I.I.S.S. “T. Fazello” Sciacca Sez. Liceo Artistico - Liceo Classico - Liceo Scientifico - Menfi “G. BONACHIA” Via Alcide De Gasperi, 14 - 92019 SCIACCA. – AG Tel 0925 22881 Fax 0925 82951 Sito: www.istitutodartesciacca.it Codice Istituto AGSD00801G Prot. n°4067C27 Del 12/05/2015 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (ai sensi del DPR 323/98 art.5 c.2) CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. D Indirizzo “DESIGN DELLA CERAMICA” a.s. 2014-2015 1 INDICE Premessa Informazioni generali Parte Prima La nostra Storia Gli Indirizzi del Liceo artistico Offerta formativa Finalità formativa 2014-2015 Obiettivi Saperi disciplinari Curricolo • Curricolo implicito • Curricolo esplicito • Curricolo trasversale Modalità didattico organizzative Impianto Curricolare Parte Seconda La sezione “DESIGN” della Ceramica Presentazione della sezione • Discipline e attività caratterizzanti la sezione Componenti del Consiglio di Classe Presentazione della classe • Alunni frequentanti nell’ultimo triennio • Dati anagrafici • Assegnazione dei crediti scolastici a.s. 2012/20123 2013/2014 Modalità progettuali • Programmazione del Consiglio di Classe • Programmazione disciplinare • Obiettivi raggiunti Valutazione • modalità di lavoro del consiglio di classe • modalità e tipologie di valutazione • griglia di valutazione degli apprendimenti Attività di preparazione all’Esame di Stato • Simulazione Terza prova (tipologia C con l'accertamento della lingua inglese): obiettivi comuni alla prova regole seguite per strutturazione della prova. 2 Ampliamento dell’offerta formativa • Attività di orientamento • Progetti in orario curricolare ed extracurricolare • Attività varie Parte Terza a cura dei singoli docenti programma svolto: • Religione • Italiano • Storia • Storia delle arti visive e CLIL • Matematica e informatica • Fisica • Progettazione del Design della Ceramica • Laboratorio del Design • Inglese • Filosofia • Scienze Motorie e Sportive Allegati • Griglie di valutazione per la prima prova scritta (convertita in /15) • Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova scritta (convertita in /15) • Simulazioni terze prove svolte e griglia di valutazione • Tabella Attribuzione Voto Di Condotta • Tabella A Credito Scolastico Alunni Interni • Criteri di attribuzione del credito scolastico 3 INFORMAZIONI GENERALI I.I.S.S. “T. Fazello” Sciacca Sez. Liceo Artistico - Liceo Classico - Liceo Scientifico Menfi “G. BONACHIA” Via Alcide De Gasperi, 14 - 92019 SCIACCA. – AG – Tel 0925 22881 Fax 0925 82951 Sito: www.istitutodartesciacca.it Codice Istituto AGSD00801G sezione associata ad istituto d'istruzione superiore AGIS00800P Premessa Grazie alla Riforma dei Licei, già attiva dall’anno 2010/2011, l’Istituto Statale d’Arte (unico ad operare nella provincia di Agrigento) è stato rimodulato in Liceo Artistico rispettando gli indirizzi preesistenti in Architettura e Ambiente Arte Figurativa Design (Ceramica e Tessuto) con un’innovazione curriculare che risponde adeguatamente ad un sistema educativo moderno e di qualità. 4 PRIMA PARTE 5 LA NOSTRA STORIA La storia dell’Istituto Statale d’Arte di Sciacca, da cinque anni Liceo Artistico, risale ai primi anni del Novecento ed è legata al progresso civile, culturale e artistico della città che ha contribuito, indubbiamente e in maniera determinante, alla elevazione culturale e tecnico-artistica delle numerose categorie artigianali capaci di intendere e di esprimersi artisticamente nei diversi manufatti. Nasce prima come “Scuola di disegno e plastica”, con lo scopo di fornire a muratori e scalpellini quelle nozioni tecniche necessarie a perfezionare la propria capacità professionale, poi come Scuola d’Arte. Il numero crescente degli alunni desiderosi di apprendere un mestiere ha reso necessario l’istituzione delle sezioni di: “Ebanisteria e intaglio”; “Pittura decorativa”; “Taglio, cucito e ricamo”. Nel 1940 venne istituita la sezione Ceramica grazie alla lungimiranza degli amministratori e insegnati della scuola, che seppero incrementarla con l’apporto di maestranze locali, depositarie della secolare e nobile tradizione dell’arte “figulina” e vasaria di cui Sciacca vanta una lunga esperienza e una fiorente attività artigianale. Inoltre, il crescente interesse che man mano la scuola suscitava nell’utenza ha fatto si che divenisse il punto artistico culturale di riferimento non solo per i saccensi, ma soprattutto per il territorio circostante. Il liceo artistico, oggi presenta quattro sezioni: Arti figurative, Design della ceramica, Design del Tessuto, Architettura e ambiente. La nuova identità del Liceo Artistico presenta una durata quinquennale e si articola in due periodi biennali e un quinto anno. Alla fine del primo biennio l’alunno potrà scegliere uno dei quattro indirizzi (al termine del quinto anno si consegue il DIPLOMA di Stato d’Istruzione Secondaria Superiore d’Arte Applicata) che riveste un ruolo di fondamentale importanza nel campo delle arti applicate che rivendicano un sempre maggiore impegno per sviluppare nuove esperienze artistiche e tecnologiche. L’Istituto d’Arte ed ora il Liceo artistico, da sempre ha rivolto l’attenzione al rinnovamento della realtà artigianale intesa come forza attiva e produttiva capace di produrre reddito, indicando nella “progettazione” il supporto creativo per eccellenza. Studio, ricerca e analisi sono state le componenti essenziali di una corretta fase progettuale che, sostenuta dalle moderne tecnologie, ha contribuito al conseguimento di nuovi risultati concreti nel campo delle “arti applicate” e una valida formazione professionale e artistica degli alunni. Costantemente la nostra Scuola si è impegnata nella riscoperta e nella valorizzazione del territorio, molto ricco di testimonianze storico-artistiche, sensibilizzando gli studenti non solo ad apprezzare e salvaguardare tale patrimonio artistico e culturale ma anche a intervenire con ipotesi e soluzioni progettuali di recupero. Obiettivo del Liceo artistico di Sciacca è la crescita culturale ampia e incisiva nel campo artistico e delle arti applicate, capaci di influenzare positivamente la realtà in cui opera, riceverne stimolo a progredire e lasciare un segno tangibile della sua presenza, e tutto ciò lo porta a muoversi anche nella direzione europea con la quale interagisce per una più ampia formazione culturale e sociale. 6 LE SEZIONI DEL LICEO ARTISTICO Design del Tessuto Arti figurative Design della Ceramica Architettura e Ambiente Al termine del percorso di studio si accede: a tutte le Facoltà Universitarie ai corsi post-diploma ai concorsi pubblici all’Accademia delle Belle Arti al mondo del lavoro in aziende private e in enti pubblici alle attività artistico-professionali 7 FINALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Acquisizione di un metodo autonomo per il proprio sviluppo culturale. Acquisizione di una documentata memoria storica del passato per una comprensione critica del presente. Sviluppo di una sensibilità specifica per l’arte, per la poesia, per il libero pensiero. Riconduzione dei saperi umanistici e scientifici a sintesi centrata sull’uomo ed ancorata ai suoi valori universali. Formazione di intelligenze duttili, capaci di gestire il cambiamento continuo che caratterizza la nostra età scientifico-tecnologica e la nostra società complessa. Promozione di una cultura della pace nel mondo, favorendo,attraverso lo scambio di giovani, la conoscenza di culture diverse. Acquisizione dei processi epistemologici della scienza. Promozione di una cultura della legalità che susciti nel giovane la coscienza dei propri diritti e dei propri doveri contro la cultura dell’omertà e della prevaricazione. Saperi disciplinari conoscenze e competenze stabilite dai Dipartimenti disciplinari Curriculo - Capacità - Capacità - Capacità - Capacità - Capacità implicito di ascolto. di adottare dinamiche di comunicazione interattiva. di lavorare e collaborare in sinergia con gli altri. di assumere decisioni consapevoli. di rispettare le opinioni degli altri. Curriculo esplicito - Disponibilità alla tolleranza e alla solidarietà. - Capacità di percepire le diversità come arricchimento umano. - Capacità di muoversi in modo autonomo e critico, nel mondo contemporaneo, nel rispetto delle norme del vivere civile. Curriculo trasversale - Comprendere testi e formulari diversi. - Comunicare ad altri idee e dati in diverse forme parlate, scritte, grafico-pittoriche, artistiche. - Elaborare e interpretare dati quantitativi usando tecniche di tipo matematico. - Impostare e risolvere problemi, organizzando le risorse disponibili e le tecnologie multimediali. - Disporre di strumenti e pratiche di fruizione di arte, musica, teatro, cinema, letteratura. - Autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle attività di studio. - Approccio maturo alle problematiche scientifiche. 8 MODALITA’ DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE La scuola coinvolge alunni e famiglie al fine della formazione Umana e Culturale dell’allievo attraverso un uso strategico delle risorse con azioni che prevedono la sinergia di più soggetti e Istituzioni e procedono a vari livelli: 1. Consiglio d’Istituto: specifica le finalità formative proprie dell’indirizzo; 2. Collegio dei Docenti: definisce le finalità didattico - educative; 3. Coordinamento per Dipartimenti: stabilisce indicatori comuni per uniformità di esiti; 4. Consigli di Classe: esplicitano la programmazione didattico - educativa e di valutazione, e 5. individuano gli obiettivi trasversali; 6. Docenti: definiscono abilità, competenze e conoscenze relative alla propria disciplina. I docenti nel rispetto dell’allievo adotteranno una metodologia didattica flessibile che raccorda con i ritmi e gli stili cognitivi del singolo alunno Le verifiche saranno quotidiane ed avranno come interlocutori gli alunni. Le stesse comporteranno la valutazione di: - processi di apprendimento; - processi di produttività; - comportamento dei soggetti interessati. Strumenti di tale verifica saranno: Elaborati scritti: permetteranno ai docenti di misurare le abilità cognitive e logiche degli allievi, non valutabili diversamente, e serviranno pure ad evidenziare le abilità operative e le capacità di ragionamento. Colloqui orali: consentiranno di vagliare le capacità espressive di collegamento e di ragionamento. I docenti inoltre utilizeranno prove ed esercitazioni scritte anche per quelle discipline che non ne prevedono l’esecuzione. Contributi ai lavori collettivi della classe. 9 IMPIANTO CURRICOLARE 1° Biennio 1° Anno 2° Anno Lingua e letteratura italiana 132 Lingua e cultura straniera 99 Storia e Geografia 99 Storia ==== Filosofia ==== Matematica e Informatica al 1°Biennio 99 Fisica === Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze 66 Della Terra) Chimica (chimica dei materiali) === Storia dell’Arte 99 Discipline Grafiche e Pittoriche 132 Discipline Geometriche 99 Discipline Plastiche e Scultoree 99 Laboratorio Artistico* 99 Scienze Motorie e Sportive 66 Religione Cattolica o Attività Alternative 33 Totale ore 1122 Attività e insegnamenti obbligatori per indirizzo Laboratorio del Design Ceramica ==== Discipline progettuali del Design ==== Totale ore ==== Totale ore complessive 1122 10 2° Biennio 5° Anno 3° Anno 4° Anno 5°Anno 132 99 99 ==== ==== 99 ==== 132 99 ==== 66 66 66 66 132 99 ==== 66 66 66 66 132 99 ==== 66 66 66 66 66 ==== ==== ==== ==== 99 132 99 99 99 66 33 1122 66 99 ==== ==== ==== ==== 66 33 759 66 99 ==== ==== ==== ==== 66 33 759 ==== 99 ==== ==== ==== ==== 66 33 693 198 198 396 1155 198 198 396 1155 264 198 462 1155 ==== ==== ==== 1122 SECONDA PARTE 11 DESIGN CERAMICA L’indirizzo Arte della Ceramica che era l’unica sezione nella Sicilia occidentale, per effetto della riforma, è stato trasformato in Design della ceramica. Obiettivo della sezione nell’ambito della formazione professionale è fare acquisire le competenze metodologico-progettuali, sia in relazione all’antica tradizione della maiolica saccense, che nell’ambito innovativo e creativo, partendo da un percorso didattico che si sviluppa prima attraverso la progettazione, per poi concretizzarsi nei laboratori in un manufatto finito. La sezione ceramica è fornita di ampi e attrezzati laboratori di foggiatura e formatura e di decorazione ceramica con annessa sala forni, fondamentali per la formazione tecnica ed artistica del ceramista moderno. DISCIPLINE E ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI LA SEZIONE Discipline progettuali Durante il secondo biennio si svilupperà la conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione); si approfondiranno le procedure relative all’elaborazione progettuale del prodotto di design, individuando la funzione, gli elementi estetici, comunicativi e commerciali, attraverso l’analisi e la gestione della forma, della materia, del colore e delle strutture geometriche e meccaniche. Si tiene conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche con la componente strutturale. Laboratorio del design Il laboratorio di design ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali design, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche secondo il settore di produzione. Inteso come fase di riflessione, sollecitata da una operatività più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicherà i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione di prodotti di design o di arte applicata, utilizzando mezzi manuali e digitali, strumentazioni industriali e artigianali. Approfondirà lo studio dei materiali in sinergia con la Chimica dei materiali. 12 N. O. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome e Nome Disciplina Ruolo Dimino Maria Marotta Maria Fatima Curreri Vincenzo Tulone Antonino Amormino Carmelina Li Bassi M. Giovanna Vitabile Stefano Balneare Aurelio Russo Antonino Religione Italiano e Storia Storia delle arti visive Matematica E fisica Filosofia Educazione Fisica Laboratorio del Design Progettazione del Design Inglese Segretario Prof. Stefano Vitabile Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo Tempo indeterm. indeterm. indeterm. determin. indeterm. indeterm. indeterm. indeterm. indeterm. Coordinatore Prof. Antonino Tulone Dirigente Scolastico Prof. ssa Giovanna Pisano PRESENTAZIONE DELLA CLASSE N° Complessivo di alunni frequentanti 20 Maschi 5 Femmine 16 Ripetenti 0 Iscritti Iscritti da Promossi Promossi CLASSE stessa classe altra classe a Giugno con debito TERZA 17 4 15 5 QUARTA QUINTA 20 20 0 0 14 * 6 * N.O. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Cognome e Nome Alagna Miriana Basile Gianluca Caravella Anna Chiarello Francesco Danna Calogero Di Grado Desireè Fazio Valentina Gallina Antonina Gallo Chiara Gullo Concetta Iacono Dinella Giuseppina Impera Liliana Marciante Maria Chiara Munisteri Simona Navarra Salvatore Nocilla Marika Toto Davide Calogero Vindigni Federica Vitabile Giulia Vitale Alessia Luogo di nascita 13 Non Promossi 1 art. 14 comma 7 0 * Trasferiti 0 0 0 Data Il profilo della classe in relazione alla situazione di partenza La classe V D del liceo artistico ad indirizzo Design della Ceramica è costituita da 20 allievi, 9 dei quali affrontano quotidianamente dei disagi a causa del viaggio che compiono per recarsi a scuola e viceversa, gli altri sono del luogo. Dal punto di vista disciplinare e per quanto riguarda il rispetto e la collaborazione tra alunni e insegnanti il comportamento della classe è stato sempre corretto, aperto al dialogo e al confronto, mentre si è presentata eterogenea nella motivazione allo studio, nella partecipazione e nel profitto. L’adesione alle attività proposte è stata complessivamente costante e la classe si è mostrata disponibile ed opera al dialogo educativo. Infatti nel complesso la classe ha permesso ai docenti di realizzare i contenuti proposti nella programmazione di base, che sono stati svolti e sviluppati in base ai prerequisiti, rispettando i ritmi di apprendimento e di assimilazione delle problematiche proposte. Lo sviluppo dei programmi si è chiaramente adeguato alle esigenze degli alunni, agli obiettivi stessi e all’esiguità del tempo effettivo. In merito alle conoscenze, competenze e capacità, un nutrito gruppo di alunni si è sempre distinto per un impegno serio e fattivo, una partecipazione attenta, motivata e un possesso sicuro di contenuti, conseguendo un ottimo profitto pienamente conforme agli obiettivi prefissati; gli altri pur dotati di capacità che avrebbero consentito un profitto migliore, per l’applicazione a volte discontinua o per difficoltà di elaborare il proprio metodo di apprendimento, presentano un grado di preparazione mediamente accettabile. La classe ha seguito con partecipazione le lezioni mostrando senso di responsabilità nello svolgimento del lavoro scolastico. La frequenza alle lezioni è stata, nel complesso, regolare, per alcuni assidua, tranne pochi alunni hanno registrato numerose assenze. In conclusione alcuni alunni spiccano sugli altri per la preparazione di base, per la costanza nello studio e l’ interesse dimostrato per tutte le discipline attestandosi su valutazioni, mediamente ottime e buone; un altro gruppo, grazie alla costante partecipazione alle lezioni e allo studio anche se programmato, abbastanza organizzato ha raggiunto livelli discreti; i rimanenti alunni non hanno sfruttato al massimo le capacità disponibili limitandosi a un impegno programmato, hanno conseguito una preparazione sufficiente in tutte le discipline. Infime è doveroso aggiungere che la maggior parte della classe si è interessata a iniziative di impegno civile e sociale a dimostrazione del loro sereno e cosciente coinvolgimento nell’ambito della società e della nostra realtà in particolare. Da quest’anno è stato attuato anche l’insegnamento di un D.N.L. (Disciplina non linguistica) storia dell’arte in lingua con la metodologia CLIL. 14 ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI Si riportano di seguito i crediti riportati dagli alunni negli anni precedenti così come da tabelle inserite nei POF a.s. 2012-13 e 2013-14 (tabelle attribuzione credito scolastico e formativo) N.O. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Cognome e Nome Alagna Miriana Basile Gianluca Caravella Anna Chiarello Francesco Danna Calogero Di Grado Desireè Fazio Valentina Gallina Antonina Gallo Chiara Gullo Concetta Iacono Dinella Giuseppina Impera Liliana Marciante Maria Chiara Munisteri Simona Navarra Salvatore Nocilla Marika Toto Davide Calogero Vindigni Federica Vitabile Giulia Vitale Alessia 2012/13 6 4 6 5 5 5 5 6 4 5 7 5 5 5 6 5 6 4 5 5 2013/14 5 5 7 5 5 5 5 5 5 5 7 5 5 5 7 5 6 4 5 5 N.B. Il "credito scolastico" a norma del D.P.R. 323 del 23 luglio 1998, viene attribuito all'allievo dal consiglio di classe nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni del corso di studi in relazione: alla media dei voti riportata, all'assiduità della frequenza scolastica, all'interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed eventuali crediti formativi e al profitto di religione. La somma dei punteggi ottenuti come "credito scolastico" negli ultimi tre anni di scuola non può essere superiore a 25 punti. MODALITA’ PROGETTUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Considerando che le nuove competenze professionali orientano la scuola a costruirsi quale centro che sperimenti, sviluppi e ricerchi dimensioni più significative della didattica in relazione alle innovazioni e alle necessità sociali, il Consiglio di Classe ha operato ad individuare procedure che formano le competenze aggiuntive: “progettare per curricoli”. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La Programmazione del consiglio di classe stilata all’inizio dell’anno ha tenuto conto della 1. Diagnosi della classe: numero, provenienza, situazione socio-economica-culturale; 2. Situazione di partenza didattico-educativa (cognitiva e non cognitiva) di ogni alunno per 3. fasce di livello; 4. Individuazione degli obiettivi educativi - formativi; 5. Individuazione obiettivi trasversali nell’ambito della pluridisciplinarietà; 6. Individuazione di procedure metodologico - didattiche; 7. Modalità di verifica e criteri generali di valutazione. 15 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 1. Analisi della situazione di partenza e definizione del livello della classe; 2. Individuazione delle fasce di livello attraverso conoscenze - abilità - competenze; 3. Individuazione degli obiettivi generali educativi e didattici; 4. Individuazione degli obiettivi didattici specifici. OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi generali (educativi e formativi): Conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie con qualche approfondimento autonomo. Capacità di apprendimento, applicazione e rielaborazione. Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire specifici compiti e risolvere problematiche e situazioni anche nuove. Capacità logiche di astrazione e deduzione. Capacità trasversali (relazionali, comportamentali e cognitive): Disponibilità ad ascoltare ed accettare l’altro nella diversità. Capacità di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe e con la comunità scolastica. Acquisizione di un comportamento responsabile e autonomo. Sviluppo delle capacità di comprensione, di analisi e di sintesi Acquisizione del lessico specifico delle singole discipline. Conoscenze competenze e capacità vedasi parte terza (programmi svolti) e integrazione al documento del 15 maggio (programma svolto e relazione finale per singolo docente). VALUTAZIONE MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lezione Frontale Lezione Partecipata Problem Solving Metodo Induttivo Metodo deduttivo Lavoro di Gruppo Discussione Guidata Esercitazioni Per tutte le tipologie di prove vedasi griglie di valutazione inserite nel POF. MODALITÀ E TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto delle misurazioni effettuate sul curricolo implicito (l’aspetto sociorelazionale, motivazionale e metodologico) sul curricolo esplicito (aspetto cognitivo), e sul curricolo trasversale. Sono stati utilizzati strumenti e criteri di valutazione comuni definiti in sede collegiale e recepiti nell'ambito dei consigli di classe e in modo più specifico in fase di progettazione disciplinare. 16 Strumenti e/o Tipologia: Osservazione diretta Esercizi applicativi Questionari Prove scritte, strutturate, semistrutturate e non strutturate Prove grafico e/o pratiche Colloqui e conversazione. Le tappe del percorso valutativo hanno avuto cadenza trimestrale per il terzo e quarto anno, per il quinto anno quadrimestrale.. . 17 TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Voto 1 2 3 4 5 VALUTAZIONE DECIMALE Applicazione Autonomia nella Abilità linguistica delle rielaborazione espressiva conoscenze. delle conoscenze. (scritto-orale). Nullo o quasi nullo L’alunno non Nessuna L’alunno non risponde l’aumento del riesce ad autonomia. alle domande postegli e bagaglio di applicare le poche consegna elaborati in conoscenze. conoscenze bianco. acquisite. Quasi nullo L’alunno non Nessuna L’alunno l’aumento del riesce ad autonomia. risponde alle domande bagaglio di applicare le poche postegli in modo non conoscenze. conoscenze coerente e consegna acquisite. elaborati quasi in bianco. Molto basso L’alunno riesce ad Minima L’alunno risponde in l’aumento del applicare con autonomia. modo estremamente bagaglio di molta difficoltà le superficiale e conoscenze. conoscenze frammentario e acquisite. consegna elaborati confusi. Basso l’aumento del L’alunno riesce ad L’alunno mostra L’alunno espone in bagaglio di applicare con un’autonomia modo superficiale e conoscenze che difficoltà le molto limitata. frammentario, gli risultano conoscenze elaborati scritti risultano complessivamente acquisite. Incompleti e superficiali. inadeguate. L’aumento delle L’alunno riesce ad L’alunno mostra L’alunno espone in conoscenze risulta applicare con una limitata modo superficiale, gli apprezzabile ma qualche difficoltà autonomia. elaborati scritti risultano ancora le conoscenze imprecisi o incompleti. frammentaria. acquisite. Conoscenze acquisite. L’aumento delle conoscenze risulta adeguato. 6 7 8 9 Conoscenze complete ed abbastanza approfondite. Conoscenze complete ed approfondite. Conoscenze complete ed abbastanza approfondite. L’alunno riesce ad applicare le conoscenze acquisite a semplici situazioni nuove. L’alunno riesce ad applicare le conoscenze acquisite a situazioni nuove. L’alunno riesce ad applicare con disinvoltura le conoscenze acquisite a situazioni nuove. Sa applicare quanto appreso con disinvoltura a situazioni nuove. L’alunno mostra una certa autonomia nell’analisi e nella sintesi. L’alunno svolge gli esercizi ed espone in modo sostanzialmente corretto, senza utilizzare un vocabolario particolarmente ricco. Sintetizza L’alunno scrive e si correttamente ed esprime con chiarezza, effettua qualche usando un vocabolario valutazione adeguato. personale. Sintetizza L’alunno scrive e si correttamente ed esprime con chiarezza, effettua usando un vocabolario valutazioni ricco ed appropriato. autonome. Sintetizza correttamente effettua valutazioni personali. 18 Impegno e partecipazione. L’alunno non partecipa al dialogo educativo, non svolge i compiti assegnatigli. L’alunno non partecipa al dialogo educativo, raramente svolge i compiti assegnatigli. L’alunno non partecipa al dialogo educativo, raramente svolge i compiti assegnatigli. L’alunno partecipa al dialogo educativo in modo incostante, non sempre svolge i compiti assegnatigli. L’alunno partecipa al dialogo educativo in modo incostante, non sempre svolge i compiti assegnatigli. L’alunno partecipa regolarmente al dialogo educativo, svolge i compiti assegnatigli. L’alunno partecipa al dialogo educativo, svolge sempre i compiti assegnatigli. L’alunno partecipa al dialogo educativo in modo costante, svolge sempre in modo preciso i compiti assegnatigli. L’alunno scrive e si L’alunno partecipa al ed esprime con chiarezza, dialogo educativo in usando un vocabolario modo attivo, svolge ricco ed appropriato. sempre in modo preciso i compiti assegnatigli. ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO Per le quinte classi tutte le prove di valutazione, scritte, orali, scritto-grafiche, grafiche, hanno concorso alla formazione della preparazione per gli Esami di Stato in conformità alle disposizioni vigenti in merito alla riforma dell’Esame di Stato, il Consiglio di Classe, al fine di garantire agli alunni un impatto più sereno per la conduzione all’esame di stato, si è attivato per organizzare due prove simulate della terza prova, nel secondo trimestre. L’elaborazione di modelli della terza prova, durante il corso dell’anno ha impegnato i docenti della classe, i quali si sono adoperati affinché la terza prova rispondesse a due finalità: accertamento delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni sia in forma analitica sia in forma integrata; oggettività dei criteri di verifica e valutazione. La Tipologia C (quesiti a risposta multipla) con l’accertamento delle lingua Inglese, a parere dei docenti, componenti il Consiglio di Classe, è la più corrispondente alle caratteristiche della classe ed al lavoro comune svolto nel corso dell’anno. Le discipline coinvolte in sede di simulazione 3 a prova sono state le seguenti: - Storia - Storia della arti visive - Educazione Fisica - Laboratorio del Design - Inglese Obiettivi comuni alla prova: 1. capacità di operare collegamenti tra conoscenze acquisite in diversi ambiti disciplinari 2. capacità di trasformare conoscenze in competenze 3. conoscenza e livelli di competenza raggiunti La prova è stata corredata del tempo a disposizione (70 minuti) e della griglia di valutazione per l’assegnazione del punteggio. Regole seguite per la strutturazione della terza prova: 1. La prova, nel suo complesso, è stata formulata con la massima chiarezza espositiva 2. I quesiti sono stati posti in modo chiaro e coinciso 3. Sono stati privilegiati vocaboli d’uso frequente e di significato univoco 4. E’ stata utilizzata una struttura sintattica molto semplice 5. La domanda è stata formulata con neutralità rispetto al problema evidenziato, senza elementi tendenziosi che avrebbero potuto condizionare lo studente. I testi delle terze prove e le griglie di valutazione I, II e III prova sono forniti in allegato. 19 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Il gruppo classe ha partecipato alle seguenti attività ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO - Progetto Orientamento e Accoglienza con le 3° medie; - Progetto Continuità “Laboratori Creativi” con le 3° medie; PROGETTI EXTRACURRICOLARI - Progetto Cinema Agiscuola “David Giovani 2014/15”; ATTIVITA’ VARIE - Partecipazione al corso di Grafica/incisione; - Partecipazione a mostre, convegni, concorsi, gemellaggi e pubblicazioni; - Partecipazione al concorso “Il mirto e l’alloro”. Bandito dal comune di Villafranca Sicula. Il presente documento è stato letto, confermato e approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 12 Maggio 2014 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE N.O. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Cognome e Nome Dimino Maria Marotta Maria Fatima Curreri Vincenzo Tulone Antonino Amormino Carmelina Li Bassi M. Giovanna Vitabile Stefano Balneare Aurelio Russo Antonino Disciplina Religione Italiano e Storia Storia delle arti visive Matematica e fisica Filosofia Scienze motorie e sportive Laboratorio del Design Progettazione del Design Inglese Firma Il Dirigente Scolastico ____________________ (Prof. Giovanna Pisano) 20 TERZA PARTE 21 Programma svolto d'italiano classe VD Il Design della Ceramica A. S. 2014/2015 del liceo Artistico "G. Bonachia" Testo Il Rosso e il Il Blu, volume 3A e 3B, Autori A. Roncoroni, Casa Ed. C. Signorelli Scuola G. Leopardi: Vita- Pensiero- Poetica Da I canti: "L' Infinito"; "Canto notturno di un pastore errante dell' Asia"; "La Ginestra o il fiore del deserto" da Le Operette morali: "Dialogo della natura e di un Irlandese" Le coordinate storiche: Dall' Unità d' Italia all' età giolittiana Le coordinate culturali: Tra Positivismo e Decadentismo Il Positivismo; Naturalismo e Verismo; Il Decadentismo Il Verismo in Italia: G. Verga- la vita; il pensiero; la poetica; le opere Da Vita dei Campi: "Rosso Malpelo" Da Malavoglia: "L' addio di Ntoni" Da Mastro don Gesualdo: "La morte di Gesualdo" La Scapigliatura: Modernità e ribellismo La poesia del Decadentismo in Francia Baudelaire e la nascita della poesia moderna Da I fiori del male: "Corrispondenze"; "Sleen"; " L'Albatro" G. D'Annunzio: la vita; il pensiero; la poetica; le opere Da Poema Paradisiaco: "Consolazione" Da Alcyone: "La sera fiesolana" - "La pioggia nel pineto" G. Pascoli: la vita; il pensiero; la poetica; le opere da Myricae: "Novembre"; "L' Assiolo"; "X Agosto" Da I Canti di Castel Vecchio: "Il gelsomino notturno" - "La mia sera" Coordinate storiche: Dall' età giolittiana alla Prima Guerra Mondiale Le coordinate culturali: l' età dell'irrazionalismo Il Futurismo - Filippo Tommaso Marinetti Da Zang Tumb Tumb: "Il bombardamento di Adrianopoli" La corrente Crepuscolare - G. Gozzano - da I colloqui: "La signorina Felicita ovvero la felicità" Luigi Pirantello: la vita; il pensiero; la poetica; le opere; La poetica de L'umorismo Da Novelle per un anno: "Il Treno ha fischiato" Il fu Mattia Pascal: "La nascita di Adriano Meis" Uno, Nessuno e Centomila: "Un piccolo difetto" 22 La poesia italiana Tra Ermetismo e Antinovecentismo G. Ungaretti: la vita; la poetica; le opere Da Allegria: "Il porto sepolto"; "I fiumi"; "San Martino del Carso"; "Veglia"; "Fratelli"; "Soldati" Da Sentimenti del Tempo: "La madre" Da Il dolore: "Non gridate più" Quasimodo e l' Ermetismo La poesia Ermetica S. Quasimodo: da Acqua e Terre: "Vento a Tintari"; "Ed è subito sera" da Giorno dopo Giorno: "Alle fronte dei salici"; "Milano 1943" E. Montale: la vita; il pensiero e la poetica; le opere: Ossi di Seppia e Le Occasioni. Da Ossi di Seppia: “Non chiederci la parola” ; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”. Da Le Occasioni: “Non recidere forbice quel volto” Umberto Saba: la vita; la poetica; le opere Da il Canzoniere: “Goal”; “La capra” Dalla cantica il Paradiso: canti I; III SCIACCA, lì L’ insegnante Gli alunni 23 I.I.S.S.”T. Fazello” sez. Liceo Artistico “G. Bonachia” Sciacca Anno Scolastico 2014/15 Programma svolto di Storia classe V D Docente: Marotta Maria Fatima Testo: La storia; vol.2-3; Autori: A. Lepre, C. Petraccone; Casa Ed. Zanichelli 1850-1870 L ‘ Europa e gli Stati Uniti dal 1850 al 1870 Il Processo di Unificazione in Italia Gli ultimi decenni dell’Ottocento Un periodo di pace L’Italia dal 1871 al 1900 POLITICA ED ECONOMIA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO La situazione Internazionale L’età Giolittiana Economia e Società tra Ottocento e Novecento La società di Massa LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA La Grande Guerra La Rivoluzione Bolscevica L’ETA’ DELLE MODERNE DITTATURE: FASCISMO E COMUNISMO Le origini del Fascismo in Italia La dittatura fascista La dittatura sovietica POLITICA ED ECONOMIA NEGLI ANNI VENTI Il declino dell’Europa Gli Stati Uniti e la crisi economica 1929 DALL’ ASCESA DEL NAZIONALSOCIALISMO ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE La dittatura nazionalsocialista I rapporti internazionali e l’affermazione degli autoritarismi La prima fase della Seconda Guerra mondiale La fine del conflitto. N.B. si presume che entro la fine dell’ a. s. venga svolto il seguente programma. Sciacca, lì …………………. Gli Alunni Il Docente 24 LICEO ARTISTICO “GIUSEPPE BONACHIA” SCIACCA Anno scolastico 2014/15 Programma di MATEMATICA. Svolto nella classe 5a “D” sez. design della ceramica. Prof. A. Tulone. LE FUNZIONI E LORO PROPRIETA’ FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Che cosa sono le funzioni. La classificazione delle funzioni. Il dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione e il segno. LE PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI E LA LORO COMPOSIZIONE. Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. Le funzioni periodiche. Le funzioni pari e le funzioni dispari. I LIMITI GLI INTERVALLI E GLI INTORNI Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito. I punti isolati. I punti di accumulazione. LA DEFINIZIONE DI Il significato della definizione di limite. Le funzioni continue. Il limite destro e il limite sinistro. LA DEFINIZIONE DI Il limite è La verifica. Il limite è La verifica. I limiti destro e sinistro infiniti. Gli asintoti verticali. LA DEFINIZIONE DI X tende a . X tende a . Gli asintoti orizzontali. LA DEFINIZIONE DI Il limite è + quando x tende a + oppure a Il limite è quando x tende a + oppure a TEOREMI SUI LIMITI (solo enunciato) Il teorema di unicità del limite. Il teorema della permanenza del segno. Il teorema del confronto. IL CALCOLO DEI LIMITI LE OPERAZIONI SUI LIMITI Il limite delle somma algebrica di due funzioni. Il limite del prodotto di due funzioni. Il limite della potenza. Il limite della funzione reciproca. Il limite del quoziente di due funzioni. LE FORME INDETERMINATE La forma indeterminata La forma indeterminata La forma indeterminata forma indeterminata . I LIMITI NOTEVOLI ; Un secondo limite notevole: = 1: 25 . La GLI INFINITESIMI, GLI INFINITI E IL LORO CONFRONTO Gli infinitesimi. Gli infiniti. LE FONZIONI CONTINUE La definizione di funzione continua. La continuità delle funzioni continue. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il calcolo della derivata. La derivata sinistra e la derivata destra. LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE. LE DERIVATE FONDAMENTALI. ALUNNI DOCENTE 26 LICEO ARTISTISTICO “GIUSEPPE BONACHIA” SCIACCA Anno scolastico 2014/15 Programma di FISICA. Svolto nella classe 5a D sez. Desigin della ceramica. Prof. A. Tulone. CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO LA CARICA ELETTRICA E LE INTERAZIONI FRA CORPI ELETTRIZZATI L’elettrizzazione per sfregamento. La carica elettrica. L’elettricità a livello microscopico. L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni. La carica elettrica non si crea né si distrugge. CONDUTTORI E ISOLANTI L’elettrizzazione per contatto. Gli elettroni di conduzione. Uno strumento per misurare la carica: l’elettroscopio. L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione. I dielettrici e la polarizzazione per deformazione. I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento. Perché i corpi elettrizzati attraggono i piccoli frammenti di materiale dielettrico? LA LEGGE DI COULOMB L’unità di carica elettrica. La forza tra due cariche elettriche. Interazioni elettriche e la legge gravitazionale. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica di un mezzo. IL CAMPO ELETTRICO Il vettore campo elettrico. Dal campo elettrico alla forza. IL CAMPO ELETTRICO GENERATO DA CARICHE PUNTIFORMI Il campo elettrico di una carica puntiforme. La rappresentazione del campo elettrico. Il campo generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. I CAMPI ELETTRICI DEI CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. Come produrre un campo elettrico uniforme. IL POTENZIALE E LA CAPACITÀ L’ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA Il lavoro di un campo elettrico uniforme. Il lavoro generato da una carica puntiforme. Il campo elettrico è conservativo. Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale elettrica in un campo uniforme. IL POTENZIALE ELETTRICO E LA DIFFERENZA DI POTENZIALE Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme. L’elettronvolt. La differenza di potenziale e il campo elettrico. LE SUPERFICIE EQUIPOTENZIALI E IL POTENZIALE ELETTRICO DEI CONDUTTORI Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale di un conduttore sferico. L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro. Il potere dispersivo delle punte. I CONDENSATORI E LA LORO CAPACITÀ Il condensatore: un sistema di due conduttori. Come si carica un condensatore. Il condensatore piano. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in parallelo. Condensatori in serie. L’ACCUMULO DI ENERGIA ELETTRICA IN UN CONDENSATORE Le diverse espressioni dell’energia di un condensatore. L’energia del campo elettrico. 27 LA CORRENTE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA E LA FORZA ELETTROMOTRICE La conduzione elettrica dei metalli. L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni. Il verso della corrente. L’intensità della corrente. I generatori elettrici. La forza elettromotrice. LA RESISTENZA ELETTRICA Nei metalli la resistenza è costante. I resistori. Misure di intensità di corrente, il d.d.p. e di resistenza. La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore. La resistività dei metalli. CIRCUITI ELETTRICI E CORRENTE CONTINUA La resistenza interna di un generatore. Resistori in serie. Resistori in parallelo. LA POTENZA ELETTRICA L’effetto Joule. I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica. L’ELETTROMAGNETISMO IL MAGNETISMO CAMPI MAGNETICI GENERATI DA MAGNETI E DA CORRENTI I poli dei magneti. Poli magnetici e cariche elettriche. I campi dei magneti. Le linee di campo del campo magnetico. Campo magnetico uniforme. Campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti. INTERAZIONI MAGNETICHE FRA CORRENTI ELETTRICHE La forza tra due fili percorsi da corrente. Unità di corrente di carica elettrica. La permeabilità magnetica del vuoto. L’equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete. L’INDUZIONE MAGNETICA La forza di un magnete su un filo percorso da corrente. L’intensità della forza magnetica. L’intensità del campo magnetico. IL CAMPO MAGNETICO DI ALCUNE DISTRIBUZIONI DI CORRENTE Il campo di un filo rettilineo. Il campo di una spira circolare. Il campo di un solenoide. FORZE MAGNETICHE SULLE CORRENTI E SULLE CARICHE ELETTRICHE L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. La direzione e il verso della forza magnetica sul filo. Campo non uniforme e filo curvilineo: il metodo generale per il calcolo della forza magnetica. La forza magnetica su una carica elettrica in movimento. L’AZIONE DI UN CAMPO MAGNETICO SU UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE Il momento meccanico sulla spira. Il momento magnetico sulla spira. LE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA Tre classi di materiali con comportamento magnetico diverso. Le correnti microscopiche di Ampère. I materiali ferromagnetici. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA LA CORRENTE INDOTTA Gli esperimenti da Faraday. La corrente indotta in un circuito in movimento. Il flusso del campo magnetico. LA LEGGE DI FARADAY-NEWMANN E LA LEGGE DI LENZ La f.e.m. indotta e la rapidità di variazione del flusso del campo magnetico. GLI ALUNNI IL DOCENTE 28 PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE V D A.S. 2014 / 2015 GEORGE ORWELL : Animal Farm ; 1984 JAMES JOYCE Dubliners ; Ulysses THE SECOND WORLD WAR THE MODERN AGE THE FIRST WORLD WAR THE MODERN AGE - PROFILO STORICO IL RITRATTO DI DORIAN GRAY OSCAR WILDE CHARLES DICKENS OLIVER TWIST CHARLES DICKENS VICTORIAN AGE THE GOLD RUSH ; AMERICAN CIVIL WAR VICTORIAN AGE NATIONAL GALLERY THE VICTORIANS An Age of Industry and Reforms Don Juan Lord Byron Jane Austen: Pride and Prejudice Samuel Taylor Coleridge The Romantic Manifesto W.Wordsworth: Lyrical Ballad William Wordsworth W.Blake: Songs of Innocence The emancipation of women ; Social reforms Consequences of Industrial Revolution First Generation Romantics Industrial Revolution and Romantic Poetry THE ROMANTICS The American Revolution and French Revolution The rise of the Novel - Daniel Defoe The Restoration and the last Stuarts THE RESTORATION The reign of Queen Anna SCIACCA Il Docente 29 LICEO ARTISTICO “G. BONACHIA” PROGRAMMA DI FILOSOFIA – Kant: la ragione, la legge, il sentimento - La vita e il periodo precritico - Il criticismo - La Critica della ragion pura - La Critica della ragion pratica - La Critica del giudizio – Hegel: il sistema - I capisaldi del sistema. - La Fenomenologia dello spirito. - L’Enciclopedia della scienze filosofiche. – Rottura e capovolgimento del sistema hegeliano - Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; la via della liberazione umana - Kierkegaard: la filosofia dell’esistenza; il singolo e il sentimento del possibile, gli stadi dell‘esistenza - La sinistra hegeliana e Feuerbach. - Marx: le critiche a Hegel ed alla sinistra hegeliana; il materialismo storico; “Il capitale”; la rivoluzione del proletariato. Programma da svolgere presumibilmente in data successiva alla stesura del presente documento: – La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia - Nietzsche: il rovesciamento degli idoli; l’arte fra Dioniso e Apollo; la distruzione della metafisica; la teoria del superuomo e l’eterno ritorno - La rivoluzione psicoanalitica di Freud: la scoperta dell’inconscio; il metodo dell’analisi; l’interpretazione dei sogni; la teoria della sessualità; la struttura della psiche. Sciacca, 12/05/2015 Firma del docente ____________________________ 30 LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA “ SCIACCA CLASSE V D ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Programma Svolto Nel Laboratorio Del Design Della Ceramica Professore: Vitabile Stefano Il programma è stato svolto seguendo una metodologia complementare a quella indicata dalle discipline progettuali design, con riferimento alla conoscenza delle tecniche di realizzazione di prototipi sia manuali che digitali, e all’uso degli strumenti di laboratorio ed alla possibilità di impiego polivalente dei materiali. TEMI REALIZZATI: Base da tavolo in ceramica. Servizio di caffe per due Lampada traforata per uso interno. Decorazione sopra smalto di mattonelle cm. 25x25 ( concorso il mirto e l’alloro) per il comune di Villafranca. 5) Decorazione sopra smalto di piatti di cm.25, cm.30 e di cm.40 e vasi (albarello, boccia, ecc.) Con motivi decorativi e colori tradizionali della ceramica saccense. 1) 2) 3) 4) SCIACCA, lì’ 10/0572015 IL PROFESSORE 31 LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA “ SCIACCA PROGRAMMA SVOLTO DI PROGGETTAZIONE DEL DESIGN Classe V D Disciplina: Discipline progettuali design Docente: prof. Aurelio Balneare Contenuti Mod. n. 1: Progettazione di “base di un tavolo” per interni. Mod. n. 2 Servizio da caffè per due persone. Mod. n. 3: Elemento architettonico per spazi interni:”Lampada”. Mod. n.4 Elemento architettonico modulare per parete divisoria. Alunni Insegnante 32 I.I.S.S. “T. Fazello” Liceo Artistico “G. Bonachia” Sciacca Programma di: Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Li Bassi Giovanna Maria Anno Scolastico 2014/15 Classe V D Corsa e vari tipi di andature. Esercizi di mobilità e scioltezza articolare. Esercizi di stretching. Esercizi di potenziamento muscolare. Esercizi a carico naturale. Esercizi con piccoli e grandi attrezzi. Esercizi di opposizione e resistenza. Esercizi a corpo libero. Esercizi di equilibrio statico e dinamico. Pallavolo: fondamentali e gioco. Regolamento tecnico Pallacanestro: fondamentali e gioco. Regolamento tecnico Le droghe : legali e illegali; la dipendenza; la modalità del consumo. I danni derivanti dall’abuso di sostanze tossiche. Il tabacco: effetti sull’organismo. L’alcol: effetti sull’organismo; alcol e guida, alcol e sport. Barbiturici e benzodiazepine. Le anfetamine. La cannabis. Gli allucinogeni. La cocaina. Crack ed ecstasy. Oppio e derivati dell’oppio. Eroina e metadone. Il doping e lo sport . Le sostanze dopanti. Cenni sull’apparato cardiocircolatorio. Cenni sull’apparato respiratorio. Sciacca, 12/05/2015 Gli Alunni Il Docente 33 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “TOMMASO FAZELLO” LICEO ARTISTICO SCIACCA PROGRAMMA DI RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 5 Modulo 1: La famiglia Rapporto fra genitori e figli, le devianze. Il matrimonio civile, il matrimonio canonico e concordatario, il matrimonio secondo gli altri culti ammessi. La separazione, il divorzio. La tutela dei minori, l’adozione, l’affidamento. Gli anziani, le vocazioni. Modulo 2: Il cristiano e la coscienza Paesi ricchi, paesi poveri, lo sfruttamento dei minori. L’eutanasia, la violenza, il razzismo. Le Beatitudini . Modulo 3: L’uomo e la giustizia Il binomio diritto-dovere. Lettura di alcuni articoli della Costituzione. Dichiarazione dei diritti dell’uomo. Sciacca, lì __/__/____ L’ insegnante Gli alunni 34 I.I.S.S. “T. Fazello” Liceo Artistico “G. Bonachia” Sciacca CONTENUTI SVOLTI DI STORIA DELLE ARTI VISIVE Docente: Prof. Vincenzo Curreri L'impressionismo, Manet, Monet, Renoir, Cézanne; Il postimpressionismo, Van Gogh; Art Nouveau, Architettura, Antoni Gaudì, Scultura, Wildt, Pittura, Klimt; I Fauves, Matisse; Il Cubismo, Pablo Picasso, Le Moulin de la Galett, Periodo Blu, Poveri in riva al Mare, Periodo Rosa, I giocolieri, Les demoiselles d'Avignon, Guernica; L'espressionismo, Edvard Munch, Il grido; L'astrattismo, Kandinskij; Il Manifesto realista; Il Futurismo, la poetica futurista, Umberto Boccioni; La pittura metafisica, Giorgio De Chirico, autoritratto, Canto d'amore, Le muse inquietanti; Il surrealismo, Joan Mirò, Il carnevale di Arlecchino, La fattoria, Salvador Dalì, la Venere di Milo con cassetti; L'arte europea fra le due guerre, Il novecento italiano; Il realismo espressionista in Germania fra le due guerre mondiali; L'età del funzionalismo; Il Bauhaus, Walter Gropius, Mies Van der Rohe; Il razionalismo in Francia, Le Corbusier, Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame; L'architettura organica, Frank Lloyd Wright, Casa sulla cascata; Sciacca, lì 12/05/2015 Il Docente _____________________________ Prof. Vincenzo Curreri NOTE: Si presume che per la fine del mese di Maggio venga svolto anche il seguente programma: L'architettura in Italia; La pop-art in America e in Europa; 35 I.I.S.S. “T. Fazello” Liceo Artistico “ Bonachia” Programma CLIL - Storia dell’Arte in Inglese Programma Svolto in N° 21 ore di lezione effettuate al 12/05/ 2015 - William Turner – The Sublime: Analisi dell’opera “The Great Fall”; - The Romantic Revolution; - The Crystal Palace e la prima Esposizione Universale; - An Age of Industry and Reforms; - John Constable: Analisi dell’ opera “The Haywain”; - The Cult of Nature in the Romantic Europe; - Painting Real Life; - Gustave Coubert; - Impressionism; - Post Impressionism; - William Blake: A visionary Painter; - The Classic and Gothic Revival; - William Morris and the Arts and Crafts Movement; - The New Artistic Movements: characteristics; - The 20th Century: the Avant-Garde; - Cubism; - Dadaismo; - Il Bauhaus: Il razionalismo in Architettura Sciacca, lì 12/ 05 /2015 Il Docente _____________________ Prof. Vincenzo Curreri 36 ALLEGATI 37 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ESAMI DI STATO CANDIDATO………………………………………………..CLASSE V D PUNTEGGI INDICATORI VALUTAZIONI dal Proprietà di linguaggio: Lessico appropriato, 1-4 Correttezza morfosintattica scorrevole Contenuti: Approfondimenti, 1-7 collegamenti, coerenza del discorso Esposizione: Organica, convincente 1-4 articolata, ricca. Argomenti scelti dagli Proprietà di linguaggio 14 insegnanti (vedi sopra) Totale 20 minuti Contenuti Totale 20 punti (vedi sopra) 1-7 Collegamenti 1-5 Autonomi/indotti Capacità di argomentare 1-4 Discussione degli elaborati10 minuti Si terrà conto nella fase della discussione degli elaborati delle risposte sufficienti ed esaurienti, o Della semplice presa d’atto TOTALE COLLOQUIO………… …….. FASI Argomento scelto candidato Totale 10 minuti Totale punti 15 LaCommissione Il Presidente 38 GRIGLIE DI CORREZIONE E VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- S ciacca sez. Liceo_____________________________ Alunno/a____________________________________ Classe _________ sez. _________ data_____________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO INDICATORI DESCRITTORI 1) Comprensione del testo e conoscenza degli argomenti Totale e approfondita Ampia e pertinente Esauriente e semplice Parziale e superficiale Scarsa ed inadeguata Capacità di analisi dei livelli di testo Eccellente Buona Essenziale Parziale Carente VALUTAZI ONE IN DECIMI VALUTA 2,5 2 1,5 1 0,5 ZIONE IN QUINDI CESIMI 3,5 3 2,5 2 1 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 2,5 2 4 3 1,5 1 0,5 2,5 2 1 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Interpretazione complessiva ed approfondimento 2) Competenza linguistica e struttura del discorso Puntuale e completa Ampia e pertinente Adeguata ed essenziale Superficiale e incompleta Inadeguata e scarsa Ottima ed articolata Sicura ed ordinata Sufficiente e semplice Limitata e non articolata Scarsa e disorganica TOTALE EVENTUA LI NOTE DEL DOCENTE: ........................................................................................................................... ….................................................................................................................... ..................................................................... …......................................................................................................................................................................................... FIRMA DEL DOCENTE 39 Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca sez. Liceo___________________________ Alunno/a______________________________________ Classe _________ sez. _________ data_______________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- SAGGIO BREVE INDICATORI Aderenza alle consegne e conoscenza dei contenuti Capacità di interpretazione e confronto dei documenti Capacità argomentativa e competenza linguistica Elaborazione critica e originalità DESCRITTORI VALUTAZIONE IN DECIMI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Completa e approfondita Ampia e pertinente Semplice Incompleta e superficiale Scarsa ed inadeguata 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Eccellente e puntuale Buona ed efficace Essenziale e semplice Parziale e superficiale Inefficace e nulla 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 Ottima ed articolata Buona e coesa 2,5 2 4 3 Essenziale e lineare Superficiale e disorganica Scarsa e disarticolata 1,5 1 0,5 2,5 2 1 Significativa Soddisfacente Adeguata Poco significativa Irrilevante 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: ........................................................................................................................... …................................................................................................................................................................................. ..... ... …........................................................................................................................ .............................................................. ... FIRMA DEL DOCENTE 40 Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca sez. Liceo______________________________ Alunno/a____________________________________ Classe _________ sez. _________ data_______________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI Aderenza alle consegne e alle regole giornalistiche Padronanza dei contenuti e interpretazione dei documenti Competenza linguistica Capacità comunicativa, argomentativa e di scrittura originale DESCRITTORI VALUTAZIONE IN DECIMI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Completa Ampia Parziale Incompleta Inadeguata 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Ottima e puntuale Buona ed efficace Essenziale e semplice Parziale e superficiale Scarsa ed inefficace 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 Ottima Buona 2,5 2 4 3 Sufficiente Mediocre Scarsa 1,5 1 0,5 2,5 2 1 Ricca e articolata Significativa ed efficace Adeguata e lineare Superficiale e semplice Limitata ed inefficace 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: .............................................................................................................................. …...................................................................................................................................................................................... ...... …............................................................................................................................ .......................................................... ...... FIRMA DEL DOCENTE 41 Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca Alunno/a__________________________________________ Classe _________ sez. _________ data__________________ Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA C e D- TEMA STORICO E DI ORDINE GENERALE INDICATORI Aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Argomentazione e struttura del discorso Competenza linguistica Capacità critica e di elaborazione personale DESCRITTORI VALUTAZIONE IN DECIMI VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Completa e ricca Ampia e adeguata Essenziale e semplice Parziale e superficiale Scarsa ed inadeguata 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 Organica ed articolata Coesa e chiara Lineare e semplice Superficiale e disorganica Disorganica e non articolata 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3 2,5 2 1 Ottima Buona 2,5 2 4 3 Sufficiente Limitata Scarsa 1,5 1 0,5 2,5 2 1 Significativa Efficace Semplice Irrilevante Inesistente 2,5 2 1,5 1 0,5 3,5 3 2,5 2 1 TOTALE EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE: .............................................................................................................................. …............................................................................................................................ .................................................... ............ …............................................................................................................................ .................................................... ............ FIRMA DEL DOCENTE 42 Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova scritta (convertita in /15) ISTITUTO STATALE D’ARTE “G. BONACHIA” DI SCIACCA Esame di stato 2014/2015 Classe V D Indirizzo DESIGN della Ceramica Griglia di valutazione seconda prova scritta: Discipline progettuali Design CANDIDATO: ___________________________________________ INDICATORI ADERENZA AL TEM A E CAPACITA’ CREATIVA SVILUPPO ESECUTIVI DEL PROGETTO ABILITA’ TECNICO PRATICO LIVELLI E VALUTAZIONE nessuna 0 parziale 1,5 essenziale 2,5 corretta 3,5 accurata 4,5 approfondita 5 nessuna 0 incompleta 1,5 essenziale 2,5 corretta 3,5 accurata 4,5 Appropriata e personale 6 Nessuna 0 incompleta 1 essenziale 3 corretta 4 Valutazione complessiva dell’elaborato Sciacca…………………. La Commissione 43 PUNTI /15 ISTITUTO STATALE D’ARTE “G. BONACHIA” DI SCIACCA Esame di stato 2014/2015 Classe V D Indirizzo DESIGN della Ceramica Griglia di valutazione seconda prova scritta: Laboratorio del Design CANDIDATO: ___________________________________________ INDICATORI ADERENZA AL TEM A E CAPACITA’ CREATIVA SVILUPPO ESECUTIVI DEL PROGETTO ABILITA’ TECNICO PRATICO LIVELLI E VALUTAZIONE nessuna 0 parziale 1,5 essenziale 2,5 corretta 3,5 accurata 4,5 approfondita 5 nessuna 0 incompleta 1,5 essenziale 2,5 corretta 3,5 accurata 4,5 Appropriata e personale 6 Nessuna 0 incompleta 1 essenziale 3 corretta 4 Valutazione complessiva dell’elaborato Sciacca…………………. La Commissione 44 PUNTI /15 LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA” Sciacca Anno Scolastico 2014/2015 Strumenti e criteri di valutazione Filosofia Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti): Il giudizio complessivo è scaturito dalla valutazione di più elementi: Lavoro individuale (a casa, a scuola); partecipazione, impegno, interesse; metodo di studio; acquisizione non mnemonica delle conoscenze. Per la valutazione formativa sono stati stabiliti i seguenti criteri: Voti da 2 a 3 Voti da 4 a 5 Voto 6 Voti da 7 a 8 Voti da 9 a 10 conoscenza scarsa o nulla circa i contenuti trattati; conoscenza frammentaria e superficiale, impegno discontinuo,capacità critiche quasi nulle; conoscenza completa ma non approfondita, impegno accettabile, esposizione essenziale, capacità critiche limitate; conoscenza completa ed approfondita, impegno e partecipazione attiva, capacità di relazione tra le varie correnti filosofiche , buona capacità di valutazione autonoma dei fatti, uso di una terminologia pertinente; conoscenza completa, ampliata ed approfondita, impegno e partecipazione costante, padronanza linguistica, capacità critiche, capacità di analisi e di sintesi, metodologia autonoma. Sciacca, lì 12/05/2015 Firma del docente ____________________________ 45 LICEO ARTISTICO DI SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 Data TERZA PROVA : PRIMA SIMULAZIONE Classe VD NOME E COGNOME del candidato Tipologia della prova Discipline coinvolte Numero quesiti Tempo assegnato FIRMA Quesiti a risposta multipla STORIA LABORATORIO DEL DESIGN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE STORIA DELLE ARTI VISIVE INGLESE 32 a risposta multipla + accert. Lingua Inglese 70 minuti ISTROZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA Nello volgimento della prova, il candidato è invitato a rispettare le seguenti indicazioni: 1. Indicare le proprie generalità, la classe e la data; 2. Leggere con attenzione le domande indicate; 3. Formulare autonomamente le risposte; 4. Limitarsi a rispondere al solo quesito proposto senza divagazioni o notizie aggiuntive non richieste; 5. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese; 6. E’ tassativamente vietato consultare appunti e testi di altro genere; 7. Non si può comunicare con gli altri candidati; 8. Non è possibile chiedere spiegazioni o consigli ai docenti sorveglianti; 9. Il punteggio della prova è pari a 15 10. Il sistema di correzione prevede l’assegnazione di 0,375 punti per ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla, 0 punti per ogni risposta sbagliata e/o annullata: per le domande di inglese sarà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. Il punteggio con decimale uguale e/o superiore a 0,50 sarà arrotondato per eccesso. GRIGLIA DÌ VALUTAZIONE: MATERIA ESATTI STORIA LABORAT. DESIGN STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE INGLESE NON ESATTI 46 PUNTEGGIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe V C 1 Nella Pallavolo la battuta si effettua : da un punto preciso oltre la zona di fondocampo , da qualunque punto oltre la zona di fondocampo, da qualunque zona del campo, da un punto preciso all’interno del campo. 2 Nel tabagismo la dipendenza fisica è data: dai gas sprigionati dalla sigaretta, dal catrame, dalla nicotina, dal tabacco. 3 I barbiturici vengono usati come: come diuretici, sedativi e analgesici, per curare i crampi muscolari, come sostanze aromatiche. 4 Nella Pallacanestro il canestro realizzato su azione di gioco da diritto a : 1 punto, 3 punti, 5 punti, 2 punti. 5 La mescalina è una sostanza che fa parte degli : allucinogeni, betabloccanti, ansiolitici, narcotici. 6 Quale sostanza tra quelle sottoelencate non è stimolante? anfetamina, caffeina, cocaina, serotonina. 7 L’ecstasy, sostanza chimica ottenuta in laboratorio, deriva da: anfetamina, cocaina, oppio, cannabis. 8 La marijuana si ottiene: triturando la foglie e i fiori essiccati della Cannabis, scollando o raschiando la resina della Cannabis, dalle foglie essiccate del peyot, triturando le foglie del papavero. 47 Laboratorio del design 1) A quale temperatura si effettua la 1^ cottura di un manufatto per maiolica: ■ ■ ■ ■ 2) ■ ■ ■ ■ 3) ■ ■ ■ ■ 4) ■ ■ ■ ■ 5) ■ ■ ■ ■ 980° C 1200° C 750° C 500° C La principale proprietà dell’ argilla è la: Plasticità Traslucidità Resistenza meccanica Porosità Quale tipo di argilla viene utilizzata per la produzione della porcellana: Ball – clay Caolino Argilla refrattaria Bone china La terza cottura o piccolo fuco a che temperatura viene eseguita: 500° C 750° C 980° C 1200° C La 2^ cottura della maiolica a che temperatura si effettua: 500° C 920° C 1200° C 750° C 6) Il biscotto si ottiene dopo aver: ■ Effettuato la 1^ cottura; ■ Fatto essiccare l’ argilla; ■ Effettuato la 2^ cottura; ■ Modellato l’ argilla. 7) L’ ingobbio è: □ □ □ □ Uno smalto; Una cristallina; Un rivestimento argilloso; Una miscela di acqua e argilla. 8) La cristallina è sempre: □ Colorata; □ Traslucida; □ Trasparente; □ Coprente. 48 INGLESE The “Byronic Hero “ is a moody ,restless and mysterious Romantic rebel, who hides some horrible sin or secret in his past: He is characterised by proud individualism and rejects the conventional moral rules of society: He is an outsider, isolated and attractive at the same time: He is of noble birth, but wild in his manners; his looks are hard, but handsome. He has a great sensibility to nature and beauty but has grown bored with the excesses and excitements of the world. Byron’s complex and contradictory personality influenced the figure of the Byronic hero , who believed in individual liberty and hated any sort of constraint like the poet himself. - What were the main features of the Byronic hero ? -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------max 5 lines - How did Byron’s personality influence the Byronic hero ? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------(max 3 lines) 49 STORIA DELLE ARTI VISIVE 1) Chi è l’Architetto più significativo dell’Art Nouveau? a) Victor Horta; b) Henry Van de Velde; c) Antoni Gaudì; d) Giuseppe Brega ; 2) Indica quale artista tra i seguenti, è considerato il fondatore della corrente Cubista: a) b) c) d) Vasilij Kandinskij; Pablo Picasso; Edvard Munch; Gustav Klimt; 3) What are the main buildings in Gothic or classical style in Victorian Age ? a) British Museum and The houses of Parliament ; b) Piccadilly Circus and British Museum c) The Houses of Parliament and The Sagrata Familia d) The Tower of London and The Tower Bridge 4) L’impressionismo è: a) b) c) d) Un movimento artistico della metà dell’Ottocento con a capo Edouard Manet; Una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità; Una scuola di pittura all’aperto fondata dai pittori esclusi dai Salons; Un modo di interpretare la realtà con la rigida osservanza delle nuove tecniche del colore; 5) Indica che cosa sta a significare il termine fauves: letteralmente “belve”, poiché così venivano definiti questi artisti per la forza della loro carica espressiva; b) letteralmente “animali”, poiché così venivano definiti questi artisti per l’assoluta mancanza di regole all’interno delle loro opere; c) letteralmente “pazzi”, poiché così venivano definiti questi artisti per le stravaganti e rivoluzionarie soluzioni pittoriche immesse nelle loro opere; d) letteralmente “feroci”, poiché così venivano definiti questi artisti per la forza interiore; a) 6) Indica quale artista tra i seguenti, fa parte dell’Espressionismo: a) b) c) d) Edouard Manet; Pablo Picasso; Edvard Munch; Giorgio De Chirico; 7) Quale delle famose opere sottodescritte è un celebre dipinto del Novecento appartenente all’artista Pablo Picasso: a) b) c) d) Gradara; Granata; Guernica; Gradisca; 8) Klimt nella sua opera “Giuditta I”, nella metallizzazione dello scenario di fondo, fa rivivere la forma estetica della precedente esperienza storico-artistica: a) b) c) d) Dell’arte Dell’arte Dell’arte Dell’arte rinascimentale; barocca; bizantina; etrusca; 50 MATERIA:STORIA CLASSE VD 1) In Francia venne proclamata la seconda Repubblica… a. 1820 b. 1830 c. 1844 d. 1848 2) Bakuin era… a. Un socialista utopista. b. Il fondatore della terza internazionale. c. Il fondatore dell’Internazionale Anarchica. d. Il fondatore del partito socialista 3) Il”brigantaggio” nel Mezzogiorno fu originato… a. Dallo storico antistatalismo delle popolazioni meridionali. b. Da diffuse nostalgie per il passato regime borbonico. c. Dalla mafia e dalla camorra. d. Dal malcontento delle masse contadine tradite dal carattere non popolare della destra storica. 4) La legge elettorale vigente in Italia nel 1861 prevedeva… a. il suffragio a tutti cittadini maschi. b. il suffragio universale. c. il suffragio ristretto dell’aristocrazia fondiaria. d. il suffragio ristretto ai cittadini abbienti che avessero superato i 25 anni e che sapessero leggere e scrivere. 5) La triplice alleanza fu stipulata tra… a. Francia,Germania e Gran Bretagna. b. Austria, Germania e Russia. c. Italia,Gran Bretagna e Francia. d. Italia,Austria e Germania. 6) Edison fu l’inventore… a. Del grammofono. b. Del motore a scoppio. c. Del telefono. d. Della lampadina a incandescenza. 7) Il movimento “Panslavista” mirava … a. all’unione politica e culturale di tutti gli Slavi e alla loro indipendenza dall’Impero asburgico. b. all’indipendenza della Serbia dalla Turchia. c. all’unione di tutti i popoli slavi sotto il protettorato dell’Austria. d. all’indipendenza della Bulgaria dalla Turchia. 8) I fasci Italiani di combattimento erano… a. Un’organizzazione di reduci di guerra risentiti per gli accordi di pace. b. Un movimento fondato nel 1919 da Benito Mussolini e chiamato comunemente Partito Fascista. c. Un movimento di operai che dette luogo nei primi anni Venti a scioperi e occupazioni. d. Un’organizzazione contadina che chiedeva l’attribuzione delle terre promesse nel corso della guerra. 51 LICEO ARTISTICO DI SCIACCA ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 TERZA PROVA : SECONDA SIMULAZIONE Data Classe VD NOME E COGNOME del candidato Tipologia della prova Discipline coinvolte FIRMA Quesiti a risposta multipla STORIA LABORATORIO DEL DESIGN SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE STORIA DELLE ARTI VISIVE INGLESE 32 a risposta multipla + accert. Lingua Inglese 70 minuti Numero quesiti Tempo assegnato ISTROZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA Nello volgimento della prova, il candidato è invitato a rispettare le seguenti indicazioni: 11. Indicare le proprie generalità, la classe e la data; 12. Leggere con attenzione le domande indicate; 13. Formulare autonomamente le risposte; 14. Limitarsi a rispondere al solo quesito proposto senza divagazioni o notizie aggiuntive non richieste; 15. E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese; 16. E’ tassativamente vietato consultare appunti e testi di altro genere; 17. Non si può comunicare con gli altri candidati; 18. Non è possibile chiedere spiegazioni o consigli ai docenti sorveglianti; 19. Il punteggio della prova è pari a 15 20. Il sistema di correzione prevede l’assegnazione di 0,375 punti per ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla, 0 punti per ogni risposta sbagliata e/o annullata: per le domande di inglese sarà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta. Il punteggio con decimale uguale e/o superiore a 0,50 sarà arrotondato per eccesso. GRIGLIA DÌ VALUTAZIONE: MATERIA STORIA LABORAT. DESIGN STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE INGLESE TOTALE ESATTI NON ESATTI 52 PUNTEGGIO Storia Con il contratto di Addis Abeba… a. L’Etiopia divenne protettorato Italiano. b. L’Italia riconobbe l’indipendenza dell’Etiopia. c. Francia e Inghilterra dettero mano libera all’Italia in Tripolitania e Cirenaica. d. Si concluse la conquista Italiana della Somalia. La Triplice Intesa fu stipulata nel … a. 1882 b. 1896 c. 1907 d. 1912 La scintilla che nel 1914 che precipitò L’Europa nella guerra partì … a. Dalla Francia che mirava a conquistare L’Alsazia - Lorena. b. Dall’Inghilterra che si sentiva minacciata dalla Germania. c. Dall’Austria che dichiarò guerra alla Serbia dell’attentato che provocò la morte del suo erede al trono. d. Dalla Serbia che voleva i suoi territori. Il primo paese a essere invaso dopo che l’Austria attaccò la Serbia fu … a. La Russia. b. Il Belgio. c. Il Lussemburgo. d. La Francia. Il crollo della borsa a New York provocò … a. una crisi economica in tutti i paesi del mondo. b. la rovina di migliaia di risparmiatori americani e milioni di disoccupati. c. l’ascesa di regimi totalitari in Germania e in Italia. d. l’ascesa di un regime totalitario negli Stati Uniti Fu chiamato New Deal … a. Il nuovo corso impresso alla politica e alla economia americana da Roosevelt dopo il crollo di Wall Street b. il rinchiudersi degli Stati Uniti in una politica “Isolazionista” c. Il movimento moderno dell’architettura ad opera di Frank Lloyd Wright d. Il nuovo corso provocato nel campo delle comunicazioni per la diffusione delle trasmissioni radiofoniche. Benito Mussolini … a. Escluse dal potere la ricca borghesia e impose un regime dittatoriale. b. portò al governo le classi operaie e contadine c. abbattè la monarchia e instaurò una repubblica d. istaurò un regime dittatoriale forte dell’appoggio della borghesia Il partito comunista Italiano fu fondato da Antonio Gramsci nel … a. 1898 b. 1914 c. 1919 d. 1921 53 Laboratori o del design Qual’ è il punto di fusione dell’ argilla refrattaria? o o o o 920° C 1200° C 750° C 1500° C La riduzione è una: o o o o Tecnica di produzione; Tecnica di cottura; Tecnica di decorazione; Lustro metallico. A che temperatura si effettua la cottura di una porcellana? o o o o 750° C 920° C 1280° C 1500° C I fondenti utilizzati in ceramica sono minerali che servono a: o o o o Colorare le cristalline; Aumentare il punto di fusione; Colorare gli smalti; Ridurre il punto di fusione L’ essicazione è o o o o Una tecnica di produzione; Una fase della produzione; Una tecnica di decorazione; La cottura di un manufatto. Il materiale refrattario è: o o o o Molto plastico; Poco resistente alla fusione; Resistente alla fusione; Malleabile. Lo smalto è sempre: o o o o Opaco; Traslucido; Trasparente; Coprente. La barbottina è una: o o o o Tecnica di produzione; Una miscela di acqua e argilla.; Tecnica di decorazione; Lustro metallico. 54 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1La cocaina deriva da una pianta : Eri troxyl on coca, ca nnabis sativa, pa paversonniferum, peyotl , pa paversonniferum. 2E’ chiamata la droga dei poveri: ni cotina, ma ri juana, cra ck, keta mina. 3 Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze sintetiche che favoriscono la sintesi proteica e pertanto il loro uso comporta: l ’a umento della massa muscolare , l a diminuzione della massa muscolare, mi nima percezione della fatica, i l ra llentamento del battito cardiaco. 4 Cosa si intende per doping: 5 L’eritropoietina a s sunzione di sostanze che favoriscono la produzione di zuccheri, a s sunzione di sostanze per migliorare la memoria, a s sunzione illegale di farmaci o droghe allo scopo di migliorare le prestazioni atletiche, a s sunzione di sostanze finalizzata alla produzione di s erotonina. (EPO) è una sostanza che serve a : mi gl iorare la resistenza allo s forzo, i ncrementare la massa muscolare , non percepire l a fatica, ra l lentare il battito cardiaco. 6Nel gioco della pallacanestro l’infrazione di passi si verifica quando il giocatore: effettua un palleggio ogni passo, a va nza tenendo la palla in mano, effettuando un palleggio ogni due passi, tocca l ’avversario. 7 Nella pallavolo l’arbitro incrocia le braccia davanti al petto per segnalare che: l a fi ne del set, i l pallone ha toccato la rete su battuta, i l pallone ha toccato il compagno, i l pallone è tra ttenuto. 8Ebbe la massima diffusione come droga in Cina, a seguito alla proibizione del fumo del tabacco, si tratta di: ma ri juana, ha s hish, oppi o, cra ck. 55 LICEO ARTISTICO “G. BONACHIA” SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA DELL’ ARTE CLASSE VD Cognome e Nome___________________________________ Classe ____________ 1) Si abbinino i diversi nomi con i quali si definisce comunemente l’Art Nouveau in relazione al Paese dove tale nome si è originariamente diffuso: Art Nouvau : Paese________________ Secessione : Paese________________ Liberty: Paese________________ Modernismo: Paese________________ Paese: Italia, Germania, Francia, Austria. 2) Il Bauhaus fù fondato nel 1919 a Weimar dall’Architetto. a) Peter Behrens; b) Walter Gropius; c) Ludwig Mies van der Rohe ; d) Hannes Meyer; 3) Chi è l’Architetto più significativo dell’Art Nouveau? a) Victor Horta; b) Henry Van de Velde; c) Antoni Gaudì; d) Giuseppe Brega ; 4) Che cosa è l’arte: a) Una composizione astratta della natura; b) Il prodotto della creazione umana; c) Un oggetto di antiquariato; d) Un oggetto di valore; 5) Il Bauhaus è: a) la casa degli architetti; b) una scuola pubblica in cui allievi e studenti, vivono e lavorano insieme; c) un pio albergo; d) un luogo dove si incontrano tecnici che la pensano allo stesso modo; 6) Come sono chiamati gli elementi che costituiscono un arco: a) Piedritti; b) Conci; c) Puntelli; d) Architravi; 7) Si abbinino i diversi artisti riportati con i movimenti ai quali fanno principalmente riferimento, tenendo presente che possono riferirsi a uno stesso movimento anche più di un artista: Artisti: Gustav Klimt Henri Matisse Edvard Munch Pablo Picasso Movimenti artistici di riferimento: ___________________ ___________________ ___________________ ___________________ Movimenti artistici di riferimento: Espressionismo, Fauvismo, Art Nouveau, Cubismo. 8) What are the main buildings in Gothic or classical style in Victorian Age ? a) British Museum and The houses of Parliament ; b) Piccadilly Circus and British Museum c) The Houses of Parliament and The Sagrata Familia d) The Tower of London and The Tower Bridg 56 INGLESE THE PICTURE OF DORIAN GRAY The story is told by a third person narrator. The perspective adopted is internal, since Dorian’s apparition is in the second chapter, and this allows a process of identification between the reader and the character. The story is profoundly allegorical; it is a 19th – century version of the myth of Faust, the story of a man who sells his soul to the devil so that all his desires might be satisfied. In the novel, this soul is the picture, which records the signs of time, the corruption, the horror and the sins concealed under the mask of Dorian’s timeless beauty. - What narrative technique is employed in the novel ? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- What the picture symbolises ? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 57 ALLEGATO A: Tabella di attribuzione del voto di condotta VOTO 10 9 8 7 6 5 DESCRITTORI Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla suola, sia curricolari che extracurricolari. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che regolano la vita scolastica. Si relaziona positivamente con i compagni e i docenti e svolge un ruolo propositivo e di stimolo nell’ambito della classe. Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con sostanziale serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al dialogo educativo. Si relaziona correttamente con i compagni e i docenti, svolge un ruolo positivo nell’ambito della classe, osserva le norme che regolano la vita scolastica. Evidenzia attenzione ed interesse per la maggior parte delle discipline. Frequenta con sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole scolastiche Si relaziona positivamente con i compagni ed i docenti Evidenzia difficoltà di relazione con i docenti. Talvolta si assenta per evitare le verifiche programmate, e episodicamente si presenta in ritardo all’avvio delle lezioni. Non sempre attento e partecipe al dialogo educativo. Non contribuisce, con i suoi atteggiamenti, a creare in classe un clima positivo. Alcuni suoi comportamenti sono stati anche oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe. Giustificazioni non puntuali. Crea in classe, con i suoi atteggiamenti, spesso tendenti a disturbare la lezione o aggressivi nei confronti di alcuni compagni, un clima poco adatto per un sereno dialogo educativo. Manifesta un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei docenti. Determinati comportamenti sono stati oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe, di susseguenti comunicazioni ufficiali alla famiglia e di provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio di classe. Scarsa la frequenza e numerosi i ritardi all’avvio delle lezioni. E’ recidivo nella commissione di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana. Ha commesso gravi atti di violenza o tali da determinare seria apprensione a livello sociale. E’ incorso nella globalità delle responsabilità disciplinari previste dall’art. 7, comma 2, dello schema di Regolamento ministeriale concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione 58 TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 NOTA- la media si riferisce ai voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti. 59 Criteri di attribuzione del credito scolastico Ai sensi del D.M. n. 49 del 24/02/2000, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto 1 ai seguenti titoli di credito formativo: K.E.T., P.E.T.,TRINITY, E.C.D.L., D.E.L.E, D.E.L.F; Stage linguistico all’estero; attività sportive certificate dal C.O.N.I. ; conservatorio musicale, laboratori teatrali promossi da associazioni culturali del territorio; attività di volontariato; Mostre ed estemporanee. Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto 0,50 ai seguenti titoli di credito scolastico: progetti P.O.F.; corsi P.O.N.; vacanza studio all’estero; laboratori teatrali o musicali; donazione A.V.I.S. Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire punto 0,50 al seguente titolo di credito scolastico: notevole interesse ed eccellente profitto raggiunto dagli alunni nello studio della religione cattolica o in altre attività alternative alla religione. L’attribuzione del punteggio del credito scolastico, in numeri interi, nell’ambito della fascia, tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 323/1998. Nell’ambito della banda di oscillazione il Consiglio di classe valuta i titoli di credito formativo e scolastico e attribuisce la fascia alta della banda stessa ( vedasi tabella A allegata) nel caso in cui la “mantissa” sia ≥ di 0,50. 60