Ora di Religione - Materiale didattico per l`insegnamento

Istituto Comprensivo N° 1 La Spezia
Scuola Media Statale “ Jean Piaget”
Programmazione annuale di Religione Cattolica a.s.2014/15
NATURA E FINALITÀ’ DELLA DISCIPLINA
(Cfr. DPR 21 luglio 1987, n. 350)
Alla luce di quanto stabilisce il dato normativo sia per i contenuti sia per la natura e la finalità della disciplina
(Cfr. DPR del 21 luglio 1987, n. 350 che ha attuato le indicazioni dell’Intesa tra MPI e CEI per le scuole
pubbliche italiane) l'insegnamento della religione cattolica s’inserisce nel quadro delle finalità della scuola media
e concorre, in modo originale e specifico, alla formazione dell'uomo e del cittadino, favorendo lo sviluppo della
personalità dell'alunno anche nella dimensione religiosa. Esso sollecita nel preadolescente il risveglio degli
interrogativi profondi sul senso della vita, sulla concezione del mondo e gli ideali che ispirano l'agire dell'uomo
nella storia; nello stesso tempo offre all'alunno i riferimenti religiosi e culturali essenziali, perché a quegli
interrogativi egli possa trovare una consapevole risposta personale. Inoltre, favorisce gli atteggiamenti che
avviano l'alunno ad affrontare la problematica religiosa: l'attenzione al problema di Dio e ai valori dello spirito, il
gusto del vero e del bene, il superamento d’ogni forma d’intolleranza e di fanatismo, il rispetto per chi
professa altre religioni e per i non credenti, la solidarietà con tutti e particolarmente con chi è fisicamente o
socialmente svantaggiato.
L'ora di religione è aperta a tutti, non solo a chi professa la fede cattolica, ma anche ad alunni di fede non
cristiana o semplicemente non credenti. Essa, infatti, non si pone all'interno della scuola come momento
confessionale, bensì come approccio schiettamente culturale al fenomeno religioso in genere e alla tradizione
cristiana che ha caratterizzato il nostro Paese. Attraverso l'insegnamento della religione lo studente può, infatti,
conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso in genere, con approfondimento di quello cristiano,
divenendo capace di leggere e interpretare i numerosi segni della vita religiosa presenti nella nostra società e nel
mondo.
Promuovendo un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, il
confronto, la discussione e la valorizzazione dei vissuti extrascolastici degli alunni, gli insegnanti hanno assunto
un atteggiamento metodologico finalizzato a riscoprire le radici ebraiche dell'evento cristiano e a favorire
sempre l 'approccio positivo nei confronti delle culture e delle religioni diverse, specialmente dell'Islam,
sempre più diffuso nel nostro paese. Attraverso la lettura e il commento di brani tratti dai libri della Bibbia cerca
di approfondire le radici dell'evento cristiano, della cultura e dell'arte europea, evidenziando sempre i punti di
dialogo e di confronto con le tre religioni monoteiste.
L'obiettivo è anche quello di sollecitare le domande e la ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni
personali degli alunni e all'approfondimento della loro esperienza umana quotidiana. Per questo è utile, per
determinati argomenti, l'ausilio dei supporti audiovisivi per una migliore comprensione e maggior
coinvolgimento nei temi affrontati.
La prospettiva che dà l'impronta all'insegnamento della religione è la vicenda, narrata dai Vangeli, di Gesù di
Nazareth, quale compimento della storia e della speranza del popolo ebraico, fratello maggiore dei cristiani, e
illuminata dalla Pasqua quale evento di salvezza per tutti. A partire da questo nucleo tematico, l'insegnamento
della religione, dal punto di vista contenutistico, affronta con sensibilità e rispetto il senso religioso dei popoli
antichi, la storia del popolo d'Israele e le religioni non cristiane (Islam, Induismo e Buddhismo). Approfondisce i
contenuti biblici ed evangelici ed alcuni punti fondamentali del cristianesimo nella storia, non dimenticando di
sottolineare luci e ombre nella testimonianza dei cristiani. Partendo dal Discorso della montagna e dall'annuncio
delle Beatitudini, non manca di affrontare alcuni nuclei tematici di carattere etico e morale che spesso interessano
ed appassionano gli alunni.
COMPETENZE
Ipotesi di Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per
l’insegnamento della religione cattolica:
•
•
•
•
•
L’alunno conosce i contenuti essenziali della religione cattolica e delle altre grandi religioni del mondo
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità e per comprendere le diverse culture
religiose.
Riconosce il contributo storico, artistico e culturale delle religioni in Italia, in Europa e nel mondo.
Sa esporre e documentare le conoscenze acquisite sulle religioni operando collegamenti e sa
argomentare le proprie riflessioni e convinzioni.
È capace di entrare in dialogo con altri sistemi di significato sostenendo le proprie idee in modo
rispettoso delle convinzioni degli altri.
Anno scolastico 2014- 2015
CLASSI PRIME
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
CONOSCENZE
Ricerca umana e rivelazione di
Dio nella storia: il Cristianesimo a
confronto con le altre religioni.
Il libro della Bibbia, documento
storico-culturale e parola di Dio
L'identità storica di Gesù, il suo
messaggio e le sue azioni.
•
•
•
•
ABILITA’
Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del
culto e dell'etica delle altre religioni, in particolare
delle religioni dell’antichità.
Ricostruire le tappe della storia di Israele e
conoscere la struttura della Bibbia.
Individuare il messaggio centrale di alcuni testi
biblici e di documenti letterari e artistici che
attengono alla dimensione religiosa.
Identificare i tratti fondamentali della figura di
Gesù nei vangeli.
CONTENUTI
Il senso religioso dell’uomo manifestato con il politeismo, con l’animismo,con il panteismo e con il monoteismo.
Le religioni naturali: il rito, i luoghi sacri, lo sciamano.
La religione egizia: le divinità, la mummificazione, l'Oltretomba, il giudizio di Osiride.
La religione greca: gli dei greci, il Fato, il mito.
Il Popolo d'Israele. La geografia della Palestina. Il Dio dei Patriarchi. Il Dio della Liberazione: Mosè e l'Esodo. I
Giudici, la monarchia, l'esilio. Il messaggio dei Profeti. Il Tempio di Gerusalemme e la sinagoga.
Lettura e commento di brani scelti tratti dal libro della Genesi, da Esodo e dal 1° libro di Samuele.
Il centro del cristianesimo: Gesù di Nazareth, le sue parole e le opere. Lettura e commento di brani scelti dei
Vangeli. La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana.
La Bibbia: I libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. I Vangeli.
UNITA' DIDATTICHE E TEMPI
U.D.1 Il senso religioso dell’uomo e le religioni naturali. (settembre – ottobre)
U.D.2 Le religioni antiche dei popoli mediterranei: religione egiziana e religione greca. ( novembre)
U.D.3 Il mito greco. (dicembre)
U.D.4 I Patriarchi d’Israele,l’Esodo, il ritorno nella Terra Promessa,la religione ebraica. (gennaio-febbraio)
U.D.5 La Bibbia (febbraio – marzo)
U.D.6 Gesù di Nazareth centro del Cristianesimo. (aprile – maggio)
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
• Ricerca umana e rivelazione di Dio nella
• Individuare il messaggio centrale di alcuni
storia: il Cristianesimo a confronto con
testi biblici, in particolare degli Atti degli
l'Ebraismo e le altre religioni.
Apostoli.
• Il libro della Bibbia, documento storico• Individuare gli elementi e i significati dello
culturale e parola di Dio
spazio sacro nel medioevo e nell'epoca
• La persona e la vita di Gesù nell'arte e
moderna.
nella cultura in Italia e in Europa,
• Evidenziare gli elementi specifici della
dottrina, del culto e dell'etica del
nell'epoca medievale e moderna.
• L'opera di Gesù, la sua morte e
Cristianesimo.
risurrezione e la missione della Chiesa nel
• Documentare come le parole e le opere di
mondo: l'annuncio della Parola, la liturgia
Gesù abbiano ispirato scelte di vita
e la testimonianza della carità.
fraterna, di carità e di riconciliazione nella
• I sacramenti, incontro con Cristo nella
storia dell'Europa e del mondo.
Chiesa, fonte di vita nuova
• Riconoscere vari modi di interpretare la
• La Chiesa, generata dallo Spirito Santo,
vita di Gesù, di Maria e dei santi nella
realtà universale e locale, comunità di
letteratura e nell'arte.
fratelli, edificata da carismi e ministeri
• Cogliere gli aspetti costitutivi e i significati
della celebrazione dei sacramenti.
• Individuare caratteristiche e responsabilità
di ministeri, stati di vita e istituzioni
ecclesiali.
• Riconoscere i principali fattori del
cammino ecumenico e l'impegno delle
Chiese e comunità cristiane per la pace, la
giustizia e la salvaguardia del creato.
CONTENUTI
La nascita della Chiesa: Pietro e gli Apostoli. Simboli e segni cristiani. San Paolo e i viaggi missionari. Il Concilio
di Gerusalemme. Le persecuzioni.
Il libro degli Atti degli Apostoli: lettura e commento di brani scelti.
L'evangelizzazione dell'Europa. Il monachesimo orientale e occidentale.
Il pellegrinaggio dal Medioevo ai giorni nostri.
Le chiese cristiane nel mondo: la Chiesa Ortodossa e le Chiese Protestanti.
La vita della Chiesa: Struttura della Chiesa, Sacramenti, Anno liturgico, Oggetti sacri.
UNITA’ DIDATTICHE E TEMPI
U.D.1 La nascita della Chiesa (settembre – ottobre)
U.D.2 Gli Atti degli Apostoli (novembre – dicembre)
U.D.3 L’epoca delle persecuzioni (gennaio)
U.D.4 Il Monachesimo e il Pellegrinaggio (febbraio)
U.D.5 Le divisioni nel Cristianesimo (marzo)
U.D.6 La liturgia cattolica (aprile- maggio – giugno)
CLASSI TERZE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
• Caratteristiche fondamentali delle grandi
religioni del mondo. Vita e morte nella
visione di fede cristiana e nelle altre
religioni.
• Il cristianesimo e il pluralismo religioso.
• La fede, alleanza tra Dio e l'uomo,
vocazione e progetto di vita
• Il Decalogo, il comandamento nuovo di
ABILITA’
• Individuare l'originalità della speranza
cristiana rispetto alla proposta di altre
visioni religiose.
• Cogliere nei documenti del Concilio
Vaticano II e della Chiesa le indicazioni
che favoriscono l'incontro, il confronto e la
convivenza tra persone di diversa cultura e
religione.
•
Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani
Fede e scienza, letture distinte ma non
conflittuali dell'uomo e del mondo
•
•
•
•
Riconoscere le dimensioni fondamentali
dell'esperienza di fede di alcuni personaggi
biblici, mettendoli anche a confronto con
altre figure religiose.
Individuare nelle testimonianze di vita
evangelica, anche attuali, scelte di libertà
per un proprio progetto di vita.
Confrontare criticamente comportamenti e
aspetti della cultura attuale con la proposta
cristiana.
Confrontare spiegazioni religiose e
scientifiche del mondo e della vita.
CONTENUTI
Le grandi religioni del mondo: Islam, Ebraismo, Buddismo, Induismo, Confucianesimo, Taoismo,Shintoismo e le
“nuove “ religioni.
Il Cristianesimo a confronto con le altre religioni: la Dichiarazione Nostra Aetate e il Concilio Vaticano II.
Le Beatitudini. Il comandamento dell’amore per costruire un personale progetto di vita.
La preghiera del Credo, sintesi della fede cristiana cattolica.
Il rapporto fede-scienza in merito all’origine del mondo e dell’uomo.
Nuclei tematici di carattere etico: il razzismo, il rispetto della vita e l'antisemitismo nazista. Il problema
distributivo delle ricchezze, la pace e la guerra, lo sfruttamento del lavoro minorile, le nuove “schiavitù”, l’etica
del lavoro.
UNITA’ DIDATTICHE E TEMPI
U. D. 1 Le grandi religioni: Induismo, Buddhismo, Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo. (settembre –
ottobre)
U. D. 2 L’Islam, le “nuove “religioni.(novembre)
U. D. 3 Il Cristianesimo a confronto con le altre religioni. (dicembre)
U. D. 4 Il discorso della montagna. (gennaio)
U. D. 5 La preghiera del Credo. (febbraio-marzo)
U. D. 6 Il rapporto fede-scienza e il rispetto della vita in tutte le sue espressioni.(aprile)
U. D. 7 La dottrina sociale della Chiesa (maggio – giugno)
CRITERI METODOLOGICI E STRUMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La classe è il luogo privilegiato dell’attività didattica e educativa.
Introduzione dell'argomento attraverso l'esplicitazione degli obiettivi e attivazione di piste di ricerca.
Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi
Lettura e commento del testo ( “Luce del mondo” vol unico per la classe prima , vol. II e vol. III- Ed. SEI)
utilizzando anche gli esercizi inseriti all'interno delle unità didattiche.
Lettura e commento di brani tratti dai libri della Bibbia.
Promuovere un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo,
la conversazione e la discussione dei temi affrontati.
Attenzione e valorizzazione dei vissuti extrascolastici degli alunni
Utilizzo di supporti audiovisivi, riviste e articoli di giornale, fotocopie e schede predisposte
dall’insegnante.
Visualizzare schematicamente alla lavagna i contenuti proposti per aumentare la percettibilità dei
messaggi.
Sollecitare le domande e la ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni personali degli alunni e
all'approfondimento della loro esperienza umana quotidiana.
Utilizzo della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
Per gli alunni con diagnosi di dislessia si parteciperà alla stesura dei PDP dei singoli alunni e si
promuoverà l’apprendimento attraverso la semplificazione dei contenuti e l’uso di strategie di
comunicazione mirate al superamento delle difficoltà di decodificazione dei testi e al rafforzamento
dell’autostima e dell’autonomia degli allievi. Si farà ricorso anche al lavoro in piccoli gruppi per
promuovere l’apprendimento collaborativo e l’aiuto reciproco. Sarà cura dell’insegnante differenziare e/o
semplificare le richieste di prestazione anche durante i momenti di verifica. Saranno somministrati
periodicamente esercizi di ripasso per rafforzare la memoria di medio e lungo periodo.
MODALITA' DI VERIFICA
•
•
•
•
Verifiche somministrate sotto forma di prove oggettive: item a scelta multipla, compresi quelli
d’identificazione di corrispondenze, del tipo vero/ falso, di completamento, e domande a risposta aperta
e/o chiusa.
Interrogazione orale.
Tracce di riflessione sulle tematiche trattate in classe.
Ricerche e relazioni.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
•
•
•
Si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la capacità di
riflessione e d’osservazione.
Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio religioso, la
capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.
Nell’ambito metacognitivo si valuteranno: la partecipazione, l'attenzione, le risposte agli stimoli, la
disponibilità al dialogo.
Criteri per le prove di verifica:
•
•
•
Conoscenza dei contenuti essenziali della religione
Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
Il Docente
Pugnana Claudia