SEGRETARIATO GENERALE DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO UFFICIO CONCERTAZIONE AMMINISTRATIVA E MONITORAGGIO Servizio concertazione amministrativa e monitoraggio in materia di territorio, ambiente e immigrazione Letizia di Martino Coordinatore del Servizio Natalia Nico Fazio Funzionario del Servizio 1 RELAZIONE Cerimonie al Quirinale e nelle sedi provinciali di consegna delle Medaglie d’onore di cui alla legge n. 296/2006, articolo 1, commi 1271-1276 2 Premessa Il 27 gennaio di ciascun anno, istituzioni, società civile e cittadini celebrano il Giorno della Memoria istituito dalla legge 20 luglio 2000, n. 211, per ricordare l’immane tragedia della Shoah e, altresì, per non dimenticare le sofferenze di quanti, cittadini italiani militari o civili, durante il secondo conflitto mondiale subirono la deportazione e l’internamento nei lager nazisti per essere destinati a svolgere lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra, essendo stato loro negato lo status di rifugiato sulla base della Convenzione di Ginevra del 27 luglio 1929. Lo Stato italiano per i suddetti cittadini, ai sensi dell’articolo 1, commi 1271-1276, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha disposto quale riconoscimento morale il conferimento di una medaglia d’onore con decreto del Presidente della Repubblica. La struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri preposta a seguire il procedimento amministrativo connesso all’attuazione di detta normativa è il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, il quale ogni anno, in vista del Giorno della Memoria tramite l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato provvede al conio di un quantitativo di medaglie d’onore da consegnarsi in occasione della ricorrenza stessa. E’ peraltro consuetudine consegnare le medaglie d’onore agli insigniti viventi, in numero sempre più ristretto, nel contesto della cerimonia commemorativa della Shoah, che ogni anno si tiene al Quirinale il 27 gennaio. Per tutti gli altri insigniti dell’onorificenza stessa la consegna viene effettuata dalle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo nel corso delle locali cerimonie celebrative del Giorno della Memoria. Nel 2013, per tale ricorrenza sono state stampate e consegnate complessivamente n. 706 onorificenze, concesse con DPR 30 novembre 2012, di cui n. 18 sono state consegnate al Quirinale e le restanti dalle Prefetture nelle sedi provinciali. L’evento commemorativo presso la Presidenza della Repubblica è articolato in due momenti, l’uno dedicato alla Shoah, che vede, tra l’altro, la presenza di scolaresche e studenti vincitori di un concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dal titolo “I giovani ricordano la Shoah” e l’altro dedicato alla consegna delle medaglie d’onore agli ex IMI. Alla cerimonia del Quirinale intervengono il Presidente della Repubblica, rappresentanti di alte Istituzioni, della Comunità Ebraica, delle Associazioni di ex internati e deportati, personalità del mondo della cultura, nonché altre autorità. Quest’anno la predetta cerimonia si è tenuta il 29 gennaio, essendo il 27 in calendario di domenica. Nel corso di essa, il Presidente della Repubblica ha consegnato le onorificenze insieme al Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, presenti anche il Presidente del Comitato per la concessione della medaglia d’onore previsto dalla citata legge - il cui compito è quello di valutare le istanze e deliberare la concessione dei conferimenti - e il Capo del Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono intervenuti altresì tutti i Componenti del Comitato, come pure Dirigenti e Funzionari della citata Struttura dipartimentale che svolge attività di supporto al Comitato. Da alcuni anni, è consuetudine proporre una Relazione, quale sunto delle Relazioni fatte pervenire dalle Prefetture, per informare circa gli eventi celebrativi del Giorno della Memoria ed altresì circa le celebrazioni della Festa della Repubblica, nell’ambito delle quali si svolge anche la consegna delle medaglie d’onore ai cittadini residenti nelle rispettive Province. 3 La Relazione nella edizione 2013, come sempre, contiene la enunciazione di tante e variegate iniziative, rilevanti sia per numero che per significato, messe in campo sul territorio per dare significato ai due predetti eventi nazionali. Quest’anno, nell’ambito del complessivo numero di 104 Prefetture e dei Commissariati del Governo per la Provincia autonoma di Trento e di Bolzano, 87 Prefetture hanno trasmesso elementi informativi sulla celebrazione del Giorno della Memoria nella propria Provincia e 62 Prefetture hanno informato sulle celebrazioni del 67° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana. Per ciò che concerne il Giorno della Memoria, ogni anno, tuttavia, è difficile rendere pienamente intelligibile l’ampio sforzo compiuto a livello locale e territoriale per celebrare una ricorrenza che si pone la finalità di ricordare il drammatico periodo della storia europea ed italiana vissuto durante il secondo conflitto mondiale. Ciononostante, si ringraziano le Prefetture poiché in occasione della ricorrenza in parola, tutti gli anni, rinsaldano il legame con altre Istituzioni e realtà presenti sul territorio nella volontà di trattare e capire un periodo di involuzione della storia del passato, programmando e coordinando iniziative significative, nell’ambito delle quali la comunità si sofferma a capire la storia passata, specie la parte di essa sfociata in disumanità e tragedia, nella consapevolezza che non si può vedere il presente se non in connessione con il passato. Le iniziative in “memoria del passato” rappresentate dalle Prefetture, di anno in anno, assumono la forza di idealizzare il bene ed i valori positivii, sono sempre più mirate a raggiungere i giovani e a dare corso a incontri intergenerazionali. Esse difatti sono tutte finalizzate a favorire lo scambio intergenerazionale, l’incontro di giovani di oggi con i giovani di ieri, per discutere e interpretare l’esperienza di chi é vissuto prima, cogliendo, con condivisa e dovuta pietas, le “suggestioni” storiche narrate, affinché le nuove generazioni possano veramente comprendere. Nell’analizzare fatti già accaduti, i giovani del presente conoscono gli uomini protagonisti della storia passata, anche quella informale, i quali hanno condotto le proprie azioni impegnandosi a tracciare un orizzonte tra il male ed il bene, destinato a segnare con vicende personali dolorose il passaggio tra ieri e l’oggi. Degli eventi commemorativi descritti nelle Relazioni prefettizie relativamente al Giorno della Memoria un aspetto appare rilevante. Non si tratta di un mero annuale adempimento formale o retorico, ma di accoglimento e condivisione nella vita sociale del territorio di una linea operativa: consegnare la memoria del passato ai giovani, incontrare tante scolaresche per discutere insieme su un’esperienza vissuta tragicamente da altri uomini, in un momento storico buio, nell’intento di fare sviluppare non soltanto la conoscenza oggettiva dei fatti accaduti nel periodo che devastò l’umanità, ma anche per indurre i giovani a rafforzare la propria coscienza, soffermandosi a riflettere su complessi problemi del passato per arrivare quindi a sviluppare adeguate riflessioni inerenti alla realtà del presente, ritenendo che tutto ciò possa contribuire ad accrescere e consolidare l’impegno ed il rispetto per i diritti e la libertà di tutti i popoli, senza alcuna distinzione legata alla razza o ad altra diversità. Vivere con tali valori significa credere nella democrazia e costruire solidamente la società. Il problema aperto da sempre per le generazioni del presente è capire la storia del passato. La società nelle sue articolazioni ha il compito precipuo di fornire ai giovani strumenti intellettuali e occasioni di conoscenza, mirando insieme a costruire un progresso sempre più guidato dalla ragione e dal senso di libertà, facendo coincidere il rispetto di intangibili valori umani, civili e sociali con una cultura personale e sociale tendente al bene, in un contesto sociale in cui le azioni del singolo siano ispirate dall’idea che il bene 4 non può essere dettato da egocentrismo ed individualismo, non può essere calcolo di utilità. Le iniziative raccontate dalle Prefetture nelle proprie relazioni: rappresentazioni teatrali, filmati, conferenze, discorsi e interventi di diretti protagonisti e quant’altro, vanno viste in tale quadro di significati che hanno assunto nei vari contesti locali ed esse, per tutti coloro che vi hanno partecipato, hanno sviluppato una forte valenza percettiva della misura di quali effetti drammatici si possono determinare se viene a mancare il rispetto della vita umana o quando si arreca offesa alla dignità dell’uomo, con la soppressione delle libertà individuali, dei diritti sociali, politici e religiosi. Da quanto si è avuto modo di leggere sia nelle Relazioni afferenti al Giorno della Memoria, sia in quelle relative alla Festa della Repubblica, allorquando un insignito della medaglia d’onore, ex deportato/internato in un lager nazista, ex lavoratore coatto per l’economia tedesca di guerra, ha preso la parola nei vari contesti locali per raccontare proprie dolorose vicende di prigionia nei campi di concentramento e sterminio, come peraltro emerge anche dai racconti dei familiari, egli ha sempre voluto trasmettere con forza il proprio diritto di allora, immutato oggi, di credere e difendere la libertà nel non volere venire meno agli ideali patriottici. Da tale entusiasmo patriottico e rigore etico è derivata anche per gli ex IMI la forza e la capacità di resistere alle sofferenze patite. Tali testimonianze sono messaggi che “passano” non soltanto negli eventi commemorativi rappresentati dalle Prefetture, ma che altresì si leggono sui molti ritagli di stampa allegati alle relazioni trasmesse. Si evince a tale proposito come gli Organi di stampa locale abbiano dato spazio e significato alle molteplici iniziative finalizzate a celebrare sia il Giorno della Memoria, sia la Festa della Repubblica, con articoli efficaci nell’informare su tutte le manifestazioni e particolarmente toccanti quando descrivono la vicenda storica ed umana degli ex IMI, da cui derivano le medaglie d’onore consegnate. 5 Cerimonie e iniziative in sede provinciale in occasione del Giorno della Memoria - 27 gennaio 2013 6 Prefettura di Alessandria Come gli altri anni, il Giorno della Memoria è stato celebrato con la consueta sobrietà e solennità, sia nel Capoluogo che in altre Città della Provincia. In Alessandria, le manifestazioni hanno avuto inizio il 22 gennaio con un concerto ed un incontro cui ha partecipato un testimone significativo per celebrare la Shoah, il quale ha presentato il libro “La ragazza con la fisarmonica”. Il giorno 27 gennaio presso la restaurata Sinagoga a memoria dell’Olocausto si è dato corso a letture di testi e proiezioni di filmati, mentre il 28 si è tenuta la tradizionale commemorazione degli Ebrei alessandrini deceduti nei lager nazifascisti, con la toccante lettura dei loro nomi e un momento di preghiera interreligiosa. Un corteo composto da studenti e cittadini ha raggiunto il Carro della Memoria, un vagone ferroviario utilizzato per le deportazioni, e davanti ad esso è stato acceso il Braciere della Memoria. E’ seguita una preghiera per le vittime della Shoah, la lettura di alcune riflessioni elaborate da studenti degli Istituti scolastici superiori e la deposizione di una corona di alloro alla lapide eretta in ricordo degli alessandrini di religione israelitica scomparsi nei campi di sterminio. La commemorazione è proseguita con la cerimonia di consegna di n. 2 medaglie d’onore alla memoria di due cittadini ex IMI che si svolta nel Salone di rappresentanza della Prefettura. Erano presenti alla cerimonia il Ministro della Salute, il V. Presidente della Provincia, il Sindaco di Alessandria, parlamentari della Provincia, i vertici delle Forze di Polizia, nonché rappresentanti dei Comuni di residenza degli Insigniti e delle Associazioni combattentistiche e d’arma. Sono intervenuti rappresentanti dell’Istituto provinciale per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea e, inoltre, i familiari dei decorati e studenti di Scuola Media. Nel corso della celebrazione si sono creati momenti di forte commozione allorquando familiari di ex deportati hanno narrato episodi e sofferenze di quanti vissero in prima persona gli eventi drammatici. L’Amministrazione comunale, come consueto, ha deposto una corona di alloro presso il monumento dedicato alla Principessa Mafalda di Savoia, deceduta a Buchenwold. Altri Centri della Provincia hanno celebrato il Giorno della Memoria con numerose iniziative: concerti, spettacoli teatrali, presentazione di libri e proiezioni di film sull’argomento “Shoah”, tutte dedicate espressamente agli studenti. Di indubbio valore educativo è stata l’iniziativa assunta dall’Amministrazione provinciale di Alessandria, che ha consentito ad una delegazione di studenti di Scuole Superiori di partecipare, insieme a cento coetanei provenienti da altre Scuole italiane, ad un “viaggio della memoria” a Cracovia, Auschwitz e Birkenau. Gli studenti a Cracovia hanno incontrato i Ministri dell’Istruzione e della Giustizia, oltre al Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Tutte le manifestazioni celebrative hanno avuto ampio risalto sugli organi locali di informazione, specie su “La Stampa” e “Il Piccolo”, e sono state caratterizzate da una numerosa partecipazione di pubblico, appartenente soprattutto alla fascia giovanile della popolazione. Prefettura di Agrigento Precedentemente alla ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura aveva provveduto a richiamare l’attenzione degli Enti locali e dell’Ufficio Scolastico provinciale sulla valenza della commemorazione stessa. Le Amministrazioni Comunali pertanto hanno curato l’affissione di manifesti commemorativi sul tema. In particolare, il Comune di Canicattì, presso il Palazzo di Città, per il mese di marzo ha programmato lo svolgimento di una giornata di studio ed approfondimento, in collaborazione con il mondo della Scuola, dal titolo “Shoah – Foibe e morale cristiana”. Gli studenti degli Istituti Superiori hanno assistito alla proiezione del film “La chiave di Sara”, tratto dall’omonimo romanzo di Tatiana de Rosnav e riguardante l’occupazione nazista di Parigi, con la lettura di brani del libro stesso e la testimonianza di un cittadino che subì il dramma. In altre Scuole della Provincia sono stati allestiti pannelli con immagini riguardanti l’Olocausto, proiezioni di lucidi sulle leggi razziali, nonché la 7 proiezione di un film a tema. Il 4 febbraio scorso, in Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna della medaglia d’onore al familiare di un cittadino originario di Mazzara del Vallo ex deportato ed internato in Germania per essere adibito a lavoro coatto nella produzione di materiale bellico. Prefettura di Ancona Il 29 gennaio scorso, nella suggestiva cornice dell’Aula consiliare di Jesi, presenti numerose autorità civili e militari, ha avuto luogo la commemorazione del Giorno della Memoria. In un clima di generale commozione determinata dal ricordo di coloro che sacrificarono la propria vita pur di non aderire a propositi crudeli di persecuzione e schiavitù, sono state consegnate n. 27 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini della Provincia i quali subirono la deportazione e l’internamento nei campi nazisti. Alla cerimonia, con atteggiamento silenzioso ma di profondo rispetto, hanno partecipato numerosi studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi, protagonisti di letture tratte da libri o da esperienze di concittadini o connazionali che hanno patito il martirio dell’internamento nei lager. Nell’occasione, ha suscitato particolare emozione il ripetersi dell’espressione “il coraggio del sacrificio”. Presidenza del Consiglio della Valle d’Aosta Il 29 gennaio 2013, tra le varie iniziative indette per commemorare il Giorno della Memoria, nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale, il Presidente della Regione, in qualità di Prefetto, ha consegnato le medaglie d’onore, delle quali alcune alla memoria. E’ intervenuto alla cerimonia il Presidente della Federazione regionale dell’Associazione Nazionale ex Internati. Prefettura di Arezzo Il 29 gennaio 2013, in occasione del Giorno della Memoria, ha avuto luogo in Prefettura la cerimonia di consegna di n. 2 medaglie d’onore, cui hanno preso parte il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, nonché autorità civili e militari. Molte Amministrazioni Comunali della Provincia hanno organizzato iniziative, quali presentazioni di libri, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film e documentari, incontri e convegni rivolti soprattutto agli studenti. In particolare: il Comune di Anghiari ha rievocato la marcia percorsa dai prigionieri deportati dall’ex Jugoslavia e dalle isole di confino del Mediterraneo i quali, attraversando la stazione di Anghiari, raggiungevano a piedi il campo di internamento fascista di Renicci; il Comune di Laterina ha interrotto l’erogazione della pubblica illuminazione per mezz’ora, facendo accendere alla popolazione dietro ogni finestra una candela; il Comune di Marciano della Chiana ha coinvolto gli studenti distribuendo loro copia di un libro contenente la raccolta di racconti di uno scrittore-pittore ebreo polacco, Bruno Schultz, barbaramente ucciso dai nazisti; il Comune Capoluogo ha realizzato numerose iniziative, avvalendosi del contributo offerto dall’Istituto Storico Aretino della Resistenza dell’Età Contemporanea unitamente alla Biblioteca Città di Arezzo, all’Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano e alla Libera Accademia del Teatro. Inoltre, come consueto, è stato realizzato un progetto promosso dalla Regione Toscana con il contributo di tutte le Province: il Treno della Memoria Firenze - Auschwitz, giunto quest’anno all’ottava edizione. Si tratta di un viaggio organizzato nei luoghi della “memoria”, con la finalità di promuovere e diffondere il ricordo dei fatti storici soprattutto presso le nuove generazioni. Prefettura di Ascoli Piceno Nella storica sede comunale di Palazzo dei Capitani, nel corso di una manifestazione organizzata d’intesa con Comune, Provincia e Ufficio Scolastico provinciale, il 28 gennaio 2013, il Prefetto ha consegnato n. 4 medaglie d’onore conferite a altrettanti cittadini della Provincia. Erano presenti autorità militari, civili e religiose, nonché una folta rappresentanza di studenti delle Scuole superiori accompagnati dai propri docenti. La stampa locale ha dato rilievo all’evento. 8 Prefettura di Asti Per il Giorno della Memoria 2013, Prefettura, Comuni ed Associazioni culturali hanno messo in atto numerose iniziative celebrative. In particolare, la Prefettura, d’intesa con la Provincia, il Comune e l’Ufficio Scolastico territoriale di Asti, presenti le massime autorità civili, militari e religiose, i Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati, nonché numerosi studenti, presso il Teatro “V. Alfieri” si è tenuta la cerimonia di consegna della medaglia d’onore ai familiari di due cittadini deceduti. Nel corso dell’evento, sono state presentate testimonianze editoriali, fotografiche e cinematografiche sulle vicende personali di prigionia degli ex deportati insigniti, nell’intento di trasmettere alle giovani generazioni la memoria dei tragici accadimenti storici. Grande emozione hanno suscitato le testimonianze rese da alcuni ex deportati/internati, già decorati. In tale contesto, gli allievi della Scuola Media di Cannelli hanno dato vita ad una rappresentazione di episodi tratti da un libro scritto dalla nipote di un ex deportato, per raccontare momenti difficili vissuti nel campo di concentramento dal proprio nonno. Nel corso dell’iniziativa, è stato chiesto ai ragazzi di inviare sms ad un numero dedicato, al fine di manifestare il proprio pensiero e le proprie emozioni sulle testimonianze dei tragici eventi raccontati. Di tali sms, quelli considerati più meritevoli sono stati selezionati da una commissione di giornalisti, quindi sono stati letti e pubblicati dagli organi di stampa sui siti degli Enti che hanno dato vita alla cerimonia. Tra le altre iniziative, vanno ricordate quella organizzata dall’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea di Asti, che ha curato la proiezione del film “Train de vie” in alcune sale cinematografiche ed una rappresentazione teatrale sui bambini di Terezin, nonché la presentazione del citato libro scritto dalla nipote di un ex internato, alla cui memoria è stata consegnata la medaglia d’onore. E’ rimasta aperta la Sinagoga di Asti, in ricordo degli ebrei astigiani deportati; nel Teatro “ V. Alfieri” si è svolto un concerto con l’esecuzione di brani musicali composti da importanti musicisti ebrei emigrati in America nei primi decenni del ‘900. Presso il Teatro degli Acerbi ha avuto luogo altresì una rappresentazione a tema. In Provincia, a Cannelli, oltre alla già citata rappresentazione teatrale, hanno avuto luogo altri spettacoli e l’esposizione nelle vetrine delle librerie di testi contenenti storie di deportazioni; a Montecalvo sono stati accesi, come ogni anno, 7 ceri al Vicolo 27 Gennaio, in ricordo degli ebrei morti nei campi di sterminio, segnatamente degli ebrei moncalvesi deportati; nel Comune di Castelnuovo Don Bosco è stata proiettata una pellicola sul tema; nel Comune di Settime è stata riproposta la lettura scenica di diari dei bambini prigionieri nella città ghetto di Terezin dal 1942 al 1944. Tutti gli organi di informazione locale hanno favorevolmente commentato le manifestazioni e dato ampio risalto alla ricorrenza. Prefettura di Avellino Nel corso di una cerimonia svoltasi il 29 gennaio nel Palazzo del Governo, il Prefetto ha proceduto alla consegna delle medaglie d’onore agli insigniti che subirono la deportazione e l’internamento, nonché la destinazione al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra. Prefettura di Bari Il 30 gennaio 2013, alla presenza dei familiari degli insigniti, nonché delle autorità civili e militari della Provincia, si è tenuta la consueta cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. Prefettura di Belluno Il 28 gennaio 2013, la Prefettura, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Belluno, ha organizzato la cerimonia di consegna di n. 8 medaglie d’onore, concesse con DPR 30 novembre 2012, a cittadini italiani, militari e civili, deportati o internati nei lager nazisti. In tale occasione, è stata inaugurata una mostra documentaria, già proposta al pubblico lo scorso anno, arricchita da nuovi apporti, che raccoglie molti documenti 9 provenienti dall’Ufficio di Gabinetto della Prefettura e dagli archivi dell’Ufficio Scolastico Provinciale, finalizzata a illustrare, attraverso le carte originali, la storia degli ebrei residenti o internati nella provincia bellunese, che subirono le persecuzioni. Grazie alla collaborazione di alcuni studenti degli Istituti Superiori e della Scuola di Musica è stata inoltre proposta ai presenti una serie di riflessioni, nonché letture incentrate sul tema del significato del Giorno della Memoria. Un momento di forte commozione ha suscitato la testimonianza di due ex internati, i quali hanno narrato le proprie toccanti vicende di prigionia. La cerimonia, cui hanno partecipato autorità civili e militari, parlamentari del territorio e Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, ha avuto grande risalto da parte degli organi di informazione locale. Nel territorio provinciale, si segnalano altre iniziative: il Comune di Feltre, in collaborazione con la Regione, l’ANPI, l’ISBREC e la Rete Scuola della Provincia, ha organizzato una conferenza aperta alla cittadinanza, nel corso della quale sono state proiettate immagini storiche e vi è stato l’intervento di un ricercatore dell’Istituto Storico della Resistenza vicentina; il Comune di Pieve di Cadore, in collaborazione con il Comune di Calalzo di Cadore e l’Associazione Nazionale ex Internati, ha organizzato una manifestazione avente come programma la celebrazione di una S. Messa, la posa di una corona presso il monumento dedicato all’”Ex Internato” e il saluto delle autorità con consegna degli attestati; a Sedico gli alunni del gruppo teatrale e del corso musicale della Scuola Media hanno messo in scena uno spettacolo sulla Shoah, con la testimonianza di una cittadina bellunese, figura di riferimento di tale periodo; il Comune di Mel, in collaborazione con la Regione, l’ANPI e l’ISBREC, ha presentato una mostra documentaria sulle storie di famiglie ebree internate nella Provincia bellunese; la Biblioteca Unione Sette Ville dei Comuni di Vas e Quero ha proposto la proiezione di un documentario che ricostruisce, attraverso la memoria dei testimoni, la drammatica vicenda di un gruppo di ebrei giunti a Quero nel 1942; il Comune di Voltago Agordino ha organizzato la consegna agli alunni di una classe V elementare del libro “Voltago 1944 – La guerra nell’Agordino” che illustra le tragiche vicende avvenute in quel Comune a seguito della rappresaglia tedesca del 12 ottobre 1944; l’Istituto di Istruzione Superiore di Pieve di Cadore ha proposto una conferenza-dibattito sul tema e, a seguire, una lettura drammatizzata del romanzo epistolare “Destinatario sconosciuto” di Kresmann Taylor, nonché momenti di riflessione e sensibilizzazione in relazione a brani dello scrittore Primo Levi. Prefettura di Benevento Il 28 gennaio 2013, presso il Palazzo del Governo, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse con decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre 2012 agli ex internati/deportati nei lager nazisti. La manifestazione ha avuto inizio con la presentazione di un CD realizzato dal Conservatorio statale di Musica “Nicola Sala”, su progetto curato da Rossella Vendemia, vincitore del Premio 2012 “I giovani ricordano la Shoah” promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Gli studenti del Conservatorio hanno eseguito composizioni musicali nate nei lager, musiche e versione strumentale di canti cari ai prigionieri o scritti nei campi stessi. A seguire, il Prefetto, dopo avere illustrato il percorso e le motivazioni che hanno portato all’istituzione del riconoscimento morale in consegna, unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, ha proceduto a consegnare n. 4 medaglie d’onore, di cui una ricevuta personalmente da un insignito vivente. A tutti gli interessati, inoltre, è stata data copia del relativo stato matricolare riprodotto a cura dell’Archivio di Stato. Tra le altre iniziative celebrative svoltesi nella Città Capoluogo, si citano: l’allestimento di una mostra di arte contemporanea, promossa dal Rotary Club unitamente all’Assessorato alla Cultura del Comune, dedicata a Primo Levi e alla rivolta del Ghetto di Varsavia, che ha messo a confronto il lavoro di giovani artisti con quello di artisti che hanno vissuto la drammatica 10 esperienza della Seconda Guerra Mondiale; presso l’Auditorium del Museo del Sannio si è tenuto un concerto patrocinato dalla Provincia, con musiche composte da ebrei deportati nei campi di sterminio; un dibattito con la proiezione di un collage di documentari sulla Shoah e sulla Resistenza, organizzato presso il Salone delle Conferenze di Palazzo “Paolo V” dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Sezione di Benevento; uno spettacolo messo in scena da una compagnia teatrale beneventana che, attraverso testimonianze, poesie e canti, ha raccontato le storie passate, affinché esse non vengano dimenticate. Altre iniziative sono state promosse dai Comuni di Baselice, Ponte, San Marco dei Cavoti. Prefettura di Bergamo Nel corso di una cerimonia ufficiale che si è tenuta nel Palazzo del Governo il 29 gennaio scorso sono state consegnate le medaglia d’onore. Prefettura di Bologna Il 30 gennaio scorso, in Prefettura si è svolta la consegna di n. 22 medaglie d’onore ad altrettanti cittadini della Provincia nel conteso di una cerimonia solenne cui hanno partecipato le principali autorità istituzionali locali, oltre ai rappresentanti della Comunità Ebraica e delle Associazioni di ex deportati ed internati. Sono intervenuti gli alunni del Liceo Classico “Minghetti” di Bologna, per far sì che fossero trasmessi alle nuove generazioni i valori della libertà e della convivenza pacifica tra i popoli, attraverso la conoscenza della tragedia della Shoah, dello sterminio del popolo ebraico, delle leggi razziali e della persecuzione degli ebrei italiani. Per introdurre la commemorazione, che si rinnova ogni anno, già il 25 gennaio, tra le varie iniziative in calendario si era tenuto un Consiglio congiunto di Comune e Provincia, durante il quale era stato proiettato il video su “Il viaggio della conoscenza” nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, curato da un gruppo di studenti degli Istituti Superiori della Provincia di Bologna e da autorità locali, i quali si erano recati in quelle località. Le loro impressioni erano state raccolte in un libro curato dalla Sezione di Bologna dell’Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti. Per la ricorrenza del Giorno della Memoria, tutti gli Uffici pubblici della Provincia hanno esposto a mezz’asta le bandiere nazionale ed europea, in segno di memore omaggio sia alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, sia ai deportati militari, civili e politici italiani nei lager. La stampa locale ha dato rilievo a tutti i predetti eventi. Prefettura di Brescia Per celebrare il Giorno della Memoria, con il coordinamento della Prefettura, in ambito territoriale sono state messe in calendario molte iniziative da realizzarsi a cura di Amministrazione provinciale, Comuni, Comunità Montane, Ufficio Scolastico Provinciale e Casa della Memoria. Durante tale ricorrenza, le bandiere nazionale ed europea sono state esposte a mezz’asta. Tra le varie cerimonie commemorative messe in campo nel capoluogo in ricordo delle persecuzioni del popolo ebraico e delle deportazioni di militari, civili e politici italiani nei lager nazisti, alcune si sono svolte presso il Cimitero Vantiniano dove sono presenti tombe di defunti ebrei, in Piazza Rovetta dove è collocata una lapide dedicata ai Caduti bresciani nei lager, in Piazza Cremona dove si trova il Monumento in onore dei deportati in Germania. Alle iniziative hanno partecipato attivamente non solo giovani, ma anche numerosi cittadini ed esse si sono svolte durante la ricorrenza, ma anche in altre giornate. Si sono susseguiti convegni, presentazione di libri, proiezioni cinematografiche, mostre documentarie e fotografiche sul tema delle leggi razziali nel periodo pre-bellico e dei tragici fatti che ne sono scaturiti, nonché commemorazioni e celebrazioni, queste ultime soprattutto a carattere religioso. Sono state coinvolte scolaresche di ogni ordine e grado sia nel Comune Capoluogo che nella Provincia, allo scopo di mantenere vivo il ricordo di un periodo drammatico per l’umanità ed altresì di insegnare ai giovani che la vera democrazia si fonda sul rispetto delle libertà e dei diritti di ognuno, sul confronto e sul 11 dialogo. Altri Comuni del territorio provinciale hanno organizzato anch’essi proprie iniziative di commemorazione, sottolineando il valore imprescindibile della “memoria”, per formare la coscienza delle giovani generazioni improntata su saldi principi democratici e sul rifiuto di qualsiasi discriminazione. Si cita la suggestiva fiaccolata svoltasi il 27 gennaio a Borgo Trento, che ha attraversato le vie del Centro storico, con arrivo in Piazza del Martiri bresciani caduti nei lager. Nell’Auditorium di San Barnaba, il Prefetto e il Sindaco hanno proceduto alla consegna delle medaglie d’onore. In tale contesto, vi sono state testimonianze e ricordi da parte di chi visse il dramma, ricordi altresì di parenti, anche da parte dei parenti di chi non tornò più dalla prigionia. Ha suscitato molta commozione la citazione di un episodio legato ad una bottiglietta trovata sui binari a guerra finita, contenente uno scritto di poche righe con il nome di un marinaio scomparso in località sconosciuta. Di particolare intensità emotiva altresì l’appello di un giovane di allora, tenente dei Lupi di Toscana, il quale dopo la prigionia tornò “a rivedere il suo lago” il 15 agosto 1945. Egli ha espresso:“Prego Dio, mai più guerre!”. Prefettura di Cagliari In vista della ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura aveva svolto in ambito provinciale la funzione di promozione e raccordo di un programma di articolate iniziative celebrative, finalizzate, in particolare, a contribuire in modo significativo alla sensibilizzazione delle giovani generazioni, a ché si possa conservare la memoria storica di un periodo altamente tragico per l’umanità. A tal fine, era stata segnalata all’attenzione dei Presidenti delle tre Province regionali, nonché dei Sindaci dei Comuni rientranti nella competenza territoriale della Prefettura, l’opportunità di favorire iniziative e momenti di riflessione dedicati alla celebrazione dell’evento. In tutti gli edifici pubblici, le bandiere, nazionale ed europea, sono state esposte a mezz’asta per rendere omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico ed ai deportati militari e politici italiani nei lager. In tale contesto, il 29 gennaio, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, presso il Conservatorio di Musica “Pierluigi da Palestrina”, alla presenza di massime autorità regionali, di molti studenti e sullo sfondo di brani di compositori ebrei eseguiti da artisti di detto Conservatorio, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore conferite alla memoria di n. 5 cittadini ex IMI. In parallelo, numerosi Enti locali e diverse Scuole della Provincia hanno posto in essere proprie iniziative: convegni, seminari e rappresentazioni teatrali, accompagnati da momenti di riflessione sul tema, nonché da proiezioni cinematografiche. Gli studenti dell’Istituto “Bacaredda” hanno realizzato un plastico ispirato al Ghetto di Varsavia con cui hanno partecipato al concorso nazionale “I giovani incontrano la Shoah”, aggiudicandosi il primo premio. Prefettura di Caltanissetta La Prefettura, precedentemente alla ricorrenza del Giorno della Memoria, aveva invitato Enti locali, Uffici e Amministrazioni pubbliche della Provincia a promuovere iniziative, incontri e momenti di riflessione sui tragici eventi che si verificarono durante la seconda guerra mondiale, al fine di perpetrarne il ricordo. Molte Istituzioni hanno aderito e, pertanto, hanno avuto luogo manifestazioni celebrative di approfondimento e di studio, quali proiezioni e slide a tema, letture di pagine tratte dal “Diario di Anna Frank”, dibattiti aperti, mostre fotografiche. Si cita in particolare una mostra di materiale significativo allestita presso la Corte d’Appello, mentre presso il locale Tribunale, durante le udienze tenutesi nelle giornate del 27 e 28 gennaio, sono state ricordate alcune vittime dei drammatici accadimenti storici. Prefettura di Campobasso Il 29 gennaio 2013, nel Salone d’Onore del Palazzo del Governo, presenti le autorità locali, è stata ripercorsa la tragedia della Shoah attraverso le memorie del Grande 12 Ufficiale Giovanni Tucci, molisano sopravvissuto ai campi di concentramento, il quale in tale contesto ha portato la propria testimonianza con il toccante racconto dell’ingresso nella cittadina polacca di Oswięcim, in tedesco Auschwitz, suscitando profonda commozione nel pubblico presente. Con la partecipazione dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, sono state consegnate le n. 15 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini ex Imi. Prefettura di Caserta Gli eventi celebrativi del Giorno della Memoria 2013 hanno preso spunto dal programma celebrativo varato per la XIII edizione dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il 23 gennaio è stata inaugurata la mostra “1938-1945, la persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, rimasta aperta al pubblico fino all’11 febbraio u. s.. L’area espositiva ha ospitato 38 pannelli concessi dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, raffiguranti la persecuzione ebraica sull’intero territorio nazionale sviluppatasi a seguito dell’emanazione delle leggi razziali. La mostra è stata arricchita da 100 documenti tratti da Archivi pubblici e privati esistenti nel territorio della Regione Campania ed ha riscosso successo di pubblico e rilievo mediatico, ma, soprattutto, ha visto un’ampia partecipazione del mondo scolastico, opportunamente sensibilizzato dalla Prefettura tramite gli Uffici Scolastici regionale e provinciale. In molti Comuni della Provincia si sono svolte varie cerimonie celebrative della Shoah, tutte con il coinvolgimento del mondo scolastico. Prefettura di Catania Per commemorare il Giorno della Memoria, il 28 gennaio 2013 nel Salone di rappresentanza della Prefettura sono state consegnate n. 2 medaglie d’onore concesse alla memoria di due cittadini catanesi, i quali vissero la dolorosa esperienza della deportazione e dell’internamento nei lager. La cerimonia si è svolta alla presenza dei responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine ed ha visto le commoventi testimonianze di due connazionali sopravvissuti ai lager, nonché dei figli di alcuni cittadini deceduti anch’essi internati. Tutti i decorati hanno manifestato al Prefetto la gratitudine per i conferimenti ricevuti e per l’invito alla cerimonia. Nel corso dell’evento, l’orchestra della Scuola primaria “Dante Alighieri” di Catania ha tenuto apprezzate esibizioni musicali, tra cui l’Inno Nazionale, quello Europeo ed un brano della tradizione ebraica. In molti Istituti Scolastici del Capoluogo si sono svolte iniziative di sensibilizzazione e riflessione sul significato della ricorrenza, attività di studio e approfondimento sui temi dello sterminio e della persecuzione del popolo ebraico ed altresì della deportazione dei militari e politici italiani nei campi nazisti. Si cita l’iniziativa messa in atto da allievi e famiglie della Scuola “Falcone-Borsellino” gestita dalla Fondazione “Città invisibile”. Studenti e genitori, insieme ai cittadini della Parrocchia di S. Cristoforo di Catania, hanno percorso un itinerario cittadino di rilievo storico, soffermandosi nei luoghi della città che in passato videro la presenza ebraica. In tale contesto, nel piazzale antistante la Parrocchia, sono stati piantati alcuni alberi in ricordo dei bambini vittime dell’Olocausto. Presso l’Istituto S. Giuseppe un esponente della Comunità ebraica di Roma ha tenuto una conferenza sulla Shoah, con una massiccia partecipazione di giovani. In altri Comuni, sono state programmate significative iniziative, tra cui si citano: a Linguaglossa gli alunni di una Scuola Media hanno ricordato i tristi momenti della Shoah con letture di brani, interpretazioni musicali e riflessioni personali, mostre di opere di un importante artista recluso per due anni in un campo di prigionia polacco; a Biancavilla tutti gli Istituti Scolastici alla presenza di autorità locali, hanno commemorato le vittime dell’Olocausto con riflessioni, mostre e proiezioni di filmati a tema. Il percorso di approfondimento sulla Shoah ha visto il figlio di Giorgio Perlasca narrare agli studenti le vicende vissute dal padre, fulgido esempio di coraggio e solidarietà; a Sant’Agata Li Battiati è stato 13 organizzato dagli studenti un dibattito con il figlio di Perlasca ed altresì ha avuto luogo l’intitolazione all’eroe di una piazzetta antistante un circolo didattico, per ricordare alle giovani generazioni il valore dell’eroe; a Caltagirone la Società Calatina di Storia Patria e Cultura e l’Associazione “Bnei Efraim”, accompagnando con canti in memoria della Comunità Ebraica caltagironese, hanno inaugurato una lapide commemorativa a ricordo della millenaria presenza ebraica nel quartiere della Madonna dei Miracoli. Prefettura di Catanzaro Per la ricorrenza del Giorno della Memoria 2013, nella Sala del Tricolore della Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore conferite a due cittadini deceduti, deportati e internati nei lager nazisti. Alla cerimonia, svoltasi in un clima di sobria commozione, hanno partecipato autorità politiche, vertici delle Forze dell’Ordine, della Magistratura ordinaria, dell’Esercito, della Capitaneria di Porto, nonché rappresentanti di Associazioni combattentistiche e d’arma, riscuotendo ampio risalto sui mass media. Molte altre iniziative si sono susseguite nella città e in vari Comuni della Provincia, quali l’organizzazione di mostre fotografiche, proiezioni di film di ambientazione storica, dibattiti che hanno coinvolto gli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado. Si citano: il Comune di Amaroni che ha realizzato un poster raffigurante le immagini dell’orrore dei campi di sterminio, dedicato a Giorgio Perlasca, eroe di stato, funzionario e commerciante, il quale, nel corso della seconda guerra mondiale, fingendosi Console generale spagnolo, salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi strappandoli alla deportazione nazista e all’Olocausto; l’Istituto Tecnico di Soverato anche quest’anno ha prodotto un CD nell’ambito di un concorso bandito dall’Ufficio Scolastico regionale improntato sui movimenti di resistenza all’interno dei “campi di sterminio”, dedicato al 70° anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia. Nella Provincia catanzarese come nella Regione Calabria è ancora vivo il ricordo della immane tragedia dell’Olocausto, di cui la Regione stessa porta i segni, dovuti alla presenza del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, in Provincia di Cosenza. Prefettura di Chieti In occasione della Giornata della Memoria 2013, nel corso di una cerimonia organizzata presso il Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica a cittadini residenti nella Provincia. In ambito provinciale, sono state altresì organizzate numerose e significative iniziative, tese a promuovere momenti di riflessione in ricordo dei tragici eventi storici. Negli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado si sono svolti percorsi didattici, attività formative ed educative, per rafforzare la consapevolezza e la sensibilizzazione delle giovani generazioni sull’elevato valore morale e civile della ricorrenza in parola. Prefettura di Como Per celebrare il Giorno della Memoria 2013, la Prefettura ha promosso numerose manifestazioni: cerimonie, incontri e momenti di riflessione sui tragici eventi dell’Olocausto. In particolare, il 27 gennaio l’Istituzione stessa, in collaborazione con il Comune Capoluogo di Provincia e l’Istituto di Storia Contemporanea, ha organizzato la cerimonia per il conferimento delle medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, ovverosia ai familiari dei deceduti. Alla manifestazione, tenutasi nella prestigiosa sede di Villa Olmo, hanno preso parte le maggiori autorità provinciali unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, i quali, insieme al Prefetto, hanno consegnato le onorificenze stesse. Nel corso della cerimonia sono stati insigniti quattro cittadini della Provincia comense, i quali vissero la drammatica esperienza della deportazione e dell’internamento nei lager nazisti. Ha accompagnato la 14 cerimonia la proiezione di un documentario a tema. L’evento stesso ha avuto un’ampia e positiva risonanza sui locali organi di informazione. Prefettura di Cosenza In occasione del Giorno della Memoria 2013 sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia. Prefettura di Cuneo Il giorno 29 gennaio 2013, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica ai congiunti di nove insigniti deceduti della Provincia. Alla cerimonia svoltasi presso il Palazzo del Governo hanno partecipato, oltre ai familiari degli insigniti, il Sindaco del Capoluogo, un esponente della Provincia, Sindaci ed altre autorità civili, militari e religiose. La manifestazione ha avuto luogo in un clima sobrio ma di forte commozione ed ha avuto ampio risalto sulla stampa locale. Durante la cerimonia il Prefetto ha svolto il proprio intervento, sottolineando l’alto valore morale e simbolico dell’iniziativa ed il profondo esempio offerto da quanti hanno sofferto sul piano fisico e morale per coerenza con propri valori civili e patriottici, offrendo alle generazioni di oggi strumenti su cui riflettere, perchè nulla di analogo abbia più a ripetersi. Gran parte delle Amministrazioni comunali della Provincia hanno organizzato iniziative commemorative della ricorrenza, tutte rivolte alla cittadinanza e, segnatamente, agli studenti di ogni ordine e grado. Prefettura di Enna La Prefettura, come di consueto, ha promosso un’azione di sensibilizzazione sul territorio per celebrare la ricorrenza del Giorno della Memoria, coinvolgendo Sindaci, Provincia e rappresentanti del mondo della scuola, affinchè il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni dei cittadini ebrei fosse mantenuto vivo con l’organizzazione di iniziative tematiche, incontri e momenti di riflessione. Molti Comuni e Istituti Scolastici, condividendo l’importanza di alimentare la memoria di una delle più drammatiche pagine della nostra storia, hanno dato vita ad iniziative celebrative, arricchite dalla preparazione di lavori di ricerca e di approfondimento, puntando al pieno coinvolgimento delle più giovani generazioni. Nel corso di una cerimonia organizzata presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura, alla presenza dei vertici delle Istituzioni locali, delle Forze di Polizia e di una rappresentanza di alunni, il Prefetto ha proceduto alla consegna di una medaglia d’onore conferita alla memoria di un militare che visse la drammatica esperienza della deportazione. L’insignito è stato ricordato attraverso le parole della nipote, la quale ha voluto rievocare la vicenda. Nell’occasione, il Prefetto ha voluto richiamare l’alto contenuto storico e civile della legge istitutiva della ricorrenza, sottolineandone la finalità a che essa possa diventare il fondamento di un impegno collettivo contro ogni forma di intolleranza, persecuzione e discriminazione. Prefettura di Ferrara Anche quest’anno il Comitato celebrativo del Giorno della Memoria, presieduto dal Prefetto, ha stilato un articolato programma di manifestazioni che hanno avuto inizio il 13 gennaio e si sono concluse il 4 febbraio 2013. Alcuni momenti particolarmente rilevanti meritano di essere evidenziati: l’inaugurazione di una mostra presso la sede della Fondazione MEIS di Ferrara realizzata da studenti liceali in collaborazione con la Fondazione stessa; lo scoprimento del Cippo commemorativo presso la Caserma “Bevilacqua”, individuato quale “luogo della memoria” poiché durante la guerra tale struttura fu un punto di raggruppamento degli ebrei che da lì partivano per il campo di Fossoli; un concerto dell’Accademia Corale “Vittore Veneziani” di Ferrara presso il Castello Estense organizzato da Provincia e Prefettura; un incontro con gli studenti con la testimonianza diretta di due sopravvissute ai campi di concentramento di origine ferrarese, organizzato dalla Prefettura in collaborazione con l’Istituto di Storia 15 Contemporanea; un convegno, con relativa rappresentazione teatrale, a cura della Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara; una giornata di studio a cura del Comando Provinciale Carabinieri di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporenea dal titolo “La deportazione dei Carabinieri nei lager nazisti”. Martedì 29 gennaio in Prefettura ha avuto luogo il momento più importante e significativo della Giornata della Memoria: la toccante cerimonia di consegna da parte del Prefetto delle medaglie d’onore a n. 24 ex internati nei lager nazisti ferraresi, o ai loro familiari. L’evento si è svolto alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della Provincia, nonché di numerosi familiari degli insigniti e di rappresentanti della stampa locale. Una sopravvissuta ha portato la propria commovente testimonianza e, in chiusura della cerimonia, gli alunni di una Scuola Primaria di Ferrara hanno eseguito l’Inno Nazionale. Molte altre le manifestazioni sono state organizzate in ambito locale da Comuni e da Scuole di ogni ordine e grado. Prefettura di Firenze Il 28 gennaio 2013 per celebrare la ricorrenza del Giorno della Memoria è stata organizzata la cerimonia di consegna di n. 14 medaglie d’onore concesse con decreto del Presidente della Repubblica a ex deportati ed internati nei lager nazisti. La cerimonia si è tenuta nel Salone Carlo VIII di Palazzo Medici-Riccardi, sede della Prefettura, in un’atmosfera di partecipata commozione ed alla presenza di autorità civili e militari, nonché di rappresentanti fiorentini delle Associazioni nazionali di ex internati e combattenti, partigiani, familiari dei Caduti e dispersi in guerra. Il Prefetto, unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza dei riceventi l’onorificenza stessa, ha consegnato le medaglie d’onore, di cui tredici alla memoria e una all’unico ex internato in vita. Particolare commozione ha suscitato il momento in cui egli, Signor Giusto Silvestroni, ha ricevuto il riconoscimento d’onore. Prefettura di Foggia Il 29 gennaio 2013 presso la Prefettura è stata organizzata la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. Un docente di Storia contemporanea del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Foggia ha tenuto una lezione sulla Shoah, conclusasi con la proiezione di un filmato concernente la testimonianza di una reduce romana sopravvissuta al campo di concentramento, alla presenza di una vasta platea composta, oltre che dalle autorità civili e militari, anche dagli studenti di due Istituti scolastici dei Comuni di residenza degli insigniti rappresentati dai rispettivi Sindaci. Gli studenti hanno partecipato attivamente alla manifestazione,proponendo un video da essi stessi realizzato e recitando brani e poesie sull’argomento. In Provincia, molti Comuni, tra cui Alberona, Bovino, Lucera, Manfredonia, Orta Nova, Rocchetta S. Antonio, San Marco in Lamis, San Severo, Poerio di Foggia, Ascoli Satriano, San Giovanni Rotondo e Torremaggiore, con il coinvolgimento delle Scuole, hanno organizzato iniziative finalizzate a mantenere vivo il ricordo di quanti, cittadini italiani militari o civili, subirono la deportazione e l’internamento nei lager nazisti. Prefettura di Forlì Cesena In vista della ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura ha favorito la definizione di molteplici iniziative volte a ricordare le vittime ed i prigionieri ebrei, civili e militari dei campi di concentramento nazisti. La programmazione ha visto il momento celebrativo più significativo nella Giornata del 27 gennaio e in quella successiva in cui ha avuto luogo la consegna delle medaglie d’onore, avvenuta presso il Comune di Meldola e presso il Parco della Resistenza di Forlì in una intensa cornice partecipativa. Tra le iniziative messe in atto dai Comuni, si segnala il Comune di Forlì con una serie di eventi di particolare importanza svoltisi a partire dal 25 gennaio. In tale data presso il Palazzo Comunale sono state inaugurate due mostre; nel Teatro “Diego Fabbri” si è svolto uno spettacolo interpretato dagli alunni delle classi terze di una Scuola Secondaria di I° grado. La Giornata si è conclusa con l’intervento 16 istituzionale del Sindaco del Comune. Il giorno 28 gennaio si sono svolte le seguenti manifestazioni: una marcia guidata da Shaul Ladany, marciatore ed ex deportato, il quale ha percorso i luoghi della Shoah a Forlì; presso il Parco della Resistenza ha avuto luogo la deposizione di una corona d’alloro ai Caduti nei lager nazisti e di tutte le prigionie; un seminario internazionale dal titolo “La Memoria e l’arte del servizio”, promosso dall’Università di Bologna-Campus di Forlì, che ha visto la partecipazione di testimoni, diplomatici svedesi, croati, albanesi, israeliani, europarlamentari, autorità civili, militari e religiose, esponenti del volontariato. Nell’ultima giornata di celebrazione, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate in Tavaldino si sono tenute una serie di letture tratte da “La Notte” di Elie Wiesel. Il Comune di Cesena ha messo in campo una serie di appuntamenti: la Mediateca del Centro Cinema San Biagio ha proposto una bacheca di film e documentari sull’argomento della Shoah; presso la Galleria comunale d’Arte di Palazzo del Ridotto, dal giorno 22 dicembre 2012 al 10 febbraio 2013, a cura della Galleria “L’Immagine” di Cesena, si è tenuta una mostra dal titolo “Sulle ali di una farfalla. Segni di memoria dai muri di Terezin. Bambini nella Shoah” del pittore Giorgio Celiberti; il 17 gennaio 2013 si è tenuto un tavolo-incontro sul tema “I bambini nella Shoah” con la collaborazione del Museo Ebraico di Bologna e la Galleria “L’Immagine”; dal 18 gennaio all’8 febbraio 2013, presso il Salone del Palazzo Municipale, è stata esposta una mostra dal titolo “Ricordiamo. Perché non accada mai più”a cura degli “Amici dell’ANFFAS” avente come tema la vicenda dell’uccisione dei disabili e dei malati mentali nei lager nazisti; il 26 gennaio, presso il Teatro Verdi, gli studenti di un Liceo Classico hanno organizzato uno spettacolo incentrato sulla storia di alcuni testimoni che, attraverso i diari e le lettere scritte fra il ‘41 ed il ’43, hanno comunicato la loro sofferenza, ma anche la passione per la vita; il 26 gennaio 2013 ha avuto luogo la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei deportati tra il ‘43 ed il ’44. Una serie di altre iniziative hanno coinvolto il mondo studentesco e giovanile con spettacoli teatrali e letture, in particolare, si cita l’incontro delle Scuole Secondarie di secondo grado con Samuel Modiano, testimone sopravvissuto ad Auschwitz. Analoghe manifestazioni si sono svolte nei restanti Comuni della Provincia: Santa Sofia e Galeata, Gatteo, San Mauro Pascoli, Bagno di Romagna, Savignano sul Rubicone. Tali Comuni hanno organizzato incontri, spettacoli, letture ed altri eventi celebrativi. Prefettura di Frosinone Come ogni anno, dagli Enti locali e dalle Istituzioni della Provincia è stata avvertita l’esigenza di un’adeguata attenzione alla celebrazione del Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari, civili e politici italiani nei campi nazisti. A tal fine, il 27 gennaio scorso, il Prefetto ha proceduto alla consegna delle medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica a n. 5 insigniti, i quali furono deportati e internati nei lager nazisti. Tra le diverse iniziative promosse in ambito provinciale si citano: il Comuni di Alatri che ha organizzato in un ex campo di concentramento un convegno dal titolo “Gocce di memoria”, con una visita guidata per spiegare come si viveva nella famigerata struttura e, a seguire, c’è stata la celebrazione di una S. Messa; il Comune di Cassino ha celebrato l’evento il 26 gennaio con una cerimonia nel giardino di Piazza Todi, nel corso della quale il Sindaco, alla presenza di una folta delegazione studentesca, ha scoperto un cippo marmoreo benedetto dal Vicario diocesano e dedicato alle vittime della Shoah, in particolare allo scrittore Primo Levi. La commemorazione è poi continuata nel Teatro Manzoni, dove erano convenute tutte le delegazioni delle Scuole di Cassino, che hanno assistito alla proiezione di un filmato sulle cause, le vicende e i personaggi della Shoah; il Comune di Ceprano nella Sala consiliare ha tenuto una cerimonia che ha previsto la consegna di premi sotto forma di borse di studio ai vincitori del progetto “Una voce che ricorda”, in memoria della Shoah, cui i ragazzi hanno lavorato 17 realizzando elaborati e progetti multimediali; il Comune di Ferentino ha promosso una serie di conferenze-incontri con la partecipazione di studenti e cittadini; il Comune di Isola del Liri, con un manifesto pubblico, ha sottolineato l’importanza di conoscere la storia della Shoah e dei crimini compiuti dai nazisti; il Comune di Sora, alla presenza di autorità civili e militari e con la partecipazione di molti studenti, ha ricordato la ricorrenza con una serie di iniziative, tra cui la presentazione di due libri “Storia della Shoah” di Gerges Bensoussan e “Voci dal lager” di Mario Avigliano; Prefettura di Genova Come già negli anni decorsi, la Prefettura avevo provveduto a costituire un gruppo di lavoro per l’elaborazione di iniziative finalizzate alla celebrazione del Giorno della Memoria 2013. Al tavolo di lavoro hanno preso parte, oltre ai livelli di governo locali, l’Università degli Studi, la Direzione Scolastica Provinciale, l’Archivio di Stato e le Forze Armate. Uno degli aspetti qualificanti delle manifestazioni organizzate è stato l’ampio coinvolgimento di circoli e sodalizi, quali espressioni della società civile. Hanno assunto un ruolo di rilievo nella preparazione della celebrazione la Comunità Ebraica, il Centro culturale “Primo Levi”, l’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza, il Goethe Insitut, nonché le Associazioni di ex deportati. Attraverso il concorso di tali soggetti, è stato elaborato un considerevole programma di manifestazioni, che ha visto i suoi momenti celebrativi più significativi nella seduta solenne del Consiglio Regionale tenutosi il 24 gennaio e nella cerimonia ufficiale del 28 gennaio che ha avuto luogo nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, alla presenza delle massime autorità civili e militari della Provincia e di numerose scolaresche. Nel corso di detta cerimonia sono state consegnate le medaglie d’onore. Prefettura di Gorizia Il 27 gennaio scorso, dinanzi al monumento che ricorda i tanti deportati nei campi di sterminio della Germania mai ritornati a casa, hanno preso avvio le celebrazioni della Giornata della Memoria con la deposizione di corone d’alloro da parte delle massime autorità locali, affiancate da rappresentanti di Associazioni combattentistiche e d’arma. I convenuti hanno commemorato il significato di questo importante appuntamento, sottolineando come sia importante il costante impegno di Istituzioni, educatori e società civile per scongiurare il ripetersi della tragedia già consumatasi nel passato. Nell’occasione, sono state recitate alcune poesie di Primo Levi. Tra le tante manifestazioni svoltesi in vari Comuni della Provincia si citano: le visite commemorative al Cimitero Ebraico di Gradisca d’Isonzo e la commemorazione presso la Sinagoga di Gorizia con letture di brani di poeti israeliani sul tema della Shoah. Nella giornata successiva, presso l’Auditorium della Cultura friulana, la Prefettura, con il patrocinio di Comune e Provincia e in collaborazione con la sede nazionale e locale dell’Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa, ha organizzato la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ad insigniti ex IMI ed ai familiari di quelli deceduti, presenti molti studenti di Scuole Superiori e massime autorità istituzionali, civili e militari. Durante la cerimonia sia la proiezione di un filmato, sia gli interventi del Rabbino e di un docente di Storia contemporanea, nonché di un rappresentante dello Yad Vashem di Gerusalemme, hanno catalizzato l’attenzione profonda dei giovani sui temi della Shoah. Prefettura di La Spezia Nel corso di una solenne cerimonia organizzata nelle Sale di rappresentanza del Palazzo del Governo, il 22 gennaio 2013, nell’ambito delle iniziative commemorative del Giorno della Memoria, alla presenza delle massime autorità locali, nonché di rappresentanti dell’Associazione Nazionale ex Deportati e della Comunità Ebraica, sono state consegnate alla memoria di tre insigniti altrettante medaglie d’onore, ritirate dai relativi familiari. 18 Prefettura di Latina Il 29 gennaio 2013, si è svolta in Prefettura la cerimonia commemorativa del Giorno della Memoria, al fine di rendere omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e ai deportati militari, civili e politici italiani nei campi nazisti. Hanno preso parte alla manifestazione un rappresentante della Comunità Ebraica di Roma, le massime autorità politiche, civili e militari, rappresentanti di Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché un nutrito gruppo di studenti delle Scuole Superiori. Nell’occasione, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite a n. 4 cittadini della Provincia, ex deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra. Dei quattro decorati, il solo insignito in vita ha commosso la platea con le sue toccanti parole: “ io non ho dimenticato nulla, perché certe cose non si possono dimenticare….Ai giovani dico di vivere in pace, di evitare la guerra che è una delle cose più stupide che i popoli possano fare, perché si distrugge quanto di buono si è fatto, si fanno soffrire le popolazioni e ci si uccide”. Nel corso della cerimonia, é stato proiettato un filmato a tema prodotto da un’Associazione locale, che ha ripercorso i tragici momenti della deportazione e dell’internamento nei campi di sterminio, attraverso ricordi impressi nelle pagine dei deportati e con la commovente testimonianza di un insignito ancora in vita. Ad integrazione della cerimonia del gennaio scorso, il 27 marzo, nell’ambito di una sobria ma significativa cerimonia, è stata consegnata la medaglia d’onore al Signor Giuseppe Raggi, impossibilitato a presenziare alla precedente manifestazione. Prefettura di Lecce In occasione della Giornata della Memoria, in aggiunta alle iniziative realizzate dagli Enti locali, la Prefettura, d’intesa con i componenti del Comitato provinciale per la valorizzazione della Cultura della Repubblica, presieduto dal Prefetto, ha ritenuto di organizzare un’iniziativa provinciale congiunta, finalizzata alla condanna di ogni forma di violenza, razzismo e persecuzione. L’impegno è stato espressione della volontà di rinnovare lo spirito di coesione tra Istituzioni e rappresentanti del mondo della cultura e produttivo della Provincia. Pertanto, presso il Teatro comunale di Nardò, città Medaglia d’oro al valor civile per l’accoglienza ai profughi scampati ai campi nazisti, il 30 gennaio 2013 il Comitato stesso, con la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, ha realizzato e diffuso un manifesto contenente riflessioni, immagini, composizioni poetiche e haiku composti da studenti, nonché video interviste realizzate dall’Università del Salento ai profughi ebrei ospitati nei campi di transito salentini. Le testimonianze sono state accostate alle tante tragedie del nostro tempo, per sensibilizzare i giovani a combattere ogni forma di aberrazione e disumanità ancora oggi purtroppo presenti. Nel corso della manifestazione si sono creati momenti intensi sia dovuti agli interventi di rappresentanti accademici e del mondo delle Istituzioni, sia per la lettura di documenti storici conservati dall’Archivio di Stato di Lecce, ma anche grazie agli intermezzi musicali a tema. Inoltre, è stata realizzata una piattaforma digitale Clioedu, in cui far confluire elaborati dei ragazzi e documenti storici disponibili, che, in linea con obiettivi europei della scuola, promuove occasioni di formazione a distanza attraverso il coinvolgimento degli Istituti scolastici della Provincia che possano informare e formare i giovani in modalità di e-learning. Prefettura di Lecco Il 29 gennaio 2013, presso la Sala Conferenze del Palazzo del Commercio, presieduta dal Prefetto, si è svolta la cerimonia di consegna di medaglie d’onore concesse a ex deportati/internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra nell’ultimo conflitto mondiale. In particolare, sono stati insigniti della predetta onorificenza tre reduci e sono state consegnate altre n. 12 medaglie ai familiari di ex IMI già deceduti. La cerimonia ha visto una folta affluenza di autorità e familiari dei decorati ed è stata caratterizzata dalla toccante testimonianza su quei drammatici 19 eventi da parte dei diretti interessati. Molteplici sono state le manifestazioni che hanno avuto luogo a livello provinciale. Prefettura di Livorno In occasione del Giorno della Memoria in quasi tutti i Comuni della Provincia si sono svolte iniziative intese a mantenere vivo il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati nei campi nazisti. Le manifestazioni analogamente agli scorsi anni si sono concretizzate in momenti di approfondimento e studio per dare particolare e significativo rilievo alla ricorrenza, soprattutto rivolgendosi ai giovani. Il programma dei numerosi eventi è stato articolato in più giornate con convegni, proiezioni di filmati, spettacoli teatrali, incontri-dibattiti con le scolaresche, mostre fotografiche e rappresentazioni musicali. Tra gli eventi più significativi, è da segnalare l’inaugurazione di una mostra documentaria organizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato e la Comunità Ebraica, alla quale ha dato la propria adesione anche il Comune Capoluogo di Provincia; un concerto eseguito da allievi dell’Istituto Musicale di Livorno. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle medaglie d’onore conferite a quattro cittadini livornesi deportati ed internati nei lager nazisti. A conclusione delle celebrazioni della Giornata, presso la Sala consiliare dell’Amministrazione Provinciale si è tenuta una seduta solenne del Consiglio Regionale della Toscana. Prefettura di Lodi Il 29 gennaio 2013, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, di autorità religiose, civili e militari del territorio e di una rappresentanza di scolaresche, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a cittadini lodigiani deportati nei campi nazisti e destinati al lavoro coatto in Germania nel corso del secondo conflitto mondiale. La cerimonia stessa ha avuto luogo in Prefettura ed è stata occasione per riflettere sul significato del Giorno della Memoria, ovverosia ricordare le sofferenze e la perdita della vita delle vittime di quel periodo storico infausto. Particolarmente commovente è stato l’intervento dei bambini degli Istituti primari, che hanno riproposto le dolorose vicende umane dei loro coetanei rinchiusi nel ghetto di Terezin, campo di concentramento sul territorio della Cecoslovacchia, offrendo con intensità la lettura di brani elaborati dai piccoli prigionieri in chiave poetica. Parimenti toccanti gli episodi narrati e le riflessioni proposte da ragazzi più grandi circa l’amara sorte toccata al popolo ebraico. Numerose commemorazioni si sono tenute anche in Provincia, tra cui mostre fotografiche, documentari, dibattiti, proposte di lettura, incontri musicali e rappresentazioni teatrali a tema. Le Scuole del territorio hanno realizzato numerose iniziative celebrative di impronta educativa e didattica ed altresì letture antologiche, consultazioni di documenti storici, percorsi interdisciplinari, visioni di filmati, spettacoli teatrali. Significativa la mostra evocativa allestita dagli studenti delle Scuole Superiori diocesane, i quali hanno raccontato in maniera originale il tragico percorso degli ebrei verso la deportazione, ricostruendo simbolicamente la piazza di Cracovia e i binari di un treno diretto verso un tunnel buio, rischiarato soltanto dalla fioca luce dei lumini. Prefettura di Lucca Il 28 gennaio 2013, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, nelle Sale di rappresentanza della Prefettura ha avuto luogo la cerimonia di consegna della medaglia d’onore alla vedova di un ex Ufficiale deportato nel campo di concentramento di Sandbostel. Sono intervenuti il Sindaco, il Presidente della Provincia, Parlamentari locali, le Forze dell’Ordine e vertici delle Magistrature. In tale contesto, gli allievi del Liceo Musicale di Lucca hanno eseguito brani significativi ed è stata data lettura di una commovente poesia di Joyce Lussu. La cerimonia è stata arricchita dalla testimonianza dello scrittore francese Joseph Joffo per sensibilizzare i giovani a riflettere sulla tragedia degli ebrei. L’evento ha registrato momenti di commozione da parte dei 20 presenti e di esso è stato dato risalto presso i mezzi di comunicazione locali. A seguito dell’incisiva sensibilizzazione effettuata dalla Prefettura, nella Provincia sono state messe in atto varie iniziative. Da segnalare: l’Amministrazione provinciale ha organizzato una mostra, incontri, uno spettacolo teatrale, la proiezione di un film a tema e la visita alla risiera di San Sabba ed alla Foiba di Basovizza; il Comune Capoluogo ha organizzato una cerimonia ufficiale presso il cippo dedicato al Questore di Fiume Giovanni Palatucci, ha inaugurato una mostra, uno spettacolo teatrale e la recita di brani, con musiche e testi poetici; il Comune di Barga ha realizzato un incontro a tema; il Comune di Borgo a Mozzano ha proposto agli studenti la proiezione di documenti storici; il Comune di Camaiore ha allestito una mostra fotografica e progettato incontri con ex deportati ad Auschwitz e scrittori; il Comune di Camporgiano ha organizzato una mostra documentaria; il Comune di Capannori ha realizzato mostre, proiezioni ed incontri a tema, nonché un Consiglio comunale con la partecipazione di studenti; il Comune di Castelnuovo Garfagnana ha messo in scena uno spettacolo teatrale a tema; il Comune di Forte dei Marmi ha realizzato letture, musiche e canti da parte degli studenti; il Comune di Gallicano e di Piazza del Serchio hanno proposto la proiezioni di film a tema; il Comune di Pieve Fosciana ha offerto una lettura di brani a tema; il Comune di Seravezza ha realizzato un’iniziativa dedicata alle tematiche della deportazione e dello sterminio, con particolare attenzione al Porrajmos, con riflessioni degli alunni sul tema e la depozisione di una corona di alloro; Il Comune di Stazzema ha proposto la narrazione della strage di Sant’Anna di Stazzema; il Comune di Villa Basilica ha organizzato la proiezione di un film e letture di racconti di bambini. Prefettura di Macerata In vista della ricorrenza Giornata della Memoria, la Prefettura, d’intesa con le Istituzioni presenti sul territorio provinciale, ha organizzato e sostenuto varie iniziative celebrative. In particolare, il 24 gennaio presso il Palazzo del Governo ha avuto luogo la solenne cerimonia di consegna delle medaglie d’onore agli ex IMI. Nel corso di essa, sono state consegnate n. 7 medaglie d’onore a insigniti, ovvero a loro congiunti, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza, delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma della Provincia. I molteplici eventi promossi sul territorio si sono susseguiti dal 23 gennaio al 2 febbraio 2013, coinvolgendo diversi Comuni: Macerata, Tolentino, Appignano, Corridonia, San Severino Marche, Matelica, Urbisaglia, Camerino, Potenza Picena, Castelraimondo, con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “M. Morbiducci”e dell’ANPI di Macerata. Tra le iniziative messe in campo, si cita un seminario di formazione per docenti sulla Shoah svoltosi a Macerata, uno spettacolo dal titolo “mio nonno è morto in guerra”, video-proiezioni, una tavola rotonda a tema, spettacoli teatrali. Importante l’incontro con gli studenti delle Scuole Superiori del Capoluogo presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili”, che ha visto una lezione multimediale sulla Shoah tenuta da uno storico. Ad Appignano, presso l’Istituto Comprensivo “Della Robbia” si è svolto un incontro con studenti e genitori sulla Shoah. A Corridonia è stata organizzata la proiezione di un film, una rappresentazione teatrale, un incontro con lo scrittore di un libro a tema. A Camerino si è svolta la presentazione di un libro e a Castelraimondo uno spettacolo teatrale. A Matelica si è svolta una conferenza sul tema della Resistenza ed una mostra a tema. A Potenza Picena è stata realizzata un’iniziativa con gli studenti. A San Severino Marche un incontro con gli studenti sul tema dell’internamento e della deportazione. A Tolentino un incontro con gli studenti sul tema “ Il percorso della memoria, dalle Marche ad Auschwitz”, con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e visita ai campi di Bolzano, Fossoli e Carpi per gli studenti delle Scuole Superiori. A Urbisaglia si è tenuta la presentazione 21 di un libro. Altre iniziative hanno avuto attuazione in altri Comuni, per sensibilizzare in particolare i giovani studenti di Scuola Media e Superiore. Prefettura di Mantova Precedentemente alla ricorrenza del Giorno della Memoria 2013, la Prefettura aveva richiamato l’attenzione di tutte le Istituzioni presenti sul territorio, al fine di organizzare manifestazioni celebrative e approfondimenti sulla ricorrenza stessa e perché il ricordo delle tristi vicende dello sterminio del popolo ebraico sia costante e si contribuisca a rafforzare nella coscienza collettiva i valori della pace del rispetto e della tolleranza. L’elenco delle manifestazioni organizzate in Provincia è stato ricco di appuntamenti e caratterizzato dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni riguardo alle persecuzioni del popolo ebraico ed alle vicende umane degli internati nei campi di concentramento e sterminio. In particolare, si citano le seguenti iniziative: un momento di raccoglimento presso il binario I° della Stazione ferroviaria di Mantova, dalla quale partivano i treni carichi di deportati; un ricordo della “Porrajmos”, la persecuzione subita dai Sinti e dai Rom durante il nazifascismo; presso la Sinagoga, la commemorazione dei deportati mantovani e delle vittime della Shoah; una seduta congiunta del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale di Mantova dedicata al ricordo di quelle vicende che hanno profondamente e negativamente segnato la storia nazionale, con prolusione da parte di un accademico del Texas. Presso alcuni Comuni della Provincia si sono tenute conferenze-dibattito, proiezioni di documentari, letture di testi, distribuzione di libri, concerti, recital e performance musicali, mostre fotografiche, conversazioni con scrittori ed incontri con reduci e prigionieri di guerra. Degno di nota il programma di appuntamenti musicali organizzato dal locale Conservatorio di Musica. Il 29 gennaio, presso il Palazzo prefettizio, alla presenza di numerose autorità civili, politiche e militari, nonché di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e dei Reduci dalla prigionia, si è proceduto alla consegna delle medaglie d’onore. Nell’occasione, è stato ricordato il significato di tale consegna, quale forma di risarcimento morale da parte delle Istituzioni verso coloro che hanno subito sofferenze fisiche e offese alla propria dignità. Le iniziative celebrative realizzate in Provincia hanno riguardato n. 40 Comuni del territorio. Prefettura di Massa-Carrara La Prefettura ha provveduto alla consegna delle medaglie d’onore ai deportati/internati nei lager nazisti nell’ambito di una solenne cerimonia ufficiale che ha avuto luogo il 28 gennaio scorso, alla presenza delle massime autorità della Provincia. Tra le altre iniziative messe in atto a scopo commemorativo, si citano: il 6 febbraio, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale, si è tenuto un Consiglio provinciale straordinario congiunto con i Consigli comunali di Massa e di Carrara; il 31 gennaio l’Associazione Mutilati ed Invalidi di guerra provinciale, con la relativa Fondazione hanno organizzato un incontro con un sopravvissuto ai lager, il quale ha ricordato agli studenti la tragica esperienza vissuta e, inoltre, la proiezione di un filmato sulla liberazione di un campo di concentramento da parte delle truppe americane; il 28 gennaio, presso il Teatrocinema “Garibaldi” di Carrara si è tenuto un convegno curato dall’Associazione Open Centre Cultural Studies di Carrara, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Carrara e con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Carrara e Paesi a Monte; il Comune di Aulla con l’A.N.M.I.G. ha organizzato un incontro commemorativo alla presenza di studenti di Liceo Classico e di Scuola Media; l’Associazione culturale “Clara Wieck Schumann”, con il patrocinio del Comune di Massa e della Regione Toscana, il 26 gennaio ha organizzato un concerto pianistico presso il Rifugio antiaereo del Comune di Massa; il Centro Studi “Alcide De Gasperi” di Massa, con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale, ha organizzato il 25 gennaio il convegno “Le leggi razziali in Italia”. La stampa locale ha dato rilievo alle iniziative anzi citate. 22 Prefettura di Matera Il 29 gennaio 2013, nel corso della manifestazione “Capire e sentire la banalità del male. In memoria della Shoah”, organizzata dalla Associazione Giovani Artisti Italiani, dalla Provincia di Matera e dalla Prefettura, presso la Sala consiliare dell’Amministrazione provinciale, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite ai cittadini materani che durante l’ultimo conflitto mondiale furono deportati e internati nei lager nazisti. Tale iniziativa mediante i numerosi interventi ha voluto mantenere viva la memoria storica di un periodo tragico per l’umanità. La stessa ha visto la partecipazione di Parlamentari, rappresentanti delle Istituzioni, degli organi di informazione locale, di delegazioni studentesche e rappresentanti della società civile. L’Amministrazione comunale di Matera ha celebrato il Giorno della Memoria anche con un pubblica manifestazione tenutasi il 27 gennaio, cui hanno partecipato il Sindaco e lo storico locale Giovanni Caserta. Nel corso di essa sono stati eseguiti diversi brani dagli alunni del Conservatorio Statale di Musica. Sempre nel Capoluogo l’Associazione “La Fenice” ha portato in scena uno spettacolo teatrale con l’intento di ricordare il dramma della Shoah attraverso la figura di una giovane ebrea olandese morta ad Aushwitz. Prefettura di Messina Nell’ambito delle iniziative commemorative del Giorno della Memoria, la Prefettura di concerto con il locale Ufficio Scolastico Territoriale e l’Università degli Studi di Messina, presso l’Aula Magna dello stesso Ateneo, alla presenza di autorità istituzionali locali, civili e militari, delle Forze Armate, dei Corpi armati dello Stato, delle Associazioni combattentistiche e d’arma, nonchè di scolaresche, ha organizzato la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra, nella maggior parte dei casi consegnate ai loro familiari poiché deceduti. Nel corso dell’evento che si è svolto in un’atmosfera di profonda commozione e sentita partecipazione si è tenuta una conferenza a tema curata dal Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università di Messina e dal Liceo Classico del Comune di Milazzo. La Provincia, inoltre, ha opportunamente sensibilizzato gli Istituti di Istruzione Superiore a porre in essere momenti celebrativi intesi ad onorare la memoria di quanti hanno vissuto una così drammatica realtà, sottolineando la valenza morale e storica dell’evento. Sempre nell’Aula Magna del locale Ateneo, il 28 gennaio si è tenuto un convegno promosso dal Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne in collaborazione con il Liceo classico cittadino, al fine di sottolineare il valore del ricordo delle atrocità commesse e dei fatti accaduti. In ambito provinciale, molte e significative iniziative sono state assunte da Enti locali con il coinvolgimento diretto degli studenti delle Scuole, quali letture di brani e proiezioni di filmati sull’Olocausto. In particolare: il Comune di Nizza di Sicilia, in collaborazione con quello di Alì Terme, presso l’Auditorium comunale ha programmato un incontro-dibattito e la proiezione di un film a tema; il Comune di Letojanni, in collaborazione con il Lions Club Letojanni Valle d’Agrò, ha promosso un dibattito sul libro scritto da una sopravvissuta di Auschwitz; analoga iniziativa si è svolta nel Comune di Galati Mamertino in cui è stato programmato un evento culturale avente come tema “la Shoah tra memoria, rappresentazione e ricerca storica”, cui hanno partecipato storici dell’Università di Messina; il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha patrocinato un convegno con mostra fotografica ed un concerto per pianoforte e recital. Prefettura di Milano In occasione del Giorno della Memoria 2013, nella Provincia milanese si sono svolte diverse e significative manifestazioni organizzate da Amministrazioni comunali. Tra esse, si citano il Comune di Abbiategrasso dove si sono svolte piantumazione di alberi 23 nell’area verde che ospita la Torre della Memoria, rappresentazioni teatrali a tema, incontri con testimoni e sopravvissuti, una mostra fotografica, un percorso sensoriale ed emotivo nei sotterranei del Castello Visconteo con un monologo teatrale, canti, danze e proiezione di un film. Nel Comune di Cassina De’ Pecchi è andato in scena uno spettacolo teatrale ed ha avuto luogo l’intitolazione della Biblioteca comunale a un personaggio della deportazione. A Cinisello Balsamo si è tenuto un concerto presso l’Auditorium del Parco Nord, poi riproposto presso l’Auditorium del Centro culturale “Il Pertini”, con la simultanea esposizione di libri sulla deportazione e l’allestimento di una mostra sui lager nazisti; la partecipazione dell’Amministrazione comunale con il Gonfalone all’iniziativa “Omaggio al Monumento della deportazione”. Nel Comune di Dresano si sono svolti: uno spettacolo teatrale con lettura di testi sul tema della deportazione; la visita di un gruppo di studenti al campo di concentramento di Dachau; attività di lettura, composizione di poesie e riflessioni sul tema della Shoah da parte degli studenti. Il Comune di Legnano ha allestito una mostra e la proiezione di un film a tema, uno spettacolo storico teatrale sui bambini e adolescenti ad Auschwitz, la visita dei ragazzi dell’alpinismo giovanile, l’organizzazione di un viaggio della memoria a Auschwitz da parte di studenti di Scuola Superiore. Il Comune di Magenta ha messo in campo una mostra, una conferenza, un filmato, l’espressione della testimonianza di un sopravvissuto protagonista di un libro, un incontro della Memoria con “deportati militari italiani”nella Sala consiliare, street session sulla Memoria, la celebrazione di una Messa in memoria di due partigiani, un concerto della Memoria, quale viaggio nella musica ebraica presso il Teatro Lirico, un incontro in due Scuole di studenti con una sopravvissuta alle persecuzioni razziali, la protagonista del libro “Il sogno di Lilli”. Il Comune di Melegnano ha organizzato una conferenza per studenti, con la testimonianza della figlia di una deportata in un campo di sterminio e la proiezione di un filmato sulla Shoah. Il Comune Capoluogo ha organizzato una lezione-concerto presso il Museo del Risorgimento, in collaborazione con il Conservatorio “ G. Verdi” ed ha inaugurato il Memoriale della Shoah con svelamento di una targa dedicata a Edmond J. Safra, la concessione del patrocinio comunale all’iniziativa “Milano ricorda la Shoah” promossa e organizzata dall’Associazione “Figli della Shoah” presso il predetto Conservatorio. Il Comune di Ossona ha affisso negli spazi pubblici un manifesto commemorativo, con un breve messaggio del Sindaco contemporaneamente pubblicato sul sito web dell’Amministrazione comunale, e inoltre varie attività a tema organizzate dai docenti della locale Scuola Primaria. Il Comune di Peschiera Borromeo ha organizzato un concerto nel locale cinema-teatro. Il Comune di Pioltello ha organizzato uno spettacolo teatrale per alunni, poi replicato. Il Comune di Trezzo sull’Adda ha organizzato una mostra di arti visive presso il Castello Visconteo di Concesa e la deposizione di una corona di alloro presso il monumento dedicato “Ai Deportati”. Il Comune di Turbigo ha fatto affiggere manifesti celebrativi e la Giunta comunale ha adottato una delibera per la celebrazione di una Messa, con destinazione di una somma per la locale Parrocchia. Il Comune di Vanzago ha organizzato un viaggio storico-istruttivo riservato ai giovani nei campi di concentramento di Gusen e di Mauthausen. Prefettura di Modena In occasione del Giorno della Memoria, diverse iniziative sono state organizzate in tutta la Provincia per consolidare e riaffermare i valori legati all’importante celebrazione. Ciò nell’ottica di contribuire a mantenere vivo il ricordo dello sterminio e della persecuzione del popolo ebraico, tema peraltro particolarmente sentito sul territorio caratterizzato dalla presenza di una comunità israelita, evidenziata dall’esistenza delle importanti Sinagoghe di Modena e Carpi e da Sepolcreti ebraici, derivanti da numerosi episodi tragici legati alla deportazione ed allo sterminio degli ebrei. Alle manifestazioni, anche su sollecitazione del Prefetto che ha adeguatamente sottolineato il significato e la 24 valenza commemorativa della ricorrenza, hanno partecipato Enti locali, Associazioni partigiane, culturali e rappresentative della Comunità Ebraica. Il Comune di Modena, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale, ha organizzato mostre, conferenze, rappresentazioni teatrali e spettacoli musicali sul tema della Shoa. Inoltre presso l’atrio dell’Università degli Studi, si è svolta la consueta cerimonia commemorativa consistente nella deposizione di una corona alla lapide che ricorda i docenti e gli studenti perseguitati dalle leggi razziali. Il 25 gennaio scorso nella sede del Palazzo del Governo, il Prefetto ha consegnato due medaglie d’onore concesse con decreto del Presidente della Repubblica ai deportati ed internati in lager nazisti e ai familiari dei deceduti, ricordando le tragiche vicende del secolo scorso e sottolineando l’alto valore del riconoscimento conferito che assume il significato di monito, soprattutto per le giovani generazioni, affinché tali abomini non accadano più. A marzo si è concretizzata la tradizionale iniziativa del cosiddetto “Un treno per Auschwitz che ha visto alcuni studenti partire con un convoglio ferroviario dalla località Fossoli di Carpi, ripercorrendo il tragitto dei deportati ebrei e politici avviati nei campi di sterminio nazisti. Tra le iniziative svoltesi in Provincia, si segnalano quella dell’Amministrazione comunale di Carpi che ha organizzato l’incontro degli studenti di una Scuola Superiore con un testimone del campo di smistamento e altresì lo svolgimento di visite guidate presso il locale Museo del Deportato. L’Amministrazione comunale di Sassuolo ha organizzato una cerimonia pubblica di commemorazione per le vittime dello sterminio in un parco pubblico di quella cittadina. Da segnalare infine che il 27 maggio scorso il Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, Sen. Mario Monti, presente nella Provincia, ha, tra l’altro, visitato il Museo del Deportato di Carpi, intrattenendosi con alcuni studenti che prendevano parte ad una visita guidata, e il campo di smistamento di Fossoli, dove egli ha deposto una corona di alloro in memoria delle vittime della persecuzione nazi-fascista. Prefettura di Monza e della Brianza In occasione del Giorno della Memoria 2013, nella Provincia si sono svolte numerose iniziative celebrative, finalizzate a dare rilievo al significato di tale ricorrenza, soprattutto con il coinvolgimento del mondo dei giovani. In particolare, l’Amministrazione comunale di Monza ha realizzato spettacoli teatrali e musicali, una mostra fotografica, una serie di incontri con un ex deportato ed una significativa cerimonia commemorativa presso la Stazione ferroviaria, davanti alla Targa in memoria dei deportati monzesi nei campi di sterminio. Manifestazioni analoghe sono state realizzate nei Comuni di Brugherio, Limbiate, Meda, Muggiò, Nova Milanese, Seregno e Vedano al Lambro con rappresentazioni teatrali, mostre, spettacoli musicali, letture, presentazioni di libri e l’intitolazione di una piazza cittadina alla memoria di una cittadina martire delle Foibe. Nelle contesto delle celebrazioni più significative, il giorno 29 gennaio, alla presenza del Presidente della Provincia, di Sindaci, delle autorità civili e militari del territorio, di rappresentanti delle Associazione di settore, nonché di esponenti dei locali organi d’informazione, ha avuto luogo la cerimonia di consegna di n. 7 medaglie d’onore conferite alla memoria, consegnate ai parenti residenti nella Provincia. Prefettura di Novara Il giorno 29 gennaio, nel Salone di rappresentanza della Prefettura, alla presenza di autorità locali e del Sindaco del Comune di residenza dell’insignito, il Prefetto ha consegnato l’unica medaglia d’onore in quota alla Provincia novarese, conferita ad un ex IMI residente nel Comune di Cerano. Alla cerimonia hanno assistito operatori degli organi di informazione locali. Prefettura di Oristano In occasione del Giorno della Memoria, il Prefetto si è recato nel Comune di San Vero Milis per la consegna ai familiari della medaglia d’onore conferita alla memoria di un 25 insignito deportato ed internato nel lager nazista di Dresden. Alla cerimonia svoltasi nella Sala consiliare del Municipio, davanti ad una folta rappresentanza di studenti della Scuola Media locale, hanno partecipato il Sindaco con l’intero Consiglio comunale, autorità locali, il Questore ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La manifestazione è stata accompagnata dalla lettura di alcuni brani tratti dal Diario di Anna Frank da parte di due giovani studentesse le quali, sensibilmente coinvolte, hanno emozionato il pubblico presente. Nella Provincia, si sono svolte altre iniziative celebrative, tra cui si cita una serata di riflessione e dibattito con la presenza di insegnanti e studenti per non dimenticare le vittime dell’Olocausto. Il Comune di Oristano ha celebrato la ricorrenza con proiezione di filmati e brevi riflessioni degli intervenuti, concludendo con la messa a dimora di un ulivo secolare e la scoperta di una targa che riporta la dicitura “l’albero della memoria, in ricordo dei perseguitati e dei giusti, Oristano 27 gennaio 2013”. Nel Comune di S. Giusta è stata realizzata una mostra bibliografica sulla Shoah nella Biblioteca comunale, che ha avuto positivo riscontro da parte degli studenti. L’Amministrazione comunale di Norbello, in collaborazione con la Consulta giovanile, ha promosso un incontro-dibattito che si è svolto nella Sala consiliare. Nei Comuni di Uras e San Nicolò d’Arcidano l’evento è stato celebrato con la proiezione di filmati e la lettura, con accompagnamento musicale, di brani di Primo Levi e di Elisa Springer. Prefettura di Padova Il 27 gennaio 2013 si è svolta la consueta cerimonia istituzionale in onore ai Caduti presso il Tempio Nazionale dell’Internato Ignoto. Le celebrazioni in memoria delle vittime dell’Olocausto sono proseguite con una solenne cerimonia presso la Sala polivalente del Museo dell’Internamento dove sono state consegnate n. 17 medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica. Tra le altre iniziative realizzate nella città di Padova, si segnalano a Palazzo Moroni la realizzazione di rappresentazioni drammaturgiche ispirate a “Se questo è un uomo” di Primo Levi, con la partecipazione di studenti di Scuole Medie Superiori di Padova e Provincia. A Palazzo Liviano ha avuto luogo un reading musicale promosso dall’Ufficio Giardino dei Giusti del Mondo curato dal Comune, mentre presso il Museo dell’Internamento si è svolto uno spettacolo teatrale. Il 28 gennaio, nell’Auditorium del Centro culturale di Altinate/San Gaetano si è svolto un concerto dell’Elkom Ensemble promosso dal Comune di Padova e il 29 gennaio nelle Scuderie di Palazzo Moroni è stata inaugurata una mostra, che ha visto la collaborazione dell’Istituto Veneto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Prefettura di Parma In concomitanza con la celebrazione della Giornata della Memoria svoltasi il 29 gennaio al Quirinale, in Prefettura si è tenuta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore agli insigniti della Provincia, alla presenza di autorità, del Presidente della Comunità Ebraica, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma e di numerosi allievi di Istituti Secondari di II grado del Capoluogo. Dopo l’iniziale momento di raccoglimento accompagnato dall’esecuzione del “Silenzio” da parte di un allievo del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, il Prefetto, nel salutare gli intervenuti ha rivolto un particolare ringraziamento ai 4 insigniti della medaglia d’onore viventi e ai familiari dell’unico insignito cui l’onorificenza è stata conferita alla memoria. Nello stesso tempo si è rivolto ai giovani invitandoli a riflettere sui tragici avvenimenti e a impegnarsi perché essi non si ripetano mai più. Due Maestri del citato Conservatorio hanno eseguito al violino e al pianoforte brani di musica concentrazionaria, evidenziando come tra gli ex deportati vi furono insigni, ovvero meno noti e sconosciuti, musicisti. Essi hanno invitato i presenti ad ascoltare i brani come “testamenti del cuore” dei loro compositori. Tale sequenza e le toccanti testimonianze degli insigniti, nonché dei loro familiari, hanno suscitato nei presenti 26 sentimenti di commossa partecipazione. Sul territorio, Amministrazioni locali, in collaborazione con Associazioni ed Istituti scolastici, hanno promosso numerose iniziative. Il Consiglio comunale insieme a quello provinciale di Parma hanno tenuto una seduta congiunta presso l’Auditorium del Carmine cui hanno preso parte le più alte cariche militari e civili della Provincia, rappresentanti della Comunità Ebraica e di Associazioni. In particolare, è stata ricordata la vicenda di alcuni Finanzieri di stanza a Parma, internati dopo l’8 settembre 1945, il cui eroismo è stato sottolineato dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza. Egli ha ricordato che essi, rischiando la propria vita per salvare numerosi ebrei, ottennero dallo Stato di Israele il riconoscimento di “Giusti tra le Nazioni”. Inoltre, in ricordo di 6 bambini deportati di Parma, sono state deposte altrettante pietre con incisi i loro nomi davanti alle case in cui essi hanno abitato, proseguendo così un progetto denominato “ Pietre d’inciampo” ideato da un artista tedesco e poi promosso a livello locale, in collaborazione con Istituti Scolastici, dalla Comunità Ebraica e dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma. Quest’ultimo Ente ha inoltre proposto presso le singole biblioteche mostre bibliografiche e letture sul tema dell’Olocausto, una delle quali curata dall’ANFFAS. L’allestimento ha messo in luce i vari aspetti della Aktion T4, il programma di eutanasia che portò allo sterminio oltre 300.000 persone disabili. Lo stesso tema è stato approfondito nel corso organizzato dal Comune di Colecchio. Una mostra storicodidattica è stata organizzata dall’Amministrazione provinciale ripercorrente la storia del razzismo nell’Italia fascista, prodotta dall’Istituto per i Beni culturali dell’Emilia Romagna, mostra poi allestita anche in altre città italiane. E’ stata allestita altresì la mostra fotografica “L’infanzia rubata” promossa da un’Associazione con il contributo del Fondo internazionale di assistenza delle vittime dei campi di concentramento e dedicata alle piccole vittime dei campi di concentramento. Come l’anno scorso, presso il Ridotto del Teatro Regio di Parma, il Maestro Moretti ha diretto il concerto “Il canto di Israele”, con musiche di ispirazione ebraica accompagnate da alcuni racconti relativi alla stridente realtà della nascita della prima orchestra sinfonica in un campo di concentramento, contemporaneamente allo sterminio degli ebrei nei forni crematori. Un invito a non dimenticare il dramma dei campi di sterminio è stato rivolto durante il rituale appuntamento con “L’Istruttoria” di Peter Weiss riproposta ogni anno e alla quale hanno assistito numerose scolaresche. Le Istituzioni scolastiche di tutta la Provincia hanno promosso momenti di riflessione all’interno dei singoli Istituti e, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, altre iniziative aperte al pubblico. L’Istituto Storico della Resistenza, sostenuto da Comune e Provincia di Parma, nonché dall’Unione Parmense degli Industriali e da una Fondazione, ha organizzato la VI edizione del “Viaggio della Memoria”, che ha avuto protagonisti 100 studenti dell’ultimo anno delle Scuole Secondarie Superiori di Parma e Provincia. Il progetto, avviato a gennaio con una serie di incontri preparatori, è culminato nel viaggio a Theresienstadt dal 30 gennaio al 2 febbraio e si è concluso a maggio con la presentazione di un volume che narra dell’iniziativa. Si citano infine gli spettacoli teatrali di Montechiarugolo, di Felino, di Fornovo. Le anzidette numerose iniziative intraprese anche quest’anno da Istituzioni, Associazioni ed Amministrazioni comunali della Provincia dimostrano la forte volontà del territorio parmense di coinvolgere le nuove generazioni per tramandare la memoria delle ingiuste sofferenze, delle privazioni e della morte di molti uomini, donne e bambini. Prefettura di Pavia Il Giorno della Memoria 2013, analogamente agli altri anni, nella Provincia pavese è stato vissuto in modo largamente partecipato, come sentita riflessione sulla peggiore tragedia che l’umanità abbia generato. Il Comune ha messo in campo svariate iniziative: narrazione, teatro, testimonianze, proiezioni cinematografiche, mostre di fotografie e una giornata commemorativa, organizzata con la partecipazione della 27 Prefettura, in un quadro di eventi promossi dallo stesso Comune, dalla Provincia, dall’Università degli Studi, dal Comitato antifascista e dalla Fondazione Teatro Fraschini. Nell’Aula Magna dello storico Collegio Ghisleri, gremita di rappresentanze studentesche, alla presenza delle massime autorità civili ed istituzionali, sono state consegnate n. 2 medaglie d’onore. Momenti toccanti e significativi si sono determinati con le testimonianze di chi ha vissuto l’esperienza dei lager, raccontate dal Presidente provinciale dell’Associazione nazionale ex deportati politici, cui hanno fatto da cornice letture sull’Olocausto affidate ai ragazzi della Consulta provinciale degli studenti, nonché con brani musicali eseguiti da studenti del Liceo Musicale “Cairoli”. La Provincia ha promosso un’iniziativa, coinvolgendo studenti degli Istituti Superiori, in particolare un Movimento giovanile studentesco, dedicata al tema dell’oppressione nazista. Il Comune di Vigevano ha indetto un concorso, giunto alla VII edizione, per studenti delle Scuole Secondarie sul tema della Shoah, con letture e approfondimenti, presentazione di libri, incontri con gli autori, con studiosi e artisti, proiezioni di film e rappresentazioni teatrali. A Voghera l’Amministrazione comunale ha organizzato mostre fotografiche e concerti, con l’affissione di una targa a ricordo della concessione della libertà di culto agli israeliti. Altri Comuni minori della Provincia, quali Stradella, Sannazzaro, Landriano, Garlasco, hanno organizzato incontri, rappresentazioni e distribuzione di materiale informativo, soprattutto nelle Scuole, per rievocare i tragici eventi, allo scopo di non dimenticare gli errori del passato e promuovere la conoscenza dei fatti dell’Olocausto da parte delle nuove generazioni; Prefettura di Perugia Nell’ambito delle celebrazioni previste per il Giorno della Memoria, il Prefetto, nel corso di una cerimonia che si è svolta in Prefettura, ha consegnato n. 9 medaglie d’onore destinate ai cittadini italiani, militari e civili, ovvero ai familiari dei deceduti, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra nell’ultimo conflitto mondiale: La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità locali, dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti e dei vertici delle Forze di Polizia. Prefettura di Pesaro e Urbino In occasione della Giornata della Memoria 2013, nel corso di un’apposita cerimonia tenutasi preso la sede della Prefettura, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della Provincia, nonché dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, si è provveduto alla consegna di n. 9 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini ex deportati e internati nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale. La significativa cerimonia commemorativa è stata celebrata congiuntamente al Comune di Pesaro ed alla Provincia di Pesaro e Urbino, con la presenza di docenti e studenti degli Istituti Superiori locali, i quali hanno collaborato nella realizzazione della manifestazione con l’esecuzione di musiche, letture e filmati a tema. La cerimonia ha riscosso grande consenso ed è stata ritenuta significativa per conservare viva la memoria storica di un oscuro e tragico periodo del passato, con l’auspicio che esso non abbia mai più a ripetersi. La stampa locale ha dato ampio risalto all’evento. Prefettura di Piacenza Il 29 gennaio 2013 presso il Palazzo del Governo si è svolta la cerimonia commemorativa in ricordo dello sterminio del popolo ebraico e della persecuzione italiana dei cittadini ebrei, nonché in ricordo dei cittadini italiani che subirono la deportazione, la prigionia e la morte nei lager nazisti. Nel corso di essa, presenti autorità civili, militari e religiose, rappresentanti, con labari e stendardi, delle Sezioni provinciali delle Associazioni combattentistiche e d’arma, Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti e personale civile della Prefettura, si è tenuta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore, preceduta dall’esecuzione del “Silenzio d’ordinanza” eseguito da un trombettiere. La cerimonia stessa ha assunto una forte valenza 28 istituzionale, riscuotendo unanime consenso da parte della collettività locale. In ambito provinciale, molteplici sono state le iniziative per ricordare le vittime dell’Olocausto e quanti persero la vita perseguitati dal nazismo. Il Comune Capoluogo ha commemorato la ricorrenza con diverse iniziative: presso il Giardino della Memoria, presenti autorità civili e militari, nonché rappresentanti delle Associazioni della prigionia e dell’internamento nei campi di sterminio, ma soprattutto studenti; presso l’Auditorium di S. Ilario si è svolto un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione provinciale; presso Palazzo Farnese è stata organizzata una conferenza in collaborazione con il circolo italo-tedesco; presso la Cappella Ducale è stato organizzato un reading musicale; presso la Camera del Lavoro si è tenuto un concerto; in diversi Istituti Scolastici una serie di incontri di riflessione sull’Olocausto. Nel mese di febbraio è stato effettuato “il viaggio della Memoria” a Carpi e Fossoli per studenti di Scuole Medie e Superiori, organizzato dall’ISREC con il sostegno di Comune e Provincia. Altri Comuni della Provincia hanno realizzato diverse iniziative che hanno coinvolto opportunamente il mondo giovanile e studentesco in un virtuoso percorso conoscitivo e di responsabilizzazione. Si citano Borgonovo V. T. che ha commemorato la ricorrenza con un convegno; Fiorenzuola d’Arda che ha organizzato in un Istituto Comprensivo un’esposizione di pannelli illustrativi attestanti le sofferenze dei prigionieri costretti a vivere nei lager. Il Comune di Rivergaro ha organizzato una mostra fotografica ripercorrente l’Olocausto dei Rom e dei Sinti, con la presentazione di due volumi a tema; San Giorgio P. ha organizzato un evento teatrale per studenti incentrato sulla Shoah, su razzismo e bullismo; Sarmato in collaborazione con la Proloco ha invitato il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Bologna. Prefettura di Pisa La Prefettura, d’intesa con Comune e Provincia, con altri Comuni e con le Istituzioni scolastiche, nonché con le Associazioni di ex Internati e Deportati, con la locale Comunità Ebraica e con la Società Filarmonica Pisana, ha organizzato un vasto quadro di iniziative e celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria articolato su più giornate. Si sono pertanto susseguite cerimonie, incontri, occasioni comuni di narrazione dei fatti storici e di riflessione su quanto accaduto. Nel Capoluogo le manifestazioni si sono aperte il 18 gennaio con una conferenza presso la Scuola Normale Superiore e sono poi proseguite al Centro Espositivo San Michele degli Scalzi dove è stato presentato un volume sulla ricostruzione storica e memorialistica relativa agli anni delle persecuzioni razziali. Il 27 gennaio nella sala Regia del Palazzo comunale si è svolta una cerimonia nell’ambito della quale il Prefetto ha conferito le medaglie d’onore alla memoria di due cittadini ex deportati, mentre nel pomeriggio nei locali della Stazione Leopolda vi è stata la presentazione del volume “Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani”, seguita da un concerto di musiche popolari sulla Resistenza. Nei giorni successivi sono state realizzate una giornata di studio a tema, una mostra curata dall’ANED e la proiezione di filmati destinati a studenti, allo scopo di mantenere vivo tra i giovani il doloroso ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico. La Prefettura ha coordinato numerose iniziative in ambito provinciale, tra cui si segnalano: il Consiglio comunale di Pontedera ha tenuto una celebrazione alla presenza di ragazzi che hanno partecipato al viaggio-studio nei campi di sterminio nazisti in Austria e Germania. Il Comune di Cascina ha organizzato una serata-concerto con la partecipazione della Filarmonica municipale e di studenti di alcuni Istituti Comprensivi. Nel Comune di San Miniato si è svolto un Consiglio comunale aperto e una cerimonia di inaugurazione e intitolazione di una piazza all’ex deportato politico Italo Geloni. Il 26 marzo 2013, nel Palazzo dei Congressi, la Provincia ha organizzato l’iniziativa “ Di ritorno da Auschwitz, gli studenti pisani e la Memoria”, nel corso della quale i giovani partecipanti al viaggio stesso hanno condiviso con tanti altri allievi di dieci Istituti Scolastici del territorio pisano impressioni e riflessioni derivanti 29 dall’emozionante esperienza. Sono state ospiti alla manifestazione due sorelle, deportate ancora bambine ad Auschwitz-Birkenau e un ex IMI deportato in Germania dopo l’8 settembre 1943. Prefettura di Pistoia Il 30 gennaio 2013 presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale S. Giorgio si è tenuta la commemorazione del Giorno della Memoria, in presenza di rappresentanti del Comune, della Provincia, dei vertici delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e dell’Ordine Giudiziario, nonché di esponenti delle Istituzioni statali e del mondo economico e sindacale, di rappresentanti di Associazioni culturali, sociali, combattentistiche e d’arma e di cittadini. La significativa presenza di numerosi studenti è stata fortemente voluta dalla Prefettura, nell’ottica di diffondere tra i giovani la conoscenza dei tragici avvenimenti dell’Olocausto e della deportazione degli ebrei. La cerimonia si è aperta con la lettura di un messaggio formulato dal Vice Presidente Vicario del Senato della Repubblica, quindi è proseguita con un minuto di silenzio in memoria delle vittime dei campi di concentramento e di sterminio e con la proiezione di un filmato significativo riguardante la conferenza di Wannsee che si tenne presso Berlino nel gennaio del 1942, nel corso della quale fu sancita la famigerata decisione di procedere allo sterminio totale degli ebrei. A detta proiezione sono seguiti interventi incentrati sulla doverosità della “memoria” e sul valore della ricorrenza intesa a deprecare ogni forma di intolleranza razzista. Sono stati poi svolti interventi storici che hanno tracciato appunto la ricostruzione storica della persecuzione degli ebrei perpetrata nel territorio della Provincia pistoiese, traendone un ammonimento volto a non dimenticare, per scongiurare analoghi accadimenti. Il Prefetto ha ringraziato gli studenti, la cui presenza è stata testimonianza dell’impegno civile ed etico inteso a non dimenticare il passato, esortandoli a custodire i valori della solidarietà e dell’uguaglianza sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Il Prefetto ha poi proceduto alla consegna di una medaglia d’onore alla vedova di un insignito decorato alla memoria. L’evento è proseguito con la lettura di alcuni versi scritti da sopravvissuti dei campi di concentramento, nonché della poesia “Canto dei Morti Invano” di Primo Levi. Componenti della Scuola di Musica hanno accompagnato le riflessione e scandito i momenti della cerimonia con musica e canti della tradizione ebraica, nonché con altri brani classici emotivamente attinenti alle tematiche della Shoah. Le note della colonna sonora del film “La vita è bella” hanno accompagnato il finale della cerimonia. Altre iniziative sono state promosse dagli Enti locali, quali proiezione di filmati, documentari, dibattiti, mostre fotografiche, letture di brani. Tutte le manifestazioni sono state finalizzate a favorire, con il coinvolgimento degli studenti, occasioni di riflessione e approfondimento sul significato della ricorrenza. In particolare, si segnalano: la Provincia di Pistoia ha aderito all’ottava edizione del “Treno della Memoria 2013” destinato ad Auschwitz, organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con la Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato, cui hanno partecipato studenti accompagnati da docenti e rappresentanti della Provincia. La stessa Amministrazione, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Pistoia, ha promosso presso il Teatro Manzoni di Pistoia un incontro sulla Shoah destinato agli studenti. Il Comune di Pistoia, in collaborazione con il Comitato Unitario per la Difesa delle Istituzioni Repubblicane, ha promosso alcune iniziative rivolte a studenti, tra cui: un’esposizione di tavole sul tema della Shoah presso la Biblioteca comunale; la presentazione del volume “Il treno della Memoria” cui ha fatto seguito una rappresentazione teatrale; un concerto per la Memoria nella Sala Maggiore del Palazzo comunale; la presentazione del volume “Testimonianze della seconda guerra mondiale” realizzato con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea; la rappresentazione di “Brundibar”, opera per bambini, una metafora 30 del bene e del male nel campo di concentramento di Terezin. Il Comune di Montale ha coordinato un progetto sulla Shoah curato dal locale Istituto Comprensivo Statale, i cui studenti hanno partecipato a incontri-dibattiti e a un viaggio-studio a Carpi, al Museo del Deportato, ed al campo di concentramento di Fossoli. Il Comune di Montecatini Terme ha organizzato una manifestazione in collaborazione con l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra rivolta a studenti. La manifestazione è proseguita con una rappresentazione teatrale ed un dibattito. E ancora, la presentazione di un libro dal titolo “Bartali e la Shoah, campione di ciclismo e umanità”. Il Comune di Pescia presso la Biblioteca ha realizzato una proposta di letture di poesie a tema. Il Comune di Monsummano, in collaborazione con il locale Museo, ha promosso una mostra sul tema della Shoah con documenti provenienti dalla collezione di uno studioso dell’antisemitismo italiano. L’evento ha visto anche una conversazionetestimonianza di un rappresentante della Comunità Ebraica di Firenze. Prefettura di Pordenone Per il Giorno della Memoria 2013, in concomitanza con l’analoga cerimonia presieduta dal Presidente della Repubblica presso il Quirinale, nella sede della Prefettura sono state consegnate le medaglie d’onore a n. 10 cittadini residenti nella Provincia. Nel territorio sono state proposte altre iniziative, in particolare: sono state deposte due corone, una in memoria della Shoah nella sede della locale Amministrazione provinciale, presso la Targa commemorativa, l’altra presso il Monumento del Deportato, nel centro cittadino; il Comune di S. Vito al Tagliamento, in collaborazione con alcuni Istituti Scolastici e la locale Sezione dell’A.N.P.I., ha allestito una mostra fotografica a tema, uno spettacolo teatrale, nonché la proiezione di un filmdocumentario ed un incontro con un ex deportato nel campo di concentramento di Dachau; il Comune di Pordenone, in collaborazione con gli studenti di alcuni Istituti Scolastici locali, ha messo in scena uno spettacolo teatrale a tema. Prefettura di Potenza Il 29 gennaio 2013 presso la Sala del Consiglio provinciale si sono svolte le celebrazioni della ricorrenza del Giorno della Memoria. In tale contesto, in un clima di commossa partecipazione è stata organizzata la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. Durante la cerimonia stessa è stata ricordata la figura di Shlomo Venezia, testimone della tragedia dell’Olocausto, il quale nell’ultima parte della sua vita rese partecipe i giovani dell’orrore della Shoah. Il Prefetto nel corso della cerimonia, cui hanno assistito studenti, docenti, amministratori, consiglieri, autorità e Forze dell’Ordine, ha evidenziato come il Giorno della Memoria costituisca un’occasione di crescita culturale e uno stimolo a continuare in un percorso volto al rispetto dei diritti fondamentali della persona. A tal proposito egli ha citato il progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedente asilo e rifugiati) nell’ambito delle politiche per l’immigrazione. Un momento rilevante è stato quello in cui si è data lettura del videomessaggio trasmesso dal Direttore scientifico del Museo della Shoah. La seconda parte dell’iniziativa in parola è stata dedicata alle testimonianze dei partecipanti al progetto “Corti di memoria” ed alla proiezione di cortometraggi realizzate dalle Scuole dopo la partecipazione ad un Viaggio della Memoria. A conclusione, è stato proiettato il video “Se questo è un uomo” di Primo Levi. A livello locale, si segnalano le iniziative dei Comuni di Bella e di Filiano, l’uno con una manifestazione concernente un’ampia rassegna cinematografica, dibattiti e concerti, l’altro con una ricca serie di appuntamenti che si sono conclusi in un incontro presso il Centro sociale a chiusura del progetto “Lacrime di storia: la Shoah e i bambini”. Prefettura di Ragusa Per la ricorrenza del Giorno della Memoria 2013, la Prefettura ha organizzato un’articolata cerimonia svoltasi nei Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, nel corso della quale si è proceduto alla consegna della medaglia d’onore ai familiari di 31 due insigniti della Provincia decorati alla memoria. Al tale evento commemorativo, svoltosi il 1 febbraio, hanno partecipato alcuni deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana, il Vescovo della Diocesi di Ragusa, i Commissari straordinari del Comune Capoluogo e della Provincia, Sindaci dei Comuni della Provincia, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, nonché una folta rappresentanza di studenti delle Scuole Superiori. La manifestazione è stata connotata da momenti di commozione scaturiti nell’ambito dell’attenta platea dalle testimonianze rese dai congiunti degli insigniti, allorquando sono state consegnate loro le importanti distinzioni onorifiche da parte dei Sindaci dei Comuni di residenza, a testimonianza dei sentimenti di vicinanza da parte delle rispettive comunità di appartenenza. Durante la cerimonia sono stati proiettati alcuni filmatidocumentari a tema. Il Prefetto nel suo messaggio ha posto l’accento sulla necessità di mantenere vivo il ricordo di quanto di terribile è accaduto, come monito per un impegno condiviso e coinvolgente soprattutto i giovani, inteso a contrastare ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione. Ha fatto seguito una breve conferenza a carattere storico con gli interventi di un archeologo locale che ha condotto numerosi studi sulla presenza di ebrei nel territorio ibleo e di un filosofo-sociologo. A conclusione, dopo la lettura di un brano tratto dal libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi, e l’esibizione dei bambini di un coro locale con il loro canto sulla pace, messaggio di speranza per un futuro migliore, è stata data la possibilità ai presenti di prendere visione di tutto il materiale storico e fotografico reso disponibile dai familiari degli insigniti, materiale riguardante, in particolare, l’esperienza vissuta nei lager, nonché i relativi riconoscimenti. In Provincia, nell’intento di conservare viva la memoria storica dei fatti accaduti, molte Amministrazioni locali ed Istituzioni Scolastiche hanno promosso anche quest’anno significative iniziative celebrative, nel precipuo intento di offrire alle giovani generazioni momenti di riflessione sull’importanza del ricordo come baluardo contro possibili tragedie future, analoghe a quella del passato, nonché per contribuire alla crescita morale di coscienze protese verso i valori del giusto e del bene. Molti Istituti Scolastici già nella propria programmazione didattica avevano previsto manifestazioni dedicate alla ricorrenza in parola, che poi si sono concretizzate in mirate attività formative a carattere vario: musicale, letterario, fotografico, teatrale, tutte realizzate anche con il coinvolgimento delle famiglie degli studenti. Meritevole di menzione è l’iniziativa riservata alla ricorrenza dal Comune di Pozzallo, in cui l’Amministrazione ha organizzato, nel periodo 25-27 gennaio, un ventaglio di iniziative, tra cui una mostra sul genocidio, una conferenza-riflessione sulla Shoah, la proiezione di un filmato destinato agli alunni ed infine, in ricordo dello sterminio ebraico, l’esibizione da parte di una celebre Corale Polifonica del luogo con canti in lingua tedesca a tema, intermezzati da letture di brani inediti. Prefettura di Ravenna In prossimità del Giorno della Memoria 2013, la Prefettura aveva promosso e sostenuto molteplici iniziative commemorative, sensibilizzando le Amministrazioni statali e locali affinché le iniziative programmate fossero rivolte particolarmente alle giovani generazioni. Pertanto sul territorio ravennate hanno avuto luogo molteplici iniziative intese a non dimenticare i tragici eventi della Shoah ed altresì a celebrare l’onore ed il rispetto dedicati ai sopravvissuti. Tali espressioni hanno preso forma attraverso conferenze, opere teatrali, proiezioni di film a tema, mostre documentarie ed artistiche, tutti eventi di notevole rilevanza mediatica. Le Amministrazioni locali hanno promosso iniziative coinvolgenti i giovani ed il mondo della scuola. I docenti, attraverso mostre e proiezioni di film sul tema della Shoah, hanno avuto modo di riflettere con i propri alunni e studenti sulle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei lager nazisti. Nel Comune di Ravenna le cerimonie commemorative sono proseguite fino al mese di maggio. Si citano alcune: l’evento tratto da un’idea di un 32 artista tedesco e realizzato da una Scuola Media in collaborazione con l’Associazione Ebraico-Cristiana “Amicizia” denominato “Posa della pietra d’inciampo” in ricordo di un alunno della Scuola “Mordani” deceduto ad Auschwitz in data ignota. Il Comune medesimo, inoltre, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, ha organizzato una mostra incentrata sulla tragedia vissuta da Anna Frank e dalla sua famiglia, curata dal Museo di Amsterdam intitolato ad Anna Frank e sostenuta dalla Regione. Il Comune di Faenza anche quest’anno ha dedicato alla ricorrenza un nutrito calendario di eventi realizzati in stretta collaborazione con gli Istituti scolastici e caratterizzati da ricchezza di appuntamenti, di contenuti, di contributi di ricerca e studio, nonché da testimonianze. Si citano: “L’ultimo viaggio di Melì”, rappresentazione teatrale avvenuta nella Sala del Consiglio comunale e realizzata da studenti sull’esperienza avuta in occasione di un viaggio ad Auschwitz, che racconta l’ultimo viaggio verso la morte di Amalia Fleischer, ebrea austriaca la quale poco prima della deportazione visse per alcuni anni a Faenza dove insegnò presso il locale Monastero di Santa Chiara; “La Memoria in Tasca”, rappresentazione teatrale realizzata nell’ambito del progetto teatrale sulla Memoria; l’incontro di studenti di Scuola Media con un sopravvissuto del campo di concentramento di Mauthausen, ora componente dell’ANED. Quasi nella totalità dei Comuni si sono tenute cerimonie di deposizione di corone sulle lapidi in memoria degli ebrei della Provincia deportati nei campi nazisti, con interventi di commemorazione. Nel Palazzo del Governo, per il terzo anno consecutivo, il 29 gennaio si è proceduto alla consegna delle medaglie d’onore a cittadini della Provincia di Ravenna. Le onorificenze consegnate sono state n. 2, entrambe alla memoria. Le Istituzioni pubbliche e private con la loro presenza hanno testimoniato l’elevato valore attribuito alla cerimonia. Nell’occasione, il Prefetto ha tenuto una breve prolusione il cui contenuto ha evidenziato l’attenzione dello Stato nei confronti della Memoria Collettiva, del ricordo e del riconoscimento della Nazione per i suoi Soldati e Ufficiali, i quali subirono la deportazione, la prigionia e la morte in onore della Patria. Prefettura di Reggio Emilia Nella mattinata del 29 gennaio scorso, in Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di n. 27 medaglie d’onore conferite ad altrettanti insigniti, cui hanno assistito, oltre ai congiunti, autorità militari e religiose, il Presidente del Consiglio Provinciale, i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, il Presidente della Deputazione di Storia Patria ed il Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Reggio Emilia. E’ intervenuta altresì una rappresentanza del mondo della Scuola, in particolare, alcune Scuole Superiori già impegnate in un progetto sulla memoria della Shoah. Prima della consegna delle medaglie d’onore alcuni studenti di due Licei, accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici, hanno letto brani tratti da testimonianze dirette di deportati reggiani, raccolte in una rivista di ricerche storiche. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione per violino di un brano di Bach, a cura di un maestro di musica dell’Istituto Superiore di Studi Musicali. Molti Comuni della Provincia hanno realizzato manifestazioni culturali dedicate all’Olocausto. A Reggio Emilia, la cerimonia ufficiale si è aperta il 27 gennaio con la deposizione di una corona presso la Sinagoga poi per tutto il mese si sono svolte iniziative in un calendario denso di proposte culturali rivolte a studenti: proiezioni cinematografiche, letture, incontri, dialoghi, mostre di libri promosse in collaborazione con le Biblioteche. Iniziative sono state analogamente realizzate da ISTORECO e da diverse Associazioni e Circoli culturali. Si segnala “Il viaggio della Memoria”, iniziativa curata da ISTORECO nel 1999 e riproposta ogni anno con un diverso itinerario, per dare ai giovani l’occasione di studiare, anche al di fuori delle aule, la storia contemporanea, soprattutto le pagine legate alla guerra e alla deportazione. “Il Viaggio della Memoria” 2013, cui hanno partecipato più di mille studenti, ha previsto la visita al campo di concentramento di 33 Terezin. Si segnalano altresì iniziative realizzate dalle varie Amministrazioni comunali: il Comune di Bagnolo in Piano nel Teatro comunale ha messo in scena lo spettacolo “ Ho sognato la cioccolata per anni” tratto dall’omonimo romanzo di Trudi Birger, ebrea tedesca sopravvissuta. Il Comune di Bibbiano, in collaborazione con l’ARCI, ha organizzato la proiezione di un film a tema rivolto agli alunni. Il Comune di Boretto ha realizzato varie manifestazioni culturali celebrative della ricorrenza: una rappresentazione teatrale, la proiezione di un film, un laboratorio didattico. Il Comune di Campagnola Emilia, oltre alla proiezione di un film riservata ad alunni, su una rivista ha proposto la pubblicazione di un articolo riguardante un medico ebreo, ricordato per essere stato uno dei pochi docenti universitari ad avere rifiutato il giuramento al fascismo, alla cui memoria recentemente è stato intitolato il polo scolastico professionale di Guastalla. Il Comune di Casalgrande ha promosso la messa in scena di spettacoli teatrali, uno riservato agli studenti ed uno aperto alla cittadinanza. A Correggio è stato organizzato un seminario sulla Shoah. Nel Comune di Montecchio Emilia sono state realizzate iniziative finalizzate a commemorare il reggente della Questura di Fiume, Giovanni Palatucci. A Quattro Castella è stata approntata la recita “Musica, Immagini e Parole….per non dimenticare” curata dalla Sezione Musicale di una Scuola Media. Nel Comune di Rolo presso la Biblioteca comunale si sono tenute letture per bambini da sei anni in su, mentre alcuni studenti hanno avuto un incontro con un fotografo che ha esposto il proprio lavoro fotografico realizzato in occasione di un viaggio ad Auschwitz, inoltre, è stata organizzata la visita del Consiglio Comunale dei Ragazzi al Museo del Deportato di Carpi. A San Martino in Rio è andato in scena uno spettacolo teatrale. A San Polo d’Enza è stato proiettato un film-documentario su Mauthausen. A Sant’Ilario d’Enza è andato in scena un recital teatrale tratto dalle testimonianze di due ex deportate. Il Comune di Scandiano ha promosso varie iniziative, quali recite, mostre e filmati, con un calendario che si è sviluppato da gennaio ad aprile. Di particolare rilievo è stata la commemorazione tenutasi presso il Cimitero Ebraico. Prefettura di Rieti Nella Provincia reatina le iniziative celebrative della Giornata della Memoria 2013, sostenute e coordinate dalla Prefettura, sono state numerose, anche grazie alla collaborazione di Istituzioni, Istituti Scolastici, Associazioni ed Enti locali. Il che ha dato vita ad eventi che hanno poi trovato grande apprezzamento da parte della numerosa cittadinanza presente nel corso dei diversi momenti commemorativi. Il programma inizialmente è stato presentato dal Prefetto e dal Direttore del locale Archivio di Stato con l’inaugurazione della mostra storico-documentaria “Riflessi della Shoah nei documenti dell’Archivio di Stato di Rieti”. La mostra stessa è rimasta aperta a tutto il mese di marzo ed ha avuto sia il patrocinio del Comune, sia ha visto l’intervento di numerosi Istituti di Istruzione Superiore di Rieti e Provincia. Lo scopo era quello di offrire una migliore conoscenza del difficile momento storico, attraverso il percorso didattico realizzato dai docenti e dagli studenti, i quali hanno scelto ed esposto documenti conservati nell’Archivio, al fine di proporre nuovi spunti di riflessione sulla deportazione e sull’internamento degli ebrei nei campi di sterminio, anche grazie alla lettura diretta in documenti originali di fatti di vita reale vissuti da persone locali, la cui esistenza venne sconvolta dall’approvazione delle leggi razziali. Il 27 gennaio, il Comune Capoluogo, in collaborazione con la locale Biblioteca, con il Museo Civico e con diverse Associazioni culturali, ha allestito “Un treno verso….”, che ha percorso le vie del Centro storico di Rieti, fino alla stazione ferroviaria, simbolo della deportazione. L’Istituto d’Arte di Rieti ha partecipato alla IX edizione del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah” indetto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nonché dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Tra le iniziative attuate in Provincia, si segnalano: il Comune di Leonessa, in collaborazione con la Comunità 34 Ebraica di Roma, ha realizzato una conferenza sulla persecuzione degli ebrei, un laboratorio didattico dedicato alla Shoah, la proiezione di un film e, infine, un momento particolarmente toccante dedicato alle testimonianze di due ex rifugiati accolti in terra leonessana, mentre Roma veniva occupata dai nazi-fascisti. L’Istituto Comprensivo di Poggio Moiano, in collaborazione con il Comune di Scandriglia, ha organizzato uno spettacolo per ricordare le vittime dell’Olocausto, nell’ambito del quale studenti di Scuola Media hanno interpretato testi poetici e musiche ispirate, in particolare, al salvataggio di 2.500 bambini ebrei del Ghetto di Varsavia. A Montopoli di Sabina, presso le biblioteche locali ha avuto luogo lo spettacolo di lettura e musica dal titolo “ Lettere sceniche tratte dalla Memoria”, allestito da una locale compagnia teatrale. Nel Comune di Magliano Sabina, in un Liceo Scientifico sono state ricordate le vittime dell’Olocausto, in particolare un ebreo scampato al rastrellamento nazifascista grazie al sostegno della comunità locale. L’Amministrazione locale stessa, a ricordo dei 20 bambini deportati ad Amburgo per essere utilizzati come cavie, ha donato agli studenti dell’Istituto venti piante di rose bianche da piantare di fronte alla scuola. Prefettura di Rimini In occasione del Giorno della Memoria 2013, numerose iniziative sono state realizzate nella Provincia da Enti, Istituzioni e Associazioni rivolte soprattutto alle nuove generazioni, in ricordo delle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e anche dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il Comune Capoluogo, in collaborazione con l’Istituzione Musica Teatro Eventi, il locale Istituto Storico per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, l’A.N.P.I. e con la partecipazione della Provincia di Rimini, ha realizzato il “Progetto Educazione alla Memoria. Conoscere, studiare, riflettere e discutere” pubblicato sul suo sito Internet. Si è trattato di un’iniziativa comprendente percorsi didattici e attività di approfondimento per studenti e cittadini, quali: seminari di formazione per docenti e studenti, incontri con i testimoni, letture, conferenze, rassegne di film e spettacoli teatrali, viaggi-studio nei luoghi della “memoria” e iniziative collaterali. Il programma delle iniziative ha avuto inizio il 25 gennaio con la cerimonia inaugurale di una mostra-documentaria curata dall’Istituto “Alcide Cervi”, con la partecipazione del Presidente provinciale dell’ANPI. La mostra ha proposto documenti per la riflessione sul rapporto tra materie di insegnamento e ideologia durante il regime fascista, concentrando l’attenzione sull’aritmetica e la geometria insegnate nella scuola elementare del tempo. Oltre alla ricostruzione storica la mostra ha stimolato la riflessione sul rapporto tra didattica e ideologie. La mattina del 27 gennaio, presso il Parco intitolato “Ai Caduti nei lager 1943-1945” si è svolta una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro sul monumento dedicato alle vittime dei lager nazisti e di tutte le prigionie, cui hanno partecipato autorità civili e militari, rappresentanti delle locali Associazioni combattentistiche e d’arma, cittadini, docenti e studenti delle Scuole riminesi, con riflessioni e testimonianze di alunni delle Scuole del Capoluogo. In serata, presso la Cineteca comunale è stato proiettato un film-documentario, realizzato dal Comune, interamente dedicato alla tragica esperienza dello scrittore Shlomo Venezia nel campo di Auschwitz-Birkenau. Il documentario - girato interamente in Polonia, in occasione di un viaggio di studio al complesso concentrazionario di Auschwitz, effettuato da cinquanta insegnanti di tutta Italia - ricostruisce il funzionamento del più grande Centro di sterminio mai realizzato nella storia. Il 31 gennaio 2013, nel quadro delle iniziative celebrative della Giornata, presso la Prefettura ha avuto luogo la cerimonia di consegna di n. 15 medaglie d’onore, concesse con decreto del Presidente della Repubblica, a insigniti, ovvero ai familiari dei deceduti, i quali furono deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra nell’ultimo conflitto mondiale. Per quanto riguarda le “attività per i docenti”, già nel novembre 2012, presso la Cineteca Comunale di Rimini si era tenuto un incontro di 35 formazione per insegnati delle Scuole Primarie, promosso dal Comune e curato dall’Istituto Storico di Pesaro e dall’ISTORECO di Reggio Emilia. Quest’anno, nell’ambito del Progetto “Educazione alla Memoria”, con la partecipazione dell’Istituto Storico della Resistenza del Capoluogo, sono state organizzate attività per le Scuole, promuovendo una serie di proposte didattiche, seminari e laboratori rivolti a bambini e ragazzi di ogni età, diversificando i linguaggi e gli apporti. In particolare, per le classe V della Scuola Primaria, sono stati organizzati: percorsi didattici con la filosofia educativa di costruire il racconto storico sull’aspetto dell’emarginazione, della persecuzione e negazione dei diritti, anziché sulla fase finale dell’assassinio di massa, privilegiando la narrazione di storie individuali dall’esito positivo; incontri e attività di laboratorio che hanno avuto lo scopo di far conoscere ai bambini l’effetto della politica nazista sulla vita quotidiana dei giovani tedeschi, attraverso la storia di un gatto ebreo, del suo padroncino e di una gatta ariana,. Ciò allo scopo di educare il bambino fin dalla sua crescita al rispetto delle diversità, contrastando intolleranza e discriminazione, nonché per fare recepire ai bambini la differenza come valore e non come qualcosa di cui avere paura. Per la Scuola Secondaria di primo grado sono state organizzate le seguenti iniziative: un percorso guidato nel Centro storico della città attraverso i luoghi del fascismo, della guerra e della Resistenza, curato dall’Istituto Storico della Resistenza di Rimini con il coinvolgimento di insegnati, studenti e l’intervento di testimoni che hanno rievocato le loro vicende di quel periodo; un percorso proposto come strumento inteso a far conoscere, attraverso documenti e testimonianze, la normativa antiebraica promulgata dal Regno d’Italia nel 1938, mettendo in evidenza i fattori storico-culturalipolitici che ne hanno permesso l’ideazione e l’accettazione, nonché gli effetti della sua applicazione. Per la Scuola Secondaria di secondo grado, sono state promosse le seguenti attività: seminari di formazione articolati in vari incontri con momenti di dibattito e discussione comune; percorsi tematici e laboratoriali a scelta dello studente, quali presentazione di film, laboratorio di lettura, stage teatrali che hanno affrontato il tema del cinema nazista e fascista attraverso la visione di alcuni spezzoni di film; incontri con i testimoni che hanno parlato della propria tragica esperienza. A conclusione del percorso di formazione, un gruppo di 40-45 studenti, individuati da rispettivi Istituti Scolastici sulla base di criteri predefiniti, ha avuto l’opportunità di partecipare a un viaggio-studio in Baviera, con visite guidate al campo di concentramento di Dachau e ai luoghi del nazismo di Monaco. L’Amministrazione comunale ha premiato due fra gli studenti più meritevoli, sulla base dell’impegno dimostrato nelle elaborazioni che sono state richieste. La sede provinciale dell’A.N.P.I., in collaborazione con il Comune, ha indetto un concorso scolastico rivolto agli studenti delle classi IV e V delle Scuole Secondarie di secondo grado della Provincia, al fine di sensibilizzare i giovani sul valore dei diritti umani, educandoli alla complessità storica e favorendo lo sviluppo della comprensione delle vicende relative agli anni della dittatura fascista-nazista e della seconda guerra mondiale. Per la sezione “cinema e memoria”, in collaborazione con il locale Istituto Storico della Resistenza e la Cineteca comunale, sono stati organizzati un seminario, la presentazione di un reportage e la proiezione di un film sul tema. Riguardo alla tematica “i libri e la memoria” si sono svolte letture, consultazione e conversazioni attorno al libro. Numerose e significative sono state le iniziative poste in essere dagli altri Comuni della Provincia per le celebrazioni della Giornata della Memoria. Da evidenziare: il Comune di Cattolica ha organizzato iniziative aperte alla cittadinanza, cui hanno partecipato studenti delle Scuole Elementari e Medie, quali: proiezione di un film e una “vetrina digitale” sulla Giornata presso la Biblioteca comunale; il Comune di Santarcangelo di Romagna, in collaborazione con la Biblioteca comunale “Baldini”, ha promosso un momento di lettura, l’elaborazione di una bibliografia di materiali sul tema con la relativa divulgazione alle Scuole del territorio e un’esposizione di libri presenti in biblioteca sul 36 tema dell’Olocausto e delle deportazioni resi disponibili all’utenza; il Comune di Bellaria-Igea Marina ha organizzato una mostra a tema; il Comune di Morciano di Romagna, in collaborazione con una Scuola Media e il locale Centro Anziani, ha promosso l’incontro di un deportato superstite con gli studenti e la proiezione di film. L’iniziativa è stata aperta a tutta la cittadinanza; il Comune di Conca di Montefiore, in accordo con le insegnanti delle classi V della locale Scuola Primaria, ha programmato un incontro e la proiezione del film “La vita è bella” interpretato da Roberto Benigni; il Comune di Saludecio ha organizzato un’iniziativa culturale aperta alla cittadinanza ispirata al libro “Non dimenticarmi. Diario dal lager di un’adolescenza perduta” di Helga Deen, realizzata e rappresentata attraverso letture, filmati e azioni storiche, da una compagnia di giovani attori dilettanti. I Comuni dell’Alta Valnarecchia, di Calsteldelci, Maiolo, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello hanno aderito alle iniziative celebrative della ricorrenza programmate dalla Comunità Montana Alta Valmarecchia e curate sotto l’aspetto organizzativo dal Comune di Novafeltria. Prefettura di Rovigo Nella Sala consiliare della Provincia, il 28 gennaio 2013 si è svolta la celebrazione del Giorno della Memoria. Nel corso della cerimonia, il Prefetto ha consegnato n. 4 medaglie d’onore conferite a insigniti della Provincia, dei quali soltanto uno vivente. Erano presenti autorità religiose, civili e militari del territorio polesano, nonché i Sindaci dei Comuni di residenza degli interessati. Alla cerimonia è stato dato ampio risalto da parte della stampa locale. Inoltre, la Prefettura, in collaborazione con la Provincia, ha ideato un programma di iniziative che ha visto un ampio ventaglio di eventi sostanziatisi in proiezioni di film, rappresentazioni teatrali, conferenza-concerto, incontri con scrittori e storici. Tali eventi hanno visto un ampio coinvolgimento del mondo della Scuola. Hanno collaborato al programma l’Associazione culturale “Il Fiume” di Stienta e il locale Archivio di Stato, la locale Casa Circondariale. E’ intervenuto il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Padova. I Comuni che si sono impegnati nel programma sono: Adria, Costa di Rovigo, Crespino, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Porto Viro, Trecenta Villadose, Villanova Marchesana. Prefettura di Sassari Per celebrare il Giorno della Memoria, il 29 gennaio 2013 in Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di n. 3 medaglie d’onore, una delle quali conferita alla memoria. L’evento, cui erano presenti anche familiari degli insigniti, ha rappresentato un momento di significativa riflessione e ad esso è stato dato ampio risalto da parte degli organi di stampa locale. Tra le altre iniziative commemorative, in particolare, si citano due incontri significativi, l’uno con la partigiana Marisa Ombra organizzato dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, che ha visto la partecipazione delle Scuole di Sassari, l’altro presso l’Aula Magna dell’Università, che ha visto ampia presenza di studenti e popolazione. In sede territoriale sono state organizzate una serie di importanti manifestazioni curate da Amministrazioni comunali, mondo della Scuola ed Associazionismo. Tra esse, si citano: il Comune di Padru in cui presso l’Auditorium comunale e alla presenza di autorità, nonché con l’accompagnamento della Banda della Brigata Sassari, si è tenuta una significativa conferenza con l’intervento dello storico Manlio Brigaglia. La cerimonia ha previsto anche la premiazione di alunni delle Scuole Elementari e Medie per avere realizzato un componimento sul significato della Giornata della Memoria. All’iniziativa hanno partecipato tutte le Scuole presenti nel territorio comunale, Associazioni combattentistiche e d’arma, i gruppi Folk Santu Miali e Sant’Elia-Pedra Bianca. Essa si è conclusa con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento dei Caduti. Nel Comune di Siligo, la Fondazione “Maria Carta” con il patrocinio di Comune e Regione ha organizzato la proiezione di un documentario, una serie di letture e musiche a tema da parte di una Scuola Media di Sassari. A Villanova Monteleone è stata allestita una mostra itinerante, che ha ripercorso le fasi 37 della discriminazione razziale e della persecuzione antiebraica in Italia, con testimonianze da parte di ex deportati o loro familiari. A San Teodoro, due Associazioni hanno allestito una mostra fotografica a tema. Il mondo della Scuola è stato tra i più attivi protagonisti nell’ideazione di eventi celebrativi, tra cui si segnala l’iniziativa di un Istituto Tecnico di Olbia, il quale ha organizzato una conferenza nel cui contesto sono stati ascoltati racconti e testimonianze di storie partigiane della Gallura e di lotte antifasciste da parte di cittadini sardi. Vi è stata la presenza di Dirigenti scolastici e di delegazioni studentesche degli Istituti Superiori di Olbia. Analoga iniziativa si è tenuta a Castelsardo e Sedini, con rappresentazioni musicali e canti. A Osilo si è tenuta una rappresentazione teatrale e un’esposizione di libri sulla Shoah. Una delegazione di giovani del territorio ha aderito al “Treno della Memoria”, che ha visitato i luoghi dello sterminio degli Ebrei. Ulteriori manifestazioni, seppure di tono minore, ma ugualmente significative, anche attraverso momenti di silenzio e di raccoglimento, sono state organizzate da Scuole e Amministrazioni pubbliche presenti sul territorio. Prefettura di Savona Nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria organizzate in collaborazione tra Prefettura, Comune, Provincia e ANED, il 25 gennaio scorso presso il Teatro comunale “Gabriello Chiabrera” il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore conferite alla memoria di n. 5 cittadini, presenti i vertici delle Forze dell’Ordine, autorità locali, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, nonché una numerosa rappresentanza di studenti delle Scuole della Provincia. Al termine, è stato proiettato un video sul tema della Shoah, cui è seguito il ricordo delle donne deportate a Ravernsbruck e una rappresentazione teatrale. La celebrazione si è conclusa con la deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti. Nei Comuni della Provincia sono state messe in campo numerose iniziative finalizzate a sviluppare riflessioni sui tragici fatti della Shoah. A tal fine, sono stati realizzati manifesti, la proiezione di film dedicati e messe in scena rappresentazioni teatrali. Sono state coinvolte le Scuole, soprattutto nella commemorazione dell’agente di Polizia Penitenziaria Andrea Schivo, cui appunto è intitolata una Scuola. Egli, sorpreso dai nazisti mentre introduceva nel carcere presso cui lavorava del cibo per aiutare una famiglia ebrea, fu catturato e deportato nel campo di concentramento di Flossemburg in Germania, dove morì nel gennaio 1945 a seguito delle sevizie subite. All’agente Schivo è stato attribuito il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni”da parte dell’Istituto per la Rimembranza dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto “Yad Vashem”ed altresì la medaglia al merito civile. Tutte le iniziative celebrative hanno avuto vasta eco nell’opinione pubblica. Prefettura di Siracusa In occasione del Giorno della Memoria 2013, molte Amministrazioni comunali hanno realizzato iniziative celebrative per non dimenticare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e la drammatica vicenda dei deportati militari, civili e politici italiani nei campi nazisti. Le cerimonie sono state caratterizzate dal coinvolgimento degli studenti, i quali hanno commemorato tale ricorrenza con varie espressioni: recital di poesie, letture, video, cortometraggi, brani musicali e pièces teatrali. Tutto ciò, in particolare, per tramandare la memoria dei tragici eventi dell’Olocausto alle nuove generazioni, non solo quale patrimonio comune e condiviso, ma come monito alle coscienze, affinché non abbiano più a ripetersi quei tristi accadimenti. La Prefettura, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico e la Consulta Provinciale degli studenti, nella giornata del 28 gennaio scorso ha promosso una manifestazione a ricordo della Shoah svoltasi in un Istituto di Istruzione secondaria del Capoluogo. Durante la stessa sono state consegnate n. 2 medaglie d’onore, di cui una personalmente ad un insignito tuttora vivente. Toccante e significativa è stata la sua testimonianza, allorquando egli ha richiamato la 38 triste esperienza vissuta, invitando nel contempi i giovani presenti a “lavorare uniti per rifuggire i conflitti”. Prefettura di Sondrio Il 29 gennaio 2013, nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura ha proceduto alla consegna di n. 6 medaglie d’onore ad altrettanti insigniti valtellinesi viventi o loro familiari. Sono intervenute le autorità locali unitamente a rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma della Provincia ed ai Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati. Nel corso della cerimonia, un ex deportato ha ricordato la propria drammatica vicenda, rivolgendo implicitamente un monito alle giovani generazioni. In vista della ricorrenza, la Prefettura aveva proceduto a un’opera di sensibilizzazione sul territorio, per far sì che non si dimentichi mai l’immane tragedia prodotta dalla cieca obbedienza a un regime autoritario. Nella Provincia, pertanto, sono state intraprese varie iniziative da parte di Sindaci e del mondo della Scuola. Le iniziative messe in atto nel Comune Capoluogo hanno preso avvio dal 28 gennaio con una cerimonia al Parco della Rimembranza, dove sono collocate targhe dei nomi di sessanta ebrei traditi e condotti ai campi di concentramento, presenti autorità e studenti. La Giornata è proseguita con la presentazione in una biblioteca di Sondrio di un libro che racconta l’odissea di una famiglia ebrea finita tragicamente in Valtellina. Un Liceo locale ha allestito una mostra documentale con materiale proveniente dagli Archivi comunali e dall’Archivio di Stato, a testimonianza dell’applicazione a Sondrio delle leggi razziali con nefasto rigore. A Vervio, Comune, Comitato Provinciale ANPI e le Associazioni Alpini, Combattenti e Reduci hanno commemorato insieme il drammatico 3 febbraio 1945, che coinvolse le popolazioni della zona impegnate a sostenere i gruppi armati, preoccupate della sorte dei numerosi propri congiunti prigionieri in Germania. Tale celebrazione ha avuto inizio in mattinata con la celebrazione della Messa ed è proseguita con la deposizione di un omaggio floreale al Monumento dei Caduti. Prefettura di Teramo Le iniziative in ricordo della Shoah, organizzate e coordinate dalla Prefettura, si sono svolte nel Comune Capoluogo i giorni 28 e 29 gennaio 2013 ed hanno visto un’ampia partecipazione di cittadini e studenti delle Scuole Superiori della Provincia. Ha aperto l’appuntamento con la “memoria” una cerimonia ufficiale di commemorazione di Giovanni Palatucci, ultimo Questore italiano di Fiume, in presenza di autorità civili, militari e religiose, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma e di una rappresentanza di studenti. La manifestazione ha avuto luogo nella via intitolata al Questore Palatucci e lì un’alunna di Liceo ha letto la relativa biografia, risultato di un lavoro di ricerca, analisi e confronto svolto all’interno della classe di appartenenza. A seguire, il solenne momento della deposizione di una corona di alloro presso la targa ivi deposta in memoria del “Giusto tra le Nazioni”. La cerimonia é terminata con la preghiera e la benedizione del Vescovo di Teramo e, quindi, con il commovente momento della consegna della medaglia d’onore ad un cittadino teramano deportato ed internato in Germania, con il sentito e partecipato coinvolgimento di una rappresentanza di studenti di Martinsicuro. Il 29 gennaio 2013 nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza della locale Università degli Studi si è tenuto un convegno tematico cui hanno partecipato oltre alle autorità provinciali, anche dirigenti scolastici ed una numerosa rappresentanza di studenti prossimi alla maturità. L’evento è stato contrassegnato da momenti di ricordo e di riflessione, attraverso intervistetestimonianze dei sopravvissuti ai campi di concentramento, con cenni storici e la proiezione di un video-documentario. Parallelamente, tutta la Provincia si è animata di iniziative celebrative. Si citano alcune tra le più significative: la mostra fotografica “I bambini della Shoah” realizzata dal Comune Capoluogo con la collaborazione del Centro di cultura delle donne “Hannah Arendt”; presso l’Auditorium San Carlo del 39 locale Museo Civico Archeologico la manifestazione “La musica al tempo della Shoah”, concerto eseguito da una violinista e realizzato con il contributo dell’Associazione culturale “Pentagramma”, cui ha fatto da cornice l’esposizione dei disegni realizzati dagli alunni di una Scuola Media. Nella medesima giornata, presso la Sede della Comunità Montana, a Tossiccia si è svolto un convegno sull’internamento dei Sinti e dei Rom nel locale campo durante la seconda guerra mondiale, a ricordo dei quali è stata posta una targa; l’Associazione culturale “Teramo Nostra” ed il Comitato provinciale dell’ANPI hanno incontrato gli alunni di un Liceo, i quali hanno ricostruito le biografie di tre teramani condannati a morte ed hanno deposto una corona presso la lapide posta a ricordo di uno di loro e di tutte le vittime dei campi di concentramento nazisti. A Roseto degli Abruzzi, presso l’Aula Magna di un Istituto Tecnico Commerciale è stato proiettato un video sull’Olocausto realizzato dall’Università degli Studi di Torino, alla presenza di Sindaco, Assessori e di due testimoni, nonché degli alunni di un Liceo Scientifico, i quali hanno dedicato l’Assemblea degli studenti al tema della Shoah in un confronto con i docenti di storia; il Laboratorio “L’Arca”, su iniziativa della Facoltà di Scienze della Comunicazione, della Rete universitaria “Giorno della Memoria”, del Comune di Teramo e di Amnesty International ha fatto proiettare un documentario ed un corto fotografico realizzato in occasione di un viaggio a Birkenau da parte di un fotografo. Nell’occasione, è stata presentata anche una mostra consistente in una serie di disegni dedicati a ventotto vittime internate nel campo di Santa Maria dei Lumi a Civitella del Tronto. Il Comune di Campli ed in Centro Pastorale hanno promosso un momento rievocativo dedicato alla storia di un bambino ebreo e della sua famiglia deportati a Mauthausen. Il Comune di Alba Adriatica ha istituito il Mese della Memoria articolato in tre incontri rievocativi curati dalla Biblioteca comunale, in collaborazione con l’Associazione “ Musica e Idea”; il recital “”Note, rime e voci della Shoah” dedicato a studenti. In febbraio si è svolto l’incontro-lettura dedicato a Rita Levi Montalcini, evento che ha chiuso il ciclo. Il Comune di Colonnella, in collaborazione con un’Associazione culturale di Teramo, ha aperto la commemorazione con la proiezione di un film a tema, seguita da un dibattito cui è intervenuto un centenario di quel Comune, il quale ha ripercorso alcuni momenti della propria deportazione nel lager nazista. In serata, si è svolto uno spettacolo teatrale e sono stati proiettati alcuni corti fotografici. A Giulianova, gli alunni di una Scuola Media hanno assistito alla proiezione del film “La vita è bella”. Prefettura di Terni Il 29 gennaio 2013, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, il Prefetto ha consegnato al familiare di un insignito la medaglia d’onore conferita alla memoria del proprio congiunto, internato da militare nei lager nazisti. Prefettura di Torino Nel Giorno della Memoria 2013, nella Provincia si sono svolte numerose manifestazioni celebrative. Le cerimonie più significative hanno avuto luogo a Torino. Si cita, in particolare: presso il Cimitero Monumentale si è tenuta la commemorazione dei Caduti e nella Sala consiliare di Palazzo Civico ha avuto luogo una solenne celebrazione della Giornata. In Prefettura, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra, nonché ai familiari dei deceduti. E’ intervenuto all’evento anche il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Prof.ssa Elsa Fornero. Prefettura di Trapani In occasione del Giorno della Memoria, la Prefettura, considerato l’alto valore educativo connesso alla ricorrenza stessa, ha organizzato nel Capoluogo un evento commemorativo Tale manifestazione è stata preparata con la collaborazione del Comune, dell’Istituto di Cultura italo-tedesco, dell’Associazione “Contro tutte le 40 violenze” e di due Istituti Scolastici, i cui alunni hanno curato la lettura di poesie e brani, con accompagnamento musicale. Nel coro dell’evento sono intervenuti accademici e personalità del mondo della cultura. A seguire, dopo toccanti testimonianze indirette e le profonde riflessioni personali di alcuni alunni, il Prefetto ha consegnato una medaglia d’onore conferita alla memoria di un cittadino trapanese il quale visse la drammatica vicenda della deportazione e dell’internamento nei lager nazisti. Anche in altri Comuni della Provincia si sono svolte manifestazioni organizzate dagli Istituti Scolastici. Commissariato del Governo per la Provincia di Trento Il 29 gennaio 2013, in concomitanza con la celebrazione della Giornata della Memoria che si è svolta presso la Presidenza della Repubblica, presso la Sala di Rappresentanza del Commissariato del Governo, si è tenuta la cerimonia di consegna di n. 8 medaglie d’onore concesse ad altrettanti cittadini residenti nella Provincia di Trento. Erano presenti le massime autorità regionali e provinciali civili e militari, i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, le studentesse di un Liceo socio-psico-pedagogico di Trento, la quali hanno preso la parola con proprie riflessioni, nonché un folto pubblico. In tutti i discorsi formali delle autorità intervenute, condivisa dai presenti, è emersa l’esigenza di tramandare la memoria alle nuove generazioni, affinchè il ricordo di quanto avvenuto divenga patrimonio condiviso e perché non accada di nuovo. Prefettura di Treviso Il 28 gennaio 2013, alla presenza delle massime autorità civili e militari, il Prefetto ha presieduto la solenne cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. Per la ricorrenza del Giorno della Memoria, in Provincia, sono stati realizzati molteplici eventi promossi da Amministrazioni pubbliche ed Enti locali, i quali, attraverso letture, incontri pubblici e testimonianze, hanno voluto documentare la Shoah e stimolare la riflessione sui tragici eventi della nostra storia che hanno visto lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico. Prefettura di Trieste Nella provincia triestina la Giornata della Memoria assume un significato particolarmente intenso per la presenza della “Risiera di San Sabba”, famigerato campo di sterminio nazista in Italia. In occasione della ricorrenza, in tale luogo si svolgono cerimonie civili e religiose. Il 27 gennaio 2013, pertanto, al termine di detta commemorazione, gli insigniti sono stati invitati in Prefettura, dove, in presenza del Sindaco e del Presidente della Provincia, il Prefetto con un discorso formulato nella condivisione del pensiero che assume il valore della memoria, si è soffermato sul significato dell’onorificenza, evidenziando la tragedia che subirono coloro che furono0 deportati e utilizzati come “schiavi” nel lavoro coatto. Egli ha quindi proceduto alla consegna delle medaglie d’onore. Un momento di particolare commozione si è avuto allorquando è intervenuto il figlio di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia. Prefettura di Udine Il 29 gennaio 2013, in concomitanza con la cerimonia al Quirinale, presso le Sale di rappresentanza della Prefettura, il Prefetto ha consegnato n. 7 medaglie d’onore conferite ad altrettanti insigniti. A tale cerimonia non era presente il solo insignito vivente per ragioni di salute. Il figlio, che ha ricevuto l’onorificenza, ha portato la testimonianza del padre raccolta in un diario da lui scritto durante gli anni di internamento. In Provincia, numerosi Comuni, tra cui il Capoluogo e Chiusaforte, hanno celebrato la ricorrenza, con molte iniziative, alcune delle quali destinate agli studenti delle Scuole Superiori, quali proiezioni di filmati e testimonianze. Anche varie Associazioni hanno organizzato cerimonie proprie, tra cui si cita l’Associazione Nazionale Polizia di Stato che ha ricordato i dieci poliziotti, in servizio presso la Questura di Udine, i quali persero la vita nei campi di sterminio nazisti. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti di una Scuola Superiore di Udine, che hanno prodotto propri 41 elaborati poi letti e discussi in un pubblico convegno. Nel mese di marzo, è stato organizzato il “Treno della Memoria” promosso da un’Associazione di Torino con il sostegno della Provincia, cui hanno partecipato trenta ragazzi di Scuole friulane. Prefettura di Varese La ricorrenza del Giorno della Memoria 2013 è stata celebrata nella Provincia varesina con molteplici iniziative che hanno interessato le maggiori città e molti Comuni del territorio. Ovunque è stata numerosa e interessata la partecipazione di giovani studenti di ogni ordine e grado, i quali hanno contribuito a tenere vivo il ricordo delle persecuzioni razziali, attraverso letture di testi, l’esecuzione di brani musicali e rappresentazioni teatrali ed anche assistendo alla proiezione di film-documentari, utili testimonianze dei tragici fatti del periodo storico in parola. Il Comune Capoluogo ha celebrato la ricorrenza con incontri e spettacoli teatrali aperti a tutta la cittadinanza. In collaborazione con la Prefettura, nelle città di Malnate e Luino sono state organizzate cerimonie toccanti per la consegna delle medaglie d’onore con la partecipazione del Prefetto, dei Sindaci, di autorità della Provincia, di rappresentanti di Associazioni, nonché con una folta partecipazione di cittadinanza. La stampa e le emittenti televisive locali hanno dato ampio risalto alle manifestazioni, a testimonianza dell’attenzione e del rilievo che le iniziative hanno assunto nel comune pensiero. Prefettura di Venezia Anche nel 2013, per celebrare la ricorrenza del Giorno della Memoria, nel territorio della Provincia sono state organizzate numerose iniziative in ricordo della Shoah, delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati italiani, militari e politici, nei campi di prigionia e sterminio nazisti. In premessa, si evidenzia che a Venezia è presente una comunità ebraica profondamente radicata e particolarmente vivace sul piano culturale. Pertanto, in occasione della predetta ricorrenza, il solo Comune Capoluogo ha organizzato circa 50 iniziative, in collaborazione con Associazioni costituite prevalentemente da sopravvissuti allo sterminio o dai loro familiari. Un momento fondamentale del programma è stata la cerimonia cittadina svoltasi il 27 gennaio nel Teatro Goldoni, alla presenza del Sindaco e del Presidente della Comunità Ebraica veneziana. Durante detta cerimonia è stata ricordata la vicenda di Giuseppe Jona, il quale nel 1943 preferì suicidarsi piuttosto che consegnare ai fascisti e agli occupanti tedeschi l’elenco degli ebrei veneziani. Tra le manifestazioni di rilievo, si cita la consegna al Capo dell’Ufficio del Consiglio d’Europa, in Piazza San Marco, della bandiera internazionale dei Rom che si aggiunge a quella dei 47 Paesi europei. Inoltre, l’incontro organizzato dal Centro tedesco di Studi veneziani a Palazzo Barbarigo della Terrazza sull’esperienza nei lager tedeschi degli internati militari italiani veneziani (ex IMI) dopo l’8 settembre 1943 e la proiezione, presso il Centro Culturale Candiani di Mestre, del documentario “Paragraph 175” sulle persecuzioni nei confronti degli omosessuali. In concomitanza con la celebrazione nazionale del Giorno della Memoria presso il Quirinale, il 29 gennaio 2013 in Prefettura, alla presenza di autorità politiche ed istituzionali, delle Forze dell’Ordine e di rappresentanti della Comunità Ebraica veneziana, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 10 insigniti, tra viventi e loro familiari. Nell’occasione è stata evidenziata l’importanza di custodire e tramandare la memoria storica alle nuove generazioni, per scongiurare il pericolo che eventi così drammatici per la storia dell’umanità, come lo sterminio degli Ebrei, possano ripetersi nuovamente. In quasi tutto il territorio della Provincia sono stati organizzati incontri con i sopravvissuti dei campi di concentramento, destinati prevalentemente all’attenzione degli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie, per consentire a questi ultimi di ascoltare dalla voce diretta dei protagonisti le testimonianze sulla Shoah. Letture, videoproiezioni, spettacoli musicali e rassegne cinematografiche hanno animato nei giorni antecedenti al Giorno della Memoria ed in quelli successivi le sale dei Municipi e le aule degli Istituti Scolastici, eventi significativi 42 a dimostrare l’attenzione riconosciuta dalle Istituzioni e dalle comunità locali nei confronti della Shoah. Sono state organizzate anche iniziative volte a promuovere e valorizzare il patrimonio storico e culturale ebraico, attraverso mostre, conferenze, seminari e visite guidate al Museo Ebraico, quali il seminario di studi organizzato a Palazzo Cosulich dalla Soprintendenza Archivistica per il Veneto sull’archivio storico della Comunità Israelitica di Venezia, con la partecipazione della Direzione Generale per gli Archivi e la Direzione Regionale per i Beni culturali e del Paesaggio del Veneto. Oltre al Comune di Venezia, che ha messo in campo un ampio ventaglio di iniziative, hanno organizzato manifestazioni commemorative i seguenti Comuni: Cavarzere, Dolo, Fiesso D’Artico, Meolo, Mira, Mirano, Noale, Noventa di Piave, Portogruaro, Quarto D’Altino, San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto, Torre di Mosto, Vigonovo. Prefettura di Vercelli In occasione del Giorno della Memoria 2013, nella Provincia vercellese sono state organizzate molte manifestazioni. In particolare, nella mattinata del 29 gennaio nel Salone storico della Prefettura si è svolta una sobria, ma significativa, cerimonia, organizzata in collaborazione con il Comune di Vercelli, l’Ufficio Scolastico Territoriale, la Consulta provinciale degli studenti, la Provincia e la Comunità Ebraica, nonché con il coinvolgimento delle Scuole Superiori del territorio. Le finalità condivise sono riconducibili alla volontà di conservare viva, soprattutto presso le giovani generazioni, la memoria storica di un periodo drammatico per l’umanità. Una delegazione di studenti ha portato in scena brevi performance, letture di brani e musiche, tra cui particolarmente toccante la lettura di un brano tratto da “La Notte” in cui l’autore, premio Nobel per la Pace 1986, ricostruisce l’arrivo al campo di concentramento di Auschwitz. Gli studenti al termine dell’esibizione hanno distribuito un messaggio predisposto dalla Consulta Provinciale degli studenti per ricordare che il Premio Nobel per la Pace nel 2012 è stato vinto dall’Unione Europea. Essi hanno poi assistito alla cerimonia svoltasi presso la sede prefettizia nel corso della quale è stata consegnata la medaglia d’onore ad un ex Carabiniere internato nel 1943 e liberato due anni dopo. L’insignito ha esposto ai presenti la foto pubblicata su “Le Fiamme Gialle” che lo ritrae nel campo di concentramento. La cerimonia si è conclusa con un intervento del Presidente della Comunità Ebraica di Vercelli-Biella-Novara e Verbano-Cusio-Ossola, il quale ha ricordato che non sono ancora ultimate le ricerche delle vittime dell’Olocausto disperse in Italia e in Europa. A seguire, le autorità ed una delegazione di studenti si sono recati a commemorare le vittime nel Cimitero Ebraico. La Comunità Ebraica ha voluto testimoniare la Shoah con una mostra presso l’Archivio di Stato di Vercelli, nell’ambito della quale è stata esposta documentazione relativa ai beni sequestrati dai nazisti alla Comunità vercellese, mentre in un’altra mostra allestita presso la Biblioteca della Comunità Ebraica è stato reso visibile materiale inedito che documenta dati biografici e giuridici inerenti ai deportati ebrei vercellesi, comprese le impronte digitali di donne ebree sterminate ad Ausxchwitz. Tra le iniziative del Comune Capoluogo, hanno riscosso molto successo la piéce “Destinatario sconosciuto” andata in scena il 27 gennaio al Teatro Civico e le piecés teatrali e letture poetiche legate alla Shoah organizzate presso il Salone Dugentesco, in collaborazione con il Quartetto ItaliaIsraele. Molte delle iniziative celebrative organizzate in Provincia hanno avuto come protagonisti i giovani. Il Comune di Varallo, in particolare, ha messo in scena il 26 gennaio al Teatro civico lo spettacolo” Auschwitz, noi superstiti”, con due repliche dedicate agli studenti. Lo spettacolo realizzato dal Comune in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea, con sede a Varallo, è stato finalizzato a coinvolgere le nuove generazioni, lasciando spazio ad un dibattito per far riflettere su come sia avvenuto l’Olocausto e sugli effetti connessi a tale tragedia. 43 Prefettura di Verona Per commemorare il Giorno della Memoria 2013 sono state realizzate numerose iniziative, sia nel Capoluogo che in Provincia, tutte finalizzate a mantenere vivo il ricordo di eventi drammatici per l’umanità e particolarmente attente verso le giovani generazioni. La cerimonia iniziale ha avuto luogo il 25 gennaio con la deposizione di una corona da parte del Prefetto, accompagnato da Sindaco e Presidente della Provincia, al Monumento dei Deportati. A seguire, presso il Teatro Filarmonico si è svolta la cerimonia ufficiale organizzata dalla Prefettura, d’intesa con l’Amministrazione comunale ed alla presenza di autorità civili e militari locali, nonché di studenti delle Scuole Superiori e della popolazione. Nel corso di detto evento il Prefetto ha proceduto alla consegna di n. 4 medaglie d’onore concesse con decreto del Presidente della Repubblica. Si è proseguito quindi con la consegna di medaglie della Città, consegnate dal Sindaco a ricordo delle celebrazioni della Giornata, e con la lettura di alcune poesie tratte da romanzi e racconti di uno scrittore israeliano. E’ stato proiettato il documentario “Le Rose di Ravensbruck” prodotto per ANED e preceduto dalla presentazione da parte dell’autrice. Nel pomeriggio, presso il Cimitero Ebraico si è svolta una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona al Monumento degli Ebrei deportati da Verona. Tra le altre iniziative, si citano: l’Istituto veronese per la Storia della Resistenza ha organizzato una serie di incontri, tra cui la proiezione di un film a tema, una mostra storico-documentaria sull’educazione dei bambini e dei ragazzi ebrei a Venezia, tra leggi razziali e dopoguerra; il Comune di Pescantina ha organizzato “La settimana della Memoria”, calendario di eventi per narrare, riflettere e non dimenticare, cui è stata invitata tutta la cittadinanza; il Comune di Negrar, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’Associazione “I Figli della Shoah”, il Comitato Santa Maria e l’UTL, ha organizzato un ciclo di iniziative, tra cui una serata di racconti e testimonianze da parte di chi visse quei tragici momenti, iniziative poi proseguite fino a febbraio, allorquando è stato proiettato un documentario su due ragazze ebree scampate all’inferno della persecuzione ed ha avuto altresì luogo l’allestimento di una mostra dal titolo “ Viaggio della Memoria, Binario 21”, che, attraverso immagini e testi, narra come nel sotterraneo binario 21 della Stazione ferroviaria di Milano, tra il 1943 e il 1945, migliaia di ebrei furono caricati su convogli e poi condotti nei campi di sterminio; il Comune di Bussolengo nel Teatro parrocchiale, presenti alunni di Scuola Media, ha curato la proiezione di un documentario a tema, introdotto dal relativo regista. Gli Organi di informazione locali hanno riportato con ampio risalto tutte le iniziative. Prefettura di Vicenza Per il giorno della Memoria 2013, la Prefettura presso i propri Saloni di Rappresentanza ha organizzato una cerimonia pubblica, cui hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, il Questore, i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel corso di essa sono state consegnate n. 19 medaglie d’onore ai cittadini vicentini ex deporttai, militari e civili, o ai loro familiari. La cerimonia ha avuto momenti di toccante commozione derivanti dalla rievocazione, da parte degli insigniti in vita, dei tragici, dolorosi momenti vissuti durante il periodo di prigionia. Tali ricordi hanno unito più generazioni nella ferma volontà che ciò che è accaduto non abbia più a ripetersi in futuro. Alla cerimonia in parola è stato dato ampio risalto da parte di stampa e televisioni locali. Prefettura di Viterbo Il 28 gennaio 2013, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Orioli” si è svolta una cerimonia, al termine della quale sono state consegnate le medaglie d’onore conferite a ex internati/deportati italiani, militari e politici, nei lager nazisti. La scelta di celebrare 44 l’evento presso un Istituto Scolastico è stata determinata dalla consapevolezza, condivisa da tutte le Istituzioni, di coinvolgere i ragazzi nelle manifestazioni della società civile, per passare loro il testimone, affinché ciò che è stato non venga dimenticato. Gli studenti del citato Istituto hanno peraltro partecipato al concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione, Ricerca e Università “I giovani incontrano la Shoah”, con la realizzazione di un breve filmato e, essendosi classificati tra i vincitori, pochi giorni prima della ricorrenza hanno partecipato ad un viaggio nei famigerati campi polacchi di Auschwitz e Birkenau, nonché hanno visitato il ghetto di Cracovia. Nel territorio provinciale vi sono stati altri momenti celebrativi, tra cui quello organizzato il 29 gennaio dal Sindaco del Comune di Montalto di Castro in collaborazione con le Scuole locali, cui è intervenuto il Prefetto. Sulla stampa locale sono apparsi articoli inerenti alle iniziative realizzate. 45 Cerimonie di consegna delle Medaglie d’onore, di cui alla legge n. 296/2006, articolo 1 - commi 1271-1276, nelle sedi provinciali il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica 46 Le Prefetture sotto indicate hanno comunicato di avere consegnato le medaglie d’onore di cui al DPR 21 maggio 2013 nel corso di cerimonie che si sono svolte il 2 giugno 2013, in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica, ovvero in date prossime al 2 giugno: Prefettura di Agrigento Nel corso della cerimonia della Festa della Repubblica svoltasi il 2 giugno 2013 è stata consegnata ai familiari di un insignito la medaglia d’onore conferita alla memoria del proprio congiunto. Prefettura di Asti Nel contesto della Festa della proclamazione della Repubblica Italiana, il 2 giugno scorso nella centrale Piazza San Secondo sono state consegnate anche le medaglie d’onore. All’iniziativa non ha potuto partecipare un insignito e, pertanto, il Prefetto, unitamente al Commissario Provinciale ed al Sindaco del Comune di Castelnuovo Don Bosco, il 3 giugno si è recato presso la Casa Soggiorno per anziani “San Giuseppe” ed ha consegnato all’interessato l’attesa onorificenza. Prefettura di Avellino Il 2 giugno 2013, nel corso della cerimonia della 67 ° Festa della Repubblica, si sono svolte le celebrazioni ufficiali alla presenza delle massime autorità, delle Forze dell’Ordine, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche, patriottiche e d’arma, nonché della cittadinanza. La manifestazione è iniziata con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, cui ha fatto seguito una riflessione sulla Repubblica da parte degli studenti del Liceo Classico “Pietro Colletta”, i quali hanno letto, anche in greco, alcuni brani tratti da “La Repubblica” di Platone, dalla Politica di Aristotele e dalle Storie di Polibio. Di grande interesse è stata la declamazione di alcuni passi della Letteratura italiana: Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Benedetto Croce e Jaime Pintor. All’inizio ed al termine della cerimonia alcuni studenti hanno eseguito al pianoforte e chitarra l’Inno di Mameli, ”Va Pensiero” di G. Verdi e “Viva l’Italia” di F. De Gregori. Poi si è proceduto alla consegna di n. 8 Diplomi dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di n. 5 medaglie d’onore alla memoria. I familiari degli insigniti hanno reso omaggio alla memoria dei loro cari con il racconto della loro “breve e semplice vita, a ricordo del sacrificio vissuto e oggi tramandato alle giovani generazioni perchè non venga dimenticato” Il Prefetto a conclusione della cerimonia ha richiamato i valori su cui si fonda la nostra Comunità Nazionale, per infondere nei giovani fiducia nelle aspettative afferenti al loro avvenire. Prefettura di Benevento La Festa della Repubblica organizzata dalla Prefettura si è svolta in Piazza Castello innanzi al monumento ai Caduti, con la deposizione di una corona da parte del Prefetto, accompagnato dal Sindaco, dal Commissario Straordinario per la Provincia e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri. Presenti alla cerimonia, oltre alle autorità ed ai vertici delle Forze dell’Ordine, Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e reduci di guerra, la Sezione provinciale della Croce Rossa e l’Unicef. Al termine della cerimonia, si è proceduto alla consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica di Commendatore, Ufficiale e Cavaliere, nonché alla consegna delle medaglie d’onore conferite a n. 6 insigniti viventi o familiari, cui è stata consegnata in carta pergamenata una copia del foglio matricolare riprodotto dagli atti conservati presso l’Archivio di Stato di Benevento. 47 Prefettura di Bergamo Nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Palazzo del Governo il 6 giugno 2013, sono state consegnate le medaglie d’onore ai propri insigniti ex IMI. Prefettura di Biella In occasione delle celebrazioni per il 67° anniversario della Repubblica Italiana è stata consegnata la medaglia d’onore ad un insignito vivente. La cerimonia si è svolta nella piazza che ricorda i Martiri della Libertà. Commissariato di Governo per la Provincia di Bolzano Nell’ambito della cerimonia istituzionale per le celebrazioni del 67° anniversario della fondazione Repubblica Italiana sono state consegnate n. 4 medaglie d’onore conferite ad altrettanti insigniti. Durante la cerimonia stessa, si é determinato un momento particolarmente toccante allorquando il figlio di uno degli insigniti, rivolgendosi ai giovani presenti, ha richiamato l’attenzione sull’importanza dei valori della pace, della solidarietà e della democrazia. Prefettura di Brescia Il 27 giugno 2013 sono state consegnate n. 21 medaglie d’onore conferite ad altrettanti insigniti, viventi o ai loro familiari. Prefettura di Brindisi Il 2 giugno, in occasione della ricorrenza del 67° anniversario della Repubblica Italiana, sono state consegnate le medaglie d’onore. Alla manifestazione hanno contribuito anche gli studenti della Scuola Media Statale di Brindisi, i quali hanno cantato l’Inno di Mameli e l’Inno della Gioia. E’ stato dato risalto all’evento da parte della stampa locale. Prefettura di Cagliari In occasione del 67° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana, si è tenuta la cerimonia di consegna di n. 2 medaglie d’onore e delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. Inoltre, il 25 giugno scorso, é stata consegnata una medaglia d’onore alla memoria. Prefettura di Caltanissetta Il 2 giugno scorso, in occasione del 67° anniversario della Repubblica Italiana, si è volta la cerimonia celebrativa della ricorrenza, alla presenza delle massime autorità provinciali e dei Sindaci. Particolarmente sentito è stato il momento in cui sono stati resi gli onori ai Caduti di tutte le guerre. Nella piazza principale, dove erano schierate rappresentanze delle Forze dell’Ordine, della Marina Militare, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Penitenziaria, della Guardia Municipale, del Corpo Forestale, della Sezione locale dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri e della C.R.I., nel contesto della cerimonia che è stata accompagnata da inni patriottici eseguiti dalla Fanfara dei Bersaglieri, sono state consegnate le medaglie d’onore. Prefettura di Campobasso Il 12 giugno 2013, nel Palazzo del Governo, alla presenza delle massime autorità civili e militari, sono state consegnate n. 4 medaglie d’onore conferite a altrettanti insigniti, unitamente alle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Prefettura di Caserta Il 2 giugno 2013, in occasione del 67° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, alla presenza dei Sindaci dei Comuni della Provincia, si è svolta la cerimonia celebrativa. Nel corso della stessa sono state consegnate le medaglie d’onore. Prefettura di Catanzaro In occasione della Festa della Repubblica sono state consegnate n. 5 medaglie d’onore, di cui una alla memoria. Alla cerimonia hanno preso parte autorità religiose, civili e militari, con una numerosa presenza di bambini che hanno celebrato la Giornata Nazionale dello Sport. La cerimonia ha avuto ampio risalto sugli organi di stampa locale. 48 Prefettura di Chieti Il 2 giugno 2013, per la ricorrenza della Festa della Repubblica Italiana, sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia. Prefettura di Cosenza Il 2 giugno 2013, nel corso della cerimonia celebrativa della Festa della Repubblica Italiana, sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia. Prefettura di Cuneo In occasione della Festa della Repubblica Italiana, nel corso di una cerimonia cui hanno partecipato il Sindaco del Capoluogo, rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale e numerose autorità civili e militari, nonché rappresentanti delle Associazioni Combattenti e Reduci, presso il Palazzo del Governo il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore agli insigniti o, se deceduti, ai loro familiari, con un discorso incentrato sull’alto valore morale e simbolico dell’iniziativa. Gli organi di informazione locali hanno dato ampio risalto all’evento. Prefettura di Ferrara Il 2 giugno 2013, in occasione della celebrazione del 67 anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, si è svolta la cerimonia di consegna di n. 18 medaglie d’onore, alla quale hanno partecipato autorità cittadine e provinciali. Prefettura di Firenze Il 2 giugno 2013, nella ricorrenza della Festa della Repubblica, alla presenza del Prefetto, del Sindaco di Firenze e dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, dei Presidenti della Regione e della Provincia, di autorità civili e militari, di rappresentanti delle Associazioni nazionali di ex internati, combattenti e partigiani, nonché di familiari dei Caduti e dispersi in guerra, sono state consegnate n. 18 medaglie d’onore, di cui n. 13 alla memoria. Prefettura di Foggia Il 2 giugno, in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti, nonché ai familiari dei deceduti, residenti nella Provincia foggiana. Prefettura di Frosinone Il 2 giugno 2013, sul Terrazzo”Belvedere” sono state consegnate n. 5 medaglie d’onore alla memoria. La cerimonia si è svolta alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti. Il Prefetto ha tenuto un breve ed intenso discorso, con spunti riconducibili, in particolare, a principi e valori contenuti nella Costituzione Repubblicana. La stampa locale ha divulgato un’ampia informazione sulla manifestazione. Prefettura di Genova Nell’ambito della cerimonia istituzionale organizzata in occasione del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, sono state consegnate n. 11 medaglie d’onore. La celebrazione si è svolta con la presenza di Parlamentari genovesi e di autorità civili e militari. Nella circostanza sono state consegnate anche le onorificenze all’Ordine al Merito della Repubblica italiana e una medaglia di bronzo al Valor Civile. Prefettura di Imperia Il 2 giugno 2013, alla presenza di Parlamentari e del Presidente della Provincia, del Commissario prefettizio di Imperia, di una nutrita rappresentanza di Sindaci, di rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni combattentistiche, nonché dei Consigli Comunali dei Ragazzi, si è svolta la cerimonia per il 67°anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. L’orchestra giovanile di Ponente Ligure ha eseguito l’Inno d’Italia. In tale contesto, il Prefetto ha consegnato n. 4 medaglie d’onore presso la Sala del Consiglio Provinciale del Palazzo del Governo. 49 Prefettura di Isernia Il 2 giugno 2013, in occasione del 67° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana, presso il Palazzo del Governo è stata effettuata ai familiari la consegna di n. 1 medaglia d’onore conferita alla memoria di un insignito. Prefettura di La Spezia Il 2 giugno 2013, si è svolta la cerimonia della Festa della Repubblica, cui sono intervenuti i vertici delle Istituzioni ed i Sindaci dei Comuni della Provincia, autorità civili, militari, religiose e parlamentari. Nel corso di essa, sono state consegnate le medaglie d’onore, di cui n. 9 alla memoria. E’ stato anche consegnato un diploma di onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Prefettura di Livorno Nel 67° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, la Prefettura, d’intesa con il Comune Capoluogo, la Provincia ed il Presidio Militare, ha organizzato una serie di iniziative intese a dare significato alla ricorrenza stessa. Le celebrazioni hanno avuto inizio in Via Ernesto Rossi, con la deposizione da parte delle autorità di una corona al Bassorilievo dedicato al Partigiano. A seguire, in Piazza della Vittoria si è svolta la cerimonia ufficiale, iniziata con l’Alzabandiera. Il Tricolore ha fatto ingresso nella Piazza portato da otto alunni delle Scuole Elementari livornesi, quindi ha fatto seguito la deposizione di una corona al monumento dei Caduti. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti e quindi le targhe alle Scuole cittadine distintesi per i lavori dedicati alla promozione dei principi fondamentali della Costituzione Italiana. La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Prefettura di Lodi Il 2 giugno 2013, nel corso della ricorrenza del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, in forma sobria e semplice, in collaborazione tra Comune e Provincia, si è svolta la cerimonia ufficiale con l’Alzabandiera. Al termine di essa, é stata consegnata una medaglia d’onore conferita alla memoria di un insignito, ricevuta dai familiari. Prefettura di Macerata Il 13 giugno 2013 sono state consegnate n. 7 medaglie d’onore, di cui n. 5 alla memoria. La cerimonia si è svolta alla presenza di autorità civili e militari, dei Sindaci dei Comuni degli insigniti, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma. Presenti anche gli organi di informazione. Prefettura di Mantova Il 2 giugno scorso, nel contesto delle celebrazioni per il 67° anniversario della Repubblica Italiana, sono state consegnate n. 9 medaglie d’onore. Durante tale manifestazione è stata sottolineata la memoria che la Repubblica conserva dei propri “figli” che in un triste momento storico legato al secondo conflitto mondiale, furono strappati ai loro affetti e confinati in terra straniera, in regime di negazione dei diritti fondamentali della persona. Prefettura di Massa-Carrara Nel contesto della solenne cerimonia celebrativa del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana svoltasi nel Cortile del Palazzo Ducale, il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore agli ex deportati/internati nei lager nazisti. Prefettura di Messina In occasione del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, la Prefettura ha organizzato iniziative intese a sottolineare l’alto valore civile, sociale e democratico insito nell’istituzione repubblicana del Paese. Le celebrazioni sono state programmate in collaborazione tra Istituzioni e Enti rappresentanti la società civile per 50 dare risalto alla ricorrenza, seppure in forma sobria. La Giornata ha visto in apertura la deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti, alla presenza di autorità religiose, civili e militari, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, di Associazioni combattentistiche e d’arma, nonché di scolaresche. A seguire, una cerimonia commemorativa presso il Forte San Salvatore, luogo che per le sue suggestioni storico-architettoniche riveste un particolare significato per la Città. Erano presenti i Sindaci della Provincia, rappresentanze di studenti, il Gonfalone della Provincia Regionale di Messina, quello della Città Capoluogo e di diversi altri Comuni della Provincia, il Medagliere del Nastro Azzurro, i Vessili ed i Labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma. Quindi ha avuto luogo l’Alzabandiera suggellato dall’esecuzione dell’Inno Nazionale con salve di cannone. Al termine del discorso ufficiale del Prefetto, preceduto dalla lettura del messaggio del Capo dello Stato, sono stati consegnati n. 3 riconoscimenti in favore di altrettanti insigniti residenti nella Provincia messinese: un’onorificenza O.M.R.I., un’autorizzazione a fregiarsi dell’onorificenza pontificia ed una medaglia d’onore conferita ad un ex deportato/internato nei lager nazisti. La cerimonia nel suo insieme ha registrato la partecipazione di una larga parte di cittadinanza . Prefettura di Milano Il 5 giugno 2013, nel corso di un’apposita cerimonia sono state consegnate n. 16 medaglie d’onore, di cui tredici ricevute dai familiari dei deceduti e le restanti tre da insigniti in vita. Alla cerimonia hanno preso parte i Sindaci dei Comuni degli insigniti, il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Milano, un Assessore provinciale, il Comandante della 1^ Regione Area e del Presidio Militare e il Comandante Militare Esercito Lombardia. Prefettura di Monza e della Brianza Il 2 giugno 2013, nel conteso delle celebrazioni per la Festa della Repubblica presso il Palazzo del Governo é stata organizzata anche la cerimonia di consegna di n. 9 medaglie d’onore conferite a ex internati nei lager nazisti, delle quali una soltanto ad un insignito vivente e otto in memoria. Erano presenti il Presidente della Provincia, Sindaci, autorità civili e militari del territorio, rappresentanti delle Associazioni di settore, una rappresentanza della Consulta Provinciale degli Studenti, gli alunni di una Scuola Elementare. Erano presenti altresì esponenti dei locali organi d’informazione. Durante la cerimonia l’orchestra giovanile provinciale ha eseguito brani di Verdi e Wagner e gli studenti della Scuola Elementare hanno cantato un brano composto dalla loro insegnante. Sono state esposte inoltre alcune opere realizzate dalla Consulta Provinciale degli Studenti. Prefettura di Padova La cerimonia per la consegna delle medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica 21 maggio 2013 si terrà il 30 settembre 2013, in occasione delle solenni celebrazioni organizzate per il 70°anniversario della Fondazione del Tempio dell’Internato Ignoto a Padova, in località Terranegra. Prefettura di Parma Il 2 giugno scorso, in concomitanza con la cerimonia celebrativa della Festa della Repubblica Italiana presieduta al Quirinale dal Presidente della Repubblica, la Prefettura ha reso omaggio a tale ricorrenza con un momento celebrativo sobrio, ma ugualmente di alto valore istituzionale, cui hanno partecipato le autorità locali, le Associazioni combattentistiche e d’arma e cittadini. L’evento si è svolto presso la prestigiosa sede del Ridotto del Teatro Regio e, nel corso di esso, sono stati consegnati i Diplomi agli insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, nonché le medaglie d’onore conferite ai cittadini ex deportati/internati nei lager nazisti, militari e civili. Dei due decorati viventi soltanto uno ha potuto presenziare, mentre le restanti 11 sono state consegnate a familiari residenti nella Provincia di Parma. Tutti i riceventi 51 l’onorificenza hanno espresso apprezzamento e gratitudine, anche attraverso toccanti testimonianze scritte, richieste dalla Prefettura per conoscere l’esperienza di ciascuno e dare degno risalto ai sacrifici sopportati. Dalla Prefettura è stato rappresentato come la consegna delle medaglie d’onore, nelle due circostanze commemorative del 27 gennaio e del 2 giugno, rappresenti un consolidato momento di profonda e commossa partecipazione, nonché un’occasione per gli ultimi testimoni viventi e per i familiari che hanno vissuto indirettamente le stesse atrocità per raccontare e ribadire l’auspicio di non dimenticare le sofferenze sopportate da chi, con il proprio sacrificio, ha contribuito ad affermare i valori fondanti il nostro ordinamento costituzionale. Prefettura di Pavia Il 2 giugno scorso, il 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana a Pavia è stato celebrato nella piazza Duomo. Dalla sede della Prefettura si è snodato un corteo con gli stendardi di Provincia e di alcuni Comuni, mentre due giovani, una ragazza italiana ed un ragazzo di origine indiana, hanno portato il testo della Costituzione e la Bandiera italiana per essere issata in piazza, accompagnata dell’Inno d’Italia intonato dagli studenti della Scuola Media “Leonardo da Vinci” e dai ragazzi del Liceo Musicale “Adelaide Cairoli”. Dopo l’Alzabandiera, il Prefetto ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e quindi ha rivolto il proprio saluto alla cittadinanza. A seguire, la consegna di n. 4 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e n. 4 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini italiani in quanto ex deporati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra. Prefettura di Pesaro e Urbino Nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel Salone Metaurense della Prefettura, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, sono state consegnate n. 25 medaglie d’onore. La cerimonia stessa è stata accompagnata da brani musicali eseguiti dagli allievi del Conservatorio”Rossini” di Pesaro. Prefettura Pescara Il 31 maggio 2013, nella Sala “17 marzo 1861 – Unità d’Italia”, in un clima di intensa partecipazione emotiva determinata anche dalle testimonianze relative alle sofferenze subite, rese dalla viva voce dei protagonisti, o anche dei familiari, sono state consegnate n. 6 medaglie d’onore, una delle quali ricevuta da un insignito vivente. Erano presenti alla cerimonia Parlamentari e componenti della Giunta e del Consiglio regionale, nonché studenti del Liceo Classico “Gabriele D’Annunzio”. Due studentesse sono intervenute per auspicare che l’uomo conservi la memoria degli orrori compiuti per non ripeterli mai più. Al termine della cerimonia, un’attrice di teatro ha recitato toccanti pagine poetiche e di narrativa sul tema della libertà e del supremo sacrificio della vita per la Patria. Prefettura di Potenza Il 2 giugno 2013, sono state consegnate n. 4 medaglie, due alla memoria e due a insigniti viventi. La cerimonia si svolta in Piazza Mario Pagano, gremita di pubblico e con la presenza delle massime autorità provinciali e regionali, del Vice Ministro dell’Interno, del Presidente della Regione Basilicata, del Presidente della Provincia, del Sindaco di Potenza e dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti. Prefettura di Prato Il 2 giugno 2013 in occasione della Festa della Repubblica Italiana sono state consegnate n. 3 medaglie d’onore conferite a tre insigniti della Provincia pratese. Prefettura di Ragusa Il 2 giugno, nella ricorrenza del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, sono state consegnate le medaglie d’onore. Erano presenti autorità civili, religiose e militari, tra cui il Vescovo della Diocesi di Ragusa, il Commissario Straordinario della Provincia Regionale, quali testimoni dei sentimenti di vicinanza 52 dell’intera Città agli insigniti viventi e ai familiari dei deceduti. Gli insigniti hanno raccontato proprie toccanti testimonianze, volte a stimolare momenti di profonda riflessione su una importate e drammatica pagina della nostra storia. Il Prefetto nel breve intervento ha sottolineato la rilevanza dei riconoscimenti conferiti ed ha espresso sentimenti di solidarietà per la terribile sofferenza patita dagli ex deportati/internati iblei, auspicando, nel contempo, che rimanga sempre vivo il ricordo di quel terribile orrore e che le generazioni giovani nutrano gratitudine per i sacrifici di coloro che hanno consentito la conquista della libertà. Prefettura di Ravenna Nell’ambito della solennità del 2 giugno, il Prefetto ha provveduto a consegnare n. 3 medaglie d’onore, delle quali soltanto una è stata ricevuta da un insignito vivente. Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili e militari, il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati e il Presidente della Deputazione di Storia Patria, ma soprattutto una rappresentanza di alunni delle Scuole Primarie e Secondarie, nell’intento di far sì che la memoria di eventi storici crudeli e dolorosi resti di monito alla coscienza collettiva attuale e, soprattutto, sia di indirizzo e riflessione per le giovani generazioni. L’intera manifestazione è stata caratterizzata dall’intensa partecipazione della cittadinanza che ha vissuto un momento di particolare commozione allorquando l’insignito vivente ha avuto tra le mani la sua attesa medaglia d’onore. Prefettura di Reggio Calabria Il 2 giugno 2013, in concomitanza con le celebrazioni del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, sono state consegnate n. 4 medaglie d’onore a cittadini della Provincia reggina. Alla cerimonia ha presenziato il Prefetto, il quale, alla presenza di autorità civili e militari e dinanzi a un folto pubblico, ha ricordato il sacrificio dei militari italiani deportati in Germania durante il II°conflitto mondiale, rivolgendo nel contempo parole di riconoscenza ai familiari presenti dei deceduti. Prefettura di Reggio Emilia Il 2 giugno 2013, presso i Chiostri dell’ex Collegio di Santa Caterina, sede del Palazzo del Governo, è avvenuta la consegna delle medaglie d’onore a n. 52 insigniti reggiani, tra essi quattro viventi. Erano presenti, oltre ai congiunti, autorità militari, il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti e il Presidente della Deputazione di Storia Patria, ma soprattutto alunni dell’Istituto Compresivo di Castelnovo di Sotto, accompagnati dal Dirigente Scolastico e da alcuni insegnanti e genitori. Quattro studentesse di detto Istituto hanno letto racconti elaborati nel corso di un progetto di approfondimento dei principi fondamentali della Carta Costituzionale realizzato nell’anno scolastico ed ispirato ai principi della democrazia, del lavoro, della libertà e dell’uguaglianza, a testimonianza della percezione e consapevolezza dei valori costituzionali presenti nei giovani. A chiusura della cerimonia, sono state consegnate agli studenti copie dei diari di prigionia di due decorati viventi. Prefettura di Rieti Nel 67° anniversario della Repubblica Italiana, il Prefetto ha consegnato n. 2 medaglie d’onore, di cui una alla memoria. La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una corona presso il monumento ai Caduti. La consegna delle medaglie è avvenuta durate la tradizionale parata militare, con lo schieramento delle rappresentanze militari e civili, dei gonfaloni dei Comuni e dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma e alla presenza delle massime autorità locali. La cerimonia è stata seguita da un’iniziativa promossa dalla Prefettura, in collaborazione con un’Associazione locale, ovverosia la lettura della Costituzione Italiana da parte di cittadini. La viva partecipazione della cittadinanza, anche giovani e bambini, si è registrata anche nel pomeriggio, animata da esibizioni musicali e canore da parte di studenti di alcuni Istituti Scolastici locali. 53 Prefettura di Rimini Il 2 giugno 2013, nel corso della cerimonia celebrativa della Festa della Repubblica, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite alla memoria di n. 7 cittadini. Prefettura di Roma Il 13 giugno scorso sono state consegnate n. 46 medaglie d’onore, delle quali tre a insigniti viventi. La cerimonia si è svolta nella Sala Don Di Liegro di Palazzo Valentini ed ha visto un momento di intensa commozione determinatasi per l’intervento di due giovani studentesse universitarie, impegnate in Prefettura, una delle quali ha letto una breve e puntuale relazione sulla vicenda storica dell’Italia nel periodo settembre 1943 – maggio 1945, soffermandosi, in particolare sugli ex IMI; l’altra ha letto una lettera scritta alla moglie da un ufficiale ex IMI, morto in un lager in Germania. Erano presenti alla cerimonia un Generale dell’Arma di Carabinieri in servizio al Comando Generale, al cui padre è stata conferita l’onorificenza in memoria, il Presidente dell’Associazione Nazionale ex Internati, facente parte del Comitato per la concessione della medaglia d’onore, ed il Sindaco del Comune di Ariccia, dove in passato è attestata la consistente presenza di una comunità ebraica. Prefettura di Rovigo Il 2 giugno 2013, in occasione delle celebrazioni organizzate dalla Prefettura per la Festa della Repubblica, in Piazza Vittorio Emanuele II si è svolta la consegna di n. 5 medaglie d’onore, di cui n.2 ricevute personalmente da insigniti e le restanti dai familiari dei deceduti ovvero di chi non ha potuto presenziare. La manifestazione si è svolta in un clima di sobrietà e collegiale collaborazione, alla presenza di autorità religiose, civili, militari, politiche ed istituzionali della Provincia, nonché dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti. Sono intervenuti giovani studenti, i quali sono stati invitati ad esprimersi con propri interventi, ma anche con un suggestivo concerto eseguito dagli allievi del Conservatorio cittadino. Tutto ciò ha coinvolto positivamente la cittadinanza, la cui folta partecipazione è stata giusta cornice per l’incontro tra Istituzioni e rappresentanze della comunità civile e del volontariato, nel nome di valori e ideali che la Festa della Repubblica richiama e promuove. Alla cerimonia, è stato dato ampio risalto da parte della stampa locale. Prefettura di Sassari Il 26 giugno 2013, in Prefettura è stata organizzata una cerimonia per la consegna delle medaglie d’onore conferite alla memoria di n. 2 cittadini ex deportati/internati nei lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale. Prefettura di Siracusa In occasione del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, nel corso di una sobria, ma solenne cerimonia svoltasi in Piazza del Duomo nella città Capoluogo, successivamente all’Alzabandiera ed alla lettura del messaggio del Capo dello Stato, nonché dopo una breve allocuzione svolta dal Prefetto, sono state consegnate n. 3 medaglie d’onore, delle quali una ad un insignito vivente e le restanti ai familiari. Hanno assistito alla cerimonia numerosi cittadini con atteggiamento commosso e di apprezzamento del significato attribuito alle onorificenze conferite. Prefettura di Taranto La cerimonia di consegna delle medaglie d’onore si è svolta in assoluta sobrietà il giorno 27 luglio scorso e durante la stessa sono state consegnate anche le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La manifestazione è avvenuta alla presenza del V. Ministro dell’Interno Senatore Filippo Bubbico e di autorità civili e militari. Il V. Ministro, unitamente al Prefetto, ha consegnato le distinzioni onorifiche, sottolineando nel proprio discorso il valore perenne dei principi per i quali hanno combattuto tanti uomini e donne, principi ancora oggi alla base della vita democratica 54 del Paese. Sulla stampa locale sono apparsi articoli inerenti alla cerimonia di consegna dei conferimenti. Prefettura di Torino Il 2 giugno 2013, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, durante una cerimonia svoltasi presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” sono state consegnate le medaglie d’onore in presenza delle massime autorità locali e del Ministro dell’Ambiente. Prefettura di Trapani Il 2 giugno 2013, presso il Monumento dei Caduti in Piazza Vittorio Veneto si è tenuta la cerimonia pubblica per celebrare il 67° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana. Nel corso della manifestazione sono state consegnate n. 5 medaglie d’onore, delle quali una soltanto è stata ricevuta da un insignito in vita,mentre le rimanenti 4 sono state consegnate ai familiari dei deceduti. Commissariato del Governo per la Provincia di Trento Il 2 giugno scorso, nell’ambito delle manifestazioni celebrative del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, in Piazza Duomo si è svolta la cerimonia di consegna di n. 10 medaglie d’onore. Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità, civili e militari, regionali e provinciali ed i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti. Prefettura di Treviso Il 2 giugno 2013, presenti le massime autorità civili e militari, ha avuto luogo la solenne cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse a cittadini trevigiani, deportati e internati in lager nazisti durante la seconda guerra mondiale. Prefettura di Udine Il 21 giugno 2013, durante una cerimonia dedicata specificamente a dare giusto risalto alla consegna delle medaglie d’onore, nelle Sale di Rappresentanza del Palazzo del Governo, il Prefetto ha consegnato n. 10 medaglie d’onore, di cui due ad insigniti viventi. Ha suscitato un’intensa commozione la testimonianza di uno dei due decorati, il quale ha raccontato la propria sconvolgente vicenda vissuta sotto i bombardamenti in Polonia e nel bacino della Ruhr. La stampa locale ha dato risalto all’evento. Prefettura di Varese Le n. 19 medaglie d’onore assegnate alla Provincia varesina sono state consegnate in due distinte cerimonie. Le prime dieci nel corso della celebrazione della ricorrenza del 2 giugno svoltasi nel Capoluogo. Le altre nove sono state consegnate il giorno 8 giugno scorso nell’ambito di un’apposita cerimonia organizzata dalla Sezione Alpini di Luino nella Sala Consiliare di quel Comune. La citata Sezione Alpini peraltro precedentemente si era fatta promotrice di presentare le istanze di concessione dell’onorificenza in parola da parte degli interessati. Entrambe le cerimonie hanno visto una folta partecipazione della cittadinanza, oltre alla presenza di numerose autorità e, nel corso di esse, sono stati letti i profili biografici degli insigniti, cosa che ha suscitato viva emozione tra i convenuti, nella generale condivisione di un pensiero espresso sinteticamente dal Prefetto nel proprio discorso: “gli Alpini, un esempio unico per l’Italia”. Prefettura di Venezia Il 3 giugno 2013 presso la Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di n. 20 medaglie d’onore unitamente a n. 22 onorificenze al merito della Repubblica Italiana, a testimonianza della continuità tra i due momenti. Hanno preso parte alla manifestazione autorità politiche e istituzionali della Provincia, le Forze dell’Ordine e i rappresentanti della Comunità Ebraica veneziana, nonché i Sindaci che hanno accompagnato i insigniti e familiari riceventi la medaglia d’onore residenti nei rispettivi territori. La manifestazione ha rappresentato giusta occasione per ricordare azioni e 55 sofferenze dei nostri connazionali militari e civili durante il secondo conflitto mondiale, perché venga custodita la memoria presso le giovani generazioni. L’impegno militare, civile e morale dei decorati può costituire valido esempio anche per affrontare le difficoltà di un momento di crisi sociale ed economica, quale quello attuale, che, seppure non paragonabile alle drammatiche vicende della seconda guerra mondiale, richiede tuttavia da parte di tutti fiducia nelle Istituzioni e nei valori democratici. Prefettura di Verbania-Cusio-Ossola Nel corso delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana svoltasi a Verbania il 2 giugno scorso, iniziate in mattinata con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento dedicato ai Caduti, sono state consegnate n. 2 medaglie d’onore ai parenti di due insigniti deceduti della Provincia. 56 Prefettura di Verona Il 2 giugno scorso, la cerimonia per la Festa della Repubblica Italiana è iniziata in mattinata con l’Alzabandiera sotto il Palazzo del Governo e con la partecipazione di autorità, del picchetto d’onore del COMFOTER e di una rappresentanza di ciascun Corpo di Polizia, tra cui Polizia Penitenziaria, Guardia Costiera, Corpo Forestale ed Aeronautica. Nell’occasione, le Sale di Rappresentanza del trecentesco Palazzo del Governo sono state aperte al pubblico con visite guidate e gratuite realizzate con la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Architettonici, Paesaggistici ed Ambientali di Verona, Vicenza e Rovigo. Nel corso del pomeriggio nelle Sale stesse il Prefetto ha proceduto alla consegna di n. 8 medaglie d’onore agli insigniti in vita ed ai familiari di quelli deceduti, presenti Sindaci ed autorità. La cerimonia è proseguita nella Piazza dei Signori e, al termine di essa, si è svolto un concerto, eseguito dal Coro dell’Accademia Lirica di Verona composto anche da 40 ragazzi. Tutte le iniziative sono state riportate con ampio risalto dagli organi di informazione locali. Prefettura di Vicenza Il 14 giugno scorso, nei Saloni di Rappresentanza della Prefettura è stata organizzata una cerimonia pubblica, nel corso della quale sono state consegnate n. 49 medaglie d’onore a ex deportati vicentini, militari e civili, ovvero ai familiari dei deceduti. Ad essa hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, il Questore ed i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché molti cittadini. Ha suscitato viva emozione la testimonianza di decorati, i quali hanno rievocato tragici e dolorosi momenti vissuti durante la propria prigionia. Tali ricordi, narrati con coraggio, hanno unito più generazioni nella memoria di fatti drammatici legati al secondo conflitto mondiale, ma soprattutto nella condivisa, ferma volontà che ciò che è accaduto non abbia più a ripetersi in futuro. Prefettura di Viterbo La ricorrenza 2013 della Festa della Repubblica Italiana si è svolta con assoluta sobrietà con una breve, ma significativa, cerimonia al Sacello dei Caduti. Detta cerimonia era stata preceduta da un’altra che ha avuto luogo il 31 maggio, dedicata alla consegna di n. 2 medaglie d’onore a due insigniti viventi e dei diplomi e onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Per dare giusta visibilità a tali significativi conferimenti, la Prefettura ha diramato un comunicato stampa afferente all’argomento. 57