RELAZIONE DELLA COMMISSIONE DIDATTICA PARITETICA DEL DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE - ANNO 2013 La commissione didattica paritetica del Dipartimento di “Medicina Clinica e Sperimentale” è stata nominata con delibera del Consiglio di Dipartimento del 27.11.2012, in attuazione di quanto previsto dall’art. 41 dell’Università di Foggia. In base a quanto deliberato dal Consiglio di Dipartimento nella riunione sopra citata, la commissione è composta da n. 3 docenti (il Direttore di Dipartimento e due componenti individuati dal Consiglio di Dipartimento) e n. 3 studenti (scelti dal Consiglio di Dipartimento tra i rappresentanti degli studenti in seno al medesimo consesso). La commissione svolge i seguenti compiti: a) monitoraggio dell’offerta formtiva e della qualità della didattica, nonché dell’attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; b) individua indicatori per la valutazione dei risultati delle attività didattiche e di servizio agli studenti da parte di professori e ricercatori; c) formula parerei sull’attivazione, modifica o soprressione di corsi di studio La commissione si è riunita il 17.12.2013 per redigere la presente relazione annuale di valutazione. Così come indicato dall’ANVUR, in questa prima relazione la commissione intend fornire un quadro generale della valutazione dell’offerta formativa del Dipartimento, con particolare riferimento alla esperienza e alle problematiche sollevate dagli studenti attraverso gli strumenti messi loro a disposizione negli utlimi anni (principalmente i questionari di valutazione e le considerazioni espresse negli organi collegiali nei quali hanno rappresentanza). Le funzioni della commissione, tuttavia, non si esauriscono in questa prima fase e dovranno esprimersi compiutamente mediante l’individuazione di indicatori qualitativi e quantitativi che permettano, nell’immediato futuro, un monitoraggio costante della qualità dell’offerta formtiva e dei servizi didattici in generale. Tutto ciò dovrà avvenire in maniera coordinata con tutte le altre fasi del processo di autovalutazione della didattica di Ateneo (Presidio di Qualità, Gruppi di assicurazione della Qualità dei corsi di laurea, commissioni didattiche ecc.). 1 Analisi dei dati di ingresso, percorso e uscita dei corsi di laurea La numerosità degli studenti dei corsi di laurea attivati dal Dipartimento in ingresso è programmata in larga misura su base nazionale. L’accesso ai corsi di laurea è subordinato al superamento della relativa prova concorsuale di ammissione. Pertanto il numero degli immatricolati è vincolato dalla disponibilità di risorse umane e strutturali, oltre che dalla programmazione nazionale degli accessi. Quest’ultima tiene conto del fabbisogno formativo delle professioni mediche e sanitarie stimato dai competenti ministeri e, pertanto, non è direttamente controllabile da parte dell’Ateneo. Per altro aspetto, si può evidenziare che esiste ancora una buona attrattività dei corsi di laurea (356 domande su 30 posti disponibili per Fisioterapia, 184 domande su 20 posti disponibili per Logopedia, 75 domande su 20 posti per Dietistica, 86 domande su 20 posti per Tecnici di laboratorio biomedico e 154 domande su 15 posti per Tecnci sanitari di radiologia medica). Per il corso di laurea in Odontoiatria il dato aggregato con Medicina e Chirurgia (che afferisce all’altro Dipartimento di area medica) indica 7 richieste per ciascun posto disponibile. Anche il corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive e il corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, il cui numero massimo di immatricolabili è programmato a livello locale, manifestano ancora un alto grado di attrattività, anche in forza della tradizionale presenza a Foggia degli studi superiori di educazione fisica (ex I.S.E.F.). L’analisi dei dati relativi agli ultimi anni mostra che la gli iscritti ai corsi di laurea attivati dal Dipartimento provengono prevalentemente dalla Provincia di Foggia, pur se sono presenti studenti che risiedono fuori regione e in alcuni casi all’estero. I corsi, quindi, sono una significativa risorsa del territorio e permettono di formare professionalità essenziali per il sistema sanitario. Gli immatricolati hanno un percorso di studi liceali alle spalle nella maggior parte dei casi, ma sono rappresentati anche gli istituti tecnici. La percentuale di studenti in corso si attesta sul 70-80% nell’ultimo triennio. I dati statistici rivelano un adeguato livello di efficacia dei corsi di laurea rispetto agli obiettivi formativi e una buona organizzazione della didattica, sebbene risultino ancora migliorabili sia il tasso di laureati in corso che il numero di crediti acquisiti per anno. Analisi delle problematiche, osservazioni e considerazioni degli studenti I dati disponibili in merito alla esperienza degli studenti, ricavate dai questionari somministrati nel corso degli ultimi anni e dalle considerazioni espresse dai rappresentanti degli studenti, evidenziate anche dalle varie richieste degli stessi in seno agli organi collegiali, mostrano una generale insoddisfazione sulla qualità delle infrastrutture (aule, locali destinati alle attività didattiche in generale) e frequenti critiche sulla incoerenza dei carichi didattici rispetto al numero di crediti formativi assegnati alle singole discipline. Riguardo al primo problema, la imminente attivazione della nuova sede dei Dipartimenti di Area Medica comporterà un siginficativo miglioramento poiché 2 saranno disponibili nuove aule adeguatamente attrezzate di sussidi audio – video e ambienti dedicati alla formazione pratica (laboratori didattici e di ricerca). Circa il secondo problema evidenziato, i responsabili dei corsi di laurea si sono impegnati a effettuare un’ampia ricognizione dei programmi di insegnamento per verificare la coerenza degli stessi con i crediti formativi assegnati alla disciplina. La commissione, quindi, nella prima fase dell’esercizio delle sue attività, prende atto dei dati disponibili e invita i competenti organi di governo dei corsi di laurea a rafforzare il proprio impegno per migliorare gli aspetti di maggiore criticità che riguardano le strutture e la razionalizzazione dei carichi di studio in riferimento agli ordinamenti e ai piani vigenti. Prof.ssa Lorenzo Lo Muzio Prof. Maurizio Margaglione Prof. Tommaso Cassano Sig. Andrea Apruzzese Sig. Gianluigi Valente Sig. Antonio Occulto 3