GRUPPI MUSICALI FESTA DELLA MUNICEDDHA 2016 Area Villa Ogni sera, per il divertimento di tutti, spettacolo musicale itinerante del gruppo STELLA BAND SERENADE Palco area stands 10 agosto : Takorassia Genere : Musica popolare salentina Consuelo Alfieri - voce, organetto, fisarmonica, tamburello Ilaria Calò - voce, cajòn Stefano Campa - flauto traverso, ottavino Barnaba Friolo - tamburello, tamborra Luca Giannoccolo - chitarra Joele Micelli - violino, voce Il timbro che caratterizza i Takoràssia è dato dalla presenza di due voci femminili che rendono le interpretazioni dei brani con profondità e originalità. Gli strumenti si amalgamano rincorrendosi e rispondendosi in un alternarsi di suoni sapientemente incastonati fra di essi. Le percussioni scuotono e scandiscono il tempo vorticoso delle pizziche e accompagnano e sostengono gli stornelli, le tamburriate e le ballate. Ciò che esce da questa ensemble è una musica tradizionale ma fresca, frizzante e mai scontata nel massimo rispetto per la tradizione ma consapevole del tempo in cui si trova. 11 agosto: Folkalore Genere : Folk Alessandro Trovè - Voce e tamburi Antonio Mariano - Chitarra e voce Roberto Corciulo - Fisarmonica e voce Alessandro Madaro - Batteria Filippo Corciulo – Basso L’estro dei Folkalore è un dato incontrastato. Il loro modo di interpretare il folk salentino da vita un concerto dinamico e divertente tutto da cantare e ballare. In quasi due ore di spettacolo i Folkalore intrecceranno i classici del grande Bruno Petrachi agli inediti raccolti nel loro primo album “SOUVENIR”. 12 agosto: Sciacuddhuzzi Genere: Etno-popolare Il gruppo etnico "SCIACUDDHUZZI" è una Ensemble di strumenti acustici di estrazione prevalentemente popolare. Specializzato in un repertorio il cui reperimento è il frutto di stravaganti ed appassionanti indagini di carattere etnomusicologico. 13 agosto: Terre a Sud Genere: Musica della tradizione popolare del Sud contaminata da sonorità etno/rock. Tommy Miglietta – Batteria e tamburello Peppe Giannuzzi – Violino elettrico Enrico Conte - Fisarmonica Gianvito Carlino – Voce, tamburello e violino Mattia Cavaiola - Chitarra elettrica Pino Vergine - Basso elettrico Terre a Sud è un nuovo progetto di musica della tradizione popolare del sud Italia, nato dalla professionalità e la passione di un gruppo affiatatissimo di musicisti, uniti non solo dall’amore per la musica ma soprattutto da una forte amicizia. Dopp diverse esperienze maturate in altri gruppi è diventato sempre più forte il desiderio di creare qualcosa che potesse esprimere al meglio le proprie idee musicali, caratterizzate da una forte contaminazione di sonorità etniche/balcaniche e rock unite alla più tradizionale pizzica salentina. PALCO CENTRALE 10 agosto : I Paipers Genere : Beat italiano anni ’60 Don Lisi – voice Mr. Penti - guitar, backing vocals Mr. Christmas - drums, synths, backing vocals La band prende il nome dallo storico locale di Roma “ Piper Club” pista di lancio per i nuovi talenti dell’Italia dinamica degli anni ’60. Caterina Caselli, Equipe 94, Rita Pavone fino alla creatura più nota del famoso locale: “la ragazza del Piper” Patti Pravo. Il repertorio è il juke-box di quegli anni. Lo spettacolo catapulta direttamente negli anni ’60…musica abbigliamento e linguaggio è tutto sixties! Dopo un periodo di concerti in giro per l’Italia, diventano ospiti fissi degli Smaila’s Puglia. Successivamente approdano all’estero con un tour a Londra nei più prestigiosi club londinesi. A febbraio 2015 accompagnano musicalmente Nino Frassica in due eventi teatrali. A ottobre 2015 dopo l’uscita di due singoli, “Speedy Gonzales” e “Guarda come dondolo” accompagnano Red Canzian in tour. Subito dopo tornano a Londra per un concerto al Cafe 1001, storico locale su Brick Lane. Da quest’esperienza nasce il videoclip “Io ho in mente te”. A dicembre 2015 esce il videoclip “Senza Luce” girato interamente a Milano. Hanno all’attivo centinaia di concerti in giro per l’Italia merito anche dell'incontestabile originalità del progetto che li pone tra le band più ricercate nell'intero sud italia. 11 agosto: Alla Bua Genere: musica popolare in particolare salentina come la pizzica. Tiziana Valentini, voce Umberto Panico, suonatore di armonica a bocca tricasino Gigi Toma, secondo tamburello e voce Bruno Spennato, voce Lamberto Probo, suonatore di tamburello e voce Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si sono formati tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, nelle tipiche feste nelle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli. Qui si sono uniti i componenti, ragazzi provenienti da vari paesi del Salento (da Casarano a Collepasso, da Cavallino fino alla grika Sternatia), con la comune coscienza di sentire propria l’eredità della musica popolare, appresa direttamente nelle proprie case, con la grande passione di suonarla, di tramandarla e di divulgarla. Alla Bua è una locuzione raccolta presso anziani del sud Salento, che la utilizzavano come ritornello per accompagnare i canti di lavoro o d’amore. Il significato ce lo dà, sembrerebbe, l’antica lingua grica (veramente antica, trattandosi di basso salento, e non della zona detta oggi Grecìa, circoscritta entro una decina di comuni, e ben distante da Alliste, luogo di questa scoperta): Alla Bua starebbe per medicina alternativa, altra cura. E’ in questo concetto che si concretizzano lo spirito e il suono del gruppo. La cura: nel passato, quella contro il morso velenoso della leggendaria taranta, quella di una società stremata dalle difficoltà e dalla povertà; oggi, similmente, contro la frenesia e la piattezza della società moderna, una cura a suon di pizzica pizzica, danza forte, calda e liberatoria. 12 agosto : Mama Ska Genere: Ska, Rocksteady, Reggae Roberto Lezzi - Voce; Alessandro Rubichi - Tastiere; Gianluca Rubichi - Batteria; Fabrizio Palombella - Basso; Giancarlo del Vitto - Chitarra; Salvatore Pasca - Sax; Andrea Doremi - Trombone. Mama-Ska fanno il loro debutto nel 1998. La prima formazione, più piccola dell’ attuale, è composta da sei elementi che però trasmettono già dal loro esordio qualcosa di originale ed innovativo al pubblico, che via via diventa sempre più numeroso durante i loro live. Lo stile musicale che la band propone è più una rivisitazione in chiave personale che un omologazione dello ska e del reggae, anche perché sulla scia di gruppi storici del panorama alternativo degli anni 90 (come FRATELLI DI SOLEDAD,CASINO’ ROYALE ecc…) i Mama-Ska iniziano a concepire la bellezza e la poliedricità dei ritmi in levare e la versatilità che proprio essi possono avere. Già dai primi concerti si nota che qualcosa nel Salento si muove davvero! Nell’estate del 1999 i Mama-Ska vincono "ONDEROCK FESTIVAL" che per loro sarà una svolta e permetterà di proporsi in diverse piazze e manifestazioni coinvolgendo sempre più un numero maggiore di curiosi e riuscendo a portare il loro “ROCKSTEADY BEAT” veramente dappertutto. Molti definiscono il gruppo una vera e propria “MACCHINA DA PALCO”, e forse proprio la loro instancabile voglia di suonare dal vivo,è una delle cause del ritardo di una produzione discografica. Produzione che arriva solo nel 2002 con l’uscita di HOT MAMA CAFE’ per l’etichetta indipendente DRIM;10 tracce che esplorano il mondo musicale del gruppo, che nel frattempo colleziona live in giro per l’ Italia e affianca molti nomi della scena musicale (fra i più noti NUOVE TRIBU’ ZULU, RADICI NEL CEMENTO, SUD SOUND SYSTEM, BISCA ecc…). L’ attività concertistica del gruppo, va avanti sino all’estate del 2008 anno in cui i fondatori della band decidono di sospendere per un po’ il progetto alla ricerca di nuove idee e contaminazioni. In questi anni infatti i singoli musicisti danno vita a svariate realtà musicali, spaziando e cimentandosi in generi completamente diversi dal jazz alla musica etnica. La voglia di rimettere in moto quella “macchina da palco”, e la richiesta da parte dei fans è talmente tanta che a distanza di anni i Mama-Ska si rimettono in gioco. A seguire : Li Scianari Genere: musica popolare salentina Antonio Ottino: Chitarra e voce Marco Rubichi: Fisarmonica Ramona Visconti: Danza e voce Ilaria Costantino: Tamburello e voce Silvia Coppola: Violino Luca Maggio : Tamburello Marco Nuzzo: Tamburello e voce Li Scianari sono un gruppo di musica popolare salentina, nato a Cannole (LE) nel 2006 e operante nel Salento e su gran parte del territorio nazionale. Le notevoli esperienze musicali dei singoli componenti, associata alla passione indomita per la pizzica e le musiche di tradizione, fanno dei Scianari uno dei gruppi più apprezzati e coinvolgenti delle maggiori manifestazioni salentine. Con la forza interpretativa dei brani storici rivisitati e quella propositiva di brani inediti, i Scianari si sono adoperati, sin dall'inizio, a mettere la TRADIZIONE IN MOVIMENTO, senza mai interrompere quel filo caldo della continuità, che lega il presente con la sua storia e le sue radici. Tradizione in movimento è un programma che mette in atto l'obiettivo di raccontare il Salento nel presente, con le radici profonde del passato. In tal modo la tradizione non è più vista come un "m o n u m e n t o s t o r i c o" , che dopo un tempo di recupero e di restauro lo si preserva e custodisce, bensì come una forza che ancora vive e si muove nel sottosuolo del tempo, riportando alla luce nuovi interrogativi e nuove risposte agli incessanti morsi della taranta. Il nome del gruppo deriva da un'espressione dialettale, scianaru, che evoca lo stato umorale e volubile di una persona interiormente irrisolta. Questa incapacità a darsi una direzione stabile può essere paragonata a quella di tante donne, che, nel passato, stramazzavano al suolo per il fatto di sentirsi irrisolte sia a livello sociale che affettivo; per questo cercavano la possibilità di un riscatto, attraverso il rito terapeutico della taranta. Luciscere è l’ultimo lavoro discografico de Li Scianari. 12 brani intrisi di energia pura, mescolando brani della tradizione con brani inediti. 13 agosto : Bundamove Genere : Funk Emanuele "Manufunk" Pagliara - chitarra Marco "DonSkal" Calabrese - tastiere Antonio "Dema" De Marianis - batteria Michele “Mike” Minerva - basso Sandro “Sax” Nocco - sassofono Gabriele “Trumpet” Blandini - tromba I BUNDAMOVE nascono in Salento nel dicembre 2009 grazie all’amore per il funk e per la black music. I musicisti, tutti di grande spessore, vantano collaborazioni con Roy Paci & Aretuska, Manu Chao, Boomdabash, Anansi, Steela. I sei salentini si fanno strada suonando in giro per l’Italia, conquistando pubblico e critica. La prima produzione discografica “Da Funk Machine” (Goodfellas, 2011) è anticipata da "Roadhouse Blues”. Nel 2012 “Smooth Criminal” attira l’attenzione di Vincenzo Mollica che cita la band come una delle rivelazioni dell’anno nella rubrica del TG1 “DoReCiakGulp”. Nel 2013 i Bundamove entrano in studio per registrare il primo album di inediti “Connection”, che uscirà l’anno seguente per Fiorirari/ Universal e sarà ricco di collaborazioni d’eccezione, come Sud Sound System, Emma Marrone, Après La Classe, Nitto dei Linea 77, Mr T-Bone, Roberto Angelini, Cico: la band rivoluziona il proprio sound, sperimentando la “connessione” tra antica passione per il funk e universo musicale, dal reggae al pop, passando per hip hop e crossover. Dal primo singolo “Sexy Voodoo Party” feat. Cico prende spunto un tour di 60 date tra cui le aperture degli show di leggende della musica internazionale come Manu Chao e Ska-P, fino al Sziget Festival di Budapest, punto di riferimento della scena live europea. Nel mezzo del tour, la band trova il tempo di registrare il remake di “Filu de Jentu”, in collaborazione con l’autore del pezzo Nandu Popu dei Sud Sound System. A maggio 2014 esce “Stimoli” feat. Cico & Karlino seguito a luglio da “Ce Me Passa” feat. Sud Sound System & Après La Classe pezzo simbolo di un’estate che ha visto i Bundamove calcare i palchi di importanti festival nazionali (Ariano Folk, Gusto Dopa) ed aprire i concerti di Shaggy e dei Negramaro allo Stadio Via del Mare di Lecce. Nel 2015 la band lancia il video di “Connex” feat. Cico in rotazione su Rock Tv Pass e HipHop Tv Pass, mentre iniziano i preparativi per il nuovo album. Il singolo che anticipa la nuova produzione discografica dei Bundamove, “Rollover”, è uscito il 24 giugno 2016. La Festa della Municeddha omaggerà per i 40 anni di attività il Gruppo Folk 2000 che eseguirà il concerto di chiusura della manifestazione 2016.