5A Scientifico_documento 15 maggio 2016-2017

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.gov.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ A LICEO SCIENTIFICO
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della
fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la
padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale.
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 10 maggio 2017
Coordinatore di classe : Prof. Elena Busatto
PROFILO DELLA CLASSE
Situazione in ingresso della classe
Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti
Simulazione della terza prova d’ esame
Griglie valutazione
Italiano
Latino
Inglese
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
2
3
4
5
10
12
17
21
27
29
31
37
42
45
50
53
PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco materie e docenti
MATERIA
ITALIANO – LATINO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1.2
1.3
1.4
DOCENTE
FOMMEI FLAVIA
BUSATTO ELENA
GAIANI ALBERTO
MILANI LORENZA
BORTIGNON REGINA
VIGLIANO ILARIA
MICHELETTO DANIELA
PASINATO UGO
ZARAMELLA FABIO
Elenco alunni 18 femmine, 7 maschi, Totale - 25 alunni
Rappresentanti di classe studenti: F. I./M.M.
Rappresentanti di classe genitori: B. A. /B. R.
Storia della classe
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^
4^
LETTERE E LATINO
Fommei Flavia
Fommei Flavia
LINGUA LETTERATURA INGLESE Busatto Elena
Busatto Elena
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA
Milani Lorenza
FISICA
Bortignon Regina
Bortignon Regina
SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA
Vigliano Ilaria
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
Pasinato Ugo
Pasinato Ugo
RELIGIONE
Terza
Quarta
Quinta
5^
Fommei Flavia
Busatto Elena
Gaiani Alberto
Milani Lorenza
Bortignon Regina
Vigliano Ilaria
Micheletto Daniela
Pasinato Ugo
Zaramella Fabio
Alunni
iscritti
Iscritti da
altra classe o
ripetenti
Promossi
a giugno
Non promossi
a giugno
Alunni con
sospensione di
giudizio
Promossi
in
seconda
sessione
26*
24*
25
1
2
0
15
18
--
3
0
--
9
6
--
9
6
--
Non
promossi
in
seconda
sessione
0
0
--
*di
cui uno studente in mobilità studentesca annuale in U.S.A., due studenti ritirati e trasferiti ad
altro Istituto in corso d’anno in classe terza e classe quarta.
1.5
Commento riassuntivo
Come risulta dai prospetti, la 5A del Liceo Scientifico è composta da 25 alunni, 7 maschi e 18
femmine.
All’inizio del secondo biennio, nell’anno scolastico 2014-2015, la 3 A risulta composta da 27
alunni; alla fine della 3^ sono 15 gli studenti ammessi a giugno alla classe successiva e 9 ammessi
con sospensione di giudizio, mentre 3 sono gli studenti non ammessi; i 9 studenti ammessi con
sospensione saranno tutti promossi in seconda sessione: 2 debiti in italiano, 2 debiti in scienze
naturali, 5 debiti in Matematica, 4 debiti in latino. Uno studente si è ritirato e trasferito ad altro
Istituto in corso d’anno della classe terza.
Allo scrutinio finale della 4^A, il Consiglio promuove 18 studenti, 6 sono sospesi con Debito
Formativo: 3 debiti in latino, 6 Matematica; i 6 studenti ammessi con sospensione saranno tutti
promossi in seconda sessione. Uno studente si è ritirato e trasferito ad altro Istituto in corso d’anno
della classe quarta.
2
2
Nel corso del secondo biennio fino ad arrivare all’ultimo anno si sono susseguiti ogni anno
cambiamenti di insegnanti relativi all'insegnamento di Filosofia e storia. Per le altre discipline la
situazione si è mantenuta più o meno stabile.
In generale la classe, fin dall'inizio del secondo biennio, ha stentato a tradurre in competenze le
conoscenze acquisite e le abilità affinate nel percorso di studio. Ha consolidato un apprendimento
più diligente che rielaborativo.
Per profitto, interesse e partecipazione, la classe appare divisa in tre gruppi:
 il primo, meno numeroso, è costituito da studenti che, grazie a buone capacità, all'assiduità
dell'impegno, alla regolare e costante presenza alle lezioni e all'interesse personale, sono
riusciti a conseguire risultati anche molto buoni in quasi tutte le discipline;
 il secondo, maggiormente rappresentato, pur dotato di sufficienti o discrete capacità, non ha
mostrato sempre uno studio sistematico, denotando, per alcuni, una partecipazione poco
significativa e un interesse piuttosto selettivo nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
 infine alcuni studenti hanno manifestato oggettive difficoltà di rielaborazione autonoma e di
costante impegno domestico e ciò ha reso opportuno, nell'arco dell’ultimo triennio, il ricorso
ad attività di supporto (sportello e recupero) in particolare per la Matematica, la Fisica e il
Latino.
Pur non essendosi sempre prospettate le condizioni per il conseguimento dei risultati attesi in fase di
programmazione del percorso di apprendimento, va tuttavia segnalato un lento e progressivo
miglioramento e costante atteggiamento di accresciuta consapevolezza da parte degli studenti.
L’impegno nelle diverse discipline, nel corso di questo anno scolastico, è stato settoriale, il profitto
globale è risultato migliore nelle materie umanistiche rispetto a quelle scientifiche. Nel complesso
la classe ha mantenuto buoni rapporti con i propri docenti e con il personale scolastico.
2
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi)
Materia
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Alunni promossi
con 9/10
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Educazione Fisica
9
11
1
0
5
14
12
0
3
0
7
6
11
1
9
1
8
3
9
3
5
2
6
19
7
1
2
13
8
13
3
3
6
4
3
2
2
8
4
8
di cui alunni con
sospensione del
giudizio
0
2
0
0
0
6
0
0
0
0
Un alunno è stato in Mobilità individuale in U.S.A. nel corso del quarto anno e un alunno si è
trasferito ad altro Istituto in corso d’anno.
3
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico:
Attività effettivamente svolte:
 Orientamento in uscita
 Progetto teatro in italiano (progetto di Istituto)
 Progetto teatro in lingua inglese: 29 marzo visione di “Oliver Twist”
3
3







Olimpiadi di matematica: giochi di Archimede
Olimpiadi di fisica
Giornata della memoria: “I ragazzi ricordano la Shoah”
Approfondimenti esami di stato
Corsi di approfondimento per la matematica (10 ore) e per la fisica (8 ore)
Educazione alla salute: Crescere bene – Problematica sulle donazioni, A.V.I.S.
Viaggio di studio a Vienna
Attività a cui ha partecipato parte della classe:
A scelta individuale:
 Incontri di orientamento in uscita “Destinazione Futuro 2017”
 Agripolis: “Scegli con noi il tuo domani”
 Corso di logica – Prof. Mason
 Primo soccorso di scienze – Prof.ssa Capitanato
 Laboratorio di filosofia: il vocabolario della politica
 Formazione alla Rappresentanza
 Corso di bioetica: “Bambini, farmaci, sperimentazione: l’etica della ricerca in età pediatrica
 Conferenze: Chi siamo? La teoria dell’evoluzione come chiave interpretativa della realtà
 Corsi recupero per la fisica/matematica (gennaio)
 Corsi di lingue
 Masterclass di fisica
 Educazione alla salute: Crescere bene prevenzione andrologica (solo componente maschile)
 Rappresentante in Consiglio di Istituto
Prove comuni:
 prova d’Italiano 1 simulazione 2 maggio 2017;
 prova di Matematica 1 simulazione 16 maggio 2017,
 terza prova d’esame, 3 simulazioni tipologia B (4 discipline coinvolte, 3 domande per
disciplina di massimo 10 righe ciascuna).
4
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI:
Ilnucleopluridisciplinare“LeNeuroscienzeelavisionedell’essereumanonelXXI
secolo”,coinvoltefilosofiaescienze.
4.1 CLIL
Il Progetto CLIL inglese/ storia dell’arte: “IMPRESSION OF AVANT-GARDENS” il
progetto è iniziato nel mese di marzo ed è proseguito nel mese di aprile e maggio con lezioni in
compresenza (ins. di storia dell’arte – Micheletto e ins. di inglese Busatto)
5
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa ed emerse nelle riunioni
di Dipartimento, il Consiglio riconosce che solo una parte della classe ha conseguito i seguenti
obiettivi:
Educativi:
Motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato
Elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni
Ampliamento della cultura di base
Maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà
4
4
Didattici:
Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli
proposti, secondo un approccio multidisciplinare
Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso
compiuto usando una terminologia appropriata.
Per gli obiettivi didattici specifici si rimanda alle singole Relazioni finali delle diverse discipline.
6
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
6.1
Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni
disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli Dipartimenti e alle Relazioni Finali dei docenti.
1.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
Interrogazioni
Compiti
(n. medio per scritti (tema,
studente)
analisi del
testo, saggio
breve..)
3
3
5
3
2
1
1
2
2/3
4
6
5
7
2
-
Compiti
scritti
(problemi,
casi esercizi)
9
2
-
Prova
Prova pratica
strutturata o
semistrutturata
comprese nelle
prove scritte
1
2
2
2
5
5
3
3
-
7
-
Simulazione
delle prove
d’esame
comprese nelle
valutazioni
scritte
1
3
2
1
1
3
2
1
-
2. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
7.1
•
•
•
•
•
•
•
7.2
1
2
3
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza
prova:
Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico: tre.
Periodi di effettuazione: 15 novembre 2016, 6 aprile 2017, 5 maggio 2017.
Durata della prova: tre ore.
Numero di materie: quattro
Tipologia dei quesiti: B
Modalità: le simulazioni, di Tipologia B, hanno coinvolto, dal punto di vista contenutistico,
quattro materie per un totale di dodici quesiti con risposte limitate ad un numero massimo di
8/10 righe ciascuna.
Strumenti utilizzabili: calcolatrice scientifica non programmabile e vocabolario bilingue e/o
monolingue di inglese, tavola periodica degli elementi.
Prove effettuate
DATA: 15 novembre 2016, Tipologia B
DATA: 6 aprile 2017, Tipologia B
DATA: 5 maggio 2017, Tipologia B
5
5
Il Consiglio di classe ha scelto la tipologia B perché è stata ritenuta più adatta alla valutazione del
raggiungimento degli obiettivi fissati per le diverse discipline.
7.3
Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle
singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale, pertanto i risultati sono
stati convertiti in decimi.
La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con
arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12).
7.4 Risultati delle simulazioni
(Medie in quindicesimi)
I Simulazione
II Simulazione
III Simulazione
<10
4
1
0
10-11
13
11
8
12-13
7
8
12
14-15
1
5
5
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione: (15 novembre 2016)
Storia dell’arte
Inglese
Fisica
Filosofia
Media in quindicesimi
11,77
12,15
8,64
10,48
Seconda simulazione: (6 aprile 2017)
Storia
Inglese
Fisica
Scienze
Media in quindicesimi
11,39
13,51
11,12
11,27
Terza simulazione (5 maggio 2017)
Storia
Inglese
Fisica
Scienze
Media in quindicesimi
11,01
13,96
11,37
12,44
Elenco allegati:
1
Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate.
2
Le griglie di valutazione adoperate sono riportate alla fine dei testi delle simulazioni;
3
Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
Allegato 1: Testi terze prove In sede di Consiglio di Classe è stato deciso di coinvolgere le
discipline come di seguito riportate.
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta.
1. “Il Vedutismo è un genere pittorico che incontra ampia diffusione nel Settecento”. Spiega le
6
6
ragioni di questa affermazione.
2. Dopo aver identificato le opere proposte, evidenzia i legami con il pensiero del maggior
teorico del Neoclassicismo.
autore ________________
titolo _________________
autore ____________________
titolo _____________________
3. Indica quali furono le motivazioni che portarono, nel contesto Illuminista, alla nascita del
museo moderno, citando qualche esempio significativo.
INGLESE
Carry out the following assignments using 8 lines. You may use your dictionaries if you wish.
1. What elements of the Gothic tradition can be found in Frankenstein? How does the novel detach
from that tradition? What is innovative about its narrative structure?
2. What Gothic devices are used in the poem “The Raven” by Edgar Allan Poe? What is behind his
idea of brevity?
3. The passage you read “A night in a Gothic Castle” taken from The Mysteries of Udolpho by Ann
Radcliffe is a typical example of Gothic fiction. Why? Which other persecuted girl does Emily
remind us of?
FISICA
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta.
1. Definisci il potenziale elettrico di una distribuzione di cariche e spiega perché le superfici
equipotenziali sono sempre perpendicolari al campo elettrico.
2. Spiega il legame tra le leggi di Ohm e il modello microscopico di un conduttore metallico.
3. Spiega analogie e differenze tre campo elettrico e magnetico. Se una carica elettrica negativa
viene immessa con velocità costante di modulo v e diretta da destra a sinistra del foglio in un campo
magnetico di modulo B, entrante nel foglio, qual è modulo, direzione e verso della forza che agisce
sulla carica? Come si muove la carica per l’azione di tale forza?
FILOSOFIA
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta.
1.Attraverso quali passaggi il governo di Mussolini passa dalla fase cosiddetta legalitaria alla
costruzione di un regime totalitario? Illustra gli elementi più importanti che concorrono a questo
cambiamento.
2.Quali fattori costituiscono le cause della crisi del 1929? Come scoppia la crisi del 1929?
7
7
3.Attraverso quali provvedimenti Hitler riuscì a costruire uno ‘Stato totale’ in Germania in soli sei
mesi nel 1933?
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta.
1.Attraverso quali passaggi il governo di Mussolini passa dalla fase cosiddetta legalitaria alla
costruzione di un regime totalitario? Illustra gli elementi più importanti che concorrono a questo
cambiamento.
2. Quali fattori costituiscono le cause della crisi del 1929? Come scoppia la crisi del 1929?
3. Attraverso quali provvedimenti Hitler riuscì a costruire uno ‘Stato totale’ in Germania in soli sei
mesi nel 1933?
INGLESE
Carry out the following assignments using 8 lines. You may use your dictionaries if you wish.
1.What can be said about Keats’s cult of beauty. What language and poetical style does he use in
“Ode on a Grecian Urn”. Does the immobility of art and its incapacity to change have an entirely
positive side? Or does this immobility also have a negative side? Why? Explain Keat’s concept of
“negative capability”
2.What is meant by the term the “Victorian Compromise”? What was the most popular genre in the
Victorian Age and why?
3.What social concerns did Dickens show in his novels? Why is he known as a master of the
English language? What are the main features of his characters and of his settings?
FISICA
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta.
1. Enuncia la legge di Faraday-Neumann-Lenz e spiegane il significato alla luce del principio di
conservazione dell’energia.
2. Analizza le equazioni di Maxwell e metti in luce le proprietà dei campi elettrici e magnetici
costanti e variabili.
3. Enuncia i postulati della relatività ristretta e illustra come è possibile dimostrare il fenomeno
della dilatazione dei tempi.
SCIENZE
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta, le righe dei
composti chimici non vengono conteggiate.
1. Rappresenta la formula di struttura del cis-1,2-dicloroetene e del trans-1,2-dicloroetene e spiega il
tipo di isomeria. Inoltre, descrivi la famiglia di composti a cui appartengono.
2. Considera gli alogenuri 3-bromo-3-etilesano e 1-clorobutano, possono fare reazioni di
sostituzione e quale meccanismo seguiranno? Spiega.
8
8
3. Le biomolecole più diffuse nella biosfera sono i carboidrati. Classificali e descrivili in base alla
funzione biologica e alla complessità della loro struttura.
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 8 righe per ciascuna risposta.
1. Spiega in sintesi come crolla il regime fascista in Italia e cosa succede tra l’8 settembre 1943 e il
25 aprile 1945.
2. Illustra le diverse fasi della persecuzione degli Ebrei nella Germania hitleriana.
3. Illustra i principali avvenimenti che mostrano il ruolo che ebbero gli USA nel secondo conflitto
mondiale.
INGLESE
Carry out the following assignments using 8 lines. You may use your dictionaries if you wish.
1. Did W.Blake consider “innocence”and “experience” to be real opposites? Why can we say that
both the “lamb” and the “tiger” are symbols of God’s creation? What is the role of imagination
according to Blake?
2. In what way does the late Victorian novel differ from the early Victorian novel? What are the
general characteristics of Realism?
3. “Wuthering Heights” by E. Bronte can be defined a very complex novel. Why? Could you
explain why passion and the requirements of society clash in “Wuthering Heights”? Is the
structure of the novel traditional?
FISICA
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta.
1. Descrivi l’origine e la propagazione di un’onda elettromagnetica e spiega la natura
elettromagnetica della luce.
2. Uno dei risultati più importanti della teoria relativistica di Einstein è il principio di equivalenza
massa-energia. Se ne ricavi l’espressione e se ne discutano le conseguenze.
3. Enuncia il principio di equivalenza einsteiniano nella relatività generale e illustrane alcune
conseguenze.
SCIENZE
Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando al massimo 10 righe per ciascuna risposta.
1. I lipidi sono dei composti organici largamente diffusi in natura anche se molto eterogenei. Descrivi i
lipidi classificati come saponificabili.
2. Composti come l'etanale ed il propanone contengono il gruppo funzionale carbonilico, ma
appartengono a due famiglie diverse: scrivi quali sono e le loro proprietà e reazioni.
3. Descrivi la genesi del potenziale d’azione.
9
9
Griglia di valutazione terza prova esame di stato, lingua straniera, tipologia B- INGLESE
Indicatori
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Padronanza della
lingua (correttezza
grammaticale,
ortografica e
proprietà lessicale)
Descrittori
Punti
Questito 1
Punti
Quesito 2
Punti
Quesito 3
Scorretta/ lacunosa / non pertinente
1
1
1
Essenziale
2
2
2
Approfondita / esauriente
3
3
3
Disarticolata e totalmente carente
1
1
---------1
Generica e poco efficace
2
2
2
Chiara e corretta
3
3
3
Organica e significativa
4
4
4
Contraddittoria e disorganica
1
1
---------1
Schematica, ma coerente
2
2
2
Rigorosa e organica
3
3
3
Incomprensibile
1
1
----------1
Scorretta e inappropriata
2
2
2
Non particolarmente corretta e appropriata,
ma ben comprensibile
Sostanzialmente corretta e appropriate
3
3
3
4
4
4
Linguaggio ricco e appropriato, esposizione
fluida
5
5
5
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro
indicatori)
(totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
VOTO IN QUINDICESIMI:________/15
10
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (storia dell’arte, storia, filosofia,
scienze e fisica)
Indicatori
Descrittori
Punti
Scorretta, lacunosa e non pertinente
Parziale e approssimativa
Essenziale
Chiara e abbastanza approfondita
Approfondita e completa
Disarticolata e totalmente carente
Capacità di
elaborazione e
Generica e poco efficace
sintesi
Chiara e corretta
Organica e significativa
Contraddittoria e disorganica
Coerenza
Schematica, ma coerente
argomentativa
Rigorosa e organica
Utilizza un linguaggio impreciso e non
appropriato
Correttezza
formale ed uso di Utilizza un linguaggio semplice, ma
un linguaggio
corretto e appropriato
specifico
Esposizione chiara e lineare con
utilizzo di un lessico pertinente
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Punteggio assegnato
Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3
1
2
3
4
5
1
2
3
4
1
2
3
1
2
3
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
VOTO IN QUINDICESIMI:________/15
11
Relazione finale V A Italiano
a.s. 2016/2017
Docente: Flavia Fommei
Materia: Italiano
Classe: V A Scientifico
La classe, abbastanza partecipe e collaborativa, ha dimostrato di essere interessata particolarmente
agli aspetti innovativi delle diverse poetiche rispetto alla produzione precedente e successiva.
Nel corso di tutto l’anno si è attuata una proficua collaborazione con l’insegnante di storia e
filosofia, che ha costantemente fornito materiali per le verifiche scritte, corrette congiuntamente.
Monte ore 103 (fino al 15 maggio)
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel quinto anno:
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
Finalità: consolidamento della capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi
Conoscenze
In itinere, durante l’intero anno
scolastico, sono stati coinvolti tutti i
nuclei disciplinari.
Abilità
Saper identificare i propri punti di
forza e i propri punti deboli per
raggiungere degli obiettivi, siano essi
personali o comuni con altri, anche
sul lavoro, ed in questo caso durante
l’attività formativa disciplinare.
Attività
Partecipazione attiva all’attività didattica e
responsabile nella gestione e
nell’adempimento degli impegni che essa
comporta.
ELEMENTI DI CITTADINANZA
Finalità:
 La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che richiede la
consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e
mentale ottimali, intese anche quali risorse per sé stessi e per l’ambiente sociale immediato
di appartenenza (la classe di appartenenza) e la conoscenza del modo in cui un
comportamento vi può contribuire.
Conoscenze
 In itinere, durante
l’intero anno scolastico
sono stati coinvolti tutti
i nuclei disciplinari.
Abilità
 Attitudine alla collaborazione, superare
pregiudizi ed accettare compromessi.
 Mostrare tolleranza e comprendere i
diversi punti di vista.
 Capacità di impegnarsi in modo efficace
con gli altri, nonché interesse a risolvere
i problemi che riguardano la collettività
locale.
Attività
 La lezione in aula è stata organizzata il più
possibile in forma dialogica, con la
partecipazione attiva degli studenti. Nella
risoluzione di problemi si è continuato a
sollecitare l'intervento degli studenti, sia
nella ricerca delle soluzioni, sia nell’analisi
dei contributi emersi, individualmente o in
attività di gruppo.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare
situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico
 Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni
 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Conoscenze
 Conoscere testi letterari
significativi e relativa
contestualizzazione
 Conoscere i tratti essenziali e
l’evoluzione storica dei diversi
generi letterari
Abilità
 Affrontare la lettura diretta di testi
di varia tipologia
 Comprendere il messaggio
contenuto in un testo
 Sintetizzare gli elementi
essenziali dei temi trattati
Attività
 Lettura e interpretazione di un testo
letterario; individuazione delle sue
caratteristiche formali;
contestualizzazione sul piano storicoculturale e linguistico-retorico;
inserimento del testo in un orizzonte
12
 Conoscere caratteristiche e
finalità di testi non letterari
(articoli di giornale, saggi,
relazioni)
 Conoscere le modalità e le
tecniche di produzione di testi
appartenenti a tipologie diverse
 Conoscere le tecniche per la
schematizzazione dei contenuti
delle lezioni frontali
 Conoscere le diverse modalità e
tecniche per l’esposizione orale









operando inferenze e
collegamenti tra i contenuti
Individuare e illustrare i rapporti
tra una parte del testo e l’opera
nel suo insieme
Svolgere l’analisi linguistica,
stilistica, retorica del testo
Cogliere i nessi esistenti tra le
scelte linguistiche operate e i
principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo
Collocare nel tempo e nello
spazio gli eventi letterari più
rilevanti
Cogliere l’influsso che il contesto
storico, sociale e culturale esercita
sugli autori e sui loro testi
Utilizzare consapevolmente
termini specifici del linguaggio
letterario
Riconoscere aspetti innovativi
dell’opera di un autore rispetto
alla produzione precedente o
coeva e punti di contatto con
quella successiva
Confrontare le posizioni di alcuni
autori rispetto a un medesimo
nucleo tematico
Ricercare, valutare ed utilizzare
informazioni da fonti
intertestuale
 Lettura e interpretazione di testi non
letterari per ricavarne informazioni
 Produzione di testi di diversa tipologia
 Esposizione di un argomento con
particolare attenzione ai requisiti di
chiarezza, coerenza ed efficacia
comunicativa
 Progettazione e realizzazione di
percorsi di approfondimento
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A.
Ottocento. Foscolo: tra Neoclassicismo e Romanticismo. “Le grazie”: Il velo delle grazie
Il romanticismo europeo ed italiano: G. Berchet “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”: Un
nuovo soggetto: Il popolo F. Schlegel, “Dialogo sulla poesia”: Il sentimentale nella poesia romantica.
Leopardi: dall’”Epistolario”: la lettera al padre Monaldo. “Zibaldone”:109-11;1025-26;4292; 1430-31;
1789;1798;1825-26;2263;1764-65. Da” Canti”: L’infinito, Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio Il passero solitario, La
ginestra; ”Operette morali” . Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di un folletto e di uno gnomo,
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggero. Visione del film” Il giovane favoloso” di Mario
Martone.
Manzoni, Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio; ”I promessi sposi”, “Il cinque maggio”, “La
pentecoste”; Dalle “Tragedie”: Adelchi: Coro dell’atto terzo, coro dell’atto quarto
Il positivismo: contesto e protagonisti. L’evoluzionismo di C. Darwin. Il naturalismo
La stagione verista: Verga: da “Vita dei Campi”: Rosso malpelo; da “Novelle rusticane”: La roba”; ” I
Malavoglia “; ”Mastro Don Gesualdo”: La morte di Mastro don Gesualdo.
La scapigliatura: E. Praga “Preludio”
La poetica del Decadentismo: Pascoli; da “Myricae”: Il tuono, Lavandare, X agosto, L’assiuolo; da “Canti
di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno.” Il fanciullino” (I, IV, XX)
D’Annunzio:” Alcyone”; La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.
Il romanzo decadente: D’Annunzio: ”Il piacere” .
Romanzo psicologico. Italo Svevo:” La coscienza di Zeno”: La prefazione, Il fumo, La morte del padre,
Lo schiaffo, Un matrimonio “sbagliato”, Il finale.
Pirandello: da” Il fu Mattia Pascal “La lanterninosofia, da “Uno nessuno e centomila” Tutto comincia da
un naso, Non conclude
Voci poetiche a partire dal primo conflitto mondiale: Ermetismo. Ungaretti e la stagione di “Allegria di
Naufragi”: Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati
Commedia di Dante: I, III, VI, VIII, IX, XI, XII, XVII (lettura, analisi e commento)
Ore/periodo
SettembreOttobreNovembreDicembre
31 ore
DicembreGennaio –
Febbraio
13 ore
FebbraioMarzo
12 ore
Aprile
4 ore
Maggio
6 ore
Tutto l’anno
15 ore
13
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
Produzione delle tipologie testuali previste dalle disposizioni ministeriali per l’Esame di Stato.
ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO:
Poetica tra primo e secondo Novecento. Montale; da “Ossi di seppia”: I limoni, Meriggiare pallido e
assorto, Spesso il male di vivere ho in contrato;da “Occasioni” : Non recidere forbice quel volto”
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi
Ottocento: Foscolo: selezione da “Le
Elementi illuministici, preromantici,
Grazie” - Leopardi: selezioni da “Canti”, romantici
Riconoscere ed analizzare il concetto di
“Operette morali “e “Zibaldone”.
“natura matrigna” e di “noia”
Comprendere l’evoluzione dell’ideologia
dell’autore
Tutto l’anno
10 ore
Giugno
6 ore
Abilità
A1) Condurre una lettura diretta del testo
come prima forma di interpretazione del
suo significato
A2) Mettere in relazione i testi letterari e
alcuni dati biografici dell’autore con il
contesto storico-culturale di riferimento
Riconoscere nei testi l’intrecciarsi di
riflessione filosofica e letteratura
Oltre ad A1:
Cogliere l’influsso che il contesto
storico, sociale e culturale del
Positivismo esercita sugli autori e sui
loro testi
Spiegare il significato dei termini
“Realismo”, “Naturalismo”, “Verismo”,
“impersonalità”, “eclissi dell’autore”
Riconoscere nei testi le caratteristiche
del genere letterario cui l’opera
appartiene, individuando natura,
funzione e principali scopi comunicativi
ed espressivi
Riconoscere nei testi le caratteristiche
formali del Verismo
La stagione verista: Verga selezione da”
Vita dei Campi “ e “Novelle rusticane”,
Letture da” I Malavoglia” e” Mastro Don
Gesualdo”.
Riferimenti al Naturalismo francese
Comprendere elementi essenziali
dell’evoluzione del genere romanzo
Riconoscere gli aspetti innovativi della
narrativa di questo periodo per quanto
riguarda le scelte formali e
contenutistiche
La poetica del Decadentismo: Pascoli:
scelte da “Myricae” e “Canti di
Castelvecchio”; tematica del fanciullo
poeta.
D’Annunzio: “Alcyone”.
Riferimenti alla stagione simbolista
francese.
Il romanzo decadente: D’Annunzio
(letture da “Il piacere” ).
Cogliere l’evoluzione del rapporto
uomo-natura attraverso la
rappresentazione simbolica
Avviare l’indagine sul ruolo
dell’intellettuale nella società
Riconoscere gli aspetti fortemente
innovativi della poetica di questo
periodo rispetto alla produzione
precedente e la loro influenza nel
percorso poetico successivo
Oltre ad A1 e A2:
Spiegare il significato dei termini
“Simbolismo”, “Decadentismo”,
“veggente”, “panismo”, “fanciullino”,
“analogia” “sinestesia”, “estetismo”,
“edonismo”, “superomismo”
Riconoscere nei testi le caratteristiche
formali del Decadentismo
Analizzare gli aspetti formali del testo in
prospettiva diacronica
Romanzo psicologico e teatro borghese.
Lettura di pagine di Italo Svevo.
Pirandello: pagine da “Il fu Mattia
Pascal” e da “Uno nessuno e centomila “.
Riconoscere nei testi affrontati una
chiave di lettura e indagine della crisi del
primo Novecento
Riconoscere nei personaggi e nelle
situazioni presenti nei testi la
rappresentazione simbolica della crisi
delle certezze e dell’identità
Oltre ad A1 e A2:
Individuare i tratti dell’”inetto” in Svevo
e delle “maschere” in Pirandello
Individuare gli aspetti salienti del teatro
pirandelliano, per quanto riguarda scelte
stilistiche e contenutistiche
Voci poetiche a partire dal primo conflitto
mondiale: Ermetismo.
Ungaretti e la stagione di” Allegria di
Naufragi”.
Riflettere sulla sofferenza esistenziale in
termini sia individuali che collettivi
Leggere nei testi degli autori spunti di
riflessione su problemi della
contemporaneità
Oltre ad A1 e A2:
Analizzare gli aspetti formali del testo in
prospettiva diacronica
Analizzare gli aspetti formali e
contenutistici del testo in prospettiva
diacronica
Poetica tra primo e secondo Novecento:
Montale con testi da “Ossi di seppia”.
Comprendere il ruolo dell’intellettuale e
il suo atteggiamento nei confronti della
società
Riflettere sul ruolo della memoria nelle
vicende biografiche
Oltre ad A1 e A2:
Individuare il “correlativo oggettivo”
all’interno dei testi
Analizzare le strutture poetiche in
termini di innovazione e di continuità,
anche tematica, rispetto alla tradizione
14
“Commedia “di Dante:
completamento del percorso di letture
previsto dalle Indicazioni nazionali.
Cogliere in pieno il valore dell’opera
dantesca e del messaggio ad essa sotteso,
anche attraverso sue riprese nel
Novecento
Oltre ad A1:
Analizzare dal punto di vista formale
passi del testo
Istituire confronti e collegamenti
all’interno dell’intero percorso di lettura
triennale e con altre opere e autori
Lo studio della materia ha contribuito alla capacità di elaborare, esprimere ed argomentare le
opinioni degli studenti, ad ampliare la loro cultura di base; a raggiungere la capacità di applicare e
di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti; a potenziare le capacità di
analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi; a consolidare le capacità di
organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto, usando una
terminologia appropriata, così come indicato nella programmazione del consiglio di classe
METODOLOGIE DIDATTICHE / ATTIVITÀ
 Lezione frontale e dialogata.
 Laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla
docente o
condotti dagli studenti.
 Discussione e dibattito in aula.
 Ricerche di approfondimento assegnate agli studenti ed esposte alla classe
MATERIALI DIDATTICI:
“Rosa fresca aulentissima”, C.Bologna-P.Rocchi,voll.4-5-6,LOESCHER
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Verifiche orali (interrogazioni), prove semi-strutturate e strutturate; verifiche scritte: analisi del
testo e stesura del saggio breve; stesura del tema d’ordine storico e del tema d’ordine generale, (tre
prove complessive nel primo quadrimestre; sei nel secondo, con adeguato spazio riservato alle
prove orali).
VALUTAZIONE
I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal Dipartimento di Lettere e dal P.O.F.
SPAZI
Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula; in base a particolari esigenze didattiche, si è fatto
ricorso ad altri spazi della scuola, come la biblioteca.
STRATEGIE DI RECUPERO
Nel caso di evidenti difficoltà, si sono attuate le strategie di recupero più adeguate (ricorso agli
sportelli, recupero in itinere, assegnazione di esercizi personalizzati…).
Cittadella, 10 maggio 2017
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO
Nome:
LIVELLO DI COMPETENZA
BASE
INTERME
DIO
5 - 5,5
6
6,5 - 7
8-9
10
11 - 12
NON RAGGIUNTO
3
1–5
TEMA
TIP. C E D
SAGGIO BREVE / ARTICOLO
TIP. B
ANALISI DEL TESTO TIP. A
RISPETTO DELLA
CONSEGNA
molto
scarso o
nullo
4 - 4,5
6-7
limitato,
con
fraintendim
enti ed
errori
incompleti,
con
giustificazi
oni
scorrette
carente,
superficiale
COMPRENSION
E / PARAFRASI /
RIASSUNTO
nulli o
gravemen
te
lacunosi e
scorretti
ANALISI DEI
LIVELLI E
DEGLI
ELEMENTI DEL
TESTO
gravemen
te
incomplet
a e/o
scorretta
incompleta,
con
numerosi
errori
APPROFONDIM
ENTO /
CONFRONTI
nulli,
gravemen
te limitati
e/o
scorretti
lacunosi,
molto
imprecisi e/
scorretti
generici,
parziali,
non
pertinenti
INFORMAZIONE
/ UTILIZZO
DOCUMENTAZI
ONE
assenti o
molto
limitati e
scorretti
superficiali,
limitati, con
qualche
fraintendim
ento
ELABORAZION
E DELLA TESI
assente
incompleti
e/o molto
limitati,
mancata
comprensio
ne di
documenti
incoerente
ARGOMENTAZI
ONE
assente
e/o
gravemen
te confusa
contraddito
ria e
confusa
INFORMAZIONE
assente o
gravemen
te
lacunosa
scarsament
e
documentat
a e/o non
pertinente
limitata e
superficiale
TESI E
ARGOMENTAZI
ONE
ORGANIZZAZIO
NE TESTUALE
del tutto
assente
debole
superficiale
assente
con gravi
incongruen
ze
limitata,
con qualche
incongruen
za
con
numerosi
e gravi
errori di
morfologi
ae
sintassi
gravemen
te
inappropr
iato
con alcuni
errori gravi
di
morfosintas
si e/o
ortografia
sintassi non
del tutto
corretta e/o
contorta,
errori di
ortografia
inappropria
to, con
molti errori
e
improprietà
approssimat
ivo, con
qualche
imprecision
e
CORRETTEZZA
LINGUISTICA (sintassi,
morfologia, ortografia,
punteggiatura)
REGISTRO
LINGUISTICO (USO
DEL LESSICO E
ADEGUATEZZA ALLA
TIPOLOGIA)
superficiali,
con
giustificazi
oni
approssimat
ive
superficiale,
con lacune
e
fraintendim
enti
solo
accennata,
superficiale
parziale,
debole sul
piano
logico
AVANZATO
8–9
13 – 14
10
15
complessiva
mente
adeguato,
anche se
impreciso
sostanzialmen
te corretti,
con
giustificazion
i essenziali
adeguato
adeguato e
preciso
completo ed
efficace
corretti, con
giustificazion
i
soddisfacenti
completi,
con
giustificazi
oni precise
completi ed
efficaci, con
giustificazioni
esaurienti
complessiva
mente
corretta,
anche se con
qualche
lacuna e
imprecisione
essenziali,
complessiva
mente
corretti,
anche se
superficiali
complessiva
mente
corretti,
anche se privi
di
rielaborazion
e
presente, ma
non sempre
evidente
complessiva
mente
adeguata, ma
non sempre
chiara
complessiva
mente
adeguata, ma
semplice e
poco
approfondita
presente, ma
non sempre
evidente
complessiva
mente
adeguata,
anche se
schematica
accettabile,
ma sintassi
non sempre
corretta e/o
contorta
sostanzialme
nte precisa,
ma
superficiale
in qualche
punto
precisa e
completa
approfondita ed
esauriente
abbastanza
puntuali e
pertinenti
puntuali e
articolati
esaurienti
adeguati, ma
non
approfonditi
adeguati e
precisi
approfonditi e
rielaborati in
modo originale
abbastanza
evidente
ben
evidente
organica, con
spunti personali
presente, ma
poco
sviluppata
ben
presente e
abbastanza
articolata
articolata,
sempre presente
e approfondita
adeguata e
documentata
ampia,
precisa,
ben
documenta
ta
ampia,
approfondita,
articolata, con
riferimenti
interdisciplinari
adeguatament
e sviluppata
ampia e
articolata
approfondita ed
esauriente
adeguata e
quasi sempre
lineare
lineare
perfettamente
coerente
abbastanza
adeguata,
anche se con
qualche
imperfezione
nella sintassi
adeguata,
sintatticam
ente
articolata
pienamente
adeguata, con
sintassi
articolata ed
efficace
sostanzialmen
te
accettabile,
ma con
semplicità di
lessico
quasi sempre
appropriato
appropriato
appropriato ed
efficace, con
lessico ricco
Punteggio ………. / 15
16
Docente Flavia Fommei
Materia: LATINO
Relazione finale
A.s. 2016/2017
Classe: 5A
La classe, nel corso dell’anno, è apparsa sufficientemente interessata alle tematiche proposte, in
particolare per quanto riguarda l’ambito letterario. Il lavoro di traduzione è stato proposto nella
prima parte dell’anno, nel secondo quadrimestre si è insistito maggiormente nell’analisi di testi già
tradotti.
Monte ore 70 (fino al 15 Maggio)
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
Finalità: consolidamento della capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi
Conoscenze
In itinere, durante l’intero anno
scolastico, sono stati coinvolti tutti i
nuclei disciplinari.
Abilità
Saper identificare i propri punti di
forza e i propri punti deboli per
raggiungere degli obiettivi, siano essi
personali o comuni con altri, anche
sul lavoro, ed in questo caso durante
l’attività formativa disciplinare.
Attività
Partecipazione attiva all’attività
didattica e responsabile nella gestione
e nell’adempimento degli impegni
che essa comporta.
ELEMENTI DI CITTADINANZA
Finalità:
 La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che richiede la
consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e
mentale ottimali, intese anche quali risorse per se stessi e per l’ambiente sociale immediato
di appartenenza (la classe di appartenenza) e la conoscenza del modo in cui un
comportamento vi può contribuire.
Conoscenze
Abilità
 Attitudine alla collaborazione, superare
pregiudizi ed accettare compromessi.
 In itinere, durante
l’intero anno scolastico
sono stati coinvolti tutti
i nuclei disciplinari.
 Mostrare tolleranza e comprendere i
diversi punti di vista.
 Capacità di impegnarsi in modo efficace
con gli altri, nonché interesse a risolvere
i problemi che riguardano la collettività
locale.
Attività
 La lezione in aula è stata organizzata il
più possibile in forma dialogica, con la
partecipazione attiva degli studenti.
Nella risoluzione di problemi si è
continuato a sollecitare l'intervento
degli studenti sia nella ricerca delle
soluzioni, sia nell’analisi dei contributi
emersi, individualmente o da attività di
gruppo.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
 comprendere le lingue come fenomeni in evoluzione cogliendo il passaggio dal latino
all’italiano;
 riconoscere le famiglie di parole.





leggere, anche in traduzione, passi e/o brani di opere antiche.
proporre semplici commenti ai testi.
utilizzare i testi tradotti per ricostruire la civiltà del passato.
operare confronti tra passato e presente.
17
Conoscenze
Abilità
Attività
Individuare e analizzare le strutture
morfosintattiche e il lessico del testo.
Consolidamento progressivo delle
conoscenze acquisite nel primo
biennio.
Completamento e approfondimento
delle strutture morfosintattiche della
lingua latina, con particolare
riferimento alla sintassi dei casi, del
verbo.
Storia della letteratura latina dal I
secolo D.C. al II secolo D.C. ,
attraverso gli autori e i generi più
significativi, da leggere in lingua
originale e in traduzione.
Riconoscere nelle strutture
morfosintattiche e lessicali
dell’italiano, gli elementi di
derivazione latina e la loro
evoluzione linguistica e semantica.
Confrontare diverse traduzioni di uno
stesso testo per individuarne le
peculiarità.
Decodifica del messaggio di un testo
in latino.
Pratica di traduzione come strumento
di conoscenza di un’opera e di un
autore.
Individuare le strutture stilistiche e
retoriche del testo.
Esercizi sulle strutture
morfosintattiche e sul lessico della
lingua italiana, avendo
consapevolezza delle sue radici
latine.
Contestualizzare un autore e le sue
opere all’interno dello sviluppo della
storia letteraria.
Analisi e interpretazione di un testo,
per coglierne la tipologia,
l’intenzione comunicativa.
Individuare nei testi gli aspetti
peculiari della civiltà romana.
Lettura di testi per cogliere i tratti
significativi della civiltà romana.
Individuare gli elementi di continuità
o alterità dall’antico al moderno nella
trasmissione di topoi e modelli
formali, valori estetici e culturali.
COMPETENZE DI LATINO
 Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico culturale in cui
viene elaborata.
 Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi.
 Saper cogliere e distinguere tra elementi innovativi e tradizionali per istituire confronti tra i
testi, anche delle altre letterature studiate.
 Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A.
Approfondimento delle strutture morfologiche/ sintattiche soprattutto in relazione alla sintassi del
verbo e del periodo.
La fama contrastata di Seneca nell’antichità: da “ De brevitate vitae”. La vita è davvero breve?,1,1-4;
Un esame di coscienza3,3-4 (traduzioni a confronto);Il valore del passato,10,2-3;La galleria degli
occupati ( in traduzione italiana) 12,1-7;13,1-3.”Epistulae ad Lucilium”: Riappropriarsi di sé e del
proprio tempo,1,1 ( p.79); I posteri, 8,1-6 ( in traduzione); Come trattare gli schiavi, 47,1-4;Libertà e
schiavitù sono frutto del caso, 47,10-11; L’esperienza quotidiana della morte, 24,19-21;” De
ira”:L’ira (in traduzione)I,1,1-4; La lotta contro l’ira,III,13,1-3; “Phaedra”:La passione distruttrice
dell’amore,(in traduzione)vv.589-684;698-718;” De tranquillitate animi”: Gli eterni insoddisfatti, 2,69 ( in traduzione); “ De vita beata” :La felicità consiste nella virtù,16, (in traduzione italiana)
Lucano e l’antiepica: “ Bellum civile” Il proemio,vv.1-9,vv.10-32(in traduzione); I ritratti di Pompeo
e di Cesare,I,vv.129-157(in traduzione)
Le origini, lo sviluppo e le caratteristiche del genere “Romanzo”- Petronio : “Satyricon”: La
presentazione dei padroni di casa,37-38,5; I commensali di Trimalchione, 41,9-42; Il testamento di
Trimalchione, 71,1-8;11-12, La matrona di Efeso¸110,6-112 (in traduzione); Trimalchione fa sfoggio
di cultura,50,3-7
Ore/periodo
Primo
quadrimestre
10 ore
Ottobre/
Novenbre
13 ore
Dicembre
4 ore
Gennaio
9 ore
La fortuna di Marziale nel tempo :” Epigrammata”; Una poesia che sa di uomo”,X,4; Matrimoni
d’interesse, I,10; X,8;X,43 (in traduzione); Il console cliente, X,10 ( in traduzione); La bellezza di
Bilbili, XII,18, ( in traduzione); Erotion V,34;La bella fabulla, VIII,79.
Marzo
6 ore
La satira di Persio : “ Satira”: La satira, un genere “controcorrente”, I, vv.13-40; 98-125 (in
Aprile
18
traduzione); La drammatica fine di un crapulone, III, vv.94-106 (in traduzione); Giovenale:”Satira”:
Eppia la gladiatrice, VI,vv.82-113, (in traduzione); Messalina, Augusta meretrix, VI ,vv.114-124 ( in
traduzione)
La decadenza dell’oratoria in Quintiliano: Severo giudizio su Seneca,” Institutio oratoria”,X,1,125131
Il valore e la fortuna della storiografia in Tacito: .L’”Agricola”: La prefazione ,3 (in traduzione);Il
discorso di Calgaco,30-31,3, (in traduzione);”Annales”:Il proemio, I,1,(in traduzione)
ARGOMENTI CHE SI INTENDONO SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO:
Apuleio: “ Metamorfosi”: La preghiera ad Iside, XI,1-2, (in traduzione); Psiche,fanciulla bellissima e
fiabesca, IV, 28-31, ( in traduzione)
Titolo U.D.A.
La fama contrastata di Seneca
nell’antichità: lettura, analisi e
commento di brani scelti anche in
traduzione
5 ore
3 ore
Aprile
1 ora
Maggio
3 ore
Maggio/Giugno
3 ore
Traguardi formativi
Abilità
Decodificare il messaggio di un testo in
latino e in italiano.
Praticare la traduzione come strumento
di conoscenza di un’opera e di un autore.
Cogliere
nei
testi
l’intenzione
comunicativa e i punti nodali dello
sviluppo dell’etica in Seneca .
Mettere in relazione il contenuto dei testi
con i fattori storico-culturali e ideologici
che intervengono nelle diverse visioni
dell’attività letteraria.
Riconoscere le peculiarità del lessico
filosofico latino, utilizzato da Seneca.
Motivare le scelte di traduzione dei testi
di Seneca, sia in base agli elementi
grammaticali,
sia
in
base
all’interpretazione complessiva del testo.
Individuare nei testi gli aspetti peculiari
della civiltà romana, cogliendo i rapporti
di causa effetto tra contesto storico e
mutamenti culturali.
Lucano e l’antiepica: lettura, analisi e Acquisire consapevolezza dei tratti più Riconoscere, attraverso il confronto tra i
significativi della civiltà romana del I testi gli elementi di continuità e/o
commento di brani scelti anche in
diversità dal punto di vista formale e
sec. D.C.
traduzione
contenutistico.
Individuare gli elementi di continuità o
alterità dall’antico al moderno nella
trasmissione di topoi e modelli formali,
valori estetici e culturali.
Le origini, lo sviluppo e le
caratteristiche del genere “Romanzo”Petronio e Apuleio: lettura, analisi e
commento di brani scelti anche in
traduzione.
La fortuna di Marziale nel tempo :
lettura, analisi e commento di brani
scelti anche in traduzione
Analizzare e interpretare i testi
cogliendone la tipologia, l’intenzione
comunicativa, i valori estetici e culturali
del genere romanzo.
Individuare nei testi gli aspetti peculiari
della civiltà romana cogliendone il
messaggio trasversale e universale.
Individuare i collegamenti fra la
biografia
dell’autore,
produzione
letteraria e contesto storico letterario.
Individuare il contesto storico culturale
Decodificare il messaggio dei testi in di riferimento, distinguendo tra realtà e
latino
cogliendo
l’intenzione deformazione nella rappresentazione
comunicativa dell’autore.
degli eventi e dei personaggi storici.
La decadenza dell’oratoria in
Quintiliano : lettura, analisi e
commento di brani scelti in
traduzione.
Cogliere il valore fondante del
patrimonio letterario di Quintiliano
Il valore e la fortuna della storiografia
in Tacito: lettura, analisi e commento
di brani scelti anche in traduzione
Individuare nei testi gli aspetti peculiari
della civiltà romana, con particolare
riferimento al modo di rappresentare gli
eventi e i personaggi storici.
Lo studio della materia ha contribuito alla capacità di elaborare, esprimere ed argomentare le
opinioni degli studenti, ad ampliare la loro cultura di base; a raggiungere la capacità di applicare e
di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti; a potenziare le capacità di
19
analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi; a consolidare le capacità di
organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto, usando una
terminologia appropriata, così come indicato nella programmazione del consiglio di classe
METODOLOGIA
Nella prima parte dell’anno si è proposto agli alunni un lavoro di traduzione su testi latini non
troppo Lontani dalle loro conoscenze storiche e culturali e possibilmente, dai loro interessi.
Si è dato particolare peso, nella traduzione, alla resa italiana, per rendere gli alunni attenti alle
scelte lessicali e sintattiche del singolo autore, del quale si è cercato di cogliere le
caratteristiche peculiari dello stile. L’esercizio di traduzione è stato inoltre mezzo di
approfondimento delle conoscenze letterarie attraverso la focalizzazione, in ciascun brano
tradotto, dei nuclei tematici.
Per quanto riguarda lo studio letterario, si è intensificato nel corso del secondo quadrimestre,
in maniera tale da cogliere le linee di continuità rintracciabili e i cambiamenti intervenuti
nella scelta dei generi letterari, dei gusti, delle tendenze e delle idee.
Costante è stato lo sforzo di collocare i fatti storici con i fenomeni letterari per comprendere
come la cultura s’intrecci strettamente con la storia.
Lezioni frontali, discussioni di approfondimento e verifiche orali hanno costituito momenti di
riflessione e di approfondimento su tali aspetti.
Le fasi in cui si sono articolate le UDA sono state:
-Fase introduttiva
-Presentazione teorica dell'argomento
-Sistematizzazione delle conoscenze
-Verifica in itinere
-Verifica finale sommativa
-Recupero
MEZZI

COLORES: CULTURA E LETTERATURA LATINA. (GARBARINO-PASQUARIELLO) VOL. 3
SPAZI


AULA
AULA VIDEO
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate tre prove nel primo quadrimestre ( di cui una orale), cinque nel secondo
quadrimestre ( di cui due orali)
Per lo scritto si è tenuto conto:
 della comprensione del messaggio;
 della correttezza morfologica, sintattica, lessicale;
 della scioltezza della traduzione.
Per l’orale si è tenuto conto:
 della correttezza e della completezza;
 della scioltezza espositiva;
 della capacità di rielaborazione personale;
 della capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alle griglie
contenute nel P.O.F. e condivise dal Dipartimento.
Cittadella, 10 maggio 2017
20
2
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
Docente: BUSATTO ELENA
Materia: INGLESE
Classe: 5 A scientifico
1. INTRODUZIONE
(Breve descrizione del percorso didattico della classe: illustrare situazione iniziale, scelte didattiche,
criteri, metodologie).
La classe è composta da 25 alunni (18 femmine e 7 maschi), che hanno partecipato con
coinvolgimento crescente alle attività proposte. Dal punto di vista del rendimento scolastico, il
quadro è positivo: tutti si sono impegnati ed hanno conseguito risultati almeno sufficienti, con punte
di eccellenza e pochi casi di fragilità. Rispetto al primo quadrimestre, i ragazzi sono globalmente
migliorati, dimostrando maggiore interesse e anche una capacità di lavorare con un approccio più
personale e critico e di mettere a punto competenze più difficoltose (nella produzione scritta per
esempio). I risultati si attestano su livelli più che discreti.
L’articolazione dell’insegnamento è avvenuta per moduli e verteva principalmente intorno a
contenuti di area linguistico e letteraria. All’interno di questa organizzazione modulare si è adottato
un approccio di tipo comunicativo e nozionale-funzionale .
Inizialmente si è centrato l’apprendimento sulle situazioni elicitando la motivazione e l’interesse
attraverso gli esercizi di vero/falso, risposte semplici o altri elementi legati al contesto o al paratesto
presentato.
In un secondo tempo sono stati introdotti gli argomenti attraverso l’ascolto dei testi letterari, visione
di materiali attraverso l’uso della L.I.M. e la lettura di brani dal libro di testo di riferimento. Sono
stati affrontati alcuni argomenti di carattere generale, svolte listening madrelingua. E’ stata poi
verificata l’adeguata comprensione.
In seguito sono state analizzate le strutture evincendo le informazioni col metodo induttivo per poi
ricostruire e dichiarare esplicitamente le strutture coinvolte. Infine sono stati svolti in classe e a casa
esercizi di supporto per acquisire le strutture e le nuove funzioni letterarie affrontate.
Gli studenti sono stati avviati ad un utilizzo e da un’espansione personale della lingua letteraria. Le
tecniche usate sono state le seguenti:
 la narrazione personale, la presentazione in power point o presentazioni prezi dopo il lavoro di
gruppo. Sono stati ottenuti notevoli vantaggi quali: l’aiuto reciproco, l’acquisizione di maggior
sicurezza, abitudine, a lavorare in equipe e possibilità per l’insegnante di fare interventi
individualizzati.
 Inoltre gli studenti sono stati avviati alle metodologie più tradizionali come l’ascolto, la ripetizione
di modelli e fissazione di essi, i dialoghi aperti e i dialoghi su traccia letteraria, la lezione frontale.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore: 3 ore alla settimana
Totale: 99
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio di progresso B2;
- informazioni generali sul contesto storico, sociale, culturale e letterario del 19^ e 20^ secolo;
- principali notizie biografiche, temi ed opere dei principali autori della letteratura inglese del 19^ e 20^
secolo e alcuni autori americani.
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
- comprendere messaggi orali nella loro globalità e nei dettagli;
21
2
-
comprendere con l’ausilio del dizionario bilingue o monolingue testi scritti di vario genere e di una
certa complessità.
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 conversare su argomenti di vita quotidiana, narrare ed esprimere opinioni in LS, anche su argomenti di
carattere letterario con soddisfacente accuratezza e scorrevolezza
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

Analizzare testi scritti di diversa natura e di una certa complessità

utilizzare le conoscenze acquisite per presentare una esposizione linguistica orale e scritta con l’uso
appropriato di strutture grammaticali e logico-espressive che evidenziano una certa dimestichezza ad
affrontare la stesura di commenti nei confronti dei testi letterari, autori e periodi storici.
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL QUINTO ANNO:
-
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
- collocare eventi, cause, effetti nei contesti storici-sociali-culturali delineati nella storia della
letteratura inglese e saperli mettere in relazione con la produzione letteraria dei vari periodi
affrontati.
-
cercare collegamenti tra l'interpretazione della realtà offerta dalla produzione letteraria
affrontata e i problemi socio-economici-culturali della società contemporanea.
leggere, trovare, organizzare, riassumere informazioni in testi di diversa complessità e di
diversa tipologia, proponendo un'analisi personale dei testi proposti sia da un punto di vista
linguistico che interpretativo;
lavorare individualmente o all'interno di gruppi con indipendenza, motivazione ed
interpretazione.
Competenze disciplinari di: Comunicazione in Lingua Straniera
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
- applicare in diverse situazioni comunicative forme e funzioni affrontate;
- esprimersi in inglese utilizzando un lessico discretamente vario e strutture grammaticali di livello
intermedio-avanzato (B2), anche nella produzione scritta ed orale relativa allo studio della
letteratura.
5. METODO DI INSEGNAMENTO
-
Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power-Point
visione di un filmato (Oliver Twist)
ricerche individuali che servono come verifiche in itinere della relazione educativa
visione di un’opera teatrale (Oliver Twist)
eventuali piattaforme e-learning: PADLET
Lezione frontale e partecipata e dialogata
Uso di videoproiezioni in Power-point da parte di piccoli gruppi e dell’insegnante
Approccio comunicativo
uso quasi esclusivo della lingua straniera da parte del docente (da parte degli studenti è stato il
più frequente possibile
attività di recupero
piccoli gruppi di lavoro, soprattutto in fase di ripasso.
22
2
6. STRUMENTI DI LAVORO
 Libro di Testo: MILLENIUM CONCISE , Vol.1, From the the Middle Ages to the Present ,
di A. Cattaneo, D. De Flavis, Ed. Signorelli Scuola. Edizione digitale, versione mista
 eventuali fotocopie di integrazione fornite dall’insegnante, supporti audio.
 Presentazioni power point allestite dalla docente
 Visione di film in lingua originale
 Appunti personali, anche su griglie strutturate per imparare a prendere appunti, schede e dispense
fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e documentari forniti
dall’insegnante, letture individuali suggerite, computer per la ricerca.
 Tecnologie: LIM; videoproiettore, l’aula video.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per i criteri e le griglie di valutazione delle prove scritte e orali si rimanda a quanto scritto nel P.O.F.
nella sezione riguardante le lingue straniere. Le verifiche avranno sia carattere formale sommativo
(compiti scritti ed interrogazioni in classe) che informale formativo (verifica costante in itinere).
La valutazione finale sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove
(scritte e orali) effettuate durante l’anno, del rendimento degli studenti, i livelli di partenza, i ritmi
di apprendimento, la costanza dell’impegno, la partecipazione alle attività didattiche e al dialogo
educativo, i condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel
profitto.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate :
PRIMO QUADRIMESTRE
- 2 prove scritte tipologia B
- 1 terza prova esame di stato, tipologia B
- 2 prove orali
SECONDO QUADRIMESTRE
- 2 prove scritte tipologia B terza prova esame di stato
- 2 prove scritte contenente quesiti di diversa tipologia; semistrutturate
- 2 prove orali sulla letteratura
- 1 prova orale in metodologia CLIL (inglese/storia dell’arte)
Le 3 prove scritte tipologia B terza prova esame di stato svolte rispettivamente in data: 15/11/2016;
06/04/2017; 05/05/2017.
Indicatori della produzione scritta: vedi griglia di valutazione terza prova esame di stato, lingua
straniera, tipologia B. Indicatori della produzione orale: correttezza formale, ricchezza linguistica,
scorrevolezza, conoscenza dei contenuti e pertinenza alla domanda (si fa riferimento alla griglia
valutazione orale elaborata ed approvata dal Dipartimento di Lingue )
Per misurare il raggiungimento degli obiettivi è stato fatto riferimento alle indicazioni del
dipartimento e si è tenuto conto del livello di acquisizione di conoscenze e competenze raggiunto. Il
punteggio delle prove scritte oggettive , contenenti test strutturali, è stato calcolato tramite una
proporzione tra il totale degli items da individuare e il numero delle strutture corrette. Si è ritenuta
sufficiente una prova se corretta per il 65%.
Per la valutazione di composizioni, riassunti, commenti scritti, relazione sono stati tenuti in
considerazione tali indicatori: la correttezza grammaticale, il vocabolario, la comprensione della
consegna/il contenuto, la scorrevolezza/la leggibilità, come da griglia di valutazione predisposta dal
Dipartimento Lingue per secondo biennio e quinto anno.
La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, dei criteri di misurazione delle
verifiche effettuate durante l’anno e, al tempo stesso, si sono presi in considerazione i livelli di
partenza, i ritmi di apprendimento, la costanza dell’impegno, la partecipazione alle attività
didattiche e al dialogo educativo, i condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali
progressi o regressi nel profitto.
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2
PROGRAMMA SVOLTO:
Periodo e monte
ore:
THE ROMANTIC AGE - MODULO 1
The Historical Background: the years of revolution, George III and William Pitt the Younger, the
French Revolution, the Napoleonic wars, after the war, the Industrial Revolution, poverty and 99
exploitation, a time of reform, the position of women, the American War of Independence, the
birth of the United States, English colonies.
The Literary Context: towards the age of sensibility, key concepts, the role of the poet, Romantic
themes, the pre-Romantic poets, the Romantic poets. The Sublime (book+ photocopy); Romantic
themes and conventions. Pre-romantic literature – European Romanticism (book +
photocophy).The Gothic Novel: Ann Radcliffe – “A Night in a Gothic castle” – The Mysteries of
Udolpho”. Romantic poetry –The Romantic novel
William Blake
 Biographical notes
 Songs of Innocence and of Experience: main features
 The Lamb: analysis
 The Tyger: analysis
William Wordsworth
 Biographical notes
 Lyrical Ballads: main features
 Preface to Lyrical Ballads: analysis (photocopy)
 Emotions recollected in tranquility (photocopy)
 I wandered Lonely as a Cloud
 Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey
 Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood
Samuel Taylor Coleridge
 Biographical notes
 The Rime of the Ancient Mariner: the story , the supernatural
 It is an Ancient Mariner (extract)
 A sadder and a Wiser man, he rose the Morrow Morn” (extract)
The Cult of Nature in Romantic Europe
Lord Byron
 Biographical notes
 The Byronic hero
 Don Juan: extract – Don Juan ‘s first love affair
Don Juan Myth
Percy Bysshe Shelley
 Biographical notes
 “Ode to the West Wind”: analysis
The Romantic hero
John Keats
 Biographical notes
 Style, Beauty, negative capability and imagination
 “Ode on a Grecian Urn” analysis
Jane Austen (presenta un gruppo di studenti)
 Biographical notes
 Style and themes
 Pride and Prejudice: plot, passage – Hunting for a husband
Mary Shelley (presenta un gruppo di studenti)
 Biographical notes
 Frankenstein: the plot, the structure, the themes
 The Creation of the monster (extract)
Settembre
6 ore
Ottobre
10 ore
Novembre
9 ore
Dicembre
7 ore
Gennaio
9 ore
Febbraio
9 ore
Marzo
6 ore
24
2
THE VICTORIAN AGE - MODULO 2
- The Historical Background: a period of optimism ; economic development and social change;
Utilitarianism and Reform Bills (photocopy) ; British colonialism and the making of the Empire ;
the religious dilemma; the first signs of feminism; the railways; the beginning of the United
States; The American frontier and the Civil War
Aprile
7 ore
- The Literary Context: the novel; the early Victorians; the mid Victorians ; the late Victorians ;
Aestheticism; Victorian poetry; the Pre-Raphaelite; Victorian drama; (photocopy);
Developments in American literature.
Charles Dickens (presenta un gruppo di studenti)
 Biographical notes
 Features of Dickens’s novels
 Oliver Twist: plot, themes, main characters and passage – Oliver is taken to the
Workhouse
Maggio
 Hard Times: plot, themes, main characters and passage - Coketown
5 ore
Emily Bronte (presenta un gruppo di studenti)
 Biographical notes
 Wuthering Heights: plot, themes, main characters and passage: Catherina marries Linton
but loves Heathcliff (fotocopie di approfondimento)
Charlotte Bronte (presenta una studentessa)
 Biographical notes
 Jane Eyre: plot, themes, main characters and passage: All my heart is yours, Sir
The New England Puritans (comparing cultures)
Oscar Wilde (presenta un gruppo di studenti)
 Biographical notes
 Wilde and Aestheticism
 The Picture of Dorian Gray: plot, themes, main characters and passage – Life as the
greatest of the Arts
THE TWENTIETH CENTURY – THE MODERN AGE Part I
The Historical Background: Powerpoint realizzato dall’insegnante, up to the First World War,
The turn of the century
The First World War
The changing face of Great Britain, the suffragette movement
The Twenties and the Thirties, the Irish question
New trends in the 1920s the Great Depression, decline of the Empire
The Second World War
America in the first half of the 20th century, prohibition and the “Roaring Twenties”
The transport revolution the Wall Street Crash, towards the war and economic recovery, growing
racial tensions.
 The modernist revolution
 Modern poetry; the modern novel
 The Literary Context: Modernism;
 Joyce and Woolf (fotocopie); the war poets ; the Lost Generation
 The stream of consciousness
 The New Artistic movements
 Modern American writers
 The free State of Ireland
MODULO CLIL: LEZIONI IN COMPRESENZA




Marzo/maggio
2017
Il Progetto CLIL inglese/ storia dell’arte: “IMPRESSION OF AVANT-GARDENS”;
il progetto è iniziato nel mese di marzo ed è proseguito nel mese di aprile e maggio con
lezioni in compresenza (ins. di storia dell’arte – Micheletto e ins. di inglese Busatto)
Si veda
calendarizzazione
Prima lezione: martedì 7 marzo – presentazione progetto – video (3a ora)
Seconda lezione: martedì 4 aprile - spiegazione e visione materiali in Padlet (3a ora)
Terza lezione: martedì 11 aprile – presentazione materiali (3a ora)
25
2



Quarta lezione: giovedì 27 aprile esposizione dei lavori da parte di alcuni studenti (4a
ora) con recupero 5a ora per letteratura inglese
Quinta lezione: lunedì 8 maggio – presentazione esposizione dei lavori da parte di
alcuni studenti (3a ora)
Sesta lezione: martedì 9 maggio - esposizione dei lavori da parte di alcuni studenti (3a
ora)
Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore (lezioni) :
Maggio
6 ore
James Joyce (presenta un gruppo di studenti)
Biographical notes
Ulysses: features, stream of consciousness; passages:
Ulysses: Mr Bloom at a Funeral -Mr Bloom’s Cat and wife Yes I said Yes I will Yes
Ulysses as a modern hero
Dubliners: features and themes
The Dead from Dubliners – “I think He died for me” she answered
Virginia Woolf: cenni (presenta una studentessa)
Mrs Dalloway – the extract: She loved life, London, this momento of June
Francis Scott Fitzgerald (presenta uno studente)
 Biographical notes
 The Great Gatsby – an extract: Gabsby and Tom Fight for Daisy
The Age of Anxiety
THE TWENTIETH CENTURY – Part II
-The Historical Background: fotocopia dell’insegnante sui principali eventi e personalità.
George Orwell
 Biographical notes
 Nineteen Eighty-Four: plot, characters, passages – Big brother is watching you
Giugno
4 ore
RIPASSO PROGRAMMA SVOLTO
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate.
Cittadella, 10 maggio 2017
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2
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2016/2017
Docente: Alberto Gaiani
Materia: FILOSOFIA
Classe: 5A
1. INTRODUZIONE
La situazione iniziale della classe si è rivelata globalmente sufficiente. Nel corso dell’anno la classe
ha dimostrato, seppure con notevoli differenze al suo interno, un interesse crescente e una
disponibilità al dialogo e all’approfondimento.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore 3 ore settimanali
Totale: 99 ore
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni comprendono:

il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (ad es. natura, spirito, causa, ragione, principio,
fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società,
Stato).

il contesto storico-sociale all’interno del quale si sviluppa il movimento o il pensiero di un filosofo, in modo
da saperne riconoscere la storicità.

le idee-chiave di ciascun autore o movimento culturale oggetto di studio.
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
 Saper individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, imparando così ad
attualizzare il pensiero dei maggiori filosofi.
 Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri
linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, alle “confessioni”, agli aforismi).
 Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: definire e comprendere termini e concetti;
enucleare le idee centrali; ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; saper valutare
la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna; saper distinguere le tesi
argomentate e documentate da quelle solo enunciate; riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi
fondamentali;
 ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore;
 individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione
storica nel suo complesso;
 dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze.
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro
“senso”, cioè sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana;

controllare il discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche;

individuare le relazioni con altri campi conoscitivi, soprattutto con quelli che caratterizzano l’indirizzo di
studio riconoscere lo stretto legame che esiste tra le teorie filosofiche e quelle elaborate nelle scienze
umane, non solo per una miglior comprensione di queste discipline, ma per approfondire anche la portata
“pratica”, operativa, delle teorie filosofiche stesse.
27
2
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
a. Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
b. Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da
quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare
c. Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
5. METODO DI INSEGNAMENTO
- Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate,
- L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2.
presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in
itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero.
6. STRUMENTI DI LAVORO
- Libro di Testo: Ruffaldi et al., Il nuovo pensiero plurale, 3A e 3B, Loescher
- Appunti personali, testi forniti dall’insegnante in versione integrale o antologica
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B)
- II Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche
effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e
monte ore
Kant e il criticismo
- Critica della ragione pura
- Fondazione della metafisica dei costumi
lettura di testi: estratti dalla Critica della ragione pura; Fondazione della metafisica dei costumi, sezioni I e II
La filosofia classica tedesca
- Fichte e la Dottrina della scienza
- Schelling
- Hegel: il sistema
lettura di testi: scelta antologica Fichte e Schelling; passi dalla Fenomenologia dello spirito e dai Lineamenti di
filosofia del diritto
La filosofia post hegeliana
- Schopenhauer
- Kierkegaard
- Feuerbach
- Marx
- Nietzsche
- positivismo e utilitarismo
lettura di testi: Feuerbach, L’essenza della religione; Marx, Il manifesto del partito comunista; Mill, Saggio sulla
libertà; Kierkegaard, scelta antologica
I quadr.
35 ore
I/II quadr.
16 ore
II quadr.
30 ore
MODULO PLURIDISCIPLINARE:
Le neuroscienze, la coscienza e il problema dell’identità umana
II quadr.
3 ore
Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 15 ore (lezioni) :
Il discorso filosofico europeo agli inizi del XX secolo
- Freud
- L’esistenzialismo: Heidegger e Sartre
II quadr.
10 ore
Cittadella, 10 maggio 2017
28
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2016/2017
Docente: Alberto Gaiani
Materia: STORIA
Classe: 5A
1. INTRODUZIONE
La situazione iniziale della classe si è rivelata globalmente sufficiente. Nel corso dell’anno la classe
ha dimostrato, seppure con notevoli differenze al suo interno, un interesse crescente e una
disponibilità al dialogo e all’approfondimento.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore 2 ore settimanali
Totale: 66 ore annue
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni comprendono:
 I diversi periodi storici proposti dal programma con attenzione alla storia della scienza
 I fatti storici nella loro successione cronologica, con capacità di individuazione delle differenze da una
histoire evenementielle
 I differenti panorami culturali nel corso della storia e la conseguente evoluzione della mentalità, della
scienza e delle idee
 Documenti e fonti di diversa tipologia rintracciandone i criteri, le conoscenze e le finalità con le quali
sono stati elaborati rispetto a periodi storici di rilievo
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non
unilaterale del presente.
 Ricostruire un fenomeno storico a partire da un determinato aspetto, con opportuni collegamenti.
 Confrontare fenomeni, fonti problemi ed ipotesi storiografiche diverse.
 Esprimere giudizi su un fatto storico supportandoli con il ricorso alle fonti o alla letteratura
storiografica.
 Consolidare l’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti.
 Maturare, attraverso una riflessione sul senso della storia, la consapevolezza della pari dignità di tutte le
persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto
delle diversità.
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e
unilaterali e superando una visione frammentaria della storia.

Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi.

Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie (naturali,
umane, scientifiche, politiche, economiche, socio-culturali…).

Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo.

Analizzare, valutare e utilizzare, ai fini di studio e di ricerca, testi, fonti, documenti e interpretazioni
critiche.

Utilizzare un’appropriata terminologia specialistica e saper esporre argomenti storici in modo chiaro ed
esauriente.
29
2
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
a. Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
b. Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da
quelli proposti, secondo un approccio multidisciplinare
c. Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
5. METODO DI INSEGNAMENTO
- Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate
- L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2.
presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in
itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero.
6. STRUMENTI DI LAVORO
- Libro di Testo: De Bernardi, Guarracino, La realtà del passato, vol. 3, Pearson- Bruno
Mondadori
- Appunti personali.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B)
- II Quadrimestre: interrogazione orale; prova scritta (tipologia B)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche
effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e
monte ore
1. L’Europa tra Ottocento e Novecento
7
2. L’Italia tra Ottocento e Novecento: la Sinistra storica e l’età giolittiana
5
3. La Prima guerra mondiale
5
4. Il primo dopoguerra
3
5. La rivoluzione russa e lo stalinismo
5
6. Il fascismo in Italia
5
7. Gli anni Trenta: la crisi economica mondiale e l’ascesa del nazismo in Germania
5
8. La Seconda guerra mondiale
5
Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore
(lezioni) :
9. Il secondo dopoguerra: la situazione mondiale
3
10. L’Italia repubblicana (dal 1948 agli anni Novanta)
3
11. Il crollo del comunismo e il nuovo ordine mondiale
3
Cittadella, 10 maggio 2017
30
3
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2016/2017
Docente: Lorenza Milani
Materia: Matematica
Classe: 5^A
8. INTRODUZIONE
La classe si presenta disomogenea e sostanzialmente divisa in tre parti. Un gruppo esiguo di
studenti di profilo elevato, interessati alla disciplina, costanti nel lavoro e con ottimi risultati in
termini di profitto; un secondo di alunni che a fronte di un lavoro non sempre costante e adeguato
hanno ottenuto risultati mediocri e infine un’ultima parte di studenti che, o per mancanza di
interesse o per difficoltà intrinseche, hanno ottenuto risultati ancora non adeguati alle competenze e
agli obiettivi didattici richiesti.
9. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore 132
Totale: ore svolte al 15 maggio 107 + 15 previste nell’ultimo periodo
10. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:

Conoscono: Leggi, teoremi e relazioni fondamentali dell’analisi matematica
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

Esprimere concetti, teoremi e proprietà in linguaggio formale

Eseguire correttamente lo studio completo di una funzione e disegnarne il grafico

Applicare il calcolo integrale per determinare aree e volumi derivanti da problemi di varia natura
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

Analizzare situazioni problematiche utilizzando gli strumenti forniti dall’analisi matematica per elaborare
soluzioni opportune

Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale per la descrizione e la modellizzazione di fenomeni di varia
natura
11. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
La matematica ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici generali:
1) Ampliamento della cultura di base
2) Elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni
3) Maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà
4) Acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti ad
quelli proposti secondo un approccio multidisciplinare
5) Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
6) Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un
discorso compiuto usando una terminologia appropriata
31
3
12. METODO DI INSEGNAMENTO
Articolazione dell’attività didattica

Fase introduttiva: comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo
del lavoro; dove possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno
determinato lo sviluppo

Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, brain-storming

Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi alla lavagna
per valutare il livello di assimilazione dei contenuti proposti

Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati,
chiarimenti teorici

Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali

Recupero: settimana di sospensione (9-14 gennaio 2017) corso di recupero pomeridiano (6 ore)

Approfondimenti di matematica in preparazione all’esame di Stato (10 ore pomeridiane
extracurricolari)
13. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di Testo (in adozione): L. Sasso “La matematica a colori“ edizione blu Vol.5
Appunti personali
Dispense
14. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
-
Sono state svolte verifiche scritte per accertare lo studio della teoria e la corretta
applicazione dei concetti trattati e per verificare la capacità di organizzare in modo coerente,
chiaro ed ordinato le conoscenze acquisite.
- Le verifiche sono state generalmente divise in due parti: una parte relativa alle conoscenze
teoriche degli argomenti (domande di teoria e semplici applicazioni che forniscono
informazioni sul reale apprendimento dei concetti proposti) che ha portato ad un voto
“orale” e una parte di esercizi di applicazione che ha prodotto un voto per lo scritto. La
conoscenza dal punto di vista teorico degli argomenti proposti è essenziale per la loro
comprensione e deve necessariamente precedere la parte applicativa che la completa. Le
verifiche orali sono interrogazioni con domande sui concetti e semplici esercizi di
applicazione per stabilire, oltre al contenuto, la capacità espositiva, la padronanza del
linguaggio specifico, la capacità di effettuare collegamenti, di cogliere analogie e differenze
nei temi trattati.
- Per la valutazione si è attribuito un punteggio ad ogni esercizio: sufficienza con il 50% del
punteggio totale. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento
mostrata durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove delle verifiche
effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
UNITᾺ DIDATTICA
Ore
1- Introduzione all'analisi
La struttura topologica di R: R campo ordinato e continuo. Intervalli della
retta reale. Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme. Intorni.
Punti di accumulazione. Punti interni, esterni, di frontiera. Funzioni reali di
variabile reale: dominio e studio del segno. Funzioni algebriche e
trascendenti. Funzioni limitate, pari, dispari, periodiche, monotòne,
invertibili, inverse, composte.
Settembre
11 ore
32
3
2- Limiti di funzioni reali di variabile reale
Il concetto di limite: definizione generale di limite. Dalla definizione
generale alle definizioni particolari di limite. Asintoti di una funzione.
Teoremi di esistenza e unicità sui limiti. Le funzioni continue e l’algebra dei
limiti. Forme di indecisione di funzioni algebriche e di funzioni trascendenti.
Infinitesimi e infiniti. Definizione di successione e grafico. Proprietà delle
successioni (limitatezza e monotonia). Carattere di una successione.
Progressioni aritmetiche e geometriche. Limiti di successioni. Il principio di
induzione. Serie numeriche. Serie telescopiche e serie geometriche. Funzioni
continue: continuità in un punto. Funzioni continue e loro proprietà. Punti di
discontinuità e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue: di
esistenza degli zeri, di Weierstrass, dei valori intermedi. Asintoti orizzontali,
verticali, obliqui per una funzione. Grafico probabile di una funzione.
Ottobre/Dicembre
35 ore
3- Calcolo differenziale
Problemi che conducono al concetto di derivata. La derivata di una funzione
in un punto. Continuità e derivabilità. Derivata destra e derivata sinistra.
Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate. Derivata della
funzione composta e della funzione inversa. Classificazione e studio dei
punti di non derivabilità. Applicazioni geometriche del concetto di derivata.
Applicazioni del concetto di derivata nella fisica. Il differenziale. Punti di
massimo e minimo relativo e assoluto. Il teorema di Fermat. Il teorema di
Rolle. Il teorema di Lagrange e corollari. Funzioni crescenti e decrescenti e
criteri per l’analisi dei punti stazionari. Problemi di massimo e minimo.
Funzioni concave e convesse, punti di flesso. I teoremi di Cauchy e di De
L’Hopital. Studio di funzione. Grafici deducibili. Equazioni risolvibili per via
grafica.
Dicembre/Marzo
31 ore
4- L'integrale indefinito
Primitive ed integrale indefinito. Integrali immediati. Integrazione per
scomposizione. Linearità dell’integrale indefinito. Integrazione di funzioni
composte. Integrazione per sostituzione di variabile. Integrazione per parti.
Integrazione di funzioni razionali fratte. Dalle aree al concetto di integrale
definito. Le proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo. Applicazioni
geometriche dell’integrale definito: il calcolo delle aree, il calcolo dei
volumi, volumi dei solidi di rotazione, lunghezza di un arco di curva, area di
una superficie di rotazione. Applicazioni del concetto di integrale definito
alla fisica. Il valore medio di una funzione. Le funzioni integrabili. Gli
integrali di funzioni illimitate e gli integrali su intervalli illimitati. La
funzione integrale. Le equazioni differenziali. Equazioni differenziali del
primo ordine. Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni
differenziali lineari del secondo ordine. Il problema di Cauchy.
Aprile/Maggio
10+6 ore
5. Dati e previsioni
Variabili aleatorie e distribuzioni discrete. Distribuzione binomiale.
Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie e distribuzioni continue
Maggio
3 ore
Cittadella, 10 maggio 2017
33
3
La griglia di valutazione utilizzata per la simulazione di seconda prova è in sintonia con quella che
il MIUR propone allegata alla prova stessa. A titolo esemplificativo si allega la griglia della seconda
prova dell’Esame di Stato 2016
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e
una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono
assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è
richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si
applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce,
inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4
livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio
all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni
singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è
assegnato un punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio
massimo relativo ai quesiti è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max
15/15).
34
3
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI
LIVELLO
L1
(0-4)
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i dati ed
interpretarli.
L2
(5-9)
L3
(10-15)
L4
(16-18)
Individuare
L1
(0-4)
Mettere in campo strategie risolutive
e individuare la strategia più adatta. L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
L1
(0-4)
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica
in maniera coerente, completa e
corretta, applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari.
L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e
la coerenza dei risultati.
L1
(0-3)
L2
(4-7)
L3
(8-11)
L4
(12-15)
DESCRITTORI
Evidenze Punti
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale,
non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali,
o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non
stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i
codici matematici grafico-simbolici.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali,
o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche
errore
nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza
parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze e/o errori.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le
relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici
grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici
matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in
grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie
alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua
gli strumenti formali opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo
poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili.
Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua
con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più
adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le
possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua
gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo
migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza
nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le
procedure ottimali anche non standard.
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non
sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o
errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in
modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non
è coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.
Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo
parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione
ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi
sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei
calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con
l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo
in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o
teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti
di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è
ragionevole e coerente con il problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura
risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non
appropriato o molto impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la
fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate
(o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con
qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed
esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra
un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
35
3
Sezione B: QUESITI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
CRITERI
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4)
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure
anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
Voto assegnato ____ /15
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
Il docente
___________________________
36
3
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
Docente: Bortignon Regina
Materia: Fisica
1.
2016/2017
Classe: 5^A
INTRODUZIONE
La classe ha dimostrato nel suo insieme un atteggiamento costruttivo e una buona disponibilità allo
studio e all’approfondimento anche se in modo non omogeneo in quanto una parte degli allievi ha
preferito uno studio saltuario e concentrato nei momenti di verifica rispetto alla costanza e alla
continuità che l’apprendimento della disciplina avrebbe richiesto.
La presentazione degli argomenti ha cercato di partire dall’analisi di fenomeni legati all’esperienza
dei ragazzi, cercando poi di contestualizzarli e svilupparli teoricamente e applicarli a particolari
situazioni problematiche.
Alla fine delle unità didattiche sono state somministrate delle prove di verifica, alcune delle quali
avevano lo scopo di verificare le conoscenze acquisite, altre la capacità di applicazione e di
rielaborazione delle conoscenze in contesti diversi.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore: 99 ore
Totale: ore svolte fino al 10/5: 84 ore; ore da svolgere dopo il 10/5: 12 ore.
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:

conoscono il significato e le proprietà del campo elettromagnetico, alcuni argomenti di Fisica moderna come
la relatività einsteiniana ed la fisica dell’atomo.

comprendono caratteristiche e legami tra campi elettrici e magnetici, la propagazione delle onde
elettromagnetiche, le innovazioni introdotte dalla relatività di Einstein rispetto alla relatività classica, le
diverse modalità di approccio allo studio dei fenomeni riguardanti la struttura atomica delle particelle.
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 operare con cariche elettriche, campi elettrici e correnti elettriche
 operare con campi magnetici
 riconoscere le sorgenti dei campi magnetici e le caratteristiche del campo creato
 descrivere qualitativamente e quantitativamente le interazioni tra campi elettrici e magnetici variabili
 descrivere le caratteristiche delle grandezze fisiche alla luce della relatività di Einstein
 analizzare semplici fenomeni legati alla fisica dell’atomo
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale utilizzando le tecniche, le procedure e le
funzioni matematiche e riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

acquisire l’abitudine all’analisi e all’elaborazione, anche grafica, dei dati, alla formulazione di ipotesi e
alla loro verifica anche sperimentale

formalizzare alcuni problemi di fisica ed applicare strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro
risoluzione

utilizzare consapevolmente le potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

Attitudine alla collaborazione, superare pregiudizi ed accettare compromessi.

Mostrare tolleranza e comprendere i diversi punti di vista.

Capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri, nonché interesse a risolvere i
problemi che riguardano la collettività locale.
37
3
5. METODO DI INSEGNAMENTO
- Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate
- visione di esperienze di laboratorio inerenti gli argomenti trattati
6. STRUMENTI DI LAVORO
- Libro di Testo: Fisica e realtà .blu – Vol. 2: Campo elettrico e magnetico; Vol. 3: Induzione
e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti. Autore: Claudio Romeni – Editrice: Zanichelli
- Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione
di Video e documentari forniti dall’insegnante.
- Tecnologie: LIM.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: due prove scritte, una della quali era una simulazione di terza prova, l’altra
era una verifica delle capacità di analisi e soluzione di problemi
- II Quadrimestre: una verifica di applicazione a situazioni problematiche e due simulazioni di
terza prova. La griglia di valutazione delle simulazioni di terza prova è quella comune
d’Istituto, la griglia di valutazione delle altre prove è quella adottata dal Dipartimento di
Matematica e Fisica. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le
prove di verifica effettuate.
38
3
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e monte ore
Il potenziale elettrico
 L’energia potenziale elettrica di un sistema di cariche
- Conservatività della forza di Coulomb ed energia potenziale elettrica
- Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche
- Energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi
- Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi
 Il potenziale elettrico
- Definizione di potenziale elettrico
- Differenza di potenziale
- Potenziale di una carica puntiforme
- Superfici equipotenziali
 Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico
- Dal campo elettrico al potenziale
- La circuitazione del campo elettrico
- Dal potenziale al campo elettrico
 Proprietà elettrostatiche di un conduttore
- Campo elettrico all’interno di un conduttore
- Campo elettrico nelle immediate vicinanze di un conduttore
- Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
- Potenziale di una sfera conduttrice carica
 Capacità e condensatori
- La capacità di un conduttore
- Condensatori
- Il campo elettrico di un condensatore piano
- Effetto di un dielettrico tra le armature di un condensatore
 Energia immagazzinata in un condensatore
- Energia di un condensatore
- Densità di energia del campo elettrostatico
 Collegamenti fra condensatori
- Condensatori in parallelo
- Condensatori in serie
Settembre
6 ore
Circuiti in corrente continua

L’intensità di corrente
Che cos’è una corrente
La corrente elettrica
La corrente nei conduttori

Il generatore ideale di tensione
 Le leggi di Ohm
- Un semplice circuito elettrico: la prima legge di Ohm
- La seconda legge di Ohm
 La potenza nei conduttori
 Consumi elettrici e kilowattora
 Circuiti con resistori
- Connessioni in serie e in parallelo
- Resistenza equivalente
- Partitori di tensione e resistori in serie
- Partitori di corrente e resistori in parallelo
- Potenza dissipata nei partitori e risoluzione di un circuito
 La resistenza interna di un generatore di fem
 Le leggi di Kirchoff
- Prima legge di Kirchoff o legge dei nodi
- Seconda legge di Kirchoff o legge delle maglie
 Utilizzo sicuro dell’energia elettrica
Ottobre
14 ore
39
3
La corrente elettrica nella materia

Un modello microscopico per la conduzione nei metalli
Un semplice modello microscopico
Le leggi di Ohm derivate dal modello microscopico

I materiali dielettrici
Dielettrici non polari
Dielettrici polari
Rigidità dielettrica

La scarica del condensatore

La carica del condensatore

La corrente nei gas ( in forma descrittiva )
Ottobre
9 ore
Il campo magnetico
 Calamite e fenomeni magnetici
- Prime osservazioni sui fenomeni magnetici
- Il campo magnetico
- Il campo magnetico terrestre
 L’intensità del campo magnetico
 La forza di Lorentz
- Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme
 Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da correnti
- Forza agente su un filo percorso da corrente
- Momento torcente su una spira
- Momento magnetico di spire e bobine
 Campi magnetici generati da correnti elettriche
- Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
- Forze magnetiche tra fili percorsi da correnti
- Definizioni operative di ampere e coulomb
- Campi magnetici generati da spire e bobine percorse da corrente
- Campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente
 Circuitazione e flusso del campo magnetico
- La circuitazione del campo magnetico
- Il teorema di Ampère
- Il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampère
- Il flusso del campo magnetico
 Le proprietà magnetiche della materia
- Diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo
- La permeabilità magnetica relativa
- L’isteresi magnetica
- L’elettromagnete
Novembre
11 ore
L’induzione elettromagnetica
 I fenomeni dell’induzione elettromagnetica
- Variazioni nel tempo del campo magnetico
- Moto relativo fra circuito indotto e circuito induttore
- Variazione di orientazione o di area del circuito indotto
- Induzione elettromagnetica senza corrente indotta
- Caratteristiche sperimentali della fem indotta
 La legge dell’induzione di Faraday-Newmann
- Il flusso del campo magnetico
- Il verso della fem indotta
- La fem cinetica

La legge di Lenz
- Le correnti di Foucault
 L’autoinduzione
- Induttanza
- Il circuito RL alimentato con tensione continua
 Energia immagazzinata in un induttore
- Il bilancio energetico di un circuito RL
- Densità di energia del campo magnetico
Dicembre-Gennaio
14 ore
40
4
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
 Campi elettrici indotti
- La legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo indotto
- Confronto tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto
 La legge di Ampère-Maxwell
- La corrente di spostamento
 Le equazioni di Maxwell
- Le onde elettromagnetiche
- La natura elettromagnetica della luce
- L’origine dell’indice di rifrazione
 Le onde elettromagnetiche
- La generazione di onde elettromagnetiche
- Onde piane
- Emissione e ricezione delle onde elettromagnetiche
- Energia trasportata da un’onda elettromagnetica
 Lo spettro elettromagnetico
- Onde radio
- Microonde
- Radiazioni infrarosse
- Lo spettro visibile
- Radiazioni ultraviolette
- Raggi x
- Raggi gamma
Gennaio-Febbraio
14 ore
La relatività
 I sistemi di riferimento
- I sistemi inerziali e le leggi di Newton
- Sistemi inerziali e proprietà dello spazio e del tempo
- L’etere e l’esperimento di Michelson-Morley
 La relatività di Einstein
- I postulati di Einstein
 Conseguenze dei postulati di Einstein: il ritardo degli orologi in movimento
- La dilatazione dei tempi
- Una nuova concezione del tempo
 Conseguenze dei postulati di Einstein: le trasformazioni di Lorentz
- Le trasformazioni di Galileo
- Le trasformazioni di Lorentz
- Simultaneità
 La contrazione delle lunghezze
 La composizione della velocità
 L’effetto Doppler relativistico
 Quantità di moto relativistica
 Energia relativistica
- Massa ed energia
- Particelle a massa nulla
 Cenni di relatività generale
- Il principio di equivalenza
- La gravità e la curvatura dello spazio
- Le più importanti verifiche sperimentali della relatività generale
Marzo-Aprile
16 ore
Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in 12 ore (lezioni) :
Oltre la fisica classica: gli spettri atomici; la radiazione termica e il quanto di Planck; l’effetto
fotoelettrico e il fotone di Einstein; l’effetto Compton e la quantità di moto del fotone; il
modello atomico di Rutherford; l’atomo di Bohr.
Cittadella, 10 maggio 2017
41
4
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2016/2017
Docente: Ilaria Vigliano
Materia: Scienze Naturali
1.
Classe: 5A
INTRODUZIONE
Ho insegnato nella classe 5A soltanto gli ultimi due anni scolastici. La classe si è dimostrata fin
dall’inizio molto disponibile al cambio di insegnante, anche se la partecipazione attiva non sempre è
stata evidente. Dal punto di vista del comportamento, la classe si è dimostrata abbastanza corretta e
collaborativa. Il clima di classe si è mantenuto sereno. Dal punto di vista del rendimento scolastico,
il quadro è abbastanza positivo: si sono impegnati ed hanno conseguito risultati almeno sufficienti,
con punte di eccellenza e pochi casi di fragilità. Le lezioni sono state tenute in classe seguendo
generalmente il libro di testo. È stata utilizzata la LIM o il proiettore per la videoproiezione di
filmati e lezioni in ppt. Sono state fatte prove di verifica e simulazioni, interrogazioni concordate
con gli studenti con sufficiente anticipo. Nella valutazione è stata rispettata la griglia della
disciplina.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore Totale: 70 ore (fino al 15 Maggio) su 99
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono e comprendono:

Chimica organica

Biochimica

Neuroscienze (lavoro pluridisciplinare in collaborazione con filosofia)

Biotecnologie
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

Descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale

Applicare le tecniche, le procedure tipiche delle Scienze sperimentali

Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Individuare le applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno acquisito:
Competenze trasversali:

Leggere la realtà in modo critico.

Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

Saper identificare i problemi e individuare le possibili soluzioni.
Competenza disciplinari:

Usare i metodi di indagine propri delle scienze naturali (chimica, biologia).

Padroneggiare i linguaggi specifici.

Avere consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti.
 Porre attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in
particolare quelle più recenti.
42
4
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
L’insegnamento delle scienze naturali, come ogni altro intervento educativo-didattico, è un’attività
finalizzata all’acquisizione di conoscenze e di sviluppo delle capacità di ragionamento da parte
dell’alunno. Inoltre, il percorso di scienze naturali ha cercato di guidare lo studente a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative.
5. METODO DI INSEGNAMENTO
L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione
teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. recupero.
Metodologia specifica della disciplina: il metodo che è stato adottato è soprattutto la lezione
frontale, ma ci sono state anche lezioni con supporto multimediale (proiezione da pc, documenti o
DVD, LIM).
6. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di Testo: Il carbonio, gli enzimi, il DNA: Chimica organica, biochimica e biotecnologie di
Sadava e coll.; Zanichelli editore/ Chimica, concetti e modelli 1,2 di G. Valitutti e coll.; Zanichelli
editore/ Invito alla biologia.blu di H. Curtis e coll.; Zanichelli editore.
Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di
video e documentari forniti dall’insegnante, computer per la ricerca.
Tecnologie: LIM e videoproiettore
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: 1 interrogazione per alunno e 2 test scritti
- II Quadrimestre: 2 simulazioni di Terza Prova (tipologia B) e test scritti e 1 o 2 interrogazioni
per alunno
Le valutazioni scritte erano composte da due parti: una parte prevedeva risposte brevi a domande
aperte, l’altra parte era composta da domande chiuse.
La valutazione ha accertato il raggiungimento degli obiettivi generali e il possesso delle conoscenze
e delle abilità disciplinari.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate.
43
4
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e
monte ore
Chimica organica
classificazione degli idrocarburi
alcani: nomenclatura, tipi di isomeria, caratteristiche fisico-chimiche e reattività (alogenazione,
combustione)
alcheni: nomenclatura, isomeria, caratteristiche fisico-chimiche e reattività (addizione)
caratteristiche generali degli alchini
caratteristiche generali dei ciclo alifatici
idrocarburi aromatici: caratteristiche chimiche, nomenclatura, reattività (sostituzione)
alogenuri alchilici: nomenclatura, caratteristiche fisico-chimiche, reazioni tipiche (SN1, SN2,
E)
alcoli: nomenclatura, caratteristiche fisicochimiche (solubilità, acidità ecc.), reazioni tipiche
(ossidazione, rottura del legame O-H e rottura del legame C-O)
caratteristiche generali di fenoli ed eteri
aldeidi e chetoni: nomenclatura, caratteristiche fisico-chimiche, reazioni tipiche (addizione,
ossidazione)
acidi carbossilici: nomenclatura, caratteristiche fisico-chimiche, reazioni tipiche (rottura
legame O-H, sostituzione nucleofila acilica e esterificazione)
caratteristiche generali degli esteri e reazioni (idrolisi basica)
caratteristiche generali di ammidi e composti eterociclici
ammine: nomenclatura, caratteristiche fisicochimiche, reazioni tipiche
polimeri: polimeri di addizione e di condensazione
OttobreGennaio
28 ore



Biochimica
le biomolecole: glucidi, lipidi, protidi, acidi nucleici.
struttura e funzioni
il metabolismo cellulare: glicolisi, fermentazione, respirazione cellulare, altri destini del
glucosio
Febbraio
12 ore





MODULO PLURIDISCIPLINARE: Neuroscienze
la cellula nervosa e struttura di base del sistema nervoso
l’impulso nervoso e la trasmissione sinaptica
il sistema nervoso centrale: evoluzione e strutture del SNC, corteccia cerebrale
struttura e caratteristiche del sistema nervoso periferico
elaborazione delle informazioni, delle emozioni e della memoria, molecole del cervello,
neuroni specchio
Marzo
10 ore



Biotecnologie
replicazione del DNA e sintesi proteica
regolazione genica
gli strumenti e le tecniche: tecnologia del DNA ricombinante, elettroforesi e PCR,
sequenziamento del DNA
Aprile-Maggio
12 ore















Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 11 ore
(lezioni):
applicazioni delle biotecnologie: progetto genoma, piante OGM, biotecnologie ambientali,
industria farmacologica, terapia genica, diagnostica medica, clonazione e animali transgenici.
Maggio
4 ore
Cittadella, 10 Maggio 2017
44
4
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
Docente: Daniela Micheletto
Materia: Disegno e storia dell’arte
2016/2017
Classe: 5A
1. INTRODUZIONE
Il gruppo classe ha dimostrato nel corso dell’anno un atteggiamento positivo nei confronti del
lavoro e delle attività proposte, sostenuto da una preparazione generalmente buona e da un adeguato
impegno personale.
In considerazione della disponibilità manifestata dagli studenti allo svolgimento di approfondimenti
personali su alcuni aspetti dei temi affrontati in classe, sono state adottate metodologie di classe
rovesciata e di lavoro cooperativo, arrivando con profitto alla realizzazione di:
- approfondimenti sul restauro architettonico, attraverso lo studio comparato del caso ottocentesco
del restauro stilistico delle mura di Carcassone (Francia) e del restauro recentemente concluso della
cinta muraria di Cittadella,
- approfondimenti sul progetto in fotografia,
- progetto di classe sull’Architettura neoclassica nel nostro territorio, facendo confluire le ricerche
nel progetto grafico digitale di un calendario annuale.
La programmazione è stata svolta con continuità e regolarità, consentendo di attivare, nel corso del
secondo quadrimestre, un progetto di didattica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL.
L’unità didattica di apprendimento “Impression of Avant-Gardens” è stato proposto
prioritariamente con l’obiettivo didattico di acquisire consapevolezza della portata della rivoluzione
artistica delle Avanguardie storiche di primo Novecento, rispetto ai diversi linguaggi ottocenteschi
dell’arte europea. Al progetto la classe ha risposto con entusiasmo e partecipazione attiva,
raggiungendo risultati più che buoni. Per gli obiettivi didattici ed educativi sono illustrati più avanti
nella sezione specifica del programma svolto.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore 66
Totale: ore 50 (al 10 maggio ’17)
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:
 conoscono lo sviluppo artistico in ambito europeo dal Settecento al primo Novecento
 conoscono il linguaggio specifico della disciplina
 conoscono i materiali e le tecniche costruttive, oltre alle principali tecniche artistiche
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 utilizzare il linguaggio specifico della produzione artistica, organizzandone l’aspetto comunicativo con un lessico
appropriato

esporre, elaborare e confrontarsi in gruppo e/o collegialmente con tutta la classe.

gestire un metodo operativo progettuale e di studio sufficientemente autonomo e personalizzato
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:
 risalire al contesto storico e socio-culturale entro il quale la produzione artistica si è formata, tenendo conto del
rapporto artista-committente,
 collegare un’opera figurativa con altri ambiti culturali, anche utilizzando altri testi e/o materiali di studio,
 argomentare in modo logico intorno alle tematiche affrontate, sia oralmente che per iscritto, utilizzando
riferimenti testuali teorici e visivi,
 istituire confronti tra opere d’arte appartenenti a differenti fasi stilistiche
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
La competenza chiave per l'apprendimento “Elementi di cittadinanza” è sottesa nell’impianto
conoscitivo della disciplina stessa. Attraverso l’acquisizione di saperi e competenze disciplinari, lo
45
4
student viene posto nella condizione di possedere una corretta capacità di giudizio, di seguire e
vagliare la coerenza delle argomentazioni proprie ed altrui in diverse situazioni di indagine e di
decisione, di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
-
5. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power-Point,
visione di documentari, ricerche individuali/di gruppo che servono come verifiche formative
eventuali piattaforme e-learning: padlet
6. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di Testo: Bertelli, La Storia dell’arte voll. 4 e 5
Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di
Video e documentari forniti dall’insegnante, computer per la ricerca.
Tecnologie: LIM; videoproiettore
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: orali e scritte (a domanda aperta)
- II Quadrimestre: orali e scritte (a domanda aperta)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate.
MODULI SVOLTI:
Modulo
Periodo e
monte ore
Neoclassicismo e approfondimenti
Sett-ott
8h
Il Grand Tour nel Settecento
Sett-ott
2h
Legislazione sui beni culturali e nascita del museo pubblico
Sett-ott
2h
Romanticismo
Nov-dic
8h
Architettura dell’Ottocento
Dic
3h
Invenzione della fotografia
Genn-febb
3h
I mille volti della realtà
Febb-mar
6h
Postimpressionismo
Mar
5h
Espressionismo tedesco e i Fauves
Apr
3h
Cubismo
Mag
2h
MODULO CLIL: “Impression of Avant-Gardens”
8h
Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 9 ore
(lezioni) :
conclusione Modulo CLIL, Movimento futurista, attività di ripasso
9h
46
4
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo
Periodo
Neoclassicismo
Caratteri generali
Cenni sulla vita e analisi delle opere di:
A. Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina D’Austria, Teseo sul Minotauro,
Paolina Borghese come Venere vincitrice;
J. L. David: Giuramento Degli Orazi, Morte di Marat, Le Sabine
Architettura Neoclassica: C-N. Ledoux, Saline reali di Arc-et-Senans; G. Japelli, Caffè Pedrocchi; D.
Ceraso, Prato della Valle; R. Smirke, British Museum; J. Chalgrin, Arco di trionfo, T. Jefferson,
Monticello e Virginia University
Architettura utopica: É.-L. Boullée, Cenotafio di Newton
settembreottobre
Approfondimento: architettura Neoclassica nel nostro territorio
Lavoro di gruppo, esposizione e condivisione dei materiali.
Progetto digitale di classe di un calendario l’anno 2017 per far conoscere gli esempi più significativi di
architettura neoclassica del nostro territorio
settembreottobre
Il Grand Tour nel Settecento
L’esperienza dei vedutisti: contesto storico culturale, temi, aspetti tecnici
Canaletto, Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, Il Canal Grande verso est, dal Campo San Vio
B. Bellotto, Vedute di Dresda; Vedute di Varsavia
Il collezionismo, gli scavi archeologici, le pubblicazioni nel Settecento
ottobre
Legislazione sui beni culturali e nascita del museo pubblico
Le prime forme di tutela e di definizione dei beni culturali; spoliazioni napoleoniche, ruolo di Canova,
evoluzione del concetto di tutela nell’Ottocento
Il museo pubblico: Musei Capitolini, British Museum, Louvre
ottobre
Romanticismo
Caratteri generali
Cenni sulla vita e analisi delle opere di:
J. Constable: La Cattedrale di Salisbury dalla Canonica, Costruzione di una barca presso il Mulino di
Flatford, Studi di nuvole
W. Turner: Pioggia, vapore, velocità, Venezia primo mattino, Venezia con la Chiesa della Salute
C. Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare
J.H. Füssli, L’incubo; W. Blake, Paolo e Francesca; F. Goya, Il sonno della ragione genera mostri
T. Géricault: La Zattera della Medusa, Serie degli alienati
E. Delacroix, La Libertà guida il popolo
novembredicembre
Architettura dell’Ottocento
• Architettura eclettica: C. Berry-A. Pugin, Westminster Palace a Londra; J. Nash Royal Pavilion a
Brighton; E. Riedel, Castello di Neuschwanstein a Füssen; , G. Jappelli, Pedrocchino a Padova
• L’architettura del ferro: la nuova figura dell’ingegnere; A. Darby-J. Wilkinson-T. Pritchard, Iron Bridge
a Coalbrookdale; D. Burton, Palm House nei Kew Gardens; J. Paxton, Crystal Palace; G. Eiffel, Tour
Eiffel, G. Mengoni, Galleria Vittorio Emanuele II a Milano; H. Labrouste, Biblioteca Sainte-Geneviève;
La Scuola di Chicago; W. LeBaron Jenney, Home Insurance Building a Chicago
• Il restauro in architettura: E. Viollet-le-Duc, Restauro di Carcassone;
teorie del restauro all’Ottocento ai giorni nostri; P. Valle, Restauro delle Mura di Cittadella
(approfondimento di gruppo)
dicembre
Approfondimenti (pausa didattica):
Esposizione di progetto fotografico Riflessi e rovesciamento della realtà
Realizzare un quadro dal vivo (progetto di classe)
gennaio
Invenzione della fotografia
Contesto storico culturale; contributo dell’industria e della ricerca applicata
Protagonisti e tecniche: N. Niépce, L.-J. Mandé Daguerre, W. Fox Talbot
Il reportage di guerra: Roger Fenton in Crimea; Timothy O’ Sullivan, Guerra di Secessione americana
Nadar: Ritratto di Baudelaire, Parigi dalla Mongolfiera; I fratelli Alinari e l’editoria italiana
gennaiofebbraio
Approfondimenti settimana dello sport:
Architettura sostenibile per lo sport
D. Meis, Stadio della Roma (Roma); Z. Hadid Architects, Forest Green Rovers Eco Park Stadium
(Stroud); Dietrich-Untertrifaller-Stäheli Architekten, ETH Sport Center (Zurigo), Susanne Lorenz- AMP
Arquitectos, Badeschiff, Urban Swimming Pool (Berlino)
febbraio
47
4
I mille volti della realtà
• Realismo francese: G. Courbet, Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva della Senna;
H. Daumier, Il vagone di terza classe, La satira su Le Charivari; J.F. Millet, L’Angelus; È. Manet,
Olympia
• I Macchiaioli: G. Fattori, Rotonda dei bagni Palmieri, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta,
Soldati francesi del ’59, In vedetta, T. Signorini, La piazza di Settignano
• Impressionismo: C. Monet, Serie della Cattedrale di Rouen, Impressione, sole nascente, Palazzo Ducale
a Venezia, Ninfee (Musée de l’Orangerie)
febbraioMarzo
Postimpressionismo
Caratteri generali
Cenni sulla vita e analisi delle opere di:
P. Cezanne: Donna con caffettiera, I giocatori di carte, La Montagna Saint-Victoire
G. Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte, Un bagno ad Asniéres
P. Gauguin: La visione dopo il sermone, Cristo giallo, Paesaggio di Tahiti
V. Van Gogh: Veduta di Arles con iris in primo piano, Autoritratti, Campo di grano con volo di corvi
H. De Toulouse Lautrec: I Manifesti, Ballo al Moulin Rouge, Al Moulin de la Galette
marzo
Espressionismo tedesco
Caratteri generali
E. Munch: La fanciulla malata, Il fregio della vita (Il bacio, Sera al corso Karl Johann, L’urlo; Morte
nella stanza della malata)
O. Kokoscka: La sposa nel vento; E. Schiele: L’abbraccio
I Fauves
Caratteri generali
H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza (I e II versione)
aprile
Cubismo
Le Avanguardie artistiche del Novecento: inquadramento storico generale
Cenni sulla vita e analisi delle opere di:
Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Guernica
maggio
Futurismo
Caratteri generali, F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo
Cenni sulla vita e analisi delle opere di:
U. Boccioni: La città che sale, Gli stati d’animo: gli addii; Forme uniche della continuità nello spazio;
Fratelli Bragaglia: Fotodinamismo futurista
maggio
U.D.A ARTE/INGLESE IN METODOLOGIA CLIL:
“IMPRESSION OF AVANT-GARDENS”
Il modulo è stato progettato e condotto in collaborazione dalle insegnanti di Storia dell’arte e Inglese,
svolgendo lezioni in compresenza e avvalendosi di piattaforma padlet per la condivisione di materiale di
studio, elaborati prodotti, ecc.
marzomaggio
Gli obiettivi educativi dell’attività sono:
- consolidare le competenze di lavoro di gruppo
- potenziare l’autonomia personale nel processo di apprendimento
- potenziare lo spirito di iniziativa e le competenze progettuali
Gli obiettivi didattico-formativi dell’attività sono:
- competenze di analisi di un’opera d’arte mediante scheda analitica in lingua straniera
- competenze di analisi comparata tra opere già conosciute e nuove, accomunate dal tema
iconografico
- affinare il metodo di ricerca delle informazioni
- potenziare lea restituzione delle informazioni in una efficace sintesi espositiva in lingua straniera
- sviluppare le competenze lessicali nell’esercizio delle riconoscimento iconologico, stilistico,
comparativo, e di inquadramento storico dell’opera
- sviluppare competenze di metacognizione e di espressione personale mediante l’elaborazione di
un progetto fotografico
48
4
Verifica e valutazione:
Gli studenti hanno prodotto in gruppo due schede di analisi di opere d’arte e di analisi comparata fra esse,
secondo un percorso acquisito nello studio della disciplina
Individualmente hanno svolto individualmente un progetto fotografico in cui hanno espresso la propria
riflessione personale sul tema, esponendone il significato in lingua.
La valutazione dei contenuti disciplinari e delle competenze linguistiche e acquisite è stata operata dalle
rispettive docenti in modo autonomo: la valutazione delle competenze trasversali è avvenuta in modo
collaborativo.
Cittadella, 10/10/2017
49
4
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2016/2017
Docente: PASINATO UGO
Materia: Scienze Motorie
Classe: 5A
1. INTRODUZIONE
Gli studenti hanno mostrato, con le relative differenze personali, un buon interesse per la disciplina
e per le attività svolte. L'impegno e la frequenza sono stati nel complesso regolari e il
comportamento buono e adeguato all'età e al contesto.
La classe ha dimostrato di aver portato a compimento il percorso formativo previsto in tale
disciplina, raggiungendo buoni livelli di conoscenze, competenze e capacità, seppur differenziati
singolarmente, dalle diverse potenzialità, dall’applicazione individuale e dal percorso scolastico di
ciascun alunno.
Lo svolgimento dell'attività didattica nell'arco dell'anno scolastico è stato sostanzialmente regolare.
Gli allievi dotati di maggiori competenze ed esperienze di carattere tecnico si sono distinti nell’arco
dell’anno per l’impegno profuso nella partecipazione a manifestazioni e competizioni sportive in
rappresentanza della classe.
La metodologia applicata si è basata sulla scomposizione del gesto tecnico e successivamente sulla
didattica specificatamente nei giochi sportivi (pallacanestro e pallavolo) e in alcune specialità
dell’atletica leggera.
Gli obiettivi didattico educativi principali sono stati la realizzazione l’ acquisizione dei vari gesti
tecnici., la stimolazione e la partecipazione degli allievi alla pratica sportiva. Il potenziamento
fisiologico.
Il grado d'istruzione raggiunto è complessivamente buono.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore 66
Totale: 57
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:

Conoscono:
Le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al
movimento e i principi scientifici che sottendono la prestazione motoria sportiva.
Le diverse caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo.
Il ritmo delle azioni proprie ed altrui, in percezione e elaborazione.

Le strategie per realizzare azioni motorie in modo sempre più economico ed efficace.
Il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro, i metodi per valutarlo e modificarlo
- Il linguaggio specifico della materia.
- I regolamenti e della tecnica degli sport trattati, oltre che l’aspetto educativo e sociale e competitivo dello sport.
- I principi di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale ed altrui in palestra e negli spazi aperti.
- I principi di base di una corretta e adeguata alimentazione
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
-Trasferire nell’ambito della vita quotidiana di relazione, le conoscenze pratiche e teoriche rispetto alla
terminologia motoria.
- Utilizzare la terminologia specifica della disciplina sportiva in forma appropriata.
- Realizzare in modo efficace l’azione motoria richiesta
50
5
- Utilizzare semplici nozioni della teoria dell’allenamento sportivo.
- Cogliere gli effetti delle metodologie utilizzate
- Riconoscere e applicare i principi generali, le regole e la tattica di base di alcune discipline sportive.
- Relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti collaborativi, costruttivi e propositivi.
- Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza e al miglioramento dello stato di salute.
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

Padroneggiare e raggiungere una più consapevole espressività e motilità corporea.
-Utilizzare in modo costruttivo ed economico gli schemi motori nell’ambito delle
capacità coordinative.
-Padroneggiare le tecniche di base delle principali discipline atletico-sportive e degli aspetti relazionali
-collocare l’esperienza personale in un sistema di regole e trasferirle nell’ambito della vita quotidiana di
relazione.
-Assumere corretti stili di vita nell’ambito della salute, dell’alimentazione, della
prevenzione, della sicurezza e del tempo libero.
- Intraprendere rapporti di relazione consapevoli e costruttivi con gli altri e con l’ambiente naturale.
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
- Obiettivi educativi generali
- Formazione dell’uomo e del cittadino: consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio
nei confronti dei propri atteggiamenti.
- Educazione alla democrazia: elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni.
- Ampliamento della cultura di base.
- Obiettivi didattici generali
- Riconoscere e creare i collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere
l’unitarietà dei saperi.
5. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni pratiche in palestra, all’aperto e su pista di atletica nell’attività specifica dell’atletica
leggera.
6. STRUMENTI DI LAVORO
- Palestra
- Grandi attrezzi e piccoli attrezzi, attrezzi di riporto
- campo di pallavolo
- campo di pallacanestro
- pista di atletica leggera
- lezioni teoriche
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: 3
- II Quadrimestre: 3
Prove pratiche
Osservazione e misurazione
PROGRAMMA SVOLTO
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
obiettivi
Sviluppo delle capacita’ condizionali
Percezione sensoriale
coordinative
e
moduli
Periodo e monte ore
Corsa aerobica e anaerobica alattacida; I° e II° quadrimestre
es. respiratori, resp. costale e
diaframmatica. Es. a carico naturale,
con palle mediche, es. di opposizione e
resistenza.
Esecuzione di percorsi misti e circuiti
allenanti
capacita’ Esercizi di equilibrio in situazioni
I° e II° quadrimestre
dinamiche di volo.
51
5
Elementi di ginnastica artistica;
progressioni semplici a corpo libero e ai
grandi attrezzi.
Fondamentali
di
gioco-sport.
Coordinativi con funicelle esercizi
dissociativi lateralità. Esecuzione gesti
tecnici sportivi.
. I° e II° quadrimestre
Consolidamento del carattere sviluppo Autogestione di gruppi di lavoro.
socialita’ e senso civico
Applicazione di schemi di gara e
assunzione di ruoli. Esecuzione di ruoli
attività sportive e assistenza ai
compagni. Assunzione ruoli con
riadattamento attività sportive e con
regole predeterminate.
Sport individuali e sport di squadra
Esercizi propedeutici e specifici degli I° e II° quadrimestre
sport più praticati. Tecnica essenziale
specifica delle varie discipline di
atletica leggera. Conoscenza delle
regole di sport di squadra ed esecuzione
dei fondamentali di gioco. Schemi
semplici di pallacanestro e pallavolo.
Informazioni sulla tutela della salute Informazioni attività cardio respiratoria. 4 ore
Processi energetici Tabagismo e
alcoolismo. Alimentazione. Elementi di
primo soccorso
Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in
calendario --10-- ore (lezioni) :
teoria: corretta alimentazione, tabagismo e alcolismo e processi energetici.
Misurazioni su pista di atletica
Cittadella, 10 maggio 2017
52
5
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2016/2017
Docente: FABIO ZARAMELLA
Materia: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C) Classe: 5A
1. INTRODUZIONE
Sono 24 gli alunni della classe (composta da 25 alunni in totale) che si sono avvalsi dell’
Insegnamento della Religione Cattolica. La classe ha saputo manifestare collaborazione e
disponibilità nell’accogliere il cambio di docente all’ ultimo anno del percorso scolastico secondario
superiore, ha risposto con entusiasmo alle tematiche proposte e ha saputo far tesoro delle
conoscenze e delle competenze acquisite nei precedenti quattro anni di corso. Nel corso dell’anno
tutti gli studenti sono cresciuti in autonomia raggiungendo in modo soddisfacente il livello delle
competenze della disciplina stabilito a inizio anno scolastico dal docente nel relativo piano di
lavoro. Tutti gli studenti hanno dimostrato maggior padronanza di contenuti, capacità di
approfondimento, critica razionale personale e autogestione espositiva con uso specifico del
linguaggio disciplinare. La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore annuale previsto 30 ore circa
Totale effettivamente svolto: 26 ore (fino al 10 giugno 2017)
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
il ruolo della religione nella società in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà
religiosa e della dignità umana;
l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti-sociali, all'evento centrale della
nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita fondata sulla dignità umana che essa propone;
il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla
globalizzazione e migrazione dei popoli, ai nuovi problemi sociali;
le problematiche di fondo della dottrina sociale della chiesa, in particolare:
l’anima sociale dell’uomo;
il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori;
l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo;
i principi della dottrina sociale della Chiesa;
e comprendono:
le tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità internazionale, salvaguardia
dell’ambiente, la pace);
le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani;
il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita.
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto, libero e
costruttivo;
confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica, tenendo conto del
rinnovamento promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e verificarne gli effetti nei vari ambiti della società
e della cultura;
distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,
indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
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COMPETENZE
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo
contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti, secondo la tradizione della chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline
e tradizioni storico-culturali.
Queste competenze si traducono in tre ambiti personali:
 attitudine all’approfondimento
 attitudine al giudizio
 attitudine alla discussione razionale
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
Il lavoro svolto in classe e attraverso gli approfondimenti personali in tutto il quinquennio ha permesso
agli studenti di approfondire le capacità critiche, di conoscere aspetti specifici di differenti esperienze
culturali e religiose e metterle a confronto, di acquisire un più vasto bagaglio lessicale tecnico specifico,
di aprirsi al dialogo e al confronto con mondi culturali differenti da quelli delle proprie origini.
5. METODO DI INSEGNAMENTO
I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi, per mezzo dei quali si
stimolano e si coinvolgono gli studenti in un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche di
insegnamento sono state: a) brevi lezioni frontali introduttive e conclusive; b) lavoro di gruppo; c)
lettura/presentazione di un brano, con domande di approfondimento fatte dagli allievi.
Particolare importanza è stata data al dialogo educativo, ritenuto non solo un mezzo, ma anche e
soprattutto un fine da perseguire per la crescita degli allievi.
6. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di Testo: Luigi Solinas, Tutte le voci del Mondo, SEI Torino.
Sono stati utilizzati appunti personali e schede con spunti di approfondimento per la discussione in
classe, ci si è avvalsi della visione di documenti filmati e altri video forniti dall’insegnante e/o proposti
dagli studenti in riferimento alle tematiche affrontate, del computer per la ricerca e LIM per la
proiezione di documenti e materiali. Sono stati segnalati e utilizzati siti internet specifici della
disciplina adatti a reperire informazioni e dati affidabili su: Bibbia, Documenti fondamentali della
Chiesa Cattolica, Vita delle Chiese Cristiane. Sono stati utilizzati anche articoli da giornali (es. Corriere
della Sera, Avvenire, Difesa del Popolo, Gazzettino) in formato cartaceo o reperiti tramite internet.
Per una specifica attività sono stati utilizzati il Corano e una raccolta di Scritti Apocrifi del Nuovo
Testamento.
Tecnologie: la scuola ha messo a disposizione vari strumenti tecnologici, incrementati di numero e di
qualità in tutto il quinquennio: LIM, videoproiettore, aula informatica e aula video che sono stati
utilizzati secondo necessità.
7.
TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento nell’I.R.C. viene fatta con modalità differenziate, tenendo conto del
grado di difficoltà degli argomenti, dell'esiguo tempo a disposizione e del processo di insegnamento
attuato. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
a) interventi spontanei di chiarimento degli allievi;
b) ricerche personali e/o presentazioni orali di argomenti.
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PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e
monte ore
Modulo 1: ETICA della RELAZIONE
In Relazione con me stesso

attività introduttiva: "IO TI CONOSCO .... BENE"

"CARO ME STESSO...MI...SCRIVO"

"Nessun Uomo è un’ Isola"

“i TALENTI e la LETTERA”

Personalismo e Vaticano II
In Relazione con l’altro che AMO

"gli INGREDIENTI" (attività introduttiva)

Matrimonio e dintorni nella vita cristiana

Matrimonio e dintorni: le forme di unione civile e religiosa

Matrimoni e altre unioni
Modulo 2: La persona umana, una vita di valore e la
progettualità cristiana
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Primo periodo
9 ore/lezioni
Secondo
periodo
EUTANASIA: cosa ti serve per essere felice?
Sedazione profonda ed eutanasia nel dibattito sul fine vita
“Io SONO QUI”: la scelta di Mario Melazzini (medico, malato,uomo)
Sulla vita e sulla malattia, libertà personale e leggi dello Stato:
i perchè della dottrina cattolica
Modulo 3: Dottrina sociale della Chiesa e approfondimenti di Etica
 Il Comandamento dell'Amore.
 Parabola dei Talenti: le versioni in MT e in LC
 Oocausto e Shoah: l'uso e il significato dei due termini (Giornata della Memoria)
 Dialogo, Coerenza, Religione, Fede, Sincerità, Rispetto: attività "la PAROLA a"
 Confessioni cristiane e movimenti, gruppi, associazioni cattoliche
 Stati europei, laicità, pubblico e privato, culture e società (1^ parte)
 Le differenti confessioni cristiane, simboli e altre manifestazioni religiose (2^ p.)
 Il Natale nel Corano (sura 19 di Maria) e negli apocrifi del N.T.
 IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa
7
ore/lezioni
Periodo
intermedio e
finale
10*
ore/lezioni
Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 3 ore *conteggiate
già nel modulo
(lezioni)* :
sviluppo e conclusione de: IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa
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Cittadella, 10 maggio 2017
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