MIUR Offerta Formativa
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Università
Università degli Studi di MESSINA
Classe di laurea
LM-51 Psicologia
Nome del corso
Psicologia
Facoltà del corso
SCIENZE della FORMAZIONE
Sito del corso
http://ww2.unime.it/psicologia
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-51 Psicologia
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesta solida preparazione di base in tutti gli
ambiti della psicologia: i processi psicofisiologici alla base del comportamento; la
psicologia generale, la psicologia sociale, la psicologia dello sviluppo; le dinamiche delle
relazioni umane, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici, psicometrici
e le procedure informatiche per l'elaborazione dei dati.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono acquisire:
- un'avanzata preparazione in più ambiti teorici, progettuali e operativi della psicologia;
- la capacità di stabilire le caratteristiche rilevanti di persone, gruppi, organizzazioni e
situazioni e di valutarle con gli appropriati metodi psicologici (test, intervista,
osservazione...);
- la capacità di progettare interventi relazionali e di gestire interazioni congruenti con le
esigenze di persone, gruppi, organizzazioni e comunità.
- la capacità di valutare la qualità, l'efficacia e l'appropriatezza degli interventi;
- la capacità di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena
autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo in gruppi multidisciplinari;
- la padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica
negli ambiti specifici di competenza;
- una conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione
Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare funzioni di
elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle
comunità (scuola, sanità, pubblica amministrazione, aziende).
Tutti i curricula formativi prevedono attività volte:
- all'acquisizione di conoscenze teoriche e metodologiche caratterizzanti tutti gli ambiti
della psicologia;
- allo sviluppo di competenze operative e applicative generali e specialistiche;
- allo sviluppo di conoscenze sulle problematiche connesse all'attività professionale in
ambito psicologico e alla sua deontologia.
Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrali prevedono:
- attività formative per seminari, laboratorio, esperienze applicative in situazioni reali o
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simulate, per un congruo numero di crediti;
- lo svolgimento di attività che abbiano valenza di tirocinio di orientamento, per un
congruo numero di crediti;
- attività esterne e soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche
nel quadro di accordi internazionali.
Gli obiettivi formativi di ciascuna laurea magistrale fanno riferimento a uno o piu ambiti
di intervento professionale:
psicologia generale e sperimentale; psicologia dinamica; psicologia cognitiva applicata;
ergonomia cognitiva; neuropsicologia e neuroscienze cognitive, psicobiologia,
psicofisiologia; psicologia dello sviluppo; psicologia dell'istruzione e della formazione;
psicologia scolastica; psicologia sociale; psicologia del lavoro e delle organizzazioni;
psicologia economica; psicologia dei processi di acculturazione; psicologia della
comunicazione; psicologia clinica; psicologia della salute; psicologia di comunità.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale
della produzione, servizi, professioni
In data 11/03/2011, nei locali dell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Messina, si
è svolto, a livello locale, l'incontro con le Organizzazioni rappresentative del mondo del
lavoro, della produzione, dei servizi e delle professioni (tra questi il Direttore del C.S.A.,
il Direttore della Biblioteca Regionale di Messina, il rappresentante dell'IPASVI, l'ordine
degli Ingegneri, l'Ordine dei Chimici,Ordine dei Giornalisti, l'Ordine dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri, il presidente della Confindustria sezione di Messina,) per
una consultazione sugli ordinamenti didattici dei corsi di laurea proposti dall'Ateneo per
l'a.a. 2011/2012.Il Magnifico Rettore, Prof. Francesco Tomasello, ha evidenziato che,
con l'A.A. 2011/2012 l'Università di Messina ha proceduto alla trasformazione dei corsi
di Laurea e Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie in conformità, rispettivamente,
al D.M. 19/02/2009 ed al D.M. 08/01/2009.
Nel corso dell'incontro è stato ampiamente sottolineato l'impegno dell'Ateneo ad
orientare la propria programmazione verso la promozione di interessi mirati alla
razionalizzazione ed alla qualificazione dell'Offerta Formativa al fine di migliorare ed
incentivare la qualità, l'efficienza e l'efficacia dei percorsi formativi in modo che, pur
non rinunciando ai “saperi” tradizionali, questa possa validamente rispondere alle
esigenze occupazionali del territorio.
Proprio in tale contesto si inserisce la strategica iniziativa dell'Ateneo finalizzata
all'istituzione di un Osservatorio sui fabbisogni di formazione e innovazione che
rappresenti un chiaro punto di riferimento sul territorio.Questo nuovo organismo, che
avrà una “caratura scientifica” e svilupperà la propria attività all'interno delle strutture
dell'Ateneo, si occuperà di analizzare le dinamiche del mercato del lavoro in stretta ed
attiva collaborazione con le parti sociali.
La proposta ha incontrato l'immediata condivisione delle Organizzazioni presenti, le
quali, a conclusione dell'incontro, hanno espresso giudizio ampiamente favorevole su
tutti i corsi di laurea offerti dall'Ateneo per l'a.a. 2011/2012 e ribadendo peraltro come il
“fare sistema” tra Università, parti sociali ed ordini professionali, sia l'unica strada per
dare risposte concrete alla sfida occupazionale nel territorio dei prossimi anni.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di laurea magistrale in "Psicologia" è strutturato con l'obiettivo di fornire
un'avanzata preparazione in diversi ambiti teorici, progettuali e operativi della Psicologia
con particolare attenzione agli aspetti clinici dello sviluppo durante l'intero ciclo di vita e
di formare professionisti in grado di assumere la responsabilità negli interventi centrati
sulla persona per la prevenzione, la diagnosi, il sostegno psicologico e la riabilitazione,
nonché in grado di progettare ambienti relazionali e di gestire interazioni congruenti con
le esigenze delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni e delle comunità. I laureati
dovranno acquisire competenze tali da poter condurre interventi sul campo in piena
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autonomia professionale.
Il Corso si prefigge principalmente di conferire il completamento e l'integrazione di
conoscenze teorico-critiche sui processi psicologici di base acquisiti nel percorso di studi
triennale L-24 (scienze e tecniche psicologiche) e di sviluppare competenze professionali
operative mirate alla prevenzione, alla diagnosi e all'intervento psicologico. In
particolare, tali competenze sono rivolte all'approfondimento specialistico dei temi della
prevenzione e della riabilitazione psicologica nel ciclo di vita, con riferimenti specifici
ad alcuni ambiti della psicologia dello sviluppo (individuale e familiare) e alle funzioni
professionali dello psicologo nell'ambito del lavoro, alla luce delle nuove normative in
proposito.
Nell'ottica della prevenzione e della risoluzione del disagio affettivo, relazionale, sociale
e cognitivo, il corso intende fornire informazioni specialistiche sull'organizzazione di
sistemi educativi e sociali innovativi finalizzati alla promozione delle risorse della
persona, nell'ambito di diversi sistemi sociali, quali quello familiare e lavorativo, anche
in linea con le nuove normative relative alla prevenzione dello stress lavoro-correlato
IL PERCORSO FORMATIVO CONSIGLIATO prevede un totale di 120 CFU così
ripartiti:
INSEGNAMENTI: 11 insegnamenti per un totale di 92 CFU, di cui: 68 CFU per le
discipline caratterizzanti -16 CFU per le discipline affini e 8 CFU per le discipline a
scelta dello studente.
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE (art. 10, comma 5, lettera d)- 4 CFU (minimo)
prevedono nello specifico:
- un periodo di tirocinio formativo e di orientamento laboratori, gruppi di studio,
esercitazioni pratiche guidate, ecc.) per un ammontare di almeno 2 CFU;
- altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (almeno 2 CFU)
organizzate in esperienze pratiche guidate, laboratori di deontologia professionale,
esperienze di volontariato in ambiti professionali, ecc.
- STAGE E TIROCINI PRESSO ENTI PUBBLICI O PRIVATI: 200 ore ripartite in
almeno 3 mesi (8 CFU). Durante questo periodo, lo studente avrà modo di applicare
quanto appreso nel corso di studi, con la supervisione di uno psicologo abilitato, che
svolgerà funzioni di tutor.
PROVA FINALE: Per l'elaborazione della prova finale vengono assegnati 16 CFU
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di
studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
In termini generali i laureati dovranno dimostrare di applicare le conoscenze acquisite:
1) nella ricerca sperimentale connessa ai settori scentifico-disciplinari M-PSI. In
particolare devono essere in grado di praticare e dirigere i processi sperimentali di
progettazione di ricerche qualitative e quantitative, raccolta e analisi di dati. L'obbiettivo
sarà perseguito attraverso lezioni frontali, seminari e altre attività. La valutazione sarà
affidata a prove in itinere ed esami di profitto orali o scritti.
2) nella organizzazione, direzione e gestione di risorse umane nelle imprese private e
negli enti pubblici.
Si richiede che i laureati abbiano la capacità di raccogliere e interpretare i dati rilevanti
nel compito che stanno svolgendo in modo da essere in grado di elaborare dei giudizi
autonomi ed entrare nei processi professionali in modo creativo e intraprendente,
integrando dati disparati e talvolta anche incompleti in modo da risolvere le situazioni
che via via sarà necessario affrontare.
In particolare, i laureati in "Psicologia" devono essere in grado di sviluppare adeguate:
-abilità di comprensione ed elaborazione critica di testi scientifici e tecnici su tematiche
psicologiche;
-conoscenza e capacità di utilizzo dei principali manuali di classificazione diagnostica
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-capacità di somministrazione, elaborazione ed interpretazione diagnostica di strumenti
psicometrici
- capacità di utilizzo di metodologie innovative o sperimentali;
Gli obbiettivi del punto 2 saranno perseguiti attraverso lezioni frontali, seminari e altre
attività. La valutazione sarà affidata a prove in itinere ed esami di profitto orali o scritti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding)
I laureati LM-51 dovranno dimostrare di applicare le conoscenze acquisite:
1) nel fornire soluzione ai problemi di gestione delle risorse umane nei gruppi;
2) nell'interazione con gruppi di ricerca interdisciplinari in cui lavorino psicologi ed
esperti dei sistemi educativi e professionali;
3) nell'adattamento dei modelli riabilitativi standard alle situazioni specifiche, sia in
ordine alle differenze individuali in cui una data patologia può presentarsi sia in ordine
alle variazioni socio-culturali che determinano la compromissione delle funzioni
cognitive, comportamentali, emotive e sociali.
In particolare, i laureati classe LM-51 dovranno dimostrare di saper applicare le
conoscenze acquisite:
1) nella ricerca di base e applicata nell'ambito delle discipline psicologiche.
2) nella stesura di diagnosi psicologiche
3) nelle attività di counseling e sostegno psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli
organismi sociali e alle comunità
4) nella progettazione e realizzazione di programmi di prevenzione e di intervento
clinico e sociale diretti alla persona, ai gruppi e alle comunità
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati nella classe LM-51 devono essere in grado di applicare modelli standard ad
elevata generalità a casi specifici, spesso individuali. Devono essere in grado di
individualizzare le terapie psicologiche di sostegno alla persona o ai gruppi, di trovare
soluzione di progettazione informatica adatte al caso specifico con cui stanno
confrontandosi e di intervenire nelle équipe di comunicazione apportando lo specifico
contributo derivante dalla conoscenza dei processi psicologici. Quando siano impegnati
nella ricerca scientifica, i laureati in Psicologia devono aver la capacità di riorganizzare
le conoscenze acquisite sullo "stato dell'arte" di un determinato problema in modo da far
emergere soluzioni inaspettate ed originali.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati della classe LM-51 devono essere in grado di esprimersi chiaramente sia nella
forma verbale che nelle forma scritta. Si richiede la conoscenza almeno dell'inglese, oltre
che padroneggiare l'italiano professionale del settore di specializzazione. Devono inoltre
essere in grado di impiegare i linguaggi multimediali e di progettare sistemi esperti per
l'implementazione applicativa delle conoscenze e per l'elaborazione statistica dei dati di
ricerca.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Le capacità di apprendimento dei laureati richiedono una particolare flessibilità. Lo
studio dei processi psicologici è un ambito in rapida espansione e particolarmente
effervescente. Occorre quindi che i laureati della classe LM-51 siano in grado di
aggiornare costantemente le loro competenze facendo leva sui metodi di apprendimento
acquisiti durante lo studio universitario.
Si richiede che i laureati abbiano l'interesse e la disponibilità a mettere in discussione ciò
che essi hanno imparato negli anni universitari per affrontare le sfide che la ricerca
psicologica futura e i diversi ambiti applicativi richiederanno.
A tal fine, dovranno aver acquisito una metodologia di lavoro tale che risulti loro
naturale affrontare i problemi professionali a cui andranno incontro ricorrendo a strategie
di ricerca continua e aggiornata. Invece che applicare semplicemente ciò che si è
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imparato nel corso di laurea, i laureati affronteranno i problemi consultando la ricerca
scientifica e tecnologica e applicando in modo originale le risorse più avanzate
disponibili.
Conoscenze richieste per l'accesso
Sono richieste per l'accesso le conoscenze di base acquisite in corsi di laurea triennali in
cui siano stati approfonditi i settori della psicologia generale e sperimentale, la storia
della psicologia, la psicologia della personalità e dello sviluppo; la psicologia sociale, del
lavoro e delle organizzazioni, la psicologia dinamica e clinica.
Queste conoscenze devono essere integrate in una più ampia consapevolezza
epistemologica nelle scienze umane e sociali, e accompagnate da una capacità
metodologica di programmare ed eseguire una ricerca in campo psicologico.
Possono essere, quindi, ammessi studenti in possesso di qualsiasi diploma di laurea
triennale, purchè il titolo di studio già conseguito contenga almeno 88 CFU nei settori
psicologici (M-PSI) e con almeno 8 CFU in ciascuno di essi (da M-PSI/01 a M-PSI/08).
E' prevista una verifica della preparazione personale, secondo criteri e modalità definite
nel regolamento didattico del corso di studi. Eventuali integrazioni curriculari in termini
di CFU devono essere acquisite prima di detta verifica.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consisterà nella discussione di un ampio elaborato scritto frutto di un
progetto originale di ricerca su un tema concordato con un docente o un gruppo di
docenti nell'ambito delle discipline curriculari. La prova può consistere anche nel
resoconto scritto della partecipazione ad un'esperienza sperimentale o riabilitativa. Si
richiede che lo studente manifesti l'acquisita conoscenza dello "stato dell'arte"
dell'argomento su cui preparerà la propria prova finale. E' consigliabile che l'elaborato
finale prefiguri anche l'avvenuta acquisizione di competenze utilizzabili nell'ambito
professionale.
In particolare, la prova finale del corso di laurea magistrale in Psicologia consiste nella
presentazione e discussione di un ampio elaborato scritto, eventualmente corredato da
materiale multimediale, che documenti il possesso delle competenze teoriche e
metodologiche acquisite nel corso delle attività formative, incluso il periodo di tirocinio.
Il lavoro di tesi di norma consiste in un progetto originale di ricerca (teorica e/o
empirica) o in una rassegna critica aggiornata della letteratura scientifica su un tema
concordato con un docente o un gruppo di docenti nell'ambito delle discipline curriculari.
La prova può consistere anche nel resoconto scritto della partecipazione ad un'esperienza
sperimentale o riabilitativa. Si richiede che lo studente manifesti l'acquisita conoscenza
dello "stato dell'arte" dell'argomento su cui preparerà la propria prova finale e,
preferibilmente, anche delle sue possibili applicazioni in ambito professionale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI
CLASSE LM-51 - PSICOLOGIA:
Il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328 (CAPO X Art. 51) e
nella Legge del 11 Luglio 2003, n.170 (art. 3)
definiscono le attività professionali che possono essere svolte dallo Psicologo sezione A
e i requisiti di ammissione all'esame di abilitazione per l'esercizio della professione
Psicologo – sez. A.
I laureati nel corso di laurea magistrale in Psicologia potranno, dopo aver superato
l'apposito esame di Stato, esercitare la professione di Psicologo, svolgendo funzioni di
elevata responsabilità per l'analisi degli aspetti psicologici e psicopatologici di individui
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e comunità, l'individuazione degli indicatori di rischio, la programmazione e
realizzazione di interventi preventivi, clinici e riabilitativi rivolti a persone, gruppi,
organismi sociali e comunità, sia alle dipendenze di Enti pubblici e privati, sia come
liberi professionisti. Avranno cioè titolo per operare all'interno di istituzioni socioeducative o sanitarie e per prestare consulenza ai privati e agli enti, pubblici e privati, sia
per analisi individuali che per aree di intervento.
I laureati in "Psicologia"potranno svolgere tutte le attività riservate previste dalla
normativa sulle professioni regolamentate di ambito psicologico. Ovvero potranno
svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità e attività che
implicano l'uso di metodologie innovative o sperimentali quali:
- l'uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività
di abilitazione, riabilitazione e sostegno in ambito psicologico, rivolte alla persona, al
gruppo, agli organismi sociali e alle comunità;
- le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in ambito psicologico;
- il coordinamento e la supervisione delle attività svolte dagli psicologi triennalisti.
Il corso LM-51 PREPARA alle professioni di:
- Specialisti in scienze psicologiche (2.5.3.3). Si chiarisce che il titolo di laurea, previa
abilitazione all'esercizio della professione Psicologo - Sez. A, consente l'accesso alla
specializzazione in psicoterapia ai sensi dell'art. 3 della Legge 56 del 18/02/89, int. L. n.
4 del 14/01/99.
In particolare, sono previsti sbocchi nei principali settori applicativi della psicologia,
quali:
- la psicologia scolastica e della formazione;
- la psicologia della riabilitazione dell'handicap e delle disabilità cognitive, sia evolutive
che acquisite in età adulta (esiti di traumi, disturbi neurologici e psichiatrici, ecc.)
Il corso prepara alle professioni di
Professione
Psicologi clinici e psicoterapeuti - (2.5.3.3.1)
Psicologi dello sviluppo e dell'educazione - (2.5.3.3.2)
Ricercatori e tecnici laureati - (2.6.2)
Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti
diversamente abili - (2.6.5.1.0)
Specialisti in scienze sanitarie riabilitative - (2.4.2.0.2)
Specialisti in scienze psicologiche e psicoterapeutiche - (2.5.3.3)
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Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse
Collocate in una regione centrale e strategica del sapere contemporaneo e destinate a
occupare una posizione ancora più significativa nel futuro, le scienze cognitive sono una
opportunità ineludibile per il sistema formativo di un Paese competitivo. L'integrazione
delle competenze di varie discipline, tra cui le neuroscienze, la psicologia, l'antropologia,
l'informatica e la filosofia, ha prodotto nelle scienze cognitiva una disciplina nuova che
promette di chiarire meglio la natura umana, comprendere e riprodurre artificialmente le
diverse funzioni cognitive, riabilitarne le compromissioni. L'Ateneo di Messina ambisce
a costituire un polo nazionale e internazionale in tale area del sapere. Si è perciò dotata
di un Dipartimento di Scienze cognitive e della formazione, di una Scuola di Dottorato in
Scienze cognitive e di un Dottorato in Scienze cognitive; organizza numerosi
appuntamenti scientifici su tali argomenti, produce una significativa mole di
pubblicazioni e stabilisce una fitta rete di relazioni didattiche e scientifiche sia nazionali
sia internazionali.
L'attivazione di un corso interclasse tra la classe LM-55 (Scienze cognitive) e la classe
LM-51 (Psicologia) risponde ad un disegno strategico e occupa un posto centrale sia
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nell'offerta didattica sia nei progetti scientifici di Ateneo, come è testimoniato dalla
collaborazione che la Facoltà di Scienze della Formazione (sede di riferimento del Corso
di laurea) ha stabilito con le Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, di
Medicina e Chirurgia e di Scienze Statistiche. L'istituzione di un corso interclasse tra
Scienze cognitive e Psicologia risponde a esigenze sia di natura scientifica sia didattica
sia professionale. Fin dalla loro costituzione il ruolo della psicologia è stato centrale
nelle scienze cognitive. Di fatto oggi le tendenze più avanzate nella ricerca psicologica
sono nello stesso parti di programmi di ricerca delle scienze cognitive. Le scienze
cognitive assumono infatti sempre di più un ruolo centrale anche nella conoscenza e
nella comprensione di numerosi disturbi di carattere psicologico. Le più recenti ricerche
scientifiche continuano a mettere in evidenza l'opportunità di un approccio integrato sia
per la prevenzione sia per l'intervento sui disturbi cognitivi e comportamentali. Si è
riscontrato infatti che spesso i più comuni disturbi dell'apprendimento e della sfera
emotiva e relazionale sono significativamente correlati con aspetti biologici e
neuropsicologici e che a questi si associano disturbi del comportamento, appresi nel
corso delle interazioni con l'ambiente. Il Corso di Psicologia sarà quindi finalizzato
prevalentemente all'acquisizione e all'approfondimento delle procedure di analisi dei
processi e alle teorie e ai metodi di progettazione e verifica sperimentale degli interventi
clinici e riabilitativi, con particolare attenzione agli aspetti evolutivi e differenziali e alle
applicazioni in ambito scolastico e professionale. Si ritiene infatti che i recenti sviluppi
delle neuroscienze possano rappresentare un canale di congiunzione e di integrazione
delle conoscenze fornendo elementi utili per una più ampia e completa comprensione dei
processi e possano quindi rendere più agevole ed efficace il compito degli psicologi che
operano in ambito clinico, educativo e riabilitativo. I laureati nel corso di laurea
interclasse LM-51 / LM-55 che riveleranno particolare interesse ed attitudine alla ricerca
scientifica e vorranno proseguire gli studi presso l'Università di Messina potranno
accedere al Dottorato di ricerca in "Psicologia dei processi cognitivi ed analisi del
comportamento" e alla specializzazione in Psicologia clinica per un ulteriore
approfondimento delle conoscenze acquisite in questi ambiti di studio.
Il corso interclasse tra Scienze cognitive e Psicologia raccoglie quindi le migliori risorse
della psicologia al servizio del programma di ricerca più avanzato. Il corso di laurea
interclasse ha inoltre precise motivazioni didattiche, che sono manifeste nell'opportunità
che esso rappresenta per gli studenti provenienti dalle classi L-20 (Scienze della
comunicazione),
L-24 (Scienze e tecniche psicologiche), L-13 (Scienze biologiche), L-19 (Scienze
dell'educazione e della formazione) e dai corsi di laurea con finalità riabilitative dei corsi
di laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia. I profili professionali a cui preparano i
corsi di laurea in Scienze cognitive sono numerosi e presumibilmente in espansione nel
prossimo futuro. L'esistenza in Italia soltanto di tre corsi di laurea magistrale in Scienze
cognitive rende ancora più opportuna la presenza di corsi di questo tipo. Gli sbocchi
professionali consentiti dal conseguimento della laurea magistrale in Psicologia rende
ancora più appropriata l'istituzione di un corso di laurea interclasse tra Scienze cognitive
e Psicologia. Il percorso didattico comprende una vasta area comune e delle specifiche
qualificazioni che rendano possibile l'acquisizione dei CFU necessari al conseguimento
di entrambe le lauree. Il corso si avvarrà dell'apporto dei docenti di tutte le Facoltà
coinvolte nell'attivazione, in modo da garantire la migliore qualificazione dell'Ateneo di
Messina nell'offrire le proprie competenze nella comprensione, nella progettazione e
nella riabilitazione dei processi cognitivi.
Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del
29/04/2011
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate
individualmente, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di
livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso)
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Sede del corso: MESSINA (Via Concezione 8 98100 )
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica
18/10/2011
Utenza sostenibile
120
Docenti di riferimento
MESSINA
prof. ABBATE Carmelo (MED/44)
prof. FILIPPELLO Giuseppa (M-PSI/04)
prof. LARCAN Rosalba (M-PSI/04)
Tutor disponibili per gli studenti
COLLERONE Lucia
prof. CARDELLA Valentina
BRUNI Domenica
Previsione e programmazione della domanda
Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge
No
264/1999)
Si - N° di posti:
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
120
Requisiti per la programmazione locale
- Sono presenti sistemi informatici e tecnologici
Insegnamenti del corso
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare
Psicologia generale e
fisiologica
Psicologia dello sviluppo e
dell'educazione
Psicologia dinamica e
clinica
settore
M-PSI/03 Psicometria
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia
fisiologica
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell'educazione
M-PSI/08 Psicologia clinica
M-PSI/07 Psicologia dinamica
Docenti CFU
16
2
6
32
3
1
28
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Totale Attività Caratterizzanti
76
Attività affini
ambito disciplinare
Attività formative affini o
integrative
settore
MED/39 Neuropsichiatria infantile
MED/26 Neurologia
MED/25 Psichiatria
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
BIO/18 Genetica
BIO/16 Anatomia umana
BIO/09 Fisiologia
Totale Attività Affini
Docenti CFU
3
16
7
9
9
16
3
3
11
14
16
Altre attività
CFU
A scelta dello studente
8
Per la prova finale
8
Ulteriori conoscenze linguistiche
0-8
Abilità informatiche e telematiche
0-8
Tirocini formativi e di orientamento
2
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
2
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
8
Totale Altre Attività
28
TOTALE CREDITI
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