relazione tecnica impianto elettrico

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IMPIANTO POLISPORTIVO C.O.N.I – INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA
TRIBUNA ALL’APERTO
PROGETTO ESECUTIVO
Relazione tecnica dell’impianto elettrico
1. PREMESSA
La legge n° 46 del 5/3/90 relativa alle Norme per la sicurezza degli impianti ed il
decreto 22/01/2008 n°37 “regolamento concernete l’attuazione dell’art. 11,
comma 13, lettera a) della legge n°248 del 01/12/2005, recante il riordino delle
disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli
edifici, in particolare per quanto concerne gli impianti elettrici, dettano l’obbligo
per gli enti pubblici ed i privati della redazione del
progetto dell’impianto
elettrico, anche nel caso di adeguamento e trasformazione dello stesso;
L’applicazione di questi è riconducibile all’applicazione delle Norme CEI.
1.1 Riferimenti normativi e legislativi
Per l’esecuzione del presente progetto ci si è attenuti alle Leggi, Decreti e Circolari
vigenti quali:
- D.P.R. n.547 del 27.04.55
“Norme per la sicurezza sul lavoro”
- Legge n. 186 del 01.03.68
“Regola dell’arte”
- Legge n. 46 del 05.03.90
“Norme per la sicurezza degli impianti”
- decreto 22/01/2008 n°37 “regolamento concernete l’attuazione dell’art. 11,
comma 13, lettera a) della legge n°248 del 01/12/2005, recante riordino delle
disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli
edifici”.
Per quanto riguarda la normativa, ci si è riferiti alle seguenti Norme CEI:
- CEI 64-8
“Impianti utilizzatori a tensione non superiore a 1000 V in
corrente alternata e 1500 V in corrente continua”
- CEI 81-1/95
“Protezione delle strutture contro le scariche atmosferiche”
- CEI 20-21/91
“Cavi non propaganti l’incendio”.
- CEI 11-8/89
“Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di
2
energia elettrica. Impianti di terra”
- CEI 23-3
“Interruttori automatici per la protezione delle sovracorrenti per
impianti domestici e similari”
- CEI 23-42
“Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente
incorporati per installazioni elettriche e similari”
- CEI 23-50
“ spine e prese per usi domestici e similari”
-CEI 64-12
“Guida per la realizzazione dell’impianto elettrico negli edifici
per uso residenziale e terziario”
- CEI 20-19
“ cavi isolati in gomma per tens. 450/700V” fasc.1344
- CEI 20-20
“Cavi non propaganti l’incendio” fasc. 1025
- CEI 23-8
“ tubi protettivi rigidi in PVC” fasc. 335
- CEI 23-14
“ tubi protettivi flessibili in PVC” fasc. 297
- CEI 23-28
“ tubi metallici per installazioni elettriche” fasc.1117
- CEI 23-35
“ tubi per installazioni elettriche” fasc. 1116
per altri componenti:
- CEI 17-13
“ quadri elettrici”
- CEI 23-3
“interruttori automatici per usi domestici e similari” fasc. 1550
- CEI 23-50
“ prese a spina per usi domestici e similari” fasc. 2730
- CEI 23-9
“apparecchi di comando” fasc. 2864
- CEI 23-16
“ prese a spina di tipo complementare” fasc. S 430
- CEI 23-18
“ Interruttori differenziali” fasc. 532
- CEI 17-15
“ Interruttori automatici” fasc. 1036
- CEI 11-8/89
“Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di
energia elettrica. Impianti di terra”
-CEI 0-2
“ Guida per la definizione della documentazione di progetto
degli
impianti elettrici”
2. CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO
2.1 Oggetto dell’intervento
La presente relazione tecnica illustra il progetto per l’esecuzione in opera degli
interventi
di
adeguamento
e
ampliamento
dell’impianto
elettrico,
di
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alimentazione e distribuzione luce e F.M., da porre a servizio della tribuna
all’aperto e dei servizi e depositi ubicati sotto la gradinata del campo di atletica
leggera del polisportivo C.O.N.I.
Le trasformazioni apportate all’impianto elettrico esistente, determinate da una
nuova distribuzione funzionale dei servizi igienici e dei depositi ubicati sotto la
gradinata e da una nuova e più moderna illuminazione della gradonata, sono
state studiate in relazione alla ubicazione ed accessibilità del quadro elettrico
esistente, alla linearità degli schemi elettrici ed alla facilità di individuazione delle
linee di distribuzione, in modo da rendere agevoli gli interventi di manutenzione da
parte del personale addetto, nonché qualsiasi manovra sui quadri stessi.
2.2 Sezione di Presa e potenze installate
Il polisportivo C.O.N.I. è alimentato con fornitura ENEL in bassa tensione, alla
tensione di 230 V, tramite gruppo di misura appositamente dedicato, sistemato in
un apposito cavedio ricavato in prossimità dell’alloggio del custode.
3. QUADRI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE
In prossimità dell’alloggio del custode è posizionato il quadro generale di
comando esistente.
3.1 Scelta del centralino di comando
Il nuovo quadro elettrico di distribuzione della tribuna sarà del tipo in PVC da
interno e con un numero di moduli tale da garantire l’inserimento degli interruttori
posti a protezione di tutte linee servite, più una adeguata ridondanza atta a
garantire eventuali futuri aumenti di potenza.
Saranno tutti ad elevata affidabilità intrinseca, in modo da garantire soddisfacenti
gradi di sicurezza per gli operatori.
Il quadro elettrico generale sarà costituito dai seguenti interruttori:
n°1 interruttore differenziale 2x25A Idn=30 mA;
n°1 magnetotermico 2x16A posto a protezione della linea luci – blocco wc
1;
n°1 magnetotermico 2x16A posto a protezione della linea luci – blocco wc
2;
4
n°1 magnetotermico 2x16A posti a protezione della linea prese – blocco wc
1;
n°1 magnetotermico 2x16A posti a protezione della linea prese – blocco wc
2;
n°1 magnetotermico 2x16A posto a protezione della linea luci - loc.
conduzione gare;
n°1 magnetotermico 2x16A posto a protezione della linea prese – loc.
conduzione gare;
n°1 magnetotermico 2x16A posto a protezione della linea luci - deposito;
n°1 magnetotermico 2x16A posto a protezione della linea prese – deposito;
n°1 magnetotermico 2x25A posto a protezione della linea illuminazione
esterna;
3.2 Circuiti di alimentazione
In applicazione delle norme CEI 64-8 ed in relazione al tipo di ambiente oggetto
dell’intervento, si prevederà la protezione contro le tensioni di contatto dovute ad
eventuali guasti degli isolanti (contatto diretto), garantendo un valore non
superiore a 50 V verso terra.
Per ottemperare a questa prescrizione, le singole masse estranee saranno
collegate al nodo collettore equipotenziale e di messa a terra, con l’impiego di un
conduttore di rame di sezione almeno uguale ai conduttori di fase.
Su questi ultimi, per ogni linea, si installerà un interruttore differenziale ad alta
sensibilità con Idiff = 30 mA , più una protezione magnetotermica. Le protezioni
differenziali saranno, comunque, organizzate in modo da garantire la selettività ed
interventi intempestivi.
In tal modo si garantirà una protezione contro i corto circuiti, i sovraccarichi ed i
guasti di isolamento.
3.3 Circuiti di distribuzione
In generale, l’adeguamento della rete di distribuzione elettrica sarà realizzata con
linee in cavo alloggiate all’interno di tubazioni posate sottotraccia. Le tubazioni,
del tipo in PVC, saranno dotate di marchio IMQ ed avranno le seguenti
5
dimensioni:
=32,
=25,
=20,
=16. Il diametro interno dei tubi protettivi sarà
almeno uguale a 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi da
contenere. Le tubazioni installate a parete avranno percorso orizzontale, verticale
o parallelo agli spigoli delle pareti stesse.
Le cassette di derivazione saranno del tipo in PVC, incassato con coperchio con
viti, in resina, resistenti al calore, oppure del tipo per esterno con grado di
protezione IP 55.
Per i collegamenti verranno utilizzati i cavi unipolari di tipo flessibile, con tensione
nominale non inferiore a 450/750 V, isolati in PVC, con guaina, dotati di marchio
IMQ, del tipo N07VK/N1VVK antifiamma non propaganti l’incendio e atossici,
secondo le Norme CEI 20-22, 20-37 e 20-38. Le connessioni e derivazioni saranno
eseguite con appositi morsetti, con o senza vite, secondo le norme CEI 23-20 e 2321, i colori distintivi saranno il giallo-verde per il conduttore di protezione e il blu
chiaro per il conduttore di neutro, mentre per i conduttori di fase, non essendo
richiesti particolari colori, si adotterà un’altra colorazione.
4. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
4.1 Impianto di illuminazione
L’impianto di illuminazione sarà realizzato, per quanto riguarda i servizi igienici e gli
spazi deposito, mediante punti luce a parete, punti luce a soffitto e punti luce a
cartongesso ( neon a luce calda), mentre per la tribuna mediante luci segna-passi
per illuminare le scale di accesso, punti luce a parete e a soffitto per illuminare il
manufatto e punti luce a palo per l’illuminazione diffusa.
L’impianto sarà realizzato con lampade adeguate al tipo di ambiente ed in grado
di garantire un appropriato livello di illuminamento.
I corpi illuminanti saranno installati secondo la disposizione riportata nelle
planimetrie.
5. IMPIANTO DI TERRA
5.1 Rete disperdente
6
L’impianto di terra interno verrà collegato all’impianto di terra del polisportivo
mediante cavo giallo-verde da 6mmq.
Al fine di rendere l’impianto non particolarmente soggetto all’effetto delle correnti
vaganti, l’impianto di terra sarà di tipo integrato, comprendente tutti i
collegamenti a terra delle strutture metalliche.
5.2 Circuito di egualizzazione del potenziale
Onde evitare che tra le strutture metalliche possano insorgere delle differenze di
potenziale, possibile essere causa di pericolo, ed in ossequio a quanto previsto
dalle Norme, si realizzerà un impianto per l’egualizzazione del potenziale elettrico.
I conduttori equipotenziali saranno di rame con sezione non inferiore a 6 mmq,
mentre i conduttori di protezione, anch’essi di rame, saranno di sezione
corrispondente ai conduttori di alimentazione.
La montante principale di terra sarà realizzata mediante cavo di rame da 6 mmq.
Il collettore equipotenziale verrà realizzato nel quadro generale, per mezzo di un
nodo equipotenziale a cui affluiranno i seguenti conduttori:
- Conduttori equipotenziali
- Conduttori di protezione collegati alle masse delle lampade e alle prese a
spina
- Conduttore di terra
Tutte le masse metalliche estranee all’impianto elettrico, quali le tubature
dell’acqua e del gas, in applicazione di quanto suddetto, saranno collegate al
nodo equipotenziale.
Per tutto ciò che non è riportato nella relazione si rimanda agli allegati grafici.
Allegati:
-
Planimetria impianto elettrico wc e loc. deposito e conduzione gare;
-
Planimetria impianto elettrico spazi esterni e gradonata.
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