Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
Programmazione di dipartimento:
FISICA secondo biennio
Obiettivi generali e specifici della disciplina
Liceo scientifico e indirizzo Scienze applicate
All’interno del percorso quinquennale previsto nelle Indicazioni Nazionali, a cui il piano di lavoro del
Liceo Labriola si richiama puntualmente, per il secondo biennio, sono individuati gli elementi di
seguito riportati.
Il percorso didattico darà maggior rilievo all’impianto teorico (le leggi della fisica) e alla sintesi
formale (strumenti e modelli matematici), con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più
impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana, sottolineando la natura quantitativa e predittiva
delle leggi fisiche. Inoltre, l’attività sperimentale consentirà allo studente di discutere e costruire
concetti, progettare e condurre osservazioni e misure, confrontare esperimenti e teorie.
Gli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) sono quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali per i
nuovi licei, DPR n° 89 del 15 marzo 2010.
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Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
Classe III - Liceo scientifico e indirizzo scienze applicate
MODULO 1: Richiami di cinematica. Forze, moti, relatività
OSA
Risultati di
Conoscenze
(Indicazioni Nazionali)
apprendimento
CONTENUTI
“Saranno riprese le AM1,
 Richiami sulle leggi dei principali
leggi
del
moto ALA2,
ASMT1,
ASMT2,
moti rettilinei e nel piano
affiancandole
alla
 Richiami sui principi della
discussione dei sistemi ASMT3,
RA4,
RA5,
RA6,
dinamica
di riferimento inerziali
RASA1,
RASA2,
 Forze e moti
e non inerziali e del
RASA3,
RASA4,
 Il principio di relatività di Galilei
principio di relatività di
RASA5,
RASA6
LABORATORIO
Galilei.”
(almeno una delle seguenti esperienze)
 Legge di Hooke
 Piano inclinato
 Moto parabolico
 Laboratorio RTL: palla che
rimbalza, paracadutista
Verifiche/ Recupero
(OM 92/2007)
MODULO 2: Principi di conservazione
OSA
Risultati di
(Indicazioni Nazionali)
apprendimento
AM1,
“L’approfondimento
ALA2,
del principio di
ASMT1, ASMT2,
conservazione
ASMT3,
dell’energia
RA4, RA5, RA6,
meccanica, applicato
RASA1, RASA2,
anche al moto dei
fluidi, e l’affrontare gli RASA3, RASA4,
RASA5, RASA6
altri principi di
conservazione,
permetterà allo
studente di rileggere i
fenomeni meccanici
mediante grandezze
diverse e di
estenderne lo studio ai
sistemi di corpi”
Verifiche/ Recupero
(OM 92/2007)
Tempi /
Materiali
Periodo
Settembre +
1a metà di
Ottobre
(4 settimane)
Libro di
testo
<indicare le
parti del
libro di testo
o altro
materiale
…>
a
2 metà di Ottobre
Conoscenze
CONTENUTI
 Lavoro
 Energia cinetica
 Forze conservative ed energia
potenziale
 Conservazione dell’energia
meccanica
 Statica e dinamica dei fluidi
 Quantità di moto
 Legge di conservazione della
quantità di moto
 Urti elastici ed anelastici
LABORATORIO
(almeno una delle seguenti
esperienze)
 Moto parabolico
 Urti sulla rotaia a cuscino d’aria
 Laboratorio RTL: Palla che
rimbalza, paracadutista.
Tempi /
Materiali
Periodo
Novembre +
1a settimana
di Dicembre
(5 settimane)
Libro di
testo
<indicare le
parti del
libro di testo
o altro
materiale a
supporto nel
quale sono
riportati i
contenuti
elencati nella
cella a
sinistra>
a
a
a
2 e 3 settimana di Dicembre / 2 settimana di Gennaio
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Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
MODULO 3: Altre leggi di conservazione
OSA
Risultati di
(Indicazioni Nazionali)
apprendimento
“Con lo studio della AM3,
gravitazione,
dalle ALC4,
leggi di Keplero alla ASU6,
sintesi newtoniana, lo RA1, RA2, RA3,
studente approfondirà, RA4, RA5, RA6,
anche in rapporto con RASA3, RASA4,
la storia e la filosofia, RASA6, RASA7
il dibattito del XVI e
XVII secolo sui sistemi
cosmologici.”
Verifiche/ Recupero
(OM 92/2007)
MODULO 4: Teoria cinetica dei gas
OSA
Risultati di
(Indicazioni Nazionali)
apprendimento
“Si
completerà
lo AM1,
studio dei fenomeni ALA2,
termici con le leggi dei ASMT1, ASMT2,
gas,
familiarizzando ASMT3, RA4,
con la semplificazione RA5, RA6,
concettuale del gas RASA1, RASA2,
perfetto e con la RASA3, RASA4,
relativa
teoria RASA5, RASA6
cinetica; lo studente
potrà
così
vedere
come il paradigma
newtoniano
sia
in
grado di connettere
l’ambito microscopico
a
quello
macroscopico.”
Verifiche/ Recupero
(OM 92/2007)
Conoscenze
Tempi /
Materiali
Periodo
3a metà di
Gennaio +
1a metà di
Febbraio
(4 settimane)
CONTENUTI
 Dinamica dei corpi in rotazione
 Momento angolare
 Legge di conservazione del
momento angolare
 Moti celesti
 La rivoluzione astronomica
Libro di
 Leggi di Keplero
 La legge di gravitazione universale testo
<indicare le
 Moto dei satelliti
parti del
 Energia potenziale gravitazionale
libro di testo
 Velocità di fuga
o altro
 Azione a distanza
materiale a
LABORATORIO
supporto …>
(almeno una delle seguenti
esperienze)
 Moti celesti con stellarium
 Sistemi astronomici con software di
geometria dinamica
2a metà di Febbraio
Conoscenze
Tempi /
Materiali
Periodo
Marzo
(4 settimane
circa,
occorre tener
conto dei
viaggi di
istruzione)
CONTENUTI
 Temperatura
 Calore
 Passaggi di stato
 Leggi dei gas
 Teoria cinetica dei gas
LABORATORIO
(almeno una delle seguenti
esperienze)
 Capacità termica o equivalente in Libro di
testo
acqua del calorimetro
<indicare le
 Calore specifico di una sostanza
 Calore latente di fusione del parti del
libro di testo
ghiaccio
o altro
 Laboratorio RTL: passaggi di
materiale a
stato, superraffreddamento
supporto …>
dell’acqua, leggi dei gas
1a metà di Aprile
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Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
MODULO 5: Termodinamica
OSA
Risultati di
(Indicazioni Nazionali)
apprendimento
AM1,
 “Lo studio dei
ALA2,
principi della
ASMT1, ASMT2,
termodinamica
ASMT3,
permetterà allo
RA4, RA5, RA6,
studente di
RA7,
generalizzare la
RASA1, RASA2,
legge di
RASA3, RASA4,
conservazione
RASA5, RASA6
dell’energia e di
comprendere i
limiti intrinseci alle
trasformazioni tra
forme di energia,
anche nelle loro
implicazioni
tecnologiche, in
termini quantitativi
e
matematicamente
formalizzati.”
Conoscenze
CONTENUTI
 Sistema termodinamico
 Scambi di energia, lavoro
 Primo principio della
termodinamica.
 Calori specifici
 Trasformazioni adiabatiche
 Macchine termiche
 Enunciati del secondo principio
 Teorema, macchina e ciclo di
Carnot
 Entropia
 Terzo principio della
termodinamica
LABORATORIO
(almeno una delle seguenti
esperienze)
 Capacità termica o equivalente in
acqua del calorimetro
 Calore specifico di una sostanza
 Calore latente di fusione del
ghiaccio
 Variazione di entropia
Tempi /
Materiali
Periodo
2a metà di
Aprile +
1a metà di
Maggio
Libro di
testo
<indicare le
parti del
libro di testo
o altro
materiale a
supporto …>
2a metà di Maggio e 1a settimana di Giugno
Verifiche finali
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Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
Classe IV - Liceo scientifico e indirizzo scienze applicate
MODULO 1: Oscillazioni armoniche
OSA
Risultati di
(Indicazioni Nazionali) apprendimento
“Si inizierà lo studio AM1,AM3,
ALA2,
dei fenomeni
ASMT1,ASMT2,
ondulatori con le
ASMT3,
onde meccaniche,
RA4, RA5, RA6,
introducendone le
RASA1,RASA2,
grandezze
RASA3,RASA4,
caratteristiche e la
RASA5,RASA6,
formalizzazione
RASA7
matematica”
Conoscenze
Tempi /
Materiali
Periodo
Settembre
+
1a metà di Ottobre
(4 settimane)
CONTENUTI
 Oscillatore armonico
 Relazioni tra moto armonico e
moto circolare uniforme
 Energia e oscillatore armonico
 Concetto generale di onda
Libro di testo
meccanica
<indicare le parti
 Caratteristiche di un’onda
del libro di testo o
armonica ed equazione d’onda
altro materiale
LABORATORIO
…>
(almeno una delle seguenti
esperienze)
 Laboratorio RTL: Oscillatore
verticale
 Laboratorio RTL: Pendolo
 Utilizzo di un software dinamico
per visualizzare un moto
armonico.
3a e 4a settimana di ottobre
Verifiche/ Recupero
(OM 92/2007)
MODULO 2: Onde meccaniche e natura ondulatoria della luce
OSA
Risultati di
Conoscenze
(Indicazioni Nazionali) apprendimento
AM1,AM3,
CONTENUTI
“Si analizzeranno i
ALA2,
 Onde che si propagano in una o
fenomeni relativi alla
ASMT1,
due dimensioni
loro propagazione
ASMT2,
 Principio di sovrapposizione e
con particolare
ASMT3,
interferenza
attenzione alla
RA4,
RA5,
RA6,
 Diffrazione
sovrapposizione,
RA7,
 Onde sonore e loro
interferenza e
RASA1, RASA2,
caratteristiche
diffrazione.
RASA3,
RASA4,
 Onde stazionarie
In questo contesto lo
RASA5,RASA6,
 Effetto Doppler
studente
familiarizzerà con il RASA7
 Esperimento delle due fenditure
di Young e natura ondulatoria
suono ( come
della luce interferenza
esempio di onda
 Diffrazione della luce da una
meccanica
fenditura e reticoli di diffrazione
particolarmente
LABORATORIO
significativa ) e
(almeno una delle seguenti
completerà lo studio
esperienze)
della luce con quei
 Utilizzo di applet per
fenomeni che ne
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Tempi /
Materiali
Periodo
Novembre e
1a settimana di
Dicembre (5
settimane)
Libro di testo
<indicare le parti
del libro di testo o
altro materiale a
supporto nel quale
sono riportati i
contenuti elencati
nella cella a
sinistra>
Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
evidenziano la
natura ondulatoria.”
visualizzare la propagazione di
un’onda ed i fenomeni che
caratterizzano la propagazione e
la sovrapposizione delle onde
 Laboratorio RTL: intensità della
luce al variare della distanza
 Diffrazione su un filamento:
misura del diametro del filamento
 Reticolo di diffrazione e misura
della lunghezza d’onda della luce
Verifiche/ Recupero
(OM 92/2007)
MODULO 3: Elettrostatica
OSA
Risultati di
(Indicazioni Nazionali) apprendiment
o
“Lo
studio
dei AM1, AM3,
fenomeni
elettrici ALA2,
permetterà
allo ASMT1,
studente
di ASMT2,
ASMT3,
esaminare
criticamente
il RA4, RA5, RA6,
concetto
di RASA1, RASA2,
interazione
a RASA3, RASA4,
distanza,
già RASA5, RASA6,
incontrato con la RASA7
legge di gravitazione
universale,
e
di
arrivare
al
suo
superamento
mediante
l’introduzione
di
interazioni mediate
dal campo elettrico,
…”
2a e 3a settimana di Dicembre/ 2a settimana di Gennaio
Conoscenze
Tempi /
Materiali
CONTENUTI
 Fenomeni elettrostatici ed
elettrizzazione
 Interazione tra cariche elettriche
e legge di Coulomb
 Introduzione del concetto di
campo elettrico e linee di forza
del campo
 Campo elettrico generato da una
o più cariche e principio di
sovrapposizione
 Flusso del campo elettrico e
teorema di Gauss
 Campi generati da particolari
distribuzioni di carica
 Confronto tra forza elettrica e
gravitazionale e tra campo
elettrico e gravitazionale
LABORATORIO
(almeno una delle seguenti
esperienze)
 Osservazione di alcuni fenomeni
di elettrostatica
 Costruzione di un elettroscopio
 Costruzione di un pendolino
elettrico
Periodo
2a metà di
Gennaio +
1a metà di
Febbraio
(4 settimane)
Libro di testo
<indicare le parti
del libro di testo o
altro materiale a
supporto …>
2a metà di Febbraio
Verifiche/ Recupero
(OM 92/2007)
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Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
MODULO 4: Potenziale elettrico, corrente elettrica
OSA
Risultati di
Conoscenze
Tempi /
(Indicazioni Nazionali) apprendimento
Materiali
AM1,
CONTENUTI
Periodo
“… del quale si darà
Marzo
 Energia potenziale elettrica e
una descrizione in ALA2,
(4 settimane
campo elettrico
termini di energia ASMT1, ASMT2,
ASMT3,
circa, occorre

Distribuzione
delle
cariche
su
un
potenziale”
RA4, RA5, RA6,
tener conto dei
conduttore in condizioni
RA7,
viaggi di
elettrostatiche
RASA1, RASA2,
istruzione)
 I condensatori
RASA3, RASA4,
 Corrente elettrica e forza
RASA5, RASA6
Libro di testo
elettromotrice
<indicare le
 Resistenza elettrica e leggi di
parti del libro
Ohm
di testo o altro
 Potenza ed effetto Joule
materiale a
 Studio di semplici circuiti
supporto …>
elettrici
LABORATORIO
(almeno una delle seguenti
esperienze)
 Leggi di Ohm
 Resistenze in serie e in parallelo
 Laboratorio RTL: carica e
scarica del condensatore
Verifiche/ Recupero
1a metà di Aprile
(OM 92/2007)
MODULO 5: Magnetismo
OSA (Indicazioni
Risultati di
Conoscenze
Tempi /
Nazionali)
apprendimento*
Materiali
AM1,
AM3,
CONTENUTI
Periodo
“Lo
studio
dei
Seconda metà
 Fenomeni magnetici e campi
fenomeni magnetici ALA2,
ASU6,
di Aprile +
magnetici
permetterà
allo
studente
di ASMT1, ASMT2,  L’esperienza di Oersted e le linee prima metà di
ASMT3,
Maggio
di forza di un campo magnetico
esaminare
generato da una corrente
criticamente
il RA1, RA2, RA3,
Libro di testo
concetto
di RA4, RA5, RA6,  L’esperienza di Faraday e
RA7,
<indicare le
l’interazione di un filo percorso
interazione
a
parti del libro
da corrente con un campo
distanza,
già RASA1, RASA2,
RASA3,
RASA4,
di testo o altro
magnetico
incontrato con la
materiale a
 L’esperienza di Ampère e
legge
di RASA5, RASA6
RASA7,
l’interazione tra due fili percorsi supporto …>
gravitazione
da corrente
universale,
e
di

Il
campo magnetico generato da
arrivare
al
suo
un filo percorso da corrente
superamento
(legge di Biot-Savart)
mediante
 La forza di Lorentz e
l’introduzione
di
l’interazione di una carica
interazioni mediate
elettrica con un campo magnetico
dal
campo
 Proprietà magnetiche della
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Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
magnetico.”
Verifiche finali
materia
LABORATORIO
(almeno
una
delle
seguenti
esperienze)
 Interazione tra magneti
 Effetto magnetico della corrente
 Confronto tra le linee di forza
generate
da
una
barra
magnetica e quelle generate da
un solenoide
Fine Maggio e Giugno
Note al Piano di lavoro:
 Gli OSA (Obiettivi Specifici di Apprendimento) sono quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali
per i nuovi licei,Decreto Interministeriale del 26 maggio 2010, ai sensi del DPR n° 89 del 15
marzo 2010. Essi costituiscono gli obiettivi imprescindibili. Sono lasciati alla libertà del docente
l’arricchimento di quanto previsto nelle Indicazioni, in ragione dei percorsi che riterrà più proficuo
mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali, e la scelta delle strategie
e delle metodologie più appropriate.
 I risultati di apprendimento sono quelli previsti nelle Indicazioni nazionali, articolati in risultati
comuni a tutti i Licei e risultati specifici per il Liceo scientifico e per il Liceo scientifico opzione
scienze applicate. In allegato (Allegato 2) i risultati di apprendimento sono associati ad un codice
identificativo.
 Libro di testo: <……………………>
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Valutazione
Ai fini delle valutazioni sommative finali si partirà dalla media dei voti riportati nelle varie prove, ma si terrà conto
anche dei seguenti ulteriori elementi:
1. Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
2. Interesse e partecipazione al lavoro didattico in classe e in laboratorio
3. Impegno e continuità nel lavoro a casa
4. Contributo personale responsabile e costruttivo nel lavoro in gruppo
5. Capacità di iniziativa nella soluzione dei problemi e delle difficoltà
6. Grado di autonomia nel lavoro individuale e di gruppo
Criteri di valutazione collegata ai livelli di conoscenze, capacità/abilità e competenze
Voto
1-2
3-4
5
6
Conoscenze
Mancanza completa di
conoscenza
Mancata conoscenza degli
elementi essenziali
Accettabile conoscenza –
collegamenti in modo
frammentario
Acquisizione degli elementi
essenziali
7
Dimostrazione di una certa
sicurezza nelle conoscenze
8
Collegamenti dei vari
contenuti con conoscenza
approfondita
9-10
Profondità dei concetti
esposti e ampiezza dei
concetti trattati
Capacità/abilità
Competenze
Livello base non raggiunto
Lavori non svolti
Procedure frammentarie con
gravi errori
Livello base non raggiunto
Livello base non raggiunto
Fase di evoluzione e di alternanza
Sufficiente applicazione pur
commettendo qualche errore
Applicazione diligente e quasi
sicura
Procedure sicure senza errori
concettuali
Svolgimento di lavori completi e
assenza di errori di qualsiasi
genere
Livello base: lo studente svolge
compiti semplici in situazioni note,
mostrando
di
possedere
conoscenze ed abilità essenziali e
di saper applicare regole e
procedure fondamentali
Livello intermedio: lo studente
svolge compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note,
compie
scelte
consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite
Livello avanzato: lo studente
svolge
compiti
e
problemi
complessi in situazioni anche non
note,
mostrando
padronanza
nell’uso delle conoscenze e delle
abilità. Sa proporre e sostenere le
proprie opinioni e assumere
autonomamente
decisioni
consapevoli
Strumenti di verifica
1.
2.
3.
4.
Verifiche scritte
Verifiche orali di tipo tradizionale
Test e prove di valutazione oggettive
Relazioni di laboratorio
L’attività didattica prevede l’uso dei seguenti ausili e/o materiali
1.
2.
3.
Laboratorio di informatica
Laboratorio di fisica
Lavagna interattiva multimediale
Progetti curriculari ed extracurriculari
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Liceo Scientifico Statale “A. Labriola” – Roma
1.
2.
Progetto eccellenza (preparazione e partecipazione alle olimpiadi di fisica)
Progetto lauree scientifiche
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Allegato 1
Delibera del Collegio dei docenti del 26/10/12 in ordine al n° e alla tipologia delle prove (Matematica)



Premesso che:
Negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti dovrà essere
formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale.
Le verifiche dovranno risultare coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta
formativa e tali da sottolineare il valore della dimensione sperimentale di alcune discipline in quanto aspetto
irrinunciabile della formazione scientifica .
Particolare attenzione verrà posta nella scelta delle tipologie di prova per le discipline di indirizzo che potranno
essere oggetto della seconda prova scritta dell’esame di Stato
Per tutte le discipline con meno di 4 ore
Fisica
I periodo (Trimestre)
II periodo (Pentamestre)
almeno 2 prove:
almeno una orale
ed almeno una scritta
N.B.


almeno 3 prove:
almeno una orale
ed almeno una scritta
Nel corso dell’anno scolastico saranno proposte almeno una prova di tipo laboratoriale e una prova nella forma
di test a risposta multipla.
Per Fisica sarà privilegiata la valutazione tramite prove laboratoriali; queste potranno sostituire, rispettandone
il carattere orale o scritto, la prova orale o la prova scritta previste ed incluse nel numero minimo per ogni
periodo.
Elenco delle tipologie di attività laboratoriale
 Esperienze condotte in aule – laboratorio o in classe
 Elaborazione, analisi, presentazione e discussione di dati e previsioni.
 Utilizzo di filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali
 Realizzazione di simulazioni.
 Presentazione – anche attraverso brani originali di scienziati – di esperimenti significativi nello
sviluppo del sapere scientifico
 Tecniche di lettura e comprensione di un testo scritto
 Tecniche di ascolto guidato di varie tipologie di testi
 Attività guidata/autonoma di scrittura
 Reportage scritti o in formato multimediale di visite e viaggi di istruzione
 Realizzazione di figure mediante software di geometria dinamica
 Costruzione di fogli di calcolo finalizzati alla risoluzione di problemi.
 Produzione di presentazioni multimediali e documenti digitali
 Costruzione di programmi applicativi di carattere scientifico o gestionale.
 Creazione di testi di esercizi e problemi
 Laboratorio di correzione degli errori.
 Laboratorio CLIL
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Allegato 2
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
Area scientifica, matematica e tecnologica
(ASMT)
ASMT1) Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
ASMT2) Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
ASMT3) Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi.
Per il liceo Scientifico
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i
Risultati di Apprendimento comuni (RA)a tutti i licei ,
dovranno:
RA1) aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
RA2) saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
RA3) comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
RA4) saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
RA5) aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
RA6) essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
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attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
RA7) saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Opzione Scienze applicate (Informatica e Scienze)
“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata
l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate
negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze
matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8
comma 2),
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni a tutti i licei e quelli specifici del Liceo scientifico, in virtù della
presenza dell’insegnamento di Informatica e del maggior numero di ore per
l’insegnamento di Scienze, dovranno:
RASA1) aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
RASA2) elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
RASA3) analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
RASA4) individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
RASA5) comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
RASA6) saper
utilizzare
gli
strumenti
informatici
in
relazione
all’analisi
dei
dati
e
alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica
nello sviluppo scientifico;
RASA7) saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
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