Lucia Franzina soprano Simona Braida mezzosoprano Riccardo Pisani tenore Luca Marconato tiorba e chitarra barocca C’è stato un momento preciso in cui la musica è diventata ciò che oggi noi pensiamo essa sia. Compositori che la storia avrebbe finito per chiamare “barocchi” dischiusero ai suoni le porte della modernità attraverso quello che essi ritenevano un genuino recupero dei moduli classici. L’equilibrata architettura del contrappunto, già sottoposta a tensioni al limite del punto di rottura dai compositori della seconda prattica del tardo Cinquecento, si squarcia definitivamente separandosi in due elementi che si iniziano a confrontarsi in una dialettica inedita: da un lato la voce sola, che, con le sule magie e la sua capacità di fondersi con il testo, assicura alla musica la capacità di coinvolgere ed emozionare l’ascoltatore; dall’altro l’accompagnamento strumentale che si emancipa quasi subito dall’iniziale ruolo di supporto del canto, facendo valere le sue ragioni timbriche e i suoi idiomatismi stilistici. Così, mentre le melodie instabili, cangianti secondo le esigenze del verso del recitar cantando (Voglio di vita uscir) tentano il recupero del perduto ideale della unione di suono e parola che si riconosceva alla musica greca, gli strumenti propongono bassi ostinati, sequenze ipnotiche di accordi (Così mi disprezzate, Pur ti miro, Piangono al pianger mio) che la musica strumentale raccoglie e filtra dal repertorio popolare; oppure costringono il canto a regolarità e ritorni strofici (T’amai gran tempo) di cui la musica ha sempre avuto bisogno quando ha voluto far sentire le sue ragioni, e che già nel secolo precedente affiornavano in alcuni repertori di stampo popolaresco, come le fortunatissime villanelle (Villanella che all’acqua vaje, A quand’a quand’havea); o ancora si avventura verso nuovi territori preclusi alla voce ed accessibili solo attraverso le leggi della nuova scienza armonica (Arpeggiata). Tra voce e strumento, insomma, inizia la partita della musica barocca, sempre più difficile e spericolata nel tentativo di affascinare l’ultima novità, forse la vera invenzione della civiltà del Seicento: il pubblico, ora come allora pronto a farsi ammaliare dal virtuoso e a condizionare con il suo gusto le mode e gli stili della musica che verrà. Giovanni Cappiello Johann Hieronymus Kapsberger (1580c-1651) Arpeggiata (tiorba) Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Begli occhi (a due canti) Eri già tutta mia (a due, canto e tenore) Così mi disprezzate (canto solo) Anonimo (1566) Villanella ch’all’acqua vaje, Villanella Sigismondo d’India (1582-1629) Piangono al pianger mio (canto solo) Giovanni Felice Sances (1600-1679) Chi nel regno almo d’Amore (a due canti) Viver tra pianti (a due canti) Stefano Landi (1587-1639) T’amai gran tempo (canto solo) António Marques Lésbio (1639-1709) Ayrecillos mansos, Villancico Gaspar Sanz (1640-1710) Canario (chitarra barocca) Giovanni Francesco Anerio (1569-1630) Le più belle Zitelle, Mascherata di contadine Adrian Willaert (1490 -1562) A quand’a quand’avea, Villanella Claudio Monteverdi (1567-1643) Non è di gentil core (a due canti) Voglio di vita uscir (canto solo) Pur ti miro (duetto dall’Incoronazione di Poppea) Andrea Falconieri (1585-1656) Spiega la vela nocchiero (a due, canto e basso) E viver e morire (a tre, canto, alto e basso) Lucia Franzina soprano Si è diplomata a pieni voti in Canto Rinascimentale e Barocco nel 2011 presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida del contralto Sara Mingardo e laureata in Economia e Commercio all’Università “La Sapienza” di Roma. Allo studio del canto lirico, ha affiancato quello del pianoforte, del clavicembalo e della chitarra barocca. Ha preso parte a corsi di perfezionamento e masterclasses: con Mariella Devia sul canto lirico, con Furio Zanasi sul repertorio del Seicento italiano, con Rinaldo Alessandrini sulla monodia monteverdiana e con Joachim Held sulla chitarra barocca. A Roma si è esibita presso l’Auditorium “Parco della Musica”, l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza”, i Musei Capitolini, il Casino Nobile di Villa Torlonia, il Pantheon, la Sala Nervi in Vaticano, la Basilica di San Pietro, la Sala Accademica di Santa Cecilia. Ha cantato come solista in importanti Rassegne Musicali e Festival Internazionali tra cui la XVI Rassegna “Concerti e Palazzi Musiche dal ‘500 ad oggi” presso i Musei Capitolini e il “Festival Internazionale de L’Architasto” e “Concerti di Primavera” a Palazzo Brugiotti con il programma “Gli Scarlatti: di padre in figlio”. Collabora con l’Ensemble Festina Lente diretto da Michele Gasbarro, il Pizzico Ensemble, la Cappella Ludovicea e l’ensemble “Arsi & Tèsi”. Con Festina Lente partecipa alla prima esecuzione dello spettacolo “Matteo Secondo Pasolini” di Luciano Di Giandomenico presso la Basilica di Collemaggio all’Aquila. Nel novembre 2011 è in tournè in Portogallo con un programma di musica polifonica del repertorio barocco portoghese (dir. João Paulo Janeiro) presentato a Lisbona (Fortezza di Saõ Julião da Barra) e a Castelo Branco. E’ solista nella prima esecuzione assoluta dell’oratorio “Quis ut Deus” di Héctor M. Salcedo presso l’Oratorio di San Francesco Saverio del Caravita a Roma. Nel dicembre 2011 con Festina Lente esegue i “Ceremony of Carols” di Benjamin Britten presso il Teatro Savoia di Campobasso. Nel 2012 ha partecipato alla prima esecuzione in tempi moderni di arie e madrigali del Seicento romano con brani di Cifra, Anerio, Falconieri e Quagliati per la rassegna “Musica a Roma… per Roma”. Più volte solista nel Magnificat di Bach, nel Gloria di Vivaldi e nel Dixit Dominus di Handel. Collabora attivamente con il progetto “Baroque in Rome” dell’agenzia Noteinviaggio di Roma per cicli di Conferenze-Concerto sui rapporti tra musica e arte e tour di concerti esclusivi in tutta Italia. In occasione del Congresso Internazionale di Musicologia 2012 ha cantato nei ruoli di Diana (Orione), Ericlea (Scipione l’Affricano) e Diana (Calisto) nell’ambito della presentazione dell’edizione critica Bärenreiter delle opere di Francesco Cavalli. Recentemente ha cantato nella Grande Messa in do minore di Mozart, sotto la direzione di Antonio Rendina. Attualmente è impegnata nell’incisione integrale della raccolta di madrigali “Il Trionfo di Dori (1592)” per l’etichetta TACTUS. Simona Braida mezzosoprano Diplomata in canto lirico presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma sotto la guida del M° Rosanna Straffi. Attualmente in fase di perfezionamento presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma nella classe del M° Giuseppe Sabbatini. Abituata a cantare in coro dall’età di otto anni, ha intrapreso lo studio del canto, sotto la guida del mezzosoprano Bruna Baglioni, affiancandogli quello del violino e del pianoforte. Ha seguito corsi di aggiornamento e seminari sul Metodo Funzionale della Voce di Gisela Rohmert , sul Canto Gregoriano, sul Metodo Orff-Schulwerk, sulla direzione corale (con il M° Giuseppe Mignemi), sull’interpretazione del recitativo barocco con il M° Monica Baccelli presso l’Accademia Filarmonica Romana, sul canto Barocco con il M° Sara Mingardo presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia, sulla Monodia Monteverdiana con il M° Rinaldo Alessandrini presso la F.I.M.A. , sul belcanto con il tenore M° Giuseppe Sabbatini. Ha conseguito l’attestato di Competenze Superiori al Corso di Formazione Superiore Europeo di Canto presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia. Si è esibita in concerto in prestigiose cornici italiane, come corista e solista, spaziando dal repertorio barocco alla musica corale contemporanea. Ha partecipato allo spettacolo “Filmusica-immagini sonore” orchestrato e diretto dal M° Stelvio Cipriani, tenutosi a Benevento. Nel periodo 2006/2007 ha collaborato come cantante solista con l’Aloisiuskolleg di Bad-Godesberg nei concerti di gemellaggio col coro Eufonia di Frascati effettuati a Berlino, Bonn, Roma dove ha eseguito il Magnificat di Vivaldi. Ha collaborato con diverse associazioni culturali, tra cui Cappela Ludovicea, Coro Lirico Sinfonico Romano, Ensemble Seicentonovecento, Festina Lente, Musikè, Mvsica Perdvta con la quale registra un cd di laude spirituali filippine uscito in allegato alla rivista AntiquaVoices del mese di ottobre 2010 e ripubblicato dalla Urania records nel 2012. Con Festina Lente partecipa alla prima esecuzione dello spettacolo musicale “Matteo Secondo Pasolini” del M° Di Giandomenico nell’aprile 2011. Ha partecipato alla registrazione di un CD dedicato a musiche inedite di Gregorio Allegri, in fase di pubblicazione, col gruppo Musica FleXanima. Nel novembre 2011 si esibisce a Lisbona (Fortezza di Saõ Julião da Barra) e a Castelbranco (Portogallo) sotto la direzione del M° J. P. Janeiro in un programma di musica polifonica del repertorio Barocco Portoghese. Nel marzo 2012 partecipa alla prima esecuzione dello spettacolo “Leo et Aquila” presso la basilica di Collemaggio a L’Aquila. In luglio dello stesso anno esegue alcuni brani da opere di Cavalli per la conferenza sulla pubblicazione delle suddette dalla casa editrice Barenreiter. Nel periodo novembre – dicembre 2012 è stata impegnata in tutti i concerti del Roma Festival Barocco, organizzato da Festina Lente, su musiche inedite di Palazzo Altemps; per lo stesso progetto ha registrato due CD in fase di pubblicazione. Recentemente ha partecipato come corista all’intermezzo buffo Le devin du village di Rousseau in forma di concerto presso il teatro Palladium di Roma, sotto la direzione del M° L. Piovano. Fa parte del quartetto vocale Ensemble Vocale Antiquum. Vincitrice del Premio Provincia di Roma al 10° Concorso Internazionale di Musica Sacra 2010. Diplomata al liceo classico, è inoltre laureata in Scienza dell’Architettura. Riccardo Pisani tenore E’ laureando in Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il contralto Sara Mingardo. Ha partecipato a masterclasses e seminari sul Canto Gregoriano con Alberto Turco, sul Canto Madrigalistico con Alessandro Quarta, sulla Monodia Monteverdiana con Rinaldo Alessandrini, sul repertorio del Seicento italiano con Furio Zanasi, ai Seminari Internazionali di Musica Antica di Villa Contarini con Alfredo Bernardini e ad un Workshop sul barocco portoghese presso il Conservatorio Santa Cecilia. Dal 2000 al 2003 è stato puer cantor presso la Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, mentre dal 2007 al 2010 ha fatto parte della Cappella Musicale “Giulia” presso la Basilica di San Pietro. Ha cantato per diversi festival e rassegne: “Festival Grandezze e Meraviglie”, “Antiqua 2012”, “Barattelli” dell’Aquila, “Spazio e musica al Teatro Olimpico”, “Rheingau Musik Festival”, “Società del Quartetto” di Vicenza, “Frescobaldi International Festival of Music”, “Sagra Musicale Umbra”, “Urbino musica antica”, “Festival dell’Architasto”, “Corti, chiese e cortili”, “Festival Galuppi”, “Roma Festival Barocco”, “LaVerdi Barocca”, “Resonanzen” di Vienna. Collabora con diversi direttori, tra cui Alessandro Quarta, Alberto Turco, Michele Gasbarro, Paolo Faldi, Gianluca Capuano. Con Alberto Turco ha partecipato, da solista, alla registrazione integrale dell’intero Kyriale Romanum e del Liber Gradualis, iuxta «Ordo Cantus Missæ», con la restaurazione magis critica delle melodie. Con Alessandro Quarta si è esibito per i seguenti programmi di concerto: “Salmi concertati di Bencini e Jommelli”, “Palestrina e i musici di Castello” e in un “Vespro romano della Beata Vergine” presso il “Rheingau Musik Festival” ed il Duomo di Orvieto (“Festival Arte e Fede”) con musiche inedite di autori del ‘600 romano. Nel 2011 ha partecipato alla prima esecuzione dell’opera per voce recitante, ottetto vocale e orchestra “Matteo secondo Pasolini” di Luciano di Giandomenico presso il Teatro di Avezzano e la Basilica di Collemaggio all’Aquila. Ha cantato per il Congresso Internazionale di Musicologia 2012 in estratti delle opere Scipione l’Affricano e Calisto di Cavalli (presentazione dell’edizione critica Bärenreiter). A novembre – dicembre del 2012 ha partecipato a “Inedita – Le musiche di Palazzo Altemps”, un progetto di riscoperta dei manoscritti romani del ‘600, con quattro concerti e due incisioni comprendenti opere di Felice Anerio e Ruggero Giovannellli, nell’ambito del Roma Festival Barocco. Nel gennaio 2013 ha debuttato al Festival “Resonanzen 2013” (Wiener Konzerthaus) con Dives Malus (ruolo del Dives), Jonas di Carissimi e la Maddalena e Lazzaro di Mazzocchi. A giugno 2013 sarà impegnato nel Dido & Aeneas di Purcell (Marinaio) a Caracalla, per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma, direttore Jonathan Webb e regia di Chiara Muti. Ad ottobre 2013 debutterà nell’Orfeo di Monteverdi (Apollo) sotto la direzione di Leonardo Garcia Alarcon. E’ stato solista nel Te Deum di Caldara, nel Dixit Dominus di Vivaldi, nei Vesperae Solemnes de Confessore e nella Grande Messa in do minore di Mozart, nel Te Deum e Messa de Minuit di Charpentier, nello Jepthe di Giacomo Carissimi, nello Stabat Mater di Domenico Scarlatti, Membra Jesu Nostri di Buxtheude e nei Ceremony of Carols di Benjamin Britten, nei Salmi Concertati di Isabella Leonarda (prima esecuzione in tempi moderni), nonché in diversi concerti di musica del ‘500 e del ‘600, sacra e profana. Ha registrato per Radio Vaticana e Deutschlandfunk; ha inciso per Bottega Discantica, Armonia Universal, Melos Antiqua e Dynamic. Luca Marconato tiorba e chitarra barocca Dopo essersi diplomato in liuto presso il Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma, si è perfezionato frequentando masterclass tenuti da Paul O’Dette e Jakob Lindberg. Collabora come solista e continuista con ensemble di musica antica quali Concerto Romano, Arte-Musica, Modo Antiquo, Quartetto Bernini, Mare Nostrum, Il Gene Barocco, Tuscan Chamber Orchestra, Musica Antiqua Latina, , Orchestra Reg. di Roma e del Lazio, Concerto de’ Cavalieri. E’ direttore dell’Ensemble “La Fantasia”, gruppo di musica barocca su strumenti originali. Ha al suo attivo un’intensa carriera concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle maggiori rassegne musicali internazionali, tra cui: “Wien KonzertHaus” (Austria), “Festival St Ursanne – Genève”, “Festival de Saint Germain – Genève” (Svizzera), “Festival di Herne” (Germania), “Ritz - Carlton” (Half Moon Bay, CA, USA), “Lancut Festival 2011” (Polonia), “St Michelle en Thièrache” (Francia), “Rheingau Musik Festival”, “Kempen Festival” (Germania), “Festival dei due Mondi” (Spoleto), “Festival barocco di Roma”, “Le Feste di Apollo” (Parma), “Festival Barocco di Viterbo”, “Festival Musica Ischia”, “Les Fleurs Bleue” (GNAM-Roma), “Oratorio del Gonfalone” (Roma), “Galleria Naz. di Pal. Venezia” (Roma), “Musei in Musica” (Roma). Nel febbraio 2008, in veste di tiorbista e direttore del proprio ensemble, si è esibito in concerti presso la National Gallery di Edimburgo e la Town House di Inverness (Scozia). Pochi mesi dopo è ripartito in una tournée tra Glasgow, Edimburgo (Queen’s Gallery-Holyroodhouse Palace, Danish Institute) e le Isole Orcadi (Kirkwall-St Magnus Fest). Nel 2012 è stato invitato a suonare per una tournée nelle città di Teheran e Hamadan (Iran). Ha inciso per Naive-Opus 111, CPO, Christophorus-Glossa, Tactus, WDR3, Diapason, Domani Musica, Arcophon – RivoAlto - Pirelli Re, Bongiovanni, Espace2 (radio svizzera), ORF (radio Austriaca), Radio3, RAI2-Tg2 Dossier, Radio Vaticana, e Dipartimento di Musicologia dell’Università “La Sapienza” (Roma). Da anni presente come compositore e arrangiatore in ambiente televisivo e cinematografico, Marconato si dedica inoltre all’attività di regista di videoclip, documentari e concerti, parallelamente alla carriera concertistica.