VENERDÌ 21 MERCOLEDÌ 19 THE PHILIP GLASS ENSEMBLE MONTEVERDI VESPRO DELLA BEATA VERGINE PHILIP GLASS DIRETTORE AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA TON KOOPMAN ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA DIRETTORE ANTONIO PAPPANO MAHLER RESURREZIONE SABATO 8, LUNEDÌ 10, MARTEDÌ 11 TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E MAGGIO 2010 MARTEDÌ 11 PRIMA ITALIANA “AZERBAIJAN NIGHT” KRONOS QUARTET E ALIM QASIMOV ENSEMBLE Foto: Stewart Cohen SABATO 1 GIOVEDÌ 20 BOBBY MCFERRIN orry “don’t w appy!” be h AUDITORIUM DIRETTORE Foto: Diego Di Guardo Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Amministratore delegato Carlo Fuortes Presidente Bruno Cagli Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Alberto Basso Vice Presidente Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Luigi Abete Giorgio Battistelli Paolo Buzzetti Giovanni Carli Ballola Fulvio Conti Azio Corghi Vittorio Di Paola Gabriele Galateri Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Collegio dei revisori dei conti Alessandro Bonura Presidente Demetrio Minuto S O C I Consiglieri Paolo Germani F O N D A T O R I Andrea Pirrottina Antonio Simeoni SABATO 1 LUNEDÌ 3 VENERDÌ 7 S I C A N TA M AGG I O La festa del lavoro all’Auditorium di Roma un progetto di Ambrogio Sparagna ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Lo scoiattolo in gamba Nino Rota e le sue musiche più belle Lezione - concerto età 9 - 14 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Ian Bostridge, tenore Antonio Pappano, pianoforte musiche di Schubert pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Tugan Sokhiev, direttore Fazil Say, pianoforte Ciajkovskij, Concerto per pianoforte n. 1 Sciostakovic, Sinfonia n. 10 pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10 dai 4 ai 7 anni ore 11.30 dagli 8 ai 12 anni Il Gioco del Lotto – Lottomatica in collaborazione con il Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia regala a tutti i bambini dai 4 ai 12 anni il laboratorio musicale. Io gioco con l’Arte. Musigiochiamo Insieme? Giardini Pensili ore 10.30 - 17 Mostramercato di prodotti enogastronomici a cura della Coldiretti del Lazio Mercato di Campagna Amica Area Pedonale Esterna ore 11 A partire dal tendone del circo posizionato nell’antistante Via Norvegia, concerto-spettacolo itinerante con i giovani solisti dell’Orchestra Popolare Italiana e gli artisti dello spettacolo Urban Rabbits. Area Pedonale Esterna ore 13 Distribuzione di fave, pecorino e vino Interventi musicali del Gruppo valdostano L’Orage, guidato da Alberto Visconti e dai fratelli Boniface, di Giuliano Gabriele e la Jacaranda e degli Organetti Laziali. MUSICA Teatro Studio ore 21 La chitarra Monte Montgomery pag 22 Sala Ospiti ore 16.30 “Albero di Canto” Incontro con gli studenti, proiezione video, poeti a braccio, stornellatori ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Lo scoiattolo in gamba Nino Rota e le sue musiche più belle Lezione - concerto: età 9 - 14 anni pag 11 Sala Sinopoli ore 18 “Sciur padrun da li beli braghi bianchi” Concerto Centocinquanta Voci di Pontinia (LT) I Cantori di Villa Castelli (BR) L’Orage (AO) Fratelli Bressi (CZ) Le Mondine di Medicina (BO) Sala Sinopoli ore 21 “Italia bella mostrati gentile” Uno spettacolo originale dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna con la partecipazione del Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e di Francesco Di Giacomo pag 12 DOMENICA 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Schubert e il Lied a cura di Mario Bortolotto ingresso libero pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia Lo scoiattolo in gamba Nino Rota e le sue musiche più belle Lezione - concerto età consigliata 9 - 14 anni pag 11 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica 2 MAGGIO 2010 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Tugan Sokhiev, direttore Fazil Say, pianoforte Ciajkovskij, Concerto per pianoforte n. 1 Sciostakovic, Sinfonia n. 10 pag 4 MARTEDÌ 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Tugan Sokhiev, direttore Fazil Say, pianoforte Ciajkovskij, Concerto per pianoforte n. 1 Sciostakovic, Sinfonia n. 10 pag 4 MUSICA Teatro Studio ore 21 be music, night Henry Threadgill & Zooid “This Brings Us To, Volume I” pag 22 MERCOLEDÌ 5 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La chitarra John Scofield Quartet pag 13 GIOVEDÌ 6 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla Musica allo Strumento...e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata: Scuole Primarie e Secondarie pag 11 SABATO 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 16 Caffè Sinfonico Guida all'ascolto del concerto delle ore 18 pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Nicole Cabell, soprano Maria Radner, contralto Mahler, Sinfonia n. 2 "Resurrezione" pag 5 MUSICA Sala Petrassi ore 20.30 La leggenda New Trolls in concerto pag 28 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Dialogo Joshua Redman/Brad Mehldau Duo Brad Mehldau, piano Joshua Redman, sax tenore pag 13 MUSICA Teatro Studio ore 21 Contemporanea “Le Testament” La poetica musica di Ezra Pound Musiche di Ezra Pound PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Artisti di Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecila pag 14 DOMENICA 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Santa Cecilia ore 11 Lezioni di Musica “Jazz, scrittura e improvvisazione” con Paolo Fresu pag 24 EXTRA ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Lezioni di Rock Spazio Risonanze ore 17 Sala Petrassi ore 11 Conferenza - Storie di un secolo “2001 Odissea nello Spazio” “Identità sociali nel processo di pag 23 costruzione dello Stato unitario” a cura di Maria Luisa Betri ingresso libero Il calendario potrebbe subire delle variazioni pag 11 LUNEDÌ 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Nicole Cabell, soprano Maria Radner, contralto Mahler, Sinfonia n. 2 "Resurrezione" pag 5 EXTRA Teatro Studio ore 21 Via dall’Europa. La Poesia del Mondo Sandro Lombardi legge Ezra Pound Introduce Massimo Bacigalupo pag 24 MARTEDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Nicole Cabell, soprano Maria Radner, contralto Mahler, Sinfonia n. 2 "Resurrezione" pag 5 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Contemporanea Kronos Quartet & Alim Qasimov Ensemble “Azerbaijan Night” pag 14 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Manu Katché “Third Round” pag 15 MERCOLEDÌ 12 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Daniel Johnston “Is and Always Was” pag 15 GIOVEDÌ 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Conferenza - Note d'autore “Da Pontificia a Regia Accademia di Santa Cecilia: il nuovo clima culturale di Roma Capitale” a cura di Annalisa Bini ingresso libero pag 11 MUSICA / PERFORMANCE Sala Petrassi ore 21 Contemporanea Marcel-Lí Antúnez “Hipermembrana” pag 25 VENERDÌ 14 SC I E N Z A Teatro Studio ore 11 S&E SCUOLA ed ECCELLENZA Il sogno americano di Adriano Buzzati-Traverso. Napoli e la genetica italiana con Edoardo Boncinelli e Gilberto Corbellini Coordina Pino Donghi pag 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Omaggio a Liszt Michele Campanella, pianoforte pag 6 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Lou Rhodes in concerto pag 16 SABATO 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Christian Zacharias, direttore e pianista Haydn, Sinfonia n. 95 Mozart, Concerto per pianoforte n. 27 K. 595 Haydn, La rappresentazione del Caos da “La Creazione” Bruckner, Te Deum pag 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20 Concerto degli Artisti di Opera Studio “Arie, Duetti e Terzetti d’Opera” ingresso libero MUSICA Teatro Studio ore 21 Oriental Night Fever in concerto pag 22 DOMENICA 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto Family Concert Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Christian Zacharias, direttore e pianista Haydn, Sinfonia n. 95 Mozart, Concerto per pianoforte n. 27 K. 595 pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10.30, 16 e 21 Maratona Liszt un'intera giornata dedicata alla musica per pianoforte di Liszt pag 6 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia 1989-1991. La crisi del socialismo e la nuova Europa con Andrea Graziosi pag 27 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock Depeche Mode “Violator” pag 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia "Il Vespro monteverdiano tra provocazione e premonizione" a cura di Paolo Terni ingresso libero pag 8 LUNEDÌ 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Christian Zacharias, direttore e pianista Haydn, Sinfonia n. 95 Mozart, Concerto per pianoforte n. 27 K. 595 Haydn, La rappresentazione del Caos da “La Creazione” Bruckner, Te Deum pag 7 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla storia Processo a Don Abbondio con Pierluigi Vigna, Andrea Margelletti, Fabrizio Gandini e Umberto Rapetto pag 26 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La chitarra Mike Stern Band Special guest Richard Bona featuring Dave Weckl & Bob Malach pag 16 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roberto Cacciapaglia in concerto pag 23 MERCOLEDÌ 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Amsterdam Baroque Orchestra Ton Koopman, direttore Monteverdi, Vespro della Beata Vergine pag 8 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 La chitarra John Mclaughlin and the 4th Dimension pag 18 GIOVEDÌ 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Bibliomediateca ore 18 Conferenza - Note d’autore “Il mandolino come strumento musicale nazionale” a cura di Giovanni Paolo Di Stefano ingresso libero pag 11 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Bobby McFerrin in concerto pag 19 VENERDÌ 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Santa Cecilia It's Wonderful The Philip Glass Ensemble Philip Glass, direttore pag 9 SABATO 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Kristjan Järvi, direttore Gabriele Geminiani, violoncello Stravinskij, Pulcinella, suite Gulda, Concerto per violoncello Rachmaninoff, Danze sinfoniche pag 7 DOMENICA 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 16.30 Tutti a Santa Cecilia Musica in...attesa! pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 18.30 Tutti a Santa Cecilia Ad-Agio Dolci sorprese musicali per donne in gravidanza, futuri papà e… pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Kristjan Järvi, direttore Gabriele Geminiani, violoncello Stravinskij, Pulcinella, suite Gulda, Concerto per violoncello Rachmaninoff, Danze sinfoniche pag 7 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Irene Grandi in concerto pag 17 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Cantando sotto la storia Canzoni e Sentimenti “Amore che vieni, Amore che vai” con Simona Argentieri e Paola Turci pag 21 MARTEDÌ 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Kristjan Järvi, direttore Gabriele Geminiani, violoncello Stravinskij, Pulcinella, suite Gulda, Concerto per violoncello Rachmaninoff, Danze sinfoniche pag 7 EXTRA Teatro Studio ore 19 “Una mano per AIL” Asta di beneficenza pag 28 DOMENICA 30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Family Concert Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Georges Prêtre, direttore Brahms, Sinfonia n. 4 pag 11 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Wilco in concerto pag 20 LUNEDÌ 31 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Georges Prêtre, direttore Brahms, Sinfonia n. 3 Brahms, Sinfonia n. 4 pag 10 Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore Renato Zero si racconta pag 27 GIOVEDÌ 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17 Conferenza - Storie di un secolo “Il processo di secolarizzazione: Chiesa, Stato e società nel Risorgimento” a cura di Giovanni Miccoli ingresso libero pag 11 MUSICA Sala Petrassi ore 21 George Lewis dirige PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “A power stronger than itself” George Lewis, direzione e trombone Miya Masaoka, koto pag 17 MUSICA Teatro Studio ore 21 Mario Crispi “Arenaria” pag 23 Sabato 1° maggio ore 17 Tendone in Via Norvegia fronte Auditorium Parco della Musica LA PIÙ IMPORTANTE COMPAGNIA DI CIRCO CONTEMPORANEO A ROMA IN PRIMA NAZIONALE CNAC Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne, Francia Compagnia Krétakör di Budapest, Ungheria Sabato 1 e domenica 15 Auditorium dalle ore 10.30 Il mercato di campagna amica VENERDÌ 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Danzare col Ragno Ensemble Terra D'Otranto Brizio Montinaro, voce recitante Musica e letteratura sul tarantismo dal XV al XX secolo pag 9 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 19 Concerto per la vita che ascolta musiche di Haendel, Bach, Mozart pag 28 EXTRA/MUSICA Sala Petrassi ore 21 Il Jazz in Italia “Dallo Swing agli anni Sessanta” Concerto-presentazione del libro di Adriano Mazzoletti pag 21 MARTEDÌ 18 LUNEDÌ 24 SABATO 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Christian Zacharias, direttore e pianista Haydn, Sinfonia n. 95 Mozart, Concerto per pianoforte n. 27 K. 595 Haydn, La rappresentazione del Caos da "La Creazione" Bruckner, Te Deum pag 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 10.30 Che orecchie grandi che ho! Spettacolo per bambini da 0 a 2 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Georges Prêtre, direttore Brahms, Sinfonia n. 3 Brahms, Sinfonia n. 4 pag 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 17 Saggio finale Coro Arcobaleno e Iniziazione Corale dell’Accademia di Santa Cecilia pag 11 EXTRA/MUSICA Spazio Ascolto ore 18 Javier Girotto ascolta “10/15” con Paolo Corciulo direttore di Suono pag 26 Sabato 1 e domenica 2 Spazio Serra dalle ore 11 alle 20 Olio in piazza Spazio Serra Martedì 4 dalle ore 17 alle 21.30 Da mercoledì 5 a domenica 9 dalle ore 10.30 alle 20.30 Caravanserraglio Mostra mercato Da giovedì 20 a domenica 23 Auditorium La settimana della Biodiversità Alla scoperta dei legami tra natura, cibo e cultura Conferenze, tavole rotonde, concerti, mostre interattive, film e attività per ragazzi pag 27 3 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Tugan Sokhiev direttore Fazil Say pianoforte Ciajkovskij Concerto per pianoforte n. 1 Sciostakovic Sinfonia n. 10 MA LA RES A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Domenica 2 ore 18 lunedì 3 ore 21 martedì 4 ore 19.30 Sala Santa Cecilia FAZIL SAY DALLA RUSSIA CON PASSIONE TUGAN SOKHIEV Baby sitting musicale Info: 06 80242354 La stampa tedesca lo ha definito “Dirigentenwunderwaffe”, ovvero “Direttore-miracolo”, un po’ come accadde al giovanissimo Herbert von Karajan; nella scorsa stagione ha trionfalmente debuttato sul podio dei Wiener e dei Berliner Philharmoniker, traguardo di una carriera fulminante che lo ha visto dirigere le migliori orchestre del mondo, compresa musicale russa di direttori che privilegiano un suono denso, coloratissimo e vitale che torna al Parco della Musica per dirigere una delle più belle © Marco Sauro naturalmente l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia: è Tugan Sokhiev, nato in Ossezia nel 1977, degno erede di quella tradizione pagine di Sciostakovic , la spettacolare, grottesca Sinfonia n.10, particolarmente amata dai direttori d’orchestra e dallo stesso compositore, che la giudicava tra le sue opere più riuscite. Tutto russo è anche il resto del programma che comprende il celeberrimo Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Ciajkovskij: solista, un altro giovane, acclamato ed eccentrico interprete, il turco Fazil Say. Baby sitting musicale Info: 06 80242354 4 AHLER SURREZIONE Sabato 8 ore 18 lunedì 10 ore 21 martedì 11 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Ciro Visco maestro del coro Nicole Cabell soprano Maria Radner contralto Mahler Sinfonia n. 2 “Resurrezione” Terminata nel 1894, la Sinfonia n. 2 “Resurrezione” di Gustav Mahler è una gigantesca marcia funebre dedicata all’ormai spenta vitalità del XIX secolo, quella stessa vitalità di cui la Nona di Beethoven era stata, 60 anni prima, l’espressione più alta. Le due monumentali composizioni hanno infatti molti tratti in comune, incluso il vasto coro finale. Ma se la Nona beethoveniana si concludeva con l’invito ad una gioiosa fratellanza tra gli uomini, la Seconda di Mahler non poteva non risentire del clima culturale di un secolo che avrebbe condotto, entrando nel successivo, al crollo di tutte le utopie suggellato dal primo conflitto mondiale. Il trentaquattrenne e ambizioso Gustav 1911• 2011 - preoccupato non poco dell’accusa di “imitare superficialmente Beethoven” - tracciò così un affresco di dimensioni colossali che contenesse tutto il dramma e lo struggimento di quel particolare momento storico e culturale. Non solo: la Sinfonia racchiude la toccante speranza che rifugiandosi nella Natura, nell’innocenza dell’infanzia, nella fede in Dio e nell’incrollabile fiducia nelle proprie qualità etiche, l’uomo potesse superare l’angoscia e la tenebra e anelare alla luce della resurrezione in un catartico e trionfale finale di bibliche proporzioni. Con un grandioso progetto che prevede l’esecuzione delle Nove Sinfonie l’Accademia di Santa Cecilia celebra il doppio anniversario mahleriano: 150 anni dalla nascita e 100 anni dalla morte. 2010 SCHUBERT IL CANTO DEL CIGNO Il grande tenore inglese Ian Bostridge accompagnato al pianoforte da Antonio Pappano ritorna all’Accademia di Santa Cecilia in una serata di Lieder Venerdì 7 Sala Sinopoli ore 20.30 Ian Bostridge tenore Antonio Pappano pianoforte 8, 10, 11 MAGGIO Sinfonia n. 2 “Resurrezione” Antonio Pappano direttore 5, 7, 8 GIUGNO Sinfonia n. 3 Mikko Franck direttore Schubert Tre Lieder: Wiederschein Der Winterabend - Die Sterne Schwanengesang D 957 13, 14, 15 NOVEMBRE Sinfonia n. 5 Valery Gergiev direttore Domenica 2 Sala Coro ore 11 ingresso libero 11,13,14 DICEMBRE Sinfonia n. 4 Andris Nelsons direttore Conferenze Amici di Santa Cecilia Schubert e il Lied a cura di Mario Bortolotto che promette emozioni di rara intensità e finezza, interamente dedicata al compositore che meglio di ogni altro seppe concentrare, nella limitata durata di un Lied, tutta la potenza espressiva del connubio tra musica e testo poetico: Franz Schubert. Fra i suoi oltre 600 Lieder, spiccano alcuni titoli divenuti celebri al pari della sua Sinfonia Incompiuta (si pensi a La trota, per fare solo un esempio), ma incontrastata è la fama dei tre cicli dedicati alla voce maschile (in ciascuno, il protagonista della vicenda è un uomo): Die Schöne Müllerin, Winterreise e l’ultimo, pubblicato postumo nel 1828, Schwanengesang, non a caso il suo Canto del Cigno. Antologia di 14 Lieder su testi di Ludwig Rellstab, Heinrich Heine e Johann Gabriel Seidl, lo Schwanengesang, a differenza dei due cicli precedenti, non racconta una storia vera e propria. Tuttavia, gli argomenti sono anche qui la nostalgia della giovinezza, il conforto della Natura, la perdita dell’amore, ma espressi con toni decisamente più esasperati e definitivi, in particolare nei sei Lieder firmati da Heine - tutti capolavori assoluti - in cui Schubert si addentra in territori sonori di una drammaticità addirittura spettrale (come nel Doppelgänger, uno dei pezzi più noti del ciclo), presagio dell’imminente, prematura morte a soli 31 anni. 2011 8, 10, 11 GENNAIO Sinfonia n. 6 “Tragica” Antonio Pappano direttore 12, 14, 15 MARZO Sinfonia n. 1 Antonio Pappano direttore 2, 4, 5 APRILE Sinfonia n. 9 Antonio Pappano direttore 22, 23, 24 OTTOBRE Sinfonia n. 8 Antonio Pappano direttore 12, 14, 15 NOVEMBRE Sinfonia n. 7 Valery Gergiev direttore Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A MICHELE CAMPANELLA Omaggio a Liszt Michele Campanella pianoforte Liszt Années de pèlerinage. Première année, Suisse Ballata n. 2 Due Leggende San Francesco d’Assisi che predica agli uccelli San Francesco di Paola che cammina sulle onde Franz Liszt è stato senz’altro il più grande pianista di tutti i tempi: è per suo merito che il pianoforte, da strumento musicale come tutti gli altri è divenuto un congegno esplosivo capace di contenere un’intera orchestra e brillare come fuochi d’artificio di effetti stupefacenti e innovativi ai limiti dell’eseguibilità. È con Liszt che nasce il virtuoso della tastiera in senso moderno, il solista che incanta, seduce e strabilia il suo pubblico, poeta, istrione, affabulatore, giocoliere… In occasione del bicentenario della nascita, nel prossimo 2011, il suo più illustre “ambasciatore” in Italia, il pianista Michele Campanella, ha ideato un progetto “kolossal” per celebrare il musicista ungherese, uno dei più prolifici della Storia della Musica (oltre 1.400 numeri d’Opera!), innamorato del nostro paese e in particolare di Roma e di Tivoli, dove tra il 1860 e il 1885 venne a risiedere per alcuni mesi ogni anno: quattro recital dello stesso Campanella e sette maratone tra il maggio di quest’anno e l’ottobre del 2011 in cui, ad eccezione delle versioni alternative e delle trascrizioni da altre sue opere, verrà eseguita l’integrale della sua opera pianistica. Ben 55 ore di musica che vedranno impegnati, oltre a Campanella, 57 pianisti italiani e 4 illustri pianisti americani rappresentanti dell’American Liszt Society. Sarà proprio Campanella a dare inizio alle celebrazioni con il recital del 14 maggio cui seguirà, per l’intera domenica 16, la prima delle Maratone monografiche. I pianoforti usati sono Grancoda Yamaha CFIII SA delle ditte STUDIO 12 di Roma e ROBERTO VALLI di Ancona, con l’assistenza dei tecnici Valerio Sabatini, Roberto Valli, Luigi Lamacchia e Giampiero Terravazzi. IN COLLABORAZIONE CON 6 MARATONA PIANISTICA Venerdì 14 Sala Sinopoli ore 20.30 Domenica 16 Sala Petrassi Maratona Liszt un’intera giornata dedicata all’opera pianistica di Liszt Prima parte - ore 10,30 Seconda parte - ore 16 Matteo Santolamazza e Marco Clavorá Braulin Étude en douze exercices op.1/6 Andrea Carcano Fantaisie romantique sur deux mélodies suisses Album d’un Voyager: Fleurs mélodiques des Alpes Impressions et Poésies (Lyon) Roberto Pegoraro Trois Études de Concert Maura Pansini Lieder von Robert Franz Massimo Tomei Symphonisches Zwischenspiel (Intermezzo) zu Calderons fantastischem Schauspiel “Über allen ZauberLiebe” von Eduard Lassen Dessauers Lieder Fabrizio Soprano Vive Henry IV Andante finale und Marsch aus der Oper “König Alfred” von J.Raff La Marsellaise God save the Queen Gaudeamus igitur, paraphrase de concert Romano Pallottini Apparitions Fantasie sur une valse de F. Schubert Harmonies poétiques et religieuses (1834) 6 Beethovens Lieder von Goethe Capriccio alla Turca sur des motifs de Beethoven Carlo Grante Fantasia über Motive aus Beethovens “Die Ruinen von Athen” Spanisches Ständchen Grosse Konzerfantasie über spanische Weisen Grande Fantaisie di bravura sur la Clochette de Paganini Maria Mosca Erste Elegie Zweite Elegie Grandes Études de Paganini Valerie Tryon Drei Liebesträume 2 Lieder von Eduard Lassen Ab Irato Zwei Konzertetüden Franz Schuberts geistliche Lieder Terza parte - ore 21 Roberto Cappello Schwanengesang. Lieder von Franz Schubert Paolo Restani Klavierstück Fis-dur 12 Etudes d’exécution trascendente Biglietti: 11 euro, biglietto intero per assistere ad una parte della maratona; 7 euro, per chi ha meno di 30 anni. 22 euro, per assistere a tutte e tre le parti della maratona; 14 euro, per chi ha meno di 30 anni. Sempre apprezzato, nella doppia veste di direttore e pianista, Christian Zacharias, è un beniamino del pubblico e dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, di cui dice di apprezzare particolarmente il suono “italiano”. Stavolta ci accompagnerà in un ambizioso A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A DALCAOS ALLACREAZIONE Sabato 15 ore 18 lunedì 17 ore 21 martedì 18 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e pianista viaggio dalle Tenebre alla Luce, attraverso un percorso musicale che senza mai muoversi dall’asburgica Austria Felix e da Vienna, parte dal Caos primordiale illustrato da Haydn nel brano che apre il suo ultimo, grande Oratorio, La Creazione, per raggiungere la luce divina in quella trionfale affermazione di fede che è il Te Deum di Anton Bruckner. Tappe di questa progressiva elevazione dello spirito, un altro brano di Haydn Sinfonia n. 95 Mozart Concerto per pianoforte n. 27 K. 595 Haydn La rappresentazione del Caos da “La Creazione” Bruckner Te Deum Haydn, la solare Sinfonia n. 95, una delle 12 “Londinesi”, e un capolavoro di equilibrio e legge- SPONSOR UFFICIALE © Marco Sauro rezza come il Concerto n. 27 per pianoforte e orchestra K. 595, espressione di una perfezione raggiunta senza forse scomodare il Buon Dio, ma solo ed esclusivamente grazie al genio di un Mozart in assoluto stato di grazia. Baby sitting musicale Figlio e fratello di due celebri direttori d’orchestra (i grandi Neeme e Paavo Järvi) Kristjan Järvi è stato l’ultimo, per nulla intimidito dai suoi già illustri parenti, a salire sul podio e a raggiungere rapidamente il successo internazionale grazie a una sua fortissima personalità direttoriale e alla duttilità del repertorio, che va da Haydn ad autori contemporanei come Arvo Pärt e Heinz Karl Gruber. Vario e di insolito interesse è anche il programma scelto per il suo debutto a Santa Cecilia che comprende tutte musiche del ‘900: due classici russi come le Danze Sinfoniche, nostalgica elegia della Russia composta nel 1940 da un Rachmaninoff immalinconito dall’esilio negli USA e la suite dal neoclassico balletto Pulcinella, creato per Diaghilev dal giovane Stravinsky rielaborando, reinventandole genialmente con nuovi timbri e colori, musiche originali di Pergolesi, cui si aggiunge l’irriveren- Sabato 22 ore 18 lunedì 24 ore 21 martedì 25 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kristjan Järvi direttore Gabriele Geminiani violoncello Stravinskij Pulcinella, suite Gulda Concerto per violoncello Rachmaninoff Danze sinfoniche A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Info: 06 80242354 te ed eccentrico “melting pot” di omaggi e stili diversi del Concerto per violoncello del grande pianista e compositore Friedrich Gulda, tra i massimi interpreti mozartiani del XX secolo. Ne sarà solista Gabriele Geminiani, uno dei due primi violoncelli dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. DANZE SINFONICHE Baby sitting musicale Info: 06 80242354 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Mercoledì 19 Sala Sinopoli ore 20.30 Amsterdam Baroque Sono tra i massimi ambasciatori della Musica Russa nel mondo: Yuri TemirkanovOrchestra e Gidon Kremer, insieme a Santa Cecilia per un imperdibile concerto monografico tutto dedicato a Piotr Ilic Ciajkovskij, con due tra le sue composiTon Koopman direttore zioni più amate e spettacolari. Il Concerto per violino op. 35 è certamente, insieme a quelli di Beethoven e Brahms, il più giustamente celebre e amato dal pubblico. Giudicato ineseguibile, per via della sua impervia difficoltà, dal dedi- Monteverdi catario della partitura, il violinista Leopold Auer, fu suonato per la prima volta soltanto nel 1881, anni dopo la steVespro dellatre Beata Vergine sura finale della partitura, avvenuta dopo neanche un mese di febbrile lavoro. La Sinfonia n. 5 ebbe invece una gestazione più complessa, perché servì a Ciajkovskij per uscire dalla profonda crisi depressiva causata dall’esito disastroso del suo matrimonio, che aveva segnato la composizione della Quarta Sinfonia. Nella Quinta è sempre presente, ma con toni più morbidi, il tema del destino avverso, questa volta però affrontato e vinto con il ricorso alla grazia e all’eleganza della musica popolare, e all’espressione finale di una ritrovata fiducia nella Provvidenza divina. Domenica 16 Sala Coro ore 11 ingresso libero Conferenze Amici di Santa Cecilia "Il Vespro monteverdiano tra provocazione e premonizione" a cura di Paolo Terni MONTEVERDI V e s p r o Opera di straordinaria bellezza e intensità, il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, pubblicato a Venezia nel 1610 (compie dunque quattrocento anni esatti), è uno dei testi fondamentali della Storia della Musica, paragonabile a capolavori come la Passione secondo Matteo di Bach, il Don Giovanni di Mozart, la Nona Sinfonia di Beethoven e il Tristano di Wagner. La musica del Vespro opera una “dolce rivoluzione” fondendo antiche pratiche compositive come il Canto Gregoriano e il nascente declamato dell’Opera lirica, e alternando ai testi liturgici brani musicali di sapore squisitamente “profano”. Il Rinascimento aveva messo in crisi la medievale centralità di Dio spostando l’attenzione sull’Uomo e in piena Controriforma, così come in pittura gli artisti furono chiamati a toccare le corde degli affetti del più vasto numero possibile di fedeli, anche nella Musica la Chiesa esigeva un coinvolgimento più diretto e sensuale, privo di speculazioni intellettuali. Obiettivo pienamente raggiunto dal Vespro monteverdiano, attraversato da una tensione emotiva al calor bianco, capace di suscitare di continuo brividi di stupore e commozione. L’Accademia di Santa Cecilia ne ha affidato l’esecuzione ad uno dei complessi più famosi nell’interpretazione del Barocco, la Amsterdam Baroque Orchestra, e al suo grande direttore, Ton Koopman. Domenica 16, il musicologo Paolo Terni terrà una conferenza a ingresso libero su “Il Vespro monteverdiano tra provocazione e premonizione”. 8 The Philip Glass Ensemble Philip Glass direttore The masterpieces musiche da Koyanisqatsi Music in 12 Parts Einstein on the Beach In the Upper Room The Photographer Music in Similar Motion PHILIP A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 21 Sala Sinopoli ore 21 GLASS Esponente di punta della musica contemporanea e del minimalismo, oltre che compositore di colonne sonore pluripremiate: da quella per Kundun di Martin Scorsese per cui ha ottenuto una nomination all’Academy Award, a quella per The Truman Show di Peter Weir per cui ha vinto un Golden Globe, da quella per il film di Stephen Daldry The Hours che è stata nominata per il Golden Globe, il Grammy e l’Academy Award, alle colonne sonore originali per gli acclamati film The Illusionist - L’illusionista e Diario di uno scandalo (per quest’ultima ha ricevuto una nomination all’Oscar). In quest’occasione Glass farà felice il suo pubblico più fedele alla figura di compositore contemporaneo di musica per opera, balletto, teatro ed ensemble da camera, presentando una carrellata dei suoi capolavori più acclamati: da Music in 12 Parts – opera in cui ogni singola parte descrive uno o più aspetti di un comune linguaggio musicale utilizzando differenti procedure, scelte di note e di profili ritmici - a In the Upper Room, da Music in Similar Motion alla pietra miliare Einstein on the Beach, il più celebrato lavoro d’insieme di Philip Glass e Robert Wilson, un’opera in quattro atti che sfugge alle linee narrative convenzionali proiettando vivide immagini, luci e colori puntando sul contra- Venerdì 28 Sala Sinopoli ore 20.30 Danzare Ensemble Terra D'Otranto Brizio Montinaro voce recitante Musica e letteratura sul Tarantismo dal XV al XX secolo col Ragno La pratica di curare con la musica il morso del A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A sto tra movimenti lenti e veloci. ragno più pericoloso e velenoso degli aracnidi, la tarantola (o “taranta”), ha origini antichissime, di cui si hanno testimonianze risalenti addirittura al Quattrocento. Il progetto ideato dall’attore, scrittore e antropologo salentino Brizio Montinaro, con la collaborazione dell’Ensemble Terra d’Otranto diretto da Doriano Longo, prevede un itinerario guidato tra la lettura di pagine di indiscutibile suggestione letteraria scritte nei secoli da uomini di chiesa, filosofi, medici, viaggiatori e antropologi alternate all’esecuzione con strumenti d’epoca di brani antichi e moderni del tarantismo, con lo scopo di farci scoprire che la musica terapeutica per i “tarantolati” non è sempre stata quella frenetica che oggi tutti conosciamo, detta più comunemente “pizzica”, ma una musica totalmente diversa, in alcuni casi perfino languida e malinconica. 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 29 maggio ore 18 lunedì 31 maggio ore 21 martedì 1 giugno ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Brahms Sinfonia n. 3 Sinfonia n. 4 Supremo Prêtre. 86 anni il prossimo agosto, il grande Georges Prêtre ha attraversato il ‘900 lasciando un’impronta indelebile sull’intera vita musicale del pianeta, non solo come paladino della musica francese (indimenticabile la sua edizione discografica della Carmen di Bizet con Maria Callas) imponendosi come insuperato interprete di Debussy e Ravel ma affrontando ogni altro autore della grande musica europea con stile ed eleganza personalissimi. Ancora forte è l’eco dell’enorme succes- SUPRÊMO TRE so riportato a Vienna sul podio dell’ultimo Concerto di Capodanno, appuntamento che i Filarmonici hanno voluto bissare dopo il trionfale esito del Capodanno 2008. Insomma, un vero e proprio mito vivente che con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dirigerà le Sinfonie n. 3 e 4 di Johannes Brahms, autunnale, acquarellata e malinconica l’una quanto l’altra è un monumentale omaggio a quella tradizione musicale tedesca che affonda le sue radici nei corali e nei contrappunti di Johann Sebastian Bach, espressamente citato nelle Variazioni del magistrale movimento conclusivo. 10 © Marco Sauro SPONSOR UFFICIALE Baby sitting musicale Info: 06 80242354 Concerti e spettacoli per bambini, ragazzi, famiglie Domenica 2 ore 17.30, Lunedì 3 ore 10.30, Martedì 4 ore 10.30, Sala Petrassi Lo scoiattolo in gamba Nino Rota e le sue musiche più belle Lezione - concerto: età consigliata 9 – 14 anni Testo di E. De Filippo; Musiche di Nino Rota Direttore Marco Della Chiesa D’Isasca; Regia Cesare Scarton; Artisti di Opera Studio; Ensemble Nino Rota, Cantoria e Coro Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Voce Recitante Milena Vukotic Opera lirica in miniatura sulle vicende di uno scoiattolo veramente in gamba che riesce, con la propria astuzia, a beffare l’ingordo Re Pappone e i suoi invitati, accompagnato dalla vivace musica di Nino Rota. Giovedì 6 La Cornamusa Teatro Studio ore 10 Scuole primarie; ore 11.30 Scuole secondarie Dalla Musica allo Strumento…e ritorno Laboratorio interattivo. Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi di entrare in contatto, divertendosi, con tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali e gli artisti. CLASSICO ASSOLUTO Domenica 16 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Sabato 8 Sala Coro ore 10 dai 4 ai 7 anni ore 11.30 dagli 8 ai 12 anni Il Gioco del Lotto – Lottomatica in collaborazione con il Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia regala a tutti i bambini dai 4 ai 12 anni il laboratorio musicale. Io gioco con l’Arte. Musigiochiamo Insieme? I piccoli musicisti della JuniOrchestra ti sveleranno i segreti delle sette note e giocheranno insieme a te. Percorsi musicali dedicati ai ragazzi per conoscere da vicino i segreti delle musiche più belle di sempre. Brani famosi illustrati ai più piccoli per dare origine a itinerari musicali nuovi e sorprendenti. E alla fine del laboratorio, i piccoli musicisti, con l’aiuto della JuniOrchestra, dei Professori d’Orchestra e degli Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diventeranno “grandi” compositori! Prenotazione online obbligatoria fino ad esaurimento posti alla sezione “io gioco con l’Arte” del sito www.giocodellotto.it Musiche in programma: J. S. Bach: Aria, dalla Suite n. 3 W. A. Mozart: Eine Kleine Nachtmusik G. Verdi: La donna è mobile (da Rigoletto) AAVV: Gioco del maggiore e del minore A. Wilder: Effie canta la Ninna Nanna Effie va ad una festa di carnevale (dalla suite Effie l’Elefante) F. Storino: Il ballo del Balin Balun Domenica 23 Sala Coro ore 16.30 Musica in-attesa! Dolci sorprese musicali per donne in gravidanza, futuri papà e… Spettacolo - età consigliata: donne in gravidanza Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con associazione Aigam Concerto dedicato alle donne in gravidanza, ma anche ai futuri papà, ai nascituri e a chi vorrà condividere con loro un’esperienza musicale speciale. In un’atmosfera di piacevole rilassamento le partecipanti verranno guidate ad interagire attraverso il movimento e la voce in risposta alla musica eseguita dal vivo. Domenica 23 Sala Coro ore 18.30 Ad-Agio Spettacolo - età consigliata: dai 18 anni in su Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con l’Associazione Aigam Un concerto innovativo ed unico nel suo genere da ascoltare e sentire su un grande tappeto con i musicisti tutti intorno. La musica vi attraverserà offrendovi un’esperienza di immersione nel suono e di ascolto multisensoriale. La grande musica viennese è la protagonista dei due Family Concert di maggio, concerti pensati per tutta la famiglia a prezzi stracciati della durata massima di un’ora, ideali prima del pranzo della domenica. Il 16, il pianista e direttore tedesco Christian Zacharias dirigerà la brillante e divertente Sinfonia n.95 di Haydn e suonerà, accompagnato dall’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’ultimo degli splendidi 27 Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart, il K. 595. Vi piace Brahms e volete farlo conoscere ai vostri figli e nipotini? Il 30 salirà sul podio del Parco della Musica Georges Prêtre, un autentico mito vivente, reduce dal successo del Concerto di Capodanno 2010 per dirigere la meravigliosa Sinfonia n. 4 dell’autore della più famosa Ninna nanna del mondo… Sabato 22 Sala Coro ore 19 Concerto Lunedì 24 Sala Coro 10.30 Che orecchie grandi che ho! Spettacoli per bambini da 0 a 2 anni Incontro preparatorio destinato agli adulti Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam Concerto interattivo ispirato alle innovative teorie di Edwin E. Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Novità di quest’anno è l’incontro preparatorio destinato ai genitori e agli insegnanti che assistono allo spettacolo Lunedì 24 Sala Santa Cecilia ore 17 Saggio Finale del Coro Arcobaleno e del Corso di Iniziazione Corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore Coro Arcobaleno Carmela Ansalone, Direttore Iniziazione Corale Vincenzo Di Carlo, pianista accompagnatore Giovanni Mirabile. Saggio conclusivo delle compagini del Coro Arcobaleno e del Corso di Iniziazione Corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. I ragazzi, di età compresa tra gli 6 e i 16 anni eseguiranno brani della tradizione classica e popolare. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A In collaborazione con AIMEZ-VOUS BRAHMS? Domenica 30 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e pianista Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Haydn Sinfonia in do minore n. 95 Brahms Sinfonia n. 4 Mozart Concerto per pianoforte n. 27 K. 595 INCONTRI STORIE DI UN SECOLO Giovedì 6 Spazio Risonanze ore 17 Maria Luisa Betri Identità sociali nel processo di costruzione dello Stato unitario Il Risorgimento e la nascita dell’Italia contemporanea NOTE D’AUTORE Giovedì 13 Spazio Risonanze ore 18 Annalisa Bini Da Pontificia a Regia Accademia di Santa Cecilia: il nuovo clima culturale di Roma Capitale NOTE D’AUTORE Giovedì 20 Bibliomediateca ore 18 Giovanni Paolo Di Stefano Il mandolino come strumento musicale nazionale. Segue breve momento musicale STORIE DI UN SECOLO Giovedì 27 Spazio Risonanze ore 17 Giovanni Miccoli Il processo di secolarizzazione: Chiesa, Stato e società nel Risorgimento Ingresso libero 11 M USICA Sabato 1 Si Canta Maggio Una produzione Terza Edizione La festa del lavoro all’Auditorium di Roma Una giornata di grande festa popolare per celebrare il diritto al lavoro L’Orchestra Popolare Italiana e il Coro Popolare con trecento cantori Doppio concerto con ospiti e musicisti provenienti da tante regioni italiane Lo parata circense del Centre National des Arts du Cirque Animazione, gastronomia, balli e canti della tradizione popolare Un progetto di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Giardini Pensili ore 10.30 - 17 Ingresso gratuito Mostramercato di prodotti enogastronomici a cura della Coldiretti del Lazio Mercato di Campagna Amica 1 O T A B A S Area Pedonale Esterna ore 11 Ingresso gratuito A partire dal tendone del circo, posizionato nell’antistante Via Norvegia, concertospettacolo itinerante con i giovani solisti dell’Orchestra Popolare Italiana e gli artisti dello spettacolo Urban Rabbits. Roberto Scorta Area Pedonale Esterna ore 13 Ingresso gratuito Distribuzione di fave, pecorino e vino bianco perpetuando l’antica usanza romana delle uscite fuori porta in occasione del primo maggio. Interventi musicali del Gruppo di musica popolare valdostana L’Orange, guidato dai fratelli Boniface, di Giuliano Gabriele e la Jacaranda e degli Organetti Laziali. Maggio torna ad animare l’Auditorium Parco della Musica con artisti provenienti da tutte le regioni per festeggiare con i canti del lavoro il Primo Maggio. Una grande festa, un grande spettacolo, all’aperto e al chiuso, nell’Auditorium aperto al pubblico, dalla mattina alla sera. A partire dalle ore 10.30, nell’area dei giardini pensili del Parco della Musica, a ingresso gratuito, gastronomia, mostre, liuteria artigianale, musica, balli e canti tipici della tradizione contadina e merenda con fave e pecorino. Alle 18 e alle 21 due grandi concerti con cantori popolari provenienti da varie regioni d’Italia e con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da “SCIUR PADRUN DA LI BELI BRAGHI BIANCHI” Ambrogio Sparagna, che per l’occasione si unisce ad un grande coro composto da 100 elementi del Sala Sinopoli ore 18 Biglietto: 8 euro I canti di lavoro interpretati dai protagonisti originali della tradizione popolare italiana Centocinquanta Voci di Pontinia (LT) I Cantori di Villa Castelli (BR) L’Orange (AO) Fratelli Bressi (CZ) Le Mondine di Medicina (BO) Laboratorio permanente di Canto popolare diretto da Anna Rita Colaianni. Tra gli ospiti: Francesco di Giacomo. Si Canta Maggio è un omaggio ai canti di lavoro, a questa grande e importante forma di cultura sociale, testimonianza della perenne necessità di riaffermare il diritto al lavoro, è una manifestazione che evidenzia il legame di questa antica tradizione musicale sia con le feste contadine connesse al ciclo della primavera sia con le forme espressive del canto sociale italiano. Un genere che ha segnato profondamente la storia culturale del nostro Paese diventando con i suoi straordinari esempi musicali l’ideale colonna sonora di tutte le storiche battaglie sociali per il diritto al lavoro. Musacchio&Ianniello “ITALIA BELLA MOSTRATI GENTILE” Sala Sinopoli ore 21 Biglietto: 12 euro 12 so delle prime due edizioni, Si Canta Sala Ospiti ore 16.30 Ingresso gratuito Albero di Canto. Frutta, legumi e antiche voci. Incontro con gli studenti, proiezione video, poeti a braccio, stornellatori a cura di ARSIAL Regione Lazio e FinisTerre. Progetto: Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale della Comunità Europea (PAC). Uno spettacolo originale dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna con la partecipazione del Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e di Francesco Di Giacomo Dopo il succes- M USICA JOHN SCOFIELDQUARTET Mercoledì 5 Sala Sinopoli ore 21 John Scofield Quartet John Scofield è considerato oggi uno dei magnifici tre della chitarra jazz contemporanea insieme a Bill Frisell e Pat Metheny. Artista raro che può suonare diversi stili con facilità, vituosismo e credibilità, Scofield ha iniziato a suonare la chitarra in un gruppo R&B durante la scuola decidendo poi di frequentare il Berklee College of Music. Ha fatto parte della band di Billy Cobham e George Duke e successivamente, trasferitosi a New York, la sua strada ha incrociato le strade di jazzisti come Herbie Hancock, Chick Corea, Joe Henderson, McCoy Tyner, Jim Hall, Gary Burton, Dave Liebman, Steve Swallow, Miles Davis (con il quale ha inciso tre John Scofield chitarra Michael Eckroth pianoforte e tastiere Ben Street basso Bill Stewart batteria Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub album e condiviso tre anni e mezzo della sua carriera), Dennis Chambers, Joe Lovano, Pat Metheny fino a condensare in un unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica, la ricerca introspettiva e la coralità della polifonia. La sua tecnica è formidabile, non si limita al puro accompagnamento ma offre costantemente un vero e proprio dialogo con la linea melodica principale, creando spunti sempre nuovi che poi prendono vita propria e danno un senso polifonico alla composizione. Joshua Redman, figlio del famoso sassofonista Dewey Redman, a soli 10 anni imbraccia il sax tenore. Nel 1991 partecipa al Thelonius Monk International Jazz Saxophone Competition, vince la competizione e da allora comincia a registrare con Elvin Jones, Charlie Haden, Jack DeJohnette, Pat Metheny, Roy Hargrove, the Mingus Dynasty and Big Band, Red Rodney, Paul Motian. Oggi è considerato uno dei più importanti tenorsassofonisti del mondo con uno stile e linee melodiche inconfondibili. © photo Claudio Casanova / AAJItaly Sabato 8 Sala Sinopoli ore 21 Joshua Redman / Brad Mehldau Duo M USICA Un concerto imperdibile con due artisti straordinari, il pianista Brad Mehldau e il tenorsassofonista Joshua Redman. Negli ultimi anni nessuno ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz come Mehldau. Nessuno come lui riesce a MEHLDAUREDMAN Medeski, Martin and Wood. Stella di prima grandezza dalla chitarra moderna (in genere una Gibson ES-335), Scolfield ha segnato un punto di svolta nello sviluppo dello strumento, con un linguaggio armonico introspettivo e complesso. Joshua Redman sax tenore Brad Mehldau pianoforte Biglietti: posto unico 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SPONSOR TECNICO 13 M USICA Una produzione In collaborazione con LE TESTAMENT la poetica musica di Ezra Pound Sabato 8 Teatro Studio ore 21 Tra il 1920 e il 1933 il grande poeta americano Ezra “LE TESTAMENT” la poetica musica di Ezra Pound commovente opera scaturita dalla tragedia della Introducono Margaret Fisher e Robert Hughes linguaggio musicale. Scrive opere intense, fino a oggi Artisti di Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Anna Goryachéva mezzosoprano Moisés Marín García tenore Simone Alberti basso Cavalcanti e Pound stesso, che utilizzano stili diversi, Pound, conosciuto per la grandezza dei Canti Pisani, semisconosciute, su testi di François Villon, Guido dal trobadorismo al linguaggio moderno. Robet Hughes e Margaret Fisher, i due maggiori biografi e musicologi del Pound compositore insieme alla Fondazione Musica per Roma, ricostruiscono questo percorso presentando dopo tanto tempo il suo capo- PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble Giuliano Cavaliere violino Mario Corvini primo trombone Roberto Pecorelli secondo trombone Giorgio Cerasoli clavicembalo Pietro Pompei timpani lavoro: l’opera lirica da camera Le Testament e, grande novità in prima assoluta, Collis O Heliconi. A completare la serata un commovente filmato di Pasolini insieme a Ezra Pound. Musiche di Ezra Pound Sestina Altaforte prima esecuzione europea Sestina Altaforte Ezra Pound voce su nastro Le Testament (versione 1926) Collis O Heliconi prima esecuzione assoluta Testamento Spirituale lettura di Pier Paolo Pasolini, video Tonino Battista direttore Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Foto: Boris De Rachewiltz / Courtesy of New Directions Publishing Corp. seconda guerra mondiale, si dedica interamente al Produced by special arrangement with New Directions Publishing. The musica of Ezra Pound is published by Second Evening Art Publishing, Emeryville, California, USA. Si ringrazia RAI Teche per le immagini Azerbaijan night KRONOS QUARTET E ALIM QASIMOV ENSEMBLE Martedì 11 Sala Sinopoli ore 21 14 Verso al fine degli anni ‘80 David Harrington, primo vio- PRIMA ITALIANA “AZERBAIJAN NIGHT” KRONOS QUARTET E ALIM QASIMOV ENSEMBLE lino del Kronos Quartet, rimane affascinato dall’ascolto Kronos Quartet David Harrington violino John Sherba violino Hank Dutt viola Jeffrey Zeigler violoncello volta in Italia in una versione espressamente richiesta Laurence Neff disegno luci Brian Mohr ingegnere del suono del popolo dell’Azerbaijan”, ha otte- Alim Qasimov Ensemble Alim Qasimov voce e daf Fargana Qasimova voce e daf Rafael Asgarov balaban Rauf Islamov kamancha Zaki Valiyev tar Javidan Nabiyev naghara riconoscimento UNESCO come arti- Presentato in collaborazione con Aga Khan Music Initiative, un programma di Aga Khan Trust for Culture fonde Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub di una registrazione del leggendario cantore mugam Alim Qasimov. Nasce l’idea di una collaborazione comune. Vent’anni dopo il progetto si realizza e per la prima dalla Fondazione Musica per Roma. Un prezioso viaggio di suoni tra Iraq, Turchia, Iran per approdare all’antico popolo Azero, una serata intensa di passione ed emo- © Courtesy of Aga Khan Music Initiative/Kronos Quartet. M USICA Una produzione zioni. Alim Qasimov, nominato dal suo governo “Artista nuto recentemente il prestigioso sta patrimonio dell’umanità. Le sue interpretazioni del patrimonio Mugam sono ormai considerate storiche. La tradizione del Mugam, antico canto religioso-mistico, risale all’anno mille dopo Cristo e si difnel corso dei secoli dall’Azerbaijan (Mugam) in tutto il Medio Oriente. Per la sua complessità richiede un alto livello di virtuosismo canoro, qualità che Qasimov possiede naturalmente. Programma I PARTE Kronos Quartet Franghiz Ali-Zadeh Mugam Sayagi Franghiz Ali-Zadeh Oasis Alim Qasimov Ensemble Mugam II PARTE Proiezione del film documentario sulla collaborazione tra Kronos Quartet e Alim Qasimov Ensemble Kronos Quartet e Alim Qasimov Ensemble Jahangir Jahangirov Köhlen Atim (My spirited horse) Unattributed Peyman Ettik (I gave my word) Shafiga Okhundova Mehriban Olaq (Let’s be kind) Said Rustamov Getme, Getme (Don’t leave, don’t leave) Unattributed Qashlarin Kamandir (Your eyebrows are bow-like) Tutti i brani eseguiti da Kronos Quartet e Alim Qasimov Ensemble sono stati arrangiati da Alim Qasimov, le parti per quartetto d’archi sono state arrangiate per Kronos Quartet da Jacob Garchik. Questi arrangiamenti sono stati commissionati per Kronos Quartet e Alim Qasimov dall’Aga Khan Music Initiative, un programma dell’Aga Khan Trust for Culture e Columbia Foundation. Il batterista e percussionista francese Manu Katché M USICA Martedì 11 Sala Petrassi ore 21 presenta il suo nuovo progetto Third Round. L’atmosfera ruota attorno all’affiatamento ritmico con il bassista Pino Palladino con cui ha partecipato a diversi progetti e gruppi per più di 25 anni sviluppando una comprensione dinamica speciale. Con loro il pianista Jason Rebello, il sassofonista Tore Brunborg, il chitarrista Jakob Young e la cantante/trombettista Kami Lyle. “La mia musica spiega Katché - offre all’ascoltatore un’atmosfera o una sensazione. I musicisti non sono vincolati dalle note, le devono usare solamente come guida”. Manu Katché muove i primi passi nel campo artistico a cinque anni studiando danza classica per due anni e poi dedicandosi allo © JB Mondino / ECM Records Manu Katché “Third round” Manu Katché batteria Pino Palladino basso Jason Rebello pianoforte Tore Brunbog sassofoni Jacob Young chitarra Kami Lyle voce, tromba studio del pianoforte e della musica. Si iscrive al conservatorio e Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub termina i suoi studi presentando un brano per percussioni. La sua carriera decolla quando Peter Gabriel lo chiama a suonare nell’album So e lo coinvolge nel suo tour mondiale. Da allora è un susseguirsi di collaborazioni importanti nel campo del rock: Dire Straits, Tears for Paul Young, Tracy Chapman, Youssou N’Dour, Simple Minds, Joe Satriani, Sting, Pink Floyd, King Crimson e altri. Nel 2005 Manu Katché decide di tornare ai suoi primi amori, al jazz, con gli album Neighbourhood e Playground. Mercoledì 12 Sala Petrassi ore 21 Daniel Johnston "Is and Always Was" Biglietti: posto unico 28 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub MANU KATCHÉ DANIEL M USICA Fears, JOHNSTON Il cantautore e pittore Daniel Johnston, uno dei più sorprendenti fenomeni del pop americano, presenta il nuovo album Is and Always Was. Johnston, la cui musica è apprezzata per la disarmante e brillante semplicità, è da tempo figura di culto per molti musicisti. Tra i numerosi artisti che hanno realizzato almeno una cover di un brano di Daniel figurano Beck, Wilco, Sonic Youth, TV On The Radio, Flaming Lips, Death Cab For Cutie, Bright Eyes, Tom Waits e Pearl Jam. Il nuovo album in studio esce quasi in concomitanza con l’uscita di tre bellissime ristampe - Welcome To My World, Yip Jump Music e Continued Story / Hi How Are You. In questo disco Johnston si è avvalso dell’aiuto in fase di produzione del musicista e produttore Jason Falkner, noto per aver lavorato in passato con Beck, Air e Paul McCartney. Con Jason in cabina di regia, Is And Always Was ha il merito di estrapolare e rendere più professionali le sinfonie rock da sempre vive nel prolifico mondo musicale di Daniel. “Possiede quello straordinario talento che pone l’ascoltatore nella posizione di domandarsi da quale mondo provengano quei suoni”, dice Falkner di Daniel. Il geniale Daniel, che canta, suona il piano e la chitarra, è accompagnato dallo stesso Falkner alla chitarra, al basso e alle tastiere e da Joey Waronker (REM, Beck, Smashing Pumpkins) alla batteria. 15 M USICA Venerdì 14 Sala Petrassi ore 21 Lou Rhodes M USICA LOU 16 RHODES Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Lou Rhodes, celebre voce dei Lamb, già nominata per il Mercury Prize in Gran Bretagna come Best singer/songwiter, si esibirà in concerto all’Auditorium Parco della Musica per promuovere il nuovo disco “One Good Thing”. Lou è nota per aver fondato insieme a Andy Barlow i Lamb che pubblicarono il primo album nel 1996 proponendo un mix originale di trip hop, sound di Bristol con influenze jazz, dub e drum and bass diventato famoso in tutto il mondo. Lou Rhodes pubblica nel 2006 il suo primo album da solista “Beloved One” e nel 2007 “Bloom”. Voce profonda e innocente, presenza scenica ineguagliabile per grazia ed eleganza, ispirata come lei stessa ammette da Nick Drake e Nico, mostra tutto il suo talento anche in versione solista. Oggi Lou si propone con un sound distante dal triphop/jazz a cui era dedita. Il risultato è una scrittura assolutamente accattivante, diretta e intimamente coinvolgente, in grado di scavare davvero in fondo. Il nuovo disco, "One Good Thing" è il terzo della sua carriera da songwriter. MIKE STERN BAND Martedì 18 Sala Sinopoli ore 21 Mike Stern è uno dei migliori chitarristi della sua generazione. Nato a Boston nel 1953, comincia a suonaMike Stern Band re sotto l'influenza blues e rock di BB special guest Richard Bona King, Clapton ed Hendrix. Frequenta featuring il Berklee College of Music di Boston Dave Weckl all'inizio degli anni ‘70 e negli & Bob Malach ambienti jazz di Wes Montgomery e Mike Stern chitarra Jim Hall acquisisce il suo stile distinBob Malach sax tivo. Nel 1976 suona per due anni Richard Bona con i Blood, Sweat & Tears. Dopo un basso elettrico, voce Dave Weckl batteria periodo di collaborazione con il gruppo di Billy Cobham, suona con Miles Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro. Riduzioni: Parco Davis, con il gruppo Word Of Mouth della Musica Card, giovani fino di Jaco Pastorius, con il maestro del a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, sax soprano David Sanborn e, più Carta Per Due, ACI, Bibliocard, tardi, con il vibrafonista Mike Mainieri Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub e con il sassofonista Michael Brecker. Mike è stato membro del quintetto di Michael Brecker e ha costituito un gruppo itinerante con Bob Berg, con il batterista Dennis Chambers e il bassista Lincoln Goines e si è unito alla Brecker Brothers Band. Il 1986 vede Stern al suo album di debutto Upside Downside, con Sanborn, Pastorius e con il batterista Dave Weckl. Il successo di Stern con il suo album è tanto sorprendente da fargli guadagnare il premio come miglior chitarrista jazz dell’anno e la nomination per Is What It Is e Between The Lines. Play del 1999 e Voices del 2001 sono ampiamente riconosciuti come i suoi lavori più corposi: il primo è un lavoro “a sei corde” con gli amici John Scofield e Bill Frisell, il secondo è caratterizzato da uno stile lirico e melodico con influenze musicali da tutto il mondo. dopo aver partecipato al Festival di Sanremo e aver pubblicato il settimo disco di inediti Irene Grandi in teatro “Alle porte del sogno” Tour 2010 della sua carriera, Alle Porte del sogno, Irene torna a calcare le scene dei principali teatri italiani. In Alle porte del sogno, scritto con la collaborazione di Gaetano M USICA Lunedì 24 Sala Sinopoli ore 21 Il 2010 è l’anno del ritorno di Irene Grandi: Curreri, Francesco Bianconi e Alfredo Vestrini, Irene Biglietti: 40 euro + 6 euro di diritto di prevendita; 36 euro + 5,40 euro di diritto di prevendita; 32 euro + 4,80 euro di diritto di prevendita. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub affronta con l’entusiasmo, l’ottimismo e la solarità che la contraddistinguono i temi del confronto pieno e totale con le proprie emozioni e della ricerca dell’armonia con se stessi e con ciò che ci circonda. Non sembrano passati quasi 5 anni dall’ultimo album di inediti, Indelebile del 2005. In questo periodo Irene non è stata certo con le mani in mano ma ha inanellato un successo diel’altro. Prima nel 2007 con irenegrandi.hits: molto più di una raccolta, IRENE un doppio album con nuovi brani, cover, collaborazioni e riletture acustiche. Poi nel 2008 con Canzoni di Natale, primo disco di una cantante italiana che si inserisce nella tradizione internazionale dei dischi natalizi. Musicalmente Alle porte del sogno è il disco che ci si può aspettare da un’entusiasta e GRANDI irrequieta per natura come Irene Grandi ed è anche qualcosa di più. È un album radicato nella tradizione e nella storia della cantante, nei suoi legami con la canzone italiana e con quella internazionale. George Lewis dirige PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “A Power stronger than itself” dirige Un incontro straordinario che vedrà protagonisti la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra e due grandi musicisti esponenti di spicco della musica improvvisata: il trombonista e compositore George E. Lewis e la compositrice e virtuosa di Koto, la cetra giapponese a diciassette corde, Miya Masaoka. In programma le composizioni più recenti di Lewis. George E. Lewis insegna musica americana alla Columbia University ed è compositore residente nel 2010 all’Accademia Americana a Roma. Ha studiato composizione con Muhal Richard Abrams alla AACM School of Music e trombone con Dean Hey. Membro della AACM Association for the Advancement of Creative Musicians dal 1971, ha lavorato come compositore e improvvisatore registrando oltre 130 dischi. Ha collaborato con alcuni dei maggiori musicisti contemporanei come Anthony Braxton, Count Basie, David Behrman, David Murray, Gil Evans e Michel Portal. Miya Masaoka è musicista, compositrice, sound artist, virtuosa di Koto celebre per le sua tecnica improvvisativa e per la sensibilità musicale. Ha scritto lavori per koto ed elettronica, Koto Laser, laptop, orchestre, orchestre da camera e cori misti. Nei suoi lavori indaga il suono e il movimento degli insetti così come la risposta fisiologica delle piante, il cervello umano e il suo stesso corpo. George Lewis direzione e trombone Miya Masaoka Koto PMJO Foto: Oskar Henn Foto: Lori Eanes GEORGE LEWIS Giovedì 27 Sala Petrassi ore 21 M USICA tro Gianni Oddi, Daniele Tittarelli sax contralto, soprano, clarinetti e flauti Gianni Savelli, Marco Conti sax tenore, soprano, clarinetti, flauti Elvio Ghigliordini sax baritono, clarinetto, flauto Fernando Brusco, Claudio Corvini, Giancarlo Ciminelli, Aldo Bassi trombe, flicorni Mario Corvini, Massimo Pirone, Luca Giustozzi, Roberto Pecorelli tromboni Pino Iodice pianoforte Luca Pirozzi contrabbasso Pietro Iodice batteria Il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio3 Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 17 M USICA Mercoledì 19 Sala Santa Cecila ore 21 John McLaughlin and the 4th Dimension John McLaughlin chitarra Gary Husband tastiere e batteria Etienne Mbappé basso elettrico Mark Mondesir batteria Biglietti: da 35 a 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub «Il gruppo “4th Dimension” è il risultato di molti anni di collaborazione fra musicisti di tradizione, orizzonti e culture diverse (est e ovest). La musica di questo gruppo integra con brio queste influenze particolari, nella tradizionale spontaneità del jazz. Gary Husband è un vero “multi-strumentalista”: nel “4th Dimension” suona alle tastiere, ma anche la batteria con sorprendente facilità. Ha suonato con numerosi musicisti, in particolare con Allan Holdsworth, Jack Bruce, Jeff Beck, Mike Stern, Christian Mc Bride, Billy Cobham, Mike e Jan Carr, Yaron Herman, Bob Berg, Gary Moore, Level 42 e Robin Trower. Ha anche, in quanto leader, girato e registrato con i suoi gruppi che hanno incluso musicisti come Randy Brecker, Jerry Goodman, Matthew Garrison, Jim Beard e suona con me da 4 anni in concerto e in studio. La reputazione di Mark Mondésir, formidabile batterista è stabile ormai da molto tempo. È stato molto attivo sulla scena londinese con musicisti quali Courtney Pine, Julian Joseph e sulla scena internazionale con McCoy Tyner, Ravi Coltrane, Gary Thomas, Wynton and Branford Marsalis, John Scofield, Jeff Beck, Joe Zawinul e la lista è lunga... Mark ha iniziato a registrare con me nel 1995, e ha continuato regolarmente negli ultimi anni. Etienne Mbappé è uno dei più grandi bassisti dei giorni nostri. Ha suonato con artisti del calibro di Ray Charles, Salif Keita, Manu di Bango, Steps Ahead e anche con il gruppo fusion parigino “UltraMarine”, prima di creare il suo proprio gruppo “Su La Take”. Etienne si è appena aggiunto al gruppo e Gary, Mark e io siamo molto felici della sua presenza. A fine novembre 2009, abbiamo registrato un nuovo album “To The One”. Spero che voi sappiate trovare nella musica che suoniamo qualcosa che vi parli in un modo che non avete mai sentito.» John McLaughlin 18 JOHN N I L H G U A MCL ON I S N E M I D H T 4 E TH AND Bobby McFerrin M USICA Giovedì 20 Sala Santa Cecilia ore 21 Biglietti: da 45 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub BOBBY McFERRIN Bobby McFerrin è una delle meraviglie naturali della musica. Dieci volte vincitore del Grammy Award, è rinomato improvvisatore vocale, ricercato direttore d’orchestra, creatore di una delle canzoni più famose del XX secolo Don’t worry, be happy e appassionato portavoce della cultura musicale. Le sue registrazioni hanno venduto venti milioni di copie e le sue collaborazioni con Yo-Yo Ma, Chick Corea ed Herbie Hancock lo hanno reso ambasciatore del mondo del jazz e della musica classica. Inoltre ha lavorato con Jack Nicholson, il ballerino Savion Glover e gli attori comici Robin Williams e Billy Cristal. Dotato di un orecchio assoluto, con un’apertura di toni di quattro ottave e una svariata serie di tecniche vocali, Bobby McFerrin non è un semplice cantante ma un esploratore vocale che combina jazz, folk e diverse influenze musicali – corali, a cappella e classiche – con il proprio tocco personale. Il disco The Voice (1984) è il primo album, nella storia del jazz, per sola voce. I suoi spettacoli non possono essere definiti semplici concerti. McFerrin ha infatti sviluppato sbalorditive improvvisazioni e interazioni con il pubblico. Con un senso del tempo degno di un attore, un irrefrenabile sense of Foto: Stewart Cohen humor e un contagioso amore per ogni genere musicale, ha creato un nuovo tipo di concerto: non un’“esibizione” ma una condivisione comune e una celebrazione della musica. “Non convenzionale” è un ottimo termine per descrivere la carriera di Bobby McFerrin. Gli appassionati dei suoi spettacoli, sia come direttore d’orchestra sia come vocalist, sanno che ognuno di questi è un evento unico, dai caratteri imprevedibili. 19 M USICA Domenica 30 Sala Santa Cecilia ore 21 Wilco Biglietti: da 35 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub WILCO Wilco è il nome di una delle band più amate e influenti degli ultimi quindici anni, che ha prodotto album fondamentali nella storia del rock, come Yankee Hotel Foxtrot, A Ghost Is Born e Sky Blue Sky. Già incluso nelle liste dei migliori dischi del 2009 da moltissime riviste specializzate, Wilco (the album), il loro ultimo lavoro, riesce a combinare perfettamente l’intimità del precedente lavoro Sky Blue Sky (2007) con la sperimentazione di A Ghost Is Born (2004) in un set che vanta solide melodie e strabilianti e spudorati arrangiamenti pop. I Wilco con questo nuovo album riescono a soddisfare a pieno gli ammiratori di tutti i differenti aspetti della loro carriera. Wilco (the album) composto da undici splendidi nuovi brani presenta, tra le altre cose, un duetto riuscitissimo con la cantautrice canadese Feist. Le nuove canzoni vedono Tweedy contrapporre temi importanti come la disillusione (Country disappeared), il martirio (I'll fight) e l'omicidio (Bull black nova) con l'accettazione (You and I), l'amore (You never know), lo humour (Wilco (the song)) e tanto altro ancora. Dal punto di vista musicale ritroviamo gli elementi essenziali dello stile della band, incorporati a quello che Tweedy definisce “l'uso dello studio come un altro strumento”. ll risultato è un’unica e complessa impresa che ci regala una delle gemme più lucenti della carriera dei 20 Wilco. In collaborazione con EDT, RAI Music, St. Louis College of Music di Roma, Umbria Jazz, Museo del Jazz di Genova, Riviera Jazz Records M USICA / EXTRA Venerdì 28 Sala Petrassi ore 21 Il Jazz in Italia Dallo Swing agli anni Sessanta Concerto-presentazione del libro di Adriano Mazzoletti La storia del grande jazz italiano rivive per una sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Più di cinquanta musicisti si esibiranno in Sala Petrassi per presentare il nuovo libro di Adriano Mazzoletti, “Il Jazz in Italia. Dallo Swing agli anni Sessanta”, pubblicato da EDT. Alla conversazione a più voci tra esperti di jazz italiano e non solo - Leone Piccioni, Marcello Piras, André Clergeat, Marco Santoro e naturalmente l’autore del testo, Adriano Mazzoletti - si alterneranno momenti musicali dedicati alla straordinaria stagione del jazz italiano dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta. In scena formazioni storiche riunitesi per l’occasione, come il Sestetto con Piero Angela, Sestetto Franco e Dino Piana, Trio Amedeo Tommasi - Giovanni Tommaso Franco Mondini, Bruno Biriaco Saxes Machine, Gianni Coscia & Dino Piana, Giampiero Boneschi, Quintetto Swing Urso, Dino Piana & Luca Begonia, Rosario Giuliani & Enrico Pieranunzi, St. Louis Big Band diretta da Antonio Solimene con Valentina Piccioni e Marcello Rosa, Ramberto Ciammarughi, Nuova Roman New Orleans Jazz Band con Gianni Sanjust, Mario Cantini, Lino Patruno, Carlo Loffredo, Roberto Podio Dino & Franco Piana con Sandro Deidda, i Saxes Machine di Bruno Biriaco e la Nuova Roman New Orleans Jazz Band, alcuni fra i protagonisti di quegli anni, da Giampiero Boneschi, a Gianni Coscia, a Carlo Loffredo e artisti della scena attuale come Enrico Pieranunzi (anche in veste di musicologo e autore dell’introduzione al volume), Rosario Giuliani, Ramberto Ciammarughi, Franco Piana, Luca Begonia e il Quintetto Swing di Emanuele Urso. La St. Louis Big Band diretta da Antonio Solimene renderà omaggio all’opera di Piccioni con la voce della figlia Valentina e Marcello Rosa al trombone. A Piero Angela il compito di introdurre la serata, Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub alternando le digressioni degli esperti ai brani, tra swing, dixie e jazz di oggi. M USICA Lunedì 24 Sala Petrassi ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Racconti-concerti sulla canzone “Amore che vieni, amore che vai” Ovvero: non sempre c'è il lieto fine Canzoni e sentimenti ospiti Simona Argentieri Paola Turci Cinzia Gangarella pianoforte e arrangiamenti per fiati Roberta Albanesi voce Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Amore che vieni Amore che vai Ovvero: non sempre c'è il lieto fine Il terzo incontro del ciclo di racconti-concerti Cantando sotto la storia continua la sua riflessione sulla storia della canzone affrontando il legame tra Canzoni e Sentimenti. Forse questo è il legame che appare più spontaneo: ogni canzone, infatti, sembra avere la funzione primaria di esprimere una gamma infinita di sentimenti che dalla gioia incontenibile si spinge fino al dolore più profondo, toccando la lieve malinconia, le gioie del primo amore ma anche la felicità per la nascita di un figlio o la speranza di una vincita milionaria; l’acquisto di una nuova macchina fiammante, la depressione per un amore che non tornerà, la giovinezza perduta e addirittura la follia e l’irrisione per la morte. Sembra che nulla sia più efficace di una canzone per esprimere i sentimenti, forse per la sua forma breve ma assai complessa e a volte assai raffinata, o per la maestria di chi la scrive ma soprattutto per il suo essere di tutti una volta scritta, indispensabile alla nostra vita di tutti i giorni: compagna di avventure, di conquiste, di fischiettate indimenticabili, di riflessioni fulminanti, di pianti senza fine. Anche questa volta la sfida è ardita e il percorso articolato e per farlo ci avvarremo della preziosa collaborazione della psicoanalista Simona Argentieri e della cantante Paola Turci. 21 MONTGOMERY M USICA Lunedì 3 Teatro Studio ore 21 Monte Montgomery Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Martedì 4 Teatro Studio ore 21 Una produzione Henry Threadgill sassofoni, flauti, composizione José Davila trombone, tuba Liberty Ellman chitarra Stomu Takeishi contrabbasso Elliot Kavee batteria M USICA Biglietti: posto unico 18 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Barbara Eramo voce, chitarra, percussioni Stefano Saletti oud, bouzouki, chitarre, percussioni, electronics, voce con Ominostanco electronics, voce Carlo Cossu violino Rashmi Bhatt tabla, pakhawaj Nathalie voce, chitarra Raffaela Siniscalchi voce Marco Loddo contrabbasso Massimo Cusato percussioni Roberto Saletti proiezioni ed elaborazioni video Regia di Maurizio Panici 22 è uno dei più fantasiosi chitarristi acustici viventi, soprannominato anche “guitargod” o “la risposta al paradosso di Fermi”. Virtuoso delle sei corde, compositore, cantante e produttore Montgomery è uno dei più grandi interpreti rock di oggi. La sua cover di dieci minuti di Little Wing di Jimi Hendrix è stata di recente candidata ai Grammy Award come “Best Rock Instrumental Performance”. Tra i chitarristi che lo hanno influenzato di più ci sono Lindsey Buckingham e Mark Knopfler. Ideato dal produttore e musicista franco algerino Hector Zazou con la cantante Barbara Eramo e il polistrumentista Stefano Saletti, il progetto Oriental Night Fever è una rilettura in chiave world di alcuni “classici” della disco music degli anni '70: I Feel Love di Donna Summer, Y.M.C.A. dei Village People, Night Fever e Staying Alive dei Bee Gees, You Make me Feel di Sylvester, Disco Inferno dei Trammps, I Will Survive di Gloria Gaynor, Heart of Glass dei Blondie, I Want your Love degli Chic, Ring my Bell di Anita Ward. Un progetto che unisce elettronica a strumenti della tradizione mediterranea e orientale in un mix davvero suggestivo, capace di reinventare la Disco anni Settanta e di riscoprirne la forza musicale. Dal vivo il progetto, diretto dal regista teatrale Maurizio Panici, diventa anche uno spettacolo multimediale, Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Magazine”, Monte Montgomery Il compositore e polistrumentista Henry Threadgill presenta This Brings Us To, Volume I un album enigmatico e profondo, sereno e funky, raggiante. Threadgill è uno dei più influenti, originali ed eclettici improvvisatori della sua generazione. Il suo lavoro è caratterizzato dalla fusione tra stili musicali molto lontani, da organici strumentalmente eccentrici, da una costante ricerca e sperimentazione. Ha attraversato 40 anni di musica improvvisata e di sperimentazione con diverse formazioni: il trio Air con il bassista Fred Hopkins e il batterista Steve McCall, il Sextett, Very Very Circus e molti altri. Dai primi anni Novanta, dopo un viaggio a Goa, ha iniziato a frequentare l'India dove dal 1994 vive almeno sei mesi l'anno, sviluppando nuovi interessi per le musiche etniche che confluiscono nella sua nuova formazione, Zooid. Il termine, che si riferisce a un organismo cellulare in grado di muoversi indipendentemente all'interno di un altro, indica la grande flessibilità interna della formazione: intricate relazioni tra le parti strumentali e un ampio spettro di riferimenti che va oltre i confini degli stili jazzistici, della classica e delle musiche etniche. Henry Threadgill & Zooid Oriental Night Fever tutti i tempi dal “Guitar Player HENRY THREADGILL & ZOOID in collaborazione con battiti - Radio3 Sabato 15 Teatro Studio ore 21 migliori chitarristi rock/pop di con le proiezioni e le installazioni curate dal video-artista/fotografo Roberto Saletti. Un viaggio suggestivo per rivivere i suoni, i colori e le immagini dei miti degli anni ‘70. Oriental Night Fever Foto: Ursula Persiani M USICA MONTE Nominato nella Top 50 dei musicale presenta il suo nuovo album ”Ten Directions” in uscita a maggio. Roberto Cacciapaglia è nato a Milano. Si è diplomato in composizione presso il Martedì 18 Teatro Studio ore 21 Roberto Cacciapaglia M USICA Per la prima volta all’Auditorium, uno degli artisti di riferimento della ricerca Conservatorio “Giuseppe Verdi” dove ha studiato direzione d’orchestra e musica elettronica. Ha lavorato allo studio di Fonologia della Rai e ha collaborato con il CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) di Pisa studiando le applicazioni del computer in campo musicale. Protagonista della scena musicale italiana più innovativa è personaggio di riferimento, in Italia e all’estero, per la ricerca Biglietti: posto unico 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub musicale tra classicità e sperimentazione elettronica, nella direzione di una musica senza confini. Tra i suoi lavori “Esercizi preparatori per la modifica degli eventi” per pianoforte, “Rock Angels” per la mostra-installazione di Roberto Masotti, “Mente Radiosa” per pianoforte solo presentato con il Premio Nobel Rita Levi Montalcini alla Milanesiana “Palazzo Isinbardi”, il Cd “Incontri con l’anima”, “Ad Vitam” Triennale di Milano in memoria di Pierpaolo Pasolini, “Tra Buoi e Luce” elementi dello stile con Giovanni Sollima, “Quarto Tempo” e “Canone degli Spazi”, realizzato con la Royal Philharmonic Orchestra. Il polistrumentista Mario Crispi presenta il nuovo lavoro “Arenaria”, un viaggio di suoni e voci nelle profondità della Sicilia. Crispi ha percorso chilometri in molte regioni del mondo: Africa, Medio Oriente, Asia Minore e Brasile incontrando molti musicisti, storie e atmosfere. Con questo bagaglio ha Giovedì 27 Teatro Studio ore 21 Mario Crispi Arenaria M USICA ROBERTOCACCIAPAGLIA maturato un’idea di viaggio partendo proprio da quella terra in cui è nato e vive, la Sicilia, che diviene emblema di luogo di MARIO CRISPI transito e di “sedimento”. In questo suo percorso Crispi incontra persone, luoghi e strumenti con cui condividere emozioni, atmosfere e sensazioni e con cui elaborare le stratificazioni temporali attraverso i suoni, i timbri e le pulsazioni che da tali incontri si generano. Le melodie e le atmosfere composte sono suonate e interpretate Mario Crispi strumenti a fiato Massimo Laguardia ai tamburi a cornice Giuseppe Lomeo chitarra acustica ed effetti Enzo Rao violino elettrico ed effettistica Maurizio Curcio Chapman stick, laptop e pianoforte dall’ensemble “Arenaria“,la formazione aperta creata da Crispi in cui interagiscono musicisti, cantanti e artisti che provengono dalla Sicilia e che di questa fanno un punto di riferimento. Un itinerario sonoro molto articolato che si dipana tra improvvisazioni, evocazioni e lirismo in un continuum di timbri e melodie, alla ricerca di un’immediatezza di spirito ed energia, dove le voci umane e Biglietti: posto unico15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub EXTRA strumentali si intrecciano in una miriade di soluzioni. DOMENICA 9 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO Se c’è un film che ha legato in maniera straordinariamente creativa la musica e il cinema questo è 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, un capolavoro assoluto, non solo nei temi e nelle immagini ma soprattutto nel rapporto con la musica e il suono. A Lezioni di rock un percorso nell’ascolto e nella visione di questo lavoro straordinario, arricchito con molti altri esempi di come la musica e il cinema, il rock in particolare, abbiano saputo costruire scenari inattesi e offrire soluzioni inedite. DOMENICA 16 VIOLATOR DEPECHE MODE Si dovrebbe dire “new wave” e rendere chiaro immediatamente di cosa stiamo parlando. Ma la definizione forse sta stretta ai Depeche Mode, formazione che è nata all’interno del fenomeno della new wave elettronica e che pian piano ha saputo Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Domenica 9 Sala Petrassi ore 11 Biglietti: posto unico 5 euro. evolvere e sviluppare un percorso musicale personalissimo e originale, che li ha portati ad essere una delle band più importanti degli anni Novanta. Violator è il disco della maturità del gruppo, quello che meglio definisce un universo sonoro in cui il rock del passato non esiste più e le ipotesi per il futuro sono tutte in campo. Domenica 16 Teatro Studio ore 11 Biglietti: posto unico 5 euro. Un disco essenziale e affascinante che Gino Castaldo e Ernesto Assante illustreranno nell’ultimo appuntamento della stagione di Lezioni di Rock. 23 EXTRA PAOLO FRESU Domenica 9 Sala Santa Cecilia ore 11 uno dei musicisti jazz più noti a livello mondiale, chiude- Lezioni di Musica rà la rassegna Lezioni di Musica con un incontro dedicato a Jazz, scrittura e improvvisazione. La lezione sarà arricchita da Paolo Fresu JAZZ, SCRITTURA, esempi musicali dal vivo, brani registrati, inserti video. “Se è vero che il jazz non si può insegnare è altrettanto vero che qualsiasi forma espressiva può essere raccontata affinché la si possa comprendere meglio. Di certo non è il mistero della IMPROVVISAZIONE creazione artistica a poter essere svelato ma qualsiasi tentativo di rendere trasparente tale processo può risultare non solo Biglietti: posto unico 5 euro. interessante – specie per gli appassionati - ma indispensabile per coloro che hanno deciso di sposare l’esperienza della musica improvvisata. Se da una parte è dunque necessario percorrere un cammino introspettivo addentrandosi nei meandri dell’espressività è altrettanto urgente provare a definire quali possono essere i capitoli di un percorso che è anche estetico, storico e sociale. La storia del jazz, sebbene recente, è stata ampiamente raccontata da musicisti, critici, giornalisti, scrittori, fotografi e registi come del resto, nelle numerose scuole del mondo e nei seminari, si approfondiscono ormai da diversi decenni i temi legati alla dinamica dell’improvvisazione e all’alchimia dei suoni e degli stili. Il senso di questo incontro è dunque nel provare ad individuare i luoghi poco esplorati che non appartengono né ai musicisti né ai critici: sono i luoghi dell’emozione che da sempre lega, con un filo sottile ma continuo, l’appassionante storia di una musica che compie cent’anni e che è ancora capace di dialogare con i tempi”. (Paolo Fresu) SCRITTURA, IMPROVVISAZIONE EXTRA JAZZ, Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Lunedì 10 Teatro Studio ore 21 “Stati Uniti” Sandro Lombardi legge Ezra Pound Introduzione di Massimo Bacigalupo Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SANDRO LOMBARDI LEGGE EZRA POUND Ezra Pound nacque nel 1885 negli Stati Uniti, ad Hailey (Idaho), ma crebbe e studiò a Filadelfia. Nel 1908 si stabilì a Londra. Devoto e amico di Yeats, si dedicò alla letteratura giapponese cui si ispirò per le sue teorie sui nuovi movimenti dell’imagismo e del vorticismo. Dopo la guerra, e dopo la pubblicazione di Omaggio a Sesto Properzio e Hugh Selwyn Mauberley, si trasferì a Parigi. Già dal 1917 erano però iniziati i celeberrimi Canti (Cantos), ispirati al modello dantesco e all’Odissea. Tra il 1921 e il 1922 aiutò T. S. Eliot a rivedere La terra desolata, che gli fu dedicata. Appassionato di musica e autore di due opere, nel 1924 si stabilì a Rapallo e durante la guerra realizzò per la radio italiana numerose trasmissioni in inglese a difesa del Fascismo. Indiziato di pisani. Dopo il rimpatrio, fu giudicato infermo di mente e internato nell'ospedale criminale federale di St. Elizabeth di Washington. Tornò in libertà dopo tredici anni, circondato dalla stima e dall’amicizia di gran parte del mondo letterario americano ed europeo. Tornato in Italia, visse fra Tirolo, Roma, Rapallo e Venezia, dove morì nel 1972. 24 Foto: Lorenzo Fuoco tradimento dal governo americano, nel 1945 fu recluso in un campo di prigionia presso Pisa, dove compose gli undici Canti M O ST R E / P E R F O R M A N C E In collaborazione con Foto: C. Rodriguez Una produzione Marcel-Lí Antúnez PERFORMANCE HIPERMEMBRANA Marcel.lí Antúnez Roca è uno degli artisti più conosciuti in Spagna per l’uso delle tecnologie digitali nel campo della performance meccatronica e dell’installazione artistica. Il suo lavoro vanta un’ampia diffusione internazionale. Nel 1979 fondò il gruppo performativo La Fura dels Baus, che diresse fino al 1990. Inizia poi il suo percorso individuale, producendo numerose opere tra cui le performance meccatroniche Epizoo (1994), Afasia (1998) e le installazioni interattive Requiem (1999), Tantal (2004), Dmd Europa (2007). Il 13 maggio l’artista spagnolo, famoso per le sue performance estreme, presenta in Sala Petrassi Hipermembrana, show meccatronico del 2007. Lo spettacolo è la seconda parte di Membrana, la trilogia iniziata nel 2006 con la performance – conferenza Protomembrana e conclusa nel 2009 con l’installazione interattiva Metamembrana che verrà presentata nello spazio AuditoriumArte dal 18 maggio al 13 giugno. Hipermembrana è innanzitutto una performance meccatronica (la scienza che studia il modo di far interagire la meccanica, l’elettronica e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione semplificando il lavoro umano) in cui Marcel.lí Antúnez mescola eventi reali e realtà virtuali. Gli spunti tematici della rappresentazione sono le Metamorfosi di Ovidio e L’Origine della specie di Darwin. L’impianto scenico fa da contraltare a questo aspetto mitico: luci, video, spazi, tutto è controllato dai mezzi informatici. Giovedì 13 Sala Petrassi ore 21 PERFORMANCE Marcel-lí Antúnez “Hipermembrana” Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Marcel-Lí Antúnez MOSTRA METAMEMBRANA Dal 18 maggio al 13 giugno AuditoriumArte dal lunedì al venerdi: ore 17 - 21 sabato domenica e festivi: ore 11 - 21 ingresso libero MOSTRA Marcel-lí Antúnez “Metamembrana” Il lavoro presentato dall’ex Fura dels Baus in AuditoriumArte consiste in un’installazione interattiva audiovisiva connessa simultaneamente in cinque città diverse. Un grande paesaggio multiplo che si ispira alla pittura fiamminga del XV e XVI secolo, disegnato all’inizio e filmato successivamente, che mette in relazione cinque luoghi differenti: Olot, Reus, Granollers, Lleida e Barcellona. Uno schermo panoramico, microfoni ipersensibili e diversi strumenti interattivi sono alla base di questa singolare creazione artistica che genera proiezioni oniriche: i disegni e poi i video del bosco vulcanico di Olot si mescolano a quelli del cimitero fantastico di Reus, al paesaggio multiculturale di Barcellona, al campo di battaglia di Granollers, all’albero pieno di frutti di LLeda. 25 EXTRA I Processi alla Storia a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli Il caso Don Abbondio Presidente della Corte Pierluigi Vigna Imputato Andrea Margelletti Avvocato difensore Umberto Rapetto Pubblico Ministero Fabrizio Gandini Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SCI ENZA MAIN SPONSOR Lunedì 17 Sala Sinopoli ore 21 S&E SCUOLA ed ECCELLENZA Incontri e Lezioni sulle Scuole di Scienza nel Novecento italiano Venerdì 14 Teatro Studio ore 11 Il sogno americano di Adriano Buzzati-Traverso. Napoli e la genetica italiana con Edoardo Boncinelli Professore di Biologia e Genetica, Università San Raffaele di Milano e Gilberto Corbellini Ordinario di Storia della Medicina all’Università di Roma La Sapienza Coordina Pino Donghi Il 17 maggio va in scena il processo al curato dei Promessi Sposi, un uomo codardo e pigro che si sottrae, per quanto gli è possibile, alle difficoltà e agli ostacoli che incontra. E davanti a quelli che non riesce a scansare, china la testa con decisione. È l’occasione per parlare dei vizi dell’uomo ma anche delle virtù di quegli individui che dietro questo atteggiamento di rassegnazione celano il pregio della coerenza, della capacità di provare sentimenti, persino dell’orgoglio che può portarli a improvvisi atti di coraggio. Sul palco, com’è tradizione dei Processi dell’Auditorium, ci saranno protagonisti assoluti della vita pubblica del Paese, prestati al teatro per le loro doti dialettiche e di improvvisazione. A presiedere la Corte, sarà Pierluigi Vigna, famosissimo magistrato fiorentino, già protagonista del processo al Mostro di Firenze e poi Procuratore Nazionale Antimafia. Sarà lui a dirigere il dibattimento nei confronti dell’imputato, Don Abbondio, interpretato da Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali ed esperto di terrorismo internazionale e analisi geopolitica. A difenderlo, nei panni dell’Avvocato, un altro grande investigatore, il colonnello Umberto INNOCENTE Rapetto, comandante dello speciale gruppo della Guardia di Finanza per la repressione dei crimini informatici. L’accusa sarà invece sostenuta da un magistrato di ruolo del calibro di Fabrizio Gandini, il giudiCOLPEVOLE ce che firmò il primo mandato di arresto per la mamma del piccolo Samuele, dopo il delitto di Cogne. IL SOGNO AMERICANO DI ADRIANO BUZZATI-TRAVERSO. Una coproduzione NAPOLI E LA GENETICA ITALIANA FONDAZIONE SIGMA-TAU Genetica e genomica rappresentano oggi le frontiere della ricerca biologica e del miglioramento della salute. L’Italia non ha purtroppo contribuito alla rivoluzione genomica e post-genomica, né si sta preparando a sfruttarne le ricadute. Eppure, per circa dieci anni, tra la fine degli anni Cinquanta e degli anni Sessanta, la ricerca genetica di base aveva trovato in Italia un ambiente tra i più favorevoli a livello europeo. Tornando dagli Stati Uniti a metà degli anni Cinquanta, il genetista Adriano Buzzati-Traverso tentò di realizzare percorsi di formazione e ricerca in biologia molecolare sul modello americano. I risultati furono significativi e portarono alla creazione, nel 1962, del Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica e in seguito Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica, a Napoli, che è stato fino alle dimissioni di Buzzati-Traverso e per alcune settori di ricerca anche dopo, un centro competitivo a livello internazionale. Edoardo Boncinelli si è formato in quel laboratorio e ha effettuato fondamentali scoperte nel campo della biologia dello sviluppo lavorando all'Istituto Biglietti: posto unico 2 euro. Info per le scuole: [email protected] Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli. Attraverso la sua testimonianza sarà possibile capire quali erano le potenzialità e i limiti del progetto di Adriano Buzzati Traverso e riflettere sulle lezioni EXTRA che si possono trarre anche oggi dal fallimento di quell'esperienza. Spazio Ascolto è il nuovo ambiente allestito presso l’Auditorium Parco della Musica, dove è possibile un ascolto “hi-end” di altissima qualità. La sala è allestita con diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond, con tweeter in diamante, la stessa serie con la quale da anni vengono missati i dischi di Sabato 29 Spazio Ascolto ore 18 Parco della Musica Records Javier Girotto ascolta “10/15” con Paolo Corciulo direttore di Suono musica classica negli studios londinesi di Abbey Road. Nel nuovissimo Spazio Ascolto, la Parco della Musica Records propone un ciclo di incontri durante i quali verranno proposti i dischi dell’etichetta della Fondazione Musica per Roma, per la prima volta ascoltati e commentati con gli artisti che hanno realizzato le registrazioni e con un esperto del settore dell’alta fedeltà. Sabato 29 maggio, alle ore 18 sarà la volta di “10/15” il disco della Parco della Biglietti: posto unico 2 euro. Musica Records che celebra la storica formazione degli Aires Tango: sarà presente Javier Girotto con Paolo Corciulo direttore di Suono. 26 EXTRA Gli artisti si raccontano A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Lunedì 31 Sala Sinopoli ore 21 Renato Zero Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub RENATOZERO si racconta EXTRA Difficile, se non impossibile, raccontare Renato Zero in una sola serata. Tante, troppe, sono le sue avventure, i suoi progetti, i suoi lavori. Ma anche i suoi sogni e soprattutto le sue canzoni. Canzoni che sono entrate di diritto a far parte della cultura popolare italiana, cantate da milioni di voci, da milioni di anime che da anni respirano all’unisono con quella di Zero. Ernesto Assante e Gino Castaldo dedicano l’ultimo appuntamento della stagione di Incontri d’Autore a Renato Zero, che sul palco della Sala Sinopoli proverà a dipingere il suo autoritratto, la storia di una vita che è fatta di musica e di poesia, di melodie e di trasgressioni, di spettacolo e di verità. Quarant’anni di carriera, trenta album incisi, oltre cinquecento canzoni in repertorio, un’incredibile quantità di successi sono le “pietre” sulle quali Zero ha costruito il solidissimo edificio del suo mito. Ideazione e progettazione ANDREA GRAZIOSI 1989-1991. LA CRISI DEL SOCIALISMO E LA NUOVA EUROPA Nel 1985 prende il potere in Urss un gruppo riformatore dalla volontà chiara ma dalle idee confuse. La prima è figlia della consapevolezza dell’innegabile degrado del sistema sovietico. Le seconde, generate invece dall’arretratezza e dal provincialismo culturali, sono però compensate da un alto profilo morale, simboleggiato dalla rinuncia a usare la forza. Nel 1988 la crisi si aggrava, e nei paesi in cui il sistema sovietico è frutto di Domenica 16 Sala Sinopoli ore 11 Andrea Graziosi 1989-1991. La crisi del socialismo e la nuova Europa imposizione si comincia a credere alle parole di diniego della forza, confermate dal ritiro dall’Afghanistan. La convinzione che muri e carri armati non ci sono più basta a far crollare regimi percepiti come illegittimi e Biglietti: posto unico 5 euro. scossi da crisi periodiche. Resta l’Unione sovietica, legittimata dalla vittoria del 1945. Ma l’aggravarsi della crisi e l’emergere delle nazionalità portano nel giro di due anni anche al crollo pacifico di un sistema che dalla forza è nato e della forza aveva fatto la sua bandiera. Finisce con esso anche la prima guerra mondiale, di cui l’Urss è figlia, e nasce tra grandi speranze, ma minata da elementi di crisi, una nuova Europa. Vi siete mai chiesti perché gli Italiani mangiano la pasta? E perché esistono pomodori di diverse forme e dimensioni? Vorreste conoscere quali sono le origini della dieta mediterranea? E cosa mangiavamo prima dell’arrivo del grano, dei pomodori e delle patate? La risposta a tutte queste domande ha a che fare con la biodiversità. Per scoprire i legami tra natura, cibo e cultura dal 20 al 23 Maggio al Parco della Musica si svolgerà La Settimana della Biodiversità: un evento internazionale con conferenze, tavole rotonde, mostre interattive, un festival cinematografico e tante attività per i ragazzi. Ospiti italiani e stranieri, tra cui Alice Waters, Carlo Petrini e Gary Nabhan, vi guideranno attraverso un percorso alla scoperta delle meraviglie nascoste nei nostri campi e sulle nostre tavole. Giovedì 20 in Sala Sinopoli un grande concerto con l’Orchestra di Piazza Vittorio. Sponsor IFAD, Oxfam Novib, Hivos, Trattato Internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali per l'Alimentazione e l'Agricoltura, Ministero delle Politiche Agricole, INEA, Rete Rurale Nazionale, CRA, Ministero dell'Ambiente, The Christensen Fund, Unione Europea, INRAN, CIISCAM, IAM. Un evento organizzato da Bioversity International in collaborazione con il Comune di Roma con l’adesione del Presidente della Repubblica con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Provincia di Roma, Arsial, Federbio EXTRA Andrea Graziosi insegna Storia contemporanea all’Università degli studi di Napoli 20 - 23 maggio Auditorium Parco della Musica La Settimana della biodiversità: alla scoperta dei legami tra natura, cibo e cultura L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito previo ritiro voucher. I voucher saranno distribuiti dal 19 al 23 maggio dalle ore 9 alle 21.30 presso il guardaroba della sala Petrassi, fino ad esaurimento posti disponibili. Per info e programma: www.bioversityinternational.org tel. 06 8604240 / 336 4628157 Press Contact: 06 6118400 27 M USICA Sabato 8 Sala Petrassi ore 20.30 La Leggenda New Trolls In concerto per celebrare la storica “reunion” dei quattro artefici del gruppo Biglietti: platea 40 euro; galleria 35 euro. Possibilità di riduzione per gruppi di almeno 10 persone. Infoline: 06 3225044 - 328 4112014 M USICA [email protected] LA LEGGENDA Torna sulle scene la storica formazione dei New Trolls, ricomposta nel suo nucleo originario da Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo che nel lontano 1967 diedero vita a quella che può essere definita la prima band italiana del “rock progressive”. LA LEGGENDA NEW TROLLS - questo l’attuale nome d’arte dei quattro musicisti che hanno “condiviso” per oltre quarant’anni di onorata carriera, in varie formazioni, il piacere di esibirsi davanti a sterminate platee –, sarà accompagnata da una band formata da Andrea Maddalone alla chitarra, Francesco Bellia al basso e Ricky Bolognesi alle tastiere, insieme al quartetto d’archi Gnu Quartet che interpreterà brani tratti dal Concerto Grosso I e II composti per la band da Luis Bacalov. Attese anche alcune special guest musicali. La regia e le luci sono firmate da Pepi Morgia, amico e prezioso collaboratore da sempre della band. NEW TROLLS Domenica 23 Sala Santa Cecilia ore 19 Concerto per la vita che ascolta Musicoterapia in Gravidanza Orchestra del Conservatorio Alfredo Casella – L’Aquila Simone Genuini direttore Per prenotare due posti (gestante ed un accompagnatore) al concerto basta compilare l’apposito form di prenotazione, sul sito www.genitori.it oppure telefonare al numero verde 800.96.56.14, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato, la domenica e i festivi dalle 9 alle 21. Prenotarsi sarà possibile fino a esaurimento posti. EXTRA Info: Moige - Movimento Italiano Genitori Tel.: 06 3215669 [email protected] www.genitori.it Torna a Roma il Concerto per la Vita che ascolta, l’iniziativa gratuita organizzata dal Moige – Movimento Italiano Genitori, per promuovere la musicoterapia in gravidanza e giunta quest’anno alla sesta edizione. Patrocinato dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche della Famiglia e della Gioventù e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’evento si svolgerà domenica 23 maggio e ad esibirsi sarà l’Orchestra del Conservatorio A. Casella de L’ Aquila che il Moige ha voluto coinvolgere con l’augurio di una rinascita delle attività musicali nella città dopo il terremoto dello scorso anno. Ricco il programma proposto, sempre seguendo i criteri della musicoterapia: si aprirà con la Suite n.2 in Re maggiore della Musica sull’Acqua di Haendel per passare alla Suite per orchestra n.3 in Re maggiore di Bach e terminare con la Sinfonia n. 34 in Do maggiore, uno dei momenti più eccelsi dell’opera di Mozart. Martedì 25 Teatro Studio ore 19 Martedì 25 maggio 2010 alle ore 19 nel Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica verrà battuta un’Asta molto particolare. Torna “Una mano per AIL”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il “Una mano per AIL” Mieloma. L’AIL ha chiesto anche quest’anno a personaggi noti del mondo dello Un percorso di solidarietà lungo 7 anni spettacolo, della cultura e dello sport come Sergio Castellitto, Monica Terza Edizione gesto eloquente: sostenere l’Associazione donando l’impronta della propria Guerritore, Massimo Ranieri, Valentina Vezzali e Raffaele La Capria un piccolo mano. Ventiquattro importanti artisti tra cui Franco Mulas, Giosetta Fioroni, Andrea Aquilanti e Luigi Boille hanno trasformato queste impronte impresse su tela in dipinti da battere all’asta. La serata sarò condotta dalla Casa d’Aste Finarte. I fondi raccolti verranno impiegati dalla Sezione di Roma dell’AIL per Info: Uff. Stampa AIL Nazionale [email protected] 06/70386001 www.ail.it l’attività di assistenza domiciliare ai pazienti ematologici. Le opere verranno esposte il 25 maggio dalle ore 11 alle ore 17 nel Foyer Petrassi. 28 e h t t a h t n o m This M U I R O T Y I A D M U A 8 / EZRA POUND’S LE TESTAMENT One of the greatest American poets of the twentieth century, Ezra Pound is known for his Cantos, an epic poem with themes of economics, governance, and culture – and the language of music. In 1919 he turned his hand to music as a novice composer, stating privately that he intended a revolt against the impressionistic music of Claude Debussy, and describing his method as “improving a system by refraining from obedience to all its present ‘laws’...” One of his most important musical achievements is the opera Le Testament, based on François Villon’s poem of that name, written in 1461. Pound began composing with the help of Agnes Bedford, a London pianist and vocal coach. Though the work is notated in Bedford’s hand, scholar Robert Hughes has been able to determine that Pound was artistically responsible for the work. Hughes, together with scholar Margaret Fisher, and the Fondazone Musica per Roma, reconstruct Le Testament, and present two absolute premieres: Collis O Heliconi and Saffo: Poikilothron. 7 AND 8 - 10 - 11/ PAPPANO • MAHLER’S RESURRECTION and SCHUBERT’S LIEDER Finished in 1894, Gustav Mahler’s Symphony n.2 ‘Resurrection’ is a gigantic funeral march celebrating the end of a century and the demise of its energetic vitality, which, 60 years before, had inspired Beethoven’s Ninth Symphony. The two compositions have much in common, including the final chorus, but while Beethoven’s masterpiece invites mankind to pursue the joy of brotherhood, Mahler’s Symphony reflects the loss of dreams, soon to be destroyed by the First World War. Through the Resurrection, the thirty-four-year-old composer expresses the struggle of his time through a colossal depiction of the particular historic and cultural moment, prompting Man to resort to nature, to the innocence of childhood, to faith in God and to the undestroyable ethical qualities of humans, in order to overcome the anguish and darkness of life and to reach the light of resurrection, as stated by a cathartic and triumphant ending. Do not miss this masterpiece of Biblical proportions, conducted by Pappano (8–11 May). Those who appreciate the musical expressivity of the German 1800s should also treat their ears to a set of Lieder by Schubert performed on 7 May by tenor Ian Bostridge and Antonio Pappano (piano). The duo will explore the touching peaks of Schubert’s most intimate works. 12 / DANIEL JOHNSTON Singer-songwriter Daniel Johnston has been one of the most exciting acts on the American pop scene throughout his career, and after seven years he presents his new album, Is and Always Was. Appreciated for its arresting and brilliant simplicity, Johnston’s music has made him a cult figure and the long list of artists who have covered his tracks include Beck, Flaming Lips, Tom Waits and Pearl Jam. His startling originality has drawn comparisons to bluesman Robert Johnson, and to legendary country singer Hank Williams. The new album features three great remixes - Welcome To My World, Yip Jump Music and Continued Story / Hi How Are You – as well as a fresh new direction. A new producer, Jason Falkner, who has worked with Beck, Air, and Paul McCartney, and the switch to full-band production, has provided a toe-tapping backdrop and a more upbeat sound, which comes somewhere between sunny rock and his beloved Beatles. 19/ CLAUDIO MONTEVERDI • VESPRO DELLA BEATA VERGINE One of the most important works in the history of music, Claudio Monteverdi’s Vespro della Beata Vergine can be compared to masterpieces like Bach’s Matthew’s Passion, Mozart’s Don Giovanni, Beethoven’s Ninth Symphony and Wagner’s Tristan. Published in Venice in 1610 (exactly 400 years ago), the Vespro revolutionized music by combining ancient compositional practices like Gregorian chant with the declamation of the newly-created opera form, alternating religious texts and “profane” pieces. The Vespro also perfectly follows the dictates of the Catholic revival brought about by the Council of Trent, with a return to the centrality of God after the more enlightened and secular Renaissance (translating into a direct and sensual involvement in music and little or no intellectual speculation). Listen to this touching and surprising masterpiece, skillfully interpreted by the great conductor Ton Koopman and his Amsterdam Baroque Orchestra. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by 29 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI GIUGNO 2010 Stato Italiano ORARI MAGGIO 2010 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20; domenica e festivi dalle 10 alle 20. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MIKKO FRANCK direttore MAHLER Sinfonia n. 3 sabato 5, lunedì 7, martedì 8 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA VINCENZO CERAMI Antologia dal 5 all’8 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com AREA ARCHEOLOGICA DI VILLA ADRIANA • TIVOLI dal 15 giugno al 18 luglio AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ENNIO MORRICONE dirige le sue musiche (“Baaria”, “Il buono, il brutto, il cattivo”, “C'era una volta il West”, “Giù la testa”, “Mission”.. ed altro) mercoledì 16, giovedì 17 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA dal 26 giugno al 31 luglio Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma S P O N SO R ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Kurt Masur dirige le Nove Sinfonie 2 - 24 settembre BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis abbonamenti in vendita S O S T E N I T O R E Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. FESTIVAL BEETHOVEN M E D I A PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Responsabile José Manuel Irigoyen www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito Ricevitorie Lottomatica abilitate www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) MUSICA PER ROMA SPONSOR CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Paola Fontecedro Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA