Lettera di famiglia n°52

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Lettera di Famiglia
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Abbiamo bisogno di Te ...
Briciole per incontrarsi, condividere, formarsi... camminare insieme
Numero 52
dell’Associazione OASI CANA Onlus e dei Missionari della Famiglia
Dicembre 2011
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l’Ing. Antonio Adorno, domiciliato presso la suindicata sede. Le informazioni, custodite presso la nostra sede, vengono utilizzate
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Tra pochi giorni celebreremo il Natale del
Signore Gesù, che per noi e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Senza alcun’ombra di dubbio possiamo affermare che il Natale è la festa della famiglia. Il Verbo assumendo la nostra condizione umana, facendosi
carne, volle prendere dimora in una famiglia:
la famiglia di Nazaret.
Il segno più bello che annuncia il Natale è
Dio che sceglie una famiglia creata da due
sposi: Maria e Giuseppe per incarnarsi e per
venire nel mondo. Gesù è nato in una famiglia umana da veri sposi, da un vero matrimonio, quello di Maria e Giuseppe, anche se
la sua nascita non è legata alla natura umana,
ma è frutto dello Spirito. Il beato papa Giovanni Paolo II, nell’Esortazione Apostolica
Redemptoris Custos, afferma: «Il Figlio di
Maria è anche figlio di Giuseppe in forza del
vincolo matrimoniale che li unisce: a motivo
di quel matrimonio fedele meritarono entrambi di essere chiamati genitori di Cristo,
non solo quella madre, ma anche quel suo
padre. In tale matrimonio non mancò nessuno dei requisiti che lo costituiscono» (n° 7).
Parafrasando S. Paolo possiamo dire: come
per mezzo di una coppia è entrato nel mondo
il peccato così ora per mezzo di una nuova
coppia è entrata la vita, la grazia, l’amore, il
Verbo che si è fatto carne, Gesù, nel mondo.
In questo modo «La famiglia si colloca così
veramente al centro della Nuova Alleanza» (Lettera alle Famiglie 20). La famiglia
ha la missione di «custodire, rivelare e comu-
nicare l'amore come riflesso dell’amore di
Dio per l'umanità e dell’amore di Cristo Signore per la Chiesa sua sposa» (Familiaris
consortio 17). Amore, che si realizza con l’incarnazione della seconda Persona divina. Dalle poche battute dette possiamo facilmente
intuire che il Verbo della vita non poteva che
nascere in una famiglia, luogo in cui questa
vita viene amata, difesa, curata. Un neonato si
affida e vive solo se una famiglia, una mamma, un papà si prende amorevole cura di lui,
la stessa cosa è valsa per l’Eterno che si è
fatto bambino, fragile, umile, indifeso, avvolto
in fasce e deposto in una umile e povera mangiatoia.
La famiglia diventa il piccolo presepe che
accoglie la vita nascente. La piccola chiesa
domestica sul modello della Famiglia di Nazaret accoglie il Figlio dell’Altissimo, il Santo,
con timore e tremore dinanzi al mistero ineffabile di un Dio che si fa bambino, di un Dio
infinito che si rivela e si fa conoscere. Allora
proprio perché si fa conoscere e si fa invocare
si rende presente e vicino a tutti i suoi fratelli.
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Corso Calatafimi, 1057 90131 Palermo
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Il Natale è così la rivelazione del mistero di Dio che si fa conoscere, si fa vicino a noi più di quanto possiamo pensare. Si, perché facendosi uomo, il Verbo si è fatto il Dio-con-noi, l’Emmanuele, facendosi vicino (prossimo) ad ogni uomo nella sua storia concreta.
Il Natale allora dovrebbe essere il tempo della gioia, perché il
Salvatore si è fatto uomo. Sant’Agostino in un celebre discorso
ci invita e celebrare con gioia l’arrivo della nostra salvezza,
della nostra redenzione (cfr. Discorso sul Natale 182). Possiamo
fare un accostamento analogico con cosa avviene in una famiglia quando sta per venire al mondo una nuova vita. Si è tutti
presi dall’eccitazione, una grande gioia inonda i volti, e non
solo, dei coniugi, dei parenti. Si fanno i preparativi, si pensa al
corredino, alla culletta, a tutto ciò che può essere utile per accogliere questa nuova creatura, questo grande dono. La gioia
dell’attesa, della venuta, del natale! La stessa cosa non dovrebbe
avvenire per il Natale del Signore? L’attendiamo con gioia?
Con speranza? Con fede? Vogliamo realmente accogliere il
Signore nei nostri cuori? Ricordiamoci che ha quanti lo accoglieranno ha dato il potere, la forza di diventare figli di Dio
(cfr. Gv 1,12). Natale, grande mistero dell’abbassamento o
“umanarsi” di Dio e dell’elevazione (divinizzazione) dell’uomo.
Il Natale è un gran dono che ci dà Dio per sperimentare la sua
infinità bontà e misericordia. Allora sempre il grande vescovo
di Ippona ci rammenta: «Ridestati, uomo: per te Dio si è fatto
uomo» (Discorso sul Natale 185,1).
Il Natale è imminente e in famiglia ci si preoccupa dei regali da
fare, del presepe, degli addobbi, del pranzo, dei parenti e amici
da invitare … Tutto questo manifesta la gioia di celebrare il
Natale di Gesù. Ma c’è il rischio di vivere il Natale come una
bella festa o una favola fatta di poesia e di bontà momentanea, o
ancor peggio come il frutto di uno squallido consumismo perdendo di vista l’essenziale: il Natale di Gesù è un avvenimento concreto che cambia la storia, che cambia la nostra vita,
che si compie in noi se come famiglie accogliamo Gesù, e con
Lui ci impegniamo a vivere da figli di Dio, cominciando proprio
dalle nostre stesse famiglie. Auguri.
S O M M A R I O
Memoria e Profezia nella Santa Famiglia
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...Facendo insieme il presepe
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Abbiamo bisogno di Te...
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Lettera di Famiglia
Periodico d’ispirazione cristiana per la promozione e la formazione della coppia e della
famiglia dell’Associazione OASI
CANA Onlus e dei Missionari
della Famiglia
Direttore responsabile
Francesco La Placa
Vicedirettore C. Moscato
Redazione A. Adorno, S. Borruso,
A. Santoro
Collaboratori G. e A.R. De Luca
Impaginazione e grafica
A. Adorno e Marialicia Pollara
Responsabili della distribuzione
Enza e Tanino Sciortino
Editore:
Assoc. OASI CANA Onlus
Direzione, Amministrazione e Redazione: Corso Calatafimi, 1057 90131
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Registrato
c/o il Trib. di Palermo con il N° 1/2001
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Domenica 11 dicembre si è celebrata presso la Chiesa Rettoria
Santa Famiglia di Nazaret la "giornata della vita".
Nella chiesa gremita, in un clima di gioia familiare, che traspariva nei volti delle numerose giovani coppie di neo-genitori,
all'interno della celebrazione eucaristica si è svolto il Rito di
benedizione dei bambini nati nell'anno. Erano presenti famiglie formate nel "grembo" dell'Oasi Cana: coppie che hanno frequentato negli anni passati il percorso dei fidanzati "Verso Cana" e coppie che nel tempo hanno avuto qualche contatto con il
nostro Centro Oasi Cana
per la Famiglia e la Vita
di Palermo.
Alle neo mamme, ai neo
papà e ai loro figli auguriamo di cuore ogni bene
per la costruzione, insieme, della Civiltà dell'
Amore.
AUGURI !
La Redazione augura a tutti i lettori di vivere con fede e
speranza, nella gioia e nella pace, il Santo Natale del Signore Gesù e l’arrivo del nuovo anno.
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Centro OASI CANA per la Famiglia e la Vita
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All’interno della struttura:
-Chiesa Rettoria Santa Famiglia di Nazaret
-Consultorio Familiare “Cana”
tel. 091 6683000
-Fondo di Solidarietà Alimentare
Centro Solidali con Te
Via Giovanni XXIII, 2 - 92017 Sambuca di
Sicilia (AG)
tel/fax 0925 943311
Oasi Famiglia Santa Maria di Cana
Via Cappuccini - 92017 Sambuca di Sicilia
(AG)
Casa Nazaret
Corso Umberto - 92017 Sambuca di Sicilia
(AG)
Oasi Cana
Via Padre Geremia, 10 - Gibilrossa
(Misilmeri) (PA)
Sito internet www.oasicana.it
e-mail [email protected]
Immerso nel vortice della vita
risuona ancora nel globo intero
l’annuncio della Tua nascita.
Mi raggiunge
bisognoso dell’innocenza della Tua
presenza,
che sveli l’inedito della mia identità e
destino,
così d’ogni altro.
Bisogno inappagato di conoscerTi
per comprendermi e vivere donandomi,
oggi e sempre, nuovo.
Silenzio …
Poi, uno sguardo, timido, quasi furtivo,
sull’evidenza dell’evento:
la Tua famiglia umana!
Sì, con Maria e Giuseppe,
fonte sicura per le Tue e nostre Origini
e Fine:
“Non abbiate paura!
È il Figlio dell’Altissimo…”
riecheggia ancor oggi l’Artefice divino.
Così nel cuore, prima che nel grembo
si dispiega il mistero
dell’Eterno nel tempo,
dell’incalcolabile grandezza
nella fragilità della creatura,
dell’infinita bellezza
nel fascino del candore di un bimbo.
Come vorremmo udire dalla vostra voce,
umili genitori, le divini Origini
del Nazareno a Betlemme nato.
O Madre,
quale esondazione di grazia,
sperimentare nella fisicità del corpo
la trasformante Presenza
dell’Unigenito Figlio!
Giuseppe, promesso sposo,
testimone provato
della fecondità dello Spirito
nel sì nuziale della tua sposa.
Maria, da te, osiamo
una parola umana che squarci il silenzio
sulla divina dimora nel tuo grembo.
Vergine madre sposa,
nel dono accolto della comunione ecclesiale,
in te e nella tua famiglia così spero in ogni altra scopriamo la memoria delle Origini
e la profezia della gloria futura:
donde rifulge paternità e senso
di ogni identità iscritta nel segno
della nostra carne e relazione
ad immagine di quel “corpo” regale
apparso nella mangiatoia della Vita.
(p. Antonio Santoro omi)
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Questo presepe, cofinanziato dalla Caritas diocesana
di Agrigento, è stato realizzato, per iniziativa dell’Associazione Oasi Cana Onlus, in partenariato con
l’Associazione Avulss di Sambuca di Sicilia e la parrocchia Beata Maria Vergine dell’Udienza al
“Centro Solidali con Te”.
Le persone disabili,
che frequentano il laboratorio di ceramica sotto la guida di un ceramista, di uno psicologo
clinico e di volontari,
hanno potuto esprimere
il loro potenziale creativo, migliorando la manualità, il senso cromatico, la capacità di relazione, di ascolto e la
comunicazione.
I costumi sono stati realizzati da alcune signore
del “settore anziani”
dell’Avulss, che con dedizione, creatività, maestria si sono adoperate
per rendere questo presepe artigianale sempre
più prezioso e artistico.
Anche i loro mariti hanno dato un valido contributo, realizzando gli attrezzi dei vari mestieri.
Il territorio si è particolarmente
sensibilizzato: alcune stoffe e
trine preziose sono state fornite
da sarte, privati e tappezzieri,
per allestire questo presepe che
vede protagoniste le fasce della
società considerate deboli.
Tutto ciò apre il cuore alla Speranza e rende sperimentabile il Vangelo di Giovanni: “...e il Verbo si fece
carne e venne ad abitare in mezzo
a noi”.
A quanti, come noi, credono nel valore della persona, della coppia e della famiglia,
chiediamo di testimoniarci il loro sostegno
con un gesto concreto di appartenenza e di
collaborazione, attraverso l’iscrizione tra i
sostenitori della nostra Associazione.
Per tutti i sostenitori Iscritti:
La prima domenica di ogni mese
viene celebrata una Messa per le
intenzioni dei nostri sostenitori
Iscritti e per gli anniversari di matrimonio inseriti nel “Libro degli
Anniversari” dell’Associazione.
 Sarà inviata a casa la nostra Lettera di Famiglia.
 Altre iniziative saranno organizzate di volta in volta.
 Saranno graditi suggerimenti e
proposte per rendere più qualificato il nostro servizio.
Per l’Iscrizione:

E’ necessario far pervenire al Centro OASI
CANA per la Famiglia e la Vita di Palermo il
modello debitamente compilato e la donazione di almeno 20 euro l’anno.
(c.c.p.19189901 intestato a Associazione OASI CANA Onlus; oppure con un bonifico bancario c/o Banca Prossima IBAN
IT45B0335901600100000014075 o brevi
manu).
Si ricorda che, ai sensi del vigente ordinamento fiscale, le donazioni effettuate a favore di associazioni onlus sono detraibili
dall’imposta sui redditi, conservando la
ricevuta del bollettino di versamento –se la
donazione è fatta brevi manu non è possibile detrarla fiscalmente-.
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