GW 90 701: ALIMENTATORE 640mA
FUNZIONE
L’alimentatore GW 90 701 fornisce energia
agli apparecchi Bus di una linea.
Nell’apparecchio è inserita una bobina che
Z
Z
++L
L
isola i telegrammi dati dall’alimentazione. La
BUS
BUS
tensione del Bus è fornita tramite un morsetto di connessione Bus. Non è richiesto alcun
binario dati.
Un’ulteriore linea con la propria bobina può
essere alimentata tramite alimentazione
separata in CC a 29 V. L’alimentatore fornisce una bassissima tensione di sicurezza stabilizzata (SELV) di CC a 29 V ± 1 V.
C OLORE G RIGIO C HIARO
La massima corrente in uscita è di 640 mA.
Si possono alimentare fino a 64 apparecchi
Bus su una linea. La lunghezza massima del cavo tra l’alimentatore e l’apparecchio Bus più
lontano è di 350 metri. C’è un interruttore a slitta sotto il coperchio a cerniera accanto ai morsetti di connessione Bus che può assumere le posizioni “ON” e “RESET”.
In posizione RESET, gli apparecchi Bus collegati vengono resettati. Tale stato è indicato sull’apparecchio da un LED rosso (RESET).
RUN
29V=
ON
RESET
I>Imax.
- 5 ... 45˚C
230V
50Hz
29V=
640mA
AC 230V 50Hz
29V=
L
N
La disattivazione della linea (RESET) avviene dopo circa 30 secondi.
La tensione dell’apparecchio Bus viene attivata facendo scorrere l’interruttore in posizione
“ON”. Il LED verde (RUN) indica che l’alimentazione è disponibile.
Nel caso in cui la corrente in uscita sia troppo alta, il LED rosso di sovraccarico si accende
o lampeggia (I>Imax). Il LED verde (RUN) si spegne o lampeggia in caso di cortocircuito tra
i cavi rosso e nero del cavo del Bus.
Dopo che il cortocircuito è stato eliminato, l’alimentatore dev’essere portato su “RESET” per
circa 5 secondi.
Definizione dei LED
INSTALLAZIONE
2
RUN
I>Imax
RESET
verde
verde
verde
spento
spento
rosso
rosso
spento
spento
verde
lampeggiante
spento
rosso
lampeggiante
spento
spento
spento
STATO
Far scorrere l’interruttore sulla posizione OFF o RESET.
Normale funzionamento dell’alimentatore con I<Imax
Funzionamento alimentatore con I>Imax, la tensione
del Bus è ancora bloccata.
Funzionamento alimentatore con I>>Imax,
la tensione del Bus diminuisce o si è verificato un cortocircuito.
Corto circuito sulla linea Bus
L’alimentatore è montato su una guida DIN EN50022. Non è richiesto alcun binario dati.
La connessione Bus avviene tramite il morsetto di connessione Bus incluso nella fornitura.
La copertura del cavo viene poi posizionata sul morsetto di connessione Bus allo scopo di assicurare una distanza di sicurezza tra il cavo del Bus e i cavi a 230 V.
Si possono collegare a un morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi.
Tutti gli apparecchi installati vicino all’alimentatore devono essere dotati almeno di un isolamento principale.
Collegamento
dell’alimentatore
Es. linea 1
Bus
+
+-
Z
+-
Z
BUS
L
BUS
L
+ 29V
0V
+-
B
BUS
L
ON
RESET
+-
L
BUS
I>Imax.
- 5 ... 45˚C
230V
+ 29V
B
RUN
29V=
50Hz
RUN
29V=
29V=
640mA
29V=
+
-
ON
RESET
I>Imax.
- 5 ... 45˚C
230V
50Hz
29V=
640mA
AC 230V 50Hz
AC 230V 50Hz
29V=
Bus
Es. linea
principale
linea 0
-
0V
OA
OA
RUN
OFF
L
L
N
N
PE N L1
Alimentatore
GW 90 701
Bobina
Collegatore
GW 90 805
L N PE
DATI
TECNICI
Tensione di rete in ingresso:
- Tensione in ingresso: CA 230 V +6%/-10%, 50 Hz
Tensione in uscita: CC 29V ± 1V, SELV
- Tensione di ripple: < 50 ms Vss
- Corrente in uscita: CC 640 mA, a prova di cortocircuito
Temperatura ambiente:
- Funzionamento: da -5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Tipo di ambiente: l’apparecchio è progettato per l’uso ad un’altezza massima di 2000 m. sul
livello del mare (MSL);
Umidità massima: 93%, in assenza di condensa
Collegamenti:
- Rete di alimentazione: morsetto plug-in avvitabile per 0,5-2,5 mm2 max
- Bus: presa per morsetti di connessione Bus
- CC 29V (uscita 2): presa per morsetti di connessione Bus sotto coperchio a cerniera
Elementi di visualizzazione:
- LED verde per operatività priva di errori (RUN)
- LED rosso per cortocircuito sulla linea o nel caso in cui la corrente dell’apparecchio sia
troppo alta (I>Imax)
- LED rosso per verifica in caso di interruzione di tensione dopo scorrimento dell’interruttore
a slitta (RESET)
Elementi di funzionamento: 1 interruttore a slitta dietro al coperchio a cerniera per
interruzione della tensione e per riarmo degli apparecchi Bus collegati alla linea
Linee guida CE: conforme alle linee guida 73/23/CEE, conforme alle linee guida CEM
89/336/CEE
Grado di protezione: IP20
Dimensioni: 90x126x65 mm (HxLxP)
Larghezza apparecchio: 7 HP = circa 126 mm.
3
GW 90 702: ALIMENTATORE 320mA - BATTERIA
FUNZIONE
DI BACK-UP RICARICABILE ESTERNA
L’alimentatore fornisce energia agli apparecchi Bus su
una linea. È richiesto almeno un alimentatore per ogni
linea Bus. L’alimentatore genera bassissima tensione di
Z
+L
BUS
sicurezza stabilizzata (SELV) di CC a 29 V ± 1 V.
La corrente massima in uscita è di 320 mA.
Si possono alimentare fino a 64 apparecchi Bus dato
che il consumo medio di corrente per ogni apparecchio è di 5 mA.
La lunghezza massima del cavo tra l’alimentatore e
+ l’apparecchio Bus più lontano è di 350 m. Gli apparecchi Bus sulla linea collegata possono venire resettati tramite un interruttore a slitta sull’alimentatore (situaC OLORE G RIGIO C HIARO
to sotto il coperchio a cerniera vicino al morsetto del
Bus. Lo stato (RESET) viene indicato dal LED rosso (RESET) sull’apparecchio.
La disattivazione di una linea (RESET) richiede almeno 30 secondi. La tensione del Bus è collegata al sistema attraverso il posizionamento dell’interruttore a slitta su “ON”.
Il LED verde (RUN) indica se l’alimentatore è pronto per il funzionamento.
In caso di mancanza di alimentazione, la tensione del Bus viene fornita dall’accumulatore al
piombo collegato all’ingresso d’emergenza dell’alimentatore. Il funzionamento della batteria
viene indicato dal LED giallo (BATT.) sull’apparecchio.
Durante il funzionamento con l’alimentazione di rete, la batteria viene ricaricata tramite un circuito di carica integrato.
Se la corrente in uscita diventa eccessiva, il LED rosso di sovraccarico (I>Imax) si accende o lampeggia. Se si verifica un cortocircuito tra i conduttori rosso e nero del cavo del Bus, i LED verde
(RUN) e/o giallo (BATT.) si spengono.
BATT.
ON
RESET
RUN
I>Imax.
- 5 ... 45˚C
29V=
320 mA
230V
50 Hz
AC 230V 50Hz
BATT. 12V
BATT. 12V
L
N
Dopo che il cortocircuito è stato eliminato, l'alimentatore dev'essere portato sullo stato
«RESET» per circa 5 secondi.
Significato dei LED
INSTALLAZIONE
4
RUN
I>Imax
ACCUM.
RESET
verde
verde
OFF
OFF
OFF
OFF
rosso
OFF
verde
rosso
OFF
OFF
verde
lampegg.
OFF
verde
verde
lampegg.
rosso
lampegg.
OFF
rosso
rosso
lampegg.
OFF
OFF
OFF
giallo
giallo
OFF
OFF
OFF
OFF
OFF
giallo
OFF
STATO
Far scorrere l’interruttore sulla posizione OFF o RESET
Normale funzionamento dell’alimentatore
di rete con I<Imax
Funzionamento dell’alimentatore con I>Imax,
la tensione del Bus è mantenuta
Funzionamento dell’alimentatore con I>>max, la
tensione del Bus cade (se l’accumulatore non è collegato)
Cortocircuito durante funzionamento dell’alimentatore
Alimentazione a batteria con I<Imax
Funzionamento a batteria con I>Imax o tensione
batteria UBatt.<10 V, la tensione del Bus
corrisponde a UBatt.
Cortocircuito durante l’alimentazione a batteria
L’alimentatore viene montato su una guida DIN in conformità a EN 50022-35. Non è richiesto un binario dati. La connessione Bus viene eseguita tramite un morsetto di connessione Bus
fornito con l’apparecchio. La copertura del cavo viene poi inserita sul morsetto di connessione
Bus per garantire la distanza di sicurezza tra il cavo del Bus e i cavi a 230 V.
Si possono collegare a un morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi.
Tutti gli apparecchi installati in prossimità dell’alimentatore devono essere dotati almeno di un
isolamento principale.
Collegamento
dell’alimentatore
Il collegamento all’alimentatore
L N PE
Bus
+ si effettua tramite morsetti plugin a vite. Il cavo può essere avviAlimentatore
+tato sul morsetto plug-in prima
nero
L
di installare l’apparecchio e poi
N
rosso
PE
inserito in una fase successiva.
Accumulatore
+ L’alimentatore a piombo gel
T 2.5A
+
esterno 6-15 Ah è collegato
- 12 V
Interruttore
magnetotermico
all’ingresso alimentazione di
emergenza 12 V tramite un
+ L N PE
BATT. 12V
Accumulatore al piombo
+ morsetto plug-in a vite (la polarità deve essere rispettata). Carichi che assorbono più corrente di quella prevista dall’alimentazione non possono essere collegati alla batteria 12 V. Il cavo a 12 V in CC dovrebbe essere protetto da un interruttore magnetotermico installato in serie.
Il cavo di tipo NYM da 1,5 mm2 dev’essere dotato di fusibile da 6 A. Se si usa la seconda coppia di conduttori del cavo del Bus, il fusibile dovrebbe essere max. 2,5 A.
Z
L
BUS
BATT.
ON
RUN
RESET
I>Imax.
- 5 ... 45˚C
29V=
320 mA
230V
50 Hz
AC 230V 50Hz
BATT. 12V
BATT. 12V
L
DATI
TECNICI
N
+
-
Valido per apparecchi dalla versione 1A in poi (indicata sull’etichetta sul retro dell’alimentatore).
Tensione di rete in ingresso
- Tensione in ingresso: CA 230 V +6%/-10%, 50 Hz
Tensione in uscita: CC 29 V ± 1 V, SELV
- Tensione di ripple: < 50 ms Vss
- Corrente in uscita: CC 320 mA, a prova di cortocircuito
Durata del back-up (a corrente nominale):
- > 100 min. (prolungabile con la batteria al piombo)
- Durata del back-up con batteria al piombo (a corrente nominale): > 6 ore
Ingresso alimentazione di emergenza
- Tensione ingresso: CC 10-15 V
- Lunghezza cavo tra alimentatore e batteria al piombo: max. 5 m
- Accumulatore al piombo: 6-15 Ah
- Carica di assorbimento corrente: max. 250 mA (dalla versione 1A in poi), batterie
scariche non dovrebbero essere collegate.
- Tensione a fine carica: 13,8 V
Temperatura ambiente
- Funzionamento: da -5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Grado massimo di umidità: 93%
Collegamenti:
- Rete di alimentazione: Morsetto plug-in a vite per max. 0,5-2,5 mm2
- PE: Morsetto plug-in a vite per max. 0,5-2,5 mm2
- Bus: Morsetto di connessione Bus
- Batteria esterna: Morsetto plug-in a vite per max. 0,5-2,5 mm2
Elementi di visualizzazione:
- LED verde per funzionamento privo di errori (RUN)
- LED rosso per cortocircuito sulla linea o sovraccarico di apparecchi (I>Imax)
- LED giallo per funzionamento a batteria in caso di mancanza di alimentazione di rete (BATT.)
- LED rosso a scopi di monitoraggio in caso la tensione venga interrotta tramite l’interruttore
a slitta (RESET)
Elementi di funzionamento: Interruttore a slitta per interruzione di tensione e riarmo degli
apparecchi Bus collegati alla linea
Linee guida CE: Conforme alle linee guida di bassa tensione 73/23/CEE
Conforme alle linee guida CEM 89/336/CEE
Dimensioni: 90 x 90 x 65 mm (H x L x P)
Larghezza apparecchio: 5 moduli = 90 mm
5
GW 90 703: ALIMENTATORE 160 mA
FUNZIONE
L’alimentatore fornisce energia agli apparecchi Bus
di una linea. Per ogni linea Bus è necessario almeno
un’alimentatore.
L’alimentatore fornisce bassa tensione stabilizzata di
sicurezza (SELV, Safety Extra Low Voltage) di DC 29
V ± 1 V. La corrente di uscita massima è pari a 160
mA. Dato che mediamente ogni dispositivo Bus
assorbe circa 5 mA è possibile gestire, su una linea,
fino a 32 apparecchi Bus. La lunghezza massima del
cavo tra l’alimentatore e l’utenza Bus più distante è
pari a 350 m. Tramite un interruttore a slitta sull’alimentatore (sotto il coperchio a cerniera vicino al
morsetto del Bus) possono essere resettate le utenze
Bus sulla linea collegata. Lo stato (RESET) viene
segnalato tramite il LED rosso (RESET) sull’apparecchio.
+-
Z
BUS
L
RUN
ON
RESET
I>Imax.
- 5 ... 45˚C
29V=
160 mA
230V
50 Hz
AC 230V 50Hz
BATT. 12V
L
N
C OLORE G RIGIO C HIARO
La disattivazione di una linea (RESET) avviene dopo circa 30 secondi.
Tramite l’interruttore a slitta in posizione “ON” è possibile fornire la tensione al Bus. Lo stato
di pronto operativo dell’alimentatore viene segnalato tramite il LED verde (RUN).
Con una corrente d’uscita troppo elevata il LED di sovraccarico di corrente rosso si illumina o
lampeggia (I>Imax). In caso di cortocircuito tra il conduttore rosso e nero del cavo Bus quello
verde (RUN) si spegne/lampeggia.
Dopo aver eliminato il corto circuito l’alimentazione di tensione deve essere attivata nello
stato RESET per ca. 5 secondi.
Significato dei LED
MONTAGGIO
6
RUN
I>Imax
RESET
verde
verde
verde
off
off
rosso
rosso
off
off
verde
lampeggiano
off
rosso
lampeggiano
off
off
off
STATO
Portare l’interruttore a slitta in posizione OFF o RESET
Normale funzionamento con I<Imax
Funzionamento alimentatore con I>Imax, la tensione del Bus
rimane bloccata
Funzionamento alimentatore con I>>Imax, la tensione del Bus
diminuisce o si è verificato un cortocircuito
Corto circuito sulla linea Bus
L’alimentatore viene installato su una barra DIN con profilo a T EN50022-35. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus
compreso nella fornitura.
La copertura dei cavi viene inserita tramite il morsetto di collegamento al Bus per assicurare la
distanza di sicurezza del cavo del Bus rispetto ai cavi da 230V. Al massimo possono essere
collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus.
Tutti gli apparecchi che vengono installati vicino all’alimentatore devono essere provvisti di un
isolamento principale.
Collegamento
dell’alimentatore
Bus
+ +-
Z
BUS
L
L N PE
Alimentatore
RUN
ON
RESET
I>Imax.
- 5 ... 45˚C
230V
50 Hz
L
29V=
160 mA
AC 230V 50Hz
nero
rosso
L
N
PE
N
L N PE
Il collegamento alla tensione di rete avviene tramite morsetti ad innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati e inseriti prima del montaggio dell’apparecchio sul morsetto ad innesto.
DATI
TECNICI
Potenza d’ingresso
- Tensione d’ingresso AC 230 V +6%/-10%, 50 Hz
Tensione di uscita: DC 29 V ± 1V, SELV
- Tensione di ripple: < 50 ms Vss
- Corrente di uscita: DC 160mA, anticortocircuito
Margine di tempo
- (con corrente nominale): > 100 ms
Temperatura ambiente
- Funzionamento -5 °C fino a +45 °C
- Immagazzinaggio -25 °C fino a +55 °C
- Trasporto -25 °C fino a +70 °C
Umidità massima: 93 %
Connessioni:
- Rete e PE: morsetto ad inserimento avvitabile per max. 0,5-2,5 mm2
- Bus: Spina per morsetto di collegamento al Bus
Elementi di visualizzazione:
LED verde per funzionamento corretto (RUN). LED rosso per corto circuito sulla linea o
carico utenze troppo alto (I>Imax). LED rosso di controllo con interruzione di tensione dopo
l’azionamento dell’interruttore a slitta (RESET).
Elementi di azionamento:
L’interruttore a slitta dietro il coperchio a cerniera per l’interruzione di tensione e per il
resettaggio delle utenze del Bus collegate alla linea.
Direttive CE:
è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE.
Dimensioni: 90x90x65 mm (alt.xlarg.xprof.)
Larghezza apparecchio: 5 TE = 90 mm
7
GW 90 704: ACCOPPIATORE
FUNZIONE
LINEA/CAMPO
L’accoppiatore linea/campo GW 90 704 fornisce una connessione dati tra due linee Bus EIB separate, isolando inoltre
le linee Bus l’una dall’altra allo scopo di rendere possibile l’operatività locale indipendente di una linea Bus.
GW 90 704 può essere utilizzato come accoppiatore di
linea, accoppiatore di campo o ripetitore, tanto in reti EIB esistenti quanto in reti EIB nuove. Ha una tabella filtri grazie alla
quale i telegrammi Bus vengono bloccati fuori da una delle
due linee o fatti passare a un’altra linea, riducendo in questo
modo il carico Bus.
La tabella dei filtri è creata dall’ETS (Tool Software EIB) in
modo automatico in fase di commissioning del sistema.
Dopo aver scaricato l’indirizzo fisico, la funzione dell’accoppiatore viene assegnata automaticamente. A seconda
della funzione dell’accoppiatore, vengono utilizzate le
seguenti diciture:
FUNZIONE ACCOPPIATORE
Accoppiatore di campo
Accoppiatore di linea
Ripetitore
Esempio di
collegamento
Linea di campo (dorsale)
Linea principale 1-15
Linea 1-15
GW 90 701
Alimentatore
AC 230V
LINEA PRIMARIA
24V DC
LINEA SECONDARIA
Linea principale 1-15
Linea 1-15
Linea 1-15
Linea dorsale
L1 N P
+ -
GW 90 701
Alimentatore
AC 230V
24V DC
GW90704
Accoppiatore linea/campo
L1 N P
+ -
Linea principale
(Area 1, Linea 0)
24V DC
GW 90 701
Alimentatore
AC 230V
GW90704
Accoppiatore linea/campo
L1 N P
+ -
Area 1, Linea 1
Dispositivi 1-64
8
ISTRUZIONI PER
L’INSTALLAZIONE
Il dispositivo può essere usato per installazioni interne permanenti in luoghi asciutti all’interno
di quadri di distribuzione o piccoli alloggiamenti con guida DIN EN 50022.
Avvertenza
• Il dispositivo deve essere montato e avviato da un elettricista autorizzato.
• Sezioni non assegnate di guida DIN con binario dati inserito devono essere coperte utilizzando GW 90 809.
• Osservare le principali norme di sicurezza.
• Il dispositivo non va aperto.
DATI
Tensione nominale
- linea primaria (usata per l’alimentazione del dispositivo): CC 24V (CC 21...30V)
- linea secondaria: CC 24V (CC 21...30V)
Corrente in entrata
- dalla linea primaria: 6 mA
- dalla linea secondaria: 8 mA
Elementi di funzionamento
- 1 pulsante apprendimento: per convertire tra modalità operativa normale e modalità
indirizzamento
Elementi di visualizzazione
- 1 LED giallo: per ricezione dati sulla linea secondaria
- 1 LED verde: per condizione “pronto”
- 1 LED giallo: per ricezione dati sulla linea primaria
- 1 LED rosso: per il controllo della tensione Bus e la visualizzazione della modalità in
corso, selezionata tramite il pulsante apprendimento (LED spento: modalità normale; LED
acceso: modalità indirizzamento)
Collegamenti
- linea primaria / linea secondaria: blocco di connessione Bus senza viti, Ø 0,6…0,8 mm.
Caratteristiche fisiche
- involucro: plastica
- dimensioni: n. 2 moduli EN 50022
- peso: circa 90 g.
- installazione: montaggio rapido su guida DIN (conforme a EN 50022)
Sicurezza elettrica
- grado di inquinamento (conforme a IEC 60664-1): 2
- grado di protezione (conforme a EN 60529): IP 20
- classe di protezione (conforme a IEC 61140): III
- classe di sovratensione (conforme a IEC 60664-1): III
- Bus: bassissima tensione di sicurezza (SELV) CC 24 V
- dispositivo conforme a EN 50090-2-2 e IEC 60664-1
Compatibilità elettromagnetica
- conforme a EN 61000-6-2, EN 61000-6-3 e EN 50090-2-2
Caratteristiche ambientali
- condizioni climatiche: EN 50090-2-2
- temperatura ambiente d’esercizio: - 5 ... + 45°C
- temperatura di immagazzinamento: - 25 ... +70°C
- umidità relativa (senza condensazione): da 5 % a 93 %
Marcature: EIB
Marchio CE in conformità alle normative EMC (edifici residenziali e funzionali) e norme sulla
bassa tensione.
TECNICI
9
GW 90 704: ACCOPPIATORE
UBICAZIONE
E FUNZIONE DEL
DISPLAY E ELEMENTI
DI FUNZIONAMENTO
● Figura 2: Ubicazione
del display e elementi
di funzionamento
MONTAGGIO
E COLLEGAMENTI
LINEA/CAMPO
A1 LED verde per “pronto”
A2 LED giallo per ricezione dati sulla linea Bus
secondaria
A3 LED giallo per ricezione dati sulla linea Bus
primaria
A4 LED rosso per l’indicazione della modalità di funzionamento normale (LED spento) o modalità
indirizzamento (LED acceso); alla ricezione dell’indirizzo fisico, il dispositivo torna automaticamente dalla modalità indirizzamento alla modalità operativa normale
A5 Pulsante apprendimento, per convertire tra
modalità operativa normale e modalità indirizzamento per l’assegnazione dell’indirizzo fisico
A6 Blocco di connessione Bus per linea secondaria
(es. linea)
A7 Blocco di connessione Bus per linea primaria (es.
linea principale)
A4
A5
A1
A2
A3
A6
A7
Montaggio dispositivi guida DIN (figura 3)
- Far scorrere il dispositivo (B1) sulla guida DIN (B2) e
- far ruotare all’indietro il dispositivo finché la slitta scatta in modo percepibile nella sua sede.
Smontaggio dispositivi con guida DIN (figura 3)
- Rimuovere tutti i cavi Bus collegati,
- premere la slitta (C3) verso il basso con un cacciavite finché con una leggera pressione non
scatti nella sua sede e ruotare il dispositivo (C1) dalla guida DIN (C2).
● Figura 3: Montaggio/
smontaggio dispositivo
C2
B2
guida DIN
C1
B1
C3
Sfilare i morsetti di connessione Bus (figura 4)
- Il blocco di connessione Bus (D2) è costituito da due componenti (D2.1 e D2.2) con quattro contatti terminali ognuno. Prestare attenzione a non danneggiare le due prese di collaudo (D2 3) collegandole accidentalmente al cavo Bus o con il cacciavite (ad es. quando
si cerca di staccare il blocco di connessione Bus).
- Appoggiare il cacciavite con cura sulla fessura di inserimento cavo del componente grigio del blocco connessione Bus (D2.2) e staccare il blocco di connessione Bus (D2) dal
dispositivo (D1).
Attenzione
10
Non cercare di rimuovere il morsetto di connessione Bus dalla parte bassa con un cacciavite. Esiste il rischio di mandare la tensione del Bus in cortocircuito!
Infilare i morsetti di connessione Bus (figura 4)
- Infilare il morsetto di connessione del Bus sulla scanalatura guida e premere il morsetto di
connessione del Bus (D2) verso il basso fino all’arresto.
- Attaccare il coperchio blocco di connessione del Bus.
Collegamento cavi Bus (figura 4)
- Il morsetto di connessione del Bus (D2) può essere utilizzato con conduttori a nucleo singolo Ø 0,6 ... 0,8 mm.
- Rimuovere circa 5 mm. di isolante dal conduttore (D2.4) e inserirlo nel morsetto di connessione del Bus (D2) (rosso = +, grigio = -).
Scollegamento cavi Bus (figura 4)
- Disinserire il morsetto di connessione del Bus (D2) e rimuovere il conduttore del cavo Bus
(D2.4) agitandolo nel frattempo.
● Figura 4: Collegamento /
scollegamento cavi
D2
del Bus
D 2 .3
D 2 .1 D 2 .2
D 2.4
D2
5 mm
D2
D
D2
D 2.4
DIMENSIONI
b
b = 2 SU
1 Unità di spaziatura (SU) = 18 mm.
45
90
SCHEMA
44
55
11
GW 90 704: ACCOPPIATORE
APPLICAZIONI
Utilizzo programma
di applicazione
12
LINEA/CAMPO
Famiglia di prodotto:
Tipo di prodotto:
Produttore:
Nome:
Nr. Ordine:
dispositivi di sistema
Accoppiatore Ripetitore
Gewiss
Accoppiatore linea/campo
GW 90 704
Descrizione funzionale
Questo programma di applicazione “Accoppiatore di linea 0.1” deve essere scaricato con ETS
dalla versione ETS2V11 se un accoppiatore GW 90 704 viene utilizzato come accoppiatore
di linea o di campo.
In seguito può essere assegnato un indirizzo fisico al GW 90 704, poi possono essere scaricati
la tabella dei filtri e i parametri.
Se un accoppiatore GW 90 704 viene utilizzato come ripetitore può essere usato il programma di applicazione “Accoppiatore di linea 0.2”.
Parametri
Configurazione
Nota
Le impostazioni in grassetto corrispondono alle impostazioni di fabbrica (valori predefiniti).
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Telegrammi di gruppo Linea principale ➝ linea
Instrada
Blocco
filtro
Telegrammi di gruppo linea ➝ linea principale
Instrada
Blocco
filtro
Un accoppiatore di linea riceve telegrammi tramite la propria interfaccia di linea e trasmette questi telegrammi tramite
la propria interfaccia di linea principale o viceversa. Per i telegrammi con indirizzi di gruppo può essere selezionato
separatamente per la linea principale e la linea se questi telegrammi devono essere lasciati passare,
essere bloccati completamente o essere filtrati secondo la tabella filtri.
Gruppo principale 14/15
Instrada blocco
Per i telegrammi con indirizzi dei gruppi principali 14 e 15 è possibile selezionare se questi telegrammi devono essere lasciati
passare o essere bloccati completamente.
Ripetizioni in caso di errori sulla linea principale
si
no
Ripetizioni in caso di errori sulla linea
si
no
Se ad un telegramma trasmesso dal ripetitore non viene data risposta è possibile specificare separatamente
per la linea principale e la linea se la trasmissione di questo telegramma verrà ripetuta o meno.
Conferma di telegramma sulla linea principale
solo se inoltrato
sempre
Conferma di telegramma sulla linea
solo se inoltrato
sempre
Se un telegramma viene trasmesso ad una linea o alla linea principale e non sussiste alcun ripetitore con indirizzo,
questo telegramma non verrà riconosciuto e il dispositivo di trasmissione ripeterà il telegramma più volte.
Per evitare inutili ripetizioni di telegrammi a causa di un mancato riconoscimento, l’accoppiatore può essere impostato separatamente per la linea principale e la linea, per riconoscere ciascun telegramma o alternativamente solo quelli da lasciar passare.
13
GW 90 705: INTERFACCIA RS 232
FUNZIONE
L’Interfaccia dati è utilizzata per la connessione di un dispositivo
di programmazione o diagnosi con interfaccia RS232 (es. PC) con
il BUS EIB.
Z
+Bus
ON
L
INSTALLAZIONE
D
L’Interfaccia Seriale viene montata sulla guida DIN. La connessione Bus si esegue con un morsetto di connessione Bus fornito con il
COM RUN
dispositivo. In seguito, il coperchio principale viene attaccato al
morsetto di connessione Bus al fine di garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus dai cavi a 230 V. Non è necessario un binario dati.
Tutti i dispositivi installati vicino all’interfaccia dati devono essere
dotati almeno di un isolamento principale. Un LED giallo visualizza il traffico dati sull’interfaccia RS232. Il LED verde di funzionamento indica che l’interfaccia è pronta per il funzionamento.
C OLORE G RIGIO C HIARO
L’interfaccia dati è costituita da due circuiti isolati. L’alimentazione
del dispositivo avviene tramite l’unità di accoppiamento Bus e dal dispositivo di programmazione collegato, es. PC. Il collegamento al dispositivo di programmazione viene effettuato grazie alla presa femmina Sub D-9 sull’interfaccia dati.
Il collegamento al dispositivo di programmazione è possibile tramite un cavo di collegamento
di lunghezza massima 15 m. L’interfaccia del dispositivo collegato deve essere un interfaccia
RS232 compatibile con presa maschio SubD-9 o SubD-25.
Soltanto PC dotati di interfaccia RS 232 con bassa tensione di sicurezza (SELV) possono essere collegati all’interfaccia dati. Per il funzionamento dell’interfaccia non è necessario caricare
alcun software nell’unità di accoppiamento Bus.
Il software per il funzionamento dell’unità di accoppiamento Bus viene configurato automaticamente come interfaccia seriale asincrona.
Esempio di
collegamento
1
2
3
4
6
7
8
9
5
DCD
DSR
RxD
RTS
TxD
CTS
DTR
RI
GND
Interfaccia:
Connettore maschio SubD-9
6
7
8
9
2
3
4
5
6
7
8
9
16
3
4
1
2
3
4
17
5
18
19
20
21
22
23
24
25
RS 232:
Connettore femmina SubD-25
2
RS 232:
Connettore femmina SubD-9
15
DCD
DSR
RxD
RTS
TxD
CTS
DTR
RI
GND
1
5
14
1
14
Prog.
6
7
8
9
10
11
12
13
Interfaccia:
Connettore maschio SubD-9
DATI
TECNICI
Tensione nominale PC: da ± 5V a ± 15V SELV
Consumo corrente PC: circa 10 mA
Tensione nominale del Bus: 24 V
Consumo corrente del Bus: circa 4,5 mA
Tensione di isolamento: 2,5 kV
Velocità di trasmissione: max. 9600 Baud
Lunghezza cavo dati
- (RS232): max. 15 m
Temperatura ambiente
- funzionamento: da -5 °C a +45 °C
- immagazzinamento: da -25 °C a +55 °C
- trasporto: da -25 °C a +70 °C
Ambiente: Il dispositivo è stato progettato per l’utilizzo a un’altezza massima di 2000 m sul
livello del mare (MSL).
Elementi di visualizzazione: LED verde, mostra che è pronto per il funzionamento; LED giallo,
visualizza la comunicazione; LED rosso, per controllo programmazione
Elementi di funzionamento: tasto di programmazione.
Collegamenti
- Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto di connessione Bus
- Interfaccia di programmazione: Presa femmina Sub-D a 9 poli per connessione PC o
dispositivo RS 232
- Direttive CE: conforme alla Direttiva Bassa Tensione 73/23/EWG. Conforme alla Direttiva
EMV 89/336/EWG.
Dimensioni: 90x36x65 mm (HxLxP)
Larghezza apparecchio: 2 TE = 36 mm
15
GW 90 711: TERMINALE D'INGRESSO
FUNZIONE
16
BINARIO
4
CANALI (PER SENSORE FUMO)
L’ingresso binario GW 90 711 è dotato di 4 ingressi
ed è utilizzato per il collegamento di quattro pulsanti, interruttori convenzionali o contatti senza tensione,
come contatti finestra, contatti di relé ecc.
Il dispositivo fornisce una tensione di alimentazione
del contatto isolata elettricamente dalla tensione del
Bus.
Non è necessaria tensione di alimentazione separata. Il comportamento da adottare alla chiusura e
apertura di un contatto collegato può essere definito
in fase di programmazione.
Z
D
I1
I2 I3
I4
ASSEMBLAGGIO
L’ingresso binario è contenuto in un involucro di plastica ed è fornito con un accoppiatore Bus integrato.
È un dispositivo ad incasso. L’ingresso binario GW 90 711 può essere installato in una scatola ad incasso profonda 40 mm.
Il BUS è collegato tramite il morsetto di alimentazione Bus.
Morsetti del tipo a vite sono disponibili per il collegamento ai quattro ingressi I1, I2, I3, I4. Il
dispositivo è collegato e funziona conformemente all’esempio di connessione.
I circuiti elettrici dell’ingresso binario GW 90 711 devono rispettare i requisiti di bassissima
tensione di sicurezza (SELV).
Tramite l’accoppiatore Bus incorporato vengono trasmessi i segnali e viene fornita alimentazione. Non è necessaria un’alimentazione separata.
Avviamento
del dispositivo
Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri:
- Collegare l’interfaccia seriale al Bus
- Dare tensione al Bus
- Premere il tasto di programmazione sul dispositivo (in alto a destra) (il LED rosso in basso a
destra si accende)
- Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne)
- Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia seriale
- Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio
dell’ETS)
Nota
Al fine di garantire la completa funzionalità dell’applicazione con l’ETS2, è necessario utilizzare la Versione 1.1 o una versione superiore dello stesso e una versione del Service Release
A o superiore. Vi preghiamo di contattare il SAT di Gewiss per ogni eventuale quesito.
TECNICI
Esempio di
collegamento
Tensione ausiliaria esterna: nessuna
Alimentazione dal Bus: CC 24V / max.10 mA
Accoppiatore Bus: BCU System Software 2.x
Ingressi da I1 a I4:
4 canali per connessione contatti senza tensione. Ogni gruppo di due ingressi (I1/I2 e
I3/I4) condivide un morsetto di tensione.
Tensione di contatto: 10 Vmax.
(SELV) max. corrente di contatto: circa 2 mA, sotto forma di impulso;
lunghezza max. linea: 50 m.
Resistenza di commutazione per contatto e linea:
- max. 500 Ω a contatto chiuso
- min. 50 k Ω a contatto aperto
Temperatura ambiente
- Funzionamento: da -5 °C a +45 °C
- Immagazzinamento: da -25 °C a +70 °C
- Trasporto: da -25 °C a +70 °C
Tipo di ambiente: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altezza massima di 2000 m.
sul livello del mare (MSL).
Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione
Elemento di controllo: Tasto di programmazione
Elemento di visualizzazione: LED rosso per controllo programmazione
Collegamenti
- Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus.
- Ingressi: 4 ingressi, da I1 a I4, e 2xUK tramite sei morsetti a vite per linea, sezione max.
1 mm2.
- Dimensioni: 48 x 44 x 33 mm (HxLxP) adatte a una scatola ad incasso della profondità di
40 mm. e di diametro 60 mm.
Linee guida CE: conforme alle Linee guida EMC 89/336/CEE
Bus
+ -
10V
Accoppiatore Bus
DATI
I1
I2
I3
I4
17
GW 90 712: TERMINALE D'INGRESSO 8
FUNZIONE
CANALI POTENZIALE
0
L’ingresso binario GW 90 712 ha otto ingressi e serve per
connettere otto pulsanti, interruttori, contatti relé, contatti
generici come contatti finestra. Il dispositivo fornisce una
tensione di alimentazione di contatto (SELV) isolata dalla
tensione del Bus. Non è richiesta alimentazione separata.
La funzione dei canali è determinata dal software caricato
dall’utente.
Z
D
I1
I2
I3
I4
I5
I6
I7
I8
Elementi di
visualizzazione
e funzionamento
1 LED verde: il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente.
8 LED gialli: i LED di stato si accendono non appena è presente tensione nei rispettivi ingressi. Requisito:
l’applicazione deve essere stata caricata correttamente (il LED di funzionamento è acceso).
1 LED rosso: relativo al controllo programmazione.
pulsante 1: relativo alla programmazione.
ASSEMBLAGGIO
L’ingresso binario è montato su una guida DIN EN50022. Non è richiesto alcun binario dati.
La connessione Bus è stabilita con il morsetto di alimentazione Bus incluso nella fornitura.
Quattro terminali a vite inseribili, ognuno con tre morsetti, sono disponibili per il collegamento degli otto ingressi: I1, I2, I3, I4, I5, I6, I7, I8 e 4 x 0V.
I1
I1
I3
I4
I5
I6
I7
I8
+ Bus
ON
XX
Prog.
230 V
Bus
● Fig. 1
4 mm
● Fig. 2
- Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio.
- Inserire il morsetto di alimentazione Bus e il coperchio per la protezione del cavo. Questo
assicura che venga garantita la distanza di sicurezza di 4 mm tra i cavi singoli isolati della
linea Bus e gli altri circuiti elettrici (Figura 1).
18
Importante!
Tutti i dispositivi montati vicino all’ingresso binario GW 90 712 devono essere dotati almeno
di un isolamento principale.
- Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l’alto. Poi spingere la
parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla (Figura 2).
I circuiti elettrici dell’ingresso binario devono rispettare le condizioni di bassissima tensione di
sicurezza (SELV).
Avviamento
del dispositivo
Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri:
- Collegare l’interfaccia seriale al Bus
- Dare tensione al Bus
- Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende)
- Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne)
- Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati, tramite interfaccia seriale
- Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio dell’ETS)
Per garantire la completa funzionalità dell’applicazione con l’ETS2, è necessario utilizzare la
versione 1.1 o una versione superiore dello stesso e una versione del Service Release A o superiore. Vi preghiamo di contattare il SAT di Gewiss per ogni eventuale quesito.
DATI
TECNICI
Esempio di
collegamento
Tensione ausiliaria esterna: Nessuna
Alimentazione dal Bus: CC 24 V, max. 10 mA
Accoppiamento del Bus: BCU system software 2.x
Ingressi: 8 canali per la connessione di contatti mobili. Ogni coppia di contatti (I1/I2, I3/I4,
I5/I6 e I7/I8) possiede un morsetto a potenziale zero.
- Tensione di contatto: max. 10 V (SELV), temporizzata
- Corrente di contatto: max. 2 mA, sotto forma di impulso
- Lunghezza cavo: max. 50 m
- Impedenza commutazione
- Contatto e cunduttore: max. 500 Ω a contatto chiuso
min. 50 kΩ a contatto aperto
Temperatura ambiente:
- Funzionamento: da -5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Tipo di ambiente: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altezza massima di 2.000 m.
sul livello del mare (MSL).
Umidità: max. 93%, in assenza di condensazione di umidità
Elemento di funzionamento: tasto di programmazione
Elementi di visualizzazione:
- 8 LED gialli: visualizzano la tensione di segnale agli ingressi
- 1 LED rosso: controllo programmazione
- 1 LED verde: pronto per il funzionamento
Collegamenti:
- Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto alimentazione del Bus.
- Ingressi: quattro terminali a vite inseribili, ognuno con 3 morsetti per max. 2,5 mm2
Larghezza installazione: 4 PU = 45 mm
Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (HxLxP)
Linee guida CE: Linee guida EMC 89/336/CEE
Bus
+ -
UK
I1
0V
I2
Accoppiatore Bus
Nota
I3
0V
I4
I5
0V
I6
I7
0V
I8
19
GW 90 713: TERMINALE D’INGRESSO 8
FUNZIONE
CANALI
230VAC
L’ingresso binario GW 90 713 è utile per interfacciare al
Bus apparecchi da 230V convenzionali, come ad esempio
rivelatori di movimento o interruttori crepuscolari.
Dopo che l’applicazione è stata caricata, un LED di stato
giallo per ogni canale mostra lo stato dell’ingresso.
In questo modo è possibile riconoscere se è presente tensione.
Un LED di funzionamento verde segnala lo stato regolare
del programma nell’accoppiatore Bus.
Z
D
I1
I2
I3
I4
I5
I6
I7
I8
AC 230V
MONTAGGIO
DATI
20
TECNICI
L’ingresso binario GW 90 713 è un apparecchio per montaggio su barra DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene mediante il morsetto di collegamento al Bus incluso nella fornitura.
C OLORE G RIGIO C HIARO
La copertura dei cavi viene successivamente inserita sopra
il morsetto di collegamento al Bus, per garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230V. Tutti gli apparecchi che vengono montati accanto agli ingressi binari devono essere dotati almeno di un isolamento principale. I cavi
agli apparecchi o contatti collegati vengono collegati tramite dei morsetti a innesto avvitabili.
I cavi possono essere avvitati ai morsetti a innesto prima del montaggio dell’apparecchio e
innestati successivamente. L’ingresso binario GW 90 713 ha a disposizione 12 connessioni: 4
x N, I1, I2, I3, I4, I5, I6, I7, I8. Gli ingressi possono essere occupati con fasi diverse.
I conduttori N devono essere collegati all’apparecchio.
Gli ingressi I1/I4 hanno un potenziale comune (2 x N) e gli ingressi I5/I8 hanno un potenziale comune (2 x N). Dopo il caricamento dell’applicazione viene segnalato, tramite un LED
di stato giallo per ingresso, se è presente tensione sull’ingresso.
Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato
caricato regolarmente sull’apparecchio.
L’accoppiatore Bus è integrato nell’apparecchio.
I1 N I1
I3
N
I4
I5 N I6
I7 N
I8
Ingresso binario GW 90 713:
Ingressi
- Numero di canali: 8
- Tensione nominale di ingresso: 230 Vac, 50/60 Hz
- Corrente assorbita: ca. AC 12 mA
Caratteristica degli ingressi secondo IEC65A tipo 2
- 0-Segnale ≤ 40 V
- 1-Segnale ≥ 160 V
- Connessioni: Due ingressi possiedono una connessione N comune. Le connessioni N degli
ingressi I1/I2 e I3/I4 e gli ingressi I5/I6 e I7/I8 sono cavallottati internamente.
- Lunghezza del cavo ammessa: max. 100 m per canale
- Tensione di isolamento: AC 4 KV tra Bus e ingressi
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25 °C ÷ +55 °C
- Trasporto -25 °C ÷ +70 °C
Ambiente: L’apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un’altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.)
Umidità max.: 93%, nessuna formazione di rugiada
Elemento di azionamento: Tasto di programmazione
Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo programma, LED di funzionamento verde
indicante programma applicativo caricato, 8 LED di stato gialli indicanti tensione di
segnale (230V) sull’ingresso e ad applicazione caricata.
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Ingressi: quattro morsetti a innesto a 3 viti per max. 2,5 mm2
Direttive CE: conforme alla Direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE.
Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (alt.xlarg.xprof.)
Larghezza dell’apparecchio: 4 TE = 72 mm
Bus
+ -
L1 L2 L3 N
-
Accoppiatore Bus
Esempio di
collegamento
+
I1
+
I2
+
I3
+
I4
-
+
I5
+
I6
+
I7
+
I8
21
GW 90 714: TERMINALE D’INGRESSO 4
FUNZIONE
22
CANALI
230VAC
L’ingresso binario GW 90 714 serve per interfacciare al Bus
apparecchi da 230V convenzionali, come ad esempio rivelatori di movimento o interruttori crepuscolari. Ogni canale
dispone di un LED di stato giallo, che segnala lo stato dell’ingresso. In questo modo è possibile riconoscere se è presente
tensione.
Un LED di funzionamento verde segnala lo stato regolare del
programma nell’accoppiatore Bus.
Z
+Bus
ON
L
D
I1
I2
I3
I4
Prog.
RUN
MONTAGGIO
L’ingresso binario GW 90 714 è un apparecchio in serie e
I 1 N I2
I3 N I4
viene montato su una barra DIN EN 50022. Non è necessario
un binario dati. Il collegamento al Bus avviene mediante il morsetto di collegamento al Bus incluso nella fornitura.
C OLORE G RIGIO C HIARO
La copertura dei cavi viene successivamente inserita sopra il
morsetto di collegamento al Bus, per garantire la distanza di
sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230V. Tutti gli apparecchi che vengono montati
accanto agli ingressi binari devono essere dotati almeno di un isolamento principale.
I cavi agli apparecchi o contatti collegati vengono collegati tramite dei morsetti a innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati ai morsetti a innesto prima del montaggio dell’apparecchio e innestati successivamente. L’ingresso binario GW 90 714 ha a disposizione 6 connessioni: 2 x N, I1, I2, I3, I4. Gli ingressi possono essere occupati con fasi diverse.
Il conduttore N deve essere collegato all’apparecchio. Il collegamento interno all’apparecchio
del potenziale comune non è idoneo a sopportare correnti di carico.
Per ogni canale un LED di stato giallo indica se è presente tensione sull’ingresso.
Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato
caricato regolarmente nell’apparecchio. L’accoppiatore Bus è integrato nell’apparecchio.
DATI
Ingresso binario:
Ingressi
- Numero di canali: 4
- Tensione nominale di ingresso: AC 230 V, 50-60 Hz
- Corrente assorbita: circa AC 12 mA.
Caratteristica degli ingressi secondo IEC65A tipo 2
- Segnale 0 = 40 V
- Segnale 1 = 160 V
- Connessioni: due ingressi I1/I2 ed I3/I4 possiedono una connessione N comune. Le
connessioni N sono cavallottate internamente.
- Lunghezza del cavo ammessa: max. 100 m per canale
Tensione di isolamento: AC 4 KV fra il Bus e gli ingressi
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ... +45 °C
- Immagazzinaggio: -25 °C ... +55 °C
- Trasporto: -25 °C ... +70 °C
Ambiente: L’apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un’altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.).
Umidità max.: 93%, nessuna formazione di rugiada
Elemento di azionamento: tasto di programmazione
Elementi indicatori: LED rosso per controllo programma, LED di funzionamento verde
indicante programma applicativo caricato, 4 LED di stato gialli indicanti tensione di
segnale (230V) sull’ingresso.
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Ingressi: due morsetti a innesto a 3 viti per max. 2,5 mm2
TECNICI
Direttive CE: conforme alla Direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE. Conforme alla Direttiva
sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE.
Dimensioni: 90 x 45 x 65 mm (alt. x largh. x prof.)
Larghezza dell’apparecchio: 2,5 moduli EN 50022 = 45 mm
Bus
+ -
L1 L2 L3 N
Accoppiatore Bus
Esempio di
collegamento
N
N
I1
I2
I3
I4
23
GW 90 718: TERMINALE D'INGRESSO
FLEUNZIONE
?????????
BINARIO
4
CANALI POTENZIALE
0
L’ingresso binario GW 90 718 ha quattro ingressi e serve per connettere quattro pulsanti convenzionali o contatti mobili, come contatti finestra o contatti di relé a potenziale zero.
Il dispositivo fornisce una tensione di alimentazione di contatto (SELV)
isolata dalla tensione del Bus. Non è richiesta alimentazione separata.
La funzione dei canali è determinata dal software caricato dall’utente.
Z
D
I1
Elementi di
visualizzazione
e funzionamento
ASSEMBLAGGIO
1 LED verde: il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente.
4 LED gialli: i LED di stato si accendono non appena è presente tensione nei rispettivi ingressi. Requisito: l’applicazione deve
essere stata caricata correttamente (il LED di funzionamento è acceso).
1 LED rosso: relativo al controllo programmazione.
pulsante 1: relativo alla programmazione.
I1
I3
I2
I4
I2
I3
I4
L’ingresso binario è montato su una guida DIN EN50022. Non è richiesto alcun binario dati.
La connessione Bus è stabilita con il morsetto di alimentazione Bus incluso nella fornitura. Due
terminali a vite inseribili, ognuno con tre morsetti, sono disponibili per il collegamento dei
quattro ingressi: I 1, I 2, I 3, I 4 e 2 x 0V.
Z
+ Bus
ON
XX
D
Prog.
230 V
Bus
● Fig. 1
≥4 mm
● Fig. 2
- Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio.
- Inserire morsetto di alimentazione Bus e coperchio del cavo. Questo assicura che venga
garantita la distanza di sicurezza di 4 mm., tra i cavi singoli isolati della linea Bus e gli altri
circuiti elettrici (Figura 1).
Importante!
Tutti i dispositivi montati vicino all'ingresso guida devono essere dotati almeno di un isolamento
principale.
- Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l'alto. Poi spingere la
parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla (Figura 2).
I circuiti elettrici dell’ingresso binario devono rispettare le condizioni di bassissima tensione di
sicurezza (SELV).
Avviamento
del dispositivo
24
Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri:
- Collegare l’interfaccia seriale al Bus
- Dare tensione al Bus
- Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende)
- Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne)
- Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia seriale
- Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio dell’ETS)
Per garantire la completa funzionalità dell’applicazione con l’ETS2, è necessario utilizzare la
versione 1.1 o una versione superiore dello stesso e una versione del Service Release A o superiore. Vi preghiamo di contattare il SAT di Gewiss per ogni eventuale quesito.
DATI
TECNICI
Esempio di
collegamento
Tensione ausiliaria esterna: Nessuna
Alimentazione dal Bus: CC 24 V, max. 10 mA
Accoppiamento del Bus: BCU system software 2.x
Ingressi:
- 4 canali per la connessione di contatti mobili. Ogni coppia di contatti (1/I 2 e I 3/I 4)
possiede un morsetto a potenziale comune.
- Tensione di contatto: max. 10 V (SELV), temporizzata
- Corrente di contatto: max. 2 mA, sotto forma di impulso
- Lunghezza cavo: max. 50 m
- Impedenza commutazione
- Contatto e tubo: max. 500 Ω a contatto chiuso;
min. 50 kΩ a contatto aperto
Temperatura ambiente
- Funzionamento: da -5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Tipo di ambiente:
l’apparecchio è progettato per un uso a un’altezza massima di 2.000 m. sul livello del
mare (MSL).
Umidità: max. 93%, in assenza di condensazione di umidità
Elemento di funzionamento: tasto di programmazione
Elementi di visualizzazione:
- 4 LED gialli: visualizzano la tensione di segnale agli ingressi
- 1 LED rosso: controllo programmazione
- 1 LED verde: pronto per il funzionamento
Collegamenti
- Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto alimentazione del Bus
- Ingressi: due terminali a vite inseribili, ognuno con 3 morsetti per max. 2,5 mm2
Larghezza installazione: 2,5 PU = 45 mm
Dimensioni: 90 x 45 x 65 mm (HxLxP)
Linee guida CE: Linee guida EMC 89/336/CEE
Bus
+ -
Unità di accoppiamento Bus
Nota
I1
UK
0V
I2
I3
0V
I4
25
GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
APPLICAZIONI
Prospetto
delle applicazioni
APPLICAZIONI
- Ingresso binario 4
canali 0.1
- Ingresso binario 8
canali 0.1
APPLICAZIONE
Ingresso binario 4/8 canali - 0.1
FUNZIONE
Impostazione tempo antirimbalzo
Pronto per il funzionamento dopo reset del bus
Funzione di blocco per (1 o 0)
Valore dell’oggetto di blocco dopo reset
Selezione delle funzioni a seconda del canale
Commutazione
ON / OFF
Monitoraggio ciclico
Dimmeraggio (anche più chiaro o più scuro)
Tapparella
Fronti 1 bit, 2 bit (forzata), valori di 1 byte
con funzioni estese e invio ciclico
Fronti con valori di 2 byte
Regolatore a scorrimento 8 bit
Altre funzioni a seconda del canale
Modo operativo: contatto NA/contatto NC
Includere ingresso nella funzione di blocco
Con questo software viene abbandonato il concetto della “coppia di tasti“, cioè ogni ingresso
funziona in maniera indipendente.
Questo offre moltissime possibilità d’impiego, per es. l’utente può effettuare una regolazione
più chiara o più scura con un singolo tasto convenzionale (tasto/pulsante unipolare).
Per applicazioni con pulsanti bipolari si collega semplicemente lo stesso indirizzo di gruppo
con gli oggetti corrispondenti di due ingressi.
Come nelle altre applicazioni multifunzione, nella prima fase viene scelta la funzione desiderata (commutazione, dimmeraggio ...).
ON/OFF
Con la funzione ON/OFF, alla chiusura di un ingresso viene inviato un telegramma ON (OFF)
tramite l’oggetto di attivazione.
Esiste anche la possibilità di inviare valori di 1 byte (0-100% oppure 0-255) tramite l’oggetto valore.
Alla chiusura possono anche essere inviati due oggetti in qualsiasi combinazione (1 bit/1 byte).
In alternativa è possibile predisporre una funzione di attivazione all’apertura.
Esempio
con due oggetti
Al raggiungimento di una soglia di luminosità, le tapparelle devono portarsi nella posizione
intermedia. Una parte delle tapparelle viene comandata tramite un valore ad un bit, un’altra
parte tramite un valore di posizione:
● Fig. 1 Esempio di due
oggetti in chiusura
26
E’ disponibile la seguente applicazione:
Attivazione a contatto
normalmente aperto
● Fig. 2 in chiusura ->
Valore: Telegramma ON
Come standard è preimpostato il tipo di contatto normalmente aperto.
Selezionando la funzione “ON/OFF“, con un contatto normalmente aperto viene inviato un
telegramma ON.
● Fig. 3 in chiusura ->
Contatto normalmente aperto
Valore: Telegramma ON
Tensione di
azionamento
Telegramma EIB
Esempio interruttore
crepuscolare
per illuminazione
Una lampada deve essere attivata automaticamente tramite un interruttore crepuscolare,
tuttavia può essere disattivata soltanto tramite un tasto.
In questo caso, a seconda del valore di attenuazione impostato, all’imbrunire può essere
inviato soltanto un telegramma “1“.
Disattivazione
con contatto
normalmente aperto
● Fig. 4 in chiusura ->
Valore: Telegramma OFF
27
GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
Attivazione o disattivazione con contatto
normalmente chiuso
● Fig. 5 Tipo di contatto:
Contatto NC
Tramite la scheda “I1 ON/OFF“ è possibile accertare se al momento dell’apertura deve essere inviato un telegramma ON oppure OFF.
Contatto normalmente aperto
● Fig. 6 in apertura ->
Valore: Telegramma ON
Tensione di
azionamento
Telegramma EIB
COMMUTAZIONE
Con la funzione di commutazione, alla chiusura (o apertura) di un ingresso viene inviato alternativamente un telegramma ON/OFF tramite l’oggetto di attivazione.
● Fig. 7 in chiusura ->
Commutazione
Esiste anche la possibilità di inviare valori di 1 byte (0-100% oppure 0-255) tramite l’oggetto valore. Alla chiusura possono anche essere inviati due oggetti in qualsiasi combinazione (1 bit/1 byte).
Esempio di
commutazione locale
e centrale
● Fig. 8 Commutazione
locale e centrale
Una lampada deve essere attivata centralmente per es. dalla pulsantiera GW 90 792 (0/1) e
commutata in loco tramite un pulsante convenzionale. Il pulsante convenzionale è collegato
all’ingresso 1 dell’ingresso binario 4x230 cod. art. GW 90 714 (1/1).
Pulsante
Centrale ON/OFF
Oggetto di
commutazione
Ingresso binario
GW 90 714
Pulsante
convenzionale
Ing.1 Oggetto di commut.
Ingresso 2
Ingresso 3
Illuminazione
Ambiente
Attuatore di
commutazione
Oggetto di
commutazione
Ingresso 4
Ingr.1: commutare
Se la lampada viene attivata con pulsante convenzionale e successivamente disattivata centralmente con la pulsantiera BUS EIB, alla commutazione successiva la lampada rimane disattivata.
28
Il comando della lampada può essere migliorato con l’ausilio soltanto di un ulteriore collegamento fra indirizzi di gruppo (collegamento logico). L’ingresso 1 dell’ingresso binario (pulsante convenzionale) viene inoltre collegato all’indirizzo di gruppo (0/1) della pulsantiera GW 90 792.
● Fig. 9 Commutazione
Contatto normalmente aperto
ascendente
Tensione di
azionamento
Telegramma EIB
MONITORAGGIO
CICLICO
● Fig. 10 Selezione
della funzione
Monitoraggio ciclico
Con la funzione “monitoraggio ciclico“, all’azionamento e al rilascio avviene subito un invio.
Direttamente all’azionamento e al rilascio viene inviato il valore impostato (1 oppure 0 a 1
bit). In seguito ha luogo un invio ciclico.
● Fig. 11 Contatto
normalmente aperto
ciclico: azionamento ON,
Tensione di
azionamento
rilascio OFF
Telegramma EIB
Tempo di ciclo
Il tempo di ripetizione risulta dal valore della base di tempo ciclo e da un fattore di tempo ciclo.
Possono essere impostati tempi di ripetizione da circa 1,5 secondi a 152 ore. Al riguardo dovrebbe essere scelto il fattore di tempo più alto possibile con una corrispondente base di tempo bassa.
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GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
Esempio di funzione di
sicurezza per tapparella
In caso di vento una tapparella deve essere portata direttamente verso l’alto in una posizione
sicura. In caso di superamento della soglia di vento forte, sull’ingresso binario sono applicati
230 V, oppure 0 V qualora si rimanga al di sotto della soglia impostata.
Risultano le seguenti regolazioni per il contatto normalmente aperto:
● Fig. 12 Invio ciclico
Controllo della rottura
del cavo
Oltre al collegamento fra ingresso binario e anemometro, può essere controllata anche la rottura del cavo. In questo caso, in assenza di vento devono essere applicati 230 V e qualora
venga superata la soglia impostata 0 V.
Nel caso di una rottura del cavo viene anche emesso un allarme vento. Le regolazioni per
“azione all’azionamento“ e “azione al rilascio“ vengono quindi invertite:
● Fig. 13 Invio ciclico per
0 V in caso di vento forte
DIMMERAGGIO
● Fig. 14 Selezione
della funzione
Funzione di regolazione
più chiaro e più scuro
● Fig. 15 Attenuazione:
direzione di attenuazione
Con la regolazione della direzione di attenuazione “più chiaro e più scuro“ è consentita l’attenuazione con un tasto convenzionale (una superficie).
Dopo una breve chiusura e riapertura di un ingresso viene inviato dall’oggetto di attivazione
un telegramma ON/OFF.
30
Dopo un azionamento prolungato di un ingresso (superiore al tempo di azionamento parametrizzabile) viene eseguita un’attenuazione ascendente/discendente (su/giù) tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit. I livelli di attenuazione (1/64 ... max.) sono parametrizzabili.
La direzione effettiva di attivazione/attenuazione dipende sempre dall’azione precedente.
Dopo una regolazione più scura, all’azionamento prolungato successivo avviene una regolazione
più chiara. Subito dopo un azionamento prolungato viene sempre inviato un telegramma di stop.
Esiste la possibilità di inviare il corrispondente livello di attenuazione ciclicamente tramite un
tempo liberamente parametrizzabile.
Funzione di regolazione
più chiaro e più scuro
Dopo una breve chiusura di un ingresso viene inviato dall’oggetto di attivazione un telegramma ON/OFF a seconda della parametrizzazione. Dopo l’azionamento prolungato di un
ingresso (superiore al tempo di azionamento parametrizzabile) viene eseguita una regolazione più chiara o più scura tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit.
TAPPARELLA
● Fig. 5-16 Selezione della
funzione tapparella
Direzione di movimento
su e giù
● Fig. 5-17 Direzione
di movimento
La direzione di movimento effettiva di persiane/tapparelle e la direzione di regolazione delle
lamelle dipendono sempre dall’azione precedente. Per esempio, dopo l’invio di un comando
ascendente (su), in caso NA prolungata dell’ingresso (superiore al tempo di azionamento
parametrizzabile) viene generato un comando discendente.
Se dopo un telegramma stop/step vengono generati altri telegrammi stop/step tramite una
breve chiusura dell’ingresso, questi hanno la stessa direzione di rotazione delle lamelle.
Soltanto dopo che è trascorso il tempo parametrizzabile la direzione di rotazione delle lamelle cambia con una breve chiusura dell’ingresso.
Questo tempo può essere impostato tramite il parametro “regolazione delle lamelle“.
L’ingresso binario riceve telegrammi anche tramite l’oggetto di stop/step e di movimento.
Questo aspetto è importante per la sincronizzazione con altri sensori.
A seconda dei valori ricevuti, all’azione successiva sull’ingresso viene generato un telegramma corrispondente nella direzione opposta.
Direzione di movimento
su o giù
Dopo una chiusura breve dell’ingresso viene generato un telegramma stop/step, mentre dopo
una chiusura prolungata di un ingresso (superiore al tempo di azionamento parametrizzabile) viene generato un telegramma di movimento.
La direzione di movimento può essere parametrizzata per ogni ingresso.
Valori di posizione
per la regolazione
della persiana
e delle lamelle
Tramite valori di posizione di 1 byte possono essere raggiunte le posizioni definite.
Ciò presuppone che l’attuatore della persiana possieda la capacità di andare direttamente in
una determinata posizione. Alla chiusura dell’ingresso viene inviato il valore per la regolazione della persiana, e all’apertura il valore per la regolazione delle lamelle. La parametrizzazione dei valori può avvenire in incrementi (0% - 100%) oppure in continuo (0 - 255).
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GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
FRONTI
● Fig. 18 Selezione della
funzione Fronti 1 bit, 2 bit
(forzata), valori di 1 byte
Funzione fronti normale
La funzione fronti normale corrisponde ampiamente alle applicazioni multifunzione illustrate
nel capitolo 2, ma offre delle funzioni supplementari. All’azionamento e al rilascio possono
essere eseguite diverse azioni degli oggetti.
Per ogni oggetto possono essere definite azioni proprie. Ciò consente di spedire contemporaneamente i relativi valori di due oggetti.
Per ogni oggetto (Oggetto A e Oggetto B) è possibile selezionare fra 1 bit, 2 bit, 1 byte in
incrementi (0% -100%) e 1 byte in continuo (0-255).
Sono previste le seguenti possibilità di regolazione:
FUNZIONE ATTIVAZIONE (1 BIT)
invia 1
invia 0
commuta
invia un valore
nessuno
Esempio: Protezione
alla vista in funzione
della luminosità
● Fig. 5-19 Persiana con
protezione alla vista
automatica la sera
32
FUNZIONE VALORE (1 BYTE)
invia Valore1
invia Valore2
commuta
invia un valore
nessuno
All’imbrunire una tapparella
deve essere abbassata automaInterruttore
crepuscolare
ticamente.
Al mattino deve essere attivata
manualmente o tramite un temIngresso binario
GW 90 714
porizzatore. In caso di scarsa
Ingresso 1 Fronti
luminosità l’interruttore crepuIngresso 2
scolare invia tramite l’ingresso
Ingresso 3
binario (Ingr. 1) un telegramIngresso 4
ma “1“.
Ing.1: Azione in caso di
La persiana viene abbassata
funzionamento: invia 1
con un telegramma “1“.
Per l’ingresso 1 viene selezionato il tipo di contatto NA e
come “azione all’azionamento “ viene selezionato “invia 1“.
FUNZIONE PRIORITÀ (2 BIT)
attivazione a priorità (11)
disattivazione a priorità (10)
eliminazione priorità (00)
Attuatore
per tapparelle
Oggetto di
movimento
Stop/Step
Abbassare e alzare
la persiana come
protezione alla vista
Facoltativamente la persiana può anche essere alzata automaticamente in caso di aumento
della luminosità.
A questo scopo selezionare la corrispondente “azione al rilascio:“
● Fig. 20 Protezione alla
vista completamente
automatizzata
● Fig. 21 Fronti:
Tipo di contatto: contatto normalmente aperto
all’azionamento 1,
al rilascio 0
Tensione di
azionamento
Telegramma EIB
Esempio di funzione
fronti normale
con due oggetti
Un’aula scolastica è dotata di un interruttore convenzionale per il comando dell’illuminazione. L’illuminazione dell’aula può essere attivata soltanto in determinati orari.
Il benestare avviene tramite un temporizzatore.
Soltanto dopo il benestare è possibile attivare l’illuminazione dell’aula.
- Benestare tramite il temporizzatore (5/1)
- Azionamento (chiusura) dell’interruttore convenzionale in loco (1/1).
La disattivazione (apertura) in loco deve poter essere effettuata in qualunque momento (1/2).
● Fig. 22 Attivazione soltanto
dopo benestare
del temporizzatore
Interruttore convenzionale
Ingr. binario GW 90 714
Solo ingresso 1
Temporizzatore
Accoppiatore bus
Canale 1
Azionamento: Oggetto A
Invia il suo valore
Rilascio oggetto A:
Nessuno
Esempio di priorità
Illuminazione
Ambiente A
Rilascio oggetto B:
Nessuno
Attuatore di
commutazione
Rilascio oggetto B:
invia 0
Oggetto di
commutazione
In una parte dell’edificio (illuminazione, comando tapparelle, climatizzazione ecc.) si deve
intervenire in loco come d’abitudine con pulsanti convenzionali collegati all’ingresso binario BUS EIB. Inoltre si richiede che queste funzioni possano essere comandate facoltativamente anche da una postazione centrale (per es. gestore dell’edificio).
A questo scopo le possibilità di attivazione in loco devono essere bloccate.
33
GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
Contrariamente al comando con una combinazione logica AND parametrizzata è possibile al
contempo bloccare in loco e ciò nonostante attivare dalla centrale.
Nella centrale deve essere impiegata una pulsantiera per eseguire i comandi:
- Attivazione priorità
- Disattivazione priorità
- Eliminazione priorità
● Fig. 23 Priorità
Il comportamento in caso di
l’attuatore:
- segue oggetto ON/OFF:
- azionamento:
- nessun azionamento:
“eliminazione priorità“ può essere regolato nei parametri del-> L’attuatore assume lo stato attuale dell’oggetto di attivazione
-> Si attiva il relè
-> Si disattiva il relè
Funzione fronti estesa
● Fig. 24 Funzione
fronti estesa
La
1.
2.
3.
34
funzione fronti estesa offre in aggiunta:
tempo di azionamento prolungato con ulteriori possibilità di azione
invio ciclico
comportamento regolabile al ristabilimento della tensione del bus
Tempo di azionamento
prolungato con ulteriori
possibilità di azione
Nella funzione fronti estesa può essere parametrizzato un tempo di azionamento prolungato
(azionamento = ingresso chiuso).
● Fig. 25 Funzione fronti
estesa: azioni
● Fig. 26 Funzione fronti
estesa: esempi di
azionamento
Esempio
azionamento lungo
Esempio
azionamento breve
Durata azionamento
Lunga durata azionamento
Durata azionamento
Azioni
Esempio di comando
luci del vano scale
Azione diretta
In caso di
Azionamento
Azione al rilascio
prima del termine
del lungo periodo
di azionamento
Azione al
raggiungimento
del lungo periodo
di azionamento
Azione al rilascio
dopo il lungo
periodo di
azionamento
L’illuminazione di un vano scale è stata finora attivata in modo convenzionale tramite pulsanti.
Adesso il cliente desidera inserire anche questa zona in una disattivazione centrale. Eventualmente
deve essere possibile anche un comando antipanico. C’è inoltre la richiesta di realizzare una luce
murale (sempre ON). Tuttavia nel vano scale non può essere apportata alcuna modifica strutturale.
● Fig. 27 Funzione fronti
estesa: esempio luci
per vano scale
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GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
Soluzione: Sostituzione degli interruttori temporizzati del vano scale nella distribuzione tramite un
canale di un attuatore e un ingresso dell’ingresso binario. Nuove funzioni del pulsante convenzionale:
direttamente all’azionamento: Avvio del tempo luci vano scale OFF
con azionamento prolungato:
Luce continua ON oppure luce continua OFF
● Figura 28 Luce del vano
scale con funzioni
supplementari
Pulsanti Luce Vano scale
Luce vano scale
Ing. binario
GW 90 714
Solo ingresso 1
Attuatore di commutazione
solo canale 1
Oggetto A: azione
diretta in caso di
azionamento: commutazioni altro: no
Oggetto B: Azione
al raggiungimento
Del lungo periodo
di azionamento
Altro: no
Oggetto di blocco
Funzione di blocco con 1
Funzione fronti estesa
e invio ciclico
Oggetto di risposta
Oggetto di commutazione. Funzione
di temporizzazione luce scale: attivata
Oggetto di collegamento
Funzioni prioritarie più alte
Tipo di collegamento: O
Risposta alla sincronizzazione
Luce vano scale
Luce personale pulizie
Collegamento per centrale OFF
Collegamento per luce d’emergenza
Il comando di una luce del vano scale sopra descritto può essere realizzato anche con attuatori
che non offrono una funzione di combinazione logica. In questo caso per l’Oggetto A al “rilascio
dopo raggiungimento del tempo di azionamento prolungato“ può essere attivato un invio ciclico.
● Figura 29 Luce continua
senza funzione di
combinazione logica
Prospetto invio ciclico
PARAMETRO
invia 1 (0)
invia 1 (0) subito e poi ciclicamente
invia 1 (0) solo ciclicamente
AZIONE DI INVIO
Il valore 1 (0) viene inviato una volta.
Il valore 1 (0) viene inviato una volta e poi ripetuto ciclicamente.
Il valore 1(0) viene inviato soltanto dopo che è trascorso il tempo ciclo impostato.
Se non è stato inviato ciclicamente in precedenza, viene inviato subito.
fissa il valore oggetto su 1 (0)
Il valore 1(0) non viene inviato, ma è il nuovo valore. (solo lettura)
commutazioni
Se il valore oggetto attuale è 1, viene inviato 0.
Se il valore oggetto attuale è 0, viene inviato 1.
commutazioni, invia subito, poi ciclicamente Dopo la commutazione il valore viene inviato subito e poi ripetuto ciclicamente.
commutazioni, invia solo
Dopo la commutazione viene inviato ciclicamente soltanto dopo che è trascorso
il tempo ciclo impostato. Se non è stato inviato ciclicamente in precedenza,
viene inviato subito.
commuta e non inviato
Cambia solo il valore oggetto da 1 a 0 o viceversa.
invia il suo valore
Viene inviato il valore oggetto attuale.
invia il suo valore subito e poi ciclicamente Il valore oggetto viene inviato subito e poi ripetuto ciclicamente.
nessuno (ferma l’invio ciclico)
Se è stato inviato ciclicamente in precedenza, l’invio ciclico viene fermato
nessuno, ma ulteriore invio ciclico definito
Se è stato inviato ciclicamente in precedenza, inviare ciclicamente in modo definito
36
Esempio di funzione di
sicurezza con ritardo
In caso di vento una tapparella deve essere portata direttamente verso l’alto in una posizione sicura.
In caso di superamento della soglia di vento forte, sull’ingresso binario sono applicati 230 V,
oppure 0 V qualora si rimanga al di sotto della soglia impostata.
Spesso occorre evitare che un piccolo colpo di vento faccia scattare la funzione di sicurezza.
Con l’ingresso binario possono essere impostati tempi di ritardo fino a 25 secondi.
Se deve essere impostato un ritardo di 10 secondi, selezionare una durata corrispondente per
il tempo di azionamento prolungato (100ms x 100).
● Fig. 30 Invio ciclico per
sicurezza con ritardo
● Fig. 31 Schema
della funzione di
sicurezza con ritardo
Ingresso binario
Solo ingr.3 Oggetto A
Azione diretta in caso
Di azionamento: nessuna
Ma inviare poi ciclicamente
Azione al rilascio prima
Che sia trascorso il lungo
Periodo di azionamento: nessuna
Ma inviare poi ciclicamente
Azione al raggiungimento
Del lungo periodo di azionamento:
invia 1 subito, poi ciclicamente
Attuatore per tapparelle p.e.
GW 90 752
Oggetto di sicurezza
Funzione di protezione abilitata
reazione: movimento verso l’alto
Azione al rilascio dopo
il raggiungimento
Del lungo periodo di azionamento:
invia 0 subito, poi ciclicamente
● Fig. 32 Schema
per invio ciclico
Tensione di
azionamento
Lungo periodo
di azionamento
Telegramma EIB
Tempo di ciclo
37
GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
Comportamento
al ristabilimento
della tensione del bus
Nella funzione fronti estesa sono selezionabili due possibilità per l’inizializzazione.
1. Esiste la possibilità di inviare lo stato corrente. Viene quindi eseguita l’azione che è impostata in “direttamente all’azionamento“ oppure al “rilascio dopo raggiungimento del tempo
di azionamento prolungato“.
2. Esecuzione di un’azione definita per ogni oggetto:
Inviare valore
Inviare valore ciclicamente
Non inviare alcun valore
● Fig. 33 Azione
al ristabilimento
della tensione del bus
FRONTI CON
DI 2 BYTE
VALORI
La funzione fronti con valori di 2 byte corrisponde alla funzione fronti con valori di 1 bit, 2 bit
(priorità) 1 byte. L’unica differenza consiste nel fatto che nella funzione fronti a 2 byte è disponibile un solo oggetto.
Modifica del valore
nominale per la regolazione
della temperatura ambiente
In un complesso residenziale il gestore desidera poter modificare i valori nominali di base da
una postazione centrale. Bisogna commutare fra 21°C e 22°C. E’ disponibile un interruttore
convenzionale con ingresso binario collegato.
Impostazioni di base
Selezione della funzione:
Funzione fronti:
Azione all’azionamento:
Azione al rilascio:
(22°C)
● Fig. 34 Valore base e
campo di valori
Fronti con valori di 2 byte
normale
invia Valore 1 (21°C)
invia Valore 2
Calcolo di Valore 1 e Valore 2
Valore = valore base x fattore
Con formato a virgola mobile EIB 2 byte,
la precisione (risoluzione) dipende dalla
scelta dell’esponente.
Per la formula semplice “valore = valore
base x fattore“ vale la regola:
Più è basso il valore base, migliore è la
precisione, più alta è la risoluzione.
21 e 22
rientrano nel campo di valori 0 - 40,94 e Valore base = 0,02
21 = 0,02x Fattore. Fattore = 21/0,02. Fattore = 1050
22 = 0,02x Fattore. Fattore = 22/0,02. Fattore = 1100
38
● Fig. 35 Valori 21 e 22
per interruttori
REGOLAZIONE
SCORRIMENTO
A
8
BIT
Esempio di attenuazione
con valori
La funzione di regolazione a scorrimento a 8 bit realizza, tramite un azionamento prolungato,
una funzione di conteggio. L’utente può inviare fino a 255 valori diversi con un singolo tasto.
Sono disponibili due interfacce con le quali il valore oggetto può essere aumentato o ridotto a
seconda del tempo di azionamento e ciclo.
Non vi sono limiti in questa funzione.
Per esempio, se in fase di aumento viene superato il limite di 255, il valore oggetto successivo da inviare sarà >= 0. In questa funzione sono disponibili 2 oggetti che possono essere
parametrizzati separatamente.
Aumentare e diminuire la funzione di regolazione a scorrimento.
La funzione di regolazione a scorrimento di 8 bit con un ingresso cambia la direzione di conteggio dopo ogni azionamento prolungato.
Aumentare e diminuire la funzione di regolazione a scorrimento. La funzione di regolazione
a scorrimento di 8 bit con due ingressi conteggia ad ogni azionamento prolungato nella direzione parametrizzata.
Tramite un pulsante convenzionale deve essere eseguita un’attenuazione (pulsante unipolare).
Nella visualizzazione devono essere raffigurati i valori di attenuazione attuali.
Attenuazione discendente: 5 step (veloce)
Attenuazioni ascendente: 25 step (precisa)
Impostazione
● Fig. 36 Valori per
attenuazione discendente
e ascendente
39
GW 90 711 - GW 90 712 - GW 90 713
GW 90 714 - GW 90 718: INGRESSI BINARI
FUNZIONE
DI BLOCCO
Tutti gli ingressi possono essere integrati nella funzione di blocco.
E’ possibile anche una scelta.
La funzione di blocco può essere attivata tramite il valore oggetto 1 oppure 0.
Il comportamento al ristabilimento della tensione del bus è regolabile.
● Fig. 37 Funzione di blocco
Possono essere bloccati gli ingressi corrispondenti se si vuole per esempio eseguire un’illuminazione antipanico, come descritto in precedenza relativamente al comando delle luci
di un vano scale.
40
GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662
GW 30 662: INTERFACCIA 4 INGRESSI
FUNZIONE
MONTAGGIO
Nota
DATI
TECNICI
L’interfaccia a 4 ingressi GW 90 715 è un apparecchio d’ingresso binario da inserire nelle scatole da incasso. Sono
disponibili quattro ingressi per interruttori/contatti a potenziale zero.
La tensione d’interrogazione necessaria viene fornita dal
dispositivo (non è necessario alcun generatore di tensione
supplementare). Possono essere collegati fino a quattro interruttori/pulsanti ad un’interfaccia a 4 ingressi con contatti a
potenziale zero o fino a due interruttori/pulsanti doppi con
due contatti a potenziale zero.
Il collegamento avviene tramite un gruppo di otto fili (compreso nella fornitura) che viene collegato con un connettore
all’interfaccia a 4 ingressi.
I cavi di collegamento tra interruttori/pulsanti e interfaccia a
4 ingressi non possono essere più lunghi di 5 m.
L’interfaccia a 4 ingressi GW 90 715 viene inserita in scatole da incasso. Il gruppo di cavi per il collegamento degli
apparecchi convenzionali è costitutito da otto conduttori colorati che sono fissati ad un’estremità da un connettore. Per un
collegamento senza problemi ai morsetti ad innesto o a vite
degli interruttori dei pulsanti/contatti le estremità libere sono
provviste di terminali a bussola (ved. es. di collegamento).
I circuiti elettrici degli apparecchi collegati devono rispettare
le condizioni di bassa tensione di sicurezza (SELV).
Il morsetto del Bus viene inserito nell’interfaccia a 4 ingressi.
Il morsetto del Bus è composto da due parti con quattro
ingressi per parte.
• L’apparecchio non può essere utilizzato con apparecchi a
230 V e/o cavi a 230 V nella stessa scatola.
• L’apparecchio non può essere collegato a 230 V!
EIB
PK
VT
I4
I3
OG
I2
WH
I1
STANDARD - GW 90 715
BUS
SYSTEM WHITE - GW 20 662
BUS
SYSTEM BLACK - GW 21 662
PLAYBUS - GW 30 662
Ingressi
- Numero canali: 4, per il collegamento di contatti a potenziale zero – max. differenza di
potenziale di contatto: viene fornita dall’interfaccia a 4 ingressi. Impulsi 20 V, lung. 1 ms.,
periodic. ogni 8 ms
- max. corrente di contatto: a contatto chiuso: per canale 1 mA (valore di picco)
- Lunghezza cavo max.: - Lunghezza: 280 mm non schermato, allungabile fino a max. 5 m
con cavo twistato e non schermato – Sezione: ca. 0,22 mm2 (0,56 mm Ø)
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55°C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Elementi di azionamento: Tasto di programmazione
Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo di programmazione
Connessioni
- Ingressi segnali: Connettori, 8 pin
- Bus: due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al bus
Direttive CEE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e conforme alla
Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE
Dimensioni (lung.xlarg.xprof.): 43 X 38 x 18 mm
41
GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
Bus
+ -
Accoppiatore Bus
Esempio di
collegamento
INGRESSI
I1
I2
I3
I4
nero/bianco
bianco (WH=E1)
nero/bianco
arancione (OG=E2)
nero/bianco
rosa (PK=E3)
nero/bianco
viola (VT=E4)
Indicazioni colore (gruppo di connettori a 8 fili): VT=viola, PK=rosa, OG=arancione;
WH=bianco; tutti i cavi bianchi/neri sono cavallottati internamente e apportano lo stesso
potenziale p.e. pulsanti doppi.
USO DEL PROGRAMMA
APPLICATIVO
42
Famiglia di prodotto:
Tipologia di prodotto:
Produttore:
Nome:
Nr. Ordine:
Dispositivi di ingresso
Dispositivi di ingresso binario a 4 ingressi
Gewiss
Interfaccia a 4 ingressi
GW 90 715
DESCRIZIONE
FUNZIONALE
Questo programma applicativo permette di utilizzare pulsanti convenzionali attraverso l’interfaccia a 4 ingressi per le seguenti funzioni: commutazione, comando pulsanti, invio di valori,
comando tapparelle, dimmerizzazione con un pulsante, dimmerizzazione e dimmerizzazione
con invio ciclico.
Ogni ingresso (A, B, C, D) può essere configurato sia per la commutazione che per l’invio di
valori. A ogni ingresso è pertanto assegnato un oggetto di commutazione. Per implementare
funzioni convenzionali di dimmerizzazione e comando tapparelle sono necessari due ingressi per funzione. Può trattarsi delle coppie di ingressi A/B o C/D. Il programma applicativo può
essere parametrizzato con le seguenti funzionalità:
Commutazione
(ingresso A/B/C/D)
Ogni canale (A/B/C/D) può essere configurato per la commutazione. A ogni ingresso è assegnato un oggetto. Il valore di ogni oggetto è 1 bit (EIS 1). Possono quindi essere generati telegrammi “ON” o “OFF”.
I parametri successivi determinano se il valore dell’oggetto viene valutato o elaborato ulteriormente:
• Valutazione fronte
A seconda delle impostazioni dei parametri, un valore oggetto corrispondente viene
generato dopo una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso.
Questo tipo di modifica può forzare una modifica del valore oggetto.
Può essere abilitato un telegramma di commutazione.
• Condizione di invio
A seconda delle impostazioni dei parametri, un valore oggetto corrispondente viene inviato dopo una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso.
Questa impostazione si applica anche al ripristino della tensione del bus. L’invio di un valore oggetto è quindi attivato da una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso. Il valore oggetto per la condizione di invio non viene valutato.
(Una modifica del fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso può causare la modifica
del valore oggetto, per cui questo valore oggetto viene anche inviato. Tuttavia l’invio del
valore oggetto non è controllato dalla modifica del valore oggetto, bensì dalla modifica del
fronte sull’ingresso.)
• Condizione di invio per invio ciclico
Tramite un ulteriore parametro è possibile impostare se il valore oggetto viene inviato ciclicamente. L’intervallo ciclico è impostato tramite un parametro aggiuntivo. L’invio ciclico
dipende soltanto dal valore oggetto. Una modifica del fronte sull’ingresso può tuttavia generare una modifica al valore oggetto, che quindi controlla l’invio ciclico.
• Commutazione ON/OFF (azionamento pulsante breve/lungo):
Ogni canale (A/B/C/D) può essere configurato come canale di commutazione per un’azionamento pulsante breve/lungo.
Quando sull’ingresso appare un fronte crescente, viene avviato un timer.
Se l’ingresso cade prima che sia trascorso un periodo impostato, viene inviato il segnale
corrispondente per un’azionamento del pulsante breve (ON/OFF). Se il segnale è applicato all’ingresso per un tempo più lungo del tempo impostato, viene inviato il segnale corrispondente per un’azionamento del pulsante prolungato (ON/OFF).
Invio valore
(ingresso A, B, C, D)
Questa funzione abilita la generazione di telegrammi da 1 byte.
A ogni ingresso può essere assegnato un valore oggetto (8 bit).
È quindi possibile, per esempio, impostare l’illuminazione, attivata tramite attuatori di commutazione/dimmerizzazione su valori di luminosità tra 0 e 100%.
Durante la valutazione di un fronte crescente e decrescente di un pulsante o sensore di luminosità convenzionale, vengono prodotti fino a 2 valori per ogni ingresso. In questo caso il
tempo operativo non viene valutato.
Dimmerizzazione
con un pulsante
(ingresso A, B, C, D)
Ogni canale (A/B/C/D) può essere configurato come dimmer con un pulsante. Viene fatta
distinzione tra un’azionamento del pulsante prolungato e breve (segnale).
- Commutazione (azionamento pulsante breve)
Dopo un’azionamento pulsante breve, il valore presente nell’oggetto di commutazione (=
dimmerizzazione ON/OFF) viene invertito e poi inviato. Un telegramma “ON” o “OFF” è
generato solo quando il pulsante viene rilasciato (= fronte decrescente).
- Dimmerizzazione (azionamento del pulsante prolungato). Dopo un’azionamento del pulsante prolungato (la cui durata può essere impostata), l’illuminazione viene dimmerizzata,
più chiara o più scura, a seconda del valore oggetto e dell’ultima direzione di dimmerizzazione. Se l'attuatore di dimmerizzazione era disattivato, viene attivato dopo un’azionamento del pulsante prolungato e regolato più chiaro. Se era dimmerizzato al 100%, dopo un’azionamento del pulsante prolungato viene regolato più scuro.
Se per l’attuatore di dimmerizzazione è stato impostato un valore di dimmerizzazione compreso fra 0 e 100%, l’ultima direzione di dimmerizzazione viene invertita. Dopo un’azionamento del pulsante prolungato, tramite l’oggetto di dimmerizzazione viene inviato il
comando “dimmerizzazione 100%”, mentre al rilascio del pulsante viene inviato il comando “Stop” (=fronte discendente). Il “tempo di dimmerizzazione” può essere impostato. Se
viene ricevuto un comando di stop prima della fine del processo di dimmerizzazione, il processo viene interrotto ed è mantenuto il valore di luminosità raggiunto.
Dimmerizzazione
(ingressi A/B, C/D)
E’ possibile combinare gli ingressi per la funzione di dimmerizzazione convenzionale nelle
coppie di canali A/B e C/D. E’ possibile attivare e disattivare agendo brevemente su una coppia di pulsanti, mentre l’illuminazione può essere dimmerizzata, più chiara o più scura, con
un’azionamento del pulsante prolungato.
Nella funzione “Commutazione”, viene generato un telegramma “ON” o “OFF” sull’ingresso A o
B (ingresso C o D). Le funzioni “Dimmerizzazione” (con telegramma di stop) e “Dimmerizzazione
con invio ciclico” possono essere impostate. Nell'impostazione “dimmerizzazione”, dopo un’azionamento del pulsante prolungato viene inviato un telegramma di dimmerizzazione per una
dimmerizzazione al 100% più chiara o più scura, mentre al rilascio del pulsante viene inviato un
telegramma di stop.
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GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
INGRESSI
Nell’impostazione “dimmerizzazione con invio ciclico”, vengono generati telegrammi di
dimmerizzazione a seconda di un tempo di ripetizione regolabile fino al rilascio del pulsante. L’invio ciclico termina quando il pulsante viene rilasciato.
Tapparella
(ingressi A/B, D/C)
E’ possibile combinare gli ingressi per la funzione tapparella nelle coppie di canali A/B e C/D. Dopo
un’azionamento del pulsante prolungato (la cui durata può essere impostata), la tapparella viene sollevata (tramite ingresso A/C) o abbassata (tramite ingresso B/D). Se il pulsante viene premuto di
nuovo durante il movimento della tapparella (azione pulsante breve), questo viene interpretato dall’attuatore della tapparella come un comando di stop, e la tapparella si arresta. Diversamente, le
lamelle vengono ruotate nella direzione corrispondente dopo un’azione pulsante breve.
Numero massimo di indirizzi di gruppo: 20
Numero massimo di associazioni: 20
PARAMETRI
La funzione e i parametri degli ingressi A/B e C/D sono identici.
Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione di base ingresso A / B
Commutazione / Dimmerizzazione con un pulsante / Valore 8 bit
Dimmerizzazione / Tapparella
Funzione di base ingresso C / D
Commutazione / Dimmerizzazione con un pulsante / Valore 8 bit
Dimmerizzazione / Tapparella
Questo parametro definisce le funzioni di base degli ingressi A/B e C/D per funzionamento a uno o due canali.
A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono
visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti,
e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza.
Interpretato come azionamento prolungato dopo
0,3 secondi
0,4 secondi
0,5 secondi
0,6 secondi
0,8 secondi
1,0 secondi
1,2 secondi
1,5 secondi
2,0 secondi
2,5 secondi
3,0 secondi
4,0 secondi
5,0 secondi
6,0 secondi
7,0 secondi
Questo parametro indica per quanto tempo il pulsante deve essere premuto per distinguere fra l’invio di un comando
di commutazione o dimmerizzazione.
Pressione pulsante più breve del tempo impostato: E’ inviato un telegramma di commutazione.
Pressione pulsante più lunga del tempo impostato: Sono inviati telegrammi di dimmerizzazione.
● (continua)
44
● (segue)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Ritardo di avviamento
11 ... 21 secondi (a seconda dell’indirizzo fisico)
5 ... 9 secondi
11 secondi
13 secondi
15 secondi
17 secondi
19 secondi
21 secondi
Questo parametro indica il periodo che deve trascorrere dopo il ripristino della tensione del bus prima che il primo telegramma
possa essere inviato sul bus. Se sono selezionate una o più funzioni che inviano un telegramma di inizializzazione al ripristino
della tensione del bus, questo parametro deve essere lasciato nell’impostazione di default.
Tempo di rimbalzo
10 ms
30 ms
50 ms
100 ms
Quando viene premuto un pulsante, si verifica un breve rimbalzo dei contatti, per cui il contatto si apre e si chiude diverse volte,
finché infine non rimane chiuso. La durata del rimbalzo dei contatti dipende dal pulsante utilizzato. Un’attivazione multipla
del pulsante viene rilevata dalla rapida scansione di un ingresso attraverso il software applicativo, e vengono inviati numerosi
telegrammi di commutazione. Il tempo antirimbalzo evita questo inconveniente, poiché dopo il primo rilevamento di una variazione
dello stato dell’ingresso, vi è un ritardo per il periodo impostato e lo stato corrente viene usato per l’ulteriore elaborazione.
Numero limite di telegrammi
disabilitato
abilitato
Per impedire che un pulsante difettoso generi comandi di commutazione continui, è possibile limitare il numero di telegrammi
che vengono inviati durante un determinato periodo.
Il numero limite di telegrammi è “disabilitato”: Il numero di telegrammi per periodo di tempo non è limitato.
Il numero di limite di telegrammi è “abilitato”: Il numero di telegrammi che vengono inviati in un periodo può essere limitato. La finestra di parametri cambia e compare il parametro aggiuntivo “Numero limite di telegrammi”, dove può essere specificato il numero.
Numero limite di telegrammi
30 telegrammi in 17 sec.
60 telegrammi in 17 sec.
100 telegrammi in 17 sec.
127 telegrammi in 17 sec.
A seconda dell’impostazione, sono inviati un massimo di 30, 60, 100 o 127 telegrammi in 17 secondi.
OGGETTI
DI COMUNICAZIONE
ON/OFF
Commutazione
Nota:
La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare.
OGG.
FUNZIONE
NOME OGGETTO
TIPO
FLAG
0
ON / OFF /Commutazione
Commutazione, Ingresso A
1 Bit
CST
2
ON / OFF /Commutazione
Commutazione, Ingresso B
1 Bit
CST
4
ON / OFF /Commutazione
Commutazione, Ingresso C
1 Bit
CST
6
ON / OFF /Commutazione
Commutazione, Ingresso D
1 Bit
CST
I telegrammi di commutazione degli ingressi A - D sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti.
E’ possibile impostare tramite i parametri corrispondenti quale stato del segnale genera telegrammi “ON o “OFF” sui singoli
ingressi. Se è selezionata l’impostazione “Commutazione”, tutti gli indirizzi centrali contenuti nell’attuatore devono
essere immessi per sincronizzare il sensore.
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GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
INGRESSI
PARAMETRI
ON/OFF
(Ingresso A)
I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “ON/OFF”.
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione
ON/OFF
Dimmerizzazione con un pulsante
Valore 8 bit (fronte crescente)
Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente)
Azione pulsante breve / lunga
Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata
all’ingresso cambia, e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per
l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza.
Valutazione fronte
crescente ON, decrescente OFF
crescente OFF, decrescente ON
crescente ON
decrescente ON
crescente OFF
decrescente OFF
crescente commutazione
decrescente commutazione
crescente commutazione, decrescente commutazione
nessuna valutazione
A seconda della valutazione del fronte selezionata, viene generato il valore oggetto corrispondente.
“crescente ON, decrescente OFF”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene prodotto il valore oggetto “ON”.
Se l’ingresso cade, viene generato il valore oggetto “OFF”. In questo caso il tempo operativo non viene valutato.
“crescente ON”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene prodotto il valore oggetto “ON”. Il tempo operativo
non viene valutato. Un fronte decrescente non è considerato.
“crescente OFF”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene prodotto il valore “OFF”. Il tempo operativo non
viene valutato. Un fronte decrescente non è considerato.
“crescente commutazione”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, il valore oggetto è invertito. Il tempo operativo
non viene valutato. Un fronte decrescente non è considerato.
“crescente commutazione, decrescente commutazione”: Con la comparsa di un fronte crescente o decrescente sull’ingresso, il
valore oggetto è invertito. Il tempo operativo non viene valutato.
“nessuna valutazione”: Una variazione al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso non modifica il valore oggetto. Lo stato
di commutazione dell’oggetto di comunicazione può essere modificato solo tramite il ricevimento di un telegramma del bus.
E’ possibile invertire la valutazione del fronte selezionando la funzione appropriata.
Condizione di invio: invio in caso di modifica
fronte crescente
su ingresso o al ripristino della tensione del bus
fronte decrescente
fronte crescente e decrescente
nessun invio
“fronte crescente”: Con la comparsa di un fronte crescente sull’ingresso, viene inviato il valore oggetto che è stato generato.
“fronte decrescente”: Con la comparsa di un fronte decrescente sull’ingresso, viene inviato il valore oggetto che è stato generato.
“fronte crescente e decrescente”: Con la comparsa di un fronte crescente o decrescente sull’ingresso, viene inviato il valore
oggetto che è stato generato.
“nessun invio”: Non vengono inviati telegrammi dopo una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso o al ripristino della tensione del bus.
46
● (continua)
● (segue)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Invio valore di inizio al ripristino della tensione del bus Sì
Valore dipende da valutazione fronte
No
Invio dipendente da condizione di invio
Questo parametro abilita un segnale di inizializzazione all’avvio del programma. Se è impostato su “Sì”, dopo l’avvio del programma viene emesso un segnale che corrisponde allo stato dell’ingresso, come se fosse stato commutato in questa direzione.
Se il parametro è impostato su “No”, non viene emesso alcun segnale di inizializzazione.
Attenzione:
Il segnale di inizializzazione dipende dall’impostazione della valutazione del fronte e dalle condizioni di invio
Comportamento all’invio: invio ciclico su
nessun invio ciclico
ON
OFF
ON e OFF
Questo parametro determina se il valore di commutazione dell’oggetto di comunicazione deve essere inviato ripetutamente sul
bus secondo l’intervallo ciclico.
“nessun invio ciclico”: Non vengono inviati ciclicamente telegrammi.
“ON”: Il valore oggetto viene inviato ciclicamente sul bus soltanto se è impostato su logica “1”. Se lo stato cambia da “1” a “0” a causa di
una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso oppure dopo il ricevimento di un telegramma del bus, l’invio ciclico si arresta.
“OFF”: Il valore oggetto viene inviato ciclicamente sul bus soltanto se è impostato su logica “0”. Se lo stato cambia da “0” a “1” a causa di
una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso oppure dopo il ricevimento di un telegramma del bus, l’invio ciclico si arresta.
“ON e OFF”: Ogni valore oggetto viene inviato ciclicamente sul bus.
Se lo stato cambia a causa di una modifica al fronte crescente e/o decrescente sull’ingresso oppure dopo il ricevimento
di un telegramma del bus, il nuovo valore viene inviato ciclicamente.
Base per invio ciclico
Base di tempo 130 ms
Base di tempo 260 ms
Base di tempo 520 ms
Base di tempo 1,0 sec
Base di tempo 2,1 sec
Base di tempo 4,2 sec
Base di tempo 8,4 sec
Base di tempo 17 sec
Base di tempo 34 sec
Base di tempo 1,1 min
Base di tempo 2,2 min
Base di tempo 4,5 min
Base di tempo 9,0 min
Base di tempo 18 min
Base di tempo 35 min
Base di tempo 1,2 h
Assieme al parametro “Fattore per invio ciclico (5…127)”, questo parametro indica l’intervallo per inviare telegrammi
ciclicamente.
Fattore per invio ciclico
37
(5...127)
Assieme al parametro “Base per invio ciclico”, questo parametro indica l’intervallo per inviare telegrammi ciclicamente. E’ possibile un valore di 5...127 (valore di default = 37).
Qui viene impostato il tempo ciclico per inviare telegrammi ripetutamente sul bus. Il tempo è calcolato dalla base selezionata
moltiplicata per il fattore qui immesso. Se è selezionato “nessun invio ciclico”, questa impostazione non ha alcuna funzione.
Nota:
Dovrebbe essere sempre fatto un tentativo per impostare il tempo richiesto con la base più piccola possibile, poiché la base specifica contemporaneamente l’errore di sincronizzazione massimo.
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GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
Commutazione
(azionamento del
pulsante lunga/breve)
INGRESSI
Ingresso A
I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Commutazione (azionamento del pulsante lunga/breve)”.
PARAMETRI
Funzione
IMPOSTAZIONE
ON/OFF
Dimmerizzazione con un pulsante
Valore 8 bit (fronte crescente)
Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente)
Azionamento breve prolungato
Questo parametro definisce le funzioni di commutazione dell’ingresso A.
A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri cambia, e i parametri necessari per l’ingresso A vengono visualizzati
con la loro impostazione di default.
Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per l’ingresso A vengono
modificati di conseguenza.
“Azionamento del pulsante breve / prolungato”: Quando sull’ingresso appare un fronte crescente, viene avviato un timer.
Se l’ingresso cade prima che sia trascorso il periodo specificato nel parametro “Azione pulsante lunga min.”,
viene inviato immediatamente il segnale di commutazione corrispondente per azioni pulsante breve (ON/OFF).
Se il segnale è applicato all’ingresso per un tempo più lungo del tempo impostato, viene inviato il segnale di commutazione
corrispondente per un’azionamento del pulsante prolungato (ON/OFF).
Il tempo operativo che distingue fra un’azione pulsante breve e lunga è definito nella finestra di parametri “Generale”.
Valore su azionamento breve
On
Off
Questo parametro definisce il valore oggetto dopo un’azione pulsante breve sull’ingresso A.
Valore su azionamento prolungato
On
Off
Questo parametro definisce il valore oggetto dopo un’azione pulsante lunga sull’ingresso A.
Tipo di contatto
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo.
“contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato.
“contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato.
Nell’assegnazione dei parametri agli ingressi, occorre notare che quando è usato il tipo di contatto “contatto normalmente
chiuso”, i termini “fronte crescente e decrescente” sono scambiati.
48
OGGETTI
DI COMUNICAZIONE
Invio valore
Nota:
La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare.
OGG.
FUNZIONE
NOME OGGETTO
TIPO
FLAG
0
Valore 8 bit
Valore, ingresso A
1 Byte
CST
2
Valore 8 bit
Valore, ingresso B
1 Byte
CST
4
Valore 8 bit
Valore, ingresso C
1 Byte
CST
6
Valore 8 bit
Valore, ingresso D
1 Byte
CST
I telegrammi valore degli ingressi A-D vengono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti.
Un valore oggetto (8 bit) viene dunque assegnato a ogni ingresso.
Con la comparsa di un fronte crescente all’ingresso, il valore corrispondente (0...255) viene inviato immediatamente.
INVIO VALORE
(FRONTE CRESCENTE)
Ingresso A
I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Valore di invio (fronte
crescente)”.
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
ON/OFF
Dimmerizzazione con un pulsante
Valore 8 bit (fronte crescente)
Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente)
Azionamento breve / prolungato
Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A.
A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia,
e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono
anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza.
Valore con fronte crescente (0...255)
255
Questo parametro specifica il valore che viene inviato quando viene rilevato un fronte crescente sull’ingresso A.
Il valore può essere compreso fra 0 (0%) e 255 (100%).
Tipo di contatto
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo.
“contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato.
“contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato.
Nell’assegnazione dei parametri agli ingressi, occorre notare che quando è usato il tipo di contatto “contatto normalmente
chiuso”, i termini “fronte crescente e decrescente” sono scambiati.
Funzione
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GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
INGRESSI
INVIO VALORE
(FRONTE CRESCENTE
E DECRESCENTE)
Ingresso A
I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Invio valore (fronte crescente e decrescente)”.
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
ON/OFF
Dimmerizzazione con un pulsante
Valore 8 bit (fronte crescente)
Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente)
Azionamento breve / prolungato
Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia, e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per
l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza.
Valore con fronte crescente (0...255)
255
Questo parametro specifica il valore che viene inviato quando viene rilevato un fronte crescente sull’ingresso A. Il valore può
essere compreso fra 0 (0%) e 255 (100%).
Valore con fronte decrescente (0...255)
0
Questo parametro specifica il valore che viene inviato quando viene rilevato un fronte decrescente sull’ingresso A. Il valore può
essere compreso fra 0 (0%) e 255 (100%).
Tipo di contatto
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo.
“contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato.
“contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato.
Nell’assegnazione dei parametri agli ingressi, occorre notare che quando è usato il tipo di contatto “contatto normalmente
chiuso”, i termini “fronte di salita e di discesa” sono scambiati.
Funzione
OGGETTI
DI COMUNICAZIONE
Dimmerizzazione
ON/OFF
Nota:
La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare.
OGG.
FUNZIONE
NOME OGGETTO
TIPO
FLAG
Dimmerizzazione ON/OFF,
1 Bit
CST
Ingresso A / B
I telegrammi di commutazione degli ingressi A e B sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti.
E’ possibile impostare tramite un parametro quale dei due ingressi genera telegrammi “ON” o “OFF” dopo un’azione
pulsante breve. Se è selezionata l’impostazione “commutazione/commutazione”, tutti gli indirizzi centrali contenuti
nell’attuatore dovranno essere immessi per sincronizzare il sensore.
0
On / Off
● (continua)
50
● (segue)
OGG.
FUNZIONE
NOME OGGETTO
TIPO
FLAG
1
Più chiaro/Più scuro
Dimmerizzazione, Ingresso A / B
4 Bit
CST
I telegrammi di dimmerizzazione degli ingressi A e B sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questo oggetto.
Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera telegrammi “Regola più chiaro”, mentre un’azione pulsante lunga
sull’ingresso B produce telegrammi di regolazione più scura.
4
ON / OFF
Dimmerizzazione ON / OFF, Ingresso C / D
1 Bit
CST
I telegrammi di commutazione degli ingressi C e D sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questi oggetti.
E’ possibile impostare tramite un parametro quale dei due ingressi genera telegrammi “ON” o “OFF” dopo un’azione
pulsante breve. Se è selezionata l’impostazione “commutazione/commutazione”, tutti gli indirizzi centrali contenuti
nell’attuatore dovranno essere immessi per sincronizzare il sensore.
5
Più chiaro/Più scuro
Dimmerizzazione, Ingresso C / D
4 Bit
CST
I telegrammi di dimmerizzazione degli ingressi C e D sono inviati attraverso gli indirizzi di gruppo in questo oggetto.
Un’azione pulsante lunga sull’ingresso C genera telegrammi “Regola più chiaro”, mentre un’azione pulsante lunga
sull’ingresso D produce telegrammi di regolazione più scura.
Dimmerizzazione
con telegramma
di stop Ingresso A/B
I parametri di entrambe le coppie di ingressi A/B e C/D sono identici nella funzione
“Dimmerizzazione con telegramma di stop”.
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione A / B
Dimmerizzazione con telegramma di stop
Tapparella su / giù
Dimmerizzazione con invio ciclico
Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri
associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default.
Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso
vengono modificati di conseguenza. “Dimmerizzazione con telegramma di stop”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A o B
genera un telegramma di commutazione tramite l’oggetto 0. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera un telegramma
“Regola più chiaro” tramite l’oggetto 1. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto.
L’ingresso B si comporta in modo analogo nella direzione di dimmerizzazione opposta.
Ingresso A / B
On / Off
Commutazione/Commutazione
Questo parametro definisce il valore che viene inviato dopo un breve azionamento dell’ingresso A/B.
“ON / OFF”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera telegrammi “OFF”, mentre l’ingresso B produce telegrammi
“ON”. E’ possibile scambiare la funzione ricollegando gli ingressi.
“Commutazione/ Commutazione” : dopo ogni azione pulsante breve sull’ingresso A o B ha luogo una modifica dello stato di
funzionamento (toggle). Questo significa che il valore contenuto nell’oggetto di commutazione viene invertito e inviato.
Tipo di contatto ingresso A
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Tipo di contatto ingresso B
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Questi parametri definiscono il tipo di contatto presente sull’ingresso A e sull’ingresso B del dispositivo.
“contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato.
“contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato.
51
GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
INGRESSI
Dimmerizzazione
con invio ciclico
Ingresso A/B
I parametri delle due coppie di ingressi A/B e C/D sono identici nella funzione
“Dimmerizzazione con invio ciclico”.
PARAMETRI
Funzione A / B
IMPOSTAZIONE
Dimmerizzazione con invio ciclico
Tapparella su / giù
Dimmerizzazione con telegramma di stop
Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B. A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono visualizzati con la loro impostazione di default.
Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti, e i tipi di oggetto per il relativo ingresso
vengono modificati di conseguenza.
“Dimmerizzazione con invio ciclico”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A o B genera un telegramma “ON” o “OFF”
tramite l’oggetto 0. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera un telegramma “Regola più chiaro” tramite l’oggetto
3 secondo l’impostazione “Intervallo per invio ciclico” finché il pulsante non viene rilasciato. L’invio ciclico termina quando
il pulsante viene rilasciato. L’ingresso B si comporta in modo analogo nella direzione di dimmerizzazione opposta.
Ingresso A / B
On / Off
Commutazione/Commutazione
Questo parametro definisce il valore che viene inviato dopo un breve azionamento dell’ingresso A/B.
“ON / OFF”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera telegrammi “OFF”,
mentre l’ingresso B produce telegrammi “ON”. E’ possibile scambiare la funzione ricollegando gli ingressi.
“Commutazione/Commutazione”: dopo ogni azione pulsante breve sull’ingresso A o B ha luogo una modifica dello stato
di funzionamento (toggle). Questo significa che il valore contenuto nell’oggetto di commutazione viene invertito e inviato.
Azionamento prolungato
regolare di 100%
regolare di 1/2
regolare di 1/4
regolare di 1/8
regolare di 1/16
regolare di 1/32
regolare di 1/64
Questo parametro determina l’ampiezza della fase di dimmerizzazione dei telegrammi dopo un’azione pulsante lunga.
Nella configurazione “Dimmerizzazione con invio ciclico”, l’ampiezza della fase di dimmerizzazione deve essere impostata
assieme al parametro “Intervallo per invio ciclico” al tempo di dimmerizzazione dell’attuatore.
Se il tempo di dimmerizzazione 0 - 100% è impostato, per esempio, a 4 secondi nell’attuatore di commutazione/dimmerizzazione, viene selezionata una regolazione di 1/8 per un tempo di ripetizione di invio di 0,5 secondi.
Ogni 0,5 secondi viene quindi inviato un comando di dimmerizzazione 12,5% più chiara o più scura, che con 8 x 12,5% e 8 x
0,5 secondi si abbina alla velocità di dimmerizzazione nell’attuatore di 100% in 4 secondi.
52
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Intervallo per invio ciclico
0,3 secondi
0,4 secondi
0,5 secondi
0,6 secondi
0,8 secondi
1,0 secondi
1,2 secondi
1,5 secondi
2,0 secondi
2,5 secondi
3,0 secondi
4,0 secondi
5,0 secondi
6,0 secondi
7,0 secondi
Tipo di contatto ingresso A
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Tipo di contatto ingresso B
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Questi parametri definiscono il tipo di contatto presente sull’ingresso A e sull’ingresso B del dispositivo.
“contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato.
“contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato.
OGGETTI
DI COMUNICAZIONE
Dimmerizzazione
con un pulsante
Nota:
La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare.
OGG.
FUNZIONE
NOME OGGETTO
TIPO
FLAG
0
Commutazione
Commutazione dimmerizzazione, ingresso A
1 Bit
CST
I telegrammi di commutazione sull’ingresso A sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante
breve genera telegrammi “ON” o “OFF”.
1
Più chiaro / Più scuro
Dimmerizzazione, ingresso A
4 Bit
CST
I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso A sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce
un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. Poiché
l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità.
2
Commutazione
Commutazione dimmerizzazione, ingresso B
1 Bit
CST
I telegrammi di commutazione sull’ingresso B sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto.
Un’azione pulsante breve genera telegrammi “ON” o “OFF”.
● (continua)
53
GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
INGRESSI
● (segue)
OGG.
FUNZIONE
NOME OGGETTO
TIPO
FLAG
3
Più chiaro / Più scuro
Dimmerizzazione, ingresso B
4 Bit
CST
I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso B sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce
un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto.
Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità.
4
Commutazione
Commutazione dimmerizzazione, ingresso C
1 Bit
CST
I telegrammi di commutazione sull’ingresso C sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto.
Un’azione pulsante breve genera telegrammi “ON” o “OFF”.
5
Più chiaro / Più scuro
Dimmerizzazione, ingresso C
4 Bit
CST
I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso C sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce
un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto.
Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità.
6
Commutazione
Commutazione dimmerizzazione, ingresso D
1 Bit
CST
I telegrammi di commutazione sull’ingresso D sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo in questo oggetto. Un’azione pulsante
breve genera telegrammi “ON” o “OFF”.
7
Più chiaro / Più scuro
Dimmerizzazione, ingresso D
4 Bit
CST
I telegrammi di dimmerizzazione sull’ingresso D sono inviati attraverso l’indirizzo di gruppo. Un’azione pulsante lunga produce
un telegramma per “dimmerizzazione 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto.
Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità.
Dimmerizzazione
con un pulsante
Ingresso A
I parametri degli ingressi A/B/C/D sono identici nella funzione “Dimmerizzazione con un
pulsante”.
PARAMETRI
Funzione
IMPOSTAZIONE
Dimmerizzazione con un pulsante
ON/OFF
Valore 8 bit (fronte crescente)
Valore 8 bit (fronte crescente e decrescente)
Azionamento breve / prolungato
Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A.
A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia, e i parametri necessari vengono
visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti,
e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza.
“Dimmerizzazione con un pulsante”: Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera un telegramma “ON” o “OFF”.
Dopo ogni azione pulsante sull’ingresso A ha luogo una modifica dello stato di funzionamento (commutazione).
Questo significa che il valore contenuto nell’oggetto di commutazione viene invertito e inviato.
Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A (la cui durata può essere impostata) produce un telegramma per “dimmerizzazione
al 100%”. Quando il pulsante viene rilasciato, viene inviato un comando di arresto. Poiché l’ultima azione di dimmerizzazione
è invertita, è possibile impostare qualsiasi valore di luminosità.
Tipo di contatto
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Questo parametro definisce quale tipo di contatto è presente sull’ingresso del dispositivo.
“contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato.
“contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato.
54
OGGETTI
DI COMUNICAZIONE
Tapparella
Nota:
La vista degli oggetti può essere organizzata individualmente, quindi questa vista può variare.
OGG.
FUNZIONE
NOME OGGETTO
TIPO
FLAG
0
Aperte / Chiuse
Lamelle, ingresso A / B
1 Bit
CWT
I comandi lamelle degli ingressi A e B vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione
“Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante breve sull’ingresso A genera telegrammi per l’apertura delle lamelle,
mentre telegrammi per la chiusura delle lamelle vengono prodotti dopo un’azione pulsante breve sull’ingresso B.
1
Su / Giù
Tapparella, ingresso A / B
1 Bit
CWT
I comandi tapparella degli ingressi A e B vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione
“Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso A genera telegrammi per la salita della tapparella, mentre telegrammi per la discesa della tapparella vengono prodotti dopo un’azione pulsante lunga sull’ingresso B.
4
Aperte / Chiuse
Lamelle, ingresso C / D
1 Bit
CWT
I comandi lamelle degli ingressi C e D vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione
“Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante breve sull’ingresso C genera telegrammi per l’apertura delle lamelle,
mentre telegrammi per la chiusura delle lamelle vengono prodotti dopo un’azione pulsante breve sull’ingresso D.
5
Su / Giù
Tapparella, ingresso C / D
1 Bit
CWT
I comandi tapparella degli ingressi C e D vengono inviati tramite l’indirizzo di gruppo in questo oggetto nell’impostazione
“Tapparella su / giù”. Un’azione pulsante lunga sull’ingresso C genera telegrammi per la salita della tapparella,
mentre telegrammi per la discesa della tapparella vengono prodotti dopo un’azione pulsante lunga sull’ingresso D.
Tapparella su / giù
Ingresso A/B
I parametri delle due coppie di ingressi A/B e C/D sono identici nella funzione “Tapparella su/giù”.
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione A / B
Tapparella su / giù
Dimmerizzazione con telegramma di stop
Dimmerizzazione con invio ciclico
Questo parametro definisce le funzioni di base dell’ingresso A/B.
A seconda della funzione impostata, la finestra di parametri associata all’ingresso cambia e i parametri necessari vengono
visualizzati con la loro impostazione di default. Gli oggetti richiesti per l’impostazione sono anche indicati nella lista di oggetti,
e i tipi di oggetto per il relativo ingresso vengono modificati di conseguenza.
“Tapparella su / giù”: Dopo un’azione pulsante breve viene inviato un comando di commutazione che regola le lamelle della
tapparella. La decisione se inviare un telegramma “Su” o “Giù” dipende dal fatto che sia stato premuto l’ingresso A oppure B.
Questa funzione può essere usata anche per controllare lucernari e porte di sicurezza in entrambe le direzioni.
Il comando “Su” (EIS 7) corrisponde al comando “OFF” (EIS 1), mentre il comando “Giù” corrisponde al comando “ON”.
Dopo un’azione pulsante lunga (la cui durata può essere impostata) la tapparella viene sollevata (ingresso A) oppure abbassata
(ingresso B). Se il pulsante viene premuto di nuovo brevemente durante il movimento della tapparella (azione pulsante breve),
questo viene interpretato dall’attuatore della tapparella come un comando di stop, e la tapparella si arresta.
Diversamente, solo le lamelle vengono ruotate nella direzione corrispondente dopo un’azione pulsante breve.
● (continua)
55
GW 90 715 - GW 20 662 - GW 21 662 - GW 30 662: INTERFACCIA 4
INGRESSI
● (segue)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tipo di contatto ingresso A
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Tipo di contatto ingresso B
contatto normalmente aperto
contatto normalmente chiuso
Questi parametri definiscono il tipo di contatto che è presente sull’ingresso A e sull’ingresso B del dispositivo.
“contatto normalmente aperto”: Il contatto del pulsante è chiuso quando viene premuto e aperto quando non è azionato.
“contatto normalmente chiuso”: Il contatto del pulsante è aperto quando viene premuto e chiuso quando non è azionato.
ESEMPI DI DIAGRAMMI
Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte crescente ON, fronte decrescente OFF)
DI SINCRONIZZAZIONE
1. Configurato per:
“ON/OFF”
Azione pulsante
sull’ingresso A
Telegrammi
dell’oggetto
di commutazione
On
Off
On Off
On
Off
Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte decrescente commutazione)
Azione pulsante
sull’ingresso A
Off
Off
On
Telegrammi
dell’oggetto
di commutazione
Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte decrescente commutazione); condizione di
invio (valore oggetto di invio con fronte crescente)
Azione pulsante
sull’ingresso A
On
Off
On
Valore oggetto
Off
On
Off
Valore di invio
(telegramma
di commutazione)
Funzione dell’ingresso A: Valutazione fronte (fronte decrescente commutazione); condizione di
invio per invio ciclico (invio ciclico per valore oggetto = ON)
Azione pulsante
sull’ingresso A
On
Off
Valore oggetto
Valore di invio
Tempo ciclico (base x fattore)
56
On
Funzione dell’ingresso A: (azionamento pulsante corto/prolungato), attivazione breve ON /
attivazione lunga OFF
Azione pulsante
sull’ingresso A
< 0.5s
0.5s
On
< 0.5s
Off
0.5s
On
< 0.5s
On
Off
Telegrammi
per oggetto
di commutazione
2. Configurato per:
“Dimmerizzazione”
Funzione dell’ingresso A/B: Dimmerizzazione, ON/OFF
Azione pulsante
sull’ingresso A
< 0.5s
0.5s
Azione pulsante
sull’ingresso B
Telegrammi per oggetto
di commutazione
0.5s
< 0.5s
On
Off
Più scuro
Arresto
Più chiaro
Telegrammi per oggetto
di dimmerizzazione
Funzione dell’ingresso A/B: Dimmerizzazione con invio ciclico, ON/OFF
Azione pulsante
sull’ingresso A
< 0.5s
0.5s
< 0.5s
0.5s
Azione pulsante
sull’ingresso B
Telegrammi per oggetto
di commutazione
On
Off
-1/8 -1/8 -1/8
+1/8 +1/8 +1/8 +1/8
Telegrammi per oggetto
di dimmerizzazione
3. Configurato
per “Tapparella”
< 0.5s
0.5s
< 0.5s
Azione pulsante
sull’ingresso A
< 0.5s
0.5s
Azione pulsante
sull’ingresso B
Telegrammi per
oggetti lamelle
Chiuso
Aperto
Giù
Su
Arresto
Telegrammi per
oggetti tapparella
57
GW 90 716: BCU 1 (PER SCATOLA TONDA)
GW 90 717: BCU 2.1 (PER SCATOLA TONDA)
GW 90 719: BCU 2 (PER SCATOLA TONDA)
FLEUNZIONE
?????????
Gli accoppiatori Bus GW 90 716, GW 90 717 e GW 90 719
rappresentano l’unità base per i dispositivi BUS EIB con interfaccia, per montaggio ad incasso.
Gli accoppiatori Bus comprendono il software di sistema
installato nel microprocessore. Gli accoppiatori Bus assicurano la comunicazione nel sistema BUS EIB, p. e. l’invio e la
ricezione di telegrammi come pure la rivelazione di collisione (CSMA/CA).
Sulla parte anteriore dell’accoppiatore Bus si trovano:
D
Z
L
D
E
C
Z
L
D
B
A
A
B
C
D
E
MONTAGGIO
Interfaccia, decapolare
Tasto programmazione indirizzo fisico
Led rosso per il controllo della procedura di programmazione
Campo diciture per l’applicazione dell’indirizzo fisico
Morsetto di collegamento al Bus, max. 4 coppie di cavi
Gli accoppiatori Bus da incasso si adattano ad una scatola da incasso Ø 60 mm. Il telaio viene
fissato alla scatola con due viti. Non è possibile un fissaggio tramite griffe!
Esempio di montaggio
A
B
C
D
B
L
T
E
A Scatola da incasso Ø 60 mm.
B Accoppiatore Bus.
C Placca.
D Modulo d’utilizzo secondo design corrispondente.
Collegare l’accoppiatore secondo l’esempio di connessione e avvitare sulla scatola con le viti E
incluse. Inserire il dispositivo sull’accoppiatore Bus con la placca. Il collegamento al Bus avviene tramite un morsetto di collegamento al Bus (Art. GW 90 807): i conduttori Bus rossi vengono collegati con il morsetto rosso (“+” Pol) e quelli neri con il morsetto grigio scuro (“-“ Pol).
La seconda coppia di fili giallo/bianco, lo schermo e il filo di continuità non sono necessari e
sono posati nella scatola d’installazione.
58
Esempio
d’installazione
Bus
C
B
A
1. Collegare i conduttori rossi sul morsetto rosso (+) e quello nero sul morsetto grigio scuro (-) A.
2. Schermo e filo di continuità come pure il conduttore bianco e giallo del cavo del Bus B non
sono necessari. Isolare e installare sulla scatola d’incasso.
3. C Scatola da incasso, Ø 60 mm.
Linea del Bus
La distanza minima del conduttore isolato del cavo Bus rispetto al cavo isolato delle linee per
230 V è pari a 4mm.
230 V
Bus
DATI
TECNICI
4 mm
Tensione nominale: DC 24 V (+6 V / -3 V)
Potenza dissipabile: 100 mW (max. 150 mW)
Corrente assorbita: ca. 3 mA (max. 7 mA)
Protezione inversione di polarità: integrata, con inversione di polarità l’apparecchio non è in
grado di funzionare
Velocità di trasmissione dati: 9,6 kBit/s
Comportamento in caso di caduta di tensione: con DC 21V l’accoppiatore Bus si disattiva, i
dati transitori possono essere salvati
Connessioni: Bus: due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus – modulo di
applicazione: striscia prese decapolare
Temperatura ambiente:
- Funzionamento -5 °C - +45 °C
- Immagazzinaggio -25 °C +55 °C
- Trasporto: -25 °C +70 °C
Umidità max.: 93 %
Elemento di azionamento: Tasto di programmazione
Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo di programmazione
Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE.
Dimensioni: 71x71x23 mm (alt.xlargh.xprof.) Modello apparecchio 2A.
59
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
FUNZIONE
MONTAGGIO
CANALE
(230 VAC 16A NA
L’attuatore GW 90 731 dispone di un’uscita relè commutabile e consente la commutazione di corpi illuminanti e altre utenze.
Nella regolazione standard il contatto NA viene
chiuso immediatamente con un telegramma in entrata, con un telegramma in uscita viene aperto immediatamente.
Possono essere definiti tramite programmazione: ritardi di attivazione/disattivazione, funzione luce scale
(temporizzatore), invio dello stato relè, comportamento dopo caduta di tensione e ripristino della tensione
Bus, contatto NA/NC e un collegamento logico.
INCASSO)
Z
L
D
AC 230V
µ16A
C OLORE B IANCO P OLARE
L’attuatore GW 90 731 è installabile in modo flessibile e può essere installato grazie alla sua
dimensione minima in una scatola a parete o da incasso.
In presenza di un montaggio a soffitto, il gancio a soffitto su cui l’apparecchio d’illuminazione
viene appeso può essere avvitato nel foro centrale sull’attuatore della cassetta d’installazione.
In caso vengano collegate prese all’attuatore di comando, il circuito elettrico deve essere
protetto.
L’apparecchio è montato in un involucro in materia plastica e viene consegnato con accoppiatore Bus integrato.
Il BUS EIB viene collegato tramite morsetto di collegamento al Bus dell’uscita e la tensione di
rete viene collegata tramite due morsetti a vite.
Con connessione della tensione di rete a 230V e tensione del Bus è necessario far si che i conduttori singoli della linea a bassa tensione rispettino una distanza minima di 4mm rispetto a
quelli del cavo Bus.
Esempio
d’installazione:
AC 230V
µ16A
Linea del Bus
DATI
60
TECNICI
230/ 400 V
Linea di bassa tensione
Tensione ausiliaria esterna: nessuna
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 4,5 mA
Tensione di isolamento: 4 kV tra il Bus e AC 230 V
Contatto di commutazione: 1 x contatto NA
Tensione nominale: 230 V AC, 50/60 Hz
Corrente nominale:
- 16 A cos ϕ = 1
- 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6
Potenza nominale:
- Lampade ad incandescenza AC 230V: AC 230 V, max. 2300 W
- Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W
- Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo AC 230V, max.
900 W, non compensate
- Carico capacitivo: AC 230 V, 10 A, max. 140 µF
Carico minimo: ∆12 V AC/DC: ∆500 mA
Fusibile: L’attuatore deve essere protetto con interruttori automatici a monte
N. manovre: max. 10 /min con carico nominale
Durata:
- AC 230 V, 16 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni
- Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni
- Lampade fluorescenti paral. comp. 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni
Temperatura ambiente:
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.).
Elemento di azionamento: Tasto di programmazione
Elemento di visualizzazione: LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento
indirizzo fisico
Connessioni:
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Fase: due morsetti di collegamento per max. 2,5 mm2
Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CE.
Dimensioni: 51 x 52 x 29 mm (largh.xalt.xprof.)
Bus
+ -
L1 N
Accoppiatore Bus
Esempio di
collegamento
APPLICAZIONI
Prospetto
delle applicazioni
L
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Uscita binaria da incasso 1x16A 230V-0.1
FUNZIONE
Comportamento in caso di caduta di tensione bus
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Attivazione
Comportamento come contatto NC/NA
Ritardo di attivazione/disattivazione
Interruttori temporizzati per luce scale con/senza funzione Off manuale
(con/senza ritardo di attivazione)
Temporizzatore astabile (lampeggiante)
Interruttori automatici per luce scale invertiti con/senza funzione Off
manuale (con/senza ritardo di disattivazione)
Risposta dello stato relè
Collegamento AND/OR
Esecuzione priorità
Funzione di blocco
Funzione di protezione con segnalazione a distanza ciclica
61
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
APPLICAZIONE
USCITA BINARIA
DA INCASSO
CANALE
(230 VAC 16A NA
INCASSO)
Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti sul bus:
Schema a blocchi:
1X16 230V-0.1
Funzionamento
Oggetto di
collegamento logico
Oggetto
priorità
Funzione
priorità più alta
Oggetto
di blocco
Caduta di
tensione bus
Relè
Riduzione dei tempi e ridefinizione dell’oggetto di commutazione
Oggetto di
commutazione
Logica di commutazione
e di tempo
Ripristino di
tensione bus
Funzione
sicurezza
Ridefinizione dell’oggetto di commutazione
Oggetto
sicurezza
Oggetto stato
della risposta
In relazione al comportamento di commutazione degli attuatori ogni funzione ha una priorità
definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella:
Priorità:
PRIORITÀ
Priorità massima
Priorità minima
FUNZIONE
Stato del relè in caso di caduta di tensione bus
Funzione prioritaria più alta
(Collegamenti logici) - (Esecuzione priorità) - (Funzione di blocco)
Funzione sicurezza
Stato del relè in caso di caduta di tensione bus
Funzioni di commutazione e di temporizzazione
In caso di caduta di tensione bus il comportamento parametrizzabile ha la massima priorità.
Nella gerarchia delle priorità, le funzioni prioritarie più alte (Collegamenti logici, Funzione di
blocco, Esecuzione priorità), hanno la supremazia sulla funzione di sicurezza (Segnalazione
a distanza di telegrammi ciclici). All’ultimo posto si trova il comportamento in caso di ripristino di tensione bus in presenza di logica di tempo e commutazione.
Comportamento in caso di caduta di tensione bus:
In caso di diminuzione di tensione bus di 18 V il relè può assumere uno stato parametrizzabile.
Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui si trovava prima della caduta. Allo stesso tempo il valore dell’ “oggetto stato della risposta” e con
ciò la posizione di commutazione attuale del relè vengono memorizzate nell’apparecchio. Le
temporizzazioni in scadenza non vengono memorizzate, solo l’effettivo stato del relè (“1” per
chiuso, “0” per aperto) al momento della caduta di tensione bus. Non viene inviato alcun telegramma di risposta. Questa funzione ha la massima priorità.
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus:
In caso di ripristino di tensione bus il relè può assumere uno stato parametrizzabile. Con il
parametro “come prima della caduta”, viene ripristinato il valore dell’oggetto di risposta (vedi:
comportamento in caso di caduta di tensione bus). In base alla tabella seguente con la fun-
62
zione parametrizzabile di interruttore a tempo (interruttori automatici per luce scale) viene
avviato il tempo luce scale.
● Comportamento in caso
di ripristino di tensione bus.
FUNZIONE
IMPOSTAZIONE PARAMETRI
RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS
Attivazione
Ritardo di apertura/chiusura
Interruttore temporizzato per luce scale
(contatto NA)
Interruttore temporizzato per luce scale
(contatto NC)
Interruttore temporizzato per luce scale
invertito (contatto NA)
Interruttore temporizzato per luce scale
invertito (contatto NC)
Attivazione
Ritardo apertura/chiusura
Interruttore temporizzato per luce scale
(contatto NA)
Interruttore temporizzato per luce scale
(contatto NC)
Interruttore temporizzato per luce scale
invertito. (contatto NA)
Interruttore temporizzato per luce scale
invertito (contatto NC)
Attivazione
Ritardo apertura/chiusura
aperta
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale
aperto
avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale
aperto
chiuso
chiuso
aperto
chiuso
chiuso
chiuso
avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
come prima della caduta
come prima della caduta
Interruttore temporizzato per luce scale
come prima della caduta
avvio dell’interruttore temporizzato per luce scale
come prima del Reset dello stato del relè memorizzato
come prima del Reset dello stato del relè memorizzato
(non ritardato)
lo stato del relè memorizzato prima del Reset, si
comporta come in caso di impostazione dei parametri
(aperto/chiuso)
Gli stati del relè, che vengono causati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta e funzione di sicurezza) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus. Hanno anche lo stesso comportamento descritto nella tabella.
Importante
● Fig. 1: Attivazione
(Funzionamento del
contatto NA)
Attivazione:
I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1), che sono stati ricevuti sull’oggetto di commutazione, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso).
Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”.
La selezione dell’ “oggetto di commutazione” sul bus non restituisce lo stato del relè.
È sempre necessario riverifi● Figura 1
care lo stato sull’oggetto di
Attivazione
Disattivazione
risposta.
Telegrammi
Telegrammi
La funzione di commutazioEIB
EIB
ne normale può essere
1
0
0
1
modificata nel proprio comt
t
portamento di commutazione mediante l’attivazione
Stato del
Stato del
relè chiuso
relè chiuso
delle funzioni con massima
priorità (vedi Priorità).
Aperto
t
resta
aperto
viene
chiuso
Aperto
t
resta
chiuso
viene
aperto
63
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
● Fig. 2: Attivazione
CANALE
Modalità di funzionamento
del relè (contatto normalmente aperto / contatto normalmente chiuso).
È possibile impostare la
modalità di funzionamento
del relè con il parametro
“Operazione relè” nella scheda “Parametri generali”. Il
relè può essere utilizzato sia
come “contatto NC” che
come “contatto NA”.
(Funzionamento del
contatto NC)
(230 VAC 16A NA
INCASSO)
● Figura 2
Attivazione
Disattivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t
resta
chiuso
t
viene
aperto
resta
aperto
viene
chiuso
Il relè nell’attuatore di commutazione GW 90 731 è dotato di un contatto NA. Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC. In questo modo
la posizione del relè viene comunicata in modo inverso.
Dopo il ripristino di tensione bus con la funzione “Contatto NC” il relè viene chiuso e viene
generato un telegramma di risposta “1” , se un altro comportamento di attivazione (ad esempio attraverso la funzione prioritaria più alta, la funzione di sicurezza o il comportamento in
caso di ripristino di tensione bus) non attiva un’uscita in una posizione aperta.
Le posizioni del relè parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre funzioni vengono impostate direttamente. Con i parametri delle posizioni del relè impostati, non è possibile effettuare un’inversione mediante la funzione Contatto NC.
Importante
In caso di commutazione delle modalità di funzionamento del relè tra contatto NC e contatto NA le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS.
Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la modalità di funzionamento del relè.
Funzioni di
temporizzazione
Ritardo di attivazione/ disattivazione
La commutazione viene effettuata in ritardo. I tempi di apertura e di chiusura possono essere
impostati separatamente.
Sono ritardi parametrizzabili da circa 2,6 secondi a 152 ore.
Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore.
I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”.
In caso di temporizzazioni riarmabili, quando si riceve un telegramma (Oggetto di commutazione), con lo stesso valore del telegramma che ha provocato il ritardo, il tempo di ritardo
viene avviato nuovamente.
In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo.
● Fig. 3: Commutazione
con ritardo di attivazione
non riarmabile
(Contatto NA)
● Fig. 4: Commutazione
con ritardo di disattivazione
riarmabile
(Contatto NA)
● Figura 3
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
1
● Figura 4
Telegrammi
EIB
1
1
0
1
0
1
1
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t on
64
t
t on
t on
Aperto
t
t on
t on
t on
t on
● Figura 5
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
0
1
0
● Figura 6
Telegrammi
EIB
1
1
0
1
0
0
1
0
1
t
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t
t Off
t
t Off
t Off
t Off
t Off
t Off
t Off
Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione, durante un
tempo di ritardo in funzione tramite una funzione prioritaria più alta (ad esempio esecuzione
priorità, blocco, collegamento logico), il relè si attiverà in questa posizione senza ritardi e il
tempo attivato viene cancellato, cioè disattivando la funzione di commutazione prioritaria più
alta, il tempo attivato all’inizio smette di scorrere.
● Fig. 5: Commutazione
con ritardo di disattivazione
non riarmabile
(Contatto NA)
● Fig. 6: Commutazione
con ritardo di disattivazione
Ritardo di attivazione / Temporizzatore automatico per luce scale
Con la funzione “contatto NA”, l’apparecchio, dopo essere stato attivato sull’ “oggetto di commutazione”, si disattiva di nuovo automaticamente in un tempo impostabile da circa 2,6 secondi a 152 ore. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Se prima
della disattivazione viene ricevuto un telegramma “1”, il tempo viene avviato nuovamente (riarmabile). Se si sceglie la funzione interruttore a tempo, è possibile attivare anche un ritardo di
attivazione (vedi ritardo di apertura). È possibile impostare se, dopo la ricezione anticipata di
un telegramma “0” , disattivare o ignorare il telegramma”0” e il tempo luce scale continua a
scorrere (con/senza funzione Off manuale).
Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante un tempo
luce scala in funzione mediante una funzione con una priorità maggiore (ad esempio esecuzione
priorità, blocco, collegamento logico o funzione di sicurezza), il relè si attiverà in questa senza ritardi.Il tempo attivato viene cancellato, cioè eliminando la funzione di commutazione prioritaria più
alta, il tempo attivato all’inizio smette di scorrere. Se al completamento della funzione prioritaria più
alta la posizione del relè “chiuso” viene impostata sulla modalità di funzionamento “contatto NA”,
si avvia l’interruttore automatico
● Figura 7
per luce scale. Nella modalità di
Telegrammi
funzionamento “contatto NC”,
EIB
1
1 1
1 0
l’interruttore automatico per luce
t
scale viene attivato con l’impostazione “aperto”.
Stato del
riarmabile
(Contatto NA)
● Fig. 7: Temporizzatore
automatico per luce scale senza
funzione Off (contatto NA)
● Fig. 8: Temporizzatore
automatico per luce scale
con funzione OFF manuale
(contatto NA)
● Fig. 9: Interruttore
automatico per luce scale con:
funzione contatto NA,
funzione contatto NC
relè chiuso
● Figura 9
Funzione contatto NA
Aperto
Telegrammi
EIB
Scala t
Scala t
Scala t
Funzione contatto NC
Scala t
Telegrammi
EIB
1
1
Telegrammi
EIB
t
Stato del
relè chiuso
t
t
Scala t
● Figura 8
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
65
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
● Fig. 10: Temporizzatore
CANALE
Azionato su una funzione
di blocco “ON attivo” con
attivazione per mezzo
di un telegramma
sull’oggetto di blocco.
Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
Con la modalità di funzionamento del relè “contatto NC” questa funzione non esiste. L’oggetto
di commutazione non è disponibile con il “temporizzatore astabile” attivato. Il controllo si effettua tramite la funzione prioritaria più alta.
Importante
Temporizzatore automatico per luce scale invertito/ Ritardo di disattivazione:
Dopo essere stato aperto sull’ “oggetto di commutazione” con un telegramma “0” (contatto NA),
il relè si riattiva automaticamente in un tempo impostabile da circa 2,6 secondi a 152 ore.
I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. Se prima dell’attivazione viene ricevuto un telegramma “0”, il tempo viene avviato nuovamente (riarmabile). Se invece con un tempo luce scala in funzione viene ricevuto un telegramma “1”, è possibile parametrizzare se attivare il relè alla scadenza del tempo restante (senza funzione ON manuale)
oppure se attivarlo subito (funzione ON manuale). Questo è il comportamento esattamente
opposto a quello dei temporizzatori automatici per luce scale.
Se si sceglie la funzione temporizzatore automatico per luce scale, è possibile attivare anche
un ritardo di disattivazione (vedi ritardo di disattivazione).
Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante un
tempo luce scala invertito in funzione mediante una funzione con una priorità maggiore (ad
esempio esecuzione priorità, blocco, collegamento logico o funzione di sicurezza), il relè si
attiverà in questa senza ritardi.
● Figura 11
Il tempo attivato viene cancelTelegrammi
lato, cioè disattivando la funEIB
0
0 0
0 1
zione di commutazione, il
tempo attivato all’inizio smette
t
di scorrere.
Stato del
● Fig. 11: Temporizzatore
automatico per luce scale
invertito senza funzione On
manuale (contatto NA)
● Fig. 12: Temporizzatore
automatico per luce scale
con funzione On manuale
(contatto NA)
● Fig. 13: Temporizzatore
automatico per luce scale con:
funzione contatto NA,
funzione contatto NC
relè chiuso
● Figura 13
Funzione contatto NA
Telegrammi
EIB
Attivazione
0
Stato del
relè chiuso
t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
● Figura 12
0
Telegrammi
EIB
t
0
0
0
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
Funzione contatto NC
t
66
INCASSO)
Temporizzatore astabile
● Figura 10
(lampeggiante)
Telegrammi
di blocco
Con il temporizzatore astabile il
0
1
relè si apre e si chiude automaticamente. Le durate della fase di aperRelè
tura e di chiusura sono regolabili
chiuso
indipendentemente l’una dall’altra.
Aperto
I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattot off
t off
t off
t on
t on
t on
re. Il generatore di temporizzazione
può essere attivato o disattivato sul bus con l’aiuto di una funzione prioritaria più alta (vedi
funzioni priorità).
astabile (lampeggiatore).
Telegrammi
EIB
Attivazione
(230 VAC 16A NA
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
Scala t
Aperto
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
Se dopo il completamento della funzione prioritaria più alta, la posizione del relè “chiusa”
viene impostata nella modalità di funzionamento “contatto NC”, si avvia il temporizzatore
automatico per luce scale. Nella modalità di funzionamento “contatto NA”, il temporizzatore
automatico per luce scale viene attivato con l’impostazione “aperto”.
● Fig. 14: Feedback
in caso di un ritardo
di attivazione e disattivazione
parametrizzabile
Funzione prioritaria
più alta
Feedback
● Figura 14
Lo stato dell’uscita può essere
Telegrammi
inviato su un proprio oggetto
EIB
di comunicazione a un elemen0
1
to di segnalazione (ad esempio
t
Stato LED).
Cioè, dopo ciascun processo di
Stato del
relè chiuso
commutazione, lo stato del relè
è disponibile sul bus come telegramma. Il valore dell’ “oggetAperto
t
to di risposta” riferisce sempre
t off
t on
lo stato attuale del relè. Con il
Telegrammi
relè chiuso il valore è “1”, con
EIB
Feedback
il relè aperto è “0” indipenden1
0
temente dalle funzioni Contatto
NC/contatto NA.
t
Dopo il ripristino di tensione
bus, con il relè chiuso viene inviato un “telegramma “1” sull’oggetto di risposta” dopo 17
secondi. Con il contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”.
Il parametro “Funzione prioritaria più alta” consente di scegliere collegamenti logici
(Operazioni AND/OR), esecuzioni prioritarie e funzioni di blocco. È possibile scegliere solo
una delle tre funzioni oppure nessuna funzione prioritaria più alta. La funzione prioritaria più
alta ha la massima priorità di comportamento dopo la caduta di tensione bus e si impone sulle
altre funzioni commutabili nel comportamento di commutazione dell’attuatore.
Collegamenti logici:
Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con l’
“oggetto di collegamento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR. Con un
parametro è possibile decidere se attivare la funzione di collegamento logico sull’ “oggetto di
collegamento logico” subito, oppure dopo la ricezione del primo telegramma
La funzione di collegamento logico, in caso di caduta di tensione bus, ha la massima priorità
dopo quella dell’attuatore di commutazione. Di conseguenza, l’attuatore si imposterà sempre
dopo l’esito del collegamento logico della funzione prioritaria più alta e mai al posto delle funzioni con una priorità inferiore.
Ad esempio, durante un collegamento OR “subito attivo” (dopo l’inizializzazione l’oggetto di
collegamento viene subito impostato su “1”) dopo un RESET, un’uscita rimane aperta finché
sull’ “oggetto di collegamento logico” non venga ricevuto un telegramma “0”. Un comportamento parametrizzabile verrà assunto dopo il ripristino di tensione bus subito dopo il completamento del collegamento.
Collegamento logico
AND
Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. Successivamente, i tempi di ritardo e i tempi
luce scale impostati verranno rispettati. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è
attiva subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione. Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico viene di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato. Nella tabella “Comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile
67
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
CANALE
(230 VAC 16A NA
INCASSO)
conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale.
Il comportamento del collegamento con il parametro “Stato del relè dopo la modifica del valore degli oggetti di collegamento da 0 a 1”, può differire da quello di un collegamento AND
normale. Con l’impostazione standard “Segue l’esito del collegamento” la funzione di collegamento AND viene eseguita come desiderato.
Lo stato del relè dopo la modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 0 a 1 può essere utilizzato anche in una posizione di commutazione rigida (aperto/chiuso). Questa è una
differenza rispetto alla funzione AND.
● Fig. 15: Collegamento
logico AND.
TEMPO ATTIVAZIONE
COLLEGAMENTO LOGICO:
dopo la ricezione di un
telegramma di
collegamento logico.
COMPORTAMENTO:
segue l’esito del
collegamento logico.
RELÈ:
Contatto NA
● Fig. 16: Collegamento
logico AND.
TEMPO ATTIVAZIONE
COLLEGAMENTO LOGICO:
subito.
COMPORTAMENTO:
segue l’esito del
collegamento logico.
RELÈ:
Contatto NA
Esempio:
● Figura 15
Con un collegamento AND è
Telegramma
possibile effettuare un blocco
EIB
ON
Collegamento
di attivazione. Ciò significa
0
1
logico
che finché il valore dell’
OFF
t
“oggetto di collegamento logit=0
co” resta su “0”, sull’ “oggetto
Telegrammi
di commutazione” non è possiEIB
Attivazione
bile attivare niente. Se il valore
1
1
1
0
0
0
dell’oggetto di commutazione
t
resta su “1”, con la funzione
“Modifica del valore dell’ogStato del
getto di collegamento logico
relè chiuso
da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso).
Aperto
Se invece non si desidera l’att
tivazione automatica, con l’impostazione del parametro “Modifica del valore dell’ogg. di collegamento logico da 0 a
1=aperto” è possibile aprire il contatto di commutazione.
Il collegamento logico diventa attivo, solo quando l’ “oggetto di collegamento logico” dell’attuatore di commutazione riceve un telegramma per la prima volta.
Ad esempio, può essere attivato durante un blocco di attivazione mediante un collegamento
logico AND dopo un Reset.
Subito dopo la ricezione del primo telegramma sull’ “oggetto di collegamento logico”, viene
attivato il collegamento logico
● Figura 16
(blocco di attivazione).
L’impostazione del parametro Telegramma
EIB
ON
“Tempo di attivazione=imme- Collegamento
0
1
logico
OFF
diatamente” provoca un’impot
stazione dell’oggetto di collet=0
gamento logico sul valore “0”.
Telegrammi
EIB
Dopo un RESET l’attuatore si
Attivazione
imposta sulla modalità di fun0
0
0
1
1
1
zionamento “Contatto NA” e
t
su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’
Stato del
“oggetto di collegamento
relè chiuso
logico” non riceve un telegramma “1”.
Aperto
68
t
Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare
l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine.
Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con priorità
maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo.
Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo
su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato
Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il
comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale.
Il comportamento del collegamento con il parametro “Stato del relè dopo la modifica del valore degli oggetti di collegamento logico da 1 a 0”, può differire da quello di un collegamento
OR normale. Con l’impostazione standard “segue l’esito del collegamento logico” la funzione
di collegamento OR viene eseguita come desiderato.
Lo stato del relè dopo la modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0 può
essere utilizzato anche in una posizione di commutazione rigida (aperto/chiuso).
Collegamento
logico OR
● Fig. 17: Collegamento logico OR.
TEMPO ATTIVAZIONE
COLLEGAMENTO LOGICO:
dopo la ricezione
di un telegramma di
collegamento logico.
COMPORTAMENTO: segue il
risultato del collegamento logico.
RELÈ: contatto NA
● Fig. 18: Collegamento logico OR;
TEMPO ATTIVAZIONE
COLLEGAMENTO LOGICO:
subito;
Esempio:
Con un collegamento logico OR,
è possibile effettuare un blocco
di disattivazione o una funzione
ON centrale (ad esempio Luce
per la pulitura di edifici).
Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione
del blocco di disattivazione
(Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico
da 1 a 0).
È possibile cambiare questo
comportamento con l’impostazione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0=aperto” e chiudere l’uscita.
● Figura 17
Telegramma
EIB
Collegamento
logico
ON
1
0
OFF
t
t=0
Telegrammi
EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
t
● Figura 18
Telegramma
EIB
Collegamento
logico
ON
1
0
OFF
COMPORTAMENTO: segue l’esito del
collegamento logico;
RELÈ: contatto NA
Importante
Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di
collegamento logico“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto
di commutazione“.
Anche questo collegamento
avviene senza ritardi.
0
t
t=0
Telegrammi
EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
0
t
Stato del
relè chiuso
L’impostazione del parametro
“Tempo di attivazione: immet
diatamente” provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento sul valore “1”. Dopo il RESET l’attuatore viene impostato nella modalità di funzionamento “Contatto NA” e queste impostazioni dell’uscita si attivano subito.
La funzione di collegamento logico OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento.
69
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
CANALE
(230 VAC 16A NA
INCASSO)
Priorità:
Trasporto di un telegramma di 2 Bit in stati di commutazione ad alta priorità (Relè aperto/relè
chiuso). Se l’oggetto priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il cui primo Bit (Bit 1) presenta il
valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di commutazione si
attiva nello stato definito dal secondo Bit (Bit 2) del telegramma.
Durante il funzionamento un “1” conduce come contatto NA all’attivazione del relè, come contatto NC alla disattivazione del relè. Durante il funzionamento, uno “0” conduce come contatto NA alla disattivazione, come contatto NC all’attivazione dell’uscita. Con questo parametro è possibile impostare, come si deve comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione
dell’esecuzione priorità (primo Bit (Bit 1) viene impostato su zero “0”). L’attuatore può essere attivato o disattivato oppure seguire lo stato dell’oggetto di commutazione attuale. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è
possibile conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale.
Funzione di blocco:
Con l’aiuto dell’oggetto di blocco è possibile spegnere l’attuatore di commutazione in modo
funzionale con una funzione di blocco parametrizzata.
Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi sull’oggetto di commutazione in comando di
commutazione non vengono più convertiti al relè. La funzione di blocco può essere provocata
da un telegramma ON o OFF. (ON attivo o OFF attivo). Con il parametro “Tempo di attivazione” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco sull’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET.
Con il parametro “Stato del relè in caso di blocco” (nessuna modifica/aperto/chiuso), in caso
di blocco l’uscita viene trasportata in una posizione definita.
I telegrammi sull’ “oggetto di commutazione” vengono ricevuti e memorizzati. Dopo il completamento della funzione di blocco è possibile assegnare al relè questa richiesta di commutazione o uno stato rigido (aperto/chiuso) con il parametro “Segue l’oggetto ON/OFF”.
Funzione di blocco con ritardo di commutazione/temporizzatore automatico per luce scale:
Al momento dell’attivazione, la funzione di blocco si attiva nella posizione desiderata sempre
senza ritardi. Anche al momento della disattivazione l’attuatore si attiva nella posizione desiderata senza ritardi. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale.
Funzione di sicurezza:
La funzione di sicurezza controlla la comunicazione tra un sensore e un attuatore di commutazione. In caso di funzione di protezione attivata, i telegrammi con tempo di sorveglianza
impostabile sono attesi ciclicamente dal sensore (ad esempio entrata binaria BE). Il tempo di
sorveglianza si calcola moltiplicando un valore base per un fattore.
Se l’apparecchio non riceve alcun telegramma dal sensore entro questo tempo, l’attuatore si
attiva nella posizione di sicurezza parametrizzabile (aperto, chiuso o ultimo valore dell’oggetto di sicurezza). Il sensore deve poter inviare ciclicamente telegrammi con un tempo di ciclo
inferiore al tempo di sorveglianza. Insieme alla sorveglianza ciclica è possibile attivare anche
la posizione di sicurezza mediante i valori parametrizzati del telegramma.
Se la funzione di sicurezza viene interrotta mediante una funzione prioritaria più alta (collegamento logico, blocco, esecuzione priorità), il tempo di sorveglianza non viene cancellato, invece il tempo restante continua a scorrere anche con l’eliminazione della funzione prioritaria più
alta. Se l’attuatore riceve un telegramma sull’oggetto di sicurezza durante una funzione prioritaria più alta attiva, lo interpreta subito dopo l’eliminazione della funzione prioritaria più alta.
Importante
70
Dopo un Reset la funzione di sicurezza è subito attiva e l’attuatore si attiva nella posizione
di sicurezza. Prima di poter eseguire il primo processo di commutazione sull’oggetto di commutazione, è necessario effettuare l’avvio del tempo di sorveglianza (Telegramma sull’oggetto
di sicurezza). Con una funzione prioritaria più alta “subito attiva” è possibile anche disattivare la funzione di sicurezza finché il telegramma bus non arriva all’oggetto di sicurezza e la
funzione di sicurezza funziona normalmente.
● Fig. 19: Funzione
prioritaria più alta: nessuna
Esempio:
Funzione di sicurezza: attivata;
attivazione della posizione di
sicurezza mediante: telegramma ON o telegr. cicl. mancante; lo stato del relè con il segnale di sicurezza: chiuso; relè:
contatto NA; comportamento in
caso di ripristino di tensione
bus: aperto;
● Figura 19
Telegramma
EIB
Collegamento
logico
ON
1
0
OFF
t
t=0
Telegrammi
EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
0
t
Stato del
relè chiuso
1- Dopo un RESET la funzione
di sicurezza si attiva subito
nella posizione di sicurezza
t
(chiusa). Se arrivano telegrammi quando è attiva una funzione di sicurezza, vengono interpretati subito dopo la
ricezione di un telegramma sull’oggetto di sicurezza. Questo vale anche per il comportamento in caso di ripristino di tensione bus.
2- Mediante un telegramma sull’oggetto di sicurezza viene abbandonata la posizione di sicurezza (chiusa) e in caso di ripristino di tensione bus viene assunto il comportamento parametrizzabile (aperto).
3- Con un telegramma “1” sull’ “oggetto di commutazione” viene eseguita una funzione di
contatto NA e di commutazione normale.
4- Con un telegramma “0” sull’ “oggetto di commutazione” il relè viene aperto dalla funzione di contatto NA e di commutazione normale.
5- La “Posizione di sicurezza (chiusa)” viene provocata a causa di un telegramma “0”cicl.
mancante, sull’oggetto di sicurezza. (tcicl. > Sorv. t)
6- La funzione di sicurezza completerebbe il telegramma “0” ricevuto (tcicl.). Dopo la ricezione di un telegramma “0” sull’oggetto di commutazione, il relè viene aperto.
7- La “Posizione di sicurezza (chiusa)” viene provocata mediante un telegramma “1” sull’
“oggetto di sicurezza”. Se durante il transito nella posizione di protezione i tempi scorrono ancora (tempi di ritardo o luce scale), vengono bloccati e ripartiranno dopo la ricezione di un altro telegramma sull’oggetto di sicurezza.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
FUNZIONE
Oggetto per stato
OGGETTI COMM.
TIPO
Oggetto stato feedback
1 Bit
Oggetto ON/OFF
PRIO
FLAGS
COMPORTAMENTO
Automatico
KLÜ
Spedire/Leggere
1 Bit
Automatico
SK
Ricevere
di feedback
1
Oggetto per la funzione
ON/OFF
2
Oggetto per il collegamento logico Oggetto di collegamento logico
1 Bit
Automatico
SK
Ricevere
2
Oggetto per priorità
Oggetto priorità
1 Bit
Automatico
SK
Ricevere
2
Oggetto per il blocco
Oggetto di blocco
1 Bit
Automatico
SK
Ricevere
3
Oggetto per sorveglianza
Oggetto sicurezza
1 Bit
Automatico
SK
Ricezione ciclica
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 22
71
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
Parametri
CANALE
(230 VAC 16A NA
INCASSO)
Suggerimenti generali
PARAMETRI
Funzione prioritaria più alta
Funzionamento del relè
Funzione stato feedback
Stato del relè in caso di caduta di tensione bus
Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
nessuna
Operazioni logiche
Priorità
Blocco
(Contatto NA)
(Contatto NC)
attivata
disattivata
aperto
come prima della caduta
chiuso
aperto
come prima della caduta
chiuso
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Collegamenti logici (con impostazione dei parametri funzione prioritaria più alta=operazioni
logiche)
PARAMETRI
Operazione logica
Tempo di attirazione
Stato del relè dopo la modifica dei valori degli oggetti
di collegamento da 1 a 0 (collegamento OR)
Stato del relè dopo la modifica dei valori degli oggetti
di collegamento da 0 a 1 (collegamento AND)
IMPOSTAZIONE
Collegamento OR
Collegamento AND
dopo la ricezione di un telegramma logico
subito
segue il risultato logico
aperto
chiuso
nessuna modifica
segue il risultato logico
aperto
chiuso
nessuna modifica
Esecuzione priorità (con impostazione parametri funzione prioritaria più alta=priorità)
PARAMETRI
Stato relè dopo la fine dell’operazione prioritaria
72
IMPOSTAZIONE
segue l’oggetto di commutazione
aperto
chiuso
nessuna modifica
Funzione di blocco (con impostazione dei parametri funzione prioritaria più alta=funzione
blocco)
PARAMETRI
Tempo di attivazione
L’oggetto di blocco è
Stato del relè in caso di blocco
Stato relè al completamento del blocco
IMPOSTAZIONE
dopo la ricezione di un telegramma di blocco
subito
ON attivo
OFF attivo
aperto
chiuso
nessuna modifica
segue l’oggetto di ON/OFF
aperto
chiuso
nessuna modifica
Funzioni di temporizzazione:
PARAMETRI
Funzioni di temporizzazione:
IMPOSTAZIONE
nessuna
Ritardo di attivazione / disattivazione
Ritardo di attivazione/Temporizzatore automatico per luce scale
Temporizzatore astabile (Lampeggiante)
Temporizzatore automatico per luce scale invertito/Ritardo
di disattivazione
Funzioni di temporizzazione (con impostazione dei parametri: Ritardo di attivazione/disattivazione
PARAMETRI
Funzione di temporizzazione disattivazione
Base di disattivazione
Fattore di disattivazione (5-127)
Ritardo di disattivazione
Funzione di temporizzazione attivazione
Base di attivazione
Fattore di attivazione (5-127)
Ritardo di attivazione
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
520 ms
1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
non riarmabile
riarmabile
disattivata
attivata
520 ms
1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
non riarmabile
riarmabile
73
GW 90 731: TERMINALE D’USCITA 1
CANALE
(230 VAC 16A NA
INCASSO)
Funzioni di temporizzazione (con impostazione dei parametri: Ritardo di attivazione/temporizzatore automatico luce scale)
PARAMETRI
Funzione di temporizzazione attivazione
Base di attivazione
Fattore di attivazione (5-127)
Ritardo di attivazione
Temporizzatori automatici per luce scale
Base luce scale
Fattore luce scale (5-127)
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
520 ms
1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
non riarmabile
riarmabile
senza Off manuale
con Off manuale
520 ms
1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
Funzioni di temporizzazione (con impostazione parametri: Generatore clock astabile (lampeggiante)
PARAMETRI
Base di disattivazione
Fattore di disattivazione (5-127)
Base di attivazione
Fattore di attivazione (5-127)
74
IMPOSTAZIONE
130; 260; 520 ms
1 sec; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
130; 260; 520 ms
1 sec; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
Funzioni di temporizzazione (con impostazione parametri: tempo luce scale invertito /
ritardo OFF)
PARAMETRI
Temporizzatori automatici per luce scale
Base luce scale
Fattore luce scale (5-127)
Funzione di temporizzazione disattivazione
Base di disattivazione
Fattore di disattivazione (5-127)
Ritardo di disattivazione
IMPOSTAZIONE
senza funzione ON manuale
Con funzione ON manuale
520 ms
1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
disattivata
attivata
520 ms
1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
non riarmabile
riarmabile
Funzione di sicurezza
PARAMETRI
Funzione di sicurezza
Attivazione della posizione di sicurezza via
Lo stato del relè con il segnale di protezione
Base del tempo di monitoraggio
Fattore del tempo di monitoraggio (5-127)
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
Telegramma ON o telegramma ciclico mancante
Telegramma OFF o telegramma ciclico mancante
Telegrammi ciclici ON o OFF mancanti
chiuso
aperto
segue l’ultimo valore dell’oggetto di sicurezza
1; 2,1; 4,2 s; 8,4; 17; 34 s 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
72
75
GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2
FUNZIONE
CANALI
(230VAC 10A NA)
L’attuatore GW 90 732 è dotato di due uscite relè commutabili
indipendentemente l’una dall’altra e consente il controllo di corpi
illuminanti e di altre utenze.
Nell’impostazione standard il contatto NA viene chiuso immediatamente con un telegramma in entrata, con un telegramma in
uscita viene aperto immediatamente. Possono essere definiti tramite programmazione: ritardi di attivazione/disattivazione, funzione luce scale (temporizzatore), invio dello stato relè, comportamento dopo resettaggio o collegamenti logici.
Z
+Bus
ON
L
D
A
B
Prog.
RUN
AC 230V
µ 10A
76
MONTAGGIO
A
B
L’attuatore GW 90 732 è un apparecchio per montaggio su
barra DIN EN50022. Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al
Bus compreso nella fornitura. Infine si infila il copricavo sopra il
C OLORE G RIGIO C HIARO
morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di
sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V. Al massimo possono essere collegate 4
coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus. Le linee verso le utenze e la tensione di rete
(1 o 2 conduttori esterni) sono collegate mediante due morsetti a vite.
I cavi possono essere avvitati e inseriti prima del montaggio dell’apparecchio sul morsetto ad
innesto. L’inserimento dei morsetti non può avvenire sotto tensione.
Tutti gli apparecchi che vengono montati accanto all’attuatore di comando devono essere dotati di almeno un isolamento principale. Un LED giallo indica per ogni canale se l’apparecchio
ha attivato il canale (LED acceso) oppure no.
Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato
caricato regolarmente sull’apparecchio.
Attenzione
Le uscite di commutazione dispongono di relè bistabili!
L’attuatore può cambiare, a causa di forti vibrazioni durante il trasporto, lo stato dei relé.
Con il collegamento della tensione di rete può essere presente tensione sulle uscite!
Dopo l’avviamento le uscite vengono spostate, tramite un ciclo di operazione semplice
“On/Off”, da telegrammi nella posizione desiderata.
DATI
Tensione ausiliaria esterna: nessuna
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 5 mA
Tensione di isolamento: AC 4 KV AC
Fusibile: l’attuatore di comando deve essere protetto tramite interruttori automatici 10 A a monte
Contatto di commutazione: 2 x contatto NA
Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (1 o 2 conduttori esterni)
Corrente nominale:
- 10 A cos ϕ = 1
- 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6
Potenza nominale
- Lampade ad incandescenza AC 230V: AC 230 V, max. 2300 W
- Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W
- Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo AC 230V, max.
900 W, non compensato
- Carico capacitivo: AC 230 V, 10 A, max. 140 µF
Carico minimo: ∆12 V AC/DC: ∆500 mA
N. manovre max. 10 /min con carico nominale
Durata:
- AC 230 V, 10 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni
- Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni
- Lampade fluorescenti paral. comp. 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni
TECNICI
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25 °C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Ambiente: l'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.).
Elemento di azionamento: Tasto di programmazione
Elemento di visualizzazione:
- LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico
- LED verde nel caso di applicazione in corso
- LED giallo per ogni canale che indica lo stato di commutazione.
Connessioni Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
Conduttori esterni: due morsetti a innesto a 2 viti per max. 2,5 mm2
Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE
Dimensioni:
- Versione 1A: 90 x 45 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.)
- Da versione 1A: 90 x 36 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.)
Larghezza apparecchio:
- Versione 1A: 2,5 TE= 45 mm
- Da versione 1A: 2 TE = 36 mm
Esempio di
collegamento
Bus
+ -
L1 L2 N
Accoppiatore Bus
L
APPLICAZIONI
Prospetto
delle applicazioni
Canale A
L
Canale B
E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni:
APPLICAZIONE
Uscita binaria 2x10A 230V 0.3
Uscita binaria 2x10A 230V 0.2
Uscita binaria 2x10A 230V 0.1
FUNZIONE
Attivazione
con ritardo di commutazione ON/OFF
con funzione luce scale con/senza OFF manuale
feedback dello stato del relè
collegamento AND
collegamento OR
Attivazione
con ritardo di commutazione ON/OFF
con funzione luce scale con/senza OFF manuale
Risposta dello stato relè
Comportamento al ripristino della tensione del bus: aperto; chiuso; come prima del reset
Attivazione
con funzione luce scale con/senza OFF manuale
Risposta dello stato relè
Comportamento al ripristino della tensione del bus: aperto; chiuso; come prima del reset
Esecuzione priorità
Comportamento come contatto NC/contatto NA
77
GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2
APPLICAZIONE
USCITA BINARIA
2X10A 230V 0.3
Funzionamento
CANALI
(230VAC 10A NA)
Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni:
Attivazione:
I telegrammi del bus binari (telegrammi EIS1) che sono ricevuti tramite l’“oggetto di commutazione” vengono convertiti in stati di attivazione (relè aperto/relè chiuso). L’applicazione modifica il valore dell’“oggetto di commutazione” durante il funzionamento. La lettura dell’“oggetto di commutazione” tramite il bus non riporta lo stato del relè. Deve sempre avvenire un feedback di lettura dello stato tramite l’“oggetto di feedback”.
Ritardo di commutazione ON/OFF:
La commutazione avviene con ritardo di tempo. I tempi di commutazione ON e OFF possono
essere impostati separatamente. E’ possibile parametrizzare ritardi da circa 0,8 s fino a 152
h per ogni canale. Può anche essere impostata una commutazione con ritardo ON e OFF.
I tempi impostati non possono essere re-inizializzati.
Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala):
L’impianto si spegne automaticamente in seguito all’accensione dopo un periodo regolabile da
ca. 0,8 a 152 h. Se prima della disattivazione viene ricevuto un comando ON, il tempo si avvia
di nuovo. Se è selezionata la funzione di temporizzazione, può essere abilitato anche un ritardo di attivazione. E’ possibile regolare se dopo il ricevimento di un comando OFF l’apparecchio si spegne oppure se tale comando viene ignorato (con/senza funzione OFF manuale).
Collegamento logico:
Con questa funzionalità l’oggetto di commutazione può essere combinato logicamente con
l’oggetto di combinazione logica.
Può essere impostata un collegamento AND oppure OR. Tramite un parametro è possibile definire se la funzione di combinazione logica deve essere attivata subito oppure dopo il ricevimento del primo telegramma sull’oggetto di combinazione logica.
Feedback:
Lo stato dell’uscita può essere inviato a un elemento indicatore (per es. un LED di stato) attraverso un proprio oggetto di comunicazione. Ciò significa che dopo ogni procedura di commutazione lo stato del relè è disponibile come telegramma sul bus. Il valore dell’ “oggetto di
feedback” riporta sempre lo stato attuale del relè. Se il relè è chiuso il valore è “1”, se il relè
è aperto il valore è “0”. Dopo il ripristino della tensione del bus, con relè chiuso dopo 17
secondi viene inviato un “telegramma di feedback 1” tramite l’ “oggetto di feedback”. In caso
di contatto aperto, viene generato un telegramma “0”.
In caso di diminuzione della tensione del bus fino a 18 V, i relè si diseccitano e quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata i relè rimangono diseccitati.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
FUNZIONAMENTO
Canale A
Canale A
Canale B
Canale B
Canale A
Canale B
OGGETTI COMM.
Oggetto di collegamento logico
Oggetto ON/OFF
Oggetto di collegamento logico
Oggetto ON/OFF
Oggetto stato feedback
Oggetto stato feedback
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26
78
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CS
CS
CS
CS
CT
CT
COMPORTAMENTO
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Invio
Invio
Parametri
Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Limitazione della velocità dei telegrammi
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Comportamento dell’operazione logica
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tempo di attivazione
dopo la ricezione dell’oggetto logico
attivo immediatamente
Canale A (canale B)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione disattivazione/luce scale
nessuna
Ritardo OFF
Luce scale senza OFF manuale
Luce scale con OFF manuale
Base di tempo 260; 520 ms
Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 std
20
nessuna
Ritardo ON
Base di tempo 260; 520 ms
Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 std
20
attivata
disattivata
Collegamento OR
Collegamento AND
attivato
disattivato
Base di tempo
Fattore di tempo (3-127)
Funzione temporizzazione attivazione
Base di tempo
Fattore di tempo (3-127)
Operazione logica
Operazione logica
Feedback
Commutare (Funzionamento normale)
Attivazione
● Figura 1
Disattivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
1
1
0
t
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
resta
aperto
viene
chiuso
Aperto
t
resta
chiuso
viene
aperto
79
GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2
CANALI
(230VAC 10A NA)
Ritardo di commutazione ON/OFF
● Figura 2
● Fig. 2: Parametro:
Commutazione
con ritardo ON
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
1
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t on
t on
t on
● Fig. 3: Parametro:
● Figura 3
Commutazione con
ritardo OFF
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t Off
t Off
t Off
Funzione di temporizzazione (temporizzatori per luci scala)
● Fig. 4: Funzione di
● Figura 4
temporizzazione senza
funzionamento off manuale
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
● Fig. 5: Funzione di
● Figura 5
temporizzazione con
funzionamento off manuale
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Scala t
80
Scala t
Scala t
Scala t
t
● Fig. 6: Collegamento AND
● Fig. 7: Collegamento OR
Collegamento logico
● Figura 6
Telegrammi
Nella figura è illustrato come
EIB
ON
Collegamento
tempo di uscita (t = 0) uno
0
1
logico
stato immediatamente dopo
OFF
t
la parametrizzazione dell’act=0
coppiatore bus oppure dopo
Telegrammi
un reset.
EIB
Attivazione
La combinazione logica si
1
1
1
0
0
0
attiva soltanto quando l’ogt
getto di collegamento dell’attuatore di commutazione
Stato del
riceve per la prima volta un
relè chiuso
telegramma.
L’impostazione è valida se è
Aperto
t
stato programmato un blocco dell’attivazione mediante
collegamento AND. Dopo un reset è possibile commutare nuovamente tramite l’oggetto di
commutazione finché il primo telegramma sull’oggetto di collegamento logico attiva la
combinazione logica. E’ anche possibile impostare tramite parametri che la combinazione
logica sia attiva immediatamente.
Collegamento AND con ritardo di commutazione
Se l’oggetto di collegamento logico è attivato, è possibile commutare tramite l’indirizzo dell’oggetto di commutazione come di consueto. I tempi di ritardo e i tempi luce scale impostati
vengono mantenuti.
La disattivazione tramite l’oggetto di collegamento logico è abilitata immediatamente (oggetto
con alta priorità). Il ritardo di disattivazione non è più rispettato. Se successivamente avviene
una nuova attivazione tramite l’oggetto di collegamento logico, il ritardo di attivazione impostato non viene più rispettato e la commutazione avviene senza ritardo.
Solo quanto l’oggetto di combinazione logica ha ricevuto un telegramma “0“, il relè può essere disattivato tramite l’oggetto di commutazione.
Anche questa combinazione logica è abilitata senza ritardo.
Collegamento OR con ritardo di commutazione.
Finché l’oggetto di combinazione logica è disattivato, è possibile commutare tramite l’indirizzo dell’oggetto di commutazione come di consueto.
I tempi di ritardo e i tempi luce scale impostati vengono mantenuti.
L’attivazione tramite l’oggetto
● Figura 7
di combinazione logica è abilitata immediatamente (oggetTelegramma
EIB
to con alta priorità).
ON
Combinazione
logica
1
0
Il ritardo di attivazione non è
OFF
più rispettato.
t
t=0
Se successivamente avviene
una nuova disattivazione traTelegramma B
Commutare
mite l’oggetto di combinazio1
0
1
0
1
0
ne logica, il ritardo di attivazione impostato non viene più
t
rispettato e la commutazione
avviene senza ritardo.
Stato del
relè chiuso
t
81
GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2
● Fig. 8: Feedback con
ritardo di attivazione
e disattivazione
CANALI
Feedback
Se è selezionata questa funzione, dopo ogni commutazione
del relè viene inviato un telegramma di feedback (importante per funzioni a tempo e
combinazioni logiche).
(230VAC 10A NA)
● Figura 8
Telegramma
EIB
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t off
t on
Telegrammi
EIB Feedback
1
0
t
APPLICAZIONE
USCITA BINARIA
2X10A 230V 0.2
Funzionamento
Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni:
Attivazione:
Conversione di telegrammi binari del bus (telegrammi di commutazione, 1 bit) in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso).
ON-/OFF-ritardo di commutazione:
La commutazione avviene con ritardo. I tempi di commutazione ON e OFF possono essere
impostati separatamente.
E’ possibile parametrizzare ritardi da circa 0,8 s fino a 152 h per ogni canale. Può anche
essere impostata una commutazione con ritardo ON e OFF corrispondente.
Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala):
L’apparecchio si disattiva automaticamente, dopo essersi attivato, dopo un tempo che può
essere impostato nel campo da circa 0,8 secondi fino a 152 ore.
Se prima della disattivazione viene ricevuto un comando ON, il tempo si avvia di nuovo. Se è
selezionata la funzione di temporizzazione, può essere abilitato anche un ritardo di attivazione.
E’ possibile regolare se dopo il ricevimento di un comando OFF l’apparecchio si spegne oppure se tale comando viene ignorato (con / senza funzione OFF manuale).
Feedback:
Lo stato di commutazione dell’uscita soggetto a combinazione logica e ritardo può essere
inviato tramite un proprio oggetto di comunicazione a un elemento indicatore (per es. un LED
di stato), il che significa che dopo ogni procedura di commutazione lo stato del relè è disponibile come telegramma sul bus.
Comportamento dopo il ripristino della tensione del bus:
In caso di diminuzione della tensione del bus fino a 18 V, i relè si diseccitano e lo stato attuale viene memorizzato.
Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata il relè commuterà a seconda dell’impostazione dei parametri. Il relè può essere eccitato, diseccitato oppure rimanere nello stato
precedente il reset del bus.
Tramite l’oggetto di feedback, 17 secondi dopo il ripristino della tensione del bus avviene un
feedback dello stato del relè.
82
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
FUNZIONAMENTO
Canale A
Canale A
Canale B
Canale B
OGGETTI COMM.
TIPO
Oggetto stato feedback
Oggetto ON/OFF
Oggetto stato feedback
Oggetto ON/OFF
PRIO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
COMPORTAMENTO
CT
CS
CT
CS
Invio
Ricezione
Invio
Ricezione
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 22
Parametri
Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Limitazione della velocità dei telegrammi
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Canale A (canale B)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione disattivazione/luci scale
nessuna
Ritardo OFF
Luci scale senza OFF manuale
Luci scale con OFF manuale
Base di tempo 260; 520 ms
Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 std
20
nessuna
Ritardo di attivazione
Base di tempo 260; 520 ms
Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 std
20
aperto
come prima del reset
chiuso
attivata
disattivata
Base di tempo
Fattore di tempo (3-127)
Funzione temporizzazione attivazione
Base di tempo
Fattore di tempo (3-127)
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Feedback
Commutare
(Funzionamento normale)
● Figura 9
Attivazione
Disattivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
1
1
0
t
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
resta
aperto
viene
chiuso
Aperto
t
resta
chiuso
viene
aperto
83
GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2
CANALI
(230VAC 10A NA)
Ritardo di commutazione ON/OFF
● Figura 10
● Fig. 10: Parametro:
Commutazione
con ritardo ON
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
1
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t on
t on
t on
● Fig. 11: Parametro:
● Figura 11
Commutazione con
ritardo OFF
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t Off
t Off
t Off
Funzione di temporizzazione (interruttori temporizzatori per luci scala)
● Fig. 12: Funzione di
temporizzazione senza
● Figura 12
funzionamento off manuale
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
● Fig. 13: Funzione di
temporizzazione con
funzionamento off manuale
● Figura 13
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Scala t
84
Scala t
Scala t
Scala t
t
Comportamento in caso di ripristino tensione bus
FUNZIONE
IMPOSTAZIONE PARAMETRI
Attivazione
Ritardo ON/OFF
Interruttore automatico luce scala
Attivazione
Ritardo ON/OFF
Interruttore automatico luce scala
Attivazione
Ritardo ON/OFF
Interruttore automatico luce scala
RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS
aperto
aperto
aperto
chiuso
chiuso
avvio interruttore automatico luce scala
stato come prima del reset
stato che sarebbe comparso una volta trascorsi i tempi
aperto
aperto
aperto
aperto
chiuso
chiuso
chiuso
come prima del reset
come prima del reset
come prima del reset
Feedback
Se è selezionata questa funzione, dopo ogni commutazione del relè viene inviato un telegramma di feedback (importante per funzioni a tempo e combinazioni logiche).
17 secondi dopo il ripristino della tensione del bus l’apparecchio invia due telegrammi di inizializzazione che riportano lo stato del relè, tramite il relativo oggetto di feedback.
● Fig. 14: Feedback con
ritardo di attivazione
e disattivazione
● Figura 14
Telegramma
EIB
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t off
t on
Telegrammi
EIB Feedback
1
0
t
APPLICAZIONE
USCITA BINARIA
2X10A 230V 0.1
Funzionamento
Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni:
Attivazione:
Trasformazione dei telegrammi bus binari (telegrammi di attivazione, 1 bit) in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso).
Esecuzione priorità:
Conversione di telegrammi a 2 bit in stati di commutazione ad alta priorità (relè aperto / relè
chiuso). Se l’oggetto di esecuzione priorità a 2 bit riceve un telegramma il cui primo bit (bit 1)
presenta il valore ON “1”, significa che l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore
di commutazione commuta nello stato che è stato definito dal secondo bit (bit 2) del telegramma.
Un “1” nel funzionamento come contatto NA porta all’attivazione, mentre nel funzionamento
come contatto NC porta alla disattivazione del relè.
Uno “0” nel funzionamento come contatto NA porta alla disattivazione, mentre nel funzionamento come contatto NC porta all’attivazione dell’uscita.
85
GW 90 732: TERMINALE D’USCITA 2
CANALI
(230VAC 10A NA)
Tramite un parametro è possibile impostare la modalità di comportamento del relativo canale
alla disabilitazione della priorità [il primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”].
L’attuatore può essere attivato o disattivato oppure seguire lo stato attuale dell’oggetto di commutazione.
L’esecuzione priorità si attiva senza ritardo, i tempi luce scala in corso vengono cancellati.
Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala):
A seconda del tipo di funzionamento parametrizzato del relè, il relè viene aperto o chiuso, e
dopo un tempo regolabile nel campo da circa 0,8 secondi fino a 152 ore il relè ritorna nello
stato originario.
Se prima del ritorno allo stato originario viene ricevuto un comando ON, il tempo si avvia di
nuovo.
E’ possibile regolare se dopo il ricevimento di un telegramma OFF il relè ritorna allo stato originario oppure se tale telegramma OFF viene ignorato (con / senza funzione OFF manuale).
Comportamento come contatto NA / contatto NC:
Tramite il parametro è possibile impostare il modo di funzionamento dei relè. I relè nell’attuatore di commutazione sono dei contatti NA.
Questi contatti possono essere attivati come contatti NC per via logica (via software). In questo caso la posizione del relè viene emessa invertita. In caso di caduta della tensione del bus,
il relè si apre sempre.
Nel caso di un contatto NC parametrizzato con temporizzatore automatico luce scala, il relè
si apre per il tempo luce scala impostato.
Gli oggetti di feedback comunicano sempre lo stato effettivo del relè, indipendentemente dal
fatto che il canale sia stato parametrizzato come contatto NC oppure come contatto NA.
Comportamento dopo ripristino tensione bus:
In caso di diminuzione della tensione fino a 18 V, i relè si diseccitano e lo stato attuale viene
memorizzato.
Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata il relè commuterà a seconda dell’impostazione dei parametri.
Il relè può essere attivato (contatto NA chiuso; contatto NC aperto), non azionato (contatto NA
aperto; contatto NC chiuso) oppure essere commutato nello stato precedente il reset del bus.
Tramite l’oggetto di feedback, 17 secondi dopo il ripristino della tensione del bus avviene un
feedback dello stato effettivo del relè.
Feedback:
Lo stato dell’uscita può essere inviato a un elemento indicatore (per es. un LED di stato) attraverso un proprio oggetto di comunicazione.
Ciò significa che dopo ogni procedura di commutazione lo stato del relè è disponibile come
telegramma sul bus. Il valore dell’ “oggetto di feedback” riporta sempre lo stato attuale del
relè. Se il relè è chiuso il valore è “1”, se il relè è aperto il valore è “0” indipendentemente
dalla funzione di contatto NA/contatto NC.
Dopo il ripristino della tensione del bus, con relè chiuso dopo 17 secondi viene inviato un “telegramma di feedback 1” tramite l’ “oggetto di feedback”. In caso di contatto aperto, viene
generato un telegramma “0”.
86
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
FUNZIONAMENTO
Canale A
Canale A
Canale B
Canale B
Canale A
Canale B
OGGETTI COMM.
Oggetto stato feedback
Oggetto ON/OFF
Oggetto stato feedback
Oggetto ON/OFF
Oggetto priorità
Oggetto priorità
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
2 bit
2 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CT
CS
CT
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Invio
Ricezione
Invio
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26
Parametri
Generalità
PARAMETRI
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Canale A (canale B)
PARAMETRI
Funzione timer luce scale
Base di tempo
Fattore di tempo (3-127)
Funzionamento relè
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Feedback
Esecuzione priorità
Comportamento alla disabilitazione della priorità
IMPOSTAZIONE
nessuna
Luce scale senza OFF manuale
Luce scale con OFF manuale
Base di tempo 260, 520 ms
Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 std
20
Contatto NA
Contatto NC
non azionato
azionato come prima del reset
attivato
disattivato
attivato
disattivato
segue oggetto di commutazione
azionato
non azionato
87
GW 90 733: TERMINALE D’USCITA 2
FUNZIONE
CANALI
(230VAC 16A NA
AZ. MAN.)
L’attuatore GW 90 733 ad azionamento manuale è dotato di due
uscite relè commutabili indipendentemente l’una dall’altra e consente il controllo di corpi illuminanti e di altre utenze.
Con l’impostazione standard, il contatto NA sarà chiuso senza
ritardo nel caso di un telegramma ACCENDI, mentre nel caso di un
telegramma SPEGNI sarà aperto senza ritardo.
Al momento della programmazione è possibile definire i ritardi di
apertura, funzioni per luce scale (temporizzatori), i segnali di risposta dello stato del relè, il comportamento in caso di una caduta di
tensione e di ripristino della tensione del Bus .
Z
ON
Bus
D
Prog
A
B
RUN
OFF
AC 230V
µ 16A
A
L
88
+ -
L
B
L
MONTAGGIO
L’attuatore GW 90 733 ad azionamento manuale è un apparecchio
per il montaggio su una barra DIN EN50022.
C OLORE
Non è necessario un binario dati. Il collegamento del Bus avviene
G RIGIO C HIARO
tramite il morsetto di connessione Bus incluso nella fornitura.
Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V.
Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili al morsetto di collegamento al Bus.
Le linee verso le utenze e la tensione di rete (1 o 2 conduttori esterni) sono collegate mediante quattro morsetti a vite. Tutti gli apparecchi, che sono montati affianco all’attuatore, devono
essere allestiti almeno con un’isolamento principale. Un LED giallo indica per ogni canale se
l’uscita del canale è stata aperta oppure chiusa dal Bus.
Nel caso di una corretta installazione del programma applicativo si accende dapprima il LED
verde di servizio. Tramite l’interruttore manuale è possibile commutare manualmente l’uscita
(conduttore esterno inserito) anche senza tensione del Bus.
Nel caso di azionamento manuale possono non corrispondere il LED giallo (comandato tramite il Bus) e lo stato del relè.
DATI
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 5 mA
Tensione di isolamento: 4 kV tra il Bus e AC 230 V
Contatto di commutazione: 2 x contatto NA
Tensione nominale: AC 230 V, 50/60 Hz (1 o 2 conduttori esterni)
Corrente nominale:
- 16 A cos ϕ = 1
- 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6
Potenza nominale
- Lampade ad incandescenza AC 230V AC 230 V, max. 3000 W
- Lampade alogene AC 230 V, max. 2000 W
- Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo. AC 230V,
massimo 900 W, non compensato
- carico capacitivo: AC 230 V, 16 A max 140 µF
Carico minimo
- ∆ 12 V AC/DC: ∆500 mA
Fusibile: i contatti devono essere protetti tramite un interruttore magnetotermico inserito a monte.
N. manovre: max. 10 /min con carico nominale
Durata:
- AC 230 V, 16 A cos ϕ 1: 50.000 cicli di operazioni
- Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni
- Lampade fluorescenti paral. comp. 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
TECNICI
Ambiente:
L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello
del mare (s.l.m.).
Elementi di azionamento: tasto di programmazione per ogni canale, interruttore manuale
per l’azionamento manuale del relè.
Elementi di visualizzazione:
- LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico
- LED verde nel caso di applicazione in corso
- LED giallo per ogni canale che indica lo stato di commutazione.
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Fase: quattro morsetti di collegamento per max. 2,5 mm2
Direttive CE: conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 73/23/CEE e
alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE.
Dimensioni: 90 x 36 x 65 mm (largh.xalt.xprof.)
Larghezza apparecchio: 2 TE=36 mm
Esempio di
collegamento
Bus
+ -
L1 L2 N
L
Accoppiatore Bus
Canale A
APPLICAZIONI
Prospetto delle
applicazioni
APPLICAZIONE
USCITA BINARIA
2X16A 230V
AZ. MANUALE
L
Canale B
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Uscita binaria 2x16A 230V az. manuale 0.1
FUNZIONE
Attivazione
con ritardo di disattivazione
con funzione luce scale con/senza OFF manuale
Comportamento in caso di caduta di tensione
Comportamento in caso di ripristino della tensione
Risposta dello stato relè
Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni:
Attivazione: trasformazione dei telegrammi bus binari (telegrammi EIS1) in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso).
Ritardo di disattivazione: la disattivazione è ritardata.
E’ possibile parametrizzare ritardi da 0,8 s fino a 152 h per ogni canale. I tempi impostati
non possono essere re-inizializzati.
Funzionamento
Funzione di temporizzazione (temporizzatori automatici per luci scala): l’impianto si spegne
automaticamente in seguito all’accensione dopo un periodo regolabile da ca. 0,8 a 152 h. Se
viene ricevuto dopo lo spegnimento un comando ON il tempo si avvia di nuovo.
E’ possibile regolare lo spegnimento dopo la ricezione di un comando OFF o se tale comando deve essere ignorato (con/senza funzione OFF).
89
GW 90 733: TERMINALE D’USCITA 2
CANALI
(230VAC 16A NA
AZ. MAN.)
Feedback: (o stato dell’uscita) può essere inviato tramite un oggetto di comunicazione proprio
a un elemento di visualizzazione (p.e. LED di stato).
Ciò vuol dire che dopo ogni manovra è disponibile sul bus lo stato del relè come telegramma.
Il valore dell’”oggetto di conferma” riproduce sempre lo stato attuale del relè. Con relè chiuso
il valore è “1” con relè aperto è “0”. In seguito al ripristino di tensione del bus viene inviato,
dopo 17s con relè chiuso, un “telegramma di risposta 1” con ”oggetto di conferma”. In presenza di un contatto aperto non viene creato nessun telegramma “0.
Comportamento in caso di caduta di tensione: in caso di diminuzione della tensione del bus
fino a 18 V, i relè possono assumere lo stato parametrizzato. Contemporaneamente questa
posizione di commutazione viene memorizzata nell’apparecchio.
Comportamento in caso di ripristino della tensione: quando la tensione del bus cade/viene
ripristinata, il relè viene attivato secondo l’impostazione parametrizzata.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
FUNZIONE
OGGETTI COMM.
Canale A
Canale A
Canale B
Canale B
Oggetto stato feedback
Oggetto di comando
Oggetto di comando
Oggetto stato feedback
TIPO
1 Bit
1 bit
1 Bit
1 Bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CT
CS
CS
CT
COMPORTAMENTO
Invio
Ricezione
Ricezione
Invio
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 22
Paramteri
In generale
PARAMETRI
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Canale A (canale B)
PARAMETRI
Spegnimento/funzione timer luce scale
Base di tempo
Fattore di tempo (3-127)
Stato del relè in caso di caduta di tensione del bus:
Stato del relè in caso di ripristino di tensione del bus:
Feedback
90
IMPOSTAZIONE
nessuna
Ritardo di disattivazione
Luce scale senza OFF manuale
Luce scale con OFF manuale
Base di tempo 260, 520 ms
Base di tempo 1 sec 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 std
10
come prima della caduta
aperto
chiuso
come prima della caduta
aperto
chiuso
attivato
disattivato
Attivare
(Funzionamento
normale)
Disattivazione
Attivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
0
1
1
t
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
resta
aperto
Ritardo di
commutazione OFF
Aperto
t
t
resta
chiuso
viene
chiuso
viene
aperto
Attivazione con ritardo di disattivazione
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t Off
Funzione di
temporizzazione
(temporizzatori
automatici per
luci scala)
t Off
t Off
Funzione di temporizzazione senza funzione OFF manuale
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
Funzione di temporizzazione con funzione OFF manuale
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Scala t
Feedback
Scala t
Scala t
Scala t
t
Se viene selezionata questa funzione, dopo ogni attivazione del relè viene inviato un telegramma di feedback (importante per funzioni di temporizzazione).
91
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
FUNZIONE
CANALI
(230VAC 10A NA)
L’attuatore GW 90 734 serve per il controllo di corpi illuminanti e di altre utenze. L’apparecchio dispone di 4 canali indipendenti (A, B, C, D).
Z
+ Bus
ON
L
Elementi di
visualizzazione
92
Un LED verde mostra lo stato di pronto operativo.
S’illumina, quando il programma applicativo è stato caricato senza errori nell’apparecchiatura.
Quattro LED verdi indicano lo stato di commutazione per
canale. Il LED s’illumina, quando il canale è chiuso.
Un LED rosso serve per il controllo della tensione Bus e dell’inserimento dell’indirizzo fisico.
D
A
B
C
Prog
D
RUN
AC 230V
µ 10A
A
B
C
D
MONTAGGIO
L’attuatore GW 90 734 è un apparecchio per montaggio su
una barra DIN EN50022. Non è necessario un binario dati.
Collegamento elettrico
L’apparecchio viene collegato e messo in funzione secondo l’esempio di collegamento.
Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura.
Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V.
Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus.
Le linee verso le utenze e la tensione di rete (L1, L2 oppure L3) sono collegate mediante un
morsetto ad innesto avvitabile.
I cavi possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del montaggio dell’apparecchio ed
innestati successivamente.
Attenzione
I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto carico!
Le uscite dispongono di relè bistabili.
A causa di forti scossoni durante il trasporto, il contatto di commutazione delle uscite può cambiare nella posizione di chiuso. Con il collegamento della tensione di rete può essere presente tensione sulle uscite!
Dopo la messa in servizio le uscite saranno posizionate tramite telegrammi nella posizione
desiderata. I contatti di commutazione devono essere protetti tramite un interruttore magnetotermico da 10A inserito a monte. Tutti gli apparecchi, che sono montati affianco all’attuatore
di comando, devono essere allestiti almeno con un isolamento principale.
Messa in funzione
Dopo il cablaggio dell’apparecchio avviene l’assegnazione dell’indirizzo fisico e della parametrizzazione. Indirizzo e parametrizzazione:
- Collegare l’interfaccia seriale sul Bus
- Collegare la tensione del Bus
- Premere il tasto di programmazione sull’apparecchio (il LED rosso si illumina)
- Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS (spegnimento del LED rosso)
- Caricamento della parametrizzazione sull’apparecchio
DATI
Tensione ausiliaria esterna: nessuna
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / <10 mA
Tensione di isolamento: 4 kV (Bus - AC 230 V)
Fusibile: proteggere l’attuatore di comando tramite gli interruttori automatici 10 A a monte
Contatto di commutazione: 4 x contatto NA, a potenziale zero
Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3)
Corrente nominale:
- 10 A cos ϕ = 1
- 10 A, cos ϕ = 0,6
TECNICI
Potenza nominale:
- Lampade a incandescenza: AC 230 V, max. 2300 W
- Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W
- Lampade fluorescenti: AC 230 V, massimo 900 W, non compensato
- Carico capacitivo: AC 230 V, max. 140 µF
Carico di minima
- ∆12 V AC/DC: ∆500 mA
N. manovre: max. 10 /min con carico nominale
Durata:
- AC 230 V, 10 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni
- Lampade alogene, 2000W: 25.000 cicli di operazioni
- Lampade fluorescenti, 900W: 20.000 cicli di operazioni
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Ambiente: l'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.).
Umidità massima: 93%, nessuna formazione di rugiada
Elemento di azionamento: Tasto di programmazione
Elementi di visualizzazione
- Controllo di programmazione: 1 LED rosso
- Stato di pronto operativo: 1 LED verde
- Stato dei canali: 4 LED gialli
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Fase: quattro morsetti a innesto a 2 viti per max. 2,5 mm2
Conforme alle Direttive CE: bassa tensione 73/23/CEE e compatibilità elettromagnetica
(EMC) 89/336/CE.
Larghezza apparecchio: 72 mm, 4 moduli EN50022
L1 L2 L3 N
Bus
+ L
10 A 10 A 10 A
Canale A
L
Accoppiatore Bus
Esempio di
collegamento
Canale B
L
Canale C
L
Canale D
93
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
FUNZIONE
CANALI
(230VAC 16A NA
AZ. MAN.)
L’attuatore GW 90 735 serve per la commutazione di
corpi illuminanti e altre utenze. L’apparecchio dispone di
quattro canali indipendenti (A, B, C, D).
B
+ Bus
ON
L
Elementi di
visualizzazione
94
Un LED verde mostra lo stato di pronto operativo. Il LED si
accende soltanto quando il programma applicativo è
stato caricato regolarmente sull’apparecchio. Quattro LED
verdi indicano lo stato di commutazione per canale. Il LED
si illumina quando il canale è attivato. Un LED rosso serve
per il controllo della tensione del Bus e l’inserimento dell’indirizzo fisico.
T
A
B
OFF
C
OFF
Prog
D
RUN
OFF
AC 230V
µ 16A
A
L
B
L
C
L
D
L
Elementi di
azionamento
Con il commutatore manuale sulla parte superiore dell’apparecchio l’uscita di commutazione (fase collegata)
può essere collegata manualmente anche senza tensione del Bus. Il LED giallo non mostra più,
in caso di azionamento manuale, lo stato effettivo del relè.
MONTAGGIO
L’attuatore GW 90 735 con azionamento manuale è un apparecchio per montaggio su una
barra DIN EN 50022. Non è necessario un binario dati.
Collegamento elettrico
L’apparecchio viene collegato e messo in funzione secondo l’esempio di connessione. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura.
Infine inserire la copertura dei cavi sopra il morsetto di collegamento al Bus per garantire la
distanza di sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230. Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus.
I cavi alle utenze come pure la tensione di rete (L1, L2 o L3) vengono collegati tramite il morsetto a vite.
Tutti gli apparecchi che vengono montati accanto all’attuatore di comando devono essere dotati di almeno un isolamento di base.
Attenzione
Le uscite dispongono di relè bistabili.
Lo stato delle uscite può cambiare a causa di forti variazioni durante il trasporto. In presenza di collegamento della tensione di rete può essere presente tensione sulle uscite! Dopo
l’avviamento le uscite vengono spostate da telegrammi nella posizione desiderata.
Messa in funzione
Dopo il cablaggio dell’apparecchio avviene l’assegnazione dell’indirizzo fisico e della parametrizzazione:
- Collegare l’interfaccia seriale sul Bus
- Collegare la tensione del Bus
- Premere il tasto di programmazione sull’apparecchio (il LED rosso si illumina)
- Caricare l’indirizzo fisico dall’ETS (il LED rosso scompare)
- Caricamento della parametrizzazione sull’apparecchio
DATI
Tensione ausiliaria esterna: nessuna
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / <10 mA
Tensione di isolamento: 4 kV (Bus - AC 230 V)
Fusibile: Proteggere l’attuatore tramite gli interruttori automatici 16 A a monte
Contatto di commutazione: 4 x contatto NA, a potenziale zero
Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3)
Corrente nominale: 16 A, cos ϕ = 1 - 10 A, cos ϕ = 0,6
Potenza nominale:
- Lampade a incandescenza: AC 230 V, max. 3000 W
- Lampade alogene: AC 230 V, max. 2000 W
TECNICI
- Lampade fluorescenti: AC 230 V, max. 1500 VA, compensate in parallelo
- Carico capacitivo: AC 230 V, max. 140 µF
Carico minimo: ∆12 V AC/DC: ∆500 mA
N. manovre: max. 10 /min con carico nominale
Durata:
- AC 230 V, 16 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni
- Lampade alogene 2000 W: 25.000 cicli di operazioni
- Lampade fluorescenti, 1500 VA: 20.000 cicli di operazioni
Temperatura ambiente:
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.).
Umidità massima: 93%, nessuna formazione di rugiada
Elementi di azionamento: Tasto di programmazione
Commutatore manuale per canale per azionamento manuale del relè:
Elementi di visualizzazione:
- Controllo di programmazione: 1 LED rosso
- Stato di pronto operativo: 1 LED verde
- Stato dei canali: 4 LED gialli
Connessioni:
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Fase: quattro morsetti a innesto a 2 viti per max. 2,5 mm2
Conforme alle Direttive CE: bassa tensione 73/23/CEE e compatibilità elettromagnetica
(EMC) 89/336/CE.
Larghezza apparecchio: 4 moduli EN 50022 = 72 mm
L1 L2 L3 N
Bus
+ L
10 A 10 A 10 A
Canale A
L
Accoppiatore Bus
Esempio di
collegamento
Canale B
L
Canale C
L
Canale D
95
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
APPLICAZIONI
Prospetto delle
applicazioni
APPLICAZIONE
USCITA BINARIA
4 CANALI 0.1
CANALI
CANALI
(230VAC 10A NA)
(230VAC 16A NA AZ.
MAN.)
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Uscita binaria 4 canali 0.1
FUNZIONAMENTO
Comportamento in caso di caduta di tensione
Comportamento in caso di ripristino della tensione
Modalità di funzionamento relè contatto NC/ NA
Modalità di funzionamento relè contatto di commutazione per due canali
Modalità di funzionamento Funzione di lampeggio
Attivazione
Ritardo di attivazione
Ritardo di disattivazione
Ritardo di attivazione / disattivazione
Funzione di temporizzazione luce scale
riarmabile/ non riarmabile con/senza Off manuale
Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione
Informazioni di stato e messaggi di risposta dello stato relè
Funzione di blocco
Collegamenti logici (AND/OR) o esecuzione priorità
Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti
sul bus:
Schema a blocchi:
Funzionamento
Oggetto
priorità
Oggetto di
collegamento
logico
Funzione prioritaria
più alta
Oggetto di
blocco
Modalità di
funzionamento relè
Caduta di
tensione bus
Relé
Oggetto di
commutazione
Logica di commutazione
e di tempo
Ripristino di
tensione bus
Oggetto di
risposta
In relazione al comportamento di commutazione degli attuatori ogni funzione ha una priorità
definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella:
Priorità:
PRIORITÀ
Massima priorità
Minima priorità
96
FUNZIONAMENTO
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Funzione prioritaria più alta
- Funzione di blocco
- Collegamento logico o esecuzione priorità
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Funzioni di commutazione e di temporizzazione
Comportamento in caso di caduta di tensione bus
Parametro: Stato del relè in caso di caduta di tensione bus
In caso di diminuzione della tensione del bus fino a 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato.
Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui si trovava prima della caduta. Contemporaneamente all’interno dell’apparecchio viene memorizzata la posizione commutazione del relè. I ritardi in decorso non vengono memorizzati, solo
lo stato reale del relè (“1” per aperto; “0” per chiuso) al momento della caduta di tensione.
Non viene inviato alcun telegramma di risposta.
Comportamento in caso di ripristino della tensione:
Parametro: Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus
In caso di ripristino di tensione bus il relè può assumere uno stato parametrizzabile. Con il parametro “nessuna variazione” viene ripristinato lo stato memorizzato al momento della caduta
della tensione bus. In base alla tabella seguente, con la funzione parametrizzabile di interruttore a tempo (interruttori automatici per luce scale) viene avviato il tempo luce scale.
Comportamento in caso di ripristino della tensione
FUNZIONAMENTO
IMPOSTAZIONE PARAMETRI
RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS
Attivazione
Ritardo di apertura/chiusura
Interrutt. Automatico luce scala
(contatto NA)
Interrutt. Automatico luce scala
(contatto NC)
Attivazione
Ritardo di apertura/chiusura
Interrutt. Automatico luce scala
(contatto NA)
Interrutt. Automatico luce scala
(contatto NC)
Attivazione
Ritardo di apertura/chiusura
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
avvio del temporizzatore automatico per luce scale
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
avvio del temporizzatore automatico per luce scale
chiuso
chiuso
nessuna variazione
nessuna variazione
Temporizzatore Automatico luce scala
nessuna variazione
come prima del Reset dello stato del relè memorizzato
come prima del Reset dello stato del relè memorizzato
(non ritardato)
Lo stato del relè memorizzato prima del Reset, si comporta
come in caso di impostazione dei parametri (aperto/chiuso)
Con la funzione di stato/risposta attivata, dopo circa 17 sec. dal ripristino di tensione bus, in
caso di relè chiuso, mediante l’ “oggetto di risposta (feedback)” viene inviato un “telegramma
di risposta 1”. Con il contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”.
Importante
Gli stati del relè, che vengono causati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus.
Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico,
dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita.
Modalità di funzionamento relè
Tramite il parametro “Operazione relè” è possibile impostare il tipo di funzionamento del relè.
Il relè può essere usato come “contatto NC”, “contatto NA”, funzione di lampeggio, funzione
di contatto di commutazione per il canale A/B oppure il canale C/D.
97
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
Importante
● Fig. 1: Attivazione
(Funzionamento del
contatto NA).
CANALI
CANALI
(Funzionamento del
contatto NC)
● Fig. 3: Commutazione
(Funzionamento del
contatto di commutazione)
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
rimane
aperto
Aperto
t
viene
chiuso
rimane
chiuso
viene
aperto
Modalità di funzionamento
relè: contatto NC
● Figura 2
Disattivazione
Attivazione
Parametro: Funzionamento
Telegrammi
Telegrammi
del relè contatto NC. Questo
EIB
EIB
contatto può essere azionato
0
1
1
0
logicamente (tramite Software)
t
t
come contatto normalmente
chiuso. In questo modo la posiStato del
Stato del
zione del relè viene comunicarelè chiuso
relè chiuso
ta in modo inverso.
Dopo il ripristino di tensione
Aperto
Aperto
t
t
bus con la funzione “Contatto
rimane viene
rimane viene
chiuso
aperto
aperto chiuso
NC” il relè viene chiuso e
viene generato un telegramma di risposta “1” con funzione di risposta attivata , qualora un
altro comportamento di attivazione (ad esempio attraverso la funzione prioritaria più alta, la
funzione di blocco o il comportamento in caso di ripristino di tensione bus) non attivi un’uscita in una posizione aperta. Le posizioni del relè rigidamente parametrizzabili (aperto,
chiuso) durante le altre funzioni vengono impostate direttamente. L’inversione attraverso la
funzione contatto NC non avviene in caso di posizioni relè rigidamente parametrizzabili.
Modalità di funzionamento relè: contatto di commutazione
Parametro: Funzionamento
del relè Contatto di commuAttivazione
tazione [contatto NA canale
Telegrammi
A o C / contatto NC canale
EIB
B o D].
0
1
La modalità di funzionament
to del contatto di commutazione comporta l’unificazioStato relè
canale
ne dei canali A e B e/o dei
A o C chiuso
canali C e D.
Se due canali vengono riuniti
Aperto
viene t
in una sola funzione di conrimane
chiuso
aperto
tatto di commutazione, in tal
Stato relè
canale
caso esiste un unico oggetto
B o D chiuso
di risposta.
Aperto
rimane
chiuso
98
MAN.)
In caso di commutazione delle modalità di funzionamento relè, le impostazioni dei parametri
e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS.
Per questo motivo, in primo
● Figura 1
luogo va stabilita la modalità
Attivazione
Disattivazione
di funzionamento del relè.
Modalità di funzionamento
relè: contatto NA
Parametro: Funzionamento
del relè: contatto NA. Il relè
all’interno dell’attuatore di
commutazione possiede un
contatto NA.
● Fig. 2: Commutazione
(230VAC 10A NA)
(230VAC 16A NA AZ.
viene t
aperto
● Figura 3
Disattivazione
Telegrammi
EIB
1
0
t
Stato relè
canale
A o C chiuso
Aperto
rimane
chiuso
viene t
aperto
rimane
aperto
viene t
chiuso
Stato relè
canale
B o D chiuso
Aperto
● Fig. 4: (Funzionamento
relè Lampeggiatore su ON)
Impostato tramite un
telegramma “ON” mediante
l’oggetto di commutazione.
Importante
● Fig. 5: Commutazione
(Funzionamento del
contatto NA)
● Fig. 6: Commutazione
(Funzionamento del
contatto NC)
Funzioni di
temporizzazione
● Fig. 7: Commutazione con
ritardo di attivazione
non riarmabile
(Contatto NA)
Modalità di funzionamento
● Figura 4
relè: lampeggiatore (funzioTelegramma
ne di lampeggio)
di attivazione
1
0
Parametro: Funzionamento del
relè: Lampeggiatore su On
oppure lampeggiatore su Off.
Relè chiuso
Con la funzione di lampeggio,
il relè si apre e si chiude autoAperto
maticamente. La durata di lampeggio è impostabile sulla scheda di registro “tempo di lampeggio” per tutti i canali tra 0,65 sec.
e i 33 sec. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore. La funzione di
lampeggio può essere attivata e/o disattivata sul valore telegramma parametrizzabile.
Sotto carico nominale non è
consentito
parametrizzare
tempi di commutazione inferiori a 6 s (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
● Figura 5
Disattivazione
Attivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
1
1
t
0
t
Attivazione:
Stato del
Stato del
relè chiuso
relè chiuso
I telegrammi bus binari
(Telegrammi EIS 1, 1 bit), riceAperto
Aperto
t
t
vuti sull’”oggetto di commutarimane viene
rimane viene
aperto
chiuso
chiuso
aperto
zione”, vengono convertiti in
stati di commutazione (relè
● Figura 6
aperto/relè chiuso). Durante il
Attivazione
Disattivazione
funzionamento l’applicazione
modifica il valore dell’ “oggetTelegrammi
Telegrammi
EIB
EIB
to di commutazione”. La sele0
1
1
0
zione dell’ “oggetto di commut
t
tazione” sul bus non ripristina
lo stato del relè. È sempre
Stato del
Stato del
necessario riverificare lo stato
relè chiuso
relè chiuso
sull’”oggetto di risposta/stato”.
Aperto
Aperto
La funzione di commutazione
t
t
rimane viene
rimane viene
normale può essere modificata
aperto
chiuso
chiuso
aperto
nel proprio comportamento di
commutazione mediante l’attivazione delle funzioni con priorità superiori (vedi Priorità).
Ritardo di attivazione
● Figura 7
Telegrammi
Parametro: Ritardo di attivaEIB
1
0
1 0
1 1
zione: attivato
L’attivazione è ritardata. Il
t
ritardo è parametrizzabile. Il
Stato del
tempo di ritardo si calcola molrelè chiuso
tiplicando un valore base per
un fattore. I tempi impostati
Aperto
t
possono essere definiti per
t on
t on
t on
ogni parametro come “non
riarmabili” o “riarmabili”. In caso di temporizzazioni riarmabili, quando si riceve un telegramma (Oggetto di commutazione), con lo stesso valore del telegramma che ha provocato il
ritardo, il tempo di ritardo viene avviato nuovamente. In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo.
99
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
● Fig. 8: Commutazione con
ritardo di attivazione
riarmabile
(Contatto NA)
CANALI
CANALI
Se l’uscita dell’attuatore
durante un ritardo in corso
viene impostata in una in una
nuova posizione di commutazione tramite una funzione
prioritaria più alta, il relè
verrà attivato non ritardato.
(230VAC 10A NA)
(230VAC 16A NA AZ.
Telegrammi
EIB
MAN.)
● Figura 8
1
0
1
0
1
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
● Fig. 9: Attivazione
con ritardo di disattivazione
non riarmabile
(Contatto NA)
● Fig. 10: Commutazione
con ritardo di disattivazione
riarmabile
(Contatto NA)
● Fig. 11: Ritardo
di attivazione e
disattivazione
t
Ritardo di disattivazione:
t on t on
t on
t on
Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato.
La disattivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili”
o “riarmabili”.
● Figura 9
In caso di temporizzazioni
Telegrammi
EIB
riarmabili, quando si riceve
1 0
1 0 0
1 0 1
un telegramma (Oggetto di
t
commutazione), con lo stesso valore del telegramma
Stato del
relè chiuso
che ha provocato il ritardo,
il tempo di ritardo viene
Aperto
avviato nuovamente.
t
t Off
t Off
t Off
In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne
proprio dopo la scadenza del
● Figura 10
tempo.
Telegrammi
EIB
Se l’uscita dell’attuatore
durante un ritardo in corso
viene impostata in una in una
nuova posizione di commutazione tramite una funzione
prioritaria più alta, il relè
verrà attivato non ritardato.
1
0
1
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t Off
t Off
Ritardo di attivazione e disattivazione:
Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e parametri:
Funzione contatto NA
Ritardo di disattivazione:
Telegrammi EIB
attivato.
Attivazione
La combinazione di un ritar0
1
do di attivazione con un ritardo di disattivazione comporta
l’attivazione e/o disattivazioStato del
ne ritardata dell’uscita.
relè chiuso
t Off
t Off
● Figura 11
Funzione contatto NC
Telegrammi EIB
Attivazione
0
1
t
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t on
100
0
t off
t
t on
t off
t
● Figura 12
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
● Figura 13
Telegrammi
EIB
0
1
1
1
1
0
t
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
Scala t
Scala t
Scala t
● Fig. 12: Funzione di
Aperto
t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
Funzione di temporizzazione luce scale (temporizzatori automatici per luce scala):
Parametro: Funzione di temporizzazione luce scale: attivata
Con una funzione di “contatto NA”, il dispositivo, dopo essere stato attivato tramite
l’“oggetto di commutazione”, si disattiva di nuovo automaticamente trascorso il tempo
impostabile. I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore.
Per mezzo dei parametri “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare
la temporizzazione tramite un altro telegramma “1”.
In caso di temporizzazione “riarmabile”, il tempo può essere prolungato tramite il bus.
Per mezzo del parametro “funzione con/senza funzione Off manuale” è possibile impostare se la temporizzazione luce scale debba essere disattivata prematuramente dopo la
ricezione di un telegramma “0” oppure se il telegramma "0" debba essere ignorato e la
temporizzazione luce scale debba continuare a decorrere.
Se l’uscita dell’attuatore durante una temporizzazione luce scale in corso viene impostata
in una nuova posizione di commutazione tramite una priorità superiore, il relè verrà attivato non ritardato in questa posizione.
Viene memorizzato rispettivamente l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi
e/o la temporizzazione continuano a decorrere.
Se al completamento della funzione prioritaria più alta la posizione del relè “chiuso” viene
impostata sulla modalità di funzionamento “contatto NA”, si avvia l’interruttore automatico per luce scala.
Nella modalità di funziona● Figura 14
mento “contatto NC”, l’interTelegrammi
ruttore automatico per luce
EIB
1
1 1
1 0
scale viene attivato con l’impostazione “aperto”.
t
temporizzazione riarmabile
con funzione Off manuale
(contatto NA)
● Fig. 13: Funzione
di temporizzazione non
riarmabile con funzione
Off manuale
(contatto NA)
● Fig. 14: Funzione di
temporizzazione riarmabile
senza funzione Off manuale
(contatto NA)
● Fig. 15: Funzione di
temporizzazione non
riarmabile senza funzione
Off manuale
(contatto NA)
Stato del
relè chiuso
● Fig. 16: Interruttori
automatici per luce scale
Aperto
● Figura 16
Funzione contatto NA
Telegrammi
EIB
Attivazione
t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
Funzione contatto NC
Telegrammi
EIB
Attivazione
1
● Figura 15
1
Telegrammi
EIB
t
1
1
1
1
0
t
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
Scala t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
Scala t
t
101
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
● Fig. 17: Ritardo
di attivazione e funzione
di temporizzazione
● Fig. 18: Ritardo di
disattivazione e funzione di
temporizzazione con Off
manuale
● Fig. 19: Feedback attivo
in caso di un ritardo di
attivazione e disattivazione
parametrizzabile
102
CANALI
CANALI
Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce
scale:
Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e parametri:
Funzione di temporizzazione
luce scale: attivato.
La combinazione di un ritardo di attivazione insieme con
la funzione di temporizzazione comporta l’avvio e il
decorrere della funzione di
temporizzazione.
(230VAC 10A NA)
(230VAC 16A NA AZ.
MAN.)
● Figura 17
Funzione contatto NA
Telegrammi EIB
Attivazione
Funzione contatto NC
Telegrammi EIB
Attivazione
1
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t on t Scala
t
t on t Scala
t
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale:
Parametro: Ritardo di disatti● Figura 18
vazione: attivato e parametri:
Funzione contatto NA
Funzione contatto NC
Funzione di temporizzazione:
attivata.
Telegrammi EIB
Telegrammi EIB
Il ritardo di disattivazione può Attivazione
Attivazione
1
1
0
0
essere attivato solo insieme
con la “funzione di temporizt
t
zazione con Off manuale”. In
t off
t off
caso di “funzione di tempoStato del
Stato del
relè chiuso
relè chiuso
rizzazione senza Off manuale”, i parametri per il ritardo
di disattivazione vengono
Aperto
Aperto
t
t
nascosti. In caso di ricezione
t Scala
t Scala
di un telegramma Off durante il decorso della temporizzazione, viene avviato il ritardo di disattivazione.
Informazioni di stato (Feedback):
Lo stato dell’uscita può essere richiesto tramite un oggetto di comunicazione proprio oppure
essere inviato in modo attivo. Ciò significa che dopo ogni operazione di commutazione lo stato
del relè è disponibile sul bus come telegramma. Il valore dell’ “oggetto stato feedback” indica
sempre lo stato attuale del relè. In caso di relè chiuso e di relè aperto i rispettivi valori “1” e “0”
sono indipendenti dalla funzione del contatto NC/NA.
Funzione contatto NA. Dopo il
● Figura 19
Telegrammi EIB
ripristino della tensione bus,
con il relè chiuso e la funzione
0
1
di risposta attiva attivata, trascorsi 17 sec., mediante l’ogt
getto di risposta viene inviato
Stato del
un telegramma di risposta
relè chiuso
“1”. Con il contatto aperto
non viene creato alcun teleAperto
gramma “0”. L’oggetto di
t
t On
t Off
stato passivo indica in ogni
Telegrammi EIB
momento lo stato del relè (ad
Feedback
es. per visualizzazioni che
1
0
selezionano
attivamente),
qualora non sia stato disattit
vato manualmente.
Funzione
prioritaria più alta
Tramite i parametri è possibile attivare la funzione di blocco, i collegamenti logici (collegamento AND/OR) e l’esecuzione priorità. La funzione di blocco può essere attivata separatamente e ha la massima priorità. Con le altre due funzioni è possibile disattivare la funzione di
collegamento logico oppure la funzione di esecuzione priorità.
Importante
In caso di commutazione delle funzioni, tramite ETS vengono modificate le impostazioni dei
parametri e gli oggetti di comunicazione. Gli indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per
questo motivo, in primo luogo va stabilita la funzione. Le funzioni prioritarie più alte, in base al
comportamento in caso di caduta della tensione bus, hanno la massima priorità e si impongono rispetto alle altre funzioni collegabili nel comportamento di commutazione dell’attuatore.
● Fig. 20: Funzione di blocco con:
Funzione di blocco=1;
Valore dell’”oggetto di blocco”
dopo il ripristino
della tensione bus: 0;
Reazione in caso
di blocco: Nessuna variazione;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione;
Relè: contatto NA
● Fig. 21: Funzione di blocco con:
Oggetto di blocco=0;
Valore dell’oggetto di blocco
dopo ripristino tensione bus: 0;
reazione in caso
di blocco: attivare;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione;
Relè: contatto NA
● Fig. 22: Funzione di blocco con:
Oggetto di blocco=1;
Valore dell’oggetto di blocco
dopo ripristino tensione bus: 0;
reazione in caso
di blocco: lampeggia;
Reazione allo sblocco:
disattivare;
Relè: contatto NA
Funzione di blocco:
Con l’aiuto dell’”oggetto blocco” è possibile spegnere il canale attuatore di contatto selezionato in
modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi sull’oggetto di commutazione in
comando di commutazione non vengono più convertiti al relè. La funzione di blocco può essere provocata da un telegramma 1 o 0. (Oggetto di blocco=1 oppure oggetto di blocco=0). Con il parametro “Valore dell’oggetto blocco dopo il ripristino della tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma
di blocco o subito dopo un RESET. Con il parametro “Reazione in caso di blocco” l’uscita in caso di
blocco viene messa in una posizione definita. Vengono ricevuti i telegrammi sull’ “oggetto di commutazione” e l’ultimo viene
● Figura 20
rispettivamente memorizzato.
Telegrammi
EIB
Terminata la funzione di blocco,
Oggetto
ON
di blocco
con la parametrizzazione
1
0
“Reazione allo sblocco” è possiOFF
t
bile stabilire lo stato del relè.
bloccato
t=0
Parametro: Reazione in caso di
Telegrammi EIB
blocco: lampeggia Con il blocOggetto di
commutazione
co il relè si apre e si chiude
1
0
1
0
1
0
1
automaticamente. La durata di
t
lampeggio è impostabile sulla
scheda di registro “tempo di
Stato del
lampeggio” per tutti i canali tra
relè chiuso
0,65 sec. e i 33 sec. I tempi vengono calcolati moltiplicando un
t
valore base per un fattore.
Sotto carico nominale non
parametrizzare tempi di commutazione inferiori a 6 s (vedi
Dati tecnici relativi all’uscita di
commutazione).
Importante
● Figura 21
Telegrammi EIB
Oggetto
di blocco
t=0
Oggetto
di blocco=0
ON
1
0
OFF
bloccato
● Figura 22
Telegramma
di blocco
Relè chiuso
Aperto
1
Telegrammi EIB
Oggetto di
commutazione
0
t lampeggia
1
0
bloccato
1
0
1
t
0
t
Stato del
relè chiuso
t
103
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
● Fig. 23: Funzione di blocco con:
Funzione di blocco=1;
Valore dell’”oggetto di blocco” dopo
il ripristino della tensione bus: 0;
Reazione in caso di blocco:
nessuna variazione;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione;
Relè contatto NA
Collegamento AND
● Fig. 24: Collegamento AND;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento logico” dopo il
ripristino della tensione bus: 1;
Relè: contatto NA
104
CANALI
CANALI
(230VAC 10A NA)
(230VAC 16A NA AZ.
MAN.)
Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione di temporizzazione luce scale:
Al momento dell’attivazione, la funzione di blocco si attiva nella posizione desiderata sempre
senza ritardi. Anche al momento della disattivazione l’attuatore si attiva nella posizione desiderata senza ritardi.
● Figura 23
Durante un blocco viene
Telegrammi EIB
memorizzato rispettivamente
Oggetto
1
0 1
0
1
0
di blocco
l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi
t
bloccato
bloccato
bloccato
e/o temporizzazioni contiTelegrammi EIB
Oggetto di
nuano a decorrere.
1
1
1
commutazione
t
Collegamenti logici:
Stato del
Con questa funzionalità è
relè chiuso
possibile collegare logicamenAperto
te l’ “oggetto di commutaziot
t scala
t scala
ne” con l’ “oggetto di collegat scala
mento logico”. È possibile
impostare un collegamento AND o OR. Tramite un parametro si stabilisce con quale valore l’oggetto di collegamento logico, dopo il ripristino della tensione bus, debba essere pre-occupato.
Ad esempio, l’uscita dopo il ripristino della tensione bus, in caso di un oggetto di collegamento
logico OR occupato su “1”, rimane attivata fino a che sull’ ”oggetto di collegamento logico”
viene ricevuto un “telegramma 0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della
tensione bus viene accettato solo al termine del collegamento logico.
La funzione di collegamento logico ha una priorità alta. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato dell’operazione logica, si imposta sempre sulla funzione prioritaria più alta e non nello
stato delle funzioni con una priorità inferiore.
Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di
commutazione” può essere attivato come d’abitudine. Successivamente, i tempi di ritardo e i
temporizzatori luce scale impostati verranno rispettati. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito (Oggetto con priorità maggiore).
Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione.
Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico
viene di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato. Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile
conoscere il comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale.
Esempio:
Con un collegamento AND è
possibile effettuare un blocco
di attivazione. Ciò significa
che finché il valore dell’
“oggetto di collegamento logico” resta su “0”, sull’ “oggetto
di commutazione” non è possibile attivare niente.
Se il valore dell’oggetto di
commutazione resta su“1”,
con la funzione “Modifica del
valore dell’oggetto di collegamento logico da 0 a 1” viene
automaticamente
attivato
(chiuso).
● Figura 24
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
0
1
ON
OFF
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene pre-occupato con un “1”. In tal modo
è possibile eseguire la commutazione tramite l’oggetto di commutazione come d’abitudine. Il
blocco di attivazione è attivo,
● Figura 25
solo dopo la ricezione di un
Telegrammi EIB
telegramma “0” mediante
Collegamento
ON
logico
0
1
l’oggetto di comunicazione.
● Fig. 25: Collegamento AND;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento logico” dopo il
ripristino della tensione bus: 0;
OFF
Relè: contatto NA
L’impostazione del parametro
provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul valore “0”. Dopo un
RESET l’attuatore si imposta
sulla modalità di funzionamento “Contatto NA” e su questa
impostazione dell’uscita non si
attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non riceve
un telegramma “1”.
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’attuatore si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato.
Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il
comportamento di un temporizzatore automatico per luce scale.
Collegamento OR
● Fig. 26: Collegamento OR;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento logico” dopo il
Esempio:
Con un collegamento OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON
centrale (ad esempio Luce per la pulitura di edifici).
Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato
anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 1 a 0).
Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“.
ripristino della tensione bus: 0;
Relè: contatto NA
● Fig. 27: Collegamento OR;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento logico” dopo il
ripristino della tensione bus: 1;
Relè: contatto NA
● Figura 26
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
0
OFF
1
0
● Figura 27
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
ON
ON
0
ON
1
OFF
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
0
1
0
1
0
t
Stato del
relè chiuso
t
t
105
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
Importante:
CANALI
CANALI
(230VAC 10A NA)
(230VAC 16A NA AZ.
MAN.)
L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene pre-occupato con il valore “1”.
L’attuatore, in modalità di funzionamento “contatto NA”, attiverà immediatamente l’uscita.
La funzione di collegamento OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento logico.
Esecuzione priorità:
Trasporto di un telegramma di 2 bit in stati di commutazione ad alta priorità (Relè aperto/relè
chiuso).
Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il cui primo bit (bit 1)presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di commutazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 2) del telegramma.
Durante il funzionamento un “1” conduce come contatto NA all’attivazione del relè, come contatto NC alla disattivazione del relè.
Durante il funzionamento, uno “0” conduce come contatto NA alla disattivazione, come contatto NC all’attivazione dell’uscita.
Con il parametro “Reazione dopo priorità” è possibile impostare, come si deve comportare il
rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione forzata (primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”).
L’attuatore, attivato o disattivato (azionato/non azionato) può seguire lo stato attuale dell’oggetto di commutazione oppure mantenere lo stato attuale (nessuna variazione).
Dopo l’attivazione della funzione di temporizzazione luce scale rimangono a disposizione
poche opzioni.
L’esecuzione priorità avviene senza ritardi.
La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per
mezzo di un ulteriore parametro.
L’uscita può essere “attivata con priorità”, “disattivata con priorità” oppure è possibile non attivare l’esecuzione priorità.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
NR. OGGETTO
0, 4, 8, 12
1, 5, 9, 13
1, 5, 9, 13
2, 6, 10, 14
3, 7, 11, 15
3, 7, 11, 15
NOME OGGETTO
FUNZIONAMENTO
TIPO
Oggetto di commutazione
Funzione prioritaria più alta:
Oggetto di collegamento logico
Oggetto priorità
Funzione di blocco:
Oggetto di blocco
Informazioni di stato:
Oggetto di risposta
Oggetto stato feedback
Canale A, canale B, canale C, canale D
1 bit
Canale A, canale B, canale C, canale D
Canale A, canale B, canale C, canale D
1 bit
2 bit
Canale A, canale B, canale C, canale D
1 bit
Canale A, canale B, canale C, canale D
Canale A, canale B, canale C, canale D
1 bit
1 bit
60
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 60
106
SOMMA DEGLI INDIRIZZI E
DEI COLLEGAMENTI POSSIBILI
Parametri
Qui di seguito vengono rappresentati i parametri che possono apparire nell’ ETS. Le schede di
parametrizzazione ETS, appaiono in funzione dei valori dei parametri e nell’esempio vengono rappresentate le possibili schede per un canale.
Scheda: Tempo di lampeggio
PARAMETRI
Tempo di lampeggio = fattore * 130 ms
IMPOSTAZIONE
5 – 255
Scheda: Canale X: Generalità
(Canale B e/o D solo se A e/o C non sono configurati come contatti in scambio)
PARAMETRI
Informazione di stato
Funzione prioritaria più alta
Funzione blocco
Funzionamento del relè
(Contatto in scambio visibile solo con canale A e C)
Funzione di temporizzazione luce scale
Ritardo di attivazione
Ritardo di disattivazione
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus
IMPOSTAZIONE
Disattivato
Oggetto di risposta attivo
Oggetto di stato passivo
nessuna
Operazione logica
Esecuzione priorità
Attivata
Disattivata
Contatto in scambio
contatto NA
contatto NC
Lampeggiatore su ON
Lampeggiatore su OFF
Attivata
Disattivata
Attivato
Disattivato
Attivato
Disattivato
nessuna variazione
aperto
chiuso
nessuna variazione
aperto
chiuso
lampeggia
107
GW 90 734: TERMINALE D’USCITA 4
GW 90 735: TERMINALE D’USCITA 4
CANALI
CANALI
(230VAC 10A NA)
(230VAC 16A NA AZ.
MAN.)
Scheda: Canale X: Tempi
(Canale B e/o D solo se A e/o C non sono configurati come contatti in scambio)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tempo base di temporizzazione
(visibile solo se l’interruttore automatico della luce scale è attivato)
Fattore di temporizzazione (3-127)
(visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato)
La temporizzazione è
(visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato)
Temporizzazione
(visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato)
Tempo base per ritardi di attivazione e disattivazione
(visibile solo se il temporizzatore automatico della luce scale è attivato)
Fattore di ritardo di attivazione (3-127)
(visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato)
Ritardo di attivazione
(visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato)
Fattore di ritardo di disattivazione (3-127)
(visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato)
Il ritardo di disattivazione è
(visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato)
260 ms fino a 1,2 h
Default: 520 ms
3 - 127
Default: 85
riarmabile
non riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
260 ms fino a 1,2 h
Default: 1 sec.
3 - 127
Default: 3
riarmabile
non riarmabile
3 - 127
Default: 120
riarmabile
non riarmabile
Scheda: Canale X: Collegamenti logici
(visibile solo se il collegamento è attivato)
PARAMETRI
Tipo di collegamento logico
Valore dell’oggetto di collegamento dopo ripristino tensione bus
IMPOSTAZIONE
AND
OR
1
0
Scheda: Canale X: Esecuzione priorità
(visibile solo se l’esecuzione priorità è attivata)
PARAMETRI
Reazione dopo esecuzione priorità
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata)
Reazione dopo esecuzione priorità
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata)
Funzione dell’esecuzione priorità dopo il ripristino
della tensione del bus
108
IMPOSTAZIONE
nessuna variazione
segue l’oggetto di commutazione
attivare
disattivare
segue l’oggetto di commutazione
disattivare
nessuna priorità attiva
attivato con priorità
disattivato con priorità
Scheda: Canale X:Blocco
(visibile solo se la funzione di blocco è attivata)
PARAMETRI
Funzione di blocco
Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino tensione bus
Reazione in caso di blocco
Reazione allo sblocco
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata)
Reazione in caso di consenso
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata)
IMPOSTAZIONE
Oggetto di blocco = 1
Oggetto di blocco = 0
0
1
nessuna variazione
Cambia lo stato
attivazione
disattivazione
lampeggia
nessuna variazione
segue l’oggetto di commutazione
attivazione
disattivazione
segue l’oggetto di commutazione
non azionato
109
GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8
(230VAC - 4X10A NA+4X16A
AZ. MAN.)
FUNZIONE
L’attuatore con azionamento manuale GW 90 736 serve per accendere lampade e altri carichi elettrici. Il dispositivo è dotato di otto
canali indipendenti (da A a H) e un accoppiatore Bus integrato. La
funzione dei canali è determinata dal software caricato dell’utente.
MONTAGGIO
L’attuatore con azionamento manuale GW 90 736 è un dispositivo per montaggio su guida DIN EN50022.
Non è richiesto un binario dati.
Allacciamento elettrico
Il dispositivo viene collegato e funziona come mostrato in figura. È
collegato al Bus tramite un morsetto di alimentazione Bus incluso
nella fornitura. Successivamente, il coperchio viene collocato sul morsetto di alimentazione Bus
allo scopo di fornire una distanza di sicurezza adeguata tra la linea Bus e le linee a 230 V.
Si possono connettere al morsetto di alimentazione un massimo di 4 paia di cavi. Le linee sono
collegate ai carichi elettrici e alle reti di alimentazione L1, L2 o L3) tramite quattro morsetti a
vite per 16 A e tramite morsetti per 10 A. I cavi possono essere avvitati sui morsetti plug-in a
vite prima che il dispositivo venga installato e poi inseriti successivamente.
Attenzione
110
CANALI
Non collegare i morsetti in tensione!
Tutti i dispositivi montati nelle immediate vicinanze dell’attuatore di regolazione devono
essere dotati almeno di isolamento principale.
Messa in funzione
Al collegamento del dispositivo segue l’assegnazione dei parametri di indirizzo fisico:
- Connettere l’interfaccia seriale al Bus
- Dare tensione al Bus
- Premere il tasto di programmazione sul dispositivo (il LED rosso si accende)
- Caricare l’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia seriale (il LED rosso si spegne)
- Caricare l’applicazione predisposta con parametri adeguati nel dispositivo tramite l’interfaccia seriale
- Quando è pronto per il funzionamento, verificare la funzione desiderata (possibile anche utilizzando ETS)
Elementi di
visualizzazione
Un LED verde indica che il dispositivo è pronto per il funzionamento. Si accende solo quando
il programma dell’applicazione è stato caricato correttamente nel dispositivo.
Elementi di controllo
Le uscite di commutazione dei quattro relé superiori possono essere commutate manualmente,
anche in assenza della tensione del Bus, tramite i quattro interruttori manuali situati sulla parte
superiore del dispositivo.
DATI
Tensione ausiliaria esterna: non presente
dal Bus: CC 24V / max.10 mA
Accoppiamento del Bus: BCU system software 2.x
Tensione di isolamento: CA 4 kV tra il Bus e le uscite di commutazione
CONTATTI DI COMMUTAZIONE DA A A D: 4 x contatti NA, potenziale libero
Protezione/Fusibile: Proteggere i contatti di commutazione con interruttore magnetotermico a
monte da 16 A
Tensione nominale: CA 230 V, da 50 a 60 Hz
Corrente nominale:
- 16 A, cos ϕ = 1
- 10 A, cos ϕ = 0,6
Carico collegato:
- Lampade ad incandescenza: CA 230 V, max. 3000 W con 20.000 cicli di accensione
- Lampade alogene: CA 230 V, max. 2000 W con 20.000 cicli di accensione
- Carico capacitivo: CA 230 V, 10 A max. 140 µF con 5.000 cicli di accensione
TECNICI
Carico minimo ≥ 12 V CA/CC, = 500 mA
Frequenza di accensione: max. 10 pro al minuto a carico nominale
CONTATTI DI COMMUTAZIONE DA E A H: 4 x contatti NA, potenziale libero
Protezione/Fusibile: Proteggere i contatti di commutazione con interruttore magnetotermico a
monte da 10 A
Tensione nominale: CA 230V, da 50 a 60 Hz
Corrente nominale:
- CA 230V, 10A, cos ϕ = 1
- CA 230V, 10A, cos ϕ = 0,6
Carico collegato:
- Lampade ad incandescenza: CA 230 V, max. 1200 W con 20.000 cicli di accensione
- Lampade alogene: CA 230 V, max. 1000 W con 20.000 cicli di accensione
- Carico capacitivo: CA 230 V, 6 A, max. 21 µF con 5.000 cicli di accensione
Carico minimo: = 12V CA/CC, = 500 mA
Frequenza di accensione: max. 15 al minuto a carico nominale
Temperatura ambiente:
- Funzionamento: da -5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Ambiente circostante: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altitudine massima di 2000
m. sul livello del mare.
Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione di umidità
Elementi di controllo: Tasto di programmazione, quattro interruttori per la messa in funzione
manuale dei quattro relé superiori.
Elementi di visualizzazione:
- Controllo programmazione: 1 LED rosso
- Pronto per il funzionamento: 1 LED verde
Collegamenti:
- Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus
- Conduttore esterno: quattro morsetti a vite a 2 moduli per max. 2,5 mm2 (A-D), quattro
morsetti a molla a 2 moduli una linea di sezione max. 2 x 1,5 mm2 o 1 x 2,5 mm2 (E-H)
Conformità alle Linee Guida CE: Linee Guida sulla bassa tensione 73/23/EWG, Linee Guida
CEM 89/336/EWG
Larghezza apparecchio: 4TE = 72 mm
Bus
+-
L1
L
L2
L3
L1
L2
L3
N
16A 16A 16A 10A 10A 10A
Canale A
L
Accoppiatore Bus
Esempio di
collegamento
Canale B
L
Canale C
L
Canale D
L
Canale E
L
Canale F
L
Canale G
L
Canale H
111
GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8
APPLICAZIONI
Prospetto
delle applicazioni
APPLICAZIONE:
USCITA BINARIA
8 CANALI 4X10A +
4X16A 230V 0.1
CANALI
(230VAC - 4X10A NA+4X16A
AZ. MAN.)
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
FUNZIONAMENTO
Uscita binaria 8 canali
4x10A + 4x16A 230V 0.1
Comportamento in caso di caduta di tensione
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Modalità funzionamento relè contatto NC/NA
Attivazione
Ritardo di attivazione
Ritardo di disattivazione
Ritardo di attivazione / disattivazione
Funzione di temporizzazione luce scale riarmabile/ non riarmabile
con/senza Off manuale
Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Informazioni di stato e segnali di risposta dello stato relè
Funzione di blocco o collegamenti logici (AND/OR) o esecuzione prioritaria
Funzione di commutazione centralizzata
Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti sul bus:
Schema a blocchi:
Funzionamento
Oggetto
priorità
Oggetto di
collegamento logico
Oggetto
di blocco
Funzione prioritaria
più alta
Funzione
funzionam. relè
Caduta di
tensione bus
Relè
Oggetto
di commutazione
Logica di
commutazione
e di tempo
Ripristino di
tensione bus
Oggetto di commutazione
centralizzato
Oggetto
di risposta
In relazione al comportamento di commutazione degli attuatori ogni funzione ha una priorità
definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella:
Priorità:
PRIORITÀ
Massima priorità
Priorità minima
112
FUNZIONE
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Funzione prioritaria più alta
- Funzione di blocco
- Collegamento logico
- Esecuzione priorità
Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus
Funzioni di commutazione e di temporizzazione
Comportamento in caso di caduta di tensione:
Parametro: Stato del relè in caso di caduta di tensione bus
In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui
si trovava prima della caduta.
Contemporaneamente all’interno dell’apparecchio viene memorizzata la posizione commutazione del relè. I ritardi in decorso non vengono memorizzati, solo lo stato reale del relè (“1”
per aperto; “0” per chiuso) al momento della caduta di tensione.
Non viene inviato alcun telegramma di risposta. Questa funzione ha la massima priorità.
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus:
Parametro: Stato relè in caso di ripristino tensione bus
In caso di ripristino di tensione bus il relè può assumere uno stato parametrizzabile.
Con il parametro “nessuna variazione” viene ripristinato lo stato memorizzato al momento
della caduta della tensione bus.
In base alla tabella seguente, con la funzione parametrizzabile di interruttore temporizzato
(interruttori automatici per luci scale) viene avviato il tempo per le luci scale.
● Comportamento in caso di
ripristino di tensione bus
FUNZIONAMENTO
IMPOSTAZIONE PARAMETRI
RELÈ IN CASO DI RIPRISTINO DI TENSIONE BUS
Attivazione
Ritardo di apertura/chiusura
Funzione luci scale
(contatto NA)
Funzione luci scale
(contatto NC)
Attivazione
Ritardo di apertura/chiusura
Funzione luci scale
(contatto NA)
Funzione luci scale
(contatto NC)
Attivazione
Ritardo di apertura/chiusura
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
aperto
avvio della temporizzazione per luci scale
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
chiuso
avvio della temporizzazione per luci scale
chiuso
chiuso
nessuna variazione
nessuna variazione
Funzione luci scale
nessuna variazione
come prima del Reset dello stato del relè memorizzato
come prima del Reset dello stato del relè memorizzato
(non ritardato)
Lo stato del relè memorizzato prima del Reset, si comporta
come in caso di impostazione dei parametri (aperto/chiuso)
Con la funzione di stato/risposta attivata, dopo circa 17 sec. dal ripristino di tensione bus con
il relè chiuso, viene inviato un “telegramma di risposta 1” sull’ ”oggetto di risposta”. Con il
contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”.
Importante
Gli stati del relè, che vengono causati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus.
Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento, dopo
il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita.
Modalità di funzionamento relè
Tramite il parametro “Modalità di funzionamento relè ”(operazione relè) è possibile impostare
il tipo di funzionamento del relè. Il relè può essere usato come “contatto NC” o “contatto NA”.
Importante
In caso di commutazione delle modalità di funzionamento del relè le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per questo motivo, in
primo luogo va stabilita la modalità di funzionamento del relè.
113
GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC - 4X10A NA+4X16A
AZ. MAN.)
● Figura 1
Attivazione
Telegrammi
EIB
0
0
t
Stato del
relè chiuso
t
rimane
aperto
1
Aperto
t
rimane
chiuso
0
t
Stato del
relè chiuso
viene
chiuso
● Figura 1: Attivazione
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
1
1
Disattivazione
Attivazione
Disattivazione
Telegrammi
EIB
0
● Figura 2
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
viene
aperto
rimane
chiuso
Aperto
t
viene
aperto
rimane
aperto
Modalità di funzionamento relè: Contatto NA
Parametro: Funzionamento del relè Contatto NA
Il relè all’interno dell’attuatore di commutazione possiede un contatto NA.
(Funzionamento del
contatto NA).
● Figura 2: Commutazione
Modalità di funzionamento relè: Contatto NC
Parametro: Funzionamento del relè Contatto NC.
Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC.
In questo modo la posizione del relè viene comunicata in modo inverso.
Dopo il ripristino di tensione bus con la funzione “Contatto NC” il relè viene chiuso e viene
generato un telegramma di risposta “1” con funzione di risposta attivata, se un altro comportamento di attivazione (ad esempio attraverso la funzione prioritaria più alta, la funzione di
protezione o il comportamento in caso di ripristino di tensione bus) non attiva l’uscita in una
posizione aperta.
Le posizioni del relè rigidamente parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre funzioni vengono impostate direttamente.
Con i parametri delle posizioni del relè rigidamente impostati, non è possibile effettuare
un’inversione mediante la funzione Contatto NC.
(Funzionamento
del contatto NC)
Attivazione:
I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1, 1 bit), che sono stati ricevuti sull’”oggetto di commutazione”, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso).
Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”.
La selezione dell’ “oggetto di commutazione” sul bus non restituisce lo stato del relè.
È sempre necessario riverificare lo stato sull’”oggetto di risposta/stato”.
La funzione di commutazione normale può essere modificata nel proprio comportamento di
commutazione mediante l’attivazione delle funzioni con massima priorità (vedi Priorità).
● Figura 3: Attivazione
(Funzionamento del
contatto NA).
● Figura 4: Commutazione
(Funzionamento
del contatto NC)
● Figura 3
Attivazione
Attivazione
1
1
t
114
viene
chiuso
1
1
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
rimane
chiuso
viene
aperto
0
t
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Telegrammi
EIB
0
0
t
Stato del
relè chiuso
Disattivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
rimane
aperto
● Figura 4
Disattivazione
Telegrammi
EIB
0
viene
chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
rimane
chiuso
viene
aperto
Aperto
t
rimane
aperto
viene
chiuso
Funzione di commutazione centralizzata (oggetto ON/OFF centrale):
La funzione di commutazione centralizzata possiede un proprio oggetto di commutazione.
Per ogni canale dell’attuatore è possibile parametrizzare, se il canale deve reagire o meno sull'oggetto di commutazione centralizzato. In tal modo, mediante i parametri, si può impostare
se per il canale debba essere utilizzato solo lo stato “attivato” (contatto NA => chiuso e contatto NC=>aperto) oppure lo stato “non attivato” oppure entrambi gli stati dell’oggetto di commutazione centralizzata. I telegrammi mediante gli oggetti di commutazione centralizzata, attiluce le funzioni di tempo e commutazione parametrizzabili, esattamente come i telegrammi
mediante l’oggetto di commutazione corrispondente.
Ritardo di attivazione
● Figura 5
Telegrammi
Parametro: Ritardo di attivazioEIB
1
0
1 0
1 1
ne: attivato. La disattivazione è
ritardata. Il collegamento è parat
metrizzabile. Il tempo di ritardo si
Stato del
calcola moltiplicando un valore
relè chiuso
base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per
Aperto
t
ogni parametro come “non riart on
t on
t on
mabili” o “riarmabili”. In caso di
temporizzazioni
riarmabili,
● Figura 6
quando si riceve un telegramma
Telegrammi
EIB
(Oggetto di commutazione), con
1
0
1 0
1 1
lo stesso valore del telegramma
che ha provocato il ritardo, il
t
tempo di ritardo viene avviato
Stato del
nuovamente. In caso di ritardi
relè chiuso
non riarmabili, invece, il relè si
spegne proprio dopo la scadenAperto
t
za del tempo. Se l’uscita dell’att on t on
t on
t on
tuatore durante un ritardo in
corso viene comandata in una in una nuova posizione di commutazione tramite una funzione
prioritaria più alta, il relè verrà attivato non ritardato.
Funzioni di
temporizzazione
● Figura 5: Commutazione con
ritardo di attivazione non
riarmabile (Contatto NA)
● Figura 6: Commutazione con
ritardo di attivazione riarmabile
(Contatto NA)
Ritardo di disattivazione:
Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato. La disattivazione è ritardata. Il collegamento è
parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore.
I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”. In caso di temporizzazioni riarmabili, quando si riceve un telegramma (Oggetto di
commutazione), con lo stesso valore del telegramma che ha provocato il ritardo, il tempo di
ritardo viene avviato nuovamente.
In caso di ritardi non riarmabili, invece, il relè si spegne proprio dopo la scadenza del tempo. Se
l’uscita dell’attuatore durante un ritardo in corso viene comandata in una in una nuova posizione
di commutazione tramite una funzione prioritaria più alta, il relè verrà attivato non ritardato.
● Figura 7: Attivazione con
ritardo di disattivazione
non riarmabile
(Contatto NA)
● Figura 8: Commutazione
con ritardo di
disattivazione riarmabile
(Contatto NA)
● Figura 7
Telegrammi
EIB
1
0
1
0
0
1
0
● Figura 8
Telegrammi
EIB
1
1
0
1
0
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t Off
t Off
t Off
Aperto
t
t Off
t Off
t Off
t Off
115
GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8
● Figura 9: Ritardo
CANALI
Ritardo di attivazione
e disattivazione:
Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e
Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato.
La combinazione di un ritardo di attivazione insieme
con un ritardo di disattivazione comporta l’attivazione
e/o disattivazione ritardata
dell’uscita.
di attivazione/
disattivazione con:
● Figura 10: Funzione di
temporizzazione luce scale
(230VAC - 4X10A NA+4X16A
● Figura 9
Funzione contatto NC
Funzione contatto NA
Telegrammi
EIB
Attivazione
Telegrammi
EIB
Attivazione
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t
t on
riarmabile con funzione OFF
manuale (contatto NA)
AZ. MAN.)
t
t on
t off
t off
Funzione di temporizzazione luce scale (interruttori automatici per luci scale):
Parametro: Funzione di temporizzazione luce scale: attivata.
Con una funzione di “contatto NA”, il dispositivo, dopo essere stato attivato sull’ “oggetto
di commutazione”, si disattiva di nuovo automaticamente trascorso il tempo impostabile.
I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore.
Per mezzo dei parametri “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare
la temporizzazione tramite un altro telegramma “1”.
In caso di temporizzazione “riarmabile”, il tempo può essere prolungato tramite il bus.
Per mezzo del parametro “funzione con/senza funzione Off manuale” è possibile impostare se la temporizzazione luce scale debba essere disattivata prematuramente dopo la
ricezione di un telegramma “0” oppure se il telegramma "0" debba essere ignorato e la
temporizzazione luce scale debba continuare a decorrere.
● Figura 11: Funzione di
temporizzazione luce scale non
riarmabile con funzione OFF
manuale (contatto NA)
● Figura 12: Funzione di
temporizzazione luce scale
riarmabile senza funzione OFF
manuale (contatto NA)
● Figura 13: Funzione di
temporizzazione luce scale non
riarmabile senza funzione OFF
manuale (contatto NA)
● Figura 10
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
● Figura 11
Telegrammi
EIB
0
1
1
1
1
0
t
t
Stato del
relè chiuso
Stato del
relè chiuso
Aperto
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t
Aperto
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
● Figura 12
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
● Figura 13
Telegrammi
EIB
0
1
1
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t Luce scala
116
t
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t
Aperto
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t
● Figura 14:
Interruttori automatici
per luci scale con:
● Figura 15: Ritardo di
attivazione e funzione di
temporizzazione luci scale
● Figura 16: Ritardo di
disattivazione e funzione di
temporizzazione luci scale
con Off manuale con:
Se l’uscita dell’attuatore duran● Figura 14
te una temporizzazione luci
Funzione contatto NA
Funzione contatto NC
scale in corso viene comandaTelegramma
Telegramma
ta in una nuova posizione di
EIB
EIB
Attivazione
Attivazione
commutazione tramite una
1
1
priorità superiore, il relè verrà
attivato non ritardato in questa
t
t
posizione. Viene memorizzato
Stato del
Stato del
rispettivamente l’ultimo telerelè chiuso
relè chiuso
gramma di commutazione
mentre i ritardi e/o la tempoAperto
Aperto
t
t
rizzazione
continuano
a
t Luce scala
t Luce scala
decorrere.
Se al completamento della funzione prioritaria più alta la posizione del relè “chiuso” viene impostata sulla modalità di funzionamento “contatto NA”, si avvia l’interruttore automatico per luci scale. Nella modalità di
funzionamento “contatto NC”, l’interruttore automatico per luci scale viene attivato con l’impostazione “aperto”.
Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce
scale:
Parametro: Ritardo di attivazione: attivato e parametri:
Funzione di temporizzazione
luce scale: attivata.
La combinazione di un ritardo
di attivazione insieme con la
funzione di temporizzazione
comporta l’avvio e il decorrere della funzione di temporizzazione.
● Figura 15
Funzione contatto NA
Telegramma
EIB
Attivazione
Funzione contatto NC
Telegramma
EIB
Attivazione
1
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t On t Luce scala
Aperto
t
t On t Luce scala
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale:
Parametro: Ritardo di disattivazione: attivato e parametri: Funzione di temporizzazione luce
scale: attivata.
Il ritardo di disattivazione può
● Figura 16
essere attivato solo insieme
Funzione contatto NA
Funzione contatto NC
con la “funzione di temporizTelegramma
Telegramma
zazione con Off manuale”.
EIB
EIB
Attivazione
In caso di “funzione di tempo- Attivazione
1
1
0
0
rizzazione senza Off manuat
t
le”, i parametri per il ritardo
di disattivazione vengono
t Off
t Off
Stato del
Stato del
nascosti.
relè chiuso
relè chiuso
In caso di ricezione di un telegramma Off durante il decorAperto
Aperto
t
t
so della temporizzazione,
t Luce scala
t Luce scala
viene avviato il ritardo di
disattivazione.
117
GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8
● Figura 17: Feedback attivo
CANALI
(230VAC - 4X10A NA+4X16A
AZ. MAN.)
Informazioni di stato (Feedback):
● Figura 17
Telegramma
Lo stato dell’uscita può essere
EIB
richiesto tramite un oggetto di
0
1
comunicazione proprio oppure
essere inviato in modo attivo.
t
Ciò significa che dopo ogni
Stato del
operazione di commutazione
relè chiuso
lo stato del relè è disponibile
sul bus come telegramma.
Aperto
t
Il valore dell’ “oggetto di stato”
t On
t Off
indica sempre lo stato attuale
Telegrammi
del relè. In caso di relè chiuso e
EIB Feedback
di relè aperto i rispettivi valori
1
0
“1” e “0” sono indipendenti
dalla funzione del contatto
t
NC/NA.
Dopo il ripristino della tensione bus, con il relè chiuso e la funzione di risposta “oggetto di stato
attivo” attivato, trascorsi 17 sec., mediante l’oggetto di risposta viene inviato un telegramma
di risposta “1”. Con il contatto aperto non viene prodotto alcun telegramma “0”.
L’oggetto di stato passivo indica in ogni momento lo stato del relè (ad es. per visualizzazioni),
qualora non sia stato disattivato manualmente.
in caso di un ritardo di
attivazione e disattivazione
parametrizzabile
● Figura 18: Funzione di blocco
con: Funzione di blocco=1;
Valore dell’oggetto di blocco dopo
il ripristino della tensione bus: 0;
Reazione in caso di blocco:
nessuna variazione;
Reazione in caso di consenso:
segue oggetto di commutazione;
Relè: contatto NA
Funzioni prioritarie
Tramite i parametri è possibile attivare la funzione di blocco, i collegamenti logici (collegamento AND/OR) e l’esecuzione prioritaria.
Importante:
In caso di commutazione delle funzioni, tramite ETS vengono modificate le impostazioni dei
parametri e gli oggetti di comunicazione. Gli indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per
questo motivo, si dovrebbe in primo luogo stabilire la funzione.
● Figura 19: Funzione di blocco
con: Funzione di blocco=0;
Funzione di blocco:
Con l’aiuto dell’”oggetto di blocco” è possibile disattivare il canale dell’attuatore selezionato
in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi sull’oggetto di commutazione in comando di commutazione non vengono più convertiti al relè. La funzione di blocco
può essere provocata da un telegramma 1 o 0.
(oggetto di blocco=1 o oggetto di blocco=0) Con il parametro “valore dell’oggetto di blocco
dopo il ripristino della tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di bloc-
Valore dell’oggetto di blocco dopo
il ripristino della tensione bus: 0;
Reazione in caso
di blocco: attivare;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione;
Relè: contatto NA
● Figura 18
Telegramma EIB
Oggetto di blocco
● Figura 19
Telegramma EIB
Oggetto di blocco
ON
1
t=0
Ogg. di blocco=0
ON
0
1
OFF
t=0
Telegramma EIB
Oggetto di
commutazione
1
0
1
0
OFF
t
bloccato
1
1
bloccato
Telegramma EIB
Oggetto di
commutazione
0
t
Stato del
relè chiuso
1
0
bloccato
1
0
1
t
0
t
Stato del
relè chiuso
t
118
0
t
co mediante l’ “oggetto di blocco” subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET.
Con il parametro “Reazione in caso di blocco” l’uscita in caso di blocco viene messa in una
posizione definita. Vengono ricevuti i telegrammi sull’ “oggetto di commutazione” e l’ultimo
viene rispettivamente memorizzato.
Terminata la funzione di blocco, con la parametrizzazione "Reazione allo sblocco” è possibile stabilire lo stato del relè.
● Figura 20: Funzione di blocco
con: Funzione di blocco=1;
Valore dell’oggetto di blocco dopo
il ripristino della tensione bus: 0;
Reazione in caso di blocco:
nessuna variazione;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione;
Relè: contatto NA
Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione di temporizzazione luci scale:
Al momento dell’attivazione,
● Figura 20
la funzione di blocco si attiva
Telegramma EIB
nella posizione desiderata
Oggetto di blocco
1
0 1
0
1
0
sempre senza ritardi.
Anche al momento della
t
bloccato
bloccato
bloccato
disattivazione l’attuatore si
Telegramma EIB
Oggetto di
attiva nella posizione deside1
1
1
commutazione
rata senza ritardi.
t
Durante un blocco viene
memorizzato rispettivamente
Stato del
relè chiuso
l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi
Aperto
t
e/o temporizzazioni contit Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
nuano a decorrere.
Collegamenti logici:
Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con
l’ “oggetto di collegamento logico”.
È possibile impostare un collegamento AND o OR. Tramite un parametro si stabilisce con quale
valore l’oggetto di collegamento, dopo il ripristino della tensione bus, debba essere pre-impostato.
Ad esempio, l’uscita dopo il ripristino della tensione bus, in caso di un oggetto di collegamento
OR pre-impostato su “1”, rimane attivata fino a che sull’ ”oggetto di collegamento” viene ricevuto un “telegramma 0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della tensione
bus viene accettato solo al termine del collegamento logico.
La funzione di collegamento logico ha una priorità alta. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato del collegamento logico, si imposta sempre sulla funzione prioritaria e non nello stato delle
funzioni con una priorità inferiore.
Collegamento AND
Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di
commutazione” può essere attivato come d’abitudine.
Successivamente, i tempi di ritardo e i temporizzatori luci scale impostati verranno rispettati.
La disattivazione mediante l’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito (Oggetto con
priorità maggiore).
Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione.
Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento viene di
nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato.
Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il
comportamento di un interruttore automatico per luci scale.
Esempio:
Con un collegamento AND è possibile effettuare un blocco di attivazione. Ciò significa che
finché il valore dell’ “oggetto di collegamento” resta su “0”, sull’ “oggetto di commutazione”
non è possibile attivare niente.
Se il valore dell’oggetto di commutazione resta su “1”, con la funzione “Modifica del valore
dell’oggetto di collegamento da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso).
119
GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
● Figura 21
Telegramma EIB
Collegamento
logico
0
1
ON
(230VAC - 4X10A NA+4X16A
AZ. MAN.)
● Figura 22
Telegramma EIB
Collegamento
logico
0
ON
1
OFF
OFF
t
t=0
Telegramma EIB
Attivazione
t
t=0
Telegramma EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
● Figura 21: Collegamento AND;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento” dopo il ripristino
della tensione bus: 1;
Relè: Contatto NA
● Figura 22: Collegamento AND;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento” dopo il ripristino
della tensione bus: 0;
Relè: Contatto NA
Collegamento OR
● Figura 23: Collegamento OR;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento” dopo il ripristino
della tensione bus: 0;
Relè: Contatto NA
120
t
Stato del
relè chiuso
t
Aperto
t
L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene impostato con un “1”.
In tal modo è possibile eseguire la commutazione tramite l’oggetto di commutazione come
d’abitudine.
Il blocco di attivazione è attivo solo dopo la ricezione di un telegramma “0”, mediante
l’oggetto di collegamento logico.
L’impostazione del parametro provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul valore “0”.
Dopo un RESET l’attuatore si imposta sulla modalità di funzionamento “Contatto NA” e su
questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non
riceve un telegramma “1”.
Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare
l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine.
Successivamente i tempi di ritardi impostati verranno rispettati.
L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva da
subito (Oggetto con priorità maggiore).
Non è più possibile effettuare un ritardo.
Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo
su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato
Nella tabella “comportamento in caso di ripristino di tensione bus” è possibile conoscere il
comportamento di un interruttore automatico per luci scale.
Esempio:
Con un collegamento OR, è
possibile effettuare un blocco di disattivazione o una
funzione ON centrale (ad
esempio Luce per la pulitura
di edifici).
Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione
localmente su “1”, il relè
resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di
disattivazione (Modifica del
valore dell’oggetto di collegamento da 1 a 0).
● Figura 23
Telegramma EIB
Collegamento
logico
ON
1
0
OFF
t
t=0
Telegramma EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
0
t
Stato del
relè chiuso
t
● Figura 24: Collegamento OR;
Valore dell’ ”oggetto di
collegamento” dopo il ripristino
della tensione bus: 1;
Relè: Contatto NA
Solo dopo aver ricevuto un
telegramma “0” sull’ “oggetto
di collegamento“, è possibile
disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“.
● Figura 24
Telegramma EIB
Collegamento
logico
ON
ON
0
1
OFF
t
t=0
Telegramma EIB
Importante:
Attivazione
L’oggetto di collegamento,
1
0
1
0
dopo un RESET viene occupato con il valore “1”.
L’attuatore, in modalità di
funzionamento
“contatto
Stato del
relè chiuso
NA”, attiverà immediatamente l’uscita.
La funzione di collegamento
OR viene reimpostata subito
dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento.
1
0
t
t
Esecuzione priorità:
Trasporto di un telegramma di 2 bit in stati di commutazione ad alta priorità (Relè aperto/relè
chiuso). Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 bit riceve un telegramma, il cui primo bit (bit 1)
presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di commutazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 2) del telegramma.
Durante il funzionamento un “1” conduce come contatto NA all’attivazione del relè, come contatto NC alla disattivazione del relè.
Durante il funzionamento, uno “0” conduce come contatto NA alla disattivazione, come contatto NC all’attivazione dell’uscita. Con il parametro “Reazione dopo priorità” è possibile
impostare, come si deve comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (primo bit (bit 1) viene impostato su zero “0”).
L’attuatore, attivato o disattivato (azionato/non azionato) può seguire lo stato attuale dell’oggetto di commutazione oppure mantenere lo stato attuale (nessuna variazione).
Dopo l’attivazione della funzione di temporizzazione rimangono a disposizione poche opzioni.
L’esecuzione priorità avviene senza ritardi.
La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per
mezzo di un ulteriore parametro. L’uscita può essere “attivato con priorità”, “disattivata con
priorità” oppure è possibile non attivare l’esecuzione forzata.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
NR. OGGETTO
NOME OGGETTO
0, 3, 6, 9, 12 ,15 ,18, 21 Oggetto di commutazione
Funzione prioritaria più alta:
1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22 Oggetto di collegamento logico
1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22 Oggetto dell’esecuzione priorità
1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22 Oggetto di blocco
Informazioni di stato:
2, 5, 8, 11, 14, 17, 20, 23 Oggetto di risposta
2, 5, 8, 11, 14, 17, 20, 23 Oggetto di stato
24
Oggetto di commutazione centralizzata
FUNZIONAMENTO
TIPO
Canale A - H
1 bit
Canale A - H
Canale A - H
Canale A - H
1 bit
2 bit
1 bit
Canale A - H
Canale A - H
Canale A - H
parametrizzabile
1 bit
1 bit
1 bit
SOMMA DEGLI INDIRIZZI E
DEI COLLEGAMENTI POSSIBILI
80
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 80
121
GW 90 736: TERMINALE D'USCITA 8
Parametri
CANALI
(230VAC - 4X10A NA+4X16A
AZ. MAN.)
Qui di seguito vengono rappresentati i parametri che possono apparire nell’ ETS.
Le pagine di parametrizzazione ETS, appaiono in funzione dei valori dei parametri, e nell’esempio vengono rappresentate le possibili pagine per un canale.
Pagina: Canale X: Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Informazione di stato
Funzione prioritaria più alta
Funzionamento del relè
Funzione di temporizzazione luce scale
Ritardo di attivazione
Ritardo di disattivazione (non visibile, se è stata selezionata la
funzione di temporizzazione e “temporizzazione senza Off manuale”)
Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Il canale mediante l’oggetto di commutazione centralizzato è
1
2
disattivata
Oggetto di risposta attivo
Oggetto di stato passivo
nessuna
Collegamento logico
Blocco
Priorità
Contatto NA
Contatto NC
disattivata
attivata
disattivata
attivata
disattivato
attivato
aperto 1
chiuso 2
come prima della caduta della tensione bus
aperto
chiuso
nessuna variazione
non commutabile
commutabile
solo attivabile
solo disattivabile
è il valore di default in caso di parametrizzazione “comportamento relè – contatto NA”.
è il valore di default in caso di parametrizzazione “comportamento relè – contatto NC”.
Pagina: Canale X: Tempi
PARAMETRI
Tempo base di temporizzazione
(visibile solo se la funzione
di temporizzazione luce scale è attivata 1)
Fattore di temporizzazione (3-127)
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata 1)
La temporizzazione è
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata 1)
Temporizzazione
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata 1)
Tempo base per ritardo di attivazione
(visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato 2)
Fattore di ritardo di attivazione (3-127)
(visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato 2)
Ritardo di attivazione
(visibile solo se il ritardo di attivazione è attivato 2)
IMPOSTAZIONE
260ms - 1,2h
Default: 2,1 sec.
3 - 127
Default: 85
riarmabile
non riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
260ms - 1,2h
Default: 260ms
3 - 127
Default: 5
riarmabile
non riarmabile
● (continua)
122
● (segue)
PARAMETRI
Tempo base per ritardo di disattivazione
(visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato 3)
Fattore di ritardo di disattivazione (3-127)
(visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato 3)
Il ritardo di disattivazione è
(visibile solo se il ritardo di disattivazione è attivato 3)
1
2
3
IMPOSTAZIONE
260ms - 1,2h
Default: 260ms
3 - 127
Default: 120
riarmabile
non riarmabile
se la funzione di temporizzazione è disattivata, appare il messaggio “La funzione di temporizzazione sulla pagina Canale X:Generalità è disattivata”.
se il ritardo di attivazione è disattivato, appare il messaggio “Il ritardo di attivazione sulla
pagina Canale X:Generalità è disattivato”.
se il ritardo di disattivazione è disattivato, appare il messaggio “Il messaggio di disattivazione
sulla scheda Canale X:Generalità è disattivato”. Se è stata selezionata la funzione di temporizzazione e il parametro “Temporizzazione senza Off manuale", questo messaggio non appare.
Pagina: Canale X: Collegamento logico (visibile solo se il collegamento logico è attivato)
PARAMETRI
Tipo di collegamento logico
Valore dell’oggetto di collegamento logico
dopo ripristino tensione bus
IMPOSTAZIONE
AND
OR
0
1
Pagina: Canale X: Blocco (visibile solo se la funzione blocco è attivata)
PARAMETRI
Funzione di blocco con
Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino tensione bus
Reazione in caso di blocco
Reazione allo sblocco
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata)
Reazione all’attivazione
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata)
IMPOSTAZIONE
Oggetto di blocco = 1
Oggetto di blocco = 0
0
1
nessuna variazione
cambia lo stato
attivare
disattivare
nessuna variazione
segue l’oggetto ON/OFF
attivare1
disattivare
segue l’oggetto ON/OFF
non azionamento
Pagina: Canale X: Priorità (visibile solo se la funzione priorità è attivata)
PARAMETRI
Reazione dopo priorità
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è disattivata)
Reazione dopo priorità
(visibile solo se la funzione di temporizzazione è attivata)
Funzione priorità
dopo il ripristino della tensione del bus
IMPOSTAZIONE
nessuna variazione
segue l’oggetto ON/OFF
attivare
disattivare
segue l’oggetto ON/OFF
disattivare
nessuna priorità attiva
attivato con priorità
disattivato con priorità
123
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
FUNZIONE
CANALI
(230VAC 16A NA)
L’attuatore con azionamento manuale GW 90 737 serve per pilotare
carichi generici tramite contatti NA.
Il dispositivo è dotato di otto canali indipendenti (da A a H) con relé
in uscita e un accoppiatore Bus
integrato.
La funzione dei canali è determinata
dal software caricato dell’utente.
B +Bus-ON
L
T
A
B
OFF
C
OFF
D
OFF
E
OFF
F
OFF
Prog.
G
H RUN
OFF
OFF
1000W
AC 230V
16AX
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
1 LED verde:
Elementi
di visualizzazione
e funzionamento
INSTALLAZIONE
Attenzione
il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente.
1 LED rosso:
controllo programmazione
pulsante 1:
programmazione
8 interruttori manuali: per la messa in funzione in manuale dei contatti di commutazione (da
A a H), anche in mancanza della tensione del Bus.
I dispositivi adiacenti possono venire danneggiati! Installare in prossimità dell’attuatore
soltanto dispositivi dotati almeno di isolamento pincipale.
1 Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l’alto. Poi spingere la
parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla. Non è richiesta alcuna guida dati.
Attenzione
L’attuatore può venire danneggiato. Proteggere i contatti con interruttori magnetotermici a monte da16 A.
2 Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio. I cavi sono collegati alle utenze e alle
reti di alimentazione (L1, L2 o L3) tramite morsetti a vite per un massimo di 16 A. Ogni coppia di collegamenti L è connessa internamente.
3 Inserire il morsetto di alimentazione Bus e coperchio del cavo.
Attenzione
Si deve assicurare una distanza di sicurezza come in figura. Assicurarsi che ci sia una
distanza di almeno 4 mm tra i singoli cavi della linea 230 V e la linea del Bus.
230V
Bus
124
AVVIAMENTO
DEL DISPOSITIVO
DATI
TECNICI
Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e
impostati i parametri:
1 Collegare l’interfaccia al Bus
2 Dare tensione al Bus
3 Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende)
4 Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia (il LED rosso si spegne)
5 Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia (il LED verde si
accende)
6 Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio
dell’ETS)
Tensione ausiliaria esterna: nessuna
Alimentazione dal Bus: CC 24 V / circa 15 mA
Tensione di isolamento: CA 4 kV tra Bus e 230 V AC
CONTATTI DA A A H: 8 x contatti NA
Protezione: Proteggere i contatti con interruttore magnetotermico a monte da 16 A.
Tensione nominale: AC 230 V, da 50 a 60 Hz
Corrente nominale: 16 A, cos ϕ = 0,6
Carico collegato:
- Lampade ad incandescenza: CA 230 V, max. 3600 W con 10.000 cicli di accensione
- Lampade alogene: CA 230 V, max. 2500 W con 10.000 cicli di accensione
- Lampade fluorescenti: CA 230 V, max 2500 VA, compensate in parallelo, con 5.000 cicli
di accensione
- Carico capacitivo: CA 230 V, 16 A max. 200 µF con 5.000 cicli di accensione
Carico minimo: ≥ 24 V CC, 100 mA
Frequenza di accensione: max. 10 al minuto a carico nominale
Temperatura ambiente:
- Funzionamento: da -5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Ambiente circostante: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altitudine massima di 2000
m. sul livello del mare.
Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione di umidità
Elementi di controllo: Tasto di programmazione, otto interruttori per la messa in funzione
manuale
Elementi di visualizzazione:
- Controllo programmazione: 1 LED rosso
- Pronto per il funzionamento: 1 LED verde
Collegamenti:
- Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus
- Conduttore esterno: sette morsetti a vite a 3 moduli (A – G) e un morsetto a vite a 2
moduli (H) per max. 2,5 mm2
Larghezza apparecchio: circa. 144mm, 8 moduli EN 50022
Linee guida CE: conforme alle linee guida sulla bassa tensione 73/23/EWG, conforme alle
linee guida CEM 89/336/CEE
125
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
Esempio
di connessione
Importante
Per garantire la piena funzionalità delle applicazioni, dovrà essere utilizzata la versione di
ETS2 a partire dalla versione 1.2 ed il Service Release A o maggiore. Per informazioni rivolgersi al SAT di Gewiss.
PROSPETTO
Sono disponibili le seguenti applicazioni:
DELLE APPLICAZIONI
APPLICAZIONE
Uscita binaria 8/12 canali
16A 230V - 0.1
126
FUNZIONAMENTO
Numero oggetti/collegamenti = 152, dinamico
Comportamento in caso di caduta di tensione
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Comportamento dopo Download da ETS
Modalità di funzionamento relè contatto NA/NC
Contatto di commutazione/Lampeggiatore
Attivazione
Ritardo di attivazione
Ritardo di disattivazione
Ritardo di attivazione / disattivazione
Funzione di temporizzazione luce scale
riarmabile / non riarmabile / con Off manuale
Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Informazioni di stato e segnali di risposta dello stato relè
Funzione di blocco
Collegamento (AND/OR) o esecuzione priorità
Funzione centrale
Funzione scenario
USCITA BINARIA
8/12 CANALI
16A 230V - 0.1
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 152
Selezione dispositivo
Come prima cosa l’applicazione deve essere adeguata al dispositivo utilizzato. In caso di
modifica della scelta apparecchio, le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi
connessi vengono modificati dall’ETS. Per questa ragione la selezione del dispositivo va impostata prima della parametrizzazione dello stesso.
Parametri
Selezione dispositivo
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Selezione dispositivo
Attuatore generico 12 canali
Attuatore generico 8 canali
Funzionamento
Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti
sul bus:
Oggetto
di blocco
Download
ETS
Caduta di
tensione bus
Ripristino di
tensione bus
Oggetto di
esecuzione priorità
Oggetto di
collegamento logico
Funzione
prioritaria più alta
Funzione
di blocco
Funzione
funzionam.relè
Relè
Oggetto di
commutazione centrale
Logica di
commutazione
e di tempo
Oggetto di
commutazione
Oggetto
di scenario
Memorizzazione
scenari
Oggetto
di risposta
In relazione al comportamento dell’attuatore ogni funzione ha una priorità definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella:
Priorità:
PRIORITÀ
Massima priorità
Priorità minima
FUNZIONAMENTO
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Funzione di blocco
Funzione prioritaria più alta
Collegamento logico
Esecuzione priorità
Stato relè al ripristino tensione bus/Download ETS
Attiv. Temp. Centr. e Funzione scenari
127
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
Comportamento in
caso di caduta tensione
del bus/reset
CANALI
(230VAC 16A NA)
Comportamento in caso di caduta di tensione bus
In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui
si trovava prima della caduta.
Contemporaneamente viene memorizzata la posizione di comando del relè sull’apparecchio.
Le temporizzazioni in corso di scadenza non vengono memorizzate, solo l’effettivo stato del
relè (“1” per chiuso, “0” per aperto) al momento della caduta di tensione bus.
Non viene inviato alcun telegramma di risposta.
Questa funzione ha la massima priorità.
Parametri
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Stato del relè in caso di caduta di tensione
IMPOSTAZIONE
nessuna variazione
aperto
chiuso
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
In caso di ripristino di tensione bus, il relè potrà assumere una condizione parametrizzata.
A tale scopo sono disponibili le seguenti possibili scelte.
Con i parametri “aperto” o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso.
Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento a relè “contatto NC”.
Funzioni di temporizzazione luce scale: con l’impostazione “chiuso“ parte la funzione di temporizzazione luce scale nel modo di funzionamento “contatto NA”.
Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”.
Nel parametro “nessuna variazione” il relè rimane nella condizione attuale.
Se nel frattempo viene eseguito un azionamento manuale, in quel momento l’apparecchio non
conosce la condizione del canale, e quindi non può avvenire una segnalazione dello stato.
Lo stato è disponibile solo dopo un’azione di commutazione del canale.
Nel parametro “come in caso di caduta di tensione bus” il relè assume la condizione che è
stata memorizzata nell’apparecchio nel caso di caduta di tensione bus. Azionamenti manuali
avvenuti nel frattempo vengono sovrascritti.
Dopo un download dell’applicazione non esistono condizioni memorizzate. Ciò significa che
l’uscita viene aperta nel modo di funzionamento “contatto NA” e che nel modo di funzionamento “contatto NC” il relè si chiude.
Nel parametro “lampeggia“ il relè inizia a lampeggiare nel caso di ritorno di tensione bus.
Il tempo di lampeggio può essere imposto.
128
Importante
Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
Importante
Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus.
Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico,
dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita.
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Con il parametro “nessuna modifica”, visto che lo stato attuale non può essere determinato in modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato.
Parametri
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Stato del relè in caso di caduta di tensione
IMPOSTAZIONE
nessun cambiamento
come in caso di caduta tensione bus
aperto
chiuso
lampeggio
Nella funzione “lampeggio” va impostato il tempo di lampeggio.
Tempi di lampeggio
PARAMETRI
Tempo di lampeggio
Tempo di lampeggio fattore [5-255]
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
10
Impostabile in incrementi di uno
Comportamento dopo Download ETS
Dopo il download ETS il relè può assumere una condizione parametrizzabile, a tale scopo
sono disponibili le seguenti scelte.
Nei parametri “aperto“ o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso.
Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento del relè “contatto NC”.
Funzioni temporizzazione luce scale:
Con l’impostazione “chiuso“ parte nel modo di funzionamento “contatto NA” la funzione temporizzazione luci scale. Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”. Nel parametro “nessun cambiamento“ il relè rimane nella condizione nella quale si trovava prima del download.
Un azionamento manuale avvenuto nel frattempo non viene soprascritto. Tale funzione è stata
pensata per l’ulteriore parametrizzazione di attuatori di attivazione in edifici abitati, in modo
che le uscite non commutino con un Download.
In quel momento l’apparecchio non conosce la condizione del canale e quindi non può
avvenire una segnalazione dello stato. Solo dopo un’azione di commutazione del canale, lo
stato è disponibile.
Nel parametro “come per il ripristino di tensione bus” viene assunta l’impostazione del parametro “condizione del relè in caso di ripristino di tensione bus”.
Vedi: comportamento in caso di ripristino di tensione bus.
Importante
Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con maggiore priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo Download ETS.
Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico,
dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita.
129
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione.
Con il parametro “nessuna modifica“, visto che lo stato attuale non può essere determinato in
modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato.
Parametri
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Stato relè dopo Download ETS
IMPOSTAZIONE
nessun cambiamento
aperto
chiuso
come in caso di ripristino tensione bus
Modalità di
funzionamento relè
Tramite il parametro “operazione relè” è possibile impostare il modo di funzionamento dei
relè. Il relè può essere utilizzato come “contatto NC“, “contatto NA”, “contatto in scambio” o
per le funzioni di lampeggiamento (lampeggiante). La funzione a contatto di scambio è disponibile solo nei canali dispari, quindi nei canali A, C, E, G, ecc..
I canali pari vengono integrati nella funzione di contatto in scambio come secondo contatto.
Importante
In caso di modifica delle modalità di funzionamento del relè le impostazioni dei parametri e
degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per tale ragione il modo di funzionamento a relè andrebbe regolato prima della parametrizzazione dell’apparecchio.
● Fig. 1: Attivazione
(Funzionamento contatto NA)
Modalità di funzionamento relè: Contatto NA
Il relè nell’attuatore di attivazione è dotato di un contatto
Attivazione
NA. La condizione di commuTelegrammi
tazione viene direttamente
EIB
trasmessa al relè.
1
0
● Figura 1
Disattivazione
Telegrammi
EIB
1
t
0
t
Feedback stato
Ogni canale può fornire un
Stato del
Stato del
relè chiuso
relè chiuso
feedback di stato a seconda
della parametrizzazione. Ciò
Aperto
Aperto
riporta sempre lo stato effettit
t
rimane viene
rimane viene
vo dell’uscita (1= relè chiuso;
aperto chiuso
chiuso aperto
0= relè aperto).
Normalmente dopo il ripristino della tensione bus, nella funzione “contatto NA” il relè viene
aperto. A contatto aperto e con la funzione di risposta attiva non viene generato nessun telegramma “0”. A meno che una funzione con una maggior priorità obbliga ad un altro stato.
In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta.
Parametri
per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NA”
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
130
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
● Fig. 2: Commutazione
(Funzionamento del
contatto NC)
Modalità di funzionamento relè: Contatto NC
Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC.
In questo caso la posizione del relè viene emessa invertita.
Le posizioni del relè rigida● Figura 2
mente parametrizzabili (aperAttivazione
Disattivazione
to, chiuso) durante le altre
Telegrammi
Telegrammi
funzioni vengono impostate
EIB
EIB
direttamente.
0
1
1
0
Con i parametri delle posit
t
zioni del relè rigidamente
impostati, non è più possibiStato del
Stato del
relè chiuso
relè chiuso
le effettuare un’inversione
mediante
la
funzione
Aperto
Aperto
Contatto NC.
t
t
rimane
chiuso
viene
aperto
rimane
aperto
viene
chiuso
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto).
Normalmente dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione “contatto NC“ il relè viene
chiuso e in caso di funzione di risposta attiva, viene generato dopo circa 17 Sec un telegramma di risposta con il valore “1”.A meno che una funzione con una maggior priorità
obblighi ad un altro stato. In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta.
Parametri
per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NC”
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
● Fig. 3: Commutazione
(Funzionamento contatto
in scambio per
il canale A/B)
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Modalità di funzionamento relè: Contatto in scambio
La funzione di contatto in
scambio è disponibile solo nei
Attivazione
canali dispari, quindi nei
canali A, C, E, G, ecc..
Telegrammi
EIB
I canali pari vengono integra0
1
ti nella funzione di contatto in
scambio come secondo contatto. In questo modo di funStato relè
zionamento i due canali
canale
A chiuso
adiacenti, quindi per esempio
“A” e “B” vengono sintetizzaAperto
ti in modo logico come “conrimane
aperto
tatto in scambio”.
Stato relè
canale
Quindi i due relè lavorano in
B chiuso
modo inverso l’uno rispetto
Aperto
all’altro. La condizione di
rimane
commutazione viene determichiuso
nato dal canale dispari “A”.
● Figura 3
Disattivazione
Telegrammi
EIB
1
0
t
t
Stato relè
canale
A chiuso
viene t
chiuso
Aperto
rimane
chiuso
viene t
aperto
rimane
aperto
viene t
chiuso
Stato relè
canale
B chiuso
viene t
aperto
Aperto
131
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
Feedback stato
Se due canali vengono sintetizzati in un contatto in scambio, esiste solo un oggetto di stato /
di risposta con la funzione di risposta attiva.
Questo riproduce sempre la condizione di commutazione del canale dispari, per esempio “A”
(1 = relè chiuso; 0 = relè aperto).
Parametri
per coppia di canali: Attivare il tipo di funzionamento relè “contatto in scambio” per esempio
(contatto NA canale A / contatto NC contatto B)”.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Modalità di funzionamento relè: Lampeggiatore
Con la funzione di lampeggio il relè si apre e si chiude automaticamente.
Il periodo di lampeggio può essere regolato per tutti i canali insieme mediante la pagina
“tempo di lampeggio”.
I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore.
Importante
● Fig. 4: Lampeggio
per ON
Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
Si può scegliere, se il canale deve
lampeggiare con il valore “ON”
(attivato) o “OFF” (non attivato). Il
valore deriva dal risultato della
funzione di chiusura / prioritaria
con l’oggetto commutato.
Stato
Azionato
● Figura 4
1
0
Non azionato
Relè chiuso
Aperto
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione.
Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto).
Parametri
per canale: Azionare il tipo di funzionamento relè “lampeggia per ON o lampeggio per OFF”.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
132
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Impostare tempo di lampeggio per l’apparecchio
Tempi di lampeggio
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tempo di lampeggio
100 ms
1 sec
1 min
1h
10
Impostabile in incrementi di uno
Tempo di lampeggio fattore [5-255]
Funzioni di
commutazione
Commutazione (ON/OFF).
I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1, 1 bit), che sono stati ricevuti sull’”oggetto di commutazione”, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso).
Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”.
La lettura dell’“oggetto di commutazione” tramite il bus non riporta lo stato del relè.
È sempre necessario riverificare lo stato sull’”oggetto di risposta/stato”.
Importante
La funzione di commutazione
normale può essere modificata nel proprio comportamento di commutazione
mediante l’attivazione delle
funzioni con massima priorità (vedi Priorità).
● Fig. 5: Attivazione
(Funzionamento
contatto NA)
● Fig. 6: Commutazione
(Funzionamento
del contatto NC)
● Figura 5
Attivazione
Disattivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
1
1
0
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione
Aperto
Aperto
t
t
rimane viene
rimane viene
“contatto NC“ il relè viene
aperto
chiuso
chiuso
aperto
chiuso e in caso di funzione
di risposta attivata, viene
generato dopo circa 17 Sec
● Figura 6
un telegramma di risposta
Attivazione
Disattivazione
con il valore “1”.
Telegrammi
Telegrammi
EIB
EIB
Ciò avviene a meno che in
0
1
1
0
caso di ripristino di tensione
t
t
bus un altro comportamento
viene fatto valere.
Stato del
Stato del
Le posizioni del relè rigidarelè chiuso
relè chiuso
mente parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre
Aperto
Aperto
t
t
funzioni vengono impostate
rimane viene
rimane viene
aperto
chiuso
chiuso
aperto
direttamente.
L’inversione attraverso la
funzione contatto NC non avviene in caso di posizioni relè rigidamente parametrizzabili.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto ON/OFF
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
133
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
Parametri
per canale: Impostare la modalità di funzionamento del relè desiderata
Canale X: Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Operazione relè
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Funzione di commutazione centrale
La funzione di commutazione centrale possiede un proprio oggetto di comunicazione (oggetto centrale ad 1 bit). Si può parametrizzare per ogni canale dell’attuatore, se e come deve o
non deve reagire il canale sull’oggetto di commutazione centrale.
A tale scopo si può impostare mediante parametri, se solo la condizione “attivato”
(contatto NA => aperto) o “non attivato” o entrambi le condizioni dell’oggetto di commutazione centrale devono essere elaborate per il canale.
La funzione centrale ha una priorità bassa. I telegrammi attivano mediante gli oggetti di commutazione centrale le funzioni di commutazione / temporizzazione e funzioni prioritarie più
alte, così come telegrammi mediante il rispettivo oggetto di commutazione.
È sempre l’ultimo telegramma, che attiva mediante il singolo oggetto di commutazione o l’oggetto centrale le funzioni impostate per il canale.
Oggetti di comunicazione.
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per tutti i canali insieme.
FUNZIONAMENTO
Funzioni centrali
NOME OGGETTO
Oggetto centrale
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
Parametri
Attivare la funzione centrale (attivo).
Funzioni centrali
PARAMETRI
La funzione centrale è
IMPOSTAZIONE
attiva
non attiva
per canale: Impostare la funzione di commutazione centrale.
Funzioni centrali
PARAMETRI
Canale X
134
IMPOSTAZIONE
OFF con 0 o 1
ON con 0 o 1
ON con 0 / OFF con 1
OFF con 0 / ON con 1
OFF con 0 / nessuna reazione con 1
ON con 0 / nessuna reazione con 1
OFF con 1 / nessuna reazione con 0
ON con 1 / nessuna reazione con 0
nessuna reazione con 0 o 1
COMPORTAMENTO
Ricevere
Funzioni di
temporizzazione
● Fig. 7: Ritardo di
attivazione riarmabile
● Fig. 8: Ritardo di
attivazione non riarmabile
Ritardo di attivazione (Ritardo ON)
L’attivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”.
In caso di ritardi riarmabili e
● Figura 7
con la ricezione di un teleTelegrammi
EIB
gramma “1” (oggetto di com1
0
1 0
1 1
mutazione) il tempo di ritardo
viene riavviato. In caso di
t
Stato
ritardi non riarmabili, invece,
Azionato
il relè si spegne proprio dopo
la scadenza del tempo.
Non azionato
Se l’uscita dell’attuatore
t
durante un ritardo in corso
t on
t on
t on
viene impostata in una nuova
posizione di commutazione
● Figura 8
tramite una funzione prioritaTelegrammi
EIB
ria più alta, il relè verrà atti1
0
1 0
1 1
vato non ritardato.
Azionamento: in caso di
zione contatto NA il
viene chiuso. In caso di
zione contatto NC il
viene aperto.
funrelè
funrelè
t
Stato
Azionato
Non azionato
t
t on
t on
t on
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo ON
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
per canale: Impostare il ritardo di attivazione
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo ON (1-255)
Il ritardo ON è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
135
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
● Fig. 9: Ritardo di
disattivazione riarmabile
● Fig. 10: Ritardo di
disattivazione non riarmabile
CANALI
(230VAC 16A NA)
Ritardo di disattivazione (ritardo OFF)
La disattivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”.
In caso di ritardi riarmabili e
● Figura 9
con la ricezione di un teleTelegrammi
gramma “0” (oggetto di comEIB
1 0
1 0 0
1 0 1
mutazione) il tempo di ritardo
viene riavviato. In caso di
t
ritardi non riarmabili, invece,
Stato
Azionato
il relè si spegne proprio dopo
la scadenza del tempo.
Se l’uscita dell’attuatore
Non azionato
t
durante un ritardo in corso
t Off
t Off
t Off
viene impostata in una nuova
posizione di commutazione
● Figura 10
tramite una funzione prioritaTelegrammi
ria più alta, il relè verrà attiEIB
1 0
1 0 0
1 0 1
vato non ritardato.
Azionamento:
In caso di funzione contatto
NA il relè viene chiuso.
In caso di funzione contatto
NC il relè viene aperto.
t
Stato
Azionato
Non azionato
t
t Off
t Off
t Off
t Off
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di disattivazione.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo OFF
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
per canale: Impostare il ritardo di disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
136
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
COMPORTAMENTO
Ricevere
● Fig. 11: Ritardo di
attivazione / disattivazione
Ritardo di attivazione
e disattivazione:
Le combinazioni da un ritardo di attivazione con il ritardo di disattivazione ha come
conseguenza l’attivazione e
la disattivazione dell’uscita.
● Figura 11
Funzione contatto NA
Telegrammi EIB
Attivazione
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Funzione contatto NC
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Telegrammi EIB
Attivazione
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t on
TIPO
1 bit
t off
t
t on
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
t off
t
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione / disattivazione.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo ON
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivato
disattivato
Ritardo OFF
per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo ON è
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
Funzione di temporizzazione luce scale (interruttori automatici per luci scale)
Con la funzione temporizzazione luce scale, l’apparecchio, dopo essere stato attivato sull’
“oggetto di chiusura”, si disattiva di nuovo automaticamente in un tempo impostabile.
Nel tipo di funzionamento a relè “contatto di commutazione” l’uscita di commutazione viene
chiuso durante la temporizzazione luce scale attivata.
137
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
● Figura 12
Funzione contatto NA
Telegrammi
EIB
Attivazione
Funzione contatto NC
Telegrammi
EIB
Attivazione
1
● Figura 13
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
t
Stato
1
Azionato
t
Stato del
relè chiuso
t
Non azionato
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
Aperto
temporizzazione luce scale
● Fig. 13: Funzione di
temporizzazione luce scale
senza funzionamento
off manuale
● Fig. 14: Funzione di
temporizzazione luce scale
non riarmabile senza
funzionamento off manuale
● Fig. 15: Funzione di
temporizzazione luce scale
riarmabile con
funzionamento off manuale
● Fig. 16: Funzione di
temporizzazione luce scale
non riarmabile con
funzionamento off manuale
● Fig. 17: Temporizzazione
luce scale con
preavvertimento
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
Nel modo di funzionamento
t
“contatto NC” il relè viene
Stato
Azionato
aperto.
Nel modo di funzionamento
Non azionato
"lampeggiare in caso di On”
t
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
l’uscita di commutazione lamt Luce scala
peggia durane la temporizzazione luce scale attivata. Nel modo di funzionamento “lampeggiare in caso di Off “l’uscita
lampeggia sempre quando la funzione temporizzazione luce scale non è attiva.
I tempi ( t scala) vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore.
Per mezzo del parametro “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare la
temporizzazione tramite un altro telegramma “1”. In caso di funzione temporizzazione luce
scale “riarmabile” il tempo può essere allungato mediante il bus.
Mediante il parametro “con / senza funzione manuale off” si può impostare per la funzione temporizzazione luce scale se dovrà avvenire una disattivazione anticipata dopo il ricevimento di un telegramma “0” o se il telegramma “0” dovrà essere ignorato ed il temporizzazione luce scale dovrà continuare a scorrere.
La temporizzazione luce scale può indicare la fine della temporizzazione luce scala mediante il lampeggio della lampada. Il numero di lampeggi può essere scelto in un campo da uno
a tre.
Il tempo (t preavvertimento),
● Figura 15
nel quale i lampeggi devono
Telegrammi
EIB
partire prima che scada la
1 0
1
1 1
temporizzazione luce scale,
t
può essere impostato. Anche
Stato
Azionato
la durata delle interruzioni (t
u) e la distanza temporale tra
Non azionato
due interruzioni (t zv) può
t
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
essere impostato.
t Luce scala
● Figura 17
● Figura 16
Telegrammi
EIB
1
tu
Stato
t zv
tu
t zv
tu
1
1
1
1
0
t
t
Stato
Azionato
1
2
Azionato
3
Non azionato
t preavvertimento
t Luce scala
t
● Figura 14
t Luce scala
Telegrammi EIB
138
t Luce scala
t
t Luce scala
● Fig. 12: Funzione
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t
Non azionato
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t
Importante
In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, il preavvertimento viene subito disattivato con il ricevimento di un telegramma Off.
Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante una
temporizzazione luce scale, mediante una funzione con una priorità maggiore, il relè si attiverà in questa posizione senza ritardi. Viene memorizzato rispettivamente l’ultimo telegramma di commutazione mentre i ritardi e/o le temporizzazioni continuano a decorrere.
Importante
Funzione di commutazione e funzione di temporizzazione luce scale si escludono a vicenda,
ossia non possono essere attivi contemporaneamente.
Se la funzione temporizzazione luce scale è stata parametrizzata, il canale lavora esclusivamente come interruttore automatico per luci scale. Se la funzione luci scale non è stata parametrizzata, la funzione di commutazione è attiva automaticamente.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare la funzione temporizzazione luci scale.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione temporizzazione luci scale
IMPOSTAZIONE
attivata
disattivata
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luci scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luci scale
Fattore temporizzazione luce scala (1-255)
Temporizzazione luce scale 0
Temporizzazione luce scale
Preavvertimento (allarme)
in caso di fine temporizzazione luce scala
Numero dei preavvertimenti
Temporizzazione preavvertimento (tempo allarme)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra i preavvertimenti (allarme)
(1-255), fattore x 1 s
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
Off
On
1
2
3
30
impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in incrementi di uno
139
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
Ritardo di attivazione e
funzione temporizzazione
luce scale
● Fig. 18: Ritardo
attivazione con la funzione
temporizzazione luce scale
CANALI
(230VAC 16A NA)
Le combinazioni da un ritardo di attivazione con la funzione temporizzazione luce
scale ha come conseguenza
l’attivazione ritardata della
funzione temporizzazione
luce scale.
● Figura 18
Funzione contatto NA
Telegrammi EIB
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Funzione contatto NC
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Telegrammi EIB
1
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t on t Luce scala
TIPO
1 bit
t
t
t on t Luce scala
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione e la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo ON
Funzione temporizzazione luci scale
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivata
disattivata
per canale: Impostare il ritardo di attivazione
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo ON (1-255)
Il ritardo di ON è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luci scale
Fattore temporizzazione luci scale (1-255)
La temporizzazione luci scale è
Temporizzazione luci scale
140
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Allarme alla fine del tempo luce scale
Off
On
1
2
3
30
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
Numero dei preavvertimenti (allarmi)
Temporizzazione preavvertimento (allarmi)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s
● Fig. 19: Funzione
temporizzazione luce scale
con ritardo di disattivazione
Importante
● Fig. 20: Funzione
temporizzazione luce scale
con preavvertimento e
ritardo di disattivazione
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Il ritardo di disattivazione può essere attivato solo con la pura funzione di commutazione o
in collegamento con la “funzione temporizzazione luce scale con Off manuale”.
In caso di "funzione di temporizzazione luce scale senza Off manuale", i parametri per il
ritardo di disattivazione ven● Figura 19
gono nascosti.
Funzione contatto NA
Funzione contatto NC
In caso di ricezione di un telegramma Off durante il decor- Telegrammi EIB
Telegrammi EIB
so della temporizzazione luce
1
1
0
0
scale, viene avviato il ritardo
di disattivazione.
t
t
In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, la funzione
temporizzazione luci con il
preavvertimento viene subito
disattivato con la ricezione di
un telegramma Off. Il ritardo
di disattivazione decorre.
Non viene effettuato nessun
preavvertimento.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione: per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
t off
Stato del
relè chiuso
Aperto
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t Luce scala
Telegrammi
EIB
t off
t
t Luce scala
● Figura 20
1
0
t
Stato
t off
Azionato
Non azionato
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
t
t preavvertimento
t Luce scala
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di disattivazione e la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo OFF
Funzione temporizzazione luce scale
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivata
disattivata
141
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
per canale: Impostare il ritardo di disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luce scale
Fattore temporizzazione luce scala (1-255)
La temporizzazione luce scale è
Temporizzazione luce scale
Allarme alla fine del tempo luce scale
Numero dei preavvertimenti (allarmi)
Temporizzazione preavvertimento (allarme)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s
Funzioni
prioritarie più alte
142
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
Off
On
1
2
3
30
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in passi singoli
In relazione al comportamento di commutazione dell’attuatore le funzioni prioritarie più alte
hanno una priorità più alta di fronte alle funzioni di commutazione, di temporizzazione luce
scale e di ritardo. Se una funzione prioritaria più alta è attiva, modifiche sull’oggetto di commutazione non hanno più effetto sull’uscita del relè.
La condizione del relè rimane nella posizione che viene indicata mediante la funzione prioritaria più alta. Le funzioni prioritarie più alte non hanno effetto di ritardo, ciò significa che in
caso di passaggio in una condizione prioritaria più alta non vengono presi in considerazione
tempi di ritardo.
Sono disponibili tre funzioni prioritarie più alte: la funzione di blocco, il collegamento logico
e l’esecuzione forzata. Il collegamento logico o l’esecuzione priorità si annullano l’un l’altro,
ciò significa che solo una delle due funzioni può essere utilizzata per ogni canale.
I collegamenti logici o l’esecuzione priorità possiedono una priorità più bassa della funzione
di blocco. In caso di comparizione contemporanea di un collegamento logico e del blocco, si
impone il blocco.
Ogni canale possiede per ogni funzione prioritaria più alta un oggetto prioritario (oggetto di
collegamento logico, di esecuzione priorità o di blocco).
Le tre funzioni vengono attivate tramite i parametri.
Importante
● Fig. 19: Funzione di blocco
con: Oggetto di blocco=1;
Valore dell’oggetto di blocco
dopo ripristino di tensione bus: 0;
Reazione in caso di blocco:
nessuna variazione;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione
In caso di modifica delle funzioni le impostazioni dei parametri e gli oggetti di comunicazione di queste funzioni vengono modificati dall’ETS. Indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la funzione.
Funzione di blocco
● Figura 19
Con l’aiuto dell’”oggetto di
Telegrammi EIB
Oggetto
blocco” è possibile spegnere
ON
di blocco
1
0
il canale dell’attuatore seleOFF
zionato in modo funzionale.
t
bloccato
t=0
Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi mediante
Telegrammi EIB
Oggetto di
l’oggetto di commutazione o
commutazione
1
0
1
0
1
0
1
modifiche di condizione dai
collegamenti logici / esecut
zione priorità non vengono
Stato
Azionato
più convertiti al relè.
La funzione di blocco può essere provocata da un telegramNon azionato
ma 1 o 0. (oggetto di blocco=1
t
o oggetto di blocco=0).
Con il parametro “Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET.
Con il parametro “reazione nel caso di blocco” l’uscita viene portata nella condizione
desiderata.
I telegrammi sull’ "oggetto di commutazione" vengono ricevuti e l’ultimo viene di volta in volta
memorizzato.
Dopo il completamento della funzione di blocco può essere stabilita la condizione del relè con
la parametrizzazione “reazione allo sblocco”.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di blocco
TIPO
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare la funzione di blocco.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione blocco
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
143
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
per canale: Impostare la funzione di blocco.
Canale X: Blocco
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione di blocco per
Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino di tensione bus:
Reazione in caso di blocco
Reazione allo sblocco
Reazione allo sblocco
(in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva)
Oggetto di blocco = 0
Oggetto di blocco = 1
1
0
nessuna variazione
cambia lo stato
azionato
attivare
disattivare
nessuna variazione
segue oggetto di commutazione
attivare
disattivare
segue oggetto ON/OFF
disattivare
Impostare il tempo di lampeggio per l’apparecchio se necessario.
Tempi di lampeggio
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tempo di lampeggio
100 ms
1 sec
1 min
1h
10
Impostabile in incrementi di uno
Tempo di lampeggio fattore [5-255]
Importante
● Fig. 20: Funzione di blocco
con: Oggetto di blocco=1;
Valore dell’oggetto di blocco dopo
ripristino di tensione bus: 0;
Reazione in caso di blocco:
nessuna variazione;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione;
relè: Contatto NA
Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione temporizzazione luce scale.
Al momento dell’attivazione, la
● Figura 20
funzione di blocco si attiva nella
posizione desiderata sempre
Telegrammi EIB
senza ritardi. Anche al momenOggetto
1
0 1
0
1
0
di blocco
to della disattivazione l’attuatot
re si attiva nella posizione desibloccato
bloccato
bloccato
derata senza ritardi. Durante
Telegrammi EIB
Oggetto di
1
1
1
un blocco viene memorizzato
commutazione
rispettivamente l'ultimo telet
gramma di commutazione
mentre i ritardi e/o temporizzazioni continuano a decorrere.
Aperto
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione: per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale A, B,…
144
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di blocco
t scala
TIPO
1 bit
1 bit
t scala
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
t scala
t
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione /disattivazione, funzione temporizzazione luce
scale e funzione di blocco.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione di blocco
Ritardo ON
Ritardo OFF
Funzione temporizzazione luce scale
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
attivato
disattivato
attivato
disattivato
disattivata
attivata
per canale: Impostare la funzione di blocco.
Canale X: Blocco
PARAMETRI
Funzione di blocco
Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino di tensione bus
Reazione in caso di blocco
Reazione allo sblocco
Reazione all’attivazione
(in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva)
IMPOSTAZIONE
con oggetto di blocco = 0
Oggetto di blocco = 1
1
0
nessuna variazione
cambia lo stato
attivare
disattivare
lampeggia
nessuna variazione
segue oggetto di commutazione
attivare
disattivare
segue oggetto di commutazione
disattivare
per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo ON è
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
145
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luce scale
Fattore temporizzazione luce scala (1-255)
La temporizzazione luce scale è
Temporizzazione luce scale
Preavvertimento (allarme)
in caso di fine temporizzazione luce scala
Numero dei preavvertimenti (allarmi)
Temporizzazione preavvertimento (allarme)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra preavvertimenti (allarmi)
(1-255), fattore x 1 s
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
Off
On
1
2
3
30
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in incrementi di uno
Collegamenti logici
Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con
l’ “oggetto di collegamento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR.
Tramite un parametro si stabilisce con quale valore l’oggetto di collegamento logico, dopo il
ripristino della tensione bus, debba essere pre-occupato.
Per esempio rimane attivata l’uscita con un oggetto OR occupato con “1” dopo il ripristino
della tensione bus, finché sull’ “oggetto di collegamento logico” non viene ricevuto un telegramma “0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della tensione bus viene
accettato solo al termine del collegamento logico.
La funzione di collegamento logico ha un’elevata priorità. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato del collegamento logico, si imposta sempre sulla funzione prioritaria più alta e non nello
stato delle funzioni con una priorità inferiore.
Collegamento AND
Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. I tempi di ritardo e i tempi luci scale impostati vengono mantenuti. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito
(Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione.
Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico viene
di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato.
Esempio:
Con un collegamento AND è possibile effettuare un blocco di attivazione. Ciò significa che
finché il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” resta su “0”, sull’ “oggetto di commutazione” non è possibile attivare niente. Se il valore dell’oggetto di commutazione resta su “1”,
con la funzione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso).
146
● Figura 21
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
0
1
ON
● Figura 22
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
0
1
ON
OFF
OFF
t
t=0
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
1
0
0
1
0
1
0
t
t
Stato
Stato
Azionato
Azionato
Non azionato
● Fig. 21: Collegamento AND;
Valore dell’oggetto
di collegamento logico dopo
t
Non azionato
t
Dopo un RESET l’oggetto di collegamento logico è occupato con un “1”. In tal modo tramite l’oggetto di commutazione è possibile eseguire la commutazione come d’abitudine. Il blocco di attivazione è attivo, solo dopo la ricezione di un telegramma “0” mediante l’oggetto di comunicazione.
ripristino tensione bus: 1;
Relè: Contatto NA
● Fig. 22: Collegamento AND;
Valore dell’oggetto
L’impostazione del parametro provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul
valore “0”. Dopo un RESET l’attuatore si imposta sulla modalità di funzionamento “Contatto
NA” e su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non riceve un telegramma “1”.
di collegamento logico dopo
ripristino tensione bus: 0;
Relè: Contatto NA
Oggetti di comunicazione.
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di collegamento logico
TIPO
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il collegamento logico.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione prioritaria più alta
IMPOSTAZIONE
nessuna
Collegamento logico
Esecuzione priorità
Attivare il collegamento AND ed impostare il comportamento del collegamento logico dopo
il RESET.
Canale X: Operazione logica
PARAMETRI
Tipo di operazione logica
Valore dell’oggetto di collegamento logico
dopo ripristino tensione bus
IMPOSTAZIONE
OR
AND
1
0
147
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
● Figura 23
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
ON
1
0
● Figura 24
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
ON
ON
0
OFF
1
OFF
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
1
0
0
1
0
1
0
t
t
Stato
Stato
Azionato
Azionato
Non azionato
Non azionato
● Fig. 23: Collegamento OR;
Valore dell’oggetto di
collegamento dopo ripristino
tensione bus: 0;
Relè: Contatto NA
● Fig. 24: Collegamento OR;
t
t
Collegamento OR
Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare
l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di
ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di
collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con alta priorità). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato.
Valore dell’oggetto di
collegamento dopo ripristino
tensione bus: 1;
Relè: Contatto NA
Esempio:
Con un collegamento OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON
centrale (ad esempio Luce per la pulizia di edifici). Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0).
Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento logico“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“.
Importante
L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene occupato con il valore “1”. L’attuatore,
in modalità di funzionamento "contatto NA", attiverà immediatamente l’uscita.
La funzione di collegamento OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento logico.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di collegamento logico
TIPO
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
Parametri
per canale: Attivare il collegamento logico.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione prioritaria più alta
148
IMPOSTAZIONE
nessuna
Collegamento logico
Esecuzione priorità
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Attivare il collegamento OR ed impostare il comportamento collegamento logico dopo il RESET.
Canale X: Operazione logica
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tipo di operazione logica
OR
AND
1
0
Valore dell’oggetto di collegamento logico
dopo ripristino tensione bus
Esecuzione priorità
Oltre all’oggetto di commutazione 1, c’è un oggetto di esecuzione priorità. Con i telegrammi a
2 bit il canale dell’attuatore viene commutato in condizioni di commutazione (relè aperto/relè
chiuso) ad elevata priorità. Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il
cui primo bit (bit 1) presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di attivazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 0) del telegramma.
1 BIT
0 BIT
1
1
0
1
0
1
0
0
FUNZIONAMENTO
Attivato in modo forzato (azionata l’uscita)
Disattivato in modo forzato (uscita non attivata)
Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta
come il parametro “reazione dopo esecuzione priorità”).
Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta
come il parametro “reazione dopo priorità”).
Bit 0=1 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” l’attivazione e durante il modo di funzionamento “contatto NC“ la disattivazione del relè.
Bit 0=0 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” la disattivazione e
durante il modo di funzionamento “contatto NC” l’attivazione dell’uscita.
Se l’oggetto di commutazione riceve dei telegrammi di commutazione durante l’esecuzione
priorità, l’ultimo di questi viene memorizzato, ed in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (secondo la parametrizzazione) viene valutato.
Con il parametro “Reazione dopo esecuzione priorità” è possibile impostare, come si deve
comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (primo bit (bit
1) viene impostato su zero “0”).
● Fig. 25: Esecuzione priorità
● Figura 25
Telegrammi EIB
Esecuzione
forzata
11 Attivazione 10 Attivazione 01 Esecuzione
forzata On
forzata Off 00 forzata disattivata
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
0
1
0
1
t
Stato
Azionato
Non azionato
Reazione dopo esecuzione forzata:
segue oggetto di commutazione
t
149
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
L’attuatore può seguire (attivato o disattivato) lo stato dell’oggetto di commutazione attuale o
mantenere la condizione attuale (nessuna modifica).
In caso di attivazione della funzione di temporizzazione luce scale rimangono a disposizione poche
opzioni. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi.
La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per
mezzo di un ulteriore parametro.
L’uscita può essere "azionata con priorità", "non azionata con priorità" oppure è possibile non
attivare l’esecuzione con priorità.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto dell’esecuzione priorità
TIPO
1 bit
2 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare l’esecuzione priorità.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione prioritaria più alta
IMPOSTAZIONE
nessuna
Collegamento logico
Esecuzione priorità
Impostare l’esecuzione priorità.
Canale X: Esecuzione priorità
PARAMETRI
Reazione dopo esecuzione priorità
Funzione dell’esecuzione priorità dopo il ripristino
della tensione del bus
Scenari
150
IMPOSTAZIONE
nessuna variazione
segue oggetto di commutazione
attivare
disattivare
nessuna esecuzione priorità attiva
attivato con priorità
disattivato con priorità
Scenario
La funzione scenario dell’attuatore di commutazione possiede un oggetto scenario da 8 bit.
Mediante un parametro si può stabilire per ogni scenario, se lo scenario deve essere non attivo (recuperabile), attivo o attivo con la funzionalità di memorizzazione di nuove condizioni
(conservabile).
Per ogni scena attiva compare una propria pagina scenari sulla quale possono essere effettuate le impostazioni.
Per ogni canale possono essere impostati 8 valori indipendenti.
Può essere stabilito che il canale si attivi, si disattivi o non cambi la propria condizione
con il lancio dello scenario.
Uno scenario viene attivato sull’oggetto scenario mediante la ricezione del proprio numero
scenario (valore 1 byte a partire da “0”).
Se uno scenario è parametrizzato con la funzione di memorizzazione, la memorizzazione dei
valori del canale attuali avviene con il numero scenari + 128 (vedi tabella).
SCENARIO
VALORE OGGETTO (NUMERO SCENARIO)
FUNZIONE
1
0
Lancio scenario 1
1
128
Memorizzazione scenario 1
2
1
Lancio scenario 2
2
129
Memorizzazione scenario 2
3
2
Lancio scenario 3
3
130
Memorizzazione scenario 3
4
3
Lancio scenario 4
4
131
Memorizzazione scenario 4
5
4
Lancio scenario 5
5
132
Memorizzazione scenario 5
6
5
Lancio scenario 6
6
133
Memorizzazione scenario 6
7
6
Lancio scenario 7
7
134
Memorizzazione scenario 7
8
7
Lancio scenario 8
8
135
Memorizzazione scenario 8
Anche la funzione scenario ha una priorità bassa.
Il comportamento in combinazione con altre funzioni corrisponde al comportamento della funzione centrale.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Scenario
NOME OGGETTO
Oggetto scenario
TIPO
1 byte
PRIO
bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
Per tutti gli scenari insieme: attivare gli scenari
Stabilire per gli scenari 1-8: non attivo/recuperabile/recuperabile e conservabile.
Scenario generale
PARAMETRI
Scenario
IMPOSTAZIONE
non attivo
attivo
Scenario 1-8
non attivo
recuperabile
recuperabile e conservabile
151
GW 90 737: TERMINALE D'USCITA 8
CANALI
(230VAC 16A NA)
Per ogni scenario: impostare i canali attuatori
Scenario 1-8
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Canale A
Canale B
(solo se il canale A non è a contatto in scambio)
Canale X
Canale X+1 (solo se il canale X non è a contatto in scambio)
On
nessuna variazione
Off
On
nessuna variazione
Off
On
nessuna variazione
Off
On
nessuna variazione
Off
Informazioni di stato (Feedback)
Lo stato dell’uscita può essere letto tramite un oggetto di comunicazione proprio, oppure essere inviato in modo attivo.
Ciò significa che dopo ogni operazione di commutazione lo stato del relè è disponibile sul bus
come telegramma.
l valore dell’ "oggetto di risposta" indica sempre lo stato attuale del relè.
In caso di relè chiuso e di relè aperto i rispettivi valori “1” e “0” sono indipendenti dal tipo di
funzionamento relè.
Dopo il ripristino della tensione bus, con il relè chiuso e la funzione di risposta attiva attivata,
trascorsi circa 17 sec., mediante l’oggetto di risposta viene inviato un telegramma di risposta
“1”. In caso di contatto aperto, viene generato un telegramma “0”.
Se due canali vengono raggruppati in un contatto di commutazione, allora esiste solo un
oggetto di risposta.
Importante
Gli azionamenti manuali sull’apparecchio non vengono riconosciuti.
Quindi lo stato non corrisponde più alla condizione dell’uscita.
Solo dopo una commutazione mediante il bus è di nuovo presente lo stato corretto.
L’oggetto di stato passivo indica in ogni momento lo stato del relè (ad es. per visualizzazioni).
● Fig. 26: Feedback attivo
in caso di un ritardo di
● Figura 26
Telegrammi EIB
attivazione e disattivazione
0
1
parametrizzabile
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t ON
t
t OFF
Telegrammi EIB
Feedback
1
0
t
152
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di stato
Oggetto di stato feedback
TIPO
1 bit
1 bit
PRIORITÀ
Bassa
Bassa
FLAGS
CL
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Invio
Parametri
per canale: Attivare il feedback attivo o passivo.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Informazione di stato
IMPOSTAZIONE
disattivata
Oggetto di stato attivo
Oggetto di stato passivo
153
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
FUNZIONE
CANALI
(230VAC 16A NA)
L’attuatore con azionamento
manuale GW 90 738 serve
per pilotare carichi generici
tramite contatti NA. Il dispoA
sitivo è dotato di dodici
canali indipendenti (da A a
L) con relé mobili in uscita e
un accoppiatore Bus integrato. La funzione dei canali è
determinata dal software caricato dell’utente.
B +Bus-T
B
C
OFF
L
Elementi
di visualizzazione
e funzionamento
INSTALLAZIONE
Attenzione
L
L
ON
L
OFF
D
E
OFF
OFF
L
L
F
OFF
G
OFF
H
OFF
I
J
OFF
Prog.
K
OFF
L RUN
OFF
OFF
1000W
AC 230V
16AX
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
L
1 LED verde:
il LED di funzionamento si accende quando l’applicazione è stata caricata correttamente.
1 LED rosso:
controllo programmazione
pulsante 1:
programmazione
12 interruttori manuali: per la messa in funzione in manuale dei contatti di regolazione (da A
a L), anche in mancanza della tensione del Bus.
I dispositivi adiacenti possono venire danneggiati! Installare in prossimità dell’attuatore
soltanto dispositivi dotati almeno di isolamento principale.
1 Posizionare il dispositivo sulla guida DIN dal basso e spingere verso l’alto. Poi spingere la
parte alta del dispositivo contro la guida e agganciarla. Non è richiesta alcuna guida dati.
Attenzione
L’attuatore può venire danneggiato. Proteggere i contatti di regolazione con interruttori magnetotermici a monte da16 A.
2 Collegare il dispositivo come mostrato nell’esempio. I cavi sono collegati alle utenze e alle
reti di alimentazione (L1, L2 o L3) tramite morsetti a vite per un massimo di 16 A. Ogni coppia di collegamenti L è connessa internamente.
3 Inserire morsetto di alimentazione Bus e coperchio del cavo.
Attenzione
Si deve assicurare una distanza di sicurezza. Assicurarsi che ci sia una distanza di
almeno 4 mm tra i singoli cavi della linea 230 V e la linea del Bus.
230V
Bus
154
AVVIAMENTO
DEL DISPOSITIVO
DATI
TECNICI
Dopo aver realizzato i collegamenti del dispositivo, viene assegnato l’indirizzo fisico e impostati i parametri:
1 Collegare l’interfaccia al Bus
2 Dare tensione al Bus
3 Premere il tasto di programmazione (il LED rosso si accende)
4 Caricamento dell’indirizzo fisico dall’ETS tramite interfaccia (il LED rosso si spegne)
5 Caricamento nel dispositivo dei parametri preparati tramite interfaccia (il LED verde si
accende)
6 Verifica funzione scelta quando il dispositivo è operativo (possibile anche con l’ausilio
dell’ETS)
Tensione ausiliaria esterna: nessuna
Alimentazione dal Bus: CC 24 V / circa 15 mA
Tensione di isolamento: CA 4 kV tra Bus e 230 V CA
CONTATTI DI COMMUTAZIONE DA A A L: 12 x realizzazione contatti, mobili
Protezione: Proteggere i contatti con interruttore magnetotermico a monte da 16 A.
Tensione nominale: CA 230 V, da 50 a 60 Hz
Corrente nominale: 16 A, cos ϕ = 0,6
Carico minimo:
- Lampade ad incandescenza: AC 230 V, max. 3600 W con 10.000 cicli di regolazione
- Lampade alogene: CA 230 V, max. 2500 W con 10.000 cicli di accensione
- Lampade fluorescenti: CA 230 V, max 2500 VA, compensate in parallelo, con 5.000 cicli
di accensione
- Carico capacitivo: CA 230 V, 16 A max. 200 µF on 5.000 cicli di accensione
Carico minimo: ≥ 24 V CC, 100 mA
Frequenza di accensione: max. 10 al minuto a carico nominale
Temperatura ambiente:
- Funzionamento: da -5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Ambiente circostante: L’apparecchio è progettato per un uso a un’altitudine massima di 2000
m. sul livello del mare.
Grado massimo di umidità: 93%, in assenza di condensazione di umidità
Elementi di controllo: Tasto di programmazione, otto interruttori per la messa in funzione
manuale
Elementi di visualizzazione:
- Controllo programmazione: 1 LED rosso
- Pronto per il funzionamento: 1 LED verde
Collegamenti:
- Bus: tramite due spinotti da 1 mm per morsetto di alimentazione Bus
- Conduttore esterno: undici morsetti a vite a 3 vie (A – K) e un morsetto a vite a 2 moduli
(L) per max. 2,5 mm2
Larghezza apparecchio: 12HP = approx. 216 mm
Linee guida CE: conforme alle linee guida sulla bassa tensione 73/23/EWG, conforme alle
linee guida CEM 89/336/CEE
155
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
Esempio
di connessione
156
(230VAC 16A NA)
Bus
Importante
Per garantire la piena funzionalità delle applicazioni, dovrà essere utilizzata la versione di
ETS2 a partire dalla versione 1.2 ed il Service Release A o maggiore. Per informazioni rivolgersi al SAT di Gewiss.
APPLICAZIONI
Sono disponibili le seguenti applicazioni:
Prospetto delle
applicazioni
APPLICAZIONE
Uscita binaria 8/12 canali
16A 230V - 0.1
FUNZIONAMENTO
Numero oggetti/collegamenti = 152, dinamico
Comportamento in caso di caduta di tensione
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Comportamento dopo Download da ETS
Modalità di funzionamento contatto NC/NA/
contatto di commutazione/lampeggiatore
Attivazione
Ritardo di attivazione
Ritardo di disattivazione
Ritardo di attivazione / disattivazione
Funzione di temporizzazione luce scale
riarmabile/ non riarmabile con Off manuale
Ritardo di attivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Informazioni di stato e segnali di risposta dello stato relè
Funzione di blocco
Collegamento (AND/OR) o Esecuzione priorità
Funzione centrale
Funzione scenario
USCITA BINARIA
8/12 CANALI
16A 230V - 0.1
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo.
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 152.
Selezione dispositivo
Come prima cosa l’applicazione deve essere adeguata al dispositivo utilizzato. In caso di
modifica della scelta apparecchio, le impostazioni dei parametri e degli indirizzi dei gruppi
connessi vengono modificati dall’ETS. Per questa ragione la selezione del dispositivo va impostata prima della parametrizzazione dello stesso.
Parametri
Selezione dispositivo
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Selezione dispositivo
Attuatore generico 12 canali
Attuatore generico 8 canali
Funzionamento
Con l’applicazione caricata è possibile effettuare le seguenti funzioni e i relativi indirizzamenti
sul bus:
Schema a blocchi:
Oggetto
di blocco
Download
ETS
Caduta di
tensione bus
Ripristino di
tensione bus
Oggetto di
esecuzione priorità
Funzione
prioritaria più alta
Oggetto di
collegamento logico
Funzione
di blocco
Funzione
funzionam.relè
Relè
Oggetto di
commutazione centrale
Logica di
commutazione
e di tempo
Oggetto di
commutazione
Oggetto
di scenario
Memorizzazione
scenari
Oggetto
di risposta
In relazione al comportamento dell’attuatore ogni funzione ha una priorità definita. Per conoscere il livello di priorità delle funzioni fare riferimento alla seguente tabella:
Priorità:
PRIORITÀ
Massima priorità
Priorità minima
FUNZIONAMENTO
Stato del relè in caso di caduta di tensione
Funzione di blocco
Funzione prioritaria più alta
Collegamento logico
Esecuzione priorità
Stato del relè in caso di ripristino di tensione bus/Download ETS
Attiv. Temp. Centr. e Funzione scenari
157
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
Comportamento in
caso di caduta tensione
del bus/reset
CANALI
(230VAC 16A NA)
Comportamento in caso di caduta di tensione bus
In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, il relè può assumere lo stato parametrizzato. Il relè può essere aperto o chiuso in modo definito, oppure rimanere nello stato in cui
si trovava prima della caduta.
Contemporaneamente viene memorizzata la posizione di comando del relè sull’apparecchio.
Le temporizzazioni in corso di scadenza non vengono memorizzate, solo l’effettivo stato del
relè (“1” per chiuso, “0” per aperto) al momento della caduta di tensione bus.
Non viene inviato alcun telegramma di risposta.
Questa funzione ha la massima priorità.
Parametri
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Stato del relè in caso di caduta di tensione
IMPOSTAZIONE
nessuna variazione
aperto
chiuso
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
In caso di ripristino di tensione bus, il relè potrà assumere una condizione parametrizzata.
A tale scopo sono disponibili le seguenti possibili scelte.
Con i parametri “aperto” o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso.
Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento a relè “contatto NC”.
Funzioni di temporizzazione luce scale: con l’impostazione “chiuso“ parte la funzione di temporizzazione luce scale nel modo di funzionamento “contatto NA”.
Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”.
Nel parametro “nessuna variazione” il relè rimane nella condizione attuale.
Se nel frattempo viene eseguito un azionamento manuale, in quel momento l’apparecchio non
conosce la condizione del canale, e quindi non può avvenire una segnalazione dello stato.
Lo stato è disponibile solo dopo un’azione di commutazione del canale.
Nel parametro “come in caso di caduta di tensione bus” il relè assume la condizione che è
stata memorizzata nell’apparecchio nel caso di caduta di tensione bus. Azionamenti manuali
avvenuti nel frattempo vengono sovrascritti.
Dopo un download dell’applicazione non esistono condizioni memorizzate. Ciò significa che
l’uscita viene aperta nel modo di funzionamento “contatto NA” e che nel modo di funzionamento “contatto NC” il relè si chiude.
Nel parametro “lampeggia“ il relè inizia a lampeggiare nel caso di ritorno di tensione bus.
Il tempo di lampeggio può essere imposto.
158
Importante
Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
Importante
Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con massima priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo il ripristino di tensione bus.
Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico,
dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita.
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Con il parametro “nessuna modifica”, visto che lo stato attuale non può essere determinato in modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato.
Parametri
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Stato del relè in caso di caduta di tensione
IMPOSTAZIONE
nessun cambiamento
come in caso di caduta tensione bus
aperto
chiuso
lampeggio
Nella funzione “lampeggio” va impostato il tempo di lampeggio.
Tempi di lampeggio
PARAMETRI
Tempo di lampeggio
Tempo di lampeggio fattore [5-255]
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
10
Impostabile in incrementi di uno
Comportamento dopo Download ETS
Dopo il download ETS il relè può assumere una condizione parametrizzabile, a tale scopo
sono disponibili le seguenti scelte.
Nei parametri “aperto“ o “chiuso” viene definito il contatto a relè aperto o chiuso.
Non avviene un’inversione nel modo di funzionamento del relè “contatto NC”.
Funzioni temporizzazione luce scale:
Con l’impostazione “chiuso“ parte nel modo di funzionamento “contatto NA” la funzione temporizzazione luci scale. Ciò avviene anche con l’impostazione “aperto” nel modo di funzionamento “contatto NC”. Nel parametro “nessun cambiamento“ il relè rimane nella condizione nella quale si trovava prima del download.
Un azionamento manuale avvenuto nel frattempo non viene soprascritto. Tale funzione è stata
pensata per l’ulteriore parametrizzazione di attuatori di attivazione in edifici abitati, in modo
che le uscite non commutino con un Download.
In quel momento l’apparecchio non conosce la condizione del canale e quindi non può
avvenire una segnalazione dello stato. Solo dopo un’azione di commutazione del canale, lo
stato è disponibile.
Nel parametro “come per il ripristino di tensione bus” viene assunta l’impostazione del parametro “condizione del relè in caso di ripristino di tensione bus”.
Vedi: comportamento in caso di ripristino di tensione bus.
Importante
Gli stati del relè, che vengono generati dalle funzioni con maggiore priorità (Funzione prioritaria più alta) hanno la supremazia sul comportamento dopo Download ETS.
Esempio: Il collegamento OR con valore parametrizzabile dell’oggetto di collegamento logico,
dopo il ripristino di tensione bus =1, si impone e attiva l’uscita.
159
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione.
Con il parametro “nessuna modifica“, visto che lo stato attuale non può essere determinato in
modo sicuro, non viene inviato nessun telegramma stato.
Parametri
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Stato relè dopo Download ETS
IMPOSTAZIONE
nessun cambiamento
aperto
chiuso
come in caso di ripristino tensione bus
Modalità di
funzionamento relè
Tramite il parametro “operazione relè” è possibile impostare il modo di funzionamento dei
relè. Il relè può essere utilizzato come “contatto NC“, “contatto NA”, “contatto in scambio” o
per le funzioni di lampeggiamento (lampeggiante). La funzione a contatto di scambio è disponibile solo nei canali dispari, quindi nei canali A, C, E, G, ecc..
I canali pari vengono integrati nella funzione di contatto in scambio come secondo contatto.
Importante
In caso di modifica delle modalità di funzionamento del relè le impostazioni dei parametri e
degli indirizzi dei gruppi connessi vengono modificati dall’ETS. Per tale ragione il modo di funzionamento a relè andrebbe regolato prima della parametrizzazione dell’apparecchio.
● Fig. 1: Commutazione
(Funzionamento
contatto NA)
Modalità di funzionamento relè: Contatto NA
Il relè nell’attuatore di attivazione è dotato di un contatto
Attivazione
NA. La condizione di commuTelegrammi
tazione viene direttamente
EIB
trasmessa al relè.
1
0
● Figura 1
Disattivazione
Telegrammi
EIB
1
t
0
t
Feedback stato
Ogni canale può fornire un
Stato del
Stato del
relè chiuso
relè chiuso
feedback di stato a seconda
della parametrizzazione. Ciò
Aperto
Aperto
riporta sempre lo stato effettit
t
rimane viene
rimane viene
vo dell’uscita (1= relè chiuso;
aperto chiuso
chiuso aperto
0= relè aperto).
Normalmente dopo il ripristino della tensione bus, nella funzione “contatto NA” il relè viene
aperto. A contatto aperto e con la funzione di risposta attiva non viene generato nessun telegramma “0”. A meno che una funzione con una maggior priorità obbliga ad un altro stato.
In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta.
Parametri
per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NA”
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
160
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
● Fig. 2: Commutazione
(Funzionamento del
contatto NC)
Modalità di funzionamento relè: Contatto NC
Questo contatto può essere azionato logicamente (tramite Software) come interruttore NC.
In questo caso la posizione del relè viene emessa invertita.
Le posizioni del relè rigida● Figura 2
mente parametrizzabili (aperDisattivazione
Attivazione
to, chiuso) durante le altre
Telegrammi
Telegrammi
funzioni vengono impostate
EIB
EIB
direttamente.
0
1
1
0
Con i parametri delle posit
t
zioni del relè rigidamente
impostati, non è più possibiStato del
Stato del
relè chiuso
relè chiuso
le effettuare un’inversione
mediante
la
funzione
Aperto
Aperto
Contatto NC.
t
t
rimane
chiuso
viene
aperto
rimane
aperto
viene
chiuso
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione. Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto).
Normalmente dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione “contatto NC“ il relè viene
chiuso e in caso di funzione di risposta attiva, viene generato dopo circa 17 Sec un telegramma di risposta con il valore “1”.A meno che una funzione con una maggior priorità
obblighi ad un altro stato. In tal modo viene generato il rispettivo telegramma di risposta.
Parametri
per canale: Attivare la modalità di funzionamento relè “contatto NC”
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
● Fig. 3: Commutazione
(Funzionamento contatto
in scambio per
il canale A/B)
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Modalità di funzionamento relè: Contatto in scambio
La funzione di contatto in
scambio è disponibile solo nei
Attivazione
canali dispari, quindi nei
canali A, C, E, G, ecc..
Telegrammi
EIB
I canali pari vengono integra0
1
ti nella funzione di contatto in
scambio come secondo contatto. In questo modo di funStato relè
zionamento i due canali
canale
A chiuso
adiacenti, quindi per esempio
“A” e “B” vengono sintetizzaAperto
ti in modo logico come “conrimane
aperto
tatto in scambio”.
Stato relè
canale
Quindi i due relè lavorano in
B chiuso
modo inverso l’uno rispetto
Aperto
all’altro. La condizione di
rimane
commutazione viene determichiuso
nato dal canale dispari “A”.
● Figura 3
Disattivazione
Telegrammi
EIB
1
0
t
t
Stato relè
canale
A chiuso
viene t
chiuso
Aperto
rimane
chiuso
viene t
aperto
rimane
aperto
viene t
chiuso
Stato relè
canale
B chiuso
viene t
aperto
Aperto
161
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
Feedback stato
Se due canali vengono sintetizzati in un contatto in scambio, esiste solo un oggetto di stato /
di risposta con la funzione di risposta attiva.
Questo riproduce sempre la condizione di commutazione del canale dispari, per esempio “A”
(1 = relè chiuso; 0 = relè aperto).
Parametri
per coppia di canali: Attivare il tipo di funzionamento relè “contatto in scambio” per esempio
(contatto NA canale A / contatto NC contatto B)”.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Modalità di funzionamento relè: Lampeggiatore
Con la funzione di lampeggio il relè si apre e si chiude automaticamente.
Il periodo di lampeggio può essere regolato per tutti i canali insieme mediante la pagina
“tempo di lampeggio”.
I tempi vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore.
Importante
● Fig. 4: Lampeggio
se ON
Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
● Figura 4
Si può scegliere, se il canale deve
lampeggiare con il valore “ON”
(attivato) o “OFF” (non attivato). Il
valore deriva dal risultato della
funzione di chiusura / prioritaria
con l’oggetto commutato.
Stato azionato
1
0
Non azionato
Relè chiuso
Aperto
Feedback stato
Ogni canale può fornire un feedback di stato a seconda della parametrizzazione.
Ciò riporta sempre lo stato effettivo dell’uscita (1= relè chiuso; 0= relè aperto).
Parametri
per canale: Azionare il tipo di funzionamento relè “lampeggia per ON o lampeggio per OFF”.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Operazione relè
162
IMPOSTAZIONE
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio (contatto NA canale A / contatto NC canale B)
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Impostare tempo di lampeggio per l’apparecchio
Tempi di lampeggio
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tempo di lampeggio
100 ms
1 sec
1 min
1h
10
Impostabile in incrementi di uno
Tempo di lampeggio fattore [5-255]
Funzioni di
commutazione
Commutazione (ON/OFF).
I telegrammi bus binari (Telegrammi EIS 1, 1 bit), che sono stati ricevuti sull’”oggetto di commutazione”, vengono convertiti in stati di commutazione (relè aperto/relè chiuso).
Durante il funzionamento l’applicazione modifica il valore dell’ “oggetto di commutazione”.
La lettura dell’“oggetto di commutazione” tramite il bus non riporta lo stato del relè.
È sempre necessario riverificare lo stato sull’”oggetto di risposta/stato”.
Importante
La funzione di commutazione
normale può essere modificata nel proprio comportamento di commutazione
mediante l’attivazione delle
funzioni con massima priorità (vedi Priorità).
● Fig. 5: Commutazione
(Funzionamento
contatto NA)
● Figura 5
Attivazione
Disattivazione
Telegrammi
EIB
Telegrammi
EIB
0
1
1
t
Stato del
relè chiuso
● Fig. 6: Commutazione
(Funzionamento del
contatto NC
0
t
Stato del
relè chiuso
Dopo il ripristino della tensione bus e con la funzione
Aperto
Aperto
t
t
“contatto NC“ il relè viene
rimane viene
rimane viene
aperto
chiuso
chiuso
aperto
chiuso e in caso di funzione
di risposta attivata, viene
generato dopo circa 17 Sec
● Figura 6
un telegramma di risposta
Attivazione
Disattivazione
con il valore “1”.
Telegrammi
Telegrammi
EIB
EIB
Ciò avviene a meno che in
0
1
1
0
caso di ripristino di tensione
t
t
bus un altro comportamento
viene fatto valere.
Stato del
Stato del
Le posizioni del relè rigidarelè chiuso
relè chiuso
mente parametrizzabili (aperto, chiuso) durante le altre
Aperto
Aperto
t
t
funzioni vengono impostate
rimane viene
rimane viene
aperto
chiuso
chiuso
aperto
direttamente.
L’inversione attraverso la
funzione contatto NC non avviene in caso di posizioni relè rigidamente parametrizzabili.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto ON/OFF
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
163
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
Parametri
per canale: Impostare la modalità di funzionamento del relè desiderata
Canale X: Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Operazione relè
Contatto NA
Contatto NC
Contatto in scambio
Lampeggiatore se ON
Lampeggiatore se OFF
Funzione di commutazione centrale
La funzione di commutazione centrale possiede un proprio oggetto di comunicazione (oggetto centrale ad 1 bit). Si può parametrizzare per ogni canale dell’attuatore, se e come deve o
non deve reagire il canale sull’oggetto di commutazione centrale.
A tale scopo si può impostare mediante parametri, se solo la condizione “attivato”
(contatto NA => aperto) o “non attivato” o entrambi le condizioni dell’oggetto di commutazione centrale devono essere elaborate per il canale.
La funzione centrale ha una priorità bassa. I telegrammi attivano mediante gli oggetti di commutazione centrale le funzioni di commutazione / temporizzazione e funzioni prioritarie più
alte, così come telegrammi mediante il rispettivo oggetto di commutazione.
È sempre l’ultimo telegramma, che attiva mediante il singolo oggetto di commutazione o l’oggetto centrale le funzioni impostate per il canale.
Oggetti di comunicazione.
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per tutti i canali insieme.
FUNZIONAMENTO
Funzioni centrali
NOME OGGETTO
Oggetto centrale
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
Parametri
Attivare la funzione centrale (attivo).
Funzioni centrali
PARAMETRI
La funzione centrale è
IMPOSTAZIONE
attiva
non attiva
per canale: Impostare la funzione di commutazione centrale.
Funzioni centrali
PARAMETRI
Canale X
164
IMPOSTAZIONE
OFF con 0 o 1
ON con 0 o 1
ON con 0 / OFF con 1
OFF con 0 / ON con 1
OFF con 0 / nessuna reazione con 1
ON con 0 / nessuna reazione con 1
OFF con 1 / nessuna reazione con 0
ON con 1 / nessuna reazione con 0
nessuna reazione con 0 o 1
COMPORTAMENTO
Ricevere
Funzioni di
temporizzazione
● Fig. 7: Ritardo di
attivazione riarmabile
● Fig. 8: Ritardo di
attivazione non riarmabile
Ritardo di attivazione (Ritardo ON)
L’attivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”.
In caso di ritardi riarmabili e
● Figura 7
con la ricezione di un teleTelegrammi
EIB
gramma “1” (oggetto di com1
0
1 0
1 1
mutazione) il tempo di ritardo
viene riavviato. In caso di
t
ritardi non riarmabili, invece,
Stato azionato
il relè si spegne proprio dopo
la scadenza del tempo.
Non azionato
Se l’uscita dell’attuatore
t
durante un ritardo in corso
t on
t on
t on
viene impostata in una nuova
posizione di commutazione
● Figura 8
tramite una funzione prioritaTelegrammi
EIB
ria più alta, il relè verrà atti1
0
1 0
1 1
vato non ritardato.
t
Azionamento: in caso di
zione contatto NA il
viene chiuso. In caso di
zione contatto NC il
viene aperto.
funrelè
funrelè
Stato azionato
Non azionato
t
t on
t on
t on
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo ON
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
per canale: Impostare il ritardo di attivazione
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo ON (1-255)
Il ritardo ON è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
165
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
● Fig. 9: Ritardo di
disattivazione riarmabile
● Fig. 10: Ritardo di
disattivazione non riarmabile
CANALI
(230VAC 16A NA)
Ritardo di disattivazione (ritardo OFF)
La disattivazione è ritardata. Il ritardo è parametrizzabile. Il tempo di ritardo si calcola moltiplicando un valore base per un fattore. I tempi impostati possono essere definiti per ogni parametro come “non riarmabili” o “riarmabili”.
In caso di ritardi riarmabili e
● Figura 9
con la ricezione di un teleTelegrammi
gramma “0” (oggetto di comEIB
1 0
1 0 0
1 0 1
mutazione) il tempo di ritardo
viene riavviato. In caso di
t
ritardi non riarmabili, invece,
Stato azionato
il relè si spegne proprio dopo
la scadenza del tempo.
Se l’uscita dell’attuatore
Non azionato
t
durante un ritardo in corso
t Off
t Off
t Off
viene impostata in una nuova
posizione di commutazione
● Figura 10
tramite una funzione prioritaTelegrammi
ria più alta, il relè verrà attiEIB
1 0
1 0 0
1 0 1
vato non ritardato.
Azionamento:
In caso di funzione contatto
NA il relè viene chiuso.
In caso di funzione contatto
NC il relè viene aperto.
t
Stato azionato
Non azionato
t
t Off
t Off
t Off
t Off
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di disattivazione.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo OFF
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
per canale: Impostare il ritardo di disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
166
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
COMPORTAMENTO
Ricevere
● Fig. 11: Ritardo di
attivazione / disattivazione
Ritardo di attivazione
e disattivazione:
Le combinazioni da un ritardo di attivazione con il ritardo di disattivazione ha come
conseguenza l’attivazione e
la disattivazione dell’uscita.
● Figura 11
Funzione contatto NA
Telegrammi EIB
Attivazione
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Funzione contatto NC
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Telegrammi EIB
Attivazione
0
1
0
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t on
TIPO
1 bit
t off
t
t on
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
t off
t
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione / disattivazione.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo ON
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivato
disattivato
Ritardo OFF
per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo ON è
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
Funzione di temporizzazione luce scale (interruttori automatici per luci scale)
Con la funzione temporizzazione luce scale, l’apparecchio, dopo essere stato attivato sull’
“oggetto di chiusura”, si disattiva di nuovo automaticamente in un tempo impostabile.
Nel tipo di funzionamento a relè “contatto di commutazione” l’uscita di commutazione viene
chiuso durante la temporizzazione luce scale attivata.
167
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
● Figura 12
Funzione contatto NA
Telegrammi
EIB
Attivazione
Funzione contatto NC
Telegrammi
EIB
Attivazione
1
● Figura 13
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
1
0
t
Stato
Azionato
t
Stato del
relè chiuso
t
Non azionato
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
Aperto
temporizzazione luce scale
● Fig. 13: Funzione di
temporizzazione luce scale
senza funzionamento
off manuale
● Fig. 14: Funzione di
temporizzazione luce scale
non riarmabile senza
funzionamento off manuale
● Fig. 15: Funzione di
temporizzazione luce scale
riarmabile con
funzionamento off manuale
● Fig. 16: Funzione di
temporizzazione luce scale
non riarmabile con
funzionamento off manuale
● Fig. 17: Temporizzazione
luce scale con
preavvertimento
● Figura 14
Telegrammi
EIB
1
1
1
1
0
● Figura 17
● Figura 16
Telegrammi
EIB
1
tu
Stato
t zv
tu
t zv
tu
1
1
1
1
0
t
t
Stato
Azionato
1
2
Azionato
3
Non azionato
t preavvertimento
t Luce scala
t
Nel modo di funzionamento
t
“contatto NC” il relè viene
Stato
Azionato
aperto.
Nel modo di funzionamento
Non azionato
"lampeggiare in caso di On”
t
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
l’uscita di commutazione lamt Luce scala
peggia durane la temporizzazione luce scale attivata. Nel modo di funzionamento “lampeggiare in caso di Off “l’uscita
lampeggia sempre quando la funzione temporizzazione luce scale non è attiva.
I tempi ( t scala) vengono calcolati moltiplicando un valore base per un fattore.
Per mezzo del parametro “riarmabile” oppure “non riarmabile” si stabilisce , se riattivare la
temporizzazione tramite un altro telegramma “1”. In caso di funzione temporizzazione luce
scale “riarmabile” il tempo può essere allungato mediante il bus.
Mediante il parametro “con / senza funzione manuale off” si può impostare per la funzione temporizzazione luce scale se dovrà avvenire una disattivazione anticipata dopo il ricevimento di un telegramma “0” o se il telegramma “0” dovrà essere ignorato ed il temporizzazione luce scale dovrà continuare a scorrere.
La temporizzazione luce scale può indicare la fine della temporizzazione luce scala mediante il lampeggio della lampada. Il numero di lampeggi può essere scelto in un campo da uno
a tre.
Il tempo (t preavvertimento),
● Figura 15
nel quale i lampeggi devono
Telegrammi
EIB
partire prima che scada la
1 0
1
1 1
temporizzazione luce scale,
t
può essere impostato. Anche
Stato
Azionato
la durata delle interruzioni (t
u) e la distanza temporale tra
Non azionato
due interruzioni (t zv) può
t
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
essere impostato.
t Luce scala
Telegrammi EIB
168
t Luce scala
t
t Luce scala
t Luce scala
● Fig. 12: Funzione
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t
Non azionato
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t Luce scala
t
Importante
In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, il preavvertimento viene subito disattivato con il ricevimento di un telegramma Off.
Se l’uscita dell’attuatore viene azionata in una nuova posizione di commutazione durante una
temporizzazione luce scale, mediante una funzione con una priorità maggiore, il relè si attiverà
in questa posizione senza ritardi. Viene memorizzato rispettivamente l’ultimo telegramma di
commutazione mentre i ritardi e/o le temporizzazioni continuano a decorrere.
Importante
Funzione di commutazione e funzione di temporizzazione luce scale si escludono a vicenda,
ossia non possono essere attivi contemporaneamente.
Se la funzione temporizzazione luce scale è stata parametrizzata, il canale lavora esclusivamente come interruttore automatico per luci scale. Se la funzione luci scale non è stata parametrizzata, la funzione di commutazione è attiva automaticamente.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare la funzione temporizzazione luci scale.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione temporizzazione luci scale
IMPOSTAZIONE
attivata
disattivata
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luci scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luci scale
Fattore temporizzazione luce scala (1-255)
Temporizzazione luce scale 0
Temporizzazione luce scale
Preavvertimento (allarme)
in caso di fine temporizzazione luce scala
Numero dei preavvertimenti
Temporizzazione preavvertimento (tempo allarme)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra i preavvertimenti (allarme)
(1-255), fattore x 1 s
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
Off
On
1
2
3
30
impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in incrementi di uno
169
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
Ritardo di attivazione e
funzione temporizzazione
luce scale
● Fig. 18: Ritardo
attivazione con la funzione
temporizzazione luce scale
CANALI
(230VAC 16A NA)
Le combinazioni da un ritardo di attivazione con la funzione temporizzazione luce
scale ha come conseguenza
l’attivazione ritardata della
funzione temporizzazione
luce scale.
● Figura 18
Funzione contatto NA
Telegrammi EIB
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Funzione contatto NC
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Telegrammi EIB
1
1
t
Stato del
relè chiuso
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
Aperto
t on t Luce scala
TIPO
1 bit
t
t
t on t Luce scala
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione e la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo ON
Funzione temporizzazione luci scale
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivata
disattivata
per canale: Impostare il ritardo di attivazione
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo ON (1-255)
Il ritardo di ON è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luci scale
Fattore temporizzazione luci scale (1-255)
La temporizzazione luci scale è
Temporizzazione luci scale
170
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Allarme alla fine del tempo luce scale
Off
On
1
2
3
30
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
Numero dei preavvertimenti (allarmi)
Temporizzazione preavvertimento (allarmi)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s
● Fig. 19: Funzione
temporizzazione luce scale
con ritardo di disattivazione
Importante
● Fig. 20: Funzione
temporizzazione luce scale
con preavvertimento e
ritardo di disattivazione
Ritardo di disattivazione e funzione di temporizzazione luce scale
Il ritardo di disattivazione può essere attivato solo con la pura funzione di commutazione o
in collegamento con la “funzione temporizzazione luce scale con Off manuale”.
In caso di "funzione di temporizzazione luce scale senza Off manuale", i parametri per il
ritardo di disattivazione ven● Figura 19
gono nascosti.
Funzione contatto NA
Funzione contatto NC
In caso di ricezione di un telegramma Off durante il decor- Telegrammi EIB
Telegrammi EIB
Attivazione
so della temporizzazione luce Attivazione
1
1
0
0
scale, viene avviato il ritardo
di disattivazione.
t
t
In caso di funzioni di temporizzazione luce scale con funzione di Off manuale e preavvertimento attivato, la funzione
temporizzazione luci con il
preavvertimento viene subito
disattivato con la ricezione di
un telegramma Off. Il ritardo
di disattivazione decorre.
Non viene effettuato nessun
preavvertimento.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione: per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
t off
Stato del
relè chiuso
Aperto
Stato del
relè chiuso
Aperto
t
t Luce scala
Telegrammi
EIB
t off
t
t Luce scala
● Figura 20
1
0
t
Stato
t off
Azionato
Non azionato
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
t
t preavvertimento
t Luce scala
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di disattivazione e la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Ritardo OFF
Funzione temporizzazione luce scale
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivata
disattivata
171
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
per canale: Impostare il ritardo di disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luce scale
Fattore temporizzazione luce scala (1-255)
La temporizzazione luce scale è
Temporizzazione luce scale
Allarme alla fine del tempo luce scale
Numero dei preavvertimenti (allarmi)
Temporizzazione preavvertimento (allarme)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra gli allarmi (1-255), fattore x 1 s
Funzioni
prioritarie più alte
172
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
Off
On
1
2
3
30
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in passi singoli
In relazione al comportamento di commutazione dell’attuatore le funzioni prioritarie più alte
hanno una priorità più alta di fronte alle funzioni di commutazione, di temporizzazione luce
scale e di ritardo. Se una funzione prioritaria più alta è attiva, modifiche sull’oggetto di commutazione non hanno più effetto sull’uscita del relè.
La condizione del relè rimane nella posizione che viene indicata mediante la funzione prioritaria più alta. Le funzioni prioritarie più alte non hanno effetto di ritardo, ciò significa che in
caso di passaggio in una condizione prioritaria più alta non vengono presi in considerazione
tempi di ritardo.
Sono disponibili tre funzioni prioritarie più alte: la funzione di blocco, il collegamento logico
e l’esecuzione forzata. Il collegamento logico o l’esecuzione priorità si annullano l’un l’altro,
ciò significa che solo una delle due funzioni può essere utilizzata per ogni canale.
I collegamenti logici o l’esecuzione priorità possiedono una priorità più bassa della funzione
di blocco. In caso di comparizione contemporanea di un collegamento logico e del blocco, si
impone il blocco.
Ogni canale possiede per ogni funzione prioritaria più alta un oggetto prioritario (oggetto di
collegamento logico, di esecuzione priorità o di blocco).
Le tre funzioni vengono attivate tramite i parametri.
Importante
In caso di modifica delle funzioni le impostazioni dei parametri e gli oggetti di comunicazione di queste funzioni vengono modificati dall’ETS. Indirizzi di gruppo connessi vengono rimossi. Per questo motivo, in primo luogo va stabilita la funzione.
Funzione di blocco
● Figura 19
Con l’aiuto dell’”oggetto di
Telegrammi EIB
Oggetto
blocco” è possibile spegnere
ON
di blocco
1
0
il canale dell’attuatore seleOFF
zionato in modo funzionale.
t
bloccato
t=0
Con la funzione di blocco attivata, i telegrammi mediante
Telegrammi EIB
Oggetto di
l’oggetto di commutazione o
commutazione
1
0
1
0
1
0
1
modifiche di condizione dai
collegamenti logici / esecut
zione priorità non vengono
Stato
più convertiti al relè.
Azionato
La funzione di blocco può essere provocata da un telegramNon azionato
ma 1 o 0. (oggetto di blocco=1
t
o oggetto di blocco=0).
Con il parametro “Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus” è possibile stabilire se rendere attiva la funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco subito dopo la ricezione di un telegramma di blocco o subito dopo un RESET.
Con il parametro “reazione nel caso di blocco” l’uscita viene portata nella condizione desiderata.
I telegrammi sull’ "oggetto di commutazione" vengono ricevuti e l’ultimo viene di volta in volta
memorizzato.
Dopo il completamento della funzione di blocco può essere stabilita la condizione del relè con
la parametrizzazione “reazione allo sblocco”.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di blocco
TIPO
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
KS
KS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare la funzione di blocco.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione di blocco
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
173
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
per canale: Impostare la funzione di blocco (disabilita).
Canale X: Blocco
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione di blocco per
Valore dell’oggetto blocco dopo ripristino di tensione bus:
Reazione in caso di blocco
Reazione allo sblocco
Reazione allo sblocco
(in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva)
Oggetto di blocco = 0
Oggetto di blocco = 1
1
0
nessuna variazione
cambia lo stato
attivare
disattivare
lampeggia
nessuna variazione
segue oggetto di commutazione
attivare
disattivare
segue oggetto ON/OFF
disattivare
Impostare il tempo di lampeggio per l’apparecchio se necessario.
Tempi di lampeggio
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tempo di lampeggio
100 ms
1 sec
1 min
1h
10
Impostabile in incrementi di uno
Tempo di lampeggio fattore [5-255]
Importante
● Fig. 20: Funzione di blocco
con: Oggetto di blocco=1;
Valore dell’oggetto di blocco dopo
ripristino di tensione bus: 0;
Reazione in caso di blocco:
nessuna variazione;
Reazione allo sblocco:
segue oggetto di commutazione;
relè: Contatto NA
Sotto carico non parametrizzare tempi di commutazione brevi (vedi Dati tecnici relativi all’uscita di commutazione).
Funzione di blocco con ritardo di commutazione/funzione temporizzazione luce scale.
Al momento dell’attivazione, la
● Figura 20
funzione di blocco si attiva nella
posizione desiderata sempre
Telegrammi EIB
senza ritardi. Anche al momenOggetto
1
0 1
0
1
0
di blocco
to della disattivazione l’attuatot
re si attiva nella posizione desibloccato
bloccato
bloccato
derata senza ritardi. Durante
Telegrammi EIB
Oggetto di
1
1
1
un blocco viene memorizzato
commutazione
rispettivamente l'ultimo telet
gramma di commutazione
mentre i ritardi e/o temporizzazioni continuano a decorrere.
Aperto
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i
seguenti oggetti di comunicazione: per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale A, B,…
174
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di blocco
t scala
TIPO
1 bit
1 bit
t scala
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
t scala
t
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il ritardo di attivazione /disattivazione, funzione temporizzazione luce
scale e funzione di blocco.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione di blocco
Ritardo ON
Ritardo OFF
Funzione temporizzazione luce scale
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
attivato
disattivato
attivato
disattivato
disattivata
attivata
per canale: Impostare la funzione di blocco.
Canale X: Blocco
PARAMETRI
Funzione di blocco
Valore dell’oggetto di blocco dopo ripristino di tensione bus
Reazione in caso di blocco
Reazione allo sblocco
Reazione all’attivazione
(in caso di funzione temporizzazione luce scale attiva)
IMPOSTAZIONE
con oggetto di blocco = 0
Oggetto di blocco = 1
1
0
nessuna variazione
cambia lo stato
attivare
disattivare
lampeggia
nessuna variazione
segue oggetto di commutazione
attivare
disattivare
segue oggetto di commutazione
disattivare
per canale: Impostare il ritardo di attivazione / disattivazione.
Canale X: Tempi
PARAMETRI
Base di tempo per ritardo ON
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo ON è
Base di tempo per ritardo OFF
Fattore di ritardo OFF (1-255)
Il ritardo OFF è
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
3
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
100 ms
1 sec
1 min
1h
120
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
175
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
per canale: Impostare la funzione temporizzazione luce scale.
Canale X: Temporizzazione luce scale
PARAMETRI
Base temporizzazione luce scale
Fattore temporizzazione luce scala (1-255)
La temporizzazione luce scale è
Temporizzazione luce scale
Preavvertimento (allarme)
in caso di fine temporizzazione luce scala.
Numero dei preavvertimenti (allarmi)
Temporizzazione preavvertimento (allarme)
(1-255), fattore x 1 s
Tempo per interruzioni (1-20), fattore x 100 ms
Tempo tra preavvertimenti (allarmi)
(1-255), fattore x 1 s
IMPOSTAZIONE
100 ms
1 sec
1 min
1h
85
Impostabile in incrementi di uno
non riarmabile
riarmabile
con Off manuale
senza Off manuale
Off
On
1
2
3
30
Impostabile in incrementi di uno
5
Impostabile in incrementi di uno
5
impostabile in incrementi di uno
Collegamenti logici
Con questa funzionalità è possibile collegare logicamente l’ “oggetto di commutazione” con
l’ “oggetto di collegamento logico”. È possibile impostare un collegamento AND o OR.
Tramite un parametro si stabilisce con quale valore l’oggetto di collegamento logico, dopo il
ripristino della tensione bus, debba essere pre-occupato.
Per esempio rimane attivata l’uscita con un oggetto OR occupato con “1” dopo il ripristino
della tensione bus, finché sull’ “oggetto di collegamento logico” non viene ricevuto un telegramma “0”. Un comportamento parametrizzabile dopo il ripristino della tensione bus viene
accettato solo al termine del collegamento logico.
La funzione di collegamento logico ha un’elevata priorità. In tal modo l’attuatore, dopo il risultato del collegamento logico, si imposta sempre sulla funzione prioritaria più alta e non nello
stato delle funzioni con una priorità inferiore.
Collegamento AND
Quando l’ “oggetto di collegamento logico” è impostato su “1”, l’indirizzo dell’ “oggetto di commutazione” può essere attivato come d’abitudine. I tempi di ritardo e i tempi luci scale impostati vengono mantenuti. La disattivazione sull’ “oggetto di collegamento logico” è attiva subito
(Oggetto con priorità maggiore). Non è più possibile effettuare un ritardo di disattivazione.
Se successivamente, mediante la ricezione di un telegramma, l’oggetto di collegamento logico viene
di nuovo impostato su “1”, viene attivato senza ritardi anche con il ritardo di attivazione attivato.
Esempio:
Con un collegamento AND è possibile effettuare un blocco di attivazione. Ciò significa che
finché il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” resta su “0”, sull’ “oggetto di commutazione” non è possibile attivare niente. Se il valore dell’oggetto di commutazione resta su “1”,
con la funzione “Modifica del valore dell’oggetto di collegamento da 0 a 1” viene automaticamente attivato (chiuso).
176
● Figura 21
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
0
1
ON
● Figura 22
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
0
1
ON
OFF
OFF
t
t=0
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
1
0
0
1
0
1
0
t
t
Stato
Stato
Azionato
Azionato
Non azionato
● Fig. 21: Collegamento AND;
Valore dell’oggetto
di collegamento logico dopo
t
Non azionato
t
Dopo un RESET l’oggetto di collegamento logico è occupato con un “1”. In tal modo tramite l’oggetto di commutazione è possibile eseguire la commutazione come d’abitudine. Il blocco di attivazione è attivo, solo dopo la ricezione di un telegramma “0” mediante l’oggetto di comunicazione.
ripristino tensione bus: 1;
Relè: Contatto NA
● Fig. 22: Collegamento AND;
Valore dell’oggetto
L’impostazione del parametro provoca un’impostazione dell’oggetto di collegamento logico sul
valore “0”. Dopo un RESET l’attuatore si imposta sulla modalità di funzionamento “Contatto
NA” e su questa impostazione dell’uscita non si attiva finché l’ “oggetto di collegamento logico” non riceve un telegramma “1”.
di collegamento logico dopo
ripristino tensione bus: 0;
Relè: Contatto NA
Oggetti di comunicazione.
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di collegamento logico
TIPO
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare il collegamento logico.
Canale X: Operazione logica
PARAMETRI
Funzione prioritaria più alta
IMPOSTAZIONE
nessuna
Collegamento logico
Esecuzione priorità
Attivare il collegamento AND ed impostare il comportamento del collegamento logico dopo
il RESET.
Canale X: Operazione logica
PARAMETRI
Tipo di operazione logica
Valore dell’oggetto di collegamento
dopo ripristino tensione bus
IMPOSTAZIONE
OR
AND
1
0
177
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
● Figura 23
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
ON
1
0
● Figura 24
Telegrammi EIB
Collegamento
logico
ON
ON
0
OFF
1
OFF
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
1
0
1
1
0
0
1
0
1
0
t
t
Stato
Stato
Azionato
Azionato
Non azionato
Non azionato
● Fig. 23: Collegamento OR;
Valore dell’oggetto di
collegamento dopo ripristino
tensione bus: 0;
Relè: Contatto NA
● Fig. 24: Collegamento OR;
t
t
Collegamento OR
Finché l’ “oggetto di collegamento logico” non possiede il valore “0”, è possibile commutare
l’indirizzo dell’“oggetto di collegamento logico” come d’abitudine. Successivamente i tempi di
ritardi impostati verranno rispettati. L’attivazione del relè su un telegramma “1” sull’ “oggetto di
collegamento logico” è attiva da subito (Oggetto con alta priorità). Non è più possibile effettuare un ritardo. Se successivamente il valore dell’ “oggetto di collegamento logico” viene impostato di nuovo su “0”, l’oggetto si attiverà lo stesso senza ritardi nello stato desiderato.
Valore dell’oggetto di
collegamento dopo ripristino
tensione bus: 1;
Relè: Contatto NA
Esempio:
Con un collegamento OR, è possibile effettuare un blocco di disattivazione o una funzione ON
centrale (ad esempio Luce per la pulizia di edifici). Se si imposta il valore dell’oggetto di commutazione localmente su “1”, il relè resta attivato anche con l’eliminazione del blocco di disattivazione (Modifica del valore dell’oggetto di collegamento logico da 1 a 0).
Solo dopo aver ricevuto un telegramma “0” sull’ “oggetto di collegamento logico“, è possibile disattivare il relè sull’ “oggetto di commutazione“.
Importante
L’oggetto di collegamento logico, dopo un RESET viene occupato con il valore “1”. L’attuatore,
in modalità di funzionamento "contatto NA", attiverà immediatamente l’uscita.
La funzione di collegamento OR viene reimpostata subito dopo la ricezione di un “telegramma 0” sull’oggetto di collegamento logico.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X:
Canale X:
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto di collegamento logico
TIPO
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
Parametri
per canale: Attivare il collegamento logico.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione prioritaria più alta
178
IMPOSTAZIONE
nessuna
Collegamento logico
Esecuzione priorità
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Attivare il collegamento OR ed impostare il comportamento collegamento logico dopo il RESET.
Canale X: Operazione logica
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Tipo di operazione logica
OR
AND
1
0
Valore dell’oggetto di collegamento logico
dopo ripristino tensione bus
Esecuzione priorità
Oltre all’oggetto di commutazione 1, c’è un oggetto di esecuzione priorità. Con i telegrammi a
2 bit il canale dell’attuatore viene commutato in condizioni di commutazione (relè aperto/relè
chiuso) ad elevata priorità. Se l’oggetto di esecuzione priorità di 2 Bit riceve un telegramma, il
cui primo bit (bit 1) presenta il valore ON “1”, l’esecuzione priorità è attiva. In questo caso l’attuatore di attivazione si attiva nello stato definito dal secondo bit (bit 0) del telegramma.
1 BIT
0 BIT
1
1
0
1
0
1
0
0
FUNZIONAMENTO
Attivato in modo forzato (azionata l’uscita)
Disattivato in modo forzato (uscita non attivata)
Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta
come il parametro “reazione dopo esecuzione priorità”).
Esecuzione forzata non attiva (l’uscita si comporta
come il parametro “reazione dopo priorità”).
Bit 0=1 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” l’attivazione e durante il modo di funzionamento “contatto NC“ la disattivazione del relè.
Bit 0=0 provoca durante il modo di funzionamento relè “contatto NA” la disattivazione e
durante il modo di funzionamento “contatto NC” l’attivazione dell’uscita.
Se l’oggetto di commutazione riceve dei telegrammi di commutazione durante l’esecuzione
priorità, l’ultimo di questi viene memorizzato, ed in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (secondo la parametrizzazione) viene valutato.
Con il parametro “Reazione dopo esecuzione priorità” è possibile impostare, come si deve
comportare il rispettivo canale in caso di eliminazione dell’esecuzione priorità (primo bit (bit
1) viene impostato su zero “0”).
● Fig. 25: Esecuzione forzata
● Figura 25
Telegrammi EIB
Esecuzione
forzata
11 Attivazione 10 Attivazione 01 Esecuzione
forzata On
forzata Off 00 forzata disattivata
t
t=0
Telegrammi EIB
Attivazione
1
0
0
1
0
1
t
Stato
Azionato
Non azionato
Reazione dopo esecuzione forzata:
segue oggetto di commutazione
t
179
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
L’attuatore può seguire (attivato o disattivato) lo stato dell’oggetto di commutazione attuale o
mantenere la condizione attuale (nessuna modifica).
In caso di attivazione della funzione di temporizzazione luce scale rimangono a disposizione poche
opzioni. L’esecuzione priorità avviene senza ritardi.
La funzione di esecuzione priorità, dopo il ripristino della tensione bus, può essere stabilita per
mezzo di un ulteriore parametro.
L’uscita può essere "azionata con priorità", "non azionata con priorità" oppure è possibile non
attivare l’esecuzione con priorità.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di commutazione
Oggetto dell’esecuzione priorità
TIPO
1 bit
2 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Parametri
per canale: Attivare l’esecuzione priorità.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Funzione prioritaria più alta
IMPOSTAZIONE
nessuna
Collegamento logico
Esecuzione priorità
Impostare l’esecuzione priorità.
Canale X: Esecuzione priorità
PARAMETRI
Reazione dopo esecuzione priorità
Funzione dell’esecuzione priorità dopo il ripristino
della tensione del bus
Scenari
180
IMPOSTAZIONE
nessuna variazione
segue oggetto di commutazione
attivare
disattivare
nessuna esecuzione priorità attiva
attivato con priorità
disattivato con priorità
Scenario
La funzione scenario dell’attuatore di commutazione possiede un oggetto scenario da 8 bit.
Mediante un parametro si può stabilire per ogni scenario, se lo scenario deve essere non attivo (recuperabile), attivo o attivo con la funzionalità di memorizzazione di nuove condizioni
(conservabile).
Per ogni scena attiva compare una propria pagina scenari sulla quale possono essere effettuate le impostazioni.
Per ogni canale possono essere impostati 8 valori indipendenti.
Può essere stabilito che il canale si attivi, si disattivi o non cambi la propria condizione
con il lancio dello scenario.
Uno scenario viene attivato sull’oggetto scenario mediante la ricezione del proprio numero
scenario (valore 1 byte a partire da “0”).
Se uno scenario è parametrizzato con la funzione di memorizzazione, la memorizzazione dei
valori del canale attuali avviene con il numero scenari + 128 (vedi tabella).
VALORE OGGETTO
(NUMERO SCENARIO)
SCENARIO
FUNZIONE
1
0
Lancio scenario 1
1
128
Memorizzazione scenario 1
2
1
Lancio scenario 2
2
129
Memorizzazione scenario 2
3
2
Lancio scenario 3
3
130
Memorizzazione scenario 3
4
3
Lancio scenario 4
4
131
Memorizzazione scenario 4
5
4
Lancio scenario 5
5
132
Memorizzazione scenario 5
6
5
Lancio scenario 6
6
133
Memorizzazione scenario 6
7
6
Lancio scenario 7
7
134
Memorizzazione scenario 7
8
7
Lancio scenario 8
8
135
Memorizzazione scenario 8
Anche la funzione scenario ha una priorità bassa.
Il comportamento in combinazione con altre funzioni corrisponde al comportamento della funzione centrale.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Scenario
NOME OGGETTO
Oggetto scenario
TIPO
1 byte
PRIO
bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri
Per tutti gli scenari insieme: attivare gli scenari
Stabilire per gli scenari 1-8: non attivo/recuperabile/recuperabile e conservabile.
Scenario generale
PARAMETRI
Scenario
IMPOSTAZIONE
non attivo
attivo
Scenario 1-8
non attivo
recuperabile
recuperabile e conservabile
181
GW 90 738: TERMINALE D'USCITA 12
CANALI
(230VAC 16A NA)
Per ogni scenario: impostare i canali attuatori
Scenario 1-8
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Canale A
On
nessuna variazione
Off
On
nessuna variazione
Off
On
nessuna variazione
Off
On
nessuna variazione
Off
Canale B
(solo se il canale A non è a contatto in scambio)
Canale X
Canale X+1 (solo se il canale X non è a contatto in scambio)
Informazioni di stato (Feedback)
Lo stato dell’uscita può essere letto tramite un oggetto di comunicazione proprio, oppure essere inviato in modo attivo.
Ciò significa che dopo ogni operazione di commutazione lo stato del relè è disponibile sul bus
come telegramma.
l valore dell’ "oggetto di risposta" indica sempre lo stato attuale del relè.
In caso di relè chiuso e di relè aperto i rispettivi valori “1” e “0” sono indipendenti dal tipo di
funzionamento relè.
Dopo il ripristino della tensione bus, con il relè chiuso e la funzione di risposta attiva attivata,
trascorsi circa 17 sec., mediante l’oggetto di risposta viene inviato un telegramma di risposta
“1”. In caso di contatto aperto, viene generato un telegramma “0”.
Se due canali vengono raggruppati in un contatto di commutazione, allora esiste solo un
oggetto di risposta.
Importante
Gli azionamenti manuali sull’apparecchio non vengono riconosciuti.
Quindi lo stato non corrisponde più alla condizione dell’uscita.
Solo dopo una commutazione mediante il bus è di nuovo presente lo stato corretto.
L’oggetto di stato passivo indica in ogni momento lo stato del relè (ad es. per visualizzazioni).
● Fig. 26: Feedback attivo
in caso di un ritardo di
attivazione e disattivazione
● Figura 26
Telegrammi EIB
parametrizzabile
0
1
t
Stato del
relè chiuso
Aperto
t ON
t
t OFF
Telegrammi EIB
Feedback
1
0
t
182
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per canale:
FUNZIONAMENTO
Canale X
Canale X
NOME OGGETTO
Oggetto di stato
Oggetto di stato feedback
TIPO
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
FLAGS
CL
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Invio
Parametri
per canale: Attivare il feedback attivo o passivo.
Canale X: Generalità
PARAMETRI
Informazione di stato
IMPOSTAZIONE
disattivata
Oggetto di stato attivo
Oggetto di stato passivo
183
GW 90 739: TERMINALE
FUNZIONE
184
DI USCITA
12X24V
PER PANNELLI SINOTTICI
Il terminale di uscita 12x24 V GW 90 739 dispone di 12
canali indipendenti e serve per la commutazione di lampade ad incandescenza per pannelli sinottici.
Inoltre possono essere comandati anche carichi ohmici, induttivi e capacitivi. Le uscite sono anticortocircuito. Per il funzionamento l’apparecchio necessita, oltre
all’alimentazione dal Bus, di una tensione ausiliaria
esterna.
A seconda del carico è possibile un funzionamento tra
12 e 36 V.
Possono essere collegate lampade da 12 o 24V (carichi). Il tasto sull’ingresso-test lampade aziona il controllo delle lampade ad incandescenza/utenze.
B
+Bus
ON
L
T
Prog.
RUN
A2 A4 A6 A8 A10 A12 24V
A1 A3 A5 A7 A9 A11 LT OV
C OLORE G RIGIO C HIARO
MONTAGGIO
GW 90 739 è un apparecchio per montaggio su una barra DIN EN50022.
Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura.
La copertura dei cavi viene successivamente inserita sopra il morsetto di collegamento al
Bus, per garantire la distanza di sicurezza del cavo Bus rispetto ai cavi da 230V.
Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus.
I cavi alle utenze e agli apparecchi d’illuminazione vengono collegati tramite morsetto ad
innesto a 20 poli avvitabile.
I cavi possono essere avvitati e inseriti prima del montaggio dell’apparecchio sul morsetto ad
innesto. I circuiti elettrici dello schema di gestione devono rispettare le condizioni SELV.
Il LED di funzionamento verde si accende soltanto quando il programma applicativo è stato
caricato regolarmente sull’apparecchio.
DATI
Tensione ausiliaria esterna:
- min. DC 12 V, max. DC 36 V, nominale DC 24 V SELV
Corrente assorbita
- stato di riposo circa 50 mA
- max. consumo: ca. 2 A (p.e. test lampade)
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 4,5 mA
Tensione di isolamento: AC 2,5 kV
Uscite:
- 12
- Corrente assorbita: per uscita 160 mA nominale anticortocircuito
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Ambiente:
- L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello
del mare (s.l.m.).
Elemento di azionamento: Tasto di programmazione
Elemento di visualizzazione:
- LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico
- LED verde con applicazione in servizio
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Alimentazione da 24 V: morsetto ad innesto avvitabile per max. 1,5 mm2
- per ingresso: morsetto ad innesto avvitabile per max. 1,5 mm2
- per uscita: morsetto ad innesto avvitabile per max. 2,5 mm2
TECNICI
Tipo di protezione: IP 20
Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.)
Larghezza apparecchio: 4 TE
Esempio
di collegamento:
Bus
+ -
+24V DC 0V
24V
0V
LT
Accoppiatore Bus
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
A8
A9
A10
Test lampade
A11
A12
In presenza di circuiti elettrici devono
essere rispettate le condizioni SELV
APPLICAZIONI
Prospetto delle
applicazioni
E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni:
APPLICAZIONE
Uscita binaria per pannelli sinottici - 0.2
Uscita binaria per pannelli sinottici - 0.1
USCITA
BINARIA
PER PANNELLI
SINOTTICI - 0.2
Funzionamento
FUNZIONE
Attivazione delle utenze
Aggiornamento oggetti all’inizializzazione
Attivazione delle utenze
Ai telegrammi ON/OFF possono essere assegnati i seguenti stati:
-Spia ON
-Spia OFF
-Spia lampeggiante
Impostazione del tempo di lampeggio
Attivazione:
Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ e “1“) in stati di commutazione
(Spia ON / Spia OFF).
All’arrivo di un telegramma “1“ viene attivata la lampadina corrispondente, all’arrivo di un
telegramma “0” viene disattivata la lampadina corrispondente.
Lettura degli stati di commutazione:
Tramite l’impostazione dei parametri può essere definito per ogni canale se all’inizializzazione (RESET) deve essere letto lo stato di commutazione corrispondente.
Gli stati di commutazione degli attuatori devono poter essere letti.
A questo scopo è necessario che sugli attuatori i flags dei relativi oggetti di comunicazione
(“oggetto di attivazione”) siano impostati su “Lettura“.
E’ possibile raggruppare più attuatori in un solo gruppo tramite lo stesso indirizzo di gruppo.
In questo caso il flag “Lettura“ deve essere impostato in un solo rappresentante del gruppo di
attuatori.
185
GW 90 739: TERMINALE
Oggetti di
comunicazione
DI USCITA
12X24V
PER PANNELLI SINOTTICI
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
FUNZIONAMENTO
Uscita1
Uscita2
Uscita3
Uscita4
Uscita5
Uscita6
Uscita7
Uscita8
Uscita9
Uscita10
Uscita11
Uscita12
OGGETTI COMM.
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 41
Parametri
Generalità
PARAMETRI
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Con il parametro può essere definito il numero dei telegrammi di lettura da inviare.
(Solo per utenti avanzati)
Uscite 1-12
PARAMETRI
Aggiornare oggetto all’inizializzazione
APPLICAZIONE
USCITA BINARIA
PER PANNELLI
SINOTTICI - 0.1
Funzionamento
186
IMPOSTAZIONE
disabilitato
abilitato
Attivazione:
Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ e “1“) in stati di commutazione
(Spia ON / Spia OFF / Spia lampeggiante). All’arrivo di un telegramma di attivazione binario (telegramma EIS1) viene riprodotto lo stato parametrizzato.
Tempo di lampeggio:
Viene impostata una durata del lampeggio comune per tutte le 12 uscite.
Essa è calcolata moltiplicando una base di tempo di 16 ms per un fattore compreso fra
4 e 250. Inoltre può essere scelto un fattore di moltiplicazione per ogni uscita (1; 1/2; 1/4;
1/8; 1/16).
Questo fattore viene moltiplicato con la durata del lampeggio comune, per determinare il
tempo di lampeggio. In questo modo sono selezionabili quattro diverse frequenze di lampeggio per ogni uscita.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
Uscita1
Uscita2
Uscita3
Uscita4
Uscita5
Uscita6
Uscita7
Uscita8
Uscita9
Uscita10
Uscita11
Uscita12
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
Oggetto display (indicazione)
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Ricezione
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 41
Parametri
Generalità
PARAMETRI
Durata del lampeggio (x16ms) Base
IMPOSTAZIONE
30
Uscite 1-12
PARAMETRI
Telegramma di input -> LED
Durata del lampeggio, fattore
IMPOSTAZIONE
ON-> on / OFF-> off
ON-> off / OFF-> on
ON-> lampeggio / OFF-> off
ON-> on / OFF-> lampeggio
ON-> lampeggio / OFF-> on
ON-> off / OFF-> lampeggio
1
1/2
1/4
1/8
1/16
187
GW 90 751: ATTUATORE
FUNZIONE
INSTALLAZIONE
TAPPARELLE
2
CANALI
L’attuatore per tapparelle GW 90 751 è dotato di due canali
(controllati singolarmente dal Bus) per il controllo di motori
per tapparelle/veneziane.
I comandi possono essere controllati i due direzioni (Su/Giù,
Sinistra/Destra o Aperto/Chiuso).
Si può connettere un solo motore per tapparella/veneziane
per canale.
B
+Bus
ON
L
T
A
B
Prog.
RUN
L’attuatore per tapparelle GW 90 751 è un dispositivo per
montaggio su guida EN50022. Non è richiesta un binario dati.
A
B
La connessione Bus avviene tramite il morsetto di connessione
Bus incluso nella fornitura. Dopo aver collocato il coperchio
del cavo sul morsetto di connessione Bus allo scopo di assicurare la distanza di sicurezza della linea Bus dalle linee di aliC OLORE G RIGIO C HIARO
mentazione a 230 V, è possibile collegare al morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi.
Le linee per i motori delle veneziane e la tensione di rete sono collegate tramite morsetti di contatto avvitabili.
Prima di installare il dispositivo, i cavi possono essere avvitati ai morsetti di contatto e inseriti
solo successivamente.
L’inserimento del morsetto non deve essere effettuato quando è presente tensione.
Tutti i dispositivi montati in prossimità dell’attuatore per veneziane devono essere dotati almeno di isolamento principale.
Due LED per canale indicano se è presente tensione nella veneziana per il movimento Su/Giù.
Il LED verde di funzionamento lampeggia solamente quando il programma dell’applicazione
è stato caricato correttamente nel dispositivo.
Per quanto riguarda i motori collegati, rispettare il tempo minimo di commutazione (pausa
quando si cambia direzione).
Nel caso in cui il tempo di commutazione dell’attuatore per veneziane sia più breve della
pausa necessaria al motore al momento di cambio direzione, si può verificare un danno
irreversibile al motore.
La pausa (tempo di commutazione) dell’attuatore per veneziane può essere fissata sull’applicazione tra i 520 min. e i 10,4 sec.
AC 230V
µ 10A
Attenzione
DATI
Le uscite sono dotate di relé bistabili.
Il contatto di regolazione delle uscite può passare allo stato di chiuso in caso di forti
vibrazioni verificatesi durante il trasporto. Quando si apporta tensione di rete potrebbe esserci tensione nelle uscite!
Dopo la messa in funzione, le uscite vengono portate nello stato desiderato tramite telegrammi, semplicemente commutando “On/Off”.
TECNICI
Tensione ausiliaria: Nessuna
Alimentazione dal Bus: CC 24 V / circa 5 mA
Tensione di isolamento: CA 4 KV CA
Fusibile: Il contatto dell’attuatore dev’essere protetto dai sovraccarichi tramite un interruttore
magnetotermico da 10 A.
Contatti: 4 x NA
Tensione nominale: CA 230 V, da 50 a 60 Hz
Corrente nominale:
- 10 A carico ohmico,
- 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6
Capacità di accensione: max. 2.300 VA di consumo totale di tensione per entrambi i motori
Ciclo di vita: CA 230 V, 10 A cos ϕ = 1 50.000 cicli di accensione
188
Pausa ritorno (dell’attuatore per veneziane): > 520 min. (nella versione corrente
applicazione regolabile tra 520 min. e 10,4 sec.).
Livelli di temperatura
- Funzionamento: da -5 °C a +45 °C
- Immagazzinamento: da -25 °C a +55 °C
- Trasporto: da -25 °C a +70 °C
Umidità: max. 93 %
Tipo di ambiente: Il dispositivo dev’essere utilizzato a un’altezza massima di 2.000 m. sul
livello del mare.
Elementi di funzionamento: tasto di programmazione
Elemento di visualizzazione:
- LED rosso per controllo tensione del Bus e programmazione dell’indirizzo fisico.
- LED verde che segnala che l’applicazione è in funzione.
- 2 LED per canale per indicare la direzione di regolazione delle uscite per tapparelle.
Morsetti
- Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto di connessione Bus
- Veneziane: un morsetto avvitabile 6 moduli per max. 2,5 mm2
Direttive EG: conforme alla Direttiva Bassa Tensione 73/23/EWG.
Conforme alla Direttiva EMC 89/336/EWG.
Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (LxHxP)
Larghezza apparecchio: unità = 72 mm
Esempio
di collegamento
Bus
+ -
L2 L1 N PE
Unità di accoppiamento Bus
Canale A
L
su
giù
M
1
L
su
Canale B
APPLICAZIONI
Prospetto delle
applicazioni
giù
M
1
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Uscita per tapparelle
2 canali - 0.1
FUNZIONAMENTO
Comando di veneziane con regolazione lamellare
Impostazione del tempo di rotazione lamellare
Comando di avvolgibili senza regolazione lamellare
Impostazione del massimo tempo di scorrimento di veneziane/avvolgibili
Azionamento della funzione di sicurezza e parametrizzazione del tempo di sorveglianza
Impostazione del tempo di commutazione (tempo di pausa per cambi direzione)
Stabilire il segnale di protezione posizione sicura (sopra /sotto)
189
GW 90 751: ATTUATORE
APPLICAZIONE
USCITA PER TAPPARELLE
2 CANALI - 0.1
Funzione
TAPPARELLE
2
CANALI
Il comando di veneziane/tapparelle avvolgibili tramite il bus avviene con l’aiuto di due oggetti di comunicazione.
Il movimento viene guidato tramite un “oggetto movimento”.
Un telegramma “0“ aziona un movimento verso l’alto ed un telegramma “1” aziona un
movimento verso il basso dei comandi. Le veneziane/tapparelle si muovono fino agli interruttori di finecorsa.
Dopo il tempo di scorrimento impostato viene tolta tensione ai canali. Mediante “l’oggetto
stop/step“ i motori possono essere fermati, e si possono impostare dei movimenti per la regolazione lamellare sulle veneziane.
Il tempo di rotazione lamellare per le veneziane può essere parametrizzato.
Tempo di commutazione (Tempo di pausa per il cambiamento di direzione):
Con un inversione della direzione di movimento nella direzione opposta vengono prima fermati i movimenti e, secondo il tempo di commutazione impostato le veneziane/tapparelle vengono azionate nella direzione di movimento richiesta.
Le indicazioni del produttore del motore, relativamente al tempo minimo di inversione,
vanno assolutamente rispettate.
Sicurezza:
Per la protezione degli apparecchi azionati, si può utilizzare “l’oggetto di sicurezza”.
In caso di funzione di protezione attivata, i telegrammi sono attesi ciclicamente dall’ingresso
binario (BI) o da altri sensori, all’interno del tempo di sorveglianza impostabile.
Il tempo di sorveglianza si calcola moltiplicando un valore base per un fattore.
Se l’apparecchio non riceve telegrammi entro questo tempo da BI o dal sensore, le tapparelle
vanno nella posizione finale parametrizzata sicura (su/giu) e non possono più essere mosse
con i telegrammi sull’ “oggetto movimento”.
Il sensore (BI) deve poter inviare (sia telegrammi “1” in caso di condizioni metereologiche critiche, che telegrammi “0” in caso di calma) telegrammi in modo ciclico con un tempo ciclico
minore del tempo di sorveglianza (fattore 3 circa).
Un telegramma “1“ sull’oggetto di sicurezza attiva la funzione di sicurezza in caso di condizioni metereologiche critiche (per esempio il sensore vento deve inviare un telegramma “1” in
caso di forte vento). Il tempo del ciclo dell’ingresso binario va impostato in modo che il carico
di telegrammi non diventi troppo grande (circa 10 min.).
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
FUNZIONAMENTO
Canale A
Canale A
Canale B
Canale B
Sicurezza
OGGETTI COMM.
Oggetto movimento
Oggetto stop/step
Oggetto movimento
Oggetto stop/step
Oggetto sicurezza
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo.
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 23
190
FLAGS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere ciclicamente
Parametri
Sicurezza (per A e B)
PARAMETRI
Sicurezza (per es. allarme vento)
Posizione sicurezza:
Base tempo per monitoraggio:
Fattore per tempo di monitoraggio (10-127)
IMPOSTAZIONE
disabilitato
abilitato
Posizione su
Posizione giù
Base di tempo 130, 260, 520 ms
Base di tempo 34 sec
1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; sec
Base di tempo
1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 h
106
Canale A (canale B)
PARAMETRI
Modalità operativa:
Base per durata step
Tempo di inversione 130ms* fattore
(tempo pausa per modifica direzione)
Tempo per step, fattore [18-255]
Base per durata corsa
Fattore per tempo di corsa
IMPOSTAZIONE
Avvolgibile senza regolazione delle lamelle
Persiana con regol. delle lamelle
8 msec
130 msec
2,1 sec
4 (4-80)
25
130 ms
2,1 sec
33 sec
32
191
GW 90 752: ATTUATORE
FUNZIONE
MONTAGGIO
TAPPARELLE
6
CANALI
L’attuatore per tapparelle GW 90 752
dispone di 6 canali indipendenti (controllabili singolarmente dal Bus) per motori di
avvolgibili/tapparelle con interruttori di
fine corsa o con funzione di deviatore.
Gli azionamenti possono essere comandati in due direzioni (su/giù, sinistra/
destra, aperto/chiuso). Per ogni singolo
canale può essere collegato al massimo
1 motore di avvolgibile/tapparella. Tre
dei 6 canali tapparella possono essere
trasformati in canali per attuatori. Da un
canale tapparella si ottengono due
canali attuatori.
Sono impostabili le seguenti configurazioni:
- 6 canali tapparella
- 5 canali tapparella e 2 canali di contatto
- 4 canali tapparella e 4 canali di contatto
- 3 canali tapparella e 6 canali di contatto.
B
+ Bus
ON
L
T Prog.
RUN
Kanal A-C µ 10AX
Kanal D-F µ
A1
L
A2 B1
L
L
6A
AC 230V
B2 C1
L
L
L
C2
L
D
E
L
F
L
N
L
C OLORE G RIGIO C HIARO
L’attuatore per tapparelle è un’apparecchiatura per il montaggio su una guida DIN EN50022.
Non è necessario un binario dati. Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura.
Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus dalla linea a 230V. Al morsetto di connessione Bus possono
essere collegati 4 coppie di conduttori al massimo.
Le linee verso le tapparelle e la tensione di rete sono collegate mediante morsetti ad innesto
avvitabili. I cavi da 0,2 fino a 2,5 mm2 possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del
montaggio dell’apparecchio ed innestati successivamente. I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto carico.
A1
L
L
A2
B1
L
L
B2
C1
L
L
C2
L
D
E
L
L
L
L
F
L
L
L
N
L
L
L
L
L N
L
Per i canali che sono stati configurati per il servizio tapparelle, entrambi i morsetti a L situati
l’uno accanto all’altro devono essere cavallottati. Allo scopo deve essere utilizzato il ponticello ad innesto incluso nella fornitura. Tutti gli apparecchi che sono montati affianco all’attuatore per tapparelle, devono essere allestiti almeno con un isolamento principale. Mediante tre
interruttori a scorrimento situati sotto il coperchio si da il consenso alla funzione “servizio tapparella/servizio attuatore di contatto” per i canali A, B e C se la posizione dell’interruttore a
scorrimento coincide con la funzione software parametrizzata.
Attenzione
192
Se i motori delle tapparelle sono collegati ad uscite che sono state configurate come
uscite di commutazione, è possibile che gli apparecchi ed i motori siano danneggiati. Questo caso non è coperto da garanzia.
Jalousiebetrieb / shutter
Schaltbetrieb / switch
A B C
RUN
Kanal A-C
Kanal D-F
µ
µ
10AX
6A
AC 230V
max. 1000 W
A1
L
L
A2 B1
L
L
B2 C1
L
L
C2
L
D
L
E
L
F
N
L
Il LED verde di servizio è acceso nel caso di funzionamento regolare. Lampeggia lentamente
(circa 1 volta al secondo) nel caso l’impostazione parametrizzata nel software non coincida
con la posizione degli interruttori a scorrimento sull’apparecchiatura. Lampeggia velocemente
in caso di grave anomalia (apparecchio non ancora programmato con la relativa applicazione oppure mancanza della tensione ausiliaria esterna da 230 V).
DATI
TECNICI
Tensione ausiliaria esterna: AC 230 V
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 6 mA
CONTATTI DI COMMUTAZIONE A-C: ATTUATORE TAPPARELLE/ATTUATORE DI CONTATTO
6 x contatto NA, a potenziale zero
Fusibile: i contatti di commutazione devono essere protetti tramite interruttori magnetotermici
da 10A inseriti a monte
Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3)
Corrente nominale: 10 A di carico resistivo ohmico, 10 A di carico induttivo con cos ϕ = 0,6
Carico motore: 1000 VA
Potenza nominale lampade a incandescenza: max. 2300 Watt
Lampade alogene 230 V AC: max. 2000 mA
Lampade fluorescenti: 1000 Watt compensati parallelamente
Carico capacitivo: AC 230 V, 10 AX, max. 140 µF
Carichi minimi: = 12 V AC/DC, = 100 mA
Durata:
- AC 230 V, 10 A cos ϕ = 1: 50.000 cicli di operazioni
- AC 230 V, 10 A cos ϕ = 0,6: 20.000 cicli di operazioni
Lampade ad incandescenza 2300 W: 20.000 cicli di operazioni
Lampade alogene 2000 W: 20.000 cicli di operazioni
Lampade fluorescenti paral. comp. 1000 VA: 10.000 cicli di operazioni
N. manovre max.10 per minuti con carico nominale
CONTATTI DI COMMUTAZIONE D-F: ATTUATORE TAPPARELLE
6 x contatto NA, a potenziale zero
Fusibile: i contatti di commutazione devono essere protetti tramite interruttori magnetotermici
da 6A inseriti a monte
Tensione nominale: AC 230 V, 50 - 60 Hz (L1, L2 o L3)
Corrente nominale:
- 6 A di carico resistivo ohmico
- 6 A carico induttivo cos ϕ = 0,6
Carico motore: 1000 VA
Durata: AC 230 V, 6 A cos ϕ = 0,6: 30.000 cicli di operazioni
N. manovre max.15 per minuto con carico nominale
193
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
6
CANALI
Tempo di frequenza (degli attuatori delle tapparelle): impostabile nell’applicazione tra 50 ms e 5 s
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Umidità massima: 93 %, nessuna formazione di rugiada
Ambiente: L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.).
Elemento di azionamento: Tasto di programmazione
3 x interruttori modali per i canali A, B e C
Elemento di visualizzazione:
- LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico
- Il LED verde è acceso nel caso di funzionamento regolare.
- Lampeggia lentamente in caso di divergenza tra la parametraggio e l’interruttore modale.
- Lampeggia velocemente in caso di grave anomalia, apparecchio non programmato
oppure mancanza della tensione ausiliaria di 230 V.
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Tensione di rete: un morsetto avvitabile per cavi con sezione fino ad un massimo di 2,5 mm2
- Tre canali (A-C) per le tapparelle/interruttori: morsetti ad innesto per cavi fino a 2,5 mm2.
Con ponticello per la fase.
- Canali tapparelle (D-F): tre morsetti ad innesto avvitabili per cavi con sezione fino a max. 2,5 mm2
Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE.
Dimensioni: 90 mm x 144 mm x 65 mm (altezzaxbasexprofondità)
Larghezza apparecchio: 8 TE=144 mm
Esempio
di collegamento:
Canale A, B e C quali
attuatori tapparelle
Bus
+ -
L1 L2 L3 L1 L2 L3 N PE
10 A 10 A 10 A 6 A 6 A
N
Canale A1
su
L
L
M
1
giù
Canale A2
Accoppiatore del Bus
Canale B1
su
L
L
M
1
giù
Canale B2
Canale C1
su
L
L
M
1
giù
Canale C2
su
Canale D
L
M
giù 1
su
Canale E
L
Canale F
L
M
giù 1
su
Posizione interruttori:
194
M
giù 1
funzionamento tapparella
funzionamento a commutazione
A B C
6A
Canale A, B e C
quali attuatori
di commutazione
Bus
+ -
L1 L2 L3 L1 L2 L3 N PE
Rete
Canale A1
10 A 10 A 10 A 6 A 6 A
L
N
6A
L
L
Canale A2
Accoppiatore del Bus
Canale B1
L
L
Canale B2
Canale C1
L
L
Canale C2
su
Canale D
L
M
giù 1
su
Canale E
L
Canale F
L
M
giù 1
su
Posizione interruttori:
Canale A e C quali
attuatori tapparelle
M
giù 1
funzionamento tapparella
funzionamento a commutazione
Bus
+ -
A B C
L1 L2 L3 L1 L2 L3 N PE
10 A 10 A 10 A
Canale B quale
attuatore di
commutazione
Rete
N
Canale A1
L
L
Accoppiatore del Bus
6A 6A
su
M
1
giù
Canale A2
Canale B1
6A
L
L
Canale B2
Canale C1
L
L
su
M
1
giù
Canale C2
su
Canale D
L
M
giù 1
su
Canale E
L
Canale F
L
M
giù 1
su
Posizione interruttori:
M
giù 1
funzionamento tapparella
funzionamento a commutazione
A B C
195
GW 90 752: ATTUATORE
FUNZIONI
Generalità
Funzionamento
per tapparella
TAPPARELLE
6
CANALI
L’applicazione “Uscita per tapparelle 6 canali - 0.1“ permette all’attuatore per tapparelle a 6
canali, di essere impiegato per tre canali (A, B, C) anche per compiti di attivazione (commutazioni ON/OFF). Nel funzionamento con tapparelle, comandi con funzionamento su/giù,
vengono convertiti in stati di attivazione equivalenti, mentre nel funzionamento a commutazione vengono convertiti i telegrammi binari del bus (relè aperto/chiuso).
Nei canali A-C l’interruttore sull’apparecchio (selettore) deve coincidere con le impostazioni
selezionate in ETS, altrimenti il canale è bloccato, per cui una commutazione nel modo operativo sbagliato comporta la diseccitazione del relè corrispondente, mentre i tempi in background continuano a scorrere, e ad una nuova commutazione il relè viene attivato nella
posizione attuale.
Nel funzionamento per tapparella, per ogni canale sono utilizzati un oggetto di posizionamento (EIS 6), un oggetto di stop/step (EIS 7) e un oggetto di movimento (EIS7) per l’azionamento del comando; a tutti i canali nel funzionamento per tapparella è applicata la funzione
sicurezza (EIS 1).
Per l’azionamento dei comandi è prevista una commutazione da riposo a movimento, da
movimento a riposo, e un’inversione della direzione di movimento.
Il movimento viene arrestato automaticamente dopo il tempo parametrizzato corrispondente;
a questo riguardo all’oggetto di movimento è associato il tempo di scorrimento, all’oggetto di
stop/step il tempo per lo step, e all’oggetto di posizionamento il tempo di scorrimento e il
tempo di posizionamento.
Per impedire che dei motori con finecorsa si fermino prima di avere raggiunto gli arresti di
finecorsa, deve essere impostato un tempo di scorrimento superiore al tempo di movimento
effettivo. Al termine del tempo di scorrimento o del tempo di posizionamento possono avvenire impulsi di inversione parametrizzati.
Il tempo di scorrimento è il tempo di cui una tapparella necessita per raggiungere con sicurezza i suoi arresti di finecorsa; il tempo di posizionamento è il tempo che trascorre dall’arresto di finecorsa superiore alla fine del tratto di posizionamento parametrizzabile.
Al ricevimento di un telegramma di posizionamento viene attuata la cosiddetta “corsa di
calibrazione”:
- quando l’attuatore riceve per la prima volta un telegramma di posizionamento.
- quando il contatore del numero di posizionamenti prima della calibrazione supera il valore parametrizzato.
- quando un movimento avviato da un telegramma di movimento o da un telegramma di posizionamento è stato arrestato da un telegramma di stop (esclusi gli impulsi di inversione).
- quando è stato ricevuto in precedenza un telegramma di movimento con direzione di movimento in discesa, oppure due posizionamenti si sono sovrapposti con disturbo.
Il posizionamento viene disturbato:
- quando in un movimento in discesa di un posizionamento viene ricevuto per ultimo un valore di posizionamento inferiore (continua la corsa verso l‘alto).
- quando in un movimento in salita di un posizionamento viene ricevuto per ultimo un valore
di posizionamento inferiore (continua la corsa verso il basso).
Il contatore dei posizionamenti prima dell’esecuzione della calibrazione viene resettato all’esecuzione di una corsa per calibrazione, oppure quando la tapparella si è mossa completamente verso l’alto tramite il tempo di scorrimento.
In questi casi, se avviene un cambiamento di direzione durante la corsa, viene fatta una pausa
per cambiamento di direzione, prima che il comando si porti nella posizione superiore durante il tempo di scorrimento.
196
Qui viene fatta una pausa per il cambiamento di direzione e successivamente, in funzione
del valore di posizionamento, avviene la corsa verso il basso per un tempo determinato (per
es. valore di posizionamento = 0, procedere per lo 0% del tempo di posizionamento, oppure per es. valore di posizionamento = 127, procedere per il 50% del tempo di posizionamento oppure per es. valore di posizionamento = 255, procedere per il 100% del tempo di
posizionamento).
A seconda dell’impostazione degli impulsi di inversione (regolazione lamelle), questi vengono
eseguiti dopo una pausa per cambiamento di direzione.
Se durante la corsa di discesa o la successiva pausa per cambiamento di direzione della corsa
per calibrazione ha luogo un ulteriore telegramma di posizionamento, avviene una sovrapposizione indisturbata, e viene avvicinata la posizione attuale.
Nel successivo movimento di discesa della corsa per calibrazione, l’attuatore può ricevere soltanto un valore di posizionamento più alto (continua la corsa verso il basso), solo così non esegue nuovamente una corsa per calibrazione.
Se prima di ricevere un telegramma di posizionamento la tapparella viene portata interamente verso l’alto tramite un telegramma di movimento, la posizione desiderata viene immediatamente raggiunta (non viene eseguita la corsa per la calibrazione).
Con l’ausilio dei posizionamenti prima dell’esecuzione della taratura possono avvenire uno di
seguito all’altro numerosi posizionamenti sovrapposti indisturbati, senza arrivare all’arresto di
finecorsa superiore.
La cosiddetta corsa per calibrazione non viene attuata al ricevimento di un telegramma di
posizionamento:
- quando il contatore del numero dei posizionamenti fino alla calibrazione rientra nel limite
- quando è stato elaborato completamente un telegramma di movimento con direzione di
movimento in salita
- quando è stato eseguito un telegramma a step
- quando due posizionamenti si sono sovrapposti indisturbati.
I posizionamenti sono indisturbati:
- quando avvengono temporalmente uno di seguito all’altro. (Alla fine di un posizionamento
viene ricevuto di nuovo un telegramma di posizionamento)
- quando in un movimento in discesa di un posizionamento viene ricevuto come ultimo un
valore di posizionamento superiore (continua la corsa verso il basso)
- quando in un movimento in salita di un posizionamento viene ricevuto come ultimo un valore di posizionamento inferiore (continua la corsa verso l‘alto).
Il contatore delle corse di posizionamento fino alla calibrazione viene aumentato in caso di
posizionamenti indisturbati successivi nel tempo.
Se prima del termine del periodo di scorrimento viene ricevuto un telegramma di movimento
(la direzione di movimento rimane uguale), questo tempo viene avviato di nuovo e al ricevimento di un telegramma di posizionamento (direzione di movimento in salita) il tempo non è
retriggerato e viene raggiunto dapprima l’arresto di finecorsa superiore.
Se viene ricevuto un telegramma di stop, il comando viene arrestato.
Se nel caso precedente la direzione di movimento deve essere modificata, viene avviata la
pausa per cambiamento di direzione prima che avvengano ulteriori azioni.
Occorre definire una pausa per cambiamento di direzione sufficientemente ampia, perché
diversamente il motore potrebbe danneggiarsi.
197
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
6
CANALI
L’attuatore per tapparelle può essere impostato in una modalità operativa in cui viene eseguito un movimento a step per il comando della posizione delle lamelle delle veneziane. In questa modalità, un telegramma di stop ricevuto viene interpretato in funzione dello stato dell’attuatore fino a quel momento: se era attivato, viene arrestato; se era disattivato, viene attivato
per la durata del tempo step.
L’esecuzione della funzione di stop è indipendente dal valore trasmesso, mentre nella funzione step e nella funzione movimento una direzione 0 significa salita e una direzione 1 significa discesa.
Se durante l’esecuzione del movimento a step viene ricevuto un ulteriore telegramma step con
la stessa direzione, il tempo step viene avviato nuovamente; l’inversione della direzione di step
avviene in modo analogo all’inversione della direzione di movimento.
Se è selezionata la modalità operativa tapparella senza regolazione lamelle, nello stato disattivato non avviene alcuna reazione, al ricevimento di un telegramma stop/passi.
Nella modalità operativa “veneziana con regolazione lamelle”, “tapparella senza regolazione lamelle” oppure “funzione commutatore”, a tutti i canali è applicata la funzione sicurezza;
la sicurezza può essere abilitata o bloccata per ciascun canale. Se con funzione sicurezza attiva viene ricevuto un telegramma di sicurezza con valore 1, oppure la ricezione del telegramma con valore 0 non avviene all’interno di un tempo ciclo impostabile, il comando si porta in
una posizione sicura (salita, discesa o posizionamento (non per funzione commutatore)) oppure si blocca.
Il comando può essere azionato di nuovo tramite l’oggetto di posizionamento, l’oggetto di
movimento o l’oggetto di stop/step soltanto dopo avere ricevuto nuovamente uno 0.
Cambi di stato nel funzionamento veneziana.
Movimento
su
Movimento
giu
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Nessun relè
chiuso
Tempo di
Tempo
Tempo di
Tempo
scorrimento
di arresto
scorrimento
di arresto
t
Relè giù chiuso
Step su
Step giu
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Nessun relè
chiuso
Tempo
step
Tempo
di arresto
Tempo Tempo
step di arresto
t
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Dopo un telegramma di movimento o step, il comando si disattiva dopo il tempo parametrizzato.
198
La corsa per calibrazione sottoriportata verrà eseguita se non è stato precedentemente raggiunto l’arresto di finecorsa superiore, tramite un telegramma di movimento.
Pos. 25%
Pos. 50%
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Nessun relè
chiuso
Tempo di
scorrimento
Tempo
di arresto
Corsa per calibrazione
50%
25%
Tempo
Tempo
Tempo di
di arresto Tempo di di arresto
posizionamento
posizionamento
t
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Nel posizionamento il comando si porta all’arresto di fine corsa superiore tramite il tempo
di scorrimento.
2. Pausa per cambiamento di direzione
3. Il comando si porta nella posizione per il 50% del tempo di posizionamento.
4. Il comando si muove immediatamente al 25%.
Movimento
giu
Movimento
su
Movimento
su
Movimento
su
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Nessun relè
chiuso
Tempo di scorrimento
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Tempo di scorrimento
t
Tempo
di arresto
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Con il secondo telegramma di movimento in salita il tempo di scorrimento viene riarmato.
2. Se dopo un telegramma di movimento in discesa segue un telegramma di movimento in
salita, dopo la pausa per cambiamento di direzione avviene il movimento nell’altra direzione per il tempo di scorrimento.
Step
Pos. 50%
Step
Movimento
su
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Nessun relè
chiuso
Tempo di arresto
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Tempo di scorrimento
50%
Tempo Tempo di
di arresto posizion.
t
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Un movimento avviato da un telegramma di movimento o di posizionamento viene arrestato tramite un telegramma step (stop).
199
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
6
CANALI
Pos. 50%
Movimento
giu
Step
Pos. 50%
Movimento
su
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Tempo di scorrimento
Nessun relè
chiuso
t
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Relè giù chiuso
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
50%
Tempo di
posizion.
Tempo
di arresto
Osservazioni
1. Se la tapparella è in movimento, con il telegramma di posizionamento il tempo di scorrimento non viene riarmato, a meno che che il comando sia arrestato da un telegramma step (stop).
2. Se la tapparella si muove nella direzione opposta, alla ricezione di un telegramma di posizionamento il comando viene arrestato per la pausa per cambiamento di direzione, poi
viene eseguito il posizionamento.
Step
giu
Movimento
su
Step
Step
su
Movimento
su
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Nessun relè
chiuso
Tempo
step
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Relè giù chiuso
t
Tempo
Tempo di arresto
step
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Osservazioni
1. Il tempo step viene sovrascritto dal telegramma di movimento in salita tramite il tempo di
scorrimento, a meno che il comando venga arrestato tramite un telegramma step (stop).
2. Il movimento a step verso il basso viene arrestato da un telegramma di movimento in salita. Dopo la pausa per cambiamento di direzione, la tapparella viene mossa verso l’alto per
il tempo di scorrimento.
Step
giu
Step
su
Step
su
Step
su
Telegrammi EIB
Relè su chiuso
Nessun relè
chiuso
Tempo step
Tempo
step
Tempo
step
Tempo
di arresto
Tempo
di arresto
Tempo
step
Tempo
di arresto
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Con il telegramma step in salita viene riarmato il tempo step.
2 . Se dopo un telegramma step in discesa segue un telegramma step in salita, dopo la pausa per cambiamento di direzione il movimento avviene nell’altra direzione, per il tempo step parametrizzato.
200
Pos. 50%
Step giu
Step
Pos. 50%
Step su
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Tempo
step
Nessun relè
chiuso
t
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Relè giù chiuso
Tempo
Tempo di arresto
step
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
50%
Tempo di
posizion.
Tempo
di arresto
Osservazioni
1. Quando la tapparella è in movimento e il tempo passi viene sovrascritto con il telegramma
di posizionamento tramite il tempo di scorrimento, il comando può essere arrestato da un
telegramma step (stop).
2. Quando la tapparella si muove nella direzione opposta, alla ricezione di un telegramma
di posizionamento, il comando viene arrestato per la pausa per cambiamento di direzione, poi avviene il posizionamento.
Movimento
giu
Pos. 50%
Step
Pos. 50%
Movimento
su
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Tempo di scorrimento
Nessun relè
chiuso
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
50%
Tempo di
posizion.
Tempo
di arresto
Relè giù chiuso
t
Tempo di scorrimento
Tempo
di arresto
Osservazioni
1. Con il telegramma di movimento in salita il tempo di scorrimento viene riarmato prima che
il comando sia arrestato da un telegramma step (stop).
2. Nel movimento in discesa del posizionamento, la tapparella deve essere mossa nella direzione opposta. Dopo avere rispettato la pausa per cambiamento di direzione, la tapparella procede verso l’alto per il tempo di scorrimento.
Pos.25%
Pos. 50%
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Tempo di scorrimento
Nessun relè
chiuso
Tempo di scorrimento
Tempo
Tempo
25%
di arresto Tempo di di arresto
posizion.
t
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Nel movimento in salita del posizionamento viene richiesto un altro valore di posizione, in
questo caso il tempo di scorrimento non viene riarmato.
201
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
6
CANALI
Pos.25%
Pos. 50%
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Tempo di scorrimento
Nessun relè
chiuso
50%
Tempo di
posizion.
Tempo
di arresto
Tempo
di arresto
Tempo
Tempo
25%
di arresto Tempo di di arresto
posizion.
Tempo di scorrimento
t
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Se nel movimento in discesa del posizionamento viene richiesto un altro valore di posizione e il valore di posizione attuale è inferiore al primo valore, il comando della pausa per
cambiamento di direzione viene arrestato prima del nuovo posizionamento.
Pos. 50%
Pos. 25%
Telegrammi EIB
t
Relè su chiuso
Tempo di scorrimento
Nessun relè
chiuso
Tempo
di arresto
25%
Tempo di
posizion.
50%
Tempo di
posizion.
Tempo
di arresto
t
Relè giù chiuso
Pos. 50%
Step su
Pos. 25%
Telegrammi EIB
Movimento
su
Osservazioni
1. Se nel movimento in discesa del posizionamento viene richiesto un altro valore di posizione e il valore di posizione attuale è superiore al primo valore, il comando della pausa per
cambiamento di direzione non viene arrestato e la nuova posizione viene raggiunta.
t
Relè su chiuso
Tempo di scorrimento
Nessun relè
chiuso
Tempo
di arresto
25%
Tempo di
posizion. Tempo
di arresto
Tempo
di arresto
25%
Tempo di
posizion.
Tempo
di arresto
t
Tempo
step
Relè giù chiuso
Osservazioni
1. Dopo un telegramma di movimento con direzione di movimento in su, al posizionamento
successivo non avviene alcuna corsa per calibrazione.
2. Dopo un telegramma step, al posizionamento successivo non avviene alcuna corsa per calibrazione.
202
Funzione
commutatore
Nel funzionamento a commutatore, per ogni canale vengono utilizzati un oggetto di commutazione (EIS 7) e un oggetto OFF (EIS7) per l’azionamento del comando.
Dopo il ricevimento di uno 0 oppure di un 1 sull’oggetto OFF, tutti i contatti a relè vengono aperti.
Alla ricezione di uno 0 sull’oggetto di commutazione il relè di salita viene chiuso e il relè di
discesa viene aperto, mentre alla ricezione di un 1 sull’oggetto di commutazione il relè di salita viene aperto e il relè di discesa viene chiuso.
Con un passaggio di movimento a su a giù oppure da giù a su, viene rispettata una pausa per
cambiamento di direzione.
Funzionamento
a commutazione
(ON/OFF)
Nel funzionamento a commutazione (Modo ON/OFF) per ogni coppia di relè (canale) vengono utilizzati due oggetti di commutazione (EIS 1), un oggetto di collegamento logico (EIS 1)
e un oggetto di risposta/oggetto di stato (EIS 1) per l’azionamento dei relè.
Funzione di commutazione (Modo ON/OFF)
La funzione di commutazione è l’impostazione di base dell’ETS, tramite parametrizzazioni corrispondenti possono essere aggiunti collegamenti logici e temporizzazioni per luci scale.
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 1
Telegrammi EIB
Telegramma 0
Telegrammi EIB
t
t
Relè
Relè
chiuso
chiuso
aperto
aperto
t
Funzione di commutazione in caso di contatti NA
t
Funzione di commutazione in caso di contatti NC
Osservazioni
1. La funzione di commutazione è la funzione di base dell’attuatore. Subordinanti ad essa
sono le funzioni di collegamento logico. Soltanto mediante una parametrizzazione corrispondente l’attuatore si attiva nella posizione superiore illustrata. Per esempio, il relè
rimarrebbe chiuso anche con un telegramma step “0“ (contatto NA), se fosse attivo un
collegamento OR.
2. Il telegramma EIB corrisponde allo standard EIS1.
3. Nel funzionamento del relè come contatto NC, tutte le funzioni dell’attuatore funzionano in
modo inverso, quindi non soltanto la funzione di commutazione, ma anche per es. la temporizzazione per luci scale.
4. I valori degli oggetti di commutazione non devono corrispondere allo stato dei relè. Il valore degli oggetti di risposta/oggetti di stato (canale A, B, C) corrisponde sempre allo stato
del relativo relè.
Temporizzazioni per luci scale
I canali A-C hanno la possibilità di parametrizzare per ogni relè una funzione di temporizzazione (luci scale). Il relè si attiva quindi dopo che è stato eccitato tramite un telegramma
ON (oggetto di commutazione), e si disattiva automaticamente dopo un tempo impostabile.
Se prima della disattivazione viene ricevuto un nuovo telegramma di commutazione ON, il
tempo luce scale viene avviato nuovamente (riarmato).
203
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
6
CANALI
Se al contrario con un tempo luce scale attivo viene ricevuto un telegramma OFF, si può
parametrizzare se il relè si deve disattivare soltanto al termine del tempo rimanente oppure
immediatamente (funzione OFF manuale).
● Temporizzazione
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 1
Telegramma 1
funzione Off manuale
Telegramma 1
Telegrammi EIB
per vani scale senza
t
Relè
chiuso
aperto
t Scala
t Scala
t Scala
t Scala
t
● Temporizzazione per vani
scale con funzione
Telegrammi EIB
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 1
Telegramma 1
Telegramma 1
OFF manuale
t
Relè
chiuso
aperto
t Scala
● Figura 1: Temporizzazione
vani scale contatto NA
● Figura 2: Temporizzazione
vani scale contatto NC
t Scala
t Scala
t Scala
t
Osservazioni
1. La figura sopra illustrata mostra la funzione di commutazione in contatti NA. Mediante
parametrizzazione (funzionamento relè) l’attuatore può funzionare come contatto NC.
In questo caso un telegramma “1“ aprirebbe il relè.
● Figura 1
Telegr. Ogg.
Commut.
● Figura 2
Telegr. Ogg.
Commut.
1
1
t
t
Relè
Relè
chiuso
chiuso
aperto
aperto
tScala
t
tScala
t
1. Il telegramma EIB deve essere inviato con l’indirizzo di gruppo al quale è collegato l’oggetto di commutazione del relè corrispondente.
204
2. Se durante un tempo luci scale attivo l’attuatore viene commutato in uno stato subordinante (collegamento logico), esso passa immediatamente in questo stato e il tempo
avviato non viene cancellato, cioè quando la funzione di commutazione subordinante
viene annullata il tempo luci scale già iniziato continua a trascorrere.
Feedback stato
Se a causa di una manovra di commutazione lo stato dei relè A.1 B.1 C.1 cambia, per questi canali può essere generato un telegramma di risposta (EIS1).
A questo scopo l’oggetto di risposta deve essere collegato a un indirizzo di gruppo. Il valore
dell’oggetto di risposta corrisponde allo stato del relativo contatto a relè.
Con relè chiuso, il relè possiede il valore “1“, con relè aperto il valore “0“.
Lo stesso dicasi per l’oggetto di stato passivo, che tuttavia può essere soltanto letto e non può
inviare alcun telegramma.
Osservazioni
1. Il funzionamento del relè non agisce sulla funzione di risposta.
2. I valori degli oggetti di commutazione non corrispondono allo stato dei relè. Il valore dell’oggetto di risposta corrisponde sempre allo stato del relè.
● Figura 3:
Collegamento AND
● Figura 4:
Collegamento OR
Funzioni subordinanti: Collegamenti logici AND/OR
L’attuatore di commutazione possiede un oggetto di collegamento logico per i canali A-C
che agisce sempre su entrambi i relè di un canale.
A questo scopo deve essere selezionata una funzione di collegamento logico, i canali non
combinati azionano i relè tramite l’oggetto di commutazione corrispondente.
● Figura 3
● Figura 4
Oggetto di collegamento logico
Oggetto di collegamento logico
Oggetto di commutazione A.1
Oggetto di commutazione A.2
&
Relè A.1
&
Relè A.2
Oggetto di commutazione A.1
1
Relè A.1
Oggetto di commutazione A.2
1
Relè A.2
● Esempio per un
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 1
Telegramma 0
Impostazione parametri
Telegramma
di collegamento
logico
Funzionamento del relè:
contatto NA
Collegamento logico OR
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma 0
Telegramma
di attivazione
Telegramma 0
t
Telegramma 1
collegamento logico OR
Momento di collegamento logico, dopo la ricezione di un telegramma
di collegamento logico.
t
Relè
chiuso
aperto
Collegamento
logico
Collegamento
logico
Collegamento
logico
t
205
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
6
CANALI
● Esempio per un
Telegramma 1
Funzionamento del relè:
contatto NA
Collegamento logico AND
Telegramma 0
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma 0
Telegramma 1
Telegramma 0
Telegramma
di attivazione
Telegramma 1
Impostazione parametri
Telegramma
di collegamento
logico
Telegramma 1
collegamento logico AND
Momento di collegamento logico, dopo la ricezione di un telegramma
di collegamento logico.
Relè
chiuso
aperto
Collegamento
logico
Collegamento
logico
Collegamento
logico
Osservazioni
1. Al momento dell’attivazione, le funzioni di collegamento logico si attivano nella posizione
desiderata sempre senza ritardi.
2. Se un canale è un puro canale di commutazione (nessuna funzione luci scale), dopo la
disattivazione del collegamento logico il relè segue l’oggetto di commutazione. Durante un
collegamento logico attivo, l’oggetto di commutazione può ancora essere descritto dal bus,
ma l’analisi avviene soltanto dopo l’annullamento del collegamento logico.
3. Se un canale è parametrizzato come temporizzatore per luci scale, sono valide le seguenti regole:
a) Un tempo luce scale viene avviato soltanto dall’oggetto di commutazione e può essere
arrestato soltanto dall’oggetto di commutazione con corrispondente parametrizzazione
della “funzione OFF manuale“. Il tempo luce scale viene avviato indipendentemente da
un collegamento logico attivo o disattivo.
b) In caso di attivazione della funzione di collegamento logico durante l’esecuzione di un
tempo luci scale, il relè passa senza ritardo allo stato di collegamento logico.
c) In caso di disattivazione della funzione di collegamento logico durante l’esecuzione di
un tempo luci scale, il relè viene chiuso per il tempo luce scale rimanente (nei contatti
NC si apre) prima di aprirsi nuovamente (nei contatti NC si chiude).
Funzionamento relè
Il dispositivo possiede un contatto NA come relè. Questo relè può essere impostato logicamente (tramite software) come contatto NC. A questo scopo il risultato della commutazione
viene invertito prima di giungere al relè. Il funzionamento relè non ha alcuna ripercussione
sulla funzione di risposta dei canali A-C.
COMPORTAMENTO
IN CASO DI GUASTO
Comportamento
all’applicazione/
ripristino della
tensione del bus
206
Nel funzionamento commutazione è possibile scegliere fra “il contatto NA si apre / il contatto NC si chiude“ e “il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre“, se non è parametrizzata una funzione di collegamento logico che sia attiva immediatamente.
Nella funzione AND con momento di attivazione funzione logica ‘immediatamente’, un
contatto NC si apre e un contatto NA si chiude senza avviare un tempo luci scale.
Nel funzionamento veneziana e nel funzionamento tapparella è possibile scegliere fra
arrestare comando, corsa in salita o in discesa.
Nel funzionamento alternato è possibile scegliere fra contatti aperti, contatto salita chiuso
oppure contatto discesa chiuso.
Comportamento
in caso di caduta
della tensione del bus
Per funzionamento veneziana, funzionamento tapparella e funzionamento contatto di commutazione tutti i relè si aprono.
Nel funzionamento commutazione si può optare fra nessuna reazione, il contatto NA si apre
/ il contatto NC si chiude, e il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre.
LIMITAZIONE VELOCITÀ
Trattandosi di un apparecchio che può autonomamente inviare telegrammi è prevista la limitazione velocità dei telegrammi (127 telegrammi / 17 s)
TELEGRAMMI
INDIRIZZI
E COLLEGAMENTI
Prodotto:
Articolo:
Utilizzo:
Uscita per tapparelle 6 canali
GW 90752
Comando tapparelle/attuatore di commutazione (ON/OFF)
Nome applicazione ETS:
Numero di collegamenti:
Numero di indirizzi di gruppo:
Numero degli oggetti di comunicazione:
DESCRIZIONI
PARAMETRI
Uscita per tapparelle 6 canali - 0.1
44 (dinamico)
44 (dinamico)
22
I canali A-F hanno le stesse impostazioni dei parametri, tranne il parametro Modo operativo.
La funzione Modo ON/OFF non è supportata dai canali D, E, F.
Al suo posto viene per esempio usato il canale A!
I parametri del modo operativo / tapparella veneziana senza regolazione lamelle sono compresi nei parametri del modo operativo / tapparella veneziana con regolazione lamelle!
SCHEDA DI REGISTRO
NOME PARAMETRO
Canale A
Modo di funzionamento / veneziana con regolazione lamelle
Modo operativo
Base tempo di posizionamento / tempo di scorrimento
Fattore tempo di scorrimento (1-255)
Fattore tempo di scorrimento (1-255)
Tempo step, base
Tempo step, fattore (1-255)
Impulsi di inversione
Numero impulsi di inversione (0-7)
Pausa per cambiamento direzione
Numero corse di posizionamento fino alla calibrazione (1-7)
Sicurezza (p.es. allarme vento)
Reazione a sicurezza
Valore di posizionamento (0-255)
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Modo operativo
Base tempo di posizionamento / tempo di scorrimento
Fattore tempo di scorrimento (1-255)
Fattore tempo di scorrimento (1-255)
Pausa per cambiamento direzione
Numero corse di posizionamento fino alla calibrazione (1-7)
Sicurezza (p.es. allarme vento)
Reazione a sicurezza
Valore di posizionamento (0-255)
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Modo operativo
Canale A funzioni
Pausa in caso di cambiamento di direzione
Sicurezza (p.es. allarme vento)
Reazione a sicurezza
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Canale A funzioni
Canale A
Modo operativo/tapparella senza regolazione lamelle
Canale A funzioni
Canale A
Modo operativo/Funzione commutatore
207
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
6
CANALI
SCHEDA DI REGISTRO
Canale A
Modo operativo / Modo ON/OFF
Canale A funzioni
Tempo di monitoraggio
Scheda parametri:
Nome parametro:
NOME PARAMETRO
Modo operativo
Relè A.1
Informazione di stato
Funzione temporizzazione luce scale
Base Temporizzazione luce scale
Temporizzazione luce scale, fattore (1-255)
Relè A.2
Funzione temporizzazione luce scale
Base Temporizzazione luce scale
Temporizzazione luce scale, fattore (1-255)
Funzione di collegamento logico
Momento attivazione operazione logica
Relè A.1
Funzionamento relè
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Comportamento in caso di caduta di tensione
Relè A.2
Funzionamento relè
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
Comportamento in caso di caduta di tensione
Base tempo di monitoraggio
Tempo di monitoraggio, fattore (10-27)
Canale A
Modo operativo
SCELTA
Veneziana con regolazione lamelle
Tapparella senza regolazione delle lamelle
Funzione commutatore
Modo ON/OFF
Utilizzo del parametro:
Con questo parametro è possibile impostare il canale nei modi operativi corrispondenti, verificando che per il modo operativo modo ON/OFF l’interruttore selettore sull’apparecchio sia
posizionato su funzionamento ON/OFF (switch), mentre negli altri modi operativi l’interruttore deve essere su funzionamento tapparella (shutter).
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Base tempo di posizionamento / tempo di scorrimento
SCELTA
0,1 s
0,25 s
0,5 s
1,0 s
1,5 s
2,0 s
Utilizzo del parametro:
Il tempo di posizionamento e il tempo di scorrimento sono composti da base di tempo x fattore di tempo, e hanno una base comune.
208
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Fattore tempo di scorrimento (1-255)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
1
80
255
Utilizzo del parametro:
Con il fattore e la base si ottiene il tempo di posizionamento.
Questo tempo deve essere tale per cui la tapparella scorra dall’arresto di finecorsa superiore
fino al termine della corsa di posizionamento.
Con i valori di posizionamento ricevuti tramite l’oggetto di posizionamento, viene attivato il
comando per un tempo relativo, calcolato dall’arresto di finecorsa superiore.
A seconda del fattore selezionato, il campo “corsa” viene suddiviso in sottocampi singoli.
Esempio per il fattore di posizionamento 40
VALORE OGGETTO DI POSIZIONE
TEMPO DI POSIZIONAMENTO
00-43
04-09
10-15
16-22
23-28
0 x base x fattore di posizionamento
1 x base x fattore di posizionamento
2 x base x fattore di posizionamento
3 x base x fattore di posizionamento
4 x base x fattore di posizionamento
240-245
246-251
252-255
38 x base x fattore di posizionamento
39 x base x fattore di posizionamento
40 x base x fattore di posizionamento
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Fattore tempo di scorrimento (1-255)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
1
240
255
Utilizzo del parametro:
Con il fattore e la base si ottiene il tempo di scorrimento, che deve essere indicato in modo tale
che la persiana (la tapparella) raggiunga con sicurezza i suoi arresti di finecorsa.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Tempo step, base
SCELTA
10ms
100ms
Utilizzo del parametro:
Il tempo step è composto da base di tempo x fattore di tempo.
209
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
Scheda parametri:
Nome parametro:
6
CANALI
Canale A
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Tempo step, fattore (1-255)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
1
10
255
Utilizzo del parametro:
Con il fattore e la base si ottiene il tempo step, con cui per es. si può regolare l’angolo
lamelle.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Impulsi di inversione
SCELTA
solo dopo il movimento verso l’alto
solo dopo il movimento verso il basso
sempre
Utilizzo del parametro:
Dopo un telegramma di movimento o un telegramma di posizionamento seguono, alla conclusione del movimento, degli impulsi di inversione alle condizioni impostabili, per regolare l’angolo delle lamelle.
Se una corsa viene arrestata tramite un telegramma di arresto, non seguono impulsi di
inversione, e non seguono impulsi di inversione neppure dopo uno step.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Numero impulsi di inversione (0-7)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
0
0
7
Utilizzo del parametro:
Con questo parametro è possibile impostare in che misura l’angolo delle lamelle deve essere regolato dopo una corsa tramite il tempo di scorrimento o il tempo di posizionamento.
In presenza di un impulso di inversione, dopo la pausa per cambiamento di direzione il
comando viene mosso nell’altra direzione per il tempo di rotazione lamelle, e in seguito
esegue la pausa per cambiamento di direzione prima che sia eseguito l’impulso di inversione successivo.
Scheda parametri:
Nome parametro:
210
Canale A funzioni
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Pausa per cambiamento direzione
SCELTA
50ms
100ms
200ms
300ms
400ms
500ms
750ms
1,0s
1,5s
2,0s
2,5s
3,0s
3,5s
4,0s
4,5s
5,0s
Utilizzo del parametro:
Qualora la direzione di movimento venisse modificata, viene avviata la pausa per cambiamento di direzione prima che avvengano ulteriori azioni.
Occorre definire una pausa per cambiamento di direzione sufficientemente ampia, perché
diversamente il motore potrebbe danneggiarsi.
Scheda di parametri: Canale A funzioni
Modo operativo / veneziane con regolazione lamelle
Nome parametro:
Numero di posizionamenti fino alla calibrazione (1-7)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
1
4
7
Utilizzo del parametro:
Con questo parametro è possibile impostare quanti comandi di posizionamento in successione possono avere luogo, senza mai raggiungere l’arresto di finecorsa superiore, in modo che
non venga eseguita la corsa di calibrazione.
Il contatore dei posizionamenti fino alla calibrazione deve essere aumentato in caso di posizionamenti che avvengono uno di seguito all’altro; all’esecuzione della corsa di calibrazione
o al termine del tempo di scorrimento il contatore viene resettato.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Sicurezza (p.es. allarme vento)
SCELTA
disabilitato
abilitato
Utilizzo del parametro:
Nella modalità operativa veneziana con regolazione lamelle, tapparella senza regolazione
lamelle oppure funzionamento a commutatore, a tutti i canali è applicata la funzione sicurezza; la sicurezza può essere abilitata o bloccata per ciascun canale.
Se con funzione sicurezza attiva viene ricevuto un telegramma di sicurezza con valore 1 oppure la ricezione del telegramma con valore 0 non avviene all’interno di un tempo ciclo impostabile, il comando si porta in una posizione sicura (salita, discesa o posizionamento (non per
funzionamento contatto di commutazione)) oppure viene bloccato.
Il comando può essere azionato di nuovo soltanto dopo avere ricevuto nuovamente uno 0.
211
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
Scheda parametri:
Nome parametro:
6
CANALI
Canale A funzioni
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Reazione a sicurezza
SCELTA
Canale disabilitato
posizione
muovere verso il basso
muovere verso l’alto
Utilizzo del parametro:
Il comportamento alla comparsa della funzione sicurezza può essere parametrizzato.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Valore di posizionamento (0-255)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
0
0
255
Utilizzo del parametro:
Con questo parametro viene indicata la relativa posizione per sicurezza.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / veneziana con regolazione lamelle
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
SCELTA
Stop motore
muovere verso l’alto
muovere verso il basso
Utilizzo del parametro:
Il comportamento del comando in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Funzione commutatore
Pausa per cambiamento direzione
SCELTA
50ms
100ms
200ms
300ms
400ms
500ms
750ms
212
1,0s
1,5s
2,0s
2,5s
3,0s
3,5s
4,0s
4,5s
5,0s
Utilizzo del parametro:
Qualora la direzione di movimento venisse modificata, viene avviata la pausa per cambiamento di direzione prima che avvengano ulteriori azioni.
Occorre definire una pausa per cambiamento di direzione sufficientemente ampia, perché
diversamente il motore potrebbe danneggiarsi.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo /Funzione commutatore
Sicurezza (p.es. allarme vento)
SCELTA
disabilitato
abilitato
Utilizzo del parametro:
Nella modalità operativa funzionamento a commutatore a tutti i canali è applicata la funzione sicurezza; la sicurezza può essere abilitata o bloccata per ciascun canale.
Se con funzione sicurezza attiva viene ricevuto un telegramma di sicurezza con valore 1
oppure la ricezione del telegramma con valore 0 non avviene all’interno di un tempo ciclo
impostabile, il comando si porta in una posizione sicura (contatto discesa chiuso o contatto salita chiuso) oppure è bloccato.
Il comando può essere azionato di nuovo tramite l’oggetto di movimento o l’oggetto a
step/stop dopo avere ricevuto nuovamente uno 0.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo /Funzione commutatore
Reazione a sicurezza
SCELTA
Canale disabilitato
Canale discesa chiuso
Canale salita chiuso
Utilizzo del parametro:
Il comportamento alla comparsa della funzione sicurezza può essere parametrizzato.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Funzione commutatore
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
SCELTA
Contatti aperti
Canale salita chiuso
Canale discesa chiuso
Utilizzo del parametro:
Il comportamento del comando in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato.
213
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
Scheda parametri:
Nome parametro:
6
CANALI
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Informazione di stato
SCELTA
disattivata
Oggetto di stato attivo
Oggetto di stato passivo
Utilizzo del parametro:
L’oggetto di risposta può essere mascherato con l’impostazione “disattivato“. Con feedback
attivo, l’oggetto di risposta invia telegrammi al bus, e in caso di interrogazione passiva dello
stato l’oggetto può essere soltanto letto. Una successiva impostazione del flag di trasmissione
nella parametrizzazione dell’interrogazione di stato non ha alcuna ripercussione sull’invio.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A
Modo operativo / Modo ON/OFF
Funzione luce scale (relè A.1)
SCELTA
nessuna
Temporizzazione luce scale senza OFF manuale
Temporizzazione luce scale con OFF manuale
Utilizzo del parametro:
Per il relè A.1 può essere parametrizzata una temporizzazione per luci scale, che nel funzionamento come contatto NA chiuda il contatto a relè per un tempo parametrizzato.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A
Modo operativo / Modo ON/OFF
Base per intervallo luce scale (relè A.1)
SCELTA
1s
1min
10min
30min
1h
Utilizzo del parametro:
Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Temporizzazione luce scale, fattore (1-255)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
0
180
255
Utilizzo del parametro:
Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo.
214
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Funzione di temporizzazione luce scale (relè A.2)
SCELTA
nessuna
Temporizzazione luce scale senza OFF manuale
Temporizzazione luce scale con OFF manuale
Utilizzo del parametro:
Per il relè A.2 può essere parametrizzato una temporizzazione per luci scale, che nel funzionamento come contatto NA chiuda il contatto a relè per un tempo parametrizzato.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Base Temporizzazione luce scale (relè A.2)
SCELTA
1s
1min
10min
30min
1h
Utilizzo del parametro:
Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Temporizzazione luce scale, fattore (1-255) (Relè A.2)
SCELTA
Valore minimo:
Valore default:
Valore massimo:
1
180
255
Utilizzo del parametro:
Il temporizzatore luce scale è composto da base di tempo x fattore di tempo.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Operazione logica
SCELTA
nessuna
Collegamento AND
Collegamento OR
Utilizzo del parametro:
Gli oggetti di commutazione del canale A possono essere combinati con l’oggetto di collegamento logico del canale A in modalità OR oppure AND.
215
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
Scheda parametri:
Nome parametro:
6
CANALI
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Momento attivazione operazione logica
SCELTA
immediatamente
dopo la ricezione di un telegramma logico
Utilizzo del parametro:
- Funzione di collegamento logico: AND
Momento attivazione operazione logica: dopo la ricezione di un telegramma logico.
Dopo l’inizializzazione il canale può essere attivato finché non avviene un update sull’oggetto di collegamento logico e il valore oggetto è 0.
Momento attivazione operazione logica: immediatamente
Dopo l’inizializzazione il canale è disattivato e non commutabile finché l’oggetto di collegamento logico viene descritto con 1.
- Funzione di collegamento logico: OR
Momento attivazione operazione logica: dopo la ricezione di un telegramma di collegamento logico.
Dopo l’inizializzazione il canale può essere attivato finché non avviene un update sull’oggetto di collegamento logico e il valore oggetto è 1.
Momento attivazione operazione logica: immediatamente
Dopo l’inizializzazione il canale è attivato e non commutabile finché l’oggetto di collegamento logico viene descritto con 0.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Operazione relè (relè A.1)
SCELTA
Contatto normalmente apreto
Contatto normalmente chiuso
Utilizzo del parametro:
Il dispositivo possiede un contatto NA come relè.
Questo relè può essere impostato logicamente (tramite software) come contatto NC.
A questo scopo il risultato della commutazione viene invertito prima di giungere al relè.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus (relè A.1
SCELTA
Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude
Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre
Utilizzo del parametro:
Il comportamento del relè in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato. Con collegamento logico OR e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“, il comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre’ (al ripristino della tensione del bus il temporizzatore luce scale non viene avviato), mentre con collegamento logico AND e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“ il comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto
NA si apre / il contatto NC si chiude’ e solo in questo caso non può essere scelto liberamente.
216
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Comportamento in caso di caduta di tensione bus (relè A.1)
SCELTA
nessuna reazione
Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude
Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre
Utilizzo del parametro:
Il comportamento del relè in caso di caduta tensione bus può essere parametrizzato.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Operazione relè (relè A.2)
SCELTA
Contatto NA
Contatto NC
Utilizzo del parametro:
Il dispositivo possiede un contatto NA come relè. Questo contatto può essere impostato logicamente (tramite Software) come contatto NC. In questo modo il risultato della commutazione
viene invertito prima di giungere al relè.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus (relè A.2)
SCELTA
Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude
Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre
Utilizzo del parametro:
Il comportamento del relè in caso di ripristino tensione bus può essere parametrizzato.
Con collegamento logico OR e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“, il
comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto NA si chiude
/ il contatto NC si apre’ (al ripristino della tensione del bus il tempo luce scale non viene avviato), mentre con collegamento logico AND e momento attivazione operazione logica ”immediatamente“ il comportamento dopo il ripristino della tensione del bus è definito come ‘il contatto
NA si apre / il contatto NC si chiude’ e solo in questo caso non può essere scelto liberamente.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Canale A funzioni
Modo operativo / Modo ON/OFF
Comportamento in caso di caduta di tensione bus (relè A.2)
SCELTA
nessuna reazione
Il contatto NA si apre /il contatto NC si chiude
Il contatto NA si chiude / il contatto NC si apre
Utilizzo del parametro:
Il comportamento del relè in caso di caduta tensione bus può essere parametrizzato.
217
GW 90 752: ATTUATORE
TAPPARELLE
Scheda parametri:
Nome parametro:
6
CANALI
Tempo di monitoraggio
Base tempo di monitoraggio
SCELTA
130ms
260ms
520ms
1,0s
2,1s
4,2s
8,4s
17s
34s
1,1min
2,2min
4,5min
9min
18min
35min
1,2h
Utilizzo del parametro:
Il tempo di monitoraggio è composto da base di tempo x fattore di tempo.
Osservazioni
Questo parametro è utile solo per una funzione di sicurezza parametrizzata.
Scheda parametri:
Nome parametro:
Tempo di monitoraggio
Tempo di monitoraggio, fattore (10-27)
SCELTA
Valore minimo: 10
Valore default: 106
Valore massimo: 127
Utilizzo del parametro:
Il tempo di monitoraggio è composto da base di tempo x fattore di tempo.
Osservazioni
Questo parametro è utile solo per una funzione di sicurezza parametrizzata.
218
GW 90 756: ATTUATORE DIMMER EGV
FUNZIONE
INSTALLAZIONE
Attraverso il dimmer 1-10 V GW 90 756 si possono regolare lampade fluorescenti con ballast elettronico con interfaccia 1-10 V, nonché lampade alogene al tungsteno a bassa tensione con trasformatori con interfaccia 1-10 V.
B
+Bus
ON
L
T
Prog.
Il dimmer GW 90 756 è un dispositivo per montaggio su guida DIN
e va installato su una guida DIN conformemente alla EN 50022. Non
è richiesto un’ulteriore binario dati. Il dispositivo è collegato al Bus tramite il morsetto di connessione Bus standard incluso nella fornitura.
Dopo aver collocato il coperchio del cavo sul morsetto di connessione
A
1-10V
+ -Bus allo scopo di assicurare la distanza di sicurezza della linea Bus
dalle linee di alimentazione a 230 V, è possibile collegare al morsetto di connessione Bus un massimo di 4 coppie di cavi.
C OLORE
Le linee sono connesse ai dispositivi 1-10 V, al conduttore esterno e alla
G RIGIO C HIARO
tensione di comando 1-10 V tramite morsetti di contatto avvitabili.
Prima di installare il dispositivo, i cavi possono essere avvitati al morsetto di contatto e inseriti solo successivamente. L’inserimento del morsetto non deve essere effettuato quando caricato. Tutti i dispositivi montati in prossimità dell’attuatore dimmer devono essere dotati almeno di
isolamento principale. Quando il Bus è in funzione, un LED giallo indica se i dispositivi 1-10
V ricevono energia. Il LED verde di funzionamento si accende solo dopo che l’applicazione è
stata scaricata correttamente nel dispositivo.
Tramite l’interruttore manuale si può commutare l’uscita anche in caso di mancanza di tensione
nel bus. Durante il funzionamento in manuale, lo stato del LED giallo è diverso dallo stato del relé.
Ci sono due morsetti NA avvitabili a 2 fasi:
- 1 morsetto per L (fase, conduttore esterno)
- 1 morsetto per fase di commutazione
- 2 morsetti per tensione di comando 1-10 V.
OUT
RUN
OFF
AC 230V
µ 10A
DATI
TECNICI
Tensione ausiliaria: Nessuna
Alimentazione dal bus: CC 24 V / circa 6,5 mA
Tensione di isolamento:
- CA 4 kV Bus / rete e 1-10V
- CA 4 kV 1-10V / rete
Corrente nominale contatto di commutazione:
- 10 A carico ohmico
- 10 A carico induttivo cos ϕ = 0,6
Carico nominale: max. 2.300 VA
- Lampade ad incandescenza: 2.300 W
- Lampade alogene al tungsteno 230 V CA: 2000 W
- Bassa tensione max. 1.500 tramite elettronico
- Lampade alogene al tungsteno: trasformatore (z.B. 14 MET S 105 W)
- Lampade fluorescenti: 900 W non-compensate - 1.400 W compensate
1.500 W circuito bilampada - 14 EVG 58 W
- capacità carico: CA 230 V, 10 A, max. 140 µF
Cortocircuito: il contatto dev’essere protetto dai sovraccarichi tramite un interruttore magnetotermico.
Durata max ciclo di commutazione: circa 0,5 s. a tensione Bus nominale
Vita utile: > 50.000 cicli di commutazione a carico nominale
Interfaccia 1-10 V: 1-10 V per il dimmeraggio di ballast elettronici, trasformatori MET S
- Capacità: max. 50 mA (max. 50 ballast elettronici)
- Min. Tensione di comando: 1,7 V
Livelli di temperatura
- Funzionamento: da –5°C a +45°C
- Immagazzinamento: da -25 °C a +55 °C
- Trasporto: -25 °C bis +70 °C
219
GW 90 756: ATTUATORE DIMMER EGV
Umidità: max 93 %
Tipo di ambiente: Il dispositivo può essere utilizzato fino a un’altezza di 2.000 m. sul livello del mare.
Elementi di funzionamento:
- tasto di programmazione
- interruttore manuale per funzionamento manuale relé
Elemento di visualizzazione:
- LED rosso per tensione del Bus e programmazione dell’indirizzo fisico
- LED verde che segnala che l’applicazione è in funzione
- LED giallo che indica lo stato di commutazione
Morsetti
- Bus: due spinotti da 1 mm. per morsetto di connessione bus
- Conduttore esterno e uscita: morsetto avvitabile 2-moduli max. 2,5 mm2
- uscita 1-10 V: morsetto avvitabile 2-moduli max. 2,5 mm2
Grado di protezione: IP 20
Direttive EG: conforme alla Direttiva Bassa Tensione 73/23/EWG. Conforme alla Direttiva
EMC 89/336/EWG.
Dimensioni: 90 x 36 x 65 mm (HxLxP)
Larghezza apparecchio: unità = 36 mm
Bus
+ -
Unità di accoppiamento Bus
Esempio
di collegamento
L1 N
L
1-10V
+
Unità di controllo 1 - 10V
Ballast Dynamic elettronico L
N
con interfaccia 1-10 V
1-10V
+
Trasformatore elettronico
con interfaccia 1-10 V
L
N
1-10V
+
12V AC
Lampada fluorescente
Lampade alogene
al tungsteno
a bassa tensione
APPLICAZIONI
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Uscita dimmer EVG - 0.1
220
Ad altri dispositivi
con interfaccia 1-10 V
VERS.
1
FUNZIONAMENTO
- Comportamento in caso di caduta di tensione bus
- Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
- Regolazione della luminosità di base sulla lampada:
Attivazione
- con comportamento di attivazione regolabile
- Funzione Memory (ultimo valore di luminosità).
- Segnali di risposta dello stato del relè relativi a oggetti di risposta
separati o oggetti di commutazione.
Dimmer
- con velocità dimmer variabile
5.1 APPLICAZIONE
USCITA DIMMER
EVG - 0.1
Funzionamento
L’apparecchio dispone delle seguenti funzioni di base: L’attivazione e i segnali di risposta
opzionali del dimmer (1bit per l’attivazione e i segnali di risposta dello stato di commutazione), dimmerazione (4 bit per il dimmer più luminoso o meno luminoso nei diversi step, stop e
attivazione) nonché ricezione valori (1 Byte per 256 diversi valori di luminosità).
Il comportamento in caso di caduta di tensione bus, ripristino di tensione bus, e attivazione
come pure la funzione Memory, la velocità dimmer variabile e la regolazione della luminosità
di base sulla lampada sono programmabili.
Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni:
• Regolazione della luminosità di base sulla lampada:
Impostazione della luminosità di base per la regolazione dell’attuatore dimmer sulla lampada collegata. La luminosità di base può essere impostata più o meno intensa.
Sarebbe opportuno impostare la luminosità di base in modo tale che la luce della lampada
sia visibile.
• Comportamento in caso di caduta di tensione bus:
In caso di diminuzione della tensione bus di 18 V il relè viene attivato nella posizione parametrizzata. Con il parametro “Attivazione”, l’interfaccia 1 - 10 V viene impostata sulla massima luminosità di attivazione parametrizzata.
• Comportamento in caso di ripristino della tensione:
In caso di applicazione/ripristino di tensione bus è possibile attivare il relè nella posizione
parametrizzabile. Con il parametro “Attivazione”, l’interfaccia 1 – 10 V viene regolata sulla
massima luminosità.
• Attivazione:
Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ o “1“) in stati di commutazione
(Disattivazione/comportamento di attivazione parametrizzato).
• Comportamento di attivazione e funzione Memory:
Durante l’attivazione è possibile regolare valori di luminosità individuali. Scelta: 10%, 20%,
30%,..., 90%, luminosità mass. e ultimo valore di luminosità.
Dopo l’inizializzazione (primo azionamento dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo
valore di luminosità) non è disponibile.
• Feedback:
Lo stato dell’uscita (On/Off) può essere inviato a scelta tramite l’oggetto di risposta (oggetto Nr. 0) o l’oggetto di commutazione (oggetto Nr. 1, indirizzo del gruppo in trasmissione)
a un elemento di segnalazione (ad esempio Stato LED) a seconda della parametrizzazione.
Indipendentemente dallo stato precedente, alla ricezione di un telegramma On/Off, lo stato
viene inviato. Alla ricezione di telegrammi dimmer o di valore, è possibile inviare lo stato
solo se lo stato di commutazione si è modificato.
Se si seleziona la funzione di risposta tramite l’oggetto di commutazione (Oggetto Nr.1),
successivamente è necessario impostare il “flag T” (trasmesso). Inoltre l’indirizzo del gruppo, utilizzato per il feedback, va regolato su “trasmissione”.
Attenzione
Accertarsi che durante la funzione di risposta il “flag T” (trasmissione) venga attivato all’interno di un gruppo tramite l’oggetto di risposta solo ad un’utenza (attuatore dimmer, unità
di comando). In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea.
• Dimmer:
L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 Bit di informazioni dimmer. Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/32, più o meno luminoso, 1/16 più luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP. Questo tipo di
telegrammi vengono interpretati dall’attuatore dimmer e dall’unità di comando come
comandi dimmer relativi, cioè il valore programmato viene calcolato in dipendenza del
valore effettivo (attuale). La disattivazione in seguito alla ricezione di telegrammi dimmer
non è possibile, mentre l’attivazione è possibile.
221
GW 90 756: ATTUATORE DIMMER EGV
• Velocità dimmer: Tempi dimmer regolabili da circa 0,5 secondi a 140 minuti.
• Valore di luminosità:
I telegrammi da 1 Byte consentono una definizione di 1/255 o di circa lo 0,4%. Se si riceve un
telegramma con un valore di luminosità, tale valore (valore programmato) viene assunto direttamente. La disattivazione in seguito a un valore di luminosità (telegramma “0“) è possibile.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
OGGETTI COMM.
FUNZIONAMENTO
Stato feedback
ON/OFF (segnale
di risposta possibile)
Dimmeraggio
Impostare il valore
TIPO
PRIO
FLAGS
Oggetto stato feedback
Oggetto ON/OFF
1 bit
1 bit
Automatico
Automatico
CT
CS
Oggetto dimmeraggio
Oggetto valore
4 bit
1 Byte
Automatico
Automatico
CS
CS
COMPORTAMENTO
Invio
Ricevere
(Trasmissione possibile)
Ricevere
Ricevere
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 19
Parametri
Generalità:
PARAMETRI
Luminosità di base: 1/256*[1..64]
Comportamento in caso di caduta di tensione bus:
Comportamento al ripristino della tensione del bus:
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
4
Disattivazione
Attivazione
Lo stato del relè viene mantenuto
Disattivazione
Attivazione
Lo stato del relè viene mantenuto
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Segnale di risposta:
PARAMETRI
Stato feedback via:
IMPOSTAZIONE
Oggetto stato feedback
Oggetto ON/OFF
Attivazione (ON/OFF):
PARAMETRI
Luminosità di attivazione:
IMPOSTAZIONE
Luminosità max.
10%; 20%; 30%; 40%, 50%, 60%, 70%, 80%, 90%
ultimo valore luminosità
Dimmer:
PARAMETRI
Tempo tra due di 255 livelli di dimmerazione, base dei tempi
Fattore x base = tempo
Fattore:[15 - 255]
222
IMPOSTAZIONE
0,5 ms; 8 ms; 130 ms;
2,1 s; 33 s
30
GW 90 757: ATTUATORE
FUNZIONE
DIMMER RESISTIVO CAPACITIVO
(400W)
L’attuatore dimmer GW 90 757 serve ad attenuare le lampade ad incandescenza e le lampade alogene (tramite trasformatori elettronici attenuabili a comando in anticipo di
fase) con una potenza massima di circa 400 Watt. I trasformatori con avvolgimento non possono essere collegati
all’attuatore dimmer.
B
+Bus
ON
L
T
ON
BUS
Prog.
OUT
RUN
OFF
MONTAGGIO
L’attuatore dimmer GW 90 757 è un apparecchio per il
montaggio su una guida DIN EN50022.
Non è necessario un binario dati. Il collegamento del Bus
N L
avviene tramite il morsetto di connessione Bus incluso nella
fornitura. Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di
connessione Bus al fine di garantire una distanza di sicuC OLORE G RIGIO C HIARO
rezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V. Al massimo
possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus.
Le linee verso le luci da attenuare e la tensione di rete sono collegate mediante morsetti ad
innesto avvitabili.
I cavi possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del montaggio dell’apparecchio ed
innestati successivamente. I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto tensione.
Tutti gli apparecchi che sono montati affianco all’attuatore dimmer devono essere allestiti almeno con un isolamento principale. Un LED giallo indica se è presente la tensione alle luci da
attenuare in caso di servizio Bus.
Solo nel caso il programma applicativo sia stato caricato correttamente nell’apparecchio si
accende il LED verde di servizio. Tramite l’interruttore manuale è possibile selezionare le funzioni "Acceso, spento e servizio Bus". Nel caso di accensione tramite l’interruttore manuale,
l’apparecchio provvede ad attenuare alla massima luminosità anche senza programmazione.
t a ≤45˚C
25-400W
AC 230V 50Hz
Attenzione
Disinserire la tensione di rete prima di collegare l’apparecchio all’utenza. L’interruttore
manuale non mette fuori tensione l’uscita dell’attuatore dimmer.
È sempre latente all’uscita una tensione residua per la protezione contro i corti circuiti.
L’apparecchio è allestito con tre morsetti ad innesto avvitabili:
- 1 morsetto per il conduttore di neutro
- 1 morsetto per il conduttore esterno
- 1 morsetti per il conduttore esterno attenuato
La temperatura ambiente prescritta non deve essere superata. Se così non fosse, bisogna sempre provvedere ad una ventilazione adeguata.
DATI
Alimentazione dal Bus: DC 24 V (+6V/-4V) / 10 mA
Alimentazione dalla rete: AC 230 V, 50 Hz
Potenza dissipabile: 3 Watt per la potenza nominale
Tensione di isolamento: AC 4 kV Bus/tensione di rete
Tensione nominale: AC 230 V
Potenza nominale:
- Lampade a incandescenza: max. 400 W
- Lampade alogene: max. 400 VA
- Lampade alogene: max. 400 VA
- Trasformatori con avvolgimento: non possono essere collegati
Fusibile
- Cortocircuito: elettronico
- Sovraccarico: protezione termica contro i sovraccarichi
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
TECNICI
223
GW 90 757: ATTUATORE
DIMMER RESISTIVO CAPACITIVO
(400W)
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Umidità massima: 93 %
Ambiente:
L'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul livello
del mare (s.l.m.).
Elemento di azionamento:
- Tasto di programmazione
- Interruttore manuale per "Acceso, spento e servizio Bus"
Elemento di visualizzazione:
- LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico
- LED verde applicazione in corso
- LED giallo ad indicare lo stato di commutazione
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Conduttore di neutro: morsetti ad innesto avvitabili semplici per massimo 2,5 mm2
- Fase: morsetti ad innesto avvitabili semplici per massimo 2,5 mm2
- Conduttore esterno attenuato: morsetti ad innesto avvitabili semplici per massimo 2,5 mm2
Tipo di protezione: IP 20
Direttive CE:
è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e alla Direttiva sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC) 89/336/CEE
Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (alt.xlargh.xprof.)
Larghezza apparecchio: 4 moduli EN50022 = 72 mm
Esempio
di collegamento
Bus
+ -
L1 N
Accoppiatore Bus
L
N
APPLICAZIONI
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Uscita dimmer 400W
resistivo - capacitivo - 0.1
224
FUNZIONAMENTO
- Comportamento in caso di caduta di tensione bus.
- Comportamento in caso di ripristino di tensione bus.
- Regolazione della luminosità di base sulla lampada
Attivazione (ON/OFF)
- con comportamento di attivazione regolabile.
- Funzione Memory (ultimo valore di luminosità).
- Segnali di risposta di stato dell’uscita, con oggetti di risposta
separati o oggetti di commutazione.
Attenuazione
- con velocità dimmer variabile.
Valore di luminosità
- Attenuazione o accensione
APPLICAZIONE
USCITA DIMMER 400W
RESISTIVO CAPACITIVO - 0.1
Funzionamento
L’apparecchio dispone delle seguenti funzioni di base: attivazione e i segnali di risposta
(opzionali) del dimmer (1 bit per l’attivazione e i segnali di risposta dello stato di commutazione), attenuazione (4 bit per il dimmer più o meno luminoso nei diversi step, stop e attivazione) nonché ricezione valori (1 Byte per 256 diversi valori di luminosità).
Il comportamento in caso di caduta di tensione bus, ripristino di tensione bus, e attivazione
come pure la funzione Memory, la velocità dimmer variabile e la regolazione della luminosità
di base sulla lampada ed il comportamento in caso di ricezione del valore di luminosità sono
programmabili.
Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni:
Regolazione della luminosità di base sulla lampada:
Impostazione della luminosità di base per la regolazione dell’attuatore dimmer sulla lampada
collegata.
La luminosità di base può essere impostata sul parametro più o meno luminoso. Sarebbe opportuno impostare la luminosità di base in modo tale che la luce della lampada sia visibile.
Comportamento in caso di caduta di tensione:
In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, l’uscita può assumere lo stato parametrizzato.
Con il parametro « Accendi » viene impostata la massima luminosità.
Comportamento in caso di ripristino della tensione bus:
Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata l’uscita può assumere lo stato
parametrizzato.
Con il parametro « Accendi » viene regolata la luminosità di attivazione parametrizzata.
Attivazione (ON/OFF):
Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi « 0 » o « 1 ») in stati di commutazione
(Disattivazione/comportamento di attivazione parametrizzato).
Comportamento di attivazione e funzione Memory:
Durante l’attivazione è possibile regolare valori di luminosità individuali. Scelta: 10%, 20%,
30%,..., 90%, luminosità mass. e ultimo valore di luminosità.
Dopo l’inizializzazione (primo azionamento dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo valore di luminosità) non è disponibile.
Feedback:
Lo stato dell’uscita (On/Off) può essere inviato a scelta tramite l’oggetto di risposta (oggetto
Nr. 0) o l’oggetto di commutazione (ON/OFF) (oggetto Nr. 1, indirizzo del gruppo in trasmissione) a un elemento di segnalazione (ad esempio Stato LED) a seconda della parametrizzazione. Indipendentemente dallo stato precedente, al ricevimento di un telegramma
On/Off, lo stato viene inviato. Al ricevimento di telegrammi dimmer o di valore, è possibile
inviare lo stato solo se lo stato di commutazione si è modificato.
Se si seleziona la funzione di risposta tramite l’oggetto di commutazione (Oggetto Nr.1), successivamente è necessario impostare il « flag T » (trasmesso).
Inoltre l’indirizzo del gruppo, utilizzato per il feedback, va regolato su "in trasmissione".
Attenzione:
Accertarsi che durante la funzione di risposta, il "flag T" (trasmissione) venga attivato all’interno di un gruppo tramite l’oggetto di risposta solo per un’utenza (attuatore di attuatore di
attenuazione, unità di comando).
In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea.
225
GW 90 757: ATTUATORE
DIMMER RESISTIVO CAPACITIVO
(400W)
Attenuazione:
L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 Bit di informazioni. Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/32, più luminoso/meno luminoso, 1/16 più
luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP. Questo tipo di
telegrammi dimmer vengono interpretati dall’attuatore di attenuazione e dall’unità di comando come comandi dimmer relativi, cioè il valore nominale viene calcolato in dipendenza del
valore effettivo (attuale). La disattivazione, in seguito al ricevimento di un telegramma dimmer,
non è possibile, mentre l’attivazione è possibile.
Velocità dimmer:
Tempi dimmer regolabili da circa 0,5 secondi a 140 minuti.
Valore di luminosità:
I telegrammi da 1 Byte consentono una definizione di 1/255 o di circa lo 0,4%. Se si riceve
un telegramma con un valore di luminosità, tale valore (valore nominale) viene assunto direttamente. Si può impostare se il valore di luminosità ricevuto debba essere raggiunto tramite
“dimmerazione” oppure direttamente. In seguito ad un telegramma con il valore “0” l’uscita
viene immediatamente spenta mediante l’oggetto valore, indipendentemente dall’impostazione soprascritta.
Interruttore manuale:
Tramite l’interruttore manuale è possibile selezionare le funzioni "Acceso, spento e servizio bus".
Nel caso di accensione tramite l’interruttore manuale, l’apparecchio provvede ad attenuare alla
massima luminosità anche senza programmazione.
Nella posizione “Spento” l’interruttore manuale non mette fuori tensione l’uscita dell’attuatore
di attenuazione. È sempre latente all’uscita una tensione residua per la protezione contro i corti
circuiti. Nella posizione “servizio bus” l’attuatore di attenuazione viene regolato tramite il bus.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
FUNZIONAMENTO
Stato feedback
ON/OFF
(segnale di risposta possibile)
Dimmer
Impostare il valore
OGGETTI COMM.
TIPO
PRIO
FLAGS
Oggetto stato feedback
Oggetto ON/OFF
1 bit
1 bit
Auto
Auto
CT
CST
Oggetto dimmer
Oggetto di valore
4 bit
1 byte
Auto
Auto
CS
CS
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 19
Parametri
Generalità
PARAMETRI
Luminosità di base: 1/256*[10..64]
Comportamento in caso di caduta di tensione bus:
Comportamento al ripristino della tensione del bus:
Limitazione della velocità dei telegrammi
226
IMPOSTAZIONE
48
Disattivazione
Attivazione
Disattivazione
Attivazione
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
(Trasmissione possibile)
Ricevere
Ricevere
Segnale di risposta:
PARAMETRI
Stato feedback:
IMPOSTAZIONE
nessuno
da oggetto stato feedback
da oggetto ON/OFF
Attivazione:
PARAMETRI
Luminosità iniziale:
IMPOSTAZIONE
max. Luminosità
10%; 20%; 30%; 40%; 50%; 60%; 70%; 80%; 90%;
ultimo valore di luminosità
Attenuazione:
PARAMETRI
Tempo tra 2 di 255 livelli di dimmeraggio, base dei tempi:
Fattore x base = tempo
Fattore:[3 - 255]
sopra il 50% di luminosità la velocità di regolazione è:
IMPOSTAZIONE
0,5 ms; 8 ms; 130 ms;
2,1 s; 33 s
56
raddoppiata
mantenuta
Impostare il valore:
PARAMETRI
Comportamento alla ricezione di un valore
IMPOSTAZIONE
Salta al valore luminosità
Dimmerizza al valore luminosità
227
GW 90 758: ATTUATORE
FUNZIONE
MONTAGGIO
Attenzione
Attenzione
228
DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO
(600W)
L’attuatore dimmer GW 90 758 serve ad attenuare le lampade ad incandescenza e i carichi induttivi (lampade alogene
tramite trasformatori con avvolgimento attenuabili) con una
potenza massima di circa 600 Watt/ VA (ritardo di fase).
Con l’ausilio di un’applicazione particolare l’apparecchio
può essere utilizzato per il controllo del numero di giri dei
motori monofase a tensione alternata, come per esempio
motori asincroni.
+ -
B
Bus
ON
L
T
OVL
OFF ON
BUS
Prog
OUT
RUN
T2,5H
M
EIB
L’attuatore dimmer GW 90 758 è un apparecchio per il
montaggio su una guida DIN EN50022. Non è necessario
N L
un binario dati.
Il collegamento al Bus avviene tramite il morsetto di collegamento al Bus compreso nella fornitura.
C OLORE G RIGIO C HIARO
Infine si infila il copricavo sopra il morsetto di connessione
Bus al fine di garantire una distanza di sicurezza della linea Bus rispetto alle linee a 230V.
Al massimo possono essere collegate 4 coppie di fili a un morsetto di collegamento al Bus.
Le linee verso le utenze e la tensione di rete sono collegate mediante morsetti ad innesto avvitabili. I cavi possono essere avvitati ai morsetti ad innesto prima del montaggio dell’apparecchio
ed innestati successivamente. I morsetti non devono essere inseriti quando sono sotto tensione.
Tutti gli apparecchi che sono montati affianco all’attuatore dimmer devono essere allestiti almeno con un isolamento principale.
Un LED giallo “OUT” indica se è presente la tensione alle utenze in caso di servizio Bus.
Nel caso l’interruttore manuale non si trovi nella posizione “BUS” oppure dopo una caduta
della tensione Bus, lo stato dell’apparecchio può discostarsi da quello del LED di stato giallo.
Solo nel caso il programma applicativo sia stato caricato correttamente nell’apparecchio si
accende il LED verde di servizio “RUN”.
Tramite l’interruttore manuale è possibile selezionare le funzioni "Acceso, spento e servizio Bus".
Nel caso di accensione “ON” tramite l’interruttore manuale, l’apparecchio provvede ad attenuare alla massima luminosità anche senza programmazione.
t a ≤ 45˚C
25-600VA
AC 230V 50Hz
Disinserire la tensione di rete prima di collegare l’apparecchio all’utenza.
L’interruttore manuale non mette fuori tensione l’uscita dell’attuatore dimmer.
È sempre latente all’uscita una tensione residua per la protezione contro i corti circuiti.
In caso di disinserimento l’uscita, anche nella posizione disinserita di “OFF”, non è
priva di tensione.
Il LED rosso “OVL” indica il caso di sovraccarico.
Nel caso si verifichi un sovraccarico, l’attuatore dimmer resta definitivamente spento. È
possibile riavviare l’attuatore dimmer dopo la ricezione di un telegramma di OFF oppure
dopo aver disinserito brevemente la tensione di rete.
La protezione contro il corto circuito sull’uscita è garantita mediante un fusibile integrato
(T2,5H).
L’apparecchio è allestito con tre morsetti ad innesto avvitabili:
- 1 morsetto per il conduttore di neutro
- 1 morsetto per il conduttore esterno
- 1 morsetti per il conduttore esterno attenuato
La temperatura ambiente prescritta non deve essere superata. Se così non fosse, bisogna sempre provvedere ad una ventilazione adeguata.
TECNICI
Esempio
di collegamento
Alimentazione dal Bus: DC 24 V / ca. 5 mA
Tensione di isolamento: AC 4 kV Bus/tensione di rete
Tensione nominale: 230 V AC, 50/-60 Hz
Potenza nominale:
- Lampade a incandescenza: 25-600 W
- Lampade alogene: 25-600 W
- Carico capacitivo 25-600 VA
Fusibile
- Cortocircuito fusibile (T2,5H)
- Sovraccarico: protezione elettronica
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Umidità massima: 93 %
Ambiente: l'apparecchio è progettato per essere impiegato fino a un'altitudine di 2000 m sul
livello del mare (s.l.m.).
Elemento di azionamento:
- Tasto di programmazione
- Interruttore manuale per "Acceso, spento e servizio Bus"
Elemento di visualizzazione:
- LED rosso per il controllo della tensione Bus e inserimento indirizzo fisico
- LED verde applicazione in corso
- LED giallo ad indicare lo stato di commutazione
- LED rosso per controllo di programmazione
Connessioni
- Bus: tramite due pin da 1 mm per morsetto di collegamento al Bus
- Conduttore di neutro: quattro morsetti a innesto a 1 viti per max. 2,5 mm2
- Fase: quattro morsetti a innesto a 1 viti per max. 2,5 mm2
- Fase: quattro morsetti a innesto a 1 viti per max. 2,5 mm2
Tipo di protezione: IP 20
Direttive CE: è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e a quella sulla
compatibilità elettromagnetica 89/336/EWG
Dimensioni: 90 x 72 x 65 mm (largh.xalt.xprof.)
Larghezza apparecchio: 4 TE = 72 mm
Bus
+ -
L1 N
Accoppiatore Bus
DATI
L
N
229
GW 90 758: ATTUATORE
APPLICAZIONI
DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO
E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni:
APPLICAZIONE
Uscita dimmer 600W
resistivo - induttivo - 0.1
Uscita dimmer 600W
resistivo - induttivo - 0.2
APPLICAZIONE
USCITA DIMMER 600W
RESISTIVO-INDUTTIVO -0.1
Funzionamento
(600W)
FUNZIONAMENTO
- Comportamento in caso di caduta di tensione bus
- Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
- Regolazione della luminosità di base sulla lampada
Attivazione (ON/OFF)
- con comportamento di attivazione regolabile
- Funzione Memory (ultimo valore di luminosità).
- Segnali di risposta di stato dell’uscita, con oggetti di risposta
separati o oggetto di commutazione.
Attenuazione
- con velocità dimmer variabile
- Attenuazione nel campo luminoso oltre il 50% con velocità doppia.
- Spegnimento mediante telegramma di attenuazione
Valore di luminosità
- Attenuazione o accensione
Comportamento di accensione del motore mediante tempo di risposta parametrizzabile.
Impostazione della tensione motore minima.
Comportamento di accensione regolabile.
Funzione Memory (ultimo valore).
Feedback dello stato.
Comando a motore
- con velocità dimmer variabile
Comando a motore
- Assoluto tramite oggetto valore ad 1 byte
L’apparecchio dispone delle seguenti funzioni di base:
L’attivazione e i segnali di risposta opzionali del dimmer (1 bit per l’attivazione e i segnali di
risposta dello stato di commutazione), attenuazione (4 bit per il dimmer più luminoso o meno
luminoso nei diversi gradi, step e attivazione) nonché ricezione valori (1 Byte per 256 diversi
valori di luminosità).
Il comportamento in caso di caduta di tensione bus, ripristino di tensione bus, e attivazione
come pure la funzione Memory, la velocità dimmer variabile, la regolazione della luminosità di base sulla lampada e il comportamento alla ricezione di un valore di luminosità sono
programmabili.
Ad applicazione caricata sono possibili le seguenti funzioni:
Regolazione della luminosità di base sulla lampada:
Impostazione della luminosità di base per la regolazione dell’attuatore di attenuazione sulla
lampada collegata.
La luminosità di base può essere impostata sul parametro più o meno luminoso.
Sarebbe opportuno impostare la luminosità di base in modo tale che la luce della lampada sia
visibile.
Comportamento in caso di caduta di tensione bus:
In caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V, l’uscita può assumere lo stato parametrizzato. Con il parametro “attivazione”, viene impostata la massima luminosità.
230
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus:
Quando la tensione del bus viene applicata/ripristinata l’uscita occuperà la condizione
parametrizzata.
Con il parametro “Accendi”, viene impostata la massima luminosità.
Attivazione (ON/OFF):
Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ o “1“) in stati di commutazione
(Disattivazione/comportamento di attivazione parametrizzato).
Comportamento di attivazione e funzione Memory:
Durante l’attivazione è possibile regolare valori di luminosità individuali. Scelta: 10%, 20%,
30%,..., 90%, luminosità mass. e ultimo valore di luminosità.
Dopo l’inizializzazione (primo azionamento dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo valore di luminosità) non è disponibile.
Feedback:
Lo stato dell’uscita (On/Off) può essere inviato a scelta tramite l’oggetto di risposta (oggetto Nr.
0) o l’oggetto di commutazione (ON/OFF) (oggetto Nr. 1, indirizzo del gruppo in trasmissione) a un elemento di segnalazione (ad esempio Stato LED) a seconda della parametrizzazione.
Indipendentemente dallo stato precedente, alla ricezione di un telegramma On/Off, lo stato
viene inviato. Alla ricezione di telegrammi dimmer o di valore, lo stato verrà inviato se lo stato
di commutazione si è modificato.
Se la funzione di risposta viene selezionata mediante l’oggetto di commutazione, l’indirizzo di
gruppo del oggetto di commutazione, utilizzato per la risposta, deve essere definito come “in
fase di invio”.
Attenzione
Con la funzione di risposta attivata, all’interno di un gruppo con più utenze, la risposta
deve essere permessa solo ad una utenza (flag “T” trasmissione).
In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea.
Attenuazione:
L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 bit di informazioni.
Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/64, più/meno luminoso, 1/32
più luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP.
Questo tipo di telegrammi vengono interpretati dall’attuatore di attenuazione e dall’unità di
comando come comandi dimmer relativi, cioè il valore programmato viene calcolato in dipendenza del valore effettivo (attuale).
L’attivazione in seguito alla ricezione di un telegramma dimmer è possibile.
Lo spegnimento tramite un telegramma a 4 bit può essere parametrizzato.
Velocità dimmer:
I tempi di attenuazione sono regolabili nel campo di circa 7,5 ms fino a 140 min per ciascuno step.
Valore di luminosità:
I telegrammi da 1 Byte consentono una definizione di 1/255 o di circa lo 0,4%.
Se si riceve un telegramma con un valore di luminosità, tale valore (valore programmato) viene
assunto direttamente.
La disattivazione in seguito a un valore di luminosità (telegramma “0“) è possibile.
Si può impostare se il valore di luminosità ricevuto debba essere raggiunto tramite “dimmerazione” oppure direttamente.
231
GW 90 758: ATTUATORE
Oggetti di
comunicazione
DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO
(600W)
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
FUNZIONAMENTO
0
1
Stato feedback
ON/OFF
2
3
Attenuazione
Impostare il valore
OGGETTI COMM.
Oggetto di stato feedback
Oggetto ON/OFF
(segnale di risposta possibile)
Oggetto dimmer
Oggetto valore
TIPO
PRIO
FLAGS
1 bit
1 bit
Auto
Auto
CST
CST
4 bit
1 byte
Auto
Auto
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
(Trasmissione possibile)
Ricevere
Ricevere
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 16
Parametri
Generalità:
PARAMETRI
Luminosità di base (%)
Comportamento in caso di caduta di tensione bus:
Comportamento al ripristino della tensione del bus:
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
5; 10; 15; 20; 25;
30; 35; 40; 45; 50
attivare
disattivare
attivare
disattivare
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Segnale di risposta:
PARAMETRI
Stato feedback:
IMPOSTAZIONE
nessuna
da oggetto stato feedback
da oggetto ON/OFF
Attivazione:
PARAMETRI
Luminosità iniziale:
IMPOSTAZIONE
luminosità mass.
10%; 20%; 30%; 40%, 50%, 60%, 70%, 80%, 90%
ultimo valore di luminosità
Attenuazione:
PARAMETRI
Tempo tra due di 255 livelli di dimmerazione, base:
Fattore x base = tempo
Fattore: [15 - 255]
Oltre il 50% di luminosità la velocità di attenuazione è:
Spegnimento mediante funzione dimmer
232
IMPOSTAZIONE
0,5 ms; 8 ms; 130 ms;
2,1 s; 33 s
56
raddoppiata
mantenuta
si
no
Impostazione valore:
PARAMETRI
Comportamento alla ricezione di un valore
APPLICAZIONE
USCITA DIMMER 600W
RESISTIVO-INDUTTIVO -0.2
Funzionamento
IMPOSTAZIONE
Salta al valore di luminosità
Regola al valore di luminosità
Questa applicazione permette di comandare con l’attuatore dimmer il numero di giri di motori a corrente alternata a fase singola (per esempio ventilatori, trapani) con una potenza massima di 600VA.
Con l’accensione si avvia sempre un tempo di risposta dove si apporta al motore la piena
potenza, per garantire una partenza sicura del motore.
Passato questo tempo, il motore viene comandato in conformità al comportamento di accensione parametrizzato o ai valori d’oggetto.
Per garantire un funzionamento sicuro del motore deve essere definita una tensione minima,
alla quale il motore non si ferma. La tensione minima deve essere adeguata al motore collegato, in un modo tale che il motore continui a girare in modo sicuro anche con il minimo numero di giri ammesso. Possono verificarsi danni al motore se è presente una tensione su un motore fermo (surriscaldamento).
Attivazione (ON/OFF):
Conversione di telegrammi del bus binari (telegrammi “0“ o “1“) in stati di commutazione
(Disattivazione/tensione di attivazione parametrizzata). Con la ricezione di un telegramma
“1” l’attuatore di attenuazione prima si attiva sulla massima tensione, per poi passare alla tensione di attivazione parametrizzata, una volta che è passato il tempo di risposta. Le seguenti
tensioni di attivazione possono essere scelte: 10%, 20%, 30%,..., 90%, max. Valore così come
l’ultimo valore precedentemente memorizzato. Dopo l’inizializzazione (primo azionamento
dopo un Reset) la funzione Memory (ultimo valore) non è disponibile.
Se la tensione di attivazione è minore della tensione minima, si attiva con la tensione minima.
Con la ricezione di un telegramma OFF si spegne.
Attenuazione (Comando del motore):
L’oggetto dimmer riceve telegrammi con 4 bit di informazioni. Il valore del telegramma contiene una dimensione dello step (1/64, più o meno luminoso, 1/32 più luminoso/meno luminoso, … a luminosità mass./min.) o un comando STOP.
Questo tipo di telegrammi vengono interpretati dall’attuatore di attenuazione come comandi
dimmer relativi, cioè il valore programmato viene calcolato in dipendenza del valore effettivo
(attuale). Con l’attivazione in seguito ad un telegramma di attenuazione, l’apparecchio viene
attivato direttamente con il valore massimo.
Alla scadenza del tempo di accensione si passa al valore minimo impostato, per poi attenuare fino al valore nominale impostato.
Con l’attenuazione verso il basso si attenua solo fino al valore minimo.
Non è possibile lo spegnimento mediante un telegramma di attenuazione. Tempi di comando
sono regolabili nel campo di circa 7,5 ms fino a 140 min per ciascuno step.
Valore (mediante oggetto valore):
Con la ricezione di un telegramma mediante “l’oggetto valore”, questo viene preso direttamente come valore nominale ed il motore viene acceso. Se il fattore di attenuazione era disattivato prima della ricezione del telegramma, il motore viene attivato con la massima tensione,
e dopo il tempo di risposta si passa al valore d’oggetto.
Con la ricezione di un valore minore del valore minimo si passa al valore di tensione minimo,
se viene ricevuto il valore “0” l’apparecchio si spegne.
L’oggetto valore viene continuamente aggiornato, in modo che il valore effettivo possa sempre
essere estratto dall’oggetto valore.
233
GW 90 758: ATTUATORE
DIMMER RESISTIVO INDUTTIVO
(600W)
Feedback:
La funzione di risposta può essere attivata o disattivata. Indipendentemente dalla condizione
precedente, con la funzione di risposta si invia lo stato mediante l’oggetto di commutazione/risposta, in caso di ricezione di un telegramma ON/OFF. Invece con la ricezione di telegrammi di attenuazione o di valore lo stato viene inviato solo quando lo stato ON/OFF si
modifica mediante il telegramma. La funzione di risposta per default è disattivata.
Attenzione
Con la funzione di risposta attivata, all’interno di un gruppo con più utenze, la risposta deve essere permessa solo ad una utenza (flag “T” trasmissione).
In caso contrario si possono verificare effetti tali da far cadere la linea.
Comportamento di accensione:
Con l’accensione dell’attuatore dimmer dalla condizione di OFF, si avvia sempre un tempo di
risposta durante il quale si apporta al motore la piena potenza. Solo trascorso questo tempo,
si ha l’attivazione o l’attenuazione secondo il comportamento di accensione o i valori d’oggetto. Il tempo di risposta è necessario per garantire un’accensione sicura del motore.
Nella fase di avvio l’attuatore di attenuazione riceve telegrammi, la cui valutazione però avviene alla scadenza del tempo di risposta.
Ciò significa che l’attuatore dimmer non può essere spento nella fase di risposta.
I tempi di risposta sono regolabili da circa 10 ms fino a 26 sec. Il tempo di risposta deve essere selezionato in modo tale che venga garantita un’accensione sicura del motore. Al momento dell’acquisto il tempo di accensione è impostato per circa 0,5 s.
Comportamento in caso di caduta di tensione bus:
In caso di caduta della tensione del bus, l’attuatore dimmer commuta sempre.
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus:
In caso di ripristino della tensione bus l’attuatore dimmer rimane spento.
Comportamento in caso di caduta dell’alimentazione da 230V:
Il motore rimane fermo. (Ma l’attuatore dimmer non si spegne.
Gli oggetti mantengono il loro valore originario.)
Comportamento in caso di ripristino dell’alimentazione da 230V:
In caso di mancanza della tensione di alimentazione da 230V con una tensione bus ancora
attiva, il valore nominale impostato continua ad essere inviato.
In caso di ritorno della tensione di alimentazione l’esecuzione del tempo di risposta parametrizzato però non potrà essere eseguito e potrebbero verificarsi danni al motore.
Per evitare danni al motore si consiglia di procedere nel modo seguente:
- Il circuito elettrico del motore dovrebbe essere protetto mediante la stessa protezione dell’alimentatore BUS EIB. In questo modo si assicura che la tensione bus cada insieme alla tensione di alimentazione e che il motore rimanga spento in caso di ritorno della tensione.
- In progetti nei quali non è possibile una protezione in comune, sussiste la possibilità di utilizzare un ingresso binario come controllo di tensione.
In caso di caduta della tensione di alimentazione del motore l’ingresso binario invia un
telegramma off all’attuatore dimmer, e assicura quindi che il motore rimanga spento
quando la tensione viene ripristinata.
- Per proteggere il motore da danni consigliamo di impostare il valore minimo in modo sufficientemente alto da garantire un’accensione sicura.
234
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
2
3
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
ON/OFF (segnale
di risposta possibile)
Dimmeraggio
Impostare il valore
TIPO
Oggetto di ON/OFF/Stato feedback 1 bit
(Trasmissione possibile)
Oggetto dimmeraggio
4 bit
Oggetto di valore
1 byte
PRIO
FLAGS
COMPORTAMENTO
Auto
CST
Ricevere
Auto
Auto
CS
CLS
Ricevere
Selezionare/ricevere
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 12
Parametri
Generalità:
PARAMETRI
Tensione minima
Limitazione velocità telegrammi
IMPOSTAZIONE
5 %; 10%; 15 %; 20 %;
25 %; 30 %; 35 %; 40 %;
45 %; 50 %; 55 %; 60 %;
65%; 70 %; 75 %; 80 %
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Feedback:
PARAMETRI
Funzione di risposta
IMPOSTAZIONE
attivata
disattivata
Attivazione (ON/OFF):
PARAMETRI
Tensione iniziale
IMPOSTAZIONE
ultimo valore
10%; 20%; 30%; 40%, 50%, 60%, 70%, 80%, 90%
valore massimo
Comando motore:
PARAMETRI
Base per intervallo tra 2 di 255 livelli:
Tempo= Fattore x base Fattore:[15 - 255]
IMPOSTAZIONE
0,5 ms; 8 ms; 130 ms;
2,1 s; 33 s
150
Tempo di risposta:
PARAMETRI
Tempo di risposta, base
Tempo di risposta, fattore: [20 … 200]
Tempo di risposta = fattore x base
IMPOSTAZIONE
0,5 ms; 8 ms; 130 ms;
56
235
GW 90 761: INGRESSO
FUNZIONE
ANALOGICO
L’Ingresso Analogico a quattro canali EIB serve
per ricevere e trasmettere segnali analogici di
quattro sensori. Inoltre, possono essere introdotti
messaggi di indicazione limite come funzione del
segnale d’ingresso. Per coprire una vasta gamma di
sensori presenti sul mercato è possibile configurare
gli ingressi per segnali di corrente o tensione diversi, l’uno indipendentemente dall’altro.
Le forme di segnale più comuni secondo la Norma
DIN CE 381 sono:
Segnali di corrente:
Segnali di tensione:
0...20 mA
4...20 mA
0...1 V
0...5 V
0...10 V
Ov
GND
Ch1
Ch2
Ch3
Ch4
GND
Ov
Prog.
LED
B
L
EIB
T
C OLORE G RIGIO C HIARO
I valori misurati vengono convertiti in telegrammi a 1 bit o 2 byte dall’Ingresso Analogico a
quattro canali EIB. Ciò permette alle parti del Bus corrispondenti (unità di visualizzazione,
software di visualizzazione, indicatori di valore misurato) di interferire nei processi di comando o di generare messaggi.
Un generatore di tensione integrato agevola il collegamento di sensori attivi senza alimentazione
aggiuntiva. In caso di sovraccarico di alimentazione nei sensori, il dispositivo si spegne. Circa 30
secondi dopo l’interruzione del sovraccarico, il dispositivo si riaccende automaticamente. Gli
ingressi inutilizzati possono venire disattivati.
Collegamento (vedi Figura 1)
- +Ov: Alimentazione sensori esterni ( 24 V CC max. 100 mA)
- Ch1...Ch4: Ingressi
- GND: Potenziale di riferimento per +Ov e ingressi Ch1….Ch4
- A: Tasto di programmazione
- B: LED di programmazione
- C: morsetti di connessione e derivazione
Indicazioni di pericolo
Attenzione!
L’installazione e montaggio di apparecchiature elettriche può essere eseguita solo da
personale qualificato.
Con riserva di modifiche.
DATI
236
TECNICI
Alimentazione:
- EIB: CC 24 V (+6 / -4 V)
- Rete di alimentazione: 230 V CA, 50/60 Hz
Consumo:
- EIB: Tipico 150 mW
- Rete di alimentazione: Max. 4VA
Collegamento:
- EIB: Morsetto di derivazione e connessione
- Rete di alimentazione: morsetto a vite 0,25 - 4 mm2
Temperatura ambiente: da -5°C a +45°C
Temperatura max. contenitore: Tc = 75°C
Temperatura immagazzinamento e trasporto: da -25°C a +70°C
Tipo di protezione: IP20 conformemente alla norma DIN 40050 (lEC 529)
Larghezza: 70 mm (4 moduli EN50022)
Connessione sensori in ingresso: morsetto
a vite 0,25 - 4 mm2
- Numero di ingressi sensore: 4
- Segnali sensore valutabili:
0 ... 1 V
0 ... 5 V
0... 10V
0 ... 20 mA
4 ... 20 mA
- Impedenza per misurazioni di tensione:
Circa 18kΩ
- Impedenza per misurazioni di corrente:
Circa 100Ω
Alimentazione sensore esterno
- Tensione in uscita: 24 V CC
- Corrente totale: Max. 100 mA
● Figura 1
GND
+Ov
Ch2
Ch1
Ch4
Ch3
+Ov
GND
A
Ov
GND
Ch1
Ch2
Ch3
Ch4
GND
Ov
L
N
B
- Bus + Bus
C
L
230 V AC
50 / 60 Hz
N
APPLICAZIONI
Prospetto
delle applicazioni
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Ingresso Analogico - 0.1
FUNZIONAMENTO
Comportamento dopo l’inizializzazione (RESET) per ogni canale.
Formato d’invio 8 Bit / 16 Bit per ogni canale.
Valore zero, massimo, e range di misura parametrizzabile a seconda del canale,
per il valore da misurare.
Invio ciclico del valore misurato per canale.
Parametrizzazione invio differenza valore misurato.
Sorveglianza del valore limite superiore ed inferiore per ciascun canale.
APPLICAZIONE
INGRESSO
ANALOGICO - 0.1
Funzione
Comportamento dopo inizializzazione:
In caso di ripristino della tensione bus si può parametrizzare, per ciascun ingresso, se il valore misurato debba essere inviato immediatamente, ritardato o non inviato.
Il ritardo d’invio è regolabile per tutti gli ingressi. Per ogni ingresso il livello limite parametrizzato può essere inviato subito dopo l’inizializzazione, oppure no.
Segnale Ingressi 1-4:
A copertura di un’ampia gamma dei sensori disponibili sul mercato, sussiste la possibilità di configurare gli ingressi su segnali di corrente o tensione diversi, in modo indipendente l’una dall’altra.
Le forme di segnale più comuni secondo la norma DIN IEC 381 sono:
Segnali di corrente:
0…20 mA
4…20 mA
Segnali di tensione:
0…1 V
0…5 V
0…10 V
237
GW 90 761: INGRESSO
Nessuna funzione
ANALOGICO
Inviare ciclicamente valori
Invio ciclico dei valori limite e misurati:
In caso di abilitazione i valori limite e misurati possono essere inviati in modo ciclico. Si calcola il tempo ciclo dal valore di base comune, moltiplicato per il rispettivo fattore dell’ingresso.
Formato d’invio:
I valori di corrente o di tensione misurati sugli ingressi mediante il convertitore analogico-digitale a 12 bit possono essere emessi sia come telegrammi ad 1 byte che a 2 byte.
Con il parametro “base per lo 0% del segnale di ingresso“ può essere definito il valore iniziale
del campo di misura (zero oppure 100%).
Con il parametro “base per il 100% del segnale di ingresso“ può essere impostato il valore
finale del campo di misura.
Con questi due parametri il campo di misura viene adeguato, per ogni ingresso, al telegramma dati. Con il formato d’invio a 2 byte va indicato un fattore di moltiplicazione.
Invio in caso di differenza del valore misurato:
Si può parametrizzare per ciascun ingresso una differenza nel valore misurato, per la quale
viene inviato il valore misurato immediatamente o in modo ritardato.
Valori limite:
Possono essere stabiliti due valori limiti all’interno del campo di misura per ogni ingresso. In caso di superamento o di mancato raggiungimento del valore limite 1 e 2 possono
essere inviati telegrammi ad 1 bit (ON, OFF, nessuna funzione) mediante l’oggetto “valore limite”.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
OGGETTI COMM.
FUNZIONAMENTO
Ingresso 1
8 bit
PRIO
Auto
FLAGS
CT
COMPORTAMENTO
Valore misurato
0
Valore misurato
Ingresso 1
16 bit
Auto
CT
Inviare
1
Valore limite
Ingresso 1
1 bit
Auto
CT
Inviare
2
Valore misurato
Ingresso 2
8 bit
Auto
CT
Inviare
2
Valore misurato
Ingresso 2
16 bit
Auto
CT
Inviare
Inviare
3
Valore limite
Ingresso 2
1 bit
Auto
CT
Inviare
4
Valore misurato
Ingresso 3
8 bit
Auto
CT
Inviare
4
Valore misurato
Ingresso 3
16 bit
Auto
CT
Inviare
5
Valore limite
Ingresso 3
1 bit
Auto
CT
Inviare
6
Valore misurato
Ingresso 4
8 bit
Auto
CT
Inviare
6
Valore misurato
Ingresso 4
16 bit
Auto
CT
Inviare
7
Valore limite
Ingresso 4
1 bit
Auto
CT
Inviare
Indirizzi di gruppo max.: 8
Abbinamenti max.: 8
238
TIPO
0
Parametri
Generalità
PARAMETRI
Base per invio ciclico
IMPOSTAZIONE
Base di tempo 130, 260, 520 ms
Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 h
Segnale input 1-4
Misurazione tensione: 0...1 V
(impostabile per ogni ingresso)
Misurazione tensione: 0...5 V
Misurazione tensione: 0...10 V
Misurazione della corrente: 0...20 mA
Misurazione della corrente: 4...20 mA
nessuna funzione
Comportamento dopo l’inizializzazione
PARAMETRI
Valore misurato, input 1-4
IMPOSTAZIONE
invio immediatamente
(impostabile per ogni ingresso)
invio ritardato
nessuna funzione
Valore misurato, input 1-4
invio immediatamente
(impostabile per ogni ingresso)
nessuna funzione
Ritardo invio in s (5 ... 255)
60
Valore misurato ingresso 1 (ingresso 2, ingresso 3, ingresso 4)
PARAMETRI
Formato d’invio
IMPOSTAZIONE
Valore 16 bit
Valore 8 bit
Base per 0% del segnale d’ingresso
0
(con il formato d’invio valore 16 bit: -32768 - 32767)
(valore iniziale del campo di misura, zero oppure offset)
(con il formato d’invio valore 8 Bit: 0 - 255)
Base per 100% del segnale d’ingresso
1000 (Valore 16 bit)
(con il formato d’invio valore 16 bit: -32768 - 32767)
255 (Valore 8 bit)
(con il formato d’invio valore 8 Bit: 0 - 255)
(valore finale del campo di misura)
Fattore del range di misura
Range di misura * 0,01
(solo con il formato d’invio a 16 bit)
Range di misura * 0,1
Range di misura * 1
Range di misura * 10
Range di misura * 100
Invio ciclico:
sì
no
Invio ciclico fattore (5 - 127)
100
Invio in caso di differenza del valore misurato
sì
Invia alla differenza di valore di x % (1...100)
10
Ritardo d’invio differenza del valore misurato
0s, 1s, 2s, 3s, 4s, 5s, 10s, 20s, 30s, 40s, 50s
no
1min, 2min, 3min, 4min, 5min
239
GW 90 761: INGRESSO
ANALOGICO
Valore limite ingresso 1 (ingresso2, ingresso3, ingresso4)
PARAMETRI
Valore limite 1 in % (1...100)
Invio dopo superamento del valore di soglia 1
IMPOSTAZIONE
80
ON
OFF
nessuna funzione
Invia al di sotto del valore di soglia 1
ON
OFF
nessuna funzione
Valore limite 2 in % (1...100)
20
Invio dopo superamento del valore di soglia 2
ON
OFF
nessuna funzione
Invia al di sotto del valore di soglia 2
ON
OFF
nessuna funzione
Invio ciclico
sì
no
240
GW 90 762: ATTUATORE
FUNZIONE
ANALOGICO
L’Attuatore Analogico a due canali serve a estendere la gamma di applicazione dell’EIB tramite l’elaborazione di grandezze analogiche.
Per controllare variabili differenti (es. servomotore) è
possibile configurare singolarmente i canali di uscita
per segnali di corrente e di tensione differenti.
Conformemente alla norma DIN IEC 381, i tipi di
segnali più ampiamente utilizzati sono:
Segnali di corrente
MONTAGGIO
Segnali di tensione
GND
O2
Prog.
LED
0...20 mA, carico ≤ 500 Ω
4...20 mA, carico ≤ 500 Ω
0...1 V, carico ≥ 1kΩ
0...5 V, carico ≥ 1kΩ
0...10V, carico ≥ 1kΩ
O1
GND
B
L
EIB
T
230V 230V
AC
AC
C OLORE G RIGIO C HIARO
L’Attuatore Analogico a due canali converte i valori
misurati da elaborare in uno dei segnali corrente/tensione citati anteriormente con l’aiuto di
un convertitore digitale-analogico.
A tal fine, la grandezza misurata ricevuta tramite l’EIB (formato valore EIS 5) viene convertita nel valore di uscita relativo (applicazione 1) nel microcontrollore del modulo applicativo. In un’ulteriore applicazione, l’Attuatore Analogico a due canali va utilizzato come
“unità di controllo attiva”, per esempio in combinazione con l’applicazione “dimming” di
un dispositivo di ingresso.
Di conseguenza, le unità terminali di riscaldamento, aria condizionata e sistemi di gestione
dell’areazione vengono abilitate ad adeguare i loro valori in uscita in relazione alle informazioni del Bus e per eseguire procedure di controllo.
Collegamento (vedi Figura 1)
- O1, O2: Uscite 1 e 2
- GND: Potenziale di riferimento per uscite O1 e O2
- A: Tasto di programmazione
- B: LED di programmazione
- C: morsetto di connessione al Bus
Indicazioni di pericolo
Attenzione!
L’installazione e montaggio di apparecchiature elettriche può essere eseguita solo da
personale qualificato.
Con riserva di modifiche.
DATI
TECNICI
Alimentazione:
- EIB: CC 24 V (+6 / -4 V)
- Rete di alimentazione: 230 V CA, 50/60 Hz
Consumo:
- EIB: Tipico 150 mW
- Rete di alimentazione: Max. 4VA
Collegamento:
- EIB: Morsetto di derivazione e connessione
- Rete di alimentazione: Pinze morsetto a vite 0,25 - 4 mm2
Temperatura ambiente: da -5°C a +45°C
Temperatura max. contenitore: Tc = 75°C
Temperatura immagazzinamento e trasporto: da -25°C a +70°C
Tipo di protezione: IP20 conformemente a DIN 40050 (lEC 529)
241
GW 90 762: ATTUATORE
ANALOGICO
Larghezza montaggio:
70 mm (4 moduli EN50022)
Collegamenti uscita:
morsetto a vite 0,25 - 4 mm2
Numero di uscite: 2
- Segnali di tensione:
0 ... 1 V, carico ≥ 1kΩ
0 ... 5 V, carico ≥ 1kΩ
0... 10V, carico ≥1 kΩ
- Segnali di corrente:
0 ... 20 mA, carico ≤ 500 Ω
4 ... 20 mA, carico ≤ 500 Ω
Portata di corrente
- Corrente in uscita: 20 mA max.
- Tensione in uscita: 10 mA max.
O1
● Figura 1
O2
GND
GND
A
GND O1
O2 GND
B
L
N
- Bus + Bus
C
L
230 V AC
50 / 60 Hz
N
APPLICAZIONI
Prospetto
delle applicazioni
E’ disponibile la seguente applicazione:
APPLICAZIONE
Uscita analogica 0.1
FUNZIONAMENTO
Comportamento dopo il ripristino tensione bus (inizializzazione/RESET) per ogni canale.
Comportamento in caso di caduta tensione bus per ogni canale.
Formato di ricezione 8bit/16bit per ogni canale.
Zero, offset e scalatura per segnale di uscita parametrizzabili.
Possibile monitoraggio ciclico del canale/ della priorità.
Funzione di esecuzione priorità per ogni canale
Funzionamento attuatori di attenuazione (dimmer) con formato di ingresso 8 bit
APPLICAZIONE
USCITA ANALOGICA 0.1
Funzionamento
Comportamento in caso di caduta di tensione:
Solo tensione del bus:
in caso di diminuzione della tensione del bus di 18 V (caduta della tensione del bus), per
ogni uscita può essere rilevato lo stato attuale o uno stato parametrizzato.
Contemporaneamente viene memorizzato lo stato precedente alla caduta della tensione
del bus.
Solo tensione del bus:
Non sono generate tensioni di uscita / correnti di uscita.
Tensione bus e di rete:
Non sono generate tensioni di uscita / correnti di uscita
242
Comportamento in caso di ripristino tensione:
Solo tensione del bus:
all’applicazione/ripristino della tensione del bus, a seconda dell’impostazione dei parametri
le uscite vengono attivate con il valore di uscita sul segnale di uscita.
Ogni uscita può eseguire lo stato precedente alla caduta della tensione del bus, uno stato di
inizializzazione oppure non avere alcuna reazione.
Solo tensione di rete: inizializzazione
Tensione bus e di rete: inizializzazione
Segnale uscita 1 e 2:
Per attivazione di grandezze regolatrici diverse (per es. servomotori) esiste la possibilità di
configurare i canali di uscita separatamente su diversi segnali di corrente o tensione. Le forme
di segnale più comuni sono le seguenti, secondo la norma DIN IEC 381:
Segnali di corrente
0...20 mA impedenza ≤500 Ω
4...20 mA impedenza ≤500 Ω
Segnali di tensione
0..1 mA impedenza ≥1 kΩ
0..5 mA impedenza ≥1 kΩ
0..10 mA impedenza ≥1 kΩ
o nessuna funzione
Monitoraggio ciclico:
Se è abilitato il monitoraggio ciclico, viene monitorata la comunicazione al sensore.
Se all’interno del tempo ciclo parametrizzato non viene ricevuto dal sensore un telegramma
corrispondente attraverso l’EIB, il segnale di uscita viene impostato sul valore parametrizzato
e l’oggetto allarme viene inviato come attivo attraverso il bus.
Il reset allo stato di misurazione avviene tramite il ricevimento di due telegrammi corrispondenti attraverso l’EIB entro il tempo parametrizzato. Possono essere monitorati ciclicamente
anche oppure soltanto gli oggetti di esecuzione forzata.
Esecuzione priorità:
Gli oggetti di esecuzione priorità sono oggetti attivabili attraverso il BUS EIB, alla loro attivazione impostano il segnale di uscita sul relativo valore parametrizzato.
Alla disattivazione di questi oggetti tramite l’EIB, il segnale di uscita viene riportato ai valori
del sensore.
Con l’ausilio degli oggetti di esecuzione priorità è possibile impostare ogni uscita con telegrammi da 1 bit in stati di uscita ad alta priorità. La funzione di esecuzione priorità può essere attivata tramite un telegramma ON oppure OFF (1 attivo oppure 0 attivo).
Questa funzione può anche essere disattivata.
Se sono attivi contemporaneamente due oggetti di esecuzione priorità (solo per formato di
ricezione a 16 bit), la priorità è definita in sequenza crescente.
Funzionamento attuatori dimmer (solo con formato di ingresso a 8 bit):
I telegrammi da 1 byte permettono una risoluzione di 1/255 o circa 0,4%.
Se viene ricevuto un telegramma con valore 1 byte, questo valore (valore nominale) viene rilevato direttamente.
E’ possibile impostare se il valore ricevuto deve essere raggiunto direttamente (salta al valore)
o raggiunto tramite regolazione (dimmera al valore). Con la funzione “dimmera al valore”
viene eseguita la velocità di attenuazione parametrizzata.
Per l’impostazione “Formato di ingresso =16bit” possono essere selezionati i seguenti oggetti
di comunicazione:
243
GW 90 762: ATTUATORE
Oggetti di
comunicazione
OGG
0
1
2
4
5
6
7
8
10
11
ANALOGICO
FUNZIONAMENTO
Valore d’ingresso
Stato
Priorità 1
Priorità 2
Allarme
Valore d’ingresso
Stato
Priorità 1
Priorità 2
Allarme
OGGETTI COMM.
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 2
Uscita 2
Uscita 2
Uscita 2
Uscita 2
TIPO
2 byte
2 byte
1 bit
1 bit
1 bit
2 byte
2 byte
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CST
CLT
CST
CST
CLT
CST
CLT
CST
CST
CLT
COMPORTAMENTO
Ricevere
Inviare
Ricevere
Ricevere
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Ricevere
Inviare
Per l’impostazione “Formato di ingresso =8bit” possono essere selezionati i seguenti oggetti di
comunicazione
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
OGGETTI COMM.
FUNZIONAMENTO
Valore d’ingresso
Stato
Priorità 1
Dimmeraggio
ON/OFF
Allarme
Valore d’ingresso
Stato
Priorità 1
Dimmeraggio
ON/OFF
Allarme
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 1
Uscita 2
Uscita 2
Uscita 2
Uscita 2
Uscita 2
Uscita 2
TIPO
1 byte
1 byte
1 bit
4 bit
1 bit
1 bit
1 byte
1 byte
1 bit
4 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CST
CLT
CST
CST
CST
CLT
CST
CLT
CST
CST
CST
CLT
COMPORTAMENTO
Ricevere
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Inviare
Indirizzi gruppo massimi: 24
Abbinamenti massimi: 24
Parametri
Generalità 1 (Generalità 2)
PARAMETRI
monitoraggio ciclico ?
monitoraggio ciclico, base
monitoraggio ciclico Fattore [5 - 127]
Valore di uscita in caso di superamento
del tempo di monitoraggio in %
Comportamento in caso di caduta di tensione
Valore di uscita in % [0 - 100]
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus
244
IMPOSTAZIONE
no
Valore d’ingresso
Priorità
Valore d’ingresso o priorità
Base di tempo 130; 260; 520 ms
Base di tempo 1; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 sec
Base di tempo 1,1, 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
Base di tempo 1,2 h
5
0
[0 bis 100]
ultimo valore
Valore di uscita in %
0
nessuna reazione
Stato d’inizializzazione
Stato come prima della caduta tensione bus
Attuatore analogico 1 (Attuatore analogico 2)
PARAMETRI
Segnale uscita (impostabile per uscita)
Formato d’ingresso
Valore d’ingresso per 0% del valore di uscita
(con formato d’invio valore a 16 bit: -32768 - 32767)
(con formato d’invio valore a 8 bit: 0 - 255)
Valore d’ingresso per 100% del valore di uscita
(con formato d’invio valore a 16 bit: -32768 - 32767)
(con formato d’invio valore a 8 bit: 0 - 255)
Fattore del valore d’ingresso
(solo con formato d’invio a 16 bit)
Valore d’uscita dopo inizializzazione in % (0 – 100)
IMPOSTAZIONE
0...1 V
0...5 V
0...10 V
0...20 mA
4...20 mA
nessuna funzione
Valore da 16 bit
Valore da 8 bit
0
(valore telegramma per grandezza regolatrice 0%,
zero oppure offset)
1000 (valore a 16 bit)
255 (valore a 8 bit)
(valore telegramma per grandezza regolatrice 100%,
amplificazione)
Valore d’ingresso * 0,01
Valore d’ingresso * 0,1
Valore d’ingresso * 1
Valore d’ingresso * 10
Valore d’ingresso * 100
0
Esecuzione priorità Attuatore 1 (Attuatore 2)
PARAMETRI
Oggetto di priorità 1?
Oggetto di priorità 1
Valore d’uscita in caso di priorità 1
in % (0….100)
Oggetto di priorità 2 ?
Oggetto di priorità 2
Valore d’uscita in caso di priorità 2 in %
(0….100)
IMPOSTAZIONE
no
si
attivo con telegramma 1
attivo con telegramma 0
0
no
si
attivo con telegramma 1
attivo con telegramma 0
0
Funzionamento attuatore dimmer (Attuatore di attenuazione 2)
PARAMETRI
Tempo tra due gradi dimmer, base 255
Tempo tra due di 255 gradi dimmer, fattore (1…255)
Comportamento al ricevimento di un valore
IMPOSTAZIONE
10 ms; 100 ms; 1 s
2
Salta al valore
Dimmera al valore
245
GW 90 771: SENSORE
FUNZIONAMENTO
VENTO (PER STAZIONE
METEO)
Il sensore vento serve per la trasformazione della forza del
vento in segnali elettrici.
Questi segnali sono generati da un contatto 1Reed, che si
chiude sotto l’effetto di magneti.
Un albero montato su cuscinetti di scorrimento e fissato alle
palette rotanti fa passare il magnete vicino al contatto Reed.
Gli impulsi così generati sono trasformati in una tensione di
uscita proporzionale alla velocità del vento.
Un elemento riscaldante PTC assicura un servizio invernale
senza problemi.
Il sensore vento può essere collegato ad una stazione meteo
GW 90 776 ed all’ingresso analogico GW 90761.
La necessaria tensione di alimentazione per il funzionamento
del sensore vento è messa a disposizione da queste apparecchiature.
● Disegno quotato
Cavo lungo 3 m
Squadretta di fissaggio
● Schema di collegamento
bianco
Alimentazione
18…32 V DC
marrone
verde
Uscita
0..10=0,7..40m/s
giallo
grigio
Alimentazione
24 V AC/DC
max. 1 A
Terra
246
Riscaldamento
rosa
Schermo
POSSIBILITÀ
DI MONTAGGIO
Connettori per cavi
Cavo
Squadretta
di fissaggio
Palo
Traversa
Squadretta
di fissaggio
Connettori
per cavi
Cavo
Il sensore vento è avvitato con l’ausilio di una squadretta di fissaggio ad una traversa, un palo, eccetera. Bisogna provvedere alla regolazione orizzontale. Il cavo di rilevamento dati è fissato strettamente alla traversa tramite fascette, connettori per cavi o simile materiale di fissaggio affinché in
caso di elevata velocità del vento il cavo non sia distrutto per sfarfallamento o sfregamento.
SCELTA
DELLA POSIZIONE
Generalmente le apparecchiature per il rilevamento del vento devono essere in grado di rilevare le condizioni del vento a largo spettro. Per ottenere dei valori comparabili nella determinazione del vento al suolo, il rilevamento deve essere effettuato all’altezza di 10 metri sopra un
piano e senza irregolarità. Per piano senza irregolarità s’intende che la distanza tra l’anemometro e l’eventuale ostacolo debba essere almeno dieci volte l’altezza dell’ostacolo stesso.
Qualora non fosse possibile soddisfare questa disposizione, l’anemometro dovrà essere posizionato ad un’altezza tale da assicurare che i dati rilevati non siano influenzati da ostacoli
locali (circa 6-10 m al di sopra del livello dei disturbi). Sui tetti piani l’anemometro deve essere collocato nella posizione centrale del tetto anziché nelle vicinanze della gronda onde evitare eventuali direzioni preferenziali.
MANUTENZIONE
In casi di montaggio a regola d’arte l’apparecchio non ha bisogno di manutenzione. Un forte
inquinamento ambientale può causare l’occlusione della feritoia tra gli elementi rotanti e le
parti fisse. Questa fessura deve sempre essere mantenuta pulita.
DATI
Campo di misura: 0.7 ... 40 m/s
Uscita elettrica: 0 ... 10 V a 40 m/s
Tensione d’alimentazione: 18 ... 32 V DC
Corrente assorbita: 6... 12 mA
Corrente di uscita: 8 mA
Tasso d’ondulazione residua: 0,6% del valore finale d’uscita
Costante temporale: 1,1 s
Tipo di contatto: interruttore Reed
Carico: max. 60 m/s di breve durata
Riscaldamento: 24 V AC / DC (80°C)
- Corrente d’inserzione: max. 1 mA
Temperatura ambiente: -25°C +60°C
Materiale: sintetico ABS
Colore apparecchio: bianco ghiaccio
Linea di alimentazione:
- LiYCY 6 x 0,25 mm2 con riscaldamento
- LiYCY 4 x 0,25 mm2 senza riscaldamento
- 3 m di lunghezza
Peso: 0,3 kg
TECNICI
247
GW 90 772: SENSORE LUMINOSITÀ (PER STAZIONE METEO)
GW 90 773: SENSORE CREPUSCOLARE (PER STAZIONE METEO)
GW 90 775: SENSORE TEMPERATURA (PER STAZIONE METEO)
FUNZIONI
I dati climatici di interesse vengono rilevati da tre diversi trasduttori, ovvero il sensore di luminosità, il sensore crepuscolare
(Figura 1) e il sensore di temperatura (Figura 2) e convertiti in
segnali analogici di tensione (1-10 V).
La valutazione di questi segnali richiede apparecchiature elettroniche aggiuntive (ovvero stazione meteorologica o ingresso analogico) che offrono la capacità di trasmettere valori misurati o
telegrammi di istruzione all’EIB a seconda dei segnali analogici
ricevuti. Per evitare la formazione di condensa negli involucri, i
sensori sono dotati di elementi di compensazione di pressione
(membrane a prova di intemperie).
GW 90 772
GW 90 773
Collegamento
(vedi Figura 3)
I cavi di connessione passano attraverso l’ingresso tubi avvitato
n°7 fino ai morsetti di collegamento.
Definizione morsetti:
- +UB: Tensione di funzionamento 24 V CC
- GND: potenziale di riferimento (terra) non a terra
- OUT: uscita 0 - 10 V
Istruzioni di montaggio
- I sensori devono essere installati in un luogo accessibile così da
renderne possibile la pulizia, se necessaria.
- Non installare i sensori in prossimità di trasmettitori RF (es. trasmettitori radio cellulari).
- Non posizionare i cavi dei sensori parallelamente alle linee di
● Figura 2
rete o ad altre linee elettriche in tensione. Per evitare problemi,
si dovrebbe mantenere una distanza di alcuni centimetri tra
GW 90 775
queste linee e il cavo del sensore.
- Assicurarsi che i sensori siano sistemati perfettamente (ad es., che puntino nella giusta direzione), altrimenti i valori misurati potrebbero essere sbagliati.
Istruzioni per la sicurezza
Attenzione!
Le attrezzature elettriche devono essere installate e montate esclusivamente da elettricisti qualificati.
Con riserva di modifiche.
● Figura 3
+UB
248
● Figura 1
GND
OUT
DATI
TECNICI
Tensione d’alimentazione: 24 V CC (15 - 30 V CC)
Morsetti di connessione: morsetti a vite, max. 2,5 mm2.
Cavo di connessione: attraverso l’ingresso tubi
Cavo consigliato: 3 x 0,25 mm2
Lunghezza del cavo: max. 100 m. (rispettare le istruzioni di installazione)
Tensione in uscita: 0 - 10 V CC (in un carico di almeno 1 kΩ, protetto contro i corto circuiti)
Temperatura ambiente: da -30° a +70 °C
Tipo di protezione: IP 65
Posizione di montaggio: a scelta
- si raccomanda: ingresso tubi avvitato sul fondo
Tipo di fissaggio: a vite
Dimensioni: 58 x 90 x 35 mm
Peso: circa 200 g.
SENSORE DI LUMINOSITÀ
Range di misurazione: da 0 a 60 kLx, lineare
Corrente di funzionamento: circa 5 mA
SENSORE CREPUSCOLARE
Range di misurazione: da 0 a 255 Lx, lineare
Corrente di funzionamento: circa 5 mA
SENSORE DI TEMPERATURA
Range di misurazione: da - 30 a + 70 °C, lineare
Corrente di funzionamento: circa 3 mA
249
GW 90 774: SENSORE
PIOGGIA (PER STAZIONE
METEO)
FUNZIONE
Il sensore pioggia (Figura 1) serve a rilevare e valutare le precipitazioni ed è predisposto per installazione in esterni.
Può essere installato tramite la staffa di
montaggio a 45° inclusa nella fornitura.
Attraverso una serpentina e utilizzando la
conduttività dell’acqua, viene rilevato il
grado di umidità dovuto alle precipitazioni, valutato e convertito in un segnale in
uscita (asciutto = 0, pioggia = 10 V). I valori intermedi non vengono rilevati. Grazie al
● Figura 1
riscaldamento integrato (alimentazione supplementare necessaria), il termine delle precipitazioni può essere rilevato quasi immediatamente.
Collegamento
Dove:
- 1: bianco
- 2: marrone
- 3: verde
- 4 + 5: giallo/grigio
Istruzioni di montaggio
potenziale di riferimento (terra)
tensione di esercizio 24 V CC
0…10 V + uscita
24 V CA/CC collegamento alimentazione
- Per dare tensione ai sensori (24 V CC) e valutarne i segnali è necessario un dispositivo elettronico aggiuntivo (es. la stazione meteorologica) che possa inviare i valori misurati o telegrammi di istruzione all’EIB, a seconda dei segnali analogici.
- Installare i sensori in un luogo accessibile per agevolare le operazioni di pulizia che eventualmente si rendano necessarie.
- Non installare i sensori in prossimità di apparecchiature di trasmissione (es. convertitori radio mobili).
- Non installare le linee dei sensori in parallelo alle linee di conduzione della rete di alimentazione o di carichi. Mantenerle a qualche centimetro di distanza da tali linee per evitare
radiazioni elettromagnetiche.
Nota aggiuntiva per il sensore di pioggia:
- Non danneggiare la superficie di rilevamento e pulire con una sostanza detergente delicata a intervalli regolari.
- In fase di installazione, assicurarsi che l’esposizione del sensore alla pioggia non sia ostruita (non installare sotto le grondaie).
Istruzioni per la sicurezza
Attenzione!
Le attrezzature elettriche devono essere installate e montate esclusivamente da elettricisti qualificati.
Soggetto a modifiche tecniche.
DATI
250
TECNICI
Alimentazione esterna:
- Tensione d’alimentazione: 24 V CC (15 - 30 V CC)
- Consumo corrente: Circa 10 mA (senza riscaldamento)
- Riscaldamento: 24 V CC/CA, 4,5 W max.
- Linea di alimentazione: 3 m, LiYY 5 x 0,25 mm2, allungabile fino a un max. di 100 m.
(rispettare le istruzioni di installazione)
Uscita:
- Asciutto: 0 V
- Pioggia: 10 V CC (1 kΩ carico min.)
Temperatura ambiente: da -30° a +70 °C
Sistema di protezione: IP65
Posizione di montaggio: Inclinazione di circa 45° con staffa di montaggio
Dimensioni (Lung x Largh. x Alt.): 58 x 83 x 17 mm
Peso: Circa 300 g.
GW 90 776: STAZIONE METEO
FUNZIONE
La stazione meteorologica serve a raccogliere e trasmettere dati ed eventi climatici.
Si possono collegare fino a quattro trasduttori combinabili liberamente.
Si possono definire due valori limite interni per
ogni trasduttore. Se tali limiti vengono superati (sia
in eccesso sia in difetto) si verificheranno delle
azioni programmate.
Quando si usano i seguenti trasduttori, si possono utilizzare le preimpostazioni dei corrispettivi sensori fornite dal programma:
- Sensore vento: GW 90 771
- Sensore pioggia: GW 90 774
- Sensore di luminosità: GW 90 772
- Sensore di temperatura: GW 90 775
- Sensore crepuscolare: GW 90 773
Se si utilizzano altri sensori, bisogna prima determinare i parametri da impostare. La stazione meteorologica è in grado di valutare i seguenti tipi di segnali provenienti da sensori:
Segnali di corrente
0...20 mA
4...20 mA
Segnali di tensione
0...1 V
0...5 V
0...10 V
I valori misurati vengono trasformati in telegrammi a 2 byte (valore EIS 5) dalla stazione meteorologica. Ciò permette alle parti del Bus corrispondenti (visualizzazione informazioni, visualizzazione software, visualizzazione valori misurati) di interferire nei processi di comando, di
generare messaggi o di controllare processi dipendenti dalle condizioni meteorologiche.
Collegando a cascata tra loro diverse stazioni meteorologiche si possono controllare anche
sistemi complessi.
Un generatore di tensione integrato agevola il collegamento di sensori attivi senza tensione di
alimentazione aggiuntiva (24 V CC, 100 mA max.).
In caso di sovraccarico di alimentazione nei sensori, la stazione si spegne. Circa 30 secondi
dopo la rimozione del sovraccarico, la stazione meteorologica si riaccende automaticamente.
Gli ingressi inutilizzati possono venire disattivati.
Collegamento
Istruzioni di pericolo
Attenzione!
(vedi Figura 1)
- +Ov: Alimentazione sensori esterni
- Ch1...Ch4: Ingressi
- GND: Potenziale di riferimento per +Ov e ingressi Ch1….Ch4
- A: Tasto di programmazione
- B: LED di programmazione
- C: Morsetto di connessione e allacciamento alla linea Bus.
L’installazione e montaggio di apparecchiature elettriche può essere eseguita solo da
personale qualificato.
Con riserva di modifiche.
251
GW 90 776: STAZIONE METEO
DATI
Alimentazione
- EIB: CC 24 V (+6 / -4 V)
- Rete di alimentazione: 230 V CA, 50/60 Hz
Consumo proprio
- EIB: Tipo 150 mW
- Rete di alimentazione: Max. 4 VA
Collegamento
- EIB: Morsetto di derivazione e connessione
- Rete di alimentazione: Morsetti a vite 0,25 - 4 mm2
Temperatura ambiente: da -5°C a +45°C
Temperatura max. contenitore: Tc = 75°C
Temperatura immagazzinamento e trasporto: da -25°C a +70°C
Tipo di protezione: IP 20 conforme a DIN 40050 (IEC 529)
Larghezza: 70 mm (4 moduli EN 50022)
Collegamento ingressi sensore: Morsetti a vite 0,25 - 4 mm2
- Numero di ingressi sensore: 4
- Segnali sensore valutabili:
0…1 V
0 ... 5 V
0... 10V
0 ... 20 mA
4 ... 20 mA
- Impedenza per misurazioni di tensione: Circa 18 KΩ.
- Impedenza per misurazioni di corrente: Circa 100Ω.
Alimentazione sensore esterno (+Ov/GND) con protezione sovraccarico termico
- Tensione in uscita: 24 V CC
- Corrente totale: Max. 100 mA
TECNICI
● Figura 1
GND
+Ov
Ch2
Ch1
Ch4
Ch3
+Ov
GND
A
Ov
GND
Ch1
Ch2
Ch3
Ch4
GND
Ov
B
L
- Bus + Bus
C
L
N
252
230 V AC
50 / 60 Hz
N
DESCRIZIONE
FUNZIONAMENTO
Descrizione
del funzionamento
Nome Prodotto: Stazione meteo
Installazione: Montaggio su barra EN50022
Articolo n.: GW 90776
ETS-percorso guida:
Produttore: GEWISS
Famiglia: Dispositivi per controllo clima
Tipo di prodotto: Stazione meteo
N. art.: GW 90776
La Stazione meteo serve per la registrazione e la trasmissione di quattro segnali analogici di
sensori combinabili liberamente (0...1V,0...5V,0...10V,0...20mA,4...20mA). Possono essere
definiti due valori limite interni per ciascun sensore. I valori limite interni possono essere collegati ad un massimo di 8 oggetti di uscita (1Bit), direttamente, oppure attraverso funzioni logiche con i valori limite interni, e ad un massimo di 6 oggetti d’ingresso.
I valori rilevati sono tradotti dal microcontrollore nel formato EIS 5 (16Bit-Value) e trasmessi
come grandezza di misura. Grazie a questo i relativi dispositivi bus (software di visualizzazione, visualizzatore dei valori misurati, attuatori analogici) hanno la possibilità di accedere
ai processi di regolazione oppure generare dei messaggi di avviso.
Nel caso di utilizzo dei sensori specifici per questa apparecchiatura possono essere definite in
assoluto diverse unità per le grandezze di misura ed i valori limite nelle relative unità.
Inoltre con l’ausilio delle uscite possono essere comandati i processi dipendenti dalle condizioni meteorologiche (salita delle tapparelle, rientro delle tende avvolgibili, accensione dell’illuminazione esterna, eccetera).
Mediante il processo a cascata di più centraline meteo possono essere comandati anche
sistemi complessi, come per esempio le serre.
L’alimentatore integrato rende possibile il collegamento di sensori attivi senza ulteriore alimentazione di tensione. La tensione di uscita per l’alimentazione dei sensori esterni è di 24V DC.
DATI
TECNICI
Dimensioni:
+Ov GND Ch1 Ch2 Ch3 Ch4 GND +Ov
Larghezza: 4 moduli EN50022, 70 mm;
Altezza: 90 mm;
Profondità: 58 mm
Elementi di azionamento:
A
A) Tasto: Tasto di programmazione
B
B) LED: LED di programmazione
Dati tecnici:
Alimentazione esterna
Tensione: 230 V AC (+10% / -15%)
50-60 Hz
Potenza assorbita: max. 4 VA
Connessione: Morsetti di collegamento
Bus(fino a 2,5 mm2)
L
Alimentazione EIB
Bus+
N
Tensione: 24V DC (+6V / -4V)
Potenza assorbita: tip. 150mW
Connessione: morsettiera di collegamento EIB
Ingressi
Numero: 4
Tipo di contatto: Morsetti di collegamento (fino a 2,5 mm2)
Tipo segnale: 0...1V, 0...5V, 0...10V, 0...20mA o 4...20mA, secondo parametrizzazione
Impedenza d’ingresso: misurazione tensione: ca. 18kΩ;
misurazione della corrente: ca. 100Ω
253
GW 90 776: STAZIONE METEO
Uscite
Numero: 2
Tensione nominale: 24V =
Carico minimo: -Corrente massima 100mA (totale)
Connessione: Morsetti di collegamento (fino a 2,5 mm2)
Tipo di protezione: IP 20 DIN 40050
Comportamento in caso di caduta tensione
Solo tensione bus: nessuna comunicazione con EIB
Solo tensione di rete: nessuna comunicazione con EIB, nessuna alimentazione del sensore
collegato.
Tensione di rete e bus: nessuna comunicazione con EIB, nessuna alimentazione del
sensore collegato.
Comportamento al reinserimento della tensione
Solo tensione bus: nessuna comunicazione con EIB, nessuna alimentazione del sensore
collegato.
Solo tensione di rete: nessuna comunicazione con EIB.
Tensione di rete e BUS: comunicazione con EIB secondo i parametri di inizializzazione,
primo invio dopo circa 5 secondi
Temperatura ambiente: -5 °C - +45 °C max.
Temperatura max involucro: Tc = 75°C
Temperatura di immagazzinaggio e trasporto: -25° C ÷ +70°C
Posizione di montaggio: qualsiasi
Distanze minime: nessuna
Tipo di fissaggio: fissaggio a scatto su guide ad installazione rapida DIN EN 50022-35
● Schema di collegamento
DESCRIZIONE
SOFTWARE
Assegnazione dei morsetti:
+Ov: alimentazione del rilevatore dei valori
di misurazione
GND: punto di riferimento per
l’alimentazione e gli ingressi
Ch1…Ch4: ingressi dei valori di misurazione
L,N: alimentazione di tensione:
+Bus, -Bus: collegamento tramite morsetto
Percorso guida ETS:
Produttore: GEWISS
Famiglia prodotto: Dispositivi per controllo
clima
Tipo prodotto: Stazione meteo
Nome programma: Stazione meteo 0.1
Simbolo ETS:
4
U
Applicazioni: Stazione meteo 0.1
Numero indirizzi (max): 22
Numero abbinamenti (max): 22
254
+Ov GND Ch1 Ch2 Ch3 Ch4 GND +Ov
Bus-
L
Bus+
N
Oggetti di comunicazione:
OGG.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
FUNZIONAMENTO
Valore misurato canale 1 o operazione logica (*)(**)
Valore misurato canale 2 o operazione logica (*)(**)
Valore misurato canale 3 o operazione logica (*)(**)
Valore misurato canale 4 o operazione logica (*)(**)
Operazione logica
Operazione logica
Operazione logica/Valore limite
Operazione logica/Valore limite
Operazione logica/Valore limite
Operazione logica/Valore limite
Operazione logica/Valore limite
Operazione logica/Valore limite
Operazione logica/Valore limite
Operazione logica/Valore limite
NOME
TIPO
FLAGS
Ingresso sensore 1 o ingresso 6 (*)(**)
Ingresso sensore 2 o ingresso 5 (*)(**)
Ingresso sensore 3 o ingresso 4 (*)(**)
Ingresso sensore 4 o ingresso 3 (*)(**)
Ingresso 2
Ingresso 1
Uscita 1 (non leggibile) (***)
Uscita 2 (non leggibile) (***)
Uscita 3 (non leggibile) (***)
Uscita 4 (non leggibile) (***)
Uscita 5 (non leggibile) (***)
Uscita 6 (non leggibile) (***)
Uscita 7 (non leggibile) (***)
Uscita 8 (non leggibile) (***)
16 bit o 1 bit(*)
16 bit o 1 bit(*)
16 bit o 1 bit(*)
16 bit o 1 bit(*)
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 Bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
C, L, T
C, L, T
C, L, T
C, L, T
C, S, T
C, S, T
C, S
C, S
C, S
C, S
C, S
C, S
C, S
C, S
(*):
Se per questa entrata sensore è parametrizzato ”nessun sensore” - in questo caso i Flags
C, S, T
(**): nel caso del sensore di pioggia nessun oggetto valore di misurazione
(***): i valori oggetto non possono essere letti (stessa posizione di memorizzazione oggetto in
BCU-Ram)
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Inviare ingresso sensore 1
con (ritardo d’invio di 10s)
10% differenza valore misurato
3% differenza valore misurato
1% differenza valore misurato
0,5% differenza valore misurato
se il valore misurato muta
del valore percentuale
parametrizzato, sarà inviato
dopo massimo 10 secondi (nel
caso di cambiamento successivo
del valore misurato sarà inviato
non prima di 10 secondi)
Invio ciclico del valore
misurato 1, fattore (0..120,
0=inattivo), base 10s
0... 120, dove 0 non significa
invio ciclico
fattore di tempo con
base=10s per l’invio ciclico
del valore misurato.
Inviare ingresso sensore 2
con (ritardo d’invio di 10s)
10% differenza valore misurato
3% differenza valore misurato
1% differenza valore misurato
0,5% differenza valore misurato
se il valore misurato muta del
valore percentuale
parametrizzato, sarà inviato
dopo massimo 10 secondi (nel
caso di cambiamento successivo
del valore misurato sarà inviato
non prima di 10 secondi)
invio ciclico del valore
misurato 2, fattore (0..120,
0=inattivo), base 10s
0 ... 120, dove 0 non significa fattore di tempo con
invio ciclico
base=10s per l’invio ciclico
del valore misurato.
Valori di misurazione:
255
GW 90 776: STAZIONE METEO
D ESCRIZIONE
Valori di misurazione:
Inviare ingresso sensore 3
con (ritardo d’invio di 10s)
256
VALORI
C OMMENTO
10% differenza valore misurato
3% differenza valore misurato
1% differenza valore misurato
0,5% differenza valore misurato
se il valore misurato muta del
valore percentuale
parametrizzato, sarà inviato
dopo massimo 10 secondi (nel
caso di cambiamento successivo
del valore misurato sarà inviato
non prima di 10 secondi)
Invio ciclico del valore
misurato 3, fattore (0..120,
0=inattivo), base 10s
0 ... 120, dove 0
non significa invio ciclico
fattore di tempo con
base=10s per l’invio ciclico
del valore misurato.
Inviare ingresso sensore 4
con (ritardo d’invio di 10s)
10% differenza valore misurato
3% differenza valore misurato
1% differenza valore misurato
0,5% differenza valore misurato
se il valore misurato muta del
valore percentuale
parametrizzato, sarà inviato
dopo massimo 10 secondi (nel
caso di cambiamento successivo
del valore misurato sarà inviato
non prima di 10 secondi)
Invio ciclico del valore
misurato 4, fattore (0..120,
0=inattivo), base 10s
0... 120, dove 0
non significa invio ciclico
fattore di tempo con
base=10s per l’invio ciclico
del valore misurato.
Ingresso sensore 1/2/3/4
Tipo sensore
nessun sensore (per questo,
ingresso aggiuntivo)
Sensore vento
Sensore di luminosità
Sensore crepuscolare
Sensore temperatura
Sensore pioggia
Sensore di pressione
Sensore di umidità
Sensore (0...10V)
Sensore (0...5V)
Sensore (0...1V)
Sensore (0...20mA)
Sensore (4...20mA)
Determina il tipo di sensore
connesso a questo ingresso.
Unità valore misurato
Valori secondo tipo
di sensore
Determina l’unità del valore
misurato
Ingresso sensore,
valore limite 1
Valore secondo tipo sensore
e unità
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il valore
limite interno 1 del canale è
posto in attivo.
Isteresi valore limite 1
Valore secondo tipo sensore
e unità
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Attivazione del valore limite 1 Al di sopra del valore
(VL=valore limite,
limite = ON,
ist.=isteresi)
Al di sotto del valore
limite - isteresi = OFF
Al di sopra del valore
limite = OFF
Al di sotto del valore
limite - isteresi = ON
Al di sotto del valore
limite = ON
Al di sopra del valore
limite + isteresi = OFF
Al di sotto del valore
limite = OFF
Al di sopra del valore
limite + steresi = OFF
Definisce se il valore limite 1
deve essere attivato (ON)
o disattivato (OFF),
in combinazione
con l’isteresi.
Ingresso sensore,
valore limite 2
Valore secondo
tipo sensore e unità
Determina il valore del valore
misurato, per il quale
il valore limite interno 1
del canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 2
Valore secondo
tipo sensore e unità
Definisce la differenza
del valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
Attivazione del valore limite 2 Al di sopra del valore
(VL=valore limite, ist.=isteresi) limite = ON,
Al di sotto del valore
limite - isteresi = OFF
Al di sopra del valore
limite = OFF
Al di sotto del valore
limite - isteresi = ON
Al di sotto del valore
limite = ON
Al di sopra del valore
limite + isteresi = OFF
Al di sotto del valore
limite = OFF
Al di sopra del valore
limite + steresi = OFF
Definisce se il valore limite 2
deve essere attivato (ON)
o disattivato (OFF),
in combinazione
con l’isteresi.
257
GW 90 776: STAZIONE METEO
Tipo sensore =
sensore vento
Tipo sensore =
sensore di luminosità
258
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore vento
Determina il tipo di sensore
connesso a questa ingresso.
Unità
m/s
km/h
Determina l’unità del valore
misurato.
Ingresso sensore x
Valore limite 1
m/s: 1,3,5,8,10,12,15,
20, 22,25,30 ,35
km/h: 3,8,15,25,35,45,
55,70,80,90, 110, 120
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il
valore limite interno 1 del
canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 1
m/s: nessuna isteresi,
1,3,5,8,10
km/h: nessuna isteresi,
5,10,15,20,30
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
Ingresso sensore x
Valore limite 2
m/s: 1,3,5,8,10,12,15,
20,22,25,30 ,35
km/h: 3,8,15,25,35,45,
55,70,80,90, 110, 120
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il valore
limite interno 1 del canale è
posto in attivo.
Isteresi valore limite 2
m/s: nessuna isteresi,
1,3,5,8,10
km/h: nessuna isteresi,
5,10,15,20,30
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore di luminosità
Determina il tipo di sensore
connesso a questo ingresso.
Unità
kLux
Determina l’unità
del valore misurato.
Ingresso sensore x
Valore limite 1
3,5,10,15,20,25,30,35,40,
45, 50,55
Determina il valore del
valore misurato, per il quale
il valore limite interno 1
del canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 1
nessuna isteresi,
1,2,3,4,5,10,20,30,40,50
Definisce la differenza
del valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
Ingresso sensore x
Valore limite 2
3,5,10,15,20,25,30,35,40,
45, 50,55
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il
valore limite interno 1 del
canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 2
nessuna isteresi,
1,2,3,4,5,10,20,30,40,50
Definisce la differenza
del valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
Tipo sensore =
Sensore crepuscolare
Tipo sensore =
sensore di temperatura
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore crepuscolare
Determina il tipo di sensore
connesso a questo ingresso.
Unità
Lux
Determina l’unità del valore
misurato.
Ingresso sensore x
Valore limite 1
10,25,50,75,100,125,150,
17 5,200,225,250
Determina il valore del valore
misurato, per il quale
il valore limite interno 1
del canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 1
nessuna isteresi,
5,10,25,50,100,150,200
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
Ingresso sensore x
Valore limite 2
10,25,50,75,100,125,150,
17 5,200,225,250
Determina il valore del valore
misurato, per il quale
il valore limite interno 1
del canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 2
nessuna isteresi,
5,10,25,50,100,150,200
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
Parametro:
VALORI
D ESCRIZIONE
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore di temperatura
Determina il tipo di sensore
connesso a questo ingresso.
Unità
°C
°F
Determina l’unità del valore
misurato.
Ingresso sensore x
Valore limite 1
°C: -25,-20,-15,-10,-5,-4,-3,
...,33,34,35, 40,45,50,60,65
°F: -20,-10,0,10,20,25,27 ,...,
95,100,110,120,140, 150
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il valore
limite interno 1 del canale è
posto in attivo.
Isteresi valore limite 1
°C: nessuna isteresi,1,2,3,4,
5,10,15,20 in KELVIN
°F: nessuna isteresi,2,4,6,8,
10,20,30,40
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
Ingresso sensore x
Valore limite 2
°C: -25,-20,-15,-10,-5,-4,-3,
...,33,34,35, 40,45,50,60,65
°F: -20,-10,0,10,20,25,27 ,...,
95,100,110,120,140, 150
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il valore
limite interno 1 del canale è
posto in attivo.
Isteresi valore limite 2
°C: nessuna isteresi, 1,2,3,4,
5,10,15,20 in KELVIN,
°F nessuna isteresi,2,4,6,8,
10,20,30,40
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
259
GW 90 776: STAZIONE METEO
Tipo sensore =
sensore pioggia
Tipo sensore =
sensore di pressione
260
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore pioggia
Determina il tipo di sensore
connesso a questo ingresso.
Unità
non applicata
nessuna unità.
Ingresso sensore x
Valore limite 1
con pioggia=ON
in caso di pioggia
il valore limite interno
ha il valore ON (1).
Isteresi valore limite 1
non applicata
nessuna isteresi.
Ingresso sensore x
Valore limite 2
con pioggia=OFF
in caso di pioggia
il valore limite interno
ha il valore OFF (O).
Isteresi valore limite 2
non applicata
nessuna isteresi.
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore di pressione
Determina il tipo di sensore
connesso a questo ingresso.
Unità
hPa (mbar)
Determina l’unità del valore
misurato.
Ingresso sensore x
Valore limite 1
750,800,850,900,
910,920, 930,...,
1100,1090,1100,1150
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il
valore limite interno 1 del
canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 1
nessuna isteresi,
5,10,15,20,30,50,100
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
Ingresso sensore x
Valore limite 2
750,800,850,900,
910,920, 930,...,
1100,1090,1100,1150
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il valore
limite interno 1 del canale è
posto in attivo.
Isteresi valore limite 2
nessuna isteresi,
5,10,15,20,30,50,100
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
Tipo sensore =
sensore di umidità
Tipo sensore = Sensore
(0...1V,0...5V,0...10V,
0...20mA,4...20mA)
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore di umidità
Determina il tipo di sensore
connesso a questa ingresso.
Unità
%
Determina l’unità del valore
misurato.
Ingresso sensore x
Valore limite 1
20,25,30,35,40,...,
85,90,95
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il
valore limite interno 1 del
canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 1
nessuna isteresi,
5,10,20,30,40
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
Ingresso sensore x
Valore limite 2
20,25,30,35,40,...,
85,90,95
Determina il valore del valore
misurato, per il quale il
valore limite interno 1 del
canale è posto in attivo.
Isteresi valore limite 2
nessuna isteresi,
5,10,20,30,40
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Ingresso sensore x
Tipo sensore
Sensore...
Definisce il tipo di sensore
connesso a questo ingresso.
Valore per 0% del segnale
misurato
-32768...32767
Definisce, insieme al fattore
decimale, il valore, per il
quale in caso di 0% è inviato
il segnale d’ingresso. (punto
zero oppure Offset).
=> valore iniziale del campo
di misura
Valore per 0%
del segnale misurato
(-32768...32767)
-32768...32767
Definisce, insieme al fattore
decimale, il valore, per
il quale in caso di 0% è
inviato il segnale d’ingresso.
(punto zero oppure Offset).
=> valore iniziale del campo
di misura
261
GW 90 776: STAZIONE METEO
D ESCRIZIONE
262
VALORI
C OMMENTO
Fattore del range di misura
Range di misura * 0,01
Range di misura * 0,1
Range di misura * 1
Range di misura * 10
Range di misura * 100
Fattore, con cui vanno
moltiplicati i valori per 0%
e 100% del segnale
misurato.
Valore limite 1 in % del
range di misura
0...100
Valore percentuale del campo
di misura, per il quale deve
essere attivato il valore limite 1.
Valore limite isteresi in %
del range di misura
0...100
Definisce la differenza
del valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 1.
Attivazione del valore limite 1
(VL=valore limite, ist.=isteresi)
Al di sopra del valore
limite = ON
Al di sotto del valore
limite -isteresi= OFF
Al di sopra del valore
limite = OFF
Al di sotto del valore
limite – isteresi= ON
Al di sotto del valore
limite = ON
Al di sopra del valore
limite + isteresi = OFF
Al di sotto del valore
limite = OFF
Al di sopra del valore
limite + isteresi=OFF
Definisce se il valore limite 1
deve essere attivato (ON)
o disattivato (OFF),
in combinazione
con l’isteresi.
Valore limite isteresi in 2 %
del campo di misura
0...100
Definisce la differenza del
valore misurato tra
attivazione e disattivazione
del valore limite interno 2.
Attivazione del valore limite 2
(VL=valore limite, ist.=isteresi)
Al di sopra del valore
limite = ON
Al di sotto del valore
limite -isteresi= OFF
Al di sopra del valore
limite = OFF
Al di sotto del valore
limite – isteresi= ON
Al di sotto del valore
limite = ON
Al di sopra del valore
limite + isteresi = OFF
Al di sotto del valore
limite = OFF
Al di sopra del valore
limite + isteresi=OFF
Definisce se il valore limite 2
deve essere attivato (ON)
o disattivato (OFF),
in combinazione
con l’isteresi.
Parametro:
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Uscita 1 .. 8
L’uscita x è prodotta da:
Valore limite 1 Ingresso sensore 1
Valore limite 2 Ingresso sensore 1
Valore limite 1 Ingresso sensore 2
Valore limite 2 Ingresso sensore 2
Valore limite 1 Ingresso sensore 3
Valore limite 2 Ingresso sensore 3
Valore limite 1 Ingresso sensore 4
Valore limite 2 Ingresso sensore 4
Ingresso 1
Ingresso 2
Ingresso 3 (con ingresso sensore
4 = nessun sensore)
Ingresso 4 (con ingresso sensore
3 = nessun sensore)
Ingresso 5 (con ingresso sensore
2 = nessun sensore)
Ingresso 6 (con ingresso sensore
1 = nessun sensore)
Selezione del valore
limite o l’oggetto
di ingresso che
produce l’uscita.
Tipo della
1a operazione logica
Uscita
uscita invertita
Collegamento OR
Collegamento AND
in caso di uscita/uscita
invertita questa uscita
risulta dal valore limite
sopra selezionato, oppure
dal valore limite invertito.
connesso con (solamente
quando sopra collegamento
OR oppure AND)
Valore limite 1 Ingresso sensore 1
Valore limite 2 Ingresso sensore 1
Valore limite 1 Ingresso sensore 2
Valore limite 2 Ingresso sensore 2
Valore limite 1 Ingresso sensore 3
Valore limite 2 Ingresso sensore 3
Valore limite 1 Ingresso sensore 4
Valore limite 2 Ingresso sensore 4
Ingresso 1
Ingresso 2
Ingresso 3 (con ingresso sensore
4 = nessun sensore)
Ingresso 4 (con ingresso sensore
3 = nessun sensore)
Ingresso 5 (con ingresso sensore
2 = nessun sensore)
Ingresso 6 (con ingresso sensore
1 = nessun sensore)
Seleziona il valore
limite, oppure
l’oggetto di ingresso,
che dovrà essere
connesso, secondo
la tipologia di
connessione sopra
selezionata, con il
valore limite oppure
l’oggetto d’ingresso
sopra selezionato.
1° Risultato logico
Uscita
uscita invertita
Collegamento OR
Collegamento AND
in caso di uscita/uscita
invertita questa uscita
risulta dal valore limite
sopra selezionato, oppure
dal valore limite invertito.
263
GW 90 776: STAZIONE METEO
D ESCRIZIONE
264
VALORI
C OMMENTO
connesso con
(solamente quando
sopra collegamento
OR oppure AND)
Valore limite 1 Ingresso sensore 1
Valore limite 2 Ingresso sensore 1
Valore limite 1 Ingresso sensore 2
Valore limite 2 Ingresso sensore 2
Valore limite 1 Ingresso sensore 3
Valore limite 2 Ingresso sensore 3
Valore limite 1 Ingresso sensore 4
Valore limite 2 Ingresso sensore 4
Ingresso 1
Ingresso 2
Ingresso 3 (con ingresso sensore
4 = nessun sensore)
Ingresso 4 (con ingresso sensore
3 = nessun sensore)
Ingresso 5 (con ingresso sensore
2 = nessun sensore)
Ingresso 6 (con ingresso sensore
1 = nessun sensore)
Seleziona il valore
limite, oppure
l’oggetto di ingresso,
che dovrà essere
connesso, secondo la
tipologia di
connessione sopra
selezionata, con il
valore limite oppure
l’oggetto d’ingresso
sopra selezionato.
2° Risultato
logico
Uscita
uscita invertita
Collegamento OR e uscita
Collegamento OR e uscita solo con OFF
Collegamento OR e uscita solo con OFF
Collegamento AND e uscita
Collegamento AND e uscita solo con ON
Collegamento AND e uscita solo con OFF
Collegamento OR e uscita invertita
Collegamento AND e uscita invertita
in caso di
uscita/uscita invertita
questa uscita risulta
dal 2° risultato di
connessione, oppure
dal risultato invertito
Risultato connesso
con (solamente quando
sopra connessione
OR oppure AND)
Valore limite 1 Ingresso sensore 1
Valore limite 2 Ingresso sensore 1
Valore limite 1 Ingresso sensore 2
Valore limite 2 Ingresso sensore 2
Valore limite 1 Ingresso sensore 3
Valore limite 2 Ingresso sensore 3
Valore limite 1 Ingresso sensore 4
Valore limite 2 Ingresso sensore 4
Ingresso 1
Ingresso 2
Ingresso 3 (con ingresso sensore
4 = nessun sensore)
Ingresso 4 (con ingresso sensore
3 = nessun sensore)
Ingresso 5 (con ingresso sensore
2 = nessun sensore)
Ingresso 6 (con ingresso sensore
1 = nessun sensore)
Seleziona il valore
limite, oppure
l’oggetto di ingresso,
che dovrà essere
connesso, secondo
la tipologia di
connessione sopra
selezionata, con il
valore limite sopra
selezionato oppure
l’oggetto d’ingresso
sopra selezionato.
L’uscita risulta
dall’ultimo risultato
di connessione logica
oppure dalla sua
inversione, a seconda
del parametro
ottenuto per il
2° risultato di
connessione logica.
D ESCRIZIONE
VALORI
C OMMENTO
Invio ciclico dell’uscita,
fattore (0 ...120, 0=inattivo),
base 10s
0 ... 120, dove 0 non
significa invio ciclico
Fattore di tempo con
base=10s per l’invio ciclico
del valore misurato
(in caso di cambiamenti
l’uscita è inviata sempre
immediatamente)
Ritardo di attivazione
nessun ritardo
nessun Telegramma
Ritardo 1 s
Ritardo 3 s
Ritardo 5 s
Ritardo 10 s
Ritardo 15 s
Ritardo 30 s
Ritardo 1 min
Ritardo 3 min
Ritardo 5 min
Ritardo 10 min
Ritardo 15 min
Ritardo 30 min
Ritardo 60 min
Ritardo di attivazione
per questa uscita. (tempo
per il cambiamento del
valore oggetto di questa
uscita da OFF a ON) in caso
di ”nessun telegramma”
non è inviato nessun
telegramma ON
Ritardo di disattivazione
nessun ritardo
nessun Telegramma
Ritardo 1 s
Ritardo 3 s
Ritardo 5 s
Ritardo 10 s
Ritardo 15 s
Ritardo 30 s
Ritardo 1 min
Ritardo 3 min
Ritardo 5 min
Ritardo 10 min
Ritardo 15 min
Ritardo 30 min
Ritardo 60 min
Ritardo di disattivazione
per questa uscita. (tempo
per il cambiamento del
valore oggetto di questa
uscita da OFF a ON)
in caso di ”nessun
telegramma” non è inviato
nessun telegramma ON
265
GW 90 777: TERMOSTATO
COSA
SI PUÒ FARE
CON IL TERMOSTATO
MULTIFUNZIONALE
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Con il termostato da incasso con pulsanti di
comando generici GW 90 777 (d’ora in avanti
chiamato termostato MF) si hanno a disposizione
quattro pulsanti, con i quali si possono programmare diverse funzioni.
Ad esempio si potranno accendere, spegnere, attenuare o regolare le luci, comandare le tapparelle o
richiamare scenari predefiniti.
E non solo: l’unità di controllo della temperatura
ambiente integrata permette di controllare la temperatura in diversi modi.
On
Luce
Off
Veneziana
L’unità di controllo può essere utilizzata per riscaldare e climatizzare tramite comandi diversamente posizionabili, o per comandare attuatori. È dotata di un display, il cui coperchio è un
interruttore a bilanciere.
Tramite questo, si possono effettuare le
programmazioni più importanti. Si possono identificare singolarmente i tasti
tramite il campo etichetta centrale.
Ogni tasto ha il suo LED di stato. I dispositivi possono segnalare situazioni di
pericolo e di allarme tramite il simbolo
campana; la pulsantiera a 4 canali ha
persino un avvisatore acustico integrato.
Il termostato MF è collegato all’EIB tramite morsettiera a un accoppiatore Bus GW 90 717 ed è programmata (pre-settaggio) dall’elettricista mediante l’EIB Tool Software (ETS).
In tal modo, per esempio, vengono configurate le funzioni tasto memorizzate, il comportamento dei LED di stato e dell’avvisatore acustico.
Elementi
di azionamento
e di visualizzazione
- A Display
- B LED di stato
- C LED di funzionamento
A
B
C
COSA
È NECESSARIO
SAPERE SUL LUOGO
DELL’INSTALLAZIONE
Pericolo! Corrente elettrica!
Tutte le operazioni sull’unità devono essere effettuate da elettricisti qualificati. Rispettare
le disposizioni valide nel paese di utilizzo e le linee guida EIB!
Affinché l’unità di controllo della temperatura ambiente funzioni al meglio, si tengano presenti i seguenti punti quando si sceglie il luogo di installazione:
- Se possibile, montare il termostato MF nella stanza sul lato opposto alla fonte di calore.
- Se possibile, non montare il termostato MF su pareti esterne o in luoghi con presenza di
spifferi provenienti da porte o finestre.
266
- Montare il termostato MF nel locale in modo che l’aria circolante abbia accesso al dispositivo senza alcun ostacolo; pertanto, ad esempio, non tra mensole o dietro tende.
- Fonti di calore esterne hanno un effetto negativo sulla precisione dell’unità di controllo.
Assicurarsi che nessuna fonte di calore esterna raggiunga il dispositivo, come ad esempio la luce diretta del sole o la vicinanza con un televisore, fuoco, condotte del riscaldamento, regolatori di luce, prese o altri dispositivi elettrici che emettono calore.
- Montare il termostato MF ad un’altezza di 110-160 cm., ovvero dove la temperatura dell’aria nel locale viene registrata meglio e il display può essere letto agevolmente.
COME PROGRAMMARE
IL TERMOSTATO MF
Per riuscire a impostare il termostato MF, è necessario il Tool Software EIB (ETS).
È inoltre necessaria l’applicazione di configurazione per il termostato MF, che si può scaricare dal sito www.gewiss.com.
1 Caricare l’indirizzo fisico dall’ETS tramite EIB nell’accoppiatore Bus al quale deve essere
annesso il termostato MF.
2 Effettuare le impostazioni di configurazione desiderate per il termostato MF nell’ETS e trasferire la configurazione tramite EIB nell’accoppiatore Bus.
COME MONTARE
IL TERMOSTATO MF
L’accoppiatore Bus GW 90 717, al quale deve essere annesso il termostato MF, deve già
essere montato e deve esservi stato caricato l’indirizzo fisico.
Termostato
con 4 pulsanti
Per installare il termostato è necessario una placca Gewiss GW 90 801.
1 Inserire il termostato MF B nella placca A.
A
B
2 Attaccare il termostato MF, compreso la
placca B, sull’accoppiatore Bus A.
Assicurarsi che i terminali di contatto sul
retro non siano piegati, e che entrino
senza difficoltà nella presa multipla per
terminali di contatto.
A
B
267
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
3 Rimuovere con attenzione il coperchio
del display dall’alloggiamento sfilando
la parte alta a sinistra e a destra con un
cacciavite piatto.
4 Come sicurezza durante lo smontaggio,
assicurare il termostato MF al foro di
ritenuta dell’accoppiatore Bus con la vite
A in dotazione.
A
5 Collocare il coperchio del display nella
parte più bassa dell’alloggiamento, premendolo con fermezza a destra e sinistra
contemporaneamente.
Nota per lo smontaggio
Al fine di poter rimuovere il termostato MF dall’accoppiatore Bus, è necessario rimuovere prima la vite (sicurezza per lo smontaggio).
COSA È NECESSARIO
SAPERE SULLA TASTIERA
268
I tasti del termostato MF opposti possono essere configurati sia come tasti singoli che in coppia.
I tasti si programmano su varie funzioni a seconda della preconfigurazione. Ogni tasto ha il
proprio LED di stato che, a seconda della preconfigurazione, si accende brevemente quando,
ad esempio, si preme il tasto corrispondente.
COSA
È NECESSARIO
SAPERE SULL’UNITÀ DI
CONTROLLO/DISPLAY
DELLA TEMPERATURA
AMBIENTE
Con l’unità di controllo della temperatura ambiente si può controllare la temperatura in diversi modi.
Sul display si possono leggere e impostare importanti informazioni:
- Temperatura desiderata
- Modalità operativa (comfort, stand-by, notte)
- Giorno lavorativo/giorno di vacanza
- Modalità di visualizzazione (temperatura desiderata, temperatura reale, data, ecc.)
- Retroilluminazione
Conoscere il display
sul display si vedranno i seguenti simboli:
Modalità comfort o giorno lavorativo. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura desiderata comfort impostata.
Modalità stand-by o giorno di vacanza. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura desiderata stand-by impostata.
Modalità notte. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura desiderata notturna impostata.
L’orologio è attivo.
Display fisso: la sincronizzazione ha avuto luogo. Display lampeggiante: la sincronizzazione non è stata effettuata; l’orario visualizzato potrebbe non essere corretto.
Allarme, simbolo lampeggiante. È possibile anche emettere un avviso acustico.
Visualizzazione giorno della settimana.
Il menù controllo “programmazione retroilluminazione” è attivo.
Controllo temperatura: La temperatura desiderata non è ancora stata raggiunta.
(Visualizzazione sotto il simbolo “controllo temperatura”) Visualizzazione livelli di
riscaldamento o climatizzazione 1 o 2. Il livello 2 viene visualizzato solo se è programmato il riscaldamento/climatizzazione a due stadi.
Visualizzazione protezione antigelo: La protezione antigelo è attiva, il riscaldamento è
spento per ragioni di risparmio energetico. Se la temperatura ambiente si abbassa al
di sotto di certi valori prefissati (ad es. 7°C), la protezione antigelo automatica riaccende il riscaldamento per evitare il gelo.
Visualizzazione temperatura in gradi Celsius.
Visualizzazione temperatura in gradi Fahrenheit.
Visualizzazione ora o valore.
269
GW 90 777: TERMOSTATO
Utilizzo del menù
controllo
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
C’è un menù di controllo per accedere alle singole funzioni dell’unità di controllo della temperatura ambiente.
Un tasto a bilanciere a 3 vie è integrato nel coperchio del display: sinistra, centro (intermedio)
e destra. Con questi tasti si può accedere al menù di controllo, spostarsi avanti e indietro e
cambiare singoli valori.
Temperatura
set point
Modo
operativo
Giorno
lavorativo/festivo
Start
standard
Modo di
segnalazione
Retroilluminazione
PRESSIONE TASTO
Tasto intermedio: pressione lunga
FUNZIONE OPERATIVA
Si apre il menù di controllo.
All’interno del menù:
Salva un valore e la schermata standard si riapre automaticamente.
All’interno del menù, apre il comando di menù successivo.
Tasto intermedio: pressione breve
Modifica i valori individuali nel menù di controllo per incrementi.
Tasto sinistro/destro: pressione breve
Tasto sinistro/destro:
Modifica i valori individuali automaticamente (avanti veloce o indietro).
pressione lunga
Se non si preme alcun tasto entro un minuto circa, l’unità di controllo temperatura ambiente
torna automaticamente alla schermata standard.
Vengono ristabiliti i valori programmati prima dell’apertura del menù di controllo; le modifiche apportate non vengono salvate.
270
PROGRAMMARE
L’UNITÀ DI
CONTROLLO/DISPLAY
DELLA TEMPERATURA
AMBIENTE
Schermata standard
Ecco l’esempio di una schermata standard.
-
Modalità operativa “Comfort”.
- Temperatura reale
.
- Il livello 1 di riscaldamento è attivo per
raggiungere la temperatura comfort desiderata
.
-
è visualizzato costantemente: Sincronizzazione orario con timer (annuale).
- Visualizzazione giorno della settimana 3 = mercoledì.
Ricordare che la visualizzazione del giorno della settimana dipende dalle preimpostazioni. Il vostro elettricista ha programmato con il valore 1 un particolare giorno
della settimana. In alcuni paesi il primo giorno della settimana non è lunedì, ma
domenica, ad esempio. Il significato degli altri numeri dipende dal primo (es. 2 =
lunedì, 3 = martedì ecc..)
Programmazione
temperatura desiderata
Dalla schermata standard:
Tasto intermedio = 1 x pressione lunga.
Il menù di comando “Programmazione temperatura desiderata” viene visualizzato con
l’ultimo valore impostato;
ad es. S 24,0°C = temperatura desiderata
(S = Setpoint = desiderata) 24,0°C.
Il vostro elettricista ha definito sei temperature desiderate:
- Una temperatura comfort desiderata (per modalità comfort) per il riscaldamento e una per
la climatizzazione.
- Una temperatura stand-by desiderata (per modalità stand-by) per il riscaldamento e una per
la climatizzazione.
- Una temperatura notte desiderata (per modalità notte) per il riscaldamento e una per la climatizzazione.
Si vede la temperatura desiderata nella modalità operativa in corso. Si può modificare solo
questa temperatura desiderata. Per modificare la temperatura desiderata in un’altra modalità operativa, si deve prima cambiare la modalità operativa (vedi “Impostazione modalità operativa”).
Questa nuova temperatura desiderata è valida fino alla prossima volta che la modalità
operativa viene selezionata, oppure permanentemente, secondo la preconfigurazione.
Il vostro elettricista ha specificato entro quali limiti questo valore può essere modificato; ad
esempio, entro un minimo di 16°C fino a un massimo di 26°C.
Non si può programmare un valore sopra o sotto questi limiti.
Se l’elettricista ha effettuato le impostazioni appropriate, il termostato emette un segnale acustico di avviso se si tenta di eccedere i valori limite.
Si può modificare il valore per incrementi di 0,5 gradi premendo il tasto sinistro o destro
sul display.
Memorizzare la nuova temperatura desiderata premendo a lungo il tasto intermedio.
La nuova temperatura desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard.
271
GW 90 777: TERMOSTATO
Programmazione
modalità operativa
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Dalla schermata standard:
Tasto intermedio = 1 x pressione lunga.
Tasto intermedio = 1 x pressione breve.
La programmazione “modalità operativa”
viene visualizzata con l’ultima modalità operativa programmata e il simbolo corrispondente;
ad es. b 2, Presenza di persone in casa =
Modalità operativa (b = modalità base) comfort.
Commutare alla successiva modalità operativa premendo il tasto sinistro o destro sul display.
Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo sul tasto centrale.
- b 0 = Modalità notte
Il riscaldamento è programmato sulla temperatura notturna desiderata (es. a 15°C)
- b 1 = Modalità stand-by
Selezionare questa modalità operativa quando non ci si trova nell stanza per un lungo periodo
di tempo. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura stand-by desiderata (es. a 18°C)
- b 2 = Modalità comfort
Selezionare questa modalità operativa se ci si trova nella stanza. Il riscaldamento è programmato sulla temperatura comfort desiderata (es. a 21°C).
Il vostro elettricista può aver impostato gli orari a cui le modalità operative si commutano automaticamente da operatività notturna a operatività comfort e viceversa. Memorizzare la nuova
modalità operativa desiderata premendo a lungo il tasto intermedio. La nuova modalità operativa desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard.
Programmazione giorno
lavorativo/giorno
di vacanza
Dalla schermata standard:
Tasto intermedio = 1 x pressione lunga.
Tasto intermedio = 2 x pressione breve.
Viene visualizzato il menù di comando
“Programmazione giorno lavorativo/giorno
di vacanza”; ad es. h 1 Giorno lavorativo
(h = here = qui)
Il vostro elettricista può programmare l’unità di controllo temperatura ambiente con un timer
esterno in modo che alcuni giorni della settimana vengano considerati giorni lavorativi (es.
lun-ven) e altri giorni di vacanza.
A seconda delle impostazioni, il riscaldamento viene, ad esempio, abbassato nei giorni di
vacanza anche durante il giorno per risparmiare energia. Tuttavia, se si vuole riscaldare l’ambiente in un giorno considerato di vacanza, si può effettuare l’impostazione in questo modo:
Accendere premendo il tasto sinistro o destro sul display.
Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo il tasto intermedio.
- h 0 = Giorno di vacanza
- h 1 = Giorno lavorativo
La nuova impostazione desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard.
272
Programmazione
modalità
di visualizzazione
Dalla schermata standard:
Tasto intermedio = 1 x pressione lunga
Tasto intermedio = 3 x pressione breve.
Viene visualizzato il menù di comando “Programmazione modalità di visualizzazione” con
l’ultima modalità di visualizzazione impostata;
ad es. d 0 = Temperatura reale (d = display).
Con questo menù di comando si può specificare quali valori si vogliono visualizzare nella
schermata standard.
Commutare alla successiva modalità di visualizzazione premendo il tasto sinistro o destro
sul display:
- d 0 = Temperatura reale (senza posizioni decimali)
- d 1 = Temperatura desiderata (con una precisione di 0,5 gradi)
- d 2 = Temperatura reale e temperatura desiderata alternativamente
- d 3 = Data
- d 4 = Ora
- d 5 = Data e ora alternativamente
- d 6 = Temperatura reale/desiderata e data/ora alternativamente
Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo il tasto intermedio.
La nuova impostazione desiderata è stata memorizzata; si riapre la schermata standard.
Programmazione
retroilluminazione
Dalla schermata standard:
Tasto intermedio = 1 x pressione lunga.
Tasto intermedio = 4 x pressione breve.
Il menù di comando “Programmazione
retroilluminazione” visualizza l’ultimo livello
di luminosità impostato;
ad es. L 8 = Livello di luminosità 8 (L = Luminosità).
Commutare sul livello di luminosità desiderato da 0 (scuro) a 9 (chiaro) premendo il tasto
sinistro o destro sul display.
Memorizzare il nuovo livello di luminosità desiderato premendo a lungo il centro del tasto.
Il nuovo livello di luminosità desiderato è stato memorizzato; si riapre la schermata standard.
273
GW 90 777: TERMOSTATO
Regolare ora interna e
orario di commutazione
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Dall’indicatore base d’inizio:
Tasto intermedio = 1 x pressione lunga.
Tasto intermedio = 5 x pressione breve.
Vengono mostrati il simbolo dell’orologio e “t 0”.
Con il tasto display destro o sinistro è possibile
regolare ora e orari di commutazione:
- t 0 = ora (trasmessa da temporizzatore
esterno o interno)
- t 1.1 - t 1.4 = intervallo temporale 1, orario di commutazione1-4
- t 2.1 - t 2.4 = intervallo temporale 2, orario di commutazione 1-4
Se l’orario viene attualizzato da un temporizzatore esterno tale orario viene mostrato qui.
Se volete cambiare manualmente l’orario esso viene sovrascritto dal temporizzatore alla
successiva attualizzazione.
E’ possibile regolare gli orari di commutazione tramite i menù utente che sono stati preprogrammati tramite ETS. Gli orari di commutazione non definiti nell’ETS vengono mostrati su richiesta dal display con “--:--“ e non possono essere regolati dai tasti del display.
1 Premere il tasto sinistro o destro sul display per regolare l’ora desiderata (t…).
2 2 Premere a lungo il tasto intermedio. L’indicatore orario per l’ora/orario di commutazione prescelti comincia a lampeggiare.
3 Premere il tasto destro o sinistro sul display per regolare le ore come desiderato (breve
pressione del tasto = regolazione graduale, lunga pressione del tasto = regolazione
continua).
4 Premete brevemente il tasto centrale. Le cifre dei minuti lampeggiano.
5 Premere il tasto destro o sinistro sul display per regolare i minuti come desiderato (breve pressione del tasto = regolazione graduale, lunga pressione del tasto = regolazione continua).
6 Premete brevemente il tasto intermedio. L’ora visualizzata compare di nuovo.
7 Memorizzare la nuova impostazione desiderata premendo a lungo sul tasto intermedio.
La nuova ora/il nuovo orario di commutazione vengono memorizzati, si visualizza l’indicatore di base.
Raccomandiamo di sincronizzare l’orario tramite un temporizzatore esterno per assicurare il grado di precisione per un lungo periodo.
Selezione diretta
della temperatura
desiderata o della
modalità operativa
Il vostro elettricista ha specificato se è possibile regolare la temperatura desiderata, o la
modalità operativa, direttamente premendo i tasti a destra/sinistra o se nessuna di queste
funzioni è attiva.
Tasto sinistro/destro = 1 x pressione breve.
Il menù di comando “Programmazione temperatura desiderata” o “Programmazione modalità
operativa” visualizza l’ultimo valore impostato.
Modificare il valore premendo il tasto sinistro o destro sul display. Il valore viene applicato
direttamente; non è necessario memorizzarlo.
Dopo circa 5 secondi, l’unità di controllo temperatura ambiente torna automaticamente alla
schermata standard.
274
MESSAGGI DI ERRORE
Er...
Questo messaggio viene visualizzato con un numero errore al verificarsi di un errore:
- dopo un’inizializzazione
- dopo una caduta di tensione
- se, ad esempio, la temperatura reale non è registrata correttamente.
Se viene visualizzato tale messaggio di errore, contattare l’elettricista.
A 1… A 5
Questo messaggio viene visualizzato durante la fase di inizializzazione (per
circa 1 minuto). Non si rende necessaria alcuna azione.
E STATO
DATI
TECNICI
Alimentazione: dall’unità di accoppiamento Bus
Collegamento: connettore a 10 poli
Elementi di visualizzazione:
- 4 LED di stato
- 1 LED di funzionamento
- Display
Elementi di controllo:
- 4 tasti
- 3 tasti per menù di navigazione
Range di misurazione: da 0 a 40°C
Precisione della misurazione: ±1K, a seconda del luogo di installazione.
Lo scostamento può essere impostato
Tipo di controllore:
- controllore a 2 punti
- controllore PI continuo
- controllore PI in commutazione (PWM)
Modalità controllore:
- Riscaldamento con controllore di uscita singolo
- Climatizzazione con controllore di uscita singolo
- Riscaldamento e climatizzazione con controllori di uscita separati
- Riscaldamento a 2 stadi con due controllori di uscita
- Climatizzazione a 2 stadi con due controllori di uscita
Grado di protezione: IP 20
Al fine di garantire il completo funzionamento delle applicazioni con ETS2, è necessario usare
ETS2 a decorrere dalla versione 1.2 e il Service Release A o superiore.
Per informazioni rivolgersi al SAT di GEWISS.
PROSPETTO
DELLE APPLICAZIONI
Per il funzionamento del termostato multifunzionale è necessario un accoppiatore bus BCU 2.1
(Art. GW 90 717), in seguito è possibile selezionare le seguenti applicazioni:
APPLICAZIONE
Termostato da incasso
con pulsanti di comando - 0.1
FUNZIONAMENTO
Inviare comandi di commutazione 1/8 bit tramite 1 oppure 2 oggetti
Inviare comandi commutazione di 1/8 bit tramite 1 oppure 2 oggetti
Inviare comandi di attenuazione con livello di attenuazione parametrizzabile
Inviare comandi tapparelle o valori di posizione
Inviare comandi fronti 1 bit, 2 bit (esecuzione priorità) oppure 1 byte tramite 2 oggetti
Inviare comandi fronti 1 bit, 2 bit (esecuzione priorità)
oppure 1 byte tramite 2 oggetti – funzioni estese
Inviare comandi fronti 2 byte tramite 1 oggetto
Inviare comandi fronti 2 byte tramite 1 oggetto – funzioni estese
Regolatore a scorrimento 8 bit
Inviare comandi scenario
Inviare comandi scenario – feedback di stato esteso
● (continua)
275
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
● (segue)
APPLICAZIONE
FUNZIONAMENTO
Indicatore di servizio (LED)
Indicatore display/menu utente
Funzione di blocco
Comandi temporizzati
Comportamento in caso di mancata sincronizzazione
Funzione scenario
Riscaldamento, raffreddamento; riscaldamento e raffreddamento
riscaldamento a due step; raffreddamento a due step;
Regolazione-PI; regolazione a 2 step;
Segnale regolatore costante (8 bit) oppure segnale regolatore a commutazione
modulato in funzione della larghezza d’impulso (1 bit)
Prolungamento comfort
Riconoscimento abbassamento temperatura
Funzione allarme
Default della modalità operativa dopo Reset
TERMOSTATO
DA INCASSO
CON PULSANTI DI
COMANDO - 0.1
Generalità
Scelta apparecchio
Parametri
Con questa applicazione sono disponibili tre oggetti per tasto.
Si abbandona il principio delle “coppie di tasti”, vale a dire che ogni tasto può essere parametrizzato e funziona indipendentemente dagli altri tasti.
Fino ad ora, ad es. con una funzione di commutazione per “coppia di tasti”, nell’ ETS veniva
mostrato un oggetto di commutazione.
Per ottenere la stessa funzione con questa applicazione, è necessario collegare nell’ETS reciprocamente i due oggetti di commutazione di entrambi i tasti corrispondenti.
Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico.
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 150.
Prima di tutto si deve adattare l’applicazione al dispositivo in uso (selezione: 2 canali).
Cambiando la selezione dell’apparecchio le impostazioni dei parametri e gli indirizzi di
gruppo connessi vengono cambiati dall’ETS.
Impostare quindi la scelta dell’apparecchio prima della parametrizzazione dello
stesso.
Generalità
PARAMETRI
Termostato da incasso con pulsanti di comando
LED di funzionamento
SEZIONE INFO
276
IMPOSTAZIONE
2 canali
4 canali
attivato
disattivato
Nella sezione Info del termostato è possibile rilevare la sigla usata nell’ETS per identificare i
tasti del termostato multifunzionale. Le sigle non sono modificabili.
IMPOSTAZIONE
DEL DISPLAY
Qui si possono eseguire tutte le impostazioni relative al display del termostato con pulsanti.
E’ possibile quindi bloccare il menu utente, in modo da evitare che le impostazioni possano
essere modificate tramite i tasti del display, e stabilire il contenuto del display (valore reale, set
point, ora e data).
I valori possono essere visualizzati singolarmente oppure in modo intercambiabile. In caso di
visualizzazione intercambiabile è possibile impostare il ritmo di visualizzazione. La modalità
di visualizzazione del display è impostabile anche dal menu utente sulla pulsantiera.
Tramite l’indicatore dei giorni della settimana si può impostare il giorno, che verrà identificato con "1". Ogni giorno della settimana viene quindi rispettivamente rappresentato sul
display con un altro numero. Inoltre è possibile impostare anche il formato dell’ora.
Si può impostare l'unità dell’indicatore della temperatura (Gradi/Fahrenheit).
In caso di controllore attivo (scheda parametri “Generale controllore” – “controllore”) viene
mostrato il primo livello di utilizzo. Qui è possibile eseguire le impostazioni per regolare la
temperatura nominale, modificare le modalità di funzionamento oppure non eseguire nessuna modifica, premendo brevemente il tasto del display.
L’illuminazione dello sfondo del display può essere sempre Off, sempre On oppure attivata
solo in caso di utilizzo. E’ inoltre possibile impostare il tempo di luminescenza persistente e la
luminosità dello sfondo.
I parametri relativi all’illuminazione dello sfondo qui impostati e le modalità di visualizzazione del display possono essere modificati sulla pulsantiera multifunzionale con i tasti
del display (ved. istruzioni d’uso).
Parametri
Display
PARAMETRI
Menu operatore sbloccato
Modo notifica-display
Ritmo della notifica
Indicatore tempo
solo se il controllore è attivato: primo livello di utilizzo
Unità dell’indicatore di temperatura
Indicatore “1“ corrisponde a
Illuminazione di base
tempo di illuminazione in secondi (1-254)
Luminosità illuminazione di base
(1 = molto buio / 10 = molto luminoso)
IMPOSTAZIONE
sì
no
Temperatura reale
Temperatura nominale
Temperatura reale e temperatura nominale intercambiabili
Data
Ora
Data e ora intercambiabili
Tutti e 4 intercambiabili
3 – 10 sec, 5 sec
00:00 ... 23:59
01:00 ... 12:59 (AM/PM)
nessuna
Modifica set point
Modifica modo di funzionamento
°C/ °F
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
sempre disattivata
sempre attivata
attiva in caso di utilizzo + tempo di illuminazione
1 - 254, 10 default
1 – 10, 5 default
277
GW 90 777: TERMOSTATO
Oggetti di
comunicazione
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
TIPO
PRIO
Controllo tempo
FUNZIONE
Oggetto orario
NOME OGGETTO
3 byte
bassa
CS
FLAGS
ricevere
COMPORTAMENTO
Controllo tempo
Oggetto data
3 byte
bassa
CS
ricevere
Controllo tempo
Richiesta ora
1 bit
bassa
CT
inviare
INVIARE
COMANDI
DI COMMUTAZIONE
1/8 BIT
E’ possibile comunicare contemporaneamente con due gruppi attuatori con oggetti ad 1 oppure 8 bit. Con il tipo di oggetto da 1 bit, ogni qualvolta che si preme il tasto, viene invertito il
valore dell’oggetto e quindi trasmesso sul bus, cioè "0" diventa "1", premendo nuovamente lo
stesso tasto “1” ridiventa “0”.
Per cui si passa sempre dall’attivazione alla disattivazione e viceversa.
Questo comportamento viene definito come “commutazione”.
Un’attualizzazione e/o modifica del valore dell’oggetto 1-bit/1-Byte tramite bus, è possibile
qualora l'attuatore venga commutato da un altro sensore/ingresso ( p. es. tramite una commutazione oppure un comando centrale).
Al fine di evitare commutazioni “errate”, lo stato dell’attuatore (“1” o “0”) deve essere
aggiornato.
A tal fine collegare l'indirizzo di gruppo dell’eventuale secondo sensore (ingresso) con l'oggetto di commutazione/valore del termostato multifunzionale.
Per il tipo oggetto 1 byte si possono impostare due valori, che vengono inviati in modo alternato ogni qualvolta si preme il pulsante.
Inoltre è possibile comandare anche l’invio di due oggetti (1 bit / 1byte) nella combinazione
desiderata.
Feedback di stato
Il
-
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
LED di stato può:
illuminarsi azionando un tasto,
essere permanentemente spento/acceso,
lampeggiare,
mostrare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore.
Con l’utilizzo del tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero.
Per tasto:
FUNZIONE
278
NOME OGGETTO
TIPO
PRIO
FLAGS
COMPORTAMENTO
Tasto X
Oggetto ON/OFF A/B
1 bit
bassa
CST
inviare/ricevere
Tasto X
Oggetto valore A/B
1 byte
bassa
CST
inviare/Ricevere
Tasto X
Oggetto di risposta
1 bit
bassa
CS
ricevere
Parametri
Tasto x (1…4)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Selezione funzione
Numero oggetti
Con due oggetti:
Impostazione LED di stato
Oggetto A/B
Valore 1/2
(solo con oggetto in steps 0% - 100%”)
Valore 1/2
(solo con oggetto “continuo 0-255”)
ON/OFF
uno
due
attivata
disattivata
da oggetto ON/OFF/valore A
da oggetto ON/OFF/valore B
da oggetto stato feedback
manovra prolungata ON/rilascio OFF
lampeggia
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B non è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B è uguale a 0
quando l’oggetto stato feedback è uguale a 1
lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 0
manovra: lampeggiare / rilascio: OFF
manovra prolungata: lampeggiare / rilascio: OFF
1 bit
1 byte in steps 0% - 100 %
1 byte continuo 0 - 255
100% con valore 1, 0% con valore 2
regolabile in steps di dieci nonché 25% e 75%
255 con valore 1, 0 con valore 2
impostabile di volta in volta in steps di uno
INVIARE COMANDI
1/8 BIT
E’ possibile comunicare contemporaneamente con due gruppi attuatori da 1 oppure 8 bit.
A secondo della parametrizzazione all’attivazione di un tasto, tramite l’oggetto di commutazione/valore viene/vengono inviati:
- un telegramma ON oppure un telegramma OFF,
- valori 1 byte (0% - 100% in incrementi),
- valori 1 byte (0 -255) continui,
- due oggetti 1 (1 bit/1byte) nella combinazione desiderata
Feedback di stato
Il
-
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
LED di stato può:
illuminarsi azionando un tasto,
essere permanentemente spento/acceso,
lampeggiare,
mostrare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte,
il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero.
Per tasto:
FUNZIONE
Tasto X
Tasto X
Tasto X
NOME OGGETTO
oggetto ON/OFF A/B
oggetto valore A/B
oggetto di risposta
TIPO
PRIO
1 bit
1 byte
1 bit
bassa
bassa
bassa
FLAGS
CST
CST
CS
COMPORTAMENTO
inviare/ricevere
inviare/ricevere
ricevere
279
GW 90 777: TERMOSTATO
Parametri
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Tasto x
PARAMETRI
Selezione della funzione
Numero oggetti
IMPOSTAZIONE
commutazione
uno
due
Con due oggetti:
attivata
Impostazione LED di stato
disattivata
da oggetto ON/OFF/valore A
da oggetto ON/OFF/valore B
da oggetto stato feedback all’azionamento ON/rilascio OFF
manovra prolungata ON / al rilascio OFF
lampeggia
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B non è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore B è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 1
lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 0
manovra: lampeggiare /rilascio: OFF
manovra prolungata: lampeggiare/rilascio: OFF
Oggetto A/B
1 bit
1 byte in steps 0% - 100 %
1 byte continuo 0 - 255
Valore (solo con oggetto “1 bit”)
Telegramma On
Telegramma Off
280
Valore
100 %
(solo con oggetto “in step 0% - 100%”)
regolabile in steps di dieci nonché 25% e 75%
Valore
255
(solo con oggetto “continuo 0-255”)
Impostabile in steps di uno
ATTENUAZIONE
(DIMMERAGGIO)
Con la funzione di attenuazione è possibile:
- illuminare e abbassare le luci usando un solo tasto (attenuazione semplice),
- oppure illuminare o oscurare. In tal caso si utilizza un secondo tasto per eseguire l’attenuazione nell’altra direzione (attenuazione doppia ).
Parametri comuni
all’attenuazione
semplice e
all’attenuazione doppia
Azionando i rispettivi tasti si può accendere o spegnere la luce (premendo il tasto per pochi
istanti) oppure attenuare la luce (premendo il tasto più a lungo, tempo di attivazione parametrizzabile).
In caso di accensione e spegnimento, viene emesso un telegramma ON/OFF tramite l’oggetto di commutazione, in caso di funzione dimmer l’attenuazione più o meno luminosa avviene
tramite l’oggetto di attenuazione 4 bit, con step di dimmerazione parametrizzabili.
Inoltre gli step di dimmerazione corrispondenti possono venire inviati ciclicamente tramite
un tempo liberamente impostabile.
Tasto x
PARAMETRI
Selezione funzione
Riconoscimento tempo di azionamento
prolungato da 100ms * fattore (4-250)
Impostazione LED di stato
Direzione dimmeraggio
Invio ciclico dei livelli di dimmer
solo con l’invio ciclico dei livelli di dimmer:
Base tempo ciclico
solo con l’invio ciclico dei gradi dimmer:
Fattore tempo ciclo (3-255)
Ulteriori parametri per
l’attenuazione semplice
IMPOSTAZIONE
Dimmeraggio
4 – 250, 6 Default
attivato
disattivato
da oggetto ON/OFF/valore A
da oggetto stato feedback
manovra ON / al rilascio OFF
manovra prolungata ON / al rilascio OFF
lampeggia
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0
lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 1
lampeggia quando l'oggetto stato feedback è uguale a 0
manovra: lampeggiare/rilascio: Off
manovra prolungata: lampeggiare/rilascio: Off
più chiaro
meno scuro
più chiaro e più scuro
si
no
0, 1 secondo
1 secondo
1 minuto
1 ora
1 giorno
3 – 255, 8 default
Con l’ attenuazione semplice è possibile ottenere l’attenuazione più o meno luminosa tramite
un solo tasto.
La direzione di attenuazione o commutazione istantanea dipende sempre dall’azione precedente eseguita, vale a dire che in stato spento premendo per pochi istanti si ottiene l’accensione e vice versa, mentre dopo un’attenuazione più luminosa azionando il tasto più a lungo
si otterrà un’attenuazione meno luminosa.
Al momento del rilascio, in caso di attivazione prolungata, viene inviato un telegramma di
stop tramite l'oggetto di attenuazione 4 bit, terminando così l’attenuazione nell’attuatore di
attenuazione.
Una attualizzazione (feedback) e/o modifica del valore di commutazione/oggetto tramite bus,
è possibile qualora l'attuatore venga azionato/attenuato da un altro sensore/ingresso ( p. es.
tramite una commutazione oppure un comando centrale). Al fine di evitare commutazioni/attenuazioni “errate” lo stato dell’attuatore deve essere aggiornato.
A tal fine collegare l'indirizzo di gruppo dell’eventuale sensore (ingresso) con l'oggetto di commutazione/attenuazione del termostato multifunzionale.
E’ sufficiente un unico comando per raggiungere tutto il campo di attenuazione.
Questo processo di attenuazione è utilizzabile per la maggior parte delle applicazioni.
Gli altri livelli dimmer possibili (1/2 – 1/64 più luminoso o meno luminoso) attenuano la luce
in modo più o meno luminoso in base al livello impostato.
Per esempio per portare la luminosità da min. a max., con un livello di 1/4 è necessario premere il tasto in modo prolungato 4 volte.
281
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Attenuazione
PARAMETRI
Direzione dimmeraggio
Step dimmeraggio (più chiaro)
Step dimmeraggio (più scuro)
Ulteriori parametri per
l’attenuazione doppia
IMPOSTAZIONE
più chiaro e più scuro
alla luminosità max.
1/2 più chiaro
1/4 più chiaro
1/8 più chiaro
1/16 più chiaro
1/32 più chiaro
1/64 più chiaro
alla luminosità min.
1/2 più scuro
1/4 più scuro
1/8 più scuro
1/16 più scuro
1/32 più scuro
1/64 più scuro
Con l’ attenuazione doppia un singolo tasto serve per aumentare la luminosità oppure per
diminuirla e/o per accendere o spegnere.
E’ necessario quindi parametrizzare un secondo tasto per la direzione contraria.
Si può impostare se dopo il rilascio del tasto debba essere inviato o meno un telegramma di
stop. Se è stato abilitato l’invio di un telegramma di stop, al momento del rilascio, in caso di
attivazione prolungata, viene inviato un telegramma di stop tramite l'oggetto di attenuazione
4 bit, terminando così il processo di attenuazione nell’attuatore di attenuazione.
E’ sufficiente un unico comando per raggiungere tutto il campo di attenuazione.
Questo processo di attenuazione è utilizzabile per la maggior parte delle applicazioni.
Gli altri livelli dimmer possibili (1/2 – 1/64 più chiaro o più scuro) attenuano la luce in modo
più o meno luminoso in base al livello impostato. Per esempio per portare la luminosità da min.
a max., con un livello di 1/4 è necessario premere il tasto in modo prolungato 4 volte.
Dimmeraggio
PARAMETRI
Direzione dimmeraggio
solo in caso di direzione di attenuazione più chiaro:
Livelli di attenuazione (più chiaro)
solo in caso di direzione di attenuazione più scuro:
Livelli di attenuazione (più scuro)
Telegramma di stop dopo rilascio
282
IMPOSTAZIONE
più chiaro
più scuro
sulla max. luminosità
1/2 più chiaro
1/4 più chiaro
1/8 più chiaro
1/16 più chiaro
1/32 più chiaro
1/64 più chiaro
sulla minima luminosità
1/2 più scuro
1/4 più scuro
1/8 più scuro
1/16 più scuro
1/32 più scuro
1/64 più scuro
abilitato
disabilitato
Feedback di stato
Il
-
LED di stato può:
mostrare lo stato dell’oggetto di commutazione,
lampeggiare in caso di funzionamento,
essere permanentemente acceso/spento,
mostrare lo stato dell’oggetto lo stato dell’oggetto di risposta.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
Tasto X
Tasto X
Tasto X
COMANDO
TAPPARELLE
NOME OGGETTO
oggetto ON/OFF
oggetto dimmer
oggetto stato feedback
TIPO
1 bit
4 bit
1 bit
PRIO
bassa
bassa
bassa
FLAGS
CST
CST
CS
COMPORTAMENTO
inviare/Ricevere
inviare/Ricevere
ricevere
Con la funzione per tapparelle è possibile:
- alzare e abbassare le tapparelle tramite un solo tasto e regolare le lamelle (comando tapparelle semplice)
- alzare le tapparelle tramite un tasto/regolare le lamelle e tramite un secondo tasto abbassare le tapparelle/regolare le lamelle (comando tapparelle doppio).
- portare le tapparelle in una posizione predefinita.
- muovere le tapparelle tra le due posizioni predefinite.
Tasto x
PARAMETRI
Selezione funzione
Impostazione LED di stato
Funzione per tapparelle
su oppure giù con
un tasto (comando
tapparelle doppio)
IMPOSTAZIONE
Tapparella
attivato
disattivato
da oggetto stato feedback
manovra = ON/ rilascio = OFF
ON dopo il telegramma “movimento”
lampeggio
lampeggio se l'oggetto stato feedback è uguale a 1
lampeggio se l'oggetto stato feedback è uguale a 0
manovra: lampeggio / rilascio: OFF
manovra prolungato: lampeggio /rilascio: OFF
Dopo l’azionamento breve del rispettivo tasto viene inviato un telegramma step/stop, dopo l’azionamento prolungato (tempo di azionamento parametrizzabile) viene inviato un telegramma di movimento.
Con questa funzione è necessario parametrizzare un secondo tasto con le rispettive impostare per il movimento delle tapparelle in direzione contraria.
Entrambi i tasti devono avere gli stessi indirizzi di gruppo.
Tapparella
PARAMETRI
Riconoscimento manovra lunga da 100ms* fattore (4+250)
Direzione movimento
IMPOSTAZIONE
4 – 250, 6 default
su
giù
283
GW 90 777: TERMOSTATO
Funzione per tapparelle
su e giù con un unico
tasto (comando
tapparelle semplice)
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
La direzione presente di movimentazione della tapparella e/o la direzione di regolazione delle
lamelle dipende sempre dall'azione precedentemente eseguita, vale a dire che se ad es. la tapparella prima era stata abbassata, la volta successiva che il tasto verrà premuto in modo prolungato (tempo di attivazione parametrizzabile) essa verrà sollevata.
Dopo un telegramma step/stop per la regolazione delle lamelle è possibile creare per la
stessa direzione di movimento un nuovo telegramma step/stop premendo ulteriormente il
tasto, qualora ciò avvenga entro un intervallo di tempo parametrizzabile. Trascorso questo intervallo di tempo, premendo il tasto brevemente si cambia la direzione di rotazione
delle lamelle.
Il termostato può ricevere telegrammi tramite l’oggetto di movimento e di step/stop e, in funzione dei valori ricevuti, può creare i telegrammi corrispondenti nel momento in cui viene premuto il tasto.
In tal modo è possibile eseguire un’attualizzazione e/o modifica dei valori oggetto tramite bus,
qualora l'attuatore venga commutato da un altro ingresso ( p. es. tramite una commutazione
oppure un comando centrale).
Al fine di evitare movimenti “errati” lo stato dell’attuatore deve essere aggiornato sul termostato. Collegare l'indirizzo di gruppo del secondo ingresso con l'oggetto di movimento e
step/stop del termostato multifunzionale.
Tapparella
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Riconoscimento manovra lunga da 100ms * fattore (4-250)
Direzione movimento
Cambio direzione Regolazione lamelle da 100 ms * fattore (5-50)
Portare le tapparelle
sulle posizioni
predefinite
4 – 250, 6 default
su e giù
5 – 50, 10 default
Qualora l’attuatore per tapparella possieda la caratteristica di raggiungere una posizione predefinita, con questa funzione è possibile stabilire una o due posizioni, che verranno raggiunte premendo il tasto della tapparella tramite i valori di posizioni 1 byte. I valori delle posizioni possono essere del tipo graduale tra 0% e 100% oppure continuo da 0 a 255.
In caso di comando di una posizione, premendo il tasto per breve tempo (o prolungato) viene
inviato il valore impostato per il posizionamento della tapparella o delle lamelle.
Per il comando di due posizioni, indicare per entrambi la rispettiva posizione della tapparella e delle lamelle. Premendo il tasto per breve tempo viene inviato il valore di posizione 1, premendo il tasto per un tempo prolungato viene inviato il valore di posizione 2.
Con questa parametrizzazione non esistono oggetti di movimento e step/stop.
Tasto x
PARAMETRI
Direzione movimento
Selezione posizionamento
Valore di posizione (manovra breve)
Valore per posizione tapparella
Valore per posizione lamelle
solo con “due posizioni”:
Valore di posizione 2 (manovra lunga)
284
IMPOSTAZIONE
con valori di posizione
una posizione (manovra breve)
due posizioni (distinzione manovra breve/lungo)
in steps 0% -100%
continuo 0 -255
“in steps“: 0% - 100 % in steps di dieci, 100 % default
“continuo”: 0 –255 in steps di uno, 255 default
“in steps“: 0% - 100 % in steps di dieci, 100 % default
“continuo”: 0 –255 in steps di uno, 0 default
in steps 0% -100%
continuo 0 -255
Feedback di stato
I LED di stato possono: lampeggiare
- accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio,
- essere costantemente attivati o disattivati,
- illuminarsi all'invio di un telegramma di movimento,
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
Tasto X
Tasto X
Tasto X
Tasto X
Tasto X
INVIARE
COMANDI
FRONTI 1 BIT, 2 BIT
(ESECUZIONE PRIORITÀ)
OPPURE 1 BYTE
NOME OGGETTO
oggetto ON/OFF
oggetto di movimento
posizione tapparella
posizione lamelle
oggetto stato feedback
TIPO
PRIO
1 bit
1 bit
1 byte
1 byte
1 bit
bassa
bassa
bassa
bassa
bassa
FLAGS
CST
CST
CT
CT
CST
COMPORTAMENTO
inviare/Ricevere
inviare/Ricevere
inviare
inviare
ricevere
Con questa funzione fronti è possibile parametrizzare diverse azioni dell’oggetto.
Si possono inviare contemporaneamente uno o due oggetti e scegliere a piacere le dimensioni
degli oggetti necessari (1 bit, 2 bit esecuzione priorità oppure 1 byte in incrementi o continuo).
In tal modo è possibile parametrizzare innumerevoli applicazioni. Si può impostare quali azioni
devono seguire dopo l'azionamento di un tasto e quali dopo il suo rilascio. Tali azioni possono
essere: – inviare 1 o 0 (con 1 bit); inviare valore 1 o valore 2 (con 2 bit oppure 1 byte):
Si possono indicare e impostare due valori, se questi devono essere inviati, e come.
- Inviare il suo valore: l’oggetto invia il valore, che attualmente possiede. E’ possibile ad es.
con un indirizzo di gruppo trasmettere un valore, che è stato precedentemente ricevuto tramite un altro indirizzo di gruppo.
- Commutare: il valore attuale dell’oggetto viene invertito e quindi inviato. Per cui si passa
sempre dall’attivazione alla disattivazione e viceversa (commutazione). Il valore può essere
modificato tramite il bus.
- nessuna azione
Tasto X
PARAMETRI
Selezione funzione
Funzione fronti
solo con funzione fronti estesa:
Riconoscimento manovra lunga da 100ms * fattore (4-250)
Numero oggetti
Impostazione LED di stato
IMPOSTAZIONE
Fronti 1 bit, 2 bit (priorità), 1byte valori
normale (azionamento, rilasciata)
estesa (azionamento breve e prolungato)
4 – 250, 6 default
uno
due
attivata
disattivata
da Oggetto A/B
da oggetto di stato feedback
manovra ON / rilascio OFF
manovra lunga ON / rilascio OFF
lampeggia
lampeggia se l'oggetto A/B non è uguale a 0
lampeggia se l'oggetto A/B è uguale a 0
lampeggia se l'oggetto di risposta è uguale a 1
lampeggia se l'oggetto di risposta è uguale a 0
manovra lampeggiare / rilascio OFF
manovra lunga /rilascio OFF
285
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Con la funzione fronti normale si possono inviare 1 bit, 2 bit in esecuzione priorità oppure 1
byte in incrementi o continuo.
Funzione fronti
normale
Tasto x (oggetto A&B)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Oggetto A/B
1 bit
2 bit (esecuzione priorità)
1 byte in steps 0% - 100 %
1 byte continuo 0 - 255
Azione al comando
solo con 1 bit: invia 1
solo con 1 bit: invia 0
solo con 2 bit/1 byte: invia valore 1
solo con 2 bit/1 byte: invia valore 2
commuta
invia il suo valore
nessuno
Azione al rilascio
solo con 1 bit: invia 1
solo con 1 bit: invia 0
solo con 2 bit/1 byte: invia valore 1
solo con 2 bit/1 byte: invia valore 2
commuta
invia il suo valore
nessuno
solo con 2 bit (priorità)
attivare in modo forzato (11)
Valore 1/ valore 2
disattivare in modo forzato (10)
Fine controllo priorità (00)
solo con 1 byte in steps 0-100%:
0 – 100 % in incrementi percentuali di 10,
Valore 1/ valore 2
solo con 1 byte continuo 0-255:
0 – 255 in incrementi di uno,
Valore 1/ valore 2
Sulla base dei grafici sotto riportati è possibile individuare come si comporta la funzione
fronti in caso di fronte ascendente o fronte discendente.
Principio della
funzione fronti
Oggetto A = 1 bit
Azione al comando/rilascio
Oggetto A = 1 bit
Azione al comando/rilascio
nessuna / invia 0
invia 1/nessuna
Comando
Comando
rilascio
Oggetto A
t
1
1
rilascio
Oggetto A
1
t
286
invia 1/invia 0
invia 0 / invia 1
Comando
t
0
0
rilascio
Oggetto A
0
t
Comando
t
1
0 1
0 1
rilascio
Oggetto A
0
t
t
0
1 0
1 0
1
t
t
t
Oggetto A = 1 byte continuo 0 -255
Valore 1 = 255
Valore 2 = 50
Azione al comando/rilascio
Oggetto A = 1 bit
Azione al comando/rilascio
commuta / nessuna
invia valore 1/invia valore 2
Commutazione
commuta / nessuna
Comando
Comando
rilascio
t
Comando
rilascio
t
Comando
rilascio
t
255
Oggetto A
1
0
Oggetto A
1
0
1
0
t
Funzione fronti
estesa
commuta / nessuna
commutazione in modo forzato
t
255
255
Oggetto A
t
rilascio
255
Oggetto A
50
50
50
t
t
Con un’estensione della funzione fronti si ha a disposizione una varietà di funzioni più
ampia,ad es. si possono impostare diverse azioni con un tempo di attivazione breve e un
tempo di attivazione prolungato del tasto, sia l'azione all'attivazione sia quella al rilascio.
Inoltre per ogni oggetto è possibile impostare un tempo ciclo parametrizzabile
Quando si procede alla parametrizzazione, tener conto del fatto che è necessario
impostare tutte e quattro le modalità di attivazione (azionamento breve,prolungato,
rispettivi attivazione e rilascio del tasto), in modo che il comportamento della pulsantiera funzioni come desiderato.
Tasto x (oggetto A) / (Oggetto B)
PARAMETRI
Oggetto A/B
IMPOSTAZIONE
1 bit
2 bit (esecuzione priorità)
1 byte in steps 0% - 100 %
1 byte continuo 0 - 255
Tasto x (oggetto A) / (Oggetto B)
PARAMETRI
Azione diretta al comando
Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra
prolungata sia trascorso
Azione al raggiungimento dell’intervallo
di manovra prolungato
Azione al rilascio dopo il raggiungimento
dell’intervallo di manovra prolungato
IMPOSTAZIONE
solo con 1 bit: invia 1
solo con 1 bit: invia 1 subito e poi ciclicamente
solo con 1 bit: invia 1 solo ciclicamente
solo con 1 bit: fissa il valore oggetto su 1 (solo lettura)
solo con 1 bit: invia 0
solo con 1 bit: invia 0 subito e poi ciclicamente
solo con 1 bit: invia 0 solo ciclicamente
solo con 1 bit: fissa il valore oggetto su 0 (solo lettura)
solo con 2bit/1byte: invia valore 1
solo con 2bit/1byte: invia valore 1
solo con 2 bit/1byte: invia valore 1 solo ciclicamente
solo con 2bit/1byte: fissa il valore oggetto su 1 (solo lettura)
solo con 2 bit/1 byte: invia valore 2
solo con 2bit/1byte: invia valore 2 subito e poi ciclicamente
solo con 2 bit/1byte: invia valore 2 solo ciclicamente
solo con 2bit/1byte: fissa il valore oggetto su 2 (solo lettura)
● (continua)
287
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
● (segue)
PARAMETRI
solo con 2 bit (esecuzione forzata):
valore 1 = valore 2
solo con 1 byte in incrementi 0-100%:
valore 1/valore 2
solo con 1 byte continuo 0-255:
Valore 1 / valore 2
Base tempo ciclo
Tempo ciclo, fattore (3-255)
IMPOSTAZIONE
commuta
commuta, invia subito poi ciclicamente
commuta, invia solo ciclicamente
commuta e non viene inviato
ON/OFF ciclicamente, invia subito, poi ciclicamente
ON/OFF ciclicamente, invia solo ciclicamente
ON/OFF ciclicamente e non viene inviato
solo con 1 bit: invia il proprio valore
solo con 1 bit: invia il proprio valore subito e poi ciclicamente
solo con 1 bit: invia 1 e dopo un tempo ciclo 0
solo con 2 bit/1byte invia valore 1 e dopo un tempo ciclo il valore 2
solo con 1 byte aumenta il valore attuale dell’oggetto del valore 1 ciclico,
solo con 1 byte riduci il valore attuale dell’oggetto del valore 2 ciclico
nessuna (termina l’invio ciclico)
nessuna variazione
nessuna (stop dopo fine del tempo ciclo attuale)
disattivare forzatamente (11)
attivare forzatamente (10)
Fine controllo priorità (00)
0 – 100% in incrementi 10%
0-255 in incrementi di 1,
0, 1 secondo
1 secondo
1 minuto
1 ora
1 giorno
3-255, 10 Default
Di seguito trovate una descrizione delle azioni più importanti:
- invia [il valore]: invia il relativo valore e termina l’invio ciclico.
- invia [il valore ] subito e poi ciclicamente: se non decorre nessun tempo ciclo, [il valore] viene
inviato immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo
ciclo esso viene interrotto, viene inviato [il valore ] e viene avviato un nuovo tempo ciclo.
- invia [il valore ] solo ciclicamente: se non decorre già nessun tempo ciclo, viene inviato [il
valore] immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo
ciclo, esso non viene interrotto, al termine del tempo ciclo attuale viene inviato [il valore] e
viene avviato un nuovo tempo ciclo.
- fissa il valore dell’oggetto su [il valore] solo lettura: [il valore] viene registrato nell’oggetto e
non inviato. Viene terminato un tempo ciclo in corso.
- commuta: paragona il valore oggetto attuale con [il valore]. Vengono inviati il valore 1 o 2
se entrambi sono uguali. Se sono entrambi diversi, viene inviato [il valore].
- commuta, invia subito, poi ciclicamente: se non decorre nessun tempo ciclo, viene commutato (vedasi"commuta"), inviato immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo.
Se decorre già un tempo ciclo, esso viene interrotto, il valore commutato viene inviato e
viene avviato un nuovo tempo ciclo.
Successivamente viene sempre inviato ciclicamente il valore commutato una volta sola.
- commuta, invia solo ciclicamente:
288
se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore commutato e
viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso non viene interrotto, il valore commutato viene inviato solo al termine del tempo ciclo attuale e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Successivamente viene sempre inviato ciclicamente il valore commutato una volta sola.
- commuta e non viene inviato:
il valore commutato viene registrato nell’oggetto e non viene inviato. Viene terminato un
tempo ciclo in corso.
- commuta ciclicamente, invia subito, poi ciclicamente:
Se non decorre nessun tempo ciclo, viene commutato (vedasi"commuta"), inviato immediatamente e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso viene
interrotto, il valore commutato viene inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo.
Di seguito viene sempre commutato ciclicamente e viene inviato il nuovo valore.
- commuta ciclicamente, invia solo ciclicamente:
Se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore commutato e viene
avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso non viene interrotto, il valore commutato viene inviato solo al termine del tempo ciclo attuale e viene avviato un nuovo
tempo ciclo. Di seguito viene sempre commutato ciclicamente e viene inviato il nuovo valore.
- commuta ciclicamente e non viene inviato:
Il valore commutato viene registrato nell’oggetto e non viene inviato.
Di seguito viene sempre commutato ciclicamente e il nuovo valore viene scritto nell’oggetto.
- invia il proprio valore:
Viene inviato il valore attuale dell’oggetto . Viene terminato un tempo ciclo in corso.
- invia il proprio valore subito e poi ciclicamente:
Se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore attuale dell’oggetto e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo, esso viene interrotto, viene inviato il valore attuale dell’oggetto e viene avviato un nuovo tempo ciclo.
Di seguito l’oggetto valore attuale viene sempre inviato ciclicamente.
- aumenta il valore attuale dell’oggetto ciclicamente di [valore]:
Se decorre già un tempo ciclo, al valore attuale dell’oggetto viene aggiunto [il valore], il
valore dell’oggetto viene poi inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già
un tempo ciclo, esso non viene interrotto, al valore attuale dell’oggetto viene aggiunto [valore], il valore di oggetto viene quindi inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo.
- riduci il valore attuale dell’oggetto ciclicamente di [valore]:
Se decorre già un tempo ciclo, al valore di oggetto viene sottratto [il valore], il valore di
oggetto viene inviato e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo
esso non viene interrotto, al valore attuale di oggetto viene sottratto [il valore], viene inviato
il valore di oggetto e avviato un nuovo tempo ciclo.
- invia [valoreA] e poi dopo un tempo ciclo [valoreB]:
Viene inviato immediatamente il [valoreA] e al termine del tempo ciclo viene inviato il
[valoreB], indipendentemente se decorre o meno un tempo ciclo (funzione di temporizzazione luce scale).
- nessuna (ferma invio ciclico):
Non viene eseguita nessuna azione e eventualmente viene fermato un tempo ciclo in corso.
- nessuna variazione:
Viene mantenuta l’azione attuale (ad es. “invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore2”).
- nessuna (stop al termine del tempo ciclo attuale):
Al momento non viene eseguita nessuna azione, ma non viene fermato un tempo ciclo event.
in corso. Il tempo ciclo decorre fino alla fine e invia poi il valore corrispondente.
289
GW 90 777: TERMOSTATO
Esempi di applicazioni
del principio
della funzione fronti
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Dal seguente grafico relativo all’andamento dell’attivazione è possibile individuare in quali fasi
è suddivisa la funzione fronti.
Tasto
Azione diretta
al comando
Comando
Azione al rilascio prima
della scadenza del
periodo di manovra
prolungato
rilascio
Esempio: Funzione di
temporizzazione luce
scale con funzione
luce di servizio
Azione al raggiungimento del tempo
di manovra prolungato
Azione al rilascio dopo
il raggiungimento
del tempo di manovra
prolungato
t
lungo tempo
di manovra
Premendo il tasto per breve tempo, l’attuatore di commutazione deve accendere la luce.
Premendo il tasto per un tempo prolungato si deve prolungare la funzione di temporizzazione luce scale (= funzione luce di servizio), fino a quando l’attuatore non viene disattivato premendo un secondo tasto per un tempo prolungato (disabilita).
L’attuatore di commutazione necessita per questa funzione di una funzione di temporizzazione luce scale e di una funzione di bloccaggio.
Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B)
Oggetto A/B = 1 bit
Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso= invia 1
Oggetto B: Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = commuta.
Collegare l’oggetto A con l’oggetto di commutazione e l’oggetto B con l’oggetto di blocco (disabilita) dell’attuatore di commutazione.
Comando
rilascio
Oggetto A
t
1
t
Oggetto B
1
0
t
Attuatore
di comando
Relè
Esempio: temporizzazione luce scale breve
e prolungata
290
t Luci scale
t
Con questa funzione è possibile ottenere una temporizzazione luce scale lunga o corta tramite pulsantiera. L’attuatore di commutazione non necessita per tale requisito di alcuna funzione
di temporizzazione luce scale.
Premendo il tasto per breve tempo, l’attuatore di commutazione accende la luce e dopo un
tempo ciclo parametrizzabile (ad es. 3 minuti) la spegne nuovamente.
Premendo il tasto per un tempo prolungato viene eseguita la stessa funzionalità, ma con
un tempo ciclo più lungo (ad es. 6 minuti).
Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B)
Oggetto A/B = 1 bit
Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = invia
1, trascorso il tempo ciclo (in questo caso 3 minuti) = invia 0
Oggetto B : Azione al rilascio dopo che è stato raggiunto l’intervallo di manovra prolungato
= invia 1, trascorso il tempo ciclo (qui 6 minuti) = invia 0
Collegare inoltre l’oggetto A e l’oggetto B con l’oggetto di commutazione dell’attuatore.
Comando
rilascio
Oggetto A
t
1
0
t
t Ciclo breve
Oggetto B
0
1
t Ciclo breve
Attuatore
di comando
Relè
t
t
Esempio: luce
accensione/spegnimento
permanente o
spegnimento al termine
di un tempo ciclo
Premendo il tasto per breve tempo, l’attuatore di commutazione accende o spegne la luce in
modo permanente. Premendo il tasto per un tempo prolungato, la luce si accende e dopo un
tempo ciclo parametrizzabile (ad es. 6 minuti) si spegne nuovamente. Tramite il tempo ciclo
parametrizzabile, l’attuatore di commutazione per questa funzione non necessita della funzione di temporizzazione luce scale.
Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B)
Oggetto A/B = 1 bit
Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = commuta
Oggetto B: Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = commuta 1,
dopo la scadenza del tempo ciclo (in questo caso 6 minuti) = invia 0. Azione al rilascio dopo
il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna variazione.
Collegare a tal fine l’oggetto A e l’oggetto B con l’oggetto di commutazione dell’attuatore.
Esempio: antifurto
elettronico
Nel presente esempio apprenderete come programmare un antifurto elettronico.
Esso viene attivato premendo per breve tempo il tasto e inviato poi ciclicamente.
Non appena il termostato viene staccato dall’accoppiatore bus con violenza, tale manomissione può apparire sul display sottoforma di messaggio oppure fare scattare l’allarme.
azione
rilascio
Oggetto A
t
1
t ciclo
Oggetto di
sicurezza
(riceve)
1
1
1
t ciclo
t ciclo
1
t sorveglianza
1
t
1
t sorveglianza
t
Reazione
t
291
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Numero degli oggetti = 1 (Oggetto A)
Oggetto A = 1 bit
Oggetto A: Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = invia
1 subito e poi ciclicamente.
Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna variazione Azione
al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna variazione.
tempo ciclo = p.e. 10 minuti
Collegare a tal fine l’oggetto A con l’oggetto in attesa di telegrammi ciclici (ad es. oggetto di
sicurezza). Il tempo di sorveglianza impostato sull’oggetto di sicurezza deve essere superiore
al tempo di ciclo del termostato.
Se l’oggetto di sicurezza entro tale tempo non riceve nessun telegramma dal termostato, viene
attivata una reazione parametrizzabile (ad es. viene attivato il canale).
Esempio:
Illuminazione ad effetto
Con il presente esempio è possibile programmare un’illuminazione di effetto, per una vetrina.
Premendo il tasto per un tempo prolungato è possibile commutare tra due diverse scene di illuminazione. Premendo il tasto per un tempo breve si termina la commutazione e si invia uno
scenario, con il quale viene spento tutto. Per richiamare uno scenario si usano i parametri di
scenario del termostato multifunzionale.
Numero degli oggetti = 2 (Oggetto A/B)
Oggetto A/B = 1 byte continuo 0 -255
Oggetto A: Azione diretta al comando = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio
prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = invia 1.
Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna
(termina l’invio ciclico). Valore 1 = 3
Oggetto B: Azione diretta al comando = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio
prima che l’intervallo di manovra prolungato sia trascorso = nessuna (termina l’invio ciclico)
Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato = nessuna (termina l’invio ciclico). Azione al rilascio dopo il raggiungimento del tempo di azionamento prolungato = commuta ciclicamente, invia subito, poi ciclicamente.
Valore 1 = 1, valore 2 = 2 ciclo di tempo = p.e. 1 minuto.
Collegare inoltre l’oggetto A e l’oggetto B con l’oggetto secondario della funzione scenario.
Comando
rilascio
t
3
Oggetto A
t
Oggetto B
1
t ciclo
Feedback di stato
292
Il
-
2
1
2
t ciclo
1
t ciclo
LED di stato può
lampeggiare,
accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio,
essere costantemente attivato o disattivato,
visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta.
t
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
Tasto X
Tasto X
Tasto X
Tasto X
INVIARE
COMANDI
FRONTI 2 BYTE
TRAMITE 1 OGGETTO
NOME OGGETTO
oggetto A/B
oggetto A/B
oggetto A/B
oggetto di risposta
TIPO
PRIO
1 bit
2 bit
1 byte
1 bit
bassa
bassa
bassa
bassa
FLAGS
CST
CST
CST
CST
COMPORTAMENTO
inviare/ricevere
inviare/ricevere
inviare/ricevere
ricevere
Contrariamente ai fronti con 1 bit, 2 bit oppure 1 byte, si può inviare solo un oggetto.
E’ possibile inviare normalmente oppure ampliare comandi di fronti.
Con i fronti normali si può impostare quali azioni devono seguire dopo l'attivazione di un tasto
e quali dopo il suo rilascio. Con i fronti estesi si possono impostare ulteriori azioni prima e
dopo il raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato.
Si possono inviare numeri a virgola mobile e numeri a virgola fissa con o senza segno.
Tasto X
PARAMETRI
Selezione funzione
Funzione fronti
IMPOSTAZIONE
Fronti con valori da 2 byte
normale (manovra, rilascio)
estesa (azionamento breve+prolungato)
solo con funzione fronti estesa:
4 – 250, 6 default
Riconoscimento manovra prolungata
da 100ms * fattore (4-250)
Riconoscimento LED di stato
attivata
disattivata
da oggetto stato feedback
manovra ON / al rilascio OFF
manovra prolungata ON / al rilascio OFF
lampeggia
lampeggia se l’oggetto stato feedback è uguale a 1
lampeggia se l’oggetto stato feedback è uguale a 0
manovra On/rilascio Off
manovra prolungata On/rilascio Off
Azione al comando
invia valore 1
solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 subito e in seguito ciclicamente
solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 solo ciclicamente
solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto
sul valore 1 (solo leggibile)
invia valore 2
solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 subito e in seguito ciclicamente
solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 solo ciclicamente
solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto sul valore 2 (solo leggibile)
invia il suo valore
solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2
solo con funzione fronti estesa: nessuno (ferma l’invio ciclico)
nessuna
293
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Azione al rilascio (solo con funzione fronti estesa): invia valore 1
solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 subito e in seguito ciclicamente
Azione al rilascio prima che l’intervallo
solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 solo ciclicamente
di manovra prolungato sia trascorso
solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto sul valore 1 (solo leggibile)
invia valore 2
Azione al raggiungimento dell’intervallo
solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 subito e in seguito ciclicamente
di manovra prolungato
solo con funzione fronti estesa: invia valore 2 solo ciclicamente
solo con funzione fronti estesa: fissa il valore oggetto sul valore 2 (solo leggibile)
Azione al rilascio dopo il raggiungimento
invia il suo valore
dell’intervallo di manovra prolungato
solo con funzione fronti estesa: invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2
solo con funzione fronti estesa: nessuno (ferma l’invio ciclico)
nessuna
Spiegazione delle azioni vedi fronte 1 bit.
Tasto X - valori
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Valore del tipo di oggetto
Virgola mobile
Numero intero con segno (-32768 ... 32767)
Numero intero senza segno (0… 65535)
diversi valori da 0,01 fino a 327,68 in ampiezze incrementi
variabili, 0,01 (0 fino 20,47) default
-32768 – 32767
solo con virgola mobile: Valore 1/2
Valore base, campo di valori impostabile in parentesi
solo con numero intero con segno:
Valore 1/2 (32768 – 32767)
solo con numero intero senza segno:
Valore 1/2 (0 - 65535)
0 - 65535
Feedback di stato
Il
-
LED di stato può:
lampeggiare
accendersi in caso di azionamento prolungato e spegnersi al rilascio
essere attivato o disattivato in modo costante,
visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta.
Oggetti
di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
NOME OGGETTO
Tasto X
Tasto X
Oggetto A
Oggetto di risposta
TIPO
PRIO
2 byte
1 bit
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CS
Tasto
Azione diretta
al comando
Azione
Rilascio
294
Azione al raggiungimento
dell’intervallo di manovra prolungato
Azione al rilascio prima
che l’intervallo di
manovra prolungato
sia terminato
intervallo di manovra
prolungato
Azione al rilascio
dopo il raggiungimento
dell’intervallo di
manovra prolungato
t
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Ricevere
PARAMETRIZZARE
REGOLATORE
A SCORRIMENTO
8 BIT
Con la funzione regolatore a scorrimento 8 bit è possibile programmare un tasto come regolatore a scorrimento (invio automatico valori a step).
Tutte e 4 le azioni possono essere parametrizzate con attivazione/rilascio e con il rispettivo
intervallo di manovra breve e prolungato .
La funzione può essere impostata con o senza valori limite (valore iniziale/valore finale).
Tasto X
PARAMETRI
Selezione della funzione
Riconoscimento intervallo di azionamento prolungato
da 100ms * fattore (4-250)
Impostazione LED di stato
IMPOSTAZIONE
Regolatore a scorrimento a 8 bit
4 – 250, 6 Default
attivata
disattivata
da oggetto ON/OFF/valore A
da oggetto stato feedback
manovra ON / al rilascio OFF
manovra prolungata ON / al rilascio OFF
lampeggia
lampeggia, se l’oggetto ON/OFF/valore A non è uguale a 0
lampeggia, se l’oggetto ON/OFF/valore A è uguale a 0
lampeggia, se l’oggetto stato feedback è uguale a 1
lampeggia, se l’oggetto stato feedback è uguale a 0
manovra lampeggiare /rilascio Off
manovra prolungata lampeggiare/rilascio Off
Tasto 1 (2)
PARAMETRI
Funzione regolatore di scorrimento
Azione diretta al comando
Azione al rilascio prima che l’intervallo di manovra
prolungato sia trascorso
Azione al raggiungimento dell’intervallo di manovra prolungato
Azione al rilascio dopo il raggiungimento dell’intervallo
di manovra prolungato solo con “con valore iniziale e finale”
solo con “con valore iniziale e finale”: Valore iniziale
Valore step
solo con “con valore iniziale e finale”: Valore finale
Tempo ciclo base
Fattore tempo ciclo (3-255)
IMPOSTAZIONE
con valore iniziale e valore finale
senza valore iniziale e valore finale
Invia valore iniziale, poi aumenta ciclicamente del valore step
(solo con “con valore iniziale e finale”)
Invia valore finale, poi riduci ciclicamente del valore step
Aumenta il valore dell’oggetto attuale ciclicamente
Aumenta il valore dell’oggetto attuale una volta
Riduci il valore dell’oggetto attuale ciclicamente
Riduci il valore dell’oggetto attuale una volta
Invertire la direzione di scorrimento e inviare ciclicamente
Gradualmente fino ai limiti e poi nuovamente indietro
nessuno (ferma invio ciclico)
nessuna variazione
0 – 255 in incrementi di uno
0 – 255 in incrementi di uno
0 – 255 in incrementi di uno
0,1 secondo
1 secondo
1 minuto
1 ora
1 giorno
3 – 255 in incrementi di uno, 5 default
295
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Qui di seguito trovate una descrizione degli azionamenti:
- Invia valore iniziale, poi aumenta ciclicamente del valore step:
se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore iniziale e viene
avviato un nuovo tempo ciclo.
Se decorre già un tempo ciclo esso viene interrotto, il valore iniziale viene inviato e viene
avviato un nuovo tempo ciclo.
- Invia valore finale, poi riduci ciclicamente del valore incremento:
se non decorre nessun tempo ciclo, viene inviato immediatamente il valore finale e viene
avviato un nuovo tempo ciclo.
Se decorre già un tempo ciclo esso viene interrotto, viene inviato il valore finale e viene
avviato un nuovo tempo ciclo.
- Aumenta il valore dell’oggetto attuale ciclicamente:
aumenta il valore attuale dell’oggetto ciclicamente dell’ampiezza step parametrizzata.
- Aumenta il valore dell’oggetto attuale una volta:
aumenta il valore attuale dell’oggetto una volta dell’ampiezza step parametrizzata. Viene
terminato un tempo ciclo corrente.
- Riduci il valore dell’oggetto attuale ciclicamente:
riduci il valore attuale dell’oggetto ciclicamente dell’ampiezza step parametrizzata.
- Riduci il valore dell’oggetto attuale una volta:
riduci il valore attuale dell’oggetto una volta dell’ampiezza step parametrizzata. Viene terminato un tempo ciclo in corso.
- Invertire la direzione di scorrimento e inviare ciclicamente:
se non decorre nessun tempo ciclo, viene spostato immediatamente nella direzione opposta
(di questa pulsantiera) e viene avviato un nuovo tempo ciclo. Se decorre già un tempo ciclo,
esso viene interrotto e spostato immediatamente nella direzione opposta (di questa pulsantiera) e viene avviato un nuovo tempo ciclo.
- Gradualmente per step fino ai limiti e poi nuovamente indietro.
Ci si avvicina ai limiti rispettivamente di un’ampiezza di step. Al raggiungimento di un limite, all’azione successiva viene invertita la direzione del cursore.
- nessuna (ferma invio ciclico):
Non viene eseguita nessuna azione e event. viene fermato un tempo ciclo in corso.
- nessuna variazione:
Non viene eseguita nessuna azione e event. viene continuato un tempo ciclo in corso.
L’osservanza dei limiti nonché la commutazione in una nuova direzione di scorrimento
sono possibili solo tramite il comando in loco.
Feedback di stato
Il
-
LED di stato può:
lampeggiare
accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio,
essere attivato o disattivato in modo costante,
visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta.
Oggetti
di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
Tasto X
Tasto X
296
NOME OGGETTO
Oggetto valore
Oggetto di risposta
TIPO
PRIO
1 byte
1 bit
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CS
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Ricevere
Tasto
Azione diretta
al comando
Azione
Rilascio
RICHIAMARE
SCENARI
Azione al raggiungimento
dell’intervallo di manovra prolungato
Azione al rilascio prima
che l’intervallo di
manovra prolungato
sia terminato
intervallo di manovra
prolungato
Azione al rilascio
dopo il raggiungimento
dell’intervallo di
manovra prolungato
t
Il tasto di richiamo dello scenario non accede al modulo di scenario interno, bensì a quello esterno tramite oggetti di comunicazioni sul bus. Per cui se si desidera richiamare tramite un tasto
degli scenari, che sono memorizzati nel modulo di scenario interno, è necessario collegare l'oggetto di comunicazione corrispondente con l'oggetto secondario della funzione scenario.
Ci sono due tipi di funzione scenari:
- normale
- estesa
Con la funzione scenario normale, premendo il tasto per breve tempo viene richiamato uno
scenario e premendo il tasto per un tempo prolungato lo scenario viene salvato. E’ necessario
impostare solo il tempo per l’identificazione del tempo prolungato di pressione del tasto, l’attivazione del LED di stato e il numero di scenario.
Tasto X
PARAMETRI
Selezione della funzione
Riconoscimento manovra prolungata
da 100ms * fattore (4-250)
Funzione scenario
solo con “estesa”
Numero oggetti
Impostazione LED di stato
solo con la funzione scenario “normale”
IMPOSTAZIONE
Scenario
4 – 250 in incrementi di uno, 30 default
normale (breve = emissione/ lungo= salva)
estesa
uno
due
attivato
disattivata
solo con “estesa” dall’oggetto A
solo con “estesa” dall’oggetto B
da oggetto stato feedback
manovra ON / al rilascio OFF
manovra prolungata ON / al rilascio OFF
lampeggia
solo con “estesa”
lampeggia, se l’oggetto A non è uguale a 0
solo con “estesa” lampeggia se l’oggetto B non è uguale a 0
lampeggia, se l’oggetto di risposta è uguale a 1
lampeggia, se l’oggetto di risposta è uguale a 0
manovra lampeggiare /rilascio Off
manovra prolungata lampeggiare / rilascio Off
Scenari-valore (0-63)
0 – 63 in incrementi di uno
Con una estensione della funzione degli scenari avete a disposizione una varietà di funzioni più
ampia. Si possono impostare azioni per il tempo di attivazione breve e prolungato e rispettivamente per l’attivazione e il rilascio del tasto. Inoltre è possibile programmare un tempo ciclo.
297
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
A secondo del numero di oggetti programmati nella funzione scenario, è necessario eseguire
le impostazioni nella scheda parametri (“tasto 1 – oggetto A”) oppure nella scheda parametri
(“tasto 1 – oggetto B”):
Tasto 1 - Oggetto A/B
PARAMETRI
Azione al comando
IMPOSTAZIONE
invia valore 1
invia valore 2
commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente
invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2
nessuna (ferma invio ciclico)
nessuna variazione
Azione al rilascio prima che l’intervallo
invia valore 1
di manovra prolungato sia trascorso
invia valore 2
commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente
invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2
nessuna (ferma invio ciclico)
nessuna variazione
Azione al raggiungimento dell’intervallo
invia valore 1
di manovra prolungato
invia valore 2
commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente
invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2
nessuna (ferma invio ciclico)
nessuna variazione
Azione al rilascio dopo il raggiungimento
invia valore 1
dell’intervallo di manovra prolungato
invia valore 2
commuta
commuta, commuta ciclicamente, invia subito, e in seguito ciclicamente
invia valore 1 e dopo un tempo ciclo valore 2
nessuna (ferma invio ciclico)
nessuna variazione
Scenari-valore 1 deve
0 – 63 in incrementi di uno
Scenari-valore 2 (0-63)
Lo scenaro valore 1 deve
richiamare lo scenario (default con valore 1)
Lo scenaro valore 2 deve
memorizzare lo scenario (default con valore 2)
Base tempo ciclo
0,1 secondo
1 secondo
1 minuto
1 ora
1 giorno
Fattore tempo ciclo (3-255)
Feedback di stato
298
Il
-
3 – 255 in incrementi di uno, 10 default
LED di stato può:
lampeggiare
accendersi all’azionamento (prolungato) e spegnersi al rilascio,
essere attivato o disattivato in modo costante,
visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
NOME OGGETTO
Tasto X
Tasto X
Oggetto A
Oggetto di Risposta
TIPO
PRIO
1 byte
1 bit
bassa
bassa
FLAGS
CST
CS
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Ricevere
Tasto
Azione diretta
al comando
Azione
Rilascio
PARAMETRIZZARE
GLI SCENARI NEL
MODULO SCENARIO
Azione al raggiungimento
dell’intervallo di manovra prolungato
Azione al rilascio prima
che l’intervallo di
manovra prolungato
sia terminato
intervallo di manovra
prolungato
Azione al rilascio
dopo il raggiungimento
dell’intervallo di
manovra prolungato
t
Il termostato multifunzionale è fornito di un proprio modulo di scenario, che gli permette di
memorizzare fino a otto scenari in modo costante. Gli scenari salvati possono essere sovrascritti qualora sia stata parametrizzata un’apposita abilitazione.
Tramite l’oggetto secondario (1 byte) viene controllata l’intera funzionalità scenari. Inoltre sono
disponibili un oggetto per l’abilitazione di programmazione nonché sette oggetti 1/8 bit e un
oggetto per valori fino a 16 bit, per inviare i valori degli scenari sul bus. E’ possibile impostare il tempo tra i telegrammi di lettura dall’attuatore. Ciò è particolarmente utile ad es. quando la risposta attesa può farsi attendere molto (accoppiatore linee, accoppiatore campi).
Quando una richiesta di lettura va persa o questa non ottiene risposta, il valore attuale dell’oggetto viene salvato nello scenario (scritto tramite una richiesta di lettura oppure tramite una uscita).
Per il controllo della corretta procedura di memorizzazione, deve essere richiamato l’ultimo
scenario memorizzato sul termostato:
- Se lo scenario rimane invariato, significa che la memorizzazione individuale è avvenuta
senza errori.
- Se c’è una differenza, significa che non è stato risposto correttamente a una richiesta di lettura.
- Se il termostato multifunzionale esegue uno scenario, richiamando un ulteriore scenario, l’elaborazione attuale viene interrotta e viene eseguito l’ultimo scenario richiamato.
Funzione scenario
PARAMETRI
Funzione scenario
Memorizzare scenario
Tempo tra telegrammi di lettura
attuatori 100 ms * fattore (2-255)
IMPOSTAZIONE
attivata
disattivata
solo se la funzione scenario è attivata:
abilitata
se oggetto abilita è uguale a « 1 »
disabilitato
2 – 255 in incrementi di uno, 10 default
Questa pagina parametri così come le successive pagine parametri di scenari compaiono
solamente con la funzione scenari attivata. In questa pagina parametri è possibile stabilire
il tipo di dati di massimo otto oggetti di uscita. Una particolarità è rappresentata dal gruppo di attuatori 7, poiché grazie a questo si possono inviare anche valori superiori a 8 bit.
Se la funzione di allarme è attiva, l'ottavo gruppo di attuatori decade, poiché esso è riservato alla funzione di allarme.
299
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Gruppi di attuatori scenario
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Gruppo attuatore 1-8
Oggetto ON/OFF
Oggetto valore (8 bit in steps)
Oggetto valore (8 bit continuo)
Oggetto controllo priorità
solo per il gruppo di attuatori 7:
Oggetto valore (16 bit numero intero senza segno)
solo per il gruppo di attuatori 7:
Oggetto valore (16 bit numero intero senza segno)
solo per il gruppo di attuatori 7:
Oggetto valore (16 bit valore con virgola mobile)
Per ogni scenario si deve stabilire tramite quale numero esso debba essere richiamato tramite l’oggetto di ingresso scenario. Inoltre si deve stabilire il tempo tra i singoli telegrammi
di scenari.
Prestare attenzione che i numeri degli scenari per questo apparecchio vengano assegnati
sempre in modo univoco, vale a dire non assegnare lo stesso numero di scenario più volte.
Scenario 1-8
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Lo scenario viene richiamato con il valore seguente (0-63)
Tempo tra telegrammi di scenario 100 ms * fattore (2-255)
0-63 in incremento di uno
2 – 255 in incremento di uno
Fissare infine i gruppi di attuatori necessari per questo scenario o i suoi valori. Questi sono
validi solamente fino alla prima memorizzazione degli scenari.
Il campo di valori impostabile dipende dal tipo di dati impostato con i “gruppi di attuatori scenario".
Scenario 1-8 valori
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
solo con tipo dati «oggetto di ON/OFF”:
valore 1 fino a valore 8
solo con tipo dati « oggetto valore (8 bit in steps):
valore 1 fino valore 8
solo con tipo dati « oggetto valore (8 bit continuo):
valore 1 fino valore 8
solo con tipo dati « oggetto priorità”:
valore 1 fino valore 8
solo con oggetto di valore 16 bit:
Valore 7
Oggetti
di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
Funzione scenario
Invio valore
Invio valore
ON/OFF
Controllo priorità
Memorizzare scenari
300
Telegramma ON
Telegramma Off
non inviare nessun Telegramma
non inviare nessun Telegramma
0 - 100 % in incrementi percentuali di 10
non inviare nessun Telegramma
0 – 254 in incremento di uno
attivare forzatamente (11)
disattivare forzatamente (10)
fine priorità (00)
non inviare nessun Telegramma
Inviare telegramma
non inviare nessun Telegramma
NOME OGGETTO
Oggetto secondario
Gruppo di attuatori 1-8
Gruppo di attuatori 7
Gruppo di attuatori 1-8
Gruppo di attuatori 1-8
Oggetto di abilitazione
TIPO
PRIO
1 byte
1 byte
2 byte
1 byte
1 byte
1 bit
bassa
bassa
bassa
bassa
bassa
bassa
FLAGS
CS
CST
CST
CST
CST
CS
COMPORTAMENTO
ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Ricevere
ATTIVARE
FUNZIONE
DI BLOCCO
Con la funzione di blocco è possibile bloccare i tasti multifunzionali (non i tasti del
display/termostato) in tre diversi modi:
1. Per ogni tasto separatamente
2. Tutti i tasti funzionano come tasto Master
3. Commutare tra due scenari predefiniti
E’ possibile stabilire, se si deve bloccare con l’oggetto di blocco = 0 oppure = 1. Inoltre si può
parametrizzare separatamente il blocco dei tasti del display.
Funzione di blocco
PARAMETRI
Funzione di blocco
Blocco
Tipo di blocco
Funzione di blocco per i tasti del display
Per ogni tasto
separatamente
IMPOSTAZIONE
attiva
disattivata
con oggetto di blocco = 0
con oggetto di blocco = 1
per ogni tasto separatamente
tutti i tasti funzionano come tasto Master
commutare tra due scenari predefiniti
attivata
disattivata
Con questa funzione è possibile bloccare individualmente ognuno dei quattro tasti multifunzionali. Con il blocco del tasto non è possibile eseguire nessun altra funzione alla pressione del tasto.
Funzione di blocco tasti
PARAMETRI
Tasto X (integrazione funzione di blocco)
Tutti i tasti funzionano
come tasto Master
IMPOSTAZIONE
si
no
Con questa funzione si definisce uno dei quattro tasti multifunzionali come tasto Master.
Quando si preme il tasto desiderato (non i tasti display), viene eseguita la funzione, che è stata
parametrizzata per il tasto Master.
Funzione di blocco
PARAMETRI
Tasto Master =
Commutazione tra
due scenari in loco
IMPOSTAZIONE
Tasto 1 fino tasto 4
Con questa funzione è possibile bloccare tutti i tasti multifunzionali.
Vengono definiti due scenari predefiniti. Premendo il tasto desiderato viene richiamato l’uno o
l’altro scenario in modo alternato.
I numeri di scenari assegnati devono corrispondere a quelli impostati nella pagina parametri “scenari” del termostato multifunzionale, i numeri scenari assegnati con questa funzione non vengono inviati sul bus.
Funzione di blocco
PARAMETRI
Commutazione tra numero scenario
e numero scenario
IMPOSTAZIONE
0 – 63
0 - 63
301
GW 90 777: TERMOSTATO
Oggetti
di comunicazione
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
NOME OGGETTO
Funzione di blocco
Oggetto di blocco
TIPO
1 bit
PRIO
bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Attivando una funzione di blocco tramite l’oggetto di blocco vengono azzerate o interrotte tutte le funzioni dei tasti (anche le azioni cicliche).
ATTIVAZIONE FUNZIONE
DI ALLARME
Tramite la funzione di allarme, il termostato multifunzionale è in grado di mostrare gli stati di
allarme con il simbolo della campana e tramite il Led di stato lampeggiante.
In caso di allarme, viene inviato un "1" sul bus tramite l’oggetto di allarme e dopo l’allarme
uno “0”.
L’oggetto di allarme può essere impostato su "1" ad esempio tramite un altro ingresso, il termostato reagisce quindi in base a come è stato parametrizzato.
Non appena viene attiva la funzione di allarme, rimangono a disposizione solo sette
oggetti scenario, poiché l’ottavo oggetto scenario viene utilizzato per la funzione di
allarme.
E’ possibile parametrizzare il termostato, in modo tale che in caso di superamento/al di sotto
dei limiti stabiliti e di regolazione dei valori nominali sul display scatti un allarme.
E’ possibile fare scattare un allarme anche quando la temperatura reale superi o scenda al
disotto si un valore preimpostato.
Funzione di allarme
PARAMETRI
Funzione di allarme
Notifica se nella regolazione del valore nominale è raggiunto
il limite superiore/inferiore
Messaggio di allarme
Allarme acustico solo con termostato con pulsantiera 4 canali
Solo con l’allarme “lampeggio acustico”:
L’allarme acustico finisce
Solo con “durata allarme parametrizzabile”
Durata dell’allarme
fattore (1-254) x sec
Notifica se la temperatura reale è maggiore o uguale a
Notifica se la temperatura reale
è minore o uguale a
302
IMPOSTAZIONE
attivata
disattivata
sì
no
solo notifica lampeggio
notifica acustica e lampeggio
dopo una durata allarme parametrizzabile
quando la temperatura reale è di nuovo entro i limiti
1-254, 60 default
20,0 °C = 68,0 °F fino a
40,0 °C = 104,0 °F
in incrementi di 1 grado
No, nessuna notifica
0,0 °C = 32,0 °F fino a
19,0 °C = 66,2 °F
in incrementi di 1 grado
No, nessuna notifica
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
NOME OGGETTO
Funzione di allarme
ATTIVAZIONE
COMANDO A TEMPO
TIPO
Oggetto di allarme
1 bit
PRIO
bassa
FLAGS
CST
COMPORTAMENTO
Inviare/Ricevere
Sono a disposizione due canali di commutazione a tempo con rispettivamente quattro cicli di
commutazione programmabili, per eseguire gli azionamenti da un tempo impostato.
Tramite gli oggetti di data e ora nonché un oggetto per la richiesta orario e uno per l’identificazione di giorno lavorativo / giorno festivo è possibile collegare il termostato ad un orologio
esterno e sincronizzare così l’orologio interno.
Dopo un reset l’ora viene impostata su 0:00 e l’indicatore dell’ora (simbolo dell’ora sul display)
lampeggia.
Quando viene eseguita una sincronizzazione (indicatore dell’ora è costantemente illuminato)
e si stabilisce che la differenza tra l’orologio interno e quello esterno è inferiore a 1,5 ore, vengono eseguiti i comandi di commutazione pertinenti a questo intervallo di tempo.
Se entro 24 ore non avviene nessuna sincronizzazione, i comandi di commutazione, in funzione al tipo di impostazione, possono essere eseguiti oppure bloccati.
Anche in tal caso l’indicatore dell’ora lampeggia.
Controllo tempo
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Controllo tempo
attivato
disattivato
Tempo canale 1/ 2 – Tempo di commutazione 1 - 4
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Ora (0-23)
minuto (0-59)
Valore
Selezionare internamente il no. scenario
Eseguire tempo di commutazione
0 – 23 in incrementi di un’ora
12 Default
0 – 59 in incrementi di un minuto
0 Default
Telegramma ON
Telegramma Off
0 – 63
nessuno scenario
giorno lavorativo
Giorno festivo
sempre
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Oggetti di
comunicazione
FUNZIONE
Controllo tempo
Controllo tempo
Controllo tempo
Controllo tempo
Controllo tempo
Controllo tempo
Controllo tempo
NOME OGGETTO
Oggetto orario
Data
Richiesta ora
Giorno lavorativo/festivo
Oggetto ON/OFF A/B
Oggetto ON/OFF A/B
Oggetto controllo priorità A/B
TIPO
3 byte
3 byte
1 bit
1 bit
1 bit
1 byte/2 byte
1 bit
PRIO
bassa
bassa
bassa
bassa
bassa
Bassa
bassa
FLAGS
CS
CS
CT
CS
CST
CST
CST
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Inviare
Ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
303
GW 90 777: TERMOSTATO
304
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
APPRENDERE
E
PARAMETRIZZARE LA
REGOLAZIONE DELLA
TEMPERATURA AMBIENTE
Per attivare la regolazione della temperatura ambiente è necessario attivare il parametro
“Controllore” nella scheda parametri “generale controllore”.
Dopo di che vengono messe a disposizione fino a otto schede parametri aggiuntive con
possibilità di impostazione.
Come per tutti gli altri parametri, anche qui le impostazioni consigliate sono già predefinite.
Tuttavia è necessario controllare dettagliatamente tutti i parametri, e verificare che siano correttamente e adeguatamente impostati in funzione alle condizioni reali del luogo di installazione dell’impianto.
Modalità di funzione
della regolazione
della temperatura
ambiente
Esistono diversi fattori che possono influire sulla temperatura ambiente.
Compito del controllore di temperatura è quello di ricalcolare sempre di nuovo la temperatura reale e di fare pervenire al sistema di riscaldamento e raffreddamento le nuove informazioni corrispondenti.
I sistemi di riscaldamento e di raffreddamento applicano queste informazioni e adeguano così
la temperatura ambiente ai valori nominali predefiniti.
La temperatura reale viene costantemente rilevata tramite la sonda di temperatura all’interno
del termostato multifunzionale.
Inoltre è possibile misurare la temperatura anche tramite una sonda esterna e inoltrarla poi
tramite bus al controllore, il quale ne terrà conto al momento del calcolo completo o parziale
della temperatura reale.
Il controllore può comandare i sistemi di raffreddamento/riscaldamento collegati tramite i relativi telegrammi di commutazione oppure valori di controllo costanti.
Ne consegue quindi la possibilità di parametrizzare sia regolazioni PI sia regolazioni a 2
punti (step).
Per un comando diversificato, in caso di esigenze diverse, sono disponibili quattro modalità
operative (comfort, standby, notturno e protezione gelo/alte temperature), per i quali possono
essere impostati rispettivamente i singoli valori nominali (set point).
Altre funzioni del controllore di temperatura ambiente sono:
- Prolungamento comfort, uscita valori di controllo comune/separata
- Selezione della modalità operativa dopo Reset,
- Offset delle temperature nominali,
- Oggetti di stato 1 bit/1Byte
- Presa in considerazione di una temperatura misurata separatamente,
- Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura,
- Protezione valvola.
Valori nominali
(set point)
e modalità operative
Per la regolazione della temperatura ambiente avete a vostra disposizione quattro modalità
operative:
- funzionamento comfort
Serve per la regolazione della temperatura ambiente quando la stanza è utilizzata.
- Funzionamento Standby
Abbassamento minimo della temperatura quando la stanza non è utilizzata.
- funzionamento notturno
Abbassamento sensibile della temperatura per es. di notte o nel fine settimana.
- Protezione da gelo/alte temperature
Accensione automatica del riscaldamento o del raffreddamento in caso di abbassamento o
superamento della soglia dei valori impostabili della temperatura.
Lo stato di funzionamento supplementare "Prolungamento comfort" agisce analogamente al
"Funzionamento comfort", tuttavia viene abbandonato automaticamente dopo una durata che
può essere impostata.
E’ possibile passare da una modalità operativa all’altra in diversi modi.
- tramite gli oggetti di comunicazione, usando ad es. il comando a tempo del termostato multifunzionale
- tramite il menu utente
Per ogni modalità operativa è possibile stabilire un set point.
Cambiando la modalità operativa viene utilizzato il relativo set point per la successiva regolazione della temperatura ambiente.
Il set point di tutte le modalità operative, ad eccezione della protezione freddo/alte temperature, può esser regolato manualmente entro i limiti impostabili (offset) tramite il menu utente
oppure tramite l’oggetto “Offset”.
Inoltre è possibile impostare se le variazioni del set point eseguite manualmente debbano essere mantenute o meno dopo il cambio della modalità operativa.
Lo stato operativo attivo del controllore viene determinato dagli stati degli oggetti di comunicazione: “comfort”, “riduzione notturna”, “protezione gelo/alte temperature” e “allarme temperatura di condensazione”.
La massima priorità in caso di calcolo del set point viene data all’allarme temperatura di condensazione umidità. Quando ciò si verifica, è possibile continuare a riscaldare, mentre il raffreddamento viene disattivato ("0" sull'uscita del controllore).
L’allarme temperatura di condensazione cessa quando il suo oggetto di comunicazione viene
impostato su “0”.
Dopo un reset viene attivata la modalità operativa preimpostata. Valgono quindi anche i corrispettivi set point.
Se l’offset viene ricevuto tramite il bus, il controllore controlla se questo si trova entro i parametri e eventualmente lo adatta al limite corrispondente.
Calcolo set point
Oggetto
Valore di regolazione
Oggetto allarme
temperatura
di condensazione
Oggetto
comfort
Oggetto
riduzione notturna
Modalità
operativa
Set point
Notte
Comfort
Standby
Offset
Set point
Notte
Comfort
Standby
Algoritmo di
regolazione
+
Set point
Oggetto
Offset
Abbassamento
improvviso della
temperatura
Oggetto Protezione
da gelo/alte temperature
Menu
utente
Indicatore
Set point
Protezione dal gelo
Protezione da
alte temperature
Oggetto
Set point
305
Oggetto comfort
1
-
-
-
Nella modalità operativa raffreddamento: 0 %
Nella modalità operativa riscaldamento questo stato è ignorato
0
1
-
-
Set point per protezione da gelo/alte temperature
0
0
1
0
Set point per modalità comfort con valutazione Offset
0
0
0
0
Set point per funzionamento Standby con valutazione Offset
0
0
0
1
Set point per funzionamento notturno con valutazione Offset
0
0
1
1
Prolungamento comfort, set point per funzionamento
comfort con conteggio Offset
Oggetto riduzione
notturno
Oggetto Protezione da
gelo/alte temperature
Commutazione
modalità operativa
tramite 1 bit
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Oggetto allarme
temperatura di condensazione
GW 90 777: TERMOSTATO
Valore di controllo set point controllore
Regolazione della temperatura ambiente
Modalità operativa 1 bit
Ogg.: Allarme
temperatura di condensazione
1
0
Valore di regolazione
raffreddamento = 0%
Raffreddamento
sì / no
Allarme temperatura
di condensazione
Oggetto Protezione da gelo/alte temperature
Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura
1
Protezione da gelo/alte temperature
0
Oggetto comfort
Funzionamento
comfort
306
Oggetto notte
comfort menu
1 1
Prolungamento comfort
1 si
1 0
Funzionamento comfort
0 si
0 1
Funzionamento notturno
0 0
Funzionamento Standby
notte menu
Standby menu
Il simbolo
sul display indica che il controllore si trova nella modalità "Comfort" (stanza
utilizzata o presenza). Questa modalità serve per la regolazione della temperatura ambiente
quando la stanza è utilizzata.
E’ possibile impostare che il controllore, dopo un reset, si attivi automaticamente in questo stato.
Il funzionamento comfort è attivo:
- se (ad es. tramite un avvisatore di presenza) viene segnalata la presenza tramite l’oggetto
“comfort”. E’ ipotizzabile anche l’utilizzo di una pulsantiera esterna.
- se nel menu utente viene selezionata la modalità operativa comfort.
L’arresto del funzionamento comfort tramite l’oggetto “comfort” comporta l’attivazione del funzionamento standby. Ciò è utile per es. come applicazione negli uffici per il reset centralizza-
Prolungamento
comfort
to. Il prolungamento comfort viene segnalato con un simbolo
luminoso.
La modalità supplementare Prolungamento comfort corrisponde ampiamente alla modalità comfort.
Il prolungamento comfort viene tuttavia abbandonato automaticamente dopo una durata di
tempo che può essere impostata. Questa modalità sopprime temporaneamente il funzionamento notturno, per es. se la stanza di sera deve essere utilizzata più a lungo.
Il prolungamento comfort si attiva
- quando nel funzionamento notturno l'oggetto comfort è impostato su 1, per es. con un tasto
esterno per il prolungamento del comfort.
- quando nel funzionamento comfort l'oggetto notte è impostato su 1.
- se con il funzionamento notturno nel menu utente viene selezionata la modalità operativa comfort.
Esso viene terminato:
- quando è trascorso il tempo parametrizzato (poi si attiva il funzionamento notturno).
- quando l’oggetto comfort = "0" (quando è attivato un nuovo tasto esterno per il prolungamento comfort). Di conseguenza si attiva la modalità notturna.
- quando nel menu utente è selezionata la modalità funzionamento notturno o Standby.
Quando il prolungamento comfort viene terminato anticipatamente, la funzione Timer si ferma.
Qualora sia necessario cambiare costantemente in modalità operativa "comfort", si deve sempre prima attivare la modalità di esercizio "Standby” e poi la modalità di esercizio “comfort”,
ad es. tramite il menu utente.
Funzionamento
Standby
Il simbolo
sul display indica che il controllore si trova nella modalità "Standby".
Questa modalità permette un abbassamento o innalzamento parametrizzabile della temperatura ambiente, non appena la stanza non è più utilizzata.
E’ possibile impostare se il controllore si deve attivare automaticamente, dopo un reset, in questo stato. Il funzionamento Standby è attivo:
- quando tutti gli oggetti delle modalità operative sono uguali a "0", cioè quando le modalità
"Allarme temperatura di condensazione", "Riduzione notturna", "Protezione da gelo/alte
temperature" o "Comfort" non sono attive.
- quando nel menu utente viene selezionata la modalità operativa “Standby”.
Funzionamento
notturno
Il simbolo sul display indica che il controllore si trova nella modalità "Riduzione notturna".
Questa modalità permette un maggiore abbassamento o innalzamento della temperatura
ambiente per la notte o per il fine settimana.
La modalità «Notte» si attiva tramite un telegramma 1 attraverso l’oggetto «Riduzione notturna». Se il controllore si trova in funzionamento notturno, i telegrammi commutano sull'oggetto "comfort" tra prolungamento comfort e funzionamento notturno.
Il funzionamento notturno è attivo:
- quando l’oggetto "Riduzione notturna" = "1".
- quando nel menu utente viene selezionata la modalità operativa “Riduzione notturna”.
Il funzionamento notturno termina quando l'oggetto "Riduzione notturna" è uguale a "0". In
questo modo viene attivato automaticamente il funzionamento Standby.
Protezione da
gelo/alte temperature
Con un telegramma 1 attraverso l'oggetto "Protezione da gelo/alte temperature", i valori
parametrizzati per la protezione da gelo (per es. +7°C) o la protezione da alte temperature
(per es. +35°C) vengono impostati come nuovi set point.
In tal modo viene impedito un surriscaldamento del locale o il congelamento del riscaldamento.
Tramite un telegramma 0 viene terminata la " Protezione da gelo/alte temperature " e ripristinato il modo operativo precedente.
Questo non vale se è attiva anche la modalità "Allarme temperatura di condensazione".
307
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Allarme temperatura
di condensazione
Serve per la disattivazione senza riserve del riscaldamento o del raffreddamento.
Con un telegramma "1" tramite l'oggetto "Allarme temperatura di condensazione" viene disattivato il raffreddamento in presenza di condensa nell'impianto di raffreddamento.
Questa modalità ha la priorità più alta. Tramite un telegramma 0 viene terminata l’"allarme
temperatura di condensazione" e ripristinato il modo operativo precedente.
Commutazione
modalità operativa
tramite 1 byte
Regolazione della temperatura ambiente
Modalità operative 1 byte
Valore di regolazione
raffreddamento = 0%
Ogg.: Allarme
temperatura di condensazione
1
0
Raffreddamento
sì / no
Allarme temperatura
di condensazione
Oggetto Protezione da gelo/alte temperature o
Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura o
Modalità operativa = 4
1
Protezione da gelo/alte temperature
0
Oggetto comfort
OFF
ON
Oggetto modalità
operativa
"3"
Menu
Selezione
menu
Mod. Op.
attuale
Prolungamento comfort
1
"1", "2", "3"
Funzionamento comfort
0
"3"
Funzionamento notturno
0
"2"
Funzionamento Standby
Oggetto modalità operativa con 1 byte:
- “4” = Protezione da gelo/alte temperature
- “3” = Abbassamento notturno
- “2” = Standby
- “1” = Comfort
- “0” = non definito
Riscaldamento
308
In modalità di controllo Riscaldamento, la temperatura reale attuale
viene confrontata con la temperatura
nominale attuale. Se la temperatura
reale è inferiore a quella nominale
(set point), questa differenza di regolazione viene compensata con l'emissione di un valore regolazione diverso da "0”. Nel display appare il simbolo
per Riscaldamento e se
risulta una differenza di regolazione
(valore di regolazione diverso da
“0”) anche un “1”.
Temperatura esterna
Molto calda
Molto fredda
Valore reale
Valore nominale
(Set point)
100%
Step di regolazione
Riscaldamento
completamente on
Riscaldamento
regolato
0%
Riscaldamento
off
Riscaldamento con valori di controllo costanti
- Riscaldamento ad acqua calda a radiatore/convettore
- Riscaldamento ad acqua calda a pavimento
- Riscaldamento ad acqua calda a pavimento a 2 circuiti
- Ventilconvettori
Riscaldamento con valori di controllo a commutazione (per es. attuatore di commutazione):
- Elettroconvettore
- Riscaldamento ad accumulo notturno
- Riscaldamento a pannelli radianti nel soffitto
Raffreddamento
In modalità di controllo Raffreddamento, la temperatura reale attuale viene confrontata con la
temperatura nominale attuale. Se la temperatura reale è superiore a quella nominale, questa
differenza di regolazione viene compensata con l'emissione di un valore di regolazione diverso da "0”. Nel display appare il
Temperatura esterna
simbolo per Raffreddamento
Molto calda
Molto fredda
e se risulta una differenza di regolazione (valore di regolazione
Valore reale
diverso da “0”) anche un “1”.
Raffreddamento con valori di
Valore nominale
(Set point)
regolazione costanti:
- Raffreddamento a soffitto
100%
- Ventilconvettori
Raffreddamento con grandezze di
Step di regolazione
regolazione a commutazione (per
es. attuatore di commutazione):
0%
- Raffreddamento a soffitto
Raffreddamento
Raffreddamento
Raffreddamento
completamente on
off
regolato
- Ventilconvettori
Riscaldamento
e raffreddamento
Tramite il parametro “Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento” è possibile selezionare se la modalità di regolazione attuale (Riscaldamento o Raffreddamento) debba essere
eseguita tramite l’oggetto “Riscaldamento/Raffreddamento" oppure automaticamente.
Se è stato selezionato l’oggetto Riscaldamento/Raffreddamento, il controllore viene forzato
nella modalità di regolazione Riscaldamento o Raffreddamento tramite il bus.
Se è stato selezionato il funzionamento automatico, il controllore in funzione dei valori nominali parametrizzati, della zona insensibile e dell’attuale temperatura reale decide la modalità
di regolazione più adatta.
La modalità operativa attualmente valida viene visualizzata sul display con il simbolo corrispondente (
Comfort,
Standby e
Notte).
Inoltre appare un “1”, se il controllore sull’uscita del riscaldamento emette un valore di controllo diverso da “0”, appare un “2” se il controllore emette un valore di controllo diverso da
“0” sull’uscita del raffreddamento.
Il riscaldamento viene rappresentato con
, il raffreddamento con
.
Per ragioni di risparmio energetico si consiglia di programmare una zona insensibile.
Questa impedisce che il controllore cambi continuamente fra riscaldamento e raffreddamento.
Se ad es. si riscalda per mezzo di un calorifero, questo dopo la chiusura della valvola ha ancora energia termica sufficiente per riscaldare l’ambiente ad una temperatura superiore al set
point per il riscaldamento.
Se i set point di riscaldamento e di raffreddamento sono stati impostati sullo stesso valore e la
zona insensibile è stata impostata su “0”, l’impianto di climatizzazione raffredda immediatamente, poiché è stato superato il set point di raffreddamento, dopodichè viene attivato subito
il riscaldamento per riportare la temperatura al set point.
La commutazione tra riscaldamento e raffreddamento e viceversa in questo modo sarebbe
continua.
309
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Se il set point viene regolato
Funzionamento
Funzionamento
Funzionamento Funzionamento
manualmente dal menu utente,
comfort
Standby
notturno
protezione da
gelo/alte temperature
si deve prestare attenzione che
Set point
il set point di raffreddamento
protezione da
alte temperature
non sia inferiore al set point di
35 ˚C
riscaldamento. Qualora venga
Il controllore raffredda se
valore
reale
>
set
point
pianificata una zona insensibile, tra i due valori nominali si
28 ˚C
Set point
terrà conto anche di questa
26 ˚C
Raffreddamento
zona insensibile.
24 ˚C
zona insensibile
Un’ulteriore regolazione in
21 ˚C
direzione dell’altro set point
19 ˚C
Set point
non è poi più possibile.
Riscaldamento
17 ˚C
Se nella progettazione con ETS
Il controllore riscalda se
è presente un errore (set point
valore reale < set point
riscaldamento superiore al set
7˚C
point di raffreddamento), esso
Set point
protezione da gelo
viene segnalato sul display,
dopo un reset, tramite l’avviso
di errore “Er 2”.
La regolazione poi non è più attiva fino all’avvenuta eliminazione dell’errore nell’ETS e al
nuovo caricamento dei parametri.
Riscaldamento e raffreddamento con valori di controllo costanti:
- Fan-Coil 2 Tubi
- Fan-Coil 4 Tubi (con commutazione esterna fra riscaldamento e raffreddamento)
- Fan-Coil 4 Tubi (con commutazione automatica fra riscaldamento e raffreddamento)
- Climatizzazione a soffitto 1 circuito
- Raffreddamento a soffitto con riscaldamento ad acqua calda combinato
- Raffreddamento a soffitto con riscaldamento a pavimento combinato
- Variable Air Volume
Riscaldamento e raffreddamento con valori di controllo a commutazione (attuatore di commutazione):
- Raffreddamento a soffitto
- Ventilconvettori
Temperatura esterna
Molto fredda
Molto calda
Valore reale
Set point
raffreddamento
Set point
riscaldamento
Riscaldamento
Riscaldamento
completamente on regolato
Raffreddamento off
310
Riscaldamento off
100%
Grado di regolazione
riscaldamento
0%
100%
Grado di regolazione
raffreddamento
0%
Raffreddamento
regolato
Raffreddamento
completamente on
Riscaldamento
o raffreddamento
a due step
Al fine di accorciare la fase di avvio del riscaldamento dei sistemi di riscaldamento inerti
(ad es. riscaldamento a pavimento), spesso si adotta un secondo sistema di riscaldamento
meno lento, il quale possa raggiungere una più rapida efficacia di riscaldamento durante il
lungo tempo di avvio del sistema principale (step base).
Vale lo stesso principio per i sistemi di raffreddamento.
Potenza
riscaldamento o
raffreddamento
Step base
Step aggiuntivo
0
306
0
90
t (min)
Lo step aggiuntivo comandato tramite la regolazione a 2 step rimane attivo fino a quando esso
non sia sceso al di sotto di un numero di step parametrizzato per lo step base (ad es. 2 K), poi
viene disattivato. Dopo di che rimane attivo solo lo step base.
Esempio: - Temperatura nominale: 21 °C
- Distanza step step base – step aggiuntivo: 1 K
- Isteresi dello step aggiuntivo: 1 K
Lo step aggiuntivo rimane acceso fino al raggiungimento di “temperatura nominale meno
distanza step” (21 ° C – 2 K = 19 °C). Poi lo step aggiuntivo viene spento.
Esso verrà nuovamente attivato quando la temperatura reale risulterà inferiore a “temperatura nominale meno distanza step meno isteresi” (21 °C – 2 K – 1 K = 18 °C).
Nel display del termostato multifunzionale lo step base attivo viene rappresentato tramite un
“1” e lo step aggiuntivo attivo tramite un “2”.
Valore di controllo
Step aggiuntivo
Temperatura
nominale
1
0
18
Tipi di controllore
19
21
Temperatura
ambiente (˚C)
Il controllore della temperatura ambiente, tramite diversi oggetti di comunicazione invia al bus
i valori di controllo, con i quali si possono comandare diversi tipi di controllori tramite comandi di commutazione oppure tramite l'indicazione di valori percentuali.
- regolazione 2 step costante
- regolazione 2 step ON/OFF
- controllore PI costante
- controllore PI ON/OFF
311
GW 90 777: TERMOSTATO
Regolazione 2 step
costante e ON/OFF
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
La regolazione a 2 step è il modo di regolazione più semplice. Il riscaldamento si accende non
appena la temperatura reale scende al di sotto di un determinato valore e si spegne non appena essa supera un determinato valore. Questi due valori (al di sopra e al di sotto del set point)
vengono chiamati isteresi.
Regolazione 2 step ON/OFF:
Controllore della
temperatura ambiente
Isteresi
Set point
Valore di
controllo emesso
1
0
Regolazione 2 step costante:
Controllore della
temperatura ambiente
Isteresi
Cambiamento di funzionamento
Set point
100 %
Valore di
controllo emesso
0%
Al vantaggio di una semplice regolazione corrisponde lo svantaggio di una temperatura
ambiente non costante, bensì costantemente oscillante, a scapito del comfort in particolare con
i sistemi di raffreddamento e riscaldamento inerti. Al fine di far fronte a tale effetto, è possibile impostare un’isteresi relativamente bassa, il che comporta una maggiore frequenza di commutazione, aumentando però l'usura dei comandi. La sovraelongazione della temperatura
individuabile nella figura al di sopra e al disotto dell’isteresi è data dal fatto che il sistema di
riscaldamento/raffreddamento rilascia ancora calore o freddo anche dopo lo spegnimento.
312
Regole di impostazione
per la regolazione
a 2 step
Parametri “Isteresi del controllore a 2 step”:
- piccola isteresi:
causa piccole oscillazioni di temperatura, ma commutazione frequente.
- grande isteresi: causa grandi oscillazioni di temperatura, ma commutazione rara.
In generale le oscillazioni di temperatura nella stanza sono notevolmente maggiori dell’isteresi, a causa di influssi del sistema di riscaldamento e del locale stesso.
Controllore PI costante
e a ON/OFF
Con il controllore PI, il valore di controllo viene calcolato da una parte proporzionale e una parte
integrale. Determinanti ai fini del calcolo sono parametri quali la differenza di temperatura valore reale rispetto al set point, il campo proporzionale nonché il tempo d’azione: il controllore grazie a questi parametri può regolare la temperatura ambientale in modo rapido e preciso. Il rispettivo valore di controllo viene trasmesso al bus tramite un valore1 bit / 1Byte.
Controllore PI costante
e ON/OFF
Nel controllore sono già memorizzati i parametri di regolazione standard per i tipi di impianti più usati:
- Riscaldamento ad acqua calda
- Riscaldamento a pavimento
- Riscaldamento elettrico
- Ventilconvettori
- Split Unit
- Raffreddamento a soffitto
I parametri di regolazione per il campo proporzionale ed il tempo d’azione possono essere
impostati anche manualmente, a tal fine è necessario conoscere esattamente gli attuatori collegati e i rapporti di regolazione nell’ambiente.
Controllore PI costante
Con il controllore PI costante il relativo valore di controllo 1 byte 0-100% viene inviato direttamente tramite il bus all’attuatore del riscaldamento, il quale converte direttamente il valore
di controllo in un grado di apertura della valvola. L’invio, ad ogni modo, avviene solo se il
valore di controllo nuovamente calcolato è stato variato di una determinata percentuale.
100%
Valore di
controllo
calcolato
50%
0%
Valore di
controllo
emesso
t
100%
50%
0%
Controllore PI ON/OFF
t
In caso di controllore PI ON/OFF, chiamato anche regolazione PWM, i valori di controllo calcolati dal controllore (0-100%) vengono convertiti in una modulazione ad ampiezze di impulso (Pulse Width Modulation).
Entro un tempo ciclo costante stabilito, l’attuatore di regolazione viene aperto (“1") per la
durata percentuale calcolata, poi viene nuovamente chiuso (“0”).
Se ad esempio viene calcolato un valore di controllo del 25% con un tempo ciclo di 12 minuti, all'inizio del tempo ciclo verrebbe inviato un "1" e trascorsi tre minuti (= 25% di 12 minuti) nuovamente uno "0".
In caso di variazione del set point, il controllore calcola di nuovo il valore di controllo necessario e lo invia ancora entro il tempo ciclo attuale (linea tratteggiata).
100%
Valore di
controllo
calcolato
Valore di
controllo
emesso
80%
60%
40%
20%
0%
0
15
30
45
60
t (min)
1
0
t (min)
313
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Regole di impostazione
per il controllore PI
In generale vale quanto segue:
Temperatura ambiente
- Sistemi di riscaldamento con potenza termica elevata vengono regolati con campi proporzionali di granSet point 2
di dimensioni.
- Sistemi di riscaldamento lenti (per
es. riscaldamenti a pavimento) venTempo
Set point 1
gono regolati con tempi d’azione
ampi.
t1
t2
Qualora tramite la selezione di un
Comportamento dinamico dell’algoritmo PI
(per es. al riscaldamento)
relativo sistema di riscaldamento e
raffreddamento non si ottenga un
risultato di regolazione soddisfacente, si può ottimizzare l’ adattamento “tramite i parametri
di controllo”.
- campo proporzionale ridotto: grande sovraelongazione in caso di modifica dei set point
(eventualmente anche oscillazione persistente), regolazione rapida al set point.
- campo proporzionale di grandi dimensioni: nessuna (o poca) sovraelongazione, ma regolazione lenta.
- tempo d’azione breve: stabilizzazione rapida di scostamenti di temperatura (condizioni
ambientali), pericolo di oscillazioni persistenti.
- tempo d’azione lungo: stabilizzazione lenta di scostamenti di temperatura.
Le condizioni per l’impostazione del tempo ciclo sono le seguenti: - con valori ridotti crescono
frequenza di commutazione e carico sulla linea bus.
- con valori elevati vi sono oscillazioni della temperatura nella stanza.
- tempo ciclo breve per sistemi di riscaldamento rapidi (per es. riscaldamento elettrico).
- tempo ciclo lungo per sistemi di riscaldamento lenti (per es. riscaldamento a pavimento ad
acqua calda).
Esempi di
applicazione
Riscaldamento a radiatore ad acqua calda con azionatori motorizzati:
CARATTERISTICHE
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
solo riscaldamento
Tipo di controllore
Uscita valore di controllo
Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento
Riscaldamento
Controllore PI costante
Riscaldamento ad acqua calda (5 K / 150 min)
Raffreddamento a soffitto con azionatori motorizzati:
CARATTERISTICHE
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
solo raffreddamento
Tipo di controllore
Uscita valore di controllo
Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento
Range proporzionale raffreddamento
Regolazione tempo raffreddamento
Raffreddamento
Controllore PI costante
Adattamento tramite parametri di controllo
ca. circa 5 K (secondo l’applicazione)
ca. 240 min (a seconda dell’utilizzo)
Riscaldamento a radiatore elettrico a commutazione:
314
CARATTERISTICHE
PARAMETRI
solo riscaldamento
Tipo di controllore
Uscita valore di controllo
Adattamento del regolatore al sistema di riscaldamento
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento
Controllore PI ON/OFF
Riscaldamento elettrico ( 4 K / 100 min )
Climatizzazione con impianto a ventilconvettore a 4 tubi (a 2 circuiti) (per es. azionatori a
commutazione):
CARATTERISTICHE
PARAMETRI
a scelta riscaldamento
o raffreddamento
con commutazione automatica
Tipo di controllore
Uscita valore di controllo
Riscaldamento
Adattamento del controllore
al sistema di riscaldamento
Uscita valore di controllo
Raffreddamento
Adattamento del controllore
al sistema di riscaldamento
Commutazione tra riscaldamento
e raffreddamento
per es. cambio automatico fra
riscaldamento e raffreddamento
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento e raffreddamento
per es. controllore PI ON/OFF
Ventilconvettori (4 K/ 90 min)
per es. controllore PI ON/OFF
Ventilconvettori (4 K/ 90 min)
automaticamente tramite il controllore
Limitazione della temperatura mediante dispositivo di schermatura:
CARATTERISTICHE
PARAMETRI
solo raffreddamento
Impostare parametri
generali per
il controllore
Tipo di controllore
Uscita valore di controllo
Riscaldamento
Isteresi
IMPOSTAZIONE
Raffreddamento
Regolazione a 2 step ON/OFF
grande (per es. 5 K)
In questa pagina parametri si attiva il controllore e si stabilisce la modalità di controllo che si
desidera pianificare. E’ possibile impostare se e come deve agire il prolungamento comfort e
in quale modalità operativa debba funzionare l’apparecchio dopo un reset.
Si può stabilire se le variazioni del set point tramite il menu utente devono essere mantenute e
se in caso di cambio della modalità operativa deve valere nuovamente il rispettivo set point
impostato. Infine si può stabilire la limitazione offset inferiore e superiore.
Generale controllore
PARAMETRI
Regolazione
Tipo di controllore
Prolungamento comfort
Modalità operativa dopo Reset
Mantenere Offset anche dopo il cambio di modalità operativa
Limitazione Offset superiore
Limitazione Offset inferiore
solo quando sono impostati riscaldamento e raffreddamento:
Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento
IMPOSTAZIONE
disattivata
attivata
Riscaldamento
Raffreddamento
Riscaldamento e raffreddamento
Riscaldamento a due step
Raffreddamento a due step
disattivata
30 min – 4,0 ore in incrementi di 0,5 ore, 1,0 default
Funzionamento comfort
Funzionamento Standby
Riduzione notturna
sì
no
0 - 10 K in incrementi di 1 Kelvin,
3 K default
0 - 10 K in incrementi di 1 Kelvin,
3 K default
automaticamente tramite il controllore
esternamente (tramite l’oggetto Riscaldamento/Raffreddamento)
315
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Se sono stati parametrizzati riscaldamento e raffreddamento, la commutazione fra riscaldamento e raffreddamento può essere effettuata automaticamente dal controllore oppure secondo l’oggetto "Riscaldamento/raffreddamento". Di default la commutazione fra riscaldamento
e raffreddamento avviene in modo automatico. Il controllore si trova nel modo riscaldamento
o raffreddamento. Il valore di controllo della modalità non attiva viene commutata su 0%
(OFF). In caso di commutazione esterna, commutare in modalità Riscaldamento con un telegramma “1” e in modalità raffreddamento con un telegramma “0”.
Impostazione modalità
operativa e stato
Qui è possibile impostare se la commutazione del funzionamento (modalità operativa) debba avvenire tramite 1 bit oppure 1 byte. Lo stesso vale per la grandezza dell’oggetto di stato. Ciò è utile
ad es. quando lo stato del sistema deve essere visualizzato tramite un software di visualizzazione.
Modalità operativa/ Stato
PARAMETRI
Commutazione modalità operativa tramite
Grandezza dell’oggetto di stato
solo con oggetto di stato = 1 bit:
Selezione di stato
Impostazione
set point
IMPOSTAZIONE
1 bit
1 Byte
1 bit
1 byte
bit 0: Comfort
bit 1: Standby
bit 2: Riduzione notturna
bit 3: Protezione da gelo/alte temperature
bit 4: Allarme temperatura di condensazione
bit 5: riscaldamento (1) / raffreddamento (0)
bit 6: Controllore inattivo
bit 7: Allarme gelo (1)
Per ogni modalità operativa è a disposizione un set point da stabilire, il quale viene utilizzato in caso di cambio di modalità operativa manuale o automatica per la regolazione della
temperatura. Il set point può essere modificato manualmente tramite il menù utente del termostato multifunzionale, entro la limitazione offset (vedasi scheda “Generale controllore”).
Non esiste nessun offset per la protezione gelo/alte temperature.
Non appena la temperatura reale raggiunge il rispettivo valore, avviene immediatamente la
commutazione sulla protezione e il rispettivo set point viene scritto sull’oggetto di comunicazione corrispondente. Non appena questo oggetto viene sovrascritto nuovamente dall’esterno
con “0”, il funzionamento di protezione si disattiva nuovamente.
Set point
PARAMETRI
Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento:
Set point comfort
Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento:
Set point Standby
Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento:
Set point notte
Set point protezione da gelo
Set point protezione da alte temperature
316
IMPOSTAZIONE
5,0 – 40 °C in incrementi di 0,5 gradi
Default riscaldamento: 21,0 °C
Default raffreddamento: 24 °C
5,0 – 40 °C in incrementi di 0,5 gradi
Default riscaldamento: 21,0 °C
Default raffreddamento: 26 °C
5,0 – 40 °C in incrementi di 0,5 gradi
Default riscaldamento: 21,0 °C
Default raffreddamento: 28 °C
0 – 10 °C in incrementi di 1 grado
Default 7 °C
18 – 40 °C in incrementi di 1 grado
Default riscaldamento: 35 °C
Impostazione
valore reale
Qui si può impostare un valore di correzione (compensazione) per la sonda di temperatura
montata nel controllore della temperatura ambiente.
Ciò è utile, quando ad es. esso viene montato in un punto sfavorevole all'interno della stanza,
nella quale la temperatura (per es. a causa della vicinanza di fonti di calore o di correnti d’aria) è diversa rispetto agli altri punti della stanza.
Come formula vale la seguente:
Temperatura reale = temperatura misurata + compensazione
Si può impostare con quale differenza di temperatura (ultima inviata rispetto al valore reale
attuale) debba essere inviata la temperatura reale e con quale intervallo essa debba essere
inviata automaticamente (ad es. ad un software di visualizzazione).
Qualora venga applicata una sonda di temperatura esterna supplementare, è possibile impostare a quale quota percentuale la temperatura misurata separatamente debba confluire nell’attuale valore reale.
Il valore esterno viene ricevuto tramite l’oggetto “valore reale attuale”, viene rilevato dal
controllore della temperatura ambiente e compensato in base alla valutazione ponderata
impostata. Dopo di che l’oggetto del valore reale viene nuovamente sovrascritto con il valore reale calcolato.
Valore reale
PARAMETRI
Compensazione della temperatura reale interna
Fattore (-128 ... 127) x 0,1 K
Differenza di temperatura per l’invio della temperatura reale
Invio automatico di tutte le temperature reali
Considerazione della temperatura misurata separatamente
Impostazione
abbassamento
improvviso temperatura
IMPOSTAZIONE
-128 - 127 in incrementi di 1 Kelvin,
0 default
disattivato, 0,1 - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin,
0,5 K default
disattivato, 3 min, 5 – 60 min in incrementi di 5 minuti,
10 min default
0- 100 % in incrementi percentuali di 5, 0 % default
Con il riconoscimento dell’abbassamento improvviso di temperatura attivato, il controllore
della temperatura ambiente controlla se la temperatura è scesa della differenza di temperatura impostata entro tre minuti. Se così fosse, avviene la commutazione sul funzionamento protezione gelo per una durata impostabile.
Decorso tale intervallo di tempo, il controllore attiva nuovamente la modalità operativa precedentemente impostata.
E' possibile impostare da quale sonda (sonda interna /esterna, entrambe oppure valore reale)
debba essere misurata la temperatura. In caso di impiego di una sonda esterna, la temperatura reale è composta dalla temperatura misurata dal controllore temperatura ambiente e la
temperatura esterna, a seconda della valutazione ponderale parametrizzata (vedasi " impostazione valore reale").
Abbassamento improvviso della temperatura
PARAMETRI
Riconoscimento abbassamento improvviso di temperatura
Solo se attivo: Durata del funzionamento protezione
da gelo con un abbassamento di temperatura in min (10-60)
Solo se attivo:
Misura temperatura
IMPOSTAZIONE
disattivato, -0,2 - -1,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin
10 - 60 (min) in incrementi di 1 minuto,
20 (min) default
dalla sonda interna
dalla sonda esterna
dalla sonda interna OPPURE esterna
dal valore reale
317
GW 90 777: TERMOSTATO
Impostazione
regolazione
riscaldamento
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
La presente scheda parametri appare solo se nella scheda “Generale controllore” sono state
impostate le modalità operative "Riscaldamento", "Riscaldamento e Raffreddamento" oppure
"Riscaldamento a 2 step".
Qui si imposta quale tipo di regolazione del riscaldamento debba essere comandata. Per la
regolazione PI è possibile scegliere tra cinque tipi di impianti standard, per i quali sono già
stati preimpostati i parametri consigliati. Se si possiedono le conoscenze tecniche necessarie i
parametri di regolazione possono essere impostati anche liberamente.
Con la regolazione a 2 step, in questa fase si imposta l’isteresi e la zona insensibile per la
modalità “Riscaldamento e raffreddamento”.
Regolazione riscaldamento/ regolazione riscaldamento (step base)
PARAMETRI
Direzione di azionamento del controllore
Uscita valore di controllo
solo con controllore PI ON/OFF/costante:
Adattamento del controllore al sistema di riscaldamento
solo con regolazione a 2 step ON/OFF/costante:
Isteresi
solo con riscaldamento e raffreddamento:
Zona insensibile tra riscaldamento e raffreddamento K
solo con “Adattamento tramite il parametro di controllo”
Range proporzionale riscaldamento in 0,1 K [10 - 255]
solo con “Adattamento tramite parametri di regolazione”
Regolazione tempo riscaldamento in min (0 - 255)
IMPOSTAZIONE
normale
invertito
Controllore PI ON/OFF
Controllore PI (costante)
Controllore a 2 step (ON/OFF)
Controllore a 2 step (costante)
Adattamento tramite il parametro di controllo
Riscaldamento ad acqua calda ( 5 K / 150 min )
Riscaldamento a pavimento (5K/240min)
Riscaldamento elettrico ( 4 K/100 min )
Convettore aria (4 K/90 min)
Split Unit (4 K/90 min)
0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin,
0,5 K default
0 –10 in incrementi di uno, 2 default
10 –255 in incrementi di uno, 40 default
disattivato, 1-255 in incrementi di uno
Le seguenti impostazioni per lo step aggiuntivo del riscaldamento appaiono solo se nella
scheda “Generale controllore” è stata impostata la modalità operativa "Riscaldamento a 2
stadi".
Fissare qui le impostazioni per il secondo step di riscaldamento.
Regolazione riscaldamento (step aggiuntivo)
PARAMETRI
Direzione azionamento del controllore
Uscita valore di controllo
Intervallo step
Fattore (10 ... 100) x 0,1 K
Isteresi
318
IMPOSTAZIONE
normale
invertito
Regolazione a 2 step (ON/OFF)
Regolazione a 2 step (costante)
10 –100 in incrementi di uno,
20 default
0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin,
0,5 K default
Impostazione
regolazione
raffreddamento
La presente scheda parametri appare solo se nella scheda “Generale controllore” sono state
impostate le modalità operative Raffreddamento" oppure "Raffreddamento a 2 step".
Qui si imposta quale tipo di regolazione del raffreddamento debba essere comandata. Per la
regolazione PI è possibile scegliere tra tre tipi di impianti standard, per i quali sono già stati
preimpostati i parametri consigliati. Se si possiedono le conoscenze tecniche necessarie i parametri di regolazione possono essere impostati anche liberamente.
Con la regolazione a 2 step, si imposta l’isteresi.
Regolazione raffreddamento/regolazione raffreddamento (step base)
PARAMETRI
Direzione azionamento del controllore
Uscita valore di controllo
solo con controllore PI ON/OFF/costante:
Adattamento tramite parametri di regolazione
solo con regolazione a 2 step ON/OFF/costante:
Isteresi
solo con “Adattamento tramite il parametro di controllo”:
Range proporzionale raffreddamento in 0,1 K (10 – 255)
solo con “Adattamento tramite il parametro di controllo”
Regolazione tempo raffreddamento in min (0 – 255)
IMPOSTAZIONE
normale
invertito
Controllore-PI (ON/OFF)
Controllore-PI (costante)
Regolazione a 2 step (ON/OFF)
Regolazione a 2 step (costante)
Adattamento tramite il parametro di controllo
Convettore aria (4 K/90 min)
Split Unit (4 K/90 min)
Raffreddamento a soffitto (5 K/240 min)
0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin,
0,5 K default
10 –255 in incrementi di uno,
40 default
disattivato, 1 - 255 in incrementi di uno
Le seguenti impostazioni per lo step aggiuntivo del raffreddamento appaiono solo se nella
scheda parametri “Generale controllore” è stata impostata la modalità operativa
"Raffreddamento a 2 step". Fissare qui le impostazioni per il secondo step di raffreddamento.
Regolazione raffreddamento (step aggiuntivo)
PARAMETRI
Direzione azionamento del controllore
Uscita valore di controllo
Intervallo step
Fattore (10 ... 100) x 0,1 K
Isteresi
Impostazione valori
di controllo
IMPOSTAZIONE
normale
invertito
Regolazione a 2 step (ON/OFF)
Regolazione a 2 step (costante)
10 – 100 in incrementi di uno,
20 default
0,3 K - 2,0 K in incrementi di 0,1 Kelvin,
0,5 K default
Con il “tempo di ciclo commutazione del valore di controllo” impostare la durata del periodo
per la regolazione PWM.
All’inizio del tempo di ciclo viene sempre inviato il valore di controllo calcolato.
Nel caso in cui l’azionatore non riceva un valore (ad es. durante la messa in funzione), l’ambiente potrebbe venire costantemente riscaldato o raffreddato.
Al fine di evitare tale inconveniente, impostare il tempo di ciclo per l’invio automatico del
valore di controllo. Il valore di controllo viene inviato nuovamente entro il tempo impostato
(per sicurezza).
319
GW 90 777: TERMOSTATO
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Le seguenti impostazioni valgono per la modalità di regolazione “Riscaldamento”:
Grandezze regolatrici
PARAMETRI
Tempo ciclo per invio automatico
dei valori di controllo in min (2 – 60)
IMPOSTAZIONE
2 – 60 in incrementi di uno,
30 default
Le seguenti impostazioni valgono per la modalità di regolazione “Raffreddamento”:
Valori di controllo
PARAMETRI
Tempo ciclo della commutazione
dei valori di controllo in min (2 – 60)
Valore di controllo minimo (0% - 30%)
Valore di controllo massimo (70% - 100%)
Tempo ciclo per invio automatico
dei valori di controllo in min (2 – 60)
IMPOSTAZIONE
2 – 60 in incrementi di uno,
15 default
0 - 30 % in incremento percentuale di 1, 0 % default
70 - 100 % in incremento percentuale di 1, 100% default
2 – 60 in incrementi di uno,
30 default
Le seguenti impostazioni valgono per la modalità di regolazione “Riscaldamento e raffreddamento”:
Valori di controllo
PARAMETRI
Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento:
Tempo ciclo della commutazione
del valore di controllo in min (2 - 60)
Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento:
Valore di controllo minimo (0% - 30%)
Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento:
Valore di controllo massimo (70 % - 100%)
Di volta in volta per riscaldamento e raffreddamento:
Tempo ciclo per invio automatico
dei valori di controllo in min (2 – 60)
IMPOSTAZIONE
2 – 60 in incrementi di uno,
15 default
0 - 30 % in incremento percentuale di 1,
0% default
70 – 100 % in incremento percentuale di 1,
100 % default
2 – 60 in incrementi di uno,
30 default
Le seguenti impostazioni valgono per le modalità di regolazione “Riscaldamento a due step”
e “Raffreddamento a due step”:
Valori di controllo
PARAMETRI
Step base:
Tempo ciclo della commutazione
del valore di controllo in min (2 – 60)
Valore di controllo minimo (0% - 30%)
Valore di controllo massimo (70% - 100%)
Tempo ciclo per invio automatico
dei valori di controllo in min (2 – 60)
Step aggiuntivo:
Tempo ciclo per invio automatico
dei valori di controllo in min (2 – 60)
320
IMPOSTAZIONE
2 – 60 in incrementi di uno,
15 default
0 - 30 % in incremento percentuale di 1,
0 % default
70 - 100 % in incremento del 1%,
100 % default
2 – 60 in incrementi di uno,
30 default
2 – 60 in incrementi di uno,
30 default
Impostazione della
protezione della valvola
La protezione della valvola impedisce che le valvole presenti sui caloriferi in caso di spegnimento prolungato (ad es. in estate) rimangano incollate a causa di depositi presenti nell’acqua di riscaldamento.
Con la protezione valvola attiva, trascorso un numero di giorni impostabili le valvole vengono
aperte, per una durata anch’essa impostabile (100% sull’uscita del controllore) e poi nuovamente chiuse (0% sull’uscita del controllore)
La funzione, se attivata, viene eseguita anche durante il normale funzionamento del controllore.
Protezione valvola
PARAMETRI
Protezione valvola
IMPOSTAZIONE
attivata
disattivata
Problemi di regolazione
Cosa fare se
Protezione valvola attivata tutti…giorni (1 –30 x giorni)
1 – 30 in incrementi di uno, 15 default
Portare al fine corsa….min. (1-30 x min)
0 –13 in incrementi di uno, 4 default
PROBLEMA
Il controllore commuta costantemente
SOLUZIONE POSSIBILE
Aumentare il parametro "Zona insensibile fra riscaldamento
fra riscaldamento e raffreddamento?
e raffreddamento"!
Il set point viene raggiunto lentamente?
Aumentare il campo proporzionale, selezionando,
nella selezione specifica dell’impianto
“Adattamento del controllore al sistema
di riscaldamento/raffreddamento”, un tipo di impianto
con un campo proporzionale maggiore;
oppure aumentare direttamente il campo proporzionale
con adattamento tramite il parametro di controllo,
oppure diminuire il tempo integrale.
La temperatura ambiente, in caso di variazioni
del set point, subisce oscillazioni in eccesso?
Diminuire il campo proporzionale, selezionando,
nella selezione specifica dell’impianto
“Adattamento del controllore al sistema
di riscaldamento/raffreddamento”, un tipo di impianto
con un campo proporzionale inferiore;
oppure diminuire direttamente il campo proporzionale
con adattamento tramite il parametro di controllo oppure
aumentare il tempo integrale.
Se non si riscontra nessun miglioramento:
Aumentare il tempo d’azione, impostando un altro tipo di
impianto oppure impostando direttamente il valore.
Nella stanza c’è costantemente troppo caldo o troppo freddo?
Compensare la misurazione della temperatura ambiente,
modificando rispettivamente i parametri
“Compensazione della temperatura reale interna”.
321
GW 90 777: TERMOSTATO
Oggetti
di comunicazione
DA INCASSO CON PULSANTI DI COMANDO GENERICI
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONE
NOME OGGETTO
Controllore
Offset
Controllore
Controllore
TIPO
PRIO
FLAGS
COMPORTAMENTO
2 byte
bassa
CST
inviare/ricevere
comfort
1 bit
bassa
CST
inviare/ricevere
abbassamento improvviso di temperatura
1 bit
bassa
CST
inviare/ricevere
Controllore
modalità operativa
2 byte
bassa
CST
inviare/ricevere
Controllore
protezione da gelo/alte temperature
1 bit
bassa
CST
inviare/ricevere
Controllore
valore attuale set point
2 byte
bassa
CLST
inviare/ricevere/lettura
Controllore
valore attuale reale
2 byte
bassa
CLST
inviare/ricevere/lettura
Controllore
riscaldamento/raffreddamento
1 bit
bassa
CST
inviare/ricevere
Controllore
valore controllore riscaldamento
1 bit/1 byte bassa
CLT
inviare /lettura
Controllore
valore controllore riscaldamento (step aggiuntivo)
1 bit/1 byte bassa
CLT
inviare/lettura
Controllore
valore controllore raffreddamento
1 bit/1 byte bassa
CLT
inviare/lettura
Controllore
valore controllore raffreddamento (step aggiuntivo)
1 bit/1 byte bassa
CLT
inviare /lettura
Controllore
stato
1 bit/1 byte bassa
CLT
inviare/lettura
Controllore
allarme condensazione umidità
1 byte
CLST
inviare/ricevere/lettura
bassa
Il grafico seguente serve per chiarire come sono suddivisi i singoli oggetti di comunicazione.
Ingressi:
Uscite
Ogg.: comfort
Modo
operativo
Ogg.: Riduzione notturno
Ogg.: Allarme temperatura
di condensazione
Ogg.: Protezione da
gelo/alte temperature
Ogg.: stato (gelo/ ..)
Offset
Set point
Calcolo valore
Set point
Abbassamento
improvviso
di temperatura
Ogg.: Set point attuale
Set point
Menu
utente
Algoritmo
di regolazione
Ogg.: Set point attuale
Ogg.: Offset
Ogg.: riscaldamento/ raffreddamento
Valore
controllore
Parametri
di regolazione,
Commutazione
Riscaldamento/
raffreddamento
Misurazione
temperatura
nell’apparecchio
Misurazione
temperatura
esterna
322
Temperatura
ambiente
Compensazione,
Allarme gelo
Uscita
Ogg.: valore controllore riscaldamento
Ogg.: valore controllore raffreddamento
Ogg.: valore controllore riscaldamento
costante /
a commutazione,
Step aggiuntivo
inversione
Ogg.: valore regolatore raffreddamento
Step aggiuntivo
Ogg.: valore reale attuale
Temperatura
ambiente
COMPORTAMENTO
ALL’APPLICAZIONE/
RIPRISTINO E IN CASO
DI CADUTA DELLA
TENSIONE DEL BUS
In caso di applicazione o ripristino della tensione del bus, sul display possono apparire le
seguenti visualizzazioni di stato:- “A1” fino a “A 6”; mostrano lo stato di funzionamento
durante la fase di inizializzazione del termostato.
Tali visualizzazioni vengono sostituite dopo circa 30 sec. dalla visualizzazione base del
display.
Comportamento
all’applicazione/
ripristino della tensione
del bus
- “Er 1” è un avviso di errore e significa che non è stato possibile rilavare la temperatura
reale.
- “Er 2” è anch’esso un avviso di errore. E’ stata riscontrata un’incongruenza nei parametri
del riscaldamento (set point o zona insensibile non omogenei).
A secondo dell’impostazione:
- sul display può lampeggiare il simbolo dell’orologio (se l’ora non è ancora stata sincronizzata automaticamente o impostata manualmente)
- può essere attivata l’illuminazione dello sfondo del display.
- i LED di stato possono essere accesi o lampeggiare.
- i LED di funzionamento possono essere attivati in base alla parametrizzazione. In caso di
parametrizzazione errata la segnalazione avviene tramite l’accensione di tutti e quattro i
LED di stato inferiori.
- può essere inviato un telegramma di richiesta di sincronizzazione ora.
- possono essere inviati telegrammi della funzione di regolazione (valore reale, valori di controllo, ecc.).
Comportamento in
caso di caduta della
tensione del bus
I LED di funzionamento ed eventualmente i led di stato accesi, come pure il display e l’illuminazione dello sfondo, vengono disattivati.
323
GW 90 778: TERMOSTATO
324
DA INCASSO
FUNZIONE
Il regolatore di temperatura ambiente GW 90 778
consente una regolazione della temperatura ambiente
tenendo conto degli effetti locali, utilizzando un controllo di tipo proporzionale/integrale.
Il regolatore è utilizzabile per riscaldare e/o raffreddare
oppure per il riscaldamento/raffreddamento in due fasi.
Il regolatore di temperatura ambiente GW 90 778
paragona il valore di temperatura misurato (valore
reale) con i set point desiderati per il
riscaldamento/raffreddamento.
Invia a seconda della parametrizzazione telegrammi
di comando (riscaldamento/raffreddamento) o grandezze regolatrici costanti in 255 fasi (1 byte; 0-255)
C OLORE B IANCO P OLARE
per riscaldamento o raffreddamento. E’ possibile
impostare invece della regolazione PI anche una regolazione a 2 punti. Il regolatore avverte
5 stati di funzionamento, ai quali è associato di volta in volta un set point singolo in modalità
riscaldamento/raffreddamento. Lo stato di funzionamento attivo viene determinato dalle condizioni degli oggetti di comunicazione: “Tasto” “Comfort/Standby”, “Notte”, “Protezione da
gelo/alte temperature” e “Allarme condensazione umidità” e tasto di presenza sull’apparecchio. Ulteriori funzioni sono rappresentate dall’indicatore di gelo, prolungamento comfort,
protezione da operatore non autorizzato, output grandezze regolatrici comuni/separate,
blocco stadio aggiuntivo, raggiungimento set point.
MONTAGGIO
Il regolatore di temperatura ambiente GW 90 778 è da inserire sugli accoppiatori Bus
GW 90 716 per montaggio su scatola Ø 60 mm.
Luogo di montaggio
- E’ da preferire il montaggio su una parete interna e di fronte ad una fonte di calore.
- Sono da evitare pareti esterne e correnti d’aria provenienti da finestre e porte.
- Fare attenzione affinché la normale aria di convezione dell’ambiente raggiunga il regolatore senza ostacoli. Il regolatore non deve essere quindi montato all’interno di pareti scaffalate, protezioni o simili coperture.
- Il calore esterno ha effetti negativi sulla precisione di regolazione. Sono da evitare le radiazioni solari dirette, la vicinanza a televisori, radio e apparecchi per riscaldamento, lampade, camini e tubazioni per il riscaldamento.
DATI
Elementi di visualizzazione:
- Tre LED verdi per il tipo di funzionamento attuale (comfort, stand-by, notte)
- LED rosso per protezione da gelo/alte temperature
- LED giallo per allarme condensazione umidità
Elementi di azionamento:
- Tasto per spostamento manuale dei set point, regolabile tramite iparametri “ETS” tra 0 e ± 10°C
- Tasto presenza, regolabile tramite iparametri “ETS”
Misurazione temperatura
- Campo di misurazione: 0 °C ÷ +40 °C
- Risoluzione: 0,08 K
- Precisione in riferimento alla temperatura della sonda:
con condizioni di riferimento ± 1,0 K
con condizioni ambientali e campo di misurazione± 2,0 K
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -20 °C ÷ +70 °C
Connessione all’accoppiatore Bus tramite: AST, spina 10 poli a bordo.
Tipo di protezione: IP 20 secondo EN 60529, DIN VDE 0470
Classe di protezione: III secondo EN 60730
TECNICI
APPLICAZIONI
Prospetto delle
applicazioni
APPLICAZIONE
TERMOSTATO
DA INCASSO - 0.1
Funzione
E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni:
APPLICAZIONE
FUNZIONAMENTO
Termostato da incasso - 0.1
Riscaldare, raffreddare; riscaldare e raffreddare
Riscaldamento a due steps; raffreddamento a due steps
Regolazione-PI; regolazione a 2 steps
Segnale di regolazione costante (8 bit) oppure segnale di regolazione attivabile
a modulazione d’impulsi (1 bit)
Facoltativamente riscaldamento, raffreddamento o riscaldamento e raffreddamento
con commutazione manuale o automatica e uscite di regolazione comuni o separate
5 stati di funzionamento con propri valori di regolazione
Prolungamento comfort
Allarme gelo
Uscita set point, valore effettivo e stato del regolatore
Le funzioni del regolatore della temperatura ambiente e dei relativi elementi di funzionamento, gli oggetti di comunicazione e parametri principali sono descritti nello schema a blocchi
seguente.
Procedura per la parametrizzazione:
Dapprima devono essere impostati i parametri di configurazione, perché dalla configurazione dipendono numerosi altri parametri.
Anche la disponibilità di alcuni oggetti e specialmente il tipo di oggetto della grandezza regolatrice per "Riscaldamento" e "Raffreddamento" dipendono dalla configurazione.
Schema a blocchi
Ingressi
Ogg.: Tasti (bidirezionali
Ogg.: Funzionamento comfort
Modo operativo
Ogg.: Funzionamento notturno
Potenziometro
Sensore
Ogg.: Protezione da gelo/alte temperature
Ogg.: Operazione temperatura di condensazione
Uscite
Ogg.: Stato regolatore
Valore nominale
Calcolo
set point
Ogg.: Set point di base
Algoritmo di
regolazione
Ogg.: Riscaldamento/raffreddamento
Grandezza
regolatrice
Parametri di
regolazione
Ogg.: Disabilita livello aggiuntivo
Riscaldamento/
raffreddamento
Commutazione
Temperatura
ambiente
Misurazione
Compensazione Temperatura ambiente
temperatura
nell’apparecchio Allarme gelo
Modalità operative
Ogg.: Set point attuale
Uscita
Ogg.: Riscaldamento
costante/ (o livello base)
attivante
Ogg.: Raffreddamento
inversione
(o livello aggiuntivo)
Ogg.: l’impianto
riscalda
(o raffredda)
Ogg.: Temperatura
ambiente
Il regolatore avverte 5 stati di funzionamento, ai quali è associato di volta in volta un set point
singolo in modalità riscaldamento/raffreddamento. Lo stato di funzionamento attivo viene
determinato dalle condizioni degli oggetti di comunicazione EIB: “Comfort/Standby”, “Notte”,
“Protezione da gelo/alte temperature” e “Allarme temperatura di condensazione” e tasto di
presenza sull’apparecchio.
Lo stato di funzionamento supplementare "Prolungamento comfort" agisce analogamente al
"Funzionamento comfort", tuttavia viene abbandonato automaticamente dopo una durata che
può essere impostata. Si attiva quando nel "Funzionamento notturno" viene premuto il tasto
presenza TP.
325
GW 90 778: TERMOSTATO
DA INCASSO
● Effetto del tasto presenza
e degli oggetti sul modo
operativo:
Funzionamento temperatura
condensazione
Il modo operativo dipende
dal Tasto o oggetto tasto
Prolungamento
comfort
Funzionamento protezione
da gelo/alte temperature
Stato tasto
(TP)
=1
Funzionamento
comfort
=0
Funzionamento
notturno
Oggetto
comfort
=1
Oggetto
notturno
=1
=0
Funzionamento
comfort
Stato tasto
(TP)
=1
Funzionamento
Standby
=0
Oggetto
condensazione umidità
Oggetto
=1
Protezione da gelo/
alte temperature
=0
=1
Modo operativo
=0
=0
imposta TP = 0 se corrisp
parametrizzato
imposta TP = 0
imposta TP = 0 oppure ripristina
il TP che era presente prima
del funzionamento notturno
(parametrizzabile)
Tasto: cambia TP, se percorso attivo
Timer: imposta dopo durata fissata TP = 0 (1)
Oggetto tasto: imposta TP sul valore oggetto
Modi operativi in
funzione degli oggetti
di comunicazione
e del tasto presenza
Funzionamento temperatura di condensazione (oggetto di comunicazione)
Protezione da gelo/alte temperature (oggetto di comunicazione)
Funzionamento Standby-comfort (oggetto di comunicazione)
Funzionamento notturno (oggetto di comunicazione)
Modo operativo
Funzione del tasto presenza
od oggetto presenza
0
0
0
0
Funzionamento Standby Tramite il tasto è possibile la commutazione fra “Standby” e “comfort”
0
0
0
1
Funzionamento notturno Tramite il tasto è possibile la commutazione fra "Funzionamento notturno" e
"Prolungamento comfort"; dopo un tempo
impostabile il regolatore torna automaticamente al "Funzionamento notturno"
0
0
1
x
Funzionamento comfort
Il tasto è inattivo!
0
1
x
x
Protezione da gelo/alte
Il tasto è inattivo!
temperature
1
x
x
x
Funzionamento
Il tasto è inattivo!
Temperatura di condensazione
x: qualsiasi stato, non ha alcun influsso
Funzionamento comfort
LED funzionamento LED funzionamento LED funzionamento
Standby (verde)
notturno (verde)
Tasto presenza comfort (verde)
LED funzionamento
protezione
da gelo/alte
temperature (rosso)
LED allarme temperatura
di condensazione (giallo)
326
Sonda di temperatura
Controllore
Spostamento
del set point
Funzionamento
comfort
Il LED del funzionamento comfort indica che il regolatore si trova nella modalità “Comfort”
(stanza utilizzata o presenza). Serve per la regolazione della temperatura ambiente quando
la stanza è utilizzata.
Il LED è attivo:
• quando (per es. tramite un sensore di presenza) registra una presenza tramite l’oggetto
"Funzionamento comfort".
• quando nel funzionamento Standby, tramite il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto"), avviene
una commutazione manuale al funzionamento comfort.
Al termine del funzionamento comfort, tramite l’oggetto Funzionamento comfort, sono possibili i seguenti comportamenti:
• Viene attivato il funzionamento Standby (funzionamento notturno) per es. in locali adibiti ad
uffici (reset locale del funzionamento comfort indipendentemente da tasti presenza locali).
• Viene attivata la modalità selezionata tramite il tasto. Ciò presuppone la seguente impostazione: "Comportamento dello stato del tasto quando l’Ogg. Funzionamento comfort è impostato su 0: Cancellare lo stato del tasto".
Prolungamento
comfort
La modalità supplementare Prolungamento comfort corrisponde ampiamente al funzionamento comfort. Il prolungamento comfort viene tuttavia abbandonato automaticamente dopo una
durata che può essere impostata. Questa modalità sopprime temporaneamente il funzionamento notturno, per es. se la stanza di sera deve essere utilizzata più a lungo.
Si attiva:
• se nella modalità di funzionamento notturno viene attivato il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto").
Viene terminato:
• quando è trascorso il tempo parametrizzato (poi si attiva il funzionamento notturno).
• quando viene abbandonato il funzionamento notturno (oggetto "Funzionamento notturno" =
“0" oppure oggetto "Funzionamento comfort" = “1").
• quando è azionato nuovamente il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto").
Se il prolungamento comfort viene abbandonato anticipatamente (tramite il tasto presenza, gli
oggetti tasto, funzionamento notturno o funzionamento comfort), il timer si interrompe.
Funzionamento
Standby
Il LED di funzionamento Standby indica che il regolatore si trova in modalità di funzionamento “Standby”. Questa modalità consente un abbassamento (in fase di riscaldamento) oppure
un innalzamento (in fase di raffreddamento) parametrizzabile della temperatura ambiente,
non appena la stanza non è più utilizzata. Un breve tempo di riscaldamento / tempo di raffreddamento risulta da una lieve differenza di temperatura per il funzionamento comfort.
Dopo un reset il regolatore passa automaticamente a questo stato.
Il funzionamento Standby è attivo:
• quando tutti gli oggetti del modo operativo sono uguali a 0. Ciò significa che le modalità
operative “Allarme temperatura di condensazione”, “Abbassamento notturno” o “Protezione
da gelo/alte temperature” oppure “Comfort” non sono attive.
• quando con il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto") ha luogo una commutazione manuale fra
funzionamento comfort e funzionamento Standby.
Funzionamento
notturno
Il LED di funzionamento notturno indica che il regolatore si trova in modalità di funzionamento “Notte”. Questa modalità consente un abbassamento (in fase di riscaldamento) oppure un
innalzamento (in fase di raffreddamento) maggiore della temperatura ambiente per la notte o
il fine settimana. Alla modalità “Notte” si attiva tramite un telegramma 1 attraverso l’oggetto
“Funzionamento notturno”. Con il tasto presenza è possibile commutare fra "Funzionamento
notturno" e "Prolungamento comfort". Dopo il tempo parametrizzato il regolatore ritorna automaticamente dal “Funzionamento comfort” al "Funzionamento notturno".
Il “Prolungamento comfort” può essere abbandonato anticipatamente azionando nuovamente
il tasto presenza. Telegrammi nel “Funzionamento notturno” all’oggetto “Comfort/Standby”
commutano fra “Funzionamento comfort” e “Funzionamento notturno”.
327
GW 90 778: TERMOSTATO
DA INCASSO
Termine del funzionamento notturno tramite l’oggetto di funzionamento notturno:
• Viene attivata la modalità Standby (per es. per locali adibiti ad uffici). Impostazione:
"Comportamento dello stato del tasto, quando l’Ogg. Funzionamento notturno viene impostato su 0: ripristinare stato del tasto".
• Viene ripristinato il modo operativo attivato tramite il tasto, prima dell’avvio del funzionamento notturno, per es. abitazione.
Protezione da
gelo/alte temperature
Il LED lampeggiante protezione da gelo/alte temperature indica che il regolatore si trova in
modalità di funzionamento “protezione da gelo/alte temperature”. Con un telegramma 1
attraverso l’oggetto “Protezione da gelo/alte temperature”, i valori parametrizzati per la protezione da gelo (+7°C, impostazione di fabbrica) o la protezione da alte temperature (+35°C,
impostazione di fabbrica) vengono impostati come nuovi set point.
In tal modo viene impedito un surriscaldamento del locale o il congelamento. Il tasto presenza
non è attivo. Tramite un telegramma 0 viene terminata la “Protezione da gelo/alte temperature” e ripristinato il modo operativo precedente. Questo non vale se è attiva anche la modalità
“Allarme temperatura di condensazione”.
Funzionamento
temperatura di
condensazione
Il LED di allarme temperatura di condensazione indica che il regolatore si trova in modalità
“Allarme temperatura di condensazione". Serve per la disattivazione senza riserve del riscaldamento o del raffreddamento. Con un telegramma “1" tramite l’oggetto “Allarme temperatura di condensazione" viene disattivato il raffreddamento in presenza di condensa nell’impianto di raffreddamento. Questo modo operativo ha la priorità più elevata.
Tramite un telegramma “0" la modalità “Allarme temperatura di condensazione" viene terminata e viene ripristinata la modalità di funzionamento precedente.
Tasto presenza
Il tasto presenza (o l’oggetto "Tasto") può sostituire un sensore di presenza esterno sull’oggetto "Funzionamento comfort". Nel funzionamento Standby e notturno, tramite il tasto (o l’oggetto) è possibile passare al funzionamento comfort.
Contrariamente all’oggetto "Funzionamento comfort", il tasto presenza ha una priorità più
bassa rispetto all’oggetto "Funzionamento notturno".
Lo stato del tasto presenza può essere inviato al bus tramite l’oggetto "Tasto", e tramite lo stesso oggetto può anche essere modificato dal bus.
Note
• L’oggetto "Tasto" è disponibile soltanto in alternativa agli oggetti "Riscaldamento /
Raffreddamento" e "Disabilita livello addizionale". (vedere parametro: "Scelta fra funzioni
/ oggetti").
• Se il valore dell’oggetto "Tasto" viene modificato tramite il bus, il regolatore reagisce analogamente a una pressione del tasto.
• Se l’oggetto "Tasto" e il tasto presenza vengono azionati pressoché contemporaneamente
(entro 2 secondi circa), il tasto modifica il valore oggetto appena ricevuto (il tasto ha priorità).
Protezione da operatore non autorizzato:
Con i parametri "Reazione alla pressione del tasto" e "Range di regolazione set point (manopola)" (range “0”!) è possibile impedire un’influenza sulla superficie di azionamento.
Spostamento del set point:
NeI funzionamento comfort e Standby è possibile modificare manualmente i valori preimpostati di max. ± 10 K agendo sulla manopola del regolatore. Il range (da 0 a 10 K) si può modificare tramite il parametro "Range di regolazione set point (manopola)".
Set point:
Tutti i set point per gli stati di funzionamento Comfort, Standby e Notturno (per riscaldamento
e raffreddamento) sono basati su di un set point di base.
328
I valori degli stati di funzionamento possono essere impostati o modificati nell’ETS nella scheda parametri “Set point”.
Funzionamento
comfort
Funzionamento
Standby
Funzionamento Funzionamento protezione
notturno
da gelo/alte temperature
Set point protezione
da alte temperature
Temp.
35˚C
Il regolatore raffredda se valore effettivo
> set point
27˚C
Set point
Raffreddamento
25˚C
23˚C
Zona insensibile
21˚C
Set point
di base
19˚C
17˚C
Set point
Riscaldamento
Il regolatore riscalda se valore effettivo
< set point
7˚C
Set point
protezione da gelo
Il set point di base può essere modificato in due modi:
• con l’ETS tramite il parametro "Set point di base funzionamento comfort" (scheda Set point).
• nel funzionamento tramite l’oggetto "Set point di base".
Per il calcolo del set point viene sempre usato il valore oggetto, finché si trova nel campo valido. Al caricamento del software applicativo (con l’ETS) l’oggetto non è valido, cioè viene utilizzato il parametro finché non viene ricevuto un valore oggetto valido.
Il set point di base dovrebbe essere modificato solo raramente tramite l’oggetto di comunicazione, perché il nuovo valore viene memorizzato nella EEPROM.
Set point dello stadio
aggiuntivo nel
riscaldamento a 2 step
oppure nel
raffreddamento a 2 step
Lo step di base utilizza il set point corrispondente del modo operativo attivo.
Il set point (punto di commutazione) dello step aggiuntivo si trova al di sotto oppure al di sopra
del set point dello step di base, come impostato nel parametro "Intervallo tra il livello base e
aggiuntivo".
STATO FUNZIONAMENTO
Funzionamento comfort
e prolungamento comfort
SET POINT PER RISCALDAMENTO
SET POINT PER RAFFREDDAMENTO
Set point di base
+ spostamento del set point
Set point di base
+ spostamento del set point
+ zona insensibile, se riscaldamento e raffreddamento sono attivi
Funzionamento Standby
Set point di base
Riscaldamento
+ spostamento del set point
Set point di base + spostamento del set point
- abbassamento funzionamento Standby + zona insensibile, se riscaldamento e raffreddamento sono attivi
+ innalzamento funzionamento Standby
Raffreddamento
Funzionamento notturno
Set point di base
Set point di base
- abbassamento funzionamento notturno + zona insensibile se riscaldamento e raffreddamento sono attivi
Riscaldamento
+ innalzamento funzionamento notturno
=17°C
Raffreddamento
Funzionamento protezione Set point protezione da gelo
Set point protezione da alte temperature
da gelo/alte temperature
Allarme temperatura
nessuno (grandezza regolatrice = 0) nessuno (grandezza regolatrice = 0)
di condensazione
329
GW 90 778: TERMOSTATO
DA INCASSO
Con la funzione “Riscaldamento e raffreddamento” attivata, non deve essere selezionata
una “zona insensibile” troppo piccola, per evitare una commutazione continua fra riscaldamento e raffreddamento.
In caso di cambiamento del modo operativo o di variazione dello spostamento del set point
del valore parametrizzato, il nuovo valore viene inviato tramite l’oggetto“set point attuale”.
Spostamento del set point tramite la manopola:
I set point preimpostati a seconda della modalità di funzionamento possono essere modificati
manualmente di ± 10 K tramite la manopola.
Con l’impostazione 0 K la manopola è disattivata.
Inviare la temperatura
ambiente
La temperatura ambiente attuale (valore effettivo) può essere inviata tramite l’oggetto di comunicazione “Temperatura ambiente” a seconda della parametrizzazione.
Si tratta di un valore analogico nel formato a virgola mobile EIB (2 byte).
La temperatura effettiva viene inviata automaticamente nel caso di uno scostamento parametrizzabile rispetto al valore effettivo precedente.
Il valore effettivo può essere spostato di un valore di scostamento.
Regolatore:
Il regolatore della temperatura ambiente PI consente una regolazione proporzionale/integrale o a 2 steps, tenendo conto degli influssi locali.
Il regolatore può essere impostato su riscaldamento e/o raffreddamento, riscaldamento oppure riscaldamento o raffreddamento a due steps. Sono predefiniti set di parametri di regolazione per le diverse applicazioni!
Per ogni step di riscaldamento o raffreddamento può essere selezionato un algoritmo PI oppure a 2 step, con parametri di regolazione propri.
Con l’algoritmo PI può anche essere realizzato un algoritmo P impostando il parametro
"Tempo di riaggiustamento..." su 0 (= inattivo).
Nel riscaldamento o raffreddamento a 2 steps, per lo step aggiuntivo in luogo dell’algoritmo
PI è consentito soltanto un algoritmo P.
L’algoritmo PI viene adattato al sistema di riscaldamento o raffreddamento tramite il parametro "Adattamento del regolatore PI al sistema di riscaldamento o raffreddamento".
L’isteresi di commutazione dell’algoritmo a 2 steps può essere impostata tramite il parametro
"Isteresi del regolatore a 2 steps".
Regole di impostazione per la regolazione PI
● Schema
algoritmo PI
Potenza
termica
Temperatura ambiente
Andamento della curva
Campo
proporzionale
Set point 2
Temperatura ambiente
Tempo
Set point 1
t1
t2
Comportamento dinamico dell’algoritmo PI
(per es. al riscaldamento)
330
Campo con andamento
individuale della curva
a seconda di integrazione
e andamento della temperatura
Set point
Comportamento dell’algoritmo PI
nello stato stabilizzato (per es. riscaldamento)
In generale vale quanto segue:
• Sistemi di riscaldamento con potenza termica elevata vengono regolati con campi proporzionali grandi.
• Sistemi di riscaldamento lenti (per es. riscaldamenti a pavimento) vengono regolati con tempi
d’azione ampi.
Adattamento tramite
parametri
di regolazione
Se mediante la scelta di un sistema di riscaldamento o raffreddamento corrispondente non si
ottengono risultati di regolazione soddisfacenti, l’adattamento può essere ottimizzato "tramite
il parametro regolatore".
• campo proporzionale piccolo: grande sovraelongazione in caso di modifica dei set point
(eventualmente anche oscillazione persistente), regolazione rapida al set point.
• campo proporzionale grande: nessuna (o poca) sovraelongazione, ma regolazione lenta
• tempo di riaggiustamento breve:
stabilizzazione rapida di scostamenti di regolazione (condizioni ambientali), pericolo di
oscillazioni persistenti
• tempo di riaggiustamento lungo: stabilizzazione lenta di scostamenti di regolazione
Nota
• La modifica di un parametro di regolazione di un fattore 2 porta a un comportamento di
regolazione chiaramente diverso.
• Il punto di partenza per l’adattamento deve essere l’impostazione dei parametri di regolazione del corrispondente sistema di riscaldamento o raffreddamento (vedere valori fra parentesi).
Regole di impostazione della regolazione a 2 punti
Parametro “Isteresi del regolatore a 2 punti":
Temperatura ambiente
• Isteresi piccola: porta a oscillazioni piccole, ma commuSet point 2
Isteresi
tazione frequente.
• Isteresi grande: porta a oscillazioni grandi, ma commutaSet point 1
zione rara.
Tempo
Nota
t1
t2
In generale le oscillazioni di
Comportamento dinamico dell’algoritmo a 2 punti (per es. al riscaldamento)
temperatura nella stanza sono
notevolmente maggiori dell’isteresi, a causa di influssi del sistema di riscaldamento e del locale stesso.
Riscaldamento a 2 step o
raffreddamento a 2 step
per entrambi vale quanto segue:
• Lo step aggiuntivo può essere soppresso con l’oggetto "Disabilita livello aggiuntivo".
• Il set point per lo step aggiuntivo può essere impostato tramite il parametro "Intervallo livelli" rispetto al set point.
• Per lo step aggiuntivo è selePotenza termica
zionabile in luogo dell’algoRiscaldamento supplementare (proporzionale)
ritmo PI soltanto l’algoritmo P.
Distanza livelli
Riscaldamento a due livelli
Comportamento nello stato stabilizzato.
Riscaldamento base (PI)
con andamento della curva
individuale a seconda
di integrazione e andamento
della temperatura
Temperatura ambiente
Set point
Riscaldamento base: algoritmo PI / riscaldamento supplementare: algoritmo P
331
GW 90 778: TERMOSTATO
Riscaldamento
● Figura 1: Regolatore PI
con funzionamento
riscaldamento
Raffreddamento
● Figura 2: Regolatore PI
con funzionamento
raffreddamento
Riscaldamento
e raffreddamento
● Regolatore PI con
funzionamento riscaldamento
e raffreddamento e
commutazione automatica
332
DA INCASSO
Con grandezze regolatrici costanti (per es. azionatore EMO)
- Riscaldamento ad acqua calda a
radiatore/convettore
Molto fredda
- Riscaldamento ad acqua calda a
pavimento
- Riscaldamento ad acqua calda a
pavimento a 2 circuiti
- Convettori aria con grandezze regolatrici di commutazione (per es.
attuatori di commutazione)
- Elettroconvettore
- Riscaldamento ad accumulo notturno
- Riscaldamento a pannelli radianti
Riscaldamento
completamente ON
nel soffitto
Temperatura esterna
● Figura 1
Molto calda
Valore
effettivo
Set point
100%
Grado di
regolazione
Riscaldamento
regolato
con grandezze regolatrici costanti (per es. azionatore EMO)
- Unità di raffreddamento
Temperatura esterna
- Ventilconvettori con grandezze
Molto fredda
regolatrici a commutazione (per es.
attuatore di commutazione)
- Raffreddamento a soffitto
- Convettori aria
0%
Riscaldamento
OFF
● Figura 2
Molto calda
Valore
effettivo
Set point
con grandezze regolatrici costanti
100%
(per es. azionatore EMO)
- Fan-Coil 2 tubi
Grado di
- Fan-Coil 4 tubi (con commutazione
regolazione
esterna fra riscaldamento e raffred0%
damento)
Raffreddamento
Raffreddamento
Raffreddamento
OFF
regolato
completamente ON
- Fan-Coil 4 tubi (con commutazione
automatica fra riscaldamento e raffreddamento)
- Climatizzazione a soffitto 1 circuito
- Raffreddamento a soffitto con riscaldamento ad acqua calda combinato
- Raffreddamento a soffitto con riscaldamento a pavimento combinato
- Variable Air Volume con grandezze regolatrici a commutazione (per es. attuatore di commutazione)
- Raffreddamento a soffitto
Temperatura esterna
- Convettori aria
Molto calda
Molto fredda
Nell’applicazione la parte
Valore effettivo
proporzionale (P) e la parte
Set point
raffreddamento
integrale (I) possono essere
Set point
variate anche tramite i parariscaldamento
metri “Range proporzionale”
100%
Grado di regolazione
e “Tempo di riaggiustamento”
riscaldamento
(scheda
“Configurazione
0%
Riscaldamento
Riscaldamento
Riscaldamento
sistema di riscaldamento/rafcompletamente ON regolato
OFF
freddamento” con imposta100%
Grado di regolazione
zione
dei
parametri
raffreddamento
“Adattamento della regola0%
Raffreddamento
Raffreddamento
OFF
regolato
zione P(I) al sistema di riscaldamento/(raffreddamento)”.
● Commutazione automatica
tra funzionamento
riscaldamento e raffreddamento
Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento
Se sono stati parametrizzati
riscaldamento e raffreddaValore effettivo
mento, la commutazione fra
Set point
raffreddamento
riscaldamento e raffreddaSet point
riscaldamento
mento può essere effettuata
Modo operativo
automaticamente dal regoRiscaldamento
latore oppure secondo l’ogRaffreddamento
getto "Riscaldamento/raffreddamento".
Di serie la commutazione fra riscaldamento e raffreddamento avviene in modo automatico. Il
regolatore si trova nel modo riscaldamento o raffreddamento. Il valore di controllo della modalità non attiva viene commutato su 0% (OFF).
La commutazione può avvenire anche manualmente con un telegramma tramite la modalità
di funzionamento “raffreddamento/riscaldamento”. Inoltre il parametro deve essere cambiato. Con un telegramma 1 si attiva la modalità riscaldamento e con un telegramma 0 la modalità raffreddamento.
Uscita dei valori di controllo:
I valori di controllo calcolati dall’algoritmo di regolazione vengono emesse tramite gli oggetti
di comunicazione "Valore di controllo (riscaldamento o raffreddamento, livello base o livello
aggiuntivo)". Con il parametro "Tipo di funzione riscaldamento (o funzione raffreddamento,
livello base o livello aggiuntivo)" è possibile scegliere fra un’uscita costante (1 byte) e un’uscita a commutazione (1 bit) del valore di controllo.
● Regolatore PI con uscita
di regolazione da 8 bit
● Regolatore PI con uscita
di commutazione
Con una regolazione costante per riscaldamento e/o raffreddamento, il segnale di regolazione viene emesso tramite gli oggetti di comunicazione "Valore di controllo riscaldamento" e
"Valore di controllo raffreddamento" in una risoluzione ana100%
logica di 8 bit.
Grado di regolazione
Con regolazione a commutazione per riscaldamento e/o
raffreddamento, il valore di controllo viene emesso tramite gli
oggetti di comunicazione
"Valore di controllo riscaldamento" e/o "Valore di controllo
raffreddamento", dove il rapporto fra ON e OFF corrisponde
al valore di controllo. Il periodo
viene determinato tramite il
parametro "Intervallo ciclico
della commutazione del valore
di controllo".
0%
100%
Uscita di regolazione
0%
100%
Grado di regolazione
0%
ON
Uscita di commutazione
OFF
Tempo ciclo della grandezza
regolatrice a commutazione
Nota per l’impostazione:
Le condizioni per l’impostazione del tempo ciclo sono le seguenti:
• con valori piccoli crescono frequenza di commutazione e carico sulla linea bus.
• con valori grandi vi sono oscillazioni della temperatura nella stanza.
• corto=>per sistemi di riscaldamento rapidi (per es. riscaldamento elettrico)
• lungo=> per sistemi di riscaldamento lenti (per es. riscaldamento ad acqua calda a pavimento).
333
GW 90 778: TERMOSTATO
DA INCASSO
Uscita a commutazione per regolazione a 2 steps
Una richiesta di potenza viene solitamente emessa come "1".
Uscita costante per regolazione a 2 steps
Qui una richiesta di potenza viene emessa come "100%" (1 byte).
Questa impostazione dei parametri è utile soltanto in casi speciali! Per es. per l’attivazione di
una valvola costante con valori di controllo a 2 steps.
Inversione dell’uscita del valore di controllo
I valori di controllo possono essere invertiti con il parametro "Uscita del valore di controllo
riscaldamento (o raffreddamento), livello base o livello aggiuntivo":
Con valore di controllo costante
NORMALE
Riscaldamento/raffreddamento OFF
Riscaldamento / raffreddamento completamente ON
0%
100%
INVERSA
100%
0%
Con valore di controllo a commutazione
NORMALE
Riscaldamento/raffreddamento OFF
Riscaldamento / raffreddamento completamente ON
0
1
INVERSA
1
0
Uscita comune per i valori di controllo riscaldamento e raffreddamento (sistemi a 2 tubi)
Se è attiva la modalità riscaldamento e raffreddamento, e il parametro “Assegnazione dei
valori di controllo agli oggetti riscaldamento e raffreddamento" è impostato su "assieme all’oggetto riscaldamento", anche il valore di controllo per il raffreddamento viene emesso tramite
l’oggetto “Riscaldamento”.
A questo scopo il tipo di uscita (costante o a commutazione) viene definito per entrambi i valori di controllo tramite il parametro "Tipo di funzione di riscaldamento".
Inviare il valore di controllo secondo intervallo di tempo
Per garantire la comunicazione del regolatore di temperatura con il generatore EMO o l’attuatore di commutazione con la funzione di sicurezza, il regolatore consente una comunicazione ciclica.
In caso di comunicazione ciclica attivata i telegrammi dal regolatore di temperatura sono attesi ciclicamente dagli attuatori o generatori all’interno del tempo di sorveglianza.
Se il comando non riceve entro questo tempo alcun telegramma dal regolatore viene riconosciuto un guasto e vengono valutati gli “stati errore” parametrizzati.
Il tempo d’invio ciclico del regolatore di temperatura deve essere regolato su un valore inferiore rispetto al tempo di sorveglianza del generatore/attuatore.
Misurazione temperatura ambiente:
La temperatura ambiente viene misurata con una sonda nell’apparecchio.
Il valore misurato ed eventualmente emesso (scheda “Misurazione temperatura ambiente”
viene usato come valore effettivo nella regolazione e viene inviato tramite l’oggetto
"Temperatura ambiente".
Compensazione
Per compensare eventuali influssi ambientali, il valore di temperatura misurato può essere spostato nella direzione di compensazione parametrizzabile di un valore di compensazione.
334
Influssi ambientali possono essere p.es.:
- Riscaldamento della sonda da parte della BCU collegata (nel caso per es. di Power-Line)
- Influssi di altre fonti di calore o montaggio su parete esterna fredda
- Scostamento di misura dell’apparecchio
- Gradiente di temperatura fra area di utilizzo della stanza e luogo di installazione.
Inviare la temperatura ambiente e di set point:
La temperatura ambiente attuale (valore effettivo) può essere inviata tramite l’oggetto di comunicazione “Temperatura ambiente” a seconda della parametrizzazione. Si tratta di un valore
analogico nel formato a virgola mobile EIB (2 byte). Il nuovo valore viene inviato automaticamente nel caso di uno scostamento parametrizzabile rispetto al valore effettivo precedente.
L’invio automatico del set point attuale, in caso di scostamento mediante modifica del modo
operativo, viene definito tramite lo stesso parametro.
Stato regolatore
Tramite questo oggetto di comunicazione, a seconda della variazione del modo operativo o
dello stato del regolatore viene inviato lo stato attuale dell’apparecchio codificato a 8 bit.
Lo stato può anche essere letto successivamente.
La seguente tabella mostra lo stato del regolatore:
bit0: Indicatore per funzionamento comfort
bit1: Indicatore per funzionamento Standby
bit2: Indicatore per funzionamento notturno
bit3: Indicatore per protezione da gelo/alte temperature
bit4: Indicatore per allarme temperatura di condensazione
bit5: Indicatore per riscaldamento (1)/Raffreddamento(0) = funzionamento riscaldamento
attivo, 0 = funzionamento raffreddamento attivo)
bit6: Indicatore per regolatore OFF
bit7: Indicatore per allarme gelo (1 = allarme gelo, temperatura inferiore a 5°C)
Allarme gelo
Se la temperatura misurata scende sotto 5 °C, nell’oggetto "Stato regolatore" viene impostato il flag
dell’allarme gelo e l’oggetto viene inviato. Inoltre il LED del modo operativo inizia a lampeggiare.
VALORE
33
34
36
40
48
1
2
4
8
16
64
128
BIT 0 1 2 3 4 5 6 7
10000100
01000100
00100100
00010100
00001100
10000000
01000000
00100000
00010000
00001000
00000010
00000001
STATO FUNZIONAMENTO
Riscaldamento comfort
Riscaldamento Standby
Riscaldamento notturno
Protezione dal gelo
(Allarme temperatura condensazione Riscaldamento)
Raffreddamento comfort
Raffreddamento Standby
Raffreddamento notturno
Protezione da alte temperature
Allarme temperatura condensazione Raffreddamento
Regolatore OFF
Allarme gelo
Se l’uscita del byte di stato non è opportuna o non è desiderata, con il parametro
“Significato dell’oggetto stato” è possibile parametrizzare anche l’uscita di uno stato da 1
bit di uno di questi 8 stati.
Qui sarebbe ipotizzabile per es. l’impostazione dell’uscita modo operativo riscaldamento/raffreddamento sull’Info-display oppure l’utilizzo dell’allarme gelo nella visualizzazione
o segnalazione dell’allarme tramite TeleConnect.
335
GW 90 778: TERMOSTATO
DA INCASSO
Comportamento in caso di ripristino di tensione bus:
Il regolatore ritorna nel "funzionamento Standby" e richiede gli stati attuali degli oggetti degli
ingressi EIB tramite telegrammi di lettura. Lo stato di funzionamento viene corretto la prima
volta che gli oggetti vengono incontrati. Dopo la caduta di tensione il grado di regolazione
viene regolato nuovamente.
Esempi di
applicazione
Riscaldamento a radiatore ad acqua calda con azionatori motorizzati
CARATTERISTICHE
solo riscaldamento
PARAMETRI
attivazione funzione
di riscaldamento/raffreddamento
Tipo di funzione di riscaldamento
Adattamento della regolazione PI
al sistema di riscaldamento
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento
Regolatore PI costante
Riscaldamento ad acqua calda ( 5 K / 150 min )
Raffreddamento a soffitto con azionatori motorizzati
CARATTERISTICHE
solo raffreddamento
PARAMETRI
attivazione funzione
di riscaldamento/raffreddamento
Tipo di funzione di raffreddamento
Adattamento della regolazione PI
al sistema di raffreddamento
Range proporzionale raffreddamento
Tempo di riaggiustamento raffreddamento
IMPOSTAZIONE
Raffreddamento
Regolatore PI costante
tramite il parametro controllo
circa 5 K (secondo l’applicazione)
ca 240 min (a seconda dell’utilizzo)
Riscaldamento a radiatore elettrico a commutazione
CARATTERISTICHE
solo riscaldamento
PARAMETRI
attivazione funzione
di riscaldamento/raffreddamento
Tipo di funzione di riscaldamento
Adattamento della regolazione PI
al sistema di riscaldamento
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento
Regolatore PI-commutazione
Riscaldamento elettrico ( 4 K / 90 min )
Climatizzazione con impianto a ventilconvettore a 2 tubi (riscaldamento o raffreddamento)
Impianto di climatizzazione con pompa di calore e valvola d’inversione
CARATTERISTICHE
a scelta riscaldamento
o raffreddamento
(commutazione manuale)
Viene attivato solo
un organo di regolazione
PARAMETRI
attivazione funzione
di riscaldamento/raffreddamento
Tipo di funzione di riscaldamento
Isteresi del regolatore a 2 step riscaldamento
Tipo di funzione di raffreddamento
Isteresi del regolatore a 2 step raffreddamento
Adattamento delle grandezze regolatrici
agli oggetti riscaldamento e raffreddamento
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento e raffreddamento
per es. regolatore 2 step-commutazione
circa 1K
per es. regolatore a 2 steps
ca. 1K
comune su oggetto “Riscaldamento"
Nota per pompa di calore e valvola d’inversione:
L’oggetto “riscaldamento/raffreddamento" deve essere associato allo stato della valvola
d’inversione.
336
Climatizzazione con impianto a ventilconvettore a 4 tubi (per es. azionatori a commutazione)
CARATTERISTICHE
PARAMETRI
a scelta riscaldamento
o raffreddamento con
commutazione automatica
attivazione funzione
di riscaldamento/raffreddamento
Tipo di funzione di riscaldamento
Adattamento della regolazione PI
al sistema di riscaldamento
Tipo di funzione di raffreddamento
Adattamento della regolazione PI
al sistema di raffreddamento
Correlazione delle grandezze regolatrici separato
agli oggetti riscaldamento e raffreddamento
Commutazione tra riscaldamento
e raffreddamento
Vengono attivati 2 organi
di regolazione
per es. cambio automatico
fra riscaldamento
e raffreddamento
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento e raffreddamento
per es. regolatore PI a commutazione
Convettore aria ( 4 K / 90 min )
per es. regolatore PI a commutazione
Convettore aria ( 4 K / 90 min )
automatica
Limitazione della temperatura mediante dispositivo di ombreggiatura
CARATTERISTICHE
solo raffreddamento
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
attivazione funzione
Raffreddamento
di riscaldamento/raffreddamento
Tipo di funzione di raffreddamento
Regolatore a 2 steps a commutazione
Isteresi del regolatore a 2 steps raffreddamento grande (per es. 5 K)
Riscaldamento a pavimento ad acqua calda (azionatore a commutazione) con riscaldamento
supplementare a radiatore elettrico (a commutazione, sopprimibile)
CARATTERISTICHE
Riscaldamento a due steps
Disabilita livello aggiuntivo
Problemi
di regolazione
PARAMETRI
attivazione funzione di
riscaldamento/raffreddamento
Tipo di livello base
Adattamento del regolatore PI
al sistema di riscaldamento di base
Tempo ciclo della grandezza regolatrice
a commutazione
Tipo di stadio aggiuntivo
Adattamento del regolatore PI
al sistema di riscaldamento aggiuntivo
Scelta tra funzioni/oggetti
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento a due steps
per es. regolatore PI a commutazione
Riscaldamento a pavimento
( 5 K / 240 min )
ca 15 min
per es. regolatore P a commutazione
Riscaldamento ad acqua calda (5 K)
stadio aggiuntivo bloccabile
Cosa fare se:
- il regolatore cambia costantemente fra la modalità riscaldamento e raffreddamento?
=> Aumentare il parametro "Zona insensibile fra riscaldamento e raffreddamento"!
- il set point viene raggiunto con molta lentezza?
=> ridurre il campo proporzionale selezionando un tipo di impianto con campo proporzionale ridotto nella selezione specifica dell’impianto (parametro "Adattamento della regolazione al sistema di riscaldamento o raffreddamento") oppure riducendo il campo proporzionale direttamente nell’adattamento tramite parametri di regolazione.
337
GW 90 778: TERMOSTATO
DA INCASSO
- la temperatura ambiente sovraoscilla in caso di variazione del set point?
=> ampliare il campo proporzionale selezionando un tipo di impianto con campo proporzionale maggiore nella selezione specifica dell’impianto (parametro "Tipo di riscaldamento
o raffreddamento") oppure ampliare il campo proporzionale direttamente nell’adattamento
tramite parametri di regolazione.
=> se il comportamento non migliora, deve essere ampliato il tempo di raggiustamento selezionando un altro tipo di impianto o impostando direttamente il valore (procedura come sopra).
- nella stanza c’è costantemente troppo caldo o troppo freddo?
=> compensare la misurazione della temperatura ambiente modificando in maniera corrispondente i parametri "Direzione di regolazione/ valore di regolazione per la misurazione
della temperatura ambiente".
Errori
- Il Led modo di funzionamento lampeggia
=> è misurata una temperatura ambiente inferiore a 5 °C - allarme gelo!
- i LED del modo di funzionamento si accendono brevemente in sequenza
=> la trasmissione dei dati fra regolatore della temperatura ambiente e accoppiatore bus
non funziona!
Non è caricato un programma applicativo adatto oppure accoppiatore bus o regolatore
sono guasti.
- non si illumina alcun LED
=> Manca tensione del bus oppure la regolazione è impostata inattiva tramite il parametro
"Regolazione".
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
4
4
5
6
7
8
7
8
7
8
7
8
9
9
10
FUNZIONE
OGGETTI COMM.
Funzionamento Standby/Comfort
Funzionamento notturno
Protezione da gelo/alte temperature
Operazione per temperatura
di condensazione
Tasto
Riscaldamento/raffreddamento
Disabilita livello aggiuntivo
Set point attuale
Temperatura ambiente
Riscaldamento
Raffreddamento
Riscaldamento base
Riscaldamento aggiuntivo
Raffreddamento base
Raffreddamento aggiuntivo
L’impianto riscalda
L’impianto raffredda
Regolatore
Regolatore
Set point base
Modo operativo
Modo operativo
Modo operativo
Modo operativo
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
TIPO
Auto
Auto
Auto
Auto
STA
STA
STA
STA
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Modo operativo
Modo operativo
Modo operativo
Indicatore
Indicatore
Valore di controllo
Valore di controllo
Valore di controllo
Valore di controllo
Valore di controllo
Valore di controllo
Messaggio
Messaggio
Stato
Stato
Parametri
1 bit
1 bit
1 bit
2 byte
2 byte
1 byte (1 bit)
1 byte(1 bit)
1 byte (1 bit)
1 byte (1 bit)
1 byte (1 bit)
1 byte (1 bit)
1 bit
1 bit
1 byte
1 bit
2 byte
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
LSKÜ
STA
STA
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
CLT
STA
Inviare/ricevere
Ricevere
Ricevere
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Selezionare/inviare
Ricevere
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 30
338
PRIO
FLAGS
COMPORTAMENTO
Parametri
Sistema di raffreddamento/riscaldamento (con le funzioni riscaldamento e/o raffreddamento)
PARAMETRI
Attivazione funzione di riscaldamento/raffreddamento
Tipo di funzione di riscaldamento
Adattamento del regolatore PI al sistema di riscaldamento
Range proporzionale riscaldamento in 0,1 K [10...255]
Tempo d’azione riscaldamento in 1 min [0...255] (0: inattivo)
Isteresi del regolatore a 2 steps riscaldamento
in 0,1 K [0...255]
Tipo di funzione di raffreddamento
Adattamento del regolatore PI al sistema di raffreddamento
Range proporzionale riscaldamento in 0,1 K [10...255]
Tempo d’azione riscaldamento in 1 min [0...255] (0: inattivo)
Isteresi del regolatore a 2 steps raffreddamento
in 0,1 K [0...255]
IMPOSTAZIONE
Riscaldamento
Raffreddamento
Riscaldamento e raffreddamento
riscaldamento a due steps
raffreddamento a due steps
Regolazione PI costante
Regolazione PI a commutazione
Regolazione a 2 steps costante
Regolazione a 2 steps a commutazione
Riscaldamento a acqua calda (3K/120 min)
Riscaldamento a pavimento (3K/200min)
Riscaldamento elettrico (2,5K/70 min)
Convettore aria (2,5K/70 min)
Unità Split (2,5K/70 min)
tramite il parametro regolatore
40
120
5
Regolazione PI costante
Regolazione PI a commutazione
Regolazione a 2 steps costante
Regolazione a 2 steps a commutazione
Unità di raffreddamento (4K/200min)
Ventilconvettore (2,5K/70 min)
Unità Split (2,5K/70 min)
tramite il parametro regolatore
40
120
2
Sistema di raffreddamento/riscaldamento (con le funzioni riscaldamento e/o raffreddamento
a due steps)
PARAMETRI
Tipo di livello base
(Riscaldamento/raffreddamento a due steps)
Adattamento del regolatore PI al sistema
di riscaldamento base
(riscaldamento a due steps)
Adattamento del regolatore PI al sistema
di raffreddamento base
(raffreddamento a due steps)
IMPOSTAZIONE
Regolazione PI costante
Regolazione PI a commutazione
Regolazione a 2 steps costante
Regolazione a 2 steps a commutazione
Riscaldamento ad acqua calda (3K/120min)
Riscaldamento a pavimento (3K/200min)
Riscaldamento elettrico (2,5K/70min)
Convettore aria (2,5K/70min)
Unità Split (2,5K/70min)
tramite il parametro regolatore
Unità di raffreddamento (4K/200min)
Ventilconvettore (2,5K/70min)
Unità Split (2,5K/70min)
tramite il parametro regolatore
(Continua)
339
GW 90 778: TERMOSTATO
DA INCASSO
(Segue)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Range proporzionale stadio base in 0,1 K [10...255]
Tempo d’azione stadio base in 1 min [0...255] (0:inattivo)
Isteresi del regolatore a 2 steps del riscaldamento base
in 0,1 K [0...255]
Tipo di livello aggiuntivo
(Riscaldamento/raffreddamento a due steps)
Adattamento della regolazione P
al sistema di riscaldamento aggiuntivo
(riscaldamento a due stadi)
Adattamento della regolazione P al sistema
di raffreddamento aggiuntivo
(raffreddamento a due stadi)
Range proporzionale step aggiuntivo in 0,1 K [10...255]
Isteresi del regolatore a 2 steps del riscaldamento base
in 0,1 K [0...255]
40
120
2
Regolazione P costante
Regolazione P a commutazione
Regolazione a 2 steps costante
Regolazione a 2 steps a commutazione
Riscaldamento ad acqua calda (3K)
Riscaldamento a pavimento (3K)
Riscaldamento elettrico (2,5K)
Convettore aria (2,5K)
Unità Split (2,5K)
tramite il parametro regolatore
Unità di raffreddamento (4K)
Convettore aria (2,5K)
Unità Split (2,5K)
tramite parametri di regolazione
40
2
Set point
PARAMETRI
Set point di base in 1°C [7...40]
Riduzione riscaldamento nel modo stand-by in 0,1K [0...200]
Funzionamento notturno per riscaldamento in 0,1K [0...200]
Set point per protezione gelo in 1°C [7...35]
Incremento raffreddamento nel modo stand-by in 0,1K [0...200]
Incremento raffreddamento durante il funzionamento notturno in 0,1K [0...200]
Set point per la protezione da alte temperature in 1°C [7...45]
Zona insensibile tra riscaldamento e raffreddamento in 0,1K [5...255]
Distanza da step base a step aggiuntivo in 0,1K [0...255]
Range di regolazione set point (manopola) in 1 K [0...10]
340
IMPOSTAZIONE
21
20
40
7
20
40
35
20
20
3
(21°C)
(2°C)
(4°C)
(7°C)
(2°C)
(4°C)
(35°C)
(2°C)
(2°C)
Configurazione
PARAMETRI
Assegnazione dei valori di controllo agli oggetti
“Riscaldamento” e “Raffreddamento”
Commutazione tra riscaldamento e raffreddamento
Scelta tra funzioni/oggetti
Significato dell’oggetto “Stato”
Reazione all’azione del tasto
(protezione da operatore non autorizzato) (tamper)
Comportamento dello stato del tasto quando
l’Ogg. Funzionamento notturno è impostato su 0
Comportamento dello stato del tasto quando
l’Ogg. Funzionamento comfort è impostato su 0
Durata del prolungamento comfort in 1min [0...255] (0: infinito)
Regolatore
IMPOSTAZIONE
separata
insieme sull’oggetto riscaldamento
automatica
con oggetto riscaldamento/raffreddamento
accesso tasto esterno
step aggiuntivo bloccabile
Stato regolatore (EIS6)
Funzionamento comfort (EIS1)
Modo Standby (EIS1)
Funzionamento notturno (EIS1)
Protezione da gelo/alte temperature (EIS1)
Operazione per temperatura di condensazione (EIS1)
Modo riscaldamento (EIS1)
Modo “regolatore inattivo” (EIS1)
Funzionamento notturno (EIS1)
Allarme gelo (EIS1)
normale
Tasto inattivo
Cancellare lo stato del tasto
Ripristinare lo stato del tasto
Non variare lo stato del tasto
Cancellare lo stato del tasto
30
attiva
inattiva
Misurazione temperatura ambiente
PARAMETRI
Cambio set point/temp. ambiente
per invio automatico in 0,1 K [0...255]0: inattivo
Direzione di compensazione della misurazione
della temperatura ambiente
Valore di compensazione della misurazione
della temperatura ambiente in 0,1K [0...127]
IMPOSTAZIONE
1
Incrementa il valore misurato
Decrementa il valore misurato
0
Uscita valore di controllo
PARAMETRI
Uscita valore di controllo riscaldamento
Uscita valore di controllo raffreddamento
Variazione per invio automatico in 1% [0...100] (0: inattivo)
Intervallo ciclico valore di controllo in commutazione in 10 sec. [1...255]
Intervallo ciclico per invio automatico
Filtro uscita valore di controllo
IMPOSTAZIONE
normale
invertito
normale
invertito
1
90
inattivo
2 min
10 min
40 min
non filtrare
solo 1 telegramma per minuto
341
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
FUNZIONE
Il rilevatore di movimento per esterno (3..1000lux) è un rilevatore di movimento EIB, che grazie alla sua classe di protezione IP 55 è utilizzabile sia per l’interno che per l’esterno.
Un controllo della superficie a 220° per ampie facciate e
zone della casa (max. raggio d’azione 16 m) è abbinato ad
una zona di protezione ravvicinata a 360° con un raggio
d’azione di circa 4 m.
I comandi per la regolazione della luminosità, tempo e sensibilità (raggio d’azione) nonché la zona di programmazione ed un LED rosso per indicare la programmazione sono
situati ben protetti sotto il coperchio.
La programmazione dell’indirizzo fisico avviene con l’aiuto
di un magnete di programmazione.
L’apparecchiatura universale consente il montaggio a parete ed a soffitto senza ulteriori accessori e può essere fissato
agli angoli o sui tubi fissi mediante la squadretta di montagC OLORE BIANCO POLARE
gio disponibile come accessorio (codice articolo GW 90
782).
Il LED delle funzioni integrato si accende nel caso di un movimento rilevato e facilita così l’orientamento sul luogo d’installazione.
A scelta è possibile disinserire il LED delle funzioni tramite l’impostazione dei parametri.
Grazie alla testa del sensore regolabile orizzontalmente, verticalmente ed assialmente è possibile adeguare il campo d’azione in maniera ottimale alle caratteristiche del luogo.
Inoltre possono essere escluse dal raggio d’azione le zone indesiderate o eventuali fonti di
disturbo (come ad esempio alberi) grazie ai segmenti inclusi nella fornitura.
L’apparecchio è predisposto con un sensore di luce, la cui soglia di luminosità può essere regolata da 3 fino a 1000 Lux.
A seconda dell’applicazione è possibile utilizzare l’apparecchio come interruttore crepuscolare o abbinare la soglia di luminosità al rilevatore di movimento.
All’interno di un sistema è possibile abbinare più rilevatori di movimento tra loro.
L’alimentazione avviene tramite la linea Bus. Non è necessario nessun ulteriore collegamento
alla rete. Essendo la linea Bus direttamente collegata alla morsettiera situata nella cassetta di
connessione a parete, non è necessario nessun morsetto di collegamento Bus.
Prodotti
- A cassetta di connessione
a parete
A
- B parte superiore
B
- C coperchio
- D testa sensore
- E PIN
- F ingresso cavi per la
linea Bus da sotto
C
H
G
- G ingresso cavi per la
linea Bus da dietro
- H morsettiera per la connessione delle linee Bus
e l’inserimento dei pin
F
E
D
342
- A regolatore di sensibilità
- B temporizzatore
- C regolatore di luminosità
A
- D LED delle funzioni, si accende ad ogni
movimento rilevato
B
G
- E sensore di luminosità
F
C
E
D
- F campo di programmazione per il magnete
- G LED di programmazione
MONTAGGIO
OK
Esatto
Spiegazione
dei simboli utilizzati
OK
Non ottimale
OK
Sbagliato
Cosa bisogna sapere sul luogo dell’installazione, pericolo di vita dovuto a corrente elettrica!
Tutte le operazioni sull’apparecchiatura devono essere eseguite da personale elettricista. Bisogna attenersi alle disposizioni nazionali specifiche e le Direttive EIB in vigore!
Nella scelta del luogo idoneo per l’installazione si deve tener conto di
diversi punti di vista affinché il rilevatore di movimento funzioni in maniera ottimale. Nella figura di seguito
riportata sono rappresentati i raggi
d’azione del rilevatore GW 90 781.
Si riferiscono alle condizioni di temperatura medie con un’altezza di
montaggio di 2,50 m. Il raggio d’azione di un rilevatore di movimento
può variare notevolmente in caso di
sbalzi di temperatura.
- A zona di sicurezza interna con un
angolo di rilevamento a 360° in
un raggio di circa 4 m
- B zona di sicurezza intermedia con
un angolo di rilevamento a 220°
in un raggio di circa 9 m x 18 m
- C zona di sicurezza esterna con un
angolo di rilevamento a 220° in
un raggio di circa 16 m x 28 m
m
2,5m
0
0,8m
4
0
2
4
6
14
8
10 12 14 16m
B
12
C
A
10
8
6
4
2
0
2
4
6
8
10
12
14
4
2
0
2
4
6
8
10 12 14 16m
343
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
- D Scegliere l’altezza di montaggio tra 2 m
e 3 m. Per una sorveglianza ottimale
consigliamo un’altezza di 2,5 m su
fondo robusto e piano.
- E Mantenere una distanza minima di 5 m
da fonti di disturbo visivo. Utilizzare
eventualmente i segmenti inclusi nella fornitura per escludere determinate zone.
E
D
Per principio non montare la luce al di sotto
del rilevatore. Il riverbero termico della luce
può compromettere il buon funzionamento
del rilevatore di movimento e in determinate
circostanze comportare l’accensione permanente della luce:
mantenere una distanza minima di 5 m (F)
tra la luce e il rilevatore di movimento. Se
non dovesse essere possibile mantenere tale
distanza, utilizzate i segmenti inclusi nella
fornitura per “eliminare” la sorgente luminosa dal campo di rilevamento.
OK
E
OK
F
OK
Montare il rilevatore di movimento, per
quanto possibile, lateralmente rispetto alla
direzione di marcia:
OK
Onde evitare che l’utenza collegata si inserisca per fattori esterni, il rilevatore deve
essere montato possibilmente al riparo dalla
pioggia e dall’esposizione diretta ai raggi
solari. Una goccia di pioggia per esempio,
che scorre sulla lente, può inserire il rilevatore di movimento.
Pericolo di
danneggiamento!
In caso di montaggio errato l’acqua può penetrare all’interno del rilevatore e danneggiarlo. Montarlo sempre con la sfera rivolta verso il basso.
OK
OK
344
OK
OK
OK
Se sono montati più rilevatori di movimento,
questi devono essere posizionati in maniera
tale che i campi d’azione dei singoli rilevatori si sovrappongano:
OK
OK
Corretto montaggio
del rilevatore
1 Svitare entrambe le viti
e sfilare la cassetta di
connessione a parete dall’apparecchio.
2 Disegnare i fori previsti
sulla superficie di montaggio.
3 Se si desidera introdurre
una linea Bus dall’alto e dal
retro dell’apparecchio, applicare i quattro distanziatori inclusi nella fornitura
sulla cassetta ad incasso.
345
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
4 A: Introdurre la linea Bus
dal retro. Far scorrere la
guaina di gomma sulla
linea Bus scoperta.
B: Introduzione della linea
Bus dal basso. Incidere l’inserto di gomma, incluso
nella fornitura, conformemente al diametro del cavo
ed inserirlo nella cassetta
di connessione a parete.
Far passare quindi la linea
Bus attraverso lo stesso.
A
B
5 Montare la cassetta di connessione a parete con l’aiuto dei tasselli e delle viti
inclusi nella fornitura nella
posizione prevista.
Montaggio del
rilevatore a soffitto
Per montare il rilevatore a soffitto, bisogna girare la testa del sensore. Cambiare il senso di
rotazione quando si è giunti ai finecorsa.
1
2
3
- 1 Ruotare la testa del sensore fino alla battuta verso l’alto.
- 2 Ruotare la testa del sensore fino alla battuta in senso orario.
- 3 Allineare la testa del sensore.
Pericolo di
danneggiamento!
346
In caso di montaggio errato la condensa d’acqua può danneggiare l’apparecchio. Nel
caso di soffitti inclinati, montare l’apparecchio in maniera tale che la sfera sia rivolta
verso il basso mantenendo sempre un’inclinazione di 15-90°.
Con la sfera rivolta verso il basso, l’eventuale acqua di condensa può fuoriuscire.
Avvertenza!
OK
In caso di un angolo di montaggio
diverso da 15-90° non è più garantita la classe di protezione IP 55.
OK
Montaggio del
rilevatore sugli angoli
o tubi fissi
Si può montare il rilevatore con la squadretta di montaggio Gewiss (accessorio, codice articolo: GW 90 782) su angoli interni e/o esterni oppure sui tubi fissi. La linea Bus può essere
portata dal retro nell’apparecchio facendola passare dalla squadretta di montaggio.
Collegamento
della linea Bus EIB
1 Rimuovere l’isolamento per una lunghezza di 14 mm dalla linea Bus.
2 Inserire il conduttore Bus rosso (+) nel morsetto di sinistra (+).
3 Inserire il conduttore Bus nero (–) nel secondo morsetto da sinistra (–).
Bus
+ -
+
-
Avvertenza!
ARGUS
E’ possibile collegare direttamente la linea Bus ad entrambi i morsetti (+) e (–) senza
problemi.
347
GW 90 781: RILEVATORE
Montaggio della parte
superiore del rilevatore
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
1 Applicare la parte superiore del
rilevatore dal davanti sulla cassetta di connessione a parete. Fare
attenzione a non piegare i PIN di
collegamento contenuti nella
parte superiore.
2 Fissare la parte superiore con
l’ausilio di entrambe le viti incluse
nella fornitura.
1
2
3 Applicare il coperchio facendo
combaciare i segni e farlo scivolare verso il basso.
3
USO
Messa in servizio
del rilevatore
I comandi del rilevatore sono situati
in una posizione protetta sotto il
coperchio. A seconda della posizione
della freccia è possibile leggere i
valori impostati sui regolatori.
1 Fare scivolare in su la piastra di
circa 6 mm fino alla battuta e poi
tirarla verso l’esterno.
2 Caricare l’indirizzo fisico e l’applicazione mediante il software
tool EIB (ETS) nel rilevatore di
movimento.
A: per l’assegnazione dell’indirizzo fisico passare un magnete di
programmazione (incluso nella
fornitura) sopra la zona di programmazione.
B: durante l’impostazione si accende il LED di programmazione. Si
spegne quando l’indirizzo fisico è
stato caricato con successo.
348
A
B
Esecuzione del test
di funzionamento
Nota
A seconda del programma applicativo è possibile impostare il tempo a livello di software oppure sul temporizzatore.
1 Impostare il tempo ad 1 secondo (battuta di sinistra).
2 Impostare il regolatore di luminosità su servizio diurno (simbolo del sole/battuta di destra)
oppure scegliere nell’ETS la posizione “indipendente dalla luminosità”.
3 Impostare la sensibilità al massimo (battuta di destra).
Il LED delle funzioni si accende ad ogni movimento rilevato, per esempio la Vostra mano posta
davanti al rilevatore.
Regolazione
del rilevatore
Pericolo di danneggiamento!
Ruotare la testa del sensore solamente fino alla battuta di arresto, non oltre. Per ottenere un’angolazione “oltre“ la battuta, invertire il senso di rotazione.
1 Orientare la testa del sensore del rilevatore di movimento sulla zona da sorvegliare.
2 Entrare quindi dal perimetro nel campo d’azione e verificare se il rilevatore inserisce l’utenza e il LED delle funzioni.
9˚
12˚ 12˚
24˚
4˚ 29˚
Regolazione
della sensibilità
Regolazione
della luminosità
25˚
12˚
25˚
12˚
8,5˚ 8,5˚
E’ possibile effettuare la regolazione continua della sensibilità grazie al regolatore di
sensibilità, in modo da far riconoscere al
rilevatore i movimenti fino ad una distanza
di 16m.
E’ possibile effettuare la regolazione continua della soglia luminosa nel campo compreso tra circa 3 Lux e 1000 Lux.
Durante il servizio diurno (simbolo del
sole) il rilevatore reagisce ad ogni movimento indipendentemente dalla luminosità
esterna. In servizio notturno (simbolo della
luna) reagisce solamente al di sotto di 3
Lux (oscurità).
3 LUX
1000 LUX
349
GW 90 781: RILEVATORE
Regolazione
del temporizzatore
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
E’ possibile regolare il tempo di ritardo delle utenze collegate.
Si tratta del tempo che trascorre dall’ultimo movimento rilevato fino allo spegnimento.
A seconda dell’applicazione ETS il tempo di ritardo può essere impostato sull’ETS stesso (a regolazione continua da 3 a 152 secondi) oppure direttamente sul rilevatore (sei stadi da circa 1
secondo fino a circa 8 minuti).
Dopo l’attivazione dell’utenza la soglia di luminosità preimpostata è ignorata.
A seconda delle impostazioni assunte nell’ETS ogni movimento rilevato può far partire il
tempo di ritardo da zero.
Quando il rilevatore di movimento non si spegne più, è possibile che continui a rilevare
movimenti e quindi continui a prolungarsi il tempo di ritardo.
Oscuramento
di singole zone
Grazie ai quattro segmenti inclusi nella fornitura per l’oscuramento possono essere escluse le
zone indesiderate o le fonti di disturbo dal campo d’azione.
1 Porre i segmenti esattamente su quelle zone della testa del sensore che devono essere escluse dalla sorveglianza.
2 Fare attenzione che il sensore di luminosità (A) non venga coperto per non ridurre la sensibilità alla luce.
A
1
DATI
350
TECNICI
2
Tensione nominale: DC 24 V (+6 V / -4 V)
Collegamento al Bus: tramite morsetto
Corrente assorbita: circa 7 mA
Zona di sorveglianza: 220°
Raggio d’azione: max. 16 m
Numero dei livelli: 7
Numero delle zone: 112 con 448 segmenti di commutazione
Altezza minima di montaggio: 1,7 m
Altezza di montaggio consigliata: 2,5 m
Sensibilità a regolazione continua regolabile dall’esterno
Sonda luce: a regolazione continua regolabile dall’esterno, da circa 3 Lux fino a circa
1000 Lux
Tempo: a regolazione continua dal software da 3 secondi fino a 152 ore oppure impostabile
dall’esterno in 6 stadi da circa 1 secondo fino a circa 8 minuti.
Programmazione: sensore sensibile a magnete per l’assegnazione dell’indirizzo fisico.
Elementi di visualizzazione:
- LED rosso per controllo di programmazione
- LED rosso per il display delle funzioni
Possibilità di regolazione della testa del sensore:
- montaggio a parete: 9° su, 24° giù, 12° destra/sinistra, ±12° assiale
- montaggio a soffitto: 4°su, 29° giù, 25° destra/sinistra, ±8,5° assiale
Tipo di protezione: IP 55 nel caso di un angolo d’inclinazione da 15° a 90°
Temperatura ambiente: -25°C ÷ +55°C
Direttive CE: direttiva bassa tensione 73/23/CEE e compatibilità elettromagnetica (EMC)
89/336/CE.
Inizializzazione: A causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un
telegramma, dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s.
PROSPETTO
Per il funzionamento del rilevatore è possibile scegliere le seguenti applicazioni:
DELLE APPLICAZIONI
APPLICAZIONE
Rilevatore di movimento/
VERS.
1
crepuscolare 3…1000 Lux - 0.5
FUNZIONAMENTO
Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità
Attivazione dipendente dalla luminosità
Funzioni per luci scale integrati
Disabilitazione tramite il bus
Attivazione tramite il bus (Oggetto riarmo)
Regolazione della pausa di sicurezza
LED di funzionamento
Rilevatore di movimento/
2
crepuscolare 3…1000 Lux - 0.4
Invio ciclico dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità
Attivazione dipendente dalla luminosità
Disabilitazione tramite il bus
Regolazione della pausa di sicurezza
LED di funzionamento
Rilevatore di movimento/
2
crepuscolare 3…1000 Lux - 0.2
3x Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente
dalla luminosità (1 bit)
1x invio valore dipendente dal movimento e dipendente/indipendente
dalla luminosità x1(1 byte)
4x bloccabile tramite il bus
Regolazione della pausa di sicurezza
LED di funzionamento
Rilevatore di movimento/
1
crepuscolare 3…1000 Lux - 0.1
3x Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente
dalla luminosità (1 bit) o invio valore (1 byte)
3x bloccabile tramite il bus
bloccabile tramite il bus (Oggetto riarmo)
Regolazione della pausa di sicurezza
LED di funzionamento
Rilevatore di movimento/
crepuscolare 3…1000 Lux - 0.3
2
1x Attivazione ciclica dipendente/indipendente dalla luminosità per funzione
di allarme (sensibilità ridotta) (blocco A)
1x dipendente/indipendente dalla luminosità
Attivare la luce scale (blocco B)
Funzione disabilita a scelta per blocco A, blocco B, blocco A+B
Regolazione della pausa di sicurezza
LED di funzionamento
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE
3…1000 LUX - 0.5
Generalità
Questa applicazione per il rilevatore è prevista unitamente ad attuatori che non sono dotati né
di una funzione luci scale, né di un oggetto di risposta.
La presente applicazione, rilevatore con funzione di temporizzazione, offre molteplici possibilità di regolazione per applicazioni d’uso esigenti.
L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle
impostazioni dei parametri.
351
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
L’interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri è rappresentata nella seguente
raffigurazione:
Sensore di
luminosità
Oggetto di luminosità:
-disattivato
-non inverso
-inverso
Oggetto sempre buio
-ON attivo
-Off attivo
Oggetto di
luminosità
Pausa di
sicurezza
Oggetto
sempre
buio
Sensore di
movimento
Oggetto
disabilita
Oggetto
trigger
Parametri ETS
352
O
La registrazione del movimento è
- dipendente dalla luminosità
- indipendente dalla luminosità
E
Funzione
luci scale
Telegramma OFF:
-viene inviato
-non viene inviato
Logica filtro
Logica di tempo
Oggetto disabilita:
-ON attivo
-OFF attivo
-disattivato
Meccanismo
d’interdizione
Oggetto di
commutazione
Tempo tramite movimento
-riarmabile
-non riarmabile
Al ricevimento di un telegramma di blocco:
-non inviare telegramma OFF
-inviare telegramma OFF
Vano scale tramite
oggetto riarmo:
-senza Off manuale
-con Off manuale
-riarmabile
-non riarmabile
Luci scale:
-Base di tempo o
regolazione potenziometro
-Fattore di tempo
Attivazione della funzione disabilita:
-in caso di inizializzazione
-dopo il ricevimento di un telegramma disabilita
Potenziometro
Attivazione indipendente
dal movimento
Non appena il rilevatore registra un movimento, invia un telegramma ON, se sono soddisfatte anche le seguenti condizioni:
- La funzione di disabilitazione (oggetto disabilita) è disattivata.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato l’oggetto sempre buio.
Alla scadenza del tempo luci scale e in funzione del “modo riarmo“ e del movimento, il rilevatore invia un telegramma OFF.
Funzione luci scale
Dopo essersi attivato in base a un riconoscimento di movimento, il rilevatore si disattiva automaticamente dopo il tempo impostato. Il tempo luci scale può essere impostato tramite un
potenziometro sull’apparecchio. In alternativa, nella finestra “Parametri“ può essere selezionato un tempo luci scale fisso nel campo da circa 1 secondo a 152 ore; questo parametro
“sovrascrive“ quindi il valore sul potenziometro.
Quando viene rilevato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro: “Tempo riarmabile tramite movimento“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti.
A seconda del parametro selezionato, i telegrammi che vengono ricevuti tramite l’oggetto riarmo possono anch’essi riarmare (prolungare) il tempo luci scale.
E’ possibile impostare se l’utenza può essere anche disattivata tramite l’oggetto riarmo
(con/senza funzione OFF manuale), per es. tramite un interruttore ON/OFF separato. Anche
al ricevimento di un telegramma di blocco (disabilita), il tempo luci scale può essere terminato anticipatamente (impostazione “alla ricezione di un telegramma di blocco: inviare telegramma OFF”).
Riarmo
Con l’ausilio dell’oggetto riarmo, l’interruttore automatico luci scale può essere avviato anche
senza un riconoscimento di movimento.
Un telegramma ON (per es. mediante un interruttore ON/OFF supplementare) sull’oggetto
riarmo avvia la temporizzazione automatica luci scale oppure prolunga il tempo luci scale, se
è stato impostato il parametro “tempo riarmabile tramite oggetto riarmo“.
E’ possibile impostare se la temporizzazione luci scale deve essere resettata dopo il ricevimento di un telegramma OFF (“Tempo luce scale con funzione OFF manuale“) oppure se il telegramma OFF deve essere ignorato.
L’oggetto riarmo ha effetto sul tempo luce scale soltanto se la funzione di disabilitazione
è disattivata.
Attivazione dipendente
e indipendente
dalla luminosità
Il rilevatore verifica la luminosità attuale con la soglia di luminosità impostata nello stato
disattivato. Con la funzione luci scale dipendente dalla luminosità, in presenza di un movimento il rilevatore invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare) soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata del sensore (stanza buia). La soglia di attivazione può essere impostata manualmente sull’apparecchio (circa 3 - 1000 Lux).
Questa soglia di attivazione può essere aggirata tramite l’oggetto sempre buio. Tramite parametri, la valutazione della luminosità sull’oggetto di commutazione può essere disabilitata
(tempo luci scale indipendente dalla luminosità).
Filtri telegrammi OFF
L’invio di un telegramma OFF tramite l’oggetto di commutazione può essere facoltativamente
soppresso (parametro “Telegramma OFF non viene inviato“).
Funzione disabilita
PARAMETRI
Tempo luce scale
La rilevazione del movimento
Via il movimento, il tempo è
Via l’oggetto riarmo, il tempo è
Base di tempo
Fattore di tempo (3-127)
L’oggetto sempre buio è
Il telegramma OFF
Funzione di
disabilitazione
IMPOSTAZIONE
senza funzione OFF manuale
con funzione OFF manuale
è indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
non riarmabile
riarmabile
non riarmabile
riarmabile
disattivato
Regolazione potenziometro
260; 520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
12
OFF attivo
ON attivo
viene inviato
Non viene inviato
Tramite l’oggetto “disabilita” è possibile disattivare il rilevatore in modo funzionale.
Con la funzione di disabilitazione attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in
telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di disabilitazione agisce in maniera
analoga sull’oggetto riarmo. L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione di disabilitazione attiva, un superamento per eccesso o per difetto del valore soglia impostato. La funzione di disabilitazione può essere attivata tramite un telegramma ON oppure OFF (impostazione “ON attivo“ oppure “OFF attivo“). Il rilevatore invia di default un telegramma OFF all’attivazione della funzione di disabilitazione tramite l’oggetto di commutazione (“inviare telegramma OFF”). Tuttavia, il telegramma OFF viene inviato solo se scorre il tempo luci scale.
353
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata
subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma
sull’oggetto “disabilita”.
Il valore dell’oggetto disabilita (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi
i casi.
Blocco di disabilitazione
PARAMETRI
L’oggetto disabilita è
Tempo di attivazione
Alla ricezione di un telegramma disabilita
Inviare oggetto
di luminosità
IMPOSTAZIONE
OFF attivo
ON attivo
disattivata
dopo la ricezione di un telegramma disabilita
subito
non inviare alcun Telegramma OFF
inviare Telegramma OFF
Tramite l’oggetto di luminosità il rilevatore invia un telegramma da 1 bit al raggiungimento del
valore soglia impostato.
Il valore soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato da circa 3 Lux (simbolo luna)
a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole).
Se la luminosità scende al di sotto del valore impostato, con impostazione del parametro “Non
invertito“ il rilevatore invia un telegramma OFF; se la luminosità supera la soglia impostata, il
rilevatore invia un telegramma ON. Si possono anche invertire i telegrammi.
CHIARO
non invertito
invertito
ON
OFF
SCURO
OFF
ON
Attivare il valore soglia
PARAMETRI
L’oggetto di luminosità sarà
354
IMPOSTAZIONE
invertito
non invertito
disattivato
Pausa di sicurezza
Se scorre il tempo luci scale, dopo l’invio del telegramma OFF inizia una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata tra ca. 1 sec. e 5 sec.
Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione.
Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi o movimenti in arrivo
vengono nuovamente analizzati.
Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore interpreti la luce della lampada da esso
attivata, in virtù di una differenza di temperatura alla disattivazione, come un nuovo movimento (retroazione ottica).
La pausa di sicurezza può essere riavviata, anche se è stato impostato che non venga
inviato un telegramma OFF.
Indicatore (LED)
Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. È possibile disinserire il LED tramite un parametro.
Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
L’indicatore funzione è
attivato
disattivato
ca. 1 s
ca. 2 s
ca. 3 s
ca. 4 s
ca. 5 s
30 telegrammi ogni 17 sec.
60 telegrammi ogni 17 sec.
100 telegrammi ogni 17 sec.
127 telegrammi ogni 17 sec.
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione della velocità dei telegrammi
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Uscita
Ingresso
Ingresso
Ingresso
Uscita
NOME OGGETTO
TIPO
Oggetto ON/OFF
Oggetto disabilita
Oggetto sempre buio
Oggetto riarmo
Oggetto di luminosità
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
FLAGS
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
CT
CS
CS
CS
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Inviare
Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico.
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 16
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE
3…1000 LUX - 0.4
Generalità
Questa applicazione è particolarmente adatta in combinazione con attuatori di commutazione che dispongono di temporizzazioni luci scale riarmabili e di un feedback.
Se si desidera disattivare l’illuminazione di vari rivelatori di movimento, questa applicazione
risulta particolarmente idonea.
Non appena il rilevatore registra movimenti, invia ciclicamente un telegramma ON.
La disattivazione avviene tramite la funzione luce scale dell’attuatore.
L’interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri è rappresentata nella seguente
raffigurazione:
Sensore di
luminosità
Oggetto di luminosità:
-non invertito
-invertito
-disattivato
Oggetto sempre buio
-ON attivo
-OFF attivo
Oggetto di
luminosità
Inviare ciclicamente:
Oggetto
sempre
buio
O
- dipendente dalla luminosità
- indipendente dalla luminosità
E
Sensore di
movimento
Oggetto
disabilita
Oggetto
di risposta
Logica
di tempo
Oggetto disabilita:
-ON attivo
-Off attivo
-disattivato
Meccanismo
d’interdizione
Oggetto di
commutazione
Attivazione della funzione disabilita:
- subito (in caso di inizializzazione)
- dopo la ricezione di un telegramma disabilita
Pausa di
sicurezza
Periodo di invio:
- Base di tempo
- Fattore di tempo
Parametri ETS
355
GW 90 781: RILEVATORE
Attivazione
indipendente
dal movimento
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Non appena il rilevatore registra un movimento, invia ciclicamente un telegramma ON, se
sono rispettate le seguenti condizioni:
- La funzione di disabilitazione (oggetto disabilita) è disattivata.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato l’oggetto sempre buio
o il parametro “l’invio ciclico è indipendente dalla luminosità”.
Se il rilevatore non registra alcun movimento per ca. 5 sec. invia un telegramma ON finale,
tramite l’oggetto di commutazione.
Dopo aver ricevuto un telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta, il rilevatore ignora qualsiasi altro movimento per la durata della pausa di sicurezza parametrizzabile.
Feedback
Questa applicazione può analizzare tramite un oggetto di risposta lo stato di attivazione dell’attuatore collegato.
A questo scopo collegare l’oggetto di risposta del rilevatore all’oggetto di risposta dell’attuatore che attiva l’illuminazione.
Il raffreddamento di una lampada potrebbe essere interpretato come un movimento dal sensore di movimento.
Per impedirlo il rilevatore registra la disattivazione della luce tramite l’oggetto di risposta. In
questo modo può eseguire la pausa di sicurezza parametrizzabile da ca. 1 a 5 sec.
Inviare ciclicamente
Il tempo ciclo può essere impostato nel campo da circa 10 secondi a 1,2 ore.
Si ricordi di impostare il tempo ciclo inferiore al tempo luci scale nell’attuatore (tempo ciclo
inferiore a 0,5 x tempo luci scale).
Non è prevista una possibilità d’impostazione manuale (potenziometro) per il tempo ciclo.
Attivazione dipendente
e indipendente
dalla luminosità
Il rilevatore verifica la luminosità attuale con la soglia di luminosità impostata nello stato disattivato. Con l’impostazione “Invio ciclico dipendente dalla luminosità“, in presenza di un movimento il rilevatore invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare), soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata sul sensore
(stanza buia).
È possibile impostare manualmente sull’apparecchio la soglia di attivazione (ca. 3 – 1000 Lux).
Questa soglia di attivazione può essere aggirata con l’oggetto sempre buio.
Tramite parametri, l’influsso del sensore sull’oggetto di commutazione può essere disabilitato
(l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità).
Blocco funzioni
PARAMETRI
L’invio ciclico è
Base di tempo
Fattore di tempo (10-127)
L’oggetto sempre buio è
356
IMPOSTAZIONE
dipendente dalla luminosità
indipendente dalla luminosità
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
ON attivo
OFF attivo
Funzione di
disabilitazione
Tramite l’oggetto disabilita è possibile disattivare il rilevatore in modo funzionale.
Con la funzione di disabilitazione attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in
telegrammi sull’oggetto di commutazione. L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione
disabilita attiva, un superamento per eccesso o per difetto del valore soglia impostato.
La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”).
Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata
subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma
sull’oggetto disabilita. Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi.
Blocco di disabilitazione
PARAMETRI
L’oggetto disabilita è
Tempo di attivazione
Inviare oggetto
di luminosità
IMPOSTAZIONE
OFF attivo
ON attivo
disattivato
dopo la ricezione di un telegramma disabilita
subito
Tramite l’oggetto di luminosità il rilevatore invia un telegramma da 1 bit al raggiungimento del valore soglia impostato.
Il valore soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato da circa 3 Lux (simbolo
luna) a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole).
Se la luminosità scende al di sotto del valore impostato, con impostazione del parametro “Non
invertito” il rilevatore invia un telegramma OFF; se la luminosità supera la soglia impostata, il
rilevatore invia un telegramma ON I telegrammi possono anche essere invertiti.
CHIARO
non invertito
invertito
ON
OFF
SCURO
OFF
ON
Commutazione del valore soglia
PARAMETRI
L’oggetto di luminosità sarà
Pausa di sicurezza
IMPOSTAZIONE
non invertito
invertito
disattivato
Quando termina il tempo luci scale nell’attuatore (attuatore con funzione di feedback attivata),
questo invia un telegramma di feedback OFF.
Dopo il ricevimento di questo telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta viene avviata una
pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 secondo a 5 secondi.
Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione.
Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza il rilevatore analizza nuovamente i telegrammi in arrivo.
Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore catturi la luce della lampada da esso attivata.
A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che
il rilevatore lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica).
357
GW 90 781: RILEVATORE
Indicatore (LED)
di funzionamento
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. È possibile disattivare il LED con un parametro.
Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
L’indicatore di stato operativo è
attivato
disattivato
attivato
disattivato
ca. 1 s
ca. 2 s
ca. 3 s
ca. 4 s
ca. 5 s
L’indicatore di funzioni è
Lunghezza della pausa di sicurezza
Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Limitazione della velocità dei telegrammi
Oggetti di
comunicazione
30 telegrammi ogni 17 sec.
60 telegrammi ogni 17 sec.
100 telegrammi ogni 17 sec.
127 telegrammi ogni 17 sec.
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Uscita
Uscita
Ingresso
Ingresso
Ingresso
NOME OGGETTO
Oggetto di ON/OFF
Oggetto di luminosità
Oggetto disabilita
Oggetto sempre buio
Oggetto stato feedback
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CT
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico.
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 20
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE
3…1000 LUX - 0.2
Generalità
358
Il rilevatore comanda quattro blocchi di funzioni che possono essere parametrizzati in
modo indipendente. Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e un telegramma di blocco (disabilitazione).
Per ogni parametro è possibile realizzare un collegamento fra movimento e luminosità o
valutare sempre il movimento.
E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di disabilitazione parametrizzabile.
Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio e, trascorsa la temporizzazione luci scale, un telegramma di fine. I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente.
I blocchi A-C generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) e il blocco D invia valori
analogici (1 byte; “0%“-“100%“; “nessuno”).
Possono essere definiti tempi luci scale compresi fra 3 secondi e 152 ore, che possono
anche essere prolungati tramite altri movimenti (riarmo).
Schema a blocchi
Blocco A
Funzione disabilita
Logica di luminosità
Sensore di
movimento
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Sensore di
luminosità
Pausa di
sicurezza
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di telegramma
disabilita
Logica di analisi
-Temporizzatore luci scale (3 sec - 152h )
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione - Telegramma all’inizio del movimento
(ON / OFF / nessun telegramma)
1 Bit
-Telegramma dopo un tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
Oggetto
disabilita
Oggetto di
commutazione
1 Bit
Blocco B
Logica di luminosità
Funzione disabilita
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di telegramma
disabilita
Logica di analisi
Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione -Telegramma all’inizio del movimento
(ON / OFF / nessun telegramma)
1 Bit
-Telegramma dopo temporizzatore luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma)
Oggetto
disabilita
Oggetto di
commutazione
1 Bit
Blocco C
Logica di luminosità
Funzione disabilita
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di telegramma
disabilita
Logica di analisi
-Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione - Telegramma all’inizio del movimento
(ON / OFF/nessun telegramma)
1 Bit
-Telegramma dopo un tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
Oggetto
disabilita
Oggetto di
commutazione
1 Bit
Blocco D
Logica di luminosità
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Funzione luci scale
Funzione disabilita
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma disabilita
Logica di analisi
-Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione - Telegramma all’inizio del movimento
8 Bit
(inviare valore / nessun telegramma
- Telegramma dopo temporizzatore luci scale
(inviare valore / nessun telegramma
Oggetto
disabilita
Oggetto di
commutazione
8 Bit
Non appena il rilevatore registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti condizioni:
- La funzione di disabilitazione (oggetto “disabilita”) è disattivata.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
Alla scadenza del tempo luci scale parametrizzabile il rilevatore genera un telegramma di fine.
È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine. I blocchi A-C generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) e il blocco D invia valori a 1 byte (“0%“--“100%“;
“nessun telegramma”). I tempi luci scale possono essere fissati fra 3 secondi e 152 ore.
Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro: “Tempo luci scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo
luci scale non viene prolungato dai movimenti. Alla scadenza del tempo luci scale il rilevatore ignora ogni ulteriore movimento per la durata della pausa di sicurezza parametrizzabile.
359
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Riarmo
Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Tempo luci scale riarmabile“). Con un’impostazione “non riarmabile“ il
tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti.
Attivazione dipendente
dalla luminosità
Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco avvia la temporizzazione luce scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata.
La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sull’apparecchio (in comune per
tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 3 -1000 Lux). Se una temporizzazione luce scale è attiva il rilevatore non valuta più la soglia di luminosità; quindi una temporizzazione riarmabile corrente viene riarmata anche in caso di ambiente luminoso.
Blocco A/B/C
PARAMETRI
All’inizio del movimento
Quando il tempo luce scale è terminato
Il tempo luce scale è
Base di tempo
Fattore di tempo (5-127)
La rilevazione del movimento è
IMPOSTAZIONE
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
riarmabile
non riarmabile
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
A=10; B=20; C=30
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
Blocco D
PARAMETRI
All’inizio del movimento
Quando il tempo luce scale è terminato
Il tempo luce scale è
Base di tempo
Fattore di tempo (5-127)
La rilevazione del movimento è
360
IMPOSTAZIONE
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100%
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100%
riarmabile
non riarmabile
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
40
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
Funzione di
disabilitazione
Tramite l’oggetto “disabilita” è possibile disattivare il rilevatore in modo funzionale. Con la funzione
di disabilitazione attivata, il rilevatore non traduce più i movimenti registrati in telegrammi sull’oggetto
di commutazione. La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o
un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Il rilevatore genera di serie il
telegramma l’azionamento della funzione di disabilitazione che è stata inviata dopo la scadenza del
temporizzatore luci scale. È possibile disattivare anche questa funzione. Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto “disabilita”. Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi.
Blocco di disabilitazione A/B/C/D
PARAMETRI
L’oggetto disabilita è
Momento di attivazione
Telegramma alla ricezione di un telegramma disabilita
IMPOSTAZIONE
ON attivo
OFF attivo
disattivato
dopo la ricezione di un telegramma disabilita
subito
come alla fine del tempo luci scale
nessuno
Pausa di sicurezza
Quando il tempo luci scale termina, il rilevatore invia il telegramma di attivazione parametrizzato per
questo caso. Inoltre attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questa agisce anche sugli altri tre
blocchi. Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione; ciò significa
che qualora durante tale pausa termini un ulteriore temporizzazione luce scale, un telegramma da
ciò risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di sicurezza, con la conseguenza che tutti i tempi luci scale possono presentare delle imprecisioni. La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore interpreti la luce della lampada da esso attivata come un nuovo movimento (retroazione ottica), in virtù di una differenza di temperatura alla disattivazione.
Indicatore (LED)
di funzionamento
Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. Il LED può essere
disattivato anche con un parametro. Il parametro per l’indicatore di servizio non ha alcuna funzione.
Generale
PARAMETRI
L’indicatore di stato operativo è
L’indicatore funzione è
Il blocco A è
Il blocco B è
Il blocco C è
Il blocco D è
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione invio dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
ca. 1 sec
ca. 2 sec
ca. 3 sec
ca. 4 sec
ca. 5 sec
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
361
GW 90 781: RILEVATORE
Oggetti di
comunicazione
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Blocco A
Blocco A
Blocco B
Blocco B
Blocco C
Blocco C
Blocco D
Blocco D
NOME OGGETTO
Oggetto ON/OFF
Oggetto disabilita
Oggetto ON/OFF
Oggetto disabilita
Oggetto ON/OFF
Oggetto disabilita
Oggetto ON/OFF
Oggetto disabilita
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 byte
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CS
CT
CS
CT
CS
CT
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico.
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26
Esempio di utilizzo
Stanza con illuminazione dimmerabile, regolazione individuale della temperatura ambiente e
monitoraggio allarmi. »La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore.
Il blocco A e il blocco D comandano l’illuminazione.
Il blocco B è responsabile della gestione del regolatore del riscaldamento, il blocco C genera
telegrammi di allarme.
Blocco A:
L’illuminazione non viene attivata automaticamente dal rilevatore, ma per es. da un pulsante.
Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). A
questo scopo combinare logicamente il blocco con la luminosità, senza disabilitarlo.
Blocco B:
Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato per abbassare la temperatura, altrimenti
è bloccato. Il caso di movimento, l’abbassamento della temperatura è disattivato tramite un
telegramma OFF.
Se entro 30 minuti circa non ha luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON). Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione
(riarmabile). Non combinare logicamente il blocco con la luminosità.
Blocco C:
Tramite un pulsante il blocco C viene abilitato per il monitoraggio allarmi, altrimenti è disabilitato. In caso di movimento, il rilevatore invia un messaggio di allarme tramite un telegramma ON.
Non parametrizzare alcuna funzione luci scale (“non inviare telegrammi“), in tal modo il messaggio di allarme verrà memorizzato.
L’allarme può essere confermato tramite un pulsante. Non combinare logicamente il blocco con
la luminosità.
Blocco D:
L’illuminazione non viene attivata automaticamente tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte.
Se entro 20 minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima della disattivazione dell’illuminazione), il rilevatore attenua la luminosità del 10%.
Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile).
Combinare logicamente il blocco anche con la luminosità, senza disabilitarlo.
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE
3…1000 LUX - 0.1
Il rilevatore comanda quattro blocchi di funzioni che possono essere parametrizzati in modo
indipendente.
Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e un telegramma di disabilitazione.
E’ possibile stabilire se avviene un collegamento tra movimento e luminosità o se il movimento deve essere sempre analizzato.
E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di disabilitazione parametrizzabile.
Generalità
362
Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio e, trascorsa la
temporizzazione luci scale, un telegramma di fine. I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente. I blocchi possono inviare telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) o
inviare valori a 1 byte (1 byte; “0%“-“100%“; “nessuno”).
Possono essere definiti tempi luci scale compresi fra 3 secondi e 152 ore, che possono anche
essere prolungati tramite altri movimenti (riarmo).
Schema a blocchi
Blocco A
Logica di luminosità
Sensore di
movimento
Funzione disabilita
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma disabilita
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Sensore di
luminosità
Oggetto
disabilita
Logica di analisi
Pausa di
sicurezza
-Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione - Telegramma all’inizio del movimento
(ON / OFF / nessun telegramma )
1 Bit - Telegramma dopo un tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
o
- Telegramma all’inizio del movimento
8 Bit
(inviare valore / nessun telegramma
- Telegramma dopo temporizzatore luci
scale (inviare valore / nessun telegramma)
Oggetto di
ON/OFF
1 Bit
Oggetto di
ON/OFF
8 Bit
Blocco B
Logica di luminosità
Funzione disabilita
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma disabilita
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Oggetto
disabilita
Logica di analisi
Pausa di
sicurezza
-Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione - Telegramma in caso di inizio movimento
(ON / OFF / nessun telegramma)
1 Bit
- Telegramma dopo un tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
o
- Telegramma all’inizio del movimento
(inviare valore / nessun telegramma)
8 Bit
- Telegramma dopo temporizzatore luci
scale (inviare valore / nessun telegramma)
Oggetto
ON/OFF
1 Bit
Oggetto di
ON/OFF
8 Bit
Blocco C
Logica di luminosità
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Funzione disabilita
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma disabilita
Oggetto
disabilita
Logica di analisi
Pausa di
sicurezza
Oggetto
riarmo
Funzione luci scale
-Temporizzatore luci scale (3 sec. – 152 h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione -Telegramma all’inizio del movimento
(ON / OFF / nessun telegramma)
1 Bit
-Telegramma dopo un tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
o
- Telegramma all’inizio del movimento
(inviare valore / nessun telegramma)
8 Bit
- Telegramma dopo temporizzatore luci
scale (inviare valore / nessun telegramma)
Oggetto di
ON/OFF
1 Bit
Oggetto di
ON/OFF
8 Bit
Non appena il rilevatore registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti condizioni:
- La funzione di disabilitazione (oggetto disabilita) è disattivata.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
Alla scadenza del tempo luci scale parametrizzabile il rilevatore genera un telegramma di fine.
363
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine.
I blocchi generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessun telegramma“) oppure valori da 1 byte
(“0%“-“100%“; “nessun telegramma“).
I tempi luci scale possono essere fissati fra 3 secondi e 152 ore.
Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato
nuovamente (parametro: “il tempo luci scale è riarmabile”).
Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. Alla scadenza del tempo luci scale il rilevatore ignora ogni ulteriore movimento per
la pausa di sicurezza parametrizzabile.
Riarmo
Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Tempo luci scale riarmabile“).
Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti. Se si imposta l’oggetto riarmo, con un telegramma ON viene simulato un movimento. Il rilevatore si comporta come in caso di movimento nella propria zona di sorveglianza.
E’ possibile mettere in “standby” tale possibilità tramite un parametro.
Se si imposta l’oggetto riarmo, con un telegramma OFF viene simulata la pausa di sicurezza.
Attivazione dipendente
dalla luminosità
Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere
combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco avvia
la temporizzazione delle luci scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata.
La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sull’apparecchio (in comune per
tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 5 -1000 Lux).
Se una temporizzazione luci scale è attiva il rilevatore non valuta più la soglia di luminosità;
quindi una temporizzazione riarmabile corrente può essere riarmata anche in caso di
ambiente luminoso.
Blocco A/B/C
PARAMETRI
Funzione
IMPOSTAZIONE
(Valore luminosità 1 byte)
ON/OFF (1 bit)
All’inizio del movimento (funzione ON/OFF)
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
All’inizio del movimento (funzione valore luminosità)
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100%
Quando il tempo luci scale è terminato (funzione ON/OFF)
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
Quando il tempo luci scale è terminato (funzione ON/OFF)
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100%
(Continua)
364
(Segue)
PARAMETRI
Il tempo luci scale è
IMPOSTAZIONE
riarmabile
non riarmabile
Base di tempo
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
Fattore di tempo (5-127)
A=10; B=20; C=30
La rilevazione del movimento è
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
Funzione
di disabilitazione
Tramite l’oggetto “disabilita” è possibile disattivare il blocco funzioni in modo funzionale.
Con la funzione di disabilitazione attivata, il rilevatore non traduce più i movimenti registrati in telegrammi sull’oggetto di commutazione.
La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”).
Il rilevatore genera di serie il telegramma l’azionamento della funzione di disabilitazione
che è stata inviata dopo la scadenza del temporizzatore luci scale.
È possibile disattivare anche questa funzione.
Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo
telegramma sull’oggetto “disabilita”. Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF
attivo”) viene considerato in entrambi i casi.
Blocco di disabilitazione A/B/C
PARAMETRI
L’oggetto disabilita è
IMPOSTAZIONE
ON attivo
OFF attivo
disattivato
Tempo di attivazione
dopo la ricezione di un telegramma disabilita
subito
Telegramma alla ricezione di un telegramma disabilita
come alla fine del tempo luci scale
nessuno
Pausa di sicurezza
Quando il tempo luci scale termina, il rilevatore invia il telegramma di attivazione parametrizzato per questo caso. Inoltre attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile.
Questa agisce anche sugli altri tre blocchi.
Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione; ciò significa che qualora durante tale pausa termini un ulteriore temporizzazione luci scale, un
telegramma da ciò risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di
sicurezza, con la conseguenza che tutti i tempi luci scale possono presentare delle imprecisioni.
La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore interpreti la luce della lampada da esso attivata, in virtù di una differenza di temperatura alla disattivazione, come
un nuovo movimento (retroazione ottica).
La pausa di sicurezza viene eseguita anche dopo il ricevimento di un telegramma OFF sull’oggetto riarmo.
365
GW 90 781: RILEVATORE
Indicatore (LED)
di funzionamento
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Il LED di funzionamento si accende non appena il rilevatore riconosce un movimento. Il LED
può essere disattivato anche con un parametro. Il parametro per l’indicatore di servizio non
ha alcuna funzione.
Generale
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
L’indicatore di stato operativo è
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivata
simulare movimento
nessuna reazione
ca. 1 sec
ca. 2 sec
ca. 3 sec
ca. 4 sec
ca. 5 sec
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
L’indicatore delle funzioni è
Il blocco A è
Il blocco B è
Il blocco C è
Dopo il telegramma ON su oggetto riarmo
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione invio dei telegrammi
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Blocco A
Blocco A
Blocco A
Blocco B
Blocco B
Blocco B
Blocco C
Blocco C
Blocco C
Blocco A-C
NOME OGGETTO
TIPO
Oggetto di ON/OFF
Valore di luminosità
Oggetto disabilita
Oggetto di ON/OFF
Valore di luminosità
Oggetto disabilita
Oggetto ON/OFF
Valore di luminosità
Oggetto disabilita
Oggetto riarmo
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CT
CS
CT
CT
CS
CT
CT
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Ricevere
Inviare
Inviare
Ricevere
Inviare
Inviare
Ricevere
Ricevere
Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico.
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26
Esempio di utilizzo
366
Esempio di utilizzo
Stanza con illuminazione dimmerabile, regolazione individuale della temperatura ambiente.
La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore.
Il blocco A e il blocco D comandano l’illuminazione.
Il blocco B è responsabile dell’attivazione del regolatore di riscaldamento.
Blocco A:
L’illuminazione non viene attivata automaticamente.
Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale la prolunga (riarmabile).
Combinare logicamente il blocco con la luminosità, senza disabilitarlo.
Blocco B:
Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato in caso di abbassamento della temperatura, altrimenti è bloccato. Il caso di movimento, l’abbassamento della temperatura è disattivato tramite un telegramma OFF.
Se entro 30 minuti circa non ha luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON). Un movimento durante il tempo luci scale lo prolunga (riarmabile). Può
essere inviato anche un set point di temperatura da 1 byte dipendente dal movimento al regolatore. Un movimento durante il tempo luci scale la prolunga (riarmabile). Non combinare
logicamente il blocco con la luminosità.
Blocco C:
L’illuminazione non viene attivata tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte. Se entro 20
minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima della disattivazione dell’illuminazione), il rilevatore attenua la luminosità del 10%. Un movimento durante il tempo luci
scale la prolunga (riarmabile). Combinare logicamente il blocco anche con la luminosità,
senza disabilitarlo.
Possono essere rilevate fino a tre funzioni da un rivelatore di movimento.
Tramite l’oggetto riarmo è possibile simulare un movimento con un pulsante esterno o attivare
la pausa di sicurezza.
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI MOVIMENTO/CREPUSCOLARE
3…1000 LUX - 0.3
Blocco A
Questa applicazione è stata sviluppata specificamente per esigenze di monitoraggio e possiede due diversi blocchi di funzioni:
Il blocco A reagisce, a seconda della sensibilità parametrizzata, con più ritardo del normale,
cioè necessita di un numero minimo di deboli movimenti oppure di un movimento intenso
davanti al rilevatore. Movimenti deboli sono, per esempio, movimenti che avvengono lontano
del rilevatore. I movimenti intensi, al contrario, sono rilevati nelle immediate vicinanze.
Il blocco A invia senza riconoscimento di movimento ciclicamente dei telegrammi OFF e ciclicamente dei telegrammi ON, se viene riconosciuto un movimento.
Il primo telegramma ON viene inviato subito dopo un riconoscimento di movimento, senza
attendere il tempo ciclo parametrizzato.
Se il rilevatore non riconosce alcun movimento per un determinato periodo di tempo, la logica di analisi decide l’invio di un telegramma OFF. Il telegramma OFF viene inviato indipendentemente dal tempo ciclo. La sensibilità della logica di analisi del blocco A può essere impostata in tre livelli. Inoltre viene inviato ciclicamente l’oggetto di commutazione.
Blocco B
Questo blocco è realizzato per la temporizzazione luci scale riarmabile. In caso di movimento riconosciuto invia un telegramma ON e dopo l’ultimo movimento e decorso il tempo luci
scale invia un telegramma OFF.
Struttura dei blocchi
Il rilevatore presenta due ingressi fisici: il segnale di movimento e di luminosità. Questi agiscono su entrambi i blocchi. Per la valutazione del movimento è implementata una logica di
analisi in entrambi i canali che rileva il valore del telegramma di commutazione da inviare.
Ogni blocco può essere disabilitato tramite un oggetto di disabilitazione comune. La pausa di
sicurezza garantisce (solo per blocco B) che il processo di raffreddamento delle lampade attivate dal blocco non venga interpretata come movimento.
367
GW 90 781: RILEVATORE
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Blocco A
Funzione disabilita
Logica di luminosità
Sensore di
movimento
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
- Per il blocco A, blocco B,
blocco A+B
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Sensore di
luminosità
Oggetto
disabilita
Logica di analisi
- Sensibilità (Movimenti/tempo)
- Tempo ciclo per la creazione di telegrammi
(5,2s - 152h)
Oggetto di
ON/OFF
1 Bit
Blocco B
Logica di luminosità
-dipendente dalla luminosità
-indipendente dalla luminosità
Funzione disabilita
Attivazione:
-Tempo
- Valore telegramma
- Per il blocco A, blocco B,
blocco A+B
Logica di analisi
-Temporizzatore luci scale (2,6 sec – 152h)
Pausa di
sicurezza
Oggetto di
ON/OFF
1 Bit
Attivazione dipendente
e indipendente
della luminosità
Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco si attiva solo
in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata.
La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sull’apparecchio (in comune per
entrambi i blocchi) tramite un potenziometro (circa 3 -1000 Lux).
Blocco A:
Il blocco A può funzionare in modo sia dipendente sia indipendente dalla luminosità.
In caso sia indipendente viene analizzato un movimento indipendentemente dalla luminosità
dell’ambiente.
Nella modalità dipendente dalla luminosità un movimento viene analizzato nel caso la luminosità dell’ambiente sia sotto la soglia impostata.
Dopo che il rilevatore ha riconosciuto un movimento e l’ha analizzato (il blocco A ha inviato
il primo telegramma ON) il blocco funziona solo come indipendente dalla luminosità, cioè
invia telegrammi ON ciclicamente (indipendentemente dalla luminosità dell’ambiente) finché
non riconosce alcun movimento.
Blocco B:
Il blocco B può funzionare in modo sia dipendente sia indipendente dalla luminosità.
Nel caso funzioni come indipendente dalla luminosità il temporizzatore luci scale viene avviato sempre indipendentemente dalla luminosità dell’ambiente al primo movimento riconosciuto.
Se invece è dipendente dalla luminosità la luminosità dell’ambiente non deve superare la
soglia di luminosità impostata, affinché il primo movimento consenta l’avvio del tempo luci
scala.
Dopo che il tempo luci scale è stato avviato il rilevatore funziona sempre in modo indipendente
dalla luminosità, cioè il tempo luci scale viene prolungato indipendentemente dalla luminosità
dell’ambiente (riarmato) finché il rilevatore non riconosce alcun movimento.
368
Blocco A
PARAMETRI
Sensibilità
La rilevazione del movimento è
Tempo ciclo, base
Tempo ciclo, fattore (5-127)
IMPOSTAZIONE
alta
media
bassa
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
Blocco B
PARAMETRI
La rilevazione del movimento
Base tempo luce scale
Fattore di tempo luci scale (5-127)
IMPOSTAZIONE
è indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
Pausa di sicurezza
La pausa di sicurezza agisce soltanto sul blocco B. Quando termina un tempo luci scale, dopo l’invio di un telegramma OFF inizia una pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da
circa 1 secondo a 5 secondi. Durante la pausa di sicurezza il dispositivo non esegue alcuna operazione. Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo o i movimenti
vengono analizzati nuovamente. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore catturi la luce della
lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica).
Parametri
Generale
PARAMETRI
L’indicatore di stato operativo è
L’indicatore funzioni è
Il blocco A è
Il blocco B è
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione invio telegrammi
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
ca. 1 sec
ca. 2 sec
ca. 3 sec
ca. 4 sec
ca. 5 sec
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
369
GW 90 781: RILEVATORE
Funzione
di disabilitazione
DI MOVIMENTO PER ESTERNO
(3..1000LUX)
Tramite l’oggetto “disabilita“ è possibile disattivare ogni blocco di funzione in modo funzionale. Con la funzione di disabilitazione attivata, il rilevatore non traduce più i movimenti registrati in telegrammi sull’oggetto di commutazione. Esiste un oggetto “disabilita“ per entrambi
i blocchi. La disabilitazione può essere applicata a un blocco, a due, o a nessuno di essi.
La funzione di disabilitazione può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”).
Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di disabilitazione viene attivata
subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma
sull’oggetto “disabilita”.
Il valore dell’oggetto “disabilita” (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi.
Blocco A:
Se il blocco A è disabilitato, il rilevatore continua a inviare ciclicamente dei telegrammi OFF.
Se ha riconosciuto un movimento (telegramma ON inviato), invia immediatamente (anche al
di fuori del tempo ciclo) un telegramma OFF.
Blocco B:
Se il blocco B è disabilitato, il rilevatore non analizza alcun movimento. Se la disabilitazione
avviene mentre è in corso un tempo luci scale, dopo la ricezione del telegramma “disabilita”
esso invia un telegramma OFF.
Funzioni di disabilitazione
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
L’oggetto disabilita è
ON attivo
OFF attivo
disattivato
dopo la ricezione di un telegramma disabilita
subito
Blocco A
Blocco A e blocco B
Blocco B
Momento di attivazione
La funzione disabilita influenza
Comportamento
dopo la caduta
di tensione del bus
- In caso di caduta della tensione del bus nessuna reazione
- Dopo il ripristino della tensione del bus: dopo ca. 17 sec il rilevatore è pronto al funzionamento e può trasmettere i primi telegrammi al bus.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
FUNZIONAMENTO
Blocco A
Blocco A/B
Blocco B
NOME OGGETTO
Oggetto ON/OFF
Oggetto disabilita
Oggetto ON/OFF
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Gli indirizzi di gruppo vengono gestiti in modo dinamico.
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 14
370
FLAGS
CT
CS
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
Inviare
GW 90 782: SUPPORTO
PER INSTALLAZIONE AD ANGOLO
ISTRUZIONI
DI MONTAGGIO
MONTAGGIO
SU
TUBI FISSI
371
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
FUNZIONE
Rilevazione di presenza in ambienti interni.
I rilevatori di presenza rilevano piccoli movimenti
nella stanza entro un raggio di circa 6 m. (montati a un’altezza di 2,5 m.) e inviano telegrammi dati
tramite il sistema EIB. Ad esempio, i dispositivi
accendono al luce nella stanza finché non cessano
di rilevare movimenti o non c’è sufficiente luce
naturale. I dispositivi sono progettati per l’utilizzo
GW 90 783 - GW 90 784
in uffici, scuole, edifici pubblici o case private.
C OLORE B IANCO P OLARE
I sensori di movimento dipendenti dalla luce verificano costantemente la luce nella stanza, spegnendo l’attuatore per l’illuminazione artificiale in caso
di sufficiente luce naturale, indipendentemente
dalla presenza o meno di persone.
Il tempo di reazione può essere regolato tramite
ETS. I movimenti registrati vengono valutati dall’applicazione scelta in ETS. Il sensore di luce integrato misura costantemente la luce nella stanza e
l’applicazione processa tale informazione.
Grazie alla sua funzione di regolazione costante
GW 90 785
della luce, il rilevatore di presenza è sempre in
C OLORE B IANCO P OLARE
grado di assicurare il corretto livello di illuminazione stabilito in ETS. Il dispositivo calcola tale quantità dal livello della luce diurna e della luce
artificiale. La luce viene mantenuta a un livello costante diminuendo la luce artificiale. Se non
viene rilevato alcun movimento o se la luce naturale è sufficiente, il dispositivo spegne la luce.
Nota
Per garantire la funzionalità delle applicazioni con l’ETS2, è necessario utilizzare la versione
1.1 con Service Release A o una versione superiore. La Service Release è disponibile su internet al sito EIBA e si può scaricare gratuitamente: www.eiba.com
Range di
monitoraggio
Range di
monitoraggio interno
372
Quando una persona è seduta, diminuisce il movimento verso il rilevatore di presenza. Minore
è la distanza tra la persona monitorata e il rilevatore di presenza, maggiore è l’efficacia nel
rilevamento di movimenti di lieve entità.
Range di
monitoraggio esterno
Una persona che cammina dà adito a un range di monitoraggio maggiore. Il piano di riferimento per il processo di monitoraggio è il pavimento.
Altezza
dell’installazione
Maggiore è l’altezza a cui viene installato, minori saranno la sensibilità e il raggio di copertura del dispositivo.
Non è necessario un alto livello di sensibilità per certe applicazioni (es. in magazzini, corridoi, palestre, ecc.).
ALTEZZA DELL’INSTALLAZIONE
2,0 m
2,5 m
3,0 m
PERSONA SEDUTA
10 m
12 m
14,5 m
PERSONA IN MOVIMENTO
11 m
14 m
17 m
MONTAGGIO
Fare attenzione a quanto segue in fase di montaggio del rilevatore di presenza
Presenza
- Il sensore di rilevamento presenza dovrebbe essere montato su una superficie stabile, immobile, poiché ogni movimento del sensore stesso può causare l’accensione del circuito o l’invio di un telegramma dati.
- Per evitare l’accensione accidentale del sistema da parte dell’utente, la collocazione della
stessa dovrebbe essere scelta in modo tale che la luce non rientri direttamente nel range di
monitoraggio del sensore di presenza quando è accesa.
- Il dispositivo non dovrebbe essere montato direttamente sopra una fonte di illuminazione
(come una lampada standard). Il calore emesso dalla lampada può alterare il funzionamento del dispositivo.
Quando la luce cade direttamente sul sensore, diventa impossibile anche eseguire le misurazioni della luminosità.
Se entro il range di monitoraggio del rilevatore di presenza sono installate delle luci, queste
devono mantenere una distanza di almeno tre metri quando il carico connesso è alto.
● Montaggio nascosto
● Montaggio ad incasso
Il telaio di supporto incluso nella fornitura deve essere fissato con due viti a una scatola di
installazione di diametro 60 mm da incasso, oppure montato nella scatola per montaggio a
parete disponibile (articolo n° GW 90 785) per il montaggio a superficie.
373
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Montaggio di
parecchi dispositivi
Nel caso in cui parecchi sensori debbano essere collegati in successione per monitorare lunghi corridoi o ampie stanze, prestare attenzione che i range di monitoraggio dei singoli dispositivi siano intersecanti.
Se si devono utilizzare più dispositivi in una sola area, si dovrebbe assegnare a ogni dispositivo un diverso canale IR (canali possibili da 1 a 10) oppure un dispositivo centrale dovrebbe
regolare tutti i 10 canali.
Esempio di collegamento
del rilevatore di presenza
Il rilevatore di presenza viene collegato tramite il morsetto di connessione al Bus e agganciato al telaio.
DATI
TECNICI
APPLICAZIONI
374
Unità di accoppiamento Bus
T
L
B
Interruttore di
programmazione
Bus
+ -
Rilevatore
di Presenza
Tensione nominale: CC 24 V(+6V/-4V)
Connessione al Bus: tramite morsetti di connessione Bus
Consumo corrente: max. 4,5 mA
Range di monitoraggio: 360°
- Numero di livelli: 6
- Numero di zone: 136 con 544 segmenti di accensione
Sensore luminosità:
Regolabile da circa 10 fino a 1000 lux tramite software. Generalmente, i valori misurati
dal sensore sono diversi dalle condizioni di luce effettive normalmente utilizzate dagli
occupanti (ad es. alla loro scrivania o piano di lavoro). L’ampiezza di tale differenza
dipende da dove è montato il sensore, dalla natura della stanza (come si riflette la luce,
come sono dipinti i muri e le superfici) e dal tipo di illuminazione.
Altezza dell’installazione: 2 m - 5 m, altezza ottimale 2,5 m
Inizializzazione: a causa dei limiti della velocità di trasmissione, i telegrammi dati non
possono essere creati prima che siano trascorsi 17 secondi dall’inizializzazione.
Elementi di visualizzazione: LED rosso per controllo stato di programmazione.
Elementi di funzionamento: interruttore di programmazione sul retro del dispositivo.
Temperatura ambiente:
- Temperatura di funzionamento: da –5° a +45° (La rilevazione del movimento si riduce in
efficacia con temperature superiori a 30°C).
- Immagazzinamento: da -25°C a +55°C
- Trasporto: da -25°C a +70°C
Fusibile: IP 20
Linee guida CE: Conforme alle linee guida CEM 89/336/CEE.
Il programma aggiornato può essere scaricato da internet al sito:
http://www.gewiss.com
Scelta nel database prodotti
Produttore: GEWISS.
Famiglia prodotto: controllo illuminazione.
Tipo prodotto: dispositivo per controllo luminosità/movimento.
Nome Prodotto: rilevatore di presenza 10…1000 Lux.
Numero d’ordinazione: GW 90 784.
Tipo prodotto: dispositivo per controllo luminosità/movimento.
Nome Prodotto: rilevatore di movimento con controllo luminosità costante.
Numero d’ordinazione: GW 90 783.
Prospetto delle
applicazioni
per GW 90 784
Rilevatore di presenza
APPLICAZIONE
Rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.1
Rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.2
Rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.3
Prospetto delle
applicazioni
per GW 90 784
Rilevatore di presenza
controllo costante
luminosità
APPLICAZIONE
Rilevatore di presenza con
controllo luminosità costante - 0.1
FUNZIONE
Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità
Temporizzazione per luci scale integrate disinseribili tramite il bus
Attivazione tramite il bus (oggetto riarmo)
Attivazione tramite il bus in rapporto alla luminosità (oggetto riarmo master)
Pausa di sicurezza impostabile
Valore Lux impostabile
Isteresi programmabile
Raggio d’azione e sensibilità regolabili
Funzione del sensore di presenza come descritto sopra
Due ulteriori blocchi movimento regolabili separatamente con oggetti da 1 bit o 1 byte
Funzione di temporizzazione regolabile separatamente con o senza Off manuale
Funzioni di blocco separate mediante oggetti di blocco
Funzioni di blocco parametrabile con ”1” oppure ”0”
Funzione sensore di presenza come sopra descritto
Tempo d’apprendimento luci scale nel blocco presenza
Blocco del movimento con oggetto a 1 bit
Funzione di temporizzazione regolabile separatamente con o senza off manuale,
blocchi che possono essere eseguiti singolarmente mediante oggetti di blocco,
pausa di sicurezza mediante oggetto di risposta invece del blocco di movimento:
blocco allarme per il montaggio nei sistemi di controllo Master, o modalità slave
parametrizzabile
FUNZIONE
Blocco presenza con regolazione di luce: tramite sensore di luminosità
è possibile una regolazione di luce costante in rapporto alla presenza.
Regolazione di luce a scelta automaticamente mediante sensore di movimento
o manualmente attraverso un pulsante locale attivabile.
Attraverso l’uscita di regolazione può essere comandato ogni attuatore dimmer EIB
tramite un telegramma a 4 bit (EIS2-Standard). Il blocco di movimento si attiva se il
sensore di movimento riconosce un movimento (dipendente dalla luminosità) al di sotto
della soglia di luminosità parametrizzata.
Come telegrammi d’interruzione ON/OFF possono essere selezionati telegrammi
da 1 oppure da 8 bit.
Oltra al blocco movimento: blocco allarme selezionabile per il montaggio nei sistemi
di controllo
Modalità Slave o Master parametrizzabile
375
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI PRESENZA
10…1000 LUX-0.1
Funzioni base
segnalazione
di movimento
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Questa applicazione è indicata se vengono utilizzati attuatori che non sono dotati di funzione
luci scale né di oggetti di risposta (feedback).
Nel caso in cui il rilevatore fosse usato come un sensore di movimento convenzionale, può
essere progettato uno schema fondamentale semplice.
Si collega esclusivamente l’oggetto di commutazione del rilevatore con l’oggetto di commutazione di un attuatore:
● Esempio di una
commutazione base
Illuminazione
Movimento
Luminosità
Rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.1
Oggetto di
commutazione
5/1
Attuatore
ON/OFF
Oggetto
di commutazione
Oggetto di blocco
Oggetto sempre buio
Oggetto riarmo
Indicazioni
• Il tempo vano scale è preimpostato su 10 sec.
• La soglia di luminosità (da circa 10 fino a 1000 Lux, default 130 Lux) può essere parametrizzata.
• L’isteresi ( da circa 10 fino a 250 Lux, default 50 Lux) può essere parametrizzata.
La soglia d’attivazione desiderata deve essere determinata mediante un luxmetro sul luogo di
installazione dell’apparecchio.
Funzione
Se il rilevatore registra un movimento e il valore di luminosità è al di sotto di quello impostato, invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione.
Questo telegramma attiva l’attuatore (oggetto di commutazione dell’attuatore).
Se non viene registrato nessun nuovo movimento, il rilevatore invia un telegramma OFF dopo
la scadenza del tempo luci scale.
Segnalazione di movimento dopo un telegramma OFF
Dopo che l’oggetto di commutazione ha inviato un telegramma OFF, ogni successivo movimento viene ignorato per circa 2 sec.
Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore catturi la luce della lampada da esso attivata.
A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che
il rilevatore lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica).
Luogo di installazione:
Il luogo d’installazione dovrebbe essere scelto in modo tale che la lampada collegata non si
trovi direttamente nell’ambito di rilevamento del rilevatore di presenza.
Il rilevatore di presenza GW 90 783 non è dotato di funzione ricevitore IR.
Per quanto riguarda l’applicazione “rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.1”, i
riferimenti relativi alla funzione IR vanno ignorati.
376
Panoramica
degli oggetti
di comunicazione
● Panoramica degli oggetti
di comunicazione
L’applicazione “rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.1” con Funzione di temporizzazione
offre molteplici possibilità di regolazione per ogni esigenza pratica.
L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle
impostazioni dei parametri.
Gestione dinamica
In totale possono essere impostati 60 diversi indirizzi di gruppo e abbinamenti.
Si ricordi che un indirizzo di gruppo è da considerare anche come abbinamento.
DUE ESEMPI: INDIRIZZI CONNESSI
1/1, 1/2, 1/4, 1/5
1/1, 1/0; 1/2, 1/0
NUMERO INDIRIZZI DEI GRUPPI
4
3
NUMERO MASSIMO INDIRIZZI
NUMERO ABBINAMENTI
4
4
DI GRUPPO E ABBINAMENTI
8
7
Panoramica
dei parametri
● Finestra parametri
Impostazione base
L’impostazione di default dei parametri dell’applicazione “Rilevatore di presenza 10…1000 lux
-0.1” è indicata con * e rappresentata in grassetto.
377
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
Parametri generali
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Generale
• Funzione IR:
attivato
disattivato*
• Range:
massimo*
elevato
medio
ridotto
minimo
• Attiva al movimento:
Sì*
no
• Limitazione della velocità dei telegrammi: 30, 60, 100.127 telegrammi ogni 17 sec.
Questi parametri sono visibili solo con accesso completo alla finestra dei parametri!
Parametri blocco
presenza
Parametri intervalli
blocco di presenza
Parametri funzione IR
(non disponibili per il
rilevatore GW 90 783)
378
Parametri blocco presenza
• Sensibilità
(impulso di movimento per intervallo):
• Soglia di luminosità (10 -1000 Lux):
• Isteresi (10 - 250 Lux):
• Pausa per misurazione luminosità:
• Pausa di sicurezza:
• La funzione di blocco è:
alta*
bassa
10 - 1000, 130*
10 - 250, 50*
1,2*,4,8 s
1,2*,4,8 s
disattivata
attiva ON *
Parametri intervalli blocco di presenza
• Tempo luci scale:
con la funzione manuale OFF*
senza la funzione manuale OFF
• Telegramma Off è:
non inviato
inviato*
• La rilevazione del movimento è:
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità*
• Tramite l’oggetto riarmo movimento/ non riarmabile
master, la temporizzazione è:
riarmabile*
• Tramite l’oggetto riarmo
non riarmabile
la temporizzazione è:
riarmabile*
disattivato
• Base di tempo:
1 sec. 1,2 h, 1 sec.*
• Fattore tempo:
10 – 127, 10 *
• Il riarmo master è:
attivato
disattivato
Parametri funzione IR
• Funzione pulsante 1:
nessuna
attivazione*
dimmeraggio
(Questo parametro è disponibile anche per i pulsanti 2-6)
• Funzione pulsanti 7 e 8:
nessuna*
tapparella
(Questo parametro è anche disponibile per i pulsanti 9 e 10)
Oggetto di
commutazione
(ON/OFF)
Funzione di
commutazione
Commutazione
del valore soglia
Attivazione dipendente
dalla luminosità
Il rilevatore invia i telegrammi di commutazione al bus mediante l’oggetto di commutazione.
All’inizio del movimento viene inviato un telegramma ON. Dopo che nessun movimento viene
più rilevato o la luminosità dell’ambiente è sufficiente, viene inviato un telegramma OFF alla
scadenza del tempo luci scale. Quindi vengono inviati solamente due telegrammi al bus alla
fine di un movimento. L’invio dall’oggetto di commutazione, dipende dai seguenti punti:
• In caso la luminosità dell’ambiente sia ancora troppo elevata, non viene generato alcun telegramma di commutazione. La relativa soglia di luminosità può essere impostata con il parametro “soglia di luminosità (10-1000 Lux).
• L‘attivazione che dipende dalla luminosità può essere disattivata tramite l’impostazione dell'oggetto sempre buio [parametro: la rilevazione del movimento dipende dalla luminosità]
con un telegramma ON o anche tramite il parametro “la rilevazione del movimento non
dipende dalla luminosità“.
• Un telegramma On può essere inviato dall’oggetto di commutazione solo se la funzione di
blocco dell’apparecchio non è stata attivata.
• Dopo che è stato inviato un telegramma OFF dall’oggetto di commutazione, il rilevatore si
blocca per un periodo di tempo parametrizzabile.
• A seconda del criterio di invio selezionato, il telegramma ON è inviato in funzione del movimento oppure mediante l’oggetto riarmo o master.
Dopo che il rilevatore ha rilevato un movimento al di sotto della soglia di luminosità e si è attivato, il sensore di luminosità non è più abilitato.
Di conseguenza esso può essere riarmato mediante la comparsa di un successivo movimento.
Qualora la luminosità dell’ambiente superasse la soglia d’interruzione (soglia di luminosità +
isteresi + luce artificiale) calcolata dall’apparecchio, un eventuale tempo corrente luci scale non
viene più riarmato, e viene inviato un telegramma OFF dopo la scadenza del tempo luci scale.
I tempi luci scale possono essere regolati tramite l’ETS2 da circa 1 secondo fino a 152 ore.
● Attivazione dipendente
dalla luminosità
Luminosità
Soglia di luminositàneu=
Soglia di luminosità
+ sbalzo di luce + isteresi
Sbalzo di luce della
lampada attivata
Pausa di sbalzo
Sbalzo di luce della
lampada attivata
Soglia di
luminosità
t
Movimento
Presenza
(riarmabile)
Off
On
Oggetti di
comunicazione
ON/OFF
t
Pausa di sicurezza
t Scala
t
Impostazioni
parametri speciali
Pausa di sicurezza
La pausa di sicurezza
Quando termina un tempo luci scale, dopo l’invio di un telegramma OFF inizia una pausa di
sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 a 8 secondi [parametro pausa di sicurezza].
Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione.
Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo vengono analizzati nuovamente.
379
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
In questo modo si evita che la disattivazione della lampada venga riconosciuta come nuovo
movimento (processo di raffreddamento della lampada).
La pausa di sicurezza può essere avviata, anche se tramite la parametrizzazione non viene
inviato alcun telegramma OFF. [Parametro: il telegramma OFF non viene inviato].
Movimento
Luce
Scala
Luce
Scala
Pausa SI
Pausa per misurazione
luminosità
Raggio d’azione
e sensibilità
Off
On
Off
On
Oggetto di
commutazione
Pausa per misurazione luminosità
Dopo aver attivato le lampade, il rilevatore può evitare lo sbalzo termico/di luminosità originato dalle lampade per calcolare la luminosità in modo preciso.
Dato che non tutte le lampade raggiungono immediatamente la rispettiva luminosità d’uso, il
tempo necessario deve essere reso noto al sensore di presenza per evitare misurazioni errate.
Parametro: Pausa per misurazione di luminosità 1 sec., 2 sec., 4 sec., 8 sec.]
Variazione sensibilità
La sensibilità del rilevatore può essere variata in due modi.
Riconoscendo il movimento, i sensori dell’apparecchio generano impulsi, la cui forza e
numero dipendono dal movimento stesso.
L’intensità della forza con cui deve essere riconosciuto un movimento viene impostata tramite
il parametro “range”. Il numero di impulsi desiderato per il sensore di presenza può essere
variato tramite il parametro “sensibilità”.
Indicazioni per la programmazione
Per assicurare un corretto funzionamento del sensore di presenza è necessario collegare
l’oggetto ON/OFF del sensore di presenza direttamente all’oggetto di commutazione dell’attuatore.
Occorre evitare deviazioni mediante elementi di configurazione, tempi di ritardo nell’attuatore e il comando dell’attuatore attraverso altri apparecchi.
A tale scopo sono a disposizione gli oggetti riarmo.
La funzione del sensore di presenza si basa sulla misurazione della modifica della luminosità
attraverso l’accensione della lampada.
Comportamento in caso di guasto
• Comportamento dopo il download dell’applicazione/ripristino della tensione del bus:
in caso di movimento davanti all’apparecchio vengono inviati i primi telegrammi (telegramma ON) dopo circa 17 sec.
• Comportamento in caso di caduta della tensione del bus:
nessuna
380
Oggetto riarmo
Attivazione tramite
oggetto riarmo
Il rilevatore di presenza è dotato di due diversi oggetti riarmo con funzione
differente. Gli oggetti si chiamano “Oggetto riarmo” e “Oggetto riarmo master” e sono
descritti qui di seguito.
L’oggetto riarmo
Tramite l’oggetto riarmo, il rilevatore può essere indotto all’avvio anche in assenza di
movimento.
Un telegramma ON sull’oggetto riarmo è considerato allo stesso modo come se il rilevatore
registrasse un movimento con luminosità ambiente troppo bassa.
Un telegramma ON riarmo, durante un tempo corrente luci scale, prolunga tale tempo in
funzione del Parametro ”la temporizzazione è riarmabile/non riarmabile mediante oggetto riarmo.
Un telegramma OFF è considerato come un telegramma OFF sull’oggetto di commutazione,
con funzione OFF manuale parametrizzata.
Se la funzione OFF manuale non è impostata, non avviene nulla fino alla scadenza del
tempo luci scale.
Attivazione determinata
tramite oggetto riarmo
master
Oggetto riarmo master
Con il “riarmo master” [Parametro: il riarmo master è attivato] il rilevatore impostato come
Master verifica la propria luminosità ambiente prima d’attivarsi. Con il riarmo master non è
assisitita alcuna funzione OFF manuale.
Nessuna funzione OFF
manuale.
Il Parametro ”la temporizzazione è riarmabile/non riarmabile” influisce anche sul riarmo
master.
APPLICAZIONE
RILEVATORE
Quest’applicazione per il rilevatore di presenza è prevista per attuatori che non sono dotati di
una funzione per luci scale, e degli oggetti di risposta.
L’applicazione offre oltre al blocco di presenza due ulteriori blocchi per il riconoscimento di
movimento.
Mediante tali blocchi è possibile, ad esempio, comandare il riscaldamento e, in funzione del
tempo, realizzare un controllo ambientale dotato di funzione d’allarme.
È inoltre possibile il comando di uno o più attuatori dimmer, che sono attivati o disattivati in
rapporto alla presenza; in caso non fosse riconosciuto alcun movimento per un tempo prolungato, la luce viene attenuata per 30 secondi prima della disattivazione per esempio del 50%
di luminosità, mediante un blocco di movimento.
Con una nuova rilevazione di movimento è nuovamente attivata la luminosità massima.
DI PRESENZA
10…1000 LUX - 0.2
381
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
Panoramica
degli oggetti
di comunicazione
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 è dotata di 11 oggetti di comunicazione in parte parametrizzabili.
Blocco di presenza
• Oggetto di commutazione (ON/OFF) (n. 0)
• Oggetto di blocco (n. 1)
• Oggetto sempre buio (n. 2)
• Oggetto riarmo master (Nr. 3), in funzione del parametro
• Oggetto riarmo (n.4)
Blocco di movimento A
• Oggetto di commutazione (ON/OFF) (n. 5), dipendente dal parametro 1 bit o 1 byte
• Oggetto di blocco (n. 7)
• Oggetto riarmo (n. 9)
Blocco di movimento B
• Valore di luminosità (n. 6), che dipende dal parametro 1 bit o 1 byte
• Oggetto di blocco (n. 8)
• Oggetto riarmo (n. 10)
● Panoramica degli oggetti
di comunicazione
Gestione dinamica
L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2 offre molteplici possibilità di regolazione per ogni esigenza pratica.
L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle
impostazioni dei parametri.
In totale possono essere impostati 40 diversi indirizzi di gruppo e abbinamenti.
Si ricordi che un indirizzo di gruppo è da considerare anche come abbinamento.
DUE ESEMPI: INDIRIZZI CONNESSI
1/1, 1/2, 1/4, 1/5
1/1, 1/0; 1/2, 1/0
382
NUMERO INDIRIZZI DEI GRUPPI
4
3
NUMERO INDIRIZZI
NUMERO ABBINAMENTI
4
4
DI GRUPPO E ABBINAMENTI:
8
7
Panoramica parametri
● Parametri applicazione
Rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.2
Impostazione base
Generalità parametri
L’impostazione di default dei parametri dell’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux
- 0.2 è indicata con * e rappresentata in grassetto.
Generalità parametri
• La funzione rilevatore di presenza è:
attivata*
disattivata
• Funzione rilevatore di movimento:
Blocco A e B attivati *
Blocco A attivato
Blocco B attivato
disattivato
• Range (Raggio d’azione):
5 elevato *
4
3
2
1 ridotto
• Limitazione della velocità dei telegrammi: 30*, 60, 100.127 telegrammi ogni 17 sec.
Parametri blocco
di presenza
Gli ultimi due parametri sono visibili solo con accesso completo alla finestra dei parametri!
Parametri blocco di presenza
• Sensibilità
(impulso di movimento per intervallo):
• La registrazione del movimento è:
• Soglia di luminosità (10 -1000 Lux):
Isteresi:
Pausa per misurazione luminosità:
Pausa di sicurezza:
• La funzione di blocco è:
Parametri intervalli
blocco di presenza
Parametri intervalli blocco di presenza
• Tempo luci scale automatico:
• Il telegramma Off:
alta*
bassa
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
10 - 1000, 130*
(10 - 250 Lux) 10 - 250, 50*
1,2*, 4,8 sec.
1,2*, 4,8 sec.
disattivata
Attiva ON: attiva se l’oggetto di blocco = 1*
con funzione OFF manuale*
senza funzione OFF manuale
non viene inviato
viene inviato*
383
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
• Tramite l’oggetto riarmo/movimento
master, la temporizzazione è:
• Tramite l’oggetto riarmo,
la temporizzazione è:
• Base di tempo:
• Fattore di tempo:
• Il riarmo master è:
Parametri blocco movimento A e B
• Sensibilità:
(impulso di movimento per intervallo)
• Soglia di luminosità (10 -1000 Lux):
• Pausa di sicurezza:
Parametri blocco
movimento A (B)
Parametri blocco movimento A (B)
• La rilevazione del movimento è:
• Funzione:
• All’inizio del movimento:
a scelta con valore di luminosità:
• Quando la temporizzazione
luci scale è terminata:
• a scelta con valore di luminosità:
• Tramite il movimento,
la temporizzazione è:
• Tramite l’oggetto riarmo,
la temporizzazione è:
• Tempo luce scale
(Oggetto riarmo):
• Base di tempo:
• Fattore di tempo (10-127):
384
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
non riarmabile
riarmabile*
non riarmabile
riarmabile*
disattivata
1s - 1,2h, 1s*
10 - 127, 10*
attivato*
disattivato
elevata*
ridotta
10 - 1000, 130*
1,2*, 4,8 sec.
dipendente dalla luminosità*
indipendente dalla luminosità
ON/OFF (1 bit)*
Valore di luminosità (1 byte)
invia telegramma ON*
invia telegramma OFF
non invia alcun telegramma
nessun telegramma
luminosità 100%*
luminosità 90%
luminosità 80%
luminosità 70%
luminosità 50%
luminosità 25%
luminosità di fondo
luminosità 0%
invia telegramma ON
invia telegramma OFF*
non invia alcun telegramma
nessun telegramma
luminosità 0%
luminosità di fondo*
luminosità 5%
luminosità 10%
luminosità 20%
luminosità 50%
luminosità 75%
luminosità 100%
riarmabile*
non riarmabile
riarmabile*
non riarmabile
disattivato
con funzione OFF manuale*
senza funzione OFF manuale
1 sec. * (1 sec. - 1,2 h)
15 *
Blocco A (B):
Funzione di blocco
Descrizione
funzionamento
“blocchi di funzione”
Blocchi di movimento A e B
Oggetto riarmo
Pausa di sicurezza e
oggetto di blocco
Logica di analisi
Logica di luminosità
Blocco A (B): Funzione di blocco - Parametri
• Funzione di blocco:
attiva se oggetto di blocco = 1*
disattivato
• Alla ricezione di un telegramma di blocco: inviare telegr. come per fine del tempo luci scale*
non inviare nessun Telegramma
Blocchi di movimento A e B
Il rilevatore è dotato di due ingressi fisici (blocchi): il segnale di movimento e di luminosità.
Essi agiscono su tutti i blocchi che possiedono una soglia di luminosità comune [Parametro:
soglia di luminosità (10-1000 Lux)], una sensibilità comune [Parametro: sensibilità] e una
pausa di sicurezza comune [Parametro: lunghezza della pausa di sicurezza].
La logica d’analisi di ogni blocco calcola il valore del telegramma di commutazione, o di valore, da inviare, e il tempo luci scale.
La logica d’analisi può essere influenzata in assenza di movimento anche mediante un oggetto riarmo. Un telegramma riarmo ON si attiva indipendentemente dalla luminosità.
Un blocco già attivato (il tempo luci scale scorre) può essere riarmato in rapporto alla regolazione del parametro (Parametro ”il tempo è riarmabile/non riarmabile mediante l’oggetto
riarmo”). Un telegramma OFF sull’oggetto riarmo avvia la funzione OFF manuale, in base
all’impostazione del parametro.
La luminosità ambiente è controllata tramite la logica di luminosità. Il blocco di un canale è
possibile attraverso un oggetto di blocco. Le pause di sicurezza devono garantire che il processo di raffreddamento di una lampada non sia interpretato come un movimento.
Logica di analisi
Quando un movimento viene analizzato, in tal caso può essere inviato un telegramma di
commutazione o di valore in caso di movimento, e dopo la scadenza del tempo luci scale, si
può inviare un ulteriore telegramma di commutazione o di valore. I valori di questi telegrammi, così come il tempo luci scale, sono parametrizzabili.
Per ogni canale esiste inoltre la possibilità di non inviare alcun telegramma, all’inizio del movimento, o alla scadenza del tempo luci scale.
Logica di luminosità
Qualora sia operativo un blocco di movimento in rapporto alla luminosità, sarà inviato solo
un telegramma in caso di movimento riconosciuto se la momentanea luminosità ambiente è
inferiore alla rispettiva soglia di luminosità.
Se il blocco, al contrario, è operativo indipendentemente dalla luminosità, in tal caso sarà
inviato un telegramma, nonostante la luminosità momentanea.
Questa impostazione viene scelta, ad esempio, se mediante il rilevatore si deve realizzare un
controllo d’allarme; o in caso di necessità di una commutazione comfort/standby mediante un
regolatore della temperatura ambiente.
La soglia di commutazione della luminosità è regolabile in comune per entrambi i sensori di
movimento (blocco A e B) mediante il parametro ”soglia di luminosità (10-1000 Lux)”.
385
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Se una temporizzazione luci scale è attiva, il rilevatore non valuta più la soglia di luminosità;
quindi una temporizzazione in corso viene riarmata anche in caso di ambiente luminoso.
Se il rilevatore non riconosce più alcun movimento, invia il rispettivo telegramma alla scadenza del tempo luci scale.
Se il parametro ”temporizzazione tramite movimento” è impostato su ”non riarmabile”,
alla fine del tempo luci scale viene inviato il telegramma relativo, nonostante vi sia movimento continuo.
A condizione che vi sia ulteriore movimento nell’ambiente viene inviato nuovamente un
telegramma d’inizio movimento dopo la scadenza della pausa di sicurezza impostata.
386
Pausa di sicurezza
Pausa di sicurezza
Qualora un blocco di movimento inviasse un telegramma di scadenza della temporizzazione
luci scale in seguito all’avvenuta scadenza della temporizzazione luci scale, oppure fosse interrotta una temporizzazione in corso mediante un telegramma OFF manuale, o vi fosse interruzione anticipata di un telegramma di blocco, in tali casi sarà avviata una pausa di sicurezza
di durata regolabile tra 1 e 8 secondi.
La pausa di sicurezza ha effetto anche sull’altro canale. Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione. Solo dopo la scadenza della pausa di sicurezza sono
nuovamente analizzati telegrammi riarmo e di blocco in arrivo, così come i segnali di luminosità e movimento. Se i telegrammi riarmo o di blocco arrivano durante la pausa di sicurezza, sono elaborati dopo la scadenza della pausa. Se scade il tempo del vano scale in un altro
blocco di movimento, esso viene fermato per la durata della pausa di sicurezza. Le temporizzazioni luci scale possono avere, quindi, un’imprecisione da 1 a 8 secondi.
Oggetto riarmo
Oggetto riarmo
L’oggetto riarmo possiede due funzioni: con l’invio di un telegramma ON all’oggetto riarmo si
avvia la temporizzazione luci scale, e un telegramma di commutazione o di valore è inviato
all’attuatore. Se, al contrario, la temporizzazione luci scale è già attiva con la ricezione di un
telegramma ON nell’oggetto riarmo, tale dispositivo viene riarmato. (Parametro ”Il tempo è
riarmabile mediante oggetto riarmo”).
Con l’invio di un telegramma OFF all’oggetto riarmo si interrompe un tempo in corso luci scale,
e il telegramma di scadenza luci scale è inviato immediatamente. (Parametro ”Tempo luci scale
(oggetto riarmo) con funzione OFF manuale”).
Oggetto di blocco
Logica di abilitazione/blocco
Per oggetto di blocco s’intende un oggetto tramite il quale si può indurre un canale a non analizzare un avviso di movimento in arrivo o un segnale riarmo esterno. Il blocco si attiva in caso
di ricezione di un telegramma ON.
Se durante l’attivazione della funzione di blocco decorre un tempo luci scale si può scegliere
l’eventuale invio di un telegramma di scadenza luci scale.
Dopo il ritiro del segnale di blocco non sarà inviato alcun telegramma; indipendentemente dal
fatto che il blocco di movimento fosse attivato o disattivato all’attivazione del blocco.
Sensibilità
Variazione della sensibilità
La sensibilità del sensore di movimento può essere variata in due modi. In caso di riconoscimento del movimento i sensori generano impulsi, la cui intensità e numero dipendono dal
movimento. L’intensità con cui un movimento viene riconosciuto, è regolata mediante il parametro ”raggio d’azione (Range)”.
Questo parametro agisce tuttavia anche sul blocco di presenza dell’applicazione (parametro
generale). Attraverso il parametro “sensibilità” (impulsi di movimento per intervallo) si può
definire a partire da quale numero di impulsi scattano i sensori di movimento.
La regolazione di sensibilità agisce su entrambi i blocchi di presenza e di movimento.
Blocchi presenze e movimento per applicazione “rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2”.
● Rilevatore di presenza
10…1000 lux - 0.2
Blocco di presenza
Oggetto di
commutazione
Oggetto di blocco
Sensibilità
Sempre buio
Sensore di
movimento
Isteresi
Soglia di luminosità
Pausa di sicurezza
Oggetto riarmo
Movimento
blocco A
Raggio
d’azione
Sensore di
luminosità
Oggetto master
Parametri
di presenza
Sensibilità
Oggetto di blocco
Parametri blocco A
Oggetto riarmo
Movimento
blocco B
Oggetto di
commutazione
Soglia di luminosità
Pausa di sicurezza
Parametri blocco B
Esempio di utilizzo
dell’applicazione
rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.2
Oggetto di
commutazione
Oggetto di blocco
Oggetto riarmo
Nell’esempio si vuole attivare la luce ambiente, secondo necessità, mediante il rilevatore di
presenza e disattivarla nuovamente quando la luminosità esterna è sufficiente.
In caso non sia registrato alcun movimento deve essere comunque disattivata. Il regolatore di
temperatura ambiente deve essere commutato in funzionamento comfort, in presenza di una
persona e, in sua assenza, deve essere commutato in standby dopo 5 minuti.
In caso di necessità, l’ambiente può essere controllato. In caso di rilevazione di un movimento, questo deve far scattare un avviso d’allarme sull’info-Display per almeno un minuto.
Predisposizione
Movimento
Rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.2
Luminosità
5/1
Ogg. ON/OFF 1 bit
Ogg. ON/OFF 1 bit
Pres. Ogg. di blocco
Attuatore ON/OFF
5/2
A. Ogg. ON/OFF 1 bit
RegolatoreTemp. amb.
Comfort/Standby
A. Ogg. di blocco
A. Ogg. trigger 1 bit
Monitoraggio
5/11
B. Ogg. ON/OFF 1 bit
5/3
Display
Messaggio/allarme
B. Ogg. di blocco
B. Ogg. riarmo 1 B
387
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
DI PRESENZA
10…1000 LUX - 0.3
Panoramica
degli oggetti
di comunicazione
elevata
dipendente dalla luminosità
ad es. 130 Lux
ad es. 50 Lux
Sì
Intervalli blocco di presenza:
• Tramite l’oggetto movimento
la temporizzazione è:
• Base di tempo:
• Fattore di tempo:
• Telegramma Off:
riarmabile
4,2 sec.
71 [71*4,2 sec. ≈5min]
inviato
Blocco movimento A:
• La rilevazione del movimento è:
• Funzione:
• All’inizio del movimento:
• Alla fine del tempo luci scale:
• Il tempo è tramite movimento:
• Base di tempo:
• Fattore di tempo:
indipendente dalla luminosità
ON/ OFF (1bit)
invia telegramma ON
invia telegramma OFF
riarmabile
8,4 s
107 [107*8,4 sec. 15min]
indipendente dalla luminosità
ON/ OFF (1bit)
invia telegramma ON
invia telegramma OFF
riarmabile
2,1 s
30 [30*2,1 sec. 1min]
Questa applicazione per il rilevatore di presenza è prevista per attuatori che non sono dotati
di funzione luci scale né di oggetti di risposta. L’applicazione offre accanto al blocco di presenza un blocco ulteriore per rilevazione di movimento o funzione di allarme.
Mediante il blocco di movimento è possibile, ad esempio, comandare il riscaldamento o attivare il sensore di presenza tramite il blocco d’allarme in rapporto al tempo, per applicazioni
in un sistema di controllo per edifici o ambienti.
L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 è dotata di 11 oggetti di comunicazione in parte parametrizzabili.
Blocco di presenza
• Oggetto ON/OFF (n. 0)
• Oggetto di blocco (n. 1), dipendente dai parametri
• Oggetto sempre buio (n. 2), dipendente dai parametri
• Oggetto riarmo master (n. 3), dipendente dai parametri
• Oggetto riarmo (n. 4), dipendente dai parametri
388
(10..1000LUX)
Parametri sensore di presenza:
Blocco di presenza
• Sensibilità:
• La rilevazione del movimento è:
• Soglia di luminosità:
• Isteresi:
• Attivazione in caso di movimento:
Blocco movimento B:
• La rilevazione del movimento è:
• Funzione:
• All’inizio del movimento:
• Alla fine del tempo luci scale:
• Tramite l’oggetto movimento
la temporizzazione è:
• Base di tempo:
• Fattore di tempo:
APPLICAZIONE
RILEVATORE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
Blocco di movimento
• Oggetto ON/OFF (n. 5)
• Oggetto di blocco (n. 6),
• Oggetto sempre buio (n.7)
• Oggetto riarmo master (n. 8)
• Oggetto riarmo (n. 9)
• Oggetto di risposta (n. 10)
o blocco di allarme
• Oggetto ON/OFF (n. 5)
• Oggetto di blocco (n. 6)
● Panoramica degli oggetti
di comunicazione
L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 offre molteplici opportunità di impostazione per ogni esigenza pratica. L’interazione dei diversi oggetti di comunicazione è
influenzata in maniera determinante dalle impostazioni dei parametri.
Gestione dinamica
In totale possono essere impostati 35 diversi indirizzi di gruppo e collegamenti. Si ricordi che
un indirizzo di gruppo è da considerare anche come collegamento.
DUE ESEMPI: INDIRIZZI CONNESSI
1/1, 1/2, 1/4, 1/5
1/1, 1/0; 1/2, 1/0
NUMERO INDIRIZZI DEI GRUPPI
4
3
NUMERO INDIRIZZI
NUMERO COLLEGAMENTO
4
4
DI GRUPPO E ABBINAMENTI:
8
7
Panoramica parametri
389
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
Impostazione base
Generalità parametri
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
L’impostazione di default dell’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 è rappresentata in grassetto e con *.
Generalità parametri
• Raggio d’azione (Range):
•
•
•
•
•
5 elevato*
4
3
2
1 ridotto
Il blocco di presenza è operativo:
no
in modo normale*
in modo master
in modo slave
Il blocco di movimento è in funzione:
no
in modo normale*
in modo master
in modo slave
in modo allarme
Lunghezza della pausa di sicurezza:
circa 2 sec.*
circa 4 sec.
circa 8 sec.
Pausa di sicurezza tramite oggetto stato feedback con sistemi master/slave:
disattivata
con Telegramma Off *
con telegramma On e OFF
Limitazione invio dei telegrammi:
30* , 60, 100, 127 telegrammi
ogni 17 sec.
I due parametri “raggio d’azione” e “limitazione invio dei telegrammi”sono visibili solo con
accesso completo alla finestra dei parametri!
Parametri blocco
di presenza
Parametri blocco di presenza
• Sensibilità
(Impulso di movimento per intervallo):
• La registrazione del movimento è:
•
•
•
•
Soglia di luminosità (10 -1000 Lux):
Isteresi (10 - 250 Lux):
Pausa per misurazione luminosità:
Funzione di blocco:
• Al ricevimento di un telegramma di blocco:
• Attivazione in caso di movimento:
• Tempo luce scale
(Oggetto riarmo):
Parametri intervalli
blocco di presenza
390
Parametri intervalli blocco di presenza
• Base di tempo:
• Fattore tempo luci scale:
elevata*
ridotta
dipendente dalla luminosità*
indipendente dalla luminosità
10 - 1000, 130*
10 - 250, 50*
1,2 * , 4,8 sec.
disattivato
attiva se oggetto di blocco =1*
inviare Telegramma OFF
non inviare alcun Telegramma OFF
sì *
no
con funzione OFF manuale*
senza funzione OFF manuale
1 sec. – 1,2 h, 8,4 sec. *
10 – 127, 120 *
(17 min., funzionamento master e normale)
50 * (7 min., in funzionamento slave)
• Auto-regolazione (apprendimento)
tempo luce scale:
• Al raggiungimento della soglia
di spegnimento:
• Fattore tempo - tempo rimanente:
• La temporizzazione mediante movimento /
Tempo rimanente
Tempo d’apprendimento
luci scale
Il blocco di presenza
opera in rapporto alla
luminosità!
Parametri blocco
movimento
Parametri tempi blocco
movimento
• Il tempo è tramite l’oggetto riarmo:
disattivato*
attivato
Scadenza del tempo luce scale*
Scadenza del tempo rimanente
10 – 127, 30* (4,2 min.)
oggetto riarmo master è:
non riarmabile
riarmabile*
non riarmabile
riarmabile*
Se attivato il tempo d’apprendimento luci scale
• Base di tempo:
1s – 1,2h, 8,4s *
• Fattore di tempo minimo:
10 – 127, 22 * (3 min.)
• Fattore tempo step d’apprendimento:
1 -60, 7 * (1 min.)
• Fattore di tempo massimo:
10 -127, 107 * (15 min.)
• Tempo d’apprendimento luci scale:
attivato
• Al raggiungimento della soglia di spegnimento:
Scadenza del tempo vano scale*
Scadenza del tempo rimanente
• La temporizzazione è tramite il movimento /Oggetto riarmo master:
riarmabile*
non riarmabile
• La temporizzazione è tramite l’oggetto riarmo:
riarmabile*
non riarmabile
• La rilevazione del movimento:
è dipendente dalla luminosità*
Parametro blocco movimento
• Sensibilità (Impulso di movimento per intervallo): elevata*
ridotta
• Soglia di luminosità (10 - 1000 Lux):
10 - 1000, 130*
• Funzione di blocco:
disattivata
attiva se oggetto di blocco=1*
• Al ricevimento di un telegramma di blocco: inviare Telegramma OFF*
non inviare alcun Telegramma OFF
• Attivazione al movimento:
sì*
no
• Interruttori automatici per luci scale (oggetto riarmo):
con funzione OFF manuale*
senza funzione OFF manuale
Parametri tempi blocco movimento
• Base di tempo:
• Fattore di tempo luci scale:
1s – 1,2h, 17s*
10 – 127, 120* (34 min., funzionamento master
e normale) 50* (14 min., funzionamento slave)
• La temporizzazione è tramite il movimento /Oggetto riarmo master:
riarmabile*
non riarmabile
• La temporizzazione è tramite l’oggetto riarmo:
riarmabile*
non riarmabile
391
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
Funzione allarme
Descrizione
delle funzioni
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Se si seleziona la funzione di allarme per il blocco del movimento, vengono visualizzati i
seguenti parametri:
• Sensibilità (impulso di movimento per intervallo):ridotta*
elevata
• La rilevazione del movimento:
è indipendente dalla luminosità*
dipendente dalla luminosità
• Funzione di blocco:
attiva se oggetto di blocco=1
disattivata
• Al ricevimento di un telegramma di blocco: inviare Telegramma OFF*
non inviare alcun Telegramma OFF
• Base di tempo ciclo:
520 ms – 1,2h, 520 ms*
• Fattore tempo ciclo:
10 – 127, 10* (5,2 s)
Funzione generale
L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 offre per il blocco di presenza un
tempo d’apprendimento luci scale e un tempo rimanente parametrabile in caso di raggiungimento della soglia di disattivazione.
Accanto al blocco di presenza è inoltre a disposizione un blocco di movimento che può
essere parametrizzato anche come blocco d’allarme.
Il rilevatore possiede un sensore di movimento e uno di luminosità.
L’applicazione rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3 analizza questo segnale, sia per
l’elemento sensore di presenza sia per il sensore di movimento.
L’applicazione dispone di parametri che fanno riferimento alla funzionalità generale e di
parametri riferiti alla funzione secondaria (sensore di presenza / sensore di movimento).
La figura seguente illustra quanto appena descritto.
● Appl. rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.3
Sensore di
movimento
Sensore di presenza
Sensibilità
Isteresi
Soglia di luminosità
Parametri presenza
Funzionamento normale
Funzionamento master
Funzionamento slave
Sensore di
luminosità
Oggetto di blocco
sempre buio
Oggetto master
Oggetto riarmo
Raggio
d’azione
Pausa di
sicurezza
Oggetto di
commutazione
Sensori di movimento
Sensibilità
Isteresi
Soglia di luminosità
Parametri presenza
Funzionamento normale
Funzionamento master
Funzionamento slave
Funzionamento allarme
Oggetto di
commutazione
Oggetto di blocco
sempre buio
Oggetto master
Oggetto riarmo
Il sensore di presenza dispone di differenti modi operativi per il blocco di presenza e per quello di movimento: funzionamento normale, master e slave.
Per il blocco del movimento esiste inoltre la possibilità di una funzione di allarme.
Questa selezione modifica il numero di parametri (visibili), le relative impostazioni standard e
il numero degli oggetti nell’ETS2 – di conseguenza si semplifica il parametraggio per l’utilizzatore. La funzione propria del sensore di presenza e del sensore di movimento rimane
comunque mantenuta.
392
Funzionamento normale
In questa modalità operativa il blocco attuale non possiede alcun oggetto riarmo esterno
(oggetto riarmo e oggetto riarmo master). Di conseguenza, sfugge la possibilità di creare un
sistema master slave e sistemi con pulsanti locali.
Funzionamento slave
Nel funzionamento slave sono inviati ciclicamente telegrammi ON in caso di movimento continuo di fronte al rilevatore.
Con questi telegrammi possono essere comandati sensori di presenza master tramite i rispettivi oggetti riarmo.
Gli slave non hanno la possibilità di un tempo (d’apprendimento) luci scale e di un tempo rimanente. Come avvio viene sempre utilizzato il movimento dell’apparecchio.
Il blocco di uno slave (oggetto di blocco) comporta inoltre, che nessun telegramma ON venga
più inviato ciclicamente.
Il telegramma OFF non viene inviato.
Funzionamento master
Nel funzionamento master appaiono tutti i possibili parametri e tutti gli oggetti del sensore di
presenza. In questa modalità sono offerte quindi tutte le possibilità di impostazione.
Proprio con gli oggetti riarmo visibili (oggetto riarmo/ oggetto riarmo master) il sensore di presenza può essere attivato come master nel sistema master slave.
Inoltre, tale modalità di funzionamento serve anche per il montaggio di pulsanti locali, che,
allo stesso modo, agiscono sugli oggetti riarmo.
Oggetto riarmo master
Un riarmo master agisce come un movimento in rapporto alla luminosità e può anche avviare, o meglio, prolungare il tempo luci scale.
Una funzione OFF manuale non è possibile mediante l’oggetto riarmo master.
Oggetto riarmo
L’oggetto riarmo, al contrario, induce un’attivazione anche in caso di luminosità sufficiente
e può riarmare il tempo luci scale con il Parametro ”il tempo è riarmabile mediante l’oggetto riarmo”.
Un telegramma d’interruzione nell’oggetto riarmo può interrompere in anticipo il tempo luci
scale con il parametro ”con funzione OFF manuale”.
Tempo d’apprendimento
luci scale
Tempo d’apprendimento luci scale
I tempi d’apprendimento luci scale sono parametrabili solo per il blocco di presenza.
[Parametro: autoregolazione tempo luci scale: attivato / disattivato
Esso si compone di un tempo minimo[Parametro: fattore di tempo minimo (10-127)], un tempo
massimo [Parametro: fattore di tempo massimo (10-127)] e della dimensione di uno step d’apprendimento [Parametro: fattore tempo passo d’apprendimento (1-60)].
In questa modalità operativa il blocco di presenza opera sempre in rapporto alla luminosità e
il tempo luci scale è riarmabile mediante successivi movimenti.
Il sensore di presenza si attiva in caso di movimento e di bassa luminosità ambiente
(< soglia di luminosità). Se non ha più luogo alcun movimento da parte dell’apparecchio, in
tal caso scade il tempo luci scale con la lunghezza del tempo minimo, escluso uno step d’apprendimento.
Se tuttavia avesse ancora luogo un movimento, in tal caso si prolungherà il tempo luci
scale, con uno step d’apprendimento ad ogni nuovo movimento, finché si raggiunge il
tempo massimo.
Il sensore di presenza si disattiva quando il tempo luci scale, attuale di volta in volta, è scaduto. Il tempo comincia a scadere quando non si verifica più alcun movimento davanti
all’apparecchio, oppure se la luminosità ambiente è sopra la soglia d’interruzione (soglia
d’interruzione = soglia impostata di luminosità + isteresi + sbalzo di luce misurato).
393
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Esempi di
applicazione
Gli ambiti d’impiego per i tempi d’apprendimento luci scale sono, ad esempio, corridoi o
ambienti d’ufficio. In luoghi di costante andirivieni, come in un corridoio, la luce dovrebbe
disattivarsi il più presto possibile senza restare attivata a lungo.
In questo caso, i piccoli step d’apprendimento dovrebbero essere il più possibile parametrizzati in rapporto al tempo minimo (ad es. fattore di tempo minimo: 5min, fattore di tempo massimo: 20min, step d’apprendimento: 15 sec.).
Negli ambienti d’ufficio un’accensione e spegnimento frequenti anche in caso di assenze
di breve durata dovrebbero essere, al contrario, evitati per il corretto uso dell’apparecchio illuminante.
In questo caso, dovrebbe essere immesso un grande step d’apprendimento in rapporto con il
tempo minimo (ad es. fattore di tempo minimo: 5min, fattore di tempo massimo: 20min, step
d’apprendimento: 2min).
Se fosse concluso un tempo luci scale, in tal caso il sensore di presenza si avvierebbe di nuovo
con un movimento con il tempo minimo luci scale.
Parametrizzazioni errate
Immissioni errate
Le immissioni errate conducono ad una temporizzazione non apprendibile e costante per le
luci scale con la durata del tempo minimo impostato.
Tali immissioni errate sussistono quando il tempo minimo è maggiore di quello massimo, lo
step d’apprendimento ha valore zero, oppure lo step d’apprendimento è maggiore della differenza tra tempo minimo e massimo.
Tempo rimanente
sempre inferiore al
tempo luce scale
394
Tempo rimanente
Per tempo rimanente s’intende il tempo luci scale che viene concluso, durante una fase di presenza (il sensore di presenza si è già attivato con una luminosità ambiente al di sotto della
soglia impostata) quando la luminosità ambiente supera la soglia di interruzione.
Se, al contrario, la luminosità ambiente resta sotto questa soglia, e non si verifica più alcun
movimento, scorre il tempo normale luci scale.
Il tempo rimanente deve essere sempre inferiore al tempo luci scale.
Il caso contrario (progettazione errata), il tempo normale luci scale (o il tempo minimo con
tempi d’apprendimento luci scale) continuerà a scorrere.
Pausa di sicurezza
Pausa di sicurezza
L’applicazione ”rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3” dispone di un sistema di pause
di sicurezza comune, vale a dire, una pausa di sicurezza fatta scattare mediante il sensore di
presenza agisce anche sul sensore di movimento e viceversa.
La pausa di sicurezza può avere una durata compresa tra circa 1 e 8 secondi.
Criteri di avvio della
pausa di sicurezza
Criteri di avvio della pausa di sicurezza
La pausa di sicurezza comune viene avviata se:
- il tempo luci scale del sensore di presenza scorre o viene prematuramente interrotto da un
blocco o da una funzione manuale OFF;
- il tempo luci scale del sensore di movimento scorre o viene prematuramente interrotto da un
blocco o da una funzione manuale OFF;
- l’oggetto di risposta è descritto con un telegramma OFF ( per sistemi master slave);
- l’oggetto di risposta è descritto con un telegramma ON che deve essere analizzato (per sistemi master slave).
La pausa di sicurezza è quindi avviata anche nel caso non sia inviato alcun telegramma OFF
mediante la parametrizzazione (ad es. nel funzionamento slave).
Funzionamento durante
una pausa di sicurezza
Tempi luci scale
non influenzati
Sblocco
Funzionamento durante una pausa di sicurezza.
Una volta avviata una pausa di sicurezza, i segnali del sensore di movimento non vengono
più analizzati per questo intervallo.
Un tempo scaduto luci scale non può essere avviato durante una pausa di sicurezza attiva
mediante un movimento, e un tempo in corso luci scale non può essere riarmato mediante
un movimento.
Una temporizzazione in corso luci scale non è influenzata dall’attivazione di una pausa di
sicurezza, ciò significa che il tempo avviato luci scale scade come di consueto, e che dopo sarà
inviato un telegramma OFF.
All’interno della pausa di sicurezza sono rifiutati i telegrammi riarmo master in arrivo, mentre
i telegrammi riarmo sono, al contrario, analizzati immediatamente.
Blocco movimento
Il blocco movimento invia i telegrammi EIS1 sul bus tramite l’oggetto di commutazione
(ON/OFF). All’inizio del movimento viene inviato un telegramma ON.
Una volta che non si verifica più alcun movimento di fronte al sensore, viene inviato un telegramma OFF dopo la scadenza del tempo luci scale. Quindi vengono inviati solamente due
telegrammi al bus alla fine di un movimento.
Se la luminosità dell’ambiente è troppo elevata, non viene generato alcun telegramma di commutazione. La relativa soglia di luminosità può essere impostata con il parametro “soglia di
luminosità (10-1000 Lux).
La considerazione della luminosità può essere aggirata mediante l’impostazione dell’oggetto
sempre buio con un telegramma ON.
La considerazione della luminosità può anche essere disattivata mediante il parametro ”la rilevazione del movimento è indipendente /dipendente dalla luminosità”.
Un telegramma On può essere inviato dall’oggetto di commutazione solo se la funzione di
blocco dell’apparecchio non è stata attivata.
Dopo che è stato inviato un telegramma OFF dall’oggetto di commutazione, il rilevatore si
blocca per una pausa di sicurezza parametrizzabile.
A seconda del parametraggio, il telegramma ON è inviato in rapporto al movimento oppure
mediante l’impostazione dell’oggetto riarmo o riarmo master.
Funzionamento allarme
Funzionamento allarme
In funzionamento allarme il blocco movimento invia ciclicamente lo stato del rispettivo oggetto di commutazione. Se non si verifica alcun movimento, il blocco invia ciclicamente telegrammi OFF.
Con il movimento il blocco allarme invia ciclicamente telegrammi ON.
Il blocco d’allarme invia il successivo telegramma OFF dopo 5 secondi dall’ultimo movimento
riconosciuto.
Il telegramma ON del primo movimento è inviato immediatamente, anche al di fuori del tempo
ciclo.
Per evitare falsi allarmi, il blocco d’allarme è preimpostato con sensibilità ridotta. Ciò significa che devono essere riconosciuti numerosi impulsi di movimento all’interno di uno spazio temporale prima che sia inviato un telegramma ON.
Il blocco (oggetto di blocco) della funzione allarme comporta l’invio ciclico di telegrammi OFF.
395
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
IMPIEGO
DI PIÙ
SENSORI DI PRESENZA
NEL SISTEMA
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Se nel sistema coesistono più sensori di presenza GW 90 784 (ad es. luci di corridoi, aule scolastiche, sale conferenza ecc.) devono essere attivati nel funzionamento master slave. Nel funzionamento master slave vi sono due possibili varianti di collegamento in relazione alla valutazione della luminosità:
1. Tutti i sensori di presenza rilevano la luminosità della stanza.
2. Soltanto un sensore di presenza, il master, valuta la luminosità.
Entrambi i blocchi (presenza e movimento) dell’applicazione ”rilevatore di presenza
10…1000 Lux - 0.3” dispongono di due modi operativi per la realizzazione di sistemi master
slave. Questi ultimi sono utilizzabili mediante l’impiego degli oggetti riarmo (oggetti riarmo
master oppure oggetti riarmo).
La funzione del master si riferisce sempre all’attuazione del tempo luce scale. Il master comanda l’attuatore, gli slave sbloccano il master.
In funzionamento slave sono inviati ciclicamente telegrammi ON in caso di movimento continuo davanti al sensore. L’invio di un telegramma OFF tramite l’oggetto di commutazione viene
represso in funzionamento slave. Con questi telegrammi i sensori di movimento master sono
comandati mediante i loro oggetti riarmo.
Tutti valutano
a luminosità
Tutti valutano
la luminosità
Gli slave inviano ciclicamente le loro informazioni di collegamento all’oggetto riarmo master.
Gli slave e anche il master operano in rapporto alla luminosità. Se si verifica un movimento
davanti ad uno degli apparecchi in caso di luminosità locale troppo bassa, il master attiva l’attuatore e lo disattiva nuovamente dopo la scadenza del rispettivo tempo luci scale. Questo succede quando nessuno slave invia telegrammi ON all’oggetto riarmo master, e non si verifica
più alcun movimento davanti al sensore master.
Riarmo mediante l’oggetto riarmo
● Riamo tramite
oggetto riarmo
Parametro con slave:
Il blocco di presenza opera
in funzionamento slave
La registrazione del movimento
è dipendente dalla luminosità.
Parametro con master:
Il blocco di presenza opera in
funzionamento master
Tempo del vano scale-master:=
doppio tempo del vano scale slave
Il movimento è riarmabile tramite
l’oggetto riarmo
Il movimento è riarmabile tramite
il movimento
La registrazione del movimento
è dipendente dalla luminosità.
Oggetto
riarmo
Oggetto di
commutazione
Master
1/1
Oggetto di
commutazione
Oggetto riarmo
1/2
1/1
396
1/2
Slave
Slave
Oggetto di
commutazione
Oggetto
di risposta
Oggetto di
commutazione
Oggetto
di risposta
1/1
Nota
Solo il master valuta
la luminosità
Poiché il comando della luce è legato solamente al master, gli slave non possono sapere
quando essa è attivata o disattivata, l’oggetto di risposta degli slave dovrebbe essere, in
ogni caso, connesso con l’oggetto di commutazione del master.
Con l’utilizzo dell’oggetto riarmo master la funzione del master si riferisce alla misurazione
della luminosità locale e all’attuazione del tempo luce scale.
Se il master riceve sull’oggetto riarmo master i telegrammi ciclici ON da parte degli slave rapportati alla luminosità, oppure registra esso stesso un movimento, in tal caso il master decide
se deve inviare o meno un telegramma ON solo sulla base della luminosità rilevata.
Se né il master né gli slave riconoscono movimenti, il master invia un telegramma OFF dopo
la scadenza del tempo luci scale.
Riarmo tramite oggetto riarmo master
● Riarmo tramite oggetto
riarmo master
Parametro con gli slave:
Il blocco presenza opera in
funzionamento slave
La registrazione del movimento è
indipendente dalla luminosità
Uso esemplificativo
con pulsanti locali
Riarmo master
Riarmo tramite
oggetto riarmo
Oggetto di
commutazione
Oggetto
riarmo master
Parametro con master:
Il blocco di presenza opera in
funzionamento master
Il tempo vano scale master :=
2xtempo scale-slave
La registrazione del movimento è
dipendente dalla luminosità
Master con valutazione della luminosità
Uso esemplificativo con pulsanti locali
Il cliente può decidere quando attivare la luce. A tale riguardo, egli necessita di un pulsante
locale alla porta d’ingresso. Il sensore di presenza deve disattivarsi solo se la luce naturale è
sufficiente o non ci sono persone presenti nella stanza.
A tale scopo il parametro “Attiva al movimento” deve essere impostato su “no”.
Sono disponibili due varianti:
1. Il cliente può attivare la luce solo quando fa abbastanza buio.
Se il sensore di presenza è disattivato, non reagisce al movimento. Tramite l’oggetto riarmo
master con l’indirizzo di gruppo 1/1 il blocco di presenza può essere indotto, in caso vi sia
sufficiente oscurità, ad avviare i temporizzatori luci scale e ad inviare un telegramma ON. Alla
scadenza del tempo luci scale, se non ci sono più movimenti davanti all’apparecchio o se la
luce naturale è sufficiente, il rilevatore si disattiva nuovamente.
2. Il cliente può comandare la luce indipendentemente dalla luminosità ambiente esistente.
Mediante l’oggetto riarmo si può indurre l’accensione con l’indirizzo di gruppo 1/2 anche in caso
l’ambiente sia più luminoso. Le condizioni di disattivazione sono le stesse dell’oggetto riarmo master.
● Riarmo tramite
pulsanti locali
Tasto 1
Oggetto di
commutazione
Presenza
1/1
Riarmo
Tasto 2
Oggetto di
commutazione
MasterRiarmo
1/2
Oggetto di
commutazione
Attuatore
1/3
Oggetto di
commutazione
397
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
RILEVATORE DI PRESENZA
CONTROLLO COSTANTE
LUMINOSITÀ - 0.1
Blocco presenza
Blocco movimento
Blocco allarme
Installazione
regolazione
di luce costante
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
L’applicazione rilevatore di presenza controllo costante luminosità - 0.1 è utilizzata per il rilevatore con regolazione di luce costante Art.-Nr. GW 90 783.
Compito del blocco presenza con regolazione di luce è di permettere una regolazione luminosa costante dipendente dalla presenza tramite un sensore di luminosità.
Il blocco movimento si attiva di default se il sensore di movimento riconosce un movimento al
di sotto della soglia di luminosità parametrizzata.
Al posto del blocco di movimento è selezionabile un blocco d’allarme per installazioni nei
sistemi di controllo (monitoraggio).
Il blocco presenza per la regolazione luminosa costante dipendente dalla presenza possiede
diversi oggetti di ingresso e di uscita:
● Struttura regolazione
luminosa costante
Sensore di
movimento
(blocco presenza)
Sensore di
luminosità
Riarmo master (EIS1)
Valore Lux (EIS5)
Uscita di
commutazione (EIS2)
Regolazione
luminosa
costante
Oggetto automatico /
manuale (EIS1)
Ingresso valore Lux (EIS6)
Ingresso valore (EIS2)
Ingresso di attenuazione (EIS2)
Ingresso di commutazione (EIS2)
● Oggetti blocco
di presenza
398
Modalità operative
Automatico
Manuale
Uscita di attenuazione (EIS2)
Uscita valore (EIS2)
Funzionamento
Automatico / Manuale
Modifica
valore nominale
Valore Lux = 4 * Valore
Oggetti di uscita
Per oggetti d’uscita s’intende un’“uscita di commutazione (ON/OFF)” (n. 0) da “1 bit ”, un’”uscita di regolazione (attenuazione)” (n. 1) da 4 bit e una”uscita valore” (n. 2) da 8 bit per comandare attuatori dimmer oppure unità di comando 1-10V. Nello stato di funzionamento Manuale i
valori inviati da questi oggetti dipendono dagli oggetti di ingresso (n. 3, 4, 5), nel funzionamento
automatico principalmente dal movimento e dalla luminosità dell’ambiente. Anche nel funzionamento
automatico la regolazione può essere influenzata da altri sensori di presenza, pulsanti o altri sensori.
1. Funzionamento automatico
In funzionamento automatico gli oggetti d’uscita sono influenzati direttamente dalla regolazione di luce costante. Quest’ultima, sulla base della luminosità ambiente e del movimento rilevato dall’apparecchio, stabilisce i valori che sono inviati dagli oggetti d’uscita.
Con l’aiuto degli oggetti d’ingresso a 4 bit ”ingresso di regolazione” (n. 4) e ”ingresso del
valore Lux” (n. 6) da 8 bit, può essere modificato il valore nominale della regolazione. Valore
dell’oggetto ”ingresso del valore Lux”:
Valore Lux = 4 * Valore
Valore nominale = Lux/4
Campo valori: da 8 a 255 (da 32 a 1020 Lux).
Funzionamento manuale
Nel funzionamento manuale i telegrammi di attenuazione sono trasmessi dagli oggetti d’ingresso direttamente agli oggetti d’uscita.
Cambiare la modalità operativa
Il cambiamento dello stato di funzionamento da manuale a automatico è possibile tramite gli oggetti n. 7 o 6. Viceversa, è possibile tornare al funzionamento manuale tramite gli oggetti n. 7 o 5.
Ingresso valori
Ingresso valori Lux
Oggetti di ingresso
Esistono due oggetti d’ingresso da 8 bit, presso ognuno dei quali è correlato uno stato di
funzionamento. Se è impostato ”ingresso del valore” (n. 5) da 8 bit, lo stato del funzionamento commuta su funzionamento manuale. Il valore dell’oggetto da 8 bit ”ingresso del valore” (n. 5) viene quindi trasmesso direttamente all’”uscita del valore” (n. 2) e all’attuatore di
attenuazione. Se, al contrario, è impostato “l’ingresso del valore Lux” (n. 6) da 8 bit, lo stato
del funzionamento commuta su funzionamento automatico. Mediante questo oggetto è impostato un nuovo valore nominale (nuovo valore nominale = 4 * valore Lux).
Oggetto riarmo master
Con l’aiuto ”dell’oggetto riarmo master” (n. 8) può essere simulato un movimento.
L’oggetto è ”sensibile-ON”, vale a dire che solo telegrammi ON causano una simulazione
di movimento.
Oggetto valore Lux
Indipendentemente dalla regolazione di luce costante può essere inoltre attivato un”oggetto di
valore Lux (n. 9) da 2 byte nei parametri. Questo trasmette nel bus, ciclicamente ogni 4 secondi, il valore Lux misurato dal sensore di presenza. Il valore sarà inviato in formato a virgola
mobile (EIS 5) e può essere rappresentato ad es. nell’info-Display.
Stati di funzionamento
della regolazione
luminosa costante
La regolazione luminosa costante possiede due stati di funzionamento.
Con l’aiuto ”dell’oggetto automatico/manuale” (n. 7), essa può essere commutata in funzionamento manuale (valore dell’oggetto=0) o in funzionamento automatico (valore dell’oggetto= 1). E’ possibile un cambio di stato anche mediante gli oggetti ”ingresso del valore” e ”uscita del valore Lux”.
399
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Funzionamento manuale
In funzionamento manuale la regolazione della luce automatica è bloccata, ciò significa che la
regolazione della luce non genera alcun telegramma sugli oggetti d’uscita da 1, 4, e 8 bit.
I movimenti riconosciuti, allo stesso modo, non hanno nessuna reazione come conseguenza sulle
uscite. I telegrammi in arrivo di commutazione da 1 bit, di attenuazione da 4 bit e telegrammi
all’ingresso di valore da 8 bit sono trasmessi direttamente alle uscite da 1, 4, 8 bit.
Funzionamento automatico
In funzionamento automatico i segnali di luminosità e movimento dei sensori sono analizzati
dalla regolazione della luce e portano all’invio di telegrammi alle uscite.
I telegrammi sull’ ”ingresso di regolazione” (Nr.4) da 4 bit e sull’”ingresso del valore Lux”
(Nr. 6) da 8 bit servono per lo spostamento del valore nominale.
Stato di funzionamento
corrente
Transizioni manuale/automatico
Gli stati di funzionamento possono essere modificati mediante l’ ”oggetto automatico/manuale” (n.7). Inoltre, si commutano in funzionamento automatico con un telegramma ON e in funzionamento manuale mediante telegramma OFF. L’oggetto automatico/manuale riproduce in
ogni momento lo stato di funzionamento attuale. 17 secondi dopo un reset del bus, esso è
inviato automaticamente per l’inizializzazione di altri apparecchi (ad es. pulsantiere) che partecipano alla regolazione della luce. Entrambi gli oggetti di ingresso da 8 bit rappresentano
un’altra possibilità per modificare lo stato di funzionamento.
Quando viene inviato in funzionamento automatico l’ ”ingresso valore” (n. 5), avviene la commutazione in funzionamento manuale. Viceversa, si commuta in funzionamento automatico se
con l’ ”ingresso valore Lux” (n. 6) in funzionamento manuale. In caso di cambiamento di stato
è sempre inviato l’ ”oggetto automatico/manuale” (n. 7).
RICEZIONE DI UN TELEGRAMMA
STATO FUNZIONAMENTO
Ingresso valori 1 byte (n. 5)
Ingresso valori 1 byte (n. 5)
Ingresso valori Lux 1 byte (n. 6)
Ingresso valori Lux 1 byte (n. 6)
Funzionamento automatico
Funzionamento manuale
Funzionamento automatico
Funzionamento manuale
STATO DI
FUNZIONAMENTO SUCCESSIVO
Funzionamento manuale
Funzionamento manuale
Funzionamento automatico
Funzionamento automatico
OGGETTO AUTOMATICO / MANUALE
(N. 7)
Valore 0 viene inviato
non viene inviato
non viene inviato
Valore “1” viene inviato
Transizioni funzionamento automatico -> funzionamento manuale
Funzionamento
automatico
OFF
Ingresso valore
1 byte
Oggetto automatico/
manuale
1 Bit
Funzionamento
manuale
400
Ingresso valori Lux
1 byte
“disabilita”
“Manteni
stato*”
Uscita di
commutazione
4 bit
Stop
(valore “0”)
Valore da “0”
a “255”
Uscita di
commutazione
1 bit
OFF
viene inviato
per ultimo
Uscita
valore
1 byte
Scheda parametri:
“transizione
manuale/
automatico ”
Valore come
* = Preimpostazione
standard del
valore all’ingresso
Oggetto
automatico/manuale
Ingresso valori
Funzionamento manuale
Uscita valore
Se la transizione avviene attraverso ”l’oggetto automatico/manuale”, il valore di luminosità
raggiunto è mantenuto conformemente all’impostazione di default ”mantieni stato”.
In questo caso, è inviato un comando di arresto mediante l’oggetto ”uscita di regolazione”.
Nel caso in cui, durante la transizione, anche l’illuminazione debba essere disattivata, si seleziona l’impostazione ”disabilita”.
Di conseguenza viene inviato un telegramma OFF mediante l’oggetto ”uscita di commutazione (ON/OFF)”. Successivamente avviene la transizione in funzionamento manuale.
Per usi specifici è anche possibile commutare in funzionamento manuale mediante l’oggetto”ingresso valore” da 1 byte. Questa funzione è utilizzabile (vedere esempi per regolazione
di luce costante) ad es. per la combinazione con scenari di luce. In questo caso la preimpostazione ”mantenere stato” deve restare invariata.
Dopo il comando d’arresto, il valore ricevuto ”all’ingresso valore” è inviato ”all’uscita valore”.
In questo modo, è possibile trasmettere il valore attuale di uno scenario di luce e contemporaneamente disattivare la regolazione di luce costante.
Transizioni funzionamento automatico -> funzionamento manuale
● Transizioni funzionamento
manuale-automatico
Funzionamento
manuale
Schede di registro:
“Transizioni
comportamento
di accensione
manuale/automatico
in automatico”
Ingresso valore
1 byte
ON
Oggetto automatico/
manuale
1 Bit
Ingresso valori Lux
1 byte
Valore da
“0” a “255”
Sensore di
luminosità
Sensore di
movim.**
“
Ingresso ON/OFF
1 bit ***
“Attendere condiz. “incrementare
regolazione
riarmo se
se troppo scuro”
troppo scuro *”
“Regola al
valore nominale*”
“Salta al” valore
Uscita di commutazione
4 bit
Funzionamento
automatico
più luminoso
Uscita valore
1 byte
Valore
* = default
** “Attivazione
al movimento:
Sì*”
Oggetto riarmo
master come
movimento
*** “Incrementare
la regolazione
riarmare”
La transizione al funzionamento automatico è possibile anche mediante un oggetto 1 byte. Si
prega di verificare che si tratti, in questo caso, di ”ingresso valore Lux”.
Presupposto fondamentale per l’incremento di regolazione sono i corrispondenti rapporti
di luce. Se la luminosità rilevata è al di sotto del valore nominale impostato (scheda ”comportamento di regolazione in automatico”), non è avviato alcun processo di regolazione.
Le ”Condizioni riarmo” sono movimenti, così come i telegrammi ON ricevuti sull’oggetto
riarmo master o sull’uscita di commutazione.
A scelta, possono essere limitate anche le condizioni di attivazione.
Se, ad esempio, l’attivazione in funzionamento automatico mediante ”l’ingresso di commutazione” fosse ostacolato, si seleziona nella scheda ”comportamento d’attivazione in automatico” l’impostazione: ”telegramma ON 1 Bit: nessuna funzione
401
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Se con corrispondenti rapporti di luce deve essere incrementata la regolazione direttamente,
occorre selezionare l’impostazione ”condizioni per l’incremento regolazione=oscurità“.
Conformemente allo standard, l’incremento di regolazione avviene mediante telegrammi di
attenuazione a 4 bit. In caso l’attuale valore nominale in vigore dovesse essere avviato direttamente, occorre selezionare nella scheda ”comportamento di attivazione in automatico” il
parametro ”comportamento incremento regolazione: “Salta al” valore.
Nella fase ”regola al valore” l’illuminazione si adeguerà ai rapporti di luce attuali, con
entrambe le impostazioni con telegrammi di attenuazione più chiaro/ più scuro a 4 bit.
Fasi della regolazione
luminosa continua
Nel funzionamento automatico esistono quattro fasi di regolazione luminosa:
Movimento
● Fasi di regolazione nel
funzionamento automatico
t
Telegr. 1/1 più chiaro Arresto 1/64 più scuro
Atten.
(4 Bit)
(4 Bit) (4 Bit) (4 Bit)
1/1 più scuro
(4 Bit)
Off
(1 Bit)
Luminosità
Isteresi
4s
OFF
INCREMENTARE
LA REGOLAZIONE
4s
Scala 1
REGOLAZIONE
Scala 2
DECREMENTARE
LA REGOLAZIONE
t
OFF
OFF
La prima fase è lo stato di riposo (OFF). L’uscita di commutazione 1 bit possiede il valore “0”,
l’attuatore dimmer è disattivato.
Incremento regolazione
1/1 step
Valore d’avviamento
INCREMENTARE REGOLAZIONE
Nella fase d’incremento della regolazione l’attuatore “dimmerato” mediante gli oggetti d’uscita finché si raggiunge la soglia di luminosità desiderata.
L’incremento di regolazione avviene mediante step di attenuazione più chiaro di 1/1 (4 bit).
Una volta che la luminosità ha raggiunto il valore nominale (banda isteresi) viene inviato un
telegramma d’arresto da 4 bit.
A partire da questo momento, avviene la prova di mantenimento della luminosità ambiente sul
valore nominale con step di attenuazione di 1/n più chiari oppure più scuri.
Con attuatori dimmer dotati di curva di salita più inclinata e di conseguenza più veloce, dovrà
essere osservata una sovramodulazione, poiché il sensore di presenza con regolazione di luce
costante non può inviare il telegramma d’arresto troppo velocemente.
In alternativa all’incremento di regolazione può essere parametrizzato un valore d’avviamento. Questo è inviato al posto dello step 1/1. A partire da questo valore d’avviamento, s’inizia
quindi a generare gli step di regolazione.
REGOLAZIONE
Il processo di regolazione vero e proprio avviene nella terza fase (REGOLAZIONE).
Il sensore di presenza con regolazione della luce prova a mantenere la luminosità ambiente
costante su un valore nominale, con l’aiuto dell’attuatore dimmer mediante i rispettivi telegrammi d’uscita.
402
1/n più chiaro
più scuro
Luminosità minima
Disattivare
Gli step di regolazione sono inviati se la luminosità ambiente durante la fase “REGOLAZIONE” non corrisponde al valore nominale (banda isteresi).
Si possono selezionare step di dimensione ”1/16”, ”1/32” o ”1/64”.
In caso debbano essere inviati numerosi step uno dopo l’altro, ciò avviene in una scansione di
4 secondi.
Qualora siano stati inviati uno dopo l’altro nella stessa direzione step di attenuazione più chiari, con i parametri corrispondenti 16, 32 o 64 non viene più inviato alcun telegramma.
In caso di selezione dell’attenuazione in modalità “più scura” come pure del Parametro ”luminosità minima dopo n-step: disattivare”, ha luogo la disattivazione.
DECREMENTARE REGOLAZIONE
Nell’ultima fase, denominata DECREMENTO DELLA REGOLAZIONE, il sensore di presenza
attenua l’attuatore dimmer dal valore nominale alla luminosità minima.
Ciò avviene mediante uno step di attenuazione più scuro 1/1.
Una volta raggiunta, si attende un determinato tempo, prima della disattivazione.
Parametro: “Reazione al termine del tempo luce scale 2: disattivare”).
Si può tuttavia impostare anche ”rimanere su luminosità minima”.
In alternativa a questa procedura, il sensore di presenza può anche procedere alla disattivazione immediatamente dopo la scadenza del tempo luce scale 1 con un telegramma di
commutazione da 1 bit: ”reazione al termine del tempo del vano scale 1: disattivare direttamente”.
Quattro possibilità di attivazione per incremento della regolazione
1. La luminosità ambiente è al di sotto del valore nominale attuale e il sensore di movimento
riconosce un movimento davanti all’apparecchio, oppure viene inviata all’oggetto riarmo
master un telegramma ON.
2. La luminosità ambiente è al di sotto del valore nominale attuale, l’ingresso di commutazione
da 1 bit è descritto con una telegramma ON e il parametraggio prevede questo comportamento (”telegrammi ON da 1 bit: incrementare la regolazione o riarmabile”).
3. Mediante un step di attenuazione più chiaro a 4 bit sull’oggetto regolazione, il valore nominale è tralsato e contemporaneamente attivato.
4. Valori > 0 sull’ingresso valore Lux causano anche un incremento della regolazione con contemporanea traslazione del valore nominale. I valori da 8 bit sono interpretati come valore Lux/4.
Valore nominale ultimo
o parametrizzato
La regolazione di luce costante avviene in rapporto al parametro ”comportamento di memoria” sul valore nominale progettato mediante ETS oppure sull’ultimo valore nominale impostato dall’utente ”parametrizzato” o ”ultimo valore nominale”.
Transizioni di fase (Fasi: Incremento e Decremento regolazione e fase di OFF).
Le transizioni di fase possono essere determinate da due cause: da un lato dalle informazioni
del sensore di presenza, e dall’altro dalle informazioni sugli oggetti d’ingresso.
Ad esempio, il sensore di presenza può, in caso si sia disattivato in anticipo (fase: OFF),
andare automaticamente nella fase INCREMENTO DI REGOLAZIONE a causa di un movimento riconosciuto, per mantenere poi costante la luminosità ambiente sul valore nominale
nella fase “REGOLAZIONE”.
La stessa transizione potrebbe essere realizzata anche senza movimento, tramite gli oggetti
d’ingresso derivanti durante la fase di OFF.
403
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Il primo diagramma descrive le influenze fisiche (movimento) alla fine della fase di OFF, e il
secondo le reazioni in seguito a una descrizione degli oggetti: ”ingresso ON/OFF” (n. 3),
”ingresso regolazione” (n. 4), ”ingresso di valore Lux” (n. 6):
● Fasi a causa di
avvenimenti fisici
Condizione incremento
di regolazione: oscurità
nessun movimento e
“reazione alla scadenza
del tempo-luce
delle scale 2: disattivare*”
OFF
** “Attivazione
al movimento: sì*”
INCREMENTARE
REGOLAZIONE
“Luminosità minima
dopo n-step:
disattivare*”
“Reazione alla scadenza
del tempo luce scale 1:
disattivare direttamente”
DECREMENTARE
REGOLAZIONE
“Decremento della regolazione
e avvio del tempo
della luce scale 2*”
Valore nominale raggiunto
Parametri:
“comportamento
di disattivazione /
attivazione in automatico”
REGOLARE
* = Preimpostazione
“Dopo il decremento della regolazione,
il riarmo è: possibile attraverso il movimento* ”
● Transizioni di fase
“Reazione alla ricezione
di un telegramma di disattiv. 1 bit
Ingresso valore Lux
1 byte = “0”
tramite oggetti d’ingresso
OFF
4 Bit
PIÙ CHIARO
INCREMENTARE
REGOLAZIONE
nessuna
funzione
“incrementare
regolazione
o riarmare*”
“Telegramma
di attiv.1 bit:”
“disattivare
subito”
4 bit PIÙ CHIARO
STOP 4 bit
(nuovo valore nominale)
REGOLARE
STOP 4 bit PIU’
CHIARO/PIU’ SCURO
(Modifica valore nominale)
nessuna
“Decrementare
la regolazione
e poi disattivare*”
DECREMENTARE
REGOLAZIONE
Ingresso valore Lux 1 byte <> “0”
(nuovo valore nominale)
Parametri:
“Comportamento
di disattivazione /
di attivazione
* = Preimpostazione
Entrambi i diagrammi di stato sono in funzione ma non visibili separatamente. Essi operano
equiparati sempre in parallelo. Il riarmo master non è rappresentato – esso origina lo stesso
effetto di un movimento.
Note generali per la
regolazione della luce
404
Attivare attuatori dimmer (solo per il rilevatore di presenza GW 90 783).
Per garantire la corretta funzione della regolazione di luce costante, è necessario connettere i
tre oggetti d’uscita (”uscita ON/OFF”, ”uscita regolazione”, ”uscita valore”) dell’applicazione
”Rilevatore di movimento con controllo costante luminosità - 0.1” direttamente con gli oggetti
corrispondenti degli attuatori dimmer.
Occorre evitare deviazioni mediante elementi di configurazione, per esempio tempi di ritardo
nell’attuatore e il comando dell’attuatore attraverso altri apparecchi. Per tali scopi, sono disponibili gli oggetti d’ingresso della regolazione di luce.
Se la luminosità artificiale gestita si trova nel raggio d’azione del rilevatore, le commutazioni
possono generare retroazioni ottiche che potrebbero avere effetti indesiderati sulle funzioni
preprogrammate. Dato che il sensore di presenza si basa sulla rilevazione della luminosità
ambiente da lui influenzata, potrebbero verificarsi effetti indesiderati.
Retroazione involontaria
Pausa di sicurezza
Esempi d’utilizzo
per regolazione
luce costante
Retroazione ottica
Per quanto riguarda le retroazioni ottiche occorre fare una distinzione tra due modi diversi. Dato
che si tratta di un circuito di regolazione con messa a punto di luce costante, il sensore di luminosità deve rilevare le modifiche di luminosità ambiente. Se, ad esempio, la luminosità ambiente è al
di sotto del valore nominale richiesto e la regolazione di luce costante invia, di conseguenza, un
step di attenuazione più chiaro 1/n, in tal caso la regolazione di luce deve poter verificare gli effetti di questo step di attenuazione, per poter eventualmente inviare uno step ulteriore.
Una lampada accesa o attenuata origina variazioni di temperatura o modifiche nello spettro
a raggi infrarossi.
Il sensore a infrarossi passivo può, eventualmente, interpretare queste alterazioni come movimento e avvisare l’applicazione ”rilevatore di presenza con controllo costante luminosità 0.1”. In tal caso si tratta di una retroazione involontaria. Il sensore rappresenta involontariamente le funzioni preprogrammate. Le possibili cause di queste retroazioni ottiche sono:
- Montaggio sfavorevole del rilevatore,
- accensione di grandi quantità di lampade
- illuminazioni con calore elevato o elevato valore IR.
L’ottimizzazione delle retroazioni ottiche è possibile solo scegliendo il luogo giusto di montaggio del rilevatore e degli apparecchi di illuminazione. Bisognerebbe evitare che il sensore di
presenza veda direttamente la luce che deve gestire. Il sistema di pause di sicurezza specificamente sviluppato influenza solo il riconoscimento di movimento involontario.
La pausa di sicurezza viene avviata dopo il comando di disattivazione.
Durante la pausa di sicurezza non è più analizzato alcun movimento, affinché le luci possano
raffreddarsi.
Funzionamento automatico con valore nominale fisso
Il sensore con regolazione luminosa costante consente una regolazione della luce in modo
completamente automatico.
La regolazione è influenzata solo da movimenti (presenza) e dalla luminosità:
● Esempio di funzionamento
automatico con valore
Illuminazione
nominale fisso
Movimento
Luminosità
Rilevatore di presenza
con controllo costante
luminosità - 0.1
Attuatore dimmer/
Unità di comando 1-10V
3/61
Uscita di ON/OFF 1 bit
3/62
Uscita regolazione 4 bit
3/63 *
Uscita valore 1 byte
...
Ogg. Valore Lux 2 byte**
**
Oggetto ON/OFF 1 bit
Oggetto regolazione 4 bit
Oggetto valore 1 byte
* opzionale per “comportamento
d’incremento di regolazione:
“Salta al” valore
** “Generale, valore Lux:
non inviare; inviare ciclicamente
ogni 4 sec. (per taratura)”
405
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Valore nominale, isteresi, step di regolazione e tempi luce scale si modificano nella scheda
”comportamento di regolazione in automatico”:
PARAMETRI
VALORI
Valore nominale in Lux/4 (valore Lux)
Isteresi +/- dal valore nominale
Step di regolazione
Tempo luci scale 1
Tempo luci scale 2
Tempo luci scale 1
Oggetto valore Lux
Display informazioni
da incasso
Lettura valori di gruppo
PREIMPOSTAZIONE
da 8 a 255 (da 32 a 1020 Lux).
12,5%, 25%, 50%
1/16; 1/32; 1/64
2,1s * da 10 a 1,2h * 127
1s * da 10 a 1,2h * 127
riarmabile /non riarmabile
70 (280)
25%
1/32
8,4s * 120 (16,8 min)
8,4s * 120 (16,8 min)
riarmabile
Oggetto valore Lux
Normalmente i rapporti di luminosità a soffitto e nel luogo d’installazione del rilevatore, in
confronto all’ambiente di presenza (ad es. scrivania), differiscano chiaramente uno dall’altro.
Per rendere visibile il valore Lux misurato dal rilevatore, può essere attivato”l’oggetto valore
Lux” da 2 byte: ”Generale, valore Lux: inviare ciclicamente ogni 4 sec.”. Si può rendere visibile tale valore ad es. con un Info-Display.
In alternativa, si può attivare il Flag ”lettura” e, successivamente, classificare il valore Lux attuale tramite ETS (”gruppi, lettura valore”).
Funzionamento automatico con valore nominale variabile
● Esempio di funzionamento
automatico con valore
nominale variabile
Movimento
Sensore di presenza con
Attuatore dimmer/
Unità di comando 1-10V
regolazione luminosa cost.
Luminosità
0 Uscita ON/OFF 1 bit
1 Uscita regolazione 4 bit
2 Uscita valore 1 byte
3/61
3/62
Oggetto ON/OFF 1 bit
Oggetto regolazione 4 bit
Oggetto valore 1 byte
3 Ingresso ON/OFF 1 bit
3/602
4 Ingresso regolazione 4 bit
Modifica valore
nominale 5 Ingresso valore 1 byte
3/604 * 6 Ingresso Valore Lux 1 byte
7 Autom./manuale 1 bit
8 Riarmo master 1 bit
9 Oggetto valore Lux 2 byte
Valore Lux/4
”0” = OFF
minimo 32 Lux
406
* valori > 0
(valore * 4 = nuovo valore nominale)
Parametri importanti per modificare
il valore nominale: “generale;
comportamento memoria:
valore nominale parametrizzato;
ultimo valore nominale”
Il valore nominale in funzionamento automatico può essere spostato mediante ”ingresso regolazione” a 4 bit o ”ingresso valore Lux” da 1 byte.
Tramite l’oggetto ”ingresso valore Lux” (n. 6) la soglia del valore nominale può essere modificata mediante un telegramma (EIS 6) da 1 byte. Si tratta di un valore relativo: 100% (decimale 255) corrisponde a 1020 Lux e 0% (decimale 0) a 0 Lux. La connessione è lineare, in
modo tale che il valore del telegramma possa essere interpretato anche come valore Lux/4.
Il valore ”0” ha una posizione particolare. Questo valore disattiva (in rapporto al parametro)
il gruppo luminoso comandato.
I valori tra “1” e “8” vengono interpretati come “8”. La soglia minima del valore nominale corrisponde a 32 Lux.
Comportamento memoria
Nella scheda parametri ”generale” si trova il parametro ”comportamento memoria”.
Qui si determina quale valore nominale deve essere selezionato dopo l’attivazione (ingresso
ON/OFF 1 bit). Il valore parametrizzato è utilizzato mediante ETS (”valore nominale parametrizzato”) oppure viene utilizzato il valore ultimo impostato prima della disattivazione (ultimo valore nominale). Dopo un ripristino di tensione bus è sempre utilizzato il valore ETS.
Esempio funzionamento automatico nel sistema
● Esempio funzionamento
automatico con GW 90 781.
Movimento
Movimento
con regolazione luminosa cost.
Luminosità
Rilevatori di movimento
da esterno GW 90 781
Oggetto ON/OFF
3/606
Attuatore dimmer/
Unità di comando
3/61
0 Uscita ON/OFF 1 bit
1 Uscita regolazione 4 bit
Oggetto ON/OFF 1 bit
3/62
Oggetto regolazione 4 bit
2 Uscita valore 1 byte
3 Ingresso ON/OFF 1 bit
Oggetto di luminosità
3/60*
Oggetto valore 1 byte
Risposta 1 bit
4 Ingresso regolazione 4 bit
Oggetto di blocco
5 Ingresso valore 1 byte
Oggetto sempre buio
Oggetto di risposta
Rilevatore di presenza
6 Ingresso Valore Lux 1 byte
3/60 *
Tempo ciclo <= 0,5
x temporizzazione
luce scale del master
indipendente dalla lumin.
3/606
7 Autom./manuale 1 bit
8 Riarmo master 1 bit
9 Oggetto valore Lux 2 byte
Parametro importante:
““Riarmo master:
attivato”
Preimpostazione:
disattivato
* Connessione
all’avvio della
pausa di sicurezza
Per estendere l’ambito di rilevamento del sensore di presenza, esso possiede un oggetto riarmo
master. I telegrammi ON sono elaborati in modo altrettanto preciso di un movimento da parte
dell’apparecchio. Su quest’ingresso possono agire, ad esempio, ulteriori sensori di presenza, o
sensori di movimento tipo GW 90 781 per esterni, che possono quindi riarmare la regolazione
di luce costante dall’esterno. I telegrammi OFF non vengono analizzati.
Funzionamento automatico e manuale
Le transizioni tra modalità di funzionamento “Automatica” e “Manuale” sono descritti in modo
dettagliato a pag. 400.
● Esempio funzionamento
automatico e manuale
Movimento
Luminosità
Pulsantiera
(multifunzionale)*
Oggetto ON/OFF
pulsante superiore
Oggetto di attenuazione
pulsante superiore
*Oggetto valore
*1 pulsante medio sup.
*Oggetto valore
*
2 pulsante medio sup.
Oggetto ON/OFF
val. medio sup.
...
3/601
Rilevatore di presenza
con regolazione luminosa cost.
Attuatore dimmer/
Unità di comando
0 Uscita ON/OFF 1 bit
3/61
1 Uscita regolazione 4 bit
3/62
2 Uscita valore 1 byte
3/63 Oggetto valore 1 byte
Oggetto ON/OFF 1 bit
Oggetto regolazione 4 bit
3 Ingresso ON/OFF 1 bit
3/602
4 Ingresso regolazione 4 bit
* OFF Automatico 3/603
Valore sull’uscita valore
5 Ingresso valore 1 byte
* ON Automatico 3/604
6 Ingresso valore Lux 1 byte
3/605
ON/OFF
7 Autom/manuale 1 bit
8 Riarmo master 1 bit
9 Oggetto valore Lux 2 byte
Parametri importanti
scheda parametri:
“transizione manuale/
automatico”
* Multifunzione per
connessione alternativa
mediante 1 byte (di
regola non necessario)
407
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
Attivazione attenuazione
Modificare valore
nominale
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
Verificare che il funzionamento manuale avvenga sempre durante la fase a regolazione di luce
costante. Gli indirizzi di gruppo 3/601 e 3/602 servono in funzionamento manuale per l’attivazione e l’attenuazione con regolazione di luce costante interdetta.
In funzionamento automatico, il valore nominale può essere modificato mediante l’indirizzo di
gruppo 3/602 (4 Bit).
Funzionamento automatico e scenari
Con la combinazione tra comando di scenario e regolazione di luce costante occorre verificare lo sblocco e il blocco adatti alla regolazione luminosa.
Di regola, i differenti valori luminosi degli scenari devono avere priorità; vale a dire che i valori d’illuminazione scelti dall’utente non devono essere modificati.
Nell’esempio seguente il cliente desidera sei differenti scenari. L’illuminazione principale deve
poter essere attenuata, a scelta, anche manualmente.
Inoltre, è prevista una modifica dei valori di scenario dell’illuminazione principale.
Cinque ulteriori gruppi di attuatori sono, allo stesso modo, inclusi nel comando degli scenari.
Essi non sono indicati nell’esempio seguente.
● Esempio funzionamento
automatico e scenari
Pulsantiera GW 90 792
Multifunzione
(attenuazione, 6 scenari,
automatico/manuale)
Movimento
Luminosità
2 Uscita valore 1 byte
… ulteriori estensione/
scenari
Gruppo attuatore 1
4 Ingresso regolazione 4 bit
3/602
OFF automatico
3/603
408
Oggetto valore 1 byte
3/63
5 Ingresso valore 1 byte
6 Ingresso Valore Lux 1 byte
UM 3/605
bit
1 byte
Oggetto regolazione 4 bit
3 Ingresso ON/OFF 1 bit
Pulsante ausiliario
... ulteriori funzioni
Oggetto ON/OFF 1 bit
3/62
3/601
... ulteriori gruppi di attuatori
Feedback pulsante inferiore
3/61
0 Uscita ON/OFF a1 bit
1 Uscita regolazione 4 bit
Estensione scenario 2
Regolazione: pulsanti inferiori
Attuatore dimmer/
Unità di comando
con regolazione luminosa cost.
Estensione scenario 1
Attivazione: pulsanti inferiori
Rilevatore di presenza
7 Autom./manuale 1 bit
8 Riarmo master 1 bit
9 Oggetto valore Lux 2 byte
Il richiamo e la modifica di
uno scenario luci portano
automaticamente al
“funzionamento manuale”.
Breve descrizione del blocco movimento/allarme
Il sensore di movimento registra una presenza/un movimento e li converte in telegrammi
di commutazione sul bus. I telegrammi vengono utilizzati per l’attivazione di dispositivi
attuatori.
Si tratta di attuatori di commutazione o attenuazione, unità di controllo, climatizzatori o unità
di rilevazione e controllo.
L’applicazione ”Rilevatore di movimento con controllo costante luminosità - 0.1” serve per il
comando di apparecchi che non dispongono di temporizzazioni luci scale. Il tempo luci scale
ricade sul sensore di presenza.
All’inizio del movimento viene inviato un telegramma d’inizio movimento (default: Valore = “1”).
Dopo che non ha più luogo alcun movimento viene inviato alla scadenza del tempo luci scale
un telegramma di scadenza tempo luci scale (default: Valore = “0”).
Questi telegrammi possono essere telegrammi di commutazione a 1 bit o 1 byte.
La seguente figura mostra la struttura logica dell’applicazione:
● Struttura blocco
Sensore di
movimento
Sensore di
luminosità
movimento/allarme
Logica di luminosità
Parametri
-) dipendente dalla
luminosità
-) Soglia di attivazione
-) Sensibilità
Criterio iniziale
Parametri
** Attivazione
al movimento
Blocco del movimento
Temporizzatore
Parametri
-) Tempo luci scale
Logica di presenza
Parametri
-) Modo riarmo
Accesso esterno
Oggetto
trigger
Oggetto
di blocco
Parametri
-) Modo trigger
Pausa di
sicurezza
Logica di allarme
Parametri
-) Tempo ciclo
Oggetto di
commutazione
Logica luce scale
Parametri
-) con funzione
&
OFF manuale
-) Tempo vano scale
Modalità di funzionamento
Scelta fra funzionamento allarme e normale
Il sensore di movimento dispone delle modalità di funzionamento normale-allarme: “Il blocco
movimento è attivo: in modo normale; in modo allarme”. Questa scelta della scheda parametri “Generale” modifica il numero dei parametri, le rispettive impostazioni standard e il numero degli oggetti. In questo modo si facilita la parametrizzazione.
Invio ciclico
OFF ciclico dopo
Funzione riarmo
Funzione di blocco
Sensibilità e raggio
d’azione (range)
Funzionamento allarme
In funzionamento allarme il blocco movimento invia ciclicamente lo stato del rispettivo oggetto di commutazione. Se non si verifica alcun movimento davanti al rilevatore, il blocco invia
ciclicamente telegrammi OFF.
Se si verifica un movimento con una luminosità troppo ridotta (inferiore rispetto alla soglia di
luminosità impostata) il blocco allarme invia ciclicamente un telegramma ON. Il blocco movimento può funzionare anche indipendentemente dalla luminosità.
Il telegramma ON del primo movimento, ogni volta riconosciuto, è inviato immediatamente,
anche al di fuori del tempo ciclo.
La funzione di blocco (oggetto di blocco) del blocco allarme comporta l’invio ciclico di telegrammi OFF.
Funzionamento normale
In funzionamento normale il blocco movimento può essere utilizzato con l’oggetto riarmo in
sistemi multisensoriali, e possono essere installati pulsanti locali.
Vengono inviati due telegrammi per ciclo di movimento (1 bit o 1 byte).
La funzione di blocco (oggetto di blocco) del sensore di movimento fa sì che non possano più essere
analizzati movimenti davanti all’apparecchio, e che non possa essere così inviato alcun telegramma.
La sensibilità del riconoscimento di movimento può essere variata in due modi. In caso di riconoscimento del movimento i sensori generano l’impulso dell’apparecchio, la cui intensità e
numero dipendono dal movimento. L’intensità della forza con cui deve essere riconosciuto un
movimento viene impostata tramite il parametro “raggio d’azione”. Il numero di impulsi desiderato per il sensore di movimento può essere variato tramite il parametro “sensibilità, impulsi
di movimento per intervallo”. Questi parametri influenzano sia la regolazione della luce che il
blocco sensore di movimento dell’applicazione (parametro della scheda di registro “Generale”.
409
GW 90 783: RILEVATORE PRESENZA PER CONTROLLO COSTANTE
GW 90 784: RILEVATORE DI PRESENZA (10..1000LUX)
GW 90 785: ACCESSORIO PER MONTAGGIO A PARETE
LUMINOSITÀ DA INTERNO
(10..1000LUX)
DATI
TECNICI
E MONTAGGIO
Inizializzazione: A causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un
telegramma, dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s.
Temperatura ambiente: -5 °C ÷ +45 °C (con temperature >30°C il riconoscimento di
movimento funziona in modo ristretto.)
Tipo di protezione: IP20
Elementi di azionamento: Pulsante di programmazione per l’assegnazione dell’indirizzo
fisico sul retro dell’apparecchio.
Elementi di visualizzazione: LED rosso per il controllo di programmazione sul retro
dell’apparecchio.
Sonda luce: in modo continuo, software da ca. 10 a 1000 Lux, ca. 30 a 1000 per rilevatore
di presenza e regolazione luminosa costante.
I valori misurati dal sensore si differenziano normalmente dai rapporti di luce sul luogo
principale di utilizzo (per es. superficie di lavoro).
La misura della variazione dipende dal luogo di montaggio del sensore, dalla condizione
ambientale (riflessione delle lampade, tipo di tinteggiatura ambiente e delle superfici)
come pure dalle lampade utilizzate.
Numero zone: 71 con 284 segmenti di commutazione
Numero livelli: 5
Zona di sorveglianza: 360°
Raggio d’azione: ca. 4 m con altezza d’ingombro 2,50 m. Le indicazioni inerenti il raggio
d’azione si riferiscono a condizioni normali e sono quindi da considerarsi puramente indicativi.
Altezza d’ingombro: min. 2 m, max. 5 m
Altezza d’ingombro raccomandata: 2,5 m
Montaggio
Altezza di montaggio
L’altezza di montaggio influenza direttamente il raggio d’azione e la sensibilità del sensore di
movimento. L’altezza ottimale di montaggio è 2,50 .
Montaggio fisso
I rilevatori di presenza sono da installare su un fondo fisso, dato che ogni movimento del sensore può causare un’attivazione o un invio di un telegramma.
Montaggio ottimale
● Montaggio ottimale
sul luogo di lavoro
410
VANTAGGI
Rilevatore di presenza GW 90 783
• Sensore di presenza EIB per interno con un ambito di rilevamento di 360°, un raggio di 4
m e un’altezza d’installazione ottimale di 2,50 m.
• Ideale per il comando dell’illuminazione di uffici, corridoi o aule scolastiche.
• Telegramma forzatura ON o OFF
• Riconosce anche i minimi movimenti nella stanza.
• Si attiva in modo dipendente dalla luminosità e si disattiva quando la luce del giorno è
sufficiente.
• Montaggio in una scatola di derivazione da 60mm o in una scatola da parete GW 90 785.
• Funzione luce scale da 10 secondi a 152 ore, comportamento a ogni misurazione di movimento, funzioni di blocco, dipendenza dalla luce comandata dal bus.
• Sensibilità regolabile per evitare difetti alle applicazioni di sicurezza.
• Raggio d’azione impostabile in caso si debba reagire a movimenti di maggiore portata.
• commutabile tramite il bus
• Commutabile in modo dipendente dalla luminosità tramite il bus (oggetto master)
• Valore Lux e isteresi impostabile tramite il bus
• Due blocchi movimento indipendenti con funzione di temporizzazione, blocco e parametrizzazione in modo dipendente/indipendente dalla luminosità.
Possono essere inviati telegrammi di commutazione o valori (ideale per il comando di attuatori dimmer).
Appl. = Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.2.
• Funzione d’apprendimento tempo luce scale.
Appl. = Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3.
• Sistemi master slave facili da realizzare tramite modalità di funzionamento selezionabili
Appl. = Rilevatore di presenza 10…1000 Lux - 0.3.
Rilevatore di presenza con regolazione luminosa costante GW 90 784.
• Combinazione unica di riconoscimento di presenza e regolazione luminosa costante: cioè
massimo risparmio energetico e comfort di utilizzo.
• Scelta fra funzionamento parzialmente e completamente automatico (p.es. a uso privato o
pubblico).
• Combinazione flessibile con altri rilevatori di presenza/movimento.
• Blocco movimento aggiuntivo per funzioni aggiuntive: Attivazione di un’illuminazione di
base su due valori diversi (p.es. 30% e 80%), passaggio da funzionamento comfort a standby, attivazione comando di condizionamento.
411
GW 90 786: RILEVATORE
FUNZIONE
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Il Rilevatore di movimento GW 90 786 registra
movimenti entro un campo angolare di 180° fino
ad una distanza di circa 8m.
I movimenti registrati possono essere tradotti in
telegrammi di commutazione.
È allestito con un sensore di luce, la cui soglia di luminosità può essere regolata da 5 fino a 1000 Lux.
È possibile utilizzare l’apparecchio anche come
interruttore crepuscolare.
Il rilevatore di movimento correla la soglia di luminosità al rilevamento del movimento.
All’interno di un sistema è possibile combinare più
GW 90 786 tra loro.
MONTAGGIO
Il Rilevatore di movimento GW 90 786 viene inserito su un accoppiatore Bus ad incasso
(codice articolo GW 90 716).
Al fine di sfruttare in maniera ottimizzata le possibilità del GW 90 786, l’installazione
deve essere scelta con oculatezza. Pertanto vanno osservati i seguenti punti:
- il Rilevatore di movimento GW 90 786 deve essere montato in maniera tale che siano
intersecati i percorsi dei raggi;
- non deve essere montata nessuna lampada inserita nella zona di rilevamento del GW 90 786
poiché il calore irradiato dalla lampada potrebbe influenzare il rilevatore di movimento;
- evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole. In caso estremo questo può distruggere il sensore;
- utilizzare scatole di montaggio a tenuta di vento.
Nel caso di sistemi a scatole di montaggio e canaline portacavi, le oscillazioni trasmesse attraverso il retro dell’apparecchio possono provocare l’azionamento del rilevatore di
movimento.
- Nel caso di montaggio a parete ad un’altezza di circa 1 - 1,5 m, nella maggior parte
0
1
2
3
4
5
6 7
8m
dei casi gli animali di piccola taglia come
m
8
cani, gatti ecc. non vengono rilevati (ciò
dipende dalle caratteristiche dell’ambiente).
7
- I fuochi aperti, come per esempio il fuoco
6
del caminetto, possono essere rilevati dal
5
Rilevatore di movimento GW 90 786.
4
- Il Rilevatore di movimento GW 90 786
deve essere montato in posizioni tali da
3
rendere possibile la massima sorveglianza
2
dell’ambiente.
Zona di sorveglianza
Le indicazioni inerenti il raggio d’azione si
riferiscono a condizioni normali e sono quindi da considerarsi puramente indicative.
1
0
1
2
3
4
5
1m
6
0
1
2
3
4
5
6
7
8m
7
8
412
C OLORE B IANCO P OLARE
DATI
TECNICI
APPLICAZIONI
Prospetto
delle applicazioni
Inizializzazione:
A causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un telegramma,
dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s.
Temperatura ambiente: -5 °C ÷ +45 °C
Tipo di protezione: IP20
Direttive CE:
è conforme alla direttiva sulla bassa tensione 73/23/CEE e sulla compatibilità
elettromagnetica (EMC) 89/336/CE
Collegamento all’accoppiatore Bus tramite: AST, morsettiera PIN decapolare
Elementi di azionamento:
Sul retro dell’apparecchio si trovano i dispositivi per regolare la soglia di luminosità
ed il temporizzatore per le luci scale (temporizzatore luci scale selezionabile anche
tramite l’applicazione)
Sonda luce a regolazione continua da circa 5 Lux fino a circa 1000 Lux
Temporizzatore luce scale: regolabile dalle applicazioni
Numero delle zone: 12 con 48 segmenti di commutazione
Numero dei livelli: 1
Zona di sorveglianza: 180°
Raggio d’azione: circa 8 m
E’ possibile selezionare le seguenti applicazioni:
APPLICAZIONE
VERS.
Rilevatore di movimento
da interno
5-1000 lux - 0.1
4
Rilevatore di movimento
da interno
5-1000 lux - 0.2
4
Rilevatore di movimento
da interno
5-1000 lux - 0.3
3
Rilevatore di movimento
da interno
5-1000 lux - 0.4
1
Rilevatore di movimento
da interno
5-1000 lux - 0.5
1
FUNZIONAMENTO
Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità
Attivazione dipendente dalla luminosità
Interruttori automatici per luci scale
Funzione di blocco
Funzione riarmo
Regolazione della pausa di sicurezza
Invio ciclico dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità
Attivazione dipendente dalla luminosità
Funzione di blocco
Regolazione della pausa di sicurezza
Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità (1 bit)
Invio valore (1 byte) dipendente dal movimento e dipendente/indipendente dalla luminosità
Funzione di blocco
Regolazione della pausa di sicurezza
Attivazione dipendente dal movimento e dipendente/indipendente
dalla luminosità (1 bit) o invio valore (1 byte)
Funzione di blocco
commutabile tramite il bus(Oggetto trigger)
Regolazione della pausa di sicurezza
Attivazione ciclica dipendente/indipendente dalla luminosità
per funzione di allarme (sensibilità ridotta) (blocco A)
Attivazione luce scale dipendente/indipendente dalla luminosità (blocco B)
Funzione di blocco a scelta per blocco A, B, blocco A+B
Regolazione della pausa di sicurezza
413
GW 90 786: RILEVATORE
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI MOVIMENTO DA INTERNO
5…1000 LUX - 0.1
Funzione
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU 1 (GW 90 716).
Questa applicazione per il rilevatore di movimento è indicata per l’utilizzo con attuatori che
non sono dotati né di una funzione luci scale, né di un oggetto di risposta.
L’applicazione del rilevatore di movimento con funzione di temporizzazione possiede 5 oggetti di comunicazione:
- Oggetto di ON/OFF (Nr. 0)
- Oggetto di blocco (Nr. 1)
- Oggetto sempre scuro (Nr.2)
- Oggetto riarmo (trigger) (Nr.3)
- Oggetto di luminosità (Nr. 4)
L'interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri può essere desunta dal seguente
diagramma:
Schema a blocchi
Oggetto
sempre
scuro
O
Temporizzazione
per luce scale:
- dipendente dalla luminosità
- indipendente dalla luminosità
Sensore
di movimento
Oggetto
di blocco
Oggetto di luminosità:
-disattivato
-non invertito
-invertito
Oggetto sempre scuro
-ON attivo
-Off attivo
Sensore di
luminosità
E
Tempo tramite movimento
-riarmabile
-non riarmabile
Oggetto
riarmo
Parametro ETS
Oggetto di
luminosità
Pausa di
sicurezza
Funzione
luce scale
Logica di tempo
Telegramma Off:
-viene inviato
-non viene inviato
Logica filtro
Oggetto di blocco:
-ON attivo
-Off attivo
Meccanismo
antimanomissione
Oggetto di
commutazione
Al ricevimento di un telegramma di blocco:
-non inviare alcun Telegramma OFF
-inviare Telegramma OFF
Luce scale tramite
oggetto riarmo:
-senza Off manuale
-con Off manuale
-riarmabile
-non riarmabile
Luci scale:
- Base di tempo o
Regolazione potenziometro
- Fattore di tempo
Attivazione della funzione di blocco:
-in caso di inizializzazione
-dopo il ricevimento di un telegramma di blocco
Potenziometro
L’applicazione del rilevatore di movimento con funzione di temporizzazione offre molteplici
possibilità di regolazione per applicazioni d’uso esigenti. L’interazione dei diversi oggetti di
comunicazione è influenzata in maniera determinante dalle impostazioni dei parametri.
Attivazione dipendente dal movimento:
Non appena il rilevatore di movimento registra un movimento, invia un telegramma ON, se
sono soddisfatte anche le seguenti condizioni:
- La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato
l’oggetto sempre scuro.
Alla scadenza del tempo luce scale e in funzione del “modo riarmo“ e del movimento, il rilevatore di movimento invia un telegramma OFF.
414
Funzione luce scale:
Dopo essersi attivato in base a un riconoscimento di movimento, il rilevatore di movimento si
disattiva automaticamente dopo il tempo impostato.
ll temporizzatore luce scale può essere impostato tramite un potenziometro sul lato inferiore
dell'apparecchio (regolazione potenziometro).
In alternativa, nella finestra “Parametri“ può essere selezionato un tempo luci scale fisso nel
campo da circa 1 secondo a 152 ore.
Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luce scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Temporizzatore luce scale riarmabile“).
Con un’impostazione “non riarmabile“ il temporizzatore luce scale non viene prolungato dai
movimenti. A seconda del parametro selezionato, i telegrammi che vengono ricevuti tramite
l’oggetto riarmo possono anch’essi riarmare (prolungare) il temporizzatore luce scale.
E’ possibile regolare se tramite l’oggetto riarmo sia possibile la disattivazione (con/senza funzione Off manuale).
Anche al ricevimento di un telegramma di blocco, il temporizzatore luce scale può essere
terminato anticipatamente (al ricevimento di un telegramma di blocco => inviare telegramma Off).
Pausa di sicurezza:
Quando termina il tempo luce scale, dopo l’invio di un telegramma OFF inizia una pausa di
sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 secondo a 5 secondi.
Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione.
Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo o i movimenti vengono analizzati nuovamente. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento
catturi la luce della lampada da esso attivata.
A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che
il rilevatore di movimento lo interpreti come un nuovo movimento (retroazione ottica).
La pausa di sicurezza può essere riavviata, anche se tramite la parametrizzazione non viene
inviato alcun telegramma OFF.
Riarmo:
Con l’ausilio dell’oggetto riarmo, la temporizzazione luci scale può essere avviata anche senza
un riconoscimento di movimento.
Un telegramma ON sull'oggetto riarmo avvia la temporizzazione automatica luci scale oppure la prolunga, se è stato impostato il parametro “tempo riarmabile tramite oggetto riarmo”.
L’oggetto riarmo ha effetto sul tempo luci scale soltanto se la funzione di blocco è inattiva.
Attivazione dipendente e indipendente dalla luminosità:
La verifica dell’attuale luminosità con la soglia di attivazione di luminosità impostata avviene
con il sensore di movimento spento.
Con funzione dipendente dalla luminosità, in presenza di un movimento il rilevatore di movimento invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare) soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata del sensore (stanza buia).
La soglia di attivazione può essere impostata manualmente sul retro del rilevatore di movimento (da circa 5 fino a 1000 Lux).
Tramite i parametri è possibile disattivare l’effetto del sensore di luminosità sull’oggetto di
commutazione (parametro “indipendente dalla luminosità”).
415
GW 90 786: RILEVATORE
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Filtraggio dei telegrammi OFF:
L'invio di un telegramma OFF tramite l'oggetto di commutazione può essere facoltativamente
soppresso (parametro “Telegramma OFF non viene inviato“
Inviare oggetto di luminosità:
Tramite l’oggetto di luminosità viene inviato un telegramma binario al raggiungimento del
valore soglia impostato. Il valore soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato da
circa 5 Lux (simbolo luna) a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole). Se la
luminosità diminuisce oltre il valore impostato, allora per l’impostazione del parametro “Non
invertito” è inviato un telegramma OFF; se la luminosità supera la soglia, è inviato un telegramma ON. I telegrammi possono anche essere invertiti.
Funzione di blocco:
Con l’aiuto dell’”oggetto di blocco” il rilevatore di movimento può essere spento in modo
funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di blocco agisce in maniera
analoga sull’oggetto riarmo.
L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione di blocco attiva, un superamento per eccesso
o per difetto del valore soglia impostato. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un
telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”).
Di default viene inviato un telegramma OFF all’attivazione della funzione di blocco tramite l’oggetto di commutazione (“inviare telegramma OFF”). Tuttavia, il telegramma OFF
viene inviato solo se scorre il temporizzatore luce scale.
Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di blocco viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma
sull'oggetto di blocco. Il valore dell’oggetto di blocco (“ON attivo” o “OFF attivo”) viene
considerato in entrambi i casi.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
FUNZIONAMENTO
Uscita
Ingresso
Ingresso
Ingresso
Uscita
OGGETTI COMM.
Oggetto di comando
Oggetto di blocco
Oggetto sempre scuro
Oggetto riarmo
Oggetto di luminosità
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CT
CS
CS
CS
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Inviare
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 16
Parametri
Funzioni
PARAMETRI
Tempo luce scale
La rilevazione del movimento è
Tramite il movimento, il tempo è
Tramite l’oggetto riarmo, il tempo è
IMPOSTAZIONE
senza funzione OFF manuale
con funzione OFF manuale
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
non riarmabile
riarmabile
non riarmabile
riarmabile
disattivato
● (continua)
416
● (segue)
PARAMETRI
Base di tempo
IMPOSTAZIONE
Regolazione potenziometro
260; 520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
12
OFF attivo
ON attivo
viene inviato
non viene inviato
Fattore di tempo (3-127)
L’oggetto sempre scuro è
Il telegramma OFF
Funzione blocco
PARAMETRI
L’oggetto di blocco è
Tempo di attivazione
Alla ricezione di un telegramma di blocco
IMPOSTAZIONE
OFF attivo
ON attivo
disattivato
dopo il ricevimento di un telegramma di blocco
subito
non inviare alcun Telegramma OFF
inviare Telegramma OFF
Commutazione del valore soglia
PARAMETRI
L’oggetto di luminosità sarà
IMPOSTAZIONE
invertito
non invertito
disattivato
Generale
PARAMETRI
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
ca. 1 s
ca. 2 s
ca. 3 s
ca. 4 s
ca. 5 s
30 telegrammi ogni 17 sec.
60 telegrammi ogni 17 sec.
100 telegrammi ogni 17 sec.
127 telegrammi ogni 17 sec.
417
GW 90 786: RILEVATORE
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI MOVIMENTO DA INTERNO
5…1000 LUX - 0.2
Funzione
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore BCU 1 (GW 90 716)
Questa applicazione è particolarmente adatta in combinazione con attuatori di commutazione
che dispongono di temporizzazioni per luci scale riarmabili e di un oggetto di risposta.
Se si desidera disattivare il sensore di luminosità dei rilevatori di movimento, questa applicazione risulta particolarmente indicata. Non appena il rilevatore di movimento registra movimenti, invia ciclicamente un telegramma ON.
La disattivazione avviene tramite la funzione luce scale dell’attuatore.
L’applicazione del rilevatore di movimento ciclico possiede 5 oggetti di comunicazione:
- Oggetto ON/OFF (Nr. 0)
- Oggetto di luminosità (Nr. 1)
- Oggetto di blocco (Nr. 2)
- Oggetto sempre scuro (Nr.3)
- Oggetto di risposta (Nr. 4)
L’interazione degli oggetti di comunicazione e dei parametri può essere desunta dal seguente
diagramma:
Schema a blocchi
Sensore di
luminosità
Oggetto
sempre
scuro
Oggetto sempre scuro
-ON attivo
-Off attivo
O
Inviare ciclicamente:
- dipendente dalla luminosità
- indipendente dalla luminosità
Sensore di
movimento
E
Oggetto
di blocco
Oggetto
di risposta
Oggetto di luminosità:
-non invertito
-invertito
Logica
di tempo
Oggetto di
luminosità
Oggetto di blocco:
-ON attivo
-Off attivo
Meccanismo
antimanomissione
Oggetto di
commutazione
Attivazione della funzione di blocco:
-in caso di inizializzazione
-dopo il ricevimento di un telegramma di blocco
Pausa di
sicurezza
Periodo di invio:
- Base di tempo
- Fattore di tempo
Parametro ETS
Attivazione dipendente dal movimento:
Non appena il rilevatore rileva un movimento, invia ciclicamente un telegramma ON, se sono
rispettate le seguenti condizioni:
- La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “l’invio ciclico è dipendente dalla luminosità” ed è stato attivato l’oggetto sempre scuro
o il parametro “l’invio ciclico è indipendente dalla luminosità”.
Se il rilevatore non rileva alcun movimento per ca. 5 sec. invia un telegramma ON finale.
Tramite l’oggetto di commutazione sono inviati esclusivamente telegrammi ON.
Dopo aver ricevuto un telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta, il rilevatore di movimento ignora qualsiasi altro movimento per la durata della pausa di sicurezza parametrizzabile.
418
Invio ciclico:
Il tempo di ciclo può essere impostato nel campo da circa 10 secondi a 1,2 ore.
Si ricordi di impostare il tempo di ciclo inferiore al temporizzatore per luci scale nell’attuatore
(tempo ciclo ≤0,5 x temporizzatore luci scale).
Non è prevista una possibilità d’impostazione manuale (potenziometro) per il tempo ciclo.
Feedback:
Tramite l’oggetto di risposta può essere analizzato lo stato di commutazione degli attuatori collegati. Questa applicazione può analizzare tramite un oggetto di risposta lo stato di attivazione dell'attuatore collegato.
L’oggetto di risposta rilevatore di movimento è sempre connesso con l’oggetto di risposta dell’attuatore, che commuta l’illuminazione nel locale in cui è montato il rilevatore.
Il raffreddamento di una lampada dopo il suo spegnimento, potrebbe essere interpretato come
un movimento dal sensore di movimento.
Per evitare questo inconveniente, dopo che il rilevatore di movimento ha registrato la disattivazione della lampada tramite l'oggetto di risposta, viene eseguita la pausa di sicurezza parametrizzabile da ca. 1 a 5 sec.
Pausa di sicurezza:
Quando termina la fase di temporizzazione luci scale nell’attuatore (attuatore con funzione
segnale di risposta attivata), quest’ultimo invia un telegramma di risposta OFF.
Dopo il ricevimento di questo telegramma OFF tramite l’oggetto di risposta viene avviata una
pausa di sicurezza, la cui durata può essere impostata da circa 1 secondo a 5 secondi.
Durante la pausa di sicurezza il programma non esegue alcuna operazione.
Soltanto dopo che è trascorsa la pausa di sicurezza i telegrammi in arrivo vengono analizzati nuovamente.
Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da
esso attivata.
A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo termico come un nuovo movimento (retroazione ottica).
Attivazione dipendente e indipendente dalla luminosità:
La verifica dell’attuale luminosità con la soglia di attivazione di luminosità impostata avviene
con il sensore di movimento spento.
Con l’impostazione “Invio ciclico dipendente dalla luminosità“, in presenza di un movimento
il rilevatore di movimento invia un telegramma ON tramite l’oggetto di commutazione (attivare), soltanto se il valore risulta inferiore alla soglia di attivazione di luminosità impostata del
sensore (stanza buia).
La soglia di attivazione può essere impostata manualmente sul retro del rilevatore di movimento (da circa 5 fino a 1000 Lux).
Questa soglia di attivazione può essere esclusa grazie all’impostazione dell’oggetto sempre
scuro con il valore di telegramma parametrizzato.
Tramite parametri, l’influsso del sensore di luminosità sull’oggetto di commutazione può essere disabilitato (l’invio ciclico è indipendente dalla luminosità).
Oggetto di luminosità:
Tramite l’oggetto di luminosità viene inviato un telegramma binario al raggiungimento del
valore soglia impostato. Il valore di soglia del sensore sull’apparecchio può essere impostato
da circa 5 Lux (simbolo luna) a 1000 Lux (funzionamento diurno e notturno, simbolo sole).
Se la luminosità scende al di sotto del valore impostato, con impostazione del parametro
“invertito“ il rilevatore di movimento invia un telegramma OFF; se la luminosità supera la
soglia impostata, viene inviato un telegramma ON.
I telegrammi possono anche essere invertiti.
419
GW 90 786: RILEVATORE
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Funzione di blocco:
Con l’aiuto dell’”oggetto di blocco” il rilevatore di movimento può essere disattivato in modo
funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti
in telegrammi sull’oggetto di commutazione. L’oggetto di luminosità invia, anche con funzione
di blocco attiva, un superamento per eccesso o per difetto del valore soglia impostato. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione “ON attivo” oppure “OFF attivo”). Tramite un parametro è possibile determinare se
la funzione di blocco viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo
la ricezione del primo telegramma sull’oggetto di blocco. Il valore dell’oggetto di blocco (“ON
attivo” o “OFF attivo”) viene considerato in entrambi i casi.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
FUNZIONAMENTO
Uscita
Uscita
Ingresso
Ingresso
Ingresso
OGGETTI COMM.
Oggetto ON/OFF
Oggetto di luminosità
Oggetto di blocco
Oggetto sempre scuro
Oggetto di risposta
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CT
CT
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 20
Parametri
Funzioni
PARAMETRI
L’invio ciclico è
IMPOSTAZIONE
dipendente dalla luminosità
indipendente dalla luminosità
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
10
ON attivo
OFF attivo
Base di tempo
Fattore di tempo (10-127)
L’oggetto sempre scuro è
Funzione blocco
PARAMETRI
L’oggetto di blocco è
IMPOSTAZIONE
OFF attivo
ON attivo
disattivato
dopo il ricevimento di un telegramma di blocco
subito
Tempo di attivazione
Commutazione del valore soglia
PARAMETRI
L’oggetto di luminosità sarà
420
IMPOSTAZIONE
invertito
non invertito
disattivato
Generale
PARAMETRI
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione della velocità dei telegrammi
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI
MOVIMENTO INTERNO
5…1000 LUX - 0.3
Funzione
IMPOSTAZIONE
ca. 1 s
ca. 2 s
ca. 3 s
ca. 4 s
ca. 5 s
30 telegrammi ogni 17 sec.
60 telegrammi ogni 17 sec.
100 telegrammi ogni 17 sec.
127 telegrammi ogni 17 sec.
Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU1 (GW 90 716).
Il rilevatore di movimento gestisce quattro blocchi (blocco 1, 2, 3 e 4) di funzioni che possono
essere parametrizzati in modo indipendente.
Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e un telegramma di blocco.
Tramite parametri è possibile stabilire se valutare il movimento e la luminosità o solamente il
movimento.
E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di blocco parametrizzabile. Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio
e, trascorsa la temporizzazione luci scale, un telegramma di fine.
I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente. I blocchi A-C generano
telegrammi binari (“0“; “1“; “nessuno“) e il blocco D invia valori analogici (1 byte; “0%““100%“; “nessuno”). La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3 secondi a 152
ore e prolungata tramite ulteriori movimenti (riarmata).
Funzione luci scale:
Non appena il rilevatore di movimento registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti
condizioni:
- La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La rilevazione del movimento è indipendente dalla luminosità”.
Al termine della temporizzazione luci scale parametrizzabile viene generato un telegramma
di fine.
È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine. I blocchi A-C
generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessun telegramma“) e il blocco D invia valori a 1 byte
(“0%“-“100%“; “nessun telegramma”).
La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3 secondi a 152 ore.
Quando viene registrato un nuovo movimento, il temporizzatore luci scale impostato viene
avviato nuovamente (parametro “Temporizzatore luce scale riarmabile“).
Con un’impostazione “non riarmabile“ il temporizzatore luce scale non viene prolungato dai
movimenti. Al termine della temporizzazione luce scale viene ignorato ogni ulteriore movimento per la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata.
A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della lampada, può succedere
che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo termico come un nuovo movimento (retroazione ottica).
421
GW 90 786: RILEVATORE
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Riarmo:
Quando viene registrato un nuovo movimento, il temporizzatore luce scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Temporizzatore luce scale riarmabile“). Con un’impostazione “non
riarmabile“ la temporizzazione luce scale non viene prolungata dai movimenti.
Funzione di blocco:
Con l’aiuto dell’"oggetto di blocco" è possibile disinserire ogni blocco funzione in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti registrati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un
telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione "ON attivo" oppure "OFF attivo").
Di default viene inviato un telegramma OFF all'attivazione della funzione di blocco, inviata
dopo il termine della temporizzazione luci scale. Questa funzione può anche essere disattivata. Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di blocco viene attivata subito (dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto di blocco.
Il valore dell’oggetto di blocco ("ON attivo" o "OFF attivo") viene considerato in entrambi i casi.
Attivazione dipendente dalla luminosità:
Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè si avvia l’interruttore automatico luci scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata. La soglia
di luminosità può essere modificata manualmente sulla parte posteriore del rilevatore di movimento (in comune per tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 5 -1000 Lux).
Se la temporizzazione automatica luci scale è attiva il rilevatore di movimento non valuta più
la soglia di luminosità; quindi la temporizzazione riarmabile corrente è stato riarmato anche
in caso di ambiente luminoso.
Pausa di sicurezza:
Quando in uno dei quattro blocchi il tempo luci scale termina, viene inviato il telegramma di
commutazione parametrizzato corrispondente. Inoltre si attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile.
Questa agisce anche sugli altri tre blocchi. Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non
esegue alcuna operazione. Qualora durante la pausa sicurezza termini una temporizzazione
luci scale, il telegramma risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di
sicurezza, di conseguenza i tempi luci scale possono presentare delle imprecisioni.
La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della
lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della
lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo di temperatura
come un nuovo movimento (retroazione ottica).
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
FUNZIONAMENTO
Blocco A
Blocco A
Blocco B
Blocco B
Blocco C
Blocco C
Blocco D
Blocco D
OGGETTI COMM.
Oggetto ON/OFF
Oggetto di blocco
Oggetto ON/OFF
Oggetto di blocco
Oggetto ON/OFF
Oggetto di blocco
Oggetto ON/OFF
Oggetto di blocco
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 byte
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26
422
FLAGS
CT
CS
CT
CS
CT
CS
CT
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Inviare
Ricevere
Funzione
Generalità
PARAMETRI
Il blocco A è
Il blocco B è
Il blocco C è
Il blocco D è
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione dell’invio dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
ca. 1 s
ca. 2 s
ca. 3 s
ca. 4 s
ca. 5 s
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Blocco A: funzione di blocco (funzione di blocco B, C, D)
PARAMETRI
L’oggetto di blocco è
Tempo di attivazione
Telegramma alla ricezione di un telegramma di blocco
IMPOSTAZIONE
attivo ON
attivo OFF
disattivato
dopo la ricezione di un telegramma di blocco
immediatamente
come alla scadenza della temporizzazione luce scale
nessuno
Blocco A (blocco B, blocco C)
PARAMETRI
All’inizio del movimento
Quando il tempo luci scale è terminato
Il temporizzatore luci scale è
Base di tempo
Fattore di tempo (5-127)
La rilevazione del movimento è
IMPOSTAZIONE
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
riarmabile
non riarmabile
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
A=10; B=20; C=30
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
423
GW 90 786: RILEVATORE
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Blocco D
PARAMETRI
All’inizio del movimento
Alla fine del tempo luci scale
Il tempo luci scale è
Base di tempo
Fattore di tempo (5-127)
La rilevazione del movimento è
Esempio di utilizzo
IMPOSTAZIONE
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100
riarmabile
non riarmabile
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
40
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
Stanza con illuminazione attenuabile (dimmerata), regolazione della temperatura ambiente e
monitoraggio allarmi. La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore.
I blocchi A e D regolano l’illuminazione.
Il blocco B è responsabile dell’attivazione del regolatore di riscaldamento, il blocco C genera
i telegrammi di allarme.
Blocco A:
L’illuminazione non viene attivata automaticamente dal rilevatore, ma per es. da un pulsante.
Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile).
Il blocco A è vincolato alla luminosità, e non necessita di essere disabilitato (bloccato).
Blocco B:
Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato per eseguire l’abbassamento della temperatura, altrimenti deve essere bloccato (disabilitato). Il caso di movimento, l’abbassamento
della temperatura è disattivato tramite un telegramma OFF. Se entro 30 minuti circa non ha
luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON). Un movimento durante la temporizzazione luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco B non è vincolato alla luminosità.
Blocco C:
Tramite un pulsante il blocco C viene abilitato per il monitoraggio allarmi, altrimenti deve essere bloccato (disabilitato). In caso di movimento, il messaggio di allarme viene inviato tramite
un telegramma ON. Non viene parametrizzata alcuna funzione luci scale (“non inviare telegrammi“), in tal modo il messaggio di allarme verrà memorizzato. L’allarme può essere confermato tramite un pulsante. Il blocco C non è vincolato alla luminosità.
424
Blocco D:
L’illuminazione, tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte, non viene attivata dal rilevatore in
modo automatico. Se entro 20 minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima
della disattivazione dell'illuminazione), il rilevatore di movimento attenua la luminosità del 10%.
Un movimento durante la temporizzazione luci scale la prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco D è vincolato alla luminosità, e non necessita di essere disattivato (bloccato).
Schema a blocchi.
Rilevatore di movimento
Blocco A
Funzione di blocco
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma di blocco
Logica di luminosità
Sensore di
movimento
-dipendente dalla
luminosità
-indipendente dalla
luminosità
Sensore di
luminosità
Logica di analisi
Pausa di
sicurezza
-Temporizzatore luci scale (3 sec. - 152h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione
-Telegramma all’inizio del movimento
(ON/Off nessun telegramma)
1 Bit -Telegramma dopo il tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
Oggetto
di blocco
Oggetto di
commutazione
1 Bit
Blocco B
Logica di luminosità
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Funzione di blocco
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma di blocco
Logica di analisi
-Temporizzatore luce scale (3 sec. - 152h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione -Telegramma all’inizio del movimento
(ON/Off nessun telegramma)
1 Bit -Telegramma dopo il tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
Oggetto
di blocco
Oggetto di
commutazione
1 Bit
Blocco C
Logica di luminosità
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Funzione di blocco
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma di blocco
Logica di analisi
-Temporizzatore luce scale (3 sec. - 152h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione -Telegramma all’inizio del movimento
1 Bit (ON/Off nessun telegramma)
-Telegramma dopo il tempo luci scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
Oggetto
di blocco
Oggetto di
commutazione
1 Bit
Blocco D
Logica di luminosità
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Funzione di blocco
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma di blocco
Logica di analisi
-Temporizzatore luce scale (3 sec. - 152h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione -Telegramma all’inizio del movimento
8 Bit (inviare valore /nessun telegramma)
- Telegramma dopo temporizzatore luce scale
(inviare valore / nessun telegramma)
Oggetto
di blocco
Oggetto di
commutazione
8 Bit
425
GW 90 786: RILEVATORE
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI
MOVIMENTO INTERNO
5…1000 LUX - 0.4
Funzione
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU 1 (GW 90 716).
Il rilevatore di movimento comanda quattro blocchi di funzioni che possono essere parametrizzati in modo indipendente. Ogni blocco di funzioni analizza il movimento, la luminosità e
un telegramma di blocco. Tramite parametri è possibile stabilire valutare il movimento e la
luminosità o solamente il movimento.
E’ possibile disattivare in modo funzionale ogni blocco tramite un telegramma di blocco parametrizzabile. Alla rilevazione del movimento ogni blocco può creare un telegramma d’inizio
e, trascorsa la temporizzazione luci scale, un telegramma di fine.
I valori di questi telegrammi possono essere selezionati liberamente.
I blocchi possono inviare telegrammi binari (“0%“; “1“; “nessuno“) o inviare valori a 1 byte
(1 byte; “0%“-“100%“; “nessuno”). La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3
secondi a 152 ore e prolungata tramite ulteriori movimenti (riarmata).
Funzione temporizzazione luce scale:
Non appena il rilevatore di movimento registra un movimento, ogni blocco può inviare un telegramma d’inizio tramite l’ oggetto di commutazione, qualora vengano rispettate le seguenti
condizioni:
- La funzione di blocco (oggetto di blocco) è inattiva.
- La luminosità risulta al di sotto della soglia di luminosità impostata (la stanza è buia) ed è
impostato il parametro “La rilevazione del movimento è dipendente dalla luminosità”.
- La soglia di luminosità impostata è stata superata (la stanza è luminosa), è impostato il parametro “La registrazione del movimento è indipendente dalla luminosità”.
Al termine della temporizzazione luci scale parametrizzabile viene generato un telegramma di fine. È possibile selezionare liberamente i valori dei telegrammi d’inizio e di fine. I blocchi generano telegrammi binari (“0“; “1“; “nessun telegramma“) o valori a 1 byte (“0%““100%“; “nessun telegramma”).
La temporizzazione luci scale può essere impostata da 3 secondi a 152 ore. Quando viene
rilevato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro “Tempo luce scale riarmabile”).
Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luce scale non viene prolungato dai movimenti. Al termine della temporizzazione luci scale viene ignorato ogni ulteriore movimento per
la pausa di sicurezza parametrizzabile. Questo è necessario nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla
disattivazione della lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo di
temperatura come un nuovo movimento (retroazione ottica).
Riarmo:
Quando viene registrato un nuovo movimento, il tempo luci scale impostato viene avviato nuovamente (parametro: “Tempo luci scale riarmabile“).
Con un’impostazione “non riarmabile“ il tempo luci scale non viene prolungato dai movimenti.
Se descrivete l’oggetto riarmo con un telegramma ON viene simulato un movimento. Il rilevatore di movimento si comporta come in caso di movimento nella propria zona di sorveglianza.
Questa possibilità può essere anche disattivata mediante un parametro.
Se si imposta l’oggetto riarmo con un telegramma OFF, viene simulata la pausa di sicurezza.
Funzione di blocco:
Con l’aiuto dell’"oggetto di blocco" è possibile disinserire ogni blocco funzione in modo funzionale. Con la funzione di blocco attivata i movimenti rilevati non vengono più tradotti in telegrammi sull’oggetto di commutazione. La funzione di blocco può essere attivata attraverso un
telegramma ON o un telegramma OFF (impostazione "ON attivo" oppure "OFF attivo").
Di default viene inviato un telegramma OFF all'attivazione della funzione di blocco che è stata
inviata dopo la scadenza del temporizzatore luce scale.
426
Questa funzione può anche essere disattivata.
Tramite un parametro è possibile determinare se la funzione di blocco viene attivata subito
(dopo RESET, inizializzazione) oppure soltanto dopo la ricezione del primo telegramma sull’oggetto di blocco. Il valore dell’oggetto di blocco ("ON attivo" o "OFF attivo") viene considerato in entrambi i casi.
Attivazione dipendente dalla luminosità:
Con l’ausilio di un parametro (“dipendente dalla luminosità“), la luminosità può essere
combinata al movimento con una combinazione logica AND, cioè il relativo blocco avvia
l’interruttore automatico luci scale in caso di superamento per difetto della soglia di luminosità impostata.
La soglia di luminosità può essere modificata manualmente sulla parte posteriore del rilevatore di movimento (in comune per tutti e quattro i blocchi) tramite un potenziometro (circa 5 1000 Lux).
Se la temporizzazione luci scale è attiva il rilevatore di movimento non valuta più la soglia di
luminosità; quindi una temporizzazione riarmabile in corso può essere riarmata anche in caso
di ambiente luminoso.
Pausa di sicurezza:
Quando in uno dei quattro blocchi il tempo luci scale termina, viene inviato il telegramma
parametrizzato corrispondente. Inoltre si attiva la pausa di sicurezza parametrizzabile.
Questa agisce anche sugli altri due blocchi.
Durante la pausa di sicurezza l’applicazione non esegue alcuna operazione; ciò significa fra
l’altro che qualora durante tale pausa termini una temporizzazione luci scale in corso, il telegramma risultante può essere inviato soltanto dopo il termine della pausa di sicurezza, con la
conseguenza che tutti i tempi luci scale potrebbero presentare delle imprecisioni.
La pausa di sicurezza è necessaria nel caso in cui il rilevatore di movimento catturi la luce della
lampada da esso attivata. A causa della differenza di temperatura alla disattivazione della
lampada, può succedere che il rilevatore di movimento interpreti lo sbalzo termico come un
nuovo movimento (retroazione ottica).
La pausa di sicurezza viene eseguita anche dopo il ricevimento di un telegramma OFF sull’oggetto riarmo.
Oggetti di
comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
0
1
2
2
3
4
4
5
6
FUNZIONAMENTO
Blocco A
Blocco A
Blocco A
Blocco B
Blocco B
Blocco B
Blocco C
Blocco C
Blocco C
Blocco A-C
OGGETTI COMM.
Oggetto di commutazione
Valore di luminosità
Oggetto di blocco
Oggetto di commutazione
Valore di luminosità
Oggetto di blocco
Oggetto di commutazione
Valore di luminosità
Oggetto di blocco
Oggetto riarmo
TIPO
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CT
CT
CS
CT
CT
CS
CT
CT
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Ricevere
Inviare
Inviare
Ricevere
Inviare
Inviare
Ricevere
Ricevere
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 26
427
GW 90 786: RILEVATORE
Parametri
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Generalità
PARAMETRI
Il blocco A è
Il blocco B è
Il blocco C è
Con un telegramma ON all’oggetto riarmo
Lunghezza della pausa di sicurezza
Limitazione della velocità dei telegrammi
IMPOSTAZIONE
attivato
disattivato
attivato
disattivato
attivato
disattivato
Simulare il movimento
nessuna reazione
ca. 1 s
ca. 2 s
ca. 3 s
ca. 4 s
ca. 5 s
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
Blocco A (blocco B, blocco C)
PARAMETRI
Funzione
All’inizio del movimento
(funzione attivazione)
All’inizio del movimento
(funzione valore luminosità)
Quando il tempo luci scale è terminato
(funzione attivazione)
Quando il tempo luci scale è terminato
(funzione valore luminosità)
Il tempo luci scale è
Base di tempo
Fattore di tempo (5-127)
La rilevazione del movimento è
428
IMPOSTAZIONE
Valore luminosità (1 byte)
ON/OFF (1 bit)
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100%
non invia alcun telegramma
invia telegramma OFF
invia telegramma ON
non invia alcun telegramma
luminosità 0%
luminosità 10%; 20%; 30%
luminosità 40%; 50%; 60%
luminosità 70%; 80%; 90%
luminosità 100%
riarmabile
non riarmabile
520 ms
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
A=10; B=20; C=30
indipendente dalla luminosità
dipendente dalla luminosità
Blocco A: funzione blocco (blocco B, C, D: funzione blocco)
PARAMETRI
L’oggetto di blocco è
IMPOSTAZIONE
attivo ON
attivo OFF
disattivato
Tempo di attivazione
dopo la ricezione di un telegramma di blocco
immediatamente
Telegramma alla ricezione di un telegramma di blocco
come alla scadenza della temporizzazione luci scale
nessuno
Esempio di utilizzo
Stanza con illuminazione attenuabile (dimmerata), regolazione della temperatura ambiente.
La temperatura viene abbassata tramite un temporizzatore.
Il blocco A e D regolano l’illuminazione. Il blocco B è responsabile dell’attivazione del regolatore di riscaldamento.
Blocco A:
L’illuminazione non viene automaticamente attivata dal rilevatore, ma per es. da un pulsante.
Se entro 25 minuti circa non ha luogo alcun movimento, essa viene disattivata automaticamente. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile).
Il blocco A è vincolato alla luminosità e non necessita di essere disabilitato (bloccato).
Blocco B:
Tramite un temporizzatore il blocco B viene abilitato per eseguire l’abbassamento della temperatura, altrimenti deve essere bloccato. In caso di movimento, l’abbassamento della temperatura è disattivato tramite un telegramma OFF.
Se entro 30 minuti circa non ha luogo alcun movimento, esso viene riattivato automaticamente (telegramma ON).
Può essere inviato al regolatore di temperatura un valore nominale da 1 byte dipendente dal
movimento. Un movimento durante il tempo luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile). Il blocco B non è vincolato alla luminosità.
Blocco C:
L’illuminazione, tramite l’oggetto di illuminazione da 1 byte, non viene attivata dal rilevatore
in modo automatico.
Se entro 20 minuti circa non ha luogo alcun movimento (cinque minuti prima della disattivazione dell'illuminazione), il rilevatore di movimento attenua la luminosità del 10%.
Un movimento durante la temporizzazione luci scale prolunga la temporizzazione (riarmabile).
Il blocco C è vincolato alla luminosità.
Il blocco C non necessita di essere bloccato (disabilitato).
Possono essere rilevate fino a 3 funzioni da un rivelatore di movimento.
Tramite l’oggetto riarmo è possibile simulare un movimento con un tasto esterno o attivare la
pausa di sicurezza.
429
GW 90 786: RILEVATORE
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Schema a blocchi
Blocco A
Logica di luminosità
Sensore di
movimento
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Sensore di
luminosità
Pausa di
sicurezza
Funzione di blocco
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma di blocco
Logica di analisi
-Temporizzatore luci scale (3 sec.-152h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione
-Telegramma all’inizio del movimento
1 Bit (ON/Off nessun telegramma)
-Telegramma dopo un tempo luce scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
o
-Telegramma all’inizio del movimento
8 Bit (inviare valore /nessun telegramma)
- Telegramma dopo temporizzatore luce scale
(inviare valore / nessun telegramma)
Oggetto
di blocco
Oggetto
di blocco
1 Bit
Oggetto
di blocco
8 Bit
Blocco B
Logica di luminosità
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Funzione di blocco
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma di blocco
Logica di analisi
-Temporizzatore luci scale (3 sec.-152h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione
-Telegramma all’inizio del movimento
1 Bit (ON/Off nessun telegramma)
-Telegramma dopo un tempo luce scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
o
-Telegramma all’inizio del movimento
8 Bit (inviare valore /nessun telegramma)
- Telegramma dopo temporizzatore luce scale
(inviare valore / nessun telegramma)
Oggetto
di blocco
Oggetto
di blocco
Oggetto
di blocco
1 Bit
8 Bit
Blocco C
Logica di luminosità
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Pausa di
sicurezza
Oggetto
riarmo
430
Funzione di blocco
Attivazione:
-Tempo
-Valore telegramma
Azione in caso di
telegramma di blocco
Logica di analisi
-Temporizzatore luci scale (3 sec.-152h)
-Riarmabile/non riarmabile
-Funzione
-Telegramma all’inizio del movimento
1 Bit (ON/Off nessun telegramma)
-Telegramma dopo un tempo luce scale
(ON / OFF / nessun telegramma )
o
-Telegramma all’inizio del movimento
8 Bit (inviare valore /nessun telegramma)
- Telegramma dopo temporizzatore luce scale
(inviare valore / nessun telegramma)
Oggetto
di blocco
Oggetto
di blocco
1 Bit
Oggetto
di blocco
8 Bit
APPLICAZIONE
RILEVATORE DI
MOVIMENTO INTERNO
5…1000 LUX - 0.5
Funzione
Questa applicazione è attiva soltanto con accoppiatore bus BCU 1 (GW 90 716).
Questa applicazione è stata sviluppata specificamente per esigenze di monitoraggio e possiede due diversi blocchi di funzioni:
Blocco A
Il blocco A reagisce, a seconda della sensibilità parametrizzata, con più ritardo del normale,
cioè il rilevatore reagisce ad un numero minimo di deboli movimenti, oppure ad un movimento intenso.
Movimenti deboli sono, per esempio, movimenti che avvengono lontano dal rilevatore di movimento. I movimenti intensi, al contrario, sono rilevati nelle immediate vicinanze.
Il blocco A invia ciclicamente senza rilevazione di movimento dei telegrammi OFF, e ciclicamente dei telegrammi ON, se viene rilevato un movimento.
Il primo telegramma ON viene inviato subito dopo un rilevazione di movimento, senza attendere il tempo ciclo parametrizzato.
Blocco B:
Questo blocco è realizzato per la temporizzazione luci scale riarmabile. In caso di movimento rilevato il rilevatore invia un telegramma ON, dopo l’ultimo movimento e decorso il tempo
luci scale invia un telegramma OFF.
Struttura dei blocchi A e B.
Il rilevatore di movimento presenta due ingressi fisici: il segnale di movimento e di luminosità.
Questi agiscono su entrambi i blocchi.
Per la valutazione del movimento è implementata una logica di analisi in entrambi i canali che
rileva il valore del telegramma di commutazione da inviare.
Ogni blocco può essere bloccato tramite un oggetto di blocco comune. La pausa di sicurezza
garantisce (solo per blocco B) che il processo di raffreddamento di una lampada appena spenta, precedentemente attivata dal blocco, non venga interpretato come movimento.
Schema a blocchi
Blocco A
Sensore di
movimento
Logica di luminosità
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Sensore di
luminosità
Funzione di blocco
Attivazione:
- Tempo
- Valore telegramma
- per blocco A, blocco B,
Blocco A+B
Logica di analisi
- sensibilità (movimenti / tempo)
- Tempo ciclo per creazione telegrammi
(5,2s-152h)
Oggetto
di blocco
Oggetto
di blocco
1 Bit
Blocco B
Logica di luminosità
-dipendente
dalla luminosità
-indipendente
dalla luminosità
Funzione di blocco
Attivazione:
- Tempo
- Valore telegramma
- per blocco A, blocco B,
Blocco A+B
Logica di analisi
Pausa di
sicurezza
- Temporizzatore luce scale
(2,6 sec – 152h)
Oggetto
di blocco
1 Bit
431
GW 90 786: RILEVATORE
Oggetti di
comunicazione
DI MOVIMENTO
(5..1000LUX)
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
Blocco A
Blocco A/B/C
Blocco B
Oggetto ON/OFF
Oggetto di blocco
Oggetto ON/OFF
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Auto
Auto
Auto
FLAGS
CT
CS
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Ricevere
Inviare
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Numero massimo indirizzi di gruppo e abbinamenti: 14
Parametri
Blocco A
PARAMETRI
Sensibilità
IMPOSTAZIONE
Bassa
media
alta
La rilevazione del movimento è
indipendente dalla luminosità
Base di tempo ciclo
520 ms
dipendente dalla luminosità
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
Tempo di ciclo, fattore (5-127)
10
Blocco B
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
La rilevazione del movimento è
indipendente dalla luminosità
Base temporizzatore luci scale
520 ms
dipendente dalla luminosità
1,0; 2,1; 4,2; 8,4; 17; 34 s
1,1; 2,2; 4,5; 9; 18; 35 min
1,2 h
Fattore temporizzazione luci scale (5-127)
10
Funzioni di blocco
PARAMETRI
L’oggetto di blocco è
IMPOSTAZIONE
ON attivo
OFF attivo
disattivato
Tempo di attivazione
dopo la ricezione di un telegramma di blocco
subito
La funzione di blocco influenza
Blocco A
Blocco A e blocco B
Blocco B
432
Generalità
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Il blocco A è
attivato
Il blocco B è
attivato
disattivato
disattivato
Lunghezza della pausa di sicurezza
ca. 1 s
ca. 2 s
ca. 3 s
ca. 4 s
ca. 5 s
Limitazione della velocità dei telegrammi
30 telegrammi ogni 17sec.
60 telegrammi ogni 17sec.
100 telegrammi ogni 17sec.
127 telegrammi ogni 17sec.
433
GW 90 791: TRASMETTITORE IR
FUNZIONE
MONTAGGIO
Inserimento
delle batterie
Il telecomando a raggi infrarossi GW 90 791 funge da apparecchio di comando per la pulsantiera multifunzione GW 90 792.
I comandi ad infrarossi sono tradotti nei relativi telegrammi dati.
Con il telecomando a raggi infrarossi è possibile trasmettere 8 differenti canali infrarossi.
A seconda della parametrizzazione della pulsantiera GW 90 792
è possibile richiamare liberamente le funzioni di commutazione,
dei fronti, di attenuazione luci e delle tapparelle, per ciascun canale tramite comando ad infrarossi.
6
7
8
5
4
3
9
10
2
1
Il telecomando GW 90 791 richiede due batterie del tipo LR 03
1,5V. Queste non sono comprese nella fornitura.
Aprire il coperchio del vano batterie sul retro del telecomando premendo lateralmente.
C OLORE N ERO
Introdurre le batterie nel vano batterie come indicato dal simbolo.
Fare attenzione alla corretta polarità. Richiudere il coperchio del vano batterie.
Sostituzione
delle batterie
Nel caso non dovesse accendersi il LED come consueto quando si preme il pulsante, è necessario sostituire le batterie.
Sostituire le batterie entro breve tempo.
DATI
Numero canali:
10 (canale 1-canale 10)
Elementi di visualizzazione:
Il LED rosso si accende brevemente alla trasmissione
Elementi di azionamento:
10 pulsanti canale
Batterie:
2 x LR 03 1,5 V (non sono comprese nella fornitura)
Raggio d’azione: circa 20m.
TECNICI
IMPOSTAZIONE
PER PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE
GW 90 792
Con i tasti 1-8 possono essere comandati a distanza i canali della pulsantiera con ricevitore IR.
Per ogni canale possono essere attivate le seguenti funzioni:
- Commutazione
Per l’attivazione e disattivazione è sufficiente una breve pressione sul tasto del telecomando
IR. Quando il tasto è azionato, viene inviato il valore dell’“oggetto di comando”. Viene generato alternativamente un telegramma “ON” e “OFF”. L’oggetto di comando può anche ricevere il suo valore oggetto tramite il bus.
- Fronti
La pulsantiera con ricevitore IR reagisce a fronti di comando. Ad ogni canale IR sono associati due oggetti di comunicazione, “oggetto A” e “oggetto B”.
Ogni oggetto può essere parametrizzato in modo tale che sia all’attivazione del tasto IR, sia
al rilascio del tasto del telecomando possano essere generati i seguenti telegrammi: nessuno, invia 0, invia 1, commuta (invia l’altro telegramma) oppure invia un valore (viene emesso il valore oggetto attuale). Gli oggetti d’invio possono anche essere variati tramite il bus.
Questo permette di inviare fino a due telegrammi con una sola attivazione del tasto canale.
- Attenuazione
Nella funzione “attenuazione” è possibile scegliere con un parametro fra due tipologie di
azionamento.
434
Attivazione
con un pulsante
Con l’impostazione “Attivazione con un pulsante” l’attivazione può avvenire soltanto con un
tasto del trasmettitore IR.
La direzione di attenuazione/commutazione effettiva dipende sempre dall’azione precedente. Dopo un azionamento prolungato del pulsante (>0,6 sec.) il livello di attenuazione
(attenuazione relativa) viene inviato tramite l’“oggetto di attenuazione“.
Il livello di attenuazione può essere facoltativamente inviato una volta oppure ciclicamente.
Dopo il rilascio del tasto normalmente viene generato un telegramma di stop.
Dopo un’attenuazione ascendente (su) e arresto alla luminosità desiderata, al successivo
azionamento prolungato del tasto ha luogo un’attenuazione discendente (giù).
Azionando il tasto brevemente, viene inviato un telegramma ON/OFF tramite l’“oggetto di
comando”. L’apparecchio riceve telegrammi anche tramite “oggetto di comando” e “oggetto di attenuazione”.
All’azionamento del tasto canale sul trasmettitore viene generato il telegramma corrispondente ai valori ricevuti.
- Tapparella
Con l’impostazione “Attivazione con un pulsante” il comando delle persiane/tapparelle può
avvenire soltanto con un tasto/canale del trasmettitore IR.
La direzione di movimento effettiva delle persiane/tapparelle oppure la direzione di regolazione delle lamelle dipendono sempre dall’azione precedente.
Per esempio, dopo l’invio di un comando ascendente (su), in caso di azionamento prolungato del tasto/canale (> 0,6 sec.) viene generato un comando discendente (giù).
Azionando il tasto brevemente, il ricevitore IR invia un “telegramma stop/step”, che arresta
la corsa della tapparella/persiana.
Nel ricevitore IR viene invertito internamente il valore dell’”oggetto di movimento” con conseguente inversione della direzione di movimento e della direzione di rotazione delle
lamelle.
Se dopo un “telegramma stop/step” entro un secondo vengono generati mediante azionamento breve degli altri “telegrammi stop/step”, la direzione di rotazione delle lamelle rimane la stessa.
Soltanto dopo 1 secondo viene variata anche la direzione di rotazione delle lamelle. In questo modo è possibile arrestare il movimento in corso di una persiana e successivamente
regolare le lamelle più volte in direzione contraria.
L’apparecchio riceve telegrammi anche tramite “oggetto di comando” e “oggetto stop/step”.
All’azionamento del tasto/canale sul trasmettitore viene generato il telegramma corrispondente ai valori ricevuti.
435
GW 90 792: PULSANTIERA
FUNZIONE
A
B
C
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Indicatore di servizio (LED verde)
Indicatori di stato (LED rossi)
Sensore a raggi infrarossi
1 Pulsanti superiori sinistro/destro
2 Pulsanti intermedi superiori sinistro/destro
3 Pulsanti intermedi inferiori sinistro/destro
4 Pulsanti inferiori sinistro/destro
La pulsantiera multifunzione con ricevitore IR
GW 90 792 è un apparecchio di comando per esempio per funzioni di commutazione, attenuazione e
comando tapparelle in conformità con il “software
C OLORE B IANCO P OLARE
d’impiego oppure applicativo” caricato nell’accoppiatore Bus da incasso.
A seconda dell’applicazione
le coppie di pulsanti 1,2,3,4
1
B
sono gestibili come coppie di
2
pulsanti (adiacenti orizzontalmente) oppure come sin3
goli pulsanti. Nel caso di
coppie di pulsanti viene tra4
smesso un telegramma dati
C
all’azionamento del pulsante
per: acceso, chiaro, in su e
A
così di seguito; e all’azionamento dell’altro pulsante per: spento, scuro, in giù e così di seguito.
Nel caso di singoli pulsanti può essere assegnata qualsiasi funzione ad un qualsiasi pulsante.
Il LED A verde che allo stesso tempo è utilizzabile come luce di orientamento, indica che la pulsantiera è pronta al servizio. La pulsantiera multifunzionale GW 90 792 è disponibile con il
sensore a raggi infrarossi.
Ad ogni pulsante della pulsantiera è assegnato un rispettivo canale a raggi infrarossi, che possiede la stessa funzione del pulsante corrispondente. La pulsantiera riceve il segnale a raggi
infrarossi attraverso il sensore a raggi infrarossi C.
Nel caso di coppie di pulsanti i LED rossi B accanto ad entrambi i pulsanti sono programmabili in comune, nel caso di singoli pulsanti programmabili tutti i LED rossi B sono programmabili come indicatori di stato.
MONTAGGIO
La pulsantiera multifunzionale GW 90 792 deve essere inserita su:
- accoppiatore Bus BCU 2.0 (GW 90 719)
Inoltre deve essere completata con la placca GW 90 801.
DATI
436
TECNICI
Inizializzazione: a causa della limitazione di frequenza con cui può essere generato un
telegramma, dopo l’inizializzazione passano sempre minimo 17 s.
Elementi di visualizzazione: LED verde per pronto al servizio, LED rossi per l’indicazione di
stato; disinseribili mediante parametri
Elementi di azionamento: quattro coppie di pulsanti
Temperatura ambiente
- Funzionamento: -5 °C ÷ +45 °C
- Immagazzinaggio: -25° C ÷ +55 °C
- Trasporto: -25° C ÷ +70°C
Umidità massima: 93 %
Collegamento al modulo ad incasso tramite: AST, morsettiera ad innesto decapolare
APPLICAZIONI
Prospetto delle applicazioni
APPLICAZIONE
VERS.
Ricevitore IR con pulsanti
di comando 0.1
1
Ricevitore IR con pulsanti
di comando 0.2
1
FUNZIONAMENTO
Inviare comandi di attivazione 1/8 bit
Inviare comandi di commutazione 1/8 bit
Inviare comandi fronti 1/8 bit tramite 2 oggetti
Inviare comandi di attenuazione
con livello di attenuazione parametrizzabile
Inviare comandi tapparelle o valori di posizione
Inviare comandi scenario
Inviare valori 8 bit valori tramite 2 oggetti
Bloccare pulsanti
Feedback di stato
Indicatore di servizio
Campo IR
Inviare comandi di attivazione 1/8 bit
Inviare comandi di commutazione 1/8 bit
Inviare comandi di attenuazione
con livello di attenuazione parametrizzabile
Inviare comandi tapparelle o valori di posizione
Inviare comandi fronti 1 bit, 2 bit (esecuzione forzata)
oppure 1 byte tramite 2 oggetti
Inviare comandi fronti 2 byte tramite 1 oggetto
Inviare comandi scenario
Feedback di stato
Indicatore di servizio
ACCOPPIATORE BUS BCU 2.0
(NR. ART. GW 90 719)
Queste applicazioni sono attive soltanto con accoppiatore bus BCU 2.0 (N. art. GW 90 719)!
RICEVITORE IR CON
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 66
PULSANTI DI COMANDO
0.1
Inviare comandi
ON/OFF di 1/8 bit
Questa funzione è una “funzione a coppia di pulsanti“.
Può essere attivato soltanto un gruppo di attuatori.
Azionando il pulsante sinistro viene inviato, a seconda della parametrizzazione, un telegramma ON/OFF, mentre azionando il pulsante destro viene inviato un telegramma OFF/ON tramite l’oggetto di commutazione.
Inoltre, quando viene azionato il pulsante sinistro o destro, tramite l’oggetto valore possono
essere inviati valori da 1 byte (0 % - 100 %).
Feedback di stato
I LED di stato possono:
- visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore.
Se è usato l’oggetto valore, il LED si accende quando il valore da 1 byte è maggiore di zero.
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta,
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spenti.
437
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Oggetti di comunicazione
OGG
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
0
0
1
1
2
2
3
3
15
17
19
21
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per i Pulsanti superiori/Pulsanti intermedi superiori/Pulsanti intermedi inferiori/Pulsanti
inferiori
PARAMETRI
Funzione
Tipo oggetto
Azione all’azionamento pulsante a sinistra
(Tipo oggetto 1 bit)
Azione all’azionamento pulsante a destra
(Tipo oggetto 1 bit)
Azione all’azionamento pulsante a sinistra
(Tipo oggetto 1 byte)
Azione all’azionamento pulsante a destra
(Tipo oggetto 1 byte)
Attivazione LED di stato
Inviare comandi
di commutazione
1/8 bit
IMPOSTAZIONE
ON/OFF
1 bit
1 byte
Telegramma On
Telegramma Off
Telegramma Off
Telegramma On
100 %
regolabile in incrementi di dieci, nonché 25 % e 75 %
0%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75%
da oggetto di commutazione/valore
da oggetto di risposta (feedback)
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivati
Questa funzione è una “funzione a pulsante singolo“ (il pulsante sinistro e il pulsante destro
possono essere parametrizzati separatamente). Possono essere attivati due gruppi di attuatori
da 1/8 bit. Con tipo di oggetto 1 bit:
Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso al
bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante da “1“ ritorna “0“.
Dunque si attivano sempre alternativamente ON e OFF. Questa manovra si chiama ‘commutazione’. Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit.
Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2.
Feedback di stato
Ogni LED di stato può separatamente:
- visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore,
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta,
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spento.
438
Oggetti di comunicazione
OGG
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
0
0
1
1
2
2
3
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
15
16
17
18
20
21
22
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Pulsante inferiore a destra
Pulsante superiore sinistro
Pulsante superiore a destra
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
TIPO
PRIO
1 Bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS COMPORTAMENTO
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Tipo oggetto pulsante a sinistra
Valore 1 del pulsante a sinistra
(Tipo oggetto 1 byte)
Valore 2 del pulsante a sinistra
(Tipo oggetto 1 byte)
Tipo oggetto pulsante a destra
Valore 1 del pulsante a destra
(Tipo oggetto 1 byte)
Valore 2 del pulsante a destra
(Tipo oggetto 1 byte)
Attivazione LED di stato
IMPOSTAZIONE
Commutazione
1 bit
1 byte
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
0%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
1 bit
1 byte
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
0%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
sx oggetto commut./valore / dx oggetto commut./valore
sx oggetto commut./valore / dx oggetto risposta
sx oggetto risposta / dx oggetto commut./valore
sx oggetto risposta / dx oggetto risposta
sx spento / dx oggetto commut./valore
sx spento / dx oggetto risposta
sx oggetto commut./valore / dx spento
sx oggetto risposta / dx spento
entrambi disattivati
all’azionamento ON / al rilascio OFF
439
GW 90 792: PULSANTIERA
Inviare comandi
fronti 1/8 bit tramite
2 oggetti
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Questa funzione è una “funzione a pulsante singolo“ (il pulsante sinistro e il pulsante destro
possono essere parametrizzati separatamente).
All’azionamento del pulsante destro o sinistro possono essere attivati due gruppi di attuatori
(Oggetto A/ Oggetto B). Si può impostare quali azioni devono essere eseguite all’azionamento e quali al rilascio dei relativi pulsanti.
Per ogni oggetto è possibile scegliere come tipo di oggetto fra 1 bit e 1 byte.
Impostazione “commutazione“ con tipo di oggetto 1 bit:
Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso
al bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante da “1“ ritorna
“0“. Dunque si attivano sempre alternativamente ON e OFF. Questa manovra si chiama ‘commutazione’. Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit.
Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2. L’impostazione “invia un valore“ permette l’inviare del
valore dell’oggetto attuale (1 bit/1 byte). Questo valore non è parametrizzato. Quindi con l’indirizzo di gruppo emittente può essere trasmesso un valore che in precedenza è stato ricevuto per es. tramite un altro indirizzo di gruppo.
Feedback di stato
Ogni LED di stato può separatamente:
- visualizzare lo stato dell’oggetto A,
- visualizzare lo stato dell’oggetto B. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende
quando il valore 1 è maggiore di zero.
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta,
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spento.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
440
OGG
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
0
1
2
3
4
5
6
7
15
16
17
18
19
20
21
22
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Scelta tipo oggetto
Azione all’azionamento del pulsante sinistro
Azione al rilascio del pulsante a sinistra
Azione all’azionamento del pulsante a destra
Azione al rilascio del pulsante a destra
Valore 1 del tipo di oggetto A, (vedere settaggi della pagina
“Valori pulsante ...“ solo se tipo di oggetto A = 1 byte)
Valore 2 del tipo di oggetto A, (vedere settaggi della pagina
“Valori pulsante ...“ solo se tipo di oggetto A = 1 byte)
Valore 1 del tipo di oggetto B (vedere settaggi della pagina
“Valori pulsante …:” solo se tipo di oggetto B = 1 byte)
Valore 2 del tipo di oggetto B (vedere settaggi della pagina
“Valori pulsante …:” solo se tipo di oggetto B = 1 byte)
Attivazione LED di stato
IMPOSTAZIONE
Fronti
Oggetto A 1 bit/oggetto B 1 bit
Oggetto A 1 Bit/Oggetto B 1 byte
Oggetto A 1 byte/Oggetto B 1 byte
Oggetto A 1 byte/Oggetto B 1 Bit
nessuna
Oggetto A invia 1
Oggetto A invia 0
Oggetto A commuta
Oggetto B invia 1
Oggetto B invia 0
Oggetto B commuta
nessuna
Oggetto A invia 1
Oggetto A invia 0
Oggetto A commuta
Oggetto B invia 1
Oggetto B invia 0
Oggetto B commuta
nessuna
Oggetto A invia 1
Oggetto A invia 0
Oggetto A commuta
Oggetto B invia 1
Oggetto B invia 0
Oggetto B commuta
nessuna
Oggetto A invia 1
Oggetto A invia 0
Oggetto A commuta
Oggetto B invia 1
Oggetto B invia 0
Oggetto B commuta
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
0%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75%
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75%
0%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75%
sinistra e destra Oggetto A
sinistra e destra Oggetto B
sinistra Oggetto A / destra Oggetto B
sinistra Oggetto A / destra Oggetto di risposta
sinistra Oggetto di risposta / destra Oggetto B
sinistra Oggetto di risposta / destra Oggetto di risposta
sinistra spento / destra Oggetto B
sinistra spento / destra Oggetto di risposta
sinistra Oggetto A / destra spento
sinistra Oggetto di risposta / destra spento
entrambi spenti
all’azionamento ON / al rilascio OFF
441
GW 90 792: PULSANTIERA
Inviare comandi
di dimmeraggio con
livello di attenuazione
parametrizzabile
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Questa funzione è una “funzione a coppia di pulsanti“.
Può essere attivato soltanto un gruppo di attuatori di dimmeraggio.
Dopo un azionamento breve del pulsante sinistro, viene inviato dall’oggetto di commutazione
un telegramma ON, mentre dopo un azionamento breve del pulsante destro viene inviato un
telegramma OFF.
Con un azionamento prolungato (superiore a 780 ms) del pulsante sinistro ha luogo un dimmeraggio “più chiaro”, mentre con un azionamento prolungato del pulsante destro ha luogo
un dimmeraggio “più scuro”.
Questa manovra può essere invertita tramite il parametro “valore all’azionamento del pulsante“.
Al rilascio di un azionamento prolungato viene inviato un telegramma di stop tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit e quindi la procedura di attenuazione nell’attuatore dimmer
termina.
E’ preimpostato il cosiddetto START-STOP Attenuazione:
Con una pressione prolungata del pulsante viene emesso il valore di attenuazione per l’attenuazione superiore o inferiore come impostato (“alla luminosità max.“ oppure “alla luminosità min.“).
Un singolo comando non è sufficiente per coprire l’intero campo di attenuazione.
Al rilascio del pulsante viene emesso il valore di attenuazione per STOP Attenuazione.
La procedura di attenuazione nell’attuatore viene immediatamente terminata.
Questa procedura di attenuazione può essere utilizzata per la maggior parte delle applicazioni. Gli altri possibili livelli di attenuazione (1/2 -1/64 più chiaro o più scuro) consentono
di alzare o abbassare la luce al livello indicato.
Per esempio, per andare dalla luminosità minima alla luminosità massima, con livelli di 1/4 è
necessario un azionamento prolungato del pulsante per 4 volte. Il parametro “messaggio di
stop dopo il rilascio“ deve eventualmente essere impostato su “disabilitato“.
Feedback di stato
I LED di stato possono contemporaneamente:
- visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione,
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta,
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spenti.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
15
17
19
21
442
FUNZIONAMENTO
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
OGGETTI COMM.
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
TIPO
1 bit
4 bit
1 bit
4 bit
1 bit
4 bit
1 bit
4 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CT
CST
CT
CST
CT
CST
CT
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Funzione dimmeraggio
Livello pressione prolungata pulsante sinistro
Livello pressione prolungata pulsante destro
Messaggio di stop dopo il rilascio
Attivazione LED di stato
Inviare comandi
per tapparelle
IMPOSTAZIONE
Dimmeraggio
a sinistra più chiaro / a destra più scuro
a sinistra più scuro / a destra più chiaro
alla luminosità max.
1/2 più chiaro
1/4 più chiaro
1/8 più chiaro
1/16 più chiaro
1/32 più chiaro
1/64 più chiaro
alla luminosità min.
1/2 più scuro
1/4 più scuro
1/8 più scuro
1/16 più scuro
1/32 più scuro
1/64 più scuro
abilitato
disabilitata
da oggetto di commutazione
da oggetto di risposta
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivati
Questa funzione è una “funzione a coppia di pulsanti“. Può essere attivato soltanto un gruppo
di attuatori di tapparelle.
Comando tapparelle con oggetto di stop/step e di movimento.
Dopo un azionamento prolungato (superiore a 780 ms), tramite l’oggetto di movimento viene
generato un telegramma di movimento per la corsa della tapparella.
A questo riguardo viene
- inviato un telegramma Su (“0“) se viene premuto il pulsante destro,
- inviato un telegramma Giù (“1“) se viene premuto il pulsante sinistro.
Questa manovra può essere invertita tramite il parametro “Movimento tapparella“.
Dopo un azionamento breve (inferiore a 780 ms), a uno dei due pulsanti verrà inviato un telegramma di stop/step per la regolazione delle lamelle.
Comando tapparelle con valore di posizione.
La funzione “valore di posizione“ può essere utilizzata se l’attuatore della tapparella può funzionare con valori di posizione da 8 bit. Alla pressione del pulsante, l’oggetto a 1 byte “posizione tapparella“ trasmette il valore di posizione parametrizzato. Al rilascio del pulsante l’oggetto a 1 byte “posizione lamelle“ trasmette il valore di posizione parametrizzato. Il valore di
posizione è un valore compreso fra 0 e 255. Esso corrisponde al valore da 1 byte.
In questa parametrizzazione non esistono valori di stop/step e di movimento.
Feedback di stato
I LED di stato possono, contemporaneamente o separatamente:
- dopo un azionamento prolungato del pulsante (superiore a 780 ms) accendersi come feedback ottico per inviare di un telegramma di movimento e spegnersi nuovamente dopo il rilascio del pulsante (non con valore di posizione),
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta,
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spenti.
443
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per comando tapparelle con oggetto di stop/a passi e di movimento:
OGG
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
0
1
2
3
4
5
6
7
15
15
16
17
17
18
19
19
20
21
21
22
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti superiori
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsanti intermedi superiori
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsanti inferiori
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Oggetto di stop/step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop/step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop/step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop/a passi
Oggetto di movimento
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
TIPO
1 Bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 Bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Per comando tapparella con valore per posizione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
15
15
16
17
17
18
19
19
20
21
21
22
444
FUNZIONAMENTO
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti superiori
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsanti intermedi superiori
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsanti inferiori
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
OGGETTI COMM.
TIPO
PRIO
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Comando tapparella
Movimento tapparella (visibile solo se comando tapparella =
oggetto di stop/step e di movimento)
Valore per posizione tapparella pulsante sinistro
(visibile solo se comando tapparella = valore di posizione)
Valore per posizione lamelle pulsante sinistro
(visibile solo se comando tapparella = valore di posizione)
Valore per posizione lamelle pulsante destro
(visibile solo se comando tapparella = valore di posizione)
Valore per posizione lamelle pulsante destro
(visibile solo se comando tapparella = valore di posizione)
Attivazione LED di stato
Inviare comandi
scenario
IMPOSTAZIONE
Tapparella
Oggetto di stop/step e di movimento
Valore di posizione
a sinistra su / a destra giù
a sinistra giù / a destra su
75 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
75 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
ON dopo il telegramma movimento
oggetto stato feedback comune
a sinistra oggetto di risposta / a destra oggetto di risposta
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivati
La funzione scenario è una “funzione a pulsante singolo“: mediante l’azionamento di un pulsante possono essere attivati fino a sei gruppi di attuatori.
Ad ogni pulsante è associato un numero di scenario, e ad ogni numero di scenario sono associati
fino a sei valori. Quando viene richiamato uno scenario, questi valori vengono inviati ai gruppi di
attuatori (telegrammi di scrittura), se il pulsante corrispondente è premuto per meno di 3 secondi.
I valori di scenario possono essere riprogrammati successivamente: premendo il pulsante corrispondente per più di 3 secondi, ma meno di 8 secondi, la pulsantiera apprende (lettura) la nuova
impostazione dei valori.
A questo scopo è assolutamente necessario che il flag di lettura (L-Flag) degli oggetti degli
attuatori interessati agli scenari sia selezionato, perché diversamente la pulsantiera non riceve alcuna risposta. I valori dei telegrammi di risposta vengono associati al termine della procedura di programmazione ai numeri di scenario da attivare. Se un pulsante viene premuto
per più di 8 secondi, non viene eseguita alcuna azione.
A seconda della parametrizzazione, gli scenari vengono
- soltanto richiamati oppure
- richiamati e letti (memorizzati) oppure
- richiamati e letti (memorizzati) dopo abilitazione.
Durante la procedura di lettura (memorizzazione) lampeggia il LED di stato accanto al pulsante premuto in precedenza, come conferma visiva. Se una richiesta di lettura va perduta o
non riceve risposta, viene memorizzato l’ultimo valore oggetto nello scenario.
Per il controllo della corretta procedura di memorizzazione, deve essere richiamato l’ultimo
scenario memorizzato:
- Se lo scenario rimane invariato, significa che la memorizzazione individuale è avvenuta
senza errori.
- Se c’è una differenza, significa che non è stato risposto correttamente a una richiesta di lettura.
Il richiamo o la lettura di uno scenario sono possibili soltanto se prima sono stati rilasciati tutti
i pulsanti e non sono richiamati o memorizzati altri scenari.
445
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Ogni scenario possiede un proprio oggetto “estensione”.
Uno scenario può essere attivato mediante accesso all’oggetto estensione tramite il bus (per es.
da un pulsante collegato ad un ingresso binario).
Analogamente all’azionamento dalla pulsantiera, un telegramma ON viene interpretato come
pulsante azionato, e un telegramma OFF come pulsante rilasciato, di conseguenza anche la
differenza temporale fra le procedure di richiamo/programmazione/nessuna azione corrisponde all’azionamento dalla pulsantiera.
● Esempio di sequenza
di telegrammi per un
2,6 s
4,2 s
Telegramma OFF
Telegramma ON
Ignorare
azionamento
Telegramma OFF
Telegramma ON
rilasciato
Memorizzare
scenario
Richiamare
scenario
Telegramma OFF
premuto
Telegramma ON
oggetto estensione
8,4 s
Osservazioni:
- Poiché il telegramma OFF viene atteso all’interno della finestra temporale descritta dopo il
ricevimento del telegramma ON, questa funzione non è adatta per scenari da attivare in serie.
- Per quanto riguarda i gruppi di attuatori, in ogni gruppo deve essere presente “un rappresentante” il cui oggetto valore possa essere letto tramite il bus. Per ogni gruppo di attuatori
deve essere presente esattamente un rappresentante.
- Gli attuatori dimmer devono inoltre inviare all’EIS2 il valore di luminosità attuale.
- Se durante la memorizzazione dei valori di luminosità deve essere memorizzato anche un
gruppo di attuatori con la posizione “OFF“, gli attuatori dimmer devono essere programmati in modo che dopo la disattivazione devono inviare anche il valore “0“.
Prima della configurazione degli scenari veri e propri, per ogni gruppo di attuatori devono essere determinati i tipi di oggetto: oggetto di commutazione (1 bit) oppure oggetto
valore (1 byte). Il parametro “memorizzare scenari“ determina se e con quali presupposti uno
o più scenari possono essere memorizzati individualmente.
Si possono selezionare le tre seguenti possibilità:
- La memorizzazione di scenari è abilitata.
- La memorizzazione di scenari è disabilitata.
- L’abilitazione/disabilitazione è gestita tramite l’oggetto di abilitazione.
Se l’oggetto abilita è descritto con un “1“, la memorizzazione degli scenari è abilitata.
Con uno “0“ questa funzione viene nuovamente bloccata.
L’abilitazione o la disabilitazione tramite l’oggetto di comunicazione “memorizzare scenari:
oggetto abilita“ hanno sempre effetto su tutti gli scenari. L’oggetto di comunicazione “bloccare pulsanti: oggetto di blocco“ agisce invece sulla coppia di pulsanti selezionata e sul richiamo e la programmazione di scenari.
Con il parametro “Intervallo tra due telegrammi di scenario“ viene determinata la differenza
di tempo (da 50 ms a 2 s) fra due telegrammi di scenario.
La differenza di tempo dei telegrammi di lettura è di circa 1,5 s e non può essere modificata.
446
Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto di commutazione, sono disponibili
le seguenti possibilità:
- inviare Telegramma ON
- inviare Telegramma OFF
- non inviare nessun Telegramma
Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto valore, sono disponibili le seguenti possibilità:
- da 0 % a 100 %
- non inviare nessun Telegramma
Nella parametrizzazione “non inviare alcun telegramma“, all’emissione dello scenario corrispondente l’oggetto scenario non viene inviato.
Dopo una pressione valida del pulsante scenario (a condizione che tutti i pulsanti siano rilasciati e non deve essere attivo alcun programma “estensione”) altri azionamenti di pulsanti vengono
ignorati, eccetto il pulsante scenario corrispondente. Ulteriori azionamenti sono possibili soltanto
quando la relativa azione scenario è terminata e tutti i pulsanti sono stati rilasciati.
Feedback di stato
Ogni LED di stato può separatamente:
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta
- accendersi all’azionamento di un pulsante
- rimanere spento
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
FUNZIONAMENTO
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
OGGETTI COMM.
Scenario 1
Scenario 2
Scenario 3
Scenario 4
Scenario 5
Scenario 6
Scenario 7
Scenario 8
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Pulsanti superiore
Pulsanti intermedi superiore
Pulsanti intermedi inferiore
Pulsanti inferiore
Attivazione LED di stato
IMPOSTAZIONE
Scenario
Pulsante sinistro = Scenario 1
Pulsante destro = Scenario 2
Pulsante sinistro = Scenario 3
Pulsante destro = Scenario 4
Pulsante sinistro = Scenario 5
Pulsante destro = Scenario 6
Pulsante sinistro = Scenario 7
Pulsante destro = Scenario 8
all’azionamento ON / al rilascio OFF
a sinistra oggetto stato feedback /
a destra oggetto stato feedback
disattivato
447
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Parametri per pagina scenari
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Gruppo di attuatori 1 -6
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
50 ms
0,1 s
0,3 s
0,5 s
1s
1,5 s
2s
abilitato
se oggetto di abilitazione uguale a “1 “
bloccato
Intervallo fra due telegrammi scenario
Memorizza scenari
Parametri per le pagine da “scenario 1“ a “scenario 8“
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari
per il gruppo di attuatori è stato selezionato
“oggetto di commutazione“)
Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari
per il gruppo di attuatori è stato selezionato “oggetto valore“)
Valori da 8 bit inviati
tramite 2 oggetti
Telegramma ON
Telegramma OFF
non inviare nessun Telegramma
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
Questa funzione ha la stessa funzionalità della funzione “Inviare comandi fronti 1/8 bit tramite 2 oggetti“, ma qui possono essere inviati soltanto valori da 0 a 255.
Feedback di stato
Ogni LED di stato può separatamente:
- visualizzare lo stato dell’oggetto A,
- visualizzare lo stato dell’oggetto B. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, il LED si accende
quando il valore 1 è maggiore di zero.
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta,
- accendersi all’azionamento di un pulsante
- rimanere spento
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
9
9
FUNZIONAMENTO
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
ON/OFF
Inviare valore
OGGETTI COMM.
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Gruppo attuatori 1
Gruppo attuatore 1
TIPO
PRIO
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 bit
1 byte
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
● (continua)
448
● (segue)
OGG
10
10
11
11
12
12
13
13
14
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
FUNZIONAMENTO
ON/OFF
Inviare valore
ON/OFF
Inviare valore
ON/OFF
Inviare valore
ON/OFF
Inviare valore
ON/OFF
Inviare valore
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Memorizza scenari
OGGETTI COMM.
Gruppo attuatore 2
Gruppo attuatore 2
Gruppo attuatore 3
Gruppo attuatore 3
Gruppo attuatore 4
Gruppo attuatore 4
Gruppo attuatore 5
Gruppo attuatore 5
Gruppo attuatore 6
Gruppo attuatore 6
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di risposta
Oggetto di abilitazione
TIPO
PRIO
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione
Valore
Oggetto A/B Valore 1
255
(visibile su pagina “Valori dei pulsanti ...“)
regolabile da 0 a 255
Oggetto A/B Valore 2
0
(visibile su pagina “Valori dei pulsanti ...“)
regolabile da 0 a 255
Azione all’azionamento del pulsante sinistro
Oggetto A invia Valore 1
Oggetto A invia Valore 2
Oggetto A commuta
Oggetto A invia suo valore
Oggetto B invia Valore 1
Oggetto B invia Valore 2
Oggetto B commuta
Oggetto B invia il proprio valore
nessuna
Azione al rilascio del pulsante sinistro
Oggetto A invia Valore 1
Oggetto A invia valore 2
Oggetto A commuta
Oggetto A invia il proprio valore
Oggetto B invia valore 1
Oggetto B invia valore 2
Oggetto B commuta
Oggetto B invia il proprio valore
nessuna
● (continua)
449
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
● (segue)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Azione all’azionamento del pulsante destro
Oggetto A invia valore 1
Oggetto A invia valore 2
Oggetto A commuta
Oggetto A invia il proprio valore
Oggetto B invia valore 1
Oggetto B invia valore 2
Oggetto B commuta
Oggetto B invia il proprio valore
nessuna
Azione al rilascio del pulsante a destra
Oggetto A invia valore 1
Oggetto A invia valore 2
Oggetto A commuta
Oggetto A invia il proprio valore
Oggetto B invia valore 1
Oggetto B invia valore 2
Oggetto B commuta
Oggetto B invia il proprio valore
nessuna
Attivazione LED di stato
sinistra e destra oggetto A
sinistra e destra oggetto B
sinistra oggetto A/destra oggetto B
sinistra oggetto A/destra oggetto di risposta
sinistra oggetto di risposta/destra oggetto B
sinistra oggetto di risposta/destra oggetto di risposta
sinistra disattivata/ destra oggetto B
sinistra disattivata/destra oggetto di risposta
sinistra oggetto A/destra disattivata
sinistra oggetto di risposta/destra disattivata
entrambi spenti
all’azionamento On/rilascio Off
Funzione
di blocco pulsanti
La funzione di blocco consente di disattivare i pulsanti. A seconda della funzione parametrizzata per i pulsanti, l’azionamento a sinistra o a destra può essere bloccato assieme
oppure separatamente:
- Nelle funzioni Attivazione, Attenuazione e Tapparella (comando tapparella/oggetto di
stop/step e di movimento) l’azionamento a sinistra e a destra viene bloccato assieme.
- Nelle funzioni Commutazione, Fronti, Scenario e Valore l’azionamento a sinistra e a destra
può essere bloccato separatamente.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
24
450
FUNZIONAMENTO
Blocca pulsanti
OGGETTI COMM.
Oggetto di blocco
TIPO
1 bit
PRIO
Bassa
FLAGS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Parametri Pagina “Blocco”
Bloccare i pulsanti con la funzione ON/OFF, dimmer e tapparella
PARAMETRI
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
IMPOSTAZIONE
se oggetto di blocco = 1
No
se oggetto di blocco =1
No
se oggetto di blocco =1
No
se oggetto di blocco =1
No
Bloccare pulsanti nella funzione Commutazione, Fronti, Scenario e Valore
PARAMETRI
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Indicatore di servizio
IMPOSTAZIONE
se Oggetto di blocco = 1
No
se Oggetto di blocco = 1
No
se Oggetto di blocco = 1
No
se Oggetto di blocco = 1
No
se Oggetto di blocco = 1
No
se Oggetto di blocco = 1
No
se Oggetto di blocco = 1
No
se Oggetto di blocco = 1
No
Il LED di funzionamento può essere attivato o disattivato in permanenza sulla pagina “Generale“.
Parametri per LED di funzionamento
PARAMETRI
LED operazionale
Range IR
IMPOSTAZIONE
ON
OFF
Sulla pagina “Generale“ tramite questi parametri possono essere impostati numerosi range
all’infrarosso. Nella parte inferiore della pagina compaiono informazioni sull’abbinamento di
questi pulsanti ai canali. Parametri per campo IR.
PARAMETRI
Range IR
Pulsante superiore a sinistra/a destra =
Pulsante intermedio superiore a sinistra/a destra =
Pulsante intermedio inferiore a sinistra/a destra =
Pulsante inferiore a sinistra/destra =
IMPOSTAZIONE
1-8
11-18
21-28
31-38
Canale IR 1/2
Canale IR 3/4
Canale ad infrarossi 5/6
Canale ad infrarossi 7/8
451
GW 90 792: PULSANTIERA
RICEVITORE IR
CON PULSANTI
MULTIFUNZIONE
0.2
Generalità
Inviare comandi
ON/OFF 1/8 bit
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Con questo programma sono disponibili due oggetti, non uno, per ogni pulsante.
Il concetto di “coppia di pulsanti“ viene abbandonato, il che significa che ogni pulsante funziona in modo indipendente.
Gestione dinamica degli indirizzi di gruppo
Massimi indirizzi di gruppo e abbinamenti: 60
Azionando un pulsante viene inviato, a seconda della parametrizzazione, un telegramma ON
oppure OFF tramite l’oggetto di commutazione.
Inoltre, quando viene azionato il pulsante, tramite l’oggetto valore possono essere inviati valori da 1 byte (0 % - 100 % oppure 0 - 255).
Feedback di stato
Il LED di stato può:
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spento, oppure
- visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Se è usato il tipo di oggetto da 1
byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero.
Oggetti di comunicazione
OGG
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
TIPO
PRIO
FLAGS
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Pulsante superiore a sinistra
Oggetto di commutazione
1 bit
0
Pulsante superiore a sinistra
Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
2
Pulsante superiore a destra
Oggetto di commutazione
1 bit
Bassa
CST
Inviare/ricevere
2
Pulsante superiore a destra
Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
4
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Oggetto di commutazione
1 bit
Bassa
CST
Inviare/ricevere
4
Pulsante intermedio superiore a sinistra
Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
6
Pulsante intermedio superiore a destra Oggetto di commutazione
1 bit
Bassa
CST
Inviare/ricevere
6
Pulsante intermedio superiore a destra Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
8
Pulsante intermedio inferiore a sinistra Oggetto di commutazione
1 bit
Bassa
CST
Inviare/ricevere
8
Pulsante intermedio inferiore a sinistra Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
10
Pulsante intermedio inferiore a destra
1 bit
Bassa
CST
Inviare/ricevere
10
Pulsante intermedio inferiore a destra
Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
12
Pulsante inferiore a sinistra
Oggetto di commutazione
1 bit
Bassa
CST
Inviare/ricevere
12
Pulsante inferiore a sinistra
Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
14
Pulsante inferiore a destra
Oggetto di commutazione
1 bit
Bassa
CST
Inviare/ricevere
14
Pulsante inferiore a destra
Oggetto valore
1 byte
Bassa
CST
Inviare/ricevere
Oggetto di commutazione
Bassa
CST
0
Parametri
Parametri per Pulsanti superiori/Pulsanti intermedi superiori/Pulsanti intermedi inferiori/Pulsanti
inferiori
PARAMETRI
Funzione
Tipo oggetto
Valore
IMPOSTAZIONE
ON/OFF
1 bit
1 byte continuo 0 -255
1 byte in incrementi 0%-100%
Telegramma ON
Telegramma Off
● (continua)
452
● (segue)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Valore (solo per tipo di oggetto “continuo 0 -255 “)
Valore (solo per tipo di oggetto “in incrementi 0%-100%“)
Attivazione LED di stato
Inviare comandi di
commutazione 1/8 bit
255
regolabile in incrementi di uno
100%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
da oggetto di commutazione/valore
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivati
Possono essere attivati due gruppi di attuatori da 1/8 bit.
Con tipo di oggetto 1 bit:
Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso
al bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante da “1“ ritorna
“0“. Dunque si attivano sempre alternativamente ON e OFF.
Questa manovra si chiama ‘commutazione’.
Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit.
Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2.
Feedback di stato
Il LED di stato può:
- visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione/valore. Se è usato il tipo di oggetto 1
byte, il LED si accende quando il valore 1 è maggiore di zero.
- visualizzare lo stato dell’oggetto di risposta,
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spento.
Oggetti di comunicazione
OGG
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
0
0
2
2
4
4
6
6
8
8
10
10
12
12
14
14
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Pulsante inferiore a destra
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
Oggetto di commutazione
Oggetto valore
TIPO
PRIO
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
1 bit
1 byte
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
COMPORTAMENTO
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
453
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione
Tipo oggetto
Valore 1 (solo se oggetto tipo “continuo 0-255”)
Valore 2 (solo se oggetto tipo “continuo 0-255”)
Valore 1 (solo se tipo oggetto “in incrementi 0%-100%”)
Valore 2 (solo se tipo oggetto “in incrementi 0%-100%“)
Attivazione LED di stato
Dimmeraggio:
inviare comandi
di attenuazione con
livello di attenuazione
parametrizzabile
Commutazione
1 bit
1 byte continuo 0 -255
1 byte in incrementi 0%-100%
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
0%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75%
255
regolabile in incrementi di dieci
0
regolabile in incrementi di dieci
da oggetto di commutazione/valore
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivati
Questa funzione può essere programmata sia come “funzione a coppia di pulsanti“, sia come
“funzione a pulsante singolo“. Come funzione a coppia di pulsanti, a un pulsante deve essere
associata la direzione “più chiaro“ e all’altro pulsante la funzione contraria, vale a dire la direzione “più scuro“. Al riguardo occorre osservare che entrambi i pulsanti ricevono gli stessi indirizzi di gruppo. Se il funzionamento deve avvenire con un pulsante, a questo pulsante deve essere associata la direzione “più chiaro e più scuro“. I livelli di attenuazione sono parametrizzabili.
Dopo un azionamento breve del pulsante, viene inviato dall’oggetto di commutazione un telegramma ON/OFF. Con un azionamento prolungato (superiore a 600 ms) ha luogo un’attenuazione più chiaro/più scuro. Al rilascio di un azionamento prolungato viene inviato un telegramma di stop tramite l’oggetto di attenuazione da 4 bit e quindi la procedura di attenuazione nell’attuatore dimmer termina.
Con la direzione di attenuazione “più chiaro e più scuro“, la direzione di attivazione/attenuazione dipende sempre dall’azione precedente. Se da ultima è stata effettuata un’attenuazione più scuro, all’azionamento successivo avviene un’attenuazione più chiaro.
Feedback di stato
Il LED di stato può:
- visualizzare lo stato dell’oggetto di commutazione,
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spento.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
FUNZIONAMENTO
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
OGGETTI COMM.
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
TIPO
1 bit
4 bit
1 bit
4 bit
1 bit
bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CT
CST
CT
CST
CT
CST
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
● (continua)
454
● (segue)
OGG
7
8
9
10
11
12
13
14
15
FUNZIONAMENTO
Pulsanti inferiori
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
OGGETTI COMM.
TIPO
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
Oggetto di commutazione
Oggetto dimmer
4 bit
1 bit
4 bit
1 bit
4 bit
1 bit
4 bit
1 bit
4 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CST
CT
CST
CT
CST
CT
CST
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Inviare/ricevere
Inviare
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Direzione dimmeraggio
Step dimmeraggio (più chiaro)
(visibili solo con “direzione dimmeraggio = più chiaro“
e “ direzione dimmeraggio = più chiaro e più scuro“)
Livelli dimmeraggio (più scuro)
(visibili solo con “direzione dimmeraggio = più scuro“
e “ direzione dimmeraggio = più chiaro e più scuro“)
Telegramma di stop dopo rilascio
(visibile solo con “direzione dimmeraggio = più chiaro“
e “direzione dimmeraggio = più scuro“)
Attivazione LED di stato
Inviare comandi
per tapparelle
IMPOSTAZIONE
Dimmeraggio
più chiaro
più scuro
più chiaro e più scuro
alla luminosità max.
1/2 più chiaro
1/4 più chiaro
1/8 più chiaro
1/16 più chiaro
1/32 più chiaro
1/64 più chiaro
alla luminosità min.
1/2 più scuro
1/4 più scuro
1/8 più scuro
1/16 più scuro
1/32 più scuro
1/64 più scuro
abilitato
disabilitato
da oggetto di commutazione
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivati
Questa funzione può essere programmata sia come “funzione a coppia di pulsanti“, sia come
“funzione a pulsante singolo“.
Come funzione a coppia di pulsanti, a un pulsante deve essere associata la direzione di movimento “su“ e all’altro pulsante la funzione contraria, vale a dire la direzione di movimento “giù“.
A tal riguardo occorre osservare che entrambi i pulsanti ricevono gli stessi indirizzi di gruppo.
Se il funzionamento deve avvenire con un pulsante, a questo pulsante deve essere associata la
direzione di movimento “con valori di posizione“.
I valori di posizione sono parametrizzabili in incrementi da 0 a 100% oppure in continuo (0-255).
Dopo un azionamento breve del pulsante, viene inviato dall’oggetto di commutazione un telegramma di stop/step, con un azionamento prolungato (superiore a 600 ms) un telegramma
di movimento.
455
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Con la direzione di movimento “con valori di posizione“, tramite valori di posizione da 1 byte è
possibile raggiungere le posizioni definite, se l’attuatore per tapparella possiede la proprietà di arrivare direttamente a una determinata posizione. All’azionamento del pulsante viene inviato il valore per la posizione della tapparella, al rilascio del pulsante il valore per la posizione delle lamelle.
Feedback di stato
Il LED di stato può:
- dopo un azionamento prolungato del pulsante (superiore a 780 ms) accendersi come feedback ottico per inviare di un telegramma di movimento e spegnersi nuovamente dopo il rilascio del pulsante (non con valore di posizione),
- accendersi all’azionamento di un pulsante,
- rimanere spento.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
Per comando tapparelle con oggetto di stop/step e di movimento:
OGG
FUNZIONAMENTO
OGGETTI COMM.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti superiori
Pulsanti superiore
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Oggetto stop / oggetto avanzamento
Oggetto di movimento
Oggetto di stop / step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop / step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop / step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop / step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop / step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop / step
Oggetto di movimento
Oggetto di stop / step
Oggetto di movimento
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Per comando tapparelle con valore di posizione:
456
OGG
FUNZIONAMENTO
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti superiori
Pulsanti superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi superiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti intermedi inferiori
Pulsanti inferiori
Pulsanti inferiori
OGGETTI COMM.
Valore di posizione
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
Posizione tapparella
Posizione lamelle
TIPO
PRIO
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
1 byte
Bassa
Bassa
Bassa
bassa
bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Parametri
Parametri i per pulsanti
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Funzione
Tapparella
Direzione di movimento
su
giù
con valori di posizione
Valore di posizione (visibile solo se
in incrementi 0%-100%
“direzione di movimento = con valori di posizione“)
continuo 0 -255
Valore per posizione tapparella
100 %
(visibile solo se “valore di posizione = in incrementi 0%-100%“)
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
Valore per posizione tapparella (visibile solo se
100 %
“valore di posizione = in incrementi 0%-100%“)
regolabile in incrementi di dieci nonché 25 % e 75 %
Valore per posizione lamelle
0
(visibile solo se “valore di posizione = continuo 0 -255 “)
regolabile in incrementi di uno
Valore per posizione lamelle
0
(visibile solo se “valore di posizione = continuo 0 -255 “)
regolabile in incrementi di uno
Attivazione LED di stato
Un telegramma dopo movimento
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivati
Inviare comandi fronti
1 bit, 2 bit (esecuzione
prioritaria) oppure 1
byte tramite 2 oggetti
All’azionamento del pulsante possono essere attivati due gruppi di attuatori (Oggetto A/
Oggetto B).
Si può impostare quali azioni devono essere eseguite all’azionamento e quali al rilascio
del pulsante.
Per ogni oggetto è possibile scegliere come tipo di oggetto fra 1 bit, 2 bit (esecuzione prioritaria) e 1 byte (in incrementi/continuo).
Impostazione “commuta“ con tipo di oggetto 1 bit:
Ad ogni pressione del pulsante il valore dell’oggetto viene dapprima invertito e poi trasmesso al bus, cioè da “0“ diventa “1“, e a una nuova pressione dello stesso pulsante
da “1“ ritorna “0“.
Di conseguenza si attivano sempre alternativamente ON e OFF. Questa manovra si chiama ‘commutazione’. Tramite il bus è possibile aggiornare/modificare il valore dell’oggetto da 1 bit.
Con il tipo di oggetto 1 byte, ad ogni pressione del pulsante vengono trasmessi alternativamente al bus il Valore 1 e il Valore 2.
L’impostazione “invia il suo valore“ permette di inviare il valore dell’oggetto attuale (1
bit/1 byte).
Questo valore non è parametrizzabile, con l’indirizzo di gruppo emittente può essere trasmesso un valore che in precedenza è stato ricevuto per es. tramite un altro indirizzo di
gruppo.
Feedback di stato
Il LED di stato può:
- visualizzare lo stato dell’oggetto A/B. Se è usato il tipo di oggetto 1 byte, 2 bit il LED si
accende quando il valore è maggiore di zero.
- accendersi all’azionamento del pulsante,
- rimanere spento.
457
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
FUNZIONAMENTO
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Pulsante inferiore a destra
OGGETTI COMM.
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
Oggetto A
Oggetto B
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
CST
COMPORTAMENTO
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Inviare/ricevere
Parametri
Parametri per pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Oggetto A
Oggetto B
Azione alla manovra
Azione al rilascio
IMPOSTAZIONE
Fronti 1 bit, 2 bit (Forz), 1 byte Valori
1 bit
2 bit (controllo priorità)
1 byte in incrementi 0%-100%
1 byte continuo 0 -255
1 bit
2 Bit (controllo priorità)
1 byte in incrementi 0%-100%
1 byte continuo 0 -255
Oggetto A invia 1 o Valore 1
Oggetto A invia 0 o valore 2
Oggetto A commuta
Oggetto A invia il proprio valore
Oggetto B invia 1 o valore 1
Oggetto B invia 0 o valore 2
Oggetto B commuta
Oggetto B invia il proprio valore
nessuna
Oggetto A invia 1 o valore 1
Oggetto A invia 0 o valore 2
Oggetto A commuta
Oggetto A invia il proprio valore
Oggetto B invia 1 o valore 1
Oggetto B invia 0 o valore 2
Oggetto B commuta
Oggetto B invia il proprio valore
nessuna
● (continua)
458
● (segue)
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Valore 1 del tipo di oggetto A/B,
(visibile solo se tipo di oggetto A/B = 2 bit
(controllo priorità)
Valore 1 del tipo di oggetto A/B,
(visibile solo se tipo di oggetto A/B = 2 bit
(controllo priorità)
Valore 1 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se
tipo di oggetto A/B = 1 byte in incrementi 0%-100%)
Valore 2 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se
tipo di oggetto A/B = 1 byte in incrementi 0%-100%)
Valore 1 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se
tipo di oggetto A/B = 1 byte continuo 0-255)
Valore 2 del tipo di oggetto A/B, (visibile solo se
tipo di oggetto A/B = 1 byte continuo 0-255)
Attivazione LED di stato
Inviare comandi
fronti 2 byte tramite
1 oggetto
attiva con priorità (11)
disattiva con priorità (10)
rimuovi priorità (00)
attiva con priorità (11)
disattiva con priorità (10)
rimuovi priorità (00)
100 %
regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75%
0%
regolabile in incrementi di dieci nonché 25% e 75%
255
regolabile in incrementi di uno
0
regolabile in incrementi di uno
da Oggetto A
all’azionamento ON / al rilascio OFF
disattivato
Questa funzione ha la stessa funzionalità della funzione “Inviare comandi fronti 1 bit/8 bit tramite 2 oggetti“, ma qui è disponibile un solo oggetto.
Feedback di stato
Il LED di stato può:
- accendersi all’azionamento del pulsante,
- rimanere spento.
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
2
4
6
8
10
12
14
FUNZIONAMENTO
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
OGGETTI COMM.
Oggetto A
Oggetto A
Oggetto A
Oggetto A
Oggetto A
Oggetto A
Oggetto A
Oggetto A
TIPO
PRIO
2 byte
2 byte
2 byte
2 byte
2 byte
2 byte
2 byte
2 byte
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
CT
COMPORTAMENTO
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Inviare
Parametri
Parametri per pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Azione all’azionamento
Azione al rilascio
IMPOSTAZIONE
Fronti con valori da 2 byte
invia Valore 1
invia Valore 2
invia il proprio valore
nessuna
Invia valore 1
Invia valore 2
Invia il proprio valore
nessuna
● (continua)
459
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
● (segue)
PARAMETRI
Valore di base Valore 1 (Valore 1 = valore di base x fattore)
Fattore Valore 1 (0 -2047)
Valore di base Valore 2 (Valore 2 = valore di base x fattore)
Fattore Valore 2 (0 -2047)
Attivazione LED di stato
Inviare comandi
scenario
460
IMPOSTAZIONE
0,01 (0 - 20,47)
0,02 (0 - 40.94)
0,04 (0 - 81,88)
0,08 (0 - 136,76)
0,16 (0 - 327,52)
0,32 (0 - 655,04)
0,64 (0 - 1310,08)
1,28 (0 - 2620,16)
2,56 (0 5,12 (0 10,24 (0 20,48 (0 40,96 (0 81,92 (0 136,84 (0 327,68 (0 1000
regolabile in incrementi di uno
0,01 (0 - 20,47)
0,02 (0 - 40.94)
0,04 (0 - 81,88)
0,08 (0 - 136,76)
0,16 (0 - 327,52)
0,32 (0 - 655,04)
0,64 (0 - 1310,08)
1,28 (0 - 2620,16)
2,56 (0 5,12 (0 10,24 (0 20,48 (0 40,96 (0 81,92 (0 136,84 (0 327,68 (0 2000
regolabile in incrementi di uno
all’azionamento ON / al rilascio OFF
entrambi disattivati
La funzione scenario è una “funzione a pulsante singolo“: mediante l’azionamento di un pulsante possono essere attivati fino a sei gruppi di attuatori. Ad ogni pulsante è associato un numero di scenario, e ad ogni numero di scenario sono associati fino a sei valori. Quando viene richiamato uno scenario, questi valori vengono inviati ai gruppi di attuatori (telegrammi di scrittura), se il
pulsante corrispondente è premuto per meno di 3 secondi. I valori di scenario possono essere riprogrammati successivamente: premendo il pulsante corrispondente per più di 3 secondi, ma meno di
8 secondi, la pulsantiera apprende (lettura) la nuova impostazione dei valori.
A questo scopo è assolutamente necessario che il flag di lettura (L-Flag) degli oggetti degli
attuatori interessati agli scenari sia selezionato, perché diversamente la pulsantiera non riceve alcuna risposta. I valori dei telegrammi di risposta vengono associati al termine della procedura di programmazione ai numeri di scenario da attivare. Se un pulsante viene premuto
per più di 8 secondi, non viene eseguita alcuna azione.
A seconda della parametrizzazione, gli scenari vengono
- soltanto richiamati oppure
- richiamati e letti (memorizzati) oppure
- richiamati e letti (memorizzati) dopo abilitazione.
Durante la procedura di lettura (memorizzazione) lampeggia il LED di stato accanto al pulsante premuto in precedenza, come conferma visiva. Se una richiesta di lettura va perduta o non
riceve risposta, viene memorizzato l’ultimo valore oggetto nello scenario. Per il controllo della
corretta procedura di memorizzazione, deve essere richiamato l’ultimo scenario memorizzato:
- Se lo scenario rimane invariato, significa che la memorizzazione individuale è avvenuta
senza errori.
- Se c’è una differenza, significa che non è stato risposto correttamente a una richiesta di lettura.
Il richiamo o la lettura di uno scenario sono possibili soltanto se prima sono stati rilasciati tutti
i pulsanti e non sono richiamati o memorizzati altri scenari. Ogni scenario possiede un proprio oggetto “estensione”. Uno scenario può essere attivato mediante accesso all’oggetto
estensione tramite il bus (per es. da un pulsante collegato ad un ingresso binario).
Analogamente all’azionamento dalla pulsantiera, un telegramma ON viene interpretato come
pulsante azionato, e un telegramma OFF come pulsante rilasciato, di conseguenza anche la
differenza temporale fra le procedure di richiamo/programmazione/nessuna azione corrisponde all’azionamento dalla pulsantiera.
● Esempio di sequenza
2,6 s
4,2 s
Telegramma OFF
Telegramma ON
Ignorare
azionamento
Telegramma OFF
rilasciato
Memorizzare
scenario
Richiamare
scenario
Telegramma ON
premuto
Telegramma OFF
secondario
Telegramma ON
di telegrammi per un oggetto
8,4 s
Osservazioni:
- Poiché il telegramma OFF viene atteso all’interno della finestra temporale descritta dopo il
ricevimento del telegramma ON, questa funzione non è adatta per scenari da attivare in serie.
- Per quanto riguarda i gruppi di attuatori, in ogni gruppo deve essere presente “un rappresentante” il cui oggetto valore possa essere letto tramite il bus. Per ogni gruppo di attuatori
deve essere presente esattamente un rappresentante.
- Gli attuatori dimmer devono inoltre inviare all’EIS2 il valore di luminosità attuale.
- Se durante la memorizzazione dei valori di luminosità deve essere memorizzato anche un
gruppo di attuatori con la posizione “OFF“, gli attuatori dimmer devono essere programmati in modo che dopo la disattivazione devono inviare anche il valore “0“.
Prima della configurazione degli scenari veri e propri, per ogni gruppo di attuatori devono essere determinati i tipi di oggetto: oggetto di commutazione (1 bit) oppure oggetto
valore (1 byte). Il parametro “memorizzare scenari“ determina se e con quali presupposti uno
o più scenari possono essere memorizzati individualmente.
Si possono selezionare le tre seguenti possibilità:
- La memorizzazione di scenari è abilitata.
- La memorizzazione di scenari è disabilitata.
- L’abilitazione/disabilitazione è gestita tramite l’oggetto di abilitazione.
Se l’oggetto abilita è descritto con un “1“, la memorizzazione degli scenari è abilitata.
Con uno “0“ questa funzione viene nuovamente bloccata. L’abilitazione o la disabilitazione
tramite l’oggetto di comunicazione “memorizzare scenari: oggetto abilita“ hanno sempre effetto su tutti gli scenari. L’oggetto di comunicazione “bloccare pulsanti: oggetto di blocco“ agisce
invece sulla coppia di pulsanti selezionata e sul richiamo e la programmazione di scenari.
Con il parametro “Intervallo tra due telegrammi di scenario“ viene determinata la differenza
di tempo (da 50 ms a 2 s) fra due telegrammi di scenario.
La differenza di tempo dei telegrammi di lettura è di circa 1,5 s e non può essere modificata.
Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto di commutazione, sono disponibili
461
GW 90 792: PULSANTIERA
MULTIFUNZIONE CON RICEVITORE
IR
le seguenti possibilità:
- inviare Telegramma ON
- inviare Telegramma OFF
- non inviare nessun Telegramma
Se un gruppo di attuatori è parametrizzato come oggetto valore, sono disponibili le seguenti possibilità:
- da 0 % a 100 %
- non inviare nessun Telegramma
Nella parametrizzazione “non inviare alcun telegramma“, all’emissione dello scenario corrispondente l’oggetto scenario non viene inviato.
Dopo una pressione valida del pulsante scenario (a condizione che tutti i pulsanti siano rilasciati e non deve essere attivo alcun programma “estensione”) altri azionamenti di pulsanti vengono
ignorati, eccetto il pulsante scenario corrispondente. Ulteriori azionamenti sono possibili soltanto
quando la relativa azione scenario è terminata e tutti i pulsanti sono stati rilasciati.
Feedback di stato
Il LED di stato può:
- illuminarsi all’azionamento del pulsante
-essere disattivato in modo continuo
Oggetti di comunicazione
Possono essere selezionati i seguenti oggetti di comunicazione:
OGG
0
2
4
6
8
10
12
14
FUNZIONAMENTO
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
Oggetto estensione
OGGETTI COMM.
Scenario 1
Scenario 2
Scenario 3
Scenario 4
Scenario 5
Scenario 6
Scenario 7
Scenario 8
TIPO
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
1 bit
PRIO
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
Bassa
FLAGS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
CS
COMPORTAMENTO
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Ricevere
Parametri
Parametri per i pulsanti
PARAMETRI
Funzione
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante superiore a destra
Pulsante superiore a sinistra
Pulsante intermedio superiore a destra
Pulsante intermedio inferiore a sinistra
Pulsante intermedio inferiore a destra
Pulsante inferiore a sinistra
Pulsante inferiore a destra
Attivazione LED di stato
IMPOSTAZIONE
Scenario
Pulsante = Scenario 1
Pulsante = Scenario 2
Pulsante = Scenario 3
Pulsante = Scenario 4
Pulsante = Scenario 5
Pulsante = Scenario 6
Pulsante = Scenario 7
Pulsante = Scenario 8
all’azionamento On/rilascio Off
disattivato
Parametri per pagina scenari
PARAMETRI
Gruppo attuatore 1-6
462
IMPOSTAZIONE
Oggetto di commutazione
Oggetto valore (8 bit in incrementi)
Oggetto valore (8 bit continuo)
Oggetto del controllo priorità
● (continua)
● (segue)
PARAMETRI
Intervallo tra due telegrammi scenario
Memorizza scenario
IMPOSTAZIONE
50 ms
0,1 s
0,3 s
0,5 s
1s
1,5 s
2s
abilitato
se oggetto di abilitazione uguale a “1“
disabilitato
Parametri per le pagine parametri da “scenario 1“ a “scenario 8“
PARAMETRI
IMPOSTAZIONE
Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari
per il gruppo di attuatori è stato selezionato
“oggetto di commutazione“)
Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo
di attuatori è stato selezionato “oggetto valore (8 bit in incrementi“)
Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo
di attuatori è stato selezionato “oggetto valore 8 bit in incrementi“)
Telegramma ON
Telegramma Off
non inviare nessun Telegramma
100 %
regolabile in incrementi di dieci, nonché 25 % e 75 %
254
regolabile in incrementi di uno, nonché
“non inviare alcun telegramma“
attiva con priorità (11)
rimuovi con priorità (10)
escludere priorità
non inviare nessun Telegramma
Valore 1 -6 (visibile soltanto se sulla pagina scenari per il gruppo
di attuatori è stato selezionato “oggetto priorità“)
Indicatore di servizio
Il LED di funzionamento può essere attivato o disattivato in permanenza sulla pagina
“Generale“. Parametri per LED di funzionamento
PARAMETRI
LED operazionale
IMPOSTAZIONE
ON
OFF
Range IR
Sulla scheda “Generale“ tramite questi parametri possono essere impostati numerosi range
all’infrarosso. Nella parte inferiore della scheda compaiono informazioni sull’abbinamento di
questi pulsanti ai canali. Parametri per range IR
PARAMETRI
Range IR
Pulsante superiore a sinistra/a destra =
Pulsante intermedio superiore a sinistra/a destra =
Pulsante inferiore a sinistra/destra =
Pulsante inferiore a sinistra/destra =
IMPOSTAZIONE
1-8
11-18
21-28
31-38
Canale IR 1/2
Canale ad infrarossi 3/4
Canale ad infrarossi 5/6
Canale ad infrarossi 7/8
463
GW 90 796: OROLOGIO 2
1.0 PREFAZIONE
Funzionamento
CANALI
Leggere attentamente queste istruzioni d’uso per utilizzare in
modo ottimale tutte le funzioni dell’interruttore orario.
Il progetto di questo interruttore orario digitale, comandato
da un microprocessore, è stato concepito secondo le più
moderne conoscenze e tecniche d’avanguardia.
La programmazione dell’apparecchio avviene in modo logico e comprensibile permettendogli di essere usato come
interrutore orario gionaliero e settimanale.
Questo interruttore orario digitale ha 2 canali liberamente
configurabili.
Tutte le indicazioni seguenti si riferiscono sempre a tutti e
due i canali, che possono essere programmati singolarmente con blocchi settimanali o blocchi di canali.
1.1 A seconda delle varie esigenze si possono in