05/2010 - Auditorium Parco della Musica

VENERDÌ 21
MERCOLEDÌ 19
THE PHILIP GLASS
ENSEMBLE
MONTEVERDI
VESPRO DELLA
BEATA VERGINE
PHILIP GLASS
DIRETTORE
AMSTERDAM
BAROQUE
ORCHESTRA
TON KOOPMAN
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
DIRETTORE ANTONIO PAPPANO
MAHLER
RESURREZIONE
SABATO 8, LUNEDÌ 10, MARTEDÌ 11
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
MAGGIO
2010
MARTEDÌ 11
PRIMA ITALIANA
“AZERBAIJAN NIGHT”
KRONOS QUARTET
E ALIM QASIMOV
ENSEMBLE
Foto: Stewart Cohen
SABATO 1
GIOVEDÌ 20
BOBBY MCFERRIN
orry
“don’t w appy!”
be h
AUDITORIUM
DIRETTORE
Foto: Diego Di Guardo
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Presidente
Bruno Cagli
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Alberto Basso
Vice Presidente
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Luigi Abete
Giorgio Battistelli
Paolo Buzzetti
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Collegio dei revisori
dei conti
Alessandro Bonura
Presidente
Demetrio Minuto
S O C I
Consiglieri
Paolo Germani
F O N D A T O R I
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
SABATO 1
LUNEDÌ 3
VENERDÌ 7
S I C A N TA M AGG I O
La festa del lavoro
all’Auditorium di Roma
un progetto di Ambrogio Sparagna
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Lo scoiattolo in gamba
Nino Rota e le sue musiche più belle
Lezione - concerto
età 9 - 14 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Ian Bostridge, tenore
Antonio Pappano, pianoforte
musiche di Schubert
pag 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Tugan Sokhiev, direttore
Fazil Say, pianoforte
Ciajkovskij, Concerto per pianoforte n. 1
Sciostakovic, Sinfonia n. 10
pag 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 10 dai 4 ai 7 anni
ore 11.30 dagli 8 ai 12 anni
Il Gioco del Lotto – Lottomatica
in collaborazione con il Settore
Education dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
regala a tutti i bambini dai 4 ai 12
anni il laboratorio musicale.
Io gioco con l’Arte.
Musigiochiamo Insieme?
Giardini Pensili ore 10.30 - 17
Mostramercato di prodotti
enogastronomici
a cura della Coldiretti del Lazio
Mercato di Campagna Amica
Area Pedonale Esterna ore 11
A partire dal tendone del circo
posizionato nell’antistante Via
Norvegia, concerto-spettacolo
itinerante con i giovani solisti
dell’Orchestra Popolare Italiana e gli
artisti dello spettacolo Urban Rabbits.
Area Pedonale Esterna ore 13
Distribuzione di fave, pecorino e vino
Interventi musicali del Gruppo
valdostano L’Orage, guidato da Alberto
Visconti e dai fratelli Boniface, di
Giuliano Gabriele e la Jacaranda e
degli Organetti Laziali.
MUSICA
Teatro Studio ore 21
La chitarra
Monte Montgomery
pag 22
Sala Ospiti ore 16.30
“Albero di Canto”
Incontro con gli studenti, proiezione
video, poeti a braccio, stornellatori
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Lo scoiattolo in gamba
Nino Rota e le sue musiche più belle
Lezione - concerto: età 9 - 14 anni
pag 11
Sala Sinopoli ore 18
“Sciur padrun da li beli braghi bianchi”
Concerto
Centocinquanta Voci di Pontinia (LT)
I Cantori di Villa Castelli (BR)
L’Orage (AO)
Fratelli Bressi (CZ)
Le Mondine di Medicina (BO)
Sala Sinopoli ore 21
“Italia bella mostrati gentile”
Uno spettacolo originale
dell’Orchestra Popolare Italiana
dell’Auditorium Parco della Musica
diretta da Ambrogio Sparagna
con la partecipazione del Coro
Popolare diretto da Anna Rita
Colaianni e di Francesco Di Giacomo
pag 12
DOMENICA 2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Schubert e il Lied
a cura di Mario Bortolotto
ingresso libero
pag 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia
Lo scoiattolo in gamba
Nino Rota e le sue musiche più belle
Lezione - concerto
età consigliata 9 - 14 anni
pag 11
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
2
MAGGIO
2010
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Tugan Sokhiev, direttore
Fazil Say, pianoforte
Ciajkovskij, Concerto per pianoforte n. 1
Sciostakovic, Sinfonia n. 10
pag 4
MARTEDÌ 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Tugan Sokhiev, direttore
Fazil Say, pianoforte
Ciajkovskij, Concerto per pianoforte n. 1
Sciostakovic, Sinfonia n. 10
pag 4
MUSICA
Teatro Studio ore 21
be music, night
Henry Threadgill & Zooid
“This Brings Us To, Volume I”
pag 22
MERCOLEDÌ 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
La chitarra
John Scofield Quartet
pag 13
GIOVEDÌ 6
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla Musica allo Strumento...e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata:
Scuole Primarie e Secondarie
pag 11
SABATO 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 16
Caffè Sinfonico
Guida all'ascolto del concerto
delle ore 18
pag 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Nicole Cabell, soprano
Maria Radner, contralto
Mahler, Sinfonia n. 2 "Resurrezione"
pag 5
MUSICA
Sala Petrassi ore 20.30
La leggenda New Trolls
in concerto
pag 28
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Dialogo
Joshua Redman/Brad Mehldau Duo
Brad Mehldau, piano
Joshua Redman, sax tenore
pag 13
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
“Le Testament”
La poetica musica di Ezra Pound
Musiche di Ezra Pound
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Artisti di Opera Studio dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecila
pag 14
DOMENICA 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Santa Cecilia ore 11
Lezioni di Musica
“Jazz, scrittura e improvvisazione”
con Paolo Fresu
pag 24
EXTRA
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Lezioni di Rock
Spazio Risonanze ore 17
Sala Petrassi ore 11
Conferenza - Storie di un secolo
“2001 Odissea nello Spazio”
“Identità sociali nel processo di
pag 23
costruzione dello Stato unitario”
a cura di Maria Luisa Betri
ingresso libero
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
pag 11
LUNEDÌ 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Nicole Cabell, soprano
Maria Radner, contralto
Mahler, Sinfonia n. 2 "Resurrezione"
pag 5
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Via dall’Europa. La Poesia del Mondo
Sandro Lombardi legge Ezra Pound
Introduce Massimo Bacigalupo
pag 24
MARTEDÌ 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Nicole Cabell, soprano
Maria Radner, contralto
Mahler, Sinfonia n. 2 "Resurrezione"
pag 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Contemporanea
Kronos Quartet & Alim Qasimov
Ensemble
“Azerbaijan Night”
pag 14
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Manu Katché
“Third Round”
pag 15
MERCOLEDÌ 12
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Daniel Johnston
“Is and Always Was”
pag 15
GIOVEDÌ 13
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Conferenza - Note d'autore
“Da Pontificia a Regia Accademia di
Santa Cecilia: il nuovo clima culturale
di Roma Capitale”
a cura di Annalisa Bini
ingresso libero
pag 11
MUSICA / PERFORMANCE
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
Marcel-Lí Antúnez
“Hipermembrana”
pag 25
VENERDÌ 14
SC I E N Z A
Teatro Studio ore 11
S&E SCUOLA
ed ECCELLENZA
Il sogno americano
di Adriano Buzzati-Traverso.
Napoli e la genetica italiana
con Edoardo Boncinelli
e Gilberto Corbellini
Coordina Pino Donghi
pag 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Omaggio a Liszt
Michele Campanella, pianoforte
pag 6
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Lou Rhodes
in concerto
pag 16
SABATO 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Christian Zacharias,
direttore e pianista
Haydn, Sinfonia n. 95
Mozart, Concerto per pianoforte n. 27
K. 595
Haydn, La rappresentazione del Caos
da “La Creazione”
Bruckner, Te Deum
pag 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20
Concerto degli Artisti di Opera Studio
“Arie, Duetti e Terzetti d’Opera”
ingresso libero
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Oriental Night Fever
in concerto
pag 22
DOMENICA 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Christian Zacharias, direttore e pianista
Haydn, Sinfonia n. 95
Mozart, Concerto per pianoforte n. 27
K. 595
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10.30, 16 e 21
Maratona Liszt
un'intera giornata dedicata alla musica
per pianoforte di Liszt
pag 6
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
1989-1991. La crisi del socialismo
e la nuova Europa
con Andrea Graziosi
pag 27
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
Depeche Mode “Violator”
pag 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
"Il Vespro monteverdiano tra
provocazione e premonizione"
a cura di Paolo Terni
ingresso libero
pag 8
LUNEDÌ 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Christian Zacharias, direttore e pianista
Haydn, Sinfonia n. 95
Mozart, Concerto per pianoforte n. 27
K. 595
Haydn, La rappresentazione del Caos
da “La Creazione”
Bruckner, Te Deum
pag 7
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Processi alla storia
Processo a Don Abbondio
con Pierluigi Vigna, Andrea Margelletti,
Fabrizio Gandini e Umberto Rapetto
pag 26
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
La chitarra
Mike Stern Band
Special guest Richard Bona
featuring Dave Weckl & Bob Malach
pag 16
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roberto Cacciapaglia in concerto
pag 23
MERCOLEDÌ 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Amsterdam Baroque Orchestra
Ton Koopman, direttore
Monteverdi, Vespro della Beata Vergine
pag 8
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
La chitarra
John Mclaughlin
and the 4th Dimension
pag 18
GIOVEDÌ 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Bibliomediateca ore 18
Conferenza - Note d’autore
“Il mandolino come strumento
musicale nazionale”
a cura di Giovanni Paolo Di Stefano
ingresso libero
pag 11
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Bobby McFerrin
in concerto
pag 19
VENERDÌ 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 21
Santa Cecilia It's Wonderful
The Philip Glass Ensemble
Philip Glass, direttore
pag 9
SABATO 22
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Kristjan Järvi, direttore
Gabriele Geminiani, violoncello
Stravinskij, Pulcinella, suite
Gulda, Concerto per violoncello
Rachmaninoff, Danze sinfoniche
pag 7
DOMENICA 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 16.30
Tutti a Santa Cecilia
Musica in...attesa!
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 18.30
Tutti a Santa Cecilia
Ad-Agio
Dolci sorprese musicali per donne in
gravidanza, futuri papà e…
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Kristjan Järvi, direttore
Gabriele Geminiani, violoncello
Stravinskij, Pulcinella, suite
Gulda, Concerto per violoncello
Rachmaninoff, Danze sinfoniche
pag 7
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Irene Grandi
in concerto
pag 17
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Cantando sotto la storia
Canzoni e Sentimenti
“Amore che vieni, Amore che vai”
con Simona Argentieri e Paola Turci
pag 21
MARTEDÌ 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Kristjan Järvi, direttore
Gabriele Geminiani, violoncello
Stravinskij, Pulcinella, suite
Gulda, Concerto per violoncello
Rachmaninoff, Danze sinfoniche
pag 7
EXTRA
Teatro Studio ore 19
“Una mano per AIL”
Asta di beneficenza
pag 28
DOMENICA 30
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Georges Prêtre, direttore
Brahms, Sinfonia n. 4
pag 11
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Wilco
in concerto
pag 20
LUNEDÌ 31
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Georges Prêtre, direttore
Brahms, Sinfonia n. 3
Brahms, Sinfonia n. 4
pag 10
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore
Renato Zero si racconta
pag 27
GIOVEDÌ 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17
Conferenza - Storie di un secolo
“Il processo di secolarizzazione:
Chiesa, Stato e società nel
Risorgimento”
a cura di Giovanni Miccoli
ingresso libero
pag 11
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
George Lewis dirige PMJO
Parco della Musica Jazz Orchestra
“A power stronger than itself”
George Lewis, direzione e trombone
Miya Masaoka, koto
pag 17
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Mario Crispi
“Arenaria”
pag 23
Sabato 1° maggio ore 17
Tendone in Via Norvegia
fronte Auditorium
Parco della Musica
LA PIÙ IMPORTANTE
COMPAGNIA
DI CIRCO CONTEMPORANEO
A ROMA IN PRIMA NAZIONALE
CNAC Centre national
des arts du cirque
di Châlons-en-Champagne, Francia
Compagnia Krétakör di Budapest,
Ungheria
Sabato 1 e domenica 15
Auditorium dalle ore 10.30
Il mercato di campagna amica
VENERDÌ 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Danzare col Ragno
Ensemble Terra D'Otranto
Brizio Montinaro, voce recitante
Musica e letteratura sul tarantismo
dal XV al XX secolo
pag 9
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 19
Concerto per la vita che ascolta
musiche di Haendel, Bach, Mozart
pag 28
EXTRA/MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Il Jazz in Italia
“Dallo Swing agli anni Sessanta”
Concerto-presentazione del libro di
Adriano Mazzoletti
pag 21
MARTEDÌ 18
LUNEDÌ 24
SABATO 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Christian Zacharias, direttore e pianista
Haydn, Sinfonia n. 95
Mozart, Concerto per pianoforte n. 27
K. 595
Haydn, La rappresentazione del Caos
da "La Creazione"
Bruckner, Te Deum
pag 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 10.30
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo per bambini da 0 a 2 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Georges Prêtre, direttore
Brahms, Sinfonia n. 3
Brahms, Sinfonia n. 4
pag 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 17
Saggio finale Coro Arcobaleno e
Iniziazione Corale dell’Accademia di
Santa Cecilia
pag 11
EXTRA/MUSICA
Spazio Ascolto ore 18
Javier Girotto ascolta “10/15” con
Paolo Corciulo direttore di Suono
pag 26
Sabato 1 e domenica 2
Spazio Serra dalle ore 11 alle 20
Olio in piazza
Spazio Serra
Martedì 4 dalle ore 17 alle 21.30
Da mercoledì 5 a domenica 9
dalle ore 10.30 alle 20.30
Caravanserraglio
Mostra mercato
Da giovedì 20 a domenica 23
Auditorium
La settimana della Biodiversità
Alla scoperta dei legami tra natura,
cibo e cultura
Conferenze, tavole rotonde, concerti,
mostre interattive, film e attività per
ragazzi
pag 27
3
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Tugan Sokhiev direttore
Fazil Say pianoforte
Ciajkovskij Concerto per pianoforte n. 1
Sciostakovic Sinfonia n. 10
MA
LA RES
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Domenica 2 ore 18
lunedì 3 ore 21
martedì 4 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
FAZIL SAY
DALLA RUSSIA CON PASSIONE
TUGAN SOKHIEV
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
La stampa tedesca lo ha definito “Dirigentenwunderwaffe”, ovvero
“Direttore-miracolo”, un po’ come accadde al giovanissimo Herbert von
Karajan; nella scorsa stagione ha trionfalmente debuttato sul podio dei
Wiener e dei Berliner Philharmoniker, traguardo di una carriera fulminante che lo ha visto dirigere le migliori orchestre del mondo, compresa
musicale russa di direttori che privilegiano un suono denso, coloratissimo
e vitale che torna al Parco della Musica per dirigere una delle più belle
© Marco Sauro
naturalmente l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia: è Tugan
Sokhiev, nato in Ossezia nel 1977, degno erede di quella tradizione
pagine di Sciostakovic , la spettacolare, grottesca Sinfonia n.10, particolarmente amata dai direttori d’orchestra e dallo stesso compositore, che
la giudicava tra le sue opere più riuscite. Tutto russo è anche il resto del
programma che comprende il celeberrimo Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Ciajkovskij: solista, un altro giovane, acclamato ed
eccentrico interprete, il turco Fazil Say.
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
4
AHLER
SURREZIONE
Sabato 8 ore 18
lunedì 10 ore 21
martedì 11 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Ciro Visco maestro del coro
Nicole Cabell soprano
Maria Radner contralto
Mahler
Sinfonia n. 2 “Resurrezione”
Terminata nel 1894, la Sinfonia n. 2 “Resurrezione” di Gustav Mahler è una gigantesca marcia
funebre dedicata all’ormai spenta vitalità del XIX secolo, quella stessa vitalità di cui la Nona di
Beethoven era stata, 60 anni prima, l’espressione più alta. Le due monumentali composizioni
hanno infatti molti tratti in comune, incluso il vasto coro finale. Ma se la Nona beethoveniana si
concludeva con l’invito ad una gioiosa fratellanza tra gli uomini, la Seconda di Mahler non poteva
non risentire del clima culturale di un secolo che avrebbe condotto, entrando nel successivo, al crollo di tutte le utopie suggellato dal primo conflitto mondiale. Il trentaquattrenne e ambizioso Gustav
1911• 2011
- preoccupato non poco dell’accusa di “imitare superficialmente Beethoven” - tracciò così un
affresco di dimensioni colossali che contenesse tutto il dramma e lo struggimento di quel
particolare momento storico e culturale. Non solo: la Sinfonia racchiude la toccante speranza che rifugiandosi nella Natura, nell’innocenza dell’infanzia, nella fede in Dio e nell’incrollabile fiducia nelle proprie qualità etiche, l’uomo potesse superare l’angoscia
e la tenebra e anelare alla luce della resurrezione in un catartico e trionfale finale
di bibliche proporzioni.
Con un grandioso progetto che prevede l’esecuzione delle Nove
Sinfonie l’Accademia di Santa
Cecilia celebra il doppio anniversario mahleriano: 150 anni dalla
nascita e 100 anni dalla morte.
2010
SCHUBERT
IL CANTO DEL
CIGNO
Il grande tenore inglese Ian Bostridge accompagnato al pianoforte da Antonio Pappano ritorna
all’Accademia di Santa Cecilia in una serata di Lieder
Venerdì 7
Sala Sinopoli ore 20.30
Ian Bostridge tenore
Antonio Pappano pianoforte
8, 10, 11 MAGGIO
Sinfonia n. 2 “Resurrezione”
Antonio Pappano direttore
5, 7, 8 GIUGNO
Sinfonia n. 3
Mikko Franck direttore
Schubert
Tre Lieder: Wiederschein Der Winterabend - Die Sterne
Schwanengesang D 957
13, 14, 15 NOVEMBRE
Sinfonia n. 5
Valery Gergiev direttore
Domenica 2 Sala Coro ore 11
ingresso libero
11,13,14 DICEMBRE
Sinfonia n. 4
Andris Nelsons direttore
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Schubert e il Lied
a cura di Mario Bortolotto
che promette emozioni di rara intensità e finezza,
interamente dedicata al compositore che meglio di ogni altro seppe concentrare, nella limitata durata di un Lied, tutta la potenza espressiva del connubio tra musica e testo poetico:
Franz Schubert. Fra i suoi oltre 600 Lieder, spiccano alcuni titoli divenuti celebri al pari della
sua Sinfonia Incompiuta (si pensi a La trota, per fare solo un esempio), ma incontrastata
è la fama dei tre cicli dedicati alla voce maschile (in ciascuno, il protagonista della vicenda
è un uomo): Die Schöne Müllerin, Winterreise e l’ultimo, pubblicato postumo nel 1828,
Schwanengesang, non a caso il suo Canto del Cigno. Antologia di 14 Lieder su testi di
Ludwig Rellstab, Heinrich Heine e Johann Gabriel Seidl, lo Schwanengesang, a differenza dei due cicli precedenti, non racconta una storia vera e propria. Tuttavia, gli argomenti sono anche qui la nostalgia della giovinezza, il conforto della Natura, la perdita dell’amore, ma espressi con toni decisamente più esasperati e definitivi, in particolare nei
sei Lieder firmati da Heine - tutti capolavori assoluti - in cui Schubert si addentra in
territori sonori di una drammaticità addirittura spettrale (come nel Doppelgänger, uno
dei pezzi più noti del ciclo), presagio dell’imminente, prematura morte a soli 31 anni.
2011
8, 10, 11 GENNAIO
Sinfonia n. 6 “Tragica”
Antonio Pappano direttore
12, 14, 15 MARZO
Sinfonia n. 1
Antonio Pappano direttore
2, 4, 5 APRILE
Sinfonia n. 9
Antonio Pappano direttore
22, 23, 24 OTTOBRE
Sinfonia n. 8
Antonio Pappano direttore
12, 14, 15 NOVEMBRE
Sinfonia n. 7
Valery Gergiev direttore
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
MICHELE
CAMPANELLA
Omaggio a Liszt
Michele Campanella
pianoforte
Liszt
Années de pèlerinage.
Première année, Suisse
Ballata n. 2
Due Leggende
San Francesco d’Assisi
che predica agli uccelli
San Francesco di Paola
che cammina sulle onde
Franz Liszt è stato senz’altro il più
grande pianista di tutti i tempi: è
per suo merito che il pianoforte,
da strumento musicale come tutti
gli altri è divenuto un congegno
esplosivo capace di contenere
un’intera orchestra e brillare
come fuochi d’artificio di effetti
stupefacenti e innovativi ai limiti dell’eseguibilità. È con Liszt che
nasce il virtuoso della tastiera in senso moderno, il solista che
incanta, seduce e strabilia il suo pubblico, poeta, istrione, affabulatore, giocoliere… In occasione del bicentenario della nascita, nel prossimo 2011, il suo più illustre “ambasciatore” in Italia,
il pianista Michele Campanella, ha ideato un progetto “kolossal” per celebrare il musicista ungherese, uno dei più prolifici
della Storia della Musica (oltre 1.400 numeri d’Opera!), innamorato del nostro paese e in particolare di Roma e di Tivoli,
dove tra il 1860 e il 1885 venne a risiedere per alcuni mesi
ogni anno: quattro recital dello stesso Campanella e sette maratone tra il maggio di quest’anno e l’ottobre del 2011 in cui, ad
eccezione delle versioni alternative e delle trascrizioni da altre
sue opere, verrà eseguita l’integrale della sua opera pianistica.
Ben 55 ore di musica che vedranno impegnati, oltre a
Campanella, 57 pianisti italiani e 4 illustri pianisti americani rappresentanti
dell’American
Liszt
Society.
Sarà
proprio
Campanella a dare inizio alle celebrazioni con il recital del 14
maggio cui seguirà, per l’intera domenica 16, la prima delle
Maratone monografiche. I pianoforti usati sono Grancoda
Yamaha CFIII SA delle ditte STUDIO 12 di Roma e ROBERTO
VALLI di Ancona, con l’assistenza dei tecnici Valerio Sabatini,
Roberto Valli, Luigi Lamacchia e Giampiero Terravazzi.
IN COLLABORAZIONE CON
6
MARATONA PIANISTICA
Venerdì 14
Sala Sinopoli ore 20.30
Domenica 16
Sala Petrassi
Maratona Liszt
un’intera giornata dedicata
all’opera pianistica di Liszt
Prima parte - ore 10,30
Seconda parte - ore 16
Matteo Santolamazza
e Marco Clavorá Braulin
Étude en douze exercices op.1/6
Andrea Carcano
Fantaisie romantique
sur deux mélodies suisses
Album d’un Voyager:
Fleurs mélodiques des Alpes
Impressions et Poésies (Lyon)
Roberto Pegoraro
Trois Études de Concert
Maura Pansini
Lieder von Robert Franz
Massimo Tomei
Symphonisches Zwischenspiel
(Intermezzo) zu Calderons
fantastischem Schauspiel
“Über allen ZauberLiebe”
von Eduard Lassen
Dessauers Lieder
Fabrizio Soprano
Vive Henry IV
Andante finale und Marsch
aus der Oper “König Alfred”
von J.Raff
La Marsellaise
God save the Queen
Gaudeamus igitur,
paraphrase de concert
Romano Pallottini
Apparitions
Fantasie sur une valse
de F. Schubert
Harmonies poétiques
et religieuses (1834)
6 Beethovens Lieder von Goethe
Capriccio alla Turca sur des motifs
de Beethoven
Carlo Grante
Fantasia über Motive
aus Beethovens
“Die Ruinen von Athen”
Spanisches Ständchen
Grosse Konzerfantasie
über spanische Weisen
Grande Fantaisie di bravura
sur la Clochette de Paganini
Maria Mosca
Erste Elegie
Zweite Elegie
Grandes Études de Paganini
Valerie Tryon
Drei Liebesträume
2 Lieder von Eduard Lassen
Ab Irato
Zwei Konzertetüden
Franz Schuberts geistliche Lieder
Terza parte - ore 21
Roberto Cappello
Schwanengesang.
Lieder von Franz Schubert
Paolo Restani
Klavierstück Fis-dur
12 Etudes
d’exécution trascendente
Biglietti:
11 euro, biglietto intero per assistere ad una parte della maratona;
7 euro, per chi ha meno di 30 anni.
22 euro, per assistere a tutte e tre le parti della maratona;
14 euro, per chi ha meno di 30 anni.
Sempre apprezzato, nella doppia veste di direttore e pianista, Christian Zacharias, è un
beniamino del pubblico e dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, di cui dice di
apprezzare particolarmente il suono “italiano”. Stavolta ci accompagnerà in un ambizioso
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
DALCAOS
ALLACREAZIONE
Sabato 15 ore 18
lunedì 17 ore 21
martedì 18 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias
direttore e pianista
viaggio dalle Tenebre alla Luce, attraverso un percorso musicale che senza mai muoversi
dall’asburgica Austria Felix e da Vienna, parte dal Caos primordiale illustrato da Haydn nel brano che apre il suo ultimo,
grande Oratorio, La Creazione, per raggiungere la luce
divina in quella trionfale affermazione di fede che è il
Te Deum di Anton Bruckner. Tappe di questa progressiva elevazione dello spirito, un altro brano di
Haydn
Sinfonia n. 95
Mozart
Concerto per pianoforte n. 27 K. 595
Haydn
La rappresentazione del Caos
da “La Creazione”
Bruckner
Te Deum
Haydn, la solare Sinfonia n. 95, una delle 12
“Londinesi”, e un capolavoro di equilibrio e legge-
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© Marco Sauro
rezza come il Concerto n. 27 per pianoforte
e orchestra K. 595, espressione di una
perfezione raggiunta senza forse scomodare il Buon Dio, ma solo ed esclusivamente grazie al genio di un Mozart
in assoluto stato di grazia.
Baby sitting
musicale
Figlio e fratello di due celebri direttori d’orchestra (i grandi Neeme e Paavo Järvi)
Kristjan Järvi è stato l’ultimo, per nulla intimidito dai suoi già illustri parenti, a salire sul
podio e a raggiungere rapidamente il successo internazionale grazie a una sua fortissima personalità direttoriale e alla duttilità del repertorio, che va da Haydn ad autori
contemporanei come Arvo Pärt e Heinz Karl Gruber. Vario e di insolito interesse è
anche il programma scelto per il suo debutto a Santa Cecilia che comprende tutte
musiche del ‘900: due classici russi come le Danze Sinfoniche, nostalgica elegia
della Russia composta nel 1940 da un Rachmaninoff immalinconito dall’esilio
negli USA e la suite dal neoclassico balletto Pulcinella, creato per Diaghilev dal
giovane Stravinsky rielaborando, reinventandole genialmente con nuovi
timbri e colori, musiche originali di Pergolesi, cui si aggiunge l’irriveren-
Sabato 22 ore 18
lunedì 24 ore 21
martedì 25 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kristjan Järvi direttore
Gabriele Geminiani violoncello
Stravinskij
Pulcinella, suite
Gulda
Concerto per violoncello
Rachmaninoff
Danze sinfoniche
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Info: 06 80242354
te ed eccentrico “melting pot” di omaggi e stili diversi del Concerto
per violoncello del grande pianista e compositore Friedrich
Gulda, tra i massimi interpreti mozartiani del XX secolo. Ne sarà
solista Gabriele Geminiani, uno dei due primi violoncelli
dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
DANZE
SINFONICHE
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Mercoledì 19
Sala Sinopoli ore 20.30
Amsterdam Baroque
Sono tra i massimi ambasciatori della Musica Russa nel mondo: Yuri TemirkanovOrchestra
e Gidon Kremer, insieme a Santa
Cecilia per un imperdibile concerto monografico tutto dedicato a Piotr Ilic Ciajkovskij,
con due tra le sue composiTon Koopman
direttore
zioni più amate e spettacolari. Il Concerto per violino op. 35 è certamente, insieme a quelli di Beethoven e Brahms,
il più giustamente celebre e amato dal pubblico. Giudicato ineseguibile, per via della sua impervia difficoltà, dal dedi-
Monteverdi
catario della partitura, il violinista Leopold Auer, fu suonato per la prima volta soltanto
nel 1881,
anni dopo
la steVespro
dellatre
Beata
Vergine
sura finale della partitura, avvenuta dopo neanche un mese di febbrile lavoro. La Sinfonia n. 5 ebbe invece una gestazione più complessa, perché servì a Ciajkovskij per uscire dalla profonda crisi depressiva causata dall’esito disastroso
del suo matrimonio, che aveva segnato la composizione della Quarta
Sinfonia. Nella Quinta è sempre presente, ma con toni più morbidi, il tema
del destino avverso, questa volta però affrontato e vinto con il ricorso alla
grazia e all’eleganza della musica popolare, e all’espressione finale di una
ritrovata fiducia nella Provvidenza divina.
Domenica 16
Sala Coro ore 11
ingresso libero
Conferenze Amici di Santa Cecilia
"Il Vespro monteverdiano tra
provocazione e premonizione"
a cura di Paolo Terni
MONTEVERDI
V e s p r o
Opera di straordinaria bellezza e intensità, il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, pubblicato a Venezia nel
1610 (compie dunque quattrocento anni esatti), è uno dei testi fondamentali della Storia della Musica, paragonabile a
capolavori come la Passione secondo Matteo di Bach, il Don Giovanni di Mozart, la Nona Sinfonia di Beethoven e il
Tristano di Wagner. La musica del Vespro opera una “dolce rivoluzione” fondendo antiche pratiche compositive come il
Canto Gregoriano e il nascente declamato dell’Opera lirica, e alternando ai testi liturgici brani musicali di sapore squisitamente “profano”. Il Rinascimento aveva messo in crisi la medievale centralità di Dio spostando l’attenzione sull’Uomo e in
piena Controriforma, così come in pittura gli artisti furono chiamati a toccare le corde degli affetti del più vasto numero
possibile di fedeli, anche nella Musica la Chiesa esigeva un coinvolgimento più diretto e sensuale, privo di speculazioni
intellettuali. Obiettivo pienamente raggiunto dal Vespro monteverdiano, attraversato da una tensione emotiva al calor bianco, capace di suscitare di continuo brividi di stupore e commozione. L’Accademia di Santa Cecilia ne ha affidato l’esecuzione ad uno dei complessi più famosi nell’interpretazione del Barocco, la Amsterdam Baroque Orchestra, e al suo grande direttore, Ton Koopman. Domenica 16, il musicologo Paolo Terni terrà una conferenza a ingresso libero su “Il Vespro
monteverdiano tra provocazione e premonizione”.
8
The Philip Glass Ensemble
Philip Glass direttore
The masterpieces
musiche da
Koyanisqatsi
Music in 12 Parts
Einstein on the Beach
In the Upper Room
The Photographer
Music in Similar Motion
PHILIP
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 21
Sala Sinopoli ore 21
GLASS
Esponente di punta della musica contemporanea e del minimalismo, oltre
che compositore di colonne sonore pluripremiate: da quella per Kundun di
Martin Scorsese per cui ha ottenuto una nomination all’Academy Award, a
quella per The Truman Show di Peter Weir per cui ha vinto un Golden Globe,
da quella per il film di Stephen Daldry The Hours che è stata nominata per
il Golden Globe, il Grammy e l’Academy Award, alle colonne sonore originali per gli acclamati film The Illusionist - L’illusionista e Diario di uno scandalo (per quest’ultima ha ricevuto una nomination all’Oscar). In quest’occasione Glass farà felice il suo pubblico più fedele alla figura di compositore contemporaneo di musica per opera, balletto, teatro ed ensemble da camera,
presentando una carrellata dei suoi capolavori più acclamati: da Music in 12
Parts – opera in cui ogni singola parte descrive uno o più aspetti di un comune linguaggio musicale utilizzando differenti procedure, scelte di note e di
profili ritmici - a In the Upper Room, da Music in Similar Motion alla pietra miliare Einstein on the Beach, il più celebrato lavoro d’insieme di Philip
Glass e Robert Wilson, un’opera in quattro atti che sfugge alle linee narrative
convenzionali proiettando vivide immagini, luci e colori puntando sul contra-
Venerdì 28
Sala Sinopoli ore 20.30
Danzare
Ensemble Terra D'Otranto
Brizio Montinaro
voce recitante
Musica e letteratura sul
Tarantismo dal XV al XX secolo
col Ragno
La pratica di curare con la musica il morso del
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
sto tra movimenti lenti e veloci.
ragno più pericoloso e velenoso degli aracnidi, la
tarantola (o “taranta”), ha origini antichissime, di cui
si hanno testimonianze risalenti addirittura al
Quattrocento. Il progetto ideato dall’attore, scrittore e
antropologo salentino Brizio Montinaro, con la collaborazione dell’Ensemble Terra d’Otranto diretto da
Doriano Longo, prevede un itinerario guidato tra la lettura
di pagine di indiscutibile suggestione letteraria scritte nei secoli
da uomini di chiesa, filosofi, medici, viaggiatori e antropologi alternate all’esecuzione con strumenti d’epoca di brani antichi e moderni del
tarantismo, con lo scopo di farci scoprire che la musica terapeutica per i “tarantolati” non è sempre stata quella frenetica che oggi tutti conosciamo, detta più comunemente “pizzica”, ma una musica totalmente diversa, in alcuni casi perfino languida e malinconica.
9
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 29 maggio ore 18
lunedì 31 maggio ore 21
martedì 1 giugno ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre
direttore
Brahms
Sinfonia n. 3
Sinfonia n. 4
Supremo Prêtre. 86 anni il prossimo agosto, il grande Georges Prêtre ha attraversato il ‘900 lasciando un’impronta indelebile sull’intera vita musicale del pianeta, non solo come paladino della
musica francese (indimenticabile la sua edizione
discografica
della
Carmen di Bizet con
Maria Callas) imponendosi
come insuperato interprete di
Debussy e Ravel ma affrontando
ogni altro autore della grande musica
europea con stile ed eleganza personalissimi. Ancora forte è l’eco dell’enorme succes-
SUPRÊMO
TRE
so riportato a Vienna sul podio dell’ultimo
Concerto di Capodanno, appuntamento
che i Filarmonici hanno voluto bissare dopo
il trionfale esito del Capodanno 2008.
Insomma, un vero e proprio mito vivente
che con l’Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia dirigerà le Sinfonie n. 3 e 4
di Johannes Brahms, autunnale, acquarellata e malinconica l’una quanto l’altra è un
monumentale omaggio a quella tradizione
musicale tedesca che affonda le sue radici nei
corali e nei contrappunti di Johann Sebastian Bach, espressamente citato nelle Variazioni del magistrale movimento conclusivo.
10
© Marco Sauro
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Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
Concerti e spettacoli per bambini, ragazzi, famiglie
Domenica 2 ore 17.30, Lunedì 3 ore 10.30,
Martedì 4 ore 10.30, Sala Petrassi
Lo scoiattolo in gamba
Nino Rota e le sue musiche più belle
Lezione - concerto: età consigliata 9 – 14 anni
Testo di E. De Filippo; Musiche di Nino Rota
Direttore Marco Della Chiesa D’Isasca; Regia
Cesare Scarton; Artisti di Opera Studio;
Ensemble Nino Rota, Cantoria e Coro
Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, Voce Recitante Milena Vukotic
Opera lirica in miniatura sulle vicende di uno
scoiattolo veramente in gamba che riesce, con
la propria astuzia, a beffare l’ingordo Re
Pappone e i suoi invitati, accompagnato dalla
vivace musica di Nino Rota.
Giovedì 6 La Cornamusa
Teatro Studio ore 10 Scuole primarie;
ore 11.30 Scuole secondarie
Dalla Musica allo Strumento…e ritorno
Laboratorio interattivo.
Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi
di entrare in contatto, divertendosi, con tutto
quanto fa musica: gli strumenti musicali e gli
artisti.
CLASSICO
ASSOLUTO
Domenica 16 Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione ore 12 concerto
Sabato 8
Sala Coro ore 10
dai 4 ai 7 anni
ore 11.30
dagli 8 ai 12 anni
Il Gioco del Lotto –
Lottomatica in collaborazione con il Settore
Education dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
regala a tutti i bambini dai
4 ai 12 anni il laboratorio
musicale.
Io gioco con l’Arte.
Musigiochiamo Insieme?
I piccoli musicisti della JuniOrchestra ti sveleranno i segreti delle sette note e giocheranno
insieme a te. Percorsi musicali dedicati ai ragazzi per conoscere da vicino i segreti delle musiche più belle di sempre. Brani famosi illustrati ai
più piccoli per dare origine a itinerari musicali
nuovi e sorprendenti. E alla fine del laboratorio,
i piccoli musicisti, con l’aiuto della
JuniOrchestra, dei Professori d’Orchestra e
degli Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia, diventeranno “grandi” compositori!
Prenotazione online obbligatoria fino ad esaurimento posti alla sezione “io gioco con l’Arte”
del sito www.giocodellotto.it
Musiche in programma:
J. S. Bach: Aria, dalla Suite n. 3
W. A. Mozart: Eine Kleine Nachtmusik
G. Verdi: La donna è mobile (da Rigoletto)
AAVV: Gioco del maggiore e del minore
A. Wilder: Effie canta la Ninna Nanna Effie va ad una festa di carnevale
(dalla suite Effie l’Elefante)
F. Storino: Il ballo del Balin Balun
Domenica 23 Sala Coro ore 16.30
Musica in-attesa!
Dolci sorprese musicali per donne in gravidanza, futuri papà e…
Spettacolo - età consigliata: donne in gravidanza
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione
con associazione Aigam
Concerto dedicato alle donne in gravidanza,
ma anche ai futuri papà, ai nascituri e a chi
vorrà condividere con loro un’esperienza musicale speciale. In un’atmosfera di piacevole
rilassamento le partecipanti verranno guidate
ad interagire attraverso il movimento e la voce
in risposta alla musica eseguita dal vivo.
Domenica 23 Sala Coro ore 18.30
Ad-Agio
Spettacolo - età consigliata: dai 18 anni in su
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione
con l’Associazione Aigam
Un concerto innovativo ed unico nel suo genere da ascoltare e sentire su un grande tappeto
con i musicisti tutti intorno. La musica vi attraverserà offrendovi un’esperienza di immersione
nel suono e di ascolto multisensoriale.
La grande musica viennese è la protagonista dei due Family Concert di
maggio, concerti pensati per tutta la famiglia a prezzi stracciati della durata massima di un’ora, ideali prima del pranzo della domenica. Il 16, il pianista e direttore tedesco Christian Zacharias dirigerà la brillante e divertente Sinfonia n.95 di Haydn e suonerà, accompagnato dall’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia, l’ultimo degli splendidi 27 Concerti
per pianoforte e orchestra di Mozart, il K. 595. Vi piace Brahms e volete farlo conoscere ai vostri figli e nipotini? Il 30 salirà sul podio del Parco
della Musica Georges Prêtre, un autentico mito vivente, reduce dal successo del Concerto di Capodanno 2010 per dirigere la meravigliosa
Sinfonia n. 4 dell’autore della più famosa Ninna nanna del mondo…
Sabato 22 Sala Coro ore 19 Concerto
Lunedì 24 Sala Coro 10.30
Che orecchie grandi che ho!
Spettacoli per bambini da 0 a 2 anni
Incontro preparatorio destinato agli adulti
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione
con Aigam
Concerto interattivo ispirato alle innovative teorie di Edwin E. Gordon secondo le quali il
bambino sviluppa la sua attitudine musicale
già a partire dai primi mesi di vita. Novità di
quest’anno è l’incontro preparatorio destinato
ai genitori e agli insegnanti che assistono allo
spettacolo
Lunedì 24 Sala Santa Cecilia ore 17
Saggio Finale del Coro Arcobaleno e del
Corso di Iniziazione Corale
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Coro Arcobaleno Carmela Ansalone,
Direttore Iniziazione Corale Vincenzo Di Carlo,
pianista accompagnatore Giovanni Mirabile.
Saggio conclusivo delle compagini del Coro
Arcobaleno e del Corso di Iniziazione Corale
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. I
ragazzi, di età compresa tra gli 6 e i 16 anni
eseguiranno brani della tradizione classica e
popolare.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
In collaborazione con
AIMEZ-VOUS
BRAHMS?
Domenica 30 Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione ore 12 concerto
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christian Zacharias
direttore e pianista
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre
direttore
Haydn
Sinfonia in do minore n. 95
Brahms
Sinfonia n. 4
Mozart
Concerto per pianoforte n. 27 K. 595
INCONTRI
STORIE DI UN SECOLO
Giovedì 6
Spazio Risonanze ore 17
Maria Luisa Betri
Identità sociali nel processo di
costruzione dello Stato unitario
Il Risorgimento
e la nascita dell’Italia
contemporanea
NOTE D’AUTORE
Giovedì 13
Spazio Risonanze ore 18
Annalisa Bini
Da Pontificia a Regia Accademia di
Santa Cecilia: il nuovo clima
culturale di Roma Capitale
NOTE D’AUTORE
Giovedì 20
Bibliomediateca ore 18
Giovanni Paolo Di Stefano
Il mandolino come strumento
musicale nazionale.
Segue breve momento musicale
STORIE DI UN SECOLO
Giovedì 27
Spazio Risonanze ore 17
Giovanni Miccoli
Il processo di secolarizzazione:
Chiesa, Stato e società nel
Risorgimento
Ingresso libero
11
M USICA
Sabato 1
Si Canta Maggio
Una produzione
Terza Edizione
La festa del lavoro
all’Auditorium di Roma
Una giornata di grande festa popolare
per celebrare il diritto al lavoro
L’Orchestra Popolare Italiana
e il Coro Popolare con trecento cantori
Doppio concerto con ospiti e musicisti
provenienti da tante regioni italiane
Lo parata circense del Centre National
des Arts du Cirque
Animazione, gastronomia, balli e canti
della tradizione popolare
Un progetto di Ambrogio Sparagna
per l’Orchestra Popolare Italiana
dell’Auditorium Parco della Musica
Giardini Pensili ore 10.30 - 17
Ingresso gratuito
Mostramercato di prodotti
enogastronomici
a cura della Coldiretti del Lazio
Mercato di Campagna Amica
1
O
T
A
B
A
S
Area Pedonale Esterna ore 11
Ingresso gratuito
A partire dal tendone del circo, posizionato
nell’antistante Via Norvegia, concertospettacolo itinerante con i giovani solisti
dell’Orchestra Popolare Italiana e gli
artisti dello spettacolo Urban Rabbits.
Roberto Scorta
Area Pedonale Esterna ore 13
Ingresso gratuito
Distribuzione di fave, pecorino e vino
bianco perpetuando l’antica usanza
romana delle uscite fuori porta in
occasione del primo maggio.
Interventi musicali del Gruppo di musica
popolare valdostana L’Orange, guidato
dai fratelli Boniface, di Giuliano
Gabriele e la Jacaranda e degli
Organetti Laziali.
Maggio torna ad animare l’Auditorium Parco
della Musica con artisti provenienti da tutte
le regioni per festeggiare con i canti del
lavoro il Primo Maggio. Una grande festa,
un grande spettacolo, all’aperto e al chiuso, nell’Auditorium aperto al pubblico,
dalla mattina alla sera.
A partire dalle ore 10.30, nell’area dei giardini pensili del Parco della Musica, a
ingresso gratuito, gastronomia, mostre, liuteria artigianale, musica, balli e canti tipici della tradizione contadina e merenda con fave e pecorino. Alle 18 e alle 21 due grandi concerti con cantori popolari provenienti da
varie regioni d’Italia e con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da
“SCIUR PADRUN DA LI BELI
BRAGHI BIANCHI”
Ambrogio Sparagna, che per l’occasione si unisce ad un grande coro composto da 100 elementi del
Sala Sinopoli ore 18
Biglietto: 8 euro
I canti di lavoro interpretati dai protagonisti
originali della tradizione popolare italiana
Centocinquanta Voci di Pontinia (LT)
I Cantori di Villa Castelli (BR)
L’Orange (AO)
Fratelli Bressi (CZ)
Le Mondine di Medicina (BO)
Laboratorio permanente di Canto popolare diretto da Anna Rita Colaianni. Tra gli ospiti: Francesco di
Giacomo. Si Canta Maggio è un omaggio ai canti di lavoro, a questa grande e importante forma di cultura sociale, testimonianza della perenne necessità di riaffermare il diritto al lavoro, è una manifestazione che
evidenzia il legame di questa antica tradizione musicale sia con le feste contadine connesse al ciclo della
primavera sia con le forme espressive del canto sociale italiano. Un genere che ha segnato profondamente la storia culturale del nostro Paese diventando con i suoi straordinari esempi musicali l’ideale colonna
sonora di tutte le storiche battaglie sociali per il diritto al lavoro.
Musacchio&Ianniello
“ITALIA BELLA MOSTRATI
GENTILE”
Sala Sinopoli ore 21
Biglietto: 12 euro
12
so delle prime
due edizioni, Si Canta
Sala Ospiti ore 16.30
Ingresso gratuito
Albero di Canto. Frutta, legumi e antiche
voci. Incontro con gli studenti, proiezione
video, poeti a braccio, stornellatori
a cura di ARSIAL Regione Lazio e
FinisTerre. Progetto: Direzione Generale
Agricoltura e Sviluppo Rurale della
Comunità Europea (PAC).
Uno spettacolo originale dell’Orchestra
Popolare Italiana dell’Auditorium
Parco della Musica di Roma
diretta da Ambrogio Sparagna
con la partecipazione del Coro Popolare
diretto da Anna Rita Colaianni
e di Francesco Di Giacomo
Dopo
il succes-
M USICA
JOHN
SCOFIELDQUARTET
Mercoledì 5
Sala Sinopoli ore 21
John Scofield
Quartet
John Scofield è considerato oggi uno dei magnifici tre
della chitarra jazz contemporanea insieme a Bill Frisell e
Pat Metheny. Artista raro che può suonare diversi stili
con facilità, vituosismo e credibilità, Scofield ha iniziato
a suonare la chitarra in un gruppo R&B durante la scuola decidendo poi di frequentare il Berklee College of
Music. Ha fatto parte della band di Billy Cobham e
George Duke e successivamente, trasferitosi a New
York, la sua strada ha incrociato le strade di jazzisti
come Herbie Hancock, Chick Corea, Joe Henderson,
McCoy Tyner, Jim Hall, Gary Burton, Dave Liebman,
Steve Swallow, Miles Davis (con il quale ha inciso tre
John Scofield
chitarra
Michael Eckroth
pianoforte e tastiere
Ben Street
basso
Bill Stewart
batteria
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
album e condiviso tre anni e mezzo della sua carriera),
Dennis Chambers, Joe Lovano, Pat Metheny fino a
condensare in un unico, inimitabile stile,
la raffinatezza armonica, la ricerca introspettiva e la coralità della polifonia. La
sua tecnica è formidabile, non si limita al
puro accompagnamento ma offre
costantemente un vero e proprio dialogo
con la linea melodica principale, creando
spunti sempre nuovi che poi prendono
vita propria e danno un senso polifonico
alla composizione.
Joshua Redman, figlio del famoso sassofonista Dewey Redman, a soli 10 anni
imbraccia il sax tenore. Nel 1991 partecipa al Thelonius Monk International Jazz
Saxophone Competition, vince la competizione e da allora comincia a registrare con Elvin Jones, Charlie Haden, Jack
DeJohnette, Pat Metheny, Roy Hargrove,
the Mingus Dynasty and Big Band, Red
Rodney, Paul Motian. Oggi è considerato
uno dei più importanti tenorsassofonisti
del mondo con uno stile e linee melodiche inconfondibili.
© photo Claudio Casanova / AAJItaly
Sabato 8
Sala Sinopoli ore 21
Joshua Redman /
Brad Mehldau Duo
M USICA
Un concerto imperdibile con due artisti
straordinari, il pianista Brad Mehldau e il
tenorsassofonista Joshua Redman.
Negli ultimi anni nessuno ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz come
Mehldau. Nessuno come lui riesce a
MEHLDAUREDMAN
Medeski, Martin and Wood. Stella di prima grandezza
dalla chitarra moderna (in genere una Gibson ES-335),
Scolfield ha segnato un punto di svolta nello sviluppo
dello strumento, con un linguaggio armonico introspettivo e complesso.
Joshua Redman
sax tenore
Brad Mehldau
pianoforte
Biglietti: posto unico 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
SPONSOR TECNICO
13
M USICA
Una produzione
In collaborazione con
LE TESTAMENT
la poetica musica di
Ezra Pound
Sabato 8
Teatro Studio ore 21
Tra il 1920 e il 1933 il grande poeta americano Ezra
“LE TESTAMENT”
la poetica musica di Ezra Pound
commovente opera scaturita dalla tragedia della
Introducono
Margaret Fisher e Robert Hughes
linguaggio musicale. Scrive opere intense, fino a oggi
Artisti di Opera Studio
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Anna Goryachéva mezzosoprano
Moisés Marín García tenore
Simone Alberti basso
Cavalcanti e Pound stesso, che utilizzano stili diversi,
Pound, conosciuto per la grandezza dei Canti Pisani,
semisconosciute, su testi di François Villon, Guido
dal trobadorismo al linguaggio moderno. Robet
Hughes e Margaret Fisher, i due maggiori biografi e
musicologi del Pound compositore insieme alla
Fondazione Musica per Roma, ricostruiscono questo
percorso presentando dopo tanto tempo il suo capo-
PMCE – Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Giuliano Cavaliere violino
Mario Corvini primo trombone
Roberto Pecorelli secondo trombone
Giorgio Cerasoli clavicembalo
Pietro Pompei timpani
lavoro: l’opera lirica da camera Le Testament e, grande novità in prima assoluta, Collis O Heliconi. A completare la serata un commovente filmato di Pasolini
insieme a Ezra Pound.
Musiche di Ezra Pound
Sestina Altaforte prima esecuzione europea
Sestina Altaforte Ezra Pound voce su nastro
Le Testament (versione 1926)
Collis O Heliconi prima esecuzione assoluta
Testamento Spirituale lettura di Pier Paolo Pasolini, video
Tonino Battista direttore
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Foto: Boris De Rachewiltz / Courtesy of New Directions Publishing Corp.
seconda guerra mondiale, si dedica interamente al
Produced by special arrangement with New Directions Publishing.
The musica of Ezra Pound is published by Second Evening Art
Publishing, Emeryville, California, USA.
Si ringrazia RAI Teche per le immagini
Azerbaijan night
KRONOS QUARTET
E ALIM QASIMOV ENSEMBLE
Martedì 11
Sala Sinopoli ore 21
14
Verso al fine degli anni ‘80 David Harrington, primo vio-
PRIMA ITALIANA
“AZERBAIJAN NIGHT”
KRONOS QUARTET
E ALIM QASIMOV ENSEMBLE
lino del Kronos Quartet, rimane affascinato dall’ascolto
Kronos Quartet
David Harrington violino
John Sherba violino
Hank Dutt viola
Jeffrey Zeigler violoncello
volta in Italia in una versione espressamente richiesta
Laurence Neff disegno luci
Brian Mohr ingegnere del suono
del popolo dell’Azerbaijan”, ha otte-
Alim Qasimov Ensemble
Alim Qasimov voce e daf
Fargana Qasimova voce e daf
Rafael Asgarov balaban
Rauf Islamov kamancha
Zaki Valiyev tar
Javidan Nabiyev naghara
riconoscimento UNESCO come arti-
Presentato in collaborazione
con Aga Khan Music Initiative,
un programma di Aga Khan Trust for Culture
fonde
Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
di una registrazione del leggendario cantore mugam
Alim Qasimov. Nasce l’idea di una collaborazione comune. Vent’anni dopo il progetto si realizza e per la prima
dalla Fondazione Musica per Roma. Un prezioso viaggio
di suoni tra Iraq, Turchia, Iran per approdare all’antico
popolo Azero, una serata intensa di passione ed emo-
© Courtesy of Aga Khan Music Initiative/Kronos Quartet.
M USICA
Una produzione
zioni. Alim Qasimov, nominato dal suo governo “Artista
nuto recentemente il prestigioso
sta patrimonio dell’umanità. Le sue
interpretazioni
del
patrimonio
Mugam sono ormai considerate
storiche. La tradizione del Mugam,
antico canto religioso-mistico, risale
all’anno mille dopo Cristo e si difnel
corso
dei
secoli
dall’Azerbaijan (Mugam) in tutto il
Medio Oriente. Per la sua complessità richiede un alto livello di virtuosismo canoro, qualità che Qasimov
possiede naturalmente.
Programma
I PARTE
Kronos Quartet
Franghiz Ali-Zadeh Mugam Sayagi
Franghiz Ali-Zadeh Oasis
Alim Qasimov Ensemble
Mugam
II PARTE
Proiezione del film documentario sulla collaborazione
tra Kronos Quartet e Alim Qasimov Ensemble
Kronos Quartet e Alim Qasimov Ensemble
Jahangir Jahangirov Köhlen Atim (My spirited horse)
Unattributed Peyman Ettik (I gave my word)
Shafiga Okhundova Mehriban Olaq (Let’s be kind)
Said Rustamov Getme, Getme (Don’t leave, don’t leave)
Unattributed Qashlarin Kamandir (Your eyebrows are
bow-like)
Tutti i brani eseguiti da Kronos
Quartet e Alim Qasimov
Ensemble sono stati arrangiati da
Alim Qasimov, le parti per quartetto d’archi sono state arrangiate
per Kronos Quartet da Jacob
Garchik. Questi arrangiamenti
sono stati commissionati per
Kronos Quartet e Alim Qasimov
dall’Aga Khan Music Initiative, un
programma dell’Aga Khan Trust for
Culture e Columbia Foundation.
Il batterista e percussionista francese Manu Katché
M USICA
Martedì 11
Sala Petrassi ore 21
presenta il suo nuovo progetto Third Round.
L’atmosfera ruota attorno all’affiatamento ritmico con il
bassista Pino Palladino con cui ha partecipato a diversi progetti e gruppi per più di 25 anni sviluppando una
comprensione dinamica speciale. Con loro il pianista Jason
Rebello, il sassofonista Tore Brunborg, il chitarrista Jakob
Young e la cantante/trombettista Kami Lyle. “La mia musica spiega Katché - offre all’ascoltatore un’atmosfera o una sensazione. I musicisti non sono vincolati dalle note, le devono usare solamente come guida”. Manu Katché muove i primi passi nel
campo artistico a cinque anni studiando danza classica per due anni e poi dedicandosi allo
© JB Mondino / ECM Records
Manu Katché
“Third round”
Manu Katché
batteria
Pino Palladino
basso
Jason Rebello
pianoforte
Tore Brunbog
sassofoni
Jacob Young
chitarra
Kami Lyle
voce, tromba
studio del pianoforte e della musica. Si iscrive al conservatorio e
Biglietti:
posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
termina i suoi studi presentando un brano per percussioni. La
sua carriera decolla quando
Peter Gabriel lo chiama a suonare nell’album So e lo coinvolge nel suo tour mondiale. Da
allora è un susseguirsi di collaborazioni importanti nel campo
del rock: Dire Straits, Tears for
Paul
Young,
Tracy
Chapman, Youssou N’Dour,
Simple Minds, Joe Satriani,
Sting, Pink Floyd, King Crimson
e altri. Nel 2005 Manu Katché
decide di tornare ai suoi primi
amori, al jazz, con gli album
Neighbourhood e Playground.
Mercoledì 12
Sala Petrassi ore 21
Daniel Johnston
"Is and Always Was"
Biglietti:
posto unico 28 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
MANU KATCHÉ
DANIEL
M USICA
Fears,
JOHNSTON
Il cantautore e pittore Daniel Johnston, uno dei più sorprendenti fenomeni del pop americano, presenta il nuovo album Is and Always Was.
Johnston, la cui musica è apprezzata per la disarmante e brillante
semplicità, è da tempo figura di culto per molti musicisti. Tra i numerosi artisti che hanno realizzato almeno una cover di un brano di
Daniel figurano Beck, Wilco, Sonic Youth, TV On The Radio, Flaming
Lips, Death Cab For Cutie, Bright Eyes, Tom Waits e Pearl Jam. Il nuovo
album in studio esce quasi in concomitanza con l’uscita di tre bellissime ristampe - Welcome To My World, Yip Jump Music e Continued
Story / Hi How Are You. In questo disco Johnston si è avvalso dell’aiuto in fase di produzione del musicista e produttore Jason Falkner, noto
per aver lavorato in passato con Beck, Air e Paul McCartney. Con
Jason in cabina di regia, Is And Always Was ha il merito di estrapolare e rendere più professionali le sinfonie rock da sempre vive nel prolifico mondo musicale di Daniel. “Possiede quello straordinario talento che pone l’ascoltatore nella posizione di domandarsi da quale
mondo provengano quei suoni”, dice Falkner di Daniel. Il geniale
Daniel, che canta, suona il piano e la chitarra, è accompagnato dallo
stesso Falkner alla chitarra, al basso e alle tastiere e da Joey Waronker
(REM, Beck, Smashing Pumpkins) alla batteria.
15
M USICA
Venerdì 14
Sala Petrassi ore 21
Lou Rhodes
M USICA
LOU
16
RHODES
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Lou Rhodes, celebre voce dei
Lamb, già nominata per il Mercury Prize in Gran
Bretagna come Best singer/songwiter, si esibirà in concerto all’Auditorium
Parco della Musica per promuovere il nuovo disco “One Good Thing”. Lou è nota per aver fondato insieme a Andy Barlow i Lamb che pubblicarono il primo album nel 1996 proponendo
un mix originale di trip hop, sound di Bristol con influenze jazz, dub e drum and bass diventato famoso in tutto il mondo. Lou Rhodes pubblica nel 2006 il suo primo album da solista
“Beloved One” e nel 2007 “Bloom”. Voce profonda e innocente, presenza scenica ineguagliabile per grazia ed eleganza, ispirata come lei stessa ammette da Nick Drake e Nico, mostra tutto
il suo talento anche in versione solista. Oggi Lou si propone con un sound distante dal triphop/jazz a cui era dedita. Il risultato è una scrittura assolutamente accattivante, diretta e intimamente coinvolgente, in grado di scavare davvero in fondo. Il nuovo disco, "One Good Thing" è
il terzo della sua carriera da songwriter.
MIKE
STERN
BAND
Martedì 18
Sala Sinopoli ore 21
Mike Stern è uno dei migliori chitarristi della sua generazione. Nato a
Boston nel 1953, comincia a suonaMike Stern Band
re sotto l'influenza blues e rock di BB
special guest
Richard Bona
King, Clapton ed Hendrix. Frequenta
featuring
il Berklee College of Music di Boston
Dave Weckl
all'inizio degli anni ‘70 e negli
& Bob Malach
ambienti jazz di Wes Montgomery e
Mike Stern chitarra
Jim Hall acquisisce il suo stile distinBob Malach sax
tivo. Nel 1976 suona per due anni
Richard Bona
con i Blood, Sweat & Tears. Dopo un
basso elettrico, voce
Dave Weckl batteria
periodo di collaborazione con il gruppo di Billy Cobham, suona con Miles
Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro. Riduzioni: Parco
Davis, con il gruppo Word Of Mouth
della Musica Card, giovani fino
di Jaco Pastorius, con il maestro del
a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
sax soprano David Sanborn e, più
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
tardi, con il vibrafonista Mike Mainieri
Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
e con il sassofonista Michael Brecker.
Mike è stato membro del quintetto
di Michael Brecker e ha costituito un gruppo itinerante con Bob
Berg, con il batterista Dennis Chambers e il bassista Lincoln Goines
e si è unito alla Brecker Brothers Band. Il 1986 vede Stern al suo
album di debutto Upside Downside, con Sanborn, Pastorius e con
il batterista Dave Weckl. Il successo di Stern con il suo album è
tanto sorprendente da fargli guadagnare il premio come miglior chitarrista jazz dell’anno e la nomination per Is What It Is e Between
The Lines. Play del 1999 e Voices del 2001 sono ampiamente riconosciuti come i suoi lavori più corposi: il primo è un lavoro “a sei
corde” con gli amici John Scofield e Bill Frisell, il secondo è caratterizzato da uno stile lirico e melodico con influenze musicali da tutto
il mondo.
dopo aver partecipato al Festival di Sanremo
e aver pubblicato il settimo disco di inediti
Irene Grandi
in teatro
“Alle porte del sogno”
Tour 2010
della sua carriera, Alle Porte del sogno, Irene
torna a calcare le scene dei principali teatri
italiani. In Alle porte del sogno, scritto con la
collaborazione
di
Gaetano
M USICA
Lunedì 24
Sala Sinopoli ore 21
Il 2010 è l’anno del ritorno di Irene Grandi:
Curreri,
Francesco Bianconi e Alfredo Vestrini, Irene
Biglietti: 40 euro + 6 euro
di diritto di prevendita;
36 euro + 5,40 euro di diritto
di prevendita; 32 euro + 4,80
euro di diritto di prevendita.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
affronta con l’entusiasmo, l’ottimismo e la
solarità che la contraddistinguono i temi del
confronto pieno e totale con le proprie
emozioni e della ricerca dell’armonia con se
stessi e con ciò che ci circonda. Non sembrano passati quasi 5 anni dall’ultimo album
di inediti, Indelebile del 2005. In questo
periodo Irene non è stata certo con le mani
in mano ma ha inanellato un successo diel’altro.
Prima
nel
2007
con
irenegrandi.hits: molto più di una raccolta,
IRENE
un doppio album con nuovi brani, cover,
collaborazioni e riletture acustiche. Poi nel
2008 con Canzoni di Natale, primo disco di
una cantante italiana che si inserisce nella
tradizione internazionale dei dischi natalizi.
Musicalmente Alle porte del sogno è il disco
che ci si può aspettare da un’entusiasta e
GRANDI
irrequieta per natura come Irene Grandi ed
è anche qualcosa di più. È un album radicato nella tradizione e nella storia della cantante, nei suoi legami con la canzone italiana e con quella internazionale.
George Lewis
dirige PMJO Parco
della Musica Jazz
Orchestra
“A Power stronger than
itself”
dirige
Un incontro straordinario che vedrà protagonisti
la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra e due
grandi musicisti esponenti di spicco della musica improvvisata: il trombonista e compositore
George E. Lewis e la compositrice e virtuosa di Koto, la
cetra giapponese a diciassette corde, Miya Masaoka. In
programma le composizioni più recenti di Lewis.
George E. Lewis insegna musica americana alla
Columbia University ed è compositore residente nel
2010 all’Accademia Americana a Roma. Ha studiato
composizione con Muhal Richard Abrams alla AACM
School of Music e trombone con Dean Hey. Membro
della AACM Association for the Advancement of
Creative Musicians dal 1971, ha lavorato come compositore e improvvisatore registrando oltre 130 dischi. Ha
collaborato con alcuni dei maggiori musicisti contemporanei come Anthony Braxton, Count Basie, David
Behrman, David Murray, Gil Evans e Michel Portal.
Miya Masaoka è musicista, compositrice, sound artist,
virtuosa di Koto celebre per le sua tecnica improvvisativa e per la sensibilità musicale. Ha scritto lavori per
koto ed elettronica, Koto Laser, laptop, orchestre,
orchestre da camera e cori misti. Nei suoi lavori indaga il suono e il movimento degli insetti così come la
risposta fisiologica delle piante, il cervello umano e il
suo stesso corpo.
George Lewis
direzione e trombone
Miya Masaoka Koto
PMJO
Foto: Oskar Henn
Foto: Lori Eanes
GEORGE LEWIS
Giovedì 27
Sala Petrassi ore 21
M USICA
tro
Gianni Oddi,
Daniele Tittarelli
sax contralto, soprano,
clarinetti e flauti
Gianni Savelli,
Marco Conti sax tenore,
soprano, clarinetti, flauti
Elvio Ghigliordini sax
baritono, clarinetto, flauto
Fernando Brusco,
Claudio Corvini, Giancarlo
Ciminelli, Aldo Bassi
trombe, flicorni
Mario Corvini, Massimo
Pirone, Luca Giustozzi,
Roberto Pecorelli tromboni
Pino Iodice pianoforte
Luca Pirozzi contrabbasso
Pietro Iodice batteria
Il concerto sarà trasmesso in
diretta da Radio3
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
17
M USICA
Mercoledì 19
Sala Santa Cecila ore 21
John McLaughlin
and the 4th Dimension
John McLaughlin
chitarra
Gary Husband
tastiere e batteria
Etienne Mbappé
basso elettrico
Mark Mondesir
batteria
Biglietti: da 35 a 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
«Il gruppo “4th Dimension” è il risultato di molti anni di collaborazione fra
musicisti di tradizione, orizzonti e culture diverse (est e ovest). La musica
di questo gruppo integra con brio
queste influenze particolari, nella tradizionale spontaneità del jazz. Gary
Husband è un vero “multi-strumentalista”: nel “4th Dimension” suona alle
tastiere, ma anche la batteria con sorprendente facilità. Ha suonato con
numerosi musicisti, in particolare con
Allan Holdsworth, Jack Bruce, Jeff
Beck, Mike Stern, Christian Mc Bride,
Billy Cobham, Mike e Jan Carr, Yaron
Herman, Bob Berg, Gary Moore, Level
42 e Robin Trower. Ha anche, in
quanto leader, girato e registrato con
i suoi gruppi che hanno incluso musicisti come Randy Brecker, Jerry
Goodman, Matthew Garrison, Jim
Beard e suona con me da 4 anni in
concerto e in studio. La reputazione
di Mark Mondésir, formidabile batterista è stabile ormai da molto tempo. È
stato molto attivo sulla scena londinese con musicisti quali Courtney Pine,
Julian Joseph e sulla scena internazionale con McCoy Tyner, Ravi Coltrane,
Gary Thomas, Wynton and Branford
Marsalis, John Scofield, Jeff Beck, Joe
Zawinul e la lista è lunga... Mark ha
iniziato a registrare con me nel 1995,
e ha continuato regolarmente negli
ultimi anni. Etienne Mbappé è uno
dei più grandi bassisti dei giorni
nostri. Ha suonato con artisti del calibro di Ray Charles, Salif Keita, Manu
di Bango, Steps Ahead e anche con il
gruppo fusion parigino “UltraMarine”,
prima di creare il suo proprio gruppo
“Su La Take”. Etienne si è appena
aggiunto al gruppo e Gary, Mark e io
siamo molto felici della sua presenza.
A fine novembre 2009, abbiamo registrato un nuovo album “To The
One”. Spero che voi sappiate trovare
nella musica che suoniamo qualcosa
che vi parli in un modo che non avete
mai sentito.»
John McLaughlin
18
JOHN
N
I
L
H
G
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MCL
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4
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AND
Bobby McFerrin
M USICA
Giovedì 20
Sala Santa Cecilia ore 21
Biglietti: da 45 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
BOBBY
McFERRIN
Bobby McFerrin è una delle meraviglie naturali della musica.
Dieci volte vincitore del Grammy Award, è rinomato improvvisatore vocale, ricercato direttore d’orchestra, creatore di una delle
canzoni più famose del XX secolo Don’t worry, be happy e appassionato portavoce della cultura musicale. Le sue registrazioni hanno
venduto venti milioni di copie e le sue collaborazioni con Yo-Yo Ma, Chick
Corea ed Herbie Hancock lo hanno reso ambasciatore del mondo del jazz
e della musica classica. Inoltre ha lavorato con Jack Nicholson, il ballerino
Savion Glover e gli attori comici Robin Williams e Billy Cristal. Dotato di
un orecchio assoluto, con un’apertura di toni di quattro ottave e una
svariata serie di tecniche vocali, Bobby McFerrin non è un semplice
cantante ma un esploratore vocale che combina jazz, folk e diverse
influenze musicali – corali, a cappella e classiche – con il proprio
tocco personale. Il disco The Voice (1984) è il primo album, nella
storia del jazz, per sola voce. I suoi spettacoli non possono essere definiti semplici concerti. McFerrin ha infatti sviluppato sbalorditive improvvisazioni e interazioni con il pubblico. Con un
senso del tempo degno di un attore, un irrefrenabile sense of
Foto: Stewart Cohen
humor e un contagioso amore per ogni genere musicale, ha
creato un nuovo tipo di concerto: non un’“esibizione” ma
una condivisione comune e una celebrazione della musica. “Non convenzionale” è un ottimo termine per descrivere la carriera di Bobby McFerrin. Gli appassionati dei
suoi spettacoli, sia come direttore d’orchestra sia
come vocalist, sanno che ognuno di questi è un
evento unico, dai caratteri imprevedibili.
19
M USICA
Domenica 30
Sala Santa Cecilia ore 21
Wilco
Biglietti: da 35 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
WILCO
Wilco
è il nome di una delle band più amate
e influenti degli ultimi quindici anni, che ha prodotto
album fondamentali nella storia del rock, come Yankee Hotel
Foxtrot, A Ghost Is Born e Sky Blue Sky. Già incluso nelle liste dei
migliori dischi del 2009 da moltissime riviste specializzate, Wilco (the
album), il loro ultimo lavoro, riesce a combinare perfettamente l’intimità del precedente lavoro Sky Blue Sky (2007) con la sperimentazione di A Ghost Is Born
(2004) in un set che vanta solide melodie e strabilianti e spudorati arrangiamenti pop.
I Wilco con questo nuovo album riescono a soddisfare a pieno gli ammiratori di tutti i differenti aspetti della loro carriera. Wilco (the album) composto da undici splendidi nuovi
brani presenta, tra le altre cose, un duetto riuscitissimo con la cantautrice canadese Feist.
Le nuove canzoni vedono Tweedy contrapporre temi importanti come la disillusione
(Country disappeared), il martirio (I'll fight) e l'omicidio (Bull black nova) con l'accettazione (You and I), l'amore (You never know), lo humour (Wilco (the song))
e tanto altro ancora. Dal punto di vista musicale ritroviamo gli elementi
essenziali dello stile della band, incorporati a quello che Tweedy definisce “l'uso dello studio come un altro strumento”. ll risultato è
un’unica e complessa impresa che ci regala una delle
gemme più lucenti della carriera dei
20
Wilco.
In collaborazione con EDT,
RAI Music, St. Louis College of
Music di Roma, Umbria Jazz,
Museo del Jazz di Genova, Riviera
Jazz Records
M USICA / EXTRA
Venerdì 28
Sala Petrassi ore 21
Il Jazz in Italia
Dallo Swing agli anni Sessanta
Concerto-presentazione del libro di
Adriano Mazzoletti
La storia del grande jazz italiano
rivive
per
una
sera
all’Auditorium Parco della
Musica di Roma. Più di cinquanta musicisti si esibiranno
in Sala Petrassi per presentare il nuovo libro di Adriano
Mazzoletti, “Il Jazz in Italia.
Dallo Swing agli anni Sessanta”, pubblicato da EDT. Alla conversazione a più voci tra esperti di jazz italiano e
non solo - Leone Piccioni, Marcello Piras, André Clergeat, Marco Santoro e naturalmente l’autore del testo,
Adriano Mazzoletti - si alterneranno momenti musicali dedicati alla straordinaria stagione del jazz italiano dal
secondo dopoguerra agli anni Sessanta. In scena formazioni storiche riunitesi per l’occasione, come il Sestetto
con
Piero Angela, Sestetto Franco
e Dino Piana, Trio Amedeo
Tommasi - Giovanni Tommaso Franco Mondini, Bruno Biriaco
Saxes Machine, Gianni Coscia
& Dino Piana, Giampiero
Boneschi, Quintetto Swing Urso,
Dino Piana & Luca Begonia,
Rosario Giuliani & Enrico
Pieranunzi, St. Louis Big Band
diretta da Antonio Solimene
con Valentina Piccioni
e Marcello Rosa, Ramberto
Ciammarughi, Nuova Roman
New Orleans Jazz Band con
Gianni Sanjust, Mario Cantini,
Lino Patruno, Carlo Loffredo,
Roberto Podio
Dino & Franco Piana con Sandro Deidda, i Saxes Machine di Bruno Biriaco e la Nuova Roman New Orleans
Jazz Band, alcuni fra i protagonisti di quegli anni, da Giampiero Boneschi, a Gianni Coscia, a Carlo Loffredo e
artisti della scena attuale come Enrico Pieranunzi (anche in veste di musicologo e autore dell’introduzione al
volume), Rosario Giuliani, Ramberto Ciammarughi, Franco Piana, Luca Begonia e il Quintetto Swing di
Emanuele Urso. La St. Louis Big Band diretta da Antonio Solimene renderà omaggio all’opera di Piccioni con
la voce della figlia Valentina e Marcello Rosa al trombone. A Piero Angela il compito di introdurre la serata,
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
alternando le digressioni degli esperti ai brani, tra swing, dixie e jazz di oggi.
M USICA
Lunedì 24
Sala Petrassi ore 21
CANTANDO SOTTO
LA STORIA
Racconti-concerti
sulla canzone
“Amore che vieni, amore
che vai”
Ovvero: non sempre c'è
il lieto fine
Canzoni e sentimenti
ospiti
Simona Argentieri
Paola Turci
Cinzia Gangarella
pianoforte
e arrangiamenti per fiati
Roberta Albanesi voce
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Amore che vieni
Amore che vai
Ovvero: non sempre c'è il lieto fine
Il terzo incontro del ciclo di racconti-concerti Cantando sotto la storia continua la sua riflessione sulla storia della canzone affrontando il legame tra
Canzoni e Sentimenti. Forse questo è il legame che appare più spontaneo:
ogni canzone, infatti, sembra avere la funzione primaria di esprimere una
gamma infinita di sentimenti che dalla gioia incontenibile si spinge fino al
dolore più profondo, toccando la lieve malinconia, le gioie del primo amore ma anche la felicità per la nascita di un figlio o la
speranza di una vincita milionaria; l’acquisto di una nuova macchina fiammante, la depressione per un amore che non tornerà,
la giovinezza perduta e addirittura la follia e l’irrisione per la morte. Sembra che nulla sia più efficace di una canzone per esprimere i sentimenti, forse per la sua forma breve ma assai complessa e a volte assai raffinata, o per la maestria di chi la scrive ma
soprattutto per il suo essere di tutti una volta scritta, indispensabile alla nostra vita di tutti i giorni: compagna di avventure, di conquiste, di fischiettate indimenticabili, di riflessioni fulminanti, di pianti senza fine. Anche questa volta la sfida è ardita e il percorso
articolato e per farlo ci avvarremo della preziosa collaborazione della psicoanalista Simona Argentieri e della cantante Paola Turci.
21
MONTGOMERY
M USICA
Lunedì 3
Teatro Studio ore 21
Monte Montgomery
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Martedì 4
Teatro Studio ore 21
Una produzione
Henry Threadgill
sassofoni, flauti, composizione
José Davila trombone, tuba
Liberty Ellman chitarra
Stomu Takeishi contrabbasso
Elliot Kavee batteria
M USICA
Biglietti: posto unico 18 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Barbara Eramo
voce, chitarra, percussioni
Stefano Saletti
oud, bouzouki, chitarre,
percussioni, electronics, voce
con
Ominostanco electronics, voce
Carlo Cossu violino
Rashmi Bhatt tabla, pakhawaj
Nathalie voce, chitarra
Raffaela Siniscalchi voce
Marco Loddo contrabbasso
Massimo Cusato percussioni
Roberto Saletti
proiezioni ed elaborazioni video
Regia di Maurizio Panici
22
è uno dei più fantasiosi
chitarristi
acustici
viventi,
soprannominato anche “guitargod” o “la risposta al paradosso
di Fermi”.
Virtuoso delle sei
corde, compositore, cantante e
produttore Montgomery è uno
dei più grandi interpreti rock di
oggi. La sua cover di dieci
minuti di Little Wing di Jimi
Hendrix è stata di recente
candidata ai Grammy Award
come “Best Rock Instrumental
Performance”. Tra i chitarristi
che lo hanno influenzato di più
ci sono Lindsey Buckingham e
Mark Knopfler.
Ideato dal produttore e musicista franco algerino
Hector Zazou con la cantante Barbara Eramo e
il polistrumentista Stefano Saletti, il progetto
Oriental Night Fever è una rilettura in chiave
world di alcuni “classici” della disco music degli
anni '70: I Feel Love di Donna Summer, Y.M.C.A.
dei Village People, Night Fever e Staying Alive
dei Bee Gees, You Make me Feel di Sylvester,
Disco Inferno dei Trammps, I Will Survive di
Gloria Gaynor, Heart of Glass dei Blondie, I
Want your Love degli Chic, Ring my Bell di Anita
Ward. Un progetto che unisce elettronica a
strumenti della tradizione mediterranea e
orientale in un mix davvero suggestivo, capace
di reinventare la Disco anni Settanta e di
riscoprirne la forza musicale. Dal vivo il progetto,
diretto dal regista teatrale Maurizio Panici,
diventa anche uno spettacolo multimediale,
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Magazine”, Monte Montgomery
Il compositore e polistrumentista Henry Threadgill presenta This Brings Us
To, Volume I un album enigmatico e profondo, sereno e funky, raggiante.
Threadgill è uno dei più influenti, originali ed eclettici improvvisatori
della sua generazione. Il suo lavoro è caratterizzato dalla fusione tra
stili musicali molto lontani, da organici strumentalmente
eccentrici, da una costante ricerca e sperimentazione. Ha
attraversato 40 anni di musica improvvisata e di
sperimentazione con diverse formazioni: il trio Air con il
bassista Fred Hopkins e il batterista Steve McCall, il Sextett,
Very Very Circus e molti altri. Dai primi anni Novanta, dopo un
viaggio a Goa, ha iniziato a frequentare l'India dove dal 1994
vive almeno sei mesi l'anno, sviluppando nuovi interessi per le
musiche etniche che confluiscono nella sua nuova formazione,
Zooid. Il termine, che si riferisce a un organismo cellulare in grado
di muoversi indipendentemente all'interno di un altro, indica la
grande flessibilità interna della formazione: intricate relazioni tra le
parti strumentali e un ampio spettro di riferimenti che va oltre i
confini degli stili jazzistici, della classica e delle musiche etniche.
Henry Threadgill & Zooid
Oriental Night Fever
tutti i tempi dal “Guitar Player
HENRY THREADGILL & ZOOID
in collaborazione con battiti - Radio3
Sabato 15
Teatro Studio ore 21
migliori chitarristi rock/pop di
con le proiezioni e le installazioni curate dal
video-artista/fotografo Roberto Saletti. Un
viaggio suggestivo per rivivere i suoni, i colori e
le immagini dei miti degli anni ‘70.
Oriental
Night Fever
Foto: Ursula Persiani
M USICA
MONTE
Nominato nella Top 50 dei
musicale presenta il suo nuovo album ”Ten Directions” in uscita a maggio.
Roberto Cacciapaglia è nato a Milano. Si è diplomato in composizione presso il
Martedì 18
Teatro Studio ore 21
Roberto Cacciapaglia
M USICA
Per la prima volta all’Auditorium, uno degli artisti di riferimento della ricerca
Conservatorio “Giuseppe Verdi” dove ha studiato direzione d’orchestra e musica
elettronica. Ha lavorato allo studio di Fonologia della Rai e ha collaborato con il
CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) di Pisa studiando le applicazioni del
computer in campo musicale. Protagonista della scena musicale italiana più
innovativa è personaggio di riferimento, in Italia e all’estero, per la ricerca
Biglietti: posto unico 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
musicale tra classicità e sperimentazione elettronica, nella direzione di una
musica senza confini. Tra i suoi lavori “Esercizi preparatori per la modifica degli
eventi” per pianoforte, “Rock Angels” per la mostra-installazione di Roberto
Masotti, “Mente Radiosa” per pianoforte solo presentato con il Premio Nobel Rita
Levi Montalcini alla Milanesiana “Palazzo Isinbardi”, il Cd “Incontri con l’anima”,
“Ad Vitam” Triennale di Milano in memoria di Pierpaolo Pasolini, “Tra Buoi e
Luce” elementi dello stile con Giovanni Sollima, “Quarto Tempo” e “Canone
degli Spazi”, realizzato con la Royal Philharmonic Orchestra.
Il polistrumentista Mario Crispi presenta il nuovo lavoro “Arenaria”, un viaggio
di suoni e voci nelle profondità della Sicilia. Crispi ha percorso chilometri in
molte regioni del mondo: Africa, Medio Oriente, Asia Minore e Brasile
incontrando molti musicisti, storie e atmosfere. Con questo bagaglio ha
Giovedì 27
Teatro Studio ore 21
Mario Crispi
Arenaria
M USICA
ROBERTOCACCIAPAGLIA
maturato un’idea di viaggio partendo proprio da quella terra in cui è nato e
vive, la Sicilia, che diviene emblema di luogo di
MARIO
CRISPI
transito e di “sedimento”. In questo suo percorso
Crispi incontra persone, luoghi e strumenti con
cui condividere emozioni, atmosfere e sensazioni
e con cui elaborare le stratificazioni temporali
attraverso i suoni, i timbri e le pulsazioni che da
tali incontri si generano. Le melodie e le
atmosfere composte sono suonate e interpretate
Mario Crispi strumenti a fiato
Massimo Laguardia
ai tamburi a cornice
Giuseppe Lomeo
chitarra acustica ed effetti
Enzo Rao
violino elettrico ed effettistica
Maurizio Curcio Chapman
stick, laptop e pianoforte
dall’ensemble “Arenaria“,la formazione aperta
creata da Crispi in cui interagiscono musicisti,
cantanti e artisti che provengono dalla Sicilia e che di questa fanno un punto
di riferimento. Un itinerario sonoro molto articolato che si dipana tra
improvvisazioni, evocazioni e lirismo in un continuum di timbri e melodie, alla
ricerca di un’immediatezza di spirito ed energia, dove le voci umane e
Biglietti: posto unico15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
EXTRA
strumentali si intrecciano in una miriade di soluzioni.
DOMENICA 9 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO
Se c’è un film che ha legato in maniera straordinariamente creativa la musica e il cinema questo è 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, un capolavoro assoluto, non solo nei
temi e nelle immagini ma soprattutto nel rapporto con la musica e il suono. A Lezioni di
rock un percorso nell’ascolto e nella visione di questo lavoro straordinario, arricchito con
molti altri esempi di come la musica e il cinema, il rock in particolare, abbiano saputo
costruire scenari inattesi e offrire soluzioni inedite.
DOMENICA 16 VIOLATOR DEPECHE MODE
Si dovrebbe dire “new wave” e rendere chiaro immediatamente di cosa stiamo parlando. Ma la definizione forse sta stretta ai Depeche Mode, formazione che è nata
all’interno del fenomeno della new wave elettronica e che pian piano ha saputo
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Domenica 9
Sala Petrassi ore 11
Biglietti: posto unico 5 euro.
evolvere e sviluppare un percorso musicale personalissimo e originale, che li ha
portati ad essere una delle band più importanti degli anni Novanta. Violator è il
disco della maturità del gruppo, quello che meglio definisce un universo sonoro in
cui il rock del passato non esiste più e le ipotesi per il futuro sono tutte in campo.
Domenica 16
Teatro Studio ore 11
Biglietti: posto unico 5 euro.
Un disco essenziale e affascinante che Gino Castaldo e Ernesto Assante illustreranno nell’ultimo appuntamento della stagione di Lezioni di Rock.
23
EXTRA
PAOLO FRESU
Domenica 9
Sala Santa Cecilia ore 11
uno dei musicisti jazz più noti a livello mondiale, chiude-
Lezioni di Musica
rà la rassegna Lezioni di Musica con un incontro dedicato a Jazz, scrittura e improvvisazione. La lezione sarà arricchita da
Paolo Fresu
JAZZ, SCRITTURA,
esempi musicali dal vivo, brani registrati, inserti video. “Se è vero che il jazz non si può insegnare è altrettanto vero che
qualsiasi forma espressiva può essere raccontata affinché la si possa comprendere meglio. Di certo non è il mistero della
IMPROVVISAZIONE
creazione artistica a poter essere svelato ma qualsiasi tentativo di rendere trasparente tale processo può risultare non solo
Biglietti: posto unico 5 euro.
interessante – specie per gli appassionati - ma indispensabile per coloro che hanno deciso di sposare l’esperienza della musica improvvisata. Se da una parte è dunque necessario percorrere un
cammino introspettivo addentrandosi nei meandri dell’espressività è altrettanto urgente
provare a definire quali possono essere i capitoli di un percorso che è anche estetico,
storico e sociale. La storia del jazz, sebbene recente, è stata ampiamente raccontata da musicisti, critici, giornalisti, scrittori, fotografi e registi come del resto, nelle
numerose scuole del mondo e nei seminari, si approfondiscono ormai da
diversi decenni i temi legati alla dinamica dell’improvvisazione e all’alchimia
dei suoni e degli stili. Il senso di questo incontro è dunque nel provare ad
individuare i luoghi poco esplorati che non appartengono né ai musicisti né
ai critici: sono i luoghi dell’emozione che da sempre lega, con un filo sottile ma continuo, l’appassionante storia di una musica che compie cent’anni
e che è ancora capace di dialogare con i tempi”. (Paolo Fresu)
SCRITTURA, IMPROVVISAZIONE
EXTRA
JAZZ,
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
Lunedì 10
Teatro Studio ore 21
“Stati Uniti”
Sandro Lombardi
legge
Ezra Pound
Introduzione di
Massimo Bacigalupo
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
SANDRO LOMBARDI
LEGGE EZRA POUND
Ezra Pound nacque nel 1885 negli Stati Uniti, ad Hailey (Idaho),
ma crebbe e studiò a Filadelfia. Nel 1908 si stabilì a Londra.
Devoto e amico di Yeats, si dedicò alla letteratura giapponese cui
si ispirò per le sue teorie sui nuovi movimenti dell’imagismo e del
vorticismo. Dopo la guerra, e dopo la pubblicazione di Omaggio
a Sesto Properzio e Hugh Selwyn Mauberley, si trasferì a Parigi.
Già dal 1917 erano però iniziati i celeberrimi Canti (Cantos),
ispirati al modello dantesco e all’Odissea. Tra il 1921 e il 1922
aiutò T. S. Eliot a rivedere La terra desolata, che gli
fu dedicata. Appassionato di musica e autore
di due opere, nel 1924 si stabilì a Rapallo
e durante la guerra realizzò per la radio
italiana numerose trasmissioni in inglese
a difesa del Fascismo. Indiziato di
pisani. Dopo il rimpatrio, fu giudicato
infermo di mente e internato nell'ospedale
criminale federale di St. Elizabeth di Washington.
Tornò in libertà dopo tredici anni, circondato dalla
stima e dall’amicizia di gran parte del mondo letterario
americano ed europeo. Tornato in Italia, visse fra Tirolo,
Roma, Rapallo e Venezia, dove morì nel 1972.
24
Foto: Lorenzo Fuoco
tradimento dal governo americano, nel
1945 fu recluso in un campo di prigionia
presso Pisa, dove compose gli undici Canti
M O ST R E / P E R F O R M A N C E
In collaborazione con
Foto: C. Rodriguez
Una produzione
Marcel-Lí
Antúnez
PERFORMANCE HIPERMEMBRANA
Marcel.lí Antúnez Roca è uno degli artisti più conosciuti in Spagna per l’uso delle tecnologie digitali nel campo della
performance meccatronica e dell’installazione artistica. Il suo lavoro vanta un’ampia diffusione internazionale. Nel
1979 fondò il gruppo performativo La Fura dels Baus, che diresse fino al 1990. Inizia poi il suo percorso
individuale, producendo numerose opere tra cui le performance meccatroniche Epizoo (1994), Afasia (1998) e
le installazioni interattive Requiem (1999), Tantal (2004), Dmd Europa (2007). Il 13 maggio l’artista spagnolo,
famoso per le sue performance estreme, presenta in Sala Petrassi Hipermembrana, show meccatronico del 2007.
Lo spettacolo è la seconda parte di Membrana, la trilogia iniziata nel 2006 con la performance – conferenza
Protomembrana e conclusa nel 2009 con l’installazione interattiva Metamembrana che verrà presentata nello
spazio AuditoriumArte dal 18 maggio al 13 giugno. Hipermembrana è innanzitutto una performance meccatronica
(la scienza che studia il modo di far interagire la meccanica, l’elettronica e l’informatica al fine di automatizzare i
sistemi di produzione semplificando il lavoro umano) in cui Marcel.lí Antúnez mescola eventi reali e realtà virtuali.
Gli spunti tematici della rappresentazione sono le Metamorfosi di Ovidio e L’Origine della specie di Darwin.
L’impianto scenico fa da contraltare a questo aspetto mitico: luci, video, spazi, tutto è controllato dai mezzi
informatici.
Giovedì 13
Sala Petrassi ore 21
PERFORMANCE
Marcel-lí Antúnez
“Hipermembrana”
Biglietti: posto unico 12 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Marcel-Lí
Antúnez
MOSTRA METAMEMBRANA
Dal 18 maggio
al 13 giugno
AuditoriumArte
dal lunedì al venerdi:
ore 17 - 21
sabato domenica e festivi:
ore 11 - 21
ingresso libero
MOSTRA
Marcel-lí Antúnez
“Metamembrana”
Il lavoro presentato dall’ex Fura dels Baus in AuditoriumArte consiste in un’installazione interattiva audiovisiva
connessa simultaneamente in cinque città diverse. Un grande paesaggio multiplo che si ispira alla pittura
fiamminga del XV e XVI secolo, disegnato all’inizio e filmato successivamente, che mette in relazione cinque luoghi
differenti: Olot, Reus, Granollers, Lleida e Barcellona. Uno schermo panoramico, microfoni ipersensibili e diversi
strumenti interattivi sono alla base di questa singolare creazione artistica che genera proiezioni oniriche: i disegni
e poi i video del bosco vulcanico di Olot si mescolano a quelli del cimitero fantastico di Reus, al paesaggio
multiculturale di Barcellona, al campo di battaglia di Granollers, all’albero pieno di frutti di LLeda.
25
EXTRA
I Processi alla Storia
a cura di
Stefano Dambruoso
e Massimo Martinelli
Il caso Don Abbondio
Presidente della Corte
Pierluigi Vigna
Imputato
Andrea Margelletti
Avvocato difensore
Umberto Rapetto
Pubblico Ministero
Fabrizio Gandini
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
SCI ENZA
MAIN SPONSOR
Lunedì 17
Sala Sinopoli ore 21
S&E SCUOLA
ed ECCELLENZA
Incontri e Lezioni sulle Scuole di
Scienza nel Novecento italiano
Venerdì 14
Teatro Studio ore 11
Il sogno americano di
Adriano Buzzati-Traverso.
Napoli
e la genetica italiana
con
Edoardo Boncinelli
Professore di Biologia
e Genetica, Università
San Raffaele di Milano
e Gilberto Corbellini
Ordinario di Storia della
Medicina all’Università di
Roma La Sapienza
Coordina Pino Donghi
Il 17 maggio va in scena il processo al curato dei Promessi Sposi, un uomo codardo e pigro che si sottrae, per quanto gli è possibile, alle difficoltà e agli ostacoli
che incontra. E davanti a quelli che non riesce a scansare, china la testa con decisione. È l’occasione per parlare dei vizi dell’uomo ma anche delle virtù di quegli
individui che dietro questo atteggiamento di rassegnazione celano il pregio della
coerenza, della capacità di provare sentimenti, persino dell’orgoglio che può portarli a improvvisi atti di coraggio. Sul palco, com’è tradizione dei Processi
dell’Auditorium, ci saranno protagonisti assoluti della vita pubblica del Paese, prestati al teatro per le loro doti dialettiche e di improvvisazione. A presiedere la
Corte, sarà Pierluigi Vigna, famosissimo magistrato fiorentino, già protagonista del
processo al Mostro di Firenze e poi Procuratore Nazionale
Antimafia. Sarà lui a dirigere il dibattimento nei confronti
dell’imputato, Don Abbondio, interpretato da Andrea
Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali ed esperto di terrorismo internazionale e analisi
geopolitica. A difenderlo, nei panni dell’Avvocato, un altro grande investigatore, il colonnello Umberto
INNOCENTE
Rapetto, comandante dello speciale gruppo della Guardia di Finanza per la repressione dei crimini informatici. L’accusa sarà invece sostenuta da un magistrato di ruolo del calibro di Fabrizio Gandini, il giudiCOLPEVOLE
ce che firmò il primo mandato di arresto per la mamma del piccolo Samuele, dopo il delitto di Cogne.
IL SOGNO AMERICANO
DI ADRIANO BUZZATI-TRAVERSO.
Una coproduzione
NAPOLI E LA GENETICA
ITALIANA
FONDAZIONE
SIGMA-TAU
Genetica e genomica rappresentano oggi le frontiere della ricerca biologica e del miglioramento
della salute. L’Italia non ha purtroppo contribuito alla rivoluzione genomica e post-genomica, né si
sta preparando a sfruttarne le ricadute. Eppure, per circa dieci anni, tra la fine degli anni Cinquanta
e degli anni Sessanta, la ricerca genetica di base aveva trovato in Italia un ambiente tra i più favorevoli a livello europeo. Tornando dagli Stati Uniti a metà degli anni Cinquanta, il genetista Adriano
Buzzati-Traverso tentò di realizzare percorsi di formazione e ricerca in biologia molecolare sul modello americano. I risultati furono significativi e portarono alla creazione, nel 1962, del Laboratorio
Internazionale di Genetica e Biofisica e in seguito Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica, a
Napoli, che è stato fino alle dimissioni di Buzzati-Traverso e per alcune settori di ricerca anche dopo,
un centro competitivo a livello internazionale. Edoardo Boncinelli si è formato in quel laboratorio e
ha effettuato fondamentali scoperte nel campo della biologia dello sviluppo lavorando all'Istituto
Biglietti: posto unico 2 euro.
Info per le scuole:
[email protected]
Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli. Attraverso la sua testimonianza sarà possibile capire
quali erano le potenzialità e i limiti del progetto di Adriano Buzzati Traverso e riflettere sulle lezioni
EXTRA
che si possono trarre anche oggi dal fallimento di quell'esperienza.
Spazio Ascolto è il nuovo ambiente allestito
presso l’Auditorium Parco della Musica, dove
è possibile un ascolto “hi-end” di altissima
qualità. La sala è allestita con diffusori
Bowers & Wilkins 800 Diamond, con
tweeter in diamante, la stessa serie con la
quale da anni vengono missati i dischi di
Sabato 29
Spazio Ascolto ore 18
Parco della Musica Records
Javier Girotto
ascolta “10/15”
con Paolo Corciulo
direttore di Suono
musica classica negli studios londinesi
di Abbey Road. Nel nuovissimo Spazio
Ascolto, la Parco della Musica Records
propone un ciclo di incontri durante i
quali verranno proposti i dischi dell’etichetta della Fondazione Musica per
Roma, per la prima volta ascoltati e commentati con gli artisti che hanno realizzato le registrazioni e con un esperto del settore dell’alta
fedeltà. Sabato 29 maggio, alle ore 18 sarà la volta di “10/15” il disco della Parco della
Biglietti: posto unico 2 euro.
Musica Records che celebra la storica formazione degli Aires Tango: sarà presente
Javier Girotto con Paolo Corciulo direttore di Suono.
26
EXTRA
Gli artisti si raccontano
A cura di
Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Lunedì 31
Sala Sinopoli ore 21
Renato Zero
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
RENATOZERO
si racconta
EXTRA
Difficile, se non impossibile, raccontare
Renato Zero in una sola serata. Tante,
troppe, sono le sue avventure, i suoi
progetti, i suoi lavori. Ma anche i suoi sogni
e soprattutto le sue canzoni. Canzoni che
sono entrate di diritto a far parte della
cultura popolare italiana, cantate da milioni
di voci, da milioni di anime che da anni
respirano all’unisono con quella di Zero.
Ernesto Assante e Gino Castaldo dedicano
l’ultimo appuntamento della stagione di
Incontri d’Autore a Renato Zero, che sul
palco della Sala Sinopoli proverà a
dipingere il suo autoritratto, la storia di una
vita che è fatta di musica e di poesia, di
melodie e di trasgressioni, di spettacolo e
di verità. Quarant’anni di carriera, trenta
album incisi, oltre cinquecento canzoni in
repertorio, un’incredibile quantità di
successi sono le “pietre” sulle quali Zero ha
costruito il solidissimo edificio del suo mito.
Ideazione e progettazione
ANDREA GRAZIOSI
1989-1991. LA CRISI DEL SOCIALISMO
E LA NUOVA EUROPA
Nel 1985 prende il potere in Urss un gruppo riformatore dalla volontà chiara ma dalle idee confuse. La prima
è figlia della consapevolezza dell’innegabile degrado del sistema sovietico. Le seconde, generate invece dall’arretratezza e dal provincialismo culturali, sono però compensate da un alto profilo morale, simboleggiato
dalla rinuncia a usare la forza. Nel 1988 la crisi si aggrava, e nei paesi in cui il sistema sovietico è frutto di
Domenica 16
Sala Sinopoli ore 11
Andrea Graziosi
1989-1991.
La crisi del socialismo
e la nuova Europa
imposizione si comincia a credere alle parole di diniego della forza, confermate dal ritiro dall’Afghanistan. La
convinzione che muri e carri armati non ci sono più basta a far crollare regimi percepiti come illegittimi e
Biglietti: posto unico 5 euro.
scossi da crisi periodiche. Resta l’Unione sovietica, legittimata dalla vittoria del 1945. Ma l’aggravarsi della
crisi e l’emergere delle nazionalità portano nel giro di due anni anche al crollo pacifico di un sistema che
dalla forza è nato e della forza aveva fatto la sua bandiera. Finisce con esso anche la prima guerra mondiale, di cui l’Urss è figlia, e nasce tra grandi speranze, ma minata da elementi di crisi, una nuova Europa.
Vi siete mai chiesti perché gli Italiani mangiano la pasta? E perché esistono
pomodori di diverse forme e dimensioni? Vorreste conoscere quali sono le origini della dieta mediterranea? E cosa mangiavamo prima dell’arrivo del grano,
dei pomodori e delle patate? La risposta a tutte queste domande ha a che fare
con la biodiversità. Per scoprire i legami tra natura, cibo e cultura dal 20 al 23
Maggio al Parco della Musica si svolgerà La Settimana della Biodiversità: un
evento internazionale con conferenze, tavole rotonde, mostre interattive, un
festival cinematografico e tante attività per i ragazzi. Ospiti italiani
e stranieri, tra cui Alice Waters, Carlo Petrini e Gary Nabhan, vi guideranno attraverso un percorso alla scoperta delle meraviglie
nascoste nei nostri campi e sulle nostre tavole. Giovedì 20 in Sala
Sinopoli un grande concerto con l’Orchestra di Piazza Vittorio.
Sponsor IFAD, Oxfam Novib, Hivos, Trattato Internazionale sulle
Risorse Genetiche Vegetali per l'Alimentazione e l'Agricoltura,
Ministero delle Politiche Agricole, INEA, Rete Rurale Nazionale, CRA,
Ministero dell'Ambiente, The Christensen Fund, Unione Europea,
INRAN, CIISCAM, IAM.
Un evento organizzato da
Bioversity International
in collaborazione con il
Comune di Roma
con l’adesione del
Presidente della Repubblica
con il patrocinio di
Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare,
Provincia di Roma, Arsial, Federbio
EXTRA
Andrea Graziosi insegna Storia contemporanea all’Università degli studi di Napoli
20 - 23 maggio
Auditorium Parco della Musica
La Settimana
della biodiversità:
alla scoperta dei legami
tra natura, cibo e cultura
L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito previo ritiro
voucher. I voucher saranno distribuiti dal 19 al
23 maggio dalle ore 9 alle 21.30 presso il guardaroba della sala Petrassi, fino ad esaurimento
posti disponibili.
Per info e programma:
www.bioversityinternational.org
tel. 06 8604240 / 336 4628157
Press Contact: 06 6118400
27
M USICA
Sabato 8
Sala Petrassi ore 20.30
La Leggenda New Trolls
In concerto per celebrare
la storica “reunion”
dei quattro artefici del gruppo
Biglietti: platea 40 euro; galleria 35 euro.
Possibilità di riduzione per gruppi
di almeno 10 persone.
Infoline: 06 3225044 - 328 4112014
M USICA
[email protected]
LA LEGGENDA
Torna sulle scene la storica formazione dei New Trolls,
ricomposta nel suo nucleo originario da Vittorio De Scalzi,
Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo che nel
lontano 1967 diedero vita a quella che può essere definita
la prima band italiana del “rock progressive”. LA LEGGENDA
NEW TROLLS - questo l’attuale nome d’arte dei quattro
musicisti che hanno “condiviso” per oltre quarant’anni di
onorata carriera, in varie formazioni, il piacere di esibirsi
davanti a sterminate platee –, sarà accompagnata da una band formata da Andrea Maddalone alla chitarra, Francesco
Bellia al basso e Ricky Bolognesi alle tastiere, insieme al quartetto d’archi Gnu Quartet che interpreterà brani tratti dal
Concerto Grosso I e II composti per la band da Luis Bacalov. Attese anche alcune special guest musicali. La regia e le
luci sono firmate da Pepi Morgia, amico e prezioso collaboratore da sempre della band.
NEW TROLLS
Domenica 23
Sala Santa Cecilia ore 19
Concerto per la vita
che ascolta
Musicoterapia in Gravidanza
Orchestra del Conservatorio
Alfredo Casella – L’Aquila
Simone Genuini direttore
Per prenotare due posti (gestante ed un
accompagnatore) al concerto basta compilare l’apposito form di prenotazione, sul
sito www.genitori.it oppure telefonare al
numero verde 800.96.56.14, attivo dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato, la domenica e i festivi dalle 9 alle 21.
Prenotarsi sarà possibile fino a esaurimento posti.
EXTRA
Info: Moige - Movimento Italiano Genitori
Tel.: 06 3215669
[email protected]
www.genitori.it
Torna a Roma il Concerto per la Vita che ascolta, l’iniziativa gratuita organizzata dal Moige – Movimento Italiano Genitori, per promuovere la musicoterapia in gravidanza e giunta quest’anno alla sesta edizione. Patrocinato
dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche
della Famiglia e della Gioventù e dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, l’evento si svolgerà domenica 23 maggio e ad esibirsi sarà
l’Orchestra del Conservatorio A. Casella de L’ Aquila che il Moige ha voluto coinvolgere con l’augurio di una rinascita delle attività musicali nella città
dopo il terremoto dello scorso anno. Ricco il programma proposto, sempre seguendo i criteri della musicoterapia: si aprirà con la Suite n.2 in Re
maggiore della Musica sull’Acqua di Haendel per passare alla Suite per
orchestra n.3 in Re maggiore di Bach e terminare con la Sinfonia n. 34 in
Do maggiore, uno dei momenti più eccelsi dell’opera di Mozart.
Martedì 25
Teatro Studio ore 19
Martedì 25 maggio 2010 alle ore 19 nel Teatro Studio dell’Auditorium Parco
della Musica verrà battuta un’Asta molto particolare. Torna “Una mano per AIL”,
iniziativa promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il
“Una mano per AIL”
Mieloma. L’AIL ha chiesto anche quest’anno a personaggi noti del mondo dello
Un percorso di solidarietà
lungo 7 anni
spettacolo, della cultura e dello sport come Sergio Castellitto, Monica
Terza Edizione
gesto eloquente: sostenere l’Associazione donando l’impronta della propria
Guerritore, Massimo Ranieri, Valentina Vezzali e Raffaele La Capria un piccolo
mano. Ventiquattro importanti artisti tra cui Franco Mulas, Giosetta Fioroni,
Andrea Aquilanti e Luigi Boille hanno trasformato queste impronte impresse su
tela in dipinti da battere all’asta. La serata sarò condotta dalla Casa d’Aste
Finarte. I fondi raccolti verranno impiegati dalla Sezione di Roma dell’AIL per
Info: Uff. Stampa AIL Nazionale
[email protected] 06/70386001
www.ail.it
l’attività di assistenza domiciliare ai pazienti ematologici.
Le opere verranno esposte il 25 maggio dalle ore 11 alle ore
17 nel Foyer Petrassi.
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8 / EZRA POUND’S LE TESTAMENT
One of the greatest American poets of the twentieth century, Ezra Pound is known for his Cantos, an epic poem with
themes of economics, governance, and culture – and the language of music. In 1919 he turned his hand to music
as a novice composer, stating privately that he intended a revolt against the impressionistic music of Claude Debussy,
and describing his method as “improving a system by refraining from obedience to all its present ‘laws’...” One of his
most important musical achievements is the opera Le Testament, based on François Villon’s poem of that name, written in 1461. Pound began composing with the help of Agnes Bedford, a London pianist and vocal coach. Though the
work is notated in Bedford’s hand, scholar Robert Hughes has been able to determine that Pound was artistically
responsible for the work. Hughes, together with scholar Margaret Fisher, and the Fondazone Musica per Roma, reconstruct Le Testament, and present two absolute premieres: Collis O Heliconi and Saffo: Poikilothron.
7 AND 8 - 10 - 11/ PAPPANO • MAHLER’S RESURRECTION and SCHUBERT’S LIEDER Finished in 1894,
Gustav Mahler’s Symphony n.2 ‘Resurrection’ is a gigantic funeral march celebrating the end of a century and the
demise of its energetic vitality, which, 60 years before, had inspired Beethoven’s Ninth Symphony. The two compositions have much in common, including the final chorus, but while Beethoven’s masterpiece invites mankind to pursue the joy of brotherhood, Mahler’s Symphony reflects the loss of dreams, soon to be destroyed by the First World
War. Through the Resurrection, the thirty-four-year-old composer expresses the struggle of his time through a colossal depiction of the particular historic and cultural moment, prompting Man to resort to nature, to the innocence of
childhood, to faith in God and to the undestroyable ethical qualities of humans, in order to overcome the anguish and
darkness of life and to reach the light of resurrection, as stated by a cathartic and triumphant ending. Do not miss this
masterpiece of Biblical proportions, conducted by Pappano (8–11 May). Those who appreciate the musical expressivity of the German 1800s should also treat their ears to a set of Lieder by Schubert performed on 7 May by tenor
Ian Bostridge and Antonio Pappano (piano). The duo will explore the touching peaks of Schubert’s most intimate
works.
12 / DANIEL JOHNSTON
Singer-songwriter Daniel Johnston has been one of the most exciting acts on the American pop scene throughout his
career, and after seven years he presents his new album, Is and Always Was. Appreciated for its arresting and brilliant
simplicity, Johnston’s music has made him a cult figure and the long list of artists who have covered his tracks include
Beck, Flaming Lips, Tom Waits and Pearl Jam. His startling originality has drawn comparisons to bluesman Robert
Johnson, and to legendary country singer Hank Williams. The new album features three great remixes - Welcome To
My World, Yip Jump Music and Continued Story / Hi How Are You – as well as a fresh new direction. A new producer, Jason Falkner, who has worked with Beck, Air, and Paul McCartney, and the switch to full-band production, has provided a toe-tapping backdrop and a more upbeat sound, which comes somewhere between sunny rock and his
beloved Beatles.
19/ CLAUDIO MONTEVERDI • VESPRO DELLA BEATA VERGINE One of the most important works in the history of music, Claudio Monteverdi’s Vespro della Beata Vergine can be compared to masterpieces like Bach’s Matthew’s
Passion, Mozart’s Don Giovanni, Beethoven’s Ninth Symphony and Wagner’s Tristan. Published in Venice in 1610
(exactly 400 years ago), the Vespro revolutionized music by combining ancient compositional practices like Gregorian
chant with the declamation of the newly-created opera form, alternating religious texts and “profane” pieces. The
Vespro also perfectly follows the dictates of the Catholic revival brought about by the Council of Trent, with a return
to the centrality of God after the more enlightened and secular Renaissance (translating into a direct and sensual
involvement in music and little or no intellectual speculation). Listen to this touching and surprising masterpiece, skillfully interpreted by the great conductor Ton Koopman and his Amsterdam Baroque Orchestra.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
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ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
GIUGNO 2010
Stato Italiano
ORARI
MAGGIO 2010
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto tutti i giorni dalle 11
alle 20; domenica e festivi dalle
10 alle 20.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
MIKKO FRANCK direttore
MAHLER Sinfonia n. 3
sabato 5, lunedì 7, martedì 8
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
VINCENZO CERAMI
Antologia
dal 5 all’8
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da min.
10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer,
Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
AREA ARCHEOLOGICA DI
VILLA ADRIANA • TIVOLI
dal 15 giugno al 18 luglio
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ENNIO MORRICONE
dirige le sue musiche
(“Baaria”, “Il buono, il brutto, il cattivo”, “C'era una volta
il West”, “Giù la testa”, “Mission”.. ed altro)
mercoledì 16, giovedì 17
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
dal 26 giugno al 31 luglio
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 892.982
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
S P O N SO R
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Kurt Masur dirige le Nove Sinfonie
2 - 24 settembre
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Testi di
Noemi Di Muro
Paolina Baruchello
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Teodora Cosmidis
abbonamenti in vendita
S O S T E N I T O R E
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
FESTIVAL BEETHOVEN
M E D I A
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Responsabile
José Manuel Irigoyen
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
ISTITUZIONALI
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Paola Fontecedro
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
M EDIA