra funzionamento comfort e funzionamento Standby. Funzionamento notturno Il LED di funzionamento notturno indica che il regolatore si trova in modalità di funzionamento “Notte”. Questa modalità consente un abbassamento (in fase di riscaldamento) oppure un innalzamento (in fase di raffreddamento) maggiore della temperatura ambiente per la notte o il fine settimana. Alla modalità “Notte” si attiva tramite un telegramma 1 attraverso l’oggetto “Funzionamento notturno”. Con il tasto presenza è possibile commutare fra "Funzionamento notturno" e "Prolungamento comfort". Dopo il tempo parametrizzato il regolatore ritorna automaticamente dal “Funzionamento comfort” al "Funzionamento notturno". Il “Prolungamento comfort” può essere abbandonato anticipatamente azionando nuovamente il tasto presenza. Telegrammi nel “Funzionamento notturno” all’oggetto “Comfort/Standby” commutano fra “Funzionamento comfort” e “Funzionamento notturno”. 327 GW 90 778: TERMOSTATO DA INCASSO Termine del funzionamento notturno tramite l’oggetto di funzionamento notturno: • Viene attivata la modalità Standby (per es. per locali adibiti ad uffici). Impostazione: "Comportamento dello stato del tasto, quando l’Ogg. Funzionamento notturno viene impostato su 0: ripristinare stato del tasto". • Viene ripristinato il modo operativo attivato tramite il tasto, prima dell’avvio del funzionamento notturno, per es. abitazione. Protezione da gelo/alte temperature Il LED lampeggiante protezione da gelo/alte temperature indica che il regolatore si trova in modalità di funzionamento “protezione da gelo/alte temperature”. Con un telegramma 1 attraverso l’oggetto “Protezione da gelo/alte temperature”, i valori parametrizzati per la protezione da gelo (+7°C, impostazione di fabbrica) o la protezione da alte temperature (+35°C, impostazione di fabbrica) vengono impostati come nuovi set point. In tal modo viene impedito un surriscaldamento del locale o il congelamento. Il tasto presenza non è attivo. Tramite un telegramma 0 viene terminata la “Protezione da gelo/alte temperature” e ripristinato il modo operativo precedente. Questo non vale se è attiva anche la modalità “Allarme temperatura di condensazione”. Funzionamento temperatura di condensazione Il LED di allarme temperatura di condensazione indica che il regolatore si trova in modalità “Allarme temperatura di condensazione". Serve per la disattivazione senza riserve del riscaldamento o del raffreddamento. Con un telegramma “1" tramite l’oggetto “Allarme temperatura di condensazione" viene disattivato il raffreddamento in presenza di condensa nell’impianto di raffreddamento. Questo modo operativo ha la priorità più elevata. Tramite un telegramma “0" la modalità “Allarme temperatura di condensazione" viene terminata e viene ripristinata la modalità di funzionamento precedente. Tasto presenza Il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto") può sostituire un sensore di presenza esterno sull’oggetto "Funzionamento comfort". Nel funzionamento Standby e notturno, tramite il tasto (o l’oggetto) è possibile passare al funzionamento comfort. Contrariamente all’oggetto "Funzionamento comfort", il tasto presenza ha una priorità più bassa rispetto all’oggetto "Funzionamento notturno". Lo stato del tasto presenza può essere inviato al bus tramite l’oggetto "Tasto", e tramite lo stesso oggetto può anche essere modificato dal bus. Note • L’oggetto "Tasto" è disponibile soltanto in alternativa agli oggetti "Riscaldamento / Raffreddamento" e "Disabilita livello addizionale". (vedere parametro: "Scelta fra funzioni / oggetti"). • Se il valore dell’oggetto "Tasto" viene modificato tramite il bus, il regolatore reagisce analogamente a una pressione del tasto. • Se l’oggetto "Tasto" e il tasto presenza vengono azionati pressoché contemporaneamente (entro 2 secondi circa), il tasto modifica il valore oggetto appena ricevuto (il tasto ha priorità). Protezione da operatore non autorizzato: Con i parametri "Reazione alla pressione del tasto" e "Range di regolazione set point (manopola)" (range “0”!) è possibile impedire un’influenza sulla superficie di azionamento. Spostamento del set point: NeI funzionamento comfort e Standby è possibile modificare manualmente i valori preimpostati di max. ± 10 K agendo sulla manopola del regolatore. Il range (da 0 a 10 K) si può modificare tramite il parametro "Range di regolazione set point (manopola)". Set point: Tutti i set point per gli stati di funzionamento Comfort, Standby e Notturno (per riscaldamento e raffreddamento) sono basati su di un set point di base. 328 I valori degli stati di funzionamento possono essere impostati o modificati nell’ETS nella scheda parametri “Set point”. Funzionamento comfort Funzionamento Standby Funzionamento Funzionamento protezione notturno da gelo/alte temperature Set point protezione da alte temperature Temp. 35˚C Il regolatore raffredda se valore effettivo > set point 27˚C Set point Raffreddamento 25˚C 23˚C Zona insensibile 21˚C Set point di base 19˚C 17˚C Set point Riscaldamento Il regolatore riscalda se valore effettivo < set point 7˚C Set point protezione da gelo Il set point di base può essere modificato in due modi: • con l’ETS tramite il parametro "Set point di base funzionamento comfort" (scheda Set point). • nel funzionamento tramite l’oggetto "Set point di base". Per il calcolo del set point viene sempre usato il valore oggetto, finché si trova nel campo valido. Al caricamento del software applicativo (con l’ETS) l’oggetto non è valido, cioè viene utilizzato il parametro finché non viene ricevuto un valore oggetto valido. Il set point di base dovrebbe essere modificato solo raramente tramite l’oggetto di comunicazione, perché il nuovo valore viene memorizzato nella EEPROM. Set point dello stadio aggiuntivo nel riscaldamento a 2 step oppure nel raffreddamento a 2 step Lo step di base utilizza il set point corrispondente del modo operativo attivo. Il set point (punto di commutazione) dello step aggiuntivo si trova al di sotto oppure al di sopra del set point dello step di base, come impostato nel parametro "Intervallo tra il livello base e aggiuntivo". STATO FUNZIONAMENTO Funzionamento comfort e prolungamento comfort SET POINT PER RISCALDAMENTO SET POINT PER RAFFREDDAMENTO Set point di base + spostamento del set point Set point di base + spostamento del set point + zona insensibile, se riscaldamento e raffreddamento sono attivi Funzionamento Standby Set point di base Riscaldamento + spostamento del set point Set point di base + spostamento del set point - abbassamento funzionamento Standby + zona insensibile, se riscaldamento e raffreddamento sono attivi + innalzamento funzionamento Standby Raffreddamento Funzionamento notturno Set point di base Set point di base - abbassamento funzionamento notturno + zona insensibile se riscaldamento e raffreddamento sono attivi Riscaldamento + innalzamento funzionamento notturno =17°C Raffreddamento Funzionamento protezione Set point protezione da gelo Set point protezione da alte temperature da gelo/alte temperature Allarme temperatura nessuno (grandezza regolatrice = 0) nessuno (grandezza regolatrice = 0) di condensazione 329 GW 90 778: TERMOSTATO DA INCASSO Con la funzione “Riscaldamento e raffreddamento” attivata, non deve essere selezionata una “zona insensibile” troppo piccola, per evitare una commutazione continua fra riscaldamento e raffreddamento. In caso di cambiamento del modo operativo o di variazione dello spostamento del set point del valore parametrizzato, il nuovo valore viene inviato tramite l’oggetto“set point attuale”. Spostamento del set point tramite la manopola: I set point preimpostati a seconda della modalità di funzionamento possono essere modificati manualmente di ± 10 K tramite la manopola. Con l’impostazione 0 K la manopola è disattivata. Inviare la temperatura ambiente La temperatura ambiente attuale (valore effettivo) può essere inviata tramite l’oggetto di comunicazione “Temperatura ambiente” a seconda della parametrizzazione. Si tratta di un valore analogico nel formato a virgola mobile EIB (2 byte). La temperatura effettiva viene inviata automaticamente nel caso di uno scostamento parametrizzabile rispetto al valore effettivo precedente. Il valore effettivo può essere spostato di un valore di scostamento. Regolatore: Il regolatore della temperatura ambiente PI consente una regolazione proporzionale/integrale o a 2 steps, tenendo conto degli influssi locali. Il regolatore può essere impostato su riscaldamento e/o raffreddamento, riscaldamento oppure riscaldamento o raffreddamento a due steps. Sono predefiniti set di parametri di regolazione per le diverse applicazioni! Per ogni step di riscaldamento o raffreddamento può essere selezionato un algoritmo PI oppure a 2 step, con parametri di regolazione propri. Con l’algoritmo PI può anche essere realizzato un algoritmo P impostando il parametro "Tempo di riaggiustamento..." su 0 (= inattivo). Nel riscaldamento o raffreddamento a 2 steps, per lo step aggiuntivo in luogo dell’algoritmo PI è consentito soltanto un algoritmo P. L’algoritmo PI viene adattato al sistema di riscaldamento o raffreddamento tramite il parametro "Adattamento del regolatore PI al sistema di riscaldamento o raffreddamento". L’isteresi di commutazione dell’algoritmo a 2 steps può essere impostata tramite il parametro "Isteresi del regolatore a 2 steps". Regole di impostazione per la regolazione PI ● Schema algoritmo PI Potenza termica Temperatura ambiente Andamento della curva Campo proporzionale Set point 2 Temperatura ambiente Tempo Set point 1 t1 t2 Comportamento dinamico dell’algoritmo PI (per es. al riscaldamento) 330 Campo con andamento individuale della curva a seconda di integrazione e andamento della temperatura Set point Comportamento dell’algoritmo PI nello stato stabilizzato (per es. riscaldamento) In generale vale quanto segue: • Sistemi di riscaldamento con potenza termica elevata vengono regolati con campi proporzionali grandi. • Sistemi di riscaldamento lenti (per es. riscaldamenti a pavimento) vengono regolati con tempi d’azione ampi. Adattamento tramite parametri di regolazione Se mediante la scelta di un sistema di riscaldamento o raffreddamento corrispondente non si ottengono risultati di regolazione soddisfacenti, l’adattamento può essere ottimizzato "tramite il parametro regolatore". • campo proporzionale piccolo: grande sovraelongazione in caso di modifica dei set point (eventualmente anche oscillazione persistente), regolazione rapida al set point. • campo proporzionale grande: nessuna (o poca) sovraelongazione, ma regolazione lenta • tempo di riaggiustamento breve: stabilizzazione rapida di scostamenti di regolazione (condizioni ambientali), pericolo di oscillazioni persistenti • tempo di riaggiustamento lungo: stabilizzazione lenta di scostamenti di regolazione Nota • La modifica di un parametro di regolazione di un fattore 2 porta a un comportamento di regolazione chiaramente diverso. • Il punto di partenza per l’adattamento deve essere l’impostazione dei parametri di regolazione del corrispondente sistema di riscaldamento o raffreddamento (vedere valori fra parentesi). Regole di impostazione della regolazione a 2 punti Parametro “Isteresi del regolatore a 2 punti": Temperatura ambiente • Isteresi piccola: porta a oscillazioni piccole, ma commuSet point 2 Isteresi tazione frequente. • Isteresi grande: porta a oscillazioni grandi, ma commutaSet point 1 zione rara. Tempo Nota t1 t2 In generale le oscillazioni di Comportamento dinamico dell’algoritmo a 2 punti (per es. al riscaldamento) temperatura nella stanza sono notevolmente maggiori dell’isteresi, a causa di influssi del sistema di riscaldamento e del locale stesso. Riscaldamento a 2 step o raffreddamento a 2 step per entrambi vale quanto segue: • Lo step aggiuntivo può essere soppresso con l’oggetto "Disabilita livello aggiuntivo". • Il set point per lo step aggiuntivo può essere impostato tramite il parametro "Intervallo livelli" rispetto al set point. • Per lo step aggiuntivo è selePotenza termica zionabile in luogo dell’algoRiscaldamento supplementare (proporzionale) ritmo PI soltanto l’algoritmo P. Distanza livelli Riscaldamento a due livelli Comportamento nello stato stabilizzato. Riscaldamento base (PI) con andamento della curva individuale a seconda di integrazione e andamento della temperatura Temperatura ambiente Set point Riscaldamento base: algoritmo PI / riscaldamento supplementare: algoritmo P 331 GW 90 778: TERMOSTATO Riscaldamento ● Figura 1: Regolatore PI con funzionamento riscaldamento Raffreddamento ● Figura 2: Regolatore PI con funzionamento raffreddamento Riscaldamento e raffreddamento ● Regolatore PI con funzionamento riscaldamento e raffreddamento e commutazione automatica 332 DA INCASSO Con grandezze regolatrici costanti (per es. azionatore EMO) - Riscaldamento ad acqua calda a radiatore/convettore Molto fredda - Riscaldamento ad acqua calda a pavimento - Riscaldamento ad acqua calda a pavimento a 2 circuiti - Convettori aria con grandezze regolatrici di commutazione (per es. attuatori di commutazione) - Elettroconvettore - Riscaldamento ad accumulo notturno - Riscaldamento a pannelli radianti Riscaldamento completamente ON nel soffitto Temperatura esterna ● Figura 1 Molto calda Valore effettivo Set point 100% Grado di regolazione Riscaldamento regolato con grandezze regolatrici costanti (per es. azionatore EMO) - Unità di raffreddamento Temperatura esterna - Ventilconvettori con grandezze Molto fredda regolatrici a commutazione (per es. attuatore di commutazione) - Raffreddamento a soffitto - Convettori aria 0% Riscaldamento OFF ● Figura 2 Molto calda Valore effettivo Set point con grandezze regolatrici costanti 100% (per es. azionatore EMO) - Fan-Coil 2 tubi Grado di - Fan-Coil 4 tubi (con commutazione regolazione esterna fra riscaldamento e raffred0% damento) Raffreddamento Raffreddamento Raffreddamento OFF regolato completamente ON - Fan-Coil 4 tubi (con commutazione automatica fra riscaldamento e raffreddamento) - Climatizzazione a soffitto 1 circuito - Raffreddamento a soffitto con riscaldamento ad acqua calda combinato - Raffreddamento a soffitto con riscaldamento a pavimento combinato - Variable Air Volume con grandezze regolatrici a commutazione (per es. attuatore di commutazione) - Raffreddamento a soffitto Temperatura esterna - Convettori aria Molto calda Molto fredda Nell’applicazione la parte Valore effettivo proporzionale (P) e la parte Set point raffreddamento integrale (I) possono essere Set point variate anche tramite i parariscaldamento metri “Range proporzionale” 100% Grado di regolazione e “Tempo di riaggiustamento” riscaldamento (scheda “Configurazione 0% Riscaldamento Riscaldamento Riscaldamento sistema di riscaldamento/rafcompletamente ON regolato OFF freddamento” con imposta100% Grado di regolazione zione dei parametri raffreddamento “Adattamento della regola0% Raffreddamento Raffreddamento OFF regolato zione P(I) al sistema di riscaldamento/(raffreddamento)”. ● Commutazione automatica tra funzionamento riscaldamento e raffreddamento Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento Se sono stati parametrizzati riscaldamento e raffreddaValore effettivo mento, la commutazione fra Set point raffreddamento riscaldamento e raffreddaSet point riscaldamento mento può essere effettuata Modo operativo automaticamente dal regoRiscaldamento latore oppure secondo l’ogRaffreddamento getto "Riscaldamento/raffreddamento". Di serie la commutazione fra riscaldamento e raffreddamento avviene in modo automatico. Il regolatore si trova nel modo riscaldamento o raffreddamento. Il valore di controllo della modalità non attiva viene commutato su 0% (OFF). La commutazione può avvenire anche manualmente con un telegramma tramite la modalità di funzionamento “raffreddamento/riscaldamento”. Inoltre il parametro deve essere cambiato. Con un telegramma 1 si attiva la modalità riscaldamento e con un telegramma 0 la modalità raffreddamento. Uscita dei valori di controllo: I valori di controllo calcolati dall’algoritmo di regolazione vengono emesse tramite gli oggetti di comunicazione "Valore di controllo (riscaldamento o raffreddamento, livello base o livello aggiuntivo)". Con il parametro "Tipo di funzione riscaldamento (o funzione raffreddamento, livello base o livello aggiuntivo)" è possibile scegliere fra un’uscita costante (1 byte) e un’uscita a commutazione (1 bit) del valore di controllo. ● Regolatore PI con uscita di regolazione da 8 bit ● Regolatore PI con uscita di commutazione Con una regolazione costante per riscaldamento e/o raffreddamento, il segnale di regolazione viene emesso tramite gli oggetti di comunicazione "Valore di controllo riscaldamento" e "Valore di controllo raffreddamento" in una risoluzione ana100% logica di 8 bit. Grado di regolazione Con regolazione a commutazione per riscaldamento e/o raffreddamento, il valore di controllo viene emesso tramite gli oggetti di comunicazione "Valore di controllo riscaldamento" e/o "Valore di controllo raffreddamento", dove il rapporto fra ON e OFF corrisponde al valore di controllo. Il periodo viene determinato tramite il parametro "Intervallo ciclico della commutazione del valore di controllo". 0% 100% Uscita di regolazione 0% 100% Grado di regolazione 0% ON Uscita di commutazione OFF Tempo ciclo della grandezza regolatrice a commutazione Nota per l’impostazione: Le condizioni per l’impostazione del tempo ciclo sono le seguenti: • con valori piccoli crescono frequenza di commutazione e carico sulla linea bus. • con valori grandi vi sono oscillazioni della temperatura nella stanza. • corto=>per sistemi di riscaldamento rapidi (per es. riscaldamento elettrico) • lungo=> per sistemi di riscaldamento lenti (per es. riscaldamento ad acqua calda a pavimento). 333 GW 90 778: TERMOSTATO DA INCASSO Uscita a commutazione per regolazione a 2 steps Una richiesta di potenza viene solitamente emessa come "1". Uscita costante per regolazione a 2 steps Qui una richiesta di potenza viene emessa come "100%" (1 byte). Questa impostazione dei parametri è utile soltanto in casi speciali! Per es. per l’attivazione di una valvola costante con valori di controllo a 2 steps. Inversione dell’uscita del valore di controllo I valori di controllo possono essere invertiti con il parametro "Uscita del valore di controllo riscaldamento (o raffreddamento), livello base o livello aggiuntivo": Con valore di controllo costante NORMALE Riscaldamento/raffreddamento OFF Riscaldamento / raffreddamento completamente ON 0% 100% INVERSA 100% 0% Con valore di controllo a commutazione NORMALE Riscaldamento/raffreddamento OFF Riscaldamento / raffreddamento completamente ON 0 1 INVERSA 1 0 Uscita comune per i valori di controllo riscaldamento e raffreddamento (sistemi a 2 tubi) Se è attiva la modalità riscaldamento e raffreddamento, e il parametro “Assegnazione dei valori di controllo agli oggetti riscaldamento e raffreddamento" è impostato su "assieme all’oggetto riscaldamento", anche il valore di controllo per il raffreddamento viene emesso tramite l’oggetto “Riscaldamento”. A questo scopo il tipo di uscita (costante o a commutazione) viene definito per entrambi i valori di controllo tramite il parametro "Tipo di funzione di riscaldamento". Inviare il valore di controllo secondo intervallo di tempo Per garantire la comunicazione del regolatore di temperatura con il generatore EMO o l’attuatore di commutazione con la funzione di sicurezza, il regolatore consente una comunicazione ciclica. In caso di comunicazione ciclica attivata i telegrammi dal regolatore di temperatura sono attesi ciclicamente dagli attuatori o generatori all’interno del tempo di sorveglianza. Se il comando non riceve entro questo tempo alcun telegramma dal regolatore viene riconosciuto un guasto e vengono valutati gli “stati errore” parametrizzati. Il tempo d’invio ciclico del regolatore di temperatura deve essere regolato su un valore inferiore rispetto al tempo di sorveglianza del generatore/attuatore. Misurazione temperatura ambiente: La temperatura ambiente viene misurata con una sonda nell’apparecchio. Il valore misurato ed eventualmente emesso (scheda “Misurazione temperatura ambiente” viene usato come valore effettivo nella regolazione e viene inviato tramite l’oggetto "Temperatura ambiente". Compensazione Per compensare eventuali influssi ambientali, il valore di temperatura misurato può essere spostato nella direzione di compensazione parametrizzabile di un valore di compensazione. 334 Influssi ambientali possono essere p.es.: - Riscaldamento della sonda da parte della BCU collegata (nel caso per es. di Power-Line) - Influssi di altre fonti di calore o montaggio su parete esterna fredda - Scostamento di misura dell’apparecchio - Gradiente di temperatura fra area di utilizzo della stanza e luogo di installazione. Inviare la temperatura ambiente e di set point: La temperatura ambiente attuale (valore effettivo) può essere inviata tramite l’oggetto di comunicazione “Temperatura ambiente” a seconda della parametrizzazione. Si tratta di un valore analogico nel formato a virgola mobile EIB (2 byte). Il nuovo valore viene inviato automaticamente nel caso di uno scostamento parametrizzabile rispetto al valore effettivo precedente. L’invio automatico del set point attuale, in caso di scostamento mediante modifica del modo operativo, viene definito tramite lo stesso parametro. Stato regolatore Tramite questo oggetto di comunicazione, a seconda della variazione del modo operativo o dello stato del regolatore viene inviato lo stato attuale dell’apparecchio codificato a 8 bit. Lo stato può anche essere letto successivamente. La seguente tabella mostra lo stato del regolatore: bit0: Indicatore per funzionamento comfort bit1: Indicatore per funzionamento Standby bit2: Indicatore per funzionamento notturno bit3: Indicatore per protezione da gelo/alte temperature bit4: Indicatore per allarme temperatura di condensazione bit5: Indicatore per riscaldamento (1)/Raffreddamento(0) = funzionamento riscaldamento attivo, 0 = funzionamento raffreddamento attivo) bit6: Indicatore per regolatore OFF bit7: Indicatore per allarme gelo (1 = allarme gelo, temperatura inferiore a 5°C) Allarme gelo Se la temperatura misurata scende sotto 5 °C, nell’oggetto "Stato regolatore" viene impostato il flag dell’allarme gelo e l’oggetto viene inviato. Inoltre il LED del modo operativo inizia a lampeggiare. VALORE 33 34 36 40 48 1 2 4 8 16 64 128 BIT 0 1 2 3 4 5 6 7 10000100 01000100 00100100 00010100 00001100 10000000 01000000 00100000 00010000 00001000 00000010 00000001 STATO FUNZIONAMENTO Riscaldamento comfort Riscaldamento Standby Riscaldamento notturno Protezione dal gelo (Allarme temperatura condensazione Riscaldamento) Raffreddamento comfort Raffreddamento Standby Raffreddamento notturno Protezione da alte temperature Allarme temperatura condensazione Raffreddamento Regolatore OFF Allarme gelo Se l’uscita del byte di stato non è opportuna o non è desiderata, con il parametro “Significato dell’oggetto stato” è possibile parametrizzare anche l’uscita di uno stato da 1 bit di uno di questi 8 stati. Qui sarebbe ipotizzabile per es. l’impostazione dell’uscita modo operativo riscaldamento/raffreddamento sull’Info-display oppure l’utilizzo dell’allarme gelo nella visualizzazione o segnalazione dell’allarme tramite TeleConnect. 335 GW 90 778: TERMOSTATO DA INCASSO Comportamento in caso di ripristino di tensione bus: Il regolatore ritorna nel "funzionamento Standby" e richiede gli stati attuali degli oggetti degli ingressi EIB tramite telegrammi di lettura. Lo stato di funzionamento viene corretto la prima volta che gli oggetti vengono incontrati. Dopo la caduta di tensione il grado di regolazione viene regolato nuovamente. Esempi di applicazione Riscaldamento a radiatore ad acqua calda con azionatori motorizzati CARATTERISTICHE solo riscaldamento PARAMETRI attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento Tipo di funzione di riscaldamento Adattamento della regolazione PI al sistema di riscaldamento IMPOSTAZIONE Riscaldamento Regolatore PI costante Riscaldamento ad acqua calda ( 5 K / 150 min ) Raffreddamento a soffitto con azionatori motorizzati CARATTERISTICHE solo raffreddamento PARAMETRI attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento Tipo di funzione di raffreddamento Adattamento della regolazione PI al sistema di raffreddamento Range proporzionale raffreddamento Tempo di riaggiustamento raffreddamento IMPOSTAZIONE Raffreddamento Regolatore PI costante tramite il parametro controllo circa 5 K (secondo l’applicazione) ca 240 min (a seconda dell’utilizzo) Riscaldamento a radiatore elettrico a commutazione CARATTERISTICHE solo riscaldamento PARAMETRI attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento Tipo di funzione di riscaldamento Adattamento della regolazione PI al sistema di riscaldamento IMPOSTAZIONE Riscaldamento Regolatore PI-commutazione Riscaldamento elettrico ( 4 K / 90 min ) Climatizzazione con impianto a ventilconvettore a 2 tubi (riscaldamento o raffreddamento) Impianto di climatizzazione con pompa di calore e valvola d’inversione CARATTERISTICHE a scelta riscaldamento o raffreddamento (commutazione manuale) Viene attivato solo un organo di regolazione PARAMETRI attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento Tipo di funzione di riscaldamento Isteresi del regolatore a 2 step riscaldamento Tipo di funzione di raffreddamento Isteresi del regolatore a 2 step raffreddamento Adattamento delle grandezze regolatrici agli oggetti riscaldamento e raffreddamento IMPOSTAZIONE Riscaldamento e raffreddamento per es. regolatore 2 step-commutazione circa 1K per es. regolatore a 2 steps ca. 1K comune su oggetto “Riscaldamento" Nota per pompa di calore e valvola d’inversione: L’oggetto “riscaldamento/raffreddamento" deve essere associato allo stato della valvola d’inversione. 336 Climatizzazione con impianto a ventilconvettore a 4 tubi (per es. azionatori a commutazione) CARATTERISTICHE PARAMETRI a scelta riscaldamento o raffreddamento con commutazione automatica attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento Tipo di funzione di riscaldamento Adattamento della regolazione PI al sistema di riscaldamento Tipo di funzione di raffreddamento Adattamento della regolazione PI al sistema di raffreddamento Correlazione delle grandezze regolatrici separato agli oggetti riscaldamento e raffreddamento Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento Vengono attivati 2 organi di regolazione per es. cambio automatico fra riscaldamento e raffreddamento IMPOSTAZIONE Riscaldamento e raffreddamento per es. regolatore PI a commutazione Convettore aria ( 4 K / 90 min ) per es. regolatore PI a commutazione Convettore aria ( 4 K / 90 min ) automatica Limitazione della temperatura mediante dispositivo di ombreggiatura CARATTERISTICHE solo raffreddamento PARAMETRI IMPOSTAZIONE attivazione funzione Raffreddamento di riscaldamento/raffreddamento Tipo di funzione di raffreddamento Regolatore a 2 steps a commutazione Isteresi del regolatore a 2 steps raffreddamento grande (per es. 5 K) Riscaldamento a pavimento ad acqua calda (azionatore a commutazione) con riscaldamento supplementare a radiatore elettrico (a commutazione, sopprimibile) CARATTERISTICHE Riscaldamento a due steps Disabilita livello aggiuntivo Problemi di regolazione PARAMETRI attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento Tipo di livello base Adattamento del regolatore PI al sistema di riscaldamento di base Tempo ciclo della grandezza regolatrice a commutazione Tipo di stadio aggiuntivo Adattamento del regolatore PI al sistema di riscaldamento aggiuntivo Scelta tra funzioni/oggetti IMPOSTAZIONE Riscaldamento a due steps per es. regolatore PI a commutazione Riscaldamento a pavimento ( 5 K / 240 min ) ca 15 min per es. regolatore P a commutazione Riscaldamento ad acqua calda (5 K) stadio aggiuntivo bloccabile Cosa fare se: - il regolatore cambia costantemente fra la modalità riscaldamento e raffreddamento? => Aumentare il parametro "Zona insensibile fra riscaldamento e raffreddamento"! - il set point viene raggiunto con molta lentezza? => ridurre il campo proporzionale selezionando un tipo di impianto con campo proporzionale ridotto nella selezione specifica dell’impianto (parametro "Adattamento della regolazione al sistema di riscaldamento o raffreddamento") oppure riducendo il campo proporzionale direttamente nell’adattamento tramite parametri di regolazione. 337 GW 90 778: TERMOSTATO DA INCASSO - la temperatura ambiente sovraoscilla in caso di variazione del set point? => ampliare il campo proporzionale selezionando un tipo di impianto con campo proporzionale maggiore nella selezione specifica dell’impianto (parametro "Tipo di riscaldamento o raffreddamento") oppure ampliare il campo proporzionale direttamente nell’adattamento tramite parametri di regolazione. => se il comportamento non migliora, deve essere ampliato il tempo di raggiustamento selezionando un altro tipo di impianto o impostando direttamente il valore (procedura come sopra). - nella stanza c’è costantemente troppo caldo o troppo freddo? => compensare la misurazione della temperatura ambiente modificando in maniera corrispondente i parametri "Direzione di regolazione/ valore di regolazione per la misurazione della temperatura ambiente". Errori - Il Led modo di funzionamento lampeggia => è misurata una temperatura ambiente inferiore a 5 °C - allarme gelo! - i LED del modo di funzionamento si accendono brevemente in sequenza => la trasmissione dei dati fra regolatore della temperatura ambiente e accoppiatore bus non funziona! Non è caricato un programma applicativo adatto oppure accoppiatore bus o regolatore sono guasti. - non si illumina alcun LED => Manca tensione del bus oppure la regolazione è impostata inattiva tramite il parametro "Regolazione". Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 4 4 5 6 7 8 7 8 7 8 7 8 9 9 10 FUNZIONE OGGETTI COMM. Funzionamento Standby/Comfort Funzionamento notturno Protezione da gelo/alte temperature Operazione per temperatura di condensazione Tasto Riscaldamento/raffreddamento Disabilita livello aggiuntivo Set point attuale Temperatura ambiente Riscaldamento Raffreddamento Riscaldamento base Riscaldamento aggiuntivo Raffreddamento base Raffreddamento aggiuntivo L’impianto riscalda L’impianto raffredda Regolatore Regolatore Set point base Modo operativo Modo operativo Modo operativo Modo operativo 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit TIPO Auto Auto Auto Auto STA STA STA STA Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Modo operativo Modo operativo Modo operativo Indicatore Indicatore Valore di controllo Valore di controllo Valore di controllo Valore di controllo Valore di controllo Valore di controllo Messaggio Messaggio Stato Stato Parametri 1 bit 1 bit 1 bit 2 byte 2 byte 1 byte (1 bit) 1 byte(1 bit) 1 byte (1 bit) 1 byte (1 bit) 1 byte (1 bit) 1 byte (1 bit) 1 bit 1 bit 1 byte 1 bit 2 byte Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto LSKÜ STA STA CLT CLT CLT CLT CLT CLT CLT CLT CLT CLT CLT CLT STA Inviare/ricevere Ricevere Ricevere Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Selezionare/inviare Ricevere Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 30 338 PRIO FLAGS COMPORTAMENTO Parametri Sistema di raffreddamento/riscaldamento (con le funzioni riscaldamento e/o raffreddamento) PARAMETRI Attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento Tipo di funzione di riscaldamento Adattamento del regolatore PI al sistema di riscaldamento Range proporzionale riscaldamento in 0,1 K [10...255] Tempo d’azione riscaldamento in 1 min [0...255] (0: inattivo) Isteresi del regolatore a 2 steps riscaldamento in 0,1 K [0...255] Tipo di funzione di raffreddamento Adattamento del regolatore PI al sistema di raffreddamento Range proporzionale riscaldamento in 0,1 K [10...255] Tempo d’azione riscaldamento in 1 min [0...255] (0: inattivo) Isteresi del regolatore a 2 steps raffreddamento in 0,1 K [0...255] IMPOSTAZIONE Riscaldamento Raffreddamento Riscaldamento e raffreddamento riscaldamento a due steps raffreddamento a due steps Regolazione PI costante Regolazione PI a commutazione Regolazione a 2 steps costante Regolazione a 2 steps a commutazione Riscaldamento a acqua calda (3K/120 min) Riscaldamento a pavimento (3K/200min) Riscaldamento elettrico (2,5K/70 min) Convettore aria (2,5K/70 min) Unità Split (2,5K/70 min) tramite il parametro regolatore 40 120 5 Regolazione PI costante Regolazione PI a commutazione Regolazione a 2 steps costante Regolazione a 2 steps a commutazione Unità di raffreddamento (4K/200min) Ventilconvettore (2,5K/70 min) Unità Split (2,5K/70 min) tramite il parametro regolatore 40 120 2 Sistema di raffreddamento/riscaldamento (con le funzioni riscaldamento e/o raffreddamento a due steps) PARAMETRI Tipo di livello base (Riscaldamento/raffreddamento a due steps) Adattamento del regolatore PI al sistema di riscaldamento base (riscaldamento a due steps) Adattamento del regolatore PI al sistema di raffreddamento base (raffreddamento a due steps) IMPOSTAZIONE Regolazione PI costante Regolazione PI a commutazione Regolazione a 2 steps costante Regolazione a 2 steps a commutazione Riscaldamento ad acqua calda (3K/120min) Riscaldamento a pavimento (3K/200min) Riscaldamento elettrico (2,5K/70min) Convettore aria (2,5K/70min) Unità Split (2,5K/70min) tramite il parametro regolatore Unità di raffreddamento (4K/200min) Ventilconvettore (2,5K/70min) Unità Split (2,5K/70min) tramite il parametro regolatore (Continua) 339 GW 90 778: TERMOSTATO DA INCASSO (Segue) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Range proporzionale stadio base in 0,1 K [10...255] Tempo d’azione stadio base in 1 min [0...255] (0:inattivo) Isteresi del regolatore a 2 steps del riscaldamento base in 0,1 K [0...255] Tipo di livello aggiuntivo (Riscaldamento/raffreddamento a due steps) Adattamento della regolazione P al sistema di riscaldamento aggiuntivo (riscaldamento a due stadi) Adattamento della regolazione P al sistema di raffreddamento aggiuntivo (raffreddamento a due stadi) Range proporzionale step aggiuntivo in 0,1 K [10...255] Isteresi del regolatore a 2 steps del riscaldamento base in 0,1 K [0...255] 40 120 2 Regolazione P costante Regolazione P a commutazione Regolazione a 2 steps costante Regolazione a 2 steps a commutazione Riscaldamento ad acqua calda (3K) Riscaldamento a pavimento (3K) Riscaldamento elettrico (2,5K) Convettore aria (2,5K) Unità Split (2,5K) tramite il parametro regolatore Unità di raffreddamento (4K) Convettore aria (2,5K) Unità Split (2,5K) tramite parametri di regolazione 40 2 Set point PARAMETRI Set point di base in 1°C [7...40] Riduzione riscaldamento nel modo stand-by in 0,1K [0...200] Funzionamento notturno per riscaldamento in 0,1K [0...200] Set point per protezione gelo in 1°C [7...35] Incremento raffreddamento nel modo stand-by in 0,1K [0...200] Incremento raffreddamento durante il funzionamento notturno in 0,1K [0...200] Set point per la protezione da alte temperature in 1°C [7...45] Zona insensibile tra riscaldamento e raffreddamento in 0,1K [5...255] Distanza da step base a step aggiuntivo in 0,1K [0...255] Range di regolazione set point (manopola) in 1 K [0...10] 340 IMPOSTAZIONE 21 20 40 7 20 40 35 20 20 3 (21°C) (2°C) (4°C) (7°C) (2°C) (4°C) (35°C) (2°C) (2°C) Configurazione PARAMETRI Assegnazione dei valori di controllo agli oggetti “Riscaldamento” e “Raffreddamento” Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento Scelta tra funzioni/oggetti Significato dell’oggetto “Stato” Reazione all’azione del tasto (protezione da operatore non autorizzato) (tamper) Comportamento dello stato del tasto quando l’Ogg. Funzionamento notturno è impostato su 0 Comportamento dello stato del tasto quando l’Ogg. Funzionamento comfort è impostato su 0 Durata del prolungamento comfort in 1min [0...255] (0: infinito) Regolatore IMPOSTAZIONE separata insieme sull’oggetto riscaldamento automatica con oggetto riscaldamento/raffreddamento accesso tasto esterno step aggiuntivo bloccabile Stato regolatore (EIS6) Funzionamento comfort (EIS1) Modo Standby (EIS1) Funzionamento notturno (EIS1) Protezione da gelo/alte temperature (EIS1) Operazione per temperatura di condensazione (EIS1) Modo riscaldamento (EIS1) Modo “regolatore inattivo” (EIS1) Funzionamento notturno (EIS1) Allarme gelo (EIS1) normale Tasto inattivo Cancellare lo stato del tasto Ripristinare lo stato del tasto Non variare lo stato del tasto Cancellare lo stato del tasto 30 attiva inattiva Misurazione temperatura ambiente PARAMETRI Cambio set point/temp. ambiente per invio automatico in 0,1 K [0...255]0: inattivo Direzione di compensazione della misurazione della temperatura ambiente Valore di compensazione della misurazione della temperatura ambiente in 0,1K [0...127] IMPOSTAZIONE 1 Incrementa il valore misurato Decrementa il valore misurato 0 Uscita valore di controllo PARAMETRI Uscita valore di controllo riscaldamento Uscita valore di controllo raffreddamento Variazione per invio automatico in 1% [0...100] (0: inattivo) Intervallo ciclico valore di controllo in commutazione in 10 sec. [1...255] Intervallo ciclico per invio automatico Filtro uscita valore di controllo IMPOSTAZIONE normale invertito normale invertito 1 90 inattivo 2 min 10 min 40 min non filtrare solo 1 telegramma per minuto 341 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) FUNZIONE Il rilevatore di movimento per esterno (3..1000lux) è un rilevatore di movimento EIB, che grazie alla sua classe di protezione IP 55 è utilizzabile sia per l’interno che per l’esterno. Un controllo della superficie a 220° per ampie facciate e zone della casa (max. raggio d’azione 16 m) è abbinato ad una zona di protezione ravvicinata a 360° con un raggio d’azione di circa 4 m. I comandi per la regolazione della luminosità, tempo e sensibilità (raggio d’azione) nonché la zona di programmazione ed un LED rosso per indicare la programmazione sono situati ben protetti sotto il coperchio. La programmazione dell’indirizzo fisico avviene con l’aiuto di un magnete di programmazione. L’apparecchiatura universale consente il montaggio a parete ed a soffitto senza ulteriori accessori e può essere fissato agli angoli o sui tubi fissi mediante la squadretta di montagC OLORE BIANCO POLARE gio disponibile come accessorio (codice articolo GW 90 782). Il LED delle funzioni integrato si accende nel caso di un movimento rilevato e facilita così l’orientamento sul luogo d’installazione. A scelta è possibile disinserire il LED delle funzioni tramite l’impostazione dei parametri. Grazie alla testa del sensore regolabile orizzontalmente, verticalmente ed assialmente è possibile adeguare il campo d’azione in maniera ottimale alle caratteristiche del luogo. Inoltre possono essere escluse dal raggio d’azione le zone indesiderate o eventuali fonti di disturbo (come ad esempio alberi) grazie ai segmenti inclusi nella fornitura. L’apparecchio è predisposto con un sensore di luce, la cui soglia di luminosità può essere regolata da 3 fino a 1000 Lux. A seconda dell’applicazione è possibile utilizzare l’apparecchio come interruttore crepuscolare o abbinare la soglia di luminosità al rilevatore di movimento. All’interno di un sistema è possibile abbinare più rilevatori di movimento tra loro. L’alimentazione avviene tramite la linea Bus. Non è necessario nessun ulteriore collegamento alla rete. Essendo la linea Bus direttamente collegata alla morsettiera situata nella cassetta di connessione a parete, non è necessario nessun morsetto di collegamento Bus. Prodotti - A cassetta di connessione a parete A - B parte superiore B - C coperchio - D testa sensore - E PIN - F ingresso cavi per la linea Bus da sotto C H G - G ingresso cavi per la linea Bus da dietro - H morsettiera per la connessione delle linee Bus e l’inserimento dei pin F E D 342 - A regolatore di sensibilità - B temporizzatore - C regolatore di luminosità A - D LED delle funzioni, si accende ad ogni movimento rilevato B G - E sensore di luminosità F C E D - F campo di programmazione per il magnete - G LED di programmazione MONTAGGIO OK Esatto Spiegazione dei simboli utilizzati OK Non ottimale OK Sbagliato Cosa bisogna sapere sul luogo dell’installazione, pericolo di vita dovuto a corrente elettrica! Tutte le operazioni sull’apparecchiatura devono essere eseguite da personale elettricista. Bisogna attenersi alle disposizioni nazionali specifiche e le Direttive EIB in vigore! Nella scelta del luogo idoneo per l’installazione si deve tener conto di diversi punti di vista affinché il rilevatore di movimento funzioni in maniera ottimale. Nella figura di seguito riportata sono rappresentati i raggi d’azione del rilevatore GW 90 781. Si riferiscono alle condizioni di temperatura medie con un’altezza di montaggio di 2,50 m. Il raggio d’azione di un rilevatore di movimento può variare notevolmente in caso di sbalzi di temperatura. - A zona di sicurezza interna con un angolo di rilevamento a 360° in un raggio di circa 4 m - B zona di sicurezza intermedia con un angolo di rilevamento a 220° in un raggio di circa 9 m x 18 m - C zona di sicurezza esterna con un angolo di rilevamento a 220° in un raggio di circa 16 m x 28 m m 2,5m 0 0,8m 4 0 2 4 6 14 8 10 12 14 16m B 12 C A 10 8 6 4 2 0 2 4 6 8 10 12 14 4 2 0 2 4 6 8 10 12 14 16m 343 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) - D Scegliere l’altezza di montaggio tra 2 m e 3 m. Per una sorveglianza ottimale consigliamo un’altezza di 2,5 m su fondo robusto e piano. - E Mantenere una distanza minima di 5 m da fonti di disturbo visivo. Utilizzare eventualmente i segmenti inclusi nella fornitura per escludere determinate zone. E D Per principio non montare la luce al di sotto del rilevatore. Il riverbero termico della luce può compromettere il buon funzionamento del rilevatore di movimento e in determinate circostanze comportare l’accensione permanente della luce: mantenere una distanza minima di 5 m (F) tra la luce e il rilevatore di movimento. Se non dovesse essere possibile mantenere tale distanza, utilizzate i segmenti inclusi nella fornitura per “eliminare” la sorgente luminosa dal campo di rilevamento. OK E OK F OK Montare il rilevatore di movimento, per quanto possibile, lateralmente rispetto alla direzione di marcia: OK Onde evitare che l’utenza collegata si inserisca per fattori esterni, il rilevatore deve essere montato possibilmente al riparo dalla pioggia e dall’esposizione diretta ai raggi solari. Una goccia di pioggia per esempio, che scorre sulla lente, può inserire il rilevatore di movimento. Pericolo di danneggiamento! In caso di montaggio errato l’acqua può penetrare all’interno del rilevatore e danneggiarlo. Montarlo sempre con la sfera rivolta verso il basso. OK OK 344 OK OK OK Se sono montati più rilevatori di movimento, questi devono essere posizionati in maniera tale che i campi d’azione dei singoli rilevatori si sovrappongano: OK OK Corretto montaggio del rilevatore 1 Svitare entrambe le viti e sfilare la cassetta di connessione a parete dall’apparecchio. 2 Disegnare i fori previsti sulla superficie di montaggio. 3 Se si desidera introdurre una linea Bus dall’alto e dal retro dell’apparecchio, applicare i quattro distanziatori inclusi nella fornitura sulla cassetta ad incasso. 345 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) 4 A: Introdurre la linea Bus dal retro. Far scorrere la guaina di gomma sulla linea Bus scoperta. B: Introduzione della linea Bus dal basso. Incidere l’inserto di gomma, incluso nella fornitura, conformemente al diametro del cavo ed inserirlo nella cassetta di connessione a parete. Far passare quindi la linea Bus attraverso lo stesso. A B 5 Montare la cassetta di connessione a parete con l’aiuto dei tasselli e delle viti inclusi nella fornitura nella posizione prevista. Montaggio del rilevatore a soffitto Per montare il rilevatore a soffitto, bisogna girare la testa del sensore. Cambiare il senso di rotazione quando si è giunti ai finecorsa. 1 2 3 - 1 Ruotare la testa del sensore fino alla battuta verso l’alto. - 2 Ruotare la testa del sensore fino alla battuta in senso orario. - 3 Allineare la testa del sensore. Pericolo di danneggiamento! 346 In caso di montaggio errato la condensa d’acqua può danneggiare l’apparecchio. Nel caso di soffitti inclinati, montare l’apparecchio in maniera tale che la sfera sia rivolta verso il basso mantenendo sempre un’inclinazione di 15-90°. Con la sfera rivolta verso il basso, l’eventuale acqua di condensa può fuoriuscire. Avvertenza! OK In caso di un angolo di montaggio diverso da 15-90° non è più garantita la classe di protezione IP 55. OK Montaggio del rilevatore sugli angoli o tubi fissi Si può montare il rilevatore con la squadretta di montaggio Gewiss (accessorio, codice articolo: GW 90 782) su angoli interni e/o esterni oppure sui tubi fissi. La linea Bus può essere portata dal retro nell’apparecchio facendola passare dalla squadretta di montaggio. Collegamento della linea Bus EIB 1 Rimuovere l’isolamento per una lunghezza di 14 mm dalla linea Bus. 2 Inserire il conduttore Bus rosso (+) nel morsetto di sinistra (+). 3 Inserire il conduttore Bus nero (–) nel secondo morsetto da sinistra (–). Bus + - + - Avvertenza! ARGUS E’ possibile collegare direttamente la linea Bus ad entrambi i morsetti (+) e (–) senza problemi. 347 GW 90 781: RILEVATORE Montaggio della parte superiore del rilevatore DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) 1 Applicare la parte superiore del rilevatore dal davanti sulla cassetta di connessione a parete. Fare attenzione a non piegare i PIN di collegamento contenuti nella parte superiore. 2 Fissare la parte superiore con l’ausilio di entrambe le viti incluse nella fornitura. 1 2 3 Applicare il coperchio facendo combaciare i segni e farlo scivolare verso il basso. 3 USO Messa in servizio del rilevatore I comandi del rilevatore sono situati in una posizione protetta sotto il coperchio. A seconda della posizione della freccia è possibile leggere i valori impostati sui regolatori. 1 Fare scivolare in su la piastra di circa 6 mm fino alla battuta e poi tirarla verso l’esterno. 2 Caricare l’indirizzo fisico e l’applicazione mediante il software tool EIB (ETS) nel rilevatore di movimento. A: per l’assegnazione dell’indirizzo fisico passare un magnete di programmazione (incluso nella fornitura) sopra la zona di programmazione. B: durante l’impostazione si accende il LED di programmazione. Si spegne quando l’indirizzo fisico è stato caricato con successo. 348 A B Esecuzione del test di funzionamento Nota A seconda del programma applicativo è possibile impostare il tempo a livello di software oppure sul temporizzatore. 1 Impostare il tempo ad 1 secondo (battuta di sinistra). 2 Impostare il regolatore di luminosità su servizio diurno (simbolo del sole/battuta di destra) oppure scegliere nell’ETS la posizione “indipendente dalla luminosità”. 3 Impostare la sensibilità al massimo (battuta di destra). Il LED delle funzioni si accende ad ogni movimento rilevato, per esempio la Vostra mano posta davanti al rilevatore. Regolazione del rilevatore Pericolo di danneggiamento! Ruotare la testa del sensore solamente fino alla battuta di arresto, non oltre. Per ottenere un’angolazione “oltre“ la battuta, invertire il senso di rotazione. 1 Orientare la testa del sensore del rilevatore di movimento sulla zona da sorvegliare. 2 Entrare quindi dal perimetro nel campo d’azione e verificare se il rilevatore inserisce l’utenza e il LED delle funzioni. 9˚ 12˚ 12˚ 24˚ 4˚ 29˚ Regolazione della sensibilità Regolazione della luminosità 25˚ 12˚ 25˚ 12˚ 8,5˚ 8,5˚ E’ possibile effettuare la regolazione continua della sensibilità grazie al regolatore di sensibilità, in modo da far riconoscere al rilevatore i movimenti fino ad una distanza di 16m. E’ possibile effettuare la regolazione continua della soglia luminosa nel campo compreso tra circa 3 Lux e 1000 Lux. Durante il servizio diurno (simbolo del sole) il rilevatore reagisce ad ogni movimento indipendentemente dalla luminosità esterna. In servizio notturno (simbolo della luna) reagisce solamente al di sotto di 3 Lux (oscurità). 3 LUX 1000 LUX 349 GW 90 781: RILEVATORE Regolazione del temporizzatore DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) E’ possibile regolare il tempo di ritardo delle utenze collegate. Si tratta del tempo che trascorre dall’ultimo movimento rilevato fino allo spegnimento. A seconda dell’applicazione ETS il tempo di ritardo può essere impostato sull’ETS stesso (a regolazione continua da 3 a 152 secondi) oppure direttamente sul rilevatore (sei stadi da circa 1 secondo fino a circa 8 minuti). Dopo l’attivazione dell’utenza la soglia di luminosità preimpostata è ignorata. A seconda delle impostazioni assunte nell’ETS ogni movimento rilevato può far partire il tempo di ritardo da zero. Quando il rilevatore di movimento non si spegne più, è possibile che continui a rilevare movimenti e quindi continui a prolungarsi il tempo di ritardo. Oscuramento di singole zone Grazie ai quattro segmenti inclusi nella fornitura per l’oscuramento possono essere escluse le zone indesiderate o le fonti di disturbo dal campo d’azione. 1 Porre i segmenti esattamente su quelle zone della testa del sensore che devono essere escluse dalla sorveglianza. 2 Fare attenzione che il sensore di luminosità (A) non venga coperto per non ridurre la sensibilità alla luce. A 1 DATI 350 TECNICI 2 Tensione nominale: DC 24 V (+6 V / -4 V) Collegamento al Bus: tramite morsetto Corrente assorbita: circa 7 mA Zona di sorveglianza: 220° Raggio d’azione: max. 16 m Numero dei livelli: 7 Numero delle zone: 112 con 448 segmenti di commutazione Altezza minima di montaggio: 1,7 m Altezza di montaggio consigliata: 2,5 m Sensibilità a regolazione continua regolabile dall’esterno Sonda luce: a regolazione continua regolabile dall’esterno, da circa 3 Lux fino a circa 1000 Lux Tempo: a regolazione continua dal software da 3 secondi fino a 152 ore oppure impostabile dall’esterno in 6 stadi da circa 1 secondo fino a circa 8 minuti. Programmazione: sensore sensibile a magnete per l’assegnazione dell’indirizzo fisico. Elementi di visualizzazione: - LED rosso per controllo di programmazione - LED rosso per il display delle funzioni Possibilità di regolazione della testa del sensore: - montaggio a parete: 9° su, 24° giù, 12° destra/sinistra, ±12° assiale - montaggio a soffitto: 4°su, 29° giù, 25° destra/sinistra, ±8,5° assiale Tipo di protezione: IP 55 nel caso di un angolo d’inclinazione da 15° a 90° Temperatura ambiente: -25°C ÷ +55°C Direttive CE: direttiva bassa tensione 73/23/CEE e compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE. Inizializzazione: A causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un telegramma, dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s. PROSPETTO Per il funzionamento del rilevatore è possibile scegliere le seguenti applicazioni: DELLE APPLICAZIONI APPLICAZIONE Rilevatore di movimento/ VERS. 1 crepuscolare 3…1000 Lux - 0.5 FUNZIONAMENTO Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità Attivazione dipendente dalla luminosità Funzioni per luci scale integrati Disabilitazione tramite il bus Attivazione tramite il bus (Oggetto riarmo) Regolazione della pausa di sicurezza LED di funzionamento Rilevatore di movimento/ 2 crepuscolare 3…1000 Lux - 0.4 Invio ciclico dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità Attivazione dipendente dalla luminosità Disabilitazione tramite il bus Regolazione della pausa di sicurezza LED di funzionamento Rilevatore di movimento/ 2 crepuscolare 3…1000 Lux - 0.2 3x Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità (1 bit) 1x invio valore dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità x1(1 byte) 4x bloccabile tramite il bus Regolazione della pausa di sicurezza LED di funzionamento Rilevatore di movimento/ 1 crepuscolare 3…1000 Lux - 0.1 3x Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità (1 bit) o invio valore (1 byte) 3x bloccabile tramite il bus bloccabile tramite il bus (Oggetto riarmo) Regolazione della pausa di sicurezza LED di funzionamento Rilevatore di movimento/ crepuscolare 3…1000 Lux - 0.3 2 1x Attivazione ciclica dipendente/indipendente dalla luminosità per funzione di allarme (sensibilità ridotta) (blocco A) 1x dipendente/indipendente dalla luminosità Attivare la luce scale (blocco B) Funzione disabilita a scelta per blocco A, blocco B, blocco A+B Regolazione della pausa di sicurezza LED di funzionamento APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE 3…1000 LUX - 0.5 Generalità Questa applicazione per il rilevatore è prevista unitamente ad attuatori che non sono dotati né di una funzione luci scale, né di un oggetto di risposta. La presente applicazione, rilevatore con funzione di temporizzazione, offre molteplici possibilità di regolazione per applicazioni d’uso esigenti. L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle impostazioni dei parametri. 351 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) L’interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri è rappresentata nella seguente raffigurazione: Sensore di luminosità Oggetto di luminosità: -disattivato -non inverso -inverso Oggetto sempre buio -ON attivo -Off attivo Oggetto di luminosità Pausa di sicurezza Oggetto sempre buio Sensore di movimento Oggetto disabilita Oggetto trigger Parametri ETS 352 O La registrazione del movimento è - dipendente dalla luminosità - indipendente dalla luminosità E Funzione luci scale Telegramma OFF: -viene inviato -non viene inviato Logica filtro Logica di tempo Oggetto disabilita: -ON attivo -OFF attivo -disattivato Meccanismo d’interdizione Oggetto di commutazione Tempo tramite movimento -riarmabile -non riarmabile Al ricevimento di un telegramma di blocco: -non inviare telegramma OFF -inviare telegramma OFF Vano scale tramite oggetto riarmo: -senza Off manuale -con Off manuale -riarmabile -non riarmabile Luci scale: -Base di tempo o regolazione potenziometro -Fattore di tempo Attivazione della funzione disabilita: -in caso di inizializzazione -dopo il ricevimento di un telegramma disabilita Potenziometro Attivazione indipendente dal movimento Non appena il rilevatore registra un movimento, invia un telegramma ON, se sono soddisfatte anche le seguenti condizioni: - La funzione di disabilitazione (oggetto disabilita) è disattivata. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato l’oggetto sempre buio. Alla scadenza del tempo luci scale e in funzione del “modo riarmo“ e del movimento, il rilevatore invia un telegramma OFF. Funzione luci scale Dopo essersi attivato in base a un riconoscimento di movimento, il rilevatore si disattiva automaticamente dopo il tempo impostato. Il tempo luci scale può essere impostato tramite un potenziometro sull’apparecchio. In alternativa, nella finestra “Parametri“ può essere selezionato un tempo luci scale fisso nel campo da circa 1 secondo a 152 ore; questo parametro “sovrascrive“ quindi il valore sul potenziometro. Quando viene rilevato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro: “Tempo riarmabile tramite movimento“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. A seconda del parametro selezionato, i telegrammi che vengono ricevuti tramite l’oggetto riarmo possono anch’essi riarmare (prolungare) il tempo luci scale. E’ possibile impostare se l’utenza può essere anche disattivata tramite l’oggetto riarmo (con/senza funzione OFF manuale), per es. tramite un interruttore ON/OFF separato. Anche al ricevimento di un telegramma di blocco (disabilita), il tempo luci scale può essere terminato anticipatamente (impostazione “alla ricezione di un telegramma di blocco: inviare telegramma OFF”). Riarmo Con l’ausilio dell’oggetto riarmo, l’interruttore automatico luci scale può essere avviato anche senza un riconoscimento di movimento. Un telegramma ON (per es. mediante un interruttore ON/OFF supplementare) sull’oggetto riarmo avvia la temporizzazione automatica luci scale oppure prolunga il tempo luci scale, se è stato impostato il parametro “tempo riarmabile tramite oggetto riarmo“. E’ possibile impostare se la temporizzazione luci scale deve essere resettata dopo il ricevimento di un telegramma OFF (“Tempo luce scale con funzione OFF manuale“) oppure se il telegramma OFF deve essere ignorato. L’oggetto riarmo ha effetto sul tempo luce scale soltanto se la funzione di disabilitazione è disattivata. Attivazione dipendente e indipendente dalla luminosità Il rilevatore verifica la luminosità attuale con la soglia di luminosità impostata nello stato disattivato. Con la funzione luci scale dipendente dalla luminosità, in presenza di un movimento il rilevatore invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare) soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata del sensore (stanza buia). La soglia di attivazione può essere impostata manualmente sull’apparecchio (circa 3 - 1000 Lux). Questa soglia di attivazione può essere aggirata tramite l’oggetto sempre buio. Tramite parametri, la valutazione della luminosità sull’oggetto di commutazione può essere disabilitata (tempo luci scale indipendente dalla luminosità). Filtri telegrammi OFF L’invio di un telegramma OFF tramite l’oggetto di commutazione può essere facoltativamente soppresso (parametro “Telegramma OFF non viene inviato“). Funzione disabilita PARAMETRI Tempo luce scale La rilevazione del movimento Via il movimento, il tempo è Via l’oggetto riarmo, il tempo è Base di tempo Fattore di tempo (3-127) L’oggetto sempre buio è Il telegramma OFF Funzione di disabilitazione IMPOSTAZIONE senza funzione OFF manuale con funzione OFF manuale è indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità non riarmabile riarmabile non riarmabile riarmabile disattivato Regolazione potenziometro 260; 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 12 OFF attivo ON attivo viene inviato Non viene inviato Tramite l’oggetto “disabilita” è possibile disattivare il rilevatore in modo funzionale. Con la funzione di disabilitazione attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di disabilitazione agisce in maniera analoga sull’oggetto riarmo. L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione di disabilitazione attiva, un superamento per eccesso o per difetto del valore soglia impostato. La funzione di disabilitazione può essere attivata tramite un telegramma ON oppure OFF (impostazione “ON attivo“ oppure “OFF attivo“). Il rilevatore invia di default un telegramma OFF all’attivazione della funzione di disabilitazione tramite l’oggetto di commutazione (“inviare telegramma OFF”). Tuttavia, il telegramma OFF viene inviato solo se scorre il tempo luci scale. 353 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto “disabilita”. Il valore dell’oggetto disabilita (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi. Blocco di disabilitazione PARAMETRI L’oggetto disabilita è Tempo di attivazione Alla ricezione di un telegramma disabilita Inviare oggetto di luminosità IMPOSTAZIONE OFF attivo ON attivo disattivata dopo la ricezione di un telegramma disabilita subito non inviare alcun Telegramma OFF inviare Telegramma OFF Tramite l’oggetto di luminosità il rilevatore invia un telegramma da 1 bit al raggiungimento del valore soglia impostato. Il valore soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato da circa 3 Lux (simbolo luna) a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole). Se la luminosità scende al di sotto del valore impostato, con impostazione del parametro “Non invertito“ il rilevatore invia un telegramma OFF; se la luminosità supera la soglia impostata, il rilevatore invia un telegramma ON. Si possono anche invertire i telegrammi. CHIARO non invertito invertito ON OFF SCURO OFF ON Attivare il valore soglia PARAMETRI L’oggetto di luminosità sarà 354 IMPOSTAZIONE invertito non invertito disattivato Pausa di sicurezza Se scorre il tempo luci scale, dopo l’invio del telegramma OFF inizia una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata tra ca. 1 sec. e 5 sec. Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione. Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi o movimenti in arrivo vengono nuovamente analizzati. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore interpreti la luce della lampada da esso attivata, in virtù di una differenza di temperatura alla disattivazione, come un nuovo movimento (retroazione ottica). La pausa di sicurezza può essere riavviata, anche se è stato impostato che non venga inviato un telegramma OFF. Indicatore (LED) Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. È possibile disinserire il LED tramite un parametro. Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE L’indicatore funzione è attivato disattivato ca. 1 s ca. 2 s ca. 3 s ca. 4 s ca. 5 s 30 telegrammi ogni 17 sec. 60 telegrammi ogni 17 sec. 100 telegrammi ogni 17 sec. 127 telegrammi ogni 17 sec. Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione della velocità dei telegrammi Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Uscita Ingresso Ingresso Ingresso Uscita NOME OGGETTO TIPO Oggetto ON/OFF Oggetto disabilita Oggetto sempre buio Oggetto riarmo Oggetto di luminosità 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO FLAGS Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa CT CS CS CS CT COMPORTAMENTO Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Inviare Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico. Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 16 APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE 3…1000 LUX - 0.4 Generalità Questa applicazione è particolarmente adatta in combinazione con attuatori di commutazione che dispongono di temporizzazioni luci scale riarmabili e di un feedback. Se si desidera disattivare l’illuminazione di vari rivelatori di movimento, questa applicazione risulta particolarmente idonea. Non appena il rilevatore registra movimenti, invia ciclicamente un telegramma ON. La disattivazione avviene tramite la funzione luce scale dell’attuatore. L’interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri è rappresentata nella seguente raffigurazione: Sensore di luminosità Oggetto di luminosità: -non invertito -invertito -disattivato Oggetto sempre buio -ON attivo -OFF attivo Oggetto di luminosità Inviare ciclicamente: Oggetto sempre buio O - dipendente dalla luminosità - indipendente dalla luminosità E Sensore di movimento Oggetto disabilita Oggetto di risposta Logica di tempo Oggetto disabilita: -ON attivo -Off attivo -disattivato Meccanismo d’interdizione Oggetto di commutazione Attivazione della funzione disabilita: - subito (in caso di inizializzazione) - dopo la ricezione di un telegramma disabilita Pausa di sicurezza Periodo di invio: - Base di tempo - Fattore di tempo Parametri ETS 355 GW 90 781: RILEVATORE Attivazione indipendente dal movimento DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Non appena il rilevatore registra un movimento, invia ciclicamente un telegramma ON, se sono rispettate le seguenti condizioni: - La funzione di disabilitazione (oggetto disabilita) è disattivata. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato l’oggetto sempre buio o il parametro “l’invio ciclico è indipendente dalla luminosità”. Se il rilevatore non registra alcun movimento per ca. 5 sec. invia un telegramma ON finale, tramite l’oggetto di commutazione. Dopo aver ricevuto un telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta, il rilevatore ignora qualsiasi altro movimento per la durata della pausa di sicurezza parametrizzabile. Feedback Questa applicazione può analizzare tramite un oggetto di risposta lo stato di attivazione dell’attuatore collegato. A questo scopo collegare l’oggetto di risposta del rilevatore all’oggetto di risposta dell’attuatore che attiva l’illuminazione. Il raffreddamento di una lampada potrebbe essere interpretato come un movimento dal sensore di movimento. Per impedirlo il rilevatore registra la disattivazione della luce tramite l’oggetto di risposta. In questo modo può eseguire la pausa di sicurezza parametrizzabile da ca. 1 a 5 sec. Inviare ciclicamente Il tempo ciclo può essere impostato nel campo da circa 10 secondi a 1,2 ore. Si ricordi di impostare il tempo ciclo inferiore al tempo luci scale nell’attuatore (tempo ciclo inferiore a 0,5 x tempo luci scale). Non è prevista una possibilità d’impostazione manuale (potenziometro) per il tempo ciclo. Attivazione dipendente e indipendente dalla luminosità Il rilevatore verifica la luminosità attuale con la soglia di luminosità impostata nello stato disattivato. Con l’impostazione “Invio ciclico dipendente dalla luminosità“, in presenza di un movimento il rilevatore invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare), soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata sul sensore (stanza buia). È possibile impostare manualmente sull’apparecchio la soglia di attivazione (ca. 3 – 1000 Lux). Questa soglia di attivazione può essere aggirata con l’oggetto sempre buio. Tramite parametri, l’influsso del sensore sull’oggetto di commutazione può essere disabilitato (l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità). Blocco funzioni PARAMETRI L’invio ciclico è Base di tempo Fattore di tempo (10-127) L’oggetto sempre buio è 356 IMPOSTAZIONE dipendente dalla luminosità indipendente dalla luminosità 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 ON attivo OFF attivo Funzione di disabilitazione Tramite l’oggetto disabilita è possibile disattivare il rilevatore in modo funzionale. Con la funzione di disabilitazione attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione disabilita attiva, un superamento per eccesso o per difetto del valore soglia impostato. La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto disabilita. Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi. Blocco di disabilitazione PARAMETRI L’oggetto disabilita è Tempo di attivazione Inviare oggetto di luminosità IMPOSTAZIONE OFF attivo ON attivo disattivato dopo la ricezione di un telegramma disabilita subito Tramite l’oggetto di luminosità il rilevatore invia un telegramma da 1 bit al raggiungimento del valore soglia impostato. Il valore soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato da circa 3 Lux (simbolo luna) a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole). Se la luminosità scende al di sotto del valore impostato, con impostazione del parametro “Non invertito” il rilevatore invia un telegramma OFF; se la luminosità supera la soglia impostata, il rilevatore invia un telegramma ON I telegrammi possono anche essere invertiti. CHIARO non invertito invertito ON OFF SCURO OFF ON Commutazione del valore soglia PARAMETRI L’oggetto di luminosità sarà Pausa di sicurezza IMPOSTAZIONE non invertito invertito disattivato Quando termina il tempo luci scale nell’attuatore (attuatore con funzione di feedback attivata), questo invia un telegramma di feedback OFF. Dopo il ricevimento di questo telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta viene avviata una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 secondo a 5 secondi. Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione. Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza il rilevatore analizza nuovamente i telegrammi in arrivo. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica). 357 GW 90 781: RILEVATORE Indicatore (LED) di funzionamento DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. È possibile disattivare il LED con un parametro. Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE L’indicatore di stato operativo è attivato disattivato attivato disattivato ca. 1 s ca. 2 s ca. 3 s ca. 4 s ca. 5 s L’indicatore di funzioni è Lunghezza della pausa di sicurezza Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Limitazione della velocità dei telegrammi Oggetti di comunicazione 30 telegrammi ogni 17 sec. 60 telegrammi ogni 17 sec. 100 telegrammi ogni 17 sec. 127 telegrammi ogni 17 sec. Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Uscita Uscita Ingresso Ingresso Ingresso NOME OGGETTO Oggetto di ON/OFF Oggetto di luminosità Oggetto disabilita Oggetto sempre buio Oggetto stato feedback TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CT CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico. Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 20 APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE 3…1000 LUX - 0.2 Generalità 358 Il rilevatore comanda quattro blocchi di funzioni che possono essere parametrizzati in modo indipendente. Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e un telegramma di blocco (disabilitazione). Per ogni parametro è possibile realizzare un collegamento fra movimento e luminosità o valutare sempre il movimento. E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di disabilitazione parametrizzabile. Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio e, trascorsa la temporizzazione luci scale, un telegramma di fine. I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente. I blocchi A-C generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) e il blocco D invia valori analogici (1 byte; “0%“-“100%“; “nessuno”). Possono essere definiti tempi luci scale compresi fra 3 secondi e 152 ore, che possono anche essere prolungati tramite altri movimenti (riarmo). Schema a blocchi Blocco A Funzione disabilita Logica di luminosità Sensore di movimento -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Sensore di luminosità Pausa di sicurezza Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma disabilita Logica di analisi -Temporizzatore luci scale (3 sec - 152h ) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione - Telegramma all’inizio del movimento (ON / OFF / nessun telegramma) 1 Bit -Telegramma dopo un tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) Oggetto disabilita Oggetto di commutazione 1 Bit Blocco B Logica di luminosità Funzione disabilita -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma disabilita Logica di analisi Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento (ON / OFF / nessun telegramma) 1 Bit -Telegramma dopo temporizzatore luci scale (ON / OFF / nessun telegramma) Oggetto disabilita Oggetto di commutazione 1 Bit Blocco C Logica di luminosità Funzione disabilita -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma disabilita Logica di analisi -Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione - Telegramma all’inizio del movimento (ON / OFF/nessun telegramma) 1 Bit -Telegramma dopo un tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) Oggetto disabilita Oggetto di commutazione 1 Bit Blocco D Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Funzione luci scale Funzione disabilita Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma disabilita Logica di analisi -Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione - Telegramma all’inizio del movimento 8 Bit (inviare valore / nessun telegramma - Telegramma dopo temporizzatore luci scale (inviare valore / nessun telegramma Oggetto disabilita Oggetto di commutazione 8 Bit Non appena il rilevatore registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti condizioni: - La funzione di disabilitazione (oggetto “disabilita”) è disattivata. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. Alla scadenza del tempo luci scale parametrizzabile il rilevatore genera un telegramma di fine. È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine. I blocchi A-C generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) e il blocco D invia valori a 1 byte (“0%“--“100%“; “nessun telegramma”). I tempi luci scale possono essere fissati fra 3 secondi e 152 ore. Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro: “Tempo luci scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. Alla scadenza del tempo luci scale il rilevatore ignora ogni ulteriore movimento per la durata della pausa di sicurezza parametrizzabile. 359 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Riarmo Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Tempo luci scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. Attivazione dipendente dalla luminosità Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco avvia la temporizzazione luce scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata. La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sull’apparecchio (in comune per tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 3 -1000 Lux). Se una temporizzazione luce scale è attiva il rilevatore non valuta più la soglia di luminosità; quindi una temporizzazione riarmabile corrente viene riarmata anche in caso di ambiente luminoso. Blocco A/B/C PARAMETRI All’inizio del movimento Quando il tempo luce scale è terminato Il tempo luce scale è Base di tempo Fattore di tempo (5-127) La rilevazione del movimento è IMPOSTAZIONE non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON riarmabile non riarmabile 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h A=10; B=20; C=30 indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità Blocco D PARAMETRI All’inizio del movimento Quando il tempo luce scale è terminato Il tempo luce scale è Base di tempo Fattore di tempo (5-127) La rilevazione del movimento è 360 IMPOSTAZIONE non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100% non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100% riarmabile non riarmabile 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 40 indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità Funzione di disabilitazione Tramite l’oggetto “disabilita” è possibile disattivare il rilevatore in modo funzionale. Con la funzione di disabilitazione attivata, il rilevatore non traduce più i movimenti registrati in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Il rilevatore genera di serie il telegramma l’azionamento della funzione di disabilitazione che è stata inviata dopo la scadenza del temporizzatore luci scale. È possibile disattivare anche questa funzione. Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto “disabilita”. Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi. Blocco di disabilitazione A/B/C/D PARAMETRI L’oggetto disabilita è Momento di attivazione Telegramma alla ricezione di un telegramma disabilita IMPOSTAZIONE ON attivo OFF attivo disattivato dopo la ricezione di un telegramma disabilita subito come alla fine del tempo luci scale nessuno Pausa di sicurezza Quando il tempo luci scale termina, il rilevatore invia il telegramma di attivazione parametrizzato per questo caso. Inoltre attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questa agisce anche sugli altri tre blocchi. Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione; ciò significa che qualora durante tale pausa termini un ulteriore temporizzazione luce scale, un telegramma da ciò risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di sicurezza, con la conseguenza che tutti i tempi luci scale possono presentare delle imprecisioni. La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore interpreti la luce della lampada da esso attivata come un nuovo movimento (retroazione ottica), in virtù di una differenza di temperatura alla disattivazione. Indicatore (LED) di funzionamento Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. Il LED può essere disattivato anche con un parametro. Il parametro per l’indicatore di servizio non ha alcuna funzione. Generale PARAMETRI L’indicatore di stato operativo è L’indicatore funzione è Il blocco A è Il blocco B è Il blocco C è Il blocco D è Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione invio dei telegrammi IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato ca. 1 sec ca. 2 sec ca. 3 sec ca. 4 sec ca. 5 sec 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. 361 GW 90 781: RILEVATORE Oggetti di comunicazione DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Blocco A Blocco A Blocco B Blocco B Blocco C Blocco C Blocco D Blocco D NOME OGGETTO Oggetto ON/OFF Oggetto disabilita Oggetto ON/OFF Oggetto disabilita Oggetto ON/OFF Oggetto disabilita Oggetto ON/OFF Oggetto disabilita TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 byte 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CS CT CS CT CS CT CS COMPORTAMENTO Inviare Ricevere Inviare Ricevere Inviare Ricevere Inviare Ricevere Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico. Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26 Esempio di utilizzo Stanza con illuminazione dimmerabile, regolazione individuale della temperatura ambiente e monitoraggio allarmi. »La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore. Il blocco A e il blocco D comandano l’illuminazione. Il blocco B è responsabile della gestione del regolatore del riscaldamento, il blocco C genera telegrammi di allarme. Blocco A: L’illuminazione non viene attivata automaticamente dal rilevatore, ma per es. da un pulsante. Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). A questo scopo combinare logicamente il blocco con la luminosità, senza disabilitarlo. Blocco B: Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato per abbassare la temperatura, altrimenti è bloccato. Il caso di movimento, l’abbassamento della temperatura è disattivato tramite un telegramma OFF. Se entro 30 minuti circa non ha luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON). Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Non combinare logicamente il blocco con la luminosità. Blocco C: Tramite un pulsante il blocco C viene abilitato per il monitoraggio allarmi, altrimenti è disabilitato. In caso di movimento, il rilevatore invia un messaggio di allarme tramite un telegramma ON. Non parametrizzare alcuna funzione luci scale (“non inviare telegrammi“), in tal modo il messaggio di allarme verrà memorizzato. L’allarme può essere confermato tramite un pulsante. Non combinare logicamente il blocco con la luminosità. Blocco D: L’illuminazione non viene attivata automaticamente tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte. Se entro 20 minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima della disattivazione dell’illuminazione), il rilevatore attenua la luminosità del 10%. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Combinare logicamente il blocco anche con la luminosità, senza disabilitarlo. APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE 3…1000 LUX - 0.1 Il rilevatore comanda quattro blocchi di funzioni che possono essere parametrizzati in modo indipendente. Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e un telegramma di disabilitazione. E’ possibile stabilire se avviene un collegamento tra movimento e luminosità o se il movimento deve essere sempre analizzato. E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di disabilitazione parametrizzabile. Generalità 362 Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio e, trascorsa la temporizzazione luci scale, un telegramma di fine. I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente. I blocchi possono inviare telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) o inviare valori a 1 byte (1 byte; “0%“-“100%“; “nessuno”). Possono essere definiti tempi luci scale compresi fra 3 secondi e 152 ore, che possono anche essere prolungati tramite altri movimenti (riarmo). Schema a blocchi Blocco A Logica di luminosità Sensore di movimento Funzione disabilita Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma disabilita -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Sensore di luminosità Oggetto disabilita Logica di analisi Pausa di sicurezza -Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione - Telegramma all’inizio del movimento (ON / OFF / nessun telegramma ) 1 Bit - Telegramma dopo un tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) o - Telegramma all’inizio del movimento 8 Bit (inviare valore / nessun telegramma - Telegramma dopo temporizzatore luci scale (inviare valore / nessun telegramma) Oggetto di ON/OFF 1 Bit Oggetto di ON/OFF 8 Bit Blocco B Logica di luminosità Funzione disabilita Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma disabilita -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Oggetto disabilita Logica di analisi Pausa di sicurezza -Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione - Telegramma in caso di inizio movimento (ON / OFF / nessun telegramma) 1 Bit - Telegramma dopo un tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) o - Telegramma all’inizio del movimento (inviare valore / nessun telegramma) 8 Bit - Telegramma dopo temporizzatore luci scale (inviare valore / nessun telegramma) Oggetto ON/OFF 1 Bit Oggetto di ON/OFF 8 Bit Blocco C Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Funzione disabilita Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma disabilita Oggetto disabilita Logica di analisi Pausa di sicurezza Oggetto riarmo Funzione luci scale -Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento (ON / OFF / nessun telegramma) 1 Bit -Telegramma dopo un tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) o - Telegramma all’inizio del movimento (inviare valore / nessun telegramma) 8 Bit - Telegramma dopo temporizzatore luci scale (inviare valore / nessun telegramma) Oggetto di ON/OFF 1 Bit Oggetto di ON/OFF 8 Bit Non appena il rilevatore registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti condizioni: - La funzione di disabilitazione (oggetto disabilita) è disattivata. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. Alla scadenza del tempo luci scale parametrizzabile il rilevatore genera un telegramma di fine. 363 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine. I blocchi generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessun telegramma“) oppure valori da 1 byte (“0%“-“100%“; “nessun telegramma“). I tempi luci scale possono essere fissati fra 3 secondi e 152 ore. Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro: “il tempo luci scale è riarmabile”). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. Alla scadenza del tempo luci scale il rilevatore ignora ogni ulteriore movimento per la pausa di sicurezza parametrizzabile. Riarmo Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Tempo luci scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. Se si imposta l’oggetto riarmo, con un telegramma ON viene simulato un movimento. Il rilevatore si comporta come in caso di movimento nella propria zona di sorveglianza. E’ possibile mettere in “standby” tale possibilità tramite un parametro. Se si imposta l’oggetto riarmo, con un telegramma OFF viene simulata la pausa di sicurezza. Attivazione dipendente dalla luminosità Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco avvia la temporizzazione delle luci scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata. La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sull’apparecchio (in comune per tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 5 -1000 Lux). Se una temporizzazione luci scale è attiva il rilevatore non valuta più la soglia di luminosità; quindi una temporizzazione riarmabile corrente può essere riarmata anche in caso di ambiente luminoso. Blocco A/B/C PARAMETRI Funzione IMPOSTAZIONE (Valore luminosità 1 byte) ON/OFF (1 bit) All’inizio del movimento (funzione ON/OFF) non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON All’inizio del movimento (funzione valore luminosità) non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100% Quando il tempo luci scale è terminato (funzione ON/OFF) non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON Quando il tempo luci scale è terminato (funzione ON/OFF) non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100% (Continua) 364 (Segue) PARAMETRI Il tempo luci scale è IMPOSTAZIONE riarmabile non riarmabile Base di tempo 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h Fattore di tempo (5-127) A=10; B=20; C=30 La rilevazione del movimento è indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità Funzione di disabilitazione Tramite l’oggetto “disabilita” è possibile disattivare il blocco funzioni in modo funzionale. Con la funzione di disabilitazione attivata, il rilevatore non traduce più i movimenti registrati in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Il rilevatore genera di serie il telegramma l’azionamento della funzione di disabilitazione che è stata inviata dopo la scadenza del temporizzatore luci scale. È possibile disattivare anche questa funzione. Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto “disabilita”. Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi. Blocco di disabilitazione A/B/C PARAMETRI L’oggetto disabilita è IMPOSTAZIONE ON attivo OFF attivo disattivato Tempo di attivazione dopo la ricezione di un telegramma disabilita subito Telegramma alla ricezione di un telegramma disabilita come alla fine del tempo luci scale nessuno Pausa di sicurezza Quando il tempo luci scale termina, il rilevatore invia il telegramma di attivazione parametrizzato per questo caso. Inoltre attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questa agisce anche sugli altri tre blocchi. Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione; ciò significa che qualora durante tale pausa termini un ulteriore temporizzazione luci scale, un telegramma da ciò risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di sicurezza, con la conseguenza che tutti i tempi luci scale possono presentare delle imprecisioni. La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore interpreti la luce della lampada da esso attivata, in virtù di una differenza di temperatura alla disattivazione, come un nuovo movimento (retroazione ottica). La pausa di sicurezza viene eseguita anche dopo il ricevimento di un telegramma OFF sull’oggetto riarmo. 365 GW 90 781: RILEVATORE Indicatore (LED) di funzionamento DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. Il LED può essere disattivato anche con un parametro. Il parametro per l’indicatore di servizio non ha alcuna funzione. Generale PARAMETRI IMPOSTAZIONE L’indicatore di stato operativo è attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivata simulare movimento nessuna reazione ca. 1 sec ca. 2 sec ca. 3 sec ca. 4 sec ca. 5 sec 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. L’indicatore delle funzioni è Il blocco A è Il blocco B è Il blocco C è Dopo il telegramma ON su oggetto riarmo Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione invio dei telegrammi Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Blocco A Blocco A Blocco A Blocco B Blocco B Blocco B Blocco C Blocco C Blocco C Blocco A-C NOME OGGETTO TIPO Oggetto di ON/OFF Valore di luminosità Oggetto disabilita Oggetto di ON/OFF Valore di luminosità Oggetto disabilita Oggetto ON/OFF Valore di luminosità Oggetto disabilita Oggetto riarmo 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CT CS CT CT CS CT CT CS CS COMPORTAMENTO Inviare Inviare Ricevere Inviare Inviare Ricevere Inviare Inviare Ricevere Ricevere Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico. Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26 Esempio di utilizzo 366 Esempio di utilizzo Stanza con illuminazione dimmerabile, regolazione individuale della temperatura ambiente. La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore. Il blocco A e il blocco D comandano l’illuminazione. Il blocco B è responsabile dell’attivazione del regolatore di riscaldamento. Blocco A: L’illuminazione non viene attivata automaticamente. Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale la prolunga (riarmabile). Combinare logicamente il blocco con la luminosità, senza disabilitarlo. Blocco B: Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato in caso di abbassamento della temperatura, altrimenti è bloccato. Il caso di movimento, l’abbassamento della temperatura è disattivato tramite un telegramma OFF. Se entro 30 minuti circa non ha luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON). Un movimento durante il tempo luci scale lo prolunga (riarmabile). Può essere inviato anche un set point di temperatura da 1 byte dipendente dal movimento al regolatore. Un movimento durante il tempo luci scale la prolunga (riarmabile). Non combinare logicamente il blocco con la luminosità. Blocco C: L’illuminazione non viene attivata tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte. Se entro 20 minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima della disattivazione dell’illuminazione), il rilevatore attenua la luminosità del 10%. Un movimento durante il tempo luci scale la prolunga (riarmabile). Combinare logicamente il blocco anche con la luminosità, senza disabilitarlo. Possono essere rilevate fino a tre funzioni da un rivelatore di movimento. Tramite l’oggetto riarmo è possibile simulare un movimento con un pulsante esterno o attivare la pausa di sicurezza. APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE 3…1000 LUX - 0.3 Blocco A Questa applicazione è stata sviluppata specificamente per esigenze di monitoraggio e possiede due diversi blocchi di funzioni: Il blocco A reagisce, a seconda della sensibilità parametrizzata, con più ritardo del normale, cioè necessita di un numero minimo di deboli movimenti oppure di un movimento intenso davanti al rilevatore. Movimenti deboli sono, per esempio, movimenti che avvengono lontano del rilevatore. I movimenti intensi, al contrario, sono rilevati nelle immediate vicinanze. Il blocco A invia senza riconoscimento di movimento ciclicamente dei telegrammi OFF e ciclicamente dei telegrammi ON, se viene riconosciuto un movimento. Il primo telegramma ON viene inviato subito dopo un riconoscimento di movimento, senza attendere il tempo ciclo parametrizzato. Se il rilevatore non riconosce alcun movimento per un determinato periodo di tempo, la logica di analisi decide l’invio di un telegramma OFF. Il telegramma OFF viene inviato indipendentemente dal tempo ciclo. La sensibilità della logica di analisi del blocco A può essere impostata in tre livelli. Inoltre viene inviato ciclicamente l’oggetto di commutazione. Blocco B Questo blocco è realizzato per la temporizzazione luci scale riarmabile. In caso di movimento riconosciuto invia un telegramma ON e dopo l’ultimo movimento e decorso il tempo luci scale invia un telegramma OFF. Struttura dei blocchi Il rilevatore presenta due ingressi fisici: il segnale di movimento e di luminosità. Questi agiscono su entrambi i blocchi. Per la valutazione del movimento è implementata una logica di analisi in entrambi i canali che rileva il valore del telegramma di commutazione da inviare. Ogni blocco può essere disabilitato tramite un oggetto di disabilitazione comune. La pausa di sicurezza garantisce (solo per blocco B) che il processo di raffreddamento delle lampade attivate dal blocco non venga interpretata come movimento. 367 GW 90 781: RILEVATORE DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Blocco A Funzione disabilita Logica di luminosità Sensore di movimento Attivazione: -Tempo -Valore telegramma - Per il blocco A, blocco B, blocco A+B -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Sensore di luminosità Oggetto disabilita Logica di analisi - Sensibilità (Movimenti/tempo) - Tempo ciclo per la creazione di telegrammi (5,2s - 152h) Oggetto di ON/OFF 1 Bit Blocco B Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Funzione disabilita Attivazione: -Tempo - Valore telegramma - Per il blocco A, blocco B, blocco A+B Logica di analisi -Temporizzatore luci scale (2,6 sec – 152h) Pausa di sicurezza Oggetto di ON/OFF 1 Bit Attivazione dipendente e indipendente della luminosità Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco si attiva solo in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata. La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sull’apparecchio (in comune per entrambi i blocchi) tramite un potenziometro (circa 3 -1000 Lux). Blocco A: Il blocco A può funzionare in modo sia dipendente sia indipendente dalla luminosità. In caso sia indipendente viene analizzato un movimento indipendentemente dalla luminosità dell’ambiente. Nella modalità dipendente dalla luminosità un movimento viene analizzato nel caso la luminosità dell’ambiente sia sotto la soglia impostata. Dopo che il rilevatore ha riconosciuto un movimento e l’ha analizzato (il blocco A ha inviato il primo telegramma ON) il blocco funziona solo come indipendente dalla luminosità, cioè invia telegrammi ON ciclicamente (indipendentemente dalla luminosità dell’ambiente) finché non riconosce alcun movimento. Blocco B: Il blocco B può funzionare in modo sia dipendente sia indipendente dalla luminosità. Nel caso funzioni come indipendente dalla luminosità il temporizzatore luci scale viene avviato sempre indipendentemente dalla luminosità dell’ambiente al primo movimento riconosciuto. Se invece è dipendente dalla luminosità la luminosità dell’ambiente non deve superare la soglia di luminosità impostata, affinché il primo movimento consenta l’avvio del tempo luci scala. Dopo che il tempo luci scale è stato avviato il rilevatore funziona sempre in modo indipendente dalla luminosità, cioè il tempo luci scale viene prolungato indipendentemente dalla luminosità dell’ambiente (riarmato) finché il rilevatore non riconosce alcun movimento. 368 Blocco A PARAMETRI Sensibilità La rilevazione del movimento è Tempo ciclo, base Tempo ciclo, fattore (5-127) IMPOSTAZIONE alta media bassa indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 Blocco B PARAMETRI La rilevazione del movimento Base tempo luce scale Fattore di tempo luci scale (5-127) IMPOSTAZIONE è indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 Pausa di sicurezza La pausa di sicurezza agisce soltanto sul blocco B. Quando termina un tempo luci scale, dopo l’invio di un telegramma OFF inizia una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 secondo a 5 secondi. Durante la pausa di sicurezza il dispositivo non esegue alcuna operazione. Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo o i movimenti vengono analizzati nuovamente. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica). Parametri Generale PARAMETRI L’indicatore di stato operativo è L’indicatore funzioni è Il blocco A è Il blocco B è Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione invio telegrammi IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato ca. 1 sec ca. 2 sec ca. 3 sec ca. 4 sec ca. 5 sec 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. 369 GW 90 781: RILEVATORE Funzione di disabilitazione DI MOVIMENTO PER ESTERNO (3..1000LUX) Tramite l’oggetto “disabilita“ è possibile disattivare ogni blocco di funzione in modo funzionale. Con la funzione di disabilitazione attivata, il rilevatore non traduce più i movimenti registrati in telegrammi sull’oggetto di commutazione. Esiste un oggetto “disabilita“ per entrambi i blocchi. La disabilitazione può essere applicata a un blocco, a due, o a nessuno di essi. La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto “disabilita”. Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi. Blocco A: Se il blocco A è disabilitato, il rilevatore continua a inviare ciclicamente dei telegrammi OFF. Se ha riconosciuto un movimento (telegramma ON inviato), invia immediatamente (anche al di fuori del tempo ciclo) un telegramma OFF. Blocco B: Se il blocco B è disabilitato, il rilevatore non analizza alcun movimento. Se la disabilitazione avviene mentre è in corso un tempo luci scale, dopo la ricezione del telegramma “disabilita” esso invia un telegramma OFF. Funzioni di disabilitazione PARAMETRI IMPOSTAZIONE L’oggetto disabilita è ON attivo OFF attivo disattivato dopo la ricezione di un telegramma disabilita subito Blocco A Blocco A e blocco B Blocco B Momento di attivazione La funzione disabilita influenza Comportamento dopo la caduta di tensione del bus - In caso di caduta della tensione del bus nessuna reazione - Dopo il ripristino della tensione del bus: dopo ca. 17 sec il rilevatore è pronto al funzionamento e può trasmettere i primi telegrammi al bus. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: FUNZIONAMENTO Blocco A Blocco A/B Blocco B NOME OGGETTO Oggetto ON/OFF Oggetto disabilita Oggetto ON/OFF TIPO 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico. Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 14 370 FLAGS CT CS CT COMPORTAMENTO Inviare Ricevere Inviare GW 90 782: SUPPORTO PER INSTALLAZIONE AD ANGOLO ISTRUZIONI DI MONTAGGIO MONTAGGIO SU TUBI FISSI 371 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) FUNZIONE Rilevazione di presenza in ambienti interni. I rilevatori di presenza rilevano piccoli movimenti nella stanza entro un raggio di circa 6 m. (montati a un’altezza di 2,5 m.) e inviano telegrammi dati tramite il sistema EIB. Ad esempio, i dispositivi accendono al luce nella stanza finché non cessano di rilevare movimenti o non c’è sufficiente luce naturale. I dispositivi sono progettati per l’utilizzo GW 90 783 - GW 90 784 in uffici, scuole, edifici pubblici o case private. C OLORE B IANCO P OLARE I sensori di movimento dipendenti dalla luce verificano costantemente la luce nella stanza, spegnendo l’attuatore per l’illuminazione artificiale in caso di sufficiente luce naturale, indipendentemente dalla presenza o meno di persone. Il tempo di reazione può essere regolato tramite ETS. I movimenti registrati vengono valutati dall’applicazione scelta in ETS. Il sensore di luce integrato misura costantemente la luce nella stanza e l’applicazione processa tale informazione. Grazie alla sua funzione di regolazione costante GW 90 785 della luce, il rilevatore di presenza è sempre in C OLORE B IANCO P OLARE grado di assicurare il corretto livello di illuminazione stabilito in ETS. Il dispositivo calcola tale quantità dal livello della luce diurna e della luce artificiale. La luce viene mantenuta a un livello costante diminuendo la luce artificiale. Se non viene rilevato alcun movimento o se la luce naturale è sufficiente, il dispositivo spegne la luce. Nota Per garantire la funzionalità delle applicazioni con l’ETS2, è necessario utilizzare la versione 1.1 con Service Release A o una versione superiore. La Service Release è disponibile su internet al sito EIBA e si può scaricare gratuitamente: www.eiba.com Range di monitoraggio Range di monitoraggio interno 372 Quando una persona è seduta, diminuisce il movimento verso il rilevatore di presenza. Minore è la distanza tra la persona monitorata e il rilevatore di presenza, maggiore è l’efficacia nel rilevamento di movimenti di lieve entità. Range di monitoraggio esterno Una persona che cammina dà adito a un range di monitoraggio maggiore. Il piano di riferimento per il processo di monitoraggio è il pavimento. Altezza dell’installazione Maggiore è l’altezza a cui viene installato, minori saranno la sensibilità e il raggio di copertura del dispositivo. Non è necessario un alto livello di sensibilità per certe applicazioni (es. in magazzini, corridoi, palestre, ecc.). ALTEZZA DELL’INSTALLAZIONE 2,0 m 2,5 m 3,0 m PERSONA SEDUTA 10 m 12 m 14,5 m PERSONA IN MOVIMENTO 11 m 14 m 17 m MONTAGGIO Fare attenzione a quanto segue in fase di montaggio del rilevatore di presenza Presenza - Il sensore di rilevamento presenza dovrebbe essere montato su una superficie stabile, immobile, poiché ogni movimento del sensore stesso può causare l’accensione del circuito o l’invio di un telegramma dati. - Per evitare l’accensione accidentale del sistema da parte dell’utente, la collocazione della stessa dovrebbe essere scelta in modo tale che la luce non rientri direttamente nel range di monitoraggio del sensore di presenza quando è accesa. - Il dispositivo non dovrebbe essere montato direttamente sopra una fonte di illuminazione (come una lampada standard). Il calore emesso dalla lampada può alterare il funzionamento del dispositivo. Quando la luce cade direttamente sul sensore, diventa impossibile anche eseguire le misurazioni della luminosità. Se entro il range di monitoraggio del rilevatore di presenza sono installate delle luci, queste devono mantenere una distanza di almeno tre metri quando il carico connesso è alto. ● Montaggio nascosto ● Montaggio ad incasso Il telaio di supporto incluso nella fornitura deve essere fissato con due viti a una scatola di installazione di diametro 60 mm da incasso, oppure montato nella scatola per montaggio a parete disponibile (articolo n° GW 90 785) per il montaggio a superficie. 373 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Montaggio di parecchi dispositivi Nel caso in cui parecchi sensori debbano essere collegati in successione per monitorare lunghi corridoi o ampie stanze, prestare attenzione che i range di monitoraggio dei singoli dispositivi siano intersecanti. Se si devono utilizzare più dispositivi in una sola area, si dovrebbe assegnare a ogni dispositivo un diverso canale IR (canali possibili da 1 a 10) oppure un dispositivo centrale dovrebbe regolare tutti i 10 canali. Esempio di collegamento del rilevatore di presenza Il rilevatore di presenza viene collegato tramite il morsetto di connessione al Bus e agganciato al telaio. DATI TECNICI APPLICAZIONI 374 Unità di accoppiamento Bus T L B Interruttore di programmazione Bus + - Rilevatore di Presenza Tensione nominale: CC 24 V(+6V/-4V) Connessione al Bus: tramite morsetti di connessione Bus Consumo corrente: max. 4,5 mA Range di monitoraggio: 360° - Numero di livelli: 6 - Numero di zone: 136 con 544 segmenti di accensione Sensore luminosità: Regolabile da circa 10 fino a 1000 lux tramite software. Generalmente, i valori misurati dal sensore sono diversi dalle condizioni di luce effettive normalmente utilizzate dagli occupanti (ad es. alla loro scrivania o piano di lavoro). L’ampiezza di tale differenza dipende da dove è montato il sensore, dalla natura della stanza (come si riflette la luce, come sono dipinti i muri e le superfici) e dal tipo di illuminazione. Altezza dell’installazione: 2 m - 5 m, altezza ottimale 2,5 m Inizializzazione: a causa dei limiti della velocità di trasmissione, i telegrammi dati non possono essere creati prima che siano trascorsi 17 secondi dall’inizializzazione. Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo stato di programmazione. Elementi di funzionamento: interruttore di programmazione sul retro del dispositivo. Temperatura ambiente: - Temperatura di funzionamento: da –5° a +45° (La rilevazione del movimento si riduce in efficacia con temperature superiori a 30°C). - Immagazzinamento: da -25°C a +55°C - Trasporto: da -25°C a +70°C Fusibile: IP 20 Linee guida CE: Conforme alle linee guida CEM 89/336/CEE. Il programma aggiornato può essere scaricato da internet al sito: http://www.gewiss.com Scelta nel database prodotti Produttore: GEWISS. Famiglia prodotto: controllo illuminazione. Tipo prodotto: dispositivo per controllo luminosità/movimento. Nome Prodotto: rilevatore di presenza 10…1000 Lux. Numero d’ordinazione: GW 90 784. Tipo prodotto: dispositivo per controllo luminosità/movimento. Nome Prodotto: rilevatore di movimento con controllo luminosità costante. Numero d’ordinazione: GW 90 783. Prospetto delle applicazioni per GW 90 784 Rilevatore di presenza APPLICAZIONE Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.1 Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 Prospetto delle applicazioni per GW 90 784 Rilevatore di presenza controllo costante luminosità APPLICAZIONE Rilevatore di presenza con controllo luminosità costante - 0.1 FUNZIONE Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità Temporizzazione per luci scale integrate disinseribili tramite il bus Attivazione tramite il bus (oggetto riarmo) Attivazione tramite il bus in rapporto alla luminosità (oggetto riarmo master) Pausa di sicurezza impostabile Valore Lux impostabile Isteresi programmabile Raggio d’azione e sensibilità regolabili Funzione del sensore di presenza come descritto sopra Due ulteriori blocchi movimento regolabili separatamente con oggetti da 1 bit o 1 byte Funzione di temporizzazione regolabile separatamente con o senza Off manuale Funzioni di blocco separate mediante oggetti di blocco Funzioni di blocco parametrabile con ”1” oppure ”0” Funzione sensore di presenza come sopra descritto Tempo d’apprendimento luci scale nel blocco presenza Blocco del movimento con oggetto a 1 bit Funzione di temporizzazione regolabile separatamente con o senza off manuale, blocchi che possono essere eseguiti singolarmente mediante oggetti di blocco, pausa di sicurezza mediante oggetto di risposta invece del blocco di movimento: blocco allarme per il montaggio nei sistemi di controllo Master, o modalità slave parametrizzabile FUNZIONE Blocco presenza con regolazione di luce: tramite sensore di luminosità è possibile una regolazione di luce costante in rapporto alla presenza. Regolazione di luce a scelta automaticamente mediante sensore di movimento o manualmente attraverso un pulsante locale attivabile. Attraverso l’uscita di regolazione può essere comandato ogni attuatore dimmer EIB tramite un telegramma a 4 bit (EIS2-Standard). Il blocco di movimento si attiva se il sensore di movimento riconosce un movimento (dipendente dalla luminosità) al di sotto della soglia di luminosità parametrizzata. Come telegrammi d’interruzione ON/OFF possono essere selezionati telegrammi da 1 oppure da 8 bit. Oltra al blocco movimento: blocco allarme selezionabile per il montaggio nei sistemi di controllo Modalità Slave o Master parametrizzabile 375 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE APPLICAZIONE RILEVATORE DI PRESENZA 10…1000 LUX-0.1 Funzioni base segnalazione di movimento LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Questa applicazione è indicata se vengono utilizzati attuatori che non sono dotati di funzione luci scale né di oggetti di risposta (feedback). Nel caso in cui il rilevatore fosse usato come un sensore di movimento convenzionale, può essere progettato uno schema fondamentale semplice. Si collega esclusivamente l’oggetto di commutazione del rilevatore con l’oggetto di commutazione di un attuatore: ● Esempio di una commutazione base Illuminazione Movimento Luminosità Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.1 Oggetto di commutazione 5/1 Attuatore ON/OFF Oggetto di commutazione Oggetto di blocco Oggetto sempre buio Oggetto riarmo Indicazioni • Il tempo vano scale è preimpostato su 10 sec. • La soglia di luminosità (da circa 10 fino a 1000 Lux, default 130 Lux) può essere parametrizzata. • L’isteresi ( da circa 10 fino a 250 Lux, default 50 Lux) può essere parametrizzata. La soglia d’attivazione desiderata deve essere determinata mediante un luxmetro sul luogo di installazione dell’apparecchio. Funzione Se il rilevatore registra un movimento e il valore di luminosità è al di sotto di quello impostato, invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione. Questo telegramma attiva l’attuatore (oggetto di commutazione dell’attuatore). Se non viene registrato nessun nuovo movimento, il rilevatore invia un telegramma OFF dopo la scadenza del tempo luci scale. Segnalazione di movimento dopo un telegramma OFF Dopo che l’oggetto di commutazione ha inviato un telegramma OFF, ogni successivo movimento viene ignorato per circa 2 sec. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica). Luogo di installazione: Il luogo d’installazione dovrebbe essere scelto in modo tale che la lampada collegata non si trovi direttamente nell’ambito di rilevamento del rilevatore di presenza. Il rilevatore di presenza GW 90 783 non è dotato di funzione ricevitore IR. Per quanto riguarda l’applicazione “rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.1”, i riferimenti relativi alla funzione IR vanno ignorati. 376 Panoramica degli oggetti di comunicazione ● Panoramica degli oggetti di comunicazione L’applicazione “rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.1” con Funzione di temporizzazione offre molteplici possibilità di regolazione per ogni esigenza pratica. L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle impostazioni dei parametri. Gestione dinamica In totale possono essere impostati 60 diversi indirizzi di gruppo e abbinamenti. Si ricordi che un indirizzo di gruppo è da considerare anche come abbinamento. DUE ESEMPI: INDIRIZZI CONNESSI 1/1, 1/2, 1/4, 1/5 1/1, 1/0; 1/2, 1/0 NUMERO INDIRIZZI DEI GRUPPI 4 3 NUMERO MASSIMO INDIRIZZI NUMERO ABBINAMENTI 4 4 DI GRUPPO E ABBINAMENTI 8 7 Panoramica dei parametri ● Finestra parametri Impostazione base L’impostazione di default dei parametri dell’applicazione “Rilevatore di presenza 10…1000 lux -0.1” è indicata con * e rappresentata in grassetto. 377 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE Parametri generali LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Generale • Funzione IR: attivato disattivato* • Range: massimo* elevato medio ridotto minimo • Attiva al movimento: Sì* no • Limitazione della velocità dei telegrammi: 30, 60, 100.127 telegrammi ogni 17 sec. Questi parametri sono visibili solo con accesso completo alla finestra dei parametri! Parametri blocco presenza Parametri intervalli blocco di presenza Parametri funzione IR (non disponibili per il rilevatore GW 90 783) 378 Parametri blocco presenza • Sensibilità (impulso di movimento per intervallo): • Soglia di luminosità (10 -1000 Lux): • Isteresi (10 - 250 Lux): • Pausa per misurazione luminosità: • Pausa di sicurezza: • La funzione di blocco è: alta* bassa 10 - 1000, 130* 10 - 250, 50* 1,2*,4,8 s 1,2*,4,8 s disattivata attiva ON * Parametri intervalli blocco di presenza • Tempo luci scale: con la funzione manuale OFF* senza la funzione manuale OFF • Telegramma Off è: non inviato inviato* • La rilevazione del movimento è: indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità* • Tramite l’oggetto riarmo movimento/ non riarmabile master, la temporizzazione è: riarmabile* • Tramite l’oggetto riarmo non riarmabile la temporizzazione è: riarmabile* disattivato • Base di tempo: 1 sec. 1,2 h, 1 sec.* • Fattore tempo: 10 – 127, 10 * • Il riarmo master è: attivato disattivato Parametri funzione IR • Funzione pulsante 1: nessuna attivazione* dimmeraggio (Questo parametro è disponibile anche per i pulsanti 2-6) • Funzione pulsanti 7 e 8: nessuna* tapparella (Questo parametro è anche disponibile per i pulsanti 9 e 10) Oggetto di commutazione (ON/OFF) Funzione di commutazione Commutazione del valore soglia Attivazione dipendente dalla luminosità Il rilevatore invia i telegrammi di commutazione al bus mediante l’oggetto di commutazione. All’inizio del movimento viene inviato un telegramma ON. Dopo che nessun movimento viene più rilevato o la luminosità dell’ambiente è sufficiente, viene inviato un telegramma OFF alla scadenza del tempo luci scale. Quindi vengono inviati solamente due telegrammi al bus alla fine di un movimento. L’invio dall’oggetto di commutazione, dipende dai seguenti punti: • In caso la luminosità dell’ambiente sia ancora troppo elevata, non viene generato alcun telegramma di commutazione. La relativa soglia di luminosità può essere impostata con il parametro “soglia di luminosità (10-1000 Lux). • L‘attivazione che dipende dalla luminosità può essere disattivata tramite l’impostazione dell'oggetto sempre buio [parametro: la rilevazione del movimento dipende dalla luminosità] con un telegramma ON o anche tramite il parametro “la rilevazione del movimento non dipende dalla luminosità“. • Un telegramma On può essere inviato dall’oggetto di commutazione solo se la funzione di blocco dell’apparecchio non è stata attivata. • Dopo che è stato inviato un telegramma OFF dall’oggetto di commutazione, il rilevatore si blocca per un periodo di tempo parametrizzabile. • A seconda del criterio di invio selezionato, il telegramma ON è inviato in funzione del movimento oppure mediante l’oggetto riarmo o master. Dopo che il rilevatore ha rilevato un movimento al di sotto della soglia di luminosità e si è attivato, il sensore di luminosità non è più abilitato. Di conseguenza esso può essere riarmato mediante la comparsa di un successivo movimento. Qualora la luminosità dell’ambiente superasse la soglia d’interruzione (soglia di luminosità + isteresi + luce artificiale) calcolata dall’apparecchio, un eventuale tempo corrente luci scale non viene più riarmato, e viene inviato un telegramma OFF dopo la scadenza del tempo luci scale. I tempi luci scale possono essere regolati tramite l’ETS2 da circa 1 secondo fino a 152 ore. ● Attivazione dipendente dalla luminosità Luminosità Soglia di luminositàneu= Soglia di luminosità + sbalzo di luce + isteresi Sbalzo di luce della lampada attivata Pausa di sbalzo Sbalzo di luce della lampada attivata Soglia di luminosità t Movimento Presenza (riarmabile) Off On Oggetti di comunicazione ON/OFF t Pausa di sicurezza t Scala t Impostazioni parametri speciali Pausa di sicurezza La pausa di sicurezza Quando termina un tempo luci scale, dopo l’invio di un telegramma OFF inizia una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 a 8 secondi [parametro pausa di sicurezza]. Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione. Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo vengono analizzati nuovamente. 379 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) In questo modo si evita che la disattivazione della lampada venga riconosciuta come nuovo movimento (processo di raffreddamento della lampada). La pausa di sicurezza può essere avviata, anche se tramite la parametrizzazione non viene inviato alcun telegramma OFF. [Parametro: il telegramma OFF non viene inviato]. Movimento Luce Scala Luce Scala Pausa SI Pausa per misurazione luminosità Raggio d’azione e sensibilità Off On Off On Oggetto di commutazione Pausa per misurazione luminosità Dopo aver attivato le lampade, il rilevatore può evitare lo sbalzo termico/di luminosità originato dalle lampade per calcolare la luminosità in modo preciso. Dato che non tutte le lampade raggiungono immediatamente la rispettiva luminosità d’uso, il tempo necessario deve essere reso noto al sensore di presenza per evitare misurazioni errate. Parametro: Pausa per misurazione di luminosità 1 sec., 2 sec., 4 sec., 8 sec.] Variazione sensibilità La sensibilità del rilevatore può essere variata in due modi. Riconoscendo il movimento, i sensori dell’apparecchio generano impulsi, la cui forza e numero dipendono dal movimento stesso. L’intensità della forza con cui deve essere riconosciuto un movimento viene impostata tramite il parametro “range”. Il numero di impulsi desiderato per il sensore di presenza può essere variato tramite il parametro “sensibilità”. Indicazioni per la programmazione Per assicurare un corretto funzionamento del sensore di presenza è necessario collegare l’oggetto ON/OFF del sensore di presenza direttamente all’oggetto di commutazione dell’attuatore. Occorre evitare deviazioni mediante elementi di configurazione, tempi di ritardo nell’attuatore e il comando dell’attuatore attraverso altri apparecchi. A tale scopo sono a disposizione gli oggetti riarmo. La funzione del sensore di presenza si basa sulla misurazione della modifica della luminosità attraverso l’accensione della lampada. Comportamento in caso di guasto • Comportamento dopo il download dell’applicazione/ripristino della tensione del bus: in caso di movimento davanti all’apparecchio vengono inviati i primi telegrammi (telegramma ON) dopo circa 17 sec. • Comportamento in caso di caduta della tensione del bus: nessuna 380 Oggetto riarmo Attivazione tramite oggetto riarmo Il rilevatore di presenza è dotato di due diversi oggetti riarmo con funzione differente. Gli oggetti si chiamano “Oggetto riarmo” e “Oggetto riarmo master” e sono descritti qui di seguito. L’oggetto riarmo Tramite l’oggetto riarmo, il rilevatore può essere indotto all’avvio anche in assenza di movimento. Un telegramma ON sull’oggetto riarmo è considerato allo stesso modo come se il rilevatore registrasse un movimento con luminosità ambiente troppo bassa. Un telegramma ON riarmo, durante un tempo corrente luci scale, prolunga tale tempo in funzione del Parametro ”la temporizzazione è riarmabile/non riarmabile mediante oggetto riarmo. Un telegramma OFF è considerato come un telegramma OFF sull’oggetto di commutazione, con funzione OFF manuale parametrizzata. Se la funzione OFF manuale non è impostata, non avviene nulla fino alla scadenza del tempo luci scale. Attivazione determinata tramite oggetto riarmo master Oggetto riarmo master Con il “riarmo master” [Parametro: il riarmo master è attivato] il rilevatore impostato come Master verifica la propria luminosità ambiente prima d’attivarsi. Con il riarmo master non è assisitita alcuna funzione OFF manuale. Nessuna funzione OFF manuale. Il Parametro ”la temporizzazione è riarmabile/non riarmabile” influisce anche sul riarmo master. APPLICAZIONE RILEVATORE Quest’applicazione per il rilevatore di presenza è prevista per attuatori che non sono dotati di una funzione per luci scale, e degli oggetti di risposta. L’applicazione offre oltre al blocco di presenza due ulteriori blocchi per il riconoscimento di movimento. Mediante tali blocchi è possibile, ad esempio, comandare il riscaldamento e, in funzione del tempo, realizzare un controllo ambientale dotato di funzione d’allarme. È inoltre possibile il comando di uno o più attuatori dimmer, che sono attivati o disattivati in rapporto alla presenza; in caso non fosse riconosciuto alcun movimento per un tempo prolungato, la luce viene attenuata per 30 secondi prima della disattivazione per esempio del 50% di luminosità, mediante un blocco di movimento. Con una nuova rilevazione di movimento è nuovamente attivata la luminosità massima. DI PRESENZA 10…1000 LUX - 0.2 381 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE Panoramica degli oggetti di comunicazione LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 è dotata di 11 oggetti di comunicazione in parte parametrizzabili. Blocco di presenza • Oggetto di commutazione (ON/OFF) (n. 0) • Oggetto di blocco (n. 1) • Oggetto sempre buio (n. 2) • Oggetto riarmo master (Nr. 3), in funzione del parametro • Oggetto riarmo (n.4) Blocco di movimento A • Oggetto di commutazione (ON/OFF) (n. 5), dipendente dal parametro 1 bit o 1 byte • Oggetto di blocco (n. 7) • Oggetto riarmo (n. 9) Blocco di movimento B • Valore di luminosità (n. 6), che dipende dal parametro 1 bit o 1 byte • Oggetto di blocco (n. 8) • Oggetto riarmo (n. 10) ● Panoramica degli oggetti di comunicazione Gestione dinamica L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 offre molteplici possibilità di regolazione per ogni esigenza pratica. L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle impostazioni dei parametri. In totale possono essere impostati 40 diversi indirizzi di gruppo e abbinamenti. Si ricordi che un indirizzo di gruppo è da considerare anche come abbinamento. DUE ESEMPI: INDIRIZZI CONNESSI 1/1, 1/2, 1/4, 1/5 1/1, 1/0; 1/2, 1/0 382 NUMERO INDIRIZZI DEI GRUPPI 4 3 NUMERO INDIRIZZI NUMERO ABBINAMENTI 4 4 DI GRUPPO E ABBINAMENTI: 8 7 Panoramica parametri ● Parametri applicazione Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 Impostazione base Generalità parametri L’impostazione di default dei parametri dell’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 è indicata con * e rappresentata in grassetto. Generalità parametri • La funzione rilevatore di presenza è: attivata* disattivata • Funzione rilevatore di movimento: Blocco A e B attivati * Blocco A attivato Blocco B attivato disattivato • Range (Raggio d’azione): 5 elevato * 4 3 2 1 ridotto • Limitazione della velocità dei telegrammi: 30*, 60, 100.127 telegrammi ogni 17 sec. Parametri blocco di presenza Gli ultimi due parametri sono visibili solo con accesso completo alla finestra dei parametri! Parametri blocco di presenza • Sensibilità (impulso di movimento per intervallo): • La registrazione del movimento è: • Soglia di luminosità (10 -1000 Lux): Isteresi: Pausa per misurazione luminosità: Pausa di sicurezza: • La funzione di blocco è: Parametri intervalli blocco di presenza Parametri intervalli blocco di presenza • Tempo luci scale automatico: • Il telegramma Off: alta* bassa indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità 10 - 1000, 130* (10 - 250 Lux) 10 - 250, 50* 1,2*, 4,8 sec. 1,2*, 4,8 sec. disattivata Attiva ON: attiva se l’oggetto di blocco = 1* con funzione OFF manuale* senza funzione OFF manuale non viene inviato viene inviato* 383 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE • Tramite l’oggetto riarmo/movimento master, la temporizzazione è: • Tramite l’oggetto riarmo, la temporizzazione è: • Base di tempo: • Fattore di tempo: • Il riarmo master è: Parametri blocco movimento A e B • Sensibilità: (impulso di movimento per intervallo) • Soglia di luminosità (10 -1000 Lux): • Pausa di sicurezza: Parametri blocco movimento A (B) Parametri blocco movimento A (B) • La rilevazione del movimento è: • Funzione: • All’inizio del movimento: a scelta con valore di luminosità: • Quando la temporizzazione luci scale è terminata: • a scelta con valore di luminosità: • Tramite il movimento, la temporizzazione è: • Tramite l’oggetto riarmo, la temporizzazione è: • Tempo luce scale (Oggetto riarmo): • Base di tempo: • Fattore di tempo (10-127): 384 LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) non riarmabile riarmabile* non riarmabile riarmabile* disattivata 1s - 1,2h, 1s* 10 - 127, 10* attivato* disattivato elevata* ridotta 10 - 1000, 130* 1,2*, 4,8 sec. dipendente dalla luminosità* indipendente dalla luminosità ON/OFF (1 bit)* Valore di luminosità (1 byte) invia telegramma ON* invia telegramma OFF non invia alcun telegramma nessun telegramma luminosità 100%* luminosità 90% luminosità 80% luminosità 70% luminosità 50% luminosità 25% luminosità di fondo luminosità 0% invia telegramma ON invia telegramma OFF* non invia alcun telegramma nessun telegramma luminosità 0% luminosità di fondo* luminosità 5% luminosità 10% luminosità 20% luminosità 50% luminosità 75% luminosità 100% riarmabile* non riarmabile riarmabile* non riarmabile disattivato con funzione OFF manuale* senza funzione OFF manuale 1 sec. * (1 sec. - 1,2 h) 15 * Blocco A (B): Funzione di blocco Descrizione funzionamento “blocchi di funzione” Blocchi di movimento A e B Oggetto riarmo Pausa di sicurezza e oggetto di blocco Logica di analisi Logica di luminosità Blocco A (B): Funzione di blocco - Parametri • Funzione di blocco: attiva se oggetto di blocco = 1* disattivato • Alla ricezione di un telegramma di blocco: inviare telegr. come per fine del tempo luci scale* non inviare nessun Telegramma Blocchi di movimento A e B Il rilevatore è dotato di due ingressi fisici (blocchi): il segnale di movimento e di luminosità. Essi agiscono su tutti i blocchi che possiedono una soglia di luminosità comune [Parametro: soglia di luminosità (10-1000 Lux)], una sensibilità comune [Parametro: sensibilità] e una pausa di sicurezza comune [Parametro: lunghezza della pausa di sicurezza]. La logica d’analisi di ogni blocco calcola il valore del telegramma di commutazione, o di valore, da inviare, e il tempo luci scale. La logica d’analisi può essere influenzata in assenza di movimento anche mediante un oggetto riarmo. Un telegramma riarmo ON si attiva indipendentemente dalla luminosità. Un blocco già attivato (il tempo luci scale scorre) può essere riarmato in rapporto alla regolazione del parametro (Parametro ”il tempo è riarmabile/non riarmabile mediante l’oggetto riarmo”). Un telegramma OFF sull’oggetto riarmo avvia la funzione OFF manuale, in base all’impostazione del parametro. La luminosità ambiente è controllata tramite la logica di luminosità. Il blocco di un canale è possibile attraverso un oggetto di blocco. Le pause di sicurezza devono garantire che il processo di raffreddamento di una lampada non sia interpretato come un movimento. Logica di analisi Quando un movimento viene analizzato, in tal caso può essere inviato un telegramma di commutazione o di valore in caso di movimento, e dopo la scadenza del tempo luci scale, si può inviare un ulteriore telegramma di commutazione o di valore. I valori di questi telegrammi, così come il tempo luci scale, sono parametrizzabili. Per ogni canale esiste inoltre la possibilità di non inviare alcun telegramma, all’inizio del movimento, o alla scadenza del tempo luci scale. Logica di luminosità Qualora sia operativo un blocco di movimento in rapporto alla luminosità, sarà inviato solo un telegramma in caso di movimento riconosciuto se la momentanea luminosità ambiente è inferiore alla rispettiva soglia di luminosità. Se il blocco, al contrario, è operativo indipendentemente dalla luminosità, in tal caso sarà inviato un telegramma, nonostante la luminosità momentanea. Questa impostazione viene scelta, ad esempio, se mediante il rilevatore si deve realizzare un controllo d’allarme; o in caso di necessità di una commutazione comfort/standby mediante un regolatore della temperatura ambiente. La soglia di commutazione della luminosità è regolabile in comune per entrambi i sensori di movimento (blocco A e B) mediante il parametro ”soglia di luminosità (10-1000 Lux)”. 385 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Se una temporizzazione luci scale è attiva, il rilevatore non valuta più la soglia di luminosità; quindi una temporizzazione in corso viene riarmata anche in caso di ambiente luminoso. Se il rilevatore non riconosce più alcun movimento, invia il rispettivo telegramma alla scadenza del tempo luci scale. Se il parametro ”temporizzazione tramite movimento” è impostato su ”non riarmabile”, alla fine del tempo luci scale viene inviato il telegramma relativo, nonostante vi sia movimento continuo. A condizione che vi sia ulteriore movimento nell’ambiente viene inviato nuovamente un telegramma d’inizio movimento dopo la scadenza della pausa di sicurezza impostata. 386 Pausa di sicurezza Pausa di sicurezza Qualora un blocco di movimento inviasse un telegramma di scadenza della temporizzazione luci scale in seguito all’avvenuta scadenza della temporizzazione luci scale, oppure fosse interrotta una temporizzazione in corso mediante un telegramma OFF manuale, o vi fosse interruzione anticipata di un telegramma di blocco, in tali casi sarà avviata una pausa di sicurezza di durata regolabile tra 1 e 8 secondi. La pausa di sicurezza ha effetto anche sull’altro canale. Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione. Solo dopo la scadenza della pausa di sicurezza sono nuovamente analizzati telegrammi riarmo e di blocco in arrivo, così come i segnali di luminosità e movimento. Se i telegrammi riarmo o di blocco arrivano durante la pausa di sicurezza, sono elaborati dopo la scadenza della pausa. Se scade il tempo del vano scale in un altro blocco di movimento, esso viene fermato per la durata della pausa di sicurezza. Le temporizzazioni luci scale possono avere, quindi, un’imprecisione da 1 a 8 secondi. Oggetto riarmo Oggetto riarmo L’oggetto riarmo possiede due funzioni: con l’invio di un telegramma ON all’oggetto riarmo si avvia la temporizzazione luci scale, e un telegramma di commutazione o di valore è inviato all’attuatore. Se, al contrario, la temporizzazione luci scale è già attiva con la ricezione di un telegramma ON nell’oggetto riarmo, tale dispositivo viene riarmato. (Parametro ”Il tempo è riarmabile mediante oggetto riarmo”). Con l’invio di un telegramma OFF all’oggetto riarmo si interrompe un tempo in corso luci scale, e il telegramma di scadenza luci scale è inviato immediatamente. (Parametro ”Tempo luci scale (oggetto riarmo) con funzione OFF manuale”). Oggetto di blocco Logica di abilitazione/blocco Per oggetto di blocco s’intende un oggetto tramite il quale si può indurre un canale a non analizzare un avviso di movimento in arrivo o un segnale riarmo esterno. Il blocco si attiva in caso di ricezione di un telegramma ON. Se durante l’attivazione della funzione di blocco decorre un tempo luci scale si può scegliere l’eventuale invio di un telegramma di scadenza luci scale. Dopo il ritiro del segnale di blocco non sarà inviato alcun telegramma; indipendentemente dal fatto che il blocco di movimento fosse attivato o disattivato all’attivazione del blocco. Sensibilità Variazione della sensibilità La sensibilità del sensore di movimento può essere variata in due modi. In caso di riconoscimento del movimento i sensori generano impulsi, la cui intensità e numero dipendono dal movimento. L’intensità con cui un movimento viene riconosciuto, è regolata mediante il parametro ”raggio d’azione (Range)”. Questo parametro agisce tuttavia anche sul blocco di presenza dell’applicazione (parametro generale). Attraverso il parametro “sensibilità” (impulsi di movimento per intervallo) si può definire a partire da quale numero di impulsi scattano i sensori di movimento. La regolazione di sensibilità agisce su entrambi i blocchi di presenza e di movimento. Blocchi presenze e movimento per applicazione “rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2”. ● Rilevatore di presenza 10…1000 lux - 0.2 Blocco di presenza Oggetto di commutazione Oggetto di blocco Sensibilità Sempre buio Sensore di movimento Isteresi Soglia di luminosità Pausa di sicurezza Oggetto riarmo Movimento blocco A Raggio d’azione Sensore di luminosità Oggetto master Parametri di presenza Sensibilità Oggetto di blocco Parametri blocco A Oggetto riarmo Movimento blocco B Oggetto di commutazione Soglia di luminosità Pausa di sicurezza Parametri blocco B Esempio di utilizzo dell’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 Oggetto di commutazione Oggetto di blocco Oggetto riarmo Nell’esempio si vuole attivare la luce ambiente, secondo necessità, mediante il rilevatore di presenza e disattivarla nuovamente quando la luminosità esterna è sufficiente. In caso non sia registrato alcun movimento deve essere comunque disattivata. Il regolatore di temperatura ambiente deve essere commutato in funzionamento comfort, in presenza di una persona e, in sua assenza, deve essere commutato in standby dopo 5 minuti. In caso di necessità, l’ambiente può essere controllato. In caso di rilevazione di un movimento, questo deve far scattare un avviso d’allarme sull’info-Display per almeno un minuto. Predisposizione Movimento Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 Luminosità 5/1 Ogg. ON/OFF 1 bit Ogg. ON/OFF 1 bit Pres. Ogg. di blocco Attuatore ON/OFF 5/2 A. Ogg. ON/OFF 1 bit RegolatoreTemp. amb. Comfort/Standby A. Ogg. di blocco A. Ogg. trigger 1 bit Monitoraggio 5/11 B. Ogg. ON/OFF 1 bit 5/3 Display Messaggio/allarme B. Ogg. di blocco B. Ogg. riarmo 1 B 387 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE DI PRESENZA 10…1000 LUX - 0.3 Panoramica degli oggetti di comunicazione elevata dipendente dalla luminosità ad es. 130 Lux ad es. 50 Lux Sì Intervalli blocco di presenza: • Tramite l’oggetto movimento la temporizzazione è: • Base di tempo: • Fattore di tempo: • Telegramma Off: riarmabile 4,2 sec. 71 [71*4,2 sec. ≈5min] inviato Blocco movimento A: • La rilevazione del movimento è: • Funzione: • All’inizio del movimento: • Alla fine del tempo luci scale: • Il tempo è tramite movimento: • Base di tempo: • Fattore di tempo: indipendente dalla luminosità ON/ OFF (1bit) invia telegramma ON invia telegramma OFF riarmabile 8,4 s 107 [107*8,4 sec. 15min] indipendente dalla luminosità ON/ OFF (1bit) invia telegramma ON invia telegramma OFF riarmabile 2,1 s 30 [30*2,1 sec. 1min] Questa applicazione per il rilevatore di presenza è prevista per attuatori che non sono dotati di funzione luci scale né di oggetti di risposta. L’applicazione offre accanto al blocco di presenza un blocco ulteriore per rilevazione di movimento o funzione di allarme. Mediante il blocco di movimento è possibile, ad esempio, comandare il riscaldamento o attivare il sensore di presenza tramite il blocco d’allarme in rapporto al tempo, per applicazioni in un sistema di controllo per edifici o ambienti. L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 è dotata di 11 oggetti di comunicazione in parte parametrizzabili. Blocco di presenza • Oggetto ON/OFF (n. 0) • Oggetto di blocco (n. 1), dipendente dai parametri • Oggetto sempre buio (n. 2), dipendente dai parametri • Oggetto riarmo master (n. 3), dipendente dai parametri • Oggetto riarmo (n. 4), dipendente dai parametri 388 (10..1000LUX) Parametri sensore di presenza: Blocco di presenza • Sensibilità: • La rilevazione del movimento è: • Soglia di luminosità: • Isteresi: • Attivazione in caso di movimento: Blocco movimento B: • La rilevazione del movimento è: • Funzione: • All’inizio del movimento: • Alla fine del tempo luci scale: • Tramite l’oggetto movimento la temporizzazione è: • Base di tempo: • Fattore di tempo: APPLICAZIONE RILEVATORE LUMINOSITÀ DA INTERNO Blocco di movimento • Oggetto ON/OFF (n. 5) • Oggetto di blocco (n. 6), • Oggetto sempre buio (n.7) • Oggetto riarmo master (n. 8) • Oggetto riarmo (n. 9) • Oggetto di risposta (n. 10) o blocco di allarme • Oggetto ON/OFF (n. 5) • Oggetto di blocco (n. 6) ● Panoramica degli oggetti di comunicazione L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 offre molteplici opportunità di impostazione per ogni esigenza pratica. L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle impostazioni dei parametri. Gestione dinamica In totale possono essere impostati 35 diversi indirizzi di gruppo e collegamenti. Si ricordi che un indirizzo di gruppo è da considerare anche come collegamento. DUE ESEMPI: INDIRIZZI CONNESSI 1/1, 1/2, 1/4, 1/5 1/1, 1/0; 1/2, 1/0 NUMERO INDIRIZZI DEI GRUPPI 4 3 NUMERO INDIRIZZI NUMERO COLLEGAMENTO 4 4 DI GRUPPO E ABBINAMENTI: 8 7 Panoramica parametri 389 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE Impostazione base Generalità parametri LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) L’impostazione di default dell’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 è rappresentata in grassetto e con *. Generalità parametri • Raggio d’azione (Range): • • • • • 5 elevato* 4 3 2 1 ridotto Il blocco di presenza è operativo: no in modo normale* in modo master in modo slave Il blocco di movimento è in funzione: no in modo normale* in modo master in modo slave in modo allarme Lunghezza della pausa di sicurezza: circa 2 sec.* circa 4 sec. circa 8 sec. Pausa di sicurezza tramite oggetto stato feedback con sistemi master/slave: disattivata con Telegramma Off * con telegramma On e OFF Limitazione invio dei telegrammi: 30* , 60, 100, 127 telegrammi ogni 17 sec. I due parametri “raggio d’azione” e “limitazione invio dei telegrammi”sono visibili solo con accesso completo alla finestra dei parametri! Parametri blocco di presenza Parametri blocco di presenza • Sensibilità (Impulso di movimento per intervallo): • La registrazione del movimento è: • • • • Soglia di luminosità (10 -1000 Lux): Isteresi (10 - 250 Lux): Pausa per misurazione luminosità: Funzione di blocco: • Al ricevimento di un telegramma di blocco: • Attivazione in caso di movimento: • Tempo luce scale (Oggetto riarmo): Parametri intervalli blocco di presenza 390 Parametri intervalli blocco di presenza • Base di tempo: • Fattore tempo luci scale: elevata* ridotta dipendente dalla luminosità* indipendente dalla luminosità 10 - 1000, 130* 10 - 250, 50* 1,2 * , 4,8 sec. disattivato attiva se oggetto di blocco =1* inviare Telegramma OFF non inviare alcun Telegramma OFF sì * no con funzione OFF manuale* senza funzione OFF manuale 1 sec. – 1,2 h, 8,4 sec. * 10 – 127, 120 * (17 min., funzionamento master e normale) 50 * (7 min., in funzionamento slave) • Auto-regolazione (apprendimento) tempo luce scale: • Al raggiungimento della soglia di spegnimento: • Fattore tempo - tempo rimanente: • La temporizzazione mediante movimento / Tempo rimanente Tempo d’apprendimento luci scale Il blocco di presenza opera in rapporto alla luminosità! Parametri blocco movimento Parametri tempi blocco movimento • Il tempo è tramite l’oggetto riarmo: disattivato* attivato Scadenza del tempo luce scale* Scadenza del tempo rimanente 10 – 127, 30* (4,2 min.) oggetto riarmo master è: non riarmabile riarmabile* non riarmabile riarmabile* Se attivato il tempo d’apprendimento luci scale • Base di tempo: 1s – 1,2h, 8,4s * • Fattore di tempo minimo: 10 – 127, 22 * (3 min.) • Fattore tempo step d’apprendimento: 1 -60, 7 * (1 min.) • Fattore di tempo massimo: 10 -127, 107 * (15 min.) • Tempo d’apprendimento luci scale: attivato • Al raggiungimento della soglia di spegnimento: Scadenza del tempo vano scale* Scadenza del tempo rimanente • La temporizzazione è tramite il movimento /Oggetto riarmo master: riarmabile* non riarmabile • La temporizzazione è tramite l’oggetto riarmo: riarmabile* non riarmabile • La rilevazione del movimento: è dipendente dalla luminosità* Parametro blocco movimento • Sensibilità (Impulso di movimento per intervallo): elevata* ridotta • Soglia di luminosità (10 - 1000 Lux): 10 - 1000, 130* • Funzione di blocco: disattivata attiva se oggetto di blocco=1* • Al ricevimento di un telegramma di blocco: inviare Telegramma OFF* non inviare alcun Telegramma OFF • Attivazione al movimento: sì* no • Interruttori automatici per luci scale (oggetto riarmo): con funzione OFF manuale* senza funzione OFF manuale Parametri tempi blocco movimento • Base di tempo: • Fattore di tempo luci scale: 1s – 1,2h, 17s* 10 – 127, 120* (34 min., funzionamento master e normale) 50* (14 min., funzionamento slave) • La temporizzazione è tramite il movimento /Oggetto riarmo master: riarmabile* non riarmabile • La temporizzazione è tramite l’oggetto riarmo: riarmabile* non riarmabile 391 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE Funzione allarme Descrizione delle funzioni LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Se si seleziona la funzione di allarme per il blocco del movimento, vengono visualizzati i seguenti parametri: • Sensibilità (impulso di movimento per intervallo):ridotta* elevata • La rilevazione del movimento: è indipendente dalla luminosità* dipendente dalla luminosità • Funzione di blocco: attiva se oggetto di blocco=1 disattivata • Al ricevimento di un telegramma di blocco: inviare Telegramma OFF* non inviare alcun Telegramma OFF • Base di tempo ciclo: 520 ms – 1,2h, 520 ms* • Fattore tempo ciclo: 10 – 127, 10* (5,2 s) Funzione generale L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 offre per il blocco di presenza un tempo d’apprendimento luci scale e un tempo rimanente parametrabile in caso di raggiungimento della soglia di disattivazione. Accanto al blocco di presenza è inoltre a disposizione un blocco di movimento che può essere parametrizzato anche come blocco d’allarme. Il rilevatore possiede un sensore di movimento e uno di luminosità. L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 analizza questo segnale, sia per l’elemento sensore di presenza sia per il sensore di movimento. L’applicazione dispone di parametri che fanno riferimento alla funzionalità generale e di parametri riferiti alla funzione secondaria (sensore di presenza / sensore di movimento). La figura seguente illustra quanto appena descritto. ● Appl. rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 Sensore di movimento Sensore di presenza Sensibilità Isteresi Soglia di luminosità Parametri presenza Funzionamento normale Funzionamento master Funzionamento slave Sensore di luminosità Oggetto di blocco sempre buio Oggetto master Oggetto riarmo Raggio d’azione Pausa di sicurezza Oggetto di commutazione Sensori di movimento Sensibilità Isteresi Soglia di luminosità Parametri presenza Funzionamento normale Funzionamento master Funzionamento slave Funzionamento allarme Oggetto di commutazione Oggetto di blocco sempre buio Oggetto master Oggetto riarmo Il sensore di presenza dispone di differenti modi operativi per il blocco di presenza e per quello di movimento: funzionamento normale, master e slave. Per il blocco del movimento esiste inoltre la possibilità di una funzione di allarme. Questa selezione modifica il numero di parametri (visibili), le relative impostazioni standard e il numero degli oggetti nell’ETS2 – di conseguenza si semplifica il parametraggio per l’utilizzatore. La funzione propria del sensore di presenza e del sensore di movimento rimane comunque mantenuta. 392 Funzionamento normale In questa modalità operativa il blocco attuale non possiede alcun oggetto riarmo esterno (oggetto riarmo e oggetto riarmo master). Di conseguenza, sfugge la possibilità di creare un sistema master slave e sistemi con pulsanti locali. Funzionamento slave Nel funzionamento slave sono inviati ciclicamente telegrammi ON in caso di movimento continuo di fronte al rilevatore. Con questi telegrammi possono essere comandati sensori di presenza master tramite i rispettivi oggetti riarmo. Gli slave non hanno la possibilità di un tempo (d’apprendimento) luci scale e di un tempo rimanente. Come avvio viene sempre utilizzato il movimento dell’apparecchio. Il blocco di uno slave (oggetto di blocco) comporta inoltre, che nessun telegramma ON venga più inviato ciclicamente. Il telegramma OFF non viene inviato. Funzionamento master Nel funzionamento master appaiono tutti i possibili parametri e tutti gli oggetti del sensore di presenza. In questa modalità sono offerte quindi tutte le possibilità di impostazione. Proprio con gli oggetti riarmo visibili (oggetto riarmo/ oggetto riarmo master) il sensore di presenza può essere attivato come master nel sistema master slave. Inoltre, tale modalità di funzionamento serve anche per il montaggio di pulsanti locali, che, allo stesso modo, agiscono sugli oggetti riarmo. Oggetto riarmo master Un riarmo master agisce come un movimento in rapporto alla luminosità e può anche avviare, o meglio, prolungare il tempo luci scale. Una funzione OFF manuale non è possibile mediante l’oggetto riarmo master. Oggetto riarmo L’oggetto riarmo, al contrario, induce un’attivazione anche in caso di luminosità sufficiente e può riarmare il tempo luci scale con il Parametro ”il tempo è riarmabile mediante l’oggetto riarmo”. Un telegramma d’interruzione nell’oggetto riarmo può interrompere in anticipo il tempo luci scale con il parametro ”con funzione OFF manuale”. Tempo d’apprendimento luci scale Tempo d’apprendimento luci scale I tempi d’apprendimento luci scale sono parametrabili solo per il blocco di presenza. [Parametro: autoregolazione tempo luci scale: attivato / disattivato Esso si compone di un tempo minimo[Parametro: fattore di tempo minimo (10-127)], un tempo massimo [Parametro: fattore di tempo massimo (10-127)] e della dimensione di uno step d’apprendimento [Parametro: fattore tempo passo d’apprendimento (1-60)]. In questa modalità operativa il blocco di presenza opera sempre in rapporto alla luminosità e il tempo luci scale è riarmabile mediante successivi movimenti. Il sensore di presenza si attiva in caso di movimento e di bassa luminosità ambiente (< soglia di luminosità). Se non ha più luogo alcun movimento da parte dell’apparecchio, in tal caso scade il tempo luci scale con la lunghezza del tempo minimo, escluso uno step d’apprendimento. Se tuttavia avesse ancora luogo un movimento, in tal caso si prolungherà il tempo luci scale, con uno step d’apprendimento ad ogni nuovo movimento, finché si raggiunge il tempo massimo. Il sensore di presenza si disattiva quando il tempo luci scale, attuale di volta in volta, è scaduto. Il tempo comincia a scadere quando non si verifica più alcun movimento davanti all’apparecchio, oppure se la luminosità ambiente è sopra la soglia d’interruzione (soglia d’interruzione = soglia impostata di luminosità + isteresi + sbalzo di luce misurato). 393 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Esempi di applicazione Gli ambiti d’impiego per i tempi d’apprendimento luci scale sono, ad esempio, corridoi o ambienti d’ufficio. In luoghi di costante andirivieni, come in un corridoio, la luce dovrebbe disattivarsi il più presto possibile senza restare attivata a lungo. In questo caso, i piccoli step d’apprendimento dovrebbero essere il più possibile parametrizzati in rapporto al tempo minimo (ad es. fattore di tempo minimo: 5min, fattore di tempo massimo: 20min, step d’apprendimento: 15 sec.). Negli ambienti d’ufficio un’accensione e spegnimento frequenti anche in caso di assenze di breve durata dovrebbero essere, al contrario, evitati per il corretto uso dell’apparecchio illuminante. In questo caso, dovrebbe essere immesso un grande step d’apprendimento in rapporto con il tempo minimo (ad es. fattore di tempo minimo: 5min, fattore di tempo massimo: 20min, step d’apprendimento: 2min). Se fosse concluso un tempo luci scale, in tal caso il sensore di presenza si avvierebbe di nuovo con un movimento con il tempo minimo luci scale. Parametrizzazioni errate Immissioni errate Le immissioni errate conducono ad una temporizzazione non apprendibile e costante per le luci scale con la durata del tempo minimo impostato. Tali immissioni errate sussistono quando il tempo minimo è maggiore di quello massimo, lo step d’apprendimento ha valore zero, oppure lo step d’apprendimento è maggiore della differenza tra tempo minimo e massimo. Tempo rimanente sempre inferiore al tempo luce scale 394 Tempo rimanente Per tempo rimanente s’intende il tempo luci scale che viene concluso, durante una fase di presenza (il sensore di presenza si è già attivato con una luminosità ambiente al di sotto della soglia impostata) quando la luminosità ambiente supera la soglia di interruzione. Se, al contrario, la luminosità ambiente resta sotto questa soglia, e non si verifica più alcun movimento, scorre il tempo normale luci scale. Il tempo rimanente deve essere sempre inferiore al tempo luci scale. Il caso contrario (progettazione errata), il tempo normale luci scale (o il tempo minimo con tempi d’apprendimento luci scale) continuerà a scorrere. Pausa di sicurezza Pausa di sicurezza L’applicazione ”rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3” dispone di un sistema di pause di sicurezza comune, vale a dire, una pausa di sicurezza fatta scattare mediante il sensore di presenza agisce anche sul sensore di movimento e viceversa. La pausa di sicurezza può avere una durata compresa tra circa 1 e 8 secondi. Criteri di avvio della pausa di sicurezza Criteri di avvio della pausa di sicurezza La pausa di sicurezza comune viene avviata se: - il tempo luci scale del sensore di presenza scorre o viene prematuramente interrotto da un blocco o da una funzione manuale OFF; - il tempo luci scale del sensore di movimento scorre o viene prematuramente interrotto da un blocco o da una funzione manuale OFF; - l’oggetto di risposta è descritto con un telegramma OFF ( per sistemi master slave); - l’oggetto di risposta è descritto con un telegramma ON che deve essere analizzato (per sistemi master slave). La pausa di sicurezza è quindi avviata anche nel caso non sia inviato alcun telegramma OFF mediante la parametrizzazione (ad es. nel funzionamento slave). Funzionamento durante una pausa di sicurezza Tempi luci scale non influenzati Sblocco Funzionamento durante una pausa di sicurezza. Una volta avviata una pausa di sicurezza, i segnali del sensore di movimento non vengono più analizzati per questo intervallo. Un tempo scaduto luci scale non può essere avviato durante una pausa di sicurezza attiva mediante un movimento, e un tempo in corso luci scale non può essere riarmato mediante un movimento. Una temporizzazione in corso luci scale non è influenzata dall’attivazione di una pausa di sicurezza, ciò significa che il tempo avviato luci scale scade come di consueto, e che dopo sarà inviato un telegramma OFF. All’interno della pausa di sicurezza sono rifiutati i telegrammi riarmo master in arrivo, mentre i telegrammi riarmo sono, al contrario, analizzati immediatamente. Blocco movimento Il blocco movimento invia i telegrammi EIS1 sul bus tramite l’oggetto di commutazione (ON/OFF). All’inizio del movimento viene inviato un telegramma ON. Una volta che non si verifica più alcun movimento di fronte al sensore, viene inviato un telegramma OFF dopo la scadenza del tempo luci scale. Quindi vengono inviati solamente due telegrammi al bus alla fine di un movimento. Se la luminosità dell’ambiente è troppo elevata, non viene generato alcun telegramma di commutazione. La relativa soglia di luminosità può essere impostata con il parametro “soglia di luminosità (10-1000 Lux). La considerazione della luminosità può essere aggirata mediante l’impostazione dell’oggetto sempre buio con un telegramma ON. La considerazione della luminosità può anche essere disattivata mediante il parametro ”la rilevazione del movimento è indipendente /dipendente dalla luminosità”. Un telegramma On può essere inviato dall’oggetto di commutazione solo se la funzione di blocco dell’apparecchio non è stata attivata. Dopo che è stato inviato un telegramma OFF dall’oggetto di commutazione, il rilevatore si blocca per una pausa di sicurezza parametrizzabile. A seconda del parametraggio, il telegramma ON è inviato in rapporto al movimento oppure mediante l’impostazione dell’oggetto riarmo o riarmo master. Funzionamento allarme Funzionamento allarme In funzionamento allarme il blocco movimento invia ciclicamente lo stato del rispettivo oggetto di commutazione. Se non si verifica alcun movimento, il blocco invia ciclicamente telegrammi OFF. Con il movimento il blocco allarme invia ciclicamente telegrammi ON. Il blocco d’allarme invia il successivo telegramma OFF dopo 5 secondi dall’ultimo movimento riconosciuto. Il telegramma ON del primo movimento è inviato immediatamente, anche al di fuori del tempo ciclo. Per evitare falsi allarmi, il blocco d’allarme è preimpostato con sensibilità ridotta. Ciò significa che devono essere riconosciuti numerosi impulsi di movimento all’interno di uno spazio temporale prima che sia inviato un telegramma ON. Il blocco (oggetto di blocco) della funzione allarme comporta l’invio ciclico di telegrammi OFF. 395 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE IMPIEGO DI PIÙ SENSORI DI PRESENZA NEL SISTEMA LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Se nel sistema coesistono più sensori di presenza GW 90 784 (ad es. luci di corridoi, aule scolastiche, sale conferenza ecc.) devono essere attivati nel funzionamento master slave. Nel funzionamento master slave vi sono due possibili varianti di collegamento in relazione alla valutazione della luminosità: 1. Tutti i sensori di presenza rilevano la luminosità della stanza. 2. Soltanto un sensore di presenza, il master, valuta la luminosità. Entrambi i blocchi (presenza e movimento) dell’applicazione ”rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3” dispongono di due modi operativi per la realizzazione di sistemi master slave. Questi ultimi sono utilizzabili mediante l’impiego degli oggetti riarmo (oggetti riarmo master oppure oggetti riarmo). La funzione del master si riferisce sempre all’attuazione del tempo luce scale. Il master comanda l’attuatore, gli slave sbloccano il master. In funzionamento slave sono inviati ciclicamente telegrammi ON in caso di movimento continuo davanti al sensore. L’invio di un telegramma OFF tramite l’oggetto di commutazione viene represso in funzionamento slave. Con questi telegrammi i sensori di movimento master sono comandati mediante i loro oggetti riarmo. Tutti valutano a luminosità Tutti valutano la luminosità Gli slave inviano ciclicamente le loro informazioni di collegamento all’oggetto riarmo master. Gli slave e anche il master operano in rapporto alla luminosità. Se si verifica un movimento davanti ad uno degli apparecchi in caso di luminosità locale troppo bassa, il master attiva l’attuatore e lo disattiva nuovamente dopo la scadenza del rispettivo tempo luci scale. Questo succede quando nessuno slave invia telegrammi ON all’oggetto riarmo master, e non si verifica più alcun movimento davanti al sensore master. Riarmo mediante l’oggetto riarmo ● Riamo tramite oggetto riarmo Parametro con slave: Il blocco di presenza opera in funzionamento slave La registrazione del movimento è dipendente dalla luminosità. Parametro con master: Il blocco di presenza opera in funzionamento master Tempo del vano scale-master:= doppio tempo del vano scale slave Il movimento è riarmabile tramite l’oggetto riarmo Il movimento è riarmabile tramite il movimento La registrazione del movimento è dipendente dalla luminosità. Oggetto riarmo Oggetto di commutazione Master 1/1 Oggetto di commutazione Oggetto riarmo 1/2 1/1 396 1/2 Slave Slave Oggetto di commutazione Oggetto di risposta Oggetto di commutazione Oggetto di risposta 1/1 Nota Solo il master valuta la luminosità Poiché il comando della luce è legato solamente al master, gli slave non possono sapere quando essa è attivata o disattivata, l’oggetto di risposta degli slave dovrebbe essere, in ogni caso, connesso con l’oggetto di commutazione del master. Con l’utilizzo dell’oggetto riarmo master la funzione del master si riferisce alla misurazione della luminosità locale e all’attuazione del tempo luce scale. Se il master riceve sull’oggetto riarmo master i telegrammi ciclici ON da parte degli slave rapportati alla luminosità, oppure registra esso stesso un movimento, in tal caso il master decide se deve inviare o meno un telegramma ON solo sulla base della luminosità rilevata. Se né il master né gli slave riconoscono movimenti, il master invia un telegramma OFF dopo la scadenza del tempo luci scale. Riarmo tramite oggetto riarmo master ● Riarmo tramite oggetto riarmo master Parametro con gli slave: Il blocco presenza opera in funzionamento slave La registrazione del movimento è indipendente dalla luminosità Uso esemplificativo con pulsanti locali Riarmo master Riarmo tramite oggetto riarmo Oggetto di commutazione Oggetto riarmo master Parametro con master: Il blocco di presenza opera in funzionamento master Il tempo vano scale master := 2xtempo scale-slave La registrazione del movimento è dipendente dalla luminosità Master con valutazione della luminosità Uso esemplificativo con pulsanti locali Il cliente può decidere quando attivare la luce. A tale riguardo, egli necessita di un pulsante locale alla porta d’ingresso. Il sensore di presenza deve disattivarsi solo se la luce naturale è sufficiente o non ci sono persone presenti nella stanza. A tale scopo il parametro “Attiva al movimento” deve essere impostato su “no”. Sono disponibili due varianti: 1. Il cliente può attivare la luce solo quando fa abbastanza buio. Se il sensore di presenza è disattivato, non reagisce al movimento. Tramite l’oggetto riarmo master con l’indirizzo di gruppo 1/1 il blocco di presenza può essere indotto, in caso vi sia sufficiente oscurità, ad avviare i temporizzatori luci scale e ad inviare un telegramma ON. Alla scadenza del tempo luci scale, se non ci sono più movimenti davanti all’apparecchio o se la luce naturale è sufficiente, il rilevatore si disattiva nuovamente. 2. Il cliente può comandare la luce indipendentemente dalla luminosità ambiente esistente. Mediante l’oggetto riarmo si può indurre l’accensione con l’indirizzo di gruppo 1/2 anche in caso l’ambiente sia più luminoso. Le condizioni di disattivazione sono le stesse dell’oggetto riarmo master. ● Riarmo tramite pulsanti locali Tasto 1 Oggetto di commutazione Presenza 1/1 Riarmo Tasto 2 Oggetto di commutazione MasterRiarmo 1/2 Oggetto di commutazione Attuatore 1/3 Oggetto di commutazione 397 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE RILEVATORE DI PRESENZA CONTROLLO COSTANTE LUMINOSITÀ - 0.1 Blocco presenza Blocco movimento Blocco allarme Installazione regolazione di luce costante LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) L’applicazione rilevatore di presenza controllo costante luminosità - 0.1 è utilizzata per il rilevatore con regolazione di luce costante Art.-Nr. GW 90 783. Compito del blocco presenza con regolazione di luce è di permettere una regolazione luminosa costante dipendente dalla presenza tramite un sensore di luminosità. Il blocco movimento si attiva di default se il sensore di movimento riconosce un movimento al di sotto della soglia di luminosità parametrizzata. Al posto del blocco di movimento è selezionabile un blocco d’allarme per installazioni nei sistemi di controllo (monitoraggio). Il blocco presenza per la regolazione luminosa costante dipendente dalla presenza possiede diversi oggetti di ingresso e di uscita: ● Struttura regolazione luminosa costante Sensore di movimento (blocco presenza) Sensore di luminosità Riarmo master (EIS1) Valore Lux (EIS5) Uscita di commutazione (EIS2) Regolazione luminosa costante Oggetto automatico / manuale (EIS1) Ingresso valore Lux (EIS6) Ingresso valore (EIS2) Ingresso di attenuazione (EIS2) Ingresso di commutazione (EIS2) ● Oggetti blocco di presenza 398 Modalità operative Automatico Manuale Uscita di attenuazione (EIS2) Uscita valore (EIS2) Funzionamento Automatico / Manuale Modifica valore nominale Valore Lux = 4 * Valore Oggetti di uscita Per oggetti d’uscita s’intende un’“uscita di commutazione (ON/OFF)” (n. 0) da “1 bit ”, un’”uscita di regolazione (attenuazione)” (n. 1) da 4 bit e una”uscita valore” (n. 2) da 8 bit per comandare attuatori dimmer oppure unità di comando 1-10V. Nello stato di funzionamento Manuale i valori inviati da questi oggetti dipendono dagli oggetti di ingresso (n. 3, 4, 5), nel funzionamento automatico principalmente dal movimento e dalla luminosità dell’ambiente. Anche nel funzionamento automatico la regolazione può essere influenzata da altri sensori di presenza, pulsanti o altri sensori. 1. Funzionamento automatico In funzionamento automatico gli oggetti d’uscita sono influenzati direttamente dalla regolazione di luce costante. Quest’ultima, sulla base della luminosità ambiente e del movimento rilevato dall’apparecchio, stabilisce i valori che sono inviati dagli oggetti d’uscita. Con l’aiuto degli oggetti d’ingresso a 4 bit ”ingresso di regolazione” (n. 4) e ”ingresso del valore Lux” (n. 6) da 8 bit, può essere modificato il valore nominale della regolazione. Valore dell’oggetto ”ingresso del valore Lux”: Valore Lux = 4 * Valore Valore nominale = Lux/4 Campo valori: da 8 a 255 (da 32 a 1020 Lux). Funzionamento manuale Nel funzionamento manuale i telegrammi di attenuazione sono trasmessi dagli oggetti d’ingresso direttamente agli oggetti d’uscita. Cambiare la modalità operativa Il cambiamento dello stato di funzionamento da manuale a automatico è possibile tramite gli oggetti n. 7 o 6. Viceversa, è possibile tornare al funzionamento manuale tramite gli oggetti n. 7 o 5. Ingresso valori Ingresso valori Lux Oggetti di ingresso Esistono due oggetti d’ingresso da 8 bit, presso ognuno dei quali è correlato uno stato di funzionamento. Se è impostato ”ingresso del valore” (n. 5) da 8 bit, lo stato del funzionamento commuta su funzionamento manuale. Il valore dell’oggetto da 8 bit ”ingresso del valore” (n. 5) viene quindi trasmesso direttamente all’”uscita del valore” (n. 2) e all’attuatore di attenuazione. Se, al contrario, è impostato “l’ingresso del valore Lux” (n. 6) da 8 bit, lo stato del funzionamento commuta su funzionamento automatico. Mediante questo oggetto è impostato un nuovo valore nominale (nuovo valore nominale = 4 * valore Lux). Oggetto riarmo master Con l’aiuto ”dell’oggetto riarmo master” (n. 8) può essere simulato un movimento. L’oggetto è ”sensibile-ON”, vale a dire che solo telegrammi ON causano una simulazione di movimento. Oggetto valore Lux Indipendentemente dalla regolazione di luce costante può essere inoltre attivato un”oggetto di valore Lux (n. 9) da 2 byte nei parametri. Questo trasmette nel bus, ciclicamente ogni 4 secondi, il valore Lux misurato dal sensore di presenza. Il valore sarà inviato in formato a virgola mobile (EIS 5) e può essere rappresentato ad es. nell’info-Display. Stati di funzionamento della regolazione luminosa costante La regolazione luminosa costante possiede due stati di funzionamento. Con l’aiuto ”dell’oggetto automatico/manuale” (n. 7), essa può essere commutata in funzionamento manuale (valore dell’oggetto=0) o in funzionamento automatico (valore dell’oggetto= 1). E’ possibile un cambio di stato anche mediante gli oggetti ”ingresso del valore” e ”uscita del valore Lux”. 399 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Funzionamento manuale In funzionamento manuale la regolazione della luce automatica è bloccata, ciò significa che la regolazione della luce non genera alcun telegramma sugli oggetti d’uscita da 1, 4, e 8 bit. I movimenti riconosciuti, allo stesso modo, non hanno nessuna reazione come conseguenza sulle uscite. I telegrammi in arrivo di commutazione da 1 bit, di attenuazione da 4 bit e telegrammi all’ingresso di valore da 8 bit sono trasmessi direttamente alle uscite da 1, 4, 8 bit. Funzionamento automatico In funzionamento automatico i segnali di luminosità e movimento dei sensori sono analizzati dalla regolazione della luce e portano all’invio di telegrammi alle uscite. I telegrammi sull’ ”ingresso di regolazione” (Nr.4) da 4 bit e sull’”ingresso del valore Lux” (Nr. 6) da 8 bit servono per lo spostamento del valore nominale. Stato di funzionamento corrente Transizioni manuale/automatico Gli stati di funzionamento possono essere modificati mediante l’ ”oggetto automatico/manuale” (n.7). Inoltre, si commutano in funzionamento automatico con un telegramma ON e in funzionamento manuale mediante telegramma OFF. L’oggetto automatico/manuale riproduce in ogni momento lo stato di funzionamento attuale. 17 secondi dopo un reset del bus, esso è inviato automaticamente per l’inizializzazione di altri apparecchi (ad es. pulsantiere) che partecipano alla regolazione della luce. Entrambi gli oggetti di ingresso da 8 bit rappresentano un’altra possibilità per modificare lo stato di funzionamento. Quando viene inviato in funzionamento automatico l’ ”ingresso valore” (n. 5), avviene la commutazione in funzionamento manuale. Viceversa, si commuta in funzionamento automatico se con l’ ”ingresso valore Lux” (n. 6) in funzionamento manuale. In caso di cambiamento di stato è sempre inviato l’ ”oggetto automatico/manuale” (n. 7). RICEZIONE DI UN TELEGRAMMA STATO FUNZIONAMENTO Ingresso valori 1 byte (n. 5) Ingresso valori 1 byte (n. 5) Ingresso valori Lux 1 byte (n. 6) Ingresso valori Lux 1 byte (n. 6) Funzionamento automatico Funzionamento manuale Funzionamento automatico Funzionamento manuale STATO DI FUNZIONAMENTO SUCCESSIVO Funzionamento manuale Funzionamento manuale Funzionamento automatico Funzionamento automatico OGGETTO AUTOMATICO / MANUALE (N. 7) Valore 0 viene inviato non viene inviato non viene inviato Valore “1” viene inviato Transizioni funzionamento automatico -> funzionamento manuale Funzionamento automatico OFF Ingresso valore 1 byte Oggetto automatico/ manuale 1 Bit Funzionamento manuale 400 Ingresso valori Lux 1 byte “disabilita” “Manteni stato*” Uscita di commutazione 4 bit Stop (valore “0”) Valore da “0” a “255” Uscita di commutazione 1 bit OFF viene inviato per ultimo Uscita valore 1 byte Scheda parametri: “transizione manuale/ automatico ” Valore come * = Preimpostazione standard del valore all’ingresso Oggetto automatico/manuale Ingresso valori Funzionamento manuale Uscita valore Se la transizione avviene attraverso ”l’oggetto automatico/manuale”, il valore di luminosità raggiunto è mantenuto conformemente all’impostazione di default ”mantieni stato”. In questo caso, è inviato un comando di arresto mediante l’oggetto ”uscita di regolazione”. Nel caso in cui, durante la transizione, anche l’illuminazione debba essere disattivata, si seleziona l’impostazione ”disabilita”. Di conseguenza viene inviato un telegramma OFF mediante l’oggetto ”uscita di commutazione (ON/OFF)”. Successivamente avviene la transizione in funzionamento manuale. Per usi specifici è anche possibile commutare in funzionamento manuale mediante l’oggetto”ingresso valore” da 1 byte. Questa funzione è utilizzabile (vedere esempi per regolazione di luce costante) ad es. per la combinazione con scenari di luce. In questo caso la preimpostazione ”mantenere stato” deve restare invariata. Dopo il comando d’arresto, il valore ricevuto ”all’ingresso valore” è inviato ”all’uscita valore”. In questo modo, è possibile trasmettere il valore attuale di uno scenario di luce e contemporaneamente disattivare la regolazione di luce costante. Transizioni funzionamento automatico -> funzionamento manuale ● Transizioni funzionamento manuale-automatico Funzionamento manuale Schede di registro: “Transizioni comportamento di accensione manuale/automatico in automatico” Ingresso valore 1 byte ON Oggetto automatico/ manuale 1 Bit Ingresso valori Lux 1 byte Valore da “0” a “255” Sensore di luminosità Sensore di movim.** “ Ingresso ON/OFF 1 bit *** “Attendere condiz. “incrementare regolazione riarmo se se troppo scuro” troppo scuro *” “Regola al valore nominale*” “Salta al” valore Uscita di commutazione 4 bit Funzionamento automatico più luminoso Uscita valore 1 byte Valore * = default ** “Attivazione al movimento: Sì*” Oggetto riarmo master come movimento *** “Incrementare la regolazione riarmare” La transizione al funzionamento automatico è possibile anche mediante un oggetto 1 byte. Si prega di verificare che si tratti, in questo caso, di ”ingresso valore Lux”. Presupposto fondamentale per l’incremento di regolazione sono i corrispondenti rapporti di luce. Se la luminosità rilevata è al di sotto del valore nominale impostato (scheda ”comportamento di regolazione in automatico”), non è avviato alcun processo di regolazione. Le ”Condizioni riarmo” sono movimenti, così come i telegrammi ON ricevuti sull’oggetto riarmo master o sull’uscita di commutazione. A scelta, possono essere limitate anche le condizioni di attivazione. Se, ad esempio, l’attivazione in funzionamento automatico mediante ”l’ingresso di commutazione” fosse ostacolato, si seleziona nella scheda ”comportamento d’attivazione in automatico” l’impostazione: ”telegramma ON 1 Bit: nessuna funzione 401 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Se con corrispondenti rapporti di luce deve essere incrementata la regolazione direttamente, occorre selezionare l’impostazione ”condizioni per l’incremento regolazione=oscurità“. Conformemente allo standard, l’incremento di regolazione avviene mediante telegrammi di attenuazione a 4 bit. In caso l’attuale valore nominale in vigore dovesse essere avviato direttamente, occorre selezionare nella scheda ”comportamento di attivazione in automatico” il parametro ”comportamento incremento regolazione: “Salta al” valore. Nella fase ”regola al valore” l’illuminazione si adeguerà ai rapporti di luce attuali, con entrambe le impostazioni con telegrammi di attenuazione più chiaro/ più scuro a 4 bit. Fasi della regolazione luminosa continua Nel funzionamento automatico esistono quattro fasi di regolazione luminosa: Movimento ● Fasi di regolazione nel funzionamento automatico t Telegr. 1/1 più chiaro Arresto 1/64 più scuro Atten. (4 Bit) (4 Bit) (4 Bit) (4 Bit) 1/1 più scuro (4 Bit) Off (1 Bit) Luminosità Isteresi 4s OFF INCREMENTARE LA REGOLAZIONE 4s Scala 1 REGOLAZIONE Scala 2 DECREMENTARE LA REGOLAZIONE t OFF OFF La prima fase è lo stato di riposo (OFF). L’uscita di commutazione 1 bit possiede il valore “0”, l’attuatore dimmer è disattivato. Incremento regolazione 1/1 step Valore d’avviamento INCREMENTARE REGOLAZIONE Nella fase d’incremento della regolazione l’attuatore “dimmerato” mediante gli oggetti d’uscita finché si raggiunge la soglia di luminosità desiderata. L’incremento di regolazione avviene mediante step di attenuazione più chiaro di 1/1 (4 bit). Una volta che la luminosità ha raggiunto il valore nominale (banda isteresi) viene inviato un telegramma d’arresto da 4 bit. A partire da questo momento, avviene la prova di mantenimento della luminosità ambiente sul valore nominale con step di attenuazione di 1/n più chiari oppure più scuri. Con attuatori dimmer dotati di curva di salita più inclinata e di conseguenza più veloce, dovrà essere osservata una sovramodulazione, poiché il sensore di presenza con regolazione di luce costante non può inviare il telegramma d’arresto troppo velocemente. In alternativa all’incremento di regolazione può essere parametrizzato un valore d’avviamento. Questo è inviato al posto dello step 1/1. A partire da questo valore d’avviamento, s’inizia quindi a generare gli step di regolazione. REGOLAZIONE Il processo di regolazione vero e proprio avviene nella terza fase (REGOLAZIONE). Il sensore di presenza con regolazione della luce prova a mantenere la luminosità ambiente costante su un valore nominale, con l’aiuto dell’attuatore dimmer mediante i rispettivi telegrammi d’uscita. 402 1/n più chiaro più scuro Luminosità minima Disattivare Gli step di regolazione sono inviati se la luminosità ambiente durante la fase “REGOLAZIONE” non corrisponde al valore nominale (banda isteresi). Si possono selezionare step di dimensione ”1/16”, ”1/32” o ”1/64”. In caso debbano essere inviati numerosi step uno dopo l’altro, ciò avviene in una scansione di 4 secondi. Qualora siano stati inviati uno dopo l’altro nella stessa direzione step di attenuazione più chiari, con i parametri corrispondenti 16, 32 o 64 non viene più inviato alcun telegramma. In caso di selezione dell’attenuazione in modalità “più scura” come pure del Parametro ”luminosità minima dopo n-step: disattivare”, ha luogo la disattivazione. DECREMENTARE REGOLAZIONE Nell’ultima fase, denominata DECREMENTO DELLA REGOLAZIONE, il sensore di presenza attenua l’attuatore dimmer dal valore nominale alla luminosità minima. Ciò avviene mediante uno step di attenuazione più scuro 1/1. Una volta raggiunta, si attende un determinato tempo, prima della disattivazione. Parametro: “Reazione al termine del tempo luce scale 2: disattivare”). Si può tuttavia impostare anche ”rimanere su luminosità minima”. In alternativa a questa procedura, il sensore di presenza può anche procedere alla disattivazione immediatamente dopo la scadenza del tempo luce scale 1 con un telegramma di commutazione da 1 bit: ”reazione al termine del tempo del vano scale 1: disattivare direttamente”. Quattro possibilità di attivazione per incremento della regolazione 1. La luminosità ambiente è al di sotto del valore nominale attuale e il sensore di movimento riconosce un movimento davanti all’apparecchio, oppure viene inviata all’oggetto riarmo master un telegramma ON. 2. La luminosità ambiente è al di sotto del valore nominale attuale, l’ingresso di commutazione da 1 bit è descritto con una telegramma ON e il parametraggio prevede questo comportamento (”telegrammi ON da 1 bit: incrementare la regolazione o riarmabile”). 3. Mediante un step di attenuazione più chiaro a 4 bit sull’oggetto regolazione, il valore nominale è tralsato e contemporaneamente attivato. 4. Valori > 0 sull’ingresso valore Lux causano anche un incremento della regolazione con contemporanea traslazione del valore nominale. I valori da 8 bit sono interpretati come valore Lux/4. Valore nominale ultimo o parametrizzato La regolazione di luce costante avviene in rapporto al parametro ”comportamento di memoria” sul valore nominale progettato mediante ETS oppure sull’ultimo valore nominale impostato dall’utente ”parametrizzato” o ”ultimo valore nominale”. Transizioni di fase (Fasi: Incremento e Decremento regolazione e fase di OFF). Le transizioni di fase possono essere determinate da due cause: da un lato dalle informazioni del sensore di presenza, e dall’altro dalle informazioni sugli oggetti d’ingresso. Ad esempio, il sensore di presenza può, in caso si sia disattivato in anticipo (fase: OFF), andare automaticamente nella fase INCREMENTO DI REGOLAZIONE a causa di un movimento riconosciuto, per mantenere poi costante la luminosità ambiente sul valore nominale nella fase “REGOLAZIONE”. La stessa transizione potrebbe essere realizzata anche senza movimento, tramite gli oggetti d’ingresso derivanti durante la fase di OFF. 403 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Il primo diagramma descrive le influenze fisiche (movimento) alla fine della fase di OFF, e il secondo le reazioni in seguito a una descrizione degli oggetti: ”ingresso ON/OFF” (n. 3), ”ingresso regolazione” (n. 4), ”ingresso di valore Lux” (n. 6): ● Fasi a causa di avvenimenti fisici Condizione incremento di regolazione: oscurità nessun movimento e “reazione alla scadenza del tempo-luce delle scale 2: disattivare*” OFF ** “Attivazione al movimento: sì*” INCREMENTARE REGOLAZIONE “Luminosità minima dopo n-step: disattivare*” “Reazione alla scadenza del tempo luce scale 1: disattivare direttamente” DECREMENTARE REGOLAZIONE “Decremento della regolazione e avvio del tempo della luce scale 2*” Valore nominale raggiunto Parametri: “comportamento di disattivazione / attivazione in automatico” REGOLARE * = Preimpostazione “Dopo il decremento della regolazione, il riarmo è: possibile attraverso il movimento* ” ● Transizioni di fase “Reazione alla ricezione di un telegramma di disattiv. 1 bit Ingresso valore Lux 1 byte = “0” tramite oggetti d’ingresso OFF 4 Bit PIÙ CHIARO INCREMENTARE REGOLAZIONE nessuna funzione “incrementare regolazione o riarmare*” “Telegramma di attiv.1 bit:” “disattivare subito” 4 bit PIÙ CHIARO STOP 4 bit (nuovo valore nominale) REGOLARE STOP 4 bit PIU’ CHIARO/PIU’ SCURO (Modifica valore nominale) nessuna “Decrementare la regolazione e poi disattivare*” DECREMENTARE REGOLAZIONE Ingresso valore Lux 1 byte <> “0” (nuovo valore nominale) Parametri: “Comportamento di disattivazione / di attivazione * = Preimpostazione Entrambi i diagrammi di stato sono in funzione ma non visibili separatamente. Essi operano equiparati sempre in parallelo. Il riarmo master non è rappresentato – esso origina lo stesso effetto di un movimento. Note generali per la regolazione della luce 404 Attivare attuatori dimmer (solo per il rilevatore di presenza GW 90 783). Per garantire la corretta funzione della regolazione di luce costante, è necessario connettere i tre oggetti d’uscita (”uscita ON/OFF”, ”uscita regolazione”, ”uscita valore”) dell’applicazione ”Rilevatore di movimento con controllo costante luminosità - 0.1” direttamente con gli oggetti corrispondenti degli attuatori dimmer. Occorre evitare deviazioni mediante elementi di configurazione, per esempio tempi di ritardo nell’attuatore e il comando dell’attuatore attraverso altri apparecchi. Per tali scopi, sono disponibili gli oggetti d’ingresso della regolazione di luce. Se la luminosità artificiale gestita si trova nel raggio d’azione del rilevatore, le commutazioni possono generare retroazioni ottiche che potrebbero avere effetti indesiderati sulle funzioni preprogrammate. Dato che il sensore di presenza si basa sulla rilevazione della luminosità ambiente da lui influenzata, potrebbero verificarsi effetti indesiderati. Retroazione involontaria Pausa di sicurezza Esempi d’utilizzo per regolazione luce costante Retroazione ottica Per quanto riguarda le retroazioni ottiche occorre fare una distinzione tra due modi diversi. Dato che si tratta di un circuito di regolazione con messa a punto di luce costante, il sensore di luminosità deve rilevare le modifiche di luminosità ambiente. Se, ad esempio, la luminosità ambiente è al di sotto del valore nominale richiesto e la regolazione di luce costante invia, di conseguenza, un step di attenuazione più chiaro 1/n, in tal caso la regolazione di luce deve poter verificare gli effetti di questo step di attenuazione, per poter eventualmente inviare uno step ulteriore. Una lampada accesa o attenuata origina variazioni di temperatura o modifiche nello spettro a raggi infrarossi. Il sensore a infrarossi passivo può, eventualmente, interpretare queste alterazioni come movimento e avvisare l’applicazione ”rilevatore di presenza con controllo costante luminosità 0.1”. In tal caso si tratta di una retroazione involontaria. Il sensore rappresenta involontariamente le funzioni preprogrammate. Le possibili cause di queste retroazioni ottiche sono: - Montaggio sfavorevole del rilevatore, - accensione di grandi quantità di lampade - illuminazioni con calore elevato o elevato valore IR. L’ottimizzazione delle retroazioni ottiche è possibile solo scegliendo il luogo giusto di montaggio del rilevatore e degli apparecchi di illuminazione. Bisognerebbe evitare che il sensore di presenza veda direttamente la luce che deve gestire. Il sistema di pause di sicurezza specificamente sviluppato influenza solo il riconoscimento di movimento involontario. La pausa di sicurezza viene avviata dopo il comando di disattivazione. Durante la pausa di sicurezza non è più analizzato alcun movimento, affinché le luci possano raffreddarsi. Funzionamento automatico con valore nominale fisso Il sensore con regolazione luminosa costante consente una regolazione della luce in modo completamente automatico. La regolazione è influenzata solo da movimenti (presenza) e dalla luminosità: ● Esempio di funzionamento automatico con valore Illuminazione nominale fisso Movimento Luminosità Rilevatore di presenza con controllo costante luminosità - 0.1 Attuatore dimmer/ Unità di comando 1-10V 3/61 Uscita di ON/OFF 1 bit 3/62 Uscita regolazione 4 bit 3/63 * Uscita valore 1 byte ... Ogg. Valore Lux 2 byte** ** Oggetto ON/OFF 1 bit Oggetto regolazione 4 bit Oggetto valore 1 byte * opzionale per “comportamento d’incremento di regolazione: “Salta al” valore ** “Generale, valore Lux: non inviare; inviare ciclicamente ogni 4 sec. (per taratura)” 405 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Valore nominale, isteresi, step di regolazione e tempi luce scale si modificano nella scheda ”comportamento di regolazione in automatico”: PARAMETRI VALORI Valore nominale in Lux/4 (valore Lux) Isteresi +/- dal valore nominale Step di regolazione Tempo luci scale 1 Tempo luci scale 2 Tempo luci scale 1 Oggetto valore Lux Display informazioni da incasso Lettura valori di gruppo PREIMPOSTAZIONE da 8 a 255 (da 32 a 1020 Lux). 12,5%, 25%, 50% 1/16; 1/32; 1/64 2,1s * da 10 a 1,2h * 127 1s * da 10 a 1,2h * 127 riarmabile /non riarmabile 70 (280) 25% 1/32 8,4s * 120 (16,8 min) 8,4s * 120 (16,8 min) riarmabile Oggetto valore Lux Normalmente i rapporti di luminosità a soffitto e nel luogo d’installazione del rilevatore, in confronto all’ambiente di presenza (ad es. scrivania), differiscano chiaramente uno dall’altro. Per rendere visibile il valore Lux misurato dal rilevatore, può essere attivato”l’oggetto valore Lux” da 2 byte: ”Generale, valore Lux: inviare ciclicamente ogni 4 sec.”. Si può rendere visibile tale valore ad es. con un Info-Display. In alternativa, si può attivare il Flag ”lettura” e, successivamente, classificare il valore Lux attuale tramite ETS (”gruppi, lettura valore”). Funzionamento automatico con valore nominale variabile ● Esempio di funzionamento automatico con valore nominale variabile Movimento Sensore di presenza con Attuatore dimmer/ Unità di comando 1-10V regolazione luminosa cost. Luminosità 0 Uscita ON/OFF 1 bit 1 Uscita regolazione 4 bit 2 Uscita valore 1 byte 3/61 3/62 Oggetto ON/OFF 1 bit Oggetto regolazione 4 bit Oggetto valore 1 byte 3 Ingresso ON/OFF 1 bit 3/602 4 Ingresso regolazione 4 bit Modifica valore nominale 5 Ingresso valore 1 byte 3/604 * 6 Ingresso Valore Lux 1 byte 7 Autom./manuale 1 bit 8 Riarmo master 1 bit 9 Oggetto valore Lux 2 byte Valore Lux/4 ”0” = OFF minimo 32 Lux 406 * valori > 0 (valore * 4 = nuovo valore nominale) Parametri importanti per modificare il valore nominale: “generale; comportamento memoria: valore nominale parametrizzato; ultimo valore nominale” Il valore nominale in funzionamento automatico può essere spostato mediante ”ingresso regolazione” a 4 bit o ”ingresso valore Lux” da 1 byte. Tramite l’oggetto ”ingresso valore Lux” (n. 6) la soglia del valore nominale può essere modificata mediante un telegramma (EIS 6) da 1 byte. Si tratta di un valore relativo: 100% (decimale 255) corrisponde a 1020 Lux e 0% (decimale 0) a 0 Lux. La connessione è lineare, in modo tale che il valore del telegramma possa essere interpretato anche come valore Lux/4. Il valore ”0” ha una posizione particolare. Questo valore disattiva (in rapporto al parametro) il gruppo luminoso comandato. I valori tra “1” e “8” vengono interpretati come “8”. La soglia minima del valore nominale corrisponde a 32 Lux. Comportamento memoria Nella scheda parametri ”generale” si trova il parametro ”comportamento memoria”. Qui si determina quale valore nominale deve essere selezionato dopo l’attivazione (ingresso ON/OFF 1 bit). Il valore parametrizzato è utilizzato mediante ETS (”valore nominale parametrizzato”) oppure viene utilizzato il valore ultimo impostato prima della disattivazione (ultimo valore nominale). Dopo un ripristino di tensione bus è sempre utilizzato il valore ETS. Esempio funzionamento automatico nel sistema ● Esempio funzionamento automatico con GW 90 781. Movimento Movimento con regolazione luminosa cost. Luminosità Rilevatori di movimento da esterno GW 90 781 Oggetto ON/OFF 3/606 Attuatore dimmer/ Unità di comando 3/61 0 Uscita ON/OFF 1 bit 1 Uscita regolazione 4 bit Oggetto ON/OFF 1 bit 3/62 Oggetto regolazione 4 bit 2 Uscita valore 1 byte 3 Ingresso ON/OFF 1 bit Oggetto di luminosità 3/60* Oggetto valore 1 byte Risposta 1 bit 4 Ingresso regolazione 4 bit Oggetto di blocco 5 Ingresso valore 1 byte Oggetto sempre buio Oggetto di risposta Rilevatore di presenza 6 Ingresso Valore Lux 1 byte 3/60 * Tempo ciclo <= 0,5 x temporizzazione luce scale del master indipendente dalla lumin. 3/606 7 Autom./manuale 1 bit 8 Riarmo master 1 bit 9 Oggetto valore Lux 2 byte Parametro importante: ““Riarmo master: attivato” Preimpostazione: disattivato * Connessione all’avvio della pausa di sicurezza Per estendere l’ambito di rilevamento del sensore di presenza, esso possiede un oggetto riarmo master. I telegrammi ON sono elaborati in modo altrettanto preciso di un movimento da parte dell’apparecchio. Su quest’ingresso possono agire, ad esempio, ulteriori sensori di presenza, o sensori di movimento tipo GW 90 781 per esterni, che possono quindi riarmare la regolazione di luce costante dall’esterno. I telegrammi OFF non vengono analizzati. Funzionamento automatico e manuale Le transizioni tra modalità di funzionamento “Automatica” e “Manuale” sono descritti in modo dettagliato a pag. 400. ● Esempio funzionamento automatico e manuale Movimento Luminosità Pulsantiera (multifunzionale)* Oggetto ON/OFF pulsante superiore Oggetto di attenuazione pulsante superiore *Oggetto valore *1 pulsante medio sup. *Oggetto valore * 2 pulsante medio sup. Oggetto ON/OFF val. medio sup. ... 3/601 Rilevatore di presenza con regolazione luminosa cost. Attuatore dimmer/ Unità di comando 0 Uscita ON/OFF 1 bit 3/61 1 Uscita regolazione 4 bit 3/62 2 Uscita valore 1 byte 3/63 Oggetto valore 1 byte Oggetto ON/OFF 1 bit Oggetto regolazione 4 bit 3 Ingresso ON/OFF 1 bit 3/602 4 Ingresso regolazione 4 bit * OFF Automatico 3/603 Valore sull’uscita valore 5 Ingresso valore 1 byte * ON Automatico 3/604 6 Ingresso valore Lux 1 byte 3/605 ON/OFF 7 Autom/manuale 1 bit 8 Riarmo master 1 bit 9 Oggetto valore Lux 2 byte Parametri importanti scheda parametri: “transizione manuale/ automatico” * Multifunzione per connessione alternativa mediante 1 byte (di regola non necessario) 407 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE Attivazione attenuazione Modificare valore nominale LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) Verificare che il funzionamento manuale avvenga sempre durante la fase a regolazione di luce costante. Gli indirizzi di gruppo 3/601 e 3/602 servono in funzionamento manuale per l’attivazione e l’attenuazione con regolazione di luce costante interdetta. In funzionamento automatico, il valore nominale può essere modificato mediante l’indirizzo di gruppo 3/602 (4 Bit). Funzionamento automatico e scenari Con la combinazione tra comando di scenario e regolazione di luce costante occorre verificare lo sblocco e il blocco adatti alla regolazione luminosa. Di regola, i differenti valori luminosi degli scenari devono avere priorità; vale a dire che i valori d’illuminazione scelti dall’utente non devono essere modificati. Nell’esempio seguente il cliente desidera sei differenti scenari. L’illuminazione principale deve poter essere attenuata, a scelta, anche manualmente. Inoltre, è prevista una modifica dei valori di scenario dell’illuminazione principale. Cinque ulteriori gruppi di attuatori sono, allo stesso modo, inclusi nel comando degli scenari. Essi non sono indicati nell’esempio seguente. ● Esempio funzionamento automatico e scenari Pulsantiera GW 90 792 Multifunzione (attenuazione, 6 scenari, automatico/manuale) Movimento Luminosità 2 Uscita valore 1 byte … ulteriori estensione/ scenari Gruppo attuatore 1 4 Ingresso regolazione 4 bit 3/602 OFF automatico 3/603 408 Oggetto valore 1 byte 3/63 5 Ingresso valore 1 byte 6 Ingresso Valore Lux 1 byte UM 3/605 bit 1 byte Oggetto regolazione 4 bit 3 Ingresso ON/OFF 1 bit Pulsante ausiliario ... ulteriori funzioni Oggetto ON/OFF 1 bit 3/62 3/601 ... ulteriori gruppi di attuatori Feedback pulsante inferiore 3/61 0 Uscita ON/OFF a1 bit 1 Uscita regolazione 4 bit Estensione scenario 2 Regolazione: pulsanti inferiori Attuatore dimmer/ Unità di comando con regolazione luminosa cost. Estensione scenario 1 Attivazione: pulsanti inferiori Rilevatore di presenza 7 Autom./manuale 1 bit 8 Riarmo master 1 bit 9 Oggetto valore Lux 2 byte Il richiamo e la modifica di uno scenario luci portano automaticamente al “funzionamento manuale”. Breve descrizione del blocco movimento/allarme Il sensore di movimento registra una presenza/un movimento e li converte in telegrammi di commutazione sul bus. I telegrammi vengono utilizzati per l’attivazione di dispositivi attuatori. Si tratta di attuatori di commutazione o attenuazione, unità di controllo, climatizzatori o unità di rilevazione e controllo. L’applicazione ”Rilevatore di movimento con controllo costante luminosità - 0.1” serve per il comando di apparecchi che non dispongono di temporizzazioni luci scale. Il tempo luci scale ricade sul sensore di presenza. All’inizio del movimento viene inviato un telegramma d’inizio movimento (default: Valore = “1”). Dopo che non ha più luogo alcun movimento viene inviato alla scadenza del tempo luci scale un telegramma di scadenza tempo luci scale (default: Valore = “0”). Questi telegrammi possono essere telegrammi di commutazione a 1 bit o 1 byte. La seguente figura mostra la struttura logica dell’applicazione: ● Struttura blocco Sensore di movimento Sensore di luminosità movimento/allarme Logica di luminosità Parametri -) dipendente dalla luminosità -) Soglia di attivazione -) Sensibilità Criterio iniziale Parametri ** Attivazione al movimento Blocco del movimento Temporizzatore Parametri -) Tempo luci scale Logica di presenza Parametri -) Modo riarmo Accesso esterno Oggetto trigger Oggetto di blocco Parametri -) Modo trigger Pausa di sicurezza Logica di allarme Parametri -) Tempo ciclo Oggetto di commutazione Logica luce scale Parametri -) con funzione & OFF manuale -) Tempo vano scale Modalità di funzionamento Scelta fra funzionamento allarme e normale Il sensore di movimento dispone delle modalità di funzionamento normale-allarme: “Il blocco movimento è attivo: in modo normale; in modo allarme”. Questa scelta della scheda parametri “Generale” modifica il numero dei parametri, le rispettive impostazioni standard e il numero degli oggetti. In questo modo si facilita la parametrizzazione. Invio ciclico OFF ciclico dopo Funzione riarmo Funzione di blocco Sensibilità e raggio d’azione (range) Funzionamento allarme In funzionamento allarme il blocco movimento invia ciclicamente lo stato del rispettivo oggetto di commutazione. Se non si verifica alcun movimento davanti al rilevatore, il blocco invia ciclicamente telegrammi OFF. Se si verifica un movimento con una luminosità troppo ridotta (inferiore rispetto alla soglia di luminosità impostata) il blocco allarme invia ciclicamente un telegramma ON. Il blocco movimento può funzionare anche indipendentemente dalla luminosità. Il telegramma ON del primo movimento, ogni volta riconosciuto, è inviato immediatamente, anche al di fuori del tempo ciclo. La funzione di blocco (oggetto di blocco) del blocco allarme comporta l’invio ciclico di telegrammi OFF. Funzionamento normale In funzionamento normale il blocco movimento può essere utilizzato con l’oggetto riarmo in sistemi multisensoriali, e possono essere installati pulsanti locali. Vengono inviati due telegrammi per ciclo di movimento (1 bit o 1 byte). La funzione di blocco (oggetto di blocco) del sensore di movimento fa sì che non possano più essere analizzati movimenti davanti all’apparecchio, e che non possa essere così inviato alcun telegramma. La sensibilità del riconoscimento di movimento può essere variata in due modi. In caso di riconoscimento del movimento i sensori generano l’impulso dell’apparecchio, la cui intensità e numero dipendono dal movimento. L’intensità della forza con cui deve essere riconosciuto un movimento viene impostata tramite il parametro “raggio d’azione”. Il numero di impulsi desiderato per il sensore di movimento può essere variato tramite il parametro “sensibilità, impulsi di movimento per intervallo”. Questi parametri influenzano sia la regolazione della luce che il blocco sensore di movimento dell’applicazione (parametro della scheda di registro “Generale”. 409 GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX) GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE LUMINOSITÀ DA INTERNO (10..1000LUX) DATI TECNICI E MONTAGGIO Inizializzazione: A causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un telegramma, dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s. Temperatura ambiente: -5 °C ÷ +45 °C (con temperature >30°C il riconoscimento di movimento funziona in modo ristretto.) Tipo di protezione: IP20 Elementi di azionamento: Pulsante di programmazione per l’assegnazione dell’indirizzo fisico sul retro dell’apparecchio. Elementi di visualizzazione: LED rosso per il controllo di programmazione sul retro dell’apparecchio. Sonda luce: in modo continuo, software da ca. 10 a 1000 Lux, ca. 30 a 1000 per rilevatore di presenza e regolazione luminosa costante. I valori misurati dal sensore si differenziano normalmente dai rapporti di luce sul luogo principale di utilizzo (per es. superficie di lavoro). La misura della variazione dipende dal luogo di montaggio del sensore, dalla condizione ambientale (riflessione delle lampade, tipo di tinteggiatura ambiente e delle superfici) come pure dalle lampade utilizzate. Numero zone: 71 con 284 segmenti di commutazione Numero livelli: 5 Zona di sorveglianza: 360° Raggio d’azione: ca. 4 m con altezza d’ingombro 2,50 m. Le indicazioni inerenti il raggio d’azione si riferiscono a condizioni normali e sono quindi da considerarsi puramente indicativi. Altezza d’ingombro: min. 2 m, max. 5 m Altezza d’ingombro raccomandata: 2,5 m Montaggio Altezza di montaggio L’altezza di montaggio influenza direttamente il raggio d’azione e la sensibilità del sensore di movimento. L’altezza ottimale di montaggio è 2,50 . Montaggio fisso I rilevatori di presenza sono da installare su un fondo fisso, dato che ogni movimento del sensore può causare un’attivazione o un invio di un telegramma. Montaggio ottimale ● Montaggio ottimale sul luogo di lavoro 410 VANTAGGI Rilevatore di presenza GW 90 783 • Sensore di presenza EIB per interno con un ambito di rilevamento di 360°, un raggio di 4 m e un’altezza d’installazione ottimale di 2,50 m. • Ideale per il comando dell’illuminazione di uffici, corridoi o aule scolastiche. • Telegramma forzatura ON o OFF • Riconosce anche i minimi movimenti nella stanza. • Si attiva in modo dipendente dalla luminosità e si disattiva quando la luce del giorno è sufficiente. • Montaggio in una scatola di derivazione da 60mm o in una scatola da parete GW 90 785. • Funzione luce scale da 10 secondi a 152 ore, comportamento a ogni misurazione di movimento, funzioni di blocco, dipendenza dalla luce comandata dal bus. • Sensibilità regolabile per evitare difetti alle applicazioni di sicurezza. • Raggio d’azione impostabile in caso si debba reagire a movimenti di maggiore portata. • commutabile tramite il bus • Commutabile in modo dipendente dalla luminosità tramite il bus (oggetto master) • Valore Lux e isteresi impostabile tramite il bus • Due blocchi movimento indipendenti con funzione di temporizzazione, blocco e parametrizzazione in modo dipendente/indipendente dalla luminosità. Possono essere inviati telegrammi di commutazione o valori (ideale per il comando di attuatori dimmer). Appl. = Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2. • Funzione d’apprendimento tempo luce scale. Appl. = Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3. • Sistemi master slave facili da realizzare tramite modalità di funzionamento selezionabili Appl. = Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3. Rilevatore di presenza con regolazione luminosa costante GW 90 784. • Combinazione unica di riconoscimento di presenza e regolazione luminosa costante: cioè massimo risparmio energetico e comfort di utilizzo. • Scelta fra funzionamento parzialmente e completamente automatico (p.es. a uso privato o pubblico). • Combinazione flessibile con altri rilevatori di presenza/movimento. • Blocco movimento aggiuntivo per funzioni aggiuntive: Attivazione di un’illuminazione di base su due valori diversi (p.es. 30% e 80%), passaggio da funzionamento comfort a standby, attivazione comando di condizionamento. 411 GW 90 786: RILEVATORE FUNZIONE DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Il Rilevatore di movimento GW 90 786 registra movimenti entro un campo angolare di 180° fino ad una distanza di circa 8m. I movimenti registrati possono essere tradotti in telegrammi di commutazione. È allestito con un sensore di luce, la cui soglia di luminosità può essere regolata da 5 fino a 1000 Lux. È possibile utilizzare l’apparecchio anche come interruttore crepuscolare. Il rilevatore di movimento correla la soglia di luminosità al rilevamento del movimento. All’interno di un sistema è possibile combinare più GW 90 786 tra loro. MONTAGGIO Il Rilevatore di movimento GW 90 786 viene inserito su un accoppiatore Bus ad incasso (codice articolo GW 90 716). Al fine di sfruttare in maniera ottimizzata le possibilità del GW 90 786, l’installazione deve essere scelta con oculatezza. Pertanto vanno osservati i seguenti punti: - il Rilevatore di movimento GW 90 786 deve essere montato in maniera tale che siano intersecati i percorsi dei raggi; - non deve essere montata nessuna lampada inserita nella zona di rilevamento del GW 90 786 poiché il calore irradiato dalla lampada potrebbe influenzare il rilevatore di movimento; - evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole. In caso estremo questo può distruggere il sensore; - utilizzare scatole di montaggio a tenuta di vento. Nel caso di sistemi a scatole di montaggio e canaline portacavi, le oscillazioni trasmesse attraverso il retro dell’apparecchio possono provocare l’azionamento del rilevatore di movimento. - Nel caso di montaggio a parete ad un’altezza di circa 1 - 1,5 m, nella maggior parte 0 1 2 3 4 5 6 7 8m dei casi gli animali di piccola taglia come m 8 cani, gatti ecc. non vengono rilevati (ciò dipende dalle caratteristiche dell’ambiente). 7 - I fuochi aperti, come per esempio il fuoco 6 del caminetto, possono essere rilevati dal 5 Rilevatore di movimento GW 90 786. 4 - Il Rilevatore di movimento GW 90 786 deve essere montato in posizioni tali da 3 rendere possibile la massima sorveglianza 2 dell’ambiente. Zona di sorveglianza Le indicazioni inerenti il raggio d’azione si riferiscono a condizioni normali e sono quindi da considerarsi puramente indicative. 1 0 1 2 3 4 5 1m 6 0 1 2 3 4 5 6 7 8m 7 8 412 C OLORE B IANCO P OLARE DATI TECNICI APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni Inizializzazione: A causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un telegramma, dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s. Temperatura ambiente: -5 °C ÷ +45 °C Tipo di protezione: IP20 Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE Collegamento all’accoppiatore Bus tramite: AST, morsettiera PIN decapolare Elementi di azionamento: Sul retro dell’apparecchio si trovano i dispositivi per regolare la soglia di luminosità ed il temporizzatore per le luci scale (temporizzatore luci scale selezionabile anche tramite l’applicazione) Sonda luce a regolazione continua da circa 5 Lux fino a circa 1000 Lux Temporizzatore luce scale: regolabile dalle applicazioni Numero delle zone: 12 con 48 segmenti di commutazione Numero dei livelli: 1 Zona di sorveglianza: 180° Raggio d’azione: circa 8 m E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni: APPLICAZIONE VERS. Rilevatore di movimento da interno 5-1000 lux - 0.1 4 Rilevatore di movimento da interno 5-1000 lux - 0.2 4 Rilevatore di movimento da interno 5-1000 lux - 0.3 3 Rilevatore di movimento da interno 5-1000 lux - 0.4 1 Rilevatore di movimento da interno 5-1000 lux - 0.5 1 FUNZIONAMENTO Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità Attivazione dipendente dalla luminosità Interruttori automatici per luci scale Funzione di blocco Funzione riarmo Regolazione della pausa di sicurezza Invio ciclico dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità Attivazione dipendente dalla luminosità Funzione di blocco Regolazione della pausa di sicurezza Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità (1 bit) Invio valore (1 byte) dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità Funzione di blocco Regolazione della pausa di sicurezza Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità (1 bit) o invio valore (1 byte) Funzione di blocco commutabile tramite il bus(Oggetto trigger) Regolazione della pausa di sicurezza Attivazione ciclica dipendente/indipendente dalla luminosità per funzione di allarme (sensibilità ridotta) (blocco A) Attivazione luce scale dipendente/indipendente dalla luminosità (blocco B) Funzione di blocco a scelta per blocco A, B, blocco A+B Regolazione della pausa di sicurezza 413 GW 90 786: RILEVATORE APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO DA INTERNO 5…1000 LUX - 0.1 Funzione DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU 1 (GW 90 716). Questa applicazione per il rilevatore di movimento è indicata per l’utilizzo con attuatori che non sono dotati né di una funzione luci scale, né di un oggetto di risposta. L’applicazione del rilevatore di movimento con funzione di temporizzazione possiede 5 oggetti di comunicazione: - Oggetto di ON/OFF (Nr. 0) - Oggetto di blocco (Nr. 1) - Oggetto sempre scuro (Nr.2) - Oggetto riarmo (trigger) (Nr.3) - Oggetto di luminosità (Nr. 4) L'interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri può essere desunta dal seguente diagramma: Schema a blocchi Oggetto sempre scuro O Temporizzazione per luce scale: - dipendente dalla luminosità - indipendente dalla luminosità Sensore di movimento Oggetto di blocco Oggetto di luminosità: -disattivato -non invertito -invertito Oggetto sempre scuro -ON attivo -Off attivo Sensore di luminosità E Tempo tramite movimento -riarmabile -non riarmabile Oggetto riarmo Parametro ETS Oggetto di luminosità Pausa di sicurezza Funzione luce scale Logica di tempo Telegramma Off: -viene inviato -non viene inviato Logica filtro Oggetto di blocco: -ON attivo -Off attivo Meccanismo antimanomissione Oggetto di commutazione Al ricevimento di un telegramma di blocco: -non inviare alcun Telegramma OFF -inviare Telegramma OFF Luce scale tramite oggetto riarmo: -senza Off manuale -con Off manuale -riarmabile -non riarmabile Luci scale: - Base di tempo o Regolazione potenziometro - Fattore di tempo Attivazione della funzione di blocco: -in caso di inizializzazione -dopo il ricevimento di un telegramma di blocco Potenziometro L’applicazione del rilevatore di movimento con funzione di temporizzazione offre molteplici possibilità di regolazione per applicazioni d’uso esigenti. L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle impostazioni dei parametri. Attivazione dipendente dal movimento: Non appena il rilevatore di movimento registra un movimento, invia un telegramma ON, se sono soddisfatte anche le seguenti condizioni: - La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato l’oggetto sempre scuro. Alla scadenza del tempo luce scale e in funzione del “modo riarmo“ e del movimento, il rilevatore di movimento invia un telegramma OFF. 414 Funzione luce scale: Dopo essersi attivato in base a un riconoscimento di movimento, il rilevatore di movimento si disattiva automaticamente dopo il tempo impostato. ll temporizzatore luce scale può essere impostato tramite un potenziometro sul lato inferiore dell'apparecchio (regolazione potenziometro). In alternativa, nella finestra “Parametri“ può essere selezionato un tempo luci scale fisso nel campo da circa 1 secondo a 152 ore. Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luce scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Temporizzatore luce scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il temporizzatore luce scale non viene prolungato dai movimenti. A seconda del parametro selezionato, i telegrammi che vengono ricevuti tramite l’oggetto riarmo possono anch’essi riarmare (prolungare) il temporizzatore luce scale. E’ possibile regolare se tramite l’oggetto riarmo sia possibile la disattivazione (con/senza funzione Off manuale). Anche al ricevimento di un telegramma di blocco, il temporizzatore luce scale può essere terminato anticipatamente (al ricevimento di un telegramma di blocco => inviare telegramma Off). Pausa di sicurezza: Quando termina il tempo luce scale, dopo l’invio di un telegramma OFF inizia una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 secondo a 5 secondi. Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione. Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo o i movimenti vengono analizzati nuovamente. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica). La pausa di sicurezza può essere riavviata, anche se tramite la parametrizzazione non viene inviato alcun telegramma OFF. Riarmo: Con l’ausilio dell’oggetto riarmo, la temporizzazione luci scale può essere avviata anche senza un riconoscimento di movimento. Un telegramma ON sull'oggetto riarmo avvia la temporizzazione automatica luci scale oppure la prolunga, se è stato impostato il parametro “tempo riarmabile tramite oggetto riarmo”. L’oggetto riarmo ha effetto sul tempo luci scale soltanto se la funzione di blocco è inattiva. Attivazione dipendente e indipendente dalla luminosità: La verifica dell’attuale luminosità con la soglia di attivazione di luminosità impostata avviene con il sensore di movimento spento. Con funzione dipendente dalla luminosità, in presenza di un movimento il rilevatore di movimento invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare) soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata del sensore (stanza buia). La soglia di attivazione può essere impostata manualmente sul retro del rilevatore di movimento (da circa 5 fino a 1000 Lux). Tramite i parametri è possibile disattivare l’effetto del sensore di luminosità sull’oggetto di commutazione (parametro “indipendente dalla luminosità”). 415 GW 90 786: RILEVATORE DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Filtraggio dei telegrammi OFF: L'invio di un telegramma OFF tramite l'oggetto di commutazione può essere facoltativamente soppresso (parametro “Telegramma OFF non viene inviato“ Inviare oggetto di luminosità: Tramite l’oggetto di luminosità viene inviato un telegramma binario al raggiungimento del valore soglia impostato. Il valore soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato da circa 5 Lux (simbolo luna) a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole). Se la luminosità diminuisce oltre il valore impostato, allora per l’impostazione del parametro “Non invertito” è inviato un telegramma OFF; se la luminosità supera la soglia, è inviato un telegramma ON. I telegrammi possono anche essere invertiti. Funzione di blocco: Con l’aiuto dell’”oggetto di blocco” il rilevatore di movimento può essere spento in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di blocco agisce in maniera analoga sull’oggetto riarmo. L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione di blocco attiva, un superamento per eccesso o per difetto del valore soglia impostato. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Di default viene inviato un telegramma OFF all’attivazione della funzione di blocco tramite l’oggetto di commutazione (“inviare telegramma OFF”). Tuttavia, il telegramma OFF viene inviato solo se scorre il temporizzatore luce scale. Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di blocco viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull'oggetto di blocco. Il valore dell’oggetto di blocco (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 FUNZIONAMENTO Uscita Ingresso Ingresso Ingresso Uscita OGGETTI COMM. Oggetto di comando Oggetto di blocco Oggetto sempre scuro Oggetto riarmo Oggetto di luminosità TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CT CS CS CS CT COMPORTAMENTO Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Inviare Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 16 Parametri Funzioni PARAMETRI Tempo luce scale La rilevazione del movimento è Tramite il movimento, il tempo è Tramite l’oggetto riarmo, il tempo è IMPOSTAZIONE senza funzione OFF manuale con funzione OFF manuale indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità non riarmabile riarmabile non riarmabile riarmabile disattivato ● (continua) 416 ● (segue) PARAMETRI Base di tempo IMPOSTAZIONE Regolazione potenziometro 260; 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 12 OFF attivo ON attivo viene inviato non viene inviato Fattore di tempo (3-127) L’oggetto sempre scuro è Il telegramma OFF Funzione blocco PARAMETRI L’oggetto di blocco è Tempo di attivazione Alla ricezione di un telegramma di blocco IMPOSTAZIONE OFF attivo ON attivo disattivato dopo il ricevimento di un telegramma di blocco subito non inviare alcun Telegramma OFF inviare Telegramma OFF Commutazione del valore soglia PARAMETRI L’oggetto di luminosità sarà IMPOSTAZIONE invertito non invertito disattivato Generale PARAMETRI Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE ca. 1 s ca. 2 s ca. 3 s ca. 4 s ca. 5 s 30 telegrammi ogni 17 sec. 60 telegrammi ogni 17 sec. 100 telegrammi ogni 17 sec. 127 telegrammi ogni 17 sec. 417 GW 90 786: RILEVATORE APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO DA INTERNO 5…1000 LUX - 0.2 Funzione DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore BCU 1 (GW 90 716) Questa applicazione è particolarmente adatta in combinazione con attuatori di commutazione che dispongono di temporizzazioni per luci scale riarmabili e di un oggetto di risposta. Se si desidera disattivare il sensore di luminosità dei rilevatori di movimento, questa applicazione risulta particolarmente indicata. Non appena il rilevatore di movimento registra movimenti, invia ciclicamente un telegramma ON. La disattivazione avviene tramite la funzione luce scale dell’attuatore. L’applicazione del rilevatore di movimento ciclico possiede 5 oggetti di comunicazione: - Oggetto ON/OFF (Nr. 0) - Oggetto di luminosità (Nr. 1) - Oggetto di blocco (Nr. 2) - Oggetto sempre scuro (Nr.3) - Oggetto di risposta (Nr. 4) L’interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri può essere desunta dal seguente diagramma: Schema a blocchi Sensore di luminosità Oggetto sempre scuro Oggetto sempre scuro -ON attivo -Off attivo O Inviare ciclicamente: - dipendente dalla luminosità - indipendente dalla luminosità Sensore di movimento E Oggetto di blocco Oggetto di risposta Oggetto di luminosità: -non invertito -invertito Logica di tempo Oggetto di luminosità Oggetto di blocco: -ON attivo -Off attivo Meccanismo antimanomissione Oggetto di commutazione Attivazione della funzione di blocco: -in caso di inizializzazione -dopo il ricevimento di un telegramma di blocco Pausa di sicurezza Periodo di invio: - Base di tempo - Fattore di tempo Parametro ETS Attivazione dipendente dal movimento: Non appena il rilevatore rileva un movimento, invia ciclicamente un telegramma ON, se sono rispettate le seguenti condizioni: - La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato l’oggetto sempre scuro o il parametro “l’invio ciclico è indipendente dalla luminosità”. Se il rilevatore non rileva alcun movimento per ca. 5 sec. invia un telegramma ON finale. Tramite l’oggetto di commutazione sono inviati esclusivamente telegrammi ON. Dopo aver ricevuto un telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta, il rilevatore di movimento ignora qualsiasi altro movimento per la durata della pausa di sicurezza parametrizzabile. 418 Invio ciclico: Il tempo di ciclo può essere impostato nel campo da circa 10 secondi a 1,2 ore. Si ricordi di impostare il tempo di ciclo inferiore al temporizzatore per luci scale nell’attuatore (tempo ciclo ≤0,5 x temporizzatore luci scale). Non è prevista una possibilità d’impostazione manuale (potenziometro) per il tempo ciclo. Feedback: Tramite l’oggetto di risposta può essere analizzato lo stato di commutazione degli attuatori collegati. Questa applicazione può analizzare tramite un oggetto di risposta lo stato di attivazione dell'attuatore collegato. L’oggetto di risposta rilevatore di movimento è sempre connesso con l’oggetto di risposta dell’attuatore, che commuta l’illuminazione nel locale in cui è montato il rilevatore. Il raffreddamento di una lampada dopo il suo spegnimento, potrebbe essere interpretato come un movimento dal sensore di movimento. Per evitare questo inconveniente, dopo che il rilevatore di movimento ha registrato la disattivazione della lampada tramite l'oggetto di risposta, viene eseguita la pausa di sicurezza parametrizzabile da ca. 1 a 5 sec. Pausa di sicurezza: Quando termina la fase di temporizzazione luci scale nell’attuatore (attuatore con funzione segnale di risposta attivata), quest’ultimo invia un telegramma di risposta OFF. Dopo il ricevimento di questo telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta viene avviata una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 secondo a 5 secondi. Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione. Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo vengono analizzati nuovamente. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo termico come un nuovo movimento (retroazione ottica). Attivazione dipendente e indipendente dalla luminosità: La verifica dell’attuale luminosità con la soglia di attivazione di luminosità impostata avviene con il sensore di movimento spento. Con l’impostazione “Invio ciclico dipendente dalla luminosità“, in presenza di un movimento il rilevatore di movimento invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare), soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata del sensore (stanza buia). La soglia di attivazione può essere impostata manualmente sul retro del rilevatore di movimento (da circa 5 fino a 1000 Lux). Questa soglia di attivazione può essere esclusa grazie all’impostazione dell’oggetto sempre scuro con il valore di telegramma parametrizzato. Tramite parametri, l’influsso del sensore di luminosità sull’oggetto di commutazione può essere disabilitato (l’invio ciclico è indipendente dalla luminosità). Oggetto di luminosità: Tramite l’oggetto di luminosità viene inviato un telegramma binario al raggiungimento del valore soglia impostato. Il valore di soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato da circa 5 Lux (simbolo luna) a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole). Se la luminosità scende al di sotto del valore impostato, con impostazione del parametro “invertito“ il rilevatore di movimento invia un telegramma OFF; se la luminosità supera la soglia impostata, viene inviato un telegramma ON. I telegrammi possono anche essere invertiti. 419 GW 90 786: RILEVATORE DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Funzione di blocco: Con l’aiuto dell’”oggetto di blocco” il rilevatore di movimento può essere disattivato in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione di blocco attiva, un superamento per eccesso o per difetto del valore soglia impostato. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di blocco viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto di blocco. Il valore dell’oggetto di blocco (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 FUNZIONAMENTO Uscita Uscita Ingresso Ingresso Ingresso OGGETTI COMM. Oggetto ON/OFF Oggetto di luminosità Oggetto di blocco Oggetto sempre scuro Oggetto di risposta TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CT CT CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 20 Parametri Funzioni PARAMETRI L’invio ciclico è IMPOSTAZIONE dipendente dalla luminosità indipendente dalla luminosità 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 10 ON attivo OFF attivo Base di tempo Fattore di tempo (10-127) L’oggetto sempre scuro è Funzione blocco PARAMETRI L’oggetto di blocco è IMPOSTAZIONE OFF attivo ON attivo disattivato dopo il ricevimento di un telegramma di blocco subito Tempo di attivazione Commutazione del valore soglia PARAMETRI L’oggetto di luminosità sarà 420 IMPOSTAZIONE invertito non invertito disattivato Generale PARAMETRI Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione della velocità dei telegrammi APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO INTERNO 5…1000 LUX - 0.3 Funzione IMPOSTAZIONE ca. 1 s ca. 2 s ca. 3 s ca. 4 s ca. 5 s 30 telegrammi ogni 17 sec. 60 telegrammi ogni 17 sec. 100 telegrammi ogni 17 sec. 127 telegrammi ogni 17 sec. Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU1 (GW 90 716). Il rilevatore di movimento gestisce quattro blocchi (blocco 1, 2, 3 e 4) di funzioni che possono essere parametrizzati in modo indipendente. Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e un telegramma di blocco. Tramite parametri è possibile stabilire se valutare il movimento e la luminosità o solamente il movimento. E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di blocco parametrizzabile. Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio e, trascorsa la temporizzazione luci scale, un telegramma di fine. I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente. I blocchi A-C generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) e il blocco D invia valori analogici (1 byte; “0%““100%“; “nessuno”). La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3 secondi a 152 ore e prolungata tramite ulteriori movimenti (riarmata). Funzione luci scale: Non appena il rilevatore di movimento registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti condizioni: - La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è indipendente dalla luminosità”. Al termine della temporizzazione luci scale parametrizzabile viene generato un telegramma di fine. È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine. I blocchi A-C generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessun telegramma“) e il blocco D invia valori a 1 byte (“0%“-“100%“; “nessun telegramma”). La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3 secondi a 152 ore. Quando viene registrato un nuovo movimento, il temporizzatore luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Temporizzatore luce scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il temporizzatore luce scale non viene prolungato dai movimenti. Al termine della temporizzazione luce scale viene ignorato ogni ulteriore movimento per la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo termico come un nuovo movimento (retroazione ottica). 421 GW 90 786: RILEVATORE DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Riarmo: Quando viene registrato un nuovo movimento, il temporizzatore luce scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Temporizzatore luce scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ la temporizzazione luce scale non viene prolungata dai movimenti. Funzione di blocco: Con l’aiuto dell’"oggetto di blocco" è possibile disinserire ogni blocco funzione in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione "ON attivo" oppure "OFF attivo"). Di default viene inviato un telegramma OFF all'attivazione della funzione di blocco, inviata dopo il termine della temporizzazione luci scale. Questa funzione può anche essere disattivata. Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di blocco viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto di blocco. Il valore dell’oggetto di blocco ("ON attivo" o "OFF attivo") viene considerato in entrambi i casi. Attivazione dipendente dalla luminosità: Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè si avvia l’interruttore automatico luci scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata. La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sulla parte posteriore del rilevatore di movimento (in comune per tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 5 -1000 Lux). Se la temporizzazione automatica luci scale è attiva il rilevatore di movimento non valuta più la soglia di luminosità; quindi la temporizzazione riarmabile corrente è stato riarmato anche in caso di ambiente luminoso. Pausa di sicurezza: Quando in uno dei quattro blocchi il tempo luci scale termina, viene inviato il telegramma di commutazione parametrizzato corrispondente. Inoltre si attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questa agisce anche sugli altri tre blocchi. Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione. Qualora durante la pausa sicurezza termini una temporizzazione luci scale, il telegramma risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di sicurezza, di conseguenza i tempi luci scale possono presentare delle imprecisioni. La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo di temperatura come un nuovo movimento (retroazione ottica). Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 FUNZIONAMENTO Blocco A Blocco A Blocco B Blocco B Blocco C Blocco C Blocco D Blocco D OGGETTI COMM. Oggetto ON/OFF Oggetto di blocco Oggetto ON/OFF Oggetto di blocco Oggetto ON/OFF Oggetto di blocco Oggetto ON/OFF Oggetto di blocco TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 byte 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26 422 FLAGS CT CS CT CS CT CS CT CS COMPORTAMENTO Inviare Ricevere Inviare Ricevere Inviare Ricevere Inviare Ricevere Funzione Generalità PARAMETRI Il blocco A è Il blocco B è Il blocco C è Il blocco D è Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione dell’invio dei telegrammi IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato ca. 1 s ca. 2 s ca. 3 s ca. 4 s ca. 5 s 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Blocco A: funzione di blocco (funzione di blocco B, C, D) PARAMETRI L’oggetto di blocco è Tempo di attivazione Telegramma alla ricezione di un telegramma di blocco IMPOSTAZIONE attivo ON attivo OFF disattivato dopo la ricezione di un telegramma di blocco immediatamente come alla scadenza della temporizzazione luce scale nessuno Blocco A (blocco B, blocco C) PARAMETRI All’inizio del movimento Quando il tempo luci scale è terminato Il temporizzatore luci scale è Base di tempo Fattore di tempo (5-127) La rilevazione del movimento è IMPOSTAZIONE non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON riarmabile non riarmabile 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h A=10; B=20; C=30 indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità 423 GW 90 786: RILEVATORE DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Blocco D PARAMETRI All’inizio del movimento Alla fine del tempo luci scale Il tempo luci scale è Base di tempo Fattore di tempo (5-127) La rilevazione del movimento è Esempio di utilizzo IMPOSTAZIONE non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100 non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100 riarmabile non riarmabile 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h 40 indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità Stanza con illuminazione attenuabile (dimmerata), regolazione della temperatura ambiente e monitoraggio allarmi. La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore. I blocchi A e D regolano l’illuminazione. Il blocco B è responsabile dell’attivazione del regolatore di riscaldamento, il blocco C genera i telegrammi di allarme. Blocco A: L’illuminazione non viene attivata automaticamente dal rilevatore, ma per es. da un pulsante. Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco A è vincolato alla luminosità, e non necessita di essere disabilitato (bloccato). Blocco B: Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato per eseguire l’abbassamento della temperatura, altrimenti deve essere bloccato (disabilitato). Il caso di movimento, l’abbassamento della temperatura è disattivato tramite un telegramma OFF. Se entro 30 minuti circa non ha luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON). Un movimento durante la temporizzazione luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco B non è vincolato alla luminosità. Blocco C: Tramite un pulsante il blocco C viene abilitato per il monitoraggio allarmi, altrimenti deve essere bloccato (disabilitato). In caso di movimento, il messaggio di allarme viene inviato tramite un telegramma ON. Non viene parametrizzata alcuna funzione luci scale (“non inviare telegrammi“), in tal modo il messaggio di allarme verrà memorizzato. L’allarme può essere confermato tramite un pulsante. Il blocco C non è vincolato alla luminosità. 424 Blocco D: L’illuminazione, tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte, non viene attivata dal rilevatore in modo automatico. Se entro 20 minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima della disattivazione dell'illuminazione), il rilevatore di movimento attenua la luminosità del 10%. Un movimento durante la temporizzazione luci scale la prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco D è vincolato alla luminosità, e non necessita di essere disattivato (bloccato). Schema a blocchi. Rilevatore di movimento Blocco A Funzione di blocco Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma di blocco Logica di luminosità Sensore di movimento -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Sensore di luminosità Logica di analisi Pausa di sicurezza -Temporizzatore luci scale (3 sec. - 152h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento (ON/Off nessun telegramma) 1 Bit -Telegramma dopo il tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) Oggetto di blocco Oggetto di commutazione 1 Bit Blocco B Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Funzione di blocco Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma di blocco Logica di analisi -Temporizzatore luce scale (3 sec. - 152h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento (ON/Off nessun telegramma) 1 Bit -Telegramma dopo il tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) Oggetto di blocco Oggetto di commutazione 1 Bit Blocco C Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Funzione di blocco Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma di blocco Logica di analisi -Temporizzatore luce scale (3 sec. - 152h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento 1 Bit (ON/Off nessun telegramma) -Telegramma dopo il tempo luci scale (ON / OFF / nessun telegramma ) Oggetto di blocco Oggetto di commutazione 1 Bit Blocco D Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Funzione di blocco Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma di blocco Logica di analisi -Temporizzatore luce scale (3 sec. - 152h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento 8 Bit (inviare valore /nessun telegramma) - Telegramma dopo temporizzatore luce scale (inviare valore / nessun telegramma) Oggetto di blocco Oggetto di commutazione 8 Bit 425 GW 90 786: RILEVATORE APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO INTERNO 5…1000 LUX - 0.4 Funzione DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU 1 (GW 90 716). Il rilevatore di movimento comanda quattro blocchi di funzioni che possono essere parametrizzati in modo indipendente. Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e un telegramma di blocco. Tramite parametri è possibile stabilire valutare il movimento e la luminosità o solamente il movimento. E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di blocco parametrizzabile. Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio e, trascorsa la temporizzazione luci scale, un telegramma di fine. I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente. I blocchi possono inviare telegrammi binari (“0%“; “1“; “nessuno“) o inviare valori a 1 byte (1 byte; “0%“-“100%“; “nessuno”). La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3 secondi a 152 ore e prolungata tramite ulteriori movimenti (riarmata). Funzione temporizzazione luce scale: Non appena il rilevatore di movimento registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’ oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti condizioni: - La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva. - La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”. - La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La registrazione del movimento è indipendente dalla luminosità”. Al termine della temporizzazione luci scale parametrizzabile viene generato un telegramma di fine. È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine. I blocchi generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessun telegramma“) o valori a 1 byte (“0%““100%“; “nessun telegramma”). La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3 secondi a 152 ore. Quando viene rilevato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Tempo luce scale riarmabile”). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luce scale non viene prolungato dai movimenti. Al termine della temporizzazione luci scale viene ignorato ogni ulteriore movimento per la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo di temperatura come un nuovo movimento (retroazione ottica). Riarmo: Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro: “Tempo luci scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. Se descrivete l’oggetto riarmo con un telegramma ON viene simulato un movimento. Il rilevatore di movimento si comporta come in caso di movimento nella propria zona di sorveglianza. Questa possibilità può essere anche disattivata mediante un parametro. Se si imposta l’oggetto riarmo con un telegramma OFF, viene simulata la pausa di sicurezza. Funzione di blocco: Con l’aiuto dell’"oggetto di blocco" è possibile disinserire ogni blocco funzione in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti rilevati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione "ON attivo" oppure "OFF attivo"). Di default viene inviato un telegramma OFF all'attivazione della funzione di blocco che è stata inviata dopo la scadenza del temporizzatore luce scale. 426 Questa funzione può anche essere disattivata. Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di blocco viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto di blocco. Il valore dell’oggetto di blocco ("ON attivo" o "OFF attivo") viene considerato in entrambi i casi. Attivazione dipendente dalla luminosità: Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco avvia l’interruttore automatico luci scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata. La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sulla parte posteriore del rilevatore di movimento (in comune per tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 5 1000 Lux). Se la temporizzazione luci scale è attiva il rilevatore di movimento non valuta più la soglia di luminosità; quindi una temporizzazione riarmabile in corso può essere riarmata anche in caso di ambiente luminoso. Pausa di sicurezza: Quando in uno dei quattro blocchi il tempo luci scale termina, viene inviato il telegramma parametrizzato corrispondente. Inoltre si attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questa agisce anche sugli altri due blocchi. Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione; ciò significa fra l’altro che qualora durante tale pausa termini una temporizzazione luci scale in corso, il telegramma risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di sicurezza, con la conseguenza che tutti i tempi luci scale potrebbero presentare delle imprecisioni. La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo termico come un nuovo movimento (retroazione ottica). La pausa di sicurezza viene eseguita anche dopo il ricevimento di un telegramma OFF sull’oggetto riarmo. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 0 1 2 2 3 4 4 5 6 FUNZIONAMENTO Blocco A Blocco A Blocco A Blocco B Blocco B Blocco B Blocco C Blocco C Blocco C Blocco A-C OGGETTI COMM. Oggetto di commutazione Valore di luminosità Oggetto di blocco Oggetto di commutazione Valore di luminosità Oggetto di blocco Oggetto di commutazione Valore di luminosità Oggetto di blocco Oggetto riarmo TIPO 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto Auto FLAGS CT CT CS CT CT CS CT CT CS CS COMPORTAMENTO Inviare Inviare Ricevere Inviare Inviare Ricevere Inviare Inviare Ricevere Ricevere Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26 427 GW 90 786: RILEVATORE Parametri DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Generalità PARAMETRI Il blocco A è Il blocco B è Il blocco C è Con un telegramma ON all’oggetto riarmo Lunghezza della pausa di sicurezza Limitazione della velocità dei telegrammi IMPOSTAZIONE attivato disattivato attivato disattivato attivato disattivato Simulare il movimento nessuna reazione ca. 1 s ca. 2 s ca. 3 s ca. 4 s ca. 5 s 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. Blocco A (blocco B, blocco C) PARAMETRI Funzione All’inizio del movimento (funzione attivazione) All’inizio del movimento (funzione valore luminosità) Quando il tempo luci scale è terminato (funzione attivazione) Quando il tempo luci scale è terminato (funzione valore luminosità) Il tempo luci scale è Base di tempo Fattore di tempo (5-127) La rilevazione del movimento è 428 IMPOSTAZIONE Valore luminosità (1 byte) ON/OFF (1 bit) non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100% non invia alcun telegramma invia telegramma OFF invia telegramma ON non invia alcun telegramma luminosità 0% luminosità 10%; 20%; 30% luminosità 40%; 50%; 60% luminosità 70%; 80%; 90% luminosità 100% riarmabile non riarmabile 520 ms 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h A=10; B=20; C=30 indipendente dalla luminosità dipendente dalla luminosità Blocco A: funzione blocco (blocco B, C, D: funzione blocco) PARAMETRI L’oggetto di blocco è IMPOSTAZIONE attivo ON attivo OFF disattivato Tempo di attivazione dopo la ricezione di un telegramma di blocco immediatamente Telegramma alla ricezione di un telegramma di blocco come alla scadenza della temporizzazione luci scale nessuno Esempio di utilizzo Stanza con illuminazione attenuabile (dimmerata), regolazione della temperatura ambiente. La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore. Il blocco A e D regolano l’illuminazione. Il blocco B è responsabile dell’attivazione del regolatore di riscaldamento. Blocco A: L’illuminazione non viene automaticamente attivata dal rilevatore, ma per es. da un pulsante. Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco A è vincolato alla luminosità e non necessita di essere disabilitato (bloccato). Blocco B: Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato per eseguire l’abbassamento della temperatura, altrimenti deve essere bloccato. In caso di movimento, l’abbassamento della temperatura è disattivato tramite un telegramma OFF. Se entro 30 minuti circa non ha luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON). Può essere inviato al regolatore di temperatura un valore nominale da 1 byte dipendente dal movimento. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco B non è vincolato alla luminosità. Blocco C: L’illuminazione, tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte, non viene attivata dal rilevatore in modo automatico. Se entro 20 minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima della disattivazione dell'illuminazione), il rilevatore di movimento attenua la luminosità del 10%. Un movimento durante la temporizzazione luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco C è vincolato alla luminosità. Il blocco C non necessita di essere bloccato (disabilitato). Possono essere rilevate fino a 3 funzioni da un rivelatore di movimento. Tramite l’oggetto riarmo è possibile simulare un movimento con un tasto esterno o attivare la pausa di sicurezza. 429 GW 90 786: RILEVATORE DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Schema a blocchi Blocco A Logica di luminosità Sensore di movimento -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Sensore di luminosità Pausa di sicurezza Funzione di blocco Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma di blocco Logica di analisi -Temporizzatore luci scale (3 sec.-152h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento 1 Bit (ON/Off nessun telegramma) -Telegramma dopo un tempo luce scale (ON / OFF / nessun telegramma ) o -Telegramma all’inizio del movimento 8 Bit (inviare valore /nessun telegramma) - Telegramma dopo temporizzatore luce scale (inviare valore / nessun telegramma) Oggetto di blocco Oggetto di blocco 1 Bit Oggetto di blocco 8 Bit Blocco B Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Funzione di blocco Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma di blocco Logica di analisi -Temporizzatore luci scale (3 sec.-152h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento 1 Bit (ON/Off nessun telegramma) -Telegramma dopo un tempo luce scale (ON / OFF / nessun telegramma ) o -Telegramma all’inizio del movimento 8 Bit (inviare valore /nessun telegramma) - Telegramma dopo temporizzatore luce scale (inviare valore / nessun telegramma) Oggetto di blocco Oggetto di blocco Oggetto di blocco 1 Bit 8 Bit Blocco C Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Pausa di sicurezza Oggetto riarmo 430 Funzione di blocco Attivazione: -Tempo -Valore telegramma Azione in caso di telegramma di blocco Logica di analisi -Temporizzatore luci scale (3 sec.-152h) -Riarmabile/non riarmabile -Funzione -Telegramma all’inizio del movimento 1 Bit (ON/Off nessun telegramma) -Telegramma dopo un tempo luce scale (ON / OFF / nessun telegramma ) o -Telegramma all’inizio del movimento 8 Bit (inviare valore /nessun telegramma) - Telegramma dopo temporizzatore luce scale (inviare valore / nessun telegramma) Oggetto di blocco Oggetto di blocco 1 Bit Oggetto di blocco 8 Bit APPLICAZIONE RILEVATORE DI MOVIMENTO INTERNO 5…1000 LUX - 0.5 Funzione Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU 1 (GW 90 716). Questa applicazione è stata sviluppata specificamente per esigenze di monitoraggio e possiede due diversi blocchi di funzioni: Blocco A Il blocco A reagisce, a seconda della sensibilità parametrizzata, con più ritardo del normale, cioè il rilevatore reagisce ad un numero minimo di deboli movimenti, oppure ad un movimento intenso. Movimenti deboli sono, per esempio, movimenti che avvengono lontano dal rilevatore di movimento. I movimenti intensi, al contrario, sono rilevati nelle immediate vicinanze. Il blocco A invia ciclicamente senza rilevazione di movimento dei telegrammi OFF, e ciclicamente dei telegrammi ON, se viene rilevato un movimento. Il primo telegramma ON viene inviato subito dopo un rilevazione di movimento, senza attendere il tempo ciclo parametrizzato. Blocco B: Questo blocco è realizzato per la temporizzazione luci scale riarmabile. In caso di movimento rilevato il rilevatore invia un telegramma ON, dopo l’ultimo movimento e decorso il tempo luci scale invia un telegramma OFF. Struttura dei blocchi A e B. Il rilevatore di movimento presenta due ingressi fisici: il segnale di movimento e di luminosità. Questi agiscono su entrambi i blocchi. Per la valutazione del movimento è implementata una logica di analisi in entrambi i canali che rileva il valore del telegramma di commutazione da inviare. Ogni blocco può essere bloccato tramite un oggetto di blocco comune. La pausa di sicurezza garantisce (solo per blocco B) che il processo di raffreddamento di una lampada appena spenta, precedentemente attivata dal blocco, non venga interpretato come movimento. Schema a blocchi Blocco A Sensore di movimento Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Sensore di luminosità Funzione di blocco Attivazione: - Tempo - Valore telegramma - per blocco A, blocco B, Blocco A+B Logica di analisi - sensibilità (movimenti / tempo) - Tempo ciclo per creazione telegrammi (5,2s-152h) Oggetto di blocco Oggetto di blocco 1 Bit Blocco B Logica di luminosità -dipendente dalla luminosità -indipendente dalla luminosità Funzione di blocco Attivazione: - Tempo - Valore telegramma - per blocco A, blocco B, Blocco A+B Logica di analisi Pausa di sicurezza - Temporizzatore luce scale (2,6 sec – 152h) Oggetto di blocco 1 Bit 431 GW 90 786: RILEVATORE Oggetti di comunicazione DI MOVIMENTO (5..1000LUX) Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. Blocco A Blocco A/B/C Blocco B Oggetto ON/OFF Oggetto di blocco Oggetto ON/OFF TIPO 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Auto Auto Auto FLAGS CT CS CT COMPORTAMENTO Inviare Ricevere Inviare Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 14 Parametri Blocco A PARAMETRI Sensibilità IMPOSTAZIONE Bassa media alta La rilevazione del movimento è indipendente dalla luminosità Base di tempo ciclo 520 ms dipendente dalla luminosità 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h Tempo di ciclo, fattore (5-127) 10 Blocco B PARAMETRI IMPOSTAZIONE La rilevazione del movimento è indipendente dalla luminosità Base temporizzatore luci scale 520 ms dipendente dalla luminosità 1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min 1,2 h Fattore temporizzazione luci scale (5-127) 10 Funzioni di blocco PARAMETRI L’oggetto di blocco è IMPOSTAZIONE ON attivo OFF attivo disattivato Tempo di attivazione dopo la ricezione di un telegramma di blocco subito La funzione di blocco influenza Blocco A Blocco A e blocco B Blocco B 432 Generalità PARAMETRI IMPOSTAZIONE Il blocco A è attivato Il blocco B è attivato disattivato disattivato Lunghezza della pausa di sicurezza ca. 1 s ca. 2 s ca. 3 s ca. 4 s ca. 5 s Limitazione della velocità dei telegrammi 30 telegrammi ogni 17sec. 60 telegrammi ogni 17sec. 100 telegrammi ogni 17sec. 127 telegrammi ogni 17sec. 433 GW 90 791: TRASMETTITORE IR FUNZIONE MONTAGGIO Inserimento delle batterie Il telecomando a raggi infrarossi GW 90 791 funge da apparecchio di comando per la pulsantiera multifunzione GW 90 792. I comandi ad infrarossi sono tradotti nei relativi telegrammi dati. Con il telecomando a raggi infrarossi è possibile trasmettere 8 differenti canali infrarossi. A seconda della parametrizzazione della pulsantiera GW 90 792 è possibile richiamare liberamente le funzioni di commutazione, dei fronti, di attenuazione luci e delle tapparelle, per ciascun canale tramite comando ad infrarossi. 6 7 8 5 4 3 9 10 2 1 Il telecomando GW 90 791 richiede due batterie del tipo LR 03 1,5V. Queste non sono comprese nella fornitura. Aprire il coperchio del vano batterie sul retro del telecomando premendo lateralmente. C OLORE N ERO Introdurre le batterie nel vano batterie come indicato dal simbolo. Fare attenzione alla corretta polarità. Richiudere il coperchio del vano batterie. Sostituzione delle batterie Nel caso non dovesse accendersi il LED come consueto quando si preme il pulsante, è necessario sostituire le batterie. Sostituire le batterie entro breve tempo. DATI Numero canali: 10 (canale 1-canale 10) Elementi di visualizzazione: Il LED rosso si accende brevemente alla trasmissione Elementi di azionamento: 10 pulsanti canale Batterie: 2 x LR 03 1,5 V (non sono comprese nella fornitura) Raggio d’azione: circa 20m. TECNICI IMPOSTAZIONE PER PULSANTIERA MULTIFUNZIONE GW 90 792 Con i tasti 1-8 possono essere comandati a distanza i canali della pulsantiera con ricevitore IR. Per ogni canale possono essere attivate le seguenti funzioni: - Commutazione Per l’attivazione e disattivazione è sufficiente una breve pressione sul tasto del telecomando IR. Quando il tasto è azionato, viene inviato il valore dell’“oggetto di comando”. Viene generato alternativamente un telegramma “ON” e “OFF”. L’oggetto di comando può anche ricevere il suo valore oggetto tramite il bus. - Fronti La pulsantiera con ricevitore IR reagisce a fronti di comando. Ad ogni canale IR sono associati due oggetti di comunicazione, “oggetto A” e “oggetto B”. Ogni oggetto può essere parametrizzato in modo tale che sia all’attivazione del tasto IR, sia al rilascio del tasto del telecomando possano essere generati i seguenti telegrammi: nessuno, invia 0, invia 1, commuta (invia l’altro telegramma) oppure invia un valore (viene emesso il valore oggetto attuale). Gli oggetti d’invio possono anche essere variati tramite il bus. Questo permette di inviare fino a due telegrammi con una sola attivazione del tasto canale. - Attenuazione Nella funzione “attenuazione” è possibile scegliere con un parametro fra due tipologie di azionamento. 434 Attivazione con un pulsante Con l’impostazione “Attivazione con un pulsante” l’attivazione può avvenire soltanto con un tasto del trasmettitore IR. La direzione di attenuazione/commutazione effettiva dipende sempre dall’azione precedente. Dopo un azionamento prolungato del pulsante (>0,6 sec.) il livello di attenuazione (attenuazione relativa) viene inviato tramite l’“oggetto di attenuazione“. Il livello di attenuazione può essere facoltativamente inviato una volta oppure ciclicamente. Dopo il rilascio del tasto normalmente viene generato un telegramma di stop. Dopo un’attenuazione ascendente (su) e arresto alla luminosità desiderata, al successivo azionamento prolungato del tasto ha luogo un’attenuazione discendente (giù). Azionando il tasto brevemente, viene inviato un telegramma ON/OFF tramite l’“oggetto di comando”. L’apparecchio riceve telegrammi anche tramite “oggetto di comando” e “oggetto di attenuazione”. All’azionamento del tasto canale sul trasmettitore viene generato il telegramma corrispondente ai valori ricevuti. - Tapparella Con l’impostazione “Attivazione con un pulsante” il comando delle persiane/tapparelle può avvenire soltanto con un tasto/canale del trasmettitore IR. La direzione di movimento effettiva delle persiane/tapparelle oppure la direzione di regolazione delle lamelle dipendono sempre dall’azione precedente. Per esempio, dopo l’invio di un comando ascendente (su), in caso di azionamento prolungato del tasto/canale (> 0,6 sec.) viene generato un comando discendente (giù). Azionando il tasto brevemente, il ricevitore IR invia un “telegramma stop/step”, che arresta la corsa della tapparella/persiana. Nel ricevitore IR viene invertito internamente il valore dell’”oggetto di movimento” con conseguente inversione della direzione di movimento e della direzione di rotazione delle lamelle. Se dopo un “telegramma stop/step” entro un secondo vengono generati mediante azionamento breve degli altri “telegrammi stop/step”, la direzione di rotazione delle lamelle rimane la stessa. Soltanto dopo 1 secondo viene variata anche la direzione di rotazione delle lamelle. In questo modo è possibile arrestare il movimento in corso di una persiana e successivamente regolare le lamelle più volte in direzione contraria. L’apparecchio riceve telegrammi anche tramite “oggetto di comando” e “oggetto stop/step”. All’azionamento del tasto/canale sul trasmettitore viene generato il telegramma corrispondente ai valori ricevuti. 435 GW 90 792: PULSANTIERA FUNZIONE A B C MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Indicatore di servizio (LED verde) Indicatori di stato (LED rossi) Sensore a raggi infrarossi 1 Pulsanti superiori sinistro/destro 2 Pulsanti intermedi superiori sinistro/destro 3 Pulsanti intermedi inferiori sinistro/destro 4 Pulsanti inferiori sinistro/destro La pulsantiera multifunzione con ricevitore IR GW 90 792 è un apparecchio di comando per esempio per funzioni di commutazione, attenuazione e comando tapparelle in conformità con il “software C OLORE B IANCO P OLARE d’impiego oppure applicativo” caricato nell’accoppiatore Bus da incasso. A seconda dell’applicazione le coppie di pulsanti 1,2,3,4 1 B sono gestibili come coppie di 2 pulsanti (adiacenti orizzontalmente) oppure come sin3 goli pulsanti. Nel caso di coppie di pulsanti viene tra4 smesso un telegramma dati C all’azionamento del pulsante per: acceso, chiaro, in su e A così di seguito; e all’azionamento dell’altro pulsante per: spento, scuro, in giù e così di seguito. Nel caso di singoli pulsanti può essere assegnata qualsiasi funzione ad un qualsiasi pulsante. Il LED A verde che allo stesso tempo è utilizzabile come luce di orientamento, indica che la pulsantiera è pronta al servizio. La pulsantiera multifunzionale GW 90 792 è disponibile con il sensore a raggi infrarossi. Ad ogni pulsante della pulsantiera è assegnato un rispettivo canale a raggi infrarossi, che possiede la stessa funzione del pulsante corrispondente. La pulsantiera riceve il segnale a raggi infrarossi attraverso il sensore a raggi infrarossi C. Nel caso di coppie di pulsanti i LED rossi B accanto ad entrambi i pulsanti sono programmabili in comune, nel caso di singoli pulsanti programmabili tutti i LED rossi B sono programmabili come indicatori di stato. MONTAGGIO La pulsantiera multifunzionale GW 90 792 deve essere inserita su: - accoppiatore Bus BCU 2.0 (GW 90 719) Inoltre deve essere completata con la placca GW 90 801. DATI 436 TECNICI Inizializzazione: a causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un telegramma, dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s. Elementi di visualizzazione: LED verde per pronto al servizio, LED rossi per l’indicazione di stato; disinseribili mediante parametri Elementi di azionamento: quattro coppie di pulsanti Temperatura ambiente - Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C - Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C - Trasporto: -25° C ÷ +70°C Umidità massima: 93 % Collegamento al modulo ad incasso tramite: AST, morsettiera ad innesto decapolare APPLICAZIONI Prospetto delle applicazioni APPLICAZIONE VERS. Ricevitore IR con pulsanti di comando 0.1 1 Ricevitore IR con pulsanti di comando 0.2 1 FUNZIONAMENTO Inviare comandi di attivazione 1/8 bit Inviare comandi di commutazione 1/8 bit Inviare comandi fronti 1/8 bit tramite 2 oggetti Inviare comandi di attenuazione con livello di attenuazione parametrizzabile Inviare comandi tapparelle o valori di posizione Inviare comandi scenario Inviare valori 8 bit valori tramite 2 oggetti Bloccare pulsanti Feedback di stato Indicatore di servizio Campo IR Inviare comandi di attivazione 1/8 bit Inviare comandi di commutazione 1/8 bit Inviare comandi di attenuazione con livello di attenuazione parametrizzabile Inviare comandi tapparelle o valori di posizione Inviare comandi fronti 1 bit, 2 bit (esecuzione forzata) oppure 1 byte tramite 2 oggetti Inviare comandi fronti 2 byte tramite 1 oggetto Inviare comandi scenario Feedback di stato Indicatore di servizio ACCOPPIATORE BUS BCU 2.0 (NR. ART. GW 90 719) Queste applicazioni sono attive soltanto con accoppiatore bus BCU 2.0 (N. art. GW 90 719)! RICEVITORE IR CON Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 66 PULSANTI DI COMANDO 0.1 Inviare comandi ON/OFF di 1/8 bit Questa funzione è una “funzione a coppia di pulsanti“. Può essere attivato soltanto un gruppo di attuatori. Azionando il pulsante sinistro viene inviato, a seconda della parametrizzazione, un telegramma ON/OFF, mentre azionando il pulsante destro viene inviato un telegramma OFF/ON tramite l’oggetto di commutazione. Inoltre, quando viene azionato il pulsante sinistro o destro, tramite l’oggetto valore possono essere inviati valori da 1 byte (0 % - 100 %). Feedback di stato I LED di stato possono: - visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Se è usato l’oggetto valore, il LED si accende quando il valore da 1 byte è maggiore di zero. - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta, - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spenti. 437 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Oggetti di comunicazione OGG FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. 0 0 1 1 2 2 3 3 15 17 19 21 Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CST CST CST CST CST CST CST CST CS CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per i Pulsanti superiori/Pulsanti intermedi superiori/Pulsanti intermedi inferiori/Pulsanti inferiori PARAMETRI Funzione Tipo oggetto Azione all’azionamento pulsante a sinistra (Tipo oggetto 1 bit) Azione all’azionamento pulsante a destra (Tipo oggetto 1 bit) Azione all’azionamento pulsante a sinistra (Tipo oggetto 1 byte) Azione all’azionamento pulsante a destra (Tipo oggetto 1 byte) Attivazione LED di stato Inviare comandi di commutazione 1/8 bit IMPOSTAZIONE ON/OFF 1 bit 1 byte Telegramma On Telegramma Off Telegramma Off Telegramma On 100 % regolabile in incrementi di dieci, nonché 25 % e 75 % 0% regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75% da oggetto di commutazione/valore da oggetto di risposta (feedback) all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivati Questa funzione è una “funzione a pulsante singolo“ (il pulsante sinistro e il pulsante destro possono essere parametrizzati separatamente). Possono essere attivati due gruppi di attuatori da 1/8 bit. Con tipo di oggetto 1 bit: Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso al bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante da “1“ ritorna “0“. Dunque si attivano sempre alternativamente ON e OFF. Questa manovra si chiama ‘commutazione’. Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit. Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2. Feedback di stato Ogni LED di stato può separatamente: - visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore, - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta, - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spento. 438 Oggetti di comunicazione OGG FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. 0 0 1 1 2 2 3 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 15 16 17 18 20 21 22 Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Pulsante inferiore a destra Pulsante superiore sinistro Pulsante superiore a destra Pulsante intermedio superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta TIPO PRIO 1 Bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS COMPORTAMENTO CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CS CS CS CS CS CS CS CS Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI Funzione Tipo oggetto pulsante a sinistra Valore 1 del pulsante a sinistra (Tipo oggetto 1 byte) Valore 2 del pulsante a sinistra (Tipo oggetto 1 byte) Tipo oggetto pulsante a destra Valore 1 del pulsante a destra (Tipo oggetto 1 byte) Valore 2 del pulsante a destra (Tipo oggetto 1 byte) Attivazione LED di stato IMPOSTAZIONE Commutazione 1 bit 1 byte 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 0% regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 1 bit 1 byte 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 0% regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % sx oggetto commut./valore / dx oggetto commut./valore sx oggetto commut./valore / dx oggetto risposta sx oggetto risposta / dx oggetto commut./valore sx oggetto risposta / dx oggetto risposta sx spento / dx oggetto commut./valore sx spento / dx oggetto risposta sx oggetto commut./valore / dx spento sx oggetto risposta / dx spento entrambi disattivati all’azionamento ON / al rilascio OFF 439 GW 90 792: PULSANTIERA Inviare comandi fronti 1/8 bit tramite 2 oggetti MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Questa funzione è una “funzione a pulsante singolo“ (il pulsante sinistro e il pulsante destro possono essere parametrizzati separatamente). All’azionamento del pulsante destro o sinistro possono essere attivati due gruppi di attuatori (Oggetto A/ Oggetto B). Si può impostare quali azioni devono essere eseguite all’azionamento e quali al rilascio dei relativi pulsanti. Per ogni oggetto è possibile scegliere come tipo di oggetto fra 1 bit e 1 byte. Impostazione “commutazione“ con tipo di oggetto 1 bit: Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso al bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante da “1“ ritorna “0“. Dunque si attivano sempre alternativamente ON e OFF. Questa manovra si chiama ‘commutazione’. Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit. Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2. L’impostazione “invia un valore“ permette l’inviare del valore dell’oggetto attuale (1 bit/1 byte). Questo valore non è parametrizzato. Quindi con l’indirizzo di gruppo emittente può essere trasmesso un valore che in precedenza è stato ricevuto per es. tramite un altro indirizzo di gruppo. Feedback di stato Ogni LED di stato può separatamente: - visualizzare lo stato dell’oggetto A, - visualizzare lo stato dell’oggetto B. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero. - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta, - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spento. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: 440 OGG FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. 0 1 2 3 4 5 6 7 15 16 17 18 19 20 21 22 Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante intermedio superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CST CST CST CST CST CST CST CST CS CS CS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI Funzione Scelta tipo oggetto Azione all’azionamento del pulsante sinistro Azione al rilascio del pulsante a sinistra Azione all’azionamento del pulsante a destra Azione al rilascio del pulsante a destra Valore 1 del tipo di oggetto A, (vedere settaggi della pagina “Valori pulsante ...“ solo se tipo di oggetto A = 1 byte) Valore 2 del tipo di oggetto A, (vedere settaggi della pagina “Valori pulsante ...“ solo se tipo di oggetto A = 1 byte) Valore 1 del tipo di oggetto B (vedere settaggi della pagina “Valori pulsante …:” solo se tipo di oggetto B = 1 byte) Valore 2 del tipo di oggetto B (vedere settaggi della pagina “Valori pulsante …:” solo se tipo di oggetto B = 1 byte) Attivazione LED di stato IMPOSTAZIONE Fronti Oggetto A 1 bit/oggetto B 1 bit Oggetto A 1 Bit/Oggetto B 1 byte Oggetto A 1 byte/Oggetto B 1 byte Oggetto A 1 byte/Oggetto B 1 Bit nessuna Oggetto A invia 1 Oggetto A invia 0 Oggetto A commuta Oggetto B invia 1 Oggetto B invia 0 Oggetto B commuta nessuna Oggetto A invia 1 Oggetto A invia 0 Oggetto A commuta Oggetto B invia 1 Oggetto B invia 0 Oggetto B commuta nessuna Oggetto A invia 1 Oggetto A invia 0 Oggetto A commuta Oggetto B invia 1 Oggetto B invia 0 Oggetto B commuta nessuna Oggetto A invia 1 Oggetto A invia 0 Oggetto A commuta Oggetto B invia 1 Oggetto B invia 0 Oggetto B commuta 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 0% regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75% 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75% 0% regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75% sinistra e destra Oggetto A sinistra e destra Oggetto B sinistra Oggetto A / destra Oggetto B sinistra Oggetto A / destra Oggetto di risposta sinistra Oggetto di risposta / destra Oggetto B sinistra Oggetto di risposta / destra Oggetto di risposta sinistra spento / destra Oggetto B sinistra spento / destra Oggetto di risposta sinistra Oggetto A / destra spento sinistra Oggetto di risposta / destra spento entrambi spenti all’azionamento ON / al rilascio OFF 441 GW 90 792: PULSANTIERA Inviare comandi di dimmeraggio con livello di attenuazione parametrizzabile MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Questa funzione è una “funzione a coppia di pulsanti“. Può essere attivato soltanto un gruppo di attuatori di dimmeraggio. Dopo un azionamento breve del pulsante sinistro, viene inviato dall’oggetto di commutazione un telegramma ON, mentre dopo un azionamento breve del pulsante destro viene inviato un telegramma OFF. Con un azionamento prolungato (superiore a 780 ms) del pulsante sinistro ha luogo un dimmeraggio “più chiaro”, mentre con un azionamento prolungato del pulsante destro ha luogo un dimmeraggio “più scuro”. Questa manovra può essere invertita tramite il parametro “valore all’azionamento del pulsante“. Al rilascio di un azionamento prolungato viene inviato un telegramma di stop tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit e quindi la procedura di attenuazione nell’attuatore dimmer termina. E’ preimpostato il cosiddetto START-STOP Attenuazione: Con una pressione prolungata del pulsante viene emesso il valore di attenuazione per l’attenuazione superiore o inferiore come impostato (“alla luminosità max.“ oppure “alla luminosità min.“). Un singolo comando non è sufficiente per coprire l’intero campo di attenuazione. Al rilascio del pulsante viene emesso il valore di attenuazione per STOP Attenuazione. La procedura di attenuazione nell’attuatore viene immediatamente terminata. Questa procedura di attenuazione può essere utilizzata per la maggior parte delle applicazioni. Gli altri possibili livelli di attenuazione (1/2 -1/64 più chiaro o più scuro) consentono di alzare o abbassare la luce al livello indicato. Per esempio, per andare dalla luminosità minima alla luminosità massima, con livelli di 1/4 è necessario un azionamento prolungato del pulsante per 4 volte. Il parametro “messaggio di stop dopo il rilascio“ deve eventualmente essere impostato su “disabilitato“. Feedback di stato I LED di stato possono contemporaneamente: - visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione, - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta, - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spenti. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 15 17 19 21 442 FUNZIONAMENTO Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori OGGETTI COMM. Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta TIPO 1 bit 4 bit 1 bit 4 bit 1 bit 4 bit 1 bit 4 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CST CT CST CT CST CT CST CT CS CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI Funzione Funzione dimmeraggio Livello pressione prolungata pulsante sinistro Livello pressione prolungata pulsante destro Messaggio di stop dopo il rilascio Attivazione LED di stato Inviare comandi per tapparelle IMPOSTAZIONE Dimmeraggio a sinistra più chiaro / a destra più scuro a sinistra più scuro / a destra più chiaro alla luminosità max. 1/2 più chiaro 1/4 più chiaro 1/8 più chiaro 1/16 più chiaro 1/32 più chiaro 1/64 più chiaro alla luminosità min. 1/2 più scuro 1/4 più scuro 1/8 più scuro 1/16 più scuro 1/32 più scuro 1/64 più scuro abilitato disabilitata da oggetto di commutazione da oggetto di risposta all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivati Questa funzione è una “funzione a coppia di pulsanti“. Può essere attivato soltanto un gruppo di attuatori di tapparelle. Comando tapparelle con oggetto di stop/step e di movimento. Dopo un azionamento prolungato (superiore a 780 ms), tramite l’oggetto di movimento viene generato un telegramma di movimento per la corsa della tapparella. A questo riguardo viene - inviato un telegramma Su (“0“) se viene premuto il pulsante destro, - inviato un telegramma Giù (“1“) se viene premuto il pulsante sinistro. Questa manovra può essere invertita tramite il parametro “Movimento tapparella“. Dopo un azionamento breve (inferiore a 780 ms), a uno dei due pulsanti verrà inviato un telegramma di stop/step per la regolazione delle lamelle. Comando tapparelle con valore di posizione. La funzione “valore di posizione“ può essere utilizzata se l’attuatore della tapparella può funzionare con valori di posizione da 8 bit. Alla pressione del pulsante, l’oggetto a 1 byte “posizione tapparella“ trasmette il valore di posizione parametrizzato. Al rilascio del pulsante l’oggetto a 1 byte “posizione lamelle“ trasmette il valore di posizione parametrizzato. Il valore di posizione è un valore compreso fra 0 e 255. Esso corrisponde al valore da 1 byte. In questa parametrizzazione non esistono valori di stop/step e di movimento. Feedback di stato I LED di stato possono, contemporaneamente o separatamente: - dopo un azionamento prolungato del pulsante (superiore a 780 ms) accendersi come feedback ottico per inviare di un telegramma di movimento e spegnersi nuovamente dopo il rilascio del pulsante (non con valore di posizione), - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta, - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spenti. 443 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per comando tapparelle con oggetto di stop/a passi e di movimento: OGG FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. 0 1 2 3 4 5 6 7 15 15 16 17 17 18 19 19 20 21 21 22 Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti superiori Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsanti intermedi superiori Pulsante intermedio superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsanti intermedi inferiori Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsanti inferiori Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Oggetto di stop/step Oggetto di movimento Oggetto di stop/step Oggetto di movimento Oggetto di stop/step Oggetto di movimento Oggetto di stop/a passi Oggetto di movimento Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta TIPO 1 Bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 Bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CT CT CT CT CT CT CT CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Per comando tapparella con valore per posizione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 15 15 16 17 17 18 19 19 20 21 21 22 444 FUNZIONAMENTO Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti superiori Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsanti intermedi superiori Pulsante intermedio superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsanti intermedi inferiori Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsanti inferiori Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra OGGETTI COMM. TIPO PRIO Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CT CT CT CT CT CT CT CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per pulsanti PARAMETRI Funzione Comando tapparella Movimento tapparella (visibile solo se comando tapparella = oggetto di stop/step e di movimento) Valore per posizione tapparella pulsante sinistro (visibile solo se comando tapparella = valore di posizione) Valore per posizione lamelle pulsante sinistro (visibile solo se comando tapparella = valore di posizione) Valore per posizione lamelle pulsante destro (visibile solo se comando tapparella = valore di posizione) Valore per posizione lamelle pulsante destro (visibile solo se comando tapparella = valore di posizione) Attivazione LED di stato Inviare comandi scenario IMPOSTAZIONE Tapparella Oggetto di stop/step e di movimento Valore di posizione a sinistra su / a destra giù a sinistra giù / a destra su 75 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 75 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % ON dopo il telegramma movimento oggetto stato feedback comune a sinistra oggetto di risposta / a destra oggetto di risposta all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivati La funzione scenario è una “funzione a pulsante singolo“: mediante l’azionamento di un pulsante possono essere attivati fino a sei gruppi di attuatori. Ad ogni pulsante è associato un numero di scenario, e ad ogni numero di scenario sono associati fino a sei valori. Quando viene richiamato uno scenario, questi valori vengono inviati ai gruppi di attuatori (telegrammi di scrittura), se il pulsante corrispondente è premuto per meno di 3 secondi. I valori di scenario possono essere riprogrammati successivamente: premendo il pulsante corrispondente per più di 3 secondi, ma meno di 8 secondi, la pulsantiera apprende (lettura) la nuova impostazione dei valori. A questo scopo è assolutamente necessario che il flag di lettura (L-Flag) degli oggetti degli attuatori interessati agli scenari sia selezionato, perché diversamente la pulsantiera non riceve alcuna risposta. I valori dei telegrammi di risposta vengono associati al termine della procedura di programmazione ai numeri di scenario da attivare. Se un pulsante viene premuto per più di 8 secondi, non viene eseguita alcuna azione. A seconda della parametrizzazione, gli scenari vengono - soltanto richiamati oppure - richiamati e letti (memorizzati) oppure - richiamati e letti (memorizzati) dopo abilitazione. Durante la procedura di lettura (memorizzazione) lampeggia il LED di stato accanto al pulsante premuto in precedenza, come conferma visiva. Se una richiesta di lettura va perduta o non riceve risposta, viene memorizzato l’ultimo valore oggetto nello scenario. Per il controllo della corretta procedura di memorizzazione, deve essere richiamato l’ultimo scenario memorizzato: - Se lo scenario rimane invariato, significa che la memorizzazione individuale è avvenuta senza errori. - Se c’è una differenza, significa che non è stato risposto correttamente a una richiesta di lettura. Il richiamo o la lettura di uno scenario sono possibili soltanto se prima sono stati rilasciati tutti i pulsanti e non sono richiamati o memorizzati altri scenari. 445 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Ogni scenario possiede un proprio oggetto “estensione”. Uno scenario può essere attivato mediante accesso all’oggetto estensione tramite il bus (per es. da un pulsante collegato ad un ingresso binario). Analogamente all’azionamento dalla pulsantiera, un telegramma ON viene interpretato come pulsante azionato, e un telegramma OFF come pulsante rilasciato, di conseguenza anche la differenza temporale fra le procedure di richiamo/programmazione/nessuna azione corrisponde all’azionamento dalla pulsantiera. ● Esempio di sequenza di telegrammi per un 2,6 s 4,2 s Telegramma OFF Telegramma ON Ignorare azionamento Telegramma OFF Telegramma ON rilasciato Memorizzare scenario Richiamare scenario Telegramma OFF premuto Telegramma ON oggetto estensione 8,4 s Osservazioni: - Poiché il telegramma OFF viene atteso all’interno della finestra temporale descritta dopo il ricevimento del telegramma ON, questa funzione non è adatta per scenari da attivare in serie. - Per quanto riguarda i gruppi di attuatori, in ogni gruppo deve essere presente “un rappresentante” il cui oggetto valore possa essere letto tramite il bus. Per ogni gruppo di attuatori deve essere presente esattamente un rappresentante. - Gli attuatori dimmer devono inoltre inviare all’EIS2 il valore di luminosità attuale. - Se durante la memorizzazione dei valori di luminosità deve essere memorizzato anche un gruppo di attuatori con la posizione “OFF“, gli attuatori dimmer devono essere programmati in modo che dopo la disattivazione devono inviare anche il valore “0“. Prima della configurazione degli scenari veri e propri, per ogni gruppo di attuatori devono essere determinati i tipi di oggetto: oggetto di commutazione (1 bit) oppure oggetto valore (1 byte). Il parametro “memorizzare scenari“ determina se e con quali presupposti uno o più scenari possono essere memorizzati individualmente. Si possono selezionare le tre seguenti possibilità: - La memorizzazione di scenari è abilitata. - La memorizzazione di scenari è disabilitata. - L’abilitazione/disabilitazione è gestita tramite l’oggetto di abilitazione. Se l’oggetto abilita è descritto con un “1“, la memorizzazione degli scenari è abilitata. Con uno “0“ questa funzione viene nuovamente bloccata. L’abilitazione o la disabilitazione tramite l’oggetto di comunicazione “memorizzare scenari: oggetto abilita“ hanno sempre effetto su tutti gli scenari. L’oggetto di comunicazione “bloccare pulsanti: oggetto di blocco“ agisce invece sulla coppia di pulsanti selezionata e sul richiamo e la programmazione di scenari. Con il parametro “Intervallo tra due telegrammi di scenario“ viene determinata la differenza di tempo (da 50 ms a 2 s) fra due telegrammi di scenario. La differenza di tempo dei telegrammi di lettura è di circa 1,5 s e non può essere modificata. 446 Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto di commutazione, sono disponibili le seguenti possibilità: - inviare Telegramma ON - inviare Telegramma OFF - non inviare nessun Telegramma Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto valore, sono disponibili le seguenti possibilità: - da 0 % a 100 % - non inviare nessun Telegramma Nella parametrizzazione “non inviare alcun telegramma“, all’emissione dello scenario corrispondente l’oggetto scenario non viene inviato. Dopo una pressione valida del pulsante scenario (a condizione che tutti i pulsanti siano rilasciati e non deve essere attivo alcun programma “estensione”) altri azionamenti di pulsanti vengono ignorati, eccetto il pulsante scenario corrispondente. Ulteriori azionamenti sono possibili soltanto quando la relativa azione scenario è terminata e tutti i pulsanti sono stati rilasciati. Feedback di stato Ogni LED di stato può separatamente: - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta - accendersi all’azionamento di un pulsante - rimanere spento Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 FUNZIONAMENTO Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione OGGETTI COMM. Scenario 1 Scenario 2 Scenario 3 Scenario 4 Scenario 5 Scenario 6 Scenario 7 Scenario 8 TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CS CS CS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI Funzione Pulsanti superiore Pulsanti intermedi superiore Pulsanti intermedi inferiore Pulsanti inferiore Attivazione LED di stato IMPOSTAZIONE Scenario Pulsante sinistro = Scenario 1 Pulsante destro = Scenario 2 Pulsante sinistro = Scenario 3 Pulsante destro = Scenario 4 Pulsante sinistro = Scenario 5 Pulsante destro = Scenario 6 Pulsante sinistro = Scenario 7 Pulsante destro = Scenario 8 all’azionamento ON / al rilascio OFF a sinistra oggetto stato feedback / a destra oggetto stato feedback disattivato 447 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Parametri per pagina scenari PARAMETRI IMPOSTAZIONE Gruppo di attuatori 1 -6 Oggetto di commutazione Oggetto valore 50 ms 0,1 s 0,3 s 0,5 s 1s 1,5 s 2s abilitato se oggetto di abilitazione uguale a “1 “ bloccato Intervallo fra due telegrammi scenario Memorizza scenari Parametri per le pagine da “scenario 1“ a “scenario 8“ PARAMETRI IMPOSTAZIONE Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo di attuatori è stato selezionato “oggetto di commutazione“) Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo di attuatori è stato selezionato “oggetto valore“) Valori da 8 bit inviati tramite 2 oggetti Telegramma ON Telegramma OFF non inviare nessun Telegramma 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % Questa funzione ha la stessa funzionalità della funzione “Inviare comandi fronti 1/8 bit tramite 2 oggetti“, ma qui possono essere inviati soltanto valori da 0 a 255. Feedback di stato Ogni LED di stato può separatamente: - visualizzare lo stato dell’oggetto A, - visualizzare lo stato dell’oggetto B. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero. - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta, - accendersi all’azionamento di un pulsante - rimanere spento Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 9 9 FUNZIONAMENTO Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori ON/OFF Inviare valore OGGETTI COMM. Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Gruppo attuatori 1 Gruppo attuatore 1 TIPO PRIO 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 bit 1 byte Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere ● (continua) 448 ● (segue) OGG 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 FUNZIONAMENTO ON/OFF Inviare valore ON/OFF Inviare valore ON/OFF Inviare valore ON/OFF Inviare valore ON/OFF Inviare valore Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante intermedio superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Memorizza scenari OGGETTI COMM. Gruppo attuatore 2 Gruppo attuatore 2 Gruppo attuatore 3 Gruppo attuatore 3 Gruppo attuatore 4 Gruppo attuatore 4 Gruppo attuatore 5 Gruppo attuatore 5 Gruppo attuatore 6 Gruppo attuatore 6 Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di risposta Oggetto di abilitazione TIPO PRIO 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CS CS CS CS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione Valore Oggetto A/B Valore 1 255 (visibile su pagina “Valori dei pulsanti ...“) regolabile da 0 a 255 Oggetto A/B Valore 2 0 (visibile su pagina “Valori dei pulsanti ...“) regolabile da 0 a 255 Azione all’azionamento del pulsante sinistro Oggetto A invia Valore 1 Oggetto A invia Valore 2 Oggetto A commuta Oggetto A invia suo valore Oggetto B invia Valore 1 Oggetto B invia Valore 2 Oggetto B commuta Oggetto B invia il proprio valore nessuna Azione al rilascio del pulsante sinistro Oggetto A invia Valore 1 Oggetto A invia valore 2 Oggetto A commuta Oggetto A invia il proprio valore Oggetto B invia valore 1 Oggetto B invia valore 2 Oggetto B commuta Oggetto B invia il proprio valore nessuna ● (continua) 449 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR ● (segue) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Azione all’azionamento del pulsante destro Oggetto A invia valore 1 Oggetto A invia valore 2 Oggetto A commuta Oggetto A invia il proprio valore Oggetto B invia valore 1 Oggetto B invia valore 2 Oggetto B commuta Oggetto B invia il proprio valore nessuna Azione al rilascio del pulsante a destra Oggetto A invia valore 1 Oggetto A invia valore 2 Oggetto A commuta Oggetto A invia il proprio valore Oggetto B invia valore 1 Oggetto B invia valore 2 Oggetto B commuta Oggetto B invia il proprio valore nessuna Attivazione LED di stato sinistra e destra oggetto A sinistra e destra oggetto B sinistra oggetto A/destra oggetto B sinistra oggetto A/destra oggetto di risposta sinistra oggetto di risposta/destra oggetto B sinistra oggetto di risposta/destra oggetto di risposta sinistra disattivata/ destra oggetto B sinistra disattivata/destra oggetto di risposta sinistra oggetto A/destra disattivata sinistra oggetto di risposta/destra disattivata entrambi spenti all’azionamento On/rilascio Off Funzione di blocco pulsanti La funzione di blocco consente di disattivare i pulsanti. A seconda della funzione parametrizzata per i pulsanti, l’azionamento a sinistra o a destra può essere bloccato assieme oppure separatamente: - Nelle funzioni Attivazione, Attenuazione e Tapparella (comando tapparella/oggetto di stop/step e di movimento) l’azionamento a sinistra e a destra viene bloccato assieme. - Nelle funzioni Commutazione, Fronti, Scenario e Valore l’azionamento a sinistra e a destra può essere bloccato separatamente. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 24 450 FUNZIONAMENTO Blocca pulsanti OGGETTI COMM. Oggetto di blocco TIPO 1 bit PRIO Bassa FLAGS CS COMPORTAMENTO Ricevere Parametri Pagina “Blocco” Bloccare i pulsanti con la funzione ON/OFF, dimmer e tapparella PARAMETRI Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori IMPOSTAZIONE se oggetto di blocco = 1 No se oggetto di blocco =1 No se oggetto di blocco =1 No se oggetto di blocco =1 No Bloccare pulsanti nella funzione Commutazione, Fronti, Scenario e Valore PARAMETRI Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante intermedio superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Indicatore di servizio IMPOSTAZIONE se Oggetto di blocco = 1 No se Oggetto di blocco = 1 No se Oggetto di blocco = 1 No se Oggetto di blocco = 1 No se Oggetto di blocco = 1 No se Oggetto di blocco = 1 No se Oggetto di blocco = 1 No se Oggetto di blocco = 1 No Il LED di funzionamento può essere attivato o disattivato in permanenza sulla pagina “Generale“. Parametri per LED di funzionamento PARAMETRI LED operazionale Range IR IMPOSTAZIONE ON OFF Sulla pagina “Generale“ tramite questi parametri possono essere impostati numerosi range all’infrarosso. Nella parte inferiore della pagina compaiono informazioni sull’abbinamento di questi pulsanti ai canali. Parametri per campo IR. PARAMETRI Range IR Pulsante superiore a sinistra/a destra = Pulsante intermedio superiore a sinistra/a destra = Pulsante intermedio inferiore a sinistra/a destra = Pulsante inferiore a sinistra/destra = IMPOSTAZIONE 1-8 11-18 21-28 31-38 Canale IR 1/2 Canale IR 3/4 Canale ad infrarossi 5/6 Canale ad infrarossi 7/8 451 GW 90 792: PULSANTIERA RICEVITORE IR CON PULSANTI MULTIFUNZIONE 0.2 Generalità Inviare comandi ON/OFF 1/8 bit MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Con questo programma sono disponibili due oggetti, non uno, per ogni pulsante. Il concetto di “coppia di pulsanti“ viene abbandonato, il che significa che ogni pulsante funziona in modo indipendente. Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 60 Azionando un pulsante viene inviato, a seconda della parametrizzazione, un telegramma ON oppure OFF tramite l’oggetto di commutazione. Inoltre, quando viene azionato il pulsante, tramite l’oggetto valore possono essere inviati valori da 1 byte (0 % - 100 % oppure 0 - 255). Feedback di stato Il LED di stato può: - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spento, oppure - visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Se è usato il tipo di oggetto da 1 byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero. Oggetti di comunicazione OGG FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. TIPO PRIO FLAGS COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Pulsante superiore a sinistra Oggetto di commutazione 1 bit 0 Pulsante superiore a sinistra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere 2 Pulsante superiore a destra Oggetto di commutazione 1 bit Bassa CST Inviare/ricevere 2 Pulsante superiore a destra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere 4 Pulsante intermedio superiore a sinistra Oggetto di commutazione 1 bit Bassa CST Inviare/ricevere 4 Pulsante intermedio superiore a sinistra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere 6 Pulsante intermedio superiore a destra Oggetto di commutazione 1 bit Bassa CST Inviare/ricevere 6 Pulsante intermedio superiore a destra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere 8 Pulsante intermedio inferiore a sinistra Oggetto di commutazione 1 bit Bassa CST Inviare/ricevere 8 Pulsante intermedio inferiore a sinistra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere 10 Pulsante intermedio inferiore a destra 1 bit Bassa CST Inviare/ricevere 10 Pulsante intermedio inferiore a destra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere 12 Pulsante inferiore a sinistra Oggetto di commutazione 1 bit Bassa CST Inviare/ricevere 12 Pulsante inferiore a sinistra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere 14 Pulsante inferiore a destra Oggetto di commutazione 1 bit Bassa CST Inviare/ricevere 14 Pulsante inferiore a destra Oggetto valore 1 byte Bassa CST Inviare/ricevere Oggetto di commutazione Bassa CST 0 Parametri Parametri per Pulsanti superiori/Pulsanti intermedi superiori/Pulsanti intermedi inferiori/Pulsanti inferiori PARAMETRI Funzione Tipo oggetto Valore IMPOSTAZIONE ON/OFF 1 bit 1 byte continuo 0 -255 1 byte in incrementi 0%-100% Telegramma ON Telegramma Off ● (continua) 452 ● (segue) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Valore (solo per tipo di oggetto “continuo 0 -255 “) Valore (solo per tipo di oggetto “in incrementi 0%-100%“) Attivazione LED di stato Inviare comandi di commutazione 1/8 bit 255 regolabile in incrementi di uno 100% regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % da oggetto di commutazione/valore all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivati Possono essere attivati due gruppi di attuatori da 1/8 bit. Con tipo di oggetto 1 bit: Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso al bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante da “1“ ritorna “0“. Dunque si attivano sempre alternativamente ON e OFF. Questa manovra si chiama ‘commutazione’. Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit. Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2. Feedback di stato Il LED di stato può: - visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero. - visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta, - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spento. Oggetti di comunicazione OGG FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. 0 0 2 2 4 4 6 6 8 8 10 10 12 12 14 14 Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Pulsante inferiore a destra Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore Oggetto di commutazione Oggetto valore TIPO PRIO 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte 1 bit 1 byte Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS COMPORTAMENTO CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere 453 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione Tipo oggetto Valore 1 (solo se oggetto tipo “continuo 0-255”) Valore 2 (solo se oggetto tipo “continuo 0-255”) Valore 1 (solo se tipo oggetto “in incrementi 0%-100%”) Valore 2 (solo se tipo oggetto “in incrementi 0%-100%“) Attivazione LED di stato Dimmeraggio: inviare comandi di attenuazione con livello di attenuazione parametrizzabile Commutazione 1 bit 1 byte continuo 0 -255 1 byte in incrementi 0%-100% 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % 0% regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75% 255 regolabile in incrementi di dieci 0 regolabile in incrementi di dieci da oggetto di commutazione/valore all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivati Questa funzione può essere programmata sia come “funzione a coppia di pulsanti“, sia come “funzione a pulsante singolo“. Come funzione a coppia di pulsanti, a un pulsante deve essere associata la direzione “più chiaro“ e all’altro pulsante la funzione contraria, vale a dire la direzione “più scuro“. Al riguardo occorre osservare che entrambi i pulsanti ricevono gli stessi indirizzi di gruppo. Se il funzionamento deve avvenire con un pulsante, a questo pulsante deve essere associata la direzione “più chiaro e più scuro“. I livelli di attenuazione sono parametrizzabili. Dopo un azionamento breve del pulsante, viene inviato dall’oggetto di commutazione un telegramma ON/OFF. Con un azionamento prolungato (superiore a 600 ms) ha luogo un’attenuazione più chiaro/più scuro. Al rilascio di un azionamento prolungato viene inviato un telegramma di stop tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit e quindi la procedura di attenuazione nell’attuatore dimmer termina. Con la direzione di attenuazione “più chiaro e più scuro“, la direzione di attivazione/attenuazione dipende sempre dall’azione precedente. Se da ultima è stata effettuata un’attenuazione più scuro, all’azionamento successivo avviene un’attenuazione più chiaro. Feedback di stato Il LED di stato può: - visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione, - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spento. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 FUNZIONAMENTO Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori OGGETTI COMM. Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione TIPO 1 bit 4 bit 1 bit 4 bit 1 bit bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CST CT CST CT CST CT CST COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere ● (continua) 454 ● (segue) OGG 7 8 9 10 11 12 13 14 15 FUNZIONAMENTO Pulsanti inferiori Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori OGGETTI COMM. TIPO Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer Oggetto di commutazione Oggetto dimmer 4 bit 1 bit 4 bit 1 bit 4 bit 1 bit 4 bit 1 bit 4 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CST CT CST CT CST CT CST CT COMPORTAMENTO Inviare Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Inviare/ricevere Inviare Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI Funzione Direzione dimmeraggio Step dimmeraggio (più chiaro) (visibili solo con “direzione dimmeraggio = più chiaro“ e “ direzione dimmeraggio = più chiaro e più scuro“) Livelli dimmeraggio (più scuro) (visibili solo con “direzione dimmeraggio = più scuro“ e “ direzione dimmeraggio = più chiaro e più scuro“) Telegramma di stop dopo rilascio (visibile solo con “direzione dimmeraggio = più chiaro“ e “direzione dimmeraggio = più scuro“) Attivazione LED di stato Inviare comandi per tapparelle IMPOSTAZIONE Dimmeraggio più chiaro più scuro più chiaro e più scuro alla luminosità max. 1/2 più chiaro 1/4 più chiaro 1/8 più chiaro 1/16 più chiaro 1/32 più chiaro 1/64 più chiaro alla luminosità min. 1/2 più scuro 1/4 più scuro 1/8 più scuro 1/16 più scuro 1/32 più scuro 1/64 più scuro abilitato disabilitato da oggetto di commutazione all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivati Questa funzione può essere programmata sia come “funzione a coppia di pulsanti“, sia come “funzione a pulsante singolo“. Come funzione a coppia di pulsanti, a un pulsante deve essere associata la direzione di movimento “su“ e all’altro pulsante la funzione contraria, vale a dire la direzione di movimento “giù“. A tal riguardo occorre osservare che entrambi i pulsanti ricevono gli stessi indirizzi di gruppo. Se il funzionamento deve avvenire con un pulsante, a questo pulsante deve essere associata la direzione di movimento “con valori di posizione“. I valori di posizione sono parametrizzabili in incrementi da 0 a 100% oppure in continuo (0-255). Dopo un azionamento breve del pulsante, viene inviato dall’oggetto di commutazione un telegramma di stop/step, con un azionamento prolungato (superiore a 600 ms) un telegramma di movimento. 455 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Con la direzione di movimento “con valori di posizione“, tramite valori di posizione da 1 byte è possibile raggiungere le posizioni definite, se l’attuatore per tapparella possiede la proprietà di arrivare direttamente a una determinata posizione. All’azionamento del pulsante viene inviato il valore per la posizione della tapparella, al rilascio del pulsante il valore per la posizione delle lamelle. Feedback di stato Il LED di stato può: - dopo un azionamento prolungato del pulsante (superiore a 780 ms) accendersi come feedback ottico per inviare di un telegramma di movimento e spegnersi nuovamente dopo il rilascio del pulsante (non con valore di posizione), - accendersi all’azionamento di un pulsante, - rimanere spento. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: Per comando tapparelle con oggetto di stop/step e di movimento: OGG FUNZIONAMENTO OGGETTI COMM. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti superiori Pulsanti superiore Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Oggetto stop / oggetto avanzamento Oggetto di movimento Oggetto di stop / step Oggetto di movimento Oggetto di stop / step Oggetto di movimento Oggetto di stop / step Oggetto di movimento Oggetto di stop / step Oggetto di movimento Oggetto di stop / step Oggetto di movimento Oggetto di stop / step Oggetto di movimento Oggetto di stop / step Oggetto di movimento TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT COMPORTAMENTO Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Per comando tapparelle con valore di posizione: 456 OGG FUNZIONAMENTO 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti superiori Pulsanti superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi superiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti intermedi inferiori Pulsanti inferiori Pulsanti inferiori OGGETTI COMM. Valore di posizione Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle Posizione tapparella Posizione lamelle TIPO PRIO 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte 1 byte Bassa Bassa Bassa bassa bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT COMPORTAMENTO Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Parametri Parametri i per pulsanti PARAMETRI IMPOSTAZIONE Funzione Tapparella Direzione di movimento su giù con valori di posizione Valore di posizione (visibile solo se in incrementi 0%-100% “direzione di movimento = con valori di posizione“) continuo 0 -255 Valore per posizione tapparella 100 % (visibile solo se “valore di posizione = in incrementi 0%-100%“) regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % Valore per posizione tapparella (visibile solo se 100 % “valore di posizione = in incrementi 0%-100%“) regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 % Valore per posizione lamelle 0 (visibile solo se “valore di posizione = continuo 0 -255 “) regolabile in incrementi di uno Valore per posizione lamelle 0 (visibile solo se “valore di posizione = continuo 0 -255 “) regolabile in incrementi di uno Attivazione LED di stato Un telegramma dopo movimento all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivati Inviare comandi fronti 1 bit, 2 bit (esecuzione prioritaria) oppure 1 byte tramite 2 oggetti All’azionamento del pulsante possono essere attivati due gruppi di attuatori (Oggetto A/ Oggetto B). Si può impostare quali azioni devono essere eseguite all’azionamento e quali al rilascio del pulsante. Per ogni oggetto è possibile scegliere come tipo di oggetto fra 1 bit, 2 bit (esecuzione prioritaria) e 1 byte (in incrementi/continuo). Impostazione “commuta“ con tipo di oggetto 1 bit: Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso al bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante da “1“ ritorna “0“. Di conseguenza si attivano sempre alternativamente ON e OFF. Questa manovra si chiama ‘commutazione’. Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit. Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2. L’impostazione “invia il suo valore“ permette di inviare il valore dell’oggetto attuale (1 bit/1 byte). Questo valore non è parametrizzabile, con l’indirizzo di gruppo emittente può essere trasmesso un valore che in precedenza è stato ricevuto per es. tramite un altro indirizzo di gruppo. Feedback di stato Il LED di stato può: - visualizzare lo stato dell’oggetto A/B. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, 2 bit il LED si accende quando il valore è maggiore di zero. - accendersi all’azionamento del pulsante, - rimanere spento. 457 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 FUNZIONAMENTO Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Pulsante inferiore a destra OGGETTI COMM. Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B Oggetto A Oggetto B TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST CST COMPORTAMENTO Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Inviare/ricevere Parametri Parametri per pulsanti PARAMETRI Funzione Oggetto A Oggetto B Azione alla manovra Azione al rilascio IMPOSTAZIONE Fronti 1 bit, 2 bit (Forz), 1 byte Valori 1 bit 2 bit (controllo priorità) 1 byte in incrementi 0%-100% 1 byte continuo 0 -255 1 bit 2 Bit (controllo priorità) 1 byte in incrementi 0%-100% 1 byte continuo 0 -255 Oggetto A invia 1 o Valore 1 Oggetto A invia 0 o valore 2 Oggetto A commuta Oggetto A invia il proprio valore Oggetto B invia 1 o valore 1 Oggetto B invia 0 o valore 2 Oggetto B commuta Oggetto B invia il proprio valore nessuna Oggetto A invia 1 o valore 1 Oggetto A invia 0 o valore 2 Oggetto A commuta Oggetto A invia il proprio valore Oggetto B invia 1 o valore 1 Oggetto B invia 0 o valore 2 Oggetto B commuta Oggetto B invia il proprio valore nessuna ● (continua) 458 ● (segue) PARAMETRI IMPOSTAZIONE Valore 1 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se tipo di oggetto A/B = 2 bit (controllo priorità) Valore 1 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se tipo di oggetto A/B = 2 bit (controllo priorità) Valore 1 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se tipo di oggetto A/B = 1 byte in incrementi 0%-100%) Valore 2 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se tipo di oggetto A/B = 1 byte in incrementi 0%-100%) Valore 1 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se tipo di oggetto A/B = 1 byte continuo 0-255) Valore 2 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se tipo di oggetto A/B = 1 byte continuo 0-255) Attivazione LED di stato Inviare comandi fronti 2 byte tramite 1 oggetto attiva con priorità (11) disattiva con priorità (10) rimuovi priorità (00) attiva con priorità (11) disattiva con priorità (10) rimuovi priorità (00) 100 % regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75% 0% regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75% 255 regolabile in incrementi di uno 0 regolabile in incrementi di uno da Oggetto A all’azionamento ON / al rilascio OFF disattivato Questa funzione ha la stessa funzionalità della funzione “Inviare comandi fronti 1 bit/8 bit tramite 2 oggetti“, ma qui è disponibile un solo oggetto. Feedback di stato Il LED di stato può: - accendersi all’azionamento del pulsante, - rimanere spento. Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 2 4 6 8 10 12 14 FUNZIONAMENTO Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra OGGETTI COMM. Oggetto A Oggetto A Oggetto A Oggetto A Oggetto A Oggetto A Oggetto A Oggetto A TIPO PRIO 2 byte 2 byte 2 byte 2 byte 2 byte 2 byte 2 byte 2 byte Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CT CT CT CT CT CT CT CT COMPORTAMENTO Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Inviare Parametri Parametri per pulsanti PARAMETRI Funzione Azione all’azionamento Azione al rilascio IMPOSTAZIONE Fronti con valori da 2 byte invia Valore 1 invia Valore 2 invia il proprio valore nessuna Invia valore 1 Invia valore 2 Invia il proprio valore nessuna ● (continua) 459 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR ● (segue) PARAMETRI Valore di base Valore 1 (Valore 1 = valore di base x fattore) Fattore Valore 1 (0 -2047) Valore di base Valore 2 (Valore 2 = valore di base x fattore) Fattore Valore 2 (0 -2047) Attivazione LED di stato Inviare comandi scenario 460 IMPOSTAZIONE 0,01 (0 - 20,47) 0,02 (0 - 40.94) 0,04 (0 - 81,88) 0,08 (0 - 136,76) 0,16 (0 - 327,52) 0,32 (0 - 655,04) 0,64 (0 - 1310,08) 1,28 (0 - 2620,16) 2,56 (0 5,12 (0 10,24 (0 20,48 (0 40,96 (0 81,92 (0 136,84 (0 327,68 (0 1000 regolabile in incrementi di uno 0,01 (0 - 20,47) 0,02 (0 - 40.94) 0,04 (0 - 81,88) 0,08 (0 - 136,76) 0,16 (0 - 327,52) 0,32 (0 - 655,04) 0,64 (0 - 1310,08) 1,28 (0 - 2620,16) 2,56 (0 5,12 (0 10,24 (0 20,48 (0 40,96 (0 81,92 (0 136,84 (0 327,68 (0 2000 regolabile in incrementi di uno all’azionamento ON / al rilascio OFF entrambi disattivati La funzione scenario è una “funzione a pulsante singolo“: mediante l’azionamento di un pulsante possono essere attivati fino a sei gruppi di attuatori. Ad ogni pulsante è associato un numero di scenario, e ad ogni numero di scenario sono associati fino a sei valori. Quando viene richiamato uno scenario, questi valori vengono inviati ai gruppi di attuatori (telegrammi di scrittura), se il pulsante corrispondente è premuto per meno di 3 secondi. I valori di scenario possono essere riprogrammati successivamente: premendo il pulsante corrispondente per più di 3 secondi, ma meno di 8 secondi, la pulsantiera apprende (lettura) la nuova impostazione dei valori. A questo scopo è assolutamente necessario che il flag di lettura (L-Flag) degli oggetti degli attuatori interessati agli scenari sia selezionato, perché diversamente la pulsantiera non riceve alcuna risposta. I valori dei telegrammi di risposta vengono associati al termine della procedura di programmazione ai numeri di scenario da attivare. Se un pulsante viene premuto per più di 8 secondi, non viene eseguita alcuna azione. A seconda della parametrizzazione, gli scenari vengono - soltanto richiamati oppure - richiamati e letti (memorizzati) oppure - richiamati e letti (memorizzati) dopo abilitazione. Durante la procedura di lettura (memorizzazione) lampeggia il LED di stato accanto al pulsante premuto in precedenza, come conferma visiva. Se una richiesta di lettura va perduta o non riceve risposta, viene memorizzato l’ultimo valore oggetto nello scenario. Per il controllo della corretta procedura di memorizzazione, deve essere richiamato l’ultimo scenario memorizzato: - Se lo scenario rimane invariato, significa che la memorizzazione individuale è avvenuta senza errori. - Se c’è una differenza, significa che non è stato risposto correttamente a una richiesta di lettura. Il richiamo o la lettura di uno scenario sono possibili soltanto se prima sono stati rilasciati tutti i pulsanti e non sono richiamati o memorizzati altri scenari. Ogni scenario possiede un proprio oggetto “estensione”. Uno scenario può essere attivato mediante accesso all’oggetto estensione tramite il bus (per es. da un pulsante collegato ad un ingresso binario). Analogamente all’azionamento dalla pulsantiera, un telegramma ON viene interpretato come pulsante azionato, e un telegramma OFF come pulsante rilasciato, di conseguenza anche la differenza temporale fra le procedure di richiamo/programmazione/nessuna azione corrisponde all’azionamento dalla pulsantiera. ● Esempio di sequenza 2,6 s 4,2 s Telegramma OFF Telegramma ON Ignorare azionamento Telegramma OFF rilasciato Memorizzare scenario Richiamare scenario Telegramma ON premuto Telegramma OFF secondario Telegramma ON di telegrammi per un oggetto 8,4 s Osservazioni: - Poiché il telegramma OFF viene atteso all’interno della finestra temporale descritta dopo il ricevimento del telegramma ON, questa funzione non è adatta per scenari da attivare in serie. - Per quanto riguarda i gruppi di attuatori, in ogni gruppo deve essere presente “un rappresentante” il cui oggetto valore possa essere letto tramite il bus. Per ogni gruppo di attuatori deve essere presente esattamente un rappresentante. - Gli attuatori dimmer devono inoltre inviare all’EIS2 il valore di luminosità attuale. - Se durante la memorizzazione dei valori di luminosità deve essere memorizzato anche un gruppo di attuatori con la posizione “OFF“, gli attuatori dimmer devono essere programmati in modo che dopo la disattivazione devono inviare anche il valore “0“. Prima della configurazione degli scenari veri e propri, per ogni gruppo di attuatori devono essere determinati i tipi di oggetto: oggetto di commutazione (1 bit) oppure oggetto valore (1 byte). Il parametro “memorizzare scenari“ determina se e con quali presupposti uno o più scenari possono essere memorizzati individualmente. Si possono selezionare le tre seguenti possibilità: - La memorizzazione di scenari è abilitata. - La memorizzazione di scenari è disabilitata. - L’abilitazione/disabilitazione è gestita tramite l’oggetto di abilitazione. Se l’oggetto abilita è descritto con un “1“, la memorizzazione degli scenari è abilitata. Con uno “0“ questa funzione viene nuovamente bloccata. L’abilitazione o la disabilitazione tramite l’oggetto di comunicazione “memorizzare scenari: oggetto abilita“ hanno sempre effetto su tutti gli scenari. L’oggetto di comunicazione “bloccare pulsanti: oggetto di blocco“ agisce invece sulla coppia di pulsanti selezionata e sul richiamo e la programmazione di scenari. Con il parametro “Intervallo tra due telegrammi di scenario“ viene determinata la differenza di tempo (da 50 ms a 2 s) fra due telegrammi di scenario. La differenza di tempo dei telegrammi di lettura è di circa 1,5 s e non può essere modificata. Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto di commutazione, sono disponibili 461 GW 90 792: PULSANTIERA MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE IR le seguenti possibilità: - inviare Telegramma ON - inviare Telegramma OFF - non inviare nessun Telegramma Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto valore, sono disponibili le seguenti possibilità: - da 0 % a 100 % - non inviare nessun Telegramma Nella parametrizzazione “non inviare alcun telegramma“, all’emissione dello scenario corrispondente l’oggetto scenario non viene inviato. Dopo una pressione valida del pulsante scenario (a condizione che tutti i pulsanti siano rilasciati e non deve essere attivo alcun programma “estensione”) altri azionamenti di pulsanti vengono ignorati, eccetto il pulsante scenario corrispondente. Ulteriori azionamenti sono possibili soltanto quando la relativa azione scenario è terminata e tutti i pulsanti sono stati rilasciati. Feedback di stato Il LED di stato può: - illuminarsi all’azionamento del pulsante -essere disattivato in modo continuo Oggetti di comunicazione Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione: OGG 0 2 4 6 8 10 12 14 FUNZIONAMENTO Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione Oggetto estensione OGGETTI COMM. Scenario 1 Scenario 2 Scenario 3 Scenario 4 Scenario 5 Scenario 6 Scenario 7 Scenario 8 TIPO 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit 1 bit PRIO Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa Bassa FLAGS CS CS CS CS CS CS CS CS COMPORTAMENTO Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Ricevere Parametri Parametri per i pulsanti PARAMETRI Funzione Pulsante superiore a sinistra Pulsante superiore a destra Pulsante superiore a sinistra Pulsante intermedio superiore a destra Pulsante intermedio inferiore a sinistra Pulsante intermedio inferiore a destra Pulsante inferiore a sinistra Pulsante inferiore a destra Attivazione LED di stato IMPOSTAZIONE Scenario Pulsante = Scenario 1 Pulsante = Scenario 2 Pulsante = Scenario 3 Pulsante = Scenario 4 Pulsante = Scenario 5 Pulsante = Scenario 6 Pulsante = Scenario 7 Pulsante = Scenario 8 all’azionamento On/rilascio Off disattivato Parametri per pagina scenari PARAMETRI Gruppo attuatore 1-6 462 IMPOSTAZIONE Oggetto di commutazione Oggetto valore (8 bit in incrementi) Oggetto valore (8 bit continuo) Oggetto del controllo priorità ● (continua) ● (segue) PARAMETRI Intervallo tra due telegrammi scenario Memorizza scenario IMPOSTAZIONE 50 ms 0,1 s 0,3 s 0,5 s 1s 1,5 s 2s abilitato se oggetto di abilitazione uguale a “1“ disabilitato Parametri per le pagine parametri da “scenario 1“ a “scenario 8“ PARAMETRI IMPOSTAZIONE Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo di attuatori è stato selezionato “oggetto di commutazione“) Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo di attuatori è stato selezionato “oggetto valore (8 bit in incrementi“) Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo di attuatori è stato selezionato “oggetto valore 8 bit in incrementi“) Telegramma ON Telegramma Off non inviare nessun Telegramma 100 % regolabile in incrementi di dieci, nonché 25 % e 75 % 254 regolabile in incrementi di uno, nonché “non inviare alcun telegramma“ attiva con priorità (11) rimuovi con priorità (10) escludere priorità non inviare nessun Telegramma Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo di attuatori è stato selezionato “oggetto priorità“) Indicatore di servizio Il LED di funzionamento può essere attivato o disattivato in permanenza sulla pagina “Generale“. Parametri per LED di funzionamento PARAMETRI LED operazionale IMPOSTAZIONE ON OFF Range IR Sulla scheda “Generale“ tramite questi parametri possono essere impostati numerosi range all’infrarosso. Nella parte inferiore della scheda compaiono informazioni sull’abbinamento di questi pulsanti ai canali. Parametri per range IR PARAMETRI Range IR Pulsante superiore a sinistra/a destra = Pulsante intermedio superiore a sinistra/a destra = Pulsante inferiore a sinistra/destra = Pulsante inferiore a sinistra/destra = IMPOSTAZIONE 1-8 11-18 21-28 31-38 Canale IR 1/2 Canale ad infrarossi 3/4 Canale ad infrarossi 5/6 Canale ad infrarossi 7/8 463 GW 90 796: OROLOGIO 2 1.0 PREFAZIONE Funzionamento CANALI Leggere attentamente queste istruzioni d’uso per utilizzare in modo ottimale tutte le funzioni dell’interruttore orario. Il progetto di questo interruttore orario digitale, comandato da un microprocessore, è stato concepito secondo le più moderne conoscenze e tecniche d’avanguardia. La programmazione dell’apparecchio avviene in modo logico e comprensibile permettendogli di essere usato come interrutore orario gionaliero e settimanale. Questo interruttore orario digitale ha 2 canali liberamente configurabili. Tutte le indicazioni seguenti si riferiscono sempre a tutti e due i canali, che possono essere programmati singolarmente con blocchi settimanali o blocchi di canali. 1.1 A seconda delle varie esigenze si possono in