LA STORIA DI NAPOLI I coloni greci, originari dell’isola di Rodi, già dal IX secolo avanti Cristo si erano stanziati ad Ischia e Cuma, fondano sull’isolotto di Megaride un primo insediamento, dove attualmente è situato il Castel dell’Ovo, con l’appoggio degli abitanti di Cuma, danno vita a Partenope, che prende il nome della sirena che, come narra la leggenda, si era suicidata, affranta per non essere riuscita ad ammaliare Ulisse con il suo canto sul promontorio di Pizzofalcone La colonia poi si espanse sulla terraferma fin sul Monte Echia (Pizzofalcone) e prese il nome di Neapolis (città nuova) , essa venne fondata nel 600 a.C per distinguerla dal precedente insediamento Palepolis (città vecchia). Nel 326 a.C cede alla potenza di roma e Neapolis divenne la meta di pratizi e imperatori, dove sorgono così grandi edifici templi, terme e ville lussuose. Dopo la caduta dell’impero romano ci fu la conquista del dominio bizantino che venne intervallato da un breve periodo di dominio dei Goti dal 542 al 553. Grazie alle truppe Bizantine, Napoli respinse i tentativi di conquista dei Longobardi . I longobardi nel 8 sec stabiliranno un ducato retto da vescovi ma anche il ducato longobardo crollò nel 11 39 e i napoletani consegnarono definitivamente la città a Ruggero il Normanno, Re di Palermo. Poi, dal 11 94, la città di Napoli fu conquistata dagli Svevi, sotto Federico II° di Svevia fu fondata nel 1 224 l’Università di Napoli, prima Università europea. Il dominio svevo cessò nel 1 266, quando l’Italia meridionale passò sotto il dominio dei francesi Angioini. Questi però trasferirono la capitale del Regno di Sicilia da Palermo a Napoli. Napoli divenne il centro culturare, tantè che attirò artisti e grandi poeti. Nel 1 443 il Regno di Napoli fu poi conquistato dagli spagnoli Aragonesi e dal 1 501 al 1 71 3 divenne viceregno spagnolo sotto il diretto controllo della corona spagnola ed il suo destino si separò dalla Sicilia. In seguito dopo la guerra di successione spagnola, il Regno di Napoli passò agli austriaci che lo governarono fino al 1 734. Con la guerra di successione polacca, passò a Carlo III° di Borbone e divenne finalmente indipendente. I Borboni governarono fino al 1 806, se si esclude il breve periodo della Repubblica Partenopea del 1 799 creata su modello della Rivoluzione Francese. Dal 1 806 al 1 81 5, in seguito all’espansione napoleonica in tutta Europa, il Regno passò ai Francesi prima con Giuseppe Bonaparte e poi con Gioacchino Murat. Col Congresso di Vienna del 1 81 5 il Regno di Napoli fu riassegnato ai Borbone e nel 1 81 6 Ferdinando di Borbone unificò le due corone di Napoli e della Sicilia fondando il Regno delle due Sicilie. Infine nel 1 860 il Regno delle due Sicilie fu conquistato dai Piemontesi ed entrò a far parte del neonato Regno d’Italia sotto i Savoia.