COMUNE DI FIRENZE
DIREZIONE
SERVIZI TECNICI - P.O. Impianti Elettrici e Speciali – Sistemi Telematici
Progetto: 108/2011
EDIFICAZIONE NUOVA SCUOLA CALVINO 2° FASE.
Relazione Tecnica Specialistica Impianti Elettrici e Speciali
Premessa
Per la progettazione dell’impianto del plesso in oggetto, essendo quest’ultimo
destinato ad un uso scolastico, sono state seguite le linee guida della Norma CEI 64-8 per
impianti elettrici utilizzatori, CEI 64-52 Criteri particolari per edifici scolastici.
Di seguito è data una descrizione dell’impianto e delle sue parti.
Descrizione del Plesso Scolastico
I locali si trovano in Via S. Maria a Cintoia Firenze con accesso indipendente ai
locali, ma in condominio con la scuola Media Pirandello per quanto concerne l’area esterna,
l’edificio si sviluppa su 2 piano fuori terra ed 1 piano interrato.
Normative di Riferimento
Gli impianti di cui all’oggetto dovranno rispondere alle Leggi, Decreti e Regolamenti
attualmente vigenti, con particolare riferimento a quelle di seguito elencate:
D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123,
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Legge 18 Ottobre 1977 n. 791 - “Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità
europee (73/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico
destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione (G.U. 2 novembre 1977, n. 298).
Legge n. 186 del 1 Marzo 1968 - “Disposizioni concernenti la produzione di materiali,
apparecchiature, macchinari, installazione ed impianti elettrici ed elettronici”.
D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 - “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n.248 del 2 dicembre 2005, recante riordino
delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”.
Legge 18 Ottobre 1977 n. 791 Attuazione della direttiva delle Comunità Europee
(73/23/CEE) relative alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico
destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione. (G.U. 2 novembre 1977, n. 298)
D.P.R. 462/01 - Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di
installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a
terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi
Norme CEI 17-113 CEI EN 60439-1 Edizione 2010: “Apparecchiature assiemate di
protezione e manovra per bassa tensione (quadri b.t.).
Parte 1: Regole generali.
Norme CEI 17-114 CEI EN 60439-2: “Apparecchiature assiemate di protezione e
manovra per bassa tensione (quadri b.t.).
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11-108E ELE-RT1 Relazione tecnica specialistica.doc
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Parte 2: Quadri di potenza.
Norme CEI 17-13/2 CEI EN 60439-2: “Apparecchiature assiemate di protezione e di
manovra per bassa tensione (quadri elettrici per bassa tensione).
Parte 2: Prescrizioni particolari per i condotti sbarre”.
Norme CEI 17-13/3 CEI EN 60439-3 - “Apparecchiature assiemate di protezione e di
manovra per bassa tensione (quadri b.t.) - Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature
assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale
non addestrato ha accesso al loro uso e quadri di distribuzione ASD”.
Norme CEI 20-19/1 - “Cavi isolati in gomma con tensione nominale non superiore
450/750V – Parte 1: Prescrizioni Generali”.
Norme CEI 20-20/1 - “Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non
superiore 450/750V – Parte 1: Prescrizioni Generali”.
Norme CEI 20-21 - “Calcolo delle portate dei cavi elettrici - Parte 1: In regime
permanente (fattore di carico 100%)”.
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Norme CEI 20-22/1 - “Prove di incendio su cavi elettrici” – Parte 1: Generalità e scopo”.
Norme CEI 20-22/2 - “Prove d’incendio su cavi elettrici – Parte 2: Prove di non
propagazione dell’incendio”.
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Norme CEI 20-24 - “Giunzioni e terminazioni per cavi di energia”.
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Norme CEI 20-36 - “Prova di resistenza al fuoco dei cavi elettrici”.
Norme CEI 20-37/1 - “Prove su gas emessi durante la combustione di cavi elettrici e dei
materiali dei cavi – Parte 1: Generalità e scopo”.
Norme CEI 20-38/1 - “Cavi isolati con gomma non propagante l’incendio a basso
sviluppo di fumi e gas tossici e corrosivi – Parte 1: Tensione nominale Uo/U non superiore a
0,6/1KV”.
Norme CEI 20-38/2 - “Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio a basso
sviluppo di fumi e gas tossici e corrosivi – Parte 2: Tensione nominale Uo/U superiore a
0,6/1KV”.
Norme CEI 23-3 CEI EN 60898 - “Interruttori automatici per la protezione delle
sovracorrenti per impianti domestici e similari”.
Norme CEI 23-48 IEC 670; IEC 670/A1- “Involucri per apparecchi per installazioni
elettriche fisse per usi domestici e similari”.
Norme CEI 64-8 - “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a
1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua”.
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CEI 64-8/1 Edizione Maggio 2007 - “Parte 1: Oggetto, scopo e principi fondamentali”.
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CEI 64-8/2 Edizione Maggio 2007 - “Parte 2: Definizioni”.
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CEI 64-8/3 Edizione Maggio 2007 - “Parte 3: Caratteristiche generali”.
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CEI 64-8/4 Edizione Maggio 2007 - “Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza”.
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CEI 64-8/5 Edizione Maggio 2007 - “Parte 5: Scelta ed installazione dei componenti
elettrici”.
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CEI 64-8/6 Fascicolo Edizione Maggio 2007 - “Parte 6: Verifiche”.
CEI 64-8/7 Fascicolo Edizione Maggio 2007 - “Parte 7: Ambienti ed applicazioni
particolari”.
Norme CEI 64-12 - “Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso
residenziale e terziario”.
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Norme CEI 64-14 - “Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori”.
Norme CEI 64-50 CEI UNI9620 - “Edilizia residenziale - Guida per l’integrazione
nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori, ausiliari e telefonici”.
Norme CEI 64-52– Edilizia ad uso residenziale e terziario – Guida per l’integrazione degli
impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di
trasmissione dati negli edifici – Criteri particolari per edifici scolastici
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CEI 70-1 CEI EN 60529 - “Gradi di protezione degli involucri (Codice IP)”.
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CEI EN 62305-1/4 Protezione contro i fulmini.
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CEI EN 62305-1 (81-10/1) Principi Generali.
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CEI EN 62305-2 (81-10/2) Valutazione del Rischio.
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CEI EN 62305-3 (81-10/3) Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone.
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CEI EN 62305-4 (81-10/4) Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture.
Norma UNI 9795:1999 - “Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale
e di allarme d'incendio. Sistemi dotati di rivelatori puntiformi di fumo e calore e punti di
segnalazione manuali”.
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Norma UNI EN 54-1 - “Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio. Introduzione”.
Norma UNI EN 54-2 - “Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio. Centrale di
controllo e segnalazione”.
Norma UNI EN 54-4 - “Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio.
Apparecchiatura di alimentazione”.
Norma UNI EN 54-7 - “Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio.
Rivelatori puntiformi di fumo. Rivelatori funzionanti secondo il principio della diffusione della
luce, della trasmissione della luce o della ionizzazione”.
Norma UNI EN 54-8 - “Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio.
Rivelatori di calore a soglia di temperatura elevata”.
Norma UNI EN 54-9 - “Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio.
Prove di sensibilità su focolari tipo”.
Norme UNI 10380 Edizione Maggio 1997: “Illuminazione di interni con luce artificiale”.
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Tabelle unificazione elettrica Unel.
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Disposizioni dell’Ente erogatore dell’energia elettrica (Enel, ecc.).
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Disposizioni ISPESL.
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Disposizioni A.S.L.
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Disposizioni Comunali.
Al termine dei lavori la Ditta Appaltatrice dovrà rilasciare la regolare Dichiarazione di Conformità
in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. 22 gennaio 2008 n. 37.
Sarà cura della Ditta Appaltatrice, fornire la certificazione di rispondenza alle norme CEI 17-13
dei quadri installati (detta certificazione dovrà essere in ogni caso redatta dal costruttore dei
quadri stessi).
Corrente di Cortocircuito
Sul quadro elettrico ubicato in prossimità dei contatori (denominato QF) si presume una
corrente di corto circuito di circa 10KA.
Sui sotto quadri di ogni attività si presume una corrente di corto circuito non superiore a
6KA trifase a 400V.
Protezione Contro i Contatti Indiretti
Devono essere protette contro i contatti indiretti tutte le parti metalliche accessibili
dell’impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori, normalmente non in tensione ma che, per
cedimento dell’isolamento principale o per altre cause accidentali, potrebbero trovarsi sotto
tensione (masse).
Per la protezione contro i contatti indiretti ogni impianto elettrico utilizzatore deve avere
un proprio impianto di terra.
A tale impianto di terra devono essere collegati tutti i sistemi di tubazioni e carcasse
metalliche accessibili destinate ad adduzione, distribuzione e scarico, nonché tutte le masse
metalliche accessibili di notevole estensioni esistenti nell’area dell’impianto elettrico utilizzatore
stesso.
Impianto di messa a terra e sistemi di protezione contro i contatti
indiretti
L’impianto sarà realizzato in conformità alle prescrizioni della Norma CEI 64/8.
Verrà realizzato il nodo collettore di terra nel Quadro Generale dal quale verranno diramate le
terre le varie corde di terra dell’edificio.
Tutte le masse estranee sono collegate all’impianto di terra secondo le prescrizioni della già
citata Norma CEI 64/8.
Coordinamento dell’impianto di terra con i dispositivi di interruzione
Una volta eseguito l’impianto di messa a terra, la protezione contro i contatti
indiretti deve essere realizzata attuando il coordinamento fra l’impianto di messa a terra e
interruttori automatici (magnetotermici differenziali).
Questo tipo di protezione richiede l’installazione di un impianto di terra coordinato
con interruttori che assicurino l’apertura dei circuiti da proteggere non appena eventuali correnti
di guasto creino situazioni di pericolo.
Nel caso specifico, affinché il coordinamento sia efficiente, deve essere osservata la relazione:
Rt < 50/Id
dove Rt è il valore in ohm della resistenza di terra nelle condizioni più sfavorevoli Id il più
elevato fra i valori in ampère delle correnti differenziali nominali di intervento dei dispostivi di
protezione dei singoli impianti utilizzatori.
Protezione Contro i Contatti Diretti
La protezione contro i contatti diretti consiste nelle misure intese a proteggere le
persone contro i pericoli risultanti dal contatto con parti attive.
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In linea generale le parti attive devono essere poste entro involucri o dietro barriere tali da
assicurare almeno il grado di protezione IP2X, inteso nel senso che il “dito di prova” non possa
toccare parti in tensione; gli involucri e le barriere devono essere saldamente fissati, avere
sufficiente stabilità e durata nel tempo in modo da conservare il richiesto grado di protezione e
una conveniente separazioni delle parti attive, nelle condizioni di servizio prevedibili, tenuto
conto delle condizioni ambientali.
Il grado di protezione minimo richiesto è, in linea generale, IP40.
Nelle zone tecniche è richiesto un grado di protezione IP44/55.
Protezione Addizionale
In aggiunta e non in sostituzione delle protezioni totali e parziali contro i contatti diretti,
è prevista la protezione attiva mediante interruttori differenziali ad alta sensibilità, cioè con
corrente differenziale non superiore ai 30 mA.
Classificazione degli Ambienti
Il plesso scolastico ai sensi della classificazione di cui all’art. 1.2 del D.M. 26/08/1992
«Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica» l’edificio in oggetto risulta essere del tipo
2: Scuole con numero di presenze contemporanee da 301 a 500 persone.
Per quanto sopra per gli impianti elettrici e speciali si è realizzata una progettazione nel rispetto
delle prescrizioni di cui alle norme CEI 64-8 CEI 64-52. Gli impianti verranno realizzati con
cavidotti doppio strato interrati, passerelle a filo metallico in controsoffitto, tubazioni in pareti
cave secondo la norma CEI EN 60695-2-11 resistenza al fuoco "Glow wire test" (filo
incandescente) alla temperatura di 850 °C.
I locali ad uso bagno sono da considerare ambiente particolari rientranti fra quelli
definiti dalle norme CEI 64-8/7 Sezione 701; nei suddetti locali deve essere posta particolare
cura nella scelta ed installazione dei singoli componenti, tenendo conto della necessità di dover
osservare, nella collocazione delle apparecchiature ed utilizzi, le distanze di rispetto prescritte,
nei bagni per disabili è prevista l’installazione di un allarme ottico acustico.
I locali ad uso sala riunioni, sala lettura, servizi e similari sono da considerare ambienti
di tipo ordinario in quanto, in base alle definizioni delle norme CEI, non esistono al loro interno
condizioni speciali che impongano particolari precauzioni di installazione o limitazioni nella scelta
e nell’impiego di macchinari, apparecchiature e condutture.
Gli impianti saranno realizzati in esecuzione ordinaria con utilizzo di tubazioni posate in pareti
cave secondo la norma CEI EN 60695-2-11 resistenza al fuoco "Glow wire test" (filo
incandescente) alla temperatura di 850 °C.
Nei locali di servizio e nelle aule gli impianti dovranno essere sempre realizzati in
esecuzione con utilizzo di tubazioni posate in pareti cave secondo la norma CEI EN 60695-2-11
resistenza al fuoco "Glow wire test" (filo incandescente) alla temperatura di 850 °C.
Nel progetto è stato previsto un attuatore, in custodia sottovetro frangibile per la
disattivazione dell’energia elettrica posti all’ingresso dell’edificio. Il pulsante dovrà essere tenuto
premuto dal vetro della custodia ed in caso di rottura dello stesso, fuoriuscendo, dovrà cambiare
il proprio stato rimanendo in questa posizione fino a quando non verrà ripristinato
manualmente. Sul pulsante dovrà essere posizionata una lampadina di segnalazione che
indicherà l’integrità del circuito di sgancio. Il pulsante dovrà agire sull’interruttore generale
posto nel quadro fornitura QF, ad eccezione del gruppo di pressurizzazione rete idrica
antincendio, posto all’esterno del plesso scolastico. Inoltre sarà previsto un pulsante di sgancio
centrale termica che agirà sulla linea dedicata “Centrale Termica” su quadro elettrico generale
QEG.
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In tutti i vari ambienti dovranno essere previsti dei corpi illuminanti autonomi per luce di
sicurezza a tecnologia a LED atti ad entrare automaticamente ed istantaneamente in funzione al
mancare della tensione dalla rete Enel; tali corpi illuminanti dovranno avere autonomia minima
di 1 ora e tempo di ricarica non superiore alle 12 ore.
In corrispondenza delle uscite e delle vie di esodo dovranno essere garantiti i livelli di
illuminamento minimi richiesti dalle norme pari a 5 lux; negli altri ambienti sarà sufficiente
garantire un livello di illuminamento medio di 2 lux.
Per l’illuminazione ordinaria delle aule, laboratori e refettorio sono stati previsti corpi
illuminanti del tipo a lampada fluorescente e fluorescente compatta con reattore elettronico a
preriscaldo dei catodi dimmerabile con ottica diretta/indiretta e a “luce morbida”, idonee quindi
allo specifico impiego; nei ripostigli, spogliatoi e sporzionamento sono stati previsti corpi
illuminanti del tipo a lampada fluorescente e fluorescente compatta con reattore elettronico a
preriscaldo dei catodi con ottica diretta/indiretta e a “luce morbida”, idonee quindi allo specifico
impiego; nelle aree corridoi sono stati previsti corpi illuminanti del tipo a lampada a LED le
caratteristiche risultanti dagli elaborati di progetto.
Per quanto relativo all’illuminazione ordinaria i livelli di illuminamento minimi non dovranno
essere inferiori a quelli richiesti dalle norme UNI EN 12464-1.
Valutazione della probabilità di fulminazione
L’immobile in oggetto, come evidenziato dalla relazione di calcolo allegata relativa alla
probabilità di fulminazione, risulta autoprotetto, ai sensi delle norme EN 62305.
Coefficienti di utilizzo e di contemporaneità
Trattandosi di un impianto trifase, per il quale non è prevista una limitazione della
potenza contrattuale da parte del Distributore di Energia, il dimensionamento dell’impianto si è
determinato seguendo i criteri della buona tecnica, tenendo conto delle norme CEI.
In particolare le condutture sono state calcolate in funzione della potenza impegnata
ricavata come di seguito indicato:
• potenza assorbita da ogni singolo utilizzatore (P1, P2, P3,P4, ecc…) considerata come la
potenza di ogni utilizzatore Pu moltiplicata per il coefficiente di utilizzazione Ku;
Pi = Pu x Ku
• potenza totale Pt in base alla quale devono essere proporzionati gli impianti,
considerata come la somma delle potenze assorbite da ogni singolo utilizzatore (P1, P2,
P3, P4, ecc..) moltiplicata per il coefficiente di contemporaneità Kc;
Pt = (P1 + P2 + P3 + P4 + ….Pn) x Kc
• Il valore assegnato di volta in volta ai suddetti coefficienti è stato stabilito a seconda del
tipo di utilizzo dei vari ambienti, secondo le indicazioni della committenza.
• La sezione dei conduttori è stata scelta tenendo conto della potenza da trasportare, del
fattore di potenza, della caduta di tensione in base alla distanza da coprire.
Calcolo della sezione dei conduttori di fase
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Per determinare la sezione dei conduttori di fase si tiene conto di due fattori:
la corrente di impiego Ib che la conduttura deve sostenere (in coordinamento con la
corrente In delle protezioni);
la caduta di tensione massima, che si è stabilito debba essere contenuta entro il 4% del
valore nominale;
Per determinare la portata delle condutture si fa riferimento alle disposizioni delle
norme CEI 64-8 e CEI 20-21, applicando per ogni circuito un fattore di declassamento
stabilito in base alle temperature ambiente prevista, al numero dei circuiti adiacenti, al
tipo di posa.
Per le linee dorsali si è stabilito di utilizzare la sezione di 2,5 mmq. come sezione
minima.
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Calcolo della sezione dei conduttori di neutro e di protezione
Per la determinazione dei conduttori di neutro e di protezione, si è deciso, in accordo con le
norme CEI 64-8 e CEI 20-21, di dimensionarli con la stessa sezione del conduttore di fase per i
conduttori con sezioni di fase fino a 16 mmq e con metà della sezione del conduttore di fase per
condutture oltre 16 mmq (considerando la sezione commerciale più prossima per ridondanza).
Interruttori automatici
Per quanto riguarda gli interruttori automatici, questi devono avere un potere di
interruzione almeno uguale alla corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione,
devono comunque essere soddisfatte le relazioni:
Icc della linea < Icc dell’interruttore
I²t ≤ K²S²
dove:
I = corrente di corto circuito in valore efficace
t = durata in secondi
S = sezione del conduttore in mmq
K = parametro pertinente il tipo di isolamento del cavo impiegato
Nel presente progetto si è scelto, l’impiego di interruttori scatolati con potere di interruzione pari
a 25 KA per l’interruttore per il circuito QEG e l’impiego di un interruttore scatolato con portata
10 KA per la linea della centrale antincendio.
Per gli interruttori modulari dei restati quadri i poteri di interruzione per i circuiti
principali sono di 6 KA.
Il potere di interruzione da 6 KA è stato assunto come taglia minima consentita.
Scelta degli interruttori automatici di protezione
Gli interruttori automatici di protezione di ogni circuito sono stati scelti nel rispetto delle
relazioni
Ib ≤ In ≤ Iz
e
If ≤ 1.45 Iz
Dove:
Ib = corrente di impiego della linea in Ampere
In = corrente nominale interruttore automatico in Ampere
Iz = portata in corrente del conduttore in Ampere
If = corrente di funzionamento in ampere
Selettività degli interruttori automatici – Coordinamento tra le
protezioni
Risulta pienamente garantita la selettività delle protezioni degli interruttori automatici
nei vari punti dell’impianto di progetto.
Distribuzione primaria
I locali saranno alimentati da una fornitura ENEL in bassa tensione 400V 3F+N 50
HZ; il sistema è quindi da classificarsi di 1° categoria; essendo allacciati alla rete ENEL in bt, il
sistema risulta essere di tipo TT. Tale Fornitura avrà origine dal vano contatori di nuova
realizzazione posto all’esterno del plesso scolastico in apposito manufatto in muratura sulla
recinzione perimetrale in posizione interna alla proprietà e verrà realizzato un percorso esterno
attraverso cavidotti interrati per la distribuzione delle linee fino in prossimità dei quadri.
Immediatamente a valle del Punto di Consegna sono posizionati interruttori di
protezione delle linee di alimentazione del Plesso Scolastico e della Centrale Antincendio. Gli
Interruttore suddetti sono configurabili in livello di corrente nominale, differenziale e tempo di
intervento nonché corredati di sistemi a lancio di corrente per la messa fuori tensione
dell’impianto in caso di emergenza, la tipologia degli apparati è descritta nelle tavole allegate di
progetto.
I sistemi di protezione e sezionamento sono assiemati in contenitori in metallo con
portello a grado di protezione IP65.
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Dorsali di edificio
La Dorsale di edificio, per il Plesso Scolastico sarà realizzata mediante cavo del tipo
FG7(O)R- 0.6/1KV della sezione di P 3x(1x240 mmq) + N 1x120, la dorsale della centrale
antincendio è realizzata mediante cavo del tipo FG7(O)R-0.6/1KV della sezione di 4x16 mmq,
tutte le linee sono calcolate in funzione delle potenze impegnate e delle lunghezze dei circuito
(affinché la caduta di tensione non superi il valore del 4% della tensione a vuoto) come risulta
dalle tavole di progetto. In ogni caso non superano i valori delle portate di corrente ammesse
dalle tabelle di unificazione CEI-UNEL, i calcoli delle sezioni dei cavi in rapporto alla taratura
degli interruttori a monte ed ai carichi impegnati sono stati sviluppati con appositi software
forniti dalle ditte costruttrici di materiale elettrico relativi a:
- Correnti di Sovraccarico
-
Correnti di Cortocircuito
-
Cadute di Tensione
Criterio adottato per l’alimentazione delle utenze
Per l’alimentazione delle utenze all’interno del Plesso Scolastico, è stata fatta una
suddivisione degli ambienti.
Nel Plesso Scolastico è previsto un quadro generale denominato QEG in carpenteria
metallica grado di protezione IP43 minimo con accesso alle apparecchiature di comando
mediante chiave ubicato nel locale tecnico a piano terra dal quale prendono origine i sottoquadri
QS quadro Sporzionamento in materiale termoplastico grado di protezione IP55 minimo con
accesso alle apparecchiature di comando mediante chiave, QLI1 quadro Aula Informatica e QLI2
quadro biblioteca in materiale termoplastico grado di protezione IP40 minimo con portella con
accesso alle apparecchiature di comando mediante chiave, QASC quadro Ascensore in materiale
termoplastico grado di protezione IP65 minimo con accesso alle apparecchiature di comando
mediante chiave.
Ogni singola linea che si deriva da qualsiasi quadro è corredata da un interruttore
magnetotermico o magnetotermico-differenziale individuale. Per ogni locale sono
completamente divise le linee luce dalle linee prese, come evidenziato dagli schemi dei quadri
elettrici.
Per tutto l’impianto elettrico è stata prevista una distribuzione interna generale in
canalizzazioni in passerella a filo metallico e per la distribuzione secondaria in tubo corrugato
PVC (GWT 850°C) di vario diametro posato in pareti cave.
Gli impianti dei locali tecnici sono stati realizzati in tubo PVC.
Il cablaggio elettrico nei vari locali è stato effettuato mediante cavi di tipo H07Z1-K
450/750 KV, con isolamento in mescola termoplastica tipo Afumex secondo Norma CEI 20-22 III
Cat. C, CEI 20-37, CEI 20-38, per i tratti controsoffittati con cavi FG7(0)M1 0,6-1 kV,, con
isolamento in mescola termoplastica tipo Afumex secondo Norma CEI 20-22 III Cat. C, CEI 2035, CEI 20-37, CEI 20-38, la distribuzioni a servizio del solo impianto di rilevazione/segnalazione
incendi, sono impiegati cavi conformi UNI 9795 EN 502687 CEI 20-37 non propaganti l'incendio
fumi e gas tossici Grado 3 isolamento in PE, guaina in LSZH e cavi conformi UNI 9795 EN
502687 CEI 20-37; 20-36; 20-45 non propaganti l'incendio fumi e gas tossici Grado 4 isolamento
in XLPE nastro di MICA sui singoli conduttori, resistenza al fuoco 180 minuti, guaina in LSZH
Le sezioni adottate sono di 1,5-2,5-4-6-10-16 mmq. Anche per i cablaggi da e verso
l’esterno sono stati adottati cavi unipolari e multipolari a doppio isolamento in gomma qualità
G7 di tipo FG7(0)R 0,6-1 kV, con guaina in PVC, secondo Norma CEI 20-13 e CEI 20-22 III Cat.
C, CEI 20-37, CEI 20-38.
Tutti gli apparati di comando e di prelievo di energia, (Interruttori, Deviatori, Prese
etc), sono stati realizzati ad incasso in pareti cave in contenitori conformi alle norme CEI 23-48.
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Illuminazione di Emergenza
L’impianto di Emergenza è costituito da corpi autoalimentati con lampada a
tecnologia LED da 24/11W del tipo SE, ad accensione non permanente e SA sempre acceso.
Come visibile nelle Tavola di progetto, la disposizione dei corpi è stata effettuata evidenziando
con accuratezza, anche tramite le lampade SA, i percorsi delle vie di esodo. Nei vari locali ed in
parte dei locali a comune sono installate lampade tipo SE. Tutti i bagni sono equipaggiati con
lampade SE. Il criterio di funzionamento è stabilito con l’attivazione del sistema di Emergenza in
caso di Black-Out, per cessata erogazione da parte dell’Ente fornitore, oppure in caso di guasto
in un punto dell’impianto. In caso di guasto su un circuito luce, tramite gli scattati relè
accoppiati ai relativi Interruttori Magnetotermici differenziali, si accende il gruppo luce di
Emergenza. In caso di guasto ordinario sul circuito prese, (sovraccarico, cortocircuito o
differenziale), si verifica il disinserimento dell’Interruttore magnetotermico-differenziale di
protezione della presa, o dell’Interblocco della presa stessa. Non si verifica l’accensione delle luci
di Emergenza in quanto l’impianto luci ordinario resta normalmente sotto tensione.
Tutte le luci di Emergenza dispongono a bordo di batteria ricaricabile con
autonomia non inferiore ad 1 ora continuativa. Inoltre, tutti i corpi SA dispongono di
ideogramma raffigurante il percorso verso la via di esodo. L’impianto è, poi, gestito in modo
locale da centralina di gestione dei corpi illuminanti di emergenza e segnalazione e quindi
remotizzabile tramite apparati di telecontrollo STR3000 attualmente in uso presso il Comune di
Firenze.
Locali Bagno Disabili
I locali Bagno disabili sono equipaggiati da chiamata di soccorso mediante
comando a tirante posto in posizione comodamente accessibile. Un dispositivo di segnalazione
sonora e visiva provvede ad avvisare della richiesta di soccorso il personale addetto. Un sistema
di disattivazione dell’allarme è posizionato all’interno dei locali Bagno, in modo che l’allarme
cessi solo quando un addetto è presente sul luogo di richiesta soccorso. I corpi illuminanti
hanno grado di protezione IP40 minimo.
Illuminazione Ordinaria
Per l’illuminazione ordinaria delle aule, laboratori e refettorio sono stati previsti corpi
illuminanti del tipo a lampada fluorescente e fluorescente compatta con reattore elettronico a
preriscaldo dei catodi dimmerabile con ottica diretta/indiretta e a “luce morbida”, idonee quindi
allo specifico impiego; nei ripostigli, spogliatoi e sporzionamento sono stati previsti corpi
illuminanti del tipo a lampada fluorescente e fluorescente compatta con reattore elettronico a
preriscaldo dei catodi con ottica diretta/indiretta e a “luce morbida”, idonee quindi allo specifico
impiego; nelle aree corridoi sono stati previsti corpi illuminanti del tipo a lampada a LED le
caratteristiche risultanti dagli elaborati di progetto.
Le tipologie sono esplicitamente indicate nelle tavole tecniche allegate
Impianto rilevazione incendi
Per la rilevazione degli incendi è stata prevista l’installazione di una centrale digitale ad
autoapprendimento e indirizzo 1 linea loop conforme alle Norme EN 54 parte 2-4 corredata di
batterie tampone ermetiche (senza emissione di gas) per il funzionamento anche in mancanza
delle tensione di rete. Saranno montati rilevatori ottico digitali di fumo come da tavole di
progetto.
All’interno dei locali saranno installate targhe ottico/acustiche con lampada allo xeno grado di
protezione IP40 alimentate da conduttura FTG10(O)M1 0,6/1 KV installate a parete dislocate
come da tavola di progetto, saranno installati anche pulsanti ad azionamento manuale mediante
rottura del vetrino conformi alle Norme EN 54-11 e dislocati come da tavola di progetto.
Via Giotto, 4 • 50121 • Firenze • tel. 055 / 262.4466 • fax 055 / 262.4296
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Direzione Servizi Tecnici
Redattore Per. Ind. Martino Pinzauti
Telefono
Fax
e-Mail
Indice
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Copertina progetto
Indice
Corridoio piano terra
Riepilogo
Aula tipo
Riepilogo
Laboratorio piccolo
Riepilogo
Sala riunioni piano terra
Riepilogo
Sala insegnanti pt
Riepilogo
Portineria pt
Riepilogo
Spogliatoi palestra
Riepilogo
Sporzionamento
Riepilogo
Laboratorio grande
Riepilogo
Aula grande
Riepilogo
Aula 11 piano primo
Riepilogo
Aula piano primo piccola
Riepilogo
Aula piano primo grande
Riepilogo
Laboratorio piano primo
Riepilogo
Sala lettura piano primo
Riepilogo
Refettorio
Riepilogo
Rendering 3D
Vano scale
Rendering 3D
Superfici locale
Pianerottolo
Isolinee (E, perpendicolare)
Rampa scale 1
Isolinee (E, perpendicolare)
Locali interrati
Riepilogo
Corridoio p1 emergenza passo 7m
Riepilogo
Superfici locale
Superficie di calcolo 1
Livelli di grigio (E, perpendicolare)
Grafica dei valori (E, perpendicolare)
Corrodoio locali interrati
Riepilogo
Servizi igienici piano primo
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
1
2
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
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Redattore Per. Ind. Martino Pinzauti
Telefono
Fax
e-Mail
Indice
Riepilogo
Ingresso principale esterno
Riepilogo
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
29
30
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Fax
e-Mail
Corridoio piano terra / Riepilogo
4.85 m
280
280
280
0.00
8.29 10.99
280
280
15.34
280
280
22.39
350
210
280
140
280
29.44
36.49
Altezza locale: 2.800 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
2.58
1.15
0.00
43.61 m
Valori in Lux, Scala 1:312
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
253
29
369
0.115
Pavimento
20
191
26
229
0.138
Soffitto
70
63
20
264
0.324
Pareti (64)
50
117
18
300
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
1.000 m
128 x 64 Punti
0.100 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1
14
GE EDGELIT-TROFFER60X60 SIMM
DIFFUSO (1.000)
3800
3800
52.0
53200
728.0
Totale:
53203
Totale:
Potenza allacciata specifica: 5.40 W/m² = 2.13 W/m²/100 lx (Base: 134.92 m²)
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Telefono
Fax
e-Mail
Aula tipo / Riepilogo
7.50 m
7.00
280
350
420
420
210
420
420
350
420
420
420
350
420
420
280
420
420
0.50
0.00
0.00
4.65
6.70 m
Altezza locale: 3.000 m, Altezza di montaggio: 3.000 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:97
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
375
149
483
0.398
Pavimento
20
304
148
417
0.486
Soffitto
70
77
57
143
0.738
Pareti (6)
50
191
22
654
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
64 x 64 Punti
0.500 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
2
2
7
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
2923
4800
61.5
3413
4800
61.5
43200
553.5
Zumtobel 42 159 258 FEW 1/55W TC-L
M600 LMB [STD] (1.000)
Zumtobel 42 174 789 ML4 B EM 1/55W
TC-L M600 LDE KA [STD] (1.000)
Totale:
29736
Totale:
Potenza allacciata specifica: 11.10 W/m² = 2.96 W/m²/100 lx (Base: 49.87 m²)
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Telefono
Fax
e-Mail
Laboratorio piccolo / Riepilogo
6.36 m
5.56
480
480
400
4.86
480
560 560
560
320
400
560
480
560
560
560
560 560 560
480
560
480
480
0.80
0.00
0.00
0.80
4.35
5.90
6.70 m
Altezza locale: 3.000 m, Altezza di montaggio: 3.000 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:82
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
502
233
587
0.463
Pavimento
20
371
159
510
0.430
Soffitto
70
85
52
116
0.616
Pareti (6)
50
200
67
465
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
32 x 32 Punti
0.800 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
8
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
3413
4800
61.5
38400
492.0
Zumtobel 42 174 789 ML4 B EM 1/55W
TC-L M600 LDE KA [STD] (1.000)
Totale:
27302
Totale:
Potenza allacciata specifica: 11.85 W/m² = 2.36 W/m²/100 lx (Base: 41.53 m²)
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Telefono
Fax
e-Mail
Sala riunioni piano terra / Riepilogo
20.76 m
210
210
240
240
270
270
240
240
270
240
240
270
270
240
240
240
0.00
0.00
6.70 m
Altezza locale: 4.000 m, Altezza di montaggio: 4.092 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:267
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
242
167
283
0.692
Pavimento
20
201
117
252
0.581
Soffitto
70
45
35
57
0.772
Pareti (4)
50
112
43
161
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
128 x 128 Punti
0.800 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
14
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
3413
4800
61.5
67200
861.0
Zumtobel 42 174 789 ML4 B EM 1/55W
TC-L M600 LDE KA [STD] (1.000)
Totale:
47779
Totale:
Potenza allacciata specifica: 6.19 W/m² = 2.56 W/m²/100 lx (Base: 139.07 m²)
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Telefono
Fax
e-Mail
Sala insegnanti pt / Riepilogo
8.20 m
7.70
480
480
540
420
420
420
360
420
420
360
540
540
420
480
420 360
360
420 480
420
480
420
540
480
0.50
0.00
0.00
4.17 m
Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.792 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:106
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
424
291
562
0.686
Pavimento
20
323
215
406
0.666
Soffitto
70
83
69
93
0.832
Pareti (4)
50
198
87
292
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
64 x 32 Punti
0.500 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
6
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
3413
4800
61.5
28800
369.0
Zumtobel 42 174 789 ML4 B EM 1/55W
TC-L M600 LDE KA [STD] (1.000)
Totale:
20477
Totale:
Potenza allacciata specifica: 10.79 W/m² = 2.54 W/m²/100 lx (Base: 34.19 m²)
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Fax
e-Mail
Portineria pt / Riepilogo
6.36 m
240
240
240
400
400 320
400
480
400
480
480
400 480
480
480
320
400
400
400 400
320
320
400 400 400 320
480
400
480
480
480
400
400
400
480
400
320
320
240
240
320
0.55
0.00
0.00 0.68
4.01 m
Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.792 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:82
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
349
153
530
0.439
Pavimento
20
285
166
370
0.583
Soffitto
70
72
51
97
0.717
Pareti (6)
50
164
65
304
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
64 x 64 Punti
0.000 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
4
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
3413
4800
61.5
19200
246.0
Zumtobel 42 174 789 ML4 B EM 1/55W
TC-L M600 LDE KA [STD] (1.000)
Totale:
13651
Totale:
Potenza allacciata specifica: 9.78 W/m² = 2.80 W/m²/100 lx (Base: 25.16 m²)
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Telefono
Fax
e-Mail
Spogliatoi palestra / Riepilogo
5.73 m
5.43
120
150
150
180
180
210
210
210
240
3.62
210
240
210
180
210
0.30
0.00
0.00 0.55
3.23 m
Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.810 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:74
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
195
100
245
0.512
Pavimento
20
141
84
179
0.592
Soffitto
70
46
28
86
0.614
Pareti (6)
50
105
37
369
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
32 x 16 Punti
0.300 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
6
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1001
2700
34.5
16200
207.0
Disano 827 Comfort - lastra opale Disano
827 FL 2X18 CEL-F bianco (1.000)
Totale:
6008
Totale:
Potenza allacciata specifica: 11.75 W/m² = 6.03 W/m²/100 lx (Base: 17.62 m²)
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Telefono
Fax
e-Mail
Sporzionamento / Riepilogo
3.54 m
570
950
950
950
760
950
950
760
1140
1140
1140
1140 1140
950
950
570
380
760
950
760
380
950
950
950
570
0.00
0.00
7.70 m
Altezza locale: 3.000 m, Altezza di montaggio: 3.080 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:56
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
776
250
1168
0.322
Pavimento
20
628
308
857
0.490
Soffitto
70
181
96
243
0.528
Pareti (4)
50
419
124
1380
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
32 x 64 Punti
0.000 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1
5
3FFilippi 2831 L 352x55 C LD HF RVS
54V (1.000)
7342
9600
120.0
48000
600.0
Totale:
36710
Totale:
Potenza allacciata specifica: 22.04 W/m² = 2.84 W/m²/100 lx (Base: 27.22 m²)
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Fax
e-Mail
Laboratorio grande / Riepilogo
350
350
350
490
490
560
560
8.70 m
8.20
490
560
560
560
560
560
560
560
490
420
420
0.00
1.00
0.50
0.00
4.65
6.70 m
Altezza locale: 3.000 m, Altezza di montaggio: 3.000 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:112
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
528
280
626
0.532
Pavimento
20
413
19
569
0.046
Soffitto
70
92
49
125
0.532
Pareti (6)
50
193
2.97
450
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
128 x 128 Punti
0.500 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
12
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
3413
4800
61.5
57600
738.0
Zumtobel 42 174 789 ML4 B EM 1/55W
TC-L M600 LDE KA [STD] (1.000)
Totale:
40954
Totale:
Potenza allacciata specifica: 12.83 W/m² = 2.43 W/m²/100 lx (Base: 57.51 m²)
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Comune di Firenze
Direzione Servizi Tecnici
Redattore Per. Ind. Martino Pinzauti
Telefono
Fax
e-Mail
Aula grande / Riepilogo
240
400
8.70 m
8.20
240
400
160
400
320 240
400
400
400
320
240
400
320
320
1.00
0.50
0.00
0.00
4.65
6.70 m
Altezza locale: 3.000 m, Altezza di montaggio: 3.000 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:112
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
339
100
479
0.297
Pavimento
20
274
92
409
0.338
Soffitto
70
67
43
142
0.650
Pareti (6)
50
165
26
681
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
64 x 64 Punti
0.500 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
2
2
7
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
2923
4800
61.5
3413
4800
61.5
43200
553.5
Zumtobel 42 159 258 FEW 1/55W TC-L
M600 LMB [STD] (1.000)
Zumtobel 42 174 789 ML4 B EM 1/55W
TC-L M600 LDE KA [STD] (1.000)
Totale:
29736
Totale:
Potenza allacciata specifica: 9.62 W/m² = 2.84 W/m²/100 lx (Base: 57.51 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Telefono
Fax
e-Mail
Aula 11 piano primo / Riepilogo
9.16 m
8.66
400 500
400
500
500
400 400 400
300
7.11
300
300
300
300
2.50
0.50
0.00
0.00
2.35
5.50
6.70 m
Altezza locale: 5.300 m, Altezza di montaggio: 3.300 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:118
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
313
72
523
0.229
Pavimento
20
251
67
401
0.267
Soffitto
70
65
65
65
1.000
Pareti (8)
50
142
16
500
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
64 x 64 Punti
0.500 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
1
2
4
3
2
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
4152
4450
58.0
5960
6600
77.0
3969
4450
58.0
39750
482.0
Zumtobel 42 173 851 CLARIS2 MD-ID
1/54W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
Zumtobel 42 173 853 CLARIS2 MD-ID
2/35W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
Zumtobel 42 174 099 CLARIS2 WW
1/54W TI LB F840 [STD] (1.000)
Totale:
35930
Totale:
Potenza allacciata specifica: 9.17 W/m² = 2.93 W/m²/100 lx (Base: 52.57 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Fax
e-Mail
Aula piano primo piccola / Riepilogo
7.50 m
7.00
300
350
300
350
400
350
300
400
350
300
350
350
300
400
350
350
350
300
350
300
300
250
1.00
0.50
0.00
0.00
4.65
6.70 m
Altezza locale: 5.300 m, Altezza di montaggio: 3.300 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:97
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
328
175
410
0.535
Pavimento
20
262
149
353
0.569
Soffitto
70
324
151
432
0.467
Pareti (6)
50
171
80
470
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
32 x 32 Punti
0.500 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
1
2
4
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
4152
4450
58.0
7912
8900
116.0
40050
522.0
Zumtobel 42 173 851 CLARIS2 MD-ID
1/54W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
Zumtobel 42 173 855 CLARIS2 MD-ID
2/54W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
Totale:
35800
Totale:
Potenza allacciata specifica: 10.55 W/m² = 3.22 W/m²/100 lx (Base: 49.47 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Fax
e-Mail
Aula piano primo grande / Riepilogo
8.70 m
8.20
400
400
400
480
480
480
320
480
480
400
480
480
400
480
480
480
480
400 320
400
400
1.00
0.50
0.00
320
0.00
4.65
6.70 m
Altezza locale: 5.300 m, Altezza di montaggio: 3.300 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:112
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
418
191
561
0.455
Pavimento
20
337
169
492
0.502
Soffitto
70
236
208
266
0.882
Pareti (6)
50
184
71
600
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
32 x 32 Punti
0.500 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
1
2
6
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
4152
4450
58.0
7912
8900
116.0
57850
754.0
Zumtobel 42 173 851 CLARIS2 MD-ID
1/54W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
Zumtobel 42 173 855 CLARIS2 MD-ID
2/54W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
Totale:
51624
Totale:
Potenza allacciata specifica: 13.11 W/m² = 3.13 W/m²/100 lx (Base: 57.51 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Telefono
Fax
e-Mail
Laboratorio piano primo / Riepilogo
8.70 m
8.30
480
480
560
560
560
560
640 560
560
640
560
560
480 560
400
560 480
480
0.90
0.40
0.00
0.00
2.22
4.17 m
Altezza locale: 5.300 m, Altezza di montaggio: 3.300 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:112
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
524
303
661
0.578
Pavimento
20
411
245
531
0.597
Soffitto
52
644
127
2322
0.197
Pareti (6)
50
267
104
731
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
32 x 64 Punti
0.400 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1
6
Zumtobel 42 173 855 CLARIS2 MD-ID
2/54W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
7912
8900
116.0
53400
696.0
Totale:
47473
Totale:
Potenza allacciata specifica: 19.60 W/m² = 3.74 W/m²/100 lx (Base: 35.50 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Telefono
Fax
e-Mail
Sala lettura piano primo / Riepilogo
11.29 m
10.29
450
500
550
500
550
500
450
500
550 500
550
550
550
550
500
550
550
500
550 500
500
2.55
500
450
1.00
0.00
0.00
5.00
6.70 m
Altezza locale: 5.300 m, Altezza di montaggio: 3.300 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:146
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
498
364
568
0.730
Pavimento
20
392
224
531
0.571
Soffitti (2)
52
493
57
752
/
Pareti (6)
50
229
73
676
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
32 x 64 Punti
1.000 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1
10
Zumtobel 42 173 855 CLARIS2 MD-ID
2/54W TI LDE LB F840 [STD] (1.000)
7912
8900
116.0
Totale:
79121
Totale:
89000 1160.0
Potenza allacciata specifica: 15.55 W/m² = 3.12 W/m²/100 lx (Base: 74.58 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Telefono
Fax
e-Mail
Refettorio / Riepilogo
18.76 m
180
180
180
240
240
240
180
180
240
240 240 240 240
180
240
240
240
240
16.76
15.64
240 240 240 240 240
180
240
180
10.86
240
180
240 240
240 300 300
180
300
5.01
240
240
240
0.00
0.00
14.75
22.95
28.71 m
Altezza locale: 5.300 m, Fattore di manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:241
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
218
76
339
0.347
Pavimento
20
181
46
301
0.253
Pareti (10)
50
88
22
170
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
128 x 128 Punti
0.800 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
12
2
33
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
2271
5400
69.0
2468
3300
39.0
Disano 827 Comfort - lastra opale Disano
827 FL 4X18 CEL-F bianco (1.000)
SPITTLER Lichttechnik GmbH
650.491.80.3 Pendelleuchte T16 1x80W
(1.000)
Totale:
108694
Totale:
173700 2115.0
Potenza allacciata specifica: 6.48 W/m² = 2.97 W/m²/100 lx (Base: 326.19 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Fax
e-Mail
Refettorio / Rendering 3D
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Telefono
Fax
e-Mail
Vano scale / Rendering 3D
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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Redattore Per. Ind. Martino Pinzauti
Telefono
Fax
e-Mail
Vano scale / Pianerottolo / Isolinee (E, perpendicolare)
1.80 m
360
300
360
360
300
300
300
240
240
240
180
0.00
0.00
1.80 m
Valori in Lux, Scala 1 : 15
Posizione della superficie nel locale:
Punto contrassegnato:
(292.280 m, 268.160 m, 1.250 m)
Reticolo: 16 x 16 Punti
Em [lx]
246
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
Emin [lx]
161
Emax [lx]
422
Emin / Em
0.656
Emin / Emax
0.382
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Telefono
Fax
e-Mail
Vano scale / Rampa scale 1 / Isolinee (E, perpendicolare)
2.70 m
350
350
280
350
210
350
280
280
280
210
210
210
140
140
140
140
0.00
0.00
1.80 m
Valori in Lux, Scala 1 : 22
Posizione della superficie nel locale:
Punto contrassegnato:
(294.082 m, 269.988 m, 1.242 m)
Reticolo: 32 x 32 Punti
Em [lx]
200
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
Emin [lx]
92
Emax [lx]
413
Emin / Em
0.460
Emin / Emax
0.223
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Fax
e-Mail
Locali interrati / Riepilogo
60
60
60
60
60
60
60
14.80 m
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60 240 60
60
60
60
60
60
60
240 60
60
60 240 60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
60
0.00
0.00
53.82 m
Altezza locale: 2.400 m, Altezza di montaggio: 2.400 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:385
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
82
17
309
0.208
Pavimento
20
77
24
162
0.311
Soffitto
70
30
11
307
0.373
Pareti (4)
50
57
23
118
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
128 x 128 Punti
0.000 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1
21
Disano 920 Hydro T8 Disano 920 1*58
CNR-F grigio (1.000)
3928
5200
67.0
Totale:
82490
Totale:
109200 1407.0
Potenza allacciata specifica: 1.77 W/m² = 2.16 W/m²/100 lx (Base: 796.54 m²)
DIALux 4.10 by DIAL GmbH
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e-Mail
Corridoio p1 emergenza passo 7m / Riepilogo
4.85 m
5 10
5
5
5
0.00
10
5
8.29 10.99
10
5
15.34
5
5
10
5
22.39
5 10 5
5
5
10
5
10
29.44
36.49
Altezza locale: 2.800 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
2.58
1.15
0.00
43.61 m
Valori in Lux, Scala 1:312
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
5.90
0.49
16
0.083
Pavimento
20
4.52
0.68
7.35
0.150
Soffitto
70
1.36
0.59
8.38
0.436
Pareti (64)
50
2.56
0.60
10
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
1.000 m
128 x 64 Punti
0.100 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
6
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
202
600
5.0
3600
30.0
BEGHELLI 12104 Logica (Tipo 1)* (1.000)
*Dati tecnici modificati
Totale:
1210
Totale:
Potenza allacciata specifica: 0.22 W/m² = 3.77 W/m²/100 lx (Base: 134.92 m²)
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15.05.2012
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Fax
e-Mail
Corridoio p1 emergenza passo 7m / Superficie di calcolo 1 / Livelli di grigio (E,
perpendicolare)
2.40 m
0.00
0.00
18.00 m
5
10
15
lx
Scala 1 : 129
Posizione della superficie nel
locale:
Punto contrassegnato:
(255.400 m, 274.860 m, 1.000 m)
Reticolo: 128 x 16 Punti
Em [lx]
5.99
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Emin [lx]
1.89
Emax [lx]
16
Emin / Em
0.316
Emin / Emax
0.115
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Corridoio p1 emergenza passo 7m / Superficie di calcolo 1 / Grafica dei valori (E,
perpendicolare)
2.40 m
2.22 2.43 4.49 12
2.27 2.42 4.81 13
2.11 2.24 4.33 11
14
16
12
12 4.28 2.41 2.11 3.34 9.31 14
13 4.50 2.41 2.16 3.55 10 15
10 3.98 2.22 2.04 3.18 7.99 11
13 5.98 2.70 2.07 2.78 6.63
14 6.46 2.74 2.09 2.88 7.12
11 5.77 2.49 1.98 2.63 5.92
0.00
0.00
18.00 m
Valori in Lux, Scala 1 : 129
Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.
Posizione della superficie nel
locale:
Punto contrassegnato:
(255.400 m, 274.860 m, 1.000 m)
Reticolo: 128 x 16 Punti
Em [lx]
5.99
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Emin [lx]
1.89
Emax [lx]
16
Emin / Em
0.316
Emin / Emax
0.115
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Corrodoio locali interrati / Riepilogo
100 150
50
100
150
50
50 150
150 150
50
50
50
100
100
50
150
50
150
50
100
100
150
50
150
50
100
200
4.62 m
50
150 50
2.19
50
0.00
0.00
6.39
28.65 m
Altezza locale: 2.400 m, Altezza di montaggio: 2.400 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Valori in Lux, Scala 1:205
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
86
12
228
0.139
Pavimento
20
65
15
119
0.230
Soffitto
70
38
7.40
260
0.194
Pareti (6)
50
58
11
210
/
Superficie
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
128 x 128 Punti
0.200 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1
5
Disano 920 Hydro T8 Disano 920 1*36
CNR-F grigio (1.000)
2579
3350
43.0
16750
215.0
Totale:
12894
Totale:
Potenza allacciata specifica: 2.43 W/m² = 2.84 W/m²/100 lx (Base: 88.44 m²)
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Servizi igienici piano primo / Riepilogo
6.37 m
50
100
4.64
150
100
200
3.67
100
200
100
200
200
150 100
200
2.67
150
200
200
200
150
150
150 150
0.00
0.00
1.38
3.05 m
Altezza locale: 3.990 m, Altezza di montaggio: 3.000 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:82
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
142
27
235
0.194
Pavimento
20
104
19
156
0.181
Pareti (6)
50
65
9.57
210
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
0.850 m
128 x 128 Punti
0.000 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
2
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
3739
6600
77.0
13200
154.0
3F Filippi 19265 3F Travetta GR DI 2x35
T5 LD HF OP (1.000)
Totale:
7477
Totale:
Potenza allacciata specifica: 9.31 W/m² = 6.56 W/m²/100 lx (Base: 16.54 m²)
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Ingresso principale esterno / Riepilogo
7.59 m
20
30
20
30
30
40
30
40
30
30
20
40
40
30
3.22
40
30
20
30
0.00
0.00
7.75 m
Altezza locale: 10.500 m, Altezza di montaggio: 4.500 m, Fattore di
manutenzione: 0.80
Superficie
Valori in Lux, Scala 1:98
ρ [%]
Em [lx]
Emin [lx]
Emax [lx]
Emin / Em
/
27
14
50
0.524
Pavimento
20
23
16
36
0.682
Soffitto
70
17
13
22
0.748
Pareti (4)
35
16
3.06
2353
/
Superficie utile
Superficie utile:
Altezza:
Reticolo:
Zona margine:
1.000 m
64 x 64 Punti
0.000 m
Distinta lampade
No.
Pezzo
1
3
Denominazione (Fattore di correzione)
Φ (Lampada) [lm]
Φ (Lampadine) [lm]
P [W]
1680
3200
42.0
9600
126.0
CASTALDI D21/F42E duplo fluorescent
(1.000)
Totale:
5041
Totale:
Potenza allacciata specifica: 2.72 W/m² = 10.16 W/m²/100 lx (Base: 46.35 m²)
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