Corso di laurea in ingegneria civile e ambientale ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Riconoscimento Rocce Dott. M. Caggiati ed E. Grottoli TIPI DI ROCCE • Magmatiche • Metamorfiche • Sedimentarie CARATTERISTICHE • • • • • • • Minerali (colore, durezza, lucentezza, abito, sfaldatura) Colore Peso Granulometria Tessitura Reazioni chimiche (HCl) Presenza di fossili MINERALI – ABITO un minerale è un solido cristallino naturale con una composizione chimica definita, ma non necessariamente fissa •Reticolo ordinato e periodico degli ioni, contrapposto a vetroso o amorfo. •Formula chimica definita… Ma possono contenere atomi non previsti (es., Fe e Mn nel reticolo della dolomite CaMg(CO3)2) MINERALI – ABITO Forma esterna con cui si presenta un cristallo Tra i più comuni: quartz •prismatico (esagonale, ottaedrico) Ausilio di lente e microscopio MINERALI – ABITO Forma esterna con cui si presenta un cristallo quartz Tra i più comuni: •prismatico (esagonale, ottaedrico) •Cubico pyrite Ausilio di lente e microscopio MINERALI – ABITO Forma esterna con cui si presenta un cristallo quartz Tra i più comuni: •prismatico (esagonale, ottaedrico) •Cubico •Tabulare pyrite feldspar Ausilio di lente e microscopio MINERALI – ABITO Forma esterna con cui si presenta un cristallo quartz Tra i più comuni: •prismatico (esagonale, ottaedrico) •Cubico •Tabulare •Lamellare pyrite feldspar White mica Ausilio di lente e microscopio MINERALI – ABITO Forma esterna con cui si presenta un cristallo quartz Tra i più comuni: •prismatico (esagonale, ottaedrico) •Cubico •Tabulare •Lamellare pyrite •Aciculare feldspar White mica actinolite Ausilio di lente e microscopio MINERALI – ABITO Al microscopio (sezioni sottili) quartz pyrite feldspar White mica MINERALI – DUREZZA Scale di durezza: Mohs MINERALI – DUREZZA Scale di durezza: Mohs MINERALI – SFALDATURA Tendenza di un minerale a rompersi secondo piani paralleli (piani di sfaldatura) dati dalla sua struttura cristallina MINERALI – SFALDATURA Tendenza di un minerale a rompersi secondo piani paralleli (piani di sfaldatura) dati dalla sua struttura cristallina 1 piano (es. miche) 2 piani (es. pirosseni ed anfiboli) 3 piani (es. calcite) MINERALI – PRINCIPALI CARATTERISTICHE Lucentezza: dipende da quantità di luce riflessa/rifratta oMinerali opachi: riflettono quasi tutta la luce opachi oMinerali trasparenti: pochissima luce viene riflessa oMinerali traslucidi: si percepisce l’oggetto dietro, ma non lo si vede chiaramente METALLICA tipica di minerali opachi NON METALLICA adamantina; molto viva, (diamante) vitrea (quarzo, corindone) sericea; come la seta (minerali fibrosi) grassa; a superficie appare ‘unta’ (talco) madreperlacea; caratteristica dei minerali costituiti da strati sottili iridescenti (es. miche) – resinosa (zolfo) – terrosa ; non si ha riflessione a causa della rugosità della superficie o perché si tratta di un aggregato di microcristalli (es. argille e bauxite) – – – – – MINERALI – SILICATI anione (SiO4)‐4 Tra i principali: Nesosilicati Tetraedro isolato Inosilicati catene singole o doppie di tetraedri Fillosilicati catene multiple che formano dei piani sottili Tettosilicati piani legati in modo da formare un reticolo tridimensionale TESSITURA La tessitura è l‘ insieme delle caratteristiche geometriche della roccia, essenzialmente dimensioni (granulometria), forma, disposizione spaziale, rapporti reciproci delle particelle che la costituiscono, e presenza o assenza di matrice e cementi tra le particelle stesse Tali caratteristiche sono in genere visibili a scala microscopica (o con l'aiuto di una lente), in taluni casi possono essere definite anche ad occhio nudo. La tessitura può essere originata da forze meccaniche, gradienti termici o chimici, particolari modalità di genesi della roccia e altri processi. TESSITURA • cristallina • clastica singoli minerali clasti e matrice COLORE E PESO Colore di una roccia: si osserva sempre su una superficie fresca (non alterata). è spesso funzione della composizione mineralogica può essere diagnostico, ma non è una caratteristica sufficiente per il riconoscimento della roccia Peso di una roccia: può dare indicazioni sulla quantità di minerali contenenti Fe e Mg presenti nella roccia può dipendere dalla porosità della roccia o dalla presenza di volatili intrappolati può essere diagnostico, ma non è una caratteristica sufficiente per il riconoscimento della roccia REAZIONI CHIMICHE le rocce possono reagire a contatto con determinate sostanze la reazione ci dà indicazioni sulla composizione chimica esempio: discriminare la calcite (CaCO3) dalla dolomite MgCa(CO3)2 PRESENZA DI FOSSILI le rocce possono contenere frammenti di fossili, fossili interi, impronte, od essere un fossile stesso: