2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
1
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
2.1. IL CONTESTO SOCIALE NEL QUALE NASCE LA SOCIOLOGIA
La sociologia è l’ultima delle scienze sociali sorte soprattutto a cavallo tra XVIII e
XIX secolo: economia politica, psicologia, antropologia, scienza politica..
Alcune discipline sono più antiche: es. storia
Interdisciplinarietà delle scienze sociali: scambio di teorie, metodi, risultati tra
sociologia, psicologia, economia, antropologia, storia, linguistica, etc. etc.
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
2
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Pratiche considerate banali, quotidiane, come bere un caffè, andare in discoteca,
organizzare un ricevimento si fondano su un sapere comune, in parte tacito,
basato non solo su regole di comportamento ma anche su aspettative sociali
Queste pratiche non sono meno esotiche di un rito africano finalizzato alla
contrazione di matrimoni
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
3
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
La sociologia, come tutti i saperi, è frutto di un dato contesto storico-sociale
Lunga elaborazione culturale…
 Saperi sociali nascono nell’alveo della filosofia già nell’Antichità: diari di viaggio di
storici su usi e culture di altri popoli
Già i filosofi greci riflettevano sulla famiglia, le leggi, le città, ma la società diventa oggetto di
scienza (una scienza della società) solo nell’Ottocento, quando il cambiamento è più repentino e
mette in discussione molte certezze
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
4
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Un breve excursus
 Proto-capitalismo e incremento degli scambi commerciali già a partire dal 1200 = +
influenze; + velocità nei cambiamenti
 Rivoluzione scientifica nel Seicento: il modo di considerare la ragione, guidata
dall’esperienza, come strumento che appartiene a tutti gli uomini indistintamente, in
grado di vagliare criticamente la realtà con il proposito concreto di assicurare la felicità
e il benessere degli uomini = Giambattista Vico (1668-1744)
 Vico tende a una scienza empirica dell’uomo e delle società formata da schemi che non
sono le extratemporali categorie filosofiche e neppure gli individuali fatti storici... una
scienza empirica nè esatta nè vera ma solamente approssimativa e probabile, soggetta
a verificazione e rettificazione
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
5
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
CENTRALI PER LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA SONO STATE LA RIVOLUZIONE FRANCESE E
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Rivoluzione francese (1789-1799)
Critica all’Ancient Règime e nascita dello Stato di diritto liberale
MONTESQUIEU-Charles Louis de Secondat barone di - (1689-1756)
 Diversità che intercorrono tra società (Lettere persiane, 1721)
 Impegno illuministico a criticare l’ordine dato in quanto irrazionale
 Costante è il riferimento critico alla situazione politica in Francia: Montesquieu evidenzia la
diversità del sistema inglese e di qui matura l’idea sull’importanza della “tripartizione dei
poteri” (legislativo, esecutivo e giudiziario)
 Le condizioni di libertà variano a seconda dei paesi, dei climi e dei costumi
 Le ingiustizie in atto dovranno comunque cedere il passo a una situazione migliore, in cui
trionferanno l’uguaglianza, la giustizia e la libertà
 E’ così affermato il principio dell’internazionalismo, della comune natura di tutti gli uomini
destinati tutti al medesimo benessere, alla medesima libertà
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
6
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
ALEXIS DE TOCQUEVILLE (1805-1859)
Filosofo politico, esponente del liberalismo francese, studia la società statunitense giungendo
ad ipotizzare l’avanzata inesorabile della democrazia come processo che porta all’affermazione
dell’individuo e ad un’organizzazione della vita associata non più basata su gerarchie rigide e
comunità chiuse = individualizzazione, pluralismo, universalismo: modernizzazione come
processo che porta all’eguaglianze delle opportunità attraverso istituzioni governate da
individui:
l’individuo moderno emerge con il nuovo ordine capitalista, ma centralità della democrazia
rispetto a dominio economico
I Moralisti Scozzesi (Adam Ferguson, Adam Smith e John Millar)
non condividono l’idea di stato di natura di Rousseau (1712-1788) né la precedente concezione
di Hobbes (1588-1679) che parla di stato di guerra permanente tra gli uomini.
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
7
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
In particolare Adam FERGUSON (1723-1816) parla di scienza della società, empiricamente
fondata: la natura offre all’uomo una seriedi possibili di modi di essere e non un unico stato
originario + il mondo umano va considerato come costruzione dell’uomo e non come riflesso di
ordine naturale o divino +la società è opera dell’uomo anche se essa appare ai singoli come
realtà esterna e naturale
Rivoluzione industriale (fine 600-metà 800)
Prende avvio in Gran Bretagna e si diffonde rapidamente in Europa ed in Nord
America
Diverse fasi (prima, seconda rivoluzione..)
Impiego delle scoperte scientifiche al mondo della produzione (es. macchina a
vapore..)
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
8
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Precondizioni: 1)disponibilità di materie prime a basso costo (es. colonie inglesi); 2)
aumento degli scambi commerciali e crescita dei capitali; 3) modernizzazione
agricola: razionalizzazione delle colture – recinzione dei campi aperti – EnclosureActs
(1730) – migrazione delle popolazioni rurali verso le città industriali
La rivoluzione industriale porta alla definitiva affermazione del capitalismo, e in
particolare del capitalismo industriale
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
9
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Grandi sconvolgimenti
Fine delle comunità rurali tradizionali (Polanyi, 1944);
Affermazione della grande industria e passaggio dall’artigianato al lavoro seriale in fabbrica;
Nascita dell’operaio industriale, elevato sfruttamento (anche del lavoro minorile), povertà e
degrado
Aumento del surplus = + risorse per Stato moderno che ha necessità di amministrare e
controllare una popolazione più ampia (crescita demografica) e complessa (nuova
stratificazione sociale)
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
10
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
DOPPIA ESIGENZA COGNITIVA
AMMINISTRATIVA = SAPERI SOCIALI COME STRUMENTO PER CONTROLLARE SOCIETA’ A
PARTIRE DALL’INDIVIDUAZIONE DI MODALITA’ PER AFFRONTARE LE PROFONDE LACERAZIONI
SOCIALI PROVOCATE DAL CAPITALISMO INDUSTRIALE
CRITICA = CONOSCENZA SCIENTIFICA AL SERVIZIO DELL’AMPLIAMENTO DELLA RAZIONALITA’ E
DELLA LIBERTA’ UMANA; CONSAPEVOLEZZA CHE LA SOCIETA’ E’ UN PRODOTTO DELL’UOMO, E’
UNA COSTRUZIONE SOCIALE, E NON IL RIFLESSO DI UN ORDINE NATURALE
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
11
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
2.2. I PRECURSORI DELLA SOCIOLOGIA MODERNA
Auguste Comte (1798-1857)
Sostenitore della prospettiva POSITIVISTA: realtà oggettiva (dati posti all’esterno della
coscienza) da svelare attraverso scienza e individuazione di LEGGI (asserti universali validi in
ogni spazio e tempo)
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
12
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
• Introduce il termine di sociologia per sostituire quello di fisica sociale, impiegato anche da
Quetelet= progresso della società tramite scienza
• Influenza anche dell’evoluzionismo di Darwin tramite il pensiero di Herbert Spencer (18201903)
• Corso di filosofia positiva (1830) = radicalizzazione della fede nella scienza: i tre stadi della
società (teologica, metafisica e positiva)
• Individuazione di leggi a partire dai fatti sociali: stretto nesso di causa/effetto tra i fenomeni
sociali (relazioni necessarie e deterministiche)
• Scienze analitiche (chimica, fisica, matematica) e scienze sintetiche (biologia..sociologia) =
scienze diverse, metodo unico
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
13
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
LA TEORIA DEI TRE STADI DEL SAPERE A LIVELLO STORICO – SOCIALE E INDIVIDUALE
Teologico:
Metafisico:
Positivo:
Infanzia
Adolescenza
Maturità
FIORENZO PARZIALE
Le cause degli eventi
vengono attribuite a
forze sovrannaturali
Società fondata su
Potere militare e
religioso
Risposta astrattamente
razionale (cogito,
sostanza, sistemi
filosofici...) alle domande
sulle cause ultime
Società critica, basata su
sviluppo della filosofia
Rapporti di cause-effetti,
individuazione di dati
certi, reali, concreti e
scoperta delle leggi del
mondo naturale e anche
di quello sociale
SOCIOLOGIA GENERALE
14
Nuova società organica
guidata da ingegneri e
scienziati
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Critiche e osservazioni sul pensiero di Comte:
Eccessiva fiducia nel sapere scientifico +
Scarsa consapevolezza della natura sociale dello stesso sapere scientifico =
Scientismo, concezione semplificata delle scienze e delle modalità conoscitive dell’uomo
Sulla stessa scia troviamo:
Herbert Spencer (1820 – 1903)
1. Darwinismo sociale: sopravvivenza dei più adatti – le persone più intelligenti ed
ambiziose ascendono la scala sociale
2. Organicismo: la società è una totalità/ organismo che si evolve, differenziandosi e
specializzandosi = evoluzione lineare da società semplici a società prima militari,
poi di mercato e industriali
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
15
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Karl Marx (1818 – 1883)
Opere principali:
Manoscritti economico-filosofici del 1844
L’ideologia tedesca (1845, pubblicata
postuma nel 1932)
Il Capitale (1867 libri I, mentre libro II e III
pubblicati postumi, ma furono elaborati tra il
1865 e il 1878)
Filosofo, economista, sociologo ante
litteram,
unisce teoria a ricerca empirica
è influenzato in parte dal positivismo,
ma propone approccio alternativo, di
natura storicista
FIORENZO PARZIALE
Gli uomini fanno la propria storia, ma non la
fanno in modo arbitrario, in circostanze scelte
da loro stessi, bensì nelle circostanze che essi
trovano immediatamente davanti a sé,
determinate dai fatti e dalla tradizione
(Marx, 1852)
SOCIOLOGIA GENERALE
16
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Dialettica uomo-natura-società
L’uomo trasforma (praxis) la natura insieme agli altri uomini = dimensione
sociale del lavoro = costruzione storico-sociale della società e dell’uomo
(produttore di se stesso): l’essere determina la coscienza (anticipazione
dell’io sociale)
Il lavoro
Il lavoro è espressione dell’uomo,
che realizza se stesso trasformando la natura secondo le sue idee e i suoi
progetti, ossia: oggettivandosi in essa, umanizzandola (in ciò si differenzia
dagli animali: es. api);
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
17
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
ll ragno compie operazioni che assomigliano a quelle del tessitore, l’ape fa
vergognare molti architetti con la costruzione delle sue cellette di cera. Ma
ciò che fin da principio distingue il peggior architetto dall’ape migliore è il
fatto che egli ha costruito la celletta nella sua testa prima di costruirla in
cera
(Marx, Il capitale, 1867)
Si possono distinguere gli uomini dagli animali per la coscienza, per la religione,
per tutto ciò che si vuole;ma essi cominciarono a distinguersi dagli animali allorché
incominciarono a produrre i loro mezzi di sussistenza(…). La prima azione storica è
la creazione dei mezzi per soddisfare questi bisogni [primari], è la produzione della
vita materiale stessa
(Marx-Engels, Ideologiatedesca, ed. postuma 1932)
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
18
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
La società
Analisi storico-sociale delle società intese come MODI DI PRODUZIONE
Società prodotto degli uomini = ma rapporti di potere tra gruppi sociali
Col capitalismo prendono forma vere e proprie classi sociali, caratterizzate
da uomini giuridicamente eguali e – sebbene in forma assai variabile in
base proprio alla classe sociale di appartenenza – liberi.
Il criterio distintivo delle classi sociali è il possesso o meno dei mezzi di
produzione (capitalisti vs proletariato)
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
19
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Le contraddizioni
Cambiamento delle società frutto della lotte di classe (classe dominante vs
classe dominata):
contraddizioni tra forze produttive (lavoro, tecnologia) e rapporti di
produzione (rapporti tra gli uomini associati nella produzione di beni
materiali)
=
cambiamento come superamento (società nuova che assimila gli aspetti
positivi di quella precedente, sviluppandoli: es. mondo anticofeudalesimo-capitalismo-società comunista)
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
20
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Esempio di contraddizione e cambiamento sociale
all’interno del feudalesimo si sviluppano le città e con esse una nuova
forza produttiva, la borghesia, che entra in contraddizione con i rapporti
sociali fondati sui titoli nobiliari e la proprietà della terra anziché sul
commercio di beni = superamento del feudalesimo e nascita del
capitalismo
Ideologia = punto di vista della classe dominante veicolato mediante il sistema
culturale (scienza, religione, diritto, ma anche saperi sociali) = falsa coscienza
della classe subalterna/dominata
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
21
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
Marx critica il suo maestro, Hegel, perché questi riteneva che la storia è il
frutto del cambiamento che riguarda le filosofie e i sistemi di idee. Secondo
Marx l’idealismo inverte e capovolge i rapporti reali. Le idee secondo Marx non
hanno una storia e uno sviluppo autonomo, ma sono la diretta emanazione
dei rapporti reali, cioè dei rapporti sociali prevalenti in un determinato
momento storico.
Questo “capovolgimento” dipende dal fatto che lo sviluppo della divisione del
lavoro ha prodotto una disgiunzione tra lavoro materiale e lavoro
intellettuale = il sistema delle idee si presenta come separato dalla vita reale
 Visione critica complessiva = società non è totalità coerente ed
organica: esistenza di più punti di vista+possibilità di modificarla
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
22
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017
2. ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA
 Critica specifica al capitalismo perché mercifica l’uomo e aliena il suo
lavoro (eliminazione della creatività mediante divisione tecnica del
lavoro e meccanizzazione)+ FETICISMO DELLE MERCI (IDEOLOGIA
CAPITALISTICA ATTRIBUISCE QUALITA’ AUTONOMA ALLE MERCI CHE IN
REALTA’ SONO IL PRODOTTO DEL LAVORO UMANO: VALORE DI
SCAMBIO SOSTITUISCE IL VALORE D’USO)
 Storicismo = l’uomo è essere creativo che, nel trasformare
concretamente la natura, trasforma se stesso (produce se stesso) ma in
alcune letture del marxismo permane in parte concezione determinista
e evoluzionista (leggi economiche..influenza del positivismo: in parte
ciò dipende da letture del marxismo strutturaliste vs letture
umaniste/dialettiche)
FIORENZO PARZIALE
SOCIOLOGIA GENERALE
23
UNIVERSITA’ LUMSA-ROMA A.A. 2016-2017