I.I.S.S. “T. Fazello”
Sciacca
Sez. Liceo Artistico - Liceo Classico - Liceo Scientifico - Menfi
“G. BONACHIA”
Via Alcide De Gasperi, 14 - 92019 SCIACCA. – AG
Tel 0925 22881 Fax 0925 82951 Sito: www.istitutodartesciacca.it
Codice Istituto AGSD00801G
Prot. n°4067C27
Del 12/05/2015
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
(ai sensi del DPR 323/98 art.5 c.2)
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez. D
Indirizzo “DESIGN DELLA CERAMICA”
a.s. 2014-2015
1
INDICE
Premessa
Informazioni generali
Parte Prima
La nostra Storia
Gli Indirizzi del Liceo artistico
Offerta formativa
Finalità formativa 2014-2015
Obiettivi
Saperi disciplinari
Curricolo
• Curricolo implicito
• Curricolo esplicito
• Curricolo trasversale
Modalità didattico organizzative
Impianto Curricolare
Parte Seconda
La sezione “DESIGN” della Ceramica
Presentazione della sezione
• Discipline e attività caratterizzanti la sezione
Componenti del Consiglio di Classe
Presentazione della classe
• Alunni frequentanti nell’ultimo triennio
• Dati anagrafici
• Assegnazione dei crediti scolastici a.s. 2012/20123
2013/2014
Modalità progettuali
• Programmazione del Consiglio di Classe
• Programmazione disciplinare
• Obiettivi raggiunti
Valutazione
• modalità di lavoro del consiglio di classe
• modalità e tipologie di valutazione
• griglia di valutazione degli apprendimenti
Attività di preparazione all’Esame di Stato
• Simulazione Terza prova (tipologia C con l'accertamento della lingua inglese):
 obiettivi comuni alla prova regole seguite per strutturazione della prova.
2
Ampliamento dell’offerta formativa
• Attività di orientamento
• Progetti in orario curricolare ed extracurricolare
• Attività varie
Parte Terza
a cura dei singoli docenti programma svolto:
• Religione
• Italiano
• Storia
• Storia delle arti visive e CLIL
• Matematica e informatica
• Fisica
• Progettazione del Design della Ceramica
• Laboratorio del Design
• Inglese
• Filosofia
• Scienze Motorie e Sportive
Allegati
• Griglie di valutazione per la prima prova scritta (convertita in /15)
• Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova scritta (convertita in /15)
• Simulazioni terze prove svolte e griglia di valutazione
• Tabella Attribuzione Voto Di Condotta
• Tabella A Credito Scolastico Alunni Interni
• Criteri di attribuzione del credito scolastico
3
INFORMAZIONI GENERALI
I.I.S.S. “T. Fazello”
Sciacca
Sez. Liceo Artistico - Liceo Classico - Liceo Scientifico Menfi
“G. BONACHIA”
Via Alcide De Gasperi, 14 - 92019 SCIACCA. – AG –
Tel 0925 22881 Fax 0925 82951 Sito: www.istitutodartesciacca.it
Codice Istituto AGSD00801G
sezione associata ad istituto d'istruzione superiore AGIS00800P
Premessa
Grazie alla Riforma dei Licei, già attiva dall’anno 2010/2011, l’Istituto Statale d’Arte (unico ad
operare nella provincia di Agrigento) è stato rimodulato in Liceo Artistico rispettando gli indirizzi
preesistenti in
Architettura e Ambiente
Arte Figurativa
Design (Ceramica e Tessuto)
con un’innovazione curriculare che risponde adeguatamente ad un sistema educativo moderno e di
qualità.
4
PRIMA PARTE
5
LA NOSTRA STORIA
La storia dell’Istituto Statale d’Arte di Sciacca, da cinque anni Liceo Artistico, risale ai primi anni del
Novecento ed è legata al progresso civile, culturale e artistico della città che ha contribuito,
indubbiamente e in maniera determinante, alla elevazione culturale e tecnico-artistica delle numerose
categorie artigianali capaci di intendere e di esprimersi artisticamente nei diversi manufatti. Nasce prima
come “Scuola di disegno e plastica”, con lo scopo di fornire a muratori e scalpellini quelle nozioni
tecniche necessarie a perfezionare la propria capacità professionale, poi come Scuola d’Arte. Il numero
crescente degli alunni desiderosi di apprendere un mestiere ha reso necessario l’istituzione delle sezioni
di: “Ebanisteria e intaglio”; “Pittura decorativa”; “Taglio, cucito e ricamo”. Nel 1940 venne istituita la
sezione Ceramica grazie alla lungimiranza degli amministratori e insegnati della scuola, che seppero
incrementarla con l’apporto di maestranze locali, depositarie della secolare e nobile tradizione dell’arte
“figulina” e vasaria di cui Sciacca vanta una lunga esperienza e una fiorente attività artigianale. Inoltre,
il crescente interesse che man mano la scuola suscitava nell’utenza ha fatto si che divenisse il punto
artistico culturale di riferimento non solo per i saccensi, ma soprattutto per il territorio circostante.
Il liceo artistico, oggi presenta quattro sezioni: Arti figurative, Design della ceramica, Design del
Tessuto, Architettura e ambiente. La nuova identità del Liceo Artistico presenta una durata quinquennale
e si articola in due periodi biennali e un quinto anno. Alla fine del primo biennio l’alunno potrà scegliere
uno dei quattro indirizzi (al termine del quinto anno si consegue il DIPLOMA di Stato d’Istruzione
Secondaria Superiore d’Arte Applicata) che riveste un ruolo di fondamentale importanza nel campo
delle arti applicate che rivendicano un sempre maggiore impegno per sviluppare nuove esperienze
artistiche e tecnologiche. L’Istituto d’Arte ed ora il Liceo artistico, da sempre ha rivolto l’attenzione al
rinnovamento della realtà artigianale intesa come forza attiva e produttiva capace di produrre reddito,
indicando nella “progettazione” il supporto creativo per eccellenza. Studio, ricerca e analisi sono state le
componenti essenziali di una corretta fase progettuale che, sostenuta dalle moderne tecnologie, ha
contribuito al conseguimento di nuovi risultati concreti nel campo delle “arti applicate” e una valida
formazione professionale e artistica degli alunni. Costantemente la nostra Scuola si è impegnata nella
riscoperta
e
nella
valorizzazione
del territorio, molto ricco di testimonianze storico-artistiche,
sensibilizzando gli studenti non solo ad apprezzare e salvaguardare tale patrimonio artistico e culturale
ma anche a intervenire con ipotesi e soluzioni progettuali di recupero.
Obiettivo del Liceo artistico di Sciacca è la crescita culturale ampia e incisiva nel campo artistico e
delle arti applicate, capaci di influenzare positivamente la realtà in cui opera, riceverne stimolo a
progredire e lasciare un segno tangibile della sua presenza, e tutto ciò lo porta a muoversi anche nella
direzione europea con la quale interagisce per una più ampia formazione culturale e sociale.
6
LE SEZIONI DEL LICEO ARTISTICO
Design del Tessuto
Arti figurative
Design della Ceramica
Architettura e Ambiente
Al termine del percorso di studio si accede:
a tutte le Facoltà Universitarie
ai corsi post-diploma
ai concorsi pubblici
all’Accademia delle Belle Arti
al mondo del lavoro in aziende private e in enti pubblici
alle attività artistico-professionali
7
FINALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015
 Acquisizione di un metodo autonomo per il proprio sviluppo culturale.
 Acquisizione di una documentata memoria storica del passato per una comprensione critica
del presente.
 Sviluppo di una sensibilità specifica per l’arte, per la poesia, per il libero pensiero.
 Riconduzione dei saperi umanistici e scientifici a sintesi centrata sull’uomo ed ancorata ai
suoi valori universali.
 Formazione di intelligenze duttili, capaci di gestire il cambiamento continuo che caratterizza
la nostra età scientifico-tecnologica e la nostra società complessa.
 Promozione di una cultura della pace nel mondo, favorendo,attraverso lo scambio di
giovani, la conoscenza di culture diverse.
 Acquisizione dei processi epistemologici della scienza.
 Promozione di una cultura della legalità che susciti nel giovane la coscienza dei propri diritti
e dei propri doveri contro la cultura dell’omertà e della prevaricazione.
Saperi disciplinari
conoscenze e competenze stabilite dai Dipartimenti disciplinari
Curriculo
- Capacità
- Capacità
- Capacità
- Capacità
- Capacità
implicito
di ascolto.
di adottare dinamiche di comunicazione interattiva.
di lavorare e collaborare in sinergia con gli altri.
di assumere decisioni consapevoli.
di rispettare le opinioni degli altri.
Curriculo esplicito
- Disponibilità alla tolleranza e alla solidarietà.
- Capacità di percepire le diversità come arricchimento umano.
- Capacità di muoversi in modo autonomo e critico, nel mondo contemporaneo, nel rispetto
delle norme del vivere civile.
Curriculo trasversale
- Comprendere testi e formulari diversi.
- Comunicare ad altri idee e dati in diverse forme parlate, scritte, grafico-pittoriche, artistiche.
- Elaborare e interpretare dati quantitativi usando tecniche di tipo matematico.
- Impostare e risolvere problemi, organizzando le risorse disponibili e le tecnologie
multimediali.
- Disporre di strumenti e pratiche di fruizione di arte, musica, teatro, cinema, letteratura.
- Autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle attività di studio.
- Approccio maturo alle problematiche scientifiche.
8
MODALITA’ DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE
La scuola coinvolge alunni e famiglie al fine della formazione Umana e Culturale dell’allievo attraverso
un uso strategico delle risorse con azioni che prevedono la sinergia di più soggetti e Istituzioni e
procedono a vari livelli:
1. Consiglio d’Istituto: specifica le finalità formative proprie dell’indirizzo;
2. Collegio dei Docenti: definisce le finalità didattico - educative;
3. Coordinamento per Dipartimenti: stabilisce indicatori comuni per uniformità di esiti;
4. Consigli di Classe: esplicitano la programmazione didattico - educativa e di valutazione, e
5. individuano gli obiettivi trasversali;
6. Docenti: definiscono abilità, competenze e conoscenze relative alla propria disciplina.
I docenti nel rispetto dell’allievo adotteranno una metodologia didattica flessibile che raccorda con i
ritmi e gli stili cognitivi del singolo alunno
Le verifiche saranno quotidiane ed avranno come interlocutori gli alunni. Le stesse comporteranno
la valutazione di:
- processi di apprendimento;
- processi di produttività;
- comportamento dei soggetti interessati.
Strumenti di tale verifica saranno:
Elaborati scritti: permetteranno ai docenti di misurare le abilità cognitive e logiche degli allievi,
non valutabili diversamente, e serviranno pure ad evidenziare le abilità operative
e le capacità di ragionamento.
Colloqui orali: consentiranno di vagliare le capacità espressive di collegamento e di ragionamento.
I docenti inoltre utilizeranno prove ed esercitazioni scritte anche per quelle discipline che non ne
prevedono l’esecuzione.
Contributi ai lavori collettivi della classe.
9
IMPIANTO CURRICOLARE
1° Biennio
1° Anno
2° Anno
Lingua e letteratura italiana
132
Lingua e cultura straniera
99
Storia e Geografia
99
Storia
====
Filosofia
====
Matematica e Informatica al 1°Biennio
99
Fisica
===
Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze
66
Della Terra)
Chimica (chimica dei materiali)
===
Storia dell’Arte
99
Discipline Grafiche e Pittoriche
132
Discipline Geometriche
99
Discipline Plastiche e Scultoree
99
Laboratorio Artistico*
99
Scienze Motorie e Sportive
66
Religione Cattolica o Attività Alternative
33
Totale ore
1122
Attività e insegnamenti obbligatori per indirizzo
Laboratorio del Design Ceramica
====
Discipline progettuali del Design
====
Totale ore
====
Totale ore complessive
1122
10
2° Biennio
5° Anno
3° Anno
4° Anno
5°Anno
132
99
99
====
====
99
====
132
99
====
66
66
66
66
132
99
====
66
66
66
66
132
99
====
66
66
66
66
66
====
====
====
====
99
132
99
99
99
66
33
1122
66
99
====
====
====
====
66
33
759
66
99
====
====
====
====
66
33
759
====
99
====
====
====
====
66
33
693
198
198
396
1155
198
198
396
1155
264
198
462
1155
====
====
====
1122
SECONDA PARTE
11
DESIGN CERAMICA
L’indirizzo Arte della Ceramica che era l’unica sezione nella Sicilia occidentale, per effetto della
riforma, è stato trasformato in Design della ceramica. Obiettivo della sezione nell’ambito della
formazione professionale è fare acquisire le competenze metodologico-progettuali, sia in
relazione all’antica tradizione della maiolica saccense, che nell’ambito innovativo e creativo,
partendo da un percorso didattico che si sviluppa prima attraverso la progettazione, per poi
concretizzarsi nei laboratori in un manufatto finito. La sezione ceramica è fornita di ampi e
attrezzati laboratori di foggiatura e formatura e di decorazione ceramica con annessa sala forni,
fondamentali per la formazione tecnica ed artistica del ceramista moderno.
DISCIPLINE E ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI LA SEZIONE
Discipline progettuali
Durante il secondo biennio si svilupperà la conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie,
degli strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione); si approfondiranno le
procedure relative all’elaborazione progettuale del prodotto di design, individuando la funzione,
gli elementi estetici, comunicativi e commerciali, attraverso l’analisi e la gestione della forma,
della materia, del colore e delle strutture geometriche e meccaniche. Si tiene conto della
necessità di coniugare le esigenze estetiche con la componente strutturale.
Laboratorio del design
Il laboratorio di design ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali
design, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche
secondo il settore di produzione. Inteso come fase di riflessione, sollecitata da una operatività
più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in
itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio
lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicherà i metodi, le tecnologie e i processi di
lavorazione di prodotti di design o di arte applicata, utilizzando mezzi manuali e digitali,
strumentazioni industriali e artigianali. Approfondirà lo studio dei materiali in sinergia con la
Chimica dei materiali.
12
N.
O.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome e Nome
Disciplina
Ruolo
Dimino Maria
Marotta Maria Fatima
Curreri Vincenzo
Tulone Antonino
Amormino Carmelina
Li Bassi M. Giovanna
Vitabile Stefano
Balneare Aurelio
Russo Antonino
Religione
Italiano e Storia
Storia delle arti visive
Matematica E fisica
Filosofia
Educazione Fisica
Laboratorio del Design
Progettazione del Design
Inglese
Segretario
Prof. Stefano Vitabile
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
indeterm.
indeterm.
indeterm.
determin.
indeterm.
indeterm.
indeterm.
indeterm.
indeterm.
Coordinatore
Prof. Antonino Tulone
Dirigente Scolastico
Prof. ssa Giovanna Pisano
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
N° Complessivo di alunni frequentanti 20
Maschi 5
Femmine 16
Ripetenti 0
Iscritti
Iscritti da
Promossi
Promossi
CLASSE
stessa classe altra classe
a Giugno
con debito
TERZA
17
4
15
5
QUARTA
QUINTA
20
20
0
0
14
*
6
*
N.O.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Cognome e Nome
Alagna Miriana
Basile Gianluca
Caravella Anna
Chiarello Francesco
Danna Calogero
Di Grado Desireè
Fazio Valentina
Gallina Antonina
Gallo Chiara
Gullo Concetta
Iacono Dinella Giuseppina
Impera Liliana
Marciante Maria Chiara
Munisteri Simona
Navarra Salvatore
Nocilla Marika
Toto Davide Calogero
Vindigni Federica
Vitabile Giulia
Vitale Alessia
Luogo di nascita
13
Non
Promossi
1 art. 14
comma 7
0
*
Trasferiti
0
0
0
Data
Il profilo della classe in relazione alla situazione di partenza
La classe V D del liceo artistico ad indirizzo Design della Ceramica è costituita da 20 allievi, 9 dei
quali affrontano quotidianamente dei disagi a causa del viaggio che compiono per recarsi a scuola e
viceversa, gli altri sono del luogo.
Dal punto di vista disciplinare e per quanto riguarda il rispetto e la collaborazione tra alunni e
insegnanti il comportamento della classe è stato sempre corretto, aperto al dialogo e al confronto,
mentre si è presentata eterogenea nella motivazione allo studio, nella partecipazione e nel profitto.
L’adesione alle attività proposte è stata complessivamente costante e la classe si è mostrata
disponibile ed opera al dialogo educativo. Infatti nel complesso la classe ha permesso ai docenti di
realizzare i contenuti proposti nella programmazione di base, che sono stati svolti e sviluppati in
base ai prerequisiti, rispettando i ritmi di apprendimento e di assimilazione delle problematiche
proposte. Lo sviluppo dei programmi si è chiaramente adeguato alle esigenze degli alunni, agli
obiettivi stessi e all’esiguità del tempo effettivo. In merito alle conoscenze, competenze e capacità,
un nutrito gruppo di alunni si è sempre distinto per un impegno serio e fattivo, una partecipazione
attenta, motivata e un possesso sicuro di contenuti, conseguendo un ottimo profitto pienamente
conforme agli obiettivi prefissati; gli altri pur dotati di capacità che avrebbero consentito un profitto
migliore, per l’applicazione a volte discontinua o per difficoltà di elaborare il proprio metodo di
apprendimento, presentano un grado di preparazione mediamente accettabile. La classe ha seguito
con partecipazione le lezioni mostrando senso di responsabilità nello svolgimento del lavoro
scolastico. La frequenza alle lezioni è stata, nel complesso, regolare, per alcuni assidua, tranne
pochi alunni hanno registrato numerose assenze. In conclusione alcuni alunni spiccano sugli altri
per la preparazione di base, per la costanza nello studio e l’ interesse dimostrato per tutte le
discipline attestandosi su valutazioni, mediamente ottime e buone; un altro gruppo, grazie alla
costante partecipazione alle lezioni e allo studio anche se programmato, abbastanza organizzato ha
raggiunto livelli discreti; i rimanenti alunni non hanno sfruttato al massimo le capacità disponibili
limitandosi a un impegno programmato, hanno conseguito una preparazione sufficiente in tutte le
discipline. Infime è doveroso aggiungere che la maggior parte della classe si è interessata a
iniziative di impegno civile e sociale a dimostrazione del loro sereno e cosciente coinvolgimento
nell’ambito della società e della nostra realtà in particolare. Da quest’anno è stato attuato anche
l’insegnamento di un D.N.L. (Disciplina non linguistica) storia dell’arte in lingua con la
metodologia CLIL.
14
ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI
Si riportano di seguito i crediti riportati dagli alunni negli anni precedenti così come da tabelle inserite
nei POF a.s. 2012-13 e 2013-14 (tabelle attribuzione credito scolastico e formativo)
N.O.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Cognome e Nome
Alagna Miriana
Basile Gianluca
Caravella Anna
Chiarello Francesco
Danna Calogero
Di Grado Desireè
Fazio Valentina
Gallina Antonina
Gallo Chiara
Gullo Concetta
Iacono Dinella Giuseppina
Impera Liliana
Marciante Maria Chiara
Munisteri Simona
Navarra Salvatore
Nocilla Marika
Toto Davide Calogero
Vindigni Federica
Vitabile Giulia
Vitale Alessia
2012/13
6
4
6
5
5
5
5
6
4
5
7
5
5
5
6
5
6
4
5
5
2013/14
5
5
7
5
5
5
5
5
5
5
7
5
5
5
7
5
6
4
5
5
N.B. Il "credito scolastico" a norma del D.P.R. 323 del 23 luglio 1998, viene attribuito all'allievo dal
consiglio di classe nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni del corso di studi in
relazione: alla media dei voti riportata, all'assiduità della frequenza scolastica, all'interesse e
impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed eventuali crediti
formativi e al profitto di religione. La somma dei punteggi ottenuti come "credito scolastico" negli
ultimi tre anni di scuola non può essere superiore a 25 punti.
MODALITA’ PROGETTUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Considerando che le nuove competenze professionali orientano la scuola a costruirsi quale centro
che sperimenti, sviluppi e ricerchi dimensioni più significative della didattica in relazione alle
innovazioni e alle necessità sociali, il Consiglio di Classe ha operato ad individuare procedure che
formano le competenze aggiuntive: “progettare per curricoli”.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La Programmazione del consiglio di classe stilata all’inizio dell’anno ha tenuto conto della
1. Diagnosi della classe: numero, provenienza, situazione socio-economica-culturale;
2. Situazione di partenza didattico-educativa (cognitiva e non cognitiva) di ogni alunno per
3. fasce di livello;
4. Individuazione degli obiettivi educativi - formativi;
5. Individuazione obiettivi trasversali nell’ambito della pluridisciplinarietà;
6. Individuazione di procedure metodologico - didattiche;
7. Modalità di verifica e criteri generali di valutazione.
15
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
1. Analisi della situazione di partenza e definizione del livello della classe;
2. Individuazione delle fasce di livello attraverso conoscenze - abilità - competenze;
3. Individuazione degli obiettivi generali educativi e didattici;
4. Individuazione degli obiettivi didattici specifici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivi generali (educativi e formativi):
 Conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie con qualche approfondimento autonomo.
 Capacità di apprendimento, applicazione e rielaborazione.
 Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire specifici compiti e risolvere
problematiche e situazioni anche nuove.
 Capacità logiche di astrazione e deduzione.
Capacità trasversali (relazionali, comportamentali e cognitive):
 Disponibilità ad ascoltare ed accettare l’altro nella diversità.
 Capacità di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe e con la comunità scolastica.
 Acquisizione di un comportamento responsabile e autonomo.
 Sviluppo delle capacità di comprensione, di analisi e di sintesi
 Acquisizione del lessico specifico delle singole discipline.
Conoscenze competenze e capacità vedasi parte terza (programmi svolti) e integrazione al
documento del 15 maggio (programma svolto e relazione finale per singolo docente).
VALUTAZIONE
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lezione Frontale
Lezione Partecipata
Problem Solving
Metodo Induttivo
Metodo deduttivo
Lavoro di Gruppo
Discussione Guidata
Esercitazioni
Per tutte le tipologie di prove vedasi griglie di valutazione inserite nel POF.
MODALITÀ E TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto delle misurazioni effettuate sul curricolo implicito (l’aspetto sociorelazionale, motivazionale e metodologico) sul curricolo esplicito (aspetto cognitivo), e sul
curricolo trasversale.
Sono stati utilizzati strumenti e criteri di valutazione comuni definiti in sede collegiale e recepiti
nell'ambito dei consigli di classe e in modo più specifico in fase di progettazione disciplinare.
16






Strumenti e/o Tipologia:
Osservazione diretta
Esercizi applicativi
Questionari
Prove scritte, strutturate, semistrutturate e non strutturate
Prove grafico e/o pratiche
Colloqui e conversazione.
Le tappe del percorso valutativo hanno avuto cadenza trimestrale per il terzo e quarto anno, per il
quinto anno quadrimestrale..
.
17
TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Voto
1
2
3
4
5
VALUTAZIONE DECIMALE
Applicazione
Autonomia nella
Abilità linguistica
delle
rielaborazione
espressiva
conoscenze.
delle conoscenze. (scritto-orale).
Nullo o quasi nullo L’alunno non
Nessuna
L’alunno non risponde
l’aumento del
riesce ad
autonomia.
alle domande postegli e
bagaglio di
applicare le poche
consegna elaborati in
conoscenze.
conoscenze
bianco.
acquisite.
Quasi nullo
L’alunno non
Nessuna
L’alunno
l’aumento del
riesce ad
autonomia.
risponde alle domande
bagaglio di
applicare le poche
postegli in modo non
conoscenze.
conoscenze
coerente e consegna
acquisite.
elaborati quasi in bianco.
Molto basso
L’alunno riesce ad Minima
L’alunno risponde in
l’aumento del
applicare con
autonomia.
modo estremamente
bagaglio di
molta difficoltà le
superficiale e
conoscenze.
conoscenze
frammentario e
acquisite.
consegna elaborati
confusi.
Basso l’aumento del L’alunno riesce ad L’alunno mostra L’alunno espone in
bagaglio di
applicare con
un’autonomia
modo superficiale e
conoscenze che
difficoltà le
molto limitata.
frammentario, gli
risultano
conoscenze
elaborati scritti risultano
complessivamente
acquisite.
Incompleti e superficiali.
inadeguate.
L’aumento delle
L’alunno riesce ad L’alunno mostra
L’alunno espone in
conoscenze risulta
applicare con
una limitata
modo superficiale, gli
apprezzabile ma
qualche difficoltà autonomia.
elaborati scritti risultano
ancora
le conoscenze
imprecisi o incompleti.
frammentaria.
acquisite.
Conoscenze
acquisite.
L’aumento delle
conoscenze risulta
adeguato.
6
7
8
9
Conoscenze
complete ed
abbastanza
approfondite.
Conoscenze
complete ed
approfondite.
Conoscenze
complete ed
abbastanza
approfondite.
L’alunno riesce ad
applicare le
conoscenze
acquisite a
semplici
situazioni nuove.
L’alunno riesce ad
applicare le
conoscenze
acquisite a
situazioni nuove.
L’alunno riesce ad
applicare con
disinvoltura le
conoscenze
acquisite a
situazioni nuove.
Sa applicare
quanto appreso
con disinvoltura a
situazioni nuove.
L’alunno mostra
una certa
autonomia
nell’analisi e nella
sintesi.
L’alunno svolge gli
esercizi ed espone in
modo sostanzialmente
corretto, senza utilizzare
un vocabolario
particolarmente ricco.
Sintetizza
L’alunno scrive e si
correttamente ed esprime con chiarezza,
effettua qualche usando un vocabolario
valutazione
adeguato.
personale.
Sintetizza
L’alunno scrive e si
correttamente ed esprime con chiarezza,
effettua
usando un vocabolario
valutazioni
ricco ed appropriato.
autonome.
Sintetizza
correttamente
effettua
valutazioni
personali.
18
Impegno e
partecipazione.
L’alunno non
partecipa al dialogo
educativo, non svolge
i compiti assegnatigli.
L’alunno non
partecipa al dialogo
educativo, raramente
svolge i compiti
assegnatigli.
L’alunno non
partecipa al dialogo
educativo, raramente
svolge i compiti
assegnatigli.
L’alunno
partecipa al dialogo
educativo in modo
incostante, non
sempre svolge i
compiti assegnatigli.
L’alunno
partecipa al dialogo
educativo in modo
incostante, non
sempre svolge i
compiti assegnatigli.
L’alunno partecipa
regolarmente al
dialogo educativo,
svolge i compiti
assegnatigli.
L’alunno partecipa al
dialogo educativo,
svolge sempre i
compiti assegnatigli.
L’alunno partecipa al
dialogo educativo in
modo costante, svolge
sempre
in
modo
preciso
i compiti
assegnatigli.
L’alunno scrive e si L’alunno partecipa al
ed esprime con chiarezza, dialogo educativo in
usando un vocabolario modo attivo, svolge
ricco ed appropriato.
sempre
in
modo
preciso
i compiti
assegnatigli.
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Per le quinte classi tutte le prove di valutazione, scritte, orali, scritto-grafiche, grafiche, hanno
concorso alla formazione della preparazione per gli Esami di Stato in conformità alle disposizioni
vigenti in merito alla riforma dell’Esame di Stato, il Consiglio di Classe, al fine di garantire agli
alunni un impatto più sereno per la conduzione all’esame di stato, si è attivato per organizzare due
prove simulate della terza prova, nel secondo trimestre.
L’elaborazione di modelli della terza prova, durante il corso dell’anno ha impegnato i docenti della
classe, i quali si sono adoperati affinché la terza prova rispondesse a due finalità:
accertamento delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni sia in forma analitica sia
in forma integrata;
oggettività dei criteri di verifica e valutazione.
La Tipologia C (quesiti a risposta multipla) con l’accertamento delle lingua Inglese, a parere dei
docenti, componenti il Consiglio di Classe, è la più corrispondente alle caratteristiche della classe
ed al lavoro comune svolto nel corso dell’anno.
Le discipline coinvolte in sede di simulazione 3 a prova sono state le seguenti:
- Storia
- Storia della arti visive
- Educazione Fisica
- Laboratorio del Design
- Inglese
Obiettivi comuni alla prova:
1. capacità di operare collegamenti tra conoscenze acquisite in diversi ambiti disciplinari
2. capacità di trasformare conoscenze in competenze
3. conoscenza e livelli di competenza raggiunti
La prova è stata corredata del tempo a disposizione (70 minuti) e della griglia di valutazione per
l’assegnazione del punteggio.
Regole seguite per la strutturazione della terza prova:
1. La prova, nel suo complesso, è stata formulata con la massima chiarezza espositiva
2. I quesiti sono stati posti in modo chiaro e coinciso
3. Sono stati privilegiati vocaboli d’uso frequente e di significato univoco
4. E’ stata utilizzata una struttura sintattica molto semplice
5. La domanda è stata formulata con neutralità rispetto al problema evidenziato, senza elementi
tendenziosi che avrebbero potuto condizionare lo studente.
I testi delle terze prove e le griglie di valutazione I, II e III prova sono forniti in allegato.
19
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Il gruppo classe ha partecipato alle seguenti attività
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
- Progetto Orientamento e Accoglienza con le 3° medie;
- Progetto Continuità “Laboratori Creativi” con le 3° medie;
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
- Progetto Cinema Agiscuola “David Giovani 2014/15”;
ATTIVITA’ VARIE
- Partecipazione al corso di Grafica/incisione;
- Partecipazione a mostre, convegni, concorsi, gemellaggi e pubblicazioni;
- Partecipazione al concorso “Il mirto e l’alloro”. Bandito dal comune di Villafranca Sicula.
Il presente documento è stato letto, confermato e approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe
nella seduta del 12 Maggio 2014
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
N.O.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Cognome e Nome
Dimino Maria
Marotta Maria Fatima
Curreri Vincenzo
Tulone Antonino
Amormino Carmelina
Li Bassi M. Giovanna
Vitabile Stefano
Balneare Aurelio
Russo Antonino
Disciplina
Religione
Italiano e Storia
Storia delle arti visive
Matematica e fisica
Filosofia
Scienze motorie e sportive
Laboratorio del Design
Progettazione del Design
Inglese
Firma
Il Dirigente Scolastico
____________________
(Prof. Giovanna Pisano)
20
TERZA PARTE
21
Programma svolto d'italiano classe VD
Il Design della Ceramica A. S. 2014/2015 del liceo Artistico "G. Bonachia"
Testo Il Rosso e il Il Blu, volume 3A e 3B, Autori A. Roncoroni, Casa Ed. C. Signorelli Scuola
G. Leopardi: Vita- Pensiero- Poetica
Da I canti: "L' Infinito"; "Canto notturno di un pastore errante dell' Asia"; "La Ginestra o il fiore del
deserto"
da Le Operette morali: "Dialogo della natura e di un Irlandese"
Le coordinate storiche: Dall' Unità d' Italia all' età giolittiana
Le coordinate culturali: Tra Positivismo e Decadentismo
Il Positivismo; Naturalismo e Verismo; Il Decadentismo
Il Verismo in Italia: G. Verga- la vita; il pensiero; la poetica; le opere
Da Vita dei Campi: "Rosso Malpelo"
Da Malavoglia: "L' addio di Ntoni"
Da Mastro don Gesualdo: "La morte di Gesualdo"
La Scapigliatura: Modernità e ribellismo
La poesia del Decadentismo in Francia
Baudelaire e la nascita della poesia moderna
Da I fiori del male: "Corrispondenze"; "Sleen"; " L'Albatro"
G. D'Annunzio: la vita; il pensiero; la poetica; le opere
Da Poema Paradisiaco: "Consolazione"
Da Alcyone: "La sera fiesolana" - "La pioggia nel pineto"
G. Pascoli: la vita; il pensiero; la poetica; le opere
da Myricae: "Novembre"; "L' Assiolo"; "X Agosto"
Da I Canti di Castel Vecchio: "Il gelsomino notturno" - "La mia sera"
Coordinate storiche: Dall' età giolittiana alla Prima Guerra Mondiale
Le coordinate culturali: l' età dell'irrazionalismo
Il Futurismo - Filippo Tommaso Marinetti
Da Zang Tumb Tumb: "Il bombardamento di Adrianopoli"
La corrente Crepuscolare - G. Gozzano - da I colloqui: "La signorina Felicita ovvero la felicità"
Luigi Pirantello: la vita; il pensiero; la poetica; le opere;
La poetica de L'umorismo
Da Novelle per un anno: "Il Treno ha fischiato"
Il fu Mattia Pascal: "La nascita di Adriano Meis"
Uno, Nessuno e Centomila: "Un piccolo difetto"
22
La poesia italiana Tra Ermetismo e Antinovecentismo
G. Ungaretti: la vita; la poetica; le opere
Da Allegria: "Il porto sepolto"; "I fiumi"; "San Martino del Carso"; "Veglia"; "Fratelli"; "Soldati"
Da Sentimenti del Tempo: "La madre"
Da Il dolore: "Non gridate più"
Quasimodo e l' Ermetismo
La poesia Ermetica
S. Quasimodo: da Acqua e Terre: "Vento a Tintari"; "Ed è subito sera"
da Giorno dopo Giorno: "Alle fronte dei salici"; "Milano 1943"
E. Montale: la vita; il pensiero e la poetica; le opere: Ossi di Seppia e Le Occasioni.
Da Ossi di Seppia: “Non chiederci la parola” ; “Meriggiare pallido e assorto”;
“Spesso il male di vivere ho incontrato”.
Da Le Occasioni: “Non recidere forbice quel volto”
Umberto Saba: la vita; la poetica; le opere
Da il Canzoniere: “Goal”; “La capra”
Dalla cantica il Paradiso: canti I; III
SCIACCA, lì
L’ insegnante
Gli alunni
23
I.I.S.S.”T. Fazello” sez. Liceo Artistico “G. Bonachia” Sciacca
Anno Scolastico 2014/15
Programma svolto di Storia classe V D
Docente: Marotta Maria Fatima
Testo: La storia; vol.2-3; Autori: A. Lepre, C. Petraccone; Casa Ed. Zanichelli
1850-1870
L ‘ Europa e gli Stati Uniti dal 1850 al 1870
Il Processo di Unificazione in Italia
Gli ultimi decenni dell’Ottocento
Un periodo di pace
L’Italia dal 1871 al 1900
POLITICA ED ECONOMIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO
La situazione Internazionale
L’età Giolittiana
Economia e Società tra Ottocento e Novecento
La società di Massa
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA
La Grande Guerra
La Rivoluzione Bolscevica
L’ETA’ DELLE MODERNE DITTATURE: FASCISMO E COMUNISMO
Le origini del Fascismo in Italia
La dittatura fascista
La dittatura sovietica
POLITICA ED ECONOMIA NEGLI ANNI VENTI
Il declino dell’Europa
Gli Stati Uniti e la crisi economica 1929
DALL’ ASCESA DEL NAZIONALSOCIALISMO ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE
La dittatura nazionalsocialista
I rapporti internazionali e l’affermazione degli autoritarismi
La prima fase della Seconda Guerra mondiale
La fine del conflitto.
N.B. si presume che entro la fine dell’ a. s. venga svolto il seguente programma.
Sciacca, lì ………………….
Gli Alunni
Il Docente
24
LICEO ARTISTICO
“GIUSEPPE BONACHIA”
SCIACCA
Anno scolastico 2014/15
Programma di MATEMATICA.
Svolto nella classe 5a “D” sez. design della ceramica.
Prof. A. Tulone.
LE FUNZIONI E LORO PROPRIETA’
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Che cosa sono le funzioni. La classificazione delle funzioni. Il dominio di una funzione. Gli zeri di
una funzione e il segno.
LE PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI E LA LORO COMPOSIZIONE.
Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. Le funzioni periodiche. Le
funzioni pari e le funzioni dispari.
I LIMITI
GLI INTERVALLI E GLI INTORNI
Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito. I punti isolati. I punti di accumulazione.
LA DEFINIZIONE DI
Il significato della definizione di limite. Le funzioni continue. Il limite destro e il limite sinistro.
LA DEFINIZIONE DI
Il limite è
La verifica. Il limite è
La verifica. I limiti destro e sinistro infiniti. Gli asintoti
verticali.
LA DEFINIZIONE DI
X tende a
. X tende a . Gli asintoti orizzontali.
LA DEFINIZIONE DI
Il limite è +
quando x tende a +
oppure a
Il limite è
quando x tende a +
oppure a
TEOREMI SUI LIMITI (solo enunciato)
Il teorema di unicità del limite. Il teorema della permanenza del segno. Il teorema del confronto.
IL CALCOLO DEI LIMITI
LE OPERAZIONI SUI LIMITI
Il limite delle somma algebrica di due funzioni. Il limite del prodotto di due funzioni. Il limite della
potenza. Il limite della funzione reciproca. Il limite del quoziente di due funzioni.
LE FORME INDETERMINATE
La forma indeterminata
La forma indeterminata
La forma indeterminata
forma indeterminata .
I LIMITI NOTEVOLI
;
Un secondo limite notevole:
= 1:
25
. La
GLI INFINITESIMI, GLI INFINITI E IL LORO CONFRONTO
Gli infinitesimi. Gli infiniti.
LE FONZIONI CONTINUE
La definizione di funzione continua. La continuità delle funzioni continue.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il calcolo della
derivata. La derivata sinistra e la derivata destra.
LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE.
LE DERIVATE FONDAMENTALI.
ALUNNI
DOCENTE
26
LICEO ARTISTISTICO
“GIUSEPPE BONACHIA”
SCIACCA
Anno scolastico 2014/15
Programma di FISICA.
Svolto nella classe 5a D sez. Desigin della ceramica.
Prof. A. Tulone.
CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE
LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO
LA CARICA ELETTRICA E LE INTERAZIONI FRA CORPI ELETTRIZZATI
L’elettrizzazione per sfregamento. La carica elettrica. L’elettricità a livello microscopico.
L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni. La carica elettrica non si crea né si distrugge.
CONDUTTORI E ISOLANTI
L’elettrizzazione per contatto. Gli elettroni di conduzione. Uno strumento per misurare la carica:
l’elettroscopio. L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione. I dielettrici e la
polarizzazione per deformazione. I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento. Perché i
corpi elettrizzati attraggono i piccoli frammenti di materiale dielettrico?
LA LEGGE DI COULOMB
L’unità di carica elettrica. La forza tra due cariche elettriche. Interazioni elettriche e la legge
gravitazionale. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica di un mezzo.
IL CAMPO ELETTRICO
Il vettore campo elettrico. Dal campo elettrico alla forza.
IL CAMPO ELETTRICO GENERATO
DA CARICHE PUNTIFORMI
Il campo elettrico di una carica puntiforme. La rappresentazione del campo elettrico. Il campo
generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica.
I CAMPI ELETTRICI DEI CONDUTTORI
IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO
L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. Come produrre un campo elettrico uniforme.
IL POTENZIALE E LA CAPACITÀ
L’ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA
Il lavoro di un campo elettrico uniforme. Il lavoro generato da una carica puntiforme. Il campo
elettrico è conservativo. Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica. L’energia
potenziale elettrica in un campo uniforme.
IL POTENZIALE ELETTRICO E LA DIFFERENZA DI POTENZIALE
Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme. L’elettronvolt. La differenza di
potenziale e il campo elettrico.
LE SUPERFICIE EQUIPOTENZIALI E IL POTENZIALE ELETTRICO DEI CONDUTTORI
Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale di un conduttore sferico.
L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro. Il potere dispersivo delle punte.
I CONDENSATORI E LA LORO CAPACITÀ
Il condensatore: un sistema di due conduttori. Come si carica un condensatore. Il condensatore
piano. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in parallelo.
Condensatori in serie.
L’ACCUMULO DI ENERGIA ELETTRICA IN UN CONDENSATORE
Le diverse espressioni dell’energia di un condensatore. L’energia del campo elettrico.
27
LA CORRENTE ELETTRICA
LA CORRENTE ELETTRICA E LA FORZA ELETTROMOTRICE
La conduzione elettrica dei metalli. L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni. Il verso
della corrente. L’intensità della corrente. I generatori elettrici. La forza elettromotrice.
LA RESISTENZA ELETTRICA
Nei metalli la resistenza è costante. I resistori. Misure di intensità di corrente, il d.d.p. e di
resistenza. La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore. La resistività dei metalli.
CIRCUITI ELETTRICI E CORRENTE CONTINUA
La resistenza interna di un generatore. Resistori in serie. Resistori in parallelo.
LA POTENZA ELETTRICA
L’effetto Joule. I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica.
L’ELETTROMAGNETISMO
IL MAGNETISMO
CAMPI MAGNETICI GENERATI DA MAGNETI E DA CORRENTI
I poli dei magneti. Poli magnetici e cariche elettriche. I campi dei magneti. Le linee di campo del
campo magnetico. Campo magnetico uniforme. Campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti.
INTERAZIONI MAGNETICHE FRA CORRENTI ELETTRICHE
La forza tra due fili percorsi da corrente. Unità di corrente di carica elettrica. La permeabilità
magnetica del vuoto. L’equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete.
L’INDUZIONE MAGNETICA
La forza di un magnete su un filo percorso da corrente. L’intensità della forza magnetica.
L’intensità del campo magnetico.
IL CAMPO MAGNETICO DI ALCUNE DISTRIBUZIONI DI CORRENTE
Il campo di un filo rettilineo. Il campo di una spira circolare. Il campo di un solenoide.
FORZE MAGNETICHE SULLE CORRENTI E SULLE CARICHE ELETTRICHE
L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. La direzione e il verso
della forza magnetica sul filo. Campo non uniforme e filo curvilineo: il metodo generale per il
calcolo della forza magnetica. La forza magnetica su una carica elettrica in movimento.
L’AZIONE DI UN CAMPO MAGNETICO SU UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE
Il momento meccanico sulla spira. Il momento magnetico sulla spira.
LE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA
Tre classi di materiali con comportamento magnetico diverso. Le correnti microscopiche di
Ampère. I materiali ferromagnetici.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
LA CORRENTE INDOTTA
Gli esperimenti da Faraday. La corrente indotta in un circuito in movimento. Il flusso del campo
magnetico.
LA LEGGE DI FARADAY-NEWMANN E LA LEGGE DI LENZ
La f.e.m. indotta e la rapidità di variazione del flusso del campo magnetico.
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
28
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE V D
A.S. 2014 / 2015
GEORGE ORWELL : Animal Farm ; 1984
JAMES JOYCE Dubliners ; Ulysses
THE SECOND WORLD WAR
THE MODERN AGE THE FIRST WORLD WAR
THE MODERN AGE - PROFILO STORICO IL RITRATTO DI DORIAN GRAY
OSCAR WILDE
CHARLES DICKENS
OLIVER TWIST
CHARLES DICKENS
VICTORIAN AGE THE GOLD RUSH ; AMERICAN CIVIL WAR
VICTORIAN AGE
NATIONAL GALLERY
THE VICTORIANS An Age of Industry and Reforms
Don Juan
Lord Byron
Jane Austen: Pride and Prejudice
Samuel Taylor Coleridge
The Romantic Manifesto
W.Wordsworth: Lyrical Ballad
William Wordsworth
W.Blake: Songs of Innocence
The emancipation of women ;
Social reforms Consequences of Industrial Revolution
First Generation Romantics
Industrial Revolution and Romantic Poetry
THE ROMANTICS
The American Revolution and French Revolution
The rise of the Novel - Daniel Defoe
The Restoration and the last Stuarts
THE RESTORATION The reign of Queen Anna
SCIACCA
Il Docente
29
LICEO ARTISTICO “G. BONACHIA”
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
– Kant: la ragione, la legge, il sentimento
- La vita e il periodo precritico
- Il criticismo
- La Critica della ragion pura
- La Critica della ragion pratica
- La Critica del giudizio
– Hegel: il sistema
- I capisaldi del sistema.
- La Fenomenologia dello spirito.
- L’Enciclopedia della scienze filosofiche.
– Rottura e capovolgimento del sistema hegeliano
- Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; la via
della liberazione umana
- Kierkegaard: la filosofia dell’esistenza; il singolo e il sentimento del possibile, gli
stadi dell‘esistenza
- La sinistra hegeliana e Feuerbach.
- Marx: le critiche a Hegel ed alla sinistra hegeliana; il materialismo storico; “Il
capitale”; la rivoluzione del proletariato.
Programma da svolgere presumibilmente in data successiva alla stesura del presente
documento:
– La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
- Nietzsche: il rovesciamento degli idoli; l’arte fra Dioniso e Apollo; la distruzione
della metafisica; la teoria del superuomo e l’eterno ritorno
-
La rivoluzione psicoanalitica di Freud: la scoperta dell’inconscio; il metodo
dell’analisi; l’interpretazione dei sogni; la teoria della sessualità; la struttura della
psiche.
Sciacca,
12/05/2015
Firma del docente
____________________________
30
LICEO ARTISTICO
“ G. BONACHIA “
SCIACCA
CLASSE V D
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Programma Svolto Nel Laboratorio Del Design Della Ceramica
Professore: Vitabile Stefano
Il programma è stato svolto seguendo una metodologia complementare a quella
indicata dalle discipline progettuali design, con riferimento alla conoscenza delle
tecniche di realizzazione di prototipi sia manuali che digitali, e all’uso degli strumenti
di laboratorio ed alla possibilità di impiego polivalente dei materiali.
TEMI REALIZZATI:
Base da tavolo in ceramica.
Servizio di caffe per due
Lampada traforata per uso interno.
Decorazione sopra smalto di mattonelle cm. 25x25 ( concorso il mirto e l’alloro)
per il comune di Villafranca.
5) Decorazione sopra smalto di piatti di cm.25, cm.30 e di cm.40 e vasi (albarello,
boccia, ecc.) Con motivi decorativi e colori tradizionali della ceramica saccense.
1)
2)
3)
4)
SCIACCA, lì’ 10/0572015
IL PROFESSORE
31
LICEO ARTISTICO
“ G. BONACHIA “
SCIACCA
PROGRAMMA SVOLTO DI PROGGETTAZIONE DEL DESIGN
Classe V D
Disciplina: Discipline progettuali design
Docente: prof. Aurelio Balneare
Contenuti
Mod. n. 1:
 Progettazione di “base di un tavolo” per interni.
Mod. n. 2
 Servizio da caffè per due persone.
Mod. n. 3:
 Elemento architettonico per spazi interni:”Lampada”.
Mod. n.4
 Elemento architettonico modulare per parete divisoria.
Alunni
Insegnante
32
I.I.S.S. “T. Fazello”
Liceo Artistico “G. Bonachia”
Sciacca
Programma di: Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Li Bassi Giovanna Maria
Anno Scolastico 2014/15
Classe V D
Corsa e vari tipi di andature.
Esercizi di mobilità e scioltezza articolare.
Esercizi di stretching.
Esercizi di potenziamento muscolare.
Esercizi a carico naturale.
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
Esercizi di opposizione e resistenza.
Esercizi a corpo libero.
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
Pallavolo: fondamentali e gioco. Regolamento tecnico
Pallacanestro: fondamentali e gioco. Regolamento tecnico
Le droghe : legali e illegali; la dipendenza; la modalità del consumo.
I danni derivanti dall’abuso di sostanze tossiche.
Il tabacco: effetti sull’organismo.
L’alcol: effetti sull’organismo; alcol e guida, alcol e sport.
Barbiturici e benzodiazepine.
Le anfetamine.
La cannabis.
Gli allucinogeni.
La cocaina.
Crack ed ecstasy.
Oppio e derivati dell’oppio.
Eroina e metadone.
Il doping e lo sport . Le sostanze dopanti.
Cenni sull’apparato cardiocircolatorio.
Cenni sull’apparato respiratorio.
Sciacca, 12/05/2015
Gli Alunni
Il Docente
33
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“TOMMASO FAZELLO”
LICEO ARTISTICO SCIACCA
PROGRAMMA DI RELIGIONE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE 5
Modulo 1: La famiglia

Rapporto fra genitori e figli, le devianze.

Il matrimonio civile, il matrimonio canonico e concordatario, il matrimonio secondo gli altri
culti ammessi.

La separazione, il divorzio.

La tutela dei minori, l’adozione, l’affidamento.

Gli anziani, le vocazioni.
Modulo 2: Il cristiano e la coscienza

Paesi ricchi, paesi poveri, lo sfruttamento dei minori.

L’eutanasia, la violenza, il razzismo.

Le Beatitudini .
Modulo 3: L’uomo e la giustizia

Il binomio diritto-dovere.

Lettura di alcuni articoli della Costituzione.

Dichiarazione dei diritti dell’uomo.
Sciacca, lì __/__/____
L’ insegnante
Gli alunni
34
I.I.S.S. “T. Fazello”
Liceo Artistico “G. Bonachia”
Sciacca
CONTENUTI SVOLTI DI STORIA DELLE ARTI VISIVE
Docente: Prof. Vincenzo Curreri
L'impressionismo, Manet, Monet, Renoir, Cézanne;
Il postimpressionismo, Van Gogh;
Art Nouveau, Architettura, Antoni Gaudì, Scultura, Wildt, Pittura, Klimt;
I Fauves, Matisse;
Il Cubismo, Pablo Picasso, Le Moulin de la Galett, Periodo Blu, Poveri in riva al Mare, Periodo
Rosa, I giocolieri, Les demoiselles d'Avignon, Guernica;
L'espressionismo, Edvard Munch, Il grido;
L'astrattismo, Kandinskij;
Il Manifesto realista;
Il Futurismo, la poetica futurista, Umberto Boccioni;
La pittura metafisica, Giorgio De Chirico, autoritratto, Canto d'amore, Le muse inquietanti;
Il surrealismo, Joan Mirò, Il carnevale di Arlecchino, La fattoria, Salvador Dalì, la Venere di Milo
con cassetti;
L'arte europea fra le due guerre, Il novecento italiano;
Il realismo espressionista in Germania fra le due guerre mondiali;
L'età del funzionalismo;
Il Bauhaus, Walter Gropius, Mies Van der Rohe;
Il razionalismo in Francia, Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame;
L'architettura organica, Frank Lloyd Wright, Casa sulla cascata;
Sciacca, lì 12/05/2015
Il Docente
_____________________________
Prof. Vincenzo Curreri
NOTE: Si presume che per la fine del mese di Maggio venga svolto anche il seguente programma:
 L'architettura in Italia; La pop-art in America e in Europa;
35
I.I.S.S. “T. Fazello”
Liceo Artistico “ Bonachia”
Programma CLIL - Storia dell’Arte in Inglese
Programma Svolto in N° 21 ore di lezione effettuate al 12/05/ 2015
-
William Turner – The Sublime: Analisi dell’opera “The Great Fall”;
-
The Romantic Revolution;
-
The Crystal Palace e la prima Esposizione Universale;
-
An Age of Industry and Reforms;
-
John Constable: Analisi dell’ opera “The Haywain”;
-
The Cult of Nature in the Romantic Europe;
-
Painting Real Life;
-
Gustave Coubert;
-
Impressionism;
-
Post Impressionism;
-
William Blake: A visionary Painter;
-
The Classic and Gothic Revival;
-
William Morris and the Arts and Crafts Movement;
-
The New Artistic Movements: characteristics;
-
The 20th Century: the Avant-Garde;
-
Cubism;
-
Dadaismo;
-
Il Bauhaus: Il razionalismo in Architettura
Sciacca, lì 12/ 05 /2015
Il Docente
_____________________
Prof. Vincenzo Curreri
36
ALLEGATI
37
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ESAMI DI STATO
CANDIDATO………………………………………………..CLASSE V D
PUNTEGGI
INDICATORI
VALUTAZIONI
dal Proprietà di linguaggio:
Lessico appropriato,
1-4
Correttezza
morfosintattica scorrevole
Contenuti:
Approfondimenti,
1-7
collegamenti, coerenza
del discorso
Esposizione:
Organica,
convincente
1-4
articolata, ricca.
Argomenti scelti dagli
Proprietà di linguaggio
14
insegnanti
(vedi sopra)
Totale 20 minuti
Contenuti
Totale 20 punti
(vedi sopra)
1-7
Collegamenti
1-5
Autonomi/indotti
Capacità di argomentare
1-4
Discussione degli elaborati10 minuti
Si terrà conto nella fase della discussione degli elaborati delle risposte sufficienti ed esaurienti, o
Della semplice presa d’atto
TOTALE COLLOQUIO………… ……..
FASI
Argomento scelto
candidato
Totale 10 minuti
Totale punti 15
LaCommissione
Il Presidente
38
GRIGLIE DI CORREZIONE E VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- S ciacca
sez. Liceo_____________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_____________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO


INDICATORI
DESCRITTORI
1)
Comprensione del testo
e conoscenza degli
argomenti
Totale e approfondita
Ampia e pertinente
Esauriente e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
Capacità di analisi dei livelli
di testo
Eccellente
Buona
Essenziale
Parziale
Carente

VALUTAZI
ONE IN
DECIMI
 VALUTA
2,5
2
1,5
1
0,5
ZIONE
IN
QUINDI
CESIMI
3,5
3
2,5
2
1
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
2,5
2
4
3
1,5
1
0,5
2,5
2
1
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1


 Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
2)

Competenza
linguistica e
struttura del
discorso
Puntuale e completa
Ampia e pertinente



Adeguata ed essenziale
Superficiale e incompleta
Inadeguata e scarsa
Ottima ed articolata
Sicura ed ordinata
Sufficiente e semplice
Limitata e non articolata
Scarsa e disorganica
TOTALE
EVENTUA LI NOTE DEL DOCENTE: ...........................................................................................................................
….................................................................................................................... .....................................................................
….........................................................................................................................................................................................
FIRMA DEL DOCENTE
39
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
sez. Liceo___________________________
Alunno/a______________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- SAGGIO BREVE
INDICATORI
Aderenza alle consegne e
conoscenza dei contenuti
Capacità di interpretazione e
confronto dei documenti
Capacità argomentativa e
competenza linguistica
Elaborazione critica e
originalità
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa e approfondita
Ampia e pertinente
Semplice
Incompleta e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Eccellente e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Inefficace e nulla
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima ed articolata
Buona e coesa
2,5
2
4
3
Essenziale e lineare
Superficiale e disorganica
Scarsa e disarticolata
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Soddisfacente
Adeguata
Poco significativa
Irrilevante
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
...........................................................................................................................
…................................................................................................................................................................................. .....
...
…........................................................................................................................ ..............................................................
...
FIRMA DEL DOCENTE
40
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
sez. Liceo______________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
Aderenza alle consegne e
alle regole giornalistiche
Padronanza dei contenuti e
interpretazione dei
documenti
Competenza linguistica
Capacità comunicativa,
argomentativa e di scrittura
originale
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa
Ampia
Parziale
Incompleta
Inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Ottima e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Mediocre
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Ricca e articolata
Significativa ed efficace
Adeguata e lineare
Superficiale e semplice
Limitata ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
..............................................................................................................................
…......................................................................................................................................................................................
......
…............................................................................................................................ ..........................................................
......
FIRMA DEL DOCENTE
41
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
Alunno/a__________________________________________
Classe _________ sez. _________ data__________________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA C e D- TEMA STORICO E DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
Aderenza alla traccia e
conoscenza dei contenuti
Argomentazione e struttura
del discorso
Competenza linguistica
Capacità critica e di
elaborazione personale
DESCRITTORI
VALUTAZIONE IN
DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa e ricca
Ampia e adeguata
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Organica ed articolata
Coesa e chiara
Lineare e semplice
Superficiale e disorganica
Disorganica e non articolata
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Limitata
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Efficace
Semplice
Irrilevante
Inesistente
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
..............................................................................................................................
…............................................................................................................................ ....................................................
............
…............................................................................................................................ ....................................................
............
FIRMA DEL DOCENTE
42
Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova scritta
(convertita in /15)
ISTITUTO STATALE D’ARTE “G. BONACHIA” DI SCIACCA
Esame di stato 2014/2015
Classe V D Indirizzo DESIGN della Ceramica
Griglia di valutazione seconda prova scritta: Discipline progettuali Design
CANDIDATO: ___________________________________________
INDICATORI
ADERENZA AL TEM A
E
CAPACITA’ CREATIVA
SVILUPPO ESECUTIVI
DEL PROGETTO
ABILITA’ TECNICO
PRATICO
LIVELLI E VALUTAZIONE
nessuna
0
parziale
1,5
essenziale
2,5
corretta
3,5
accurata
4,5
approfondita
5
nessuna
0
incompleta
1,5
essenziale
2,5
corretta
3,5
accurata
4,5
Appropriata e
personale
6
Nessuna
0
incompleta
1
essenziale
3
corretta
4
Valutazione complessiva dell’elaborato
Sciacca………………….
La Commissione
43
PUNTI
/15
ISTITUTO STATALE D’ARTE “G. BONACHIA” DI SCIACCA
Esame di stato 2014/2015
Classe V D Indirizzo DESIGN della Ceramica
Griglia di valutazione seconda prova scritta: Laboratorio del Design
CANDIDATO: ___________________________________________
INDICATORI
ADERENZA AL TEM A
E
CAPACITA’ CREATIVA
SVILUPPO ESECUTIVI
DEL PROGETTO
ABILITA’ TECNICO
PRATICO
LIVELLI E VALUTAZIONE
nessuna
0
parziale
1,5
essenziale
2,5
corretta
3,5
accurata
4,5
approfondita
5
nessuna
0
incompleta
1,5
essenziale
2,5
corretta
3,5
accurata
4,5
Appropriata e
personale
6
Nessuna
0
incompleta
1
essenziale
3
corretta
4
Valutazione complessiva dell’elaborato
Sciacca………………….
La Commissione
44
PUNTI
/15
LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA” Sciacca
Anno Scolastico 2014/2015
Strumenti e criteri di valutazione Filosofia
Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e
descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti):
Il giudizio complessivo è scaturito dalla valutazione di più elementi:

Lavoro individuale (a casa, a scuola);

partecipazione, impegno, interesse;

metodo di studio;

acquisizione non mnemonica delle conoscenze.
Per la valutazione formativa sono stati stabiliti i seguenti criteri:

Voti da 2 a 3

Voti da 4 a 5

Voto 6

Voti da 7 a 8

Voti da 9 a 10
conoscenza scarsa o nulla circa i contenuti trattati;
conoscenza frammentaria e superficiale, impegno discontinuo,capacità
critiche quasi nulle;
conoscenza completa ma non approfondita, impegno accettabile, esposizione
essenziale, capacità critiche limitate;
conoscenza completa ed approfondita, impegno e partecipazione attiva,
capacità di relazione tra le varie correnti filosofiche , buona capacità di
valutazione autonoma dei fatti, uso di una terminologia pertinente;
conoscenza completa, ampliata ed approfondita, impegno e partecipazione
costante,
padronanza linguistica,
capacità critiche,
capacità di
analisi e di sintesi, metodologia autonoma.
Sciacca, lì 12/05/2015
Firma del docente
____________________________
45
LICEO ARTISTICO DI SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
Data
TERZA PROVA : PRIMA SIMULAZIONE
Classe
VD
NOME E COGNOME del candidato
Tipologia della prova
Discipline coinvolte
Numero quesiti
Tempo assegnato
FIRMA
Quesiti a risposta multipla
STORIA
LABORATORIO DEL DESIGN
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
STORIA DELLE ARTI VISIVE
INGLESE
32 a risposta multipla + accert. Lingua Inglese
70 minuti
ISTROZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA
Nello volgimento della prova, il candidato è invitato a rispettare le seguenti indicazioni:
1. Indicare le proprie generalità, la classe e la data;
2. Leggere con attenzione le domande indicate;
3. Formulare autonomamente le risposte;
4. Limitarsi a rispondere al solo quesito proposto senza divagazioni o notizie aggiuntive non
richieste;
5. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese;
6. E’ tassativamente vietato consultare appunti e testi di altro genere;
7. Non si può comunicare con gli altri candidati;
8. Non è possibile chiedere spiegazioni o consigli ai docenti sorveglianti;
9. Il punteggio della prova è pari a 15
10. Il sistema di correzione prevede l’assegnazione di 0,375 punti per ogni risposta esatta dei
quesiti a risposta multipla, 0 punti per ogni risposta sbagliata e/o annullata: per le domande
di inglese sarà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. Il punteggio
con decimale uguale e/o superiore a 0,50 sarà arrotondato per eccesso.
GRIGLIA DÌ VALUTAZIONE:
MATERIA
ESATTI
STORIA
LABORAT. DESIGN
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
INGLESE
NON ESATTI
46
PUNTEGGIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe V C
1 Nella Pallavolo la battuta si effettua :
 da un punto preciso oltre la zona di fondocampo ,
 da qualunque punto oltre la zona di fondocampo,
 da qualunque zona del campo,
 da un punto preciso all’interno del campo.
2 Nel tabagismo la dipendenza fisica è data:
 dai gas sprigionati dalla sigaretta,
 dal catrame,
 dalla nicotina,
 dal tabacco.
3 I barbiturici vengono usati come:
 come diuretici,
 sedativi e analgesici,
 per curare i crampi muscolari,
 come sostanze aromatiche.
4 Nella Pallacanestro il canestro realizzato su azione di gioco da diritto a :
 1 punto,
 3 punti,
 5 punti,
 2 punti.
5 La mescalina è una sostanza che fa parte degli :




allucinogeni,
betabloccanti,
ansiolitici,
narcotici.
6 Quale sostanza tra quelle sottoelencate non è stimolante?
 anfetamina,
 caffeina,
 cocaina,
 serotonina.
7 L’ecstasy, sostanza chimica ottenuta in laboratorio, deriva da:
 anfetamina,
 cocaina,
 oppio,
 cannabis.
8 La marijuana si ottiene:
 triturando la foglie e i fiori essiccati della Cannabis,
 scollando o raschiando la resina della Cannabis,
 dalle foglie essiccate del peyot,
 triturando le foglie del papavero.
47
Laboratorio del design
1) A quale temperatura si effettua la 1^ cottura di un manufatto per maiolica:
■
■
■
■
2)
■
■
■
■
3)
■
■
■
■
4)
■
■
■
■
5)
■
■
■
■
980° C
1200° C
750° C
500° C
La principale proprietà dell’ argilla è la:
Plasticità
Traslucidità
Resistenza meccanica
Porosità
Quale tipo di argilla viene utilizzata per la produzione della porcellana:
Ball – clay
Caolino
Argilla refrattaria
Bone china
La terza cottura o piccolo fuco a che temperatura viene eseguita:
500° C
750° C
980° C
1200° C
La 2^ cottura della maiolica a che temperatura si effettua:
500° C
920° C
1200° C
750° C
6) Il biscotto si ottiene dopo aver:
■
Effettuato la 1^ cottura;
■
Fatto essiccare l’ argilla;
■
Effettuato la 2^ cottura;
■
Modellato l’ argilla.
7) L’ ingobbio è:
□
□
□
□
Uno smalto;
Una cristallina;
Un rivestimento argilloso;
Una miscela di acqua e argilla.
8) La cristallina è sempre:
□ Colorata;
□ Traslucida;
□ Trasparente;
□ Coprente.
48
INGLESE
The “Byronic Hero “ is a moody ,restless and mysterious Romantic rebel, who hides
some horrible sin or secret in his past: He is characterised by proud individualism and
rejects the conventional moral rules of society: He is an outsider, isolated and
attractive at the same time: He is of noble birth, but wild in his manners; his looks are
hard, but handsome. He has a great sensibility to nature and beauty but has grown
bored with the excesses and excitements of the world. Byron’s complex and
contradictory personality influenced the figure of the Byronic hero , who believed in
individual liberty and hated any sort of constraint like the poet himself.
- What were the main features of the Byronic hero ?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------max 5 lines
- How did Byron’s personality influence the Byronic hero ?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------(max 3 lines)
49
STORIA DELLE ARTI VISIVE
1) Chi è l’Architetto più significativo dell’Art Nouveau?
a) Victor Horta;
b) Henry Van de Velde;
c) Antoni Gaudì;
d) Giuseppe Brega ;
2) Indica quale artista tra i seguenti, è considerato il fondatore della corrente Cubista:
a)
b)
c)
d)
Vasilij Kandinskij;
Pablo Picasso;
Edvard Munch;
Gustav Klimt;
3) What are the main buildings in Gothic or classical style in Victorian Age ?
a) British Museum and The houses of Parliament ;
b) Piccadilly Circus and British Museum
c) The Houses of Parliament and The Sagrata Familia
d) The Tower of London and The Tower Bridge
4) L’impressionismo è:
a)
b)
c)
d)
Un movimento artistico della metà dell’Ottocento con a capo Edouard Manet;
Una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità;
Una scuola di pittura all’aperto fondata dai pittori esclusi dai Salons;
Un modo di interpretare la realtà con la rigida osservanza delle nuove tecniche del colore;
5) Indica che cosa sta a significare il termine fauves:
letteralmente “belve”, poiché così venivano definiti questi artisti per la forza della loro
carica espressiva;
b) letteralmente “animali”, poiché così venivano definiti questi artisti per l’assoluta mancanza di regole
all’interno delle loro opere;
c) letteralmente “pazzi”, poiché così venivano definiti questi artisti per le stravaganti e rivoluzionarie
soluzioni pittoriche immesse nelle loro opere;
d) letteralmente “feroci”, poiché così venivano definiti questi artisti per la forza interiore;
a)
6) Indica quale artista tra i seguenti, fa parte dell’Espressionismo:
a)
b)
c)
d)
Edouard Manet;
Pablo Picasso;
Edvard Munch;
Giorgio De Chirico;
7) Quale delle famose opere sottodescritte è un celebre dipinto del Novecento appartenente
all’artista Pablo Picasso:
a)
b)
c)
d)
Gradara;
Granata;
Guernica;
Gradisca;
8) Klimt nella sua opera “Giuditta I”, nella metallizzazione dello scenario di fondo, fa rivivere la forma estetica della
precedente esperienza storico-artistica:
a)
b)
c)
d)
Dell’arte
Dell’arte
Dell’arte
Dell’arte
rinascimentale;
barocca;
bizantina;
etrusca;
50
MATERIA:STORIA CLASSE VD
1) In Francia venne proclamata la seconda Repubblica…
a. 1820
b. 1830
c. 1844
d. 1848
2) Bakuin era…
a. Un socialista utopista.
b. Il fondatore della terza internazionale.
c. Il fondatore dell’Internazionale Anarchica.
d. Il fondatore del partito socialista
3) Il”brigantaggio” nel Mezzogiorno fu originato…
a. Dallo storico antistatalismo delle popolazioni meridionali.
b. Da diffuse nostalgie per il passato regime borbonico.
c. Dalla mafia e dalla camorra.
d. Dal malcontento delle masse contadine tradite dal carattere non popolare della destra storica.
4) La legge elettorale vigente in Italia nel 1861 prevedeva…
a. il suffragio a tutti cittadini maschi.
b. il suffragio universale.
c. il suffragio ristretto dell’aristocrazia fondiaria.
d. il suffragio ristretto ai cittadini abbienti che avessero superato i 25 anni e che sapessero leggere e scrivere.
5) La triplice alleanza fu stipulata tra…
a. Francia,Germania e Gran Bretagna.
b. Austria, Germania e Russia.
c. Italia,Gran Bretagna e Francia.
d. Italia,Austria e Germania.
6) Edison fu l’inventore…
a. Del grammofono.
b. Del motore a scoppio.
c. Del telefono.
d. Della lampadina a incandescenza.
7) Il movimento “Panslavista” mirava …
a. all’unione politica e culturale di tutti gli Slavi e alla loro indipendenza dall’Impero asburgico.
b. all’indipendenza della Serbia dalla Turchia.
c. all’unione di tutti i popoli slavi sotto il protettorato dell’Austria.
d. all’indipendenza della Bulgaria dalla Turchia.
8) I fasci Italiani di combattimento erano…
a. Un’organizzazione di reduci di guerra risentiti per gli accordi di pace.
b. Un movimento fondato nel 1919 da Benito Mussolini e chiamato comunemente Partito Fascista.
c. Un movimento di operai che dette luogo nei primi anni Venti a scioperi e occupazioni.
d. Un’organizzazione contadina che chiedeva l’attribuzione delle terre promesse nel corso della guerra.
51
LICEO ARTISTICO DI SCIACCA
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
TERZA PROVA : SECONDA SIMULAZIONE
Data
Classe
VD
NOME E COGNOME del candidato
Tipologia della prova
Discipline coinvolte
FIRMA
Quesiti a risposta multipla
STORIA
LABORATORIO DEL DESIGN
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
STORIA DELLE ARTI VISIVE
INGLESE
32 a risposta multipla + accert. Lingua Inglese
70 minuti
Numero quesiti
Tempo assegnato
ISTROZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA
Nello volgimento della prova, il candidato è invitato a rispettare le seguenti indicazioni:
11. Indicare le proprie generalità, la classe e la data;
12. Leggere con attenzione le domande indicate;
13. Formulare autonomamente le risposte;
14. Limitarsi a rispondere al solo quesito proposto senza divagazioni o notizie aggiuntive non
richieste;
15. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese;
16. E’ tassativamente vietato consultare appunti e testi di altro genere;
17. Non si può comunicare con gli altri candidati;
18. Non è possibile chiedere spiegazioni o consigli ai docenti sorveglianti;
19. Il punteggio della prova è pari a 15
20. Il sistema di correzione prevede l’assegnazione di 0,375 punti per ogni risposta esatta dei
quesiti a risposta multipla, 0 punti per ogni risposta sbagliata e/o annullata: per le domande
di inglese sarà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. Il punteggio
con decimale uguale e/o superiore a 0,50 sarà arrotondato per eccesso.
GRIGLIA DÌ VALUTAZIONE:
MATERIA
STORIA
LABORAT. DESIGN
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
INGLESE
TOTALE
ESATTI
NON ESATTI
52
PUNTEGGIO
Storia
Con il contratto di Addis Abeba…
a. L’Etiopia divenne protettorato Italiano.
b. L’Italia riconobbe l’indipendenza dell’Etiopia.
c. Francia e Inghilterra dettero mano libera all’Italia in Tripolitania e Cirenaica.
d. Si concluse la conquista Italiana della Somalia.
La Triplice Intesa fu stipulata nel …
a. 1882
b. 1896
c. 1907
d. 1912
La scintilla che nel 1914 che precipitò L’Europa nella guerra partì …
a. Dalla Francia che mirava a conquistare L’Alsazia - Lorena.
b. Dall’Inghilterra che si sentiva minacciata dalla Germania.
c. Dall’Austria che dichiarò guerra alla Serbia dell’attentato che provocò la morte del suo erede al trono.
d. Dalla Serbia che voleva i suoi territori.
Il primo paese a essere invaso dopo che l’Austria attaccò la Serbia fu …
a. La Russia.
b. Il Belgio.
c. Il Lussemburgo.
d. La Francia.
Il crollo della borsa a New York provocò …
a. una crisi economica in tutti i paesi del mondo.
b. la rovina di migliaia di risparmiatori americani e milioni di disoccupati.
c. l’ascesa di regimi totalitari in Germania e in Italia.
d. l’ascesa di un regime totalitario negli Stati Uniti
Fu chiamato New Deal …
a. Il nuovo corso impresso alla politica e alla economia americana da Roosevelt dopo il crollo di Wall Street
b. il rinchiudersi degli Stati Uniti in una politica “Isolazionista”
c. Il movimento moderno dell’architettura ad opera di Frank Lloyd Wright
d. Il nuovo corso provocato nel campo delle comunicazioni per la diffusione delle trasmissioni radiofoniche.
Benito Mussolini …
a. Escluse dal potere la ricca borghesia e impose un regime dittatoriale.
b. portò al governo le classi operaie e contadine
c. abbattè la monarchia e instaurò una repubblica
d. istaurò un regime dittatoriale forte dell’appoggio della borghesia
Il partito comunista Italiano fu fondato da Antonio Gramsci nel …
a. 1898
b. 1914
c. 1919
d. 1921
53
Laboratori o del design
Qual’ è il punto di fusione dell’ argilla refrattaria?
o
o
o
o
920° C
1200° C
750° C
1500° C
La riduzione è una:
o
o
o
o
Tecnica di produzione;
Tecnica di cottura;
Tecnica di decorazione;
Lustro metallico.
A che temperatura si effettua la cottura di una porcellana?
o
o
o
o
750° C
920° C
1280° C
1500° C
I fondenti utilizzati in ceramica sono minerali che servono a:
o
o
o
o
Colorare le cristalline;
Aumentare il punto di fusione;
Colorare gli smalti;
Ridurre il punto di fusione
L’ essicazione è
o
o
o
o
Una tecnica di produzione;
Una fase della produzione;
Una tecnica di decorazione;
La cottura di un manufatto.
Il materiale refrattario è:
o
o
o
o
Molto plastico;
Poco resistente alla fusione;
Resistente alla fusione;
Malleabile.
Lo smalto è sempre:
o
o
o
o
Opaco;
Traslucido;
Trasparente;
Coprente.
La barbottina è una:
o
o
o
o
Tecnica di produzione;
Una miscela di acqua e argilla.;
Tecnica di decorazione;
Lustro metallico.
54
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1La cocaina deriva da una pianta :

Eri troxyl on coca,

ca nnabis sativa,

pa paversonniferum,

peyotl ,

pa paversonniferum.
2E’ chiamata la droga dei poveri:




ni cotina,
ma ri juana,
cra ck,
keta mina.
3 Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze sintetiche che favoriscono la sintesi proteica e pertanto il loro uso comporta:




l ’a umento della massa muscolare ,
l a diminuzione della massa muscolare,
mi nima percezione della fatica,
i l ra llentamento del battito cardiaco.
4 Cosa si intende per doping:




5 L’eritropoietina
a s sunzione di sostanze che favoriscono la produzione di zuccheri,
a s sunzione di sostanze per migliorare la memoria,
a s sunzione illegale di farmaci o droghe allo scopo di migliorare le prestazioni atletiche,
a s sunzione di sostanze finalizzata alla produzione di s erotonina.
(EPO) è una sostanza che serve a :

mi gl iorare la resistenza allo s forzo,

i ncrementare la massa muscolare ,

non percepire l a fatica,

ra l lentare il battito cardiaco.
6Nel gioco della pallacanestro l’infrazione di passi si verifica quando il giocatore:

effettua un palleggio ogni passo,

a va nza tenendo la palla in mano,

effettuando un palleggio ogni due passi,

tocca l ’avversario.
7 Nella pallavolo l’arbitro incrocia le braccia davanti al petto per segnalare che:

l a fi ne del set,

i l pallone ha toccato la rete su battuta,

i l pallone ha toccato il compagno,

i l pallone è tra ttenuto.
8Ebbe la massima diffusione come droga in Cina, a seguito alla proibizione del fumo del tabacco, si tratta di:

ma ri juana,

ha s hish,

oppi o,

cra ck.
55
LICEO ARTISTICO “G. BONACHIA”
SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA DELL’ ARTE CLASSE VD
Cognome e Nome___________________________________ Classe ____________
1) Si abbinino i diversi nomi con i quali si definisce comunemente l’Art Nouveau in relazione al Paese dove tale
nome si è originariamente diffuso:
Art Nouvau :
Paese________________
Secessione :
Paese________________
Liberty:
Paese________________
Modernismo:
Paese________________
Paese: Italia, Germania, Francia, Austria.
2) Il Bauhaus fù fondato nel 1919 a Weimar dall’Architetto.
a)
Peter Behrens;
b)
Walter Gropius;
c)
Ludwig Mies van der Rohe ;
d)
Hannes Meyer;
3) Chi è l’Architetto più significativo dell’Art Nouveau?
a)
Victor Horta;
b)
Henry Van de Velde;
c)
Antoni Gaudì;
d)
Giuseppe Brega ;
4) Che cosa è l’arte:
a)
Una composizione astratta della natura;
b)
Il prodotto della creazione umana;
c)
Un oggetto di antiquariato;
d)
Un oggetto di valore;
5) Il Bauhaus è:
a)
la casa degli architetti;
b)
una scuola pubblica in cui allievi e studenti, vivono e lavorano insieme;
c)
un pio albergo;
d)
un luogo dove si incontrano tecnici che la pensano allo stesso modo;
6) Come sono chiamati gli elementi che costituiscono un arco:
a)
Piedritti;
b)
Conci;
c)
Puntelli;
d)
Architravi;
7) Si abbinino i diversi artisti riportati con i movimenti ai quali fanno principalmente riferimento, tenendo
presente che possono riferirsi a uno stesso movimento anche più di un artista:
Artisti:
Gustav Klimt
Henri Matisse
Edvard Munch
Pablo Picasso
Movimenti artistici di riferimento:
___________________
___________________
___________________
___________________
Movimenti artistici di riferimento:
Espressionismo, Fauvismo, Art Nouveau, Cubismo.
8) What are the main buildings in Gothic or classical style in Victorian Age ?
a) British Museum and The houses of Parliament ;
b) Piccadilly Circus and British Museum
c) The Houses of Parliament and The Sagrata Familia
d) The Tower of London and The Tower Bridg
56
INGLESE
THE PICTURE OF DORIAN GRAY
The story is told by a third person narrator. The perspective adopted is internal, since
Dorian’s apparition is in the second chapter, and this allows a process of
identification between the reader and the character. The story is profoundly
allegorical; it is a 19th – century version of the myth of Faust, the story of a man who
sells his soul to the devil so that all his desires might be satisfied. In the novel, this
soul is the picture, which records the signs of time, the corruption, the horror and the
sins concealed under the mask of Dorian’s timeless beauty.
- What narrative technique is employed in the novel ?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- What the picture symbolises ?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
57
ALLEGATO A: Tabella di attribuzione del voto di condotta
VOTO
10
9
8
7
6
5
DESCRITTORI
Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla suola, sia curricolari
che extracurricolari. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa
che in classe. Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che
regolano la vita scolastica. Si relaziona positivamente con i compagni e i docenti
e svolge un ruolo propositivo e di stimolo nell’ambito della classe.
Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con
sostanziale serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al
dialogo educativo. Si relaziona correttamente con i compagni e i docenti, svolge
un ruolo positivo nell’ambito della classe, osserva le norme che regolano la vita
scolastica.
Evidenzia attenzione ed interesse per la maggior parte delle discipline.
Frequenta con sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole
scolastiche Si relaziona positivamente con i compagni ed i docenti
Evidenzia difficoltà di relazione con i docenti. Talvolta si assenta per evitare le
verifiche programmate, e episodicamente si presenta in ritardo all’avvio delle
lezioni. Non sempre attento e partecipe al dialogo educativo. Non contribuisce,
con i suoi atteggiamenti, a creare in classe un clima positivo. Alcuni suoi
comportamenti sono stati anche oggetto di annotazioni disciplinari sul registro
di classe. Giustificazioni non puntuali.
Crea in classe, con i suoi atteggiamenti, spesso tendenti a disturbare la lezione o
aggressivi nei confronti di alcuni compagni, un clima poco adatto per un sereno
dialogo educativo. Manifesta un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei
docenti. Determinati comportamenti sono stati oggetto di annotazioni
disciplinari sul registro di classe, di susseguenti comunicazioni ufficiali alla
famiglia e di provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio di classe. Scarsa
la frequenza e numerosi i ritardi all’avvio delle lezioni.
E’ recidivo nella commissione di reati che violano la dignità e il rispetto della
persona umana. Ha commesso gravi atti di violenza o tali da determinare seria
apprensione a livello sociale. E’ incorso nella globalità delle responsabilità
disciplinari previste dall’art. 7, comma 2, dello schema di Regolamento
ministeriale concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione
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TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA- la media si riferisce ai voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all’esame conclusivo del secondo
ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai
fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo
ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla
determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità
della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle
attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali
crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media dei voti.
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Criteri di attribuzione del credito scolastico
Ai sensi del D.M. n. 49 del 24/02/2000, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto 1
ai seguenti titoli di credito formativo:
K.E.T., P.E.T.,TRINITY, E.C.D.L., D.E.L.E, D.E.L.F;
Stage linguistico all’estero;
attività sportive certificate dal C.O.N.I. ;
conservatorio musicale, laboratori teatrali promossi da associazioni culturali del territorio;
attività di volontariato;
Mostre ed estemporanee.
Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto
0,50 ai seguenti titoli di credito scolastico:
progetti P.O.F.;
corsi P.O.N.;
vacanza studio all’estero;
laboratori teatrali o musicali;
donazione A.V.I.S.
Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto
0,50 al seguente titolo di credito scolastico:
notevole interesse ed eccellente profitto raggiunto dagli alunni nello studio della religione
cattolica o in altre attività alternative alla religione. L’attribuzione del punteggio del credito
scolastico, in numeri interi, nell’ambito della fascia, tiene conto del complesso degli elementi
valutativi di cui all’art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 323/1998. Nell’ambito della banda di
oscillazione il Consiglio di classe valuta i titoli di credito formativo e scolastico e attribuisce la
fascia alta della banda stessa ( vedasi tabella A allegata) nel caso in cui la “mantissa” sia ≥ di
0,50.
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