Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 1 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 per la fornitura di ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH STORIA DELLE REVISIONI Revisione 01 Data 18-05-2009 Natura della modifica Prima emissione Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 2 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 INDICE 1. SCOPO 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3 3. CONDIZIONI AMBIENTALI 4 4. CARATTERISTICHE ELETTRICHE FUNZIONALI 4 4.1. Alimentatore delle bobine magnetiche (Gruppo B) 4 4.2. Alimentatore provvisorio del catodo 5 4.3. Alimentatore provvisorio del pinch 6 5. PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE 7 6. PROVE E COLLAUDI 7 7. DISEGNI - ISTRUZIONI 8 8. TRASPORTO 8 Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 3 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 1. SCOPO Nell’ambito delle attività di ricerca sulla Fusione Nucleare, nel Centro di Ricerca ENEA di Frascati è in fase di realizzazione l’esperimento MultiPinch: un tokamak a basso rapporto di aspetto. Il presente documento ha lo scopo di dare prescrizioni per la fornitura ed il collaudo delle alimentazioni elettriche necessarie per il funzionamento di MultiPinch; specificatamente dell’alimentatore delle Bobine Magnetiche, dell’alimentatore provvisorio del Catodo e dell’alimentatore provvisorio del Pinch. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Gli alimentatori, se non diversamente specificato nel presente documento, dovranno essere realizzati in osservanza delle Norme CEI, IEC, CENELEC, ISO e UNI in vigore. Si riporta qui di seguito un elenco delle principali norme di riferimento. Si intendono comprese nello stesso tutte le varianti, le errata corrige, le modifiche ed integrazioni alle Norme elencate, successivamente pubblicate. Norma CEI EN 60146-1-1 Convertitori a semiconduttori – Prescrizioni generali e convertitori commutati dalla linea Parte 1-1 Specifiche per le prescrizioni fondamentali Norma CEI EN 60146-1-1/A1 Convertitori a semiconduttori – Prescrizioni generali e convertitori commutati dalla linea Parte 1-1 Specifiche per le prescrizioni fondamentali Norma CEI EN 60146-1-3 Convertitori a semiconduttori – Prescrizioni generali e convertitori commutati dalla linea Parte 1-3: Trasformatori e reattori Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 4 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 Norma CEI 14-12 Trasformatori trifase di tipo a secco 50 Hz, da 100 kVA a 2500 kVA, con tensione massima per il componente non superiore a 36 Kv Parte 1: Prescrizioni generali e prescrizioni per trasformatori con una tensione massima per il componente non superiore a 24 kV Il fornitore, durante la realizzazione degli alimentatori, deve in ogni caso attenersi alle migliori regole dell’arte in modo da fornire un prodotto che, per scelta del materiale utilizzato e per la qualità delle lavorazioni, risulti rigorosamente conforme a quanto prescritto dalla presente Specifica Tecnica e in linea con ogni altra normativa vigente. 3. CONDIZIONI AMBIENTALI Gli alimentatori saranno installati all’interno di un edificio in cui non sono presenti condizioni ambientali particolari; per esse, pertanto, si fa riferimento a quanto previsto al paragrafo 2.2. della Norma CEI EN 60146-1-1. 4. CARATTERISTICHE ELETTRICHE FUNZIONALI Ciascuno alimentatore dovrà corrispondere a quanto qui di seguito indicato. 4.l. Alimentatore delle bobine magnetiche (Gruppo B) Vin: 20kVac; ±10%, 50 Hz trifase Vout: 350 Vdc (reazione dodecafase) Iout: 1.9 kA (dc) Carico previsto: R = 80 mOhm; L = l0 mH Tempo di salita/discesa della corrente < 100 msec Durata impulso: 1 sec ripetuto ogni 10 min. Accuratezza (incluso ripple) della corrente erogata: ±2% (riferito al valore Iout) Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 5 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 Regolazione in corrente a feedback tramite riferimento sia locale che remoto. Misure locali e remote (tramite opportuno disaccoppiamento ottico) con accuratezza: ± 1 %: Vout, Iout Protezioni : - fusibili su ciascun componente di potenza a stato solido più max Iout e max tempo (impostabili localmente) - crow bar statico / resistenze non lineari contro le sovratensioni 4.2. Alimentatore provvisorio del catodo Essenzialmente costituito da un trasformatore a sei secondari con regolazione della tensione primaria. Ciascuno dei sei secondari alimenta un carico resistivo (un settore del filamento del catodo). I sei carichi sono collegati a stella con il centro messo a massa. Vin: 380 Vac : ±10%, trifase Vout: 6 uscite indipendenti 25 Vrms sfasate reciprocamente di 60° Iout per secondario (contemporaneamente su tutte le uscite ): 1.67 kArms Carico previsto: resistivo collegato a stella esafase Tempo di salita/discesa della corrente : ~ 30 sec Durata impulso: 1 sec ripetuto ogni 10 min Regolazione contemporanea a loop aperto dell’ampiezza delle tensioni secondarie tramite regolazione continua della tensione primaria (“variac” a stato solido) secondo un riferimento sia locale che remoto variabile nel tempo. L'andamento tipico prevede la regolazione della tensione primaria in modo da aspettarsi una salita delle correnti secondarie da 0 a Iout in un tempo regolabile tra 1 e 30 sec. Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 6 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 Accuratezza della regolazione della tensione primaria rms: ± 2% Misure locali e remote (tramite opportuno disaccoppiamento ottico) con accuratezza: ±1% Vout, Iout (per ciascun secondario). Protezioni: su ciascun secondario dovrà essere installato un relè max Iout (con soglia impostabile localmente) il cui scatto provocherà l'azzeramento della Vout in t ~10 msec. 4.3. Alimentatore provvisorio del pinch Vin: 20kVac : ± 10%, trifase Vout: 350 V dc (reazione dodecafase) Iout: l0 kA (dc) Carico previsto: arco elettrico con tensione d'arco circa150V. Tempo di salita/discesa della corrente < 25 msec Durata impulso: 1 sec ripetuto ogni 10 min. Accuratezza (incluso ripple) della corrente erogata: : ± 2% (riferito al valore Iout) Regolazione in corrente a feedback tramite riferimento sia locale che remoto variabile nel tempo. Misure locali e remote (tramite opportuno disaccoppiamento ottico) con accuratezza : ± 1 %: Vout, Iout Protezioni : - fusibili su ciascun componente di potenza a stato solido più max Iout e max tempo (impostabili localmente) - crow bar statico / resistenze non lineari contro le sovratensioni Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 7 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 La resistenza esterna di stabilizzazione dell’arco sarà a carico ENEA. L’alimentazione a 20kV, sarà garantita da ENEA, mentre la necessità di un filtro comune lato 20kV verrà discussa tra ENEA e la Ditta. 5. PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE I trasformatori degli alimentatori, per consentirne l’installazione all’interno dell’edificio in cui è in fase di realizzazione MultiPinch, devono essere in resina. Per lo stesso motivo le dimensioni dei trasformatori e dei quadri devono risultare non superiori a quelle, espresse in millimetri, qui di seguito elencate: Alimentatore delle Bobine: - Trasformatore: - Quadro elettrico: 2200 x 1350 x 2200 1760 x 760 x 2200 Alimentatore del Catodo: - Quadro elettrico 1560 x 760 x 2200 - Il quadro elettrico contiene al suo interno il trasformatore. Alimentatore del Pinch: - Trasformatore: - Quadro elettrico: 3500 x 2800 x 3200 4800 x 760 x 2200 I trasformatori ed i quadri devono essere muniti di golfari o, in alternativa, realizzati con modalità costruttive che ne consentano una movimentazione, per la posa in opera, con carro ponte. 6. PROVE E COLLAUDI Per la verifica della corrispondenza degli alimentatori alle caratteristiche elettriche richieste, ci si limita, anche per ragioni economiche, alle sole prove considerate necessarie, da eseguire nella fabbrica del costruttore: pertanto, in Titolo: SPECIFICA TECNICA Pag. 8 di 8 ALIMENTATORI PER L’ESPERIMENTO MULTIPINCH Rev 01 del 18-05-2009 conformità a quanto previsto dal Paragrafo 4 della Norma CEI EN 60146-1-1, si prevedono le prove di seguito riportate: Prova di isolamento Prova a carico ridotto e prova di funzionamento Prova alla corrente nominale Determinazione delle perdite di complessi e di apparecchiature Prova di riscaldamento Verifica dei componenti ausiliari Verifica del funzionamento del sistema di controllo Verifica del funzionamento delle protezioni L’onere per l’esecuzione delle prove sarà a totale carico del fornitore ad eccezione di quello relativo al personale ENEA partecipante alle prove. 7. DISEGNI - ISTRUZIONI Il Fornitore dovrà consegnare ad ENEA tutti i disegni, schemi, tabelle ecc. degli alimentatori nell’edizione resa definitiva, nonché le istruzioni di esercizio e manutenzione ed il catalogo di tutte le apparecchiature componenti la fornitura. La documentazione di cui al punto precedente deve essere, preferibilmente, costituita da file grafici AUTOCAD (file .dwg e/o .dxf) e file WORD o ACROBAT (file .doc o .pdf) oppure, in alternativa, in copia lucida chiaramente riproducibile ed in formato, preferibilmente, UNI A3, per gli elaborati grafici, ed UNI A4, per il resto della documentazione. 8. TRASPORTO Il trasporto degli alimentatori dallo stabilimento di costruzione al Centro Ricerca ENEA di Frascati si intende a totale cura, spese e responsabilità del Fornitore.