ABURAKASU AKADAMA AKAMATSU AKINIRE AKOEDA ARAKI BAIYOBACHI BANKAN BONKEI BONSEKI BUNJIN BUSHIDO CHIOSENSORO CHOKKAN CHUMONO DAI EDATSUGI EDAUCHI EDAZASHI EZOMATSU FUKINAGASHI GOBONE GOJOMATSU GOTEMONO HAEEDA HAGARI HANKENGAI HARIGANEKAKE HINOKI HOKIZUKURI HONBACHI ICHII ICHINOEDA ICHO IKADABUKI concime L'akadama è una terra argillosa di colore rossastro in granuli che può essere di varia granulometria. Essa generalmete costituisce la base di ogni substrato-composto (come percentuale) nella coltivazione in vaso bonsai per le sue pregiate caratteristiche. pino rosso giapponese (pinus densiflora) olmo cinese termine giapponese con cui vengono chiamati i ramoscelli sottili pianta raccolta da poco in natura vaso di coltivazione, esso può essere di vario materiale (legno, plastica ecc...). termine giapponese che serve ad indicare un bonsai in stile fortemente contorto paesaggio in miniatura paesaggio in miniatura bonsai impostato nello stile letterati termine giapponese che viene utilizzato per indicare un comportamento da samurai; un' espressione popolare per indicare i tradizionali ideali giapponesi di comportamento carpino coreano bonsai educato nello stile eretto formale ermine giapponese che viene usato per indicare i bonsai di medie dimensioni, detti anche "bonsai a due mani". La loro altezza è compresa tra i 40 e i 90 cm base di legno intagliato su misura per un suiseki ramo innestato termine giapponese che significa "l'armonia della ramificazione" di un bonsai termine giapponese che serve ad indicare il taglio dei rami abete di Ezo bonsai impostato nello stile battuto dal vento fittone radicale di una pianta pino a 5 aghi giapponese (pinus parviflora o pinus pentaphilla). grosso tronco scolpito dalla natura ramo frontale è un termine giapponese che serve ad indicare il taglio delle foglie bonsai impostato nello stile prostrato è un termine giapponese con cui viene definita l'applicazione del filo sui rami cipresso giapponese bonsai impostato nello stile a scopa rovesciata il vaso o contenitore per bonsai. tasso (taxus cuspidata) termine giapponese con cui viene chiamato il primo ramo ginkgo biloba stile a zattera ISHI ISHITSUKI JIN JUSEI JUSHIN KABUDACHI KAEDE KANNUNCHIEDA KANSUI KANUMATSUCHI (KANUMA) KARIKOMI KARIN KATADEMOKI KEJAKI KENGAI KESHITSUBU KETOTSUCHI KIRYUZUNA (KIRYU) KOAN KUBUSHI KOHAI KOKEJUN KOMOCHI (SOKAN) KUROMATSU KUROTSUCHI KUSAMONO MAME BONSAI MEIBOKU MIKI MIMONO MISHO MISHOMONO MIZUGOKE MIZUKI MOCHIKOMI MOMIJI MOJOGI termine giapponese che serve ad indicare una pietra bonsai impostato nello stile su roccia termine giapponese con cui viene chiamato un ramo morto-secco termine giapponese che serve ad indicare la crescita dell'albero apice dell'albero bonsai impostato nello stile a tronchi multipli acero buergeriano termine giapponese con cui viene chiamato un ramo deforme da eliminare. innaffiare termine giapponese con cui viene chiamata la terra in granuli di kanuma acida (terra per piante acidofile) termine giapponese che viene usato per indicare il taglio delle fronde, rasatura cotogno giapponese da frutto bonsai di piccole dimensioni olmo giapponese (zelkowa) bonsai impostato nello stile a cascata bonsai di taglia microscopica torba nera giapponese che viene usata per realizzare gli ishitsuki (composizioni su roccia). terra sabbiosa in granuli particolarmente indicata per le conifere. termine giapponese che serve ad indicare quei problemi privi di una soluzione razionale, i quali rientrano nella preparazione del culto Zen magnolia stellata allievo più giovane del maestro (oyakata) tronco molto conico bonsai a due tronchi pino nero giapponese (pinus thumbergii) argilla nera erbetta di compagnia (generalmente erbette perenni utilizzate come elemento di compagnia nell'esposizione del bonsai). bonsai che non supera i 15cm di altezza albero vecchio-antico tronco della pianta bonsai con i frutti termine giapponese che significa coltivare un bonsai partendo dal seme termine giapponese con cui viene chiamato un bonsai coltivato da seme muschio d'acqua corniolo termine giapponese che sta ad indicare tutto l'insieme di cure quotidiane che si dedicano ai bonsai particolare varietà di acero palmato giapponese bonsai impostato nello stile eretto casuale NEAGARI NEBARI NEFARI NEJIGAN NETSUGI NETSURANARI NEZASHI NINOEDA NISHIKIMATSU (NISHIKIMATZU) OMONO BONSAI OYAKATA SABAMIKI SANKAN SANNOEDA SASHIEDA SASHIHO SASHIKI SATSUKI SEISHI SENPAI SENSEI SHAKAN SHARI SHARIMIKI SHIN SHINPAKU' SHOHAKU SHOHIN BONSAI SORO SUGI SUIBAN SUISEKI TANEGI TANUKI TOKONOMA TORIKI TORIKIMONO bonsai impostato nello stile a radici scoperte termine giapponese con cui viene chiamato il "piede del bonsai" , ovvero la zona dove il tronco tocca terra e cominciano ad esserci le radici radici bonsai impostato nello stile ripiegato su se stesso radice innestata bonsai impostato nello stile a più tronchi che nascono tutti da una sola radice. taglio delle radici è un termine giapponese con cui viene chiamato il secondo ramo pino nero corticosa bonsai di grandi dimensioni maestro bonsai tronco scavato (molto spesso secco al suo interno) bonsai impostato nello stile a tre tronchi termine giapponese con cui viene chiamato il terzo ramo il ramo piu importante,quello che indica la direzione di un bonsai.Non necessariamente il primo ramo (Ichinoeda) talea propagazione per talea azalea giapponese impostare un bonsai colui che nel vivaio svolge un'attività più vicina possibile a quella dell'oyakata (maestro bonsai) maestro bonsai impostato nello stile a tronco inclinato porzione di tronco secca bonsai impostato nello stile a tronco scortecciato apice ginepro a squama cinese conifere bonsai più bassi di 25cm carpino giapponese criptomeria japonica vassoio senza fori di drenaggio paesaggio di pietre in vaso suiban materiale per bonsai letteralmente significa imbroglio. utilizzato per indicare bonsai facendo fondere una pianta viva e un pezzo di legna secca (in Giappone la loro esposizione alle mostre è ietata...). l'ambiente in cui viene esposto il bonsai margotta bonsai ottenuto mediante la propagazione per margotta TOSHO TSUGIKI USHIROEDA YAMADORI YOBITSUGI ginepro ad aghi bonsai prodotto tramite l'innesto ramo posteriore letteralmente significa "pianta di montagna" e che viene regolarmente utilizzato per dire che una pianta è stata raccolta in natura. Lo yamadori per le sue caratteristiche uniche (generate nel lento e inesorabile decorrere degli anni sotto le incombenti forze della natura allo stremo delle forze per sopravvivere in molti casi...) risulta essere sempre più il fiore all'occhiello del mondo bonsaistico. innesto di un ramo