QUADRI A PARETE CVX 160 E CVX 250 Sono contenitori in metallo realizzati con struttura monoblocco, senza porta, con porta vetro o piena, pronti per l’installazione a parete e studiati per una rapida scelta grazie alla razionalizzazione delle referenze. Infatti, l’articolo comprende la cassa, completa del sistema funzionale interno per il montaggio degli apparecchi e degli accessori di fissaggio a muro, e la porta, confezionata separatamente in un imballo protettivo per evitare il danneggiamento accidentale fino al completamento dell’impianto. ● Fig. 3.17 Quadro da parete GEWISS e imballo di prodotto L’innovativa porta in vetro curvo temperato, oltre a caratterizzare fortemente il quadro GEWISS per il design moderno e funzionale che assicura la massima integrabilità in qualsiasi ambiente, anche in ambito terziario, consente una maggiore resistenza agli urti ed un maggiore spazio interno per il leveraggio degli apparecchi. Questa tipologia di prodotto è adatta alla realizzazione di quadri di distribuzione secondaria, grazie all’ampia possibilità di configurazione: i kit standard di installazione consentono infatti il montaggio di apparecchi modulari e scatolati su guida DIN ad interasse 150/200 mm, di interruttori scatolati con piastre e pannelli appositamente predisposti e di altri dispositivi montati su piastra regolabile in profondità. La capacità in termini di moduli del quadro è esemplificata nella Tab. 3.5, in funzione dell’interasse di installazione delle guide DIN. ● Fig. 3.18 Esempi di soluzioni applicative di un quadro da parete Quadro IP 30. Protezione e comando in condizione di frequente manovra delle apparecchiature. Quadro IP 40/55. Protezione e comando in ambienti interni con accessibilità solo a personale autorizzato. Quadro IP 65. Protezione e comando in ambienti interni anche in presenza di acqua e/o polveri. 319 GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL QUADRO ● Tab. 3.5 Esempi di configurazione frontale del quadro GEWISS INTERASSE PANNELLI 150 MM H = 600 mm H = 800 mm H = 1000 mm H = 1200 mm 4 file 96 moduli 5 file 120 moduli 6 file 144 moduli 8 file 192 moduli H = 600 mm H = 800 mm H = 1000 mm H = 1200 mm 3 file 72 moduli 4 file 96 moduli 5 file 120 moduli 6 file 144 moduli INTERASSE PANNELLI 200 MM I quadri a parete GEWISS costituiscono una gamma completa, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza installativa in termini di: - grado di protezione da IP 30 a IP 65 - corrente nominale massima fino a 250 A - capacità fino a 192 moduli - razionalità degli spazi di cablaggio e collegamento. I quadri da parete in metallo della serie 47 CVX sono unici nel panorama delle carpenterie di distribuzione grazie a: - facilità di scelta: ad un solo codice corrisponde un quadro da parete, completo di porta, pronto per l’installazione - design moderno e innovativo, caratterizzato dalla porta trasparente in vetro curvo, che consente l’inserimento del quadro anche negli ambienti del terziario - ingombro ridotto per l’installazione a parete in corridoi di passaggio (solo 170 mm di profondità per il quadro compatto CVX 160) - massima flessibilità di configurazione grazie al sistema funzionale a passo variabile di 25 mm e alla gamma di pannelli (50, 150, 200 mm) - massima sicurezza per l’utente e l’installatore: i pannelli non richiedono operazioni aggiuntive per garantire le equipotenzialità - rapidità e semplicità di montaggio dei kit di installazione degli apparecchi modulari: non vi sono viti per il montaggio dei pannelli e dei supporti delle guide DIN 320 - rapidità di cablaggio grazie alle piastre passacavi facilmente forabili e agli accessori per il montaggio di canaline. Il modello a parete è disponibile sia nella versione compatta (CVX 160), con profondità di 170 mm, che nella versione standard (CVX 250) predisposta per l’installazione di un interruttore scatolato MTS/E 250 su piastra e per il collegamento con un sistema a barre sagomate sul fondo del quadro. L’ingresso dei cavi attraverso piastre passacavi rimovibili è previsto sia nella parte inferiore e superiore del quadro che lateralmente (solo per CVX 160) per consentire la massima accessibilità. Nel quadro IP 65, dove l’installazione deve prevedere soluzioni di raccordo più rigorose, non sono previste flange rimovibili. Il quadro a parete CVX 160 è particolarmente indicato per l’installazione prevalente di interruttori modulari o di interruttori scatolati della serie MTS 160 (anche con modulo differenziale affiancato) su guida DIN ed in ambienti di passaggio in cui non è possibile murare un quadro da incasso ed il quadro a parete tradizionale può costituire intralcio. Gli elementi strutturali (cassa e porta) sono in lamiera di acciaio verniciata con polvere epossipoliestere polimerizzata in forno, di colore grigio RAL 7035 lucido bucciato medio, mentre il sistema funzionale interno è interamente in lamiera zincata a caldo per garantire l’equipotenzialità di tutti i componenti. Caratteristiche costruttive Nel quadro CVX 160, le piastre passacavi e i pannelli di configurazione frontale sono in materiale plastico isolante per garantire la massima sicurezza di intervento senza alcuna messa a terra. Inoltre sia i pannelli frontali pieni che le piastre passacavi sono facilmente forabili senza compromettere la resistenza alla corrosione sulle linee di taglio. Invece, tutti i componenti del quadro CVX 250 sono completamente in metallo, per raggiungere prestazioni elettriche e meccaniche superiori. Il sistema funzionale, costituito dalle pannellature e dalle staffe di supporto delle apparecchiature elettriche, presenta soluzioni tecniche innovative per il montaggio rapido senza attrezzi. Infatti le staffe per i profili DIN sono agganciate a scatto sui profili funzionali, mentre i profili EN 50022 (DIN35) ed EN 50035 (G32) si fissano ad incastro sulle staffe di supporto. ● Tab. 3.6 Caratteristiche tecniche dei quadri da parete CARATTERISTICHE TECNICHE Normativa: Corrente nominale di breve durata (Icw): CEI EN 60439-1 e CEI EN 60439-3 10 kA (1s) per quadro CVX 160 16 kA (1s) per quadro CVX 250 CEI EN 50298 CEI 23-48, CEI 23-49 Protezione contro i contatti indiretti: involucro metallico predisposto per messa a terra Corrente nominale (In): Grado di protezione: fino a 160 A per quadro CVX 160 fino a 250 A per quadro CVX 250 IP 30 senza porta Tensione nominale di impiego (Ue): fino a 500 V ca IP 40 con porta trasparente/piena Tensione nominale di isolamento (Ui): fino a 500 V ca IP 55 con porta trasparente/piena Tensione nominale di tenuta ad impulso (Uimp): 6 kV 1,2/50 µs IP 65 con porta piena Temperatura di funzionamento: -5 °C ÷ 40 °C Corrente nominale di cortocircuito condizionata (Icc): Temperatura di magazzinamento: -25 °C ÷ 55 °C 10 kA per quadro CVX 160 16 kA per quadro CVX 250 Contenitore in lamiera d’acciaio spessore 10/10 mm Porta in lamiera d’acciaio spessore 12/10 mm Corrente nominale di picco (Ipk): Verniciatura delle lamiere con polvere epossi-poliestere Grigio 17 kA per quadro CVX 160 RAL 7035 32 kA per quadro CVX 250 321 GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL QUADRO ● Tab. 3.7 Comportamento agli agenti chimici ed atmosferici Soluzione salina Acidi Concentrati GEWISS Basi Diluiti Concentrate Resistenza Non Resistenza Non limitata resistente limitata resistente Solventi Diluite Esano Benzolo Olio minerale Acetone Alcool etilico Non Resistenza Non Non resistente limitata resistente resistente ● Fig. 3.19 QUADRI Sistema di componenti per Raggi UV Resistente Resistenza Resistente limitata A PARETE Capacità Grado di Dimensioni (mm) Profondità (moduli/fila) protezione Larghezza Altezza 170 mm 255 mm IP 30 600 ■ IP 40 800 ■ 600 24 IP 55 1000 ■ ■ IP 65 1200 ■ ■ il quadro a parete Sistemi di cablaggio GWFIX 100 - RIPARTITORE RAPIDO 100 A Adatto per MTC MT MTHP MDC, SD, SDA Componenti INTERRUTTORI MODULARI GWFIX 250 - RIPARTITORE RAPIDO 250 A Serie Adatto per MTC MT MTHP MDC, BD, BDHP MTC, MDC MT(+BD), SD MTHP (BDHP) INTERRUTTORI GWFIX 400 - RIPARTITORE RAPIDO 400 A MTS 160 BDS 160 MTS/E 250 (1) BDS 250 (1) MTSM 250 (1) MT MTHP MTS 160 BD, BDHP, BDS RIPARTITORE ORIZZONTALE 250 A Icc max (kA) 17 Nota (1) 322 Solo per quadri CVX 250 SCATOLATI Serie Adatto per SISTEMA In (A) ≤ 32 ≤ 63 ≤ 125 ≤ 125 BARRE PIATTE E SAGOMATE In (A) 250 (1) In (A) 160 160 250 250 250 Caratteristiche funzionali Per comprenderne appieno tutti i vantaggi e le potenzialità sono ripercorsi di seguito i principali momenti dell’installazione del quadro, degli accessori e degli interruttori. Fissaggio a parete A corredo del quadro sono fornite 4 staffe zincate per il fissaggio a parete, montabili nella parte inferiore e superiore della cassa, verticalmente o orizzontalmente a seconda delle necessità. Inoltre le asole predisposte sulle staffe permettono l’inserimento a baionetta del quadro ad opera di una sola persona. ● Fig. 3.20 Montaggio delle staffe e fissaggio del quadro a 620 mm 776/975/1176/1376 mm parete Collegamento ed ingresso cavi L’ingresso dei cavi può avvenire inferiormente o superiormente tramite una piastra passacavi a tutta larghezza o, solo per il CVX 160, lateralmente attraverso una piastra di dimensioni più ridotte. Nel quadro compatto CVX 160, dove è richiesto un grado di protezione IP 55, le piastre in materiale plastico blu RAL 5003 sono facilmente forabili per il montaggio di raccordi in plastica o in metallo per tubi rigidi, mentre per impianti IP 40, l’ingresso è realizzato direttamente con canaline. Come evidenziato in Fig. 3.21, l’ingresso dei cavi è limitato sul pezzo in plastica dall’area liscia non satinata; questo per non interferire con la funzionalità della guarnizione di tenuta. ● Fig. 3.21 Foratura delle piastre passacavi ed esempi di collegamento del quadro 323 GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL QUADRO ● Fig. 3.22 Inserimento delle staffe di supporto sui profili funzionali GEWISS CVX 160 CVX 250 m 0m m 0m e montaggio dei profili DIN sulle staffe la a fi prim la a fi prim mm 200 200 mm mm 150 e file essiv c suc mm 150 file sive ces suc mm 0 20 A1 B1 Standard per CVX 160 Configurazione interna del quadro Standard per CVX 250 La coppia di montanti funzionali zincati è premontata sul fondo del quadro e presenta una foratura a passo 25 mm, assicurando la massima flessibilità nell’installazione delle guide e degli accessori, anche di cablaggio. La foratura è tale da consentire il montaggio a scatto delle staffe di supporto dei profili DIN, l‘inserimento dei dadi in gabbia a montaggio frontale (ad es. per fissare la barra di terra) nelle cave rettangolari o il fissaggio di viti autoformanti negli appositi fori. La rapidità di assemblaggio del quadro si basa sul sistema di montaggio rapido, senza l’utilizzo di attrezzi, della staffa di supporto, la quale consente il montaggio dei profili DIN e, nel caso del CVX 160, anche delle piastre di fondo per apparecchi non modulari. Il principio di montaggio è indicato in Fig. 3.22, mentre lo smontaggio è ugualmente agevole grazie alla leva centrale sulla staffa che disimpegna l’aggancio sul montante funzionale. I riferimenti di montaggio sono forniti da un regolo, da posizionare in battuta sulla cassa, su cui è già indicato l’interasse 150 e 200 mm a cui inserire la staffa. ● Fig. 3.23 Esempio di affiancamento interruttori modulari/scatolati Per il quadro CVX 160 il profilo standard è la sezione EN 50022 (DIN 35), mentre per il quadro CVX 250 è la guida doppia in alluminio EN 50022 (DIN 35); in tali profili è consentita l’installazione di apparecchi modulari magnetotermici (MTC, MT e MTHP), con correnti nominali fino a 125 A, di interruttori scatolati MTS 160 (eventualmente con il relativo modulo differenziale affiancato BDS 160), di interruttori differenziali (MDC, BD, BDHP, SD, SDA), di accessori modulari della serie 90, di morsettiere e di altri apparecchi modulari. Per l’installazione esclusivo di morsettiere, può essere necessario utilizzare il profilo EN 50035 (G32). Per gli interruttori scatolati MTS 160, eventualmente con il relativo modulo differenziale affiancato BDS 160, è consigliato l’utilizzo della guida doppia in 324 ● Fig. 3.24 Montaggio e regolazione dei profili DIN in lamiera 2 2 1 alluminio EN 50022 (DIN 35); in questo caso è possibile l’affiancamento con apparecchi modulari grazie all’apposito adattatore di profondità (GW 49 209), come indicato in Fig. 3.23. Si noti che, grazie ad un’asola, la medesima staffa di supporto consente la regolazione in profondità di 26 mm della guida: la posizione avanzata è adatta al montaggio di apparecchi modulari mentre la posizione arretrata è idonea al montaggio di interruttori scatolati MTS 160. Ad eccezione del profilo estruso in alluminio, fissato con una vite autoformante, i profili in lamiera EN 50022 (DIN35) ed EN 50035 (G32) si montano ad incastro con un elemento in materiale plastico che consente il fissaggio e la regolazione sulla staffa. Per queste soluzioni installative particolari, l’offerta GEWISS prevede, oltre alle guide DIN abbinate ai pannelli frontali con altezza 150 o 200 mm, anche guide e pannelli venduti separatamente. Per l’installazione su piastra in esecuzione fissa orizzontale con terminali anteriori di interruttori scatolati della serie MTS 160, MTS 250 e MTSE 250, anche con modulo differenziale sottoposto BDS, sono disponibili pannelli frontali dedicati e piastre predisposte con boccole filettate di fissaggio. Si consiglia di montare la mostrina dell’interruttore sul pannello per garantire il grado di protezione. Montaggio degli accessori Anche le piastre di fondo per il CVX 160, in lamiera zincata di 1,5 mm, di altezza 200 e 400 mm, sono montate rispettivamente con 2 e 4 staffe di supporto e regolabili in profondità per il montaggio degli apparecchi non modulari. Per semplificare le operazioni di cablaggio all’interno del quadro da parete è possibile montare canaline di cablaggio fino ad una dimensione BxH (HxB) = 60x80 mm. Nel quadro CVX 160 le canaline in verticale e in orizzontale sono tenute in posizione da un supporto in plastica (GW 47194) che si innesta a scatto direttamente sul montante funzionale; nel quadro CVX 250 le canaline in verticale sono fissate direttamente sulla staffa di supporto della guida DIN, mentre quelle in orizzontale sono tenute in posizione da un supporto in plastica (GW 49201) che si aggancia posteriormente alla guida DIN doppia. 325 GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL QUADRO GEWISS ● Fig. 3.25 Esempi di applicazione di accessori per CVX 160 Montaggio dei pannelli frontali Nel quadro CVX 160 i pannelli frontali in materiale isolante, centrati sui riferimenti sulla cassa, consentono il fissaggio rapido attraverso due inserti ad un quarto di giro e non richiedono alcuna operazione di messa a terra; inoltre il pannello può essere estratto con facilità grazie a due prese ergonomiche. Per il quadro CVX 250 sono previsti pannelli metallici, fissati a vite, con messa terra automatica per contatto grazie a distanziali che vanno in appoggio sul profilo zincato della cassa. La larghezza dei pannelli è pari a 600 mm (24 moduli); i pannelli a foratura DIN hanno un’altezza di 150 o 200 mm, mentre i pannelli pieni hanno un’altezza di 50, 150, 200, 400, 600 mm. Sono disponibili anche pannelli strumenti (72x72 mm o 96x96 mm) nella configurazione con un commutatore e 4 strumenti oppure con 2 commutatori e 2 strumenti. In tutti i casi è previsto un kit per rendere i pannelli incernierati, montando due cerniere sul pannello per fissarlo al montante della cassa. ● Fig. 3.26 Dettaglio dei pannelli CVX 160 CVX 250 frontali incernierati 2 1 Nm 1 1 2 3 Nm 3Nm 326 La porta è reversibile grazie alle quattro cerniere premontate su ambo i lati e quindi può essere indifferentemente montata sul lato destro o sinistro, a seconda della praticità di apertura. Le serrature sono inserite a scatto sulla porta e fissate con una clip; la serratura standard per chiavi a doppia aletta può essere sostituita con una serratura di sicurezza a chiavi unificate. Porte e profili di finitura Il vetro temperato di sicurezza è trattato termicamente: in caso di rottura accidentale, la lastra si riduce in piccoli frammenti non taglienti, come previsto dalla normativa. Il quadro IP 65 è disponibile solamente nella versione con porta piena in metallo e chiusura ad aste per assicurare una migliore prestazione di tenuta. Nel caso di versione IP 30 senza porta il quadro è completato con una cornice di finitura frontale in materiale plastico. ● Fig. 3.27 Montaggio della porta vetro curvo 327 GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEL QUADRO Continuità e messa a terra del quadro GEWISS La messa a terra del quadro (e del suo sistema funzionale) avviene attraverso il collegamento di un perno, contrassegnato con il simbolo di terra, con il morsetto equipotenziale. Nel caso fossero necessari più conduttori in uscita, è possibile collegarsi alla barra di terra in rame elettrolitico, che può essere fissata direttamente sui montanti funzionali nella parte inferiore del quadro. La sezione del conduttore di protezione è di 100 mm2 (20x5 mm) con foratura M6 e interasse 18 mm. ● Fig. 3.28 Esempi di soluzioni di messa a terra Si raccomanda che i conduttori equipotenziali siano collegati alla barra singolarmente per ogni serraggio. Inoltre si ricorda che la barra in terra deve essere identificata con la scritta PE o con colore giallo-verde. Nel caso che sulla porta piena in metallo siano montati componenti elettrici è necessario una connessione per ristabilire l’equipotenzialità poiché la porta stessa può andare in tensione se in contatto con una parte attiva; negli altri casi (es. porta trasparente in vetro curvo) è meglio evitare un collegamento aggiuntivo, per giunta con una resistenza trascurabile, che mette sicuramente lo sportello in tensione per un guasto di isolamento. Coerentemente solo sulla porta piena è stato previsto un perno filettato. 328