Norma CEI 11 – 20 : impianti di produzione di energia elettrica e

Norma CEI 11 – 20 : impianti di produzione di energia elettrica
e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria
2 Ottobre 2008, Catania, Marco Ravaioli
Norma CEI 11 -20
La norma CEI ha per oggetto gli impianti di produzione
dell’energia e definisce :
•
•
•
•
•
I criteri di collegamento alla rete
I criteri di protezione con riferimento alla scelta delle
apparecchiature di manovra, interruzione, protezione
I criteri di sicurezza
I criteri di installazione
I criteri di scelta e dimensionamento degli impianti di
produzione
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CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO
•
Il funzionamento in parallelo della rete pubblica
con un generatore è subordinato a precise
condizioni tra le quali in particolare si richiamano le
seguenti :
•
Il cliente produttore non deve causare disturbi alla
tensione di alimentazione e alla continuità del
servizio sulla rete. in caso contrario si dovrà
interrompere il collegamento di parallelo
dell’impianto di produzione immediatamente e
automaticamente.
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CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO
•
In caso di mancanza di tensione sulla rete,
l’impianto di produzione non deve
alimentare la rete stessa.
Per regolamentare il funzionamento di tali
impianti esiste la norma CEI 11-20
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NORMA CEI 11 - 20
La norma CEI 11 – 20 richiede i seguenti
dispositivi di protezione :
•
Un dispositivo generale per la protezione e
sezionamento dell’impianto (ad esempio un
interruttore automatico magnetotermico
oppure un interruttore di manovra
sezionatore equipaggiato con fusibili)
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NORMA CEI 11 - 20
•
Un dispositivo di generatore per la
protezione e sezionamento contro il
sovraccarico sul lato inverter e generatore
fotovoltaico.
•
Un dispositivo di interfaccia installato nel
punto di collegamento fra l’impianto del
cliente produttore e quello della rete
pubblica.
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Punto di consegna
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SISTEMI STATICI DI CONTINUITA’
•
Per quanto concerne i sistemi statici di
continuità UPS il funzionamento è
consentito qualsiasi sia il sistema
•
Il funzionamento in parallelo alla rete
pubblica di I e II categoria è consentito
qualsiasi sia il sistema, purchè per la rete
pubblica questo sia assimilabile ad un
carico passivo
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Sistemi di alimentazione di emergenza di clienti passivi
•
Nel caso di UPS non mobili (cioè non collegati mediante
spina) che sono permanentemente collegati alla rete
pubblica, deve essere previsto un dispositivo di interfaccia,
conforme alle norme di sezionamento previste dalla CEI 648, CEI EN 62040-1-1 e CEI EN 60947-4-1 che deve
intervenire entro 5s in caso di guasti o funzionamenti anomali
che comportino erogazioni di energia nella rete pubblica. la
richiusura di tale organo di sezionamento, apertosi per
intervenuto guasto all’apparecchiatura, dovrà avvenire solo
per azione manuale. Le funzioni di protezione ed il
dispositivo di interfaccia possono essere interne all’UPS
stesso.
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DISPOSITIVO DI INTERFACCIA
•
Il dispositivo di interfaccia è installato nel punto di
collegamento della rete in isola alla restante parte
della rete del cliente produttore sul quale agiscono
le protezioni di interfaccia. L’apertura del
dispositivo d’interfaccia assicura la separazione di
tutti i gruppi di produzione dalla rete pubblica
•
Il dispositivo di interfaccia deve essere a
“sicurezza intrinseca” cioè essere dotato di bobina
di apertura a mancanza di tensione
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DISPOSITIVO DI INTERFACCIA
•
Il dispositivo di interfaccia deve essere
scelto e dimensionato sulla base della
configurazione di impianto, in particolare
esso dovrà potere stabilire ed interrompere
le correnti che, in condizioni di
funzionamento normale, di perdita di rete,
guasto sulla rete pubblica lo possono
attraversare.
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DISPOSITIVO DI INTERFACCIA
•
•
•
•
•
Relativamente alle sole condizioni normali e di perdita di rete
sono ammesse le seguenti tipologie :
Interruttore automatico con bobina ausiliaria a mancanza di
tensione
Contattore con bobina di apertura a mancanza di tensione
con fusibile o con interruttore automatico combinato
Commutatore (inteso come interruttore di manovra)
accessoriato con bobina di apertura a mancanza di tensione
combinato con fusibile o con interruttore automatico.
Solamente nel caso di dispositivo di interfaccia posizionato
internamente al sistema di conversione, è ammesso
l’impiego di tipologie diverse (relè elettromeccanici)
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DISPOSITIVO DI INTERFACCIA
In assenza di carichi del produttore o se tutta la rete del produttore può
funzionare in isola, il dispositivo generale può svolgere le funzioni di
dispositivo di interfaccia , in tal caso il dispositivo deve essere
equipaggiato con doppi circuiti di apertura comandati
rispettivamente da :
• Sganciatori di massima corrente
• Bobina a mancanza di tensione
La funzione di dispositivo di interfaccia deve essere svolta da un unico
dispositivo, ovvero, qualora nell’impianto siano presenti più
protezioni di interfaccia associate a diversi generatori, queste
dovranno comandare un unico dispositivo di interfaccia che escluda
tutti i generatori dalla rete pubblica.
In deroga, per impianti di produzione collegati alla rete BT pubblica e di
potenza complessiva < 20 kW se tramite dispositivi UPS e 50 kW
se rotanti, la funzione può essere svolta da più dispositivi.
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CEI 11 – 20 “storia degli aggiornamenti”
Alla versione del 1997 sono
seguite :
•
•
un aggiornamento nel
2000
due varianti V1 e V2,
quest’ultima datata
01/08/2007
La variante V2 in questione è stata realizzata per inserire l’allegato C
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Allegato C
•
Prove per la verifica delle funzioni di interfaccia con la rete
elettrica per i micro generatori
La presente Variante V2 alla Norma CEI 11-20 è stata preparata
per poter aggiungerne l'Allegato C che propone le prove elettriche
cui assoggettare i generatori elettrici ed i cogeneratori di potenza
non superiore a 50 kW connessi a reti di bassa tensione. Le prove
elettriche riportate si sono rese necessarie per poter fruire degli
incentivi e delle semplificazioni amministrative di connessione alle
reti previste nel Decreto Legislativo del 8 febbraio 2007, n. 20: esse
prevedono che tali macchine siano ad alta efficienza produttiva,
siano certificate ai fini elettrici ed ai fini ambientali e della sicurezza.
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PROVE
Tali prove definiscono valori per temperatura di funzionamento
•
•
•
•
•
Pressione atmosferica, umidità relativa
Induzione magnetica
Frequenza
Forma d’onda della tensione ausiliaria
Tensione di alimentazione ausiliaria
•
Il dispositivo di interfaccia dovrà essere marcato CE e aver
superato prove di isolamento, rigidità dielettrica, prova ad
impulso, EMC, climatiche e di sovraccaricabilità.
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PROVE
•
Allo stesso modo il dispositivo di conversione statica dovrà
essere marcato CE e aver superato prove su isolamento,
funzioni di protezione, verifica del fattore di potenza,
componente c.c della corrente di uscita, EMC
•
Questo al fine di attestare la qualità dei prodotti e permettere
di fruire degli incentivi secondo quanto stabilito dal decreto
ministeriale
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Modalità per la presentazione delle domande per la connessione in BT
di impianti di produzione
•
•
Le delibere AEEG 88 e 89, pubblicate il 13 aprile 2007, hanno modificato le
modalità di erogazione del servizio di misura dell'energia prodotta e di connessione
alla rete degli impianti di produzione.
La delibera AEEG 90, pubblicata in pari data, ha dato attuazione al Decreto del
Ministro dello Sviluppo Economico del 19 febbraio 2007, che ha modificato la
procedura di richiesta di ammissione alle tariffe incentivanti (in conto energia) per la
produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici.
Di seguito le modalità di presentazione delle domande di connessione per potenza
complessiva di immissione fino a 50 Kw in BT.
Cosa deve contenere la domanda
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•
- I dati del richiedente (nominativo/ragione sociale, codice fiscale/partita Iva) ed i
recapiti (indirizzo/telefono fisso/cellulare/fax/e-mail) da utilizzare per i successivi
contatti
- I dati relativi all'impianto (art. 3 dell'allegato alla delibera 89/07)
- I dati della fornitura (già esistente o da richiedere) cui l'impianto sarà collegato
Il richiedente la connessione dovrà, inoltre, indicare se intende:
•
•
•
- usufruire dello scambio sul posto ai sensi della delibera 28/06; questa possibilità è
riservata solo ad impianti con potenza fino a 20 kW alimentato da fonte rinnovabile
- intende cedere totalmente o parzialmente l'energia immessa in rete
In merito alla cessione, totale o parziale dell'energia, il produttore può cedere al
distributore l'energia immessa in rete ai sensi della delibera 34/05.
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Modalità per la presentazione delle domande per la connessione in BT
di impianti di produzione
•
In caso di impianti per i quali il produttore intende richiedere la
misura dell'energia prodotta (ad esempio impianti fotovolatici per
l'incentivazione tariffaria ai sensi del D.M. 19/02/07), il produttore
stesso dovrà sottoscrivere una delle due sezioni (inserite nella
domanda) a seconda della potenza dell'impianto (fino a 20 e oltre
20 kW).
In merito alla misura, ai sensi della delibera 88/07 artt. 3 e 4:
•
•
- il responsabile del servizio di misura dell'energia elettrica prodotta
da impianti di potenza nominale non superiore a 20 kW è il gestore
di rete;
- il responsabile del servizio di misura dell'energia elettrica prodotta
da impianti di potenza nominale superiore a 20 kW è il produttore,
che ha la facoltà di avvalersi del gestore di rete per l'erogazione del
servizio di misura dell'energia elettrica prodotta. In questo caso il
produttore è tenuto a corrispondere al gestore di rete, a copertura
delle attività svolte nell'ambito di tale servizio, un corrispettivo
definito dal gestore di rete medesimo.
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Modalità per la presentazione delle domande per la connessione in BT
di impianti di produzione
Alla domanda devono essere allegati
• - Planimetria catastale con indicazione dell'area dell'impianto di
produzione
• - Schema elettrico unifilare della parte dell'impianto a corrente
alternata tra generatori e dispositivi di conversione statica ed il punto
terminale dell'impianto di utenza per la connessione con indicazione
dei possibili assetti di esercizio
• - Documentazione progettuale degli interventi previsti secondo
quando indicato nella Norma CEI 0-2 (copia del progetto preliminare
dell'impianto firmato da professionista o tecnico abilitato)
• Al ricevimento della domanda e della documentazione richiesta, sarà
contattato per un sopralluogo presso l'impianto e riceverà una
specifica informativa sui criteri e le modalità di connessione.
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Elenco delle prescrizioni da rispettare
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Connessioni Produttori alla rete di bassa tensione (BT)
DK 5940 - ed. 2.2. aprile 2007 - Criteri di Allacciamento di Impianti di
Produzione alla Rete BT di Enel Distribuzione
Elenco DK 5940 - Elenco dei dispositivi collegabili alla rete BT di Enel
Distribuzione
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•
Connessioni Produttori alle reti di media tensione (MT )
DK 5600, ed. 5 giugno 2006 - Regole tecniche sugli aspetti generali della
connessione alla rete in MT
Elenco DK 5600 - Elenco dei dispositivi di protezione generale rete MT di
Enel Distribuzione
DK 5740, ed. 2.1. maggio 2007 - Criteri di Allacciamento di Impianti di
Produzione alla Rete MT di Enel Distribuzione
Aggiornamento alla DK5740 del luglio 2007 - Prescrizioni aggiuntive per i
produttori MT
Elenco DK 5740 - Dispositivi di Protezione dell’Interfaccia collegabili alla
rete MT di Enel Distribuzione
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Grazie!
Ing. Marco Ravaioli
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