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 Comunicato stampa
ARTE e TERRITORIO
Riflessioni intorno al Terzo Paradiso
con Michelangelo Pistoletto
Frosinone | ABA | Viale Giuseppe Mazzini
Priverno | Ex Infermeria, Borgo di Fossanova
Pontinia | MAP | Piazza J. F. Kennedy 1
23 – 24 APRILE 2015
Michelangelo Pistoletto
a Frosinone, Priverno e Pontinia per riflettere su Arte e Territorio
Un progetto corale che nasce da una rete di collaborazione - attivata e coordinata da
Artivazione - tra realtà che operano nel campo dell’alta formazione, della
sperimentazione creativa e della ricerca urbana, della conservazione e dell’educazione.
Accademia di Belle Arti di Frosinone, SITI in collaborazione con l’ISISS Teodosio
Rossi, MAP Museo Agro Pontino uniti per avviare un percorso di scambio di pensiero,
di buone pratiche e riflessione intorno ad «Arte e Territorio» insieme a Michelangelo
Pistoletto, artista di fama internazionale e portatore di una autentica visione
che pone l’arte al centro di una trasformazione sociale responsabile.
Da sempre fautore di una fusione tra arte e vita e di una «presa in carico» delle questioni
inerenti alla società, oggi Michelangelo Pistoletto porta avanti un grande e ambizioso
progetto per un’opera «aperta» e partecipata.
E’ il Terzo Paradiso, un segno che diventa il simbolo del cambiamento. Un invito a
compiere azioni sostenibili e responsabili per la ri-definizione di un equilibrio tra natura e
artificio. Un’azione collettiva per la creazione di un’opera d’arte globale.
Dalle suggestioni fornite dalla presenza eccezionale di Michelangelo
Pistoletto, prende forma una due giorni di riflessione, tra teoria e pratica,
nelle città di Frosinone, Priverno e Pontinia, allo scopo di far crescere il dibattito
critico sul ruolo dell’arte nei processi di trasformazione dei territori, nell’accezione di spazi
fisici e sociali complessi, stratificati e polisemici.
All’Accademia di Belle Arti di Frosinone, Michelangelo Pistoletto in
conversazione con il direttore Luigi Fiorletta racconta per I Giovedì dell'Accademia – un
calendario di appuntamenti con alcune delle maggiori personalità dell'arte, della cultura,
dello spettacolo - la sua vita d'artista all’insegna della responsabilità sociale.
L’artista Donatella Spaziani e Francesco Saverio Teruzzi sono invece i curatori di
una performance sul Terzo Paradiso che vede protagonisti gli studenti dell’Accademia.
A Priverno, in un incontro curato da Stefania Crobe e promosso dall’ISISS Teodosio
Rossi, si rifletterà insieme a Michelangelo Pistoletto e Francesco Saverio Teruzzi
sull’arte come agente di trasformazione urbana e sociale, mettendo a confronto, insieme ai
protagonisti, alcune esperienze condotte in territori laziali: SITI, Seminaria
Sogninterra, Zerotremilacento. Ad aprire i lavori saranno Eleonora Della Penna,
Presidente della Provincia di Latina e Anna Maria Bilancia, Dirigente ISISS Teodosio
Rossi che, con SITI, porta avanti CAP_04015, un percorso di educazione all’arte e allo
spazio pubblico rivolto ai giovani del liceo artistico.
A chiudere il MAP Museo Agro Pontino di Pontinia, con un incontro a cura di
Lorenza Lorenzon: una tavola rotonda, introdotta da Alessandro Cocchieri,
Direttore del museo, a cui prenderanno parte Lidia Ravera, Assessore alla Cultura della
Regione Lazio, Michelangelo Pistoletto e Francesco Saverio Teruzzi. Dalle forme
di sostenibilità delle politiche culturali sul territorio, all’incontro disciplinare tra
antropologia e pratiche artistiche contemporanee, una riflessione collettiva per
approfondire la funzione politica e socioculturale dell’istituzione museale.
A seguire un’azione performativa intorno al progetto installativo YES WE CAN di VS² Versus Studio (Nicole Sassi, Paola Scottini, Sofia Vavassori e MichelaVado) in
collaborazione con POLI.design Milano e realizzata con il sostegno di Red Bull.
Dalle suggestioni fornite dalla presenza eccezionale di Michelangelo Pistoletto, prende così
forma una due giorni di riflessione su Arte e Territorio, tra teoria e pratica, che ha come
principale obiettivo quello di sensibilizzare e far crescere il dibattito critico sul ruolo
dell’arte nei processi di sviluppo dei territori, per una realtà in cui politiche culturali e
urbane si integrano.
L’ingresso agli incontri è libero ed aperto a tutti
info
Frosinone | [email protected]
Priverno | [email protected]
Pontinia | [email protected]
PROGRAMMA
Giovedì 23 Aprile 2015
ABA | Palazzo Pietro Fioravanti, Viale Giuseppe Mazzini | Frosinone
MICHELANGELO PISTOLETTO
VITA D'ARTISTA, UNA RESPONSABILITÀ SOCIALE
ore 11.00
Il Terzo Paradiso | Performance degli studenti dell'Accademia
a cura di Donatella Spaziani e Francesco Saverio Teruzzi
ore 15.00
I Giovedì dell'Accademia: Michelangelo Pistoletto | Vita d'artista, una
responsabilità sociale
Conferenza
intervengono: Michelangelo Pistoletto, artista
Luigi Fiorletta, direttore ABA
Donatella Spaziani, artista
Venerdì 24 Aprile 2015
! SITI | Borgo di Fossanova (ex infermeria) | Priverno (LT)
ARTE E TRASFORMAZIONE URBANA E SOCIALE
FUNZIONI, PROCESSI E NUOVE FORME DI SOCIALITÀ DELL’ARTE NELLA SFERA
PUBBLICA
a cura di Stefania Crobe – Dicea, Università La Sapienza di Roma, SITI
0re 10.00
Saluti istituzionali
Eleonora Della Penna, Presidente Provincia di Latina
Anna Maria Bilancia, Dirigente ISISS Teodosio Rossi
0re 10,30
Verso una demopraxia
Il Terzo Paradiso come opera d’arte collettiva globale
intervengono: Michelangelo Pistoletto, artista
Francesco Saverio Teruzzi, artivatore
ore 11.30
Zerotremilacento
Pratiche artistiche e comunità a Frosinone
Antonio Limoncello, ideatore
Seminaria Sogninterra
Festival d’arte ambientale tra le vie di Maranola
Marianna Fazzi e Isabella Indolfi, curatrici
ore 12
Dibattito e conclusioni
! MAP Museo Agro Pontino | Piazza J. F. Kennedy 1| Pontinia (LT)
ARTE E PARTECIPAZIONE
IL MUSEO COME ESPERIENZA PER LA DEFINIZIONE DI NUOVI SCENARI
CULTURALI
a cura di Lorenza Lorenzon, curatrice museale e responsabile del Dipartimento
Didattica del MAP
ore 17.00
Saluti
Introduce Alessandro Cocchieri, Direttore MAP
Nuove forme di sostenibilità delle politiche culturali
Intervengono: Michelangelo Pistoletto, artista
Lidia Ravera, Assessore alla Cultura della Regione Lazio
Francesco Saverio Teruzzi, artivatore
Ore 18.30
Design e riciclo per una creatività sostenibile
YES WE CAN, un progetto di VS² - Versus Studio (Nicole Sassi, Paola Scottini, Sofia
Vavassori e MichelaVado)
in collaborazione con POLI.design Milano
Ore 19.30
Conclusioni
(a seguire aperitivo)
un progetto di
in collaborazione con
cF OiNtDtA ZaI OdN EePlI SlTaO LrE tT TeO
con il patrocinio di
Comune di Pontinia
Michelangelo Pistoletto è un'icona dell'arte e della cultura italiana. Riconosciuto come uno dei
principali esponenti dell'Arte Povera italiana, dal 1950 il suo lavoro è proprietà di numerosi musei
e istituzioni di tutto il mondo, tra i quali il Museum of Modern Art di New York, l'Hirshhorn
Museum and Sculpture Garden di Washington DC, la Tate Modern di Londra, e il Museo Reina
Sofia a Madrid. Importanti mostre sono state presentate in tutto il mondo e il suo lavoro è stato
incluso in altrettanti importanti appuntamenti internazionali tra cui la Biennale di Venezia - in ben
undici occasioni - e al Louvre di Parigi nel 2013. Vive e lavora a Biella, dove ha fondato il
laboratorio interdisciplinare Cittadellarte. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti
internazionali d'arte, tra cui il prestigioso Imperial Prize (Praemium Imperiale) della Japan Art
Association.
Cittadellarte-Fondazione Pistoletto è un’organizzazione no-profit istituita nel 1998 a Biella
dall'artista Michelangelo Pistoletto. E’ un grande laboratorio creativo, una fabbrica di idee e
progetti pensati per raggiungere l'obiettivo di connettere l'arte contemporanea, più
specificatamente l'arte pubblica, l'arte relazionale e l'artista stesso con tutti gli ambiti che formano
la società, per influenzare positivamente le evoluzioni e le trasformazioni sociali ed interculturali in
atto. Si tratta di un nuovo modello di istituzione artistica considerato come centro multiculturale e
plurisettoriale, un luogo per riconsiderare le cose, condividere punti di vista, studiare e fare ricerca,
dove vengono organizzate mostre, si propongono progetti formativi ed attività artistiche, opere,
installazioni, rassegne di arti visive, cinematografiche e performative, incontri, concerti e festival,
partecipando ad eventi nazionali ed internazionali. Strutturalmente la Fondazione è suddivisa in
settori operativi collegati tra loro dal fare artistico, denominati Uffizi, ciascuno dedicato
all'interazione tra l'arte e un'area specifica del tessuto sociale locale e globale, attivi in svariati
ambiti: arte, educazione, ecologia, economia, politica, spiritualità, produzione, lavoro,
comunicazione, architettura, moda e nutrimento. L'arte è pensata come un progetto in divenire per
collegare, congiungere, scambiare e avvicinare le culture differenti attraverso la comunicazione,
pur mantenendo la specificità di ognuna.
Artivazione nasce da un’idea di Francesco Saverio Teruzzi, artivatore sul campo, e rappresenta la
volontà di attivare l’arte nella Società e nel sociale, attraverso l’assunzione della responsabilità
propria del ruolo. La figura dell’artivatore contempla alcune delle caratteristiche dell’artista, del
curatore, dell’imprenditore e del manager di proposte culturali e sociali, attivando l’arte nella
realizzazione di progetti di trasformazione sociale responsabile.
Il termine nasce da un’idea di Paolo Naldini, Direttore di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
Promozione, diffusione, interazione dell’arte e della cultura negli ambienti sociali tutti attraverso
la creatività per una trasformazione civile responsabile.
ABA Accademia di Belle Arti di Frosinone è un’istituzione pubblica di alta cultura, compresa
nel sistema dell’alta formazione e specializzazione nel settore delle arti. Ha come compito primario
la ricerca, lo studio e la formazione nel campo delle arti, e promuove la ricerca artistica,
incentivando progettazione e produzione in un rapporto attivo con il contesto socio-culturale;
organizza, nel segno di una fertile osmosi tra formazione e produzione, grandi eventi che aprano
prospettive alla ricerca in corso; potenzia in tutti i modi possibili forme di collegamento con le altre
istituzioni universitarie e con enti pubblici e privati, così da far interagire le esperienze e le
proposte e così da ottenere, in prospettiva, una pianificazione scientifico-culturale coordinata;
favorisce la cooperazione culturale nazionale e internazionale.
Nel 2015 inaugura, negli spazi di Palazzo Pietro Fioravanti, il MACA Museo d’Arte Contemporanea
dell’Accademia, nato a conferma di un impegno costante verso il territorio di pertinenza
nell’attività di promozione culturale.
SITI (Social Innovation Through Imagination ) è un laboratorio cross-disciplinare, itinerante e
multi-situato di ricerca e sperimentazione artistica nello spazio pubblico per conoscere
sinesteticamente i territori e progettare nuove possibili visioni spaziali. Siti opera nel campo della
ricerca e dell’educazione, dell’innovazione sociale a base culturale per ripensare – in maniera
consapevole e responsabile – lo spazio in termini relazionali e attivare processi di trasformazione
urbana e sociale attraverso l’arte e la cultura, per immaginare e generare il cambiamento.
SITI evoca la necessità di situarsi nei territori – nelle situazioni – in maniera «altra» per fare
dell’arte e della cultura strumenti epistemologici per comprendere e agire nello spazio pubblico,
per indirizzare le politiche e trasformare gli spazi in luoghi, utilizzando l’immaginazione come
metodo. In progetto ideato e curato da Stefania Crobe nasce nell’ambito del Dottorato di Ricerca in
Ingegneria dell'Architettura e dell'Urbanistica presso il DICEA (Dipartimento di Ingegneria Civile,
Edile e Ambientale) dell’Università La Sapienza di Roma.
MAP Museo Agro Pontino di Pontina testimonia le vicende storiche e culturali della città di
Pontinia e dell’Agro Pontino; si pone come strumento per la conservazione, la tutela, la conoscenza
e la valorizzazione del patrimonio immateriale della propria collezione e dei beni culturali locali. La
sua missione è trasformare questo straordinario patrimonio storico, antropologico, archeologico ed
architettonico in un ulteriore strumento in grado di valorizzare la comunità, favorendone le risorse
di creatività e di iniziativa, stimolando l'interesse dei visitatori e cercandone la partecipazione,
condividendo, interpretando ed infine, acquisendo una collezione di opere d'arte contemporanea.
L'esigenza è quella di un museo attivo, vitale e di respiro globale che descriva e rappresenti
l’energia dei luoghi e delle persone, meta accogliente, sorprendente e innovativa. Un museo
intraprendente, che indaghi nuove vocazioni e soprattutto che riconosca nell'attività educativa,
intesa come attività formativa rivolta alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio culturale, una
delle sue finalità fondanti, da rivolgere in particolare alle giovani generazioni in modo da
contribuire al formarsi di una coscienza storica e di una consapevolezza della propria identità
culturale. Il museo è inserito, a merito e per le buone pratiche messe in atto sin dalla sua apertura,
nell'Organizzazione Museale Regionale. La forte componente antropologica che abbraccia la
multidisciplinarità del patrimonio in esso conservato, ha sancito nel 2012 l'ingresso dello stesso
all'interno del prestigioso Sistema Museale della Regione Lazio DEMOS, che ha come scopo la
conservazione dei beni Demo Etno Antropologici.
Seminaria Sogninterra è un progetto curatoriale che mira a portare l’arte contemporanea nelle
periferie, in luoghi antichi e densi di storie, lontano dai classici centri di creazione e diffusione,
come i musei e le gallerie. Attraverso la formula delle residenze, Seminaria invita gli artisti a
sviluppare progetti di arte pubblica ambientale e relazionale, in dialogo con il luogo e i suoi
abitanti. Una produzione partecipata e una distribuzione libera, nella convinzione che si possa dar
vita ad un modello alternativo per un reale sviluppo economico, culturale e sociale del territorio.
Da quattro anni, con il suo festival di arte ambientale, Seminaria finora ha portato circa 60 artisti e
10.000 visitatori nel piccolo borgo medievale di Maranola (LT).
Zerotremilacento arte pubblica relazionale è un gruppo nato nel 2005 come gruppo
interdisciplinare e residenziale, prerequisito questo necessario per sperimentare un processo che
‘cambia la città e noi con essa’ .Il suo agire è finalizzato a creare nuove forme relazionali laddove
non esistono, o farle emergere laddove non sono riconosciute, o produrre modificazioni quando
quelle esistenti non creano sbocchi ai conflitti. Altra caratteristica è quella di operare per ridurre
(se non eliminare) la separazione produttore/fruitore, agendo fuori dalle categorie e dalle gerarchie
del sistema dell'arte: “no definizione di ruoli e no Copyright”. Nelle azioni utilizza vettori (opere)
materici e non materici. Le opere possono essere inneschi di processi o atti finali di un processo. Si
arriva a produrre trasformazioni «permanenti» nel territorio fisico solo quando esse sono risultato
e rappresentazione di relazioni che agiscono tra le persone e tra queste e tutte le altre componenti
del territorio.
Lidia Ravera è Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio. Scrittrice e
giornalista ha pubblicato 29 libri, per lo più romanzi, e collaborato a 66 sceneggiature per il cinema
e per alcune serie televisive della RAI. Dopo gli studi, compiuti al liceo classico Vincenzo Gioberti,
raggiunge la notorietà nel 1976 con il romanzo 'Porci con le ali', scritto a quattro mani insieme a
Marco Lombardo Radice (con lo pseudonimo di "Antonia"). In seguito scrive diversi romanzi e
saggi. 'Le seduzioni dell'inverno' è stato finalista al Premio Strega 2008. L'ultimo, pubblicato con
Bompiani, è 'Piangi Pure'. Collabora con Micromega e Il Fatto Quotidiano.
POLI.design è un Consorzio del Politecnico di Milano che opera nel campo del Design, svolgendo
il ruolo di cerniera fra università, imprese, enti e istituzioni e mondi professionali.
Sviluppa formazione per giovani laureati e per professionisti nonché formazione per le imprese con
un preciso orientamento all’innovazione. Opera nella prospettiva della internazionalizzazione,
stabilendo di volta in volta partnership di scopo con università, scuole, enti, istituzioni, società e
aziende. POLI.design individua nelle discipline del progetto e nel sistema di professioni ad esse
oggi riferibili il proprio elemento cardine: una dimensione del progetto quanto mai ampia e
sistemica, che assume valenze di tipo strategico e si confronta non solo con la dimensione del
prodotto, ma anche con quella della comunicazione, dei servizi , degli spazi, della moda, degli
eventi. E’ una struttura flessibile che attinge all’ampio bacino delle competenze interne
al Politecnico di Milano, sperimenta forme avanzate di didattica e di ricerca, consolida e anticipa le
competenze professionali necessarie per adeguarsi alle nuove esigenze di una società in forte
trasformazione, fa incontrare l’offerta di formazione e ricerca sviluppata in ambito universitario
con la domanda di innovazione presente nel mondo produttivo e nella società.
VS² - Versus Studio è un collettivo di quattro designers che nasce al Politecnico di Milano e
continua in parallelo alle diverse professionalità delle sue partecipanti, le quali maturano durante
gli anni esperienze in campi diversi del design, dall'interior al graphic, dal web al packaging,
dall'exhibit al retail. Questo intreccio di competenze crea un'eterogeneità di interessi e attitudini
che stimola ad affrontare il design in modo critico e responsabile attraverso l'analisi accurata del
contesto sociale e culturale in cui il progetto è inserito, con un occhio di riguardo alla
contemporaneità e al problema della sostenibilità.