Programmazione di fisica Primo biennio, secondo biennio e classe quinta. Dipartimento di matematica e fisica Anno scolastico 2016-2017 1 Obiettivi generali Dalle indicazioni ministeriali: “Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si è sviluppata. In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: - A: osservare e identificare fenomeni; - B: formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; - C: formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; - D:fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; - E: comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.” e - F: trarre e gestire informazioni da fonti diverse - G: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, facendo uso di un registro linguistico specifico; saper trasferire i contenuti in contesti vari, correlando e adattando il registro linguistico ai diversi scopi comunicativi. - H : rendere efficace l’organizzazione razionale della conoscenza mediante capacità di sintesi e visione di insieme Programmazione primo biennio Obiettivi specifici di apprendimento Alla fine del 1° biennio lo studente dovrà essere in grado di: Analizzare un fenomeno o un problema individuandone gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e riuscendo a collegare premesse e conseguenze; Eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati; Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, in modo chiaro e coerente, valutando gli ordini di grandezza e le approssimazioni, mettendo in evidenza l'incertezza associata alla misura; Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione; risolvere autonomamente semplici problemi, prospettare soluzioni e modelli; Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze; 2 Avere conoscenze teoriche in base alle quali riflettere sulla validità dei risultati sperimentali; Utilizzare semplici programmi informatici per l’elaborazione dei dati e la presentazione dei risultati. Con l'attività di laboratorio gli allievi dovranno inoltre: Imparare a descrivere, anche per mezzo di schemi, le apparecchiature e le procedure utilizzate; Sviluppare abilità operative connesse con l'uso degli strumenti; Sviluppare capacità di lavoro in equipe; Acquisire flessibilità nell'affrontare situazioni impreviste di natura concettuale e/o tecnica; Sviluppare capacità di proporre semplici esperimenti atti a fornire risposte a problemi di natura fisica. Classe prima ordinamento e scienze applicate. Prerequisiti Le equivalenze, regole sulle potenze, alcune unità di misura comuni e loro conversione, formule superficie di figure piane, teorema di Pitagora, formule superficie e volume di figure solide Contenuti Il metodo ed il linguaggio della fisica Grandezza fisica. Grandezze fondamentali e derivate. Sistemi di unità di misura e Sistema Internazionale, equivalenze. Multipli e sottomultipli. Cifre significative. Potenze di 10. Ordini di grandezza. Notazione scientifica. Concetto di misura di una grandezza fisica. Approssimazione di una misura per eccesso e per difetto. Incertezza nella misura. Incertezza assoluta. Come valutare l'incertezza sperimentale in alcuni casi semplici: semidispersione. Il risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Incertezza relativa e percentuale. Misure dirette e indirette. Uso degli strumenti per la misura delle grandezze fisiche: portata sensibilità, precisione, risoluzione, fondo scala. Stima di una misura. Sensibilità dello strumento come incertezza assoluta. Esempi di misure dirette di lunghezza, tempo, superfici e volumi. Esempi di misure indirette con calcolo dell’errore assoluto determinate da somma, differenza, prodotto, quoziente. Densità di solidi, liquidi e gas. Relazioni tra grandezze Dall'osservazione di un fenomeno alla formulazione di una legge. Relazione proporzionalità diretta, dipendenza lineare, proporzionalità inversa, proporzionalità quadratica. Come si disegna un grafico. Come rappresentare le incertezze su un grafico. Linearizzazione. Il calcolo vettoriale Grandezze scalari e vettoriali, la rappresentazione delle grandezze vettoriali, operazioni con i vettori: addizione, sottrazione, moltiplicazione per uno scalare, introduzione alle funzioni goniometriche, scomposizione e forma cartesiana. Le forze e l’equilibrio La legge di Hooke. I vincoli. Forze a contatto e forze a distanza, la forza di gravità. La forza risultante. Il momento di una forza. Il momento risultante. Equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido. La legge d’azione e reazione. La forza di attrito. Le forze nei fluidi 3 La pressione e sue unità di misura, la pressione di un gas e di un liquido, principio di Pascal, legge di Stevino, principio di Archimede, il galleggiamento dei corpi, la pressione atmosferica. Attività di laboratorio La strumentazione del laboratorio del liceo permette di poter realizzare la seguenti attività: utilizzo di strumenti di misura di grandezze fisiche; sensibilità portata di uno strumento, misure di lunghezze, superfici, volume densità, intervalli di tempo, massa. Relazioni tra grandezze fisiche, relazione tra circonferenza e diametro di base di oggetti cilindrici, misura della costante di elasticità di una molla, relazione fra altezza e are di base di cilindri di acqua di fissato volume, relazione posizione tempo per un oggetto in moto, relazione tra lunghezza e periodo di un pendolo. La composizione delle forze, misura del coefficiente di attrito statico, equilibrio di un’asta, misura della spinta di Archimede. Indicazioni metodologiche Nella classe prima si intende, per quanto possibile, privilegiare il lavoro sperimentale come base di partenza per la formalizzazione della teoria. La risoluzione di esercizi e problemi potrà essere finalizzata a sviluppare una maggiore padronanza delle tecniche di calcolo, capacità di analisi, e di decodifica delle richieste e specifiche competenze disciplinari. Ogni modulo sarà sviluppato secondo le seguente procedura metodologica: • Controllo dei prerequisiti. • Presentazione dell’argomento, esplicitando necessità e finalità della trattazione ed evidenziandone gli aspetti intuitivi, anche mediante dimostrazioni pratiche e lavoro in laboratorio. • Formalizzazione del contenuto, mediante comunicazioni e lezioni frontali in cui vengono fornite definizioni ed enunciati e dimostrati teoremi • Applicazioni del contenuto specifico mediante la risoluzione guidata di esercizi e problemi graduati • Svolgimento di esercizi volti all’ottimizzazione delle strategie risolutive • Misurazione del livello di acquisizione dei contenuti mediante verifiche sia scritte che orali • Recupero dei contenuti minimi • Verifica della corretta acquisizione dei contenuti minimi Valutazione La valutazione terrà conto dei risultati delle varie verifiche secondo le modalità definite in ambito disciplinare a cui verrà attribuito un diverso peso in relazione alla tipologia e agli obiettivi da verificare. La valutazione terrà conto anche dell’impegno e della puntualità nell’eseguire le consegne, della collaborazione con i compagni e con l’insegnante. La valutazione delle prove riferite all'accertamento delle competenze terrà conto: della completezza e correttezza dello svolgimento, della argomentazione sui metodi utilizzati per la 4 soluzione in riferimento alle teorie opportune, della correttezza del risultato, della corretta rappresentazione di grafici e risultati, dell’ordine dell’elaborato. La valutazione delle prove riferite all'accertamento delle conoscenze e abilità terrà conto della acquisizione dei contenuti, della chiarezza e della correttezza espositiva e del linguaggio disciplinare utilizzato, della capacità di collegare fenomeni e leggi. Tipologie di prove: esercizi applicativi, semplici problemi, test a risposta multipla quesiti a risposta aperta, relazione di laboratorio. Numero di prove: almeno sei valutazioni nel corso dell'anno. Criteri di valutazione: vedi quadro sinottico inserito nel POF e la scheda sulla valutazione delle prove orali, allegata in coda al documento. Note I docenti concordano di seguire, per quanto possibile, l’ordine della trattazione dei temi sopra scritti, per favorire un andamento “in parallelo” delle diverse classi in vista di possibili attività pomeridiane di recupero. Recupero Le situazioni di difficoltà di studio verranno individuate in relazione a:- aspetti comportamentali e movitazionali - aspetti cognitivi - abilità fondamentali. L’insegnante indicherà ad ogni alunno le attività consigliate per il recupero: esercizi individualizzati, affiancamento di un tutor, attività di sportello se organizzati dalla scuola. Classe prima bilingue Nel corrente anno scolastico è prevista l’attuazione del progetto di istituto che prevede un’ora aggiuntiva al curricolo del bilingue. (vedi PTOF di Istituto) La programmazione, così come la valutazione, è collegata alla disciplina matematica. Contenuti Il metodo ed il linguaggio della fisica Grandezza fisica. Grandezze fondamentali e derivate. Sistemi di unità di misura e Sistema Internazionale Multipli e sottomultipli. Cifre significative. Potenze di 10. Ordini di grandezza. Notazione scientifica. Concetto di misura di una grandezza fisica. Approssimazione di una misura per eccesso e per difetto. Incertezza nella misura. Incertezza assoluta. Come valutare l'incertezza sperimentale in alcuni casi semplici: semidispersione. Il risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Incertezza relativa e percentuale. (X% del monte ore annuale) Misure dirette e indirette. Uso degli strumenti per la misura delle grandezze fisiche: portata sensibilità, precisione, risoluzione, fondo scala. Stima di una misura. Sensibilità dello strumento come errore assoluto. Esempi dimisure dirette di lunghezza, tempo, superfici e volumi. Esempi di misure indirette con calcolo dell’errore assoluto determinate da somma, differenza, prodotto, quoziente, Densità di solidi, liquidi e gas. Relazioni tra grandezze 5 Dall'osservazione di un fenomeno alla formulazione di una legge. Relazione proporzionalità diretta, dipendenza lineare, proporzionalità inversa, proporzionalità quadratica. Come si disegna un grafico. Come rappresentare le incertezze su un grafico. Linearizzazione. Esperienze di laboratorio Utilizzo di strumenti di misura di grandezze fisiche; sensibilità portata di uno strumento, misure di lunghezze, superfici, volume densità, intervalli di tempo, massa. Relazioni tra grandezze fisiche, relazione tra circonferenza e diametro di base di oggetti cilindrici, misura della costante di elasticità di una molla, relazione fra altezza e are di base di cilindri di acqua di fissato volume, relazione posizione tempo per un oggetto in moto, relazione tra lunghezza e periodo di un pendolo. Metodi Gli argomenti saranno trattati prevalentemente in laboratorio di fisica. Valutazione La valutazione terrà conto della completezza, precisione e ordine del materiale prodotto (schede, esercizi, relazioni,..), della collaborazione con gli alunni e docenti, di prove scritte o pratiche. Classe seconda ordinamento, scienze applicate e classi con progetto bilingue. Prerequisiti Il concetto di forza e i diagrammi di corpo libero, il calcolo dei vettori (somma, sottrazione, scomposizione, uso dei versori) Contenuti classi di ordinamento e scienze applicate Ottica geometrica.I raggi luminosi, la velocità della luce; riflessione, diffusione, rifrazione, riflessione totale e angolo limite, dispersione; specchi piani e sferici, lenti sferiche convergenti e divergenti, immagini reali e virtuali, fuoco di uno specchio/lente ed equazione dei punti coniugati; cenni agli strumenti ottici (occhio, microscopio, telescopio). La cinematica Sistema di riferimento, traiettoria, legge oraria, distanza percorsa e vettore spostamento; la velocità e l'accelerazione; il moto rettilineo uniforme e il moto uniformemente accelerato, la caduta libera; cenni ai moti piani (parabolico, circolare). Introduzione alle leggi della dinamica Introduzione alle tre leggi della dinamica newtoniana, semplici applicazioni oggetti in caduta libera, su piano inclinato, soggetti a forze di attrito dinamico, tensioni, forze vincolari. Lavoro ed energia Prodotto scalare di due vettori e sue proprietà, lavoro di una forza costante; l'energia cinetica, teorema dell'energia cinetica, la potenza, energia potenziale gravitazionale e elastica, conservazione dell’energia meccanica. 6 Termologia e calorimetria La temperatura e le sue unità di misura, equilibrio termico e principio zero della termodinamica; la dilatazione termica nei solidi e nei liquidi, strumenti di misura della temperatura, comportamento anomalo dell'acqua, i gas e le loro leggi; il calore, capacità termica e calore specifico, i calorimetri; cenni alla propagazione del calore e all'irraggiamento; gli stati della materia e le trasformazioni di fase, calore latente. Contenuti classi bilingue Il metodo ed il linguaggio della fisica Definizione e misura delle grandezze fisiche, le grandezze fondamentali della meccanica, grandezze derivate ed analisi dimensionale, la notazione scientifica, il Sistema Internazionale delle unità di misura, multipli e sottomultipli; misure dirette e indirette, errori di misura, errore assoluto, relativo e percentuale, stime dell’errore, la propagazione degli errori nelle misure indirette, cifre significative; rappresentazione dei dati sperimentali, rappresentazione matematica e grafica di leggi fisiche: la proporzionalità diretta, la relazione lineare, la proporzionalità quadratica, la proporzionalità inversa e la legge dell’inverso del quadrato. Il calcolo vettoriale Grandezze scalari e vettoriali, operazioni con i vettori: addizione, sottrazione, scomposizione e forma cartesiana. Le forze e l’equilibrio Definizione di forza e sua unità di misura, il punto materiale e il corpo rigido; la legge di Hooke e la forza elastica, le reazioni vincolari, la forza peso, la tensione, la forza d'attrito, la forza risultante, l'equilibrio del punto materiale; il momento di una forza, il momento risultante; l' equilibrio di un corpo rigido; la legge d’azione e reazione. La cinematica Sistemi di riferimento; posizione e spostamento; le grandezze della cinematica: velocità, accelerazione ; descrizione di moti rettilinei per mezzo di opportune rappresentazioni grafiche; studio dei principali tipi di moto: moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato, moto circolare uniforme, accelerazione centripeta e velocità angolare Introduzione alla dinamica I principi della dinamica e loro applicazione; i moti dal punto di vista dinamico; lavoro ed energia: energia cinetica, energia potenziale e analisi di alcune le trasformazioni energetiche. Attività di laboratorio Classi di ordinamento e scienze applicate: legge della rifrazione, misura della lunghezza focale di una lente (legge dei punti coniugati), studio del moto rettilineo uniforme, uniformemente accelerato, moto di caduta libera mediante la rotaia a cuscino d’aria, studio della conservazione dell’energia meccanica, misura del calore specifico di un oggetto metallico. 7 classi con sperimentazione bilingue: misure di lunghezze aree, volume densità, intervalli di tempo, massa. Relazioni tra grandezze fisiche, relazione tra circonferenza e diametro di base di oggetti cilindrici, misura della costante di elasticità di una molla, relazione fra altezza e area di base di cilindri di acqua di fissato volume, relazione posizione tempo per un oggetto in moto, relazione tra lunghezza e periodo di un pendolo. La composizione delle forze, misura del coefficiente di attrito statico, equilibrio di un’asta, misura della spinta di Archimede, studio del moto rettilineo uniforme, uniformemente accelerato, moto di caduta libera mediante la rotaia a cuscino d’aria, studio della conservazione dell’energia meccanica. Indicazioni metodologiche La trattazione teorica degli argomenti e il lavoro sperimentale saranno, per quanto possibile, sempre correlati. Maggiore rilevanza sarà dedicata alla risoluzione di esercizi e problemi per sviluppare maggiormente le capacità di analisi, di decodifica delle richieste e delle specifiche competenze disciplinari. Ogni modulo sarà sviluppato utilizzando il seguente metodo di lavoro: Controllo dei prerequisiti Presentazione dell’argomento, esplicitando necessità e finalità della trattazione ed evidenziandone gli aspetti intuitivi, anche mediante dimostrazioni pratiche e lavoro in laboratorio. Formalizzazione del contenuto, mediante comunicazioni e lezioni frontali in cui vengono fornite definizioni ed enunciati e dimostrati teoremi Applicazioni del contenuto specifico mediante la risoluzione guidata di esercizi e problemi graduati Svolgimento di esercizi volti all’ottimizzazione delle strategie risolutive Misurazione del livello di acquisizione dei contenuti mediante verifiche sia scritte che orali Recupero dei contenuti minimi Verifica della corretta acquisizione dei contenuti minimi Valutazione La valutazione terrà conto dei risultati delle varie verifiche secondo le modalità definite in ambito disciplinare a cui verrà attribuito un diverso peso in relazione alla tipologia e agli obiettivi da verificare. La valutazione terrà conto anche dell’impegno e della puntualità nell’eseguire le consegne, della collaborazione con i compagni e con l’insegnante. La valutazione delle prove riferite all'accertamento delle competenze terrà conto: della completezza e correttezza dello svolgimento, della argomentazione sui metodi utilizzati per la soluzione in riferimento alle teorie opportune, della correttezza del risultato, della corretta rappresentazione di grafici e risultati, dell’ordine dell’elaborato. La valutazione delle prove riferite all'accertamento delle conoscenze e abilità terrà conto della acquisizione dei contenuti, della chiarezza e della correttezza espositiva e del linguaggio disciplinare utilizzato, della capacità di collegare fenomeni e leggi. Tipologie di prove: esercizi applicativi, semplici problemi, test a risposta multipla quesiti a risposta aperta, relazione di laboratorio. Numero di prove: almeno sei valutazioni nel corso dell'anno. Prove comuni: 1 prova comune nel mese di aprile Criteri di valutazione: vedi quadro sinottico inserito nel POF e la scheda sulla valutazione delle prove orali, allegata in coda al documento. , Scansione temporale 8 I docenti concordano di seguire, per quanto possibile, l’ordine sopra esposto, per favorire un andamento “in parallelo” delle diverse classi in vista di possibili attività pomeridiane di recupero. Recupero L’insegnante indicherà ad ogni alunno le attività consigliate per il recupero: esercizi individualizzati, affiancamento di un tutor, attività di sportello se organizzati dalla scuola. 9 Programmazione secondo biennio Obiettivi specifici di apprendimento “Nel secondo biennio il percorso didattico darà maggior rilievo all’impianto teorico (le leggi della fisica) e alla sintesi formale (strumenti e modelli matematici), con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. Inoltre, l’attività sperimentale consentirà allo studente di discutere e costruire concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie. Abilità – competenze: lo studente deve saper utilizzare le conoscenze acquisite per individuare fra le argomentazioni di un discorso quelle di tipo scientifico acquisirne di nuove spiegare fenomeni e trarre conclusioni basate sui fatti comprendere i tratti distintivi della scienza, intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani avere la consapevolezza di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale avere la capacità di confrontarsi con temi, che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette. : Indicatori delle competenze e abilità acquisite • Conoscenze o concetti scientifici, ovvero le connessioni che consentono di comprendere le relazioni fra fenomeni, dove i concetti legati alla fisica devono essere applicati e non soltanto riconosciuti • • Processi di tipo scientifico che ruotano attorno alla capacità di acquisire e interpretare elementi di prova e di agire sulla base delle medesime. Queste competenze sono correlate con a) il descrivere, spiegare e prevedere fenomeni di carattere scientifico, b) il comprendere che cosa sia un’indagine di tipo scientifico c) l’interpretare dati e trarre conclusioni di carattere scientifico • Situazioni o contesti in cui operare l’applicazione di conoscenze scientifiche e in cui utilizzare processi di tipo scientifico. 10 Programmazione classe terza ordinamento, scienze applicate, bilingue. Prerequisiti I vettori: operazioni con i vettori; scomposizione in un sistema di coordinate; somma, differenza. Cinematica: le leggi dei moti a traiettoria rettilinea, uniforme e uniformemente accelerato Dinamica: le leggi di Newton e applicazioni al moto monodimensionale, energia cinetica, energia potenziale e conservazione dell’energia meccanica. Contenuti specifici 1. Vettori e relative operazioni; prodotto scalare e prodotto vettoriale. 2. Composizione dei moti nel piano: vettore spostamento, vettore velocità, vettore accelerazione; moto parabolico, moto circolare uniforme ( vettori velocità tangenziale, accelerazione centripeta e velocità angolare ), moto circolare uniformemente accelerato. 3. I sistemi di riferimento inerziali e la relatività galileiana. Sistemi di riferimento non inerziali. Le forze e l’analisi dinamica dei moti (in particolare moto circolare) 4. Energia e sue trasformazioni : (se non sviluppata nel biennio) lavoro di una forza costante con spostamenti rettilinei e curvilinei, lavoro di una forza variabile; forze conservative e dissipative; energia potenziale della forza peso , della forza elastica e sua definizione generale ; teorema dell’energia cinetica; energia meccanica in presenza di forze non conservative. Conservazione dell’energia meccanica. 5. Quantità di moto e urti: Impulso e quantità di moto, teorema dell’impulso;conservazione della quantità di moto; urti elastici e anelastici mono e bidimensionali; il centro di massa. 6.Dinamica rotazionale:Ripasso moto circolare, le variabili angolari, definizione di momento di una forza . Definizione di corpo rigido, condizioni di equilibrio di un corpo rigido grandezze fisiche nella descrizione del moto circolare (velocità angolare, accelerazione angolare), moto circolare uniforme e uniformemente accelerato(ripasso), relazione tra grandezze lineari e angolari, equazioni della dinamica rotazionale, definizione di momento angolare per una particella, variazione e conservazione del momento angolare, momento di inerzia di un sistema di particelle e di un corpo rigido , rotazione di un corpo rigido attorno a un asse fisso, energia cinetica rotazionale 7. La gravitazione: La legge della gravitazione universale: percorsi epistemologici sul dibattito del XVI e XVII secolo; leggi di Keplero e loro deduzione dalle leggi della dinamica e da quelle di conservazione. il moto dei satelliti, l’energia potenziale gravitazionale, campo gravitazionale, la velocità di fuga. Validità e limiti della teoria classica della gravitazione . 8. Leggi dei gas: Caratteristiche dei gas e variabili di stato, legge di Boyle e di Gay- Lussac (se non già trattati al biennio), il gas perfetto e la sua equazione di stato, teoria cinetica dei gas, pressione di un gas perfetto, energia cinetica delle molecole di un gas perfetto, l’energia interna di un gas perfetto, la distribuzione delle velocità molecolari, il cammino libero medio. 10. Termodinamica: Sistema chiuso e sistema isolato, variabili di stato, trasformazioni quasi statiche, lavoro termodinamico, quantità di calore scambiato, primo principio della termodinamica, e sue applicazioni., Enunciati di Kelvin e Clausius del secondo principio della termodinamica, le macchine termiche, il ciclo di Carnot il concetto di rendimento e suo legame con il secondo principio, il teorema di Carnot, la disuguaglianza di Clausius, il concetto di entropia 11 Per le classi bilingue Calorimetria : Completamento dei seguenti argomenti: temperatura e calore, capacità termica e calore specifico, equivalente meccanico del calore, equilibrio termico, dilatazione di solidi e liquidi, trasmissione del calore, calore latente e passaggi di stato* Tabella di sintesi classe terza Modulo 1: Algebra vettoriale COMPETENZE DISCIPLINARI DI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI BASE DI APPRENDIMENTO Utilizzare i vettori per il In situazioni concrete lo studente sa approfondimento dell’algebra vettoriale: operazioni trattamento quantitativo confrontare e interpretare scenari con i vettori; scomposizione in un sistema di dell’informazione diversi e sa prendere decisioni sulla coordinate; somma, differenza, prodotto scalare e base di dati espressi mediante vettoriale . tabelle e grafici e situazioni problema. Modulo 2: Cinematica Utilizzare le leggi della cinematica Sa confrontare il moto di oggetti e le leggi dei moti a traiettoria rettilinea, uniforme e monodimensionale per analizzare e prevedere il moto sa interpretarne la uniformemente accelerato e loro estensione nello di oggetti tipologia,riconducendola a casi spazio bidimensionale studiati Modulo 3: I moti nel Interpretare i moti reali e saper Sa collocare un corpo in movimento Composizione dei moti nel piano: vettore piano scegliere un opportuno sistema di in un sistema di riferimento spostamento, velocità, accelerazione, moto riferimento per descriverli in modo conveniente e sa descriverlo parabolico, circolare uniforme ( vettori velocità ottimale utilizzando le leggi della cinematica. tangenziale, accelerazione centripeta e velocità angolare ), moto circolare uniformemente accelerato Modulo 4 : le leggi Acquisire il concetto di forza in Sa individuare gli effetti di una o più Le leggi della dinamica e i sistemi di riferimento della dinamica ambito fisico, acquisire il concetto forze di contatto o a distanza nel inerziali e non inerziali e la relatività galileiana che le forze sono causa della moto reale di corpi, riconosce nelle variazione dello stato di moto di diverse situazioni se il moto si un oggetto. Acquisire il concetto di svolge in sistemi inerziali o non inerziali, sa riconoscere grandezze inerzia. invarianti Modulo 5: le forze e Capire la disposizione ottimale Sa individuare le forze interne e Le forze e analisi dinamica dei moti, forze interne e applicazione delle leggi delle forze per ottenere effetti esterne che agiscono su un corpo, forze esterne, forza gravitazionale, coppie di forze, della dinamica voluti, capire il ruolo delle forze di riconosce forze costanti e forze ripresa delle forze vincolari e forze di attrito, forza attrito nel mondo reale, variabili, forze fittizie e forze reali; elastica individuare l’ insorgere di forze comprende i principi della dinamica fittizie in sistemi accelerati in termini di forze, capisce l’esistenza delle coppie azione e reazione, 12 Modulo 6: energia e Conoscere il significato di energia, Sa distinguere tra forze La conservazione dell’energia: lavoro di una forza sue trasformazioni distinguere le diverse forme in cui conservative e non conservative e costante con spostamenti rettilinei e curvilinei, si presenta e essere in grado di prevedere i loro effetti, sa valutare lavoro di una forza variabile; forze conservative e descrivere le trasformazioni tra la implicazione energetica in dissipative; definizione generale di energia una forma e un’altra. problemi collegabili a contesti reali. potenziale e sua esplicitazione nel caso di forza gravitazionale e forza elastica; teorema dell’energia cinetica; energia meccanica in presenza di forze non conservative. Conservazione dell’energia meccanica. Modulo 7 : quantità di Riconoscere l’importanza delle Sa distinguere urti elastici e urti La conservazione della quantità di moto: quantità di moto, teorema dell’impulso; urti elastici e anelastici moto e urti leggi di conservazione per la anelastici comprensione di fenomeni Sa collegare il teorema dell’impulso mono e bidimensionali; il centro di massa complessi, Individuare contesti la alle leggi di Newton, sa riconoscere cui descrizione è conveniente l’importanza e l’efficacia del mediante la conservazione della concetto di centro di massa quantità di moto, comprendere l’importanza del concetto di impulso nei fenomeni reali. Modulo 8 : dinamica Individuare le cause e gli effetti Sa paragonare il moto traslatorio di Momento angolare e sua conservazione: energia rotazionale della rotazione di oggetti o di un corpo soggetto a una forza cinetica di un corpo esteso in rotazione, il momento sistemi di oggetti, saper costante con il moto rotatorio di un di inerzia di un sistema di particelle e di un corpo individuare parametri che rendono corpo attorno a un asse fisso. Sa rigido, momento della forza e condizioni di equilibrio gli effetti della di un corpo rigido, momento angolare di un sistema ergonomici oggetti di uso comune individuare conservazione del momento di particelle e di un corpo esteso, la conservazione rispetto alle rotazioni del momento angolare. angolare in situazioni reali Modulo 9: gravitazione La Rendersi conto delle interazioni Conosce il percorso storico che ha Le leggi della gravitazione universale:; leggi di tra corpi sulla Terra e nell’universo portato alla formulazione della Keplero e loro deduzione dalle leggi della dinamica e e comprendere la struttura legge di gravitazione classica, da quelle di conservazione. il moto dei satelliti, potenziale gravitazionale, campo conosce le leggi fondamentali che l’energia dell’Universo. regolano il moto degli oggetti gravitazionale, la velocità di fuga celesti e le loro implicazioni pratiche, riconosce l’universalità delle legge di gravitazione Modulo 10: Riconoscere i parametri che Riconosce la tipologia della Temperatura e calore, capacità termica e calore Calorimetria e leggi dei intervengono nelle situazioni reali trasformazioni dei gas, conosce le specifico, equivalente meccanico del calore, gas di ottimizzazione delle fonti leggi dei gas e l’equazione dei gas equilibrio termico, dilatazione di solidi e liquidi, energetiche, capire “gli aspetti ideali, conosce la relazione tra trasmissione del calore, calore latente e passaggi di positivi e negativi dell’effetto serra velocità quadratica media delle stato e il meccanismo e conseguenze del molecole e pressione e Caratteristiche dei gas e variabili di stato, legge di comportamento anomalo temperatura, conosce il ruolo di un Boyle e di Gay- Lussac (se non già trattati al biennio), dell’acqua”, modello per la formulazione di una il gas perfetto e la sua equazione di stato, teoria cinetica dei gas, pressione di un gas perfetto, energia teoria cinetica delle molecole di un gas perfetto, l’energia interna di un gas perfetto, la distribuzione delle Modulo Termodinamica 13 velocità molecolari, il cammino libero medio. 11: Riconoscere i principi di Riconosce la differenza fra sistema Sistema chiuso e sistema isolato, funzionamento delle macchine chiuso e sistema isolato interpreta il variabili di stato, trasformazioni quasi statiche, termiche di uso comune per primo principio come lavoro termodinamico, quantità di calore scambiato, l’ottimizzazione del loro utilizzo e riformulazione del principio di primo principio della termodinamica, e sue funzionamento. conservazione dell’energia applicazioni. riconosce la necessità , Enunciati di Kelvin e Clausius del secondo principio dell’introduzione del secondo della termodinamica, le macchine termiche, il ciclo di principio per la descrizione delle Carnot il concetto di rendimento e suo legame con il trasformazioni termodinamiche, secondo principio, il teorema di Carnot, la Inquadra e comprende l’importanza disuguaglianza di Clausius, il concetto di entropia. degli studi sulla termodinamica nell’ambito della rivoluzione industriale Attività di laboratorio Si proporranno almeno tre tra le seguenti esperienze: studio del moto parabolico, studio di un sistema dal punto di vista della conservazione dell’energia, studio di un pendolo balistico, studio di urti sulla rotaia a cuscino d'aria. Misura del calore specifico*(*classi bilingue) Indicazioni metodologiche Ogni modulo sarà sviluppato utilizzando il seguente metodo di lavoro: controllo dei prerequisiti; presentazione dell’argomento, fatta esplicitando necessità e finalità della trattazione ed evidenziandone gli aspetti intuitivi; osservazione diretta dei fenomeni, quando possibile, in laboratorio di fisica; attività di gruppo o individuali per l’esame di situazioni problema ; formalizzazione del contenuto , mediante comunicazioni e lezioni frontali, applicazioni del contenuto specifico mediante la risoluzione guidata di esercizi e problemi graduati; misurazione del livello di acquisizione dei contenuti mediante verifiche sia scritte che orali, al fine di verificare la corretta acquisizione dei contenuti specifici; recupero dei contenuti non adeguatamente appresi Valutazione La valutazione terrà conto dei risultati delle varie verifiche secondo le modalità definite in ambito disciplinare a cui verrà attribuito un diverso peso in relazione alla tipologia e agli obiettivi da verificare. Tipologia di prove di valutazione: esercizi o problemi articolati, trattazione sintetica di argomenti, relazioni di laboratorio, test a risposta chiusa o aperta, esposizioni di approfondimenti Criteri di valutazione: vedi quadro sinottico inserito nel POF e la scheda sulla valutazione delle prove orali, allegata in coda al documento. Recupero L’insegnante indicherà ad ogni alunno le attività consigliate per il recupero: esercizi individualizzati, affiancamento di un tutor, attività di sportello, se organizzati dalla scuola. Programmazione classe quarta ordinamento, scienze applicate Prerequisiti Leggi della dinamica. Ottica geometrica. Contenuti specifici Completamento del programma dell’anno scolastico precedente. Per le classi bilingue Cenni di ottica geometrica: legge della riflessione, rifrazione, fibre ottiche, lenti e specchi. Per le classi di ordinamento e scienze applicate e bilingue 1. Il moto periodico, il moto armonico semplice e smorzato, aspetti cinematici e energetici. le onde nei mezzi elastici: dalle oscillazioni alle onde; onde in una corda, onde trasversali e longitudinali, grandezze caratteristiche in un’onda, l’energia e la potenza in un’onda, le onde sulle superfici dei liquidi, la riflessione , la rifrazione di un’onda , il principio di sovrapposizione, 14 l’interferenza, la diffrazione il principio di Huygens, la polarizzazione, le onde stazionarie, la risonanza. La natura ondulatoria della luce. 2. Elettrostatica: fenomeni elettrostatici, metodi di elettrizzazione, conservazione della carica, la legge di Coulomb, la costante dielettrica del vuoto e di un mezzo materiale, confronto con la forza gravitazionale, il principio di sovrapposizione della forza. Dalle forze ai campi: definizione operativa di campo, campo elettrico di una o più cariche puntiformi, le linee di campo, flusso del campo elettrico, il Teorema di Gauss, campo elettrico di distribuzioni continue di carica. 3. Potenziale elettrostatico: Lavoro della forza elettrostatica, l’energia potenziale elettrica di cariche puntiformi, il potenziale elettrostatico, relazione fra campo elettrico e potenziale, moto delle cariche nei campi elettrici, circuitazione del campo elettrico statico, distribuzione delle cariche e potenziale in un conduttore carico, conduttori e dielettrici in un campo elettrostatico, capacità elettrica di un conduttore, il condensatore, collegamento di condensatori, l’energia di un condensatore. 4. La corrente elettrica in un conduttore metallico: l’intensità della corrente elettrica, interpretazione microscopica della corrente elettrica, resistenza di un conduttore , prima legge di Ohm, seconda legge di Ohm, resistenza e temperatura, interpretazione microscopica delle leggi di Ohm, generatore elettrico, legge di Ohm generalizzata, le leggi di Korchhoff, collegamento di resistori in serie e in parallelo, l’effetto Joule della corrente elettrica, 5. Il campo magnetico: i magneti, il campo magnetico, il vettore induzione magnetica, il campo magnetico prodotto da una corrente (filo rettilineo, spira circolare, solenoide), interazione magnete - corrente, interazione corrente - corrente, azione del campo magnetico su una spira percorsa da corrente (calcolo del momento meccanico), momento magnetico di una spira,, interpretazione dell’esperimento di Oersted, le proprietà del campo magnetico (flusso e circuitazione). La forza di Lorentz, interpretazione microscopica della forza su un conduttore percorso da corrente, il moto delle cariche in un campo magnetico uniforme, l’esperimento di Thomson. Il campo magnetico nella materia, permeabilità magneticaciclo di isteresi.ciclo di isteresi. Tabella di sintesi Modulo 1: Oscillazioni e onde 15 COMPETENZE DISCIPLINARI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI DI BASE DI APPRENDIMENTO Descrivere e interpretare i In situazioni concrete lo studente sa Il moto periodico, il moto armonico aspetti fenomeni ondulatori confrontare e interpretare scenari diversi ; cinematici e energetici, le onde nei mezzi sa riconoscere i caratteri di periodicità e di elastici: dalle oscillazioni alle onde, onde n armonicità dei fenomeni; una corda, onde trasversali e longitudinali, grandezze caratteristiche in un’onda, l’energia e la potenza in un’onda, le onde sulle superfici dei liquidi, la riflessione , la rifrazione , il principio di sovrapposizione, l’interferenza la diffrazione il principio di Huygens, la polarizzazionea polarizzazione le onde stazionarie, la risonanza. La natura ondulatoria della luce. Modulo elettrici 2: Campi Analizzare le proprietà e le Conoscere le proprietà del campo elettrico Le cariche elettriche e la legge di Coulomb, caratteristiche della forza e riconoscerne gli effetti in contesti reali. fenomeni elettrostatici, metodi di elettrostatica e collegare il Saper individuare, analogie e differenze di elettrizzazione, conservazione della carica, concetto di forza a quello di diverse interazioni. Capire la differenza la legge di Coulomb, la costante dielettrica campo concettuale tra forza e campo, riconoscere del vuoto e di un mezzo materiale, fenomeni di interazione tra corpi carichi. confronto con la forza gravitazionale, il principio di sovrapposizione della forza. Dalle forze ai campi: definizione operativa di campo, campo elettrico di una o più cariche puntiformi, le linee di campo, flusso del campo elettrico, il Teorema di Gauss, campo elettrico di distribuzioni continue di carica. Potenziale elettrostatico: la forza elettrostatica è conservativa , l’energia potenziale elettrica di cariche puntiformi, il potenziale elettrostatico, relazione fra campo elettrico e potenziale, moto delle cariche nei campi elettrici, circuitazione del campo elettrico statico, distribuzione delle cariche e potenziale in un conduttore carico, conduttori e dielettrici in un campo elettrostatico, capacità elettrica di un conduttore, il condensatore, collegamento di condensatori, l’energia di un condensatore. Modulo 3: La corrente Analizzare gli elementi Conoscere il concetto di corrente, di La corrente elettrica in un conduttore elettrica nei metalli fondamentali della struttura circuito e le tipologie di collegamenti di metallico: l’intensità della corrente dei materiali resistori, saper analizzare e risolvere un elettrica, interpretazione microscopica della circuito elettrico corrente elettrica, resistenza di un conduttore , prima legge di Ohm, seconda legge di Ohm, resistenza e temperatura, interpretazione microscopica delle leggi di Ohm, generatore elettrico, legge di Ohm generalizzata, , collegamento di resistori in serie e in parallelo, l’effetto Joule della corrente elettrica , Modulo 4 : Il campo Descrivere e analizzare Conoscere le proprietà del campo Il campo magnetico: i magneti, il campo magnetico fenomeni magnetici magnetico. e riconoscerne gli effetti in magnetico, il vettore induzione magnetica, contesti reali. Saper riconoscere analogie e il campo magnetico prodotto da una corrente (filo rettilineo, spira circolare, differenze di diverse interazioni. solenoide), interazione magnete corrente, interazione corrente corrente, azione del campo magnetico su una spira percorsa da corrente momento magnetico di una spira (calcolo del momento meccanico), momento magnetico di una spira, interpretazione dell’esperimento di Oersted, le proprietà del campo magnetico (flusso circuitazione). Moto delle cariche nei campi magnetici:, la forza di Lorentz , interpretazione microscopica della forza su un conduttore percorso da corrente, il moto delle cariche in un campo magnetico uniforme, l’esperimento di Thomson. Il campo magnetico nella materia, permeabilità magnetica, ciclo di isteresi. ciclo di isteresi. Attività di laboratorio Si proporranno almeno tre tra le seguenti esperienze: legge di Ohm, Legge di Joule, studio delle onde mediante l'ondoscopio, esperienza di Thomson. Indicazioni metodologiche Ogni modulo sarà sviluppato utilizzando il seguente metodo di lavoro: 16 controllo dei prerequisiti; presentazione dell’argomento, fatta esplicitando necessità e finalità della trattazione ed evidenziandone gli aspetti intuitivi; osservazione diretta dei fenomeni, quando possibile, in laboratorio di fisica; attività di gruppo o individuali per l’esame di situazioni problema ; formalizzazione del contenuto , mediante comunicazioni e lezioni frontali, applicazioni del contenuto specifico mediante la risoluzione guidata di esercizi e problemi graduati; misurazione del livello di acquisizione dei contenuti mediante verifiche sia scritte che orali, al fine di verificare la corretta acquisizione dei contenuti specifici; recupero dei contenuti non adeguatamente appresi Valutazione La valutazione terrà conto dei risultati delle varie verifiche secondo le modalità definite in ambito disciplinare a cui verrà attribuito un diverso peso in relazione alla tipologia e agli obiettivi da verificare. Tipologia di prove di valutazione: esercizi o problemi articolati, trattazione sintetica di argomenti, relazioni di laboratorio, test a risposta chiusa o aperta, esposizioni di approfondimenti Criteri di valutazione: vedi quadro sinottico inserito nel POF e la scheda sulla valutazione delle prove orali, allegata in coda al documento. Recupero L’insegnante indicherà ad ogni alunno le attività consigliate per il recupero: esercizi individualizzati, affiancamento di un tutor, attività di sportello, se organizzati dalla scuola. Programmazione classe quinta ordinamento, scienze applicate Prerequisiti ll concetto di campo, i campi conservativi, il campo gravitazionale, il campo elettrico e le sue proprietà Relazioni tra campo elettrico e le sue sorgenti. Il campo magnetico e le sue proprietà. Relazioni tra campo magnetico e le sue sorgenti. La forza elettrostatica e la forza di Lorentz. Calcolo del flusso di un campo vettoriale. Leggi del flusso e della circuitazione per il campo elettrico e magnetico stazionari nel vuoto. Energia associata al campo elettrico. Magnetismo (per le classi in cui non è stato completato in quarta) CONTENUTI Il campo magnetico: i magneti, il campo magnetico, il vettore induzione magnetica, il campo magnetico prodotto da una corrente (filo rettilineo, spira circolare, solenoide), interazione magnete corrente, interazione corrente corrente, azione del campo magnetico su una spira 17 ABILITA’ RELATIVE AI CONTENUTI Conoscere le proprietà del campo magnetico. e riconoscerne gli effetti in contesti reali. Saper riconoscere analogie e differenze di diverse interazioni. COMPETENZE SETTORIALI Descrivere e analizzare fenomeni magnetici percorsa da corrente interpretazione dell’esperimento di Oersted, le proprietà del campo magnetico (flusso circuitazione). Moto delle cariche nei campi magnetici:, la forza di Lorentz , interpretazione microscopica della forza su un conduttore percorso da corrente, il moto delle cariche in un campo magnetico uniforme, l’esperimento di Thomson. Il campo magnetico nella materia, permeabilità magnetica,. 18 Induzione elettromagnetica contenuti ABILITA’ RELATIVE AI COMPETENZE CONTENUTI SETTORIALI Descrivere e interpretare Il fenomeno della induzione Essere in grado di elettromagnetica: la forza esperimenti che mostrino il riconoscere il fenomeno elettromotrice indotta e sua fenomeno dell’induzione dell’induzione elettromagnetica origine elettromagnetica in Legge di Faraday-Neumann-Lenz · Discutere il significato fisico situazioni sperimentali degli aspetti formali Le correnti indotte tra circuiti Essere in grado di Il fenomeno della autoinduzione dell’equazione della legge di esaminare una e il concetto di induttanza. Faraday-Neumann-Lenz situazione fisica che veda · Descrivere, anche Energia associata a un campo coinvolto il fenomeno magnetico. formalmente, le relazioni tra dell’induzione Energia associata al campo forza di Lorentz e forza elettromagnetica elettrico. Carica e scarica di un elettromotrice indotta · Utilizzare la legge di Lenz per condensatore. individuare il verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia · Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico · Calcolare correnti e forze elettromotrici indotte utilizzando la legge di Faraday-Neumann-Lenz anche in forma differenziale · Derivare e calcolare l’induttanza di un solenoide · Determinare l’energia associata ad un campo magnetico · Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate inclusi quelli che richiedono il calcolo delle forze su conduttori in moto in un campo magnetico Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Prerequisiti:Onde e oscillazioni· Caratteristiche generali della propagazione delle onde· Onde stazionarie· Interferenza e diffrazione delle onde. La legge della riflessione· La legge della rifrazione e suo legame con la velocità di propagazione. CONTENUTI ABILITA’ RELATIVE AI COMPETENZE CONTENUTI SETTORIALI Essere in grado di Illustrare le implicazioni delle Relazione tra campi elettrici e collegare le equazioni di equazioni di Maxwell nel magnetici variabili Maxwell ai fenomeni vuoto espresse in termini di · La corrente di spostamento fondamentali flusso e circuitazione ·Sintesi dell’elettromagnetismo: dell’elettricità e del · Discutere il concetto di le equazioni di Maxwell 19 · Onde elettromagnetiche piane e corrente di spostamento e il loro proprietà suo ruolo nel quadro complessivo delle equazioni La polarizzazione delle onde di Maxwell elettromagnetiche · L’energia e l’impulso · Calcolare le grandezze caratteristiche delle onde trasportato da un’onda elettromagnetiche piane elettromagnetica · Applicare il concetto di · Cenni sulla propagazione della luce nei mezzi isolanti, costante trasporto di energia di dielettrica e indice di rifrazione un’onda elettromagnetica · Descrivere lo spettro · Lo spettro delle onde elettromagnetiche elettromagnetico ordinato in · La produzione delle onde frequenza e in lunghezza d’onda elettromagnetiche · Illustrare gli effetti e le · Le applicazioni delle onde principali applicazioni delle elettromagnetiche nelle varie bande di frequenza onde elettromagnetiche in funzione della lunghezza d'onda e della frequenza magnetismo e viceversa · Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche Relatività Prerequisiti Relatività galileiana; sistemi di riferimento inerziali; trasformazioni di coordinate; Invarianti; legge non relativistica di addizione delle velocità COMPETENZE CONTENUTI ABILITA’ RELATIVE AI CONTENUTI SETTORIALI Dalla relatività galileiana alla Applicare le relazioni sulla Saper mostrare, relatività ristretta dilatazione dei tempi e facendo ·I postulati della relatività contrazione delle lunghezze riferimento a ristretta e saper individuare in quali esperimenti ·Relatività della simultaneità casi si applica il limite non specifici, i degli eventi relativistico limiti del ·Dilatazione dei tempi e Utilizzare le trasformazioni di Lorentz. paradigma contrazione delle lunghezze · Applicare la legge di classico di ·Evidenze sperimentali degli addizione relativistica delle spiegazione e effetti relativistici velocità interpretazione dei Trasformazioni di Lorentz. ·Risolvere problemi di fenomeni e saper ·Legge di addizione relativistica cinematica e dinamica argomentare la delle velocità; limite non relativistica necessità relativistico: addizione galileiana ·Applicare l’equivalenza di una visione delle velocità massa-energia in situazioni relativistica · L’ Invariante relativistico concrete tratte da esempi di ·Saper riconoscere ·La conservazione della quantità decadimenti radioattivi, il ruolo di moto relativistica reazioni di fissione o di fusione nucleare della relatività in ·Massa ed energia in relatività ·Illustrare come la relatività situazioni abbia rivoluzionato i concetti sperimentali e di spazio, tempo, materia e nelle applicazioni energia tecnologiche ·Essere in grado di comprendere e 20 argomentare testi divulgativi e di critica scientifica che trattino il tema della relatività Fisica quantistica Prerequisiti:L’esperimento di Rutherford e modello atomico, ·Spettri atomici, ·Interferenza e diffrazione (onde, ottica),·Scoperta dell'elettrone,·Urti classici CONTENUTI ABILITA’ RELATIVE AI COMPETENZE CONTENUTI SETTORIALI Illustrare il modello del corpo L’emissione di corpo nero e Saper mostrare, nero interpretandone la l’ipotesi di Planck facendo curva di emissione in base ·L’esperimento di Lenard e la riferimento a spiegazione di Einstein alla legge di distribuzione di esperimenti Planck dell’effetto fotoelettrico specifici, i ·Applicare le leggi di Stefan·L’effetto Compton limiti del Boltzmann e di Wien, ·Modello dell'atomo di Bohr e paradigma interpretazione degli spettri saperne riconoscere la classico di natura fenomenologica atomici spiegazione e ·Applicare l’equazione di ·L’esperimento di Franck – Hertz. interpretazione dei Einstein dell’effetto ·Lunghezza d’onda di de Broglie. fenomeni e saper ·Dualismo onda-corpuscolo. Limiti di fotoelettrico per la risoluzione di argomentare la esercizi validità della descrizione classica necessità ·Illustrare e applicare la legge ·Diffrazione/Interferenza degli di una visione dell’effetto Compton elettroni quantistica ·Discutere il dualismo onda-corpuscolo ·Il principio di indeterminazione ·Saper riconoscere ·Calcolare le frequenze il ruolo emesse per transizione dai della fisica livelli dell’atomo di Bohr quantistica in ·Calcolare la lunghezza situazioni reali e in d’onda di una particella e applicazioni confrontarla con la lunghezza tecnologiche d’onda di un oggetto ·Essere in grado di macroscopico comprendere e ·Descrivere la condizione di argomentare testi quantizzazione dell'atomo di divulgativi e di Bohr usando la relazione di critica de Broglie scientifica che ·Calcolare l’indeterminazione trattino il quantistica sulla tema della fisica posizione/quantità di moto quantistica di una particella ·Analizzare esperimenti di interferenza e diffrazione di particelle, illustrando anche formalmente come essi 21 possano essere interpretati a partire dalla relazione di De Broglie sulla base del principio di sovrapposizione Eventuali Approfondimenti fisica moderna CONTENUTI Sarà affrontato lo studio di uno o più argomenti di Fisica Moderna nel campo dell’ astrofisica, della cosmologia, delle particelle elementari, dell’energia nucleare, dei semiconduttori, delle micro e nano-tecnologie di ABILITA’ RELATIVE AI CONTENUTI ·Saper illustrare almeno un aspetto della ricerca scientifica contemporanea o dello sviluppo della tecnologia o delle problematiche legate alle risorse energetiche COMPETENZE SETTORIALI Saper riconoscere il ruolo della fisica moderna in alcuni aspetti della ricerca scientifica contemporanea o nello sviluppo della tecnologia o nella problematica delle risorse energetiche Indicazioni metodologiche Ogni modulo sarà sviluppato utilizzando il seguente metodo di lavoro: controllo dei prerequisiti; presentazione dell’argomento, fatta esplicitando necessità e finalità della trattazione ed evidenziandone gli aspetti intuitivi; osservazione diretta dei fenomeni, quando possibile, in laboratorio di fisica; attività di gruppo o individuali per l’esame di situazioni problema ; formalizzazione del contenuto , mediante comunicazioni e lezioni frontali, applicazioni del contenuto specifico mediante la risoluzione guidata di esercizi e problemi graduati; misurazione del livello di acquisizione dei contenuti mediante verifiche sia scritte che orali, al fine di verificare la corretta acquisizione dei contenuti specifici; recupero dei contenuti non adeguatamente appresi Valutazione La valutazione terrà conto dei risultati delle varie verifiche secondo le modalità definite in ambito disciplinare a cui verrà attribuito un diverso peso in relazione alla tipologia e agli obiettivi da verificare. Tipologia di prove di valutazione: esercizi o problemi articolati, trattazione sintetica di argomenti, test a risposta chiusa o aperta, esposizioni di approfondimenti Criteri di valutazione: vedi quadro sinottico inserito nel POF e la scheda sulla valutazione delle prove orali, allegata in coda al documento. Recupero L’insegnante indicherà ad ogni alunno le attività consigliate per il recupero: esercizi individualizzati, affiancamento di un tutor, attività di sportello, se organizzati dalla scuola. 22 23 Griglia di valutazione matematica secondo biennio e quinto anno e fisica primo biennio, secondo biennio e quinto anno: prova orale Indicatori CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Contenuti: definizioni, formule, regole, teoremi, leggi Procedure: procedimenti elementari, ripetizione di procedure già affrontate. Comprensione della richiesta, individuazione delle procedure risolutive , correttezza di calcolo, completezza delle risposte, uso del linguaggio specifico, precisione nell’utilizzo di simboli e nelle rappresentazioni grafiche Comprensione completa delle richieste, capacità di cogliere relazioni, efficacia e motivazione della strategia risolutiva, sequenzialità logica dell’ esposizione, controllo dei risultati VOTO ASSEGNATO 24 descrittori assenti ampiamente lacunose superficiali e incomplete essenziali Discrete, con qualche insicurezza buone, complete, non del tutto motivate complete, sicure e motivate Punti 2 3-4 5 6 7 8 9-10 Assenza di comprensione dei quesiti e di individuazione delle procedure risolutive Rilevanti carenze nella comprensione dei quesiti; difficoltà di individuazione delle procedure risolutive; risoluzione incompleta; gravi imprecisioni nell’uso del linguaggio specifico Comprensione incerta dei quesiti; trattazione frammentaria, spesso confusa e poco coerente, imprecisioni nell’uso del linguaggio specifico Comprensione dei quesiti e delle tematiche proposte nelle linee fondamentali anche se con alcuni fraintendimenti e lacune; risoluzione parziale; linguaggio specifico corretto. Corretta comprensione dei quesiti, risoluzione quasi completa, con qualche incertezza o lieve lacuna; linguaggio specifico sostanzialmente corretto. Corretta comprensione dei quesiti; risoluzione completa eventuali lievi imprecisioni, linguaggio specifico corretto. Comprensione piena del testo; analisi precisa e interpretazione appropriata; procedimenti corretti ed ampiamente motivati. assenti 2 molto scarse 3- 4 insufficienti 5 essenziali 6 discrete 7 buone 8 eccellenti 9-10 3 4-5 6 7 8 9-10 2