UNAE ATTIVITA’ FORMATIVA ANNO 2013 Per informazioni relative ai singoli corsi rivolgersi all’Albo della regione di appartenenza (contatti sul sito www.unae.it) Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 UNAE STRUTTURA E OBIETTIVI DEL CORSO CORSO DI AGGIORNAMENTO PRINCIPI DI SICUREZZA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI (CORSO BASE) Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 05-2013 UNAE consapevole delle necessità dei propri associati ed in generale delle imprese installatrici d’impianti elettrici, ha assunto l’iniziativa di erogare un corso di formazione che partendo dagli elementi di base dell’elettrotecnica industriale fornisce i fondamenti generali ed applicativi per la progettazione e la costruzione degli impianti elettrici. Il corso è propedeutico alla formazione sulla sicurezza nell’esecuzione dei lavori elettrici (CEI 11-27) e a quella per i manutentori di cabine utente (CEI 015 e 0-16). I contenuti sono allineati alle normative di cui: alla norma CEI 64-8 (ed. VII) ; alle Guide della serie 64-50; alla Guida CEI 0-14 all’applicazione del DPR 462/01; Guida CEI 64-14; alle norme CEI 81-10/14 (CEI EN 62305/14); al DM 22-1-2008 n. 37; al D. Lgs. 9-4-2008 n. 81 (Testo Unico della sicurezza). ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso può essere erogato secondo due distinti moduli. Modulo base: durata 14 ore; rivolto a personale adibito a compiti prettamente operativi. Modulo avanzato: durata 21 ore; rivolto a personale che svolge compiti anche di tipo direttivo e tecnico-gestionale (Responsabile d’impresa installatrice, ect.). Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza. È prevista la compilazione di un questionario di verifica dell’apprendimento. L’esito del test, non ostativo del rilascio dell’attestato di frequenza, viene messo a disposizione del DL. Numero partecipanti: massimo 25 persone. Il corso è erogato in conformità al SGQ per la progettazione e l’erogazione della formazione UNI ISO 9001 di UNAE. PROGRAMMADEL CORSO Richiami di elettrotecnica Legislazione, normative tecniche e definizioni III. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. L’impianto di terra IV. Protezione contro le sovracorrenti V. Colonne montanti, locali contenenti bagni e docce VI. Esempio di dimensionamento di un impianto VII. Verifica degli impianti elettrici VIII.La documentazione finale d’impianto Protezione contro i contatti diretti ed indiretti Colonne montanti I. II. Involucri Grado IP Attestato di frequenza Anello di guasto Protezione contro le sovracorrenti Richiami di elettrotecnica Normativa tecnica e di legge Test finale di verifica dell’apprendimento UNAE OBIETTIVI DEL CORSO PREMESSA Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 LA SICUREZZA NELLA ESECUZIONE DEI LAVORI SUGLI IMPIANTI ELETTRICI Corso di formazione conforme al TU della sicurezza (D. Lgs. 9-4-08 n. 81) e al modulo 1A+2A della norma CEI 11-27 ed. III 05-2013 L’odierna edizione del corso costituisce l’aggiornamento del precedente corso “Svolgimento di lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione e in prossimità in BT e AT”, progettato a seguito dell’entrata in vigore nel 1998 della norma CEI EN 50110. L’aggiornamento recepisce l’esperienza conseguita nell’erogazione del modulo formativo 1A+2A della norma CEI 11-27 /1 Sperimentale e per accogliere le novità e le modifiche introdotte dalla edizione aggiornata della norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” (ed. III – 2/2005 fasc. 7522), in vigore dal mese di aprile 2005, e dalla ed. II della norma CEI EN 50110. Il testo e i contenuti sono inoltre aggiornati tenendo conto dei principi informatori e delle nuove disposizioni introdotte dal D. Lgs. 94-2008 n. 81 (Testo Unico della sicurezza) come modificato dal D. Lgs . n. 106/09. Fornire le conoscenze di base in materia di sicurezza elettrica agli addetti delle imprese che operano nel comparto elettrico Fornire un supporto documentale ai Datori di Lavoro (DL) per l’espletamento degli obblighi di valutazione del personale relativamente al conferimento dei profili professionali PES o PAV nonché per il rilascio delle attestazioni di idoneità e autorizzazione ad operare sotto tensione in BT È prevista la compilazione di un questionario di verifica dell’apprendimento di 30 domande a risposta multipla. L’esito del test, non ostativo del rilascio dell’attestato di frequenza, viene messo a disposizione del DL STRUTTURA DEL CORSO Durata: ore 14 compresa la verifica finale di apprendimento, possibilmente suddivise in quattro unità da tenersi anche in orari post lavorativi Numero persone partecipanti: massimo 25 Sedi: adeguatamente attrezzate e anche presso le imprese richiedenti i corsi, con modalità da definirsi volta per volta NORMATIVA CEI E DI LEGGE LAVORO IN PROSSIMITÀ LAVORO SOTTO TENSIONE PIANIFICAZIONE DEI LAVORI DPI Piani di lavoro Piani d’intervento Consegna degli impianti VERIFICA D’APPRENDIMENTO UNAE PROGRAMMA E DURATA DEL CORSO Unità 1a 2a Parte Durata [ore] Argomento I Legislazione, concetti e principi generali di sicurezza II Il D. Lgs, n. 81/08 (TU della sicurezza) e successive modificazioni. Aspetti generali. Titolo III Capo III III La normativa tecnica sugli impianti elettrici - Discussione e verifica I Gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano- Norme e principi generali per gli interventi di pronto soccorso II DPI e attrezzatura per i lavori sotto tensione in BT. Normativa, utilizzo e gestione III Norme CEI EN 50110-1 ed II e CEI 11-27 ed III I Metodi e procedure per i lavori fuori e sotto tensione in BT e fuori tensione in AT II Lavori elettrici e non elettrici in prossimità d’impianti e linee elettriche secondo le norme CEI e il TU. Discussione e verIfica I Riepilogo generale e verifica in plenaria 1,00 Presentazione ed informativa sul questionario 0,50 Compilazione del questionario 1,00 Correzione in plenaria del questionario 1,00 3a 3,5 3,5 3,5 4a II Totale durata del corso 14 UNAE PREMESSA Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 Corso di formazione 1A + 2A CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA SICUREZZA NELL’ESECUZIONE DEI LAVORI SUGLI IMPIANTI ELETTRICI UNAE, raccogliendo numerose indicazioni proveniente da più parti, ha deciso di progettare un intervento formativo, che se pur contenuto nella durata, sia in grado di produrre l’aggiornamento delle precedenti edizioni del corso erogate con il titolo “Svolgimento di lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione e in prossimità in BT e AT”. Edizioni basate essenzialmente sulla prima edizione della norma CEI EN 50110 e della norma CEI 11-27/1 Sperimentale, costituenti in pratica quanto maturato normativamente in materia prima dell’anno 2005. L’offerta formativa della presente ripresa nasce anche dalla necessità di affinare la presentazione degli argomenti • Norma CEI EN 50110 -- Ed. II • Norma CEI 11-27 -- Ed. III • TU della sicurezza (D. Lgs. n. 81/08) • DM n. 37/08 recependo le indicazioni emerse dall’esperienza didattica di questi anni oltre che dall’esigenza di presentare le rilevanti novità normative nel intervenute frattempo. 05-2013 OBIETTIVI DEL CORSO Fornire un richiamo e un aggiornamento sulla normativa tecnica e di legge inerente la sicurezza nell’esecuzione dei lavori elettrici al personale che ha frequentato il corso di formazione conforme al modulo CEI 11-27 1A +2A prima del 01-04-2005. Aggiornamento su: La seconda edizione della norma CEI EN 50110 del 01-04 -2005). La terza edizione della norma CEI 1127 del 01-04-2005. D. Lgs. del 09/04/2008, n. 81 (TU della sicurezza). D.Lgs. del 03/08/2009, n. 106 (modificativo del TU). DM n. 37/08. Richiami su alcuni fondamenti di sicurezza degli impianti elettrici: contatti indiretti nei sistemi di alimentazione TT,TN e IT. STRUTTURA DEL CORSO Durata: ore 6 da tenersi anche in orari post lavorativi Numero persone partecipanti: massimo 25 Sedi: adeguatamente attrezzate e anche presso le imprese richiedenti i corsi, con modalità da definirsi volta per volta NORMATIVA CEI E DI LEGGE LAVORI SOTTO TENSIONE PROGRAMMA E DURATA DEL CORSO U P Argomento I Le principali novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 81/08 (TU della sicurezza e sue modificazioni - D. Lgs. del 03/08/2009, n. 106). II Il Titolo III Capo III e il Titolo IV del TU della sicurezza. DUVRI, PSC e POS. III Cenni sul DM n. 37/08. I Norme CEI EN 50110-1 ed II e CEI 11-27 ed III. Struttura e definizioni. II Richiami sulle prescrizioni di dettaglio della norma CEI 1127 sull’esecuzione dei lavori fuori e sotto tensione. Lavori in prossimità di parti attive. 1 2 III Organizzazione/pianificazione dei lavori. Modulistica. Piani di lavoro e Piani di intervento e doc. di Consegna impianto. I Richiami sui principali concetti ed applicazioni della normativa contro i contatti diretti. II Richiami sulla protezione contro i contatti indiretti nei sistemi d’alimentazione TT, TN e IT. 3 Totale durata del corso Ore 2 LAVORO IN PROSSIMITÀ 3 ATTESTATO DI FREQUENZA 1 6 UNAE PREMESSA Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 Formazione Generale e formazione Specifica per i lavoratori delle imprese installatrici d’impianti elettrici (Corso conforme all’art. 37, c. 2, del D. Lgs. n. 81/08 e all’accordo n. 221 del 21/12/2011 della Conferenza Stato-Regioni) Supporto formativo L’accordo n. 221 del 21/12/2011 della Conferenza Stato-Regioni regolamenta, tra l’altro, i requisiti minimi, in termini di durata e contenuti, della formazione da erogare alla generalità dei lavoratori, secondo le previsioni formulate dall’art. 37, c. 2, del D. Lgs. n. 81/08 (TU della sicurezza). La formazione dei lavoratori, si articola in due momenti distinti: Formazione Generale (con programmi e durata comuni per i diversi settori di attività) e Formazione Specifica, in relazione al rischio effettivo in azienda. Per il primo modulo la durata prevista è di 4 ore e deve prevedere contenuti: di natura concettuale e normativi. Relativamente al secondo è assunto per “default”, in funzione del settore ATECO di appartenenza, la classe di rischio alto, anche se in via di rigore resta salvo l'obbligo del datore di lavoro di assicurare la formazione specifica secondo le risultanze della valutazione dei rischi (documento di valutazione dei rischi - DVR). In tal senso quindi si è considerato una durata di 12 ore per la trattazione dei rischi specifici, e relative misure e procedure di prevenzione e protezione % secondo i contenuti conformi al consolidato modulo 1A+2A della norma CEI 11-27, È pure riservato uno spazio per gli Altri rischi, diversi da quelli elettrici, a cui sono generalmente esposti “in cantiere” i lavoratori delle imprese installatrici degli impianti elettrici, estrapolati dall’elenco riportato al punto 4 dell’accordo Stato Regioni per i contenuti della formazione specifica. Il corso viene erogato su delega dei datori di lavoro. STRUTTURA DEL CORSO Durata: ore 16. Numero partecipanti: massimo 35 persone. Obbligo di frequenza del 90% delle ore di formazione previste. È previsto un test finale di verifica dell’apprendimento. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Sedi: adeguatamente attrezzate e anche presso le imprese richiedenti i corsi. Programma del corso Formazione Generale Formazione Specifica Effetti della corrente sul corpo umano Lavori fuori tensione e in prossimità Lavori sotto tensione in BT Formazione Specifica (Altri rischi) DPI per lavori elettrici UNAE PREMESSA Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 Corso di aggiornamento Novità e modifiche introdotte dall’ed. VII della norma CEI 64-8:2012-06 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c. Dal 1° novembre 2012 è in vigore la VII edizione della norma CEI 64-8:2012-06 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c. - La nuova edizione è aggiornata da 11 documenti CLC/HD del CT 64 ed ingloba (in parte) la variante V3:2011-02 oltre alle varianti V1: 2008-09 e V2: 2009-05. Le modifiche riguardano un pò tutta la struttura consolidata della norma anche con nuovi allegati e nuove sezioni. In particolare si richiamano le modifiche apportate alla Variante V3 relative alle prestazioni d’impianto in accoglimento delle numerose critiche avanzate da più parti (accorpamento dell’ ex allegato A della variante V3 nella Parte 3). Interessanti sono anche gli allegati relativi agli impianti % di terra e alla compatibilità elettromagnetica che sostituisce la Guida 64-16 recepita nella sezione 444 della Parte 4. Sono trattati anche i punti della norma CEI 0-21 relativamente alla protezione del cavo di collegamento/montante e al dimensionamento del DG. PARTE II - Definizioni PARTE III Prestazioni dell’impianto PARTE V – Scelta ed installazione dei componenti STRUTTURA DEL CORSO Durata: ore 6. Numero partecipanti: massimo 25/30 persone. Sedi: adeguatamente attrezzate e anche presso le imprese richiedenti i corsi. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. UNAE Il Preposto ai lavori Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 IL PREPOSTO AI LAVORI Funzione, ruolo e compiti CORSO DI FORMAZIONE PARTICOLARE AGGIUNTIVO (Conforme ai contenuti previsti dall’ art. 37 del D. Lgs. n. 81/08 e all’accordo n. 221 del 21/12/2011 della Conferenza Stato-Regioni) 05-2013 Il Preposto ai lavori è un attore fondamentale nel processo che presidia la sicurezza sul posto di lavoro. Spesso emerge, dall’esame degli infortuni gravi, che l’anello debole della catena organizzativa che deve garantire la sicurezza è la figura del Preposto. Figura che sovente, per mancanza di autorevolezza o inadeguatezza professionale, non riesce a saturare il proprio ruolo soprattutto per l’incapacità di esigere, nei confronti dei subordinati, l’applicazione delle misure di sicurezza preordinate. Nella realtà operativa alcune domande fondamentali quali: chi è il Preposto, quali sono i suoi compiti e le sue responsabilità, non sempre trovano risposte adeguate. Il Preposto può essere, infatti, chiamato in causa in pratica ogni qualvolta si registri la mancata applicazione delle misure di prevenzione e di protezione stabilite nel documento di valutazione dei rischi aziendali. Egli risulta quindi gravato di notevoli responsabilità, di cui a volte non è o non viene messo pienamente a conoscenza, specialmente alla luce della legge 3-8-07 n. 123, che ha rilanciato e accresciuto, sotto il profilo sanzionatorio, il ruolo del Preposto nei processi di prevenzione e protezione. Tale impostazione è stata ulteriormente accentuata dal riformato quadro sanzionatorio previsto dal D.Lgs. n.106/09, correttivo e integrativo del D. Lgs. n. 81/08 (TU della sicurezza), da più parti accusato di “scaricare” sui livelli più bassi, attraverso il ricorso dell’istituto della delega, le responsabilità degli infortuni sul lavoro. Anche per questa ragione l’omessa formazione dei preposti prevede sanzioni penali a carico dei datori di lavoro. UNAE ha progettato il presente Corso di formazione particolare aggiuntiva per il Preposto in base all’accordo n. 221 del 21/12/2011 siglato nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del del citato D.Lgs. Il corso viene erogato in regime di delega del/i datore/i di lavoro dei partecipanti. Obiettivi e struttura del corso Formare per conto dei datori di lavoro il personale chiamato a ricoprire il ruolo di Preposto sia sui principi informatori della legislazione della sicurezza sia sugli aspetti operativi connessi con l’applicazione delle misure di sicurezza a valle della valutazione dei rischi aziendali, con particolare riferimento alle attività elettriche e a quelle non elettriche in presenza di rischio elettrico. Fornire un supporto documentale ai Datori di lavoro e ai Dirigenti elementi utili nella verifica dei requisiti psico attitudinali delle persone da designare allo svolgimento dei compiti di Preposto. In tal senso è prevista la compilazione di un questionario di verifica dell’apprendimento e il rilascio di un attestato di frequenza. Durata del corso 8 ore. Numero partecipanti: massimo 25 persone. Il corso è valido solo a fronte di una frequenza non inferiore al 90% della durata prevista. Programma del corso U P Argomento Ore I Legislazione, principi generali di sicurezza e definizioni. 1,00 II Principali soggetti coinvolti, obblighi e relazioni 0,50 III Definizione, individuazione e valutazione dei fattori di rischio. Discussione e verifica 1,00 IV Individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione. Il documento di valutazione dei rischi (DVR). 1,00 V Il profilo tecnico e psicoattitudinale del Preposto. La funzione di controllo. Delega, responsabilità e sanzioni. 1,00 VI Compiti del Preposto nei lavori elettrici. Organizzazione ed aspetti procedurali. 2,00 Comunicazione sensibilizzazione Infortuni mancati e reali 0,50 1 2 VII 3 Metodi di lavoro Delega di funzioni D. Lgs. 9-4-08 n. 81 e Verifica dell’apprendimento 0,50 Correzione in plenaria del questionario 0,50 Totale durata del corso Lavori in prossimità Obblighi del Preposto 8,00 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. UNAE OBIETTIVI DEL CORSO Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 CORSO DI FORMAZIONE PER MANUTENTORI DI CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/BT DEL CLIENTE FINALE Il testo integrato della qualità dei servizi di distribuzione (TIQE) e la Delibera 84/12 /R/eel, che rende obbligatorio il recepimento degli Allegati A70 e A72 del Codice di rete del Gestore della rete di trasmissione nazionale (Terna), emessa dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), hanno ulteriormente rilanciato la necessità del miglioramento della qualità dell’impianto degli utenti passivi e attivi connessi alle reti pubbliche di AT , MT e BT. In tal senso il meccanismo delle penali previsto da dette disposizioni è stato ulteriormente inasprito a tutela della continuità del servizio e della sicurezza del sistema elettrico nazionale. Ne deriva sempre più, in particolare per gli utenti MT, l’esigenza di affidare le attività di manutenzione ad imprese qualificate. 05-2013 • Formare il personale, che già opera nel settore della costruzione e manutenzione delle cabine elettriche di MT/BT, integrando le conoscenze pratiche con i criteri normativi (di legge e di buona tecnica) inerenti l’esecuzione della manutenzione degli impianti secondo i metodi della regola dell’arte. • Fornire ai Datori di Lavoro delle imprese di manutenzione indicazioni per: la valutazione del proprio personale; l’aggiornamento del Piano della Sicurezza dei rischi aziendali rispetto anche alle disposizioni per il controllo del rischio elettrico introdotte dalla III edizione della norma CEI 11-27. STRUTTURA DEL CORSO • Durata del corso: 14 ore (da svolgersi in tre o quattro unità anche serali). La durata comprende anche il tempo per l’erogazione di un test finale di valutazione. • Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza. • Numero massimo di partecipanti per sessione: 25. • Prerequisiti per la partecipazione al corso: personale addetto professionalmente all’attività di costruzione e manutenzione delle cabine MT/BT; condizione formativa: PES o PAV; frequenza del corso 1A+2A della norma CEI 11-27. PRINCIPALI ARGOMENTI DEL CORSO • Normative riguardanti le cabine MT/BT - Norma CEI 0-15 – D. Lgs. n. 81/08 (Testo Unico della sicurezza). • Parti strutturali cabine MT/BT. dei locali adibiti a • L’impianto elettrico delle cabine MT/BT - Schemi, apparecchiature e componenti. • Funzionamento della rete pubblica di alimentazione a MT. La regola tecnica di connessione degli utenti alle reti a MT (Norma CEI 0-16). • Le protezioni dell’impianto: tipologia, funzionamento e coordinamento con quelle del distributore pubblico. • Delibera dell’AEEG ARG/elt 198/11 - La dichiarazione adeguatezza n. di • Adeguamento delle cabine esistenti ai sensi della norma CEI 0-16 e Delibera 84/12 /R/eel. • Pianificazione e programmazione della manutenzione. • Schede operative di manutenzione. • Metodi di lavoro e procedure di sicurezza. Un caso d’infortunio • DPI – Attrezzature – Strumenti. • Test di verifica dell’apprendimento Schemi elettrici tipici delle cabine MT/BT utente Taratura delle protezioni Manutenzione predittiva ispezioni strumentali Fonte VOLTA Le protezioni dell’impianto degli utenti Metodi di lavoro e procedure di sicurezza - Le manovre Pianificazione della manutenzione schede di manutenzione UNAE PREMESSA Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 LA MANUTENZIONE E L’ESERCIZIO DELLE CABINE MT/BT UTENTE Corso di formazione conforme alla Norma CEI 0-15 e alla Delibera 84/2012/R/EEL dell’AEEG 05-2013 Nel nostro Paese, se si fa eccezione per i clienti con elevata potenza installata e con reti ed impianti interni particolarmente estesi, non esiste una vera cultura della manutenzione. Ora che la ricerca di sistema ha evidenziato una rilevante influenza negativa degli impianti utilizzatori sulla qualità del servizio reso dalle reti di alimentazione pubblica a MT, si sta registrando un forte interesse ad un rilancio della manutenzione delle cabine elettriche di trasformazione MT/BT degli utenti a MT. Interesse incentivato anche dai reiterati provvedimenti assunti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). Il corso dopo le prime edizioni si è consolidato come contributo essenziale alla creazione di un nuovo profilo professionale: il manutentore di cabine MT/BT degli utenti a MT. Per la stesura dei contenuti, oltre a quanto previsto dalla norma CEI 015 per il profilo professionale del manutentore, si è ritenuta indispensabile, a beneficio della comprensione e della chiarezza, % una congrua introduzione riguardante la normativa di legge e di buona tecnica inerente la manutenzione e l’esercizio delle cabine MT/BT. SCOPO, DESTINATARI E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso della durata di 8 ore si prefigge principalmente di illustrare e approfondire gli argomenti proposti dalla norma CEI 0-15, d’interesse generale per gli utenti e particolare per le imprese d’installazione e manutenzione delle cabine MT/BT degli utenti MT passivi e attivi. Numero partecipanti: massimo 25 persone. Segnaletica di sicurezza nelle cabine Schede di manutenzione Programma e articolazione del corso Uni tà Manutenzione apparecchiature e fabbricato 1a Pulizia apparecchiature P a rt e I Presentazione- Normative – Definizioni 0,25 II Parti strutturali dei locali adibiti a cabine MT/BT. L’impianto elettrico delle cabine MT/BT Schemi, apparecchiature e componenti. 1,50 II I Sintesi degli argomenti e verifica in plenaria 0,50 I Pianificazione e programmazione della manutenzione. Norma CEI 0-15 1,00 II Sintesi degli argomenti e verifica in plenaria 0,25 I Schede operative manutenzione. Verifiche 1,25 II Metodi di lavoro, manovre e procedure di sicurezza. 1.25 II I Sintesi degli argomenti e verifica in plenaria 0,25 I Discussione infortunio. DPI/Attrezzatura/StrumentiVerifica generale 1,00 Compilazione del questionario 0,50 Correzione in questionario 0,25 2a Punto di connessione (di prelievo o di immissione) 3a Distributore Aerazione locali 4a Utente Durat a [ore] Argomento II plenaria di del Totale durata del corso 8,00 UNAE PREMESSA Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 REGOLE TECNICHE DI CONNESSIONE PER GLI UTENTI PASSIVI E ATTIVI ALLE RETI DI MT DELLA DISTRIBUZIONE Corso di formazione conforme alla Norma CEI 0-16 Ed. III^ e alla Delibera 84/2012/R/EEL dell’AEEG 05-2013 La terza edizione della norma CEI 0-16 costituisce, al termine di un percorso iniziato nel 2008 per la definizione delle regole di connessione alla rete degli utenti passivi ma soprattutto degli utenti produttori, il punto fermo normativo frutto dello studio e dei provvedimenti assunti per contenere le criticità introdotte in particolare dalle FER (fonti energetiche rinnovabili), per loro natura non programmabili e non concentrate, ma diffuse sul territorio, in genere costituite da impianti di taglia media e piccola, raramente connessi in AT (eolico), in maggioranza connessi in MT (all’incirca il 74 % della potenza installata) o in BT (Generazione Diffusa - GD). L’odierna versione della norma CEI 0-16, preso atto dell’incremento esponenziale delle FER (in particolare il fotovoltaico), mettendo a punto dettagliate specifiche (Allegati) stabilisce i requisiti tecnici necessari affinché la GD non alteri l’esercizio in sicurezza del sistema elettrico di trasmissione a fronte di variazioni anche minime della frequenza nella rete AT. Fino ad ora infatti, a causa di sistemi d’interfaccia (SPI) non soddisfacenti, la GD esistente rischia di staccarsi istantaneamente, facendo mancare il suo apporto al sistema elettrico, con aumento del rischio di black-out. Contestualmente sono state specificate le caratteristiche dei SPI per evitare i fenomeni di islanding (isola indesiderata), che si determina quando gli impianti di produzione degli utenti alimentano l’intera rete o parte dalla rete del Distributore; fenomeni assolutamente da scongiurare perché % comportano problemi sulla qualità dell’alimentazione, sulla sicurezza di funzionamento della rete; sulle procedure di ricerca selezione guasti e sulla ripresa del parallelo. Oltre alle prove di tipo a carico dei costruttori di apparecchiature e relativa certificazione di conformità, la norma CEI 0-16 specifica e definisce dettagliatamente anche il tipo di apparecchiature e le prove sul campo da effettuare a cura dell’installatore dell’impianto. SCOPO, DESTINATARI E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso della durata di 8 ore si prefigge principalmente di illustrare e approfondire gli argomenti proposti dalla norma CEI 0-16, d’interesse generale per gli utenti e particolare per i progettisti e i costruttori d’impianti d’utenza. Numero partecipanti: massimo 25 persone. Locali cabine e impianto di terra Affidabilità del SPG Programma e articolazione del corso Unit à P a r t e Argomento Durat a [ore] I La norma CEI 0-16 e le norme per la progettazione e costruzione delle cabine MT/BT utente 0,25 II Caratteristiche dei impianto di terra. locali e 0,50 II I Sintesi degli argomenti verifica in plenaria e I Criteri di connessione alle reti MT 0,50 II Schemi, apparecchiature componenti 0,75 II I Funzionamento della rete pubblica di alimentazione a MT 1,00 I V Sintesi degli argomenti verifica in plenaria 0,25 I Le protezioni dell’impianto: tipologia, funzionamento e coordinamento con quelle del distributore pubblico. 2,25 II Delibera dell’AEEG ARG/elt n. 198/11 - La dichiarazione di adeguatezza 1,00 II I Sintesi degli argomenti verifica in plenaria 0,50 1a e 0,25 2a Apparecchiature e componenti Dispositivi d’Interfaccia e Sistema di Protezione d’Interfaccia 3a 4a II I e e Compilazione del questionario 0,50 Correzione in questionario 0,25 plenaria del Totale durata del corso 8,00 UNAE SCOPO, DESTINATARI E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PREMESSA Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 REGOLA TECNICA DI RIFERIMENTO PER LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLE RETI BT DELLE IMPRESE DISTRIBUTRICI DI ENERGIA ELETTRICA Corso di formazione conforme alla Norma CEI 0-21 Ed. II e alla Delibera 84/2012/R/EEL dell’AEEG 05-2013 Con la liberalizzazione del sistema elettrico, in particolare dell’attività di produzione, la rete elettrica di distribuzione è diventata il vettore pubblico a disposizione di chiunque abbia necessità d’immettere oltre che, naturalmente, di assorbire energia. Per questa ragione la connessione di tutti i soggetti interessati deve avvenire secondo criteri di trasparenza, non discriminazione e nell’osservanza di precise regole tecniche a salvaguardia del buon funzionamento della rete. Il CEI ha avuto in tal senso il mandato dall’AEEG di definire le regole tecniche di riferimento direttamente applicabili dalle imprese distributrici. Il primo risultato è stato l’emissione, nell’anno 2008, della norma CEI 0-16, mentre per quanto attiene le connessioni degli utenti BT, dopo oltre due anni di attività dell’apposito gruppo di lavoro è stata prodotta la norma CEI 0-21 - Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica. Trattandosi di materia molto vasta e di molteplici interessi, UNAE ha progettato un specifico intervento formativo per un approfondimento puntuale degli argomenti, con riferimento anche ai futuri sviluppi della gestione degli utenti. Il corso della durata di 8 ore si prefigge principalmente di illustrare e approfondire degli argomenti proposti dalla norma CEI 0-21, d’interesse generale per gli utenti e particolare per i progettisti e i costruttori d’impianti d’utenza. Numero partecipanti: massimo 25 persone. La quota di partecipazione comprende anche il costo della dispensa. PROGRAMMA DEL CORSO PUNTI DI CONNESSIONE CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI LA PROTEZIONE DEL CAVO DI COLLEGAMENTO DISPOSITIVI D’INTERFACCIA UNAE SCOPO, DESTINATARI E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PREMESSA Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 CORSO DI ELETTROTECNICA GENERALE PER INSTALLATORI DI IMPIANTI ELETTRICI 05-2013 Il presente corso di elettrotecnica generale è rivolto al personale delle imprese installatrici d’impianti elettrici in particolare a quello che ricopre il ruolo di Responsabile Tecnico d’impresa ai sensi del DM n. 37/08. In particolare per quest’ultime figure, il corso costituisce una necessaria base propedeutica per apprendere le conoscenze essenziali della progettazione degli impianti, indispensabile per la redazione di tutti quei progetti per i quali il suddetto decreto non prevede l’obbligo dell’affidamento ad un professionista iscritto all’Albo e per il rilascio della Dichiarazione di conformità. Il corso richiede, per essere seguito utilmente, almeno la conoscenza delle nozioni di matematica previste dai programmi della scuola media inferiore, integrate dai fondamenti di trigonometria e algebra dei numeri complessi riportati nell’Appendice del supporto formativo che sarà rilasciato ai partecipanti del corso. Il corso della durata di 20 ore è articolato in 5 unità didattiche, da concludersi nell’arco di due mesi. Ogni unità è prevista di 4 ore consecutive, da scegliere nei seguenti orari: 9,0013,00 o 14,0018,00 da tenersi in giorni feriali escluso il sabato pomeriggio. Le date delle sessioni successive alla prima verranno comunicate prima dell’inizio del corso sulla base anche delle preferenze che saranno espresse in sede d’iscrizione. Numero partecipanti: massimo 25 persone. La quota di partecipazione comprende anche il costo della dispensa che verrà distribuita. 2^ Parte Il magnetismo 2a 3a Argomento Durata [ore] 1a Parte Unità Programma del corso I 1^ Parte – La corrente continua 3 II Esercizi. Verifica di apprendimento 1 I 2^ Parte – Il magnetismo 3 II Esercizi. Verifica di apprendimento 1 I Richiami e complementi di algebra. 1 II Elementi di geometria analitica. Fondamenti di trigonometria. 1,5 III Algebra dei numeri complessi. 1,5 I 3^ Parte – La corrente alternata. 3 II Esercizi. Verifica di apprendimento 1 I 4^ Parte – Sistemi trifasi. 3 II Esercizi. apprendimento 4a 5a Verifica di Totale durata del corso 1^ Parte La corrente continua 1 20 4^ Parte Sistemi trifasi 3^ Parte La corrente alternata Appendice UNAE ORGANIZZAZIONE E ARTICOLAZIONE DEL CORSO OBBIETTIVI DEL CORSO Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 CORSO SULLA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Corso di formazione conforme alla Norma CEI 0-21 - Norma 0-16 Guida CEI 82-25 e alla normativa AEEG applicabile 05-2013 Fornire a tutti gli operatori del settore elettrico le conoscenze di base in un comparto nuovo in grande espansione come è attualmente quello degli impianti fotovoltaici Fornire i principali concetti relativi al dimensionamento e all’installazione degli impianti fotovoltaici sotto un aspetto prevalentemente pratico integrandoli con i criteri normativi e di legge, focalizzati soprattutto nei riguardi del V Conto Energia. Fornire elementi per il collaudo e messa in esercizio degli impianti Illustrare le procedure per la connessione in rete degli impianti realizzati Analizzare il sistema di incentivazione ed effettuare alcune valutazioni di natura economica Il corso della durata di 20 ore è articolato in 5 unità didattiche, da concludersi nell’arco di due mesi. Ogni unità è prevista di 4 ore consecutive, da scegliere nei seguenti orari: 9,0013,00 o 14,0018,00 da tenersi in giorni feriali escluso il sabato pomeriggio. Le date delle sessioni successive alla prima verranno comunicate prima dell’inizio del corso sulla base anche delle preferenze che saranno espresse in sede d’iscrizione. Numero partecipanti: massimo 25 persone. La quota di partecipazione comprende anche il costo della dispensa che verrà distribuita. UNAE Programma e articolazione del corso Unità Durata [ore] Argomento Introduzione 1a Modulo I – La geometria solare e le tecnologie solari fotovoltaiche Modulo II – Dalla cella all’impianto fotovoltaico 4 Modulo III – Le Regole del 4° Conto Energia – DM 5 maggio 2011 Modulo IV – L’iter autorizzativo 2a Modulo V – La documentazione di progetto 4 Modulo VI – Modalità di installazione degli impianti. Verifica in plenaria Modulo VII – Gli impianti integrati con caratteristiche innovative 3a Modulo VIII – L’impiantistica elettrica. 4 Modulo IX – Installazione meccanica e strutturale dei sistemi di fissaggio Modulo X – Attivazione e collaudo degli impianti fotovoltaici 4a Modulo XI – Le modalità di connessione alla rete 4 Modulo XII – Leggi e normativa tecnica di riferimento. Verifica in plenaria Modulo XIII – Impianti di grandi dimensioni: esempi di centrali fotovoltaiche 5a Modulo XIV – L’analisi economica. V ° Conto Energia Modulo XV - Il regime fiscale dell’incentivazione e vendita dell’energia elettrica 4 Esempi di impianti realizzati . Verifica in plenaria Totale durata del corso 20 LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA INCENTIVAZIONE E REGOLE DI CONNESSIONE INSTALLAZIONE ELETTRICA LA PROTEZIONE D’INTERFACCIA ANALISI ECONOMICA INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI GLI I NVERTER UNAE Programma 05-2013 Unità Parte I Criteri per la individuazione e la valutazione dei rischi. Il POS e la Nota Tecnica di Enel II Preparazione e metodi di lavoro per il controllo del rischio elettrico nei lavori fuori tensione ed in prossimità di parti attive. I parte I Preparazione e metodi di lavoro per il controllo del rischio elettrico nei lavori fuori tensione ed in prossimità di parti attive. II parte II Caratteristiche dei dispositivi e delle attrezzature per la messa in sicurezza delle installazioni elettriche III Modalità organizzative e procedure dei lavori sotto tensione in BT (Gestione utenza) I Responsabilità nei confronti di Enel nella consegna/restituzione degli impianti II Piani di lavoro e Piani d’intervento. Modulistica per la consegna impianti III Presentazione e discussione di infortuni tipici realmente accaduti IV Riepilogo generale e verifica in plenaria. Presentazione ed informativa sul questionario (Test di verifica dell’apprendimento) 3° 8,30 13,00 2° 14,00 18,00 1° 8,30 12,30 Corso di formazione conforme a: Modulo 1B + 2 B della Norma CEI 11-27; • Nota Tecnica (PSA 2.03.01 – Rev. 03) e alla PRE (PSA 2.0300 – Rev. 03) di Enel; • D. Lgs. n. 81/08. • Argomento 4° 14.00 17,30 LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE DEI RISCHI ELETTRICI PER IL PERSONALE DELLE IMPRESE CHE OPERANO SUGLI IMPIANTI MT E BT DI ENEL DISTRIBUZIONE 2° Giorno Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 La sicurezza è condizione irrinunciabile per i lavoratori che ogni giorno operano in azienda. Dovunque siamo - in ufficio, in cantiere, dobbiamo avere a cuore il fatto di tornare a casa sani e salvi. Le imprese appaltatrici impegnate nelle attività di costruzione e manutenzione degli impianti AT, MT e BT di Enel Distribuzione, devono perseguire il miglioramento del livello di qualificazione in particolare nel campo della sicurezza. A tale scopo Enel in accordo con il Comitato Interassociativo delle Imprese Appaltatrici ha chiesto a UNAE di progettare ed erogare un intervento formativo e informativo rivolto agli assistenti, ai preposti e agli altri lavoratori delle imprese, aggiornato, secondo le ultime disposizioni contrattuali di Enel, l’ed. 3a della Norma CEI 11-27 e le disposizioni di legge di cui al TU sulla sicurezza (D. Lgs. n. 81/08 così come modificato dal D. Lgs. n. 106/09). L’intervento intende offrire un momento di riflessione sulle tecniche pratiche di sicurezza elettrica (procedure, metodi di lavoro ed attrezzature) che le imprese devono mettere in atto sui cantieri con particolare enfasi ai temi di particolare rilevanza dal punto di vista del rischio di infortunio (ruolo preposto, consegna impianti, rischio caduta dall’alto). 1° Giorno Premessa I Compilazione del questionario II Correzione in questionario plenaria Totale durata del corso 14 ore del VALUTAZIONE DEI RISCHI LAVORI IN TENSIONE BT PRESE E GESTIONE UTENZA INFORTUNI TIPICII Uso dei DPI a protezione degli archi elettrici per scoppi a seguito di rotture di componenti degradati ATTREZZATURE CONSEGNA DEGLI IMPIANTI (Procedure e Modulistica) TEST DI VERIFICA CONOSCENZE TECNICHE VERIFICA Consegna/restituzione dell’impianto sul posto di lavoro PL Impresa ed RI compilano sezione C modulo CI CAPACITA’ ORGANIZZATIVE ATTEGGIAMENTI UNAE PREMESSA Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di attività formative EA37 CORSO DI AGGIORNAMENTO SUGLI IMPIANTI AT Corso conforme alle Norme CEI 99-2 (CEI EN 61936- 1) e CEI 99-3 (CEI EN 50522) La norma CEI EN 61936-1:2011-07 (CEI 99-2) - Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in c.a., unitamente alla norma CEI EN 50522:2011-07 (CEI 99-3) - Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kV in c.a., sostituisce la norma CEI 11-1:199901, che rimane applicabile fino all’1-11-2013. Come noto quest’ultima non poteva recepire la corrispondente normativa CENELEC a causa del vincolo giuridico costituito dal DPR n. 547/55 che ne imponeva il sostanziale allineamento almeno per tutti gli aspetti concernenti la sicurezza intrinseca degli impianti. Con l’entrata in vigore del TU della sicurezza (D. Lgs. n. 81/08) è stato possibile superare le prescrizioni di legge relative agli impianti di AT secondo le impostazione da tempo consolidate in sede europea. In tal senso quindi le due nuove norme in argomento rappresentano la normativa tecnica di riferimento a cui è esplicitamente demandata l’attuazione operativa delle disposizioni contenute negli articoli 80 e 81 dello stesso TU. Sono quindi trattate anche le novità inerenti la progettazione e la verifica degli impianti di terra (norma CEI 99-3). OBBIETTIVI E DESTINATARI DEL CORSO Il corso della durata di 8 ore si prefigge principalmente l’aggiornamento dei progettisti e dei costruttori di cabine a MT/BT, sia degli impianti della distribuzione pubblica sia utilizzatori . 05-2013 PROGRAMMA DEL CORSO DISTANZE D’ISOLAMENTO E DI SICUREZZA N minima distanza d’isolamento in aria DL = N. H altezza minima. DV = N + 1000 per Un 110 kV DV = N + 2000 per Un >110 kV (distanze della norma CEI EN 50110-1) LA CURVA DI SICUREZZA DIMENSIONAMENTO IN RELAZIONE ALLA TENSIONE DI CONTATTO