Linee guida di trattamento Per clienti fuori dagli Stati Uniti d'America Sede centrale di Cutera Inc. 3240 Bayshore Boulevard, Brisbane, CA 94005 Stati Uniti Tel: +1 415 657 5500 Fax: +1 415 330 2444 www.cutera.com I seguenti parametri di trattamento sono stati definiti ESCLUSIVAMENTE per l'unità GenesisPlus e non devono essere usati per i laser Nd:YAG dei sistemi Xeo, CoolGlide o ExcelV. Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 1 Cutera GenesisPlus è un laser Nd:YAG (1064 nm) a struttura di impulsi brevettata, progettato per trattare in modo sicuro ed efficace tutti i fototipi e la pelle abbronzata. Può essere usato su tutto il corpo, ad eccezione degli occhi e del contorno occhi. Le indicazioni comuni comprendono: Miglioramento dell'aspetto delle unghie con onicomicosi Verruche Riduzione delle cicatrici: inclusa la riduzione delle cicatrici ipertrofiche e dei cheloidi Miglioramento della texture cutanea Riduzione delle dimensioni dei pori Riduzione delle rughe Rosacea/rossore diffuso Poichilodermia di Civatte PREREQUISITO Il dispositivo GenesisPlus può essere utilizzato solo da sanitari qualificati che abbiano prima ricevuto adeguata formazione, letto attentamente il manuale operativo di GenesisPlus (fornito in dotazione con il laser) e visto la presentazione (GenesisPlus Training Presentation) disponibile sul sito Web Cutera VIP. VALUTAZIONE DEL PAZIENTE Questo è un dispositivo medico. È importante ottenere l'anamnesi completa del paziente e il suo consenso informato firmato. Consultare il manuale operativo per ulteriori informazioni, tra cui gli eventi transitori previsti e i possibili eventi avversi. Determinare l’etnia e il fototipo usando la scala di Fitzpatrick allegata. Controindicazioni: gravidanza e pazienti sottoposti a trattamento per cancro della pelle Le considerazioni in merito al paziente comprendono in via non esaustiva quanto segue: Farmaci assunti (sia di routine che occasionalmente) o Accutane - non trattare se assunto negli ultimi 6 mesi o Crisoterapia - può causare una discromia blu-grigio o Anticoagulanti - possono aumentare il rischio di porpora o di ecchimosi Vitiligine - può causare una depigmentazione Herpes - può essere indicato il trattamento preliminare con un farmaco antivirale Ferite esposte Diabete - può ostacolare la cicatrizzazione delle ferite Neuropatie - sensibilità ridotta o intorpidimento o È necessario valutare l'area da trattare per identificare un eventuale intorpidimento o una ridotta sensibilità Precedenti di cheloidi o di cicatrizzazione ipertrofica Le pelli abbronzate e di colore scuro presentano maggiori rischi di complicanze e/o di problemi di pigmentazione. Potrebbe essere necessario modificare i parametri per ridurre la probabilità di eventi avversi. Non usare prodotti autoabbronzanti, abbronzanti spray e così via per almeno 2-4 settimane prima del trattamento Non trattare lesioni cutanee dubbie. Affidarne la valutazione a uno specialista prima del trattamento. o Le risorse online sul melanoma comprendono i siti Web www.aad.org e www.cancer.org Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 2 MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA GenesisPlus dispone di un sensore di temperatura che monitora la temperatura media su un'area di trattamento più ampia quando il manipolo si trova a circa 4 cm dal tessuto La temperatura in gradi Celsius visualizzata sul display corrisponde al colore delle spie del manipolo Può essere utilizzata come indicatore dell'aumento di temperatura nel tessuto o L'aumento di temperatura nel tessuto si ottiene di norma a 39-46 oC (LED gialli) Colore LED Intervallo di temperatura Verde Verde Verde Giallo Giallo Rosso 26-30 oC 31-34 oC 35-38 oC 39-42 oC 43-46 oC 47-50 oC POSIZIONAMENTO DEL MANIPOLO Quando si eseguono trattamenti per ringiovanimento, cicatrici o onicomicosi, porre il manipolo a un'altezza di circa 4 cm dall'area di trattamento, mantenendo tale distanza per l'intero trattamento Accertarsi che il raggio della distanza di lavoro più piccolo sia centrato rispetto al raggio di puntamento più grande Il sensore della temperatura non è visibile Sensore di temperatura invisibile Raggio di puntamento visibile Raggio della distanza di lavoro visibile OCCHIALI PROTETTIVI TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare appositi occhiali di protezione. o Controllare la lunghezza d’onda e la densità ottica (>=6,1 a 1064 nm) riportate su tutti gli occhiali degli Occhiali dell'operatore operatori. o I pazienti possono scegliere di indossare gli occhiali di protezione destinati agli operatori durante i trattamenti che non coinvolgono il viso Occhiali del paziente SELEZIONE DEI PARAMETRI I parametri consigliati vengono forniti come guida e si basano sul feedback dei medici. La fluenza è l’energia misurata in J/cm2 o Può essere necessario ridurre la fluenza nel caso di aree contenenti bersagli più estesi Per ampiezza o durata di impulso si intende la durata di ciascun impulso laser misurata in millisecondi (ms) o Ridurre la durata di impulso per trattamenti più aggressivi o Aumentare la durata di impulso per trattamenti più conservativi La frequenza di ripetizione è il numero di impulsi erogati al secondo, misurata in Hz o Può essere necessario ridurre la frequenza di ripetizione per accrescere il comfort del paziente. Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 3 ONICOMICOSI - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA Per evitare complicazioni Si sconsiglia di usare anestetici o blocchi nervosi, giacché è richiesto il feedback del paziente I pazienti affetti da neuropatia potrebbero non essere in grado di fornire un feedback o Maggiore rischio di eventi avversi Non trattare le aree tatuate o le aree circonvicine Impianti o La reazione agli impianti metallici non è nota o Pacemaker - mantenersi ad almeno 15 cm di distanza dall'impianto Preparazione del paziente Rimuovere lo smalto per le unghie e pulire le dita di mani e piedi Rimuovere o coprire eventuali gioielli (inclusi gli anelli per le dita dei piedi) Pulire accuratamente tutte le unghie Rasare l'area da trattare se vi sono molti peli Non usare anestetici topici, giacché è richiesto il feedback del paziente Se l'unghia è spessa più di 2 mm è possibile limarla o Si consiglia l'uso di un evacuatore di fumo e di mascherine antifumo laser filtranti fino a 0,1 micron durante la limatura È possibile intaccare l'unghia con una limetta per valutare la crescita dell'unghia sana Prima del trattamento iniziale, fotografare l'area per futuro riferimento TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare appositi occhiali di protezione L'operatore dovrà attenersi alle precauzioni universali (guanti, mascherine e così via) Durante il trattamento laser, l'uso di un evacuatore di fumo e/o di mascherine antifumo laser filtranti fino a 0,1 micron è facoltativo Selezione dei parametri di trattamento Iniziare con una bassa frequenza di ripetizione confortevole per il paziente, aumentandola secondo la tolleranza del paziente stesso N° di Durata di Frequenza di Diametro di Fototipo Fluenza impulso ripetizione trattamenti spot I–IV 14-18 J/cm2 0,3 ms 2 - 3 Hz 1-5 V–VI 12-16 J/cm2 0,3 ms 2 - 3 Hz 1-5 5 mm Possono rendersi necessari ulteriori impulsi per unghie di dimensioni maggiori o con gravi infezioni. Dita dei Bersaglio Impulsi totali minimi Alluce/pollice piedi/delle mani 100 e oltre per Dita dei piedi 1.000 e oltre per piede 600+ dito del piede 200 e oltre per Dita delle mani 1.200 e oltre per mano 400+ dito della mano Agosto 2012 D1074IT Rev. F 100 impulsi e oltre per dito del piede utilizzando più passaggi 600 impulsi e oltre utilizzando più passaggi 400 impulsi e oltre utilizzando più passaggi 200 impulsi e oltre per dito della mano utilizzando più passaggi p. 4 Esecuzione del trattamento Non usare gel UNGHIA Si sconsiglia di usare blocchi nervosi, giacché è richiesto il feedback del paziente Trattare l'intero letto ungueale, la matrice e i solchi laterali, superando di circa Matrice o solco Solco ungueale laterale 2 mm il perimetro dell'unghia. ungueale prossimale Margine Mantenere il manipolo perpendicolare alla superficie dell'unghia distale della o Accertarsi che il raggio della distanza di lavoro sia centrato rispetto al lamina raggio di puntamento (a circa 3-4 cm dal bersaglio) Lamina Tecnica di trattamento: o Gli impulsi devono essere adiacenti Lunula Gli impulsi adiacenti devono essere del raggio di puntamento più grande, NON del raggio della distanza di lavoro più piccolo Eponichio Cuticula o Non accumulare gli impulsi (erogazione di un impulso dopo l'altro senza tempo di raffreddamento) e non sovrapporli Tecnica errata o Alternare passaggi verticali e orizzontali per ciascun passaggio o Il movimento deve essere controllato e la frequenza di ripetizione regolata in base alla tolleranza del paziente Fasi del trattamento: o Iniziare con l'alluce o il pollice per poi passare alle dita adiacenti o Eseguire più passaggi fino a erogare il numero di impulsi consigliato Tecnica corretta o Ripetere una delle due sequenze di seguito fino a erogare il numero di impulsi consigliato Trattare ciascun dito fino a raggiungere il punto in cui il paziente prova disagio, quindi passare al dito adiacente OPPURE Trattare l'alluce/il pollice con 50-75 impulsi alla volta, quindi passare alle altre dita con 25 impulsi per dito alla volta. Raggio Raggio laser o Il numero di passaggi può variare da paziente a paziente e dipende dalla della (area di tolleranza individuale distanza di trattamento) o La tolleranza al dolore diminuisce progressivamente con l'aumentare dei lavoro passaggi o Sospendere il trattamento per 5-10 secondi tra un passaggio e l'altro per garantire il comfort del paziente o Nel corso del trattamento si possono notare lampi bianchi o scintille. Si consiglia di trattare tutte e dieci le dita dei piedi o delle mani L'endpoint del trattamento è il numero di impulsi o Sebbene NON sia l'endpoint, la temperatura target può indicare se viene erogato calore sufficiente al tessuto. Routine postoperatoria Per coadiuvare la prevenzione delle reinfezioni: o Indossare scarpe/calze pulite una volta a casa dopo il trattamento o Lavare le lenzuola, disinfettare la doccia o la vasca da bagno e passare l'aspirapolvere sui tappeti il giorno del trattamento o Applicare una crema antimicotica 2 volte al giorno per circa 2 settimane o fino a 3 mesi e oltre, a seconda della gravità dell'infezione o Versare una polvere antimicotica in tutte le scarpe almeno una volta la settimana per almeno 1 mese o Tenere le unghie corte e pulite, disinfettando gli strumenti dopo ogni uso o Non camminare a piedi nudi in luoghi pubblici (piscine, palestre e così via) È possibile applicare lo smalto per unghie una volta trascorse 24 ore dal trattamento Il numero di trattamenti dipende dalla gravità dell'onicomicosi o L'intervallo medio tra due trattamenti è di 4-6 settimane Considerando la crescita lenta delle unghie, i risultati possono non essere visibili prima di 3 o più mesi o La crescita delle unghie dei piedi può richiedere dai 9 ai 12 mesi e oltre, quella delle unghie delle mani dai 6 ai 9 mesi e oltre Per le unghie con gravi infezioni può essere necessario più tempo Se si sviluppa una vescica, trattarla come ferita Dopo il trattamento, sui punti caldi è possibile applicare gel pack freddi o compresse fredde Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 5 VERRUCHE - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA Per evitare complicazioni Possono verificarsi danni tissutali profondi e cicatrizzazione ritardata delle ferite o Patologie quali il diabete possono ostacolare la cicatrizzazione delle ferite Non trattare le aree tatuate o con trucco permanente né le aree circonvicine Potrebbe verificarsi una perdita di capelli/peli Impianti o La reazione agli impianti metallici o ai filler non è nota o Pacemaker - mantenersi ad almeno 15 cm di distanza dall'impianto Preparazione del paziente Pulire l'area di trattamento Rasare l'area da trattare se vi sono molti peli È possibile utilizzare anestetici per aumentare il comfort del paziente o L'anestesia locale (lidocaina senza epinefrina) è facoltativa L'operatore dovrà attenersi alle precauzioni universali (guanti, mascherine e così via) Si consiglia di utilizzare un evacuatore di fumo o L'uso di mascherine antifumo laser filtranti fino a 0,1 micron è facoltativo Prima del trattamento iniziale, fotografare l'area per futuro riferimento TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare appositi occhiali di protezione o Controllare la lunghezza d’onda e la densità ottica (>=6,1 a 1064 nm) riportate su tutti gli occhiali degli operatori. Selezione dei parametri di trattamento Iniziare con una bassa fluenza e una durata di impulso maggiore, quindi modificare i parametri in funzione della risposta epidermica Il cromoforo bersaglio della verruca è la componente vascolare È necessario regolare i parametri in funzione della posizione, delle dimensioni e/o del colore della verruca o Durata di impulso - misurata in millisecondi (ms) Bersaglio più piccolo e più chiaro = durata di impulso più breve Consigliata in caso di trattamento sulla pianta del piede o su aree callose Trattamento più aggressivo Bersaglio più grande e più scuro = durata di impulso più lunga Consigliata in caso di trattamento su aree ossee, nei pressi di articolazioni o cuticole Trattamento meno aggressivo o Fluenza - misurata in J/cm2 Bersaglio più piccolo e più chiaro = fluenza più elevata Consigliata in caso di trattamento sulla pianta del piede o su aree callose Trattamento più aggressivo Bersaglio più grande e più scuro = fluenza più bassa Consigliata in caso di trattamento su aree ossee, nei pressi di articolazioni o cuticole Trattamento meno aggressivo Dimensioni Fototipo Fluenza Ampiezza di impulso Frequenza di ripetizione N° di trattamenti N° di impulsi Verruca I-VI 160-190 J/cm2 8 - 15 ms N/A 1+ 1+ Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 6 Selezionare l'icona Indietro sul lato superiore sinistro del display di Genesis per accedere alla schermata per il trattamento delle verruche. La frequenza di ripetizione e la temperatura non vengono visualizzate. Esecuzione del trattamento Il manipolo va tenuto a 2 cm di distanza dalla pelle e non a 4 cm com'è invece richiesto per il trattamento di cicatrici o onicomicosi o È visibile solo il raggio di puntamento più grande o Il raggio della distanza di lavoro più piccolo e la lettura della temperatura non vengono attivati Prima del trattamento può essere necessario ridurre lo spessore delle verruche Non usare gel Le verruche possono generare scintille durante il trattamento Alcune verruche possono richiedere più di un impulso o NON accumulare gli impulsi (erogazione di un impulso dopo l'altro senza tempo di raffreddamento) o Sospendere per alcuni secondi tra un impulso e l'altro o Raffreddare con un gel pack congelato tra un impulso e l'altro Fasi del trattamento delle singole verruche Erogare l'impulso sulla verruca Non trattare all'esterno del bordo della verruca Raffreddare l'area sottoposta a trattamento tra un impulso e l'altro Se la verruca è più piccola del raggio laser: o Valutare il tessuto circostante prima di erogare ulteriori impulsi per evitare il trattamento eccessivo del tessuto normale Se la verruca è più grande del raggio laser: o Utilizzare parametri meno aggressivi o Possono essere necessari più trattamenti (trattare piccole sezioni nel corso di più sedute) o Applicare gli impulsi con una sovrapposizione del 10%-50% circa Verruche più piccole/più chiare = maggiore sovrapposizione Verruche più grandi/più scure = minore sovrapposizione Fasi del trattamento di verruche a mosaico Richiedono di solito più trattamenti Utilizzare parametri meno aggressivi NON trattare l'intera area delle verruche a mosaico in un'unica sessione o Trattare solo l'area più scura/spessa, di solito in prossimità del centro della verruca o NON sovrapporre gli impulsi. Gli impulsi devono essere adiacenti o distanziati o Raffreddare l'area sottoposta a trattamento tra un impulso e l'altro Ripetere le fasi di trattamento a ogni seduta successiva Endpoint Verificare se è stato raggiunto l'endpoint dopo il primo impulso L'endpoint desiderato è un colore leggermente cinereo visibile subito dopo l'impulso o Può essere una variazione cromatica minima o Se la pelle circostante diventa bianca o edematosa, è stata probabilmente sottoposta a un trattamento eccessivo e dovrà essere trattata come ferita Se l'endpoint non è stato raggiunto: Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 7 Incrementare la fluenza di 5 J e ridurre la durata di impulso del minimo fino a raggiungere l'endpoint o Raffreddare l'area sottoposta a trattamento prima dell'impulso successivo o Ripetere le fasi del trattamento Per aumentare il comfort del paziente, è possibile raffreddare l'area immediatamente dopo il trattamento con gel pack freddi, Zimmer e così via o Routine postoperatoria Le verruche assumono di norma un aspetto nerastro o crostoso entro 24 ore dal trattamento Per assicurare il comfort del paziente, è possibile applicare un unguento ed un bendaggio non adesivo Se si sviluppa una vescica, trattarla come ferita Il tessuto trattato viene di norma eliminato entro 1-4 settimane Possono verificarsi danni tissutali profondi e cicatrizzazione ritardata delle ferite Può essere necessario più di un trattamento (a distanza di 4-6 settimane) Dopo il trattamento, sui punti caldi è possibile applicare gel pack freddi o compresse fredde CICATRICI E RINGIOVANIMENTO CUTANEO - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA Per evitare complicazioni Non usare anestetici per uso topico o locale, giacché è richiesto il feedback del paziente I pazienti affetti da neuropatia potrebbero non essere in grado di fornire un feedback o Maggiore rischio di eventi avversi Consultare il chirurgo prima di iniziare il trattamento su cicatrici recenti Esercitare estrema cautela durante il trattamento perioculare o Trattare sempre all'esterno del bordo orbitario, dirigendo il fascio lontano dall'orbita o È necessario dotare il paziente di occhiali di protezione onde evitare danni oculari o Il raggio laser va SEMPRE puntato lontano dall'occhio e applicato solamente sulla pelle all'esterno del bordo orbitario o Spesso è possibile accrescere la distanza dall'orbita retraendo e allontanando dall'occhio la pelle da trattare Non trattare le aree tatuate o con trucco permanente né le aree circonvicine Potrebbe verificarsi una perdita di capelli/peli L’esposizione al laser Nd:YAG può danneggiare i denti o Frapporre una garza umida tra i denti e le labbra Impianti o La reazione agli impianti metallici non è nota o Pacemaker - mantenersi ad almeno 15 cm di distanza dall'impianto o Le reazioni ai filler non sono note Preparazione del paziente Pulire la pelle, rimuovendo ogni traccia di trucco Rasare l'area da trattare se vi sono molti peli Per dividere l’area di trattamento in griglie più piccole è possibile usare una matita bianca per gli occhi, se necessario Trattare un’area di prova ed osservarla prima di eseguire il trattamento vero e proprio Non usare anestetici topici, giacché è richiesto il feedback del paziente Prima del trattamento iniziale, fotografare l'area per futuro riferimento L'operatore dovrà attenersi alle precauzioni universali (guanti, mascherine e così via) TUTTI i presenti nella sala di trattamento devono indossare appositi occhiali di protezione o Controllare la lunghezza d’onda e la densità ottica (>=6,1 a 1064 nm) riportate su tutti gli occhiali degli operatori. Selezione dei parametri di trattamento Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 8 Iniziare con una bassa fluenza e una frequenza di ripetizione lenta per osservare le interazioni tra laser e tessuto. Modificare i parametri in funzione della tolleranza del paziente e della risposta epidermica Le aree sensibili, i fototipi più scuri, le cicatrici particolarmente vascolarizzate e le aree con peli folti oppure una recente esposizione al sole possono imporre di ridurre la fluenza o la frequenza di ripetizione Ampiezza di Frequenza di N° di Dimensioni Fototipo Fluenza N° di impulsi impulso ripetizione trattamenti Area estesa (viso, collo o torace) Area poco estesa (cicatrici) I–IV 12-18 J/cm2 0,3 ms 7 - 10 Hz 4-6 V–VI 8-14 J/cm2 0,3 ms 5 - 8 Hz 4-6 I–IV 12-16 J/cm2 0,3 ms 4 - 8 Hz 2-6 V–VI 8-12 J/cm2 0,3 ms 4 - 8 Hz 2-6 8,000 – 12,000 500 - 1.000 A seconda delle dimensioni della cicatrice Tecnica di trattamento Non usare gel Non usare anestetici per uso topico, giacché è richiesto il feedback del paziente Mantenere il manipolo a circa 3-4 cm di distanza dalla superficie cutanea o Accertarsi che il raggio della distanza di lavoro sia centrato rispetto al raggio di puntamento. o Il manipolo deve essere mosso continuamente a zigzag, mantenendo una distribuzione uniforme degli impulsi o Il movimento deve essere controllato e la velocità regolata in base alla tolleranza del paziente o Trattare ciascuna regione finché il paziente non avverte disagio e non si sviluppa un eritema (vedere l'esempio illustrato), quindi procedere con le regioni adiacenti usando più passaggi A seconda delle impostazioni dell'utente, il laser emette il suono di una goccia d'acqua ogni 25, 100 e 500 impulsi (cicatrici), oppure ogni 100, 1000 e 5000 impulsi (ringiovanimento cutaneo). o Questi segnali acustici permettono di seguire l'avanzamento del trattamento senza dover guardare il display Durante il trattamento di pelli scure, cicatrici o punti caldi può essere necessario raffreddare il bersaglio o effettuare una breve pausa Trattamento di cicatrici o Consultare il chirurgo prima di iniziare il trattamento su cicatrici recenti o Includere sempre il tessuto attorno alla cicatrice facendo attenzione alla comparsa di un eritema della cicatrice (endpoint) La cicatrice assorbe più energia della pelle circostante Non fare affidamento sul calore della pelle circostante come endpoint La ridotta sensibilità della cicatrice aumenta il rischio di ustioni o Eseguire il trattamento effettuando un movimento a zigzag sulla cicatrice Non trattare con movimenti lineari o Durante il trattamento può essere necessario fare delle pause e/o raffreddare con un gel pack congelato o Possono essere richiesti diversi trattamenti Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 9 Ringiovanimento cutaneo Per assicurare l'aumento di temperatura nel tessuto, dividere il viso in più zone (vedere l'esempio). o Fronte - dividere a metà o Area perioculare - NON trattare le palpebre superiori o Le guance vanno suddivise in 2-3 sezioni o Aree periorali È possibile trattare il bordo vermiglio labiale L’esposizione al laser Nd:YAG può danneggiare i denti Frapporre una garza umida tra i denti e le labbra Esercitare estrema cautela durante il trattamento perioculare o È necessario dotare il paziente di occhiali di protezione onde evitare danni oculari o Il raggio laser va SEMPRE puntato lontano dall'occhio e applicato solamente sulla pelle all'esterno del bordo orbitario o Spesso è possibile accrescere la distanza dall'orbita retraendo e allontanando dall'occhio la pelle da trattare Routine postoperatoria Di norma non sono necessari accorgimenti postoperatori particolari L'eritema è un evento normale e previsto e si risolve con il tempo L'edema è una reazione normale L'intervallo medio tra un trattamento e quello successivo è pari a 2 - 4 settimane Se si sviluppa una vescica, trattarla come ferita Dopo il trattamento, sui punti caldi è possibile applicare gel pack freddi o compresse fredde Agosto 2012 D1074IT Rev. F p. 10 Questionario di classificazione Fitzpatrick PUNTEGGIO 0 1 2 3 4 Qual è il colore naturale dei capelli? Rosso sabbia Biondo Castano, biondo scuro Castano scuro Nero Qual è il colore degli occhi? Azzurro, grigio, verde Blu, grigio, verde Blu Marrone scuro Marrone nerastro Qual è il colore delle aree cutanee non esposte al sole? Rossastro Molto pallido Pallido con toni beige Marrone chiaro Marrone scuro Quante efelidi sono presenti nelle aree cutanee non esposte? Molte Alcune Poche Pochissime Nessuna Cosa accade quando si resta esposti TROPPO tempo al sole senza protezione? Arrossamento doloroso, vesciche, esfoliazione Vesciche seguite da esfoliazione Qual è la qualità dell’abbronzatura? Nessuna o leggerissima Leggermente ambrata Abbronzatura ragionevole La pelle si abbronza facilmente La pelle diventa rapidamente scura La pelle diventa scura dopo un solo giorno di esposizione? Mai Raramente A volte Spesso Sempre Come reagisce il viso al sole? Molto sensibile Sensibile Normale Molto resistente Mai avuto problemi 2–3 mesi fa 1–2 mesi fa Meno di 1 mese fa Meno di 2 settimane fa Quasi mai A volte Spesso Sempre Quando è avvenuta l'ultima esposizione al Più di 3 mesi fa sole o a una lampada abbronzante? L'area da trattare viene esposta al sole? Mai Ustioni, a volte Raramente seguite da ustioni esfoliazione Mai avuto problemi TOTALE 00–07 08–16 17–25 25–30 30–40 punti punti punti punti punti Agosto 2012 D1074IT Rev. F = = = = = fototipo fototipo fototipo fototipo fototipo I II III IV V e VI p. 11