ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE I SEZ.B INDIRIZZO Classico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE: Prof. ZAPPA Daniela MATERIA TESTI LATINO- GRECO Flocchini N.- Guidotti Bacci P., Sermo et humanitas, Corso di lingua e cultura latina, Bompiani Campanini C., Scaglietti P., Greco. Grammatica descrittiva, III edizione, Sansoni Campanini C., Scaglietti P., Greco. Esercizi, III edizione, vol. I, Sansoni 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe, formata da 21 elementi, è abbastanza attenta, disponibile all’ascolto e al dialogo, partecipa alle lezioni, ma alcuni interventi sono poco pertinenti o tempestivi. Il clima è sereno e collaborativo. Dalle prime osservazioni derivate da verifiche orali, scritte o in itinere, l’impressione è che ci siano alcuni elementi con buoni requisiti di base che riescono a seguire lo svolgimento del programma in modo autonomo e produttivo, un numero cospicuo di alunni non ancora abituati ad organizzare lo studio, se non con il continuo intervento dell’insegnante, altri, infine, con scarse conoscenze pregresse e incapaci di seguire lo svolgimento di una lezione senza distrarsi. In generale manca la capacità autonoma di studiare sistematicamente quello che viene spiegato in classe, se non esplicitato e ripetuto più volte. Questo comporta anche un iniziale rallentamento nello svolgimento del programma. 2. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Saper fare - Comprendere un testo classico, individuandone gli elementi morfologici, sintattici e semantici fondamentali - Acquisire capacità adeguate di decodifica e ricodifica del testo latino e - Saper utilizzare in maniera adeguata e meditata il vocabolario - Saper tradurre i brani proposti in un linguaggio scorrevole ed espressivo e, al contempo, fedele al testo di partenza e rispettoso del suo significato - Imparare a specificare il significato dei termini latini in diversi contesti Saper essere - Acquisire le conoscenze e le competenze che possano sviluppare la capacità di interpretazione di un testo classico, considerando gli aspetti morfosintattici, lessicali e semantici del testo stesso - Acquisire la capacità di tradurre un testo antico rispettandone i valori ed i significati - Acquisire la capacità di cogliere analogie e, soprattutto, differenze tra la civiltà antica ed i suoi problemi e la società contemporanea - Acquisire consapevolezza critica del rapporto che intercorre tra l’italiano e il latino sul piano lessicale e morfosintattico, con particolare attenzione alle derivazioni etimologiche e alla costruzione frasale - Arricchire il patrimonio lessicale di base attraverso lo studio del latino - Acquisire un adeguato metodo di studio Sapere - - Conoscere gli elementi sintattici e morfologici oggetto di studio Acquisizione di un piccolo patrimonio lessicale di base Conoscere il “valore” che i termini latini studiati acquisiscono all’interno dei rapporti che essi intrattengono con le altre parole nei sistemi lessicali di appartenenza Riconoscere i termini appartenenti alla stessa area semantica attraverso esercitazioni sul lessico per radici 3. CONTENUTI LATINO PRIMO PERIODO Morfologia nominale: - principali nozioni di fonetica - uso del vocabolario - prima e seconda declinazione - la concordanza dell’aggettivo e dell’apposizione - prima classe degli aggettivi - i pronomi personali e gli aggettivi possessivi - i complementi di uso più frequente (in base all’ordine seguito dal manuale) - lessico nominale e verbale Morfologia verbale: - indicativo presente, imperfetto ed imperativo di sum e possum - indicativo presente ed imperfetto, infinito ed imperativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni e della coniugazione mista - predicato nominale e verbale - verbi irregolari: fero, verba voluntatis, eo Sintassi del periodo: - la tecnica della traduzione - proposizione causale - proposizione temporale SECONDO PERIODO Morfologia nominale: - terza, quarta, quinta declinazione - seconda classe degli aggettivi - il pronome is, ea, id, il pronome relativo e i pronomi dimostrativi - cenni ai numerali - continuazione dello studio dei principali complementi - continuazione del lavoro sul lessico - la comparazione Morfologia verbale: - indicativo futuro, perfetto e piuccheperfetto delle quattro coniugazioni regolari, della coniugazione mista, del verbo sum e possum - il congiuntivo - i composti di sum - i verbi deponenti - il participio e i suoi usi - continuazione del lavoro sui participi e i loro usi fondamentali - l’infinito - continuazione sul lavoro relativo alla tecnica della traduzione Sintassi della proposizione e del periodo: - la proposizione finale le proposizioni circonstanziali finali e consecutive, completive volitive e dichiarative la proposizione relativa la perifrastica attiva il cum narrativo la proposizione infinitiva la proposizione consecutiva l’ablativo assoluto GRECO PRIMO PERIODO Morfologia nominale: - l’alfabeto, la pronuncia, spiriti, accenti e nozioni di fonetica - uso del dizionario - l’articolo e le sue funzioni - le prime due declinazioni - la concordanza - la prima classe degli aggettivi - i principali complementi e l’uso delle principali preposizioni - lessico nominale e verbale Morfologia verbale: - il presente indicativo, imperativo e infinito della coniugazione tematica e di alcuni verbi della coniugazione atematica - predicato verbale e nominale - la forma media del verbo Sintassi della proposizione e del periodo: - la tecnica della traduzione SECONDO PERIODO Morfologia nominale: - la terza declinazione - gli aggettivi della seconda classe - alcune forme pronominali - continuazione dello studio dei principali complementi Morfologia verbale: - il presente congiuntivo ed ottativo - la teoria dell’aumento e l’imperfetto - il participio presente e i suoi usi più importanti - i verbi contratti Sintassi - del periodo: la proposizione la proposizione la proposizione la proposizione causale temporale dichiarativa finale 4. APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE Laboratorio di traduzione in classe con vocabolario, a volte individuale, a volte a gruppi di due, a volte guidato dall’insegnante per favorire l’applicazione della teoria al testo scritto. 5. METODOLOGIA E STRUMENTI - Lezione frontale di morfologia e di sintassi, corredata da schematizzazioni e dall’analisi guidata di esempi - Lezione dialogata volta ad appurare la comprensione delle regole da parte dei discenti - Laboratori di traduzione volti a guidare gli allievi ad un uso consapevole del dizionario - Correzione costante dei compiti assegnati agli alunni 6. VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi) Prove scritte: tre prove di latino, due di greco nel primo periodo, cinque nel secondo. Per gli alunni che nel secondo periodo effettueranno tutte le prove scritte, ai fini della valutazione finale non verrà presa in considerazione quella con la votazione inferiore. Per coloro che invece, per diversi motivi, non dovessero sostenere almeno tre prove, verrà somministrata una prova di recupero a fine maggio. Tempi di correzione previsti: 15 giorni. Prove orali (interrogazione orale tradizionale, oppure sotto forma di verifica scritta): almeno due nel primo periodo, tre nel secondo. Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie di Dipartimento. 7. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Sistematicamente, in orario curricolare, si riserverà spazio ad esercitazioni volte a consentire agli allievi che ne evidenzino la necessità di recuperare eventuali carenze. A tal fine, inoltre, l’insegnante si riserva di assegnare agli alunni in difficoltà esercizi individuali aggiuntivi da svolgere a casa. Per gli alunni che presentano insufficienze gravi si svolgeranno interventi specifici extracurricolari in forma di sportello istituzionale per tutto l’anno scolastico e il corso di recupero durante la settimana di sospensione dopo la fine del primo periodo.