PIANTA
Pianta: INVISIBILE a noi direttamente
Pianta dell’architettura antica
Pianta dell’architettura moderna
Villa Capra,
detta la Rotonda, Vicenza,
Palladio
Andrea Palladio 1508-1580)
Si tratta di un edificio
residenziale
a pianta centrale. La
tipologia della pianta
è quindi ben definita
Curtain house, shigeru ban,
1995, Tokyo
Facciata, struttura ed interni liberi tra loro. La
composizione non è riconducibile a chiara figure
geometriche.
No pianta libera. Si tratta di una
composizione che utilizza il piano.
Grande cambiamento!
Wright, 1902: “Improvvisamente il plastico era lì, in mezzo allo studio: entrai e vidi ciò
che non andava. Tolsi dalla costruzione i quattro angoli, li trasformai in elementi
autonomi e li rimisi a posto.. E ciò che volevo cominciò ad apparire…ottenni degli
elementi significanti anziché dei muri.(…)E questi elementi significanti erano schermature
organizzate intorno ad un nucleo. (…) Sapevo di trovarmi all’inizio di qualcosa di grande,
una grande verità nell’architettura. L’architettura poteva finalmente essere libera.”
Casa Kaufmann,
Frank Lloyd Wright
Distruzione della scatola
architettonica. Compenetrazione
degli spazi. Poetica dell’incastro.
Casa Paul e Jean Hanna, Wright
Nella sua continua ricerca di una forma di pianta più
flessibile, che avrebbe portato, a sua volta, ad uno spazio
interno anch’esso più flessibile, Wright adottò l’esagono e
l’unità esagonale, che preferì al quadrato e al rettangolo.
In casa Hanna Wright sviluppa questo tema per la prima
volta: il risultato non è in realtà un esagono, ma la casa
presenta comunque un andamento di pianta fluido, con
angoli (120°) più ampi degli angoli abituali di 90°.
- pianta, + sezione
toglie tutto dalla pianta,
concentrandosi sul
movimento (rampa avvolta
a spirale, la quale è lo
spazio espositivo vero e
proprio).
Continuità
assoluta,
nessun
brutale
cambiamento
della forma.
Guggenheim Museum,
Frank Lloyd Wright