FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA in Ingegneria Elettronica Classe LM/29 Insegnamento di Elettronica II S.S.D. ING-INF/01 – 9 C.F.U. – A.A. 2014-2015 Docente: Prof. Stefano Salvatori e-mail: [email protected] (solo per comunicazioni interne e amministrative) Nickname: salvatori.stefano Presentazione del corso Il corso di Elettronica II, al primo anno della Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM-29), si propone di fornire allo studente/studentessa una panoramica relativamente ampia dei metodi e degli strumenti utili nella progettazione di sistemi elettronici analogici. Verrà dato particolare risalto alla tipologia dei circuiti integrati denominati Amplificatori Operazionali ampiamente utilizzati per la realizzazione di sistemi di condizionamento di segnali in ambito analogico. Sebbene oggi il mondo elettronico sia dominato da sistemi di tipo digitale, appare sempre più evidente la necessità di formare i nuovi ingegneri verso una metodologia di progettazione che sia più indirizzata verso il “classico” approccio circuitale tipico dell'elettronica analogica. Tale esigenza è sentita oggi sia nelle Università Italiane sia in quelle straniere. Nello spazio delle 54 lezioni verranno investigati diversi esempi applicativi e spesso verrà messo in luce più l'aspetto progettuale che quello di analisi. Infatti, al fine di stimolare l'interesse del discente, si vorrà spesso sottolineare l'idea alla base di una soluzione circuitale piuttosto che la sua (spesso tediosa) analisi di tipo matematico. Ovviamente non sarà possibile toccare tutti gli aspetti che sono alla base dell'elettronica analogica e sono stati quindi scelti quegli argomenti che si ritengono più utili per una maturazione professionale di progettista. È naturale che il desiderio fondamentale di ciascuno studente sia quello di superare al meglio l'esame finale e che questo spesso indichi la conclusione del suo “interesse” per il corso. Si vuole tuttavia consigliare ognuno che uno degli obiettivi principali di un esame è la dimostrazione di aver appreso quelli che sono gli aspetti fondamentali di una materia. Ciò che quindi verrà richiesto in sede di esame finale sarà di dimostrare la propria attitudine al progetto: alla risoluzione, cioè, di un particolare problema pratico. Ovviamente, non ci si allontanerà troppo da quelli che sono i circuiti trattati, ma saranno valutate più positivamente le soluzioni originali che derivano da una attenta comprensione degli argomenti studiati. Il corso è stato diviso in 9 moduli, ognuno riguardante un aspetto specifico della preparazione. La sua organizzazione prevede una attività distribuita su 12 settimane seguendo la scansione delineata nel programma descritto più avanti. Il materiale utile allo studio e disponibile in piattaforma comprende: • video delle lezioni svolte alla lavagna e pensate per dare allo studente il tempo necessario per prendere appunti e acquisire meglio le informazioni; • dispense delle lezioni in cui sono riassunti i concetti fondamentali illustrati a lezione che il discente potrà consultare per un rapido ripasso/studio degli argomenti; • verifiche scritte con esercizi riguardanti gli argomenti di 1 o al massimo 2 lezioni consecutive. Ogni verifica potrà essere spedita al docente perché provveda alla sua correzione. Le verifiche, da considerare come test di autovalutazione, sono state pensate come guida per una preparazione più consapevole degli argomenti. Inoltre, ogni studente avrà la possibilità di accedere a un forum in cui potrà trovare commenti, consigli e discussioni inerenti l'esame con argomenti proposti sia dal docente che dai discenti stessi. Alla stessa stregua, per ogni periodo didattico è prevista l'istituzione di una classe virtuale in cui ognuno potrà partecipare per fornire o usufruire del contributo di ciascuno come se si fosse presenti in un ambiente di discussione libera (su argomenti, ovviamente, inerenti il corso). Qui di seguito viene riportato un breve elenco di “consigli” che si ritengono utili per una preparazione più serena, ma soprattutto consapevole, della disciplina. Indicazioni sulla preparazione Per una adeguata preparazione all'esame finale si consiglia di seguire i seguenti passi: 1. prima fase di studio: visione dei video del particolare modulo. L'ordine dei video è stato scelto in modo che si abbia una progressione nella preparazione; 2. seconda fase di studio (anche contemporaneamente alla precedente): consultare gli appunti delle lezioni del modulo, indicati come file AppuntiModulo-x.pdf in cui sono trattati gli argomenti salienti. A volte, il dettaglio dei calcoli è tralasciato e lasciato per esercizio personale applicando quanto appreso al punto 1; 3. fase di verifica in itinere: a) TEST: svolgere gli esercizi e/o il questionario che consente l'accesso al modulo successivo (i moduli sono stati pensati per essere svolti nell'ordine indicato e propedeutici uno rispetto al prossimo). I test propri della piattaforma saranno svolti direttamente in rete. Nel caso in cui la valutazione risulti sufficiente, come indicato sul test stesso, verrà consentito l'accesso delle lezioni successive (1). b) ESERCIZI PDF: gli esercizi e/o questionari presenti come file pdf sono pensati come verifiche in itinere (al pari dei test) e il loro svolgimento è spesso analogo a quello che si affronterà in sede di esame finale. Quindi, sarà necessario scaricare il file .pdf indicato, stamparlo e quindi svolgerlo a penna con grafia chiara. Il documento così compilato (in ogni sua parte) dovrà essere acquisito mediante uno scanner o fotografato e salvato in formato jpg o pdf. Il file così salvato potrà essere inviato al docente come ALLEGATO A UN MESSAGGIO NELLA PIATTAFORMA. Il docente provvederà alla sua correzione e all'invio del risultato. 4. Ricevimento e lezioni di approfondimento: durante i periodi didattici indicati sul sito www.unicusano.it il docente sarà disponibile per spiegazioni e/o approfondimenti seguendo l'orario pubblicato sul sito suddetto (vedi dopo). Tuttavia, per quanti siano impossibilitati, per motivi sia familiari che di lavoro, a usufruire di questo servizio in diretta tramite la piattaforma della Unicusano, il docente potrà essere contattato tramite messaggio come previsto dalla piattaforma stessa. 5. Prova d'esame: In linea di massima, il superamento dell'esame prevede una prova scritta in cui devono essere svolti degli esercizi di analisi o di progetto. È comunque benvenuta una eventuale prova orale, anche in teleconferenza, utile ad aggiustare il voto finale. Per gli esami presso la sede di Roma, la modalità è preferibilmente orale. Al voto finale, se necessario, potrà contribuire anche la valutazione conseguita col lavoro in itinere descritto al punto 3). Propedeuticità Non vi sono esami propedeutici alla preparazione del corso di Elettronica II. Tuttavia, è necessario che lo studente che si avvicina alla preparazione di questa materia abbia una buona padronanza di alcuni argomenti di elettronica e elettrotecnica trattati tipicamente nei corsi di laurea di primo livello, con indirizzo elettronico e industriale e che si riducono essenzialmente a: - Elettrologia e teoria delle reti. Caratteristiche di componenti lineari: resistori, condensatori e induttori. Caratteristiche di componenti non lineari: diodo e transistor (MOS e BJT). Amplificatori basati su transistor: caratteristiche di linearità e di risposta in frequenza. Ricevimento studenti Consultare il calendario alla pagina seguente del nostro sito verificando gli orari di Videoconferenza http://www.unicusano.it/calendario-lezioni-in-presenza/calendario-area-ingegneristica 1 Attualmente questa modalità è disabilitata e l'accesso ai moduli è libero. Orario delle lezioni Consultare il calendario alla pagina seguente del nostro sito verificando gli orari di Lezione http://www.unicusano.it/calendario-lezioni-in-presenza/calendario-area-ingegneristica Date degli appelli Consultare il calendario alla pagina http://www.unicusano.it/date-appelli/appelli-ingegneria per gli appelli nella sede di Roma, e alla pagina http://www.unicusano.it/date-appelli/appelli-sedi-esterne per gli appelli nelle sedi esterne. Programma del corso RICHIAMI DI TEORIA DEI CIRCUITI (Settimana 1; Modulo 1; Verifica 1-1) Legge di Ohm, potenza nei bipoli, principi di Kirchhoff, teorema di Thevenin, cenno al teorema di Norton, partitori di tensione e di corrente, sovrapposizione degli effetti, potenza dissipata o erogata da un bipolo. MODELLO PER L'AMPLIFICATORE OPERAZIONALE IDEALE (Settimana 2; Modulo 2; Test di autovalutazione 2-1 e 2-2, Verifica 2-1) Modello equivalente di trasferimento ingresso-uscita, resistenza di ingresso e di uscita, amplificazione, tensione di offset. APPLICAZIONI LINEARI DELL'APLIFICATORE OPERAZIONALE (Settimana 3; Modulo 3; Verifiche da 3-1 a 3-9) Amplificatore non-invertente, inseguitore di tensione, amplificatore invertente, addizione e sottrazione di segnali, amplificatore con rete resistiva di reazione complessa, convertitore corrente-tensione, convertitore di resistenza negativa integratore e derivatore, amplificatore per strumentazione. FILTRI ATTIVI BASATI SU OP-AMP (Settimane 4,5; Modulo 4; Verifiche da 4-1 a 4-15) Filtri attivi del primo ordine, applicazioni audio, risposte standard dei filtri del secondo ordine, filtri a reazione multipla, filtri alla Sallen-Key, filtri a variabili di stato e biquadratici, progetto di filtri di ordine superiore, filtri a capacità commutate, filtri integrati monolitici. LA REAZIONE NEGATIVA E IL PROBLEMA DELLA STABILITÀ (Settimana 6; Modulo 5; Verifiche da 5-1 a 5-6) Diagrammi a blocchi e loro manipolazione, risposta in frequenza dell'op-amp, analisi di Bode, margine di guadagno e margine di fase, corrispondenza nella risposta nel tempo (peaking e ringing), compensazione interna ed esterna. APPLICAZIONI NON LINEARI (Settimane 7,8; Modulo 6; Verifiche da 6-1 a 6-8) Comparatori di tensione integrati, comparatore a trigger di Schmitt, rettificatori di precisione, cenni ai rivelatori di picco, amplificatori sample-and-hold, amplificatore logaritmico e antilogaritmico, moltiplicatori analogici. GENERATORI DI SEGNALE (Settimana 9; Modulo 7; Verifiche da 7-1 a 7-4) Generatori sinusoidali, multivibratori, timer monolitici, oscillatori controllati in tensione, convertitori tensione-frequenza e frequenza-tensione. I LIMITI DELL'OP-AMP REALE (Settimana 10; Modulo 8; Verifiche da 8-1 a 8-2) Correnti d'ingresso di bias e di offset, influenza delle correnti di ingresso negli amplificatori e nell'integratore, soluzioni di op-amp a bassa corrente d'ingresso, correnti di perdita e anello di guardia, tensione di offset, dipendenza dalla temperatura, CMRR, PSRR, tecniche di annullamento della tensione di offset, absolute maximum ratings, limiti per la tensione d'ingresso, limiti per la tensione d'uscita, overload e limitazione della corrente d'uscita. CONVERSIONE A/D E D/A (Settimana 11; Modulo 9; Verifiche da 9-1 a 9-3) Caratteristica degli ADC e dei DAC, tecniche di conversione analogico-digitale e digitaleanalogico, concetto di sovracampionamento, modulatori e convertitori ΣΔ. APPROFONDIMENTI E ESERCIZI D'ESAME (Settimana 12; Modulo “Lezioni di approfondimento” e “Esercizi”) Si consiglia di sfruttare l'ultima settimana come periodo di approfondimento e applicazione dei concetti appresi con risoluzione autonoma degli esercizi proposti e di cui è fornita la soluzione. Riferimenti bibliografici 1. Dispense del docente. 2. Sergio Franco, “Design with operational Amplifiers and integrated analog citrcuits”, 3 a edizione, Mc Graw Hill, 2002 Obiettivi formativi: Il corso intende fornire gli strumenti utili alla progettazione di sistemi elettronici analogici. Esso completa la formazione di base dello studente nel campo dell’elettronica analogica approfondendo gli aspetti più vicini alla progettazione. A tal fine vengono presentate le principali applicazioni degli amplificatori operazionali e circuiti integrati analogici fornendo una certa competenza sugli argomenti. Particolare attenzione verrà data ai concetti di retroazione e stabilità di fondamentale importanza nella sintesi degli amplificatori e degli oscillatori. Infine non sono trascurate le applicazioni non lineari ampiamente impiegate nel campo della strumentazione. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza di soluzioni circuitali sia elementari che avanzate e basate su dispositivi analogici di tipo standard. Competenza nell'analisi dei circuiti anche complessi con metodi più prossimi al progettista con un approccio più pratico ma comunque rigoroso. Capacità di progettare soluzioni circuitali più o meno complesse in base a specifiche e requisiti prefissati. Programma ridotto: Gli studenti che, a seguito dell’avvenuto riconoscimento di un esame affine, sostenuto in una precedente carriera accademica, devono sostenere l’esame di Elettronica II sono invitati a contattare il docente inviando il programma dell’esame già sostenuto. In tal modo, potranno essere definiti i moduli da assegnare per il sostenimento dell'esame in forma ridotta (e non da 9 c.f.u.). Modalità d’esame e di valutazione L'esame fuori sede scritto è composto da esercizi di analisi e/o progettazione. A seconda della natura degli esercizi, potrebbero essere presenti anche domande di teoria. Il tempo a disposizione per la prova è di 90 minuti e lo svolgimento deve rigorosamente attenersi ai quesiti proposti. L’esame si supera con un minimo di 18 punti. Chiarezza espositiva, sia dal punto di vista grafico che di metodologia, nonché la presenza di commenti che giustifichino i passaggi svolti e rendano più chiara la lettura, saranno ritenuti elementi utili per la valutazione della prova. Se il giudizio della prova è ritenuto almeno sufficiente (punteggio almeno pari a 18) si potrà usufruire di una eventuale integrazione tenendo conto del punteggio acquisito durante le prove intermedie. È consentito l'uso del materiale cartaceo del corso (dispense ed esercizi) e della calcolatrice scientifica (anche programmabile). È naturalmente proibito l'uso di supporti informatici: computer, tablet, cellulare o smartphone, o qualunque strumento che consenta la connessione su rete internet Coloro che intendono sostenere l'esame presso la sede di Roma possono scegliere se sostenere l'esame scritto, con modalità identiche a quelle previste per i poli esterni, o l'esame orale con il docente e la commissione, durante il quale verrà comunque richiesto anche lo svolgimento di esercizi numerici. Si noti che, qualora lo studente non esprima la propria preferenza per una delle due modalità d'esame (orale o scritto) con congruo anticipo (almeno una settimana prima della data d'esame), la modalità d'esame presso la sede di Roma sarà quella orale. Stefano Salvatori, PhD Dati Personali Nome Stefano Salvatori nato Italia, Roma, 9 ottobre 1965 e-mail [email protected] nick salvatori.stefano Posizione attuale Professore Associato (SSD ING-INF/01, elettronica) presso l'Università degli Studi “Niccolò Cusano” di Roma, Via Don Gnocchi 3, 00166 – Roma corso di Elettronica II (Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica, LM29). Curriculum Professionale dal 5/2014 Professore Universitario di seconda fascia (Associato) (Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di II fascia dal 4 febbraio 2014) 2000 al 5/2014 Docente di ruolo di Elettronica (abilitazione all'insegnamento dal 2000, classe di concorso A034-Elettronica) Curriculum degli Studi 5/1998 Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica (X ciclo), presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università degli Studi Roma TRE, svolto per l'intero triennio (1 novembre 1994 - 31 ottobre 1997), con tesi su "Fotorivelatori per ultravioletto basati su film sottili diamante depositati su silicio", sotto la guida del Prof. F. Galluzzi, (titolo conferito in data 28 maggio 1998) 4/1992 Laurea in Ingegneria Elettronica conseguita presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", il 09 aprile 1992 Maturità Scientifica (Sperimentale) conseguita presso il XXIV Liceo Statale di Roma Borse di Studio e stage all'estero 1998 Borsa di studio post-dottorato INFM (dal 1/1/1998 al 31/12/1998), sul tema: "Effetti di difetti ed impurezze sulle proprietà optoelettroniche di film di diamante" 1997 Université Paris-Nord, Laboratoire de Physique del Lasers , su risposta fotoelettrica di rivelatori di diamante a eccitazione laser impulsata nel VUV 1993-1994 Borsa di studio CNR post-laurea, prog. Materiali speciali per tecnologie avanzate, "Deposizione di film di diamante o simili al diamante per applicazioni biomediche" 1992 Renssellear Polytechnic Institute, Troy (New York), presso il Prof. P. Das sulla modellistica dell'interazione acusto-elettrica in dispositivi SAW Attività Didattica presso l'Università A.A. 2014/2015 corso di Elettronica II - Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica – Università degli Studi “Niccolò Cusano“ - Roma A.A. 2013/2014 corso di Microelettronica - Laurea (triennale) in Ingegneria Elettronica - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre; corso di Elettronica dei Sistemi Programmabili - Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Industria e l’Innovazione e in Ingegneria delle Tecnologie della Comunicazione e dell'Informazione - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre A.A. 2012/2013 A.A. 2011/2012 corso di Microelettronica - Laurea (triennale) in Ingegneria Elettronica - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre; corso di Progettazione Analogica e Digitale - Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Industria e l’Innovazione - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre A.A. 2010/2011 corso di Microprocessori e microcontrollori - Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Industria e l’Innovazione - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre; corso di Progettazione Analogica e Digitale - Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Industria e l’Innovazione - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre A.A. 2009/2010 A.A. 2008/2009 corso di Progettazione Analogica e Digitale - Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Industria e l’Innovazione, Ingegneria per l’Elettronica di Potenza e Ingegneria Biomedica - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre; corso di Elettronica III - Laurea (triennale) in Ingegneria Elettronica - Facoltà di Ingegneria dell’Univ. Roma Tre dal 2006 al 2008 ha curato e tenuto l’attività di laboratorio per il corso Laboratorio di Ottica, per la laurea triennale del corso di studi in Ottica e Optometria presso la facoltà di Fisica dell’Univ. Roma Tre dal 2003 al 2007 ha curato e tenuto le esercitazioni teorico-pratiche di laboratorio per il corso di Elettronica II, per la laurea triennale del corso di studi in Ingegneria elettronica dell’Univ. Roma Tre dal 2001 al 2004 ha curato e tenuto in parte il secondo modulo del corso di Tecnologie e materiali per l’elettronica incentrato sulla metodologia di progettazione di circuiti integrati dedicati (ASIC) A.A. 1999/2000 A.A. 2000/2001 A.A. 1998/1999 l'Università degli Studi di Roma TRE gli ha affidato lo svolgimento di lezioni e attività relative al Laboratorio di Tecnologie Elettroniche, per gli studenti del III anno del Diploma Universitario in Ingegneria Elettronica durante gli anni accademici 1999/2000 e 2000/2001. dichiarato dal Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettronica cultore delle materie: "Dispositivi elettronici" e "Tecnologie e materiali per l'Elettronica", ha condotto le esercitazioni sia teoriche che di laboratorio per gli studenti frequentanti i corsi menzionati presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Univ. Roma Tre Attività Scientifica dal 2000 ad oggi Progettazione, realizzazione e collaudo dell'elettronica di front-end ed elaborazione per il condizionamento e l’acquisizione dei deboli segnali dei rivelatori in diamante (a pixel singolo o ad array). In particolare, Stefano Salvatori ha progettato, realizzato e collaudato schede di acquisizione dedicate per rivelatori a 64 pixel (matrici 8x8) a bassissimo rumore con risoluzione superiore a 16 bit e data-rate fino a 3 kSPS. Tale attività deriva anche dalla collaborazione con la sezione di Medicina Nucleare dell’Istituto Superiore di Sanità (Roma) oggi in atto per lo sviluppo di una elettronica di front-end per trattamento di segnali provenienti da camere a ionizzazione a microstrip su cui incide un fascio di sezione millimetrica di protoni emessi da apparato TOP LINAC. dal 1994 al 2000 studio di fattibilità di rivelatori e dosimetri per radiazione UV-X, nonché fortemente ionizzate, basati su diamante. Oltre ad attività sperimentali di caratterizzazione del materiale (spettroscopia Raman, fotoluminescenza e fotoconducibilità spettrali) e delle proprietà elettriche sia dei contatti che dei film, il lavoro principale è indirizzato verso la progettazione e realizzazione di rivelatori ottimizzati dal 1993 al 1994 attività di ricerca, presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università degli Studi Roma Tre, concentrata prima sui metodi di deposizione di film di diamante policristallino mediante tecniche CVD ("Hot Filament" e "Plasma Assisted"), poi rivolta all’analisi delle proprietà ottiche e di trasporto elettrico dei depositi in diamante dal 1992 al 1993 dopo la laurea, presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, ha continuato a svolgere attività sperimentale per l’analisi delle proprietà elettriche e optoelettroniche di film di a-Si:H (silicio amorfo idrogenato) utili all'ottimizzazione delle celle solari a film sottile Pubblicazioni 10/2011 S. Salvatori, “Introduzione alla progettazione con gli LPC2000”, ISBN 978-88548-4342-4, ed. Aracne, 2011 l’ing. Salvatori, ad oggi, è coautore di oltre 80 articoli pubblicati su riviste internazionali, in oltre la metà delle quali è il principale autore Roma, lì maggio 2015 Stefano Salvatori