Business Plan

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Il processo di Business Planning e il
Business Plan
Vincenzo Corvello
Il problema del finanziamento
Le fonti di finanziamento
Fonti interne:
• Riserve di utile
• Capitale proprio
Fonti esterne:
• Debito
▫
▫
•
Prestiti
Obbligazioni
Capitale di rischio (equity)
▫
▫
Public equity (mercati azionari)
Private equity (venture capitalist)
Finanziamenti pubblici
Specificità del finanziamento dell’Innovazione
• Appropriabilità
• Incertezza
• Asimmetrie informative
Debito vs Equity
Il debito implica:
• Formula rischiosa per il finanziatore
• Difficoltà nel ridurre le asimmetrie informative
• Assenza di garanzie materiali
• Aumenta il rischio di fallimento
L’equity:
• I rendimenti degli investitori non hanno limiti superiori
• Si possono ridurre le asimmetrie informative
• Non necessita di garanzie collaterali
• Il finanziamento non aumenta il rischio di fallimento
Il venture capital
Un investimento è definito Venture Capital
quando:
1.Impresa nelle fasi iniziali con forti potenzialità
di crescita (diverso dal buyout)
2.Strategia innovativa
3.Significativa partecipazione dell’investitore
(non necessariamente controllo)
Funzionamento del Venture Capital
Fondi di investimento: sono strumenti finanziari che raccolgono il denaro di
risparmiatori che demandano la gestione dei propri risparmi ad una Società
di Gestione con personalità giuridica e capitale distinti da quelli del fondo.
SGR: Società di Gestione del Risparmio. Svolge in via esclusiva l'attività
di istituzione e di gestione di fondi comuni di investimento.
Sicav: Una Società di Investimento a Capitale Variabile (S.I.CA.V.) è
una società per azioni a capitale variabile avente per oggetto unicamente
l'investimento collettivo del risparmio raccolto mediante l'offerta al pubblico
delle proprie azioni.
Esempi:
• PINO PARTECIPAZIONI SPA (KIWI 1 e 2)
• PrincipiaSGR (ex QUANTICA)
• 3i
• Varie banche (MPS, Unicredit, Intesa-San Paolo)
Aifi: Associazione Italiana del Private Equity e del Venture Capital – www.aifi.it
Fasi del finanziamento di una nuova impresa
Il venture capitalist è un partner tanto per l’investitore,
quanto per l’imprenditore:
• Riduce le asimmetrie informative
• Supporto finanziario, ma anche strategico/gestionale
• Quotazione in borsa
Fasi del finanziamento:
• Seed
• Start up
• Crescita iniziale
• Crescita sostenuta
• Cash out
Ingresso nel capitale di società di investimento
Merchant Banks
Venture Capitalists
Business Angels
Incubatori*
Seed
Early stage
Start-up
Impresa
Seed (seme): vero stato embrionale (solo idea, studio o analisi di progetto)
Early stage: primi risultati (es. prototipo, test prodotti, team di lavoro)
Start-up: il progetto (o l’azienda) sono partiti, sia pure con un raggio d’azione limitato o
un’offerta ridotta
Impresa: a regime, dimensioni anche rilevanti
*: in genere non erogano un sostegno monetario
9
Il Processo di Business Planning
Risponde alle seguenti domande:
1. Dove siamo?
Fotografia dell’azienda o del progetto imprenditoriale
2. Dove vorremmo essere?
Direzione per lo sviluppo degli investimenti – dimensione strategica –
obiettivi qualitativi e quantitativi
3. Come ci si arriva?
Decisioni su azioni da intraprendere (tattiche)
“Non c’è vento favorevole per chi non sa dove va”
(Seneca)
Vincenzo Corvello
Il Business Plan
Il Business Plan
strumento di presentazione di un progetto finalizzata al
reperimento dei capitali
ma anche
strumento gestionale, che accompagna la vita di
una impresa anche ben oltre le fasi di start-up
Il Business Plan: struttura
Due (tre … quattro?) macro-aree:
•Executive summary
•Sezione descrittiva
•Sezione economico-finanziaria
•Exit strategy
Sezione descrittiva
•
•
•
•
Introduzione
Idea/Prodotto/Tecnologia/Value Proposition
Business Model
Analisi settore/mercato
• Domanda (dimensione/segmentazione)
• Concorrenza (posizionamento)
• Piano strategico e operativo dell’investimento
• Processi: Marketing (pricing, promozione …), Vendite (Processo e Piano),
Produzione/Operation
• Struttura organizzativa
• Team/Advisory Board
Vincenzo Corvello
Sezione economico-finanziaria
• Piano degli investimenti
• Prospetti economici, finanziari e patrimoniali (Conto economico
previsionale)
• Rendimento e performance economico-finanziaria (VAN, Payback)
Vincenzo Corvello
Il Business Plan: sezione descrittiva
L’idea e la value proposition
Breve descrizione dell’idea
Value proposition:
•Apporta un’innovazione
•Rende accessibile un prodotto/servizio (es. Ryanair)
•Migliora un servizio (Es. Immobiliare.it; Trivago …)
•Diminuisce il prezzo relativo ad un prodotto/servizio
•Risolve un problema specifico (es. Filo)
•Utilizza la marca/status per trasmettere un’identità (es. Rolex, Gucci, Ferrari...)
•Migliora il design di un prodotto (es: Alessi)
•Migliora la performance di un prodotto
•Rende i prodotti più convenienti/più facili da utilizzare
•Riduce i rischi relativi ad un prodotto/servizio (Assicurazioni; Priority)
Vincenzo Corvello
L’analisi SWOT
Vincenzo Corvello
Esempio: Melascrivi
Vincenzo Corvello
Il Business Model
Vincenzo Corvello
Analisi di settore/mercato: la
domanda
• Caratteristiche, dimensioni ed evoluzione del
mercato:
▫ mercato obiettivo
▫ mercato potenziale
▫ mercato effettivo
Vincenzo Corvello
La segmentazione
Suddividere la clientela in gruppi omogenei sulla
base di variabili:
• Geografiche
• Demografiche
• Psicografiche
• Comportamentali
• Benefici ricercati
Vincenzo Corvello
Esempio segmentazione demografica
Vincenzo Corvello
Vincenzo Corvello
Scegliere i segmenti
•
•
•
•
Profittabilità
Stabilità nel tempo
Accessibilità
Importanza
Vincenzo Corvello
Posizionamento (rispetto ai concorrenti)
• Concorrenti diretti
• Concorrenti indiretti
Vincenzo Corvello
Variabili per il posizionamento
• prezzo;
• caratteristiche del prodotto/servizio
(dimensione, stile, compatibilità, design, facilità
d’uso);
• qualità;
• disponibilità;
• immagine;
• relazioni.
Vincenzo Corvello
Principali risultati dell’analisi di mercato
Previsione dei volumi
Previsione dei ricavi
Vincenzo Corvello
Il piano di marketing
•
•
•
•
Product
Pricing
Promotion
Place (Distribution)
Vincenzo Corvello
I processi
Vincenzo Corvello
La struttura organizzativa
AD
Risorse
umane
Aquisti
Progettazione
Produzione
Vincenzo Corvello
Vendite
Principali risultati dell’analisi dei piani
• Previsioni di costo
• Fabbisogno finanziario
Vincenzo Corvello
Il Business Plan: sezione economicofinanziaria
Il piano degli investimenti
• Descrizione tecnica
• Tempistica
• Quantificazione monetaria
Vincenzo Corvello
La Work Breakdown Structure
Vincenzo Corvello
Il diagramma di Gantt
Vincenzo Corvello
Voci di costo
1.
Personale - > ore/uomo
▫ Costo orario * h/uomo
2. Overhead
▫ Costi indiretti d’impresa
3. Materiali e parti acquistate -> distinta dei materiali
4. Contingency
Il Conto Economico Previsionale
Ricavi (da analisi di mercato)
- Costi
- Materie prime/semilavorati
- Lavoro (da struttura organizzativa)
- Ammortamenti (da investimenti)
= Reddito lordo
- Imposte
= Reddito netto
Vincenzo Corvello
Calcolo del flusso di cassa
Ricavi (differenziali previsti)
- Costi (differenziali previsti) -> comprendono ammortamenti
= Reddito lordo
- Imposte
= Reddito netto
+ Ammortamenti
= Flusso di cassa
Il valore finanziario del tempo
L’esborso iniziale e i flussi di cassa generati da un
investimento hanno manifestazione in tempi diversi, e
quindi non possono essere confrontati direttamente
Sul mercato finanziario esistono investimenti
privi di rischio, che producono cioè un
ritorno nominale certo, per i quali
Un euro disponibile oggi vale più di un euro disponibile
domani!
Il valore attuale netto (VAN)
VA 
F3
F1
F2
Fn


...
(1 r)1 (1  r)2 (1 r)3 (1 r)n
Il VAN è un metodo per scegliere se effettuare un investimento e per scegliere fra
investimenti alternativi.
Il VAN può essere calcolato con la seguente formula
Oppure
Ft flussi di cassa
F0 esborso iniziale (a volte indicato con I)
r tasso di attualizzazione o costo opportunità
• VAN > 0 allora il progetto produce valore
• VAN < 0 allora il progetto distrugge valore
Un progetto è conveniente solo se il suo VAN è positivo
Fra due o più progetti si sceglie quello con VAN maggiore
Il metodo del Pay Back Period (PBP)
Il periodo di recupero (Pay Back Period) individua il numero di periodi che è necessario
attendere affinché i flussi positivi dell’investimento compensino le uscite sostenute.
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