Poesia. Audacia della ragione progetto ideato e curato da Sabina Crippa Fondazione Querini Stampalia mercoledì 23 maggio 2012, ore 17 Un percorso interdisciplinare che interroga le diverse soluzioni del comporre poesia suggerite dalla ragione, dove di continuo nuove vie si aprono e si armonizzano, si dividono per tornare poi ad intrecciarsi, ricordando nelle loro infinite possibilità Il giardino dei sentieri che si biforcano di Jorge Luis Borges. Appuntamento mercoledì 23 maggio alle 17 in Fondazione Querini Stampalia con la decima edizione di Omaggio di Poesia in ricordo di Mario Stefani. Il progetto, sviluppato in collaborazione con il Consorzio Venezia Nuova e con il patrocinio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, è ideato e curato da Sabina Crippa, docente di storia delle religioni presso la medesima Università. Come annunciato dal titolo, “Poesia. Audacia della ragione” celebrerà il componimento poetico considerandone più da vicino la dimensione creativa e razionale. Tra gli aspetti proposti, che aiuteranno ad analizzare la poesia come straordinario strumento della ragione, troveranno spazio la documentazione iconografica rinascimentale (poesia furor versus poesia numero/ragione), le testimonianze di una cosmogonia egizia e del mito fondante la grecità antica, la narrazione della genialità matematica insita nella creazione poetica e, ancora la riflessione scientifica sul potere terapeutico del componimento. Durante l’incontro interverranno Sabina Crippa, Emanuele Marcello Ciampini, Pietro Licausi, Gino Zucchini, Giuseppe Capriotti, Maurizio Ascari. A Vanna Vinci, nota fumettista e illustratrice, è affidata l’immagine per la comunicazione di Omaggio di Poesia 2012. L’appuntamento annuale di Omaggio di Poesia nasce dal legame fra Mario Stefani e la Fondazione Querini Stampalia. Già nel 2000, un anno prima della sua scomparsa, il poeta veneziano aveva fatto dono all’Istituzione di copie autografate delle sue opere. Nel 2002 gli eredi hanno affidato alla stessa fondazione la biblioteca personale del poeta, i carteggi, i disegni suoi e di amici artisti. La donazione del Fondo Stefani ha segnato l’avvio di questa serie annuale di incontri letterari, volti a divulgare il suo lavoro e a valorizzare il linguaggio della poesia. L’incontro si svolgerà presso l’Auditorium G. Piamonte. Ingresso libero fino ad esaurimento posti Sabina Crippa Docente di Storia delle Religioni e Religioni del Mondo Classico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia si è laureata in Letteratura Greca e si è dedicata poi all’Antropologia e alla Storia delle Religioni dell’Antichità studiando all’Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona dove ha conseguito il dottorato di ricerca. I suoi interessi vertono principalmente sull’antropologia della voce, questione che ha approfondito dal punto di vista della ritualità sacra e delle identità. È autrice di numerosi articoli e saggi sulla divinazione e sui Papiri Magici. Ha vissuto per un lungo periodo in Francia, dove ha tenuto delle lezioni anche al Collège de France. Maurizio Ascari Ricercatore di Letteratura Inglese presso l’Università di Bologna. Le sue pubblicazioni comprendono libri e saggi sulla formazione del canone letterario, la letteratura planetaria e la letteratura di viaggio. La passione per la letteratura criminale lo ha condotto, nel 2007, alla monografia “A Counter-History of Crime Fiction”, che ha ottenuto una Nomination per gli Edgar Awards americani nella categoria “Best Critical/Biographical”. Ha tradotto e curato testi di Henry James, Katherine Mansfield, William Faulkner, Jack London, Charles Dickens e William Wilkie Collins. Giuseppe Capriotti Ricercatore di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Macerata, dove insegna Iconografia e Iconologia. Si è principalmente occupato di iconografia sacra e profana, di fortuna dell’antico nel moderno, di scultura e intaglio lignei, di pittura antiebraica e antiturca, di uso politico delle immagini nel Risorgimento. Oltre ad aver lavorato su diversi artisti marchigiani del Rinascimento, ha pubblicato studi su Vittore Crivelli, Pintoricchio, Lorenzo Lotto, Caravaggio, Domenichino e Mattia Preti. Emanuele Marcello Ciampini Docente di Egittologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa prevalentemente di epigrafia ed edizione di testi e materiali religiosi. Dal 2011 dirige la Missione Archeologica in Sudan, con un cantiere nell’area palatina dell’antica Napata. Formatosi su materiali e testi della tradizione funeraria, ha poi ampliato i propri interessi anche alla cultura letteraria del Nuovo Regno (Canti d’amore). Negli ultimi tempi i suoi studi vertono principalmente sulle forme della cultura tarda del tempio tardo egizio. Pietro Li Causi Docente a contratto di Lingua e Letteratura Latina all’Università di Palermo, attualmente insegna materie letterarie presso il Liceo Scientifico “S. Cannizzaro” di Palermo. Nel corso dei suoi studi si è occupato di etnozoologia dei Greci e dei Romani e più in generale di antropologia del mondo antico. Assumono particolare rilievo, all’interno della sua produzione, due volumi sugli animali paradoxa e sull’ibridazione nelle culture greca e latina, intitolati, rispettivamente, Sulle tracce del manticora (Palermo 2003) e Generare in comune (Palermo 2008). Gino Zucchini Medico psichiatra-psicoanalista. Ha lavorato per venticinque anni presso l’Ospedale Psichiatrico Roncati a Bologna, dove vive e lavora, tenendo corsi di Psicologia dinamica presso l’Università. Membro didatta della Società Psicoanalitica Italiana, ha scritto di clinica, di teoria dell’istituzione psichiatrica, di deontologia e di estetica psicoanalitica. Vanna Vinci Nata a Cagliari nel 1964, scrive e disegna fumetti dal 1990. Da allora ha pubblicato per Dargaud, Kappa Edizioni, Kodansha, Sergio Bonelli Editore e presto per Rizzoli Lizard. Come illustratrice per ragazzi collabora con diverse case editrici italiane. Ha vinto il premio Yellow Kid come miglior disegnatore di fumetti nel 1999, il Gran Guinigi nel 2005. Nel 2001, il suo libro L’età selvaggia ha vinto il premio Romics come miglior opera di scuola europea. Ha collaborato con Linus, Io Donna del Corriere della Sera, le pagine della cultura de l’Unità. Per informazioni Fondazione Querini Stampalia Santa Maria Formosa, Castello 5252, 30122 Venezia tel 041 2711411 fax 041 2711445 www.querinistampalia.it [email protected]