478_Tav.01.b_ Relazione tecnica disabili

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Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l’eliminazione
delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti
gli impedimenti comunemente definiti “ barriere architettoniche”, per accedere ai vari settori
dell’ampliamento ed all’interno, sia delle aree che degli edifici funerari.
Nell’area dell’ampliamento, vista la conformazione altimetrica, è stato previsto che i
disabili potessero entrare, come avviene in quelli esistenti, con i propri mezzi e parcheggiare negli
spazi riservati, di dimensioni idonee (vedi tav.04.TD, particolare 1), opportunamente segnalati,
progettati in aderenza ai percorsi pedonali ed in prossimità dell’accesso all’edificio o al settore.
Detti spazi sono stati previsti complanari ai percorsi pedonali di accesso sia agli edifici, sia all’area
dei settori, o collegati tramite rampe con pendenza inferiore al 8%; inoltre è stata prevista la
segnaletica installando cartelli in posizione tale da agevolare la visibilità e che indicano, con
facilità, l’orientamento e la fruizione degli spazi cimiteriali. I cartelli riporteranno il simbolo
internazionale di accessibilità come previsto all’art. 2 del D.P.R 384/1978.
Inoltre nel parcheggio esterno all’area cimiteriale (settore R) sono stati previsti, in
prossimità dell’ingresso, tre posti riservati ai disabili dei 110 complessivi progettati, tra quello
esterno e quello del multipiano (vedi tav.04.R.4 ).
Ricapitolando, un disabile, con una capacità motoria ridotta o impedita, sia temporanea che
permanente, tramite le strade interne, del nuovo ampliamento, potrà accedere ad un posto auto
riservato in prossimità dell’ingresso del settore, e quindi ha assicurata la possibilità di avere una
mobilità senza ostacoli, e poter liberamente visitare tutta la nuova area cimiteriale.
Nella progettazione, anche sfruttando la conformazione altimetrica dell’area, e
riproponendo la stessa filosofia adottata nei precedenti interventi, si è evitato di sopperire ai
dislivelli con mezzi meccanici, quali ascensori, servoscale e piattaforme elevatrici, perchè non
garantiscono sempre il funzionamento, in quanto oltre ad avere un notevole costo di manutenzione,
non essendo utilizzati con continuità, finiscono, quando servono, per non operare, creando
disservizi ai visitatori disabili.
Accertato, quindi, che in prossimità di ogni settore è previsto un parcheggio per disabile, il
quale può agevolmente accedere alle aree che agli edifici cimiteriali, si descrive di seguito gli
accorgimenti adottati nei vari settori per rispettare le norme vigenti.
Nel settore G, destinato ad uffici e servizi cimiteriali, è stato previsto un posto auto
riservato, di fronte all’ingresso del piano terra, che tramite una rampa accede al portico, con
pavimentazione complanare, permettendo al disabile di visitare gli uffici cimiteriali ed
eventualmente, tramite un collegamento complanare dal portico, anche il piano secondo
dell’edificio cimiteriale del settore P, destinato a loculi ed ossari.
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All’interno degli uffici sono stati previsti sia per il pubblico che per gli impiegati due
gruppi di servizi igienici, di cui, per ognuno, uno destinato ai disabili, come riportato nella tav.04
TD, particolare 1, l’accesso al servizio per il pubblico avverrà dall’antibagno con una svolta di 90°
in marcia in dietro, mentre quello del personale con una inversione di 90° entrando dritti e ruotando,
nell’antibagno, per immettersi nel servizio tav.04TD, particolare 2. La distribuzione del piano è
stata progettata in modo che chiunque abbia una comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature
o componenti. Al piano primo destinato ad alloggio del custode e spogliatoio del personale, si è
pensato di utilizzare il criterio, nella progettazione, di adattabilità, come se fosse una unifamiliare e
plurifamiliare privi di parti comuni (D.M. n.236/1989), non essendo, il piano, aperto al pubblico
(vedi tav.04.TD, particolare 3). Inoltre è stato previsto nell’alloggio del custode di predisporre una
presa di corrente in prossimità della rampa della scala, che dal parcheggio esterno permette di
accedere al piano primo, per la possibilità in futuro della posa in opera di un servoscala, ed un
bagno è stato dimensionato per essere adattabile, quando ci sarà la necessità, senza modificare la
struttura portante ne tanto meno gli impianti generali, con interventi a costi contenuti. Al piano
interrato con il fatto che non è previsto l’apertura al pubblico ed il locale destinato a museo è
lasciato a rustico, per l’eventuale apertura futura sarà necessario installare un servo scala che dal
piano terra si possa accedere al piano interrato; inoltre è previsto , tramite il portico, l’accesso
complanare con il piano primo dell’edificio cimiteriale del settore P, destinato a loculi ed ossari.
Per quanto riguarda il settore R, destinato a parcheggio multipiano coperto ed area
scoperta, sono stati previsti tre posti auto per disabili sui 110 complessivi, ubicati in quello scoperto
in prossimità dell’ingresso sia del parcheggio che del cimitero. Anche in questo caso è stata prevista
la segnaletica installando cartelli in posizione tale da agevolare la visibilità e che indicano, con
facilità, l’orientamento e la fruizione degli spazi cimiteriali, riportando il simbolo internazionale di
accessibilità come previsto all’art. 2 del D.P.R 384/1978.
Il settore P è un complesso edilizio cimiteriale con un doppio cortile, di tre piani, destinato
ad ospitare loculi, ossari singoli e comuni, ed aree per inumazione. I percorsi interni hanno una
larghezza minima di cm 170, e sono tutti, per ogni piano, complanari; l’accesso, al piano terra
avviene tramite la strada a valle, dopo aver parcheggiato l’auto nel posto dedicato; al piano primo
l’accesso avviene, sia tramite una rampa, sul lato sud ovest, dove a fianco è stato progettato un
parcheggio, che dal cortile, sito al piano interrato, dell’edificio nel settore Q; al piano secondo
l’accesso è stato previsto dal porticato del piano terra dell’ edificio contiguo destinato ad uffici.
Il settore N è destinato ad aree per la costruzione di cappelle private e sui lati a confine con
la strada provinciale e la nuova strada comunale è previsto la costruzione di cappelle a schiera. I
percorsi pedonali di collegamento di tutto il settore hanno una larghezza di cm.150 in modo da
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permettere al disabile la rotazione di 180° ed eventualmente il passaggio di due sedie a ruote, e
rampe con pendenza minore del 8 % e lunghezza minore di 10,00 m (vedi tav.04.TD, particolare 6)
Il settore O è destinato alla inumazione dei bambini, lasciando l’auto nel posto di fronte al
settore P, si avrà un accesso in piano all’area ed all’interno con percorsi pedonali, complanari, della
larghezza di cm 150, si potrà accedere ad ogni sepoltura.
Il settore M è destinato ad aree per la costruzione di cappelle private ed una parte della
stessa è destinata ad altre religioni. Nella sistemazione del tratto confinante con il settore G è stato
previsto di realizzare un posto auto per disabili, mentre per accedere alle aree è stato progettato un
percorso pedonale delle stesse caratteristiche utilizzate per il settore N (vedi tav.04.TD, particolare
5).
Nella sistemazione dell’area tra il settore M e G, esistente, si è provveduto a modificare
l’accesso al piano terra del settore G, progettando una rampa con pendenza inferiore al 8% e
larghezza di cm. 150, oltre alla progettazione di una rampa di collegamento con il primo
pianerottolo, della scala esistente.
IL settore L è destinato alla costruzione di sette gruppi di cappelle a schiera ed una piccola
area per il seppellimento di animali domestici. Tutte le cappelle saranno raggiungibili da percorsi
pedonali di larghezza di cm. 150, e con pendenze inferiori al 8% (vedi tav.04.TD particolare 4)
Pertanto tutto il nuovo complesso cimiteriale ( II° ampliamento) è stato progettato in modo
da garantire, negli spazi interni, un livello di accessibilità sia dal pubblico che dal personale di
servizio; mentre per gli spazi esterni è stato progettato, almeno un percorso di accesso alle
costruzioni, anche da persone di ridotta o impedita capacità motoria . Per quanto riguarda le misure
e le caratteristiche degli spazi di manovra della sedia a ruote si è tenuto conto di quanto previsto al
punto 8 del D.M. n. 236/1989.
Infine in attuazione dell’art. 24, comma 5, della legge n. 104/1992 si allega alla presente
relazione la dichiarazione che il progetto è stato redatto in conformità al regolamento recante le
norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici ( D.P.R.
n. 503/1996).
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ALLEGATO 1
OGGETTO: D.P.R. 24/07/96 n° 503 – Art. 21 – DICHIARAZIONE DI
CONFORMITÀ
Il sottoscritto Aldo Cappelletti nato a Viterbo il 03/08/49, con studio in Roma, Via P. Frattini
n°285 C.A.P. 00149, iscritto all’Albo dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Viterbo al n°
37, in qualità di progettista del II° ampliamento e completamento servizi del cimitero comunale
della città di Guidonia Montecelio
DICHIARA
che il progetto esecutivo è stato redatto in conformità delle disposizioni indicate dal D.P.R. 24
Luglio 1996 n° 503
In fede
(Arch. Aldo Cappelletti)
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