27 gennaio 2013, Giorno della Memoria. Cerimonia di consegna

SEGRETARIATO GENERALE
DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO
UFFICIO CONCERTAZIONE AMMINISTRATIVA E MONITORAGGIO
Servizio concertazione amministrativa e monitoraggio
in materia di territorio, ambiente e immigrazione
Letizia di Martino
Coordinatore del Servizio
Natalia Nico Fazio
Funzionario del Servizio
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RELAZIONE
Cerimonie al Quirinale e nelle sedi provinciali
di consegna delle Medaglie d’onore di cui alla legge n. 296/2006,
articolo 1, commi 1271-1276
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Premessa
Il 27 gennaio di ciascun anno, istituzioni, società civile e cittadini celebrano il
Giorno della Memoria istituito dalla legge 20 luglio 2000, n. 211, per ricordare l’immane
tragedia della Shoah e, altresì, per non dimenticare le sofferenze di quanti, cittadini italiani
militari o civili, durante il secondo conflitto mondiale subirono la deportazione e
l’internamento nei lager nazisti per essere destinati a svolgere lavoro coatto per l’economia
tedesca di guerra, essendo stato loro negato lo status di rifugiato sulla base della
Convenzione di Ginevra del 27 luglio 1929.
Lo Stato italiano per i suddetti cittadini, ai sensi dell’articolo 1, commi 1271-1276,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha disposto quale riconoscimento morale il
conferimento di una medaglia d’onore con decreto del Presidente della Repubblica.
La struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri preposta a seguire il
procedimento amministrativo connesso all’attuazione di detta normativa è il Dipartimento
per il Coordinamento Amministrativo, il quale ogni anno, in vista del Giorno della
Memoria tramite l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato provvede al conio di un
quantitativo di medaglie d’onore da consegnarsi in occasione della ricorrenza stessa.
E’ peraltro consuetudine consegnare le medaglie d’onore agli insigniti viventi, in
numero sempre più ristretto, nel contesto della cerimonia commemorativa della Shoah,
che ogni anno si tiene al Quirinale il 27 gennaio.
Per tutti gli altri insigniti dell’onorificenza stessa la consegna viene effettuata dalle
Prefetture – Uffici Territoriali del Governo nel corso delle locali cerimonie celebrative del
Giorno della Memoria.
Nel 2013, per tale ricorrenza sono state stampate e consegnate complessivamente n.
706 onorificenze, concesse con DPR 30 novembre 2012, di cui n. 18 sono state consegnate
al Quirinale e le restanti dalle Prefetture nelle sedi provinciali.
L’evento commemorativo presso la Presidenza della Repubblica è articolato in due
momenti, l’uno dedicato alla Shoah, che vede, tra l’altro, la presenza di scolaresche e
studenti vincitori di un concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca,
dal titolo “I giovani ricordano la Shoah” e l’altro dedicato alla consegna delle medaglie
d’onore agli ex IMI.
Alla cerimonia del Quirinale intervengono il Presidente della Repubblica,
rappresentanti di alte Istituzioni, della Comunità Ebraica, delle Associazioni di ex internati
e deportati, personalità del mondo della cultura, nonché altre autorità.
Quest’anno la predetta cerimonia si è tenuta il 29 gennaio, essendo il 27 in
calendario di domenica.
Nel corso di essa, il Presidente della Repubblica ha consegnato le onorificenze
insieme al Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, presenti anche il
Presidente del Comitato per la concessione della medaglia d’onore previsto dalla citata
legge - il cui compito è quello di valutare le istanze e deliberare la concessione dei
conferimenti - e il Capo del Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sono intervenuti altresì tutti i Componenti del Comitato, come pure Dirigenti e
Funzionari della citata Struttura dipartimentale che svolge attività di supporto al Comitato.
Da alcuni anni, è consuetudine proporre una Relazione, quale sunto delle Relazioni
fatte pervenire dalle Prefetture, per informare circa gli eventi celebrativi del Giorno della
Memoria ed altresì circa le celebrazioni della Festa della Repubblica, nell’ambito delle
quali si svolge anche la consegna delle medaglie d’onore ai cittadini residenti nelle
rispettive Province.
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La Relazione nella edizione 2013, come sempre, contiene la enunciazione di tante e
variegate iniziative, rilevanti sia per numero che per significato, messe in campo sul
territorio per dare significato ai due predetti eventi nazionali.
Quest’anno, nell’ambito del complessivo numero di 104 Prefetture e dei
Commissariati del Governo per la Provincia autonoma di Trento e di Bolzano, 87
Prefetture hanno trasmesso elementi informativi sulla celebrazione del Giorno della
Memoria nella propria Provincia e 62 Prefetture hanno informato sulle celebrazioni del 67°
anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana.
Per ciò che concerne il Giorno della Memoria, ogni anno, tuttavia, è difficile rendere
pienamente intelligibile l’ampio sforzo compiuto a livello locale e territoriale per celebrare
una ricorrenza che si pone la finalità di ricordare il drammatico periodo della storia
europea ed italiana vissuto durante il secondo conflitto mondiale.
Ciononostante, si ringraziano le Prefetture poiché in occasione della ricorrenza in
parola, tutti gli anni, rinsaldano il legame con altre Istituzioni e realtà presenti sul
territorio nella volontà di trattare e capire un periodo di involuzione della storia del
passato, programmando e coordinando iniziative significative, nell’ambito delle quali la
comunità si sofferma a capire la storia passata, specie la parte di essa sfociata in
disumanità e tragedia, nella consapevolezza che non si può vedere il presente se non in
connessione con il passato.
Le iniziative in “memoria del passato” rappresentate dalle Prefetture, di anno in
anno, assumono la forza di idealizzare il bene ed i valori positivii, sono sempre più mirate a
raggiungere i giovani e a dare corso a incontri intergenerazionali.
Esse difatti sono tutte finalizzate a favorire lo scambio intergenerazionale, l’incontro
di giovani di oggi con i giovani di ieri, per discutere e interpretare l’esperienza di chi é
vissuto prima, cogliendo, con condivisa e dovuta pietas, le “suggestioni” storiche narrate,
affinché le nuove generazioni possano veramente comprendere. Nell’analizzare fatti già
accaduti, i giovani del presente conoscono gli uomini protagonisti della storia passata,
anche quella informale, i quali hanno condotto le proprie azioni impegnandosi a tracciare
un orizzonte tra il male ed il bene, destinato a segnare con vicende personali dolorose il
passaggio tra ieri e l’oggi.
Degli eventi commemorativi descritti nelle Relazioni prefettizie relativamente al
Giorno della Memoria un aspetto appare rilevante. Non si tratta di un mero annuale
adempimento formale o retorico, ma di accoglimento e condivisione nella vita sociale del
territorio di una linea operativa: consegnare la memoria del passato ai giovani, incontrare
tante scolaresche per discutere insieme su un’esperienza vissuta tragicamente da altri
uomini, in un momento storico buio, nell’intento di fare sviluppare non soltanto la
conoscenza oggettiva dei fatti accaduti nel periodo che devastò l’umanità, ma anche per
indurre i giovani a rafforzare la propria coscienza, soffermandosi a riflettere su complessi
problemi del passato per arrivare quindi a sviluppare adeguate riflessioni inerenti alla
realtà del presente, ritenendo che tutto ciò possa contribuire ad accrescere e consolidare
l’impegno ed il rispetto per i diritti e la libertà di tutti i popoli, senza alcuna distinzione
legata alla razza o ad altra diversità.
Vivere con tali valori significa credere nella democrazia e costruire solidamente la
società.
Il problema aperto da sempre per le generazioni del presente è capire la storia del
passato.
La società nelle sue articolazioni ha il compito precipuo di fornire ai giovani
strumenti intellettuali e occasioni di conoscenza, mirando insieme a costruire un progresso
sempre più guidato dalla ragione e dal senso di libertà, facendo coincidere il rispetto di
intangibili valori umani, civili e sociali con una cultura personale e sociale tendente al
bene, in un contesto sociale in cui le azioni del singolo siano ispirate dall’idea che il bene
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non può essere dettato da egocentrismo ed individualismo, non può essere calcolo di
utilità.
Le iniziative raccontate dalle Prefetture nelle proprie relazioni: rappresentazioni
teatrali, filmati, conferenze, discorsi e interventi di diretti protagonisti e quant’altro, vanno
viste in tale quadro di significati che hanno assunto nei vari contesti locali ed esse, per tutti
coloro che vi hanno partecipato, hanno sviluppato una forte valenza percettiva della
misura di quali effetti drammatici si possono determinare se viene a mancare il rispetto
della vita umana o quando si arreca offesa alla dignità dell’uomo, con la soppressione delle
libertà individuali, dei diritti sociali, politici e religiosi.
Da quanto si è avuto modo di leggere sia nelle Relazioni afferenti al Giorno della
Memoria, sia in quelle relative alla Festa della Repubblica, allorquando un insignito della
medaglia d’onore, ex deportato/internato in un lager nazista, ex lavoratore coatto per
l’economia tedesca di guerra, ha preso la parola nei vari contesti locali per raccontare
proprie dolorose vicende di prigionia nei campi di concentramento e sterminio, come
peraltro emerge anche dai racconti dei familiari, egli ha sempre voluto trasmettere con
forza il proprio diritto di allora, immutato oggi, di credere e difendere la libertà nel non
volere venire meno agli ideali patriottici. Da tale entusiasmo patriottico e rigore etico è
derivata anche per gli ex IMI la forza e la capacità di resistere alle sofferenze patite. Tali
testimonianze sono messaggi che “passano” non soltanto negli eventi commemorativi
rappresentati dalle Prefetture, ma che altresì si leggono sui molti ritagli di stampa allegati
alle relazioni trasmesse.
Si evince a tale proposito come gli Organi di stampa locale abbiano dato spazio e
significato alle molteplici iniziative finalizzate a celebrare sia il Giorno della Memoria, sia
la Festa della Repubblica, con articoli efficaci nell’informare su tutte le manifestazioni e
particolarmente toccanti quando descrivono la vicenda storica ed umana degli ex IMI, da
cui derivano le medaglie d’onore consegnate.
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Cerimonie e iniziative in sede provinciale
in occasione del Giorno della Memoria - 27 gennaio 2013
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Prefettura di Alessandria
Come gli altri anni, il Giorno della Memoria è stato celebrato con la consueta sobrietà e
solennità, sia nel Capoluogo che in altre Città della Provincia. In Alessandria, le
manifestazioni hanno avuto inizio il 22 gennaio con un concerto ed un incontro cui ha
partecipato un testimone significativo per celebrare la Shoah, il quale ha presentato il
libro “La ragazza con la fisarmonica”. Il giorno 27 gennaio presso la restaurata Sinagoga
a memoria dell’Olocausto si è dato corso a letture di testi e proiezioni di filmati, mentre
il 28 si è tenuta la tradizionale commemorazione degli Ebrei alessandrini deceduti nei
lager nazifascisti, con la toccante lettura dei loro nomi e un momento di preghiera
interreligiosa. Un corteo composto da studenti e cittadini ha raggiunto il Carro della
Memoria, un vagone ferroviario utilizzato per le deportazioni, e davanti ad esso è stato
acceso il Braciere della Memoria. E’ seguita una preghiera per le vittime della Shoah, la
lettura di alcune riflessioni elaborate da studenti degli Istituti scolastici superiori e la
deposizione di una corona di alloro alla lapide eretta in ricordo degli alessandrini di
religione israelitica scomparsi nei campi di sterminio. La commemorazione è
proseguita con la cerimonia di consegna di n. 2 medaglie d’onore alla memoria di due
cittadini ex IMI che si svolta nel Salone di rappresentanza della Prefettura. Erano
presenti alla cerimonia il Ministro della Salute, il V. Presidente della Provincia, il
Sindaco di Alessandria, parlamentari della Provincia, i vertici delle Forze di Polizia,
nonché rappresentanti dei Comuni di residenza degli Insigniti e delle Associazioni
combattentistiche e d’arma. Sono intervenuti rappresentanti dell’Istituto provinciale
per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea e, inoltre, i familiari dei
decorati e studenti di Scuola Media. Nel corso della celebrazione si sono creati momenti
di forte commozione allorquando familiari di ex deportati hanno narrato episodi e
sofferenze di quanti vissero in prima persona gli eventi drammatici. L’Amministrazione
comunale, come consueto, ha deposto una corona di alloro presso il monumento
dedicato alla Principessa Mafalda di Savoia, deceduta a Buchenwold. Altri Centri della
Provincia hanno celebrato il Giorno della Memoria con numerose iniziative: concerti,
spettacoli teatrali, presentazione di libri e proiezioni di film sull’argomento “Shoah”,
tutte dedicate espressamente agli studenti. Di indubbio valore educativo è stata
l’iniziativa assunta dall’Amministrazione provinciale di Alessandria, che ha consentito
ad una delegazione di studenti di Scuole Superiori di partecipare, insieme a cento
coetanei provenienti da altre Scuole italiane, ad un “viaggio della memoria” a Cracovia,
Auschwitz e Birkenau. Gli studenti a Cracovia hanno incontrato i Ministri
dell’Istruzione e della Giustizia, oltre al Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane. Tutte le manifestazioni celebrative hanno avuto ampio risalto sugli organi
locali di informazione, specie su “La Stampa” e “Il Piccolo”, e sono state caratterizzate
da una numerosa partecipazione di pubblico, appartenente soprattutto alla fascia
giovanile della popolazione.
Prefettura di Agrigento
Precedentemente alla ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura aveva
provveduto a richiamare l’attenzione degli Enti locali e dell’Ufficio Scolastico
provinciale sulla valenza della commemorazione stessa. Le Amministrazioni Comunali
pertanto hanno curato l’affissione di manifesti commemorativi sul tema. In particolare,
il Comune di Canicattì, presso il Palazzo di Città, per il mese di marzo ha programmato
lo svolgimento di una giornata di studio ed approfondimento, in collaborazione con il
mondo della Scuola, dal titolo “Shoah – Foibe e morale cristiana”. Gli studenti degli
Istituti Superiori hanno assistito alla proiezione del film “La chiave di Sara”, tratto
dall’omonimo romanzo di Tatiana de Rosnav e riguardante l’occupazione nazista di
Parigi, con la lettura di brani del libro stesso e la testimonianza di un cittadino che subì
il dramma.
In altre Scuole della Provincia sono stati allestiti pannelli con
immagini riguardanti l’Olocausto, proiezioni di lucidi sulle leggi razziali, nonché la
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proiezione di un film a tema. Il 4 febbraio scorso, in Prefettura si è svolta la cerimonia
di consegna della medaglia d’onore al familiare di un cittadino originario di Mazzara
del Vallo ex deportato ed internato in Germania per essere adibito a lavoro coatto nella
produzione di materiale bellico.
Prefettura di Ancona
Il 29 gennaio scorso, nella suggestiva cornice dell’Aula consiliare di Jesi, presenti
numerose autorità civili e militari, ha avuto luogo la commemorazione del Giorno della
Memoria. In un clima di generale commozione determinata dal ricordo di coloro che
sacrificarono la propria vita pur di non aderire a propositi crudeli di persecuzione e
schiavitù, sono state consegnate n. 27 medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini
della Provincia i quali subirono la deportazione e l’internamento nei campi nazisti. Alla
cerimonia, con atteggiamento silenzioso ma di profondo rispetto, hanno partecipato
numerosi studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi, protagonisti di
letture tratte da libri o da esperienze di concittadini o connazionali che hanno patito il
martirio dell’internamento nei lager. Nell’occasione, ha suscitato particolare emozione
il ripetersi dell’espressione “il coraggio del sacrificio”.
Presidenza del Consiglio della Valle d’Aosta
Il 29 gennaio 2013, tra le varie iniziative indette per commemorare il Giorno della
Memoria, nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale, il Presidente della
Regione, in qualità di Prefetto, ha consegnato le medaglie d’onore, delle quali alcune
alla memoria. E’ intervenuto alla cerimonia il Presidente della Federazione regionale
dell’Associazione Nazionale ex Internati.
Prefettura di Arezzo
Il 29 gennaio 2013, in occasione del Giorno della Memoria, ha avuto luogo in Prefettura
la cerimonia di consegna di n. 2 medaglie d’onore, cui hanno preso parte il Presidente
della Provincia, i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, nonché autorità civili e
militari. Molte Amministrazioni Comunali della Provincia hanno organizzato iniziative,
quali presentazioni di libri, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film e documentari,
incontri e convegni rivolti soprattutto agli studenti. In particolare: il Comune di
Anghiari ha rievocato la marcia percorsa dai prigionieri deportati dall’ex Jugoslavia e
dalle isole di confino del Mediterraneo i quali, attraversando la stazione di Anghiari,
raggiungevano a piedi il campo di internamento fascista di Renicci; il Comune di
Laterina ha interrotto l’erogazione della pubblica illuminazione per mezz’ora, facendo
accendere alla popolazione dietro ogni finestra una candela; il Comune di Marciano
della Chiana ha coinvolto gli studenti distribuendo loro copia di un libro contenente la
raccolta di racconti di uno scrittore-pittore ebreo polacco, Bruno Schultz, barbaramente
ucciso dai nazisti; il Comune Capoluogo ha realizzato numerose iniziative, avvalendosi
del contributo offerto dall’Istituto Storico Aretino della Resistenza dell’Età
Contemporanea unitamente alla Biblioteca Città di Arezzo, all’Archivio dei Diari di
Pieve Santo Stefano e alla Libera Accademia del Teatro. Inoltre, come consueto, è stato
realizzato un progetto promosso dalla Regione Toscana con il contributo di tutte le
Province: il Treno della Memoria Firenze - Auschwitz, giunto quest’anno all’ottava
edizione. Si tratta di un viaggio organizzato nei luoghi della “memoria”, con la finalità
di promuovere e diffondere il ricordo dei fatti storici soprattutto presso le nuove
generazioni.
Prefettura di Ascoli Piceno
Nella storica sede comunale di Palazzo dei Capitani, nel corso di una manifestazione
organizzata d’intesa con Comune, Provincia e Ufficio Scolastico provinciale, il 28
gennaio 2013, il Prefetto ha consegnato n. 4 medaglie d’onore conferite a altrettanti
cittadini della Provincia. Erano presenti autorità militari, civili e religiose, nonché una
folta rappresentanza di studenti delle Scuole superiori accompagnati dai propri docenti.
La stampa locale ha dato rilievo all’evento.
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Prefettura di Asti
Per il Giorno della Memoria 2013, Prefettura, Comuni ed Associazioni culturali hanno
messo in atto numerose iniziative celebrative. In particolare, la Prefettura, d’intesa con
la Provincia, il Comune e l’Ufficio Scolastico territoriale di Asti, presenti le massime
autorità civili, militari e religiose, i Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati,
nonché numerosi studenti, presso il Teatro “V. Alfieri” si è tenuta la cerimonia di
consegna della medaglia d’onore ai familiari di due cittadini deceduti. Nel corso
dell’evento, sono state presentate testimonianze editoriali, fotografiche e
cinematografiche sulle vicende personali di prigionia degli ex deportati insigniti,
nell’intento di trasmettere alle giovani generazioni la memoria dei tragici accadimenti
storici. Grande emozione hanno suscitato le testimonianze rese da alcuni ex
deportati/internati, già decorati. In tale contesto, gli allievi della Scuola Media di
Cannelli hanno dato vita ad una rappresentazione di episodi tratti da un libro scritto
dalla nipote di un ex deportato, per raccontare momenti difficili vissuti nel campo di
concentramento dal proprio nonno. Nel corso dell’iniziativa, è stato chiesto ai ragazzi di
inviare sms ad un numero dedicato, al fine di manifestare il proprio pensiero e le
proprie emozioni sulle testimonianze dei tragici eventi raccontati. Di tali sms, quelli
considerati più meritevoli sono stati selezionati da una commissione di giornalisti,
quindi sono stati letti e pubblicati dagli organi di stampa sui siti degli Enti che hanno
dato vita alla cerimonia. Tra le altre iniziative, vanno ricordate quella organizzata
dall’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea di Asti, che ha
curato la proiezione del film “Train de vie” in alcune sale cinematografiche ed una
rappresentazione teatrale sui bambini di Terezin, nonché la presentazione del citato
libro scritto dalla nipote di un ex internato, alla cui memoria è stata consegnata la
medaglia d’onore. E’ rimasta aperta la Sinagoga di Asti, in ricordo degli ebrei astigiani
deportati; nel Teatro “ V. Alfieri” si è svolto un concerto con l’esecuzione di brani
musicali composti da importanti musicisti ebrei emigrati in America nei primi decenni
del ‘900. Presso il Teatro degli Acerbi ha avuto luogo altresì una rappresentazione a
tema. In Provincia, a Cannelli, oltre alla già citata rappresentazione teatrale, hanno
avuto luogo altri spettacoli e l’esposizione nelle vetrine delle librerie di testi contenenti
storie di deportazioni; a Montecalvo sono stati accesi, come ogni anno, 7 ceri al Vicolo
27 Gennaio, in ricordo degli ebrei morti nei campi di sterminio, segnatamente degli
ebrei moncalvesi deportati; nel Comune di Castelnuovo Don Bosco è stata proiettata
una pellicola sul tema; nel Comune di Settime è stata riproposta la lettura scenica di
diari dei bambini prigionieri nella città ghetto di Terezin dal 1942 al 1944. Tutti gli
organi di informazione locale hanno favorevolmente commentato le manifestazioni e
dato ampio risalto alla ricorrenza.
Prefettura di Avellino
Nel corso di una cerimonia svoltasi il 29 gennaio nel Palazzo del Governo, il Prefetto ha
proceduto alla consegna delle medaglie d’onore agli insigniti che subirono la
deportazione e l’internamento, nonché la destinazione al lavoro coatto per l’economia
tedesca di guerra.
Prefettura di Bari
Il 30 gennaio 2013, alla presenza dei familiari degli insigniti, nonché delle autorità civili
e militari della Provincia, si è tenuta la consueta cerimonia di consegna delle medaglie
d’onore.
Prefettura di Belluno
Il 28 gennaio 2013, la Prefettura, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Belluno, ha
organizzato la cerimonia di consegna di n. 8 medaglie d’onore, concesse con DPR 30
novembre 2012, a cittadini italiani, militari e civili, deportati o internati nei lager
nazisti. In tale occasione, è stata inaugurata una mostra documentaria, già proposta al
pubblico lo scorso anno, arricchita da nuovi apporti, che raccoglie molti documenti
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provenienti dall’Ufficio di Gabinetto della Prefettura e dagli archivi dell’Ufficio
Scolastico Provinciale, finalizzata a illustrare, attraverso le carte originali, la storia degli
ebrei residenti o internati nella provincia bellunese, che subirono le persecuzioni.
Grazie alla collaborazione di alcuni studenti degli Istituti Superiori e della Scuola di
Musica è stata inoltre proposta ai presenti una serie di riflessioni, nonché letture
incentrate sul tema del significato del Giorno della Memoria. Un momento di forte
commozione ha suscitato la testimonianza di due ex internati, i quali hanno narrato le
proprie toccanti vicende di prigionia. La cerimonia, cui hanno partecipato autorità civili
e militari, parlamentari del territorio e Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti,
ha avuto grande risalto da parte degli organi di informazione locale. Nel territorio
provinciale, si segnalano altre iniziative: il Comune di Feltre, in collaborazione con la
Regione, l’ANPI, l’ISBREC e la Rete Scuola della Provincia, ha organizzato una
conferenza aperta alla cittadinanza, nel corso della quale sono state proiettate immagini
storiche e vi è stato l’intervento di un ricercatore dell’Istituto Storico della Resistenza
vicentina; il Comune di Pieve di Cadore, in collaborazione con il Comune di Calalzo di
Cadore e l’Associazione Nazionale ex Internati, ha organizzato una manifestazione
avente come programma la celebrazione di una S. Messa, la posa di una corona presso
il monumento dedicato all’”Ex Internato” e il saluto delle autorità con consegna degli
attestati; a Sedico gli alunni del gruppo teatrale e del corso musicale della Scuola Media
hanno messo in scena uno spettacolo sulla Shoah, con la testimonianza di una cittadina
bellunese, figura di riferimento di tale periodo; il Comune di Mel, in collaborazione con
la Regione, l’ANPI e l’ISBREC, ha presentato una mostra documentaria sulle storie di
famiglie ebree internate nella Provincia bellunese; la Biblioteca Unione Sette Ville dei
Comuni di Vas e Quero ha proposto la proiezione di un documentario che ricostruisce,
attraverso la memoria dei testimoni, la drammatica vicenda di un gruppo di ebrei giunti
a Quero nel 1942; il Comune di Voltago Agordino ha organizzato la consegna agli alunni
di una classe V elementare del libro “Voltago 1944 – La guerra nell’Agordino” che
illustra le tragiche vicende avvenute in quel Comune a seguito della rappresaglia
tedesca del 12 ottobre 1944; l’Istituto di Istruzione Superiore di Pieve di Cadore ha
proposto una conferenza-dibattito sul tema e, a seguire, una lettura drammatizzata del
romanzo epistolare “Destinatario sconosciuto” di Kresmann Taylor, nonché momenti di
riflessione e sensibilizzazione in relazione a brani dello scrittore Primo Levi.
Prefettura di Benevento
Il 28 gennaio 2013, presso il Palazzo del Governo, si è svolta la cerimonia di consegna
delle medaglie d’onore concesse con decreto del Presidente della Repubblica 30
novembre 2012 agli ex internati/deportati nei lager nazisti. La manifestazione ha avuto
inizio con la presentazione di un CD realizzato dal Conservatorio statale di Musica
“Nicola Sala”, su progetto curato da Rossella Vendemia, vincitore del Premio 2012 “I
giovani ricordano la Shoah” promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche e sotto l’Alto
Patronato della Presidenza della Repubblica. Gli studenti del Conservatorio hanno
eseguito composizioni musicali nate nei lager, musiche e versione strumentale di canti
cari ai prigionieri o scritti nei campi stessi. A seguire, il Prefetto, dopo avere illustrato il
percorso e le motivazioni che hanno portato all’istituzione del riconoscimento morale in
consegna, unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, ha proceduto a
consegnare n. 4 medaglie d’onore, di cui una ricevuta personalmente da un insignito
vivente. A tutti gli interessati, inoltre, è stata data copia del relativo stato matricolare
riprodotto a cura dell’Archivio di Stato.
Tra le altre iniziative celebrative svoltesi
nella Città Capoluogo, si citano: l’allestimento di una mostra di arte contemporanea,
promossa dal Rotary Club unitamente all’Assessorato alla Cultura del Comune,
dedicata a Primo Levi e alla rivolta del Ghetto di Varsavia, che ha messo a confronto il
lavoro di giovani artisti con quello di artisti che hanno vissuto la drammatica
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esperienza della Seconda Guerra Mondiale; presso l’Auditorium del Museo del Sannio
si è tenuto un concerto patrocinato dalla Provincia, con musiche composte da ebrei
deportati nei campi di sterminio; un dibattito con la proiezione di un collage di
documentari sulla Shoah e sulla Resistenza, organizzato presso il Salone delle
Conferenze di Palazzo “Paolo V” dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Sezione
di Benevento; uno spettacolo messo in scena da una compagnia teatrale beneventana
che, attraverso testimonianze, poesie e canti, ha raccontato le storie passate, affinché
esse non vengano dimenticate. Altre iniziative sono state promosse dai Comuni di
Baselice, Ponte, San Marco dei Cavoti.
Prefettura di Bergamo
Nel corso di una cerimonia ufficiale che si è tenuta nel Palazzo del Governo il 29
gennaio scorso sono state consegnate le medaglia d’onore.
Prefettura di Bologna
Il 30 gennaio scorso, in Prefettura si è svolta la consegna di n. 22 medaglie d’onore ad
altrettanti cittadini della Provincia nel conteso di una cerimonia solenne cui hanno
partecipato le principali autorità istituzionali locali, oltre ai rappresentanti della
Comunità Ebraica e delle Associazioni di ex deportati ed internati. Sono intervenuti gli
alunni del Liceo Classico “Minghetti” di Bologna, per far sì che fossero trasmessi alle
nuove generazioni i valori della libertà e della convivenza pacifica tra i popoli,
attraverso la conoscenza della tragedia della Shoah, dello sterminio del popolo ebraico,
delle leggi razziali e della persecuzione degli ebrei italiani. Per introdurre la
commemorazione, che si rinnova ogni anno, già il 25 gennaio, tra le varie iniziative in
calendario si era tenuto un Consiglio congiunto di Comune e Provincia, durante il quale
era stato proiettato il video su “Il viaggio della conoscenza” nei campi di sterminio di
Auschwitz e Birkenau, curato da un gruppo di studenti degli Istituti Superiori della
Provincia di Bologna e da autorità locali, i quali si erano recati in quelle località. Le loro
impressioni erano state raccolte in un libro curato dalla Sezione di Bologna
dell’Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti. Per la ricorrenza del Giorno
della Memoria, tutti gli Uffici pubblici della Provincia hanno esposto a mezz’asta le
bandiere nazionale ed europea, in segno di memore omaggio sia alle vittime dello
sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, sia ai deportati militari, civili e
politici italiani nei lager. La stampa locale ha dato rilievo a tutti i predetti eventi.
Prefettura di Brescia
Per celebrare il Giorno della Memoria, con il coordinamento della Prefettura, in ambito
territoriale sono state messe in calendario molte iniziative da realizzarsi a cura di
Amministrazione provinciale, Comuni, Comunità Montane, Ufficio Scolastico
Provinciale e Casa della Memoria. Durante tale ricorrenza, le bandiere nazionale ed
europea sono state esposte a mezz’asta. Tra le varie cerimonie commemorative messe
in campo nel capoluogo in ricordo delle persecuzioni del popolo ebraico e delle
deportazioni di militari, civili e politici italiani nei lager nazisti, alcune si sono svolte
presso il Cimitero Vantiniano dove sono presenti tombe di defunti ebrei, in Piazza
Rovetta dove è collocata una lapide dedicata ai Caduti bresciani nei lager, in Piazza
Cremona dove si trova il Monumento in onore dei deportati in Germania. Alle iniziative
hanno partecipato attivamente non solo giovani, ma anche numerosi cittadini ed esse si
sono svolte durante la ricorrenza, ma anche in altre giornate. Si sono susseguiti
convegni, presentazione di libri, proiezioni cinematografiche, mostre documentarie e
fotografiche sul tema delle leggi razziali nel periodo pre-bellico e dei tragici fatti che ne
sono scaturiti, nonché commemorazioni e celebrazioni, queste ultime soprattutto a
carattere religioso. Sono state coinvolte scolaresche di ogni ordine e grado sia nel
Comune Capoluogo che nella Provincia, allo scopo di mantenere vivo il ricordo di un
periodo drammatico per l’umanità ed altresì di insegnare ai giovani che la vera
democrazia si fonda sul rispetto delle libertà e dei diritti di ognuno, sul confronto e sul
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dialogo. Altri Comuni del territorio provinciale hanno organizzato anch’essi proprie
iniziative di commemorazione, sottolineando il valore imprescindibile della “memoria”,
per formare la coscienza delle giovani generazioni improntata su saldi principi
democratici e sul rifiuto di qualsiasi discriminazione. Si cita la suggestiva fiaccolata
svoltasi il 27 gennaio a Borgo Trento, che ha attraversato le vie del Centro storico, con
arrivo in Piazza del Martiri bresciani caduti nei lager. Nell’Auditorium di San Barnaba,
il Prefetto e il Sindaco hanno proceduto alla consegna delle medaglie d’onore. In tale
contesto, vi sono state testimonianze e ricordi da parte di chi visse il dramma, ricordi
altresì di parenti, anche da parte dei parenti di chi non tornò più dalla prigionia. Ha
suscitato molta commozione la citazione di un episodio legato ad una bottiglietta
trovata sui binari a guerra finita, contenente uno scritto di poche righe con il nome di
un marinaio scomparso in località sconosciuta. Di particolare intensità emotiva altresì
l’appello di un giovane di allora, tenente dei Lupi di Toscana, il quale dopo la prigionia
tornò “a rivedere il suo lago” il 15 agosto 1945. Egli ha espresso:“Prego Dio, mai più
guerre!”.
Prefettura di Cagliari
In vista della ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura aveva svolto in ambito
provinciale la funzione di promozione e raccordo di un programma di articolate
iniziative celebrative, finalizzate, in particolare, a contribuire in modo significativo alla
sensibilizzazione delle giovani generazioni, a ché si possa conservare la memoria storica
di un periodo altamente tragico per l’umanità. A tal fine, era stata segnalata
all’attenzione dei Presidenti delle tre Province regionali, nonché dei Sindaci dei Comuni
rientranti nella competenza territoriale della Prefettura, l’opportunità di favorire
iniziative e momenti di riflessione dedicati alla celebrazione dell’evento. In tutti gli
edifici pubblici, le bandiere, nazionale ed europea, sono state esposte a mezz’asta per
rendere omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico ed
ai deportati militari e politici italiani nei lager. In tale contesto, il 29 gennaio, in
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, presso il Conservatorio di Musica
“Pierluigi da Palestrina”, alla presenza di massime autorità regionali, di molti studenti e
sullo sfondo di brani di compositori ebrei eseguiti da artisti di detto Conservatorio, il
Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore conferite alla memoria di n. 5 cittadini ex
IMI. In parallelo, numerosi Enti locali e diverse Scuole della Provincia hanno posto in
essere proprie iniziative: convegni, seminari e rappresentazioni teatrali, accompagnati
da momenti di riflessione sul tema, nonché da proiezioni cinematografiche. Gli studenti
dell’Istituto “Bacaredda” hanno realizzato un plastico ispirato al Ghetto di Varsavia con
cui hanno partecipato al concorso nazionale “I giovani incontrano la Shoah”,
aggiudicandosi il primo premio.
Prefettura di Caltanissetta
La Prefettura, precedentemente alla ricorrenza del Giorno della Memoria, aveva
invitato Enti locali, Uffici e Amministrazioni pubbliche della Provincia a promuovere
iniziative, incontri e momenti di riflessione sui tragici eventi che si verificarono durante
la seconda guerra mondiale, al fine di perpetrarne il ricordo. Molte Istituzioni hanno
aderito e, pertanto, hanno avuto luogo manifestazioni celebrative di approfondimento e
di studio, quali proiezioni e slide a tema, letture di pagine tratte dal “Diario di Anna
Frank”, dibattiti aperti, mostre fotografiche. Si cita in particolare una mostra di
materiale significativo allestita presso la Corte d’Appello, mentre presso il locale
Tribunale, durante le udienze tenutesi nelle giornate del 27 e 28 gennaio, sono state
ricordate alcune vittime dei drammatici accadimenti storici.
Prefettura di Campobasso
Il 29 gennaio 2013, nel Salone d’Onore del Palazzo del Governo, presenti le autorità
locali, è stata ripercorsa la tragedia della Shoah attraverso le memorie del Grande
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Ufficiale Giovanni Tucci, molisano sopravvissuto ai campi di concentramento, il quale
in tale contesto ha portato la propria testimonianza con il toccante racconto
dell’ingresso nella cittadina polacca di Oswięcim, in tedesco Auschwitz, suscitando
profonda commozione nel pubblico presente. Con la partecipazione dei Sindaci dei
Comuni di residenza degli insigniti, sono state consegnate le n. 15 medaglie d’onore
conferite ad altrettanti cittadini ex Imi.
Prefettura di Caserta
Gli eventi celebrativi del Giorno della Memoria 2013 hanno preso spunto dal
programma celebrativo varato per la XIII edizione dal Comitato di coordinamento per
le celebrazioni in ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il 23
gennaio è stata inaugurata la mostra “1938-1945, la persecuzione degli ebrei in Italia.
Documenti per una storia”, rimasta aperta al pubblico fino all’11 febbraio u. s.. L’area
espositiva ha ospitato 38 pannelli concessi dal Centro di Documentazione Ebraica
Contemporanea di Milano, raffiguranti la persecuzione ebraica sull’intero territorio
nazionale sviluppatasi a seguito dell’emanazione delle leggi razziali. La mostra è stata
arricchita da 100 documenti tratti da Archivi pubblici e privati esistenti nel territorio
della Regione Campania ed ha riscosso successo di pubblico e rilievo mediatico, ma,
soprattutto, ha visto un’ampia partecipazione del mondo scolastico, opportunamente
sensibilizzato dalla Prefettura tramite gli Uffici Scolastici regionale e provinciale. In
molti Comuni della Provincia si sono svolte varie cerimonie celebrative della Shoah,
tutte con il coinvolgimento del mondo scolastico.
Prefettura di Catania
Per commemorare il Giorno della Memoria, il 28 gennaio 2013 nel Salone di
rappresentanza della Prefettura sono state consegnate n. 2 medaglie d’onore concesse
alla memoria di due cittadini catanesi, i quali vissero la dolorosa esperienza della
deportazione e dell’internamento nei lager. La cerimonia si è svolta alla presenza dei
responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine ed ha visto le commoventi
testimonianze di due connazionali sopravvissuti ai lager, nonché dei figli di alcuni
cittadini deceduti anch’essi internati. Tutti i decorati hanno manifestato al Prefetto la
gratitudine per i conferimenti ricevuti e per l’invito alla cerimonia. Nel corso
dell’evento, l’orchestra della Scuola primaria “Dante Alighieri” di Catania ha tenuto
apprezzate esibizioni musicali, tra cui l’Inno Nazionale, quello Europeo ed un brano
della tradizione ebraica. In molti Istituti Scolastici del Capoluogo si sono svolte
iniziative di sensibilizzazione e riflessione sul significato della ricorrenza, attività di
studio e approfondimento sui temi dello sterminio e della persecuzione del popolo
ebraico ed altresì della deportazione dei militari e politici italiani nei campi nazisti. Si
cita l’iniziativa messa in atto da allievi e famiglie della Scuola “Falcone-Borsellino”
gestita dalla Fondazione “Città invisibile”. Studenti e genitori, insieme ai cittadini della
Parrocchia di S. Cristoforo di Catania, hanno percorso un itinerario cittadino di rilievo
storico, soffermandosi nei luoghi della città che in passato videro la presenza ebraica.
In tale contesto, nel piazzale antistante la Parrocchia, sono stati piantati alcuni alberi in
ricordo dei bambini vittime dell’Olocausto. Presso l’Istituto S. Giuseppe un esponente
della Comunità ebraica di Roma ha tenuto una conferenza sulla Shoah, con una
massiccia partecipazione di giovani. In altri Comuni, sono state programmate
significative iniziative, tra cui si citano: a Linguaglossa gli alunni di una Scuola Media
hanno ricordato i tristi momenti della Shoah con letture di brani, interpretazioni
musicali e riflessioni personali, mostre di opere di un importante artista recluso per due
anni in un campo di prigionia polacco; a Biancavilla tutti gli Istituti Scolastici alla
presenza di autorità locali, hanno commemorato le vittime dell’Olocausto con
riflessioni, mostre e proiezioni di filmati a tema. Il percorso di approfondimento sulla
Shoah ha visto il figlio di Giorgio Perlasca narrare agli studenti le vicende vissute dal
padre, fulgido esempio di coraggio e solidarietà; a Sant’Agata Li Battiati è stato
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organizzato dagli studenti un dibattito con il figlio di Perlasca ed altresì ha avuto luogo
l’intitolazione all’eroe di una piazzetta antistante un circolo didattico, per ricordare alle
giovani generazioni il valore dell’eroe; a Caltagirone la Società Calatina di Storia Patria
e Cultura e l’Associazione “Bnei Efraim”, accompagnando con canti in memoria della
Comunità Ebraica caltagironese, hanno inaugurato una lapide commemorativa a
ricordo della millenaria presenza ebraica nel quartiere della Madonna dei Miracoli.
Prefettura di Catanzaro
Per la ricorrenza del Giorno della Memoria 2013, nella Sala del Tricolore della
Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore conferite a due
cittadini deceduti, deportati e internati nei lager nazisti. Alla cerimonia, svoltasi in un
clima di sobria commozione, hanno partecipato autorità politiche, vertici delle Forze
dell’Ordine, della Magistratura ordinaria, dell’Esercito, della Capitaneria di Porto,
nonché rappresentanti di Associazioni combattentistiche e d’arma, riscuotendo ampio
risalto sui mass media. Molte altre iniziative si sono susseguite nella città e in vari
Comuni della Provincia, quali l’organizzazione di mostre fotografiche, proiezioni di film
di ambientazione storica, dibattiti che hanno coinvolto gli studenti delle Scuole di ogni
ordine e grado. Si citano: il Comune di Amaroni che ha realizzato un poster raffigurante
le immagini dell’orrore dei campi di sterminio, dedicato a Giorgio Perlasca, eroe di
stato, funzionario e commerciante, il quale, nel corso della seconda guerra mondiale,
fingendosi Console generale spagnolo, salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi
strappandoli alla deportazione nazista e all’Olocausto; l’Istituto Tecnico di Soverato
anche quest’anno ha prodotto un CD nell’ambito di un concorso bandito dall’Ufficio
Scolastico regionale improntato sui movimenti di resistenza all’interno dei “campi di
sterminio”, dedicato al 70° anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia. Nella
Provincia catanzarese come nella Regione Calabria è ancora vivo il ricordo della
immane tragedia dell’Olocausto, di cui la Regione stessa porta i segni, dovuti alla
presenza del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, in Provincia di
Cosenza.
Prefettura di Chieti
In occasione della Giornata della Memoria 2013, nel corso di una cerimonia organizzata
presso il Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, sono state consegnate le
medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica a cittadini
residenti nella Provincia. In ambito provinciale, sono state altresì organizzate numerose
e significative iniziative, tese a promuovere momenti di riflessione in ricordo dei tragici
eventi storici. Negli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado si sono svolti percorsi
didattici, attività formative ed educative, per rafforzare la consapevolezza e la
sensibilizzazione delle giovani generazioni sull’elevato valore morale e civile della
ricorrenza in parola.
Prefettura di Como
Per celebrare il Giorno della Memoria 2013, la Prefettura ha promosso numerose
manifestazioni: cerimonie, incontri e momenti di riflessione sui tragici eventi
dell’Olocausto. In particolare, il 27 gennaio l’Istituzione stessa, in collaborazione con il
Comune Capoluogo di Provincia e l’Istituto di Storia Contemporanea, ha organizzato la
cerimonia per il conferimento delle medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e
civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia
di guerra, ovverosia ai familiari dei deceduti. Alla manifestazione, tenutasi nella
prestigiosa sede di Villa Olmo, hanno preso parte le maggiori autorità provinciali
unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, i quali, insieme al
Prefetto, hanno consegnato le onorificenze stesse. Nel corso della cerimonia sono stati
insigniti quattro cittadini della Provincia comense, i quali vissero la drammatica
esperienza della deportazione e dell’internamento nei lager nazisti. Ha accompagnato la
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cerimonia la proiezione di un documentario a tema. L’evento stesso ha avuto un’ampia
e positiva risonanza sui locali organi di informazione.
Prefettura di Cosenza
In occasione del Giorno della Memoria 2013 sono state consegnate le medaglie d’onore
agli insigniti della Provincia.
Prefettura di Cuneo
Il giorno 29 gennaio 2013, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, il
Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica ai
congiunti di nove insigniti deceduti della Provincia. Alla cerimonia svoltasi presso il
Palazzo del Governo hanno partecipato, oltre ai familiari degli insigniti, il Sindaco del
Capoluogo, un esponente della Provincia, Sindaci ed altre autorità civili, militari e
religiose. La manifestazione ha avuto luogo in un clima sobrio ma di forte commozione
ed ha avuto ampio risalto sulla stampa locale. Durante la cerimonia il Prefetto ha svolto
il proprio intervento, sottolineando l’alto valore morale e simbolico dell’iniziativa ed il
profondo esempio offerto da quanti hanno sofferto sul piano fisico e morale per
coerenza con propri valori civili e patriottici, offrendo alle generazioni di oggi strumenti
su cui riflettere, perchè nulla di analogo abbia più a ripetersi. Gran parte delle
Amministrazioni comunali della Provincia hanno organizzato iniziative
commemorative della ricorrenza, tutte rivolte alla cittadinanza e, segnatamente, agli
studenti di ogni ordine e grado.
Prefettura di Enna
La Prefettura, come di consueto, ha promosso un’azione di sensibilizzazione sul
territorio per celebrare la ricorrenza del Giorno della Memoria, coinvolgendo Sindaci,
Provincia e rappresentanti del mondo della scuola, affinchè il ricordo dello sterminio e
delle persecuzioni dei cittadini ebrei fosse mantenuto vivo con l’organizzazione di
iniziative tematiche, incontri e momenti di riflessione. Molti Comuni e Istituti
Scolastici, condividendo l’importanza di alimentare la memoria di una delle più
drammatiche pagine della nostra storia, hanno dato vita ad iniziative celebrative,
arricchite dalla preparazione di lavori di ricerca e di approfondimento, puntando al
pieno coinvolgimento delle più giovani generazioni. Nel corso di una cerimonia
organizzata presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura, alla presenza dei
vertici delle Istituzioni locali, delle Forze di Polizia e di una rappresentanza di alunni, il
Prefetto ha proceduto alla consegna di una medaglia d’onore conferita alla memoria di
un militare che visse la drammatica esperienza della deportazione. L’insignito è stato
ricordato attraverso le parole della nipote, la quale ha voluto rievocare la vicenda.
Nell’occasione, il Prefetto ha voluto richiamare l’alto contenuto storico e civile della
legge istitutiva della ricorrenza, sottolineandone la finalità a che essa possa diventare il
fondamento di un impegno collettivo contro ogni forma di intolleranza, persecuzione e
discriminazione.
Prefettura di Ferrara
Anche quest’anno il Comitato celebrativo del Giorno della Memoria, presieduto dal
Prefetto, ha stilato un articolato programma di manifestazioni che hanno avuto inizio il
13 gennaio e si sono concluse il 4 febbraio 2013. Alcuni momenti particolarmente
rilevanti meritano di essere evidenziati: l’inaugurazione di una mostra presso la sede
della Fondazione MEIS di Ferrara realizzata da studenti liceali in collaborazione con la
Fondazione stessa; lo scoprimento del Cippo commemorativo presso la Caserma
“Bevilacqua”, individuato quale “luogo della memoria” poiché durante la guerra tale
struttura fu un punto di raggruppamento degli ebrei che da lì partivano per il campo di
Fossoli; un concerto dell’Accademia Corale “Vittore Veneziani” di Ferrara presso il
Castello Estense organizzato da Provincia e Prefettura; un incontro con gli studenti con
la testimonianza diretta di due sopravvissute ai campi di concentramento di origine
ferrarese, organizzato dalla Prefettura in collaborazione con l’Istituto di Storia
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Contemporanea; un convegno, con relativa rappresentazione teatrale, a cura della
Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara; una giornata di studio a cura del Comando
Provinciale Carabinieri di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Storia
Contemporenea dal titolo “La deportazione dei Carabinieri nei lager nazisti”. Martedì
29 gennaio in Prefettura ha avuto luogo il momento più importante e significativo della
Giornata della Memoria: la toccante cerimonia di consegna da parte del Prefetto delle
medaglie d’onore a n. 24 ex internati nei lager nazisti ferraresi, o ai loro familiari.
L’evento si è svolto alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della
Provincia, nonché di numerosi familiari degli insigniti e di rappresentanti della stampa
locale. Una sopravvissuta ha portato la propria commovente testimonianza e, in
chiusura della cerimonia, gli alunni di una Scuola Primaria di Ferrara hanno eseguito
l’Inno Nazionale. Molte altre le manifestazioni sono state organizzate in ambito locale
da Comuni e da Scuole di ogni ordine e grado.
Prefettura di Firenze
Il 28 gennaio 2013 per celebrare la ricorrenza del Giorno della Memoria è stata
organizzata la cerimonia di consegna di n. 14 medaglie d’onore concesse con decreto del
Presidente della Repubblica a ex deportati ed internati nei lager nazisti. La cerimonia si
è tenuta nel Salone Carlo VIII di Palazzo Medici-Riccardi, sede della Prefettura, in
un’atmosfera di partecipata commozione ed alla presenza di autorità civili e militari,
nonché di rappresentanti fiorentini delle Associazioni nazionali di ex internati e
combattenti, partigiani, familiari dei Caduti e dispersi in guerra. Il Prefetto, unitamente
ai Sindaci dei Comuni di residenza dei riceventi l’onorificenza stessa, ha consegnato le
medaglie d’onore, di cui tredici alla memoria e una all’unico ex internato in vita.
Particolare commozione ha suscitato il momento in cui egli, Signor Giusto Silvestroni,
ha ricevuto il riconoscimento d’onore.
Prefettura di Foggia
Il 29 gennaio 2013 presso la Prefettura è stata organizzata la cerimonia di consegna
delle medaglie d’onore. Un docente di Storia contemporanea del Dipartimento di
Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Foggia ha tenuto una lezione sulla
Shoah, conclusasi con la proiezione di un filmato concernente la testimonianza di una
reduce romana sopravvissuta al campo di concentramento, alla presenza di una vasta
platea composta, oltre che dalle autorità civili e militari, anche dagli studenti di due
Istituti scolastici dei Comuni di residenza degli insigniti rappresentati dai rispettivi
Sindaci. Gli studenti hanno partecipato attivamente alla manifestazione,proponendo un
video da essi stessi realizzato e recitando brani e poesie sull’argomento. In Provincia,
molti Comuni, tra cui Alberona, Bovino, Lucera, Manfredonia, Orta Nova, Rocchetta S.
Antonio, San Marco in Lamis, San Severo, Poerio di Foggia, Ascoli Satriano, San
Giovanni Rotondo e Torremaggiore, con il coinvolgimento delle Scuole, hanno
organizzato iniziative finalizzate a mantenere vivo il ricordo di quanti, cittadini italiani
militari o civili, subirono la deportazione e l’internamento nei lager nazisti.
Prefettura di Forlì Cesena
In vista della ricorrenza del Giorno della Memoria, la Prefettura ha favorito la
definizione di molteplici iniziative volte a ricordare le vittime ed i prigionieri ebrei,
civili e militari dei campi di concentramento nazisti. La programmazione ha visto il
momento celebrativo più significativo nella Giornata del 27 gennaio e in quella
successiva in cui ha avuto luogo la consegna delle medaglie d’onore, avvenuta presso il
Comune di Meldola e presso il Parco della Resistenza di Forlì in una intensa cornice
partecipativa. Tra le iniziative messe in atto dai Comuni, si segnala il Comune di Forlì
con una serie di eventi di particolare importanza svoltisi a partire dal 25 gennaio. In
tale data presso il Palazzo Comunale sono state inaugurate due mostre; nel Teatro
“Diego Fabbri” si è svolto uno spettacolo interpretato dagli alunni delle classi terze di
una Scuola Secondaria di I° grado. La Giornata si è conclusa con l’intervento
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istituzionale del Sindaco del Comune. Il giorno 28 gennaio si sono svolte le seguenti
manifestazioni: una marcia guidata da Shaul Ladany, marciatore ed ex deportato, il
quale ha percorso i luoghi della Shoah a Forlì; presso il Parco della Resistenza ha avuto
luogo la deposizione di una corona d’alloro ai Caduti nei lager nazisti e di tutte le
prigionie; un seminario internazionale dal titolo “La Memoria e l’arte del servizio”,
promosso dall’Università di Bologna-Campus di Forlì, che ha visto la partecipazione di
testimoni, diplomatici svedesi, croati, albanesi, israeliani, europarlamentari, autorità
civili, militari e religiose, esponenti del volontariato. Nell’ultima giornata di
celebrazione, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate in Tavaldino si sono tenute una serie
di letture tratte da “La Notte” di Elie Wiesel. Il Comune di Cesena ha messo in campo
una serie di appuntamenti: la Mediateca del Centro Cinema San Biagio ha proposto una
bacheca di film e documentari sull’argomento della Shoah; presso la Galleria comunale
d’Arte di Palazzo del Ridotto, dal giorno 22 dicembre 2012 al 10 febbraio 2013, a cura
della Galleria “L’Immagine” di Cesena, si è tenuta una mostra dal titolo “Sulle ali di una
farfalla. Segni di memoria dai muri di Terezin. Bambini nella Shoah” del pittore Giorgio
Celiberti; il 17 gennaio 2013 si è tenuto un tavolo-incontro sul tema “I bambini nella
Shoah” con la collaborazione del Museo Ebraico di Bologna e la Galleria “L’Immagine”;
dal 18 gennaio all’8 febbraio 2013, presso il Salone del Palazzo Municipale, è stata
esposta una mostra dal titolo “Ricordiamo. Perché non accada mai più”a cura degli
“Amici dell’ANFFAS” avente come tema la vicenda dell’uccisione dei disabili e dei
malati mentali nei lager nazisti; il 26 gennaio, presso il Teatro Verdi, gli studenti di un
Liceo Classico hanno organizzato uno spettacolo incentrato sulla storia di alcuni
testimoni che, attraverso i diari e le lettere scritte fra il ‘41 ed il ’43, hanno comunicato
la loro sofferenza, ma anche la passione per la vita; il 26 gennaio 2013 ha avuto luogo la
deposizione di una corona d’alloro sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai
concittadini ebrei deportati tra il ‘43 ed il ’44. Una serie di altre iniziative hanno
coinvolto il mondo studentesco e giovanile con spettacoli teatrali e letture, in
particolare, si cita l’incontro delle Scuole Secondarie di secondo grado con Samuel
Modiano, testimone sopravvissuto ad Auschwitz. Analoghe manifestazioni si sono
svolte nei restanti Comuni della Provincia: Santa Sofia e Galeata, Gatteo, San Mauro
Pascoli, Bagno di Romagna, Savignano sul Rubicone. Tali Comuni hanno organizzato
incontri, spettacoli, letture ed altri eventi celebrativi.
Prefettura di Frosinone
Come ogni anno, dagli Enti locali e dalle Istituzioni della Provincia è stata avvertita
l’esigenza di un’adeguata attenzione alla celebrazione del Giorno della Memoria, in
ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati
militari, civili e politici italiani nei campi nazisti. A tal fine, il 27 gennaio scorso, il
Prefetto ha proceduto alla consegna delle medaglie d’onore conferite con decreto del
Presidente della Repubblica a n. 5 insigniti, i quali furono deportati e internati nei lager
nazisti. Tra le diverse iniziative promosse in ambito provinciale si citano: il Comuni di
Alatri che ha organizzato in un ex campo di concentramento un convegno dal titolo
“Gocce di memoria”, con una visita guidata per spiegare come si viveva nella famigerata
struttura e, a seguire, c’è stata la celebrazione di una S. Messa; il Comune di Cassino ha
celebrato l’evento il 26 gennaio con una cerimonia nel giardino di Piazza Todi, nel corso
della quale il Sindaco, alla presenza di una folta delegazione studentesca, ha scoperto
un cippo marmoreo benedetto dal Vicario diocesano e dedicato alle vittime della Shoah,
in particolare allo scrittore Primo Levi. La commemorazione è poi continuata nel
Teatro Manzoni, dove erano convenute tutte le delegazioni delle Scuole di Cassino, che
hanno assistito alla proiezione di un filmato sulle cause, le vicende e i personaggi della
Shoah; il Comune di Ceprano nella Sala consiliare ha tenuto una cerimonia che ha
previsto la consegna di premi sotto forma di borse di studio ai vincitori del progetto
“Una voce che ricorda”, in memoria della Shoah, cui i ragazzi hanno lavorato
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realizzando elaborati e progetti multimediali; il Comune di Ferentino ha promosso una
serie di conferenze-incontri con la partecipazione di studenti e cittadini; il Comune di
Isola del Liri, con un manifesto pubblico, ha sottolineato l’importanza di conoscere la
storia della Shoah e dei crimini compiuti dai nazisti; il Comune di Sora, alla presenza di
autorità civili e militari e con la partecipazione di molti studenti, ha ricordato la
ricorrenza con una serie di iniziative, tra cui la presentazione di due libri “Storia della
Shoah” di Gerges Bensoussan e “Voci dal lager” di Mario Avigliano;
Prefettura di Genova
Come già negli anni decorsi, la Prefettura avevo provveduto a costituire un gruppo di
lavoro per l’elaborazione di iniziative finalizzate alla celebrazione del Giorno della
Memoria 2013. Al tavolo di lavoro hanno preso parte, oltre ai livelli di governo locali,
l’Università degli Studi, la Direzione Scolastica Provinciale, l’Archivio di Stato e le Forze
Armate. Uno degli aspetti qualificanti delle manifestazioni organizzate è stato l’ampio
coinvolgimento di circoli e sodalizi, quali espressioni della società civile. Hanno assunto
un ruolo di rilievo nella preparazione della celebrazione la Comunità Ebraica, il Centro
culturale “Primo Levi”, l’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza, il Goethe Insitut,
nonché le Associazioni di ex deportati. Attraverso il concorso di tali soggetti, è stato
elaborato un considerevole programma di manifestazioni, che ha visto i suoi momenti
celebrativi più significativi nella seduta solenne del Consiglio Regionale tenutosi il 24
gennaio e nella cerimonia ufficiale del 28 gennaio che ha avuto luogo nella Sala del
Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, alla presenza delle massime autorità civili e
militari della Provincia e di numerose scolaresche. Nel corso di detta cerimonia sono
state consegnate le medaglie d’onore.
Prefettura di Gorizia
Il 27 gennaio scorso, dinanzi al monumento che ricorda i tanti deportati nei campi di
sterminio della Germania mai ritornati a casa, hanno preso avvio le celebrazioni della
Giornata della Memoria con la deposizione di corone d’alloro da parte delle massime
autorità locali, affiancate da rappresentanti di Associazioni combattentistiche e d’arma.
I convenuti hanno commemorato il significato di questo importante appuntamento,
sottolineando come sia importante il costante impegno di Istituzioni, educatori e
società civile per scongiurare il ripetersi della tragedia già consumatasi nel passato.
Nell’occasione, sono state recitate alcune poesie di Primo Levi. Tra le tante
manifestazioni svoltesi in vari Comuni della Provincia si citano: le visite
commemorative al Cimitero Ebraico di Gradisca d’Isonzo e la commemorazione presso
la Sinagoga di Gorizia con letture di brani di poeti israeliani sul tema della Shoah. Nella
giornata successiva, presso l’Auditorium della Cultura friulana, la Prefettura, con il
patrocinio di Comune e Provincia e in collaborazione con la sede nazionale e locale
dell’Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa, ha organizzato la
cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ad insigniti ex IMI ed ai familiari di
quelli deceduti, presenti molti studenti di Scuole Superiori e massime autorità
istituzionali, civili e militari. Durante la cerimonia sia la proiezione di un filmato, sia gli
interventi del Rabbino e di un docente di Storia contemporanea, nonché di un
rappresentante dello Yad Vashem di Gerusalemme, hanno catalizzato l’attenzione
profonda dei giovani sui temi della Shoah.
Prefettura di La Spezia
Nel corso di una solenne cerimonia organizzata nelle Sale di rappresentanza del Palazzo
del Governo, il 22 gennaio 2013, nell’ambito delle iniziative commemorative del Giorno
della Memoria, alla presenza delle massime autorità locali, nonché di rappresentanti
dell’Associazione Nazionale ex Deportati e della Comunità Ebraica, sono state
consegnate alla memoria di tre insigniti altrettante medaglie d’onore, ritirate dai
relativi familiari.
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Prefettura di Latina
Il 29 gennaio 2013, si è svolta in Prefettura la cerimonia commemorativa del Giorno
della Memoria, al fine di rendere omaggio alle vittime dello sterminio e delle
persecuzioni del popolo ebraico e ai deportati militari, civili e politici italiani nei campi
nazisti. Hanno preso parte alla manifestazione un rappresentante della Comunità
Ebraica di Roma, le massime autorità politiche, civili e militari, rappresentanti di
Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché un nutrito gruppo di studenti delle
Scuole Superiori. Nell’occasione, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite a
n. 4 cittadini della Provincia, ex deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al
lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra. Dei quattro decorati, il solo insignito in
vita ha commosso la platea con le sue toccanti parole: “ io non ho dimenticato nulla,
perché certe cose non si possono dimenticare….Ai giovani dico di vivere in pace, di
evitare la guerra che è una delle cose più stupide che i popoli possano fare, perché si
distrugge quanto di buono si è fatto, si fanno soffrire le popolazioni e ci si uccide”. Nel
corso della cerimonia, é stato proiettato un filmato a tema prodotto da un’Associazione
locale, che ha ripercorso i tragici momenti della deportazione e dell’internamento nei
campi di sterminio, attraverso ricordi impressi nelle pagine dei deportati e con la
commovente testimonianza di un insignito ancora in vita. Ad integrazione della
cerimonia del gennaio scorso, il 27 marzo, nell’ambito di una sobria ma significativa
cerimonia, è stata consegnata la medaglia d’onore al Signor Giuseppe Raggi,
impossibilitato a presenziare alla precedente manifestazione.
Prefettura di Lecce
In occasione della Giornata della Memoria, in aggiunta alle iniziative realizzate dagli
Enti locali, la Prefettura, d’intesa con i componenti del Comitato provinciale per la
valorizzazione della Cultura della Repubblica, presieduto dal Prefetto, ha ritenuto di
organizzare un’iniziativa provinciale congiunta, finalizzata alla condanna di ogni forma
di violenza, razzismo e persecuzione. L’impegno è stato espressione della volontà di
rinnovare lo spirito di coesione tra Istituzioni e rappresentanti del mondo della cultura
e produttivo della Provincia. Pertanto, presso il Teatro comunale di Nardò, città
Medaglia d’oro al valor civile per l’accoglienza ai profughi scampati ai campi nazisti, il
30 gennaio 2013 il Comitato stesso, con la collaborazione dell’Accademia delle Belle
Arti di Lecce, ha realizzato e diffuso un manifesto contenente riflessioni, immagini,
composizioni poetiche e haiku composti da studenti, nonché video interviste realizzate
dall’Università del Salento ai profughi ebrei ospitati nei campi di transito salentini. Le
testimonianze sono state accostate alle tante tragedie del nostro tempo, per
sensibilizzare i giovani a combattere ogni forma di aberrazione e disumanità ancora
oggi purtroppo presenti. Nel corso della manifestazione si sono creati momenti intensi
sia dovuti agli interventi di rappresentanti accademici e del mondo delle Istituzioni, sia
per la lettura di documenti storici conservati dall’Archivio di Stato di Lecce, ma anche
grazie agli intermezzi musicali a tema. Inoltre, è stata realizzata una piattaforma
digitale Clioedu, in cui far confluire elaborati dei ragazzi e documenti storici disponibili,
che, in linea con obiettivi europei della scuola, promuove occasioni di formazione a
distanza attraverso il coinvolgimento degli Istituti scolastici della Provincia che possano
informare e formare i giovani in modalità di e-learning.
Prefettura di Lecco
Il 29 gennaio 2013, presso la Sala Conferenze del Palazzo del Commercio, presieduta
dal Prefetto, si è svolta la cerimonia di consegna di medaglie d’onore concesse a ex
deportati/internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca
di guerra nell’ultimo conflitto mondiale. In particolare, sono stati insigniti della
predetta onorificenza tre reduci e sono state consegnate altre n. 12 medaglie ai familiari
di ex IMI già deceduti. La cerimonia ha visto una folta affluenza di autorità e familiari
dei decorati ed è stata caratterizzata dalla toccante testimonianza su quei drammatici
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eventi da parte dei diretti interessati. Molteplici sono state le manifestazioni che hanno
avuto luogo a livello provinciale.
Prefettura di Livorno
In occasione del Giorno della Memoria in quasi tutti i Comuni della Provincia si sono
svolte iniziative intese a mantenere vivo il ricordo dello sterminio e delle persecuzioni
subite dal popolo ebraico e dai deportati nei campi nazisti. Le manifestazioni
analogamente agli scorsi anni si sono concretizzate in momenti di approfondimento e
studio per dare particolare e significativo rilievo alla ricorrenza, soprattutto
rivolgendosi ai giovani. Il programma dei numerosi eventi è stato articolato in più
giornate con convegni, proiezioni di filmati, spettacoli teatrali, incontri-dibattiti con le
scolaresche, mostre fotografiche e rappresentazioni musicali. Tra gli eventi più
significativi, è da segnalare l’inaugurazione di una mostra documentaria organizzata in
collaborazione con l’Archivio di Stato e la Comunità Ebraica, alla quale ha dato la
propria adesione anche il Comune Capoluogo di Provincia; un concerto eseguito da
allievi dell’Istituto Musicale di Livorno. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle
medaglie d’onore conferite a quattro cittadini livornesi deportati ed internati nei lager
nazisti. A conclusione delle celebrazioni della Giornata, presso la Sala consiliare
dell’Amministrazione Provinciale si è tenuta una seduta solenne del Consiglio
Regionale della Toscana.
Prefettura di Lodi
Il 29 gennaio 2013, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, di autorità
religiose, civili e militari del territorio e di una rappresentanza di scolaresche, si è svolta
la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a cittadini lodigiani deportati nei
campi nazisti e destinati al lavoro coatto in Germania nel corso del secondo conflitto
mondiale. La cerimonia stessa ha avuto luogo in Prefettura ed è stata occasione per
riflettere sul significato del Giorno della Memoria, ovverosia ricordare le sofferenze e la
perdita della vita delle vittime di quel periodo storico infausto. Particolarmente
commovente è stato l’intervento dei bambini degli Istituti primari, che hanno
riproposto le dolorose vicende umane dei loro coetanei rinchiusi nel ghetto di Terezin,
campo di concentramento sul territorio della Cecoslovacchia, offrendo con intensità la
lettura di brani elaborati dai piccoli prigionieri in chiave poetica. Parimenti toccanti gli
episodi narrati e le riflessioni proposte da ragazzi più grandi circa l’amara sorte toccata
al popolo ebraico. Numerose commemorazioni si sono tenute anche in Provincia, tra
cui mostre fotografiche, documentari, dibattiti, proposte di lettura, incontri musicali e
rappresentazioni teatrali a tema. Le Scuole del territorio hanno realizzato numerose
iniziative celebrative di impronta educativa e didattica ed altresì letture antologiche,
consultazioni di documenti storici, percorsi interdisciplinari, visioni di filmati,
spettacoli teatrali. Significativa la mostra evocativa allestita dagli studenti delle Scuole
Superiori diocesane, i quali hanno raccontato in maniera originale il tragico percorso
degli ebrei verso la deportazione, ricostruendo simbolicamente la piazza di Cracovia e i
binari di un treno diretto verso un tunnel buio, rischiarato soltanto dalla fioca luce dei
lumini.
Prefettura di Lucca
Il 28 gennaio 2013, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, nelle Sale
di rappresentanza della Prefettura ha avuto luogo la cerimonia di consegna della
medaglia d’onore alla vedova di un ex Ufficiale deportato nel campo di concentramento
di Sandbostel. Sono intervenuti il Sindaco, il Presidente della Provincia, Parlamentari
locali, le Forze dell’Ordine e vertici delle Magistrature. In tale contesto, gli allievi del
Liceo Musicale di Lucca hanno eseguito brani significativi ed è stata data lettura di una
commovente poesia di Joyce Lussu. La cerimonia è stata arricchita dalla testimonianza
dello scrittore francese Joseph Joffo per sensibilizzare i giovani a riflettere sulla
tragedia degli ebrei. L’evento ha registrato momenti di commozione da parte dei
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presenti e di esso è stato dato risalto presso i mezzi di comunicazione locali. A seguito
dell’incisiva sensibilizzazione effettuata dalla Prefettura, nella Provincia sono state
messe in atto varie iniziative. Da segnalare: l’Amministrazione provinciale ha
organizzato una mostra, incontri, uno spettacolo teatrale, la proiezione di un film a
tema e la visita alla risiera di San Sabba ed alla Foiba di Basovizza; il Comune
Capoluogo ha organizzato una cerimonia ufficiale presso il cippo dedicato al Questore
di Fiume Giovanni Palatucci, ha inaugurato una mostra, uno spettacolo teatrale e la
recita di brani, con musiche e testi poetici; il Comune di Barga ha realizzato un incontro
a tema; il Comune di Borgo a Mozzano ha proposto agli studenti la proiezione di
documenti storici; il Comune di Camaiore ha allestito una mostra fotografica e
progettato incontri con ex deportati ad Auschwitz e scrittori; il Comune di
Camporgiano ha organizzato una mostra documentaria; il Comune di Capannori ha
realizzato mostre, proiezioni ed incontri a tema, nonché un Consiglio comunale con la
partecipazione di studenti; il Comune di Castelnuovo Garfagnana ha messo in scena
uno spettacolo teatrale a tema; il Comune di Forte dei Marmi ha realizzato letture,
musiche e canti da parte degli studenti; il Comune di Gallicano e di Piazza del Serchio
hanno proposto la proiezioni di film a tema; il Comune di Pieve Fosciana ha offerto una
lettura di brani a tema; il Comune di Seravezza ha realizzato un’iniziativa dedicata alle
tematiche della deportazione e dello sterminio, con particolare attenzione al Porrajmos,
con riflessioni degli alunni sul tema e la depozisione di una corona di alloro; Il Comune
di Stazzema ha proposto la narrazione della strage di Sant’Anna di Stazzema; il
Comune di Villa Basilica ha organizzato la proiezione di un film e letture di racconti di
bambini.
Prefettura di Macerata
In vista della ricorrenza Giornata della Memoria, la Prefettura, d’intesa con le
Istituzioni presenti sul territorio provinciale, ha organizzato e sostenuto varie iniziative
celebrative. In particolare, il 24 gennaio presso il Palazzo del Governo ha avuto luogo la
solenne cerimonia di consegna delle medaglie d’onore agli ex IMI. Nel corso di essa,
sono state consegnate n. 7 medaglie d’onore a insigniti, ovvero a loro congiunti, alla
presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza, delle Forze dell’Ordine, dei
rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma della Provincia. I
molteplici eventi promossi sul territorio si sono susseguiti dal 23 gennaio al 2 febbraio
2013, coinvolgendo diversi Comuni: Macerata, Tolentino, Appignano, Corridonia, San
Severino Marche, Matelica, Urbisaglia, Camerino, Potenza Picena, Castelraimondo, con
la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “M.
Morbiducci”e dell’ANPI di Macerata. Tra le iniziative messe in campo, si cita un
seminario di formazione per docenti sulla Shoah svoltosi a Macerata, uno spettacolo dal
titolo “mio nonno è morto in guerra”, video-proiezioni, una tavola rotonda a tema,
spettacoli teatrali. Importante l’incontro con gli studenti delle Scuole Superiori del
Capoluogo presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili”, che ha visto una lezione
multimediale sulla Shoah tenuta da uno storico. Ad Appignano, presso l’Istituto
Comprensivo “Della Robbia” si è svolto un incontro con studenti e genitori sulla Shoah.
A Corridonia è stata organizzata la proiezione di un film, una rappresentazione teatrale,
un incontro con lo scrittore di un libro a tema. A Camerino si è svolta la presentazione
di un libro e a Castelraimondo uno spettacolo teatrale. A Matelica si è svolta una
conferenza sul tema della Resistenza ed una mostra a tema. A Potenza Picena è stata
realizzata un’iniziativa con gli studenti. A San Severino Marche un incontro con gli
studenti sul tema dell’internamento e della deportazione. A Tolentino un incontro con
gli studenti sul tema “ Il percorso della memoria, dalle Marche ad Auschwitz”, con la
collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e visita ai campi di Bolzano, Fossoli
e Carpi per gli studenti delle Scuole Superiori. A Urbisaglia si è tenuta la presentazione
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di un libro. Altre iniziative hanno avuto attuazione in altri Comuni, per sensibilizzare in
particolare i giovani studenti di Scuola Media e Superiore.
Prefettura di Mantova
Precedentemente alla ricorrenza del Giorno della Memoria 2013, la Prefettura aveva
richiamato l’attenzione di tutte le Istituzioni presenti sul territorio, al fine di
organizzare manifestazioni celebrative e approfondimenti sulla ricorrenza stessa e
perché il ricordo delle tristi vicende dello sterminio del popolo ebraico sia costante e si
contribuisca a rafforzare nella coscienza collettiva i valori della pace del rispetto e della
tolleranza. L’elenco delle manifestazioni organizzate in Provincia è stato ricco di
appuntamenti e caratterizzato dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni riguardo
alle persecuzioni del popolo ebraico ed alle vicende umane degli internati nei campi di
concentramento e sterminio. In particolare, si citano le seguenti iniziative: un momento
di raccoglimento presso il binario I° della Stazione ferroviaria di Mantova, dalla quale
partivano i treni carichi di deportati; un ricordo della “Porrajmos”, la persecuzione
subita dai Sinti e dai Rom durante il nazifascismo; presso la Sinagoga, la
commemorazione dei deportati mantovani e delle vittime della Shoah; una seduta
congiunta del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale di Mantova dedicata al
ricordo di quelle vicende che hanno profondamente e negativamente segnato la storia
nazionale, con prolusione da parte di un accademico del Texas. Presso alcuni Comuni
della Provincia si sono tenute conferenze-dibattito, proiezioni di documentari, letture
di testi, distribuzione di libri, concerti, recital e performance musicali, mostre
fotografiche, conversazioni con scrittori ed incontri con reduci e prigionieri di guerra.
Degno di nota il programma di appuntamenti musicali organizzato dal locale
Conservatorio di Musica. Il 29 gennaio, presso il Palazzo prefettizio, alla presenza di
numerose autorità civili, politiche e militari, nonché di rappresentanti delle
Associazioni combattentistiche e dei Reduci dalla prigionia, si è proceduto alla
consegna delle medaglie d’onore. Nell’occasione, è stato ricordato il significato di tale
consegna, quale forma di risarcimento morale da parte delle Istituzioni verso coloro che
hanno subito sofferenze fisiche e offese alla propria dignità. Le iniziative celebrative
realizzate in Provincia hanno riguardato n. 40 Comuni del territorio.
Prefettura di Massa-Carrara
La Prefettura ha provveduto alla consegna delle medaglie d’onore ai deportati/internati
nei lager nazisti nell’ambito di una solenne cerimonia ufficiale che ha avuto luogo il 28
gennaio scorso, alla presenza delle massime autorità della Provincia. Tra le altre
iniziative messe in atto a scopo commemorativo, si citano: il 6 febbraio, presso la Sala
della Resistenza di Palazzo Ducale, si è tenuto un Consiglio provinciale straordinario
congiunto con i Consigli comunali di Massa e di Carrara; il 31 gennaio l’Associazione
Mutilati ed Invalidi di guerra provinciale, con la relativa Fondazione hanno organizzato
un incontro con un sopravvissuto ai lager, il quale ha ricordato agli studenti la tragica
esperienza vissuta e, inoltre, la proiezione di un filmato sulla liberazione di un campo di
concentramento da parte delle truppe americane; il 28 gennaio, presso il Teatrocinema “Garibaldi” di Carrara si è tenuto un convegno curato dall’Associazione Open
Centre Cultural Studies di Carrara, con il patrocinio della Regione Toscana, del
Comune di Carrara e con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Carrara e Paesi a
Monte; il Comune di Aulla con l’A.N.M.I.G. ha organizzato un incontro commemorativo
alla presenza di studenti di Liceo Classico e di Scuola Media; l’Associazione culturale
“Clara Wieck Schumann”, con il patrocinio del Comune di Massa e della Regione
Toscana, il 26 gennaio ha organizzato un concerto pianistico presso il Rifugio antiaereo
del Comune di Massa; il Centro Studi “Alcide De Gasperi” di Massa, con il patrocinio
dell’Amministrazione provinciale, ha organizzato il 25 gennaio il convegno “Le leggi
razziali in Italia”. La stampa locale ha dato rilievo alle iniziative anzi citate.
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Prefettura di Matera
Il 29 gennaio 2013, nel corso della manifestazione “Capire e sentire la banalità del
male. In memoria della Shoah”, organizzata dalla Associazione Giovani Artisti Italiani,
dalla Provincia di Matera e dalla Prefettura, presso la Sala consiliare
dell’Amministrazione provinciale, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite
ai cittadini materani che durante l’ultimo conflitto mondiale furono deportati e
internati nei lager nazisti. Tale iniziativa mediante i numerosi interventi ha voluto
mantenere viva la memoria storica di un periodo tragico per l’umanità. La stessa ha
visto la partecipazione di Parlamentari, rappresentanti delle Istituzioni, degli organi di
informazione locale, di delegazioni studentesche e rappresentanti della società civile.
L’Amministrazione comunale di Matera ha celebrato il Giorno della Memoria anche
con un pubblica manifestazione tenutasi il 27 gennaio, cui hanno partecipato il Sindaco
e lo storico locale Giovanni Caserta. Nel corso di essa sono stati eseguiti diversi brani
dagli alunni del Conservatorio Statale di Musica. Sempre nel Capoluogo l’Associazione
“La Fenice” ha portato in scena uno spettacolo teatrale con l’intento di ricordare il
dramma della Shoah attraverso la figura di una giovane ebrea olandese morta ad
Aushwitz.
Prefettura di Messina
Nell’ambito delle iniziative commemorative del Giorno della Memoria, la Prefettura di
concerto con il locale Ufficio Scolastico Territoriale e l’Università degli Studi di
Messina, presso l’Aula Magna dello stesso Ateneo, alla presenza di autorità istituzionali
locali, civili e militari, delle Forze Armate, dei Corpi armati dello Stato, delle
Associazioni combattentistiche e d’arma, nonchè di scolaresche, ha organizzato la
cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e
civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia
tedesca di guerra, nella maggior parte dei casi consegnate ai loro familiari poiché
deceduti. Nel corso dell’evento che si è svolto in un’atmosfera di profonda commozione
e sentita partecipazione si è tenuta una conferenza a tema curata dal Dipartimento di
Scienze umane e sociali dell’Università di Messina e dal Liceo Classico del Comune di
Milazzo. La Provincia, inoltre, ha opportunamente sensibilizzato gli Istituti di
Istruzione Superiore a porre in essere momenti celebrativi intesi ad onorare la memoria
di quanti hanno vissuto una così drammatica realtà, sottolineando la valenza morale e
storica dell’evento. Sempre nell’Aula Magna del locale Ateneo, il 28 gennaio si è tenuto
un convegno promosso dal Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne in collaborazione
con il Liceo classico cittadino, al fine di sottolineare il valore del ricordo delle atrocità
commesse e dei fatti accaduti. In ambito provinciale, molte e significative iniziative
sono state assunte da Enti locali con il coinvolgimento diretto degli studenti delle
Scuole, quali letture di brani e proiezioni di filmati sull’Olocausto. In particolare: il
Comune di Nizza di Sicilia, in collaborazione con quello di Alì Terme, presso
l’Auditorium comunale ha programmato un incontro-dibattito e la proiezione di un film
a tema; il Comune di Letojanni, in collaborazione con il Lions Club Letojanni Valle
d’Agrò, ha promosso un dibattito sul libro scritto da una sopravvissuta di Auschwitz;
analoga iniziativa si è svolta nel Comune di Galati Mamertino in cui è stato
programmato un evento culturale avente come tema “la Shoah tra memoria,
rappresentazione e ricerca storica”, cui hanno partecipato storici dell’Università di
Messina; il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha patrocinato un convegno con
mostra fotografica ed un concerto per pianoforte e recital.
Prefettura di Milano
In occasione del Giorno della Memoria 2013, nella Provincia milanese si sono svolte
diverse e significative manifestazioni organizzate da Amministrazioni comunali. Tra
esse, si citano il Comune di Abbiategrasso dove si sono svolte piantumazione di alberi
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nell’area verde che ospita la Torre della Memoria, rappresentazioni teatrali a tema,
incontri con testimoni e sopravvissuti, una mostra fotografica, un percorso sensoriale
ed emotivo nei sotterranei del Castello Visconteo con un monologo teatrale, canti,
danze e proiezione di un film. Nel Comune di Cassina De’ Pecchi è andato in scena uno
spettacolo teatrale ed ha avuto luogo l’intitolazione della Biblioteca comunale a un
personaggio della deportazione. A Cinisello Balsamo si è tenuto un concerto presso
l’Auditorium del Parco Nord, poi riproposto presso l’Auditorium del Centro culturale
“Il Pertini”, con la simultanea esposizione di libri sulla deportazione e l’allestimento di
una mostra sui lager nazisti; la partecipazione dell’Amministrazione comunale con il
Gonfalone all’iniziativa “Omaggio al Monumento della deportazione”. Nel Comune di
Dresano si sono svolti: uno spettacolo teatrale con lettura di testi sul tema della
deportazione; la visita di un gruppo di studenti al campo di concentramento di Dachau;
attività di lettura, composizione di poesie e riflessioni sul tema della Shoah da parte
degli studenti. Il Comune di Legnano ha allestito una mostra e la proiezione di un film a
tema, uno spettacolo storico teatrale sui bambini e adolescenti ad Auschwitz, la visita
dei ragazzi dell’alpinismo giovanile, l’organizzazione di un viaggio della memoria a
Auschwitz da parte di studenti di Scuola Superiore. Il Comune di Magenta ha messo in
campo una mostra, una conferenza, un filmato, l’espressione della testimonianza di un
sopravvissuto protagonista di un libro, un incontro della Memoria con “deportati
militari italiani”nella Sala consiliare, street session sulla Memoria, la celebrazione di
una Messa in memoria di due partigiani, un concerto della Memoria, quale viaggio
nella musica ebraica presso il Teatro Lirico, un incontro in due Scuole di studenti con
una sopravvissuta alle persecuzioni razziali, la protagonista del libro “Il sogno di Lilli”.
Il Comune di Melegnano ha organizzato una conferenza per studenti, con la
testimonianza della figlia di una deportata in un campo di sterminio e la proiezione di
un filmato sulla Shoah. Il Comune Capoluogo ha organizzato una lezione-concerto
presso il Museo del Risorgimento, in collaborazione con il Conservatorio “ G. Verdi” ed
ha inaugurato il Memoriale della Shoah con svelamento di una targa dedicata a
Edmond J. Safra, la concessione del patrocinio comunale all’iniziativa “Milano ricorda
la Shoah” promossa e organizzata dall’Associazione “Figli della Shoah” presso il
predetto Conservatorio. Il Comune di Ossona ha affisso negli spazi pubblici un
manifesto commemorativo, con un breve messaggio del Sindaco contemporaneamente
pubblicato sul sito web dell’Amministrazione comunale, e inoltre varie attività a tema
organizzate dai docenti della locale Scuola Primaria. Il Comune di Peschiera Borromeo
ha organizzato un concerto nel locale cinema-teatro. Il Comune di Pioltello ha
organizzato uno spettacolo teatrale per alunni, poi replicato. Il Comune di Trezzo
sull’Adda ha organizzato una mostra di arti visive presso il Castello Visconteo di
Concesa e la deposizione di una corona di alloro presso il monumento dedicato “Ai
Deportati”. Il Comune di Turbigo ha fatto affiggere manifesti celebrativi e la Giunta
comunale ha adottato una delibera per la celebrazione di una Messa, con destinazione
di una somma per la locale Parrocchia. Il Comune di Vanzago ha organizzato un viaggio
storico-istruttivo riservato ai giovani nei campi di concentramento di Gusen e di
Mauthausen.
Prefettura di Modena
In occasione del Giorno della Memoria, diverse iniziative sono state organizzate in tutta
la Provincia per consolidare e riaffermare i valori legati all’importante celebrazione. Ciò
nell’ottica di contribuire a mantenere vivo il ricordo dello sterminio e della
persecuzione del popolo ebraico, tema peraltro particolarmente sentito sul territorio
caratterizzato dalla presenza di una comunità israelita, evidenziata dall’esistenza delle
importanti Sinagoghe di Modena e Carpi e da Sepolcreti ebraici, derivanti da numerosi
episodi tragici legati alla deportazione ed allo sterminio degli ebrei. Alle manifestazioni,
anche su sollecitazione del Prefetto che ha adeguatamente sottolineato il significato e la
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valenza commemorativa della ricorrenza, hanno partecipato Enti locali, Associazioni
partigiane, culturali e rappresentative della Comunità Ebraica. Il Comune di Modena,
in collaborazione con l’Amministrazione provinciale, ha organizzato mostre,
conferenze, rappresentazioni teatrali e spettacoli musicali sul tema della Shoa. Inoltre
presso l’atrio dell’Università degli Studi, si è svolta la consueta cerimonia
commemorativa consistente nella deposizione di una corona alla lapide che ricorda i
docenti e gli studenti perseguitati dalle leggi razziali. Il 25 gennaio scorso nella sede del
Palazzo del Governo, il Prefetto ha consegnato due medaglie d’onore concesse con
decreto del Presidente della Repubblica ai deportati ed internati in lager nazisti e ai
familiari dei deceduti, ricordando le tragiche vicende del secolo scorso e sottolineando
l’alto valore del riconoscimento conferito che assume il significato di monito,
soprattutto per le giovani generazioni, affinché tali abomini non accadano più. A marzo
si è concretizzata la tradizionale iniziativa del cosiddetto “Un treno per Auschwitz che
ha visto alcuni studenti partire con un convoglio ferroviario dalla località Fossoli di
Carpi, ripercorrendo il tragitto dei deportati ebrei e politici avviati nei campi di
sterminio nazisti. Tra le iniziative svoltesi in Provincia, si segnalano quella
dell’Amministrazione comunale di Carpi che ha organizzato l’incontro degli studenti di
una Scuola Superiore con un testimone del campo di smistamento e altresì lo
svolgimento di visite guidate presso il locale Museo del Deportato. L’Amministrazione
comunale di Sassuolo ha organizzato una cerimonia pubblica di commemorazione per
le vittime dello sterminio in un parco pubblico di quella cittadina. Da segnalare infine
che il 27 maggio scorso il Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, Sen. Mario
Monti, presente nella Provincia, ha, tra l’altro, visitato il Museo del Deportato di Carpi,
intrattenendosi con alcuni studenti che prendevano parte ad una visita guidata, e il
campo di smistamento di Fossoli, dove egli ha deposto una corona di alloro in memoria
delle vittime della persecuzione nazi-fascista.
Prefettura di Monza e della Brianza
In occasione del Giorno della Memoria 2013, nella Provincia si sono svolte numerose
iniziative celebrative, finalizzate a dare rilievo al significato di tale ricorrenza,
soprattutto con il coinvolgimento del mondo dei giovani. In particolare,
l’Amministrazione comunale di Monza ha realizzato spettacoli teatrali e musicali, una
mostra fotografica, una serie di incontri con un ex deportato ed una significativa
cerimonia commemorativa presso la Stazione ferroviaria, davanti alla Targa in
memoria dei deportati monzesi nei campi di sterminio. Manifestazioni analoghe sono
state realizzate nei Comuni di Brugherio, Limbiate, Meda, Muggiò, Nova Milanese,
Seregno e Vedano al Lambro con rappresentazioni teatrali, mostre, spettacoli musicali,
letture, presentazioni di libri e l’intitolazione di una piazza cittadina alla memoria di
una cittadina martire delle Foibe. Nelle contesto delle celebrazioni più significative, il
giorno 29 gennaio, alla presenza del Presidente della Provincia, di Sindaci, delle
autorità civili e militari del territorio, di rappresentanti delle Associazione di settore,
nonché di esponenti dei locali organi d’informazione, ha avuto luogo la cerimonia di
consegna di n. 7 medaglie d’onore conferite alla memoria, consegnate ai parenti
residenti nella Provincia.
Prefettura di Novara
Il giorno 29 gennaio, nel Salone di rappresentanza della Prefettura, alla presenza di
autorità locali e del Sindaco del Comune di residenza dell’insignito, il Prefetto ha
consegnato l’unica medaglia d’onore in quota alla Provincia novarese, conferita ad un
ex IMI residente nel Comune di Cerano. Alla cerimonia hanno assistito operatori degli
organi di informazione locali.
Prefettura di Oristano
In occasione del Giorno della Memoria, il Prefetto si è recato nel Comune di San Vero
Milis per la consegna ai familiari della medaglia d’onore conferita alla memoria di un
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insignito deportato ed internato nel lager nazista di Dresden. Alla cerimonia svoltasi
nella Sala consiliare del Municipio, davanti ad una folta rappresentanza di studenti
della Scuola Media locale, hanno partecipato il Sindaco con l’intero Consiglio
comunale, autorità locali, il Questore ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri e
della Guardia di Finanza. La manifestazione è stata accompagnata dalla lettura di
alcuni brani tratti dal Diario di Anna Frank da parte di due giovani studentesse le quali,
sensibilmente coinvolte, hanno emozionato il pubblico presente. Nella Provincia, si
sono svolte altre iniziative celebrative, tra cui si cita una serata di riflessione e dibattito
con la presenza di insegnanti e studenti per non dimenticare le vittime dell’Olocausto.
Il Comune di Oristano ha celebrato la ricorrenza con proiezione di filmati e brevi
riflessioni degli intervenuti, concludendo con la messa a dimora di un ulivo secolare e la
scoperta di una targa che riporta la dicitura “l’albero della memoria, in ricordo dei
perseguitati e dei giusti, Oristano 27 gennaio 2013”. Nel Comune di S. Giusta è stata
realizzata una mostra bibliografica sulla Shoah nella Biblioteca comunale, che ha avuto
positivo riscontro da parte degli studenti. L’Amministrazione comunale di Norbello, in
collaborazione con la Consulta giovanile, ha promosso un incontro-dibattito che si è
svolto nella Sala consiliare. Nei Comuni di Uras e San Nicolò d’Arcidano l’evento è stato
celebrato con la proiezione di filmati e la lettura, con accompagnamento musicale, di
brani di Primo Levi e di Elisa Springer.
Prefettura di Padova
Il 27 gennaio 2013 si è svolta la consueta cerimonia istituzionale in onore ai Caduti
presso il Tempio Nazionale dell’Internato Ignoto. Le celebrazioni in memoria delle
vittime dell’Olocausto sono proseguite con una solenne cerimonia presso la Sala
polivalente del Museo dell’Internamento dove sono state consegnate n. 17 medaglie
d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica. Tra le altre iniziative
realizzate nella città di Padova, si segnalano a Palazzo Moroni la realizzazione di
rappresentazioni drammaturgiche ispirate a “Se questo è un uomo” di Primo Levi, con
la partecipazione di studenti di Scuole Medie Superiori di Padova e Provincia. A Palazzo
Liviano ha avuto luogo un reading musicale promosso dall’Ufficio Giardino dei Giusti
del Mondo curato dal Comune, mentre presso il Museo dell’Internamento si è svolto
uno spettacolo teatrale. Il 28 gennaio, nell’Auditorium del Centro culturale di
Altinate/San Gaetano si è svolto un concerto dell’Elkom Ensemble promosso dal
Comune di Padova e il 29 gennaio nelle Scuderie di Palazzo Moroni è stata inaugurata
una mostra, che ha visto la collaborazione dell’Istituto Veneto per la Storia della
Resistenza e dell’Età Contemporanea.
Prefettura di Parma
In concomitanza con la celebrazione della Giornata della Memoria svoltasi il 29
gennaio al Quirinale, in Prefettura si è tenuta la cerimonia di consegna delle medaglie
d’onore agli insigniti della Provincia, alla presenza di autorità, del Presidente della
Comunità Ebraica, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma e di
numerosi allievi di Istituti Secondari di II grado del Capoluogo. Dopo l’iniziale
momento di raccoglimento accompagnato dall’esecuzione del “Silenzio” da parte di un
allievo del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, il Prefetto, nel salutare gli
intervenuti ha rivolto un particolare ringraziamento ai 4 insigniti della medaglia
d’onore viventi e ai familiari dell’unico insignito cui l’onorificenza è stata conferita alla
memoria. Nello stesso tempo si è rivolto ai giovani invitandoli a riflettere sui tragici
avvenimenti e a impegnarsi perché essi non si ripetano mai più. Due Maestri del citato
Conservatorio hanno eseguito al violino e al pianoforte brani di musica
concentrazionaria, evidenziando come tra gli ex deportati vi furono insigni, ovvero
meno noti e sconosciuti, musicisti. Essi hanno invitato i presenti ad ascoltare i brani
come “testamenti del cuore” dei loro compositori. Tale sequenza e le toccanti
testimonianze degli insigniti, nonché dei loro familiari, hanno suscitato nei presenti
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sentimenti di commossa partecipazione. Sul territorio, Amministrazioni locali, in
collaborazione con Associazioni ed Istituti scolastici, hanno promosso numerose
iniziative. Il Consiglio comunale insieme a quello provinciale di Parma hanno tenuto
una seduta congiunta presso l’Auditorium del Carmine cui hanno preso parte le più alte
cariche militari e civili della Provincia, rappresentanti della Comunità Ebraica e di
Associazioni. In particolare, è stata ricordata la vicenda di alcuni Finanzieri di stanza a
Parma, internati dopo l’8 settembre 1945, il cui eroismo è stato sottolineato dal
Comandante provinciale della Guardia di Finanza. Egli ha ricordato che essi, rischiando
la propria vita per salvare numerosi ebrei, ottennero dallo Stato di Israele il
riconoscimento di “Giusti tra le Nazioni”. Inoltre, in ricordo di 6 bambini deportati di
Parma, sono state deposte altrettante pietre con incisi i loro nomi davanti alle case in
cui essi hanno abitato, proseguendo così un progetto denominato “ Pietre d’inciampo”
ideato da un artista tedesco e poi promosso a livello locale, in collaborazione con Istituti
Scolastici, dalla Comunità Ebraica e dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma.
Quest’ultimo Ente ha inoltre proposto presso le singole biblioteche mostre
bibliografiche e letture sul tema dell’Olocausto, una delle quali curata dall’ANFFAS.
L’allestimento ha messo in luce i vari aspetti della Aktion T4, il programma di eutanasia
che portò allo sterminio oltre 300.000 persone disabili. Lo stesso tema è stato
approfondito nel corso organizzato dal Comune di Colecchio. Una mostra storicodidattica è stata organizzata dall’Amministrazione provinciale ripercorrente la storia
del razzismo nell’Italia fascista, prodotta dall’Istituto per i Beni culturali dell’Emilia
Romagna, mostra poi allestita anche in altre città italiane. E’ stata allestita altresì la
mostra fotografica “L’infanzia rubata” promossa da un’Associazione con il contributo
del Fondo internazionale di assistenza delle vittime dei campi di concentramento e
dedicata alle piccole vittime dei campi di concentramento. Come l’anno scorso, presso il
Ridotto del Teatro Regio di Parma, il Maestro Moretti ha diretto il concerto “Il canto di
Israele”, con musiche di ispirazione ebraica accompagnate da alcuni racconti relativi
alla stridente realtà della nascita della prima orchestra sinfonica in un campo di
concentramento, contemporaneamente allo sterminio degli ebrei nei forni crematori.
Un invito a non dimenticare il dramma dei campi di sterminio è stato rivolto durante il
rituale appuntamento con “L’Istruttoria” di Peter Weiss riproposta ogni anno e alla
quale hanno assistito numerose scolaresche. Le Istituzioni scolastiche di tutta la
Provincia hanno promosso momenti di riflessione all’interno dei singoli Istituti e, in
collaborazione con le Amministrazioni comunali, altre iniziative aperte al pubblico.
L’Istituto Storico della Resistenza, sostenuto da Comune e Provincia di Parma, nonché
dall’Unione Parmense degli Industriali e da una Fondazione, ha organizzato la VI
edizione del “Viaggio della Memoria”, che ha avuto protagonisti 100 studenti
dell’ultimo anno delle Scuole Secondarie Superiori di Parma e Provincia. Il progetto,
avviato a gennaio con una serie di incontri preparatori, è culminato nel viaggio a
Theresienstadt dal 30 gennaio al 2 febbraio e si è concluso a maggio con la
presentazione di un volume che narra dell’iniziativa. Si citano infine gli spettacoli
teatrali di Montechiarugolo, di Felino, di Fornovo. Le anzidette numerose iniziative
intraprese anche quest’anno da Istituzioni, Associazioni ed Amministrazioni comunali
della Provincia dimostrano la forte volontà del territorio parmense di coinvolgere le
nuove generazioni per tramandare la memoria delle ingiuste sofferenze, delle privazioni
e della morte di molti uomini, donne e bambini.
Prefettura di Pavia
Il Giorno della Memoria 2013, analogamente agli altri anni, nella Provincia pavese è
stato vissuto in modo largamente partecipato, come sentita riflessione sulla peggiore
tragedia che l’umanità abbia generato. Il Comune ha messo in campo svariate
iniziative: narrazione, teatro, testimonianze, proiezioni cinematografiche, mostre di
fotografie e una giornata commemorativa, organizzata con la partecipazione della
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Prefettura, in un quadro di eventi promossi dallo stesso Comune, dalla Provincia,
dall’Università degli Studi, dal Comitato antifascista e dalla Fondazione Teatro
Fraschini. Nell’Aula Magna dello storico Collegio Ghisleri, gremita di rappresentanze
studentesche, alla presenza delle massime autorità civili ed istituzionali, sono state
consegnate n. 2 medaglie d’onore. Momenti toccanti e significativi si sono determinati
con le testimonianze di chi ha vissuto l’esperienza dei lager, raccontate dal Presidente
provinciale dell’Associazione nazionale ex deportati politici, cui hanno fatto da cornice
letture sull’Olocausto affidate ai ragazzi della Consulta provinciale degli studenti,
nonché con brani musicali eseguiti da studenti del Liceo Musicale “Cairoli”. La
Provincia ha promosso un’iniziativa, coinvolgendo studenti degli Istituti Superiori, in
particolare un Movimento giovanile studentesco, dedicata al tema dell’oppressione
nazista. Il Comune di Vigevano ha indetto un concorso, giunto alla VII edizione, per
studenti delle Scuole Secondarie sul tema della Shoah, con letture e approfondimenti,
presentazione di libri, incontri con gli autori, con studiosi e artisti, proiezioni di film e
rappresentazioni teatrali. A Voghera l’Amministrazione comunale ha organizzato
mostre fotografiche e concerti, con l’affissione di una targa a ricordo della concessione
della libertà di culto agli israeliti. Altri Comuni minori della Provincia, quali Stradella,
Sannazzaro, Landriano, Garlasco, hanno organizzato incontri, rappresentazioni e
distribuzione di materiale informativo, soprattutto nelle Scuole, per rievocare i tragici
eventi, allo scopo di non dimenticare gli errori del passato e promuovere la conoscenza
dei fatti dell’Olocausto da parte delle nuove generazioni;
Prefettura di Perugia
Nell’ambito delle celebrazioni previste per il Giorno della Memoria, il Prefetto, nel
corso di una cerimonia che si è svolta in Prefettura, ha consegnato n. 9 medaglie
d’onore destinate ai cittadini italiani, militari e civili, ovvero ai familiari dei deceduti,
deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca
di guerra nell’ultimo conflitto mondiale: La cerimonia si è svolta alla presenza delle
autorità locali, dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti e dei vertici delle
Forze di Polizia.
Prefettura di Pesaro e Urbino
In occasione della Giornata della Memoria 2013, nel corso di un’apposita cerimonia
tenutasi preso la sede della Prefettura, alla presenza delle massime autorità civili,
militari e religiose della Provincia, nonché dei Sindaci dei Comuni di residenza degli
insigniti, si è provveduto alla consegna di n. 9 medaglie d’onore conferite ad altrettanti
cittadini ex deportati e internati nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale.
La significativa cerimonia commemorativa è stata celebrata congiuntamente al Comune
di Pesaro ed alla Provincia di Pesaro e Urbino, con la presenza di docenti e studenti
degli Istituti Superiori locali, i quali hanno collaborato nella realizzazione della
manifestazione con l’esecuzione di musiche, letture e filmati a tema. La cerimonia ha
riscosso grande consenso ed è stata ritenuta significativa per conservare viva la
memoria storica di un oscuro e tragico periodo del passato, con l’auspicio che esso non
abbia mai più a ripetersi. La stampa locale ha dato ampio risalto all’evento.
Prefettura di Piacenza
Il 29 gennaio 2013 presso il Palazzo del Governo si è svolta la cerimonia
commemorativa in ricordo dello sterminio del popolo ebraico e della persecuzione
italiana dei cittadini ebrei, nonché in ricordo dei cittadini italiani che subirono la
deportazione, la prigionia e la morte nei lager nazisti. Nel corso di essa, presenti
autorità civili, militari e religiose, rappresentanti, con labari e stendardi, delle Sezioni
provinciali delle Associazioni combattentistiche e d’arma, Sindaci dei Comuni di
residenza degli insigniti e personale civile della Prefettura, si è tenuta la cerimonia di
consegna delle medaglie d’onore, preceduta dall’esecuzione del “Silenzio d’ordinanza”
eseguito da un trombettiere. La cerimonia stessa ha assunto una forte valenza
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istituzionale, riscuotendo unanime consenso da parte della collettività locale. In ambito
provinciale, molteplici sono state le iniziative per ricordare le vittime dell’Olocausto e
quanti persero la vita perseguitati dal nazismo. Il Comune Capoluogo ha commemorato
la ricorrenza con diverse iniziative: presso il Giardino della Memoria, presenti autorità
civili e militari, nonché rappresentanti delle Associazioni della prigionia e
dell’internamento nei campi di sterminio, ma soprattutto studenti; presso l’Auditorium
di S. Ilario si è svolto un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione
provinciale; presso Palazzo Farnese è stata organizzata una conferenza in
collaborazione con il circolo italo-tedesco; presso la Cappella Ducale è stato organizzato
un reading musicale; presso la Camera del Lavoro si è tenuto un concerto; in diversi
Istituti Scolastici una serie di incontri di riflessione sull’Olocausto. Nel mese di febbraio
è stato effettuato “il viaggio della Memoria” a Carpi e Fossoli per studenti di Scuole
Medie e Superiori, organizzato dall’ISREC con il sostegno di Comune e Provincia. Altri
Comuni della Provincia hanno realizzato diverse iniziative che hanno coinvolto
opportunamente il mondo giovanile e studentesco in un virtuoso percorso conoscitivo e
di responsabilizzazione. Si citano Borgonovo V. T. che ha commemorato la ricorrenza
con un convegno; Fiorenzuola d’Arda che ha organizzato in un Istituto Comprensivo
un’esposizione di pannelli illustrativi attestanti le sofferenze dei prigionieri costretti a
vivere nei lager. Il Comune di Rivergaro ha organizzato una mostra fotografica
ripercorrente l’Olocausto dei Rom e dei Sinti, con la presentazione di due volumi a
tema; San Giorgio P. ha organizzato un evento teatrale per studenti incentrato sulla
Shoah, su razzismo e bullismo; Sarmato in collaborazione con la Proloco ha invitato il
Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Bologna.
Prefettura di Pisa
La Prefettura, d’intesa con Comune e Provincia, con altri Comuni e con le Istituzioni
scolastiche, nonché con le Associazioni di ex Internati e Deportati, con la locale
Comunità Ebraica e con la Società Filarmonica Pisana, ha organizzato un vasto quadro
di iniziative e celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria articolato su più giornate.
Si sono pertanto susseguite cerimonie, incontri, occasioni comuni di narrazione dei
fatti storici e di riflessione su quanto accaduto. Nel Capoluogo le manifestazioni si sono
aperte il 18 gennaio con una conferenza presso la Scuola Normale Superiore e sono poi
proseguite al Centro Espositivo San Michele degli Scalzi dove è stato presentato un
volume sulla ricostruzione storica e memorialistica relativa agli anni delle persecuzioni
razziali. Il 27 gennaio nella sala Regia del Palazzo comunale si è svolta una cerimonia
nell’ambito della quale il Prefetto ha conferito le medaglie d’onore alla memoria di due
cittadini ex deportati, mentre nel pomeriggio nei locali della Stazione Leopolda vi è
stata la presentazione del volume “Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani”,
seguita da un concerto di musiche popolari sulla Resistenza. Nei giorni successivi sono
state realizzate una giornata di studio a tema, una mostra curata dall’ANED e la
proiezione di filmati destinati a studenti, allo scopo di mantenere vivo tra i giovani il
doloroso ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico. La Prefettura
ha coordinato numerose iniziative in ambito provinciale, tra cui si segnalano: il
Consiglio comunale di Pontedera ha tenuto una celebrazione alla presenza di ragazzi
che hanno partecipato al viaggio-studio nei campi di sterminio nazisti in Austria e
Germania. Il Comune di Cascina ha organizzato una serata-concerto con la
partecipazione della Filarmonica municipale e di studenti di alcuni Istituti
Comprensivi. Nel Comune di San Miniato si è svolto un Consiglio comunale aperto e
una cerimonia di inaugurazione e intitolazione di una piazza all’ex deportato politico
Italo Geloni. Il 26 marzo 2013, nel Palazzo dei Congressi, la Provincia ha organizzato
l’iniziativa “ Di ritorno da Auschwitz, gli studenti pisani e la Memoria”, nel corso della
quale i giovani partecipanti al viaggio stesso hanno condiviso con tanti altri allievi di
dieci Istituti Scolastici del territorio pisano impressioni e riflessioni derivanti
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dall’emozionante esperienza. Sono state ospiti alla manifestazione due sorelle,
deportate ancora bambine ad Auschwitz-Birkenau e un ex IMI deportato in Germania
dopo l’8 settembre 1943.
Prefettura di Pistoia
Il 30 gennaio 2013 presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale S. Giorgio si è tenuta
la commemorazione del Giorno della Memoria, in presenza di rappresentanti del
Comune, della Provincia, dei vertici delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e
dell’Ordine Giudiziario, nonché di esponenti delle Istituzioni statali e del mondo
economico e sindacale, di rappresentanti di Associazioni culturali, sociali,
combattentistiche e d’arma e di cittadini. La significativa presenza di numerosi studenti
è stata fortemente voluta dalla Prefettura, nell’ottica di diffondere tra i giovani la
conoscenza dei tragici avvenimenti dell’Olocausto e della deportazione degli ebrei. La
cerimonia si è aperta con la lettura di un messaggio formulato dal Vice Presidente
Vicario del Senato della Repubblica, quindi è proseguita con un minuto di silenzio in
memoria delle vittime dei campi di concentramento e di sterminio e con la proiezione
di un filmato significativo riguardante la conferenza di Wannsee che si tenne presso
Berlino nel gennaio del 1942, nel corso della quale fu sancita la famigerata decisione di
procedere allo sterminio totale degli ebrei. A detta proiezione sono seguiti interventi
incentrati sulla doverosità della “memoria” e sul valore della ricorrenza intesa a
deprecare ogni forma di intolleranza razzista. Sono stati poi svolti interventi storici che
hanno tracciato appunto la ricostruzione storica della persecuzione degli ebrei
perpetrata nel territorio della Provincia pistoiese, traendone un ammonimento volto a
non dimenticare, per scongiurare analoghi accadimenti. Il Prefetto ha ringraziato gli
studenti, la cui presenza è stata testimonianza dell’impegno civile ed etico inteso a non
dimenticare il passato, esortandoli a custodire i valori della solidarietà e
dell’uguaglianza sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Il Prefetto ha poi
proceduto alla consegna di una medaglia d’onore alla vedova di un insignito decorato
alla memoria. L’evento è proseguito con la lettura di alcuni versi scritti da sopravvissuti
dei campi di concentramento, nonché della poesia “Canto dei Morti Invano” di Primo
Levi. Componenti della Scuola di Musica hanno accompagnato le riflessione e scandito
i momenti della cerimonia con musica e canti della tradizione ebraica, nonché con altri
brani classici emotivamente attinenti alle tematiche della Shoah. Le note della colonna
sonora del film “La vita è bella” hanno accompagnato il finale della cerimonia. Altre
iniziative sono state promosse dagli Enti locali, quali proiezione di filmati,
documentari, dibattiti, mostre fotografiche, letture di brani. Tutte le manifestazioni
sono state finalizzate a favorire, con il coinvolgimento degli studenti, occasioni di
riflessione e approfondimento sul significato della ricorrenza. In particolare, si
segnalano: la Provincia di Pistoia ha aderito all’ottava edizione del “Treno della
Memoria 2013” destinato ad Auschwitz, organizzato dalla Regione Toscana in
collaborazione con la Fondazione Museo e Centro di documentazione della
Deportazione e Resistenza di Prato, cui hanno partecipato studenti accompagnati da
docenti e rappresentanti della Provincia. La stessa Amministrazione, in collaborazione
con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Pistoia, ha promosso
presso il Teatro Manzoni di Pistoia un incontro sulla Shoah destinato agli studenti. Il
Comune di Pistoia, in collaborazione con il Comitato Unitario per la Difesa delle
Istituzioni Repubblicane, ha promosso alcune iniziative rivolte a studenti, tra cui:
un’esposizione di tavole sul tema della Shoah presso la Biblioteca comunale; la
presentazione del volume “Il treno della Memoria” cui ha fatto seguito una
rappresentazione teatrale; un concerto per la Memoria nella Sala Maggiore del Palazzo
comunale; la presentazione del volume “Testimonianze della seconda guerra mondiale”
realizzato con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età
Contemporanea; la rappresentazione di “Brundibar”, opera per bambini, una metafora
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del bene e del male nel campo di concentramento di Terezin. Il Comune di Montale ha
coordinato un progetto sulla Shoah curato dal locale Istituto Comprensivo Statale, i cui
studenti hanno partecipato a incontri-dibattiti e a un viaggio-studio a Carpi, al Museo
del Deportato, ed al campo di concentramento di Fossoli. Il Comune di Montecatini
Terme ha organizzato una manifestazione in collaborazione con l’Associazione
Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra rivolta a studenti. La manifestazione è
proseguita con una rappresentazione teatrale ed un dibattito. E ancora, la
presentazione di un libro dal titolo “Bartali e la Shoah, campione di ciclismo e
umanità”. Il Comune di Pescia presso la Biblioteca ha realizzato una proposta di letture
di poesie a tema. Il Comune di Monsummano, in collaborazione con il locale Museo, ha
promosso una mostra sul tema della Shoah con documenti provenienti dalla collezione
di uno studioso dell’antisemitismo italiano. L’evento ha visto anche una conversazionetestimonianza di un rappresentante della Comunità Ebraica di Firenze.
Prefettura di Pordenone
Per il Giorno della Memoria 2013, in concomitanza con l’analoga cerimonia presieduta
dal Presidente della Repubblica presso il Quirinale, nella sede della Prefettura sono
state consegnate le medaglie d’onore a n. 10 cittadini residenti nella Provincia. Nel
territorio sono state proposte altre iniziative, in particolare: sono state deposte due
corone, una in memoria della Shoah nella sede della locale Amministrazione
provinciale, presso la Targa commemorativa, l’altra presso il Monumento del
Deportato, nel centro cittadino; il Comune di S. Vito al Tagliamento, in collaborazione
con alcuni Istituti Scolastici e la locale Sezione dell’A.N.P.I., ha allestito una mostra
fotografica a tema, uno spettacolo teatrale, nonché la proiezione di un filmdocumentario ed un incontro con un ex deportato nel campo di concentramento di
Dachau; il Comune di Pordenone, in collaborazione con gli studenti di alcuni Istituti
Scolastici locali, ha messo in scena uno spettacolo teatrale a tema.
Prefettura di Potenza
Il 29 gennaio 2013 presso la Sala del Consiglio provinciale si sono svolte le celebrazioni
della ricorrenza del Giorno della Memoria. In tale contesto, in un clima di commossa
partecipazione è stata organizzata la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore.
Durante la cerimonia stessa è stata ricordata la figura di Shlomo Venezia, testimone
della tragedia dell’Olocausto, il quale nell’ultima parte della sua vita rese partecipe i
giovani dell’orrore della Shoah. Il Prefetto nel corso della cerimonia, cui hanno assistito
studenti, docenti, amministratori, consiglieri, autorità e Forze dell’Ordine, ha
evidenziato come il Giorno della Memoria costituisca un’occasione di crescita culturale
e uno stimolo a continuare in un percorso volto al rispetto dei diritti fondamentali della
persona. A tal proposito egli ha citato il progetto SPRAR (Sistema di protezione per
richiedente asilo e rifugiati) nell’ambito delle politiche per l’immigrazione. Un
momento rilevante è stato quello in cui si è data lettura del videomessaggio trasmesso
dal Direttore scientifico del Museo della Shoah. La seconda parte dell’iniziativa in
parola è stata dedicata alle testimonianze dei partecipanti al progetto “Corti di
memoria” ed alla proiezione di cortometraggi realizzate dalle Scuole dopo la
partecipazione ad un Viaggio della Memoria. A conclusione, è stato proiettato il video
“Se questo è un uomo” di Primo Levi. A livello locale, si segnalano le iniziative dei
Comuni di Bella e di Filiano, l’uno con una manifestazione concernente un’ampia
rassegna cinematografica, dibattiti e concerti, l’altro con una ricca serie di
appuntamenti che si sono conclusi in un incontro presso il Centro sociale a chiusura del
progetto “Lacrime di storia: la Shoah e i bambini”.
Prefettura di Ragusa
Per la ricorrenza del Giorno della Memoria 2013, la Prefettura ha organizzato
un’articolata cerimonia svoltasi nei Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo,
nel corso della quale si è proceduto alla consegna della medaglia d’onore ai familiari di
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due insigniti della Provincia decorati alla memoria. Al tale evento commemorativo,
svoltosi il 1 febbraio, hanno partecipato alcuni deputati dell’Assemblea Regionale
Siciliana, il Vescovo della Diocesi di Ragusa, i Commissari straordinari del Comune
Capoluogo e della Provincia, Sindaci dei Comuni della Provincia, i vertici provinciali
delle Forze dell’Ordine, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma,
nonché una folta rappresentanza di studenti delle Scuole Superiori. La manifestazione è
stata connotata da momenti di commozione scaturiti nell’ambito dell’attenta platea
dalle testimonianze rese dai congiunti degli insigniti, allorquando sono state
consegnate loro le importanti distinzioni onorifiche da parte dei Sindaci dei Comuni di
residenza, a testimonianza dei sentimenti di vicinanza da parte delle rispettive
comunità di appartenenza. Durante la cerimonia sono stati proiettati alcuni filmatidocumentari a tema. Il Prefetto nel suo messaggio ha posto l’accento sulla necessità di
mantenere vivo il ricordo di quanto di terribile è accaduto, come monito per un
impegno condiviso e coinvolgente soprattutto i giovani, inteso a contrastare ogni forma
di violenza, intolleranza e discriminazione. Ha fatto seguito una breve conferenza a
carattere storico con gli interventi di un archeologo locale che ha condotto numerosi
studi sulla presenza di ebrei nel territorio ibleo e di un filosofo-sociologo. A
conclusione, dopo la lettura di un brano tratto dal libro “Se questo è un uomo” di Primo
Levi, e l’esibizione dei bambini di un coro locale con il loro canto sulla pace, messaggio
di speranza per un futuro migliore, è stata data la possibilità ai presenti di prendere
visione di tutto il materiale storico e fotografico reso disponibile dai familiari degli
insigniti, materiale riguardante, in particolare, l’esperienza vissuta nei lager, nonché i
relativi riconoscimenti. In Provincia, nell’intento di conservare viva la memoria storica
dei fatti accaduti, molte Amministrazioni locali ed Istituzioni Scolastiche hanno
promosso anche quest’anno significative iniziative celebrative, nel precipuo intento di
offrire alle giovani generazioni momenti di riflessione sull’importanza del ricordo come
baluardo contro possibili tragedie future, analoghe a quella del passato, nonché per
contribuire alla crescita morale di coscienze protese verso i valori del giusto e del bene.
Molti Istituti Scolastici già nella propria programmazione didattica avevano previsto
manifestazioni dedicate alla ricorrenza in parola, che poi si sono concretizzate in mirate
attività formative a carattere vario: musicale, letterario, fotografico, teatrale, tutte
realizzate anche con il coinvolgimento delle famiglie degli studenti. Meritevole di
menzione è l’iniziativa riservata alla ricorrenza dal Comune di Pozzallo, in cui
l’Amministrazione ha organizzato, nel periodo 25-27 gennaio, un ventaglio di iniziative,
tra cui una mostra sul genocidio, una conferenza-riflessione sulla Shoah, la proiezione
di un filmato destinato agli alunni ed infine, in ricordo dello sterminio ebraico,
l’esibizione da parte di una celebre Corale Polifonica del luogo con canti in lingua
tedesca a tema, intermezzati da letture di brani inediti.
Prefettura di Ravenna
In prossimità del Giorno della Memoria 2013, la Prefettura aveva promosso e sostenuto
molteplici iniziative commemorative, sensibilizzando le Amministrazioni statali e locali
affinché le iniziative programmate fossero rivolte particolarmente alle giovani
generazioni. Pertanto sul territorio ravennate hanno avuto luogo molteplici iniziative
intese a non dimenticare i tragici eventi della Shoah ed altresì a celebrare l’onore ed il
rispetto dedicati ai sopravvissuti. Tali espressioni hanno preso forma attraverso
conferenze, opere teatrali, proiezioni di film a tema, mostre documentarie ed artistiche,
tutti eventi di notevole rilevanza mediatica. Le Amministrazioni locali hanno promosso
iniziative coinvolgenti i giovani ed il mondo della scuola. I docenti, attraverso mostre e
proiezioni di film sul tema della Shoah, hanno avuto modo di riflettere con i propri
alunni e studenti sulle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e
politici italiani nei lager nazisti. Nel Comune di Ravenna le cerimonie commemorative
sono proseguite fino al mese di maggio. Si citano alcune: l’evento tratto da un’idea di un
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artista tedesco e realizzato da una Scuola Media in collaborazione con l’Associazione
Ebraico-Cristiana “Amicizia” denominato “Posa della pietra d’inciampo” in ricordo di
un alunno della Scuola “Mordani” deceduto ad Auschwitz in data ignota. Il Comune
medesimo, inoltre, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età
Contemporanea, ha organizzato una mostra incentrata sulla tragedia vissuta da Anna
Frank e dalla sua famiglia, curata dal Museo di Amsterdam intitolato ad Anna Frank e
sostenuta dalla Regione. Il Comune di Faenza anche quest’anno ha dedicato alla
ricorrenza un nutrito calendario di eventi realizzati in stretta collaborazione con gli
Istituti scolastici e caratterizzati da ricchezza di appuntamenti, di contenuti, di
contributi di ricerca e studio, nonché da testimonianze. Si citano: “L’ultimo viaggio di
Melì”, rappresentazione teatrale avvenuta nella Sala del Consiglio comunale e realizzata
da studenti sull’esperienza avuta in occasione di un viaggio ad Auschwitz, che racconta
l’ultimo viaggio verso la morte di Amalia Fleischer, ebrea austriaca la quale poco prima
della deportazione visse per alcuni anni a Faenza dove insegnò presso il locale
Monastero di Santa Chiara; “La Memoria in Tasca”, rappresentazione teatrale
realizzata nell’ambito del progetto teatrale sulla Memoria; l’incontro di studenti di
Scuola Media con un sopravvissuto del campo di concentramento di Mauthausen, ora
componente dell’ANED. Quasi nella totalità dei Comuni si sono tenute cerimonie di
deposizione di corone sulle lapidi in memoria degli ebrei della Provincia deportati nei
campi nazisti, con interventi di commemorazione. Nel Palazzo del Governo, per il terzo
anno consecutivo, il 29 gennaio si è proceduto alla consegna delle medaglie d’onore a
cittadini della Provincia di Ravenna. Le onorificenze consegnate sono state n. 2,
entrambe alla memoria. Le Istituzioni pubbliche e private con la loro presenza hanno
testimoniato l’elevato valore attribuito alla cerimonia. Nell’occasione, il Prefetto ha
tenuto una breve prolusione il cui contenuto ha evidenziato l’attenzione dello Stato nei
confronti della Memoria Collettiva, del ricordo e del riconoscimento della Nazione per i
suoi Soldati e Ufficiali, i quali subirono la deportazione, la prigionia e la morte in onore
della Patria.
Prefettura di Reggio Emilia
Nella mattinata del 29 gennaio scorso, in Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna
di n. 27 medaglie d’onore conferite ad altrettanti insigniti, cui hanno assistito, oltre ai
congiunti, autorità militari e religiose, il Presidente del Consiglio Provinciale, i Sindaci
dei Comuni di residenza degli insigniti, il Presidente della Deputazione di Storia Patria
ed il Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società
Contemporanea di Reggio Emilia. E’ intervenuta altresì una rappresentanza del mondo
della Scuola, in particolare, alcune Scuole Superiori già impegnate in un progetto sulla
memoria della Shoah. Prima della consegna delle medaglie d’onore alcuni studenti di
due Licei, accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici, hanno letto brani tratti da
testimonianze dirette di deportati reggiani, raccolte in una rivista di ricerche storiche.
La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione per violino di un brano di Bach, a cura di un
maestro di musica dell’Istituto Superiore di Studi Musicali. Molti Comuni della
Provincia hanno realizzato manifestazioni culturali dedicate all’Olocausto. A Reggio
Emilia, la cerimonia ufficiale si è aperta il 27 gennaio con la deposizione di una corona
presso la Sinagoga poi per tutto il mese si sono svolte iniziative in un calendario denso
di proposte culturali rivolte a studenti: proiezioni cinematografiche, letture, incontri,
dialoghi, mostre di libri promosse in collaborazione con le Biblioteche. Iniziative sono
state analogamente realizzate da ISTORECO e da diverse Associazioni e Circoli
culturali. Si segnala “Il viaggio della Memoria”, iniziativa curata da ISTORECO nel 1999
e riproposta ogni anno con un diverso itinerario, per dare ai giovani l’occasione di
studiare, anche al di fuori delle aule, la storia contemporanea, soprattutto le pagine
legate alla guerra e alla deportazione. “Il Viaggio della Memoria” 2013, cui hanno
partecipato più di mille studenti, ha previsto la visita al campo di concentramento di
33
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Terezin. Si segnalano altresì iniziative realizzate dalle varie Amministrazioni comunali:
il Comune di Bagnolo in Piano nel Teatro comunale ha messo in scena lo spettacolo “
Ho sognato la cioccolata per anni” tratto dall’omonimo romanzo di Trudi Birger, ebrea
tedesca sopravvissuta. Il Comune di Bibbiano, in collaborazione con l’ARCI, ha
organizzato la proiezione di un film a tema rivolto agli alunni. Il Comune di Boretto ha
realizzato varie manifestazioni culturali celebrative della ricorrenza: una
rappresentazione teatrale, la proiezione di un film, un laboratorio didattico. Il Comune
di Campagnola Emilia, oltre alla proiezione di un film riservata ad alunni, su una rivista
ha proposto la pubblicazione di un articolo riguardante un medico ebreo, ricordato per
essere stato uno dei pochi docenti universitari ad avere rifiutato il giuramento al
fascismo, alla cui memoria recentemente è stato intitolato il polo scolastico
professionale di Guastalla. Il Comune di Casalgrande ha promosso la messa in scena di
spettacoli teatrali, uno riservato agli studenti ed uno aperto alla cittadinanza. A
Correggio è stato organizzato un seminario sulla Shoah. Nel Comune di Montecchio
Emilia sono state realizzate iniziative finalizzate a commemorare il reggente della
Questura di Fiume, Giovanni Palatucci. A Quattro Castella è stata approntata la recita
“Musica, Immagini e Parole….per non dimenticare” curata dalla Sezione Musicale di
una Scuola Media. Nel Comune di Rolo presso la Biblioteca comunale si sono tenute
letture per bambini da sei anni in su, mentre alcuni studenti hanno avuto un incontro
con un fotografo che ha esposto il proprio lavoro fotografico realizzato in occasione di
un viaggio ad Auschwitz, inoltre, è stata organizzata la visita del Consiglio Comunale
dei Ragazzi al Museo del Deportato di Carpi. A San Martino in Rio è andato in scena
uno spettacolo teatrale. A San Polo d’Enza è stato proiettato un film-documentario su
Mauthausen. A Sant’Ilario d’Enza è andato in scena un recital teatrale tratto dalle
testimonianze di due ex deportate. Il Comune di Scandiano ha promosso varie
iniziative, quali recite, mostre e filmati, con un calendario che si è sviluppato da
gennaio ad aprile. Di particolare rilievo è stata la commemorazione tenutasi presso il
Cimitero Ebraico.
Prefettura di Rieti
Nella Provincia reatina le iniziative celebrative della Giornata della Memoria 2013,
sostenute e coordinate dalla Prefettura, sono state numerose, anche grazie alla
collaborazione di Istituzioni, Istituti Scolastici, Associazioni ed Enti locali. Il che ha
dato vita ad eventi che hanno poi trovato grande apprezzamento da parte della
numerosa cittadinanza presente nel corso dei diversi momenti commemorativi. Il
programma inizialmente è stato presentato dal Prefetto e dal Direttore del locale
Archivio di Stato con l’inaugurazione della mostra storico-documentaria “Riflessi della
Shoah nei documenti dell’Archivio di Stato di Rieti”. La mostra stessa è rimasta aperta
a tutto il mese di marzo ed ha avuto sia il patrocinio del Comune, sia ha visto
l’intervento di numerosi Istituti di Istruzione Superiore di Rieti e Provincia. Lo scopo
era quello di offrire una migliore conoscenza del difficile momento storico, attraverso il
percorso didattico realizzato dai docenti e dagli studenti, i quali hanno scelto ed esposto
documenti conservati nell’Archivio, al fine di proporre nuovi spunti di riflessione sulla
deportazione e sull’internamento degli ebrei nei campi di sterminio, anche grazie alla
lettura diretta in documenti originali di fatti di vita reale vissuti da persone locali, la cui
esistenza venne sconvolta dall’approvazione delle leggi razziali. Il 27 gennaio, il
Comune Capoluogo, in collaborazione con la locale Biblioteca, con il Museo Civico e con
diverse Associazioni culturali, ha allestito “Un treno verso….”, che ha percorso le vie del
Centro storico di Rieti, fino alla stazione ferroviaria, simbolo della deportazione.
L’Istituto d’Arte di Rieti ha partecipato alla IX edizione del concorso nazionale “I
giovani ricordano la Shoah” indetto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca,
nonché dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Tra le iniziative attuate in
Provincia, si segnalano: il Comune di Leonessa, in collaborazione con la Comunità
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Ebraica di Roma, ha realizzato una conferenza sulla persecuzione degli ebrei, un
laboratorio didattico dedicato alla Shoah, la proiezione di un film e, infine, un momento
particolarmente toccante dedicato alle testimonianze di due ex rifugiati accolti in terra
leonessana, mentre Roma veniva occupata dai nazi-fascisti. L’Istituto Comprensivo di
Poggio Moiano, in collaborazione con il Comune di Scandriglia, ha organizzato uno
spettacolo per ricordare le vittime dell’Olocausto, nell’ambito del quale studenti di
Scuola Media hanno interpretato testi poetici e musiche ispirate, in particolare, al
salvataggio di 2.500 bambini ebrei del Ghetto di Varsavia. A Montopoli di Sabina,
presso le biblioteche locali ha avuto luogo lo spettacolo di lettura e musica dal titolo “
Lettere sceniche tratte dalla Memoria”, allestito da una locale compagnia teatrale. Nel
Comune di Magliano Sabina, in un Liceo Scientifico sono state ricordate le vittime
dell’Olocausto, in particolare un ebreo scampato al rastrellamento nazifascista grazie al
sostegno della comunità locale. L’Amministrazione locale stessa, a ricordo dei 20
bambini deportati ad Amburgo per essere utilizzati come cavie, ha donato agli studenti
dell’Istituto venti piante di rose bianche da piantare di fronte alla scuola.
Prefettura di Rimini
In occasione del Giorno della Memoria 2013, numerose iniziative sono state realizzate
nella Provincia da Enti, Istituzioni e Associazioni rivolte soprattutto alle nuove
generazioni, in ricordo delle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo
ebraico e anche dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il Comune
Capoluogo, in collaborazione con l’Istituzione Musica Teatro Eventi, il locale Istituto
Storico per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, l’A.N.P.I. e con la
partecipazione della Provincia di Rimini, ha realizzato il “Progetto Educazione alla
Memoria. Conoscere, studiare, riflettere e discutere” pubblicato sul suo sito Internet. Si
è trattato di un’iniziativa comprendente percorsi didattici e attività di approfondimento
per studenti e cittadini, quali: seminari di formazione per docenti e studenti, incontri
con i testimoni, letture, conferenze, rassegne di film e spettacoli teatrali, viaggi-studio
nei luoghi della “memoria” e iniziative collaterali. Il programma delle iniziative ha
avuto inizio il 25 gennaio con la cerimonia inaugurale di una mostra-documentaria
curata dall’Istituto “Alcide Cervi”, con la partecipazione del Presidente provinciale
dell’ANPI. La mostra ha proposto documenti per la riflessione sul rapporto tra materie
di insegnamento e ideologia durante il regime fascista, concentrando l’attenzione
sull’aritmetica e la geometria insegnate nella scuola elementare del tempo. Oltre alla
ricostruzione storica la mostra ha stimolato la riflessione sul rapporto tra didattica e
ideologie. La mattina del 27 gennaio, presso il Parco intitolato “Ai Caduti nei lager
1943-1945” si è svolta una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona
d’alloro sul monumento dedicato alle vittime dei lager nazisti e di tutte le prigionie, cui
hanno partecipato autorità civili e militari, rappresentanti delle locali Associazioni
combattentistiche e d’arma, cittadini, docenti e studenti delle Scuole riminesi, con
riflessioni e testimonianze di alunni delle Scuole del Capoluogo. In serata, presso la
Cineteca comunale è stato proiettato un film-documentario, realizzato dal Comune,
interamente dedicato alla tragica esperienza dello scrittore Shlomo Venezia nel campo
di Auschwitz-Birkenau. Il documentario - girato interamente in Polonia, in occasione di
un viaggio di studio al complesso concentrazionario di Auschwitz, effettuato da
cinquanta insegnanti di tutta Italia - ricostruisce il funzionamento del più grande
Centro di sterminio mai realizzato nella storia. Il 31 gennaio 2013, nel quadro delle
iniziative celebrative della Giornata, presso la Prefettura ha avuto luogo la cerimonia di
consegna di n. 15 medaglie d’onore, concesse con decreto del Presidente della
Repubblica, a insigniti, ovvero ai familiari dei deceduti, i quali furono deportati o
internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra
nell’ultimo conflitto mondiale. Per quanto riguarda le “attività per i docenti”, già nel
novembre 2012, presso la Cineteca Comunale di Rimini si era tenuto un incontro di
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formazione per insegnati delle Scuole Primarie, promosso dal Comune e curato
dall’Istituto Storico di Pesaro e dall’ISTORECO di Reggio Emilia. Quest’anno,
nell’ambito del Progetto “Educazione alla Memoria”, con la partecipazione dell’Istituto
Storico della Resistenza del Capoluogo, sono state organizzate attività per le Scuole,
promuovendo una serie di proposte didattiche, seminari e laboratori rivolti a bambini e
ragazzi di ogni età, diversificando i linguaggi e gli apporti. In particolare, per le classe V
della Scuola Primaria, sono stati organizzati: percorsi didattici con la filosofia educativa
di costruire il racconto storico sull’aspetto dell’emarginazione, della persecuzione e
negazione dei diritti, anziché sulla fase finale dell’assassinio di massa, privilegiando la
narrazione di storie individuali dall’esito positivo; incontri e attività di laboratorio che
hanno avuto lo scopo di far conoscere ai bambini l’effetto della politica nazista sulla vita
quotidiana dei giovani tedeschi, attraverso la storia di un gatto ebreo, del suo
padroncino e di una gatta ariana,. Ciò allo scopo di educare il bambino fin dalla sua
crescita al rispetto delle diversità, contrastando intolleranza e discriminazione, nonché
per fare recepire ai bambini la differenza come valore e non come qualcosa di cui avere
paura. Per la Scuola Secondaria di primo grado sono state organizzate le seguenti
iniziative: un percorso guidato nel Centro storico della città attraverso i luoghi del
fascismo, della guerra e della Resistenza, curato dall’Istituto Storico della Resistenza di
Rimini con il coinvolgimento di insegnati, studenti e l’intervento di testimoni che
hanno rievocato le loro vicende di quel periodo; un percorso proposto come strumento
inteso a far conoscere, attraverso documenti e testimonianze, la normativa antiebraica
promulgata dal Regno d’Italia nel 1938, mettendo in evidenza i fattori storico-culturalipolitici che ne hanno permesso l’ideazione e l’accettazione, nonché gli effetti della sua
applicazione. Per la Scuola Secondaria di secondo grado, sono state promosse le
seguenti attività: seminari di formazione articolati in vari incontri con momenti di
dibattito e discussione comune; percorsi tematici e laboratoriali a scelta dello studente,
quali presentazione di film, laboratorio di lettura, stage teatrali che hanno affrontato il
tema del cinema nazista e fascista attraverso la visione di alcuni spezzoni di film;
incontri con i testimoni che hanno parlato della propria tragica esperienza. A
conclusione del percorso di formazione, un gruppo di 40-45 studenti, individuati da
rispettivi Istituti Scolastici sulla base di criteri predefiniti, ha avuto l’opportunità di
partecipare a un viaggio-studio in Baviera, con visite guidate al campo di
concentramento di Dachau e ai luoghi del nazismo di Monaco. L’Amministrazione
comunale ha premiato due fra gli studenti più meritevoli, sulla base dell’impegno
dimostrato nelle elaborazioni che sono state richieste. La sede provinciale dell’A.N.P.I.,
in collaborazione con il Comune, ha indetto un concorso scolastico rivolto agli studenti
delle classi IV e V delle Scuole Secondarie di secondo grado della Provincia, al fine di
sensibilizzare i giovani sul valore dei diritti umani, educandoli alla complessità storica e
favorendo lo sviluppo della comprensione delle vicende relative agli anni della dittatura
fascista-nazista e della seconda guerra mondiale. Per la sezione “cinema e memoria”, in
collaborazione con il locale Istituto Storico della Resistenza e la Cineteca comunale,
sono stati organizzati un seminario, la presentazione di un reportage e la proiezione di
un film sul tema. Riguardo alla tematica “i libri e la memoria” si sono svolte letture,
consultazione e conversazioni attorno al libro. Numerose e significative sono state le
iniziative poste in essere dagli altri Comuni della Provincia per le celebrazioni della
Giornata della Memoria. Da evidenziare: il Comune di Cattolica ha organizzato
iniziative aperte alla cittadinanza, cui hanno partecipato studenti delle Scuole
Elementari e Medie, quali: proiezione di un film e una “vetrina digitale” sulla Giornata
presso la Biblioteca comunale; il Comune di Santarcangelo di Romagna, in
collaborazione con la Biblioteca comunale “Baldini”, ha promosso un momento di
lettura, l’elaborazione di una bibliografia di materiali sul tema con la relativa
divulgazione alle Scuole del territorio e un’esposizione di libri presenti in biblioteca sul
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tema dell’Olocausto e delle deportazioni resi disponibili all’utenza; il Comune di
Bellaria-Igea Marina ha organizzato una mostra a tema; il Comune di Morciano di
Romagna, in collaborazione con una Scuola Media e il locale Centro Anziani, ha
promosso l’incontro di un deportato superstite con gli studenti e la proiezione di film.
L’iniziativa è stata aperta a tutta la cittadinanza; il Comune di Conca di Montefiore, in
accordo con le insegnanti delle classi V della locale Scuola Primaria, ha programmato
un incontro e la proiezione del film “La vita è bella” interpretato da Roberto Benigni; il
Comune di Saludecio ha organizzato un’iniziativa culturale aperta alla cittadinanza
ispirata al libro “Non dimenticarmi. Diario dal lager di un’adolescenza perduta” di
Helga Deen, realizzata e rappresentata attraverso letture, filmati e azioni storiche, da
una compagnia di giovani attori dilettanti. I Comuni dell’Alta Valnarecchia, di
Calsteldelci, Maiolo, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello hanno aderito
alle iniziative celebrative della ricorrenza programmate dalla Comunità Montana Alta
Valmarecchia e curate sotto l’aspetto organizzativo dal Comune di Novafeltria.
Prefettura di Rovigo
Nella Sala consiliare della Provincia, il 28 gennaio 2013 si è svolta la celebrazione del
Giorno della Memoria. Nel corso della cerimonia, il Prefetto ha consegnato n. 4
medaglie d’onore conferite a insigniti della Provincia, dei quali soltanto uno vivente.
Erano presenti autorità religiose, civili e militari del territorio polesano, nonché i
Sindaci dei Comuni di residenza degli interessati. Alla cerimonia è stato dato ampio
risalto da parte della stampa locale. Inoltre, la Prefettura, in collaborazione con la
Provincia, ha ideato un programma di iniziative che ha visto un ampio ventaglio di
eventi sostanziatisi in proiezioni di film, rappresentazioni teatrali, conferenza-concerto,
incontri con scrittori e storici. Tali eventi hanno visto un ampio coinvolgimento del
mondo della Scuola. Hanno collaborato al programma l’Associazione culturale “Il
Fiume” di Stienta e il locale Archivio di Stato, la locale Casa Circondariale. E’
intervenuto il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Padova. I Comuni che si sono
impegnati nel programma sono: Adria, Costa di Rovigo, Crespino, Fratta Polesine,
Lendinara, Occhiobello, Porto Viro, Trecenta Villadose, Villanova Marchesana.
Prefettura di Sassari
Per celebrare il Giorno della Memoria, il 29 gennaio 2013 in Prefettura si è svolta la
cerimonia di consegna di n. 3 medaglie d’onore, una delle quali conferita alla memoria.
L’evento, cui erano presenti anche familiari degli insigniti, ha rappresentato un
momento di significativa riflessione e ad esso è stato dato ampio risalto da parte degli
organi di stampa locale. Tra le altre iniziative commemorative, in particolare, si citano
due incontri significativi, l’uno con la partigiana Marisa Ombra organizzato
dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, che ha visto la partecipazione delle
Scuole di Sassari, l’altro presso l’Aula Magna dell’Università, che ha visto ampia
presenza di studenti e popolazione. In sede territoriale sono state organizzate una serie
di importanti manifestazioni curate da Amministrazioni comunali, mondo della Scuola
ed Associazionismo. Tra esse, si citano: il Comune di Padru in cui presso l’Auditorium
comunale e alla presenza di autorità, nonché con l’accompagnamento della Banda della
Brigata Sassari, si è tenuta una significativa conferenza con l’intervento dello storico
Manlio Brigaglia. La cerimonia ha previsto anche la premiazione di alunni delle Scuole
Elementari e Medie per avere realizzato un componimento sul significato della
Giornata della Memoria. All’iniziativa hanno partecipato tutte le Scuole presenti nel
territorio comunale, Associazioni combattentistiche e d’arma, i gruppi Folk Santu Miali
e Sant’Elia-Pedra Bianca. Essa si è conclusa con la deposizione di una corona di alloro
presso il monumento dei Caduti. Nel Comune di Siligo, la Fondazione “Maria Carta”
con il patrocinio di Comune e Regione ha organizzato la proiezione di un documentario,
una serie di letture e musiche a tema da parte di una Scuola Media di Sassari. A
Villanova Monteleone è stata allestita una mostra itinerante, che ha ripercorso le fasi
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della discriminazione razziale e della persecuzione antiebraica in Italia, con
testimonianze da parte di ex deportati o loro familiari. A San Teodoro, due Associazioni
hanno allestito una mostra fotografica a tema. Il mondo della Scuola è stato tra i più
attivi protagonisti nell’ideazione di eventi celebrativi, tra cui si segnala l’iniziativa di un
Istituto Tecnico di Olbia, il quale ha organizzato una conferenza nel cui contesto sono
stati ascoltati racconti e testimonianze di storie partigiane della Gallura e di lotte
antifasciste da parte di cittadini sardi. Vi è stata la presenza di Dirigenti scolastici e di
delegazioni studentesche degli Istituti Superiori di Olbia. Analoga iniziativa si è tenuta
a Castelsardo e Sedini, con rappresentazioni musicali e canti. A Osilo si è tenuta una
rappresentazione teatrale e un’esposizione di libri sulla Shoah. Una delegazione di
giovani del territorio ha aderito al “Treno della Memoria”, che ha visitato i luoghi dello
sterminio degli Ebrei. Ulteriori manifestazioni, seppure di tono minore, ma ugualmente
significative, anche attraverso momenti di silenzio e di raccoglimento, sono state
organizzate da Scuole e Amministrazioni pubbliche presenti sul territorio.
Prefettura di Savona
Nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria organizzate in collaborazione
tra Prefettura, Comune, Provincia e ANED, il 25 gennaio scorso presso il Teatro
comunale “Gabriello Chiabrera” il Prefetto ha consegnato le medaglie d’onore conferite
alla memoria di n. 5 cittadini, presenti i vertici delle Forze dell’Ordine, autorità locali,
rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, nonché una numerosa
rappresentanza di studenti delle Scuole della Provincia. Al termine, è stato proiettato
un video sul tema della Shoah, cui è seguito il ricordo delle donne deportate a
Ravernsbruck e una rappresentazione teatrale. La celebrazione si è conclusa con la
deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti. Nei Comuni della
Provincia sono state messe in campo numerose iniziative finalizzate a sviluppare
riflessioni sui tragici fatti della Shoah. A tal fine, sono stati realizzati manifesti, la
proiezione di film dedicati e messe in scena rappresentazioni teatrali. Sono state
coinvolte le Scuole, soprattutto nella commemorazione dell’agente di Polizia
Penitenziaria Andrea Schivo, cui appunto è intitolata una Scuola. Egli, sorpreso dai
nazisti mentre introduceva nel carcere presso cui lavorava del cibo per aiutare una
famiglia ebrea, fu catturato e deportato nel campo di concentramento di Flossemburg
in Germania, dove morì nel gennaio 1945 a seguito delle sevizie subite. All’agente
Schivo è stato attribuito il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni”da parte
dell’Istituto per la Rimembranza dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto “Yad
Vashem”ed altresì la medaglia al merito civile. Tutte le iniziative celebrative hanno
avuto vasta eco nell’opinione pubblica.
Prefettura di Siracusa
In occasione del Giorno della Memoria 2013, molte Amministrazioni comunali hanno
realizzato iniziative celebrative per non dimenticare lo sterminio e le persecuzioni del
popolo ebraico e la drammatica vicenda dei deportati militari, civili e politici italiani nei
campi nazisti. Le cerimonie sono state caratterizzate dal coinvolgimento degli studenti,
i quali hanno commemorato tale ricorrenza con varie espressioni: recital di poesie,
letture, video, cortometraggi, brani musicali e pièces teatrali. Tutto ciò, in particolare,
per tramandare la memoria dei tragici eventi dell’Olocausto alle nuove generazioni, non
solo quale patrimonio comune e condiviso, ma come monito alle coscienze, affinché
non abbiano più a ripetersi quei tristi accadimenti. La Prefettura, in collaborazione con
l’Ufficio Scolastico e la Consulta Provinciale degli studenti, nella giornata del 28
gennaio scorso ha promosso una manifestazione a ricordo della Shoah svoltasi in un
Istituto di Istruzione secondaria del Capoluogo. Durante la stessa sono state consegnate
n. 2 medaglie d’onore, di cui una personalmente ad un insignito tuttora vivente.
Toccante e significativa è stata la sua testimonianza, allorquando egli ha richiamato la
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triste esperienza vissuta, invitando nel contempi i giovani presenti a “lavorare uniti per
rifuggire i conflitti”.
Prefettura di Sondrio
Il 29 gennaio 2013, nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza del Giorno della
Memoria, la Prefettura ha proceduto alla consegna di n. 6 medaglie d’onore ad
altrettanti insigniti valtellinesi viventi o loro familiari. Sono intervenute le autorità
locali unitamente a rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma della
Provincia ed ai Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati. Nel corso della cerimonia,
un ex deportato ha ricordato la propria drammatica vicenda, rivolgendo implicitamente
un monito alle giovani generazioni. In vista della ricorrenza, la Prefettura aveva
proceduto a un’opera di sensibilizzazione sul territorio, per far sì che non si dimentichi
mai l’immane tragedia prodotta dalla cieca obbedienza a un regime autoritario. Nella
Provincia, pertanto, sono state intraprese varie iniziative da parte di Sindaci e del
mondo della Scuola. Le iniziative messe in atto nel Comune Capoluogo hanno preso
avvio dal 28 gennaio con una cerimonia al Parco della Rimembranza, dove sono
collocate targhe dei nomi di sessanta ebrei traditi e condotti ai campi di
concentramento, presenti autorità e studenti. La Giornata è proseguita con la
presentazione in una biblioteca di Sondrio di un libro che racconta l’odissea di una
famiglia ebrea finita tragicamente in Valtellina. Un Liceo locale ha allestito una mostra
documentale con materiale proveniente dagli Archivi comunali e dall’Archivio di Stato,
a testimonianza dell’applicazione a Sondrio delle leggi razziali con nefasto rigore. A
Vervio, Comune, Comitato Provinciale ANPI e le Associazioni Alpini, Combattenti e
Reduci hanno commemorato insieme il drammatico 3 febbraio 1945, che coinvolse le
popolazioni della zona impegnate a sostenere i gruppi armati, preoccupate della sorte
dei numerosi propri congiunti prigionieri in Germania. Tale celebrazione ha avuto
inizio in mattinata con la celebrazione della Messa ed è proseguita con la deposizione di
un omaggio floreale al Monumento dei Caduti.
Prefettura di Teramo
Le iniziative in ricordo della Shoah, organizzate e coordinate dalla Prefettura, si sono
svolte nel Comune Capoluogo i giorni 28 e 29 gennaio 2013 ed hanno visto un’ampia
partecipazione di cittadini e studenti delle Scuole Superiori della Provincia. Ha aperto
l’appuntamento con la “memoria” una cerimonia ufficiale di commemorazione di
Giovanni Palatucci, ultimo Questore italiano di Fiume, in presenza di autorità civili,
militari e religiose, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma e di
una rappresentanza di studenti. La manifestazione ha avuto luogo nella via intitolata al
Questore Palatucci e lì un’alunna di Liceo ha letto la relativa biografia, risultato di un
lavoro di ricerca, analisi e confronto svolto all’interno della classe di appartenenza. A
seguire, il solenne momento della deposizione di una corona di alloro presso la targa ivi
deposta in memoria del “Giusto tra le Nazioni”. La cerimonia é terminata con la
preghiera e la benedizione del Vescovo di Teramo e, quindi, con il commovente
momento della consegna della medaglia d’onore ad un cittadino teramano deportato ed
internato in Germania, con il sentito e partecipato coinvolgimento di una
rappresentanza di studenti di Martinsicuro. Il 29 gennaio 2013 nell’Aula Magna della
Facoltà di Giurisprudenza della locale Università degli Studi si è tenuto un convegno
tematico cui hanno partecipato oltre alle autorità provinciali, anche dirigenti scolastici
ed una numerosa rappresentanza di studenti prossimi alla maturità. L’evento è stato
contrassegnato da momenti di ricordo e di riflessione, attraverso intervistetestimonianze dei sopravvissuti ai campi di concentramento, con cenni storici e la
proiezione di un video-documentario. Parallelamente, tutta la Provincia si è animata di
iniziative celebrative. Si citano alcune tra le più significative: la mostra fotografica “I
bambini della Shoah” realizzata dal Comune Capoluogo con la collaborazione del
Centro di cultura delle donne “Hannah Arendt”; presso l’Auditorium San Carlo del
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locale Museo Civico Archeologico la manifestazione “La musica al tempo della Shoah”,
concerto eseguito da una violinista e realizzato con il contributo dell’Associazione
culturale “Pentagramma”, cui ha fatto da cornice l’esposizione dei disegni realizzati
dagli alunni di una Scuola Media. Nella medesima giornata, presso la Sede della
Comunità Montana, a Tossiccia si è svolto un convegno sull’internamento dei Sinti e dei
Rom nel locale campo durante la seconda guerra mondiale, a ricordo dei quali è stata
posta una targa; l’Associazione culturale “Teramo Nostra” ed il Comitato provinciale
dell’ANPI hanno incontrato gli alunni di un Liceo, i quali hanno ricostruito le biografie
di tre teramani condannati a morte ed hanno deposto una corona presso la lapide posta
a ricordo di uno di loro e di tutte le vittime dei campi di concentramento nazisti. A
Roseto degli Abruzzi, presso l’Aula Magna di un Istituto Tecnico Commerciale è stato
proiettato un video sull’Olocausto realizzato dall’Università degli Studi di Torino, alla
presenza di Sindaco, Assessori e di due testimoni, nonché degli alunni di un Liceo
Scientifico, i quali hanno dedicato l’Assemblea degli studenti al tema della Shoah in un
confronto con i docenti di storia; il Laboratorio “L’Arca”, su iniziativa della Facoltà di
Scienze della Comunicazione, della Rete universitaria “Giorno della Memoria”, del
Comune di Teramo e di Amnesty International ha fatto proiettare un documentario ed
un corto fotografico realizzato in occasione di un viaggio a Birkenau da parte di un
fotografo. Nell’occasione, è stata presentata anche una mostra consistente in una serie
di disegni dedicati a ventotto vittime internate nel campo di Santa Maria dei Lumi a
Civitella del Tronto. Il Comune di Campli ed in Centro Pastorale hanno promosso un
momento rievocativo dedicato alla storia di un bambino ebreo e della sua famiglia
deportati a Mauthausen. Il Comune di Alba Adriatica ha istituito il Mese della Memoria
articolato in tre incontri rievocativi curati dalla Biblioteca comunale, in collaborazione
con l’Associazione “ Musica e Idea”; il recital “”Note, rime e voci della Shoah” dedicato
a studenti. In febbraio si è svolto l’incontro-lettura dedicato a Rita Levi Montalcini,
evento che ha chiuso il ciclo. Il Comune di Colonnella, in collaborazione con
un’Associazione culturale di Teramo, ha aperto la commemorazione con la proiezione
di un film a tema, seguita da un dibattito cui è intervenuto un centenario di quel
Comune, il quale ha ripercorso alcuni momenti della propria deportazione nel lager
nazista. In serata, si è svolto uno spettacolo teatrale e sono stati proiettati alcuni corti
fotografici. A Giulianova, gli alunni di una Scuola Media hanno assistito alla proiezione
del film “La vita è bella”.
Prefettura di Terni
Il 29 gennaio 2013, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, il Prefetto
ha consegnato al familiare di un insignito la medaglia d’onore conferita alla memoria
del proprio congiunto, internato da militare nei lager nazisti.
Prefettura di Torino
Nel Giorno della Memoria 2013, nella Provincia si sono svolte numerose manifestazioni
celebrative. Le cerimonie più significative hanno avuto luogo a Torino. Si cita, in
particolare: presso il Cimitero Monumentale si è tenuta la commemorazione dei Caduti
e nella Sala consiliare di Palazzo Civico ha avuto luogo una solenne celebrazione della
Giornata. In Prefettura, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore
conferite con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e
civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia
tedesca di guerra, nonché ai familiari dei deceduti. E’ intervenuto all’evento anche il
Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Prof.ssa Elsa Fornero.
Prefettura di Trapani
In occasione del Giorno della Memoria, la Prefettura, considerato l’alto valore
educativo connesso alla ricorrenza stessa, ha organizzato nel Capoluogo un evento
commemorativo Tale manifestazione è stata preparata con la collaborazione del
Comune, dell’Istituto di Cultura italo-tedesco, dell’Associazione “Contro tutte le
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violenze” e di due Istituti Scolastici, i cui alunni hanno curato la lettura di poesie e
brani, con accompagnamento musicale. Nel coro dell’evento sono intervenuti
accademici e personalità del mondo della cultura. A seguire, dopo toccanti
testimonianze indirette e le profonde riflessioni personali di alcuni alunni, il Prefetto ha
consegnato una medaglia d’onore conferita alla memoria di un cittadino trapanese il
quale visse la drammatica vicenda della deportazione e dell’internamento nei lager
nazisti. Anche in altri Comuni della Provincia si sono svolte manifestazioni organizzate
dagli Istituti Scolastici.
Commissariato del Governo per la Provincia di Trento
Il 29 gennaio 2013, in concomitanza con la celebrazione della Giornata della Memoria
che si è svolta presso la Presidenza della Repubblica, presso la Sala di Rappresentanza
del Commissariato del Governo, si è tenuta la cerimonia di consegna di n. 8 medaglie
d’onore concesse ad altrettanti cittadini residenti nella Provincia di Trento. Erano
presenti le massime autorità regionali e provinciali civili e militari, i Sindaci dei
Comuni di residenza degli insigniti, le studentesse di un Liceo socio-psico-pedagogico
di Trento, la quali hanno preso la parola con proprie riflessioni, nonché un folto
pubblico. In tutti i discorsi formali delle autorità intervenute, condivisa dai presenti, è
emersa l’esigenza di tramandare la memoria alle nuove generazioni, affinchè il ricordo
di quanto avvenuto divenga patrimonio condiviso e perché non accada di nuovo.
Prefettura di Treviso
Il 28 gennaio 2013, alla presenza delle massime autorità civili e militari, il Prefetto ha
presieduto la solenne cerimonia di consegna delle medaglie d’onore. Per la ricorrenza
del Giorno della Memoria, in Provincia, sono stati realizzati molteplici eventi promossi
da Amministrazioni pubbliche ed Enti locali, i quali, attraverso letture, incontri
pubblici e testimonianze, hanno voluto documentare la Shoah e stimolare la riflessione
sui tragici eventi della nostra storia che hanno visto lo sterminio e la persecuzione del
popolo ebraico.
Prefettura di Trieste
Nella provincia triestina la Giornata della Memoria assume un significato
particolarmente intenso per la presenza della “Risiera di San Sabba”, famigerato campo
di sterminio nazista in Italia. In occasione della ricorrenza, in tale luogo si svolgono
cerimonie civili e religiose. Il 27 gennaio 2013, pertanto, al termine di detta
commemorazione, gli insigniti sono stati invitati in Prefettura, dove, in presenza del
Sindaco e del Presidente della Provincia, il Prefetto con un discorso formulato nella
condivisione del pensiero che assume il valore della memoria, si è soffermato sul
significato dell’onorificenza, evidenziando la tragedia che subirono coloro che furono0
deportati e utilizzati come “schiavi” nel lavoro coatto. Egli ha quindi proceduto alla
consegna delle medaglie d’onore. Un momento di particolare commozione si è avuto
allorquando è intervenuto il figlio di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia.
Prefettura di Udine
Il 29 gennaio 2013, in concomitanza con la cerimonia al Quirinale, presso le Sale di
rappresentanza della Prefettura, il Prefetto ha consegnato n. 7 medaglie d’onore
conferite ad altrettanti insigniti. A tale cerimonia non era presente il solo insignito
vivente per ragioni di salute. Il figlio, che ha ricevuto l’onorificenza, ha portato la
testimonianza del padre raccolta in un diario da lui scritto durante gli anni di
internamento. In Provincia, numerosi Comuni, tra cui il Capoluogo e Chiusaforte,
hanno celebrato la ricorrenza, con molte iniziative, alcune delle quali destinate agli
studenti delle Scuole Superiori, quali proiezioni di filmati e testimonianze. Anche varie
Associazioni hanno organizzato cerimonie proprie, tra cui si cita l’Associazione
Nazionale Polizia di Stato che ha ricordato i dieci poliziotti, in servizio presso la
Questura di Udine, i quali persero la vita nei campi di sterminio nazisti. L’iniziativa ha
coinvolto gli studenti di una Scuola Superiore di Udine, che hanno prodotto propri
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elaborati poi letti e discussi in un pubblico convegno. Nel mese di marzo, è stato
organizzato il “Treno della Memoria” promosso da un’Associazione di Torino con il
sostegno della Provincia, cui hanno partecipato trenta ragazzi di Scuole friulane.
Prefettura di Varese
La ricorrenza del Giorno della Memoria 2013 è stata celebrata nella Provincia varesina
con molteplici iniziative che hanno interessato le maggiori città e molti Comuni del
territorio. Ovunque è stata numerosa e interessata la partecipazione di giovani studenti
di ogni ordine e grado, i quali hanno contribuito a tenere vivo il ricordo delle
persecuzioni razziali, attraverso letture di testi, l’esecuzione di brani musicali e
rappresentazioni teatrali ed anche assistendo alla proiezione di film-documentari, utili
testimonianze dei tragici fatti del periodo storico in parola. Il Comune Capoluogo ha
celebrato la ricorrenza con incontri e spettacoli teatrali aperti a tutta la cittadinanza. In
collaborazione con la Prefettura, nelle città di Malnate e Luino sono state organizzate
cerimonie toccanti per la consegna delle medaglie d’onore con la partecipazione del
Prefetto, dei Sindaci, di autorità della Provincia, di rappresentanti di Associazioni,
nonché con una folta partecipazione di cittadinanza. La stampa e le emittenti televisive
locali hanno dato ampio risalto alle manifestazioni, a testimonianza dell’attenzione e
del rilievo che le iniziative hanno assunto nel comune pensiero.
Prefettura di Venezia
Anche nel 2013, per celebrare la ricorrenza del Giorno della Memoria, nel territorio
della Provincia sono state organizzate numerose iniziative in ricordo della Shoah, delle
persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati italiani, militari e politici, nei
campi di prigionia e sterminio nazisti. In premessa, si evidenzia che a Venezia è
presente una comunità ebraica profondamente radicata e particolarmente vivace sul
piano culturale. Pertanto, in occasione della predetta ricorrenza, il solo Comune
Capoluogo ha organizzato circa 50 iniziative, in collaborazione con Associazioni
costituite prevalentemente da sopravvissuti allo sterminio o dai loro familiari. Un
momento fondamentale del programma è stata la cerimonia cittadina svoltasi il 27
gennaio nel Teatro Goldoni, alla presenza del Sindaco e del Presidente della Comunità
Ebraica veneziana. Durante detta cerimonia è stata ricordata la vicenda di Giuseppe
Jona, il quale nel 1943 preferì suicidarsi piuttosto che consegnare ai fascisti e agli
occupanti tedeschi l’elenco degli ebrei veneziani. Tra le manifestazioni di rilievo, si cita
la consegna al Capo dell’Ufficio del Consiglio d’Europa, in Piazza San Marco, della
bandiera internazionale dei Rom che si aggiunge a quella dei 47 Paesi europei. Inoltre,
l’incontro organizzato dal Centro tedesco di Studi veneziani a Palazzo Barbarigo della
Terrazza sull’esperienza nei lager tedeschi degli internati militari italiani veneziani (ex
IMI) dopo l’8 settembre 1943 e la proiezione, presso il Centro Culturale Candiani di
Mestre, del documentario “Paragraph 175” sulle persecuzioni nei confronti degli
omosessuali. In concomitanza con la celebrazione nazionale del Giorno della Memoria
presso il Quirinale, il 29 gennaio 2013 in Prefettura, alla presenza di autorità politiche
ed istituzionali, delle Forze dell’Ordine e di rappresentanti della Comunità Ebraica
veneziana, si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a n. 10 insigniti,
tra viventi e loro familiari. Nell’occasione è stata evidenziata l’importanza di custodire e
tramandare la memoria storica alle nuove generazioni, per scongiurare il pericolo che
eventi così drammatici per la storia dell’umanità, come lo sterminio degli Ebrei,
possano ripetersi nuovamente. In quasi tutto il territorio della Provincia sono stati
organizzati incontri con i sopravvissuti dei campi di concentramento, destinati
prevalentemente all’attenzione degli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie, per
consentire a questi ultimi di ascoltare dalla voce diretta dei protagonisti le
testimonianze sulla Shoah. Letture, videoproiezioni, spettacoli musicali e rassegne
cinematografiche hanno animato nei giorni antecedenti al Giorno della Memoria ed in
quelli successivi le sale dei Municipi e le aule degli Istituti Scolastici, eventi significativi
42
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a dimostrare l’attenzione riconosciuta dalle Istituzioni e dalle comunità locali nei
confronti della Shoah. Sono state organizzate anche iniziative volte a promuovere e
valorizzare il patrimonio storico e culturale ebraico, attraverso mostre, conferenze,
seminari e visite guidate al Museo Ebraico, quali il seminario di studi organizzato a
Palazzo Cosulich dalla Soprintendenza Archivistica per il Veneto sull’archivio storico
della Comunità Israelitica di Venezia, con la partecipazione della Direzione Generale
per gli Archivi e la Direzione Regionale per i Beni culturali e del Paesaggio del Veneto.
Oltre al Comune di Venezia, che ha messo in campo un ampio ventaglio di iniziative,
hanno organizzato manifestazioni commemorative i seguenti Comuni: Cavarzere, Dolo,
Fiesso D’Artico, Meolo, Mira, Mirano, Noale, Noventa di Piave, Portogruaro, Quarto
D’Altino, San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto, Torre di Mosto, Vigonovo.
Prefettura di Vercelli
In occasione del Giorno della Memoria 2013, nella Provincia vercellese sono state
organizzate molte manifestazioni. In particolare, nella mattinata del 29 gennaio nel
Salone storico della Prefettura si è svolta una sobria, ma significativa, cerimonia,
organizzata in collaborazione con il Comune di Vercelli, l’Ufficio Scolastico Territoriale,
la Consulta provinciale degli studenti, la Provincia e la Comunità Ebraica, nonché con il
coinvolgimento delle Scuole Superiori del territorio. Le finalità condivise sono
riconducibili alla volontà di conservare viva, soprattutto presso le giovani generazioni,
la memoria storica di un periodo drammatico per l’umanità. Una delegazione di
studenti ha portato in scena brevi performance, letture di brani e musiche, tra cui
particolarmente toccante la lettura di un brano tratto da “La Notte” in cui l’autore,
premio Nobel per la Pace 1986, ricostruisce l’arrivo al campo di concentramento di
Auschwitz. Gli studenti al termine dell’esibizione hanno distribuito un messaggio
predisposto dalla Consulta Provinciale degli studenti per ricordare che il Premio Nobel
per la Pace nel 2012 è stato vinto dall’Unione Europea. Essi hanno poi assistito alla
cerimonia svoltasi presso la sede prefettizia nel corso della quale è stata consegnata la
medaglia d’onore ad un ex Carabiniere internato nel 1943 e liberato due anni dopo.
L’insignito ha esposto ai presenti la foto pubblicata su “Le Fiamme Gialle” che lo ritrae
nel campo di concentramento. La cerimonia si è conclusa con un intervento del
Presidente della Comunità Ebraica di Vercelli-Biella-Novara e Verbano-Cusio-Ossola, il
quale ha ricordato che non sono ancora ultimate le ricerche delle vittime dell’Olocausto
disperse in Italia e in Europa. A seguire, le autorità ed una delegazione di studenti si
sono recati a commemorare le vittime nel Cimitero Ebraico. La Comunità Ebraica ha
voluto testimoniare la Shoah con una mostra presso l’Archivio di Stato di Vercelli,
nell’ambito della quale è stata esposta documentazione relativa ai beni sequestrati dai
nazisti alla Comunità vercellese, mentre in un’altra mostra allestita presso la Biblioteca
della Comunità Ebraica è stato reso visibile materiale inedito che documenta dati
biografici e giuridici inerenti ai deportati ebrei vercellesi, comprese le impronte digitali
di donne ebree sterminate ad Ausxchwitz. Tra le iniziative del Comune Capoluogo,
hanno riscosso molto successo la piéce “Destinatario sconosciuto” andata in scena il 27
gennaio al Teatro Civico e le piecés teatrali e letture poetiche legate alla Shoah
organizzate presso il Salone Dugentesco, in collaborazione con il Quartetto ItaliaIsraele. Molte delle iniziative celebrative organizzate in Provincia hanno avuto come
protagonisti i giovani. Il Comune di Varallo, in particolare, ha messo in scena il 26
gennaio al Teatro civico lo spettacolo” Auschwitz, noi superstiti”, con due repliche
dedicate agli studenti. Lo spettacolo realizzato dal Comune in collaborazione con
l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea, con sede a
Varallo, è stato finalizzato a coinvolgere le nuove generazioni, lasciando spazio ad un
dibattito per far riflettere su come sia avvenuto l’Olocausto e sugli effetti connessi a tale
tragedia.
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Prefettura di Verona
Per commemorare il Giorno della Memoria 2013 sono state realizzate numerose
iniziative, sia nel Capoluogo che in Provincia, tutte finalizzate a mantenere vivo il
ricordo di eventi drammatici per l’umanità e particolarmente attente verso le giovani
generazioni. La cerimonia iniziale ha avuto luogo il 25 gennaio con la deposizione di
una corona da parte del Prefetto, accompagnato da Sindaco e Presidente della
Provincia, al Monumento dei Deportati. A seguire, presso il Teatro Filarmonico si è
svolta la cerimonia ufficiale organizzata dalla Prefettura, d’intesa con
l’Amministrazione comunale ed alla presenza di autorità civili e militari locali, nonché
di studenti delle Scuole Superiori e della popolazione. Nel corso di detto evento il
Prefetto ha proceduto alla consegna di n. 4 medaglie d’onore concesse con decreto del
Presidente della Repubblica. Si è proseguito quindi con la consegna di medaglie della
Città, consegnate dal Sindaco a ricordo delle celebrazioni della Giornata, e con la lettura
di alcune poesie tratte da romanzi e racconti di uno scrittore israeliano. E’ stato
proiettato il documentario “Le Rose di Ravensbruck” prodotto per ANED e preceduto
dalla presentazione da parte dell’autrice. Nel pomeriggio, presso il Cimitero Ebraico si è
svolta una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona al Monumento
degli Ebrei deportati da Verona. Tra le altre iniziative, si citano: l’Istituto veronese per
la Storia della Resistenza ha organizzato una serie di incontri, tra cui la proiezione di un
film a tema, una mostra storico-documentaria sull’educazione dei bambini e dei ragazzi
ebrei a Venezia, tra leggi razziali e dopoguerra; il Comune di Pescantina ha organizzato
“La settimana della Memoria”, calendario di eventi per narrare, riflettere e non
dimenticare, cui è stata invitata tutta la cittadinanza; il Comune di Negrar, in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’Associazione “I Figli della Shoah”, il
Comitato Santa Maria e l’UTL, ha organizzato un ciclo di iniziative, tra cui una serata di
racconti e testimonianze da parte di chi visse quei tragici momenti, iniziative poi
proseguite fino a febbraio, allorquando è stato proiettato un documentario su due
ragazze ebree scampate all’inferno della persecuzione ed ha avuto altresì luogo
l’allestimento di una mostra dal titolo “ Viaggio della Memoria, Binario 21”, che,
attraverso immagini e testi, narra come nel sotterraneo binario 21 della Stazione
ferroviaria di Milano, tra il 1943 e il 1945, migliaia di ebrei furono caricati su convogli e
poi condotti nei campi di sterminio; il Comune di Bussolengo nel Teatro parrocchiale,
presenti alunni di Scuola Media, ha curato la proiezione di un documentario a tema,
introdotto dal relativo regista. Gli Organi di informazione locali hanno riportato con
ampio risalto tutte le iniziative.
Prefettura di Vicenza
Per il giorno della Memoria 2013, la Prefettura presso i propri Saloni di
Rappresentanza ha organizzato una cerimonia pubblica, cui hanno partecipato i Sindaci
dei Comuni di residenza degli insigniti, il Questore, i Comandanti Provinciali di
Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel corso di essa sono state consegnate n. 19
medaglie d’onore ai cittadini vicentini ex deporttai, militari e civili, o ai loro familiari.
La cerimonia ha avuto momenti di toccante commozione derivanti dalla rievocazione,
da parte degli insigniti in vita, dei tragici, dolorosi momenti vissuti durante il periodo di
prigionia. Tali ricordi hanno unito più generazioni nella ferma volontà che ciò che è
accaduto non abbia più a ripetersi in futuro. Alla cerimonia in parola è stato dato ampio
risalto da parte di stampa e televisioni locali.
Prefettura di Viterbo
Il 28 gennaio 2013, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, presso
l’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Orioli” si è svolta una cerimonia, al
termine della quale sono state consegnate le medaglie d’onore conferite a ex
internati/deportati italiani, militari e politici, nei lager nazisti. La scelta di celebrare
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l’evento presso un Istituto Scolastico è stata determinata dalla consapevolezza,
condivisa da tutte le Istituzioni, di coinvolgere i ragazzi nelle manifestazioni della
società civile, per passare loro il testimone, affinché ciò che è stato non venga
dimenticato. Gli studenti del citato Istituto hanno peraltro partecipato al concorso
indetto dal Ministero dell’Istruzione, Ricerca e Università “I giovani incontrano la
Shoah”, con la realizzazione di un breve filmato e, essendosi classificati tra i vincitori,
pochi giorni prima della ricorrenza hanno partecipato ad un viaggio nei famigerati
campi polacchi di Auschwitz e Birkenau, nonché hanno visitato il ghetto di Cracovia.
Nel territorio provinciale vi sono stati altri momenti celebrativi, tra cui quello
organizzato il 29 gennaio dal Sindaco del Comune di Montalto di Castro in
collaborazione con le Scuole locali, cui è intervenuto il Prefetto. Sulla stampa locale
sono apparsi articoli inerenti alle iniziative realizzate.
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Cerimonie di consegna delle Medaglie d’onore,
di cui alla legge n. 296/2006, articolo 1 - commi 1271-1276,
nelle sedi provinciali il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica
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Le Prefetture sotto indicate hanno comunicato di avere consegnato le medaglie d’onore
di cui al DPR 21 maggio 2013 nel corso di cerimonie che si sono svolte il 2 giugno 2013, in
occasione della celebrazione della Festa della Repubblica, ovvero in date prossime al 2
giugno:
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Prefettura di Agrigento
Nel corso della cerimonia della Festa della Repubblica svoltasi il 2 giugno 2013 è stata
consegnata ai familiari di un insignito la medaglia d’onore conferita alla memoria del
proprio congiunto.
Prefettura di Asti
Nel contesto della Festa della proclamazione della Repubblica Italiana, il 2 giugno
scorso nella centrale Piazza San Secondo sono state consegnate anche le medaglie
d’onore. All’iniziativa non ha potuto partecipare un insignito e, pertanto, il Prefetto,
unitamente al Commissario Provinciale ed al Sindaco del Comune di Castelnuovo Don
Bosco, il 3 giugno si è recato presso la Casa Soggiorno per anziani “San Giuseppe” ed ha
consegnato all’interessato l’attesa onorificenza.
Prefettura di Avellino
Il 2 giugno 2013, nel corso della cerimonia della 67 ° Festa della Repubblica, si sono
svolte le celebrazioni ufficiali alla presenza delle massime autorità, delle Forze
dell’Ordine, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche, patriottiche e
d’arma, nonché della cittadinanza. La manifestazione è iniziata con la lettura del
messaggio del Presidente della Repubblica, cui ha fatto seguito una riflessione sulla
Repubblica da parte degli studenti del Liceo Classico “Pietro Colletta”, i quali hanno
letto, anche in greco, alcuni brani tratti da “La Repubblica” di Platone, dalla Politica di
Aristotele e dalle Storie di Polibio. Di grande interesse è stata la declamazione di alcuni
passi della Letteratura italiana: Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Ugo Foscolo,
Alessandro Manzoni, Benedetto Croce e Jaime Pintor. All’inizio ed al termine della
cerimonia alcuni studenti hanno eseguito al pianoforte e chitarra l’Inno di Mameli, ”Va
Pensiero” di G. Verdi e “Viva l’Italia” di F. De Gregori. Poi si è proceduto alla consegna
di n. 8 Diplomi dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di n. 5 medaglie
d’onore alla memoria. I familiari degli insigniti hanno reso omaggio alla memoria dei
loro cari con il racconto della loro “breve e semplice vita, a ricordo del sacrificio vissuto
e oggi tramandato alle giovani generazioni perchè non venga dimenticato” Il Prefetto a
conclusione della cerimonia ha richiamato i valori su cui si fonda la nostra Comunità
Nazionale, per infondere nei giovani fiducia nelle aspettative afferenti al loro avvenire.
Prefettura di Benevento
La Festa della Repubblica organizzata dalla Prefettura si è svolta in Piazza Castello
innanzi al monumento ai Caduti, con la deposizione di una corona da parte del Prefetto,
accompagnato dal Sindaco, dal Commissario Straordinario per la Provincia e dal
Comandante Provinciale dei Carabinieri. Presenti alla cerimonia, oltre alle autorità ed
ai vertici delle Forze dell’Ordine, Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni,
rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e reduci di guerra, la Sezione
provinciale della Croce Rossa e l’Unicef. Al termine della cerimonia, si è proceduto alla
consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica di
Commendatore, Ufficiale e Cavaliere, nonché alla consegna delle medaglie d’onore
conferite a n. 6 insigniti viventi o familiari, cui è stata consegnata in carta pergamenata
una copia del foglio matricolare riprodotto dagli atti conservati presso l’Archivio di
Stato di Benevento.
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Prefettura di Bergamo
Nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Palazzo del Governo il 6 giugno 2013,
sono state consegnate le medaglie d’onore ai propri insigniti ex IMI.
Prefettura di Biella
In occasione delle celebrazioni per il 67° anniversario della Repubblica Italiana è stata
consegnata la medaglia d’onore ad un insignito vivente. La cerimonia si è svolta nella
piazza che ricorda i Martiri della Libertà.
Commissariato di Governo per la Provincia di Bolzano
Nell’ambito della cerimonia istituzionale per le celebrazioni del 67° anniversario della
fondazione Repubblica Italiana sono state consegnate n. 4 medaglie d’onore conferite
ad altrettanti insigniti. Durante la cerimonia stessa, si é determinato un momento
particolarmente toccante allorquando il figlio di uno degli insigniti, rivolgendosi ai
giovani presenti, ha richiamato l’attenzione sull’importanza dei valori della pace, della
solidarietà e della democrazia.
Prefettura di Brescia
Il 27 giugno 2013 sono state consegnate n. 21 medaglie d’onore conferite ad altrettanti
insigniti, viventi o ai loro familiari.
Prefettura di Brindisi
Il 2 giugno, in occasione della ricorrenza del 67° anniversario della Repubblica Italiana,
sono state consegnate le medaglie d’onore. Alla manifestazione hanno contribuito
anche gli studenti della Scuola Media Statale di Brindisi, i quali hanno cantato l’Inno di
Mameli e l’Inno della Gioia. E’ stato dato risalto all’evento da parte della stampa locale.
Prefettura di Cagliari
In occasione del 67° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana, si è
tenuta la cerimonia di consegna di n. 2 medaglie d’onore e delle onorificenze al Merito
della Repubblica Italiana. Inoltre, il 25 giugno scorso, é stata consegnata una medaglia
d’onore alla memoria.
Prefettura di Caltanissetta
Il 2 giugno scorso, in occasione del 67° anniversario della Repubblica Italiana, si è volta
la cerimonia celebrativa della ricorrenza, alla presenza delle massime autorità
provinciali e dei Sindaci. Particolarmente sentito è stato il momento in cui sono stati
resi gli onori ai Caduti di tutte le guerre. Nella piazza principale, dove erano schierate
rappresentanze delle Forze dell’Ordine, della Marina Militare, dei Vigili del Fuoco, della
Polizia Penitenziaria, della Guardia Municipale, del Corpo Forestale, della Sezione
locale dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri e della C.R.I., nel contesto della
cerimonia che è stata accompagnata da inni patriottici eseguiti dalla Fanfara dei
Bersaglieri, sono state consegnate le medaglie d’onore.
Prefettura di Campobasso
Il 12 giugno 2013, nel Palazzo del Governo, alla presenza delle massime autorità civili e
militari, sono state consegnate n. 4 medaglie d’onore conferite a altrettanti insigniti,
unitamente alle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Prefettura di Caserta
Il 2 giugno 2013, in occasione del 67° anniversario della proclamazione della
Repubblica Italiana, alla presenza dei Sindaci dei Comuni della Provincia, si è svolta la
cerimonia celebrativa. Nel corso della stessa sono state consegnate le medaglie d’onore.
Prefettura di Catanzaro
In occasione della Festa della Repubblica sono state consegnate n. 5 medaglie d’onore,
di cui una alla memoria. Alla cerimonia hanno preso parte autorità religiose, civili e
militari, con una numerosa presenza di bambini che hanno celebrato la Giornata
Nazionale dello Sport. La cerimonia ha avuto ampio risalto sugli organi di stampa
locale.
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Prefettura di Chieti
Il 2 giugno 2013, per la ricorrenza della Festa della Repubblica Italiana, sono state
consegnate le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia.
Prefettura di Cosenza
Il 2 giugno 2013, nel corso della cerimonia celebrativa della Festa della Repubblica
Italiana, sono state consegnate le medaglie d’onore agli insigniti della Provincia.
Prefettura di Cuneo
In occasione della Festa della Repubblica Italiana, nel corso di una cerimonia cui hanno
partecipato il Sindaco del Capoluogo, rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale
e numerose autorità civili e militari, nonché rappresentanti delle Associazioni
Combattenti e Reduci, presso il Palazzo del Governo il Prefetto ha consegnato le
medaglie d’onore agli insigniti o, se deceduti, ai loro familiari, con un discorso
incentrato sull’alto valore morale e simbolico dell’iniziativa. Gli organi di informazione
locali hanno dato ampio risalto all’evento.
Prefettura di Ferrara
Il 2 giugno 2013, in occasione della celebrazione del 67 anniversario della fondazione
della Repubblica Italiana, si è svolta la cerimonia di consegna di n. 18 medaglie d’onore,
alla quale hanno partecipato autorità cittadine e provinciali.
Prefettura di Firenze
Il 2 giugno 2013, nella ricorrenza della Festa della Repubblica, alla presenza del
Prefetto, del Sindaco di Firenze e dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti,
dei Presidenti della Regione e della Provincia, di autorità civili e militari, di
rappresentanti delle Associazioni nazionali di ex internati, combattenti e partigiani,
nonché di familiari dei Caduti e dispersi in guerra, sono state consegnate n. 18 medaglie
d’onore, di cui n. 13 alla memoria.
Prefettura di Foggia
Il 2 giugno, in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica, sono state
consegnate le medaglie d’onore conferite con decreto del Presidente della Repubblica ai
cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti, nonché ai
familiari dei deceduti, residenti nella Provincia foggiana.
Prefettura di Frosinone
Il 2 giugno 2013, sul Terrazzo”Belvedere” sono state consegnate n. 5 medaglie d’onore
alla memoria. La cerimonia si è svolta alla presenza dei Sindaci dei Comuni di residenza
degli insigniti. Il Prefetto ha tenuto un breve ed intenso discorso, con spunti
riconducibili, in particolare, a principi e valori contenuti nella Costituzione
Repubblicana. La stampa locale ha divulgato un’ampia informazione sulla
manifestazione.
Prefettura di Genova
Nell’ambito della cerimonia istituzionale organizzata in occasione del 67° anniversario
della fondazione della Repubblica Italiana, sono state consegnate n. 11 medaglie
d’onore. La celebrazione si è svolta con la presenza di Parlamentari genovesi e di
autorità civili e militari. Nella circostanza sono state consegnate anche le onorificenze
all’Ordine al Merito della Repubblica italiana e una medaglia di bronzo al Valor Civile.
Prefettura di Imperia
Il 2 giugno 2013, alla presenza di Parlamentari e del Presidente della Provincia, del
Commissario prefettizio di Imperia, di una nutrita rappresentanza di Sindaci, di
rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni combattentistiche, nonché
dei Consigli Comunali dei Ragazzi, si è svolta la cerimonia per il 67°anniversario della
proclamazione della Repubblica Italiana. L’orchestra giovanile di Ponente Ligure ha
eseguito l’Inno d’Italia. In tale contesto, il Prefetto ha consegnato n. 4 medaglie d’onore
presso la Sala del Consiglio Provinciale del Palazzo del Governo.
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Prefettura di Isernia
Il 2 giugno 2013, in occasione del 67° anniversario della Fondazione della Repubblica
Italiana, presso il Palazzo del Governo è stata effettuata ai familiari la consegna di n. 1
medaglia d’onore conferita alla memoria di un insignito.
Prefettura di La Spezia
Il 2 giugno 2013, si è svolta la cerimonia della Festa della Repubblica, cui sono
intervenuti i vertici delle Istituzioni ed i Sindaci dei Comuni della Provincia, autorità
civili, militari, religiose e parlamentari. Nel corso di essa, sono state consegnate le
medaglie d’onore, di cui n. 9 alla memoria. E’ stato anche consegnato un diploma di
onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Prefettura di Livorno
Nel 67° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, la Prefettura,
d’intesa con il Comune Capoluogo, la Provincia ed il Presidio Militare, ha organizzato
una serie di iniziative intese a dare significato alla ricorrenza stessa. Le celebrazioni
hanno avuto inizio in Via Ernesto Rossi, con la deposizione da parte delle autorità di
una corona al Bassorilievo dedicato al Partigiano. A seguire, in Piazza della Vittoria si è
svolta la cerimonia ufficiale, iniziata con l’Alzabandiera. Il Tricolore ha fatto ingresso
nella Piazza portato da otto alunni delle Scuole Elementari livornesi, quindi ha fatto
seguito la deposizione di una corona al monumento dei Caduti. Dopo la lettura del
messaggio del Presidente della Repubblica, sono state consegnate le medaglie d’onore
agli insigniti e quindi le targhe alle Scuole cittadine distintesi per i lavori dedicati alla
promozione dei principi fondamentali della Costituzione Italiana. La cerimonia si è
conclusa con la consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine al Merito della
Repubblica Italiana.
Prefettura di Lodi
Il 2 giugno 2013, nel corso della ricorrenza del 67° anniversario della fondazione della
Repubblica Italiana, in forma sobria e semplice, in collaborazione tra Comune e
Provincia, si è svolta la cerimonia ufficiale con l’Alzabandiera. Al termine di essa, é
stata consegnata una medaglia d’onore conferita alla memoria di un insignito, ricevuta
dai familiari.
Prefettura di Macerata
Il 13 giugno 2013 sono state consegnate n. 7 medaglie d’onore, di cui n. 5 alla memoria.
La cerimonia si è svolta alla presenza di autorità civili e militari, dei Sindaci dei Comuni
degli insigniti, di rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma. Presenti
anche gli organi di informazione.
Prefettura di Mantova
Il 2 giugno scorso, nel contesto delle celebrazioni per il 67° anniversario della
Repubblica Italiana, sono state consegnate n. 9 medaglie d’onore. Durante tale
manifestazione è stata sottolineata la memoria che la Repubblica conserva dei propri
“figli” che in un triste momento storico legato al secondo conflitto mondiale, furono
strappati ai loro affetti e confinati in terra straniera, in regime di negazione dei diritti
fondamentali della persona.
Prefettura di Massa-Carrara
Nel contesto della solenne cerimonia celebrativa del 67° anniversario della fondazione
della Repubblica Italiana svoltasi nel Cortile del Palazzo Ducale, il Prefetto ha
consegnato le medaglie d’onore agli ex deportati/internati nei lager nazisti.
Prefettura di Messina
In occasione del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, la
Prefettura ha organizzato iniziative intese a sottolineare l’alto valore civile, sociale e
democratico insito nell’istituzione repubblicana del Paese. Le celebrazioni sono state
programmate in collaborazione tra Istituzioni e Enti rappresentanti la società civile per
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dare risalto alla ricorrenza, seppure in forma sobria. La Giornata ha visto in apertura la
deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti, alla presenza di autorità
religiose, civili e militari, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, di
Associazioni combattentistiche e d’arma, nonché di scolaresche. A seguire, una
cerimonia commemorativa presso il Forte San Salvatore, luogo che per le sue
suggestioni storico-architettoniche riveste un particolare significato per la Città. Erano
presenti i Sindaci della Provincia, rappresentanze di studenti, il Gonfalone della
Provincia Regionale di Messina, quello della Città Capoluogo e di diversi altri Comuni
della Provincia, il Medagliere del Nastro Azzurro, i Vessili ed i Labari delle Associazioni
combattentistiche e d’arma. Quindi ha avuto luogo l’Alzabandiera suggellato
dall’esecuzione dell’Inno Nazionale con salve di cannone. Al termine del discorso
ufficiale del Prefetto, preceduto dalla lettura del messaggio del Capo dello Stato, sono
stati consegnati n. 3 riconoscimenti in favore di altrettanti insigniti residenti nella
Provincia messinese: un’onorificenza O.M.R.I., un’autorizzazione a fregiarsi
dell’onorificenza pontificia ed una medaglia d’onore conferita ad un ex
deportato/internato nei lager nazisti. La cerimonia nel suo insieme ha registrato la
partecipazione di una larga parte di cittadinanza .
Prefettura di Milano
Il 5 giugno 2013, nel corso di un’apposita cerimonia sono state consegnate n. 16
medaglie d’onore, di cui tredici ricevute dai familiari dei deceduti e le restanti tre da
insigniti in vita. Alla cerimonia hanno preso parte i Sindaci dei Comuni degli insigniti, il
Vice Presidente del Consiglio Comunale di Milano, un Assessore provinciale, il
Comandante della 1^ Regione Area e del Presidio Militare e il Comandante Militare
Esercito Lombardia.
Prefettura di Monza e della Brianza
Il 2 giugno 2013, nel conteso delle celebrazioni per la Festa della Repubblica presso il
Palazzo del Governo é stata organizzata anche la cerimonia di consegna di n. 9
medaglie d’onore conferite a ex internati nei lager nazisti, delle quali una soltanto ad un
insignito vivente e otto in memoria. Erano presenti il Presidente della Provincia,
Sindaci, autorità civili e militari del territorio, rappresentanti delle Associazioni di
settore, una rappresentanza della Consulta Provinciale degli Studenti, gli alunni di una
Scuola Elementare. Erano presenti altresì esponenti dei locali organi d’informazione.
Durante la cerimonia l’orchestra giovanile provinciale ha eseguito brani di Verdi e
Wagner e gli studenti della Scuola Elementare hanno cantato un brano composto dalla
loro insegnante. Sono state esposte inoltre alcune opere realizzate dalla Consulta
Provinciale degli Studenti.
Prefettura di Padova
La cerimonia per la consegna delle medaglie d’onore conferite con decreto del
Presidente della Repubblica 21 maggio 2013 si terrà il 30 settembre 2013, in occasione
delle solenni celebrazioni organizzate per il 70°anniversario della Fondazione del
Tempio dell’Internato Ignoto a Padova, in località Terranegra.
Prefettura di Parma
Il 2 giugno scorso, in concomitanza con la cerimonia celebrativa della Festa della
Repubblica Italiana presieduta al Quirinale dal Presidente della Repubblica, la
Prefettura ha reso omaggio a tale ricorrenza con un momento celebrativo sobrio, ma
ugualmente di alto valore istituzionale, cui hanno partecipato le autorità locali, le
Associazioni combattentistiche e d’arma e cittadini. L’evento si è svolto presso la
prestigiosa sede del Ridotto del Teatro Regio e, nel corso di esso, sono stati consegnati i
Diplomi agli insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, nonché le
medaglie d’onore conferite ai cittadini ex deportati/internati nei lager nazisti, militari e
civili. Dei due decorati viventi soltanto uno ha potuto presenziare, mentre le restanti 11
sono state consegnate a familiari residenti nella Provincia di Parma. Tutti i riceventi
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l’onorificenza hanno espresso apprezzamento e gratitudine, anche attraverso toccanti
testimonianze scritte, richieste dalla Prefettura per conoscere l’esperienza di ciascuno e
dare degno risalto ai sacrifici sopportati. Dalla Prefettura è stato rappresentato come la
consegna delle medaglie d’onore, nelle due circostanze commemorative del 27 gennaio
e del 2 giugno, rappresenti un consolidato momento di profonda e commossa
partecipazione, nonché un’occasione per gli ultimi testimoni viventi e per i familiari che
hanno vissuto indirettamente le stesse atrocità per raccontare e ribadire l’auspicio di
non dimenticare le sofferenze sopportate da chi, con il proprio sacrificio, ha contribuito
ad affermare i valori fondanti il nostro ordinamento costituzionale.
Prefettura di Pavia
Il 2 giugno scorso, il 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana a Pavia
è stato celebrato nella piazza Duomo. Dalla sede della Prefettura si è snodato un corteo
con gli stendardi di Provincia e di alcuni Comuni, mentre due giovani, una ragazza
italiana ed un ragazzo di origine indiana, hanno portato il testo della Costituzione e la
Bandiera italiana per essere issata in piazza, accompagnata dell’Inno d’Italia intonato
dagli studenti della Scuola Media “Leonardo da Vinci” e dai ragazzi del Liceo Musicale
“Adelaide Cairoli”. Dopo l’Alzabandiera, il Prefetto ha dato lettura del messaggio del
Presidente della Repubblica e quindi ha rivolto il proprio saluto alla cittadinanza. A
seguire, la consegna di n. 4 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e n. 4
medaglie d’onore conferite ad altrettanti cittadini italiani in quanto ex deporati ed
internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia tedesca di guerra.
Prefettura di Pesaro e Urbino
Nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nel Salone Metaurense della Prefettura, alla
presenza delle autorità civili, militari e religiose, sono state consegnate n. 25 medaglie
d’onore. La cerimonia stessa è stata accompagnata da brani musicali eseguiti dagli
allievi del Conservatorio”Rossini” di Pesaro.
Prefettura Pescara
Il 31 maggio 2013, nella Sala “17 marzo 1861 – Unità d’Italia”, in un clima di intensa
partecipazione emotiva determinata anche dalle testimonianze relative alle sofferenze
subite, rese dalla viva voce dei protagonisti, o anche dei familiari, sono state consegnate
n. 6 medaglie d’onore, una delle quali ricevuta da un insignito vivente. Erano presenti
alla cerimonia Parlamentari e componenti della Giunta e del Consiglio regionale,
nonché studenti del Liceo Classico “Gabriele D’Annunzio”. Due studentesse sono
intervenute per auspicare che l’uomo conservi la memoria degli orrori compiuti per non
ripeterli mai più. Al termine della cerimonia, un’attrice di teatro ha recitato toccanti
pagine poetiche e di narrativa sul tema della libertà e del supremo sacrificio della vita
per la Patria.
Prefettura di Potenza
Il 2 giugno 2013, sono state consegnate n. 4 medaglie, due alla memoria e due a
insigniti viventi. La cerimonia si svolta in Piazza Mario Pagano, gremita di pubblico e
con la presenza delle massime autorità provinciali e regionali, del Vice Ministro
dell’Interno, del Presidente della Regione Basilicata, del Presidente della Provincia, del
Sindaco di Potenza e dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti.
Prefettura di Prato
Il 2 giugno 2013 in occasione della Festa della Repubblica Italiana sono state
consegnate n. 3 medaglie d’onore conferite a tre insigniti della Provincia pratese.
Prefettura di Ragusa
Il 2 giugno, nella ricorrenza del 67° anniversario della fondazione della Repubblica
Italiana, sono state consegnate le medaglie d’onore. Erano presenti autorità civili,
religiose e militari, tra cui il Vescovo della Diocesi di Ragusa, il Commissario
Straordinario della Provincia Regionale, quali testimoni dei sentimenti di vicinanza
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dell’intera Città agli insigniti viventi e ai familiari dei deceduti. Gli insigniti hanno
raccontato proprie toccanti testimonianze, volte a stimolare momenti di profonda
riflessione su una importate e drammatica pagina della nostra storia. Il Prefetto nel
breve intervento ha sottolineato la rilevanza dei riconoscimenti conferiti ed ha espresso
sentimenti di solidarietà per la terribile sofferenza patita dagli ex deportati/internati
iblei, auspicando, nel contempo, che rimanga sempre vivo il ricordo di quel terribile
orrore e che le generazioni giovani nutrano gratitudine per i sacrifici di coloro che
hanno consentito la conquista della libertà.
Prefettura di Ravenna
Nell’ambito della solennità del 2 giugno, il Prefetto ha provveduto a consegnare n. 3
medaglie d’onore, delle quali soltanto una è stata ricevuta da un insignito vivente. Alla
cerimonia hanno partecipato autorità civili e militari, il Presidente della Provincia, i
Sindaci dei Comuni di residenza dei decorati e il Presidente della Deputazione di Storia
Patria, ma soprattutto una rappresentanza di alunni delle Scuole Primarie e
Secondarie, nell’intento di far sì che la memoria di eventi storici crudeli e dolorosi resti
di monito alla coscienza collettiva attuale e, soprattutto, sia di indirizzo e riflessione per
le giovani generazioni. L’intera manifestazione è stata caratterizzata dall’intensa
partecipazione della cittadinanza che ha vissuto un momento di particolare
commozione allorquando l’insignito vivente ha avuto tra le mani la sua attesa medaglia
d’onore.
Prefettura di Reggio Calabria
Il 2 giugno 2013, in concomitanza con le celebrazioni del 67° anniversario della
fondazione della Repubblica Italiana, sono state consegnate n. 4 medaglie d’onore a
cittadini della Provincia reggina. Alla cerimonia ha presenziato il Prefetto, il quale, alla
presenza di autorità civili e militari e dinanzi a un folto pubblico, ha ricordato il
sacrificio dei militari italiani deportati in Germania durante il II°conflitto mondiale,
rivolgendo nel contempo parole di riconoscenza ai familiari presenti dei deceduti.
Prefettura di Reggio Emilia
Il 2 giugno 2013, presso i Chiostri dell’ex Collegio di Santa Caterina, sede del Palazzo
del Governo, è avvenuta la consegna delle medaglie d’onore a n. 52 insigniti reggiani,
tra essi quattro viventi. Erano presenti, oltre ai congiunti, autorità militari, il Presidente
della Provincia, i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti e il Presidente della
Deputazione di Storia Patria, ma soprattutto alunni dell’Istituto Compresivo di
Castelnovo di Sotto, accompagnati dal Dirigente Scolastico e da alcuni insegnanti e
genitori. Quattro studentesse di detto Istituto hanno letto racconti elaborati nel corso di
un progetto di approfondimento dei principi fondamentali della Carta Costituzionale
realizzato nell’anno scolastico ed ispirato ai principi della democrazia, del lavoro, della
libertà e dell’uguaglianza, a testimonianza della percezione e consapevolezza dei valori
costituzionali presenti nei giovani. A chiusura della cerimonia, sono state consegnate
agli studenti copie dei diari di prigionia di due decorati viventi.
Prefettura di Rieti
Nel 67° anniversario della Repubblica Italiana, il Prefetto ha consegnato n. 2 medaglie
d’onore, di cui una alla memoria. La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una
corona presso il monumento ai Caduti. La consegna delle medaglie è avvenuta durate la
tradizionale parata militare, con lo schieramento delle rappresentanze militari e civili,
dei gonfaloni dei Comuni e dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma e
alla presenza delle massime autorità locali. La cerimonia è stata seguita da un’iniziativa
promossa dalla Prefettura, in collaborazione con un’Associazione locale, ovverosia la
lettura della Costituzione Italiana da parte di cittadini. La viva partecipazione della
cittadinanza, anche giovani e bambini, si è registrata anche nel pomeriggio, animata da
esibizioni musicali e canore da parte di studenti di alcuni Istituti Scolastici locali.
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Prefettura di Rimini
Il 2 giugno 2013, nel corso della cerimonia celebrativa della Festa della Repubblica,
sono state consegnate le medaglie d’onore conferite alla memoria di n. 7 cittadini.
Prefettura di Roma
Il 13 giugno scorso sono state consegnate n. 46 medaglie d’onore, delle quali tre a
insigniti viventi. La cerimonia si è svolta nella Sala Don Di Liegro di Palazzo Valentini
ed ha visto un momento di intensa commozione determinatasi per l’intervento di due
giovani studentesse universitarie, impegnate in Prefettura, una delle quali ha letto una
breve e puntuale relazione sulla vicenda storica dell’Italia nel periodo settembre 1943 –
maggio 1945, soffermandosi, in particolare sugli ex IMI; l’altra ha letto una lettera
scritta alla moglie da un ufficiale ex IMI, morto in un lager in Germania. Erano presenti
alla cerimonia un Generale dell’Arma di Carabinieri in servizio al Comando Generale, al
cui padre è stata conferita l’onorificenza in memoria, il Presidente dell’Associazione
Nazionale ex Internati, facente parte del Comitato per la concessione della medaglia
d’onore, ed il Sindaco del Comune di Ariccia, dove in passato è attestata la consistente
presenza di una comunità ebraica.
Prefettura di Rovigo
Il 2 giugno 2013, in occasione delle celebrazioni organizzate dalla Prefettura per la
Festa della Repubblica, in Piazza Vittorio Emanuele II si è svolta la consegna di n. 5
medaglie d’onore, di cui n.2 ricevute personalmente da insigniti e le restanti dai
familiari dei deceduti ovvero di chi non ha potuto presenziare. La manifestazione si è
svolta in un clima di sobrietà e collegiale collaborazione, alla presenza di autorità
religiose, civili, militari, politiche ed istituzionali della Provincia, nonché dei Sindaci dei
Comuni di residenza degli insigniti. Sono intervenuti giovani studenti, i quali sono stati
invitati ad esprimersi con propri interventi, ma anche con un suggestivo concerto
eseguito dagli allievi del Conservatorio cittadino. Tutto ciò ha coinvolto positivamente
la cittadinanza, la cui folta partecipazione è stata giusta cornice per l’incontro tra
Istituzioni e rappresentanze della comunità civile e del volontariato, nel nome di valori
e ideali che la Festa della Repubblica richiama e promuove. Alla cerimonia, è stato dato
ampio risalto da parte della stampa locale.
Prefettura di Sassari
Il 26 giugno 2013, in Prefettura è stata organizzata una cerimonia per la consegna delle
medaglie d’onore conferite alla memoria di n. 2 cittadini ex deportati/internati nei
lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale.
Prefettura di Siracusa
In occasione del 67° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana, nel corso
di una sobria, ma solenne cerimonia svoltasi in Piazza del Duomo nella città Capoluogo,
successivamente all’Alzabandiera ed alla lettura del messaggio del Capo dello Stato,
nonché dopo una breve allocuzione svolta dal Prefetto, sono state consegnate n. 3
medaglie d’onore, delle quali una ad un insignito vivente e le restanti ai familiari.
Hanno assistito alla cerimonia numerosi cittadini con atteggiamento commosso e di
apprezzamento del significato attribuito alle onorificenze conferite.
Prefettura di Taranto
La cerimonia di consegna delle medaglie d’onore si è svolta in assoluta sobrietà il
giorno 27 luglio scorso e durante la stessa sono state consegnate anche le onorificenze
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La manifestazione è avvenuta alla
presenza del V. Ministro dell’Interno Senatore Filippo Bubbico e di autorità civili e
militari. Il V. Ministro, unitamente al Prefetto, ha consegnato le distinzioni onorifiche,
sottolineando nel proprio discorso il valore perenne dei principi per i quali hanno
combattuto tanti uomini e donne, principi ancora oggi alla base della vita democratica
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del Paese. Sulla stampa locale sono apparsi articoli inerenti alla cerimonia di consegna
dei conferimenti.
Prefettura di Torino
Il 2 giugno 2013, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, durante una
cerimonia svoltasi presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” sono state consegnate le
medaglie d’onore in presenza delle massime autorità locali e del Ministro
dell’Ambiente.
Prefettura di Trapani
Il 2 giugno 2013, presso il Monumento dei Caduti in Piazza Vittorio Veneto si è tenuta
la cerimonia pubblica per celebrare il 67° anniversario della proclamazione della
Repubblica Italiana. Nel corso della manifestazione sono state consegnate n. 5 medaglie
d’onore, delle quali una soltanto è stata ricevuta da un insignito in vita,mentre le
rimanenti 4 sono state consegnate ai familiari dei deceduti.
Commissariato del Governo per la Provincia di Trento
Il 2 giugno scorso, nell’ambito delle manifestazioni celebrative del 67° anniversario
della fondazione della Repubblica Italiana, in Piazza Duomo si è svolta la cerimonia di
consegna di n. 10 medaglie d’onore. Alla cerimonia hanno partecipato le massime
autorità, civili e militari, regionali e provinciali ed i Sindaci dei Comuni di residenza
degli insigniti.
Prefettura di Treviso
Il 2 giugno 2013, presenti le massime autorità civili e militari, ha avuto luogo la solenne
cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse a cittadini trevigiani, deportati
e internati in lager nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Prefettura di Udine
Il 21 giugno 2013, durante una cerimonia dedicata specificamente a dare giusto risalto
alla consegna delle medaglie d’onore, nelle Sale di Rappresentanza del Palazzo del
Governo, il Prefetto ha consegnato n. 10 medaglie d’onore, di cui due ad insigniti
viventi. Ha suscitato un’intensa commozione la testimonianza di uno dei due decorati,
il quale ha raccontato la propria sconvolgente vicenda vissuta sotto i bombardamenti in
Polonia e nel bacino della Ruhr. La stampa locale ha dato risalto all’evento.
Prefettura di Varese
Le n. 19 medaglie d’onore assegnate alla Provincia varesina sono state consegnate in
due distinte cerimonie. Le prime dieci nel corso della celebrazione della ricorrenza del 2
giugno svoltasi nel Capoluogo. Le altre nove sono state consegnate il giorno 8 giugno
scorso nell’ambito di un’apposita cerimonia organizzata dalla Sezione Alpini di Luino
nella Sala Consiliare di quel Comune. La citata Sezione Alpini peraltro
precedentemente si era fatta promotrice di presentare le istanze di concessione
dell’onorificenza in parola da parte degli interessati. Entrambe le cerimonie hanno visto
una folta partecipazione della cittadinanza, oltre alla presenza di numerose autorità e,
nel corso di esse, sono stati letti i profili biografici degli insigniti, cosa che ha suscitato
viva emozione tra i convenuti, nella generale condivisione di un pensiero espresso
sinteticamente dal Prefetto nel proprio discorso: “gli Alpini, un esempio unico per
l’Italia”.
Prefettura di Venezia
Il 3 giugno 2013 presso la Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di n. 20
medaglie d’onore unitamente a n. 22 onorificenze al merito della Repubblica Italiana, a
testimonianza della continuità tra i due momenti. Hanno preso parte alla
manifestazione autorità politiche e istituzionali della Provincia, le Forze dell’Ordine e i
rappresentanti della Comunità Ebraica veneziana, nonché i Sindaci che hanno
accompagnato i insigniti e familiari riceventi la medaglia d’onore residenti nei rispettivi
territori. La manifestazione ha rappresentato giusta occasione per ricordare azioni e
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sofferenze dei nostri connazionali militari e civili durante il secondo conflitto mondiale,
perché venga custodita la memoria presso le giovani generazioni. L’impegno militare,
civile e morale dei decorati può costituire valido esempio anche per affrontare le
difficoltà di un momento di crisi sociale ed economica, quale quello attuale, che,
seppure non paragonabile alle drammatiche vicende della seconda guerra mondiale,
richiede tuttavia da parte di tutti fiducia nelle Istituzioni e nei valori democratici.
Prefettura di Verbania-Cusio-Ossola
Nel corso delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana svoltasi a Verbania il 2
giugno scorso, iniziate in mattinata con la deposizione di una corona di alloro presso il
monumento dedicato ai Caduti, sono state consegnate n. 2 medaglie d’onore ai parenti
di due insigniti deceduti della Provincia.
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Prefettura di Verona
Il 2 giugno scorso, la cerimonia per la Festa della Repubblica Italiana è iniziata in
mattinata con l’Alzabandiera sotto il Palazzo del Governo e con la partecipazione di
autorità, del picchetto d’onore del COMFOTER e di una rappresentanza di ciascun
Corpo di Polizia, tra cui Polizia Penitenziaria, Guardia Costiera, Corpo Forestale ed
Aeronautica. Nell’occasione, le Sale di Rappresentanza del trecentesco Palazzo del
Governo sono state aperte al pubblico con visite guidate e gratuite realizzate con la
collaborazione della Soprintendenza dei Beni Architettonici, Paesaggistici ed
Ambientali di Verona, Vicenza e Rovigo. Nel corso del pomeriggio nelle Sale stesse il
Prefetto ha proceduto alla consegna di n. 8 medaglie d’onore agli insigniti in vita ed ai
familiari di quelli deceduti, presenti Sindaci ed autorità. La cerimonia è proseguita nella
Piazza dei Signori e, al termine di essa, si è svolto un concerto, eseguito dal Coro
dell’Accademia Lirica di Verona composto anche da 40 ragazzi. Tutte le iniziative sono
state riportate con ampio risalto dagli organi di informazione locali.
Prefettura di Vicenza
Il 14 giugno scorso, nei Saloni di Rappresentanza della Prefettura è stata organizzata
una cerimonia pubblica, nel corso della quale sono state consegnate n. 49 medaglie
d’onore a ex deportati vicentini, militari e civili, ovvero ai familiari dei deceduti. Ad essa
hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, il Questore ed i
Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché molti
cittadini. Ha suscitato viva emozione la testimonianza di decorati, i quali hanno
rievocato tragici e dolorosi momenti vissuti durante la propria prigionia. Tali ricordi,
narrati con coraggio, hanno unito più generazioni nella memoria di fatti drammatici
legati al secondo conflitto mondiale, ma soprattutto nella condivisa, ferma volontà che
ciò che è accaduto non abbia più a ripetersi in futuro.
Prefettura di Viterbo
La ricorrenza 2013 della Festa della Repubblica Italiana si è svolta con assoluta sobrietà
con una breve, ma significativa, cerimonia al Sacello dei Caduti. Detta cerimonia era
stata preceduta da un’altra che ha avuto luogo il 31 maggio, dedicata alla consegna di n.
2 medaglie d’onore a due insigniti viventi e dei diplomi e onorificenze dell’Ordine al
Merito della Repubblica Italiana. Per dare giusta visibilità a tali significativi
conferimenti, la Prefettura ha diramato un comunicato stampa afferente all’argomento.
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