etech PROGETTO DI IMPIANTO ELETTRICO

annuncio pubblicitario
Cliente:
Ubicazione:
Comune di Maleo
etech
piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
Committente:
Oggetto:
Comune di Maleo
Strada Gragnana, 17/o – 29121
Piacenza
Tel. 0523 755246
Fax 0523 462871
e-mail: [email protected]
www.etech-srl.com
progetto esecutivo
di impianti elettrici di distribuzione in
bassa tensione
Proprietario:
N° commessa:
Comune di Maleo
15042
Pag.
1
PROGETTO DI IMPIANTO
ELETTRICO
IL COMMITTENTE
IL TECNICO INCARICATO
Etech S.r.l.
Per. Ind. Emanuele Ferrari
4
3
2
1
0
Rev.
Emissione
Modifica
O.C.
Elaborato
R.R.
Controllato
E. Ferrari
Approvato
15042004_00
N° protocollo
27/04/15
Data
etech
N
RELAZIONE DI PROGETTO
Composizione documentazione di progetto
1
Relazione generale
2
Relazione specialistica
3
Tabelle
4
Dettagli di installazione e disegni tipici
5
Piani d’installazione e/o disegni planimetrici
6
Schemi impianti elettrici di distribuzione
7
Dati e risultati illuminotecnici
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
N° protocollo:
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etech
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
3
SOMMARIO RELAZIONI
1.0) RELAZIONE GENERALE
5
1.1) DATI DI PROGETTO
1.1.1) DATI DI CARATTERE GENERALE
1.1.2) DATI DI PROGETTO RELATIVI ALL’OPERA
1.1.3) DATI DI PROGETTO RELATIVI ALLE INFLUENZE ESTERNE
1.1.4) DATI DI PROGETTO RELATIVI ALL’IMPIANTO ELETTRICO
1.1.5) ELENCO E DESCRIZIONE E UBICAZIONE DEI CARICHI ELETTRICI
1.1.6) ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE.
1.2) DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PROGETTO
1.3) CRITERI DI DEFINIZIONE DELLE SCELTE PROGETTUALI
1.3.1) SCELTE DERIVANTI DA VINCOLI O INDICAZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE
1.3.2) SCELTE DERIVANTI DALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI
1.3.3) SCELTE DERIVANTI DA ASPETTI DI CARATTERE STORICO, ARTISTICO E/O ARCHEOLOGICO
1.3.4) SCELTE DERIVANTI DALLA PRESENZA SIGNIFICATIVA DI ARMONICHE
1.4) PRESTAZIONE DEGLI IMPIANTI
1.5) DESCRIZIONE SOMMARIA DEGLI IMPIANTI
1.6) COMPATIBILITÀ CON GLI IMPIANTI ESISTENTI
5
5
8
9
9
9
9
9
10
10
10
10
10
10
10
11
2.0) RELAZIONE SPECIALISTICA
13
2.1) DATI DI PROGETTO
2.2) DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE ED UTILIZZAZIONE DELL’ENERGIA
2.3) IMPIANTO ELETTRICO DI DISTRIBUZIONE - CRITERI DI SCELTA DELLE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE E DI
13
13
DIMENSIONAMENTO DEI COMPONENTI
2.3.1) DEFINIZIONE DELLE SCELTE PROGETTUALI E DELLE MODALITÀ PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI
CONSEGUENTI ALLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI
2.3.2) MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
2.3.3) MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI
2.3.4) MISURE DI PROTEZIONE E CARATTERISTICHE DEI CIRCUITI ELETTRICI
2.3.5) MISURE DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI DI ORIGINE ATMOSFERICA O DOVUTE A MANOVRE
2.3.6) MISURE PER LA PROTEZIONE CONTRO LE INFLUENZE ELETTROMAGNETICHE
2.4) CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI RELATIVI ALL’IMPIANTO ELETTRICO DI DISTRIBUZIONE
2.5) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA RELATIVA AD AMBIENTI E APPLICAZIONI PARTICOLARI
2.6) IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE
2.6.1) CRITERI PER L’INSTALLAZIONE DEGLI APPARECCHI E DEI RELATIVI IMPIANTI
2.6.2) ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE NORMALE
2.7) DISPOSIZIONI DI SICUREZZA, OPERATIVE E AVVERTENZE
2.7.1) DISPOSIZIONI DI SICUREZZA E OPERATIVE
2.7.2) AVVERTENZE
2.8) DOCUMENTI ACQUISITI E/O ALLEGATI
2.8.1) DOCUMENTI ACQUISITI
2.8.2) DOCUMENTI ALLEGATI
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e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
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RELAZIONE DI PROGETTO
1
RELAZIONE GENERALE
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e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
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1.0)
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
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RELAZIONE GENERALE
1.1) DATI DI PROGETTO
1.1.1)
Dati di carattere generale
1.1.1.1
Estremi del committente, cliente finale, progettista, ubicazione dell’opera.
I dati relativi al committente, cliente finale, progettista, all’ubicazione ed eventuale
denominazione dell’opera sono rilevabili nella pagina di copertina del presente documento.
1.1.1.2
Scopo del lavoro
Scopo del lavoro è la realizzazione degli impianti elettrico a servizio di pubblica piazza con
attraversamento veicolare, comprensiva di zona adibita a parcheggio.
1.1.1.3
Elenco delle principali disposizioni legislative applicabili
Legge 1 marzo 1968, nº186 “Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,
Legge 18 ottobre 1977, nº791 “Attuazione delle direttive CEE 73/23 relative alle garanzie di sicurezza che
macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici”
deve possedere il materiale elettrico”
D.P.R. 27 aprile1978, nº384 “Regolamento di attuazione dell’art. 27 della legge 30 marzo 1971, n. 118, a
favore dei mutilati e invalidi civili, in materia di barriere architettoniche e trasporti pubblici”
Decreto Legislativo 25 novembre 1996, n. 626 "Attuazione della direttiva 93/68/CEE in materia di
marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione"
Decreto Legislativo 31 luglio 1997, n. 277 “Modificazioni al decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 626,
recante attuazione della direttiva 93/68/CEE in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad
essere utilizzato entro taluni limiti di tensione”
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Decreto Legislativo del 3 agosto 2009, n. 106 “Disposizioni integrative e correttive del decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
D.M. n°37 del 22 gennaio 2008 “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies,
comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di
installazione degli impianti all'interno degli edifici”
Legge Regionale della Lombardia 27 marzo 2000 n.° 17 “Misure urgenti in tema di risparmio
energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso”
Legge Regionale della Lombardia n.° 38 del 21 dicembre 2004 – Modifiche e integrazioni alla
Legge Regionale 27 marzo 2000 n.° 17 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione
esterna e di lotta all’inquinamento luminoso” ed ulteriori disposizioni
Legge Regionale della Lombardia 27 febbraio 2007 n.° 5 - Interventi normativi per l’attuazione
della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative (Collegato ordinamentale
2007) –Nuovo testo degli artt. 4,6 e 9 della Legge Regionale 27 marzo 2000 n.° 17 “Misure urgenti in tema di
risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso”
1.1.1.4
Elenco delle principali norme tecniche di riferimento
1.1.1.4.1 Per gli impianti
Norma CEI 64-8
HD 60364.1
IEC 60364-1
Impianti elettrici utilizzatori a tensione normale non superiore a 1000V in
corrente alternata e 1500V in corrente continua
Norma CEI 11-25
Calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti trifasi a corrente alternata
Norma CEI-UNEL 35024/1
Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni
nominali non superiori a 1000V in c.a. e a 1500V in corrente continua.
Portate di corrente in regime permanente per posa in aria.
Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni
nominali non superiori a 1000V in c.a. e a 1500V in corrente continua.
Portate di corrente in regime permanente per posa interrata.
CENELEC R 064001
Norma CEI-UNEL 35026
Norma CEI 11-17
Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in
cavi
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Norma CEI 70-1
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
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Gradi di protezione degli involucri (codici IP)
Norma CEI EN 60529
IEC 529
Norma CEI 0-2
Guida per definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici
Norma CEI 0-21
Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti
BT delle imprese distributrici di energia
Edilizia ad uso residenziale e terziario Guida per l'integrazione degli impianti
elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di
trasmissione dati negli edifici. Criteri generali
Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e
terziario
Norma CEI 64-50
Norma CEI 64-12
Norma CEI 64-14
Norma CEI 64-51
Norma CEI 64-52
Norma CEI 64-54
Guida alla verifica degli impianti elettrici utilizzatori
Guida all’esecuzione degli impianti elettrici negli edifici commerciali
Guida all’esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici
Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la
predisposizione degli impianti ausiliari , telefonici, e di trasmissione dati
Criteri particolari per i locali di pubblico spettacolo
Norma CEI 64-56
Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la
predisposizione degli impianti ausiliari , telefonici, e di trasmissione dati
Criteri particolari per i locali ad uso medico
Norma CEI 64-100/1
Edilizia residenziale. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli
impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni. Parte 1. montanti degli
edifici
Norma CEI 64-100/2
Edilizia residenziale Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli
impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni Parte 2: Unità immobiliari
(appartamenti)
Norma CEI 64-100/3
Edilizia Residenziale Guida per la predisposizione delle infrastrutture per gli
impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni Parte 3: case unifamiliari,
case a schiera ed in complessi immobiliari (residence)
Norma CEI 31-87
Atmosfere esplosive - Parte 10-1: Classificazione dei luoghi. Atmosfere esplosive
per la presenza di gas
Norma CEI EN 60079-10-1
Norma CEI 31-35
Atmosfere esplosive Guida alla classificazione dei luoghi con pericolo di
esplosione per la presenza di gas in applicazione della Norma CEI EN 60079-101 (CEI 31-87)
Norma CEI 31-35A
Atmosfere esplosive Guida alla classificazione dei luoghi con pericolo di
esplosione per la presenza di gas in applicazione della Norma CEI EN 60079-101 (CEI 31-87): esempi di applicazione
Norma CEI 62305/1
Protezione contro i fulmini Parte 1: Principi generali
CEI 81-10/1
Norma CEI 62305/2
Protezione contro i fulmini Parte 2: Valutazione del rischio
CEI 81-10/2
Norma CEI 62305/3
CEI 81-10/3
Protezione contro i fulmini Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per
le persone
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RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
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Norma CEI 62305/4
CEI 81-10/4
Protezione contro i fulmini Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture
Norma UNI 1838
Illuminazione di emergenza
Norma CEI UNI 11222
Luce e illuminazione. Impianti di illuminazione di sicurezza degli edifici.
Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.
CEI 34-132
Norma UNI EN 12464-1
Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Parte 1 Posti di lavoro in
interni
Norma UNI EN 12464-2
Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Parte 2 Posti di lavoro in
esterno
Norma UNI 13201-2
Illuminazione stradale - Requisiti prestazionali
Norma UNI 11248
Illuminazione stradale – Selezione della categoria illuminotecnica.
Norma UNI 10819
Luce e illuminazione - Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la
limitazione della dispersione verso l'alto del flusso luminoso.
1.1.1.4.2 Per i componenti
Apparecchiature a bassa tensione – Parte 2 Interruttori automatici
Norma CEI 17-5
Norma CEI EN 60947-2
IEC 60947-2
Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti
domestici e similari Parte 1: Interruttori automatici per funzionamento in
corrente alternata
Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti
domestici e similari Parte 2: Interruttori per funzionamento in corrente alternata
e in corrente continua
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione
(quadri BT) Parte 1: Regole generali .
Norma CEI 23-3/1
Norma CEI EN 60898/1
IEC 60898/1
Norma CEI 23-3/2
Norma CEI EN 60898/2
IEC 60898/2
Norma CEI 17-113
Norma CEI EN 61439-1
IEC 61439-1
Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V
Norma CEI 20-107
CEI EN 50525-1
Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750V
Norma CEI 20-20
HD 21.3 S3
Norma CEI 20-22
Prove d’incendio sui cavi elettrici
Norma CEI 20-45
Norma CEI 20-38
Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio resistenti al fuoco
Norma CEI 23-50
IEC 884-1
Apparecchiature a bassa tensione: prese a spina per usi domestici o similari
Parte I: Prescrizioni generali
Norma CEI 23-80
Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 1: Prescrizioni generali
Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di fumi e
gas tossici e corrosivi
Norma CEI EN 61386-1
Apparecchi di comando non automatici per installazione elettrica fissa per uso
domestico e similare
Parte I: Prescrizioni generali
Spine e prese per uso industriale
Norma CEI 23-9
Norma CEI EN 60669
IEC 60669
Norma CEI 23-12
Norma CEI EN 60309
IEC 60309
Norma CEI 23-83
Norma CEI EN 61386-23
Norma CEI 23-42
Norma CEI EN 61008-1
Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 23: Prescrizioni
particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori
Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati per
installazioni domestiche e similari
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IEC 61008-1/A2
RELAZIONE DI PROGETTO
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Parte 1: Prescrizioni generali
Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per
installazioni domestiche e similari
Parte 1: Prescrizioni generali
Sistemi di canali e di condotti per installazioni elettriche Parte 2-1: Sistemi di
canali e di condotti per montaggio a parete e a soffitto
Norma CEI 23-44
Norma CEI EN 61009-1
IEC 61009-1/A1
Norma CEI 23-93
Dispositivi di connessione per circuiti a bassa tensione per usi domestici e similari
Norma CEI 23-20
Norma CEI EN 60998
IEC 998
Norma CEI 23-81
Norma CEI EN 61386-21
Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 21: Prescrizioni
particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori.
Norma CEI 23-116
Norma CEI EN 61386-24
Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche Parte 24: Prescrizioni
particolari - Sistemi di tubi interrati
Norma CEI 23-48
IEC 60670
Norma CEI 23-49
Scatole e involucri per apparecchi per installazioni elettriche fisse per usi
domestici e similari. Parte I: Prescrizioni generali
Norma CEI 23-51
Involucri per apparecchi per installazioni elettriche fisse per usi
domestici e similari. Parte II: Prescrizioni particolari per involucri destinati
a contenere dispositivi di protezione ed apparecchi che nell’uso
ordinario dissipano una potenza non trascurabile
Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di
distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare.
Apparecchi di illuminazione: Parte I - prescrizioni per la sicurezza
Norma CEI 34-21
Norma CEI EN 60598-1
IEC 598-1
Norma CEI 34-22
Apparecchi di illuminazione: parte II - Prescrizioni generali e prove.
Norma CEI EN 60598-2-22
IEC 598-2-22
N.B. Le Norme indicate si intendono comprensive delle eventuali successive varianti.
1.1.1.5
Indicazioni dei vincoli da rispettare
1.1.1.5.1 Vincoli e/o indicazioni del committente
E’ richiesto che sia per quanto possibile riutilizzata e rialimentata la struttura esistente
contenete le prese CEE normalmente utilizzate per il mercato e pubbliche manifestazioni
“APM”:
1.1.1.5.2 Ulteriori vincoli e/o indicazioni
La tipologia degli apparecchi di illuminazione da utilizzarsi è stata definita dal progettista
architettonico ed approvata dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio.
1.1.2)
Dati di progetto relativi all’opera
1.1.2.1
Destinazione d’uso dell’edificio e/o struttura
Pubblica piazza con attraversamento veicolare, comprensiva di zona adibita a parcheggio.
Caratteristiche ai fini della classificazione e valutazione dei rischi
1.1.2.1.1 Informazioni generali
Le informazioni generali relative a classificazione e rischi presenti sono rilevabili dalla tabella A1
allegata.
1.1.2.1.2 Parametri relativi al rischio di incendio
Entità del rischio relativo all’ambiente in caso di incendio (in relazione a quanto riportato nella
sezione 751 della norma CEI 64-8):
- ambiente ordinario,
1.1.2.2
Barriere architettoniche
In relazione alla destinazione d’uso dei locali, non è prevista l’applicazione di disposizioni
specifiche inerenti gli obblighi di superamento delle barriere architettoniche.
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1.1.3)
RELAZIONE DI PROGETTO
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Dati di progetto relativi alle influenze esterne
Sono previste le seguenti temperature ambientali:
- esterno -10÷35°C
Le ulteriori informazioni e le influenze ambientali sono rilevabili dalla tabella A1 allegata.
1.1.4)
Dati di progetto relativi all’impianto elettrico
1.1.4.1
Tipo di intervento richiesto
In riferimento al DM 37/08, la presente documentazione tratta gli interventi relativi all’impianto
elettrico consistenti nella realizzazione di un nuovo impianto non esistente in precedenza o il
rifacimento completo di un impianto esistente.
1.1.4.2
Dati dell’alimentazione elettrica
1.1.4.2.1 Alimentazione dei circuiti normali
- Punto di origine dell’impianto oggetto dell’intervento: punto di fornitura dell’energia
- Tensione di alimentazione: 400V/230V (trifase con neutro); tolleranza della tensione (+10% 10%) Frequenza: 50Hz
- Sistema di distribuzione : TT
- Potenza impegnata: 20-30kW
- Corrente di corto circuito massima presunta: 10 kA
1.1.4.3
Caduta di tensione massima ammessa
Le cadute di tensione massima ammesse non sono superiori al 4%.
1.1.4.4
Misurazione dell’energia elettrica
L’ubicazione del gruppo di misura generale è i corrispondenza del punto di fornitura
dell’energia.
Non è prevista l’installazione dei gruppi di misura parziali.
1.1.5)
Elenco e descrizione e ubicazione dei carichi elettrici
I principali carichi elettrici degli impianti in oggetto risultano essere:
- apparecchi di illuminazione,
- apparecchiature alimentate mediante prese a spina fisse,
Ulteriori caratteristiche elettriche e/o costruttive, sono rilevabili dagli elaborati grafici allegati
(schema e piani di installazione).
Non è prevista la presenza di dispositivi aventi caratteristiche tali da determinare un contributo
di armoniche significativo nell’impianto.
1.1.6)
Illuminazione artificiale.
I principali dati illuminotecnici sono rilevabili al punto 7 della presente documentazione di
progetto (Dati, informazioni e risultati illuminotecnici)
1.2) Descrizione sommaria del progetto
Il presente progetto è relativo agli impianti tecnologici da realizzarsi a servizio di una pubblica
piazza di seguito elencati:
- impianto elettrico di distribuzione,
Rientrano altresì nel presente progetto le opere necessarie alla predisposizione dei seguenti
impianti:
- impianto di segnale generici.
Il progetto è sviluppato in relazione:
- alle caratteristiche e finalità dell’intervento,
- al prescritto livello qualitativo e conseguenti costi e benefici attesi.
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RELAZIONE DI PROGETTO
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1.3) Criteri di definizione delle scelte progettuali
Il presente progetto è sviluppato tenendo conto delle informazioni, indicazioni e vincoli
contenuti nei dati di progetto di cui al precedente punto 1.1).
Le principali scelte progettuali conseguenti, sono di seguito riportate.
1.3.1)
Scelte derivanti da vincoli o indicazioni da parte del committente
La struttura esistente contenete le prese CEE normalmente utilizzate per il mercato e pubbliche
manifestazioni “APM”, sarà ricollocata e rialimentata.
1.3.2)
Scelte derivanti dalle norme di prevenzione incendi
In virtù delle norme di prevenzione incendi applicabili, ed alle caratteristiche dell’intervento
previsto, non risultano applicabili disposizioni specifiche di prevenzione incendi.
1.3.3)
Scelte derivanti da aspetti di carattere storico, artistico e/o archeologico
Il progetto dell’impianto elettrico è previsto sia sviluppato conformemente aI progetto
approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio.
1.3.4)
Scelte derivanti dalla presenza significativa di armoniche
Non è prevista la presenza di dispositivi aventi caratteristiche tali da determinare un contributo
di armoniche significativo nell’impianto (vedere anche punto 1.1.4.5) della documentazione
di progetto).
1.4) Prestazione degli impianti
Il progetto è sviluppato nel rispetto dei requisiti prestazionali impiantistici di seguito elencati:
a) Modalità di distribuzione:
− distribuzione mista (radiale e dorsale)
b) Selettività per corto circuito:
− non richiesta
c) Selettività per guasto a terra:
− non richiesta
d) Illuminazione di sicurezza:
− non richiesta
e) Alimentazione di riserva:
− non richiesta
1.5) Descrizione sommaria degli impianti
Gli impianti in oggetto, verranno alimentati mediante una fornitura di energia elettrica da
collocarsi in apposito contenitore in vetroresina competo di serratura, tipo “Conchiglia”, in cui
dovrà essere collocato il anche il quadro postazione contatori QPC, da cui è previsto siano
derivati e protetti tutti i circuiti dell’impianto conformemente a quanto rilevabile dal relativo
schema unifilare allegato
Si evidenzia che è previsto che dal QPC sia alimentata anche la struttura esistente contenete
le prese CEE normalmente utilizzate per il mercato e pubbliche manifestazioni “APM”, struttura
che dovrà essere ricollocata rispetto alla attuale posizione.
Si ricorda inoltre che l’impianto è previsto sia predisposto per alimentare le seguenti utenze:
- quadro fontana QFO (bordo macchina),
- quadro sistema gestione ingressi e uscite parcheggio QGIP.
Si ricorda infine che saranno predisposte tubazioni di tipo incassato dalla postazione contatori
alla loggia, in modo da consentire l’eventuale successivo rifacimento degli impianti elettrici
interni alla loggia medesima.
I criteri di esecuzione degli impianti ed il grado di protezione richiesto per i componenti e le
modalità di realizzazione delle condutture sono rilevabili dai piani di installazione e dalle
tabelle A1 e C1 allegate.
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1.6) Compatibilità con gli impianti esistenti
La struttura esistente contenete le prese CEE normalmente utilizzate per il mercato e pubbliche
manifestazioni “APM”, sarà ricollocata e rialimentata.
Relativamente ai componenti per i quali è previsto il riutilizzo, l’installatore dovrà verificare:
- la funzionalità,
- il buono stato di conservazione,
- il mantenimento del grado di protezione.
Qualora non risultino idonei, dovranno essere sostituiti utilizzando componenti aventi
caratteristiche non inferiori a quelle dei preesistenti e comunque conformi alle prescrizioni di
progetto relative al luogo di installazione.
L’intervento previsto è tecnicamente compatibile con le condizioni preesistenti dell’impianto
(D.M. 37/08 art. 7 comma 3).
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2.0)
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RELAZIONE SPECIALISTICA
2.1) Dati di progetto
Vedere precedente punto 1.1).
2.2) Dati del sistema di distribuzione ed utilizzazione dell’energia
- Tensione di distribuzione: 400V/230V (trifase con neutro)
- Frequenza: 50Hz
- Sistema di distribuzione: TT
- Corrente di corto circuito massima presunta: 10 kA
- Caduta di tensione ammissibile: 4%
Per i valori delle cadute di tensione e delle correnti di corto circuito in corrispondenza dei
diversi punti dell’impianto, fare riferimento allo schema elettrico generale ed alle tabelle
contenenti i risultati dei calcolo dimensionali e di verifica.
2.3) Impianto elettrico di distribuzione - Criteri di scelta delle soluzioni
impiantistiche e di dimensionamento dei componenti
2.3.1)
Definizione delle scelte progettuali e delle modalità per la realizzazione
degli impianti conseguenti alle caratteristiche ambientali
2.3.1.1
Temperatura ambientale
La temperatura ambientale prevista (non superiore ai 30° C) rientra nei limiti della tabella 52D
(art. 523.1.1 Norma CEI 64-8) per le tipologie degli isolamenti utilizzati; non risulta necessario
l’utilizzo dei coefficienti di correzione per temperatura ambiente nella determinazione della
portata dei conduttori
2.3.1.2
Presenza di acqua
I componenti dell’impianto elettrico installati all’esterno devono avere grado di protezione
non inferiore a IP44 (lo stesso deve essere comunque idoneo alle effettive condizioni di posa
ed utilizzo).
Qualora nelle condutture l’acqua si possa accumulare o condensare, si devono prendere
provvedimenti per la sua evacuazione.
2.3.1.3
Presenza di sostanze corrosive
I componenti dell’impianto elettrico installati all’esterno devono avere grado di protezione
non inferiore a IP44 (lo stesso deve essere comunque idoneo alle effettive condizioni di posa
ed utilizzo) ed essere realizzati mediante accorgimenti e con materiali idonei a sopportare la
corrosione dovuta ad agenti atmosferici.
Per quanto concerne le modalità di realizzazione delle giunzioni e delle connessioni atte a
ridurre gli effetti della corrosione per coppia galvanica, vedere tipico di installazione D006.
2.3.1.4
Presenza di altre sollecitazioni
Nella posa dei componenti dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti idonei a far si che
gli stessi non siano danneggiati e che risultino immutate le loro caratteristiche previste.
Per quanto concerne i cavi, i ricorda che gli sforzi di tiro non vanno applicati ai rivestimenti
protettivi, bensì ai conduttori, per i quali d’altronde si raccomanda di non superare una
sollecitazione di 60N per mm² di sezione totale per i conduttori in rame.
In generale, per quanto concerne le condutture, si dovrà rispettare quanto successivamente
indicato nelle schede relative alle caratteristiche dei componenti.
Per quanto concerne le condutture sottoposte permanentemente a trazione a causa del
proprio peso su percorsi verticali, si dovranno adottare le modalità di posa tali da evitare
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danni ai cavi, alle connessioni ed ai supporti, conformemente a quanto indicato nelle norme
specifiche.
2.3.1.5
Presenza di flora o muffe
Si dovranno adottare provvedimenti idonei a limitarne gli eventuali effetti dannosi (mediante
protezioni supplementari), premunendosi in particolare dagli eventuali effetti meccanici dovuti
allo sviluppo delle radici, dagli effetti coibenti termici dovuti a deposito o ricoprimenti vegetali
nonchè dagli effetti corrosivi dovuti agli umori vegetali.
2.3.1.6
Presenza di fauna
Si dovranno adottare accorgimenti tali da non consentire l’accesso della fauna:
- nei punti in cui sono installati componenti che potrebbero essere danneggiati:
- in zone dell’impianto in cui la loro presenza potrebbe essere causa di cortocircuiti.
per la prevenzione del danneggiamento si potranno adottare protezioni meccaniche
supplementari.
2.3.1.7
Presenza di notevole irraggiamento solare
Si dovranno adottare componenti il cui invecchiamento non sia influenzato dalla presenza di
notevole irraggiamento solare (in generale adatti per la posa all’aperto) oppure si dovrà
prevedere una idonea schermatura.
Qualora non risulti possibile adottare le misure di cui sopra, sarà necessario tenerne
successivamente conto, mediante effettuazione di adeguati controllo ed interventi di
manutenzione.
2.3.2)
Misure di protezione contro i contatti indiretti
2.3.2.1
Protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione
2.3.2.1.1 Definizione dei requisiti
La protezione verrà realizzata mediante interruzione automatica dell'alimentazione (art.
413.1.4 Norma CEI 64-8), per i seguenti componenti:
- apparecchi di illuminazione,
- poli di terra di prese a spina fisse,
- masse di apparecchi utilizzatori in classe 1,
Trattandosi di un sistema TT (conformemente a quanto previsto all’art. 413.1.4 della norma CEI
64-8), la della resistenza del dispersore dovrà essere:
RE ≤
UL
I dn
dove:
- RE è la resistenza del dispersore,
- Idn è la corrente differenziale nominale espressa in ampère,
- UL è la tensione di contatto limite convenzionale (50V per gli ambienti ordinari).
2.3.2.1.2 Modalità di realizzazione dell’impianto di terra
L'impianto di terra dovrà essere realizzato nel rispetto delle seguenti indicazioni:
a) Impianto di dispersione (art. 542.2 Norma CEI 64-8)
L’impianto di dispersione sarà costituito da:
- dispersore normale realizzato mediante l’utilizzo di un conduttore in Cu nudo sez. 35mm².
b) Conduttore di terra (art. 542.3.1 Norma CEI 64-8)
Il conduttore di terra sarà costituito da un conduttore in Cu nudo sez. 35mm².
c) Collettori (o nodi) principali di terra (art. 542.4 Norma CEI 64-8)
Dovranno essere realizzati i seguenti collettori di terra:
- un unico collettore di terra i prossimità del QPC.
d) Collegamenti equipotenziali (art. 542 Norma CEI 64-8)
Dovranno essere realizzati gli opportuni collegamenti equipotenziali:
- collegamenti equipotenziali principali (EQP) che collegano masse estranee (tubazioni
acqua, gas, riscaldamento ecc.) al collettore principale di terra.
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- collegamenti equipotenziali supplementari (EQS) che collegano masse estranee al PE,
masse tra loro, masse a masse estranee, masse estranee tra loro.
Tali conduttori dovranno avere le seguenti sezioni minime:
- EQP sezione uguale a 6 mm² se in rame, 16 mm² se in alluminio, 50 mm² se in acciaio.
- EQS tra due masse non inferiore alla minima tra i due PE relativi (con un minimo di 2,5mm²
se protetto meccanicamente, 4mm² se non protetto).
- EQS tra massa e massa estranee non inferiore alla metà del PE della corrispondente
massa con sezione minima di 2,5mm² se protetto meccanicamente e 4mm² se non
protetto; in ogni caso non è richiesta una sezione superiore a 6 mm².
e) Conduttori di protezione (art. 543.2 Norma CEI 64-8)
Generalmente verranno posati tanti conduttori di protezione (PE) quante sono le linee luce
e F.M., aventi sezione (determinata secondo l’art. 543.1.2 - tabella 54F):
- pari a quella del conduttore di fase (per sezione di fase ≤16mm²)
- pari a 16mm² (per sezione di fase 16÷35mm²)
- pari ad almeno la metà di quella del conduttore di fase (per sezione di fasi > 35mm²)
Tali conduttori verranno installati unitamente alle rispettive linee, mantenendo le stesse
caratteristiche d'isolamento.
Dovranno essere collegate al PE:
- tutte le masse (comprese quelle degli apparecchi di illuminazione).
- tutti i poli di terra delle prese a spina fisse.
Riferimenti alle modalità di realizzazione dell’impianto di terra possono essere rilevati dai
tipici di installazione D003, D004, D006.
Verrà effettuato il collegamento tra il collettore principale e l’impianto di dispersione
secondo quanto previsto alla lettera b).
2.3.2.2
Protezione mediante l’utilizzo di componenti elettrici di classe II
La protezione verrà realizzata mediante l’utilizzo di componenti elettrici di classe II o con
isolamento equivalente art. 413.2 Norma CEI 64-8 per i seguenti componenti:
- dispositivi di comando luce
- prese a spina fisse (involucro),
- condutture di circuiti costituiti da cavi provvisti di guaina aventi tensione nominale superiore
di un gradino rispetto a quella del sistema elettrico servito (tipo FG7OR),
- condutture realizzate con tubazioni e canalizzazioni in materiale isolante,
- cassette di derivazione in materiale isolante,
- quadri in materiale isolante
- apparecchi di illuminazione
2.3.3)
Misure di protezione contro i contatti diretti
La protezione contro i contatti diretti verrà realizzata mediante isolamento delle parti attive
(art. 412.1 Norma CEI 64-8), e mediante l’utilizzo di involucri o barriere (art. 412.2 Norma CEI 648).
Al fine di impedire un contatto diretto, le parti attive devono essere poste entro involucri o
barriere tali da assicurare almeno il grado di protezione IPXXB (sono ammesse aperture più
grandi per permettere la sostituzione di parti, come nel caso di portalampade o fusibili; in
accordo con le prescrizioni delle relative norme)
Le superfici superiori orizzontali delle barriere o degli involucri che sono a portata di mano
devono avere un grado di protezione non inferiore a IPXXD.
Le barriere e gli involucri devono essere fissati conformemente a quanto riportato all’art.
412.2.3 della norma CEI 64-8 e possono essere rimovibili limitatamente a quanto indicato
nell’art. 412.2.4.
Se, dietro una barriera od un involucro sono installati componenti elettrici che possano ritenere
scariche elettrostatiche pericolose dopo che la loro alimentazione sia stata interrotta
(condensatori , ecc.), deve essere previsto un cartello di avvertimento (il contatto non
intenzionale non è da considerare pericoloso se le tensione risultante da cariche statiche
scende al di sotto di 60 V in meno di 5 s dopo l’interruzione dell’alimentazione).
Quale misura supplementare verranno utilizzati interruttori automatici differenziali aventi:
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I ∆n ≤ 30mA
2.3.4)
Misure di protezione e caratteristiche dei circuiti elettrici
2.3.4.1
Misure di protezione
La protezione contro i sovraccarichi e i corto circuiti verrà realizzata mediante dispositivi
magnetotermici e/o fusibili, in conformità a quanto riportato al Capitolo 43 della Norma CEI
64-8.
Generalmente verrà realizzata la protezione contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti utilizzando
un unico dispositivo conformemente a quanto indicato all’art. 435.1 della Norma CEI 64-8.
Dovranno essere verificate le condizioni di seguito elencate.
2.3.4.1.1
Protezione contro il sovraccarico (CEI 64-8, sezione 433):
≤ ≤ Dove:
Ib =
In =
Iz =
If =
≤ 1,45 ∙ Corrente di impiego del circuito
Corrente nominale del dispositivo di protezione
Portata in regime permanente della conduttura
Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione
2.3.4.1.2
Protezione contro il corto circuito (CEI 64-8, sezione 434):
≤ . . .
≤ ∙ Dove:
Ib =
In =
Iz =
If =
IccMax
P.d.I.
I²t
K²S²
K
S
Corrente di impiego del circuito
Corrente nominale del dispositivo di protezione
Portata in regime permanente della conduttura
Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione
=
Corrente di cortocircuito massima nel punto di installazione del dispositivo
=
Potere di interruzione apparecchiatura di protezione
=
valore dell'energia specifica passante letto sulla curva I²t della protezione in
corrispondenza delle correnti di corto circuito
=
Energia specifica passante sopportata dalla conduttura
=
Coefficiente della conduttura utilizzata, per i cavi in rame:
115 per cavi isolati in PVC
135 per cavi isolati in gomma naturale e butilica
143 per cavi isolati in gomma etilenpropilenica e polietilene reticolato
=
Sezione della conduttura in mm2
Gli interruttori automatici magnetotermici utilizzati saranno del tipo limitatore (vedere nota
all’art. 435.1), conformemente a quanto rilevabile nelle tabelle relative al coordinamento
delle protezioni ed agli schemi elettrici unifilari allegati al presente progetto.
Verrà realizzato il coordinamento di back-up o filiazione (Norma CEI 64-8 art. 434.3.1).
I dati relativi al coordinamento delle protezioni (caratteristiche significative dei dispositivi di
protezione e dei parametri elettrici in gioco) sono rilevabili nella tabella P1 allegata.
In riferimento alle modalità di calcolo utilizzate per determinare le correnti di corto circuito, si
precisa quanto di seguito esposto.
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Per la determinazione delle correnti di corto circuito massime è stata utilizzata la formula di
calcolo seguente:
=
∙ Dove:
per Icc trifase:
Un = tensione concatenata
K = √3
Zcc =
∑ !
+ ∑ #
!
per Icc fase-fase:
Un =
K =
tensione concatenata
2
Zcc =
∑ !
+ ∑ #
!
per Icc fase-neutro:
Un =
K =
Zcc =
tensione concatenata
√3
$∑ !
+ ∑ !%&'( ) + $∑ #
!
+ ∑ #!%&'( )
!
+ ∑ #*'(&!. )
per Icc fase-protezione:
Un =
K =
Zcc =
tensione concatenata
√3
$∑ !
+ ∑ *'(&!. ) + $∑ #
Per la determinazione delle correnti di corto circuito minime sono state utilizzate le modalità di
calcolo definite nel commento all’art 533.2 della norma CEI 64-8.
Si precisa che generalmente la verifica della corrente di corto circuito minima verrà effettuata
qualora si utilizzino esclusivamente dispositivi per la protezione contro il corto circuito.
2.3.4.2
Caratteristiche dei circuiti
L’elenco delle principali condutture elettriche completo delle rispettive caratteristiche (sigle
d’identificazione, tipologia, caratteristiche, modalità di posa, lunghezza e calcoli dimensionali)
ed i valori relativi alla potenza installata e assorbita, agli sfasamenti ed alle correnti
convenzionali, sono rilevabili nella tabella C1 allegata.
Per la determinazione della portata dei conduttori è previsto l’utilizzo delle norme di seguito
elencate:
Norma CEI-UNEL 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni
CENELEC R 064001
Norma CEI-UNEL 35026
nominali non superiori a 1000V in c.a. e a 1500V in corrente continua.
Portate di corrente in regime permanente per posa in aria.
Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni
nominali non superiori a 1000V in c.a. e a 1500V in corrente continua.
Portate di corrente in regime permanente per posa interrata.
Per la determinazione delle cadute di tensione, è stata utilizzata la formula di calcolo
seguente:
∆, = ∙ ∙ - ∙ ./ ∙ cos 3 + #/ ∙ sin 36
Dove
Ib = corrente di impiego Ib espressa in A
Rl = resistenza (alla TR) della linea in Ω/km
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Xl
K
L
=
=
=
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reattanza della linea in Ω/km
2 per linee monofasi - 1,73 per linee trifasi
lunghezza della linea in Km
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2.3.5)
Misure di protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica o
dovute a manovre
2.3.5.1
Definizione delle caratteristiche degli SPD
Dovranno essere installati limitatori di sovratensione nelle modalità di seguito riportate.
Relativamente ai circuiti di energia si è definito di installare dei limitatori di sovratensioni
(SPD)nel quadro QPC, della seguente tipologia:
- classe di prova II secondo IEC 61643-1 (classe C secondo DIN-VDE 0675), con corrente
nominale di scarica (onda 8/20µs) In≥ 15kA,
aventi caratteristiche conformi a quelle rilevabili negli schemi allegati e tensione massima
continuativa UC coordinata con la tensione fase-neutro U0, con il modo di installazione ed il
regime del neutro.
L’installazione degli SPD dovrà esser conforme ai requisiti della sezione 534 della norma CEI 648 ed alla norma CEI EN 62305-4.
2.3.5.2
Scelta dei dispositivi di protezione degli SPD
La protezione dei limitatori di sovratensione contro i corto circuiti deve essere attuata
scegliendo dispositivi di protezione contro le sovracorrenti (OCPD2) conformi alle istruzioni dei
costruttori degli SPD.
La tenuta al cortocircuito della combinazione di limitatori di sovratensione e di dispositivi di
protezione contro le sovracorrenti, come stabilita dal costruttore degli SPD, deve essere
uguale o superiore alla massima corrente di corto circuito prevista nel punto di installazione
(sono ammessi limitatori di sovratensione sia interni che esterni all’SPD).
Il dispositivo di protezione contro le sovracorrenti richiesto dal costruttore del limitatore di
sovratensioni (OCPD2), può essere omesso se le caratteristiche del dispositivo di protezione
che fa parte dell’impianto (OCPD1) permettono la protezione degli SPD in base alle istruzioni
del costruttore.
La protezione contro i contatti indiretti deve rimanere efficace nell’impianto protetto anche in
caso di guasto degli SPD.
In riferimento alla protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica
dell’alimentazione, questa protezione può esser soddisfatta mediante:
a) l’installazione degli SPD sul lato a valle di un interruttor differenziale (vedere connessione
tipo B secondo allegato 534.B della Norma CEI 64-8)
b) l’installazione degli SPD sul lato a monte di un interruttor differenziale (vedere connessione
tipo C secondo allegato 534.B della Norma CEI 64-8)
Se gli SPD sono installati sul lato a valle dell’interruttore differenziale, deve essere utilizzato un
interruttore differenziale con o senza ritardo nell’intervento, ma non sensibile alle correnti di
scarica sino ad almeno 3kA 8/20 µs (gli interruttori tipo S soddisfano queste prescrizioni).
Vedere anche tipico di installazione D016.
2.3.5.3
Conduttori di collegamento degli SPD
Con conduttori di collegamento si intendono i conduttori posti dal conduttore di linea all’SPD
e dall’SPD al collettore principale di terra o al conduttore di protezione.
Con l’aumentare della lunghezza dei conduttori di collegamento, l’efficacia della protezione
contro le sovratensioni di riduce. Per ottenere la massima protezione di raccomanda che i
conduttori che collegamento gli SPD posti all’arrivo linea (verso i conduttori attivi e verso terra)
siano i più corti possibile e di evitare spire. In ogni caso la lunghezza totale non dovrebbe
superare preferibilmente 0,5m, ma in nessun caso 1m.
Per tenere le connessioni degli SPD per quanto possibile corte e con induttanza bassa, gli SPD
possono essere connessi al collettore principale di terra o al conduttore di protezione, per
esempio mediante l’involucro metallico del quadro connesso al PE.
La sezione dei conduttori di collegamento dell’SPD (in rame) non deve essere inferiore a:
- 16mmq per gli SPD di tipo 1, se è soggetto a scaricare una parte significativa della corrente
di fulmine (in caso contrario è sufficiente la sezione 6mmq);
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- 6mmq per gli SPD di tipo 2;
- 1,5mmq per gli SPD di tipo 3
Ulteriori informazioni relative alle modalità di installazione dei limitatori di sovratensione sono
rilevabili nel tipico di installazione D016.
2.3.6)
Misure per la protezione contro le influenze elettromagnetiche
In relazione alle caratteristiche degli impianti e delle utenze previste, non sono ipotizzabili
influenze elettromagnetiche significative sugli impianti in oggetto; non si valuta quindi
necessaria l’adozione di misure di protezione specifiche contro tali influenze.
2.4) Caratteristiche dei componenti relativi all’impianto elettrico di
distribuzione
I componenti degli impianti devono essere adatti all’ambiente in cui sono installati e devono
in particolare resistere alle azioni meccaniche, chimiche, e termiche alle quali possono essere
esposti durante l’esercizio.
I componenti dovranno essere rispondenti alle rispettive norme CEI e alle tabelle di
unificazione CEI-UNEL ove queste esistano.
Il gradi di protezione minimo è rilevabile dalla tabella A1, dai piani di installazione e dagli
schemi dei quadri allegati.
Sigla
Componente
Norma
PCV
Presa a spina fissa tipo CEE con o senza interruttore di blocco e fusibili di
protezione installata in scatola in materiale plastico autoestinguente,
posata a parete.
Saranno utilizzati i seguenti tipi di prese:
- 16A 2P+T 230V (Un = 200-250V)
- 16A 3P+T 400V (Un = 380-415V)
- 16A 3P+N+T 400V/230V
CEI 23-12
CEI 70-1
.
Le condutture elettriche devono essere disposte o contrassegnate in
modo tale da poter essere identificate per le ispezioni, le prove o le
modifiche degli impianti.
I conduttori non dovranno avere sezione inferiore a quelle indicate negli
schemi allegati.
La colorazione dei rivestimenti isolanti delle linee dovrà essere la seguente:
-conduttori di neutro: bleu chiaro.
-conduttori di protezione: giallo-verde
-conduttori di fase: nero-marrone-grigio (colorazione raccomandata);
Nessuna giunzione sia di prolungamento che di derivazione potrà essere
fatta sui conduttori fuori dalla cassetta di derivazione e senza
l'interposizione di idonei morsetti.
Cavi unipolari tipo N07V-K adatti per tensioni nominali 450V/750V a corda
flessibile di rame rosso ricotto aventi isolamento in PVC di qualità R2.
Cavi tipo FG7R o FG7OR, adatti per tensioni nominali 0,6/1kV, aventi
conduttori a corda di rame flessibile in rame rosso ricotto, isolamento in
gomma HEPR ad alto modulo guaina in pvc speciale di qualità RZ
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CEI 20-35
CEI 20-22 II
CEI 20-37/2
CEI 20-52
CEI 20-20
CEI 20-35
CEI 20-22 II
CEI 20-37/2
CEI 20-52
CEI 20-13
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Morsetti volanti o fisso preisolati, aventi grado di protezione non inferiore a
IPXXB.
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CEI 23-20
CEI 23-21
Nota:
Le connessioni devono essere situate in involucri che garantiscano una protezione
meccanica adeguata.
La scelta dei mezzi di connessione deve tenere conto:
- del materiale dei conduttori e del loro isolamento
- del numero e della forma delle anime dei conduttori
- della sezione dei conduttori
- del numero dei conduttori da collegare assieme.
Tutte le connessioni devono essere accessibili per l’ispezione, la manutenzione con
l’eccezione dei seguenti casi:
- giunzioni di cavi interrati
- giunzioni impregnate con un composto e incapsulate
Le giunzioni e le derivazioni dentro i pozzetti interrati dovranno essere eseguite con mezzi
idonei a ripristinare l’isolamento del cavo (esempio: giunti a resina colorata, nastrature
autoagglomeranti, ecc.)
TI
Tubazione flessibile in pvc autoestinguente adatta per la posa ad incasso.
TE
Tubazione in pvc pesante autoestinguente adatta per la posa a interrata.
CEI 23-39
Nota:
Per posa incassata a pavimento utilizzare tubazione del tipo “pesante” o “medio”;
per posa incassata a parete o a soffitto è possibile utilizzare tubazione del tipo “leggero”.
I percorsi delle tubazioni dovranno essere prevalentemente orizzontali e verticali; inoltre i
cambiamenti di percorso dovranno essere eseguiti con ampi raggi di curvatura.
I diametri dovranno essere dimensionati in rapporto al numero e alla sezione dei conduttori
previsti comunque pari almeno a 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi
contenuti, con diametro interno minimo di 12mm.
CEI 23-46
Nota:
I diametri dovranno essere dimensionati in rapporto al numero e alla sezione dei conduttori
previsti comunque pari almeno a 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi
contenuti.
Per le modalità di posa delle condutture interrate vedere il tipico di installazione D018.
Cassette di derivazione in materiale plastico autoestinguente adatto per
la posa ad incasso.
CEI C431
IEC 670
QPC Centralino in materiale isolante, adatto per la posa a parete, completo di
CEI 23-51
CAI
portella trasparente, contenente i dispositivi rilevabili dallo schema
allegato.
Nota:
Ulteriori dati sono rilevabili dal relativo schema.
Per la quota di installazione vedere il tipico di installazione nºD001
2.5) Documentazione specifica relativa ad ambienti e applicazioni particolari
2.5.1)
Impianti di illuminazione situati all’esterno
Per quanto concerne gli impianti di illuminazione esterna oltre ai principi generali della norma
CEI 64-8 (parti 1, 2, 3, 4, 5, 6), dovranno essere rispettate le prescrizioni delle sezioni 714 della
norma CEI 64-8.
In riferimento a quanto previsto in tale sezione, si evidenziano i criteri costruttivi per la
realizzazione degli impianti di seguito elencati:
a) Resistenza di isolamento
La resistenza di isolamento dell’impianto non dovrà essere inferiore ai seguenti valori:
Con apparecchi di illuminazione disinseriti ogni circuito di illuminazione alimentato a
tensione fino a 1000 V, all’atto della verifica iniziale, deve presentare una resistenza di
isolamento verso terra non inferiore ai valori presenti nella Tabella 61A della Norma CEI 648.
Con apparecchi di illuminazione inseriti ogni circuito di illuminazione, all’atto della verifica
iniziale, deve presentare una resistenza di isolamento verso terra non inferiore a:
- per gli impianti di gruppo 0: 0,25 MΩ
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RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
22
- per gli impianti di gruppo 1:
2/ (L+N) [MΩ]
b)
c)
d)
e)
f)
g)
dove:
L = lunghezza complessiva delle linee di alimentazione in chilometri (si assume il valore 1
per lunghezze inferiori a 1 km);
N = numero degli apparecchi di illuminazione presenti nel sistema elettrico.
Questa misura deve essere effettuata tra il complesso dei conduttori metallicamente
connessi e la terra, con l’impianto predisposto per il funzionamento ordinario, e quindi con
tutti gli apparecchi di illuminazione inseriti.
La tensione di prova deve essere applicata per circa 60 s.
Alimentazione
I circuiti di alimentazione trifase degli apparecchi di illuminazione devono essere realizzati
in modo da ridurre al minimo gli squilibri di corrente lungo la rete.
Protezione dai fulmini
La protezione dei sostegni contro i fulmini non è necessaria. In casi particolari (es. torri
faro) per la protezione dai sostegni si fa riferimento alla Norma CEI 81-10.
Protezione contro i contatti diretti
Tutte le parti attive dei componenti elettrici devono essere protette mediante isolamento
o mediante barriere o involucri per impedire i contatti diretti.
Se uno sportello, pur apribile con chiave o attrezzo, è posto a meno di 2,5 m dal suolo e
dà accesso a parti attive, queste devono essere inaccessibili al dito di prova (IPXXB) o
devono essere protette da un ulteriore schermo con uguale grado di protezione, a meno
che lo sportello non si trovi in un locale accessibile solo alle persone autorizzate.
Le lampade degli apparecchi di illuminazione non devono diventare accessibili se non
dopo aver rimosso un involucro o una barriera per mezzo di un attrezzo, a meno che
l’apparecchio non si trovi ad una altezza superiore a 2,8 m.
Protezione contro i contatti indiretti mediante interruzione automatica dell’alimentazione
Non è necessario collegare all’impianto di terra dell’impianto di illuminazione le strutture
metalliche (quali recinti, griglie, ecc.), che sono situate in prossimità ma non fanno parte
dell’impianto di illuminazione esterno.
Si raccomanda di proteggere gli impianti di illuminazione mediante dispositivi di
protezione a corrente differenziale aventi corrente nominale differenziale non superiore a
30 mA (tali dispositivi di protezione forniscono inoltre una protezione addizionale contro i
contatti diretti).
Protezione contro i contatti indiretti mediante componenti elettrici di classe II o con
isolamento equivalente
Non deve essere previsto alcun conduttore di protezione e le parti conduttrici, separate
dalle parti attive con isolamento doppio o rinforzato, non devono essere collegate
intenzionalmente all’impianto di terra.
Per le condutture elettriche si veda l’articolo 413.2 della presente norma. Ai fini di questo
articolo si devono utilizzare cavi aventi tensioni di isolamento almeno 0,6/1kV.
Scelta e messa in opera delle apparecchiature elettriche
I componenti elettrici devono avere, per costruzione o per installazione, almeno il grado
di protezione IP33 (possono essere richiesti gradi di protezione più elevati in relazione alle
condizioni di installazione, ad esempio spruzzi).
Per gli apparecchi di illuminazione il grado di protezione IP23 è sufficiente quando il rischio
di inquinamento ambientale sia trascurabile, e se gli apparecchi di illuminazione sono
posti a più di 2,50 m al di sopra del livello del suolo.
Le prescrizioni relative alla costruzione e alla sicurezza
degli apparecchi di illuminazione sono indicate nella serie di norme CEI EN 60598.
Il grado minimo di protezione dei componenti deve essere:
- per i componenti interrati o installati in pozzetto:
IPX7 se è previsto il drenaggio, o grado di protezione IPX8 nel caso in cui sia prevedibile
un funzionamento prevalentemente sommerso;
- per gli apparecchi di illuminazione in galleria:
IPX5.
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etech
h)
i)
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
23
Caduta di tensione nel circuito degli impianti in derivazione
Si applica quanto indicato nella sezione 525 della norma CEI 64-8, e nel relativo
commento, con la differenza di considerare la caduta di tensione al 5% della tensione
nominale dell’impianto.
Caratteristiche meccaniche dei pali di illuminazione
Per la determinazione delle caratteristiche meccaniche dei pali di illuminazione
(materiale, dimensioni, protezione dalle corrosioni, ipotesi di carico, progetto e la sua
verifica), si deve fare riferimento alla serie di norme UNI EN 40.
I pali di illuminazione devono essere protetti con barriere di sicurezza o distanziati
opportunamente dai limiti della carreggiata in modo da garantire accettabili condizioni
di sicurezza stradale.
L’uso di opportune barriere di sicurezza o distanziamenti sono stabiliti da appositi decreti
ministeriali (DM 3 giugno 1998; DM 18 febbraio 1992 n. 223; DM 15 ottobre 1996, DM 21
giugno 2004); si veda anche la Norma UNI 1317.
Per quanto riguarda l’altezza minima dal piano della carreggiata degli apparecchi di
illuminazione nonché la sporgenza dei sostegni rispetto alla stessa carreggiata si vedano
le disposizioni del Codice della strada.
Al fine di consentire il passaggio di persone su sedia a ruote, i sostegni devono essere
posizionati in modo che il percorso pedonale abbia larghezza di almeno 90 cm secondo
quanto specificato nel DM 14 giugno 1989 n. 236 (art. 8.2.1.)
2.5.2)
Fontana
Sono di seguito riportate le prescrizioni applicabili alla zona della fontana (si ricorda che allo
stato attuale la fontana risulta unicamente predisposta).
Nella zona della fontana, oltre ai principi generali della norma CEI 64-8 (parti 1, 2, 3, 4, 5, 6),
dovranno essere rispettate le prescrizioni delle sezioni 702 della norma CEI 64-8.
In riferimento a quanto previsto in tale sezione, si evidenziano i criteri costruttivi per la
realizzazione degli impianti di seguito elencati:
- dove si utilizzano circuiti SELV, qualunque sia la tensione nominale, si deve prevedere la
protezione contro i contatti diretti a mezzo di barriere od involucri che presentino almeno il
grado di protezione IPXXB, oppure mediante un isolamento in grado di sopportare la
tensione di prova di 500V per 1 minuto;
- utilizzo di componenti aventi grado di protezione non inferiore a:
- nella zona 0 : IPX8,
- nella zona 1: IPX5;
- i cavi devono essere conformi alla norma CEI 20-19/26 e non devono essere usati senza che il
costruttore abbia dichiarato che sono adatti per immersione continua in acqua; i cavi
alimentazione dei dispositivi utilizzatori installati nella zona 0 devono essere installati il più
lontano possibile dalla vasca e devono raggiungere gli apparecchi utilizzatori installati entro
la zona 0 percorrendo la via più breve possibile; i cavi installati nella zona 1 devono essere
provvisti di adeguata protezione meccanica;
- non sono permesse cassette di giunzione e di derivazione nelle zone 0 e 1, ma se i circuiti
sono SELV esse possono essere installate nella zona 1;
- i componenti elettrici nelle zone 0 e 1 devono essere protetti meccanicamente, per esempio
usando vetri reticolati o griglie che possono essere rimossi solo mediante attrezzi;
- gli apparecchi di illuminazione devono essere a posa fissa e conformi alla norma CEI EN
60598-2-1; le pompe devono essere conformi alla norma CEI EN 60335-2-41;
- le modalità di attuazione delle prescrizioni contro i contatti diretti ed indiretti devono essere
conformi a quanto previsto all’art. 702.471.4.2 della norma CEI 64-8.
L’estensione delle zone è rilevabile dalle figure 702C e 702D della norma CEI 64-8.
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RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
24
2.6) Impianti di illuminazione
2.6.1)
Criteri per l’installazione degli apparecchi e dei relativi impianti
Le indicazioni di seguito riportate sono relative alla scelta ed all’installazione di apparecchi ed
impianti di illuminazione destinati a far parte dell’impianto fisso, con esclusione ai seguenti
sistemi di illuminazione:
- insegne a bassa tensione e ad alta tensione alimentate a bassa tensione (denominate
tubi al neon):
- impianti per insegne e tubi luminosi a scarica funzionanti da una tensione nominale di
uscita a vuoto superiore a 1 kV ma non superiore a 10 kV (CEI EN 50107).
Si evidenzia che prescrizioni supplementari per tipi specifici di impianti di illuminazione sono
trattate nelle seguenti sezioni della norma CEI 64-8:
- 714 per impianti di illuminazione situati all’esterno;
- 715 per impianti di illuminazione a bassissima tensione (inclusi quelli a led).
2.6.1.1
Prescrizioni generali per l’installazione
Gli apparecchi di illuminazione devono essere scelti e installati conformemente alle istruzioni
del costruttore e devono essere conformi alla CEI EN 60598.
Nella scelta e nell’installazione degli apparecchi di illuminazione, allo scopo di tener conto
dell’effetto termico dell’energia irradiata e trasmessa all’ambiente circostante, devono essere
presi in considerazione i seguenti parametri:
a) la potenza massima ammissibile dissipata dalle lampade;
b) la resistenza al fuoco del materiale adiacenti:
- nel punto di installazione,
- nelle aree influenzate termicamente;
c) la distanza minima verso i materiali combustibili, compresi quelli sul percorso luminoso di un
proiettore.
Gli apparecchi di illuminazione marcati secondo la Norma CEI EN 60598 devono essere
installati conformemente alla marcatura. Si devono seguire le istruzioni del costruttore rispetto
alla resistenza al fuoco dei materiali influenzati dagli apparecchi di illuminazione.
Si evidenzia che prescrizioni supplementari riguardanti la protezione contro gli effetti termici
per gli apparecchi di illuminazione negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio sono
indicate all’articolo 751.04.1.5 della norma CEI 64-8.
2.6.1.2
Condutture elettriche e fissaggio dell’apparecchio di illuminazione
Il cavo che alimenta un apparecchio di illuminazione può essere attestato ai morsetti
dell’apparecchio, o per mezzo di presa a spina, o mediante un apposito dispositivo di
connessione (IEC 61995-1); nel caso in cui siano necessari morsetti intermedi, questi devono
essere ubicati in una cassetta (Norma CEI EN 60670, CEI 23-48).
L’installazione dei mezzi di fissaggio degli apparecchi deve essere conforme alle istruzioni del
costruttore.
La massa degli apparecchi di illuminazione e dei loro eventuali accessori devono essere
compatibili, quando installati, con la resistenza meccanica del soffitto o del soffitto sospeso.
Qualsiasi cavo tra i mezzi di fissaggio e l’apparecchio di illuminazione deve essere installato in
modo che qualunque sollecitazione prevista nei conduttori, nei morsetti e nelle terminazioni
non comprometta la sicurezza dell’impianto.
L’installazione da parte dell’installatore di cavi passanti tirati negli apparecchi di illuminazione
è permessa solo per gli apparecchi progettati per tali scopi.
I cavi per l’installazione passanti negli apparecchi di illuminazione devono essere scelti
conformemente alle istruzioni del costruttore.
2.6.2)
Illuminazione artificiale normale
I dati dimensionali relativi all’illuminazione ordinaria sono rilevabili e dal documento relativo ai
calcoli illuminotecnici (vedere punto 7 della presente documentazione di progetto).
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RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
25
2.7) Disposizioni di sicurezza, operative e avvertenze
2.7.1)
Disposizioni di sicurezza e operative
Dovranno essere eseguite le seguenti operazioni:
- verifica dell'efficienza dell'impianto di terra;
- prova mensile degli interruttori differenziali mediante l'apposito tastino esistente sugli
interruttori medesimi;
- controllo dello stato dei dispositivi di protezione contro le sovratensioni (controllo visivo
dell’indicatore di guasto/funzionalità posto sul dispositivo medesimo);
2.7.2)
Avvertenze
L’installatore degli impianti e l’utilizzatore degli stessi sono tenuti a verificare che non siano
variati:
- i dati di progetto (raccolti dallo scrivente nella fase preliminare della progettazione) rispetto
a quanto rilevabile al punto 1.0) della presente relazione,
- i dati relativi alla classificazione delle zone.
2.8) Documenti acquisiti e/o allegati
2.8.1)
Documenti acquisiti
Per l’esecuzione delle scelte progettuali sono stati acquisiti e consultati i seguenti documenti:
- Progetto edile
2.8.2)
Documenti allegati
- Computo metrico estimativo (documento n° 15042003_01)
- Capitolato speciale (documento n° 15042007_00)
- Piano di manutenzione (documento n° 15042006_00)
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RELAZIONE DI PROGETTO
3
TABELLE
CALCOLI DI
DIMENSIONAMENTO
DIAGRAMMI
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RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
28
Nome
Descrizione
A1
Tabella relativa alla definizione degli ambienti, influenze ambientali, criteri di
esecuzione degli impianti
C1
Tabella condutture elettriche, potenza installata ed assorbite e relativi
dimensionamenti
P1
Tabella relativa al coordinamento delle protezioni per linee bt
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AMBIENTI E/O
APPLICAZIONI
PARTICOLARI (1)
INFLUENZE
AMBIENTALI (2)
GRADO DI
PROTEZIONE
MINIMO (3)
Zona generica piazza
ORD
03-05
10-11
IP44
Zona fontana
702
03-05-11
IP55
X
X
X
X
CONTRO IL
PERICOLO
DI ESPLOSIONE
A TENUTA
MEDIANTE
PRESSACAVI (5)
A TENUTA SULLE
TUBAZIONI E/O
CANALIZZAZIONI
(4)
INTERRATO
A VISTA
SOTTO
PAVIMENTO
GALLEGGIANTE
A VISTA
SOPRA AL
CONTROSOFFITTO
A VISTA
INCASSATO
NUMERAZIONE
AMBIENTE
N°protocollo
15042012_00
Tabella A1
Definizione degli ambienti, influenze ambientali, criteri di esecuzione degli impianti
CRITERI DI ESECUZIONE DELL'IMPIANTO
NOTE
predisposizione
LEGENDA TABELLA A1
Nota 1
ORD
642
701
702
703
704
705
706
707
708
710
711
714
751
752
753
DIS
Ambiente e impianto ordinario soggetti esclusivamente alle parti 1,
2, 3, 4, 5, e 6 della Norma 64-8
Luoghi con rischio di esplosione (Norma CEI 64-2, 64-2A, CEI EN
60079-10 e CEI EN 60079-14)
Locali contenenti bagni o docce (Norma CEI 64-8 sez. 701)
Piscine e Fontane (Norma CEI 64-8 sez. 702)
Locali e cabine contenenti riscaldatori per saune (Norma CEI 64-8
sez. 703)
Cantieri di costruzione e di demolizione (Norma CEI 64-8 sez. 704)
Strutture adibite ad uso agricolo o zootecnico (Norma CEI 64-8 sez.
705)
Luoghi conduttori ristretti (Norma CEI 64-8 sez. 706)
Prescrizioni per la messa a terra di apparecchiature di elaborazione
dati (Norma CEI 64-8 sez. 707)
Aree di campeggio per caravan e camper (Norma CEI 64-8 sez.
708)
Locali ad uso medico (Norma CEI 64-8 sez. 710)
Fiere, mostre e stand (Norma CEI 64-8 sez. 711)
Impianti di illuminazione situati all’esterno (Norma CEI 64-8 sez. 714)
Ambienti a maggior rischio in caso d’incendio (Norma CEI 64-8 sez.
751)
Impianti elettrici nei luoghi di pubblico spettacolo e di trattenimento
(Norma CEI 64-8 sez. 752)
Sistemi di riscaldamento per pavimento e soffitto (Norma CEI 64-8
sez. 753)
Ambiente in cui i criteri di installazione degli impianti devono tenere
conto della presenza di disabili
Per gli ambienti e/o le applicazioni particolari oltre alla propria normativa
specifica si applicherà la normativa relativa agli impianti ordinari.
Nota 2
ORD
01
02
03
04
05
06
Ambiente con situazioni simili a quelle che si riscontrano nelle
abitazioni (locali asciutti, temperatura ordinaria, assenza di polveri,
ecc.)
Ambiente con temperatura particolare
Ambiente con presenza di sorgenti esterne di calore
Ambiente con presenza di acqua e/o umidità
Ambiente con presenza di corpi solidi
Ambiente con presenza di sostanze corrosive e/o inquinanti
Ambiente con possibilità di urti meccanici
08
09
10
11
Ambiente con presenza di sollecitazioni meccaniche varie
Ambiente con presenza di flora e muffa
Ambiente con presenza di fauna
Ambiente con presenza di irraggiamento solare
Nota 3
IPXXB/D Grado di protezione richiesto dalla normativa per la protezione
contro i contatti diretti mediante involucri e barriere
IPXXB per la protezione contro le parti attive in genere
IPXXD per le superfici orizzontali di involucri o barriere a portata di
mano
IPXX Grado di protezione scelto per la salvaguardia dalle influenze
ambientali (non presenta, comunque, requisiti inferiori all’ IPXXB/D
sopra definito)
Nota 4
Il grado di protezione richiesto è ottenuto mediante idonei raccordi e
guarnizioni sulle tubazioni e/o canalizzazioni.
Nota 5
Il grado di protezione richiesto è ottenuto mediante l’uso di pressacavi
all’ingresso delle scatole e dei componenti (le tubazioni e/o canalizzazioni
sono utilizzate quale supporto e protezione meccanica dei cavi)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
A
A
TABELLA C1
B
B
Nelle pagine seguenti è riportato l'elenco dei cavi utilizzati
nell'impianto
C
C
D
D
E
E
F
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
SCALA
APPROVATO
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
27/04/2015
DESCRIZIONE QUADRO
ARCHIVIO
8
F
ARCHIVIO
cav000001
QUADRO
N° DOC.
FOGLIO
15042010_00
SEGUE
1
9
10
2
11
1
2
3
DATI DELLA FORNITURA
5
6
Fasi
Tensione [V]
TT
50 V
3F+N
400
8
FG7OR
61_
armadio prese
mercato "APM"
Ib
In F/N
Iz F/N
Posa
C
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
Multipolare
EPR
FG7OR
61_
armadio prese
servizio "APS" (1)
Multipolare
EPR
FG7OR
61_
armadio prese
servizio "APS" (2)
Multipolare
EPR
1(5G6)
FG7OR
L5
_3A
centralino irrigazione "CIR"
CEI 35024/1
Multipolare
FG7OR
L10.1.1
61_
illuminazione strada
acc. S1
Multipolare
EPR
1(3G1,5)
FG7OR
L10.1.2
61_
illuminazione strada
acc. S2
Multipolare
EPR
FG7OR
L10.1.3
61_
illuminazione piazza
acc. P1
Multipolare
EPR
1(3G1,5)
FG7OR
L10.1.6.1
61_
illuminazione strada
acc. S3
Multipolare
EPR
1(3G1,5)
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
SCALA
APPROVATO
4
20
27
27
0,850
86
20
20
35
35
0,850
2
10
---
18
---
0,800
55
10
---
18
---
0,800
75
10
---
18
---
0,800
75
10
---
18
---
0,800
0,042
60
6
---
18
---
etech
per. ind. Emanuele Ferrari
6
7
da:
a:
B
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L2
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L3
C
0,800
DATA
R.R.
5
54
20
L.B.
Comune di Maleo
0,850
1,333
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
61
1,5
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
61
1,5
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
1(3G1,5)
E
F
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
40
0,278
1(3G1,5)
D
40
16
Cavi multipolari in tubi
protettivi circolari posati su o
distanziati da pareti
EPR
33
16
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
Estremi del cavo
K
(posa)
32
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
1(5G4)
L4
11
A
Lungh.
[m]
[A]
1(5G16)
L3
10
ELENCO DEI CAVI
B
L2
9
10
Tipo - Isolante - Norma riferim.
Codifica Posa CEI 64-8
Formazione
Descrizione
7
R terra [ohm ]
Sistema/U T
A
4
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L4
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L5
UTENZA GENERICA L10.1.1
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L10.1.2
8
E
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L10.1.3
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L10.1.6.1
27/04/2015
DESCRIZIONE QUADRO
F
ARCHIVIO
cav001002
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
D
Quadro postazione contatori
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
2
9
10
3
11
1
2
3
DATI DELLA FORNITURA
5
6
Fasi
Tensione [V]
TT
50 V
3F+N
400
8
FG7OR
61_
illuminazione facciata
"F1.1"
Ib
In F/N
Iz F/N
Posa
C
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
Multipolare
EPR
FG7OR
61_
illuminazione facciata
"F1.2"
Multipolare
EPR
FG7OR
61_
illuminazione facciata
"F2"
Multipolare
EPR
1(3G1,5)
FG7OR
L10.1.6.4
61_
illuminazione piante
acc. P2
Multipolare
EPR
1(3G1,5)
D
N07 V-K
L12
__3
circuiti ausiliari
CEI 35024/1
Unipolare
---
18
---
0,800
35
6
---
18
---
0,800
23
6
---
18
---
0,800
60
6
---
23
---
1,000
0
2(1x1,5)
da:
a:
1
6
---
14
---
B
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L10.1.6.2.1
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L10.1.6.2.2
C
0,444
Cavi senza guaina in tubi
protettivi circolari posati su o
distanziati da pareti
PVC
6
0,033
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
46
0,139
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
Estremi del cavo
K
(posa)
0,097
Cavi multipolari (o unipolari
con guaina) in tubi protettivi
interrati od in cunicoli
interrati
CEI 35026
1(3G1,5)
L10.1.6.3
11
A
Lungh.
[m]
[A]
1(3G1,5)
L10.1.6.2.2
10
ELENCO DEI CAVI
B
L10.1.6.2.1
9
10
Tipo - Isolante - Norma riferim.
Codifica Posa CEI 64-8
Formazione
Descrizione
7
R terra [ohm ]
Sistema/U T
A
4
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L10.1.6.3
Quadro postazione contatori
UTENZA GENERICA L10.1.6.4
D
Quadro postazione contatori
0,800
E
F
E
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
SCALA
APPROVATO
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
27/04/2015
ARCHIVIO
8
DESCRIZIONE QUADRO
F
ARCHIVIO
cav001003
Quadro postazione contatori
N° DOC.
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
3
9
10
-
11
File:
Descrizione Quadro:
TABELLA P1
15042011_00
Resistenza di terra: - [Ω
Ω]
Sistema di distribuzione: TT
Circuito
C.d.t. % Max ammessa: 4 %
Apparecchiatura
L0
Icc di barratura: 9,72 [kA]
L
L
max
C.d.t.%
con Ib
[ mm2 ]
[m]
[m]
[%]
---
---
---
0,07
Tipo
Distribuzione
Quadripolare
Sovraccarico
I2t ≤K2S2
Icc max ≤ P.d.I.
Sezione
Tensione: 400 [V]
Corto circuito
Lunghezza ≤ Lunghezza max
C.d.t. % con Ib ≤ C.d.t. max
Sigla
utenza
Quadro postazione contatori
Tabella relativa al coordinamento delle protezioni
FASE
NEUTRO
Ib ≤ In ≤ Iz
PROTEZIONE
Test
If ≤ 1,45 Iz
Id
P.d.I.
Icc
max
I di
Int. Prot.
I gt
Fondo
Linea
I2t max
Inizio
Linea
K2S2
I2t max
Inizio
Linea
K2S2
I2t max
Inizio
Linea
K2S2
Ib
In
Iz
If
1.45Iz
[A]
[ kA ]
[ kA ]
[A]
[A]
[ A2S ]
[ A2S ]
[ A2S ]
[ A2S ]
[ A2S ]
[ A2S ]
[A]
[A]
[A]
[A]
[A]
1 - Cl. A S
10
9,72
---
---
---
---
---
---
---
---
58
63
---
91
---
SI
L1
---
---
---
0,07
Quadripolare
1
---
9,35
1
5
---
---
---
---
---
---
0
63
---
91
---
SI
L2
1(5G16)
33
244
0,63
Quadripolare
1
10
9,35
1
4,97
35.562
5.234.944
35.562
5.234.944
0
5.234.944
32
40
61
58
89
SI
L3
1(5G4)
54
123
1,82
Quadripolare
1
10
9,35
1
4,82
25.292
327.184
25.292
327.184
0
327.184
16
20
27
29
39
SI
L4
1(5G6)
86
190
1,87
Quadripolare
1
10
9,35
1
4,81
25.292
736.164
25.292
736.164
0
736.164
16
20
35
29
51
SI
L5
1(3G1,5)
2
2.190
0,08
Bipolare L1L2
1
10
8,1
1
4,98
8.455
46.010
---
---
0
46.010
0,278
10
18
15
26
SI
L6
---
---
---
0,07
Quadripolare
0,03 - Cl. A
10
9,35
0,03
5
---
---
---
---
---
---
0
16
---
23
---
SI
L7
---
---
---
0,07
Bipolare L1L2
0,03 - Cl. A
10
8,1
0,03
5
---
---
---
---
---
---
0,278
6
---
8,7
---
SI
L8
---
---
---
0,07
Bipolare L1L2
0,03 - Cl. A
10
8,1
0,03
5
---
---
---
---
---
---
0,278
10
---
15
---
SI
L9
---
---
---
0,07
Bipolare L1L2
0,03 - Cl. A
10
8,1
0,03
5
---
---
---
---
---
---
0,278
10
---
15
---
SI
L10
---
---
---
0,08
Quadripolare
1
10
9,35
1
5
---
---
---
---
---
---
7,407
32
---
46
---
SI
L10.1
---
---
---
0,08
Quadripolare
1
---
8,84
1
5
---
---
---
---
---
---
7,407
32
---
46
---
SI
L10.1.1
1(3G1,5)
55
473
0,55
Bipolare L1L3
1
10
7,65
1
4,54
8.066
46.010
---
---
0
46.010
1,5
10
18
15
27
SI
L10.1.2
1(3G1,5)
75
473
0,71
Bipolare L1L3
1
10
7,65
1
4,4
8.066
46.010
---
---
0
46.010
1,5
10
18
15
27
SI
L10.1.3
1(3G1,5)
75
532
0,64
Bipolare L1L3
1
10
7,65
1
4,4
8.066
46.010
---
---
0
46.010
1,333
10
18
15
27
SI
etech S.r.l.
CALCOLI E VERIFICHE
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o – 29121 Piacenza Tel. 0523 755246 Fax 0523 462871 e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
Progetto INTEGRA
File:
Descrizione Quadro:
TABELLA P1
15042011_00
Resistenza di terra: - [Ω
Ω]
Sistema di distribuzione: TT
Circuito
C.d.t. % Max ammessa: 4 %
Apparecchiatura
Tensione: 400 [V]
Sovraccarico
I2t ≤K2S2
Icc max ≤ P.d.I.
FASE
NEUTRO
P.d.I.
Icc
max
I di
Int. Prot.
I gt
Fondo
Linea
I2t max
Inizio
Linea
K2S2
I2t max
Inizio
Linea
K2S2
I2t max
Inizio
Linea
K2S2
[A]
[ kA ]
[ kA ]
[A]
[A]
[ A2S ]
[ A2S ]
[ A2S ]
[ A2S ]
[ A2S ]
Bipolare L1L3
0,03 - Cl. A
10
7,65
0,03
5
---
---
---
---
0,09
Bipolare L1L3
0,03 - Cl. A
10
7,65
0,03
5
---
---
---
0,08
Quadripolare
1
---
8,84
1
5
---
---
---
0,09
Bipolare L2L3
0,03 - Cl. A
10
7,65
0,03
4,51
3.368
46.010
---
0,08
Bipolare L2L3
1
10
7,65
1
5
---
---
---
0,1
Bipolare L2L3
1
---
3,54
1
4,61
3.460
46.010
---
---
2.190
0,11
Bipolare L2L3
1
---
3,54
1
4,7
3.460
46.010
---
---
0
21.376
0,08
Bipolare L2L3
0,03 - Cl. A
10
7,65
0,03
4,8
3.368
46.010
---
---
0
0,03 - Cl. A
10
7,65
0,03
4,51
3.368
46.010
---
---
0
46.010
0,03 - Cl. AC
10
8,1
0,03
5
---
---
---
---
---
---
10
8,1
---
---
3.580
29.756
---
---
---
---
L
L
max
C.d.t.%
con Ib
Tipo
Distribuzione
[ mm2 ]
[m]
[m]
[%]
L10.1.4
---
---
---
0,09
L10.1.5
---
---
---
L10.1.6
---
---
---
L10.1.6.1
1(3G1,5)
60
17.100
L10.1.6.2
---
---
---
L10.1.6.2.1
1(3G1,5)
46
2.190
L10.1.6.2.2
1(3G1,5)
35
L10.1.6.3
1(3G1,5)
23
L10.1.6.4
1(3G1,5)
60
1.600
0,23
Bipolare L2L3
L11
---
---
---
0,08
Bipolare L1L3
L12
2(1x1,5)
1
>99999
0,07
Bipolare L1L3
---
Ib ≤ In ≤ Iz
PROTEZIONE
Id
Sezione
etech S.r.l.
Icc di barratura: 9,72 [kA]
Corto circuito
Lunghezza ≤ Lunghezza max
C.d.t. % con Ib ≤ C.d.t. max
Sigla
utenza
Quadro postazione contatori
Tabella relativa al coordinamento delle protezioni
Test
If ≤ 1,45 Iz
Ib
In
Iz
If
1.45Iz
[ A2S ]
[A]
[A]
[A]
[A]
[A]
---
---
1,333
10
---
15
---
SI
---
---
---
1,333
10
---
15
---
SI
---
---
---
0,756
32
---
46
---
SI
---
0
46.010
0,042
6
18
8,7
27
SI
---
---
---
0,236
6
---
8,7
---
SI
0
46.010
0,097
6
18
8,7
27
SI
46.010
0,139
6
18
8,7
27
SI
46.010
0,033
6
18
8,7
27
SI
0,444
6
23
8,7
33
SI
1,333
16
---
23
---
SI
0
6
14
8,7
20
SI
CALCOLI E VERIFICHE
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o – 29121 Piacenza Tel. 0523 755246 Fax 0523 462871 e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
Progetto INTEGRA
etech
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
4
DETTAGLI D’INSTALLAZIONE
DISEGNI TIPICI
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
29
etech
N
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
30
Descrizione
D003
Impianto di terra: schema tipico d’impianto
D004
Impianto di terra: dimensioni minime dei dispersori intenzionali e modalità di
realizzazione dei collegamenti equipotenziali principali (EQP) sulle tubazioni
entranti nell’edificio
D006
Impianto di terra: modalità di realizzazione delle giunzioni o connessioni per
ridurre gli effetti della corrosione
D016
Tipici di installazione SPD
D018
Disposizioni per la posa di condutture interrate realizzate mediante tubazioni in
materiale isolante in sistemi di categoria 0 e 1 (fino a 1000V in c.a. e 1500V in c.c.)
D029
Modalità di realizzazione delle derivazioni per l’alimentazione degli apparecchi di
illuminazione in classe 1 posti su palo
D030
Modalità di realizzazione delle derivazioni per l’alimentazione degli apparecchi di
illuminazione in classe 2 posti su palo
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
etech
RELAZIONE DI PROGETTO
5
Piani d’installazione
Disegni planimetrici
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
31
etech
Nome
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
Descrizione
E01
Piano d’installazione degli impianti elettrici e di terra
E02
Piano d’installazione dei componenti attinenti l’impianto di illuminazione
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
32
etech
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
6
SCHEMI IMPIANTI ELETTRICI
DI DISTRIBUZIONE
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
33
etech
RELAZIONE DI PROGETTO
Nome
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
34
Descrizione
SEG
Schema elettrico generale
QPC
Quadro postazione contatori
1
1
Ai termini delle vigenti leggi sui diritti d’autore, questo progetto non potrà essere copiato, riprodotto o comunicato a altre
persone senza l’autorizzazione dello scrivente.
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
COMPOSIZIONE SCHEMA
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
FOGLIO
TITOLO
1
COMPOSIZIONE SCHEMA
2
SCHEMA ELETTRICO GENERALE
A
27/04/2015
A
X
X
B
B
C
C
D
D
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
27/04/2015
L.B.
R.R.
REV
DATA
DISEGNATO
VISTO
E
F
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
CONTROLLATO
APPROVATO
SCALA
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
PROGETTO N°
E
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
Emissione
27/04/2015
8
DESCRIZIONE QUADRO
FILE
RIF.
00000001 C01
Schema elettrico generale
N° DOC.
ARCHIVIO
15042009_00
MOTIVO VARIAZIONE
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
SEG
SEGUE
1
9
10
2
11
F
1
2
4
3
5
7
6
8
9
A
A
Fornitura
400/230V - 50Hz - Ik = 9,719 kA
Quadripolare
Sistema TT
Potenza Contratto 20-30 kW
B
B
C
C
Quadro postazione contatori
QPC: Ik = 9,72 [kA]
Linea: FG7OR / 1 m
Sezione: 1(4x16)
C.d.t. con: Ib 0,03 % - In 0 %
D
D
E
F
E
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
SCALA
APPROVATO
4
DATA
L.B.
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
27/04/2015
ARCHIVIO
DESCRIZIONE QUADRO
QUADRO
SEG
FOGLIO
15042009_00
7
F
RIF.
00000002
Schema elettrico generale
N° DOC.
SEGUE
2
8
-
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
COMPOSIZIONE SCHEMA
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
FOGLIO
B
TITOLO
1
COMPOSIZIONE SCHEMA
2
LEGENDA SIMBOLI
3
LEGENDA SIMBOLI
4
LEGENDA SIMBOLI
5
NOTE
6
SCHEMA ELETTRICO UNIFILARE
100
A
27/04/2015
A
X
X
X
X
X
X
X
SCHEMA ELETTRICO CIRCUITI AUSILIARI
B
C
C
D
D
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
27/04/2015
L.B.
R.R.
REV
DATA
DISEGNATO
VISTO
E
F
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
CONTROLLATO
APPROVATO
SCALA
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
PROGETTO N°
E
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
Emissione
27/04/2015
8
DESCRIZIONE QUADRO
FILE
RIF.
00000001 C01
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
15042009_00
MOTIVO VARIAZIONE
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
1
9
10
2
11
F
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Rd
A
V
A
M
Mult
Hz
A
K
Amperometro con
trasformatore
amperometrico
Voltmetro
Frequenzimetro
con trasformatore
amperometrico
Multimetro
Cosfimetro
Relè differenziale
con toroide
Relè passo-passo
Comando motorizzato
Meccanismo a
sgancio libero
Attuatore che si
aziona ruotando
QS
B
B
ba
Bobine d'apertura
generica
I>
I<
U>
U<
Dispositivo di
comando di un relè
a massima corrente
Dispositivo di
comando di un relè
a minima corrente
Dispositivo di
comando di un relè
a massima tensione
Dispositivo di
comando di un relè
a minima tensione
QS
Interrutore di
manovra-sezionatore
Sezionatore
QS
F
QS
Interrutore di
manovra-sezionatorefusibile
Sezionatore di terra
Sezionatore rotativo
C
C
K
Trasformatore a
due avvolgimenti
Trasformatore
di isolamento
Trasformatore
triangolo-stella, secondario
con neutro accessibile
Trasformatore
di sicurezza
Trasformatore a
tre avvolgimenti
Trasformatore
amperometrico
Bobina di comando
di un relè ad
aggancio meccanico
Bobina di apertura
K
Bobina di comando di
un relè a rimanenza
K
Bobina di comando di
un relè ad orologio
D
D
Q
Q
50
51
51N
Q
Q
Q
Q
Q
Q
Q
Q
Id
Id
Id
Id
Interruttore automatico
Interruttore automatico
50\51\51N x MT
Interruttore
automatico con relè
magnetico
Interruttore
differenziale con
relè incorporato
Interruttore
automatico con relè
termico
Interruttore automatico Interruttore automatico
con
magnetico Differenziale magnetoTermico
relè o sganciatori
Interruttore automatico Apparecchio integrato di Interruttore automatico
magnetoTermico
manovra e protezione
con sganciatore
Differenziale
magnetoTermico
TermicoDifferenziale
Legenda
E
Q
Q
Q
Id
Id
Interruttore
automatico
magnetico estraibile
F
Interruttore automatico
magnetoTermico
Differenziale estraibile
Interruttore automatico
magnetoTermico
estraibile
CLIENTE
Blocco differenziale
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
Blocco
elettromagnetico
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
APPROVATO
SCALA
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
Presenza tensione
Blocco termico
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
Terra di protezione
27/04/2015
8
DESCRIZIONE QUADRO
RIF.
00000002 L01
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
Dispositivo di protezione
per le sovratensioni SPD
E
F - Fusibili
GE - Gruppo elettrogeno
Id - Relè differenziali
K - Contattori
NA - Contatti
normalente aperti
NC - Contatti
normalente chiusi
Q - Interruttori
QS - Sezionatori
SC - Scambio
P - Presa
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
2
9
10
3
11
F
1
2
3
4
2X
2X
5
6
2X 2X
2X
7
8
2X
9
10
11
3X
3X
3X
A
A
Contatti ausiliari
1NA e 1NC
Contatti ausiliari
1NA e 2NC
4X
4X 4X
B
Contatti ausiliari
2NA
Contatti ausiliari
2NA e 1NC
Contatti ausiliari
2NA e 2NC
8X
8X 8X
4X
Contatti ausiliari
2NC
Contatti ausiliari
2SC
Contatti ausiliari
3NA
Contatti ausiliari
3NA e 1NC
Contatti ausiliari
3NC
B
2X
K
Contatti ausiliari
4NA
Contatti ausiliari
4NA e 4NC
Contatti ausiliari
4NC
Contatti ausiliari
8NA
Contatti ausiliari
8NA e 8NC
K
K
Contattore con
contatti 1NA e 1NC
Contattore con
contatti 1NA
K
Contattore con
contatti 1NC
C
2X 2X
K
Contattore con
contatti 2NA
Contattore con
contatti 2NA e 2NC
C
SG
4X
3X
2X
K
K
Contattore con
contatti 2NC
Contattore con
contatti 3NA
4X
K
K
Contattore con
contatti 4NA
Contattore con
contatti 4NC
K
Contatto
ausiliario NA
Contattore
Contatto
ausiliario NC
Contatto
Contatto
ausiliario SC ausiliario SG
Contatto ausiliario
1SC e 1NA
Contatto ausiliario
1SC, 1NA e 1NC
D
D
FU
P
P
Presa interbloccata
tripolare
Presa con contatto
di protezione
RETE
Interruttore
crepuscolare
Fusibile
Condensatore
Lampada o lampada
di segnalazione
Interruttore
orario
Interblocco meccanico
tra rete e GE
Chiave
Commutatore
Legenda
E
Partenza fornitura
F
QS
GE
kWh
GE
Contatore dell'ente
distributore
Gruppo elettrogeno
CLIENTE
Morsetto
Morsetto
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
APPROVATO
SCALA
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
Conduttura trifase con
conduttore di neutro
Punto di connessione
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
Simbolo di estraibile
27/04/2015
8
DESCRIZIONE QUADRO
RIF.
00000003 L02
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
Componente o
apparecchio di classe II
FU - Fusibili
GE - Gruppo elettrogeno
Id - Relè differenziali
K - Contattori
NA - Contatti
normalente aperti
NC - Contatti
normalente chiusi
Q - Interruttori
QS - Sezionatori
SC - Scambio
SG - Segnalazione guasto
P - Presa
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
3
9
10
4
11
E
F
1
A
2
K
3
K
K
Contatto di apertura
Contatto di chiusura
4
5
6
K
K
Contatto di chiusura
ritardato all'apertura
Contatto di chiusura
ritardato alla chiusura
7
8
K
Contatto di apertura
ritardato all'apertura
9
K
Contatto di apertura
ritardato alla chiusura
10
FR
11
FR
A
S
Contatto di chiusura a
Contatto di chiusura
Contatto di chiusura
Contatto di apertura
ritorno automatico
ritardato sia all'apertura funzionante per effetto di funzionante per effetto di
(pulsante)
che alla chiusura
un relé termico
un relé termico
MODULO
MODULO
B
B
S
S
θ
θ
ST
ST
SB
INDIRIZZO
SB
INDIRIZZO
K
CANALE
Contatto di apertura a Contatto di chiusura con
ritorno automatico
comando rotativo senza
(pulsante)
ritorno automatico
Contatto di chiusura
sensibile alla
temperatura
Contatto di apertura
sensibile alla
temperatura
Contatto di chiusura a
testa a fungo
Contatto di apertura a
testa a fungo
K
CANALE
Contatto modulo BUS
Contattore comandato
da modulo BUS
C
C
S
SA
S
Contatto di scambio
con posizione di
apertura al centro
Interruttore 0-1
SA
Contatto di scambio con
comando rotativo e
posizione di apertura al
centro
SA
Commutatore 1-2
K
SA
Commutatore 1-0-2
Bobina di comando
di un contatore
Commutatore A-O-M
D
D
YV
KL
K
RPP
K
K
KT
OR
CR
CO
YV
Bobina di comando
di un relè passo passo
Bobina di comando
di un relè con ritardo
all'attrazione
Bobina di comando
di un relè a rimanenza
Bobina di comando
di un relè con ritardo
alla ricaduta
(temporizzatore)
Bobina di comando
di un relè con ritardo
alla ricaduta e
all'attrazione
Bobina relè di pausa
lavoro
(relè con intermittenza)
Bobina di comando
di un relè ad orologio
Bobina di comando
di un relè crepuscolare
Bobina di comando
di un relè crepuscolare
con orologio
Elettrovalvola con
valvola normalmente
aperta o chiusa
E
E
RD
H
Lampada di
segnalazione
lampeggiante
Lampada di
segnalazione
F
RD
Lampada di
segnalazione alimentata
da trasformatore
incorporato
CLIENTE
PT
BF
Interruttore
orario
Interruttore
crepuscolare
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
APPROVATO
SCALA
4
Sirena
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
Ronzatore a cicala
DATA
L.B.
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
Suoneria
6
7
27/04/2015
8
DESCRIZIONE QUADRO
Punto di collegamento
RIF.
00000004 L03
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
Morsetto
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
4
9
10
5
11
F
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
NOTE
A
A
1.
La tenuta al cortocircuito del quadro dovra' essere in accordo con il valore della corrente di cortocircuito in corrispondenza del quadro stesso, rilevabile dalla
tabella a pagina 6 del presente schema; tale valore non dovrà essere comunque inferiore a 10kA.
2.
Ulteriori informazione relative alla derivazione delle linee dorsali ed alle modalità di posa sono rilevabili dalla tabella C1 allegata.
3.
Il quadro/centralino dovra' essere dimensionato in modo da garantire il rispetto della normativa tenuto conto di un ampliamento non inferiore al 30%.
4.
Prevedere i dispositivi di protezione in accordo con quanto indicato dal costruttore dello scaricatore.
B
B
Si ricorda che è auspicabile l'omissione di tale dispositivo di protezione, qualora:
• sia ammesso dal costruttore dello scaricatore (in relazione alle caratteristiche dei dispositivi di protezione contro le sovracorrenti posti a monte)
• lo scaricatore sia costituito da elementi estraibili a cartuccia.
5.
Per l'installazione dei limitatori di sovratensione vedere dettaglio di installazione D016 e relazione di progetto.
(II): SPD di classe II secondo IEC 61643-1 (classe C secondo DIN-VDE 0675).
(N-PE): del tipo N-PE (schema di collegamento 3+1).
C
6.
C
Il potere di interruzione potra' essere raggiunto mediante coordinamento di back-up o filiazione.
D
D
E
E
F
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
APPROVATO
SCALA
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
27/04/2015
ARCHIVIO
8
DESCRIZIONE QUADRO
RIF.
00000005 N01
Quadro postazione contatori
N° DOC.
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
5
9
10
6
11
F
1
2
4
3
5
7
6
8
9
AL FG 7
Da Quadro:
A
Fornitura
Partenza:
A
Cavo [mm²]:
1(4x16)
Lunghezza [m]:
1
Tipo cavo:
FG7OR
Tensione [V]:
400
Polarita':
Quadripolare
A
VEDERE
NOTE N° 4 E 5
Classe II
N-PE
Tipo morsetto:
Numerazione morsetto:
E
F
Q4
Q5
Q6
Sigla:
QPC
In [A]:
Icc Max [kA] (vedi nota 1):
Tens. Nomin. di impiego [V]:
Tens. Nomin. di isolam. [V]:
Frequenza [Hz]:
Classe:
Grado di protezione IP:
Riferimento normativa:
Sigla utenza
Id
C
50
2
55
CEI 23-51
L0
P INSTALLATA / P CONVENZIONALE
[kW]
CORRENTE (Ib)
[A]
CosFi
K DI CONTEMP. / K DI UTILIZZO (Kc / Ku) [%]
DISTRIBUZIONE
MARCA
MODELLO
Poli - Portata
n - [A]
Curva
PROTEZIONE
In Max/Min/Reg.
[A]
Im Max/Min/Reg.
[A]
Idn-Tipo diff.-T.int. [A] - [s]
P.d.I. di progetto
[kA]
60898 Icn
[kA]
P.d.I CEI EN
60947-2 Icu
[kA]
RELE' TERMICO
C.d.t. a valle con Ib
[%]
Sigla
Lunghezza
[m]
LINEA
POSA
Sezione
[mmq]
Portata (Iz)
[A]
CLIENTE
L1
L5
L6
centralino irrigazione "CIR"
predisposizione
servizio "APS" (1)
servizio "APS" (2)
20 / 20
10 / 10
10 / 10
0,1 / 0,1
58
0
32
16
16
0,278
0
0,9
---
0,9
0,9
0,9
0,9
---
80 / 80
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
Quadripolare
Quadripolare
Quadripolare
Quadripolare
Quadripolare
Bipolare L1L2
Quadripolare
4 x 63
---
3P x 40 + N
3P x 20 + N
3P x 20 + N
2 x 10
3P x 16 + N
C
C
C
C
C
---/---/16
C
quadro fontana "QFO"
---/---/63
---/---/---
---/---/40
---/---/20
---/---/20
---/---/10
0/0
D
---/---/630
---/---/---
---/---/400
---/---/200
---/---/200
---/---/100
---/---/160
1 - Cl. A S / 0,15
--- / ---
--- / ---
--- / ---
--- / ---
--- / ---
0,03 - Cl. A / 0,04
10
---
10
10
10
10
10
10
---
4,5
4,5
4,5
10
4,5
15
---
6
6
6
15
6
0,07
0,07
0,63
1,82
1,87
0,08
0,07
---
---
FG7OR
FG7OR
FG7OR
FG7OR
---
---
---
33
54
86
2
---
---
---
61_
61_
61_
_3A
---
---
---
1(5G16)
1(5G4)
1(5G6)
1(3G1,5)
---
---
---
61
27
35
18
FORMATO
2
L4
armadio prese
mercato "APM"
DISEGNATO
PROGETTO N°
1
L3
armadio prese
0/0
COMM. N°
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
L2
armadio prese
44 / 35
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
B
53,55
9,719
400
Descrizione
D
Q3
Id
B
C
Q2
Q0
3
A4
CONTROLLATO
SCALA
APPROVATO
4
DATA
L.B.
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
27/04/2015
---
QUADRO
QPC
FOGLIO
15042009_00
7
F
RIF.
00000006
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
DESCRIZIONE QUADRO
E
SEGUE
6
8
7
9
1
2
4
3
A
5
7
6
8
DAL FG 6
9
AL FG 8
A
B
C
A
Q7
Q8
Id
B
Q9
Id
Q10
Q10.1.1
A
Q10.1.2
Id
B
K10.1
C
C
Sigla utenza
Descrizione
D
E
F
L7
L8
L9
predisposizione quadro
riserva
riserva
CLIENTE
acc. S1
acc. S2
0,1 / 0,1
0,1 / 0,1
0,1 / 0,1
2,792 / 2,792
2,792 / 2,792
0,54 / 0,54
0,54 / 0,54
0,278
0,278
0,278
7,407
7,407
1,5
1,5
0,9
0,9
0,9
0,9
0,9
0,9
0,9
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
Bipolare L1L2
Bipolare L1L2
Bipolare L1L2
Quadripolare
Quadripolare
Bipolare L1L3
Bipolare L1L3
2x6
2 x 10
2 x 10
3P x 32 + N
---
2 x 10
2 x 10
C
C
C
C
---/---/6
---/---/10
---/---/10
---/---/32
D
C
C
---/---/---
---/---/10
---/---/10
---/---/100
---/---/100
---/---/320
---/---/---
---/---/100
---/---/100
0,03 - Cl. A / 0,04
0,03 - Cl. A / 0,04
--- / ---
--- / ---
--- / ---
--- / ---
10
10
10
10
---
10
10
10
10
10
4,5
---
10
10
15
15
15
6
---
15
15
0,07
0,07
0,07
0,08
0,08
0,55
0,71
---
---
---
---
---
FG7OR
FG7OR
---
---
---
---
---
55
75
---
---
---
---
---
61_
61_
---
---
---
---
---
1(3G1,5)
1(3G1,5)
---
---
---
---
---
18
DISEGNATO
PROGETTO N°
FORMATO
2
L10.1.2
illuminazione strada
---/---/60
Comune di Maleo
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
L10.1.1
illuminazione strada
0,03 - Cl. A / 0,04
COMM. N°
1
L10.1
ingresso parcheggio "QGIP"
P INSTALLATA / P CONVENZIONALE
[kW]
CORRENTE (Ib)
[A]
CosFi
K DI CONTEMP. / K DI UTILIZZO (Kc / Ku) [%]
DISTRIBUZIONE
MARCA
MODELLO
Poli - Portata
n - [A]
Curva
PROTEZIONE
In Max/Min/Reg.
[A]
Im Max/Min/Reg.
[A]
Idn-Tipo diff.-T.int. [A] - [s]
P.d.I. di progetto
[kA]
60898 Icn
[kA]
P.d.I CEI EN
60947-2 Icu
[kA]
RELE' TERMICO
C.d.t. a valle con Ib
[%]
Sigla
Lunghezza
[m]
LINEA
POSA
Sezione
[mmq]
Portata (Iz)
[A]
DESCRIZIONE
L10
3
A4
CONTROLLATO
SCALA
APPROVATO
4
DATA
L.B.
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
27/04/2015
18
QUADRO
QPC
FOGLIO
15042009_00
7
F
RIF.
00000007
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
DESCRIZIONE QUADRO
E
SEGUE
7
8
8
9
1
2
A
B
C
A
4
3
5
7
6
8
DAL FG 7
9
AL FG 9
Q10.1.3
Q10.1.4
Id
B
Q10.1.6.1
Q10.1.5
A
B
C
D
E
A
Q10.1.6.2
Id
Id
B
K10.1.6
C
C
Sigla utenza
Descrizione
D
E
F
P INSTALLATA / P CONVENZIONALE
[kW]
CORRENTE (Ib)
[A]
CosFi
K DI CONTEMP. / K DI UTILIZZO (Kc / Ku) [%]
DISTRIBUZIONE
MARCA
MODELLO
Poli - Portata
n - [A]
Curva
PROTEZIONE
In Max/Min/Reg.
[A]
Im Max/Min/Reg.
[A]
Idn-Tipo diff.-T.int. [A] - [s]
P.d.I. di progetto
[kA]
60898 Icn
[kA]
P.d.I CEI EN
60947-2 Icu
[kA]
RELE' TERMICO
C.d.t. a valle con Ib
[%]
Sigla
Lunghezza
[m]
LINEA
POSA
Sezione
[mmq]
Portata (Iz)
[A]
CLIENTE
L10.1.3
L10.1.4
L10.1.5
illuminazione piazza
predisposizione
riserva
0,48 / 0,48
0,48 / 0,48
0,272 / 0,272
0,015 / 0,015
0,085 / 0,085
0,035 / 0,035
1,333
1,333
1,333
0,756
0,042
0,236
0,097
0,9
0,9
0,9
0,9
0,9
0,9
0,9
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
Bipolare L1L3
Bipolare L1L3
Bipolare L1L3
Quadripolare
Bipolare L2L3
Bipolare L2L3
Bipolare L2L3
2 x 10
2 x 10
2 x 10
---
2x6
2x6
---
C
C
C
C
C
---
---/---/10
---/---/10
---/---/10
---/---/---
---/---/6
---/---/6
---/---/---
acc. S3
"F1.1"
D
---/---/100
---/---/100
---/---/100
---/---/---
---/---/60
---/---/60
---/---/---
--- / ---
0,03 - Cl. A / 0,04
0,03 - Cl. A / 0,04
--- / ---
0,03 - Cl. A / 0,04
--- / ---
--- / ---
10
10
10
---
10
10
---
10
10
10
---
10
10
---
15
15
15
---
15
15
---
E
0,64
0,09
0,09
0,08
0,09
0,08
0,1
FG7OR
---
---
---
FG7OR
---
FG7OR
75
---
---
---
60
---
46
61_
---
---
---
61_
---
61_
1(3G1,5)
---
---
---
1(3G1,5)
---
1(3G1,5)
18
---
---
---
18
---
FORMATO
2
L10.1.6.2.1
illuminazione facciata
illuminazione loggia acc. L1
DISEGNATO
PROGETTO N°
1
L10.1.6.2
acc. P1
COMM. N°
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
L10.1.6.1
illuminazione strada
0,48 / 0,48
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
L10.1.6
3
A4
CONTROLLATO
SCALA
APPROVATO
4
DATA
L.B.
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
27/04/2015
18
QUADRO
QPC
FOGLIO
15042009_00
7
F
RIF.
00000008
Quadro postazione contatori
N° DOC.
ARCHIVIO
DESCRIZIONE QUADRO
SEGUE
8
8
9
9
1
2
A
B
C
D
E
A
4
3
5
7
6
8
9
DAL FG 8
A
Q10.1.6.3
Q10.1.6.4
Id
B
Id
Q12
Q11
Id
B
VEDERE PAG. 100
C
C
Sigla utenza
Descrizione
D
E
F
P INSTALLATA / P CONVENZIONALE
[kW]
CORRENTE (Ib)
[A]
CosFi
K DI CONTEMP. / K DI UTILIZZO (Kc / Ku) [%]
DISTRIBUZIONE
MARCA
MODELLO
Poli - Portata
n - [A]
Curva
PROTEZIONE
In Max/Min/Reg.
[A]
Im Max/Min/Reg.
[A]
Idn-Tipo diff.-T.int. [A] - [s]
P.d.I. di progetto
[kA]
60898 Icn
[kA]
P.d.I CEI EN
60947-2 Icu
[kA]
RELE' TERMICO
C.d.t. a valle con Ib
[%]
Sigla
Lunghezza
[m]
LINEA
POSA
Sezione
[mmq]
Portata (Iz)
[A]
CLIENTE
L10.1.6.2.2
L10.1.6.3
L10.1.6.4
L11
L12
illuminazione facciata
illuminazione facciata
illuminazione piante
predisposizione
circuiti ausiliari
"F1.2"
"F2"
acc. P2
prese loggia
0,05 / 0,05
0,012 / 0,012
0,16 / 0,16
0,48 / 0,48
0,139
0,033
0,444
1,333
0
0,9
0,9
0,9
0,9
---
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
100 / 100
Bipolare L2L3
Bipolare L2L3
Bipolare L2L3
Bipolare L1L3
Bipolare L1L3
---
2x6
2x6
2 x 16
2x6
---
C
C
C
C
---/---/---
---/---/6
---/---/6
---/---/16
---/---/6
---/---/---
---/---/60
---/---/60
---/---/160
---/---/60
--- / ---
0,03 - Cl. A / 0,04
0,03 - Cl. A / 0,04
0,03 - Cl. AC / 0,04
--- / ---
---
10
10
10
10
---
10
10
10
10
---
15
15
15
15
0,11
0,08
0,23
0,08
0,07
FG7OR
FG7OR
FG7OR
---
N07 V-K / FG7OR
35
23
60
---
1
61_
61_
61_
---
__3
1(3G1,5)
1(3G1,5)
1(3G1,5)
---
2(1x1,5)
18
18
23
---
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
0/0
3
A4
SCALA
APPROVATO
4
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
E
14
DATA
L.B.
D
27/04/2015
ARCHIVIO
DESCRIZIONE QUADRO
QUADRO
QPC
FOGLIO
15042009_00
7
F
RIF.
00000009
Quadro postazione contatori
N° DOC.
SEGUE
9
8
100
9
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
A
A
B
B
(*1): prevedere spegnimento delle
luci, conformemente all'art. 9
comma 4 della legge Regionale
del 27/3/2000 n°17
C (ore 20 nel periodo d'ora solare
e ore 22 nel periodo d' ora legale)
C
D
D
E
E
F
interruttore
orario
giornaliero
analogico
interrutore
crepuscolare
DESCRIZIONE / UTENZA
CLIENTE
COMM. N°
DISEGNATO
PROGETTO N°
CONTROLLATO
Piazza XXV Aprile
Maleo (LO)
1
FORMATO
2
3
A4
APPROVATO
SCALA
4
DATA
L.B.
Comune di Maleo
DESCRIZIONE
contattore
spegnimento
parziale
contattore
generale
etech
R.R.
per. ind. Emanuele Ferrari
5
6
7
27/04/2015
ARCHIVIO
8
DESCRIZIONE QUADRO
RIF.
00000100 A01
Quadro postazione contatori
N° DOC.
QUADRO
FOGLIO
15042009_00
QPC
SEGUE
100
9
10
-
11
F
etech
RELAZIONE DI PROGETTO
7
Dati e risultati
illuminotecnici
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
35
etech
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
36
1.0) Descrizione dell’area zona in oggetto
Pubblica piazza con attraversamento veicolare, comprensiva di zona adibita a parcheggio.
2.0) Norme di riferimento
Norma UNI 13201-2: Illuminazione stradale - Requisiti prestazionali
Norma UNI 11248: Illuminazione stradale – Selezione della categoria illuminotecnica.
Norma UNI 10819: Luce e illuminazione - Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la limitazione della
dispersione verso l'alto del flusso luminoso.
Legge Regionale della Lombardia 27 marzo 2000 n.° 17 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di
illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso”
Legge Regionale della Lombardia n.° 38 del 21 dicembre 2004 – Modifiche e integrazioni alla Legge Regionale
27 marzo 2000 n.° 17 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta
all’inquinamento luminoso” ed ulteriori disposizioni
Legge Regionale della Lombardia 27 febbraio 2007
n.° 5- Interventi normativi per l’attuazione della
programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative (Collegato ordinamentale 2007)
–Nuovo testo degli artt. 4,6e 9 della Legge Regionale 27 marzo 2000 n.° 17 “Misure urgenti in tema di risparmio
energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso”
3.0) Definizione delle categorie e dei requisiti illuminotecnici
3.1.1) Definizione dei requisiti nelle zone in cui è previsto il transito di veicoli
Per la definizione dei requisiti illuminotecnici relativi alle zone della piazza di cui è previsto il
transito dei veicoli, son state utilizzate quale riferimento le Norme UNI EN 12301-2 e UNI 11248.
Sono di seguito riportati i valori di riferimento riconducibili ai tratti in cui può avvenire il traffico
veicolare in oggetto dell’intervento.
-
Tipo di strada: F
-
Descrizione del tipo di strada :
• Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali, zone 30; limiti di velocità= 30Km/h;
categoria illuminotecnica di riferimento CE4.
• Strade locali urbane: centri storici (utenti principali: pedoni, ammessi altri utenti); limiti di
velocità = 5km/h; categoria illuminotecnica di riferimento CE5.
-
Descrizione dell’illuminamento richiesto per categoria CE4:
• Illuminamento orizzontale minimo: 10 lux
• Uniformità generale Uo=0,4
-
Descrizione dell’illuminamento richiesto per categoria CE5:
• Illuminamento orizzontale minimo: 7,5 lux
• Uniformità generale Uo=0,4
3.1.2) Definizione dei requisiti nella zona adibita a parcheggio
Per la definizione dei requisiti illuminotecnici della zona della piazza adibita a parcheggio è
stata utilizzata la Norma UNI EN 12464-2.
Sono di seguito riportati i parametri di riferimento individuati:
- Illuminamento medio mantenuto Em (lx): 5-20lux (valori più adatti alle condizioni di impiego
dell’intervento in oggetto 10 lux)
grado di uniformità Uo= 0,4
indice di abbagliamento GRL: 50
Indice di resa cromatica: 20
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
etech
RELAZIONE DI PROGETTO
N° protocollo:
15042004_00
Pag.
37
4.0) Modalità di esercizio dell’impianto di illuminazione e requisiti
degli apparecchi
Gli apparecchi per l’illuminazione generale utilizzati (modello Olivio di produzione Selux)
dovranno essere:
- completi degli accessori necessari atti a garantire che possano essere considerati
antinquinamento luminoso (abbiano cioè una intensità luminosa massima di 0 cd per 1000
lm 90° e oltre), ed essere completi di relativa certificazione rilasciata dal costruttore in
questo senso;
- comprensivi di apposito sistema in grado di ridurre, entro le ore ventiquattro, l’emissione di
luce in misura non inferiore al trenta per cento rispetto al pieno regime di operatività; la
riduzione potrebbe non essere applicata qualora la sicurezza ne venga compromessa;
(Legge regionale del 27/2/2007, art. 6, comma 2 e comma 8).
Gli apparecchi incassati a terra e a pavimento, utilizzati per l’illuminazione temporanea,
dovranno essere spenti entro le ore venti nel periodo di ora solare e entro le ore ventidue nel
periodo di ora legale (Legge regionale del 27/2/2007, art. 6, comma 3).
5.0) Calcoli illuminotecnici
Sono di seguito allegati i calcoli illuminotecnici realizzati utilizzando apparecchiature di
produzione “Selux” relativi all’illuminazione generale dell’area in oggetto, effettuati senza
tener conto del contributo dovuto alla componente relativa gli apparecchi installati a
pavimento.
Si precisa che allo scopo di effettuare una valutazione più precisa, nel calcolo sono stati
inseriti degli apparecchi per lampada SAP da 70W (modello “Histo 550”) effettivamente non
previsti nel progetto, allo scopo di tener conto del contributo degli apparecchi esistenti che
non sono oggetto della progettazione.
Si evidenzia che nei calcoli illuminotecnici è previsto che l’emissione luminosa degli
apparecchi di illuminazione sia regolata singolarmente in modo da raggiungere l’uniformità U0
richiesta dalla normativa.
ETECH S.r.l. Strada Gragnana, 17/o PIACENZA – Tel.: +39 0523755246 – Fax: +39 0523462871
e-mail: [email protected] – www.etech-srl.com
Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
Impianto
:
Numero progetto : VX 558529
Cliente
:
Autore
: pu
Data
: 24.04.2015
Lichttechnische Ergebnisse und Daten vorbehaltlich technischer Änderungen.
Die aufgeführten Artikelnummern und Produktbezeichnungen können von der tatsächlich im Projekt benötigten Ausführungsvariante (z.B. Farbe,
Betriebsgerät, Steuerung) abweichen.
Für Bestellungen sind die Artikelnummern aus den separat übermittelten Angeboten, Datenblätter o.ä. zu entnehmen.
Zur freundlichen Beachtung: Die Lichtberechnung dient als Empfehlung unter Berücksichtigung gängigiger Normen/Standards. Die
Verantwortung der Prüfung/Bewertung der angenommenen Anforderungen/Ergebnisse, sowie deren Relevanz für das tatsächliche Projekt obliegt
dem Planer/Auftraggeber und kann nicht auf den Hersteller übertragen werden.
I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati e sulla loro disposizione. Nella realtà potranno verificarsi differenze
graduali.Resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati dei punti luce. Il produttore non si assume alcuna responsabilità per danni anche
parziali derivanti all'utente o a terzi.
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 1/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
1
Dati punti luce
1.1
selux, Olivio Grande (SX 960 12-1600lm 20W)
1.1.1 Pagina dati
Marca: selux
SX 960 12-1600lm 20W
EXTERIOR - Strahler
Olivio Grande
Leuchtenkopf
rotationssymmetrisch, breitstrahlend 80° (± 40°)
elektronischer Konverter
Leuchtenkopf aus Aluminium-Druckguss, Aluminium, Edelstahl, lackiert, Schrauben Edelstahl, einfacher
Wartungszugang mittels Riegelverschluss-Mechanik, unsichtbare Kabelführung durch das Kopfgelenk,
einstellbares Kopfgelenk sichert präzise Ausrichtung des Leuchtenkopfes, weiter Schwenkbereich von 20° bis
195°, +/- 180° drehbar
Sicherheitsglas
Optisches System: Flood-Reflektor
Farbe: Selux Graphit oder Farbe nach Wahl, Gewicht: 10,0 kg, IP67
Dati punti luce
Fotometria assoluta
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
80 lm/W
A60 ¯ 100.0% - 0.0%
82 96 100 100 100
Sorgenti:
Quantità
Nome
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
:
:
:
:
1
LED
3000K
1600 lm
18.9 / 18.9
unbekannt
20 W
275 mm
320 mm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 2/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
1
Dati punti luce
1.2
selux, Olivio Grande (SX 960 11-3600lm 44W)
1.2.1 Pagina dati
Marca: selux
SX 960 11-3600lm 44W
EXTERIOR - Strahler
Olivio Grande
Leuchtenkopf
rotationssymmetrisch, mittelbreitstrahlend 40° (± 20°)
elektronischer Konverter
Leuchtenkopf aus Aluminium-Druckguss, Aluminium, Edelstahl, lackiert, Schrauben Edelstahl, einfacher
Wartungszugang mittels Riegelverschluss-Mechanik, unsichtbare Kabelführung durch das Kopfgelenk,
einstellbares Kopfgelenk sichert präzise Ausrichtung des Leuchtenkopfes, weiter Schwenkbereich von 20° bis
195°, +/- 180° drehbar
Sicherheitsglas
Optisches System: Medium-Reflektor
Farbe: Selux Graphit oder Farbe nach Wahl, Gewicht: 10,0 kg, IP67
Dati punti luce
Fotometria assoluta
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
81.82 lm/W
A70 ¯ 100.0% - 0.0%
97 100 100 100 100
Sorgenti:
Quantità
Nome
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
:
:
:
:
1
LED
3000K
3600 lm
17.3 / 17.3
unbekannt
44 W
275 mm
320 mm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
1
Dati punti luce
1.3
selux, Olivio Grande (SX 960 12-3300lm 40W)
1.3.1 Pagina dati
Marca: selux
SX 960 12-3300lm 40W
EXTERIOR - Strahler
Olivio Grande
Leuchtenkopf
rotationssymmetrisch, breitstrahlend 80° (± 40°)
elektronischer Konverter
Leuchtenkopf aus Aluminium-Druckguss, Aluminium, Edelstahl, lackiert, Schrauben Edelstahl, einfacher
Wartungszugang mittels Riegelverschluss-Mechanik, unsichtbare Kabelführung durch das Kopfgelenk,
einstellbares Kopfgelenk sichert präzise Ausrichtung des Leuchtenkopfes, weiter Schwenkbereich von 20° bis
195°, +/- 180° drehbar
Sicherheitsglas
Optisches System: Flood-Reflektor
Farbe: Selux Graphit oder Farbe nach Wahl, Gewicht: 10,0 kg, IP67
Dati punti luce
Fotometria assoluta
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
82.5 lm/W
A60 ¯ 100.0% - 0.0%
82 96 100 100 100
Sorgenti:
Quantità
Nome
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
:
:
:
:
1
LED
3000K
3300 lm
21.4 / 21.4
unbekannt
40 W
275 mm
320 mm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
1
Dati punti luce
1.4
selux, Olivio Grande (SX 960 12-1800lm 23W)
1.4.1 Pagina dati
Marca: selux
SX 960 12-1800lm 23W
EXTERIOR - Strahler
Olivio Grande
Leuchtenkopf
rotationssymmetrisch, breitstrahlend 80° (± 40°)
elektronischer Konverter
Leuchtenkopf aus Aluminium-Druckguss, Aluminium, Edelstahl, lackiert, Schrauben Edelstahl, einfacher
Wartungszugang mittels Riegelverschluss-Mechanik, unsichtbare Kabelführung durch das Kopfgelenk,
einstellbares Kopfgelenk sichert präzise Ausrichtung des Leuchtenkopfes, weiter Schwenkbereich von 20° bis
195°, +/- 180° drehbar
Sicherheitsglas
Optisches System: Flood-Reflektor
Farbe: Selux Graphit oder Farbe nach Wahl, Gewicht: 10,0 kg, IP67
Dati punti luce
Fotometria assoluta
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
78.26 lm/W
A60 ¯ 100.0% - 0.0%
82 96 100 100 100
Sorgenti:
Quantità
Nome
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
:
:
:
:
1
LED
3000K
1800 lm
19.3 / 19.3
unbekannt
23 W
275 mm
320 mm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1
Descrizione, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1.1 Dati punti luce/Elementi dell' interno
Dati prodotti:
Tipo
Num. Marca
selux
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1600lm 20W
: Olivio Grande
: 1 x LED 20W / 1600 lm
2
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 11-3600lm 44W
: Olivio Grande
: 1 x LED 44W / 3600 lm
3
5
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-3300lm 40W
: Olivio Grande
: 1 x LED 40W / 3300 lm
4
2
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 635 42-2
: HISTO 550
: 1 x HST 70W E27(*) 70W / 6600 lm
5
8
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1800lm 23W
: Olivio Grande
: 1 x LED 23W / 1800 lm
1
7
2
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 6/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1
Descrizione, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1.1 Dati punti luce/Elementi dell' interno
Centro
Angolo di rotazione
Nr.
X [m]
Y [m]
Z [m]
Z [°]
C0 [°] C90 [°]
selux Olivio Grande SX 960 12-1600lm 20W
18.1
16.74
44.28
7.20
330.00
60.00
0.00
15.1
31.97
46.01
7.20
325.00
45.00
0.00
15.3
31.81
45.98
6.80
55.00
50.00
0.00
22.1
47.29
47.81
7.20
325.00
45.00
0.00
22.3
47.14
47.77
6.80
55.00
45.00
0.00
23.3
62.18
49.48
7.20
20.00
45.00
0.00
23.1
62.34
49.52
6.80
325.00
60.00
0.00
selux Olivio Grande SX 960 11-3600lm 44W
8.1
17.58
23.34
9.20
337.01
45.00
0.00
8.5
17.53
23.10
7.20
217.01
60.00
0.00
selux Olivio Grande SX 960 12-3300lm 40W
8.2
17.62
23.31
8.70
307.01
60.00
0.00
8.3
17.68
23.19
8.20
277.01
60.00
0.00
8.4
17.58
23.14
7.70
247.01
60.00
0.00
1
36.93
1.14
6.00
10.00
60.00
0.00
2
40.48
36.94
6.00
95.00
60.00
0.00
selux Olivio Grande SX 960 12-1800lm 23W
19.1
11.65
14.03
7.20
38.59
45.00
0.00
19.2
11.64
14.01
6.80
113.59
45.00
0.00
19.3
11.66
13.97
6.40
188.59
45.00
0.00
24.1
14.16
29.21
7.20
22.46
45.00
0.00
24.2
14.13
29.18
6.80
82.46
45.00
0.00
24.3
14.13
29.13
6.40
142.46
45.00
0.00
18.2
16.69
44.31
6.80
30.00
45.00
0.00
18.3
16.67
44.24
6.40
90.00
45.00
0.00
x[m]
selux HISTO 550 SX 635 42-2
3
--1 SX 635 42-2
4
--1
SX 635 42-2
Posizione
y[m]
z[m]
Coordinate destinazione
Xa [m] Ya [m] Za [m]
23.10
36.20
25.01
51.53
41.42
59.66
69.29
55.28
52.06
50.74
53.86
51.78
56.42
59.44
0.05
0.05
0.05
0.05
0.05
0.05
0.00
21.24
25.18
31.98
12.95
0.05
0.05
29.85
32.02
30.08
35.09
29.88
32.53
24.96
17.84
11.62
36.01
0.05
0.05
0.05
0.05
0.05
7.04
5.24
12.65
11.34
7.20
10.12
13.20
10.08
19.81
11.22
7.41
36.03
30.09
23.91
50.35
44.24
0.05
0.05
0.00
0.05
0.05
0.05
0.05
0.05
za
Rotazione
xa
ya
8.50
57.95
0.00
Coordinate destinazione
9.19
57.88
0.00
264.3°
0.0°
0.0°
Angolo di rotazione
264.3°
0.0°
0.0°
10.09
-0.64
0.00
Coordinate destinazione
9.40
-0.60
0.00
88.9°
0.0°
0.0°
Angolo di rotazione
88.9°
0.0°
0.0°
Elementi di creazione
Superficie di misurazione virtuale
Nr.
xm[m]
Sup. ut. 1.1
0.00
Plaza
M3
18.39
ym[m]
zm[m]
0.00
0.00
55.87
0.10
Lungh.
100.00
Largh.
100.00
Angolo di rotazione
Asse Z
Asse L
Asse Q
0.00
0.00
0.00
53.77
15.49
4.37
0.00
0.00
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1
Descrizione, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1.1 Dati punti luce/Elementi dell' interno
Parking
M2
20.06
Strada
M1
9.65
41.58
0.10
24.01
38.10
358.86
0.00
0.00
57.23
0.10
18.43
52.64
1.75
0.00
0.00
zm[m]
Lungh.
50.32
0.00
52.84
52.44
351.69
0.00
0.00
25.78
-0.00
65.90
54.91
75.25
0.00
0.00
0.65
0.00
89.42
84.76
87.11
0.00
0.00
84.00
0.00
58.25
116.42
282.17
0.00
0.00
65.47
0.00
27.56
14.82
5.29
0.00
0.00
60.46
0.00
1.06
1.06
3.28
0.00
0.00
60.72
0.00
1.07
1.07
4.14
0.00
0.00
60.98
0.00
1.07
1.07
4.14
0.00
0.00
61.01
0.00
1.07
1.07
4.14
0.00
0.00
60.38
4.00
13.80
6.04
3.04
0.00
0.00
62.74
0.00
21.02
2.47
274.01
0.00
-90.00
61.63
0.00
6.83
6.83
3.01
0.00
0.00
99.64
0.00
31.09
40.44
4.73
0.00
0.00
62.80
5.00
14.30
38.31
274.08
0.00
0.00
55.87
0.00
53.82
15.56
4.37
0.00
0.00
41.58
0.00
23.99
38.58
358.86
0.00
0.00
57.23
0.00
18.40
52.62
1.75
0.00
0.00
13.33
0.00
0.20
0.20
55.72
0.00
0.00
28.51
0.00
0.19
0.19
23.98
0.00
0.00
43.98
0.00
0.19
0.19
335.71
0.00
0.00
46.02
0.00
0.21
0.21
310.53
0.00
0.00
47.82
0.00
0.21
0.21
310.53
0.00
0.00
49.53
0.00
Altro
Nr.
xm[m]
Gebäude
Pa 1
-13.60
Gebäude
Pa 2
-45.55
Gebäude
Pa 3
10.13
Gebäude
Pa 4
71.90
Portal hinten
Pa 5
19.69
säule
Pa 6
21.88
säule
Pa 7
26.06
säule
Pa 8
30.16
säule
Pa 9
34.32
Dach
Pa 10 21.80
Fassade
Pa 11 62.00
Turm
Pa 12 35.32
kirche
Pa 13 36.15
kirche
Pa 14 45.16
Plaza
Pa 4
18.39
Parking
Pa 15 20.06
Strada
Pa 4
9.65
Mast
Pa 19.1 11.80
Mast
Pa 24.1 13.91
Mast
Pa 18.1 16.04
Mast
Pa 15.1 31.19
Mast
Pa 22.1 46.52
Mast
Pa 23.1 61.57
ym[m]
Largh.
Angolo di rotazione
Asse Z
Asse L
Asse Q
0.21
0.21
310.53
0.00
0.00
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1
Descrizione, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1.1 Dati punti luce/Elementi dell' interno
Mast
Pa 8.1
17.69
23.90
0.01
0.20
0.20
211.11
0.00
0.00
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.1
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Descrizione, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.1.2 Pianta
N
[m]
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
[m]
1 : 2000
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2
Riepilogo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2.1 Panoramica risultato, Plaza
N
[m]
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0
0.5
Illuminamento [lx]
1
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
2
5
7.5
[m]
10
15
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.10 m
0.80
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (10000.00 m²)
62500 lm
752 W
0.08 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
10.3 lx
4.5 lx
26 lx
1:2.31 (0.43)
1:5.79 (0.17)
Tipo
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
20
Num. Marca
1
7
2
2
selux
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1600lm 20W
: Olivio Grande
: 1 x LED 20W / 1600 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 11-3600lm 44W
: Olivio Grande
: 1 x LED 44W / 3600 lm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2
Riepilogo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2.1 Panoramica risultato, Plaza
3
5
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-3300lm 40W
: Olivio Grande
: 1 x LED 40W / 3300 lm
4
2
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 635 42-2
: HISTO 550
: 1 x HST 70W E27(*) 70W / 6600 lm
5
8
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1800lm 23W
: Olivio Grande
: 1 x LED 23W / 1800 lm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.2
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Riepilogo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2.2 Panoramica risultato, Parking
N
[m]
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0
0.5
Illuminamento [lx]
1
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
2
5
7.5
[m]
10
15
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.10 m
0.80
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (10000.00 m²)
62500 lm
752 W
0.08 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
15.3 lx
3.9 lx
40.1 lx
1:3.94 (0.25)
1:10.3 (0.1)
Tipo
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
20
Num. Marca
1
7
2
2
selux
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1600lm 20W
: Olivio Grande
: 1 x LED 20W / 1600 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 11-3600lm 44W
: Olivio Grande
: 1 x LED 44W / 3600 lm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.2
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Riepilogo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2.2 Panoramica risultato, Parking
3
5
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-3300lm 40W
: Olivio Grande
: 1 x LED 40W / 3300 lm
4
2
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 635 42-2
: HISTO 550
: 1 x HST 70W E27(*) 70W / 6600 lm
5
8
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1800lm 23W
: Olivio Grande
: 1 x LED 23W / 1800 lm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.2
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Riepilogo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2.3 Panoramica risultato, Strada
N
[m]
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
0
0.5
Illuminamento [lx]
1
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
2
5
7.5
[m]
10
15
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.10 m
0.80
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (10000.00 m²)
62500 lm
752 W
0.08 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
17.1 lx
6.8 lx
39 lx
1:2.51 (0.4)
1:5.71 (0.18)
Tipo
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
20
Num. Marca
1
7
2
2
selux
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1600lm 20W
: Olivio Grande
: 1 x LED 20W / 1600 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 11-3600lm 44W
: Olivio Grande
: 1 x LED 44W / 3600 lm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 15/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.2
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Riepilogo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.2.3 Panoramica risultato, Strada
3
5
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-3300lm 40W
: Olivio Grande
: 1 x LED 40W / 3300 lm
4
2
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 635 42-2
: HISTO 550
: 1 x HST 70W E27(*) 70W / 6600 lm
5
8
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: SX 960 12-1800lm 23W
: Olivio Grande
: 1 x LED 23W / 1800 lm
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 16/28
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.1 Tabella, Plaza (E)
7.4 6.5 5.5 5.3 5.3 5.2 5.2 5.2 5.3 5.3 5.8 5.6 5.3 5.3 5.3 5.2 5.2 5.1 5.1 5.1 5.2 5.1 5.2 5.2
[m]
10
9
8
7
8.5 7.6 6.3 6.2
6
10.2 8.7 7.3 7.1
7
12.2 9.9 8.5 8.2
8
6
6
6.1 6.1 6.2 7.2 7.1 6.3 6.2 6.1
6.9 6.9 7.1 7.2 7.3
8
9
6
5.9 5.8 5.4 5.8 5.9 5.9
6
6
5.8 5.3 5.4 5.5 5.4 5.4 5.3 5.3 5.4 5.5 5.7
6.1 7.5 7.6
6
6.1 6.2 6.2 6.1
9.2 7.4 7.4 7.2 7.1 6.9 6.7 6.7 6.7 6.8 6.9 7.1 7.2 9.3 9.8 7.4 7.1
8.2 8.3 8.6 8.9 11.111.7 9
7
7.2
7
6
15.914.711.1 9.7 9.2 9.1 9.2 9.6 9.8 10.310.813.614.811.110.8 10.510.1 9.6
5
18.917.3 12 10.910.310.110.5 11 11.612.212.915.718.413.4 13 12.511.510.9 10 9.6 9.8 10.611.512.413.215.919.4 15 12.611.610.4 8.6
8
22.918.713.412.111.311.111.412.213.214.215.317.221.915.915.1 14.1 13 11.710.710.210.511.512.914.215.416.723.216.514.512.910.8 9
7.4
3
9
0
6.1 6.4
8.7 8.8 9.3 9.8 10.310.814.115.712.210.5 9.9 9.2 8.7 8.5 7.8 7.8 8.3 9.1
8.3 8.4
7
24.215.615.814.813.512.712.512.713.414.515.817.518.911.918.217.4 15.914.112.511.410.8 11 11.813.415.317.118.112.3 14 14.813.1 11 8.9 7.3
6
9
10
8.4 9.4 10.5
[26] 16.814.513.112.2 12 12.212.914.115.617.218.322.917.616.7 15.313.712.211.210.710.911.813.415.2 17 18.222.816.915.413.211.1 9.2 7.5 6.3 5.6
2
1
6
8.9 8.7 8.4 8.1 7.9 7.7 7.7 7.9 8.1 8.5 8.9 11.612.5 9.6 8.6 8.2 8.1 8.1 7.7 7.4 7.1 7.5 8.1
6
4
5.9
6.8 6.6 6.6 6.8 7.2
7 10.1
5.2 4.7 (4.5)
14.711.3 9.5 8.6 9.3 9.8 10.210.8 12 13.615.316.9 12 8.2
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Illuminamento [lx]
Parte1
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.10 m
: 10.3 lx
: 4.5 lx
: 26 lx
: 1 : 2.31 (0.43)
: 1 : 5.79 (0.17)
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
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Pagina 17/28
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2
Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.1 Tabella, Plaza (E)
6
6
6.4 7.7 7.5 7.1 6.6
6.7 7.1 7.5 9.4 9.3 8.8 8.1 7.3
7.9 8.5 8.9 11.611.510.9 10 8.8
9.1 10.210.813.914.313.512.110.1
10.311.712.614.917.516.314.510.1 7.3
11.412.914.214.720.319.115.6 9.8 7.9
12.113.815.315.917.120.212.710.4 8.3
12.213.8 15 15.512.3 7 11.110.2 8.2 6.3
4.7 5.9 5.8 4.9
45
50
[m]
Parte2
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 18/28
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.2 Tabella, Parking (E)
[m]
35
30
25
20
15
10
5
0
6.8
7.3
7.6
8.3
10.3
14.6
7.6
9.6
9.7
9.5
10.3
13.6
19.7
29
15
13.9
12.2
13.1
15.2
20.2
28.5
24.8
19.9
16.9
14.4
14.1
16.3
16
35.6
28.4
20.8
15.6
13.2
11.9
6.3
38.8
34.7
23.5
17.2
12.8
8.1
6.4
[40.1] 38.8
28.9
17.7
11.6
8.4
6.4
9.4
21.5
34.7
26.2
17.3
11.8
8.5
6.5
8.4
39.8
39.1
25.9
16.9
11.1
7.7
5.9
19
36.2
31.8
25.1
16.6
11.4
8.6
6.9
5.8
13.4
24
27.4
19.8
14.9
11.3
9.1
7.7
6.7
8.6
12.4
18.7
16.8
12.4
10.4
10.1
9.5
8.2
7.3
7.5
10.3
12
11.2
10.8
11.8
12.6
11
7.3
5.3
5.7
7.1
9.6
12.1
15.8
18.6
16.1
5.2
4.7
(3.9)
4.6
5.5
9.6
21.2
28.1
23
6
8
0
2
4
10
12
14
16
18
20
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.10 m
: 15.3 lx
: 3.9 lx
: 40.1 lx
: 1 : 3.94 (0.25)
: 1 : 10.32 (0.10)
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 19/28
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.3 Tabella, Strada (E)
[39] 22.8 13.6 9.8 7.9 (6.8)
[m]
50
27.8 18.7 13.1 10.7 9.2 8.2
19.1 15.4 12.5 12.1 11 10.1
16.3 14.9 13.9 12.9 14.2 13.7
15.4 15.1 14.3 14.9 16.6 17.4
45
15.3 17.4 19.6 17.7 18.3 22.2
16 19.5 23.7 27 22.2 23.6
16.7 21.6 27.3 32.9 28.6 24.5
40
15.4 22.4 29.2 35.2 36.5
10.6 13.4 17 21.1 24.9 24.6
9.8 11.9 14.9 18.5 21 14.1
9.1 10.7 13 15.6 16.3 9.1
35
8.9 10.1 11.9 12.9 9.1
9.6 10.1 10.3 10.1 10.1
11.5 10.8 11 12.4 12.3
30
11.3 13.3 15.6 14.8 15.6 15.6
13.3 16.3 19.6 21.8 19.5 19.7
15.5 19.5 24.1 27.8 26.5
14.4 21.4 27.9 32.7 33.8
25
17.4 23.6 30.4 34.7 23.2
17.5 22.8 29.5 35.1 26.7
20
12.8 16.2 20.7 25.9 26 22.3
11.9 14.6 18.1 18.8 18.4
11 12.2 13 14.4 14.8
7.1 8.4 9.6 11 12.2 12.9 12.8
15
(6.8) 8.6 10.5 12.1 12.9 13.1 12.6
7.5 9.4 11.7 13.9 14.8 14.6
10.8 13.5 15 15.7 17.4 17.5
10
15.7 20.1 24.8 21.6 20.6
16.8 21.7 27.5 32.3 17.7
13.1 17
21 24.8 23.8
12.9 16.3 19.8 31.1
5
11.6 14.3 22.3 27.4
Parte1
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.10 m
: 17.1 lx
: 6.8 lx
: 39 lx
: 1 : 2.51 (0.40)
: 1 : 5.71 (0.18)
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 20/28
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.3 Tabella, Strada (E)
10.3 14.2 19.2 22.3
8
0
9.7 14.1 16.8 18.8
8 10.5 13.8 16.3 16.5
0
2
4
6
8
10
12
14
[m]
Illuminamento [lx]
Parte2
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 21/28
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.4 Falsi Colori, Plaza (E)
[m]
9
6
3
0
0
0.5
Illuminamento [lx]
5
10
1
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
15
2
20
25
5
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
30
7.5
35
40
10
45
50
[m]
1 : 500
15
20
: 0.10 m
: 10.3 lx
: 4.5 lx
: 26 lx
: 1 : 2.31 (0.43)
: 1 : 5.79 (0.17)
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 22/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.5 Falsi Colori, Parking (E)
[m]
35
30
25
20
15
10
5
0
0 2 4 6 8 10
0.5
Illuminamento [lx]
1
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
2
5
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
14
18
7.5
22
[m]
1 : 500
10
15
20
: 0.10 m
: 15.3 lx
: 3.9 lx
: 40.1 lx
: 1 : 3.94 (0.25)
: 1 : 10.32 (0.10)
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 23/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.6 Falsi Colori, Strada (E)
[m]
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
0 4 8 12
[m]
1 : 1000
0.5
Illuminamento [lx]
1
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
2
5
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
7.5
10
15
20
: 0.10 m
: 17.1 lx
: 6.8 lx
: 39 lx
: 1 : 2.51 (0.40)
: 1 : 5.71 (0.18)
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.7 Luminanza 3D 1
Luminanza nella scena
Minimo:
Massimo:
: 0 cd/m²
: 81.9 cd/m²
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.8 Luminanza 3D 2
Luminanza nella scena
Minimo:
Massimo:
: 0 cd/m²
: 81.9 cd/m²
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 26/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.9 Colori falsati 3D, 1 (E)
0.5
Illuminamento [lx]
1
2
5
7.5
10
15
20
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
Pagina 27/28
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Maleo (LO) Piazza XXV Aprile
:
: VX 558529
: 24.04.2015
Risultati calcolo, Olivio 8m,10m + Poletop HPS
2.3.10 Colori falsati 3D, 2 (E)
0.5
Illuminamento [lx]
1
2
5
7.5
10
15
20
Selux AG | Motzener Straße 34 | 12277 Berlin
Tel. +49 30- 72001-0 | Fax +49 30- 72001-100 | selux.com
VX 558529 Maleo (LO) Piazza XXV Aprile_150424.rdf
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