Alert Report In apertura di seduta di Audit raccogliere i dati, gli indirizzi e-mail e le firme dei partecipanti. A tale elenco NON verra’ data diffusione, ma serve al Facilitatore per gli scambi e-mail successivi alla seduta di audit e va conservato agli atti. Il presente modello, compilato elettronicamente a cura del Facilitatore, PUO’ CIRCOLARE ESCLUSIVAMENTE TRA I PARTECIPANTI ALLA SEDUTA DI AUDIT fino a che’ il suo testo non sia da ritenersi da essi approvato e sia stato VALIDATO a cura della U.O.C. GRC (come da normativa Regionale). Solo a quel punto l’Alert sara’ messo a disposizione di tutti gli Operatori Sanitari interessati ed inserito nella piattaforma IR online della Regione Toscana. 1. Titolo del Report Gestione condivisa tra due Centrali 118 delle emergenze territoriali in zona di confine 2. Descrizione per linee Un caso di emergenza territoriale del tipo in oggetto ha visto l’intervento generali e molto sintetica concordato di una ambulanza infermieristica (più vicina al luogo dell’evento) e – dell’ evento/i analizzato/i successivamente – di un’auto medica (quest’ultima territorialmente competente). Il paziente era un anziano affetto da una grave riacutizzazione di insufficienza respiratoria cronica. 3. Classificazione del tipo di Evento senza danno (problemi di comunicazione, senza nessun effetto negativo evento/i sul paziente). 4. Fonte della segnalazione Operatori sanitari 5. Standard di letteratura, protocolli o linee guida di riferimento 6. Tecniche di analisi dell’evento/i impiegate e competenze utilizzate 7. Conclusioni dell’analisi dell’evento/i [= elenco aree di criticita’ rilevate ai fini della sicurezza del paziente in rapporto alle procedure sanitarie] 8. Ipotesi di miglioramento. Indicare chiaramente: - calendarizzazione tempi di attuazione proposti - livelli di respons. proposti per la attuazione - indicatori, tempi e resp. per le verifiche di processo. - risultati attesi e indicatori FMEA. Sono intervenute in Audit competenze Mediche ed Infermieristiche di Emergenza Territoriale (118) e Gestione del Rischio Clinico della AUSL 9 (GR) e AUSL 7 (Siena), nonché del Dipartimento Emergenza e Urgenza della AUSL7 ed AUSL9. Sono state analizzate le trascrizioni delle comunicazioni telefoniche intercorse tra le centrali 118 e gli operatori intervenuti Gli auditors rilevano le seguenti criticità: 1) Necessità di indicare al primo professionista inviato sul posto il tempo stimato per l’arrivo del sanitario di competenza territoriale (sopratutto se l’approccio al paziente avviene ad opera di personale dell’emergenza con diverso profilo e responsabilità professionale). 2) Gestione della comunicazione immediata tra i differenti operatori intervenuti sul posto. 3) Necessità di assicurare una comunicazione diretta tra i Medici che – in differenti momenti – hanno in carico il paziente, coinvolgendo opportunamente il personale infermieristico. 4) Necessità di assicurare – appena possibile – la stampa del tracciato ECG registrato in emergenza. 5) Necessità di accompagnare il definitivo passaggio di consegne da parte del primo equipaggio intervenuto con un breve resoconto scritto dell’intervento effettuato fino al sopraggiungere del secondo equipaggio. 6) Necessità che – per interventi su codici gialli e rossi - l’ ambulanza intervenuta per prima sul posto resti disponibile in loco fino al momento dell’effettivo trasporto del paziente in ospedale. A fronte delle sopra-esposte criticità, gli Auditors PROPONGONO: 1) Che l’Operatore di Centrale che invia il primo equipaggio lo informi tempestivamente del tempo stimato all’arrivo del secondo equipaggio, della sua composizione e del tipo di mezzo in arrivo, come da notizie acquisite dagli operatori sopraggiungenti. 2) Che – al momento del sopraggiungere del secondo pool di sanitari – i primi ad essere intervenuti espongano verbalmente la situazione verificata e gli interventi praticati (in particolare quelli terapeutici e farmacologici) e l’interlocutore dia segno di avere ben compreso Mod 11/2011 - MB 3) 4) 5) 6) mediante una doppia comunicazione che ripete quanto ascoltato (= comunicazione ridondante). Che il Medico – nell’accingersi a subentrare ad un altro sanitario nella gestione del paziente - debba mettersi in contatto diretto con il Medico che – direttamente od indirettamente - sta gestendo il caso. Ciò consentirà di condividere scelte ed opzioni terapeutiche dandone poi la necessaria informazione alle competenze infermieristiche coinvolte anche allo scopo di assicurare coerenza e condivisione delle informazioni e notizie fornite al paziente e/o ai suoi familiari. Che sia assicurata in ogni caso la stampa dei tratti più significativi del monitoraggio ECG registrato in emergenza. Questa sarà parte integrante della relazione di cui al punto successivo. Che si provveda sempre a redigere un breve resoconto scritto dell’intervento effettuato fino al sopraggiungere del secondo equipaggio, specificando – in particolare – i parametri vitali rilevati, le procedure effettuate ed i farmaci eventualmente somministrati. Che diventi prassi abituale (e non opzionale) delle Centrali 118 il fatto che, nell’assistenza ad un codice giallo o rosso – e comunque in ogni caso nel quale l’operatore sanitario intervenuto sul posto lo reputi necessario – di assicurare la permanenza in loco della prima ambulanza intervenuta sul posto fino all’eventuale sopraggiungere del secondo mezzo di trasporto. ATTUAZIONE Gli Auditors - alla luce delle criticità rilevate e delle ipotesi di miglioramento proposte - ritengono necessario promuovere la stesura di un Protocollo interaziendale per la gestione condivisa delle emergenze territoriali in zona di confine. Della stesura di tale protocollo si faranno carico i Responsabili delle Centrali Operative 118 della AUSL7 ed AUSL9. Esso – prima di divenire operativo – sarà sottoposto ad approvazione delle rispettive Direzioni Sanitarie Aziendali. Seguirà la indispensabile fase di formazione del Personale Sanitario coinvolto. Tempi - Redazione ed Approvazione protocollo: Marzo 2012 - Completamento formazione del Personale coinvolto: Aprile 2012 Indicatori di processo: - Draft protocollo disponibile: entro il 29 Febbraio 2012 - Piano formazione del personale: entro il 29 Febbraio 2012 Risultati attesi: miglioramento delle performances in emergenza delle equipes multi-territoriali e multi-disciplinari. Verifiche di attuazione del protocollo: a cura dei Responsabili delle Centrali Operative 118 Data della seduta: 7 Dicembre 2011 Facilitatori: Dr. Roberto MONACO, Dr. Sergio BOVENGA UU.OO. partecipanti:Dipartimento Emergenza-Urgenza ed Emergenza Sanitaria Territoriale 118 – Siena; Emergenza Sanitaria Territoriale 118 – Grosseto; Dipartimento di Emergenza-Urgenza, Grosseto; Clinical Risk Manager Medicina e Territorio - Siena , Clinical Risk Manager USL9 , Grosseto Mod 11/2011 - MB