STSupply Hardware

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KEB hardware
ST Supply
Pag. 1
IMPORTANTE
La KEB si riserva il diritto di apportare modifiche ai prodotti descritti in questo manuale in qualsiasi momento e
senza preavviso.
Il presente manuale è stato preparato da KEB esclusivamente per l'uso da parte dei propri clienti garantendo che
esso costituisce, alla data di edizione, la documentazione più aggiornata relativa ai prodotti.
È inteso che l'uso del manuale avviene da parte dell'utente sotto la propria responsabilità e che l'utilizzo di certe
funzioni descritte in questo manuale deve essere fatto con la dovuta cautela, in modo da evitare pericolo per il
personale e danneggiamenti alle macchine.
Il termine ALIMENTATORE utilizzato nel seguente manuale deve intendersi come raddrizzatore monofase/trifase
AC/DC non isolato.
Nessuna ulteriore garanzia viene pertanto prestata da KEB, in particolare per eventuali imperfezioni, incompletezze
e/o difficoltà operative.
Pag. 2
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA E LIMITI D’USO
Le precauzioni descritte nel seguito sono atte ad evitare situazioni di pericolo agli utilizzatori mediante un uso
corretto del prodotto.
Si raccomanda di usare l’alimentatore solo dopo aver letto accuratamente il presente manuale ed averlo compreso.
!
 L'ALIMENTATORE NON DEVE ESSERE UTILIZZATO IN AMBIENTI ESPLOSIVI O
CORROSIVI, IN PRESENZA DI GAS INFIAMMABILI, IN LUOGHI SOGGETTI A
SPRUZZI D’ACQUA O VICINO A COMBUSTIBILI. POTREBBE ESSERCI RISCHIO
D’INCENDIO, DI SHOCK ELETTRICO O DI LESIONI.
 In caso di guasti dovuti a cause accidentali o errori nei cablaggi la parte di potenza può dar luogo in
situazioni estreme ad archi elettrici. Pertanto l'alimentatore deve essere installato in un ambiente privo
di elementi infiammabili. In particolare è vietato l'uso in presenza di gas o vapori infiammabili.
 Non trasportare, installare o effettuare connessioni o ispezioni quando l'alimentatore è
alimentato. In questi casi spegnere sempre l’alimentazione ed attendere qualche secondo,
altrimenti potrebbe esserci il rischio di shock elettrico e/o danneggiamento.
 L'alimentatore deve essere installato in armadi o contenitori protettivi che soddisfino ai requisiti
normativi previsti per la specifica applicazione in modo che le parti eventualmente in tensione non
siano accessibili.
!
 NON DISCONNETTERE ALCUN FILO CON L'ALIMENTAZIONE ANCORA
INSERITA. SI POTREBBERO FORMARE ARCHI ELETTRICI CHE OLTRE A
DANNEGGIARE IL CONNETTORE STESSO E L'ALIMENTATORE POTREBBERO
PROVOCARE RISCHIO DI INCENDIO.
!
 SI RACCOMANDA DI MANTENERE L’ALIMENTAZIONE IN INGRESSO ENTRO I
RANGE SPECIFICATI, EVITANDO COSÌ RISCHIO DI INCENDIO, SHOCK ELETTRICO
E DANNEGGIAMENTO ALL'ALIMENTATORE STESSO. ALLO STESSO MODO
CONNETTERE I CAVI IN MANIERA SICURA E RISPETTANDO LE CONNESSIONI
STESSE.
 Non toccare i terminali di connessione dell'alimentatore quando questo é in tensione. In
caso di manutenzione assicurarsi che le tensioni residue presenti sui connettori di potenza
non siano tali da provocare shock elettrico.
 Non toccare l'alimentatore durante il funzionamento o immediatamente dopo averlo
disabilitato: la superficie potrebbe essere calda.
 Non aprire o modificare l'alimentatore: per ispezioni interne o riparazioni
rivolgersi alla KEB.
 In caso di manomissione dell'alimentatore la garanzia decade.
 Per prevenire rischi di danneggiamento all'alimentatore non mettere niente intorno che possa
ostruirne o limitarne la ventilazione.
 Tenere eventuali oggetti metallici fuori dalle aperture per l’aerazione dell'alimentatore.
!
 LA SEZIONE DEI CAVI DEVE ESSERE ADEGUATA ALLA POTENZA INSTALLATA.
 SI RACCOMANDA IN OGNI CASO DI NON USARE IL PRODOTTO AL DI FUORI
DELLE SPECIFICHE PRESENTI IN QUESTO MANUALE.
Pag. 3
2. CARATTERISTICHE HARDWARE
Caratteristiche elettriche
Tipologia alimentatore
Raddrizzatore a doppia semionda monofase/trifase AC/DC NON ISOLATO e non stabilizzato
Alimentazione in ingresso
Collegamento diretto con trasformatore di isolamento.
HV_IN
VAC_IN
PE
FUSE
IN
BRIDGE
~
~
~
+
SWITCH
LIMITER
CAPACITOR
HV_OUT
imax
-
t
EXT. R.
DUMP
VDC-OUT
~
BOX
FUSE
OUT
HV_INP
EXT. PE
(POWER)
Configurazione interna
INT. R.
DUMP
~
~
~
Intern.
Vdc
DUMP
HV_INR
VDC-IN
I/O
μC
PE
OUT_VDC_READY
POWER TEMP.
EXT. PE
(LOGIC)
OUT_VAC_READY
Leds
Caratteristiche di ingresso
HV_IN
da 55Vac a 110Vac
1
Frequenza HV_IN
50 60Hz
Soft_start
Durata=1sec., Ipeak pulse: 50A
Fusibile interno di protezione
20A ritardato (solo sulla tensione interna HV_INP ottenuta da HV_IN)
Fusibile esterno di protezione
Typ : Monofase: 16A ritardati
Trifase: 3x16A ritardati
Caratteristiche di uscita
HV_OUT
Tensione raddrizzata e livellata a partire dalla tensione HV_IN (typ. 75  155 Vdc)
IDC_OUT
7A continuativi @ Tamb.=40°C (VAC_IN monofase)
13A continuativi @ Tamb.=40°C (VAC_IN trifase)
Ripple max
2
 7% HV_OUT
Capacità HV_OUT
13200 μF
Protezioni HV_OUT
Sovraccarico, corto circuito , sovra tensione , sotto tensione, sovra temperatura
3
Dump
Tipologia intervento
In caso di sovratensioni e per la scarica della tensione residua su HV_OUT
VDthr (soglia di disattivazione del dump)
HV_OUT < 50Vdc
Resistenza interna
22Ω - 50W
Resistenza esterna min.
Ω
Protezioni Dump
I T e sovraccarico su Rdump
2
Altro
Collegamento parallelo di potenza
SI, Max 2 ST
Supply
4
Potenza dissipata
typ. 27W @ IDC_OUT=13A
Led
Vdc-out, Dump, Warning e Fault
I/O 24V
Uscite digitali optoisolate OUT_VDC_READY e OUT_VAC_READY
Condizioni ambientali
1
2
Temperatura ambiente
da +5 a +40 0C
Umidità relativa
da 5% a 85% non condensante
Variazione rete +/-10%
Disposizione verticale su piastra di alluminio dim. 30x30cm spessore 2,5mm, distanza dai componenti adiacenti almeno 10cm.
3
Con rev.HW≤3 la protezione elettronica di HVOUT da corto circuito è solo nella fase di start-up. Con rev. HW≥4 la protezione di HVOUT da corto circuito è anche a regime
mediante fusibile interno 20A rapido.
4
Solo con rev.HW>1 e in determinate condizioni, vedere le note di collegamento pag. 6.
Pag. 4
3. INGOMBRI MECCANICI e CONNESSIONI
Figura 1. Ingombri meccanici [mm]
 Tipologia di fissaggio: su piastra di fondo quadro elettrico.
 Peso indicativo: circa 2 Kg.
CN1
5
CN2
HV_OUT (VDC)
CN3
IN/OUT
Pin1
PE
Pin1
GND_OUT -
Pin1
IN0 - (not used)
Pin2
VAC_IN1
Pin2
VDC_OUT +
Pin2
IN0 + (not used)
Pin3
VAC_IN2
Pin3
Resistenza dump
Pin3
OUT_VDC_READY -
Pin4
VAC_IN3
Pin4
Resistenza dump
Pin4
OUT_VDC_READY +
Pin5
OUT_VAC_READY -
Pin6
OUT_VAC_READY +
Pin7
PE
DP1
5
HV_IN (VAC from transformer)
Descrizione
SW1
Not used
SW2
Not used
SW3
Not used
SW4
Not used
Collegamento in monofase indifferente tra i pin 2, 3 e 4.
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 NOTE DI INSTALLAZIONE
La potenza di uscita dipende dal grado di dissipazione dell'alimentatore con l'ambiente esterno; in caso di
insufficiente dissipazione interviene l'allarme di sovratemperatura.
I risultati migliori si ottengono con disposizione verticale come riportato nella seguente tabella.
Disposizione verticale, connettori verso l'alto.
(Dissipazione interna massima)
HIGH POWER DISSIPATION
Disposizione verticale, connettori a lato.
(Dissipazione interna insufficiente)
Disposizione orizzontale
(Dissipazione interna ridotta)
VERY LOW POWER
DISSIPATION
LOW POWER DISSIPATION
Bottom plate cabinet
Vertical plate
cabinet
Vertical plate
cabinet
Si consiglia pertanto l'installazione dell'alimentatore in posizione verticale (connettori verso l'alto) fissato
saldamente al fondo del quadro elettrico (senza distanziatori). Lasciare almeno 10cm liberi sui lati superiori e
inferiori e 5cm liberi sui lati ed evitare le zone calde del quadro; la protezione termica è fatta misurando la
temperatura della piastra di fondo dell'alimentatore ed interviene con temperatura >80°C.
Si raccomanda di non toccare l'alimentatore mentre è alimentato: la sua superficie potrebbe essere
calda. Questo vale anche subito dopo lo spegnimento, la scatola e/o l'aletta potrebbe ancora essere
calda: attendere che si raffreddi prima di toccare con le mani.
 NOTE DI COLLEGAMENTO
In generale per il collegamento delle tensioni di ingresso e di uscita utilizzare delle sezioni dei cavi adeguate alla
potenza INSTALLATA. Connettere i cavi in maniera sicura e rispettando le connessioni stesse.
 MESSA A TERRA DELL'ALIMENTAZIONE HV_OUT. È IMPORTANTE PER I DISPOSITIVI
KEB E NEI CONFRONTI DEI DISTURBI COLLEGARE ESTERNAMENTE IL POTENZIALE DI RIFERIMENTO DI
TERRA AL GND_OUT- (TABELLA 1).
 NON È POSSIBILE INVECE COLLEGARE A TERRA CONTEMPORANEAMENTE IL SECONDARIO DEL TRASFORMATORE ED IL
NEGATIVO DI ALIMENTAZIONE POICHÉ SI CREEREBBE UN CORTO CIRCUITO NELLA SEMIONDA NEGATIVA DELLA TENSIONE
DI INGRESSO.
Di seguito vengono riportati degli esempi di collegamento dell' ST Supply. I casi analizzati sono i seguenti:
CASO 1: collegamento di un singolo ST Supply.
CASO 2: collegamento di due o più ST Supply su circuiti separati ma riferiti allo stesso potenziale.
CASO 3: collegamento di due ST Supply in parallelo.
La Tabella 1 descrive le tipologie di collegamento sopra riportate
Fare attenzione nei collegamenti a non incorrere nei casi di errore riportati nella Tabella 2 . In particolare nel CASO
3 cioè di collegamento parallelo di due ST Supply evitare collegamenti che non garantiscono una ripartizione
bilanciata delle correnti. In caso contrario possono verificarsi fault per sovraccarico.
Perché vi sia una uguale ripartizione delle correnti tra gli alimentatori bisogna che siano verificati i seguenti punti:
1- cavi per il collegamento della tensione di ingresso HV_IN: connessi a stella a partire dal secondario isolato del
trasformatore e verso i connettori CN1(HV_IN) con le stesse caratteristiche elettriche (sezione) e con collegamenti
di pari lunghezza.
Pag. 6
2- cavi per il collegamento della tensione di uscita HV_OUT: connessi a partire dai connettori di uscita degli
alimentatori CN2(HV_OUT) e arrivano a stella sui morsetti (-), (+) e (PE) del quadro elettrico. Anche per questi cavi
le caratteristiche elettriche devono essere le stesse e con collegamenti di pari lunghezza.
3- disposizione uguale degli ST Supply in modo da garantire una temperatura confrontabile delle piastre di fondo
degli ST Supply.
Nel CASO 2 (collegamento di due o più ST Supply su circuiti separati ma riferiti allo stesso potenziale) fare
attenzione a non collegare più di due ST Supply a partire dallo stesso secondario del trasformatore. Le correnti di
ritorno (-) possono in casi sfavorevoli concentrarsi e circolare tutte solo in un ST Supply (facendo scattare il fault di
sovraccarico) ma addirittura causare un danneggiamento permanente dell' ST Supply stesso percorso dalla
corrente fornita dagli altri ST Supply. Per evitare ciò utilizzare più secondari isolati in maniera da separare i ritorni
delle correnti (vedere Tabella 1-caso2).
!
Casi
1
 NON DISCONNETTERE/CONNETTERE ALCUN CONNETTORE E/O FILO
QUANDO L'ALIMENTAZIONE È ANCORA INSERITA O DOPO L'IMMEDIATO
SPEGNIMENTO.
ATTENDERE
CHE
LA
TENSIONE
DI
USCITA
DELL'ALIMENTATORE NON SIA PIÚ PRESENTE.
SCHEMA
DESCRIZIONE
Collegamento di un ST Supply
Collegamento di due o più ST
Supply su circuiti separati
2
In questo caso l'alimentazione è
divisa in due o più circuiti separati
(es. (+A) separato da (+B)) . Le
masse (-) sono collegate assieme a
stella (morsetto (-)) e collegate a
PE.
Attenzione!
Gli avvolgimenti secondari del
trasformatore/trasformatori devono
essere isolati.
Pag. 7
Collegamento in PARALLELO
di due ST Supply
In questo caso la tensione alternata
in ingresso agli ST Supply deve
provenire dallo stesso secondario
isolato del trasformatore.
Inoltre per garantire una uguale
ripartizione delle correnti di uscita
dagli alimentatori le lunghezze dei
cavi in ingresso HV_IN di entrambi
gli alimentatori devono avere la
stessa lunghezza e sezione (stessa
resistenza elettrica).
La stessa cosa vale anche per il
collegamento di uscita HV_OUT
verso i morsetti (-) , (+) e PE del
quadro elettrico.
3
Tabella 1: Esempi di collegamento dell' ST Supply
DESCRIZIONE
SCHEMA
Non collegare la tensione alternata di ingresso HV_IN in
cascata tra gli alimentatori.
Collegare tale tensione a stella a partire dal secondario del
trasformatore.
La stessa cosa vale per il collegamento della tensione di
uscita HV_OUT. Collegare tale tensione a stella verso i
morsetti PE, -, e + . (vedere Tabella 1-caso3)
Le connessioni in cascata non permettono una ripartizione
uguale delle correnti di uscita degli alimentatori.
Non collegare le tensioni alternate in ingresso ai due ST
Supply a partire da due secondari separati sia nel caso di un
singolo trasformatore che nel caso di due trasformatori.
Le tensioni di uscita dei secondari dei trasformatori non
assicurano la stessa tensione di uscita quindi le correnti
fornite dai due ST Supply sono tra loro sbilanciate.
Collegare tali tensioni a partire dallo stesso secondario del
trasformatore (vedere Tabella 1-caso3).
Pag. 8
Non collegare più di due ST Supply a partire dallo stesso
secondario del trasformatore. Le correnti di ritorno (-)
possono in casi sfavorevoli concentrarsi e circolare tutte solo
in un ST Supply (facendo scattare il fault di sovraccarico) ma
addirittura causare un danneggiamento permanente dell' ST
Supply stesso percorso dalla corrente fornita dagli altri ST
Supply.
Utilizzare quindi più secondari isolati (vedere Tabella 1caso2).
Tabella 2: Collegamenti errati nel caso di collegamento di più ST Supply.
Pag. 9
 CARATTERISTICHE INTERVENTO DUMP
Come riportato in Tab.3 questa condizione si manifesta nei casi di sovratensione o scarica dalla tensione residua
su HV_OUT. Più precisamente la condizione di sovratensione si stabilisce quando HV_OUT supera HV_INR di
circa 9V.
Nel caso vi fosse la necessità è possibile verificare il DUMP analizzando la tensione HV_OUT durante i transitori di
sovratensione: la variazione di tensione di HV_OUT prima e durante la sovratensione non deve essere maggiore
della condizione di sovratensione. Se tale differenza di tensione è superiore significa che il dump interno all' ST
Supply è inefficace; è pertanto necessario collegare esternamente una resistenza di DUMP in modo tale da
aumentare l'energia di scarica. Nota!! Dissipare opportunamente la resistenza di DUMP aggiunta.
L'efficacia del dump può essere valutata guardando la durata del tempo di accensione del led DUMP. Più breve è
questo tempo più risulta efficace il dump.
HV_INR
(tensione interna
raddrizzata ottenuta
da HV_IN)
HV_OUT
STATO
DUMP
Descrizione
Presente
HV_OUT=HV_INR
OFF
HV_IN e HV_OUT stabili: DUMP DISATTIVO (P1 Fig.2)
Presente
HV_OUT>HV_INR
ON
Sovratensione su HV_OUT: DUMP ATTIVO (P2 Fig.2 )
Assente
HV_OUT>HV_INR
OFF
Assenza di alimentazione su HV_IN per meno di 4sec :
DUMP DISATTIVO (P3 Fig.2)
Assente
HV_OUT>HV_INR
ON
Assenza di alimentazione su HV_IN per più di 4sec:
DUMP ATTIVO (P4 Fig.2)
Assente
HV_OUT<VDthr
OFF
HV_OUT < VDthr : DUMP DISATTIVO (P5 Fig.2)
Tabella 3: Attivazione e disattivazione del DUMP
4s
4s
HV_INR
t
HV_OUT
VDthr
t
DUMP
P1
P2
P3
P4 P5
t
Figura 2. Intervento del DUMP
!
 ATTENZIONE: NEL CASO DI FAULT DI SUPERATO I2T O SOVRACCARICO SULLA SEZIONE DUMP IL CIRCUITO
DI DUMP VIENE DISATTIVATO. FARE ATTENZIONE CHE LA SCARICA DELLE TENSIONI RESIDUE PUÒ
PERDURARE PER PIÙ TEMPO SOPRATTUTTO IN ASSENZA DI CARICO SU HV_OUT. IL LED VDC-OUT
EVIDENZIA LA PRESENZA DI TALE TENSIONE.
Pag. 10
 OUTPUT DIGITALI
L'alimentatore è provvisto di due uscite optoisolate: OUT_VDC_READY e OUT_VAC_READY.
L'uscita OUT_VDC_READY diventa attiva (stato ON, transistor acceso) quando l'alimentatore sta funzionando
correttamente. Nel caso invece si presenti un fault, con conseguente disattivazione della HV_OUT, l'uscita diventa
inattiva (stato OFF, transistor spento).
In questa situazione sui led di segnalazione viene data indicazione del tipo di allarme sopraggiunto.
L'uscita OUT_VAC_READY diventa attiva (stato ON, transistor acceso) quando è presente la tensione alternata
VAC (monofase o trifase) in ingresso su HV_IN. L'uscita diventa inattiva invece dopo circa 6ms da quando è stata
disattivata la tensione VAC su HV_IN.
La tabella seguente riassume le caratteristiche elettriche delle uscite digitali.
Tipologie collegamento
NPN, PNP
Tensione uscita Vout (stato OFF)
30 Vdc max
Compatibilità di uscita
Relé compatibile
Vout (stato ON) ( I OUT
MAX
=50mA )
6
1V
Tabella 4. Caratteristiche uscite OUT_VDC_READY e OUT_VAC_READY
 Il reset della segnalazione di allarme (sia sui led che sull'uscita OUT_VDC_READY) avviene
spegnendo e riaccendendo l'alimentatore.
Figura 3: Coll. uscita NPN per relè
Figura 4: Coll. uscita NPN per relè

LED DI SEGNALAZIONE
LED
7
SIGNIFICATO
STATO 7
Vdc-out
Verde
Tensione di uscita VDC-OUT presente
On
Dump
Rosso
Intervento Dump
On
Warning
Giallo
Sovraccarico temporaneo a regime
Temperatura dissipatore ≥ 70°C
Mancanza temporanea tensione su HV_IN
1 flash
2 flash
3 flash
Rosso
Sovraccarico in fase di avvio
Sovraccarico a regime
Overvoltage HV_OUT
Undervoltage HV_OUT
Superato I2T o sovraccarico sulla sezione DUMP
Overtemperature (temperatura dissipatore > 80°C)
1 flash
2 flash
3 flash
4 flash
5 flash
6 flash
Fault
6
COLORE
ATTENZIONE: inserire un diodo in parallelo al carico in caso di carico induttivo.
1 flash= 0.3s ON, 1.2s OFF (approx), 2 flash= 0.3s ON, 0.3s OFF, 0.3s ON, 1.2s OFF (approx), ecc
Pag. 11
Tabella 5: Led segnalazione
 Il reset della segnalazione di allarme avviene spegnendo e riaccendendo l'alimentatore (gli
allarmi sono ritentivi). La segnalazione di warning sui led invece si disattiva automaticamente
dopo circa 60 secondi da quando scompare la causa di warning.
 NOTE AGGIUNTIVE DI FUNZIONAMENTO
Punti di analisi
Descrizione
TENSIONE IN INGRESSO
Verificare che la tensione fornita in ingresso all' ST Supply sia entro i limiti permessi. Fare attenzione alle
caratteristiche elettriche che possono modificare la tensione in ingresso ad esempio tolleranze costruttive
del trasformatore (caratteristica vuoto-carico, rapporto di trasformazione) e tolleranza della rete elettrica
(variazione typ. +/-10%).
Si consiglia di verificare quanto sopra descritto anche direttamente sull'impianto dove è installato l' ST
Supply e nelle condizioni di funzionamento più gravose: a vuoto e nella transizione carico-vuoto (la
tensione può salire oltre i limiti permessi).
TENSIONE DI USCITA
La tensione raddrizzata VDC_OUT varia in funzione delle variazioni della tensione alternata di rete con
cui è alimentato il primario del trasformatore. Potrebbe quindi accadere che, in condizioni sfavorevoli, si
verifichi il superamento della massima tensione ammissibile per i dispositivi collegati su HV_OUT (es.
azionamenti, ecc). In tal caso, si consiglia di diminuire il valore della tensione secondaria del
trasformatore.
La corrente IDC_OUT riportata nelle caratteristiche hardware si riferisce ad un funzionamento
continuativo in determinate condizioni di disposizione e temperatura descritte in precedenza.Una stima
del grado di sovraccarico su HV_OUT è dato dal lampeggio del LED WARNING (vedere i
CORRENTE DI USCITA
START-UP
MESSA A TERRA
LED DI SEGNALAZIONE), in particolare quando questo avviene significa che è stata superata la
soglia del 10% di sovraccarico.
Attenzione! Il sovraccarico può presentarsi in diversi modi :
1- carico costante eccessivo (es. motori pilotati a velocità costante).
2- carico impulsivo eccessivo e ripetuto (es. motori che eseguono brusche rampe di accelerazione).
3- improvviso e temporaneo abbassamento della tensione VAC su HV_IN.
È quindi importante distinguere i casi sopra riportati, in particolare per i casi 1 e 2 è consigliabile ridurre il
carico oppure provvedere ad una configurazione di collegamento diversa, ad esempio con due ST Supply
in parallelo.
Tipicamente con alimentazione trifase il sovraccarico con carico costante a 16A può durare per alcuni
secondi, nel caso invece di carico impulsivo la durata si riduce a meno di un secondo. La stessa cosa
vale nel caso di alimentazione monofase, ma con corrente di sovraccarico a 9A.
Lo start-up dell'alimentatore ha inizio dopo circa un secondo dal momento in cui viene applicata la
tensione alternata VAC_IN su CN1(HV_IN) e può durare al massimo per un secondo. La massima
corrente assorbita ed erogata in questo periodo è di circa 50A. Se il carico collegato su HV_OUT è
eccessivo (es. corto circuito) verrà disattivata la tensione VDC-OUT su CN2 e sarà segnalato il fault di
sovraccarico in fase di avvio (vedere LED DI SEGNALZIONE).
È importante per i dispositivi KEB e nei confronti dei disturbi collegare a terra il GND_OUT- come
riportato negli esempi di collegamento precedentemente descritti.
Per limitare i disturbi in ingresso all'alimentatore è opportuno collegare a terra anche pin1-CN1.
Nota! In generale NON è possibile collegare a terra contemporaneamente il secondario del
trasformatore ed il negativo di alimentazione poiché si creerebbe un corto circuito nella semionda
negativa della tensione di ingresso.
Pag. 12
4. CODICE DI ORDINAZIONE
Il codice di ordinazione è il seguente: 07.ST.Z00-F000
Pag. 13
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