Comunicazione e scrittura efficace (web e dintorni) Obiettivi del corso ① Comprendere i meccanismi di lettura sul web e le differenze tra web e scrittura tradizionale; ② Imparare a definire l’obiettivo della comunicazione, ovvero come raggiungere il destinatario in modo efficace e come attirare subito l’attenzione del lettore senza annoiarlo; ③ Riacquistare confidenza con la scrittura. Migliorare la chiarezza e l’efficacia attraverso analisi ed interventi teorici e pratici (scrittura, riscrittura, analisi degli stili, regole fondamentali, gli errori grammaticali più frequenti ecc…). Leggere sul web Salvatore Acciardi ([email protected]) Blog: http://acciardi-liberacomunicazione.blogspot.com/ Un aforisma…per iniziare “Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve!” Voltaire The “king” of Usability “Come si legge su internet? …non si legge, si fa lo scanning!” Jakob Nielsen Un giochino per comprendere le potenzialità del nostro cervello Da uno stdiuo dlela Camrbidge Urnievristy, l’oridne dllee letetre in una paorla non ha ipmotranza, la sloa csoa impoanrtte é che la pimra e l’ulmtia sinao nllea pozisione corttreta. Tttue le alrte letetre pososno esesre totamletne diosrdiante e tu sarai sepmre in grdao di legegre sezna prolbemi. Quetso é dovtuo al ftato che il cevrello umnao non lgege ongi letetra ma la paorla glolabmnete. Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting La Ricerca Eyetrack (Poynter Institute) La ricerca di Eyetrack III, realizzata a San Francisco e presentata dal Poynter Institute, dall’Estlow Center for Journalism & New Media e dall’azienda Evertools potrebbe aiutare a rispondere a queste e ad altre domande. La ricerca non ha l’ambizione di fornire risposte immediate ma combinando i risultati di Eyetrack III con altre misure già usate per gestire i siti web di news – prove di usabilità, sessioni di gruppo (“focus group”), analisi dei log – si potrebbero fornire alcune direzioni per il miglioramento di nuovi siti web. Nella ricerca Eyetrack III sono state osservate per un’ora 46 persone mentre i loro occhi esploravano siti web dedicati alle news, creati specificatamente per questa prova, non erano quindi siti realmente esistenti. La traiettoria degli occhi sul web Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Gli occhi sulla Home Page Quando si apre la home page, gli occhi vanno subito in alto a sinistra, poi in basso e solo alla fine in alto a destra. Ciò che attira subito l'attenzione sono i titoli testuali, prima quelli in alto a sinistra, poi quelli in alto a destra. Le foto non solo non sono degli entry point, ma ci si sofferma pochissimo. In media, prima di proseguire verso una pagina successiva, si leggono cinque titoli per pagina, indipendentemente dal numero di titoli presenti sulla pagina. Di un titolo, poi, si leggono realmente solo le prime due o tre parole. Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Scrivere piccolo Contrariamente a quanto pensiamo, se vogliamo incoraggiare la lettura di un intero testo, il carattere più piccolo funziona meglio. I titoli e i testi scritti con un corpo più grande, si esplorano e si guardano, ma non si leggono. Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Titoli e sottotitoli Il sottotitolo è importante, perché fa da cerniera tra il titolo e il testo, e guida alla lettura. Titolo e sottotitolo, però, devono costituire visivamente un blocco unico: pochissimo spazio tra l'uno e l'altro e stesso font. E’ bene variare il corpo del carattere, ma utilizzare un solo font. Anche nei sottotitoli si leggono solo le prime parole, cui bisogna quindi dedicare la massima attenzione. Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting La Ricerca Eyetrack (Poynter Institute) Il sito MAD Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting La Ricerca Eyetrack (Poynter Institute) Titolo e sottotitolo formano un blocco unico Logo in alto a sx Icone/immagini La Ricerca Eyetrack (Poynter Institute) Unico font, no graziato, differenziato per corpo (dimensione) e stile (grassetto o tondo) Il corpo piccolo incoraggia la tradizionale lettura lineare La Ricerca Eyetrack (Poynter Institute) Il miglior collegamento visivo è lo spazio bianco La Ricerca Eyetrack (Poynter Institute) L’impaginazione per colonne è quella che funziona meglio Pagina interna (impaginazione a colonne) L’impaginazione per colonne è quella che funziona meglio Tutto in una pagina (no scroll) Se possibile ridurre lo scroll delle pagine (in pratica: tutto in una pagina!) W lo spazio bianco Un po’ di dati statistici della ricerca (2007) 1. Sul web si legge di più: i lettori online leggono in media il 77% di un articolo, contro il 62% dei lettori dei giornali e il 57% dei lettori di tabloid. 2. Due terzi dei lettori online, una volta deciso che il pezzo è di loro interesse, lo leggono interamente. 3. La lettura lineare e metodica e l’esplorazione (scanning) coesistono sul web e sulla carta: equamente suddivise online, mentre sulla carta i lettori metodici (lettura tradizionale) sono il 75%. 4. Sia online che sulla carta, sono apprezzate forme testuali alternative alla classica narrazione: FAQ, liste, didascalie, box etc.. Scrivere sul web Salvatore Acciardi ([email protected]) Blog: http://acciardi-liberacomunicazione.blogspot.com/ Lettura e scrittura Abbiamo già visto (Ricerca Eyetrack – Poynter) che leggere sul monitor è più faticoso che sulla carta. La risoluzione è più bassa e la lettura più lenta del 25%. Come conseguenza gli utenti del web, almeno nella fase iniziale (apertura pagina) fanno lo scanning, ovvero scorrono il testo alla ricerca di frasi o parole che attirino la loro attenzione. Scrivere per il web diventa così un mestiere in parte diverso dallo scrivere su carta, anche se è basato sulle stesse qualità di fondo. Non è, infatti, possibile prescindere da una buona sintassi e una corretta grammatica. Sul web vi sono però ulteriori criteri di scrittura e composizione che vanno seguiti per facilitare la lettura, così come vi sono errori da non compiere. I contenuti (1) Per quanto riguarda il contenuto esistono fondamentalmente quattro concetti da seguire: • scrivere la quantità di informazione necessaria: non di più, non di meno; • scrivere ciò di cui si possiedono le fonti; • è necessario essere pertinenti: descrivendo ciò che è rilevante e coerente con l'argomento; • è necessario essere chiari. I contenuti (2) E’ fondamentale porre i concetti più importanti in cima e l'argomento o la notizia deve essere esposta in maniera giornalistica. I dettagli saranno aggiunti in seguito. I lettori non vogliono perdere tempo in rete: vogliono sapere subito se troverà qualcosa di interessante. I contenuti (3) Il lettore scorrerà il testo e leggerà le prime frasi per identificare se una notizia possa essere o meno interessante, Ponendo le frasi principali sempre in cima ai paragrafi o alle pagine si agevola il processo di “avvicinamento” del lettore. Inoltre, un periodo deve essere dedicato a un solo concetto. Questo faciliterà visivamente, ma anche concettualmente, il processo di comprensione del lettore, già abbastanza ostacolato dalla difficoltà di lettura. Lo stile A causa soprattutto delle difficoltà nella lettura, il web vuole una scrittura pratica e concisa. E' meglio evitare l'eleganza. Tutte le parole superflue devono essere eliminate. E' necessario essere oggettivi, concisi e precisi, evitando frasi lunghe e periodi con troppe coordinate e subordinate, e soprattutto argomentando il più possibile attraverso fatti. Nella descrizione di un argomento sono ben apprezzati anche commenti, i quali potrebbero anche aumentare la comprensione dello stesso. Inoltre deve essere anche curata la scorrevolezza del testo. Writing different (1) Ricordiamoci sempre che: Scrivere un discorso è diverso da scrivere il testo per una brochure. Scrivere una presentazione è diverso da scrivere un documento tecnico. Così, non si possono fare una pagina o un sito web prendendo testi pensati e scritti per la carta e salvandoli in html. Nella scrittura online è tutto molto più complicato, perché Internet si evolve in continuazione e non si fa in tempo ad elaborare non tanto delle regole quanto delle idee, che queste sono già superate. Writing different (2) All'inizio, le pagine erano lunghi testi su fondo grigio mentre oggi ci assalgono con la forza e i colori di uno spot. A lungo, la scrittura è stata la vera cenerentola di Internet, stretta da una parte dalla programmazione e dalla tecnica, dall'altra dal predominio della grafica. Eppure imparare a scrivere per il web è particolarmente importante e urgente. Perché, passata l'euforia per la novità del mezzo, su Internet oggi si cercano soprattutto i contenuti. E poi perché, contrariamente all'editoria tradizionale, riservata comunque a pochi, su Internet possiamo scrivere e pubblicare tutti. Senza strettoie, senza ostacoli e senza soldi…o quasi. Scrittura sul web: piccoli trucchi La lettura si fonda su due processi: Il primo consiste nel riconoscimento visivo, il secondo nell'estrazione del significato. Il secondo processo, l'estrazione del significato, viene ostacolato da una cattiva percezione. Per migliorare la percezione visiva del testo è possibile usare alcuni espedienti. 7 piccoli trucchi 1) Spezzare i periodi andando frequentemente a capo. Un unico blocco di testo viene visto come un ostacolo insormontabile. 2) Evidenziare le parole chiave: per farlo è meglio utilizzare il grassetto, piuttosto che il corsivo come si usa su carta, perché il monitor, composto da pixel orizzontali e verticali, non rende bene i caratteri disposti in diagonale, come nel caso del corsivo. E' inoltre necessario evitare l'inserimento di colorazioni del testo, in quanto distoglierebbero l'attenzione del lettore. 7 piccoli trucchi 3) Non utilizzare una colonna di testo troppo larga, perché gli occhi faticano a mantenersi su una riga lunga. 4) Utilizzare dove possibile elenchi numerati o con puntatore (bullets). In questo modo le voci risulteranno chiaramente divise e spaziate. 5) Gli articoli non dovrebbero essere troppo lunghi. 7 piccoli trucchi 6) E' necessario inoltre scegliere un colore di sfondo e un colore del testo. Tipicamente la scelta consigliata rimane nero su bianco. 7) Utilizzare un carattere tipografico standard (times, arial, verdana ecc.) senza grazie, aiuterà in modo significativo la lettura. Font con grazie vs. font senza grazie Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Font con grazie vs. font senza grazie Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Le famiglie di font Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Il Decalogo per scrivere con efficacia 1) Siate brevi. Steve Krug, autore di Don’t make me think, consiglia di tagliare il 50% delle parole da un testo da pubblicare on line e, dopo questa prima scrematura, un altro taglio del 50%. La sintesi nel web è importante perché i lettori non hanno tempo da perdere. 2) Siate semplici. I periodi semplici risultano chiari anche agli utenti con disabilità cognitive. 3) Occhio alla struttura logica del testo. Suddividete il testo in paragrafi introdotti da titoli e sottotitoli brevi e significativi. 4) Monotematici è meglio. Inserite una sola idea, un solo tema per paragrafo. 5) Partite dalla fine. Andate dritti al punto e partite dalle conclusioni. Il primo paragrafo è una sintesi, il resto del testo un approfondimento. Nielsen sostiene che “in qualunque punto si fermi, il lettore deve sempre aver letto le informazioni più importanti”. Il Decalogo per scrivere con efficacia 6) Usate le liste puntate e numerate. Le liste sono facili da scorrere, occupano meno spazio, condensano e rendono meglio visibili le informazioni. 7) Evidenziate le parole chiave. Disseminate la pagina di segnali, di parole chiave evidenziate in qualche modo, per guidare il lettore nell’esplorazione dei contenuti. Già l’uso di link è una forma di evidenziazione, ma si può usare anche il colore o la variazione del carattere tipografico. 8) Ricordate che ai lettori di internet non piace scrollare. Scrivete pagine che non obblighino il lettore a scrollare troppo. Se scrollare è necessario, tutti i titoli e i segnali di contenuto devono trovarsi all’inizio della pagina. Il Decalogo per scrivere con efficacia 9) Usate l’ipertesto e stratificate le informazioni su più livelli. Su internet il testo si espande in profondità e diventa un ipertesto. Prima di costruire un documento ipertestuale chiedetevi chi è il vostro lettore, cosa vuole sapere prima e cosa dopo, cosa considera importante e cosa invece un dettaglio. Stratificate le informazioni scegliendo i link, cioè le porte che guidano attraverso il percorso di lettura, e dando loro dei nomi semplici e brevi, che permettano di “vedere” ciò che sta oltre. 10) E, infine, controllate prima di pubblicare. Reader is King, il lettore è l’autorità. Errori di grammatica e refusi disturbano il web come la carta stampata. Tutto ciò che rappresenta voi stessi o la vostra azienda su internet deve essere impeccabile. Comunicare: cosa, a chi e perchè Le fasi della scrittura Salvatore Acciardi ([email protected]) Blog: http://acciardi-liberacomunicazione.blogspot.com/ Scrivere…che fatica! Spesso si pensa che scrivere significhi mettersi davanti a un foglio (o a uno schermo) e cominciare a creare un testo che, tranne che per qualche modifica marginale, è già nella sua versione definitiva. Ovviamente non è così. Scrivere significa passare attraverso alcune fasi, di cui la scrittura vera e propria è solo una. Le diverse fasi Individuare le caratteristiche del testo prescrittura Raccogliere le idee Organizzare le idee scrittura revisione Semplifichiamo il concetto Dobbiamo innanzitutto porci tre domande: • che cosa scriverò? (quale argomento affronterò) • a chi scriverò? (destinatario) • qual è il mio scopo? (informare, convincere, proporre un’azione) Raccogliere le idee La prima cosa da fare, in questa sotto-fase, è documentarsi: trovare informazioni sull’argomento su cui si scriverà. Queste ci aiuteranno anche a trovare nuovi spunti e idee. Come farlo? Generalmente ci sono tre strumenti principali per raccogliere le idee: a) lista di idee è una lista di parole-chiave o brevi periodi; vengono scritte su un foglio, con ampi spazi, in modo da poterne aggiungere altre b) grappolo associativo si procede da alcune parole-chiave, disposte attorno a un nucleo centrale, e si procede per associazioni in un grafico bidimensionale c) flusso di scrittura vedi si scrive subito un testo, non badando alla forma o alla corretta successione logica degli argomenti Organizziamo le idee Nella fase di organizzazione delle idee: • si suddividono le idee in gruppi, sulla base di somiglianze, schemi argomentativi (per es. in un articolo per una rivista scientifica), ecc. • si disegna una mappa (è come un grappolo associativo, ma le idee vengono messe in ordine e distribuite su più livelli strutturali) • si prepara la scaletta, dove tutte le idee vengono messe in ordine, su più livelli gerarchici W i post-it Un ottimo sistema che può essere utilizzato per semplificare il lavoro è quello dei post-it Il vantaggio sta nella possibilità di modificare a nostro piacimento la mappa, l’ordine gerarchico e la priorità delle idee. Il cosiddetto “panico del foglio bianco” Come si supera il blocco? Non si supera…MAI!!! La piramide rovesciata La «piramide rovesciata» è un metodo di scrittura che consiste nell’iniziare dalle conclusioni e poi scendere via via nei dettagli. È quello usato dai giornalisti nei loro articoli. Sul web, il tuo lettore ha poco tempo e poca pazienza. Perciò, va' subito al sodo: metti sempre le conclusioni all'inizio. Poi metti i commenti, in ordine d'importanza. Il metodo della piramide rovesciata è il contrario di ciò che ti insegnano a scuola. Nei temi scolastici, devi fare un'introduzione («il cappello»), aggiungere una serie di ragionamenti e poi, solo alla fine, tirare le conclusioni. Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting La piramide rovesciata: dal giornalismo al web 1. riassunto della notizia 2. fatto centrale della notizia 3. antecedenti e conseguenze (contestualizzazione) 4. altri dati complementari (ampliamento del tema e relazione con altri fatti) Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting La piramide rovesciata: dal giornalismo al web MATERIALE AGGIUNTIVO link DETTAGLIO link SINTESI Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Le 5 W (regola aurea del giornalismo) WHO = CHI WHAT = CHE COSA WHEN = QUANDO WHERE = DOVE WHY = PERCHÉ L’uso dei verbi: la potenza dell’infinito Al posto di… Meglio così… L’obiettivo che ha ispirato la progettazione del nuovo sistema informativo che presentiamo oggi è la condivisione delle conoscenze tra tutti i dipendenti. Condividere le conoscenze tra tutti i dipendenti: è l’obiettivo del nuovo sistema informativo che presentiamo oggi. Ai fini di una corretta valutazione dell’investimento, prima della sottoscrizione, si raccomanda una lettura attenta delle note al contratto. Perché lei possa valutare meglio l’investimento, prima di firmare il contratto, legga attentamente le note. Verbi semplici al posto di locuzioni verbali Al posto di… Meglio così… Prendere una decisione decidere Fare una distinzione Effettuare una verifica Effettuare il versamento distinguere verificare pagare No al passivo e alla forma impersonale Al posto di… Meglio così… L’articolo in catalogo può essere visualizzato nella sezione Gallery del nostro sito, dove è disponibile una prospettiva a 360° e il link per l’acquisto online. Le piace questo articolo? Allora vada sul nostro sito, sezione Gallery: potrà guardarlo da tutti i lati, senza perdere nemmeno un dettaglio. La riunione sarà tenuta alle ore sette. La riunione è alle sette! Sintassi semplice vs. sintassi articolata Soggetto Soggetto inciso Verbo Verbo Complemento oggetto inciso Compl. oggetto Attenzione alle “coppie di fatto” Alcuni esempi da manuale: Tema scottante Efferato delitto Guerra fratricida Diffuso malessere Osservatorio privilegiato Focus particolare Obiettivi ambiziosi Esigenze specifiche Novità assoluta Attori coinvolti Vantaggi esclusivi Soluzioni eccellenti Strumenti operativi “Chi scrive con efficacia sa bene che l’aggettivo deve essere l’amante del sostantivo e non già la moglie legittima, perché tra le parole ci vogliono legami passeggeri e non un matrimonio” Alphonse Dudet (scrittore francese) Attenzione all’effetto “spinacio tra i denti” Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting “Tooth-spinach effect” Gli americani lo chiamano "tooth-spinach effect", effetto spinacio tra i denti . Una citazione sbagliata in latino oppure in lingua straniera un “orrore” di grammatica, un refuso, una sintassi “allegra” all’interno di un documento, ed ecco che l'interlocutore non presta più attenzione alle nostre parole, perché ha cominciato a ridere di noi. Proprio come non presteremmo attenzione ad uno che parla con uno spinacio tra i denti. Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Alcuni esempi: il titolo di un giornale Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Alcuni esempi: le Poste Italiane Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Alcuni esempi: l’avviso Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Alcuni esempi: l’indicazione stradale Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Alcuni esempi: il cartello di divieto Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Alcuni esempi: segnaletica stradale inglese Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting La sagra dello “spinacio tra i denti” Prendere le misure ai testi Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Gli strumenti di Microsoft Word Utilizziamo gli strumenti di Word, ma…facciamo sempre attenzione! Indice Gulpease L'Indice Gulpease è l'indice di leggibilità della lingua italiana. Elaborato nel 1982 dai linguisti della Sapienza di Roma che facevano capo a Tullio De Mauro, aiuta a capire quanto il nostro testo si legga con agio e facilità. Non misura la chiarezza o la comprensibilità, ma appunto solo la leggibilità. Per questo è un indicatore, un modo divertente per esercitarsi, non un verdetto. Sul sito ufficiale trovate molti approfondimenti e anche il servizio di analisi. * GULP: Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting La formula per il calcolo dell’indice Gulpease 89 + 300 x (numero delle frasi) -10 x (numero delle lettere) (numero delle parole) I risultati sono compresi tra 0 e 100, dove il valore "100" indica la leggibilità più alta e "0" la leggibilità più bassa. In generale risulta che testi con un indice: inferiore a 80 sono difficili da leggere per chi ha la licenza elementare inferiore a 60 sono difficili da leggere per chi ha la licenza media inferiore a 40 sono difficili da leggere per chi ha un diploma superiore Indice Gulpease http://xoomer.virgilio.it/roberto-ricci/variabilialeatorie/esperimenti/leggibilita.htm Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Sentence Tracker E’ un’applicazione web che misura sotto i vostri occhi la lunghezza delle frasi. Cliccando sulle colonnine, appare subito in grassetto il testo della frase. Può apparire un gioco, ma è un modo semplice e intelligente per “vedere” la sintassi e quindi il ritmo del testo, quasi come se fosse come uno spartito musicale. Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting Sentence Tracker http://www.newsu.org/angel/content/nwsu_revisions05/sentence_tracker_pop.html?1 Dott. Salvatore Acciardi Comunicazione e Marketing Consulting thank youatt for your Dott. Salvatore Acciardi ention Comunicazione e Marketing Consulting