Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
Prof. _MANUELA CANDINI
Materia di insegnamento: TECNICHE DELL’INCISIONE - TRIENNIO – ARTI VISIVE
Ricevimento: il_SABATO dalle 10 alle 11 Aula C8 Ala Collamarini
e-mail: alchemiapress @ tiscali.it
Programma della materia
La storia e l’essenza stessa del segno stampato va ben oltre la mera dimensione tecnica a cui spesso lo si tende a
ricondurre. E’ una storia che a pieno diritto parte dalla necessità primordiale di tracciare segni su una parete di
roccia.
E’ una storia di “costruttori di immagini” che da sempre hanno cercato una comunicazione che andasse oltre, o
forse semplicemente su un sentiero distinto, a quello delle parole.
In un mondo come quello odierno, che vive una produzione ininterrotta di immagini, ritorna l’esigenza di
soffermarsi sulla ricerca del gesto che crea il segno, della manualità e della sperimentazione che un’immagine può
racchiudere:
UN SEGNO COME UN LABORATORIO IN CUI L’AUTORE LAVORA USANDO INNANZITUTTO SE’ STESSO COME
MATERIA PRIMA. E NON PER RISPONDERE CORRETTAMENTE ALLA DOMANDA GIUSTA ,QUANTO PIUTTOSTO PER
PORRE UNA DOMANDA DIVERSA , NELLA VOLONTA’ DI OTTENERE UNA RISPOSTA NUOVA.
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
Anche se nasce per la riproduzione di copie, la matrice calcografica non è obbligatoriamente e riduttivamente uno
strumento di moltiplicazione e neppure forzatamente un fine: è un mezzo espressivo autonomo.
Non viene realizzata un’incisione per riprodurre o imitare un’opera d’arte, quale era il suo scopo in origine, bensì
per creare un’opera caratterizzata da particolari percorsi creativi e peculiarità materiche non ottenibili con altre
tecniche.
PER GLI ALLIEVI DEL PRIMO ANNO
Nei primi incontri sono previste alcune lezioni teoriche e lo/la studente riceverà informazioni tecnico/pratiche
fondamentali :
-Organizzazione di un laboratorio di incisione calcografica e di una stamperia
-Visione dei materiale di consumo e delle attrezzature necessarie, prediligendo il materiale non-tossico
-Informazione sul materiale d’uso personale essenziale: guanti di gomma, rotolo di nastro da pacchi,
brunitoio/raschietto, punta media per acquaforte, punta grossa per puntasecca, lastre di zinco spessore 0,8 mm.,
lastrine di alluminio, plexiglas e carta da stampa per incisione Rosaspina della Fabriano 220 o 285 gr.
-Presentazione e discussione del materiale artistico realizzato dagli studenti,in archivio personale dell’insegnante,
-Revisione e discussione dei lavori vecchi e nuovi,disegni e grafiche, book artistici,proposte, idee e progetti di ogni
singolo studente al fine di poter conoscere gli interessi culturali e creativi, la poetica artistica e le aspettative di
ogni studente.
-Si avvieranno gli incontri di laboratorio per apprendere le tecniche fondamentali dell’incisione calcografica diretta
e indiretta:
Puntasecca, bulino, acquaforte, acquatinta e altri metodi di granitura, ceramolle, morsure aperte, monotipi
calcografici,goufrages,procedimenti di stampa, sia con inchiostro nero, sia a colori e a stampa in piano con rullo,
anche con carte non tradizionali e stoffa.
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
MATERIA BIENNALIZZABILE
La/lo studente al secondo anno di attività di TECNICHE DELL’INCISIONE - Grafica d’Arte, approfondirà e acquisirà
operativamente nuove tecniche, privilegiando quelle più adatte alla propria poetica e ricerca creativa, con
l’intento di realizzare una serie di lavori grafici raccolti in una cartella, in un contenitore artistico, in un libro
d’artista, un libro oggetto o un’installazione.
Si utilizzeranno materiali anche non convenzionali e non usati tradizionalmente, per la preparazione delle matrici (
collagrafia, carborundum, xerografia, gamprint ) e procedimenti di stampa contemporanea sperimentale, con un
occhio di riguardo ai procedimenti no-toxic statunitensi ( polimero, fotopolimero ) e alle tecniche di incisione
definita “sostenibile”.
Sono previste organizzazioni di esposizioni e allestimenti e la partecipazioni a concorsi e mostre italiane ed estere
di Grafica D’Arte e di Libri d’Artista.
Saranno date informazioni sulle principali manifestazioni di settore e verranno visitate sedi di Musei e Istituzioni
pubbliche e private; saranno forniti specifici materiali di documentazione: libri, cataloghi, video e filmati su Artisti
e su procedimenti tecnici innovativi.
Bibliografia:
F.V.Der Linden –Manuale delle tecniche grafiche- Longanesi
Massari,Negri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione ,NIS Roma, 1987
R.Bruscaglia, Incisione calcografica e stampa originale d’arte, Quattroventi,Urbino, 1980.
Bianchi Barriviera, L’incisione e la stampa originale d’arte, Neri Pozza, Vicenza 1984
Paolo Bellini, Storia dell’icisione moderna, Ed.Minerva Italica 1985
R.Riva, Tecniche incisorie sperimentali, Centro internazionale della Grafica di Venezia, 1984
C.Esposito, Hayter e l’atelier 17,Electa, Milano 1990
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
H.Focillon, Vita delle forme ed Elogio della mano, Einaudi 1990
G.Bateson, Questo è un gioco, R.Cortina ed.,1996
W.Benjamin L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi 2000
P.Pallottino Storia della illustrazione italiana- Zanichelli 1998
C.Esposito Il monotipo – SKIRA 2007
Istituto D’Arte Ventura- Modena- Lasciate una traccia del vostro passato – Modena-2001
G.Maffei , Il libro d’Artista – Universo libro, Ed.Bonnard 2003
FMR, Il libro come opera d’arte dall’antichita’ a FMR - 2008
Profilo professionale:
Manuela Candini è nata a Forlì nel 1956 e vive a Castel San Pietro Terme di Bologna, dove lavora nel
proprio laboratorio/stamperia Alchemiapress.
E’ stata fondatrice e presidente del Laboratorio di sperimentazione grafiche Leoni-Whitman, ideando e
conducendo attivita’ culturali e mostre nella attigua Galleria Graffio dal 1989 al 2002.
Ha iniziato nel 1984 la propria attività di insegnante con incarichi presso il Liceo Artistico di Bologna,
prediligendo in seguito un percorso di attività espressive di grafica e ceramica presso il Carcere minorile
del Pratello e in seguito con malati mentali, esperienze conclusesi nel 1996.
Docente di Tecniche dell’Incisione dal 1992 (Accademia di Carrara, Catanzaro, Lecce, Venezia, Foggia,
Sassari, Milano, Urbino), è titolare della Cattedra di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle
Arti di Bologna dal 2004.
Ha organizzato per Enti privati e pubblici, Associazioni e Artisti eventi ed esposizioni in Italia e all’estero.
Espone le proprie opere dal 1981, prediligendo negli ultimi anni realizzazioni installative e creazione di
libri d’artista.
Socia dell’associazione di donne “Armonie” di Bologna, collabora alle iniziative culturali e politiche
inerenti a tematiche di genere da questa organizzate.
Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
Realizza opere fashion per “ Working over time” .
Da alcuni anni collabora con la prof. Eva Figueras della Facoltà di Belle Arti di Barcellona, con workshop
per Master di Grafica d’Arte e iniziative espositive.
www.eb.edu/gravat/gravat/candini.html
Hanno scritto di lei: “Preferisce definirsi artigiana dell’Arte perché ama realizzare e produrre le proprie
idee con la felicità del Fare, manipolando abilmente la materia. Nelle sue opere, procedendo per
accumulo e sovrapposizione, utilizza supporti e materiali molto diversi: legno, gesso, sabbie, polvere di
ferro, ardesia, ecc. Predilige però la carta, che usa, goffrata e stampata con tecniche calcografiche spesso
non convenzionali, per realizzare Libri d’Artista, opere a parete e quale “ rivestimento” dei suoi Objets
trouvès. Comprendendone l’intelligenza segreta, guida e si lascia guidare dalle fibre di una carta porosa,
da scarti e ritagli che di solito si buttano via, trasformandoli in tessiture, in pagine, in grandi superfici ,da
guardare e da toccare, da leggere con le mani e con lo sguardo.”
30 ottobre 2012
Manuela Candini