programma 2016 - 2017

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PROGRAMMA 2016 - 2017
LI.S.T.A.
Libera Scuola di Terapia Analitica
Circolo di Via Podgora
Via Illirico, 18
20133 Milano
Tel. 02 39834097
Cell. 345 8564612
Email: [email protected]
Sito web: www.scuolalista.it
Non vi è alcuna verità globale che vada oltre un’enumerazione
di dettagli, ma vi sono molte informazioni, ottenute in modo
diverso e da fonti diverse e raccolte a beneficio del curioso.
Il modo migliore di presentare questo tipo di catalogo è in
forma di LISTA, e i più antichi lavori scientifici erano in forma
di liste di fatti, parti, coincidenze, problemi in diversi domini
particolari. Gli dèi hanno una coscienza completa: essi hanno
a disposizione la lista più completa.
Paul Feyerabend, Addio alla ragione
LA LIBERA SCUOLA DI TERAPIA ANALITICA (LI.S.T.A.)
è abilitata alla formazione di psicoterapeuti con decreto del 12 febbraio 2002,
pubblicato sulla G.U. del 12 marzo 2002, n° 60, n° di rif. 02A02822 del Ministero
dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca, ai sensi dell’art. 3 Legge 56/89 e del
regolamento adottato con decreto dell’11 dicembre 1998, n. 509.
GARANTE DELLA SCUOLA
Prof. Fiorella Monti
RESPONSABILE DELLA SCUOLA
Dott. Michele Oldani
COMITATO DIRETTIVO E SCIENTIFICO
Dott. Marco Gay, Dott. Roberto Maisto, Dott. Michele Oldani,
Dott.ssa Raffaella Pozzi, Dott. Daniele Ribola, Dott.ssa Rossella Ricci,
Dott.ssa Valeria Trapani, Dott.ssa Giulia Valerio.
La scuola offre una formazione psicoterapeutica nell’ambito della Psicologia
Analitica, fondata sul pensiero e la prassi di C.G. Jung, con particolare riferimento
alla teoria dei complessi, degli archetipi, dell’inconscio collettivo e del processo di
individuazione.
A fianco di queste linee, la Li.S.T.A. ha tra i suoi primari obiettivi quello di rimanere
costantemente aperta alla conoscenza e alla valutazione dei modelli terapeutici,
studiati e approfonditi nella loro prassi e nelle loro ricadute cliniche. Antropologia
culturale ed Etnopsicoterapia, Scienza delle religioni e altri modelli psicanalitici,
Terapie non verbali e di gruppo come lo Psicodramma, il Teatro dell’oppresso e il
rapporto fra Arte e psiche sono parte fondante dello sviluppo delle capacità critiche
ed esperienziali del terapeuta in formazione, per offrire una conoscenza ampia e
differenziata di molti modelli di cura, proprio seguendo il modello individuativo
tipicamente junghiano.
Altro punto cardine della scuola è quello di offrire, all’interno del programma,
differenti gruppi di esercitazioni e di discussione di casi clinici, svolti per annualità,
per garantire una preparazione clinica e un diretto passaggio di saperi tra docenti
e allievi.
Li.S.T.A. offre diverse modalità di iscrizione e di frequenza, perché vuole offrire
specializzazioni e diplomi differenziati a seconda delle esigenze degli iscritti. È
prevista anche la presenza di uditori. Il Centro Studi infine è articolato in diversi
gruppi di ricerca, che liberamente scelgono i loro percorsi, ed è responsabile della
Biblioteca, aperta a tutti gli iscritti.
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MATERIE
1. PSICOLOGIA ANALITICA
Fondamenti della teoria e della prassi clinica secondo il modello terapeutico di
C.G. Jung.
Teoria dei complessi, tipologia, teoria degli istinti e degli archetipi.
Immagini del profondo e immaginazione attiva.
Relazione terapeutica, transfert e controtransfert.
Gruppi di supervisione e seminari di clinica.
■ Docenti responsabili: M. Gay, M. Oldani, D. Ribola, R. Ricci, G. Valerio
2. SANDPLAY THERAPY E ESPRESSIONI CREATIVE DELLA PSICHE
Fondamenti e casi clinici di Sandplay Therapy; laboratori di disegno, scrittura e
altre forme espressive.
■ Docenti responsabili: M. Oldani, R. Ricci, G. Valerio
3. PSICOLOGIA ANALITICA E SCIENZE
Neuroscienze, rapporto fra nuovi paradigmi scientifici e psicologia analitica.
■ Docenti responsabili: D. Ribola, C. Widmann
4. ARTE E PSICHE
Psicologia analitica e arte.
Ricerche inerenti al gesto creativo.
■ Docenti responsabili: D. Ribola, R. Ricci, G. Valerio
5. PSICOANALISI SOCIALE
Analisi delle trasformazioni sociali e culturali a partire dalla coscienza e dall’inconscio
collettivo.
■ Docenti responsabili: M. Gay, M. Oldani
6. PSICOLOGIA GENERALE, PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA
I temi sono ripresi e trattati nei loro approcci specifici, dalla fenomenologia alla
teoria degli affetti, cercando di rivisitare le categorie nosografiche secondo la
clinica e la loro applicazione psicodinamica.
■ Docenti responsabili: G. Lombardi, R. Pozzi, V. Trapani
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7. PSICOLOGIA DELL’ETÀ EVOLUTIVA
Saranno esaminati e confrontati i contributi teorici più rilevanti proposti dalle
varie scuole di pensiero con un approccio junghiano alle problematiche inerenti
allo sviluppo dell’individuo dalla nascita all’adolescenza.
■ Docente responsabile: M. Oldani
8. ANTROPOLOGIA E SIMBOLICA DELLE RELIGIONI E DEL MITO
Studio dei modelli culturali fondanti della nostra e delle altre culture, per un’apertura
e un approfondimento delle tematiche del conscio e dell’inconscio collettivo.
■ Docenti responsabili: M. Gay, G. Valerio
9. EPISTEMOLOGIA
Ermeneutica, interpretazione e riflessione sui sistemi critici di lettura.
■ Docente responsabile: G. Corti
10. TEORIE E MODELLI DELL’INTERVENTO TERAPEUTICO
Saranno trattati altri modelli terapeutici.
11. ETNOPSICOTERAPIA
Fondamenti di etnopsicoterapia; supervisione casi clinici; seminari condotti da
terapeuti, con una particolare attenzione ai modelli di cura e alle esperienze in
Italia e all’estero.
■ Docenti responsabili: R. Maisto, G. Valerio
12. LABORATORI INTERATTIVI
Fondamenti e tecniche del Teatro dell’oppresso, lo Psicodramma junghiano e le
relazioni di gruppo, Psicomotricità, Training autogeno.
13. GRUPPI DI ESERCITAZIONE
Esercitazioni riservate agli allievi del primo biennio su situazioni, sogni, primi
colloqui, prese in carico secondo le modalità della psicologia del profondo.
14. DISCUSSIONE DI CASI CLINICI
I gruppi sono tenuti dai docenti di Psicologia analitica, di Età evolutiva e di
Etnopsicoterapia con cadenza mensile e sono rivolti agli allievi del secondo biennio.
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COLLEGAMENTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Accademia Belle Arti di Brera (Milano)*
CORSO QUADRIENNALE DI FORMAZIONE
IN PSICOTERAPIA
Archivio delle memorie migranti (AMM, Roma)
Asinitas onlus (Roma)
Centro di Consultazione Culturale (Bologna)
IRG, Istituto di Ricerche di Gruppo e psicologia generativa (Lugano)
Metis, centro di ricerca e formazione permanente (Verona)
Metis Africa onlus associazione di volontariato (Verona)
Temenos, Centro Culturale Junghiano (Bologna)
VIOLA associazione per lo studio e la psicoterapia della violenza (Milano)
Théâtre de l’Opprimé e Festival MigrActions (Parigi)
PHILO, Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche (Milano)
ICSAT (Ravenna)
* Nell’ambito della collaborazione con l’Accademia di Brera, è previsto anche per
quest’anno uno scambio di studenti. Questi potranno frequentare gratuitamente i
corsi che le due scuole indicheranno per favorire questa esperienza.
■ REQUISITI DI AMMISSIONE
• Laurea in Psicologia o in Medicina, conseguita in una Università italiana, o titolo
riconosciuto come equipollente; esame di stato o iscrizione all’albo professionale.
Il Ministero consente che si superi l’esame di stato anche nella prima sessione che
segue l’inizio della scuola. Qualora l’esame non venisse superato, lo studente dovrà
iscriversi di nuovo al primo anno.
• Esperienza documentabile di analisi personale con uno psicoterapeuta iscritto
all’albo professionale. Esperienze analitiche concluse al di fuori dell’UE saranno
valutate singolarmente.
• Colloquio di ammissione con almeno due componenti della direzione della
scuola. La candidatura viene quindi presa in esame dalla direzione della scuola.
• Chi ha conseguito il titolo di laurea in altri paesi rispetto all’Italia, per potersi
iscrivere alla Scuola deve rivolgere la richiesta dell’equipollenza del titolo al
competente Ministero italiano. Informazioni e documentazioni richieste dal​
Ministero sono disponibili in segreteria.
• I cittadini svizzeri potranno valersi di un accordo bilaterale tra Italia e Confederazione
Elvetica che riconosce l’equipollenza dei titoli di studio. L’equipollenza non è però
automatica e va richiesta al Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica
secondo delle procedure che saranno spiegate dalla segreteria della scuola.
■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE
FREQUENZA. Il corso di formazione si svolge in quattro anni e comprende corsi,
laboratori, seminari, tirocinio e supervisioni. La frequenza è obbligatoria.
TUTOR. Entro il primo anno l’allievo sceglierà un tutor fra i docenti della scuola.
Il tutor seguirà l’allievo nel suo percorso didattico per eventuali aggiornamenti o
modifiche, nella scelta del tirocinio, quindi nel progetto e nella stesura della tesi
finale.
ESAMI. Alla fine di ogni corso tutti i docenti, secondo le modalità che riterranno
più opportune, verificheranno la preparazione dell’allievo.
TIROCINIO. Il tirocinio in Psicoterapia è concordato con il tutor e deve svolgersi
in Italia, presso strutture pubbliche, o comunque riconosciute dal Ministero
competente. Eventuali sedi di tirocinio all’estero saranno valutate individualmente.
Lo studente deve rivolgersi alla scuola per avere conferma della regolarità del
tirocinio proposto; la scuola si incarica di stipulare la convenzione con la sede del
tirocinio e di coprire le spese assicurative in favore dello studente. Per qualunque
dubbio o problema che concerne la regolarità del tirocinio e l’attività in esso
proposta, è possibile rivolgersi in segreteria.
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DISCUSSIONE DI UN CASO CLINICO. Prima della discussione della tesi
o contestualmente ad essa, è richiesta la presentazione di un caso clinico alla
commissione.
TESI. A partire dalla conclusione del secondo anno di studi, lo studente, in accordo
con il tutor, potrà scegliere una tesi su un argomento inerente la teoria o la prassi
della psicologia analitica. La tesi potrà essere discussa quando il diplomando avrà
ottenuto la certificazione del compimento dell’intero programma di studi. La data
della discussione sarà fissata a partire da un mese dalla consegna della tesi (in dieci
copie) in segreteria.
■ COSTO:
€ 3.800 annui (esente IVA), pagabili in tre rate trimestrali.
Per gli allievi Li.S.T.A. non diplomati e fuoricorso il costo di partecipazione a tutti
i corsi è di € 700 annui.
Per i diplomati Li.S.T.A., il costo di partecipazione a tutti i corsi è di € 1.000 annui.
La discussione della Tesi ha un costo di € 200.
Iscrizioni: per le iscrizioni e per prenotare i colloqui preliminari, i candidati
possono rivolgersi alla segreteria.
Orario delle lezioni: i corsi si svolgono il venerdì pomeriggio e sera, il sabato
e a volte la domenica. Gli orari potranno subire delle variazioni che saranno
segnalate in bacheca, nel sito e per mail.
PARTECIPAZIONE DI UDITORI
È prevista la presenza di uditori a tutti i corsi, escludendo – quando non siano
psicoterapeuti – le discussioni dei casi clinici e le lezioni a numero chiuso rivolte
esclusivamente agli allievi.
RICERCATORI
La Scuola e il Centro Studi svolgono attività di ricerca in vari ambiti. I gruppi
sono aperti secondo le modalità degli uditori, seguendo un percorso di ricerca
o collaborando a quelli proposti. Il piano di studio viene via via concordato con
un tutor.
Requisiti di ammissione:
• Esperienza documentabile di analisi personale
• Colloquio di ammissione con due o più componenti del Comitato Direttivo
• Gli ex allievi sono esonerati dal colloquio di ammissione
• La presenza di uditori a singoli seminari deve essere prenotata in segreteria e
concordata con il docente del corso
CORSO TRIENNALE PER PSICHIATRI
Specializzazione in psicoterapia ad orientamento junghiano
■ RESPONSABILI: Raffaella Pozzi (psichiatra e psicoterapeuta FMH), Giuseppe
Lombardi, Daniele Ribola, Valeria Trapani
La scuola Li.S.T.A. ha attivato un corso di specializzazione in Psicoterapia a indirizzo
junghiano rivolto a medici psichiatri. Il corso tiene conto di alcune esigenze particolari
legate alla professione psichiatrica, sia sul piano strettamente organizzativo, sia su
quello dei contenuti. È stato modellato seguendo le indicazioni del regolamento
svizzero per l’ottenimento del FMH e seguendo lo schema proposto dal C.G. Jung
Institut di Zurigo. I corsi sono concentrati in alcuni fine settimana, prevalentemente il
sabato e la domenica, a partire dal mese di gennaio fino al mese di giugno ed hanno
una durata complessiva di tre anni. Sul piano dei contenuti si è voluta offrire innanzitutto
una base epistemologica che permetta di distinguere e valutare i paradigmi della
Psichiatria classica e quelli dell’orientamento junghiano. Sono previsti inoltre diversi
corsi di Psicopatologia con lo scopo di proporne un’altra lettura. Oltre a un congruo
numero di ore di discussione di casi clinici, sono previsti corsi di approfondimento sui
fondamenti della Psicologia Analitica, di esplorazione di diversi linguaggi simbolici
(sogni, fiabe, miti e forme d’arte) e un’apertura verso un campo di grande importanza
nel mondo attuale: l’Etnopsicoterapia.
■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE
FREQUENZA. Il corso di formazione si svolge in tre anni e comprende corsi,
laboratori, seminari, e supervisioni. La frequenza è obbligatoria. Oltre ai corsi che
costituiscono il piano di studi di base, gli iscritti possono frequentare liberamente le
Letture junghiane e tutte le lezioni del corso di Etnopsicoterapia.
TUTOR. Viene offerta la possibilità agli allievi di scegliere un tutor, per accompagnarli
nel percorso didattico e seguirli nella stesura dell’elaborato finale.
VALUTAZIONE. Alla fine di ogni anno verrà sostenuto un colloquio di
approfondimento del percorso svolto con i docenti.
ELABORATO FINALE. Alla conclusione del triennio, il candidato presenterà un
lavoro scritto, incentrato su un caso clinico trattato secondo la prospettiva della
psicologia analitica junghiana.
■ COSTO: € 2.400 annui (esente IVA)
Iscrizioni: per le iscrizioni e per prenotare i colloqui preliminari, i candidati
possono rivolgersi alla segreteria.
■ COSTO:
€ 1.600 annui (esente IVA), rateizzabili. Il costo di ogni singola lezione è di € 40
per modulo.
Orario delle lezioni: i corsi si svolgono un fine settimana al mese, il sabato e
la domenica. Gli orari potranno subire delle variazioni che saranno segnalate in
bacheca, nel sito e per mail.
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CORSO BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE
IN ETNOPSICOTERAPIA
■ RESPONSABILI: Roberto Maisto, Giulia Valerio
L’attuale società italiana è attraversata ormai da diversi anni dal fenomeno migratorio
che ci coinvolge anche come psicoterapeuti nelle sfide che questi nuovi pazienti
pongono alle nostre strutture di cura, mettendo spesso in crisi i nostri consueti
modelli terapeutici.
Malattia e guarigione, pratiche di cura e modalità di accoglienza, crescita dell’individuo
e sue relazioni con il sociale sono tutti parametri culturalmente determinati; l’incontro
con l’alterità apre nuove prospettive sul nostro modo di interpretare, di curare e di
intendere un processo terapeutico. La Psicologia Analitica di Jung e l’Etnopsicoterapia
si arricchiscono vicendevolmente, aprendo nuovi scenari della relazione tra coscienza
e inconscio, tra collettività e individuo, tra archetipi e patologia.
Il corso propone alcuni elementi di base, una panoramica delle varie scuole e dei
dispositivi presenti in Italia e all’estero, nonché la testimonianza diretta e indiretta di
vicende di migrazione, di cura e di culture altre lontane dalla nostra.
Il corso prevede un piano di studi personale, concordato con il responsabile del
settore e il tutor, e comprende alcune materie della scuola, tirocini ed esperienze
sul campo, laboratori e gruppi di supervisione. Il corso è aperto agli interessati e
agli operatori; ha scadenza biennale e alla fine del secondo anno verrà rilasciato un
attestato di frequenza. È richiesto un colloquio di ammissione.
■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE
FREQUENZA. Il corso di formazione è biennale e comprende lezioni, laboratori,
seminari, tirocinio e supervisioni. La frequenza è obbligatoria.
TUTOR. Viene offerta la possibilità agli allievi di scegliere un tutor, con cui studiare
CORSO BIENNALE DI SANDPLAY THERAPY
■ RESPONSABILI: Michele Oldani, Giulia Valerio
Negli ultimi anni molti operatori del campo psicologico hanno mostrato interesse per
la pratica della Sandplay Therapy: si tratta infatti di un metodo ricco di potenzialità sia
dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Il corso si articola in due cicli annuali,
in cui saranno illustrate e discusse alcune potenzialità di questa terapia, inaugurata
a Zurigo da Dora Kalff, allieva di C.G. Jung e del maestro zen Suzuki, studiandone
le potenzialità individuative, cliniche ed etnocliniche. Il corso ha durata biennale e
si svolge in forma seminariale e partecipata; ogni annualità propone sei giornate di
studio, condivisione e supervisione.
■ SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE
FREQUENZA. Il corso di formazione è biennale. Le lezioni si svolgono il sabato
dalle 10.30 alle 17.00.
ISCRIZIONE. Sono aperte le iscrizioni per psicoterapeuti, psicologi e interessati
che abbiano compiuto o iniziato un ciclo di Sandplay Therapy (10 sedute).
COSTI. Il costo di un ciclo annuale è di € 600; è possibile frequentare anche singoli
incontri (€ 120 a giornata).
Il corso è a numero chiuso.
Per prenotazioni, informazioni e inscrizioni rivolgersi a:
Michele Oldani, tel. 347 1636970, e-mail: [email protected]
Giulia Valerio, tel. 340 3499558, e-mail: [email protected]
il piano di studi da seguire e con quali corsi integrare la formazione specifica di
Etnopsicoterapia. Il tutor può offrire anche un percorso esperienziale, che prevede
la partecipazione a consultazioni etnocliniche, laboratori terapeutici o gruppi di
supervisione.
ISCRIZIONE. Possono iscriversi al corso psicoterapeuti, psicologi e operatori del
settore. È previsto un colloquio con i Coordinatori del corso.
ELABORATO FINALE. Alla conclusione del biennio, il candidato presenterà un
lavoro scritto su un tema approfondito nel corso degli studi.
■ COSTO: € 1.200 annui (esente IVA)
Iscrizioni: per le iscrizioni è necessario rivolgersi in segreteria.
È possibile la presenza a singole lezioni, previo accordo con i docenti e
prenotazione in segreteria, al costo per modulo di € 40.
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ANNO 2016-2017
CORSO QUADRIENNALE DI FORMAZIONE
IN PSICOTERAPIA
APERTURA DELL’ANNO ACCADEMICO
PSICOLOGIA ANALITICA
Marco Gay
Temi dionisiaci: inibizione e
disinibizione, partecipazione
e crudeltà, androgina dell’io.
(I-IV anno)
Nell’opera di Jung Dioniso è un tema
affrontato con molta prudenza. Hillman
apre di più a Dioniso, con particolare
relazione al rapporto maschile-femminile
e alla relazione anima-corpo.
Inaugurazione e Open Day
venerdì 7 ottobre
dalle ore 15 alle 18.30
■ 4 moduli
Michele Oldani
Lettura psicologica dell’odissea: Ulisse, Telemaco, Penelope
(I-IV anno)
Ulisse ha rappresentato nel tempo, da Dante fino a Joyce, motivo di ispirazione e
riflessione. Il senso del suo errare, l’astuzia, la nostalgia, il rapporto con il padre e
il figlio sono solo alcuni dei temi che l’odissea porta in scena. Il corso si prefigge
lo scopo di affrontarli in chiave psicologica, prestando particolare attenzione alle
figure del protagonista, di Penelope e Telemaco ed al viaggio, nella sua potenzialità
realizzativa o nella possibile deriva psicopatologica che a volte ne nasconde la meta.
■ 6 moduli
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Daniele Ribola
Rossella Ricci
Fondamenti di Psicologia Analitica
(I-II anno)
Seminari del 1925
(I-IV anno)
Il corso intende percorrere a grandi linee la vita e l’opera di C.G. Jung. Dagli
esperimenti di associazione alla teoria dei complessi, dalla relazione con Freud alla
separazione e alla pubblicazione di Simboli della trasformazione, dalla tipologia
all’energetica, saranno discussi alcuni concetti fondamentali del pensiero junghiano:
libido, simbolo, archetipo, inconscio collettivo, proiezione, ecc.
Saranno delineate alcune figure tipiche della psiche c ome Persona, Ombra, Anima,
Animus, Sé. Si daranno indicazioni sull’ultimo Jung, quello dell’alchimia e dell’ultima
concezione di archetipo, che coinvolge le scoperte della fisica quantistica.
Intorno al “problema dell’inconscio” Jung dedica nel 1925 un ciclo di conferenze
in inglese. Con il proposito di approfondire le formulazioni riguardanti la prassi e la
psicologia analitica, si cercherà di cogliere il fondamento e l’evoluzione di alcune
nozioni - tra cui la funzione trascendente, la tipologia, il tema dell’Anima-Animus –
ripercorrendo i passaggi prefigurati nel Libro Rosso e narrati a posteriori in Sogni,
ricordi e riflessioni.
■ 5 moduli
■ 6 moduli
Daniele Ribola
Lo sviluppo del concetto di archetipo nell’opera di Jung
(III-IV anno)
A cura del Centro Studi
Letture junghiane. Introversione Estroversione
(I-II anno)
Introversione ed estroversione rappresentano, secondo il modello junghiano, i
due fondamentali orientamenti della libido. Che dialogo si crea nella vita psichica
individuale e come le due modalità entrano in gioco nelle relazioni?
■ 2 moduli
A cura del Centro Studi
Letture junghiane. Le funzioni
(I-II anno)
Nel corso degli incontri approfondiremo, attraverso la lettura di alcuni brani scelti,
le quattro principali tipologie psicologiche.
Quali possibili disagi osserviamo in campo clinico di fronte a quello che Jung
definisce, riprendendo il pensiero di Schiller, un eccesso di differenziazione delle
funzioni dell’uomo moderno? E quali le possibili conseguenze di una mancata
differenziazione? Quali fattori possono intervenire per ripristinare un’armonia tra le
diverse forze psichiche in gioco?
Archetipo e inconscio collettivo sono due ipotesi strettamente collegate che,
nel corso della sua opera, sono state sottoposte da Jung ad una profonda
trasformazione.
Dall’intensa esperienza clinica degli anni trascorsi al Burghölzli, nasce la prima
idea di Urbild (immagine originaria) che costituisce, per così dire, l’elemento
base, il mattone, di un’intera costruzione filogenetica concepita come una sorta di
stratificazione geologica avvenuta in un tempo sostanzialmente lineare.
Nel tempo, l’idea di Urbild si trasforma, sia nella sua struttura interna sia nella sua
funzione, e con essa si trasforma anche l’idea di inconscio collettivo.
Dall’Urbild arriviamo all’archetipo, concepito sempre più come un puro elemento
di informazione, così come l’inconscio collettivo perde progressivamente la sua
connotazione di sedimentazione evolutiva per divenire un campo relativamente
privo delle consuete coordinate spazio temporali ed assomigliare sempre più a
quell’implicate order teorizzato dal fisico David Bohm.
■ 4 moduli
■ 4 moduli
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PSICOLOGIA ANALITICA – ARTE E PSICHE
Marco Gay
Cultura e comunità nel Leviatano di Hobbes e in Totem e Tabù di Freud
(I-IV anno)
Affronteremo il tema della cultura in Jung in rapporto al sacrificio.
Parleremo del rapporto natura-cultura, dell’insorgenza della legge in Hobbes e in
Freud. Infine parleremo della relazione io-sé in Jung e della sua relazione con la
comunità.
■ 2 moduli
Marco Gay
Attuale e inattuale nell’opera di C.G. Jung
(I-II anno)
Vuole essere un incontro volto allo scopo di chiarire l’attualità oggi o meno
dell’opera junghiana. Si inviata a riflettere sul tema prima dell’incontro, in modo da
poter chiarire i nodi che emergeranno.
A cura del Centro Studi
Contributi e riflessioni sul tema dell’Arte al femminile
(I-IV anno)
Dopo una introduzione sui modi in cui nella storia della psicologia e della psicoanalisi
la riflessione psicodinamica sull’arte ha attraversato trasversalmente diverse correnti
di pensiero, ci si soffermerà sul tema dell’arte al femminile (ampiamente esplorato
in questi anni di ricerca del Centro Studi) e in particolare sulla possibilità di leggere
la vita di alcune artiste sullo sfondo del rapporto che ciascuna di esse ha con la
materia (natura, corpo, matrice, madre, materiale). Si porrà inoltre l’attenzione
sul momento in cui è possibile riconoscere, nell’evolversi dell’opera creativa, il
passaggio dal consolidamento dell’Io alla ricerca del Sé e dalla rappresentazione
del complesso personale alla comparsa dell’immagine archetipica.
■ 1 giornata
■ 2 moduli
PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA
Giuseppe Lombardi
Giulia Valerio
Disturbi correlati con l’uso di alcol
(I-IV anno)
Sogni di transfert in analisi
(III-IV anno)
Si faranno considerazioni generali sulla psicologia dell’uso di alcol nella
cultura occidentale prendendo in considerazione le radici mitiche di tale uso.
Si esamineranno poi gli aspetti complessuali, in particolare la correlazione fra
emergenza pulsionale e uso di alcol. Infine si tratteranno i disturbi legati all’uso
di alcol secondo la nosografia tradizionale che distingue tra alcolismo cronico
semplice e psicosi alcolica.
In forma seminariale, verranno
studiati alcuni sogni in cui sembra
emergere il rapporto del paziente con
il terapeuta, tratti da testi di Jung e da
casi clinici. Il fenomeno del transfert è
spesso descritto dal materiale onirico
in modo assai differente rispetto
alla prospettiva della coscienza, e
può suggerire tappe inaspettate del
percorso terapeutico.
■ 6 moduli
Valeria Trapani e Rossella Ricci
■ 4 moduli
Dissociazione e dissociabilità
(III-IV anno)
C.G. Jung concepisce la psiche come sistema di relazioni tra parti - inspirandosi alla
formulazione di Pierre Janet - che associandosi e dissociandosi tra loro formano una
totalità capace di auto regolazione. Il seminario ha il proposito di approfondire il
tema complesso della dissociazione e i suoi riverberi nel lavoro clinico.
■ 2 moduli
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TEORIE E MODELLI DELL’INTERVENTO TERAPEUTICO
Valeria Trapani
Psicodinamica delle emozioni
(I-IV anno)
Luigi Aversa, Emanuele Trevi
Le emozioni nella loro fenomenologia
e nella loro dinamica, appartengono ad
una dimensione mentale inconscia che
si differenzia dal pensiero cosciente.
Fungendo da ponte tra psicologia,
psicodinamica e psicopatologia e
costituendo un’integrazione ed un
ampliamento della pura sintomatologia clinica, verranno nel corso avvicinate quale
importante strumento della pratica psicoterapeutica e clinica.
Allievo di Ernst Bernhard nel 1960 fu tra i fondatori dell’Associazione Italiana per lo
Studio della Psicologia Analitica (AIPA). Nel 1966 fondò anche il Centro Italiano di
Psicologia Analitica (CIPA). Fu membro a pieno titolo dell’International Association
of Analytical Psychology (IAAP). Ha pubblicato vari studi sulla psicologia in generale
e sulla critica alla teoria junghiana in particolare. Ha diretto la rivista “Metaxù” che
si occupa di ricerca sui simboli. La giornata a lui dedicata, con la presenza del figlio
scrittore Emanuele Trevi e di Luigi Aversa, permetterà di conoscere e riflettere su
uno dei grandi esponenti del mondo post junghiano.
■ 6 moduli
■ 1 giornata
Mario Trevi: l’uomo, la vita, il pensiero (I-IV anno)
PSICOLOGIA DELL’ETÀ EVOLUTIVA
ETNOPSICOTERAPIA
Michele Oldani
Roberto Maisto e Giulia Valerio
Esiste una Psicoterapia infantile junghiana? Attraverso quali modelli teorici ed
operativi si attua? Partendo dalla interpretazione di due sogni d’infanzia propostaci
da Jung si tenterà di configurare un’ipotesi di lavoro.
L’etnopsicoterapia ci spinge a pensare in modi diversi le varie espressioni della
sofferenza attraverso lenti nuove, inconsuete a volte, o comunque strettamente
intrecciate con altri campi del sapere.
Nel corso di quest’anno sarà particolarmente fervido l’incontro con la grande
tradizione di antropologia italiana che si confronta con l’alterità: Francesco Remotti,
Ivo Quaranta, Alessandro Triulzi e l’Archivio delle memorie migranti (AMM) offriranno
le loro riflessioni sui rispettivi campi di ricerca e di intervento.
L’Etnopsicoterapia rivisiterà i suoi fondamenti a partire dalle origini, tra Antropologia
e Psicanalisi. Seguirà una giornata laboratoriale, per mettere direttamente gli allievi
a confronto con le realtà del lavoro psicoterapico in questo campo.
Kinderträume
(III-IV anno)
Tra antropologia e etnopsicoterapia: intrecci di somiglianze e differenze
(I-IV anno)
■ 2 moduli
A cura del Centro Studi
Contributi e riflessioni sul tema dell’adolescenza
(I-IV Anno)
L’adolescenza è spesso caratterizzata da molteplici
contrapposizioni, da ambivalenze e conflittualità: un
momento di incompiutezza e transizione verso una
specifica identità. Spesso è stata ricordata come
momento ingrato e di infelice e paralizzante incertezza,
ma è prima di tutto un’età vulnerabile e meravigliosa,
come suggerisce Françoise Dolto. Un’età da proteggere e preservare. La lezione si
propone di soffermarsi su questo tempo soggettivo della vita: una zona turbolenta
che ognuno vive in funzione della propria precocità o al contrario dei propri indugi,
secondo un ritmo individuale.
■ 2 moduli
Francesco Remotti, Ivo Quaranta
Tessere e legare
Incidenza e pregnanza di alcuni comportamenti elementari: tessere per un verso e
legare dall’altro, accanto al modellare.
■ 1 sabato
■ 1 giornata
18
19
PSICOANALISI SOCIALE
Roberto Maisto e Giulia Valerio
Fondamenti e laboratorio di casi clinici
Una ampia presentazione delle coordinate che fondano
etnopsicoterapeutica verrà affiancata da un laboratorio di casi clinici.
la
pratica
■ 2 moduli
Archivio Memorie Migranti:
Alessandro Triulzi, Dagmawi Yimer, Giulio Cederna
In-tessere storie di dentro
L’AMM raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, operatori di terreno,
migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare,
partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso e allo stesso
tempo permetta l’inserimento di memorie ‘altre’ nel patrimonio collettivo della
memoria nazionale e transnazionale. L’Archivio basa le proprie attività sull’adozione
di un metodo partecipativo.
■ 1 sabato
Giuliano Corti, Marco Gay, Michele Oldani, Silvia Cauzzi
Comunico Ergo Sum
(I-IV anno)
I media sociali rappresentano un cambiamento di paradigma culturale di portata
storica. Si sta progressivamente affermando una “pedagogia mediatica di massa”,
in cui sociologia e tecnologia si fondono trasformando le persone da semplici
fruitori di contenuti mediatici (epoca dei mass media) in creatori di contenuti sociali
(epoca dei social media). Ciò comporta una ridefinizione del soggetto/persona il
quale entra a far parte di una comunità virtuale che ha tutte le forme di un nuovo
Leviatano: uno stato globale virtuale basato sulla potenza di internet.
■ 1 sabato
La giornata seminariale sarà preceduta dalla lezione:
Giuliano Corti
La rete ha catturato la realtà (I-IV anno)
■ 1 modulo
ANTROPOLOGIA E SIMBOLICA DELLE RELIGIONI
Rossella Ricci
E seguita dalla lezione:
Giuliano Corti
I cittadini delle metropolitane web (I-IV anno)
■ 1 modulo
Pandora
(I-IV anno)
Esiodo narra attorno alla figura di Pandora un racconto mitico che si intreccia con la
storia di Prometeo e dell’umanità. Plasmata da Efesto con acqua e fango, Pandora
è la prima donna.
■ 1 modulo
LABORATORI
Giulia Valerio
Laboratorio sulla proiezione
(I-II anno)
La proiezione tesse continue relazioni e legami tra noi
e gli altri, tra le diverse parti della nostra psiche, tra
ciò che è vicino e ciò che è sconosciuto e lontano, tra
funzioni specializzate e zone d’ombra; a volte sembra
espellere ciò che temiamo e rifiutiamo, mentre in realtà
crea relazioni e vincoli inconsci e difficili da sciogliere.
Il laboratorio propone riflessioni ed esperienze sulla
proiezione, che promuove da un lato i movimenti difensivi della psiche, e dall’altro
la creazione di eventi sincronicistici, in cui si costella un archetipo.
■ 4 moduli
20
21
Michele Oldani
Laboratorio sul primo colloquio (I-IV anno)
Il primo colloquio rappresenta un momento particolarmente importante della
relazione terapeutica dato che, pur in presenza di un carico notevole di emozioni,
curiosità, timori e aspettative, tende comunque a strutturare le forme e i contenuti
del futuro lavoro psicologico.
■ 1 modulo
CORSO TRIENNALE IN PSICOTERAPIA
AD ORIENTAMENTO JUNGHIANO
PER PSICHIATRI
I moduli di questo corso ricalcano l’ordinamento europeo
e svizzero ed hanno una durata di 45 minuti.
Daniele Ribola
Rui Frati
Laboratorio di Teatro dell’oppresso (I-II anno)
Tre giornate di laboratorio teatrale, con giochi, esercizi e improvvisazioni.
Elementi fondatori del collettivo: la fiducia in se stessi per esistere nel gruppo; il
protagonista, l’antagonista e la nozione di conflitti creativi; la socializzazione dei
conflitti; la creazione di scene teatro forum. Alla fine della terza giornata, confronto,
condivisione del lavoro prodotto in interno con un pubblico invitato. Dibattito
teatrale interattivo su alcuni temi emersi durante il workshop.
■ 3 giornate
COLLOQUI CON GLI ALLIEVI
Colloqui con gli allievi iscritti al II anno
Colloqui con gli allievi iscritti al I anno
Lo sviluppo del concetto di archetipo nell’opera di Jung
Archetipo e inconscio collettivo sono due ipotesi strettamente collegate che,
nel corso della sua opera, sono state sottoposte da Jung ad una profonda
trasformazione. Dall’intensa esperienza clinica degli anni trascorsi al Burghölzli,
nasce la prima idea di Urbild (immagine originaria) che costituisce, per così dire,
l’elemento base, il mattone, di un’intera costruzione filogenetica concepita come
una sorta di stratificazione geologica avvenuta in un tempo sostanzialmente lineare.
Nel tempo, l’idea di Urbild si trasforma, sia nella sua struttura interna sia nella sua
funzione, e con essa si trasforma anche l’idea di inconscio collettivo.
Dall’Urbild arriviamo all’archetipo, concepito sempre più come un puro elemento
di informazione, così come l’inconscio collettivo perde progressivamente la sua
connotazione di sedimentazione evolutiva per divenire un campo relativamente
privo delle consuete coordinate spazio temporali ed assomigliare sempre più a
quell’implicate order teorizzato dal fisico David Bohm.
■ Venerdì 17 febbraio alle ore 17,30
ESERCITAZIONI
Giuseppe Lombardi
Ilaria Datta, Giulia Valerio Susanna Lupo, Michele Oldani
Esercitazione (I anno)
Esercitazione (II anno)
■ 6 moduli
■ 6 moduli
DISCUSSIONE DI CASI CLINICI
Giuseppe Lombardi (III anno) ■ 6 moduli
Giulia Valerio (III anno) ■ 6 moduli
Daniele Ribola (IV anno) ■ 6 moduli
Rossella Ricci, Valeria Trapani (IV anno) ■ 6 moduli
Michele Oldani, Età evolutiva (I-IV anno) ■ 6 moduli
Roberto Maisto, Etnopsicoterapia (I-IV anno) ■ 3 moduli
Disturbi correlati con l’uso di alcol
Si faranno considerazioni generali sulla psicologia dell’uso di alcol nella
cultura occidentale prendendo in considerazione le radici mitiche di tale uso.
Si esamineranno poi gli aspetti complessuali, in particolare la correlazione fra
emergenza pulsionale e uso di alcol. Infine si tratteranno i disturbi legati all’uso
di alcol secondo la nosografia tradizionale che distingue tra alcolismo cronico
semplice e psicosi alcolica.
Valeria Trapani
Psicodinamica delle emozioni
Nell’arco dell’anno accademico sono previsti altri incontri di cultura generale
condotti da ospiti esterni.
Le emozioni nella loro fenomenologia e nella loro dinamica, appartengono ad una
dimensione mentale inconscia che si differenzia dal pensiero cosciente. Fungendo da
ponte tra psicologia, psicodinamica e psicopatologia e costituendo un’integrazione
ed un ampliamento della pura sintomatologia clinica, verranno nel corso avvicinate
quale importante strumento della pratica psicoterapeutica e clinica.
22
23
CALENDARIO CORSO PER PSICHIATRI
Daniele Ribola
Fondamenti di Psicologia Analitica
Il corso intende percorrere a grandi linee la vita e l’opera di C.G. Jung. Dagli
esperimenti di associazione alla teoria dei complessi, dalla relazione con Freud alla
separazione e alla pubblicazione di Simboli della trasformazione, dalla tipologia
all’energetica, saranno discussi alcuni concetti fondamentali del pensiero junghiano:
libido, simbolo, archetipo, inconscio collettivo, proiezione, ecc.
Saranno delineate alcune figure tipiche della psiche come Persona, Ombra, Anima,
Animus, Sé. Si daranno indicazioni sull’ultimo Jung, quello dell’alchimia e dell’ultima
concezione di archetipo, che coinvolge le scoperte della fisica quantistica.
Valeria Trapani e Rossella Ricci
Dissociazione e dissociabilità
C.G. Jung concepisce la psiche come sistema di relazioni tra parti - inspirandosi alla
formulazione di Pierre Janet - che associandosi e dissociandosi tra loro formano una
totalità capace di auto regolazione. Il seminario ha il proposito di approfondire il
tema complesso della dissociazione e i suoi riverberi nel lavoro clinico.
Roberto Maisto, Giulia Valerio,
Francesco Remotti, Ivo Quaranta
Tra Antropologia e etnopsicoterapia: intrecci di somiglianze e differenze
L’etnopsicoterapia ci spinge a pensare in modi diversi le varie espressioni della
sofferenza attraverso lenti nuove, inconsuete a volte, o comunque strettamente
intrecciate con altri campi del sapere. Nel corso di quest’anno sarà particolarmente
fervido l’incontro con la grande tradizione di antropologia italiana che si confronta
con l’alterità; accanto verrà tenuta una giornata di laboratorio su casi clinici trattati
secondo il metodo etnoclinico.
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sabato 14 gennaio 2017
9.30 - 11: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria
11.30 - 13: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria
14.30 - 16: D. Ribola - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: D. Ribola - Supervisione ■ 1 modulo
domenica 15 gennaio 2017
9.30 - 11: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - teoria 11.30 - 13: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - seminario
14.30 - 16: G. Lombardi - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: G. Lombardi - Supervisione ■ 1 modulo
sabato 4 febbraio 2017
10.30 - 12: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia
■ 2 moduli - teoria
12- 13.30: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia
■ 2 moduli - teoria
14.30 - 16.00: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia
■ 2 moduli - seminario
16.00 - 17.30: F. Remotti, I. Quaranta: tra Antropologia e Etnopsicoterapia
■ 2 moduli - seminario
domenica 5 febbraio 2017
9.30 - 11: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria
11.30 - 13: D. Ribola - Archetipi e inconscio collettivo ■ 2 moduli - teoria
14.30 - 16: D. Ribola - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: D. Ribola - Supervisione ■ 1 modulo
sabato 4 marzo 2017
9.30 - 11: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 2 moduli - teoria
11.30 - 13: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 2 moduli - teoria
14.30 - 16: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 2 moduli - teoria
16.05 - 16.45: D. Ribola - Fondamenti di psicologia analitica ■ 1 modulo - teoria
sabato 11 marzo 2017
9.30 - 11: V. Trapani, R. Ricci - Dissociazione e dissociabilità ■ 2 moduli - teoria
11.30 - 13: V. Trapani, R. Ricci - Dissociazione e dissociabilità ■ 2 moduli - seminario
14.30 - 16: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 1 modulo
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domenica 12 marzo 2017
9.30 - 11: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - teoria 11.30 - 13: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - seminario
14.30 - 16: G. Lombardi - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: G. Lombardi - Supervisione ■ 1 modulo
sabato 8 aprile 2017
9.30 - 11: V. Trapani - Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - teoria
11.30 - 13: V. Trapani - Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - seminario
14.30 - 16: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 1 modulo
domenica 9 aprile 2017
9.30 - 11: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - teoria 11.30 - 13: G. Lombardi - Alcolismo ■ 2 moduli - seminario
14.30 - 16: G. Lombardi - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: G. Lombardi - Supervisione ■ 1 modulo
sabato 6 maggio 2017
9.30 - 11.30: R. Maisto, G. Valerio - Laboratorio di Etnopsicoterapia
■ 2 moduli - seminario
11.30 - 13: R. Maisto, G. Valerio - Laboratorio di Etnopsicoterapia
■ 2 moduli - seminario
14 - 15.30: R. Maisto - Supervisione ■ 2 moduli
15.35 - 16.30: R. Maisto - Supervisione ■ 1 modulo
■ domenica 7 maggio 2017
9.30 - 11: V. Trapani – Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - teoria
11.30 - 13: V. Trapani - Psicodinamica delle emozioni ■ 2 moduli - seminario
14.30 - 16: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 2 moduli
16.05 - 16.45: V. Trapani, R. Ricci - Supervisione ■ 1 modulo
31 moduli teoria - 20 moduli seminario - 27 moduli supervisione
CORSO BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE
IN ETNOPSICOTERAPIA
Roberto Maisto e Giulia Valerio
Tra antropologia e etnopsicoterapia: intrecci di somiglianze e differenze
(I-IV anno)
L’etnopsicoterapia ci spinge a pensare in modi diversi le varie espressioni della
sofferenza attraverso lenti nuove, inconsuete a volte, o comunque strettamente
intrecciate con altri campi del sapere.
Nel corso di quest’anno sarà particolarmente fervido l’incontro con la grande
tradizione di antropologia italiana che si confronta con l’alterità: Francesco Remotti,
Ivo Quaranta, Alessandro Triulzi e l’Archivio delle memorie migranti (AMM) offriranno
le loro riflessioni sui rispettivi campi di ricerca e di intervento.
L’Etnopsicoterapia rivisiterà i suoi fondamenti a partire dalle origini, tra Antropologia
e Psicanalisi. Seguirà una giornata laboratoriale, per mettere direttamente gli allievi
a confronto con le realtà del lavoro psicoterapico in questo campo.
■ 2 moduli
Francesco Remotti, Ivo Quaranta
Tessere e legare
Incidenza e pregnanza di alcuni comportamenti elementari: tessere per un verso e
legare dall’altro, accanto al modellare.
■ 1 sabato
Roberto Maisto e Giulia Valerio
Fondamenti e laboratorio di casi clinici
SUPERVISIONE DI CASI CLINICI
Una ampia presentazione delle coordinate che fondano
etnopsicoterapeutica verrà affiancata da un laboratorio di casi clinici.
Daniele Ribola, Giuseppe Lombardi, Roberto Maisto
■ 2 moduli
Gli iscritti possono frequentare le altre lezioni di Etnopsicoterapia e i cicli di
Letture di testi di Jung, inseriti nel programma della Scuola.
26
27
la
pratica
Archivio Memorie Migranti: A. Triulzi,
D. Yimer, G. Cederna
In-tessere storie di dentro
CORSO BIENNALE DI SANDPLAY THERAPY
Michele Oldani, Giulia Valerio
L’AMM raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, operatori di terreno,
migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare,
partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso e allo stesso
tempo permetta l’inserimento di memorie ‘altre’ nel patrimonio collettivo della
memoria nazionale e transnazionale. L’Archivio basa le proprie attività sull’adozione
di un metodo partecipativo.
■ 1 sabato
Roberto Maisto
Supervisione di casi clinici
(I-IV anno)
■ 3 moduli
CALENDARIO - Primo anno 2016
2 aprile Michele Oldani
Introduzione alla Sandplay Therapy
21 maggio Michele Oldani
Metodologia della lettura e dell’interpretazione della sabbia
25 giugno Giulia Valerio
Principi e orientamenti della Sandplay Therapy
17 settembre Giulia Valerio
Riti misterici, iniziazioni al maschile e al femminile nella Sandplay
29 ottobre Michele Oldani
Un caso clinico
19 novembre Giulia Valerio
Laboratorio di Sandplay Therapy
Gli altri corsi da seguire, i tirocini e le attività vengono concordati con i docenti
al momento dell’iscrizione, seguendo gli interessi e i campi di ricerca dell’allievo.
Secondo anno 2017
28 gennaio Michele Oldani
Umano, vegetale, animale
11 febbraio Giulia Valerio
La Sandplay tra sogno e rito
1 aprile Michele Oldani
Organizzazione dello spazio e tensione tra le immagini
20 maggio Michele Oldani
Possibili ulteriori applicazioni del metodo
28 ottobre Giulia Valerio
Passaggi alchemici nella terapia delle sabbie
25 novembre Giulia Valerio
Laboratorio e casi clinici
28
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CENTRO STUDI – SCUOLA LI.S.T.A.
GRUPPO DI RICERCA JUNG E RORSCHACH
Il Centro Studi - Li.S.T.A nasce nel 2011 dal comune desiderio di dare continuità alla
formazione psicoterapica e alla ricerca in vari ambiti che avvicinano la Psicologia
Analitica ad altre forme di conoscenza come arte, letteratura, filosofia, sociologia,
neuroscienze e saperi diversi.
In continuità con gli obiettivi e le attività didattiche che la scuola propone, il Centro
Studi, oltre che a gestire la Biblioteca e i prestiti, promuove diverse iniziative tra cui
gruppi e laboratori di ricerca, incontri su temi specifici, letture di testi scelti di Jung
ed eventi aperti al pubblico.
È costituito da tutti gli allievi, gli ex allievi diplomati e i docenti interessati a
condividere i propri progetti di ricerca.
Riprende il gruppo di ricerca sulla tavole di Rorschach.
Coordinatrice per il Consiglio Direttivo: Rossella Ricci
Coordinatrice: Ilaria Datta
GRUPPO DI RICERCA SU ALCOLISMO E DIPENDENZE
Coordinatrice: Patrizia Scuderi
Un incontro sul tema dell’abuso e della dipendenza da alcool e droghe per
approfondire alcuni aspetti psicologici che possono costituire fattori di rischio.
Vengono inoltre suggerite alcune linee guida per la psicoterapia mirata alla cura di
disturbi da uso di sostanze e favorire il cambiamento di comportamenti disfunzionali.
GRUPPO DI RICERCA SUL PENSIERO FEMMINILE
Coordinatrici: Paola Cesati, Ilaria Datta e Sara Fiorella
Coordinatori: Paola Cesati, Ilaria Datta, Sara Fiorella, Rossella Ricci,
Riccardo Rondelli, Astrid Rossi-Pagès, Rosester Rui, Patrizia Scuderi
CINEFORUM
Coordinatore: Andrea Graglia
GRUPPI DI RICERCA
GRUPPO DI RICERCA ARTE E PSICHE
Coordinatori: Ivan Paterlini e Daniele Ribola
Continua il lavoro di ricerca sul tema dell’arte al femminile.
L’inconscio nel sogno e nel cinema
Il cineforum vuole essere un’occasione per vedere film collegati a determinate
tematiche che appartengono al pensiero junghiano. La tematica proposta per
quest’anno è quella del sogno.
■ 4 incontri
GRUPPO DI RICERCA SUI PICCOLI SOGNI SIMILI
Coordinatore: Adriano Alloisio
Verranno proposti due incontri sui seguenti temi:
• Possibile struttura e usi di un archivio di sogni
• L’Io del sogno
Un ciclo di quattro film proposto dagli allievi:
La città delle donne (1980) di Federico Fellini
L’arte del sogno (2006) di Michel Gondry
Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick
La rosa purpurea del Cairo (1985) di Woody Allen
GRUPPO DI RICERCA “ANIMALI NEI SOGNI”
Coordinatore: Riccardo Rondelli
Continua il gruppo di ricerca.
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INCONTRI A TEMA
GRUPPI DI INTERSCAMBIO
Adriana Tremolada
Diversi allievi, oltre alla formazione in corso come futuri psicoterapeuti, possiedono
varie competenze; già a partire dal primo anno, possono trovarsi per presentare
e mettere a disposizione tra di loro e tra gli interessati il proprio ‘sapere’ per
promuovere una rete di collaborazione, discussione, confronto e visibilità.
Le incursioni del corpo nel processo analitico
Nelle affezioni psicosomatiche il danno fisico è del tutto reale e la descrizione di esso
nel corso di un’analisi non rivela a prima vista alcun conflitto nevrotico o psicotico.
Il “senso” è d’ordine presimbolico e fa entrare in corto circuito la rappresentazione
di parola.
Barbara Campora
Curare con le fiabe. Il corpo e il potere trasformativo della fiabe in terapia
Gli interessati si possono rivolgere a:
Laura Becatti [email protected]
Paola Cesati [email protected]
Sara Fiorella [email protected]
L’utilizzo della fiaba, affiancato al lavoro con i sogni, permette al paziente e al
terapeuta, in alcuni momenti dell’analisi, di aprire delle vie di trasformazione,
di fornire delle intuizioni utili che sostengono l’individuazione, stimolano e
accompagnano il processo di guarigione del corpo.
Manuela Melisso
GRUPPI DI SUPERVISIONE
Il critico letterario Giacomo Debenedetti (1901-1967) è stato un profondo conoscitore
del pensiero di C.G. Jung. In epoca assai precoce (a partire dagli primi anni ’40
del Novecento) ne utilizza molti dei costrutti teorici per leggere le trasformazioni
della letteratura a lui contemporanea e per interrogarsi sul senso etico dell’arte.
L’esplorazione del suo prenderà l’avvio dalla lettura di brani de Romanzo del
Novecento (lezioni tenute negli anni 1960 pubblicate postume nel 1998).
Il Centro Studi è innanzitutto una proposta di formazione continua che intende
offrire agli allievi che hanno terminato il ciclo di formazione o che sono diplomati
la possibilità di continuare la loro formazione.
La discussione di casi clinici e la supervisione sono i luoghi privilegiati di questa
formazione che, oltre alla propria analisi personale, costituiscono il laboratorio
nel quale si impara il mestiere dell’analista.
Il Centro Studi si rende perciò promotore e organizzatore di gruppi di supervisione
per allievi diplomati o fuoricorso, tenuti da analisti membri del Comitato direttivo
della scuola o altri riconosciuti dallo stesso.
I gruppi si costituiscono spontaneamente e possono rivolgersi al direttivo del
Centro Studi per contattare un analista di loro scelta; dovranno essere composti
da un minimo di 6 e da un massimo di 10 persone.
Gli incontri sono a pagamento, che sarà concordato da ogni singolo analista con
i membri del gruppo. Anche la frequenza e le date saranno stabilite dall’analista
con i membri del gruppo.
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Il viaggio di Alice
L’inventare una fiaba nel percorso terapeutico permette di cogliere gli elementi
simbolici che raffigurano i processi interiori del paziente, le sue difficoltà, i suoi
conflitti, ma anche i suoi punti di forza e le sue potenzialità latenti.
Alessandra Perugini
La lettura junghiana di Giacomo Debenedetti
BIBLIOTECA
IVAN PATERLINI
È terminata l’archiviazione dei libri e delle tesi presenti in biblioteca. È anche iniziata
la gestione dei prestiti, affidata a un allievo del primo e ad uno del secondo biennio
con turni annuali. È disponibile nel locale della Biblioteca il catalogo dei volumi e
un catalogo particolare con l’elenco delle tesi, strumento prezioso per la ricerca.
All’inizio dell’anno scolastico sarà presentato il lavoro svolto e le possibilità di
ricerca e di utilizzo dei volumi, delle tesi e delle riviste con il sistema informatico.
Sarà inoltre proposta la costituzione progressiva di un soggettario, con lo scopo di
creare un efficace strumento di ricerca.
ALESSANDRA PERUGINI
Psicologo clinico, psicoterapeuta e psicoanalista, analista filosofo (Sabof), membro
ordinario LAI. Ha pubblicato con D. Ribola Psicodinamiche della creazione artistica:
Giacometti, la distanza incolmabile; Tipologia e cinema. Lavora privatamente con
adolescenti e adulti a Parma e Casalmaggiore (CR).
Psicologa, psicoterapeuta junghiana, socia ARPA. Ha pubblicato vari contributi
su riviste specialistiche e nel 2010 per Moretti & Vitali “Foreste. Echi e immagini
interiori”. Vive e lavora a Torino dove svolge attività clinica nel privato e presso
strutture pubbliche.
RICCARDO RONDELLI
Membro del Direttivo del Centro Studi, psicologo e psicoterapeuta, diplomato
presso la scuola LISTA di Milano. Collabora con Metis (centro di ricerca e formazione
permanente di Verona) e con l’équipe etnoclinica di Metis Africa Onlus. Lavora
privatamente con adulti e minori a Bologna, Padova e Verona.
CONDUTTORI
YANN BALLESTRA
Psicologo, psicoterapeuta diplomato alla Li.S.T.A., vive e lavora in Liguria e in
Francia.
PAOLA CESATI
Membro del Direttivo del Centro Studi, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo
junghiano, svolge attività clinica individuale e di gruppo a Milano e a San Donato
Milanese. Si occupa di riabilitazione psichiatrica presso la Fondazione Lighea,
dove ha approfondito la pratica della scrittura creativa in gruppo. Formatasi come
attrice presso la Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Arsenale di Milano, realizza
interventi di Drammaterapia finalizzati alla prevenzione del disagio sociale e alla
formazione.
ILARIA DATTA
(vedi infra).
ASTRID ROSSI PAGÉS
Membro del Direttivo del Centro Studi, psicologa e psicoterapeuta, psicodiagnosta
ausiliario C.T.U., terapeuta abilitata al trattamento EMDR. Svolge attività clinica
privata di consulenza e psicoterapia con pazienti adulti e dell’età evolutiva a Milano.
ROSSELLA RICCI
Psicoterapeuta (vedi infra).
ROSESTER RUI
Membro del Direttivo Centro Studi. Ha svolto attività c/o USSL Magenta nell’ambito
della Neuropsichiatra Infantile con presa in carico di genitori, consulenze ad
insegnanti ed educatori, valutazione e monitoraggio di famiglie a rischio.
PATRIZIA SCUDERI
SARA FIORELLA
Membro del Direttivo del Centro Studi, psicoterapeuta ad indirizzo junghiano, ha
collaborato con l’associazione Viola-per lo studio e le psicoterapia della violenza.
Vive ed esercita la professione a Laveno (VA) e a Milano.
Membro del Direttivo del Centro Studi, psicologa e psicoterapeuta, terapeuta
formata in EMDR. Lavora a Milano e a Cinisello Balsamo (MI) presso studio privato,
collabora con il Centro Medico Ambrosiano e con il Centro Studi Psicoterapia di
Atipica Cooperativa Sociale Onlus.
SIMONA OLIVARI
Psicologa psicoterapeuta ad orientamento junghiano, con specializzazione alla
Li.S.T.A di Milano, lavora in ambito clinico e della formazione. Collabora in campo
giudiziario con studi legali ed è C.T.U. presso il Tribunale di Verbania. Lavora nella
provincia di Verbania e a Milano.
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DOCENTI
Luigi Aversa
È psichiatra e psicologo analista, per molti anni ha insegnato Psicologia dinamica
all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e successivamente a “Tor Vergata”
presso la cattedra di clinica psichiatrica della facoltà di Medicina e Chirurgia. È
stato fondatore della Società Italiana di Psichiatria Trans-culturale occupandosi
di etnopsichiatria. Per diversi anni è stato Presidente e Vicepresidente del
CIPA. Nell’ambito della psicologia analitica, ha fondato, insieme a Mario Trevi,
la rivista Metaxù, è autore e curatore di numerose pubblicazioni. Si è occupato
prevalentemente dell’influenza della filosofia ermeneutica sul pensiero psicoanalitico
ed è stato il primo ad aprire al confronto con le neuroscienze la psicologia analitica
rivisitandone alcuni concetti fondamentali in modo attuale e moderno.
Silvia Cauzzi
Psicologa psicoterapeuta. Si diploma nel 2008 con una tesi intitolata ‘kamikazità’
ad indirizzo etnopsichiatrico-junghiano, dopo aver lavorato in Palestina negli anni
2001-2003. Svolge un master di specializzazione in etnopsichiatria con la scuola e i
docenti del centro Devereux di ParIgi.
L’ordine degli psicologi le assegna il diploma di Specializzazione in Emergenza
e trauma grazie alle plurime e svariate esperienze svolte nei terreni di guerra.
Lavora dal 2001 con ONG internazionali come Medici Senza Frontiere, Action
contre la faim, Center for victimes of torture di Minneapolis, Premiere Urgence
Aide Medicale. Forma e supervisiona psicologi locali in missioni con intervento
psicologico di emergenza post guerra e post conflitto come in Ukraina Congo
Pakistan. Lavora in Italia come psicoterapeuta in libera professione.
Giulio Cederna
Ricercatore ed esperto in comunicazione sociale, autore di documentari, ha
ideato e cura L’Atlante dell’Infanzia a rischio in Italia di Save the Children, giunto
alla sesta edizione (www.atlante.savethechildren.it). Ha ideato con Marco Baliani il
progetto Pinocchio Nero, pubblicato Le avventure di un ragazzo di strada (Giunti)
e contribuito all’Enciclopedia Diritti Umani di Utet. Ha fondato con Sandro Triulzi e
Dagmawi Yimer l’Archivio delle Memorie Migranti.
Giuliano Corti
Si è laureato in filosofia teoretica con Giovanni Piana, presso l’Università Statale di
Milano, con una tesi sulle Ricerche Filosofiche di Ludwig Wittgenstein. Ha seguito i
corsi della Scuola di Perfezionamento di Filosofia diretta da Fulvio Papi all’Università
di Pavia, approfondendo i temi della crisi della soggettività contemporanea
(Nietzsche, Heidegger, Bachelard, Foucault).
Abilitato all’insegnamento di Storia e filosofia, ha insegnato nei licei milanesi.
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È giornalista free lance e scrive testi e sceneggiature per film, documentari
e audiovisivi d’arte, design e architettura. È socio di Metis (Centro di ricerca e
formazione di psicologia analitica). Lavora come consulente di comunicazione per
aziende, studi di grafica e design, agenzie pubblicitarie e case di produzione di
audiovisivi.
Ilaria Datta
Psicoterapeuta, fa parte del direttivo del Centro studi Li.S.T.A. Ha collaborato con
Terre des Hommes in progetti per la tutela dei diritti dei bambini e delle donne.
Ha partecipato alla stesura del “Child Development Manual”, tuttora in uso nelle
baraccopoli di Dhaka. Collabora con diverse realtà sociali dell’hinterland milanese
nell’ambito della scuola, della psicologia infantile e del supporto alla genitorialità.
Tiene corsi e conferenze di psicologia presso enti pubblici e privati. Riceve
privatamente a Milano e Abbiategrasso.
Marco Gay
Laureato in filosofia (Genova, 1967), è psicoterapeuta e psicoanalista junghiano.
Si è formato al C.G. Jung Institut di Zurigo. Ha lavorato per sei anni alla clinica
Zürichberg.
Analista didatta del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1982 al 1993.
Docente presso il CIPA. È co-fondatore dell’associazione culturale Metis e della
onlus Metis Africa e membro del direttivo di Li.S.T.A. È tra i fondatori della rivista
«La pratica analitica» e ha diretto «Immediati dintorni». Ha collaborato con varie
Università e istituzioni. Oltre a numerosi saggi sulla pratica terapeutica, sui processi
e dispositivi di cura e sulla dimensione immaginale e mitologizzante della psiche, è
autore di La relazione analitica. Da Asclepio a Don Giovanni (Red, 1998) e curatore
di Là dove il mito vive (Moretti & Vitali, 2003) e di Lo Zarathustra di Nietzsche: C.G.
Jung e lo scandalo dell’inconscio (con I. Schiffermüller, Moretti & Vitali, 2013).
Giuseppe Lombardi
Laureato a Milano in Medicina nel 1970 ed ivi specializzato in Psichiatria nel 1976.
Diplomato al C.G. Jung Institut di Zurigo nel 1982 dove è riconosciuto Appointed
as Analist for Self Experience (LA). Ha lavorato presso le strutture psichiatriche
Cantonali del Canton Ticino per sedici anni prima come assistente e poi come
Capo Servizio occupandosi in particolare di un laboratorio di psicoterapia per
giovani psicotici. Attualmente collabora con le stesse Istituzioni nella formazione
dei medici specializzandi e degli psicoterapeuti. Insegna Psichiatria alla SUPSI ed
è supervisore di due comunità psichiatriche del Centro Gulliver di Cantello. Dal
1987 conduce attività libero professionale come analista e in minor misura come
psichiatra.
Susanna Lupo
Laureata in Psicologia Clinica e Neuropsicologia, ha conseguito il Diploma di
37
specializzazione in Psicoterapia alla Li.S.T.A. È psicodiagnosta, collaboratrice di
C.T.U., cultrice della materia nel corso di Psicopatologia all’Università di Piacenza,
terapeuta abilitata al trattamento EMDR (“Eye Movement Desensitization and
Reprocessing”).
Lavora presso il C.T.i.F. (“Centro per la Cura del Trauma nell’infanzia e nella
Famiglia”) ed è membro dell’Associazione “Granelli di psicologia”. Svolge la
propria attività professionale anche all’interno di un Centro Psico-Sociale. Lavora
privatamente, sia con adulti che con bambini e adolescenti, a Milano.
Roberto Maisto
Vive e lavora a Bologna, dove svolge la sua attività nel Dipartimento di Salute
Mentale come psichiatra e privatamente come psicoterapeuta.
Dopo una formazione junghiana è stato uno dei fondatori di Metis, Centro di
ricerca e formazione permanente, partecipando ed organizzando seminari e gruppi
di supervisione clinica. È stato responsabile della Formazione degli operatori del
DSM di Bologna per diversi anni e dal 2001 ha partecipato a diversi progetti rivolti
alla cura del disagio psichico degli immigrati. È socio fondatore di Metis Africa
onlus, attiva in Mali nel paese dogon e in Italia.
Dal 2010 coordina le attività del Centro di Consultazione Culturale di Bologna,
costituita da una équipe muldisciplinare, centro rivolto a migliorare l’appropriatezza
degli interventi dei servizi socio-sanitari per i migranti.
Michele Oldani
Psicologo, iscritto all’Albo degli psicologi della Lombardia e sociologo.
Docente di Fondamenti di psicologia all’università di Brera, Milano. Docente di
psicopatologia dell’età evolutiva alla scuola Li.S.T.A. della quale è responsabile
legale e membro del direttivo. Membro del comitato scientifico della Fondazione
Quarta. Membro del direttivo dell’associazione Temenos. Fondatore del gruppo
di ricerca Kairos sullo studio dei cambiamenti del mondo dei giovani.
Diplomato in terapia occupazionale. Studioso della pratica della Sandplay
Therapy che ha approfondito con la creatrice del metodo Dora Kalff a Zurigo.
Ha tenuto sportelli con studenti, genitori ed insegnanti nelle scuole milanesi di
ogni ordine e grado. Ha seguito progetti sui bambini rom nelle scuole primarie
milanesi. Ha collaborato e collabora con periodici in merito alle problematiche
degli adolescenti nel nostro paese.
Francesco Remotti
Già direttore del Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e StoricoTerritoriali dell’Università di Torino e presidente del Centro di Studi Africani (CSA),
ha guidato una Missione Etnologica Italiana in Africa Equatoriale dal 1979 al 2004.
Si è occupato di questioni teoriche, a partire dallo strutturalismo di Lévi-Strauss, e
ha condotto ricerche sul campo in Congo, presso la popolazione baNande.
Coordinatore nazionale di progetti di ricerca in campo antropologico ed etnografico,
è stato professore ordinario di Antropologia culturale, ha insegnato anche Etnologia
dell’Africa ed è stato presidente del corso di laurea in Comunicazione interculturale
presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Torino.
Dal 2002 è socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Daniele Ribola
Membro dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica e dell’Associazione
Svizzera di Psicologia Analitica. È analista didatta del C.G. Jung Institut di Zurigo.
Cofondatore e membro del Comitato direttivo della scuola Li.S.T.A. Vive e lavora
in Ticino.
Rossella Ricci
Psicologa, psicoterapeuta ad orientamento junghiano e sistemico relazionale.
Practitioner EMDR. È docente e supervisore alla Scuola Li.S.T.A. di Milano,
componente del Direttivo e del Comitato Centro Studi Li.S.T.A. Si occupa di violenza
contro le donne, nel 2000 è co-fondatrice del Centro antiviolenza Cerchi d’Acqua
di Milano. Relatrice a convegni nazionali di psicologia analitica. Ha pubblicato:
“Le ferite della violenza e dell’abuso: sogni ed immagini, in Libere di scegliere,
Coop. Soc. Cerchi d’Acqua, Franco Angeli, (2006); “Acqua e terra 1: L’immaginario
della catastrofe”, in Caos Apparente, Jung nell’attualità, Persiani Editore, (2015).
Esercita come analista a Milano e a Lissone (MB).
Valeria Trapani
Psichiatra e psicoterapeuta. Ha frequentato il Corso di Specializzazione in Psicoanalisi
a indirizzo junghiano presso Li.S.T.A. Ha prestato servizio per dieci anni presso i
Servizi di Salute Mentale a Verona e in Trentino. Lavora come libera professionista a
Trento e Verona. Compie attività di docenza, formazione e supervisione a operatori
del settore della salute mentale (psicologi, infermieri, educatori). Partecipa e
conduce moduli, seminari e gruppi di supervisione clinica presso Metis.
Ivo Quaranta
È ricercatore in discipline demo-etnoantropologiche presso l’Università di Bologna,
dove insegna Antropologia Culturale e Antropologia del Corpo e della Malattia. Tra
le sue principali pubblicazioni ricordiamo: Corpo, Potere e Malattia. Antropologia
e AIDS nei Grassfields del Camerun (Meltemi, 2006, Roma); Antropologia Medica.
I testi fondamentali (a cura) (Raffaello Cortina, 2006, Milano); Sofferenza Sociale (a
cura) (Meltemi, 2006, Roma).
Emanuele Trevi
Figlio dello psicoanalista junghiano Mario Trevi, è editor e autore di saggi e romanzi.
Ha debuttato nella narrativa nel 2003 con I cani del nulla, uscito presso Einaudi
Stile Libero. È stato direttore creativo (con Arnaldo Colasanti) della Fazi editore,
ha curato una collana presso Quiritta editore e, con Marco Lodoli, l’antologia
scolastica Storie della vita edita da Zanichelli. Ha inoltre curato le varie edizioni
38
39
CALENDARIO
editoriali. Con il libro reportage sul poeta Pietro Tripodo, “Senza verso. Un’estate a
Roma” edito da Laterza ha vinto il Premio Sandro Onofri. Collabora con Radio 3 e
ha scritto su diverse riviste come Nuovi Argomenti, Il caffè illustrato e su quotidiani
quali la Repubblica, la Stampa e il manifesto.
Alessandro Triulzi
Alessandro Triulzi è ordinario di Storia dell’Africa Subsahariana e Vice-Direttore del
Dipartimento di studi e ricerche su Africa e Paesi Arabi presso l’Università di Napoli
“L’Orientale”. Ha svolto ricerche sul terreno in Ghana, Etiopia e Sudafrica. Dirige
progetti di ricerca nazionali e internazionali. Coordina il Progetto Confini.
I saperi dell’Africa in movimento per conto della Fondazione Lettera27 di Milano.
Nel 2007 ha ottenuto il Premio Sangiorgi dell’Accademia dei Lincei per la Storia e
Etnologia dell’Africa. Tra le sue pubblicazioni si ricorda: Remapping Ethiopia (con
W. James, D. Donham, O.Kurimoto, Oxford, 2002; Dopo la violenza. Costruzioni
di memoria nel mondo contemporaneo (Napoli 2005); Il ritorno della memoria
coloniale (dossier afriche & orienti 1, 2007); Come un uomo sulla terra, DVD +
volume (con M. Carsetti, Rome, 2009).
Giulia Valerio
Psicoterapeuta junghiana, vive e lavora a Verona. Dal 1995 è membro del Direttivo,
docente di Psicoterapia analitica e supervisore presso Li.S.T.A. È co-fondatrice
di Metis, centro di ricerca e formazione permanente, e nel 2001 ha co-fondato
l’associazione di volontariato Metis Africa onlus, di cui è Presidente.
Ha svolto viaggi di ricerca e di progetti di collaborazione in Mali presso la
popolazione dei Dogon. È autrice di diversi saggi di psicologia analitica, mitologia
ed etnoclinica, e di Maddalena e l’archetipo della grazia (Quaderni di Mythos). Ha
partecipato al documentario su Maria Maddalena di W. Weick.
Coordina l’équipe di consultazioni e formazioni etnocliniche di MetisAfrica.
OTTOBRE 2016
DATA
venerdì 14
MATERIA
DOCENTE
TITOLO
Anno Corso
I-IV
15,00
Psicologia analitica
Gay
Temi dionisiaci: Inibizione e disinibizione
17,30
Antropologia e religioni
Ricci
PandoraI-IV
20,30
Psicologia analitica
Oldani
Lettura psicologica dell’Odissea
I-IV
Valerio
Laboratorio sulla proiezione
I-II
Sabato 15
9,30
Psicologia analitica
9,30
Psicologia età evolutiva
Oldani
Kinderträume
III-IV
11,30
Supervisioni
Datta Valerio
Esercitazione
I
11,30
Supervisioni
Lupo Oldani
Esercitazione
14,30
Laboratori
Oldani
Laboratorio sul primo colloquio
I-IV
15.00-21.00 Laboratori
Rui Frati
Teatro dell’Oppresso
I-II
9.30-21.30 Laboratori
Rui Frati
Teatro dell’Oppresso
I-II
9.30-13.30 Laboratori
Rui Frati
Teatro dell’Oppresso
I-II
Venerdì 21
Sabato 22
Domenica 23
Note
Dagmawi Yimer
Nato e cresciuto ad Addis Abeba. Lascia il suo paese in seguito ai gravi disordini
post-elettorali del 2005 che portarono all’uccisione e al ferimento di centinaia di
giovani. Dopo un lungo viaggio attraverso il deserto libico e il Mediterraneo, sbarca
a Lampedusa il 30 luglio 2006. A Roma, dopo aver frequentato un laboratorio di
video partecipato nel 2007, realizza insieme ad altri cinque migranti il film Il deserto
e il mare.
È co-regista del documentario Come un uomo sulla terra (2008) con Andrea Segre
e Riccardo Biadene. Ha realizzato i documentari C.A.R.A. Italia (2009) e Soltanto il
mare (2011) e firmato diversi cortometraggi. Nel 2011 ha coordinato il progetto di
film collettivo benvenuti in Italia (2012). Nel 2013 Va’ pensiero, storie ambulanti,
che ha vinto numerosi premi.
40
41
II
NOVEMBRE 2016
DATA
Venerdì 04
MATERIA
DICEMBRE 2016
DOCENTE
TITOLO
Anno Corso
DATA
MATERIA
Temi dionisiaci: inibizione e disinibizione
I-IV
15,00
Laboratori
Venerdì 2
15,00
Psicologia analitica
Gay
17,30
Psicologia analitica
Oldani
Lettura psicologica dell’Odissea
I-IV
15,00
Oldani
Casi clinici età evolutiva
I-IV
17,30
Sabato 05
17,30
Psicologia analitica
9,30
Psicologia analitica
Supervisioni
9,30
Supervisioni
9,30
Supervisioni
11,30
Supervisioni età evolutiva
14,30
Psicologia analitica
20,30Supervisioni
Venerdì 11
IV
Casi clinici
III
Ribola
Fondamenti
I-II
Datta Valerio
Esercitazione
I
IV
20,30Supervisioni
Lombardi
Casi clinici
III
Venerdì 16
Oldani
Casi clinici
I-IV
15,00
Psicologia analitica
Gay
II
17,30
Psicologia analitica
Letture junghiane
20,30Supervisioni
Valerio
Psicologia età evolutiva
OldaniKinderträume
Valerio
Ricci
Laboratorio sulla proiezione
I-II
Supervisioni
Datta Valerio
Lupo OldaniEsercitazione
I-II
II
Temi dionisiaci: inibizione e disinibizione
I-IV
Oldani
Lettura psicologica dell’Odissea
I-IV
Oldani
Casi clinici età evolutiva
I-IV
Sabato 17
III-IV
9,30
Arte e psiche
Centro studi
L’arte al femminile
I-IV
Casi clinici
III
11,30
Arte e psiche
Centro studi
L’arte al femminile
I-IV
Seminari del 1925 I-IV
14,30
Arte e psiche
Centro studi
L’arte al femminile
I-IV
Sabato 12
9,30
Casi clinici
Valerio
Casi clinici
Psicologia analitica
Psicologia analitica
Ribola
Supervisioni
Ricci Trapani
15,00
20,30
Supervisioni
I-II
Centro Studi
Anno Corso
Laboratorio sulla proiezione
Fondamenti
Ribola
TITOLO
Valerio
20,30
15,00
17,30Supervisioni
DOCENTE
Esercitazione
I
9,30
Supervisioni
Lupo Oldani
Esercitazione
II
9,30
Supervisioni
Lombardi
Casi clinici
III
9,30
Supervisioni
Ricci Trapani
Casi clinici
IV
11,30
Psicologia analitica
Ricci
Seminari del 1925 I-IV
14,30
Psicologia analitica
Oldani
Lettura psicologica dell’Odissea
I-IV
Note
Note
42
43
GENNAIO 2017
DATA
DOCENTE
TITOLO
Anno Corso
Gay
Temi dionisiaci: Inibizione e disinibizione
I-IV
15,00
Laboratori
Seminari del 1925
I-IV
17,30
Psicologia analitica
Lettura psicologica dell’Odissea
I-IV
17,30
Supervisioni
Sabato 14
17,30
9,30
Supervisioni
Oldani
Casi clinici età evolutiva
I-IV
20,30
11,30
Psicologia analitica
Ribola
Concetto di archetipo
III-IV
Venerdì 13
MATERIA
FEBBRAIO 2017
15,00
Psicologia analitica
17,30
Psicologia analitica
Ricci
20,30
Psicologia analitica
Oldani
11,30
Supervisioni
14,30
Psicologia analitica
Lupo Oldani
Ribola
Esercitazione
II
Concetto di archetipo
III-IV
Domenica 15
9,30
Psicopatologia
Lombardi
Disturbi correlati con l’uso di alcol
I-IV
11,30
Psicopatologia
Lombardi
Disturbi correlati con l’uso di alcol
I-IV
14,30
Supervisioni
Lombardi
Casi clinici
III
Gay
Cultura e comunità Hobbes e Freud
I-IV
Venerdì 20
DATA
MATERIA
Venerdì 3
DOCENTE
Valerio
Centro Studi
TITOLO
Anno Corso
Laboratorio sulla proiezione
I-II
Letture junghiane
I-II
Valerio
Casi clinici
III
Supervisioni
Ribola
Casi clinici
IV
Supervisioni Maisto
Casi clinici etnopsicoterapia
I-IV
Sabato 4
10,30-17.00 Etnopsicoterapia
Remotti Quaranta Tessere e legare I-IV
Domenica 5
9,30
Psicologia analitica
Ribola
Concetto di archetipo
III-IV
11,30
Psicologia analitica
Ribola
Concetto di archetipo
III-IV
14,30
Supervisioni
Ribola
Casi clinici
Oldani
Casi clinici età evolutiva
I-IV
Colloqui
I e II
Ricci
Seminari del 1925
I-IV
Corti Gay
Oldani Cauzzi
Comunico ergo sum
I-IV
IV
Venerdì 17
15,00
Supervisioni
17,30
Colloqui
I-IV
20,30
Psicologia analitica
I-IV
Sabato 18
15,00
Psicologia analitica
17,30
Psicologia analitica
Gay
Cultura e comunità Hobbes e Freud
20,30
Psicologia analitica
Ricci
Seminari del 1925
Mario Trevi: l’uomo la vita il pensiero
I-IV
9.30-17.30 Psicoanalisi sociale
15,00
Psicologia analitica
Gay
Attuale e inattuale nell’opera di Jung
I-II
17,30
Psicologia analitica
Gay
Attuale e inattuale nell’opera di Jung
I-II
20,30
Supervisioni
Datta Valerio
Esercitazione
I
20,30
Supervisioni
Lupo Oldani
Esercitazione
II
Sabato 21
10,00-17.00 Teorie e modelli
Trevi Aversa
Venerdì 27
15,00
Psicologia analitica
Ribola
Fondamenti
I-II
17,30
Psicoanalisi sociale
Corti
La rete ha catturato la realtà
I-IV
20,30
Supervisioni Casi clinici età evolutiva
I-IV
Oldani
Docenti Lista
Venerdì 24
Sabato 25
Note
9,30
Etnopsicoterapia
Maisto Valerio
Fondamenti
I-IV
11,30
Etnopsicoterapia
Maisto Valerio
Fondamenti
I-IV
Casi clinici etnopsicoterapia
I-IV
14,30Supervisioni
Maisto
Note
44
45
MARZO 2017
DATA
MATERIA
Venerdì 3
DOCENTE
APRILE 2017
TITOLO
Anno Corso
DATA
MATERIA
Venerdì 7
DOCENTE
TITOLO
Anno Corso
15,00
Teorie e modelli
Docenti ospiti
I-IV
15,00
Età evolutiva
Centro studi
Dell’adolescenza
I-IV
17,30
Teorie e modelli
Docenti ospiti
I-IV
17,30
Età evolutiva
Centro studi
Dell’adolescenza
I-IV
20,30
Età evolutiva
Centro studi
Dell’adolescenza
I-IV
Sabato 4
9,30
Psicologia analitica
Ribola
Fondamenti
I-II
Sabato 8
11,30
Psicologia analitica
Ribola
Fondamenti
I-II
9,30
Psicopatologia
Trapani
Psicodinamica delle emozioni
I-IV
14,30
Psicologia analitica
Ribola
Fondamenti
I-II
11,30
Psicopatologia
Trapani
Psicodinamica delle emozioni
I-IV
13,30
Supervisioni
Casi clinici
IV
Venerdì 10
15,00
Psicologia analitica
Valerio
Sogni transferali
17,30
Supervisioni
Valerio
Casi clinici
III-IV
III
17,30
Supervisioni
Ribola
Casi clinici
IV
Sabato 11
9,30
Psicopatologia
Ricci Trapani
Dissociazione e dissociabilità
III-IV
11,30
Psicopatologia
Ricci Trapani
Dissociazione e dissociabilità
III-IV
Ricci Trapani
Casi clinici
13,30Supervisioni
IV
Domenica 12
9,30
Psicopatologia
Lombardi
Disturbi correlati con l’uso di alcol
I-IV
11,30
Psicopatologia
Lombardi
Disturbi correlati con l’uso di alcol
I-IV
Lombardi
Casi clinici
III
Oldani
Lettura psicologia dell’Odissea
I-IV
I cittadini delle metropoli web
I-IV
Letture junghiane
I-II
14,30Supervisioni
Venerdì 24
15,00
Psicologia analitica
17,30
Psicoanalisi sociale
Corti
20,30
Psicologia analitica
Centro Studi
Sabato 25
9,30
Supervisioni
9,30
Psicologia analitica
Lupo Oldani
Valerio
Esercitazione
Sogni transferali
9,30
Psicopatologia
Lombardi
Disturbi correlati con l’uso di alcol
I-IV
11,30
Psicopatologia
Lombardi
Disturbi correlati con l’uso di alcol
I-IV
14,30
Supervisione
Lombardi
Casi clinici
III
Venerdì 21
15,00
Supervisioni
Ribola
Casi clinici
IV
15,00
Supervisioni
Valerio
Casi clinici
III
17,30
Psicologia analitica
Valerio
Sogni transferali
III-IV
Venerdì 27
9,30
Etnopsicoterapia
AMM
In-tessere storie di dentro
I-IV
11,30
Etnopsicoterapia
AMM
In-tessere storie di dentro
I-IV
14,30
Etnopsicoterapia
AMM
In-tessere storie di dentro
I-IV
Note
II
III-IV
11,30
Supervisioni
Datta Valerio
Esercitazione
I
11,30
Supervisioni
Ricci Trapani
Casi clinici
IV
11,30
Supervisioni
Lupo Oldani
Esercitazione
II
14,30
Psicologia analitica
Centro Studi
Letture junghiane
I-II
46
Ricci Trapani
Domenica 9
47
MAGGIO 2017
DATA
MATERIA
Venerdì 5
15,00
DOCENTE
Supervisioni
Datta Valerio
Lupo Oldani
TITOLO
Esercitazioni
I
15,00
Supervisioni
17,30
Psicologia analitica
Valerio
Sogni transferali
III-IV
17,30
Psicologia analitica
Centro Studi
Letture junghiane
I-II
20,30
Supervisioni Casi clinici
III
Valerio
Esercitazioni
Anno Corso
II
Sabato 6
9,30
Etnopsicoterapia
Maisto Valerio
Laboratorio di casi clinici
I-IV
11,30
Etnopsicoterapia
Maisto Valerio
14,30
Supervisioni Laboratorio di casi clinici
I-IV
Valerio
Casi clinici etnopsicoterapia
I-IV
Trapani
Psicodinamica delle emozioni
I-IV
Trapani
Psicodinamica delle emozioni
I-IV
Casi clinici
IV
Domenica 7
9,30
Psicopatologia
11.30
Psicopatologia
14.30
Supervisioni
Ricci Trapani
Venerdì 12
15,00
Teorie e modelli
Docenti ospiti
I-IV
17,30
Teorie e modelli
Docenti ospiti
I-IV
Sabato 13
9,30
Psicopatologia
Trapani
Psicodinamica delle emozioni
I-IV
11,30
Psicopatologia
Trapani
Psicodinamica delle emozioni
I-IV
Ribola
Casi clinici
IV
Letture junghiane
I-II
Casi clinici
III
14,30Supervisioni
14,30
Psicologia analitica
14,30Supervisioni
Centro Studi
Lombardi
Note
48
LI.S.T.A. - Libera Scuola di Terapia Analitica
Circolo di via Podgora Via Illirico, 18 20133 MILANO
Tel. +39 02 39834097 Cell. +39 345 8564612
E-mail: [email protected] Sito web: www.scuolalista.it
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