Liceo scientifico statale “Benedetto Croce” Palermo Documento del Consiglio di classe Classe 5a Sezione P indirizzo ordinario Anno Scolastico 2013 – 2014 CONSIGLIO DI CLASSE Componente Docenti MATERIA DOCENTE Continuità ITALIANO Luigia Gatto 1 anno LATINO Luigia Gatto 3 anni INGLESE 3 h. Stella Croce Elena 5 anni INGLESE 1 h. Marinaro Concetta 1 anno STORIA Botta carmelo 2 anni FILOSOFIA Botta carmelo 2 anni GEOGRAFIA GENERALE Parisi Bianca 1 anno MATEMATICA Salvo Lorena 3 anni FISICA Salvo Lorena 1 anno DISEGNO/STORIA DELL’ARTE Lachina Anna Maria Michela 5 anno EDUCAZIONE FISICA Costa Emanuele 5 anni RELIGIONE Tricoli Caterina 5 anni Componente alunni DI GIROLAMO MAURA LOMBARDO FRANCESCO Componente genitori AURILIO MARIA ANGELA Presidente Prof.ssa Tricoli Caterina Segretario coordinatore Prof.ssa Salvo Lorena Sono stati designati dal Consiglio di Classe, in qualità di Commissari, i sottoelencati docenti : COMMISSARI D'ESAME COGNOME e NOME DISCIPLINA/E BOTTA CARMELO PARISI BIANCA SALVO LORENA STORIA e FILOSOFIA GEOGRAFIA GENERALE MATEMATICA e FISICA ELENCO DEGLI ALUNNI COGNOME E NOME 1 Aurilio Gabriele 2 Baldizzi Simona 3 Caravella Alberto 4 Catanzaro Alessandra 5 Da Girolamo Maura 6 Galante Giuseppina 7 Giocondo Giuseppe 8 La Porta Giulia 9 Lombardo Francesco 10 Marchese Martina 11 Napoleone Slvatore 12 Piazza Giuseppe 13 Rubino Cristiana 14 Velardi Alessia 15 Virga Sergio 16 Vitale Martina Profilo della classe La V P è composta da sedici alunni (7 maschi e 9 femmine) provenienti dalla classe quarta e ha visto lievemente mutata la sua composizione per il trasferimento presso altro Istituto di un alunno che si era inserito questo anno . Hanno frequentatotutti con regolarità fatta l’eccezione degli alunni Vitale e Piazza la cui presenza è stata discontinua. Gli alunni durante il quinquennio hanno progressivamente, ma non del tutto, sviluppato disponibilità al dialogo educativo e al confronto interpersonale, sia all’interno del gruppo dei pari sia con i docenti. Sotto il profilo cognitivo, è possibile affermare che il percorso di studio ha condotto ciascuno di loro al conseguimento di un livello di preparazione che, pur non escludendo una generale maturazione delle singole personalità, in qualche caso è rimasto modesto. Nella classe sono presenti poche individualità che si sono destinte per interesse, curiosità, vivacità intellettuale impegno assiduità nello studio. Alcuni allievi si sono mostrati propositivi, adeguatamente sistematici nell’organizzazione del lavoro, mentre altri hanno dimostrato una limitata curiosità intellettuale, assecondata da un non adeguato desiderio di approfondimento; questi ultimi hanno mostrato la tendenza ad acquisire conoscenze talvolta superficiali, mnemoniche. Per quanto concerne l’aspetto strettamente didattico, ciascuno ha effettuato un cammino significativo che, considerati livelli di partenza e tempi d’apprendimento differenti, l’ha condotto a raggiungere gli obiettivi minimi programmati . Il livello medio della classe è nel complesso appena discreto Il clima delle lezioni è stato sempre molto sereno ma il dialogo è sempre stato sollecitato e quasi mai spontaneo. La fisionomia della classe risulta eterogenea per conoscenze e competenze acquisite da ciascuno degli studenti nel corso degli anni. Tuttavia si sono riscontrati in generale dei miglioramenti nella competenza linguistico-comunicativa, nelle capacità critico-argomentative e logico matematiche oltre che nell’applicazione di un metodo di studio corretto. Solo pochi alunni hanno mostrato vivace curiosità intellettuale, partecipando in modo propositivo alle attività didattiche e sviluppando senso critico, interessi propri e autonoma capacità di approfondimento dei contenuti disciplinari. I loro interventi e il loro contributo hanno offerto tavolta prezioso stimolo all’attività del docente. Tali alunni hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati. Un secondo gruppo di discenti ha seguito con impegno e interesse adeguato, seppure non sempre costante, le attività didattiche, raggiungendo conoscenze e competenze sufficienti. Infine un terzo gruppo dall’impegno più limitato mostra ancora difficoltà nella rielaborazione delle conoscenze in alcune discipline ed effettua collegamenti guidati. Il Consiglio della classe V sez. P ritiene raggiunti da parte degli alunni, attraverso gli apporti strumentali e gnoseologici delle discipline, i seguenti obiettivi traversali, elaborati nella programmazione educativo - didattica d’inizio d’anno e in linea con le finalità del P.O.F., in modo differenziato, in relazione alla diversità delle situazioni di partenza e dell’impegno di ogni alunno. Obiettivi educativi Potenziare il processo di socializzazione tra gli alunni; Consolidare l’educazione al confronto, all’ascolto e al dialogo, valorizzando i diversi punti di vista; Potenziare la consapevolezza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità attraverso rapporti costruttivi con adulti di riferimento e coetanei; Migliorare la capacità di riconoscere e superare gli errori e gli insuccessi, avvalendosi anche delle opportunità offerte dall’ambiente scolastico; Potenziare il rispetto delle regole e degli impegni; Potenziare il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente scolastico e non; Far accrescere negli alunni la fiducia nelle proprie risorse al fine di intervenire in modo costruttivo nel dialogo educativo; Consolidare i processi relativi all’autonomia e all’utilizzo di un metodo di lavoro funzionale ai processi di conoscenza, analisi e sintesi; Potenziare la capacità decisionale; Potenziare il processo di autostima e di motivazione allo studio. Obiettivi didattici Recuperare, consolidare e potenziare le abilità acquisite nel corso degli anni precedenti; Acquisire le conoscenze fondamentali delle varie discipline; Potenziare un corretto, rigoroso ed efficace metodo di studio; Sapere leggere e dedurre i concetti-chiave di un qualsivoglia testo; Sapersi esprimere con un linguaggio adeguato ai contesti comunicativi; Consolidare la competenza comunicativa nelle varie discipline; Saper organizzare un’esposizione orale e gestire un’interazione in modo ordinato e significativo; Saper selezionare le informazioni pertinenti, gerarchizzarle e organizzarle logicamente; Potenziare le capacità di sintesi, analisi, calcolo; Potenziare la capacità di operare per problemi; Consolidare e potenziare la capacità di dimostrare teoremi, principi e leggi; Potenziare la capacità di memorizzare regole, formule e principi; Potenziare la capacità di argomentare con rigore logico e coerenza; Potenziare la capacità di applicare regole, formule e principi nei diversi contesti delle esperienze di conoscenza; Sapere individuare la precisa configurazione epistemica delle conoscenze relative alle varie discipline; Potenziare la capacità di strutturare percorsi di conoscenza pluridisciplinari e interdisciplinari. Metodologia All’interno delle singole discipline ogni argomento è stato affrontato tenendo presenti gli obiettivi trasversali comuni alle varie materie oggetto di studio. Ci si è avvalsi di metodologie diverse che sono state alternate e integrate sulla base delle esigenze emerse durante lo svolgimento dell’attività didattica, cercando di sollecitare l’intervento attivo di tutti i discenti al dialogo formativo. I metodi prescelti dai docenti nello svolgimento delle attività didattiche sono stati i seguenti: Lezione frontale; Lezione interattiva; Problematizzazione di nodi teorici; Lavori di gruppo; Mappe concettuali; Uso della LIM; Uso del laboratorio di fisica; Uso del laboratorio di informatica. Attività di recupero e approfondimento Il recupero delle conoscenze, capacità e competenze che apparivano meno consolidate nel corso dell’anno è stato effettuato in orario curriculare. Ciò ha talora comportato un rallentamento nello svolgimento dei programmi, ma ha favorito, in alcuni casi, il potenziamento delle competenze deboli, lo sviluppo di un più razionale metodo di studio e della capacità di rielaborazione dei saperi acquisiti. Nell’ultima fase dell’anno scolastico sono state programmate attività di approfondimento (alla data della stesura del presente documento non ancora iniziate), volte soprattutto a potenziare la capacità di inserire quanto studiato in un contesto pluridisciplinare, a organizzare le conoscenze acquisite in una trama organica di relazioni sincroniche e diacroniche, ad approfondire criticamente i contenuti e ad effettuare esercitazioni finalizzate alle prove d’esame Attività di arricchimento dell’offerta formativa Gli allievi hanno partecipato a diverse attività di arricchimento dell’offerta formativa, sia curricolari sia extracurricolari, seguendone alcune collettivamente altre in modo individuale sulla base di interessi specifici emersi durante il percorso formativo. Tali attività, di seguito elencate, hanno contribuito in modo rilevante alla crescita umana e culturale dei discenti Attività di orientamento post-diploma: universitarie e professionali; Visione del film: - A testa alta - Il figlio dell’altra. Presentazione di libri :- Castrenze Chimento –Lasciato nudo e crudo(diario di analfabeta) -I quaderni dell’Ampi (Dai fasci siciliani alla resistenza ) -Il male assoluto (La dura memoria della SHOAH ) Visita guidara dell’Etna e museo vulcanologico Viaggio d’istruzione in Polonia (visita ai campi di sterminio e miniere di sale) un Verifica e valutazione Il C.d.C., sottolineando nell’ambito della programmazione la centralità dei processi di verifica e valutazione come strumenti essenziali per il raggiungimento delle finalità formative della scuola, ha avuto cura di accompagnare i processi formativi, in ogni loro fase, con verifiche frequenti atte a monitorare i livelli di apprendimento raggiunti e i progressi compiuti dagli studenti, segnalando eventuali ritardi e cercando di individuare le cause dell’insuccesso, con riferimento alla validità e all’efficacia degli obiettivi prefissati, delle metodologie impiegate e della programmazione in generale. Ogni intervento didattico è stato rigorosamente progettato sulla base di quanto emerso in fase di verifica; ciò ha consentito di attivare tempestivamente in itinere gli opportuni momenti di recupero di abilità e conoscenze di base, nonché di calibrare meglio il progetto didattico a ritmi e stile di apprendimento degli alunni. La valutazione si è sempre ispirata ad un intento formativo e orientativo ed è stata volta a valorizzare, per ogni singolo alunno, i progressi nell'apprendimento e nello sviluppo delle abilità richieste. Prove di verifica Le verifiche sono state costituite da: Colloqui individuali; Colloqui aperti a tutta la classe; Questionari a risposta chiusa; Prove scritte secondo le tipologie previste dalla normativa d’esame; Questionari a risposta aperta; Test on-line( mat-fisica). Criteri e strumenti di misurazione e valutazione I criteri e gli strumenti adoperati per la valutazione in ambito sia disciplinare che pluridisciplinare sono stati quelli individuati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe. In ogni ambito sono stati utilizzati i seguenti parametri di valutazione: progressi rispetto alla situazione di partenza; interesse, impegno e partecipazione alle attività didattiche; conoscenza dei contenuti; elaborazione personale, critica: Esercitazioni finalizzate alle prove d’esame Il C. d. C. ha programmato nel corso dell’a. s.: due simulazioni della seconda prova scritta (matematica) elaborate dal dipartimento di matematica e proposte a tutte le classi quinte del liceo “B. Croce” . La prima si è svolta il 12.02.14, la seconda è prevista per il 26 maggio 2014; due simulazioni di terza prova scritta di tipologia B: La prima simulazione si è svolta il 17 febbraio 2014 e ha coinvolto cinque discipline (fisica, scienze, storia inglese, arte); La seconda simulazione si è svolta il 28 aprile 2014 e ha coinvolto cinque discipline (filosofia, fisica, scienze, inglese, arte); Per lo svolgimento delle due simulazioni sono stati assegnati 120 minuti; per le risposte è stata richiesta una lunghezza massima di otto righe; il punteggio totale in 15 esimi è stato assegnato utilizzando la griglia di valutazione inserita in allegato. Per la lingua straniera si è consentito l’uso del dizionario bilingue; Per quel che riguarda la prima prova scritta (italiano) si sono proposte durante l’anno le diverse tipologie previste per l’esame di stato e cioè l’analisi di un testo poetico o narrativo, il saggio breve o articolo di giornale, tema di storia e di ordine generale. Per preparare efficacemente gli alunni alla prova orale, ogni insegnante ha finalizzato sia i colloqui individuali che quelli aperti a tutta la classe non solo all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari, ma anche alla verifica della capacità di fare interagire conoscenze e competenze sul piano pluridisciplinare. Si precisa, infine, che gli studenti hanno effettuato, su argomenti scelti da loro, approfondimenti personali che si sono conclusi perlopiù con l’elaborazione di mappe concettuali. Valutazioni per lo scrutinio Le valutazioni di scrutinio saranno date, facendo riferimento ai parametri ed alla griglia sotto riportati (negli ambiti disciplinari e pluridisciplinari). Parametri Conoscenza ed uso corretto dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline a partire dai minimi prefissati nella programmazione disciplinare. Capacità di rielaborarazione, riorganizzazione, uso trasversale dei saperi disciplinari e possesso di un efficace metodo di lavoro. Regolarità e sistematicità dell’impegno; capacità di collaborare nelle attività curriculari ed in quelle exstracurriculari. Capacità di utilizzazione, anche in contesti diversi dei contenuti delle competenze e delle abilità acquisite, effettuando aggregazioni multidisciplinari ed interazioni complesse del proprio sapere. Sufficiente livello generale di conoscenze/competenze valutate in relazione agli obiettivi prefissati ed alla situazione di partenza del singolo alunno di ogni classe. Recupero di eventuali debiti formativi. Corretta utilizzazione delle attività di arricchimento dell’offerta formativa proposte dalla scuola. Griglia di valutazione adottata dal C.d.C. Valutazioni conoscenze, competenze, capacità Livello raggiunto Indicatori di livello Valutazio ne in decimi Non conosce la terminologia ed i contenuti disciplinari minimi; non ha le competenze trasversali di base: linguistico - comunicative, logico – critiche e di storicizzazione Gravemente insufficiente 1-3 Ha conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi; usa stentatamente i linguaggi specifici, rivela inadeguate competenze trasversali di base. Insufficiente 4 Ha conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti; rivela incertezze nell’uso dei linguaggi specifici, rivela inadeguate competenze trasversali di base Mediocre 5 Conosce e rielabora i contenuti disciplinari essenziali; usa adeguatamente i linguaggi specifici; possiede le necessarie competenze trasversali: linguistico – comunicative, logico – critiche e di storicizzazione Sufficiente 6 Conosce, aggrega e riorganizza contenuti disciplinari/pluridisciplinari, argomenta adeguatamente le proprie scelte. Usa i linguaggi specifici in modo appropriato. Discreto 7 Conosce e riorganizza autonomamente contenuti, strumenti e metodi disciplinari e pluridisciplinari. Utilizza linguaggi specifici in modo appropriato e con padronanza. Presenta buone competenze logico-critiche e linguistico – comunicative. Buono 8 Conosce e rielabora contenuti e fenomeni complessi in vari ambiti in modo autonomo. Mostra competenze trasversali sicure. Argomenta le proprie scelte e mostra scioltezza linguistico-comunicativa e competenze logico-critiche e di storicizzazione. Ottimo 9-10 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE Nella valutazione si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli esiti di formazione del relativo modulo, evidenziati nelle singole prove. Il punteggio finale (formulato in decimi) è stato definito in base ai seguenti criteri di valutazione: Negli item a risposta multipla e nelle tabelle a completamento: per ogni risposta esatta è stato assegnato il punteggio stabilito in base alle prestazioni richieste. ad ogni risposta non esatta od omessa è stato attribuito punteggio nullo. Nelle domande a risposta aperta e negli esercizi tradizionali: è stato attribuito il punteggio max se la risposta era corretta e completa, un punteggio che varia tra zero e il punteggio max se la risposta era incompleta o parzialmente errata, zero se la risposta era errata o manca. Il punteggio assegnato ha tenuto conto: a. della correttezza dei contenuti trattati, b. della chiarezza e del rigore espositivi, c. della scelta di tecniche risolutive e del loro corretto uso. Nei problemi: è stato attribuito il punteggio max se la formalizzazione era corretta e completa, un punteggio che varia tra zero e il punteggio max se la formalizzazione era incompleta o parzialmente errata, zero se la formalizzazione era errata o manca. Il punteggio assegnato ha tenuto conto: a. b. c. d. dell'analisi ed interpretazione del testo dell'individuazione delle incognite della individuazione delle relazioni tra incognite e dati del problema dell'analisi e valutazione dei risultati. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI La valutazione delle prove orali ha tenuto conto: delle conoscenze acquisite; della comprensione dei concetti, procedure, proprietà; della capacità di applicazione di tecniche e metodi; della capacità di analisi, scelta e motivazione di percorsi; della capacità di far sintesi e costruzione di relazioni; della capacità di valutazione della coerenza tra dati e risultati. ALLEGATO 1 SIMULAZIONI TERZA PROVA LICEO SCIENTIFICO STATALE “BENEDETTO CROCE” SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V P Materie coinvolte: Fisica, Scienze, Lingua Straniera, Storia dell’Arte, Storia Tipologia B ISTRUZIONI GENERALI ● ● ● ● ● La prova si svolgerà in un tempo massimo di 2 h. Leggere attentamente ogni quesito prima di formulare la risposta entro le righe indicate. Non si può usare il correttore. Non si può consegnare con segni a matita o con altro segnale sul foglio. Non si può comunicare tra compagni, né usare strumenti elettronici o cellulari. ALUNNO DATA PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA – TIPOLOGIA B 17-02-2014 Discipline: Scienze, Inglese, fisica, Storia, Storia dell’arte Tempo a disposizione: 120’ Risposte ai quesiti in un minimo di 5 e un massimo di 8 righe STORIA 1) Uno dei problemi che la Destra Storica ha dovuto affrontare nel suo quindicennio di governo (1861-1876) è stato quello della lingua . Descrivi qual è la situazione nel territorio italiano appena unificato in merito alla questione e quali sono i provvedimenti che il governo adotta. 2) Qual è la situazione del movimento operaio durante l’ età crispina e quali provvedimenti adotta Francesco Crispi nei confronti delle varie organizzazioni operaie e contadine e nei confronti del nascente Partito dei lavoratori Italiani INGLESE 1) Write about the most important reforms of the Victorian Age connecting them to the historical background. 2) Write about the role of Dickens in the British society of his time. GEOGRAFIA GENERALE 1) In che cosa consiste l'effetto Doppler per le onde luminose e quali conclusioni ha permesso di trarre sull'evoluzione dell'Universo? 2) Che cos'é la forza di Coriolis e quale ne é la causa? FISICA 1) Parla dei fenomeni di elettrizzazione 2) Perché si è al sicuro dentro una automobile se ci si trova in mezzo ad un temporale? DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1) Descrivi L’opera “LA GARNICA DI PICASSO” 2) L’estetica futurista afferma la supremazia della velocità , della temerarietà ,e della macchina su qualsiasi espressione artistica . Si illustri con esempi. SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA- TIPOLOGIA B 28.04.14 Discipline: Scienze, Inglese, fisica, filosofia, Storia dell’arte Tempo a disposizione: 120’ Risposte ai quesiti in un minimo di 5 e un massimo di 8 righe GEOGRAFIA GENERALE 1) Che cosa sono i fusi orari e come viene determinata l'ora di un luogo della Terra 2) In cosa consiste il processo di litificazione di una roccia sedimentaria? INGLESE 1) Write about the moral of the novel “The Picture of Dorian Gray”. 2) Write about the period between the end of the XIX century and the years before the beginning of World Wat I. FISICA 1) QUALE FENOMENO FISICO E’ ALLA BASE DEL FULMINE? 2) ILLUSTRA QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL CAMPO ELETTRICO E DEL POTENZIALE IN UN CONDUTTORE CARICO IN EQUILIBRIO ELETTOSTATICO FILOSOFIA 1) Quello del rapporto tra “servo e padrone” è una delle grandi figure emblematiche, attraverso le quali Hegel ci presenta l’itinerario della coscienza nella Fenomenologia dello Spirito. Ricostruisci questo percorso dell’io, mettendo in luce il significato che in questo processo assume la celebre figura citata. 2) L’altra figura emblematica, attraverso la quale Hegel ci presenta l’itinerario della coscienza nella Fenomenologia dello Spirito, è la “coscienza infelice”. Ricostruisci questo percorso dell’io, mettendo in luce il significato che in questo processo assume la celebre figura citata . STORIA DELL’ ARTE 1) Descrivi l’edificio riprodotto nella figura. --------------------------------------------------------------------2) Illustra i temi del cubismo. ALLEGATO 2 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Liceo Scientifico “Benedetto Croce” - Esami di Stato a. s. 2013-2014 Griglia di Valutazione Prima Prova Scritta Tipologia A: Analisi e commento di un testo Candidato/a…………………………………………………………………………… INDICATORI CLASSE VP PRESTAZIONE PUNTI corretta, ampia e approfondita 4 corretta e adeguata 3 sommaria 2 frammentaria e/o superficiale 1 evasiva e confusa 0 completa, efficace e originale 3 complessivamente accettabile 2 non sempre puntuale 1 incompleta e disorganica 0 appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia, 3 COMPRENSIONE DEL TESTO INTERPRETAZIONE DEL TESTO punteggiatura efficace lessico semplice, ma adeguato, lievi incertezze morfosintattiche, CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTATTICA E ORTOGRAFICA ORGANICITA’ E COERENZA ESPOSITIVE IN RELAZIONE AI QUESITI POSTI 2 punteggiatura e ortografia nel complesso corrette lessico e sintassi improprie, punteggiatura e ortografia imprecise 1 inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette 0 esposizione articolata, organica, efficace 3 esposizione complessivamente organica e coerente 2 esposizione non sempre organica e coerente 1 PUNTEGGIO ATTRIBUITO esposizione disorganica e incoerente 0 APPROFONDIMENTI numerosi e pertinenti 2 (riferimenti storicoletterari) accettabili 1 inadeguati o inesistenti 0 Palermo,_____ TOTALE La commissione ____________________________ _________________________ ____________________ ____________________________ _________________________ ____________________ ____________________________ _________________________ ___________________ Liceo Scientifico “Benedetto Croce” - Esami di Stato a. s. 2013-2014 Griglia di Valutazione Prima Prova Scritta Tipologia B: Saggio Breve-Articolo di Giornale Candidato/a…………………………………………………………………………… INDICATORI UTILIZZO DEI DOCUMENTI, ANALISI E RIELABORAZIONE DEI DATI CLASSE VP PRESTAZIONE PUNTI esauriente analisi dei documenti, appropriato utilizzo e rielaborazione efficace dei dati 4 analisi completa dei documenti, accettabili utilizzo e rielaborazione dei dati 3 analisi e rielaborazione superficiale dei 2 documenti, utilizzo marginale dei dati COMPETENZE RISPETTO ALLA TIPOLOGIA TESTUALE SCELTA CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTATTICA E ORTOGRAFICA analisi frammentaria e poco esauriente, rielaborazione parziale 1 analisi errata dei documenti e dei dati, assenza di rielaborazione 0 uso appropriato dei registri linguistici, titolo efficace e originale in relazione al contenuto 3 uso non sempre appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto 2 uso non appropriato dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto 1 mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti 0 appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia, punteggiatura efficace 3 lessico semplice, ma adeguato, lievi incertezze morfosintattiche, punteggiatura e ortografia nel complesso corrette 2 lessico e sintassi improprie, punteggiatura e ortografia imprecise 1 PUNTEGGIO ATTRIBUITO ORGANICITA’ E COERENZA ESPOSITIVE inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette 0 esposizione articolata, organica, efficace 3 esposizione complessivamente organica e coerente 2 esposizione non sempre organica e coerente 1 esposizione disorganica e incoerente 0 significativi 2 appena accennati 1 assenti 0 APPORTI PERSONALI TOTALE Palermo,___ La Commissione ____________________________ __________________________________ ___________________________________ ____________________________ __________________________________ ___________________________________ ____________________________ __________________________________ ___________________________________ Liceo Scientifico “Benedetto Croce” - Esami di Stato a. s. 2013-2014 Griglia di Valutazione Prima Prova Tipologia C-D: tema di argomento storico; tema di ordine generale Candidato/a…………………………………………………………………………… INDICATORI CONOSCENZA E UTILIZZAZIONE DEI CONTENUTI ADERENZA ALLA TRACCIA CLASSE V P PRESTAZIONE PUNTI ampia e approfondita 4 complessivamente adeguata 3 sommaria 2 frammentaria 1 scarsa e/o non pertinente 0 pertinente ed efficace 3 adeguata 2 parzialmente pertinente 1 inadeguata 0 appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia 3 punteggiatura efficace CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTATTICA E ORTOGRAFICA ORGANICITA’ E COERENZA ESPOSITIVE lessico semplice, ma adeguato, lievi incertezze morfosintattiche, punteggiatura e ortografia nel complesso corrette 2 lessico e sintassi improprie, punteggiatura e ortografia imprecise 1 inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette 0 esposizione articolata, organica, efficace 3 esposizione complessivamente organica e coerente 2 PUNTEGGIO ATTRIBUITO CAPACITA’ CRITICHE E DI APPROFONDIMENTO esposizione non sempre organica e coerente 1 esposizione disorganica e incoerente 0 buone 2 accettabili 1 inadeguate 0 TOTALE Palermo,____ La commissione ______________________ _________________________ ______________________ ______________________ _________________________ ______________________ ______________________ _________________________ _______________________ Liceo scientifico statale “ Benedetto Croce” - Esami di stato a. s. 2013/14 Griglia di valutazione della seconda prova ( matematica) Problema: 1 2 Quesiti: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Classe V P Candidato/a………………………………. Indicatori Conoscenza argomenti e competenza nell’applicare procedure e concetti acquisiti Capacità logiche e argomentative Congruenza e svolgimento del compito assegnato Livello di prestazione Punti Lacunose frammentarie Sufficienti Discrete Buone Insufficienti Sufficienti Discrete Buone Parziale Completa Appropriata e risolutiva 0-3 4 5 6 0-3 4 5 6 1 2 3 Tot. Palermo La commissione 10 Punteggio attribuito Liceo scientifico statale "Benedetto Croce" - Esami di Stato a. s. 2013/14 Griglia 1 di valutazione della Terza prova, tipologia B ALUNNO………………………………….………… CLASSE………………….. DATA……………… TIPOLOGIA B: Quesiti a risposta singola MATERIA Q INDICATORI n° CONOSCENZA PUNTEGGIO TOTALE Lacunosa Superfi ciale Com- Approf ondi Disorganica RIELABORAZIONE Organica pleta ta /15 Organi- Scor- ca e articola- retta FORMA Vari errori Qualche errore Corretta ta STORIA 1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 0,2 0,4 0,5 0,2 0,3 0,4 0,5 2 INGLESE 1 2 SCIENZE 1 2 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1 2 FISICA 1 2 La Commissione _____________________ ______________________ ______________________ _____________________ ______________________ ______________________ PUNTI _____________________ ______________________ ______________________ LICEO SCIENTIFICO “B. CROCE” PALERMO ANNO SCOLASTICO 2013-14 CANDIDATO: __________________________________________________________ GRIGLIA ( 2) VALUTAZIONE III PROVA tipologia B (1,5 a domanda-Tot.3 punti x materia ) INDICATORI PERTINENZA ALL’ARGOMENTO PROPOSTO RISPOSTA PUNTI Risposta non pertinente 0,1 Risposta parzialmente pertinente 0,2 Risposta sufficientemente pertinente 0,3 Risposta esauriente 0,4 Gravemente lacunosa 0,1 Frammentaria 0,2 Superficiale 0,3 Sufficientemente adeguata 0,4 Completa 0,5 Ampia e approfondita 0,6 Affetto da gravi errori 0,1 Non sempre appropriato 0,2 Sufficientemente appropriato 0,3 Discreto, argomentativo 0,4 Ricco, fluido e specifico 0,5 CONOSCENZA DEI CONTENUTI LINGUAGGIO Totale max punti 1,5 Liceo scientifico statale “ Benedetto Croce” - Esami di stato a. s. 2013/114 Griglia di valutazione del colloquio Commissione___ Candidato/a…………………………………………………. Classe VP Indicatori Conoscenza degli argomenti affrontati Proprietà di linguaggio Senso critico Livelli di prestazione Punti Ottimo Buono Discreto Sufficiente Appena sufficiente Insufficiente Eccellente Buono Discreto Sufficiente Appena sufficiente Insufficiente Buono Marcato Presente Assente 14 13 12 11 10 1-9 12 11 10 9 8 1-7 3 2 1 Punteggio attribuito 0 Totale Vista la proposta di voto, la commissione attribuisce come valutazione del colloquio il voto di ___ / 30 Palermo,_____ La commisssione ________________________ ______________________ ______________________ ________________________ ______________________ ______________________ ________________________ ______________________ ______________________ Il Consiglio di classe DOCENTE Botta Carmelo FIRMA Costa Gabriele Gatto Luigia Lachina Anna Maria Michela Marinaro Concetta Parisi Bianca Salvo Lorena Stella Croce Elena Tricoli Caterina Palermo, 15 Maggio 2014 Il voto finale attribuito alla prova è stato formulato in decimi e variando da 1 a 10. LICEO SCENTIFICO STATALE “BENEDETTO CROCE” ESAMI DI Stato 2013/2014 Commissione GRIGLIA: Punteggio Integrativo Per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a 70 punti. CANDIDATO________________________________________________ __________________ INDICATORI Ai candidati ammessi con credito scolastico da 15 a 17 e almeno una delle prove d’esame particolarmente positiva. 1-2 Ai candidati ammessi con credito scolastico da 18 a 20 punti e che riporteranno il punteggio massimo in una delle prove d’esame. 2-3 Ai candidati ammessi con credito scolastico da 21 a 23 punti e che riporteranno un punteggio particolarmente positivo e in almeno una delle prove scritte il punteggio massimo. 3- 4 Ai candidati ammessi con un credito scolastico da 24 a 25 punti e che riporteranno il punteggio massimo in due delle quattro prove d’esame. Ai candidati ammessi con un credito scolastico da 24 a 25 punti e che riporteranno il punteggio massimo in due delle quattro prove d’esame La Commissione Il Presidente 4- 5 ALLEGATO 3 RELAZIONI E PROGRAMMI Liceo Scientifico Statale “Benedetto Croce” a.s. 2013-2014 Relazione per documento del 15 maggio Scienze Motorie e Sportive - classe 5°P COMPETENZE di BASE COMUNI CONSEGUITE Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto differenziato da alunno ad alunno: prendere coscienza di sé e delle proprie risorse: Buono ; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente (Pof): Buono ; assumere e mantenere comportamenti funzionali all’attività svolta e rispettare regole di vita associata: Buono ; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (Pof): buono . OBIETTIVI e CRITERI stabiliti dal dipartimento E.F. Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto differenziato da alunno ad alunno: Capacità di autocontrollo,di socializzazione, del rispetto delle regole e degli altri: Buono ; Impegno e partecipazione,capacità di collaborare con gli altri: Buono Conoscenza dei contenuti teorici programmati: Buono. OBIETTIVI DIDATTICI RELATIVI AL TRIENNIO (Dipartimento ed.fisica) Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto differenziato da alunno ad alunno: Consolidamento degli schemi motori statici e dinamici: buono ; Padronanza delle capacità condizionali: Sufficiente ; Padronanza delle capacità coordinative generali e speciali: buono ; Rielaborazione dei parametri esecutivi spazio-temporali in situazioni variate: buono ; Consolidamento delle capacità tecnico-tattiche degli sport praticati: Sufficiente ; Trasferimento delle abilità motorie apprese in contesti differenti: sufficiente ; Padronanza delle capacità operative dei giochi sportivi praticati: buono ; Utilizzo di strategie personali durante gli incontri sportivi: Sufficiente; Assunzione di ruoli collaterali, arbitro, giudice di gara o organizzatore di eventi: Buono ; Informazioni sulle tecniche di primo soccorso,principi dell’alimentazione dello sportivo, principi generali di allenamento con uso di tabelle di riferimento: Sufficiente. OBIETTIVI TRASVERSALI Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto differenziato da alunno ad alunno. Sviluppo della intelligenza pratica, delle capacità di attenzione e concentrazione: Buono ; Sviluppo della consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti: Buono ; Ricerca della propria identità personale attraverso il confronto con gli altri: Buono ; Sviluppo della coscienza sociale attraverso il rispetto delle regole e degli altri: Buono ; ; Sviluppo del senso di benessere psico-fisico e della capacità di prevenire il pericolo: Buono . OBIETTIVI SPECIFICI d' APPRENDIMENTO (OSA) Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto differenziato da alunno ad alunno. volontà lavorativa, capacità di impegno che investa tutta la persona, senso del dovere, senso di responsabilità: Buono ; principio lavoro-fatica-miglioramento-soddisfazione: Buono; autonomia lavorativa individuale e nel gruppo: Buono ; percorso verso la legalità e la trasparenza nelle squadre, nel gruppo-classe: Non sufficiente ; convivenza civile: fatti di interesse personale e di interesse collettivo: Buono ; socializzare nella vita di gruppo come benessere personale all'interno di un progresso positivo per se’ e per gli altri: Sufficiente affinare gli schemi motori acquisiti nei periodi precedenti: ; migliorare le capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, elasticità muscolare: Sufficiente ; ampliare il proprio patrimonio motorio per favorire le abilità: Buono; adattare le abilità al variare delle situazioni: Sufficiente; comprensione delle fasi di gioco; lucidità mentale durante le attività motorie dinamiche e di precisione: Buono ; capacità di adeguare le proprie azioni sulla base delle osservazioni e valutazioni fatte in azioni dinamiche: Sufficiente ; favorire uno stile di vita salutare: N.C. ; conoscere ed utilizzare la terminologia opportuna: Sufficiente . ATTIVITA’ Studio per successiva applicazione L'Allenamento del sistema Cardio-Circolo-Respiratorio, Sintomi della Stanchezza e dello Stress; Criteri di Valutazione stabiliti dal Dipartimento; Tempi e Modi della Verifica e della Valutazione; Il Sistema Locomotorio; Diagramma dello sviluppo della persona; La colazione. Attività Pratica Indice di Massa Corporea ( 18,5< Kg/M2 >25 ); Prova di Cooper (tabelle M/F e IMC >/< 23); Allenamento del Sistema Cardio-Circolo-Respiratorio; G.C.L.T.M.C.gen in 15 esercizi. Fondamentali statici e dinamici, con azioni di gioco, di Pallavolo: battuta , ricezione, palleggio. Fondamentali pallavolo costruzione di azioni di gioco: battuta , ricezione, palleggio, schiacciata su cinque file in continuità. Minitornei a squadre: Pallacanestro 2 c. 2.; Pallacanestro 3 c. 2.; CalcioPortine 2C2; CalcioPortine 3C3; Corsa a squadre; Dai-Passa-Segui (4 esercizi); Gioco dei 7 Passaggi; Tira e Gira 3 C. 3 ; PallaTennis; CalcioTennis; Pallavolo; Tennistavolo special. ATTREZZATURE UTILIZZATE Palestra e spazi esterni; piccoli attrezzi; libro di testo e\o quaderni. METODO DI LAVORO lo studente ha potuto valutare le proprie capacità e prestazioni confrontandole con appropriate tabelle di riferimento e svolgendo attività di diversa durata e intensità; formazione squadre interne alla classe per una competizione positiva nei Minitornei; formazione squadra rappresentativa di classe per “Sfide” con altre classi; ruoli di responsabilità per valorizzare determinate competenze (attrezzature, sulla squadra; in piccoli gruppi); attività individuali, di gruppo di livello, di squadra, di classe; per livelli differenziati (tutoraggio); dialogo educativo inerente la lezione precedente (D.E.). VALUTAZIONI e VERIFICHE La valutazione è stata svolta verificando gli obiettivi stabiliti dal Dipartimento di ed.fisica e gli “Obiettivi Specifici d'Apprendimento” sopra descritti e può essere attuata in due momenti: aosservazioni condotte sugli alunni nel corso di qualsiasi fase dell’ora di ed.fisica; b- momenti di verifica su attività specifiche, comunicate in precedenza, in momenti circoscritti della lezione. La valutazione terrà conto sia del livello di partenza sia dei progressi; la valutazione sommativa scaturirà dall’esito di ogni elemento osservato e verificato. Palermo 02/05/2014 l’insegnante: Gabriele Costa LICEO SCIENTIFICO STATALE B.CROCE PALERMO PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V SEZ. P LA SHOAH: Indelebile macchia nella storia. Awschwitz e il dramma della shoah LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO: La chiesa e i diritti umani. Lo sfruttamento minorile. IL VANGELO DELLA VITA: Contro l’aborto, contro l’eutanasia. LA PACE, UN VALORE DA DIFENDERE: La pace , dono di Dio. Guerra giusta?! (legittima o inevitabile) L’insegnante Caterina Tricoli LICEO SCIENTIFICO STATALE B.CROCE PALERMO RELAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V SEZ.P La partecipazione e l’impegno degli alunni avvalentesi dell’ IRC sono stati sempre assidui e soddisfacenti. Più che sufficiente il livello di formazione e di apprendimento raggiunti. I contenuti della materia hanno cercato di rimarcare il più possibile quanto previsto dai programmi ministeriali. Si è cercato soprattutto di rendere possibile la rivelazione del ruolo della cultura religiosa nel dibattito ideale, nelle dinamiche storiche, nell’evoluzione dei costumi e della mentalità nel mondo contemporaneo. Obbiettivo ultimo dell’IRC è stato sempre la crescita della persona e del cittadino nell’ambito della cultura religiosa cristiana che tanto ha inciso nel patrimonio storico nazionale ed europeo. L’insegnante Caterina Tricoli Relazione finale - lingua e civiltà inglese classe V P - a.s. 2013/2014 Liceo Scientifico “B. Croce” - Palermo prof.ssa Croce STELLA Profilo della classe La classe ha partecipato al dialogo educativo con interesse appena sufficiente: un esiguo gruppo di alunni presentava livelli di partenza buoni mentre il resto della classe con prerequisiti discreti ha partecipato al dialogo educativo in modo non sempre adeguato, sebbene l’interesse sialievemente migliorato durante la seconda parte dell’anno scolastico. Il grado di preparazione raggiunto dall’intera classe è da ritenersi soddisfacente per pochissimi allievi per i progressi rilevati nel corso dell’anno, mentre la maggior parte della classe mostra una conoscenza superficiale dei contenuti, nonostante le continue sollecitazioni da parte dell’insegnante. Mete educative e didattiche raggiunte Alla fine dell’anno scolastico gli allievi raggiungono risultati sufficienti e discreti. Tutti gli allievi hanno acquisito in generale una competenza comunicativa tale da consentire una discreta interazione in contesti diversificati. Sono capaci di fare confronti fra le due culture espresse da L1 da L2, sia in situazioni della vita quotidiana che in ambito letterario, come preventivato nella programmazione iniziale. Contenuti culturali appresi La programmazione iniziale è stata svolta quasi intero rispetto a quanto era stato preventivato: i macroargomenti sono stati comunque tutti trattati. Particolare attenzione è stata posta alla produzione scritta per permettere agli allievi di affrontare la relativa prova scritta degli Esami di Stato con serenità. A seguito della delibera del Collegio Docenti che prevede la possibilità di scindere le quattro ore previste per il quinto anno in 1ora di lingua e 3 ore di letteratura, durante il corrente a.s.la prof.ssa Marinaro ha avuto l’incarico di effettuare 1 ora settimanale per lo svolgimento del programma di lingua per permettere agli allievi di raggiungere il livello B2 del Quadro Comune Europeo per l’ apprendimento della lingua straniera, mentre la Scrivente ha avuto l’incarico di effettuare le ore di letteratura. Criteri didattici utilizzati I risultati ottenuti sono stati raggiunti facendo ricorso ad attività di carattere comunicativo abitualmente svolti in lingua straniera, per consentire agli alunni di potenziare le quattro abilità di base. Il libro di letteratura in adozione è: Thompson e Moglioni, LiteraryHyperlinks, ed. Black Cat, vol. A e vol. B. Per lo studio della lingua sono state utilizzate delle fotocopie. Le verifiche delle competenze linguistiche raggiunte sono state effettuate sia in modo informale con interrogazioni collettive e correzione dei compiti per casa, sia in modo formale con interrogazioni individuali e verifiche scritte in classe. Le prove scritte somministrate sono state di tipo semi-strutturato all’inizio dell’a.s., mentre in seguito sono state somministrate simulazioni di Terza Prova. Per la valutazione di ogni singolo allievo si è tenuto conto dei risultati da esso raggiunti rispetto alle condizioni di partenza, alle difficoltà incontrate nel corso dell’anno, all’impegno e alla partecipazione mostrati. L’insegnante Prof.ssa Croce STELLA RELAZIONE FINALE DI ITALIANO LATINO CLASSE V P DOCENTE : LUIGIA GATTO La classe,nella quale ho assunto, dalla terza, l’insegnamento del latino e, solo quest’anno anche quello di italiano, e’ formata da 17 alunni, e ha visto lievemente mutata la sua composizione per il trasferimento presso altro Istituto dell’alunno che si era inserito questo anno . Lo svolgimento dei programmi e l’articolazione dell’attività didattica hanno avuto un andamento nel complesso regolare seppure con qualche semplificazione determinatata dalla necessità di adeguamento al ritmo di apprendimento e ai tempi di maturazione, talvolta lenti, di una certa componente del gruppo classe. Nell’approccio alla storia letteraria di entrambe le discipline si è prediletta una metodologia che avesse nel testo un punto di riferimento continuo e costante.In classe si è operata la lettura,la traduzione ( per i testi in latino) e l’ analisi di tutti i testi selezionati al fine di stimolare gli alunni a rilevare autonomamente i caratteri distintivi della poetica e dello stile degli autori considerati. L’analisi testuale è stata sempre preceduta da lezioni frontali volte a inserire temi e autori e generi letterari nello specifico contesto culturale di appartenenza. Riguardo ai risultati raggiunti si può asserire che un gruppo cospicuo di alunni si è impegnato in modo discontinuo limitandosi ad un approccio superficiale. Tali alunni hanno raggiunto risultati mediamente sufficienti. Altri alunni hanno affrontato con serietà e impegno costante l’analisi dei fenomeni letterari e culturali analizzati e hanno affinato le capacità di riflessione e di interpretazione dei testi proposti: tali alunni hanno dato prova di avere maturato un metodo di studio produttivo. Si riscontra per qualche allievo qualche difficoltà nell’analisi dei testi in lingua latina: discrete e in qualche caso soddisfacenti sono invece le conoscenze e le competenze riguardanti l’ area letteraria. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI ITALIANO Conosce i contenuti essenziali della storia letteraria; Sa ricondurre la poetica degli Autori affrontati a un contesto storico-culturale specifico; Sa porre un testo in relazione con altre opere dello stesso autore o di altri autori; Sa collegare autori diversi in relazione a tematiche specifiche; Ha migliorato la capacità di esprimersi in modo coerente , lineare , corretto sia all’orale che nella produzione scritta; Sa riconoscere le caratteristiche linguistiche e stilistiche dei testi studiati; Sa analizzare, interpretare e commentare i testi letterari; Sa elaborare testi in modo conforme alle tipologie di scrittura studiate; Sa riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato: Contenuti disciplinari Romanticismo e principali autori; Realismo, Naturalismo, Verismo : Verga; Decadentismo europeo e italiano : Pascoli e D’Annunzio; Le avanguardie del primo Novecento : l’esperienza crepuscolare e futurista; Pirandello : il narratore e il drammaturgo; Svevo e la figura dell’inetto; La lirica del Novecento : Montale , Ungaretti, Saba; Divin aCommedia il Paradiso ( selezione di alcuni canti). OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI LINGUA LATINA Sa comprendere e tradurre testi di Autore di media complessità attraverso l’individuazione di elementi morfologici, lessicali e semantici; Sa analizzare, interpretare, contestualizzare e commentare testi lettti in traduzione italiana; Conosce i contenuti della storia letteraria; Conosce il contesto storico-culturale delle opere oggetto di studio; Sa collegare autori diversi in relazione a tematiche o generi letterari specifici; Sa riconoscere elementi di continuità e differenza tra mondo latino e civiltà contemporanea. Contenuti disciplinari L’età Giulio-claudia : Seneca, Lucano , Petronio; Il romanzo latino : Satyricon di Petronio e Metamorfosi di Apuleio; Persio e Giovenale e la satira sotto il Principato; Marziale e l’epigramma; Quintiliano e le problematiche educative; Plinio il Giovane e l’epistolario; Tacito e la figura dell’intellettuale sotto l’Impero. METODOLOGIA Si è cercato di favorire una operatività il piu possibile interattiva e di indicare agli studenti l’esperienza scolastica come occasione di crescita ed espressione delle inclinazioni e potenzialità individuali. La lezione frontale come introduzione tematica e metodologica è stata sempre seguita dal coinvolgimento degli allievi nel dialogo, al fine di potenziare le competenze linguistiche e l’attività autonoma di analisi e di rielaborazione. CRITERI DI VALUTAZIONE I parametri di valutazione utilizzati per le verifiche orali e scritte sono stati i seguenti : Acquisizione dei contenuti disciplinari; Capacità di rielaborazione personale dei contenuti in modo organico e coerente; Competenza testuale acquisita; Chiarezza espositiva e proprietà lessicale; Livello di apprendimento raggiunto in relazione alla situazione di partenza; Partecipazione alle attività didattiche; Impegno attivato , interessi emersi e contributo offerto al dialogo di aula. Luigia Gatto PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO NELLA CLASSE VP ANNO SCOLASTICO 2013- 2014 Libro di testo in adozione : Luperini, Cataldi : La letteratura come dialogo G.B. Palumbo editore Definizione e caratteri del Romanticismo in Europa e in Italia La polemica tra classici e romantici in Italia Alessandro Manzoni : note biografiche e poetica L a prima produzione poetica : In morte di Carlo Imbonati ( vv.205-220) Gli Inni Sacri e La Pentecoste Le odi civili : Il cinque maggio Le tragedie : Il coro dell’atto III ( Adelchi ) Il delirio di Ermengarda (Adelchi attoIII I Promessi Sposi Giacomo Leopardi : note biografiche e poetica Le lettere : A Pietro Giordani : L’amicizia e la nera malinconia Lo Zibaldone : una terribile allegoria : Il giardino ospitale Il “ sistema “ filosofico : le varie fasi del pessimismo leopardiano La poetica : dalla poesia sentimentale alla poesia pensiero I Canti : fasi delle composizione, temi , poetica e stile La prima fase della poesia leopardiana : Le canzoni civili Le canzoni del suicidio : Ultimo canto di Saffo Gli Idilli : L’ Infinito La sera del di’ di festa I canti pisano- recanatesi : A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il passero solitario Il ciclo di Aspasia: A se stesso Il messaggio conclusivo della Ginestra (vv.1-135; vv.296-317) Le “ Operette morali “ : elaborazione e contenuto: la scommessa di Prometeo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Dialogo di Tristano e di un amico Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere L’ Età del Positivismo Il Realismo : Naturalismo e Verismo La rivoluzione stilistica e tematica di Verga: i romanzi giovanili e Nedda La prefazione ad Eva Vita dei campi: Rosso Malpelo I Malavoglia : prefazione Novelle rusticane: La roba Mastro don Gesualdo La scapigliatura milanese Il Decadentismo : simbolismo ed estetismo La figura dell’ artista: la perdita dell’aureola e la crisi del letterato tradizionale Il dandy e il poeta vate C. Baudelaire : I fiori del male L’Albatro Giovanni Pascoli: note biografiche e la poetica del fanciullino Mirycae e Canti di Castelvecchio : il simbolismo naturale e il mito della famiglia Lavandare Novembre X Agosto Temporale L’assiuolo Il gelsomino notturno Gabriele D’annunzio: note biografiche e poetica Il panismo del superuomo Il piacere: il romanzo dell’estetismo decadente Il concetto di superuomo : Le vergini delle rocce e Il trionfo della morte L a produzione lirica : il libro delle Laudi La sera fiesolana La pioggia nel pineto Il teatro dannunziano Le Avanguardie in Europa : Espressionismo, Futurismo,Dadaismo e Surrealismo La figura del poeta nell’età giolittiana Il Manifesto di Marinetti e la storia del movimento futurista in Italia Le riviste tra gli anni Venti e Trenta : Leonardo, Il Regno , La Voce La poesia dei crepuscolari : il rapporto con la tradizione e il linguaggio poetico Corazzini e Gozzano Il romanzo del Novecento Franz kafka : Le Metamorfosi : Il risveglio di Gregor; la morte di Gregor James Joyce : Gente di Dublino Ulisse: Il monologo della signora Bloom Marcel Proust : A la recherche du temps perdu : La madaleine Luigi Pirandello: note biografiche e poetica Vita e forma: persona e personaggio La differenza tra umorismo e comicità : la vecchia imbellettata Pirandello novelliere : Il treno ha fischiato C’è qualcuno che ride Aspetti innovativi dei romanzi di Pirandello: dissoluzione della trama, del personaggio, metaromanzo,ambiguità dell’io narrante. I romanzi : L’esclusa , Il turno, Il fu’ Mattia Pascal, Serafino Gubbio operatore,Uno , nessuno e centomila Serafino gubbio, le macchine e la modernità Pirandello e il teatro Italo Svevo : note biografiche , cultura e poetica La parabola dell’inetto sveviano : Alfonso ed Emilio Una vita: Macario e Alfonso: le ali di gabbiano e il cervello dell’intellettuale Senilità : Inettitiudine e senilità , cap.I L’ultimo appuntamento cap.12 La coscienza di Zeno: La prefazione del dottor S La vita è una malattia Giuseppe Ungaretti : note biografiche e poetica La poetica ungarettiana tra Espressionismo e Simbolismo. L’Allegria : San Martino del Carso, Veglia ,Mattina,In Memoria , I Fiumi,Commiato. Sentimento del tempo : La madre Umberto Saba : note biografiche e poetica Il Canzoniere : struttura e temi : Città vecchia, Mio padre è stato per me l’assassino, Preghiera alla madre. Eugenio Montale : note biografiche e poetica Ossi di seppia : Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Non chiederci la parola. Le occasioni:, Addii, fischi nel buio, cenni,tosse; La casa dei doganieri; Nuove stanze. La Bufera : A mia madre; L’Anguilla Satura: Ho sceso,dandoti il braccio,almeno un milione di scale;L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili Dante Alighieri : La Commedia. Il Paradiso : Canti : I,III,VI; XI, XII; XV(vv.70-148),XVIII(vv.199),XXX(vv.82-148),XXXIII Palermo, 13 maggio 2014 Luigia Gatto PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA Libro di testo : G:Biagio Conte Lezioni di letteratura latina vol: II, III Edizioni Le Monnier L’Elegia latina Tibullo e l’antimilitarismo : 1,10 vv. 1-68 in traduzione Properzio: la passione per Cinzia vv,1-8 traduzione e analisi; Cinzia addormentata, una visione mitica 1-3 in traduzione ; 1,1 vv.1-38 traduzione e analisi. Ovidio : Amores 1,1 in traduzione; 1,3 in traduzione; 1,9vv,1-20 traduzione e analisi Ars amatoria 2, vv.273-336 e 641-666 in traduzione; 3,vv,101-128 Remedia amoris vv.79-168 in traduzione Metamorfosi : la storia di Apollo e Dafne 1, vv,452-567 Fedro Il clima culturale del I secolo dell’ Impero La successione ad Augusto La dinastia giulo-claudia L’anno dei quattro imperatori La dinastia flavia Letteratura e principato Seneca: il filosofo e il potere I Dialogi e la saggezza stoica Le Consolationes : Consolatio ad Marciam 19,4-5 traduzione e analisi De Clementia : 1,2,1-2 in traduzione De brevitate vitae : 8 in traduzione Epistulae ad Lucilium : 1,3 traduzione e analisi; 1,4-5 traduzione e analisi ; 16 in traduzione; 7 in traduzione ; 47 1-16 in traduzione De Otio : 6vv.1-5 Seneca e le tragedie Medea vv. 926-953 Seneca e L’Apokolokyntosis L’ epica dopo Virgilio : Lucano Pharsalia : proemio vv 1-8 traduzione e analisi; 6vv.654-718 e 6vv.776-820 in traduzione Petronio e il Satyricon Satyricon : 80,1-5 traduzione e analisi; 82; 31,3 ;33,8; 44,1;46,8; in traduzione La satira nell’età imperiale Persio Coliambi : 1-14 traduzione e analisi Satire : 1, vv.1-78; 114-134 in traduzione Giovenale Satire : I ,1-39;VI vv.627-661 ; II , 65-109 in traduzione Marziale Il Corpus degli epigrammi : 1,4; 1,47 3,26 traduzione e analisi Quintiliano Il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza Institutio oratoria I,1-3; 1,4-7 traduzione e analisi; L’età degli imperatori di adozione : da Nerva a Traiano Il clima culturale del II secolo Plinio il Giovane L’epistolario e il Panegirico Tacito Il Dialogus de oratoribus; Agricola 4-6 in traduzione; Germania 6; 14 in traduzione;Historiae e Annales 11,37-38 ; 14 ,1-10 in traduzione Apuleio e il romanzo Metamorfosi : 9,14,2-16;11,29-30 in traduzione . La favola di Amore e Psiche Palermo , 14 maggio 2014 Luigia Gatto PROGRAMMA SVOLTO GEOGRAFIA GENERALE a.s. 2013/2014 Prof. Bianca Parisi LICEO SCIENTIFICO BENEDETTO CROCE – Palermo CLASSE V sezione P MODULO 1 - LO SPAZIO CELESTE E LA TERRA Unità didattiche 1. Elementi di cosmologia - Le costellazioni e la Sfera celeste, le coordinate celesti. Le distanze astronomiche. - Le caratteristiche delle stelle: magnitudine, colori, temperature e spettri stellari. - La struttura dell’Universo: galassie, stelle, nebulose e corpi celesti; classificazione ed evoluzione delle stelle; il diagramma H-R; supernovae, stelle giganti rosse, stelle a neutroni, nane bianche e buchi neri. Stelle doppie, pulsar e quasar. - Teoria sull’origine dell’Universo; la radiazione di fondo; espansione dell’Universo e red-shift. 2. Il sistema solare - La stella sole: struttura, composizione ed attività. - Caratteristiche generali del sistema solare. Cenni sui pianeti. I corpi minori. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale di Newton. - Origine ed evoluzione del sistema solare e dei pianeti. 3. La Terra nello spazio - La forma e le dimensioni della Terra; le coordinate geografiche. - I moti della Terra: prove e conseguenze della rotazione e della rivoluzione. I moti millenari e le loro conseguenze: variazioni climatiche e glaciazioni. - L’orientamento. Le unità di misura del tempo:giorno solare e sidereo; anno solare e sidereo; i fusi orari. 4. La Luna - Caratteristiche fisiche della luna; struttura e composizione. - I movimenti lunari: rotazione, rivoluzione e traslazione. Le nutazioni e la regressione della linea dei nodi. Mese lunare e mese sidereo. - Le fasi lunari e le eclissi. - Ipotesi di origine ed evoluzione della luna. MODULO 2 – L’AMBIENTE TERRESTRE SUPERFICIALE Unità didattiche 1. La crosta terrestre: Minerali e Rocce - I costituenti della crosta terrestre. La chimica della crosta terrestre. I minerali. Cenni sulle proprietà e sulla loro classificazione. Le rocce e i processi litogenetici. Classificazione. Il processo sedimentario. La diagenesi e la fossilizzazione. Il ciclo litogenetico. 2. La giacitura e le deformazioni delle rocce - Principi di stratigrafia. Cenni sulla correlazione cronostratigrafica e sulla datazione delle rocce. Trasgressioni e regressioni e loro riconoscimento sul terreno. Discordanze semplici, discordanze angolari, lacune stratigrafiche. Il comportamento delle rocce sottoposte a sforzo. Influenza della litologia, del tempo, della temperatura, dei fluidi sulla deformazione. Faglie e pieghe. Ambienti tettonici e lineamenti strutturali caratteristici: fosse tettoniche e rift; sovrascorrimenti. MODULO 3 - I FENOMENI SISMICI Unità didattiche 1. Lo studio dei terremoti - Il modello del rimbalzo elastico. Epicentro ed ipocentro. Il ciclo sismico. 2. Propagazione e registrazione delle onde sismiche - Differenti tipi di onde sismiche e loro comportamento. 3. La forza di un terremoto - Le scale di intensità di un terremoto: la scala Mercalli e la scala Richter. Magnitudo intensità di un terremoto a confronto. Gli tsunami. La distribuzione geografica dei terremoti. 4. La difesa dai terremoti - - Il rischio sismico e la mitigazione. Le carte di vulnerabilità del territorio. Previsione statistica e deterministica. I cataloghi sismici. I precursori sismici. Palermo, lì 30/04/2014 Il docente Bianca Parisi LICEO SCIENTIFICO BENEDETTO CROCE Relazione finale disciplinare _______________________________________________________________________________ Anno scolastico 2013/2014 Classe Docente Disciplina V Sezione P BIANCA PARISI GEOGRAFIA GENERALE Libri di testo adottati Crippa, Fiorani – Geografia generale- ed. Mondadori Scuola 1) Valutazione del livello attuale di preparazione della classe (acquisizione di competenze, conoscenze, abilità) e obiettivi didattici e comportamentali raggiunti La classe VP è attualmente composta da 16 elementi che hanno frequentato con regolarità con l’eccezione degli alunni Vitale e Piazza la cui presenza è stata meno continua. Durante l’anno scolastico, gli alunni hanno seguito complessivamente con sufficiente interesse le attività proposte, partecipando al dialogo educativo e didattico in modo abbastanza corretto ma non sempre adeguato alle loro potenzialità. Pochi alunni, infatti, hanno seguito in modo continuo, attento e hanno rispettato le consegne con impegno regolare, dimostrando infine di aver consolidato le abilità di base, migliorato gradualmente l’efficacia del metodo di studio e di aver sviluppato adeguate capacità di sintesi e di analisi degli argomenti discussi. Un’ampia fascia si è mostrata disponibile al dialogo solo se stimolata, ha affrontato lo studio della disciplina con impegno e attenzione discontinui, anche a causa di un metodo di lavoro superficiale, spesso finalizzato all’interrogazione. Per queste ragioni, i ritmi di apprendimento della classe hanno richiesto momenti di rallentamento che non hanno però impedito alla maggior parte di raggiungere infine gli obiettivi minimi didattici programmati. Dal punto di vista educativo, pur se non sono stati riscontrati comportamenti poco rispettosi o scorretti, la classe non ha tuttavia dato sempre prova di un adeguato e maturo senso di responsabilità nelle scelte scolastiche affrontate, né particolare spirito collaborativo reciproco. I rapporti con il docente, che è subentrato solo quest’anno per questa disciplina, sono stati corretti ma non particolarmente affiatati. 2) Osservazioni sullo svolgimento del programma. A causa dei lenti ritmi di apprendimento e delle numerose attività curriculari cui la classe ha partecipato durante l’anno, l’ultimo segmento di programma non è stato svolto. 3) Metodologie e sussidi didattici E’ stato utilizzato il metodo induttivo, deduttivo, scientifico, esperenziale, problem solving, la didattica multimediale. Attraverso i dibattiti in classe guidati dal docente si è cercato di stimolare l’interesse degli alunni verso problematiche di attualità. Gli alunni hanno fatto esperienza di momenti di attività laboratoriale con materiale procurato dallo stesso docente o messo a disposizione dalla scuola. La classe ha inoltre partecipato alla visita guidata dei Monti Rossi e dei Crateri Silvestri (Etna) e alla visita delle miniere di sale di Wieliczka (Polonia). 4) Strategie di verifica, criteri e modalità di valutazione Le verifiche dei livelli di apprendimento sono state eseguite attraverso interrogazioni, dibattiti, test a tipologia mista o a risposta aperta. E’ stata scelta la valutazione non sanzionatoria né selettiva, condivisa con gli alunni e considerata incentivo al perseguimento del massimo sviluppo della personalità individuale. Si è tenuto conto della situazione iniziale dell’alunno confrontando i risultati ottenuti con quelli previsti, e verificando l’adeguatezza della programmazione e delle strategie didattiche per correggere eventuali errori di impostazione. Palermo, lì 30/04/2014 Il docente Bianca Parisi LICEO SCIENTIFICO STATALE “ BENEDETTO CROCE” RELAZIONE FINALE di MATEMATICA CLASSE DOCENTE : LORENA SALVO V P a.s.2013/2014 ( ore effettuate----- ) La classe era inizialmente composta da 16 allievi si è mostrata, sin dall'inizio dell'anno eterogenea, con un livello di preparazione- prerequisiti e competenze di molti allievi non adeguato alla classe; circostanza per altro, già rilevata gli scorsi anni scolastici e non del tutto risolta. In generale la rielaborazione personale da parte di quasi alunni non è stata adeguata e regolare, pochi hanno mostrato interesse ,detrminazione e desiderio di miglioramento raggiungendo dei livelli per alcuni appena accettabili per altri invece più che dignitosi. Il livello medio della classe e poco più che sufficiente Si rileva inoltre che alcuni elementi si sono impegnati maggiormente nel 2° quadrimestre di essi qualcuno ha recuperato,molti però non sono riusciti a colmare le lacune pregresse accumulate. Tra le metodologie progettate, ho preferito privilegiare quelle che permettevano una schematizzazione delle conoscenze e dei procedimenti poichè ho ritenuto prioritaria la necessità di migliorare il metodo di studio indirizzandolo verso un apprendimento ragionato e critico . Le prove orali sono state in media due-tre in entrambi i quadrimestri. Nella valutazione sono state considerate anche osservazioni sistematiche. La scansione temporale delle verifiche non ha avuto sempre una cadenza regolare in quanto spesso le verifiche rivestono carattere sia formativo che sommativo e quindi vanno inserite nel momento didatticamente più idoneo. Non sono state previste interrogazioni programmate, ma sono stati accettati in generale "volontari" , inoltre sono stati giustificati gli alunni assenti i giorni precedenti (eccetto i casi di alunni ripetutamente e ingiustificatamente assenti) e gli alunni che hanno fornito motivi ritenuti validi, queste "giustificazioni" sono state comunque accettate in casi eccezionali. Gli interventi spontanei dal posto possono essere inseriti tra le osservazioni sistematiche, anche in questo caso non si può comunque stabilire una regola fissa: dipende molto dal peso che ha l'intervento e molto spesso serve a delineare un profilo più preciso dell'alunno dal punto di vista dell'intuito.Il voto è stato comunicato alla fine della verifica.I criteri per le valutazioni orali si sono basati sul raggiungimento delle capacità richieste.Sono state svolte cinque verifiche scritte più svariati test di verifica sommativa.I colloqui con i genitori si sono svolti sia durante i ricevimenti pomeridiani organizzati dalla scuola che su chiamata del docente qualora se ne sia presentata la necessità. LICEO SCIENTIFICO STATALE “BENEDETTO CROCE” PROGRAMMA CONSUNTIVO FISICA (a.s. 2013/2014) Classe V P DOCENTE: SALVO LORENA ONDE E SUONO Tipi di onde Onde su una corda Funzione d’onda armonica Onde sonore onde l sonore L’effetto doppler Sovrapposizione e interferenza Onde stazionarie Battimenti TERMODINAMICA IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Gli scambi di energia L’energia interna di un sistema fisico Il principio zero della termodinamica Trasformazioni reali e trasformazioni quasi statiche Il lavoro termodinamico Enunciazione del primo principio della termodinamica Applicazioni del primo principio I calori specifici del gas perfetto Le trasformazioni adiabatiche IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Macchine termiche I 3 enunciati del secondo principio Rendimento Teorema di Carnot e ciclo di Carnot Rendimento della macchina di Carnot ENTROPIA E DISORDINE L’entropia di un sistema isolato –e-non isolato Il 4° enunciato del secondo principio Stati macroscopici e stati microscopici Il 3° principio della termodinamica CARICHE ELETTRICHE, FORZE E CAMPI La carica elettrica Isolanti e conduttori Fenomeni di elettrizzazione La legge di Coulomb Il campo elettrico Linee di forza del campo elettrico Flusso del campo elettrico e legge di Gauss POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico superfici di equipotenziale Il potenziale elettrico di una carica puntiforme circuitazione del campo elettrostatico fenomidi di elettrostatica Condensatori e dielettrici CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Corrente elettrica Resistenza e legge di Ohm Resistenze in serie e in parallelo Le leggi di kirchhoff Circuiti contenenti condensatori forza elettromotrice la seconda legge di Ohm carica e scarica di un condensatore MAGNETISMO Fenomeni megnetici fondamentali Il campo magnetico La forza magnetica sulle cariche in movimento La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente forza di Lorenz forza elettrica e magnetica TESTO: LA FISICA DI AMALDI (VOL. 3) Pa 15 maggio 2914 FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE LICEO SCIENTIFICO STATALE “BENEDETTO CROCE” PROGRAMMA CONSUNTIVO MATEMATICA (a.s. 2013/2014) Classe V P DOCENTE: SALVO LORENA RIPASSO Disequazioni razionali ed irrazionali Logaritmo definizione.-equazioni-disequazioni Esponenziali definizione –equazioni-disequazioni Richiami goniometria e trigonometria Richiami di geometria analitica (retta- parabola- circonferenza -iperbole) Richiami di geometria piana ANALISI Punto di accumulazione Funzioni pari- dispari –ineittiva -surriettive -biettive inverse- composte-periodiche Dominio e codominio Funzioni definite a tratti Funzioni notevoli Funzioni crescenti e decrescenti limitate superiormente ed inferiormente Condizioni di realtà Intersezioni con gli assi Studio del segno Teorema della esistenza degli zeri Teorema di BOLZANO –WEIERSTRASS Teorema della permanenza del segno Limite (definizioni dei 4 tipi) Applicazione delle definizioni di limite Limite destro e sinistro Funzione continua (def) Teoremi : Unicità, Somma,Confronto,Rapporto (DIM) Operazioni con i limiti Limiti notevoli: lim x 0 senx 1 1 , lim x (1 ) x e x x Forme indeterminate del tipo : 0 ; ; ; 0 ; 1 ,0 0 , 0 0 Asintoto verticale, orizzontale , obliquo Discontinuità (1^,2^ 3^ specie) La derivata (def ) Significato geometrico Calcolo della tangente e della normale ad una curva Derivabilità e continuità Punti angolosi-cuspidi-flessi a tg verticale Calcolo delle tangenti nei punti di non derivabilità Derivate di funzioni elementari ( DIM) Teoremi sulle perazioni delle derivate(DIM) Regole di derivazione(DIM--derivata del prodotto-- derivata del rapporto) Derivata delle funzioni composte Derivate di ordine superiore Differnziale e relativo significato geometrico Teorema di ROLLE (dim) Teorems di LAGRANGE (dim) Teorema di COUCHY Calcolo dei Max. e min mediante lo studio del segno della derivata prima Studio del segno della drivata seconda per la detrminazione dei punti di flesso Tangenti inflessionali Teorema e regola di de L’HOSPITAL Rappresentazione grafica di f(x) Integrale indefinito Teoremi sul calcolo integrale Integrali immediati Integrali delle funzioni composte Integrali per sostituzione Integrali per parti Integrali delle funzioni razionali fratte(per decomposizione ) con : Denominatore un monomio Numeratore derivata del denominatore Denominatore di 1^ grado Denominatore di 2^ grado con delta >0 Denominatore di 2^ grado con delta <0 Denominatore di 2^ grado con delta =0 Denominatore di grado superiore al 2^ F(x) razionali fratte (mediante la divisione di polin)( num di grado sup del denom.) Integrale definito Area del trapezoide Teorema della media (DIM.) Teorema fondamentale del calcolo integrale(DIM.) Formula per il calcolo dell’ integrale definito Calcolo delle aree Formula per la lunghezza di una curva Calcolo dei volumi Solidi di rotazione( asse x—asse y –rette parallele agli assi) Integeali impropri Libro di testo CORSO BASE BLU DI MATEMATICA Autori : Bergamini Trifone Barozzi vol.5 (ed. Zanichelli) PALERMO 15 maggio 2014 GLI ALUNNI L’INSEGNANTE FILOSOFIA E STORIA OBIETTIVI DISCIPLINARI: PER LA FILOSOFIA - Formazione culturale critico-problematica necessaria per orientarsi consapevolmente in un quadro storico contrassegnato dalla pluralità di concezioni; - Sviluppo delle autonome capacità critiche e della flessibilità di ragionamento atte ad agevolare il confrontarsi con situazioni problematiche, rifuggendo dogmatismi ed accettazioni acritiche; - Consapevolezza che la filosofia è riflessione critica che investe ogni campo del sapere e dell'azione dell'uomo; - Coscienza dell'universalità e della storicità del sapere filosofico; - Capacità di relazionare i vari sistemi filosofici con la realtà dei vari contesti storico-sociali; - Consapevolezza che il sapere filosofico investe diversi campi di indagine. PER LA STORIA - Acquisizione del senso storico come processo che coinvolge soggetti e contesti in una continua interazione, in cui i fatti storici sono il risultato dell'azione di molteplici linee causali compresenti; - Sviluppo di competenze riguardanti l'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storiografico; - Possesso dei termini e delle concettualizzazioni necessarie in rapporto agli specifici contesti storicoculturali; - Maturazione del senso storico dell'epoca in cui viviamo; - Apertura verso il nuovo millennio. CONTENUTI: PER LA FILOSOFIA - Kant e la fondazione della filosofia trascendentale; - La rivoluzione filosofica dell'Idealismo in Germania; - Fichte: l’infinità dell’Io; la “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi; Shelling: l’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a Fichte Hegel: i capisaldi del Sistema; la Dialettica; la critica alle filosofie precedenti; la “Fenomenologia dello Spirito”; - La sinistra hegeliana: Feuerbach, Marx; - Schopenhauer, Kierkegaard; - Lo scientismo positivistico; - La filosofia dall'Ottocento al Novecento: Nietzsche; - La psicoanalisi : Freud. PER LA STORIA - L’industrializzazione, il movimento operaio, i primi teorici del socialismo; - Industrializzazione, imperialismo, socialismo; - L’unità d’Italia; - La storia italiana post-unitaria dalla proclamazione del Regno all'Età giolittiana; - La seconda rivoluzione industriale in Europa; - La società europea alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento; - La prima guerra mondiale; - I totalitarismi in Europa; La rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica; La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia; La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich; La seconda guerra mondiale; Alcuni aspetti del mondo contemporaneo. Proposte di ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI: PER LA FILOSOFIA - Kant e il paradigma della fisica classica moderna, nell'età dell'Illuminismo europeo; - L'Idealismo tedesco come forma della coscienza romantica; - Marx e le istanze rivoluzionarie delle classi oppresse; - Schopenhauer e presenza in ampi settori della latteratura contemporanea; Kierkegaard come antesignano della filosofia dell'esistenza e figura significativa della ricerca e della forma originaria e della singolarità dell'esistenza cristiana; - Nietzsche filosofo dell'età "post-moderna", ispiratore di vari modelli letterari della cultura del primo Novecento; PER LA STORIA - La critica letteraria italiana post-unitaria, con riferimento al positivismo e al verismo; - La società europea di fine secolo, il decadentismo e l'irrazionalismo; - La crisi della coscienza europea; Inoltre in classe si sono approfonditi i seguenti argomenti su avvenimenti specifici della storia del XIX e XX secolo: - 1860-1894 Il sogno negato della libertà; Lotte dal basso per l’emancipazione dei lavoratori in Sicilia dall’unità d’Italia ai fasci siciliani; Un mondo in movimento: emigrazione tra passato e presente; Il male assoluto: la dura memoria della shoah. Con racconti biografici di deportati e internati nei lager nazisti; La strage del pane del 19 Ottobre 1944. Metodo Si è prediletto il metodo socratico del dialogo: ci si è accostati al pensiero dei filosofi ed alle problematiche storiche operando continui raffronti, mettendo in atto le proprie capacità critiche e creative, ponendosi su un piano di problematizzazione e di ricerca, ed attualizzando anche un processo personale di elaborazione concettuale. E' stata stimolata la libera discussione e il dibattito su temi specifici e sono state utilizzate, ove necessario, schede informative, relazioni, letture di brani antologici e pagine critiche ed ogni altro materiale utile alla ricerca e all'approfondimento. Verifica e valutazione I momenti di verifica sono stati occasione di ulteriore ricerca ed approfondimento. Gli alunni sono stati sollecitati ad esporre, sia in itinere, sia a conclusione della trattazione, i risultati acquisiti con interrogazioni individuali, con prove scritte, test, ma soprattutto con il dialogo e con la partecipazione alla discussione organizzata. Le verifiche individuali sono state effettuate all'interno del gruppo per rendere possibile interventi correttivi, il confronto con gli altri e il continuo coinvolgimento della classe. Le prove di verifica sono state orientate a valutare: la conoscenza e l’uso corretto dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline, la capacità di rielaborazione, riorganizzazione e possesso di un efficace metodo di lavoro, la regolarità e sistematicità dell’impegno. Sulla base di questi parametri, la valutazione si è espressa in: “scarso”, laddove l’alunno sconosce la terminologia e i contenuti disciplinari minimi; “insufficiente”, laddove l’alunno ha una conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi e usa stentatamente linguaggi specifici; “sufficiente”, laddove conosce e rielabora i contenuti disciplinari essenziali e usa adeguatamente i linguaggi specifici; “Discreto”, laddove conosce, aggrega e riorganizza in modo autonomo contenuti, strumenti e metodi disciplinari e pluridisciplinati e usa linguaggi specifici in modo appropriato e con scioltezza; “buono” laddove presenta un’esposizione corretta e appropriata ed ha una buona padronanza degli argomenti di studio delle discipline, ha la capacità di operare collegamenti tra contenuti di discipline diverse, mostra capacità di applicazione di metodi; “Ottimo”, laddove conosce e rielabora contenuti e fenomeni complessi nell’ambito disciplinare e pluridisciplinare e sa inserire le proprie acquisizioni in coerenti contesti storico-filosoficoculturali, a livello sincronico e diacronico. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE PER LA FILOSOFIA N. Abbagnano – G. Fornero “Protagonisti e testi della filosofia” Vol. B tomo 2; Vol. C; Vol. D Tomi 1 e 2; PER LA STORIA Camera e Fabietti “Elementi di Storia”; Vol 2-3 Liceo scientifico statale “B. Croce” A. s. 2013 - 14 Relazione finale di disegno e storia dell’arte Classe 5a P Ins. A. Lachina Tutti gli allievi hanno assunto, sin dall’inizio dell’anno scolastico, un comportamento formalmente corretto con l’insegnante e tra pari. La classe ha incontrato l’attuale insegnante di disegno e storia dell’arte nell’anno scolastico 2009 2010 già allora gli alunni avevano mostrato, sin dai primi incontri, di aver raggiunto un livello più che sufficiente negli aspetti dell’agire relativi a partecipazione, e comportamento, e un buon livello per impegno, metodo di studio, socializzazione. Gli studenti, hanno frequentato con costanza e assiduità questo ultimo anno del liceo, e hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione educativa e didattica, tra i quali saper contestualizzare un’opera d’arte riferendola all’artista, alla sua ideologia, al contesto storico-culturale, filosofico e letterario; sanno analizzare i fenomeni artistici nei loro elementi costitutivi, individuando l’elemento chiave di ogni fenomeno, e correlandoli con i fattori storicosociali con cui interagiscono. Pochi sono gli allievi che hanno sviluppato un maggior interesse per gli argomenti trattati, oltrepassando i ristretti ambiti del profitto, mentre una cospicua parte della classe pur manifestando capacità di elaborare un metodo di studio approfondito e abilità per una lettura critica degli argomenti, ha lavorato per raggiungere soltanto il profitto, solo alcuni hanno manifestato limitate capacità di elaborare un metodo di studio approfondito e modeste abilità per una lettura critica degli argomenti, questi ultimi hanno lavorato raggiungendo soltanto un misurato profitto. I contenuti della disciplina sono stati trattati ricalcando, nelle linee generali, la programmazione iniziale. Per quanto concerne gli obiettivi cognitivi disciplinari, le metodologie, i metodi, i mezzi, le modalità di verifica e i criteri di valutazione finali, anche questi, hanno rispecchiano in generale la programmazione iniziale. Liceo scientifico statale “B. Croce” A. s. 2013-14 Programma di disegno e storia dell’arte Classe 5a P Ins. A. Lachina Testo: Itinerario nell’arte Cricco-Di Teodoro Zanichelli Ottocento La fotografia Impressionismo Edouard Manet Colazione sull’erba (analisi dell’opera), Olympia (analisi dell’opera), Il bar delle Folies-Bergères. Claude Monet Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen, La Grenouillère. Edgar Degas L’assenzio, La tinozza. Pierre Augute Renoir La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri. Postimpressionismo Paul Cézanne La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire. Georges Seurat (cenni) Paul Gauguin Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (analisi dell’opera). Vincent van Gogh I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di corvi (analisi dell’opera). Henri de Toulouse-Lautrec (cenni) tra Ottocento e Novecento William Morris (cenni) Art Nouveau Gustav Klimt Giuditta I, Danae. Ernesto Basile (cenni) i Fauves (cenni) Henri Matisse La stanza rossa, Pesci rossi, Signora in blu. Espressionismo il Die Brucke (cenni) Edvard Munch La fanciulla malata, Il grido (analisi dell’opera), Pubertà. Novecento Cubismo Pablo Picasso Poveri in riva al mare, Les demoiselles d’Avignon (analisi dell’opera), Ritratto di Vollard, Guernica (analisi dell’opera). Georges Braque (cenni) Futurismo Umberto Boccioni Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio. Giacomo Balla (cenni) Dadaismo Duchamp Surrealismo Magritte Dalì Astrattismo Vasilij Kandinsky Il movimento moderno Bauhaus Walter Gropius Nuova sede del Bauhaus Le Corbusier Villa Savoye (analisi dell’opera), Unità di abitazione, Cappella di Notre Dame du Haut. Frank Lloyd Wright, Casa sulla cascata, R. Guggenheim Museum. La pittura metafisica De Chirico La pop-art. Warhol La land art; Christo e Jeanne-Claude (cenni) Environment art, Burri (cenni) Gli alunni L’Insegnante Programma di lingua e civiltà inglese classe 5 P del Liceo Scientifico “B. Croce” – a.s. 2013/2014 prof.ssa Croce STELLA Contenuti funzionali e grammaticali Durante il corrente a.s. 1 ora settimanale è stata dedicata allo svolgimento del programma di lingua per permettere agli allievi di raggiungere il livello B2 del Quadro Comune Europeo per l’apprendimento della lingua straniera. Questa ora settimanale è stata svolta dalla prof.ssa Concetta Marinaro. Contenuti letterari The Industrial and AgriculturalRevolution in the Eighteenth Century Emotion vs. Reason The Gothic novel Mary Shelley Unrest and Repression: the English Society in the Early Nineteenth Century William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge The Victorian Age The British Empire The Victorian Compromise Charles Dickens Oscar Wilde Robert Stevenson The Modern Age: Anxiety and Rebellion The Modern Novel and the Stream of Consciousness The Interior Monologue The Irish Question James Joyce George Orwell Winston Churchill The Fab Sixties and the Beat Generation Jack Kerouac Gandhi Martin Luther King