dicembre 2013
Biblioteca news
Verdi a Milano
Un ricco programma di iniziative ha preso il
via nel giorno del bicentenario della nascita
del compositore e si concluderà il 27 gennaio,
anniversario della morte
Per concludere degnamente le
celebrazioni del bicentenario della
nascita di Giuseppe Verdi, il Comune
di Milano ha promosso, con il
supporto di Edison, il programma
Verdi a Milano ricco di oltre ottanta
eventi che sono iniziati il 10 ottobre,
giorno della nascita del compositore
nel 1813, e termineranno il prossimo
27 gennaio, data della sua morte nel
1901.
Il programma Verdi a Milano
Citando solo alcuni degli appuntamenti, il
Teatro alla Scala metterà in scena tre opere tra
le più amate dal pubblico di tutto il mondo:
Aida, Don Carlo e La Traviata, quest’ultima
scelta per aprire il 7 dicembre la stagione
2013-14. In occasione di questo evento, il
programma Violetta in città porterà la
vicenda di Violetta Valery nelle scuole, nei
teatri e nelle strade coinvolgendo tutta Milano
in una grande festa collettiva.
Coinvolti nel progetto anche due luoghi
verdiani per eccellenza, ossia la Casa di Riposo
per musicisti, straordinario dono alla città del
Maestro che la definiva “la più bella tra le sue
opere”, e il Grand Hotel et de Milan, in via
Manzoni.
L’Atelier di Carlo Colla & Figli fino ad aprile
presenta, presso il suo spazio in via Montegani
35/1, alcune riduzioni di opere, seminari e
mostre, per un Programma nel programma
dedicato al grande Maestro.
A Palazzo Morando, in via Sant’Andrea 6, sarà
aperta fino all’8 dicembre la mostra La moda
nella musica di Verdi. Sarà esposta una
serie di copie uniche di fotografie di Graziella
Vigo stampate senza alcun ritocco su una
speciale tela fotografica, rievocanti gli
allestimenti, le atmosfere, i costumi e gli abiti
di tanti capolavori verdiani.
Sempre a Palazzo Morando fino al 27 gennaio
2014 l’ esposizione Veni, vidi, Verdi. La
donna è mobile, propone una
reinterpretazione artistica del pensiero
verdiano attraverso una serie di installazioni
visivo-sonore appositamente realizzate.
Fino al 9 dicembre 2013, proveniente da
Berlino a Palazzo Moriggia, in via
Borgonuovo 23 la mostra intitolata L'impresa
Opera - Verdi. Boito. Ricordi si propone di
illustrare le relazioni professionali e personali
che legavano Verdi a uno dei suoi principali
librettisti e al suo editore di riferimento,
presentando materiale dell’Archivio Storico
Ricordi, la più importante raccolta di
documenti verdiani al mondo che comprende
partiture, lettere autografe, figurini bozzetti e
fotografie.
Presso le sale della Gam-Galleria d’Arte
Moderna, in via Palestro 16, sarà invece
rappresentato Giuseppe Verdi e le arti,
percorso che documenterà - attraverso una
selezione di dipinti, sculture, bozzetti, costumi
e fotografie - gli episodi più significativi della
collaborazione di Giuseppe Verdi con alcuni
protagonisti della vita artistica del suo tempo
quali Domenico Morelli, Francesco Hayez,
Vincenzo Gemito, Giovanni Boldini.
La mostra, a ingresso libero, sarà aperta fino
al 23 febbraio 2014.
Infine, dopo il successo dell’analoga
manifestazione dedicata a Richard Wagner,
che condivide con Giuseppe Verdi la data del
compleanno, WOW Spazio Fumetto presenta
illustrazioni, fumetti, parodie pubblicate su
Topolino, figurine Liebig, cartelloni del cinema
italiano dedicati al Maestro bussetano, oltre a
riduzioni delle sue opere a fumetti e a
vignette a lui contemporanee. Il tutto esposto
attraverso tavole originali, collezioni preziose,
albi d’epoca, edizioni rare, accurate
riproduzioni e manifesti
cinematografici
originali. La mostra,
intitolata Sempre
Verdi!, rimarrà aperta
nella sede di viale
Campania 12 fino al 5
gennaio 2014.
Il programma completo
delle manifestazioni si
può scaricare dal sito
del Comune di Milano.
Giuseppe Verdi:
tablet e smartphone
Anche tablet e smartphone hanno la loro
parte in queste celebrazioni grazie a due
app create appositamente per connettere
Verdi e la città.
La prima battezzata Verdi e Milano è
un’applicazione per iPhone e iPad che su una
piantina della città guida i visitatori
attraverso luoghi, monumenti e strade che
fanno riferimento diretto al compositore e
che possono essere raggiunte con semplicità
grazie al sistema Gps. Con un tocco si
possono ottenere informazioni, vedere
fotografie e ascoltare musiche attinenti a
ogni particolare luogo verdiano anche con il
supporto di schede informative, video,
fotografie, locandine, giornali dell’epoca,
incisioni, bozzetti, figurini e interpreti delle
Prime della Scala. L’applicazione è
scaricabile presso le mostre verdiane di
Palazzo Morando e Palazzo Moriggia.
Una seconda app, intitolata Giuseppe Verdi
– Master Composers presenta, attraverso
una timeline interattiva, la vita del Maestro
e il contesto storico, le relazioni con l'editore
Ricordi, le sue opere, i luoghi della vita e
i punti di interesse culturali e turistici.
L'applicazione mostra i materiali dell’Archivio
Storico Ricordi ed è scaricabile su iTunes
Store.
2
La Traviata di Giuseppe Verdi
inaugura la stagione 2013-2014 del Teatro alla Scala
L’evento di maggior rilevanza sarà comunque
l’inaugurazione, il prossimo 7 dicembre, della
Stagione 2013-2914 del Teatro alla Scala con
La Traviata di Giuseppe Verdi, su libretto di
Francesco Maria Piave.
Si tratta di una nuova produzione Teatro alla
Scala che verrà diretta dal maestro Daniele
Gatti, con regia e scene di Dmitri Tcherniakov,
già apprezzato dal pubblico scaligero per la
regia del Giocatore di Prokof’ev e dell’Evgenij
Onegin di Čajkovskij. Le luci saranno di Gleb
Filschtinsky.
Il cast sarà così composto:
Violetta Valery
Flora Bervoix
Annina
Alfredo Germont
Giorgio Germont
Gastone
Barone Douphol
Marchese d'Obigny
Dottor Grenvil
Giuseppe
Domestico di Flora
Commissionario
Diana Damrau
Giuseppina Piunti
Mara Zampieri
Piotr Beczala
Željko Lučić
Antonio Corianò
Roberto Accurso
Andrea Porta
Andrea Mastroni
Nicola Pamio
Ernesto Petti
Ernesto Panariello
Durata spettacolo: 2 ore e 40 minuti incluso
intervallo.
Rappresentazioni: 7,12,15,18,22,28,31
dicembre 2013 e 3 gennaio 2014.
Il libretto sarà scaricabile dal sito del Teatro
a partire dal giorno della prima
rappresentazione, oppure in versione di
pubblico dominio dal sito: http://
opera.stanford.edu/iu/libretti/traviata.html
Diana Damrau, Violetta
3
La trama
Atto primo
La scena si svolge a Parigi nel 1844. Nel corso di una
sontuosa festa in casa di Violetta Valery, la signora dalle
camelie come la gente la chiama per il vezzo di portare
sempre una camelia alla scollatura.
Violetta è una notissima mondana, mantenuta, come nei
costumi dell’epoca, da un uomo ricchissimo, il Barone
Douphol. Anche se ancora giovanissima, è al culmine della
sua fama, ma sa di essere affetta dalla tisi, un male che a
quel tempo non dà scampo. Alla festa partecipa Alfredo, un
giovane che da un anno sogna di conoscere la padrona di
casa, sua coetanea, ma che non possiede le ricchezze
necessarie per competere con i bei nomi del Gotha
parigino. Un attimo di mancamento di Violetta fornisce ad
Alfredo l’occasione di confessarle il suo amore. In un primo
tempo Violetta lo deride, poi pensa che la sua vita è ormai
segnata e accetta di rivederlo il giorno seguente.
Atto secondo
La giovane coppia ha lasciato la città e si è stabilita in una
semplice casetta nei sobborghi. La vita scorre tranquilla
nonostante i gravi problemi finanziari: Alfredo non ha un
soldo e Violetta non dispone più dei versamenti dei suoi
numerosi protettori e ha cominciato a mettere a pegno i
molti regali di valore che le sono rimasti per ricavarne di
che tirare avanti. Però è felice perché per la prima volta
nella sua vita conosce l’amore.
Un giorno, quando è sola in casa, riceve la visita del padre
di Alfredo, Giorgio Germont che le chiede di lasciare il figlio
perché questa sua relazione, ormai universalmente nota,
getta un’ombra sulla reputazione della figlia che rischia di
non essere sposata dal suo nobile fidanzato. Violetta prima
si oppone con rabbioso vigore, poi, per amore di Alfredo,
acconsente: lascia precipitosamente la casa e ricomincia la
vita di prima, accettando l’invito per la sera stessa a una
delle feste sfarzose di cui era sempre stata la protagonista.
Al rientro Alfredo scopre tutto e si precipita alla festa.
Trova Violetta, le chiede di tornare da lui, lei rifiuta
sostenendo che l’ha lasciato perché qualcuno, che ne
aveva diritto, gliel’ha chiesto. Alfredo pensa che questa
persona sia il barone: pazzo di rabbia, getta del denaro in
faccia a Violetta, trattandola da mantenuta e sfida a duello
il barone. Come sapremo nell’atto finale, l’esito sarà
favorevole per il nostro Alfredo e non molto pesante per il
barone.
Alcune celebri Violetta:
Adelina Patti
Claudia Muzio
Renata Tebaldi
Maria Callas
Atto terzo
Violetta, sopraffatta dalla tisi, ha lasciato la vita brillante e
vive in povertà in compagnia della sua cameriera, l’unica
persona che le è rimasta vicina. Alfredo scopre il suo
rifugio e le invia una lettera preannunciandole il suo arrivo:
il padre gli ha spiegato come sono andate veramente le
cose e vuole chiederle perdono.
Arriva Alfredo accompagnato dal padre. Violetta per un
attimo pensa che i suoi mali possano finire, ma la malattia
ha il sopravvento e muore tra le braccia di Alfredo.
4
La vera storia
della signora dalle camelie
La vicenda de La Traviata è un misto tra fatti e persone
veramente esistite e finzione drammatica.
Alfredo in realtà era il figlio di Alessandro Dumas, e aveva
veramente convissuto per circa un anno con una famosissima
etera che non si chiamava Violetta Valery, come nell’opera di
Verdi, né Margherita Gauthier, come nel romanzo di Dumas, ma
Alphonsine Plessis. Nata il 15 gennaio 1824 a Nonant-le-Pin, un
paesino non molto lontano da Parigi, da una famiglia
poverissima, per liberarsi dal padre che non solo la picchiava
continuamente ma che l’aveva addirittura spinta nella braccia
di un ricco del posto, Alphonsine a 15 anni fugge a Parigi.
Qui si fa chiamare Marie e, passando da un protettore all’altro,
grazie a un fascino irresistibile diventa rapidamente la star del
bel mondo, ricoperta di gioielli e alloggiata in appartamenti
sempre più lussuosi. L’incontro con Alessandro Dumas figlio /
Alfredo avviene quando è all’apice della sua fortuna e della sua
popolarità.
Il personaggio di Giorgio Germont è invece inventato: in realtà
è Alphonsine che decide di tornare alla vita di un tempo perché
la situazione finanziaria è diventata insostenibile: la storia con
Alfredo/Alessandro è durata da settembre 1844 ad agosto
1845. Alphonsine riprende perciò la vita di un tempo, intreccia
tra l’altro una relazione con il noto compositore e pianista Franz
Liszt, anch’egli, in altro modo, star dei salotti parigini, e riesce
persino a diventare contessa facendosi sposare dal conte
Édouard de Perrégaux.
Ma la tisi non le dà tregua. La morte sopraggiunge il 3 febbraio
1847. Alphonsine ha solo 24 anni, è coperta di debiti, ma abita
pur sempre nella sua bella casa al numero 11 di Boulevard de
la Madeleine. L’asta voluta dai creditori per recuperare il dovuto
si trasforma in un grande evento mondano, e una folla di
curiosi si accalca nell’appartamento e si contende anche il più
insignificante souvenir: il mito della signora dalle camelie è
cominciato.
Alessandro, dopo essere stato lasciato da Alphonsine, era
partito per un lungo viaggio, tagliando completamente i ponti
con Parigi. Rientra proprio nei giorni dell’asta il cui esito
straordinario gli suggerisce di scrivere una versione romanzata,
ma non troppo, della sua avventura. Il romanzo viene
pubblicato nel 1848 con il titolo di La signora dalle camelie e,
più grazie alla fama della protagonista che alle doti di
romanziere dell’autore, diventa un best seller, che poi viene
trasformato in pièce teatrale (1852) anch’essa di grande
successo, cavallo di battaglia di attrici come Sarah Bernhardt,
Eleonora Duse, Maria Melato e Lyda Borelli. Giuseppe Verdi, che
all’epoca frequentava molto Parigi, la vede e decide
immediatamente di utilizzarla come trama dell’opera che si era
impegnato a scrivere per il Teatro La Fenice di Venezia. L’opera,
dopo innumerevoli guai con la censura, va in scena il 6 marzo
1853 ed è un fiasco clamoroso a causa della inadeguatezza sia
vocale che scenica dei cantanti. La ripresa l’anno successivo,
sempre a Venezia ma al Teatro San Benedetto, è invece un
trionfo. Da quel giorno la Traviata diventa una delle opere più
note e amate dal pubblico di tutto il mondo.
Un buon numero degli arredi e dei souvenir della signora dalle
camelie sono oggi conservati in un museo allestito nel castello
di Gacé, non lontano dal paese natale.
5
Alphonsine Plessis
Greta Garbo nella
Signora dalle camelie
Cosa puoi trovare in biblioteca
Testi generali su Giuseppe Verdi
Libri per ragazzi
Baldini, Gabriele
Abitare la battaglia : la storia di G. Verdi
Garzanti, 2001
Gobbi, Cecilia
Alla scoperta del melodramma :
La Traviata di Giuseppe Verdi
Colli, Antonio
Giuseppe Verdi : un mondo da scoprire :
biografia dalle opere : da Oberto a
Falstaff Banca Popolare di Milano, 1998
Cerri, Mara
La Traviata ; dall'opera di Giuseppe Verdi,
ispirata al racconto "La dama dalle
camelie" di Alexandre Dumas fils
Nuages, 2009
Duault, Alain
Verdi : la musica e il dramma
Electa/Gallimard, 1995
Ascari, Stefano
La Traviata / adattamento a fumetti
Fondazione Teatro Comunale di Modena, 2012
Mila, Massimo
Verdi
a cura di Piero Gelli
Rizzoli, 2000
Il libretto di Francesco Maria Piave
Muti, Riccardo
Verdi l'italiano : ovvero, in musica, le
nostre radici
a cura di Armando Torno
Rizzoli, 2012
Verdi, Giuseppe
Lettere 1835-1900
a cura di Michele Porzio
Mondadori, 2000
Werfel, Franz
Verdi : il romanzo dell'opera
Corbaccio, 2001
Libri sulla signora dalle camelie e la
Traviata
De Crescenzo, Luciano
Croce e delizia
A. Mondadori, 1993
Dumas, Alexandre, Fils
La signora dalle camelie
introduzione di Gianni Nicoletti
UTET, 1981
Verdi, Giuseppe
Libretti / Giuseppe Verdi
con un saggio di Philip Gossett
Mondadori, 2000
Piave, Francesco Maria
La Traviata : melodramma in tre atti /
libretto di Francesco Maria Piave ; musica
di Giuseppe Verdi
Teatro alla Scala, 1990
Piave, Francesco Maria
La Traviata : melodramma in tre atti /
libretto di Francesco Maria Piave ; musica
di Giuseppe Verdi
Ricordi, 1987
Crico, Giandonato
La Traviata : opera in 3 atti / Giuseppe
Verdi ; libretto di Francesco Maria Piave
da "La dame aux camélias" di Alexandre
Dumas fils
libretto e guida all'opera
Gremese, 1988
Dumas, Alexandre, Fils
La dama dalle camelie
Gente, 1990
Dumas, Alexandre, Fils
La signora dalle camelie
introduzione di Eduardo
Rescigno; traduzione di
Paola Ojetti
Rizzoli, 2006
Baldacci, Luigi
Tutti i libretti di Verdi - introduzione e note
di Luigi Baldacci con una postfazione di
Gino Negri
Garzanti, 1984
La storia della
signora dalle camelie
secondo Luciano De
Crescenzo
Per approfondire l’argomento
Salvetti, Guido
Giuseppe Verdi: Rigoletto; Il trovatore;
La Traviata; Un ballo in maschera
testo, lettura ed esempi al pianoforte di Guido
Salvetti
6
DVD
La Traviata : melodramma in tre atti di
Giuseppe Verdi
orchestra e coro del Teatro alla Scala diretti
da Lorin Maazel; con Angela Gheorghiu
L'Espresso, 2013
La Traviata : opera in tre atti di Giuseppe
Verdi ; libretto di Francesco Maria Piave
regia e scene di Franco Zeffirelli; con Placido
Domingo
Corriere della Sera, 2004
CD
La Traviata / Giuseppe Verdi
con Ileana Cotrubas; Bayerisches
Staatsorchester; direttore Carlos Kleiber
Polydor, 1977
La Traviata / Giuseppe Verdi
con Mirella Freni; Orchestra and Chorus of the
Royal Opera House; direttore Carlo Maria Giulini
Frequenz, 1989
La Traviata / Giuseppe Verdi
con Maria Callas; Orchestra e coro della Royal
Opera House; direttore Nicola Rescigno
Fabbri, 1993
La Traviata / Giuseppe Verdi
con Maria Callas e Francesco Albanese;
Orchestra Sinfonica della Rai di Torino;
direttore Gabriele Santini
Prisa, 2009
La Traviata / Giuseppe Verdi
con Maria Callas, Gianni Raimondi; regia di
Luchino Visconti; direttore Carlo Maria Giulini
Skira Classica, 2010
La Traviata / Giuseppe Verdi
con Luciano Pavarotti; Metropolitan Opera
House; direttore Richard Bonynge
Nota Blu, 1992
La Traviata / Giuseppe Verdi
con Sutherland, Bergonzi, Merril; Orchestra e
Coro del Maggio Musicale Fiorentino; direttore
John Pritchard
De Agostini
La Traviata : le pagine più belle / Verdi
con Renata Scotto e l’Ambrosian Opera Chorus;
Philharmonia Orchestra direttore Riccardo Muti
Famiglia Cristiana, 1996
La Traviata / Giuseppe Verdi [selezione]
con M. Callas; Orchestra e Coro della Royal
Opera House; direttore Nicola Rescigno
Curcio, 1989
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Biblioteca Comunale
Biblioteca Comunale - Sede centrale
Centro Civico Verdi - Via XXV Aprile
20090 Segrate
Tel. 02 26902374 / 02 26902366
[email protected]
[email protected]
La Biblioteca Comunale di Segrate,
presente sul territorio dal 1970, garantisce
a tutti i cittadini la possibilità di informarsi
attraverso la consultazione e il prestito di
libri, quotidiani, periodici, dvd, cd musicali,
cd-rom e risorse digitali. In Biblioteca è
possibile navigare in internet da postazioni
multimediali fisse oppure attraverso la rete
wireless gratuita e accedere alla biblioteca
digitale per consultare online quotidiani
italiani e stranieri, banche dati professionali,
risorse audio e video, e-book.
La biblioteca organizza iniziative per
promuovere la lettura coinvolgendo lettori
di tutte le età, dai bambini agli adulti, e
favorisce lo scambio tra culture diverse e
l’accesso alle risorse informative e culturali
da parte di tutti i cittadini, senza distinzione
di età, razza, sesso, religione, nazionalità,
lingua o condizione sociale.
La Biblioteca Comunale con le sue sedi
decentrate possiede circa 64.000 volumi e
circa 6500 cd e dvd.
Sistema
Bibliotecario
Milano
Est
Dispone di circa 760.000 documenti che si
possono richiedere con il servizio di prestito
interbibliotecario.
www.bibliomilanoest.it
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