Panencefalite sclerosante subacuta ad incerta eziologia. Caso clinico. De Maglio G.1, Crichiutti G.2, Castilletti C.3, Pizzolitto S.1 1. SOC Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 2. Clinica Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 3. Laboratorio di Virologia Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani” IRCCS Roma © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 1 MA, 13 aa, ♀ La paziente giunge alla Clinica Pediatrica dell’ospedale di Udine dalla base militare italiana del Kosovo con un sospetto di glioma pontino. 3-4 settimane prima del ricovero (08.06.2008): astenia, difficoltà alla deambulazione con progressivo peggioramento del quadro neurologico (disartria e disfagia per i liquidi) Anamnesi remota apparentemente negativa. (notevoli difficoltà di comunicazione). Nega infezioni da morbillo e vaccinazione (????). Tramite accordi con la Neurochirurgia dell’AOUSMM viene trasferita nel nostro ospedale © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 2 MA, 13 aa, ♀ Al ricovero: paziente vigile, rosea e collaborante. Non in grado di deambulare spontaneamente né mantenere la posizione eretta. disartria e disfagia. Mingazzini II. Restante esame obiettivo nella norma RMN cerebrale e midollare: lesioni simmetriche localizzate a livello pontino e dei peduncoli cerebellari con aspetto suggestivo di lesione demielinizzante. No segni di masse o ipertensione endocranica. Il neurochirurgo esclude la possibilità di un intervento chirurgico © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 3 MA, 13 aa, ♀ Rachicentesi: protidorrachia 369 mg/L, IgG 123 mg/L e positività alle bande oligoclonali Esami colturali liquorali: NEGATIVI IPOTESI DI UNA MALATTIA DEMIELINIZZANTE In terapia con - Ig ev (1g/kg) - Boli di steroide per 5 gg - Terapia antibiotica con cefriaxone e macrolidi © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 4 MA, 13 aa, ♀ Esami ematochimici di laboratorio: nella norma Sierologie per virus pneumotropi e neurotropi: Morbillo IgG 25000 mUI/mL, IgM negative Varicella Zooster IgG 570, IgM negative Lyme : negativo TBE: negativo Bartonella, Brucella, Ehrilchia: negativo Sifilide: negativo HIV, CMV, EBV, HSV6, AdenoV, RubeoV, Influenza A,B, Parainfluenza: negativo Mycoplasma, Chlamidia, Coxsachie: negativo © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 5 MA, 13 aa, ♀ Esami liquor Morbillo IgG 15000 mUI/mL, IgM negative © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 6 MA, 13 aa, ♀ Fattori reumatoidi: negativo Tipizzazione linfocitaria: nella norma Ormoni tiroidei: nella norma Esame urine: negativo Liquor: Citologico: negativo Chimico-fisico: negativo Lattato: negativo PCR per HHS-6: negativo Bande oligoclonali positive con barriera emato-encefalica integra © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 7 MA, 13 aa, ♀ Campioni di siero (al ricovero e alla data dell’intervento), liquor e prelievi bioptici sono stati inviati a Roma presso l’Istituto Nazionale per le Malattie infettive “L.Spallanzani” IRCCS, Laboratorio di Virologia CMV, Enterovirus, Coxsackie, ECHO, Virus Neurotropi, Poliovirus, Herpes simplex, Parotite, Varicella, Adenovirus: fissazione del complemento Morbillo 1:2 liquor, < 1:10 siero Morbillo – Metodo ELISA - siero IgG >6.00 IgM 0.34 La FC non discrimina fra IgM e IgG. Titoli >1:10 nel siero e >1:2 nel liquor possono indicare infezione in atto o recente (pochi mesi) o riattivazione virale < 0.80 negativo, ≥ 1.20 positivo © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 8 MA, 13 aa, ♀ Morbillo RT-PCR Su biopsia cerebrale e su liquor: NEGATIVO Amplificazione eseguita utilizzando primers verso il gene N del virus del Morbillo Flavivirus RT-PCR Su biopsia cerebrale, su liquor: NEGATIVO Amplificazione eseguita utilizzando primers verso il gene NS5 comune alla maggiornaza dei Flavivirus, ma non HCV Rosolia RT-PCR RT-PCR qualitativa su liquor: NEGATIVO Amplificazione di una regione del gene E1 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 9 MA, 13 aa, ♀ La paziente progressivamente peggiora: sempre maggiore sonnolenza, difficoltà a eseguire ordini semplici, Babinski positivo, incontinenza sfinteriale. Avviata NPT A 16 gg dal ricovero: RMN cerebrale e midollare con spettroscopia di controllo. Lieve peggioramento della lesione pontina con espansione verso i penduncoli cerebellari e verso il tentorio. I ripetuti controllo EEG durante il ricovero hanno evidenziato diffusa sofferenza cerebrale con attività lenta bilaterale non reagente senza chiari parossismi o attività critiche. Ulteriore peggioramento clinico con atteggiamento in decerebrazione, parossismi d’agitazione e distonie con sudorazioni prouse, trachibradicardie con GCS fino a 4 per cui a 30gg dal ricovero è trasferita in Terapia Intensiva. © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 10 MA, 13 aa, ♀ Perché vi è positività nel liquor, seppur borderline, con il siero negativo?? Il titolo elevato di IgG in ELISA è rilevabile in persone anziane che sono venute a contatto col virus o in pazienti giovani vaccinati. Anamnesi non corretta? Perché la PCR è negativa? Forse una forma mutata del virus? © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 11 MA, 13 aa, ♀ Controllo neuroradiologici: estensione della lesione a livello sopratentoriale ed emisferica Ulteriore peggioramento con insufficienza respiratoria. Si esegue biopsia cerebrale. © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 12 MA, 13 aa, ♀ Biopsia stereotassica: Eseguiti i seguenti prelievi trattati direttamente in sala operatoria: - Alcuni frammenti congelati in azoto liquido (snap-frozen) per indagini molecolari - Alcuni frammenti per esame istologico (fissati in FNT 4%) - Un paio di frammenti fissati in glutaraldeide per esame ultrastrutturale © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 13 MA, 13 aa, ♀ Diagnosi: “frammenti di tessuto cerebrale cortico-sottocorticale sede di un diffuso processo infiammatorio caratterizzato da infiltrati mononucleari linfoplasmocitari perivascolo-venosi, cui si accompagnano proliferazioni astro e microgliali con micronoduli gliali, neuronofagie, plurimi corpi inclusi nucleari oligodendrogliali, sfumate note demielinizzanti e diffuso edema.” © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 14 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 15 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 16 A meno di due mesi dal ricovero la bambina muore e viene eseguita autopsia. Diagnosi: “Malacia panencefalica ipertensiva con erniazione intraforaminale da panencefalite sclerosante subacuta, come da precedente esame istologico” © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 17 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 18 INDAGINE ULTRASTRUTTURALE 19 INDAGINE ULTRASTRUTTURALE “… Si osservano sia a livello nucleare sia a livello del perikarion colonie virali difettive caratterizzate da numerosi elementi tubularivermiformi a decorso sinuoso e a struttura elicoidale del diametro di 18 nm (paramixo-virus-like)” © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 20 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 25 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 26 TITOLO DELLA PRESENTAZIONE © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 27 TITOLO DELLA PRESENTAZIONE © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 28 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 29 DIAGNOSI Nel complesso il quadro morfologico e ultrastrutturale sono riferibili ad una encefalite perivenosa con caratteristiche suggestive per una panencefalite sclerosante subacuta (PESS)” © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 30 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 31 Qual è il ruolo della Microscopia Elettronica nella diagnosi della SSPE? 1933 2010 32 1933 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 33 1959 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 36 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 38 1969-1970 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 39 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 40 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 41 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 42 1971 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 43 SSPE VIRUS Nucleo: Aggregati a struttura filamentosa del diametro esterno di 15-17 nm e della lunghezza di circa 300 nm - “inclusion type” (ampi, occupanti l’intero nucleo, con occasionali allineamenti paralleli al di sotto della membrana nucleare e attorno ai nucleoli) - “speckled type” (piccoli grovigli e affastellamenti di 2-3 nm di diametro distribuiti in un karioplasma apparentemente normale) © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 44 Citoplasma: strutture filamentose di diverso aspetto, essenzialmente tubulari, ma con fine materiale granulare adeso alla superficie esterna, a volte associati a ribosomi o alla superficie del RER, del diametro di 22-25 nm. Mai organizzati in strutture ordinate e mai ritrovati a livello nucleare. Si osservano prevalentemente nella zona perinucleare © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 45 MEASLES VIRUS Nucleo: In alcuni nuclei si osservano aggregati di filamenti “speckled type” ma non si osservano MAI strutture “inclusion type”. Citoplasma: Rari aggregati di filamenti sottili ben demarcati, filamenti granulari anche nelle cellule con nucleo normale. Localizzazione predominante al di sotto della membrana plasmatica, mai a livello perinucleare. Presenza di virioni © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 46 2001 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 47 “…the quantitative evaluation of GF incidence shows inversely proportional correlation with the disease duration. …” 1982 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 49 1973 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 50 …2009 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 51 - 100-250 nm diameter - RNAss - helical nucleocapsid - enveloped The envelope contains two virally coded glycoproteins 6 genes → 6 proteins Nucleocapsid (N), phosphorotein (P), matrix (M), fusion (F), haemagglutinin (H), large (L) © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 52 SSPE virus Differisce dalla forma wt per mutazioni nei geni M, H, N, F. M gene, U-to-C biased hypermutation: alterata espressione delle proteine dell’envelope → infezione persistente nelle cellule neuronali con trasmissione cell-to-cell © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 53 …2003 Viene isolato l’intero genoma nel virus del morbillo nella forma wt Emerg Infect Dis. 2003 Oct;9(10):1333-6. Wild-type measles virus in brain tissue of children with subacute sclerosing panencephalitis, Argentina. Barrero PR, Grippo J, Viegas M, Mistchenko AS. Laboratorio de Virología, Hospital de Niños Dr. Ricardo Gutiérrez, Gallo 1330 (1425), Buenos Aires, Argentina. © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 54 RT-PCR su estratto di tessuto cerebrale. Analisi filogenetica delle sequenze dei geni H e N: isolato il genotipo virale D6 © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 55 Virus Genes. 2008 Feb;36(1):31-4. Epub 2007 Nov 16. First detection of measles genotype D7 from India. Vaidya SR, Wairagkar NS, Raja D, Khedekar DD, Gunasekaran P, Shankar S, Mahadevan A, Ramamurty N. National Institute of Virology, India has instituted molecular surveillance of measles strains in the country. In phased manner, three major cities Pune, Chennai and Bangalore were covered. Throat swab and urine from suspected measles cases from Chennai and Pune and freshly frozen brain tissues, CSF from suspected SSPE case from Bangalore were subjected to RNA extraction and Measles N&H gene RT-PCR as per WHO standard protocols. PCR positive products were sequenced. Sequence alignment and phylogenetic analysis was carried out using WHO standard reference sequences. Virus isolation was attempted using B95a cell line. Measles genotype D7 was detected from two classical measles cases (Chennai and Pune) and in a fulminant SSPE case (Bangalore). This is the first detection of measles genotype D7 from India. © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 56 57 …2009 58 …………conclusioni • indagini IHC (quale anticorpo? quali controlli?) • ulteriori indagini molecolari (materiale paraffinato, sequenziamento dell’intero genoma?) 59 60 61 Diagnosi ultrastrutturale??? !!!!!!!!!!!!!!!!!!! TITOLO DELLA PRESENTAZIONE © Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine 62