IL SISTEMA SOLARE Sole: parte che noi vediamo è la fotosfera

IL SISTEMA SOLARE
Sole: parte che noi vediamo è la fotosfera. Teoria dell’autogravitazione introdotta da Kant e poi anche da
Laplace: spiega cosa fa una nebulosa.
Corpi minori: Asteroidi meteore e comete [3p]
IL SOLE
è una stella, corpo che brilla di luce propria: reazioni termonucleari, 4 protoni in un innesto continuo
trasformano idrogeno in elio.
Occupa il fuoco dell’eclittica, l’orbita terrestre.
Il sole è una stella gialla: significa in astronomia dire a quale t è la superficie: 5800 K , analisi spettroscopica,
riferita all’atomo di Bohr. La luce emessa dalle stelle è analizzata dall’elettroscopio: si capisce la
composizione chimica degli elementi della stella e la temperatura a cui è emessa.
T circa 6000 K: è la fotosfera che ha questa t, la superficie mentre il nucleo ha 15 mila K, altrimenti è
impossibile superare la forza nucleare .
COME SI TROVA IL NUCLEO DEL SOLE?
Massa: 340 mila volte quella terrestre
Non è un corpo solido.
Campo gravitazionale forte.
Densità: 1,41g/cm, simile a quella dell’acqua. (1/5 di quella terrestre).
Composto da gas e plasma: tendono a sfuggire
Densità del nucleo: 150 volte quella dell’acqua. Ma nell’insieme è poco più alta: al centro è molto forte il
campo poi diminuisce.
T: 15 milioni K
La materia non è ordinata con atomi con orbitali e elettroni, un confine dell’atomo.
Esiste uno stato della materia, il 4 stato, il PLASMA: tanti nuclei atomici invasi in un mare di elettroni. Le
particelle subatomiche non sono strutturati ma sono liberi: nuclei liberi come gli elettroni.
Dalla fusione dei nuclei si formano particelle e energia.
C’è un difetto di massa nelle reazioni: energia o materia.
Brucia 400 milioni di tonnellate di materia al secondo: continua a produrre fotoni gamma, che nascono
dall’annullamento di un positrone, ANNICHILAZIONE.
Il raggio gamma è il raggio più energetico. Il fotone impiega più di 100 mila anni ad arrivare alla superficie
del sole. (dal nucleo).
Il raggio gamma che esce dal nucleo, deve attraversare una materia molto compatta.
Fuori dal nucleo c’è una zona che assorbe e riemette.
Nelle vicinanze del nucleo il raggio gamma si trasforma in raggio X, con perdita di energia.
30% idrogeno 70% elio: approssimativamente nel nucleo: sono in percentuali uguali.
1% materiali che nel sole non possono esserci perché è una STELLA.
Perché qui c’è un trasporto di calore: per la presenza di un delta t.
Attraverso irraggiamento.
Successivamente arriva nella zona di CONVEZIONE: trasferimento di calore per trasporto della materia:
rami ascendenti e discendenti. Può esserci per la presenza di un campo gravitazione che diminuisce di
intensità (materiale caldo risale).
Si capisce dal fatto che il sole non ha una superficie liscia ma granulata.
I grani sono i getti della sfera sottostante convettiva. Quando una cella convettiva arriva sulla superficie, fa
bluf.
Le macchie solari:
zona di penombra e ombra
-
La t è molto bassa: 1000K
Il sole ha un moto di rotazione come tutti i corpi ma ruota con più facilità perché:
- Non è solido
- Non ha diversa velocità angolare.
35gg: rotazione equatoriale
25 gg: rotazione polare.
Non ha l’asse perpendicolare all’eclittica ma inclinato di 7%
La parte luminosa e aumenti di luminosità: FACOLE
CAMPO MAGNETICO DEL SOLE
Essendo fatto da materiale gassoso con elettroni liberi crea campi magnetici variabili.
Allor le macchie solari potrebbe essere dovute a azione anomala: bloccando l’azione ascensionale e
discensionale della cella.
Tutta l’attività del sole è legata al suo campo magnetico.
Nella fotosfera:
macchie solari: la t diminuisce ma non sotto i 1000°.
Studiando la periodicità delle macchie, che si sviluppano nella zona equatoriale, si è capito che il Sole ruota:
lento all’equatore (35gg) (25g)
ruota a strati: tra la zona convettiva e radiativa si crea attrito. Il campo magnetico è disturbato.
Il campo magnetico è irregolare perché ci sono elettroni e neutroni liberi.
La cella convettiva non può continuare il suo fluire, perché bloccato dal campo magnetico.
Ci possono essere le facole: aumenti improvvisi della luminosità dovuti a movimenti convettivi.
ATMOSFERA SOLARE
Normalmente non è visibile perché meno luminosa della fotosfera,
più chiara
meno calda.
Parte più interna: CROMOSFERA: può assumere colorazioni diverse. Nell’eclissi di sole si vedono cosi
rossastri. Gli spettri: un atomo emette luce colorata a seconda dell’elemento in cui si trova: qui c’è
l’idrogeno.
Parte più esterna: CORONA SOLARE: neutrini molto veloci vento solare (o stellare): [più elettronico che
protonico]fenomeno che interferisce con la ionosfera terrestre: quando il sole entra in periodi di
iperattività, aumenta il vento solare, il numero di particelle che entrano nella nostra atmosfera.
Il vento solare ionizza le particelle con cui viene a contatto.
Nei periodi di iperattività la costante solare aumenta: la radiazione terrestre aumenta.
FLERS:esplosioni vere e proprie della superficie solare. Vengono liberate particelle elettriche e calore.
PROTUBERANZE: lingue di idrogeno incandescente che si allontanano dalla superficie solare, ma che in
parte ritornano, per azione dell’attività gravitazionale.
Si sono allarfati i corpi perché bisogna pensare che esistono i corpi minori:
asteoidi meteore e comete
PIANETI NANI
Coloro che non hanno campo gravitazionale abbastanza forte da mantenere una propria orbita e posizione.
Plutone.
ASTEROIDI
Corpi solidi che possono variare da qualche metro a mille km.
Non sono sferici ma regolari.
Hanno orbite molto eccentriche: traiettorie più schiacciate.
Concentrati nella fascia tra marte e giove: fascia degli asteroidi.
Alcuni hanno dei satelliti.
T: impiegano da 3 a 6 anni per comporre la propria orbita.
Origine:
- Da pianeta maggiore: disgregazione di un pianeta per vicinanza a Giove, per la presenza del suo
campo magnetico minore rispetto a Giove.
- Dal fatto che sia un pianeta che non si sia riuscito a formare: quando si è formato un sistema solare
sono rimasti degli elementi fuori da aggregazioni maggiori.
METEORE
I corpi si chiamano meteoroidi.
Hanno dimensioni più piccole degli asteroidi
Sono presenti in tutto il sistema solare
Si incontrano in particolari posizioni lungo l’eclittica della Terra: la terra incontra questi corpi che illuminano
maggiormente, provocando il fenomeno delle meteore.
Il fenomeno può determinare
- Il consumo del meteoroide e l’arrivo di polveri
- Se il meteoroide aveva dimensioni notevoli, la caduta di meteoriti.
COMETE
Sono radunate nella nube di Ort: parte molto esterna del sistema solare dove si credeva non ci potessero
essere dei corpi del Sistema solare.
Fascia esterna estremamente fredda.
Palle di neve sporca:
hanno un periodo orbitale lunghissimo (>10 anni): non fa più di 100 passaggi perché poi si consumano.
Le comete girano all’esterno del pianeta solare ma assumono un comportamento che le attrae al sole: la
palla ghiacciata (metano, anidride carboniche) vicino al sole sublima: si forma la chioma, cioè nocciolo
solido che forma vapori.
Avvicinandosi al sole, che ha il fenomeno del vento, il vento strappa dei gas e fa venir fuori la coda.
Chioma-coda poi coda-chioma.
ORIGINE DEL SISTEMA SOLARE
Perché si sono formati così ?
Perché ruotano?
Perché la t diminuisce allontanandosi dalla stella?
MODELLO DELL’AUTOGRAVITAZIONE
Esposta da Kant 1755
1796 Laplace riprende
Tutti i sistemi si originano dalle nebulose.
In un punto la materia inizia ad aggregarsi: collasso gravitazionale.
Per fare questo ci deve essere un’onda d’urto derivante da
- Scoppio di una supernova
- Altro
Se la materia si addensa, aumenta l’energia cineticaaumento t che fa aumentare l’aggregazione della
materia.
Aggregazione dinamica per aumento della temperatura:
concomitante all’energia potenziale aumenta la cinetica.
I corpi iniziano a ruotare su un disco piatto.
La materia si aggrega e intanto inizia a ruotare in un punto particolare della nebulosa, che si incrementerà
maggiormente.
Dove è iniziata la contrazione, la t aumenta perché la massa continua ad aggregarsi PROTOSTELLA:non è
ancora una stella perché non produce luce dovuta alla fusione.
Ci vogliono ancora tantissimi anni prima che la stella si faccia vedere perché tenuta oscurata dalla polvere.
Prima ci sono i planetesimi: corpi di aggregazione
Quando questi crescono diventano protoplaneti
Mercurio ha massa più piccola della Terra ma ha maggior ferro.
Vicino al sole si sono solidificate sostanze che hanno un alto punto di solidificazione, i metalli.
Il resto è sfuggito al campo gravitazionale del sole, andando a formare pianeti che sono rimasti gassosi.