ISTITUTO LICEALE [ex MAGISTRALE] STATALE “T. CICERI” (Liceo Linguistico – Liceo Socio PsicoPedagogico – Liceo delle Scienze Sociali) Via Carducci, 9 – 22100 COMO Tel. 031266207 – Fax 031266210 – Sito Web: www.teresaciceri.eu DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE (A036) PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2010 – 2011 1 COMPONENTI: Prof. Carla Antonelli (3PB - 4PB - 5PD) Prof. Vittorio Butti (3SB - 4SB - 5SB - 5SE) Prof. Nicola Cappi (Coordinatore) (4SC - 4SD - 5SC – 5SA) Prof. Angela Erriquez (1UB - 2PB - 3PB - 4PB - 5PC) Prof. Martina Ferrari (2SC - 3SC - 3SD ) Prof. Annalisa Franchi (3SA - 4SA - 5SA - 4SD - 5SD - 5SE) Prof. Costantina Frigerio (1OA - 2PD - 4SB - 5SB - 5SD) Prof. Stefania Gori (1UA - 2PA - 3PA - 4PA - 5PA) Prof. Luciana Michelazzo (1UD - 2SA - 3SA - 4SA) Prof. Luisa Peverelli (3PA - 4PA - 5PA) Prof. Daniela Pimazzoni (3SC - 4SC - 5SC - 3SD) Prof. Enrica Sala (1OB - 2SB - 3SB - 2SC) Prof. Maria Cristina Tettamanti (3PC - 4PC - 5PC) Prof. Simona Vergani (1UC - 2PC - 3PC - 4PC - 5PD) 2 Sommario CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE ............. 4 IPOTESI DI PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME ................................................................................................ 5 COMPETENZE CLASSI PRIME ........................................................................................................................ 6 CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI DEL LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO 7 CLASSE SECONDA ....................................................................................................................................... 8 CLASSE TERZA............................................................................................................................................ 9 CLASSE QUARTA (PSICOLOGIA E SOCIOLOGIA) ............................................................................................ 10 CLASSE QUINTA (SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA) .................................................................. 11 TRIENNIO (FILOSOFIA E PEDAGOGIA) ............................................................................................. 12 PROGRAMMI MINISTERIALI “BROCCA” ......................................................................................................... 13 SAPERI MINIMI........................................................................................................................................... 14 PROBLEMI DI PEDAGOGIA .......................................................................................................................... 15 COMPETENZE DI FILOSOFIA........................................................................................................................ 16 COMPETENZE DI PEDAGOGIA ..................................................................................................................... 17 CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE SOCIALI ................................................................................................................................ 18 CLASSI PRIMA E SECONDA ......................................................................................................................... 19 CLASSE TERZA.......................................................................................................................................... 20 CLASSE QUARTA ....................................................................................................................................... 21 CLASSE QUINTA ........................................................................................................................................ 22 CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – FILOSOFIA............................................................................................................................................. 23 CLASSE TERZA.......................................................................................................................................... 24 CLASSE QUARTA ....................................................................................................................................... 25 CLASSE QUINTA ........................................................................................................................................ 26 PROGETTO STAGE FORMATIVO CLASSI QUARTE ......................................................................... 27 PRASSI DI LAVORO STAGE CLASSI QUARTE ................................................................................. 32 PROGETTO CONVEGNI DI STUDIO CLASSI QUINTE ....................................................................... 35 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO ...................................................................... 37 SECONDA PROVA SCRITTA ......................................................................................................................... 38 TERZA PROVA SCRITTA .............................................................................................................................. 39 3 LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI PRIME CONOSCENZE E COMPETENZE Discipline: PEDAGOGIA PSICOLOGIA 4 IPOTESI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIME DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE PEDAGOGIA Presentazione della terminologia di base della disciplina: pedagogia, istruzione, educazione, formazione. L’educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia, Israele). Testi: Poemi omerici e Bibbia. La paideia greco-ellenistica. Testi: Platone, Isocrate, Aristotele. L’humanitas romana; il ruolo educativo della famiglia, la formazione dell’oratore. Testi: Cicerone, Quintiliano, Seneca. PSICOLOGIA Definizione scientifica della psicologia e origini della disciplina. I processi cognitivi: percezione, memoria, apprendimento. Presentazione e confronto tra le principali correnti psicologiche: comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo. Primi elementi di comunicazione e linguaggio. Modulo di approfondimento sulla memoria: metodo di studio e meta cognizione. IPOTESI DI PROGRAMMAZIONE CLASSI PRIME – OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Introduzione alla psicologia. Aspetti principali del funzionamento della mente (percezione e memoria). Comunicazione e relazioni sociali: capire la comunicazione; comunicazione interpersonale. Le relazioni sociali: relazioni profonde; cooperazione e altruismo; le reti sociali. Ipotesi classi seconde Aspetti principali del funzionamento della mente: concetti e teorie relative all’apprendimento. I comportamenti sociali: motivazione; emozioni ed atteggiamenti; influenza e cognizione sociale. I gruppi: piccoli e grandi gruppi; leadership. I gruppi di lavoro 5 COMPETENZE CLASSE 1^ SCIENZE UMANE Competenze psicologia Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune. Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative (teorie sulla memoria / metodo di studio). Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva. Descrivere i processi psichici individuali (PPI). Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. Competenze pedagogia Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell’educazione e della formazione. Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune. Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali dall’età antica all’epoca romana. Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. CONOSCENZE E COMPETENZE DELLE CLASSI PRIME “OPZIONE” Conoscenze • Conoscere l’identità delle scienze umane • Conoscere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. • Conoscere alcuni processi mentali : la percezione, la memoria, l’apprendimento. • Conoscere i diversi modi di comunicare. • Conoscere la comunicazione persuasiva. • Conoscere lo sviluppo delle relazioni sociali. • Conoscere l’incidenza delle reti sociali sulla vita dell’individuo Competenze • Saper osservare e analizzare i comportamenti dell’individuo • Saper comunicare i contenuti, utilizzando i linguaggi specifici. • Saper schematizzare ed organizzare le informazioni. • Saper leggere tabelle, grafici, immagini, schemi. • Saper comprendere i nodi concettuali e le tematiche trattate. • Saper cogliere la relazione tra comportamenti e contesti riconoscendo alcuni . stereotipi culturali e superando pregiudizi. • Saper cogliere i cambiamenti e le complessità del reale. 6 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI CLASSI SECONDE Disciplina: ELEMENTI DI PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E STATISTICA 7 CLASSI SECONDE Conoscenze: Pensiero, linguaggio e comunicazione. Lo sviluppo della socialità. Le interazioni sociali. Le strutture sociali. Stereotipi e pregiudizi. Competenze: Individuare i concetti chiave. Utilizzare il linguaggio specifico. Utilizzazione dei contenuti appresi in contesti noti. Cogliere relazioni, analogie e differenze. 8 CLASSI TERZE Psicologia Conoscenze: Psicologia dello sviluppo: Psicologia sociale: Conformismo e sottomissione distruttiva. - prima e seconda infanzia, adolescenza, età adulta; Piaget, Freud, Erikson. - K. Lewin, G. H. Mead, Goffman. - Stereotipi e pregiudizi. Sociologia Conoscenze: Origini e sviluppo del pensiero sociologico. Autori: Comte, Marx, Durkheim, Weber. Il processo di istituzionalizzazione. Disuguaglianza e stratificazione sociale. Conflitti sociali. Competenze: Avviare all’individuazione dei principali nuclei tematici dell’area psico-sociale. Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico. Utilizzare i contenuti appresi in contesti noti. Individuare relazioni, analogie e differenze. 9 CLASSI QUARTE Psicologia Conoscenze: Elementi di psicologia clinica. Elementi di psicologia dell’educazione. Elementi di psicologia della comunicazione. Sociologia Conoscenze: Il processo di socializzazione. Le agenzie di socializzazione. Welfare state. Differenze di genere. La globalizzazione. Competenze: Utilizzare il linguaggio specifico in modo corretto e autonomo. Avviare all’utilizzazione dei contenuti appresi in contesti nuovi. Individuare i principali nuclei tematici dell’area psico-sociale. Individuare autonomamente relazioni, analogie e differenze. 10 CLASSI QUINTE Sociologia e metodologia della ricerca Conoscenze (almeno cinque delle seguenti tematiche): La devianza – La tossicodipendenza. I massmedia. L’aggressività. Il gioco e la creatività. Il gruppo dei pari. La cultura giovanile. Famiglia e condizioni psicopatologiche. La condizione femminile e identità di genere. Identità culturale e intolleranza. La motivazione scolastica. Lo sport. Emarginazione e marginalità. I metodi della ricerca. Competenze: Padroneggiare il linguaggio specifico. Acquisire la consapevolezza della necessità per le discipline socio-psico-pedagogiche dell’incontro interdisciplinare. Acquisire la consapevolezza delle tecniche e delle metodologie fondamentali della ricerca socio-psico-pedagogica. 11 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: FILOSOFIA E PEDAGOGIA (TRIENNIO) Corso socio-psico-pedagogico Brocca 12 Programmi ministeriali Brocca: FILOSOFIA CLASSI TERZE Platone e Aristotele e almeno tre nuclei tematici. CLASSI QUARTE Due autori del ‘600 e del ‘700, Kant, Hegel e almeno due nuclei tematici. CLASSI QUINTE Due autori dell’ ‘800, due autori del ‘900 e almeno due nuclei tematici. (Nota: gli argomenti dovranno essere affrontati a partire dalla lettura dei testi, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e leggibilità) Programmi ministeriali Brocca: PEDAGOGIA CLASSI TERZE A. Gli ideali e le forme educative nell’età antica e nell’età medievale. B. Problemi di pedagogia: - l’educazione come fenomeno d’esperienza (fondamentale); educabilità e potenziale formativo (fondamentale); - modelli educativi formali e informali (complementare). CLASSI QUARTE A. Problemi dell’educazione e della pedagogia nell’età moderna. B. Problemi di pedagogia: - i luoghi dell’educazione e della formazione (fondamentale); - il problema delle finalità dell’educazione (fondamentale); - l’apporto critico della pedagogia all’identificazione dei problemi sociali (complementare). CLASSI QUINTE A. I contributi della riflessione pedagogica contemporanea B. Problemi di pedagogia: - il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (fondamentale); - i linguaggi della mediazione pedagogica e formativa (fondamentale); analisi storico-critica delle aporie classiche dell’educazione e della formazione (complementare); - nuove domande di formazione e nuove figure professionali (complementare); - il processo formativo: padronanza di approcci, regole, strutture (complementare).] 13 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO - a.s. 2009-2010 Contenuti (saperi “minimi”)1 Filosofia / storia della pedagogia. CLASSI TERZE Concetti fondamentali relativi ai seguenti temi: a) problema etico-politico e problema pedagogico: la concezione della virtù politica e del sapere (cultura/paideia) nella Grecia della polis (dai filosofi di Mileto ad Aristotele); b) problema logico-gnoseologico e problema ontologico: il rapporto tra linguaggio, pensiero e realtà (conoscenza, verità ed essere in Eraclito, Parmenide, Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele) c) problema fisico-cosmologico: il tema del divenire e della sua comprensibilità da Parmenide ad Aristotele. CLASSI QUARTE Concetti fondamentali relativi ai seguenti temi: a) Problema etico-politico, problema religioso e problema pedagogico: il rapporto fede-ragione nell’età medievale; responsabilità, libertà e potere nel pensiero moderno: l’uomo moderno ed il suo compito nel mondo (umanesimo, Lutero, Comenio); genesi della politica, sviluppo dell’economia e pratiche formative (la fondazione dello stato moderno nel pensiero di Grozio, Hobbes, Locke e Rousseau). b) problema gnoseologico-epistemologico e problema pedagogico: la nuova visione della natura, del sapere e del metodo della conoscenza (Bacone, Galilei, Cartesio, Comenio); razionalismo ed empirismo (Cartesio, Spinoza, Locke, Leibniz, Hume); dal criticismo all’idealimo. CLASSI QUINTE Concetti fondamentali relativi ai seguenti temi, trattati in relazione a nuclei tematici pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe: a) b) c) 1 modelli della razionalità ed interpretazione dello sviluppo storico nell’età del romanticismo: l’idealismo hegeliano; il positivismo come “romanticismo della scienza”; critiche e crisi dei modelli della razionalità dell’Ottocento (Gabelli, Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Bergson, Freud, Dewey, esistenzialismo, neopositivismo, falsificazionismo, Wittgenstein); il problema educativo e lo sviluppo delle scienze umane: la nuova visione dell’infanzia, delle finalità e del metodo educativo tra Ottocento e Novecento (attivismo e post-attivismo, almeno sette autori: Dewey, Decroly, Montessori, Maritain, Makarenko, Neill, Piaget, Don Milani, Bruner). Ogni docente sceglierà gli autori tra quelli indicati attenendosi alle richieste dei programmi ministeriali Brocca. 14 Problemi di pedagogia CLASSI TERZE Concetti fondamentali relativi al problema educativo: pedagogia / educazione / sistema formativo; formazione / educazione / istruzione; allevamento - interazione - addestramento – inculturazione – socializzazione; autoeducazione e sviluppo della personalità; educazione / educabilità / potenziale formativo; educazione formale / educazione informale; educazione, comunicazione e linguaggio; apprendimento / insegnamento; conoscenza / competenza; innatismo / ambientalismo; motivazione / interesse; motivazioni intrinseche / estrinseche; autonomia/ eteronomia. CLASSI QUARTE Concetti fondamentali relativi ai luoghi dell’educazione: La famiglia. La scuola. L’educazione extrascolastica: il sistema formativo integrato. Cultura giovanile e educazione. Uguaglianza e diversità (situazioni problematiche, disagio e devianza, handicap, svantaggio, multiculturalità). CLASSI QUINTE Concetti fondamentali: Il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (problema epistemologico). Multimedialità, tecnologie informatiche e educazione. Le condizioni di organizzazione del lavoro formativo e scolastico ed i momenti del processo formativo (programmazione e progettazione didattica). 15 Competenze - Filosofia CLASSI TERZE Analisi del testo: a) definizione di termini e concetti; b) individuazione delle idee centrali; c) avvio alla ricostruzione della strategia argomentativa; d) riassunto delle tesi fondamentali; e) contestualizzazione del testo all’interno del pensiero complessivo dell’autore. Uso appropriato del lessico specifico. Uso appropriato delle strutture linguistiche. Organizzazione coerente di un discorso. Avvio al confronto delle risposte date dai filosofi a uno stesso problema. Avvio al confronto di testi diversi. Avvio al confronto personale con le risposte date dai filosofi ai problemi. Avvio all’organizzazione di un testo in modo personale. CLASSI QUARTE Analisi del testo: a) definizione di termini e concetti; b) individuazione delle idee centrali; c) ricostruzione della strategia argomentativa e degli scopi; d) sintesi concettuale delle tesi fondamentali; e) contestualizzazione del testo all’interno del pensiero complessivo dell’autore; f) avvio alla distinzione tra le tesi argomentate e documentate e quelle soltanto enunciate. Uso appropriato del lessico specifico. Uso appropriato delle strutture linguistiche. Organizzazione coerente e argomentata di un discorso. Confronto delle risposte date dai filosofi a uno stesso problema. Confronto di testi diversi. Confronto personale con le risposte date dai filosofi ai problemi. Sviluppo della competenza di organizzare un testo in modo personale. CLASSI QUINTE Analisi del testo: a) definizione di termini e concetti; b) individuazione delle idee centrali; c) ricostruzione della strategia argomentativa e degli scopi; d) sintesi concettuale delle tesi fondamentali; e) contestualizzazione del testo all’interno del pensiero complessivo dell’autore; f) distinzione tra le tesi argomentate e documentate e quelle solamente enunciate. Uso appropriato del lessico specifico Uso appropriato delle strutture linguistiche Organizzazione coerente e argomentata di un discorso Confronto delle risposte date dai filosofi a uno stesso problema Confronto di testi diversi Confronto personale con le risposte date dai filosofi ai problemi Organizzazione di un testo in modo personale Valutazione critica di problemi, tesi e metodi 16 Competenze - Pedagogia CLASSI TERZE Analisi di testi. Uso appropriato del lessico specifico. Organizzazione coerente di un discorso. Distinzione dei vari contesti educativi e dei loro linguaggi. Assunzione di comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione e all’interazione con l’altro. Sviluppo della competenza di cogliere una valenza educativa nelle esperienze incontrate. Sviluppo della competenza di distinguere le forme istituzionali e quelle non istituzionali dei processi formativi. Sviluppo della competenza di cogliere l’educazione come processo di crescita nell’integrazione individuo-società. Sviluppo della competenza di contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche. Avvio alla formulazione di ipotesi operative di intervento educativo. Avvio all’individuazione della componente formativa di vario livello insita nelle diverse professioni orientate al sociale. CLASSI QUARTE Analisi di testi. Uso appropriato del lessico specifico. Organizzazione coerente e argomentata di un discorso. Avvio alla selezione di materiale finalizzato alla produzione di un testo. Analisi dei vari contesti educativi e dei loro linguaggi. Assunzione di comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione e all’interazione con l’altro. Sviluppo dell’attitudine a comunicare nei diversi contesti sociali ed educativi attraverso comportamenti verbali e non verbali adeguati. Individuazione della valenza educativa nelle esperienze incontrate. Distinzione delle forme istituzionali e di quelle non istituzionali dei processi formativi. Identificazione dell’educazione come processo di crescita nell’integrazione individuo-società. Contestualizzazione di teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche. Formulazione di ipotesi operative di intervento in campo sociale ed educativo. Individuazione della componente formativa di vario livello insita nelle diverse professioni orientate al sociale. CLASSI QUINTE Analisi di testi. Uso appropriato del lessico specifico. Organizzazione coerente e argomentata di un discorso. Selezione di materiale finalizzato alla produzione di un testo. Analisi dei vari contesti educativi e dei loro linguaggi. Assunzione di comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione e all’interazione con l’altro. Potenziamento dell’attitudine a comunicare nei diversi contesti sociali ed educativi attraverso comportamenti verbali e non verbali adeguati. Individuazione della valenza educativa nelle esperienze incontrate. Distinzione delle forme istituzionali e di quelle non istituzionali dei processi formativi. Identificazione dell’educazione come processo di crescita nell’integrazione individuo-società. Contestualizzazione di teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche. Formulazione di ipotesi operative di intervento in campo sociale ed educativo. Individuazione della componente formativa di vario livello insita nelle diverse professioni orientate al sociale. Sviluppo di un atteggiamento critico nei confronti di teorie, esperienze e problemi. 17 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: SCIENZE SOCIALI 18 CLASSI PRIME Conoscenze: Lettura della realtà nell’ottica delle discipline afferenti le scienze sociali. Conoscenza dei processi psichici di base della psicologia cognitiva (percezione, memoria, apprendimento) attraverso la storia della psicologia. Conoscenza delle diverse tipologie familiari nell’ ottica antropologica. CLASSE SECONDA Conoscenze: Lettura della realtà nell’ottica della sociologia attraverso la conoscenza dei seguenti autori: Comte, Tocqueville, Marx, Durkheim. Lettura della realtà attraverso la conoscenza dei principali concetti sociologici: struttura, processi, status, ruolo, norme sociali, istituzione, organizzazione, disuguaglianze sociali, stratificazione sociale, comportamenti collettivi, movimenti sociali, mutamenti sociali. Conoscenza dell’interazione individuo-società: gruppo, stereotipi, pregiudizi, distanza sociale. Competenze a conclusione del BIENNIO Decodificazione di semplici testi tratti dal manuale. Individuazione dei concetti fondamentali e organizzazione essenziale dei contenuti. Espressione sufficientemente chiara. Acquisizione dei principali termini specifici. Distinzione tra il punto di vista soggettivo e l’approccio scientifico delle Scienze Sociali. Verifiche finali delle competenze in uscita dalle classi del biennio CLASSE PRIMA Prova per verificare la capacità di decodificare un testo scritto. Viene utilizzato un articolo di giornale riguardante un fenomeno sociale (il bullismo). La verifica è strutturata sulla base della prova dell’esame di stato per la licenza scuola media inferiore. CLASSE SECONDA Con l’obiettivo di valutare la capacità di comprendere e rielaborare un testo scritto si propone: una prima prova strutturata con risposte brevi e a scelta multipla; una seconda prova con rielaborazione scritta. Il contenuto dei brani proposti riguarda la famiglia e la società italiana contemporanea. 19 CLASSE TERZA Conoscenze: 1. PSICOLOGIA 2. Oggetto, metodo e storia della psicologia: Comportamentismo, Cognitivismo e Psicoanalisi. Struttura della personalità e sviluppo secondo i seguenti indirizzi di psicologia dell’età evolutiva: J. Piaget (autogenerazione, adattamento e principali caratteristiche dei quattro stadi dello sviluppo), L. S. Vygotskij (sviluppo psichico e interazione con il contesto storico – culturale e Zona dello Sviluppo Prossimale), S. Freud (scoperta dell’inconscio, prima e seconda topica e principali caratteristiche delle cinque fasi dello sviluppo psicosessuale) ed E. Erikson (le principali caratteristiche delle otto fasi dello sviluppo psicosociale). Apprendimento: condizionamento classico ed operante; insight; imprinting; imitazione sociale; tradizione; apprendimento cognitivo. Modulo metodologico: ricerca qualitativa e quantitativa; ricerca longitudinale e trasversale. Il metodo dell’osservazione. ANTROPOLOGIA I fondamenti epistemologici dell'antropologia culturale : oggetto di studio e strumenti metodologici Linee di sviluppo storico dell'antropologia come scienza : Edward Tylor e l'evoluzionismo antropologico; l'antropologia culturale americana: Franz Boas e il particolarismo storico, il diffusionismo di Alfred Kroeber, la scuola di " Cultura e personalità " di Margaret Mead e Ruth Benedict; il funzionalismo inglese di Bronislaw Kaspar Malinowski e di Alfred Reginald Radcliffe - Brown; l'etnologia francese di E. Durkheim, M. Mauss e di Lucien Levy - Bruhl; lo strutturalismo di Levi - Strauss; Evans Pritchard e Clifford Geertz. L'insorgere della cultura in relazione ai processi di comunicazione e di organizzazione sociale. La cultura nelle sue manifestazioni materiali e simbolico - spirituali: religione,magia, mito e rito. Competenze: Saper schematizzare ed organizzare le informazioni. Saper individuare i concetti chiave delle discipline. Saper utilizzare i termini essenziali del lessico disciplinare. 20 CLASSE QUARTA Conoscenze: Modulo sociologico La socializzazione: definizione, caratteri e tipologie; lo sviluppo della socializzazione primaria e secondaria; le principali agenzie di socializzazione. La conoscenza sociale: attribuzioni, atteggiamenti, opinioni e comportamenti, stereotipi e pregiudizi. I gruppi: definizione e tipologia ( primari e secondari ); dinamiche e strutture; influenza e conformità ; coesione. L’interazione sociale: - modelli di interazione sociale, - atteggiamenti verso gli altri: razzismo, - i concetti di razza ed etnia. Modulo di psicologia cognitiva I processi cognitivi: - attenzione, - memoria, - intelligenza. Storia della psicologia contemporanea. Modulo di metodologia Questionario. Colloquio clinico. Competenze: Saper confrontare e collegare i concetti Sapere individuare concetti da letture di articoli e brani di carattere disciplinare Saper utilizzare il lessico disciplinare 21 CLASSE QUINTA Conoscenze: Oggetto, metodo e storia della sociologia La storia della sociologia: i padri fondatori (A. Comte e K. Marx), il periodo classico (E. Durkheim e M. Weber) e le Scuole del secondo dopoguerra ( i Funzionalisti, i Teorici del Conflitto e le Sociologie Comprendenti). Le strutture fondamentali di una società: norme, istituzioni, status e ruoli; disuguaglianze, stratificazione sociale e mobilità sociale. Lavoro: divisione sociale del lavoro, teorie sull’organizzazione del lavoro (Taylorismo, Fordismo, Toyotismo, filone delle relazioni umane di E. Mayo). I disturbi mentali La psicologia clinica e discipline correlate. Nevrosi e psicosi. Orientamenti clinici. La comunicazione La comunicazione interpersonale e di massa. Lo sviluppo delle comunicazioni. I mass media. Le teorie sociologiche sulle comunicazioni di massa: - bullet theory, - scuola di Yale, - scuola di Lazasferld, - scuola di Francoforte. La globalizzazione Le migrazioni Tipologie, cause, flussi, problematiche di integrazione Metodologia della ricerca Metodo induttivo. Correlazione tra variabili e relazione di causalità. Competenze: Saper ricondurre a sintesi argomentata i temi affrontati. Saper utilizzare i modelli teorici per leggere le realtà sociali. Saper utilizzare il lessico disciplinare specifico. 22 LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI Disciplina: FILOSOFIA 23 CLASSE TERZA Conoscenze: 1. Essere e divenire: Eraclito e Parmenide. 2. Democrito L’atomismo come tentativo di conciliare essere e divenire. 3. La civiltà della parola e del dialogo: i sofisti e Socrate Lo scenario storico e civile della democrazia antica. Il movimento della sofistica e le sue caratteristiche. Socrate: il rapporto con la sofistica, il dialogo come metodo ricerca, il processo 4. Platone Il progetto filosofico. Le idee e l'anima. L’amore. La politica. 5. Aristotele Il mutato clima politico. Il progetto filosofico. La metafisica: le categorie, la sostanza, il divenire. La fisica e l’anima. Competenze irrinunciabili Riconoscere e utilizzare i termini essenziali del lessico filosofico. Saper analizzare un facile testo filosofico. Saper individuare i problemi filosofici principali e saper cogliere le risposte che sono state date dai filosofi studiati. 24 CLASSE QUARTA Conoscenze: 1. Alle radici della modernità La scienza dei moderni : tratti salienti e rivoluzione astronomica Galileo: il metodo della scienza moderna. Bacone: la critica al sapere tradizionale, il nuovo metodo di ricerca. 2. Cartesio e la razionalità forte dei moderni Il metodo del dubbio e la certezza del cogito. La verità di Dio. La verità del mondo. 3. La svolta empirista e il suo significato. Hume:dall'analisi empirica delle idee allo scetticismo 4. Kant e la filosofia come istanza critica Il problema della conoscenza: la rivoluzione copernicana, i giudizi, la sensibilità e le sue forme, fenomeno e noumeno, l'intelletto e le sue categorie, l'Io penso. Il problema morale:formalità, incondizionatezza ed universalità della legge morale, massime ed imperativi, i postulati etici ed il primato della ragion pratica. Competenze irrinunciabili Riconoscere e utilizzare i termini essenziali del lessico filosofico. Saper analizzare un testo filosofico. Saper individuare i problemi filosofici principali e saper cogliere le risposte che sono state date dai filosofi studiati. Saper confrontare le posizioni di filosofi diversi sullo stesso tema. 25 CLASSE QUINTA Conoscenze: 1. Hegel La Fenomenologia (struttura e analisi di alcune figure). La dialettica come logica del reale. 2. Marx Il lavoro e l’alienazione. Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. 3. Positivismo Evoluzionismo biologico e sociale. Comte. 4. Il pensiero della crisi Nietzsche: - la decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci; - la morte di Dio; - l’oltre-uomo e l’eterno ritorno. 5. Filosofia delle scienze umane La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito: Dilthey. Weber: - la metodologia delle scienze storico-sociali; - il conflitto dei valori. Competenze irrinunciabili Riconoscere e utilizzare i termini specifici degli autori studiati. Saper analizzare un testo filosofico. Saper individuare i problemi filosofici principali e saper confrontare le posizioni dei diversi filosofi sugli stessi. Saper utilizzare le principali categorie filosofiche per leggere la contemporaneità. 26 PROGETTO STAGE FORMATIVO Denominazione Responsabile Progetto di stage formativo nelle seguenti aree di servizio alla persona, di tutela ambientale e di promozione di attività musicali: enti, cooperative ed associazioni a favore di persone diversamente abili, svantaggiate dal punto di vista socio – culturale, anziane ed immigrate; enti, agenzie e associazioni impegnate nella tutela ambientale e nella promozione di attività di tipo musicale. Per le classi quarte del liceo socio – psicopedagogico si aggiunge l’area delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria. Prof. Butti Vittorio (referente) Nr. 7 classi coinvolte: Nr. 150 alunni coinvolti: Destinatari - 4^PA n° 20 4^PB n° 21 4^PC n° 20 4^SA n° 13 4^SB n° 25 4^SC n° 24 4^SD n° 27 Bisogni formativi Bisogni cognitivi di natura socio psicopedagogica. Acquisizione di competenze metodologiche indicate nei Programmi Brocca e in quelli del Liceo delle Scienze Sociali. Orientamento post-diploma. Finalità e obiettivi Finalità Innalzamento della qualità dell’offerta formativa dell’Istituto tramite l’attivazione di percorsi di conoscenza del mondo contemporaneo e di acquisizione di strumenti idonei per una “ lettura “ consapevole e critica; acquisizione di strumenti di osservazione e di metodo mediante incontri diretti con le realtà sociali del territorio; costruzione, in un quadro di orientamento, di più occasioni per gli / le studenti /esse di mettersi alla prova, di confrontarsi con realtà vicine e lontane, con ruoli adulti e ambienti diversi; approfondimento di tematiche e problematiche inerenti gli indirizzi di studio; sviluppo della consapevolezza e dell’autonomia nella pluralità dei rapporti umani; consolidamento di un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole relative alle diverse realtà sociali 27 Obiettivi Conoscenze 1. conoscere il concetto teorico di disagio e di diversità; 2. conoscere le realtà dove si affrontano operativamente situazioni di disagio e le modalità specifiche di intervento; 3. conoscere le principali tematiche ambientali (solo per le classi IV del LSS, a curvatura ambientale); 4. conoscere progetti, iniziative e attività di tipo musicale collegate alle problematiche della prevenzione del disagio sociale (solo per la classe IV SA, a curvatura musicale). Competenze 1. analizzare analogie e differenze tra le diverse forme di disagio, di intervento ambientale e di valorizzazione musicale; 2. applicare le conoscenze acquisite nel proprio curriculum scolastico; 3. acquisire competenze per comprendere, valutare, progettare e decidere soluzioni pertinenti ai problemi nei settori in oggetto. Finalità e obiettivi Capacità 1. sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini a contatto con gli ambienti in oggetto; 2. sviluppare la capacità di interagire con contesti ambientali di cui in oggetto; 3. rielaborare criticamente le conoscenze teoriche acquisite sulle tematiche in oggetto; 4. acquisire strumenti per agire nel campo del sociale, ambientale e musicale. Modalità (specificare quali attività sono previste) Gli studenti saranno inseriti nelle diverse realtà di stage dove svolgeranno un’attività di osservazione partecipante. - Stesura di un diario di bordo durante lo svolgimento dell’attività di stage Valutazione dell’ente accogliente Relazione finale dell’esperienza svolta secondo indicazioni date dal docente delle materie d’indirizzo 28 Docenti Referente. Prof. Butti V. Funzioni - coordina le attività di stage e quelle del gruppo di lavoro stage - monitora in itinere e in conclusione le attività di stage formativo - elabora, attraverso informazioni ricavate dalle indagini precedentemente descritte, un elenco di Agenzie che offrano possibilità di stages efficaci Gruppo di lavoro stage N° 4 insegnanti : Butti, V., Vergani S., Tettamanti M.C. e Michelazzo L. Funzioni: progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell’attività di stage Risorse Umane (Indicare il numero e il nominativo dei docenti e dei collaboratori esterni e se si intende avvalersi della collaborazione di Personale A.T.A) Tutor di inserimento N° insegnanti: Butti V., Vergani S., Tettamanti M.C., Michelazzo L., Peverelli L., Frigerio C., Cappi N., Franchi Annalisa, Zappacosta S., Scirocco H., Roncoroni M.P., Trombetta M.C., Erriquez A.____________ Funzioni: favorisce l'inserimento di alunni delle classi quarte del liceo sociopsicopedagogico e del liceo delle scienze sociali nelle diverse realtà di stage si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti concorda con l’operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell’ora della riunione di inserimento si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’operatore-tutor compila insieme agli stagisti e all’operatore-tutor tutta la documentazione necessaria si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest’ultimo svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario ) al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest’ultimo ed in ultima analisi che siano stati archiviati in segreteria e forniti in copia per il monitoraggio al referente prof. Butti 29 Docenti delle materie d’indirizzo (ovvero docenti di filosofia/scienze umane delle classi quarte) Funzioni: raccoglie i calendari stage dei propri alunni, annota sul registro di classe il nome degli alunni assenti giustificati (l’assenza non deve essere conteggiata nel computo finale delle assenze dello studente) per le 2 mattine di stage, preoccupandosi di controllare che non ci siano più di 2 alunni assenti contemporaneamente in una mattina e in caso contrario avvisa l’insegnante-tutor di contattare la struttura coinvolta per rivedere il/i calendario/i fornisce allo studente indicazioni e tempi per la redazione del diario di bordo e della relazione finale (anche e possibilmente legate alla programmazione che sta svolgendo) si rende disponibile a rispondere a domande dello studente di tipo didattico raccoglie valutazioni delle strutture e attestati di frequenza di ognuno dei suoi studenti ed entro la fine dell’anno scolastico (il prima possibile) si preoccupa di riconsegnare tutta la documentazione in segreteria corregge i diari di bordo, le relazioni finali dei propri studenti attribuendo un voto finale che tenga conto anche della valutazione espressa dall’operatore-tutor (il voto dovrà essere riportato sul registro personale e sul libretto dello studente e farà media) Collaboratori esterni (ovvero referenti delle strutture accoglienti) Funzioni: coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’insegnante-tutor cccompila insieme agli stagisti e all’insegnante-tutor tutta la documentazione necessaria illustra il funzionamento della struttura, i compiti degli stagisti, le norme interne stabilisce il calendario degli incontri per ogni stagista in itinere si preoccupa di avvisare l’insegnante-tutor di eventuali problemi (es. uno stagista che non si presenta o che arriva sempre in ritardo), mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto in itinere si rende disponibile a rispondere a domande, esigenze, disagi dello stagista e se possibile fornisce supporto tecnico per la stesura della relazione finale in itinere si preoccupa di firmare il foglio presenze dello stagista e di fornire “la giustifica” per le 2 mattine di stage di cui eventualmente ha usufruito al termine dello stage si preoccupa di compilare la valutazione e l’attestato di frequenza dello stagista e di farlo avere alla scuola o tramite lo studente stesso (in busta chiusa), o per posta o via fax o tramite l’insegnante-tutor Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe Funzioni: Collabora con il referente e con i tutor di inserimento nella predisposizione e nell'archiviazione della documentazione relativa agli stage formativi 30 Lo stage formativo sarà svolto nel corso dell’intero anno scolastico, in orario prevalentemente pomeridiano, con al massimo due mattinate per alunno, per rendere possibile l’osservazione di momenti particolari collocati in questa fascia oraria e giudicati essenziali per la comprensione della realtà in cui gli allievi stessi sono stati inseriti. Il monteore per studente è fissato a 30 ore sia per il Liceo delle Scienze Sociali sia per il Liceo Socio – Psico – Pedagogico. Alcune particolari tipologie di stage potranno prevedere un monteore più ampio, fermo restando il massimo di due mattine: se tale impegno aggiuntivo superasse le 20 ore, potrà essere riconosciuto come credito formativo. Calendario Beni e servizi (indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare) - Uso dell’aula magna Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice. Scheda finanziaria Attività aggiuntive di insegnamento Nr. ore per docente / Nr. ore complessivo / Nr. ore per docente Nr. 250 ore complessivo Referente (Butti) 60 ore - Gruppo di lavoro 30 ore complessive - Tutor di inserimento: 5 ore per ogni inserimento di studenti in una data struttura Nr. ore per esperto / 60 ore Attività aggiuntive di non insegnamento Dati per previsione di spesa Esperti esterni Data, 160 ore Nr. ore complessivo / Nr. ore complessivo Personale A.T.A. Tipologia di acquisti necessari per lo sviluppo dell’attività (elencare il materiale che si prevede di utilizzare) 30 ore Fotocopie per griglie di osservazione e materiale utile agli studenti nella fase di preparazione. IL RESPONSABILE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARE (Firma) 31 STAGE FORMATIVI CLASSI QUARTE Liceo Socio psico pedagogico Liceo Scienze Sociali PRASSI DI LAVORO Figure coinvolte REFERENTE STAGE e DOCENTI GRUPPO DI LAVORO Compiti Progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell’attività di stage di seguito descritte 5. STUDENTE Esprime una preferenza rispetto ad una struttura inserita negli elenchi forniti dal gruppo di lavoro (può proporre 1 struttura ex novo se quelle proposte sono troppo lontane dalla propria abitazione, oppure per valide ragioni didattiche; è tenuto in questo caso a fornire al docente della classe delle materie di indirizzo i dati relativi alla struttura quali numero di telefono, indirizzo, referente interno). In caso di problemi legati all’accoglienza nella prima struttura richiesta esprime una seconda scelta o comunque è tenuto ad adattarsi alle esigenze della scuola e alla disponibilità delle strutture accoglienti 6. E’ tenuto a partecipare alla riunione di inserimento nella struttura (organizzata dall’insegnante tutor), a prendere visione della convenzione stipulata tra scuola e struttura accogliente e a leggere e firmare il progetto formativo 7. E’ tenuto a concordare un calendario di incontri per un minimo di 30 ore (oltre le 30 ore e facendo almeno altre 20 ore di stage si può presentare certificazione a parte valida per il credito formativo) con l’operatore -tutor e a fornirne copia all’insegnante- tutor e al docente di classe delle materie d’indirizzo, avendo cura soprattutto di segnalare con largo anticipo (almeno 10 giorni) le 2 mattine di stage 8. Una volta inserito nella struttura è tenuto a rispettarne interamente il regolamento (anche per ciò che concerne le norme sulla sicurezza), nonché a rispondere agli obiettivi esplicitati sul progetto formativo e a mostrare la massima disponibilità e serietà nei confronti dell’operatoretutor, degli altri operatori e degli utenti della struttura 9. E’ tenuto a ricordare all’operatore- tutor di compilare “la giustifica” per le 2 mattine di assenza da scuola e a consegnarle al prof. della 1^ ora o al prof. di classe delle materie d’indirizzo il giorno seguente 10. E’ tenuto a redigere un diario di bordo da aggiornare in seguito ad ogni incontro svolto nella struttura e, al termine dell’esperienza di stage, una relazione finale secondo le indicazioni e i tempi dati dal docente di classe delle materie di indirizzo 11. Per problemi o chiarimenti interni alla struttura si deve rivolgere all’operatore -tutor (es. tipi di attività svolti nella struttura, orari, problemi con gli utenti) 12. Per problemi o chiarimenti relativi all’aspetto organizzativo e alle comunicazioni struttura-scuola si deve rivolgere all’insegnante -tutor (es. problemi di calendarizzazione) 13. Per problemi di tipo didattico (es. diario di bordo, relazione finale) si deve rivolgere al docente di classe delle materie di indirizzo 32 OPERATORE - TUTOR (referente della struttura accogliente) - - - - INSEGNANTE-TUTOR (docente delle classi quarte che si è reso disponibile a ricoprire tale incarico) - - - Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’insegnante-tutor Compila insieme agli stagisti e all’insegnante-tutor tutta la documentazione necessaria Illustra il funzionamento della struttura, i compiti degli stagisti, le norme interne Stabilisce il calendario degli incontri per ogni stagista In itinere si preoccupa di avvisare l’insegnante-tutor di eventuali problemi (es. uno stagista che non si presenta o che arriva sempre in ritardo), mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto In itinere si rende disponibile a rispondere a domande, esigenze, disagi dello stagista e se possibile fornisce supporto tecnico per la stesura della relazione finale In itinere si preoccupa di firmare il foglio presenze dello stagista e di fornire “la giustifica” per le 2 mattine di stage Al termine dello stage si preoccupa di compilare la valutazione e l’attestato di frequenza dello stagista e di farlo avere alla scuola o tramite lo studente stesso (in busta chiusa), o per posta o via fax o tramite l’insegnante-tutor Si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti Concorda con l’operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento Si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell’ora della riunione di inserimento Si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’operatore-tutor Compila insieme agli stagisti e all’operatore-tutor tutta la documentazione necessaria Si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest’ultimo Svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto Si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario ) Al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest’ultimo Riceve dal referente stage gli elenchi delle strutture e li fa compilare ai propri alunni dicendo loro di esprimere 1 sola preferenza 6. Riconsegna l’elenco delle strutture compilato con le preferenze dei propri studenti al referente stage 7. In un secondo momento, qualora richiesto dal referente stage, chiede ai propri alunni o ad alcuni di essi di esprimere una seconda preferenza - Raccoglie i calendari stage dei propri alunni, annota sul registro di classe il nome degli alunni assenti giustificati (l’assenza non deve essere 5. DOCENTE DI CLASSE DELLE MATERIE DI INDIRIZZO (psicologia/sociologia filosofia/pedagogia/scien ze sociali) 33 - - - conteggiata nel computo finale delle assenze dello studente) per le 2 mattine di stage, preoccupandosi di controllare che non ci siano più di 2 alunni assenti contemporaneamente in una mattina e in caso contrario avvisa l’insegnante-tutor di contattare la struttura coinvolta per rivedere il/i calendario/i Fornisce allo studente indicazioni e tempi per la redazione del diario di bordo e della relazione finale (anche e possibilmente legate alla programmazione che sta svolgendo) Si rende disponibile a rispondere a domande dello studente di tipo didattico Raccoglie valutazioni delle strutture e attestati di frequenza di ognuno dei suoi studenti ed entro la fine dell’anno scolastico (il prima possibile) si preoccupa di riconsegnare tutta la documentazione in segreteria Corregge i diari di bordo, le relazioni finali dei propri studenti attribuendo un voto finale che tenga conto anche della valutazione espressa dall’operatore-tutor (il voto dovrà essere riportato sul registro personale e sul libretto dello studente e farà media) FASI DI LAVORO Raccolta, in ogni classe quarta coinvolta, delle preferenze di ogni studente per una delle strutture proposte Sulla base delle preferenze espresse dagli studenti il gruppo di lavoro e/o gli insegnantitutor verificano la disponibilità delle varie strutture Se necessario si richiede agli studenti di esprimere una seconda preferenza Gli insegnanti-tutor fissano con la struttura accogliente (nella persona dell’operatore -tutor) e con gli studenti coinvolti (indipendentemente dalla classe di appartenenza) giorno e ora della riunione di inserimento e si preoccupano di avere copie dei documenti necessari per ogni struttura e per ogni studente Durante la riunione di inserimento, oltre ad illustrare il funzionamento della struttura e a individuare i compiti dello stagista, si procede alla compilazione della documentazione necessaria Si concordano i calendari di stage Si procede alla riconsegna in segreteria delle convenzioni e dei progetti formativi Si procede alla raccolta dei calendari di stage e si segnano sui registri di classe le assenze giustificate – 2 per ogni studente e non più di 2 studenti per classe assenti in una mattina Ogni studente compie il suo percorso di 30 ore di stage formativo monitorato in itinere da operatore-tutor , insegnante-tutor e docente di classe delle materie di indirizzo (ognuna di queste 3 figure con i suoi compiti specifici) Valutazione per ogni studente che ha svolto attività di stage Raccolta documenti stage in segreteria DOCUMENTI STAGE 1. 2. 3. 4. 5. CONVENZIONE per ogni struttura (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) PROGETTO FORMATIVO per ogni alunno (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) PRESENZE per ogni studente VALUTAZIONE per ogni studente ATTESTATO DI FREQUENZA per ogni studente 34 Denominazione Responsabile Progetto convegni di studio su tematiche collegate al curricolo scolastico, rivolto alle classi V PA, VPC, VPD, VSA, VSB, VSC, VSD e V SE Referente Prof. Vittorio Butti Nr. classi coinvolte: 8 Nr. alunni coinvolti: 145 Destinatari Finalità Approfondire alcune tematiche di centrale importanza nel curricolo del LSPP e del LSS anche in vista dell’Esame di Stato. Conoscere il percorso professionale e le linee del profilo occupazionale degli esperti di volta in volta coinvolti. Obiettivi Finalità e obiettivi Conoscenze - approfondire la conoscenza delle problematiche attinenti alle tematiche affrontate; - conoscere nelle linee generali la realtà dove si affrontano operativamente le situazioni delineate e le modalità specifiche di intervento; - conoscere le motivazioni ideali e gli statuti degli enti e delle associazioni coinvolte nei convegni di studio; - conoscere iter formativi delle persone coinvolte nelle giornate di studio. Competenze - applicare le conoscenze acquisite nel proprio curriculum scolastico per comprendere le problematiche via via illustrate dai vari relatori; - saper identificare situazioni problematiche da discutere con i relatori, con i compagni di classe e con gli insegnanti; - rielaborare criticamente le conoscenze teoriche acquisite sulle tematiche oggetto dei vari convegni di studio; - acquisire saperi e competenze per orientarsi nella scelta post diploma. Tematiche proposte per il Liceo Sociopsicopedagogico: i disturbi mentali e il problema della formazione in relazione alle vecchie e nuove forme di dipendenza (in alternativa, l'integrazione scolastica delle persone diversamente abili) Tematiche proposte per il Liceo delle Scienze Sociali: i disturbi mentali e il lavoro (in alternativa la comunicazione nella società complessa e le forme di grave emarginazione) Modalità (specificare quali attività sono previste) Esecuzione di una relazione su ogni convegno con criteri-guida forniti dagli insegnanti 35 Risorse Umane (Indicare il numero e il nominativo dei docenti e dei collaboratori esterni e se si intende avvalersi della collaborazione di Personale A.T.A) Docenti:gruppo di lavoro stage (proff. Butti V., Michelazzo L., Tettamanti M.C.e Vergani S.) Collaboratori esterni: relatori dei vari convegni (Si privilegeranno esperti esterni che non richiedono una retribuzione) Personale A.T.A.: tecnico scolastico, per l'eventuale predisposizione del materiale informatico; collaboratori scolastici per l'apertura, la chiusura e la pulizia dell'Aula Magna Si prevedono due incontri per il LSPP e due incontri per il LSS, da svolgersi in orario antimeridiano (dalle 09.00 alle 13.00) nei mesi di febbraio, marzo e aprile, presso l’Aula Magna dell’Istituto Liceale “Teresa Ciceri” di Como Calendario Beni e servizi (indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare) Beni e servizi Uso dell’aula magna. Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice, cassette per videocamera - Spese per fotocopie, acquisti Fotocopie per griglie di osservazione e materiale utile agli studenti nella fase di preparazione Scheda finanziaria Dati per previsione di spesa Attività aggiuntive di insegnamento Nr. ore per docente Nr. ore complessivo Attività aggiuntive di non insegnamento Nr. ore per docente 10 ore complessive da suddividere tra i componenti del gruppo di lavoro stage Nr. ore complessivo: 10 ore max Nr. ore per esperto Nr. ore complessivo Esperti esterni / Personale A.T.A. Tipologia di acquisti necessari per lo sviluppo dell’attività (elencare il materiale che si prevede di utilizzare) Data, / Nr. ore complessivo Cassette per videocamera IL RESPONSABILE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARE (Firma) 36 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO 37 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Classe _____________ Candidata/o ____________________________________________ Indicatori Punteggi Livelli CONOSCENZE complete adeguate essenziali parziali frammentarie completamente negative 4 3,5 3 2 - 2,5 1 - 1,5 completa adeguata essenziale 3 2,5 2 parziale limitata completamente negativa 1,5 1 COMPETENZA OPERATIVA: aderenza alla traccia COMPETENZE LINGUISTICHE: morfologia, lessico, sintassi rigorose adeguate essenziali parziali limitate completamente negative COMPETENZE LOGICHE: ORGANICITÀ DEL DISCORSO: coesione, coerenza, consequenzialità COMPETENZE LOGICHE: ANALISI 2° quesito 0,20 0,20 3 2,5 2 1,5 1 0,20 precisa adeguata essenziale 3 2,5 2 parziale scarsa completamente negativa 1,5 1 esauriente e/o originale adeguata essenziale limitata completamente negativa 1° quesito 0,20 2 1,5 1 0,5 0,20 punteggi parziali media punteggi 1° e 2° quesito punteggio finale N.B.: La media dei punteggi inferiore a X,50 verrà arrotondata al numero intero inferiore, quella uguale o superiore a X,50 verrà arrotondata al numero intero superiore 38 ESAMI DI STATO: Classe: ________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Candidato: ___________________________________________________ Materia: _______________________________________________________ INDICATORI PUNTI CONOSCENZE Corrette ed esaustive Corrette anche se non esaustive Sufficienti Quasi accettabili Parziali Limitate Scarse e scorrette Completamente negative COMPETENZE LINGUISTICHE Espressione chiara e precisa con lessico specifico corretto Espressione chiara e precisa con lessico specifico in genere adeguato Espressione sufficientemente chiara e precisa Espressione non sempre chiara e precisa Gravi difficoltà di espressione Espressione completamente negativa COMPETENZE LOGICHE Individuazione di tutti i problemi e organizzazione coerente, personale ed efficace dei contenuti Individuazione di tutti i problemi e organizzazione coerente dei contenuti Individuazione dei problemi e organizzazione essenziale dei contenuti Individuazione dei problemi fondamentali e organizzazione essenziale dei contenuti Difficoltà ad individuare i problemi Individuzione dei problemi completamente negativa 1a MATERIE 2a 3a 4a 7 6 5 4 3 2 1 0,40 4,5 4 3 2 1 0,30 3,5 3 2,5 2 1 0,30 PUNTEGGI PARZIALI SOMMA DEI PUNTEGGI PARZIALI (1a + 2a + 3a + 4a) Tabella per assegnazione punteggio complessivo in riferimento alle quattro discipline PUNTEGGIO 3a PROVA: __________ Somma dei punteggi parziali Tra 57 e 60 Tra 53 e 56 Tra 49 e 52 Tra 45 e 48 Tra 41 e 44 Tra 37 e 40 Tra 33 e 36 Tra 29 e 32 Tra 25 e 28 Tra 21 e 24 Tra 17 e 20 Tra 13 e 16 Tra 8 e 12 Tra 2 e 7 1 Punteggio finale 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 39