documento 15 maggio VP - Liceo B Croce

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Liceo scientifico statale
“Benedetto Croce”
Palermo
Documento del Consiglio di classe
Classe 5a Sezione P
indirizzo ordinario
Anno Scolastico
2013 – 2014
CONSIGLIO DI CLASSE
Componente Docenti
MATERIA
DOCENTE
Continuità
ITALIANO
Luigia Gatto
1 anno
LATINO
Luigia Gatto
3 anni
INGLESE 3 h.
Stella Croce Elena
5 anni
INGLESE 1 h.
Marinaro Concetta
1 anno
STORIA
Botta carmelo
2 anni
FILOSOFIA
Botta carmelo
2 anni
GEOGRAFIA GENERALE
Parisi Bianca
1 anno
MATEMATICA
Salvo Lorena
3 anni
FISICA
Salvo Lorena
1 anno
DISEGNO/STORIA DELL’ARTE
Lachina Anna Maria Michela
5 anno
EDUCAZIONE FISICA
Costa Emanuele
5 anni
RELIGIONE
Tricoli Caterina
5 anni
Componente alunni
DI GIROLAMO MAURA
LOMBARDO FRANCESCO
Componente genitori
AURILIO MARIA ANGELA
Presidente
Prof.ssa Tricoli Caterina
Segretario coordinatore
Prof.ssa Salvo Lorena
Sono stati designati dal Consiglio di Classe, in qualità di Commissari, i sottoelencati docenti :
COMMISSARI D'ESAME
COGNOME e NOME
DISCIPLINA/E
BOTTA CARMELO
PARISI BIANCA
SALVO LORENA
STORIA e FILOSOFIA
GEOGRAFIA GENERALE
MATEMATICA e FISICA
ELENCO DEGLI ALUNNI
COGNOME E NOME
1
Aurilio Gabriele
2
Baldizzi Simona
3
Caravella Alberto
4
Catanzaro Alessandra
5
Da Girolamo Maura
6
Galante Giuseppina
7
Giocondo Giuseppe
8
La Porta Giulia
9
Lombardo Francesco
10
Marchese Martina
11
Napoleone Slvatore
12
Piazza Giuseppe
13
Rubino Cristiana
14
Velardi Alessia
15
Virga Sergio
16
Vitale Martina
Profilo della classe
La V P è composta da sedici alunni (7 maschi e 9 femmine) provenienti dalla classe
quarta e ha visto lievemente mutata la sua composizione per il trasferimento presso altro
Istituto di un alunno che si era inserito questo anno .
Hanno frequentatotutti con regolarità fatta l’eccezione degli alunni Vitale e Piazza la
cui presenza è stata discontinua.
Gli alunni durante il quinquennio hanno progressivamente, ma non del tutto,
sviluppato disponibilità al dialogo educativo e al confronto interpersonale, sia all’interno del
gruppo dei pari sia con i docenti.
Sotto il profilo cognitivo, è possibile affermare che il percorso di studio ha condotto
ciascuno di loro al conseguimento di un livello di preparazione che, pur non escludendo una
generale maturazione delle singole personalità, in qualche caso è rimasto modesto. Nella
classe sono presenti poche individualità che si sono destinte per interesse, curiosità, vivacità
intellettuale impegno assiduità nello studio. Alcuni allievi si sono mostrati propositivi,
adeguatamente sistematici nell’organizzazione del lavoro, mentre altri hanno dimostrato una
limitata curiosità intellettuale, assecondata da un non adeguato desiderio di
approfondimento; questi ultimi hanno mostrato la tendenza ad acquisire conoscenze talvolta
superficiali, mnemoniche.
Per quanto concerne l’aspetto strettamente didattico, ciascuno ha effettuato un
cammino significativo che, considerati livelli di partenza e tempi d’apprendimento differenti,
l’ha condotto a raggiungere gli obiettivi minimi programmati .
Il livello medio della classe è nel complesso appena discreto
Il clima delle lezioni è stato sempre molto sereno ma il dialogo è sempre stato
sollecitato e quasi mai spontaneo.
La fisionomia della classe risulta eterogenea per conoscenze e competenze acquisite
da ciascuno degli studenti nel corso degli anni. Tuttavia si sono riscontrati in generale dei
miglioramenti nella competenza linguistico-comunicativa, nelle capacità critico-argomentative
e logico matematiche oltre che nell’applicazione di un metodo di studio corretto.
Solo pochi alunni hanno mostrato vivace curiosità intellettuale, partecipando in modo
propositivo alle attività didattiche e sviluppando senso critico, interessi propri e autonoma
capacità di approfondimento dei contenuti disciplinari. I loro interventi e il loro contributo
hanno offerto tavolta prezioso stimolo all’attività del docente. Tali alunni hanno raggiunto
pienamente gli obiettivi prefissati.
Un secondo gruppo di discenti ha seguito con impegno e interesse adeguato, seppure
non sempre costante, le attività didattiche, raggiungendo conoscenze e competenze
sufficienti.
Infine un terzo gruppo dall’impegno più limitato mostra ancora difficoltà nella
rielaborazione delle conoscenze in alcune discipline ed effettua collegamenti guidati.
Il Consiglio della classe V sez. P ritiene raggiunti da parte degli alunni, attraverso gli
apporti strumentali e gnoseologici delle discipline, i seguenti obiettivi traversali, elaborati nella
programmazione educativo - didattica d’inizio d’anno e in linea con le finalità del P.O.F., in
modo differenziato, in relazione alla diversità delle situazioni di partenza e dell’impegno di
ogni alunno.
Obiettivi educativi
 Potenziare il processo di socializzazione tra gli alunni;
 Consolidare l’educazione al confronto, all’ascolto e al dialogo, valorizzando i diversi punti di
vista;
 Potenziare la consapevolezza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria
identità attraverso rapporti costruttivi con adulti di riferimento e coetanei;
 Migliorare la capacità di riconoscere e superare gli errori e gli insuccessi, avvalendosi anche
delle opportunità offerte dall’ambiente scolastico;
 Potenziare il rispetto delle regole e degli impegni;
 Potenziare il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente scolastico e non;
 Far accrescere negli alunni la fiducia nelle proprie risorse al fine di intervenire in modo
costruttivo nel dialogo educativo;
 Consolidare i processi relativi all’autonomia e all’utilizzo di un metodo di lavoro funzionale
ai processi di conoscenza, analisi e sintesi;
 Potenziare la capacità decisionale;
 Potenziare il processo di autostima e di motivazione allo studio.
Obiettivi didattici














Recuperare, consolidare e potenziare le abilità acquisite nel corso degli anni precedenti;
Acquisire le conoscenze fondamentali delle varie discipline;
Potenziare un corretto, rigoroso ed efficace metodo di studio;
Sapere leggere e dedurre i concetti-chiave di un qualsivoglia testo;
Sapersi esprimere con un linguaggio adeguato ai contesti comunicativi;
Consolidare la competenza comunicativa nelle varie discipline;
Saper organizzare un’esposizione orale e gestire un’interazione in modo ordinato e
significativo;
Saper selezionare le informazioni pertinenti, gerarchizzarle e organizzarle logicamente;
Potenziare le capacità di sintesi, analisi, calcolo;
Potenziare la capacità di operare per problemi;
Consolidare e potenziare la capacità di dimostrare teoremi, principi e leggi;
Potenziare la capacità di memorizzare regole, formule e principi;
Potenziare la capacità di argomentare con rigore logico e coerenza;
Potenziare la capacità di applicare regole, formule e principi nei diversi contesti delle
esperienze di conoscenza;
 Sapere individuare la precisa configurazione epistemica delle conoscenze relative alle varie
discipline;
 Potenziare la capacità di strutturare percorsi di conoscenza pluridisciplinari e
interdisciplinari.
Metodologia
All’interno delle singole discipline ogni argomento è stato affrontato tenendo presenti gli
obiettivi trasversali comuni alle varie materie oggetto di studio. Ci si è avvalsi di metodologie
diverse che sono state alternate e integrate sulla base delle esigenze emerse durante lo
svolgimento dell’attività didattica, cercando di sollecitare l’intervento attivo di tutti i discenti al
dialogo formativo.
I metodi prescelti dai docenti nello svolgimento delle attività didattiche sono stati i
seguenti:








Lezione frontale;
Lezione interattiva;
Problematizzazione di nodi teorici;
Lavori di gruppo;
Mappe concettuali;
Uso della LIM;
Uso del laboratorio di fisica;
Uso del laboratorio di informatica.
Attività di recupero e approfondimento
Il recupero delle conoscenze, capacità e competenze che apparivano meno consolidate nel
corso dell’anno è stato effettuato in orario curriculare. Ciò ha talora comportato un rallentamento
nello svolgimento dei programmi, ma ha favorito, in alcuni casi, il potenziamento delle
competenze deboli, lo sviluppo di un più razionale metodo di studio e della capacità di
rielaborazione dei saperi acquisiti. Nell’ultima fase dell’anno scolastico sono state programmate
attività di approfondimento (alla data della stesura del presente documento non ancora iniziate),
volte soprattutto a potenziare la capacità di inserire quanto studiato in un contesto
pluridisciplinare, a organizzare le conoscenze acquisite in una trama organica di relazioni
sincroniche e diacroniche, ad approfondire criticamente i contenuti e ad effettuare esercitazioni
finalizzate alle prove d’esame
Attività di arricchimento dell’offerta formativa
Gli allievi hanno partecipato a diverse attività di arricchimento dell’offerta formativa, sia
curricolari sia extracurricolari, seguendone alcune collettivamente altre in modo individuale sulla
base di interessi specifici emersi durante il percorso formativo. Tali attività, di seguito elencate,
hanno contribuito in modo rilevante alla crescita umana e culturale dei discenti





Attività di orientamento post-diploma: universitarie e professionali;
Visione del film:
- A testa alta
- Il figlio dell’altra.
Presentazione di libri :- Castrenze Chimento –Lasciato nudo e crudo(diario di
analfabeta)
-I quaderni dell’Ampi (Dai fasci siciliani alla resistenza )
-Il male assoluto (La dura memoria della SHOAH )
Visita guidara dell’Etna e museo vulcanologico
Viaggio d’istruzione in Polonia (visita ai campi di sterminio e miniere di sale)
un
Verifica e valutazione
Il C.d.C., sottolineando nell’ambito della programmazione la centralità dei processi di
verifica e valutazione come strumenti essenziali per il raggiungimento delle finalità formative della
scuola, ha avuto cura di accompagnare i processi formativi, in ogni loro fase, con verifiche
frequenti atte a monitorare i livelli di apprendimento raggiunti e i progressi compiuti dagli
studenti, segnalando eventuali ritardi e cercando di individuare le cause dell’insuccesso, con
riferimento alla validità e all’efficacia degli obiettivi prefissati, delle metodologie impiegate e della
programmazione in generale. Ogni intervento didattico è stato rigorosamente progettato sulla
base di quanto emerso in fase di verifica; ciò ha consentito di attivare tempestivamente in itinere
gli opportuni momenti di recupero di abilità e conoscenze di base, nonché di calibrare meglio il
progetto didattico a ritmi e stile di apprendimento degli alunni.
La valutazione si è sempre ispirata ad un intento formativo e orientativo ed è stata volta a
valorizzare, per ogni singolo alunno, i progressi nell'apprendimento e nello sviluppo delle abilità
richieste.
Prove di verifica
Le verifiche sono state costituite da:






Colloqui individuali;
Colloqui aperti a tutta la classe;
Questionari a risposta chiusa;
Prove scritte secondo le tipologie previste dalla normativa d’esame;
Questionari a risposta aperta;
Test on-line( mat-fisica).
Criteri e strumenti di misurazione e valutazione
I criteri e gli strumenti adoperati per la valutazione in ambito sia disciplinare che
pluridisciplinare sono stati quelli individuati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di
classe. In ogni ambito sono stati utilizzati i seguenti parametri di valutazione:




progressi rispetto alla situazione di partenza;
interesse, impegno e partecipazione alle attività didattiche;
conoscenza dei contenuti;
elaborazione personale, critica:
Esercitazioni finalizzate alle prove d’esame
Il C. d. C. ha programmato nel corso dell’a. s.:
 due simulazioni della seconda prova scritta (matematica) elaborate dal dipartimento di
matematica e proposte a tutte le classi quinte del liceo “B. Croce” . La prima si è svolta il
12.02.14, la seconda è prevista per il 26 maggio 2014;
 due simulazioni di terza prova scritta di tipologia B:
La prima simulazione si è svolta il 17 febbraio 2014 e ha coinvolto cinque discipline (fisica,
scienze, storia inglese, arte);
La seconda simulazione si è svolta il 28 aprile 2014 e ha coinvolto cinque discipline (filosofia,
fisica, scienze, inglese, arte);
Per lo svolgimento delle due simulazioni sono stati assegnati 120 minuti; per le risposte è stata
richiesta una lunghezza massima di otto righe; il punteggio totale in 15 esimi è stato
assegnato utilizzando la griglia di valutazione inserita in allegato. Per la lingua straniera si è
consentito l’uso del dizionario bilingue;
 Per quel che riguarda la prima prova scritta (italiano) si sono proposte durante l’anno le
diverse tipologie previste per l’esame di stato e cioè l’analisi di un testo poetico o
narrativo, il saggio breve o articolo di giornale, tema di storia e di ordine generale.
Per preparare efficacemente gli alunni alla prova orale, ogni insegnante ha finalizzato sia i
colloqui individuali che quelli aperti a tutta la classe non solo all’accertamento delle conoscenze e
competenze disciplinari, ma anche alla verifica della capacità di fare interagire conoscenze e
competenze sul piano pluridisciplinare. Si precisa, infine, che gli studenti hanno effettuato, su
argomenti scelti da loro, approfondimenti personali che si sono conclusi perlopiù con
l’elaborazione di mappe concettuali.
Valutazioni per lo scrutinio
Le valutazioni di scrutinio saranno date, facendo riferimento ai parametri ed alla griglia
sotto riportati (negli ambiti disciplinari e pluridisciplinari).
Parametri
 Conoscenza ed uso corretto dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline a partire
dai minimi prefissati nella programmazione disciplinare.
 Capacità di rielaborarazione, riorganizzazione, uso trasversale dei saperi disciplinari e
possesso di un efficace metodo di lavoro.
 Regolarità e sistematicità dell’impegno; capacità di collaborare nelle attività curriculari ed
in quelle exstracurriculari.
 Capacità di utilizzazione, anche in contesti diversi dei contenuti delle competenze e delle
abilità acquisite, effettuando aggregazioni multidisciplinari ed interazioni complesse del
proprio sapere.
 Sufficiente livello generale di conoscenze/competenze valutate in relazione agli obiettivi
prefissati ed alla situazione di partenza del singolo alunno di ogni classe.
 Recupero di eventuali debiti formativi.
 Corretta utilizzazione delle attività di arricchimento dell’offerta formativa proposte dalla
scuola.
Griglia di valutazione adottata dal C.d.C.
Valutazioni conoscenze, competenze, capacità
Livello raggiunto
Indicatori di livello
Valutazio
ne
in decimi
Non conosce la terminologia ed i contenuti disciplinari minimi; non ha le
competenze trasversali di base: linguistico - comunicative, logico – critiche e di
storicizzazione
Gravemente
insufficiente
1-3
Ha conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi; usa stentatamente
i linguaggi specifici, rivela inadeguate competenze trasversali di base.
Insufficiente
4
Ha conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti; rivela incertezze nell’uso
dei linguaggi specifici, rivela inadeguate competenze trasversali di base
Mediocre
5
Conosce e rielabora i contenuti disciplinari essenziali; usa adeguatamente i
linguaggi specifici; possiede le necessarie competenze trasversali: linguistico –
comunicative, logico – critiche e di storicizzazione
Sufficiente
6
Conosce, aggrega e riorganizza contenuti disciplinari/pluridisciplinari, argomenta
adeguatamente le proprie scelte. Usa i linguaggi specifici in modo appropriato.
Discreto
7
Conosce e riorganizza autonomamente contenuti, strumenti e metodi disciplinari
e pluridisciplinari. Utilizza linguaggi specifici in modo appropriato e con
padronanza. Presenta buone competenze logico-critiche e linguistico –
comunicative.
Buono
8
Conosce e rielabora contenuti e fenomeni complessi in vari ambiti in modo
autonomo. Mostra competenze trasversali sicure. Argomenta le proprie scelte e
mostra scioltezza linguistico-comunicativa e competenze logico-critiche e di
storicizzazione.
Ottimo
9-10
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE
Nella valutazione si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli esiti di formazione del
relativo modulo, evidenziati nelle singole prove.
Il punteggio finale (formulato in decimi) è stato definito in base ai seguenti criteri di valutazione:
 Negli item a risposta multipla e nelle tabelle a completamento:

per ogni risposta esatta è stato assegnato il punteggio stabilito in base alle prestazioni
richieste.

ad ogni risposta non esatta od omessa è stato attribuito punteggio nullo.
 Nelle domande a risposta aperta e negli esercizi tradizionali:

è stato attribuito il punteggio max se la risposta era corretta e completa, un punteggio
che varia tra zero e il punteggio max se la risposta era incompleta o parzialmente errata,
zero se la risposta era errata o manca.
Il punteggio assegnato ha tenuto conto:
a. della correttezza dei contenuti trattati,
b. della chiarezza e del rigore espositivi,
c. della scelta di tecniche risolutive e del loro corretto uso.
 Nei problemi:

è stato attribuito il punteggio max se la formalizzazione era corretta e completa, un
punteggio che varia tra zero e il punteggio max se la formalizzazione era incompleta o
parzialmente errata, zero se la formalizzazione era errata o manca.
Il punteggio assegnato ha tenuto conto:
a.
b.
c.
d.
dell'analisi ed interpretazione del testo
dell'individuazione delle incognite
della individuazione delle relazioni tra incognite e dati del problema
dell'analisi e valutazione dei risultati.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
La valutazione delle prove orali ha tenuto conto:






delle conoscenze acquisite;
della comprensione dei concetti, procedure, proprietà;
della capacità di applicazione di tecniche e metodi;
della capacità di analisi, scelta e motivazione di percorsi;
della capacità di far sintesi e costruzione di relazioni;
della capacità di valutazione della coerenza tra dati e risultati.
ALLEGATO 1
SIMULAZIONI TERZA PROVA
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“BENEDETTO CROCE”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE V P
Materie coinvolte: Fisica, Scienze, Lingua Straniera, Storia dell’Arte, Storia
Tipologia B
ISTRUZIONI GENERALI
●
●
●
●
●
La prova si svolgerà in un tempo massimo di 2 h.
Leggere attentamente ogni quesito prima di formulare la risposta entro le righe indicate.
Non si può usare il correttore.
Non si può consegnare con segni a matita o con altro segnale sul foglio.
Non si può comunicare tra compagni, né usare strumenti elettronici o cellulari.
ALUNNO
DATA
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA – TIPOLOGIA B
17-02-2014
Discipline:
Scienze, Inglese, fisica, Storia, Storia dell’arte
Tempo a disposizione: 120’
Risposte ai quesiti in un minimo di 5 e un massimo di 8 righe
STORIA
1) Uno dei problemi che la Destra Storica ha dovuto affrontare nel suo quindicennio di
governo (1861-1876) è stato quello della lingua . Descrivi qual è la situazione nel territorio
italiano appena unificato in merito alla questione e quali sono i provvedimenti che il
governo adotta.
2) Qual è la situazione del movimento operaio durante l’ età crispina e quali provvedimenti
adotta Francesco Crispi nei confronti delle varie organizzazioni operaie e contadine e
nei confronti del nascente Partito dei lavoratori Italiani
INGLESE
1) Write about the most important reforms of the Victorian Age connecting them to the historical
background.
2) Write about the role of Dickens in the British society of his time.
GEOGRAFIA GENERALE
1) In che cosa consiste l'effetto Doppler per le onde luminose e quali conclusioni ha permesso di
trarre sull'evoluzione dell'Universo?
2) Che cos'é la forza di Coriolis e quale ne é la causa?
FISICA
1) Parla dei fenomeni di elettrizzazione
2) Perché si è al sicuro dentro una automobile se ci si trova in mezzo ad un temporale?
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1) Descrivi L’opera “LA GARNICA DI PICASSO”
2) L’estetica futurista afferma la supremazia della velocità , della temerarietà ,e della
macchina su qualsiasi espressione artistica . Si illustri con esempi.
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA- TIPOLOGIA B
28.04.14
Discipline:
Scienze, Inglese, fisica, filosofia, Storia dell’arte
Tempo a disposizione: 120’
Risposte ai quesiti in un minimo di 5 e un massimo di 8 righe
GEOGRAFIA GENERALE
1) Che cosa sono i fusi orari e come viene determinata l'ora di un luogo della Terra
2) In cosa consiste il processo di litificazione di una roccia sedimentaria?
INGLESE
1) Write about the moral of the novel “The Picture of Dorian Gray”.
2) Write about the period between the end of the XIX century and the years before the
beginning of World Wat I.
FISICA
1) QUALE FENOMENO FISICO E’ ALLA BASE DEL FULMINE?
2) ILLUSTRA QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL CAMPO ELETTRICO E DEL POTENZIALE
IN UN CONDUTTORE CARICO IN EQUILIBRIO ELETTOSTATICO
FILOSOFIA
1) Quello del rapporto tra “servo e padrone” è una delle grandi figure emblematiche,
attraverso le quali Hegel ci presenta l’itinerario della coscienza nella Fenomenologia dello
Spirito. Ricostruisci questo percorso dell’io, mettendo in luce il significato che in questo
processo assume la celebre figura citata.
2) L’altra figura emblematica, attraverso la quale Hegel ci presenta l’itinerario della coscienza
nella Fenomenologia dello Spirito, è la “coscienza infelice”. Ricostruisci questo percorso
dell’io, mettendo in luce il significato che in questo processo assume la celebre figura citata
.
STORIA DELL’ ARTE
1)
Descrivi l’edificio riprodotto nella figura.
--------------------------------------------------------------------2)
Illustra i temi del cubismo.
ALLEGATO 2
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Liceo Scientifico “Benedetto Croce” - Esami di Stato a. s. 2013-2014
Griglia di Valutazione Prima Prova Scritta Tipologia A: Analisi e commento di un testo
Candidato/a……………………………………………………………………………
INDICATORI
CLASSE VP
PRESTAZIONE
PUNTI
corretta, ampia e approfondita
4
corretta e adeguata
3
sommaria
2
frammentaria e/o superficiale
1
evasiva e confusa
0
completa, efficace e originale
3
complessivamente accettabile
2
non sempre puntuale
1
incompleta e disorganica
0
appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia,
3
COMPRENSIONE
DEL TESTO
INTERPRETAZIONE DEL
TESTO
punteggiatura efficace
lessico semplice, ma adeguato, lievi
incertezze morfosintattiche,
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTATTICA E
ORTOGRAFICA
ORGANICITA’ E
COERENZA ESPOSITIVE
IN RELAZIONE AI QUESITI
POSTI
2
punteggiatura e ortografia
nel complesso corrette
lessico e sintassi improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
1
inappropriato uso del lessico e della
morfosintassi, punteggiatura e
ortografia scorrette
0
esposizione articolata, organica,
efficace
3
esposizione complessivamente
organica e coerente
2
esposizione non sempre organica e
coerente
1
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
esposizione disorganica e incoerente
0
APPROFONDIMENTI
numerosi e pertinenti
2
(riferimenti storicoletterari)
accettabili
1
inadeguati o inesistenti
0
Palermo,_____
TOTALE
La commissione
____________________________
_________________________
____________________
____________________________
_________________________
____________________
____________________________
_________________________
___________________
Liceo Scientifico “Benedetto Croce” - Esami di Stato a. s. 2013-2014
Griglia di Valutazione Prima Prova Scritta Tipologia B: Saggio Breve-Articolo di Giornale
Candidato/a……………………………………………………………………………
INDICATORI
UTILIZZO DEI DOCUMENTI,
ANALISI E RIELABORAZIONE
DEI DATI
CLASSE VP
PRESTAZIONE
PUNTI
esauriente analisi dei documenti,
appropriato utilizzo e rielaborazione
efficace dei dati
4
analisi completa dei documenti,
accettabili utilizzo e rielaborazione dei
dati
3
analisi e rielaborazione superficiale dei
2
documenti, utilizzo marginale dei dati
COMPETENZE RISPETTO
ALLA TIPOLOGIA TESTUALE
SCELTA
CORRETTEZZA LESSICALE,
MORFOSINTATTICA E
ORTOGRAFICA
analisi frammentaria e poco esauriente,
rielaborazione parziale
1
analisi errata dei documenti e dei dati,
assenza di rielaborazione
0
uso appropriato dei registri linguistici,
titolo efficace e originale in relazione al
contenuto
3
uso non sempre appropriato dei registri
linguistici, titolo coerente con il
contenuto
2
uso non appropriato dei registri
linguistici, titolo non coerente con il
contenuto
1
mancanza di conoscenza dei diversi
registri linguistici, titolo non aderente ai
contenuti
0
appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia,
punteggiatura efficace
3
lessico semplice, ma adeguato, lievi
incertezze morfosintattiche,
punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
2
lessico e sintassi improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
1
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
ORGANICITA’ E COERENZA
ESPOSITIVE
inappropriato uso del lessico e della
morfosintassi, punteggiatura e ortografia
scorrette
0
esposizione articolata, organica, efficace
3
esposizione complessivamente organica
e coerente
2
esposizione non sempre organica e
coerente
1
esposizione disorganica e incoerente
0
significativi
2
appena accennati
1
assenti
0
APPORTI PERSONALI
TOTALE
Palermo,___
La Commissione
____________________________
__________________________________
___________________________________
____________________________
__________________________________
___________________________________
____________________________
__________________________________
___________________________________
Liceo Scientifico “Benedetto Croce” - Esami di Stato a. s. 2013-2014
Griglia di Valutazione Prima Prova Tipologia C-D: tema di argomento storico; tema di ordine generale
Candidato/a……………………………………………………………………………
INDICATORI
CONOSCENZA E
UTILIZZAZIONE DEI
CONTENUTI
ADERENZA ALLA
TRACCIA
CLASSE V P
PRESTAZIONE
PUNTI
ampia e approfondita
4
complessivamente adeguata
3
sommaria
2
frammentaria
1
scarsa e/o non pertinente
0
pertinente ed efficace
3
adeguata
2
parzialmente pertinente
1
inadeguata
0
appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia
3
punteggiatura efficace
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTATTICA E
ORTOGRAFICA
ORGANICITA’ E
COERENZA ESPOSITIVE
lessico semplice, ma adeguato, lievi
incertezze morfosintattiche,
punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
2
lessico e sintassi improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
1
inappropriato uso del lessico e della
morfosintassi, punteggiatura e
ortografia scorrette
0
esposizione articolata, organica,
efficace
3
esposizione complessivamente
organica e coerente
2
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
CAPACITA’ CRITICHE E DI
APPROFONDIMENTO
esposizione non sempre organica e
coerente
1
esposizione disorganica e incoerente
0
buone
2
accettabili
1
inadeguate
0
TOTALE
Palermo,____
La commissione
______________________
_________________________
______________________
______________________
_________________________
______________________
______________________
_________________________
_______________________
Liceo scientifico statale “ Benedetto Croce” - Esami di stato a. s. 2013/14
Griglia di valutazione della seconda prova ( matematica)
Problema:
1
2
Quesiti:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Classe V P
Candidato/a……………………………….
Indicatori
Conoscenza argomenti e
competenza nell’applicare
procedure e concetti
acquisiti
Capacità logiche e
argomentative
Congruenza e svolgimento del
compito assegnato
Livello di prestazione











Punti
Lacunose frammentarie
Sufficienti
Discrete
Buone
Insufficienti
Sufficienti
Discrete
Buone
Parziale
Completa
Appropriata e risolutiva
0-3
4
5
6
0-3
4
5
6
1
2
3
Tot.
Palermo
La commissione
10
Punteggio
attribuito
Liceo scientifico statale "Benedetto Croce" - Esami di Stato a. s. 2013/14
Griglia 1 di valutazione della Terza prova, tipologia B
ALUNNO………………………………….………… CLASSE………………….. DATA………………
TIPOLOGIA B: Quesiti a risposta singola
MATERIA
Q
INDICATORI
n°
CONOSCENZA
PUNTEGGIO TOTALE
Lacunosa
Superfi
ciale
Com-
Approf
ondi
Disorganica
RIELABORAZIONE
Organica
pleta
ta
/15
Organi-
Scor-
ca e
articola-
retta
FORMA
Vari
errori
Qualche
errore
Corretta
ta
STORIA
1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
0,2
0,4
0,5
0,2
0,3
0,4
0,5
2
INGLESE
1
2
SCIENZE
1
2
DISEGNO E
STORIA
DELL’ARTE
1
2
FISICA
1
2
La Commissione
_____________________
______________________
______________________
_____________________
______________________
______________________
PUNTI
_____________________
______________________
______________________
LICEO SCIENTIFICO “B. CROCE” PALERMO
ANNO SCOLASTICO 2013-14
CANDIDATO: __________________________________________________________
GRIGLIA ( 2) VALUTAZIONE III PROVA tipologia B
(1,5 a domanda-Tot.3 punti x materia )
INDICATORI
PERTINENZA ALL’ARGOMENTO PROPOSTO
RISPOSTA
PUNTI
Risposta non pertinente
0,1
Risposta parzialmente pertinente
0,2
Risposta sufficientemente
pertinente
0,3
Risposta esauriente
0,4
Gravemente lacunosa
0,1
Frammentaria
0,2
Superficiale
0,3
Sufficientemente adeguata
0,4
Completa
0,5
Ampia e approfondita
0,6
Affetto da gravi errori
0,1
Non sempre appropriato
0,2
Sufficientemente appropriato
0,3
Discreto, argomentativo
0,4
Ricco, fluido e specifico
0,5
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
LINGUAGGIO
Totale max punti
1,5
Liceo scientifico statale “ Benedetto Croce” - Esami di stato a. s. 2013/114
Griglia di valutazione del colloquio
Commissione___
Candidato/a………………………………………………….
Classe VP
Indicatori
Conoscenza degli
argomenti affrontati
Proprietà di
linguaggio
Senso critico
















Livelli di prestazione
Punti
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Appena sufficiente
Insufficiente
Eccellente
Buono
Discreto
Sufficiente
Appena sufficiente
Insufficiente
Buono
Marcato
Presente
Assente
14
13
12
11
10
1-9
12
11
10
9
8
1-7
3
2
1
Punteggio
attribuito
0
Totale
Vista la proposta di voto, la commissione attribuisce come valutazione del colloquio il voto di ___
/ 30
Palermo,_____
La commisssione
________________________
______________________
______________________
________________________
______________________
______________________
________________________
______________________
______________________
Il Consiglio di classe
DOCENTE
Botta Carmelo
FIRMA
Costa Gabriele
Gatto Luigia
Lachina Anna Maria Michela
Marinaro Concetta
Parisi Bianca
Salvo Lorena
Stella Croce Elena
Tricoli Caterina
Palermo, 15 Maggio 2014
Il voto finale attribuito alla prova è stato formulato in decimi e variando da 1 a 10.
LICEO SCENTIFICO STATALE
“BENEDETTO CROCE”
ESAMI DI Stato 2013/2014
Commissione
GRIGLIA: Punteggio Integrativo
Per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo
nelle prove di esame pari almeno a 70 punti.
CANDIDATO________________________________________________
__________________
INDICATORI
 Ai candidati ammessi con credito scolastico da 15 a 17 e
almeno una delle prove d’esame particolarmente positiva.
1-2
 Ai candidati ammessi con credito scolastico da 18 a 20 punti e
che riporteranno il punteggio massimo in una delle prove
d’esame.
2-3
 Ai candidati ammessi con credito scolastico da 21 a 23 punti e
che riporteranno un punteggio particolarmente positivo e in
almeno una delle prove scritte il punteggio massimo.
3- 4
 Ai candidati ammessi con un credito scolastico da 24 a 25
punti e che riporteranno il punteggio massimo in due delle
quattro prove d’esame.
 Ai candidati ammessi con un credito scolastico da 24 a 25 punti
e che riporteranno il punteggio massimo in due delle quattro
prove d’esame
La Commissione
Il Presidente
4- 5
ALLEGATO 3
RELAZIONI E PROGRAMMI
Liceo Scientifico Statale “Benedetto Croce” a.s. 2013-2014
Relazione per documento del 15 maggio
Scienze Motorie e Sportive - classe 5°P
COMPETENZE di BASE COMUNI CONSEGUITE
Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto
differenziato da alunno ad alunno:




prendere coscienza di sé e delle proprie risorse: Buono ;
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente (Pof):
Buono ;
assumere e mantenere comportamenti funzionali all’attività svolta e rispettare regole di
vita associata: Buono ;
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (Pof): buono .
OBIETTIVI e CRITERI stabiliti dal dipartimento E.F.
Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto
differenziato da alunno ad alunno:



Capacità di autocontrollo,di socializzazione, del rispetto delle regole e degli altri: Buono ;
Impegno e partecipazione,capacità di collaborare con gli altri: Buono
Conoscenza dei contenuti teorici programmati: Buono.
OBIETTIVI DIDATTICI RELATIVI AL TRIENNIO (Dipartimento ed.fisica)
Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto
differenziato da alunno ad alunno:










Consolidamento degli schemi motori statici e dinamici: buono ;
Padronanza delle capacità condizionali: Sufficiente ;
Padronanza delle capacità coordinative generali e speciali: buono ;
Rielaborazione dei parametri esecutivi spazio-temporali in situazioni variate: buono ;
Consolidamento delle capacità tecnico-tattiche degli sport praticati: Sufficiente ;
Trasferimento delle abilità motorie apprese in contesti differenti: sufficiente ;
Padronanza delle capacità operative dei giochi sportivi praticati: buono ;
Utilizzo di strategie personali durante gli incontri sportivi: Sufficiente;
Assunzione di ruoli collaterali, arbitro, giudice di gara o organizzatore di eventi: Buono ;
Informazioni sulle tecniche di primo soccorso,principi dell’alimentazione dello sportivo,
principi generali di allenamento con uso di tabelle di riferimento: Sufficiente.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto
differenziato da alunno ad alunno.





Sviluppo della intelligenza pratica, delle capacità di attenzione e concentrazione: Buono ;
Sviluppo della consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti: Buono ;
Ricerca della propria identità personale attraverso il confronto con gli altri: Buono ;
Sviluppo della coscienza sociale attraverso il rispetto delle regole e degli altri: Buono ; ;
Sviluppo del senso di benessere psico-fisico e della capacità di prevenire il pericolo: Buono .
OBIETTIVI SPECIFICI d' APPRENDIMENTO (OSA)
Questi miglioramenti non sono avvenuti per tutti, e quando conseguiti lo sono in modo molto
differenziato da alunno ad alunno.














volontà lavorativa, capacità di impegno che investa tutta la persona, senso del dovere,
senso di responsabilità: Buono ;
principio lavoro-fatica-miglioramento-soddisfazione: Buono;
autonomia lavorativa individuale e nel gruppo: Buono ;
percorso verso la legalità e la trasparenza nelle squadre, nel gruppo-classe: Non sufficiente
;
convivenza civile: fatti di interesse personale e di interesse collettivo: Buono ;
socializzare nella vita di gruppo come benessere personale all'interno di un progresso
positivo per se’ e per gli altri: Sufficiente
affinare gli schemi motori acquisiti nei periodi precedenti: ;
migliorare le capacità condizionali: forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, elasticità
muscolare: Sufficiente ;
ampliare il proprio patrimonio motorio per favorire le abilità: Buono;
adattare le abilità al variare delle situazioni: Sufficiente;
comprensione delle fasi di gioco; lucidità mentale durante le attività motorie dinamiche e
di precisione: Buono ;
capacità di adeguare le proprie azioni sulla base delle osservazioni e valutazioni fatte in
azioni dinamiche: Sufficiente ;
favorire uno stile di vita salutare: N.C. ;
conoscere ed utilizzare la terminologia opportuna: Sufficiente .
ATTIVITA’
Studio per successiva applicazione
L'Allenamento del sistema Cardio-Circolo-Respiratorio, Sintomi della Stanchezza e dello Stress;
Criteri di Valutazione stabiliti dal Dipartimento; Tempi e Modi della Verifica e della Valutazione; Il
Sistema Locomotorio; Diagramma dello sviluppo della persona; La colazione.
Attività Pratica
Indice di Massa Corporea ( 18,5< Kg/M2 >25 ); Prova di Cooper (tabelle M/F e IMC >/< 23);
Allenamento del Sistema Cardio-Circolo-Respiratorio; G.C.L.T.M.C.gen in 15 esercizi.
Fondamentali statici e dinamici, con azioni di gioco, di Pallavolo: battuta , ricezione, palleggio.
Fondamentali pallavolo costruzione di azioni di gioco: battuta , ricezione, palleggio, schiacciata su
cinque file in continuità.
Minitornei a squadre:
Pallacanestro 2 c. 2.; Pallacanestro 3 c. 2.; CalcioPortine 2C2; CalcioPortine 3C3; Corsa a squadre;
Dai-Passa-Segui (4 esercizi); Gioco dei 7 Passaggi; Tira e Gira 3 C. 3 ; PallaTennis; CalcioTennis;
Pallavolo; Tennistavolo special.
ATTREZZATURE UTILIZZATE



Palestra e spazi esterni;
piccoli attrezzi;
libro di testo e\o quaderni.
METODO DI LAVORO






lo studente ha potuto valutare le proprie capacità e prestazioni confrontandole con
appropriate tabelle di riferimento e svolgendo attività di diversa durata e intensità;
formazione squadre interne alla classe per una competizione positiva nei Minitornei;
formazione squadra rappresentativa di classe per “Sfide” con altre classi;
ruoli di responsabilità per valorizzare determinate competenze (attrezzature, sulla squadra;
in piccoli gruppi);
attività individuali, di gruppo di livello, di squadra, di classe; per livelli differenziati
(tutoraggio);
dialogo educativo inerente la lezione precedente (D.E.).
VALUTAZIONI e VERIFICHE
La valutazione è stata svolta verificando gli obiettivi stabiliti dal Dipartimento di ed.fisica e gli
“Obiettivi Specifici d'Apprendimento” sopra descritti e può essere attuata in due momenti: aosservazioni condotte sugli alunni nel corso di qualsiasi fase dell’ora di ed.fisica; b- momenti di
verifica su attività specifiche, comunicate in precedenza, in momenti circoscritti della lezione.
La valutazione terrà conto sia del livello di partenza sia dei progressi; la valutazione sommativa
scaturirà dall’esito di ogni elemento osservato e verificato.
Palermo 02/05/2014
l’insegnante: Gabriele Costa
LICEO SCIENTIFICO STATALE
B.CROCE
PALERMO
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V SEZ. P
LA SHOAH:
Indelebile macchia nella storia.
Awschwitz e il dramma della shoah
LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE
DEI DIRITTI DELL’UOMO:
La chiesa e i diritti umani.
Lo sfruttamento minorile.
IL VANGELO DELLA VITA:
Contro l’aborto, contro l’eutanasia.
LA PACE, UN VALORE DA DIFENDERE: La pace , dono di Dio.
Guerra giusta?! (legittima o inevitabile)
L’insegnante
Caterina Tricoli
LICEO SCIENTIFICO STATALE
B.CROCE
PALERMO
RELAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA
PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE V SEZ.P
La partecipazione e l’impegno degli alunni avvalentesi dell’ IRC sono stati sempre assidui e
soddisfacenti.
Più che sufficiente il livello di formazione e di apprendimento raggiunti.
I contenuti della materia hanno cercato di rimarcare il più possibile quanto previsto dai programmi
ministeriali.
Si è cercato soprattutto di rendere possibile la rivelazione del ruolo della cultura religiosa nel
dibattito ideale, nelle dinamiche storiche, nell’evoluzione dei costumi e della mentalità nel mondo
contemporaneo.
Obbiettivo ultimo dell’IRC è stato sempre la crescita della persona e del cittadino nell’ambito della
cultura religiosa cristiana che tanto ha inciso nel patrimonio storico nazionale ed europeo.
L’insegnante
Caterina Tricoli
Relazione finale - lingua e civiltà inglese
classe V P - a.s. 2013/2014
Liceo Scientifico “B. Croce” - Palermo
prof.ssa Croce STELLA
Profilo della classe
La classe ha partecipato al dialogo educativo con interesse appena sufficiente: un esiguo gruppo di
alunni presentava livelli di partenza buoni mentre il resto della classe con prerequisiti discreti ha
partecipato al dialogo educativo in modo non sempre adeguato, sebbene l’interesse sialievemente
migliorato durante la seconda parte dell’anno scolastico. Il grado di preparazione raggiunto
dall’intera classe è da ritenersi soddisfacente per pochissimi allievi per i progressi rilevati nel corso
dell’anno, mentre la maggior parte della classe mostra una conoscenza superficiale dei contenuti,
nonostante le continue sollecitazioni da parte dell’insegnante.
Mete educative e didattiche raggiunte
Alla fine dell’anno scolastico gli allievi raggiungono risultati sufficienti e discreti. Tutti gli allievi
hanno acquisito in generale una competenza comunicativa tale da consentire una discreta
interazione in contesti diversificati. Sono capaci di fare confronti fra le due culture espresse da L1
da L2, sia in situazioni della vita quotidiana che in ambito letterario, come preventivato nella
programmazione iniziale.
Contenuti culturali appresi
La programmazione iniziale è stata svolta quasi intero rispetto a quanto era stato preventivato: i
macroargomenti sono stati comunque tutti trattati.
Particolare attenzione è stata posta alla produzione scritta per permettere agli allievi di affrontare
la relativa prova scritta degli Esami di Stato con serenità.
A seguito della delibera del Collegio Docenti che prevede la possibilità di scindere le quattro ore
previste per il quinto anno in 1ora di lingua e 3 ore di letteratura, durante il corrente a.s.la prof.ssa
Marinaro ha avuto l’incarico di effettuare 1 ora settimanale per lo svolgimento del
programma di lingua per permettere agli allievi di raggiungere il livello B2 del Quadro Comune
Europeo per l’ apprendimento della lingua straniera, mentre la Scrivente ha avuto l’incarico di
effettuare le ore di letteratura.
Criteri didattici utilizzati
I risultati ottenuti sono stati raggiunti facendo ricorso ad attività di carattere comunicativo
abitualmente svolti in lingua straniera, per consentire agli alunni di potenziare le quattro abilità di
base.
Il libro di letteratura in adozione è: Thompson e Moglioni, LiteraryHyperlinks, ed. Black Cat, vol. A
e vol. B. Per lo studio della lingua sono state utilizzate delle fotocopie.
Le verifiche delle competenze linguistiche raggiunte sono state effettuate sia in modo informale
con interrogazioni collettive e correzione dei compiti per casa, sia in modo formale con
interrogazioni individuali e verifiche scritte in classe. Le prove scritte somministrate sono state di
tipo semi-strutturato all’inizio dell’a.s., mentre in seguito sono state somministrate simulazioni di
Terza Prova.
Per la valutazione di ogni singolo allievo si è tenuto conto dei risultati da esso raggiunti rispetto
alle condizioni di partenza, alle difficoltà incontrate nel corso dell’anno, all’impegno e alla
partecipazione mostrati.
L’insegnante
Prof.ssa Croce STELLA
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO LATINO
CLASSE
V P
DOCENTE : LUIGIA GATTO
La classe,nella quale ho assunto, dalla terza, l’insegnamento del latino e, solo quest’anno anche
quello di italiano, e’ formata da 17 alunni, e ha visto lievemente mutata la sua composizione per il
trasferimento presso altro Istituto dell’alunno che si era inserito questo anno .
Lo svolgimento dei programmi e l’articolazione dell’attività didattica hanno avuto un andamento
nel complesso regolare seppure con qualche semplificazione determinatata dalla necessità di
adeguamento al ritmo di apprendimento e ai tempi di maturazione, talvolta lenti, di una certa
componente del gruppo classe. Nell’approccio alla storia letteraria di entrambe le discipline si è
prediletta una metodologia che avesse nel testo un punto di riferimento continuo e costante.In
classe si è operata la lettura,la traduzione ( per i testi in latino) e l’ analisi di tutti i testi selezionati
al fine di stimolare gli alunni a rilevare autonomamente i caratteri distintivi della poetica e dello
stile degli autori considerati. L’analisi testuale è stata sempre preceduta da lezioni frontali volte a
inserire temi e autori e generi letterari nello specifico contesto culturale di appartenenza.
Riguardo ai risultati raggiunti si può asserire che un gruppo cospicuo di alunni si è impegnato in
modo discontinuo limitandosi ad un approccio superficiale. Tali alunni hanno raggiunto risultati
mediamente sufficienti. Altri alunni hanno affrontato con serietà e impegno costante l’analisi dei
fenomeni letterari e culturali analizzati e hanno affinato le capacità di riflessione e di
interpretazione dei testi proposti: tali alunni hanno dato prova di avere maturato un metodo di
studio produttivo.
Si riscontra per qualche allievo qualche difficoltà nell’analisi dei testi in lingua latina: discrete e in
qualche caso soddisfacenti sono invece le conoscenze e le competenze riguardanti l’ area
letteraria.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
ITALIANO









Conosce i contenuti essenziali della storia letteraria;
Sa ricondurre la poetica degli Autori affrontati a un contesto storico-culturale specifico;
Sa porre un testo in relazione con altre opere dello stesso autore o di altri autori;
Sa collegare autori diversi in relazione a tematiche specifiche;
Ha migliorato la capacità di esprimersi in modo coerente , lineare , corretto sia all’orale che
nella produzione scritta;
Sa riconoscere le caratteristiche linguistiche e stilistiche dei testi studiati;
Sa analizzare, interpretare e commentare i testi letterari;
Sa elaborare testi in modo conforme alle tipologie di scrittura studiate;
Sa riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato:
Contenuti disciplinari
Romanticismo e principali autori;
Realismo, Naturalismo, Verismo : Verga;
Decadentismo europeo e italiano : Pascoli e D’Annunzio;
Le avanguardie del primo Novecento : l’esperienza crepuscolare e futurista;
Pirandello : il narratore e il drammaturgo;
Svevo e la figura dell’inetto;
La lirica del Novecento : Montale , Ungaretti, Saba;
Divin aCommedia il Paradiso ( selezione di alcuni canti).
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI LINGUA LATINA
 Sa comprendere e tradurre testi di Autore di media complessità attraverso
l’individuazione di elementi morfologici, lessicali e semantici;
 Sa analizzare, interpretare, contestualizzare e commentare testi lettti in traduzione
italiana;
 Conosce i contenuti della storia letteraria;
 Conosce il contesto storico-culturale delle opere oggetto di studio;
 Sa collegare autori diversi in relazione a tematiche o generi letterari specifici;
 Sa riconoscere elementi di continuità e differenza tra mondo latino e civiltà
contemporanea.
Contenuti disciplinari
L’età Giulio-claudia : Seneca, Lucano , Petronio;
Il romanzo latino : Satyricon di Petronio e Metamorfosi di Apuleio;
Persio e Giovenale e la satira sotto il Principato;
Marziale e l’epigramma;
Quintiliano e le problematiche educative;
Plinio il Giovane e l’epistolario;
Tacito e la figura dell’intellettuale sotto l’Impero.
METODOLOGIA
Si è cercato di favorire una operatività il piu possibile interattiva e di indicare agli studenti
l’esperienza scolastica come occasione di crescita ed espressione delle inclinazioni e potenzialità
individuali. La lezione frontale come introduzione tematica e metodologica è stata sempre seguita
dal coinvolgimento degli allievi nel dialogo, al fine di potenziare le competenze linguistiche e
l’attività autonoma di analisi e di rielaborazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I parametri di valutazione utilizzati per le verifiche orali e scritte sono stati i seguenti :





Acquisizione dei contenuti disciplinari;
Capacità di rielaborazione personale dei contenuti in modo organico e coerente;
Competenza testuale acquisita;
Chiarezza espositiva e proprietà lessicale;
Livello di apprendimento raggiunto in relazione alla situazione di partenza;
 Partecipazione alle attività didattiche;
 Impegno attivato , interessi emersi e contributo offerto al dialogo di aula.
Luigia Gatto
PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO NELLA CLASSE VP
ANNO SCOLASTICO 2013- 2014
Libro di testo in adozione : Luperini, Cataldi : La letteratura come dialogo
G.B. Palumbo editore
Definizione e caratteri del Romanticismo in Europa e in Italia
La polemica tra classici e romantici in Italia
Alessandro Manzoni : note biografiche e poetica
L a prima produzione poetica : In morte di Carlo Imbonati ( vv.205-220)
Gli Inni Sacri e La Pentecoste
Le odi civili : Il cinque maggio
Le tragedie : Il coro dell’atto III ( Adelchi )
Il delirio di Ermengarda (Adelchi attoIII
I Promessi Sposi
Giacomo Leopardi : note biografiche e poetica
Le lettere : A Pietro Giordani : L’amicizia e la nera malinconia
Lo Zibaldone : una terribile allegoria : Il giardino ospitale
Il “ sistema “ filosofico : le varie fasi del pessimismo leopardiano
La poetica : dalla poesia sentimentale alla poesia pensiero
I Canti : fasi delle composizione, temi , poetica e stile
La prima fase della poesia leopardiana : Le canzoni civili
Le canzoni del suicidio : Ultimo canto di Saffo
Gli Idilli :
L’ Infinito
La sera del di’ di festa
I canti pisano- recanatesi :
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
Il ciclo di Aspasia:
A se stesso
Il messaggio conclusivo della Ginestra (vv.1-135; vv.296-317)
Le “ Operette morali “ : elaborazione e contenuto:
la scommessa di Prometeo
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
L’ Età del Positivismo
Il Realismo : Naturalismo e Verismo
La rivoluzione stilistica e tematica di Verga: i romanzi giovanili e Nedda
La prefazione ad Eva
Vita dei campi: Rosso Malpelo
I Malavoglia : prefazione
Novelle rusticane: La roba
Mastro don Gesualdo
La scapigliatura milanese
Il Decadentismo : simbolismo ed estetismo
La figura dell’ artista: la perdita dell’aureola e la crisi del letterato tradizionale
Il dandy e il poeta vate
C. Baudelaire : I fiori del male
L’Albatro
Giovanni Pascoli: note biografiche e la poetica del fanciullino
Mirycae e Canti di Castelvecchio : il simbolismo naturale e il mito della famiglia
Lavandare
Novembre
X Agosto
Temporale
L’assiuolo
Il gelsomino notturno
Gabriele D’annunzio: note biografiche e poetica
Il panismo del superuomo
Il piacere: il romanzo dell’estetismo decadente
Il concetto di superuomo : Le vergini delle rocce e Il trionfo della morte
L a produzione lirica : il libro delle Laudi
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Il teatro dannunziano
Le Avanguardie in Europa : Espressionismo, Futurismo,Dadaismo e Surrealismo
La figura del poeta nell’età giolittiana
Il Manifesto di Marinetti e la storia del movimento futurista in Italia
Le riviste tra gli anni Venti e Trenta : Leonardo, Il Regno , La Voce
La poesia dei crepuscolari : il rapporto con la tradizione e il linguaggio poetico
Corazzini e Gozzano
Il romanzo del Novecento
Franz kafka : Le Metamorfosi
: Il risveglio di Gregor; la morte di Gregor
James Joyce : Gente di Dublino Ulisse: Il monologo della signora Bloom
Marcel Proust : A la recherche du temps perdu : La madaleine
Luigi Pirandello: note biografiche e poetica
Vita e forma: persona e personaggio
La differenza tra umorismo e comicità : la vecchia imbellettata
Pirandello novelliere : Il treno ha fischiato
C’è qualcuno che ride
Aspetti innovativi dei romanzi di Pirandello: dissoluzione della trama, del personaggio,
metaromanzo,ambiguità dell’io narrante.
I romanzi : L’esclusa , Il turno, Il fu’ Mattia Pascal, Serafino Gubbio operatore,Uno , nessuno e
centomila
Serafino gubbio, le macchine e la modernità
Pirandello e il teatro
Italo Svevo : note biografiche , cultura e poetica
La parabola dell’inetto sveviano : Alfonso ed Emilio
Una vita: Macario e Alfonso: le ali di gabbiano e il cervello dell’intellettuale
Senilità : Inettitiudine e senilità , cap.I
L’ultimo appuntamento cap.12
La coscienza di Zeno: La prefazione del dottor S
La vita è una malattia
Giuseppe Ungaretti : note biografiche e poetica
La poetica ungarettiana tra Espressionismo e Simbolismo.
L’Allegria : San Martino del Carso, Veglia ,Mattina,In Memoria , I Fiumi,Commiato.
Sentimento del tempo : La madre
Umberto Saba : note biografiche e poetica
Il Canzoniere : struttura e temi : Città vecchia, Mio padre è stato per me l’assassino, Preghiera alla
madre.
Eugenio Montale : note biografiche e poetica
Ossi di seppia : Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Non chiederci la
parola.
Le occasioni:, Addii, fischi nel buio, cenni,tosse; La casa dei doganieri; Nuove stanze.
La Bufera : A mia madre; L’Anguilla
Satura: Ho sceso,dandoti il braccio,almeno un milione di scale;L’alluvione ha sommerso il pack dei
mobili
Dante Alighieri : La Commedia. Il Paradiso : Canti : I,III,VI; XI, XII; XV(vv.70-148),XVIII(vv.199),XXX(vv.82-148),XXXIII
Palermo, 13 maggio 2014
Luigia Gatto
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
Libro di testo : G:Biagio Conte Lezioni di letteratura latina vol: II, III Edizioni Le Monnier
L’Elegia latina
Tibullo e l’antimilitarismo : 1,10 vv. 1-68 in traduzione
Properzio: la passione per Cinzia vv,1-8 traduzione e analisi; Cinzia addormentata, una visione
mitica 1-3 in traduzione ; 1,1 vv.1-38 traduzione e analisi.
Ovidio : Amores 1,1 in traduzione; 1,3 in traduzione; 1,9vv,1-20 traduzione e analisi
Ars amatoria 2, vv.273-336 e 641-666 in traduzione; 3,vv,101-128
Remedia amoris vv.79-168 in traduzione
Metamorfosi : la storia di Apollo e Dafne 1, vv,452-567
Fedro
Il clima culturale del I secolo dell’ Impero
La successione ad Augusto
La dinastia giulo-claudia
L’anno dei quattro imperatori
La dinastia flavia
Letteratura e principato
Seneca: il filosofo e il potere
I Dialogi e la saggezza stoica
Le Consolationes : Consolatio ad Marciam 19,4-5 traduzione e analisi
De Clementia : 1,2,1-2 in traduzione
De brevitate vitae : 8 in traduzione
Epistulae ad Lucilium : 1,3 traduzione e analisi; 1,4-5 traduzione e analisi ; 16 in traduzione; 7 in
traduzione ; 47 1-16 in traduzione
De Otio : 6vv.1-5
Seneca e le tragedie
Medea vv. 926-953
Seneca e L’Apokolokyntosis
L’ epica dopo Virgilio : Lucano
Pharsalia : proemio vv 1-8 traduzione e analisi; 6vv.654-718 e 6vv.776-820 in traduzione
Petronio e il Satyricon
Satyricon : 80,1-5 traduzione e analisi; 82; 31,3 ;33,8; 44,1;46,8; in traduzione
La satira nell’età imperiale
Persio
Coliambi : 1-14 traduzione e analisi
Satire : 1, vv.1-78; 114-134 in traduzione
Giovenale
Satire : I ,1-39;VI vv.627-661 ; II , 65-109 in traduzione
Marziale
Il Corpus degli epigrammi : 1,4; 1,47 3,26 traduzione e analisi
Quintiliano
Il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza
Institutio oratoria I,1-3; 1,4-7 traduzione e analisi;
L’età degli imperatori di adozione : da Nerva a Traiano
Il clima culturale del II secolo
Plinio il Giovane
L’epistolario e il Panegirico
Tacito
Il Dialogus de oratoribus; Agricola 4-6 in traduzione; Germania 6; 14 in traduzione;Historiae e
Annales 11,37-38 ; 14 ,1-10 in traduzione
Apuleio e il romanzo
Metamorfosi : 9,14,2-16;11,29-30 in traduzione . La favola di Amore e Psiche
Palermo , 14 maggio 2014
Luigia Gatto
PROGRAMMA SVOLTO
GEOGRAFIA GENERALE
a.s. 2013/2014
Prof. Bianca Parisi
LICEO SCIENTIFICO BENEDETTO CROCE – Palermo
CLASSE V sezione P
MODULO 1 - LO SPAZIO CELESTE E LA TERRA
Unità didattiche
1. Elementi di cosmologia
- Le costellazioni e la Sfera celeste, le coordinate celesti. Le distanze astronomiche.
- Le caratteristiche delle stelle: magnitudine, colori, temperature e spettri stellari.
- La struttura dell’Universo: galassie, stelle, nebulose e corpi celesti; classificazione ed evoluzione
delle stelle; il diagramma H-R; supernovae, stelle giganti rosse, stelle a neutroni, nane bianche e
buchi neri. Stelle doppie, pulsar e quasar.
- Teoria sull’origine dell’Universo; la radiazione di fondo; espansione dell’Universo e red-shift.
2. Il sistema solare
- La stella sole: struttura, composizione ed attività.
- Caratteristiche generali del sistema solare. Cenni sui pianeti. I corpi minori. Le leggi di Keplero e
la legge di gravitazione universale di Newton.
- Origine ed evoluzione del sistema solare e dei pianeti.
3. La Terra nello spazio
- La forma e le dimensioni della Terra; le coordinate geografiche.
- I moti della Terra: prove e conseguenze della rotazione e della rivoluzione. I moti millenari e le
loro conseguenze: variazioni climatiche e glaciazioni.
- L’orientamento. Le unità di misura del tempo:giorno solare e sidereo; anno solare e sidereo; i fusi
orari.
4. La Luna
- Caratteristiche fisiche della luna; struttura e composizione.
- I movimenti lunari: rotazione, rivoluzione e traslazione. Le nutazioni e la regressione della linea
dei nodi. Mese lunare e mese sidereo.
- Le fasi lunari e le eclissi.
- Ipotesi di origine ed evoluzione della luna.
MODULO 2 – L’AMBIENTE TERRESTRE SUPERFICIALE
Unità didattiche
1. La crosta terrestre: Minerali e Rocce
-
I costituenti della crosta terrestre. La chimica della crosta terrestre.
I minerali. Cenni sulle proprietà e sulla loro classificazione.
Le rocce e i processi litogenetici. Classificazione.
Il processo sedimentario. La diagenesi e la fossilizzazione.
Il ciclo litogenetico.
2. La giacitura e le deformazioni delle rocce
-
Principi di stratigrafia.
Cenni sulla correlazione cronostratigrafica e sulla datazione delle rocce.
Trasgressioni e regressioni e loro riconoscimento sul terreno. Discordanze semplici,
discordanze angolari, lacune stratigrafiche.
Il comportamento delle rocce sottoposte a sforzo. Influenza della litologia, del tempo, della
temperatura, dei fluidi sulla deformazione.
Faglie e pieghe. Ambienti tettonici e lineamenti strutturali caratteristici: fosse tettoniche e
rift; sovrascorrimenti.
MODULO 3 - I FENOMENI SISMICI
Unità didattiche
1. Lo studio dei terremoti
-
Il modello del rimbalzo elastico.
Epicentro ed ipocentro.
Il ciclo sismico.
2. Propagazione e registrazione delle onde sismiche
-
Differenti tipi di onde sismiche e loro comportamento.
3. La forza di un terremoto
-
Le scale di intensità di un terremoto: la scala Mercalli e la scala Richter. Magnitudo
intensità di un terremoto a confronto.
Gli tsunami.
La distribuzione geografica dei terremoti.
4. La difesa dai terremoti
-
-
Il rischio sismico e la mitigazione. Le carte di vulnerabilità del territorio.
Previsione statistica e deterministica. I cataloghi sismici. I precursori sismici.
Palermo, lì 30/04/2014
Il docente
Bianca Parisi
LICEO SCIENTIFICO BENEDETTO CROCE
Relazione finale disciplinare
_______________________________________________________________________________
Anno scolastico 2013/2014
Classe
Docente
Disciplina
V
Sezione
P
BIANCA PARISI
GEOGRAFIA GENERALE
Libri di testo adottati
Crippa, Fiorani – Geografia generale- ed. Mondadori Scuola
1) Valutazione del livello attuale di preparazione della classe (acquisizione di competenze,
conoscenze, abilità) e obiettivi didattici e comportamentali raggiunti
La classe VP è attualmente composta da 16 elementi che hanno frequentato con regolarità con
l’eccezione degli alunni Vitale e Piazza la cui presenza è stata meno continua. Durante l’anno
scolastico, gli alunni hanno seguito complessivamente con sufficiente interesse le attività
proposte, partecipando al dialogo educativo e didattico in modo abbastanza corretto ma non
sempre adeguato alle loro potenzialità. Pochi alunni, infatti, hanno seguito in modo continuo,
attento e hanno rispettato le consegne con impegno regolare, dimostrando infine di aver
consolidato le abilità di base, migliorato gradualmente l’efficacia del metodo di studio e di aver
sviluppato adeguate capacità di sintesi e di analisi degli argomenti discussi. Un’ampia fascia si è
mostrata disponibile al dialogo solo se stimolata, ha affrontato lo studio della disciplina con
impegno e attenzione discontinui, anche a causa di un metodo di lavoro superficiale, spesso
finalizzato all’interrogazione. Per queste ragioni, i ritmi di apprendimento della classe hanno
richiesto momenti di rallentamento che non hanno però impedito alla maggior parte di
raggiungere infine gli obiettivi minimi didattici programmati. Dal punto di vista educativo, pur se
non sono stati riscontrati comportamenti poco rispettosi o scorretti, la classe non ha tuttavia dato
sempre prova di un adeguato e maturo senso di responsabilità nelle scelte scolastiche affrontate,
né particolare spirito collaborativo reciproco. I rapporti con il docente, che è subentrato solo
quest’anno per questa disciplina, sono stati corretti ma non particolarmente affiatati.
2) Osservazioni sullo svolgimento del programma.
A causa dei lenti ritmi di apprendimento e delle numerose attività curriculari cui la classe ha
partecipato durante l’anno, l’ultimo segmento di programma non è stato svolto.
3) Metodologie e sussidi didattici
E’ stato utilizzato il metodo induttivo, deduttivo, scientifico, esperenziale, problem solving, la
didattica multimediale. Attraverso i dibattiti in classe guidati dal docente si è cercato di stimolare
l’interesse degli alunni verso problematiche di attualità. Gli alunni hanno fatto esperienza di
momenti di attività laboratoriale con materiale procurato dallo stesso docente o messo a
disposizione dalla scuola. La classe ha inoltre partecipato alla visita guidata dei Monti Rossi e dei
Crateri Silvestri (Etna) e alla visita delle miniere di sale di Wieliczka (Polonia).
4) Strategie di verifica, criteri e modalità di valutazione
Le verifiche dei livelli di apprendimento sono state eseguite attraverso interrogazioni, dibattiti,
test a tipologia mista o a risposta aperta. E’ stata scelta la valutazione non sanzionatoria né
selettiva, condivisa con gli alunni e considerata incentivo al perseguimento del massimo sviluppo
della personalità individuale. Si è tenuto conto della situazione iniziale dell’alunno confrontando i
risultati ottenuti con quelli previsti, e verificando l’adeguatezza della programmazione e delle
strategie didattiche per correggere eventuali errori di impostazione.
Palermo, lì 30/04/2014
Il docente
Bianca Parisi
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ BENEDETTO CROCE”
RELAZIONE FINALE di MATEMATICA
CLASSE
DOCENTE : LORENA SALVO
V P a.s.2013/2014
( ore effettuate----- )
La classe era inizialmente composta da 16 allievi si è mostrata, sin dall'inizio dell'anno
eterogenea, con un livello di preparazione- prerequisiti e competenze di molti allievi non adeguato
alla classe; circostanza per altro, già rilevata gli scorsi anni scolastici e non del tutto risolta.
In generale la rielaborazione personale da parte di quasi alunni non è stata adeguata e regolare,
pochi hanno mostrato interesse ,detrminazione e desiderio di miglioramento raggiungendo
dei livelli per alcuni appena accettabili per altri invece più che dignitosi.
Il livello medio della classe e poco più che sufficiente
Si rileva inoltre che alcuni elementi si sono impegnati maggiormente nel 2° quadrimestre di essi
qualcuno ha recuperato,molti però non sono riusciti a colmare le lacune pregresse accumulate.
Tra le metodologie progettate, ho preferito privilegiare quelle che permettevano una
schematizzazione delle conoscenze e dei procedimenti poichè ho ritenuto prioritaria la necessità
di migliorare il metodo di studio indirizzandolo verso un apprendimento ragionato e critico .
Le prove orali sono state in media due-tre in entrambi i quadrimestri. Nella valutazione sono
state considerate anche osservazioni sistematiche. La scansione temporale delle verifiche non ha
avuto sempre una cadenza regolare in quanto spesso le verifiche rivestono carattere sia formativo
che sommativo e quindi vanno inserite nel momento didatticamente più idoneo.
Non sono state previste interrogazioni programmate, ma sono stati accettati in generale
"volontari" , inoltre sono stati giustificati gli alunni assenti i giorni precedenti (eccetto i casi di
alunni ripetutamente e ingiustificatamente assenti) e gli alunni che hanno fornito motivi ritenuti
validi, queste "giustificazioni" sono state comunque accettate in casi eccezionali.
Gli interventi spontanei dal posto possono essere inseriti tra le osservazioni sistematiche, anche in
questo caso non si può comunque stabilire una regola fissa: dipende molto dal peso che ha
l'intervento e molto spesso serve a delineare un profilo più preciso dell'alunno dal punto di vista
dell'intuito.Il voto è stato comunicato alla fine della verifica.I criteri per le valutazioni orali si sono
basati sul raggiungimento delle capacità richieste.Sono state svolte cinque verifiche scritte più
svariati test di verifica sommativa.I colloqui con i genitori si sono svolti sia durante i ricevimenti
pomeridiani organizzati dalla scuola che su chiamata del docente qualora se ne sia presentata la
necessità.
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“BENEDETTO CROCE”
PROGRAMMA CONSUNTIVO
FISICA (a.s. 2013/2014)
Classe V P
DOCENTE: SALVO LORENA
ONDE E SUONO
Tipi di onde
Onde su una corda
Funzione d’onda armonica
Onde sonore
onde l sonore
L’effetto doppler
Sovrapposizione e interferenza
Onde stazionarie
Battimenti
TERMODINAMICA
IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Gli scambi di energia
L’energia interna di un sistema fisico
Il principio zero della termodinamica
Trasformazioni reali e trasformazioni quasi statiche
Il lavoro termodinamico
Enunciazione del primo principio della termodinamica
Applicazioni del primo principio
I calori specifici del gas perfetto
Le trasformazioni adiabatiche
IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Macchine termiche
I 3 enunciati del secondo principio
Rendimento
Teorema di Carnot e ciclo di Carnot
Rendimento della macchina di Carnot
ENTROPIA E DISORDINE
L’entropia di un sistema isolato –e-non isolato
Il 4° enunciato del secondo principio
Stati macroscopici e stati microscopici
Il 3° principio della termodinamica
CARICHE ELETTRICHE, FORZE E CAMPI
La carica elettrica
Isolanti e conduttori
Fenomeni di elettrizzazione
La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Linee di forza del campo elettrico
Flusso del campo elettrico e legge di Gauss
POTENZIALE ELETTRICO ED ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
superfici di equipotenziale
Il potenziale elettrico di una carica puntiforme
circuitazione del campo elettrostatico
fenomidi di elettrostatica
Condensatori e dielettrici
CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
Corrente elettrica
Resistenza e legge di Ohm
Resistenze in serie e in parallelo
Le leggi di kirchhoff
Circuiti contenenti condensatori
forza elettromotrice
la seconda legge di Ohm
carica e scarica di un condensatore
MAGNETISMO
Fenomeni megnetici fondamentali
Il campo magnetico
La forza magnetica sulle cariche in movimento
La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente
forza di Lorenz
forza elettrica e magnetica
TESTO:
LA FISICA DI AMALDI (VOL. 3)
Pa 15 maggio 2914
FIRMA DEGLI ALUNNI
FIRMA DEL DOCENTE
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“BENEDETTO CROCE”
PROGRAMMA CONSUNTIVO
MATEMATICA (a.s. 2013/2014)
Classe V P
DOCENTE: SALVO LORENA
RIPASSO






Disequazioni razionali ed irrazionali
Logaritmo definizione.-equazioni-disequazioni
Esponenziali definizione –equazioni-disequazioni
Richiami goniometria e trigonometria
Richiami di geometria analitica (retta- parabola- circonferenza -iperbole)
Richiami di geometria piana
ANALISI
Punto di accumulazione
Funzioni pari- dispari –ineittiva -surriettive -biettive inverse- composte-periodiche
Dominio e codominio
Funzioni definite a tratti
Funzioni notevoli
Funzioni crescenti e decrescenti limitate superiormente ed inferiormente
Condizioni di realtà
Intersezioni con gli assi
Studio del segno
Teorema della esistenza degli zeri
Teorema di BOLZANO –WEIERSTRASS
Teorema della permanenza del segno
Limite (definizioni dei 4 tipi)
Applicazione delle definizioni di limite
Limite destro e sinistro
Funzione continua (def)
Teoremi : Unicità, Somma,Confronto,Rapporto (DIM)
Operazioni con i limiti
Limiti notevoli: lim
x 0
senx
1
 1 , lim x (1  ) x  e
x
x
Forme indeterminate del tipo :
0 
;
;    ; 0   ; 1 ,0 0 ,  0
0 
Asintoto verticale, orizzontale , obliquo
Discontinuità (1^,2^ 3^ specie)
La derivata (def )
Significato geometrico
Calcolo della tangente e della normale ad una curva
Derivabilità e continuità
Punti angolosi-cuspidi-flessi a tg verticale
Calcolo delle tangenti nei punti di non derivabilità
Derivate di funzioni elementari ( DIM)
Teoremi sulle perazioni delle derivate(DIM)
Regole di derivazione(DIM--derivata del prodotto-- derivata del rapporto)
Derivata delle funzioni composte
Derivate di ordine superiore
Differnziale e relativo significato geometrico
Teorema di ROLLE (dim)
Teorems di LAGRANGE (dim)
Teorema di COUCHY
Calcolo dei Max. e min mediante lo studio del segno della derivata prima
Studio del segno della drivata seconda per la detrminazione dei punti di flesso
Tangenti inflessionali
Teorema e regola di de L’HOSPITAL
Rappresentazione grafica di f(x)
Integrale indefinito
Teoremi sul calcolo integrale
Integrali immediati
Integrali delle funzioni composte
Integrali per sostituzione
Integrali per parti
Integrali delle funzioni razionali fratte(per decomposizione ) con :








Denominatore un monomio
Numeratore derivata del denominatore
Denominatore di 1^ grado
Denominatore di 2^ grado con delta >0
Denominatore di 2^ grado con delta <0
Denominatore di 2^ grado con delta =0
Denominatore di grado superiore al 2^
F(x) razionali fratte (mediante la divisione di polin)( num di grado sup del denom.)
Integrale definito
Area del trapezoide
Teorema della media (DIM.)
Teorema fondamentale del calcolo integrale(DIM.)
Formula per il calcolo dell’ integrale definito
Calcolo delle aree
Formula per la lunghezza di una curva
Calcolo dei volumi
Solidi di rotazione( asse x—asse y –rette parallele agli assi)
Integeali impropri
Libro di testo CORSO BASE BLU DI MATEMATICA
Autori : Bergamini Trifone Barozzi
vol.5 (ed. Zanichelli)
PALERMO 15 maggio 2014
GLI ALUNNI
L’INSEGNANTE
FILOSOFIA E STORIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
PER LA FILOSOFIA
- Formazione culturale critico-problematica necessaria per orientarsi consapevolmente in un quadro storico
contrassegnato dalla pluralità di concezioni;
- Sviluppo delle autonome capacità critiche e della flessibilità di ragionamento atte ad agevolare il
confrontarsi con situazioni problematiche, rifuggendo dogmatismi ed accettazioni acritiche;
- Consapevolezza che la filosofia è riflessione critica che investe ogni campo del sapere e dell'azione
dell'uomo;
- Coscienza dell'universalità e della storicità del sapere filosofico;
- Capacità di relazionare i vari sistemi filosofici con la realtà dei vari contesti storico-sociali;
- Consapevolezza che il sapere filosofico investe diversi campi di indagine.
PER LA STORIA
- Acquisizione del senso storico come processo che coinvolge soggetti e contesti in una continua
interazione, in cui i fatti storici sono il risultato dell'azione di molteplici linee causali compresenti;
- Sviluppo di competenze riguardanti l'uso degli strumenti fondamentali del lavoro storiografico;
- Possesso dei termini e delle concettualizzazioni necessarie in rapporto agli specifici contesti storicoculturali;
- Maturazione del senso storico dell'epoca in cui viviamo;
- Apertura verso il nuovo millennio.
CONTENUTI:
PER LA FILOSOFIA
- Kant e la fondazione della filosofia trascendentale;
- La rivoluzione filosofica dell'Idealismo in Germania;
-
Fichte: l’infinità dell’Io; la “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi;
Shelling: l’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a Fichte
Hegel: i capisaldi del Sistema; la Dialettica; la critica alle filosofie precedenti; la “Fenomenologia dello
Spirito”;
- La sinistra hegeliana: Feuerbach, Marx;
- Schopenhauer, Kierkegaard;
- Lo scientismo positivistico;
- La filosofia dall'Ottocento al Novecento: Nietzsche;
-
La psicoanalisi : Freud.
PER LA STORIA
- L’industrializzazione, il movimento operaio, i primi teorici del socialismo;
- Industrializzazione, imperialismo, socialismo;
- L’unità d’Italia;
- La storia italiana post-unitaria dalla proclamazione del Regno all'Età giolittiana;
- La seconda rivoluzione industriale in Europa;
- La società europea alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento;
- La prima guerra mondiale;
-
I totalitarismi in Europa;
La rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica;
La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia;
La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich;
La seconda guerra mondiale;
Alcuni aspetti del mondo contemporaneo.
Proposte di ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI:
PER LA FILOSOFIA
- Kant e il paradigma della fisica classica moderna, nell'età dell'Illuminismo europeo;
- L'Idealismo tedesco come forma della coscienza romantica;
- Marx e le istanze rivoluzionarie delle classi oppresse;
- Schopenhauer e presenza in ampi settori della latteratura contemporanea;
Kierkegaard come antesignano della filosofia dell'esistenza e figura significativa della ricerca e
della forma originaria e della singolarità dell'esistenza cristiana;
- Nietzsche filosofo dell'età "post-moderna", ispiratore di vari modelli letterari della cultura del primo
Novecento;
PER LA STORIA
- La critica letteraria italiana post-unitaria, con riferimento al positivismo e al verismo;
- La società europea di fine secolo, il decadentismo e l'irrazionalismo;
- La crisi della coscienza europea;
Inoltre in classe si sono approfonditi i seguenti argomenti su avvenimenti specifici della storia del XIX e XX
secolo:
-
1860-1894 Il sogno negato della libertà;
Lotte dal basso per l’emancipazione dei lavoratori in Sicilia dall’unità d’Italia ai fasci siciliani;
Un mondo in movimento: emigrazione tra passato e presente;
Il male assoluto: la dura memoria della shoah. Con racconti biografici di deportati e internati
nei lager nazisti;
La strage del pane del 19 Ottobre 1944.
Metodo
Si è prediletto il metodo socratico del dialogo: ci si è accostati al pensiero dei filosofi ed alle problematiche
storiche operando continui raffronti, mettendo in atto le proprie capacità critiche e creative, ponendosi su
un piano di problematizzazione e di ricerca, ed attualizzando anche un processo personale di elaborazione
concettuale. E' stata stimolata la libera discussione e il dibattito su temi specifici e sono state utilizzate, ove
necessario, schede informative, relazioni, letture di brani antologici e pagine critiche ed ogni altro materiale
utile alla ricerca e all'approfondimento.
Verifica e valutazione
I momenti di verifica sono stati occasione di ulteriore ricerca ed approfondimento. Gli alunni sono stati
sollecitati ad esporre, sia in itinere, sia a conclusione della trattazione, i risultati acquisiti con interrogazioni
individuali, con prove scritte, test, ma soprattutto con il dialogo e con la partecipazione alla discussione
organizzata. Le verifiche individuali sono state effettuate all'interno del gruppo per rendere possibile
interventi correttivi, il confronto con gli altri e il continuo coinvolgimento della classe.
Le prove di verifica sono state orientate a valutare: la conoscenza e l’uso corretto dei contenuti e dei
linguaggi specifici delle discipline, la capacità di rielaborazione, riorganizzazione e possesso di un efficace
metodo di lavoro, la regolarità e sistematicità dell’impegno.
Sulla base di questi parametri, la valutazione si è espressa in: “scarso”, laddove l’alunno sconosce la
terminologia e i contenuti disciplinari minimi; “insufficiente”, laddove l’alunno ha una conoscenza parziale e
frammentaria dei contenuti minimi e usa stentatamente linguaggi specifici; “sufficiente”, laddove conosce e
rielabora i contenuti disciplinari essenziali e usa adeguatamente i linguaggi specifici; “Discreto”, laddove
conosce, aggrega e riorganizza in modo autonomo contenuti, strumenti e metodi disciplinari e
pluridisciplinati e usa linguaggi specifici in modo appropriato e con scioltezza; “buono” laddove presenta
un’esposizione corretta e appropriata ed ha una buona padronanza degli argomenti di studio delle
discipline, ha la capacità di operare collegamenti tra contenuti di discipline diverse, mostra capacità di
applicazione di metodi; “Ottimo”, laddove conosce e rielabora contenuti e fenomeni complessi nell’ambito
disciplinare e pluridisciplinare e sa inserire le proprie acquisizioni in coerenti contesti storico-filosoficoculturali, a livello sincronico e diacronico.
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE
PER LA FILOSOFIA
N. Abbagnano – G. Fornero “Protagonisti e testi della filosofia” Vol. B tomo 2; Vol. C; Vol. D Tomi 1 e 2;
PER LA STORIA
Camera e Fabietti “Elementi di Storia”; Vol 2-3
Liceo scientifico statale “B. Croce”
A. s. 2013 - 14
Relazione finale di disegno e storia dell’arte
Classe 5a P
Ins. A. Lachina
Tutti gli allievi hanno assunto, sin dall’inizio dell’anno scolastico, un comportamento formalmente corretto
con l’insegnante e tra pari. La classe ha incontrato l’attuale insegnante di disegno e storia dell’arte nell’anno
scolastico 2009 2010 già allora gli alunni avevano mostrato, sin dai primi incontri, di aver raggiunto un
livello più che sufficiente negli aspetti dell’agire relativi a partecipazione, e comportamento, e un buon
livello per impegno, metodo di studio, socializzazione. Gli studenti, hanno frequentato con costanza e
assiduità questo ultimo anno del liceo, e hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione
educativa e didattica, tra i quali saper contestualizzare un’opera d’arte riferendola all’artista, alla sua
ideologia, al contesto storico-culturale, filosofico e letterario; sanno analizzare i fenomeni artistici nei loro
elementi costitutivi, individuando l’elemento chiave di ogni fenomeno, e correlandoli con i fattori storicosociali con cui interagiscono.
Pochi sono gli allievi che hanno sviluppato un maggior interesse per gli argomenti trattati, oltrepassando i
ristretti ambiti del profitto, mentre una cospicua parte della classe pur manifestando capacità di elaborare un
metodo di studio approfondito e abilità per una lettura critica degli argomenti, ha lavorato per raggiungere
soltanto il profitto, solo alcuni hanno manifestato limitate capacità di elaborare un metodo di studio
approfondito e modeste abilità per una lettura critica degli argomenti, questi ultimi hanno lavorato
raggiungendo soltanto un misurato profitto.
I contenuti della disciplina sono stati trattati ricalcando, nelle linee generali, la programmazione iniziale. Per
quanto concerne gli obiettivi cognitivi disciplinari, le metodologie, i metodi, i mezzi, le modalità di verifica e
i criteri di valutazione finali, anche questi, hanno rispecchiano in generale la programmazione iniziale.
Liceo scientifico statale “B. Croce”
A. s. 2013-14
Programma di disegno e storia dell’arte
Classe 5a P
Ins. A. Lachina
Testo: Itinerario nell’arte Cricco-Di Teodoro Zanichelli
Ottocento
La fotografia
Impressionismo
 Edouard Manet
Colazione sull’erba (analisi dell’opera), Olympia (analisi dell’opera), Il bar delle Folies-Bergères.
 Claude Monet
Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen, La Grenouillère.
 Edgar Degas
L’assenzio, La tinozza.
 Pierre Augute Renoir
La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri.
Postimpressionismo
 Paul Cézanne
La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire.
 Georges Seurat (cenni)
 Paul Gauguin
Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (analisi dell’opera).
 Vincent van Gogh
I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di corvi (analisi dell’opera).
 Henri de Toulouse-Lautrec (cenni)
tra Ottocento e Novecento
William Morris (cenni)
Art Nouveau
 Gustav Klimt
Giuditta I, Danae.
 Ernesto Basile (cenni)
i Fauves (cenni)
 Henri Matisse
La stanza rossa, Pesci rossi, Signora in blu.
Espressionismo
il Die Brucke (cenni)
 Edvard Munch
La fanciulla malata, Il grido (analisi dell’opera), Pubertà.
Novecento
Cubismo
 Pablo Picasso
Poveri in riva al mare, Les demoiselles d’Avignon (analisi dell’opera), Ritratto di Vollard, Guernica (analisi
dell’opera).
 Georges Braque (cenni)
Futurismo
 Umberto Boccioni
Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio.
 Giacomo Balla (cenni)
Dadaismo
 Duchamp
Surrealismo
 Magritte
 Dalì
Astrattismo
 Vasilij Kandinsky
Il movimento moderno
Bauhaus
 Walter Gropius
Nuova sede del Bauhaus
 Le Corbusier
Villa Savoye (analisi dell’opera), Unità di abitazione, Cappella di Notre Dame du Haut.
 Frank Lloyd Wright,
Casa sulla cascata, R. Guggenheim Museum.
La pittura metafisica
 De Chirico
La pop-art.
 Warhol
La land art;
 Christo e Jeanne-Claude (cenni)
Environment art,
 Burri (cenni)
Gli alunni
L’Insegnante
Programma di lingua e civiltà inglese
classe 5 P del Liceo Scientifico “B. Croce” – a.s. 2013/2014
prof.ssa Croce STELLA
Contenuti funzionali e grammaticali
Durante il corrente a.s. 1 ora settimanale è stata dedicata allo svolgimento del programma di
lingua per permettere agli allievi di raggiungere il livello B2 del Quadro Comune Europeo per
l’apprendimento della lingua straniera. Questa ora settimanale è stata svolta dalla prof.ssa
Concetta Marinaro.
Contenuti letterari
The Industrial and AgriculturalRevolution in the Eighteenth Century
Emotion vs. Reason
The Gothic novel
Mary Shelley
Unrest and Repression: the English Society in the Early Nineteenth Century
William Wordsworth
Samuel Taylor Coleridge
The Victorian Age
The British Empire
The Victorian Compromise
Charles Dickens
Oscar Wilde
Robert Stevenson
The Modern Age: Anxiety and Rebellion
The Modern Novel and the Stream of Consciousness
The Interior Monologue
The Irish Question
James Joyce
George Orwell
Winston Churchill
The Fab Sixties and the Beat Generation
Jack Kerouac
Gandhi
Martin Luther King
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