ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.gov.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ A LICEO SCIENTIFICO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 10 maggio 2017 Coordinatore di classe : Prof. Elena Busatto PROFILO DELLA CLASSE Situazione in ingresso della classe Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti Simulazione della terza prova d’ esame Griglie valutazione Italiano Latino Inglese Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 3 4 5 10 12 17 21 27 29 31 37 42 45 50 53 PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA ITALIANO – LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1.2 1.3 1.4 DOCENTE FOMMEI FLAVIA BUSATTO ELENA GAIANI ALBERTO MILANI LORENZA BORTIGNON REGINA VIGLIANO ILARIA MICHELETTO DANIELA PASINATO UGO ZARAMELLA FABIO Elenco alunni 18 femmine, 7 maschi, Totale - 25 alunni Rappresentanti di classe studenti: F. I./M.M. Rappresentanti di classe genitori: B. A. /B. R. Storia della classe CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ LETTERE E LATINO Fommei Flavia Fommei Flavia LINGUA LETTERATURA INGLESE Busatto Elena Busatto Elena STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA Milani Lorenza FISICA Bortignon Regina Bortignon Regina SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA Vigliano Ilaria DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA Pasinato Ugo Pasinato Ugo RELIGIONE Terza Quarta Quinta 5^ Fommei Flavia Busatto Elena Gaiani Alberto Milani Lorenza Bortignon Regina Vigliano Ilaria Micheletto Daniela Pasinato Ugo Zaramella Fabio Alunni iscritti Iscritti da altra classe o ripetenti Promossi a giugno Non promossi a giugno Alunni con sospensione di giudizio Promossi in seconda sessione 26* 24* 25 1 2 0 15 18 -- 3 0 -- 9 6 -- 9 6 -- Non promossi in seconda sessione 0 0 -- *di cui uno studente in mobilità studentesca annuale in U.S.A., due studenti ritirati e trasferiti ad altro Istituto in corso d’anno in classe terza e classe quarta. 1.5 Commento riassuntivo Come risulta dai prospetti, la 5A del Liceo Scientifico è composta da 25 alunni, 7 maschi e 18 femmine. All’inizio del secondo biennio, nell’anno scolastico 2014-2015, la 3 A risulta composta da 27 alunni; alla fine della 3^ sono 15 gli studenti ammessi a giugno alla classe successiva e 9 ammessi con sospensione di giudizio, mentre 3 sono gli studenti non ammessi; i 9 studenti ammessi con sospensione saranno tutti promossi in seconda sessione: 2 debiti in italiano, 2 debiti in scienze naturali, 5 debiti in Matematica, 4 debiti in latino. Uno studente si è ritirato e trasferito ad altro Istituto in corso d’anno della classe terza. Allo scrutinio finale della 4^A, il Consiglio promuove 18 studenti, 6 sono sospesi con Debito Formativo: 3 debiti in latino, 6 Matematica; i 6 studenti ammessi con sospensione saranno tutti promossi in seconda sessione. Uno studente si è ritirato e trasferito ad altro Istituto in corso d’anno della classe quarta. 2 2 Nel corso del secondo biennio fino ad arrivare all’ultimo anno si sono susseguiti ogni anno cambiamenti di insegnanti relativi all'insegnamento di Filosofia e storia. Per le altre discipline la situazione si è mantenuta più o meno stabile. In generale la classe, fin dall'inizio del secondo biennio, ha stentato a tradurre in competenze le conoscenze acquisite e le abilità affinate nel percorso di studio. Ha consolidato un apprendimento più diligente che rielaborativo. Per profitto, interesse e partecipazione, la classe appare divisa in tre gruppi: il primo, meno numeroso, è costituito da studenti che, grazie a buone capacità, all'assiduità dell'impegno, alla regolare e costante presenza alle lezioni e all'interesse personale, sono riusciti a conseguire risultati anche molto buoni in quasi tutte le discipline; il secondo, maggiormente rappresentato, pur dotato di sufficienti o discrete capacità, non ha mostrato sempre uno studio sistematico, denotando, per alcuni, una partecipazione poco significativa e un interesse piuttosto selettivo nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti; infine alcuni studenti hanno manifestato oggettive difficoltà di rielaborazione autonoma e di costante impegno domestico e ciò ha reso opportuno, nell'arco dell’ultimo triennio, il ricorso ad attività di supporto (sportello e recupero) in particolare per la Matematica, la Fisica e il Latino. Pur non essendosi sempre prospettate le condizioni per il conseguimento dei risultati attesi in fase di programmazione del percorso di apprendimento, va tuttavia segnalato un lento e progressivo miglioramento e costante atteggiamento di accresciuta consapevolezza da parte degli studenti. L’impegno nelle diverse discipline, nel corso di questo anno scolastico, è stato settoriale, il profitto globale è risultato migliore nelle materie umanistiche rispetto a quelle scientifiche. Nel complesso la classe ha mantenuto buoni rapporti con i propri docenti e con il personale scolastico. 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi) Materia Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9/10 Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Educazione Fisica 9 11 1 0 5 14 12 0 3 0 7 6 11 1 9 1 8 3 9 3 5 2 6 19 7 1 2 13 8 13 3 3 6 4 3 2 2 8 4 8 di cui alunni con sospensione del giudizio 0 2 0 0 0 6 0 0 0 0 Un alunno è stato in Mobilità individuale in U.S.A. nel corso del quarto anno e un alunno si è trasferito ad altro Istituto in corso d’anno. 3 INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico: Attività effettivamente svolte: Orientamento in uscita Progetto teatro in italiano (progetto di Istituto) Progetto teatro in lingua inglese: 29 marzo visione di “Oliver Twist” 3 3 Olimpiadi di matematica: giochi di Archimede Olimpiadi di fisica Giornata della memoria: “I ragazzi ricordano la Shoah” Approfondimenti esami di stato Corsi di approfondimento per la matematica (10 ore) e per la fisica (8 ore) Educazione alla salute: Crescere bene – Problematica sulle donazioni, A.V.I.S. Viaggio di studio a Vienna Attività a cui ha partecipato parte della classe: A scelta individuale: Incontri di orientamento in uscita “Destinazione Futuro 2017” Agripolis: “Scegli con noi il tuo domani” Corso di logica – Prof. Mason Primo soccorso di scienze – Prof.ssa Capitanato Laboratorio di filosofia: il vocabolario della politica Formazione alla Rappresentanza Corso di bioetica: “Bambini, farmaci, sperimentazione: l’etica della ricerca in età pediatrica Conferenze: Chi siamo? La teoria dell’evoluzione come chiave interpretativa della realtà Corsi recupero per la fisica/matematica (gennaio) Corsi di lingue Masterclass di fisica Educazione alla salute: Crescere bene prevenzione andrologica (solo componente maschile) Rappresentante in Consiglio di Istituto Prove comuni: prova d’Italiano 1 simulazione 2 maggio 2017; prova di Matematica 1 simulazione 16 maggio 2017, terza prova d’esame, 3 simulazioni tipologia B (4 discipline coinvolte, 3 domande per disciplina di massimo 10 righe ciascuna). 4 ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: Ilnucleopluridisciplinare“LeNeuroscienzeelavisionedell’essereumanonelXXI secolo”,coinvoltefilosofiaescienze. 4.1 CLIL Il Progetto CLIL inglese/ storia dell’arte: “IMPRESSION OF AVANT-GARDENS” il progetto è iniziato nel mese di marzo ed è proseguito nel mese di aprile e maggio con lezioni in compresenza (ins. di storia dell’arte – Micheletto e ins. di inglese Busatto) 5 OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa ed emerse nelle riunioni di Dipartimento, il Consiglio riconosce che solo una parte della classe ha conseguito i seguenti obiettivi: Educativi: Motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato Elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni Ampliamento della cultura di base Maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà 4 4 Didattici: Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata. Per gli obiettivi didattici specifici si rimanda alle singole Relazioni finali delle diverse discipline. 6 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 6.1 Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli Dipartimenti e alle Relazioni Finali dei docenti. 1.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione Interrogazioni Compiti (n. medio per scritti (tema, studente) analisi del testo, saggio breve..) 3 3 5 3 2 1 1 2 2/3 4 6 5 7 2 - Compiti scritti (problemi, casi esercizi) 9 2 - Prova Prova pratica strutturata o semistrutturata comprese nelle prove scritte 1 2 2 2 5 5 3 3 - 7 - Simulazione delle prove d’esame comprese nelle valutazioni scritte 1 3 2 1 1 3 2 1 - 2. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 7.1 • • • • • • • 7.2 1 2 3 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova: Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico: tre. Periodi di effettuazione: 15 novembre 2016, 6 aprile 2017, 5 maggio 2017. Durata della prova: tre ore. Numero di materie: quattro Tipologia dei quesiti: B Modalità: le simulazioni, di Tipologia B, hanno coinvolto, dal punto di vista contenutistico, quattro materie per un totale di dodici quesiti con risposte limitate ad un numero massimo di 8/10 righe ciascuna. Strumenti utilizzabili: calcolatrice scientifica non programmabile e vocabolario bilingue e/o monolingue di inglese, tavola periodica degli elementi. Prove effettuate DATA: 15 novembre 2016, Tipologia B DATA: 6 aprile 2017, Tipologia B DATA: 5 maggio 2017, Tipologia B 5 5 Il Consiglio di classe ha scelto la tipologia B perché è stata ritenuta più adatta alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi fissati per le diverse discipline. 7.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale, pertanto i risultati sono stati convertiti in decimi. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12). 7.4 Risultati delle simulazioni (Medie in quindicesimi) I Simulazione II Simulazione III Simulazione <10 4 1 0 10-11 13 11 8 12-13 7 8 12 14-15 1 5 5 Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: (15 novembre 2016) Storia dell’arte Inglese Fisica Filosofia Media in quindicesimi 11,77 12,15 8,64 10,48 Seconda simulazione: (6 aprile 2017) Storia Inglese Fisica Scienze Media in quindicesimi 11,39 13,51 11,12 11,27 Terza simulazione (5 maggio 2017) Storia Inglese Fisica Scienze Media in quindicesimi 11,01 13,96 11,37 12,44 Elenco allegati: 1 Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate. 2 Le griglie di valutazione adoperate sono riportate alla fine dei testi delle simulazioni; 3 Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. Allegato 1: Testi terze prove In sede di Consiglio di Classe è stato deciso di coinvolgere le discipline come di seguito riportate. PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta. 1. “Il Vedutismo è un genere pittorico che incontra ampia diffusione nel Settecento”. Spiega le 6 6 ragioni di questa affermazione. 2. Dopo aver identificato le opere proposte, evidenzia i legami con il pensiero del maggior teorico del Neoclassicismo. autore ________________ titolo _________________ autore ____________________ titolo _____________________ 3. Indica quali furono le motivazioni che portarono, nel contesto Illuminista, alla nascita del museo moderno, citando qualche esempio significativo. INGLESE Carry out the following assignments using 8 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1. What elements of the Gothic tradition can be found in Frankenstein? How does the novel detach from that tradition? What is innovative about its narrative structure? 2. What Gothic devices are used in the poem “The Raven” by Edgar Allan Poe? What is behind his idea of brevity? 3. The passage you read “A night in a Gothic Castle” taken from The Mysteries of Udolpho by Ann Radcliffe is a typical example of Gothic fiction. Why? Which other persecuted girl does Emily remind us of? FISICA Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta. 1. Definisci il potenziale elettrico di una distribuzione di cariche e spiega perché le superfici equipotenziali sono sempre perpendicolari al campo elettrico. 2. Spiega il legame tra le leggi di Ohm e il modello microscopico di un conduttore metallico. 3. Spiega analogie e differenze tre campo elettrico e magnetico. Se una carica elettrica negativa viene immessa con velocità costante di modulo v e diretta da destra a sinistra del foglio in un campo magnetico di modulo B, entrante nel foglio, qual è modulo, direzione e verso della forza che agisce sulla carica? Come si muove la carica per l’azione di tale forza? FILOSOFIA Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta. 1.Attraverso quali passaggi il governo di Mussolini passa dalla fase cosiddetta legalitaria alla costruzione di un regime totalitario? Illustra gli elementi più importanti che concorrono a questo cambiamento. 2.Quali fattori costituiscono le cause della crisi del 1929? Come scoppia la crisi del 1929? 7 7 3.Attraverso quali provvedimenti Hitler riuscì a costruire uno ‘Stato totale’ in Germania in soli sei mesi nel 1933? SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA STORIA Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta. 1.Attraverso quali passaggi il governo di Mussolini passa dalla fase cosiddetta legalitaria alla costruzione di un regime totalitario? Illustra gli elementi più importanti che concorrono a questo cambiamento. 2. Quali fattori costituiscono le cause della crisi del 1929? Come scoppia la crisi del 1929? 3. Attraverso quali provvedimenti Hitler riuscì a costruire uno ‘Stato totale’ in Germania in soli sei mesi nel 1933? INGLESE Carry out the following assignments using 8 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1.What can be said about Keats’s cult of beauty. What language and poetical style does he use in “Ode on a Grecian Urn”. Does the immobility of art and its incapacity to change have an entirely positive side? Or does this immobility also have a negative side? Why? Explain Keat’s concept of “negative capability” 2.What is meant by the term the “Victorian Compromise”? What was the most popular genre in the Victorian Age and why? 3.What social concerns did Dickens show in his novels? Why is he known as a master of the English language? What are the main features of his characters and of his settings? FISICA Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta. 1. Enuncia la legge di Faraday-Neumann-Lenz e spiegane il significato alla luce del principio di conservazione dell’energia. 2. Analizza le equazioni di Maxwell e metti in luce le proprietà dei campi elettrici e magnetici costanti e variabili. 3. Enuncia i postulati della relatività ristretta e illustra come è possibile dimostrare il fenomeno della dilatazione dei tempi. SCIENZE Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta, le righe dei composti chimici non vengono conteggiate. 1. Rappresenta la formula di struttura del cis-1,2-dicloroetene e del trans-1,2-dicloroetene e spiega il tipo di isomeria. Inoltre, descrivi la famiglia di composti a cui appartengono. 2. Considera gli alogenuri 3-bromo-3-etilesano e 1-clorobutano, possono fare reazioni di sostituzione e quale meccanismo seguiranno? Spiega. 8 8 3. Le biomolecole più diffuse nella biosfera sono i carboidrati. Classificali e descrivili in base alla funzione biologica e alla complessità della loro struttura. TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA STORIA Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta. 1. Spiega in sintesi come crolla il regime fascista in Italia e cosa succede tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945. 2. Illustra le diverse fasi della persecuzione degli Ebrei nella Germania hitleriana. 3. Illustra i principali avvenimenti che mostrano il ruolo che ebbero gli USA nel secondo conflitto mondiale. INGLESE Carry out the following assignments using 8 lines. You may use your dictionaries if you wish. 1. Did W.Blake consider “innocence”and “experience” to be real opposites? Why can we say that both the “lamb” and the “tiger” are symbols of God’s creation? What is the role of imagination according to Blake? 2. In what way does the late Victorian novel differ from the early Victorian novel? What are the general characteristics of Realism? 3. “Wuthering Heights” by E. Bronte can be defined a very complex novel. Why? Could you explain why passion and the requirements of society clash in “Wuthering Heights”? Is the structure of the novel traditional? FISICA Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta. 1. Descrivi l’origine e la propagazione di un’onda elettromagnetica e spiega la natura elettromagnetica della luce. 2. Uno dei risultati più importanti della teoria relativistica di Einstein è il principio di equivalenza massa-energia. Se ne ricavi l’espressione e se ne discutano le conseguenze. 3. Enuncia il principio di equivalenza einsteiniano nella relatività generale e illustrane alcune conseguenze. SCIENZE Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta. 1. I lipidi sono dei composti organici largamente diffusi in natura anche se molto eterogenei. Descrivi i lipidi classificati come saponificabili. 2. Composti come l'etanale ed il propanone contengono il gruppo funzionale carbonilico, ma appartengono a due famiglie diverse: scrivi quali sono e le loro proprietà e reazioni. 3. Descrivi la genesi del potenziale d’azione. 9 9 Griglia di valutazione terza prova esame di stato, lingua straniera, tipologia B- INGLESE Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale, ortografica e proprietà lessicale) Descrittori Punti Questito 1 Punti Quesito 2 Punti Quesito 3 Scorretta/ lacunosa / non pertinente 1 1 1 Essenziale 2 2 2 Approfondita / esauriente 3 3 3 Disarticolata e totalmente carente 1 1 ---------1 Generica e poco efficace 2 2 2 Chiara e corretta 3 3 3 Organica e significativa 4 4 4 Contraddittoria e disorganica 1 1 ---------1 Schematica, ma coerente 2 2 2 Rigorosa e organica 3 3 3 Incomprensibile 1 1 ----------1 Scorretta e inappropriata 2 2 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriate 3 3 3 4 4 4 Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 5 5 5 Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) VOTO IN QUINDICESIMI:________/15 10 SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (storia dell’arte, storia, filosofia, scienze e fisica) Indicatori Descrittori Punti Scorretta, lacunosa e non pertinente Parziale e approssimativa Essenziale Chiara e abbastanza approfondita Approfondita e completa Disarticolata e totalmente carente Capacità di elaborazione e Generica e poco efficace sintesi Chiara e corretta Organica e significativa Contraddittoria e disorganica Coerenza Schematica, ma coerente argomentativa Rigorosa e organica Utilizza un linguaggio impreciso e non appropriato Correttezza formale ed uso di Utilizza un linguaggio semplice, ma un linguaggio corretto e appropriato specifico Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Punteggio assegnato Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 1 2 3 4 5 1 2 3 4 1 2 3 1 2 3 (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) VOTO IN QUINDICESIMI:________/15 11 Relazione finale V A Italiano a.s. 2016/2017 Docente: Flavia Fommei Materia: Italiano Classe: V A Scientifico La classe, abbastanza partecipe e collaborativa, ha dimostrato di essere interessata particolarmente agli aspetti innovativi delle diverse poetiche rispetto alla produzione precedente e successiva. Nel corso di tutto l’anno si è attuata una proficua collaborazione con l’insegnante di storia e filosofia, che ha costantemente fornito materiali per le verifiche scritte, corrette congiuntamente. Monte ore 103 (fino al 15 maggio) Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel quinto anno: SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ Finalità: consolidamento della capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi Conoscenze In itinere, durante l’intero anno scolastico, sono stati coinvolti tutti i nuclei disciplinari. Abilità Saper identificare i propri punti di forza e i propri punti deboli per raggiungere degli obiettivi, siano essi personali o comuni con altri, anche sul lavoro, ed in questo caso durante l’attività formativa disciplinare. Attività Partecipazione attiva all’attività didattica e responsabile nella gestione e nell’adempimento degli impegni che essa comporta. ELEMENTI DI CITTADINANZA Finalità: La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che richiede la consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e mentale ottimali, intese anche quali risorse per sé stessi e per l’ambiente sociale immediato di appartenenza (la classe di appartenenza) e la conoscenza del modo in cui un comportamento vi può contribuire. Conoscenze In itinere, durante l’intero anno scolastico sono stati coinvolti tutti i nuclei disciplinari. Abilità Attitudine alla collaborazione, superare pregiudizi ed accettare compromessi. Mostrare tolleranza e comprendere i diversi punti di vista. Capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri, nonché interesse a risolvere i problemi che riguardano la collettività locale. Attività La lezione in aula è stata organizzata il più possibile in forma dialogica, con la partecipazione attiva degli studenti. Nella risoluzione di problemi si è continuato a sollecitare l'intervento degli studenti, sia nella ricerca delle soluzioni, sia nell’analisi dei contributi emersi, individualmente o in attività di gruppo. COMPETENZE DISCIPLINARI Finalità Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Conoscenze Conoscere testi letterari significativi e relativa contestualizzazione Conoscere i tratti essenziali e l’evoluzione storica dei diversi generi letterari Abilità Affrontare la lettura diretta di testi di varia tipologia Comprendere il messaggio contenuto in un testo Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati Attività Lettura e interpretazione di un testo letterario; individuazione delle sue caratteristiche formali; contestualizzazione sul piano storicoculturale e linguistico-retorico; inserimento del testo in un orizzonte 12 Conoscere caratteristiche e finalità di testi non letterari (articoli di giornale, saggi, relazioni) Conoscere le modalità e le tecniche di produzione di testi appartenenti a tipologie diverse Conoscere le tecniche per la schematizzazione dei contenuti delle lezioni frontali Conoscere le diverse modalità e tecniche per l’esposizione orale operando inferenze e collegamenti tra i contenuti Individuare e illustrare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo insieme Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo Cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti Cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro testi Utilizzare consapevolmente termini specifici del linguaggio letterario Riconoscere aspetti innovativi dell’opera di un autore rispetto alla produzione precedente o coeva e punti di contatto con quella successiva Confrontare le posizioni di alcuni autori rispetto a un medesimo nucleo tematico Ricercare, valutare ed utilizzare informazioni da fonti intertestuale Lettura e interpretazione di testi non letterari per ricavarne informazioni Produzione di testi di diversa tipologia Esposizione di un argomento con particolare attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza ed efficacia comunicativa Progettazione e realizzazione di percorsi di approfondimento CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO DELLE U.D.A. Ottocento. Foscolo: tra Neoclassicismo e Romanticismo. “Le grazie”: Il velo delle grazie Il romanticismo europeo ed italiano: G. Berchet “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”: Un nuovo soggetto: Il popolo F. Schlegel, “Dialogo sulla poesia”: Il sentimentale nella poesia romantica. Leopardi: dall’”Epistolario”: la lettera al padre Monaldo. “Zibaldone”:109-11;1025-26;4292; 1430-31; 1789;1798;1825-26;2263;1764-65. Da” Canti”: L’infinito, Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio Il passero solitario, La ginestra; ”Operette morali” . Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di un folletto e di uno gnomo, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggero. Visione del film” Il giovane favoloso” di Mario Martone. Manzoni, Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio; ”I promessi sposi”, “Il cinque maggio”, “La pentecoste”; Dalle “Tragedie”: Adelchi: Coro dell’atto terzo, coro dell’atto quarto Il positivismo: contesto e protagonisti. L’evoluzionismo di C. Darwin. Il naturalismo La stagione verista: Verga: da “Vita dei Campi”: Rosso malpelo; da “Novelle rusticane”: La roba”; ” I Malavoglia “; ”Mastro Don Gesualdo”: La morte di Mastro don Gesualdo. La scapigliatura: E. Praga “Preludio” La poetica del Decadentismo: Pascoli; da “Myricae”: Il tuono, Lavandare, X agosto, L’assiuolo; da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno.” Il fanciullino” (I, IV, XX) D’Annunzio:” Alcyone”; La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Il romanzo decadente: D’Annunzio: ”Il piacere” . Romanzo psicologico. Italo Svevo:” La coscienza di Zeno”: La prefazione, Il fumo, La morte del padre, Lo schiaffo, Un matrimonio “sbagliato”, Il finale. Pirandello: da” Il fu Mattia Pascal “La lanterninosofia, da “Uno nessuno e centomila” Tutto comincia da un naso, Non conclude Voci poetiche a partire dal primo conflitto mondiale: Ermetismo. Ungaretti e la stagione di “Allegria di Naufragi”: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati Commedia di Dante: I, III, VI, VIII, IX, XI, XII, XVII (lettura, analisi e commento) Ore/periodo SettembreOttobreNovembreDicembre 31 ore DicembreGennaio – Febbraio 13 ore FebbraioMarzo 12 ore Aprile 4 ore Maggio 6 ore Tutto l’anno 15 ore 13 PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Produzione delle tipologie testuali previste dalle disposizioni ministeriali per l’Esame di Stato. ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO: Poetica tra primo e secondo Novecento. Montale; da “Ossi di seppia”: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho in contrato;da “Occasioni” : Non recidere forbice quel volto” Titolo U.D.A. Traguardi formativi Ottocento: Foscolo: selezione da “Le Elementi illuministici, preromantici, Grazie” - Leopardi: selezioni da “Canti”, romantici Riconoscere ed analizzare il concetto di “Operette morali “e “Zibaldone”. “natura matrigna” e di “noia” Comprendere l’evoluzione dell’ideologia dell’autore Tutto l’anno 10 ore Giugno 6 ore Abilità A1) Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato A2) Mettere in relazione i testi letterari e alcuni dati biografici dell’autore con il contesto storico-culturale di riferimento Riconoscere nei testi l’intrecciarsi di riflessione filosofica e letteratura Oltre ad A1: Cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale del Positivismo esercita sugli autori e sui loro testi Spiegare il significato dei termini “Realismo”, “Naturalismo”, “Verismo”, “impersonalità”, “eclissi dell’autore” Riconoscere nei testi le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene, individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi Riconoscere nei testi le caratteristiche formali del Verismo La stagione verista: Verga selezione da” Vita dei Campi “ e “Novelle rusticane”, Letture da” I Malavoglia” e” Mastro Don Gesualdo”. Riferimenti al Naturalismo francese Comprendere elementi essenziali dell’evoluzione del genere romanzo Riconoscere gli aspetti innovativi della narrativa di questo periodo per quanto riguarda le scelte formali e contenutistiche La poetica del Decadentismo: Pascoli: scelte da “Myricae” e “Canti di Castelvecchio”; tematica del fanciullo poeta. D’Annunzio: “Alcyone”. Riferimenti alla stagione simbolista francese. Il romanzo decadente: D’Annunzio (letture da “Il piacere” ). Cogliere l’evoluzione del rapporto uomo-natura attraverso la rappresentazione simbolica Avviare l’indagine sul ruolo dell’intellettuale nella società Riconoscere gli aspetti fortemente innovativi della poetica di questo periodo rispetto alla produzione precedente e la loro influenza nel percorso poetico successivo Oltre ad A1 e A2: Spiegare il significato dei termini “Simbolismo”, “Decadentismo”, “veggente”, “panismo”, “fanciullino”, “analogia” “sinestesia”, “estetismo”, “edonismo”, “superomismo” Riconoscere nei testi le caratteristiche formali del Decadentismo Analizzare gli aspetti formali del testo in prospettiva diacronica Romanzo psicologico e teatro borghese. Lettura di pagine di Italo Svevo. Pirandello: pagine da “Il fu Mattia Pascal” e da “Uno nessuno e centomila “. Riconoscere nei testi affrontati una chiave di lettura e indagine della crisi del primo Novecento Riconoscere nei personaggi e nelle situazioni presenti nei testi la rappresentazione simbolica della crisi delle certezze e dell’identità Oltre ad A1 e A2: Individuare i tratti dell’”inetto” in Svevo e delle “maschere” in Pirandello Individuare gli aspetti salienti del teatro pirandelliano, per quanto riguarda scelte stilistiche e contenutistiche Voci poetiche a partire dal primo conflitto mondiale: Ermetismo. Ungaretti e la stagione di” Allegria di Naufragi”. Riflettere sulla sofferenza esistenziale in termini sia individuali che collettivi Leggere nei testi degli autori spunti di riflessione su problemi della contemporaneità Oltre ad A1 e A2: Analizzare gli aspetti formali del testo in prospettiva diacronica Analizzare gli aspetti formali e contenutistici del testo in prospettiva diacronica Poetica tra primo e secondo Novecento: Montale con testi da “Ossi di seppia”. Comprendere il ruolo dell’intellettuale e il suo atteggiamento nei confronti della società Riflettere sul ruolo della memoria nelle vicende biografiche Oltre ad A1 e A2: Individuare il “correlativo oggettivo” all’interno dei testi Analizzare le strutture poetiche in termini di innovazione e di continuità, anche tematica, rispetto alla tradizione 14 “Commedia “di Dante: completamento del percorso di letture previsto dalle Indicazioni nazionali. Cogliere in pieno il valore dell’opera dantesca e del messaggio ad essa sotteso, anche attraverso sue riprese nel Novecento Oltre ad A1: Analizzare dal punto di vista formale passi del testo Istituire confronti e collegamenti all’interno dell’intero percorso di lettura triennale e con altre opere e autori Lo studio della materia ha contribuito alla capacità di elaborare, esprimere ed argomentare le opinioni degli studenti, ad ampliare la loro cultura di base; a raggiungere la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti; a potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi; a consolidare le capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto, usando una terminologia appropriata, così come indicato nella programmazione del consiglio di classe METODOLOGIE DIDATTICHE / ATTIVITÀ Lezione frontale e dialogata. Laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla docente o condotti dagli studenti. Discussione e dibattito in aula. Ricerche di approfondimento assegnate agli studenti ed esposte alla classe MATERIALI DIDATTICI: “Rosa fresca aulentissima”, C.Bologna-P.Rocchi,voll.4-5-6,LOESCHER TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Verifiche orali (interrogazioni), prove semi-strutturate e strutturate; verifiche scritte: analisi del testo e stesura del saggio breve; stesura del tema d’ordine storico e del tema d’ordine generale, (tre prove complessive nel primo quadrimestre; sei nel secondo, con adeguato spazio riservato alle prove orali). VALUTAZIONE I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal Dipartimento di Lettere e dal P.O.F. SPAZI Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula; in base a particolari esigenze didattiche, si è fatto ricorso ad altri spazi della scuola, come la biblioteca. STRATEGIE DI RECUPERO Nel caso di evidenti difficoltà, si sono attuate le strategie di recupero più adeguate (ricorso agli sportelli, recupero in itinere, assegnazione di esercizi personalizzati…). Cittadella, 10 maggio 2017 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO Nome: LIVELLO DI COMPETENZA BASE INTERME DIO 5 - 5,5 6 6,5 - 7 8-9 10 11 - 12 NON RAGGIUNTO 3 1–5 TEMA TIP. C E D SAGGIO BREVE / ARTICOLO TIP. B ANALISI DEL TESTO TIP. A RISPETTO DELLA CONSEGNA molto scarso o nullo 4 - 4,5 6-7 limitato, con fraintendim enti ed errori incompleti, con giustificazi oni scorrette carente, superficiale COMPRENSION E / PARAFRASI / RIASSUNTO nulli o gravemen te lacunosi e scorretti ANALISI DEI LIVELLI E DEGLI ELEMENTI DEL TESTO gravemen te incomplet a e/o scorretta incompleta, con numerosi errori APPROFONDIM ENTO / CONFRONTI nulli, gravemen te limitati e/o scorretti lacunosi, molto imprecisi e/ scorretti generici, parziali, non pertinenti INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUMENTAZI ONE assenti o molto limitati e scorretti superficiali, limitati, con qualche fraintendim ento ELABORAZION E DELLA TESI assente incompleti e/o molto limitati, mancata comprensio ne di documenti incoerente ARGOMENTAZI ONE assente e/o gravemen te confusa contraddito ria e confusa INFORMAZIONE assente o gravemen te lacunosa scarsament e documentat a e/o non pertinente limitata e superficiale TESI E ARGOMENTAZI ONE ORGANIZZAZIO NE TESTUALE del tutto assente debole superficiale assente con gravi incongruen ze limitata, con qualche incongruen za con numerosi e gravi errori di morfologi ae sintassi gravemen te inappropr iato con alcuni errori gravi di morfosintas si e/o ortografia sintassi non del tutto corretta e/o contorta, errori di ortografia inappropria to, con molti errori e improprietà approssimat ivo, con qualche imprecision e CORRETTEZZA LINGUISTICA (sintassi, morfologia, ortografia, punteggiatura) REGISTRO LINGUISTICO (USO DEL LESSICO E ADEGUATEZZA ALLA TIPOLOGIA) superficiali, con giustificazi oni approssimat ive superficiale, con lacune e fraintendim enti solo accennata, superficiale parziale, debole sul piano logico AVANZATO 8–9 13 – 14 10 15 complessiva mente adeguato, anche se impreciso sostanzialmen te corretti, con giustificazion i essenziali adeguato adeguato e preciso completo ed efficace corretti, con giustificazion i soddisfacenti completi, con giustificazi oni precise completi ed efficaci, con giustificazioni esaurienti complessiva mente corretta, anche se con qualche lacuna e imprecisione essenziali, complessiva mente corretti, anche se superficiali complessiva mente corretti, anche se privi di rielaborazion e presente, ma non sempre evidente complessiva mente adeguata, ma non sempre chiara complessiva mente adeguata, ma semplice e poco approfondita presente, ma non sempre evidente complessiva mente adeguata, anche se schematica accettabile, ma sintassi non sempre corretta e/o contorta sostanzialme nte precisa, ma superficiale in qualche punto precisa e completa approfondita ed esauriente abbastanza puntuali e pertinenti puntuali e articolati esaurienti adeguati, ma non approfonditi adeguati e precisi approfonditi e rielaborati in modo originale abbastanza evidente ben evidente organica, con spunti personali presente, ma poco sviluppata ben presente e abbastanza articolata articolata, sempre presente e approfondita adeguata e documentata ampia, precisa, ben documenta ta ampia, approfondita, articolata, con riferimenti interdisciplinari adeguatament e sviluppata ampia e articolata approfondita ed esauriente adeguata e quasi sempre lineare lineare perfettamente coerente abbastanza adeguata, anche se con qualche imperfezione nella sintassi adeguata, sintatticam ente articolata pienamente adeguata, con sintassi articolata ed efficace sostanzialmen te accettabile, ma con semplicità di lessico quasi sempre appropriato appropriato appropriato ed efficace, con lessico ricco Punteggio ………. / 15 16 Docente Flavia Fommei Materia: LATINO Relazione finale A.s. 2016/2017 Classe: 5A La classe, nel corso dell’anno, è apparsa sufficientemente interessata alle tematiche proposte, in particolare per quanto riguarda l’ambito letterario. Il lavoro di traduzione è stato proposto nella prima parte dell’anno, nel secondo quadrimestre si è insistito maggiormente nell’analisi di testi già tradotti. Monte ore 70 (fino al 15 Maggio) SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ Finalità: consolidamento della capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi Conoscenze In itinere, durante l’intero anno scolastico, sono stati coinvolti tutti i nuclei disciplinari. Abilità Saper identificare i propri punti di forza e i propri punti deboli per raggiungere degli obiettivi, siano essi personali o comuni con altri, anche sul lavoro, ed in questo caso durante l’attività formativa disciplinare. Attività Partecipazione attiva all’attività didattica e responsabile nella gestione e nell’adempimento degli impegni che essa comporta. ELEMENTI DI CITTADINANZA Finalità: La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che richiede la consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e mentale ottimali, intese anche quali risorse per se stessi e per l’ambiente sociale immediato di appartenenza (la classe di appartenenza) e la conoscenza del modo in cui un comportamento vi può contribuire. Conoscenze Abilità Attitudine alla collaborazione, superare pregiudizi ed accettare compromessi. In itinere, durante l’intero anno scolastico sono stati coinvolti tutti i nuclei disciplinari. Mostrare tolleranza e comprendere i diversi punti di vista. Capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri, nonché interesse a risolvere i problemi che riguardano la collettività locale. Attività La lezione in aula è stata organizzata il più possibile in forma dialogica, con la partecipazione attiva degli studenti. Nella risoluzione di problemi si è continuato a sollecitare l'intervento degli studenti sia nella ricerca delle soluzioni, sia nell’analisi dei contributi emersi, individualmente o da attività di gruppo. COMPETENZE DISCIPLINARI Finalità comprendere le lingue come fenomeni in evoluzione cogliendo il passaggio dal latino all’italiano; riconoscere le famiglie di parole. leggere, anche in traduzione, passi e/o brani di opere antiche. proporre semplici commenti ai testi. utilizzare i testi tradotti per ricostruire la civiltà del passato. operare confronti tra passato e presente. 17 Conoscenze Abilità Attività Individuare e analizzare le strutture morfosintattiche e il lessico del testo. Consolidamento progressivo delle conoscenze acquisite nel primo biennio. Completamento e approfondimento delle strutture morfosintattiche della lingua latina, con particolare riferimento alla sintassi dei casi, del verbo. Storia della letteratura latina dal I secolo D.C. al II secolo D.C. , attraverso gli autori e i generi più significativi, da leggere in lingua originale e in traduzione. Riconoscere nelle strutture morfosintattiche e lessicali dell’italiano, gli elementi di derivazione latina e la loro evoluzione linguistica e semantica. Confrontare diverse traduzioni di uno stesso testo per individuarne le peculiarità. Decodifica del messaggio di un testo in latino. Pratica di traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. Individuare le strutture stilistiche e retoriche del testo. Esercizi sulle strutture morfosintattiche e sul lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle sue radici latine. Contestualizzare un autore e le sue opere all’interno dello sviluppo della storia letteraria. Analisi e interpretazione di un testo, per coglierne la tipologia, l’intenzione comunicativa. Individuare nei testi gli aspetti peculiari della civiltà romana. Lettura di testi per cogliere i tratti significativi della civiltà romana. Individuare gli elementi di continuità o alterità dall’antico al moderno nella trasmissione di topoi e modelli formali, valori estetici e culturali. COMPETENZE DI LATINO Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico culturale in cui viene elaborata. Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi. Saper cogliere e distinguere tra elementi innovativi e tradizionali per istituire confronti tra i testi, anche delle altre letterature studiate. Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO DELLE U.D.A. Approfondimento delle strutture morfologiche/ sintattiche soprattutto in relazione alla sintassi del verbo e del periodo. La fama contrastata di Seneca nell’antichità: da “ De brevitate vitae”. La vita è davvero breve?,1,1-4; Un esame di coscienza3,3-4 (traduzioni a confronto);Il valore del passato,10,2-3;La galleria degli occupati ( in traduzione italiana) 12,1-7;13,1-3.”Epistulae ad Lucilium”: Riappropriarsi di sé e del proprio tempo,1,1 ( p.79); I posteri, 8,1-6 ( in traduzione); Come trattare gli schiavi, 47,1-4;Libertà e schiavitù sono frutto del caso, 47,10-11; L’esperienza quotidiana della morte, 24,19-21;” De ira”:L’ira (in traduzione)I,1,1-4; La lotta contro l’ira,III,13,1-3; “Phaedra”:La passione distruttrice dell’amore,(in traduzione)vv.589-684;698-718;” De tranquillitate animi”: Gli eterni insoddisfatti, 2,69 ( in traduzione); “ De vita beata” :La felicità consiste nella virtù,16, (in traduzione italiana) Lucano e l’antiepica: “ Bellum civile” Il proemio,vv.1-9,vv.10-32(in traduzione); I ritratti di Pompeo e di Cesare,I,vv.129-157(in traduzione) Le origini, lo sviluppo e le caratteristiche del genere “Romanzo”- Petronio : “Satyricon”: La presentazione dei padroni di casa,37-38,5; I commensali di Trimalchione, 41,9-42; Il testamento di Trimalchione, 71,1-8;11-12, La matrona di Efeso¸110,6-112 (in traduzione); Trimalchione fa sfoggio di cultura,50,3-7 Ore/periodo Primo quadrimestre 10 ore Ottobre/ Novenbre 13 ore Dicembre 4 ore Gennaio 9 ore La fortuna di Marziale nel tempo :” Epigrammata”; Una poesia che sa di uomo”,X,4; Matrimoni d’interesse, I,10; X,8;X,43 (in traduzione); Il console cliente, X,10 ( in traduzione); La bellezza di Bilbili, XII,18, ( in traduzione); Erotion V,34;La bella fabulla, VIII,79. Marzo 6 ore La satira di Persio : “ Satira”: La satira, un genere “controcorrente”, I, vv.13-40; 98-125 (in Aprile 18 traduzione); La drammatica fine di un crapulone, III, vv.94-106 (in traduzione); Giovenale:”Satira”: Eppia la gladiatrice, VI,vv.82-113, (in traduzione); Messalina, Augusta meretrix, VI ,vv.114-124 ( in traduzione) La decadenza dell’oratoria in Quintiliano: Severo giudizio su Seneca,” Institutio oratoria”,X,1,125131 Il valore e la fortuna della storiografia in Tacito: .L’”Agricola”: La prefazione ,3 (in traduzione);Il discorso di Calgaco,30-31,3, (in traduzione);”Annales”:Il proemio, I,1,(in traduzione) ARGOMENTI CHE SI INTENDONO SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO: Apuleio: “ Metamorfosi”: La preghiera ad Iside, XI,1-2, (in traduzione); Psiche,fanciulla bellissima e fiabesca, IV, 28-31, ( in traduzione) Titolo U.D.A. La fama contrastata di Seneca nell’antichità: lettura, analisi e commento di brani scelti anche in traduzione 5 ore 3 ore Aprile 1 ora Maggio 3 ore Maggio/Giugno 3 ore Traguardi formativi Abilità Decodificare il messaggio di un testo in latino e in italiano. Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. Cogliere nei testi l’intenzione comunicativa e i punti nodali dello sviluppo dell’etica in Seneca . Mettere in relazione il contenuto dei testi con i fattori storico-culturali e ideologici che intervengono nelle diverse visioni dell’attività letteraria. Riconoscere le peculiarità del lessico filosofico latino, utilizzato da Seneca. Motivare le scelte di traduzione dei testi di Seneca, sia in base agli elementi grammaticali, sia in base all’interpretazione complessiva del testo. Individuare nei testi gli aspetti peculiari della civiltà romana, cogliendo i rapporti di causa effetto tra contesto storico e mutamenti culturali. Lucano e l’antiepica: lettura, analisi e Acquisire consapevolezza dei tratti più Riconoscere, attraverso il confronto tra i significativi della civiltà romana del I testi gli elementi di continuità e/o commento di brani scelti anche in diversità dal punto di vista formale e sec. D.C. traduzione contenutistico. Individuare gli elementi di continuità o alterità dall’antico al moderno nella trasmissione di topoi e modelli formali, valori estetici e culturali. Le origini, lo sviluppo e le caratteristiche del genere “Romanzo”Petronio e Apuleio: lettura, analisi e commento di brani scelti anche in traduzione. La fortuna di Marziale nel tempo : lettura, analisi e commento di brani scelti anche in traduzione Analizzare e interpretare i testi cogliendone la tipologia, l’intenzione comunicativa, i valori estetici e culturali del genere romanzo. Individuare nei testi gli aspetti peculiari della civiltà romana cogliendone il messaggio trasversale e universale. Individuare i collegamenti fra la biografia dell’autore, produzione letteraria e contesto storico letterario. Individuare il contesto storico culturale Decodificare il messaggio dei testi in di riferimento, distinguendo tra realtà e latino cogliendo l’intenzione deformazione nella rappresentazione comunicativa dell’autore. degli eventi e dei personaggi storici. La decadenza dell’oratoria in Quintiliano : lettura, analisi e commento di brani scelti in traduzione. Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario di Quintiliano Il valore e la fortuna della storiografia in Tacito: lettura, analisi e commento di brani scelti anche in traduzione Individuare nei testi gli aspetti peculiari della civiltà romana, con particolare riferimento al modo di rappresentare gli eventi e i personaggi storici. Lo studio della materia ha contribuito alla capacità di elaborare, esprimere ed argomentare le opinioni degli studenti, ad ampliare la loro cultura di base; a raggiungere la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti; a potenziare le capacità di 19 analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi; a consolidare le capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto, usando una terminologia appropriata, così come indicato nella programmazione del consiglio di classe METODOLOGIA Nella prima parte dell’anno si è proposto agli alunni un lavoro di traduzione su testi latini non troppo Lontani dalle loro conoscenze storiche e culturali e possibilmente, dai loro interessi. Si è dato particolare peso, nella traduzione, alla resa italiana, per rendere gli alunni attenti alle scelte lessicali e sintattiche del singolo autore, del quale si è cercato di cogliere le caratteristiche peculiari dello stile. L’esercizio di traduzione è stato inoltre mezzo di approfondimento delle conoscenze letterarie attraverso la focalizzazione, in ciascun brano tradotto, dei nuclei tematici. Per quanto riguarda lo studio letterario, si è intensificato nel corso del secondo quadrimestre, in maniera tale da cogliere le linee di continuità rintracciabili e i cambiamenti intervenuti nella scelta dei generi letterari, dei gusti, delle tendenze e delle idee. Costante è stato lo sforzo di collocare i fatti storici con i fenomeni letterari per comprendere come la cultura s’intrecci strettamente con la storia. Lezioni frontali, discussioni di approfondimento e verifiche orali hanno costituito momenti di riflessione e di approfondimento su tali aspetti. Le fasi in cui si sono articolate le UDA sono state: -Fase introduttiva -Presentazione teorica dell'argomento -Sistematizzazione delle conoscenze -Verifica in itinere -Verifica finale sommativa -Recupero MEZZI COLORES: CULTURA E LETTERATURA LATINA. (GARBARINO-PASQUARIELLO) VOL. 3 SPAZI AULA AULA VIDEO CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate tre prove nel primo quadrimestre ( di cui una orale), cinque nel secondo quadrimestre ( di cui due orali) Per lo scritto si è tenuto conto: della comprensione del messaggio; della correttezza morfologica, sintattica, lessicale; della scioltezza della traduzione. Per l’orale si è tenuto conto: della correttezza e della completezza; della scioltezza espositiva; della capacità di rielaborazione personale; della capacità di operare collegamenti interdisciplinari. Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alle griglie contenute nel P.O.F. e condivise dal Dipartimento. Cittadella, 10 maggio 2017 20 2 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 Docente: BUSATTO ELENA Materia: INGLESE Classe: 5 A scientifico 1. INTRODUZIONE (Breve descrizione del percorso didattico della classe: illustrare situazione iniziale, scelte didattiche, criteri, metodologie). La classe è composta da 25 alunni (18 femmine e 7 maschi), che hanno partecipato con coinvolgimento crescente alle attività proposte. Dal punto di vista del rendimento scolastico, il quadro è positivo: tutti si sono impegnati ed hanno conseguito risultati almeno sufficienti, con punte di eccellenza e pochi casi di fragilità. Rispetto al primo quadrimestre, i ragazzi sono globalmente migliorati, dimostrando maggiore interesse e anche una capacità di lavorare con un approccio più personale e critico e di mettere a punto competenze più difficoltose (nella produzione scritta per esempio). I risultati si attestano su livelli più che discreti. L’articolazione dell’insegnamento è avvenuta per moduli e verteva principalmente intorno a contenuti di area linguistico e letteraria. All’interno di questa organizzazione modulare si è adottato un approccio di tipo comunicativo e nozionale-funzionale . Inizialmente si è centrato l’apprendimento sulle situazioni elicitando la motivazione e l’interesse attraverso gli esercizi di vero/falso, risposte semplici o altri elementi legati al contesto o al paratesto presentato. In un secondo tempo sono stati introdotti gli argomenti attraverso l’ascolto dei testi letterari, visione di materiali attraverso l’uso della L.I.M. e la lettura di brani dal libro di testo di riferimento. Sono stati affrontati alcuni argomenti di carattere generale, svolte listening madrelingua. E’ stata poi verificata l’adeguata comprensione. In seguito sono state analizzate le strutture evincendo le informazioni col metodo induttivo per poi ricostruire e dichiarare esplicitamente le strutture coinvolte. Infine sono stati svolti in classe e a casa esercizi di supporto per acquisire le strutture e le nuove funzioni letterarie affrontate. Gli studenti sono stati avviati ad un utilizzo e da un’espansione personale della lingua letteraria. Le tecniche usate sono state le seguenti: la narrazione personale, la presentazione in power point o presentazioni prezi dopo il lavoro di gruppo. Sono stati ottenuti notevoli vantaggi quali: l’aiuto reciproco, l’acquisizione di maggior sicurezza, abitudine, a lavorare in equipe e possibilità per l’insegnante di fare interventi individualizzati. Inoltre gli studenti sono stati avviati alle metodologie più tradizionali come l’ascolto, la ripetizione di modelli e fissazione di essi, i dialoghi aperti e i dialoghi su traccia letteraria, la lezione frontale. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore: 3 ore alla settimana Totale: 99 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: - strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio di progresso B2; - informazioni generali sul contesto storico, sociale, culturale e letterario del 19^ e 20^ secolo; - principali notizie biografiche, temi ed opere dei principali autori della letteratura inglese del 19^ e 20^ secolo e alcuni autori americani. Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: - comprendere messaggi orali nella loro globalità e nei dettagli; 21 2 - comprendere con l’ausilio del dizionario bilingue o monolingue testi scritti di vario genere e di una certa complessità. ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: conversare su argomenti di vita quotidiana, narrare ed esprimere opinioni in LS, anche su argomenti di carattere letterario con soddisfacente accuratezza e scorrevolezza COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Analizzare testi scritti di diversa natura e di una certa complessità utilizzare le conoscenze acquisite per presentare una esposizione linguistica orale e scritta con l’uso appropriato di strutture grammaticali e logico-espressive che evidenziano una certa dimestichezza ad affrontare la stesura di commenti nei confronti dei testi letterari, autori e periodi storici. 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL QUINTO ANNO: - Spirito di iniziativa e imprenditorialità Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: - collocare eventi, cause, effetti nei contesti storici-sociali-culturali delineati nella storia della letteratura inglese e saperli mettere in relazione con la produzione letteraria dei vari periodi affrontati. - cercare collegamenti tra l'interpretazione della realtà offerta dalla produzione letteraria affrontata e i problemi socio-economici-culturali della società contemporanea. leggere, trovare, organizzare, riassumere informazioni in testi di diversa complessità e di diversa tipologia, proponendo un'analisi personale dei testi proposti sia da un punto di vista linguistico che interpretativo; lavorare individualmente o all'interno di gruppi con indipendenza, motivazione ed interpretazione. Competenze disciplinari di: Comunicazione in Lingua Straniera Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: - applicare in diverse situazioni comunicative forme e funzioni affrontate; - esprimersi in inglese utilizzando un lessico discretamente vario e strutture grammaticali di livello intermedio-avanzato (B2), anche nella produzione scritta ed orale relativa allo studio della letteratura. 5. METODO DI INSEGNAMENTO - Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power-Point visione di un filmato (Oliver Twist) ricerche individuali che servono come verifiche in itinere della relazione educativa visione di un’opera teatrale (Oliver Twist) eventuali piattaforme e-learning: PADLET Lezione frontale e partecipata e dialogata Uso di videoproiezioni in Power-point da parte di piccoli gruppi e dell’insegnante Approccio comunicativo uso quasi esclusivo della lingua straniera da parte del docente (da parte degli studenti è stato il più frequente possibile attività di recupero piccoli gruppi di lavoro, soprattutto in fase di ripasso. 22 2 6. STRUMENTI DI LAVORO Libro di Testo: MILLENIUM CONCISE , Vol.1, From the the Middle Ages to the Present , di A. Cattaneo, D. De Flavis, Ed. Signorelli Scuola. Edizione digitale, versione mista eventuali fotocopie di integrazione fornite dall’insegnante, supporti audio. Presentazioni power point allestite dalla docente Visione di film in lingua originale Appunti personali, anche su griglie strutturate per imparare a prendere appunti, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e documentari forniti dall’insegnante, letture individuali suggerite, computer per la ricerca. Tecnologie: LIM; videoproiettore, l’aula video. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri e le griglie di valutazione delle prove scritte e orali si rimanda a quanto scritto nel P.O.F. nella sezione riguardante le lingue straniere. Le verifiche avranno sia carattere formale sommativo (compiti scritti ed interrogazioni in classe) che informale formativo (verifica costante in itinere). La valutazione finale sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove (scritte e orali) effettuate durante l’anno, del rendimento degli studenti, i livelli di partenza, i ritmi di apprendimento, la costanza dell’impegno, la partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, i condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel profitto. Tipologia delle prove di verifica utilizzate : PRIMO QUADRIMESTRE - 2 prove scritte tipologia B - 1 terza prova esame di stato, tipologia B - 2 prove orali SECONDO QUADRIMESTRE - 2 prove scritte tipologia B terza prova esame di stato - 2 prove scritte contenente quesiti di diversa tipologia; semistrutturate - 2 prove orali sulla letteratura - 1 prova orale in metodologia CLIL (inglese/storia dell’arte) Le 3 prove scritte tipologia B terza prova esame di stato svolte rispettivamente in data: 15/11/2016; 06/04/2017; 05/05/2017. Indicatori della produzione scritta: vedi griglia di valutazione terza prova esame di stato, lingua straniera, tipologia B. Indicatori della produzione orale: correttezza formale, ricchezza linguistica, scorrevolezza, conoscenza dei contenuti e pertinenza alla domanda (si fa riferimento alla griglia valutazione orale elaborata ed approvata dal Dipartimento di Lingue ) Per misurare il raggiungimento degli obiettivi è stato fatto riferimento alle indicazioni del dipartimento e si è tenuto conto del livello di acquisizione di conoscenze e competenze raggiunto. Il punteggio delle prove scritte oggettive , contenenti test strutturali, è stato calcolato tramite una proporzione tra il totale degli items da individuare e il numero delle strutture corrette. Si è ritenuta sufficiente una prova se corretta per il 65%. Per la valutazione di composizioni, riassunti, commenti scritti, relazione sono stati tenuti in considerazione tali indicatori: la correttezza grammaticale, il vocabolario, la comprensione della consegna/il contenuto, la scorrevolezza/la leggibilità, come da griglia di valutazione predisposta dal Dipartimento Lingue per secondo biennio e quinto anno. La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, dei criteri di misurazione delle verifiche effettuate durante l’anno e, al tempo stesso, si sono presi in considerazione i livelli di partenza, i ritmi di apprendimento, la costanza dell’impegno, la partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, i condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel profitto. 23 2 PROGRAMMA SVOLTO: Periodo e monte ore: THE ROMANTIC AGE - MODULO 1 The Historical Background: the years of revolution, George III and William Pitt the Younger, the French Revolution, the Napoleonic wars, after the war, the Industrial Revolution, poverty and 99 exploitation, a time of reform, the position of women, the American War of Independence, the birth of the United States, English colonies. The Literary Context: towards the age of sensibility, key concepts, the role of the poet, Romantic themes, the pre-Romantic poets, the Romantic poets. The Sublime (book+ photocopy); Romantic themes and conventions. Pre-romantic literature – European Romanticism (book + photocophy).The Gothic Novel: Ann Radcliffe – “A Night in a Gothic castle” – The Mysteries of Udolpho”. Romantic poetry –The Romantic novel William Blake Biographical notes Songs of Innocence and of Experience: main features The Lamb: analysis The Tyger: analysis William Wordsworth Biographical notes Lyrical Ballads: main features Preface to Lyrical Ballads: analysis (photocopy) Emotions recollected in tranquility (photocopy) I wandered Lonely as a Cloud Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood Samuel Taylor Coleridge Biographical notes The Rime of the Ancient Mariner: the story , the supernatural It is an Ancient Mariner (extract) A sadder and a Wiser man, he rose the Morrow Morn” (extract) The Cult of Nature in Romantic Europe Lord Byron Biographical notes The Byronic hero Don Juan: extract – Don Juan ‘s first love affair Don Juan Myth Percy Bysshe Shelley Biographical notes “Ode to the West Wind”: analysis The Romantic hero John Keats Biographical notes Style, Beauty, negative capability and imagination “Ode on a Grecian Urn” analysis Jane Austen (presenta un gruppo di studenti) Biographical notes Style and themes Pride and Prejudice: plot, passage – Hunting for a husband Mary Shelley (presenta un gruppo di studenti) Biographical notes Frankenstein: the plot, the structure, the themes The Creation of the monster (extract) Settembre 6 ore Ottobre 10 ore Novembre 9 ore Dicembre 7 ore Gennaio 9 ore Febbraio 9 ore Marzo 6 ore 24 2 THE VICTORIAN AGE - MODULO 2 - The Historical Background: a period of optimism ; economic development and social change; Utilitarianism and Reform Bills (photocopy) ; British colonialism and the making of the Empire ; the religious dilemma; the first signs of feminism; the railways; the beginning of the United States; The American frontier and the Civil War Aprile 7 ore - The Literary Context: the novel; the early Victorians; the mid Victorians ; the late Victorians ; Aestheticism; Victorian poetry; the Pre-Raphaelite; Victorian drama; (photocopy); Developments in American literature. Charles Dickens (presenta un gruppo di studenti) Biographical notes Features of Dickens’s novels Oliver Twist: plot, themes, main characters and passage – Oliver is taken to the Workhouse Maggio Hard Times: plot, themes, main characters and passage - Coketown 5 ore Emily Bronte (presenta un gruppo di studenti) Biographical notes Wuthering Heights: plot, themes, main characters and passage: Catherina marries Linton but loves Heathcliff (fotocopie di approfondimento) Charlotte Bronte (presenta una studentessa) Biographical notes Jane Eyre: plot, themes, main characters and passage: All my heart is yours, Sir The New England Puritans (comparing cultures) Oscar Wilde (presenta un gruppo di studenti) Biographical notes Wilde and Aestheticism The Picture of Dorian Gray: plot, themes, main characters and passage – Life as the greatest of the Arts THE TWENTIETH CENTURY – THE MODERN AGE Part I The Historical Background: Powerpoint realizzato dall’insegnante, up to the First World War, The turn of the century The First World War The changing face of Great Britain, the suffragette movement The Twenties and the Thirties, the Irish question New trends in the 1920s the Great Depression, decline of the Empire The Second World War America in the first half of the 20th century, prohibition and the “Roaring Twenties” The transport revolution the Wall Street Crash, towards the war and economic recovery, growing racial tensions. The modernist revolution Modern poetry; the modern novel The Literary Context: Modernism; Joyce and Woolf (fotocopie); the war poets ; the Lost Generation The stream of consciousness The New Artistic movements Modern American writers The free State of Ireland MODULO CLIL: LEZIONI IN COMPRESENZA Marzo/maggio 2017 Il Progetto CLIL inglese/ storia dell’arte: “IMPRESSION OF AVANT-GARDENS”; il progetto è iniziato nel mese di marzo ed è proseguito nel mese di aprile e maggio con lezioni in compresenza (ins. di storia dell’arte – Micheletto e ins. di inglese Busatto) Si veda calendarizzazione Prima lezione: martedì 7 marzo – presentazione progetto – video (3a ora) Seconda lezione: martedì 4 aprile - spiegazione e visione materiali in Padlet (3a ora) Terza lezione: martedì 11 aprile – presentazione materiali (3a ora) 25 2 Quarta lezione: giovedì 27 aprile esposizione dei lavori da parte di alcuni studenti (4a ora) con recupero 5a ora per letteratura inglese Quinta lezione: lunedì 8 maggio – presentazione esposizione dei lavori da parte di alcuni studenti (3a ora) Sesta lezione: martedì 9 maggio - esposizione dei lavori da parte di alcuni studenti (3a ora) Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore (lezioni) : Maggio 6 ore James Joyce (presenta un gruppo di studenti) Biographical notes Ulysses: features, stream of consciousness; passages: Ulysses: Mr Bloom at a Funeral -Mr Bloom’s Cat and wife Yes I said Yes I will Yes Ulysses as a modern hero Dubliners: features and themes The Dead from Dubliners – “I think He died for me” she answered Virginia Woolf: cenni (presenta una studentessa) Mrs Dalloway – the extract: She loved life, London, this momento of June Francis Scott Fitzgerald (presenta uno studente) Biographical notes The Great Gatsby – an extract: Gabsby and Tom Fight for Daisy The Age of Anxiety THE TWENTIETH CENTURY – Part II -The Historical Background: fotocopia dell’insegnante sui principali eventi e personalità. George Orwell Biographical notes Nineteen Eighty-Four: plot, characters, passages – Big brother is watching you Giugno 4 ore RIPASSO PROGRAMMA SVOLTO A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. Cittadella, 10 maggio 2017 26 2 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente: Alberto Gaiani Materia: FILOSOFIA Classe: 5A 1. INTRODUZIONE La situazione iniziale della classe si è rivelata globalmente sufficiente. Nel corso dell’anno la classe ha dimostrato, seppure con notevoli differenze al suo interno, un interesse crescente e una disponibilità al dialogo e all’approfondimento. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore 3 ore settimanali Totale: 99 ore 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni comprendono: il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (ad es. natura, spirito, causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, Stato). il contesto storico-sociale all’interno del quale si sviluppa il movimento o il pensiero di un filosofo, in modo da saperne riconoscere la storicità. le idee-chiave di ciascun autore o movimento culturale oggetto di studio. ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Saper individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, imparando così ad attualizzare il pensiero dei maggiori filosofi. Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, alle “confessioni”, agli aforismi). Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire e comprendere termini e concetti; enucleare le idee centrali; ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; saper valutare la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna; saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate; riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore; individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso; dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze. COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”, cioè sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana; controllare il discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche; individuare le relazioni con altri campi conoscitivi, soprattutto con quelli che caratterizzano l’indirizzo di studio riconoscere lo stretto legame che esiste tra le teorie filosofiche e quelle elaborate nelle scienze umane, non solo per una miglior comprensione di queste discipline, ma per approfondire anche la portata “pratica”, operativa, delle teorie filosofiche stesse. 27 2 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma b. Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare c. Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi 5. METODO DI INSEGNAMENTO - Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, - L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero. 6. STRUMENTI DI LAVORO - Libro di Testo: Ruffaldi et al., Il nuovo pensiero plurale, 3A e 3B, Loescher - Appunti personali, testi forniti dall’insegnante in versione integrale o antologica 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B) - II Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore Kant e il criticismo - Critica della ragione pura - Fondazione della metafisica dei costumi lettura di testi: estratti dalla Critica della ragione pura; Fondazione della metafisica dei costumi, sezioni I e II La filosofia classica tedesca - Fichte e la Dottrina della scienza - Schelling - Hegel: il sistema lettura di testi: scelta antologica Fichte e Schelling; passi dalla Fenomenologia dello spirito e dai Lineamenti di filosofia del diritto La filosofia post hegeliana - Schopenhauer - Kierkegaard - Feuerbach - Marx - Nietzsche - positivismo e utilitarismo lettura di testi: Feuerbach, L’essenza della religione; Marx, Il manifesto del partito comunista; Mill, Saggio sulla libertà; Kierkegaard, scelta antologica I quadr. 35 ore I/II quadr. 16 ore II quadr. 30 ore MODULO PLURIDISCIPLINARE: Le neuroscienze, la coscienza e il problema dell’identità umana II quadr. 3 ore Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 15 ore (lezioni) : Il discorso filosofico europeo agli inizi del XX secolo - Freud - L’esistenzialismo: Heidegger e Sartre II quadr. 10 ore Cittadella, 10 maggio 2017 28 2 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente: Alberto Gaiani Materia: STORIA Classe: 5A 1. INTRODUZIONE La situazione iniziale della classe si è rivelata globalmente sufficiente. Nel corso dell’anno la classe ha dimostrato, seppure con notevoli differenze al suo interno, un interesse crescente e una disponibilità al dialogo e all’approfondimento. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore 2 ore settimanali Totale: 66 ore annue 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni comprendono: I diversi periodi storici proposti dal programma con attenzione alla storia della scienza I fatti storici nella loro successione cronologica, con capacità di individuazione delle differenze da una histoire evenementielle I differenti panorami culturali nel corso della storia e la conseguente evoluzione della mentalità, della scienza e delle idee Documenti e fonti di diversa tipologia rintracciandone i criteri, le conoscenze e le finalità con le quali sono stati elaborati rispetto a periodi storici di rilievo ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non unilaterale del presente. Ricostruire un fenomeno storico a partire da un determinato aspetto, con opportuni collegamenti. Confrontare fenomeni, fonti problemi ed ipotesi storiografiche diverse. Esprimere giudizi su un fatto storico supportandoli con il ricorso alle fonti o alla letteratura storiografica. Consolidare l’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti. Maturare, attraverso una riflessione sul senso della storia, la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto delle diversità. COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione frammentaria della storia. Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi. Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie (naturali, umane, scientifiche, politiche, economiche, socio-culturali…). Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo. Analizzare, valutare e utilizzare, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni critiche. Utilizzare un’appropriata terminologia specialistica e saper esporre argomenti storici in modo chiaro ed esauriente. 29 2 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma b. Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare c. Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi 5. METODO DI INSEGNAMENTO - Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate - L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero. 6. STRUMENTI DI LAVORO - Libro di Testo: De Bernardi, Guarracino, La realtà del passato, vol. 3, Pearson- Bruno Mondadori - Appunti personali. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B) - II Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore 1. L’Europa tra Ottocento e Novecento 7 2. L’Italia tra Ottocento e Novecento: la Sinistra storica e l’età giolittiana 5 3. La Prima guerra mondiale 5 4. Il primo dopoguerra 3 5. La rivoluzione russa e lo stalinismo 5 6. Il fascismo in Italia 5 7. Gli anni Trenta: la crisi economica mondiale e l’ascesa del nazismo in Germania 5 8. La Seconda guerra mondiale 5 Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore (lezioni) : 9. Il secondo dopoguerra: la situazione mondiale 3 10. L’Italia repubblicana (dal 1948 agli anni Novanta) 3 11. Il crollo del comunismo e il nuovo ordine mondiale 3 Cittadella, 10 maggio 2017 30 3 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente: Lorenza Milani Materia: Matematica Classe: 5^A 8. INTRODUZIONE La classe si presenta disomogenea e sostanzialmente divisa in tre parti. Un gruppo esiguo di studenti di profilo elevato, interessati alla disciplina, costanti nel lavoro e con ottimi risultati in termini di profitto; un secondo di alunni che a fronte di un lavoro non sempre costante e adeguato hanno ottenuto risultati mediocri e infine un’ultima parte di studenti che, o per mancanza di interesse o per difficoltà intrinseche, hanno ottenuto risultati ancora non adeguati alle competenze e agli obiettivi didattici richiesti. 9. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore 132 Totale: ore svolte al 15 maggio 107 + 15 previste nell’ultimo periodo 10. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: Conoscono: Leggi, teoremi e relazioni fondamentali dell’analisi matematica ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Esprimere concetti, teoremi e proprietà in linguaggio formale Eseguire correttamente lo studio completo di una funzione e disegnarne il grafico Applicare il calcolo integrale per determinare aree e volumi derivanti da problemi di varia natura COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Analizzare situazioni problematiche utilizzando gli strumenti forniti dall’analisi matematica per elaborare soluzioni opportune Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale per la descrizione e la modellizzazione di fenomeni di varia natura 11. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE La matematica ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici generali: 1) Ampliamento della cultura di base 2) Elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni 3) Maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà 4) Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti ad quelli proposti secondo un approccio multidisciplinare 5) Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi 6) Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata 31 3 12. METODO DI INSEGNAMENTO Articolazione dell’attività didattica Fase introduttiva: comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo del lavoro; dove possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno determinato lo sviluppo Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, brain-storming Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi alla lavagna per valutare il livello di assimilazione dei contenuti proposti Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati, chiarimenti teorici Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali Recupero: settimana di sospensione (9-14 gennaio 2017) corso di recupero pomeridiano (6 ore) Approfondimenti di matematica in preparazione all’esame di Stato (10 ore pomeridiane extracurricolari) 13. STRUMENTI DI LAVORO Libro di Testo (in adozione): L. Sasso “La matematica a colori“ edizione blu Vol.5 Appunti personali Dispense 14. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE - Sono state svolte verifiche scritte per accertare lo studio della teoria e la corretta applicazione dei concetti trattati e per verificare la capacità di organizzare in modo coerente, chiaro ed ordinato le conoscenze acquisite. - Le verifiche sono state generalmente divise in due parti: una parte relativa alle conoscenze teoriche degli argomenti (domande di teoria e semplici applicazioni che forniscono informazioni sul reale apprendimento dei concetti proposti) che ha portato ad un voto “orale” e una parte di esercizi di applicazione che ha prodotto un voto per lo scritto. La conoscenza dal punto di vista teorico degli argomenti proposti è essenziale per la loro comprensione e deve necessariamente precedere la parte applicativa che la completa. Le verifiche orali sono interrogazioni con domande sui concetti e semplici esercizi di applicazione per stabilire, oltre al contenuto, la capacità espositiva, la padronanza del linguaggio specifico, la capacità di effettuare collegamenti, di cogliere analogie e differenze nei temi trattati. - Per la valutazione si è attribuito un punteggio ad ogni esercizio: sufficienza con il 50% del punteggio totale. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento mostrata durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove delle verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: UNITᾺ DIDATTICA Ore 1- Introduzione all'analisi La struttura topologica di R: R campo ordinato e continuo. Intervalli della retta reale. Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme. Intorni. Punti di accumulazione. Punti interni, esterni, di frontiera. Funzioni reali di variabile reale: dominio e studio del segno. Funzioni algebriche e trascendenti. Funzioni limitate, pari, dispari, periodiche, monotòne, invertibili, inverse, composte. Settembre 11 ore 32 3 2- Limiti di funzioni reali di variabile reale Il concetto di limite: definizione generale di limite. Dalla definizione generale alle definizioni particolari di limite. Asintoti di una funzione. Teoremi di esistenza e unicità sui limiti. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti. Forme di indecisione di funzioni algebriche e di funzioni trascendenti. Infinitesimi e infiniti. Definizione di successione e grafico. Proprietà delle successioni (limitatezza e monotonia). Carattere di una successione. Progressioni aritmetiche e geometriche. Limiti di successioni. Il principio di induzione. Serie numeriche. Serie telescopiche e serie geometriche. Funzioni continue: continuità in un punto. Funzioni continue e loro proprietà. Punti di discontinuità e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue: di esistenza degli zeri, di Weierstrass, dei valori intermedi. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui per una funzione. Grafico probabile di una funzione. Ottobre/Dicembre 35 ore 3- Calcolo differenziale Problemi che conducono al concetto di derivata. La derivata di una funzione in un punto. Continuità e derivabilità. Derivata destra e derivata sinistra. Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate. Derivata della funzione composta e della funzione inversa. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazioni geometriche del concetto di derivata. Applicazioni del concetto di derivata nella fisica. Il differenziale. Punti di massimo e minimo relativo e assoluto. Il teorema di Fermat. Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange e corollari. Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari. Problemi di massimo e minimo. Funzioni concave e convesse, punti di flesso. I teoremi di Cauchy e di De L’Hopital. Studio di funzione. Grafici deducibili. Equazioni risolvibili per via grafica. Dicembre/Marzo 31 ore 4- L'integrale indefinito Primitive ed integrale indefinito. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione. Linearità dell’integrale indefinito. Integrazione di funzioni composte. Integrazione per sostituzione di variabile. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte. Dalle aree al concetto di integrale definito. Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo. Applicazioni geometriche dell’integrale definito: il calcolo delle aree, il calcolo dei volumi, volumi dei solidi di rotazione, lunghezza di un arco di curva, area di una superficie di rotazione. Applicazioni del concetto di integrale definito alla fisica. Il valore medio di una funzione. Le funzioni integrabili. Gli integrali di funzioni illimitate e gli integrali su intervalli illimitati. La funzione integrale. Le equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine. Il problema di Cauchy. Aprile/Maggio 10+6 ore 5. Dati e previsioni Variabili aleatorie e distribuzioni discrete. Distribuzione binomiale. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie e distribuzioni continue Maggio 3 ore Cittadella, 10 maggio 2017 33 3 La griglia di valutazione utilizzata per la simulazione di seconda prova è in sintonia con quella che il MIUR propone allegata alla prova stessa. A titolo esemplificativo si allega la griglia della seconda prova dell’Esame di Stato 2016 GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti. Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75. Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). 34 3 Sezione A: Valutazione PROBLEMA INDICATORI LIVELLO L1 (0-4) Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli. L2 (5-9) L3 (10-15) L4 (16-18) Individuare L1 (0-4) Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) L1 (0-4) Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L1 (0-3) L2 (4-7) L3 (8-11) L4 (12-15) DESCRITTORI Evidenze Punti Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. TOTALE 35 3 Sezione B: QUESITI Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) P.T. CRITERI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 Voto assegnato ____ /15 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Il docente ___________________________ 36 3 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO Docente: Bortignon Regina Materia: Fisica 1. 2016/2017 Classe: 5^A INTRODUZIONE La classe ha dimostrato nel suo insieme un atteggiamento costruttivo e una buona disponibilità allo studio e all’approfondimento anche se in modo non omogeneo in quanto una parte degli allievi ha preferito uno studio saltuario e concentrato nei momenti di verifica rispetto alla costanza e alla continuità che l’apprendimento della disciplina avrebbe richiesto. La presentazione degli argomenti ha cercato di partire dall’analisi di fenomeni legati all’esperienza dei ragazzi, cercando poi di contestualizzarli e svilupparli teoricamente e applicarli a particolari situazioni problematiche. Alla fine delle unità didattiche sono state somministrate delle prove di verifica, alcune delle quali avevano lo scopo di verificare le conoscenze acquisite, altre la capacità di applicazione e di rielaborazione delle conoscenze in contesti diversi. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore: 99 ore Totale: ore svolte fino al 10/5: 84 ore; ore da svolgere dopo il 10/5: 12 ore. 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: conoscono il significato e le proprietà del campo elettromagnetico, alcuni argomenti di Fisica moderna come la relatività einsteiniana ed la fisica dell’atomo. comprendono caratteristiche e legami tra campi elettrici e magnetici, la propagazione delle onde elettromagnetiche, le innovazioni introdotte dalla relatività di Einstein rispetto alla relatività classica, le diverse modalità di approccio allo studio dei fenomeni riguardanti la struttura atomica delle particelle. ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: operare con cariche elettriche, campi elettrici e correnti elettriche operare con campi magnetici riconoscere le sorgenti dei campi magnetici e le caratteristiche del campo creato descrivere qualitativamente e quantitativamente le interazioni tra campi elettrici e magnetici variabili descrivere le caratteristiche delle grandezze fisiche alla luce della relatività di Einstein analizzare semplici fenomeni legati alla fisica dell’atomo COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale utilizzando le tecniche, le procedure e le funzioni matematiche e riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità acquisire l’abitudine all’analisi e all’elaborazione, anche grafica, dei dati, alla formulazione di ipotesi e alla loro verifica anche sperimentale formalizzare alcuni problemi di fisica ed applicare strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione utilizzare consapevolmente le potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Attitudine alla collaborazione, superare pregiudizi ed accettare compromessi. Mostrare tolleranza e comprendere i diversi punti di vista. Capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri, nonché interesse a risolvere i problemi che riguardano la collettività locale. 37 3 5. METODO DI INSEGNAMENTO - Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate - visione di esperienze di laboratorio inerenti gli argomenti trattati 6. STRUMENTI DI LAVORO - Libro di Testo: Fisica e realtà .blu – Vol. 2: Campo elettrico e magnetico; Vol. 3: Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti. Autore: Claudio Romeni – Editrice: Zanichelli - Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e documentari forniti dall’insegnante. - Tecnologie: LIM. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: due prove scritte, una della quali era una simulazione di terza prova, l’altra era una verifica delle capacità di analisi e soluzione di problemi - II Quadrimestre: una verifica di applicazione a situazioni problematiche e due simulazioni di terza prova. La griglia di valutazione delle simulazioni di terza prova è quella comune d’Istituto, la griglia di valutazione delle altre prove è quella adottata dal Dipartimento di Matematica e Fisica. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove di verifica effettuate. 38 3 PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica di un sistema di cariche - Conservatività della forza di Coulomb ed energia potenziale elettrica - Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche - Energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi - Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi Il potenziale elettrico - Definizione di potenziale elettrico - Differenza di potenziale - Potenziale di una carica puntiforme - Superfici equipotenziali Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico - Dal campo elettrico al potenziale - La circuitazione del campo elettrico - Dal potenziale al campo elettrico Proprietà elettrostatiche di un conduttore - Campo elettrico all’interno di un conduttore - Campo elettrico nelle immediate vicinanze di un conduttore - Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico - Potenziale di una sfera conduttrice carica Capacità e condensatori - La capacità di un conduttore - Condensatori - Il campo elettrico di un condensatore piano - Effetto di un dielettrico tra le armature di un condensatore Energia immagazzinata in un condensatore - Energia di un condensatore - Densità di energia del campo elettrostatico Collegamenti fra condensatori - Condensatori in parallelo - Condensatori in serie Settembre 6 ore Circuiti in corrente continua L’intensità di corrente Che cos’è una corrente La corrente elettrica La corrente nei conduttori Il generatore ideale di tensione Le leggi di Ohm - Un semplice circuito elettrico: la prima legge di Ohm - La seconda legge di Ohm La potenza nei conduttori Consumi elettrici e kilowattora Circuiti con resistori - Connessioni in serie e in parallelo - Resistenza equivalente - Partitori di tensione e resistori in serie - Partitori di corrente e resistori in parallelo - Potenza dissipata nei partitori e risoluzione di un circuito La resistenza interna di un generatore di fem Le leggi di Kirchoff - Prima legge di Kirchoff o legge dei nodi - Seconda legge di Kirchoff o legge delle maglie Utilizzo sicuro dell’energia elettrica Ottobre 14 ore 39 3 La corrente elettrica nella materia Un modello microscopico per la conduzione nei metalli Un semplice modello microscopico Le leggi di Ohm derivate dal modello microscopico I materiali dielettrici Dielettrici non polari Dielettrici polari Rigidità dielettrica La scarica del condensatore La carica del condensatore La corrente nei gas ( in forma descrittiva ) Ottobre 9 ore Il campo magnetico Calamite e fenomeni magnetici - Prime osservazioni sui fenomeni magnetici - Il campo magnetico - Il campo magnetico terrestre L’intensità del campo magnetico La forza di Lorentz - Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da correnti - Forza agente su un filo percorso da corrente - Momento torcente su una spira - Momento magnetico di spire e bobine Campi magnetici generati da correnti elettriche - Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente - Forze magnetiche tra fili percorsi da correnti - Definizioni operative di ampere e coulomb - Campi magnetici generati da spire e bobine percorse da corrente - Campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente Circuitazione e flusso del campo magnetico - La circuitazione del campo magnetico - Il teorema di Ampère - Il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampère - Il flusso del campo magnetico Le proprietà magnetiche della materia - Diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo - La permeabilità magnetica relativa - L’isteresi magnetica - L’elettromagnete Novembre 11 ore L’induzione elettromagnetica I fenomeni dell’induzione elettromagnetica - Variazioni nel tempo del campo magnetico - Moto relativo fra circuito indotto e circuito induttore - Variazione di orientazione o di area del circuito indotto - Induzione elettromagnetica senza corrente indotta - Caratteristiche sperimentali della fem indotta La legge dell’induzione di Faraday-Newmann - Il flusso del campo magnetico - Il verso della fem indotta - La fem cinetica La legge di Lenz - Le correnti di Foucault L’autoinduzione - Induttanza - Il circuito RL alimentato con tensione continua Energia immagazzinata in un induttore - Il bilancio energetico di un circuito RL - Densità di energia del campo magnetico Dicembre-Gennaio 14 ore 40 4 Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Campi elettrici indotti - La legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo indotto - Confronto tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto La legge di Ampère-Maxwell - La corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell - Le onde elettromagnetiche - La natura elettromagnetica della luce - L’origine dell’indice di rifrazione Le onde elettromagnetiche - La generazione di onde elettromagnetiche - Onde piane - Emissione e ricezione delle onde elettromagnetiche - Energia trasportata da un’onda elettromagnetica Lo spettro elettromagnetico - Onde radio - Microonde - Radiazioni infrarosse - Lo spettro visibile - Radiazioni ultraviolette - Raggi x - Raggi gamma Gennaio-Febbraio 14 ore La relatività I sistemi di riferimento - I sistemi inerziali e le leggi di Newton - Sistemi inerziali e proprietà dello spazio e del tempo - L’etere e l’esperimento di Michelson-Morley La relatività di Einstein - I postulati di Einstein Conseguenze dei postulati di Einstein: il ritardo degli orologi in movimento - La dilatazione dei tempi - Una nuova concezione del tempo Conseguenze dei postulati di Einstein: le trasformazioni di Lorentz - Le trasformazioni di Galileo - Le trasformazioni di Lorentz - Simultaneità La contrazione delle lunghezze La composizione della velocità L’effetto Doppler relativistico Quantità di moto relativistica Energia relativistica - Massa ed energia - Particelle a massa nulla Cenni di relatività generale - Il principio di equivalenza - La gravità e la curvatura dello spazio - Le più importanti verifiche sperimentali della relatività generale Marzo-Aprile 16 ore Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in 12 ore (lezioni) : Oltre la fisica classica: gli spettri atomici; la radiazione termica e il quanto di Planck; l’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein; l’effetto Compton e la quantità di moto del fotone; il modello atomico di Rutherford; l’atomo di Bohr. Cittadella, 10 maggio 2017 41 4 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente: Ilaria Vigliano Materia: Scienze Naturali 1. Classe: 5A INTRODUZIONE Ho insegnato nella classe 5A soltanto gli ultimi due anni scolastici. La classe si è dimostrata fin dall’inizio molto disponibile al cambio di insegnante, anche se la partecipazione attiva non sempre è stata evidente. Dal punto di vista del comportamento, la classe si è dimostrata abbastanza corretta e collaborativa. Il clima di classe si è mantenuto sereno. Dal punto di vista del rendimento scolastico, il quadro è abbastanza positivo: si sono impegnati ed hanno conseguito risultati almeno sufficienti, con punte di eccellenza e pochi casi di fragilità. Le lezioni sono state tenute in classe seguendo generalmente il libro di testo. È stata utilizzata la LIM o il proiettore per la videoproiezione di filmati e lezioni in ppt. Sono state fatte prove di verifica e simulazioni, interrogazioni concordate con gli studenti con sufficiente anticipo. Nella valutazione è stata rispettata la griglia della disciplina. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore Totale: 70 ore (fino al 15 Maggio) su 99 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono e comprendono: Chimica organica Biochimica Neuroscienze (lavoro pluridisciplinare in collaborazione con filosofia) Biotecnologie ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale Applicare le tecniche, le procedure tipiche delle Scienze sperimentali Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Individuare le applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno acquisito: Competenze trasversali: Leggere la realtà in modo critico. Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Saper identificare i problemi e individuare le possibili soluzioni. Competenza disciplinari: Usare i metodi di indagine propri delle scienze naturali (chimica, biologia). Padroneggiare i linguaggi specifici. Avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti. Porre attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. 42 4 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE L’insegnamento delle scienze naturali, come ogni altro intervento educativo-didattico, è un’attività finalizzata all’acquisizione di conoscenze e di sviluppo delle capacità di ragionamento da parte dell’alunno. Inoltre, il percorso di scienze naturali ha cercato di guidare lo studente a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative. 5. METODO DI INSEGNAMENTO L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. recupero. Metodologia specifica della disciplina: il metodo che è stato adottato è soprattutto la lezione frontale, ma ci sono state anche lezioni con supporto multimediale (proiezione da pc, documenti o DVD, LIM). 6. STRUMENTI DI LAVORO Libro di Testo: Il carbonio, gli enzimi, il DNA: Chimica organica, biochimica e biotecnologie di Sadava e coll.; Zanichelli editore/ Chimica, concetti e modelli 1,2 di G. Valitutti e coll.; Zanichelli editore/ Invito alla biologia.blu di H. Curtis e coll.; Zanichelli editore. Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di video e documentari forniti dall’insegnante, computer per la ricerca. Tecnologie: LIM e videoproiettore 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: 1 interrogazione per alunno e 2 test scritti - II Quadrimestre: 2 simulazioni di Terza Prova (tipologia B) e test scritti e 1 o 2 interrogazioni per alunno Le valutazioni scritte erano composte da due parti: una parte prevedeva risposte brevi a domande aperte, l’altra parte era composta da domande chiuse. La valutazione ha accertato il raggiungimento degli obiettivi generali e il possesso delle conoscenze e delle abilità disciplinari. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. 43 4 PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore Chimica organica classificazione degli idrocarburi alcani: nomenclatura, tipi di isomeria, caratteristiche fisico-chimiche e reattività (alogenazione, combustione) alcheni: nomenclatura, isomeria, caratteristiche fisico-chimiche e reattività (addizione) caratteristiche generali degli alchini caratteristiche generali dei ciclo alifatici idrocarburi aromatici: caratteristiche chimiche, nomenclatura, reattività (sostituzione) alogenuri alchilici: nomenclatura, caratteristiche fisico-chimiche, reazioni tipiche (SN1, SN2, E) alcoli: nomenclatura, caratteristiche fisicochimiche (solubilità, acidità ecc.), reazioni tipiche (ossidazione, rottura del legame O-H e rottura del legame C-O) caratteristiche generali di fenoli ed eteri aldeidi e chetoni: nomenclatura, caratteristiche fisico-chimiche, reazioni tipiche (addizione, ossidazione) acidi carbossilici: nomenclatura, caratteristiche fisico-chimiche, reazioni tipiche (rottura legame O-H, sostituzione nucleofila acilica e esterificazione) caratteristiche generali degli esteri e reazioni (idrolisi basica) caratteristiche generali di ammidi e composti eterociclici ammine: nomenclatura, caratteristiche fisicochimiche, reazioni tipiche polimeri: polimeri di addizione e di condensazione OttobreGennaio 28 ore Biochimica le biomolecole: glucidi, lipidi, protidi, acidi nucleici. struttura e funzioni il metabolismo cellulare: glicolisi, fermentazione, respirazione cellulare, altri destini del glucosio Febbraio 12 ore MODULO PLURIDISCIPLINARE: Neuroscienze la cellula nervosa e struttura di base del sistema nervoso l’impulso nervoso e la trasmissione sinaptica il sistema nervoso centrale: evoluzione e strutture del SNC, corteccia cerebrale struttura e caratteristiche del sistema nervoso periferico elaborazione delle informazioni, delle emozioni e della memoria, molecole del cervello, neuroni specchio Marzo 10 ore Biotecnologie replicazione del DNA e sintesi proteica regolazione genica gli strumenti e le tecniche: tecnologia del DNA ricombinante, elettroforesi e PCR, sequenziamento del DNA Aprile-Maggio 12 ore Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 11 ore (lezioni): applicazioni delle biotecnologie: progetto genoma, piante OGM, biotecnologie ambientali, industria farmacologica, terapia genica, diagnostica medica, clonazione e animali transgenici. Maggio 4 ore Cittadella, 10 Maggio 2017 44 4 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO Docente: Daniela Micheletto Materia: Disegno e storia dell’arte 2016/2017 Classe: 5A 1. INTRODUZIONE Il gruppo classe ha dimostrato nel corso dell’anno un atteggiamento positivo nei confronti del lavoro e delle attività proposte, sostenuto da una preparazione generalmente buona e da un adeguato impegno personale. In considerazione della disponibilità manifestata dagli studenti allo svolgimento di approfondimenti personali su alcuni aspetti dei temi affrontati in classe, sono state adottate metodologie di classe rovesciata e di lavoro cooperativo, arrivando con profitto alla realizzazione di: - approfondimenti sul restauro architettonico, attraverso lo studio comparato del caso ottocentesco del restauro stilistico delle mura di Carcassone (Francia) e del restauro recentemente concluso della cinta muraria di Cittadella, - approfondimenti sul progetto in fotografia, - progetto di classe sull’Architettura neoclassica nel nostro territorio, facendo confluire le ricerche nel progetto grafico digitale di un calendario annuale. La programmazione è stata svolta con continuità e regolarità, consentendo di attivare, nel corso del secondo quadrimestre, un progetto di didattica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. L’unità didattica di apprendimento “Impression of Avant-Gardens” è stato proposto prioritariamente con l’obiettivo didattico di acquisire consapevolezza della portata della rivoluzione artistica delle Avanguardie storiche di primo Novecento, rispetto ai diversi linguaggi ottocenteschi dell’arte europea. Al progetto la classe ha risposto con entusiasmo e partecipazione attiva, raggiungendo risultati più che buoni. Per gli obiettivi didattici ed educativi sono illustrati più avanti nella sezione specifica del programma svolto. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore 66 Totale: ore 50 (al 10 maggio ’17) 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: conoscono lo sviluppo artistico in ambito europeo dal Settecento al primo Novecento conoscono il linguaggio specifico della disciplina conoscono i materiali e le tecniche costruttive, oltre alle principali tecniche artistiche ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: utilizzare il linguaggio specifico della produzione artistica, organizzandone l’aspetto comunicativo con un lessico appropriato esporre, elaborare e confrontarsi in gruppo e/o collegialmente con tutta la classe. gestire un metodo operativo progettuale e di studio sufficientemente autonomo e personalizzato COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: risalire al contesto storico e socio-culturale entro il quale la produzione artistica si è formata, tenendo conto del rapporto artista-committente, collegare un’opera figurativa con altri ambiti culturali, anche utilizzando altri testi e/o materiali di studio, argomentare in modo logico intorno alle tematiche affrontate, sia oralmente che per iscritto, utilizzando riferimenti testuali teorici e visivi, istituire confronti tra opere d’arte appartenenti a differenti fasi stilistiche 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE La competenza chiave per l'apprendimento “Elementi di cittadinanza” è sottesa nell’impianto conoscitivo della disciplina stessa. Attraverso l’acquisizione di saperi e competenze disciplinari, lo 45 4 student viene posto nella condizione di possedere una corretta capacità di giudizio, di seguire e vagliare la coerenza delle argomentazioni proprie ed altrui in diverse situazioni di indagine e di decisione, di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. - 5. METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power-Point, visione di documentari, ricerche individuali/di gruppo che servono come verifiche formative eventuali piattaforme e-learning: padlet 6. STRUMENTI DI LAVORO Libro di Testo: Bertelli, La Storia dell’arte voll. 4 e 5 Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e documentari forniti dall’insegnante, computer per la ricerca. Tecnologie: LIM; videoproiettore 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: orali e scritte (a domanda aperta) - II Quadrimestre: orali e scritte (a domanda aperta) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. MODULI SVOLTI: Modulo Periodo e monte ore Neoclassicismo e approfondimenti Sett-ott 8h Il Grand Tour nel Settecento Sett-ott 2h Legislazione sui beni culturali e nascita del museo pubblico Sett-ott 2h Romanticismo Nov-dic 8h Architettura dell’Ottocento Dic 3h Invenzione della fotografia Genn-febb 3h I mille volti della realtà Febb-mar 6h Postimpressionismo Mar 5h Espressionismo tedesco e i Fauves Apr 3h Cubismo Mag 2h MODULO CLIL: “Impression of Avant-Gardens” 8h Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 9 ore (lezioni) : conclusione Modulo CLIL, Movimento futurista, attività di ripasso 9h 46 4 PROGRAMMA SVOLTO Modulo Periodo Neoclassicismo Caratteri generali Cenni sulla vita e analisi delle opere di: A. Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina D’Austria, Teseo sul Minotauro, Paolina Borghese come Venere vincitrice; J. L. David: Giuramento Degli Orazi, Morte di Marat, Le Sabine Architettura Neoclassica: C-N. Ledoux, Saline reali di Arc-et-Senans; G. Japelli, Caffè Pedrocchi; D. Ceraso, Prato della Valle; R. Smirke, British Museum; J. Chalgrin, Arco di trionfo, T. Jefferson, Monticello e Virginia University Architettura utopica: É.-L. Boullée, Cenotafio di Newton settembreottobre Approfondimento: architettura Neoclassica nel nostro territorio Lavoro di gruppo, esposizione e condivisione dei materiali. Progetto digitale di classe di un calendario l’anno 2017 per far conoscere gli esempi più significativi di architettura neoclassica del nostro territorio settembreottobre Il Grand Tour nel Settecento L’esperienza dei vedutisti: contesto storico culturale, temi, aspetti tecnici Canaletto, Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, Il Canal Grande verso est, dal Campo San Vio B. Bellotto, Vedute di Dresda; Vedute di Varsavia Il collezionismo, gli scavi archeologici, le pubblicazioni nel Settecento ottobre Legislazione sui beni culturali e nascita del museo pubblico Le prime forme di tutela e di definizione dei beni culturali; spoliazioni napoleoniche, ruolo di Canova, evoluzione del concetto di tutela nell’Ottocento Il museo pubblico: Musei Capitolini, British Museum, Louvre ottobre Romanticismo Caratteri generali Cenni sulla vita e analisi delle opere di: J. Constable: La Cattedrale di Salisbury dalla Canonica, Costruzione di una barca presso il Mulino di Flatford, Studi di nuvole W. Turner: Pioggia, vapore, velocità, Venezia primo mattino, Venezia con la Chiesa della Salute C. Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare J.H. Füssli, L’incubo; W. Blake, Paolo e Francesca; F. Goya, Il sonno della ragione genera mostri T. Géricault: La Zattera della Medusa, Serie degli alienati E. Delacroix, La Libertà guida il popolo novembredicembre Architettura dell’Ottocento • Architettura eclettica: C. Berry-A. Pugin, Westminster Palace a Londra; J. Nash Royal Pavilion a Brighton; E. Riedel, Castello di Neuschwanstein a Füssen; , G. Jappelli, Pedrocchino a Padova • L’architettura del ferro: la nuova figura dell’ingegnere; A. Darby-J. Wilkinson-T. Pritchard, Iron Bridge a Coalbrookdale; D. Burton, Palm House nei Kew Gardens; J. Paxton, Crystal Palace; G. Eiffel, Tour Eiffel, G. Mengoni, Galleria Vittorio Emanuele II a Milano; H. Labrouste, Biblioteca Sainte-Geneviève; La Scuola di Chicago; W. LeBaron Jenney, Home Insurance Building a Chicago • Il restauro in architettura: E. Viollet-le-Duc, Restauro di Carcassone; teorie del restauro all’Ottocento ai giorni nostri; P. Valle, Restauro delle Mura di Cittadella (approfondimento di gruppo) dicembre Approfondimenti (pausa didattica): Esposizione di progetto fotografico Riflessi e rovesciamento della realtà Realizzare un quadro dal vivo (progetto di classe) gennaio Invenzione della fotografia Contesto storico culturale; contributo dell’industria e della ricerca applicata Protagonisti e tecniche: N. Niépce, L.-J. Mandé Daguerre, W. Fox Talbot Il reportage di guerra: Roger Fenton in Crimea; Timothy O’ Sullivan, Guerra di Secessione americana Nadar: Ritratto di Baudelaire, Parigi dalla Mongolfiera; I fratelli Alinari e l’editoria italiana gennaiofebbraio Approfondimenti settimana dello sport: Architettura sostenibile per lo sport D. Meis, Stadio della Roma (Roma); Z. Hadid Architects, Forest Green Rovers Eco Park Stadium (Stroud); Dietrich-Untertrifaller-Stäheli Architekten, ETH Sport Center (Zurigo), Susanne Lorenz- AMP Arquitectos, Badeschiff, Urban Swimming Pool (Berlino) febbraio 47 4 I mille volti della realtà • Realismo francese: G. Courbet, Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva della Senna; H. Daumier, Il vagone di terza classe, La satira su Le Charivari; J.F. Millet, L’Angelus; È. Manet, Olympia • I Macchiaioli: G. Fattori, Rotonda dei bagni Palmieri, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, Soldati francesi del ’59, In vedetta, T. Signorini, La piazza di Settignano • Impressionismo: C. Monet, Serie della Cattedrale di Rouen, Impressione, sole nascente, Palazzo Ducale a Venezia, Ninfee (Musée de l’Orangerie) febbraioMarzo Postimpressionismo Caratteri generali Cenni sulla vita e analisi delle opere di: P. Cezanne: Donna con caffettiera, I giocatori di carte, La Montagna Saint-Victoire G. Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte, Un bagno ad Asniéres P. Gauguin: La visione dopo il sermone, Cristo giallo, Paesaggio di Tahiti V. Van Gogh: Veduta di Arles con iris in primo piano, Autoritratti, Campo di grano con volo di corvi H. De Toulouse Lautrec: I Manifesti, Ballo al Moulin Rouge, Al Moulin de la Galette marzo Espressionismo tedesco Caratteri generali E. Munch: La fanciulla malata, Il fregio della vita (Il bacio, Sera al corso Karl Johann, L’urlo; Morte nella stanza della malata) O. Kokoscka: La sposa nel vento; E. Schiele: L’abbraccio I Fauves Caratteri generali H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza (I e II versione) aprile Cubismo Le Avanguardie artistiche del Novecento: inquadramento storico generale Cenni sulla vita e analisi delle opere di: Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Guernica maggio Futurismo Caratteri generali, F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo Cenni sulla vita e analisi delle opere di: U. Boccioni: La città che sale, Gli stati d’animo: gli addii; Forme uniche della continuità nello spazio; Fratelli Bragaglia: Fotodinamismo futurista maggio U.D.A ARTE/INGLESE IN METODOLOGIA CLIL: “IMPRESSION OF AVANT-GARDENS” Il modulo è stato progettato e condotto in collaborazione dalle insegnanti di Storia dell’arte e Inglese, svolgendo lezioni in compresenza e avvalendosi di piattaforma padlet per la condivisione di materiale di studio, elaborati prodotti, ecc. marzomaggio Gli obiettivi educativi dell’attività sono: - consolidare le competenze di lavoro di gruppo - potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento - potenziare lo spirito di iniziativa e le competenze progettuali Gli obiettivi didattico-formativi dell’attività sono: - competenze di analisi di un’opera d’arte mediante scheda analitica in lingua straniera - competenze di analisi comparata tra opere già conosciute e nuove, accomunate dal tema iconografico - affinare il metodo di ricerca delle informazioni - potenziare lea restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva in lingua straniera - sviluppare le competenze lessicali nell’esercizio delle riconoscimento iconologico, stilistico, comparativo, e di inquadramento storico dell’opera - sviluppare competenze di metacognizione e di espressione personale mediante l’elaborazione di un progetto fotografico 48 4 Verifica e valutazione: Gli studenti hanno prodotto in gruppo due schede di analisi di opere d’arte e di analisi comparata fra esse, secondo un percorso acquisito nello studio della disciplina Individualmente hanno svolto individualmente un progetto fotografico in cui hanno espresso la propria riflessione personale sul tema, esponendone il significato in lingua. La valutazione dei contenuti disciplinari e delle competenze linguistiche e acquisite è stata operata dalle rispettive docenti in modo autonomo: la valutazione delle competenze trasversali è avvenuta in modo collaborativo. Cittadella, 10/10/2017 49 4 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente: PASINATO UGO Materia: Scienze Motorie Classe: 5A 1. INTRODUZIONE Gli studenti hanno mostrato, con le relative differenze personali, un buon interesse per la disciplina e per le attività svolte. L'impegno e la frequenza sono stati nel complesso regolari e il comportamento buono e adeguato all'età e al contesto. La classe ha dimostrato di aver portato a compimento il percorso formativo previsto in tale disciplina, raggiungendo buoni livelli di conoscenze, competenze e capacità, seppur differenziati singolarmente, dalle diverse potenzialità, dall’applicazione individuale e dal percorso scolastico di ciascun alunno. Lo svolgimento dell'attività didattica nell'arco dell'anno scolastico è stato sostanzialmente regolare. Gli allievi dotati di maggiori competenze ed esperienze di carattere tecnico si sono distinti nell’arco dell’anno per l’impegno profuso nella partecipazione a manifestazioni e competizioni sportive in rappresentanza della classe. La metodologia applicata si è basata sulla scomposizione del gesto tecnico e successivamente sulla didattica specificatamente nei giochi sportivi (pallacanestro e pallavolo) e in alcune specialità dell’atletica leggera. Gli obiettivi didattico educativi principali sono stati la realizzazione l’ acquisizione dei vari gesti tecnici., la stimolazione e la partecipazione degli allievi alla pratica sportiva. Il potenziamento fisiologico. Il grado d'istruzione raggiunto è complessivamente buono. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore 66 Totale: 57 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: Conoscono: Le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e i principi scientifici che sottendono la prestazione motoria sportiva. Le diverse caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo. Il ritmo delle azioni proprie ed altrui, in percezione e elaborazione. Le strategie per realizzare azioni motorie in modo sempre più economico ed efficace. Il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro, i metodi per valutarlo e modificarlo - Il linguaggio specifico della materia. - I regolamenti e della tecnica degli sport trattati, oltre che l’aspetto educativo e sociale e competitivo dello sport. - I principi di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale ed altrui in palestra e negli spazi aperti. - I principi di base di una corretta e adeguata alimentazione ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: -Trasferire nell’ambito della vita quotidiana di relazione, le conoscenze pratiche e teoriche rispetto alla terminologia motoria. - Utilizzare la terminologia specifica della disciplina sportiva in forma appropriata. - Realizzare in modo efficace l’azione motoria richiesta 50 5 - Utilizzare semplici nozioni della teoria dell’allenamento sportivo. - Cogliere gli effetti delle metodologie utilizzate - Riconoscere e applicare i principi generali, le regole e la tattica di base di alcune discipline sportive. - Relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti collaborativi, costruttivi e propositivi. - Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza e al miglioramento dello stato di salute. COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Padroneggiare e raggiungere una più consapevole espressività e motilità corporea. -Utilizzare in modo costruttivo ed economico gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative. -Padroneggiare le tecniche di base delle principali discipline atletico-sportive e degli aspetti relazionali -collocare l’esperienza personale in un sistema di regole e trasferirle nell’ambito della vita quotidiana di relazione. -Assumere corretti stili di vita nell’ambito della salute, dell’alimentazione, della prevenzione, della sicurezza e del tempo libero. - Intraprendere rapporti di relazione consapevoli e costruttivi con gli altri e con l’ambiente naturale. 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE - Obiettivi educativi generali - Formazione dell’uomo e del cittadino: consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti. - Educazione alla democrazia: elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni. - Ampliamento della cultura di base. - Obiettivi didattici generali - Riconoscere e creare i collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi. 5. METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni pratiche in palestra, all’aperto e su pista di atletica nell’attività specifica dell’atletica leggera. 6. STRUMENTI DI LAVORO - Palestra - Grandi attrezzi e piccoli attrezzi, attrezzi di riporto - campo di pallavolo - campo di pallacanestro - pista di atletica leggera - lezioni teoriche 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: 3 - II Quadrimestre: 3 Prove pratiche Osservazione e misurazione PROGRAMMA SVOLTO In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI: obiettivi Sviluppo delle capacita’ condizionali Percezione sensoriale coordinative e moduli Periodo e monte ore Corsa aerobica e anaerobica alattacida; I° e II° quadrimestre es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, con palle mediche, es. di opposizione e resistenza. Esecuzione di percorsi misti e circuiti allenanti capacita’ Esercizi di equilibrio in situazioni I° e II° quadrimestre dinamiche di volo. 51 5 Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo libero e ai grandi attrezzi. Fondamentali di gioco-sport. Coordinativi con funicelle esercizi dissociativi lateralità. Esecuzione gesti tecnici sportivi. . I° e II° quadrimestre Consolidamento del carattere sviluppo Autogestione di gruppi di lavoro. socialita’ e senso civico Applicazione di schemi di gara e assunzione di ruoli. Esecuzione di ruoli attività sportive e assistenza ai compagni. Assunzione ruoli con riadattamento attività sportive e con regole predeterminate. Sport individuali e sport di squadra Esercizi propedeutici e specifici degli I° e II° quadrimestre sport più praticati. Tecnica essenziale specifica delle varie discipline di atletica leggera. Conoscenza delle regole di sport di squadra ed esecuzione dei fondamentali di gioco. Schemi semplici di pallacanestro e pallavolo. Informazioni sulla tutela della salute Informazioni attività cardio respiratoria. 4 ore Processi energetici Tabagismo e alcoolismo. Alimentazione. Elementi di primo soccorso Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario --10-- ore (lezioni) : teoria: corretta alimentazione, tabagismo e alcolismo e processi energetici. Misurazioni su pista di atletica Cittadella, 10 maggio 2017 52 5 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente: FABIO ZARAMELLA Materia: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C) Classe: 5A 1. INTRODUZIONE Sono 24 gli alunni della classe (composta da 25 alunni in totale) che si sono avvalsi dell’ Insegnamento della Religione Cattolica. La classe ha saputo manifestare collaborazione e disponibilità nell’accogliere il cambio di docente all’ ultimo anno del percorso scolastico secondario superiore, ha risposto con entusiasmo alle tematiche proposte e ha saputo far tesoro delle conoscenze e delle competenze acquisite nei precedenti quattro anni di corso. Nel corso dell’anno tutti gli studenti sono cresciuti in autonomia raggiungendo in modo soddisfacente il livello delle competenze della disciplina stabilito a inizio anno scolastico dal docente nel relativo piano di lavoro. Tutti gli studenti hanno dimostrato maggior padronanza di contenuti, capacità di approfondimento, critica razionale personale e autogestione espositiva con uso specifico del linguaggio disciplinare. La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore annuale previsto 30 ore circa Totale effettivamente svolto: 26 ore (fino al 10 giugno 2017) 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: il ruolo della religione nella società in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa e della dignità umana; l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti-sociali, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita fondata sulla dignità umana che essa propone; il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, ai nuovi problemi sociali; le problematiche di fondo della dottrina sociale della chiesa, in particolare: l’anima sociale dell’uomo; il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori; l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo; i principi della dottrina sociale della Chiesa; e comprendono: le tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità internazionale, salvaguardia dell’ambiente, la pace); le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani; il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita. ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo; confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e verificarne gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. 53 5 COMPETENZE Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Queste competenze si traducono in tre ambiti personali: attitudine all’approfondimento attitudine al giudizio attitudine alla discussione razionale 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Il lavoro svolto in classe e attraverso gli approfondimenti personali in tutto il quinquennio ha permesso agli studenti di approfondire le capacità critiche, di conoscere aspetti specifici di differenti esperienze culturali e religiose e metterle a confronto, di acquisire un più vasto bagaglio lessicale tecnico specifico, di aprirsi al dialogo e al confronto con mondi culturali differenti da quelli delle proprie origini. 5. METODO DI INSEGNAMENTO I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi, per mezzo dei quali si stimolano e si coinvolgono gli studenti in un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche di insegnamento sono state: a) brevi lezioni frontali introduttive e conclusive; b) lavoro di gruppo; c) lettura/presentazione di un brano, con domande di approfondimento fatte dagli allievi. Particolare importanza è stata data al dialogo educativo, ritenuto non solo un mezzo, ma anche e soprattutto un fine da perseguire per la crescita degli allievi. 6. STRUMENTI DI LAVORO Libro di Testo: Luigi Solinas, Tutte le voci del Mondo, SEI Torino. Sono stati utilizzati appunti personali e schede con spunti di approfondimento per la discussione in classe, ci si è avvalsi della visione di documenti filmati e altri video forniti dall’insegnante e/o proposti dagli studenti in riferimento alle tematiche affrontate, del computer per la ricerca e LIM per la proiezione di documenti e materiali. Sono stati segnalati e utilizzati siti internet specifici della disciplina adatti a reperire informazioni e dati affidabili su: Bibbia, Documenti fondamentali della Chiesa Cattolica, Vita delle Chiese Cristiane. Sono stati utilizzati anche articoli da giornali (es. Corriere della Sera, Avvenire, Difesa del Popolo, Gazzettino) in formato cartaceo o reperiti tramite internet. Per una specifica attività sono stati utilizzati il Corano e una raccolta di Scritti Apocrifi del Nuovo Testamento. Tecnologie: la scuola ha messo a disposizione vari strumenti tecnologici, incrementati di numero e di qualità in tutto il quinquennio: LIM, videoproiettore, aula informatica e aula video che sono stati utilizzati secondo necessità. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento nell’I.R.C. viene fatta con modalità differenziate, tenendo conto del grado di difficoltà degli argomenti, dell'esiguo tempo a disposizione e del processo di insegnamento attuato. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: a) interventi spontanei di chiarimento degli allievi; b) ricerche personali e/o presentazioni orali di argomenti. 54 5 PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore Modulo 1: ETICA della RELAZIONE In Relazione con me stesso attività introduttiva: "IO TI CONOSCO .... BENE" "CARO ME STESSO...MI...SCRIVO" "Nessun Uomo è un’ Isola" “i TALENTI e la LETTERA” Personalismo e Vaticano II In Relazione con l’altro che AMO "gli INGREDIENTI" (attività introduttiva) Matrimonio e dintorni nella vita cristiana Matrimonio e dintorni: le forme di unione civile e religiosa Matrimoni e altre unioni Modulo 2: La persona umana, una vita di valore e la progettualità cristiana Primo periodo 9 ore/lezioni Secondo periodo EUTANASIA: cosa ti serve per essere felice? Sedazione profonda ed eutanasia nel dibattito sul fine vita “Io SONO QUI”: la scelta di Mario Melazzini (medico, malato,uomo) Sulla vita e sulla malattia, libertà personale e leggi dello Stato: i perchè della dottrina cattolica Modulo 3: Dottrina sociale della Chiesa e approfondimenti di Etica Il Comandamento dell'Amore. Parabola dei Talenti: le versioni in MT e in LC Oocausto e Shoah: l'uso e il significato dei due termini (Giornata della Memoria) Dialogo, Coerenza, Religione, Fede, Sincerità, Rispetto: attività "la PAROLA a" Confessioni cristiane e movimenti, gruppi, associazioni cattoliche Stati europei, laicità, pubblico e privato, culture e società (1^ parte) Le differenti confessioni cristiane, simboli e altre manifestazioni religiose (2^ p.) Il Natale nel Corano (sura 19 di Maria) e negli apocrifi del N.T. IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa 7 ore/lezioni Periodo intermedio e finale 10* ore/lezioni Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 3 ore *conteggiate già nel modulo (lezioni)* : sviluppo e conclusione de: IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa 3 Cittadella, 10 maggio 2017 55 5