Corrente elettrica Q I = Δt + v- + - + S E - + v+ - + verso di I concorde con v delle cariche positive Unità di misura: misu : [SI] ampere mp (A) : 1A≡ 1A 1C/s Campo B di un filo rettilineo percorso da corrente I B μ I B= 2π r Legge di Biot e Savart La permeabilità magnetica Generalmente si usa : μ = μr μ0 permeabilità bili à magnetica i relativa al vuoto del mezzo considerato μ 0 = 4π × 10 −7 = 12,56 × 10 −7 kgmC -2 permeabilità magnetica nel vuoto sostanze diamagnetiche μr<1 rame argento acqua sostanze paramagnetiche μr>1 aria alluminio platino sostanze ferromagnetiche f g μr>>1 ferro nichel cobalto Le linee di forza del campo p B sono sempre delle curve chiuse che racchiudono al loro interno qualche corrente t elettrica l tt i Il campo magnetico di più correnti Il campo m m magnetico ti prodotto d tt iin un punto t d dello ll sspazio i d da più correnti è uguale al vettore risultante dei campi magnetici che ciascuna corrente genererebbe se essa soltanto fosse presente. Campo magnetico di due fili z i2 i1 i2 i1 y B1 B2 x B1B2 Il vettore Forza magnetica (il prodotto d tt vettore) vettore tt ) Fm B Verso: θ v direzione : Fm ┴v e Fm = qvΛΒ Fm = qvB sin θ ┴ B modulo: F m = q vBsin θ≡ q p per area del parallelogramma di lati v e B Fm ┴v (Il) e ┴ B Fm = IlΛΒ Fm = IlB sin θ Corrente elettrica + Q I = Δt v- + - + S E - + v+ - + verso di I concorde con v delle cariche positive Q = IΔt ⇒ Qv = IΔt × v = IΔt × l/Δt = Il equivalenza carica carica-in-moto in moto elemento elemento-di-corrente di corrente Unità di misura: misu : [SI] ampere mp (A) : 1A≡ 1A 1C/s Forza magnetica I° caso: carica q in moto in presenza di un filo percorso dalla corrente I. I I I r ┴ allo schermo h - v Fm v Fm I Fm v v + v r +F m v Fm - v + Fm=0 + Fm r Iqv e dipende dall’orientazione di v rispetto al filo Fm ∝ r r Forza magnetica Forza tra cariche in moto II° caso: Forza tra fili paralleli percorsi da corrente. F12 F21 I2 I1 r I1I 2 Fm ∝ r F12 F21 I1 I2 r e dipende dall’orientazione reciproca dei fili Forza magnetica q III° caso: carica q in moto in presenza di magneti g permanenti. p S S + v q N v N Fm ┴ v Fm ∝ qv Il vettore Forza magnetica (il prodotto d tt vettore) vettore tt ) Fm B Verso: θ v direzione : Fm ┴v e Fm = qvΛΒ Fm = qvB sin θ ┴ B modulo: F m = q vBsin θ≡ q p per area del parallelogramma di lati v e B Fm ┴v (Il) e ┴ B Fm = IlΛΒ Fm = IlB sin θ Il campo di induzione magnetica Campo di Induzione Magnetica: (Fm )max (Fm )max B = ⇔ B = qv IΔl Direzione di un ago magnetico con verso dal polo sud al polo nord Unità di misura: [SI] tesla (T) 1 gauss=10-4 tesla 1T ≡ 1N.s/(C.m) L’induzione magnetica Fm I B Fm normale B B θ=90° 90 θ=45° 45 θ=0° Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) Esposizione del paziente a campo magnetico B B nμI B=nμI B RMNucleare Se sottoposti ad un campo magnetico esterno gli spin dei protoni si ALLINEANO B0 S N Il vettore Forza magnetica (il prodotto d tt vettore) vettore tt ) Fm B Verso: θ v direzione : Fm ┴v e Fm = qvΛΒ Fm = qvB sin θ ┴ B modulo: F m =qvBsinθ≡ q q p per area del parallelogramma di lati v e B Fm ┴v (Il) e ┴ B Fm = IlΛΒ Fm = IlB sin θ Forza F z agente g su u una u carica in moto. m . Fm = ma Se v ┴ B v2 qvB = m R mv R= qB q Traccia di un elettrone in una camera a bolle. La curvatura è dovuta a un campo B perpendicolare allo schermo. La spiralizzazione è dovuta a perdita di velocità per la presenza dell’idrogeno Un protone percorre in senso orario un’orbita circolare di raggio R R= 2.5 .5 cm con velocità vv=2x10 x 06 m/s in un piano orizzontale posto in una regione dello spazio dove è presente un campo di induzione magnetica. Indicare d d direzione e verso del d l campo di d induzione B e calcolarne l’intensità (mp=1.67x10-27kg) Una sorgente posta in S emette, con velocità iniziale trascurabile, due tipi di particelle cariche aventi la stessa carica q e masse m1 e m2=2m1. Nel tratto SF le particelle vengono accelerate da una differenza di potenziale V. Nel tratto FA non sono soggette a forze; f iin A entrano t iin una zona di campo magnetico ti uniforme if B ortogonale t l all piano i della figura e vanno a colpire il rivelatore nei punti C e D. Si chiede: 1) quanto vale il rapporto v1/v2 nel punto A 2) quanto t vale l il rapporto t AD/AC 3) Quali particelle arrivano in C S F A Il dispositivo è nel vuoto. Trascurare la forza di gravità 1 1 mv 2 2 2 qV ; v2 = v1 = m1 qV = v1 = v2 2 2 v2 B = m qvB R 2R2 AD = = AC 2R1 2 qV m2 R1 = m1v1 mv 2m v ; R2 = 2 2 = 1 1 = 2 R1 qB qB qB 2 2 3 Le particelle di massa m1. C D