corso di aggiornamento

annuncio pubblicitario
UNAE
ATTIVITA’ FORMATIVA ANNO 2013
Per informazioni relative ai singoli corsi rivolgersi
all’Albo della regione di appartenenza
(contatti sul sito www.unae.it)
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
UNAE
STRUTTURA E OBIETTIVI
DEL CORSO
CORSO DI
AGGIORNAMENTO
PRINCIPI DI
SICUREZZA
DEGLI
IMPIANTI
ELETTRICI
(CORSO BASE)
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
05-2013
UNAE consapevole delle necessità
dei propri associati ed in generale
delle imprese installatrici d’impianti
elettrici, ha assunto l’iniziativa di
erogare un corso di formazione che
partendo dagli elementi di base
dell’elettrotecnica
industriale
fornisce i fondamenti generali ed
applicativi per la progettazione e la
costruzione degli impianti elettrici. Il
corso
è
propedeutico
alla
formazione
sulla
sicurezza
nell’esecuzione dei lavori elettrici
(CEI 11-27) e a quella per i
manutentori di cabine utente (CEI 015 e 0-16). I contenuti sono allineati
alle normative di cui:
 alla norma CEI 64-8 (ed. VII) ;
 alle Guide della serie 64-50;
 alla
Guida
CEI
0-14
all’applicazione
del
DPR
462/01;
 Guida CEI 64-14;
 alle norme CEI 81-10/14 (CEI
EN 62305/14);
 al DM 22-1-2008 n. 37;
 al D. Lgs. 9-4-2008 n. 81 (Testo
Unico della sicurezza).
ARTICOLAZIONE DEL
CORSO
Il corso può essere erogato
secondo due distinti moduli.
Modulo base: durata 14 ore; rivolto
a personale adibito a compiti
prettamente operativi.
Modulo avanzato: durata 21 ore;
rivolto a personale che svolge
compiti anche di tipo direttivo e
tecnico-gestionale (Responsabile
d’impresa installatrice, ect.).
Al termine del corso viene
rilasciato un attestato di frequenza.
È prevista la compilazione di un
questionario
di
verifica
dell’apprendimento. L’esito del test,
non
ostativo
del
rilascio
dell’attestato di frequenza, viene
messo a disposizione del DL.
Numero partecipanti: massimo 25
persone.
Il corso è erogato in conformità al
SGQ per la progettazione e
l’erogazione della formazione UNI
ISO 9001 di UNAE.
PROGRAMMADEL CORSO
Richiami di elettrotecnica
Legislazione,
normative
tecniche e definizioni
III. Protezione contro i contatti
diretti ed indiretti. L’impianto
di terra
IV. Protezione
contro
le
sovracorrenti
V. Colonne montanti, locali
contenenti bagni e docce
VI. Esempio
di
dimensionamento
di
un
impianto
VII. Verifica
degli
impianti
elettrici
VIII.La documentazione finale
d’impianto
Protezione contro i contatti
diretti ed indiretti
Colonne montanti
I.
II.
Involucri Grado IP
Attestato di frequenza
Anello di guasto
Protezione contro le
sovracorrenti
Richiami di elettrotecnica
Normativa tecnica e di legge
Test finale di verifica
dell’apprendimento
UNAE
OBIETTIVI DEL CORSO
PREMESSA
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
LA
SICUREZZA
NELLA
ESECUZIONE
DEI LAVORI
SUGLI
IMPIANTI
ELETTRICI
Corso di formazione conforme
al TU della sicurezza
(D. Lgs. 9-4-08 n. 81)
e al modulo 1A+2A della norma
CEI 11-27 ed. III
05-2013
L’odierna
edizione
del
corso
costituisce l’aggiornamento
del
precedente corso “Svolgimento di
lavori elettrici sotto tensione in BT e
fuori tensione e in prossimità in BT
e AT”, progettato a seguito
dell’entrata in vigore nel 1998 della
norma
CEI
EN
50110.
L’aggiornamento
recepisce
l’esperienza
conseguita
nell’erogazione
del
modulo
formativo 1A+2A della norma CEI
11-27 /1 Sperimentale e per
accogliere le novità e le modifiche
introdotte dalla edizione aggiornata
della norma CEI 11-27 “Lavori su
impianti elettrici” (ed. III – 2/2005 fasc. 7522), in vigore dal mese di
aprile 2005, e dalla ed. II della norma
CEI EN 50110.
Il testo e i contenuti sono inoltre
aggiornati tenendo conto dei
principi informatori e delle nuove
disposizioni introdotte dal D. Lgs. 94-2008 n. 81 (Testo Unico della
sicurezza) come modificato dal D.
Lgs . n. 106/09.
Fornire le conoscenze di base in
materia di sicurezza elettrica agli
addetti delle imprese che operano nel
comparto elettrico
Fornire un supporto documentale ai
Datori
di
Lavoro
(DL)
per
l’espletamento degli
obblighi di
valutazione
del
personale
relativamente al conferimento dei
profili professionali PES o PAV nonché
per il rilascio delle attestazioni di
idoneità e autorizzazione ad operare
sotto tensione in BT
È prevista la compilazione di un
questionario
di
verifica
dell’apprendimento di 30 domande a
risposta multipla. L’esito del test, non
ostativo del rilascio dell’attestato di
frequenza, viene messo a disposizione
del DL
STRUTTURA DEL CORSO
Durata: ore 14 compresa la verifica
finale di apprendimento, possibilmente
suddivise in quattro unità da tenersi
anche in orari post lavorativi
Numero
persone
partecipanti:
massimo
25
Sedi: adeguatamente attrezzate e
anche presso le imprese richiedenti i
corsi, con modalità da definirsi volta
per volta
NORMATIVA CEI E DI LEGGE
LAVORO IN PROSSIMITÀ
LAVORO SOTTO TENSIONE
PIANIFICAZIONE DEI LAVORI
DPI
Piani di lavoro
Piani d’intervento
Consegna degli impianti
VERIFICA D’APPRENDIMENTO
UNAE
PROGRAMMA E DURATA DEL CORSO
Unità
1a
2a
Parte
Durata
[ore]
Argomento
I
Legislazione, concetti e principi generali di sicurezza
II
Il D. Lgs, n. 81/08 (TU della sicurezza) e successive modificazioni. Aspetti
generali. Titolo III Capo III
III
La normativa tecnica sugli impianti elettrici - Discussione e verifica
I
Gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano- Norme e principi
generali per gli interventi di pronto soccorso
II
DPI e attrezzatura per i lavori sotto tensione in BT. Normativa, utilizzo e
gestione
III
Norme CEI EN 50110-1 ed II e CEI 11-27 ed III
I
Metodi e procedure per i lavori fuori e sotto tensione in BT e fuori tensione
in AT
II
Lavori elettrici e non elettrici in prossimità d’impianti e linee elettriche
secondo le norme CEI e il TU. Discussione e verIfica
I
Riepilogo generale e verifica in plenaria
1,00
Presentazione ed informativa sul questionario
0,50
Compilazione del questionario
1,00
Correzione in plenaria del questionario
1,00
3a
3,5
3,5
3,5
4a
II
Totale durata del corso
14
UNAE
PREMESSA
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
Corso di formazione
1A + 2A
CORSO DI
AGGIORNAMENTO
PER LA SICUREZZA
NELL’ESECUZIONE
DEI LAVORI SUGLI
IMPIANTI
ELETTRICI
UNAE,
raccogliendo
numerose
indicazioni proveniente da più parti,
ha deciso di progettare un
intervento formativo, che se pur
contenuto nella durata, sia in grado
di produrre l’aggiornamento delle
precedenti edizioni del corso
erogate con il titolo “Svolgimento
di lavori elettrici sotto tensione in
BT e fuori tensione e in prossimità
in BT e AT”. Edizioni basate
essenzialmente
sulla
prima
edizione della norma CEI EN 50110
e
della
norma
CEI
11-27/1
Sperimentale, costituenti in pratica
quanto maturato normativamente in
materia prima dell’anno 2005.
L’offerta
formativa
della presente ripresa
nasce
anche dalla
necessità
di
affinare
la
presentazione
degli
argomenti
• Norma CEI EN 50110 -- Ed. II
• Norma CEI 11-27 -- Ed. III
• TU della sicurezza (D. Lgs. n.
81/08)
• DM n. 37/08
recependo le indicazioni emerse
dall’esperienza didattica di questi
anni oltre che dall’esigenza di
presentare le rilevanti
novità
normative
nel
intervenute
frattempo.
05-2013
OBIETTIVI DEL CORSO
 Fornire
un
richiamo
e
un
aggiornamento
sulla
normativa
tecnica e di legge inerente la
sicurezza nell’esecuzione dei lavori
elettrici
al
personale
che
ha
frequentato il corso di formazione
conforme al modulo CEI 11-27 1A +2A
prima del 01-04-2005.
 Aggiornamento su:
 La seconda edizione della norma CEI
EN 50110 del 01-04 -2005).
 La terza edizione della norma CEI 1127 del 01-04-2005.
 D. Lgs. del 09/04/2008, n. 81 (TU della
sicurezza).
 D.Lgs. del 03/08/2009, n. 106
(modificativo del TU).
 DM n. 37/08.
 Richiami su alcuni fondamenti di
sicurezza degli impianti elettrici:
 contatti indiretti nei sistemi di
alimentazione TT,TN e IT.
STRUTTURA DEL CORSO
Durata: ore 6 da tenersi anche in orari
post lavorativi
Numero
persone
partecipanti:
massimo
25
Sedi: adeguatamente attrezzate e
anche presso le imprese richiedenti i
corsi, con modalità da definirsi volta
per volta
NORMATIVA CEI E DI LEGGE
LAVORI SOTTO TENSIONE
PROGRAMMA E DURATA DEL CORSO
U
P
Argomento
I
Le principali novità introdotte
dal Decreto Legislativo n.
81/08 (TU della sicurezza e
sue modificazioni - D. Lgs. del
03/08/2009, n. 106).
II
Il Titolo III Capo III e il Titolo IV
del TU della sicurezza. DUVRI,
PSC e POS.
III
Cenni sul DM n. 37/08.
I
Norme CEI EN 50110-1 ed II e
CEI 11-27 ed III. Struttura e
definizioni.
II
Richiami sulle prescrizioni di
dettaglio della norma CEI 1127 sull’esecuzione dei lavori
fuori e sotto tensione. Lavori
in prossimità di parti attive.
1
2
III
Organizzazione/pianificazione
dei lavori. Modulistica. Piani di
lavoro e Piani di intervento e
doc. di Consegna impianto.
I
Richiami
sui
principali
concetti ed applicazioni della
normativa contro i contatti
diretti.
II
Richiami
sulla
protezione
contro i contatti indiretti nei
sistemi d’alimentazione TT, TN
e IT.
3
Totale durata del corso
Ore
2
LAVORO IN PROSSIMITÀ
3
ATTESTATO DI FREQUENZA
1
6
UNAE
PREMESSA
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
Formazione
Generale e
formazione
Specifica per i
lavoratori delle
imprese
installatrici
d’impianti elettrici
(Corso conforme all’art. 37,
c. 2, del D. Lgs. n. 81/08 e
all’accordo n. 221 del
21/12/2011 della Conferenza
Stato-Regioni)
Supporto formativo
L’accordo n. 221 del 21/12/2011 della
Conferenza
Stato-Regioni
regolamenta, tra l’altro, i requisiti
minimi, in termini di durata e contenuti,
della formazione da erogare alla
generalità dei lavoratori, secondo le
previsioni formulate dall’art. 37, c. 2,
del D. Lgs. n. 81/08 (TU della
sicurezza).
La formazione dei lavoratori, si articola
in due momenti distinti: Formazione
Generale (con programmi e durata
comuni per i diversi settori di attività) e
Formazione Specifica, in relazione al
rischio effettivo in azienda.
Per il primo modulo la durata prevista
è di 4 ore e deve prevedere contenuti:
di natura concettuale e normativi.
Relativamente al secondo è assunto
per “default”, in funzione del settore
ATECO di appartenenza, la classe di
rischio alto, anche se in via di rigore
resta salvo l'obbligo del datore di
lavoro di assicurare la formazione
specifica secondo le risultanze della
valutazione dei rischi (documento di
valutazione dei rischi - DVR).
In tal senso quindi si è considerato
una durata di 12 ore per la trattazione
dei rischi specifici, e relative misure e
procedure di prevenzione e protezione
%
secondo
i
contenuti
conformi
al
consolidato modulo 1A+2A della norma
CEI 11-27,
È pure riservato uno spazio per gli Altri
rischi, diversi da quelli elettrici, a cui sono
generalmente esposti “in cantiere” i
lavoratori delle imprese installatrici degli
impianti elettrici, estrapolati dall’elenco
riportato al punto 4 dell’accordo Stato
Regioni per i contenuti della formazione
specifica. Il
corso viene erogato su
delega dei datori di lavoro.
STRUTTURA DEL CORSO

Durata: ore 16.

Numero partecipanti: massimo 35
persone.

Obbligo di frequenza del 90% delle
ore di formazione previste.

È previsto un test finale di verifica
dell’apprendimento.

Al termine del corso verrà rilasciato
un attestato di frequenza.

Sedi: adeguatamente attrezzate e
anche presso le imprese richiedenti
i corsi.
Programma del corso
Formazione Generale
Formazione Specifica
Effetti della corrente sul corpo umano
Lavori fuori tensione e in prossimità
Lavori sotto tensione in BT
Formazione Specifica
(Altri rischi)
DPI per lavori elettrici
UNAE
PREMESSA
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
Corso di
aggiornamento
Novità e modifiche
introdotte dall’ed. VII
della norma
CEI 64-8:2012-06 Impianti elettrici
utilizzatori a
tensione nominale
non superiore a
1000 V in c.a. e a
1500 V in c.c.
Dal 1° novembre 2012 è in vigore
la VII edizione della norma CEI
64-8:2012-06 - Impianti elettrici
utilizzatori a tensione nominale
non superiore a 1000 V in c.a. e a
1500 V in c.c. - La nuova
edizione è aggiornata da 11
documenti CLC/HD del CT 64 ed
ingloba (in parte) la variante
V3:2011-02 oltre alle varianti V1:
2008-09 e V2: 2009-05.
Le modifiche riguardano un pò
tutta la struttura consolidata
della norma anche con nuovi
allegati e nuove sezioni. In
particolare si
richiamano le
modifiche apportate alla Variante
V3 relative alle prestazioni
d’impianto in accoglimento delle
numerose critiche avanzate da
più parti (accorpamento dell’ ex
allegato A della variante V3 nella
Parte 3). Interessanti sono anche
gli allegati relativi agli impianti %
di terra e alla compatibilità
elettromagnetica che sostituisce la
Guida 64-16 recepita nella sezione
444 della Parte 4. Sono trattati
anche i punti della norma CEI 0-21
relativamente alla protezione del
cavo di collegamento/montante e
al dimensionamento del DG.
PARTE II - Definizioni
PARTE III
Prestazioni dell’impianto
PARTE V – Scelta ed installazione
dei componenti
STRUTTURA DEL CORSO

Durata: ore 6.

Numero partecipanti: massimo 25/30
persone.

Sedi: adeguatamente attrezzate e
anche presso le imprese richiedenti
i corsi.

Al termine del corso verrà rilasciato
un attestato di frequenza.
UNAE
Il Preposto ai lavori
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
IL PREPOSTO
AI LAVORI
Funzione, ruolo
e compiti
CORSO DI FORMAZIONE
PARTICOLARE AGGIUNTIVO
(Conforme ai contenuti previsti
dall’ art. 37 del D. Lgs. n. 81/08 e
all’accordo n. 221 del 21/12/2011 della
Conferenza Stato-Regioni)
05-2013
Il Preposto ai lavori è un attore
fondamentale nel processo che presidia
la sicurezza sul posto di lavoro. Spesso
emerge, dall’esame degli infortuni gravi,
che
l’anello
debole
della
catena
organizzativa che deve garantire la
sicurezza è la figura del Preposto. Figura
che
sovente,
per
mancanza
di
autorevolezza
o
inadeguatezza
professionale, non riesce a saturare il
proprio ruolo soprattutto per l’incapacità di
esigere, nei confronti dei subordinati,
l’applicazione delle misure di sicurezza
preordinate. Nella realtà operativa alcune
domande fondamentali quali: chi è il
Preposto, quali sono i suoi compiti e le
sue responsabilità, non sempre trovano
risposte adeguate. Il Preposto può essere,
infatti, chiamato in causa in pratica ogni
qualvolta
si
registri
la
mancata
applicazione delle misure di prevenzione e
di protezione stabilite nel documento di
valutazione dei rischi aziendali. Egli risulta
quindi gravato di notevoli responsabilità,
di cui a volte non è o non viene messo
pienamente a conoscenza, specialmente
alla luce della legge 3-8-07 n. 123, che ha
rilanciato e accresciuto, sotto il profilo
sanzionatorio, il ruolo del Preposto nei
processi di prevenzione e protezione. Tale
impostazione è stata ulteriormente
accentuata
dal
riformato
quadro
sanzionatorio
previsto
dal
D.Lgs.
n.106/09, correttivo e integrativo del D.
Lgs. n. 81/08 (TU della sicurezza), da più
parti accusato di “scaricare” sui livelli più
bassi, attraverso il ricorso dell’istituto della
delega, le responsabilità degli infortuni sul
lavoro. Anche per questa ragione l’omessa
formazione dei preposti prevede sanzioni
penali a carico dei datori di lavoro. UNAE ha
progettato il presente Corso di formazione
particolare aggiuntiva per il Preposto in base
all’accordo n. 221 del 21/12/2011 siglato
nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni
per la formazione dei lavoratori ai sensi
dell’articolo 37, comma 2, del del citato
D.Lgs. Il corso viene erogato in regime di
delega del/i datore/i di lavoro dei
partecipanti.
Obiettivi e struttura del corso
 Formare per conto dei datori di lavoro il
personale chiamato a ricoprire il ruolo di
Preposto sia sui principi informatori della
legislazione della sicurezza sia sugli
aspetti
operativi
connessi
con
l’applicazione delle misure di sicurezza
a valle della valutazione dei rischi
aziendali, con particolare riferimento alle
attività elettriche e a quelle non elettriche
in presenza di rischio elettrico.
 Fornire un supporto documentale ai
Datori di lavoro e ai Dirigenti elementi
utili nella verifica dei requisiti psico
attitudinali delle persone da designare
allo svolgimento dei compiti di Preposto.
In tal senso è prevista la compilazione di
un
questionario
di
verifica
dell’apprendimento e il rilascio di un
attestato di frequenza.
 Durata del corso 8 ore.
 Numero partecipanti: massimo 25
persone.
 Il corso è valido solo a fronte di una
frequenza non inferiore al 90% della
durata prevista.
Programma del corso
U
P
Argomento
Ore
I
Legislazione,
principi
generali di sicurezza e
definizioni.
1,00
II
Principali soggetti coinvolti,
obblighi e relazioni
0,50
III
Definizione, individuazione
e valutazione dei fattori di
rischio.
Discussione
e
verifica
1,00
IV
Individuazione delle misure
tecniche, organizzative e
procedurali di prevenzione
e protezione. Il documento
di valutazione dei rischi
(DVR).
1,00
V
Il profilo tecnico e psicoattitudinale del Preposto.
La funzione di controllo.
Delega, responsabilità e
sanzioni.
1,00
VI
Compiti del Preposto nei
lavori
elettrici.
Organizzazione ed aspetti
procedurali.
2,00
Comunicazione
sensibilizzazione
Infortuni mancati e reali
0,50
1
2
VII
3
Metodi di lavoro
Delega di funzioni
D. Lgs. 9-4-08 n. 81
e
Verifica dell’apprendimento
0,50
Correzione in plenaria del
questionario
0,50
Totale durata del corso
Lavori in prossimità
Obblighi del Preposto
8,00
Attuazione dell'articolo 1
della legge 3 agosto 2007, n.
123, in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro.
UNAE
OBIETTIVI DEL CORSO
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la
progettazione ed erogazione di attività
formative EA37
CORSO
DI FORMAZIONE
PER MANUTENTORI
DI CABINE DI
TRASFORMAZIONE
MT/BT DEL CLIENTE
FINALE
Il testo integrato della qualità dei servizi di
distribuzione (TIQE) e la Delibera 84/12 /R/eel,
che rende obbligatorio il recepimento degli
Allegati A70 e A72 del Codice di rete del
Gestore della rete di trasmissione nazionale
(Terna), emessa dall’Autorità per l’Energia
Elettrica e il Gas (AEEG), hanno ulteriormente
rilanciato la necessità del miglioramento della
qualità dell’impianto degli utenti passivi e
attivi connessi alle reti pubbliche di AT , MT e
BT. In tal senso il meccanismo delle penali
previsto da dette disposizioni è stato
ulteriormente
inasprito a tutela della
continuità del servizio e della sicurezza del
sistema elettrico nazionale. Ne deriva sempre
più, in particolare per gli utenti MT, l’esigenza
di affidare le attività di manutenzione ad
imprese qualificate.
05-2013
• Formare il personale, che già opera nel
settore
della
costruzione
e
manutenzione delle cabine elettriche di
MT/BT, integrando le conoscenze
pratiche con i criteri normativi (di legge
e
di
buona
tecnica)
inerenti
l’esecuzione della manutenzione degli
impianti secondo i metodi della regola
dell’arte.
• Fornire ai Datori di Lavoro delle
imprese di manutenzione indicazioni
per:
la valutazione del proprio personale;
l’aggiornamento
del Piano della
Sicurezza dei rischi aziendali rispetto
anche alle disposizioni per il controllo
del rischio elettrico introdotte dalla III
edizione della norma CEI 11-27.
STRUTTURA DEL CORSO
• Durata del corso: 14 ore (da svolgersi
in tre o quattro unità anche serali). La
durata comprende anche il tempo per
l’erogazione di un test finale di
valutazione.
• Al termine del corso viene rilasciato un
attestato di frequenza.
• Numero massimo di partecipanti per
sessione: 25.
• Prerequisiti per la partecipazione al
corso:
personale addetto professionalmente
all’attività
di
costruzione
e
manutenzione delle cabine MT/BT;
condizione formativa: PES o PAV;
frequenza del corso 1A+2A della
norma CEI 11-27.
PRINCIPALI ARGOMENTI DEL CORSO
• Normative
riguardanti le cabine
MT/BT - Norma CEI 0-15 – D. Lgs. n.
81/08 (Testo Unico della sicurezza).
• Parti strutturali
cabine MT/BT.
dei locali adibiti a
• L’impianto elettrico delle cabine
MT/BT - Schemi, apparecchiature e
componenti.
• Funzionamento della rete pubblica di
alimentazione a MT. La regola
tecnica di connessione degli utenti
alle reti a MT (Norma CEI 0-16).
• Le
protezioni
dell’impianto:
tipologia,
funzionamento
e
coordinamento con quelle del
distributore pubblico.
• Delibera dell’AEEG ARG/elt
198/11 - La dichiarazione
adeguatezza
n.
di
• Adeguamento delle cabine esistenti
ai sensi della norma CEI 0-16 e
Delibera 84/12 /R/eel.
• Pianificazione e programmazione
della manutenzione.
• Schede operative di manutenzione.
• Metodi di lavoro e procedure di
sicurezza. Un caso d’infortunio
• DPI – Attrezzature – Strumenti.
• Test di verifica dell’apprendimento
Schemi elettrici tipici delle
cabine MT/BT utente
Taratura delle protezioni
Manutenzione predittiva
ispezioni strumentali
Fonte VOLTA
Le protezioni dell’impianto
degli utenti
Metodi di lavoro e procedure
di sicurezza - Le manovre
Pianificazione della
manutenzione schede di
manutenzione
UNAE
PREMESSA
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
LA
MANUTENZIONE
E
L’ESERCIZIO
DELLE CABINE
MT/BT UTENTE
Corso di formazione
conforme alla
Norma CEI 0-15 e alla
Delibera 84/2012/R/EEL
dell’AEEG
05-2013
Nel nostro Paese, se si fa
eccezione per i clienti con elevata
potenza installata e con reti ed
impianti interni particolarmente
estesi, non esiste una vera cultura
della manutenzione.
Ora che la ricerca di sistema ha
evidenziato una rilevante influenza
negativa degli impianti utilizzatori
sulla qualità del servizio reso dalle
reti di alimentazione pubblica a MT,
si sta registrando un forte interesse
ad un rilancio della manutenzione
delle
cabine
elettriche
di
trasformazione MT/BT degli utenti a
MT.
Interesse incentivato anche dai
reiterati
provvedimenti
assunti
dall’Autorità per l’Energia Elettrica
e il Gas (AEEG).
Il corso dopo le prime edizioni si è
consolidato
come
contributo
essenziale alla creazione di un
nuovo profilo professionale: il
manutentore di cabine MT/BT degli
utenti a MT.
Per la stesura dei contenuti, oltre a
quanto previsto dalla norma CEI 015 per il profilo professionale del
manutentore,
si
è
ritenuta
indispensabile, a beneficio della
comprensione e della chiarezza, %
una
congrua
introduzione
riguardante la normativa di legge
e di buona tecnica inerente la
manutenzione e l’esercizio delle
cabine MT/BT.
SCOPO, DESTINATARI E
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

Il corso della durata di 8 ore si
prefigge
principalmente
di
illustrare e approfondire gli
argomenti proposti dalla norma
CEI 0-15, d’interesse generale
per gli utenti e particolare per le
imprese
d’installazione
e
manutenzione
delle
cabine
MT/BT degli utenti MT passivi e
attivi.

Numero partecipanti: massimo
25 persone.
Segnaletica di sicurezza nelle cabine
Schede di manutenzione
Programma e articolazione del corso
Uni
tà
Manutenzione apparecchiature
e fabbricato
1a
Pulizia apparecchiature
P
a
rt
e
I
Presentazione- Normative –
Definizioni
0,25
II
Parti strutturali dei locali adibiti
a
cabine MT/BT. L’impianto
elettrico delle cabine MT/BT Schemi,
apparecchiature
e
componenti.
1,50
II
I
Sintesi degli argomenti e verifica
in plenaria
0,50
I
Pianificazione e programmazione
della manutenzione. Norma CEI
0-15
1,00
II
Sintesi degli argomenti e verifica
in plenaria
0,25
I
Schede
operative
manutenzione. Verifiche
1,25
II
Metodi di lavoro, manovre e
procedure di sicurezza.
1.25
II
I
Sintesi degli argomenti e verifica
in plenaria
0,25
I
Discussione
infortunio.
DPI/Attrezzatura/StrumentiVerifica generale
1,00
Compilazione del questionario
0,50
Correzione in
questionario
0,25
2a
Punto di connessione
(di prelievo o di immissione)
3a
Distributore
Aerazione locali
4a
Utente
Durat
a
[ore]
Argomento
II
plenaria
di
del
Totale durata del corso
8,00
UNAE
PREMESSA
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
REGOLE TECNICHE
DI CONNESSIONE
PER GLI UTENTI
PASSIVI E ATTIVI
ALLE RETI DI MT
DELLA
DISTRIBUZIONE
Corso di formazione
conforme alla
Norma CEI 0-16 Ed. III^ e alla
Delibera 84/2012/R/EEL
dell’AEEG
05-2013
La terza edizione della norma CEI 0-16
costituisce, al termine di un percorso
iniziato nel 2008 per la definizione delle
regole di connessione alla rete degli utenti
passivi ma soprattutto degli utenti
produttori, il punto fermo normativo frutto
dello studio e dei provvedimenti assunti
per contenere le criticità introdotte in
particolare dalle FER (fonti energetiche
rinnovabili),
per
loro
natura
non
programmabili e non concentrate, ma
diffuse sul territorio, in genere costituite da
impianti di taglia media e piccola,
raramente connessi in AT (eolico), in
maggioranza connessi in MT (all’incirca il
74 % della potenza installata) o in BT
(Generazione Diffusa - GD).
L’odierna versione della norma CEI 0-16,
preso atto dell’incremento esponenziale
delle FER (in particolare il fotovoltaico),
mettendo a punto dettagliate specifiche
(Allegati) stabilisce i requisiti tecnici
necessari affinché la GD non alteri
l’esercizio in sicurezza del sistema elettrico
di trasmissione a fronte di variazioni anche
minime della frequenza nella rete AT.
Fino ad ora infatti, a causa di sistemi
d’interfaccia (SPI) non soddisfacenti, la GD
esistente
rischia
di
staccarsi
istantaneamente, facendo mancare il suo
apporto al sistema elettrico, con aumento
del rischio di black-out. Contestualmente
sono state specificate le caratteristiche dei
SPI per evitare i fenomeni di islanding
(isola indesiderata), che si determina
quando gli impianti di produzione degli
utenti alimentano l’intera rete o parte dalla
rete
del
Distributore;
fenomeni
assolutamente da scongiurare perché %
comportano
problemi sulla
qualità
dell’alimentazione, sulla sicurezza di
funzionamento della rete; sulle procedure
di ricerca selezione guasti e sulla ripresa
del parallelo. Oltre alle prove di tipo a
carico dei costruttori di apparecchiature e
relativa certificazione di conformità, la
norma CEI 0-16 specifica e definisce
dettagliatamente anche il tipo di
apparecchiature e le prove sul campo da
effettuare
a
cura
dell’installatore
dell’impianto.
SCOPO, DESTINATARI E
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

Il corso della durata di 8 ore si
prefigge
principalmente
di
illustrare e approfondire gli
argomenti proposti dalla norma
CEI 0-16, d’interesse generale
per gli utenti e particolare per i
progettisti
e
i
costruttori
d’impianti d’utenza.

Numero partecipanti: massimo
25 persone.
Locali cabine e impianto di terra
Affidabilità del SPG
Programma e articolazione del corso
Unit
à
P
a
r
t
e
Argomento
Durat
a
[ore]
I
La norma CEI 0-16 e le norme
per la progettazione e
costruzione delle cabine MT/BT
utente
0,25
II
Caratteristiche dei
impianto di terra.
locali
e
0,50
II
I
Sintesi degli argomenti
verifica in plenaria
e
I
Criteri di connessione alle reti
MT
0,50
II
Schemi,
apparecchiature
componenti
0,75
II
I
Funzionamento
della
rete
pubblica di alimentazione a MT
1,00
I
V
Sintesi degli argomenti
verifica in plenaria
0,25
I
Le protezioni dell’impianto:
tipologia,
funzionamento
e
coordinamento con quelle del
distributore pubblico.
2,25
II
Delibera dell’AEEG ARG/elt n.
198/11 - La dichiarazione di
adeguatezza
1,00
II
I
Sintesi degli argomenti
verifica in plenaria
0,50
1a
e
0,25
2a
Apparecchiature e componenti
Dispositivi d’Interfaccia e
Sistema di Protezione d’Interfaccia
3a
4a
II
I
e
e
Compilazione del questionario
0,50
Correzione in
questionario
0,25
plenaria
del
Totale durata del corso
8,00
UNAE
SCOPO, DESTINATARI E
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
PREMESSA
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
REGOLA TECNICA DI
RIFERIMENTO
PER LA CONNESSIONE DI
UTENTI ATTIVI E PASSIVI
ALLE RETI BT DELLE
IMPRESE DISTRIBUTRICI
DI ENERGIA ELETTRICA
Corso di formazione
conforme alla
Norma
CEI 0-21 Ed. II e alla
Delibera 84/2012/R/EEL
dell’AEEG
05-2013
Con la liberalizzazione del sistema
elettrico, in particolare dell’attività di
produzione, la rete elettrica di
distribuzione è diventata il vettore
pubblico a disposizione di chiunque
abbia necessità d’immettere oltre che,
naturalmente, di assorbire energia.
Per questa ragione la connessione di
tutti i soggetti interessati deve avvenire
secondo criteri di trasparenza, non
discriminazione e nell’osservanza di
precise regole tecniche a salvaguardia
del buon funzionamento della rete.
Il CEI ha avuto in tal senso il mandato
dall’AEEG di definire le regole tecniche
di riferimento direttamente applicabili
dalle imprese distributrici.
Il primo risultato è stato l’emissione,
nell’anno 2008, della norma CEI 0-16,
mentre
per
quanto
attiene
le
connessioni degli utenti BT, dopo oltre
due anni di attività dell’apposito
gruppo di lavoro è stata prodotta la
norma CEI 0-21 - Regola tecnica di
riferimento per la connessione di
Utenti attivi e passivi alle reti BT delle
imprese
distributrici
di
energia
elettrica.
Trattandosi di materia molto vasta e di
molteplici
interessi,
UNAE
ha
progettato un specifico intervento
formativo per un approfondimento
puntuale
degli
argomenti,
con
riferimento anche ai futuri sviluppi
della gestione degli utenti.

Il corso della durata di 8 ore si
prefigge
principalmente
di
illustrare e approfondire degli
argomenti proposti dalla norma
CEI 0-21, d’interesse generale
per gli utenti e particolare per i
progettisti
e
i
costruttori
d’impianti d’utenza.

Numero partecipanti: massimo
25 persone.

La quota di partecipazione
comprende anche il costo della
dispensa.
PROGRAMMA DEL CORSO
PUNTI DI CONNESSIONE
CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI
LA PROTEZIONE DEL CAVO
DI COLLEGAMENTO
DISPOSITIVI D’INTERFACCIA
UNAE
SCOPO, DESTINATARI E
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
PREMESSA

Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
CORSO
DI
ELETTROTECNICA
GENERALE
PER
INSTALLATORI
DI
IMPIANTI
ELETTRICI
05-2013
Il presente corso di elettrotecnica
generale è rivolto al personale delle
imprese
installatrici
d’impianti
elettrici in particolare a quello che
ricopre il ruolo di Responsabile
Tecnico d’impresa ai sensi del DM
n. 37/08.
In particolare per quest’ultime
figure, il corso costituisce una
necessaria base propedeutica per
apprendere
le
conoscenze
essenziali della progettazione degli
impianti,
indispensabile per la
redazione di tutti quei progetti per i
quali il suddetto decreto non
prevede l’obbligo dell’affidamento
ad
un
professionista iscritto
all’Albo e per il rilascio della
Dichiarazione di conformità.
Il corso richiede, per essere seguito
utilmente, almeno la conoscenza
delle
nozioni
di
matematica
previste dai programmi della scuola
media inferiore, integrate dai
fondamenti di trigonometria e
algebra dei numeri complessi
riportati
nell’Appendice
del
supporto formativo che sarà
rilasciato ai partecipanti del corso.



Il corso della durata di 20 ore è
articolato in 5 unità didattiche, da
concludersi nell’arco di due
mesi.
Ogni unità è prevista di 4 ore
consecutive, da scegliere nei
seguenti orari: 9,0013,00 o
14,0018,00 da tenersi in giorni
feriali
escluso
il
sabato
pomeriggio.
Le
date
delle
sessioni
successive alla prima verranno
comunicate prima dell’inizio del
corso sulla base anche delle
preferenze che saranno espresse
in sede d’iscrizione.
Numero partecipanti: massimo
25 persone.
La quota di partecipazione
comprende anche il costo della
dispensa che verrà distribuita.
2^ Parte
Il magnetismo
2a
3a
Argomento
Durata
[ore]
1a
Parte
Unità
Programma del corso
I
1^ Parte – La corrente continua
3
II
Esercizi. Verifica di
apprendimento
1
I
2^ Parte – Il magnetismo
3
II
Esercizi. Verifica di
apprendimento
1
I
Richiami e complementi di
algebra.
1
II
Elementi di geometria analitica.
Fondamenti di trigonometria.
1,5
III
Algebra dei numeri complessi.
1,5
I
3^ Parte – La corrente
alternata.
3
II
Esercizi. Verifica di
apprendimento
1
I
4^ Parte – Sistemi trifasi.
3
II
Esercizi.
apprendimento
4a
5a
Verifica
di
Totale durata del corso
1^ Parte
La corrente continua
1
20
4^ Parte
Sistemi trifasi
3^ Parte
La corrente alternata
Appendice
UNAE
ORGANIZZAZIONE E
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
OBBIETTIVI DEL CORSO
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
CORSO SULLA
PROGETTAZIONE
E
COSTRUZIONE
DEGLI
IMPIANTI
FOTOVOLTAICI
Corso di formazione
conforme alla
Norma CEI 0-21 - Norma 0-16
Guida CEI 82-25
e alla normativa AEEG
applicabile
05-2013
 Fornire a tutti gli operatori del
settore
elettrico
le
conoscenze di base in un
comparto nuovo in grande
espansione
come
è
attualmente
quello
degli
impianti fotovoltaici
 Fornire i principali concetti
relativi al dimensionamento e
all’installazione degli impianti
fotovoltaici sotto un aspetto
prevalentemente
pratico
integrandoli con i criteri
normativi
e
di
legge,
focalizzati soprattutto nei
riguardi del V Conto Energia.
 Fornire
elementi
per
il
collaudo e messa in esercizio
degli impianti
 Illustrare le procedure per la
connessione in rete degli
impianti realizzati
 Analizzare il sistema di
incentivazione ed effettuare
alcune valutazioni di natura
economica




Il corso della durata di 20 ore è
articolato in 5 unità didattiche, da
concludersi nell’arco di due
mesi.
Ogni unità è prevista di 4 ore
consecutive, da scegliere nei
seguenti orari: 9,0013,00 o
14,0018,00 da tenersi in giorni
feriali
escluso
il
sabato
pomeriggio.
Le
date
delle
sessioni
successive alla prima verranno
comunicate prima dell’inizio del
corso sulla base anche delle
preferenze che saranno espresse
in sede d’iscrizione.
Numero partecipanti: massimo
25 persone.
La quota di partecipazione
comprende anche il costo della
dispensa che verrà distribuita.
UNAE
Programma e articolazione del corso
Unità
Durata
[ore]
Argomento
Introduzione
1a
Modulo I – La geometria solare e le tecnologie solari fotovoltaiche
Modulo II – Dalla cella all’impianto fotovoltaico
4
Modulo III – Le Regole del 4° Conto Energia – DM 5 maggio 2011
Modulo IV – L’iter autorizzativo
2a
Modulo V – La documentazione di progetto
4
Modulo VI – Modalità di installazione degli impianti. Verifica in plenaria
Modulo VII – Gli impianti integrati con caratteristiche innovative
3a
Modulo VIII – L’impiantistica elettrica.
4
Modulo IX – Installazione meccanica e strutturale dei sistemi di fissaggio
Modulo X – Attivazione e collaudo degli impianti fotovoltaici
4a
Modulo XI – Le modalità di connessione alla rete
4
Modulo XII – Leggi e normativa tecnica di riferimento. Verifica in plenaria
Modulo XIII – Impianti di grandi dimensioni: esempi di centrali fotovoltaiche
5a
Modulo XIV – L’analisi economica. V ° Conto Energia
Modulo XV - Il regime fiscale dell’incentivazione e vendita dell’energia elettrica
4
Esempi di impianti realizzati . Verifica in plenaria
Totale durata del corso
20
LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA
INCENTIVAZIONE E
REGOLE DI CONNESSIONE
INSTALLAZIONE ELETTRICA
LA PROTEZIONE D’INTERFACCIA
ANALISI ECONOMICA
INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI
GLI I NVERTER
UNAE
Programma
05-2013
Unità
Parte
I
Criteri per la individuazione e la
valutazione dei rischi. Il POS e la
Nota Tecnica di Enel
II
Preparazione e metodi di lavoro
per il controllo del rischio elettrico
nei lavori fuori tensione ed in
prossimità di parti attive. I parte
I
Preparazione e metodi di lavoro
per il controllo del rischio elettrico
nei lavori fuori tensione ed in
prossimità di parti attive. II parte
II
Caratteristiche dei dispositivi e
delle attrezzature per la messa in
sicurezza delle
installazioni
elettriche
III
Modalità
organizzative
e
procedure
dei
lavori
sotto
tensione in BT (Gestione utenza)
I
Responsabilità nei confronti di
Enel nella consegna/restituzione
degli impianti
II
Piani
di
lavoro
e
Piani
d’intervento. Modulistica per la
consegna impianti
III
Presentazione e discussione di
infortuni tipici realmente accaduti
IV
Riepilogo generale e verifica in
plenaria.
Presentazione
ed
informativa sul questionario (Test
di verifica dell’apprendimento)
3° 8,30 13,00
2° 14,00 18,00
1° 8,30 12,30
Corso di formazione conforme a:
Modulo 1B + 2 B della Norma CEI
11-27;
• Nota Tecnica (PSA 2.03.01 – Rev.
03) e alla PRE (PSA 2.0300 – Rev.
03) di Enel;
• D. Lgs. n. 81/08.
•
Argomento
4° 14.00  17,30
LA PREVENZIONE E LA
PROTEZIONE DEI RISCHI
ELETTRICI PER IL
PERSONALE DELLE
IMPRESE CHE OPERANO
SUGLI IMPIANTI MT E BT
DI ENEL DISTRIBUZIONE
2° Giorno
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
La
sicurezza
è
condizione
irrinunciabile per i lavoratori che ogni
giorno operano in azienda. Dovunque
siamo - in ufficio, in cantiere, dobbiamo avere a cuore il fatto di
tornare a casa sani e salvi. Le imprese
appaltatrici impegnate nelle attività di
costruzione e manutenzione degli
impianti AT, MT e BT di Enel
Distribuzione, devono perseguire il
miglioramento
del
livello
di
qualificazione in particolare nel campo
della sicurezza. A tale scopo Enel in
accordo
con
il
Comitato
Interassociativo
delle
Imprese
Appaltatrici ha chiesto
a UNAE di
progettare ed erogare un intervento
formativo e informativo rivolto agli
assistenti, ai preposti e agli altri
lavoratori delle imprese, aggiornato,
secondo
le
ultime
disposizioni
contrattuali di Enel, l’ed. 3a della
Norma CEI 11-27 e le disposizioni di
legge di cui al TU sulla sicurezza (D.
Lgs. n. 81/08 così come modificato dal
D. Lgs. n. 106/09). L’intervento intende
offrire un momento di riflessione sulle
tecniche pratiche di sicurezza elettrica
(procedure, metodi di lavoro ed
attrezzature) che le imprese devono
mettere in atto sui cantieri con
particolare enfasi ai temi di particolare
rilevanza dal punto di vista del rischio
di
infortunio
(ruolo
preposto,
consegna impianti, rischio caduta
dall’alto).
1° Giorno
Premessa
I
Compilazione del questionario
II
Correzione
in
questionario
plenaria
Totale durata del corso 14 ore
del
VALUTAZIONE DEI RISCHI
LAVORI IN TENSIONE BT
PRESE E GESTIONE UTENZA
INFORTUNI TIPICII
Uso dei DPI a
protezione degli
archi elettrici per
scoppi a seguito di
rotture di
componenti
degradati
ATTREZZATURE
CONSEGNA DEGLI IMPIANTI
(Procedure e Modulistica)
TEST DI VERIFICA
CONOSCENZE
TECNICHE
VERIFICA
Consegna/restituzione
dell’impianto sul posto di lavoro
PL Impresa ed RI compilano sezione C
modulo CI
CAPACITA’
ORGANIZZATIVE
ATTEGGIAMENTI
UNAE
PREMESSA
Sistema Qualità
Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per
la progettazione ed erogazione di
attività formative EA37
CORSO DI
AGGIORNAMENTO
SUGLI
IMPIANTI AT
Corso conforme alle Norme
CEI 99-2 (CEI EN 61936- 1)
e
CEI 99-3 (CEI EN 50522)
La norma CEI EN 61936-1:2011-07 (CEI 99-2)
- Impianti elettrici con tensione superiore a 1
kV in c.a., unitamente alla norma CEI EN
50522:2011-07 (CEI 99-3) - Messa a terra
degli impianti elettrici a tensione superiore a 1
kV in c.a., sostituisce la norma CEI 11-1:199901, che rimane applicabile fino all’1-11-2013.
Come noto quest’ultima non poteva recepire la
corrispondente normativa CENELEC a causa
del vincolo giuridico costituito dal DPR n.
547/55
che ne imponeva il sostanziale
allineamento almeno per tutti gli aspetti
concernenti la sicurezza intrinseca degli
impianti.
Con l’entrata in vigore del TU della sicurezza
(D. Lgs. n. 81/08) è stato possibile superare le
prescrizioni di legge relative agli impianti di AT
secondo le impostazione da tempo consolidate
in sede europea. In tal senso quindi le due
nuove norme in argomento rappresentano la
normativa tecnica di riferimento a cui è
esplicitamente
demandata
l’attuazione
operativa delle disposizioni contenute negli
articoli 80 e 81 dello stesso TU. Sono quindi
trattate
anche
le
novità
inerenti
la
progettazione e la verifica degli impianti di
terra (norma CEI 99-3).
OBBIETTIVI E DESTINATARI
DEL CORSO
Il corso della durata di 8 ore si prefigge
principalmente l’aggiornamento dei progettisti e
dei costruttori di cabine a MT/BT, sia degli
impianti della distribuzione pubblica sia
utilizzatori .
05-2013
PROGRAMMA DEL CORSO
DISTANZE D’ISOLAMENTO
E DI SICUREZZA
N minima distanza d’isolamento
in aria DL = N.
H altezza minima.
DV = N + 1000 per Un  110 kV DV = N + 2000 per Un >110 kV
(distanze della norma CEI EN 50110-1)
LA CURVA DI SICUREZZA
DIMENSIONAMENTO
IN RELAZIONE ALLA
TENSIONE DI CONTATTO
Scarica