Musica
inVilla
Cagnola
2013
37ª edizione
Villa Cagnola
Gazzada Schianno
Villa Cagnola
Gazzada Schianno
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Con il patrocinio di:
Con il contributo di:
Ingresso e 15 · Ridotti e 10
Segreteria organizzativa tel. 0332 875120 · 0332 461304
Gli organizzatori assicurano l’esecuzione dei concerti
anche in caso di maltempo
3
Domenica 9 giugno · ore 16
Tutti in coro per la Scuola
Greensleeves Gospel Choir · Blooming Kids
Fausto Caravati, direttore
Concerto fuori programma
h
Sabato 15 giugno · ore 21
Un Coro all’opera
Ensemble Orchestrale “Il Mosaico”
Coro: Schola Cantorum Labronica
Alessandro Bartolozzi, direttore
h
Mercoledì 19 giugno · ore 21
Omaggio a Britten
Gabriele Conti, direttore · Martin Lindau, tenore solista
Giovanni Galletta, pianoforte
Concerto fuori programma
h
Venerdì 21 giugno · ore 21
Dialoghi su Paolo VI
Ciò che conta è amare
Rappresentazione teatrale
Testo: Sergio Di Benedetto e Antonio Zanoletti
Regia: Antonio Zanoletti
Spettacolo fuori programma · ingresso gratuito
h
Sabato 22 giugno · ore 21
L’alba del Romanticismo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Mario Roncuzzi, direttore
Ottavio Dantone, clavicembalo
h
Domenica 23 giugno · ore 21
Recital pianistico
Emmanuel Mnatzagnian e Jamileh Za’atreh, pianoforte
Concerto fuori programma
h
4
Sabato 29 giugno · ore 21
Tenco e Dalida tra musica e amore
Stefania Fratepietro, Piero di Blasio, interpreti
Emiliano Begni, pianoforte ed arrangiamenti
Ermanno Dodaro, contrabbasso
h
Sabato 6 luglio · ore 21
Esercizi di stile
Quintetto Bislacco
h
Sabato 13 luglio · ore 21
Country Roads
The Main Road Band
h
Sabato 20 luglio · ore 21
Danze in concerto
Tocoticotrio
h
Domenica 28 luglio · ore 21
Luis Bacalov, una vita da Oscar
Orchestra di Padova e del Veneto
Luis Bacalov, direttore e pianoforte
Enrico Fagone, contrabbasso
h
Domenica 4 agosto · ore 21
Il Prete Musicista
e il Musicista Teologo
Orchestra I Cameristi del Verbano
h
Sabato 10 agosto · ore 21
Concerto d’estate
Orchestra della Svizzera Italiana
Roberto Rizzi Brignoli, direttore
Louis Sauvêtre, timpani e percussioni
h
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Greensleeves Gospel Choir
Il coro nasce nel 1992 grazie all’iniziativa di Fausto Caravati, volta a
riunire giovani desiderosi di esprimersi attraverso la musica Gospel. Si
è esibito in circa 600 concerti tenuti in chiese, teatri e piazze italiane
ed estere, nonché su alcuni dei maggiori palcoscenici musicali italiani
e internazionali. Ha eseguito concerti di beneficenza a favore di Amnesty International e di altre associazioni di volontariato. Vanta diverse
partecipazioni a produzioni televisive e discografiche. Nel dicembre
1998 esegue per la prima volta in Italia la “Gospel Mass” di Robert Ray.
Nel dicembre 2002, per i 10 anni dalla sua fondazione, esegue il concerto di Natale “Christmas is Coming” accompagnato dall’orchestra
d’archi New Garden Pop Orchestra. Nel giugno 1995 e nell’ottobre
1999 ha partecipato al Concorso internazionale per Cori Jazz e Gospel
“in… canto sul Garda” aggiudicandosi, in entrambe le occasioni, il diploma d’oro nella propria categoria. Nel maggio 2004 è stato premiato
come il miglior coro nella categoria Jazz & Spirituals al Concorso nazionale di Quartiano (Lo). Nel settembre 1997 è stato pubblicato “The
Gospel Train”, primo impegno discografico, e nel gennaio 1999 l’uscita
del primo cd Live “Everybody Let’s Praise The Lord”. Nel dicembre
2004 “Everything I desire”, che comprende anche un brano eseguito
dal coro di voci bianche Blooming Kids. Nel dicembre 2007 il coro ha
presentato l’ultimo cd “Live at Varese Gospel Festival” in occasione del
15° anno di attività. L’ensemble è attualmente composto da 30 coristi,
accompagnati da una band e diretti dal Maestro Fausto Caravati.
Blooming Kids
Il coro di voci bianche Blooming Kids, fondato nel 2002 a Varese dal
maestro Fausto Caravati, è diventato oggi una scuola di canto corale
con bambini e ragazzi provenienti da Varese e provincia suddivisi in
due sezioni: un gruppo di propedeutica vocale e ritmica e un coro da
concerto. Questi bambini vengono istruiti al canto corale esplorando
tutti i periodi della storia, i generi musicali (classico, pop, jazz e gospel)
sperimentando la vita corale in svariate circostanze, imparando a conoscere il mondo e le sue diversità. Uno degli obiettivi della scuola è la
promozione di scambi culturali con cori italiani ed esteri. Il repertorio
comprende brani pop e jazz fino a composizioni contemporanee eseguite per lo più in lingua originale. I Blooming Kids nel 2011 sono stati
invitati come ospiti d’onore a Luino al concorso canoro “Il Cuoricino
d’oro”. Hanno eseguito concerti di beneficenza per diverse associazioni
di volontariato.
Concerto fuori programma
Ingresso adulti € 10
Bambini e ragazzi fino a 16 anni
ingresso libero
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Domenica 9 giugno
ore 16
Tutti in coro
per la Scuola
Concerto per raccogliere fondi a favore dell’istituto scolastico di
Gazzada Schianno affinché i bambini e le insegnanti possano proseguire nel migliore dei modi il meraviglioso percorso dell’apprendimento e dell’insegnamento, superando il difficile periodo che stiamo
vivendo. Insieme… si può!
Greensleeves Gospel Choir
Blooming Kids
Fausto Caravati, direttore
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Nella struttura di un’opera lirica, oltre alla presenza di personaggi
principali e secondari, è prevista anche quella del coro.
Nel corso della storia dell’Opera, vi sono stati periodi nei quali il coro,
ossia l’insieme di voci concertanti variamente distribuite, ha subìto
alterne vicende fino quasi a scomparire durante il Settecento.
A partire però dal XIX secolo, il coro ha conquistato un interesse e
un’importanza in continua crescita, fino alle più complesse forme di
polifonia del Novecento. In generale, la maggior parte delle opere
dell’Ottocento, in qualsiasi lingua, inizia con una scena corale, all’interno della quale spesso sono previste una o più parti d’assolo.
Nelle opere di spiccata tendenza nazionalistica, in cui l’eroe non è
rappresentato da un singolo ma da un’intera popolazione, il coro ha un
ruolo da protagonista. Grandi musicisti italiani come Verdi, Mascagni,
Puccini, Rossini, Bellini, Donizetti, ma anche Boito e Ponchielli, hanno inserito stupendi cori nelle loro composizioni teatrali con funzioni
e scopi diversi, ma sempre di grande rilievo musicale e drammaturgico
nel contesto delle loro opere. Alcuni brani corali raggiunsero singolarmente grande popolarità.
Con questo concerto si è voluto dare il giusto valore ad alcuni dei cori
più noti e famosi di tre compositori dell’opera lirica italiana, Verdi,
Puccini e Mascagni, offrendo agli ascoltatori la possibilità di apprezzarne tutta la loro bellezza.
Nella produzione di Giuseppe Verdi, del quale quest’anno ricorre il
bicentenario della nascita, il coro dà significato alle vicende, esprime
un giudizio morale, è un protagonista. Nel Nabucco il “Va pensiero” è
il canto nostalgico e struggente intonato dal popolo ebreo in schiavitù,
un canto che trascinava gli animi alla conquista della libertà nel Risorgimento italiano. Ne I Lombardi alla prima crociata il “Coro della
processione” è il canto dei crociati pronti alla loro missione patriottica
e sociale. Nel Trovatore, Verdi ci trasporta nel mondo variopinto degli zingari che battono laboriosi sulle incudini e inneggiano alla gioia
della loro vita libera ed errabonda. Ne La forza del destino troviamo
una grande preghiera corale, “La Vergine degli angeli”, preceduta da
un severo e impetuoso coro di frati.
Ne La Traviata il coro crea l’atmosfera superficiale e frivola, trascinante, ma vuota, con un brindisi famoso intonato da Alfredo su invito
di Violetta.
Pietro Mascagni fa un uso abbondante ed eclettico della massa corale; questa trova ampio spazio in Cavalleria rusticana, capolavoro del
compositore livornese, con intere scene a essa dedicate: ne è un fastoso esempio il Coro della Risurrezione.
Nelle opere di Giacomo Puccini il coro è chiamato a rivestire una
funzione di sfondo scenico per creare una sorta di colore locale o
per sottolineare situazioni o sentimenti, come in Turandot o Madama
Butterfly, oppure un’interazione più o meno diretta con i protagonisti:
è il caso di Tosca.
Ensemble Orchestrale “Il Mosaico”
Coro: Schola Cantorum Labronica
Soprano: Simona Bertini
Tenore: Enrico Nenci
Basso-Baritono: Romano Martinuzzi
Direttore: Alessandro Bartolozzi
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Sabato 15 giugno
ore 21
Un Coro
all’opera
dedicato a Emanuela
G. Verdi da “I lombardi alla prima crociata”:
O signore dal tetto natio
G. Verdi da “Il trovatore”: Coro di zingari
G. Verdi da “La forza del destino”: Il santo nome –
La vergine degli angeli
G. Verdi da “Nabucco”: Va pensiero
P. Mascagni da “Cavalleria rusticana”: Preludio e siciliana –
Gli aranci olezzano – Coro della risurrezione
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G. Puccini da “Madama Butterfly”: Coro a bocca chiusa
G. Puccini da “Tosca”: Finale atto primo: Tre sbirri,
una carrozza
G. Puccini da “Turandot”: Signore ascolta – Non piangere Liu’ –
Finale atto primo – Nessun dorma – Finale atto terzo
G. Verdi da “Traviata”: Brindisi
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Civico Liceo Musicale “R. Malipiero”
Società Cooperativa “Musica per Varese”
Il Civico Liceo Musicale del Comune di Varese svolge da oltre 50
anni una fondamentale quanto interessante e insostituibile attività
di insegnamento musicale per gli abitanti di Varese e provincia. Dal
mese di settembre 2010 la parte didattica del Liceo è stata affidata,
dopo un concorso pubblico, alla Società Cooperativa “Musica per Varese” che intende mantenere e sviluppare il livello d’eccellenza raggiunto dalla scuola
Il percorso didattico del Liceo risulta attualmente così strutturato:
Corsi di orientamento per i bambini dai quattro ai nove anni
comprendenti lezioni di educazione musicale attiva, un coro di voci
bianche, il giro degli strumenti, per una scelta consapevole dello strumento musicale, lezioni individuali di strumento e collettive in preparazione all’attività orchestrale.
Corsi principali per i ragazzi dagli 11 anni nei quali, seguendo gli
indirizzi e i programmi dei Conservatori di stato, è possibile studiare
i seguenti strumenti: composizione, violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto oboe, fagotto, clarinetto, sassofono, tromba, corno,
trombone, flauto, pianoforte, chitarra, canto lirico, canto moderno,
fisarmonica, organo, arpa, percussioni, clavicembalo oltre a tutte le
materie complementari.
Corsi di musica moderna rivolti ai ragazzi che desiderano una seria
preparazione in tale settore. Sono previste lezioni di chitarra elettrica,
basso elettrico, pianoforte moderno e tastiere, batteria, teoria e lettura
musicale, ensemble con gruppi omogenei.
Inoltre il liceo nella sua proposta privilegia l’esperienza strumentale
e vocale collettiva offrendo l’opportunità di prendere parte al coro di
voci bianche, al coro, al coro da camera, all’orchestra dei bambini,
all’orchestra, all’orchestra di chitarre, a gruppi d’insieme per tutti gli
strumenti che, disponibili a partecipare a concerti e manifestazioni
culturali, spesso si esibiscono in Varese e provincia.
Il liceo dispone anche della più importante biblioteca musicale della
provincia di Varese nella quale sono disponibili al pubblico spartiti
musicali di musica d’insieme per ragazzi, parti e partiture, riviste specializzate, enciclopedie, saggi, oltre a più di 1000 compact disc.
Il progetto didattico e artistico del
Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero”
di Varese è realizzato grazie alla generosità
delle seguenti famiglie e imprese:
Simona e Claudio Milanese,
Roberto e Achille Babini Cattaneo,
Giovanpaolo Lucifero,
GPM Insurance Broker
Concerto fuori programma
Ingresso € 5
10
Mercoledì 19 giugno
ore 21
Omaggio
a Britten
O. Gieilo
da Sunrise Mass “The Ground”, per coro a quattro voci e pianoforte
Ubi caritas
Mottetto a quattro voci miste
R. Cayabyab
Paraiso, per coro a quattro voci miste
Anonimo
Didn’t my Lord deliver Daniel? (arrangiam. A. Mazza), Canto spiritual
K. Shaw
Plenty good room, per coro a quattro voci miste
F. Chopin
Concerto per Pianoforte e Orchestra n° 1 op. 11
Allegro maestoso
B. Britten
Saint Nicolas, Cantata op. 42
1. Introduzione · 2. La nascita di Nicola · 3.Nicola si consacra a Dio
4. Viaggio in Palestina · 5. Nicola, giunto a Mira, viene eletto Vescovo · 6. Nicola dal carcere · 7. Nicola e i fanciulli in salamoia · 8. Sua
compassione e miracoli · 9. La morte di Nicola
Coro da Camera del Civico Liceo Musicale
Gabriele Conti, direttore
Martin Lindau, tenore solista
Orchestra del Civico Liceo Musicale
Roberto Perata, direttore
Giovanni Galletta, pianoforte
Germano Cortesi, Claudio Andriani, maestri preparatori
Comune di Varese · Assessorato alla Cultura
Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero”
Società Cooperativa “Musica per Varese”
(in convenzione con il Conservatorio “G. Verdi” di Como
Prot. n. 7214 del 29.11.2012)
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FONDAZIONE PAOLO VI
PER IL SACRO MONTE
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Venerdì 21 giugno
ore 21
Dialoghi
su Paolo VI
Ciò che conta
è amare
a 50 anni esatti dall’elezione
al Pontificato del Cardinale
Giovanni Battista Montini
Rappresentazione teatrale
Testo: Sergio Di Benedetto e Antonio Zanoletti
Regia: Antonio Zanoletti
L’opera vede la presenza in scena di cinque personaggi
e si divide in quattro parti più un epilogo.
Ogni parte costituisce un “dialogo” su un tema particolare della vita e della spiritualità di Paolo VI: sul dialogo, sulla verità, sulla missione e sulla bellezza.
L’epilogo riguarda il racconto delle ultime ore di vita
di Paolo VI, in cui si ricorda anche il servizio fedele di
Monsignor Macchi.
Intrecciato al testo, il confronto comparativo tra il Papa
e l’Apostolo Paolo.
Spettacolo fuori programma
ingresso gratuito
Gran Buffet Villa Cagnola
disponibile dalle ore 19.30 (su prenotazione)
INFO e PRENOTAZIONI: tel. 0332.46.13.04
[email protected] – www.villacagnola.it
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Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
L’Orchestra I Pomeriggi Musicali nacque nell’immediato secondo dopoguerra. Grandi compositori come Honegger, Hindemith, Pizzetti,
Dallapiccola, Petrassi e recentemente Penderecki, hanno diretto la
loro musica sul podio dei Pomeriggi Musicali, un podio che è stato,
per tanti giovani artisti, un trampolino di lancio verso la celebrità: ricordiamo due nomi per tutti, Leonard Bernstein e Sergiu Celibidache. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane e in molti teatri e sale
di concerto all’estero, l’Orchestra ha conquistato platee internazionali.
Recentemente ha riscosso lusinghieri successi in Spagna, Portogallo,
Tunisia, Francia, Germania, Svizzera, Turchia e Austria. Le attività
dell’Orchestra si svolgono presso il Teatro Dal Verme, l’auditorium nel
centro della città di Milano recentemente ristrutturato. Dalla Stagione
Sinfonica 2006-2007, Antonello Manacorda è direttore musicale. Nel
2009 Ivan Fedele è stato nominato direttore artistico.
Ottavio Dantone
Ottavio Dantone si è diplomato in organo e clavicembalo presso il
Conservatorio “G. Verdi” di Milano e ha intrapreso giovanissimo la
carriera concertistica, dedicandosi fin dall’inizio allo studio e al costante approfondimento della musica antica, segnalandosi presto
all’attenzione del pubblico e della critica.
Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al Concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso internazionale di Bruges (due dei concorsi di clavicembalo più importanti del
mondo), primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello
internazionale in ambito clavicembalistico.
Dal 1996 è il direttore musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna.
Nel 1999 il suo debutto operistico. Da allora affianca alla sua abituale
attività di solista e leader di gruppi da camera quella ormai intensissima di direttore d’orchestra, estendendo il suo repertorio all’opera e al
periodo classico e romantico e accostando al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna. È regolarmente ospite dei più prestigiosi teatri d’opera e dei festival
internazionali più importanti del mondo.
Moltissime le registrazioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche sia come solista che come direttore,
per le quali ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti dalla critica
internazionale. Dal 2003 incide per la Decca.
Mario Roncuzzi
Compie i suoi studi di violino sotto la guida di Gigino Maestri. Ha studiato direzione con Ottavio Dantone, con il quale dal 2003 collabora
come assistente. In tale ruolo ha preso parte a numerose produzioni
sinfoniche e operistiche presso le maggiori istituzioni musicali, tra cui
il Teatro alla Scala e il Teatro Real di Madrid. Ha debuttato come
direttore nel 2005, ottenendo ovunque unanimi consensi di pubblico
e critica. Ha diretto i Virtuosi dei Berliner Philarmoniker e l’Orchestra
da Camera Fiorentina. Dirige abitualmente l’Orchestra da Camera di
Engelberg, di cui è direttore musicale dal febbraio del 2008.
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Sabato 22 giugno
ore 21
L’alba del
Romanticismo
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 94 “La Sorpresa”
Adagio – vivace assai – andante – minuetto e trio – allegro molto
Wilhelm Friedmann Bach
Concerto in fa minore per clavicembalo, archi e continuo
Allegro di molto – andante – prestissimo
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia KV 385 “ Haffner”
Allegro con spirito – andante – minuetto – presto
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Mario Roncuzzi, direttore
Ottavio Dantone, clavicembalo
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Jamileh Za’atreh
È nata il 26 ottobre 1999. Ha iniziato gli studi di pianoforte al Magnificat Institute of Music di Gerusalemme a partire dal dicembre 2009.
Fa parte del coro Yasmeen Choir del Magnificat Institute of Music,
con il quale si è esibita sia in Terrasanta sia all’estero.
Nel 2012 ha partecipato ai seguenti concerti: Magnificat Open Music (Mom Festival) concert, Mormon’s university concert, Excelling
magnificat students concert, 13th Magnificat Institute Nicolaus de la
Flue Piano Competition. Nel 2013 ha partecipato al14th Magnificat
Institute Nicolaus de la Flue Piano Competition, nel quale ha ottenuto il secondo premio nella sua categoria. Jamileh è una studentessa
talentuosa e seria, molto amata dai suoi insegnanti.
Emmanuel Mnatzagnian
Emmanuel Mnatzagnian è nato il 13 ottobre 1998. Ha iniziato a studiare pianoforte presso il Magnificat all’età di 8 anni, nel 2006 con Haig
Vosgueritchian e nel 2007 con Emma Spitkovsky, con cui ha studiato
anche musica da camera. Emmanuel ha partecipato all’annuale “Carlo
Tavasani Piano Competition” e ha vinto il primo premio nella categoria
“A” nel gennaio 2008. È uno dei vincitori delle borse di studio “San
Cristoforo” di Siena (2008). Nel gennaio 2011 ha vinto il primo premio
nella categoria “B” nel Concorso Pianistico Nikolaus de la Flue. Vincitore nel 2012 del Concorso “Chopin” di Betlemme. Nel maggio 2013
ha participato in Polonia all’ “International Chopin Competition”.
L’Istituto di Musica Magnificat
di Gerusalemme
L’Istituto di musica Magnificat, una scuola della Custodia di Terra
Santa situata nel cuore della vecchia città di Gerusalemme, vuole essere luogo di educazione alla pacifica convivenza e accoglie infatti
studenti e professori cristiani, ebrei e musulmani di varie origini.
L’Istituto Magnificat si è dato come vocazione di offrire un insegnamento
nel campo musicale corrispondente ai più alti standards internazionali,
al servizio della società locale. Esso è convenzionato con il Conservatorio
di musica di Vicenza “A. Pedrollo” e segue i programmi dei conservatori
di musica italiani per i livelli pre-accademici. Il Conservatorio di musica
di Vicenza prevede di aprire, presso il Magnificat, nei prossimi anni, dei
corsi accademici di primo e secondo livello in alcune discipline.
L’Istituto Magnificat assicura infine, con e per la Custodia di Terra
Santa, il servizio liturgico dei Luoghi Santi in Terra Santa (quali, per
esempio, la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme e la Basilica
della Natività a Betlemme) e partecipa a iniziative ecumeniche.
L’Istituto si è sviluppato e vive essenzialmente grazie a generosi donatori esterni. Riconoscendo l’importante contributo sociale della scuola
alle comunità presenti in Gerusalemme, la Custodia sta studiando la
realizzazione di una nuova sede, sempre all’interno delle mura della
città vecchia, per la quale dovrà nuovamente ricorrere alla generosità
di sostenitori e donatori.
Per saperne di più: www.magnificatinstitute.org
L’Associazione Amici del Magnificat
L’Associazione Amici del Magnificat (AAM), Melide (Ti), ha come
vocazione di sostenere con ogni mezzo l’Istituto Magnificat di Gerusalemme.
Per maggiori informazioni: www.amicimagnificat.ch
Concerto fuori programma
Ingresso € 5
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Domenica 23 giugno
ore 21
Recital pianistico
T Emmanuel Mnatzagnian
F.J. Haydn
Sonata in Do M – Andante e Rondo
F.B. Mendelssohn
Rondo Capriccioso Op. 14
F. Chopin
Valse Brillante Sib M Op.18
F. Chopin
Mazurka Sib M
T Jamileh Za’atreh
L. van Beethoven
Eccosaise
S. Maikapar
Variations from a Russian Theme
M. Mussorgsky
Tear
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Tenco e Dalida tra musica e amore
1967. Due vite legate a una canzone e forse qualcosa di più. L’ultimo
anno di vita di Luigi Tenco.
Il rapporto con Dalida, le case discografiche e il pubblico “inconsapevole colpevole” della morte del cantautore, strappato troppo presto
all’amore e alla musica. Tenco e Dalida: una canzone mai cantata. Un
amore troppo chiacchierato e poco vissuto. Lo spettacolo è un omaggio
ai due grandi artisti e alla loro musica. Infatti è proprio la musica a fare
da colonna sonora allo spettacolo, eseguita dal vivo e interamente composta dalle canzoni del cantautore ligure.
Questo spettacolo racconta una storia d’amore. E non importa se gli
amanti si chiamano Tenco e Dalida. Quello che interessa è come si
conoscono, si scoprono, si amano e come, alla fine, si lasciano.
Lo spettacolo rievoca una vicenda reale: “rievoca”, non ripropone o
rappresenta. Lo spettacolo tratteggia gli aspetti più importanti di due
grandi personaggi ma non ne fa una copia conforme pedissequa e priva
di idee. Vi si rappresenta l’essenza, non i personaggi stessi.
Anche per questo motivo, la maggior parte dei brani dello spettacolo è
splendidamente arrangiata dal maestro Emiliano Begni.
Stefania Fratepietro
Studia canto, danza e recitazione con i più quotati insegnanti in Italia
e a Londra. Il suo debutto è nel 1999 in “Grease” con L. Cuccarini e
G. Ingrassia. Nel 2002/03 è con G. Guidi e M. Baccarini in “Promesse
Promesse” per la regia di J. Dorelli. Dal 2003 al 2005 è la protagonista
femminile (Serena Kats) nel musical “Fame-Saranno Famosi” con cui
vince, nel 2004, l’ambito premio Imta (Italia musical theatre awards)
come migliore protagonista femminile. Nel 2006 è Francesca in “Paolo
e Francesca”di R. Avallone; nel 2006 dà la voce a Pinky e Pandora in
“Geronimo Stilton Super Show” per la regia di Gino Landi. Nella stagione 2006/07 è in tournée con “Gastone” con M. Venturiello e Tosca.
Tra il 2007 e il 2011 è Penelope nel “Odysseus” di Dino Scuderi e Renato Greco, Rosetta nel “Rugantino” di G. Landi e R. Greco e nel cast
di “Il Principe della Gioventù” di Riz Ortolani per la regia di Pier Luigi
Pizzi. Nel 2011, è la protagonista Carlotta nel musical “Mission” con le
musiche di E. Morricone per la regia di S. Genovese. Nel 2011/12, per
MediterrArea, è produttrice ed interprete di “Ciao Amore Ciao – Tenco e Dalida tra musica e amore”, scritto e diretto da P. Di Blasio. Nel
2012 è Lady McDuff nel “Macbeth” di M. Petronio al Teatro Sistina
di Roma.
Piero Di Blasio
Cantante, attore e doppiatore. Nasce a Pescara. Studia canto privatamente e successivamente all’Accademia Corrado Pani di Claudio e
Pino Insegno. Socio fondatore della compagnia “Attori Animati”. Teatro: “Insegnami a sognare”, “Un po’ prima della prima”, “Buonasera,
Buonasera”, “ Cannibal – il musical”, “Joseph e la strabiliante tunica dei
sogni…” e “La fila”. Ensemble in “Alta Società”, “Fusco” ne “La Febbre
del Sabato Sera”, “Mr. Pinky” in “Hairspray – Grasso è bello”, “Lionell” nel musical “Cenerentola”. “Hannas” in “Jesus Christ Superstar”,
“Don Stanislao” nel musical “Non abbiate paura – Giovanni Paolo II il
grande”, “Poeta Pulci” nell’opera del Mº Riz Ortolani “Il Principe della
Gioventù”. Tv: “Vieni avanti, cretino”, “Uno di Noi”, Theleton 2002,
Premiata Teleditta 3 e 4. Doppiaggio: “Tim” nella serie tv Dance Academy, “Philmour” nel cartoon Scaredy Squirrel, e vari in Pucca, American Dad, Cleveland Show… Regia: “Questi 5 anni”, “La collezionista
di farfalle”, “Giuro! Tutta la verità…”, “Ciao Amore, Ciao – Tenco e
Dalida, tra musica e amore”.
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Sabato 29 giugno
ore 21
Tenco e Dalida
tra musica
e amore
Stefania Fratepietro, Piero di Blasio, interpreti
Emiliano Begni, pianoforte ed arrangiamenti
Ermanno Dodaro, contrabbasso
Piero Di Blasio, regia
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Quintetto Bislacco
Il territorio del Quintetto Bislacco è la musica senza confini, un infinito viaggio tra i mondi possibili, le culture, gli stili, le tradizioni, contaminato da irriverenti gags, musicali e non, che tengono gli ascoltatori
costantemente attenti e curiosi, con l’orecchio teso al suono e al piacere dell’udire. Un nuovo modo di ascoltare la musica suonata con
strumenti “classici”; capolavori della storia si intrecciano senza barriere, sottolineando che il grande fascino della musica è proprio quello
di non avere limiti.
Dal 2005 il Quintetto Bislacco ha cominciato un’inarrestabile ascesa
che lo ha portato, con l’attuale formazione (Walter Zagato, violino;
Duilio Galfetti, violino, mandolino, banjo; Gustavo Fioravanti, viola;
Marco Radaelli, violoncello; ed Enrico Fagone, contrabbasso), a partecipare ai più grandi Festival internazionali di Musica. Vincitori di
numerosi concorsi nazionali e internazionali (Luigi Nono, Orpheus
Prijs Antwerpen, Vittorio Veneto…) i cinque musicisti provengono da
orchestre differenti (Teatro Regio Torino, Teatro alla Scala Milano,
Orchestra della Svizzera Italiana, Filarmonica della Scala) ma hanno
un unico obiettivo: rimanerci il meno possibile e portare il Quintetto
Bislacco ovunque ci sia un pubblico distratto e annoiato per farlo tornare ad amare la Musica tutta.
Alla ormai consolidata collaborazione con la Radio Svizzera Italiana
(dal 2007), il Quintetto Bislacco ha affiancato l’exploit radiofonico a
Rai Radio3 InFestival 2009, riscuotendo un enorme successo di pubblico, critica e radioascoltatori. Nel giugno dello stesso anno la casa
discografica Stradivarius ha pubblicato l’opera prima “Jokes”: chi non
conosce i “bislacchi” è attratto dalla novità, chi li conosce regala il cd
ad amici e parenti. La promozione di “Jokes” ha portato il Quintetto
Bislacco a Roma, Bologna e Milano e successivamente si sono concretizzati gli inviti nei Festival Internazionali più importanti d’Italia:
dalle “Settimane Musicali di Grado”, “Serate Concertistiche della
Svizzera Italiana”, “Tra ville e giardini”, “Musica in Villa”, “Musicastelle”, fino a “I suoni delle Dolomiti” e al “Festival di Stresa 2010”, dove il
Bislacco è stato ufficialmente riconosciuto “miglior evento” dal pubblico e dalla critica.
Il 2010 è stato anche l’anno che ha visto il quintetto protagonista in
due puntate della trasmissione televisiva “Paganini” della Rsi, nella
quale vengono invitati i solisti e cameristi più importanti della scena
musicale mondiale; per questa occasione sono stati preparati 12 videoclip con i brani più significativi del repertorio del Quintetto Bislacco.
La televisione svizzera ha inoltre invitato i musicisti a partecipare a
diversi progetti che verranno proposti al pubblico nel 2011. Nei prossimi anni sarà impegnato in tournée in Spagna, negli Stati Uniti, in
Cina e Taiwan.
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Sabato 6 luglio
ore 21
Esercizi di stile
Musiche di:
W.A. Mozart – C. Parker – D. Reinhardt – G. Rossini –
J.S. Bach – A. Piazzolla – G. Gershwin – N. Paganini
Quintetto Bislacco
Walter Zagato, violino
Duilio Galfetti, violino, chitarra
Gustavo Fioravanti, viola
Marco Maria Radaelli, violoncello
Enrico Fagone, contrabbasso
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The Main Road Band
Nato come trio di chitarre acustiche nel 1995 e successivamente arricchito da basso e percussioni, il gruppo svolge un’intensa attività di
spettacolo e di ricerca nell’ambito della musica anglo-americana degli
anni ‘60 e ‘70, proponendo brani di propria composizione e rielaborazioni delle più significative canzoni della West Coast, del Folk e del
Country.
Un repertorio vastissimo e affascinante, che narra di autori come Bob
Dylan, Cat Stevens, Neil Young John Denver, James Taylor, Kenny
Rogers, Carol King e di mitiche formazioni, The Byrds, Simon &
Garfunkel, gli Eagles, Crosby Stills Nash e Young, gli America, tutti riproposti senza schematismi, nel sound originale e che, si colora
di immagini, con brani come “I’m Easy” tratto dal film “Nashville”,
“Mrs. Robinson” e “The Sound of Silence” tratti da “Il Laureato”,
“Everybody’s Talking” tratto da “L’uomo da marciapiede”, “Knockin’
on Heaven’s Door” tratto da “Pat Garret & Billy the kid” e capace di
rievocare emozioni e nostalgie con celebri evergreens quali “Take Me
Home Country Roads”, “Hotel California”, “San Francisco”, “Father
and Son”.
La band partecipa, sia in Italia che all’estero, a numerose rassegne e
festival musicali in genere, etnici e jazz in particolare,proponendosi
attualmente in formazione totalmente acustica.
22
Sabato 13 luglio
ore 21
Country Roads
America
A Horse With No Name
Stills
For What it’s Worth
Stills
Helplessly Hoping
Simon
El Condor Pasa
SimonCecilia
Soggy Bottom Boys A Man of Costant Sorrow
Simon
Feelin’ Groovy
Simon
Fifty Ways To Leave Your Lover
Dylan
Blowin’ in the Wind
CCR Have You Ever Seen The Rain
Tradizionale
Don’t Want You Woman
Tradizionale
Hesitation Blues
Taylor
Country Roads
Browne
The Road
Simon
Slip Slidin’ Away
Taylor
How Sweet It Is
Dylan
A Hard Rain
Simon
Me And Julio Down By The Schoolyard
Simon
The Sounds Of Silence
Everly
Bye Bye Love
The Main Road Band
Satyamo Hernandez, voce solista, chitarra, percussioni
Luca Burgalassi, voce, chitarre, armonica, slide guitar, banjo
Franco Ceccanti, voce, chitarre
Max Bonaventura, voce, chitarre
23
Tocoticotrio
Perché i francesi dicono “jouer”, i britannici “to play”, i tedeschi “spielen” e noi italiani semplicemente “suonare”?
Perché proprio nella patria dell’arte si è persa quella componente “ludica” del fare musica, legata al divertimento, al gioco, al piacevole
trascorrere del tempo in buona compagnia?
Nasce così il Tocoticotrio.
L’incanto si rivela quando il pianoforte, mosso da un bisogno di comunicare e di condividere emozioni in musica al di là di ogni forma
accademica, si unisce alla fisarmonica nella creazione di originali melodie e raffinate armonie, ricamate su un tessuto ritmico di grande
energia dove le percussioni più singolari, provenienti da diversi paesi
del mondo, ne colorano le trame…
La passione per linguaggi fuori dagli schemi, l’invenzione musicale
vissuta e trasmessa come gioco e come libera espressione di semplici
emozioni e moti dell’animo, unisce e stimola l’ensemble verso nuove
ricerche melodico-ritmiche in un viaggio dalle affascinanti e calde
sonorità.
Alberto Magagni, Mario Milani, Loris Stefanuto, docenti al conservatorio di Mantova e Novara propongono un percorso di danze e composizioni originali di immediato impatto emotivo dove il pianoforte,
la fisarmonica e le percussioni dialogano in un interplay continuo tra
musicisti e pubblico.
I temi dei brani richiamano alcune danze provenienti da diversi paesi
del mondo: Profumo di donna, bossa nova cris, movida e tango storto
ci riportano ai ritmi e alle melodie dell’America Latina, mentre l’habanera, disegual, tarantella, musette e romance ci fanno viaggiare tra
la Spagna, l’Italia e la Francia, e infine Est, danza macedone e czarda
ci fanno assaporare l’energia delle antiche danze tribali e del folklore
dell’Europa dell’est.
Il progetto discografico nasce in seguito al successo unanime di pubblico e critica ottenuto dal trio durante i concerti dal vivo,e soprattutto dalle manifestazioni di stima e incoraggiamento da parte di colleghi
che ci hanno invogliato a proseguire in questo genere nuovo fatto di
etnico, jazz, latino con una scrittura fortemente improntata ai canoni
classici, ma che lascia spazio anche all’improvvisazione.
24
Sabato 20 luglio
ore 21
Danze
in concerto
For ladies (habanera tango)
Tarantella
Bossanovacris (bossa nova)
Tango storto (new tango concerto)
Movida (danza caraibica)
Cubanera (habanera)
Musette (new jazz valse)
Danza Macedone (oriental dance)
Profumo di donna (beguine)
Disegual (raphsodia spagnola)
Romance (chanson française)
Est (danza balcanica)
Czardas op. 2 (danza ungherese)
Tocoticotrio
Alberto Magagni, pianoforte
Loris Stefanuto, percussioni
Mario Milani, fisarmonica
Musiche e arrangiamenti di Mario Milani
25
Luis Bacalov
Nato a Buenos Aires, inizia la sua formazione musicale a cinque anni,
studiando pianoforte con Enrique Baremboim, continuando poi con
Berta Sujovolsky. Inizia presto l’attività concertistica in Argentina come
solista e in duo con il violinista Alberto Lisy. Dagli anni ’60 è molto
attivo come compositore per il cinema in Italia e Francia, collaborando con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini, Giraldi,
Wertmüller, Kurys, Stora, Lefebvre, Borowczyk, Greco, i fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. Per le musiche de “Il Postino”, con
la regia di M. Radford, ha avuto numerosi premi e nomination: il David di Donatello, il Globo d’Oro della Stampa Estera in Italia, il Nastro d’Argento dell’Associazione dei Critici Cinematografici, il Premio
Oscar della Academy of Motion Pictures Arts and Science, il Premio
Bafta (British Academy for Film and Television Arts), il Premio Nino
Rota. Per “La tregua” di Francesco Rosi ha conseguito una nomination per il David di Donatello ed una nomination dalla Ampa per il
“Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini. Ha vinto il Globo
d’oro per la musica del film “Il Consiglio d’Egitto” di Emidio Greco.
Luis Bacalov è attivo come pianista e direttore d’orchestra: accanto al
repertorio tradizionale e contemporaneo, esegue musiche di autori latino-americani, incluse le proprie. Ha inaugurato la Cavea dell’Auditorium, Parco della Musica, a Roma il 2 luglio 2003 con il programma
“Cinema Italiano”, dirigendo l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia. È stato nominato Direttore Principale dell’Orchestra
della Magna Grecia di Taranto. È docente di composizione di musica
per il cinema alla Accademia Chigiana di Siena.
È inoltre autore di composizioni per chitarra, violino, per vari gruppi
strumentali e per pianoforte e orchestra. La sua composizione intitolata
“Misa Tango”, registrata dalla Dgg sotto la direzione di Myung-Whun
Chung con Placido Domingo, Ana Maria Martinez e Hector Ulises
Passarella, è stata eseguita a Roma con l’Orchestra della Accademia
Nazionale di Santa Cecilia durante il Festival di Pasqua 1999. Per la
Dgg Luis Bacalov ha registrato, nella rielaborazione per pianoforte e
orchestra, i tanghi di Piazzolla e il suo Tangosain. La prima esecuzione
mondiale della sua prima opera teatrale “Estaba la Madre” , su commissione del Teatro dell’Opera di Roma, è andata in scena al Teatro
Nazionale di Roma con la regia di Giorgio Barberio Corsetti nel 2004.
“Estaba la Madre” ha avuto la prima esecuzione in Argentina al Teatro
di La Plata (Buenos Aires) nel novembre del 2007 sotto la direzione
dell’autore. A Città del Messico, nel 2006, Luis Bacalov ha diretto la
prima mondiale della sua opera “Un ingenioso hidalgo en America”.
Enrico Fagone
Nasce nel 1979 e si diploma giovanissimo con il massimo dei voti presso il conservatorio di Piacenza. È regolarmente invitato nei piu importanti Festival di musica da camera e da anni si dedica a progetti di vario
genere (klezmer, irish, tango, balcanico ecc.), miranti all’integrazione
di diverse tradizioni musicali del mondo. Stimato virtuoso e passionale
interprete è tra i rarissimi contrabbassisti che viene regolarmente invitato ad esibirsi come solista in tutto il mondo. Enrico Fagone è primo
contrabbasso solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana.
Orchestra di Padova e del Veneto
L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel
corso di quarant’anni di attività si è affermata come una delle principali
orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in
Italia e all’estero. L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è
stato il direttore principale dal 1983 al 2001.
www.opvorchestra.it
26
Domenica 28 luglio
ore 21
Luis Bacalov,
una vita da Oscar
Astor Piazzolla
Le quattro stagioni
(Las cuatro estaciones
porteñas); trascrizione
per contrabbasso
e orchestra d’archi
di Jorge Bosso
h
Luis Bacalov
Concerto grosso per violino,
pianoforte e archi
Allegro – Adagio – Moderato
Luis Bacalov
A ciascuno il suo
(dalla colonna sonora
del film omonimo di Elio Petri)
Luis Bacalov
Seducciòn
Ennio Morricone
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
(dalla colonna sonora del film omonimo di Elio Petri)
Carlos Gardel
El dia que me quieras
Angel Villoldo
El Choclo
Luis Bacalov
Baires 1 Suite:
Paralelo a Paralelo – Ricercare Baires 1 – Tangana Ostinato
Orchestra di Padova e del Veneto
Luis Bacalov, direttore e pianoforte
Enrico Fagone, contrabbasso
Plastilux s.r.l.
27
Orchestra I Cameristi del Verbano
Fondato negli anni Ottanta da un gruppo di professionisti legati da comuni intenti, I Cameristi del Verbano è un complesso da camera che
ospita strumentisti provenienti dalle migliori orchestre italiane, quali
l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Accademia di Santa Cecilia, I Solisti
Veneti e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
I musicisti che ne fanno parte hanno maturato un’importante esperienza artistica lavorando a contatto con direttori quali Claudio Abbado,
Carlo Maria Giulini, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Riccardo
Muti, Zubin Mehta, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, affinando
così le loro esperienze e capacità musicali. I Cameristi hanno inoltre
accompagnato in concerto solisti di fama internazionale quali Giuliano
Carmignola, Giampaolo Pretto, e Giovanni Guglielmo.
Il loro repertorio spazia dalle prime forme strumentali alla musica
contemporanea, anche se prediligono il repertorio del Settecento: in
questo ambito sono spesso stati protagonisti di prime esecuzioni di
importanti capolavori riscoperti.
Orchestra I Cameristi del Verbano
Chiara Del Turco, Rodolfo Girelli, Stefano Grossi,
Alessandro Mancuso, Antonello Molteni,
Matteo Ruffo, violino
Davide Ortalli, Laura Vignato, viola
Fabio Storino, Luisa Miroglio, violoncello
Silvio Albesiano, contrabbasso
Francesco Miotti, organo, cembalo
28
Domenica 4 agosto
ore 21
Il Prete
Musicista
e il Musicista
Teologo
Antonio Vivaldi
Concerto in la magg. con violino principale
et altro violino per eco in lontano F. I n. 139
Allegro – Larghetto – Allegro
Concerto in Re magg. per violino archi e cembalo F. I n. 136
Per la Solennità della Santa Lingua di Sant’Antonio
Allegro – Largo – Allegro
Johann Sebastian Bach
Concerto in mi magg. per violino archi e basso continuo BWV 1042
Allegro - Adagio – Allegro assai
Concerto in fa magg. per quattro violini violoncello archi e cembalo
F. IV n. 9
Andante – Adagio – Allegro – Adagio – Allegro
Antonio Vivaldi
Concerto in si min. per quattro violini, violoncello archi e cembalo
F. I n. 10
Allegro – Largo – Allegro
Johann Sebastian Bach
Concerto in re min. per due violini, archi e basso continuo BWV 1043
Vivace – Largo ma non troppo – Allegro
29
Orchestra della Svizzera Italiana
Composta da 41 musicisti stabili, dà vita annualmente alle due stagioni musicali della RSI-Rete Due e partecipa regolarmente alle Settimane Musicali di Ascona, a Lugano Festival e al Progetto Martha
Argerich. Dal 2010 si è esibita al Parco della Musica di Roma con
Lorin Maazel, al Teatro alla Scala di Milano con Salvatore Accardo,
in tournée per tutta la Svizzera con Vadim Repin e nei maggiori Teatri
del Brasile con John Neschling. Numerose le produzioni discografiche con importanti etichette quali Chandos, Hyperion ed EMI.
Ha dato avvio ad importanti Festival a Lugano, Locarno e Ascona ed
è stata diretta da grandi personalità musicali quali Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache, Scherchen. Ha collaborato con innumerevoli compositori quali Mascagni, R. Strauss, Honegger, Milhaud,
Martin, Hindemith e, più recentemente, Berio, Henze e Penderecki.
Dal 2008 al 2010 si avvale anche della prestigiosa collaborazione di
Mikhail Pletnev in qualità di primo direttore ospite..
Roberto Rizzi Brignoli
Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio G. Verdi di Milano dove ha compiuto anche gli studi di
composizione e direzione d’orchestra. Ha seguito successivamente
corsi di perfezionamento con il Maestro Aldo Ciccolini. Fu il Maestro
Gavazzeni che lo portò al Teatro alla Scala, dove arrivò a ricoprire il
ruolo di Responsabile dei Servizi Musicali fino al 2002.
Determinante fu l’incontro col Maestro Muti, del quale fu assistente
in molte produzioni liriche e sinfoniche.
Ha diretto concerti con numerose orchestre nazionali ed internazionali
tra cui l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova,
l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, I Cameristi della Scala,
l’Orchestra Toscanini di Parma, l’Orchestra della Deutsche Oper di Berlino, l’Orchestra dell’Opéra de Lyon, la Tokyo Philharmonic Orchestra.
Ha diretto produzioni liriche alla Scala di Milano, all’Opera di Roma, al
Teatro Verdi di Trieste, al Rossini Opera Festival, al Teatro Comunale
di Firenze, Opera di Francoforte, La Fenice di Venezia, Deutsche Oper
di Berlino, Teatro Real di Madrid, Opera di Miami, Festival Puccini di
Torre del Lago, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Bolshoi di Mosca,
Teatro Verdi di Busseto, Nikikai Opera di Tokyo, Metropolitan Opera
di New York, Chorégies d’Orange con l’Orchestre National de France.
Ha inciso per la Sony, e per la RAI è disponibile il dvd dell’Adriana
Lecouvreur diretta al Teatro alla Scala di Milano.
Louis Sauvêtre
Nato a Parigi, inizia lo studio della percussione con il Maestro Francis Brana all’École Nationale de Créteil. Si diploma con il Maestro
Jacques Delécluse al Conservatoire Nationale Supérieur de Musique
et de Danse de Paris, dove nel 2000 è uscito all’unanimità col Première Prix de Percussions. Si perfeziona in seguito al Conservatorio di
Amsterdam nello studio dei timpani con i Meastri Marinus Komst e
Nick Woud. Si perfeziona nei timpani barocchi con la percussionista
francese Marie-Ange Petit.
Ha svolto un’intensa attività di percussionista e timpanista con le migliori orchestre francesi e internazionali, quali l’Orchestre Nationale
de France, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestre
des Champs-Elysées, l’Ensemble Intercontemporain, Les Arts Florissants, il Gabrieli Consort, con importanti direttori quali Lorin Maazel,
Vladimir Ashkenazy, Pierre Boulez, Marek Janowsky, Myung Whun
Chung, Pilippe Herrewege, René Jacobs, William Christie, Alain
Lombard, Mikhail Pletnev, Charles Dutoit. Dal dicembre 2001 è timpanista dell’Orchestra della Svizzera italiana.
30
Sabato 10 agosto
ore 21
Concerto d’estate
F.J. Haydn
Armida ouverture
D. Milhaud
Concerto per percussione e piccola orchestra op. 109
E. Carter
Marche e Saëta da 8 pieces per timpani
F.J. Haydn
Sinfonia n. 103 in mi bemolle maggiore Hob. I:103 Paukenwirbel
Adagio. Allegro con spirito – Andante – Menuetto – Allegro con spirito
Orchestra della Svizzera Italiana
Roberto Rizzi Brignoli, direttore
Louis Sauvêtre, timpani e percussioni
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Prima il Buffet
poi il Concerto
Settanta camere (fino a 120 posti letto), 4 sale congressi, un
ristorante da 150 posti, Collezione Privata d’Arte ed un parco
di 28 ettari… questa è Villa Cagnola.
Tutte le sere… Gran Buffet del Conte!
Un ricco assortimento di salumi di qualità, Grana Padano
dalla forma, bruschettine, pani e grissini gastronomici, frittini
pastellati, olive ascolane, rustici di varie tipologie, mozzarelline, torte salate, verdure grigliate a volontà, due primi piatti,
uno freddo e uno caldo alla chafing dish (ogni serata nuove
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comunicare il nominativo, saldare la propria quota e ritirare il
pass che consente l’accesso al Buffet.
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da € 25,00.
Info e prenotazioni
Villa Cagnola · Tel. 0332 46 13 04
E-mail: [email protected]
Siamo attivi 7 giorni su 7, 24h/24
40
Maestro della Madonna Cagnola, “Madonna col Bambino e sei angeli”,
tavola, 1460/1470 ca. (dettaglio)
Raccolta d’Arte di Villa Cagnola – Gazzada
La Raccolta d’arte di Villa Cagnola è una delle più belle
collezioni private di tavole, perlopiù a fondo oro, di pittori
toscani e veneti del Trecento e Quattrocento e lombardi del
Quattro e Cinquecento. Fra gli altri sono presenti Ercole de’
Roberti, il Maestro della Madonna Cagnola, Jacopo Bellini
e i Vivarini. Nell’ambito della pittura del Sei e Settecento
spicca con diverse opere il veneziano Francesco Guardi.
Comprende anche una delle più ricche e complete collezioni di ceramiche, maioliche e porcellane europee ed orientali; spazia tra i primi del Trecento e la fine dell’Ottocento
percorrendo in un viaggio immaginario gli stati dell’Europa
occidentale sino ad arrivare in Estremo Oriente. Notevoli
sono anche i numerosi arazzi fiamminghi e francesi, i preziosi mobili antichi, le placchette in bronzo e le sculture.
La Collezione d’Arte è accessibile con visita guidata la seconda e l’ultima domenica del mese alle ore 16.00 ed alle
ore 18.00, oppure il mercoledì alle ore 10.00 e alle ore
18.00. È obbligatoria la prenotazione.
Per gruppi organizzati sono programmabili visite guidate a
richiesta.
Info
Centro Convegni Villa Cagnola
Via Cagnola, 17/19 · 21045 Gazzada Schianno (VA)
Tel. 0332 46 13 04
[email protected] · www.villacagnola.it
41
Note di sapori
Fino al 30 settembre 2013 il pubblico di Musica in Villa, grazie
alla convenzione stipulata con la Confesercenti di Varese, potrà
ottenere uno sconto del 10% sui menù offerti dagli esercizi di ristorazione aderenti all’iniziativa. Per usufruire dell’agevolazione è
sufficiente presentare al ristoratore convenzionato un biglietto del
concerto insieme a un programma di sala.
Elenco esercizi aderenti:
• Ristorante Guarna
Via Leonardo Da Vinci 2 - Morazzone - Tel. 0332 879450
• Ristorante Le Damine
Via S. Alessandro 2 - Castronno - Tel. 0332 892535
• Ristorante Al Pravello
Via Bertini, 3 - Viale Aguggiari, 26 - 21100 Varese (VA)
Tel: 0332-214000 - Fax: 0332-239553
• Ristorante al Tranvai d’Antan
Via Libertà 2 - Casalzuigno (VA) - Tel. 0332 623231
• Bar Nilo
Viale Borri 90 - Varese - Tel. 0332 263870
• Ul Taribul
Via San Michele 198 - Malgesso - Tel. 0332 706530
• Vineria del Croce
Via C. Croce 8 - Varese - Tel. 0332 287944
• Enoteca Il Torchio di Elica
Via Monte Generoso 8 - Gaggiolo - Tel. 0332 414325
• Albergo Ristorante Bologna
Via Broggi 7 - Varese - Tel. 0332 234362
• Trattoria Pizzeria Santa Lucia
Via Carcano 14 - Varese - Tel. 0332 280780
• Ristorante Crotto Valtellina
Via Fiume 11 - Malnate (VA) - Tel. 0332 427258
• Ristorante Da Venanzio
Via Olona 38 - Induno Olona (VA) - Tel. 0332 200333
• Osteria Degli Artisti
Via Roma 40 - Castiglione Olona (VA) - Tel. 0332 859021
• Ristorante Serafino
Piazza S. Bernardino 1 - 21045 Gazzada (VA) - Tel. 0332 462454
• Ristorante Antico Crotto Gesiola
Via Gesiola 24 - 21030 Orino - Tel. 0332 631387
• Ristorante La Brasserie
Via Piave 7 - 21045 Gazzada (VA) - Tel. 0332 462044
• Ristorante Pizzeria La Voce del Mare
Via Piave 15 - 21022 Azzate (VA) - Tel. 0332 890470
• Osteria Posta Vecchia
Via Italia Libera 12 - 21045 Gazzada (VA) - Tel. 0332 464484
in collaborazione con:
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Notte di note
Fino al 30 settembre 2013 il pubblico di Musica in Villa, grazie
alla convenzione stipulata con alcuni alberghi, potrà ottenere uno
sconto del 10% sui pernottamenti.
Per usufruire dell’agevolazione è sufficiente presentare all’albergo
convenzionato un biglietto del concerto insieme a un programma
di sala.
Elenco esercizi aderenti:
• Art Hotel
Via Bertini, 3 - Viale Aguggiari, 26 - 21100 Varese (VA)
Tel. (+39) 0332 214000 - Fax (+39) 0332 239553
[email protected]
• Villa Cagnola Centro Convegni Ospitalità
Tel. 0332 461304 - 0332 873005 - Fax 0332 870887
[email protected]
• Ristorante con alloggio
Piazza S. Bernardino, 1 - 21045 Gazzada
Tel. (+39) 0332 462454
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